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Giovedì 06 Maggio 2010

Anno XIII - Numero 123

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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

TRUFFA CALL CENTER

SANITA’

CONFINDUSTRIA

Scatole cinesi e “piramidi” volatilizzati 34 milioni di euro

Tutto tace intorno alla soppressione di Oncologia all’ospedale Ciaccio

Cento anni di imprese per l’Italia manifestazioni e mostre a Cosenza

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di Orlando Rotondaro a pag » 11

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L’ex presidente del consiglio regionale decide di non aderire al gruppo di Palazzo Campanella: c’è troppa confusione

Pd a pezzi, Bova si autosospende «Loiero si ritrova, di volta in volta, libero di decidere se stare dentro o fuori il partito». Bordate da Caminiti IL COMMENTO

Precari e lavoro devono essere le nostre priorità

Bova attacca: «Non condivido né accetto più di essere parte di un procedere L’INTERVENTO politico-istituzionale fortemente confuso e del tutto contraddittorio che vede il riformarsi, a latere del Pd, di un gruppo che fa capo direttamente all’on. Loiero» di Alessandro Caruso a pag » 4

ATENE BRUCIA

Unità d’Italia valori nazionali e repubblicani

di Guglielmo Epifani

di Gianni Pittella

segretario generale della Cgil

vicepresidente vicario Parlamento europeo

Alle persone che hanno perso il lavoro senza colpa e responsabilità, a chi si ritrova su un’isola o in un presidio a lottare per il proprio avvenire, ai tanti precari che hanno perso per primi il lavoro, ai tanti giovani disoccupati del Mezzogiorno, e ai tanti anziani soli in condizioni di povertà, va il pensiero, l’affetto, la vicinanza di tutta la Cgil. Insieme alla riconferma di un impegno che è la stessa ragione fondativa per la quale abbiamo senso di esistere. Ci vuole in sostanza un piano straordinario per il lavoro e l’occupazione fatto da tre componenti: uno stimolo importante e mirato di carattere fiscale agli investimenti in ricerca, innovazione e formazione nella filiera manifatturiera, unica possibilità... segue a pag » 2

Per la Guardia di finanza banche dati fondamentali

Molotov in banca: tre morti, tanti feriti ROMA - Almeno tre i morti negli incidenti scoppiati ad Atene nel corso del secondo giorno di sciopero generale per protesta contro le misure anticrisi: una molotov lanciata in un istituto bancario nella zona vicina al Parlamento ha causato un incendio mortale. Nel rogo hanno perso la vita almeno tre persone, due donne ed un uomo.

La verifica fiscale condotta dalla Guardia di Finanza segue un iter che può articolarsi nella fase preliminare di preparazione e poi in fasi successive, quali quelle dell’accesso, delle ricerche, facilitata dalle ormai più che funzionali banche dati, dell’ispezione contabile e infine della contestazione delle violazioni e della verbalizzazione. In questa fasel’organoinvestigativosipremura di raccogliere il maggior numero di dati e informazioni.

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CATANZARO L’ottava edizione del progetto Gutenberg di Carmela Mirarchi a pag » 28

REGGIO CALABRIA Usura e banche, concluse le indagini a pag » 33

COSENZA Guerra di mafia, operazione della Dia a pag » 30

L’avvio ufficiale delle celebrazioni del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha ricordato le ragioni dell’unità deponendo una corona d’alloro alla stele di marmo che ricorda la partenza dei Mille dallo scoglio di Quarto, deve essere un’occasione quanto mai necessaria per iniziare una riflessione collettiva sui valori nazionali e repubblicani che sono stati mortificati e messi in discussione da una propaganda demagogica e irresponsabile. Le dichiarazioni sprezzanti da parte di due ministri della Repubblica sulle celebrazioni che si aprono solennemente e ancora le gravi affermazioni anti italiane di certi amministratori locali eletti grazie alle libertà conquistate con il sangue dal Risorgimento e dalla Resistenza e sancite nella Costituzione, sono l’ennesimo tentativo di intossicare l’opinione pubblica a fini elettorali per mettere gli italiani, il Sud e il Nord del Paese, occupati e senza lavoro, immigrati e nativi, l’uno contro gli altri con luoghi comuni e falsità. E’ venuto il momento di dire basta e di fare un’operazione-verità per fare chiarezza con forza sull’idea sempre più diffusa di un Mezzogiorno parassita che vive sulle spalle del nord, di un lavoro, di un’impresa assistita e di amministrazioni pubbliche clientelari ma solo se operano sotto il parallelo di Roma e su famiglie di immigrati inquisiti fino alla terza generazione che se non sono composte da criminali rubano comunque il pane e la casa agli operosi abitanti del Settentrione.


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Giovedì 06 Maggio 2010

D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI IL COMMENTO di Guglielmo Epifani Precari e lavoro devono essere le nostre priorità ... per conservare in valore quello che si perde in quantità prodotta e venduta nei mercati internazionali; un allentamento del patto di stabilità degli enti locali soprattutto in rapporto ai lavori di messa in sicurezza di campagne, quartieri e città, di riconversione ecosostenibile, di risparmio energetico di abitazioni, uffici, impianti industriali: una riapertura del turn over nella scuola, nell’università, nelle pubbliche amministrazioni almeno per tre anni, allo scopo di favorire nelle forme corrette l’ingresso dei giovani laureati e diplomati chiudendo anche tutte le sacche di precariato ancora esistenti. Di fronte a una disponibilità del governo a muoversi in questa direzione, siamo pronti ad armonizzare i rinnovi contrattuali che vanno definiti nei settori pubblici e nella scuola come una parte di questa scelta. E’ necessario sostenere la proposta con un piano di investimenti pubblici e privati direttamente orientati alla ricerca e allo sviluppo.

Solo con le ricadute immediate di un piano di questo genere sarebbe possibile creare 150 mila nuovi posti di lavoro, mentre la riconversione verso la green economy produrrebbe in tre anni almeno 70 mila posti di lavoro. Un piano di micro opere infrastrutturali creerebbe altri 150 mila posti, mentre la sospensione per tre anni del blocco del turn over produrrebbe altri 400 mila posti. In generale, una manovra di questo genere puntata sulla creazione e la difesa dei posti di lavoro "abbasserebbe la percentuale dei tassi reali di disoccupazione dal 10% del quarto trimestre del 2010 al 7,5% del quarto trimestre del 2013. La principale proposta della Cgil sul fisco è la restituzione immediata di una quota di drenaggio fiscale degli ultimi anni. Non c’è nella proposta della Cgil soltanto equità distributiva e giustizia sociale. Occorre riformare il meccanismo dell’attuale cuneo fiscale sui salari, sulle retribuzioni,

COSE DELL’ALTROMONDO

di Carlo Bassi

La prego, signor Preside, vada a farsi fottere Vi chiederete perché Gianfranco Fini e Massimo D’Alema insieme nella foto? Ma diamine sono i più grandi sdoganatori del linguaggio della suburra. Tutti ricorderete l’uscita del Presidente della Camera con i ragazzini: a chi vi rinfaccia il colore della pelle date pure dello stronzo. Quanto all’ex premier, indispettito dagli attacchi del giornalista Sallusti del giornale, se ne è uscito con un sorprendente «Vada a farsi fottere», in diretta televisiva a Ballarò. La cosa più curiosa in cotanto invito sta nell’uso del lei: non sappiamo se sia stato usato ad arte, per dare una connotazione di gentilezzaall’espressionedatrivio.Nonperfareclassifiche, ma di fronte al garbato invito a farsi sodomizzare (pratica non ambita fra chi non è del mestiere), lo stronzo di Fini non è stato invero gran cosa. L’invito a «non sputtanarci» del Presidente del Consiglio a questo punto appare addiritturalinguaggiodaeducande.Lacosacheci fa sorridere è che un paio di anni fa alla Camera, nel menu degli onorevoli gli spaghetti alla puttanesca sono stati ribattezzati "alla gentildonna", con una pruderie evidentemente mirata ad evitare volgarità. Tempo sprecato, caro chef. Piuttosto, chi spiega ai nostri figli che non è il caso che invitino il preside a prodursi nella pratica consigliata da D’Alema?

sulle pensioni, e anche sul tfr, tassato oltre ogni ragionevole misura. La Cgil chiede un fisco meno pesante con le imprese con bassi profitti e molta manodopera. Basta poi con condoni, scudi, sanatorie di ogni tipo, elusioni ed evasioni non giustificabili. L’Italia ha bisogno di una vera politica economica e di una vera politica industriale che sono necessarie per rilanciare l’economia bloccata dalla crisi. Una vera politica industriale richiede di affiancare a una base manifatturiera di qualità alle nicchie di produzione di eccellenza, a medie e grandi imprese in grado di allargare filiere e catene di valore, una forte componente interna della domanda degli investimenti e dell’occupazione per evitare di essere solo dipendenti dalle altre economie e dalla ciclicità della crisi. Ma tutte queste cose non sono neppure pensabili se non si individuano le risorse necessarie e se non si attuano scelte conseguenti. Questo disegno richiede scelte, ordine di priorità, capacità di governare sistemi complessi. Richiederebbe, ad esempio, di investire subito nella banda larga e favorire un’offerta di servizi da parte delle nostre imprese. Per non restare ultimi in Europa nell’accesso alla trasmissione veloce di dati e informazioni. Queste scelte richiederebbero di posporre la costruzione del ponte tra Messina e Reggio Calabria per risolvere prima i collegamenti ferroviari e viari e la messa in sicurezza di quei territori, che come si è visto a Messina, franano a ogni pioggia. Secondo Epifani sarebbe al contrario necessario rimettere al centro delle scelte la ricostruzione de L’Aquila. Questa politica richiederebbe con i tempi giusti che si facesse della ricostruzione dell’Aquila e del suo centro storico un grande progetto nazionale e internazionale a cui fare concorrere il meglio dell’architettura e delle scuole di restauro contemporanee. Per quanto riguarda le scelte energetiche, ha senso continuare la ricerca sul nucleare, ma è necessario soprattutto per i prossimi 15 anni imboccare la strada del risparmio energetico, delle tecnologie delle fonti rinnovabili, della bioedilizia, facendo dell’ambiente il campo di un forte pacchetto di investimenti e occupazione. Il governo non fa abbastanza per le situazioni di particolare diffi-

coltà delle imprese. Se i paesi europei più grandi mettono in campo risorse e sostegni, noi non lo facciamo. Eppure non passa giorno che non porti parole pesanti. E cita i nuovi tagli alla Telecom, il ca Eutelia, i ventimila lavoratori dei call center, le fabbriche che chiudono a Terni, Faenza, Imola, Nocera, Fabriano, la chimica sarda, Porto Marghera. Riparte la cassa integrazione nel settore dell’auto in attesa dell’attuazione del piano Fiat che andrebbe sostenuto da una politica industriale che sviluppi in Italia ricerca e innovazione. Non si può uscire dalla crisi ricorrendo di nuovo al taglio delle spese correnti e all’imposizione di pesanti sacrifici per i lavoratori, la via che è stata imboccata per la Grecia anche a causa di gravi incertezze e ritardi dell’Europa. Sono assolutamente sbagliate le soluzioni che stanno avanzando. Da una parte ci sono infatti molti economisti che considerano inevitabile la ripresa dell’inflazione una volta stabilizzata la situazione. Dall’altra ci sono le banche centrali che - come sempre - chiedono il contenimento delle spese correnti, a partire da quella per la sanità e le pensioni, anche se poi le stesse banche centrali non si chiedono come mai negli ultimi 15 anni, nessun grande paese sia effettivamente riuscito a ridurre la spesa, mentre gli avanzi primari sono stati ottenuti grazie a operazioni straordinarie. Resta quindi la terza via, la migliore la più corretta, ma anche la più difficile: aumentare stabilmente il tasso medio di crescita del Pil, che è stato mediamente del 5% negli anni 1955-85 e negli ultimi 15 anni del 2%, con l’Italia sempre al di sotto di questo valore. Un progetto paese richiede l’assunzione esplicita di questo obiettivo, un programma di spesa, la capacità di attrarre investimenti dall’estero, l’aumento del valore e della qualità del nostro sistema industriale, la difesa della coesione sociale contro le scelte e le logiche corporative. La crisi di oggi è molto insidiosa anche perché i costi che hanno peggiorato i deficit pubblici avranno effetti nei prossimi decenni e riapriranno di sicuro un conflitto distributivo attorno alle poche risorse disponibili. Per questo si imporranno scelte inedite proprio perché la crescita improvvisa dei deficit pubblici non ha precedenti nella storia dell’Occidente. Guglielmo Epifani

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PRIMO PIANO

La truffa dei call center sequestrati 130 milioni

CATANZARO - Una presunta truffa allo Stato di circa 34 milioni di euro realizzata con una rete di società italiane ed estere che riuscivano a ottenere finanziamenti pubblici attraverso la costituzione di contact center, aziende che vendono software a clienti del settore televisivo e della telecomunicazione, in Piemonte, Puglia, Calabria e Sicilia è stata scoperta dalla Guardia di finanza di Catania. Nell’inchiesta, coordinata dal procuratore capo etneo

Vincenzo D’Agata e dal sostituto della Dda Antonino Fanara, sono indagate 11 persone. Il giudice ha disposto anche il sequestro di beni per 130 milioni di euro riconducibili a quattro società e agli indagati, compresa una barca a vela di oltre 20 metri, vincitrice di diverse regate oceaniche e nota per essere stata il set cinematografico del film del 1989 “Ore 10, calma piatta” del regista Phillip Noyce, che aveva tra i protagonisti anche l’attrice Nicole Kidman.

Coinvolti il Piemonte, la Puglia, la Calabria e la Sicilia. Il tutto è stato scoperto dai militari della Guardia di finanza di Catania

Le indagini della Guardia di finanza di Catania avrebbero permesso di ricostruire l’esistenza di complesso gruppo societario a piramide organizzato con il sistema delle scatole cinesi, allo scopo di rendere difficile qualunque tipo di accertamento fiscale e patrimoniale. Al centro dell’inchiesta ci sono progetti finanziati dal ministero dello Sviluppo economico per un ammontare di 44 milioni di euro, 34 dei quali circa già concessi, a favore di quattro società: la B2b con sede legale a Catania ma operante a Trapani, la Multimedia planet con sedi a Trapani e Bistritto (Bari), la Multivoice di Lamezia Terme (Catanzaro) e la Soft4web di Vibo Valentia. Secondo l’accusa la truffa verteva sull’acquisto, con finanziamenti di Stato ottenuti con la legge 488, del codice sorgente di un software di gestione di call center, che secondo la polizia postale di Catania non sarebbe però mai stato utilizzato perché presentava un bug di difficile soluzione informatica e che era prodotto da due aziende che avevano sede all’estero. Le indagini della guardia di finanza avrebbero permesso di appurare l’esistenza di anomale fatturazioni fra gruppi e aziende, che per la Procura di Catania erano soltanto apparentemente estranee tra loro, ma in realtà erano collegate. Con questo sistema, ritiene l’accusa, sarebbe stato possibile «svuotare le cassa dei

call center a favore di conti correnti, aperti in banche svizzere e orientali, da società organicamente poste in posizione superiore nella catena di controllo a piramide». Tutto sarebbe stato creato da tre indagati che sono ritenuti dall’accusa i promotori dell’iniziativa: Ermanno Traverso, di 56 anni, originario di Torino ma residente a Londra; Giancarlo Catanzaro, di 50 anni, originario di Genova ma residente in Svizzera; e Giancarlo Grenci, di 40 anni, originario di Milano ma residenteinSvizzera.Nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Catania accertamenti tecnici sono stati eseguiti a quella che la guardia di finanza definisce la «collegata galassia Phonemedia, società Raf di Novara», azienda per la quale il 26 aprile scorso il Tribunale di Novara ha disposto l’amministrazionestraordinariae i cui lavoratori senza stipendio attendono la cassa integrazione straordinaria.Inparticolareindagini nella Raf di Novara sono state eseguite da agenti della polizia postale di Catania che hanno studiato i software al centro dell’indagine, che sarebbero dovuti servire nella gestione dei call center e per le attività di marketing, comprendendone le caratteristiche e le complesse modalità di funzionamento. Agenti della polposta etnea hanno anche eseguito perquisizioni informatiche in vari call center.


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PRIMO PIANO L’autosospensione dell’ex presidente del Consiglio regionale e le dichiarazioni di Pino Caminiti contro i vertici del Pd fotografano un partito in forte crisi di identità e che inizia a decomporsi

Bova si sospende dal gruppo Pd, la colpa è di Loiero e Guccione di Alessandro Caruso CATANZARO - Che nel Partito democratico calabrese stesse montando un crescente malcontento sulla direzione del partito dopo la sconfitta elettorale era ormai evidente. Ma pochi potevano aspettarsiunosconvolgimentointerno di queste proporzioni. Giuseppe Bova ha deciso ieri di sospendere la sua adesione al gruppo consiliare del partito democratico. Le motivazioni, spiegate in una nota, sintetizzano come meglio non si poteva la situazione di grave impasse che domina all’interno del partito: «Non condivido né accetto più di essere parte di un procedere politico-istituzionale fortemente confuso e del tutto contraddittorio che vede il riformarsi, questa volta a latere del Pd, di un gruppo dentro il

Giuseppe Bova

Consiglio e di un movimento politico che fanno capo direttamente a Loiero». Loiero che, secondo Bova, si troverebbe così nella condizione di poter decidere «da solo, o con pochi altri, sul quando, come e cosa sia opportuno fare, di volta in volta, dentro o fuori il Pd». Il suo riferimento è chiara-

mente all’iniziativa dell’ex governatore di creare il gruppo autonomo, "Autonomia e Diritti", in Consiglio regionale, legato direttamente a lui. Per Bova, dunque, il responsabile della sua insoddisfazione ha un nome e un cognome: Agazio Loiero. Ma non è il solo. Una critica è stata diretta

anche a Carlo Guccione, segretario regionale del partito: «Non basta, come fa Guccione, dichiarare che i componenti del gruppo di Autonomia e Diritti alla Regione, quelli almeno iscritti al Pd, sono fuori dal partito e tacere su Loiero che ha la massima responsabilità politica di questa situazione». Adesso il Pd è veramente e letteralmente a pezzi. E Bova, con il suo gesto, vuole anche mettersi nelle condizioni di non tacere e denunciare tutto ciò che non condivide: «Oggi in alcuna misura intendo farmi carico e stare in silenzio di fronte a scelte e decisioni che, oltre a indebolirlo fortemente, rendono del tutto ingovernabile il Pd calabrese, a partire dal suo gruppo alla Regione». Bova ha comunicato che la sospensione della sua adesione al gruppo diventerà definitiva se non si prenderanno seri provvedimenti e ha

La cultura del ricordo In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora GIUSEPPINA ALFIERI sarà celebrata una messa in suffragio giovedì 6 maggio alle ore 18.30 nella Chiesa di S. Croce rione Pontepiccolo a Catanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora ROSETTA VIAPIANA sarà celebrata una messa in suffragio giovedì 6 maggio alle ore 16.30 nella Chiesa di S. Giovanni Battista a Catanzaro.

E’ venuta a mancare all’affetto dei suoi cari la Signora MARIA DIAMANTE ROCCA I funerali saranno celebrati giovedì 6 maggio alle ore 16.00 nella Chiesa del Monte dei Morti a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte del Signor ANDREA FARENZA sarà celebrata una messa in suffragio venerdì 7 maggio alle ore 18.30 nella Chiesa di Madonna di Pompei rione S. Antonio a Catanzaro.

In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora ANTONIA CRITELLI sarà celebrata una messa in suffragio martedì 23 marzo alle ore 17.30 nella Chiesa di Santa Croce in rione Pontepiccolo a Catanzaro. In occasione del 25° Anniversario della morte dei coniugi NICOLA LUCISANO ed ELVIRA FREGOLA sarà celebrata una messa in suffragio martedì 23 marzo alle ore 18.00 nella Basilica dell’Immacolata a Catanzaro.

La Mediatag Spa è vicina a Mimmo Frontera affranto per la morte del caro PADRE La T&P Editori partecipa al dolore di Mimmo Frontera colpito negli affetti dalla morte dell’amato PADRE Manolibera si stringe all’amico Mimmo Frontera in questo momento di dolore per la morte del caro PADRE

E’ venuto a mancare all’affetto dei suoi cari il Prof. VINCENZO CRISPINO sarà celebrata una messa in suffragio giovedì 6 maggio alle ore 16.00 nella Chiesa di S. Pio X a Catanzaro.

Inoccasione del 1°Anniversariodella morte del Signor VITO BORRINO sarà celebrata una messa in suffragio sabato 8 maggio alle ore 18.30 nella Chiesa di S. Croce rione Pontepiccolo a Catanzaro.

Guido e Sophie Talarico abbracciano commossi Mimmo Frontera affranto per la morte dell’amato PADRE

E’ venuto a mancare all’affetto dei suoi cari il Signor MAURIZIO ROSSI sarà celebrata una messa in suffragio giovedì 6 maggio alle ore 15.30 nella Chiesa del Conventino di S. Antonio a Catanzaro.

In occasione del trigesimo della morte del Signor GIUSEPPE PROCOPIO sarà celebrata una messa in suffragio sabato 8 maggio alle ore 17.00 nella Chiesa del Carmine a Catanzaro.

Franco Arcidiaco si stringeall’amico MimmoFronteraduramentecolpito negli affetti per la morte del caro PADRE

Accettazione telefono

0961 996.802 ORARIO: 9,00-13,00 | 15,00-18,00

Giuseppe e Maria Pia Gangale sono vicini all’amico Mimmo Frontera per la scomparsa del caro PADRE

Maurizio D’Agostino esprime il proprio cordoglio e abbraccia con sincero affetto il caro amico Mimmo Frontera, colpito negli affetti dalla morte del caro PADRE

Pino Caminiti

reso anche noto che il suo referente attuale diventa la segreteria reggina del partito e non più la federazione regionale. Anche dalla base del partito si stanno levando opinioni di forte dissenso nei confronti dei vertici. Ieri Pino Caminiti, presidente dell’assemblea regionale del Pd, ha chiaramente espresso, a nome della base che rappresenta, il suo disappunto per l’immobilismo che sta caratterizzando il Pd dopo la sconfitta elettorale e dopo, soprattutto, una direzione regionale in cui si erano auspicati radicali provvedimenti per risorgere. Il dissenso che esprime Caminiti è lo stesso di molti militanti che aspettano ancora risposte da un partito in fase di stallo. Ma le orecchie da mercante non potranno continuare ancora per molto a rappresentare la linea politica dei vertici.


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PRIMO PIANO Da Lamezia Terme il neopresidente del Consiglio regionale ha esposto le sue priorità

Talarico: «Sarò un presidente vicino alla gente e ai problemi» di Cesare Giraldi LAMEZIA TERME - Il neopresidente del Consiglio regionale Francesco Talarico ha messo subito in chiaro la sua nuova mission : «Non starò chiuso nel palazzo ma sarò presente molto sul territorio, incontrando le istituzioni». Lo ha detto da Lamezia terme, sua città natale, dove ha effettuato ieri una serie di incontri con il vescovo della diocesi, Luigi Antonio Cantafora, il presidente della sezione penale del Tribunale Giuseppe Spadaro, il procuratore della Repubblica, Salvatore Vitello e il sindaco Gianni Speranza. Talarico ha voluto cogliere le occasioni della giornata per suggerire alcune sue vedute sulle politiche necessarie dad attuare. A cominciare dalla giustizia. I problemi relativi alla sicurezza e alla carenza negliorganici nel palazzo di giustizia, sono stati al centro del meeting con Spadaro e Vitello. Rispetto a queste tematiche Talarico ha preso impegni in modo particolare per quanto concerne i fondi comunitari da spendere nel Pon Sicurezza che de-

vono essere indirizzati là dove ci sono maggiori problemi di sicurezza. «A Lamezia Terme - ha detto Talarico - oltre a un allarme criminalità molto forte ci sono anche altri tipi di tematiche che devono essere affrontate. Il mio impegno, quindi, sarà anche sul versante dell’attività legislativa». Spadaro, nel sottoporre al Presidente del Consiglio regionale le questioni relative al palazzo di giustizia, tra le altre cose ha detto che Lamezia è una città che merita tantissimo dal punto di vista della giustizia: «Purtroppo, però ha specificato - mentre le cose stavano andando bene con l’arrivo del nuovo procuratore e di alcuni magistrati, abbiamo avuto un trasferimento quasi collettivo di cinque magistrati su un organico di undici. Se non saranno rimpiazzati rischiamo di chiudere». Particolarmente significativo è stato il faccia a faccia con Gianni Speranza. Tra i due vi è un consolidato rapporto di amicizia, e si vede, ma la di-

Francesco Talarico con il dottor Spadaro

sponibilità di Talarico all’ascolto e al confronto è servita da testimonianza delle doti che l’onorevole Roberto Occhiuto, anche dalle nostre colonne, rivedeva nel suo collega di partito: l’equilibrio e la moderazione. In apertura dell’incontro nel palazzo di città con il sindaco, che era accompagnato dal neopresidente del Consiglio comunale Francesco Muraca, Speranza, rivolgendosi a Talarico, ha parlato della casa comunale come della

I problemi relativi alla sicurezza e alla carenza negli organici nel palazzo di giustizia, sono stati discussi con Spadaro e Vitello

Talarico: «Il non aver puntato sullo sviluppo della Piana lametina e della città di Lamezia, in quarant’anni di regionalismo, è stata una miopia e un grave errore» Talarico con il sindaco Gianni Speranza

"tua casa", lanciando l’idea «di avere una sorta di dependance nel Comune, un ufficio del presidente del Consiglio regionale nel nostro palazzo di città. Sono sicuro ha proseguito Speranza - che tu possa fare il garante per la realizzazione dell’accordo di programma di cui saranno importanti i prossimi mesi e anni». Secondo Speranza, in questi anni «al di là della collocazione politica c’é sempre stato un rapporto basato sul reciproco confronto che è stato molto schietto. Ecco perché, oltre a essere contento che il presidente del Consiglio regionale sia un lametino, lo sono ancor di più perché sei tu». A fine giornata il commento di Talarico è stato diramato attraverso un comunicato, in cui il neopresidente dell’assise regionale ha detto: «Ritengo che la visita di oggi sia stata importante soprattutto dal punto di vista istituzionale, perché aver ascoltato alcuni dei disagi più scottanti e analizzato, con chi direttamente le vive, talune delle emergenze sociali di più stringete attualità di Lamezia Terme, città baricentrica dalle grandi potenzialità in gran parte però inespresse, assuma un valore politico su cui occorrerà fare una riflessione molto attenta». Entrando poi nello specifico della situazione lametina, a sostegno della comunità locale ha riferito che «il non aver puntato sullo sviluppo della Piana lametina e della città di Lamezia, in quarant’anni di regionalismo, è stata una miopia e un grave errore, perché il mancato sviluppo di quest’area strategica ha avuto come effetto l’ impoverimento dell’intera Calabria».

IL COMMENTO

Programmare e concretizzare, parole d’ordine per la nuova Giunta di Emanuela Altilia* A pochi giorni dalla formazione del nuovo esecutivo regionale non si può restare indifferenti rispetto alle scelte effettuate dal neo Governatore on. Giuseppe Scopelliti. Il nostro presidente ha dimostrato nell’immediato la capacità di trovare la giusta sintesi atta a garantire competenza, esperienza, professionalità e serietà nella scelta dei componenti della Giunta che lo accompagneranno lungo questo nuovo percorso che nei prossimi cinque anni, sono certa, sarà caratterizzato da decisivi momenti di cambiamento per la nostra Regione. La determinazione del capo dell’esecutivo regionale credo sia un segnale di vitale importanza per quella “politica del fare” sostenuta e condivisa non solo dal grande elettorato che ha riposto fiducia in Giuseppe Scopelliti, ma dai calabresi tutti senza alcuna distinzione. La Calabria, terra bisognosa di una profonda e radicale rivoluzione culturale, sociale,

economica e ambientale, non può più attendere. I prossimi saranno anni decisivi affinché le aspettative non vengano disattese; per i nostri genitori che con tanto spirito di sacrificio hanno sperato in quel cambio di rotta mai realizzatosi, per noi che abbiamo deciso di tornare a credere nelle potenzialità della nostra terra, ma soprattutto per garantire una vita dignitosa e ricca di possibilità di crescita per i nostri figli. Un progetto ambizioso, quindi, per la cui realizzazione sarà necessario avere un presidente determinato e tenace insieme a una squadra coesa e stimolata a lavorare per l’esclusivo interesse della nostra collettività. Non è un caso se oggi la Calabria, nelle due cariche istituzionali più importanti quali presidente della Giunta e del Consiglio regionale, è anagraficamente giovane. Questo è il segnale di cambiamento che volevamo partisse proprio da qui. Un segnale che giorno dopo giorno diventa realtà nel tentativo di riporre quella fiducia ormai da troppo tempo perduta. Il cammino è lungo e senza dubbio difficile, le scelte

da fare saranno fondamentali e coraggiose ma senza di esse la nostra regione continuerà a navigare a vista. Programmare e concretizzare dovranno essere le parole d’ordine per una classe dirigente politica chiamata a governare e legiferare, responsabile del nostro futuro. Da donna impegnata ad amministrare mi avrebbe fatto piacere avere una degna rappresentanza femminile a palazzo Campanella ma il Presidente Scopelliti, sin dal primo istante, ha riposto grande attenzione verso questo genere umano ancora oggi sottorappresentato. La nomina di una donna a vicepresidente della Giunta non è un semplice riconoscimento, ma la dimostrazione concreta che anche in una regione come la nostra in cui ancora molto si deve fare sulle politiche di genere si può offrire la possibilità di trovare sinergie significative tra persone di genere diverso. L’ampio consenso espresso a favore della coalizione che ha sostenuto il presidente Scopelliti è significativo, avendo consegnato a tutti gli eletti una grande responsabilità ma allo stesso tempo tutti

noi calabresi dovremo avere la capacità e il desiderio di seguire il progetto di trasformazione e innovazione che ci proporranno, con la consapevolezza che il vero cambiamento dovrà avvenire innanzitutto e soprattutto nelle coscienze di ognuno di noi. Recentemente il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione dell’inizio delle celebrazioni per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, ha dichiarato «è giusto recuperare motivi di fierezza e orgoglio nazionale di cui abbiamo bisogno per tenere con dignità il nostro posto in un mondo che cambia», parole dal grande senso unitario che dovrebbero far riflettere tutti noi calabresi, farne tesoro e indurci a promuovere e sostenere quella trasformazione e crescita della Calabria tale da non dover più rimpiangere di essere nati in una terra straordinariamente unica. * Assessore del Comune di Botricello con delega alla Cultura, Pubblica istruzione e Associazionismo


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Giovedì 06 Maggio 2010

PRIMO PIANO Il presidente della Regione ha espresso particolare soddisfazione per l’apertura dell’autostrada del mare che collega il porto di Corigliano con quello di Catania: scambio proficuo con la Sicilia

Autostrade del mare, per Scopelliti «una nuova opportunità di sviluppo» di Francesco Pungitore CATANZARO - Il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, ha espresso particolare soddisfazione per l’apertura dell’autostrada del mare che collega il porto di Corigliano con quello di Catania. «L’approdo della prima nave della Ustica Lines avvenuto nel porto di Corigliano - ha sostenuto Scopelliti - mette fine ai lunghi anni di ritardo che si erano registrati per l’avvio di questa importante linea marittima che proietta il comprensorio e l’intero territorio calabrese verso nuove opportunità di sviluppo commerciale e turistico non solo con la Sicilia. Il porto di Corigliano potrà, infatti, diventare anche un punto di riferimento nel più complesso sistema dei traffici marittimi sia nazionali che internazionali. Ringrazio gli Enti, le Istituzioni, il

Governo e quanti hanno lavorato perché questo progetto si realizzasse». Numerosissime le reazioni positive all’esito della notizia. «Oggi è un momento storico per la città e per il territorio. L’attracco della prima nave dell’Ustica Lines, con cinquanta Tir trasportati, segna, infatti, non solo l’avvio della linea marittimaCorigliano-Cataniama anche e soprattutto la possibilità che la nostra infrastruttura portuale diventi lo strumento concreto per la promozione e la realizzazione di nuove possibilità di sviluppo». A sostenerlo è il parlamentare del Pdl, Giovanni Dima. «E’ necessario, pertanto - aggiunge - che il mondo delle istituzioni e dell’imprenditoria locale sappiano costruire momenti comuni e percorsi condivisi per capitalizzare al massimo questa opportunità. Il Governo nazionale, con il

ministro Matteoli, ha creduto nella realizzazione di un progetto che se da un lato prevede l’istituzione, per la prima volta nella storia del nostro territorio, di una tratta marittima tra la Calabria settentrionale e la Sicilia sud/orientale al fine di implementare nuove e più competitive opzioni di trasporto di merci e veicoli, dall’altro crea le sicure condizioni per inquadrare il nostro porto in un sistema più ampio, nazionale, di trasportitisca commerciale che produrrà nuovi ed ulteriori benefici per il comprensorio. Oggi, pertanto, raccogliamo i frutti di una sfida in cui abbiamo da sempre creduto e che abbiamo voluto portare avanti con la consapevolezza che solo attraverso il coinvolgimento del territorio e delle sue espressioni istituzionali e produttive nonché delle autorità competenti si sarebbe-

ro potuti raggiungere traguardi prestigiosi per la nostra realtà e tra questi vi è sicuramente il battesimo ufficiale di una tratta marittima che, siamo sicuri, superati alcuni naturali problemi tecnici, potrà diventare strategica nel più complessivo progetto delle Autostrade del mare. Se l’ormeggio al porto di Corigliano dell’Ustica Lines rappresenta una prima sfida vinta dobbiamo però porci, proprio oggi, un nuovo e più complesso obiettivo e cioé come rendere ancora più competitivo ed ancora più strutturato un intervento che deve poggiare su solide prospettive ed essere ancorato alla nostra realtà. Siamo, pertanto, disponibili ad individuare il percorso migliore e ad interloquire con le autorità competenti per il raggiungimento di questa finalità ed è per questo che già nei prossimi giorni con il sindaco di Corigliano Pasqualina Straface, che ringraziamo per l’attenzione mostrata, avvieremo un confronto istituzionale che dovrà andare in questa direzione». «E’ necessario ringraziare, infine - ha concluso Dima - il ministro Matteoli ed il direttore generale del ministero, Puja, per la disponibilità manifestata nell’individuare le risorse necessarie per far partire il progetto e nel superare i problemi tecnici e burocratici presentatisi nel corso della gara d’appalto, il presidente

dell’Autorità portuale di Gioia Tauro, Giovanni Grimaldi, per la vicinanza mostrata e per il supporto tecnico che ha messo a disposizione per garantire questo risultato ed il comandante della Capitaneria di Porto, Massimo Seno, per la preziosa opera svolta in questa fase». La Cisl di Cosenza, in una nota, «esprime apprezzamento per il concreto avvio dell’ autostrada del mare avvenuto con l’approdo nel porto di Corigliano delle nave Ammauri della Ustica Airlines». «Al termine di anni ricchi di ostacoli di natura burocratica - ha so-

«Il porto di Corigliano potrà diventare anche un punto di riferimento nel più complesso sistema dei traffici marittimi internazionali» stenuto il segretario generale Tonino Russo - il decollo delle autostrade del mare potrà consentire piena valorizzare del porto ausonico che rappresenta sicuramente punto di forza ed insieme opportunità per lo sviluppo del sistema socio-economico, turistico e commerciale dell’intera Sibari-

Consiglio regionale, Crupi nuovo capo di gabinetto REGGIO CALABRIA - Pasquale Crupi è il nuovo capo di gabinetto della presidenza del consiglio regionale. Il presidente, Francesco Talarico, all’indomani del suo insediamento, è detto in un comunicato dell’ufficio stampa del Consiglio, ha dunque nominato il vertice della squadra tecnico-amministrativa che lo affiancherà nella nona legislatura. Crupi, che ha 46 anni ed è nato a Melito Porto Salvo, è direttore amministrativo della Prefettura di Reggio e vanta una ricca esperienza nella pubblica amministrazione. Laureato in Scienze politiche, tra i molti incarichi rivestiti, è stato responsabile del settore Polizia amministrativa, componente dell’Autorità di pubblica sicurezza e segretario del Nucleo inter-

forze per le Grandi opere. Il Capo di gabinetto sarà affiancato come vice da Ubaldo Aiello. Funzionario del Consiglio regionale, Aiello, che ha 64 anni, è laureato in Lettere. Ha ricoperto numerose cariche elettive ed amministrative anche nelle strutture del Consiglio regionale.


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PRIMO PIANO Legge regionale del settore pesca incontro con l’assessore Trematerra

La ex-candidata ecologista alla presidenza della Colombia ostaggio per sei anni delle Farc, in Calabria l’8 e 9 maggio

La Betancourt in Calabria “La pace come una sfida” di Agatino Nastase CATANZARO - Ingrid Betancourt, la ex-candidata ecologista alla presidenza della Colombia, ostaggio per sei anni delle Farc, le Forze armate rivoluzionarie del Paese sudamericano, sarà in Calabria l’8 e 9 maggio per un ciclo di incontri istituzionali che si concluderanno mercoledì 12 maggio a Roma con una visita al Presidente della Camera Gianfranco Fini. Il programma della visita della Betancourt, che sarà accompagnata dal suo consigliere speciale Stefano Angelini, sarà illustrato nel corso di Il ciclo di incontri si una conferenza stampa in programconcluderà mercoledì ma all’Hotel 501 di 12 maggio a Roma con Vibo Valentia. Nel una visita al presidente corsodell’incontro,è scritto in un comunicato, sarà annunciadella Camera to anche l’avvio della Gianfranco Fini seconda edizione della "Summer Paece University 2010" che si terrà, come per l’edizione precedente, in alcuni dei Borghi più belli della Calabria legati al Programma Pitagora Mundus dell’ISCaPI. «La visita in Calabria, che segna anche il ritorno di Ingrid Betancourt agli impegni internazionali - è scritto nella nota - è finalizzata ad esprimere una testimonianza di gratitudine,

della Fib e del presidente Betancourt all’ISCaPI, Istituto Superiore Calabrese di Politiche Internazionali, e a tutte le istituzione calabresi per l’impegno rivolto al programma di studi della Summer Peace University al quale hanno preso parte, tra luglio e ottobre 2009, familiari di vittime di sequestro di persone in Colombia da parte delle Farc tra cui Tatiana Moncayo, la sorella del sergente dell’Esercito colombiano, Pablo Emilio Moncayo finalmente liberato dalla Farc il 30 marzo scorso dopo 12 interminabili anni». Ingrid Betancourt parteciperà anche ad un incontro-dibattito su "La Pace come sfida del terzo millennio" in programma sabato prossimo a Spilinga. Figlia di un ex ministro dell’educazione e di una ex senatrice, ha vissuto all’estero la maggior parte della propria vita, soprattutto in Francia, dove ha studiato presso l’Institut d’études politiques di Parigi. Militante nella difesa dei diritti umani, ha fondato il partito di centro-sinistra "Partido Verde Oxígeno". È stata rapita il 23 febbraio 2002 dalla guerriglia delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (Farc) e liberata dalla prigionia il 2 luglio 2008, più di 6 anni dopo la data del sequestro. In Spagna le è stato conferito il Premio Principe delle Asturie (in spagnolo Premio Principe de Asturias) per la Concordia e la difesa dei diritti umani.

