il domani

Page 1

Martedì 06 Settembre 2011

Anno XIV - Numero 245

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

SCIOPERO

TARANTINI

Otto ore di astensione generale dal lavoro della sola Cgil: polemiche dure

ECONOMIA Mercati in ebollizione, Milano crolla Record storico per lo spread italiano

I pm di Napoli vogliono sentire il Cav: si tratta

a pag » 5

a pag » 6

a pag » 4

Una battaglia nata in Calabria che ha coinvolto il mondo intero condotta dal leader dei Diritti Civili Franco Corbelli ha avuto pieno successo

Kate libera, resta qui, motivo d’orgoglio In lacrime abbraccia e ringrazia il suo salvatore con parole commoventi e rivela: 40 giorni fa non avrei mai immaginato tanto L’INTERVENTO

Vogliono cancellare lo Statuto dei lavoratori

La descrizione dell’incontro davanti al carcere di Castrovillari dove Kate ha finito di IL COMMENTO scontare una condanna a ben 4 anni e 4 mesi per un piccolo quantitativo di droga: la lapidazione l’aspettava in patria finché non ha pensato di scrivere a Corbelli Corbelli a pag » 2, Mirarchi a pag » 8

LA SCOMPARSA

SILENZIO, SI GIOCA

di Susanna Camusso

Morte cerebrale per il tenore Salvatore Licitra

segretario della Cgil

La Cgil è pronta a ricorrere alla Corte costituzionale contro l’articolo 8 della Manovra che rende più facili i licenziamenti. Continueremo a chiedere lo stralcio di quella norma quando la discussione arriverà nell’aula del Senato. In ogni caso la Cgil non firmerà nessun accordo che possa mettere in discussione lo statuto dei lavoratori e l’eguglianza tra essi. Per noi è una norma inapplicabile. Ricorreremo alla Corte costituzionale appena possibile per tutelare i lavoratori i cui diritti dovessere essere messi in discussione da quella legge. Poi apriremo un conflitto in tutte le aziende e i territori. Dove si cercherà di applicare la legge arriveranno gli scioperi. Le modifiche della maggioranza all’articolo 8 indicano la volontà di annullare il contratto collettivo nazionale di lavoro e di cancellare lo Statuto dei lavoratori.

L’accordo è definitivo: il via venerdì con Milan-Lazio ROMA - Lega serie A e Assocalciatori hanno firmato nella sede della Federcalcio il rinnovo del contratto collettivo dei calciatori. Il campionato della massima serie riprenderà venerdì sera con l’anticipo della seconda giornata tra Milan e Lazio. «L’accordo é stato firmato secondo le indicazioni che erano venute dall’assemblea della Lega di A e ovviamente con il lavoro fatto con la controparte. È un accordo innovativo e molto importante. Abbiamo raggiunto gli obiettivi»

Dopo nove giorni di coma Salvatore Lacitra si è arreso. Ieri i medici del reparto di rianimazione dell’ospedale Garibaldi di Catania ne hanno dichiarato la morte cerebrale, spezzando le speranze di chi avrebbe voluto sentir cantare ancora quello che in molti consideravano l’erede di Pavarotti, sostituito proprio lui nel 2002 alla Metropolitan Opera di New York per la Tosca , un’interpretazione che valse al tenore siciliano un’ovazione di diversi minuti dal pubblico. I familiari di Licitra hanno disposto la donazione degli organi del loro congiunto. Una camera ardente sarà allestita nel teatro massimo Vincenzo Bellini di Catania. L’artista era entrato in coma subito dopo un incidente stradale, nella notte tra il 27 e il 28 agosto. a pag » 14

CATANZARO La Procura autorizza Enertech a pagare per far funzionare Alli a pag » 14

COSENZA Ugl: altri problemi nelle carceri della provincia, ora ci sono disagi idrici a pag » 19

VIBO VALENTIA Ferrovie della Calabria, Provincia e Comune al fianco dei lavoratori a pag » 17

Questo sciopero è l’inizio della mobilitazione di Antonio Di Pietro leader dell’Italia dei Valori

Il 6 settembre noi dell’Italia dei Valori saremo in piazza con tutti i cittadini e i lavoratori che protestano contro una manovra in cui ormai c’è una sola cosa chiara: che a pagare non saranno né i privilegiati né i corrotti, non saranno casta, i grandi evasori e gli speculatori, ma come al solito i poveri cristi e la gente onesta. Noi abbiamo aderito allo sciopero proclamato dalla Cgil sin dal primo momento, senza metterci a cercare il pelo nell’uovo, senza nasconderci dietro distinzioni ipocrite, senza dire che la manovra era disastrosa però, chissà perché, non era giusto scioperare per fermarla. Poi, dopo aver aderito senza dare un colpo al cerchio e uno alla botte, abbiamo iniziatoadadoperarciresponsabilmente per evitare lo sciopero, perché sappiamo benissimo che uno sciopero generale è sempre una scelta dolorosa, prima di tutti per i lavoratori a cui costa quattrini sonanti. Ma lo abbiamo fatto sapendo che c’era una solo modo per evitarlo: rimuovere i motivi che lo avevano provocato modificando e migliorando radicalmente la manovra. La manovra è stata modificata più volte, e chissà quante altre volte lo sarà ancora nei prossimi giorni. Però sempre in peggio, mai in meglio. Ogni nuova versione ha presentato nuove misure odiose: libertà di licenziamento con l’eliminazione dell’art.18, discriminazione razzisti contro portatori di handicap, misure persecutorie... segue a pag. 4


06 Settembre 2011 lili Domani Domani m2e0Martedì tM S9b2redeìart

2 2

D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI LA NOTA Rilanciare un fronte di resistenza sociale La decisione della Cgil di proclamare 8 ore di sciopero generale per il 6 settembre è sicuramente dettata dalle difficoltà a contenere le spinte interne e mira a recuperare il disastroso Patto Sociale, inaugurato col nefasto accordo del 28 giugno, scavalcato dal governo con questa manovra finanziaria di vero massacro sociale. E tuttavia questo sciopero è un fatto sicuramente positivo che va sostenuto per riportare gli interessi delle classi subalterne al centro della scena politica oggi occupata da quelli delle imprese, dei banchieri e degli speculatori. Ma senza una strategia di largo respiro, volta a combattere la crisi economica e il sistema che l’ha generata, contribuendo all’isolamento delle politiche governative, questo sciopero rischia di essere un’occasione utile ma insufficiente. Le lavoratrici e i lavoratori dipendenti, i precari ed i pensionati a basso reddito, oltre alla giusta mobilitazione contro le manovre classiste del governo Berlusconi, non possono assistere passivamente alla continua erosione delle conquiste de-

mocratiche e sociali dei decenni passati; senza una risposta adeguata e permanente l’attacco allo Statuto dei Lavoratori, ai contratti nazionali, alle condizioni dei precari e dei disoccupati, allo stato sociale e all’istruzione pubblica, continueranno anche dopo Berlusconi stesso, in quanto determinate dalle logiche sostenute dal sistema capitalistico e dai suoi istituti politici, economici e finanziari. Non a caso il Pd ed il polo centrista si sono già dichiarati affidabili alla Confindustria e alla Bce nel sostenere le politiche di austerity e i dettami del Trattato di Lisbona con un nuovo governo di unità nazionale. Per gli stessi motivi sono assurde e suicide le ipotesi di partecipa-

zione alle primarie e a eventuali alleanze democratiche che coinvolgano in nuove avventure governiste chi sta a sinistra del Pd. Al contrario la giornata di sciopero del 6 è un’occasione importante per rilanciare un fronte di resistenza sociale che colleghi chi lotta per il lavoro da Mirafiori a Pomigliano, contro la precarietà, per i diritti dei migranti, per la tutela del territorio, contro la Tav, contro le spese militari e le privatizzazioni dei beni comuni. In questa direzione reputiamo altrettanto positiva la scelta di quei sindacati base che hanno proclamato nella stessa data il proprio sciopero, mantenendo forte la critica al patto sociale che la Cgil continua a difendere in nome del colla-

Le lavoratrici e i lavoratori dipendenti, i precari ed i pensionati a basso reddito, non possono assistere passivamente alla continua erosione delle conquiste democratiche e sociali dei decenni passati

UNA GRANDE VITTORIA CIVILE

teralismo al Pd. Ma è un primo segnale di unità delle lotte. La doverosa mobilitazione contro le manovre del governo non può fermarsi alla contingenza politica, tanto meno può spingersi al massimo a criticarne le distorsioni: c’è la necessità di esprimere un movimento di lunga durata contro le politiche filo capitaliste e liberiste della Bce e della Commissione Europea, che sono i soggetti tramite i quali i governi nazionali giustificano l’applicazione di norme antipopolari al fine di salvaguardare il sistema speculativo finanziario che usa il debito come arma per cancellare diritti e salario. Proprio per questi motivi pensiamo che a partire dal 6 settembre occorra continuare con una mobilitazione permanente per fermare le politiche antisociali del governo unico delle banche, con una piattaforma di lotta che poggia sul rifiuto del pagamento del debito pubblico e metta in discussione le politiche dell’Ue e dei governi nazionali. Comunisti Insieme

di Franco Corbelli

«Dalla gioia non ho dormito. Grazie» Kate è stata scarcerata. Resterà in Italia, non sarà espulsa. Abbiamo evitato che venisse rimandata in Nigeria, sfregiata con l’acido e lapidata. Abbiamo vinto una grande battaglia di civiltà. Sono felice e commosso. Le mie prime parole davanti al carcere di Castrovillar. Kate è scesa, nell’atrio all’interno del carcere, dalla macchina della polizia, si è inginocchiata e piangendo mi ha abbracciato e ringraziato: «Devo a te la mia libertà, sei stato il mio salvatore. Dio ti benedica. Ringrazio quanti sostenendo la iniziativa del tuo Movimento dei diritti civili mi hanno aiutato dall’Italia e da ogni parte del mondo. Sono felice. Non pensavo che sarebbe mai arrivato questo giorno. Quando ti ho scritto 40 giorni fa quella lettera per chiederti di aiutarmi ero presa dalla disperazione. Pensavo di non farcela resistere. Mai avrei immaginato che dopo pochi giorni saresti venuto a trovarmi in carcere. Lo hai fatto per tre volte. Sei l’unica persona che in tre anni e mezzo di carcere è venuta trovarmi in carcere. Per me, quando sei venuto a trovarmi, la prima volta, è stato un giorno di gioia e di speranza. Pensavo però che non ce l’avrei fatta. Oggi invece sono qui libera. Questa notte dalla gioia non ho dormito aspettavo con ansia che arrivasse subito l’alba. Voglio restare nel vostro Paese, in Calabria per continuare gli studi, laurearmi, farmi una famiglia. Sono da dieci anni in Italia. Mi sento cittadina di questo bellissimo Paese.Oggi è libera. Sarà momentaneamente per alcuni giorni trasferita in un centro di accoglienza a Roma, prima di essere affidata ad una struttura in Calabria in attesa della udienza del 19 ottobre del competente Tribunale di Cosenza che discuterà la sua richiesta di asilo politico. Il provvedimento di espulsione di Kate, emesso dal tribunale di Roma, contestualmente alla condanna nel 2008, è stato sospeso.

Domenica pomeriggio Alessia Marcuzzi ha dato alla luce la piccola Mia. L’annuncio è stato dato attraverso Facebook, proprio come fanno le star di Hollywood. Poche ore dopo il lieto evento Francesco Facchinetti ha infatti scritto sulla bacheca del suo profilo pubblico: «Non so quanto è alta, non so quanto pesa, so solo che al mondo niente è cosi grande»

www dloi.matin.i

Rb:C T:eigra.6n1tzaon4971d-r.95e-l7::

li Domani

GdcuoTiarl Amoam ertsni

GdcuoTiarl O anldroRotndersao(prones)albi

Redazoine

GusieppG eanpgà(e)tuacblibl AeoD sliG earnPo(rduM ctanage)r CneasinM efrzao()laurl

Calbari

0T64e.5l42717F0/a1|0x64.5427172

a@ bcialrdlom itian.i Roma

orma@ dlom itian.i

apa@ um ntintdeom il.iani @ iratdom riel.iani @ odnreazitdom il.iani

FarncboAuaidnrzcseito() vapS eno(lrD satoineia)l DerizoineRedazoineAmmnsiartzoine LS ocae.rmonZdM eo-anC (ldaIir.aczl)rel 09T.6el10.239F20ax29|619.03801 RomA Vacm irhied2e0R 1(m) 064T.e5l42717F0ax16|9/.9700312 ietrdiiaslutcbrideLofuaitsenrit Laelgacglud7eaigo1st992n05,0

CenorStatmpa

Sloie2l4OerSpaSysetm

Satm bilienotTpiogarcoifDeRose coanrdtPaM an-loetainlri 8704M 0oU utgfnaC lfto(s)

ogeD treG nieadV:rnliali oD ernziaeimva:iam rtsni M avioneo29trs01a-,149M anloi CoondraimenoAterC aabilr

m SoC isneaoiTrbclv(a)oleurnlti

Recetalopfitanif-cxie-mali 0T9e.6l10.239F2a2|0x9613.098239

Puàbtcibl

Eodteri T&PEdsotlrir

Derizoine

FarncescoPucon(eatgrpoi)zisevir M oZzciua(ciproaierduoacetr)ul

R:oO :ersgtC aidpleoalirm t uc5onai6zne.0r6::

Secvreiespantresrhpi LumR s(aom A-TPae)rs

MedaiatgSpa S ocale.rmonZdM eo-anC (ldaIir.aczl)rel 0T9e.6l10.23922

Fa0x9619.03421/903784 wo@ n|ftwitiwmai.gm tda.geitdei m affTo4aidro6um :l m 1x9mmh.

Commeaecluroi103O 0,0-coasneialuo1r1L4e0g,0e-al SenetnzA euo1pri2pta90C Flod,0m -riosiroanzieuor 1290RPQ ,0-.euo7.r80N,0-eocergliuo7r70,0cad.

Econoem uo06cri,2paao.rl Supepm l enoC 4t0oer% :l

09.8etl49-34382

etandecro4mlpieor

GdcuoTEiaS ertdlipR(aoma) Lap-erseaTn(gocie-fta)rgnizrif nR Vo(ieolm M I-ab)neiaorl Mo-EeiaS rtdcievrs

S dàC tesoalsi SpeaN kerewtokr

FoaenuoidrapltnzeiI FondoanziFeaFeruotr FondoanziFeom rchie FondoanziR eoma



4

il Domani Martedì 06 Settembre 2011

ITALIA Oggi sciopero generale, la Camusso spiega il perché

Henry John Woodcock

I legali di Berlusconi, gli avvocati Niccolò Ghedini e Michele Cerabona, potrebbero indicare oggi ai pm la data e il luogo concordati tenendo conto dei suoi impegni

I pm vogliono sentire il Cav trattative con gli avvocati di Rik Cammarano NAPOLI - Non è ancora stata fissata la data in cui i pm napoletani ascolteranno il premier Silvio Berlusconi nell’ambito delle indagini sulla presunta estorsione ai suoi danni. A quanto si è appreso i legali di Berlusconi, gli avvocati Niccolò Ghedini e Michele Cerabona, potrebbero indicare oggi ai pm la data e il luogo concordati con il premier tenendo conto dei suoi impegni istituzionali. Intanto l’attiGli inquirenti ritengono vità di indagine prosegue; i pm Francesco si siano affievolite le Curcio, Vincenzo Piscitelli e Henry John esigenze cautelari e Woodcock potrebbero hanno considerato la interrogarenuovamente nei prossimi giorni necessità delle due Gianpaolo Tarantini i cui legali, Alessandro bimbe, di 2 e 7 anni Diddi e Ivan Filippelli, hanno annunciato che presenteranno un’istanza di scarcerazione al Tribunale del riesame. Domenica ha lasciato il carcere di Pozzuoli Angela Devenuto, la moglie di Gianpaolo Tarantini, che era stata arrestata giovedì scorso insieme con l’imprenditore con l’accusa di aver ricattato il premier per estorcergli ingenti somme di danaro. Il gip del Tribunale di Napoli Amelia Primavera le ha concesso gli arresti domiciliari nella sua abitazione a Roma. Il giudice ha accolto

l’istanza degli avvocati Alessandro Diddi e Ivan Filippelli tenendo conto anche del parere favorevole espresso dai magistrati della procura - il procuratore aggiunto Francesco Greco e i pm Francesco Curcio, Vincenzo Piscitelli e Henry John Woodcock - dopo l’interrogatorio di garanzia svoltosi ieri nel carcere di Poggioreale dove a lungo è stato ascoltato anche Tarantini. Gli inquirenti ritengono siano affievolite le esigenze cautelari e hanno considerato anche la necessità delle due bimbe, di 2 e 7 anni, di avere la madre accanto. Diversa la situazione di Tarantini. Il giudice non si è ancora pronunciato sulle richieste dei suoi difensori - che sono gli stessi della Devenuto - ma appare scontato che nell’eventualità di una conferma dello stato di detenzione della questione sarà investito il Tribunale del riesame. Intanto i magistrati della procura preparano le prossime mosse. Gli inquirenti stringono i tempi per concludere una indagine che con ogni probabilità sarà poi trasmessa alla procura di un’altra sede, una volta definita con minore approssimazione il luogo dove si sarebbero consumati i presunti illeciti, in particolare la consegna del denaro, finito secondo l’accusa, in gran parte nella disponibilità del direttore dell’Avanti Valter Lavitola (che si trova all’estero e nei cui confronti è stata emessa una ordinanza di custodia in carcere per concorso in estorsione continuata).Berlusconi, intanto, ha già espresso, dopo le anticipazioni sull’inchiesta da parte del settimanale Panorama, la propria versione: non si è trattato di estorsione, lui è solo venuto incontro alle esigenze economiche di un amico che trovava in difficoltà.

ROMA - «Oggi siamo di fronte ad un Governo che, basando il suo potere sui privilegi, non è in grado di affrontare i veri nodi dei tagli al costo della politica». È quanto afferma il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, che non usa mezze misure nel dire che «non si fa quello che si potrebbe fare e si scaricano tutti i pesi sulla periferia e sui futuri governi». Le scelte in tema di costi della politica, sono demagogiche e genereranno, con i tagli dei piccoli comuni e delle province, contemporaneamente due effetti negativi, «da un parte una pesante riduzione di democrazia, perché si costruisce l’idea dell’inutilità della politica e dell’inutilità delle Scelte demagogiche che amministrazioni, dall’altra si rischia di dare vita ad una genereranno, con i tagli struttura che moltiplica le dei piccoli comuni e disuguaglianze rendendo impossibile attuare le politi- delle province, due che di welfare e di sviluppo effetti negativi, sul territorio, con pesanti ricadute sul mezzogiorno e contemporaneamente sulle fasce più deboli della popolazione».Neldirequesto, spiega la Camusso, non si vuole sostenere che tutto ciò non vada fatto, ma che andrebbe pensato «in un riassetto generale del sistema elettorale», rinsaldando così il rapporto tra eletti ed elettori, e non semplicemente con «provvedimenti dal sapore emergenziale», che a tratti assumono «la dimensione dell’antipolitica». Inoltre, sono tutti provvedimenti, quelli sui piccoli comuni e sulle province, che oggi non aggiungono una risorsa al paese, perché bisognerà aspettare la fine di tutte le singole legislature per vederne gli effetti. Sicuramente vale il principio che è indispensabile sciogliere, il prima possibile, le società inutili che amministrazioni locali e regionali hanno istituto, prosegue Camusso, ma "il Governo dovrebbe per primo dare un esempio, incominciando da DifesaSPAedaProtezioneCivileSPA.

DALLA PRIMA - Questo sciopero è l’inizio della mobilitazione » Di Pietro dalla prima » ai danni dei lavoratori del pubblico impiego, che non si capisce perché la supertassa devono pagarla solo loro, tagli allo spesa che per la gente comune vorranno dire ospedali, scuole e trasporti che funzionano ancora peggio o che non funzionano affatto. Già oggi non è più solo la Cgil e non siano più solo noi. Di fronte alle iniquità e all’inettitudine di un governo che è insieme vessatorio e cialtrone anche gli altri sindacati, le associazioni di categoria, gli enti locali inclusi quelli di centrodestra, i cittadini hanno cominciato a farsi sentire in tutti i modi e che il 6 settembre protesteranno con la Cgil e con noi. Questo sciopero è l’inizio di una mobilitazione che proseguirà nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, anche di fronte ai Palazzi del potere. E’ facile prevederlo, perché sappiamo

che il peggio deve ancora arrivare. Tra pochi giorni riaprono le scuole, e i nostri figli ancora non sanno se avranno i professori, i presidi, i banchi. Le fabbriche hanno già riaperto, ma la crisi non è passata come raccontava fino a poche settimane fa Berlusconi, e milioni di persone, soprattutto giovani, resteranno per l’ennesimo anno senza lavoro e ormai quasi senza nemmeno più ammortizzatori sociali. Raddrizzare le cose non sarà facile. Ma finché non se ne va questo governo irresponsabile non possiamo nemmeno iniziare a farlo e ogni giorno perso renderà le cose ancora più complicate. Per questo l’Italia dei Valori continuerà a partecipare e a organizzare ogni forma di mobilitazione per liberare il Paese da un’occupazione del potere che nella realtà è ormai priva di ogni legittimazione democratica.


Martedì 06 Settembre 2011 il Domani

ITALIA Alla fine partecipa il Pd dopo un intenso dibattito interno e gli attacchi di Idv

Oggi lo sciopero generale solo Cgil: polemiche dure di Sofia Ricciardi ROMA –«La nostra iniziativa a qualcosa è già servita se, in questa manovra, sono saltati gli interventi sulle pensioni, sulla tredicesima degli statali e, infine, se sono state ripristinate le festività civili». Così il segretario della Cgil Susanna Camusso, in un’intervista a Repubblica , presenta lo sciopero generale di 8 ore previsto per oggi in tutta Italia per protestare contro la manovra economica, giudicata ingiusta e iniqua. Ma a dispetto della sua convinzione, lo sciopero generale della Cgil è sommerso dalle critiche non solo delle forze di maggioranza ma anche delle stesse consorelle sindacali - la Cisl soprattutto ma anche la Uil - mentre sul fronte politico è polemica dura per il sostegno di Italia ei valori e del Partito democratico. Tante le manifestazioni e gli eventi previsti. Il corteo principale si terrà a Roma dalle 9, con l’atteso discorso della Camusso alle 11 nei pressi del Colosseo, vicino all’Arco di Costantino. A Milano il corteo prenderà il via alle 9,30

dai Bastioni di Porta Venezia fino a Piazza del Duomo. Comizio conclusivo del segretario confederale, Fulvio Fammoni. A Napoli partenza del corteo alle 9,30 da Piazza Mancini. Comizio conclusivo del segretario confederale, Vincenzo Scudiere. Aderiranno alla mobilitazione, tra gli altri, l’Italia dei valori (Antonio Di Pietro guiderà la delegazione del partito che sfilerà fino al Circo Massimo) e il Partito democratico (come confermato dal responsabile economico Stefano Fassina). «Ci vogliono portare alla situazione della Grecia e occorre ribellarsi prima che sia troppo tardi. Per questo domani saremo in piazza in tutta Italia" ha commentato Paolo Ferrero, di Rifondazione comunista. «Bisogna essere grati alla Cgil per aver messo in campo lo sciopero generale, forma più alta di espressione di una immensa e positiva volontà di cambiamento», ha dichiarato Nichi Vendola,

presidente di Sinistra ecologia libertà, riconfermano l’adesione e il pieno sostegno di Sel allo sciopero generale. Inevitabili le critiche allo sciopero Cgil. Il direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli, ha annunciato che per colpa della mobilitazione domani il quotidiano di via Solferino non uscirà. «La maggior parte degli altri quotidiani spiega - sarà in edicola. In precedenti oc-

BONANNI «Questo sciopero generale è stato pensato e deciso solo per resuscitare una storia morta, per far sventolare le bandiere di partito»

«Certo che ci sarò, ci saremo con tutti quelli che criticano questa manovra», ha detto il segretario a margine di un’ altra manifestazione di protesta, degli enti locali

casioni, i lavoratori poligrafici, con grande senso di responsabilità avevano garantito tutte le pubblicazioni. Questa volta no. La decisione è stata resa direttamente da Susanna Camusso. Ed è stato minacciato un ulteriore sciopero nel caso in cui si tenti di fare uscire ugualmente il giornale con le maestranze presenti. Un atto grave e discriminatorio». Per il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, Susanna Camusso non voleva lo sciopero, è stata costretta "a pagare un prezzo alla Fiom". «Questo sciopero generale - ha detto Bonanni in un’intervista a "A" - è stato pensato e deciso solo per resuscitare una storia morta, per far sventolare le bandiere di partito, per ‘regalare’ una passerella a leader politici senza più nessuna credibilità». Allo sciopero generale di oggi aderirà come si è detto - anche il partito democratico. Nonostante le divisioni interne e i numerosi distinguo dei giorni scorsi, quindi, Bersani e gli altri big dei democrats "scenderanno in piazza" facendo una precisa scelta di campo. «Certo che ci sarò, ci saremo con tutti quelli che criticano questa manovra», ha detto il segretario a margine di un’altra manifestazione di protesta, quella degli enti locali contro la manovra. «È un governo di irresponsabili - ha aggiunto - non ho altra definizione. Con tutti i problemi che ci sono, per un puntiglio ideologico e una micragneria politica, si vuol mettere un solco tra le forze sociali - ha insistito - è da irresponsabili».

