il domani

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PALLOTTA A TRIGORIA

ANCELOTTI: «MOU ASPETTI»

ROMA – L’arrivo in città del presidente James Pallotta, ha monopolizzato la giornata giallorossa. Il numero uno della Roma è arrivato a Trigoria, ha posato per la foto di rito con tutto il gruppo e si è poi intrattenuto con la squadra per qualche minuto.

PARIGI – «Il mio futuro è a Parigi - ha detto ieri il tecnico del Psg, Carlo Ancelotti - Sono molto felice qui, ho un buon rapporto con tutti, giocatori, tifosi, club. In futuro mi vedo qui, Mourinho (che si era fatto avanti per il futuro, ndr) dovrà aspettare a lungo».

Sabato 6 ottobre 2012

Euro 0,40 > Anno XV - N. 245 SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)

Calcioscommesse Lo sconto al tecnico arriva puntuale ma Agnelli insiste: «Ingiustizia è fatta il sistema ora deve riflettere sul futuro»

Conte in panchina il 9 dicembre Il Tnas riduce la squalifica da 10 a 4 mesi: tornerà in Palermo-Juventus ROMA – Palermo-Juventus del prossimo 9 dicembresarebbe stata una partita qualsiasi, ma da ieri pomeriggio è diventata “La Partita”: quella del ritorno di Antonio Conte sulla panchina della Juventus allo scadere, anticipato, della squalifica per la vicenda calcioscommesse. Il collegio arbitrale del Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport, presso il Coni, ha deciso infatti di ridurre da dieci a neanche quattro mesi lo stop inflitto al tecnico bianconero dalla Commissione Disciplinare della Figc e confermata dalla Corte di Giustizia federale. Un maxi-sconto che permette all’ex tecnico del Siena di chiudere con un sollievo il processo sportivo, che era cominciato con il fallito tentativo di patteggiamento con la Procura Figc, fissato in tre mesi di squalifica e 200mila euro di ammenda. Due mesi dopo la proposta respinta dai giudici di primo grado, perchè ritenuta «non congrua», ieri è stata scritta la parola fine ad un’estate di veleni e polemiche, di pentiti e perizie difensive. Conte risparmia 200mila euro, ma dovrà stare fermo un mese di più. E soprattutto, dovrà convivere con la squalifica per omessa denuncia nella combine di AlbinoLeffe-Siena del 29 maggio 2011. Una macchia indelebile che il collegio arbitrale presieduto da Massimo Zaccheo e composto da Guido Calvi (nominato dalla Juventus) ed Enrico De Giovanni (designato dalla Federcalcio), seppure accogliendo parzialmente il ricorso bianconero, non ha cancellato. Forse non abbastanza per un Conte che ha sempre respinto le accuse del pentito Filippo Carobbio, che lo ha tirato in ballo per le combine contro Novara (1 maggio 2011) e appunto AlbinoLeffe. Con il suo tridente di avvocati (Antonio De Rensis, Luigi Chiappero e Michele Briamonte, sostituito in corsa dalla top player Giulia Bongiorno) l’allenatore salentino ha cercato di difendersi in una vicenda da lui stesso definita «assurda e agghiacciante».

GLI ANTICIPI DI OGGI

Samp in casa del Chievo A Genova c’è il Palermo

Antonio Conte ha raggiunto il suo obiettivo: squalifica ridotta Sopra: Andrea Agnelli e Massimo Carrera

Ad agosto, ha scelto anche di guardare in faccia i suoi giudici, nel processo d’appello svoltosi all’ex Ostello della Gioventùdel ForoItalico.Una Corte che ha fatto cadere una delle due omesse denunce (Novara-Siena) confermando però i dieci mesi di squalifica con una motivazione dura: «la responsabilità di Conte poteva essere valutata, sia dalla Procura che dai Giudici di prime cure, in modo da poter configurare una fattispecie diversa e più grave di incolpazione». Tradotto: l’illecito sportivo, punito con almeno tre anni di stop. Gli arbitri del Tnas, ieri, hanno ridimensionato tale giudizio, ma la macchia dell’omessa denuncia rimane. «Dobbiamo attendere le motivazioni (previste per il 15

novembre, ndr): è chiaro che per ora posso esprimere solo moderata soddisfazione perchè è stata ribadita la responsabilità di Conte e avallata l’ipotesi iniziale», ha dichiarato il legale della Figc, Luigi Medugno. “Ingiustizia è fatta”, tuona invece la Juventus. E anche i tifosi dal web lo ribadiscono. Il presidente Agnelli è categorico nel suo commento: «La conferma della squalifica - spiega - è una sconfitta ingiusta, che deve fare riflettere tutto il sistema». Una posizione coerente con la linea tenuta dalla società in questi mesi. C’è però anche soddisfazione (non esternata) per due motivi: lo scampato pericolo di sei mesi di squalifica in più (cioè tutta la stagione) e l’onore salvato

in una linea difensiva che questa volta è stata unitaria e non ha puntato al patteggiamento, ma al proscioglimento. Conte salta Napoli, Inter, Lazio, Milan e derby in campionato; in Champions, i mesi decisivi per la qualificazione, partendo da Copenaghen (23 ottobre) e passando soprattutto per Torino (il Chelsea arriva il 20 novembre) e Donetsk (5 dicembre). «Le istituzioni sportive - spiega Agnelli - devono dare seguito con una riforma profonda del sistema della giustizia sportiva, che sia in grado di evitare le pericolose asimmetrie, cronologiche e di giudizio, che si sono verificate negli ultimi anni e che hanno dato luogo a vere ingiustizie. Auspico che questo appello venga raccolto».

ROMA – Due anticipi per tante motivazioni. La 6ª giornata di serie A si apre oggi con la sfida tra il Chievo, terzultimo con già cinque sconfitte sulle spalle, e la sorpresona

Sampdoria proiettata nelle zone alte della classifica. In serata, invece, è in programma l’incrocio tra il Genoa e il Palermo del ritrovato Miccoli, ancora in cerca di punti fuori casa.

ARBITRI: PARLA BOGGI Dirigenti minacciati per votare Nicchi PALERMO – La corsa alla presidenza dell’Assoarbitri prende una brutta piega e potrebbe finire nel mirino della Procura federale. Tutto nasce dalla denuncia di presunte minacce per appoggiare la candidatura del presidente uscente Marcello Nicchi in vista delle elezioni del 10 novembre presentata da due dirigenti nazionali e uno periferico. Lo ha rivelato l’ex arbitro Robert Boggi, candidato anche lui alla guida dell’Aia».

Serie B: Drago non cambia

Prima divisione: a Viareggio

Seconda divisione: fuori Rana

Il Crotone vuole rialzarsi ad Ascoli

Sirignano lancia il Catanzaro «Vinceremo»

Costantino rivoluziona l’attacco della Vigor

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Sabato 6 ottobre 2012

CALCIO

I rossoneri in crescita vogliono riprendere la corsa, i nerazzurri puntano su Obi e sul ritrovato Guarin

Ecco il derby dei giovani talenti Ambrosini lancia El Shaarawy, Stramaccioni con il dubbio Coutinho MILANO – Tre sconfitte, due pareggi e tre vittorie, mai consecutive. Dopo un mese e mezzo di alti e bassi, il Milan ha bisogno di capire che piega può prendere la stagione nata dallo smantellamento della squadra. La sfida contro l’Inter capita nel momento giusto, dopo il successo di Champions League contro lo Zenit San Pietroburgo che ha restituito entusiasmo all’ambiente. «Siamo in crescita, abbiamo bisogno di risultati e il derby potrebbedarci laspinta decisiva», è convinto Massimo Ambrosini, che però non è certo di essere della partita per un fastidiomuscolare che si porta dietro da una settimana. Anche per non perdersi la sfida fra capitani con Zanetti («Iniziando a invecchiare, provo invidia nel vederlo giocare al massimo ogni partita»), Ambrosini farà di tutto («La voglia è tantissima») per non perdersi unapartita «che tutti vogliono giocare e che può condizionare una stagione». Il discorso rischia di valere anche per Massimiliano Allegri, le cui quotazioni sono in risalita ma costantemente instabili. «L'allenatore ha sempre avuto l’appoggio incondizionato del gruppo – ha assicurato in un’intervista a Sky Ambrosini - Vogliamo arrivare a fine stagione con Allegri, perchè il Milan gli deve molto. E speriamo di toglierci qualche soddisfazione». Tante se ne sta togliendo Stephan El Shaarawy, che nelle ultime 4 partite ha segnato 5 gol. «In estate gli avevo detto che gli avrei pagato le vacanze se fosse arrivato a 15, a dire la verità ci credevo poco... Magari intanto gli pago le vacanze di Natale». Il Milan invece deve decollare, e molti giocatori potranno utilizzare il derby per dare una svolta alla propria stagione. A partire da Pazzini, che potrebbe tornare titolare e “vendicarsi” con l’Inter che in estate lo ha messo fuori squadra e poi scambiato con Cassano. Boateng, dopo una serie di prestazioni piuttosto opache, deve tornare il giocatore in grado di dare una scossa alla manovra offensiva. Per De Jong (a lungo inseguito dall’Inter) è l’occasione per dimostrare di essere un centrocampista che fa la differenza. E poi c'è Abate, deciso a chiudere il conto in sospeso con il derby e Milito, che lo ha fatto impazzire nelle ultime due occasioni. Non sarà invece il derby di Pato, che oggi pomeriggio con la Primavera rossonera scenderà in campo contro la Pro Vercelli: un’amichevole utile per testare la completa guarigione dall’infortunio muscolare del 22 agosto.

El Shaarawy e Coutinho, attesi alla prova derby

IL PERSONAGGIO

Dalle rive del Crati ai Navigli milanesi Garritano e l’esordio in Europa League

L’ingresso in campo di Luca Garritano

DALLE RIVE del Crati ai Navigli, fino ad arrivare all’esordio in Europa League: questa è la storia diLuca Garritano, giovane cosentino che dagli esordi nella Real Cosenza è arrivato sino all’Inter e sta conquistando, giocata dopo giocata, addetti ai lavori, tifosi e allenatori. Nella rotonda vittoria che l’Inter ha conquistato in Azerbaigian contro il Neftchi, il giovanetrequartista cosentino ha giocato per poco più di una giornata: un premio alla sua applicazione durante gli allenamenti ed alle sue capacità tecniche, che hanno convinto l’allenatore interista prima a portarlo nel ritiro a Pinzolo e poi a farlo esordire in Europa League. La storia di Luca Garritano è quella dei predestinati: il giovane giocatore debutta nelle file della Real Cosenza, ed a 13 anni è già un leader della sua squadra. Il suo nome finisce sul taccuino degli osservatori dell’Inter, che vedono in lui le qualità giuste: tocco vellutato, capacità di gioco e testa sempre alta per attaccare l’avversario o verticalizzare per i suoi compagni di reparto. Nessun dubbio per lui quando arriva la proposta interista: il giovane fa le valigie e debutta nei GiovanissimiNazionali diSalvatore Cerrone, che crede in quel giovane ragazzo meridionale che corre e dribbla saltando sempre l’avversario: nove gol e

