PALLOTTA A TRIGORIA
ANCELOTTI: «MOU ASPETTI»
ROMA – L’arrivo in città del presidente James Pallotta, ha monopolizzato la giornata giallorossa. Il numero uno della Roma è arrivato a Trigoria, ha posato per la foto di rito con tutto il gruppo e si è poi intrattenuto con la squadra per qualche minuto.
PARIGI – «Il mio futuro è a Parigi - ha detto ieri il tecnico del Psg, Carlo Ancelotti - Sono molto felice qui, ho un buon rapporto con tutti, giocatori, tifosi, club. In futuro mi vedo qui, Mourinho (che si era fatto avanti per il futuro, ndr) dovrà aspettare a lungo».
Sabato 6 ottobre 2012
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Calcioscommesse Lo sconto al tecnico arriva puntuale ma Agnelli insiste: «Ingiustizia è fatta il sistema ora deve riflettere sul futuro»
Conte in panchina il 9 dicembre Il Tnas riduce la squalifica da 10 a 4 mesi: tornerà in Palermo-Juventus ROMA – Palermo-Juventus del prossimo 9 dicembresarebbe stata una partita qualsiasi, ma da ieri pomeriggio è diventata “La Partita”: quella del ritorno di Antonio Conte sulla panchina della Juventus allo scadere, anticipato, della squalifica per la vicenda calcioscommesse. Il collegio arbitrale del Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport, presso il Coni, ha deciso infatti di ridurre da dieci a neanche quattro mesi lo stop inflitto al tecnico bianconero dalla Commissione Disciplinare della Figc e confermata dalla Corte di Giustizia federale. Un maxi-sconto che permette all’ex tecnico del Siena di chiudere con un sollievo il processo sportivo, che era cominciato con il fallito tentativo di patteggiamento con la Procura Figc, fissato in tre mesi di squalifica e 200mila euro di ammenda. Due mesi dopo la proposta respinta dai giudici di primo grado, perchè ritenuta «non congrua», ieri è stata scritta la parola fine ad un’estate di veleni e polemiche, di pentiti e perizie difensive. Conte risparmia 200mila euro, ma dovrà stare fermo un mese di più. E soprattutto, dovrà convivere con la squalifica per omessa denuncia nella combine di AlbinoLeffe-Siena del 29 maggio 2011. Una macchia indelebile che il collegio arbitrale presieduto da Massimo Zaccheo e composto da Guido Calvi (nominato dalla Juventus) ed Enrico De Giovanni (designato dalla Federcalcio), seppure accogliendo parzialmente il ricorso bianconero, non ha cancellato. Forse non abbastanza per un Conte che ha sempre respinto le accuse del pentito Filippo Carobbio, che lo ha tirato in ballo per le combine contro Novara (1 maggio 2011) e appunto AlbinoLeffe. Con il suo tridente di avvocati (Antonio De Rensis, Luigi Chiappero e Michele Briamonte, sostituito in corsa dalla top player Giulia Bongiorno) l’allenatore salentino ha cercato di difendersi in una vicenda da lui stesso definita «assurda e agghiacciante».
GLI ANTICIPI DI OGGI
Samp in casa del Chievo A Genova c’è il Palermo
Antonio Conte ha raggiunto il suo obiettivo: squalifica ridotta Sopra: Andrea Agnelli e Massimo Carrera
Ad agosto, ha scelto anche di guardare in faccia i suoi giudici, nel processo d’appello svoltosi all’ex Ostello della Gioventùdel ForoItalico.Una Corte che ha fatto cadere una delle due omesse denunce (Novara-Siena) confermando però i dieci mesi di squalifica con una motivazione dura: «la responsabilità di Conte poteva essere valutata, sia dalla Procura che dai Giudici di prime cure, in modo da poter configurare una fattispecie diversa e più grave di incolpazione». Tradotto: l’illecito sportivo, punito con almeno tre anni di stop. Gli arbitri del Tnas, ieri, hanno ridimensionato tale giudizio, ma la macchia dell’omessa denuncia rimane. «Dobbiamo attendere le motivazioni (previste per il 15
novembre, ndr): è chiaro che per ora posso esprimere solo moderata soddisfazione perchè è stata ribadita la responsabilità di Conte e avallata l’ipotesi iniziale», ha dichiarato il legale della Figc, Luigi Medugno. “Ingiustizia è fatta”, tuona invece la Juventus. E anche i tifosi dal web lo ribadiscono. Il presidente Agnelli è categorico nel suo commento: «La conferma della squalifica - spiega - è una sconfitta ingiusta, che deve fare riflettere tutto il sistema». Una posizione coerente con la linea tenuta dalla società in questi mesi. C’è però anche soddisfazione (non esternata) per due motivi: lo scampato pericolo di sei mesi di squalifica in più (cioè tutta la stagione) e l’onore salvato
in una linea difensiva che questa volta è stata unitaria e non ha puntato al patteggiamento, ma al proscioglimento. Conte salta Napoli, Inter, Lazio, Milan e derby in campionato; in Champions, i mesi decisivi per la qualificazione, partendo da Copenaghen (23 ottobre) e passando soprattutto per Torino (il Chelsea arriva il 20 novembre) e Donetsk (5 dicembre). «Le istituzioni sportive - spiega Agnelli - devono dare seguito con una riforma profonda del sistema della giustizia sportiva, che sia in grado di evitare le pericolose asimmetrie, cronologiche e di giudizio, che si sono verificate negli ultimi anni e che hanno dato luogo a vere ingiustizie. Auspico che questo appello venga raccolto».
ROMA – Due anticipi per tante motivazioni. La 6ª giornata di serie A si apre oggi con la sfida tra il Chievo, terzultimo con già cinque sconfitte sulle spalle, e la sorpresona
Sampdoria proiettata nelle zone alte della classifica. In serata, invece, è in programma l’incrocio tra il Genoa e il Palermo del ritrovato Miccoli, ancora in cerca di punti fuori casa.
ARBITRI: PARLA BOGGI Dirigenti minacciati per votare Nicchi PALERMO – La corsa alla presidenza dell’Assoarbitri prende una brutta piega e potrebbe finire nel mirino della Procura federale. Tutto nasce dalla denuncia di presunte minacce per appoggiare la candidatura del presidente uscente Marcello Nicchi in vista delle elezioni del 10 novembre presentata da due dirigenti nazionali e uno periferico. Lo ha rivelato l’ex arbitro Robert Boggi, candidato anche lui alla guida dell’Aia».
Serie B: Drago non cambia
Prima divisione: a Viareggio
Seconda divisione: fuori Rana
Il Crotone vuole rialzarsi ad Ascoli
Sirignano lancia il Catanzaro «Vinceremo»
Costantino rivoluziona l’attacco della Vigor
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