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Edizione Il domani dello sport

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Martedì 06 Dicembre 2011 > euro 1,00 > Anno XIV Nr. 336

Lo sgambetto del giallorosso a Ros vale un rinvio che fa felice l’Uesse

IL DERBY INFINITO AQUILE Cozza replica a Mascaro «Fuori la politica dagli stadi» L’allenatore risponde alle critiche fatte dal presidente della Vigor a pag. 16

VIGOR LAMEZIA I biancoverdi pensano al Perugia. Sono ripresi gli allenamenti. Dopo il derby sospeso ora arriva la trasferta umbra a pag. 17

L’INTERVISTA «Io calciatore? Il mio sogno da bambino» Parla la giovane promessa dello sport calabrese Lugi Corasiniti classe 1988. E’ un calciatore del Real Catanzaro, milita in promozione a pag. 19

TRUFFA

AREA GRIGIA

Percepivano fondi comunitari illegalmente: 12 ai domiciliari 48 indagati vicini alla ’ndrangheta Sequestrati beni per 1 milione a pag. 26

Convegno su ’ndrangheta Scopelltiti: inimmaginabile Morelli vicino alle cosche Talarico: servono i fatti a pag. 28

LA RICERCA Qualità della vita, male Crotone Calabria migliora leggermente Catanzaro ultima per quanto riguarda le pensioni: sono troppo basse a pag. 25


2 il Domani dello Sport Martedì 06 Dicembre 2011

SPORT Il segreto della Juve capolista, quest’anno, ha il volto, i piedi e la grinta dell’ex milanista

Pirlo vuole vincere in bianconero

Roberto Carli

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TORINO - «Lo scudetto con la Juventus già quest’anno? Voglio vincere con questa squadra, ma è troppo presto per dirlo, e francamente, io non credo che sia arrivato il momento nemmeno di pensarci. La Juve è giunta al settimo posto nelle ultime due stagioni, quindi bisogna tenere i piedi per terra, continuare a lavorare e, soprattutto, continuare a giocare come abbiamo fatto fin dall’inizio della stagione». Andrea Pirlo, perno del centrocampo della Juventus di Antonio Conte, dopo tanti anni e successi al Milan vuole tornareavincereconun’altramaglia, quella bianconera. Platini ha detto di lui: «Se Pirlo va bene, allora tutto va bene». «Mi sento tranquillo. La maglia della Juventus rappresenta anni di gloria e di storia. Avverto un senso di legittimo orgoglio nel vestire questa casacca dopo aver giocato per tanti anni nel Milan, squadra paragonabile in termini di storia e tradizione. Oggi sono contento. Oserei dire felice», ha spiegato il bianconero in una intervista al sito della Fifa. Pirlo

«Avverto un senso di legittimo orgoglio nel vestire questa casacca dopo aver giocato per tanti anni nel Milan, squadra paragonabile in termini di storia e tradizione. Oggi sono contento. Oserei dire felice» descrive anche il suo attuale allenatore e lo paragona ad un mix tra altri due grandi tecnici Carlo Ancelotti e Marcello Lippi. «Conte mi ricorda un pò Carlo Ancelotti, per la sua filosofia di gioco, ma è più simile a Marcello Lippi nel suo comportamento. Per lui, la squadra è un blocco unico che deve rimanere sempre compatto, e la velocità dei propri passi non deve diventare un’ossessione». - Il centrocampista racconta poi quale è stato il tecnico che ha avuto l’idea di metterlo davanti alla difesa. «L’idea nasce da Carlo Ancelotti. Credo di essere stato uno dei primi giocatori che ha occupato quel posto in

campo. Non so se sono un pioniere, ma dal punto di vista tattico, è chiaro che questa posizione mi permette di impostare il gioco e dare i tempi a tutta la squadra. Devo ammettere che mi trovo particolarmente a mio agio in quella posizione», ha proseguito Pirlo, che è stato uno dei protagonisti dei successi con il Milan, ma poi qualcosa si è interrotto. «Ero arrivato alla conclusione del mio contratto e ho sentito la necessità di trovare nuove motivazioni, di vincere con un’altra maglia. Penso di aver avuto il bisogno di andare da qualche altra parte. Dopo nove o dieci anni nella stessa squadra, può succedere che si perde la motivazione, non si ha lo stesso desiderio. Sono stato io a prendere la decisione. Volevo vivere altre esperienze. Al mio arrivo alla Juve -ha aggiunto- ho sentito di nuovo la voglia di vincere, e raggiungererapidamenteilmassimo possibile. L’allenatore, il club e i giocatori lavorano tutti nella stessa direzione. Per la mia esperienza credo che abbiamo tutto per riuscire. Nessun altro club sarebbe arrivato così vicino a quello che volevo. La Juve vuole tornare ad essere la regina d’Italia e d’Europa, e voglio affrontare questa sfida». Intanto Alessandro Del Piero è stato dimessoierimattina dalla clinica Fornaca dove ha trascorsolanotte in osservazione dopo che in uno scontro di gioco aveva riportato una ferita alla tempia sinistra per la quale sono stati necessari otto punti di sutura. Del Piero è stato sottoposto a un encefalogramma che ha escluso complicazioni e, con il viso sorridente, ha lasciato la clinica.

Roma, i tifosi sono infuriati: via Luis Enrique! ROMA - La luna di miele è finita. Tra Luis Enrique e i tifosi della Roma tira aria di divorzio. Altro che crisi del settimo anno, al tecnico spagnolo sono bastati appena sette mesi per dilapidare la fiducia e il credito che la piazza giallorossa aveva riposto nell’ex Barcellona B e nel suo rivoluzionario progetto di calcio. A far traboccare il vaso è stata la pioggia di Firenze, sotto la quale la Roma è naufragata senza attenuanti. All’indomani del 3-0 subito al Franchi la tifoseria accusa Luis Enrique attraverso emittenti radiofoniche e social network, lo invita senza mezzi termini a lasciare la panchina giallorossa, indica possibili successori. Pochi i sostenitori ancora dalla parte dell’asturiano. Il clima che si respira, rispetto alle scorse settimane, è infatti profondamente mutato. Sia nei confronti di Luis Enrique sia della dirigenza, colpevole di aver scelto un tecnico definito con parole molto dure «incompetente e anche presuntuoso». «È ora che anche Baldini e Sabatini si prendano le loro responsabilità» sottolineano molti tifosi. Intanto il centrocampista argentino della Roma, Fernando Ruben Gago, è stato sottoposto ad accertamenti clinici che hanno evidenziato una distorsione del ginocchio destro.

IN BREVE

> BAGGIO

> PALLADINO

> GARILLI

La Juventus quest’anno può vincere lo scudetto: lo ha affermato Roberto Baggio parlando con i giornalisti a margine della presentazione della Hall of Fame del calcio italiano a Firenze. «Il calcio italiano si sta riprendendo - ha affermato Baggio - c’è molta attenzione verso i giovani e questo è molto positivo. Adesso ci sono delle squadre che stanno facendo bene anche in Europa, e questo aiuterà tutto il mondo del calcio. Ci sono squadre che fanno divertire: l’Udinese, il Milan, la Juve stanno facendo bene». L’ex fantasista della Nazionale e dei più grandi club italiani auspica però una riscoperta della figura del ’numero 10’ anche in Italia, in un momento in cui giocatori importanti come Totti e Del Piero vengono sempre più messi in discussione a Roma e Torino. «Speriamo che ci sia una controtendenza».

Il Procuratore federale Stefano Palazzi, esaminati gli atti e valutate le risultanze istruttorie emerse in merito a condotte violente ed offensive in occasione dell’incontro dello scorso campionato di serie A Parma-Bari del 3 aprile 2011, ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale il giocatore del Parma Raffaele Palladino e, per responsabilità oggettiva, anche la società. Palladino è stato deferito per la violazione dell’articolo 1 comma 1 del codice di giustizia sportiva «per aver assunto nello spazio antistante gli spogliatoi, un comportamento offensivo nei confronti dei calciatori e dei dirigenti del Bari». Il Procuratore federale ha invece disposto l’archiviazione del procedimento avente ad oggetto le presunte condotte antiregolamentari poste in essere da tesserati del Bari e da Stefano Morrone.

La Guardia di finanza avrebbe acquisito di recente documenti a casa dell’ex presidente del Piacenza FabrizioGarilli,nell’ambitodegliaccertamentiperverificarei bilanci e il passaggio di proprietà della società emiliana (Lega Pro, girone B). Le Fiamme Gialle hanno a più riprese visitato la sede della società, ispezionando anche l’abitazione di Vladimiro Covilli Faggioli, attuale amministratore unico del club. Mentre la squadra continua a battersi con orgoglio (2-2 in rimonta da 0-2 a Latina), si avvicinano i termini per la definitiva messa in mora della società e per la procedura di fallimento. Entro il 15 dicembre la situazione dovrà essere chiarita: altrimenti, esaurito l’inter burocratico, i giocatori si svincoleranno a parametro zero, lasciando le maglie biancorosse ai titolari delle formazioni giovanili.


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il Domani dello Sport

Come ogni anno, ritorna il Motor Show di Bologna

Motor Show, 36 anni portati benissimo Pasquale Chirchiglia

GT 86, il nuovo progetto della "Toyobaru" La Toyota GT 86 è una coupè a 4 posti che cerca di riprendere lo spirito sportivo di auto come la Celica, la Supra e la Levin AE86, quest’ultima sconosciuta in Italia. A spingerla è un propulsore Subaru 2.0 da 200 CV con il sistema ad iniezione diretta Toyota D-4S, e arriverà qui in Europa a partire dalla prossima estate.

Volkswagen Cross Coupè, il Suv ibrido La Volkswagen, dopo aver già sperimentato con la Passat CC presenta al Salone di Tokyo una nuova vettura ibrida a trazione integrale, che monta un classico motore endotermico e due motori elettrici, per un totale di 265 CV di potenza. La Cross Coupè, da buon crossover, prende un po’ dalla Golf, un po’ dalla Tiguan e anche un po’ dalla Scirocco. Logo Ufficiale

Ecco un’Audi con l’anima del Samurai Per il trentaseiesimo anno consecutivo, ritorna il Motor Show di Bologna, appuntamento irrinunciabile per chi ama il mondo dei motori e tutto quello che lo circonda, presentato in questa occasione dalla bellissima Nina Senicar. Come sempre, al Motor Show vengono presentati nuovi modelli, prototipi, modelli estremi che magari non vedranno mai la luce, ma di sicuro catturano l’occhio e la curiosità degli spettatori. PerAnteprime ché, in fondo, è tutto uno show. E quindi, spazio anmondiali ed che alle gare, cui prendono europee, parte personaggi famosi del mondo dello sport e concept car, non solo. Per esempio, il divertentissimo comico gare di velocità, Enrico Brignano ha provatol’elettricaRenaultTwizy, esibizioni, un incrocio tra auto e scoopersonaggi ter ( di cui avevamo parlato tempo fa su queste pagine famosi e belle ), radunando una discreta folla di fans, e ricavando ragazze, questo tra l’altro buone imprese altro è il sioni dal suo test-drive. Molte le anteprime monMotor Show diali che verranno svelate nella kermesse bolognese. Tra le tante, ci saranno la nuova Punto Scorpione, ennesimo binomio Fiat-Abarth, la Blowcar, auto la cui peculiarità è avere una carrozzeria gonfiabile, la Lancia Ypsilon Black e Red e la Renault Laguna Monaco Gp Racin. Ci saranno poi l’Audi A1 Sportback, la Jaguar XKR-S Convertibile e la Volkswagen

Passat Alltrack in anteprima europea. Le anteprime nazionali poi si sprecano, a partire dalla nuova gamma della Lancia, che prevede il lancio di Thema, Delta e e Voyager. Ci sono poi la Ford con laB-Max, la Evos e la Focus Elettrica, l’Alfa con la Giulietta 1.4 Gpl Turbo 120 CV e la Mito TwinAir Turbo e la Mercedes con i suoi prototii elettrici. Ovviamente non mancano le esibizioni ad alto tasso di spettacolarità, come l’Abarth 500 Rally Cup, il Demolition Derby, il Ferrari Challenge Trofeo Pirelli, il Legends Cars

In occasione del Salone di Tokyo, Audi ha preparato una versione unica della sua A1, definifta "Samurai Blue", ovvero il nome con cui viene chiamata la nazionale di calcio giapponese campione d’Asia, allenata da Alberto Zaccheroni. La livrea è bianca e blu, ma c’è anche il rosso del sole, presente nella bandiera, e a muovere l’auto, che verrà prodotta in serie limitata nel 2012, è il 1.4 TFSI da 122 CV.

