il domani

Page 1

Catanzaro il Domani dello Sport

Edizione Il domani dello sport

Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

www.ildomanidellosport.it

Mercoledì 6 Giugno 2012 > euro 1,00 > Anno XV - Nr. 134

Questa sera l’andata a Marassi della finale play-off con il Varese

AVANTI SAMP CRONACA

SAMPDORIA-VARESE

All’interno supplemento GIOCHI E SCOMMESSE del 6/6/2012

Al processo «Archi» il pentito Moio descrive gli equilibri all’interno della cosca Tegano a pag. 2

CATANZARO

Mentre continua la diatriba per la ristrutturazione del Ceravolo, il presidente Cosentino mette a segno il secondo colpo a pag. 6

1

Consiglia RONALDINHO

X

1.90

1.90

3.10

ALLEGRI

3.10

L’ex di Gremio, Psg, Barcellona e Milan che ha rotto il con il Flamengo firma per sette mesi con l’Atletico Mineiro di Belo Horizonte

Al termine della crociera con giocatori e tifosi del Milan, l’allenatore parla del suo futuro molto prossimo: «10 anni e smetto»

a pag. 6

a pag. 10

2

4.50

4.50


2 il Domani dello Sport

Mercoledì 6 Giugno 2012

CRONACA CALABRIA

ERGASTOLO PER I VANGELI Concluso il processo di primo grado per la strage di Scaliti dove furono uccise 5 persone

N

Andrea Splendore

on è bastato il rito abbreviato a due dei quattro imputati del processo per la strage di Scaliti per evitare la condanna all ergastolo emessa ieri dal gup, Gabriella Lupoli, al termine di una camera di consiglio di quasi due ore. Il carcere a vita Ë stato inflitto ai fratelli Ercole e Francesco Saverio Vangeli, rispettivamente di 45 e 55 anni, riconosciuti colpevoli di omicidio plurimo, aggravato dalla premeditazione e dai motivi abietti e futili, cosÏ come richiesto dal pm Michele Sirgiovanni al termine della requisitoria pronunciata nell udienza del 27 marzo scorso. La scelta del rito alternativo è pechè comporta in caso di condanna uno sconto di pena pari ad un terzo e in questo caso è servita ai due imputati unicamente per evitare la pena accessoria dell isolamento diurno, prevista dal nostro ordinamento dinanzi ad una condanna all ergastolo. Quindici anni e due mesi ciascuno sono stati inflitti a Pietro Vangeli, di 24 anni (figlio di Francesco Saverio), ed a Gianni Mazzitello, di 31 anni (genero di Francesco Saverio), accusati di concorso nel grave fatto di sangue e nei cui confronti il gup ha riconosciuto le attenuanti generiche prevalenti sulle contestate aggravanti. Per Pietro Vangeli la richiesta del pm ammontava a 16 anni di reclusione, mentre per Gianni Mazzitello erano stati chiesti 14 anni di carcere. Il gup ha poi dichiarato tutti gli imputati interdetti legalmente dai pubblici uffici, mentre il pagamento delle spese per il mantenimento in carcere è stato disposto per i soli Ercole e Francesco Saverio Vangeli. Oltre a tre anni di libertà vigilata a pena già espiata, i 4 imputati sono stati condannati al pagamento delle spese processuali ed al pagamento di una provvisionale di 90mila euro nei confronti delle parti civili. I danni morali e materiali causati alle costituite parti civili dovranno poi essere liquidati in separata sede. Sospesi i termini di custodia cautelare durante il periodo fissato per il deposito della motivazione della sentenza a 90 giorni - il verdetto emesso ieri chiude in primo grado il processo per una strage che ha visto cadere sotto una pioggia di fuoco Domenico Fontana, 61 anni, ed i suoi quattro figli: Pasquale, 37 anni, Pietro, 36 anni, Emilio, 32 anni, e Giovanni, 19 anni. Era il 27 dicembre 2010 quando in contrada Olivara di Scaliti, frazione di Filandari, si consumava la mattanza con l’esplosione di ben 36 colpi d’arma da fuoco, di cui 34 andati a segno. La

Secondo i risultati dell’esame dello stub eseguito dai carabinieri del Ris di Messina, evidenti le tracce di polvere da sparo

ricostruzione della strage è stata possibile grazie alle dichiarazioni rese agli inquirenti dal romeno Ioan Sorin Gherman, testimone oculare del fatto di sangue che i era rifugiato nella masseria dei Fontana. In attesa delle motivazioni della sentenza e tenuto conto del dispositivo e di quanto sostenuto dal pm durante la requisitoria e la differenza in ordine all entità delle pene inflitte si spiega con il ruolo relativamente marginale che nella vicenda avrebbero assunto Pietro Vangeli e Gianni Mazzitello. Secondo i risultati dell’ esame dello stub, eseguito dai carabinieri del Ris di Messina, evidenti tracce di polvere da sparo sono state infatti trovate su Ercole Vangeli che si è assunto la paternità della strage e sul fratello Francesco Saverio, ritenuti gli esecutori materiali del massacro. Pietro Vangeli e Gianni Mazzitello erano stati chiamati in causa dalle dichiarazioni del romeno, il quale si sarebbe trovato a bordo di un Fiorino in compagnia di due dei fratelli Fontana quando alcuni componenti della famiglia Vangeli li avrebbero costretti a ritornare nella masseria. Una volta arrivati gli altri membri della famiglia Fontana Ercole Vangeli, secondo il romeno, avrebbe aperto il fuoco esplodendo una raffica di colpi. La strage sarebbe stata portata a termine dai Vangeli al culmine di dissidi e vessazioni per la delimitazione di alcuni terreni ed il pascolo abusivo degli animali da parte dei Fontana. Il gip nell’emettere le ordinanze di custodia cautelare in carcere aveva inoltre parlato di un azione di fuoco ´organizzata e premeditata, tesa allo ´sterminio della fami-

glia avversaria in un contesto di intensa animosità che appare foriero di ulteriori fatti di sangue”. Per il pm, la sentenza ha ´rispecchiato l’impostazione accusatoria anche riguardo le aggravanti e pur dinanzi ad una vicenda grave e triste, il dovere della Procura era quello di giudicare i fatti contestati agli imputati e non le persone. Il pm ha aggiunto che la confessione di Ercole Vangeli ha danneggiato per primo lo stesso imputato, in quanto ´le sue verit‡ sono state subito smentite dalla ricostruzione operata dai carabinieriª, mentre riguardo le denunce che i Vangeli avrebbero presentato, a loro dire, nel corso degli anni contro i Fontana, il pm ha rimarcato come le stesse fossero generiche, senza alcun nome e neppure un lontano riferimento capace di ricondurre ai Fontana i soprusi dagli stessi patiti. Anche per l’ avvocato Giuseppe Bagnato, difensore di parte civile e ieri accanto a Giovannina De Luca moglie di Domenico Fontana ci si trova dinanzi ad una sentenza che ha riconosciuto la validità dell’ impostazione accusatoria, rispecchiando pienamente gli avvenimenti così come contestati, mentre di parere opposto si sono dichiarati gli avvocati degli imputati. Per Domenico Talotta, Nicola Riso e Valerio Mangone, il verdetto sarebbe infatti ´ingiusto poichè, a loro avviso, le contestate aggravanti non sarebbero state provate nel corso del processo, cosÏ come la premeditazione. ´Aspetteremo il deposito della sentenza - hanno concluso i tre legali presenteremo appello avverso il verdetto del gup.

La difesa ´Un giudizio inatteso - secondo l avv. Valerio Mangone - per la severità del trattamento sanzionatorio con riguarda la posizione dei due germani nei confronti dei quali doveva essere ritenuta esclusa tanto l’ aggravante della premeditazione, quanto quella dei motivi futili e abietti con il riconoscimento dell’ attenuante della provocazione, nonchè delle circostanze attenuanti generiche. Riguardo, invece, la posizione degli altri due impu-

tati - ha aggiunto l’ avv. Mangone ritengo gli elementi probatori, adottati ai fini del decidere, non siano sufficienti a dimostrare un loro coinvolgimento compartecipativo del reato, dato che gli elementi di fatto dai quali la pubblica accusa ha desunto la tesi del concorso in omicidio non sono sostenuti da certezze probatorie ma da ipotesi congetturale in quanto tale inidonea a conferire la certezza della responsabilità al di là di ogni ragionevole dubbio.

il Domani dello Sport Direttore GUIDO TALARICO Direttore responsabile ORLANDO ROTONDARO Caporedattore FRANCESCO PUNGITORE Redazione Calabria Tel. 0961.023922 Loc. Serramonda 88044 Marcellinara (CZ) redazione@ildomani.it EDITORE T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 Loc. Serramonda 88044 Marcellinara (CZ) Testata reg. - trib. Cz n. 64 del 15/7/1997 R.O.C. Numero 5606 La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7 agosto 1990 n. 250 e seguenti modifiche

già il Domani

PUBBLICITÀ Nazionale, locale e giudiziaria MEDIATAG SPA SEDE CALABRIA LOC. SERRAMONDA 88044 MARCELLINARA (CZ) Tel. 0961.023922 Fax 0961.903421 Tariffa a modulo 46x19 mm h. Commerciale euro 103,00 - Occasionale euro 129,00 - Corsi di formazione euro 129,00 - R.P.Q. euro 78,00 - Necrologio euro 77,00 cad. - Economici euro 0,62 a parola. Supplemento colore: 40% Distribuzione Media Services (Calabria) CENTRO STAMPA Stabilimento tipografico DE ROSE C/da Pantoni Marinella 87040 MONTALTO U. (CS) Tel. 0984.934382 Responsabile del trattamento dati Dlgs 96/2003 ORLANDO ROTONDARO