Sbarra: un proficuo dialogo con Talarico CATANZARO - «Esprimo al neo presidente del Consiglio Regionale il più sentito e partecipato augurio di buon lavoro nel guidare un’assemblea che per ruolo, funzioni e compiti deve tornare ad essere punto di riferimento della collettività calabrese». Lo dichiara Luigi Sbarra, segretario confederale Cisl Nazionale. «L’assise di Palazzo Campanella - continua - ha necessità, dopo una difficile e travagliata consiliatura, di recuperare un legame di fiducia con i cittadini e l’autorevolezza propria di un luogo nel quale trovano espressione e sintesi i diversi contesti territoriali regionali. Giova sottolineare che l’esordio del Presidente Talarico è quanto mai incoraggiante, il suo primo interevento è infatti connotato da un’alto profilo istituzionale ed intriso della moderazione e responsabilità che appartiene alla

sua personale storia politica. Credo sia apprezzabile l’impegno a non essere semplicemente notaio ma parte attiva e propulsiva per i lavori del Consiglio, d’altro canto l’assemblea di Palazzo Campanella nei prossimi anni dovrà svolgere e concretizzare un immane lavoro legislativo; penso - a titolo esemplificativo - all’attesa legge sulla non autosufficienza ed alle politiche sociali , alle questioni del lavoro , al riordino degli incentivi all’impresa , ai tanti piani di settore. Da ultimo mi auguro un proficuo dialogo con quel mondo sindacale calabrese che da sempre è in prima linea per la tutela del lavoro , il sostegno alla famiglia , la riduzione di quel precariato che troppo spesso pregiudica le speranze dei giovani calabresi». st. mi.

CATANZARO - Soddisfazione esprime Lega Pesca a seguito dell’incontro «aperto, cordiale e produttivo», voltosi a Catanzaro con il neoassessore regionale alla pesca, Michele Trematerra, cui il presidente nazionale dell’Associazione, Ettore Ianì, ed il responsabile regionale Lega Pesca Calabria, Salvatore Martilotti, hanno illustrato problemi aperti e priorità per il rilancio della filiera ittica calabrese (900 imbarcazioni totali, prevalentemente di piccola pesca, per 5000 addetti complessivi, oltre 11 tonnellate di catture annuali per ricavi superiori ai 57 milioni di euro). L’assessore Trematerra ha espresso una valutazione positiva delle proposte presentate da Lega Pesca, che puntano su alcuni snodi nevralgici per sostenere le sfide di riposizionamento e modernizzazione del settore, soprattutto alla luce del drastico processo di adeguamento imposto dalle sempre più stringenti normative comunitarie in materia di controlli, adempimenti igienico-sanitari, e non ultimo di misure tecniche, come quelle che entreranno in vigore il 1 giugno 2010 su maglie e attrezzi. Senza trascurare l’opportunità di semplificare e accellerare il pieno utilizzo delle risorse Fep, Lega Pesca ha sottolineato innanzitutto l’esigenza di dare piena attuazione, anche con adeguati stanziamenti, alla legge regionale di settore.


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di Gaia Mutone ROMA – Una situazione più ingarbugliata di quella attuale sarebbe stata difficile da immaginare per la sanità italiana, specialmente con lo spettro del federalismo fiscale dietro l’angolo. I bilanci sanitari delle regioni, oltre a presentare gli evidenti buchi che ormai conosciamo, sono molto difficili da decifrare perché ciascuna amministrazione locale, a dispetto di quanto dovrebbe essere, utilizza una sua contabilità. Il risultato è che i tecnici a lavoro sui conti, alla ricerca della chiave di volta necessaria a definire i cosiddetti "costi standard", faticano non poco a venirne a capo. Questo è uno dei problemi che

Campania, Calabria, Puglia, Molise, Abruzzo, Sicilia, Liguria e Lazio insieme valgono l’80% dell’intero deficit sanitario. Le perdite complessive accumulate tra il 2003 e il 2009 ammontano a 28.433 miliardi, 15 dei quali localizzati al Sud

83%

È l’incidenza dei costi della sanità sui bilanci delle regioni. Ammonta a 3,4 miliardi il disavanzo 2009

Sanità, bilanci indecifrabili e correttivi ancora troppo lenti Per la Corte dei conti le regioni sforeranno sui tempi dei piani di rientro dei deficit Tullio Lazzaro, presidente della Corte dei conti, ha denunciato ieri davanti alla Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori sanitari e i disavanzi sanitari regionali: «È vero che ogni regione ha la sua autonomia, ma altra cosa sono le regole contabili che dovrebbero essere coatte. Non esistono criteri uniformi per stilare i bilanci, quindi non possono essere confrontati». Questo è un problema, poiché evidentemente, come è emerso più volte in questi giorni, prima di ristrutturare le spese, o il debito, occorre possedere dati esatti e affidabili: «È un momento essenziale» per valutare questo problema -ha dichiarato Lazzaro- «proprio perché si va verso il federalismo. Ma se non c’é una base di conoscenza affidabile si fa una scommessa un po’ così... . È una questione che la Corte ha messo in evidenza più volte e sulla quale il Parlamento dovrebbe intervenire con priorità». La sanità, che vale mediamente l’83% dei bilanci locali, è la vera mina vagante da disinnescare per le regioni. Il disavanzo totale per il 2009 accumulato da Asl e ospedali del Lazio e dal Sud arriva a 3,4 miliardi di euro, che sono certificati dal ministero dell’Economia e da quello della Sanità. Complessivamente sono 13 le regioni in disavanzo, ma, tra queste,soprattuttoLazio,Campania, Abruzzo, Molise, Calabria, Sicilia e Liguria sono responsabili del deficit più difficile da scalzare.

I buchi di queste regioni valgono oltre l’80% dell’intero deficit, e le perdite totali (con annessi sprechi) ammontano a 28,433 miliardi di euro, riferibili al periodo tra il 2003 e il 2009. Solo nel Sud pesano per 15 miliardi (il 53%), mentre il Lazio detiene il record dei record frutto di anni di sprechi: un buco da 10,7 miliardi, circa il 38% del totale del buco sani-

Il Lazio detiene il debito da record, frutto di sprechi di anni e di cordoni della borsa troppo lenti: sommando i "buchi" dal 2003 al 2009 si arriva alla spaventosa cifra di 10,7 miliardi (38% del debito italiano). Le regioni che presentano un disavanzo sanitario in bilancio sono 13. tario del Belpaese. La sanità con i conti in rosso, tuttavia, è un problema di cui soffre anche il Nord. Lo stesso Veneto, ad esempio, ha un disavanzo di 101 milioni, e ciò anche dopo aver partecipato in proprio per 91 milioni ripianando in parte il debito. La riduzione delle aliquote fiscali, poi, non ha facilitato le cose. Problemi anche per la Puglia

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sono i miliardi "sottratti" ai fondi Fas e utilizzati per ridurre i buchi sanitari in 3 regioni

(-282 milioni), che ha esagerato con le esenzioni dai ticket, e che ora, insieme alla Basilicata (-21 milioni), ha preso l’impegno di ripianare il disavanzo con proprie risorse. Per il presidente della Corte dei conti, sarà difficile che le Regioni "in rosso" riescano a mettersi in regola. >> segue >>


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>segue> «Fatta eccezione per la Liguria, che presentava uno squilibrio più contenuto, è difficile pensare che il percorso di attuazione dei piani di rientro per le Regioni con i conti in rosso possa concludersi con lo scadere del triennio. Negli ultimi due anni ha precisato Lazzaro- i consuntivi sono stati in linea con gli obiettivi programmatici e la dinamica della spesa si è ridotta». Ma è un fatto che «gli aggiustamenti sono più lenti del previsto e che le correzioni operate sono al momento limitate». Le voci più difficili da ristrutturare sono la riduzione dei costi dell’assistenza diretta, così come gli oneri per il personale, mentre continua a cresce la spesa ospedaliera, assorbendo i limitati risparmi provenienti dalla gestione corrente. Andando aventi con questi ritmi si rischia di rallentare il percorso verso il federalismo, perché se si allungano i tempi di rientro le regioni rischieranno di partire da livelli molto diversi di servizio, e ciò sia da un punto di vista qualitativo, sia da un punto di vista quantitativo, di prestazione sanitaria offerta. Assieme a quello della Puglia, «il caso ben noto della Calabria» fa scuola. Il piano di rientro presentato dalla passata amministrazione prevede un risparmio per 260 milioni di euro, da ottenere agendo su personale, rete ospedaliera, privato e farmaceutica. Tullio Lazzaro definisce "preoccupante", infine, «che per la copertura dei disavanzi sanitari delle Regioni con piani di rientro si sia previsto di utilizzare le risorse del Fas destinate alle aree sottoutilizzate». Un totale da 2 miliardi di euro sottratti ai Fondi per le aree sottosviluppate e versati nei bilanci sanitari di 3 regioni: Campania, Calabria e Lazio. Un miliardo si riferisce alla Calabria, mezzo miliardo alla Campania e 420 milioni al Lazio

Come devono agire le Regioni alle prese con i Piani di rientro dai deficit sanitari di Sofia Ricciardi ROMA – La seduta di ieri della Commissione parlamentare di inchiesta sulla sanità ha visto, oltre alla presenza del presidente della Corte dei conti, Tullio Lazzaro, anche quella del Procuratore generale, Mario Ristuccia. L’incontro formale tra le due istituzioni rientra nell’ambito dell’indagine sulle cause dei deficit sanitari regionali, materia che costituisce uno dei filoni di interesse primari della Commissione. Lo scopo è anche attribuire, se ci sono, responsabilità di tipo amministrativo-contabile. Cosa dovrebbero fare le amministrazioni sanitarie locali per rientrare dal deficit? Per garantire l’equilibrio di bilancio, le Regioni hanno a disposizione tre strumenti principali: il controllo della spesa sanitaria, l’aumento delle entrate tributarie, attraverso i ticket e la maggiorazione dell’Irap e dell’addizionale Irpef, e le risorse stornate da altri capitoli del bilancio regionale. Possono operare, dunque, dal lato della spesa, delle entrate fiscali o di entrambi. Oppure da nessun lato, lasciando lievitare il deficit. Va detto che quello che si sta cercando di fare sul fronte del federalismo fiscale è una operazione colossale perché mette in discussione una filosofia di spesa che ormai non è più sostenibile. Il deficit è stato, fino ad oggi, una costante del Sistema sanitario nazionale, e questo anche per la politica di sottofinanziamento perseguita da tutti i governi. Dal 2001, però, il debito è responsabilità delle Regioni, che si comportano in modo assai diverso. I Piani di rientro della spesa sanitaria, articolati temporalmente sul triennio, sono parte integrante del singolo Accordo fra lo Stato e la regione e si configurano come un vero e proprio programma di ristruttura-

Tullio Lazzaro, presidente della Corte dei conti

zione industriale che incide sui fattori di spesa sfuggiti al controllo delle regioni, quali principalmente: il superamento dello standard dei posti letto e del tasso di ospedalizzazione; i consumi farmaceutici; la spesa per il personale; il superamento del numero e del valore delle prestazioni acquistate da strutture private (budget), nonché il relativo sistema di remunerazione; la spesa per l’acquisto di beni e servizi; il controllo dell’appropriatezza prescrittiva dei medici. Per ogni fattore di spesa critico sono stati individuati gli obiettivi di contenimento, le singole azioni concretamente realizzabili per il raggiungimento degli obiettivi medesimi e l’impatto finanziario correlato. L’insieme coordinato degli obiettivi delinea il progetto complessivo di risanamento. Le azioni di intervento, con riferimento ai singoli fattori di spesa elencati, possono essere cosìsintetizzate:riorganizzazionedellarete

ospedaliera, con riduzione di posti letto ospedalieri e incentivazione dei processi di deospedalizzazione; introduzione della distribuzione diretta dei farmaci e meccanismi di rimborso dei prezzi correlati ai farmaci meno costosi; blocco delle assunzioni e del turn%u2010over; determinazione dei budget per gli erogatori privati, nonché adeguamento delle tariffe a quelle stabilite a livello nazionale; acquisti centralizzati e monitoraggio degli stessi per evitare incrementi dei volumi di spesa; utilizzo del sistema tessera sanitaria per gli interventi finalizzati al miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva. Gli Accordi stipulati prevedono un’attività di affiancamento dei ministeri della Salute e dell’Economia e delle finanze, con obbligo di preventiva approvazione di tutti gli atti regionali di spesa e programmazione sanitaria che abbiano rilevanza ai fini dei Piani.


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IMPRESE E LAVORO Camera di commercio, un catanzarese tra i migliori talenti Il conferimento del Premio Jci Toyp Italia della Junior Chamber International (Camera di Commercio Giovanile Internazionale) è avvenuto durante il Congresso Nazionale annuale dell’associazione. Da Catanzaro a Bergamo tra i migliori giovani talenti italiani c’è anche Marco Papaleo tra i 5 under 40 più meritevoli premiati dalla Junior Chamber Italiana. C’è anche un giovane della provincia di Catanzaro tra migliori giovani talenti italiani. Marco Papaleo, 29 enne ingegnere soveratese è risultato il vincitore della selezione nazionale del Premio JCI Toyp (The oustanding young persons) nella categoria Ricerca conferito dalla Junior Chamber Italiana lo scorso fine settimana a Bergamo. Questa la motivazione della giuria per il riconoscimento assegnato a Papaleo:

Per essersi dedicato anima e corpo alla missione di migliorare la qualità della vita delle persone, non per gloria né per onori, ma unicamente per il convincimento che "porsi al servizio dell’umanità costituisca l’azione più nobile della vita" "Sono felice che Catanzaro si sia rivelata una fucina di giovani talenti e ad un nostro giovane e promettente ingegnere venga riconosciuto il merito per l’importante lavoro di ricerca fin qui svolto", commenta il Presidente della Junior Chamber di Catanzaro Amanda Lamberti che ha proposto la sua candidatura al premio nazionale. Ideato nel 1931 dall’allora presidente della Camera di Commercio degli Stati Uniti Dorward Howes, il Premio Toyp è stato adottato ufficialmente dalla Junior Chamber International negli anni Ottanta.

Si tratta di un riconoscimento tradizionalmente conferito in tutto il mondo a livello provinciale, nazionale e internazionale da JCI (Junior Chamber International) a cinque uomini o donne tra i 18 e i 40 anni che hanno contribuito al progresso del territorio distinguendosi in diverse aree: Business, Cultura, Volontariato e diritti umani, Ricerca e Crescita personale. "Investire nel futuro dell’Italia significa investire in giovani come voi", ha sottolineato il presidente nazionale Giuseppe Cotroneo nel complimentarsi con i vincitori di quest’anno. I migliori giovani talenti italiani concorreranno ora di diritto alle selezioni internazionali e in caso di risultino tra i "numeri uno" del pianeta saranno ospiti al congresso mondiale Jci, in programma in Giappone, dal 2 al 7 novembre 2010.

Nella foto, Marco Papaleo con il presidente nazionale Giuseppe Cotroneo

Inizia oggi la tre giorni di studio organizzata dalla Filcacisl Calabria

“Lavoro e cittadinanza” Se ne parla a Riace Inizierà oggi, presso l’Hotel Federica a Riace (Rc) e proseguirà sino all’8 maggio, la sessione di studio organizzata dalla Filcacisl Calabria congiuntamente con la Filca Cisl Veneto sul tema "Lavoro e cittadinanza". Nel corso della tre giorni i relatori affronteranno i temi dell’occupazione in Calabria, del valore della cittadinanza e dell’integrazione tra culture differenti. Ed è proprio per esaltare i valori dell’accoglienza, venerdì 7 maggio sarà proiettato il film di Wim Wenders "Il volo" girato in Calabria tra Badolato e Riace nel 2009; alla proiezione parteciperà il produttore del film Mario Baldanza. Nel corso della sessione di studio saranno analizzate inoltre differenze e affinità tra Nord e Sud del paese con particolare riferimento alle difficoltà economiche e sociali del Mezzogiorno. L’ultimo giorno, i comitati esecutivi di Filca Cisl Calabria e Filca Cisl Veneto, si trasferiranno a Gioiosa Jonica nel centro giovani Don Milani dove sarà inaugurato un parco giochi realizzato con il contributo della Filca Cisl. Tra i relatori della sessione di studio Eugenio Serafino (coordinatore Area Sud, scuola di formazione Filca Cisl "Pino Virgilio"), Laura

I relatori affronteranno i temi dell’occupazione in Calabria, del valore della cittadinanza e dell’integrazione tra culture differenti. Saranno analizzate le differenze e le affinità tra Nord e Sud

(coordinatrice Area Nord Est, scuola di formazione Filca Cisl "Pino Virgilio"), Luciano Belmonte (Segretario Generale Filca Cisl Calabria), Domenico Pesenti (Segretario generale Filca Cisl), Paolo Tramonti (Segretario Generale Cisl Calabria), Tonino Perna (docente Università degli studi di Messina), Domenico Lucano (sindaco di Riace), Don Bruno Cirillo (direttore pastorale diocesi LocriGerace), Francesco Rigitano (Referente Libera Locride - Associazione Don Milani).


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Pugliese-Ciaccio, quale sorte?

di Orlando Rotondaro CATANZARO - Mentre il nuovo Governo regionale comincia a sistemarsi ed a prendere visione degli innumerevoli problemi esistenti in Calabria, tutto tace intorno alla soppressione dell’Oncologia ed annessi dell’Ospedale Ciaccio di Catanzaro. E’ vero che c’è stata la presa di posizione della Provincia di Catanzaro il cui Consiglio bocciando all’unanimità il contenuto della delibera regionale che il 25 marzo scorso ha decretato l’accorpamento del dipartimento di onco-ematologia del Ciaccio alla Fondazione Campanella di Germaneto, ha sollecitato l’intervento del neo governatore Scopelliti ( che dovrebbe visitare la struttura). Intanto è doveroso attendersi una dura presa di posizione da parte dell’Amministrazione comunale di Catanzaro nel cui territorio ricade il Ciaccio che l’ex Giunta Regionale vorrebbe cancellare. Ad ogni modo ci sono anche le prese di posizione dei sindacati con la Cgil e l’annunciato ricorso al Giudice del Lavoro, con la difesa del Ciaccio su facebook per iniziativa del segretario aziendale dell’Unione Generale dei Lavoratori Sanità, Giampiero Mungo, per finire ai vertici ospedalieri ed al personale tutto della struttura in rivolta oltre alla voce unanime di migliaia di pazienti . Se, come pare, Scopelliti attuerà in pieno quanto ha detto prima delle elezioni e cioè che " tutti i direttori generali andranno a casa e la sanità verrà commissariata", tutti gli atti assunti in questo vitale settore della Calabria dovrebbero venire meno tra cui le famigerate delibere che riguardano, appunto, il Ciaccio. Ma perché l’ex Giunta Regionale a 3 giorni dal voto ha preso una decisione tanto grave senza consultarsi con i vertici ospedalieri e con i sindacati? E’ la domanda che si pone il cittadino calabrese rimasto stupefatto dall’accaduto. E, come spesso succede in accaduti del genere, non mancano le prime voci maliziose che vorrebbero la nascita nei locali del Ciaccio di un istituto di bellezza ad alto livello, naturalmente di natura privatistica. Noi non vogliamo credere a queste voci

La dirigente sanitaria Maria Antonietta Greco: «Questo nostro ospedale ha dato dignità alla malattia perché istituisce un modello organizzativo unico in Calabria» maliziose. Ma chi è l’ammalato oncologico, il protagonista sfortunato di questa triste vicenda? E’ una persona che in un brutto momento della sua vita si è venuto a trovare nella triste situazione di combattere contro un terribile male. Ed eccolo, allora, col suo triste fardello di speranza piombare a Catanzaro e qui nel parco ricco di verde, lontano dai rumori della gente, trovare soccorso e speranza nei reparti di oncologia ed annessi. Seguito affettuosamente e con diligenza estrema da sanitari e infermieri, si sottopone alle cure del caso con i parenti accorsi da ogni dove per portargli quell’aiuto morale di cui necessita. E se dovesse verificarsi il ventilato trasferimento a Germaneto dove non c’è la benché minima possibilità di trovare nelle immediate vicinanze locali di supporto, cosa dovrebbero fare i parenti degli ammalati? "Questo nostro ospedale - dice la dirigente sanitaria del Ciaccio d.ssa Maria Antonietta Greco- ha dato dignità alla malattia perché istituisce un modello organizzativo unico in Calabria. In esso c’è un unico presidio che ha tradotto in realtà il concetto di centralità del paziente che dovrebbe essere l’obiettivo principale della politica sanitaria. Si garantisce ai pazienti oncologici l’accoglienza nelle infrastrutture ed il confort alberghiero adeguato". Ma c’è da considerare un altro aspetto della situazione. Come può una struttura pubblica, il Ciaccio, con i suoi medici facenti parte del servizio sanitario nazionale, essere assorbita da una struttura privata come il Campanella? La Commissione Serra- Riccio non ha bocciato la Fondazione Tommaso Campanella, promuovendo invece, i diparti-

Il dottor Stefano Molica: «È una struttura che si muove in modo sincrono attorno al paziente ed è riconosciuta per i criteri di efficenza ed efficacia»

menti di Oncologia, Ematologia, Radioterapia e Medicina trasfusionale dell’Azienda Pugliese- Ciaccio definito " punto di riferimento di eccellenza a livello regionale per le malattie oncologiche, diagnostica di laboratorio e radioterapia? E quindi se ciò è vero come si può consentire l’assorbimento del Ciaccio nella Fondazione? Del resto bastano i numeri a fare capire come e quanto si lavora nel Ciaccio. Nel 2009 ben 1.650 pazienti ricoverati in regime ordinario e 4.120 in day hospital per un totale di 24.560 giornate di degenza, e poi ben 66.621 visite ambulatoriali mentre nell’unità centralizzata di preparazione di antiblastici( unica in Calabria) sono state allestite oltre 20.000 chemioterapie, infine 1.000 nuovi pazienti sono stati seguiti nella struttura di radioterapia con 1.600 trattamenti utilizzando tecnologia d’avanguardia. Il dr. Stefano Molica che dirige il dipartimento di Oncologia, iniziò l’attività col dr. Alberti. Dal settembre del 2.000 è primario dell’oncologia medica. "E’ una struttura - ha detto- che si muove in modo sincrono attorno al paziente ed è riconosciuta per i criteri di efficenza , efficacia e risparmi volti a evitare l’emigrazione". E’ coadiuvato da 6 medici, un mix di esperienza e gioventù: Mirabelli, Battaglia, Rizzuto, Misuraca, Naso, Cariglio e Vatrano( volontaria in attesa riapertura concorsi) oltre ad uno staff di paramedici di grande valenza professionale. La radioterapia è diretta dal dr. Domenico Pingitore, un altro sanitario di grande e documentata esperienza al servizio del cittadino che ha stabilito un contatto molto umano con i pazienti, la radiologia con una risonanza magnetica ed una tac di ultima generazione e poi l’ematologia e l’emofilia. Essi lavorano per noi, lavorano per combattere un male che si può manifestare in chiunque e che, forse, solo allora potrà essere capito ed affrontato. La crisi sanitaria della Calabria non si risolve chiudendo il Ciaccio, ovvero una struttura operosa che serve migliaia di cittadini, ma intervenendo laddove politici miopi hanno creato piccole strutture sanitarie che non servono a nulla e che bisogna avere il coraggio di tagliare, come i rami secchi.


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il Domani

Giovedì 06 Maggio 2010

IMPRESE E LAVORO Funzioni del sistema Civis

Nella sede degli industriali cosentini si è tenuta la manifestazione "Cento anni di imprese per l’Italia"

Festeggiamenti a Cosenza per i 100 anni compiuti ieri da Confindustria COSENZA - Confindustria ha compiuto 100 anni. La Confederazione Italiana dell’Industria nata a Torino il 5 maggio 1910 dall’unione di consorzi e federazioni appartenenti a diversi settori e rappresentativi degli albori del processo d’industrializzazione ha festeggiato un secolo di impegno a fianco delle imprese e del Paese. Nella sede degli Industriali cosentini si è tenuta la manifestazione "Cento anni di imprese per l’Italia" a cui hanno partecipato tantissimi imprenditori ed autorità della provincia, dal Sindaco di Cosenza Perugini al Presidente della Provincia Oliverio accompagnato dagli Assessori Corigliano e Lecce, dal Presidente della Camera di Commercio Gaglioti al Direttore delle Poste De Marco e dell’Asi Frasca, il consigliere regionale Maiolo, sindacalisti. La cerimonia ha registrato l’annullo filatelico del francobollo celebrativo del centenario di ConfindustriainsiemeaPosteItaliane SpA Filatelia ed il taglio del nastro per l’inaugurazione della Mostra "Cento anni d’imprese per l’Italia", una raccolta di immagini

e cimeli per raccontare l’economia del territorio negli anni. "La mostra è aperta a tutti. Nelle prossime settimane - ha specificato il Direttore Branda- la arricchiremo con i contributi di altri imprenditori ed organizzeremo delle visite con le scuole, a partire da ottobre e per tutto il 2010. L’obiettivo è che questo patrimonio di conoscenze e di cultura del fare non si disperda ma venga conosciuto dalle giovani generazioni". Oltre ai documenti,

Conclusa la V conferenza organizzativa della associazione Bonifiche e Irrigazioni

libri, fotografie ed oggetti dell’Associazione degli Industriali cosentina che spaziano dagli anni trenta ai giorni nostri, diverse aziende hanno contribuito all’allestimento della mostra. Nella mostra trovano spazio documenti, oggetti ed immagini di: Amarelli Fabbrica di Liquirizia (1731), Automeccanica Cosentina (1908), Cinema Citrigno (1957), Colavolpe (1910), Crea Mario (1966), Costruzioni Coscarella (1911), Fratelli Giuliani

"Le preoccupanti notizie sul maltempo apprese in queste ore, dimostrano che c’è un mercato del bisogno in cui i consorzi di bonifica si inseriscono con un piano di progetti e fornirebbero un fattivo contributo al problema occupazione". Lo ha affermato il presidente, Massimo Gargano, concludendo a Squillace, nel catanzarese, i lavori della 5° Conferenza Organizzativa dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni, da cui parte un’altra sfida. Temi questi, al centro di tre giorni di serrato dibattito, organizzati dall’Unione Regionale Bonifiche Calabria che, proprio in questa occasione, ha dimostrato efficacemente il proprio rapporto con il territorio. "Il nostro futuro sarà uguale a come sapremo costruircelo" ha concluso Gargano-"in Calabria stanno dimostrando con i fatti che lo stanno co-

(1820), Mancuso & Ferro (1903), Molino Bruno, Bosco Liquori di Calabria (1864), Oleificio Gabro (1909), Pastificio Lecce (1934), Renzelli (1803), Simet (1945), Supercinema (1928) e Stabilimento Tipografico De Rose. Il Presidente ed il Direttore di ConfindustriaCosenza,RenatoPastore e Rosario Branda, hanno illustrato le tappe principali della storia dell’organizzazione che, rappresentando e tutelando le imprese del Paese, è cresciuta con esso, fino a divenire nel tempo un punto di riferimento importante per l’economiaregionale."Comeogni compleanno oggi è una giornata di festa che assume un valore particolare per il nostro territorio e per tutti i calabresi - ha dichiarato Renato Pastore - perché sanno di poter contare sull’esempio, sulla spinta propulsiva e su quanto di buono è stato fatto dal mondo delle imprese dall’inizio del secolo scorso. Tante aziende negli anni hanno dato lavoro e distribuito ricchezza sul territorio, accompagnate nel loro percorso da un’Associazione sempre più forte e rappresentativa".

struendo con passione, equilibrio e professionalità. L’attezione di cui gode l’Urbi Calabria dal punto di vista mediatico e dal punto di vista istituzionale, ringrazio l’Assessore Regionale all’agricoltura e tramite lui la Provincia e tutti i sindaci che sono stati presenti qui, che ha voluto testimoniare proprio questa autorevolezza. L’Assessore Trematerra nel breve e

Da oggi anche i singoli contribuenti utenti di Fisconline, circa 40 mila in Calabria, possono richiedere assistenza e informazioni su comunicazioni di irregolarità e avvisi telematici relativi al modello Unico Persone Fisiche e al modello 770 mediante il sistema telematico Civis. Già dallo scorso 14 gennaio, il nuovo canale web è utilizzato dai professionisti abilitati ad Entratel. Sei mesi di Civis: come nasce e perchè cresce. Il Fisco, grazie a Civis, conquista un nuovo traguardo sul fronte dei servizi online e permette a una platea sempre più ampia di contribuentidirisparmiaretempo e costi di percorrenza. L’obiettivo è duplice: consentire anche ai cittadini di richiedere via web le specificate operazioni "di sportello" e, per l’Agenzia delle Entrate, ridurre l’afflusso presso gli Uffici Territoriali delle Direzioni Provinciali della Calabria garantendo una maggiore flessibilità nella relazione con gli utenti. Per utilizzare Civis i singoli contribuenti e gli intermediari non devono far altro che presentare un’istanza attraverso il canale telematico. La richiesta di assistenza e informazioni viene presa in carico da un operatore dell’Ufficio Territoriale della Calabria, competente per residenza fiscale del contribuente, che segue la pratica fino alla chiusura dandone risposta al contribuente.

significativo saluto ha voluto lui ringraziare l’Anbi e l’Urbi: "non solo per aver scelto la Calabria per questa importantissimaConferenzaNazionale, e dunque aver permesso a 400 dirigenti di tutta Italia di aver potuto godere degli aspetti meno reclamizzati di questa nostra terra", ha concluso l’Assessor all’Agricoltura- ma anche per gli spunti che ho tratto dalla conclusione del Presidente Gargano. Sono convinto che la sicurezza alimentare, che penso di mettere al centro della mia azione amministrativa, debba passare attraverso le cose che ha detto qui in Calabria e che so possano divenire cerniera di una regione che può e deve contare su di un settore primario forte ed efficiente.

r.c.


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IMPRESE E LAVORO È per oggi l’appuntamento con il progetto dedicato alla sicurezza stradale

Si sposta a Catanzaro il nono evento “Sara Racing weekend” CATANZZARO - Si sposta a Catanzaro il nono appuntamento del Sara Racing weekend, il progetto formativo rivolto ai giovani e dedicato alla sicurezza stradale, ideato e realizzato da Sara Assicurazioni, assicuratrice ufficiale dell’Aci, in collaborazione con Aci Sport. Oltre 9.000 i ragazzi che verranno coinvolti quest’anno durante i 26 incontri negli istituti superiori delle principali città italiane. Con questa edizione saranno quindi oltre 20.000 i giovani che fino ad oggi Sara Assicurazioni avrà raggiunto con il suo progetto, grazie al quale durante i vari appuntamenti gli studenti coinvolti avranno la possibilità di confrontarsi con i piloti sportivi del circuito Gt e non solo. Oggi alle ore 9 e 30, a Catanzaro, presso l’Auditorium Casalinuovo, in Via Pugliese, gli studenti incontreranno Andrea Montermini, ex pilota di Formula 1. Saranno inoltre presenti il Direttore Commerciale di Sara Assicurazioni Oltre 9mila Daniele D’Abramo, il Presidente dell’Automobile Club di Catanzai ragazzi ro Eugenio Ripepe e l’Amminiche verranno stratore Delegato di ACI Sport Marco Rogano. L’idea di Sara Ascoinvolti sicurazioni, alla base dell’iniziativa, è quella di utilizzare la figura quest’anno del pilota sportivo come esempio durante i di guida sicura, per testimoniare e dimostrare ai giovani in età da 26 incontri patente quanto sia importante la prudenza al volante ed il rispetto negli istituti delle regole sulla strada per la sisuperiori curezza propria ed altrui. Dagli ultimi dati ACI infatti emerge che delle la fascia di età più colpita negli incittà italiane cidenti stradali è quella tra 25 e 29 anni. Aci Sport, società dell’Automobile Club Italia, si occupa principalmente della promozione dei massimi campionati automobilistici italiani, ed è da sempre partner del progetto Sara Racing Weekend - In Strada ed in Pista vincono le regole", poiché prima testimone del parallelismo tra il rigido rispetto di precise norme nelle competizioni vissute come entusiasmante disciplina sportiva e le regole da rispettare per essere, invece responsabili utenti della strada. Una delle novità introdotte quest’anno è la presenza di Facebook, il social network più diffuso e utilizzato dai giovani, dove a partire da maggio verrà creato il gruppo

Amministrazione penitenziaria al “Polo legalità” CATANZARO - Dopo lunghe attese da parte del personale civile e di Polizia penitenziaria, si apprende la volontà del Ministero della Giustizia di trasferire la sede regionale dell’Amministrazione Penitenziaria dai locali di via Cortese, attualmente concessi in affitto, presso il realizzando "Polo della Legalità" sito nel quartiere sud della città di Catanzaro. Da quanto appreso gli interventi di adeguamento della nuova struttura, concessa dal Comune per ospitare inizialmente una sede decentrata dell’ISSP (Istituto Superiore di Studi Penitenziari), dovrebbero attuarsi non appena l’Amministrazione Penitenziaria reperirà le risorse necessarie per un’ ammontare di circa 850.000,00 euro. La decisione del Ministero di utilizzare tale struttura come sede regionale dell’Amministrazione Penitenziaria e dell’UEPE (Ufficio Esecuzione Penale Esterna), a cui, però, per lo scopo necessitano interventi di sistemazione, nonché, di adeguamento, sarebbe maturata in seguito al nuovo comodato gratuito concesso dal Comune di Catanzaro per un periodo di venti anni. Alla luce di quanto suesposto, la UGL , come primo sindacato rappresentativo della Polizia Penitenziaria per la Provincia di Catan-

Guida Sicura Sara Racing Weekend, all’interno del quale sarà inserito il social game sulla sicurezza stradale Ready 2 Drive: sfidando i propri amici si avrà la possibilità di vincere gli oltre 100 corsi di guida sicura presso il Centro Aci Sara di Vallelunga (RM). Inoltre le prime tre città che totalizzeranno il maggior numero di punti, sommando il totale dei singoli giocatori, avranno l’opportunità di ospitare gli incontri Sara Racing Weekend del 2011. Il Sara Racing Weekend proseguirà nel mese di maggio con nuovi incontri nelle città di Ascoli, Chieti e Cagliari per concludersi il 13 febbraio 2011 con la giornata finale dedicata ai vincitori del concorso Ready 2 Drive presso il Centro Aci Sara di Vallelunga (RM).

Un'immagine della città di Catanzaro

Re. I.

zaro, al fine di velocizzare i tempi per il completamento del nuovo Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, auspica che anche le istituzioni locali, unitamente ai parlamentari e al nuovo esecutivoregionale,contribuiscanofattivamente alla realizzazione di tale importante progetto con l’apporto di risorse finanziarie.

r.c.