Al Motor Show si viaggia nel tempo Show, lo Stunt Show della Scuola di Polizi e il Lamborghini BlancPain Super Trofeo. Poiché il binomio "donne e motori" è sempre stato un’accoppiata vincente, anche quest’anno al Motor Show non manca una folta schiera di splendide ragazze, le cui curve competono con quelle delle auto. Insomma, come sempre il Motor Show di Bologna si conferma come una delle più importanti manifestazioni automobilistiche che ci siano, imprenscindibile sia per gli addetti ai lavori che per i semplici appassionati. Il tutto si concluderà l’undici dicembre, quindi, se non lo avete già fatto, siete ancora in tempo per comprare il biglietto e prendere parte alla festa.

Chi non ha mai sognato di fare un giro sulle De Lorean, la mitica macchina della saga "Ritorno al futuro"? Bene, al Motor Show di Bologna è possibile, e anche se l’auto non permette effettivamente di squarciare lo spazio-tempo e ha un propulsore elettrico, deve essere comunque una bella senzazione mettersi nei panni di McFl, almeno per qualche minuto. L’auto è stata realizzata da "eCars! Now Italy" e anticipa la nascita della nuova DeLorean DMC-12


4 il Domani dello Sport Martedì 06 Dicembre 2011

SPORT

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Contro il Plzen per l’ultima gara del gruppo H di Champions, Allegri si affida alle "riserve": ma è vietato perdere

Seconde linee, alla Viktoria!

Alexandre Pato (LaPresse)

Ettore Zonno MILANO - Sesto e ultimo turno della fase a gironi di Champions League, il turno di chi ha giocato meno sin qui. Il Milan già qualificato agli ottavi - al sorteggio arriverà da secondo, e pescherà la squadra vincitrice di uno degli altri sette gironi - sfida stasera in trasferta i cechi del Viktoria Plzen, gara ininfluente nella quale il tecnico Massimiliano Allegri man-

IL FATTO

Carlos Tevez (LaPresse)

«Tevez? Non fatemi dire bugie quando vengo a prendere un premio». Con questa battuta l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani ha tagliato corto su una delle possibili operazioni di mercato che potrebbero riguardare il club rossonero a gennaio. Un motivo in più per credere che Tevez sia già del Milan...

derà in campo le sue "seconde linee", sempre che così si possano definire Mexes (alla prima da titolareinmagliarossonera),Taiwo(il terzino all’ultimo appello prima dell’eventuale cessione invernale) o addirittura Pato e Robinho: saranno i due brasiliani a guidare l’attacco milanista infatti, per consentire a Zlatan Ibrahimovic di tirare un po’ il fiato. In due hanno segnato meno di un terzo delle 13 reti di Ibra, ma Allegri è sicuro:

«Alla fine del campionato non ci mancheranno i gol di Pato e Robinho». «Pato sta bene, ha bisogno di giocare e lo farà a Praga, può essere il nostro acquisto di gennaio», dice Allegri, che ha consolato Robinho per il gol sbagliato a Genova venerdi scorso: «Gli ho detto che sabato in serie B un attaccante se ne è mangiato uno peggiore (Insigne del Pescara, ndr)». Con tanti indisponibili, Allegri è pronto a portare in Repubblica Ceca anche tre ragazzi della primavera, Innocenti, De Sciglio e

«Pato sta bene, giocherà, può essere il nostro acquisto di gennaio», dice Allegri, che consola Robinho per i gol sbagliati: «Gli ho detto che in serie B Insigne se n’è mangiato uno peggiore»

Cristante. Bonera dovrebbe partire dall’inizio al centro della difesa, mentre«VanBommelnonsaràdisponibile, Zambrotta rientra oggi da due giorni di febbre, Boateng ieri si è fermato per un colpo alla schiena ma al 99% verrà con noi a Praga», spiega Allegri, che non si è sottratto anche alle domande sul mercato: «Siamo vicini al mercato ed è normale che si parli di Tevez e di tante altre cose. Però quello che conta è che fino a gennaio la rosa del Milan è questa ed io ne sono molto contento. Dovremo far bene da oggi al 20 dicembre. Il resto, vedremo». Infine sul campionato ha aggiunto: «Dobbiamo cercare di fare il massimo in queste tre partite. Cerchiamo di chiudere l’anno solare nel migliore dei modi. C’è l’Udinese, la Juve e altre squadre. L’Inter? È a 13 punti da noi e a 15 dalla Juve, sono tanti. La Juve? Quando una squadra è imbattuta dopo 13 partite significa che ha valori tecnici, caratteriali e halecarteinregolaperlottarefino alla fine».

LE PROBABILI FORMAZIONI

VIKTORIA PLZEN PLZEN (4-4-2) Cech; Rajtoral, Bystron, Cisovsky, Limbersky; Jiracek, Horvath, Petrzela, Kolar; Bakos, Duris. Allenatore: Vrba

MILAN MILAN (4-3-1-2) Abbiati; Abate, Mexes, Bonera, Taiwo; Nocerino, Ambrosini, Seedorf; Emanuelson; Robinho, Pato. Allenatore: Allegri

Inter-Cska, ma la testa è al futuro "verde" MILAN - Linea verde e fair play finanziario: sono queste le coordinatesullequalisibaseràilmercato invernale interista. Lo ha confermatol’adnerazzurroErnestoPaolillo: «Abbiamo bisogno di un difensore - ha detto a Goal.com, in un’intervista rilasciata prima della partita contro l’Udinese ma pubblicata ieri - che però deve essere giovane, guardando anche in ottica futura. Non abbiamo intenzione di spendere molto a causa delle regole del Fair Play finanziario. Vogliamo scovare talenti e abbassare l’età media della nostra difesa».Paolillo,attualmenteinIndia con una delegazione nerazzurra per la presentazione del torneo "Tata Tea Jaago Re Soccer Stars" che permetterà a sedici ragazzini under 15 di ottenere uno stage calcistico di dieci giorni a Milano, ha sottolineato che «la difesa con Mourinho ha dato il massimo. Ma non bisogna dimenticare che Samuel l’anno scorso è stato fuori per tutta la stagione, che Lucio è stato infortunato e anche Maicon. Abbiamo avuto problemi in quel

Nelfrattempo un’Inter GRUPPO A GRUPPO B 1ª GRUPPO C GRUPPO D psicoloqualificata 10 1ª B. Monaco 13 1ª Inter Benfica 9 1ª Real Madrid 15 gicacome prima mentea 6 8 Napoli 8 Trabzonspor Manchester Utd 9 Ajax pezzi si 5 5 Manchester City 7 Lilla Basilea Lione 8 2ª sta prequalificata 5 0 0 Villarreal Cska Mosca Otelul D. Zagabria 0 parancome seconda 7 DICEMBRE 7 DICEMBRE 7 DICEMBRE 7 DICEMBRE doperil B. Monaco-Man. City Inter-CSKA Mosca Basilea-Man. Utd Ajax-Real Madrid match Villarreal-Napoli Lilla-Trabzonspor Benfica-Otelul D. Zagabria-Lione di doqualificata mani controil GRUPPO E GRUPPO F GRUPPO G GRUPPO H in lizza per Cska un posto Moscaa 1ª Arsenal B. Leverkusen 9 11 A. Nicosia 9 1ª Barcellona 13 San Si7 Chelsea 8 Marsiglia Zenit S. P. 8 2ª Milan 8 ro.Inin6 Valencia 8 Olympiacos Porto 7 V. Plzen 4 fluente Genk B. Borisov 4 2 B. Dortmund S. Donetsk 2 2 il risul6 DICEMBRE 6 DICEMBRE 6 DICEMBRE 6 DICEMBRE tato, Chelsea-Valencia B. Dortmund-Marsiglia A. Nicosia-S. Donetsk Barcellona-B. Borisov con i nerazGenk-B. Leverkusen Olympiacos-Arsenal Porto-Zenit S. P. V. Plzen-Milan zurri ANSA-CENTIMETRI già qualifisettore ma abbiamo cominciato a sta. Ma posso assicurare che conti- cati agli ottavi di finale, ma vincere ricostruire una difesa giovane con nueremo a prendere giovani cal- sarebbeunabellainiezionedifidul’acquisto di Ranocchia. Abbiamo ciatori da inserire nella squadra e cia per il gruppo. Arbitra lo spaanche bisogno di un centrocampi- non giocatori molto conosciuti». gnolo Fernandez Borbalan.

La situazione

Qualificate e ultime partite da giocare della fase a gironi di Champions League


Martedì 06 Dicembre 2011 il Domani dello Sport

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SPORT PALLONE D’ORO Il premio per il miglior calciatore rimarrà in Spagna e c’è chi spera che non sia di nuovo Messi a vincere

Xavi-Ronaldo contro il tris della Pulce però, tra i giurati compaiono oltre 400 tra ct e capitani delle nazionali di tutto il mondo, una platea che ROMA - È vero, Cristiano Ronalnon consente di fare previsioni do sembra l’unico in grado di sofcerte e può accadere, come l’anno fiare il premio al fenomeno argenscorso, che le previsioni siano tino, ma c’è anche lui: Xavier Hercompletamente ribaltate. Il trio nandez Creus, idolo di tutti coloro dei contenche amano vedere la denti per il genialità espressa anche in In lizza per la vittoria I migliori tre allenatori e tre giocatori del 2011 secondo la FIFA Palloned’Oro mezzo al campo. 9 gennaio 2012: miglior giocatore e migliore allenatore 2011 saranno premiati a Zurigo 2011 è stato Vincitore del Pallone d’oro trofei di squadra vinti in carriera trofei individuali vinti in carriera estrapolato nel2009,primoanchel’anno dalla lista riscorso nella nuova intitoladotta dei 23 zione di Pallone d’Oro Fifa, che il primo Lionel Messi può puntare 47 22 novembre quest’anno alla tripletta nel 19 20 scorso erano più prestigioso premio per Alex Ferguson rimasti in lizun calciatore. Il fuoriclasse Manchester United za. Non vi argentino figura nella lista compariva dei"magnificitre"finalistiper 12 12 nessun giocail titolo che sarà assegnato il tore italiano, 9 gennaio a Zurigo, insieme 15 38 Josep Guardiola datochel’unicon altri due volti noti: il Barcellona co presente compagno di squadra Xavi e nel precedenil rivale del Real Madrid CriJosè Mourinho 18 20 te lotto dei stiano Ronaldo. Messi, è inuReal Madrid Ha vinto il premio cinquanta, tile nasconderselo, pare an28 28 nel 2010 Antonio Di corafavorito,anchesel’anno Natale, era scorso la sua vittoria a spese stato poi escdi due compagni blaugrana, luso. Il calcio italiano era rimasto rappresentato il gioiellino brasiliano Neymar e I tre finalisti del premio solo da Wesley Sneijder e Forlan l’estrosa punta inglese Wayne si affronteranno dell’Inter, più l’ex nerazzurro SaRooney. Quanto ai suoi due avvermuel Eto’o. sari per il Pallone d’oro, il portoproprio questo sabato gheseCristianoRonaldo,vincitore nella big-match più nel 2008 quando era al Mancheprestigiosa del calcio ster United, sembra essere l’unico in grado di tentare di strappare il spagnolo, il clasico titolo al rivale argentino del Barca Real-Barcellona se continuerà a segnare a raffica col Real. Ed un appuntamento importante in questo senso diventa il clasico di ghese nell’edizione 2010, alle speL’argentino in gara anche per il sabato prossimo, nel quale tutti e se del tecnico del Barca e del ct tre i finalisti saranno faccia a fac- della nazionale campione del più bel gol dell’anno. cia. Ma c’è anche chi ritiene che mondo, Vicente del Bosque, conI suoi avversari sono Neymar unavoltatantoandrebbepremiata tribuì a scatenare l’ira degli spastella del Santos e Rooney al qualità di Xavi, il vero "motore" gnoli. Tutto lascia pensare quindi fuoriclasse del Manchester Utd dellastraordinariamacchinames- che questa volta Guardiola ottensa in piedi da Josep Guardiola, che ga il giusto riconoscimento. Da Sfida anche sulle panchine completailterzettochesigiocherà quando il premio di France Foottra Guardiola e Mourinho il titolo più ambito. Proprio il tec- ball si è fuso col Fifa World Player,