Mercoledì 6 Giugno 2012 il Domani dello Sport

3

CRONACA CALABRIA

IL PENTITO DESCRIVE LA COSCA CRONACA Al processo “Archi” Moio racconta gli equilibri all’interno della cosca Tegano

G

Andrea Splendore

li assetti della cosca Tegano nel 2010. Sono descritti dal pentito Roberto Moio nell’interrogatorio reso al pm Giuseppe Lombardo il 29 marzo scorso. Copia del verbale è stata depositata dal magistrato agli atti del processo “Archi-Astrea”, nato da un’inchiesta della squadra mobile sulle attività di presunti appartenenti alla cosca Tegano, che si sta celebrando nell’aula bunker di viale Calabria davanti al gup Minniti. Moio, che si era pentito pochi giorni dopo essere finito in cella

nell’operazione “Agathos”, parla del ruolo apicale rivestito da Giorgio Benestare detto “Franco”: «Sostanzialmente aveva preso in mano le redini della famiglia. Prima della scomparsa, Paolo Schimizzi era molto legato a Benestare, che aveva ricevuto sicuramente “il fiore”, per come mi disse personalmente in più di un’occasione. Negli ultimi anni Franco Benestare si occupava, insieme a Peppe Firriolo, della gestione degli appalti per i Tegano. In relazione a Michele Crudo e Carmine Polimeni, Benestare aveva un ruolo di maggior prestigio, in un contesto di cui faceva-

no parte soggetti come il sottoscritto, Alberto Rito, Emilio Firriolo detto Peppe, Paolo Polimeni, Domenico Polimani, Rosario Aricò, Nino Lo Prestio, Antonio Polimeni “u troiu”, Alfredo Polimeni, Franco Polimeni, Maurizio Lavilla, Eddy Milasi, Eddy Branca, Santino Polimeni, Angelo Benestare, Giuseppe Tegano, Bruno Tegano, Paolo Tegano, Carmelo Vazzana, Paolo Pellicanò, Domenico Aricò». Il pentito indica anche il vertice di tale gruppo facendo i nomi di Paolo Schimizzi e Giorgio Benestare: «Sotto di loro vi erano Paolo Polimeni, Franco Polimeni, Rosario Aricò, Antonino Lo Presti. La gerarchia della cosca Tegano prevedeva ai vertici Giovanni e Pasquale Tegano, sotto di loro vi era Franco Benestare, poi Angelo Benestare, subito dopo vi eravamo io e Giovanni Pellicanò». Moio sostiene che il ruolo di Giorgio Benestare è sempre stato collegato alla gestione degli appalti pubblici privati come delegato di Giovanni Tegano: «Benestare si avvaleva dell’opera di Paolo Schimizzi. Ricordo che nel 2006, in relazione ai lavori di ristrutturazione del santuario di Sant’Antonio, io e Paolo Schimizzi siamo andati

a trovare Emilio Firriolo per parlare del denaro a titolo di tangente, che spettavano a Benestare. Prima del mio arresto, sicuramente nei primi giorni di settembre 2010, Benestare mi disse che i soldi relativi alla tangente che pagava la New Labor doveva portarli alla moglie di Pasquale Tegano. E quest’ultima mi disse che dovevamo dividere le somme di denaro legate

alle attività presso la platea di lavaggio di Calamizzi». Moio accusa Alberto Rito di aver consumato, insieme con Benestare. due omicidi: quello di Ciccio Condello, nella zona di Archi, e quello del vigile urbano nella zona di San Giovannello: «Alberto Rito – aggiunge Moio – è stato il favoreggiatore principale di Benestare nel periodo della sua latitanza».

COMUNICATO STAMPA Festa fino a tarda notte per il 9° Anniversario del Centro di Maida

UNA FESTA GRANDIOSA IN COMPAGNIA DI DOLCENERA Maida, 31 maggio 2012 – Sta per tornare la festa più attesa della Provincia: l’Anniversario del CentroCommerciale Due Mari, che il 9 giugno di quest’anno festeggerà 9 anni di pre-

senza sul territorio. Dopo il successo delle scorse edizioni, che hanno visto salire sul palco l’artista Noemi e il cantautore Francesco Renga, quest’anno i festeggiamenti saranno caratteriz-

zati da una delle più belle e giovani voci della musica italiana: quella di Dolcenera. Il concerto avrà luogo sabato 9 giugno a partire dalle ore 21:00, ed è inserito come tappa ufficiale del “ci vediamo in tour”. Dolcenera, il cui vero nome è Emanuela Trane, è nata Galatina, in provincia di Lecce. Nonostante la sua giovane età, ha già all’attivo ben quattro partecipazioni al Festival di Sanremo, che vinse nel 2003 nella sezione “Nuove Proposte” con il brano “Siamo tutti là fuori”, ben cinque album e numerosi premi prestigiosi, tra cui il Premio De Andrè, il Lunezia e il Venice Music Award. Altrettanto numerose sono state le sue partecipazioni a progetti benefici, tra cui quella con gli “Artisti Uniti per l’Abruzzo”. Durante il concerto verranno presentate al pubblico le canzoni dell’ ultimo disco, del suo repertorio ormai decennale e cover famose che hanno rappresentato brani importanti per la sua crescita artistica, ma non

solo: sarà uno spettacolo inedito e originale, dove musica, movimento scenico, disegni di luci e scenografie, si fondono straordinariamente insieme. I negozi di Due Mari rimarranno eccezionalmente aperti fino all’una di notte e, per l’occasione gli operatori del Centro offriranno opportunità uniche per acquisti e regali: è possibile consultare tutto l’elenco delle promozioni sul sito www.centrocommercialeduemari.it. Il concerto di Dolcenera non sarà l’unico appuntamento della serata: gli eventi cominceranno a partire dalle ore 18.00, con un’animazione dedicata ai piccoli ospiti di Due Mari, “Il gioco del 9”. Alle 21,00 si accenderanno i riflettori del palco, che sarà allestito dalla Show Net di Ruggero Pegna nel grande piazzale antistante l’ingresso del Centro, e farà il suo ingresso Dolcenera, accompagnata dai suoi musicisti, per uno dei concerti più coinvolgenti e pieni di energia dell’estate, premiato con il Riccio d’Argento di Fatti di Musica, realizzato dall’orafo Gerardo Sacco.

Al termine, l’immancabile e suggestivo spettacolo pirotecnico, poi il tradizionale taglio della torta e ancora tante occasioni di shopping. Il Centro Commerciale Due Mari negli anni ha raddoppiato la sua offerta commerciale e si posiziona oggi, con i suoi 110 negozi e il multisala The Space Cinema, come il più grande e moderno Centro Commerciale della Calabria

Gestione: Cogest Italia; Commercializzazione: Mall System. Per maggiori informazioni: Simona Notarianni Direttore Centro Comm. Due Mari Tel. 0968.751305 E-mail: simona.notarianni@cogestitalia.com

Elisa Traunero Comunicazione e Marketing Cogest Italia Tel. 02.61290760 E-mail: elisa.traunero@cogestitalia.com


4 il Domani dello Sport

Mercoledì 6 Giugno 2012

CRONACA CALABRIA

PARLA DON GIACOMO PANIZZA Intervenuto alla manifestazione “Pensieri e Parole” il sacerdote racconta

Saranno sentiti 60 elettori

Q

«H

o conosciuto la ‘ndrangheta dopo un paio di mesi di permanenza a Lamezia. Dal 1976 al 2001 sono stato costantemente nel mirino della criminalità, ma solo dopo una strage di mafia le gerarchie ecclesiastiche ne hanno preso atto. Prima c’era chi pensava fossi di sinistra, perché occupavo spazi pubblici – come un Municipio – insieme ai disabili; altri pensavano fossi di destra, come è accaduto quando ho protestato contro i tagli fatti al settore sociale da un governo regionale di sinistra. Io, invece, ho sempre interloquito con chi ha dato ascolto alle mie ragioni, che altro non sono se non quelle di “Progetto sud”». Con straordinaria franchezza la voce di don Giacomo Panizza è riecheggiata nella chiesa di Sant’Antonio, ieri sera, durante la quarta edizione della manifestazione “Pensieri e musica”. L’incontro è stato moderato dal-

l’avvocato Lino Silipo e introdotto dal docente dell’Università della Calabria, Nicola Fiorita, i cui interventi hanno lasciato spazio a intermezzi musicali e alla lettura di alcuni passi del libro “Qui ho conosciuto purgatorio, inferno e paradiso”, scritto a quattro mani da don Giacomo con il giornalista Goffredo Fofi. Fondatore della comunità “Progetto sud”, operatore sociale vicino ai diversamente abili, don Giacomo porta avanti il suo compito per un altro tipo di società, libera dalla violenza ma piena di fiducia nel futuro, su dei ter-