Attenti agli effetti già in vigore che possono creare problemi reali a tutti

Manovra: cosa cambia (per ora) con assegni e libretti di Roberto Carli ROMA - Stop ai pagamenti in contanti o con titoli al portatore dai 2500 euro in su. È l’effetto della nuova manovra finanziaria, che inserisce questa disposizione tra le misure anti riciclaggio, attive dal 13 agosto e fissate dal comma 4 dell’articolo 2 del decreto 138/2011. Nell’intenzione del legislatore, questa norma dovrebbe ridurre la possibilità di effettuare grossi trasferimenti di denaro senza fornire nome o ragione sociale, agevolando così la tracciabilità del denaro e limitando il rischio di illeciti. Cosa cambia col nuovo decreto? Prima del decreto, il limite di trasferimento di denaro contante e di titoli al portatore (assegni liberi, obbligazioni, certificati di deposito, libretti di risparmio) era fissato a 5mila euro, mentre non esisteva nessun limite per i trasferimenti di denaro che avvenivano per il tramite di banche o Poste. Con le nuove norme, invece, la cifra consentita si abbassa a 2499 euro.

Nessun cittadino, quindi, potrà effettuare pagamenti in contanti o depositare titoli al portatore superiori a quella soglia. Assegni e libretti di deposito Per quanto riguarda gli assegni (bancari, postali e circolari), diventa obbligatorio indicare nome e ragione sociale, più la clausola "non trasferibile", su tutti i titoli di importo uguale o maggiore di 2500 euro. Per quanto concerne invece i libretti di deposito, se si vuole mantenere la formula del libretto "al portatore" (che consente a chiunque di effettuare movimenti) il loro saldo non potrà mai superare i 2499 euro. Se invece si vogliono detenere somme superiori a quella cifra - come è molto probabile - il libretto di deposito deve diventare nominale: solo l’intestatario potrà movimentarlo. È importante ricordare che i titolari di libretti al portatore con saldi superiori alla nuova soglia fissata dal decreto hanno tempo fino al 30 settembre prossimo per chiudere i depositi, o per ridurli al di sotto del limite.

Quali sanzioni rischia chi contravviene alla norma? Un trasferimento di denaro superiore alla soglia può comportare una sanzione compresa tra l’1 e il 40 per cento, e dell’importo minimo di 3000 euro (quindi maggiore della soglia stessa). Per i libretti circolanti dal saldo superiore ai 2500 euro, la sanzione è fis-

sata dal 20 al 40 per cento dell’importo. Per i trasferimenti oltre la soglia senza notifica a banche o Poste è invece compresa tra il 10 e il 20 per cento. Occhio dunque ai cambiamenti, soprattutto per quanto riguarda i libretti, tesoretti che molti tendono a dimenticare. Ma che ora possono addirittura costare cari.

5


6

il Domani Martedì 06 Settembre 2011

ECONOMIA Sfatato un "mito": non andare in vacanza non fa crescere il Pil NEW YORK – L’argomento ci interessa perché in un primo momento sotto la mannaia della maximanovra di salvataggio c’erano finite anche le feste. L’ondata di protesta ha fatto fare una parziale marcia indietro al governo; salvi quindi il Primo Maggio, il 25 aprile e il 2 giugno, che non verranno accorpate alla domenica, niente da fare, invece, per le feste patronali delle quali resta solo quella di Roma (San Pietro e Paolo, il 29 giugno). A fare i "milanesi" sono stati, appunto, solo i milanesi, che volontariamente hanno tolto quest’anno la festa per il patrono Sant’Ambrogio. Ma vale realmente la pena cancellare le feste per guadagnarci in produttività? Secondo L’Italia è il paese con il Fareed Zakaria, ex direttore di Newsweek International, più alto numero di ferie no. In un articolo per la retribuite, 42 giorni CNN, Zakaria sostiene che andare in vacanza non com- all’anno, seguita dalla porta un danno all’econoFrancia con 37 giorni e mia di un paese e che viceversa fare delle ferie brevi dalla Germania con 35 per lavorare di più non garantisce alcuna crescita economica al proprio paese. La considerazione è supportata dai numeri. Secondo l’Organizzazione mondiale del turismo, l’Italia è il paese con il più alto numero di ferie retribuite: 42 giorni all’anno, seguita dalla Francia con 37 giorni, dalla Germania con 35, dal Brasile con 34, dal Regno Unito con 28, dal Canada con 26 e infine dalla Corea del Sud e dal Giappone con 25, mentre gli Stati Uniti sono gli ultimi della lista con soltanto 13 giorni di ferie retribuite all’anno. Assodato che il "vincente modello americano" è un modello frenetico, che crea e distrugge con estrema velocità, spiega Zakaria, in realtà non ci sono prove che confermano che siano le due settimane passate a lavorare anziché in spiaggia a fare la differenza. Inoltre, secondo dati forniti dall’Ipsos, i francesi usufruiscono in media dell’89 per cento dei loro giorni di vacanza, i tedeschi del 75 per cento e gli indonesiani, che sono in pieno boom economico, del 70 per cento. Gli Stati Uniti invece usano soltanto il 57 per cento dei giorni di ferie. Per questo Zakaria conclude logicamente che non è la quantità del lavoro a fare la grandezza di un Paese. Storicamente infatti quello che ha fatto la differenza e che ha spinto la crescita dell’America sono stati gli incentivi agli investimenti, all’istruzione, alla produttività, all’innovazione e all’immigrazione. L’unica cosa che non sembra aver niente a che fare con l’ultima fase di crescita economica è un orario di lavoro brutale. Dopo tutto lavoravamo tanto anche negli anni Settanta.

Mario Draghi avverte: i paesi membri dell’eurozona non devono dare per scontato il programma di acquisto dei titoli di stato (compresi quelli italiani) deciso dalla Bce

Tonfo a Piazza Affari: -4,8% Trichet: più poteri alla Ue di Gaia Mutone MILANO – È andata come gli industriali, i bancari e gli accademici del meting di Cernobbio temevano. Altri miliardi (16) di capitalizzazione bruciati con le banche sulla graticola e titoli di stato sotto pressione, il cui spread con il bund tedesco è andato oltre i 370 punti. I ribassi sono stati pesanti sui listini di tutta Europa. Diversi i fattori che hanno contribuito al tonfo: si va dagli strascichi dei dati sull’occupazione In nuova seduta di forti Usa (ad agosto, per la prima volta dal 1945, vendite Piazza Affari non è stato creato neanche un posto di ha bruciato 16,3 lavoro) alla sconfitta elettorale del partito miliardi di euro in del cancelliere tedesco capitalizzazione. Angela Merkel (Cdu) e all’attesa per i risultati Spread a 370 punti dell’analisi sull’esposizione delle banche italiane verso la Grecia (entro il 9 settembre tutti gli istituti europei dovranno comunicare al Tesoro di Atene le loro intenzioni di acquisto/mantenimento dei titoli ellenici, secondo quanto deciso dall’Ue a luglio). Oggi probabilmente un po’ di ansia ci sarà per gli attesi dati macroeconomici tedeschi, ma per ora a preoccupare gli investitori sono anche le forti incognite sulla governance europea e le conseguenze che potrebbero avere sugli stati membri. In questo senso sono di ieri le dichiarazioni del presidente della Bce,

Jean-Claude Trichet: «Se un Paese non riesce a prendere le decisioni adeguate in termini di risanamento del bilancio, allora dovrebbe essere consentito di imporle a livello centralizzato», ha detto Trichet, immaginando un rafforzamento del ruolo della Banca centrale europea, destinata ad assumere sempre più rilievo dato che «nel perseguimento dell’obiettivo mondiale di aumentare la "resilienza" degli individui, delle istituzioni finanziarie, delle banche e dell’insieme del sistema finanziario, siamo a metà del percorso», secondo lo stesso Trichet. «Notiamo di aver fatto progressi importanti», ha poi affermato il banchiere centrale, citando i risultati del G20, del Forum sulla stabilità finanziaria e le regole di Basilea III, ma d’altronde è anche auspicabile che il settore finanziario si sganci dal rischio del debito sovrano della zona euro, che, ha sostenuto Trichet, è stato colpito «in modo particolarmente duro» dalla crisi del debito globale. In parallelo, il suo successore Mario Draghi lancia un monito ai paesi "sotto attacco speculativo", pensando al suo futuro ruolo a Francoforte. «I paesi membri dell’eurozona non devono dare per scontato» il programma di acquisto dei titoli di stato, compresi quelli italiani, deciso dalla Bce nelle scorse settimane (Bce che la scorsa settimana ha acquistato 13,305 miliardi di euro di titoli di Stato europei, in rialzo rispetto ai 6,651 miliardi della settimana precedente). Il presidente di Bankitalia ha sottolineato l’importanza dell’operato della Bce che nella crisi, ha detto, ha fatto la sua «parte fino in fondo». E intanto Moody’s avverte: il rating dell’Italia «è attualmente Aa2 ed è sotto osservazione per un declassamento».

Fisco, ultimatum "antievasione" degli Usa alla Svizzera NEW YORK – Il giro di vite sull’evasione non lo sta facendo solo l’Italia, ma anche gli Stati Uniti. Con una lettera di tre pagine a firma del vice ministro della giustizia Usa James Cole, l’amministrazione Obama il 31 agosto ha mandato un ultimatum alla Svizzera: entro, martedì dovrà fornire dati dettagliati sui conti bancari di cittadini americani sospettati di utilizzare banche svizzere per evadere le tasse negli Stati Uniti. In particolare, le autorità americane vogliono sapere quanti e quali clienti americani hanno depositato in Svizzera tra il 2002 e il 2010 fondi superiori ai 50 mila dollari. La richiesta riguarda in particolare il Credit Suisse, seconda banca elvetica, e nove altri istituti minori, tra cui Julius Baer, Wegelin e le banche cantonali di Zurigo e Basilea, che in caso si rifiutas-

sero di collaborare rischierebbero una pesante ammenda. Secondo anonime fonti finanziarie citate dal quotidiano svizzero Sonntags Zeitung, le banche svizzere rischiano per questa vicenda una multa di circa due miliardi di franchi, (2,5 miliardi di dollari) e anche di perdere la licenza bancaria negli Stati Uniti. Contattato dalla stampa, Mario Tuor, il portavoce del dipartimento svizzero per le questioni finanziarie internazionali, si è limitato ad affermare che la Svizzera «è alla ricerca di una soluzione sulla base delle leggi esistenti». Vale a dire una soluzione che non richieda un passaggio in Parlamento, che probabilmente bloccherebbe qualsiasi passo contro il tradizionale segreto bancario elvetico, già di fatto scavalcato lo scorso anno proprio per far fronte ad analoghe pressioni dagli Stati Uniti.

All’epoca fu trovata una via d’uscita alternativa: in base ad un accordo su «assistenza amministrativa» firmato nel 2009, la Svizzera ha infatti fornito l’anno scorso agli Stati Uniti 4.450 dossier di clienti della banca Ubs sospettati di aver evaso il fisco statunitense. Nel 2008, le competenti autorità Usa avevano aperto un’inchiesta contro Ubs, sospettata di aver aiutato migliaia di clienti ad evadere il fisco degli Stati uniti. Per evitare l’avvio di procedimenti contro la grande banca svizzera negli Usa, il governo svizzero scese in campo. Lo scenario che si apre ora, sembra del tutto analogo. Anche in questo caso, le autorità di Berna sono al lavoro per trovare un accordo di compromesso. Quiesta volta però i tempi appaiono molto stretti. So.Ric.


Martedì 06 Settembre 2011 il Domani

ESTERI Terza udienza per Mubarak. Al Cairo scontri fuori dal tribunale

Come Sirte da giorni la città è sotto assedio. Le tribù fedeli al Colonnello non trattano e anzi si preparano allo sconto, che gli insorti invece vorrebbero evitare

Falliti i negoziati con i ribelli: Bani Walid vuole combattere di C.Brangia ROMA - Falliti i negoziati, i ribelli sono ormai pronti a lanciare l’offensiva su Bani Walid, una delle ultime quattro roccheforti rimaste in mano all’ex dittatore Muammar Gheddafi. Ma, come quelle di Jufra, Sabha e Sirte, anche le tribù di Bani Walid, fedeli al Colonnello, hanno rifiutato di deporre le armi per una resa pacifica. A darne notizia, domenica sera, era stato lo stessocaponegoziatore del Consiglio nazionale transitorio Abdullah «Dicono di non voler Kanshil, parlando di parlare e minacciano fallimentodelletrattati«Al momento non chiunque si muova. Stanno ve: ho più nulla da offrire», aveva detto, ribadendo: piazzando cecchini sui «Le truppe di Gheddafi palazzi e negli uliveti», ha che si trovano qui devono andarsene al più detto il negoziatore del Cnt presto». E a chi gli chiedeva se fossero finiti i negoziati aveva risposto: «Dal mio punto di vista sì». A far saltare l’accordo, secondo Kenshil, la pretesa dei lealisti di lasciare la città con le proprie armi e che «i ribelli entrassero a Bani Walid senza le loro». Una condizione negata perché avrebbe evidentemente fornito l’occasione per un agguato. Le dichiarazioni del negoziatore del Cnt avevano smentito la notizia diffusa poche ore prima da Libya Hurra («Libia libera»), la radio che i ribelli hanno istituito a Misurata, secondo

cui la città si era arresa e gli insorti l’avevano occupata senza spargimenti di sangue. È questa, in fin dei conti, la speranza dei miliziani insorti: evitare, dopo sei mesi di guerra, ulteriori combattimenti. Così una lunga sospensione del tempo permane a Sirte, città natale di Gheddafi, come a Bani Walid, nel deserto, dove invece si ritiene il rais abbia cercato rifugio: le due città sono di fatto circondate dai ribelli, i quali però non attaccano, preferendo piuttosto stringere l’assedio di giorno in giorno per far pressione sul nemico affinché si arrenda e abbandoni le roccheforti. Solo che, ha spiegato il negoziatore del Cnt, le tribù al contrario «dicono di non voler parlare e minacciano chiunque si muova. Stanno piazzando cecchini sui palazzi più alti e negli uliveti e hanno armamenti consistenti». Della situazione stanno facendo le spese i civili: a Bani Walid la popolazione è bloccata, senza acqua e senza elettricità da una settimana. «Mancano frutta e verdura, c’è penuria di acqua, da una settimana e non c’è nulla all’ospedale», ha spiegato ieri uno dei portavoce dei ribelli che domenica era stato coinvolto nei negoziati. Allo stesso modo da quattro giorni gli insorti si stanno concentrando a Qum Qandil, un piccolo agglomerato situato pochi chilometri a ovest di Sirte: nella zona stanno affluendo rinforzi in uomini e mezzi, tra cui carri armati, autoblindo, mortai e pezzi artiglieria pesante, molti dei quali sono già stati messi in posizione tra le dune. Pronti a uno scontro finale che però vorrebbero evitare.

ROMA - È tra i disordini che è tornato in aula Hosni Mubarak. Lontana dalle telecamere dell’emittente di Stato, ieri si è svolta la terza udienza del processo che vede il deposto presidente egiziano imputato insieme ai figli Gamal e Alaa, e all’ex ministro dell’Interno, Habib el-Adly, oltre a sei suoi collaboratori. Un’udienza importante perché per la prima volta sono stati ascoltati, come testimoni, alcuni ufficiali di polizia che lavoravano nella sala operativa durante la rivolta della scorsa primavera. La repressione che fu ordinata in quei giorni fece oltre 800 vittime: Mubarak, 83 anni, potrebbe essere condannato alla pena di morte se riconosciuto colpe- Durante le proteste furono vole di complicità nell’omiuccisi oltre 800 dimostranti cidio dei dimostranti. Fuori dall’Accademia di po- Ieri, per la prima volta, hanno lizia del Cairo - è lì che si sta celebrando il processo, ri- parlato i testimoni. Il rais è preso dopo il mese di soaccusato della repressione spensione imposto dal Ramadan - si sono verificati e rischia la pena capitale disordini, con il ferimento di quattro persone, incluso un agente di polizia. Centinaia di famigliari delle vittime della repressione del regime si erano accalcati fuori dall’accademia militare. La folla mostrava poster con immagini dei dimostranti uccisi nelle sommosse di inizio anno e la scritta: «Morire come loro oppure ottenere i loro diritti». Una persona, con cappio alla mano, ha chiesto l’esecuzione di Mubarak. Secondo alcuni testimoni, la tensione è salita quando un gruppo di famiglie di "martiri" ha raccolto la voce che gli avvocati della difesa dell’ex presidente, provenienti dal Kuwait, erano entrati nell’aula bunker: questo ha scatenato la reazione dei famigliari delle vittime, che hanno tentato di forzare l’accesso all’accademia, lanciando pietre contro gli agenti in assetto antisommossa, i quali, a loro volta, hanno risposto con i manganelli.

Fuori dal tribunale erano presenti anche alcuni sostenitori del deposto presidente

Germania, la Cdu sconfitta ancora: un settembre nero attende la Merkel di Bruno Tosatti

ROMA - Sconfitta per l’ennesima volta ad elezioni regionali, per il cancelliere tedesco Angela Merkel si apre un settembre nero. Domenica in Meclemburgo l’Unione cristiano democratica (Cdu) del capo di governo ha perso oltre cinque punti rispetto al 2006, fermandosi intorno al 23,1% (il peggior risultato di sempre nel Land). I socialdemocratici, al contrario, salgono dal 30 al 35,8% e potrebbe ora scegliere di abbandonare l’attuale Grande coalizione con la Cdu per allearsi con la sinistra radicale della Linke, che ha ottenuto il 18,3%. Ennesimo successo per i Verdi che, superando la quota di sbarramento del 5%, (8,4%), per la prima volta, adesso, sono presenti in tutti e 16 i parlamenti regionali tedeschi. Un ri-

sultato che di per sé non dovrebbe impensierire la Merkel: Meclemburgo è il Land con la più bassa densità di popolazione (71 abitanti per chilometro quadrato, un terzo di abitanti persi negli ultimi 20 anni) e uno dei più alti tassi di disoccupazione del Paese (l’11,5% contro una media nazionale del 7%). Se non fosse però che si tratta della sesta disfatta nelle altrettante elezioni regionali che si sono svolte quest’anno; in previsione, peraltro, della settima ed ultima batosta, che tra due settimane dovrebbe arrivare dalle regionali nella città Stato di Berlino. Inoltre domenica si è verificato il tracollo dei liberali della Fdp, che a Maclemburgo, scendendo dal 9,6 al 2,7%, è rimasto fuori dal parlamento. La posizione del cancelliere non è minacciata, ma il pesante calo di popolarità degli

alleati potrebbe minacciare la serenità della coalizione di governo: stabilmente al di sotto del 5% nei sondaggi nazionali, i liberali potrebbero infatti cercare di differenziarsi su alcuni temi concreti, per recuperare un profilo politico che al momento manca. Tutto questo in un mese in cui il governo è chiamato a varare la riforma del fondo salva-Stati (Efsf), decisa dal vertice dell’eurozona di luglio per affrontare la crisi dei debiti pubblici. Mancano infatti poche settimane al 29 settembre, data prevista per il voto parlamentare, e, se l’approvazione della legge è comunque scontata - grazie all’annunciato sì dei socialisti e dei Verdi -, al momento non è chiaro invece se la Merkel potrà contare su una propria maggioranza autonoma in parlamento.