Achille Bolo

ancora Xavi e Iniesta, sollevò grandi critiche nella orgogliosa Spagna reduce dal trionfo mondiale e dai successi del club catalano. Lionel Messi concorre anche nel premio per il più bel gol dell’anno, avendo come avversari

nico spagnolo è invece in lizza per il titolo di migliore allenatore dell’anno, insieme con il grande rivale Jose Mourinho, vincitore l’anno scorso della prima edizione del riconoscimento, e Sir Alex Ferguson. Anche il successo del porto-

HA DETTO

CAMPIONATI

Bayern in testa Real e M. City inamovibili Torna a guidare la Bundesliga il Bayern Monaco, mentre Real e City dominano a suo di gol i rispettivi campionati e il Montpellier si conferma al vertice della Ligue.1. Grazie alle doppiette di Franck Ribery e Arjen Robben (due rigori) il Bayern ritrova la vitoria contro il Werder Brema, che termina in dieci per l’espulsione di Aaron Hunt. Di Markus Rosenberg il gol del momentaneo pareggio per gli uomini di Thomas Schaaf. Grazie ai tre punti i bavaresi riprendono così il comando della classifica, scavalcando in vetta la coppia Borussia Monchengladbach e Borussia Dortmund che impatta nello scontro diretto: a Robert Lewandowski replica Mike Hanke. Quattordicesima vittoria consecutiva per il Real Madrid che si impone anche in casa dello Sporting Gijon. In gol Angel di Maria, Cristiano Ronaldo e Marcelo che firmano la decima vittoria in Liga per le merengues, primi con tre punti (e una gara da recuperare) sul Barcellona, in attesa de El Clasico di settimana prossima. Al Nou Camp Levante schiantato dalle reti di Cesc Fabregas (doppietta nel primo tempo), Isaac Cuenca, Lionel Messi e Alexis Sanchez. Sul terzo gradino si conferma il Valencia che supera l’Espanyol: Hector Moreno risponde a Tino Costa ma ci pensa Roberto Soldado, subentrato a gara in corsa, a mettere la firma sulla vittoria. Manchester City travolgente anche contro il Norwich. Dopo il vantaggio di Sergio Aguero, nella ripresa arrivano prima il raddoppio di Samir Nasri quindi il tris di Yaya Toure. Steve Morison accende le speranze dei suoi ma ci pensano Mario Balotelli e Adam Johnson a chiudere definitivamente i conti.

EUROPEI

Lippi ottimista: «Questa Italia è forte» ROMA - Il sorteggio europeo non ha magicamente arriso alle sorti azzurre, ma come in genere si dice, poteva andare peggio. Croazia e Irlanda in fin dei conti non rappresentano ostacoli insormontabili. Possono diventarlo nel momento in cui l’aspetto emotivo sorpassi eccessivamente quello tecnico. «Il girone europeo dell’Italia è bello tosto e non solo dal punto di vista del significato emotivo, però questa Italia è molto forte, mi piace, come Prandelli la sta costruendo». Lo ha detto l’ex commissario tecnico azzurro Marcello Lippi tra i premiati nella

Hall Of Fame del calcio italiano, la cui cerimonia si è svolta ieri pomeriggio in Palazzo Vecchio su iniziativadellaFedercalcioedella Fondazione museo del calcio di Coverciano. La Spagna è campione del mondo. E la Croazia? E l’Irlanda di Trapattoni? Sui valori delle singole Lippi non si sofferma, anche perché, se c’è una cosa che l’ultimo mondiale ci ha insegnato, è non prendere sottogamba le avversarie minori e meno blasonate. Poi l’ex ct ha fatto qualche cenno al campionato italiano, respingendo le parole di chi vede lo scu-

L’ex ct azzurro non nega la durezza del sorteggio e il valore delle altre Ma elogia il gruppo «Mi piace costruito da Prandelli» detto avviato stabilmente sulla Torino-Milano. «Per quanto riguarda il campionato, non credo sia solo una questione tra Juven-

tus e Milan. Il Napoli ha fatto vedere proprio con la Juve di aver voglia di dire la sua, e credo anche all’Udinese». C’è una grande assente in tutto questo ed è l’Inter di Ranieri che, con la simbolica espulsione di Zanetti sabato scorso, sembra davvero aver chiuso un ciclo ed essere nella situazione di rinunciare a qualsiasi ambizione scudetto. «Credo che dipenda dai tanti infortunati di grande prestigio che ha, una volta recuperati potrà rimettersi in corsa».


6 il Domani dello Sport Martedì 06 Dicembre 2011

SPORT

Leo Messi esibisce la Champions 2011: il Napoli potrebbe concorrere con il Barça e il Real in caso di qualificazione

De Laurentiis ha rilevato il Napoli dal Tribunale nel 2004: domani sarà al Madrigal per la storia

IL FATTO Domani a Vila-real gli azzurri si giocano gli ottavi di Champions League e la storia

Napoli conquistador Franco Esposito NAPOLI-Grandidi Spagna. Quelli veri, titolati d’antico e moderno lignaggio. Re, principi, conti, duchi, principesse, marchese, duchesse. Grandi di Spagna, un modo di dire anche napoletano. Un sinonimo di chi ostenta ricchezza, superbia, importanza. Andiamo lì, in Spagna, nella Comunità Valenciana, a Vila-real, nella provincia di Castellon. Il Napoli è obbligato a conquistare quel titolo. Deve inventarsi grande di Spagna casa degli spagnoli, titolari del copyright. Provi a violare il Madrigal, lo stadio spesso non amico delle squadre italiane. L’Inter vi perse la faccia e la dignità; l’anno passato è toccata al Napoli, sbattuto fuori dall’Europa League dal Villarreal. Il sottomarino giallo ora sprofondato negli abissi d’Europa. Napoli grande di Spagna significherebbe aver chiuso i conti. Averli fatti quadrare, tre punti, e avanti in Champions. L’aritmetica è una fotografia chiara, un’immagine perfettamente a fuoco, mai un’opinione. Bye bye, Manchester City, saluti a lei e alla sua grandeur, Sua Altezza Mansour. Padrona del proprio destino, la Cenerentola Napoli strizza gli occhi ai panni della regina. Può indossarli domani, orgogliosa e felice: grande di Spagna, una delle sedici magnifiche sorelle d’Europa, regine e principesse. Il titolo di regina spetterebbe di diritto anche al Napoli, indiziato in sede di sorteggio come inevitabile vittima del girone cosiddetto della morte. Novanta minuti per prendersi tutto. Un posto agli ottavi di finale di Champions, una montagna di quattrini, l’ammirazione e l’applauso dell’Europa. Una partita, questa, per trasformare la notorietà nazionale in apprezzamento internazionale e presentarsi con un nuovo status nell’èlite del calcio

Il Villarreal è ormai sprofondato negli abissi d’Europa ma al Madrigal tante italiane hanno fatto figuracce in Coppa Serve attenzione

europeo. Quello che conta davvero: il calcio di Champions. Il Napoli grande di Spagna convivente con Real Madrid e Barcellona nell’urna del sorteggio. Grande di Spagna, eventualmente, però con impronta napoletana: la scaramanzia da usare va impiegata in dosi massicce prima del fischiod’inizio.Lamiglioredifesanon è sempre solo l’attacco. Nella terra

La qualificazione significherebbe anche condividere l’urna con le big come Real e Barça L’impresa è vicina Mazzarri ci crede

dei Grandi di Spagna, il Napoli può riscrivere la propria storia. Pagine inedite, uniche, sganciate dalsuoimportantepassato:sepassa al Madrigal conquista la vetta, non è stato mai così in alto nel torneo dei Campioni. La storia e l’impresa e la storia a novanta minuti. Da realizzare con l’autorevolezza e il piglio dei Grandi di Spagna.


Martedì 06 Dicembre 2011 il Domani dello Sport

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SPORT LA STORIA Hamsik ha un conto aperto con il Villarreal

Vai Marekiaro provaci ancora: fai cadere lo stadio Fabrizio Piccolo NAPOLI - Fagliela ancora, questa siringa. Fallo, Marek. L’uomo che sbuca dal niente quando meno te lo aspetti ha un conto aperto col Villarreal. Ma nel concerto azzurro il tenore che non sempre sta piazzando i suoi acuti è proprio lui. Stagione altalenante, finora, quella di Marekiaro. Alti e bassi che ne hanno anche incrinato il rapporto con i tifosi. Visto il Pandevattualec’èchirinuncerebbeallo slovacco. Non Mazzarri, sia chiaro. Da WalterOne non sentirete mai una parola fuori posto su Hamsik.Eviceversa.Marekaccetta senza batter ciglio ogni decisione del tecnico: che debba rimanere in panchina per 90’, che gli tocchi giocare dall’inizio o che sia chiamato ad entrare a gara in corso. Lo slovacco di ghiaccio che si scioglie quando segna e agita le orecchie verso la folla è fatto così. Ci sarà domani sera al Madrigal, c’èdachiederselo?Edalloraricor-

La prodezza di testa che realizzò l’anno scorso al Madrigal fece crollare la balaustra con i tifosi azzurri

dando quanto successe un anno fa viene spontaneo chiedere il bis. Rifallo Marek, fai cadere ancora lo stadio Madrigal. Succcesse in Europa League il 24 febbraio scorso. Minuto diciassette, il suo numero perbacco. Cross di Lavezzi che bacia la fronte di Hamsik: gol in tuffo daurlo.Equelloche succededopo è già leggenda: il detto popolare " se ne cadette ’o stadio " diventa realtà: Marek va a esultare vicino al settore ospiti dello stadio, la gioia dei tantissimi tifosi azzurri è incontenibile e cede la fragile balustra protettiva. La scena è tra il tragico e il comico, con il capannello di giocatori ad abbracciarsi e decine di sostenitori a terra. Fortunatamente senza conseguenze. Sfortunatamente il Napoli perderà alla fine, 2-1. SECONDO ROUND - Il 27 settembre scorso la rivincita. Si gioca al San Paolo, è la prima partita di sempre a Fuorigrotta in Champions League. Minuto quattordici, si ripete una scena già vista. Ancora cross di Lavezzi e palla che arriva a Marekiaro sul filo dell’off-side. Fendente preciso nell’angolino ed è il primo gol azzurro della storia in quella che fu la vecchia Coppa Campioni. Finirà bene stavolta, col raddoppio di Cavani e la gente sugli spalti felice ma in piedi. A cantare oje vita, oje vita mia . RIECCO IL MADRIGAL - Domani si torna in Spagna, si torna al

Madrigal e tutta Napoli chiede ad Hamsik di battere un colpo. C’è bisogno anche della sua voce nel coro dei tenori azzurri. C’è la storia che bussa e non si può lasciare la porta chiusa. L’Europa è un giardino dove Hamsik si trova a suo agio: molte delle sue partite più belle di questa stagione a tinte alterne le ha fatte in Champions, col Villarreal appunto ma anche con il Manchester, sia all’andata che al ritorno. VAI COL WEB - Marekiaro, intanto, dal suo sito ufficiale già annusa profumo d’impresa: «Dobbiamo cercare di battere il Villarreal ma l’occhio cadrà anche sul risultato di Manchester City-Bayern. Gli spagnoli stanno facendo male in campionato ed in Champions sono fermi a zero punti, ma restano comunque una buona squadra. Sarà una partita molto difficile. Credo comunque che riusciremo a gestire il match con il ’sottomarino giallo’ e che dopo i 90 minuti della gara potremo sorridere».