«Sono stato nel mirino sin dal mio arrivo a Lamezia. Solo dopo una strage le gerarchie della Chiesa se ne sono accorte»

La vita di un uomo di Chiesa nel racconto di Don Panizza sceso al Sud nella metà degli anni settanta reni confiscati alla cosca Torcasio di Lamezia Terme. Numerosa la presenza del pubblico, a testimonianza della solidarietà della gente nei confronti di un sacerdote da sempre in prima linea contro la criminalità organizzata e, proprio per questo, molto spesso oggetto di intimidazioni. Il dibattito si è tramutato presto nel racconto della vita di un uomo di Chiesa e della sua scelta radicale: a metà degli anni Settanta don Giacomo scende al sud, quello profondo e ricco di problemi, per aiutare ad affrontare chi,

come un disabile, quegli stessi problemi deve subirli due volte. «Avevo conosciuto – ha ricordato – un prete di Catanzaro, don Ignazio, che mi raccontava come non ci fosse, al contrario del nord Italia, alcun tipo di servizio per i “disabili”. C’erano solo quattro grandissimi istituiti che li accoglievano senza farli, di fatto, mai più uscire. Per questo motivo ho cercato di mettere in piedi qualcosa di diverso. Nel corso degli anni ho avuto vari incontri con i politici di Catanzaro e Lamezia per trovare una struttura adeguata, individuata solo dopo aver minacciato di occupare il migliore stabile che avevo messo in lista. Ho sempre parlato con la politica – ha sottolineato – ma quando le cose andavano per le lunghe ho fatto politica senza i partiti, perché non si può far finta di non vedere la gente in carrozzina o non accorgersi dell’esistenza dei rom».

uella lista di circa sessanta nominativi trovata in possesso di un presunto supporter di un candidato e sequestrata dalla Polizia insieme a soldi, due normografi e materiale elettorale ha catalizzato in queste ore l’attenzione degli agenti della Digos che stanno indagando, su delega del sostituto procuratore della Repubblica, Gerardo Dominijanni, su una presunta compravendita di voti in occasione delle ultime elezioni comunali del 6 e 7 maggio che vede indagato un consigliere eletto del centrodestra ed altre due persone. Proprio queste persone saranno sentite una per una dagli investigatori come persone informate sui fatti. Gli elettori citati sul foglio, dove sarebbe stato riportato il nome della famiglia con un numero che, secondo gli inquirenti, sarebbe la previsione del numero dei voti che poteva essere dato al candidato consigliere, dovranno chiarire se in occasione delle consultazioni elettorali è stato offerto loro del denaro in cambio di voti. L’ipotesi degli inquirenti, infatti, è proprio che uno dei candidati a consigliere abbia ricevuto sostegno procurato illegalmente con l’acquisto dei voti o la manomissione di schede. A tal proposito il pubblico ministero nelle scorse settimane ha disposto il sequestro di tutte le cinquantottomila schede votate, destinate all’attenzione anche dei magistrati del Tribunale amministrativo regionale cui il centrosinistra ha deciso di proporre ricorso, perchè si verifichi se nel corso delle elezioni, che si sono concluse con l’elezione a sindaco del candidato di centrodestra, Sergio Abramo, tutto si è svolto regolarmente. Le verifiche potrebbero essere effettuate in maniera congiunta sia dalla Procura sia dai magistrati del Tar in modo da verificare se ci sono state anomalie. Al vaglio ci sarebbe, infatti, l’ipotesi della “scheda ballerina”. Il noto sistema, secondo l’ipotesi accusatoria, consisterebbe nel far uscire da un seggio una scheda vidimata ma non votata. Sulla scheda verrebbe poi scritto il nome del candidato e sarebbe consegnata all’elettore che entrerebbe nella sezione, ritirerebbe una scheda bianca ma depositerebbe nell’urna quella che gli sarebbe stata consegnata all’esterno del seggio.


Mercoledì 6 Giugno 2012 il Domani dello Sport

5

CRONACA CALABRIA

SCOPELLITI IRROMPE NELLA POLITICA DEL PDL NAZIONALE «A

POLITICA Il Presidente della Calabria si candida per un ruolo importante

bbiamo azzerato un partito che era al 40%. Un crollo clamoroso. Una catastrofe. E non sono sorpreso. Ci siamo meritati questa punizione», del resto «il Pdl parla sempre con le stesse facce». Ha fatto clamore e visti i toni non poteva essere diversamente - l'intervista che il governatore calabrese Giuseppe Scopelliti ha rilasciato al quotidiano Avvenire. Il presidente della giunta, che è anche coordinatore regionale del partito di Berlusconi, ha attaccato frontalmente i vertici nazionali: «Questa debacle – ha affermato dovrà coinvolgere l’intera classe dirigente. Anche i tre coordinatori nazionali». Ed è subito arrivata la replica da parte di Sandro Bondi, uno dei triumviri che hanno retto il partito: «Scopelliti dovrebbe sapere che ho già rassegnato le mie dimissioni da coordinatore e lo invito ad avere

«Abbiamo azzerato un partito che era arrivato al 40% nazionale. E’ stata una catastrofe ma non ne sono sorpreso»

più rispetto per le persone» ha affermato l'ex ministro che ha fatto delle dichiarazioni di Scopelliti anche una questione personale: «Non voglio – aggiunge infatti il senatore Pdl – che si ripeta lo stesso ingiusto accanimento da parte del mio stesso partito». Una frase che lascia anche intendere il clima pesante che si comincia a respirare tra gli "azzurri". Tanto che Bondi

Bondi: «Scopelliti dovrebbe sapere cho ho già rassegnato le dimissioni da coordinatore del Pdl»

respinge in modo sibillino le accuse: «A Scopelliti - afferma auguro di lavorare bene e con onestà a favore della Calabria». Il presidente della giunta, dialogando con Arturo Celletti nell'intervista rilasciata a Roma, nell'ufficio di rappresentanza della Regione, era stato molto chiaro. Aveva riferito di quando ad Alfano aveva detto: «Angelino, trova il coraggio di chiudere una sta-

gione, di circondarti di giovani capaci, di puntare su una nuova classe dirigente forte e radicata sul territorio». E dopo aver bacchettato alcune scelte avventate (la Minetti «non l'avrei mai candidata e come lei tanti, troppi, indegni di stare in un partito come vorrei che fosse il Pdl»), tanto da arrivare ad affermare che lascerebbe a casa il «75 per cento dei parlamentari Pdl» e il 50 per cento dei consiglieri regionali, Scopelliti lancia anche la sua idea di «un partito federalista»: «In Calabria ho costituito concretamente la casa dei moderati e nelle prossime settimane lancerò un nuovo progetto, il forum dei movimenti e delle liste civiche». Con uno spirito di fondo: «Le scelte della Calabria le prende la Calabria e su un punto sono pronto a prendere un impegno: troppi i candidati non calabresi eletti nella nostra regione. Beh, non ci saranno più».

Scopelliti: «In Calabria ho costituito la casa dei moderati e nelle prossime settimane lancerò un nuovo progetto»


6 il Domani dello Sport

Mercoledì 6 Giugno 2012

SPORT CALABRIA

D’ALESSANDRO VOLTO NUOVO CATANZARO Presentato il secondo acquisto del club giallorosso

A

Luca Ogrilio

nche lui palermitano, di Bagheria, anche lui l'anno scorso al Giulianova. Dopo Carbonaro, Girolamo D'Alessandro è il secondo acquisto per il nuovo Catanzaro 201213 che sta nascendo con largo anticipo rispetto al solito. Tra una settimana D'Alessandro compirà 31 anni, spesi da calciatore a girovagare per i campi della serie C. Sono ben 13 i cambi di casacca, spesso anche a stagione in corso. Proprio come nello scorso campionato quando il neo centrocampista giallorosso approdò nel mercato di gennaio ad Andria (Prima Divisione), dopo aver giocato con Carbonaro nel Giulianova per tutto il girone d'andata. Il suo ruolo è quello di mediano davanti alla difesa, anche se negli anni preceden-

D’Alessandro è il secondo acquisto operato dal presidentre Cosentino per la campagna di rafforzamento

ti - per esempio con l'Isola Liri - ha giocato anche più avanti. Del resto lo score delle reti realizzate parla chiaro: 8 gol in tutta la carriera, escludendo la stagione 2009-2010 in cui militò nella Renato Curi Angolana in serie D. Tra le altre squadre, dopo l'inizio di carriera col suo Palermo in serie C1, ci sono

«REGGIO NEL CUORE»

Possanzini rinnova l’amore per la Reggina abio Tavelli, giornaliF sta di Sky Sport, è un grande amico di Davide Possanzini, vecchia conoscenza amaranto (tant'è che insieme hanno scritto un libro). Facebook è ormai più di un social network: Tavelli, oggi a Brescia, è passato a trovare Possanzini a casa sua. Insieme hanno salutato i tifosi dell'ex attaccante dello Stretto, che ha speso parole al miele per la città di Reggio Calabria e per i tifosi della Reggina. «Reggio è stata una tappa bellissima. Ne abbiamo parlato e riparlato anche nel libro. I tifosi amaranto li ricordo con piacere, per me sono stati fantastici. Mi hanno fatto sentire giocatore. Ho sempre attestati di stima quando vado giù quindi li saluto tutti quanti». Sul futuro: «Mi sento anco-

ra bene, spero di poter giocare ancora. O, almeno, di rimanere in questo mondo. Da grande? Voglio fare l'allenatore». Su Zeman, ex Brescia: «Qui non ha raccolto grandi risultati, ma ha dimostrato di essere una persona corretta». Doppio ex di Varese e Sampdoria, farà il tifo per i biancorossi nella finale playoff: «Tifo Varese e Maran: questa società è stata un trampolino importante per me».

