Venerdì 06 Maggio 2011
Anno XIV - Numero 123
Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
POLITICA Il Cdm approva il decreto per il Sud, compresa la famosa Banca
GRANDI OPERE
‘NDRANGHETA
Matteoli: la Salerno - Reggio sarà completata nel 2013
Beni per 12 milioni di euro sequestrati alla cosca Pesce
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Misiti e Gentile nuovi sottosegretari nominati nel corso del Consiglio dei ministri su proposta del presidente Berlusconi
Governo, il rimpasto premia la Calabria Scopelliti: un riconoscimento importante attribuito alla nostra regione ed alla sua classe dirigente L’INTERVENTO
Non si deve indugiare sulle riforme di Gianfranco Fini*
Quanto fatto da questo Governo sino ad oggi - ha detto Scopelliti - è in perfetta IL COMMENTO sintonia con il gruppo dirigente calabrese che ha il compito difficile di costruire una seria prospettiva per la nostra terra. A Tonino ed Aurelio esprimo vive felicitazioni a pag » 7
COSSIGA
CRACK PARMALAT
A Soveria Mannelli la prima piazza intitolata al presidente
presidente della Camera
Quando sono in atto trasformazioni in campo sociale ed economico è un’illusione della politica pensare di puntare solo sulla governabilità. E’ quanto è avvenuto agli inizi degli anni ’90 con quella che poi è stata definita la caduta della prima Repubblica, in particolare del sistema Dc. Quegli anni, descritti da Gerardo Bianco nel suo libro, ci fanno intendere il dramma che la politica può vivere alla vigilia dei grandi cambiamenti. La lezione che ce ne viene è che non bisogna mai indugiare sul terreno dell’iniziativa riformatrice quando si pensa che l’evoluzione sociale ed economica richiede cambiamenti decisi e strutturali. La grande questione che leggiamo in controluce nel libro di Bianco è come conciliare le esigenze della governabilità e della stabilità con quelle del rinnovamento e del riformismo.
Il patron Calisto Tanzi è entrato in carcere PARMA - Il sostituto procuratore generale di Milano, Carmen Manfredda, ha dato l’ok per l’esecuzione della condanna ratificata dalla Corte di cassazione all’ex patron della Parmalat, 8 anni e un mese per aggiotaggio nell’ambito del crack che gettò sul lastrico 34mila risparmiatori. Tanzi, 72 anni, è stato prelevato dalla sua villa di Parma dalla Guardia di finanza e portato in prigione a Parma. Se non sarà accolta la richiesta dei domiciliari vi resterà per almeno 4 anni.
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SOVERIA MANNELLI - E’ in Calabria, a Soveria Mannelli, la prima piazza intitolata al presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga scomparso lo scorso 17 agosto. L’area, che è quella davanti al palazzo comunale, verrà inaugurata sabato 7 maggio alle ore 11 alla presenza del figlio dello statista Giuseppe Cossiga, sottosegretario alla Difesa. La manifestazione verrà introdotta dai saluti del sindaco di Soveria Mannelli Leonardo Sirianni e dall’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, in rappresentanza del presidente Scopelliti. All’iniziativa hanno dato la loro adesione, tra gli altri, anche i neo sottosegretari di Stato Antonio Gentile e Aurelio Misiti.
LAMEZIA TERME Minorenne vittima del branco, 19enne in manette per stalking e violenza a pag » 17
COSENZA Sequestrati beni per 2 milioni di euro a presunto esponente del clan Muto a pag » 19
REGGIO CALABRIA Provincia, operativo il finanziamento di un milione di euro per Acquereggine a pag » 23
Il costo della crisi è caduto tutto sui giovani precari di Stefano Fassina resp. Economia Partito democratico
La crisi che pesa sui lavoratori, sulle imprese, sulle famiglie e sui giovani italiani non è stata causata dal Governo Berlusconi. Il Governo Berlusconi ha però la responsabilità gravissima di non aver avviato la stagione di riforme necessaria a contrastarla e di aver scaricato sulle fasce più deboli, in particolare sui giovani precari, i costi del contenimento dei conti pubblici. A tre anni dall’inizio della legislatura di centrodestra si susseguono decreti anti-crisi e decreti sviluppo più o meno finti a ridosso di scadenze elettorali. Tuttavia, al di là della facile e ovvia propaganda, rimane la completa assenza di politiche reali per la crescita e la conseguente continua rincorsa agli obiettivi di finanza pubblica. Lo scenario di fronte a noi è più difficile di quello del ’92-’93. Però a differenza di allora abbiamo un Governo allo sbando, senza autorevolezza,impegnatoadividere le forze economiche e sociali. E’ necessario ed urgente voltare pagina. Anche per questo, saremo presenti alle manifestazioni per lo sciopero generale indetto dalla Cgil per questo venerdì di maggio. E saremo presenti alla manifestazione per la riforma del fisco prevista da Cisl e Uil per il 18 giugno. Per il bene delle lavoratrici e dei lavoratori italiani, auspichiamo che le forze sindacali ritrovino le condizioni per portare avanti insieme le iniziative per la crescita ed il lavoro.