la vittoria del campionato sono un ottimo bottino per un esordiente, che passa subito agli Allievi di Tomasoni. Dopo qualche gara, viene promosso negli Allievi Nazionali ed è un trionfo: convocazione in Nazionale Under 16, 13 reti, diversi assist e la vittoria di quello che è il più prestigioso torneo di categoria, il Città d’Arco. L’annata 2011/2012 inizia con il giocatore impegnato nella Juniores di Sergio Zanetti, ma dura poco: Stramaccioni nota questo ragazzo che tocca la palla di suola e di tacco e che spezza in due le partite, e lo porta in Primavera facendolo diventare un elemento fisso del pacchetto avanzato con Longo, Livaja e Forte. La ciliegina sulla arriva con la Final Eight di Primavera: decide il derby in semifinale e segna nella finale contro la Lazio, regalandosi il titolo e la convocazione nel ritiro di Pinzolo. Giovedì scorso, finalmente, l’esordio in Europa League e la conferma che la società punta forte su di lui: a fine gara, visibilmente emozionato, ha ringraziato i genitori e tutti i tifosi che l’hanno sempre sostenuto. Sicuramente conserverà questa maglia per sempre: a meno che non riuscirà a sostituirla con quella di una vittoria ancora più prestigiosa. f. ren. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO – L'Inter di Baku ha centrato una doppia missione: acciuffare la testa del girone di Europa League e far riposare gran parte dei protagonisti della prossima stracittadina. «Arriviamo al derby con tante speranze di ripetere la partita di Baku – ha dichiarato ieri il presidente Massimo Moratti -. Inter favorita? Nel derby non si sa mai». Lo sa bene AndreaStramaccioni che– sei mesi fa – vinse il suo primo confronto con il Milan tra i “grandi” dopo i successi in Primavera. Come affermato dallo stesso tecnico, si vedrà domenica sera se i giocatori rimasti a Milano hanno riposato abbastanza, ma lo scopo era farli arrivare al meglio alla prossima tappa senza far perdere fiducia alla squadra e in questo i nerazzurri non hanno fallito, grazie alle prestazioni superbe di Guarin e Coutinho. A lui è legato uno dei dubbi di formazione, perchè se contro la Fiorentina la squadra si è permessa il lusso di avere tre giocatori offensivi (Cassano e il già citato Milito oltre al talento verdeoro) non è detto che tale schieramento trovi conferma. Coutinho potrebbe infatti essere utilizzato nella seconda parte, per dare freschezza alla fase offensiva, magari al posto di quel Cassano che per condizione non regge ancora i 90' a pieno ritmo. Sarà invece confermata la difesa a tre, che ha dato maggiore stabilità e i cui interpreti sono tra i più in forma dell’intera rosa. Ranocchia è rinato rispetto alla scorsa stagione, Samuel ha superato le difficoltà estive, Juan Jesus è la vera sorpresa del mese di settembre. La zona del campo in cui c'è ancora qualcosa da registrare è certamente la mediana, anche per una questione di caratteristiche. Manca un regista vero e proprio, alcuni elementi sono stati costretti al superlavoro per gli acciacchi dei compagni di reparto e con gli obblighi imposti dal turnover uno come Cambiasso si è ritrovato a coprire falle anche in difesa. Il ritorno di Obi, da questo punto di vista, è confortante per Stramaccioni. Il nigeriano ha caratteristiche da incursore che mancano nel resto del gruppo, ma ha cinque mesi di inattività alle spalle e deve ritrovare condizione. La stessa che manca a Rodrigo Palacio, la cui assenza si è avvertita molto quando Milito non ha trovato la porta contro Roma e Siena. Livaja non ha fatto male in Europa League, ci vuole solo la giusta pazienza per vederlo a certi livelli. Con l'argentino ce ne vorrà di meno e prima dell’infortunio si era già intravisto uno sprazzo di quel che può dare a questa Inter.

Il Faraone scalza Cassano nelle gerarchie, fuori Balotelli, torna Domenico Criscito FONDATORE E DIRETTORE Guido Talarico DIRETTORE RESPONSABILE Francesco Arcidiaco EDITRICE: T&P Editori SRL Tel. 0961.023922

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Prandelli punta ancora su Pirlo in azzurro ROMA –Prolungamento azzurro.Era bastata qualche partita in affanno a far dubitare del futuro in nazionale del regista della Juve Andrea Pirlo, ma a spazzare i dubbi sulla prospettiva mondiale dell’unico campione che l'Europa invita all’Italia è direttamente Cesare Prandelli. «Ho avuto ultimamente un confronto con lui e sente di voler essere ancora un punto di riferimento per questa maglia. Vuole arrivare con noi ai Mondiali, e per noi sarà ancora un riferimento importante», ha detto il ct a pochi giorni dalle convocazioni per il doppio impegno contro Armenia e Danimarca, che segneranno un vero e proprio spartiacque. C'è infatti un derby nel derby, in Milan-Inter di domenica. Prandelli si prepara a mandare

un messaggio chiaro: a casa ancora una volta Cassano, dentro – ma la decisione resta aperta fino all’ultimo –El Shaarawy. «Bisogna rinnovare e programmare in prospettiva. Non si può pensare di arrivare ad un evento così senza fare dei cambiamenti. I giovani? Sono convinto che le società che hanno ricominciato ad investire su di loro abbiano fatto la scelta giusta. Ci vuole pazienza ma la qualità c'è». Pirlo e Buffon saranno insomma gli unici over 30 di un gruppo profondamente ringiovanito. Oltre all’attaccante Milan, spazio a Insigne e Destro. Molto probabile che Balotelli resti a casa. Tra le novità delle convocazioni, molto probabile il ritorno di Domenico Criscito.

Andrea Pirlo e Cesare Prandelli


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CALCIO - SERIE B

Sabato 6 ottobre 2012

Il tecnico amaranto le sta provando tutte. In settimana allenamenti incentrati sui calci piazzati

«Reggina, conta soltanto vincere» Dionigi: «I tre punti sono l’unico obiettivo». Su Fishnaller: «È in gran forma» di RINO TEBALA REGGIO CALABRIA – Davide Dionigi le studia tutte. Vuol fare cambiare la ruota che ha girato a lungo contro la Reggina e in allenamento, durante la settimana, ha preparato la gara col Novara cercando ogni appiglio utile per far tornare la sua squadra alla vittoria: «Stiamo studiando le situazioni sui calci piazzati, ricordo che a Taranto, ne abbiamo fatto diciassette in campionato. Vorrei sfruttarli al massimo, quest'anno la media è buona». La Reggina deve vendicarsi contro il Novara: «So bene come è andata due anni fa, i miei calciatori hanno un obiettivo ben preciso. Pensare al passato si, ma migliorare anche la situazione di oggi che non è rosea. In squadra c'è qualche elemento di quella Reggina che ha subito un pari che non avrebbe meritato e quindi, l'eliminazione, ma dobbiamo pensare a far bene solo per migliorare la classifica». La Reggina gioca sempre per vincere, contro il Novara lo farà a maggior ragione: «E' vero, giochiamo sempre per vincere, al di lá del nome dell'avversario, possiamo modificare l'atteggiamento o il sistema di gioco, ma l'obiettivo sono i tre punti. Mi fa piacere che la società mi abbia dato fiducia, sono sereno e tranquillo, i problemi della panchina non mi sfiorano. Farò di tutto per fare girare dalla nostra parte gli episodi contrari, se dovesse accadere usciremo dal tunnel. L'aspetto mentale è fondamentale». Gli elementi da schierare saranno rivisti: «Sono contento della prestazione di Baiocco a La Spezia, era molto sicuro. Anche Fischnaller - continua l'allenatore amaranto - mi sembra in palla, potrebbe essere l'uomo in più contro il Novara. È più sicuro di se. Melara è quarto di centrocampo, non quinto, giocatore più offensivo ma deve abituarsi anche alla fase passiva. Provandolo nella metà

Il tecnico amaranto Davide Dionigi

campo avversaria non mi è dispiaciuto, vedremo. Sto cercando la formula giusta per dare alla squadra più profondità in attacco». I cali della squadra nei momenti importanti della partita continuano ed essere una preoccupazione: «Il calo di attenzione c'è sempre, si tratta più che altro di errori dei singoli. Siamo consapevoli di questo stato di cose, ma nelle ultime partite il fenomeno è diminuito e ci siamo comportati molto bene». Tornando ai calci piazzati, ci sarà un tentativo di intensificare questa caratteristica: «Abbiamo già realizzato quattro gol, firmerei per continuare questo trend. Funziona e quindi, dobbiamo approfittarne». Anche con Sarno a ridosso delle punte: «L'ho utilizzato come trequartista nel precedente modulo e da centrale, dobbiamo continuare così ma cercando di evitare le ripartenze degli avversari che sono pericolose. Dobbiamo presidiare meglio la parte centrale del campo». Dionigi ha un cruccio, l'attacco che non segna co-

me lui vorrebbe: «Fishnaller sta giocando bene, i suoi movimenti sono importanti per il gioco di squadra ma deve avere più cattiveria sotto porta e cercare con maggiore determinazione il gol. Stiamo curando anche questo aspetto». Contro il Novara il modulo cambierà poco: «Non sono importanti i numeri - afferma ancora il tecnico -ma il modo con cui s'interpreta la partita. Noi incontriamo squadre difficili da affrontare con giocatori che possono fare male in qualsiasi momento. Faremo di tutto per essere pericolosi anche noi. Quando ho sottoscritto il progetto biennale sapevo delle difficoltà a cui andavo incontro, ma credo molto in quello che faccio e sono sempre dell'avviso che avremmo meritato di più». Dionigi fa capire che si andrà verso una stabilizzazione della formazione: «La conferma di una base di nove o dieci elementi è inevitabile, ho dovuto cercare di capire meglio le caratteristiche dei miei giocatori. Il tempo degli esperimenti è finito, al di la degli infortunati Campagnacci, Lucioni

e Freddi, gli altri sono tutti disponibili. La Reggina ha provato e riprovato il suo sistema di gioco, contro il Novara farà tesoro di tutti gli insegnamenti. Lo abbiamo migliorato in settimana il modo di giocare e stare in campo, ma i giocatori sono allenati anche con la rabbia giusta. Vogliono riscattarsi e recuperare parte di ciò che è stato loro sottratto nelle precedenti partite». NOVARA.Da ieri mattina gli azzurri sono a Reggio Calabria, dove hanno effettuato l'ultimo allenamento prima della sfida del “Granillo”. Dopo il pranzo la squadra si è spostata al centro sportivo dell'Hinterreggio, dove ha effettuato l'ultima seduta di lavoro in vista della partita di oggi. Dopo una breve fase di riscaldamento, alle 15,30 circa ha avuto luogo un'esercitazione tattica sull’intero rettangolo di gioco e poi sulle palle inattive, terminata intorno alle 16,30. Nella giornata di oggi, il Novara ha in programma il pranzo alle 11,45 e a seguire la partenza per lo stadio “Granillo”. © RIPRODUZIONE RISERVATA

L’ANTICIPO

SERIE A 7ª GIORNATA - DOMANI, ORE 15

CLASSIFICA

Catania-Parma Calvarese di Teramo Chievo-Sampdoria (starsera, ore 18)- Gervasoni Fiorentina-Bologna Orsato di Schio Genoa-Palermo (stasera, ore 20.45) Tommasi Milan-Inter (ore 20.45) Valeri di Roma Napoli-Udinese Doveri di Roma Pescara-Lazio De Marco di Chiavari Roma-Atalanta (ore 12.30) Banti di Livorno Siena-Juventus Mazzoleni di Bergamo Torino-Cagliari Celi di Bari

Juventus Napoli Inter Lazio Sampdoria (-1) Roma Fiorentina Catania Genoa Torino (-1)

16 16 12 12 10 8 8 8 8 8

Bologna Pescara Milan Parma Udinese Atalanta (-2) Palermo Chievo Cagliari Siena (-6)

7 7 7 6 6 5 4 3 2 2

16 13 12 12 10 8 7 7 7 7 6

Modena (-2) Ascoli (-1) Pro Vercelli V. Lanciano Vicenza Crotone (-2) Cesena Juve Stabia Reggina (-3) Empoli (-1) Grosseto (-6)

6 6 6 6 6 5 4 3 2 1 1

SERIE B 8ª GIORNATA - OGGI, ORE 15

CLASSIFICA

Ascoli-Crotone Fabbri di Ravenna Bari-Vicenza La Penna di Roma Brescia-Lanciano Manganiello di Pinerolo Grosseto-Sassuolo Nasca di Bari Livorno-Spezia (lunedì 20.45) Ciampi di Roma Modena-Cesena Irrati di Pistoia Padova-Verona 2-1 (giocata ieri) Pro Vercelli-Juve Stabia Mariani di Aprilia Reggina-Novara Cervellera di Taranto Ternana-Cittadella Borriello di Mantova Varese-Empoli Candussio di Cervignano del Friuli

Sassuolo Livorno Varese (-1) Verona Padova (-2) Brescia Bari (-7) Spezia Cittadella Ternana Novara (-4)

Il Padova nel finale batte il Verona (2-1) PADOVA – Una rete di Raimondi al 94’ consente al Padova di battere il Verona per 2-1 nell’anticipo dell’ottava giornata di Serie B. Al 6’ miracolo di Silvestri su una conclusione ravvicinata di testa di Cacia. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, palla messa fuori area dove arriva l’islandese Hallfredsson che batte Silvestri con una bordata dal limite dell’area. Al 34’il pareggio dei locali. Discesa sulla sinistra di Renzetti che serve al centro per Farias che raccoglie palla, si gira e con un rasoterra preciso batte Rafael a fil di palo alla sua sinistra. Nella ripresa, al 4’ di recupero, i padroni di casa raggiungono il successo pieno grazie ad un’azione personale di Raimondi che si incunea in area avversaria, dribbla un paio di difensori e infila la palla nell’angolino basso più lontano. Un gol che arriva quando il pareggio sembra il risultato più giusto e che condanna il Verona di Mandorlini alla prima sconfitta stagionale. Scaligeri che restano al terzo posto, fermi a quota 15. L’undici di mister Pea, invece, si porta a dieci.