«I tifosi amaranto mi hanno fatto sentire giocatore, li ricordo con affetto. Sono stati fantastici con me e li ringrazierò per sempre»

Viterbese, Acireale, Gela e Teramo. Oggi D'Alessandro approda a Catanzaro per continuare una carriera tutto sommato piuttosto buona che può ancora dire molto. Dopo le visite mediche, sostenute durante la mattinata, la firma sul contratto che lo legherà alla società del presidente Cosentino.

Dopo le visite mediche di ieri c’è stata la firma sul contratto che lo legherà alla società giallorossa per molti anni

Arrivano Sarno e Bremec?

V

incenzo Sarno è uno dei tanti calciatori di proprietà della Reggina in prestito in altri club, che al ritorno in riva allo Stretto, potrebbe anche rimanerci. Secondo il Corriere dello Sport, Sarno piace molto al prossimo allenatore della Reggina, Dionigi e le partenze di Nicolas Viola e Montiel, in un certo senso favoriscono la permanenza del talento campano. Nel Lanciano, Sarno ha potuto giocare con continuità, anche se il tecnico Gautieri lo ha spesso impiegato in più posizioni nel 4-3-3. Nicolas Bremec è uno dei calciatori che potrebbe seguire Davide Dionigi nella nuova avventura in riva allo Stretto. Paolo Ficara ha intervistato questo pomeriggio per serie bnews.com, il portiere francese che si svincolerà dal Taranto: «Non so se in questi giorni entreranno nuovi imprenditori a Taranto. Per il momento sono senza squadra. La Serie B è una bellissima categoria. Mi farebbe piacere lavorare ancora sia con Dionigi che col professore Spagnulo, il miglior preparatore con cui abbia mai lavorato. Ho già giocato in B con l’Arezzo, che ha la maglia di colore amaranto, come la Reggina. Non sapevo che Belardi non ha rinnovato, ricordavo solo che era tornato a gennaio. Si è parlato di un mio futuro a Reggio e mi farebbe piacere, ma ci sono anche altre società come il Perugia – aggiunge Bremec – Dipende dai progetti. Spero di conoscere il mio futuro entro tre settimane, anche per fare un po’ di vacanze serenamente». Su Dionigi allenatore dice: «Il mister è un martello, specie per quanto riguarda la linea difensiva. Gli piace lavorare tanto in campo. Tra di noi c’è molto rispetto. Anche quest’anno siamo stati la miglior difesa, di sicuro c’è qualcosa che funziona. La fase di non possesso inizia dagli attaccanti».


Mercoledì 6 Giugno 2012 il Domani dello Sport

7

SPORT CALABRIA

LA SCOPERTA DELLO SPUNK...

CATANZARO Ancora un pezzo di Mangiavalori sulla situazione giallorossa

C

os’è lo spunk? Chiedetelo a Pippi Calzelunghe, ma forse neanche lei vi saprà o potrà rispondere. Una cosa è certa lo “spunk” ha una nazionalità: è italiano. La scoperta è stata salutata con grande soddisfazione da tutti gli scienziati del globo che in seguito ad accurate ricerche avrebbero delineato una zonizzazione particolare di questo/a essere/patologia. Sembra che anche Catanzaro si vesta di questa entità. Si tratta di un mix tra l’eraclitiano “panta rhei” (tutto scorre…) rivisitato e diversificato nell’italica espressione canora:” finché la barca va…lasciala andare!” e il pessimo detto popolare: ”chi si fa i .… suoi, campa cent’anni”. Insomma un distillato di quell’ignavia incontrata nell’antinferno dal nasuto Dante Alighieri. Anche a Catanzaro (così come nell’intero stivale) ci si limita all’adeguamento condito dall’ammorbidimento giusto a qualsivoglia situazione. Per esempio, agli inizi di giugno e dopo avere trascorso un intero anno tra congetture di vario tipo, ci si ritrova a mani vuote e con uno stadio (il nobilissimo Nicola Ceravolo) che abbisogna di un adeguamento di un settore e la costruzione di una struttura alle sue spalle. I vari amministratori delegati dal Popolo (sovrano?) che nel tempo hanno vestito i panni degli unti da Dio, hanno giocato al loro sport preferito: il pingpongspunk, rimbalzando di volta in volta al proprio predecessore la responsabilità. Scoprire “di chi è la colpa” non aiuta a risolvere la situazione né a far si che l’imputato

sconti la propria pena (magari!). Ricordiamoci dello spunk e che viviamo nel Belpaese dello spunk! Il budget dedicato ai lavori sembra sia finito… non si sa dove. Il Progetto e il relativo computo metrico sono oramai oggetto delle più grandi menti ingegneristiche dell’universo. Quando si completeranno i lavori? Chi è l’eletto che non può travestirsi da Pilato e continuare a cibarsi e cibarci di spunk? Non lo sapremo mai perché è molto, ma molto meglio vivacchiare nello spunk. Nota decontestualizzata, la voce di un reggino giunto sulle sponde del fiume dell’indiffe-

renza catanzarese e deciso a compiere un miracolo calcistico. Abbiamo già imparato a conoscere Giuseppe Cosentino, imprenditore reggino che non comprende lo spunk, né intende interpretare il ruolo di vittima predestinata. Arriva a Catanzaro e dice di voler vincere il campionato? Lo vince e in conferenza stampa fa nomi e cognomi di gente che aveva promesso ma non ha dato. Come potete notare è in netto contrasto con lo spunk. Vuole andare nell’arco di un biennio in serie “B”? Ce la farà. Contro tutto e contro tutti. Contro l’eterna siesta spunkia-

na dei farisei che si permettono anche il lusso del giudizio, avvinghiati nelle loro ragnatele neuronali e pregni della propria vanità fondata sul nulla. Sembra una monade che agisce per conto proprio e si permette anche di costruire una squadra sin dal mese di maggio. Dopo l’arrivo di Carbonaro, ecco Girolamo D’Alessandro di origini palermitane come Paolo. E non finisce qui, ne siamo certi. Forse a qualcuno tutto ciò non piace e forse poco furbescamente attua la tattica di penelopiana memoria? Ad ognuno le proprie respon-

sabilità che non si ammorbidiscono con le responsabilità pregresse… ai neoeletti amministratori l’obbligo di pianificare senza tempi spunkiani e intrallazzi, ai giornalisti di documentare giornalmente senza attuare alcuna scontistica per nessuno, ai cittadini/tifosi di vigilare e marcare stretto colui/coloro che sono stati deputati a questo compito. Uccidiamo tutti gli spunk che hanno ucciso e continuano a dilaniare la nostra terra, la nostra indifferenza o peggio il nostro accomodamento sarebbero un tragico alleato dello spunk. Alziamo la testa e avanti Catanzaro.


8 il Domani dello Sport

Mercoledì 6 Giugno 2012

SPORT NAZIONALE

DINHO ALL’ATLETICO MINEIRO BRASILE L’ex fenomeno di Barcellona e Milan firma per sei mesi

Q

uattro giorni dopo avere ottenuto l'annullamento del suo contratto con il Flamengo, l'attaccante brasiliano Ronaldinho ha firmato un contratto, a sorpresa, con l'Atletico Mineiro ed ha già partecipato agli allenamenti nel centro sportivo del club. Il presidente dell'Atletico Mineiro, Alexandre Kalil, ha viaggiato su un aereo privato da Rio de Janeiro per portare Ronaldinho a Belo Horizonte, dove il giocatore è stato presentato ai suoi nuovi compagni e dopo è stato presentato alla stampa, alla quale è stato spiegato che ha firmato un contratto di sei mesi. «Questa è una nuova tappa

Dopo Gremio, Psg, Barcellona, Milan, Flamengo ora l’Atletico Mineiro nella carriera di Ronaldinho della mia vita. Quello che c'è stato al Flamengo è passato. Sto programmando la mia storia nell'Atletico Mineiro. La mia testa pensa solo a giocare a calcio», ha affermato l'attaccante, che ha anche detto che

potrebbe debuttare oggi, quando il «Galo» affronterà il Bahìa per la terza giornata del Campionato Brasiliano. «Sono molto motivato. Se tutto va bene e l'allenatore crede che posso incominciare subito, io voglio giocare. Fisicamente sto bene, non c'è nessun problema», ha aggiunto Dinho. Quattro giorni dopo avere ottenuto l'annullamento del suo contratto con il Flamengo, l'attaccante brasiliano Ronaldinho ha firmato un contratto, a sorpresa, con l'Atletico Mineiro ed ha già partecipato agli allenamenti nel centro sportivo del club. Il presidente dell'Atletico Mineiro, Alexandre Kalil, ha

viaggiato su un aereo privato da Rio de Janeiro per portare Ronaldinho a Belo Horizonte, dove il giocatore è stato presentato ai suoi nuovi compagni e dopo è stato presentato alla stampa, alla quale è stato spiegato che ha firmato un contratto di sei mesi. «Questa è una nuova tappa della mia vita. Quello che c'è stato al Flamengo è passato. Sto programmando la mia storia nell'Atletico Mineiro. La mia testa pensa solo a giocare a calcio», ha affermato l'attaccante, che ha anche detto che potrebbe debuttare oggi, quando il «Galo» affronterà il Bahìa per la terza giornata del Campiona-

Per Dinho contratto di sei mesi. Il suo arrivo al centro sportivo di Belo Horizonte protetto dalla Polizia to Brasiliano. «Sono molto motivato. Se tutto va bene e l'allenatore crede che posso incominciare subito, io voglio giocare. Fisicamente sto bene, non c'è nessun problema», ha aggiunto Dinho.