Nella gara d’andata lo slovacco ha segnato una rete storica La prima assoluta del Napoli in Champions


8 il Domani dello Sport Martedì 06 Dicembre 2011

SPORT FOCUS Nessun k.o. in sette partite al Madrigal contro le squadre del nostro paese

La cabala contro il Napoli Il Villarreal è anti-italiano

IL DIFENSORE

Gonzalo Rodriguez grida battaglia «Vogliamo vincere»

Ivan Palumbo NAPOLI-Seivittorie,unpareggio, nessuna sconfitta. Sette precedenti, sette motivi per non cullarsi sugli allori. Il Villarreal è decisamente anti-italiano: quando ospita squadre del nostro paese, mette da parte l’accoglienza e bada al sodo. Vince, praticamente sempre. Al Madrigal ci hanno lasciato le penne quasi tutti. LA STORIA Tutto è cominciato il 28luglio2002:settegiorniprimail Torino prevalse 2-0 nella semifinale d’andata dell’Intertoto, sembrava fatta e invece Guayre ed Arruabarrena mandarono i granata ai rigori. E dal dischetto gli spagnoli furono più precisi. La serie è proseguita negli anni portando solo delusioni all’Italia: nel 2003 anche il Brescia perse 2-0 (gol di Calleja e Victor) e non riuscì a rimontare al ritorno al Rigamonti; stesso risultato pochi mesi dopo in Coppa Uefa per la Roma con Sonny Anderson e l’ex milanista José Mari che ipotecarono la qualificazione (inutile il 2-1 giallorosso all’Olimpico); nella stagione successiva è l’Inter a cadere al Madrigal ai quarti di Champions con Arruabarrena (ancora lui!) che firmò il clamoroso 1-0 che mandò a casa i nerazzurri dopo il 2-1 di San Siro; l’unico pareggio (1-1) è riuscito a conquistarlo la Fiorentina nel 2007 nel girone eliminatorio di Europa League, mentre nel 2009

Il capitano Gonzalo Rodriguez

VILA-REAL (Spagna) Gonzalo Rodriguez si accoda al coro: «Vogliamo vincere contro il Napoli». La parola "ganar" entra almeno dieci volte nella conferenza stampa del difensore del Villarreal. Del resto è da sabato sera che il ritornello si ripete. In più il difensore argentino aggiunge un’ulteriore motivazione: «Tutti sognano per tutta la vita di giocare una partita come questa. E’ sempre la Champions. Non ci importa di Napoli e Manchester. Vogliamo solo regalare una soddisfazione ai nostri tifosi». Che in questo periodo non ne hanno avute tante: «A loro chiediamo di avere fiducia. Noi speriamo di migliorare perché la domenica la gente ci giudica». Appunto, la domenica... Domani è solo mercoledì. La muraglia gialla del Villarreal nell'ultima sfida al Madrigal contro il Napoli: Gargano non riesce a scavalcare la barriera

la Lazio ha subìto la sconfitta più pesante soccombendo alla doppietta di Pires e alle reti di Cani e Rossi, ancora oggi in organico. IL PRECEDENTE Il 24 febbraio 2011, infine, il Napoli è stata l’ultima squadra italiana a cadere sul campo del Villarreal. Sono passati solo 9 mesi e mezzo, Nilmar e Rossi ribaltarono il vantaggio firmato

Sei vittorie e un pari per gli amarillos Tra i precedenti c’è anche il 2-1 che l’anno scorso eliminò gli azzurri dall’Europa League

Hamsik e gli azzurri furono eliminatidall’EuropaLeague.Mazzarri e i suoi ragazzi ricordano bene quel k.o., immeritato per quanto si vide in campo. Ma oggi le cose sono cambiate. E a Garrido, perso anche Pepito e con una squadra in piena crisi, non resta che aggrapparsi alla cabala. Probabilmente soltanto a quella.

LA SITUAZIONE

Infermeria vuota Garrido recupera anche Camuñas

IL PERSONAGGIO

Borja Valero, dall’amore alla sete di vendetta NAPOLI - L’amore è scoppiato il 24 febbraio. Non è stato a prima vista, perché al San Paolo Borja Valero fece una buona partita, ma senza strabiliare. Al Madrigal, invece, fu lui a imprimere il marchio sull’eliminazione del Napoli dall’Europa League, anche se nel tabellino compaiono i nomi di Nilmar e Rossi. FENOMENALE Si girò su se stesso, alzò la testa e diede una palla filtrantestraordinariaalbrasiliano per il provvisorio 1-1; percorse 30 metri palla al piede e regalò a Pepito l’assist del raddoppio. Due passaggi vincenti, due invenzioni. E una partita giocata con grande intelligenza. Alla Pirlo. A quel punto partirono i contatti: gli azzurri avrebbero voluto già quest’estate il centrocampista spagnolo cresciuto nelle giovanili del Real, ma non se ne è fatto più nulla. «Col Napoli non c’è nulla», ha detto ieri il suo

procuratore Diego Nappi a Radio Goal. Sarà. «Il suo valore deve essere deciso dal suo procuratore e dal Villarreal», ha spiegato l’agente intervenendo sul possibile abbassamento del costo del cartellino dopo la deludente stagione del Sottomarino. Chissà come finirà. GRINTA Le parole rilasciate dal giocatore al "Periodico Mediterraneo" di certo non gli fanno una buona pubblicità. «Vogliamo vincere per una serie di motivi», ha detto riferendosi alla gara di do-

In estate lo voleva il Napoli, ora il regista sogna lo sgambetto «All’andata 2 errori ci costarono caro» E l’agente assicura «Nessun contatto»

Borja Valero, centrocampista del Villarreal

mani sera. E fin qua nessun problema. Del resto è un professionista, cosa potrebbe dire? «Sarebbe triste uscire dalla Champions senza vincere nemmeno una partita. Ogni successo, inoltre, vale una certa quantità di denaro che in questo momento conviene». Ok. E poi? «È anche una questione di vendetta. All’andata la gara ci è sfuggita per due errori...». Borja Valero ha la memoria corta. E la lingua lunga. «Le polemiche sulla nostra professionalità tra Napoli e Manchester City? Non è un nostro problema. Nel girone di Champions ci sono sei partite e se loro fossero riuscite a ottenere il massimo primo, non si giocherebbero tutto in 90 minuti». Pungente. Nelle ultime due gare è stato lui uno dei pochi a salvarsi. Ha dato l’anima per il Villarreal. E forse per sé: lo vogliono il Tottenham e la Juve. I.P.

Javier Camuñas, ala del Villarreal

VILA-REAL (Spagna) L’infermeria del Villarreal è sempre più vuota. Dopo Cani e Nilmar, tornati sabato nella partita contro il Racing Santander, Garrido avrà a disposizione anche Zapata, Camuñas e Gerard. Il difensore colombiano è fermo da un mese per un infortunio al ginocchio e sarà convocato per la partita contro il Napoli. Qualche dubbio in più sugli altri due che però hanno svolto regolarmente la seduta mattutina con il gruppo alla ripresa degli allenamenti. Il tecnico spera di recuperare soprattutto Camuñas, comprato in estate per sostituire Santi Cazorla ma mai in grado fino a questo momento, al di là dei problemi alla caviglia destra dell’ultimo mese, di non far rimpiangere l’ala passata al Malaga.


Martedì 06 Dicembre 2011 il Domani dello Sport

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TOTOGUIDA SCOMMESSE Chelsea-Valencia

Genk - Leverkusen «Over»

«X»

1,70

3,70

Champions League - Fase a gironi 6ª giornata

I nostri consigli di gioco

Colpo Shakthar?

Correzione di 0-1-2 errori sulle 9 partite 0 err.=8 cinquine; 1 err.=3/4 cinquine; 2 err.=1 cinquina

Prima delle due giornate dedicate all’ultimo turno toria possibile del Leverkusen in Belgio che si gioca a 1.50. probabile vittoria casalinga per il Chelsea sul Valencia. Il segno «1» si gioca a 1.70, ma il non impossibile segno «X» si gioca ad un buonissimo 3.70. Il Dortmund si qualifica se batte (possibile) il Marsiglia (segno «1» a 1.65) e l’Olympiacos non vince con l’Arsenal. Ma i greci sono ampiamente favoriti contro una squadra che si è già qualificata da prima. Il segno «1»

ncora una volta le decisioni più importanti si prendono nella giornata finale. Solo 7 squadre su 16 si sono già qualificate, tra le quali le due milanesi. Resta da vedere dove giocherà il Napoli alla ripresa: in Champions o in Europa League. La squadra partenopea, dopo aver ottenuto il massimo che poteva pretendere vincendo due partite e pareggiandone altrettante, va a Villarreal con i favori del pronostico. Nel gruppo E vit-

A

9 GARE 1459.47 Euro

MISTA VINCITA GLOBALE:

Genk - Leverkusen 2 Barcellona - BATE 1 1° t. B. Dortmund - Marsiglia 1 Chelsea - Valencia X Porto - Zenit Goal Apoel - Shakhtar D. Over Santa Fe - Lanus No Gol Racing - Atl. Rafaela 1 All Boys-Argentinos J. 1

per la squadra del Pireo si gioca a 1.85. Spareggio da fattore campo favorevole tra Porto e Zenit. L’«1» a 1.70.

Il pronostico di TS V. Plzen - Milan 2/No Goal Chelsea - Valencia 1/Goal Genk - Leverkusen 2/Over Olympiacos - Arsenal 1 B. Dortmund - Marsiglia 1/Over

Le possibili sorprese: Apoel - Shakhtar D.