7


il Domani

|

AsteInfoappalti

8

Martedì 6 settembre 2011

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME SI RENDE NOTO Che il GE nella procedura esecutiva immobiliare n.110/95 ha disposto la vendita del seguente immobile nello stato di fatto e di diritto in cui si trova: lotto unico: quota pari a 2/3 della nuda proprietà di un immobile ad uso deposito sito nel comune di Lamezia Terme, loc. Scinà, riportato nel NCEU al fg. 34, p.lla 547, sub 7, cat. C/1, cl. I, consistenza mq 860. Prezzo base euro 113.611,76 Fissa in relazione alla vendita con incanto: - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari delle offerte di acquisto dell' immobile sopra descritto, termine fino alle ore 13,00 del giorno 25.10.2011, con le modalità del prezzo base di cui sopra; - per l'esame delle offerte di acquisto, ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l'udienza del giorno 26.10.2011 ore 9,30 e segg. Ciascun offerente, tranne il debitore é ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell'art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l'indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta;l'offerta é irrevocabile, salvo che: il giudice ordini l'incanto; siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. L'OFFERTA NON É EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se é inferiore al prezzo determinato a norma dell'art.568 cpc; se l'offerente non presta cauzione a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane Spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; l'offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene e del lotto cui si riferisce l'offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; detta dichiarazione deve altresì recare le generalità dell'offerente (nome,cognome,luogo e data di nascita,codice fiscale,residenza,stato civile e,se coniugato,regime patrimoniale tra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri e la legittimazione dello stesso (es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti ove comparsi; le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; EVIDENZIATO, QUANTO ALLA VENDITA AGLI INCANTI CHE: essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 113.611,76; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 30.000,00 Stabilisce, altresì, che la vendita avviene alle seguenti condizioni - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita é a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; - la vendita forzata non é soggetta alle norme concernenti la garanzia per i vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o di difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti da eventuali necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiani spa", in mancanza,si provvederà a norma dell'art. 587 cpc; soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle

spese di trasferimento da parte dell'aggiudicatario, per come liquidate dalla cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento ai sensi dell'art. 586 c.p.c. Lamezia Terme, 11 ottobre 2008 Il GE Dott.Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° UFFICIO FALLIMENTARE AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO DI BENI IMMOBILI PROCEDURA FALLIMENTARE N. 8/2008 Il Giudice delegato al fallimento n. 8/2008, con ordinanza del 12/07/2011 ha disposto la vendita all'incanto al prezzo base di euro 33.000,00 per il lotto 1, di euro 22.500,00 per il lotto 2 e di euro 6.750,00 per il lotto 3, dei seguenti beni immobili: Lotto uno:- "unità immobiliare sita in Curinga, alla via Nazionale, n. 281, piano primo, costiuita da ingresso, cucina, salone-pranzo, disimpegno, tre camere da letto, un solo bagno, tre balconi, dotata di corte comune, riportata nel relativo NCEU al foglio 21, p.lla 407, sub 2, cat. A/3, classe 2, vani 6,5"; Lotto due:- "unità immobiliare sita in Curinga, alla via P. Mancini, traversa di via Nazionale, piano strada, adibita a magazzino- deposito, dotata di corte esclusiva, riportata nel relativo NCEU al foglio 21, p.lla 426, sub 2, cat. C/2, classe 1, mq. 90"; Lotto tre : - "appezzamento di terreno sito in Curinga, località Croce- Cappello, riportato nel relativo NCT al foglio 56, p.lla 493" HA STABILITO CHE LA VENDITA ALL'INCANTO HA LUOGO - al prezzo base di euro 33.000,00 per il lotto n. 1, di euro 22.500,00 per il lotto n. 2, di euro 6.750,00 per il lotto n. 3; - le offerte in aumento , a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 2.200,00 per il lotto n. 1 ad euro 1.500,00 per il lotto n. 2, ad euro 450,00 per il lotto n. 3; HA FISSATO - per la presentazione presso la Cancelleria fallimentare delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti , alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, il termine fino alle ore 13,00 del giorno 07/11/20011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; PER IL GIORNO 08/11/2011 ore 12,00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore (fallito), é ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.f. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa é riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alla curatela del fal-

www.astepress.it | www.aste.eugenius.it | www.astecalabria.it www.asteinfoappalti.it | www.asteannunci.info

limento "R.F. 8/2008", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione é necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo é trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - é possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme é reperibile presso la Cancelleria; - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita é a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non é soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal fallito - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela del fallimento "R.F. 8/2010" (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.d.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, ex art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; AVVERTE Fin d'ora gli interessati che, ove all'udienza fissata per la celebrazione dell'incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente l'art. 591 c.p.c., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, provvedendo in quello stesso contesto sull'eventuale fissazione di una nuova vendita. Lamezia Terme, lì 10/08/2011 IL CANCELLIERE C1 (dott.ssa Leonilda Bonaddio)

AsteInfoappalti è un Progetto a cura della Mediatag Spa coordinamento area Calabria

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570) che il Giudice dell'esecuzione, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 31/2006 promossa da FRANCO LADOGANA & C. sas VINICOLA ALTA PUGLIA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell'allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: "Quota di 1/2 sul diritto di nuda proprietà del terreno in Locri, censito al NCT al foglio 25, particella 1052" PREZZO BASE: Euro 21.937,50 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato vedere l'ordinanza di vendita del 26.07.2008 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui si procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all'udienza del 28.10.2011 alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta é prestata; - l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all'art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato; - l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per quanto non indicato vedere l'ordinanza di vendita del 27.06.2008 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 25.11.2011, con il prezzo riportato nell'ordinanza di vendita alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino alle ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione é restituita nella misura stabilita dall'art. 580 cpc; - l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito. Sito Internet sul quale é pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Locri, 26 LUGLIO 2011 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI - Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 31/2006 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE, … OMISSIS … , - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell'art. 569 cpc, con il metodo dell'incanto, alle seguenti condizioni: 1) L'immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell'Ing. G. PEZZANO) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, é ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo

Info 0961 023922


il Domani

|

AsteInfoappalti

9

Martedì 6 settembre 2011

3)

4)

5)

6)

7)

8)

9)

10)

11) 12)

13)

14)

15)

comma); entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l'indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; l'offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta é prestata; l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che a cura dell'offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; l'offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se é inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; l'offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; l'udienza di vendita é fissata per il giorno 04.12.2008, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo delle spese collegate alla vendita, (l'importo, salva diversa determinazione dell'Agenzia delle Entrate, deve essere integrato con il pagamento dell'IVA) che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri;

16) la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale é pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; 17) la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di LOCRI e SIDERNO (invitando all'uopo il creditore ad allegare copia di . 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18) ove si debba procedere all'incanto, e cioé per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del 27.02.2009 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; 20) la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; 22) se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione é immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione é restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte é trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 cpc) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all'art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo

www.astepress.it | www.aste.eugenius.it | www.astecalabria.it www.asteinfoappalti.it | www.asteannunci.info

comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo é trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi, … OMISSIS … LOCRI, 27 giugno 2008 F.to IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE

di procedura e trasferimento della proprietà mediante consegna in Cancelleria di N.2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% del prezzo base, eventualmente ribassato; L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni lmmobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 28/10/2011. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 18/07/2011 Esatte: euro 14,62 per bollo - euro 7,10 per diritti. Il Cancelliere

°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 39/98 promossa da BANCO DI NAPOLI ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Fabbricato, non accatastato, per civile abitazione in cemento armato a due piani fuori terra con annesso corpo adiacente in cemento armato, adibito a deposito-garage per complessivi mq. utili 114,50, sita nel Comune di Locri, contrada Caruso, sorgente su terreno riportato nel N.C.T. alla partita 607080, foglio di mappa 32, particella 572 di mq. 220, uliveto, classe 2^; particella 573 di mq. 305, uliveto, classe 2^; Prezzo base del lotto: Euro 109.739,86 Deposito per cauzione: Euro 10.973,99 Deposito per spese: Euro 16.461,03 2° LOTTO: Terreno sito nel Comune di Locri, catastalmente riportato alla partita 605237, foglio di mappa 25, particella 1356, uliveto di mq. 770, classe 1^, r.d. £. 12.705, r.a. £. 5.005, in ditta … (omissis) … comproprietaria per 2/4, … (omissis) … comproprietario per 2/4, … (omissis) … proprietario per 2/4 Prezzo base del lotto: Euro 53.685,69 Deposito per cauzione: Euro 5.368,57 Deposito per spese: Euro 8.052,85 L'incanto avverrà, con prezzo DA RIDURRE DI 1/5 + 1/5 + 1/5, all'udienza del 03.11.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ciascun offerente dovrà depositare, entro le ore 12 del giorno non festivo precedente quello di vendita, unitamente alla domanda di partecipazione all'incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3%. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 03.11.2011 ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 14 luglio 2011 IL CANCELLIERE

°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 78/1989 promossa da CARICAL ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 26.05.2008 LOTTO UNICO: "diritto di piena proprietà sul terreno in Ardore, contrada Avolio, con sovrastante fabbricato destinato a deposito, riportato: 1) al catasto terreni al foglio 37 - Particella 329 - Qualità: Ente Urbano - Superficie 960 mq.; 2) al catasto fabbricati, Foglio: 37 - particella 329 - Sub 5 - Categoria C/2 - Classe 1 Consistenza 280 mq. - Superficie Catastale 364 - Rendita Euro 433,82" Prezzo base del lotto: Euro 110.400,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L'incanto avverrà con il prezzo sopra indicato, all'udienza del 28.10.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: b) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato. c) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 25% del prezzo base d'asta sopraindicato da imputarsi per il 10% a titolo di cauzione e 15% a titolo di spese presuntive di vendita mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari di assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. g) l'aggiudicatario, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione; Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. LUISA SORRENTI (Tel. 0964.235009). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il Custode Giudiziario. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 28.10.2011. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITÀ. Addì, 01.07.2011 IL CANCELLIERE

°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell'Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 63/1990 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO 2: "diritto di proprietà, per la quota di 39/45 sulla porzione di fabbricato realizzato sull'appezzamento di terreno in Siderno riportato in catasto terreni al foglio 10 p.lla 1234, non utilizzabile autonomamente, avente uno sviluppo in pianta di mq. 61, di 3 piani f.t., piano terra e piano primo ultimati e rifiniti, piano sottotetto rustico". Prezzo base d'asta: euro 37.916,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L'incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5 + 1/5, all'udienza del 28/10/2011 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ------ alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria SINO ALLE ORE 12,00 DEL GIORNO ANTERIORE ALL' UDIENZA DI VENDITA, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese

TRIBUNALE DI PAOLA

AsteInfoappalti è un Progetto a cura della Mediatag Spa coordinamento area Calabria

Fallimento n. 685/1/2004 G.D. DOTT. V. NOTARI PROFESSIONISTA DELEGATA : D.SSA DANIELA CALVANO Vendita all'incanto dei seguenti lotti (4° ribasso del 10% prezzo a base d'asta): Lotto 1 : terreno seminativo arborato, loc. Santa Maria di Mare - Cetraro - NCT fgl. 52, p.lla 47, mq. Circa 2.260. Sul terreno insiste fabbricato rurale allo stato rustico, mq. 166, NCT fgl. 52, p.lla 241. Prezzo base d'asta 174.000,00; Lotto n. 2 : terreno uliveto, mq. 170,0, NCT fgl.47, p.lla 745; terreno seminativo mq. 310,0, NCT fgl. 47, p.lla 749; terreno seminativo arborato, mq. 840,0 NCT fgl. 47, p.lle 745 - 279; loc. Castelluzzo Cetraro Prezzo base d'asta 13.200,00; Lotto n. 3 : area di sedime fabbricato demolito, loc. Castelluzzo - Cetraro, NCT fgl. 50, p.lla 79, mq. 20,0. Prezzo base d'asta 160,00. Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Paola, alla presenza del G.D., giorno 04.10.11, ore 12.00. Gli interessati dovranno presentare, entro le ore 13 del giorno precedente la vendita, istanza in carta per atti giudiziari e depositare il 10% del prezzo base a titolo di cauzione. Maggiori informazioni presso la Cancelleria del Tribunale.

Info 0961 023922


10

il Domani Martedì 06 Settembre 2011

IN CALABRIA Come fu già per Sakineh ed Asia Bibi, il ministro degli Esteri scende in campo in difesa dei diritti e della libertà Intanto anche il presidente Scopelliti ha dichiarato che la Regione Calabria è pronta ad accogliere la ragazza

Frattini: asilo senza indugi per Kate Omoregbe Ed appena scarcerata dice: «Grazie Italia» di Carmela Mirarchi ROMA - Kate è stata scarcerati ieri. Lunghe treccine nere, pantaloni neri e una camicia con i disegni tipici della sua terra. E’ uscita così dal carcere di Castrovillari (Cosenza), Kate Omoregbe, 34 anni,arrestataaRomascarcerata per buona condotta in anticipo rispetto ai tempi stabiliti. Kate si è inginocchiata davanti a Franco Corbelli, del Movimento Diritti Civili, lo ha abbracciato e ringraziato piangendo per l’impegno profuso a suo favore. «Grazie a tutta l’Italia - ha detto Kate con le mani giunte -. Grazie a tutta Castrovillari e al personale del carcere. Qui sono cresciuta tanto. Adesso voglio cominciare a vivere senza paura». «Il caso di Kate, la giovane nigeriana che rischia la lapidazione, tira ancora una volta in ballo il rispetto dei diritti fondamentali di ciascuna persona, un principio che l’Italia non ha mai considerato una battaglia ad intermittenza. Il Governo italiano è dunque impegnato a salvare la vita di Kate, evitarle la pena di morte che, presumibilmente, le toccherebbe in sorte nel suo Paese di origine». Così il Ministro degli Esteri, Franco Frattini, e il Ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, in una nota congiunta. «L’Italia è da sempre in prima fila nella battaglia per la moratoria sulla pena di morte nel mondo e in quella per il rispetto dei diritti delle donne: questa battaglia, oggi, passa anche per la vicenda di Kate» prosegue la nota. «Il Governo ringrazia le autorità competenti che si sono attivate per affrontare il caso, le organizzazioni laiche e religiose che hanno offerto aiuto e disponibilità, le migliaia di persone che si sono mobilitate: tutti loro rappresentano, insieme, l’esempio più lampante che l’Italia è un Paese attento, generoso ed accogliente»conclude la nota. Il ministro degli Esteri Franco Frattini è convinto che a Kate Omoregbe, la giovane nigeriana che ha finito di scontare una condanna per spaccio di droga e che ha chiesto di non essere espulsa dall’Italia perché nel suo Paese rischia la lapidazione, vada «concesso l’asilo senza indugi». Come fu già nei casi di Sakineh ed Asia Bibi, il ministro Frattini scende in campo in difesa dei diritti e della libertà di Kate e sul suo blog Diario Italiano scrive: «L’ordine di scarcerazione di ieri è un primo elemento positivo. La domanda di asilo in Italia, già presentata, è il secondo. Le autorità faranno certamente il

loro dovere, ma la mia opinione di fronte al pericolo di un atto di barbarie, quando una riconquistata libertà si trasformerebbe in una trappola così brutale, è che l’asilo vada concesso senza indugi. Ieri mattina Kate, nigeriana cattolica di 34 anni, che qualche anno fa disse no a uno sposo che non aveva scelto e ad una religione a cui non credeva - sottolinea Frattini - vedrà aprire le porte di un carcere italiano, ma non potrà sentirsi completamente libera. Una più terribile punizione pende su di lei: il rischio di rimpatrio nella sua terra dove l’aspetta la forma più crudele, inumana e degradante di violenza verso la persona umana, la lapidazione». LaRegioneCalabriagarantiràospitalità e sostegno alla giovane nigeriana Kate Omoregbe, condannata nel proprio paese alla pena di morte per lapidazione. E’ stato lo stesso Presidente Scopelliti che raccogliendol’appellolanciatoda numerose Organizzazioni non Governative, comunità ed associazioni umanitarie, a manifesta-

re l’impegno dell’Ente. Il Dipartimento Politiche Sociali della Regione ha già individuato la struttura per offrire accoglienza e sostegno psicologico alla giovane, in attesa delle decisioni degli organi preposti. L’Arcivescovo Metropolita di Cosenza - Bisignano, Mons. Salvatore Nunnari, appresa la notizia della "Caso Kate Omoregbe", unito agli Uffici Migrantes e Caritas ha espresso la sua preoccupazione per l’incresciosa situazione. Il vescovo Nunnari si associa all’appello umanitario teso all’accoglimento della richiesta di riconoscimento dello status di rifugiato per evitare alla donna la condanna a morte nel Paese di provenienza. Kate, in Nigeria, è esposta alla condanna a morte per lapidazione avendo rifiutato tanto un matrimonio combinato quanto la conversione all’islam dal cattolicesimo che attualmente abbraccia. L’Arcivescovo di Cosenza - Bisignano ricorda l’inviolabilità della vita umana, il dovere dell’accoglienza e della difesa dei profughi, provenienti da Paesi dove la dignità dell’uomo non è sempre rispettata e compresa come valore primario umano e divino. Anche Telefono Rosa è intervenuta a sostegno di Kate Omorege. «Secondo quanto abbiamo appreso rischiamo di essere complici di una vera e propria esecuzione annunciata dice Gabriella Moscatelli, presidente di Telefono Rosa -. Per questa ragione la nostra Associazione offre a Kate Omerege ospitalità nella casa di accoglienza da noi gestita, le mette a disposizione il nostro team di legali e, per aiutarlaconcretamentecostruiremo con lei un percorso di inserimento lavorativo».

A Motta S. Giovanni nasce il Comitato Francesco Azzarà Libero MOTTA SAN GIOVANNI - Si è costituito formalmente il comitato "Francesco libero", composto da amici, parenti e conoscenti di Francesco Azzarà, l’operatore di Emergency rapito a Nyala, sud Darfur, il 14 agosto scorso. Il comitato ha sede a Motta San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria, luogo di residenza di Francesco, ma può già contare sul sostegno di numerosissimi supporters che vivono, lavorano o studiano in Piemonte, Lombardia, Liguria, Friuli, Toscana, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia, senza dimenticare i contatti con la Francia, la Spagna,l’Olanda, l’Argentina, gli Stati Uniti e il Sudan. Obiettivo del comitato - si legge in una nota stampa - è chiedere insistentemente la liberazione di Francesco Azzarà, sensibilizzare l’opinione pubblica, tenere alta l’attenzione sul rapimento dell’operatore di Emergency, sostenere la famiglia in questo particolare momento e incalzare tutte le autorità competenti affinchè massimo sia il loro impegno per far tornare a casa Francesco, nel più breve tempo possibile. Per fare questo, il comitato intende organizzare manifestazioni, coinvolgere le associazioni del territorio, confrontarsi con le istituzioni e con Emergency, collaborare con la famiglia Azzarà coordinare, promuovere e amplificare tutte le iniziative già in essere, predisporre un piano di comunicazione adeguato. Dopo il successo e l’emozione suscitata dalla fiaccolata organizzata il 18 agosto (quasi quattromila persone che, in silenzio, hanno manifestato la propria solidarietà e vicinanza a Francesco) è partita una campagna di comunicazione attraverso i social network, sms, mail e passaparola. Oggi il comitato "Francesco libero" può contare su un gruppo facebook con quasi dodicimila iscritti, una sede reale, in piazza Borgo a Motta San Giovanni, ed una virtuale sul sito internet www. francescolibero. it. Il Comitato, disponibile ad accogliere suggerimenti e consigli, promuoverà in tempo utile ogni iniziativa programmata.

Rosa Voci

Il 19 l’udienza. La 34enne dichiara: «Corbelli è il mio salvatore» CASTROVILLARI -E’ stata scarcerata Kate Omoregbe, la giovane nigeriana detenuta nel carcere di Castrovillari, per la quale nei giorni scorsi era stata avviata un’iniziativa di solidarietà per evitare il suo rimpatrio e, quindi, la condanna a morte per lapidazione a cui era stata condannata. Ad attendere la donna davanti al carcere, c’era Franco Corbelli, il leader del movimento Diritti Civiliche da quaranta giorni ha portato avanti la campagna di solidarietà che potesse evitare il ritorno in patria di Kate. In Nigeria, infatti, la donna era stata condannata alla lapidazione per avere rifiutato un matrimonio combinato e per non essersi convertita alla religione musulmana, essendo lei cattolica. L’incontro con Corbelli è stato particolarmente commovente, con Kate che ha abbracciato e ringraziato Corbelli definendolo "il mio salvatore". Kate ha aggiunto che non sperava di poter riacquistare la libertà, chie-

dendo anche di poter rimanere ora in Calabria. Oltre a Corbelli, la donna ha ringraziato anche tutti coloro i quali si sono attivati sottoscrivendo la petizione in suo favore perche’ le fosse riconosciuto l’asilo politico, oltre al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Corbelli e Kate stanno ora raggiungendo gli uffici della Questura di Cosenza per gli adempimenti burocratici del caso. Kate Omoregbe sarà trasferita in giornata in un Centro d’identificazione per immigrati di Roma per poi tornare nei prossimi giorni in Calabria ed essere ospitata in una struttura messa a disposizione dalla Regione. Corbelli ha anche riferito che il 19 ottobre il Tribunale di sorveglianza si pronuncerà in via preliminare sulla richiesta di asilo politico presentata da Kate Omoregbe. cm


Martedì 06 Settembre 2011 il Domani 11

IN CALABRIA Il Vice Ministro ha fatto visita ieri alla Fondazione Don Francesco Caporale, tra i presenti anche il consigliere regionale Parente

Misiti: per le infrastrutture la Calabria è prateria vergine di Carmela Mirarchi CATANZARO - «Il potere dello Stato è oramai orientato nelle regioni meridionali dov’è possibile prevedere una fattiva crescita rispetto a tutto il resto del paese. Al nord quello che già c’è si può solo riorganizzare ma il Mezzogiorno è una prateria vergine dove si può ragionare su di uno sviluppo reale che può passare solo attraverso l’ammodernamento delle infrastrutture valide già esistenti e la realizzazione di altre opere. Ogni ripresa economica può avvenire solo con un programma infrastrutturale che comporta immediatamente lo sviluppo di tutte le attività ad esso connesse». E’ un messaggio chiaro e concreto quello che il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti On. Aurelio Misiti ha lanciato agli amministratori comunali che si sono dati appuntamento nella sede della Fondazione Don Francesco Caporale per un incontro organizzato dal Presidente della Fondazione Fulvio Scarpino al quale era presente anche il consigliere regionale Claudio Parente. L’obiettivo dell’invito è stato subito chiarito dal Presidente Scarpino:«Realizzare un tavolo permanete con gli amministratori vicini alla Fondazione per la creazione di progetti cantierabili sui quali l’on. Misiti può dare la sua fattiva collaborazione attraverso consigli e indirizzi normativi. L’obiettivo della Fondazione è quello di investire sulla qualità professionale per dare alla società un segnale di discontinuità che possa dare risultati concreti. Riteniamo che l’on. Misiti possa essere la persona giusta per risolvere tanti problemi». Il consigliere regionale Parente ha parlato di: «Poca preparazione e di mancato tecnicismo che si

scontranoconiterburocraticifarraginosicheparalizzanolaCalabria. Misiti - ha detto Parente - ha dimostrato in questi anni di essere per tutti noi un punto di riferimento politico e tecnico, un’occasione per la Calabria da non perdere per la sua capacita e per il suo ruolo determinate sostenuto dalladisponibilitàumanaepersonale che ha sempre dimostrato di avere». Il sottosegretario Misiti, avvalorato anche dalle tesi del presidente americano Obama e dal cancelliere Tedesco Angela Merkel, è sempre più convinto che la ripresa economica della Calabria possa avvenire solo con la progettazione di un valido programma infrastrutturale. «Ma occorre fare in fretta, ben vengano le grandi opere ma abbiamo anche bisogno di opere piccole e

«Ho suggerito al Governo che una parte dei 20 miliardi di euro delle casse integrazioni destinati al Nord, potrebbero essere investiti per l’alta velocità ferroviaria»

medie sotto soglia e immediate». Per tale motivo Misiti ha riferito di aver chiesto agli interlocutori governativi che i 7 miliardi e mezzo di euro dei fondi Fas per il Piano Sud sbloccati dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (Cipe) per la Calabriapotesseroesseredestinati alla realizzazione di alcune imminenti opere. «Ho proposto - ha detto Misiti - che tutti i ribassi d’asta delle opere che verranno appaltate, vengano messi in un fondo dedicato per due importanti opere da fare: l’adeguamento sismico di tutti gli edifici strategici e la ristrutturazione di tutti i viadotti ed i ponti sia dell’Anas sia delle Ferrovie dello Stato che sono costruiti da oltre 40 anni. Ho inoltre suggerito al Governo - ha detto Misiti - che una parte dei 20 miliardi di euro delle casse integrazioni destinati al nord, potrebbero essere investiti per la realizzazione dell’alta velocità ferroviaria nel Mezzogiorno, per evitare che questo resti ancora una volta tagliato fuori dal resto d’Europa.Molti fondi la Calabria li ha persi per mancanza di capacità gestionale e progettuale. Dobbiamo fare in modo - ha continuato Misiti - che si arrivi ad un Prodotto interno lordo pari al 2% e questo si può fare solo se si insiste sulla progettazione di infrastrutture».