Calci nostri

di EMANUELE GIACOIA

Nessun pronostico Ma basta schiaffoni eanche sotto tortura ci azzardiamo a fare pronostici per la nostra serie B. Ci mettiamo la faccia ogni volta e riceviamo soltanto schiaffoni. E per salvarci la reputazione eccoci a sciorinare pannicelli caldi dei se e dei ma. Eccoci al Crotone che, ci informano, ospitando il Livorno secondo in classifica, ha giocato bene ma dopo il gol di Gabionetta ha preso le penne verso la fine e - pensare - da non credere che poteva addirittura vincere. La Reggina poi - bis in idem - gioca che ti gioca, ma di gol manco l’ombra. Il peso dei giovani attaccanti ancora non si sente, mentre la difesa non è che funzioni al massimo. Purtroppo a questo punto ci sono da fare constatazioni non felici. C’è una cifra allarmante, secondo noi, e cioè che dopo sette partite del campionato il Sassuolo, primo solitario in classifica, ha già l’iperbolica cifra di vantaggio di ben 17 punti, sta appena appena meglio il Crotone

N

con 14 punti di distacco. Non dimentichiamo che sia Reggina che il Crotone hanno recuperato punti di penalizzazione. Ma le cifre di cui prima parlano chiaro. Insomma, c’è da allarmarsi sul serio, salvo che, come dice il proverbio, “col tempo maturano le nespole”. Speriamo che la maturazione avvenga al più presto, perché, nel frattempo, le “nespole” le becchiamo soltanto noi. E oggi? Per carità, l’abbiamo già detto dal principio, avendo capito che chi “tocca i fili muore” e i “fili” del Crotone e della Reggina impegnati con l’Ascoli e con il Novara, non ci permettiamo assolutamente di toccare e che Dio alle nostre due squadre la mandi buona. Fatte le debite proporzioni non è che il Catanzaro stia meglio, mentre la Campania (con l’Avellino e il Benevento) già parlano in alta classifica. A Viareggio, domani, siamo seri e non facciamo “carnevalate”.


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Sabato 6 ottobre 2012

CALCIO

Serie B. Drago dovrebbe confermare l’undici di sabato scorso. I marchigiani recuperano Di Donato

Il Crotone cerca l’exploit esterno I rossoblù, nella tana dell’Ascoli, vogliono riprendersi i punti persi con il Livorno di VINCENZO MONTALCINI CROTONE – E’ arrivato il giorno di Ascoli-Crotone. I rossoblù hanno l’intenzione e la voglia di lasciarsi immediatamente alle spalle questo periodo nero, iniziato con la penalizzazione in classifica e terminato con la sconfitta casalinga di sabato scorso con il Livorno. Prima di quella data i rossoblù avevano giocato tre partite in campionato raccogliendo ben sei punti e rimanendo saldamente ancorati alle prime posizioni di classifica. Ma il meno due arrivato prima della gara con il Bari e la successiva vittoria sfumata al 94’ con l’errore dal dischetto di Calil hanno aperto dieci giorni davvero negativi per i pitagorici. Per questo oggi più che mai una vittoria sarebbe salutare per il gruppo guidato da Drago. Il tecnico quasi certamente confermerà la formazione scesa in campo sabato scorso allo Scida con i tre mediani davanti la difesa. I tre interpreti dovrebbero essere Maiello, Galardo in mezzo ed Eramo. In difesa, invece, al fianco del centrale Abruzzese ci sarà Vinetot, mentre i terzini dovrebbero essere Correia sulla destra e Mazzotta sull’out di sinistra. L’esterno portoghese non sta vivendo un periodo brillantissimo e in molti si stanno chiedendo che fine ha fatto Matute, impiegato da Drago proprio come terzino destro nella prima parte di stagione. A parte qualche cosa da rivedere nella fase difensiva sicuramente nel precampionato si era confermato più che

Il centrocampista Maiello

utile alla causa, ma Drago gli sta preferendo Correia che comunque è l’unico terzino di ruolo da quella parte. Sull’out di sinistra, invece, l’allenatore può contare su quelli che considera due titolari, vale a dire Mazzotta e Migliore, ma oggi pomeriggio dovrebbe essere il primo a indossare una maglia da titolare. Nemmeno in attacco dovrebbero esserci grosse novità. Anche se l’attaccante scuola Roma Stefano Pettinari non è reputato ancora “al top della forma” scalpita per una maglia da titolare, ma l’impressione è che dovrà aspettare ancora un po’, anche perché con que-

sto nuovo assetto di gioco il tridente d’attacco attualmente è composto da Ciano, Gabionetta e Calil, con quest’ultimo che occupa la posizione centrale. L’unico che potrebbe fargli spazio è Ciano, ma in quel caso uno tra lo stesso Pettinari e Calil dovrebbe essere impiegato come attaccante esterno e nessuno dei due per caratteristiche ricopre quella posizione in maniera “naturale”. Per quanto riguarda gli ospiti mister Silva è riuscito a recuperare in extremis capitan Di Donato che in settimana si era allenato a parte ma che oggi pomeriggio dovrebbe tranquillamente partire come tito-

lare. In attacco i pitagorici dovranno fare attenzione a Soncin, che in passato non ha mai avuto un ottimo rapporto con i calciatori rossoblù. A completare il tandem d’attacco quasi certamente sarà Feczesin. Partirà dal primo minuto anche il grande ex della gara, Massimo Loviso. Il centrocampista bolognese, legato al Crotone per altri due anni è mezzo, ad Ascoli è in prestito e andrà a piazzarsi al centro del centrocampo a cinque proposto dall’allenatore bianconero. A dirigere l’incontro sarà il signor Michael Fabbri della sezione di Ravenna.

GRAFFI&RUGGITI

Penose rappresaglie ANDREA Abodi, da quando è diventato il presidente della Lega di serie B, ha reso appetibile il campionato grazie alle sue abili capacità manageriali. Peccato non le abbia ancora trasferite a tutti i dirigenti dei 22 club. Se un giornalista, che magari si occupa di cronaca, scrive di vicende giudiziarie legate a dirigenti di club di serie B, c’è chi utilizza mezzucci nauseanti: «Tu che lavori per quel giornale, non devi intervistare i tesserati della mia squadra». E ancora, parole dell’addetto stampa: «Vrenna si è molto “urtato” per le dichiarazioni che prendete dal sito, se le usi ancora ti toglie l’accredito per entrare allo stadio». Penose rappresaglie. Chissà cosa ne pensa Abodi... Valter Leone

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IL PERSONAGGIO

Eccellenza. Certa l’assenza di Leone

Bellinvia, il tecnico senza esoneri

Isola, positivo il test in vista del Sersale

«Scalea, un peccato la retrocessione dopo aver vinto i play out» di ANTONIO FRANCO LO SCORSO anno subentrò a Luigi Infantini a Scalea, che alla decima giornata era ancora fermo a 5 punti, riuscendo con un rosa abbastanza striminzita a collezionare altri 23 punti fino al termine della stagione, portando la squadra alla finale play out contro la Palmese. Stiamo parlando di Santino Bellinvia, tecnico giovane ma con alle spalle già tanta esperienza, nove campionati di serie D tra Orlandina, Sapri, Castrovillari, Siracusa e Montevarchi, due in Eccellenza con Acireale e appunto Scalea. Soprannominato il “mister dei miracoli” Bellinvia non ha mai subito esoneri e ora è strano vederlo ancora a casa senza squadra. Si inizia proprio da quella finale play out: non succede spesso infatti che una squadra vinca i play out e poi retrocede. «Peccato perché avevamo fatto tanto per arrivare a quella partita, 23 punti sudati come non mai, la squadra mi dava molte soddisfazioni. Poi abbiamo vinto 0-3 in trasferta e non è certo facile ottenere un risultato del genere in una finale play out soprattutto fuori casa. Peccato anche che poi non c’è stato un ripescaggio che secondo me sa-

L’allenatore Santino Bellinvia

rebbe stato giusto dopo il fallimento di Valle Grecanica e Interpiana. Oggi mi spiace vedere lo Scalea ancora in difficoltà nel campionato di Promozione, spero possa tornare ai livelli che più le competono, è una piazza che merita». Prima di Scalea era già stato in Calabria al Castrovillari nella stagione 200708 in serie D: «Quell’anno ci siamo salvati in Serie D, la squadra era buona e abbiamo raggiunto l’obiettivo». Nella sua lunga carriera c’è un giocatore che magari avrebbe meritato più di altri

di fare una carriera diversa: «Ne ho avuti tanti giocatori di talento che erano sprecati in certe categorie, portieri, difensori, centrocampisti e attaccanti, in ogni ruolo ho avuto di ben altre categorie. Però se proprio devo fare un nome mi viene in mente Sergio Ercolano, attaccante favoloso che poi arrivò comunque a fare diverse stagione in Lega Pro, ma forse avrebbe meritato altro». Tornando nuovamente ai suoi inizi, da allora ad oggi lo vede cambiato il calcio? «Tantissimo, sono passati solo dieci anni ma il calcio

non è più quello di prima. Il dilettantismo una volta era passione e voglia di fare, oggi si pensa a tutt’altro. La crisi inizia a farsi sentire e questo, una volta c’erano più aiuti da parte degli enti, sponsor più consistenti e forse anche ingaggi meno pesanti. Nel calcio moderno non c’è più nemmeno la meritocrazia, una volta allenava e giocava chi meritava di farlo, ora invece è diverso. In una intervista, Giovanni Stroppa ha dichiarato che in Italia gli allenatori vengono scelti o perché vanno di moda in quel momento o perché sponsorizzati da qualcuno, non certo per i metodi di lavoro, condivido pienamente le sue parole». Secondo lo stesso Bellinvia, tra i fattori che hanno contribuito alla crisi dei Dilettanti ci sono anche gli ingaggi alti che molti giocatori chiedono, anche se l’avvento del numero obbligatorio di under sta contribuendo a diminuire il fenomeno: «Sicuramente si, gli under hanno diminuito di molto le spese delle società, è giusto farli giocare e valorizzare i settori giovanili. Forse sarebbe giusto rendere questa regola più omogenea in tutti i campionati di Eccellenza visto che poi si arriva agli scontri nazionali». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Otto reti nella partitella contro lo Strongoli ISOLA CAPO RIZZUTO (Kr) – Dopo la convincente vittoria sul Soverato, l’Isola è ora pronta a tornare a fare punti in trasferta in casa di un Sersale forte e agguerrito più che mai, anche a causa del clamoroso gol annullato nella trasferta di Acri. In settimana la squadra giallorossa ha lavorato molto bene in vista di questo delicato match: il tecnico Caligiuri non ha avuto a disposizione Leone e De Miglio per provare i suoi schemi, mentre nella giornata di giovedì è mancato anche Mirabella causa febbre. Per Sersale comunque dovrebbe mancare il solo Leone, mentre non dovrebbero esserci problemi per De Miglio e Mirabella. Molte le indicazioni positive avute dal tecnico di Savelli nella consueta amichevole del giovedì, avversario di turno stavolta lo Strongoli, squadra partecipante al campionato di seconda categoria. Per dovere di cronaca la gara è terminata 8-0, doppietta per De Vito e gol di De Luca, Berlingeri e Filoramo nel primo tempo, mentre nella ripresa sono andati a segno E. Mercurio, Crugliano e un ragazzo di colore appartenente al vicino campo profughi ospitato dalla società insieme ad un altro connazionale. Intanto, martedì 16 otto-

Antonio Oliverio

bre prenderà il via il campionato Juniores, esordio esterno in casa della Silana per i giallorossi che saranno guidati da Antonio Oliverio, nominato nuovo allenatore in settimana. Proprio per via dell’inizio del campionato Juniores, la società con un breve comunicato invita tutti i ragazzi nati tra il 1994 e il 1997 che vorrebbero far parte del progetto Isola a presentarsi al campo principale nelle giornate di venerdi e sabato per le ore 17, dove saranno fatte le dovute selezioni. a. f. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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CALCIO

Sabato 6 ottobre 2012

Prima divisione. Sull’attacco: «Le critiche? Ingiuste. Si spendono molto per il gioco della squadra»