AsteInfoappalti

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Giovedì 6 Maggio 2010 TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'Esecuzione Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 54/2002 promossa da BANCA NAZIONALE DEL LAVORO SpA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell'allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO n. 1: Piena proprietà dell'unità immobiliare in Roccella Jonica, via Umberto I così composta: 1) locale adibito ad esercizio commerciale (mq. 53,00 circa), riportato al NCEU al foglio 37, particella 1534 sub 1 e 1535; 2) Terreno pertinenziale, attualmente coltivato, di circa mq. 100, riportato al NCEU al foglio 37, particella 175; PREZZO BASE: Euro 48.400,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 2: Quota di 1/2 della piena proprietà dell'appartamento in Roccella Jonica, via Zirgone, riportato al NCEU al foglio 43 particella 314 sub 2 e 318 sub 2 PREZZO BASE: Euro 23.400,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l'ordinanza di vendita del 27.04.2007 - punti da 1 a 28 riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all'udienza del 03.06.2010 con il PREZZO DA RIDURRE DI 1/4, alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; - l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari “NON TRASFERIBILI” intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all'art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato; - l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l'ordinanza di vendita del 27.04.2007 - punti da 1 a 28 riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 01.07.2010 con il prezzo DA RIDURRE DI 1/4, alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall'art. 580 cpc; - l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E' PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it - Custode Giudiziario: Avv. Anna Maria PULITANO' (Tel. 0964.416183). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Locri, 27 aprile 2010 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.Es. Imm.: 54/2002

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE, … OMISSIS … , ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell'attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l'incarico affidatogli; - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell'art. 569 cpc, con il metodo dell'incanto, alle seguenti condizioni: 1) L'immobile pignorato sarà posto in vendita, a corpo, nella consistenza indicata nella perizia di stima (del Geom. A. Monteleone) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579 cpc, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore al prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l'indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; 4) l'offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; 5) l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che a cura dell'offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) l'offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) l'offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; 9) l'udienza di vendita è fissata per il giorno 18.09.2007, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10) in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. 11) in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; 12) in caso di aggiudicazione, l'offerente: potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel

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mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell'art. 41 comma V, T.U.B. (versamento alla,banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg. dall'aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg. 50 dall'aggiudicazione dovrà versare direttamente alla banca mutuante B.N.L. spa la parte del prezzo corrispondente al credito della medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo di cui infra); a tal fine sarà l'Istituto mutuante a comunicare tempestivamente l'importo del credito; - nel termine di gg. 60 dall'aggiudicazione dovrà versare l'eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l'importo della cauzione, in un libretto di deposito bancario intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); maggiri informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Roccella Jonica, Mar. di Gioiosa J. e Siderno (invitanto all'uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura di uno dei creditori, del debitore o del custode se diverso; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all'incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del 06.12.2007 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; se l'offerente non diviene aggiudicatario, la

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cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 cpc) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all'art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. … OMISSIS … Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 27 aprile 2007 F.to IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Si rende noto che Il Giudice dell'Esecuzione, Dr. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 50/98 promossa da Banca di Credito Coop. di Cittanova. Ordina La vendita con incanto dei seguenti beni immobili: 1^ Lotto: Appezzamento di terreno sito nel Comune di S. Ilario dello Jonio località "Petti d'Amante" riportato nel NCT alla partita 2944 foglio di mappa 6 particella 246 uliveto classe 2^ di ha 01.37.10 e particella 247 fabbricato rurale parzialmente distrutto di ca 00.00.58 Prezzo Base del lotto euro 14.290,00 Deposito per cauzione euro 1.429,00 Deposito per spese euro 2.143,00 2^ Lotto: Unità immobiliare per civile abitazione posta al secondo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Sant'Ilario dello Jonio alla via Matteotti n. int. 8 riportato nel NCEU alla partita 1000415 foglio di mappa 16 particella 233 sub 16 cat. A/4 classe 2^ vani 3. Prezzo Base del lotto euro 56.600,00 Deposito per cauzione euro 5.660,00 Deposito per spese euro 8.490,00 L'incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5 + 1/5, + 1/5 all'udienza del 01.07.2010 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data … alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancellerìa di assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: euro 500,00 per il 1° lotto ed euro 1.750.00 per il 2° lotto. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 01.07.2010


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Giovedì 6 Maggio 2010 Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 03.05.2010 Il Cancelliere °°°°°°°°°° Cancelleria esecuzioni immobiliari Si rende noto Che il Giudice dell'Esecuzione, Dr. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 16/1998 promossa da GIAGUARO S.p.a. Ordina La vendita con incanto dei seguenti beni immobili: Lotto unico: Terreno ubicato nel comune di Riace, in località Agranci catastalmente riportato alla partita n. 2216, foglio di mappa n. 17, particelle 152,153 e 154, complessivamente di are 3.00.50, seminativo, classe 2°, intestato a … Prezzo base del lotto (£.437.745.000) euro 226.076,43 Deposito per cauzione (£.43.774.500) euro 22.607,64 Deposito per spese (£.65.661.750) euro 33.911,46 L'incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5 + 1/5 + 1/5, all'udienza del 01.07.2010 ore 9.00, davanti a sè nella presente sede, ed in secondo esperimento in data … alle stesse condizionei e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente quello di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 15.493,71 (£.30.000.000). L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 01.07.2010 Estratto conforme per uso pubblicità Locri, 03.05.2010 °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 58/2006 promossa da BANCA ANTONIANA POPOLARE VENETA SpA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell'allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: “piena proprietà di un complesso industriale, sito in agro di Siderno Marina, località Romano, sezione fabbricati al foglio di mappa n. 18, p.lla catastale n. 908 (tipo mappale del 12.11.2003 n. 225108. 1/2003. Il complesso è costituito da un fabbricato industriale a un piano f.t. di cui su una parte vi è un piano (soppalco) destinato a uffici, mentre al piano terra sono ubicati i bagni, spogliatoio e locale con l'ubicazione dei macchinarti per la lavorazione, da un fabbricato indipendente posto sul confine lato Nord-Ovest, in c.a., destinato al deposito di gasolio, olio e gruppo elettrogeno, da una vasta area esterna di pertinenza adibita a parcheggio automezzi e da una porzione di fondazioni in cemento armato lato SudEst” PREZZO BASE: Euro 1.794.530,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l'ordinanza di vendita del 23.05.2008 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui si procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all'udienza del 12.07.2010 alle seguenti condizioni, COL PREZZO DA RIDURRE DI 1/8+1/4: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; - l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari “NON TRASFERIBILI” intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all'art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del

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È UN

PROGETTO

prezzo base; - l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato; - l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l'ordinanza di vendita del 23.05.2008 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 22.10.2010, alle seguenti condizioni, COL PREZZO DA RIDURRE DI 1/8+1/4: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base. Custode Giudiziario: Avv. Francesco SCHIRRIPA (tel. 0964.233155). - se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall'art. 580 cpc; - l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E' PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Locri, 29 aprile 2010 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI - Sezione Civile Esecuzioni R.E. Imm.: 58/2006 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE, ..... OMISSIS .... , - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell'art. 569 cpc, con il metodo dell'incanto, alle seguenti condizioni: 1) L'immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (del Geom. G. ARONE) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l'indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sot-

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toscrizione dei genitori esercenti la potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; l'offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che a cura dell'offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; l'offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; l'offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; l'udienza di vendita è fissata per il giorno 28.11.2008, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l'offerente: potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell'art. 41 comma V, T.U.B. (versamento alla,banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg. dall'aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg. 50 dall'aggiudicazione dovrà versare direttamente alla banca mutuante B.A.P.V. spa la parte del prezzo corrispondente al credito della medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo di cui infra); a tal fine sarà l'Istituto mutuante a comunicare tempestivamente l'importo del credito; - nel termine di gg. 60 dall'aggiudicazione dovrà versare l'eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l'importo della cauzione, in un libretto di deposito bancario intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo delle spese collegate alla vendita, (l'importo, salva diversa determinazione dell'Agenzia delle Entrate, deve essere integrato con il pagamento dell'IVA) che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Siderno e Locri (invitando all'uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manife-

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sti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18) ove si debba procedere all'incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del 23.01.2009 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; 20) la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; 22) se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 cpc) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all'art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi, ...... OMISSIS ....... LOCRI, 23 maggio 2008 F.to IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO


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Giovedì 06 Maggio 2010

APPUNTAMENTI CON IL FISCO Per la Guardia di finanza sono fondamentali le banche dati Dati sull’Irap e sull’Iva, registro delle società e catastale nel database a disposizione della Gdf La verifica fiscale condotta dalla Guardia di Finanza segue un iter che può articolarsi nella fase preliminare di preparazione e poi in fasi successive, quali quelle dell’accesso, delle ricerche e della raccolta dei documenti, facilitata dalle ormai più che funzionali banche dati, dell’ispezione contabile e infine della contestazione delle violazioni e della verbalizzazione. La fase della preparazione è quella nella quale l’organo investigativo si premura di raccogliere il maggior numero di dati e informazioni, sui soggetti da controllare, anche con riferimento alle specifiche caratteristiche e alle condizioni d’esercizio dell’attività svolta dagli stessi e sul settore economico in cui opera, con particolare riferimento al quadro normativo fiscale d’interesse e/o agli eventuali filoni investigativi già consolidati tali da orientare meglio l’intervento. Si tratta di una fa-

se riservata, di cui il destinatario della verifica non è posto a conoscenza e viene, di norma, sintetizzata in atti interni che raccolgono gli elementi essenziali di interesse. In tale contesto hanno grande importanza le banche dati a disposizione dell’Amministrazione finanziari. In parte, le stesse sono alimentate e gestite all’interno della stessa Amministrazione, in parte, invece, sono riconducibili ad altre Amministrazioni pubbliche che le concede in uso anche per la lotta all’evasione fiscale. Negli ultimi anni, la tendenza legislativa, concretizzatasi in numerosi provvedimenti normativi, è quella di alimentare ed arricchire sempre di più tali banche dati, che costituiscono oramai un valido ed insostituibile supporto all’attività di verifica fiscale. Tale strumento contiene informazioni sul contribuente desunte dalle dichiarazioni e dalle comunicazioni inoltrate dagli Organi

dell’Amministrazione alla SOGEI, incaricata della gestione tecnica dei dati. In particolare, sono disponibili i dati relativi alle dichiarazioni dei redditi, IVA ed IRAP, ai versamenti delle imposte, agli atti del registro e del catasto. Essa consente di conoscere se il contribuente sia intestatario di immobili di qualsiasi genere e di beni mobili registrati. Consente di conoscere gli scambi intracomunitari effettuati da soggetti IVA. È un archivio alimentato dalle informazioni desunte dalle dichiarazioni doganali e dagli elenchi intrastat e consente lo sviluppo di analisi relative ai flussi di merce che interessano i Paesi all’interno ed all’esterno del territorio dell’Unione Europea, anche con riferimento al monitoraggio dell’IVA afferente gli scambi doganali. Simone Saracino

Assonime illustra il decreto 39/2010

Agevolazioni per studenti fuori sede Sono considerati studenti fuori sede coloro che frequentano un’università ubicata in un comune distante almeno 100km dal loro comune di residenza

Le spese per canoni di locazione sostenute dagli studenti universitari fuori sede, per unità immobiliari situate nello stesso comune in cui ha sede l’università o in comuni limitrofi, possono beneficiare della detrazione d’imposta lorda IRPEF del 19% . L’importo massimo di spesa detraibile non può essere superiore a 2.633 euro. Il contratto di locazione deve essere di tipo abitativo, stipulato o rinnovato ai sensi della legge 9 dicembre 1998 n. 431. Non è richiesto che si tratti di un contratto specifico per studenti, ma la condizione necessaria è che lo stesso sia regolarmente registrato . È indifferente, ai fini della fruizione del beneficio in esame che l’università frequentata sia pubblica o privata ma anche il tipo di Facoltà o di corso universitario frequentato.Non è necessario che il contratto sia stipulato nell’anno

2009, in quanto ai fini della detrazione lo stesso può essere stato sottoscritto anche in anni precedenti. Dal 1° gennaio 2008 (Legge finanziaria 2008) rientrano, nel beneficio, anche i canoni di locazione relativi ai: contratti di ospitalità, nonchè gli atti di assegnazione in godimento o locazione, stipulati con: enti per il diritto allo studio; università; collegi universitari legalmente riconosciuti; enti senza fine di lucro; cooperative. La detrazione è dunque riconosciuta anche ai contratti stipulati con la casa dello studente, con convitti o collegi universitari. L’Agenzia delle Entrate ha negato la possibilità della detrazione di contratti stipulati da studenti universitari all’estero. Per poter usufruire della detrazione in esame, devono essere rispettate le seguenti condizioni: l’università deve essere ubicata in un comune distante almeno 100 Km da quello di residenza dello studente. A tal proposito, è possibile fare riferimento alla distanza chilometrica più breve in base a una qualsiasi delle vie di comunicazione esistenti (ferroviaria, stradale) tra il Comune di residenza e quello in cui ha sede l’università. Il diritto alla detrazione spetta, dunque, se almeno uno dei suddetti collegamenti è pari o superiore a 100 chilometri; il comune di residenza dello studente deve appartenere a una provincia diversa da quella in cui è situata l’università;l’unitàimmobiliaredeveesseresituata nello stesso comune in cui ha sede l’università o in un comune limitrofo. Le spese in questione sono detraibili anche se sostenute dal contribuente nell’interesse: del coniuge; di figli; degli altri familiari a carico.

Nella circolare Assonime del 3 maggio 2010, n. 16, viene illustrato il contenuto del dlgs 39/2010 relativo all’attuazione della direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio in materia di revisione legale dei conti annuali e consolidati. Assonime sottolinea in modo particolare i profili che riguardano le società di capitali. Le novità di maggior rilievo riguardano: la nuova disciplina in materia di conferimento dell’incarico di revisione, che compete per tutte le società all’assemblea su proposta dell’organo di controllo; l’attribuzione all’organo di controllo del ruolo di "comitato per il controllo interno e la revisione contabile" negli enti d’interesse pubblico, con compiti specifici in materia di informazione finanziaria, sistema di controllo interno e revisione legale; l’ampliamento dei casi in cui è obbligatoria la nomina del collegio sindacale. Il nuovo regime sostituisce la pluralità di discipline speciali con un nucleo di norme comuni a tutte le società e alcune disposizioni speciali per le società qualificate come "enti d’interesse pubblico". Infine appare importante sottolineare che dal momento che vengono adottati, i nuovi principi sono dotati di efficacia normativa e di conseguenza il loro mancato rispetto potrà determinare in capo al revisore specifiche responsabilità. PAGINA REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON "FISCAL FOCUS" diANTONIOGIGLIOTTI


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APPROFONDIMENTI Verrà presentato domani a Taormina il rapporto Cittalia sui giovani amministratori

Calabria: l’impegno politico dei giovani è tutto nei piccoli comuni di Danilo Desiderato

ROMA - In Calabria l’impegno dei giovani in politica si concentra nei piccoli comuni: più del 90% dei giovani amministratori al di sotto dei 35 anni d’età è stato eletto nei comuni con popolazione fino a 10 mila abitanti, dato positivo che mette la Regione in linea con la tendenza che si rileva a livello nazionale. Questo è quanto emerge dalla lettura del Rapporto Cittalia sui giovani amministratori italiani che sarà presentato nel corso della seconda assemblea programmatica di Anci Giovane nei giorni 7 e 8 maggio a Taormina. Secondo l’istituto di ricerche dell’Anci, su un totale di 6.206 amministratori locali, i giovani rappresentano in tutta la regione il 21,5%, pari al 5,8% dei 23 mila giovani eletti. In Calabria i giovani che svolgono in prevalenza l’incarico di consiglieri comunali sono più del 70%, rappresentando il 24% del totale dei consiglieri eletti nella regione dato che si attesta come superiore a quello della media nazionale che si aggira intorno al 21%. Il 24,8% ricopre il ruolo di assessore mentre solo tredici under 35 sono stati eletti alla carica di sindaco (circa il 3% del totale dei sindaci calabresi).

La provincia di Cosenza, si propone come locomotiva della regione, infatti, secondo lo studio, è quella che vede il maggior numero di giovani amministratori nei suoi comuni, oltre il 41% dei 1.332 eletti sono al di sotto dei 35anni, evidenziando un ampio margine rispetto alle province di Reggio Calabria che fa segnare il 23% e Catanzaro con il suo 19%. La provincia di Vibo Valentia guida invece la classifica per quanto riguarda il numero di giovani eletti rispetto al totale de-

Cosenza, locomotiva della Regione, è quella che vede il maggior numero di giovani amministratori nel suo comune, oltre il 41% dei 1.332 eletti sono al di sotto dei 35 anni: stacca così le altre Province

gli amministratori locali, che rappresentano poco più di un quarto del totale rilevato. Fanalino di coda, per la presenza giovanile negli enti locali, sono i comuni della provincia di Crotone nei quali sono solo il 3% gli under 35 eletti che vanno a rappresentare meno del 17,9% del totale degli amministratori della provincia. «Significativa - è scritto in una nota - la presenza delle giovani donne rispetto al totale delle elette in Calabria: oltre un terzo delle amministratrici ha meno di 35 anni, un dato superiore alla media rilevato a livello nazionale del 27% ma allo stesso tempo indicativo anche della scarsa rappresentanza femminile nelle amministrazioni locali calabresi. In proporzione, rispetto al totale degli amministratori comunali calabresi, la partecipazione femminile di coloro che hanno meno di 35 anni è decisamente più marcata rispetto a quella dei colleghi uomini: ben il 35% dei consiglieri donna della regione é under 35, come anche per il 33% degli assessori, ed il 13% delle giovani donne sindaco». Il rapporto 2010 sui Giovani amministra-

90%

È la percentuale dei giovani amministratori under 35 eletto nei comuni con popolazione fino a 10mila abitanti tori italiani realizzato da Cittalia, fotografa la presenza degli under 35 nei comuni italiani. In totale, i giovani attualmente impegnati nelle amministrazioni comunali italiane sono 23.146, andando a rappresentare il 18,8% del totale degli amministratori comunali (contro appena il 9% delle Province e il 2% delle Regioni). Quasi il 70% degli amministratori under 35 svolge la propria attività politica nei piccoli comuni.

I giovani che svolgono in prevalenza l’incarico di consiglieri comunali sono più del 70% rappresentando il 24% del totale dei consiglieri eletti in tutta la regione Calabria

Prende il via la terza edizione del Programma Ego di Ericsson. Premiate le idee più innovative nelle tecnologie di comunicazione

ROMA - Anche per quest’anno Ericsson punta gli occhi sul mondo universitario annunciando la terza edizione del Premio per l’Innovazione della Fondazione Lars Magnus Ericsson. L’obiettivo del programma Ego di Ericsson è quello di premiare le idee più innovative nel campo delle tecnologie di comunicazione, sostenendo i progetti imprenditoriali di studenti universitari e giovani laureati dalla fase di avviamento all’inserimento sul mercato. Questo progetto si prefigura come un vero e proprio incubatore dell’innovazione che dal 2004 contribuisce a creare un legame sempre più stretto fra università e impresa. L’iniziativa ha, inoltre, ricevuto il

patrocinio del ministero delle Comunicazioni, del ministero della Pubblica Amministrazione e l’Innovazione e del ministero per le Politiche Giovanili. Oltre agli atenei romani che hanno partecipato alle precedenti edizioni come l’università Luiss Guido Carli, La Sapienza e Tor Vergata, quest’anno anche la scuola superiore Sant’Anna di Pisa e l’Università di Siena hanno aderito al progetto.I tre vincitori del concorso potranno entrare a fare parte del programa Ego, di cui potranno utilizzare il marchio e potranno sviluppare il proprio progetto di business. Il supporto logico ed organizzativo sarà garantito dalla Fondazione Lars Magnus Ericsson che metterà a

disposizione uffici attrezzati, consulenze in ambito organizzativ, commerciale, tecnologico, legale e finanziario e relazioni con i canali commerciali. La data di scadenza per la presentazione delle domande è il 15 giugno . Ad ottobre verranno nominati i vincitori del Premio per l’Innovazione 2010. «Con il Premio per l’Innovazione rinnoviamo l’impegno per la valorizzazione del talento e della capacità di "guardare lontano" dei giovani, presupposti fondamentali per rilanciare la competitività del nostro Paese e, in un’ottica di più lungo periodo, realizzare una società del futuro», ha dichiarato Cesare Avenia , amministratore delegato Ericsson Italia.


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APPROFONDIMENTI PM10 fuori controllo nel Belpaese, la Commissione europea minaccia vie legali

L’ultimatum europeo all’Italia: le polveri sottili vi seppelliranno di Ludovico Casaburi ROMA - Arriva da Bruxelles «l’ultimo avvertimento» indirizzato all’Italia «riguardante i livelli di inquinamento da particelle sottili (o più "amichevolmente" dette Pm10 ) i cui valori limite sono stati superati in numerose zone e agglomerati del paese». Da Bruxelles la Commissione europea è stata molto più che chiara, mi-

L’azione della Commissione europea fa seguito all’entrata in vigore (giugno 2008) della direttiva Ue sulla qualità dell’aria, che autorizza gli Stati membri a chiedere una proroga di durata limitata per adeguare le norme in materia di PM10

nacciosa quasi, quando ha precisato che «se l’Italia non prende le misure necessarie per conformarsi alla normativa, la Commissione potrà adire la Corte di giustizia europea». L’azione della Commissione europea fa seguito all’entrata in vigore, nel giugno 2008, della nuova direttiva Ue sulla qualità dell’aria. La direttiva autorizza gli Stati membri a chiedere, nel rispetto di certe condizioni e per determinate parti del paese, una proroga di durata limitata per l’adeguamento alle norme in materia di PM10 entrate in vigore nel 2005. Nel riassunto delle puntate precedenti, scopriamo che all’inizio del 2009 erano state inviate le prime lettere di avvertimento agli Stati membri che non avevano ancora notificato richieste di proroga o non l’avevano fatto per tutte le zone che superavano i valori limite fissati in materia di PM10. La maggior parte degli Stati membri interessati ha pertanto inviato richieste di proroga. L’Italia ha presentato due notifiche riguardanti circa 80 zone situate in 17 regioni e province autonome. La Commissione ha tuttavia respinto gran parte delle richieste in quanto le zo-

ne non soddisfacevano tutte le condizioni previste dalla direttiva. Nella maggioranza dei casi l’Italia non era in grado di dimostrarechel’azioneintrapresaavrebbe garantito il rispetto dei valori limite Ue entro il termine della proroga. Poiché l’Italia non ha trasmesso nuove notifiche, la Commissione ha deciso di inviare l’ultimo avvertimento scritto. Se l’Italia non prende le misure necessarie per conformarsi alla normativa, la Commissione

potrà adire la Corte di giustizia europea. Stavolta per la Calabria solo buone notizie: come meglio spiegato nel box in basso, dai dati del rapporto Ispra presentato la scorsa settimana a Roma emerge chiaramente un dato inequivocabile: delle trentaquattro città italiane analizzate, Reggio Calabria - città campione per quel che concerne la Calabria - si piazza addirittura trentesima nella classifica delle emissioni di sostanze inquinanti.

La Commissione ha respinto gran parte delle richieste italiane: nella maggioranza dei casi l’Italia non era in grado di dimostrare che l’azione intrapresa avrebbe garantito il rispetto dei valori limite Ue entro il termine della proroga

Dal "Rapporto sulla qualità dell’ambiente urbano" presentato a Roma dall’Ispra

Reggio Calabria tra le ultime per emissioni di Pm10 ROMA - Giusto una settimana fa, a Roma è stata presentata la sesta edizione del Rapporto sulla qualità dell’ambiente urbano redatto dall’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) sulla base degli studi fatti su trentaquattro grandi centri italiani. Secco il responso: la concentrazione di polveri sottili (le cosiddette Pm10) e il traffico ancora troppo elevato fanno soffrire le città italiane. Di buono c’è che diminuiscono le emissioni di gas serra, migliora il parco veicoli meno inquinanti e aumenta l’utilizzo del trasporto pubblico. A causa dell’urbanizzazione però, le città italiane perdono oltre 1.500 ettari di suolo naturale ogni anno. Come detto, il rapporto ha preso in considerazione 34 città capoluogo: in molte il numero di autovetture immatricolate, tra il 2007 e il 2008, è rimasto pressoché invariato per un totale di 7.508.000 (più 0,5%). Si supera ancora la soglia delle 500 auto ogni 1.000 abitanti: in questa classifica Roma è al primo posto con 706 auto ogni 1.000 abitanti, seguita tra le grandi città - da Torino con 628 e Palermo con 599. Alta densità di auto anche in città medio-piccole come Potenza (703), Catania (702) e Perugia (686). Il parco veicolare è però migliorato con una maggiore presenza di automobili euro 4, con punte del 49,1% in più a Brescia, del 25,9% a Torino e del 23,3% a Milano. E le auto a metano o Gpl superano ormai in alcuni centri il 10% del totale, mentre i vecchi e piu’ in-

quinanti veicoli sono in calo, per esempio a Torino dell’81% tra il 2000 e il 2008. Nonostante siano scese le emissioni di tutti gli inquinanti, spiega il rapporto, resta alta la concentrazione in aria di quelli piu’ pericolosi per l’uomo, in particolare PM10 e PM2,5, soprattutto nell’area padana. I centri dove non si sono mai oltrepassati i limiti delle polveri sottili sono stati Aosta, Bolzano, Trieste, Genova, Perugia, Potenza, Cagliari. Il trasporto pubblico ha visto un incremento dell’utilizzo in parecchie città: il miglior risultato lo ha avuto Campobasso con un aumento del 36%, segue Messina col 34%, Taranto e Venezia (32%), Roma (22%) e Firenze (20%). Aumentano le piste ciclabili, ormai oltre i 500 metri per abitante a Brescia, Padova e Modena, e cresce la presenza di aree pedonali e zone a traffico limitato (ZTL). Oltre alla perdita di natura per far spazio al cemento, anche i fenomeni alluvionali espongono a rischi soprattutto Bari, Firenze, Genova, Livorno e Padova, con una percentuale di area urbanizzata con criticità idraulica superiore al 10%. Il rapporto - ha detto il sub-commissario dell’Ispra, Stefano Laporta, - si conferma «un prodotto dell’intero sistema delle Agenzie ambientali condiviso anche con Anci e con la collaborazione dell’Istat» che permette «di intraprendere un dialogo efficace con le città sui temi ambientali». Lu.Cas.


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APPROFONDIMENTI

Tremonti-Anci: istituito tavolo tecnico permanente su Federalismo e Stabilità Subito trattative per la restituzione degli 800 milioni di euro di risorse venute meno alle casse comunali di Danilo Desiderato

ROMA - Qualcosa si muove nel difficile rapporto tra il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, e l’Anci cherappresenta gli oltre 8 mila comuni italiani in crisi: in un incontro - chiesto dall’Anci e atteso da mesi - che si è svoltoquesta mattina nella sede del ministero di via XXsettembre, durato circa due ore, le parti hanno deciso l’istituzione di un tavolo tecnico permanente che dovrà da subito mettersi all’opera e entro 15 giorni produrre i primi risultati. Il giudizio al momento è sospeso anche se parere unanime è che da oggi si avvii una nuova fase di dialogo. Sul tavolo della trattativa tre le questioni fondamentali: la restituzione di circa 800 milioni di euro di risorse venute meno alle casse comunali, l’allentamento del Patto di stabilità interno e il federalismo fiscale accompagnato dall’autonomia impositiva degli

200

Sono i milioni tagliati di Fondo sociale insieme ai 350 ici prima casa e 200 di costi della politica e altro

enti locali. All’incontro erano presenti oltre al ministro Tremonti anche il ministro per la Semplificazione, RobertoCalderoli, il quale ancora oggi in Commissione bicamerale è tornato a parlare della necessità di una riforma del sistema fiscale e della creazione di una service tax mista (su base reddituale e patrimoniale). In rappresentanza dei Comuni c’erano il presidente dell’Anci, Sergio Chiamparino, il presidente del Consiglio nazionale dell’associazione, Gianni Alemanno, il vicepresidente vicario, Osvaldo Napoli, il presidente di Anci Lombardia, Attilio Fontana, i sindaci di Piacenza, Roberto Reggi, e di Potenza, Vito Santarsiero. «Abbiamo aperto - ha commentato Chiamparino - una nuova fase di lavoro che mi auguro sia positiva. Potremo valutarlo solo fra 15 giorni quando saremo in grado di verificare che tipo di lavoro è stato svolto». Il lavoro del tavolo tecnico dovrebbe muoversi in due direzioni: una a breve termine per il recupero delle risorse "tagliate" ai Comuni (200 milioni di Fondo sociale, 350 milioni ici prima casa e 200 milioni di costi della politica e altro) che potrebbe ridare loro un pò di "ossigeno". Patto distabilità e federalismo fiscale saranno esaminati più "a medio-lungo termine". «Il ministro Tremonti, riferisce l’Anci, ha presentato un percorso che dovrebbe portare all’attuazione del

sembra il provvedimento rischia di essere la classica montagna che partorisce il topolino». Soddisfatto Alemanno che ha definito positivo l’incontro: «i Comuni possono ringraziare il ministro Tremonti». «È stato un incontro molto positivo - ha detto dal canto suo Osvaldo Napoli - È ovvio che le problematiche economiche europee oggi non consen-

Sergio Chiamparino presidente dell’Anci: «Abbiamo aperto una nuova fase di lavoro che mi auguro sia positiva. Potremo valutarlo però solo fra 15 giorni quando saremo in grado di verificare che tipo di lavoro è stato svolto; i comuni hanno dato un contributo significativo e fondamentale al risanamento economico del Paese» federalismo fiscale e alla riorganizzazione del sistema delle entrate dei comuni. Il tavolo tecnico dovrà presentare proposte concrete al tavolo politico che continuerà a riunirsi con cadenza quindicinale in vista dei provvedimenti che saranno adottati prima dell’estate». «Dal 2004 al 2009 - ha sottolineato Chiamparino - i Comuni hanno

dato un contributo significativo al risanamento economico del Paese; ci aspettiamo perciò che all’interno di una politica di sacrifici ci sia una rimodulazione perché siano ridistribuiti in modo più equo». Chiamparino ha anche parlato di federalismo demaniale: «Vogliamo vedere le cifre - ha detto perché se fossero così basse come

tono di essere ottimisti, ma è molto importante che i Comuni abbiano ottenuto uno spazio di discussione con il ministro Tremonti». Per Attilio Fontana è molto importante che il Governo abbia deciso di dialogare con i sindaci e che «ai Comuni sia riconosciuto il ruolo di interlocutori istituzionali».


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APPROFONDIMENTI

di Giulia Cervicato CATANZARO – Le carceri calabresi sono fuorilegge. È quanto sostiene il sindacato di polizia penitenziaria Sappe che, attraverso il segretario generale aggiunto, Giovanni Battista Durante, sottolinea «l’emergenza sovraffollamento delle strutture carcerarie, nelle quali - rileva Durante, - in poco più di un mese la percentuale di sovraffollamento è aumentata di circa 3 punti, passando dal 158% al 161%". Secondo il Sappe, «è stata superata la soglia di tollerabilità fissata dall’Amministrazione penitenziaria in 3.007 posti, mentre i detenuti presenti sono 3.022 quando la capienza regolamentare è di 1.849 posti». La situazione, comunque, è critica in tutte le carceri italiane, con 12 regioni fuori legge. E tra queste c’é la Calabria, dove, nella maggior parte degli istituti, secondo il Sappe, il numero dei detenuti è ben superiore a quello che potremmo ospitare in condizioni dignitose per gli stessi detenuti e per gli operatori; soprattutto per la polizia penitenziaria che trascorre nelle carceri 24 ore al giorno. In Calabria, nonostante il sovraffollamento «continua ad esistere un carcere fantasma come quello di Arghillà, a Reggio Calabria. I soldi sono stati stanziati da tempo, circa 24 milioni di

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sono i punti percentuali di crescita del sovraffollamento nelle carceri (da 158% al 161%)

Carceri calabresi strozzate da carenze di strutture e personale È quanto denuncia il sindacato di polizia penitenziaria Sappe, ben oltre la tollerabilità euro, ma il carcere rimane chiuso. A Catanzaro è in costruzione da tempo un nuovo padiglione detentivo. È del tutto evidente, comunque, che è anche necessario procedere all’immediato incremento dell’organico della polizia penitenziaria per fare in modo che si possa garantire la sicurezza, soprattutto in territori, come quello calabrese, ad alta densità mafiosa». Secondo il Sappe, inoltre, il "Piano carceri" deve prevedere la costruzione di nuovi istituti nelle regioni del sud, come ad esempiol’areadiLameziaTerme, e per fare presto il sistema migliore è senz’altro quello ’Modulare’, con strutture in acciaio, che consente di avere in soli sei mesi carceri di 600 posti detentivi, con costi più bassi di un terzo rispetto al sistema tradizionale, in cemento. «In Calabria - sostiene, da parte sua, Damiano Bellucci segretario regionale del Sappe - la situazione è grave come quella del resto del Paese, ma inasprita da quelli che sono i problemi legati alla criminalità organizzata, con la contemporanea presenza negli istituti di detenuti appartenenti a consorterie criminali diverse ed in alcuni casi in contrasto tra di loro, dai numerosi spostamenti dei detenuti per la partecipazione a processi presso le varie aule di giustizia. A fronte del continuo aumento dei detenuti e del carico di lavoro degli istituti penitenziari della regione si continua a registrare una sistematica riduzione del personale della Polizia peni-

tenziariaedelcompartoministeri in servizio in Calabria, così come si registra un considerevole arretrato nella liquidazione dei servizi di missione e del lavoro straordinario che, in considerazione della situazione di sovraffollamento, viene imposto al personale del Corpo». Tutti gli istituti penitenziari della regione, dove sono molti gli stranieri (oltre 800, pari a circa il 26 % dei ristretti), sostiene ancora il Sappe, sono in grande difficoltà, al punto che fanno fatica ad organizzare i servizi. A Reggio Calabria sono presenti 335 detenuti, a Locri 170, a Palmi 255, a Laureana di Borrello (istituto a custodia attenuata)

In tutti gli istituti della regione sono in aumento i detenuti stranieri. A Rossano si è creata una apposita sezione detentiva per ospitare sette detenuti islamici 45, Vibo Valentia 420, a Crotone 75, a Catanzaro 520, a Lamezia Terme 77, a Paola 190, a Cosenza 310, e a Castrovillari 280. A Rossano, dove i detenuti sono 340, di recente è stata attivata una nuova sezione detentiva, per ospitare sette detenuti islamici accusati di terrorismo internazionale. L’Amministrazione ha inviato 12 agenti di polizia penitenziaria per rin-

forzare l’organico e dopo meno di due mesi ha disposto il rientro di due di loro. «Dall’altra parte - afferma ancora Bellucci - il Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria continua a sottrarre personale che prima aveva inviato per gravi esigenze di servizio a Rossano Calabro, disponendone il rientro nelle proprie sedi. Se l’Amministrazione

continua così saremo costretti a chiedere la chiusura della suddetta sezione. Infine, bisogna evidenziare le particolari difficoltà che si registrano a Castrovillari ed a Reggio Calabria, dove sono ospitate le due sezioni femminili della regione e la grave carenza di personale di Polizia penitenziaria femminile non consente più di poter organizzare i servizi».


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POLITICA NAZIONALE A Berlusconi l’interim dello Sviluppo per ponderare bene il successore

Il Presidente dà il via alle celebrazioni e indirettamente risponde alle obiezioni dei leghisti: il significato è profondo

Non è tempo sprecato e il 17 marzo 2011 sarà festa di Davide Tosatti «Tutte le iniziative comprese nel «sobrio» programma per celebrare il 150° dell’Unità d’Italia «non sono tempo perso e denaro sprecato, ma fanno tutt’uno con l’impegno a lavorare per la soluzione dei problemi oggi aperti dinanzi a noi». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel discorso ufficiale di Genova che ha dato il via alle celebrazioni. Questo impegno, ha proseguito, «si nutre di un più forte senso dell’Italia e dell’essere italiani, di un rinnovato sensodellamissioneper Napolitano ha chiesto il futuro della nazione. Deve guidi «recuperare darci più che mai, motivi di fierezza anche in queste celebrazioni, un forte e di orgoglio spirito unitario», ha aggiunto il capo delnazionale, perché ne lo Stato. «Esse non abbiamo bisogno possono essere rivolte in polemica con nessuna parte politica, né formare oggetto di polemica pregiudiziale da parte di nessuna parte politica. C’è spazio per tutti i punti di vista e per tutti i contributi. Onoriamo così i patrioti, gli eroi e i caduti dei Mille». Napolitano ha chiesto di «recuperare motivi di fierezza e di orgoglio nazionale, perché ne ab-

biamo bisogno. Ci è necessaria questa più matura consapevolezza storica comune anche per affrontare con la necessaria fiducia le sfide che ci attendono e già mettono alla prova il nostro Paese. Ci è necessaria per tenere con dignità il nostro posto in un mondo che è cambiato e che cambia». «Il governo ha l’intenzione di proclamare il 17 marzo 2011 festa nazionale per celebrare i 150 anni dell’unità d’Italia». Lo ha annunciato il ministro per i beni culturali Sandro Bondi nel discorso ufficiale presso il monumento che ricorda l’impresa dei Mille a Quarto. Il 17 marzo 1861 venne inaugurato il primo Parlamento italiano, Vittorio Emanuele II assunse il titolo di re d’Italia e dichiarò l’Unità della nazione. Bondi ha anche reso noto che sarà Giuliano Amato a sostituire Carlo Azeglio Ciampi alla presidenza del Comitato dei garanti per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità. REGATA - Con la deposizione di una corona d’alloro ai piedi della stele celebrativa della partenza dei Mille da Quarto, Napolitano ha avviato le celebrazioni del 150 anniversario dell’Unità d’Italia. Con un rintocco di campana il capo dello Stato ha dato la partenza della traversata Genova-Marsala che ripercorre l’impresa dei Mille. Alla regata celebrativa, organizzata dalla Federazione italiana vela, prenderanno parte due barche con equipaggi composti da noti velisti tra cui Mauro Pelaschier e Francesco De Angelis.

ROMA - Silvio Berlusconi non ha ancora deciso a chi affiderà il ministero dello Sviluppo economico, lasciato l’altro ieri dal dimissionario Claudio Scajola. Per il momento l’intenzione del premier è assumere l’interim del dicastero (forse anche per alcuni mesi) in attesa di trovare una soluzione. Lo ha confermato lo stesso Berlusconi nel corso di una cena che si è tenuta martedì sera a Palazzo Grazioli con alcuni senatori, secondo quanto riferito da alcuni partecipanti. L’incontro - che rientra nella serie di periodici appuntamenti che il presidentedelConsigliotienenella sua residenza privata con i I nomi circolati ancora parlamentari del Pdl - è stato, per ovvi motivi, incentra- sono quelli di cui hanno to per gran parte sulle dimisparlato gli organi di sioni di Scajola. Il Cavaliere ha ribadito da- informazione, tutti del vanti ai senatori presenti la "solidarietà" al suo ex mini- Pdl a partire da Paolo stro e ha ribadito i propri tiRomani, viceministro mori: «Ho accettato le sue dimissioni per permettergli di difendersi liberamente - avrebbe spiegato il premier ai suoi commensali -. Ma temo che questo sia solo il segnale di un disegno più ampio, di una manovra molto più larga con cui colpire il governo». Il premier, secondo quanti riferito da un partecipante, ha voluto ascoltare i pareri dei parlamentari presenti per valutare al meglio il da farsi. I nomi circolati ancora sono quelli di cui hanno parlato gli organi di informazione, tutti del Pdl a partire da Paolo Romani, viceministro allo Sviluppo economico che "piace". In attesa della nomina del successore di Scajola, il premier ha confermato l’intenzione di assumere temporaneamente l’interim dello Sviluppo economico.

Elegante invito di D’Alema al giornalista dandogli del lei... ROMA - "Vai a farti fottere!". Non è un passaggio dell’ultimo film di moda, ma un passaggio infuocato dello scambio di battute non proprio amichevole che si è avuto ieri, a Ballarò, tra Massimo D’Alema e il condirettore del Giornale Alessandro Sallusti. Al centro del dibattito vi erano, infatti, le dimissioni del ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola, avvenute, come è noto, a causa dell’inchiesta che ha coinvolto l’esponente del Pdl per quanto riguarda l’operazione immobiliare che ha portato all’acquisto di un’abitazione al centro di Roma. E Al momento di prendere la parola per dire la propria, Sallusti ha fatto presente all’attuale presidente del Copasir che non era il caso di pontificare sulle presunte malversazioni di Scajola, dato che, all’epoca in cui era segretario dei Ds, D’Alema fu protagoni-

sta di uno scandalo di natura immobiliare, avendo beneficiato per anni di un canone di affitto (concesso da un ente pubblico) notevolmente inferiore ai prezzi di mercato. La cosa ha fatto immediatamente andare su tutte le furie l’ex-premier che fuori di sé ha "consigliato" a Sallusti di andare a "farsi fottere". Ma le scintille non sono finite qui: in un crescendo di nervosismo, D’Alema ha accusato il condirettore del Giornale di assolvere a una missione politica per conto del suo editore. «Lei è pagato per fare questo dal suo datore di lavoro», ha accusato D’Alema, aggiungendo che, per ricompensa, lo stesso datore di lavoro gli avrebbe mandato delle "signorine" a casa. Al che, Sallusti ha fatto presente che «le signorine se le sono fatte mandare a casa alcuni esponenti della sua corrente in Puglia».


