Martedì 06 Aprile 2010 Anno XIII - Numero 94
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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
EDILIZIA
LAVORO
ARTIGIANATO
Sparisce la Dia anche in Calabria aspettando il Piano per la casa
Speciale supplemento Extra opportunità, bandi, occasioni
Favola moderna in televisione ecco a voi il “numero uno”!
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da pag » 19 a pag » 28
di Maria G. Carbone a pag » 15
Le mille polemiche sul pasticcio creato dalla nuova legge elettorale potrebbero cessare con la proclamazione degli eletti in consiglio regionale
Caos seggi, oggi decide la Corte d’Appello
Da Callipo, a Capellupo (Idv), ad Amato (Pd) sono in tanti a sperare nel “ripescaggio” a Palazzo Campanella IL COMMENTO
Attuare il progetto Pon
E intanto il leader del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, preannuncia per oggi L’INTERVENTO la presentazione all’Ufficio elettorale centrale regionale di quella che definisce una nuova istanza-bomba che metterebbe a rischio la validità del voto di marzo di Francesco Pungitore a pag » 4
Tramonti (Cisl): svolta per il porto di Gioia
LETTERA A SCOPELLITI
di Nicodemo Oliverio parlamentare Pd
Che fine ha fatto il progetto del Comune di Catanzaro, nell’ambito del programma operativo nazionale sulla sicurezza, finalizzato alla sperimentazione di un intervento di prevenzione della devianza, di integrazione sociale e di garanzia della sicurezza e legalità nei quartieri a rischio della zona sud di Catanzaro, interessati da una eccessiva presenza di nuclei familiari Rom che avevano di fatto espulso gli altri nuclei familiari catanzaresi e trasformato l’area in una vera e propria enclave di emarginazione e delinquenza organizzata? La sicurezza è un processo che si realizza attraverso la convergenza di una pluralità di soggetti istituzionali, tra cui gli Enti Locali, ed assieme alla legalità sono prerequisiti indispensabili per lo sviluppo...
LOCRI - Il Vescovo di Locri Gerace, Giuseppe Fiorini Morosini, scrive al neo governator, Giuseppe Scopelliti. «Illustre Onorevole - evidenzia la missiva - le scrivo perché voglia affrontare con decisione i problemi della Locride. Ci affidiamo alla Sua saggezza e alla Sua volontà di cambiamento».
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Il vescovo scrive: si occupi della Locride
CATANZARO - «La recente intesa sottoscritta dai vertici delle autorità portuali di Cagliari, Gioia Tauro e Taranto rappresenta un segnale importante soprattutto nella fase attuale che vede gli scali italiani oggetto di una concorrenza sempre più agguerrita e spietata da parte di Paesi emergenti che affacciano nella stessa nostra area». Lo afferma, in una nota, il segretario generale della Cisl della Calabria, Paolo Tramonti. «Per questi motivi - aggiunge - tale decisione può assumere il carattere di una vera e propria svolta in quanto consente per la prima volta di integrare in modo organico l’offerta, evitando inutili duplicazioni e sovrapposizioni e valorizza al tempo stesso le potenzialità e specificità delle tre infrastrutture interessate». «Per quanto riguarda in particolare Gioia Tauro - dice ancora Tramonti - è auspicabile che tale importante iniziativa venga adeguatamente colta e recepita». a pag » 7
Occhiuto: non utilizzare le risorse dei fondi Fas per ripianare il deficit della sanità calabrese CATANZARO - «Qualche mese fa Loiero, Bassolino e gli altri presidenti di regione ottennero dal Governo l’approvazione di due norme nella Finanziaria: la modifica della legge, che ora prevede il commissariamento delle regioni in deficit solo con i presidenti delle Regioni, e la possibilità di ripianare i debiti sanitari con i fondi Fas, che dovrebbero servire invece per le strade, i porti e per tutte le infrastrutture necessarie allo sviluppo». Lo sostiene, in una nota, il deputato dell’Udc Roberto Occhiuto. «Scopelliti, per la dimensione della sua vittoria saprà essere un Presidente coraggioso e di rottura col passato - aggiunge Occhiuto - si impegni a evitare che i debiti di Loiero debbano essere pagati sottraendo alle risorse del Fas mille milioni di euro. Ho la certezza che Peppe Scopelliti sarà autorevole al punto di evitare le distrazioni del Governo nazionale sulla sanità calabrese». a pag » 7
Il Pd in Calabria non è mai nato di Antonino Castorina Direzione nazionale Giovani Democratici
Il risultato elettorale che ha investito tutto il centrosinistra calabrese ci deve indurre ad una profonda analisi e riflessione rispetto a quello che si deve fare per risollevarsi da questa situazione paradossale, imbarazzante, emotivamente umiliante. Le cause della sconfitta sono molteplici ma più che analizzarle è necessario capire come uscire da questa situazione. La esigenza è di lanciare una nuova generazione che possa accedere al futuro; una nuova generazione di idee che possano svilupparsi dentro il partito e che possano vedere questo come luogo di riflessione, di analisi di produzione di iniziativa politica, se così non sarà, il Pd rimarrà un partito autoreferenziale che in Calabria a breve scomparirà. Il Partito democratico in Calabria non è mai nato, e le responsabilità sono di tutti, anche nostre; sta a noi ora insieme, lavorare per ripartire, e per farlo dobbiamo mettere da parte le logiche personali. E’ necessaria sinergia ed unità, serve ridare dignità e cittadinanza all’idea originaria per cui il Partito democratico è nato, serve lanciare proposte fattive su temi importanti e delicati come lavoro, ambiente, famiglia e università. Da queste proposte noi giovani dobbiamo promuovere campagne di ascoltoe di sensibilizzazionefatte in maniera seria e con il supporto del partito. Da noi giovani democratici partirà certamente la volontà di fare cambiare passo al Pd, di stimolare dibattiti e analisi, di evitare lotte interne che non siano sui contenuti da proporre, noi faremo una battaglia generazionale su questo perché siamo certi che insieme possiamo riaprire una nuova primavera in Calabria.