Mercoledì 06 Ottobre 2010
Anno XIII - Numero 274
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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
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FOCUS
Presidenti più amati: Wanda Ferro al 10mo posto, prima assoluta donne
Proposta di legge per lo sviluppo della sostenibilità urbana in Calabria
Norme sicurezza, inibizione ai bandi publici per chi non si adegua
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Il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, smentisce la denuncia pervenuta con una lettera anonima al quotidiano La Stampa
«A3, costi inferiori agli standard»
«A tutt’oggi sono stati completati 210 chilometri e 173 sono in costruzione con l’obiettivo di completarli entro il 2013» IL COMMENTO
Chi ha gonfiato il pallone della paura?
I fondi stanziati ammontano a 7,5 miliardi di euro e coprono tutti i lavori realizzati e L’INTERVENTO quelli in corso, mentre restano ancora da affidare i lavori relativi agli ultimi 60 chilometri, per un investimento ulteriore di 2,5 miliardi di euro a pag » 3
MINACCE E BAZOOKA
Meno fisco più lavoro per l’Italia la Cisl calabrese si mobilita
di Pino Arlacchi parlamentare europeo
Dall’ 11 settembre in poi si è aperta una spaccatura tra la strategia Usa e quella europea di lotta al terrorismo. La divergenza è rimasta sotto traccia finora, ma è iniziata a emergere in questi giorni con gli allarmi sugli imminenti attentati in Europa lanciati dagli Usa e non condivisi dalle maggiori agenzie europee dell’intelligence, a cominciare dai servizi inglesi. I servizi segreti tedeschi, inglesi e italiani non hanno confermato gli scenari apocalittici prefigurati dalle controparti americane. Alcune agenzie europee hanno fatto trapelare per la prima volta la loro irritazione con gli Stati Uniti. Poiché alcuni servizi europei hanno in mano le stesse informazioni degli americani, è evidente che sono questi ultimi ad avere "gonfiato", ancora una volta, il pallone della paura.
SINDACATI
Ora è Pignatone nel mirino della ‘ndrangheta REGGIO CALABRIA - Un bazooka è stato trovato dalla polizia davanti al Tribunale di Reggio Calabria, dopo una telefonata anonima in cui sono state fatte minacce contro il procuratore Giuseppe Pignatone. In seguito alla telefonata, la polizia ha fatto controlli che hanno portato alla scoperta del bazooka nella zona di San Giorgio. L’arma era già stata utilizzata e aveva perso la sua potenzialità offensiva.
CATANZARO - Centinaia di lavoratori, pensionati, quadri, Rsu hanno partecipato ai lavori dell’Attivo convocato dalla Cisl Calabria in vista della grande manifestazione di sabato prossimo a Roma sul tema "Meno fisco per il lavoro più lavoro per l’Italia". Ha introdotto i lavori il Segretario Generale della Cisl Calabria Paolo Tramonti il quale ha espresso pieno sostegno e condivisione all’azione che sta portando avanti il Segretario Generale Raffaele Bonanni e la Cisl Confederale, per favorire condizioni di crescita e di sviluppo per il nostro Paese. «In questo senso - ha affermato Tramonti - la prima, urgente, vera riforma economica deve essere quella fiscale. Una nuova politica fiscale che riduca le tasse». a pag » 4
REGGIO CALABRIA Eseguite 250 perquisizioni ai capi delle cosche, impiegati oltre 750 uomini a pag » 12
CATANZARO L’imprenditore ferito al Corvo non è in pericolo di vita, proseguono le indagini a pag » 16
VIBO VALENTIA Sequestrati beni per 2 milioni di euro ad un presunto affiliato di Mancuso a pag » 11
Dal federalismo una spinta ad essere protagonisti di Alessandro Cosimi Anci nazionale
Stiamo vivendo una fase nella quale si parla di federalismo per questioni relative ai servizi, alla solidarietà . E’ ben chiaro che il federalismo o da a tutti i territori la capacità di sviluppare la propria vocazione, o non è tale. La vocazione, poi, va seguita dentro un percorso di politiche che sono parametrate, oramai, alla dimensione europea. L’Anci intende stare dentro questo dibattito, da protagonista. Vedo un percorso del federalismo nel quale la Regione Toscana, ad esempio, esca da una condizione nella quale rischia di non trova una vocazione propria e sviluppi, invece, una posizione originale da portare dentro al dibattito nazionale. Non possiamo certo rimanere schiacciati tra un federalismo del nord, tutto dinamico, avviato ad unosviluppomoltodeterminato,ad esempio di una politica industriale a livello di macro regione con Lombardia, Piemonte e Liguria incamminate in questa direzione, e un federalismo del sud, che tende a proteggere. Serve, accanto alla vocazione, una spinta a essere protagonisti. Credo, cioè, che il federalismo fiscale sia un punto che dovrà dare la possibilità di sviluppare i propri territori, ma che complessivamente, l’applicazione degli articoli della Costituzione 117, 118 e 119, anche inprevisionedellastesuradefinitiva della nuova Carta delle Autonomie locali, non possa che essere complessiva. Mi spiego meglio: un’infrastruttura o trova accoglienza sul territorio o non si fa. A quel punto il ruolo regionale e delle autonomie locali è assolutamente decisivo.