2

Genk - Leverkusen 2 Barcellona - BATE 1 1° t. B. Dortmund - Marsiglia 1 Chelsea - Valencia X Porto - Zenit Goal

1.50 1.45 1.65 3.70 1.80

Con 6 euro puntati la vincita è di

157.75 Euro

Gruppo B

Gruppo A Manchester City - Napoli Villarreal - Bayern Monaco Bayern M. - Manchester City Napoli - Villarreal Manchester City - Villarreal Napoli - Bayern Monaco

Classifica

PT BAYERN MONACO 13 NAPOLI 8 MAN. CITY 7 VILLARREAL 0

1-1 0-2 2-0 2-0 2-1 1-1

G 5 5 5 5

Bayern Monaco - Napoli 3-2 Villarreal - Manchester City 0-3 Bayern Monaco - Villarreal 3-1 Napoli - Manchester City 2-1 Manchester City - Bayern M. 07-12 Villarreal - Napoli “ ”

V 4 2 2 0

N 1 2 1 0

P 0 1 2 5

F 11 8 7 2

S 4 6 6 12

Basilea - Otelul Galati Benfica - Man. United Man. United - Basilea Otelul Galati - Benfica Basilea - Benfica Otelul Galati - Man. United

Classifica

PT 9 9 8 0

2-1 1-1 3-3 0-1 0-2 0-2

G 5 5 5 5

Benfica - Basilea Man. United - Otelul Galati Man. United - Benfica Otelul Galati - Basilea Basilea - Man. United Benfica - Otelul Galati

Classifica

V 2 2 2 0

N 3 3 2 0

P 0 0 1 5

F 7 10 9 3

Ajax - Lione Din. Zagabria - Real Madrid Lione - Din. Zagabria Real Madrid - Ajax Din. Zagabria - Ajax Real Madrid - Lione

S 4 6 9 10

REAL MADRID AJAX LIONE DIN. ZAGABRIA

PT 9 8 8 2

G 5 5 5 5

Genk - Chelsea Valencia - B. Leverkusen B. Leverkusen - Chelsea Valencia - Genk Chelsea - Valencia Genk - B. Leverkusen

1-1 3-1 2-1 7-0 06-12 “ ”

B. Dortmund - Arsenal Olympiacos P. - Marsiglia Arsenal - Olympiacos P. Marsiglia - B. Dortmund Marsiglia - Arsenal Olympiacos P. - B. Dortmund

V 3 2 2 0

N 0 2 2 2

P 2 1 1 3

F 7 10 12 1

S 7 4 4 15

ARSENAL MARSIGLIA OLYMPIACOS P. B. DORTMUND

V 3 1 1 1

N 1 3 2 2

P 1 1 2 2

F 7 3 6 7

2-1 0-0 0-2 1-1 07-12 “ ”

S 5 5 6 7

Classifica

PT 15 8 5 0

0-0 0-1 2-0 3-0 0-2 4-0

G 5 5 5 5

Ajax - Din. Zagabria 4-0 Lione - Real Madrid 0-2 Lione - Ajax 0-0 Real Madrid - Din. Zagabria 6-2 Ajax - Real Madrid 07-12 Din. Zagabria - Lione “ ”

V 5 2 1 0

N 0 2 2 0

P 0 1 2 5

F 16 6 2 2

S 2 3 6 15

Classifica

PT 11 7 6 4

1-1 0-1 2-1 3-0 0-1 3-1

G 5 5 5 5

Arsenal - Marsiglia 0-0 B. Dortmund - Olympiacos P. 1-0 Arsenal - B. Dortmund 2-1 Marsiglia - Olympiacos P. 0-1 B. Dortmund - Marsiglia 06-12 Olympiacos P. - Arsenal “ ”

V 3 2 2 1

N 2 1 0 1

P 0 2 3 3

F 6 4 5 4

S 3 2 5 9

Gruppo H

Gruppo G

Classifica

G 5 5 5 5

Inter - Lille Trabzonspor - CSKA Mosca CSKA Mosca - Lille Trabzonspor - Inter Inter - CSKA Mosca Lille - Trabzonspor

Gruppo F 2-0 0-0 2-0 1-1 2-1 5-0

APOEL Nicosia - Zenit S.P. Porto - Shakhtar Donetsk Zenit S.P. - Porto Shakhtar D. - APOEL Nicosia Porto - APOEL Nicosia Shakhtar Donetsk - Zenit S.P.

APOEL NICOSIA ZENIT S.P. PORTO SHAKHTAR D.

INTER TRABZONSPOR LILLE CSKA MOSCA

PT 10 6 5 5

1-1 2-0 2-2 2-3 07-12 “ ”

Gruppo E Chelsea - B. Leverkusen Genk - Valencia B. Leverkusen - Genk Valencia - Chelsea B. Leverkusen - Valencia Chelsea - Genk

B. LEVERKUSEN CHELSEA VALENCIA GENK

Classifica

0-1 2-2 2-3 1-1 3-0 0-1

Gruppo D

Gruppo C

BENFICA MAN. UNITED BASILEA OTELUL GALATI

Inter - Trabzonspor Lille - CSKA Mosca CSKA Mosca - Inter Trabzonspor - Lille CSKA Mosca - Trabzonspor Lille - Inter

PT 9 8 7 2

2-1 2-1 3-1 1-1 1-1 2-2

G 5 5 5 5

Zenit S.P. - Shakhtar Donetsk 1-0 APOEL Nicosia - Porto 2-1 Zenit S.P. - APOEL Nicosia 0-0 Shakhtar Donetsk - Porto 0-2 APOEL Nicosia - Shakhtar D. 06-12 Porto - Zenit S.P. “ ”

V 2 2 2 0

N 3 2 1 2

P 0 1 2 3

F 6 7 7 4

S 4 5 7 8

Barcellona - Milan Viktoria Plzen - BATE Borisov BATE Borisov - Barcellona Milan - Viktoria Plzen Barcellona - Viktoria Plzen Milan - BATE Borisov

Classifica BARCELLONA MILAN VIKTORIA PLZEN BATE BORISOV

PT 13 8 4 2

2-2 1-1 0-5 2-0 2-0 2-0

G 5 5 5 5

BATE Borisov - Milan 1-1 Viktoria Plzen - Barcellona 0-4 BATE Borisov - Viktoria Plzen 0-1 Milan - Barcellona 2-3 Barcellona - BATE Borisov 06-12 Viktoria Plzen - Milan “ ”

V 4 2 1 0

N 1 2 1 2

P 0 1 3 3

F 16 9 2 2

S 4 6 9 10

8 CINQUINE

Genk - Leverkusen Barcellona - BATE Apoel - Shakhtar D. Santa Fe - Lanus Racing - Atl. Rafaela

2 1 1° t. Over No Gol 1

92.25 Euro 2 X Goal Over 1

Genk - Leverkusen 2 Barcellona - BATE 1 1° t. B. Dortmund - Marsiglia 1 Apoel - Shakhtar D. Over All Boys-Argentinos J. 1

1.50 1.45 1.65 2.10 2.40

Con 6 euro puntati la vincita è di

119.38 Euro 1.50 1.45 2.10 1.70 1.80

Con 6 euro puntati la vincita è di

Genk - Leverkusen Chelsea - Valencia Porto - Zenit Apoel - Shakhtar D. All Boys-Argentinos J.

1.50 1.45 1.65 3.70 1.80 2.10 1.70 1.80 2.40

Genk - Leverkusen 2 B. Dortmund - Marsiglia 1 Santa Fe - Lanus No Gol Racing - Atl. Rafaela 1 All Boys-Argentinos J. 1

1.50 1.65 1.70 1.80 2.40

Con 6 euro puntati la vincita è di

119.96 Euro 1.50 3.70 1.80 2.10 2.40

Con 6 euro puntati la vincita è di

332.31 Euro Barcellona - BATE 1 1° t. 1.45 Porto - Zenit Goal 1.80 Santa Fe - Lanus No Gol 1.70 Racing - Atl. Rafaela 1 1.80 All Boys-Argentinos J. 1 2.40

Barcellona - BATE 1 1° t. B. Dortmund - Marsiglia 1 Chelsea - Valencia X Racing - Atl. Rafaela 1 All Boys-Argentinos J. 1

1.45 1.65 3.70 1.80 2.40

Con 6 euro puntati la vincita è di

252.40 Euro B. Dortmund - Marsiglia 1 Chelsea - Valencia X Porto - Zenit Goal Apoel - Shakhtar D. Over Santa Fe - Lanus No Gol

1.65 3.70 1.80 2.10 1.70

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

126.51 Euro

258.92 Euro

Le squalifiche

Milan privo di Aquilani United senza Carrick

S

aranno 8 i giocatori costretti a saltare per squalifica le gare della 5ª giornata della fase a gironi di Champions League. Si tratta di Rozenhal (Lille), Carrick (Manchester Utd), Maxi Pereira (Benfica), Schmelzer (Borussia Dortmund) e, infine, Aquilani (Milan, foto sopra), tutti fermati per una gara. Dopo lo stop torneranno, invece, a disposizione Badstuber (Bayern Monaco), Vidic (Manchester Utd), Zuniga (Napoli), Doumbia (CSKA Mosca), Costin (Otelul Galati), Srna (Shakhtar Donetsk), Dani Alves (Barcellona) e, infine, Cisovsky (Viktoria Plzen).


10 il Domani dello Sport Martedì 06 Dicembre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE ARGENTINA Apertura

Il Boca vince, ma con l’Arsenal rischia cenario maestoso alla Bombonera per il 24º titolo conquistato con due giornate di anticipo grazie alla vittoria facile, facile con il Banfield. Per la squadra “xeneize” una vittoria che quest’anno vale doppia se non tripla visto che gli acerrimi rivali del River Plate stanno giocando in serie

S

B. Mancano ancora due turni alla fine del torneo di Apertura e in settimana è in programma un infrasettimanale con un Arsenal-Boca che può nascondere qualche insidia per i campioni. Proveremo a giocare la “doppia chances” interna senza tralasciare neanche il segnbo «1» molto ben quotato.

Classifica

PT G

BOCA RACING TIGRE ATL. RAFAELA LANUS BELGRANO VELEZ COLON UNION SANTA FE ARSENAL SAN MARTIN GODOY CRUZ INDEPENDIENTE ARGENTINOS JR ALL BOYS ESTUDIANTES SAN LORENZO OLIMPO NEWELL’S BANFIELD

39 28 27 26 25 25 25 25 25 23 22 21 21 19 18 16 16 15 14 11

ALL BOYS OLIMPO UNION SANTA FE NEWELL’S INDEPENDIENTE SAN LORENZO SAN MARTIN LANUS ESTUDIANTES ARGENTINOS JR

1-2 1-1 1-1 2-2 1-0 0-0 0-0 0-3

PARTITE V N P

17 11 6 0 17 6 10 1 16 7 6 3 17 8 2 7 17 6 7 4 17 6 7 4 17 7 4 6 17 6 7 4 17 6 7 4 17 6 5 6 17 5 7 5 17 5 6 6 17 5 6 6 17 4 7 6 17 3 9 5 16 4 4 8 16 4 4 8 17 2 9 6 17 1 11 5 16 3 2 11

RETI F S 22 15 20 23 17 18 18 14 14 19 16 26 15 16 14 20 12 15 11 11

IN CASA V N P

5 7 13 22 12 16 16 14 15 17 14 23 16 23 22 23 17 24 16 21

6 4 4 4 3 1 3 2 2 3 4 4 4 3 0 3 2 1 0 2

3 3 3 2 3 3 2 3 6 0 4 3 2 4 5 2 1 5 7 2

0 1 1 2 3 4 3 3 1 5 1 1 3 2 3 3 5 3 2 4

RETI F S 14 10 12 12 8 8 7 6 7 9 8 17 9 7 6 15 5 8 4 9

3 5 7 8 8 11 5 9 6 10 4 8 6 8 9 13 8 12 6 9

ARSENAL

UNION SANTA FE NEWELL’S SAN LORENZO INDEPENDIENTE SAN MARTIN LANUS ESTUDIANTES ARGENTINOS JR BOCA

= = = ▲ = = ▼ .

2-1 0-0 0-3 3-1 0-1 1-0 2-2 2-1

▲ = ▼ ▲ ▼ ▲ = ▲ .

FUORI N P

5 2 3 4 3 5 4 4 4 3 1 1 1 1 3 1 2 1 1 1

3 7 3 0 4 4 2 4 1 5 3 3 4 3 4 2 3 4 4 0

0 0 2 5 1 0 3 1 3 1 4 5 3 4 2 5 3 3 3 7

RETI F S 8 5 8 11 9 10 11 8 7 10 8 9 6 9 8 5 7 7 7 2

2 2 6 14 4 5 11 5 9 7 10 15 10 15 13 10 9 12 10 12

2-1 0-0 1-0 0-0 2-0 1-0 1-2 1-2

▲ = ▲ = ▲ ▲ ▼ ▼ .