Klose: «Sto bene e sarò pronto per il Portogallo» M iro Klose sta bene ed è pronto a giocarsi il posto con Mario Gomez per il match d'esordio della Germania ad Euro 2012 contro il Portogallo in programma sabato. «Non ho più alcun dolore», assicura l'attaccante della Lazio, reduce da un infortunio, che proprio sabato festeggerà 34 anni. Klose, in ballottaggio con l'attaccante del Bayern per una maglia da titolare, finora ha collezionato 116 presenze e 63 gol con la Germania ed è a soli cinque centri dal record di Gerd Mueller, miglior marcatore di sempre nella storia della nazionale tedesca. Oltre al record di Mueller, Klose punta a

vincere quel titolo continentale che alla Germania manca dal lontano 1996. «Abbiamo buone sensazioni perchè ci siamo preparati bene. Abbiamo una squadra fantastica con ottimi giocatori», prosegue l'attaccante, che non esclude di continuare a giocare fino ai Mondiali di Brasile 2014. «Le mie ginocchia mi reggono ancora, non c'è stanchezza e posso ancora trascinare in giro il mio corpo», scherza Klose. Poi, tornando serio: «Sto pensando anno dopo anno. Ora mi sento bene, ma prima vengono gli Europei. Il 2014 è ancora un obiettivo lontano».



10

il Domani dello Sport

Mercoledì 6 Giugno 2012

SPORT NAZIONALE Gianni Rivera: «Allontanare immediatamente le mele marce dal calcio»

«I

l fenomeno del calcio scommesse colpisce tutti, è importante che le sanzioni siano proporzionate al danno. Dobbiamo liberarci delle mele marce». Lo ha detto Gianni Rivera, presidente del Settore giovanile e scolastico della Figc, a margine della cerimonia dei sorteggi delle fasi finali dei campionati Allievi e Giovanissimi, avvenuta questa mattina a Siena. «L'uomo è un animale strano - ha proseguito Rivera

-, quando si innescano certi meccanismi diventa difficile capire le motivazioni di certe situazioni incresciose. È una percentuale minima quella che vede emergere questi personaggi, ma purtroppo fanno più notizia della stragrande maggioranza che si comporta secondo le regole. È importante che il calcio italiano sappia produrre gli strumenti per contrastare queste situazioni negative e che lo faccia anche con prontezza,

lanciando un messaggio così alla giustizia ordinaria che spesso è molto lenta». L'ex bandiera del Milan ha espresso un parere anche sull'imminente avventura della Nazionale di Prandelli agli Europei in Polonia e Ucraina: «Penso che possa fare bene, ma lo sapremo meglio solo da domenica prossima. Analogie con il 2006? Sinceramente non le vedo, ogni giorno esce qualcosa di nuovo».

«TRA DIECI ANNI VADO IN PENSIONE» MILAN Max Allegri parla del suo futuro e dell’impegno nel suo mestiere

M

assimiliano Allegri parla senza mezzi termini «Io tra dieci anni smetto. Ho iniziato quando avevo quarant'anni, finirò a cinquantacinque anni. Quindici da allenatore bastano e avanzano e poi con tutto questo schifo, ti passa davvero la voglia. Sogno di arrivare in Nazionale, lo ammetto. Balotelli? No. Mario non verrà al Milan. Spero che

«Balotelli non verrà al Milan. Il dottor Galliani mi ha invece assicurato che terremo Ibra e Thiago Silva»

maturi. La carriera di un calciatore è breve. Lui non deve aver rimpianti per gli errori fatti». Lo ha detto Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, in un'intervista a 'Chì in edicola domani, parlando del suo futuro calcistico. Il tecnico parla poi anche dello scandalo scommesse. «A proposito dello scandalo delle scommesse io una spiegazione me la sono data. Ci sono due strade da percorrere. Quella di chi commette questi reati perchè è malato e vive il gioco come una patologia. E poi c'è la strada di chi purtroppo è costretto a farlo per disperazione: ci sono allenatori che vivono con il loro staff in un piccolo bilocale perchè la squadra non paga nè vitto nè alloggio e, poi, ci

sono ragazzi che militano in società inferiori e non percepiscono stipendi da mesi. Con questo non giustifico chi ha commesso il reato di frode sportiva -aggiunge Allegri-, ma la disperazione di non arrivare a fine mese ti porta a commettere certi errori. Io nasco a Livorno città dove si gioca, si scommette, -aggiunge-. Avevo una passione per giocare ai cavalli.

«Io nasco a Livorno città dove si gioca e si scommette. In particolare avevo una passione per i cavalli»



12 il Domani dello Sport

Mercoledì 6 Giugno 2012

SPORT NAZIONALE

ANTONIO CONTE: «SONO TRANQUILLO» SCANDALO L’allenatore della Juve si dice fiducioso come il suo avvocato

«S

Giuseppe Mosca

ono tranquillo. Tutto si risolverà». Parola di Antonio Conte, l'allenatore della Juventus iscritto nel registro degli indagati nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscomesse. Chi, in edicola domani, ha sorpreso il mister bianconero in vacanza a Ibiza, dove Conte è volato con la compagna Elisabetta e la figlia Vittoria, per disintossicarsi dai recenti fatti di cronaca che lo hanno visto come protagonista. «Abbiamo scelto questa meta per rilassarci», ha detto. Infatti, per allontanarsi dalla bufera, Conte ha scelto una vacanza in famiglia nella parte meno conosciuta dell'isola di Ibiza, Santa Eulalia, e la sua spiaggia di Es Canar. Anche in spiaggia l'allenatore

L’avvocato: «Sono andato con il collega Chiappero ad incontrare il Procuratore Di Martino. E’ stato un colloquio cordiale»

della Juventus è sempre rimasto in contatto con l'Italia, con i suoi avvocati e con l'addetto stampa della squadra, che lo ha rassicurato sulla fiducia che la società ripone nell'allenatore che ha vinto l'ultimo scudetto. «Sono andato con il collega Chiappero ad incontrare il Procuratore capo Di Martino e abbiamo avuto un colloquio molto cordiale, come immaginavamo. Apprezziamo l'operato del procuratore, volto all'accertamento della verità, posizione per posizione, un lavoro faticoso e abbiamo la massima fiducia e apprezzamento per il suo operato». Lo ha spiegato il legale di Antonio Conte, Antonio De Renzis, a Sky, dopo aver incontrato a Cremona il procuratore Roberto di Martino. «Nessun appuntamento o colloquio in vista in questo momento, si lavora. C'è solo grande rispetto nell'operato della procura e del procuratore capo. Lo stato d'animo del mio assistito? È sereno, fiducioso. Non è un momento in cui fa i salti di gioia ma, conscio della sua totale estraneità, affronta la situazione con la massima serenità», conclude il legale del tecnico della Juventus.

n Severino e Petrucci «Via il marcio dallo sport»

P

rima cita le parole del barone Pierre De Coubertin, poi si scaglia contro il marcio che si annida all'interno del mondo dello sport e che va allontanato senza esitazioni. Il ministro della Giustizia, Paola Severino, sceglie l'istituto penitenziario romano di Rebibbia per lanciare il proprio messaggio al calcio, squarciato nell'ultimo periodo dalle inchieste delle Procure di Cremona, Napoli e Bari sulle scommesse illegali, e alla sbarra proprio nella Capitale per rispondere alla giustizia sportiva. Giustizia che per il guardasigilli deve fare il suo corso, perchè »ci troviamo in un momento dove abbiamo tanto bisogno di purezza e legalità, anche nello sport«. »Noi abbiamo invogliato i nostri figli verso lo sport, ritenendola la forma più pura e leale di competizione - sottolinea il ministro nel corso della cerimonia di premiazione degli atleti delle Fiamme Azzurre - E i recenti episodi, le mele marce, coloro che non hanno capito cos'è lo sport, non devono allontanare da questo mondo«. Via quindi chi non solo chi fa ricorso al doping per vincere, ma anche chi per vincere illegalmente si affida alle scommesse clandestine. Scommesse che sono finite sotto la lente d'ingrandimento di varie procure e della giustizia sportiva, il cui lavoro è stato elogiato dalla Severino: »Il mio pensiero è grato a quella magi-

stratura che ha saputo distinguere e discernere tra coloro che non meritano di stare nel mondo dello sport e coloro che invece devono continuare ad esserci - puntualizza - perchè devono portare avanti la bandiera dello sport pulito, della competizione ispirata ai criteri della legalità«. Un punto di vista condiviso in pieno dal presidente del Coni, Gianni Petrucci, pronto a »ringraziare i seri magistrati che stanno lavorando sul mondo del calcio per togliere il marcio che purtroppo, anche se con numeri esigui, c'è ancora. Lo sport è sempre stato vicino al mondo della giustizia che lavora con serietà e correttezza«. Qualità che da un pò di tempo il calcio non può più permettersi di esibire.