«A Viareggio come una finale» Sirignano sprona il Catanzaro: «In Toscana per vincere e raggiungerli» di FRANCESCO IULIANO CATANZARO – A Viareggio sarà vietato perdere. Ne è convinto anche Ciro Sirignano, il forte centrale difensivo, che vede la gara di domani pomeriggio allo stadio dei Pini come la partita da cui ripartire dopo un periodo non certo esaltante. I risultati arrivati dopo la gara di esordio contro il Barletta, infatti, hanno un tantino ridimensionato quelle che erano le aspettative iniziali dell’ambiente e della tifoseria giallorossa. Dopo quattro giornate in chiaro scuro, quello che manca è il ritorno alla vittoria. Tre punti, infatti, rimetterebbero la squadra di Cozza sulla carreggiata giusta per pensare ad un campionato da giocare senza patemi. «Al di là della partita in sé, credo che noi dobbiamo pensare alle prossime partite come se fossero tutte delle finali. Solo se manteniamo questa mentalità, possiamo pensare di andare avanti. Nelle prime gare di campionato, abbiamo visto come le altre formazioni, pur non disponendo di un gran gioco e di individualità tecniche come quelle che abbiamo noi in organico, riescono ad organizzarsi nella maniera giusta per non subire. Diversamente dalla passata stagione, si ha qualche difficoltà in più a trovare gli spazi giusti per arrivare a rete. A Viareggio, dunque, dobbiamo fare di tutto per portare a casa i tre punti in palio. Punti che ci consentirebbero di raggiun-

Il difensore giallorosso Ciro Sirignano

gere gli avversari in classifica». Per fare questo, però, ci sarà bisogno del miglior Catanzaro. Quello, cioè, visto nella passata stagione. «Non dimentichiamo - ha detto Sirignano - che quest’anno giochiamo in un campionato di categoria superiore dove ci sono squadre più esperte e che sanno tenere il campo nonostante qualche carenza tecnica. Domenica scorsa, contro l’Andria, ne abbiamo avuto una dimostrazione. Dal punto di vista tecnico ritengo che noi siamo una delle formazioni più dotate e questo lo abbiamo dimostrato nelle prime partite di campionato dove non abbiamo mai subito gli

Eccellenza. Saviano: «Nessuna paura»

Il Bocale è rimaneggiato nella trasferta di Soverato Stiramento per Scordo. Anche Crea out

avversari. Personalmente ritengo che sia solo una questione di tempo, dopotutto, da Barletta in poi, credo che siamo migliorati molto anche se i risultati non sono arrivati». Sotto accusa, il reparto avanzato, incolpato di non essere produttivo quanto le potenzialità vorrebbero. Un’analisi, questa, che però, Sirignano, non condivide. «Se è vero che stanno incontrando qualche difficoltà è perché si spendono molto per l’economia della squadra. Non è da tutti, infatti, vedere giocatori come Carboni, Fioretti e Masini che tornano sui rispettivi marcatori quando questi partecipano al gioco offensivo». Discorso inverso per il re-

6ª GIORNATA - DOMANI, ORE 15

Serrese attesa dal Nicotera Caulonia, la trasferta è dura di FRANCESCO CATIZONE COSENZA – Dopo la pausa infrasettimanale dedicata alla Coppa Calabria, ritorna il campionato di Prima Categoria (oggi pomeriggio alle 15,30) con gli anticipi della terza giornata. In campo solo formazioni dei gironi C e D, in quanto tutte le partite valevoli per i gironi A e B si disputeranno di domenica. Due gli anticipi nel girone C. Seconda partita casalinga di fila per il Marina di Nicotera, che dopo la vittoria di sette giorni fa contro il Pianopoli per 2-1 affronterà la temibile Serrese di mister Megna, reduce dalla cinquina rifilata all’altra compagine di Pianopoli, il Real. Un match tutto da gustare, tra due formazioni che si conoscono bene e che anche in passato hanno dato vita a gare emozionanti e spettacolari. Nell’altro anticipo del raggruppamento, la Raffaele Nicastro cerca riscatto contro la Stilese. Tassone, che invece vorrà confermare la prima vit-

toria nella categoria dopo il 3-2 rifilato domenica al Campora. Nel girone D sono tre le gare che si disputeranno oggi. Riflettori puntati su Villa San Giuseppe-Caulonia. Scuteri e compagni occupano attualmente il primo posto in classifica insieme alla Benestarnatilese e al Taureana: oggi in riva allo Stretto sarà dura mantenere il primato contro una matricola che fino ad ora è riuscita a mantenere l’imbattibilità. Potrebbe approfittarne la Benestarnatilese che affronta nell’anticipo la Real Acciarelcampese, reduce da due pareggi e sfavorita, almeno sulla carte, nell’incontro che oggi la vede opposta agli uomini di Pelle. Chiude il quadro il match tra Bagnarese e Cittanovese: i ragazzi di Taverniti cercano i tre punti, per la squadra di Cardaciotto urge fare risultato per rimuovere lo zero dalla propria classifica, dopo due brucianti ko rimediati nelle prime due uscite in campionato.

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L’Hinterreggio ospita il Novara I piemontesi si allenano a Ravagnese in vista della gara al Granillo di GIUSEPPE CILIONE REGGIO CALABRIA –Ospiti di lusso per l’Hinterreggio che ha ricevuto la gradita visita del Novara, impegnato questo pomeriggio al Granillo contro la reggina. L’undici piemontese ha svolto la rifinitura presso lo stadio di Ravagnese dove i biancoazzurri giocavano quando erano in serie D. «Il Novara – ha osservato il direttore generale dell’Hinterreggio, Carmelo Rappoccio, è la prima società di serie B, che in questa stagione decide di allenarsi presso una delle nostre strutture in vista degli impegni di campionato in riva allo Stretto. E’ un motivo di orgoglio per noi che presto bisseremo visto che a brevissimo ospiteremo anche il Livorno che sarà impegnato con la Reggina». A propositi di reggini, balza agli occhi una particolarità della rosa dell’undici di mister DiMaria: quest’anno,forse ancor più che in passato, la squadra è composta in larga maggioranza da giocatori, nati e cresciuti in città o in provincia di Reggio. Reggini doc, del rione Gallina, sono infatti, i tre fratelli Cutrupi, Demetrio, Saverio e Alessandro, ma anche il pilastro della difesa, Gaetano Ungaro, i centro-

PRIMA DIVISIONE GIRONE B Andria - Sorrento Sacchi di Macerata (ore 18) Barletta - Latina Brasi di Seregno Cifelli di Campobasso Frosinone - Avellino Gubbio - Benevento Bruno di Torino (8/10 - 20,45) Nocerina - Perugia Benassi di Bologna Pisa - Carrarese Maresca di Napoli Prato - Paganese Intagliata di Siracusa Viareggio - Catanzaro Verdenelli di Foligno

PRIMA CATEGORIA

Seconda divisione. Il dg Rappoccio: «Valorizzare il nostro territorio»

di PASQUALE GIORGIO CHILA’

sognaaggiungere Creasqualificato e Sinicropi indisponiREGGIO CALABRIA – Il Bo- bile. Al termine della faticata cale si prepara per l’insidiosa pomeridiana Saviano parla trasferta di domani in quel di della gara di domani: «Anche Soverato. Si predispone al me- se ci sarà qualche defezione, a glio, specialmente dal punto Soverato andremo convinti di di vista psicologico e caratte- potercela giocare, poiché abbiamo dimostrato di riale dopo la vittoria essere un gruppo soottenuta a spese del lido, che sa reagire Siderno. alle avversità e che Rosa quasi al comcerca di applicare alpleto ieri agli allenala lettera gli insementi. Agli infortugnamenti del mister, nati a lunga scadenil quale , forte della za, Savino e Caricasua esperienza, ci sta to, si è aggiunto incanalando verso il Scordo, stiramento. giusto cammino». A parte hanno lavoA questo punto è rato capitan Saviadifficile anticipare la no, in palestra sotto la guida del prof. Saviano (Bocale) formazione biancorossa, il mister ha Florio, Totò Laurendi, lavoro più leggero per un abituato tutti che ogni settifastidioso dolore alla caviglia, mana riesce a tirar fuori dalle ma si spera di poterlo recupe- difficoltà sempre il jolly, vedi rare insieme a Marco Bian- domenica scorsa con il fuoriquota Panarello, portiere, che chi. Per domani, quindi, assen- ha salvato il risultato. ze importanti, ed a queste bi©RIPRODUZIONE RISERVATA

parto arretrato che, dopo un inizio poco felice, ora sembra aver preso le misure agli avversari. «Credo che se la difesa ora sta facendo bene, lo deve anche al grande aiuto che arriva dai compagni dei reparti avanzati». NOTIZIARIO. Allenamento mattutino per la squadra giallorossa che sul terreno del Ceravolo ha provato schemi e uomini. Il motivo principale è la probabile sostituzione di Quadri uscito malconcio dalla gara didomenica scorsa contro l’Andria. Cozza, senza nascondersi, ha provato diverse soluzioni: BenedettiMaisto e Ulloa-D’Alessandro. Dei quattro, qualche opportunità in più potrebbe averla soloBenedettial qualeCozzadovrà decidere chi affiancargli. Per glialtri reparti,con molta probabilità, il tecnico confermerà gli stessi di domenica scorsa . Hanno lavorato a parte gli infortunatiQuadri e Romeo. Per questa mattina è prevista la rifinitura. Subito dopo la partenza per Pisa dove il Catanzaro si fermerà in ritiro. COPPA ITALIA. Sarà Trapani-Catanzaro il prossimo turno di Coppa Italia di Lega Pro. Ieri mattina il sorteggio per decidere chi giocherà in casa. Il Catanzaro, salvo diverse disposizioni della Lega dovrebbe giocare mercoledì 17 ma è da considerare che lunedì 15 giocherà il posticipo contro la Nocerina. Niente di più probabile che la garasi sposterà a giovedì 18 ottobre.

gliomeni. campisti Gioia, Bor«La scelta di puntare ghetto, e De Maio, il porsu elementi della nostra tiere Parisi ed i difensoprovincia - ha chiosato il ri Oliveri e Malara. Poi dg - non è certo una novici sono i reggini di adotà ma ha costituito e cozione come il capitano, stituirà uno dei nostri Ivan Franceschini, ed il segni distintivi. Il percentrocampista, ex ché di questa decisione? Reggina, Totò Vicari Riteniamo che la nostra che durante laloro militerra abbia sfornato dei tanza in amaranto hangiocatori che meritano no lasciato il cuore in riampiamente questa cava allo stretto ed oggi tegoria ed il nostro inhanno le loro case e le lotento è quello di valorizro famiglie. Quindi, ci zare le risorse umane del sono, i reggini di pronostro territorio. È per vincia con in testa Domenico Zampaglione, Il direttore generale Carmelo Rappoccio tali motivi che abbiamo deciso di puntare su buodirettamente dalla vicina Saline Joniche; quindi Giovanni La- ni calciatori, grandi uomini e reggini». vrendi, alla quarta stagione in biancoaz- NOTIZIARIO. Allenamento pomeridiazurro, proveniente da Taurianova; quin- no, ieri, per i biancoazzurri che lavoredi Pasquale Trentinella, nativo di Palmi ranno agli ordini di mister Di Maria aned il giovanissimo Giovanni Condomitti, che questa mattina per poi svolgere la riclasse 1994, da Cittanova. Anche la costa finitura domani, sempre in mattinata, in jonica reggina presta all’Hinterreggio vista del match di lunedì contro L’Aquialtri due gioielli calcistici come Jonis la. Sempre fermo Lavrendi, per il quale si Khoris, attuale capocannoniere stagio- prospettano tempi di guarigione ancora nale dei biancoazzurri, originario di Ro- lunghi. cella, ed, infine, il sidernese, Cosimo Fi©RIPRODUZIONE RISERVATA

SECONDA DIVISIONE GIRONE B CLASSIFICA

6ª GIORNATA - DOMANI, ORE 15

CLASSIFICA

Avellino Perugia (-1) Latina (-1) Frosinone (-1) Benevento Viareggio Pisa Paganese

Aprilia - Campobasso Rapuano di Rimini Aversa Normanna - Arzanese Pelagatti di Arezzo Chieti - Martina Franca Reni di Pistoia Foligno - Borgo a Buggiano Zappatore di Taranto Hinterreggio - Aquila Serra di Torino (8/10 ore 15) Melfi - Gavorrano Capilungo di Lecce Pontedera - Fondi Magnani di Frosinone Teramo - Poggibonsi Fanton di Lodi Vigor Lamezia - Salernitana Merlino di Udine

Aprilia Poggibonsi Martina Franca Pontedera Chieti (-1) Teramo Arzanese L’Aquila Gavorrano

11 9 9 9 9 8 8 8

Gubbio Prato Catanzaro Sorrento Nocerina Andria (-1) Barletta Carrarese

7 6 5 4 4 3 2 0

13 11 11 10 9 8 7 7 6

Aversa Salernitana Melfi Vigor Lamezia Borgo Bugg. Foligno Campobasso (-2) Hinterreggio Fondi

5 5 5 4 3 3 3 3 2


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Sabato 6 ottobre 2012

CALCIO

Seconda divisione. Tre uomini per due maglie in vista del match contro la Salernitana