In Libertadores le vincenti di Apertura e Clausura più le migliori 2 della tavola complessiva. In Sudamericana le prime 6 della tavola complessiva. Retrocedono le ultime 2 del Descenso. La 17ª e 18ª del Descenso al play-out. In caso di parità di punti per il titolo si disputa uno spareggio. Per il resto conta la diff. reti.

TIGRE BELGRANO COLON ATL. RAFAELA VELEZ RACING GODOY CRUZ BANFIELD ARSENAL

39 1-0 0-0 2-0 3-2 0-0 0-0 2-1 3-0

▲ = ▲ ▲ = = ▲ ▲ .

Il pronostico di TS Banfield - Belgrano Racing - Atl. Rafaela San Lorenzo - Indepen. Tigre - Velez

1 1 1 1

ALL BOYS TIGRE UNION SANTA FE NEWELL’S SAN LORENZO INDEPENDIENTE SAN MARTIN LANUS ESTUDIANTES

Le possibili sorprese Arsenal - Boca Godoy Cruz - Colon

1X 2

IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

(17ª

GIORNATA) Estudiantes Boys AL 06-12 3-0 PARTITE DAL- All 02-12 Argentinos Jr - Arsenal 2-1 Colon - Racing 0-2 Lanus - Olimpo 0-0 San Martin - Union Santa Fe 2-0 Atl. Rafaela - Velez 2-0 Belgrano - Godoy Cruz 1-1 Boca - Banfield 3-0 Independiente - Newell’s 1-1 San Lorenzo - Tigre Pos.

15 ESTUDIANTES

OLIMPO

(18ª GIORNATA) All Boys - Argentinos Jr 06-12 Arsenal - Boca 07-12 Olimpo - Estudiantes “ “ Racing - Atl. Rafaela “ “ San Lorenzo - Independiente “ “ Union Santa Fe - Lanus “ “ Banfield - Belgrano 08-12 Godoy Cruz - Colon “ “ Newell’s - San Martin “ “ Tigre - Velez “ “

SQUADRA

MEDIA

SQUADRA

MEDIA

Velez Estudiantes Lanùs Argentinos Jrs Atl. Rafaela Boca Jrs Belgrano Union Godoy Cruz Banfield

1.806 1.696 1.591 1.570 1.529 1.495 1.471 1.471 1.461 1.424

Independiente Colon Racing Arsenal Newell’s San Martín All Boys San Lorenzo Tigre Olimpo BB

1.419 1.366 1.355 1.355 1.344 1.294 1.255 1.250 1.185 1.145

= ▼ = = ▼ ▼ = .

SAN LORENZO

16

RACING GODOY CRUZ BANFIELD ARSENAL ALL BOYS OLIMPO UNION SANTA FE NEWELL’S SAN LORENZO

1-1 2-1 0-3 0-0 2-2 3-0 0-0 1-1

2-0 ▲ 0-1 ▼ 3-0 ▲ 1-2 ▼ 1-2 ▼ Sos. . 2-2 = 0-3 ▼ .

ARGENTINOS JR BOCA TIGRE COLON ATL. RAFAELA VELEZ RACING GODOY CRUZ BANFIELD

INDEPENDIENTE SAN MARTIN LANUS ESTUDIANTES ARGENTINOS JR BOCA BELGRANO COLON ATL. RAFAELA

0-2 0-0 1-1 2-2 1-2 0-1 0-0 1-1

▼ = = = ▼ ▼ = = .

VELEZ RACING GODOY CRUZ BANFIELD ARSENAL ALL BOYS OLIMPO UNION SANTA FE NEWELL’S

ARSENAL ALL BOYS OLIMPO TIGRE NEWELL’S SAN LORENZO INDEPENDIENTE SAN MARTIN LANUS

▼ = = ▲ = =

25

GODOY CRUZ

SAN LORENZO INDEPENDIENTE SAN MARTIN LANUS ESTUDIANTES ARGENTINOS JR BOCA BELGRANO COLON

= ▲ ▼ = ▼ ▲ = .

14 SAN MARTIN

NEWELL’S

22 0-1 0-0 2-2 2-1 0-2 0-0 3-0 2-0

1-1 0-0 1-1 0-0 1-0 0-0 2-3 2-0

= = = = ▲ = ▼ ▲ .

LANUS ESTUDIANTES ARGENTINOS JR BOCA BELGRANO COLON TIGRE VELEZ RACING

26 2-1 0-3 3-0 2-3 0-0 0-1 0-3 2-0

▼ = ▲ = ▲ ▲ = ▼ .

▲ ▼ = ▼ ▲ ▼ ▼ = .

= ▲ ▼ = ▲ ▲ .

ESTUDIANTES ARGENTINOS JR BOCA BELGRANO TIGRE ATL. RAFAELA VELEZ RACING GODOY CRUZ

SAN MARTIN LANUS ESTUDIANTES ARGENTINOS JR BOCA BELGRANO COLON ATL. RAFAELA TIGRE

▼ ▲ ▼ =

▼ ▼ = ▲ ▲ ▼ = = .

25 1-1 0-0 0-2 1-0 1-2 1-0 1-1 0-2

=

9 9 7 7 6 6 6 5 5 4 4 4 3 3 3 3 3 3 2 2

(4-5) (4-5) (3-4) (4-3) (2-4) (3-3) (4-2) (2-3) (5-0) (1-3) (0-4) (1-3) (3-0) (2-1) (3-0) (1-2) (0-3) (3-0) (2-0) (0-2)

«OVER» Newell’s Union Santa Fe All Boys Independiente Argentinos Jr Arsenal Belgrano Boca Olimpo Racing San Martin Velez Lanus San Lorenzo Banfield Colon Godoy Cruz Atl. Rafaela Estudiantes Tigre

12 12 10 10 9 8 8 8 8 8 8 8 7 7 6 6 5 4 4 4

(7-5) (7-5) (7-3) (4-6) (6-3) (4-4) (3-5) (3-5) (5-3) (3-5) (5-3) (4-4) (4-3) (4-3) (2-4) (2-4) (2-3) (2-2) (2-2) (0-4)

«GOAL» Belgrano Lanus Arsenal Atl. Rafaela Banfield Olimpo Racing Tigre Colon San Lorenzo Boca Independiente All Boys Argentinos Jr Estudiantes Godoy Cruz San Martin Union Santa Fe Newell’s Velez

7 7 6 6 6 6 6 6 5 5 4 4 3 3 3 3 3 3 2 2

(3-4) (2-5) (1-5) (3-3) (6-0) (4-2) (2-4) (4-2) (4-1) (3-2) (1-3) (3-1) (0-3) (1-2) (2-1) (2-1) (1-2) (2-1) (1-1) (0-2)

= ▼ ▲ ▼ ▲ = ▼ .

25 1-0 2-1 1-0 1-3 0-0 3-1 1-1 0-2

Estudiantes Godoy Cruz Atl. Rafaela Velez Colon San Martin Tigre Argentinos Jr Boca All Boys Banfield San Lorenzo Arsenal Independiente Lanus Newell’s Olimpo Racing Belgrano Union Santa Fe

▼ ▼ ▲

25 1-2 1-2 1-1 2-1 2-1 0-1 0-0 0-0

21 COLON 2-0 1-2 2-2 1-2 3-1 0-1 1-2 1-1

BOCA 0-1 ▼ OLIMPO 1-1 = BELGRANO 0-1 ▼ UNION SANTA FE 1-1 = COLON 2-1 ▲ NEWELL’S 1-0 ▲ ATL. RAFAELA 3-0 ▲ SAN LORENZO Pos. . VELEZ .

=

ATL. RAFAELA VELEZ RACING GODOY CRUZ BANFIELD ARSENAL ALL BOYS OLIMPO UNION SANTA FE

27 VELEZ

TIGRE

1-2 1-1 1-0 1-1 2-1 1-0 0-0 0-2

.

UNION SANTA FE 25 LANUS

= ▲

.

1-2 0-0 1-0 0-1 0-0 1-3 3-2 1-1

28 ATL. RAFAELA

RACING

1-1 = 3-0 ▲ 0-1 ▼ 0-0 = 1-3 ▼ Sos. . 2-1 ▲ 3-0 ▲ .

11 BELGRANO

BANFIELD

BANFIELD ARSENAL ALL BOYS OLIMPO UNION SANTA FE TIGRE SAN LORENZO INDEPENDIENTE SAN MARTIN

COLON ATL. RAFAELA VELEZ RACING GODOY CRUZ BANFIELD ARSENAL ALL BOYS OLIMPO

16 INDEPENDIENTE 21

GODOY CRUZ 0-2 ▼ BANFIELD 1-0 ▲ ARSENAL 0-1 ▼ OLIMPO 1-1 = ALL BOYS 0-1 ▼ UNION SANTA FE 0-1 ▼ NEWELL’S 0-0 = TIGRE Pos. . INDEPENDIENTE .

NEWELL’S SAN LORENZO INDEPENDIENTE SAN MARTIN LANUS ESTUDIANTES ARGENTINOS JR BOCA BELGRANO

Tavola delle retrocessioni

2-1 1-1 0-1 2-2 1-1 0-3 0-3 0-0

«UNDER»

REGOLAMENTO

23 BOCA

18 ARGENTINOS JR 19 BELGRANO COLON ATL. RAFAELA VELEZ RACING GODOY CRUZ BANFIELD ARSENAL ALL BOYS

V

▲ ▲ ▲ ▼ = ▲ = ▼ .

«NO GOAL» Racing Colon Newell’s Union Santa Fe Belgrano Boca San Lorenzo All Boys Independiente Velez Banfield Lanus San Martin Tigre Argentinos Jr Olimpo Arsenal Estudiantes Godoy Cruz Atl. Rafaela

15 14 14 14 12 12 12 11 11 11 10 10 10 10 9 9 8 7 7 6

(6-9) (7-7) (8-6) (8-6) (5-7) (6-6) (6-6) (5-6) (6-5) (6-5) (5-5) (5-5) (6-4) (4-6) (6-3) (5-4) (3-5) (2-5) (4-3) (3-3)

Plzen-Milan Barcellona-Bate Chelsea-Valencia Olimpiakos-Arsenal B. Dortmund-Marsiglia Porto-Zenit S. Pietroburgo Apoel Nicosia-Shakhtar D. Villarreal-Napoli Man. City-Bayern Monaco Lille-Trabzonspor Inter-Cska Mosca Basilea-Manchester Utd Dinamo Zagabria-Lione Ajax-Real Madrid

Pron.