Mercoledì 6 Giugno 2012 il Domani dello Sport 13

TOTOGUIDA SCOMMESSE Santos-Fluminense «1»

Corinthians-Figueirense «X»

1.95

3.55

BRASILE

Classifica

Brasileiro

Pronto riscatto per due nazionali delusi orna in campo nelTcampionato l’infrasettimanale il brasiliano, e occhio alle date esattee agli orari; per due giocatori che hanno fallito la partita della Nazionale contro il Messico, Neymar e Leandro Damiao, e per le loro squadre (Santos e Internacional) c’è la possibilità di un riscatto in casa contro Sao Paulo e Fluminense: «1». Probabili i successi di Vasco, Mineiro, Coritiba e Botafogo su Nautico,

Bahia, Portuguesa e Cruzeiro, mentre ci andremmo cauti a giocare la vittoria del Corinthians contro il Figueirense, il “Timao” è ancora in cerca di una punta di valore.

Il pronostico di TS Vasco-Nautico Atletico Min.-Bahia Coritiba-Portuguesa Botafogo-Cruzeiro

1 1 1 1

La possibile sorpresa Corinthians-Figueirense

ATLETICO GOI. CRUZEIRO PONTE PRETA GREMIO PORTUGUESA CORITIBA FLUMINENSE FLAMENGO NAUTICO VASCO DA GAMA

6 6 6 4 4 4 3 3 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 0 0

2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2

PARTITE V N P 2 2 2 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

0 0 0 1 1 1 0 0 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 0 0

0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 2 2

2 GREMIO 0-0 = 1-1 = . . . . . . .

VASCO DA GAMA PALMEIRAS ATLETICO GOI. CORINTHIANS NAUTICO FLAMENGO ATLETICO MIN. SANTOS CRUZEIRO

RETI F S 7 2 3 5 4 3 2 3 1 0 4 0 1 0 1 1 1 1 0 2

IN CASA V N P

4 0 1 3 3 2 2 4 1 0 4 0 1 1 2 2 2 2 2 5

1 1 1 1 1 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

3 1-2 ▼ 1-0 ▲ . . . . . . .

0 0 0 0 0 1 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1

RETI F S 4 1 2 2 2 2 1 1 1 0 3 0 1 0 0 1 0 0 0 2

V

2 0 1 0 1 2 0 0 1 0 3 0 1 0 0 1 1 1 1 3

FUORI N P

1 1 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

0 0 0 1 1 0 0 0 1 1 1 1 1 0 0 0 1 1 0 0

0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 1 1 1 0 0 1 1

RETI F S 3 1 1 3 2 1 1 2 0 0 1 0 0 0 1 0 1 1 0 0

2 0 0 3 2 0 2 4 0 0 1 0 0 1 2 1 1 1 1 2

REGOLAMENTO In Libertadores le prime 4 più la vincente della Coppa del Brasile. In Sudamericana le squadre dal 5° al 12° posto. Retrocedono le ultime 4. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto del numero di vittorie.

6 BAHIA

ATLETICO MIN.

1-0 ▲ 1-0 ▲ . . . . . . .

PONTE PRETA CORINTHIANS BAHIA PALMEIRAS SAO PAULO NAUTICO GREMIO PORTUGUESA FIGUEIRENSE

SANTOS SAO PAULO ATLETICO MIN. VASCO DA GAMA SPORT REC. FIGUEIRENSE INTERNACIONAL BOTAFOGO FLAMENGO

1 0-0 = 0-1 ▼ . . . . . . .

X

IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

(2ª GIORNATA) Atletico Ponte Preta 1-1 PARTITEGoi. DAL- 26-05 AL 27-05 Flamengo - Internacional 3-3 Portuguesa - Vasco da Gama 0-1 Atletico Min. - Corinthians 1-0 Coritiba - Botafogo 2-3 Fluminense - Figueirense 2-2 Gremio - Palmeiras 1-0 Nautico - Cruzeiro 0-0 Santos - Sport Rec. 0-0 Sao Paulo - Bahia 1-0

(3ª GIORNATA) Atletico Goi. - Gremio 07-06 Atletico Min. - Bahia “ “ Coritiba - Portuguesa “ “ Internacional - Sao Paulo “ “ Ponte Preta - Flamengo “ “ Santos - Fluminense “ “ Sport Rec. - Palmeiras “ “ Vasco da Gama - Nautico “ “ Botafogo - Cruzeiro 08-06 Corinthians - Figueirense “ “

I nostri consigli di gioco

BOTAFOGO ATLETICO MIN. VASCO DA GAMA INTERNACIONAL FIGUEIRENSE FLUMINENSE GREMIO SAO PAULO ATLETICO GOI. CRUZEIRO FLAMENGO SANTOS SPORT REC. BAHIA NAUTICO PALMEIRAS PONTE PRETA PORTUGUESA CORINTHIANS CORITIBA

PT G

CORITIBA INTERNACIONAL BOTAFOGO PORTUGUESA FLAMENGO ATLETICO GOI. SANTOS SPORT REC. SAO PAULO PONTE PRETA

PONTE PRETA ATLETICO MIN. ATLETICO GOI. FLAMENGO FIGUEIRENSE CORINTHIANS BOTAFOGO VASCO DA GAMA PALMEIRAS CORITIBA

SPORT REC. FLAMENGO SANTOS PALMEIRAS CRUZEIRO BAHIA INTERNACIONAL CORITIBA CORINTHIANS PORTUGUESA

BOTAFOGO SAO PAULO CORITIBA CRUZEIRO NAUTICO INTERNACIONAL PONTE PRETA CORINTHIANS BAHIA FLUMINENSE

0 PORTUGUESA 0-2 ▼ 2-3 ▼ . . . . . . .

PALMEIRAS VASCO DA GAMA CORITIBA ATLETICO GOI. FLUMINENSE SAO PAULO SANTOS ATLETICO MIN. SPORT REC.

1 FLAMENGO 0-1 ▼ 1-1 = . . . . . . .

SPORT REC. INTERNACIONAL PONTE PRETA CORITIBA SANTOS GREMIO ATLETICO GOI. FLUMINENSE BAHIA

2 PALMEIRAS 1-1 = 0-0 = . . . . . . .

PORTUGUESA GREMIO SPORT REC. ATLETICO MIN. VASCO DA GAMA CORINTHIANS FIGUEIRENSE PONTE PRETA SAO PAULO

6 CRUZEIRO 4-2 ▲ 3-2 ▲ . . . . . . .

ATLETICO GOI. NAUTICO BOTAFOGO SPORT REC. FIGUEIRENSE VASCO DA GAMA SAO PAULO INTERNACIONAL GREMIO

1 1-1 = 0-1 ▼ . . . . . . .

2 1-1 = 3-3 = . . . . . . .

1 1-1 = 0-1 ▼ . . . . . . .

2 0-0 = 0-0 = . . . . . . .

4 SAO PAULO

INTERNACIONAL CORITIBA FLAMENGO SAO PAULO FLUMINENSE BOTAFOGO SPORT REC. BAHIA CRUZEIRO SANTOS

2-0 ▲ 3-3 = . . . . . . .

SANTOS BAHIA SPORT REC. FLUMINENSE SAO PAULO FLAMENGO CORITIBA PORTUGUESA GREMIO INTERNACIONAL

GREMIO PORTUGUESA NAUTICO BAHIA PALMEIRAS CRUZEIRO PONTE PRETA FIGUEIRENSE ATLETICO GOI.

CORINTHIANS FLUMINENSE ATLETICO MIN. FIGUEIRENSE GREMIO PONTE PRETA PALMEIRAS BOTAFOGO SPORT REC. NAUTICO

3 2-4 ▼ 1-0 ▲ . . . . . . .

2 FLUMINENSE

4

CORINTHIANS FIGUEIRENSE SANTOS INTERNACIONAL PORTUGUESA ATLETICO GOI. NAUTICO FLAMENGO BOTAFOGO

1-0 ▲ 2-2 = . . . . . . .

0-0 = 0-0 = . . . . . . .

VASCO DA GAMA

BOTAFOGO BAHIA INTERNACIONAL SANTOS ATLETICO MIN. PORTUGUESA CRUZEIRO CORITIBA PALMEIRAS

6 NAUTICO

2-1 ▲ 1-0 ▲ . . . . . . .