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BANCHE

Zaia come Bossi: spara su banche e territorio Denuncia l’autoreferenzialità e critica le fondazioni e le gestioni: la ricchezza della banca nasce dal territorio e al territorio deve tornare di Carlo Bassi ROMA - Pesante intervento del governatore del Veneto, Luca Zaia, sulle banche, con un richiamo anche all’autoreferenzialità di alcune fondazioni. «Non è concepibile che esistano istituti di credito fondati sul denaro delle popolazioni residenti e che si sentano svincolati da ogni responsabilità sociale e territoriale rispetto ai loro stessi correntisti - ha detto Zaia intervenendo in consiglio regionale per presentare il suo programma -. La raccolta del risparmio è del territorio. Gli impieghi vanno restituiti al territo-

rio». Per questo «ci vogliono banche che abbiano una visione strategica. Ma sarà strategico solo se sarà anche locale». «Abbiamo compreso quel che è accaduto e la necessità di costruire grandi poli bancari, globalizzati e internazionali. Ma tutto questo - ha proseguito Zaia - non può avvenire a discapito di chi il risparmio lo crea con la forza del proprio lavoro. A noi piace quella banca, quella banca anche grande, che sappia di doversi relazionare seriamente con il territorio». Zaia ha detto poi di conoscere puntualmente il grande lavoro

degli istituti di credito cooperativo e delle banche popolari. «A noi piacciono e sosterremo fino in fondo le banche del territorio e, insieme a queste, le fondazioni che rinuncino a quella autoreferenzialità che per molti versi ha contraddistinto le loro azioni. Penso soprattutto - ha esemplificato Zaia - alle famiglie e alle piccole e piccolissime aziende che, proprio nel momento di massimo bisogno hanno sentito un intero sistema lontano e ostile. È proprio vero che quando è incominciato a piovere c’è stato chi ci ha portato via l’ombrello». I toni usati dall’ex ministro dell’Agricoltura e ora presidente del Veneto sembrano destinati a rinfocolare le polemiche sia sul controllo delle grandi banche del nord che sulla questione della

presenza politica nelle fondazioni bancarie. su quello, cioè, di cui aveva parlato il ministro delle Riforme Umberto Bossi subito dopo le elezioni regionali. Le sue parole, che avevano fatto gridare allo scandalo da qualche parte, non erano altro - a detta di osservatori imparziali - che la presa di coscienza del peso della Lega nel territorio settentrionale, alla luce di una indiscutibile influenza politica in tutto il Paese e in tutte le banche. Basti pensare a situazioninon certo uniche di controlli aperti da parte di questo o quel partito o di quanto accade

Per questo «ci vogliono banche che abbiano una visione strategica. Ma sarà strategico solo se sarà anche locale» per Intesa San Paolo e i suoi organi di controllo. Un tema del quale si occupa l’articolo qui sotto.

Dopo il no di Siniscalco Compagnia San Paolo: baruffe politiche dietro la successione a Salza MILANO - Giovanni Bazoli ha detto chiaramente nel corso della prima riunione del nuovo consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo svoltasi a Milano: «Il mio candidato per la presidenza del consiglio di gestione era e rimane Enrico Salza». Più o meno nello stesso momento a Torino il comitato di gestione della Compagnia di San Paolo (assenti i consiglieri dissenzienti Luca Remmert e Giuseppina De Santis) ribadiva il proprio sostegno alla candidatura del docente bocconiano Andrea Beltratti affiancato (ma solo per un ruolo di consigliere) dall’ex manager di Piazza San Carlo, Roberto Firpo. Bazoli ha anche detto di attendere eventuali "suggeri-

«È proprio vero che quando è incominciato a piovere c’è stato chi ci ha portato via l’ombrello»

Le banche italiane non parteciperanno al finanziamento di prestiti alla Grecia ROMA - Il governo italiano non ha in programma di coinvolgere le banche private nel piano di aiuti da 110 miliardi di euro concordato a livello dell’Eurogruppo in favore della Grecia. È In tutto lo stanziamento quantoriferisceunafonconcordato dai ministri te del Tesoro dopo che alcuni giornali avevano dell’Economia edelle ipotizzato che le maggiori banche potessero Finanze dell’eurozona, contribuire ad anticipaammonta a 80 miliardi di re parte degli aiuti sottoscrivendo speciali obblieuro, gli altri 30 dall’Fmi gazioni garantite da via XX settembre. «Non c’è alcuna ipotesi di coinvolgimento delle banche italiane», ha detto

la fonte all’agenzia Reuters. L’intervento dell’Italia, che può raggiungere i 14,7 miliardi di euro circa nei tre anni del piano, avverrà «attraverso un loan, un prestito, ovvero una linea di credito alle condizioni concordate a livello europeo, che verrà finanziata con le disponibilità di tesoreria», ha spiegato meglio la fonte. In tutto lo stanziamentoconcordatodaiministridell’Economia edelle Finanze dell’eurozona, ammonta a 80 miliardi di euro, mentre i restati 30 miliardi saranno erogati dal Fondo monetario internazionale. «Queste disponibilità verranno via via ricostituite. Il calendario delle emissioni non verrà modificato mentre gli importi varieranno a seconda dell’assorbimento della Grecia. Forniamo uno strumento flessibile».

Giovanni Bazoli

menti" da parte dei grandi soci. Resta il fatto, come scriveva ieri Il Sole 24 Ore in un editoriale, che «lo spettacolo non è stato bello». « La responsabilità è del mondo politico ma il teatro suo malgrado - è stato quello d’Intesa Sanpaolo. In un clima d’ingerenze e contrapposizioni fra tifoserie politiche, la prima banca italiana per presenza sul territorio ha dovuto difendere il ruolo degli organi di governo societario nelle nomine del consiglio di gestione. Non è certo normale. Perché, benché sia evidente che la scelta dei vertici di un colosso come Intesa Sanpaolo non sia solo un evento societario... non si può dare l’impressione al mercato, ai soci di minoranza, ai dipendenti e ai milioni di clienti dell’istituto che la nomina del presidente del consiglio di gestione sia il frutto di una ba-


Giovedì 06 Maggio 2010

il Domani 23

ECONOMIA NAZIONALE

Grandi opere: indagato il coordinatore nazionale del Pdl Denis Verdini

ROMA - Il coordinatore nazionale del Pdl Denis Verdini è indagato per corruzione dalla procura di Roma nell’ambito di un’inchiesta su un presunto comitato d’affari che avrebbe gestito l’assegnazione di una serie d’appalti in Sardegna. Lo hanno riferito ieri fonti giudiziarie.L’iscrizione di Verdini sul registro degli indagati è stata decisa dai responsabili degli accertamenti, i pm Ilaria Calò, Rodolfo Sabelli ed il procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo. Per Verdini, già indagato a Firenze in un’indagine per l’assegnazione degli appalti nelle Grandi opere, viene ipotizzato il reato di corruzione, lo stesso che i pm romani Rodolfo Sabelli e Ilaria Calò contestano ad altre quattro persone: l’imprenditore sardo Flavio Carboni, Ignazio Farris, consigliere per

l’Arpa della Sardegna, il costruttore Arcangelo Martino, il consigliere provinciale di Iglesias Pinello Cossu e il magistrato tributario Pasquale Lombardo. Nei giorni scorsi è stata perquisita la sede del Credito Cooperativo di Firenze, di cui Verdini è presidente, per verificare la destinazione finale di un giro di assegni di cui si sospetta la provenienza illecita. Molte delle ipotesi accusatorie sarebbero basate su intercettazioni, ma anche su un giro di assegni. Per questo si è proceduto al controllo dell’istituto di credito e di conti lì intestati. Le verifiche dei magistrati e dei carabinieri, sarebbero concentrate su diversi appalti pubblici, tra cui alcuni in Sardegna, connessi allo sviluppo di energie alternative. Questo nuovo sviluppo arriva all’in-

domani delle dimissioni del ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola - che secondo la procura non è indagato - ma sempre in relazione all’inchiesta sull’assegnazione di commesse nell’ambito delle Grandi opere.

Roc

Si consolida la ripresa a passo lento, bene i conti, dice la Ue Il deficit resterà al 5,3 quest’anno e scenderà al 5% nel 2011, con Pil +0,8 e +1,4 di Roberto Carli MILANO - L’economia italiana registrerà quest’anno un consolidamento della ripresa che procederà, comunque a passo lento sia nel 2010 che nel 2011. Lo prevede la Commissione europea nel suo rapporto di primavera, indicando per Roma previsioni di crescita pari a 0,8 per cento per il 2010 e a 1,4 per cento nel 2011. Le stime sono vicine a quelle di autunno, che indicavano più 0,7 per cento e più 1,4 quest’anno e il prossimo, e si confrontano con previsioni governative di 1,1 e 2 per cento rispettivamente. «Tutto sommato, si prevede una crescita del Pil reale moderata nel 2010, che guadagnerà un po’ di forza nel 2011, risultando decisamente in linea con la media della zona euro nell’orizzonte di previsione», scrive l’esecutivo Ue. «I consumi privati dovrebbero essere il principale motore di crescita nel 2010», aggiunge la Ue che vede anche un piccolo contributo positivo dalle esportaLa Ue si attende, zioni nette sia quest’anno che il però, quest’anno prossimo. «Lo schema geoche la spesa grafico delle esporprimaria corrente tazioni ostacola dal benefiregistri un aumento l’Italia ciare in modo completo dei beneannuo ai minimi fici della ripresa in storici, attorno al 2 atto nel commerper cento, dopo il 4 cio mondiale», sostiene la Commisdell’anno scorso sione che nota come il 44 per cento dell’export italiano sia destinato al mercato della zona euro, mentre le merci destinate alla Cina sono solo il 2 per cento del totale. «Una ripresa durevole e veloce nella crescita della produttività sarebbe cruciale per migliorare la competitività e aumen-

tare la bassa crescita potenziale del Pil», dice ancora la nota sull’Italia. Secondo la Commissione, i saldi di bilancio pubblico italiano rimarranno fortemente in rosso, con il deficit fermo al 5,3 per cento del Pil quest’anno e al 5 per cento il prossimo - quest’ultimo a politiche invariate - il debito a 118,2 per cento nel 2010 e a 118,9 nel 2011. Il governo prevede nel piano di stabilità un deficit al 5 per cento del Pil e un debito a 116,9 quest’anno e saldi pari a 3,9 e a

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Per cento delle nostre esportazioni vanno in zona euro dice la Ue, solo il 2% verso la Cina

Il Consiglio dei ministri

117,8 il prossimo. salito di quasi 10 punti percentuali nel «Sullo sfondo di una crescita del Pil più 2009 a 115,8 per cento. Il grosso bassa [la Ue vede una crescita 2010 a 0,8 dell’aumento è dovuto al calo nel Pil noa fronte di 1,1 atteso dal governo], la pre- minale, il consistente peso della spesa visione di primavera indica per interessi e il saldo priper il 2010 un deficit legnegativo legato so«Tutto sommato, si mario germente più alto [5,3% del prattuttoaglistabilizzatoPil]» rispetto al governo. ri automatici. Iniezioni di prevede una Per il 2010 il saldo primacapitale nel settore banrio dovrebbe rimanere pre- crescita del Pil cario limitate e un ultessoochè stabile ai livelli del accumulo di liquireale moderata nel riore 2009, anno in cui, nota la dità detenuta dal Tesoro Commissione, il primary 2010, guadagnerà presso la banca d’Italia balance è diventato negatihanno poi aumentato il vo nel 2009 per la prima un po’ di forza nel debito», ritiene la Ue. volta dall’inizio degli anni Da ultimo la Ue sottoli2011, risultando ’90. nea che la crisi ha avuto La Ue si attende, però, decisamente in un impatto limitato sul quest’anno che la spesa primercato del lavoro e si atmaria corrente registri un linea con la media tendeuntassodidisoccuaumento annuo ai minimi pazione medio all’ 8,8 storici, attorno al 2 per cenper cento quest’anno e il to, dopo un incremento attorno al 4 per prossimo. L’inflazione è vista in deciso cento l’anno scorso. rialzo a 1,8 per cento nel 2010 e a 2 per Quanto al debito, «il rapporto con il Pil è cento nel 2011.


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il Domani

Giovedì 06 Maggio 2010

ECONOMIA INTERNAZIONALE Intanto il rischio contagio continua a condizionare borse e mercati finanziari

Atene brucia: molotov in banca, tre morti nel giorno di sciopero di Giorgio Blair ROMA - La Grecia si è fermata ieri per una nuova giornata di sciopero contro le misure di austerity pensate per ottenere il salvataggio finanziario del Paese, con pesanti scontri e manifestazioni di violenza nel centro di Atene, con un pesantissimo bilancio di tre morti e centinaia di feriti. Non si placa l’ondata di scioperi e disordini in Grecia, alle prese con un piano durissimo per rientrare dal deficit. Tafferugli e scontri si sono registrati in molte zone di Atene, ma l’incidente più grave è l’incendio scoppiato all’interno di un edificio, dove ha sede una banca, bersagliata da molotov. Tre i morti accertati ma il bilancio potrebbe aggravarsi, dal momento che circa una ventina le persone sono rimaste intrappolate all’interno del palazzo. La polizia è poi intervenuta con cariche e lanci di gas lacrimogeni contro le migliaia di manifestanti che da questa mattina assediano il Parlamento. A manifestare sono soprattutto insegnanti, impiegati e medici, tra le categorie più colpite dalla ricetta shock adottata dal premier George Papandreou per scongiurare il rischio del crollo totale del Paese. Il piano, che prevede un significativo aumento della pressione fiscale e tagli degli stipendi e che è stato predisposto come condizione per ottenere il maxiprestito da 110 miliardi di euro, dovrebbe essere discusso in commissione e approdare oggi in Parlamento per il voto finale.

Il tutto mentre le borse e l’euro sono sempre in calo per i timori di un "contagio" della pandemia finanziaria ad altre nazioni Ue. «Chi sarà il prossimo?» è la domanda che pesa sui mercati, per nulla convinti che il prestito record da 110 miliardi di euro da parte di Ue e Fmi fermerà il rischio che la crisi si diffonda ad altri paesi della zona euro vulnerabili, come Spagna e Portogallo. «Ci sono sempre rischi di contagio»: lo ha detto il capo del Fondo monetario internazionale, Dominique Strauss- Kahn al quotidiano francese Le Parisien . «È stato menzionato il Portogal-

Tre i morti accertati ma il bilancio potrebbe aggravarsi, dal momento che circa una ventina le persone sono rimaste intrappolate all’interno del palazzo

lo, ma sta già prendendo misure e altri Paesi sono in una situazione più solida. Dobbiamo lavorare per evitare il contagio, ma dobbiamo restare vigili», ha aggiunto. «Non c’è rischio reale per Francia, Germania e altri grandi Paesi europei». Il ministro delle Finanze finlandese Jyrki Katainen è andato oltre, dicendo a una rete locale che "le nostre economie sono così collegate che il rischio che i problemi si diffondano da un paese a un altro è molto alto". Il cancelliere tedesco Angela Merkel è intervenuta anche oggi sulla vicenda, dicendo di fronte al parlamento tedesco che è in gioco "niente meno che il futuro dell’Europa - e con esso il futuro della Germania in Europa", di fronte alla più grave crisi dalla nascita della moneta unica. "Siamo di fronte a un bivio", ha detto la Merkel all’assemblea, chiamata a decidere sul contributo tedesco di 22 miliardi di euro per Atene, avversato da gran parte dell’opinione pubblica in Germania. Ieri l’euro è sceso ai minimi da un anno a 1,29 dollari.

«Chi sarà il prossimo?» è la domanda che pesa sui mercati, per nulla convinti che il prestito record da 110 miliardi di euro da parte di Ue e Fmi fermerà la crisi

Fanta carta dell’Europa: Mezzogiorno con la Grecia ma anche il Regno Unito finisce con la Spagna

The Economist riflette sull’Europa contemporanea che, così com’è, non rispecchierebbe la reale vicinanza, fatta di affinità di modelli e specularitàdisituazioneeconomica. Per ovviare a questo dogma immutabile, il periodico economico propone una fanta-cartina del nostro continente, ridisegnandone i confini. E, sorpresa, il Sud Italia finisce con la Grecia e viene ribattezzato «Bordello». The Economist scrive: «Se le persone trovano i loro vicini noiosi, per loro è possibile trasferirsi in un altro quartiere, mentre i Paesi non possono. Ma supponiamo che questo sia praticabile. Di certo una riorganizzazione della carta d’Europa renderebbe la vita degli Stati più logica e più "amichevole"». Nella

fanta-cartina la prima ad essere spostata sarebbe la Gran Bretagna che ora si trova ad affrontare la terribile situazione delle finanze pubbliche. Per questa grave piaga, starebbe a suo agio con i Paesi sud-europei «che si trovano in una condizione analoga. Potrebbe, insomma, essere rimorchiata in una nuova posizione nei pressi delle Azzorre». E così via. Va meglio alla Germania e alla Francia che per il settimanale potrebbero rimanere dove sono. «Ma l’Austria dovrebbe spostarsi verso ovest, in posizione della Svizzera». Per l’Italia settentrionale, poi, «The Economist» si fa leghista e immagina «una nuova alleanza regionale». E aggiunge che l’ideale sarebbe che questa confederazione fosse guidata

Crescono ancora tassi e Cds, nuovo minimo per l’euro di Giorgio Blair ROMA - Un nuovo peggioramento ha percorso ieri tutti i mercati sulla scia delle notizie di tre morti ad Atene negli scontri di ieri e del rating del Portogallo messo sotto osservazione per un’eventuale riduzione dall’agenzia Moody’s. Il Credit default swap della Grecia ha reagito allargando a un nuovo massimo storico di 850 punti base, mentre quello del Portogallo ha segnato un massimo a 407 pb da 334 punti base ieri, secondo dati Cma Datavision. Il Cds è una forma di assicurazione e il suo tasso sale quando salgono i rischi di default del Paese che emette titoli di Stato. Il future bund, utilizzato come investimento rifugio, e sarebbe il titolo di Stato tedesco futuro, ha segnato un nuovo massimo di seduta a 125,28, che rappresenta il livello più alto da inizio marzo dello scorso anno. Per effetto della crisi greca e dell’aumento dei tassi sui titoli sovrani, è ulteriomente peggiorato l’euro che in mattinata era sceso sotto il livello di 1,30 dollari ed è poi scivolato ulteriormente fino al livello di 1,29 dollari, il minimo da aprile 2009. Notizia che preoccupa dal punto di vista dell’immagine della moneta, ma piace ai nostri esportatori.

«da un Doge di Venezia».Il trattamento peggiore, però, spetta al Mezzogiorno. «Il resto d’Italia, da Roma in giù - scrive il settimanale economico - sarebbe separato dalla penisola e andrebbe riunito alla Sicilia, così da formare un nuovo Paese, chiamato ufficialmente il Regno delle Due Sicilie (ma soprannominato Bordello)».


il Domani Giovedì 6 Maggio 2010 25

FINANZA BORSA: INDICI E VARIAZIONI

FTSE Italia All Share FTSE MIB FTSE Italia Mid Cap FTSE Italia Small Cap FTSE Italia Micro Cap FTSE Italia STAR

CAMBI

CHIUSURA

VAR. %

20.983,45 20.351,95 23.617,58 22.959,82 22.185,93 10.898,61

-1,28 -1,27 -1,95 -2,08 -0,32 -1,07

Euro

METALLI

US $

UK £

USD/on

EURO/gr

1175,45

29,34

17,66

0,443

PLATINO

1657,00

41,72

PALLADIO

515,50

13,15

¥en

1 Euro

1.0

1.2818

0.84900 120.01

ORO

1 US $

0.77980

1.0

0.66210 93.600

ARGENTO

1 UK £

1.1773

1.5096

1.0 141.36

1 ¥en

0.0083279 0.010678 0.0070710

1.0

I TITOLI DI BORSA AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Apertura

AZIONI

0,815 1,27 7,58 4,1625 59,53 1,635 0,915 3,6575 0,216 0,35 5,125 13,69 2,19 10,05 0,30 2,2925 0,5775 86,48 3,87 14,09 0,5195 0,408 0,0304 0,618 100,04 1,68 5,30 15,75 8,93 10,40 20,60 14,24 8,10 91,50 2,895 107,80

0,80 1,257 7,56 4,11 59,50 1,611 0,90 3,60 0,215

Cape Live Cv 5% 2009-2014 Carraro Carrefour Cattolica Ass Cdc Cell Therapeutics Cembre Cementir Holding Centrale Latte To Ceramiche Ricchetti Chl Cia Ciccolella Cir-Comp Ind Riunite Class Editori Cobra Cofide Spa Cogeme Set Cogeme Set 2014 Cv Conafi Prestito' Cr Bergamasco Credem Credit Agricole Credito Artigiano Credito Valtellinese Crespi Creval 2013 Cv Csp Int Ind Calze D'Amico Dada Daimler Damiani Danieli & C Danieli & C Risp Nc Danone Datalogic De'Longhi Dea Capital Deutsche Bank Deutsche Telekom Diasorin Digital Bros Dmail Group Dmt E.On Edison Edison R Eems El.En Elica Emak Enel Enervit Engineering Eni Enia Erg Erg Renew Ergycapital Esprinet Eurotech Eutelia Everel Group Exor Exor Prv Exor Rsp Exprivia Fastweb Fiat Fiat Priv Fiat Risp Fidia Fiera Milano Filatura Di Pollone Finarte Casa D'Aste Finmeccanica Fintel Energia Group Fnm Fondiaria-Sai Fondiaria-Sai R France Telecom Fullsix Gabetti Gas Plus Gdf Suez Gefran Gemina Gemina Risp Port Nc Generali Ass Geox Gewiss Gr Edit L'Espresso Granitifiandre Greenvision Amb Grup Minerali Maffei Gruppo Coin Hera House Building I Grandi Viaggi

A.S. Roma A2A Acea Acegas-Aps Acotel Group Acque Potabili Acsm-Agam Actelios Aedes Aeffe Aegon Aeroporto Firenze Ageas Ahold Kon Aicon Alcatel-Lucent Alerion Allianz Amplifon Ansaldo Sts Antichi Pellettieri Apulia Prontop Arena Arkimedica Arkimedica 2012 Cv5% Ascopiave Astaldi Atlantia Autogrill Spa Autostrada To-Mi Autostrade Merid Axa Azimut B Interm-15 Cv 1,5% B&C Speakers Banca Carige Cv 4.75% 2010-2015 Banca Generali Banca Ifis Banca Intermobiliare Banca Pop Emilia R. Cv 4% 2010-2015 Banco Popolare Banco Popolare Cv 4.75% 2010-2014 Banco Santander Basf Basicnet Bastogi Spa Bayer Bb Biotech Bca Carige Bca Carige R Bca Carige-13Cv 1,5% Bca Finnat Bca Mps Bca Pop Di Spoleto Bca Pop Emil Romagna Bca Pop Etrur-Lazio Bca Pop Milano Bca Pop Sondrio Bca Profilo Bco Desio Bria Rnc Bco Desio Brianza Bco Sardegna Risp Bee Team Beghelli Benetton Group Beni Sta 2011 Cv2,5% Beni Stabili Best Union Company Bialetti Industrie Biancamano Biesse Bioera Bmw Bnp Paribas Boero Bartolomeo Bolzoni Bonifiche Ferraresi Borgosesia Borgosesia R Bp-10 Cv 4,75% Bper 12 Cv Sub 3,7% Brembo Brioschi Bulgari Buongiorno Buzzi Unicem Buzzi Unicem Rnc

0,806 1,246 7,495 4,1625 57,90 1,594 0,915 3,61 0,2062 0,333 5,05 13,66 2,09 10,05 0,285 2,2575 0,563 84,03 3,65 13,80 0,504 0,3935 0,0289 0,5865 99,30 1,66 5,055 15,52 8,675 9,94 20,24 13,52 7,905 91,12 2,83 107,29

+0,75 -0,64 -0,86 +1,46 -2,69 -0,37 -1,56 -2,37 -5,76 -6,46 -0,59 +1,94 -3,02 -0,20 -3,72 -3,11 -2,85 -0,54 -2,60 -0,36 -1,18 -1,62 -4,62 -4,63 -0,91 -0,36 -3,25 -0,77 -2,64 -2,64 -2,17 -4,92 -1,00 -0,47 -2,41 -0,40

16.30.59 17.30.54 17.30.59 16.17.02 17.30.12 16.30.32 16.30.42 17.30.45 16.30.30 17.30.15 17.15.23 12.48.22 17.23.58 16.28.56 16.30.43 17.04.59 16.30.30 17.30.08 17.30.10 17.30.55 16.04.11 16.30.10 16.30.58 16.30.20 16.10.43 17.30.59 17.30.39 17.30.59 17.30.26 17.30.53 16.30.01 17.24.49 17.30.54 16.13.34 16.30.14 17.23.02

7,90 7,60 4,175 108,51

-0,44 +0,00 -0,06 -0,45

17.30.04 7,655 8,04 7,915 17.30.36 7,225 7,645 7,50 16.05.31 4,17 4,1825 17.19.56 107,80 109,85 109,85

4,41 106,31

-3,02 17.30.43 4,335 4,585 -1,09 17.19.24 106,31 107,51

8,52 42,41 2,87 1,933 46,24 46,00 1,672 2,77 110,00 0,535 0,953 4,20 9,12 3,6225 3,9125 6,50 0,503 3,90 3,7925 9,88 0,437 0,662 5,86 98,69 0,6385 1,243 0,485 1,413 5,78 Sosp. 35,90 48,00

-1,39 -2,37 -3,37 -0,57 +0,81 -0,65 -3,52 -1,07 -1,98 -0,19 -3,79 -0,71 -3,70 +0,21 -2,31 -0,99 -5,98 -2,32 -3,44 -3,04 +1,63 +0,61 -2,17 -0,62 -2,89 -6,96 +0,62 -1,53 -4,15

+1,33 16.42.03 35,62 -2,83 17.30.38 47,45

36,47 49,70

49,69

1,679 30,30 1,098

+1,57 17.30.04 1,63 -2,57 16.24.13 30,16 -1,79 16.13.06 1,08

1,689 31,38 1,102

31,00 1,08

99,90 102,00 5,615 0,1924 6,105 0,938 10,25 6,425

+0,00 +0,00 -3,19 -6,10 -0,24 -0,69 -5,35 -2,21

17.03.59 15.22.08 17.30.02 16.30.45 17.30.07 17.30.26 17.30.23 17.30.30

99,88 99,95 101,00 102,00 5,50 5,78 5,735 0,1924 0,2042 0,2025 5,99 6,215 6,105 0,90 0,94 0,94 10,20 10,73 10,57 6,28 6,555 6,555

Cad It Cairo Communication Caleffi Caltagirone Caltagirone Edit Camfin Campari Cape Live

4,875 2,8825 1,085 2,32 2,12 0,2615 7,69 0,31

-0,81 -2,62 -3,12 -1,17 +0,47 -1,32 +0,26 -2,97

17.22.15 17.30.12 16.30.57 16.30.40 16.30.17 16.30.11 17.30.18 16.30.10

4,8725 4,985 2,86 2,99 2,99 1,067 1,13 1,11 2,24 2,3475 2,32 2,065 2,14 2,07 0,261 0,272 0,2685 7,585 7,74 7,68 0,303 0,32 0,305

17.04.08 16.40.07 16.30.12 16.30.50 17.03.18 17.30.27 17.30.17 14.05.51 16.35.33 17.30.21 17.30.51 16.30.33 17.30.10 17.30.40 17.30.33 17.30.14 16.30.50 16.05.24 16.30.58 16.16.56 16.30.22 16.30.49 17.30.26 17.30.12 17.30.49 16.30.18 16.10.08 16.23.41 17.30.38

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Max

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4,54

8,61 43,42 2,9475 2,925 1,938 48,07 46,83 1,75 1,744 2,8425 112,42 0,55 0,997 0,995 4,19 4,26 9,495 9,405 3,6725 3,60 4,04 4,005 6,75 6,62 0,534 0,5305 4,01 3,91 3,895 10,21 10,15 0,44 0,438 0,668 0,6595 5,75 6,035 99,29 0,656 0,653 1,336 1,263 0,50 0,499 1,431 1,426 6,00

Prezzo ultimo contr. Var %

2,43

Ora

Min

-4,61 16.30.47 2,3875

Max

Apertura

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17.04.34 17.30.29 17.30.24 17.30.29 16.30.18 16.30.46 17.30.49 17.21.49 16.30.43

22,22 23,60 22,75 16,18 16,65 16,38 5,86 6,035 5,965 10,00 10,37 10,30 0,77 0,8295 0,8035 0,8005 0,8565 0,816 6,55 7,09 6,865 2,2525 2,44 2,44 0,1742 0,194 0,182

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0,5495 9,63 6,96 15,99 1,10 0,39 5,795 26,30 2,1425 0,617 1,497 15,00 4,6575 3,19 2,105 3,225 5,30 5,385 5,16 1,543 1,922 0,995

-2,57 -3,99 -2,79 -0,06 -1,79 -2,62 +2,03 -3,24 -0,46 -0,24 +0,00 -1,77 -2,82 -1,54 -3,66 -5,15 -7,67 +0,37 +0,10 -1,47 -5,32 -0,50

16.30.01 17.30.07 17.30.41 17.15.51 14.21.55 16.30.31 16.30.36 16.03.46 15.31.19 17.30.42 13.39.40 17.30.05 17.30.08 16.30.25 17.30.39 17.30.37 16.30.43 16.24.44 16.30.32 17.30.55 17.30.34 16.24.08

12,87 13,59 7,885 8,305 9,43 9,79 0,986 1,035 13,62 14,76 8,92 9,445 5,095 5,40 5,58 5,855 3,72 3,885 4,23 4,365 0,553 0,5885 0,16 0,1683 8,895 9,23

23,00 0,426 2,85 0,1544 0,85 1,538 1,607 0,6775 0,6445 1,035 4,3125 1,643 4,5475 0,9585 1,186 0,9225 17,97 9,80 3,8075 3,35 1,216 8,975 28,07 2,03 4,66 12,80 1,014 1,539 11,68 1,82 3,935 3,84

13,37 8,245 9,505 14,08 9,32 5,375 5,825

9,195

0,5375 0,567 0,56 9,60 10,10 10,02 6,91 7,20 7,20 15,40 16,03 1,10 1,102 0,39 0,403 0,40 5,55 5,89 26,30 26,30 2,1425 2,18 0,61 0,623 0,6195 1,455 1,497 14,86 15,34 15,25 4,6125 4,83 4,7525 3,125 3,21 3,15 2,07 2,1925 2,1825 3,225 3,35 3,3125 5,30 5,65 5,60 5,08 5,385 5,15 5,285 5,185 1,51 1,572 1,562 1,921 2,03 0,967 0,995

AZIONI

I.M.A Igd Ikf Il Sole 24 Ore Immsi Impregilo Impregilo Rp Indesit Company Indesit Company Rnc Industria E Innovazione Ing Groep Intek Intek R Interpump Group Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Rsp Invest E Sviluppo Irce Iride Isagro It Holding It Way Italcementi Italcementi Risp Italmobiliare Italmobiliare Rnc Iw Bank Juventus Fc K.R.Energy Kerself Kinexia Kme Group Kme Group Rsp L'Oreal La Doria Landi Renzo Lottomatica Luxottica Group Lvmh Maire Tecnimont Management E C Marcolin Mariella Burani F.G Marr Mediacontech Mediaset S.P.A Mediobanca Mediolanum Mediterranea Acque Meridiana Fly Meridie Mid Industry Capital Milano Ass Ord Milano Ass Risp Port Mittel Molmed Mondadori Edit Mondo He Mondo Tv Monrif Montefibre Montefibre R Monti Ascensori Munich Re Mutuionline Neurosoft Nice Noemalife Nokia Corporation Nova Re Olidata Omnia Network Panariagroup Parmalat Philips Piaggio Pierrel Pininfarina Spa Piquadro Pirelli E C Pirelli E C Risp Por Pirelli&C Real E Pms Poligraf. S. F Poligrafici Edit Poligrafici Printing Poltrona Frau Ppr Pramac Premafin Fin Hp Premuda Prima Industrie Prysmian Ratti Rcf Group Rcs Mediagroup Rcs Mediagroup Rsp Rdb Recordati Ord

Prezzo ultimo contr. Var %

14,54 1,264 0,8995 1,611 0,8665 2,205 7,65 9,62 8,00 2,13 6,435 0,498 0,9635 3,67 2,265 1,886 0,0558 1,346 1,411 3,0075 Sosp. 3,32 7,85 4,4225 24,64 18,88 1,751 0,8055 0,0754 5,25 2,63 0,2775 0,698 77,00 2,1625 2,9925 12,98 19,87 84,40 2,8775 0,1585 1,664 Sosp. 6,85 2,6625 5,56 6,56 3,615 2,50 0,119 0,489

Ora

Min

Max

Apertura

+1,11 -3,14 +3,93 -2,95 -1,98 -1,78 -0,20 -2,38 -1,66 -0,12 +0,63 -8,87 -0,15 +1,94 -2,26 -1,87 -2,62 -3,23 -1,74 -1,07

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14,36 1,261 0,865 1,60 0,86 2,1725 7,65 9,49 8,00 2,13 6,25 0,498 0,9635 3,60 2,205 1,851 0,0543 1,341 1,404 2,93

14,77 14,56 1,328 0,8995 1,724 1,65 0,89 0,884 2,28 2,245 7,655 9,95 9,825 8,00 2,13 6,595 6,46 0,55 0,55 0,965 3,6975 3,60 2,34 2,33 1,942 1,93 0,0577 0,0571 1,39 1,453 1,43 3,1125

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16.29.29 17.30.58 17.30.35 17.30.48 17.30.47 14.26.44 17.18.25 16.30.10 17.30.45 16.30.56 16.30.04 16.23.59 16.47.04 16.17.16 17.30.17 17.30.08 17.30.40 14.47.37 17.30.54 16.30.20 16.22.20

3,32 7,82 4,4075 24,54 18,63 1,751 0,805 0,0721 5,02 2,59 0,276 0,68 74,64 2,15 2,9025 12,84 19,80 84,40 2,80 0,1552 1,64

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-0,72 -4,40 -3,39 -2,09 -0,89 -3,85 -4,11 +5,84

17.30.21 16.14.01 17.30.21 17.30.39 17.30.17 16.30.41 16.30.02 16.30.13

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1,67 2,00 3,405 1,31 2,66 0,15 7,29 0,4395 0,1666 0,5075 1,15 103,68 5,18 1,80 3,015 5,995 9,125

-4,24 -0,12 -3,27 -4,38 -4,83 +1,35 -1,49 -0,11 -4,25 -1,17 +0,88 -2,47 -0,86 -2,12 -2,19 +0,00 +0,55

17.30.37 17.30.29 16.30.48 16.30.28 17.30.21 16.30.02 17.30.03 15.10.34 16.30.18 15.47.50 15.52.55 15.01.23 17.30.41 17.15.54 17.30.55 13.55.53 17.16.37

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0,3995

-2,08 15.54.49

1,809 1,936 24,17 2,255 3,785 2,3925 1,247 0,4275 0,542 0,4405 4,45 11,01 0,47 0,785 0,7765 100,48 1,547 1,005 0,738 7,31 12,47 0,1919 0,915 1,304 0,7635 2,0575 5,58

-1,63 -1,78 -1,39 -3,63 -0,13 -3,92 -0,24 +1,79 -0,55 -1,67 -6,71 -1,70 -2,69 -5,08 -2,94 -4,76 +1,24 +1,52 -4,16 -1,81 -2,50 -3,08 +0,00 -2,69 -2,11 -0,84 -0,62

17.30.59 17.30.49 16.04.38 16.30.07 16.24.26 16.30.18 15.29.28 17.30.30 17.30.57 17.30.16 16.58.34 14.40.39 16.30.37 17.30.44 17.30.33 14.48.04 16.30.41 16.30.34 16.12.13 17.30.02 17.30.59 16.30.53 16.30.43 17.30.50 17.30.22 16.18.44 17.30.58

3,3975 8,03 4,5975 25,94 19,91 1,80 0,81 0,073 5,18 2,735 0,2885 0,703 2,9825 13,31 20,20 2,9725 0,16 1,652

6,90 6,845 2,84 2,73 5,79 5,755 6,71 6,675 3,72 3,6525 2,59 2,5525 0,124 0,12 0,489 0,48 1,752 2,09 3,52 1,367 2,8375 0,1505 7,49 0,4495 0,17 0,51 1,15 105,30 5,255 1,80 3,1875 5,995 9,18

1,752 3,52 1,367 2,8025 0,1456 0,4495 0,17 0,5075

5,995 9,075

0,39 0,4065 0,4005 1,711 1,926 24,17 2,205 3,70 2,35 1,19 0,4205 0,535 0,43 4,45 10,86 0,47 0,785 0,776 100,35 1,45 0,98 0,721 7,15 12,20 0,1855 0,88 1,267 0,732 2,005 5,50

1,81 1,968 24,52 2,33 3,96 2,50 1,25 0,4425 0,5545 0,46 4,775 11,30 0,495 0,856 0,818 100,70 1,645 1,009 0,75 7,38 12,92 0,1987 0,915 1,341 0,77 2,075 5,70

1,965 2,2925 3,85 2,38 1,25 0,43 0,5375 0,4545 11,00 0,482

1,57 0,99 0,75 12,79 0,1855 1,33 5,62


26 Giovedì 6 Maggio 2010 il Domani

FINANZA I TITOLI DI BORSA AZIONI

Renault Reno De Medici Reply Retelit Richard-Ginori 1735 Risanamento Rosss Rwe S.S. Lazio Sabaf Sadi Servizi Industr Saes Getters Saes Getters Risp Nc Safilo Group Saipem Saipem Risp Cv Sanofi Sap Saras Sat Save Screen Service Seat Pagine Gialle Seat Pagine Gialle R Servizi Italia Sias Sias-17 Cv 2,625% Siemens Snai Snam Rete Gas Snia Snia 3% Cv 2010 So Pa F Societe Generale Socotherm Sogefi