Vigor, i dubbi restano in attacco Fuori Rana e molto probabilmente Petrilli i biancoverdi tornano al 4-2-3-1 di PASQUALINO RETTURA LAMEZIA TERME (Cz) –- Solo nel reparto avanzato la Vigor Lamezia cambierà più di qualcosa rispetto alla precedenti gare. Domani contro la Salernitana infatti Costantino dovrà fare a meno di Rana (squalificato) e molto probabilmente di Petrilli uscito malconcio dalla trasferta di Poggibonsi (dolore a un fianco). Il tecnico quindi probabilmente tornerà al 4-2-3-1 con l’inserimento dal primo minutodi CataneseeMangiapane. Ma potrebbe anche essere Catalano a scendere in campo dal primo minuto. C’è ancora del tempo affinchè Costantino decida come meglio affrontare la Salernitana che arriva a Lamezia galvanizzata dalla prima vittoria del campionato. Con Perrone tornato in panchina, infatti, la Salernitana ha ottenuto un pari e una vittoria. Vigor dunque che oggi concluderà il lavoro preparatorio per il match di domani. Solo tre giorni infatti in campo per trovare le migliori soluzioni in vista della gara contro la formazione granata. La gara di Coppa Italia infatti ha accorciato i tempi di lavoro in vista di quello che domani sarà una partita delicata per i biancoverdi di Costantino. In cinque turni, nessuna vittoria, tre pareggi e una sconfitta, la dicono lunga sul momento della squadra di Costantino. Che però anche alla vigila della partita

contro la Salernitana non ci sta ad analizzare lo score di questo scorcio di campionato guardando solo ai numeri. Costantino quindi ribadisce che «i rigori sbagliati ci hanno rovinato l’inizio del campionato, inutile girarci intorno, abbiamo perso 5 punti. Comunque - rimarca- dobbiamo prenderla bene e non farle diventare un peso mentale per noi. Dobbiamo soltanto sbloccarci da questo punto di vista perchè se alla fine, nelle ultime due gare, domini l’avversario e sbagli due rigori sullo 0 a 0 non credo ci sia altro da aggiungere». Per il tecnico lametino dunque «quando giochi male e perdi te ne fai una ragione, però il nervosismo è che quando vai da analizzare noti che sicuramente abbiamo sbagliato qualcosa però sono veramente pochi gli errori che in questo momento possiamo commentare». Realista, dunque, Costantino che resta fiducioso ben conoscendo di cosa è capace questo gruppo che pur se ha perso qualcosa rispetto alla scorsa stagione (almeno per quello che si è visto finora e in particolare nella fase realizzativa) è convinto che questo momento negativo può essere superato soltanto se gli episodi cominciano a girare dalla parte della Vigor. Insomma contro la Salernitana domani quale migliore occasione perottenere laprima vittoria del campionato tra l’altro al terzo tentativo interno? E’

Presentazione del nuovo sponsor

questo quindi l’obiettivo di questa Vigor Lamezia. SPONSOR. Oggi alle 12 gruppo commerciale dei fratelli Perri operante sul territorio calabresecon ilmarchio Carrefour Market, presso la sala convegni del Centro commerciale Due Maridi Località Comuni Condomini - Maida, terrà una conferenza stampa di presentazione delle maglie delle maggiori realtà sportive lametine: Vigor Lamezia Calcio, Asd Sambiase 1962, Promosport e la squadra di pallavolo Carrefour Lamezia, che per la prima volta nella storia della città di Lamezia Terme verranno accumunate da un unico sponsor. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

COPPA ITALIA LEGA PRO Le gare del 2° turno del 17 ottobre FIRENZE – Si giocherà mercoledì 17 ottobre 2012, il secondo turno di Coppa Italia Lega Pro. Ecco le gare, sempre a eliminazione diretta, a seguito del sorteggio di ieri mattina (si giocherà alle 15): Como-Tritium, SavonaCremonese, Sudtirol-Lumezzane, Bassano Virus-Portogruaro, Reggiana-Viareggio, Pisa-Carpi, Poggibonsi-Perugia, Gubbio-Aprilia, Avellino-Benevento, Latina-Campobasso, NocerinaLecce, Trapani-Catanzaro. Mangiapane potrebbe essere schierato dal primo minuto

Serie D. Il presidente carica la squadra: «Partita molto dura me ce la giocheremo»

De Caro: «Montalto, nessuna paura del Messina» MONTALTO UFFUGO (Cs) – C’è grande attesa in casa Montalto per la sfida di domani con il Messina. Si tratta della prima grande del campionato che fa visita alla matricola bianco azzurra. Il presidente Franco De Caro è consapevole delle difficoltà cui andrà incontro la sua squadra ma allo stesso tempo fa un pieno di fiducia. «Che sia una partita dura, anzi molto dura non lo scopro certo io. Ma la parte più bella del calcio è che in campo vanno ventidue calciatori, e l’esito non è mai scontato. Una vittoria per fare un piacere al Cosenza? Intanto, credo nessuno voglia perdere una partita. E questo vale anche per il Montalto. E, in ogni caso - aggiunge il massimo dirigente del club bianco azzurro - la mia squadra se la giocherà con tutti. Stessa cosa faremo domenica prossima a Cosenza. Il Montalto non farà favori a nessuno, perché siamo convinti di avere un’ottima squadra nonostante le assenze pesanti di questo

momento (Piemontese e Sifonetti, ndr). Poi sul campo vinca il migliore...». Intanto sono giorni di grande lavoro per l’ottimo Domenico Roma, segretario del club. Sempre al fianco del presidente De Caro, per la sfida di domani con il Messina il giovane Roma sta gestendo egregiamente l’esodo di giornalisti al seguito del club peloritano: tantissime le richieste di accredito pervenute nella sede del Montalto. Si prevede anche una massiccia presenza di tifosi giallorossi che hanno mandato esauriti i tagliandi disponibili per il settore ospiti. Intanto il ricorso sulla squalifica di Piemontese (otto giornate) verrà discusso nella prossima settimana. Oggi il tecnico Giugno farà svolgere la seduta di rifinitura: si va verso la conferma dell’undici che ha vinto a Licata: Ramunno; Tommaseo, Okoroji, Ginobili, Crispino; Occhiuzzi, Paonessa, Pistininzi, Zangaro; Salandria, Iannelli.

Franco De Caro

In Promozione A il Real San Marco ospita il Trebisacce, A. Rossanese a Torretta Promozione B. Ancora a secco

Real Catanzaro Tolomeo rischia La coppia di testa nel girone B tentano di allungare nell’anticipo di oggi contro la Gallicese

Taurianovese e Gallicese, prove di fuga di FRANCESCO RENDE

Peppe Giovinazzo (Taurianovese)

COSENZA – L’Audace Rossanese nel girone A vuole allungare in vetta sfruttando il turno casalingo, mentre nel girone B la Gallicese ha l’opportunità di conquistare tre punti fuori casa giocando sul campo del fanalino di coda Real Catanzaro nel tentativo di staccare la Taurianovese, impegnata nel difficile campo di Bianco. Sarà una domenica interessante e spettacolare quella che appassionerà gli addetti ai lavori nel campionato di Promozione A e B: un turno ricco di incroci difficili e di gare che potrebbero dare una fisionomia più chiara a quelle che sono le gerarchie all’interno dei campionati. Nel girone A il Real San Marco di Tripodi, dopo il pareggio di Amantea, affronterà oggi l’Arsenal Trebisacce, formazione che ha trovato nelle reti di Buongior-

no e nelle giocate di Nigro e Pignanelli l’assetto giusto per poter impensierire qualsiasi avversario. La capolista Audace Rossanese affronterà il Torretta, con la voglia e l’intenzione di allungare in classifica sulle dirette inseguitrici: il Torretta ha una formazione giovane ed una rosa forse leggermente inferiore a quella dei bizantini, ma l’esperienza farà certamente la sua parte. Più dietro, l’inseguitrice Garibaldina affronterà la Presila dopo il pesante ko interno contro il Siderno in Coppa, mentre il Corigliano di mister Pacino e lo Scalea affronteranno rispettivamente la Promosport di mister Viterbo, reduce dai primi tre punti stagionali, ed il Rocca Calcio matricola del torneo. Chiudono il quadro la sfida tra il Roggiano di mister Borsarelli impegnato in casa contro il Fuscaldo , la sfida a quota quattro punti tra Amantea e Cutro e la ga-

SERIE D GIRONE I

di ANDREA FOTIA

ra tra Cremissa e Praia. Nel girone B, il Marina di Gioiosa di mister Silvano dovrà provare a non perdere terreno dalla coppia di testa (impegnate entrambe nell’anticipo) nell’ostica sfida contro la Palmese al “Lopresti”, mentre il Montepaone reduce dalla goleada contro il Real Catanzaro dovrà sfidare il Gioiosa Jonica in trasferta. L’altro anticipo del turno è quello tra Reggiomediterranea e Polistena, mentre il Rizziconi, trainato da Bruni finora miglior marcatore della squadra, dovrà provare a rialzarsi sfidando sul suo terreno una Bovalinese che punterà ancora sulla vena realizzativa di Frammartino. La Villese proverà a mantenere il segno positivo in casa contro il Davoli, mentre chiude il quadro la sfida tra San Calogero (solo vittorie finora in casa) e Gimigliano.

CATANZARO – Sarà la quinta partita di campionato ma, per il Real Catanzaro, la gara contro la Gallicese avrà quasi il sapore da ultima spiaggia. Lo sa bene Nuccio Tolomeo, tecnico navigato, conscio che non mancheranno ulteriori occasioni per risollevare la sua squadra dall’ultima posizione, ma ugualmente consapevole dell’importanza della posta in palio. Ecco perché, nonostante il valore dell’avversario, in testa alla classifica in compagnia della Taurianovese, il Real Catanzaro proverà a far suoi i tre punti. «Non è nella mia indole arrendermi - ha affermato Tolomeo -. Non l’ho mai fatto e non lo farò mai. Il campionato è lungo e, finché ci sarà un filo di speranza, la mia squadra scenderà sempre in campo per vincere». Per l’occasione il tecnico giallorosso ritroverà Fabio Adria al centro della difesa. Due le opzioni: farà coppia con Mancuso, consentendo l’avanzamento di Tirotta, o con lo stesso Tirotta, con Mancuso spostato a destra. Resterà da stabilire chi difenderà i pali, con Di Marco che rientrerà tra un mese.

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ECCELLENZA

6ª GIORNATA - DOMANI, ORE 15

CLASSIFICA

Agropoli-Nissa Mazzei di Brindisi Città di Messina-Cosenza Bertani di Pisa Montalto-Messina Scarica di Castellammare Gelbison-Savoia Fabbri di San Giovanni Valdarno Noto-Acireale Marcolin di Schio Palazzolo-Pro Cavese Guidi di Imola Ribera-Ragusa La Posta di Frosinone Vibonese-Sambiase Perotti di Legnano Compr. Normanno-Licata Fourneau di Roma 1

Cosenza Savoia Acr Messina Gelbison Sambiase Ragusa Vibonese C. di Messina Agropoli

13 12 12 11 10 10 8 7 6

C. Normanno Montalto Ribera Pro Cavese Noto Nissa Licata Palazzolo Acireale

6 6 5 4 4 3 2 1 1

5ª GIORNATA - DOMANI, ORE 15,30

CLASSIFICA

Acri - Paolana Rende - Guardavalle Roccella - Brancaleone San Lucido - Catona Sersale - Isola Capo Rizzuto Siderno - Nuova Gioiese Silana - Castrovillari Soverato - Bocale

Nuova Gioiese Guardavalle Rende Sersale Catona Soverato Isola Capo Rizzuto Castrovillari

10 10 9 8 7 6 6 6

Bocale Acri Silana Paolana Roccella Siderno Brancaleone San Lucido

6 5 4 4 4 3 3 0


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CALCIO

Sabato 6 ottobre 2012

Serie D. Al “Celeste” contro il Città di Messina il tecnico rossoblù pensa a un assetto più quadrato