FIGUEIRENSE CRUZEIRO VASCO DA GAMA BOTAFOGO GREMIO ATLETICO MIN. FLUMINENSE ATLETICO GOI. CORINTHIANS

0 FIGUEIRENSE 0-1 ▼ 0-1 ▼ . . . . . . .

NAUTICO FLUMINENSE CORINTHIANS PONTE PRETA CRUZEIRO BAHIA PALMEIRAS VASCO DA GAMA ATLETICO MIN.

1 1-2 ▼ 0-0 = . . . . . . .

4 2-1 ▲ 2-2 = . . . . . . .

Statistiche «UNDER» Atletico Goi. Atletico Min. Bahia Corinthians Cruzeiro Palmeiras Ponte Preta Portuguesa Santos Sport Rec. Coritiba Flamengo Fluminense Gremio Internacional Nautico Sao Paulo Vasco da Gama Botafogo Figueirense

2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0

(1-1) (1-1) (1-1) (1-1) (1-1) (1-1) (1-1) (1-1) (1-1) (1-1) (0-1) (0-1) (0-1) (1-0) (1-0) (1-0) (1-0) (0-1) (0-0) (0-0)

«OVER» Botafogo Figueirense Coritiba Flamengo Fluminense Gremio Internacional Nautico Sao Paulo Vasco da Gama Atletico Goi. Atletico Min. Bahia Corinthians Cruzeiro Palmeiras Ponte Preta Portuguesa Santos Sport Rec.

2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

(1-1) (1-1) (1-0) (1-0) (1-0) (0-1) (0-1) (0-1) (0-1) (1-0) (0-0) (0-0) (0-0) (0-0) (0-0) (0-0) (0-0) (0-0) (0-0) (0-0)

«GOAL» Botafogo Figueirense Flamengo Atletico Goi. Coritiba Fluminense Gremio Internacional Nautico Palmeiras Ponte Preta Portuguesa Sao Paulo Sport Rec. Vasco da Gama Atletico Min. Bahia Corinthians Cruzeiro Santos

2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0

(1-1) (1-1) (1-1) (1-0) (1-0) (1-0) (0-1) (0-1) (0-1) (1-0) (0-1) (0-1) (0-1) (1-0) (1-0) (0-0) (0-0) (0-0) (0-0) (0-0)

«NO GOAL» Atletico Min. Bahia Corinthians Cruzeiro Santos Atletico Goi. Coritiba Fluminense Gremio Internacional Nautico Palmeiras Ponte Preta Portuguesa Sao Paulo Sport Rec. Vasco da Gama Botafogo Figueirense Flamengo

2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0

(1-1) (1-1) (1-1) (1-1) (1-1) (0-1) (0-1) (0-1) (1-0) (1-0) (1-0) (0-1) (1-0) (1-0) (1-0) (0-1) (0-1) (0-0) (0-0) (0-0)


14 il Domani dello Sport Mercoledì 6 Giugno 2012

TOTOGUIDA SCOMMESSE ITALIA Serie Bwin

Sampdoria Varese, sarà un probabile «Under» l’ora della finale d’andata, a sorpresa, tra Sampdoria e Varese. Per entrambe le squadre salirà la tensione. I blucerchiati sono obbligati a vincere per sfruttare il fattore campo, i lombardi proveranno a limitare gli

È

spazi per poi giocarsi tutto nella gara di ritorno all’Ossola. Probabile un’esasperato tatticismo, quindi «Under» assicurato.

Il pronostico di TS Sampdoria - Varese Under

Classifica

PT G

PARTITE V N P

RETI F S

IN CASA V N P

PESCARA TORINO SASSUOLO VERONA VARESE SAMPDORIA PADOVA JUVE STABIA (-4) BRESCIA REGGINA CROTONE (-2) MODENA BARI (-6) ASCOLI (-7) GROSSETO LIVORNO CITTADELLA EMPOLI VICENZA NOCERINA GUBBIO ALBINOLEFFE

83 83 80 78 71 67 63 57 57 55 52 52 50 49 49 48 48 47 44 40 32 30

26 24 22 23 20 17 18 16 15 14 13 12 14 15 11 12 13 12 10 10 7 6

90 57 57 60 57 53 56 53 48 63 60 50 47 47 47 49 51 48 43 52 37 39

15 2 4 45 22 11 16 4 1 39 14 8 11 7 3 27 13 11 15 4 2 34 14 8 10 5 6 27 17 10 9 8 4 29 14 8 10 5 6 25 25 8 10 6 5 33 25 6 8 4 9 24 27 7 9 7 5 35 30 5 9 7 5 37 26 4 9 7 5 31 27 3 5 11 5 23 21 9 8 5 8 24 21 7 5 9 7 26 33 6 5 6 10 22 26 7 8 3 10 27 31 5 8 6 7 29 33 4 6 6 9 19 25 4 6 5 10 30 36 4 6 7 8 23 24 1 3 8 10 18 33 3

42 42 42 42 42 42 42 42 42 42 42 42 42 42 42 42 42 42 42 42 42 42

PADOVA LIVORNO GUBBIO EMPOLI GROSSETO ALBINOLEFFE TORINO VERONA SASSUOLO ASCOLI CITTADELLA NOCERINA CROTONE BRESCIA VICENZA BARI MODENA REGGINA JUVE STABIA PESCARA VARESE

PADOVA LIVORNO GUBBIO GROSSETO ALBINOLEFFE TORINO VERONA EMPOLI SASSUOLO ASCOLI CITTADELLA NOCERINA CROTONE BRESCIA VICENZA BARI MODENA REGGINA JUVE STABIA PESCARA VARESE

2-1 ▲ 1-1 = 0-0 = 1-0 ▲ 1-0 ▲ 1-2 ▼ 2-0 ▲ 1-0 ▲ 0-0 = 0-0 = 2-1 ▲ 2-0 ▲ 0-1 ▼ 2-0 ▲ 1-1 = 2-0 ▲ 2-0 ▲ 3-1 ▲ 2-1 ▲ 1-3 ▼ 1-3 ▼

JUVE STABIA PESCARA BRESCIA CROTONE REGGINA PADOVA LIVORNO SAMPDORIA VARESE BARI SASSUOLO TORINO NOCERINA MODENA VERONA GUBBIO ASCOLI ALBINOLEFFE VICENZA GROSSETO CITTADELLA

1-3 ▼ 0-2 ▼ 0-2 ▼ 1-1 = 2-3 ▼ 1-1 = 1-1 = 0-1 ▼ 1-0 ▲ 1-0 ▲ 0-1 ▼ 1-0 ▲ 1-2 ▼ 1-3 ▼ 0-0 = 2-1 ▲ 1-1 = 2-0 ▲ 1-1 = 1-1 = 3-2 ▲

47

EMPOLI Sampdoria-Varese, ultimi 180 minuti

IL CALENDARIO Già promosse in A: PESCARA e TORINO

■ Play-off

and.

rit.

2-1 2-0

1-1 1-1

■ Finale

and.

rit.

Sampdoria-Varese Già retrocesse in 1ª Divisione: NOCERINA, GUBBIO e ALBINOLEFFE

06/6 09/6

■ Play-out

and.

1. Sampdoria - Sassuolo 2. Varese - Verona

1. Vicenza - Empoli

rit.

0-0 08/6

2-1 ▲ 2-3 ▼ 1-2 ▼ 1-3 ▼ 1-2 ▼ 3-2 ▲ 2-4 ▼ 0-0 = 1-2 ▼ 0-1 ▼ 1-1 = 1-2 ▼ 2-0 ▲ 0-0 = 2-0 ▲ 1-3 ▼ 1-0 ▲ 3-2 ▲ 0-1 ▼ 2-2 = 1-2 ▼

11 7 6 10 11 9 15 13 15 15 14 14 14 16 15 18 20 19 18 22 24 24

67

SAMPDORIA 2-2 = 0-0 = 6-0 ▲ 3-1 ▲ 0-0 = 3-1 ▲ 1-2 ▼ 1-1 = 1-1 = 2-1 ▲ 0-0 = 2-4 ▼ 2-0 ▲ 0-0 = 0-1 ▼ 1-1 = 1-1 = 0-0 = 1-1 = 0-1 ▼ 0-1 ▼

5 11 14 9 11 16 9 13 12 13 15 16 14 11 16 12 9 11 14 10 11 12

JUVE STABIA PESCARA BRESCIA SAMPDORIA CROTONE REGGINA PADOVA LIVORNO VARESE BARI SASSUOLO TORINO NOCERINA ALBINOLEFFE MODENA VERONA GUBBIO ASCOLI VICENZA GROSSETO CITTADELLA

55 28 33 41 41 34 58 49 50 59 58 58 48 50 60 49 64 59 61 71 69 69

RETI F S

BARI CROTONE TORINO LIVORNO ALBINOLEFFE GUBBIO SASSUOLO VICENZA EMPOLI PADOVA REGGINA JUVE STABIA PESCARA MODENA GROSSETO CITTADELLA NOCERINA BRESCIA ASCOLI VERONA SAMPDORIA