Prezzo ultimo contr. Var %

33,12 0,1863 16,84 0,388 0,0605 0,338 0,929 61,53 0,311 16,77 0,465 5,50 4,575 0,46 27,18 50,89 35,50 1,791 6,635 0,6215 0,1595 1,38 5,025 6,565 94,49 71,08 2,36 3,51 Sosp. Sosp. 0,09 38,62 Sosp. 2,03

-8,71 -7,04 -0,12 +2,11 +0,50 -5,06 -3,23 -1,82 -0,95 -0,77 -3,02 -3,42 -4,14 -2,13 -0,48

Ora

17.06.35 17.30.57 17.22.25 16.24.03 16.30.53 16.30.36 14.45.55 17.19.58 16.30.09 17.30.42 16.30.16 17.30.31 17.30.10 16.30.09 17.30.24

Min

+0,38 15.42.12 50,48 -0,95 15.00.19 35,50 +4,13 17.30.27 1,70 -2,64 -3,19 -2,74 -2,82 +2,76 -1,72 -0,79 +0,38 -11,61 -1,40

16.30.42 16.30.01 17.30.49 17.30.48 17.24.36 17.30.46 16.54.49 17.21.17 16.30.39 17.30.32

Max

Apertura

31,77 33,76 33,76 0,1853 0,201 16,30 17,00 16,66 0,375 0,393 0,375 0,06 0,064 0,0609 0,335 0,36 0,3505 0,9275 0,929 61,13 63,00 0,3105 0,315 0,3105 16,60 17,00 16,88 0,455 0,4895 0,469 5,41 5,74 5,74 4,57 4,80 0,43 0,468 0,466 26,62 27,64 27,26 51,11 35,70 1,82

1,72

6,60 6,955 0,62 0,658 0,636 0,158 0,1675 0,1632 1,38 1,38 4,90 5,025 6,41 6,72 6,665 94,11 95,02 69,40 71,42 2,36 2,70 2,405 3,495 3,5825 3,5725

-6,05 16.30.54 0,09 0,0968 0,0948 -0,33 16.49.53 37,40 39,93 -3,10 17.30.20

2,00

2,12

2,08

AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Sol Sopaf 2012 Cv3,875% Sorin Stefanel Stefanel Risp Nc Stmicroelectronics Tamburi Tas Tbs Group Telecom It Media R Telecom Italia Telecom Italia Media Telecom Italia R Telefonica Tenaris Terna Ternienergia Tiscali Tod'S Toscana Finanza Total Trevi Fin Ind Trevisan Cometal Txt E-Solutions Ubi Banca Ubi Bca 2013 Cv Uni Land Unicredit Unicredit Rsp Unilever Unipol Unipol Priv Valsoia Viaggi Del Ventaglio Vianini Industria Vianini Lavori

4,30 50,80 1,497 0,258 3,55 6,665 1,25 12,71 2,0725 0,8685 1,004 0,753 0,8275 16,05 14,99 3,0225 3,7025 0,1519 52,85 1,469 39,75 11,80 Sosp. 6,11 8,62 107,90 0,728 1,82 2,55 22,50 0,7395 0,513 4,44 Sosp. 1,40 4,565

Ora

Min

Max

Apertura

-0,92 +1,56 -0,86 -0,39 +0,00 -1,04 +0,00 +0,47 -5,79 +6,56 -1,37 -1,57 -1,13 -3,14 +0,88 -0,82 -3,52 -2,63 -2,63 +0,14 +0,00 -2,48

16.30.26 15.47.54 16.30.33 16.04.01 16.30.59 17.30.02 16.04.59 16.30.31 15.22.48 14.05.31 17.30.44 16.30.41 17.30.22 16.33.19 17.30.21 17.30.17 16.30.10 17.30.45 17.30.59 15.50.25 16.44.57 16.30.03

4,1325 49,95 1,46 0,256 3,55 6,51 1,23 12,65 2,0575 0,78 0,9965 0,7415 0,821 16,05 14,56 3,01 3,60 0,149 52,64 1,466 39,00 11,40

-3,78 -3,31 -0,08 -3,06 -1,67 -1,73 -2,85 -2,70 -2,56 +0,45

17.30.13 17.30.55 17.30.29 17.30.33 17.30.20 17.30.33 15.31.40 17.30.32 17.30.41 16.30.52

6,11 6,45 8,47 8,995 107,11 108,15 0,6905 0,759 1,783 1,893 2,50 2,595 22,50 22,50 0,731 0,767 0,5005 0,53 4,31 4,44

-0,71 16.30.09 +1,67 16.30.26

1,40 4,38

4,30 50,80 1,499 1,483 0,2695 0,26 3,55 6,825 6,705 1,25 12,71 2,1625 0,8695 0,8155 1,027 1,02 0,773 0,762 0,8425 0,842 16,90 15,13 14,92 3,0525 3,045 3,91 3,90 0,1568 0,1568 55,19 54,50 1,471 1,466 39,85 39,50 12,09 11,95

1,466 4,565

6,45 8,96 1,866 0,758 0,526 1,466 4,48

Prezzo ultimo contr. Var %

AZIONI

Vittoria Ass Vittoria-16 Cv Fix/F Vivendi Vrway Communication Warr Aedes 2009-2014 Warr Bp 2010 Warr Bpm 09-13 Warr Camfin 2009-2011 Warr Creval 2010 Warr Creval 2014 Warr Ergycapital 11 Warr Gabetti 2009-2013 Warr Ikf 10-14 Warr Intek 2011 Warr Interpump 2009-2012 Warr Inv E Svil 2012 Warr K.R.Energy 2009-2012 Warr Kme Group 2009-2011 Warr Kme Group 2011 Warr Mediobanca 09-11 Warr Meridie 11 Warr Mid Ind C 2010 Warr Parmalat 2015 Warr Pierrel 08-12 Warr Prima Industrie 2013 Warr Retelit 08-11 Warr Richard Ginori 2011 Warr Snia 2010 Warr Tiscali 2009-2014 Warr Ubi 09-11 Yoox Yorkville Bhn Zignago Vetro Zucchi Spa Zucchi Spa Risp Nc

3,7125

Ora

Min

Max

3,67

3,835

9.48.27 19,00

19,45

-2,04 17.30.17

19,45

-1,52

0,0634 0,0202 2,9675 0,04 0,3215 0,40 0,1308 0,11

-7,58 -1,46 -3,50 -2,44 -3,74 -0,74 -1,87 -12,00

16.30.14 16.50.12 17.30.42 16.07.49 17.18.34 16.46.44 16.01.37 16.30.40

0,0611 0,0191 2,85 0,038 0,313 0,40 0,1308 0,11

0,0685 0,0206 3,0125 0,0409 0,339 0,4195 0,147 0,11

Apertura

0,0653 0,0202 0,038 0,339 0,4195 0,1392

0,0538 0,262

-8,35 16.30.12 0,0509 0,058 0,0535 -2,42 16.34.44 0,26 0,2685

0,0348 0,019 0,0194 0,054

+8,08 -2,56 -3,48 -6,57

0,9375

-3,15 17.19.48 0,9315

11.06.51 14.31.38 15.56.03 17.24.14

0,0348 0,036 0,036 0,0189 0,0195 0,0189 0,0194 0,0208 0,0525 0,0576 0,0562 0,959

2,28 -2,98 17.30.40 2,20 2,35 2,245 0,096 -2,04 16.30.18 0,092 0,1029 0,096 0,028 +23,89 16.30.41 0,023 0,028 Sosp. 0,0035 +0,00 16.56.41 0,0034 0,0036 0,0035 0,0275 -3,51 17.15.57 0,025 0,0296 0,026 6,615 -0,68 17.30.25 6,445 6,90 6,70 0,107 +0,00 16.14.09 0,104 0,11 0,1082 4,40 -0,90 17.30.37 4,35 4,49 4,4625 0,5485 +4,18 16.30.21 0,501 0,565 0,5195 0,5315 -3,01 16.15.45 0,5015 0,553

FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

AZ. ITALIA Abn Amro Master Az. Italia Alboino Re Allianz Azioni Italia All Stars Allianz Azioni Italia L Allianz Azioni Italia T Arca Azioni Italia Bim Azionario Italia Bim Azionario Small Cap Italia Bnl Azioni Italia Bnl Azioni Italia Pmi Bpvi Azionario Italia Carige Azionario Italia A Carige Azionario Italia B Carismi Dynamic Italia A Carismi Dynamic Italia B Eurizon Az. Italia 130/30 Eurizon Az. Pmi Italia Eurizon Focus Az. Italia Euromobiliare Azioni Italiane Fondersel Italia Fondersel P.M.I. Fonditalia Eq. Italy R Fonditalia Eq. Italy T Gestielle Italia A Gestielle Italia B Gestnord Azioni Italia Imi-Italy Interfund Eq. Italy Italia Leonardo Italian Opportunity Mediolanum Flessibile Italia Nextam P. Az. Italia Norvega Az. Italia A Norvega Az. Italia B Optima Azionario Italia Optima Small Caps Italia Pioneer Azionario Crescita A Prima Geo Italia A Prima Geo Italia Y Sai Italia Soprarno S&P/Mib Symphonia Azion. Italia Small Cap Symphonia Comp.Az.Italia Synergia Az. Italia Synergia Az. Small Cap Italia Ubi Pra. Azioni Italia Zenit Azionario I Zenit Azionario R AZ. AREA EURO 8a+ Eiger Agora Equity Alto Azionario Amundi Azioni Qeuro Epsilon Qequity Eurizon Az. Alto Dividendo Euro Eurizon Focus Az. Euro Euroland Intra Azionario Area Euro Leonardo Euro Prima Geo Euro A Prima Geo Euro Y Symphonia Comp. Azionario Euro Ubi Pra. Azionario Etico Ubi Pra. Azioni Euro Vegagest Az. Area Euro A Vegagest Az. Area Euro B Zenit Eurostoxx 50 Plus I Zenit Eurostoxx 50 Plus R AZ. EUROPA Abn Amro Master Az. Europa Allianz Azioni Europa L Allianz Azioni Europa T Allianz Multipartner Multieuropa Amundi Europe Equity Anima Europa

-0,30 +1,09 +0,85 +0,48 +0,49 +0,39 +0,38 +0,56 +0,52 +0,84 +0,28 +0,33 +0,33 +0,44 +0,51 +0,41 +0,77 +0,41 +0,48 +0,61 +0,77 +0,51 +0,51 +0,36 +0,36 +0,34 +0,50 +0,50 +0,41 +0,58 +0,43 +0,47 +0,42 +0,49 +0,35 +0,73 +0,33 +0,58 +0,58 +0,50 +0,00 +0,48 +0,36 +0,32 +0,47 +0,33 +0,83 +0,82 +0,15 +0,58 +0,36 +0,24 +0,23 +0,21 +0,23 +0,23 +0,36 +0,30 +0,24 +0,25 +0,49 +0,20 +0,09 -0,03 -0,03 -1,06 -1,06

-0,36 +0,28 +0,28 -0,14 -0,36 +0,38

14,843 5,949 4,255 20,224 19,889 19,405 7,052 7,195 17,345 5,399 4,719 5,155 5,229 3,621 3,324 16,553 4,737 11,80 19,519 18,928 15,70 10,983 11,082 12,631 12,953 10,148 21,834 8,588 15,335 8,872 16,303 4,506 6,149 6,199 5,473 5,681 12,915 13,44 13,807 17,136 5,00 3,73 10,902 5,941 5,766 4,895 9,398 9,276 4,534 4,144 14,551 12,383 4,431 25,419 13,293 4,387 5,616 5,371 6,188 6,375 5,574 4,928 5,51 7,055 7,055 4,672 4,648 5,329 16,101 15,892 7,055 4,188 3,926

VARIAZ. QUOT.

+0,19 Arca Azioni Europa +0,27 Bancoposta Azionario Euro Bim Azionario Europa +0,36 Bnl Azioni Europa Crescita +0,27 Bnl Azioni Europa Dividendo +0,21 Bpvi Azionario Europa +0,21 Carige Azionario Europa A +0,28 Carige Azionario Europa B +0,30 Carismi Dynamic Europe A +0,19 +0,43 Carismi Dynamic Europe B +0,21 Consultinvest Azione +0,17 Epsilon Qvalue Eurizon Az. Europa Multimanager -0,32 Eurizon Az. Pmi Europa +0,51 Eurizon Focus Az. Europa +0,22 Euromobiliare Europe Eq. +0,21 +0,25 Europa Fideuram Master Sel.Equity Europe -0,03 Fondaco Eu Sri Equity Beta +0,33 +0,25 Fondersel Europa +0,18 Fonditalia Eq. Europe R Fonditalia Eq. Europe T +0,18 +0,22 Gestielle Europa A Gestielle Europa B +0,23 Gestnord Azioni Europa +0,25 +0,25 Imieurope Iniziativa Europa +0,53 Interfund Eq. Europe +0,19 Investitori Europa +0,30 +0,37 Laurin Eurostock +0,19 Mc G.Fdf Europa A Mc G.Fdf Europa B +0,19 +0,98 Mediolanum Amerigo Vespucci Mediolanum Europa 2000 +0,99 Nextam P. Az. Europa +0,33 +0,11 Norvega Az. Europa A Norvega Az. Europa B +0,11 Optima Azionario Europa +0,17 +0,21 Pioneer Azionario Europa A Pioneer Azionario Valore Europa Dis. A +0,21 +0,27 Prima Geo Europa A Prima Geo Europa Pmi A +0,48 +0,48 Prima Geo Europa Pmi Y Prima Geo Europa Y +0,28 Ras Lux Equity Europe +0,29 Sai Europa +0,19 Soprarno Azioni Euro 50 +0,18 Symphonia Europa +0,04 +0,30 Synergia Az. Europa -0,11 Talento Comp. Europa Ubi Pramerica Azioni Europa +0,35 Unibanca Azionario Europa +0,23 AZ. ENERGIE E MATERIE PRIME +0,55 Eurizon Az. Energia E Materie Prime AZ. SALUTE Eurizon Az. Salute E Ambiente +0,80 AZ. FINANZA +1,27 Eurizon Az. Finanza +0,20 Fonditalia Euro Financials R Fonditalia Euro Financials T +0,19 AZ. INFORMATICA +1,61 Eurizon Az. Tecnologie Avanzate AZ. ALTRI SETTORI Alpi Risorse Naturali +0,81 +0,21 Ducato Immobiliare A Ducato Immobiliare Y +0,22 Fideuram Master Sel. Eq. Gl. Resources +0,39 Fonditalia Euro Cyclicals R +0,16 +0,17 Fonditalia Euro Cyclicals T Fonditalia Euro Defensive R +0,40 Fonditalia Euro Defensive T +0,41 Fonditalia Euro T.M.T. R +0,15 Fonditalia Euro Tmt T +0,15 +0,08 Fonditalia Flex. Emerging Mkts R Fonditalia Flex. Emerging Mkts T +0,08 +1,42 Interfund Int.Sec.New Economy

9,322 4,384 9,817 11,64 2,801 3,842 5,392 5,633 4,189 3,96 8,68 5,264 5,606 8,304 8,132 13,547 12,845 8,914 87,226 13,026 9,013 9,093 6,931 7,095 8,397 18,296 6,775 5,825 5,005 3,781 6,433 3,646 5,854 15,001 4,911 4,64 4,697 2,896 14,524 6,679 10,73 20,186 20,79 11,063 39,739 10,281 3,808 5,422 6,109 118,666 5,676 6,004 9,375

14,798

18,635 5,633 5,671 4,22

6,001 8,432 8,662 11,037 11,111 11,226 11,439 11,557 5,468 5,508 2,47 2,493 34,576

VARIAZ. QUOT.

Norvega Mobiliare Re A Norvega Mobiliare Re B Optima Tecnologia AZ. ALTRE SPECIALIZZAZIONI Ducato Etico Geo A Ducato Etico Geo Y Eurizon Azionario Intern. Etico Ml Master Series Spec. Eq. Pioneer Cim Global Gold And Mining BIL. AZIONARI Aureo Ff 1classe Crescita Ducato Multimanager Equity 50-100 A Ducato Multimanager Equity 50-100 Y Euromobiliare Dinamico Fonditalia Core 3 R Fonditalia Core 3 T Igm Bilanciato Azion. A Igm Bilanciato Azion. B Imindustria Managers & Co. Comparto 70 Prima Forza 5 A Prima Forza 5 B Prima Forza 5 Y Ubi Pra. Portafoglio Aggressivo Ubi Pramerica Privilege 4 BIL. BILANCIATI Abn Amro Master Bilanciato Allianz Multipartner Multi50 Alto Bilanciato Arca Bb Arcacinquestelle Comp.C 50 Aureo Ff 1classe Dinamico Azimut Bilanciato Bancoposta Mix 2 Bim Bilanciato Carige Bilanciato 50 A Carige Bilanciato 50 B Consultinvest Bilanciato Ducato Multimanager Equity 30-70 A Ducato Multimanager Equity 30-70 Y Epsilon Dlongrun Eurizon Bil. Euro Multimanager Eurizon Soluzione 40 Eurizon Soluzione 60 Euromobiliare Bilanciato Fideuram Performance Fondersel Fonditalia Core 2 R Fonditalia Core 2 T Gestielle Global Asset 2 Gestnord Bilanciato Euro Imicapital Internazionale Managers & Co. Comparto 50 Mc G.Fdf Bilanciato A Mc G.Fdf Bilanciato B Mediolanum Elite 60 L Mediolanum Elite 60 S Nextam P. Bilanciato Norvega Sintesi Dinamico Prima Forza 4 A Prima Forza 4 B Prima Forza 4 Y Sai Bilanciato Sai Multi Fund Linea Dinamica Symphonia Largo Symphonia Patrimonio Globale Synergia Bilanciato 50 Ubi Pra. Portafoglio Dinamico Ubi Pramerica Privilege 3 Valori Responsabili Bilanciato BIL. OBBLIGAZIONARI Abn Amro Master Bilan. Obb. Allianz Multipartner Multi20 Amundi Qbalanced Arca Te

VARIAZ. QUOT.

+0,70 4,303 Arcacinquestelle Comp.A/B 25 +0,70 4,303 Aureo Ff 1classe Valore +1,41 2,81 Azimut Scudo Bancoposta Investimento Protetto 90 +0,14 2,849 Bnl Protezione +0,14 2,917 Capitale Pi¿ Comparto Bilanciato 30 +0,99 6,003 Carige Bilanciato 30 +0,10 5,101 Carismi Dynamic Mix 15 -1,77 8,196 Carismi Dynamic Mix 30 Euromobiliare Moderato -0,03 3,863 Fonditalia Core 1 R +0,23 3,907 Fonditalia Core 1 T +0,23 3,961 Gestielle Global Asset 1 +0,22 32,712 Managers & Co. Comparto 30 -0,02 10,289 Mediolanum Elite 30 L -0,02 10,386 Mediolanum Elite 30 S -0,13 4,538 Mix -0,11 4,589 Norvega Sintesi Audace +0,70 12,602 Prima Forza 2 A -0,72 4,547 Prima Forza 2 B +0,25 3,955 Prima Forza 2 Y +0,25 3,957 Prima Forza 3 A +0,25 4,023 Prima Forza 3 B +0,46 5,296 Prima Forza 3 Y +0,15 5,22 Symphonia Adagio Symphonia Bilanciato Equilibrato Italia -0,03 17,594 Synergia Bilanciato 30 +0,02 4,932 Ubi Pra. Bilanciato Euro Rischio Cont. +0,65 16,327 Ubi Pra. Portafoglio Moderato +0,22 30,822 Ubi Pramerica Privilege 1 -0,30 4,663 Ubi Pramerica Privilege 2 -0,07 4,054 Visconteo +0,08 23,637 OB. EURO GOVERNATIVI BT -0,03 5,987 Allianz Monetario +0,32 22,414 Alto Monetario +0,10 5,849 Amundi Breve Termine +0,12 5,959 Arca Mm +0,34 5,257 Bancoposta Monetario +0,16 4,273 Bg Focus Monetario +0,16 4,329 Bim Obb.Breve Termine +0,06 6,159 Bnl Obbligazioni Euro Bt -0,21 35,421 Bpvi Breve Termine +0,42 6,262 Carige Monetario Euro A +0,59 24,713 Carige Monetario Euro B +0,16 26,863 Cividale Forum Iulii Prudenza A +0,74 12,165 Cividale Forum Iulii Prudenza B -0,08 46,546 Consultinvest Breve Termine -0,01 10,274 Cr Cento Monetario Plus +0,01 10,356 Cs Monetario Italia B +0,56 12,565 Cs Monetario Italia I +0,11 14,691 Ducato Fix Euro Bt A +0,50 30,814 Ducato Fix Euro Bt Y +0,59 12,627 Eurizon Focus Obb. Euro Breve Termine -0,37 5,079 Euromobiliare Prudente -0,11 6,209 Fideuram Security -0,11 4,608 Fondersel Reddito +0,31 5,199 Fonditalia Euro Bond Sh.Term R +0,30 9,937 Fonditalia Euro Bond Sh.Term T +0,42 6,161 Fonditalia Euro Currency R +0,47 5,802 Fonditalia Euro Currency T +0,32 4,366 Gestielle Bt Euro A +0,32 4,367 Gestielle Bt Euro B +0,32 4,442 Gestielle Cedola +0,79 3,715 Imi 2000 +0,04 4,504 Interfund Euro Currency +0,16 5,734 Intra Obb. Euro Bt +0,35 5,224 Laurin Money +0,05 5,636 Leonardo Monetario +0,36 5,574 Mediolanum Risparmio Corrente +0,24 5,461 Monetario +0,42 6,88 Nordfondo Obbl. Euro Breve Termine Norvega Obb. Euro Breve Termine A -0,04 9,36 Norvega Obb. Euro Breve Termine B +0,02 5,886 Optima Reddito B.T. +0,00 8,578 Optima Riserva Euro +0,42 16,389 Passadore Monetario

-0,16 -0,06 +0,05 +0,00 +0,09 +0,10 +0,06 +0,08 +0,15 +0,06 -0,03 -0,03 +0,25 -0,13 -0,13 -0,16 +0,04 +0,35 -0,11 -0,09 -0,09 +0,08 +0,06 +0,06 +0,19 +0,17 +0,02 +0,09 +0,17 +0,11 +0,20 +0,15 +0,10 +0,10 +0,11 +0,21 +0,00 +0,16 +0,00 +0,04 +0,11 +0,00 +0,01 +0,11 +0,11 +0,14 -0,02 +0,10 +0,09 -0,05 -0,05 +0,07 +0,04 +0,04 +0,17 -0,04 -0,04 +0,01 +0,01 +0,19 +0,18 +0,22 +0,01 +0,01 +0,16 +0,12 +0,07 -0,05 +0,06 +0,06 +0,07 +0,09 +0,21 +0,06 +0,10

5,479 5,017 7,613 5,441 22,703 5,052 5,195 3,976 3,98 6,501 10,524 10,599 8,91 5,324 5,242 10,061 5,703 5,654 4,613 4,615 4,661 4,967 4,967 5,046 5,905 5,405 5,445 5,861 5,898 5,587 5,574 34,487 15,778 7,066 7,466 14,667 6,19 16,379 6,537 7,457 6,27 11,635 11,409 5,472 5,524 4,977 5,765 7,773 7,829 6,285 6,327 15,194 8,465 9,548 13,971 7,915 7,953 7,855 7,887 7,542 7,595 6,352 16,853 6,677 5,645 6,903 6,081 13,841 12,151 8,957 5,834 5,877 6,632 5,283 7,123

VARIAZ. QUOT.

-0,02 13,168 Pioneer Monetario Euro A +0,15 10,136 Prima Fix Obbligazionario Bt A Prima Fix Obbligazionario Bt Y +0,15 10,15 Soprarno Pronti Termine +0,02 5,124 Synergia Obb Euro B.T. -0,02 5,062 Teodorico Monetario +0,09 7,467 Tesoreria Fondo Per Le Imprese +0,06 6,904 Ubi Pramerica Euro B.T. +0,06 6,738 Unibanca Monetario +0,10 5,733 +0,00 5,868 Valori Responsabili Monetario +0,08 7,532 Zenit Monetario I +0,07 7,489 Zenit Monetario R OB. EURO GOVERNATIVI M/L TERM Allianz Reddito Euro L -0,08 32,496 Allianz Reddito Euro T -0,08 31,845 Anfiteatro Bond Corporate -0,02 4,979 +0,17 7,153 Anima Obb. Euro Arca Rr +0,10 8,938 Azimut Reddito Euro -0,02 15,615 -0,06 6,874 Bancoposta Obbligazionario Euro -0,06 6,879 Bim Obb. Euro Bnl Obbligazioni Euro M/Lt -0,06 6,812 +0,09 6,623 Bpvi Obblig. Euro Capitale Pi¿ Comparto Obbligazionario +0,02 5,458 Carige Obbligazionario Euro A -0,06 10,828 -0,04 10,961 Carige Obbligazionario Euro B Carige Obbligazionario Euro L.Termine A -0,12 5,606 Carige Obbligazionario Euro L.Termine B -0,14 5,706 Carismi Bond Euro A -0,14 5,527 -0,13 5,584 Carismi Bond Euro B -0,13 7,594 Ducato Fix Euro Mt A Ducato Fix Euro Mt Y -0,14 7,676 +0,09 7,429 Epsilon Qincome Eurizon Focus Obb. Euro +0,09 14,065 Euromobiliare Reddito +0,00 15,423 +0,00 7,506 Europe Bond Fondaco Euro Gov. Beta +0,08 119,899 Fondersel Euro +0,05 7,923 -0,15 7,283 Fonditalia Euro Bond Long Term R -0,14 7,341 Fonditalia Euro Bond Long Term T Fonditalia Euro Bond Medium Term R -0,07 10,886 Fonditalia Euro Bond Medium Term T -0,06 10,953 +0,23 8,127 Gestielle Lt Euro A Gestielle Lt Euro B +0,24 8,211 Gestielle Mt Euro A +0,29 14,92 Gestielle Mt Euro B +0,29 15,059 Imirend +0,12 9,335 Interfund Euro Bond Long Term -0,15 8,251 -0,06 8,201 Interfund Euro Bond Medium Term -0,01 6,962 Interfund Euro Bond Short Term 1 - 3 Interfund Euro Bond Short Term 3-5 -0,04 11,546 Intra Obb. Euro -0,02 5,952 +0,00 8,42 Italfortune Euro Bonds +0,00 7,594 Leonardo Obbligazionario Mediolanum Euromoney -0,12 6,411 Mediolanum Italmoney -0,08 6,561 Nordfondo Obbl. Euro Medio Termine +0,03 17,282 +0,02 6,505 Norvega Obb. Euro A +0,03 6,579 Norvega Obb. Euro B Optima Obbligazionario Euro +0,10 6,922 Prima Fix Obbligazionario Mlt A +0,12 5,772 +0,12 5,783 Prima Fix Obbligazionario Mlt Y Ras Lux Bond Europe +0,12 57,265 Sai Eurobbligazionario +0,09 12,854 -0,08 5,174 Synergia Obb Euro M.T. Ubi Pra. Euro M/L Termine -0,01 6,911 +0,03 5,815 Unibanca Obbligazionario Euro Vegagest Obb. Euro Lungo Termine A -0,10 6,252 -0,10 6,252 Vegagest Obb. Euro Lungo Termine B Vrg Coro Reddito +0,00 5,604 OB. EURO CORPORATE INV. GRADE Amundi Corporate 3 Anni +0,00 100,428 Amundi Corporate Giugno 2012 +0,00 4,972 -0,07 7,056 Arca Bond Corporate Carige Corporate Euro A -0,08 6,593 -0,06 6,666 Carige Corporate Euro B

VARIAZ. QUOT.

+0,03 7,387 Corporate Bond Ducato Etico Fix Y -0,08 5,313 Ducato Etico Fix A -0,06 5,26 -0,02 5,639 Eurizon Focus Obb. Euro Corporate Eurizon Obb. Euro Corporate Breve Termine-0,01 7,516 Fonditalia Euro Corporate Bond R -0,08 8,443 -0,08 8,488 Fonditalia Euro Corporate Bond T Interfund Euro Corporate Bond -0,08 5,026 Nordfondo Obbligazioni Euro Corporate -0,04 7,62 -0,06 4,778 Pioneer Obbl.Euro Corp.Etico Dis. A Prima Fix Imprese A -0,05 6,532 Prima Fix Imprese Y -0,05 6,613 Sai Obbligazionario Corporate -0,05 6,604 Synergia Obb Corporate -0,04 5,407 Ubi Pramerica Euro Corporate -0,06 7,821 OB. EURO HIGH YIELD +0,04 7,269 Eurizon Focus Obb. Euro High Yield Fonditalia Bond Euro High Yield R +0,06 14,244 Fonditalia Bond Euro High Yield T +0,06 14,305 +0,05 7,827 Interfund Bond Euro High Yield Prima Fix High Yield A +0,02 8,025 Prima Fix High Yield Y +0,02 8,175 OB. DOLLARO GOVERNATIVI M/L TERM Arca Bond Dollari +0,64 8,938 Azimut Reddito Usa +0,74 5,965 Bnl Obbligazioni Dollaro M/Lt +0,62 6,181 Ducato Fix Dollaro A +0,29 7,016 Ducato Fix Dollaro Y +0,28 7,085 Fonditalia Bond Usa R +0,70 8,403 Fonditalia Bond Usa T +0,70 8,463 Gestielle Bond Dollars A +0,50 8,988 Gestielle Bond Dollars B +0,51 9,109 Interfund Bond Usa +0,70 7,306 Nordfondo Obbligazioni Dollari +0,70 14,159 OB. INTERNAZ. GOVERNATIVI Allianz Reddito Globale L +0,35 15,717 Allianz Reddito Globale T +0,35 15,416 Alpi Obbligazionario Internazionale -0,04 7,141 Alto Internazionale Obb. +0,42 6,275 Arca Bond +0,39 12,442 Aureo Obbligazioni Globale -0,04 8,009 Bim Obb. Globale +0,27 5,849 Bpvi Obblig. Internazionale +0,31 5,792 Carige Obbligazionario Internazionale A +0,33 5,80 Carige Obbligazionario Internazionale B +0,32 5,911 -0,15 5,853 Carismi Bond Internaz. A -0,23 5,694 Carismi Bond Internaz. B +0,00 8,147 Ducato Fix Globale A Ducato Fix Globale Y +0,01 8,218 +0,36 8,462 Eurizon Obb. Internazionali +0,24 8,68 Euromobiliare Intern. Bond Fondersel Internazionale +0,32 14,292 +0,31 6,391 Gestielle Obbligazionario Intern. A +0,32 6,486 Gestielle Obbligazionario Intern. B Imibond +0,31 15,82 +0,04 5,308 Mc G.Fdf Global Bond A +0,04 5,255 Mc G.Fdf Global Bond B Mediolanum Flessibile Strategico +0,08 6,346 +0,00 5,338 Ml Master Series Bonds Norvega Obb. Internazionale A +0,35 5,768 +0,34 5,831 Norvega Obb. Internazionale B Optima Obb. Euro Global +0,09 6,883 Pianeta +0,22 9,584 Prima Fix Obbligazionario Globale A +0,31 8,877 Prima Fix Obbligazionario Globale Y +0,32 8,899 Prima Forza 1 A -0,04 5,069 Prima Forza 1 B -0,04 5,07 -0,04 5,103 Prima Forza 1 Y Sai Obb.Internazionale +0,25 7,988 Ubi Pra. Obbligazioni Globali +0,35 5,693 OB. INTERNAZ. CORPORATE INV. GRADE Anfiteatro Global Bond +0,28 5,651 Fonditalia Euro Yield Plus R +0,00 9,457 +0,01 9,517 Fonditalia Euro Yield Plus T Ubi Pra. Obbligazioni Globali Corporate -0,09 6,776 OB. INTERNAZ. HIGH YIELD


il Domani Giovedì 6 Maggio 2010 27

FINANZA FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

Ubi Pra. Obbl. Globali Alto Rendimento +0,07 8,73 OB. YEN Ducato Fix Yen A -0,04 4,54 Ducato Fix Yen Y -0,04 4,576 Interfund Bond Japan +0,34 5,605 OB. PAESI EMERGENTI Arca Bond Paesi Emergenti +0,05 13,368 Bnl Obbligazioni Emergenti +0,65 22,536 Emerging Markets Bond +0,25 6,12 Eurizon Focus Obb. Emergenti -0,03 11,243 Euromobiliare Emerging Markets Bond +0,41 7,08 Fonditalia Bond Global Emerging Markets R+0,07 10,352 Fonditalia Bond Global Emerging Markets T+0,07 10,394 Gestielle Emerging Mkt Bond A +0,14 10,165 Gestielle Emerging Mkt Bond B +0,14 10,34 Interfund Bond Global Emerging Markets +0,08 10,668 Mc G.Fdf High Yield A +0,22 7,244 +0,21 5,237 Mc G.Fdf High Yield B Nordfondo Obbligazioni Paesi Emergenti +0,48 8,749 Norvega Obb. Paesi Emergenti A +0,27 7,348 Norvega Obb. Paesi Emergenti B +0,28 7,454 Optima Obb. Emergent Market +0,69 7,539 Pioneer Obb.Paesi Emergenti Dis. A +0,45 9,991 Prima Fix Emergenti A +0,03 13,008 Prima Fix Emergenti Y +0,04 13,277 OB. ALTRE SPECIALIZZAZIONI +0,00 5,043 Amundi Multicorp. Dic. 2012 Amundi Obbligazionario Euro +0,09 5,492 Anima Convertible +0,05 6,244 Azimut Trend Tassi +0,01 8,908 Consultinvest Obbligaz. Medio Termine +0,04 5,142 Consultinvest Obbligazionario +0,06 5,219 -0,08 8,702 Ducato Fix Convertibili A Ducato Fix Convertibili Y -0,07 8,819 Eurizon Focus Obb. Cedola +0,08 6,147 Eurizon Obb. Etico -0,04 5,417 Fonditalia Inflation Linked R -0,06 13,736 Fonditalia Inflation Linked T -0,07 13,813 Gestielle Obbligazionario Corporate A +0,06 7,176 Gestielle Obbligazionario Corporate B +0,05 7,282 Groupama It. Bond Sel. Fund +0,16 5,766 Interfund Inflation Linked +0,01 13,601 Mediolanum Flessibile Obblig. Globale +0,07 10,101 Mediolanum Risparmio Reddito -0,22 11,115 Nordfondo Obbligazioni Convertibili +0,07 5,452 Pioneer Cim Euro Convertible Bonds -0,38 5,837 Pioneer Cim Euro Fixed Income -0,14 15,963 Pioneer Obb. Euro Dis. A -0,14 6,556 Ras Lux Short Term $ -0,01 144,796 Ras Lux Short Term Euro +0,14 65,945 Symphonia Comp.Obb. Area Europa -0,04 9,47 Ubi Pra. Obbligazioni Dollari +0,68 5,069 OB. MISTI Alleanza Obbligazionario +0,18 5,554 Alto Obbligazionario +0,21 8,763 Anima Fondimpiego +0,25 20,018 Arca Obb.Europa +0,19 8,293 -0,15 5,208 Azimut Contofondo Azimut Solidity -0,01 7,889 Bancoposta Mix 1 -0,05 5,868 Bim Corporate Mix -0,04 5,506 Bnl Telethon +0,24 5,879 Ca Multimanager Difensiva +0,00 5,00 +0,06 5,287 Capitale Pi¿ Comparto Bilanciato 15 Carige Bilanciato 10 +0,02 5,516 Cividale Forum Iulii Rendita A +0,41 5,373 +0,44 5,497 Cividale Forum Iulii Rendita B Cr Cento Misto Best -0,15 5,844 Eurizon Diversificato Etico +0,21 7,997 Eurizon Rendita +0,10 5,997 Eurizon Soluzione 10 +0,09 6,907 Fucino Dynamic +0,09 4,625 Gestielle Etico Per Ail A +0,03 6,346 Gestielle Etico Per Ail B +0,03 6,397 Intesa Casse Del Centro Protez. Dinamica +0,21 5,708 Leonardo 80/20 +0,11 6,097 Nextam P. Obbligazionario Misto +0,12 6,024 Nordfondo Etico Obbl.Misto Max20% Azioni+0,02 6,621 Norvega Sintesi Moderato +0,23 5,604 Pioneer Obbligazionario Piu' Dis. A +0,00 8,153 +0,08 4,92 Sai Multi Fund Linea Prudente Sai Performance +0,06 17,363 Sforzesco +0,11 9,959 +0,04 7,105 Symphonia Patr.Globale Reddito Synergia Bilanciato 15 -0,02 5,278 Total Return Obbligazionario -0,09 4,336 +0,07 6,088 Ubi Pra. Portafoglio Prudente Valori Responsabili Obbligaz. Misto +0,07 6,129 Zenit Obb. I +0,05 8,173 +0,04 8,125 Zenit Obb. R OB. FLESSIBILI Amundi Soluzioni Tassi +0,16 4,907 +0,12 4,944 Arca Cedola 2015 Alto Potenziale Arca Cedola Corp. Bond -0,04 5,348 Arca Cedola Corp. Bond Ii -0,08 5,057 +0,00 4,998 Arca Cedola Corporate Bond Iii Arca Cedola Gov. Euro Bond +0,44 5,031 +0,25 4,893 Arca Cedola Gov. Euro Bond Ii +0,00 4,993 Arca Cedola Gov. Euro Bond Iii Aureo Cash Dynamic +0,04 5,216 +0,44 6,687 Bg Focus Obbligazionario +0,00 9,98 Bnl Target Return Liquidita' +0,07 5,623 Cividale Forum Iulii Strategia A Cividale Forum Iulii Strategia B +0,12 5,743 Consultinvest High Yield +0,44 5,766 Consultinvest Monetario +0,11 5,486 +0,12 7,437 Consultinvest Reddito -0,02 18,313 Ducato Fix Rendita A Ducato Fix Rendita Y -0,01 18,583 Euromobiliare Tr Flex 2 -0,02 6,61 Premium -0,03 6,498 Risparmio +0,03 7,746 Ritorni Reali -0,07 5,992 Symphonia Bond Flessibile -0,04 5,148 Ubi Pra. Active Duration +0,07 5,637 Ubi Pramerica Total Return Prudente +0,04 10,499 Vegagest Obbligazionario Flessibile +0,02 5,268 Volterra Tr Obblig. +0,06 5,184 LIQUIDITA' AREA EURO Agora Cash +0,00 5,541 Allianz Liquidita' A +0,04 5,589 Allianz Liquidita' At +0,02 5,062

VARIAZ. QUOT.