Polemiche dopo le dichiarazioni di Macrì MODENA - «Se il dottor Macrì non ha paura ad esprimere i suoi pensieri su droga e criminalità organizzata, noi invece siamo terrorizzati che magistrati in servizio pensino di combattere la ’ndragheta favorendo la libera diffusione di quel killer micidiale che e’ la droga per chi la consuma e per chi ne subisce gli effetti (basti pensare agli incidenti stradali)». Lo afferma il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi. «Ritenere poi - aggiunge che la ’ndrangheta possa sparire e non riciclarsi in traffici altrettanto sordidi, sacrificando alla droga milioni di persone, è una follia che nessuno Stato al mondo ha mai lontanamente preso in considerazione. Il Consiglio superiore della Magistratura dovrebbe valutare con quale mentalità e con quale professionalità, tra l’altro

citando numeri a casaccio totalmente infondati e condendo il tutto con stravaganti affermazioni sulla Lega e sui Servizi, certi magistrati ritengono di poter combattere la criminalità organizzata nel nostro Paes». Dura anche la reaione di Borghezio. «La Lega votata dai boss? Il Procuratore Vincenzo Macrì questa estate ha preso troppo sole. Il miglior antidoto alla mafia è stata proprio la Lega e sempre lo sarà» ha detto a KlausCondicio l’europarlamentare leghista Mario Borghezio. «Spero che le parole di Macrì - ha detto ancora Borghezio - siano proprio frutto di un colpo di sole estivo. Al contrario di quanto afferma Macri, infatti, proprio l’unitarietà dello stato italiano ha favorito la mafia». rc

Macrì a KlausCondicio: no al proibizionismo, aiuta la ’ndrangheta CATANZARO - «Ormai è acclarato che il proibizionismo è criminogeno e genera reati. Non è servito a combattere il business della ’Ndrangheta, che e’ cresciuto a dismisura. Questa strada non ci porta da nessuna parte. Per questo dobbiamo rompere il tabù e valutare la liberalizzazione di tutte le droghe, anche quelle pesanti». Vincenzo Macrì, già Aggiunto Procuratore Antimafia, oggi Procuratore Generale della Corte di Appello di Ancona, ospite di KlausCondicio, non lascia dubbi sulla sua posizione. «Bisogna andare oltre l’esperienza di Zurigo o dell’Olanda (che hanno liberalizzato solo le droghe leggere) e affrontare il problema a livello internazionale, perché sul piano locale non serve. Bisogna andare oltre e fare scelte più coraggiose». E alla domanda di Klaus Davi: "Ma Vincenzo Macrì: lei che soluzioni propone?", Macrì ha risposto: «La mafia ha tutto da «Non ho ricette, non faccio guadagnare nella scelta il politico. Ma credo che una riflessione pubblica su separatista, perché questo tema vada promossa». L’ex Procuratore Ag- favorirebbe il giunto Antimafia si dice controllo delle consapevole dello scalpore che la sua posizione pot- regioni meridionali» rebbe suscitare e nel corso del programma spiega: «Non ho paura di diventare impopolare, mi baso sui fatti: l’ultimo rapporto annuale di Eurispes ci dice che nel 2010 il giro d’affari delle mafie italiane si aggira intorno ai 180 miliardi di euro. Di questo giro d’affari complessivo, il 60% circa è rappresentato dai proventi del traffico di droga. Una percentuale molto alta, siamo intorno ai 100 miliardi, una cifra destinata a salire di anno in anno. Nel 2004, infatti, il giro d’affari delle mafie italiane era ancora di 100 miliardi; dal 2004 al 2010 è cresciuto quasi del doppio». «Non mi stupirei se scoprissi che nell’elettorato leghista ci fosse anche una componente mafiosa. La mafia ha tutto da guadagnare nella scelta separatista, perché favorirebbe il controllo delle regioni meridionali. Leonardo Messina, che fu uno tra i più lucidi collaboratori di giustizia siciliani, lo ha detto apertamente in Commissione antimafia: noi cerchiamo il separatismo del Sud dal resto del Paese, così la mafia si fa Stato. E’ questa la strada a cui loro non hanno mai rinunciato». Lo ha detto Vincenzo Macrì, ex Procuratore Aggiunto Antimafia, oggi Procuratore Generale della Corte di Appello di Ancona, ospite di KlausCondicio. «L’interesse mafioso è compatibile con quello leghista, non si può escludere che la mafia spinga per il separatismo. I progetti delle mafie guardano all’evoluzione di un progetto separatista». «Penso che i nostri servizi segreti abbiano orientato anche i comportamenti della ’Ndrangheta» ha detto a KlausCondicio l’ex Procuratore Aggiunto Antimafia. «Il recente episodio di Giovanni Zumbo, professionista di famiglia non mafiosa che lavorava con i tribunali nella gestione dei beni confiscati, che nel 2010 si è presentato a casa della famiglia di ’ndrangheta Pelle dicendo di essere mandato dai servizi, portando in dono alle cosche una serie di informazioni riservatissime sulle indagini in corso nei loro confronti, assicurandoli che sarebbe stato in grado di avvertirli con anticipo quando sarebbero scattate le misure cautelari, mi fa pensare ad un ipotesi azzardata, ma che penso. Cioè che i servizi abbiano in qualche modo orientato anche i comportamenti dell"Ndrangheta come agenzia di servizi criminali per alcune operazioni, anche di tipo economico e politico». Nel corso del programma Macrì ha poi aggiunto: «Bisogna poi vedere se queste attività fanno capo ai servizi ufficiali, oppure se ci sono sezioni collaterali che hanno compiti particolari che svolgono in autonomia. Non parlo di servizi deviati, che forse può essere ripetitivo, però questa attività c’é. Il caso Mattei é uno dei maggiori esempi, ma ci sono casi anche più recenti». rc


12

il Domani Martedì 06 Settembre 2011

IN CALABRIA LAVORO Il Dipartimento si è dichiarato disponibile a ricercare soluzioni mirate che possano garantire le migliori opportunità ai dipendenti e strumenti adeguati fino a fine anno. Calvetta ha invitato a sensibilizzare le aziende

Dirigente regionale incontra i sindacati: discusse modalità di concessione trattamenti in deroga di Carmela Mirarchi CATANZARO - Il Dirigente generale del Dipartimento regionale Lavoro Bruno Calvetta ha incontrato le organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, le Associazioni Datoriali ed Italia Lavoro spa per discutere sulle tematiche relative all’Accordo Istituzionale Regionale del dodici maggio scorso che regolamenta le modalità di concessione dei trattamenti in deroga. All’incontro erano presenti anche i responsabili regionali della gestione degliammortizzatorisocialiinderoga. In particolare il tavolo ha affrontato la problematica relativa alle concessioni i cui trattamenti scadevano lo scorso trentuno agosto al fine di evitare il rischio concreto, per molti lavoratori, di perdere il loro posto di lavoro. Dopoampiadiscussione,ilDipartimento Regionale al Lavoro si è dichiarato disponibile a ricercare soluzioni mirate che possano garantire le migliori opportunità ai lavoratori e strumenti adeguati fino alla fine dell’anno. Il Dirigen-

Il Dirigente Generale in attesa di verificare l’entità del problema sia in termini numerici che finanziari, ha convocato per la prossima settimana un ulteriore incontro

Nuovo ospedale di Catanzaro Incontro tra Scopelliti e Traversa

te Calvetta, nello stesso tempo, per tutti quei casi in cui non si ravvisano le condizioni effettive per poter avviare i percorsi di politiche attive interne alle aziende, ha invitato le parti sociali a sensibilizzare le aziende affinché si adoperino per la presentazione di piani formativi legati ai Piani di rilancio aziendale, a favore di lavoratori che necessitano di riqualificazione professionale o di rafforzamento delle competenze, per consentire il rapido avvio dei percorsi di politica attiva del lavoro laddove non fossero già stati intrapresi. In tal senso ha previsto, nell’immediato, degli incontri con le Amministrazioni Provinciali, che sono, per legge, titolate ad attivare politiche in favore dei percettori di ammortizzatori in deroga. Il Dirigente Generale, inoltre, in attesa di verificare l’entità del problema sia in termini numerici che finanziari, ha convocato per la prossima settimana un ulteriore incontro per definire le modalità tecnico operative di eventuali proroghe. Alla fine dell’incontro, l’Assessore

regionale al Lavoro Francescantonio Stillitani ha auspicato una produttiva applicazione delle Politiche Attive del Lavoro da parte di tutti i soggetti interessati anche al fine di riqualificare i lavoratori, in modo da permettere attraverso la valorizzazione del capitale umano, l’accrescimento delle competitività delle aziende, presupposto per una occupazione più stabile dei lavoratori.

Alla fine dell’incontro, l’Assessore regionale al Lavoro Francescantonio Stillitani ha auspicato una produttiva applicazione delle Politiche Attive del Lavoro da parte di tutti i soggetti interessati

CATANZARO - Si è tenuta ieri mattina a palazzo Alemanni una riunione operativa sulla costruzione del nuovo ospedale di Catanzaro. Presieduto dal Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti, all’incontro hanno preso parte il Direttore Generale della Presidenza Francesco Zoccali, il Sindaco di Catanzaro Michele Traversa, il Direttore Generale del Dipartimento Lavori Pubblici Giovanni Laganà, rappresentanti della Struttura commissariale dell’emergenza socio sanitaria, il professor Aldo Quattrone per l’Università "Magna Graecia", Gerardo Mancuso, Direttore Generale dell’asp di Catanzaro, Elga Rizzo, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera ’’Pugliese-Ciaccio’ di Catanzaro, Antonio Belcastro, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria "Mater Domini" di Catanzaro e per Infrastrutture Lombarde l’ing. Rognoni e la dott.ssa Felicetti. In merito alla realizzazione del nuovo ospedale a Catanzaro sono state esaminate le varie problematiche in rapporto alla riorganizzazione della rete ospedaliera complessiva ed all’integrazione funzionale con l’Università nell’ottica di una valorizzazione delle strutture del territorio, in particolare la Fondazione Campanella. E’ stato deciso che nelle prossime settimane il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ed il Sindaco di Catanzaro Michele Traversa illustreranno i particolari del progetto.

Rosa Voci

Il master Fisd per migliorare le qualità dello spazio urbano e della vita CATANZARO - Il Fisd, ente no - profit che opera in collaborazione con alcuni prestigiosi partners, ha ideato un Master chiamato "reCity Erasmus Mundus Master Course" (Emmc), che ha come tema la Rigenerazione della Città , intesa come miglioramento della qualità dello spazio urbano e della vita delle personeche lo vivono. Obiettivo del Master, è quello di formare una nuova generazione di professionisti, protagonisti dei processi avanzati di sviluppo sostenibile e recupero della città, da un punto di vista della progettazione, comunicazione, costruzione e gestione. Il Master, interamente in lingua inglese, di durata biennale (4 semestri) si realizza mediante la mobilità internazionale di studenti ed accademici europei, nonché provenienti da paesi terzi. Uno dei suoi aspetti più innovativi consiste nel suo carattere itinerante. Si svolgerà, infatti, in parte in Italia, nella sede del Consorzio Fisd a Catanzaro,

in parte in Europa, tra Francia e Spagna, in parte nei Paese Terzi, sedi di tirocinio. Aziende, Enti e privati cittadini partecipano in maniera diretta allo sviluppo del Master anche attraverso partnership, assumendo in questo modo un ruolo socialmente responsabile, rivolto a contribuire all’innovazione delle città e a favorire lo sviluppo di ricerca e mercato del lavoro. Oggi alle 16, al teatro Politeama di Catanzaro, si inaugurerà il Master Internazionale. Uno dei relatori sarà Jaime Lerner, architetto, pianificatore della città e fondatore dell’Istituto Jaime Lerner. Lo scopo generale del progetto è quello di promuovere l’istruzione superiore europea, di contribuire a migliorare e aumentare le prospettive di carriera dei giovani e di promuovere la comprensione interculturale mediante la cooperazione con paesi terzi. Il progetto tiene in considerazione le esigenze di sviluppo culturale e

socio - economico emergenti a scala mondiale, proponendosi di rispondere ai fabbisogni di professionalità, secondo una logica di raccordo con la società civile ed il mondo del lavoro attraverso la partecipazione di istituzioni territoriali, imprese ed associazioni di categoria; riduzione del digital-divide; superamento delle discriminazioni di genere; incentivazione alla mobilità europea dei giovani; valorizzazione e creazione di collegamenti tra le diversità culturali.

cm


Martedì 06 Settembre 2011 il Domani 13

IN CALABRIA Tante adesioni di esponenti politici e delle associazioni calabresi «E’ una reazione di fronte al pericolo di recessione economica»

Emergenza rifiuti, Pugliano: doppio termovalorizzatore di Gioia già fatto

Oggi lo sciopero della Cgil In piazza contro la manovra di Carmela Mirarchi CATANZARO - Oggi lo sciopero nazionale della Cgil. Sono state diverse le adesioni da diversi esponenti politici ma anche da pate di molte associazioni. Tra le adesioni quella del consigliere regionale del Pd Bruno Censore. «Ci sono ragioni che vanno oltre l’appartenenza e che impongono la mia presenza allo sciopero generale di oggi. Non si tratta solo di una presa di posizione contro lamanovrafortementediscutibile voluta dal governo, ma di una reazione di fronte al pericolo di recessioneeconomicacheincombe inesorabilmente sull’Italia ed in particolar modo sulle regioni più deboli del Paese. Qui c’è in gioco il destino di una nazione che rischia di pagare a caro prezzo le scelte di questo governo i cui risvolti sono destinati a pesare come macigni sulla collettività di oggi e sulle generazioni future. Manca, insomma, qualunque elemento di riforma strutturale del Sistema-Paese. Da un lato, si pensa a misure che hanno come conseguenza la riduzione del potere d’acquisto delle pensioni e del salario dei lavoratori pubblici, dall’altro non si chiede alcun contributo ai redditi alti e alle grandi ricchezze del Paese. Il vuoto e il disorientamento del governo è ormai sotto gli occhi di tutti ed è purtroppo anche sotto gli occhi dell’Unione Europea che ha assunto una incisiva presa di distanza nei confronti della manovra italiana nella quale, si dice a Bruxelles "mancano serie riforme strutturali ed i necessari interventi per la crescita". Sarò in piazza tra la gente e i lavoratori per chiedere che a questa regione siano garantiti i livelli minimi dei diritti sanciti nella carta costituzionale come il diritto al lavoro e il diritto

alla salute»Anche il PdCI della Calabria aderisce allo Sciopero Generale di oggi indetto dalla Cgil e parteciperà alle manifestazioni che si svolgeranno nella città calabresi per protestare contro la politica economica del governo Berlusconi. «Tra il 2010 e il 2011 - afferma il segretario regionale Michelangelo Tripodi il governo di centrodestra ha realizzato tre manovre per oltre 100 miliardi di euro, colpendo sempre gli stessi: i lavoratori, i giovani, i precari, i disoccupati e il mezzogiorno; mentre ha garantito e coperto i ceti più ricchi, i padroni, i corrotti e gli evasori. Tutto ciò è ormai divenuto insopportabile. Non se ne può più di un governo che fa il Robin Hood alla rovescia: prende ai poveri e ai più

Censore: sarò in piazza tra la gente e i lavoratori per chiedere che a questa regione siano garantiti i livelli minimi dei diritti sanciti nella carta costituzionale

disagiati e trasferisce le risorse ai ceti ricchi e ai territori più forti. Per tre anni hanno negato la crisi non facendo nulla per affrontarla ma curando solo gli affari di famiglia con le innumerevoli leggi ad personam per favorire gli interessi di Berlusconi e soci e per impedire alla giustizia di fare il suo corso nei confronti dei reati commessi dal Presidente del Consiglio e dai suoi sodali». Massiccia anche la mobilitazione dei lavoratori delle costruzioni organizzati dalla Fillea Cgil in occasione dello sciopero generale di otto ore proclamato per domani dalla Cgil contro la manovra del Governo. Per questo settore, alle ragioni generali si aggiungono quelle di una crisi senza precedenti che ha colpito con tutti i comparti, edilizia, legno, cemento, lapidei e laterizi, come spiega il segretario generale della categoria Walter Schiavella: «Per il terzo anno consecutivo registriamo solo nell’edilizia una perdita di quasi un quarto dell’apporto che dava nel 2008 alla ricchezza nazionale». Anche la Federazione della Sinistra della provincia di Catanzaro aderirà allo sciopero indetto dalla Cgil. così come la "Rete per la difesa del territorio Franco Nisticò" e la Federazione dei Giovani Democratici di Cosenza.

GIOIA TAURO - L’Assessore regionale all’Ambiente, Francesco Pugliano in merito ad alcune dichiarazioni pubblicate sugli organi di informazione, circa il raddoppio del termovalorizzatore di Gioia Tauro, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Stimolato dalla lettera aperta dell’ex Presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, sul raddoppio del termovalorizzatore di Gioia Tauro - ha affermato l’Assessore all’Ambiente Francesco Pugliano e dalla risposta del Sindaco di quella città Renato Bellofiore, sento la necessità di dare il mio contributo per una più completa informazione nei confronti dei cittadini calabresi. Avendo apprezzato il punto da cui parte Agazio Loiero che ritiene il problema dei rifiuti potenzialmente esplosivo e, quindi, appartenente a maggioranza e opposizione, io aggiungo che tale materia, come altre emergenze, vada affrontata attraverso un patto di tutte le forze politiche e sociali. Per questo - ha aggiunto l’Assessore Pugliano - non polemizzerò affatto su chi ha più o meno responsabilità rispetto agli scarsi risultati di una gestione commissariale molto lunga, ma mi limiterò a dire quello che, con coraggio e schiettezza, ho rappresentato al sindaco Bellofiore e a tutti i sindaci del territorio della Piana di Gioia Tauro, che ho incontrato giorno 7 ottobre 2010 presso l’aula consiliare del Comune di Gioia Tauro, quando ho sostenuto che il raddoppio era già realizzato in quanto già speso l’80% delle somme investite (circa 70 milioni di euro) per la realizzazione del raddoppio. Ritengo che bisogna assicurare alla comunità della Piana di Gioia Tauro tutti gli strumenti di garanzia sulla sicurezza ambientale e sanitaria, nonché forme di compensazione e benefits per quel territorio. Nello stesso tempo c’è da individuare, per il territorio della Provincia di Cosenza, due siti idonei su cui realizzare altrettanti impianti di trattamento, selezione e valorizzazione della raccolta differenziata, con discariche di servizio annesse, che con quello che sarà realizzato a San Calogero, per il territorio di Vibo, potranno portare in equilibrio il sistema dei rifiuti, realizzando l’autosufficienza di ogni territorio. Sono convinto che, realizzati questi impianti - ha concluso l’Assessore Pugliano - e continuando a sostenere le politiche di riduzione della produzione dei rifiuti, attraverso la raccolta differenziata ed attraverso il sostegno alle attività di riuso, riciclo e recupero energia, la Calabria potrà chiudere la fase commissariale del sistema ed uscire da una emergenza che rischia di vanificare ogni altra politica di sviluppo». rc

La proprota di Guerriero sui rifiuti: imporre ai Comuni la raccolta differenziata CATANZARO - Obbligo per i comuni di avviare la raccolta differenziata con parametri del 50 per cento, quindi una serie di discariche equamente distribuite sul territorio. Sono queste le proposte avanzate da Fabio Guerriero, segretario organizzativo del Psi calabrese per uscire dall’emergenza che si registra nel settore dei rifiuti e che ha raggiunto il suo apice durante il mese di agosto. Il dirigente politico, in una nota, sottolinea che «ci si aspetta che l’ente Regione anzichè indicare siti diversi per lo stoccaggio dei rifiuti, imponga a tutti i comuni di adoperarsi entro l’anno al raggiungimento di almeno il 50 per cento di raccolta differenziata che consente risparmi ai comuni e ai cittadini ed è in grado di produrre ricchezza al contrario di quanto avviene con l’indifferenziata che co-

sta tanto, inquina e spesso è appannaggio del crimine organizzato. Nel caso di mancato raggiungimento del risultato - spiega Guerriero bisognerà costringere i comuni inadempientia consorziarsi e cedere la gestione della raccolta a quelli più virtuosi che godranno di incentivi finalizzati. In secondo luogo bisogna realizzare, nella regione con il minor numero di abitanti per mq, una serie di discariche adeguatamente distribuite sul territorio che, se non invase dalla indifferenziata, sarebbero in grado di accogliere la spazzatura prodotta. Certo - sostiene il dirigente regionale del Psi - questa proposta necessita di risorse economiche per essere realizzata. Al proposito mi permetto di fare mio quanto già proposto dall’ onorevole Sandro Principe che invita l’ente Regione a utilizzare,

ove possibile, i fondi Por per la messa in opera di questi due progetti (incentivo e finanziamento) che mirano ad imporre agli amministratori la raccolta differenziata e la realizzazione di un sistema diffuso di discariche a basso impatto inquinante in mano esclusivamente pubblica. Si otterrebbero così due risultati: la risoluzione del problema rifiuti, con la possibilità, se differenziati, di accoglierneanche di provenienti da altri territori; l’esclusione di quei gruppi di potere che oggi ricattano le istituzioni stabilendo prezzi e tempi per conferire i rifiuti. Tempi e prezzi che a pagare siamo solo noi cittadini calabresi. Il presidente della Giunta ne ha i poteri e le risorse economiche - conclude Guerrieri - ne ha anche la volontà?». rc


14

il Domani Martedì 06 Settembre 2011

CRONACHE La società è al centro di una inchiesta condotta su un giro di evasione fiscale

La Procura autorizza Enertech a pagare per far funzionare Alli di C. Mirarchi CATANZARO - La Procura di Catanzaro ha autorizzato la società Enertech, che gestisce la discarica di località Alli, ad effettuare tutti i pagamenti necessari per il funzionamento dell’impianto. In particolare, la Procura ha autorizzato il pagamento di stipendi, utenze e di tutte quelle spese necessarie al regolare funzionamento della discarica. La Enertech è al centro di una inchiesta condotta dal pm della Procura catanzarese Carlo Villani su un giro di evasione fiscale, nella quale è indagato anche l’assessore regionale all’ambiente, Francesco Pugliano, nella sua qualità di ex sub commissario per l’emergenza. In particolare, secondo quanto emerso dalle indagini, tre imprenditori del settore dei rifiuti, avrebbero evaso il fisco con un sistema di società costituite come delle scatole cinesi, e nonostante i debiti con l’erario sarebbero riusciti a percepire i fondi dall’ufficio del commissario per l’emergenza ambientale in Calabria. Nelle indagini, che hanno portato al sequestro di beni per 90 milioni di euro (comprese le quote societarie della Enertech per la quale era stato nominato un curatore per la gestione corrente), sono coinvolti anche il commissario per l’emergenza ambientale, Graziano Melandri, un funzionario dell’ufficio, Domenico Richichi, e tre imprenditori, Stefano Gavioli (che è anche amministratore delegato della teramo Ambiente), Loris Zerbin e Giovanni Faggiano. Secondo l’accusa, i tre imprenditori avrebbero ceduto i rami di azienda ed i crediti vantati da alcune loro società a nuove aziende sempre riconducibili a loro per la gestione di impianti di smaltimento in varie città italiane fino a costituire, nel 2010 la società Enertech.