1

X

2

N. Partite

2 1 1 X1 1X 1 X2 2 1 1 1X 2X1 1X2 1

12 87 49 36 41 52 26 21 63 55 40 30 35 46

35 12 36 41 37 37 39 31 30 33 36 34 34 36

53 1 15 23 22 11 35 48 7 12 24 36 31 18

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

Plzen-Milan Barcellona-Bate Chelsea-Valencia Olimpiakos-Arsenal B. Dortmund-Marsiglia Porto-Zenit S. P. Apoel N.-Shakhtar D. Villarreal-Napoli Man. City-Bayern M. Lille-Trabzonspor Inter-Cska Mosca Basilea-Manchester Utd Dinamo Zagabria-Lione Ajax-Real Madrid

Pron. 0-2 3 5 1 9 12 10 6 3 14 11 8 13 7 4 2

30 15 30 45 35 25 15 45 35 30 45 25 30 15

30 20 40 35 35 30 35 33 35 40 35 30 30 35

4

5+

25 35 25 15 25 35 30 20 25 25 15 35 25 30

15 30 5 5 5 10 20 2 5 5 5 10 15 20

GRUPPO 1

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

Plzen-MIlan Barcellona-Bate Man. City-Bayern Monaco Villarreal-Napoli Basilea-Manchester Utd Dinamo Zagabria-Lione

2X 1 1X

Chelsea-Valencia Olimpiakos-Arsenal B. Dortmund-Marsiglia Porto-Zenit S. Pietroburgo Lilla-Trabzonspor Ajax-Real Madrid

1X

1

GRUPPO 2

N. Partite

1X

1X 1X

GRUPPO 3

CONCORSO N. 101 DEL 6-7/12/2011 - IL PRONOSTICO TECNICO

Inter-Cska Mosca Apoel Nicosia-Shaktar Donetsk Genk-Bayer Leverkusen

1 1X X2

2 1

X2

1

1X

1 1

0-0; 1-0; 0-1


Martedì 06 Dicembre 2011 il Domani dello Sport 11

TOTOGUIDA SCOMMESSE TURCHIA

Classifica

Super Ligi IL TURNO SUCCESSIVO

Il pronostico di TS

(14ª GIORNATA)

Trabzonspor - Genclerbirligi 1

Eskisehirspor - Antalyaspor 07-12 Galatasaray - Fenerbahce “ “ Kardemir Kar. - Gaziantepspor “ “ Ankaragucu - Bursaspor 08-12 Istanbul BB - Mersin Idman Yurdu “ “ Manisaspor - Besiktas “ “ Orduspor - Sivasspor “ “ Samsunspor - Kayserispor “ “ Trabzonspor - Genclerbirligi 14-12

Samsunspor - Kaiserispor X2

Le possibili sorprese Ankaragucu - Bursaspor

1

Kardemir - Gaziantepspor

1

ESKISEHIRSPOR 20 ANTALYASPOR ORDUSPOR MANISASPOR ISTANBUL BB SAMSUNSPOR KARDEMIR KAR. FENERBAHCE ANKARAGUCU BURSASPOR ANTALYASPOR

1-2 ▼ 0-2 ▼ 2-2 = 1-0 ▲ 2-1 ▲ 0-1 ▼ 3-2 ▲ 1-0 ▲ .

TRABZONSPOR ORDUSPOR MANISASPOR ISTANBUL BB SAMSUNSPOR KARDEMIR KAR. ESKISEHIRSPOR FENERBAHCE BURSASPOR

GENCLERBIRLIGI GALATASARAY TRABZONSPOR ORDUSPOR MANISASPOR ISTANBUL BB SAMSUNSPOR KARDEMIR KAR. ESKISEHIRSPOR

0-3 0-0 2-2 1-1 0-1 2-1 0-1 2-1

2-3 ▼ 0-2 ▼ 0-2 ▼ 1-2 ▼ 2-2 = 2-1 ▲ 2-3 ▼ 2-4 ▼ .

GALATASARAY TRABZONSPOR ORDUSPOR MANISASPOR ISTANBUL BB SAMSUNSPOR KARDEMIR KAR. ESKISEHIRSPOR ANKARAGUCU

ESKISEHIRSPOR ANKARAGUCU BURSASPOR ANTALYASPOR GAZIANTEPSPOR KAYSERISPOR MERSIN IDMAN Y. BESIKTAS SIVASSPOR

2-1 ▲ 2-0 ▲ 1-1 = 1-1 = 0-0 = 0-1 ▼ 0-1 ▼ Pos. . .

GAZIANTEPSPOR KAYSERISPOR MERSIN IDMAN Y. BESIKTAS FENERBAHCE GENCLERBIRLIGI GALATASARAY TRABZONSPOR ORDUSPOR

GALATASARAY

BURSASPOR ANTALYASPOR GAZIANTEPSPOR KAYSERISPOR MERSIN IDMAN Y. BESIKTAS SIVASSPOR GENCLERBIRLIGI FENERBAHCE

= = = ▼ ▲ ▼ ▲

16 1-2 1-1 1-1 0-0 0-0 1-0 1-3 0-1

SAMSUNSPOR KARDEMIR KAR. ESKISEHIRSPOR ANKARAGUCU BURSASPOR ANTALYASPOR GAZIANTEPSPOR KAYSERISPOR MERSIN IDMAN Y.

= = = ▲ ▼ ▼

16 0-0 2-6 1-0 1-3 2-0 1-1 1-2 2-2

ISTANBUL BB FENERBAHCE KARDEMIR KAR. ESKISEHIRSPOR ANKARAGUCU BURSASPOR ANTALYASPOR GAZIANTEPSPOR KAYSERISPOR

▼ ▲ ▼ ▲ = ▼ = .

4 1 4 2 5 2 6 2 3 4 3 3 2 5 4 4 5 3 4 5 1 7 4 5 4 5 4 5 4 6 2 8 5 6 2 10

RETI F S 20 18 13 19 19 16 16 14 10 16 15 12 15 18 12 15 9 15

MERSIN IDMAN Y. SAMSUNSPOR BESIKTAS KARDEMIR KAR. SIVASSPOR ESKISEHIRSPOR GENCLERBIRLIGI ANKARAGUCU GALATASARAY

= ▼ ▲ = = ▲ ▲ .

3-0 0-2 2-2 2-1 0-0 1-2 3-1 0-1

IN CASA V N P

11 10 8 14 14 13 15 13 8 14 16 15 18 23 15 19 16 30

5 4 4 3 3 3 3 2 2 3 3 3 4 3 2 3 2 1

2 1 1 1 3 2 1 2 3 2 1 3 2 3 2 1 3 0

28 2-1 0-0 2-2 1-0 0-2 1-0 0-0 4-2

0 1 1 2 0 1 2 3 1 2 3 1 1 1 3 2 1 5

RETI F S

V

12 5 11 7 7 4 10 8 11 4 9 6 6 7 7 8 4 3 10 4 10 8 9 7 11 5 9 7 7 7 10 7 8 7 5 12

3 3 2 2 3 3 3 3 2 1 2 1 0 1 1 0 0 0

MANISASPOR ISTANBUL BB SAMSUNSPOR FENERBAHCE ESKISEHIRSPOR ANKARAGUCU BURSASPOR ANTALYASPOR GAZIANTEPSPOR

= ▲ ▼ ▲ = ▲ .

MANISASPOR

KARDEMIR KAR. ESKISEHIRSPOR ANKARAGUCU BURSASPOR ANTALYASPOR GAZIANTEPSPOR KAYSERISPOR MERSIN IDMAN Y. BESIKTAS

FENERBAHCE BESIKTAS SIVASSPOR GENCLERBIRLIGI GALATASARAY TRABZONSPOR ORDUSPOR MANISASPOR ISTANBUL BB

▼ = ▲ = ▼ ▲ ▼

1-2 0-1 0-1 2-1 0-0 1-1 1-0 0-0

BESIKTAS SIVASSPOR GENCLERBIRLIGI GALATASARAY TRABZONSPOR ORDUSPOR MANISASPOR ISTANBUL BB SAMSUNSPOR

▼ ▼ ▼ ▲ = = ▲ = .

11 KAYSERISPOR 0-3 ▼ 0-0 = 0-0 = 0-1 ▼ 2-2 = 0-1 ▼ 1-0 ▲ 0-1 ▼ .

16 2-0 6-2 0-1 0-2 1-2 1-0 0-1 1-0

Rit. 62

58

9

56

58 44

1

38

73 35

7

ANKARAGUCU BURSASPOR ANTALYASPOR GAZIANTEPSPOR KAYSERISPOR MERSIN IDMAN Y. BESIKTAS SIVASSPOR FENERBAHCE

▼ ▼ ▼ ▲ ▼ ▲ .

34

I 10 numeri più frequenti

36 85 12 33

32

31

68 14 10 26 61 41 34 85 19 53

Rit. 71

69

63

57

56

34 71 54 36 16

Rit. 89

67

64

62

45

13 85 27 67 30

Rit. 95

63

59

73 1

24

Rit. 61

55

53

54

51

49

2

85 70 40 56

43

8

25 30 12

62

62

57

56

51

30

6

54 8

56 33 72 43 27 43

44

51

33

33

29

8

41 60 16 40 68

Rit. 57

30

41

44

35

34

42

29 57 54 68 79 84

Rit. 140 69

50 69 20

34

35

41

6

7

47

41

37

48

44

39

46

39

56

34 36 64 75

Rit. 103 74

41

41

6

16 78 31

37

4

61 69 62 78 44

44

32

39

39

45

35

40

32

42

30

42

64 58 67 37 73 26 25 45 36 57

Rit. 84

66

58

49

49

46

42

39

36

35

21 50 31 78 86 70 11 59 19 69

Rit. 82

77

67

57

56

54

52

52

49

48

6 90 62 81 28 11 51 83 67 87

Rit. 84

41

37

37

73 48 78 72 10 81

8

16 67 76

Rit. 10

71 9

1-2 ▼ 2-0 ▲ 0-0 = 0-1 ▼ 1-2 ▼ 1-2 ▼ 3-1 ▲ 1-2 ▼ .

SIVASSPOR GENCLERBIRLIGI GALATASARAY TRABZONSPOR ORDUSPOR MANISASPOR ISTANBUL BB SAMSUNSPOR KARDEMIR KAR.

0-0 3-0 4-2 0-1 0-0 1-1 1-3 1-0

▲ ▲ = ▲ = ▲ = .

=

ANTALYASPOR GAZIANTEPSPOR KAYSERISPOR MERSIN IDMAN Y. BESIKTAS SIVASSPOR FENERBAHCE GALATASARAY MANISASPOR

=

0-2 ▼ 1-0 ▲ 2-2 = 3-1 ▲ 2-4 ▼ 0-0 = 1-0 ▲ Pos. . .

= ▲ ▲ = ▼ = .

3-0 0-3 1-0 1-2 4-2 1-1 0-0 0-1

«OVER» Ankaragucu 10 Kardemir Kar. 9 Sivasspor 9 Bursaspor 7 Genclerbirligi 7 Antalyaspor 6 Besiktas 6 Eskisehirspor 6 Istanbul BB 6 Mersin Idman Y. 6 Fenerbahce 5 Galatasaray 5 Gaziantepspor 5

(5-5) (4-5) (3-6) (3-4) (3-4) (4-2) (3-3) (2-4) (3-3) (3-3) (2-3) (4-1) (3-2)

«GOAL»

21 GENCLERBIRLIGI 16 3-2 1-1 2-2 1-0 2-1 1-1 0-1 2-2

(5-6) (5-5) (5-3) (2-6) (4-4) (5-3) (3-5) (2-6) (3-4) (4-3) (3-4) (4-3) (3-3)

=

21

KAYSERISPOR MERSIN IDMAN Y. FENERBAHCE SIVASSPOR GENCLERBIRLIGI GALATASARAY TRABZONSPOR ORDUSPOR MANISASPOR

▲ ▼

.

23 BESIKTAS 2-1 2-0 2-0 0-0 1-0 1-1 1-0 0-0

= ▲

«UNDER» Manisaspor 11 Orduspor 10 Fenerbahce 8 Galatasaray 8 Gaziantepspor 8 Kayserispor 8 Samsunspor 8 Trabzonspor 8 Antalyaspor 7 Eskisehirspor 7 Istanbul BB 7 Mersin Idman Y. 7 Besiktas 6

▲ ▼ ▲ ▼ ▲ = = ▼ .