3 7 7 5 6 8 4 7 8 6 8 9 3 6 7 6 6 5 8 5 4 4

BARI CROTONE TORINO LIVORNO ALBINOLEFFE GUBBIO SASSUOLO VICENZA EMPOLI PADOVA REGGINA JUVE STABIA PESCARA MODENA GROSSETO CITTADELLA NOCERINA BRESCIA ASCOLI VERONA SAMPDORIA

0-2 ▼ 2-1 ▲ 0-0 = 3-1 ▲ 2-1 ▲ 1-0 ▲ 0-0 = 3-0 ▲ 0-1 ▼ 1-1 = 2-0 ▲ 0-2 ▼ 2-1 ▲ 2-2 = 1-3 ▼ 1-0 ▲ 2-1 ▲ 2-1 ▲ 4-0 ▲ 0-3 ▼ 3-1 ▲

BRESCIA SASSUOLO ASCOLI TORINO CITTADELLA LIVORNO CROTONE VARESE GROSSETO VERONA PADOVA ALBINOLEFFE JUVE STABIA GUBBIO SAMPDORIA NOCERINA PESCARA MODENA EMPOLI BARI REGGINA

0-1 ▼ 2-4 ▼ 1-1 = 0-1 ▼ 1-4 ▼ 1-1 = 1-1 = 0-3 ▼ 0-1 ▼ 0-2 ▼ 0-1 ▼ 1-0 ▲ 0-3 ▼ 1-1 = 1-1 = 0-1 ▼ 0-6 ▼ 2-1 ▲ 1-1 = 3-1 ▲ 3-0 ▲

44

VICENZA 0-2 ▼ 0-1 ▼ 1-1 = 0-1 ▼ 2-4 ▼ 1-1 = 2-2 = 0-2 ▼ 1-1 = 2-1 ▲ 1-2 ▼ 2-1 ▲ 0-1 ▼ 3-1 ▲ 1-0 ▲ 2-2 = 1-1 = 3-0 ▲ 1-0 ▲ 2-2 = 0-0 =

FUORI N P

71

VARESE 0-0 = 0-0 = 0-2 ▼ 0-2 ▼ 2-1 ▲ 0-0 = 0-1 ▼ 2-0 ▲ 2-1 ▲ 3-0 ▲ 2-3 ▼ 2-1 ▲ 1-3 ▼ 0-0 = 5-1 ▲ 0-1 ▼ 4-2 ▲ 2-2 = 0-0 = 0-0 = 1-0 ▲

V

BRESCIA SASSUOLO ASCOLI TORINO CITTADELLA LIVORNO CROTONE VARESE GROSSETO VERONA PADOVA ALBINOLEFFE JUVE STABIA GUBBIO SAMPDORIA NOCERINA PESCARA MODENA EMPOLI BARI REGGINA

7 6 3 8 5 5 9 8 6 10 9 9 9 8 8 8 10 12 9 12 16 14

RETI F S 45 18 30 26 30 24 31 20 24 28 23 19 24 23 21 27 24 19 24 22 14 21

33 14 20 27 24 20 33 24 23 29 32 31 27 29 27 23 33 26 36 35 45 36

REGOLAMENTO

Le prime 2 in A. Dalla 3ª alla 6ª ai play-off, a meno che tra 3ª e la 4ª non ci siano almeno 10 punti di distacco. Le ultime 3 retrocedono direttamente. La 18ª e la 19ª al play-out, a meno che non abbiano almeno 5 punti di distacco tra di loro. A parità di punti valgono gli scontri diretti.

La Samp non batte il Varese a Marassi da 30 anni, Maran avanti 4-3 in 9 sfide con Iachini SAMPDORIA-VARESE I precedenti ufficiali tra le due squadre a Genova sono 14, incluso quello avvenuto in questa stagione. Il bilancio parla di 9 successi della Sampdoria (ultimo 1-0, nella serie B 1981/82), 4 pareggi (ultimo 0-0, nella coppa Italia 1982/83) e 1 vittoria del Varese (0-1 proprio quest’anno). I precedenti tra i due tecnici sono 9 con bilancio che parla di 3 successi di Iachini, 2 pareggi e 4 vittorie di Maran, di cui 2 ottenute proprio quest’anno. REGOLAMENTO - Le prime 2 in A. Dalla 3ª alla 6ª ai play-off, a meno che tra 3ª e la 4ª non ci siano almeno 10 punti di distacco. Le ultime 3 retrocedono direttamente. La 18ª e la 19ª al play-out, a meno che non abbiano almeno 5 punti di distacco tra di loro. A parità di punti valgono gli scontri diretti.

Statistiche Bwin «UNDER» Sampdoria Sassuolo Torino Ascoli Bari Vicenza Brescia Livorno Empoli Grosseto Modena Verona Albinoleffe Gubbio Varese Cittadella Reggina Padova Crotone Juve Stabia Nocerina Pescara

28 28 26 25 25 25 24 24 23 23 23 23 22 21 21 20 20 19 18 18 18 16

(16-12) (15-13) (11-15) (13-12) (13-12) (14-11) (8-16) (12-12) (10-13) (11-12) (11-12) (13-10) (12-10) (13-8) (11-10) (9-11) (9-11) (12-7) (6-12) (8-10) (8-10) (10-6)

«GOAL» Crotone Nocerina Pescara Reggina Empoli Cittadella Albinoleffe Modena Verona Bari Grosseto Juve Stabia Livorno Padova Vicenza Ascoli Brescia Gubbio Sampdoria Sassuolo Varese Torino

30 27 27 27 26 24 23 23 23 22 22 22 22 22 22 20 20 20 20 19 18 17

(17-13) (14-13) (12-15) (16-11) (15-11) (13-11) (12-11) (11-12) (9-14) (11-11) (12-10) (14-8) (10-12) (9-13) (11-11) (10-10) (10-10) (9-11) (8-12) (8-11) (7-11) (10-7)

«PARI» Sampdoria Grosseto Brescia Modena Nocerina Pescara Crotone Livorno Varese Bari Gubbio Reggina Sassuolo Vicenza Ascoli Empoli Verona Albinoleffe Juve Stabia Cittadella Torino Padova

29 27 26 26 25 25 24 24 24 23 22 22 22 22 21 21 21 20 20 19 19 18

(16-13) (14-13) (10-16) (11-15) (11-14) (12-13) (10-14) (13-11) (11-13) (13-10) (12-10) (10-12) (13-9) (9-13) (10-11) (13-8) (9-12) (14-6) (11-9) (9-10) (10-9) (9-9)

TRIS CAMPI PARTENTI

I NOSTRI SISTEMI Tris - Sistema per 11 cavalli Sistema sviluppato con 2 biglietti T3 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo)

TOTINO TROTTO - PR. PERUGIA - m. 1600 MERCOLEDÌ 6 GIUGNO - ORE 18.30 1600

S. De Lorenzo

12 10

2 OLMO

»

G. Fulici

3 OTIS DI PIPPO

»

G. Schettino

4 OLYMPIAN WARNING

»

M. Milano

5 ONLINE ROC

»

D. Nuti

6 OLIVIA DEL SILE

»

F. Martinelli

7 ODDO SEM

»

M. Guzzinati

8 ONE WAY LULU

»

V. Demangone

9 ONLY LB

»

S. Carro

10 OSTHOER BABA

»

P. Gubellini

11 OSTIOLO EFFE

»

M. Smorgon

12 OASIS DREAM

»

A. Guzzinati

13 OREB DEL RIO

»

G. Bechis

14 OLTRE CODE

»

E. Colombino

clas. Probabili in terna

driver

12-10 11-2-7-13 9-5-14-3-1

Un vincente e 0-1 piazzato F 1-2 piazzati P 0-1 piazzato (max 3° posto) S

12-10-11 2-7-13 9-5-14

1 vincente e 1-2 piazzati 1-2 piazzati 0-1 piazzato

2 7

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr.

12-10 12-10-11-2-7-13 12-10-11-2-7-13

9 5 14

12-10 11-2-7-13 9-5-14-3-1

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr.

€ 20.00

€ 20.00

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

12-10-11 12-10-11 12-10-11-2-7-13 2-7-13

6 8 4

12-10-11 2-7-13 12-10-11 2-7-13 € 9.00

€ 150.00

Sistema sviluppato con 2 schede T5 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo) Vincente F 3-4 piazzati P 0-1 piazzato (max 4° posto) S

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

3 1

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

€ 13.50

Quinté - Sistema per 10 cavalli 12 10-11-2-7-13 9-5-14-3

F P S

€ 76.50

€ 40.00

11

13 Per la quota Possibili

1 ONGARO AS

metri

Da escludere

N. cavallo

Quarté - Sistema per 9 cavalli Sistema sviluppato con 6 schede T4 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo)

12-10-11 12-10-11 2-7-13 9-5-14

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

€ 13.50

€ 13.50

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr. 5° Arr.

12 10-11-2-7-13 10-11-2-7-13 10-11-2-7-13 10-11-2-7-13-9-5-14-3 € 90.00

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr. 5° Arr.

12 10-11-2-7-13 10-11-2-7-13 9-5-14-3 10-11-2-7-13

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr. € 60.00

12-10-11 2-7-13 12-10-11 9-5-14 € 13.50

12-10-11 12-10-11 9-5-14 2-7-13

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

12-10-11 9-5-14 12-10-11 2-7-13 € 13.50




Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.