Il senatore Speziali ringrazia il rettore dell’Umg Costanzo di Nicola Mantello

Sopralluogo dell’assessore comunale Calabretta in via Barlaam da Seminara CATANZARO - Ieri mattina, su invito di alcuni residenti, l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Calabretta, accompagnato dal responsabile del Settore Gestione del Territorio del Comune di Catanzaro arch. Ritrovato, ha effettuato un sopralluogo in Via Barlaam da Seminara, per verificare personalmente alcune criticità relative ai servizi pubblici, lamentate dagli stessi cittadini. In particolare, l’attenzione si è focalizzata sulla rete fognaria, sugli impianti realizzati dai gestori di servizi (Italgas, Enel e Telecom) nonché sullo stato della viabilità e della rete idrica. In relazione alle criticità segnalate, l’assessore Calabretta ha informato che gran parte delle stesse potranno essere superate con il completamento dei numerosi interventi di edilizia residenziale in corso su Via Barlaam da Seminara, ormai prossimi alla conclusione. Infatti, i soggetti attuatori dei predetti interventi hanno l’obbligo, assunto in sede di convenzione stipulata con il Comune, di realizzare diverse opere di urbanizzazione, comprese la sistemazione della strada e gli allacci sia alla rete fognaria che alla rete idrica. Per quanto riguarda la rete idrica, l’assessore Calabretta ha comunicato che, entro il mese di settembre, saranno aggiudicati i lavori, già finanziati, per l’ampliamento della rete idrica in Via Barlaam da Seminara e conseguentemente i disservizi verificatisi in passato saranno del tutto eliminati. L’assessore Calabretta, inoltre, ha sottolineato che l’Amministrazione Comunale è disponibile a ricevere indicazioni, suggerimenti ed indirizzi da parte dei cittadini, quando siano utili per meglio intervenire sul territorio. cm

CATANZARO - Il senatore Vincenzo Speziali, del Pdl, ha voluto inviare un messaggio di saluto al Magnifico Rettore dell’Università Magna Grecia di Catanzaro, prof. Francesco Saverio Costanzo, che lascia il prestigioso incarico. «Caro Rettore - ha scritto il senatore Speziali - voglio ringraziarla per l’ ottimo lavoro svolto alla guida dell’Ateneo catanzarese, e soprattutto per la passione e la dedizione che ha assicurato. Lei ha preso le redini del Rettorato nel difficile momento di passaggio dovuto alla prematura scomparsa del compianto professor Salvatore Venuta, cui dobbiamo l’intuizione relativa alla costruzione del Campus. Non sarà stato di certo facile, anche per i legami di amicizia che la legavano al suo predecessore, avviarsi lungo il cammino del completamento di un’opera tanto grande e importante per la nostra comunità e per la Calabria intera. Lei ha svolto il suo compito con saggezza, equilibrio e forte senso delle istituzioni. Gliene diamo atto e la ringraziamo pubblicamente, certi che, nella qualità di docente della Facoltà di Medicina e Chirurgia, continuerà ad assicurare il suo costante impegno. L’Università Magna Graecia - ha concluso il senatore Speziali - rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per la vita culturale del capoluogo e per il sistema di istruzione regionale».


Martedì 06 Settembre 2011 il Domani 15

CRONACHE Il terzo lotto è stato aggiudicato all’Impresa Scozzafava D.

Per tre giorni sarà chiusa la strada provinciale n.49

Strada Taverna - Villaggio Mancuso, appaltati i lavori di Matteo Rigillo TAVERNA - L’Amministrazione provinciale di Catanzaro, dopo avere provveduto in questi giorni alla bitumazione della strada che da Taverna porta a Villaggio Mancuso (loc. Ruggiolino - s.p. 31), ha dato inizio oggi all’appalto dei lavori del terzo lotto, aggiudicato all’Impresa Scozzafava Domenico, e che ha visto il supporto tecnico per l’Ente dell’ing. F. Marvaso e dei dr. Geologi La Gamma e Grassi. Nel lavoro si prevede l’allargamento stradale a 8,50 metri della carreggiata, con prosecuzione di quanto in precedenza già eseguito dall’Ente. Ciò apporterà grandi benefici, in termini di servizio e di sicurezza, all’utenza che normalmente utilizza l’arteria per raggiungere le località silane. Oltre all’allargamento stradale che, a salvaguardia delle bellezze naturali, è stato ridotto al minimo, l’Amministrazione ha previsto la sistemazione e l’arredo di una piazzola stradale posta ai lati della s.p. 31, intorno al km 5, che sarà in parte pavimentata con piastrelle, dotata di panchine e tavoli in legno, barbecue e di illuminazione a luce sola-

re, in modo da dare la possibilità di una confortevole sosta lungo il tragitto. I lavori saranno diretti dall’ing. Vitelli e sono stati preventivamente concordati con l’ing. Salvino dell’assessorato Ambiente e Foreste della Regione Calabria, con il Corpo Forestale dello Stato e con il Comune di Taverna, con il sindaco ing. Canino. I lavori costeranno 145 mila euro e staranno ultimati prima dell’inverno. Il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, ha espresso soddisfazione per «questo ulteriore tassello di lavori

che si aggiungono ad altri di recente eseguiti su una strada provinciale cui l’ente intermedio sta dedicando grande attenzione, in considerazione sia della sua utilità che per il suo valore paesaggistico. La strada, attraversa infatti luoghi particolarmente ricchi di fascino che, come tali, devono essere preservati anche nella tipologia di intervento».

Anna Bolle

È nato il primo Circolo di Legambiente a Girifalco GIRIFALCO - Il 29 agosto si è costituitoilCircoloLegambienteGirifalco. In soli due giorni, il Circolo ha raccolto trenta iscritti ed un centinaio di persone hanno manifestato immediato interesse sulla pagina facebook del Circolo Legambiente Girifalco. In linea con i principi e gli obiettivi della Lega per l’Ambiente, il Circolo di Girifalco opera per la tutela e la valorizzazione della natura e dell’ambiente, delle risorse naturali, della salute collettiva, delle specie animali e vegetali, del patrimonio storico, artistico e culturale, e per un equilibrato rapporto tra essere umano e natura, come attestato dal proprio statuto. Il Circolo Legambiente Girifalco, si dichiara autonomo e scevro da qualsivoglia influenza politica. Comunque, ringrazia il Comune di Girifalco per aver ospitato presso la sala consiliare l’incontro dei soci fondatori con la Direttrice Generale di Legambiente dott.sa Rossella Muroni, il res-

ponsabile provinciale di Legambiente Catanzaro dott. Andrea Dominijanni, alla presenza del Sindaco dott. Mario Deonofrio, il Vicesindaco dott.sa Teresa Signorello ed il Consigliere con delega all’ambiente Domenico Giampà che hanno creduto nelle potenzialità del circolo. A dimostrazione della sensibilità dei Soci, a meno di una settimana dalla fondazione, il Circolo ha realizzato il primo evento sul territorio: la pulizia della Pineta di Monte Covello. Hanno partecipato iscritti e non iscritti per un totale di circa 40 persone. E’ stata una mattinataall’insegnadell’educazioneambientale, della sensibilizzazione alla raccolta differenziata, certi che Monte Covello sia un patrimonio inestimabile che appartiene a tutti i cittadini. Nel corso della mattinata uno dei soci ha rimesso in libertà un giovane esemplare di ghiandaia da lui curato, dopo averlo trovato ferito e caduto dal nido. Il nuovo circolo ha

CATANZARO - Da domani e per tre giorni sarà chiusa al traffico dal chilometro 3+450 al chilometro5+300, la strada provinciale 49, "innesto sulla Ss 384 (traBorgia - Girifalco) Caraffa - Stazione Ffss omonima Ss 280", per effettuare i lavori di posa di un cavo elettrico per un impianto fotovoltaico nei comunidi S. Floro - Girifalco. Iltraffico per Caraffa da Girifalco - Borgia sara’ deviato sulla provinciale 147, S.P. 46 con prosecuzione sulla provinciale 48, n. 168/2 e proseguire sulla provinciale 49 e viceversa. cm

FITTAS I STANZE SINGOLE a mt.300 dall’Ospedale Pio X (Cz) - Appartamento ristrutturato - Termo autonomo con tutti i comfort - Per studentesse o lavoratrici

progetti molto ambiziosi, intende operare a protezione del territorio, ma anche per la fondazione di un orto botanico che sia occasione di ripristino di un’area verde e luogo di aggregazione per la cittadinanza, nonché luogo di diffusione culturale. Inoltre il Circolo si adopererà per il recupero del Centro Ornitologico di Girifalco. r.cz

Per informazioni chiama il

334/1875277

FITTAS I Catanzaro Centro Uso Foresteria Prestigioso immobile loft indipendente di mq70, elegantemente ristrutturato, finemente arredato e climatizzato, precedentemente abitato da funzionari di Istituto di Credito.

Per informazioni chiama il

334/1875277


16

il Domani Martedì 06 Settembre 2011

CRONACHE L’obiettivo è quello di rilanciare il consumo dei prodotti tipici

Senatore Vini e Coldiretti: da Cirò un menu Euromed CIRÒ MARINA - Dal cous cous con verdure o pesce (Marocco e Tunisia) al "ranu rattatu" con spuntature di maiale (Calabria), dal Kosheri con riso e lenticchie (Egitto) alla zuppa di pescato del Mare Nostrum, comune a tutti i Paesi del bacino del Mediterraneo. Dagli antipasti ai primi piatti, dai secondi ai contorni ai dolci. Il 10° Euromed meeting, ospitato presso l’Azienda Senatore Vini di Cirò Marina, alla presenza del Presidente di Coldiretti Calabria Molinaro, si è chiuso con un progetto ambizioso: "U Cucinatu", un’ipotesi di menù Euro mediterraneo per la pace, costruito sulla base di ingredienti comuni e che Otto Torri consegnerà ufficialmente all’Assessore Regionale all’Agricoltura in vista dell’estate 2012. L’obiettivo, condiviso con Coldiretti, con la Senatore Vini e con l’associazione "La Calabria nel cuore" presieduta da Lucia Passavanti, è quello di rilanciare il consumo dei prodotti tipici mediterranei e, più in generale, il connubio alimentazione di qualità ed a chilometro zero da una parte, democrazia, liberta economica e sviluppo sostenibile, dall’altra. Prima della visita aziendale, gli studenti della Scuola Estiva 2011 in management dell’identità e dello sviluppo sostenibile hanno partecipato all’interessantissima lezione del giornalista ed enogastronomo Domenico Cosentino. Nel corso dell’evento è stata consegnata a Raffaele Senatore una speciale targa d’argento, realizzata dal giovane maestro orafo di Crosia, Domenico Tordo, dedicata: «All’esperienza familiare e imprenditoriale dei Fratelli Senatore, alla sintesi di tradizione e innovazione, eleganza e identità,

custodita nei loro vini, alla loro capacità di promuovere il terroir, con un piede nella Storia e lo sguardo verso il futuro». Rifare il passato per fare il futuro, con i piatti della memoria e la memoria dei piatti. E’ stato, questo, il leit motiv dell’ormai tradizionale tappa cirotana dell’Euromed Meeting. Anche l’edizione 2011, infatti, dopo una settimana di lezioni ed escursioni nel basso ionio cosentino, nella Sila Greca e nella Sibaritide, ha chiuso nel terroir cirotano e sulla spiaggia di Le Castella ad Isola Capo Rizzuto. Un tour ed una conclusione simbolica, sulle tracce all’inverso dell’ex Magna Graecia calabrese, da Sibari a Crotone che la distrusse, attraverso la tavola e la cucina, finestra privilegiata per entrare nella storia, nella cultura e nel futuro di un territorio. Ribadendo l’impegno nazionale e regionale di Coldiretti, per l’alimentazione di qualità, i prodotti tipici e la non omologazionecommercialeeculturale, rivolgendosi ai 40 studenti stranieri partecipanti al Meeting

"Stragi del sabato sera", 95 le patenti di guida ritirate

Euromed, il Presidente Pietro Molinaro ha sottolineato come il tema del food, nel mondo, sia strettamente connesso a quello della democrazia, della libertà economica e del diritto di scegliere i propri prodotti, condizione imprescindibile per la costruzione solida di uno sviluppo locale realmente sostenibile. In questa cornice, condividendone lo spirito, Molinaro si è reso disponibile a sostenere, presso l’Assessorato regionale all’Agricoltura, il progetto di un Menù Euromed per la pace e la libertà economica dei popoli del mediterraneo, da lanciare ufficialmente dalla Calabria, in vista della prossima estate 2012, coinvolgendo le ambasciate dei Paesi del Nord Africa e, anzi tutto, gli operatori calabresi della ristorazione. Una provocazione e un progetto socio-culturale, identitario e economico al tempo stesso.

CROTONE - Nel corso del periodo luglio - agosto la Sezione di Polizia Stradale ha assicurato i servizi di vigilanza sulle due arterie principali della provincia di Crotone, ovvero la Ss 106 e SS. 107, in ottemperanza alle disposizioni del Compartimento della Polizia Stradale di Catanzaro. Per contrastare la grave e perdurante fenomenologia infortunistica connessa alla guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di sostanze ad azione stupefacente o psicotropa sono stati predisposti servizi straordinari svolti soprattutto nei turni notturni con orario 01/07 e nelle giornate di sabato e domenica. Le attività di controllo si sono svolte nella città di Crotone ed in più punti della Ss 106 (tra il km 275 ed il km 224) e Ss. 107 E’ stata focalizzata l’attenzione principalmente sul territorio ricadente nel Comune di Crotone (tra il Piazzale Cimitero, viale Gramsci e via per Capocolonna) dove si è osservato un flusso veicolare intenso e preponderante rispetto agli altri luoghi presi in esame. Per ciascun turno è stato possibile predisporre l’impiego costante di 2 pattuglie nel quadrante notturno di sabato e di 2 pattuglie nel quadrante notturno di domenica. Il bilancio della attività di contrasto è stato particolarmente positivo nei mesi di luglio ed agosto, ed ha comportato i seguenti risultati: 383 pattuglie, automontate e motomontate, impiegate in attività varie di vigilanza stradale; 1646 conducenti di veicoli sottoposti a controlli etilometrici;• 60 conducenti denunciati per Guida in stato di alterazione da sostanze alcoliche; 5 conducenti denunciati per Guida in stato di alterazione da sostanze stupefacenti; 1559 violazioni al Codice della Strada accertate; 95 patenti di guida ritirate di cui 43 in relazione all’abuso di alcol e all’uso di droghe;• 53 carte di circolazione di veicoli ritirate. 1907 punti patente decurtati complessivamente. 94 veicoli sottoposti a sequestro per mancanza di copertura assicurativa e in alcuni casi muniti di assicurazione falsa. 10 controlli amministrativi inerenti la circolazione stradale a diverse attività operanti nel settore. 20 persone denunciate all’Ag per vari reati. Per quanto concerne i servizi con l’impiego delle apparecchiature speciali, sono stati effettuati 70 servizi con misuratore di velocità telelaser e autovelox questi ultimi, hanno prodotto 750 fotogrammi equivalenti potenzialmente ad altrettanti contesti contravvenzionali. Nell’abitato della città di Crotone, sono stati organizzati specifici servizi volti a debellare la consolidata inosservanza di norme di comportamento quali l’uso delle cinture di sicurezza, l’uso del telefonino alla guida e, soprattutto, l’uso del casco a bordo dei motoveicoli.

C.M. C.N.

Pd Crotone: sostegno al referendum anti "porcellum" per tornare alla democrazia CROTONE - «L’onda dell’antipolitica imperversa, ormai con forza contagiosa globale, anche in quelle fasce di società ampiamente legata ai benefit che la politica ha elargito a piene mani». E’ quanto si legge in una nota di Luigi Monaco e Antonella Giungata del Pd di Crotone. «È chiaro che un semplice rinvio sulle misure da adottare, affinché la fiducia possa lentamente tornare negli italiani, sarebbe il colpo finale ad un sistema democratico, destinato a galleggiare in un limbo anarchico, con lo spettro di altre invasioni peronistiche, come quella che già l’Italia ha subito oltre 17 anni fa, con la "discesa in campo" del cavaliere - continua -. Da dirigenti di partito, impegnati continuamente

nel rafforzare l’idea di riformismo democratico, non possiamo esimerci dallo schierarci, dalla parte dei cittadini e dalla loro continua richiesta di cambiamento e di partecipazione. È indispensabile trovare nel più breve tempo possibile, la soluzione per evitare che le prossime elezioni nazionali, siano celebrate con l’attuale legge elettorale. Una legge che ha consentito il proliferare di nicchie buie, dove grossolaniquantofastidiosissimiprivilegi, siano quotidianamente scoperti e gettati in pasto a un’opinione pubblica, sempre più arrabbiata. Il "modello italiano" inoltre è diventato una sorta di teatrino, a cui tutti i circuiti d’informazione internazionale si avventano per aggravare ancor

di più la nostra situazione economica agli occhi degli investitori esteri. Quindi riteniamo che gli italiani non capirebbero tentennamenti del nostro partito rispetto al cambiamento di questa legge elettorale. Lo sforzo del partito democratico per dare un volto, un corpo e un’anima, allo straordinario impegno messo in campo durante le ultime elezioni amministrative, con sindaci d’area eletti pressoché dappertutto, rischia di tornare indietro come un boomerang e distruggere il lavoro di anni. "To be or not to be", è quello a cui oggi siamo chiamati. In questo quadro mettere la nostra firma, ma anche la nostra faccia, cosi come abbiamo sempre fatto, a sostegno del referendum per l’abolizione

del "porcellum", ci è parso naturale. Aboliamo - conclude - questa legge con il referendum e torniamo ad essere l’Italia democratica a cui il mondo occidentale ha sempre guardato con ammirazione». Rosa Voci


Martedì 06 Settembre 2011 il Domani 17

CRONACHE Condanna unanime per strategia orientata verso lo smantellamento

Ferrovie della Calabria, Provincia e Comune al fianco dei lavoratori VIBO VALENTIA - Condanna unanime di una strategia aziendale che sembra orientata verso lo smantellamento del trasporto su gomma nel Vibonese e impegno sinergico a sostenere le rivendicazioni dei circa 70 lavoratori che rischiano di essere trasferiti a Catanzaro, preservando contestualmente i servizi di trasporto pubblico sul territorio. Provincia e Comune di Vibo Valentia entrano nella vertenza che da qualche giorno vede la mobilitazione dei dipendenti di Ferrovie della Calabria, che protestano contro la decisione della società di cedere il ramo aziendale del trasporto su gomma alle municipalizzate di Catanzaro, Cosenza e Palmi. Ieri il presidente Francesco De Nisi e il sindaco Nicola D’Agostino hanno incontrato i lavoratori riuniti in assemblea permanente nel terminal bus vibonese, per analizzare la situazione e valutare possibili soluzioni. In apertura della riunione, De Nisi ha stigmatizzato duramente la strategia aziendale, paventando il depauperamento

Impegno sinergico a sostenere le rivendicazioni dei circa 70 lavoratori che rischiano di essere trasferiti a Catanzaro, preservando contestualmente i servizi di trasporto pubblico sul territorio

dei servizi di trasporto pubblico. «Non è ammissibile che una società finanziata con soldi pubblici decida unilateralmente di penalizzare un’intera provincia, attraverso quello che sembra un vero e proprio smembramento dell’azienda - ha affermato De Nisi -. L’assorbimento nella municipalizzata di Catanzaro del trasporto su gomma, infatti, determinerà gravi conseguenze per il Vibonese. Ecco perché siamo qui insieme, senza distinzioni di colore politico, nell’esclusiva volontà di salvaguardare il territorio ed i diritti dei cittadini». Concetti rimarcati dal primo cittadino della città capoluogo, che ha parlato di «un illogico spezzatino aziendale». Un confronto a tutto campo, coadiuvato dai sindacalisti presenti (Sergio Pititto per la Cisl e le rappresentanze di base), che ha prodotto alcune proposte concrete. Innanzitutto, la possibilità di costituire una società municipalizzata per il trasporto pubblico su base provinciale, assecondando in questo modo l’orientamento di

Ferrovie della Calabria senza penalizzare il Vibonese. Inoltre, sempre nella prospettiva di replicare con i fatti alle motivazioni della azienda, che giustifica le proprie scelte con la necessità di tagliare i costi eccessivi legati alla manutenzione dei mezzi, Provincia e Comune si sono detti pronti a contribuire per l’allestimento di una officina meccanica nella zona industriale della città capoluogo. Infine, non è stata esclusa neppure l’ipotesi del commissariamento della società, da sollecitare direttamente al ministero dei Trasporti. «In ogni caso non vi lasceremo soli in questa battaglia - hanno concluso gli amministratori vibonesi rivolgendosi ai lavoratori -, dalla quale dipende anche la quantità e la qualità dei servizi di trasporto pubblico per l’intero territorio».

Segnalò una falsa rapina un uomo denunciato VIBO VALENTIA - Un mese fa si era presentato presso la caserma dei Carabinieri di Zungri denunciando che, poco prima, dopo aver fatto un prelievo al bancomat della frazione Mesiano di Filandari era stato rapinato da due sconosciuti a bordo di una moto ed armati di pistola. Da subito gli uomini dell’Arma della Stazione di Filandari, competente per territorio sul luogo della rapina, ed i loro colleghi di Zungri, avevano notato più di qualche incongruenza nel racconto dell’uomo. Incongruenze che hanno portato i Carabinieri di Filandari ad approfondire maggiormente la vicenda chiedendo, tra l’altro, se effettivamente all’ora della rapina ci fosse stato qualche prelievo dai bancomat della zona. Una domanda la cui risposta non ha fatto che confermare i sospetti dei Carabinieri, l’uomo, non solo aveva chiuso il conto corrente da cui affermava di aver prelevato il denaro da ben 6 anni, ma quel giorno non era stato effettuato alcun prelievo all’ora indicata nella denuncia di rapina. Dati gli elementi probatori acquisiti è subito scatta la denuncia dell’uomo con l’accusa di simulazione di reato. Il movente della falsa dichiarazione dell’uomo agli uomini dell’Arma è ancora al vaglio degli inquirenti. Grazie alla solerzia ed alla caparbietà degli uomini della Benemerita si è così riusciti a smascherare una falsa rapina, architettata per chissà quale strano motivo, e che ha portato, una volta lanciato l’allarme dalla falsa vittima, anche ad un notevole dispiego di mezzi ed uomini al fine di rintracciare e catturare due rapinatori armati ed in fuga, ma di fatto inesistenti, distraendo così importanti risorse dal controllo di altre zone del territorio.

C.M.

C.N.

Il Consiglio provinciale ha nominato i revisori dei conti dell’Ente Intermedio VIBO VALENTIA - Il Consiglio provinciale di Vibo Valentia, riunitosi in sessione straordinaria e urgente, ha nominato i revisori dei conti dell’Ente. Fanno parte del nuovo collegio Nazzarena Anello (presidente), Pasquale Contartese e Salvatore Rizzo. Inoltre, e’ stata approvata, all’unanimità, la variazione al bilancio di previsione, resasi necessaria in seguito al trasferimento da parte della Regione di 30 mila euro, destinati ad attività di accoglienza turistica, risorse erogate nell’ambito della convenzione regionale denominata Patto per il sorriso e utilizzate dalla Provincia per allestire un servizio informativo itinerante a bordo di un camper attrezzato, che durante il mese di agosto ha fatto tap-

pa nelle principali localita’ vibonesi. In apertura dei lavori il presidente della giunta, Francesco De Nis,i ha fatto il punto sulla questione riguardante la ventilata soppressione delle Province, stigmatizzando duramente gli ultimi sviluppi legati all’iter parlamentare della manovra economica di Ferragosto, con riferimento, in particolare, all’annunciato dimezzamento del numero dei consiglieri provinciali. «Stiamo assistendo a una delegittimazione quotidiana delle Province e del loro ruolo - ha detto De Nisi -. Una casta politica di nominati sta minando le fondamenta di istituzioni previste dalla Costituzione e democraticamente elette. In un contesto di questo tipo è difficile lavorare in

maniera efficace per il territorio e gli amministratori attualmente in carica rischiano seriamente di essere i liquidatori delle ultime Province. Una situazione che deve spingerci a mettere da parte le divisioni politiche e collaborare concretamente per far sentire la voce dei nostri territori - ha concluso De Nisi -, soprattutto in vista dell’imminente calendarizzazione del dibattito parlamentare sul disegno di legge costituzionale con il quale si intende riformare il sistema delle autonomie locali».