Allianz Liquidita' B +0,04 5,711 Amundi Eonia +0,00 102,039 Amundi Liquidita' +0,08 8,958 Anfiteatro Tesoreria +0,11 5,676 Anima Liquidita' +0,09 6,609 Arca Bt +0,11 8,744 Arca Bt Tesoreria +0,12 5,765 Aureo Liquidita' +0,04 5,712 Azimut Garanzia +0,03 12,305 Bnl Cash +0,04 22,173 Carige Liquidita' Euro A +0,00 6,321 Carige Liquidita' Euro B +0,02 6,381 Carismi Liquidita' B -0,02 5,297 Epsilon Cash +0,02 6,275 Eurizon Focus Tesoreria Euro A +0,04 7,654 Eurizon Focus Tesoreria Euro B +0,04 7,694 Eurizon Liquidita' A +0,05 7,288 +0,05 7,462 Eurizon Liquidita' B Euromobiliare Conservativo -0,04 11,093 Euromobiliare Contovivo +0,01 11,84 Fideuram Moneta +0,01 14,606 Fondaco Euro Cash +0,11 115,771 Fondo Liquidita' +0,07 7,588 Gestielle Cash Euro A +0,26 7,03 Gestielle Cash Euro B +0,26 7,066 Mediolanum Risparmio Dinamico +0,04 5,476 +0,16 5,812 Nextam P. Liquidita' Nordfondo Liquidita' +0,08 6,193 Norvega Monetario A +0,03 5,858 Norvega Monetario B +0,05 5,897 Optima Money +0,10 6,147 Pensplan Invest Cash Fund -0,07 5,932 +0,00 5,062 Pioneer Liquidita' Euro A Prima Fix Monetario A +0,06 8,513 Prima Fix Monetario I +0,06 8,608 Prima Fix Monetario Y +0,06 8,593 Sai Liquidita' +0,11 11,539 Symphonia Comp.Monetario +0,01 7,423 +0,02 5,014 Synergia Monetario Synergia Tesoreria +0,02 5,04 Ubi Pramerica Euro Cash +0,06 7,276 Vrg Coro Tesoreria +0,04 5,641 LIQUIDITA' AREA DOLLARO Eurizon Focus Tesoreria Dollaro +0,81 12,608 Eurizon Focus Tesoreria Dollaro $ +0,04 16,629 FLESSIBILI 8a+ Gran Paradiso -0,19 5,247 8a+ Latemar +0,06 5,112 8a+ Monviso -0,02 5,126 Abis Flessibile +0,00 5,656 Abn Amro Expert A-Rt400 +0,02 4,655 Agora Flex +0,09 6,718 Agora Selection -0,14 4,859 Agora Valore Protetto +0,06 6,259 Alarico Re +0,91 4,663 Alkimis Capital Ucits -1,66 4,977 Allianz F100 L +0,77 4,297 +0,79 4,221 Allianz F100 T Allianz F15 L +0,06 5,433 Allianz F15 T +0,06 5,356 Allianz F30 L +0,19 5,28 Allianz F30 T +0,17 5,204 Allianz F70 L +0,54 28,368 +0,54 27,807 Allianz F70 T Amundi Absolute +0,00 5,295 Amundi Azionario Trend +0,25 99,687 +0,23 5,23 Amundi Dynamic Allocation Amundi Equipe 1 +0,04 5,273 Amundi Equipe 2 +0,04 5,216 Amundi Equipe 3 +0,06 5,217 Amundi Equipe 4 +0,02 4,88 Amundi Eureka Bric Ripresa 2014 +0,00 5,22 Amundi Eureka China Double Wine +0,00 5,547 Amundi Eureka China Ripresa 2015 +0,00 4,997 Amundi Eureka Doppia Opportunit¿ 2014 +0,00 5,056 Amundi Eureka Double Call +0,00 5,449 Amundi Eureka Double Win +0,00 5,547 +0,00 4,94 Amundi Eureka Double Win 2013 Amundi Eureka Dragon +0,00 6,172 Amundi Eureka Ripresa 2014 +0,00 5,174 +0,00 4,913 Amundi Eureka Ripresa Due 2014 Amundi Eureka Settori 2016 +0,00 4,842 Amundi For. Gar. Em Eq. Recall 2013 +0,00 5,042 +0,00 4,896 Amundi For.Gar.Eq. Recall 2013 Amundi For.Gar.Eq. Recall 2014 +0,00 5,228 Amundi For.Gar.Eq. Recall Due 2013 +0,00 4,907 Amundi Form. Gar. Em. Mkt Eq. Recall 2014+0,00 5,055 Amundi Form. Gar. Merc. Emerg. +0,00 5,697 Amundi Form. Private Div. Opp. +0,00 4,945 Amundi Formula Euro Eq. Option 2013 +0,00 4,454 Amundi Formula Euro Eq. Option Due 2013+0,00 4,47 Amundi Formula Garantita 2012 +0,00 5,083 +0,00 4,901 Amundi Formula Garantita 2013 Amundi Formula Garantita Due - 2013 +0,00 4,926 Amundi Formula Garantita High Diver. 2014+0,00 4,897 +0,00 5,641 Amundi Piu Amundi Premium Power +0,10 5,194 +0,00 4,878 Amundi Private Alpha +0,21 5,597 Amundi Qreturn Amundi Soluzione Azioni +0,37 4,854 +0,18 4,972 Amundi Strategia 95 -0,01 7,404 Anfiteatro Bond Plus -0,08 5,162 Anfiteatro Conservative Flex Anfiteatro Corporate Absolute Return +0,00 5,641 Anfiteatro Corporate Bt +0,10 5,171 Anfiteatro Total Return +0,00 3,368 +0,44 14,053 Anima Fondattivo +0,00 4,903 Aqqua Arca Capitale Garantito Dic 2013 +0,21 5,228 Arca Capitale Garantito Giugno 2013 +0,12 4,99 Arca Corporate Bt +0,09 5,529 Arca Rendimento Assoluto T3 +0,14 5,17 Arca Rendimento Assoluto T5 +0,00 4,958 Aureo Defensive +0,02 5,07 Aureo Ff 1classe Flessibile -0,04 5,447 Aureo Finanza Etica +0,03 6,111 Aureo Flex Euro +0,18 9,619 Aureo Flex Italia +0,37 17,033 Aureo Flex Opportunity +0,19 4,829 Aureo Plus +0,05 5,971 Aureo Rendimento Assoluto +0,04 5,649 Azimut Strategic Trend +0,27 5,115

Azimut Trend Azimut Trend America Azimut Trend Europa Azimut Trend Italia Azimut Trend Pacifico Bancoposta Centopiu' Bancoposta Centopiu' 2007 Bancoposta Extra Bancoposta Step Bancoposta Trend Bg Focus Azionario Bim Flessibile Bnl Target Return Conservativo Bnl Target Return Dinamico Bnpp 100% E Pi¿ Grande Asia Bnpp 100% E Pi¿ Grande Europa Bnpp Equipe Attacco Bnpp Equipe Centrocampo Bnpp Equipe Difesa Carige Flessibile Carige Flessibile B Carige Flessibile Piu' A Carige Flessibile Piu' B Carismi Absolute Perf. A Carismi Absolute Perf. B

VARIAZ. QUOT.

+0,50 19,48 +0,93 9,306 -0,18 12,248 +0,44 15,169 +0,00 6,52 +0,08 5,303 +0,04 5,261 +0,08 5,295 +0,00 4,999 +0,10 4,981 +0,73 22,833 -0,18 3,959 +0,06 5,073 +0,18 12,704 -0,15 5,432 -0,02 5,076 +0,26 4,575 +0,10 4,839 +0,04 5,42 +0,04 5,206 +0,04 5,214 -0,04 4,54 -0,04 4,592 -0,02 4,819 10/12/09 -0,02 4,897 +0,00 6,075 Carismi Pratico A Carismi Pratico B +0,00 6,122 Consultinvest Alto Dividendo +0,46 3,289 Consultinvest Mercati Emerg. -0,06 5,082 Consultinvest Multi Flex +0,28 4,964 Consultinvest Plus +0,08 5,22 +0,00 3,805 Cr Cento Premium Ducato Etico Flex Civita A -0,07 4,233 Ducato Etico Flex Civita Y -0,05 4,323 Ducato Multimanager Cash Premium A +0,00 4,733 Ducato Multimanager Cash Premium Plus A+0,00 4,176 Ducato Multimanager Cash Premium Plus Y+0,00 4,25 Ducato Multimanager Cash Premium Y +0,00 4,793 Edr Multigestion Trend Global +0,10 4,977 Epsilon Qreturn +0,22 6,349 Eurizon Focus Capital. Protetto 12/2014 +0,10 5,047 Eurizon Focus Garantito 03/13 +0,10 5,163 Eurizon Focus Garantito 06/12 +0,06 5,131 Eurizon Focus Garantito 09/12 +0,06 5,11 Aggiungi al Personal Portfolio Eurizon Focus Garantito 12/12 +0,08 5,123 Eurizon Focus Garantito I Semestre 2006 +0,02 5,297 Eurizon Focus Garantito I Trimestre 2007 +0,10 5,178 Eurizon Focus Garantito Ii Semestre 2006 +0,13 5,262 Eurizon Focus Garantito Ii Trimestre 2007 +0,08 5,135 Eurizon Focus Garantito Iii Trimestre 2007 +0,06 4,957 Eurizon Focus Garantito Iv Trim 2007 +0,10 5,23 Eurizon Focus Profilo Dinamico +0,11 5,34 Eurizon Focus Profilo Moderato +0,13 5,365 Eurizon Focus Profilo Prudente +0,07 5,473 Eurizon Focus Rend. Assoluto 3 Anni +0,05 5,52 Eurizon Focus Rendimento Ass. 2 Anni +0,04 5,237 Eurizon Focus Rendimento Ass. 5 Anni +0,00 4,934 Eurizon Obiettivo Rendimento +0,00 8,113 Eurizon Team 1 A +0,12 6,006 Eurizon Team 1 G +0,12 6,006 Eurizon Team 2 A +0,05 5,68 +0,07 5,672 Eurizon Team 2 G Eurizon Team 3 A +0,08 4,757 Eurizon Team 3 G +0,06 4,774 -0,02 4,016 Eurizon Team 4 A Eurizon Team 4 G +0,00 4,036 Eurizon Team 5 A +0,05 3,885 Eurizon Team 5 G +0,05 3,904 Euromobiliare Real Assets -0,02 4,207 Euromobiliare Strategic +0,03 3,206 Euromobiliare Strategic Flex +0,05 13,533 Euromobiliare Tr Flex 3 +0,00 4,629 Euromobiliare Tr Flex 4 +0,01 6,877 Federico Re +0,02 5,214 Fideuram Master Sel.Absolute Return -0,16 9,316 +0,53 2,852 Flessibile Fondaco Global Opportunities +0,00 98,578 Fondersel Duemila +0,00 95,494 +0,63 6,50 Fonditalia Flexible Dynamic R Fonditalia Flexible Dynamic T +0,62 6,496 Fonditalia Flexible Growth R -0,18 8,904 -0,18 8,979 Fonditalia Flexible Growth T Fonditalia Flexible Income R +0,01 8,554 Fonditalia Flexible Income T +0,01 8,586 -0,10 9,579 Fonditalia Flexible Multimanager R Fonditalia Flexible Multimanager T -0,09 9,658 Fonditalia Flexible Opportunity R +0,05 7,912 +0,05 7,954 Fonditalia Flexible Opportunity T +0,08 6,551 Formula 1 Alpha Plus 20 Formula 1 Conservative +0,08 6,513 +0,13 6,928 Formula 1 High Risk Formula 1 Low Risk +0,09 6,697 Formula 1 Risk +0,18 6,589 +0,34 5,041 Gestielle Brasile Gestielle Global Asset Plus +0,00 5,392 -0,20 5,363 Gestielle Harmonia Dinamico -0,04 5,296 Gestielle Harmonia Moderato Gestielle Harmonia Vivace -0,26 5,434 -0,02 14,261 Gestielle Total Return +0,22 5,036 Gestielle Total Return Obiettivo Piu' +0,70 4,866 Gestnord Asset Allocation Igm Flessibile A +0,05 4,065 Igm Flessibile B +0,05 4,103 Interfund System 100 +0,16 9,585 +0,03 11,131 Interfund System 40 +0,04 10,173 Interfund System Evolution Interfund System Flex -0,07 10,389 Intra Assoluto -0,09 5,554 Intra Flessibile +0,02 6,276 Investitori Flessibile +0,41 6,332 Kairos Partners Fund +0,22 5,893 Kairos Partners Income +0,03 6,693 Kairos Partners Small Cap +0,29 9,404 Macro F.0. +0,27 4,05 Mc G.Fdf Flx Low A -0,06 5,207 Mc G.Fdf Flx Low B -0,04 5,198 Mc G.Fdf Flx.High B +0,00 3,755 Mc G.Fdf Flx.Med. A +0,03 5,79 Mc G.Fdf Flx.Med. B +0,00 3,834 Nextam P. Flessibile +0,29 4,775

VARIAZ. QUOT.

Nordest Sicav -0,25 4,06 Norvega Flessibile A +0,19 7,346 Norvega Flessibile B +0,20 7,361 Norvega Mb Absolut -0,07 3,014 Norvega Mb Strategic -0,07 2,97 Norvega Rendimento A -0,06 5,378 Norvega Rendimento B -0,04 5,396 Ob. Rendimento +0,03 5,833 Open Fund Ritorno Assoluto Var2 -0,09 4,549 Open Fund Ritorno Assoluto Var4 -0,47 3,799 Paritalia Orchestra C +0,00 73,212 Pioneer Target Controllo A +0,04 5,363 Pioneer Target Equilibrio A +0,07 5,388 Pioneer Target Sviluppo A +0,10 22,697 Prima Strategia A-Rt 100 A +0,04 5,141 Prima Strategia A-Rt 100 Y +0,06 5,152 Prima Strategia A-Rt 200 A +0,04 4,91 +0,04 4,921 Prima Strategia A-Rt 200 Y Prima Strategia A-Rt 50 A +0,04 16,345 Prima Strategia A-Rt 50 Y +0,04 16,367 Prima Strategia Europa Alto Potenziale A +0,04 2,246 Prima Strategia Europa Alto Potenziale Y +0,09 2,263 Prima Strategia Europa Pmi Alto Potenziale A+0,16 14,204 Prima Strategia Europa Pmi Alto Potenziale Y+0,16 14,176 Prima Strategia Italia Alto Potenziale A +0,19 4,767 Prima Strategia Italia Alto Potenziale Y +0,19 4,812 -0,03 5,943 Profilo Best Funds Profilo Elite Flessibile +0,00 5,573 Sofia Flex +0,00 0,70 Soprarno 0 Ritorno Assoluto 6 A +0,00 5,296 Soprarno 0 Ritorno Assoluto 6 B -0,08 5,092 Soprarno 1 Ritorno Assoluto 5 A +0,02 5,295 +0,02 5,313 Soprarno 1 Ritorno Assoluto 5 B Soprarno Contrarian A +0,26 3,843 Soprarno Contrarian B +0,29 3,852 Soprarno Global Macro A +0,00 5,09 Soprarno Global Macro B +0,00 5,145 Soprarno Inflazione +1,5% A +0,00 5,528 +0,02 5,557 Soprarno Inflazione +1,5% B Soprarno Relative Value A -0,18 5,402 Soprarno Relative Value B -0,18 5,455 Symphonia Asia Flessibile +0,17 5,989 Symphonia Comp.Fortissimo +0,38 2,64 Symphonia Italia Flessibile +0,08 5,093 Synergia Total Return -0,02 5,264 Total Return +0,04 2,283 Ubi Pra. Active Beta +0,17 4,736 Ubi Pra. Alpha Equity -0,06 5,173 Ubi Pra. Tot.Ret.Moderato A +0,06 5,116 Ubi Pra. Tot.Ret.Moderato B +0,06 5,134 Ubi Pra. Total Return Dinamico +0,10 5,015 Unibanca Plus +0,00 5,288 Volterra Dinamico -0,17 5,33 Volterra Tr Glob. -0,02 5,516 Vrg Coro Rendimento +0,04 5,294 Zenit Absolute Return I +0,02 5,725 Zenit Absolute Return R +0,00 5,647 +0,00 1,245 Zenit High Trend 0-100 Fdf Zenit Zero 100 -0,11 4,71 ASSICURATIVI Antonveneta Vita Antonveneta Vita Armonico -2,49 11,381 Antonveneta Vita Armonico 2007 -2,34 9,743 -2,99 12,209 Antonveneta Vita Attivo Antonveneta Vita Attivo 2007 -2,90 9,357 Antonveneta Vita Azionario -3,59 14,488 -0,94 8,423 Antonveneta Vita Azionario Globale Antonveneta Vita Azionario Specializzato -2,01 10,032 Antonveneta Vita Bilanciato Euro -2,45 11,289 Antonveneta Vita Bilanciato Globale -1,14 11,032 Antonveneta Vita Dinamico -2,46 13,531 Antonveneta Vita Equilibrato -1,08 14,69 Antonveneta Vita Euromoneta -0,25 11,394 Antonveneta Vita Monetario -0,44 11,806 Antonveneta Vita Obbligazionario -0,81 11,912 Antonveneta Vita Obbligazionario Euro -0,80 13,371 Antonveneta Vita Obbligazionario Misto -1,37 12,351 -0,98 12,539 Antonveneta Vita Protetto Antonveneta Vita Protetto 2007 -1,05 10,553 Antonveneta Vita Sicuro -0,93 12,856 -2,09 11,988 Antonveneta Vita Trend Antonveneta Vita Trend Dinamico -2,48 8,576 Antonveneta Vita Trend Equilibrato -1,09 10,117 -2,09 7,411 Antonveneta Vita Trend Plus Antonveneta Vita Trend Protetto -0,92 10,55 AURORA ASSICURAZIONI S.P.A. +0,23 10,738 Aurora New Balanced Aurora New Bond +0,55 10,27 Aurora New Share +0,29 11,574 -0,34 10,53 Aurora Unietic +0,94 10,536 Aurora Unit Balanced Aurora Unit Bond +0,87 8,92 +0,67 9,605 Aurora Unit Share Aurora Winvest Bilanciata -1,20 11,759 Aurora Winvest Dinamica -1,74 10,479 -0,84 12,558 Aurora Winvest Prudente AXA MPS FINANCIAL +0,62 9,638 Axa Mps Aggressivo +0,18 8,999 Axa Mps Carattere Forte Axa Mps Fin. Az. Europa +0,42 8,15 -0,07 7,205 Axa Mps Fin. Az. Giappone -0,08 15,86 Axa Mps Fin. Az. Pacifico +0,41 6,603 Axa Mps Fin. Az. Sector Axa Mps Fin. Az. Top Ten +0,76 11,181 Axa Mps Fin. Carattere Attento -0,01 10,754 Axa Mps Fin. Carattere Equilibrato +0,07 10,40 +0,07 10,755 Axa Mps Fin. Carattere Sereno +0,07 11,785 Axa Mps Fin. Conservativo Axa Mps Fin. Dinamico +0,18 10,168 Axa Mps Fin. Dinamico A +0,49 11,716 Axa Mps Fin. Emerging Markets Equity A +0,64 21,643 Axa Mps Fin. Linea Forte S. Crescente -0,89 10,998 Axa Mps Fin. Linea Forte S. Sviluppo -0,33 9,112 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield +0,04 11,206 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield 8 +0,03 10,767 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield Double +0,09 11,867 Axa Mps Fin. Mplife 100/1 +0,01 10,057 Axa Mps Fin. Mplife 100/2 +0,01 10,028 Axa Mps Fin. Mplife 90/1 +0,02 9,60 Axa Mps Fin. Obb.Opportunita' -0,10 9,975 Axa Mps Fin. Obbligazionario Europa -0,08 11,938 Axa Mps Fin. Secure A +0,24 12,989

VARIAZ. QUOT.

Axa Mps Fin. Usa Equity A +0,78 5,951 BCC VITA Bcc Vita Equity America +3,18 4,971 Bcc Vita Equity Asia +2,81 5,346 Bcc Vita Equity Europa +1,35 4,892 Bcc Vita World Global Bond -0,26 5,387 Bipiemme Vita Spa Bpm Az 30 +0,17 5,99 Bpm Az 50 +0,35 5,78 Bpm Az 80 +1,11 5,47 Bpm Az Flex +0,88 4,58 Bpm Financial Audace +1,50 4,05 Bpm Financial Aurora Dicembre 2002 +0,18 5,51 Bpm Financial Aurora Giugno 2002 +0,18 5,57 Bpm Financial Aurora Marzo 2002 +0,18 5,51 Bpm Financial Aurora Ottobre 2002 +0,18 5,50 Bpm Financial Equilibrato +0,85 4,72 Bpm Financial Fortezza Gennaio 2003 +0,00 5,57 Bpm Financial Geographic Areas +2,08 3,43 Bpm Financial Global Bond +0,33 6,15 Bpm Financial Industrial Sector +2,03 3,52 Bpm Financial Prudente +0,57 5,29 Bpm Financial Riserva Euro -0,15 6,48 Bpm Financial Vita Azionario +1,47 4,84 Bpm Financial Vita Bilanciato +0,88 5,75 Bpm Financial Vita Obbligazionario -0,14 7,00 BNL VITA Bnl Vita Capital Unit 30 -0,04 10,757 Bnl Vita Capital Unit 60 -0,44 8,788 Bnl Vita Capital Unit 90 -0,74 6,853 CARDIF Assicurazioni Spa Cardif Azionario A -1,62 86,135 +0,04 144,68 Cardif Azionario B Cardif Azionario Rimini 2 -1,58 63,297 Cardif Bds Valore Azionario -2,26 96,924 Cardif Bds Valore Bilanciato -0,84 136,368 Cardif Bds Valore Obbligazionario -0,05 179,282 Cardif Bilanciato A -0,89 123,124 -0,16 197,485 Cardif Bilanciato B Cardif Flexible Profilo A -1,59 75,203 Cardif Obbligazionario A +0,07 165,472 Cardif Obbligazionario B -0,39 219,36 Cardif Obbligazionario Misto Rimini 2 +0,09 107,912 Cardif Pargest Globale 60 A +0,41 186,446 Cardif Spazio Effervescente -2,27 108,962 Cardif Spazio Naturale +0,29 173,009 CARIGE VITA NUOVA Carige 3 Garanzie 3 G +0,71 5,22 Carige Dinamicamente Protetta +0,00 5,17 Carige Gestilink Arancione Dinamica +1,59 3,969 Carige Gestilink Blu Moderata +1,07 5,371 Carige Gestilink Verde Prudente -0,33 6,705 Carige Protezione Attiva +0,11 104,61 Cattolica Assicurazioni Cattolica Azionario +0,26 4,301 Cattolica Bilanciato +0,27 4,521 Cattolica Bpbari Freeway Country -0,47 3,421 -1,26 3,443 Cattolica Bpbari Freeway Desert Cattolica Bpbari Freeway Jungle -1,42 0,277 Cattolica Cividale Percorso Azionario -0,02 12,103 Cattolica Cividale Percorso Obbligazionario -0,54 11,341 Cattolica Ferrara Investire Azionario -0,85 3,479 Cattolica Ferrara Investire Obbligazionario -0,43 5,532 -3,91 4,993 Cattolica Fondo Protetto Cattolica Formula Life Azionaria -0,96 4,542 Cattolica Formula Life Bilanciata -1,04 4,876 -0,56 4,652 Cattolica Fuoriclasse Balanced Cattolica Fuoriclasse Bond +0,09 5,462 Cattolica Fuoriclasse Equity -1,40 3,317 Cattolica Fuoriclasse High Tech -1,49 1,457 Cattolica Nuove Rotte +0,05 5,609 Cattolica Obbligazionario +0,39 4,951 Cattolica Progetto Attivo Bond +0,34 4,672 Cattolica Progetto Attivo Equity +0,25 3,948 Cattolica Progetto Attivo Mix +0,24 4,528 Cattolica Soluzione Dinamica -0,42 5,206 Cattolica Soluzione Prudente +0,00 6,249 -0,64 3,72 Cattolica Soluzione Vivace CENTROVITA ASSICURAZIONI Centrovita 6attivo-Orchestra +0,00 73,483 -0,09 105,47 Centrovita 6protetto Regina Centrovita Anni 40 -0,04 150,405 Centrovita Anni 50 -0,03 165,903 +0,24 123,303 Centrovita Anni 60 Centrovita Anni 70 +0,89 127,445 Centrovita Anni 80 +1,36 102,799 +1,12 115,999 Centrovita Azionario Centrovita Azionario Blue +1,03 61,27 Centrovita Azionario Green +1,12 61,806 +1,09 141,361 Centrovita Azionario Plus +0,13 154,317 Centrovita Bilanciato Centrovita Bilanciato Plus +0,13 181,878 +0,00 1.038,80 Centrovita Eag 2005 Centrovita Eag 2006 +0,00 1.049,92 Centrovita Obbligazionario -0,32 189,218 -0,30 124,329 Centrovita Obbligazionario Blue Centrovita Obbligazionario Plus -0,32 210,606 DUOMO PREVIDENZA S.P.A. -1,76 2,122 Duomo Unit Dynamic Unit Moderate -0,90 4,84 GENERTELLIFE S.P.A. -1,47 6,025 Adria Equilibrio -0,67 5,01 Genertellife Aptus 1 Genertellife Aptus 2 -0,86 4,719 Genertellife Aptus 3 -1,09 3,993 Genertellife Bg 2005-2015 -1,15 10,341 -1,20 9,778 Genertellife Bg 2005-2020 -1,00 9,001 Genertellife Bg 2005-2025 Genertellife Bg 2005-2030 -0,83 8,63 Genertellife Bg Azionario 1 -1,15 2,33 Genertellife Bg Azionario 2 -1,08 2,658 Genertellife Bg Bilanciato 1 -0,84 4,033 Genertellife Bg Bilanciato 2 -0,60 5,156 Genertellife Bg Dinamico -1,57 8,508 Genertellife Espansione -0,97 2,96 Genertellife Espansione2000 -1,05 2,924 Genertellife Sviluppo -0,79 4,293 Genertellife Sviluppo2000 -0,93 3,829 Genertellife Tirreno Unit Equilibrio -0,65 5,933 Genertellife Tirreno Unit Protezione -0,43 5,799 Genertellife Tirreno Unit Sviluppo -1,17 5,228 Genertellife Valore -0,54 6,104

VARIAZ. QUOT.

Ina Assitalia Ina Fondo Ina Valore Attivo +0,15 4,11 Ina Fondo Valute Estere -0,18 1,132 Ina Nuovo Fondo Ina +0,38 7,863 Intesavita Spa Intesa Vita Accumulazione -0,63 5,341 Intesa Vita Azionario America Growth +1,64 9,484 Intesa Vita Azionario America Value +1,29 10,34 Intesa Vita Azionario Cina +1,32 22,522 Intesa Vita Azionario Europa Growth +0,04 10,808 Intesa Vita Azionario Europa Value -1,38 11,514 Intesa Vita Crescita -0,33 6,058 Intesa Vita Dinamica -0,91 4,787 Intesa Vita Eurounit Azionario -0,40 3,225 Intesa Vita Eurounit Dinamico -0,16 5,056 Intesa Vita Eurounit Equilibrato -0,04 5,544 Intesa Vita Eurounit Prudente +0,03 6,347 Intesa Vita Gpa Accordo +0,25 680,50 Intesa Vita Gpa Accordo 2 +0,24 653,73 Intesa Vita Gpa Acuto +1,31 420,57 Intesa Vita Gpa Acuto 2 +0,33 353,74 Intesa Vita Gpa Armonia +0,30 524,58 Intesa Vita Gpa Armonia 2 +0,30 461,18 +0,25 630,92 Intesa Vita Gpa Motivo Intesa Vita Gpa Motivo 2 +0,31 592,19 Intesa Vita Monetario Dollaro +1,46 9,334 Intesa Vita Monetario Euro -0,01 10,847 Intesa Vita Obbligazionario Euro -0,37 11,348 Intesavita Gpa Private Bond -0,26 727,18 Intesavita Gpa Private Global Guar. +0,30 591,35 +3,30 356,15 Intesavita Gpa Private Global High Intesavita Gpa Private Global Low +0,29 674,44 Intesavita Gpa Private Global Medium +1,15 554,99 MEDIOLANUM VITA S.P.A. Mediolanum Azionario Dinamismo +0,00 3,662 Mediolanum Azionario Dinamismo Bis +0,00 4,203 Mediolanum Azionario Fedelt¿ +0,00 2,262 Mediolanum Azionario Lntraprendenza +0,00 3,401 Mediolanum Azionario Lntraprendenza Bis -0,02 4,175 Mediolanum Azionario Protezione +0,00 5,894 Mediolanum Balanced -0,02 4,804 +0,00 4,873 Mediolanum Balanced Bis -0,03 3,573 Mediolanum Country Mediolanum Country Bis +0,00 4,167 Mediolanum Dynamic +0,00 4,256 Mediolanum Dynamic Bis +0,00 4,669 Mediolanum Eurobond Breve Termine +0,00 6,723 Mediolanum Eurobond Opportunita' +0,00 6,846 Mediolanum Eurobond Sviluppo +0,00 6,684 Mediolanum Euroequity Opportunita' +0,00 4,429 Mediolanum Euroequity Protezione +0,00 6,508 +0,00 4,711 Mediolanum Euroequity Sviluppo Mediolanum Moderate +0,00 5,164 +0,00 5,172 Mediolanum Moderate Bis Mediolanum Obb. Breve Termine Bis +0,00 5,51 Mediolanum Obb. Crescita Bis +0,00 5,385 Mediolanum Obb. Evoluzione Bis -0,02 5,242 Mediolanum Obb. Moderazione Bis +0,00 5,445 Mediolanum Obbligazionario Crescita +0,00 6,724 Mediolanum Obbligazionario Liquidita' +0,00 6,633 Mediolanum Obbligazionario Moderazione+0,00 6,583 Mediolanum Opportunity +0,00 3,967 Mediolanum Opportunity Bis +0,00 4,339 Mediolanum Prudent +0,00 6,181 Mediolanum Prudent Bis +0,00 5,482 +0,00 3,53 Mediolanum Sector Mediolanum Sector Bis +0,00 4,392 MILANO ASSICURAZIONI Milano Assicurazioni Previlink Azionario -0,06 3,142 Milano Assicurazioni Previlink Bilanciato +0,04 4,455 Milano Assicurazioni Previlink Monetario +0,08 6,177 Milano Assicurazioni Previlink Obbligazionario+0,09 5,577 RISPARMIO E PREVIDENZA S.P.A. Risparmio Crfc Gentile Dinamica -2,00 3,438 -1,34 5,893 Risparmio Crfc Gentile Equilibrata -0,96 13,374 Risparmio Eurolink Cv Dinamico -1,06 13,066 Risparmio Eurolink Cv Equilibrato Risparmio Eurolink Cv Risparmio -0,61 11,924 Risparmio Formula Link In Prima -0,18 11,402 Risparmio Formula Link In Seconda -0,19 10,036 Risparmio Formula Link In Terza -0,21 8,399 Risparmio Gestivita Azionario -0,23 9,011 -0,17 10,708 Risparmio Gestivita Bilanciato +0,06 12,172 Risparmio Gestivita Obbligazionario -0,67 8,213 Risparmio Patavium Ul Dinamico Risparmio Patavium Ul Equilibrato -0,43 9,213 SARA VITA S.P.A. Sara Vita Multistrategy Az.Internaz.G.A -0,96 8,486 Sara Vita Multistrategy Azionario Internazionale -1,02 8,135 Sara Vita Multistrategy Obbligazionario Europeo -1,12 9,131 Sara Vita Multistrategy Obbligazionario Globale -1,06 9,552 -0,21 9,73 Sara Vita Profilo Guardianc Unipol Assicurazioni +0,00 119,51 Unipol Uninvest Arcosereno Unipol Uninvest Azioni Piu' -0,43 109,49 -0,28 13,662 Unipol Uninvest Crescita Unipol Uninvest Equilibrio +0,33 12,90 +0,61 7,08 Unipol Uninvest Flessibile -0,56 109,329 Unipol Uninvest Grande7 -0,28 105,204 Unipol Uninvest Grandevita -0,43 111,702 Unipol Uninvest Mach 7 Unipol Uninvest Otto&Mezzo -0,40 104,113 Unipol Uninvest Performance Europa -0,84 7,708 Unipol Uninvest Risparmio -0,16 13,51 Unipol Uninvest Valore +0,14 12,904 ZURICH LIFE AND PENSION Zlap Controllo +0,15 5,414 Zlap Crescita +0,12 6,611 Zlap Equilibrio +0,16 7,64 -0,02 4,867 Zlap Evoluzione Zlap Protezione +0,13 7,878 Zlap Prudenza +0,17 5,761 +0,07 5,475 Zlap Sicurezza Zlap Sviluppo -0,10 3,809


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CRONACHE Congresso Sisa all’Umg Incontro su nutrizione CATANZARO- Oggiapartiredalle ore 16, presso l’Aula Magna B dell’Edificio delle Bioscienze (Corpo H) del Campus Universitario "Salvatore Venuta", si terrà il Congresso Interregionale Sisa (Società Italiana per lo studio dell’arteriosclerosi) sul tema: "Incontri mediterranei di nutrizione metabolismo e malattie cardiovascolari" . L’evento è organizzato a cura delle sezioni Sisa delle regioni Calabria, Campania e Sicilia. Dopo i saluti delle autorità accademiche e istituzionali sono in programma due letture magistrali e una tavola rotonda sul tema: "Mangiare Mediterraneo".

Parcheggi via Milano e Ao Pugliese Assegnate progettazioni esecutive CATANZARO - Sono state assegnate le progettazioni esecutiveriguardantiilraddoppio dei parcheggi di via Milano e dell’ospedale "Pugliese".Adarnenotizia, nel corso della riunione di giunta, è stato l’assessore all’Urbanistica Domenico Iaconantonio. Il primo progetto è stato affidato all’architetto Corapi, il secondo

all’ingegnere Vonella. Assegnati anche due studi di fattibilità. Quello relativo all’area vasta, sarà curato dalla ditta "Sintagma"; quello dell’area Sala - Musofalo dalla "Sisplan". Iaconantonio ha anche riferito che sono state aperte le buste per la gara concernete la riqualificazione di Piazza Matteotti.

Intesa Comune - Anas Piano per zona Musofalo CATANZARO - Il sindaco, on. Rosario Olivo, e il capo compartimento dell’Anas, ingegnere Giovanni Laganà, nel corso della riunione di Giunta di ieri pomeriggio hanno sottoscritto un protocollo d’intesa riguardante l’area di località Musofalo - di cui è proprietaria l’Anas - sottostante la rotatoria "Gualtieri". L’obiettivo del protocollo è quello di impegnare le strutture tecniche di entrambi gli enti a proporre soluzioni per valorizzare il suolo in questione, oggi adibito a parcheggio. Questo perché la posizione dell’area, facilmente collegata alle principali vie di accesso al centro storico, ha fatto sì che la stessa fosse individuata, nel Piano della Mobilità strategica, come ottimale per la realizzazione di molti servizi.

Gutenberg, 8° edizione Progetto in espansione di Carmela Mirarchi CATANZARO - E’ stata presentata ieri mattina nel complesso monumentale del San Giovanni l’ottava edizione del progetto GutenbergFiera del libro della multimedialità e della musica. Tema di questa che si preannuncia come una straordinaria edizione è: Ragioni e Passioni. A presentare l’iniziativa sono stati: il Dirigente scolastico del Liceo Galluppi, nonché ideatore del Gutenberg, Armando Vitale; il neo assessore regionale alla Caligiuri: Cultura, Mario un progetto Caligiuri; il Presidente della Provinin cui si cia di Catanzaro, Wanda Ferro; il integrano sindaco di Catanistruzione e zaro, Rosario Olivo; l’assessore alla cultura cultura del Comune di Catanzaro, Antonio Argirò; il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, Francesco Mercurio. Ad aprire l’incontro con la stampa è stato il dirigente scolastico Vitale che ha ringraziato le istituzioni presenti che «mostrano così di sostenere realmente il progetto. Voglio ringraziare - ha detto il preside del Liceo Classico Galluppi - anche l’ex assessore Cersosimo che ci ha sempre sostenuti. La rete si è allargata arrivando a 40 scuole e speriamo di poter allargare l’iniziativa ad altre scuole. Già quest’anno ci saranno momenti del Gutenberg in tutta la regione. Esprimo soddisfazione per il potenziamento del progetto che sarà inaugurato dal Presidente della Camera Gianfranco Fini, i ragazzi discueranno con lui del suo libro riflettendo sulla politica. Ci saranno anche esponenti del mondo ambientalista e della filosofia. Si parlerà anche dle cibo con Carlo Petrini, Presidente Slow Food . Inoltre quest’anno voglio sottolineare l’importanza delle celebrazioni dell’Unità d’Italia e del nostro Risorgimento e vorrei discutere con le istituzioni dello spazio che nella prossima edizioni dovremo dare a questo tema all’interno del Gutenberg. Quest’anno inoltre abbiamo voluto creare uno spazio per gli scrittori della nostra regione. Ci saranno inoltre momenti di musica e di teatro». Il sindaco Olivo ha invece voluto sottolineare come attraverso il progetto Gutenberg «Catanzaro diventa la città della cultura che ospiterà personaggi straordinari». Il Presidente della Provincia Wanda Ferro ha parlato della sfida della crescita attraverso la cultura. «Di questa sfida discuteremo anche attraverso il libro di Fini. Il progetto

del Liceo Galluppi è un’opportu- Scopelliti. E’ doveroso ricononità di dialogo. Sono sicura che scere le opere che hanno valenza con Caligiuri ci sarà sempre un culturale e per questo devo sottomaggiore investimento su questo lineare come sono state imporprogetto. Per questo chiedo di tanti le iniziative di Olivo quando cambiare il Comitato sui fondi è stato assessore regionale alla Por perché questi vengano sbloc- cultura. Fu lui il primo a a parlare cati e impiegati per la crescita». Il di legalità in Italia. Faremo della Direttore dell’Usr ha sottolineato scuola il centro dello sviluppo. Il l’impegno congiunto di Regione e preside del liceo classico GallupUsr per il miglioramento pi, Armando Vitale è per noi un dell’istruzioneinCalabria.Inoltre punto di riferimento perché in Mercurio si è dichiarato «soddi- questo progetto si integrano culsfatto della cooperazione che io tura e istruzione. Sono disponibiho sempre sperato tra le istitu- le e chiedo la disponibilità di tutti zioni. Domani saremo con Cali- per educare alla lettura e alla culgiuri al Ministero e mai c’è stata tura e per aiutare gli studenti a caquesta disponibilità nei confronti pire la realtà. Gutenberg è una di una Regione. Chiederemo fon- iniziativa importante per Catandi per i precari e per la sicurezza. zaro ma anche pe tutta la regione. Abbiamo proposte concrete». Per capire la realtà i giovani devoL’assessore Argirò ha invece pun- no studiare i fenomeni. Fare tato il dito contro la Rai che anco- questo con concretezza prendenra «una volta non ha dato il giusto do esempio da Olivo le cui iniziaspazio ad una manifestazione che tive sono state uniche in Italia». ha rilevanza nazionale». A chiu- Molto interessante anche l’interdere la conferenza stampa è stato vento di coloro che concretamenl’assessore regionale te si è occupato del proCaligiuri. «E’ la priGutenberg. la rapAd inaugurare getto ma volta che partecipresentante degli stupo da assessore l’ottava denti del Liceo Galluppi regionale ad una preha evidenziato come i sentazione e lo faccio edizione giovani sono interessati in un luogo ricco di alla lettura e ai temi fonsarà il cultura, nel capodanti della società. Il luogo di regione e per presidente progetto Gutenberg è unprogettodigrande per questi studenti non rilevanza. Catanzaro della Camera solo un momento ma un avrà il ruolo di unire veropercorsodicrescita la Calabria e verso culturale che si sviluppa questo va il lavoro del Presidente negli anni.