Cosenza, a sinistra torna Varriale E’ l’ipotesi più probabile nel 3-5-2 che Gagliardi manderà in campo domani di ALFREDO NARDI COSENZA – Il modulo sembrabello econfezionato, edovrebbe essere un 3-5-2 probabilmente più adatto a fronteggiare lo schieramento in campo del Città di Messina. I dubbi, invece, sono tanti per quanto riguarda gli uomini da impiegare in alcuni settori nevralgici. A partire dagli under. Sono venti i convocati di Gagliardi per la sfida di domani al “Celeste” (Frlez, Straface, Parisi, Parenti, Bruno, Sicignano, Scigliano, Varriale, Piromallo, Benincasa, Fiore, Salvino, Pesce, Guadalupi, Salvatore Arcidiacono, Franzese, Le Piane, Marano, Mosciaro e Pietro Arcidiacono) e fra questi non c’è Liotti, il ‘94 che il tecnico ha schierato da titolare in tre partite su cinque. Per cui è presumibile che a Messina a partire titolare in quella zona sia Varriale, a meno che non decida di provare il ‘93 Pesce. Anche ieri Gagliardi ha tenuto “sotto pressione” la squadra con un allenamento molto intenso dal punto di vista tattico. Provando e riprovando le più svariate soluzioni. A conti fatti, l’undici iniziale che proverà ad approfittare della difesa ballerina di Rando potrebbe essere quello che vede Frlez (‘94) in porta; Scigliano (‘92), Parisi e Parenti in difesa; Fiore, Salvino (‘93), Benincasa, Pesce (‘93) e Varriale a formare la linea mediana, con Mosciaro e Pietro Arcidiacono in avan-

L’imbarazzante assemblea che segna la rottura definitiva di VALTER LEONE

Pietro Varriale tra Akuku e Bruno durante il ritiro precampionato a Lorica

ti. L’attacco del Città di Messina, però, annovera elementi veloci ed efficaci sotto porta, come Tiscione e Saraniti (7 gol in due finora), e il sempre pericoloso Citro. Proprio per questo un’altra soluzione più quadrata in difesa vedrebbe Frlez (‘94) tra i pali; Sicignano, Parisi e Parenti a formare il pacchetto arretrato; Salvatore Arcidiacono (‘94), Fiore, Salvino (‘93), Benincasa e Pesce (‘93) a centrocampo e i soliti Mosciaro e Pietro Arcidiacono in attacco. In entrambi i casi l’escluso sarebbe Marano. Con il 3-5-2 oltre queste due ipotesi non si dovrebbe andare. In caso di 3-4-3, invece, gli under sarebbero Frlez

in porta, Scigliano in difesa, Salvino a centrocampo e Salvatore Arcidiacono in avanti a formare il trio con Mosciaro e Pietro Arcidiacono. Oggi la rifinitura è prevista per le 13,30 e lì, forse, se ne saprà di più. Subito dopo la partenza per la città siciliana sull’altra sponda dello Stretto. La gara di Messina è cruciale per i rossoblù e forse, a conti fatti, si tratta della prova più difficile fra quelle fin qui disputate, e vinte, in trasferta (Acireale e Agropoli). L’attesa, anche sul fronte giallorosso, è tanta e c’è voglia di riscattare la sconfitta contro l’Acr Messina (che ieri ha ricevuto l’ok per il tesseramento di Leon). I numeri

parlano di una squadra che segna molto (10 reti finora, meglio ha fatto solo il Savoia con 12), ma che subisce anche molto (9 le reti al passivo), segno che gioca e lascia giocare. Il Cosenza dovrà approfittare di eventuali errori dei siciliani, ma dovrà stare anche attento e per questo Gagliardi potrebbe dare più consistenza alla difesa, nella convinzione che, alla lunga, subire poco è segno di buoni risultati. Oltre lo Stretto i rossoblù dovrebbero essere seguiti da un buon numero di tifosi. Il loro apporto, in una partita così delicata, potrebbe davvero essere decisivo.

COSENZA – L’ordine impartito è chiaro: l’attenzione dell’ambiente, a differenza delle altre stagioni, è tutta rivolta al campo. Tra cene, cenette, pizze e partite a calcetto vengono decise le strategie della comunicazione in casa Cosenza. Meglio non divulgare fatti che rischiano di far venire i mal di pancia. Ma c’è chi non partecipa a succolenti serate culinarie e salutari sudate a rincorrere un pallone, così decide di informare i propri lettori, su quanto accade nelle stanze dei bottoni, senzamai abbassare l’attenzione sulle ottime prestazioni che arrivano dal campo. I grandi successi sono, da sempre, figli di una grande società. Non basta avere un allenatore (anzi, due nel caso del Cosenza: non va sottovalutato il preziosissimo lavoro di Aceto al fianco dell’ottimo Gagliardi), una squadra e un’area tecnica di primissimo livello se alla base non c’è una società forte e capace di supportare il lavoro che si svolge sul campo. Prendete l’assemblea straordinaria dei soci di giovedì scorso: c’è chi vorrebbe

etichettarla come semplice routine. Invece non è così. Giovedì si è consumata una delle pagine più imbarazzanti della recente storia del Cosenza. Il tutto davanti al notaio De Santis il quale, preso atto che ai rilievi mossi dai soci Marchese, Silletta e Federico, il presidente Guarascio, l’amministratore delegato Quaglio e il commercialista Pallaria non sono riusciti a dare risposte esaurienti, ha invitato tutti i protagonisti a chiarirsi fra di loro prima di tornare nel suo ufficio fra una settimana. Cosa accadrà venerdì prossimo? Difficile fare ipotesi maè moltoprobabile che i tre lasceranno definitivamente il club, visto che manca il presupposto basilare per proseguire: il rapporto di fiducia. Certo, ci saranno strascichi legali ma il duo Guarascio-Quaglio avrà ottenuto quello che cercava: la maggioranza delle quote. A quel punto, azzerati i debiti (poco più di 250 mila euro), si darà il via alla nuova ricapitalizzazione e all’ingresso in società degli imprenditori vicini al gruppo Fiore. Sarebbe un suicidio rompere un giocattolo quasi perfetto. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Serie D. In discussione anche la difesa a 4 Serie D. Oggi presentazione delle nuove maglie

Vibonese, Soda vuole cambiare Sambiase, Mancini sta testando C’è Bruzzese dal primo minuto i meccanismi della retroguardia di ANTONINO SCHINELLA

Modulo e uomini che, sia chiaro, potrebbero essere anche essere riproposti per il derVIBO VALENTIA – Lasciare by contro il Sambiase, a patto, l’assetto immutato o cambiare però, che Soda decida di lasciaqualcosa rispetto allo schema re tutto immutato. Ma, come tattico e agli undici che domedetto, non è escluso che possa nica scorsa hanno lasciato i tre cambiare, anche perché l’allepunti alla Gelbison? Antonio natore della Vibonese pare sia Soda ci sta seriamente pensanintenzionato a lanciare Bruzdo. Certo, i limiti di manovra zese dal primo minuto. Quali sono risicati. L’organico non le alternative? O la difesa a tre, offre molte alternative e poi la con l’ex Rosarno e Catanzaro regola degli under (il regolaad agire lungo la fascia sinimento prevede l’impiego di un stra oppure il ritorno al 4-3-3, ’92, di due ’93 e di un ’94) impone a Soda la composizione di Soda, allenatore della Vibonese con l’esclusione, dalla formazione titolare, di uno tra Saun difficile mosaico. Tuttavia, per la gara casalinga e sempre più imminen- raò, l’ottimo Kalambay e Brescia. Oggi, al terte contro il Sambiase, il tecnico della Vibone- mine della consueta rifinitura, il tecnico crotonese potrebbe svelare le sue carte. se potrebbe decidere di rivedere qualcosina. CURIOSITA’. In passato, anche in quello Ma andiamo con ordine. Nelle ultime settimane, compresa la gara contro la Gelbison, più recente, è stato più volte vicino al grande Soda - dopo aver accantonato il 4-3-3 - ha opta- ritorno in rossoblu. Poi, chissà per quale moto per una sorta di 4-1-4-1, con Saraò tra i pali. tivo, agli annunci non sono seguiti i fatti. FatZegatti (’93), D’Angelo, Kalambay e Cibelli to sta, insomma, che la ricongiunzione non è (’94) in difesa, da destra a sinistra. De Cristo- mai avvenuta. E difficilmente avverrà. Infatfaro è stato schierato play basso, con Martino ti, il terzino sinistro Nello Gambi, ex peraltro (’93), Cosenza, Brescia e Saturno (’92) a com- di Noto, Paganese, Melfie Hinterreggio oltre pletare il quartetto di centrocampo, a ridosso che Vibonese, si è accasato alla Cavese, in serie D. dell’unica punta Marasco.

PROMOZIONE A

di GIANLUCA GAMBARDELLA

teristiche degli avversari, quella Vibonese che Mancini conosce per aver assistito l’anLAMEZIA TERME (Cz) – Rifino scorso in panchina Amminitura con pochi dubbi quella rata nel finale di stagione in che questa mattina aspetterà il Lega Pro culminato però con Sambiase sul ridotto del “Gianla retrocessione in serie D. Forni Renda” in vista del derby te di quell’esperienza Mancini contro la Vibonese. ha così impostato “le controDopo l’ultima larga vittoria misure” per tentare di impoottenuta contro il Palazzolo, il stare al meglio la partita nella morale in settimana per previcina trasferta del “Razza”, in parare la gara contro la squacui il Sambiase spera di essere dra allenata da Soda ha viagsupportato da un nutrito giato su buoni livelli, anche se gruppo di tifosi giallorossi (e i a complicare i piani originari 5 gol rifilati nella ripresa dodi mister Mancini ci hanno Il tecnico Renato Mancini menica scorsa di certo avranpensato gli infortuni di Morelli e Aguglia, oltre alle non perfette condizioni no aiutato a convincere scettici e dubbiosi a alcuni elementi come Russo e Putortì. Il capi- vedere un derby a poca distanza da Lamezia). Questa mattina saranno peraltro presentanoieri mattina,insiemeal giovaneFilardo, si è limitato ad assistere da bordo campo alla tate ufficialmente anche le nuove maglie del seduta tattica dei compagni sul sintetico del Sambiase che, per la prima volta nella storia “Rocco Riga”dopo aver effettuato qualche gi- della terza città della Calabria, stanno portanro di campo, mentre il difensore classe ‘91 non do sul petto lo stesso sponsor (il marchio Carha svolto nemmeno lavoro differenziato, refour Market)delle altremassime realtàcalascoltando in “abiti civili” le direttive che cistiche cittadine (Vigor Lamezia in Lega Mancini ha dettato con la lavagna tattica al re- Pro, Promosport in Promozione) e della pallavolo Carrefour Lamezia iscritta al campionasto del gruppo. Grande attenzione è stata riservata infatti to di B2. per la fase difensiva in virtù anche delle carat©RIPRODUZIONE RISERVATA

PROMOZIONE B

5ª GIORNATA - DOMANI, ORE 15,30

CLASSIFICA

Audace Rossanese - Torretta Cremissa - Praia Cutro - Amantea Garibaldina - Presila Promosport - Corigliano Real San Marco - Arsenal Trebisacce Roggiano - Fuscaldo Scalea - Rocca Calcio

A. Rossanese Garibaldina Corigliano Scalea R. San Marco Presila A. Trebisacce Rocca C.

(oggi)

5ª GIORNATA - DOMANI, ORE 15,30 12 10 9 9 8 7 6 4

Torretta Praia Cutro Amantea Roggiano Promosport Cremissa Fuscaldo

4 4 4 4 3 3 2 1

Bianco - Taurianovese Gioiosa Jonica - Montapaone Palmese - Marina Gioiosa Real Catanzaro - Gallicese Reggiomediterranea - Polistena Rizziconi - Bovalinese San Calogero - Gimigliano Virtus Villese - Sporting Davoli

CLASSIFICA (oggi)

(oggi) (oggi)

Taurianovese 10 Gallicese 10 8 Marina Gioiosa Bianco 7 Montepaone 7 Gioiosa Jonica 6 San Calogero 6 Reggiomediterranea 6

Palmese Rizziconi Gimigliano Bovalinese V. Villese Polistena Sp. Davoli Real Catanzaro

5 5 4 4 4 3 2 0


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VARIE

Volley A1 maschile. Sulla nazionale: «Convincerò Blengini e tornerò tra i migliori centrali della A1»