Rosa Voci


18

il Domani Martedì 06 Settembre 2011

CRONACHE Rocco Pesce sta già scontando nel carcere di Opera una condanna all’ergastolo per omicidio, associazione mafiosa e droga

Minacce al sindaco di Rosarno: mandato d’arresto per il capo della cosca Pesce ROSARNO - Un’ordinanza di custodia cautelare è stata notificata nel carcere di Opera a Milano, dove è detenuto, a Rocco Pesce, di 54 anni, indicato come il capo dell’omonima cosca della ’ndrangheta, in relazione alla lettera di minacce inviata da Pesce il 26 agosto al sindaco di Rosarno, Elisabetta Tripodi. Nel provvedimento restrittivo, emesso dal gip di Reggio Calabria su richiesta del procuratore aggiunto della Dda Michele Prestipino Giarritta e del pm Rosario Ferracane, si contesta a Pesce il reato di minacce nei confronti di un corpo politico o amministrativo per impedirne o per turbarne l’attività. Rocco Pesce sta scontando nel carcere di Opera una condanna all’ergastolo per omicidio, associazione mafiosa e traffico di sostanze stupefacenti. Il 25 agosto Elisabetta TRIPODI, Sindaco del Comune di Rosarno aveva denunciato ai Carabinieri le minacce ricevute mediante una lettera manoscritta, inviatale a mezzo posta da Rocco Pesce. Rocco Pesce, fratello di Antonino Pesce e nipote del più noto Giuseppe Pesce, già capo dell’omonima cosca deceduto per cause naturali nel 1993 nel carcere di Messina, è soprannominato "Il Pirata" oltre che per la caratteristica benda che porta

Nella lettera di minacce esprimeva «rammarico e disappunto per il fatto che il Comune di Rosarno si è costituito parte civile»

sull’occhio destro anche per la sua spigliatezza e sbrigatività nel portare a termine le più complicate e spericolate operazioni delittuose. Rocco Pesce è detenuto presso il Carcere di Milano Opera, ed è condannato all’ergastolo per omicidio, associazione di tipo mafioso e traffico di sostanze stupefacenti, fin dal 1984 ed anche destinatario di provvedimento cautelare nell’operazione "All Inside". Ieri Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno notificato nel carcere di Milano un’ordinanzia di custodia cautelate per aver usato minaccia nei confronti di un Corpo politico e amministrativo. Il Pesce avrebbe inviato al Sindaco del Comune

di Rosarno una missiva contenente minacce, anche implicite e connotate dall’utilizzo di espressioni fortemente allusive, quali:"... sono con la presente per esprimere tutto il mio rammarico e disappunto in relazione al fatto che il Comune di Rosarno si sia costituito parte civile nel procedimento nr. 4302/6-3565/7 a carico mio e della mia famiglia, ";- "...la cosa che più mi ha sconcertato ... è stata ....] "- "questo che le scrivo in modi ed enfasi del tutto confidenziale nascono per motivi che forse lei non sa in quanto molto giovane, non tanto nel merito, ma nella mia franchezza nell’esporre in modo pratico, dato che io e la mia famiglia eravamo soliti godere della reciproca compagnia con i suoi più stretti famigliari, in occasione dei consueti aperitivi in Corso Garibaldi". I Carabinierihannoeseguitoanche alcune perquisizioni domiciliari in Rosarno, nei confronti di alcuni familiari di Rocco Pesce e associati alla omonima consorteria mafiosa, che avrebbero fornito un contributoallarealizzazionedella minaccia al sindaco della cittadina della Piana. Le emergenze in-

vestigative hanno evidenziato che la missiva, ascrivibile al predetto Rocco Pesce, oltre al suo palese contenuto intimidatorio, è stata inviata alla Tipodi come rappresentante dell’organo collegiale di indirizzo politico - amministrativo che è la Giunta del Comune di Rosarno, che sta affrontando anche le problematiche connesse alla criminalità che imperversa sul territorio comunale. La condotta minacciosa di RoccoPesce appare chiaramente indirizzata a favorire direttamente il sodalizio criminoso di cui è ritenuto appartenere attraverso una vera e propria intimidazione volta ad impedire, per un verso, che l’indirizzo politico - amministrativo della Giunta possa danneggiare o porsi in contrasto con gli interessi della cosca e, per l’altro verso, per favorire la permanenza ed il rafforzamento del clima di omertà ed assoggettamento nella popolazione che è l’humus su cui le organizzazioni criminali di tipo mafioso prosperano.

Carmela Mirarchi

Secondo gli inquirenti, le minacce di Pesce avevano lo scopo di «impedire che l’indirizzo politico della Giunta potesse danneggiare gli interessi della cosca»

Comandante dei carabinieri: massima attenzione per Rosarno ROSARNO - «L’attenzione dell’Arma dei Carabinieri alle manifestazioni della criminalità diffusa e alle espressioni dell’associazionismo mafioso nel territorio di Rosarno è stata sempre massima - ha dichiarato il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria, Colonnello Pasquale Angelosanto -, come dimostrano i numerosi arresti per reati predatori, operati nel corso dei servizi di controllo del territorio, e per i delitti di ‘ndrangheta, tra cui l’esecuzione delle operazioni All Inside dell’aprile e del novembre dello scorso anno contro la cosca Pesce, che ne ha consentito la disarticolazione militare con l’arresto di oltre settanta associati (molti dei quali oggi a giudizio innanzi al Tribunale di Palmi), il recente arresto del 9 agosto scorso del latitante Francesco Pesce, reggente della cosca mafiosa, e l’esecuzione dell’ordinanza nei confronti di Rocco Pesce, per le minacce rivolte al Sindaco, dott.ssa Elisabetta Tripodi, e alla Giunta municipale di Rosarno. La minaccia epistolare - continua -oggetto della misura cautelare emessa dal Gip nei confronti di Rocco Pesce, e i fatti in essa richiamati, chiariti dalla rapida ed efficace attività di indagine svolta dal Nucleo Investigativo del comando Provinciale, rappresentano in tutta la loro evidenza l’importanza che hanno - nel contrasto alla ‘ndrangheta - la denuncia delle intimidazioni e la collaborazione dei pubblici amministratori con le Forze di polizia e la Magistratura».

C.M.

«A Rosarno siamo di fronte ad un esempio virtuoso» REGGIO CALABRIA - «L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Reggio su richiesta della Dda reggina nei confronti del boss Rocco Pesce per le gravi intimidazioni rivolte al Sindaco e all’amministrazione comunale di Rosarno testimonia della fondatezza delle minacce e della gravità della situazione» ha dichiarato l’Onorevole Marco Minniti del Pd. «L’amministrazione di Rosarno e tutte quelle amministrazioni (e sono numerose) che nella loro attività non si piegano allo strapotere delle cosche rappresentano un punto di riferimento per i cittadini e un ostacolo vero e serio al controllo del territorio da parte della ‘ndrangheta continua -. Voglio rinnovare la mia solida-

rietà e il mio sostegno all’azione del Sindaco Elisabetta Tripodi e dell’intera amministrazione comunale di Rosarno che, in una situazione difficile, sono un esempio, non solo di buona ed efficiente ammi-

nistrazione, ma rappresentano un elemento concreto e vero in grado di far tornare a sperare tutta la cittadinanza rosarnese. Intendo esprimere il mio apprezzamento per la tempestività del provvedimento della magistratura reggina che ha prontamente emesso le misure necessarie. Siamo di fronte ad un esempio virtuoso nell’azione di contrasto allo strapotere mafioso. Gli amministratori locali onesti - conclude - devono sentire sempre di più il sostegno delle istituzioni, della politica e della parte sana della società calabrese. Ognuno, come sta avvenendo in questo caso, deve fare la sua parte con determinazione e impegno».


Martedì 06 Settembre 2011 il Domani 19

CRONACHE

Spara al rivale durante una lite, arrestato commerciante CORIGLIANO CALABRO - I carabinieri hanno arrestato a Corigliano Calabro, con l’accusa di tentato omicidio e porto abusivo d’arma, un commerciante, Rocco Chiaro, di 49 anni, commerciante. L’uomo in contrada Oliveto, nel corso di una lite per futili motivi, ha sparato due colpi di pistola contro un imprenditore,

A.F.A., di 60 anni. L’imprenditore è rimasto illeso perché è riuscito a schivare i colpi di pistola, allonta-

nandosi poi abordo di uno scooter. Chiaro è stato rintracciato nella sua abitazione, dove i carabinieri hanno anche trovato l’arma che il commerciante avrebbe utilizzato per sparare contro l’imprenditore. Il commerciante è stato portato nel carcere di Rossano. Carmela Mirarchi

La nota dell’Ugl relativamente agli istituti di Castrovillari e Cosenza

«Altri problemi nei carceri ora ci sono disagi idrici» COSENZA - «Gravi problemi di erogazione idrica, sia nelle caserme agenti che nei padiglioni detentivi» delle carceri di Cosenza e Castrovillari, «dove risultano allocati i circa 650 utenti totali dei dueistitutipenitenziari»,vengono denunciati dall’Ugl Polizia penitenziaria della Calabria in una lettera al Provveditore regionale dell’Amministrazione penitenziaria. «Sono di stretta attualità sostiene l’Ugl - le notizie e le segnalazioni che continuano a pervenire al sindacato e che vedrebbero le Case circondariale di Cosenza e Castrovillari afflitte da gravi problemi di erogazione idrica. Nel caso della Casa circondariale di Castrovillari sembra si stia ovviando, senza non poche difficoltà, con l’approvvigionamento mediante autobotti. Per quanto attiene la casa circondariale di Cosenza, invece, sfuggono le motivazioni per cui impianti idrici interessati da recenti interventi di risanamento diano dei così precoci segni di cedimento tanto da generare una pressione idrica insufficiente, agli usi cui è destinata un bene primario quale l’acqua. A questo punto le ipotesi non posso-

no che essere riconducibili o ad una discutibile realizzazione dei lavori eseguiti all’epoca o ad un altrettanto discutibile manutenzione ordinaria. Sta di fatto che trattasi sicuramente di una vicenda assurda, che non trova alcuna giustificazione, L’unico elemento che conforta e che produce un certo ottimismo circa una risoluzione tempestiva della vicenda sostiene l’Ugl - è che tale proble-

matica affligge anche l’intera popolazione detenuta nella casa circondariale di Cosenza: pertanto non risulta peregrino ipotizzare che ci si adopererà alacremente per risolverlo. Amara riflessione, quest’ultima, maturata anche alla luce di un’altra problematica che investe proprio in questi giorni il personale di polizia penitenziaria della casa circondariale di Cosenza. Infatti, nonostante i due imponenti climatizzatori presenti nella mensa siano praticamente guasti da un mese circa, nessuno ha sentito ad oggi la necessità di adoperarsi affinché fossero riparati o sostituiti. Si chiede - conclude l’Ugl - un autorevole e celere intervento risolutore. In caso contrario la scrivente organizzazione sindacale si vedrà costretta a sollecitare le autorità competenti affinché dichiarino l’inagibilità dei locali».

COSENZA - Domaniprima riunione con l’Assessore ai giovani Davide Bruno, alla presenza del Presidente nazionale dell’Associazione "ExisT" Muove i primi passi il progetto dell’Amministrazione comunale per avviare a breve il Servizio Volontario Europeo, finanziato dalla Commissione europea attraverso uno specifico programma, chiamato "Gioventù in Azione". Un progetto che sta particolarmente a cuore all’Assessore ai giovani e al futuro Davide Bruno che proprio per far conoscere alle associazioni che operano nel campo del servizio civile giovanile gli obiettivi del Servizio Volontario Europeo e le modalità per parteciparvi, ha convocato per domani, alle ore 16,30, presso i locali di "Io cittadino", in via S.Martino, una riunione operativa alla quale parteciperà anche Mattia Vinzi, Presidente dell’Associazione "ExisT", la struttura nazionale degli ex volontari del Servizio Volontario Europeo. "La Commissione europea sottolinea l’Assessore Davide Bruno nell’anticipare i temi che saranno al centro della riunione di mercoledì - annette grande importanza alle politiche giovanili e a tale scopo ha previsto il programma "Gioventù in Azione" per finanziare i progetti che promuovono la cittadinanza attiva dei giovani, in generale, e la loro cittadinanza europea in particolare, quelli che sviluppano la solidarietà e promuovono la tolleranza fra i giovani, allo scopo di rafforzare la coesione sociale dell’Unione europea e la comprensione reciproca tra i giovani di diversi paesi, contribuendo allo sviluppo della capacità delle organizzazioni della società civile nel settore della gioventù e promuovendo la cooperazione europea in materia di politiche giovanili. A spiegare l’importanza e gli obiettivi dell’appuntamento è ancora l’Assessore Davide Bruno: «L’incontro segna una prima tappa importante nel percorso di avvicinamento all’implementazione nella città di Cosenza di un Servizio Volontario Europeo. E’ un’esperienza pilota nella quale il nostro Comune recita un ruolo non trascurabile, quello di città capofila, nella piena consapevolezza che una città all’avanguardia e di profilo europeo come Cosenza non poteva sottrarsi ad un impegno così significativo per lo sviluppo delle politiche giovanili, proprio nel momento in cui in tutta Europa si celebra l’anno del volontariato». Alla riunione parteciperanno, oltre all’Assessore Bruno e a Mattia Vinzi, Presidente nazionale dell’Associazione "ExisT" che ha come obiettivo principale proprio la promozione del Volontariato Europeo, anche la dirigente del settore Politiche Comunitarie del Comune di Cosenza Maria Rosaria Mossuto e i dirigenti locali del Coordinamento Nazionale dei Centri Servizi per il volontariato in Italia (CsV) e del Movimento di Volontariato Italiano (MoVI). L’incontro è rivolto a tutte le associazioni, prioritariamente a quelle che operano nell’area urbana di Cosenza, che sono interessate ad avviare progetti di servizio civile di volontariato europeo. Anna Bolle

Carmela Mirarchi

Gentile inaugura l’anno scolastico COSENZA - Lunedì prossimo alla scuola media Tommaso Campanella di Cosenza inaugurazione dell’anno scolastico con il sottosegretario Gentile,il sindaco Mario Occhiuto,ilpresidentediField,MimmoBarile, il preside dell’istituto,prof Barbera. Sono stati invitati il prefetto Cannizzaro e il soprintendente scolastico Luigi Troccoli. «Abbiamo scelto la scuola media Tommaso Campanella -ha detto Gentile-sia per il nome che porta la scuola sia per il suo significato nel centro storico e nella storia della città». «Cosenza nel passato ha avuto anche un importante ministro della Pubblica istruzione, ma mai un uomo di governo aveva inaugurato a Cosenza l’anno scolastico.Ringrazio il sottosegretario Gentile per questa sensibi-

Il Comune getta le basi per avviare il Servizio volontario europeo

lità» ha affermato il presidente di Field, Mimmo Barile, che, è scritto in una nota, «insieme al sindaco di Cosenza Mario Occhiuto ed al dirigente scolastico Barbera, parteciperà alla cerimonia nella scuola media Tommaso Campanella. Noi - ha aggiunto - parteciperemo simbolicamente come fondazione che ha nello sviluppo delle politiche di legalità la sua mission»..

Rosa Voci

L’anguria dello sceriffo sbarca in Ue AMANTEA - L’8 e il 9 settembre prossimi, in occasione del Forum Europeo del Volontariato organizzato dalla Ong Forum europeo dei giovani, si terrà presso l’explanade del Parlamento europeo a Bruxelles una degustazione delle "angurie dello sceriffo". L’iniziativa, che permetterà di assaggiare un tipico prodotto calabrese, si svolgerà su proposta dell’europarlamentare del Pd Mario Pirillo e fa seguito alla registrazione del marchio europeo da parte dell’Uami (Ufficio per la registrazione dei marchi, disegni e modelli dell’Unione europea) per le "angurie dello sceriffo". «Bruxelles è un’importante vetrina internazionale che farà conoscere un eccellente prodotto calabrese», afferma

Mario Pirillo. All’evento saranno presenti 45 organizzazioni europee e 35 organizzazioni di volontariato, insieme a numerosi parlamentari e rappresentanti delle istituzioni europee.


20

il Domani Martedì 06 Settembre 2011

SPORT

Euro 2012, per l’Italia una sfida decisiva Contro la Slovenia la nostra Nazionale ha l’opportunità di chiudere subito il discorso qualificazione di Gennaro Trimboli ROMA - Dopo il passo importante verso Euro 2012 compiuto in casa delle Far Oer, oggi contro la Slovenia l’Italia ha l’opportunità di chiudere il discorso qualificazione. Prandelli spiega: «Affronteremo una squadra che, dopo la sconfitta contro l’Estonia, si gioca le ultime chances di qualificazione e teoricamente dovremo avere più spazio e profondità per giocare. Non credo che cambierò molto la squadra». Cesare Prandelli, dopo la vittoria tra alti e bassi in casa delle Far Oer, invita a sospendere i paragoni tra Italia e modello Barcellona: «Certe partite possono aiutare a farti capire i tuoi limiti. Troppi paragoni con il Barcellona? Finalmente ve ne accorgete. Può darsi che parlandone troppo ci si monti la testa. Gli spagnoli lavorano in un certo modo da anni, noi siamo all’inizio di un percorso e ci vediamo solo di rado. Cerchiamo la nostra, di strada». Nonostante le sei vittorie nelle sette partite di qualificazione giocate finora e un andamento da record con diciannove punti e il primato in classifica, il Commissario tecnico non può fare a meno di tirare in ballo gli errori commessi venerdì sera: «Siamo arrivati sei volte in area di rigore avversaria - sottolinea - e ci siamo scambiati il pallone lì dentro. Quando sei lì devi tirare: noi non siamo il Barcellona, in area si tira e non si scambia il pallone». Continua la disamina di Prandelli: «C’è mancata la concretezza in area: quando c’è supremazia nei confronti degli avversari, bisogna fare gol. Noi stiamo cercando una nostra fisionomia e ieri qualcuno è andato in ansia. Di certo avremmo voluto interpretare meglio la partita: all’inizio sembrava una gara scontata per il modo in cui abbiamo attaccato, poi è subentrato il disordine». Si gioca a Firenze, affiorano i ricordi e una speranza nella mente del ct: «Mi aspetto tanti tifosi allo stadio, Lo scorso anno, nella gara d’esordio, ho trovato un clima fantastico e mi auguro che sia lo stesso anche martedì. Mi aspetto tutti gli amici di Firenze e della Fiorentina per abbracciarli». I sorrisi in casa azzurra sono legati ai numeri: qualificazione in tasca con il record di 19 punti in sette partite, difesa ermetica (un solo gol incassato nelle sfide del girone con quasi 600 minuti di imbattibilità nonostante il ricambio generazionale, del reparto campione del mondo è rimasto solo Buffon), classifica Fifa scalata in pochi mesi (dal 16° posto di novembre 2010 al 7° at-

tuale). Ma ci sono anche i malumori di alcuni azzurri. C’è il nervosismo di Cassano, che a Torshavn ha conquistato il titolo di bomber (quattro reti) dell’era Prandelli, è motivato dal fatto che quando tornerà al Milan, giocherà poco e dovrà ingoiare parecchia panchina. Quella che sta già digerendo

Mario Balotelli al City, che al contrario del barese non può sorridere nemmeno in Nazionale. Prandelli è arrabbiato con lui gli ha chiesto spiegazioni, in particolare su quel riscaldamento blando e con poca intensità svolto nell’intervallo della partita con le Far Oer.


Martedì 06 Settembre 2011 il Domani 21

SPORT

La Juventus prova a cambiare la storia bianconeri pronti per tornare a vincere Andrea Agnelli: siamo consapevoli che alcune squadre hanno qualcosa in più di noi, ma altrettanto certi che dando sempre il 105 per cento diremo la nostra in campionato per affermarci al vertice

di Mario Brescia

ROMA - «È bello parlare di uno stadio dove ci sono tanti ricordi. Da giovedì inizia una nuova era, siamo orgogliosi di aver portato a termine questo investimento in un momento di grande difficoltà sportiva e macroeconomica a livello generale»: così Andrea Agnelli, a margine dell’ottava edizione della "Fondazione Vialli e Mauro Golf Cup" in corso di svolgimento al Royal Park I Roveri di Fiano Torinese, saluta con soddisfazione la prossima inaugurazione, giovedì, del nuovo stadio della Juventus. «Per quanto riguarda la squadra - sottolinea il presidente bianconero - quest’estate abbiamo lavorato per eseguire un programma logico, ragionevole e condiviso tra l’amministratore delegato Marotta e l’allenatore Conte. Siamo consapevoli che alcune squadre hanno qualcosa in più di noi, ma altrettanto certi che dando sempre il 105% diremo la nostra». La chiusura è dedicata al golf: «La Ryder Cup in Italia? È un sogno destinato a rimanere acceso - chiosa Agnelli -. Nell’ultimo periodo al Royal Park abbiamo fatto un grandissimo lavoro. Quest’anno abbiamo vinto il campionato nazionale femminile e il Pallavicino per i ragazzi. La Ryder Cup è ancora un sogno, stiamo

dialogando affinchè un giorno la si possa portare in Italia». «Crisi del calcio italiano? Non penso. Negli ultimi anni ho consegnato due Champions a Milan e Inter». Michel Platini, presidente dell’Uefa, non vuol sentir parlare di calcio italiano in fase calante, nonstante i pessimi risultati ottenuti lo scorso anno in Europa dai nostri club, e le recenti delusioni di Udinese, Roma e Palermo. «Un posto in meno in Champions? D’altronde altre squadre vincono, ed è giusto che i posti siano assegnati in base ai risultati». Le Roi, intervenuto nel corso dell’ottava edizione della Vialli e Mauro Golf Cup, ha elogiato la Juventus, sia dal punto di vista tecnico che da quello dirigenziale-organizzativo: «La Juventus può iniziare un nuovo ciclo partendo dal nuovo stadio - afferma Platini -. Il vecchio Comunale ha scritto la storia del calcio per 100 anni, speriamo che il nuovo stadio faccia altrettanto. - poi aggiunge - I bianconeri pronti per tornare a vincere? Credo di sì». In un’estate caratterizzata dai grandi colpi di sceicchi e petrolieri, Platini affronta anche lo scottante problema del fair-play finaziario: «Nessun si deve sorprendere dice l’ex numero 10 della Juve -. E’ stato deciso di comune accordo con i diretti interessati». Infine una battuta in risposta a chi gli chiede delle tanto agognate telecamere sulla linea di porta: «Non risolverebbero i problemi arbitrali».