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CRONACHE

Minacce a Speranza e pm una ondata di solidarietà di Carmir CATANZARO - Una busta con cinque proiettili è stata intercettata nei giorni scorsi a Lamezia Terme, con un messaggio minatorio rivolto al sindaco della cittadina Gianni Speranza, al procuratore Salvatore Vitello, al presidente della sezione penale del tribunale lametino Giuseppe Spadaro, e all’ex sostituto della Dda di Catanzaro La solidarietà GerardoDominidi Scopelliti: janni.. Il plico è stato intercettato non al centro meccanografico riusciranno regionale delle poste di San Pieta fermare ro Lametino. Del l’opera dei pm fattosonostatiinformati i carabinieri e la Procura di Salerno, competente per i magistrati calabresi. La notizia però è stata resa nota solo ieri. Il presidente della regione Giuseppe Scopelliti espresso subito la sua la «piena solidarietà, per le minacce ricevute, al sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, ed ai magistrati Spadaro, Vitello e Dominijanni. Siamo convinti - aggiunge - che Speranza saprà dare la giusta risposta a questa vile intimidazione, continuando nel suo difficile impegno civile alla guida dell’amministrazione comunale. Così come siamo certi che simili intimidazioni non riusciranno a fermare la convinta e incessante opera che quotidianamente svolgono i magistrati Spadaro, Vitello e Dominijanni nella lotta contro la criminalità organizzata al servizio delle istituzioni ed in difesa della giustizia». Solidarietà è stata espressa anche dal parlamentare

del Pdl Giuseppe Galati . «Solidarietà al sindaco di Lamezia, Speranza, ed ai magistrati Dominijanni, Spadaro e Vitello per le vili minacce subite. Quest’ennesimo episodio - afferma Galati - colpisce, ancora una volta, chi quotidianamente si impegna per la lotta contro la mafia e la criminalità organizzata . Nell’esprimere la mia vicinanza - dice ancora il deputato del Pdl - sono sicuro che tali episodinonintralcerannocertamentela battaglia della legalità, ma contribuiranno a mantenere forte la presenza dello Stato sul territorio, senza mai abbassare la testa di fronte agli attacchi della criminalità organizzata. Spero che nel più breve tempo possibile - conclude Galati - la magistratura possa far luce sull’episodio, individuando i

Galati: quest’ennesimo episodio colpisce chi quotidianamente si impegna per la lotta contro la mafia e la criminalità organizzata

responsabili del vile gesto». Per Nicola Adamo (Pd) invece «le minacce al Sindaco Gianni Speranza ed ai magistrati Dominjanni, Spadaro e Vitello sono inquietanti. Il messaggio è chiaro perché rivolto a servitori dello Stato che in Calabria sono da tempo fortemente impegnati per accrescere i livelli di trasparenza e legalità. Il fatto stesso che hanno inteso accomunare il Sindaco della città di Lamezia e valorosi magistrati è da interpretare come una intimidazione da non iscrivere nelle ritualità di ripetute simili forme di minacce. Non v’è dubbio - aggiunge - che chi a Lamezia confidava nel voto degli elettori lametini per mettere da parte Gianni Speranza ha capito che la conferma di Speranza sostenuto da una nitida e forte maggioranza consiliare può costituire maggiore forza e determinazione per una efficace opera di bonifica democratica. Tali minacce - conclude - non possono avere effetti non solo per il coraggio e la personalità di Gianni Speranza ma anche e soprattutto per una rinnovata e rinvigorita vigilanza democratica che la intera Calabria eserciterà sulle sorti della straordinaria esperienza amministrativa di Lamezia Terme".

Uomo morto per garza Fu operato a Lanciano (CATANZARO - Fu operato nell’ospedale di Lanciano (Chieti) l’uomo di 50 anni morto nelle settimane scorse a Catanzaro e nel cui addome è stata trovata una garza, probabilmente dimenticata nel corso di un intervento chirurgico. Il sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Gerardo Dominijanni, sta coordinando le indagini dei carabinieri per individuare eventuali responsabilità dei medici che hanno sottoposto a intervento il paziente. Gli inquirenti cercano di individuare i sanitari che, nell’ospedale di Lanciano, hanno avuto in cura l’uomo.

Congresso regionale Sidt Oggi al campus Venuta CATANZARO - Oggi alle 9 si svolgerà pressoil Campus Salvatore Venuta il terzo congresso regionale della Sidt (Società italiana delle tossicodipendenze). la giornata sarà dedicata all’approfondimento di un tema particolarmente importante: la concomitanza delledipendenzepatologiche da droga e alco. Il titolo

del convegno è: Tossicodpendenzaealcolismo.L’incontro è stata patrocinato: dall’Asp di Catanzaro, dall’Università degli studi Magna Graecia e dalla Società italiana di Framacologia.Tra i relatori è previsto l’intervento del presidente della Sitd Calabria,Giovan Battista De Sarro.

Muraglione S. Giovanni Mpa: prime risposte CATANZARO - «Apprendiamo con estrema soddisfazione che le nostre segnalazioni e richieste di sistemazione definitiva del Muraglione del San Giovanni, non sono cadute nel vuoto ma finalmente sono state prese in considerazionedaqualcunoche "governa"» si legge in una nota di Armando Conforto dell’Mpa . «Immediatamente dopo la notte piccante abbiamo evidenziato il degrado dell’area non ottenendo alcuna risposta. Ci auguriamo che l’intervento da noi più volte richiesto sia ad una svolta. Continueremo a spronare i nostri amministratori affinché le promesse non cadano nel dimenticatoio».


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Guerra di mafia a Cosenza La Dia arresta 8 persone di ca.mi. COSENZA - La Dia ha eseguito otto ordinanze di custodia cautelare, emesse dal gip distrettuale di Catanzaro su richiesta della Dda, nei confronti di altrettante persone accusate di avere commesso una serie di omicidi a Cosenza nell’ambito della guerra di mafia che si scatenò tra le cosche tra il 1998 ed il 2001. L’indagine, condotta dal Centro operativo di Catanzaro della Dia ha consentito di fare luce, tra l’altro, sugli omicidi dei boss della ’ndrangheta cosentina Antonio Sena e Francesco Bruni. Nell’operazione Terminator, sono coinvolti alcuni tra gli esponenti È emersa di maggiore spicdella ’ndranuna saldatura co gheta cosentina, confederativa tra cui Ettore Lanzino e Nicola tra zingari Acri, che però sono stati ardi Cassano e non restati perché entrambi da tempo di Cosenza latitanti. Ad un altro presunto boss, Francesco Abbruzzese, capo della "cosca degli zingari" di Cassano allo Jonio e già detenuto, il provvedimento restrittivo è stato notificato in carcere. Fu cruenta la guerra di mafia consumatasi in provincia di Cosenza tra il 1998 e il 2001. Gli investigatori si sono avvalsi delle dichiarazioni di una decina di collaboratori di giustizia e di numerose intercettazioni telefoniche ed ambientali. Il procuratore della Repubblica di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo ha evidenziato che «si è fatta luce su uno dei periodi più cruenti della guerra di mafia nel cosentino». Il procuratore aggiunto della Dda di

Il Parco nazionale della Sila sarà a Parco Libri di mc

Catanzaro, Giuseppe Borrelli, ha detto che: «E’ emersa una saldatura confederativa tra le cosche degli zingari di Cassano e quelle di Cosenza». I responsabili regionale e di Catanzaro della Dia hanno ribadito che «gli omicidi commessi nel corso della guerra di mafia erano finalizzati a dimostrare chi aveva il comando sul territorio». L’ordinanza di custodia cautelare è stata notificataaFrancescoAbbruzzese, di 40 anni, di Cassano allo Jonio, già detenuto; Mario Gatto (40), di Cosenza; Giuseppe Perri (55), di Acri, già detenuto; Angelo Colosso (37), di Cosenza; e Walter Gianluca Marsico (43) di Cosenza. Sono invece latitanti Ettore Lanzino (55), di Cosenza; Nicola Acri (30), di Rossano, e Francesco Presta (50), di Roggiano Gravina. Gli

Fatta luce anche sugli omicidi dei boss della ’ndrangheta Sena e Bruni, uccisi, il 12 maggio del 2000 ed il 29 luglio del 1999

omicidi scoperti sono quelli di Francesco Bruni senior, compiuto nel luglio del 1999, Antonio Sena, compiuto nel 2000, e Primiano Chiarello, nel giugno del 1999, mentre il tentato omicidio è quello di Esposito Umile. Primiano Chiarello fu ucciso con colpi d’arma da fuoco e il suo corpo fatto a pezzi con un’accetta e sciolto nella calce. Per l’omicidio sono accusati Francesco Abbruzzese e Nicola Acri, ritenuti mandanti ed esecutori. L’omicidio di Chiarello rappresentò il primo atto di forza compiuto dal gruppo che faceva capo a Ettore Lanzino e Domenico Cicero contro alcuni degli affiliati allacoscaemergenteBruni-Sena-Cristalli. Contro la vittima furono sparati diversi colpi con una mitraglietta Skorpion. Subito dopo Francesco Bevilacqua, che partecipò al delitto, fece a pezzi il corpo della vittima e lo sciolse nella calce.Altra particolarità che dimostra la violenza della guerra di mafia nel cosentino riguarda il tentato omicidio di Esposito Umile che gestiva un giro di prostituzione nei pressi dell’abitazione di Presta. La moglie di quest’ultimo si era lamentata della presenza delle donne e il boss decise di fare punire Umile per porre fine all’attività.

COSENZA - Il Parco nazionale della Sila parteciperà a Parco Libri, la rassegna dell’editoria ambientale promossa da Federparchi-Europarc Italia e Regione Toscana, che si aprirà domani e si concluderà domenica 9. Il tema della manifestazione sarà Biodiversita: comunicare per agiré, non a caso, se si considera che il 2010 è stato proclamato Anno internazionale della Biodiversità e Parco Libri si configura come un’occasione per aggiornare tutte le riflessioni sulle offerte della produzione editoriale in materia e sulle attività di comunicazione di aree protette, istituzioni pubbliche, associazioni ambientaliste e aziende. Il Parco Nazionale della Sila presenterà a studiosi e professionisti, attraverso le molte pubblicazioni specifiche realizzate, le straordinariebellezze dell’altopiano silano, oltre che le numerose iniziative promosse dall’Ente e le diverse attività in corso.Domani alle 18.30, il Direttore dell’Ente, Michele Laudati, l’autore, Manlio Marcelli, e il presidente di Federparchi, Giampiero Sammuri, presenteranno il volume "La Lontra", mentre l’8 maggio, alle 15.30, la Presidente dell’Ente, Sonia Ferrari, e l’autrice, Anna Cipparrone, illustreranno "Ospiti nel Parco", una guida culturale sui ventuno Comuni ricadenti nel territorio del Parco Nazionale della Sila. Oltre

quindici volumi realizzati dall’Ente Parco saranno a disposizione dei visitatori, sia per la consultazione che per l’acquisto, presso lo stand del Parco all’interno della storica Stazione Leopolda di Pisa. Il Parco della Sila parteciperà inoltre al convegno Biodiversita: come comunicare il valore della diversità biologicà, a Il tema corsi di aggiordella namento, a laboratori ed a iniziativa tavole rotonde sul valore della sarà biodiversità. A Biodiversità: Parco Libri si vedranno an- comunicare che stand de- per agire dicati alle produzioni sostenibili, mostre fotografiche, videoproiezioni, concerti, installazioni di giovani artisti, tavoli di lavoro sulle fonti rinnovabili.

“C’entro in bici” per spingere all’utilizzo di mezzi alternativi COSENZA - Quest’anno con la "Festa della Mamma" il 9 maggio, arriva anche la terza edizione della manifestazione "C’entro in bici" inserita nella Giornata Nazionale della Bicicletta. Un’iniziativa voluta dall’ Assessorato ai Trasporti e Mobilità del Comune di Cosenza rivolta ad adulti e bambini con due distinti percorsi. E’ l’assessore Agostino Conforti a sottolineare come una mobilità alternativa ed ecocompatibile deve essere il punto cardine della politica perché rende la città degna di essere vissuta. «La bicicletta - ha affermato l’assessore Conforti - è una filosofia di vita che oltre a rispettare il fisico, tutela l’ambiente che ci circonda. L’intento di "C’entro in bici" è quello di spingere all’utilizzo di mezzi alternativi all’automobili, non solo bici ma anche mezzi pubblici. Sarà infatti distribuito, insieme ai gad-

La conferenza stampa di presentazione

get, materiale informativo sui servizi offerti dell’Amaco». Ad illustrare il programma è il dirigente Filomena Redavide che si augura una partecipazione massiccia visto le tante difficoltà che una manifestazione del genere comporta. Le fa eco il comandante della polizia municipale che assicura la massima attenzione da parte di moltissime unità che "vigileranno" sui piccoli cicloamatori. Il percorso adulti sarà aperto dalle ore 9 fino alle ore 13.00, mentre il raduno degli adulti è alle ore 9, quello dei piccoli è alle ore 10.30 in piazza Matteotti dove il Comune ha il punto iscrizione dei piccoli e dove distribuirà i gadget e da dove partiranno accompagnati dalle pattuglie dei vigili urbani. Il percorso è di 5.500 chilometri. Saranno in distribuzione bici per adulti fino ad esaurimento scorte.


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CRONACHE Ben 30 milioni di euro per lavori aggiudicati dall’Ati Consorzio Stabile Olimpia

Superstrada Cosenza - Sibari Provincia appalta primo lotto di CM COSENZA - Sono state concluse le procedure d’appalto di un’altra importante opera infrastrutturale della provincia di Cosenza: il I° lotto della nuova superstrada che collegherà Cosenza con Sibari e precisamente del tratto compreso tra lo svincolo A3 uscita Tarsia e la Diga di Tarsia. Ben 30 milioni di euro di investimento per lavori che sono stati aggiudicati dall’Ati Consorzio Stabile Olimpia - Impresa Lungarni Spa. Il progetto in questione prevede l’ammodernamento sia del tratto della ex Ss.19 dallo svincolo Autostradale di Tarsia alla Sp denominata "Diga di Tarsia" che di quest’ultima fino alla Diga, per complessivi 8 km circa.Molteplici, gli obiettivi della nuova infrastruttura, che vanno dal collegamento rapido e sicuro dell’area urbana di Cosenza e di altri importanti centri della provincia con la Sibaritide, sino alla riduzione dei tempi di percorrenza e quindi alla valida alternativa di collegamento tra il comprensorio Corigliano-Rossano e l’Autostrada A3 Sa-Rc. Non solo: tra gli scopi che hanno guidato lo spirito dell’investimento della Provincia di Cosenza c’è ancora quello di facilitare gli scambi commerciali tra le realtà economiche della Sibaritide e del

comprensorio Corigliano-Rossano con quelle del comprensorio della Destra Crati fino all’area urbana Cosenza - Rende - Montalto Castrolibero. Il progetto, redatto dal Settore Progettazione e Gestione Grandi Opere della Provincia prevede, oltre a significative opere d’arte, anche una galleria della lunghezza di circa 330 m. e 2 viadotti per una lunghezza complessiva di 300 m. Lungo l’intero tratto in progetto sono state previste una serie di opere d’arte minori (attraversamenti, tombini, ecc.) per la regimazione delle acque superficiali e l’innalzamento

Altri lavori importanti riguardano poi la Sp nel tratto Lago-Amantea messi in cantiere per consentire una fruizione più funzionale e sicura

della livelletta stradale al fine di ridurre l’accentuato fenomeno erosivo dei versanti. «Con l’aggiudicazione dei lavori del I° Lotto della Cosenza-Sibari - dice al riguardo il Presidente Mario Oliverio poniamo un tassello significativo di un’opera infrastrutturale strategica. Diventa realtà un obiettivo perseguito da decenni, che contribuirà a modernizzare la rete infrastrutturale del nostro territorio ed a consentire un rapido e più sicuro collegamento tra l’area urbana di Cosenza e la Sibaritide. Ora - continua Oliverio - con il lavoro che abbiamo portato avanti in questi anni e grazie al quale si è proceduto all’aggiudicazione, possiamo dire che entro il prossimo autunno si aprirà un altro cantiere che contribuirà alla crescita del territorio. Devo ringraziare per questo il lavoro prezioso che sta producendo significativi risultati portato avanti dall’Ufficio di Progettazione, una struttura che ha consentito con risparmio notevole di risorse finanziarie di definire progetti per importanti opere, di aprire cantieri come è già avvenuto per la Ss 660 di Acri e per la Sibari-Sila»

Il progetto prevede anche una galleria della lunghezza di circa 330 metri e due viadotti per una lunghezza complessiva di 300 metri

Venditore auto di lusso di Rende evade il fisco per 1,8 milioni Gdf sequestra beni immobili e mobili

RENDE - La Guardia di finanza ha sequestrato beni mobili ed immobili per un valore di un milione ed ottocentomila euro ad un commerciante di auto di lusso di Rende ed a tre suoi familiari, accusati di evasione fiscale. In particolare, secondo quanto è emerso dagli accertamenti del Nucleo di polizia tributaria di Cosenza, il commerciante ed i suoi familiari avrebbero fraudolentemente distratto dalle casse della società per la vendita di auto otto milioni e mezzo di euro di risorse finanziarie per eludere eventuali riscossioni coattive del fisco che van-

Bimba lanciata dalla finestra, la madre è in carcere

tava un credito di circa sei milioni di euro di imposte dichiarate ma mai versate. Il sequestro preventivo è stato fatto in esecuzione di un decreto emesso dal gip di Cosenza, Livio Cristofaro, su richiesta del Procuratore della Repubblica, Dario Granieri, e del sostituto Claudio Currelli. Le somme di denaro che venivano prelevate dalle casse della società, secondo quanto riferito dagli investigatori, venivano di volta in volta trasferite dal commerciante sui conti dei familiari e da questi poi, in parte, riversati su conti di altre imprese sempre di fa-

di ca.mi. PAOLA - Migliorano le condizioni della neonata gettata dalla finestra domenica scorsa, a Grisolia, nel cosentino, dalla madre che l’aveva appena partorita. La piccola è ricoverata nel reparto neonatale dell’ospedale di Cosenza. Ieri mattina intanto il gip del Tribunale di Paola ha convalidato l’arresto, disponendo la detenzione in carcere, nei confronti della madre, una donna romena di 41 anni. La donna è accusata di tentato omicidio e si trova detenuta nella sezione femminile del carcere di Castrovillari. La donna ha partorito, domenica scorsa, nella sua abitazione a Grisolia dopo avere tenuta nascosta la gravidanza anche al compagno e agli altri inquilini dell’appartamento. Subito dopo il parto ha preso il corpo della figlia e lo ha gettato dalla finestra. La neonata è stata trovata per strada, piangente, da un passante che ha subito avvertito i carabinieri. Gli investigatori dopo poche ore hanno arrestato la donna, accertando l’estraneità delle altre cinque persone trovate nell’appartamento. La madre, di 41 anni, dunque dopo aver nascosto la gravidanza anche al marito, aveva partorito e subito dopo ha lanciato la piccola dalla finestra. La neonata è caduta prima su un davanzale, dopo un volo di due metri, quindi per strada, facendo un altro salto di due metri. Ciò le ha provocato due ematomi alla testa. I carabinieri, intervenuti dopo una segnalazione anonima, hanno arrestato la 41enne per tentato omicidio. Nell’appartamento dove è avvenuto il parto, i carabinieri hanno trovato cinque persone, tutte romene, tre uomini e due donne, all’oscuro dell’accaduto.

miglia. Da qui l’individuazione e il sequestro preventivo di beni concernenti due distinte strutture aziendali e varie disponibilità finanziarie per circa un milione e ottocentomila euro.


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CRONACHE

Work in Parliament, e così si diventa europei

Genitori del Da Vinci ringraziano Morabito ha aiutato studenti

di Angela Latella REGGIO CALABRIA - Quaranta giovani provenienti da quattro paesi del Vecchio continente per una settimana saranno protagonisti in una simulazione del Parlamento Europeo, secondo la normativa introdotta dal trattato di Lisbona. "Work in Parliament" registra la presenza di 24 giovani tra polacchi, spagnoli, rumeni e italiani: sedici sono di Reggio e Rosarno. L’iniziativa è partita ieri con un prologo che si è svolto a palazzo San Giorgio alla presenza del vicesindaco Giuseppe Raffa; di due dei commissari prefettizi di Rosarno,prefetto Demonico BaAl termine gnato e vice prefetto Francesco i giovani Campolo; del dirigentescolastiprodurranno co dell’istituto il documento "Piria" di Rosarche arriverà in noMariaRosaria Russo; dei diriCommissione genti del comune FrancescoBarreca e Grazia Giannaccari e di altri protagonisti dell’iniziativa, tra cui il rappresentante dell’associazione "Pronexus" che è il partner privato. Il progetto, finanziato dalla Commissione Europea (tramite l’Agenzia Nazionale per i Giovani), mira ad incoraggiare nei giovani la «cittadinanza attiva per la partecipazione alla vita democratica e di migliorare la coscienza europea attraverso la simulazione del funzionamento del Parlamento con la trattazione di temi specifici: l’acquisizione di una maggiore consapevolezza verso l’aspetto della cittadinanza europea attiva; il rafforzamento di un atteggiamento posi-

di cm

tivo e di sensibilizzazione verso le diverse culture; l’acquisizione di competenze e capacità relazionali per lo sviluppo sociale dei giovani; condurre un’esperienza formativa e di maggiore apertura verso le istituzioni europee e favorire nei giovani lo scambio di esperienze e buone prassi». In questi cinque giorni di permanenza in riva allo Stretto i partecipanti al progetto "Work in Parliament" si rapporteranno e produrranno i loro atti in lingua inglese. La fase di attuazione dell’iniziativa è stata avviata lo scorso mese di febbraio ed è stata caratterizzata da un percorso informativo basato

Quaranta giovani di quattro Paesi del Vecchio continente saranno protagonisti in una simulazione del Parlamento europeo

sui principi di apprendimento formale e non, utilizzando la tecnica di "learning by doing" su alcune tematiche che sono prioritarie per la Commissione Europea che rappresentano le linee guida della simulazione delle sedute. Quest’ultima avverrà nell’aula consiliare di palazzo san Giorgio, mentre alcune attività si svolgeranno presso il Centro Europe Direct e PLD Uurodesk, che si trova presso la sede dell’Assessorato alle Politiche Comunitarie e del Mediterraneo (Settore Risorse Europee e Nazionali) del Comune. Durante la fase di simulazione i partecipanti al progetto saranno supportati da un gruppo di giovani tutor, i quali, a seguito della partecipazione ad un progetto infrarete, hanno avuto la possibilità di essere presenti a Strasburgo durante la seduta inaugurale del Parlamento Europeo nato a seguito delle elezioni dello scorso anno. Al termine dell’esperienza reggina, i giovani produrranno un documento finale che poi sarà sottoposto all’attenzione della Commissione Europea.

REGGIO CALABRIA - Il Presidente Giuseppe Morabito ha ricevuto ierii i ringraziamenti da parte dei genitori e degli studenti del Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" di Reggio Calabria per la sensibilità dimostrata in occasione del blocco dei voli causato dalle ceneri del vulcano islandese. Il vulcano aveva infatti causato la chiusra di molti aeroporti europei con conseguenze gravi per tutti i turistie per le compagnie aeree che hanno avuto ingenti danni economici. «Una bella pagina di attiva efficienza amministrativa», così i genitori hanno voluto definire l’attivazione da parte del Presidente Morabito di un tavolo di confronto con la prefettura e la scuola, nonché l’assunzione degli oneri relativi al rientro in città dei ragazzi. Durante i giorni dell’emergenza, infatti, una scolaresca impegnata in una vacanza studio si è vista bloccata a Dublino, impossibilitata a far rientro in Italia. Il Presidente, dopo il blocco degli aeroporti, considerato i numerosi viaggi d’istruzione organizzati dalle scuole, e le note diffuse da Alitalia e dalle altre compagnie aeree, aveva immediatamente allertato i propri uffici al fine di supportare gli istituti scolastici. Dopo aver chiesto al prefetto di essere costantemente informato sull’evolversi dei fatti, il Presidente Morabito aveva comunicato la disponi-

bilità della Provincia di farsi carico di interventi che potessero favorire il rientro a casa di quelle scolaresche rimaste bloccate fuori sede. Per la costante informazione e Le ceneri la vicinanza dimostrata alle del famiglie, i genitori hanno volu- vulcano to ringraziare avevano anche il Capo di bloccato Gabinetto, Maurizio Condistudenti podero, e il vicepreside dell’istituto, Fortunato Praticò.

Forum del Rotary: Mediterraneo, il mare che unisce REGGIO CALABRIA - Un incontro proiettato ad unire le culture dei popoli che si affacciano nel mare Mediterraneo si terrà domani 7 e l’8 maggio nell’aula magna della facoltà di Architettura dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. L’iniziativa è del Distretto 2100 del Rotary internazionale di cui è governatore l’ing. Francesco Socievole. Il forum, che si svolge con la collaborazione di altri Distretti rotariani, sarà aperto oggi, alle ore 18,30, dal governatore ing. Francesco Socievole. Sabato 8 maggio sono in calendario numerose interessanti relazioni che saranno tenute da esponenti rotariani italiani e stranieri quali Alfredo Focà, Raffaele Pallotta d’Acquapendente, Orscelik Balkan, Gianni Jandolo, Giuseppe Tuccio, Vincenzo Falcone, Giancarlo Nicola, Massimiliano Ferrara, dai docenti uni-

versitari Guglielmo De Giovanni Centelles, Francesco Forte, Salvatore Berlingò, da un giornalista, il caporedattore dell’AnsaMed Diego Minuti, dal segretario generale della Unione Islamica in Occidente Gianluigi Khaled Biagioni Gazzoli, dall’amministratoredelegatoOnemeditNetwork Paolo Beltrami. «Il nostro obiettivo -ha affermato il governatore Francesco Socievole- è quello di avvicinare ed unire i diversi popoli che hanno abbracciato l’Umana Civiltà. Sappiamo bene che il Mediterraneo è la fonte di ogni fede, di ogni cultura e di ogni ragione e che i popoli spesso si sono divisi, dilaniati. E’ forte la speranza che il Mediterraneo diventi mare di pace e di civiltà, soprattutto se pensiamo al problema degli emigranti. Da anni, per fortuna, non mancano le iniziative per arricchire il dialogo euro-mediterraneo».


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CRONACHE Tutto partì con la denuncia di De Masi. I tassi erano superiori alle disposizioni

Usura e banche, indagini concluse Emesso avviso per 11 funzionari di cm PALMI - La Procura della Repubblica di Palmi ha concluso le indagini preliminari, emettendo il relativo avviso, nei confronti di 11 funzionari e dirigenti di Banca Antonveneta, Banca di Roma e Banca Nazionale del Lavoro, accusati di usura. La Procura contesta agli indagati di aver applicato, sui conti correnti delle società del gruppo imprenditoriale di Nino De Masi, di Gioia Tauro, tassi di interesse superiori a quelli fissati dalle norme. Secondo l’accusa, la metodologia impiegata per ottenere la massima remunerazione con l’applicazione di tali interessi era duplice. Da una parte venivano utilizzati tassi superiori alle disposizioni normative vigenti e dall’altra si applicava in maniera "abnorme" la commissione di massimo scoperto. Tra le persone indagate ci sono gli ex direttori generali, responsabili di filiale e di agenzia dei tre istituti di credito. L’indagine della Procura di Palmi è stata avviata dopo la denuncia presentata da De Masi. In passato l’imprenditore è stato protagonista anche di altre denunce che hanno portato ad un processo per usura nei confronti di diversi istituti di credito. Nelle settimane scorse la Procura di Palmi aveva concluso le indagini nei confronti di 16 funzionari

della Banca Popolare Antonveneta accusati sempre di aver applicato tassi "esorbitanti" sulla commissione di massimo scoperto. «Altri procedimenti frutto di mie denunce sono in corso presso la Procura di Palmi e spero a breve verranno conclusi». Ha afferma ieri in una nota l’imprenditore calabrese Nino De Masi facendo riferimento all’indagine della Procura di Pal-

Nino De Masi: con i lenti tempi della giustizia e anche dalla rivoluzione generata dalla prima sentenza sull’usura bancaria le cose vanno avanti

mi su funzionari e dirigenti delle Banche Antonveneta, Banca di Roma e Bnl. «Con i lenti tempi della giustizia - aggiunge - e anche dalla rivoluzione generata dalla prima sentenza sull’usura bancaria fatta in Italia, le cose stanno andando avanti. Difatti alcune associazioni dei consumatori hanno avviato la prima Class action in Italia sulle commissione di massimo scoperto. Tutto ciò spero che contribuirà a equilibrare il rapporto tra banche e clienti riportandolo nei giusti limiti della legge». De Masi nella sua lotta e nella sua continua denuncia ha voluto difendere se stesso e le sue attività ma anche tutti i calabresi e l’intero apparato economico e produttivo di una terra difficile come la Calabria, dove secondo De Masi è più difficile operare anche per uno sfavorevole trattamento del sistema creditizio nazionale. Insomma le banche metterebbe in difficoltà le aziende che già operano in condizioni difficili.

Gli indagati sono dirigenti di Banca Antonveneta, Banca di Roma e Banca Nazionale del Lavoro, accusati di usura dalla Procura di Palmi

Federazione di Sinistra propone Massimo Canale come candidato a sindaco di Reggio

REGGIO CALABRIA - Le segreterie provinciali di Reggio Calabria dl Prc e del Pdci, per la Federazione della Sinistra, hanno proposto alla coalizione il nome di Massimo Canale come candidato a sindaco alle prossime elezioni comunali. «Proponiamo il nome di Canale, da otto anni fiero oppositore dello scopellitismo e del suo nefasto blocco di potere - è scritto in un documento - uomo di sinistra e dirigente politico di cristallina militanza, coscienza democratica di assoluto rigore morale. Egli è la personalità giusta per unire il centrosinistra reggino e tutte le forze democratiche e progressiste della città, è il nome giusto per segnare la discontinuità rispetto alla destra di Scopelliti e per costruire una Reggio Calabria

completamente nuova. Avanziamo alla città di Reggio una chiara proposta di candidatura a Sindaco, una proposta forte, onesta, coerente, appassionata, competente. La sinistra - prosegue il documento - può e deve assumere un ruolo di protagonismo, perché solo una sinistra forte ed unita può evitare il ripetersi degli errori passati, solo una sinistra forte ed unita può essere lievito di cambiamento per Reggio e i reggini. Massimo Canale è la prima risorsa che mettiamo a disposizione per il cambiamento e per l’innovazione. Nostro obiettivo - prosegue il documento - è quello di costruire un campo vasto di forze alternative alla destra. Un’alleanza ampia e plurale di centrosinistra, che faccia rete contro

All Inside, si costituisce un ricercato di Roberta Gini ROSARNO - Un ricercato, Domenico Arena, di 56 anni, si è costituito ieri pomeriggio ai carabinieri a Rosarno accompagnato dal suo legale, Michele Novella. Arena era sfuggito all’arresto nel corso dell’operazione All Inside compiuta dalla Dda di Reggio Calabria contro la cosca Pesce di Rosarno. Dopo la notifica del provvedimento Arena è stato trasferito nel carcere di Palmi. Restano nove adesso le persone ricercate nell’ambito dell’operazione contro le cosche della ’ndrangheta di Rosarno. L’operazione All Inside coordinata dalla Dda di Reggio Calabria (Sostituti Procuratore dottori Roberto Di Palma, Adriana Fimiani, Giuseppe Bontempo, Alessandra Cerreti e Stefano Musolino) ha fornito uno spaccato degli assetti criminali esistenti in Rosarno, nonché degli equilibri e dei legami tra i soggetti appartenenti alle diverse famiglie, desunto proprio dalla dinamica degli eventi. In particolare le acquisizioni investigative hanno delineato i contorni di una delle più importanti cosche mafiose imperanti sul territorio di Rosarno, e con ramificazioni sul territorio nazionale: i "Pesce". L’attività, condotta dai Carabinieri, nasce a seguito all’omicidio, perpetrato da Sabatino Domenico, soggetto organicamente inserito all’interno del sodalizio criminale facente capo alla cosca "Pesce".

la mala politica così diffusa a Reggio Calabria e che prefiguri una città altra rispetto alla città iniqua e oligarchica di Scopelliti. Non accetteremo più logiche minimaliste e necessitate, vincoli di coalizione che ci costringono a soluzioni affrettate o improvvisate: sarebbe un errore per la nostra parte politica, sarebbe una iattura per la città democratica, dinamica, aperta, solidale, onesta che vogliamo provare a rappresentare. Lo diciamo al Pd, innanzitutto: nulla - conclude il documento - è scontato ed é impensabile che tutto possa risolversi con la coalizione frontista creata artificialmente e nel chiuso delle segreterie di partito. Reggio Calabria si meritano la sfida alta della "buona politica"».


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CRONACHE Abusivismo, carabinieri sequestrano quattro lidi CIRO’ MARINA - I carabinieri di Cirò Marina hanno sequestrato quattro lidi balneari, per un valore di 95 mila euro, e denunciato dieci persone, proprietari e gestori delle strutture, per violazioni relative alla realizzazione di opere abusive su area demaniale sottoposta a vincolo e in alcuni casi della realizzazione dei manufatti in completa assenza delle autorizzazioni a costruire. I controlli sono stati eseguiti la fascia costiera compresa tra Punta Alice e Torre Nova. Nei quattro lidi sono state riscontrate violazioni al codice dei beni culturali e del paesaggio par lavori fatti senza il previsto nulla osta.

Proto si congratula con Pugliese Nuovo Presidente Piccola industria CROTONE - La nomina di Giuseppe Pugliese alla carica di Presidente regionale della Piccola industria di Confindustria è stata accolta molto positivamente dal Presidente delConsiglioProvincialedi Crotone Benedetto Proto: «Pugliese è un uomo dalle mille risorse e vede premiato, con questa nomina,

il suo coerente percorso all’interno dell’associazione degli industriali. È l’espressione di un territorio troppo spesso dimenticato e sono certo che dalla sua nuova postazione contribuirà ad invertire in maniera definitiva la rotta. Con la sua nomina Crotone ritorna al centro dell’industria calabrese».

Cultura e società L’8 maggio al Comune CROTONE - L’8 e 9 maggio prossimi la Sala Consiliare del Comune di Crotone ospiterà la rassegna "Culture e Società". La due giorni è organizzata dalla associazione culturale "Le Arnie" in collaborazione con l’amministrazione comunale con il contributo in particolare dell’assessore all’Identità - Silvano Cavarretta e del consigliere comunale delegato all’immigrazione Francesco Pesce.

Un successo la manifestazione di danza sportiva al Palamilone CROTONE-«Basterebbero i numeri per sottolineare il grande successo che ha avuto il Concorso Nazionale di Danza Sportiva che si è svolto nella nostra città» dichiara l’assessore alla partecipazione Mario Megna . Sono stati tremilacinquecento atleti che hanno calcato lo scorso week end le tavole del Palamilone e migliaia gli spettatori che dalle tribune hanno applaudito i partecipanti del concorso organizzato dal Centro Sportivo Educativo Nazionale in collaborazione con il Comune di Crotone. « Vedere il Palamilone così affollato - aggiunge l’assessore

Megna - è un segnale importante che l’amministrazione comunale coglie con grande soddisfazione per aver creduto in una manifestazione così importante. La competizione ha registrato presenze di società qualificate nel settore della danza sportiva».

No alle nuove discariche «Serve piano dei rifiuti» di cm CROTONE - Si è riunita in ieri la Commissione consiliare provinciale con competenza all’ambiente presieduta dal consigliere provinciale Gianfranco Grano e alla presenza, oltre che dei consiglieri componenti, il presidente della giunta provinciale Stano Zurlo, il presidente del consiglio, Benedetto Proto, il dirigente di settore, Ing. Alfredo Voce e l’ Ing. Giuseppe Celsi.L’argomento all’ordine del Si è riunita la giorno è stato l’impianto della Commissione discarica in località Santa provinciale Maria del comune di Scandale. Il ambiente al Presidente della centro nuovi commissione aprendo i lavori impianti della stessa ha voluto ricordare ai presenti quanto già deliberato dall’assise provinciale nel settembre 2009 circa l’ impossibilità di impiantare all’intero del territorio provinciale, già martoriato dai problemi ambientali, nuovi im-

pianti di discariche per rifiuti ed ha invitato i tecnici presenti a dare maggiore delucidazioni in merito all’argomento in discussione. Dopo un’ampia relazione dei tecnici e dopo una attenta e proficua discussione dei presenti la commissione ha deciso, all’unanimità di convocare, nel breve tempo possibile, un Consiglio provinciale aperto ed invitare sia la Regione Calabria, sia il comune interessato nonché vari rappresentanti istituzionali del territorio e non.Dalla riunione è emerso in particolar modo la volontà della Provincia di elaborare un piano generale di coordina-

mento dei rifiuti solidi, ambientali e agricoli, da inserire nel piano strategico territoriale dell’Ente e da li partire per eventuali impianti compatibili con quelle che sono le caratteristiche socio-economiche ed ambientali del territorio, così come previsto dalle leggi in vigore.La questione della discarica di Scadale è stata sollevata qualche gionro fa anche dal parlamentare del Partito Democratico Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione Agricoltura alla Camera, che sulla vicenda ha presentato una interrogazione al Ministro dell’Ambiente.