Tonno, Barone ha fretta di iniziare Il centrale entra subito in clima campionato. «L’esordio a Trento sarà duro» di SAVERIO ALBANESE PALMI (Rc) – In un clima di piena “austerity”, si sta per spalancare il “sipario” sulla stagione 2012-2013 della serie A1 di volley: partenza il 6 ottobre, con l'anticipo televisivo San Giustino-Macerata, mentre la Tonno Callipo Vibo Valentia esordirà - il giorno dopo - nella “tana”dei campioni d'Italia di Trento. Animato da fieri propositi di riscatto, il centrale giallorosso Rocco Barone parla volentieri della conservativa formula del torneo, e del calendario poco benevolo con la sua squadra: «E' evidente che la crisi ha colpito anche il nostro sport, con molte società che hanno dovuto limitare il budget:anche noigiocatorici siamo dovuti adeguare. Il blocco delle retrocessioni servirà a far respirare, dal punto di vista economico, chi si trova in difficoltà. Non sarà facile il compito degli allenatori, che debbono cercare di motivare al massimo i propri atleti. Nelle prime quattro giornate di campionato saremo impegnati tre voltein trasferta - sugli ostici campi di Trento, Cuneo e Piacenza, con l'unica partita casalinga contro la blasonata Modena: un inizio davvero terribile, ma siamo pronti a giocarcela con tutti». Facendo un passo indietro di diversi mesi, con il fondamentale ausilio del diretto interessato, cerchiamo di capire perché quella passata è stata una stagione da dimenticare, sia nel club che - come diretta conseguenza - in Nazionale: «Dopo l'argento azzurro colto agli Europei, ho faticato non poco a trovare la forma migliore; quando ho riconquistato ilposto dititolare nel Tonno Callipo, sono arrivati gli infortuni alla spalla destra, al dito e alla schiena a frenarmi: ho lavorato molto per tornare in piena condizione psicofisica, ma il tecnico Blengini ha fatto altre scelte, sem-

Rocco Barone e Niels Klapwijk con Urnaut di spalle

pre in funzione della squadra. Il periodo buio è definitivamente alle spalle, e penso solo ad allenarmi bene per guadagnarmi il posto sul campo». I giochi Olimpici di Londra 2012, hanno portato all'italvolley una splendida meda-

glia di bronzo; anche se li ha visti soltanto in tv, il forte centrale palmese ha fatto un gran tifo per i suoi compagni: «Per come si erano messe le cose nel girone eliminatorio, il podio è stato un risultato incredibile, una vera impresa: nelle

partite che contavano, l'Italia ha dimostrato di essere competitiva ai massimi livelli». Tornando sul tema del massimo torneo di volley, è naturale chiedere ad uno dei probabili protagonisti le ambizioni delteam vibonese:«Grazie agli sforzi del presidente Callipo, in coincidenza col centenario della sua azienda e col ventennale della del club , la nostra è davvero una buonissima squadra: il campo dirà la verità, e sarà lì che dovremo dimostrare di essere competitivi. Non vedo l'ora che inizi il campionato». Dopo l'arrivo dell'azzurro Buti, la concorrenza nel ruolo è aumentata; di questo è consapevole Barone, che tiene a sottolineare che intende vincere la sfida per il posto di titolare: «Il rapporto con Simone, mio compagno in Nazionale, è fantastico: sono felice che sia qui, ci darà una grossa mano per fare un grande torneo. La condizione di forma è quasi al top: darò il massimo per convincere Blengini a schierarmi nello starting - six, perché so di poter tornare tra i migliori centrali della serie A1». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

VOLLEY - COPPA CALABRIA Oggi il derby tra il Cosenza e la Milani valevole per il terzo turno COSENZA – Cosenza pallavolo-Pallavolo Milani è pur sempre un derby anche se per i rossoblù del presidente Amato in campo c'è la formazione di serie D. La gara che si gioca oggi al pala Ferraro di via Popilia, vale per il terzo turno di coppa Calabria, girone B, dove insieme alle due in campo c'è anche la Capani Castrovillari. La squadra gialloblù della Milani ha tutto il favore del pronostico per la gara di oggi ma anche per il passaggio del turno in coppa. La formazione allenata da Marco Perri è una delle pretendenti se non alla vittoria fanale, quanto meno a uno dei posti validi per disputare i play off promozione. Basta leggere i nomi che compongono il stestetto titolare per capire quante possibilità ha la formazione cara al patron Gagliardi di raggiungere gli obiettivi citati: Federico Mari al palleggio in diagonale con Andrea Bozzo; di banda giocano Ciccio Chiorboli e Umile Salituro; al centro Vincenzo Acciardi e l'ex Cosmos Garofalo; il libero è Daniele Napolitano. Una squadra a cui bisogna dare conto in questo campionato di serie C maschile che partirà nel prossimo week end. I giovani della Cosenza pallavolo cercheranno di vendere cara la pelle e mettere a frutto il lavoro settimanale con i necessari miglioramenti. Una squadra formata da tutti Under 18 quella rossoblù, che disputerà il campionato di serie D, che punta alla crescita dei suoi atleti guardando al futuro. Questa la formazione dei cosentini allenati da Ciccio Perri e Diego Andropoli: Mirabelli, Ceravolo, Rizzuto, Guerrazzi, Canonaco, Longo, Ferrise. Renzo Andropoli

Volley B2 femminile. Amichevoli ok in Sicilia

La Golem Palmi pensa al colpo Ciotoli per il ruolo di centrale? L’atleta si sta allenando con le pianigine PALMI (Rc)–Claudia Ciotoli che da una settimana circa si sta allenando con il team della Golem Palmi sta valutando la possibilità di giocare con la Golem, ma sulle sue tracce ci sono anche tre club di B1ed una squadrache milita in serie A2 in Spagna e, forse, non le dispiacerebbe affatto affrontare una esperienza fuori dai confini nazionali. Se ne saprà di più, comunque, nei prossimi giorni, ma sta di fatto che Massimo Salvago è consapevole del fatto che bisognerà colmare la partenza della bulgara Dimitrova con una pari ruolo di notevole esperienza, in grado di fare la differenza nei fondamentali a muro e nella “fast”…identikit perfetto di Claudia Ciotoli. Tra poco meno di dieci giorni iniziano i tornei professionistici di volley maschile e femminile e quasi tutte le squadre stanno completando la preparazione con una serie di amichevoli in vista dell'imminente esordio. In casa Golem il mentore Salvago dispensa un moderato ottimismo, forte di una formazione che può fare affidamento su elementi che come classe, temperamento ed esperienza hanno pochi eguali in questa categoria e ci riferiamo in maniera particolare a Simona Corallo, Ilaria Speranza e la sempreverde capitana Daniela Garcia Neves, un mix di giovani di belle speranze. Alla ricerca della definitiva consacrazione, dunque, la talentuosa universale Sara Speranza, 20 anni da com-

piere il prossimo quattro marzo, alla quarta stagione consecutiva in serie B2 e la neo 18enne Valeria Mucciola, anch'essa al quarto torneo consecutivo in questa categoria, che così come era successo nella sua ex squadra della Elio Sozzi R.C., dovrà prendere permano la pesante eredità lasciata dalla fuoriclasse Ambrogio. La formazione pianeggina ha giocato nei giorni scorsi due interessanti amichevoli in Sicilia entrambe vinte: la prima al tie-break contro la neopromossa Pol. Barcellona e la seconda per 1-3 mercoledì sera contro la ripescata Costanzo Siracusa, ma al di là dell'aspetto meramente numerico il navigato coachreggino hadosato il minutaggio delle dieci atlete della rosa a sua disposizione che è già apparsa in discrete condizioni psicofisiche. La cessione in prestito della centrale bulgara Dimitrova alla formazione reggina della S. S. Cuore lascia un ultimo tassello per completare il mosaico del team che da questa stagione giocherà alla Provinciale di Rione Pille a Palmi. Infatti, come dicevamo prima, si sta allenando con la Golem Claudia Ciotoli lo scorso anno in A2 con la Volley Matera, ma nella stessa categoria avevagià giocato con la Pallavolo Arzano (2006-2007). Un gradito ritorno dopo l’esperienze di Soverato 2004-2005, Lamezia 2007-2008 ed Engeco 2009-2010 tutte in B1. s. a. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Atletica. Ai campionati italiani di corsa su strada di Scicli in Sicilia Atletica. Ma si laureano campioni regionali Bruno e la De Rose

Andrea Pranno ancora protagonista Alteti palmesi in auge a Cosenza di MAURIZIO LEONE

di SIGFRIDO PARRELLO

COSENZA – Nei giorni scorsi si sono disputati a Scicli, in provincia di Ragusa, i Campionati Italiani di corsa su strada, sulla distanza dei 10km, valevoli anche come terza prova del cds di corsa. Su un tracciato molto tecnico di 2km per giro, si sono dati battaglia circa 160 corridori, a spuntarla è stato il Keniano Bii Hillary Kiprono della Violetta Club Lamezia, che ha chiuso con un notevole 29’23”, regolando allo sprint per un solo secondo, il connazionale Kipkurui (Running Club Futura Roma), e l’ottimo l’aviere Ricatti (29’30”), terzo assoluto e primo degli italiani, che ha conquistato la maglia tricolore 2012. Secondo degli italiani, il marocchino naturalizzato Jamel Chatbi (Riccardi Milano), sesto assoluto in 30'21”, davanti al promettente Michele Palamini (Alpinistico Vertovese), primo della categoria promesse in 30'27”, che ha preceduto il terzetto giunto in volata, composto nell'ordine da Rachik (Cento Torri Pavia), primo della categoria juniores in 30'38”, l'altoatesino Ploner (Volksbank) in30'39”, davanti di un soffio al cosentino Andrea Pranno (Civitas Olbia),sempre protagonistacon

PALMI (Rc) – Nonostante la concomitanza con il campionato italiano individuale assoluto di 10 km su strada in programma in Sicilia, a Scicli eModica, lamaratonina diCosenza ha visto un ottimo numero di partecipanti. Si inizia ed alle nove si nota negli occhi, nella mente e nel cuore di ogni singolo atleta la solita felicità di misurarsi e mettersi in gioco, con gli altri e conse stessi;ancora unavolta, pronti, via per le strade di Cosenza per un' altra sana ed avvincente avventura che questo sport sa dare. Veniamo ai risultati tecnici: è risultato Antonio Bruno della Libertas Lamezia il campione regionale 2012 che, con la sua gara solitaria fin dalle prime battute ha fatto capire tutta la sua forza. Secondo Balduino Scarfone della Cosenza k42. Terzo Giuseppe Curcio della Hobby Marathon. Quarto invece è stato Giuseppe Sestito della Violetta Club ed in fine, al quinto, Agostino Esposito della Cosenza k42. Per le donne, si è laureata campionessa regionale, anche per lei gara solitaria, la bravissima Rossella De Rose della Cosenza k42. Seconda Patrizia Donato della Polisportiva Acli Rinascita 2000.

Andrea Pranno, a sinistra, in azione durante la gara di Scicli

l'11° posto assoluto, 5° italiano e 2° della categoria promesse con il crono di 30'40”. Nella classifica a squadre da evidenziare l'ottimo piazzamento della Violetta Club Lamezia, che si conferma al secondo posto nazionale, dopo le due precedenti prove sulla mezzamaratona e i 10000m in pista, dietro alla corazzata Running Club Futura Roma. Per la squadra lametina del presidente Franco Cerra e del General Manager Lino Piricò, da segnalare oltre alla vittoria di Kiprono, l'ottima prova

Tocco, 14° assoluto in 30'53”, di Bernardi 26° in 32'10” e del maratoneta Lo Piccolo, che nonostante i problemi fisici ha tagliato il traguardo in 27° posizione con 32’12”. Di seguito i piazzamenti degli altri atleti calabresi della Violetta Club: Vito Sardella, 35° in 32'42”, Danilo Ruggiero, 47° in 33'33”, Francesco Cuzzocrea, 51° in 33'43”, Salvatore Arena, 65° in 35'02”, Mohamed El Qars, 70° in 35'33”, e in ultimo Francesco Monti, 76° in 36'25”. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

I cinque atleti palmesi in evidenza a Cosenza

Terza e quarta Lucia Napoli Lucia e Rossella Fazio entrambi della società Violetta Club ed infine quinta Luisa Lamannadella societàMiletomarathon. La Società Miletomarathon ha visto quasi tutti essere premiati nelle rispettive categorie di appartenenza, conquistando tra gli uomini un terzo posto grazie alla bella prestazione del sempre verde Ruggero Scarcella. Tra le donne, oltre al quinto posto assoluto strappato nei metri finali dalla brava Luisa Lamanna, con-

quistano anche il secondo posto Caterina Fogliaro e buona anche la prima prova in una distanza lunga di Fortunato Varone giunto al traguardo in 1 ora e 28 minuti. Importanti le gare dei palmesi Antonino Caravelli (1h29’38’’) che per 19’’ secondi non ha stabilito il suo primato. Primato personale per Giuseppe Tegano con 1h32’57’’. Domenico Solano ha corso in 1h43’30’’. Rocco Doria in 1h54’02’’ e Francesco Solano ritirato per infortunio. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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VARIE

Sabato 6 ottobre 2012

Basket Dna. Trasferta dura per i reggini a Omegna: «Serve attenzione, spezziamo il loro gioco»