22

il Domani Martedì 06 Settembre 2011

SPORT

Bolt strapazza i record e lo scetticismo Giamaica a dir poco stellare nella finale della 4x100 ai Mondiali di atletica di Daegu, in Corea del Sud di Agazio Mandorlini ROMA - Non c’è Bolt senza record: l’uomo più veloce del mondo ha di nuovo fermato il tempo. È successo nei 200, chiusi con il quarto tempo di sempre e soprattutto nella 4x100: «Quando ho preso il bastone mi sono detto: tenta qualcosa di grande, vai fino in fondo. I miei compagni mi hanno messo nelle condizioni di strafare e io sentivo che era il momento per una corsa speciale. Ho chiuso questa esperienza su una nota alta». Il tempo è di 37’’04, meglio della finale olimpica, precedente primato sempre targato Giamaica. Bolt si è tenuto il rettilineo, l’arrivo, il boato. E ha spinto al massimo: «Avevo detto niente record, ma questo mi ha chiamato ed è venuto proprio bene. La strada porta a Londra 2012. Il meglio deve ancora venire». Giamaica stellare, dunque, nella finale della 4x100 ai Mondiali di atletica di Daegu, in Corea del Sud. Usain Bolt e compagni hanno vinto la medaglia d’oro nella staffetta stabilendo il nuovo primato del mondo (37.04): il precedente primato era di 37.10. Argento alla Francia di Lemaitre, bronzo a St. Kitts and Nevis. Il quartetto italiano (Michael Tuni, Simone Collio, Emanuele Di Gregorio e Fabio Cerruti) ha chiuso al quinto posto in 38.96. Stati Uniti e Gran Bretagna hanno sbagliato i cambi e non hanno terminato la gara. Record del mondo nella staffetta 4x100, un’altra botta all’orgoglio degli Stati Uniti i cui uomini neri stanno sbiancando davanti alla strafottenza dei jet giamaicani. Stavolta gli americani si sono inventati la squalifica per inciampo negli avversari: Patton è andato a sbattere contro un inglese mettendo ko i suoi, gli inglesi ed anche i ragazzi di Trinidad. Abbuffata da guinness. E gli americani collezionano il terzo flop nelle ultime cinque grandi competizioni. Invece i giamaicani (Carter, Frater, Blake, gli altri tre) sono al secondo record del mondo (il primo a Pechino 2008), e sono arrivati ad un passo (37"04) dal muro dei sotto 37": vista la compagnia di ventura (mancavano Powell e Mullings: quest’anno i più forti) il muro sarà presto sbriciolato. Al gruppo Usa non basterà affiancare Tyson Gay a Walter Dix, l’unica roccia dello sprint (due argenti) insieme alle ragazze che hanno salvato l’onor patrio facendo pari con gli ori in staffetta, ovviamente davanti alle giamaicane. Meglio credere nelle doti di Carmelita Jeter (3 medaglie) e Allyson Felix, superwoman con 4 podi. Alla fine

Usain ha ringraziato tutti e tutto con il sorriso di chi ha compiuto la missione: «Sono orgoglioso di me. Quando ho visto le prime tre frazioni mi sono detto: tutto è possibile ed ho corso il miglior finale. Avevo un piccolo problema al tendine, ma in pista non me ne sono accorto». C’è da credergli. Il rush

della sua frazione è stato show nello show: pareva una Ferrari lanciata. E dietro i francesi con Lemaitre, veloci ad acchiappare il vuoto creato dagli americani. Bolt correrà ancora i 200 metri nella finale di Diamond League, a Bruxelles, il 16 settembre: «Mi sento fresco e in crescita».


Martedì 06 Settembre 2011 il Domani 23

SPORT

NY: è di nuovo Pennetta’s Story e Flavia vola aspettando Francesca Questa è la terza volta che Flavia raggiunge i quarti di finale allo US Open, i precedenti nel 2008 e nel famoso 2009. Il cemento si sta rivelando sempre di più la superficie dove Flavia gioca meglio da New York Francesca Cicchitti Una giornata calda e umida quella di domenica che, non ha aiutato la nostra strepitosa Flavia a battere la cinese Shuai Peng assicurandosi un posto in quarti di finale. Ci sono volute due ore e trentuno minuti di gioco affinché Flavia portasse a casa il risultato 6/4 7/6 (8-6). Questa è la terza volta che Flavia raggiunge i quarti di finale allo US Open, i precedenti nel 2008 e nel famoso 2009. Il cemento si sta rivelando sempre di più la superficie dove Flavia gioca meglio. Basti pensare cosa accadeva proprio nell’agosto del 2009 quando Flavia infilava quindici vittorie consecutive, aggiudicandosi il torneo di Los Angeles, cemento, ed entrava nell’élite della top ten del ranking mondiale. È un dato di fatto che Flavia si è ripresentata negli Stati Uniti in stato di grazia. Ha piegato prima la numero tre del mondo Sharapova eppoi ha portato a casa una partita durissima contro la Peng . La brindisina era partita benissimo al primo set mettendo a segno un break e volando subito sul 5-2 ma qui è stata costretta a contenere una pericolosa rimonta della Peng riuscendo poi a chiudere per 6-4. Il secondo set è tutt’altra storia invece, la Peng sembrava essere in migliori condizioni fisiche rispetto all’azzurra e tutto il secondo set è stata una lotta di break e contro-break, dove la Peng si portava in avanti e Pennetta si trovava ad arrancare ma riuscendo a fare sempre clamorosi recuperi. Flavia si è dimostrata concentrata, caparbia e disposta a lottare fino all’ultimo punto. In un grande momento di difficoltà dove la pugliese si trovava sotto per 3-5 è riuscita a recuperare e ad arrivare 6-5 e matchpoit che però spreca sbagliando un diritto d’attacco. E’ questo il momento in cui la partita si fa davvero difficile e complicata, si va al tie-break e in quel momento, causa la stanchezza, il forte caldo umido e forse anche un po’ di tensione che Flavia si accascia al suolo in preda ai conati di vomito. A questo punto, l’intervento di una geniale arbitra croata, tale Tamara Vrhovec che ammonisce Flavia per "time violation". La "Piccola Penna" a quel punto ha dimostrato quanto sia grande. In un momento cosi delicato ha avuto il merito di non arrendersi neppure quando i suoi errori erano diventati davvero tanti. Stanca e debilitata, continua a giocare e perde cinque punti consecutivi nel tie-break: 5-0 per la cinese. "Piccola Penna" non molla e sul 6-2 per la cinese e sevizio, accade l’incredibile, Flavia annulla il primo setpoint, fino a ribaltare completamente il risultato e a vincere il tie-breack 8-6. Un vero miracolo Flavia! E’ stata grande mostrando di avere dei nervi davvero saldi, ma l’ha aiutata tanto il pubblico, ce lo ha detto lei in conferenza stampa, "è stato bellissimo sentire un pubblico così partecipe" tutto il Louis Armstrong Stadium era per lei! Al prossimo turno Flavia giocherà contro la tedesca Angelique Kerber, numero 92 del mondo con la quale ha un unico precedente, quest’anno l’ha battuta a Bastad 6-2 6-3 in un match degli ottavi di finale. Nel tabellone maschile anche Nadal si allinea agli altri "big four", qualificandosi in ottavi di finale battendo l’agentino David Nalbandian superato per 7-6 6-1 7-5 in 2 ore e 39 minuti. Il maiorchino ha risc-

Ci sono volute due ore e 31 minuti di gioco perché Flavia portasse a casa il risultato di 6/4 7/6 (8-6)

hiato grosso nel primo set andando sotto 5-3 e recuperando un gran game quando Naldandian ha servito per il set avanti 5-4. Nadal ha spinto nei momenti giusti dimostrando quanto stia migliorando di giorno in giorno. Paura invece nel dopo partita. Un clamoroso collasso di Rafael Nadal durante la conferenza stampa post- partita con Nalbandian. Ha accusato dei terrificanti crampi alle gambe e stravolto dal dolore, si è accasciato a terra. E’ stato subito soccorso dai fisioterapisti dell’Atp Tour e dal suo manager Benito Peréz Barbadillo. La sala interviste è stata fatta sgombrare dai giornalisti che guardavano increduli il povero

Rafa sofferente senza capire cosa gli stesse accadendo. Nadal è rimasto a terra a lungo confortato e curato dai suoi medici personali. Quando finalmente è riuscito a rialzarsi, ha ripreso la conferenza spigando quanto accaduto: «Non è successo niente di grave -dice Nadal - ho sentito un dolore improvviso alla gamba destra, sono stati i crampi, è normale dopo una partita può succedere. Ho sentito dolore davanti e dietro la gamba e non riuscivo a stare a seduto. Tutti qui, ora sono in piedi e non è successo niente». Colpa del grande caldo-umido di New York, 30 gradi, più il 70% di umidità, sono riusciti a mettere k.o. perfino lui.


24

il Domani Martedì 06 Settembre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE


Martedì 06 Settembre 2011 il Domani 25

TOTOGUIDA SCOMMESSE


26

il Domani Martedì 06 Settembre 2011

APPUNTAMENTI

A Cosenza concerti di musica elettronica Ieri la prima esibizione. Stasera presso la Casa della Musica in Piazza Amendola l’ultima performance di Marco Ruffo COSENZA - Prosegue con due concerti la programmazione dell’Intensive Programme Erasmus Art of Sound - Sound of Art, finanziato dall’Agenzia nazionale Lifelong Learning Programme e coordinato dal Conservatorio di Cosenza. Le attività (didattica, laboratori, performance multimediali, installazioni, concerti) sono in corso di svolgimento dal 31 agosto nelle due sedi di Cosenza, Casa della Musica e Palazzo Arnone. Partecipano rappresentanti delle Istituzioni coinvolte (Conservatori e Università) provenienti dai seguenti Paesi europei: Belgio, Danimarca, Finlandia, Italia, Lituania, Portogallo, Spagna. Ora entra nel vivo anche la sezione concertistica. Alla Casa della Musica si sono svolti ieri i concerti e le performance del gruppo SPAM (Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio S.Pietro a Majella) ; oggi sarà la volta della "Orquestra de portàtils de l’Esmuc - Barcelona Laptop Orchestra". Ieri sera l’elettronica e i supporti digitali hanno interagito con strumenti suonati dal vivo quali violoncello e chitarra elettrica. Questa sera si ascolterà un’orchestra di computer portatili, che eseguirà musiche espressamente composte per questo insolito organico, nel concerto della Esmuc Laptop Orchestra integrata con la presenza dei partecipanti all’Intensive Programme. Dirigerà Josep M. Comajuncosas, Esmuc è l’acronimo di Escola Superior de Música de Catalunya, con sede a Barcellona. Domani sarà ancora possibile visitare (sempre con ingresso libero) le installazioni realizzate a Palazzo Arnone (dalle ore 21 alle ore 24) e alla Casa della Musica (all’aperto, dalle ore 21 alle ore 23). Si tratta di due opere di Alvin Lucier, Music an a Long Thin Wire e Music for Pure Waves, Bass Drums and Acoustic Pendulums, e delle installazioni realizzate dal gruppo MENTE (Musica Elettronica e Nuove Tecnologie Ensemble) del Conservatorio di Cosenza. Segue programma dettagliato dei concerti. La Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio S.Pietro a Majella di Napoli (SPAM) è stata fondata nel 2001. La cattedra di insegnamento è, dalla fondazione, affidata al M°Agostino Di Scipio. Nell’attività didattica svolta in questi dieci anni di lavoro ha avuto sempre un ruolo importante il momento della verifica creativa, cioè della responsabilità personale e col-

Il Conservatorio di Cosenza

lettiva dei mezzi espressivi e tecnici messi in gioco con le varie proposte compositive degli studenti. In questo concerto vengono presentati sei brani di realizzazione assai recente, insieme a due lavori preparati in anni precedenti (2004 e 2007). Quattro di questi lavori sono musica esclusivamente

"acusmatica", ovvero registrata su supporti digitali multitraccia ed eseguita solo mediante altoparlanti. Altri quattro comportano un intervento performativo e interpretativo dal vivo, su mezzi elettronici e su strumenti musicali.


Martedì 06 Settembre 2011 il Domani 27

APPUNTAMENTI

Con una festa in piscina si conclude il “Summer Junior Campus” di Isola L’obiettivo che l’associazione "Midrashim " ha voluto conseguire con il campo estivo è stato quello di proporre un servizio che garantisse un’esperienza educativa qualificata a bambini e ragazzi

di Lucia Procopio

ISOLA CAPO RIZZUTO - Venerdì scorso con una divertentissima festa in piscina si è conclusa anche la seconda ed ultima fase del campo estivo denominato "Summer Junior Campus 2011" organizzato dall’ associazione giovanile di promozione sociale "Midrashim" di Isola di Capo Rizzuto. Anche questa seconda parte che si è svolta nelle ultime due settimane del mese di agosto è stata ricca ed intensa di nuove e coinvolgenti esperienze. Nel corso del campo estivo sono state realizzate escursioni sul battello a fondo trasparente, e una visita di istruzione presso l’Acquario di Capo Rizzuto. La programmazione educativa delle attività invece, ha mirato ad investire nelle capacità logiche, linguistiche e motorie dei bambini e ragazzi affinchè essi provassero, attraverso l’esperienza e la sperimentazione, ad esprimersi insieme ai coetanei attraverso molteplici attività proposte nelle uscite, nelle attività d’aula e nei laboratori. Abbinato alle attività ludiche è stato inoltre, realizzato un servizio didattico che li ha supportati nello svolgimento dei compiti del libro delle vacanze, avvicinandoli così alla consapevolezza della fine delle vacanze e all’inizio dell’ormai prossimo an-

no scolastico. La giornata finale si è conclusa con una divertentissima festa e bagno in piscina, in cui sono stati invitati anche i genitori e, durante la quale è stato proiettato un video contenente i momenti più salienti delle attività e delle uscite realizzate.L’obiettivo generale che l’associazione "Midrashim " ha voluto conseguire con la realizzazione del campo estivo è stato quello di proporre al territorio un servizio che garantisse un’esperienza educativa altamente qualificata e personalizzata a bambini e ragazzi di diverse fasce di età con modalità il più possibile flessibili, diversificate ma comunque conformi alla loro crescita e al loro sviluppo. Pertanto le attività e le metodologie scelte e usate, sia nella prima che nella seconda fase del Summer Junior Campus 2011, sono state completamente orientate a sostenere al meglio la famiglia nella gestione della vita quotidiana dei loro figli alla fine dell’attività scolastica, offrendo loro un sostegno per parecchie ore della giornata con la consapevolezza che ai loro figli venissero offerte ore di piacevole svago, abbinate ad attività educative e laboratori che potessero stimolare la loro curiosità. Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente dell’Associazione Luigina Vallone, poiché anche questa volta gli obiettivi sono stati pienamente raggiunti, conseguendo risultati che sono andati ben oltre le iniziali aspettative.


28

il Domani Martedì 06 Settembre 2011

IL DOMANI DELLA CULTURA Roma si presta alle fotografie erotico-raccapriccianti dell’artista giapponese

Gli scatti di Daikichi Amano alla Mondo bizzarro gallery Marta Fanasca Una tra le stampe erotiche giapponesi più note al mondo, conosciuta come Il sogno della moglie del pescatore, raffigura una donna durante un amplesso con due piovre. L’opera è del grande maestro ukiyo-e Katsuhika Hokusai, e sembra essere il punto di partenza e la fonte di ispirazione per gli scatti di Daikichi Amano, fotografo giapponese tra i più originali degli ultimi anni. Fotografie realizzate sul crinale che divide l’erotico dal raccapricciante, ospitate per la seconda volta alla Mondo Bizzarro gallery dal 10 settembre al 5 ottobre. Daikichi Amano nasce a Tokyo nel 1973, e studia arte in Giappone e negli Stati Uniti. Dopo una partenza legata al mondo del cinema e alla pornografia, inizia la sua carriera artistica nel 2007, e in questi anni le sue opere hanno varcato spesso il confine della madrepatria, costruendo così la sua fama di fotografo, inizialmente nei circuiti artistici "underground", fino ad arrivare all’ufficialità, sancita anche dalla recente scelta di alcuni suoi scatti da parte del noto marchio Givenchy. Tra le altre, anche le immagini scelte dal marchio francesesarannoesposteprossimamente alla Mondo Bizzarro, che dopo il successo della personale "Human nature" del 2009 torna nuovamente a presentare il mondo erotico di Amano. Un mondo insolito, sensuale e macabro, dove donne e animali si incontrano, si uni-

scono, dove la natura prende il sopravvento sul corpo umano e lo piega ai suoi desideri, lo trasforma in una sorta di metamorfosi estrema e grottesca. Immagini che evocano fantasie primitive, legate alla visione di corpi pulsanti, di umori, che catturano e al contempo turbano fortemente lo sguardo dello spettatore. Pesci, piovre, insetti, larve, salamandre i protagonisti dei set di Amano, insieme a modelle bellissime che, come bambole inerti, offrono il loro corpo al tocco freddo di tentacoli e zampe. Su scenari cupi e asettici, le giovani modelle restano catturate in reti da pesca, o lasciano ricoprire il loro corpo di porcellana da blatte, anguille e polipi, in immagini dove l’aria mortifera della putrefazione sembra regnare silenziosa e oppressiva, tra l’erotismo morboso e la bellezza distorta. Amano specifica che le creature utilizzate negli scatti al termine delle sessioni di shooting vengono servite come pasto allo staff, modelle comprese, quasi a voler chiudere il cerchio con un rituale, dove il

I pugni chiusi dell’Asinara irrompono a Venezia

Le creature utilizzate nei lavori al termine delle sessioni di "shooting" vengono servite come pasto allo staff, quasi a voler chiudere il cerchio corpo si fonde, non solo metaforicamente, con quella natura che poco prima lo aveva posseduto. Una liturgia ancestrale di morte e rinascita, concetti che da sempre dominano il mondo naturale. Seguendo la strada iniziata da Hokusai, Amano si pone come suo allievo ed erede, e non si definisce né un artista né un pornografo, ma lascia al pubblico il compito di giudicare. Mondo Bizzarro gallery, via Reggio Emilia 32 c/d . Info: 0644247451.

Alla mostra del cinema di Venezia è arrivata la vicenda umana e professionale degli operai della Vinyls in cassa integrazione, che occuparono nel febbraio del 2009 il carcere dell’Asinara. In competizione tra i documentari di Controcampo italiano, il film, Pugni Chiusi, è diretto da Fiorella Infascelli, regista che ha esordito nel cinema come aiuto regista per Pier Paolo Pasolini.

Le sculture di Francky Criquet a Montefalco Oltre 40 opere tra tele e sculture del dinamico ed eclettico artista francese Francky Criquet saranno in mostra dal 16 settembre al complesso museale di San Francesco e alla Bontadosi art gallery a Montefalco, in provincia di Perugia. La mostra, curata da Matteo Pacini e Andrea Grisanti, è allestita in occasione della manifestazione Enologica 32, presentata dalla galleria d’arte umbra.

Premio Campiello vince Andrea Molesini È Andrea Molesini con Non tutti i bastardi sono di Vienna (Sellerio) il vincitore del Supercampiello 2011. Molesini, che ha ottenuto 102 voti, è stato scelto dalla giuria dei Trecento lettori, nel corso della cerimonia al teatro La Fenice di Venezia, lo scorso 2 settembre. Tra i cinque finalisti, comunque premiati, Maria Pia Ammirati con Se tu fossi qui (Cairo Editore), Ernesto Ferrero con Disegnare il vento (Einaudi), Giuseppe Lupo con L’ultima sposa di Palmira (Marsilio) e Federica Manzon con Di fama e di sventura (Mondadori).

Un mondo insolito, sensuale e macabro, dove donne e animali si incontrano si uniscono, dove la natura prende il sopravvento sul corpo umano Daikichi Amano, s. t.

Da Venezia a Rabat Il progetto "Working for change" dalla Giudecca al Marocco

Da Venezia a Rabat, "Morocco. Working for change" è un progetto di ricerca, mostre e pubblicazioni sviluppatosi fino al 15 agosto allo spazio Punch-ex birrerie (Giudecca) nel capoluogo veneto, che prosegue in diversi luoghi del Marocco fino al 27 novembre. Curato da Abdellah Karroum e presentato nel corso dell’ultima Biennale, "Working for change" si concentra sulla produzione di opere e sullo scambio di documenti per approfondire le relazioni tra produzione artistica e contesti sociali. Gli artisti e i curatori coinvolti - Gabriella Ciancimino, Younès Rahmoun, Doa Aly, Batoul S’himi, Ninar Esber, Alevtina Kakhidze, Karim Rafi, Tomas Colaço, Sofia Aguiar, Ismail Bahri, Seamus Farrell, Mounir Fatmi, Catherine Pon-

cin - si confrontano e costruiscono progetti puntando su un dialogo aperto e proficuo. Basta pensare che Younès Rahmoun si cimenta in "Khamsa (five)", una performance in cui utilizza una videocamera, mentre Alevtina Kakhidze ricorre a una cartolina raffigurante il suo disegno di un tavolo del Settecento italiano come invito del progetto. E ancora, Batoul S’himi rilegge il suo "World’s pressure" utilizzando la tradizionale macchina italiana per il caffè mentre, quotidianamente, l’attivista Karim Rafi invia una e mail da Casablanca con un messaggio umoristico sull’ artista e la sua città. Nel corso del progetto un monitor televisivo satellitare è connesso con la Bbc, Al-Jazeera e altri programmi per consentire ai curatori, agli artisti e ai visitatori di apprendere, in tem-

Un immagine della mostra

po reale, le notizie sulle tensioni politiche e i movimenti sociali che inevitabilmente coinvolgono l’essere umano. Info: www.radioapartment22.com.


Martedì 06 Settembre 2011 il Domani 29

IL DOMANI DELLA CULTURA

Tiepolo, L'ultima cena

L’ultima cena, da Raffaello a Tiepolo Alla Mole vanvitelliana di Ancona artisti come Soffici, Warhol e tanti altri nella mostra Alla mensa del Signore Emma Martano Ben 111 opere fra dipinti, oggetti e antichi donativi rari e preziosi costituiscono il corpus della mostra Alla mensa del Signore. Capolavori dell’arte europea da Raffaello a Tiepolo, che ha aperto i battenti sabato scorso alla Mole vanvitelliana di Ancona. La rassegna, che proseguirà fino all’8 gennaio prossimo, è promossa e realizzata, in collaborazione con la soprintendenza di Urbino, dal comitato organizzatore del XXV congresso Eucaristico nazionale, che si svolgerà proprio nel capoluogo marchigiano fino all’11 settembre. «È ormai esperienza consolidata – scrive il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, nell’introduzione al catalogo della mostra – accompagnare la celebrazione dei congressi eucaristici nazionali con un’esposizione di opere d’arte sacra, che sottolinei il legame fra il Vero e il Bello. In questo filone, si inserisce la mostra allestita ad Ancona, intitolata Alla Mensa del Signore». La rassegna è curata da Giovanni Morello e si avvale della collaborazione di un comitato scientifico, che ha tra i suoi componenti Antonio Paolucci, Micol Forti, Alessandro Zuccari, per citarne solo alcuni. Il tema dell’Ultima cena è analizzato attraverso le opere di grandi maestri dal ’500 al ’700, da Raffaello al Tiepolo, suddivise in undici sezioni, con un particolare omaggio a Leonardo e al suo Cenacolo con tre opere straordinarie e un intervento in catalogo di Carlo Pedretti. La prima è costituita dall’antico complesso scultoreo in legno dipinto realizzato negli anni 1528-1532 da Andrea da Milano e Alberto da Lodi e composto da tredici figure, Cristo e gli Apostoli. L’opera, che prende a modello proprio l’affresco del refettorio delle Grazie, viene

esposta per la prima volta fuori sede, le sculture provengono dal Santuario della Beata Vergine dei miracoli di Saronno. Le altre due opere sono la copia settecentesca del grande arazzo vaticano raffigurante il Cenacolo di Leonardo, proveniente dagli appartamenti vaticani, e la tela di Cesare Magni raffigurante l’Ultima cena leonardesca, proveniente dalla Pinacoteca di Brera. «Per secoli – scrive Morello nell’introduzione al catalogo – gli artisti sono rimasti particolarmente colpiti dalla incredibile vicenda, svoltasi in quella sera di primavera di oltre duemila anni fa nel chiuso di una stanza di Gerusalemme, dove Gesù nello spezzare il pane pronunciò la frase che ancora oggi migliaia di sacerdoti ripetono incessantemente, questo è il mio corpo». Ma la mostra non si ferma al Settecento. Al fine di rendere esauriente il tema proposto, infatti, il curatore ha voluto dedicare l’ultima sezione della rassegna ai maestri del XX secolo. «Si tratterà – spiega Morello – di una decina di opere, di cui la metà provenienti dalla Collezione di arte contemporanea dei Musei Vaticani. Vi saranno opere di Georges Rouault, di Ardengo Soffici, di Franco Gentilini, di Carlo Mattioli, di Ivo Dulcic, di Daniel Spoerri e di Andy Warhol, che testimoniano come il tema della cena eucaristica non sia stato abbandonato nemmeno dagli artisti contemporanei». I dipinti, le sculture e gli arazzi saranno accompagnati in mostra da una scelta di oggetti liturgici, opere di grandi argentieri locali, romani e internazionali, scelti da Gabriele Barucca della Soprintendenza di Urbino, che offriranno ai visitatori un quadro del ricco patrimonio di tutte le diocesi delle Marche, con manufatti realizzati tra il Cinquecento e il Novecento.