«Valorizzare il territorio» di cm CROTONE - «Ce ne danno conferma i quotidiani ritrovamenti archeologici del nostro territorio: la "vocazione" della nostra terra, ma in particolare della nostra città è sempre più chiaramente da orientare verso il turismo storico». A dirlo è Saverio Pedace, commissario Giovani Udc di Crotone. «Turismo - continua - che può nascere solo se ogni singolo cittadino riesce a comprendere e a dimostrare al visitatore quanta ricca e affascinante sia la storia del nostro territorio. Sono ormai lontani gli anni in cui

la nostra economia era completa- ricco. Purtroppo le vicende recenti mente basata sulle due grandi in- hanno dimostrato a me, come ad dustrie presenti in città, che garan- ogni cittadino che tale questione tivano la ricchezza economica di sembra essere ormai sepolta. Semgran parte della brava che con l’inaugupopolazione. Oggi la razione nel lontano risposta al turbamento Pedace 2002, del Museo Areconomico che affligge cheologico situato in il nostro territorio può dell’Udc pieno parco archeologitrovare risposta e solu- interviene co di Capo Colonna zione nei fasti del noquesta situazione di distro passato illustre. sui fondi sinteresse per la propria Ciò potrà avvenire, imstoria fosse giunta al terda investire parando a valorizzare mine. Non è cosi, difatti quelle risorse, di cui a Crotone oggi, ad otto anni dalla come ho già accennato sua apertura, il malcapiil nostro territorio è tato turista invece di poter trovare una struttura accogliente e ricca di reperti di importanza unica e ineccepibile troverà la suddetta struttura completamente chiusa. Il mio timore - conclude - sia che tale problema venga solamente risollevato fra qualche mese quando ci troveremo a ridosso delle elezioni comunali per continuare a regalare solo promesse ai cittadini crotonesi che come al solito risultano poi a regolari distanze dalle elezioni concluse solo "fumo negli occhi". Non solo questo, ma la vera paura è che questo problema potrebbe protrarsi cosi a lungo da portare la struttura a gravi deterioramenti tali da richiedere nuovi costi»


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CRONACHE

D’Agostino al Dg Curia: insieme per nuovo ospedale

’Ndrangheta, confiscati 118 mila euro a Barbieri VIBO VALENTIA - La sezione di prevenzione del Tribunale di Vibo Valentia ha disposto la confisca di 118 mila euro trovati nella disponibilita’ di Vincenzo Barbieri, di 54 anni, di Limbadi. La richiesta era stata avanzata dal procuratore dellaRepubblicadellaDda diCatanzaro,VincenzoAntonio Lombardo. Il denaro era stato sequestrato a Barbieri mentre si trovava a Bologna, ma la Corte d’appello aveva annullato il provvedimento per incompetenza territoriale. Barbieri fu trovato in possesso dei 118 mila euro nel corso di una perquisizione.

di cm VIBO VALENTIA - Ieri mattina il Direttore generale dell’Asp, Rubens Curia, presente il Direttore sanitario aziendale Franco Petrolo, ha ricevuto in visita di cortesia, a Palazzo ex Inam, il nuovo sindaco di Vibo Valentia Nicola D’Agostino, accompagnato dagli assessori Nicolino La Gamba e Vincenzo Pasqua e dal concomunaIl Dg dell’Asp sigliere leRosaSantaguida. L’incontro, ha fornito la definito abbadisponibilità stanza cordiale e è duraad affrontare proficuo, to 40 minuti, nel corso dei quali è le esigenze avvenuto un condella comunità creto scambio di idee sulla complessa problematica sanitaria vibonese.In particolare la delegazione di Palazzo Luigi Razza ha offerto la sua più piena disponibilità al management aziendale nell’ambito della programmazioneedesecuzioneditutte le attività che avranno come essenziale obiettivo l’offerta di una sanità più rispondente alle reali e spesso emergenti esigenze del cittadino. Nicola D’Agostino ha chiesto a Rubens Curia di calendarizzare una serie di incontri volti ad approfondire il rapporto tra i due enti allo scopo di concretizzare nuove sinergie di collaborazione e condivisione di intenti in direzione, soprattutto, del conseguimento del traguardo più ambito e legittimo per i vibonesi: il nuovo ospedale. In proposito Asp e Comune attiveranno una strategia immediata per verificare lo stato delle procedure legate agli adempimenti necessari per velocizzare

Rissa in famiglia per futili motivi La Polizia arresta tre fratelli la sua realizzazione. D’Agostino e Curia hanno, infatti, pienamente condiviso l’opportunità di accelerare i tempi di conoscenza del percorso propedeutico all’obiettivo ospedale auspicando di divenire immediati interlocutori con gli organismi competenti all’attuazione del progetto. Rubens Curia, nel corso dell’incontro, ha portato a conoscenza della delegazione comunale il più complessivo stato di salute della sanità vibonese compiendo un breve excursus sulle opere compiute dal 23 settembre 2008, data del suo insediamento alla guida della sanità pubblica vi-

Nicola D’Agostino ha chiesto a Rubens Curia di calendarizzare una serie di incontri per approfondire il rapporto tra i due enti

bonese, a tutt’oggi, tra ostacoli e difficoltà,sottolineandolapreziosa collaborazione della magistratura. Molta attenzione è stata riservata al ruolo della Conferenza dei sindaci, ritenuto inderogabile volano dello sviluppo della programmazione dei servizi sul territorio, ai problemi della sicurezza e ai contenuti legati al piano di rientro, riferendo anche sugli incontri con la Commissione Orlando. Il manager dell’Asp ha, poi, molto apprezzato qualche idea iniziale proposta dall’assessore Nicolino La Gamba che ha messo a fuoco, tra l’altro, i disagi e le difficoltà, ad esempio, subiti ingiustamente, dagli anziani della circoscrizione di Vibo Marina ancora oggi alle prese con la necessità di poter contare su un locale punto prelievi. Il Dg dell’Asp ha fornito la sua più piena disponibilità ad affrontare le esigenze prioritarie presenti su tutto il territorio della comunità e che continua a trovare rispondenza nel cronoprogramma ideato da egli stesso e che rappresenta un sicuro momento di speranza.

VIBO VALETIA - Gli operatori della Squadra Volante, collaborati dai Militari dell’ArmaCarabinieri,nelle prime ore di ieri sono intervenuti in via Fellini, dove tre fratelli, a seguito di un diverbio scaturito per futili motivi, hanno iniziato a litigare. Lite degenerata in furibonda rissa, in cui gli attori facevano uso di basto-

ni e coltelli. Durante la rissa,sono state danneggiate alcune autovetture. I tre fratelli, Pegliese Francesco, Giuseppe e Andrea, rispettivamente di anni 41, 38 e 36, sono stati arerstati e trattenuti presso le camere di sicurezza della Questura per rissa, danneggiamento e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Intimidazione Ecocall Solidarietà Confindustria VIBO VALENTIA - Il Presidente di Confindustria Vibo Valentia Arena ha espresso solidarietà ai soc della Ecocallo. «Apprendiamo - si legge in una nota - dagli organi di stampa la notizia del vileattentatoperpetratoaidanni della Ecocall e desideriamo a nome dell’Associazione tutta di Vibo Valentia esprimere la più totale solidarietà.Non più tardi di qualche giorno fa, avevamo espresso un analogo attestato di solidarietà nei confronti di una impresa associata, insistendo nella convinzione che quella con la criminalità organizzata è una battaglia da vincere a tutti i costi».

Intesa Casa circondariale e sistema bibliotecario VIBO VALENTIA - La casa circondariale di Vibo Valentia e il Sistema bibliotecario vibonese hanno sottoscritto qualche giorno fa un protocollo d’intesa per promuovere i libri e la lettura tra la popolazione carceraria. «Il protocollo - è detto in un comunicato prevede la realizzazione di un servizio bibliotecario integrato e l’attivazione di diverse iniziative legate allo sviluppo della lettura e alla diffusione della cultura in un’ottica d’inclusione sociale capace di favorire la crescita culturale e l’accesso agli strumenti di conoscenza, d’informazione, di comunicazione da parte della popolazione detenuta. Il Sistema bibliotecario vibonese - conti-

Casa circondariale

nua il comunicato - s’impegnerà, mediante il proprio servizio, ad incrementare il patrimonio librario e documentario dell’istituto attraverso il prestito interbibliotecario e la cessione gratuita di riviste, libri, periodici, cd e video permettendo così l’accesso dei detenuti al patrimonio documentale non solo dell’Istituto ma anche del Sistema Bibliotecario. Saranno - si legge infine nel comunicato inoltre organizzati eventi culturali a favore della popolazione carceraria. La biblioteca, nelle intenzioni del direttore del carcere, Mario Antonio Galati, e degli operatori del servizio educativo, deve rispecchiare quindi le caratteristiche di quelle presenti nel mondo libero».


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Luigi Ballarin, Papy

La galleria Hybrida contemporanea della capitale ospita fino all’8 giugno la nuova mostra del trio dopo "Noi diversi” e "Sopraffactions”

Papi & papy, a Roma i nuovi lavori di Luigi Ballarin, Gerardo Di Salvatore e Lughia Giorgia Bernoni Ci sono papi e papy, come le ultime bizzarre vicende italiote ci hanno più volte ricordato. E in un fluire di scambi tra sacro e profanounamostradall’ispirazioneecclesiastica vede convergere a Roma (capitale dello stato laico e insieme fulcro dell’universo religioso) tre artisti, Luigi Ballarin, Gerardo Di Salvatore e Lughia, che espongono lavori dedicati ai papichenehannoaccompagnato l’esistenza insieme a quelli dedicati al rappresentante, nella stessa Italia del potere mediatico, propagatore della nuova fede del consumo. Dopo "Noi diversi" e "Sopraffactions", "papi & papy" è la nuova mostra, ospitata fino all’8 giugno alla galleria Hybrida contemporanea, che vede ancora una volta lavorare insieme i tre artisti. La triade degli autori, come una contemporanea trinità, intendeviolarelasacralitàdell’ar-

te proponendosi con opere frutto di reciproche sopraffazioni. Come ha dichiarato il curatore Giuseppe Salerno: «Come mai sarebbe accaduto prima, la stessa Chiesa, per l’allungarsi della vita umana e per il capillare diffondersi dei mezzi radiotelevisivi, si è mostrata in modo continuativo e ravvicinato agli occhi della medesima generazione attraverso un succedersi di papi che nella loro profonda diversità hanno sottratto l’immagine del sommo rappresentante della fede all’idea astratta ed immutabile che l’aveva accompagnata nei secoli, restituendola alle umane fragilità. In questo venir meno di solidità è il potere mediatico a porsi al di sopra d’ogni cosa, ad ammantare l’esistente e a farsi paladino della nuova dilagante religione planetaria: il consumismo, il cui messaggio muove innumerevoli schiere di adepti nei centri commerciali, "cattedrali" del terzo

I tre artisti si ritrovano insieme per esporre lavori dedicati ai papi nella stessa Italia del potere mediatico

Alla Mc2gallery di Milano si è aperto un nuovo incontro di natura anfibia, appuntamento tra arte, magia e scienza che ha riunito diversi artisti pensatori come Massimo Rizzardini, Claudio Composti, Stefano Moriggi; hanno sedotto il pubblico con critiche sulle opere di Josè Molina, in particolare, e con tesi esplicative sull’esistenza di altre dimensioni. Le orribili creature di Molina, i "predatores", nate dopo un lavoro triennale, rappresentano sé stesse nell’attimo preciso in cui subiscono la metaforfosi, nel minuto in cui queste figure spaventose vivono la trasformazione nella dinamicità dell’atto. I ritratti di Molina sono due selezionati tra i 37 della serie "Predatores", ispirata alla piramide

alimentare animale: dai possenti e potenti Dei, uomini balena, ai più fragili, gli esseri candidi, o donna ciclope. Non per nulla, infatti, l’esibizione è intitolata La metamorfosi dell’umano. Proprio grazie a Goethe, che aveva realizzato graficamente l’eternità e la mutevolezza della natura in uno schizzo nel quale rappresentava una pianta, Molina può considerare le sue creature vere, anche se simbolicamente. Nelle sue raffigurazioni ci presenta incarnazioni motorie dell’uomo a metà tra la forma e la deformazione, tra le immagini di Goethe e quelle di Bacon. Ogni quadro è accompagnato da una frase che spiega la natura del personaggio ideato. Sola bella e irraggiungibile, è descritta con queste parole dall’artista: «Si guarda ma non si tocca. La sua ambizione si nasconde dietro al muro del suo in-

Natura anfibia a Milano le creature di José Molina riflettono sulle metamorfosi dell’umano Valentina Cavera

Gerardo Di Salvatore, Giovanni XXIII

millennio A questo mondo in divenire rivolgono la loro attenzione Luigi Ballarin, Gerardo Di Salvatore e Lughia che, nell’interpretare le figure dei sei papi che ne hanno accompagnato l’esistenza, non tralasciano di rappresentare la figura oggi massimamente emblematica, nella stessa

sormontabile silenzio. Ogni volta è più esigente, più selettiva. Più bella, più fredda, più altezzosa». Il più intelligente è raccontato attraverso una frase di Alda Merini: «L’uomo è il più intelligente degli animali perché è il più capace mentitore».

Un'opera di José Molina

terra dei Papi, di quel potere mediatico propagatore della nuova fede». I tre artisti affiancano da tempo alla loro produzione individuale la diffusione on line di copertine di The Best in Art, rivista inesistente con cui offrono al pubblico la propria immagine.

Ogni quadro è accompagnato da una frase che spiega la natura ibrida del dipinto


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IL DOMANI DELLA CULTURA

A Lamezia Terme l’ultima fatica di Francesco Bevilacqua Il politico e scrittore firma il suo nuovo libro: Genius Loci, il dio dei luoghi perduti Zoe Bellini Il nuovo volume di Francesco Bevilacqua, Genius Loci il dio dei luoghi perduti, prende il nome da una figura che sta gradualmente tornando in auge per significare l’identità dei luoghi ma che, per i latini che lo coniarono, rappresentava un vero e proprio nume tutelare dei luoghi stessi. Venerdì 7 maggio, alle 18.30 nei locali della libreria Gioacchino Taverna in via Crati 15/17 di Lamezia Terme, l’autore presenterà la sua ultima fatica all’interno di un dibattito che vedrà protagonisti anche Stefania Vasta Iuffrida, Rosanna De Luca Calabria e Maurizio Carnevali. L’iniziativa è patrocinata dall’associazione La Lanterna e dall’associazione Premio Franco Costabile. Bevilacqua,

che torna indietro nel tempo, alla ricerca delle origini della divinità perduta, viaggia lentamente, attraverso letteratura, architettura e filosofia, per capire quale filo rosso leghi coloro che hanno testimoniato, nelle varie epoche, la persistenza segreta di quella divinità, e ci porta finalmente al suo disvelamento. Francesco Bevilacqua, da parte sua, ama definirsi "un cercatore di luoghi dimenticati". Descrive il suo modo di viaggiare come una forma di travaso tra la sua anima e l’anima dei luoghi. I suoi mezzi prediletti sono le gambe e l’istinto, affinati dalla frequentazione quasi trentennale di monti e valli e dallo studio altrettanto lungo di carte corografiche, scritti sul paesaggio, narrativa legata ai luoghi, diari di viaggio. Sui temi dedicati alla riscoperta dei parchi, del paesaggio, delle bellezze naturali calabresi e sulla loro percezione in narratori e viaggiatori

L'autore Francesco Bevilacqua

ha scritto tredici libri. Altri due li ha dedicati al rapporto tra uomo e natura. È noto per la sua attività di ambientalista e trekker, per quella di giornalista, scrittore e fotografo divulgatore delle bellezze naturali della Calabria. Il libro è edito dalla cada editrice Rubbettino e la presentazione sarà accompagnata da un audiovisivo.

Modelli è il titolo della nuova pubblicazione dedicata al gruppo Ian+ che illustra alcuni dei concetti più battuti dallo studio romano

Architettura per un mondo migliore con gli spazi flessibili Maria Agostinelli «L’architettura deve essere visione strategica della realtà, supporto alla vita e disciplina condivisa, ossia una possibilità concreta di ripensare lo spazio della città in modo flessibile, con riguardo al bisogno del singolo e dei molti». Interdisciplinarietà, flessibilità, realtà. L’architettura proposta dallo studio romano Ian+ (compostodagliarchitettiCarmeloBaglivo e Luca Galofaro e dall’ingegnere Stefania Manna) si articola su una "nuova ecologia dei sistemi viventi" che vede l’abitazione, la città, la regione, lo spazio come una rete interconnessa di relazioni socio-culturali, di eventi antropo-paesaggisticicheinteres-

sano un certo territorio, dove la pura architettura delle forme eterne, monofunzionali, irrelate non ha più ragion d’essere. Una nuova pubblicazione dedicata a Ian+ e dal titolo Modelli vuole esplicitare alcuni dei concetti più battutidallo studioromano,come quelli di vuoto e di limite, di identità e di comunicazione. Non concetti astratti, ma strumenti (potremmo dire modelli) a uso della metropoli moderna, degli spazi interstiziali che punteggiano le periferie, i centri storici, gli agglomerati suburbani. Quei vuoti che sembrano non appartenere a nessuno e che diventano invisibili, oppure pericolosi, oppure degradati, o ancora vengono inglobati dall’impresa privata negando loro quell’accesso pubblico,

poroso, che consente al tessuto cittadino di essere mobile e vitale. Sono vuoti ("non-luoghi" direbbe Augé) che possono tornare a vivere tramite, ad esempio, una paradossale recinzione: nel progetto utopistico "Emptiness", del 2005, alcune porzioni non vissute, non utilizzate - vuote - del centro storico romano vengono circondate

Le soluzioni proposte dallo studio romano si articolano sulla nuova ecologia dei sistemi viventi che vede la città come una rete

Un progetto dello studio Ian

da muri che mirano proprio a preservarne la vacuità. Si connotano così delle bolle temporali abbandonate alla sola azione della natura, spazi liberi e aperti ad

una futura crescita urbana più consapevole e meno dettata da interessi economici, o semplicemente segni di quel vuoto vitale di cui raramente ci accorgiamo.

A Milano le sfumature della fotografia di Francesco Corbetta

Le suggestive presenze che abitano la città Corbetta lavora con l’immagine indagando il rapporto tra la presenza umana e il contesto urbano. Le sue architetture vivono delle persone

Claudia Quintieri Il lavoro di Francesco Corbetta, in mostra con la sua prima personale alla 7.24X0.26 gallery di Milano diretta da Pier Giuseppe Moroni, ha come motivi centrali di ispirazione la città e i suoi paesaggi. Corbetta lavora con la fotografia e indaga il rapporto fra la presenza umana e il contesto urbano. Le sue architetture vivono delle persone che le abitano, che vi circolano, che le animano. Ma queste persone sono isolate, cercano di comunicare in un mondo che pone delle barriere. Cercano un contatto, si raccontano l’un l’altro, ma in mezzo alla freddez-

Paola Anziché, Shopping-t, 2006

za dei luoghi e delle relazioni. Non a caso i colori delle silhouette variano dal rosa all’azzurro, al violetto. La connotazione delle forme è impressionistica e tende alle sfumature, all’uso calibrato del colore. Le immagini delle presenze che appaiono sono mine vaganti in un universo di solitudine dove ci si trova davanti alle costruzioni, costruzioni intrise di al-

lusioni alla realtà nella loro forma ultima. La luce si posa leggera, è evanescente, fluttuante. A volte le figure e le architetture tendono all’astrazione fra geometria e forme libere. Lo spettatore viene coinvolto nella ricerca della connotazione di ciò che gli appare davanti agli occhi. Nonostante Corbetta sia un fotografo è stato influenzato dalla pittura cubista e futurista c’è in lui anche una componente surrealista. La luce è protagonista dello scatto e della finale risoluzione fotografica; l’artista ne fa un elemento essenziale per portare avanti il suo discorso personale. Le opere in mostra sono esposte su pellicola Duratrans e sono retroilluminate.

Lo spettatore viene coinvolto nella ricerca di ciò che gli appare davanti La luce è protagonista dello scatto e della finale risoluzione


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TECNOLOGIA Canonical aggiorna il proprio OS basato sul kernel Linux 2.6.32

Ubuntu 10.04: il nuovo software open-source Andrea Celia Magno Si arricchisce di un nuovo nato in casa Linux l’offerta dell’open source per i personal computer. Canonical, l’azienda che sviluppa, supporta e finanzia Ubuntu, ha lanciato Ubuntu 10.04 (noto anche come "Lucid Lynx"), costato sei mesi di intenso lavoro, utile ad apportare miglioramenti attinenti soprattutto alla grafica (nuove combinazioni di colori) e ad alcuni tipi di funzionalità (semplicità della gestione delle funzioni più utilizzate). Basato sul kernel Linx 2.6.32 e su GNOME 2.30, il nuovo sistema operativo Ubuntu si presenta in due versioni: una per il desktop, l’altra per i server. E già da qui partono le novità. Rispetto alle precedenti edizioni (che avevano un supporto massimo di 18 mesi) il 10.04 è un programma Long-Term Support (LTS): il supporto accompagnerà la versione desktop per 3 anni, quella Ubuntu 10.04 server per 5. Molteplici le presenta migliorie novità "tecniche" di Ubuntu 10.04: è stata incrementata nella velocità e la velocità nell’accensione nella semplicità di e nello spegnimento del sistema; è stato aggiornato utilizzo del "Ubuntu Software center"; è stata semplificata la gessistema; nuovi tione delle funzioni più utili programmi, nuove e utilizzate, che sono adesso inserite nell’area notififunzioni e una che posizionata accanto all’orologio e strutturata in maggiore menùdenominati"applicaattenzione ai tion indicators"; nello stesso contesto dell’area notifisocial network che risalta il sofware di microblogging Gwibber, il client che aggiorna e sincronizza lo status in tutti i principali social network. Oltre a Gwibber sono disponibili su Ubuntu 10.04 nuovi software. Si potrà utilizzare il programma PiTiVi per il video editing; accantonato GIMP, il programma di gestione fotografica e per il photo-editing è il più diffuso e popolare F-Spot, mentre la piattaforma multimediale "Rithmbox" consentirà l’accesso al servizio "Ubuntu one music store" (sulla falsariga dello sviluppo di iTunes-iTunes music store della Apple) permettendo, inoltre, l’utilizzo sin da subito dell’iPhone. Con Ubuntu 10.04 ci sarà anche il ritorno, accanto al kernel Linux, del software Android della Google. La parternship fra l’azienda di Mountain View e quella coordinata dal "rivoluzionario per caso" Linus Torvalds si era conclusa circa tre mesi fa per lo scarso inte-

HP rinuncia a Windows 7 per il "suo" tablet La HP sta per imettersi nel mercato dei tablet pc, ma ha deciso di abbandonare il sistema operativo Microsoft Windows 7 durante lo sviluppo del proprio prodotto. La causa è stata l’inadeguatezza, secondo gli sviluppatori HP, dell’ultima creazione della "famiglia" Gates. La notizia è stata riportata dal sito web disettoreTechCrunch.

Taggable: taggare su Facebook da tutto il web D’ora in poi, se si dovesse trovare la foto di un amico in qualsiasi sito web si potrà taggare e trasferire su facebook. A rendere possibile questa procedura è il nuovo programma Taggable, che estende a tutta la rete il procedimento di condivisione, anche per le foto, di facebook, cliccando su "tag people" nella barra di navigazione.

Anche in Italia si punterà sulla "banda larga" Sembra che abbiano ritrovato un nuovo slancio, in Italia, la ricerca lo sviluppo di reti internet ad alta velocità, siano esse a fibra ottica o wi-Max. Lo sviluppo e l’estensione di reti del genere (soprattutto quella NGN, next generation network, basata sulla banda larga e sulla fibra ottica) su tutta la superficie della Penisola potrebbe far risparmiare 30 miliardi di euro l’anno ai consumatori. Ubuntu è prodotto da Canonical

resse e la poca collaborazione che, a detta degli sviluppatori del sistema open source, la big-G stava immettendo. L’estromissione, unilaterale da parte di Linux, sembra sia stata superata grazie al passo indietro compiuto proprio da Google, che ha garantito maggior attenzione al nuovo nato nel progetto del "pinguino".

Il pinguino, simbolo di Linux

Un sistema Microsoft sugli smart-phone Nokia La partnership fra Nokia e Microsoft ha portato alla creazione del primo Microsoft Communicator Mobile per gli smart-phone dell’E-series dell’azienda finlandese. Disponibile sull’Ovi Store in rete, il sistema è stato sviluppato per dare maggiore efficienza e unificare le comunicazioni specialmente in ambito aziendale e lavorativo, utilizzando l’affidabilità di Microsoft Office anche sulla piattaforma Symbian degli smart-phone Nokia.


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APPUNTAMENTI L’iniziativa si inserisce nel progetto "Applicazione pratica e conoscenza dell’ambiente marino"

“Un mare da pulire” "Concerto per la vita che ascolta" iniziativa del Moige a Lamezia Terme • CATANZARO III Congresso Regionale della S.I.T.D. Oggi , con inizio alle ore 9.00, si svolgerà, presso l’aula Magna - Corpo H - Edificio delle bioscenze del Campus Universitario "S. Venuta" in Germaneto di Catanzaro, il III Congresso Regionale della Sitd (Società Italiana delle Tossicodipendenze - Sezione Calabrese). • CATANZARO Laboratorio di musica E’ attivo, ogni martedì dalle ore 16,00 alle ore 18,00, nell’Oratorio del Carmine, in via Fiorentino, il Laboratorio sperimentale di musica moderna . Gli appuntamenti rientrano nelle attività culturali 2009/10 dell’Agenzia Regionale Diritto allo Studio Universitario Ardis di Catanzaro e sono indirizzati agli allievi iscritti all’Accademia de Belle Arti di Catanzaro, dell’Università della Magna Grecia e del Conservatorio di Musica di Vibo Valentia, promossi e organizzati dall’Associazione "Promocultura" presieduta dal M° Tommaso Rotella. I laboratori prevedono una serie di incontri di formazione musicale di canto moderno tenuti dalla Prof. ssa Velia Ricciardi e di chitarra e basso elettrico tenuti dal M° Vittorio Accorinti. • CATANZARO Mostra di pittura Dopo il grande successo ottenuto dalla personale dedicata a Antoni Tàpies. Materia e Tempo, il museo MARCA di Catanzaro apre le porte al design e all’architettura organizzando un’ampia retrospettiva dedicata a Alessandro Mendini, architetto e designer tra i più celebri a livello internazionale.Alchimie. Dal Controdesign alle Nuove Utopie è il titolo della rassegna curata da Alberto Fiz, direttore artistico del MARCA. L’evento è promosso dalla Provincia di Catanzaro Assessorato alla Cultura con il patrocinio della Regione Calabria, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria. La mostra rientra nel Piano Operativo Regionale Calabria Fondi Europei di Sviluppo Regionale 2007/2013. Sono oltre 70 le opere esposte sino al 25 luglio in un percorso che comprende dipinti, sculture, mobili, oggetti, schizzi e progetti con alcune testimonianze inedite o mai viste prima d’ora in Italia. Ne emerge un’indagine esaustiva dell’attività svolta negli ultimi quarant’anni dove, accanto alle opere più famose di Mendini, si evidenzia la componente maggiormente sperimentale e meno conosciuta del suo lavoro. Il progetto, poi, ha tra le sue pecu-

liarità quella di sottolineare le collaborazioni tra Mendini e gli altri protagonisti del mondo dell’arte, in particolare Mimmo Paladino, Francesco Clemente, Bruno Munari, Luigi Veronesi, Bob Wilson e Peter Halley. In mostra sono molti gli omaggi di amici e colleghi come i ritratti realizzati da Paladino, Mimmo Rotella, Michele De Lucchi e dall’artista giapponese Tiger Tateishi. Per questa ampia mostra, realizzata con la collaborazione e l’allestimento di Alessandro Mendini e del suo Atelier, sono state coinvolte, in qualità di prestatori, collezioni pubbliche e private italiane e straniere tra cui la Fondation Cartier pour l’art contemporain di Parigi, il Vitra Design Museum di Weil am Rhein, il Museo del Design della Triennale di Milano e gli Archivi dell’Università di Parma. Tra i prestatori anche le aziende con cui Mendini ha collaborato tra cui Alessi, Bisazza, Cassina, Cappellini, Venini e Zanotta. • CATANZARO Premio d poesia L’editore Ursini, presidente dell’As-

sociazione “Accademia dei Bronzi” di Catanzaro, ha presentato la prima edizione del Premio “Alda Merini” di poesia, promosso dal sodalizio culturale catanzarese. Al Premio, suddiviso in due sezioni, (la prima a partecipazione libera e la seconda riservata a tutti coloro che ruotano intorno ai Centri Diurni dei CSM o reparti di Psichiatria d’Italia) si può partecipare con tre poesie inedite a tema libero, ciascuna delle quali non dovrà superare i 30 versi. Gli elaborati, firmati e corredati di relativo indirizzo, dovranno essere spediti con posta ordinaria, in duplice copia, insieme alla scheda di adesione, entro il 31 luglio 2010, all’Associazione “Accademia dei Bronzi”, Via Sicilia, 26 - 88100 Catanzaro. Le migliori poesie saranno pubblicate gratuitamente in una prestigiosa antologia dal titolo “Cara Alda, ti scrivo…” che sarà presentata nel corso della cerimonia di premiazione che si terrà a Catanzaro, nel mese di novembre, in occasione del primo anniversario della morte di Alda Merini. Copie del volume saranno inviate in omaggio alle biblioteche degli ospedali psichiatrici d’Europa e a quelle delle più importanti Istituzioni italiane. Sono previsti numerosi premi tra i quali la pubblicazione gratuita di un volume ai due autori primi classificati nelle rispettive sezioni del con-

corso. Nel corso della cerimonia di premiazione l’Associazione “Nuova Accademia dei Bronzi” consegnerà anche dei premi speciali (targhe in argento realizzate per l’occasione da esperti orafi) a giornalisti o scrittori che si sono particolarmente distinti nel campo delle comunicazioni sociali. L’intero regolamento può essere scaricato dal sito internet www.ursiniedizioni.it, o richiesto via fax al n. 0961.782980. • CATANZARO Adol, stagione 2009/2010 Adol, Amici Dell’Opera Lirica "Jussi Bjorling" presenta il programma 2009/2010: 22 maggio 2010, 2°incontro su Mozart-Da Ponte "Le Nozze di Figaro" presso Circolo Unioneore 17.30. • COSENZA Ottavomiglio Laboratorio - La Barraca Sabato 8 maggio ore 21.00 e domenica 9 maggio, ore 18.00, presso il Teatro dell’Acquario - Via Galluppi 15, Cosenza presenta "Sonata per profeta solo, in chiave di violino", Ottavomiglio laboratorio - La Barraca. Drammaturgia Piero Zucaro. Regia Nuccia Pugliese. • CROTONE Iniziativa "Un mare da pulire" Il 7 e il 14 maggio , dalle ore 9.00 alle 12.00, c’è "Un mare da pulire", progetto promosso dal ministero per l’Ambiente, dalla Lega navale di Crotone, dalla Provincia, dall’area marina protetta "Capo Rizzuto" e Capitaneria di porto e sponsorizzato da Sovreco, Salvaguardia ambientale, Akrea e Akros. L’iniziativa si inserisce nel progetto "Applicazione pratica dell’educazione e della conoscenza dell’ambiente marino dell’Amp rivolto alle scuole", giunto ormai alla sua quarta edizione. La seconda giornata si svolgerà il 14 maggio, sempre dalle 9.00 alle 12.00. L’iniziativa, questa volta, toccherà la spiaggia grande di Isola Capo Rizzuto, e quelle di Sovereto e Le Castella. • GAMBARIE (Rc) Convegno "Il volto dell’Aspromonte" Assieme ad accademia Kronos, il club Unesco Re Italo, Italia Nostra, il Soccorso Alpino, il Corpo Forestale, il Parco Nazionale dell’Aspromonte ed il Coordinamento Territoriale dell’Ambiente illustreranno, sabato 8 e domenica 9 maggio , il: "Il volto dell’Aspromonte", un convegno di due giorni. L’incontro inizierà sabato 8, alle ore 10.00, presso la sala convegni dell’hotel Centrale, con interventi dell’arch. Alberto Gioffrè (presidente regionale e consigliere Nazionale di AK), della dott.ssa Marjlene Bonavita (della delegazione AK della Locride), di Giuseppe Trovato (Capo Squadra

reggino del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino), e del dott. Gerardo Pontecorvo (Dirigente del Cta – Coordinamento Territoriale per l’Ambiente,delCorpoForestaledello Stato). Nel pomeriggio di sabato, si svolgerà una riunione allargata del consiglio regionale. Alle ore 10.00, di domenica 9 maggio, nello stesso hotel Centrale, si svolgerà la seconda parte del convegno, con interventi del dott. Michele Zoccali (Sindaco del Comune di Santo Stefano in Aspromonte e membro della giunta esecutiva del Parco Nazionale dell’Aspromonte) e del dott. Antonino Piazza (Vice presidente della sezione reggina di Italia Nostra e membro del club Unesco "Re Italo" di Reggio). Seguiranno proiezioni sul tema, e verranno presentati i programmi delle attività in corso e da poco iniziate, come territorio vivo, che vede coinvolti molti degli stranieri che lavorano a Reggio e che provengono da diverse Nazioni, quali: Colombia, Lettonia, Montenegro, Ecuador, Regno Unito, Brasile, Bulgaria, Slovenia, Serbia, Ungheria, Filippine, Marocco, Ucraina, Bielorussia, Russia, Tunisia. • LAMEZIA TERME "Concerto per la vita che ascolta" Arriva a Lamezia Terme il "Concerto per la Vita che ascolta", iniziativa del Moige - Movimento Italiano Genitori dedicata alle mamme in dolce attesa, un evento che arriva per la prima volta in sei edizioni nella Regione Calabria: l’appuntamento per le future mamme calabresi è

per domenica 9 maggio , alle ore 19.00, presso il Teatro Umberto, in Via Raffaele Matarazzo. A Lamezia Terme il concerto gode del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Comune, della Provincia di Catanzaro e della Regione Calabria.

• PAOLA Concorso di musica L’associazionemusicale"OrfeoStillo" organizza la IX edizione del Concorso Internazionale "Giovani Musicisti Città di Paola – Premio S. Francesco di Paola" che si terrà a Paola dal 29 maggio al 4 giugno , presso l’auditorium S. Agostino, con serata finale presso il Teatro Rendano di Cosenza sabato 5 giugno. La scadenza delle domande d’iscrizioni è prevista per il 15 mag-

gio . Novità quest’anno anche lo svolgimento, all’interno della settimana del concorso, di 2 seminari (clinics), il primo con il grande Maurizio Dei Lazzaretti (batterista delle ultime 10 edizioni del Festival di Sanremo nonché dei più grossi artisti pop italiani) e il secondo con Fio Zanotti (arrangiatore, produttore e discografico dei più noti artisti pop nonché di trasmissioni di successo quali Music Farm, X Factor, etc.). Per info: tel. e fax: 0982/585567 – 585655 347/2380422 .

• VIBO VALENTIA Seminario sul cinema Il Sistema Bibliotecario Vibonese presenta L’Itala, il Cinematografo Autobiografia di una nazione: 1861-2010, seminario di storia e critica del cinema. Il seminario, che prevede la proiezione di 10 film, oltre a 11 sedute, avrà la durata di 4 mesi, fino a giugno . Gli altri film proiettati saranno: La grande guerra di Mario Monicelli, Roma città aperta di RobertoRossellini,Ladridibiciclette di Vittorio De Sica, Un maledetto imbroglio di Pietro Germi, I pugni in tasca di Marco Bellocchio, Todo modo di Elio Petri, Bianca di Nanni Moretti, L’uomo in più di Paolo Sorrentino, Biutiful cauntri di Esmeralda Calabria, Andrea D’Ambrosio e Peppe Ruggiero. Le proiezioni avranno luogo nei seguenti giorni e ai seguenti orari: il 13 febbraio, alle ore 15.00; il 15 febbraio, alle ore 21.00; il 26 marzo, alle ore 21.00; il 27 marzo, alle 18.00; il 29 marzo, alle 21.00; il 29 aprile, alle ore 21.00; il 30 aprile, alle ore 21.00; il 3 maggio, alle 21.00; il 14 maggio, alle ore 21.00. Gli altri incontri sono invece previsti nei seguenti giorni e ai seguenti orari: il 15 febbraio, alle ore 16.00; il 16 febbraio, alle ore 16.00; il 26 marzo, alle ore 16.00; il 29 marzo, alle ore 16.00; il 30 marzo, alle ore 18.00; il 30 aprile, alle ore 16.00; il 3 maggio, alle ore 16.00; il 4 maggio, alle ore 18.00; il 15 maggio, alle ore 21.00; il 17 maggio alle ore 17.00. Tutte le sedute avranno come relatore Antonio Tricomi, fatta eccezione per l’ultima, che vedrà l’intervento dello sceneggiatore cinematografico e televisivo Leonardo Marini. Il seminario è aperto a tutti. Le domande di ammissione al seminario dovranno pervenire entro il 31 gennaio 2010 alla segreteria del seminario di storia e critica del cinema, Sistema Bibliotecario Vibonese, Via Abate Pignatari - 89900, Vibo Valentia. La partecipazione al seminario è gratuita. Al termine del seminario, a chi avrà assistito alla proiezione di almeno 6 film e abbia preso parte ad almeno 6 incontri, verrà rilasciato un attestato di frequenza comprensivo delle firme dei relatori.



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