Viola alla ricerca del primo acuto Distorsione alla caviglia per Zampolli, Bolignano oggi punta su Rappoccio di MARIO VETERE REGGIO CALABRIA – Settimana abbastanza impegnativa per la Viola che affronterà questa sera, alle ore 21.00, la prima di una doppia trasferta che vedrà i nero-arancio, impegnati a Verbania contro la Paffoni Omegna, piccola società piemontese dalle grandi ambizioni per questo campionato. Come i reggini la formazione di Omegna è alla ricerca della prima vittoria stagionale che proverà a centrare nella gara di questa sera. Ne è consapevole il coach della Viola Domenico Bolignano che proprio in questi giorni ha lavorato con grande intensità per far recuperare al meglio i reggini dopo la sconfitta interna di domenica scorsa contro Agrigento. Alla grande voglia di riscatto dei nero-arancio si è purtroppo aggiunta anche una nota negativa con l’infortunio di Zampolli (distorsione alla caviglia) che non sarà del gruppo che partirà questa mattina alla volta di Verbania. A sostituirlo, molto probabilmente sarà il giovanissimo Rappoccio. Nel corso della conferenza stampa pre-gara, il coach della Viola era affiancato dal nuovo play Mariani, quasi a dimostrazione che sia lo staff tecnico come la squadra, partiranno determinati per cercare di rimediare al passo falso di qualche giorno fa. «Omegna è un team che strutturalmente ha tutte le carte in regola per il salto di categoria» ha dichiarato coach Bolignano nel presentare i prossimi avversari della Viola «pur avendo perso contro Matera – ha aggiunto – hanno dimostrato di poter reggere al meglio la pressione nella A dilettanti, grazie anche alla presenza di giocatori di grande affidabilità, soprattutto nel reparto esterni. Si tratta di una squadra che ama giocare in velocità ed in difesa riesce ad alternare molto bene diverse soluzioni. Il nostro principale obiettivo – ha aggiunto Bolignano – sarà quello di spezzare il loro gioco, cercando di farli rallentare,

Domenico Bolignano

evitando di cadere nelle loro trappole difensive. Da parte nostra dovremmo avere molta attenzione e pazienza». Su quali fattori avete maggiormente puntato in questi giorni di preparazione alla sfida contro Omegna: «In tutti noi – ha dichiarato Bolignano – c’è la grande voglia di riscatto. Abbiamo provato molte soluzioni di gioco di squadra, un elemento che forse ci è mancato contro Agrigento. Stessa cosa anche per la difesa, settore in cui occorre che tutti riescano a dare il massimo anche sugli aiuti. E’ stata una settimana intensa, ci rimane il rammarico per l’infortunio di

Zampolli che però non ci deve demoralizzare». Sulla stessa linea di pensiero è stato anche il play Mariani: «Penso che questa Viola sia nelle condizioni mentali di lasciarsi alle spalle le negatività. Se sapremo concentrarci sul nostro gioco, portando sul parquet di gara il grande lavoro svolto in allenamento, riusciremo a superare ogni ostacolo. Ritengo che in questi giorni siamo molto migliorati sull’approccio alla gara. Questo è un campionato dove non ci regalerà nulla nessuno, quindi occorrerà avere sempre al massimo il livello di attenzione». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Basket A2 femminile. Attesa per la Delibasic

Olympia, il giorno dell’esordio in casa della Virtus La Spezia di GIOVANNI MAFRICI REGGIO CALABRIA – La rinnovata Olympia 68 Basketball farà il suo esordio in campionato di serie A2 oggi alle ore 18:30, in casa della Virtus La Spezia. Lunghissima trasferta per la compagine allenata per il secondo anno consecutivo dal decano degli allenatori reggini, coach Enzo Porchi, pronto per questa nuova intrigante avventura: "Le ragazze sono motivate-ha dichiarato il Coach. Avverto in loro la giusta tensione preesordio. Tra piccoli acciacchi ed stati influenzali dell'ultima ora - siamo comunque riusciti ad allenarci con una certa continuità ed intensità. Non sarà una passeggiata, la Virtus La Spezia ha un gruppo giovanissimo e che corre parecchio; noi siamo una realtà da poco affacciatasi al panorama nazionale quindi pagheremo un po' di inesperienza durante la stagione ma che compenseremo con il grande entusiasmo delle nostre ragazze. Lavoreremo e lotteremo per raggiungere i migliori risultati". La pallacanestro naziona-

COSENZA –La quiete dei boschi silani sarà interrotta dalla rivoluzione dello sport: Montescuro è pronta per ospitare la ventiseiesima “Salita della Sila”, nona prova del Tivm. I 93 piloti iscritti si sono sottoposti alle verifiche tecniche e sportive a Camigliatello. Oggi, alle 9,30, il direttore di gara Alessandro Battaglia sancirà il via della prima manche di prova, sul tecnico tracciato che da Cone d’Aria va a raggiungere la vetta di Montescuro, nel cuore della Sila. Tra i piloti accreditati al successo finale, svetta il reggino di Pellaro Carmelo Scaramozzino, all’esordio assoluto su Radical Prosport: «Stiamo lavorando sulla nuova vettura, credo che avrò maggiore facilità di guida per il minor peso, ma ad ora è tutto un’incognita. Speriamo di fare bene». Ottimista anche il catanese Domenico Cubeda: «la macchina è a posto, siamo pronti per questa nuova e bella avventura». Un sorridente Luigi Bruccoleri si è presentato alle verifiche da campione in carica, e oggi proverà a ripetersi a bordo di una Radical Prosport griffata Concordia. Il forte pilota siciliano in questa stagione è stato impegnato nelle competizioni in pista, e non è riuscito a collimare l’esperienza in montagna. Ciò non gli ha impedito di scegliere la Sila, tra le tante: «Anzitutto, per i tanti amici

Foto di gruppo dell’Olympia 2012-2013

le di serie A finalmente torna a Reggio Calabria, una città "affamata" di quei grandi eventi ai quali era abituata negli anni passati e lo fa grazie agli sforzi del presidente Pasquale Melissari, amante della pallacanestro e di tutti quei valori positivi che lo sport riesce a trasmettere. Rispetto alla passata stagione le bianco verdi hanno inserito quattro pedine:il centro bosniaco Delibasic, giocatrice con un passato nei college Usa,la tiratrice Betty

Linguaglossa ex Pozzuoli in A,il play Loredana Costantino reggina di ritorno e la giovanissima Catrini da Cervia. Confermate tutte le altre pedine del roster compreso il tandem Servillo-Bertan,trascinatrici dell'Olympia nell'anno della promozione. Palla a due fissata alle ore 18:30 al PalaMariotti di La Spezia ed arbitreranno i sigg. Marco Piram e Luca Bellucci entrambi di Livorno.

Calcio a 5 femminile. Parla l’attaccante

Gol, spettacolo ed entusiasmo La Pro Reggina si gode i trionfi Presto: «Noi la squadra da battere» di SERGIO NOTARO

mente ci sono servite nella finale di sabato scorso». REGGIO CALABRIA – Ar- Quali emozioni hai prochiviata con una splendi- vato al triplice fischio? «Una gioia fantastica. da vittoria la finale di Supercoppa Italiana, in casa Ho corso verso le mie comdelle campionesse d'Italia pagne per festeggiare asdella Pro Reggina l'entu- sieme a loro quest'ennesima impresa. La forza del siasmo è alle stelle. «È ancora “Presto” per gruppo è ciò che ci spinge a pensare al campionato». superare tutte le difficoltà Scherza così Pamela Pre- e a conquistare quei trofei sto, autrice di una tripletta che finora abbiamo fatto e, dunque, protagonista nostri». Quali sono le aspettatidell'ultimo trionfo. Pamela, 5-0 in finale di ve, tue e di gruppo, per Supercoppa Italiana con- questo nuovo campionatro la Kick Off Milano. Un to di Serie A che prenderà risultato secco e limpido. il via domenica in casa contro il Ci credevi? Martina Cal«Sicuracio? mente non «Partendo mi sarei dal presupaspettata di posto che io vincere in antepongo maniera così sempre il perentoria gruppo alle contro una soddisfazioni formazione personali, che è la deposso dire tentrice delche come la Coppa Itasquadra non lia. Posso dici poniamo lire che abbiamiti. Siamo mo lavorato consapevoli parecchio delle nostre per arrivare capacità e pronte a contiamo di questo aparrivare il più puntamento Pamela Presto lontano pose fortunatamente è andato tutto be- sibile, non dimenticando che abbiamo uno Scudetto ne». Nel corso del match si è da difendere. Personalnotata una condizione fi- mente spero di aiutare la sica straordinaria della squadra segnando tanti Pro Reggina. Come avete gol, esattamente venti fatto ad entrare subito in gol… (Pamela scherza, forma in così poco tem- ndr)». Per chiudere, la Pro Regpo? «Il mister ci ha fatto lavo- gina è la squadra da batrare parecchio soprattutto tere? «Sicuramente ci aspettein montagna. Sudore e sacrifico sono stati all'ordine ranno tutti al varco visto del giorno anche perché se quello che abbiamo combivuoi preparare al meglio nato l'anno scorso, ma noi una finale devi per forza di siamo pronte ad affrontacose metterti sotto e peda- re tutto e tutti. In fin dei lare. Abbiamo anche cen- conti siamo le campionestellinato le amichevoli per se e le supercampionesse non sprecare troppe ener- d'Italia». gie nervose che sicura© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Automobilismo. Oggi le prove per i 93 in gara nella Salita della Sila

Urlo Montescuro: rombano in motori che ritrovo con piacere. E poi perché quello silanoè untracciato talmente bello e guidato da meritare di essere affrontato anno dopo anno. Quest’anno - ha detto - devo spingere al massimo la mia vettura a causa del minor potenziale. Spero di raggiungere il podio». Sarà sfida aperta con la rivelazio-

ne Domenico Scola jr., che correrà su Osella Pa 21 S della Cosenza corse e che punta a conquistare lo scettro del Tivm: «Sarà una grande emozione tornare a correre nella manifestazione più affascinante della Calabria. La mia auto risponde bene e spero di riuscire a ottenere un buon risultato».

Cubeda in azione al Reventino con la Radical SR4

Radical Prosport (Jonia corse) anche per il reggino Carmelo Scaramozzino, sempre positivo in Sila. Attesi anche Antonino Iaria su Osella Pa 21, il pugliese Francesco Leogrande (Elia Avrio Evo, Fasano corse), il cosentino di Celico Nicoletti (Radical Prosport Sila Racing), il catanese Cubeda (Radical Sr4 Cubeda corse), i piloti bruzi Silvio Reda (Osella Pa 20 S Bmw, Cosenza corse) e Antonio Ritacca (Osella Pa 20 S, Cosenza corse). «E’una bellissima gara e sempre emozionante – ha detto Silvio Reda –soprattutto perché non ha mai mutato identità e percorso. Spero di fare una bella figura». Motivato anche l’avvocato cosentino Franz Caruso (Radical Sr4, Cosenza corse): «Spero di ripetere la prestazione dell’anno scorso anche perché sono particolarmente motivato dalla presenza nella mia classe digrandi piloticome FrancescoLeogrande e Francesco Ferragina. La macchina va bene e il percorso è perfetto, speriamo in una bella gara». Trale Minicar,attesi AntonioFerragina, Domenico Procopio e Ange-

lo Mercuri, tutti su Fiat 500, mentre su 126 correranno Danilo Procopio, Antionio Cavalieri e Antonio Nigro (Sila racing). Proprio quest’ultimo ha annunciato il suo duello con Cavalieri: “lui è davanti, ci giochiamo il campionato: sarà una bella battaglia sportiva”. In gruppo N, per fare solo alcuni nomi, lotta tra Danilo Aceto (Peugeot 106 rallye, Sila Racing), Luigi De Virgilio (Fiat Seicento e Cosenza corse), Eugenio Molinaro (Peugeot 106 16 v.), Davide D’Acri (Citroen Saxo, Cosenza corse), Adolfo Eusebio (Renault 5 GT). Tra le Racing Start il poliziotto campano Giovanni Loffredo potrebbe chiudere i giochi in ottica Tivm: «L’auto risponde bene e non è cambiato nulla rispetto al Reventino –ha detto – il nostro intento è quello di vincere e iniziare a pensare alle prossime gare. Ma prima di arrivare in cima, domenica, non si può dire nulla». In gruppo E1 Natale Stabile e il pilota locale Kalè daranno vita a un bellissimo spettacolo su Alfa 147. In Gt ritorno in Calabria per il medico siciliano Serafino La Delfa su Porsche 997, «felice di tornare a condividere questo bellissimo spettacolo». Fiducioso il presidente della Cosenza corse, Sergio Perri, convinto che sarà una bellissima manifestazione.


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Sabato 6 ottobre 2012


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