Nicola da Urbino, L'ultima cena (particolare)


30

il Domani Martedi 6 settembre 2011

ilD motori

Servizi a cura della Mediatag Spa pubblicità

L’oramai mitica Panda giunge alla sua terza incarnazione

Fiat presenta la nuova Panda a Francoforte Pasquale Chirchiglia

Volkswagen presenta la sua futura citycar Volkswagen presenta quella che sarà la concorrente della Renaul Twizy, anche se per ora è solo una concept car. La Nils, questo il suo nome, è una vettura monoposto pensata per la città, con un’autonomia della batteria al litio di 65 km. Costruita in alluminio, pesa solo 210 kg e al suo interno si trova ogni sorta di strumentazione digitale.

A Francoforte debutterà la Chevrolet Miray La Chevrolet porterà a Francoforte la Miray Concept, un’auto ibrida con 2 motori elettrici da 15 kW e un motore termico 1.5 turbo 4 cilindri. Dalle forme estreme, è costituita prevalentemente da fibra di carbonio, i cerchi misurano 20" all’anteriore e 21" al posteriore, mentre gli specchietti sono stati sostituiti da telecamere che sfruttano il GPS. Fiat Panda

La nuova TF sancisce il ritorno di MG Che piaccia o meno, nessuno può negare che la prima Panda - quella che sembrava una scatoletta con le ruote, per intenderci - sia diventata col tempo quasi un’auto di culto. Certo, non è ai livelli di icone come la Fiat 500, la cui incarnazione moderna spopola in ogni salsa e ad ogni latitudine, del Maggiolino o della Mini, però ha un suo seguito appassionato, che aspettava con ansia questa nuova versionedell’utilitariaitaliana. La nuova Ovviamente la base di partenza - essendo ormai giunPanda, pur ta la Panda alla terza restando una generazione, si rifà al modello uscito nell’ormai citycar, grazie lontano 2003. Ora però le linee sono meno squadraalle dimensioni te, meno spigolose, e risaltano all’occhio le numeromaggiorate e se bombature che rendono alle forme il design più armonioso. Anche i gruppi ottici rinnepiù aggressive gano la precedente forma squadrata e appaiono tirati punta a un verso l’alto. Ma la cosa più pubblico importante è che ora la Fiat Panda è più lunga di più vasto ben 10 centimetri. Questo perché, benché resti ovviamente nel segmento A, quello delle citycar, l’idea della casa torinese è quella di rendere l’auto appetibile ad un pubblico ancora più vasto, attirando i ragazzi con le forme più grintose e le famiglie con la grande comodità conferita dalle misure maggiorate.Una sorta di jolly, insomma, adatto a tutte le si-

tuazioni e proposto a prezzi concorrenziali. Anche all’interno prevale la filosofia del "quadrato tondo", con gli angoli smussati ad hoc. Inoltre si rivede il vecchio "tascone" porta oggetti, che nella capostipite era una sorta di borsa di Mary Poppins. A riprova del fatto che si vuole distinguere nel suo settore, la Panda è ampiamente equipaggiata. Ci sono 4 airbag, ABS con Brake Assist System, poggiatesta pensati per scongiurare il colpo di frusta, gruppi ottici con luci diurne e il sistema Isofix per i seggiolini dei bimbi. In

Anche Infiniti adesso può sfoggiare la sua auto ibrida. La M35h, oltre ad essere una vettura di lusso super equipaggiata, monta al suo interno un V6 benzina 3.5, coadiuvato da un motore elettrico da 68 CV, il più potente di cui sia equipaggiata al momento una vettura ibrida, in grado di garantire ottime prestazioni e consumi decisamente contenuti.

Ancora lavori sulla Salerno-Reggio Calabria ambito tecnologico, abbiamo il sistema "Blue e Me- Tom TomLive", che permette di gestire ogni sorta di connettività, nonché il lettore Mp3.Per chi ama guardare le stelle ( a motore spento però, mi raccomando) è disponibile il tetto panoramico. Per quanto riguarda i motori, per il lancio della Panda sono previsti 3 propulsori benzina e un diesel. Ecco quindi che saranno dispobili il Twinair 0.9 da 65 CV, il 1.2 4 cilindri "Fire" da 69 CV, tornando poi al bicilidrico sovralimentato da 85 CV. Il Multijet 1.3 invece sprigiona 75 CV ed è dotato di start/stop di serie. In futuro verranno messi in commercio i motori bi-fuel, ovvero uno 0.9 Twinair Turbo Natural Power da 80 CV ( benzina-metano) e un 1.2 Easy Power da 69 CV ( benzina-GPL).

Ormai quando si parla della Salerno-Reggio Calabria, le storie hanno il sapore delle leggende mitologiche. Cantieri in disuso, lavori che vanno avanti da una vita, e chissà se riusciremo a vederli mai ultimati del tutto. Per il momento, l’Anas ha annunciatocheabreveinizierannoi lavori per completarne altri 3km, nella provincia di Vibo Valentia. Il costo? Un’inezia, "solo" 17 milioni di euro. Sperando almeno che siano ben spesi ...


il Domani Martedì 6 Settembre 2011 31

SPETTACOLI-TV CANALE

06:00 - TELEVENDITA Media shopping 06:15 - SITUATION COMEDY Drake & Josh 06:40 - TELEFILM Baywatch 07:25 - TELEFILM Baywatch 08:20 - CARTONI My Little Pony l'amicizia e' magica 08:35 - CARTONI ANIMATI L' Ape Maia 09:00 - CARTONI ANIMATI Spank tenero rubacuori 09:30 - CARTONI ANIMATI Spank tenero rubacuori 10:00 - CARTONI ANIMATI Tom & Jerry 10:10 - CARTONI ANIMATI Zig & Sharko 10:25 - TELEFILM Nini' 11:25 - TELEFILM Una mamma per amica 12:25 - TELEGIORNALE Studio Aperto 12:58 - NEWS Meteo 13:00 - NEWS Studio Sport - Anticipazioni 13:02 - NEWS Studio Sport 13:40 - CARTONI ANIMATI Detective Conan 14:10 - TELEFILM I simpson 14:35 - TELEFILM I simpson 15:00 - How i met your mother 15:30 - TELEFILM O.C. 16:20 - TELEFILM O.C. 17:10 - SITUATION COMEDY Hannah Montana 17:35 - SITUATION COMEDY Hannah montana 18:05 - SITUATION COMEDY Love bugs 18:28 - Studio Aperto - Anticipazioni 18:30 - TELEGIORNALE Studio Aperto 18:58 - NEWS Meteo 19:00 - NEWS Studio sport 19:25 - TELEFILM C.S.I. Miami 20:20 - TELEFILM C.S.I. Miami 21:10 - MINISERIE El Dorado - La città perduta 22:07 - Tgcom Notizie di attualità in breve. 22:10 - NEWS Meteo 00:55 - SHOW Poker1mania 01:45 - Studio Aperto - La giornata 02:00 - TELEFILM Rescue me 02:40 - TELEFILM Rescue me 03:20 - TELEVENDITA Media shopping 03:35 - I guappi non si toccano con Marisa Laurito, Paola Senatore, Gabriele Tinti, Pino Mauro regia di Mario Bianchi (Italia) - 1979 05:10 - TELEVENDITA Media shopping 05:25 - SITUATION COMEDY Drake & Josh

06:00 - NEWS Rai News Morning News 06:10 - NEWS News Rassegna stampa 06:30 - RUBRICA Il caffè di Corradino Mineo 08:00 - Rai 150 anni - La storia siamo noi 09:00 - Una Rolls Royce gialla con Alain Delon, George C. Scott, Jeanne Morea - regia di Anthony Asquith (Francia) - 1964 11:00 - RUBRICA Cominciamo Bene 11:10 - TELEGIORNALE TG3 Minuti 12:00 - TELEGIORNALE TG3 12:25 - RUBRICA Cominciamo Bene 13:00 - Cominciamo Bene - Condominio Terra 13:10 - TELEFILM La strada per la felicità 14:00 - TELEGIORNALE TG Regione 14:20 - TELEGIORNALE TG3 14:50 - FIGU - Album di persone notevoli 14:55 - TELEGIORNALE TG3 LIS 15:00 - TELEFILM The Lost World 15:45 - DOCUMENT. Sfide Speciale Maestrelli 16:50 - SPORT Rai Sport. Szekesfehervar (HUN). Calcio: Qualificazione Campionati Europei Under 21 - Calcio 17:00 - SPORT Ungheria - Italia - Calcio 19:00 - TELEGIORNALE TG3 19:30 - TELEGIORNALE TG Regione 20:00 - RUBRICA Blob a Venezia 2011 20:15 - Sabrina vita da strega 20:35 - TELEFILM Un posto al sole 21:05 - SHOW "Estate al Circo" Circo Massimo 23:15 - TELEGIORNALE TG Regione 23:20 - TG3 Linea notte estate 23:55 - RUBRICA Correva l'anno 00:50 - RUBRICA Appuntamento al cinema 00:55 - RUBRICA Rai Educational Atto Unico 01:25 - RUBRICA Fuori Orario. Cose (mai) viste 02:00 - NEWS RAInews 03:40 - RUBRICA Riflettendo con 03:45 - RUBRICA USA 24 H 04:00 - News Meteo Approfondimento 04:10 - RUBRICA Dentro la Notizia 04:15 - Magazine Tematico di Rainews 04:40 - RUBRICA Dentro la Notizia 04:45 - Magazine Tematico di Rainews

06:00 - TELEGIORNALE Prima pagina 07:55 - NEWS Traffico 07:57 - NEWS Meteo 5 07:58 - NEWS Borse e monete 08:00 - TELEGIORNALE Tg5 - Mattina 08:51 - L'isola dei cavalli selvaggi con J.Seymour, M.Rendall, J. Mcgowan - regia di E.Lindo 09:46 - NEWS Meteo 5 09:48 - TELEGIORNALE Tg5 - Ore 10 11:00 - RUBRICA Forum 13:00 - TELEGIORNALE Tg5 13:39 - NEWS Meteo 5 13:41 - SOAP OPERA Beautiful 14:10 - SOAP OPERA Centovetrine 14:46 - Inga Lindstrom - Arrivederci a Eriksberg con I. B. David, O.Boysen, A. L'arronge, M. Rosen, R. Giggenbach - regia di J. Delbridge (Germania) - 2009 15:15 - Tgcom Notizie di attualità in breve. 15:16 - NEWS Meteo 5 16:45 - Ipnosi d'amore - Commedia con S. Schutt, S. Luca, D. Kiefer, M.Brandner, Z. Holt - regia di Thomas Nennstiel (D) 2008 17:30 - TELEGIORNALE Tg5 - 5 minuti 17:35 - NEWS Meteo 5 18:30 - GIOCO Avanti un altro 19:44 - TELEGIORNALE Tg5 - Anticipazione 19:45 - GIOCO Avanti un altro 20:00 - TELEGIORNALE Tg5 20:39 - NEWS Meteo 5 20:40 - SHOW Paperissima Sprint 21:20 - Come un uragano con D. Lane, R. Gere, J. Franco, S. Glenn, C. Meloni - regia di George C. Wolfe (U.S.A.) - 2008 22:14 - Tgcom Notizie di attualità in breve. 22:15 - NEWS Meteo 5 23:30 - NEWS Speciale Tg5 00:30 - TELEGIORNALE Tg5 - Notte 00:59 - NEWS Meteo 5 01:00 - SHOW Paperissima Sprint 01:35 - TELEFILM Telefilm

RETE 06:00 - TELEVENDITA Media shopping 06:15 - TELEVENDITA Media shopping 06:30 - TELEFILM Zorro 07:00 - TELEFILM Starsky e Hutch 08:05 - TELEFILM Hunter 09:30 - TELEFILM R.I.S. Delitti imperfetti 10:50 - RUBRICA Ricette di famiglia 11:25 - TELEGIORNALE Anteprima tg4 11:30 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 11:54 - NEWS Meteo 11:58 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 12:00 - NEWS Vie d' Italia - Notizie sul traffico 12:02 - TELEFILM Detective in corsia 13:00 - TELEFILM La signora in giallo 13:50 - Il tribunale di Forum - Anteprima 14:05 - RUBRICA Sessione pomeridiana: il tribunale di Forum 15:10 - TELEFILM Hamburg distretto 21 16:15 - SOAP OPERA Sentieri 16:35 - I dannati e gli eroi con Jeffrey Hunter, Woody Strode, Stance Towers, Billie Burke - regia di John Ford 17:12 - Tgcom Notizie di attualità in breve. 17:15 - NEWS Vie d'italia - Notizie sul traffico 18:50 - TELEGIORNALE Anteprima tg4 18:55 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:19 - NEWS Meteo 19:23 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:35 - TELEFILM Tempesta d'amor 20:30 - TELEFILM Walker Texas Ranger 21:10 - TELEFILM I delitti del cuoco 00:45 - Furia cieca con Rutger Hauer, Lisa Blount, Nick Cassavetes, Brandon Call - regia di Phillip Noyce (U.S.A.) - 1989 01:35 - TELEGIORNALE Tg4 night news 01:45 - NEWS Meteo 02:35 - Le soldatesse con Lea Massari, Tomas Milian, Anna Karina - regia di Valerio Zurlini (Francia) - 1965 04:25 - TELEVENDITA Media shopping 04:42 - SHOW Ieri e oggi in tv 05:15 - TELEGIORNALE Tg4 night news 05:35 - Genitori in diretta

06:00 - TELEGIORNALE Tg La7/meteo/oroscopo/traffico - Informazione 06:55 - RUBRICA Movie Flash 07:00 - RUBRICA Omnibus 07:30 - TELEGIORNALE Tg La7 09:45 - RUBRICA In Onda - Estate R 10:25 - ATTUALITÀ Le vite degli altri 11:25 - TELEFILM Chiamata d'emergenza 12:30 - SHOW Cuochi e fiamme 13:30 - TELEGIORNALE Tg La7 - Informazione 13:55 - FILM In fuga dalla legge con Alexandra Paul, Linden Ashby, Michele Greene, Maxim Roy - regia di Morrie Ruvinsky (Canada) - 2003 16:00 - RUBRICA Movie Flash - di cinema 16:05 - DOCUMENTARIO La7 Doc 17:00 - TELEFILM L'ispettore Barnaby 19:00 - TELEFILM Relic Hunter 20:00 - TELEGIORNALE Tg La7 - Informazione 20:30 - RUBRICA In Onda 21:10 - TELEFILM Crossing Jordan 23:40 - TELEFILM In Plain Sight - Protezione testimone 00:35 - TELEGIORNALE Tg La7 - Informazione 00:45 - RUBRICA Movie Flash - di cinema 00:50 - TELEFILM N.Y.P.D Blue 02:00 - RUBRICA La7 Colors

1

ITALIA

06:00 - RUBRICA Bla bla bla 06:45 - RUBRICA Rai Educational. Tracy & Polpetta 07:00 - RUBRICA Cartoon Flakes - per bambini 07:01 - CARTONI Le incredibili avventure di Zorori 07:25 - CARTONI House Of Mouse. Il Topoclub 07:45 - CARTONI ANIMATI Manny Tuttofare 08:05 - CARTONI ANIMATI Capitan Flamingo 08:20 - CARTONI ANIMATI Monster Allergy 08:45 - CARTONI ANIMATI Corti Cars 08:50 - CARTONI ANIMATI Inazuma Eleven 09:35 - CARTONI ANIMATI Phineas and Ferb 09:50 - CARTONI ANIMATI Classici Disney 10:30 - RUBRICA TG2punto.it estate 10:31 - TELEGIORNALE TG 2 10:50 - RUBRICA TG2 Medicina 33 10:55 - RUBRICA Achab 11:00 - RUBRICA TG 2 Sì, Viaggiare 11:05 - RUBRICA TG 2 Eat Parade 11:10 - RUBRICA TG 2 E...state con Costume 11:25 - TELEFILM Il nostro amico Charly 12:10 - TELEFILM La nostra amica Robbie 13:00 - TELEGIORNALE TG 2- GIORNO 13:30 - RUBRICA TG 2 E...state con Costume 13:50 - RUBRICA Medicina 33 14:00 - TELEFILM Ghost Whisperer 14:50 - TELEFILM Army Wives 15:35 - TELEFILM Squadra Speciale Colonia 16:20 - TELEFILM The Good Wife 17:05 - TELEFILM Life Unexpected 17:45 - TELEGIORNALE TG 2 Flash L.I.S 17:50 - RUBRICA Rai TG Sport 18:15 - TELEGIORNALE TG 2 18:45 - TELEFILM Cold Case 19:35 - TELEFILM Senza Traccia 20:25 - GIOCO Estrazioni del lotto 20:30 - TELEGIORNALE TG2 - 20.30 21:05 - Cars - Motori ruggenti - regia di J. Lasseter 23:05 - TELEGIORNALE TG 2 23:20 - Frequency - Il futuro è in ascolto con D. Quaid, J. Caviezel, S. Doyle regia di G. Hoblit 01:15 - RUBRICA TG Parlamento 01:35 - SERIE TV Vento di Ponente

CINEMA

06:00 - NEWS Euronews 06:10 - RUBRICA Aspettando Unomattina Estate 06:30 - TELEGIORNALE TG 1 06:45 - RUBRICA Unomattina Estate 07:00 - TELEGIORNALE TG 1 07:30 - TELEGIORNALE TG 1 L.I.S. 07:35 - NEWS TG Parlamento 08:00 - TELEGIORNALE TG 1 09:00 - TELEGIORNALE TG 1 09:30 - TELEGIORNALE TG 1 - FLASH 09:55 - RUBRICA Appuntamento al cinema 10:00 - TELEGIORNALE TG 1 10:50 - TELEFILM Un ciclone in convento 11:35 - SERIE TV Provaci ancora Prof 2 13:30 - TELEGIORNALE TELEGIORNALE 14:00 - RUBRICA TG1 Economia - di economia 14:10 - SHOW Verdetto Finale 15:00 - TELEFILM Un medico in famiglia 6 16:50 - RUBRICA TG Parlamento - di politica 17:00 - TELEGIORNALE TG 1 17:10 - PREVISIONI DEL TEMPO Che Tempo fa 17:15 - TELEFILM Heartland 17:55 - TELEFILM Il Commissario Rex 18:50 - GIOCO Reazione a catena 20:00 - TELEGIORNALE Telegiornale 20:30 - SPORT Qualificazione Europei 2012 Calcio 23:10 - DOCUMENTARIO Passaggio a NordOvest 00:15 - RUBRICA 68^ Mostra del Cinema di Venezia 2011 - di cinema 00:45 - TELEGIORNALE TG 1 - NOTTE 01:15 - PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 01:20 - RUBRICA Appuntamento al cinema 01:25 - RUBRICA Musulmani europei I confini di Dio - Hudud Allah - di attualità 02:15 - RUBRICA Sottovoce 02:30 - RUBRICA Rai Educational - Scrittori per un anno - di cultura 03:00 - RUBRICA Mille e una notte - Memoria 05:00 - VIDEOFRAMMENTI DA DA DA 05:45 - RUBRICA Euronews

06:20 Cool Dog 07:50 I Borgia - Speciale 08:10 L'acchiappadenti 09:55 The Whore 12:05 Solomon Kane 13:55 The social network 16:00 Sharm El Sheikh - Un'estate... 17:35 Il mio grosso grasso matrimonio greco 19:15 L'ultimo dominatore dell'aria 21:00 Sky a Venezia 21:10 L'acchiappadenti 23:00 John Q 01:00 Mediterraneo 02:50 Cool Dog 04:20 Benvenuti al Sud - Speciale

07:00 - TELEGIORNALE News 07:05 - MUSICA Only Hits 10:00 - TELEFILM Jersey Shore 11:00 - SHOW Made 11:45 - MUSICA Coca-Cola Lip Dub At MTV 12:00 - TELEGIORNALE MTV News 12:05 - SHOW When I Was 17 13:00 - TELEGIORNALE MTV News 13:05 - TELEFILM Jersey Shore 14:00 - TELEGIORNALE MTV News 14:05 - SITUATION COMEDY Scrubs 15:00 - NEWS MTV News 15:05 - Randy Jackson Presents: America' 16:00 - SHOW Disaster Date 17:00 - MUSICA Coca-Cola Lip Dub At MTV 17:15 - SHOW Made 18:00 - MUSICA MTV Mobile Chat 19:00 - TELEGIORNALE MTV News 19:05 - REPORTAGE Il Testimone 20:00 - TELEFILM Greek 21:00 - TELEFILM My Life As Liz 22:00 - SHOW True Life 23:00 - TELEGIORNALE Speciale MTV News 23:30 - CARTONI ANIMATI South Park 00:30 - TELEFILM True Blood 01:30 - TELEFILM Jersey Shore 02:30 - MUSICA Only Hits 05:45 - TELEGIORNALE News

04:40 L'uomo sbagliato L’ACCHIAPPADENTI Un film di Michael Lembeck. Con Dwayne Johnson, Ashley Judd, Stephen Merchant, Ryan Sheckler, Seth MacFarlane. Genere: Azione Durata: 99 min. USA Canada 2010. Derek Thompson è un campione di hockey su ghiaccio soprannominato “La Fata del Dentino” perché spesso e volentieri durante gli scontri sul campo di gioco fa saltare i denti degli avversari. Derek però è anche molto bravo in un’altra attività: infrangere i sogni e le speranze dei più piccoli. È quello che cerca di fare anche con la figlia più piccola di Carly ( sua attuale compagna) alla quale è caduto un dentino e attende il dollaro in cambio. Viene interrotto ma l’intenzione c’era e quindi…lo attende una punizione. Viene trasportato nel mondo delle fiabe e costretto a diventare per un certo periodo una Fata del Dentino con tanto di ali e attrezzatura ad hoc.



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.