JOVETIC: 15 GIORNI DI STOP
FLAMENGO, ADRIANO LASCIA
FIRENZE – Due settimane di stop per il fiorentino Stevan Jovetic a seguito della lesione di primo grado al muscolo soleo rimediata domenica nel match contro il Cagliari. Lo ha comunicato la società della Fiorentina.
RIO DE JANEIRO (BRASILE) – Addio Flamengo, arriverci (forse) nel 2013. Adriano gioca d’anticipo e annuncia che da qui a fine anno non si allenerà più con i rubro-negros, rimandando il rientro il campo al prossimo anno ma lontano da Rio.
Edizione Calabria
Martedì 6 novembre 2012
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Champions League I rossoneri devono centrare i tre punti se non vogliono complicarsi la vita Galliani “blinda” il gioiello El Shaarawy
Milan, col Malaga ti giochi tutto Gara decisiva anche per Allegri: «Una vittoria e siamo a posto In campionato il nostro obiettivo minimo resta l’Europa League» MILANO – I presupposti per vedere un Milan giovane ma anche competitivo ci sono. Almeno secondo Massimiliano Allegri, che alla vigilia del match contro ilMalaga in ChampionsLeague cerca di fare il punto della situazione sulla sua squadra e su quello che aspetta i rossoneri: «Ha dei giovani validi per tornare ad essere competitivo dall’anno prossimo, abbiamo perso troppi punti quest’anno. Non si può tornare a vincere subito, a meno che non spendi 1 miliardo di euro. Dopo 25 anni il Milan e Berlusconi hanno vinto tutto e tutti gli anni c’erano dei campionissimi. Il presidente ha fatto una scelta giusta, per rispetto del Paese e per il Milan. I giocatori in Italia ci sono. Ci sono molti giovani: Destro, El Shaarawy, De Sciglio. Il primo anno è impossibile vincere. Abbiamo diversi obiettivi importanti». Primo traguardo immediato, il passaggio del turno in Europa. Passare il girone, anche come primi in classifica, impresa ardua secondo il tecnico: «Per vincere il girone potrebbero non bastare tre vittorie, ora pensiamo alla qualificazione ma con una vittoria domani (oggi, ndr) la classifica potrebbe rimettersi a posto. E’ una gara importante, ma non decisiva. È un Milan che sta bene fisicamente e sta acquistando fiducia: giocare a San Siro non è facile, bisogna abituarsi e i nuovi lo stanno facendo, dimostrando le loro qualità». Ormai è inutile pensare in grande quando la realtà dice altro. Il terzo posto per Allegri è utopia, ma l’importante è
salire la classifica: «Stiamo facendo una corsa ad handicap, ma la vittoria di sabato ci aiuta a rimanere attaccati all’obiettivominimoche èl’Europa League». Vincere aiuta a vincere, e i tre punti ottenuti contro il Chievo potranno avere valore anche stasera, quando al Meazza arriverà il Malaga: «E’ tutto molto aperto. Il Malaga è la stessa che abbiamo affrontato sul loro campo: ci vorranno delle buone gambe e si dovrà fare una buona fase offensiva. Quella col Chievo è importante per rimanere agganciati al terzo e quarto posto, altrimenti saresti nella parte bassa della classifica. Bisogna rimanere coi piedi per terra». Lui non si scompone, e molto probabilmente non lo farà nemmeno se e quando le cose andranno meglio. Alle critiche dice di essere abituato, anche quando la sua squadra raccoglieva vittorie: «Anche quando vincevamo ero abbastanza criticato. Quest’anno la società Milan ha fatto una grande cosa: avere il coraggio di ripartire da zero. E’ una sfida difficile e più bella da vincere. Il Milan si troverà una squadra che, sistemata in alcuni punti, potrà diventare competitiva». Intanto, Adriano Galliani blinda El Shaarawy. «Ha un contratto per 5 anni che gli verrà allungato fra un po’ fino al 2018», annuncia l’ad rossonero, escludendounoscambio conMarioBalotelli, in rotta al Manchester City dopo l’ultimo screzio con Roberto Mancini.
L’AVVERSARIO Pellegrini: «Tranquilli noi non siamo il Chievo» MILANO – «Noi giocheremo per vincere, il Milan ha grande tradizione, ma non gioca la storia e lo abbiamo dimostrato all’andata». Così il tecnico del Malaga, Manuel Pellegrini, alla vigilia della sfida di Champions con i rossoneri di Allegri. «Non sono preoccupato dal Milan, nonostante il recente 5-1 - spiega il tecnico degli spagnoli in conferenza stampa -Noi non siamo il Chievo, anche se so che sarà difficile. Il Milan ha pressioni perchè deve recuperare punti in campionato».
Stephan El Shaarawy, gioiello del Milan Sopra: il tecnico rossonero Massimiliano Allegri
Serie B: dopo l’infortunio
Prima divisione: a Norcia
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