Ankaragucu 10 Kardemir Kar. 10 Trabzonspor 9 Sivasspor 8 Mersin Idman Y. 7 Antalyaspor 6 Besiktas 6 Bursaspor 6 Fenerbahce 6 Genclerbirligi 6 Istanbul BB 6 Eskisehirspor 5 Galatasaray 5

(4-6) (5-5) (4-5) (2-6) (4-3) (5-1) (3-3) (2-4) (3-3) (3-3) (3-3) (2-3) (4-1)

«NO GOAL» Kayserispor Eskisehirspor Galatasaray Gaziantepspor Manisaspor Samsunspor Antalyaspor Bursaspor Fenerbahce Genclerbirligi Istanbul BB Orduspor Besiktas

9 8 8 8 8 8 7 7 7 7 7 7 6

(5-4) (4-4) (2-6) (4-4) (4-4) (2-6) (2-5) (5-2) (4-3) (4-3) (3-4) (4-3) (3-3)

10eLOTTO

I 10 numeri più in ritardo BA CA FI GE MI NA PA RM TO VE NZ TT

RETI REGOLAMENTO F S Le prime 4 ai 1 8 6 play-off per il 1 7 3 titolo. Dalla 5ª 1 6 4 all’8ª ai play-off 0 9 6 4 8 10 per l’Europa 2 7 7 League. 3 10 8 Retrocedono le 1 7 5 ultime 3. 2 6 5 A pari punti si 3 6 10 tiene conto della 4 5 8 differenza reti. 4 3 8 4 4 13 4 9 16 3 5 8 6 5 12 5 1 9 5 10 18

2 3 4 5 0 1 1 2 2 2 0 1 2 1 2 1 2 2

TRABZONSPOR

▲ ▲

LOTTO 80 62

FUORI N P

KARDEMIR KAR. 11 GAZIANTEPSPOR 13

▲ =

21 MERSIN IDMAN Y. 19

.

SAMSUNSPOR

=

8 7 6 5 6 6 6 5 4 4 5 4 4 4 3 3 2 1

25 FENERBAHCE 2-1 0-0 2-4 2-0 0-0 0-0 2-1 1-0

ISTANBUL BB

▼ =

.

17 SIVASSPOR

ORDUSPOR

16

.

5 BURSASPOR

ANKARAGUCU

1

Galatasaray - Fenerbahce

PARTITE V N P

PT G

FENERBAHCE 28 13 GALATASARAY 25 13 MANISASPOR 23 13 TRABZONSPOR 21 13 ISTANBUL BB 21 13 BESIKTAS 21 12 ESKISEHIRSPOR 20 13 MERSIN IDMAN YURDU1913 ORDUSPOR 17 12 BURSASPOR 16 13 KAYSERISPOR 16 13 ANTALYASPOR 16 13 GENCLERBIRLIGI 16 13 SIVASSPOR 16 13 GAZIANTEPSPOR 13 13 KARDEMIR KAR. 11 13 SAMSUNSPOR 11 13 ANKARAGUCU 5 13

58 9

52 6

44 5

5

4

3

36 3

36 3

BA CA FI GE MI NA PA RM TO VE NZ TT

I 10 numeri più in ritardo

57 5

11 14 24 46 20 30 41 25 15

15

15

14

14

14

38 4

62

1

42 59 81

5

37 83

Freq. 19 Freq. 18

16 17

17

16

16

15 16

16

15

30 25 14 17 28 73 75 90

Freq. 18

17

78 4

Freq. 19

17

15

15

15

21 33 56 15

15

15

15

3

14

15

13 15

7 18

15

15

6

17 71 79

14

14

14 14

14 14

79 37 38 62 78 10 14 22 31 36

Freq. 16

15

15

15

15

14

14

14

14

14

12 76 22 40 51 55 30 64 20 42

Freq. 21

17

16

15

15

15

14

14

13

13

41 49 30 55 12 47 58 70 74 85

Freq. 22

17

25 12

Freq. 18

17

16

16

6

42 46 52 13 24 30 43

16

16

15 16

15 16

15 15

15 15

15 15

15 15

70 14 84 16 33 41 52 60 74 50

Freq. 18

16

16

15

15

9 37 53 58 67

Freq. 18

17

17

17

16

15

15

1

40 60 17 35

15

15

15

15

36 25 13 50 51 66 86 89

Freq. 19

17

15

15

15

15

13

13

12 11

11

10

10

I 10 numeri più frequenti NUMERO 31 FREQUENZA 14

38 23 76

9

25 48 51 56 60

13

11

11 11

12

12

11

11

11

Il sistema 14 numeri Garanzia di un “6” con 6 numeri e una fissa: 48 Combinazioni 19 - € 19,00 Pronostico: 2, 11, 16, 22, 34, 49, 54, 59, 63, 77, 81, 84, 90

14

2

11

16

22

34

48

49

54

59

63

2

11

16

22

34

48

49

54

59

77

2

11

16

22

34

48

49

54

59

81

2

11

16

22

34

48

49

54

59

84

2

11

16

22

34

48

49

54

59

90

2

11

16

22

48

63

77

81

84

90

2

11

34

48

49

63

77

81

84

90

2

11

48

54

59

63

77

81

84

90

16

34

48

54

63

77

81

84

90

14

15

15

14

14

3

4

6

119 118 116 115 114 114

SUPERENALOTTO I 10 numeri più frequenti

I 10 numeri più in ritardo

8 36 82 10 33 32 34 46 40 73 25 16

2 57

14

37 12 30 38 42 14 78

Freq.129 125 123 122

15

15

NUMERO RITARDO

NELLA SESTINA 31 49 51 50 20 89 70 6 28 47 RITARDO 48 48 42 40 37 34 33 31 29 25

NELLA SESTINA 54 90 45 49 74 67 69 38 32 79 FREQUENZA 40 40 39 39 37 35 34 33 33 32

2 2

16

48

49

59

63

77

81

84

90

Il sistema

3 3 1 3 1 33 1 1 28 1 5 10

2

22

34

48

59

63

77

81

84

90

2

22

48

49

54

63

77

81

84

90

11

16

34

48

59

63

77

81

84

90

11

16

48

49

54

63

77

81

84

90

11

22

34

48

54

63

77

81

84

90

11

22

48

49

59

63

77

81

84

90

16

22

34

48

49

63

77

81

84

90

16

22

48

54

59

63

77

81

84

90

34

48

49

54

59

63

77

81

84

90

16 numeri Ridotto a garanzia di due “4” con 6 numeri Combinazioni 35 € 17,50 Pronostico: 1, 3, 5, 7, 10, 12, 28, 30, 31, 33, 40, 57, 59, 68, 82, 85

5 10 1 3 7 5 1 3 7 1 3 1

12 12 5 7 10 10 12 7 12 7 5 7

28 30 31 28 30 28 28 28 31 12 12 10

31 31 40 31 40 30 33 30 40 30 30 31

68 59 57 57 59 59 59 33 82 57 57 33

85 85 59 59 82 68 82 85 85 68 82 68

5 12 10 10 5 57 3 3 30 3 7 12

10 33 28 40 30 59 30 28 31 5 10 28

31 40 57 57 33 68 31 40 33 7 12 40

33 59 82 68 40 82 68 59 40 59 33 59

82 68 85 85 85 85 82 85 57 85 57 85

10 12 30 31 68 82 5 7 30 31 59 85 5 7 28 40 68 82 1 3 10 12 28 40 1 3 5 7 33 57 1 3 10 12 33 57 5 7 10 12 68 82 1 3 28 40 68 82 1 3 5 7 30 31 1 3 30 31 33 57 5 7 28 33 40 57


12 il Domani dello Sport Martedì 06 Dicembre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE Basket - Eurocup

Treviso-Cedevita, giochiamo l’«1» T È

reviso ha vinto al fotofinish una partita all’ultimo sangue sul parquet di Zagabria dimostrando di non mollare l’Eurocup. se quepartita con il bottoOra l’Eurocup sta sera al Palaverde concederà il bis, 2012/13. La vittoria di 30 punti del come da pronostico, saràilnuovaGravelines a Zagabria contro Cibona mente in corsa per uno dei primi parla per tutte le altre come ad esempio due posti che il passaggio la sconfitta nettaregalano e senza attenuanti di alla seconda fasecontro di una competizioTreviso a Monaco il Bayern. ne che nella passata stagione l’ha Nel secondo turno abbiamo già alcune vista sconfitta finale. come appunprrove d’appelloin importanti Partendo dalla to la trasferta chepossibile attende ilvittoria Cibonadia Treviso che estrometterebbe CedeGerusalemme contro l’Hapoel e lail partita vita dalla lottache a due giornate dal terdegli Skyliners in casa aspettano la mine del possiamo giocare una cinquivisita Gran Canaria dopo l’inopinata na comprendendo vittoria di sconfitta di misura con illa Banvit. Donetsk che dovrebbe faticare Ricordiamo chenon a differenza dell’Eurolepiùche diqualifica tanto sul campo ga le prime 4 didel ogniCibona girone, nobile decaduta del basket nell’Eurocup a qualificarsi sonoeuropeo. le prime Si può giocare anche vittoria del due e quindi c’è da esserelaconcentrati al Khimki,inche adnon essere la massimo tuttecontinua le partite se si vuole nostrairrimediabilmente favorita alla vittoria finale, restare appiedati. che non dovrebbe avere problemi in Nella tipologia di gioco «1X2» per il proscasa contro il Paok così come il simo turno, consigliamo il segno «1» Valencia il quotato Lukoil Akaanche se con nel primo turno il fattore demic non e l’Asvel campo è statosull’Ostenda. rispettato al massimo.

Il Palaverde di Treviso

Il pronostico di TS Cibona - Donetsk Khimki - Paok Valencia - Lukoil Asvel - Ostenda Treviso - Cedevita

2 1 1 1 1

Eurochallenge

Può saltare il fattore campo

Q

uinta giornata dell’Eurochallenge con ancora 4 squadre a punteggio pieno e di conseguenza con l’accesso già in tasca per la fase successiva. L’Oldenburg è tra l’altro tra le squadre favorite alla vittoria finale, potrebbe perdere l’imbattibilità sul campo del Fuenlabrada (nella foto un’azione di attacco della squadra spagnola). Rischia anche il Besiktas ma alla fine dovrebbe venire a capo dell’Armia mentre nessun problema dovrebbe avere il Triumph con l’Etha.

Il pronostico di TS Fuenlbrada - Oldenburg Armia - Besiktas Goverla - Roanne Minsk - Pinar Szolnoki - Dragons

1 2 2 1 2

GRUPPO A GRAVELINES DONETSK HAPOEL GER. CIBONA Z.

PT 6 4 2 0

V 3 2 1 0

P 0 1 2 3

1ª giornata Donetsk - Hapoel Ger. Cibona - Gravelines 2ª giornata Hapoel Ger. - Cibona Gravelines - Donetsk 3ª giornata Donetsk - Cibona Hapoel Ger. - Gravelines 4ª giornata Cibona - Donetsk Gravelines - Hapoel Ger. 5ª giornata Hapoel Ger. - Donetsk Gravelines - Cibona 6ª giornata Donetsk - Gravelines Cibona - Hapoel Ger. GRUPPO E GRAN CANARIA LOKOMOTIV K. BANVITSPOR SKYLINERS

PT 6 4 2 0

V 3 2 1 0

F 270 231 235 225

V 3 2 1 0

F 240 234 201 190

GRUPPO F LIETUVOS RYTAS NOVA MESTO AZOVMASH LE MANS

98-81 75-91 06/12 06/12 13/12 13/12

S 195 211 232 227

73-72 84-76 75-67 58-71 83-60 85-61 06/12 06/12 13/12 13/12 20/12 20/12

GRUPPO A PT V P OLDENBURG 8 4 0 FUENLABRADA 7 3 1 NORRKOPING 5 1 3 BENACO S.N. 4 0 4 1ª giornata Bemaco Spu Nitra - Oldenburg Fuenlabrada - Norrköping 2ª giornata Norrköping - Bemaco Spu Nitra Oldenburg - Fuenlabrada 3ª giornata Bemaco Spu Nitra - Fuenlabrada Norrköping - Oldenburg 4ª giornata Norrköping - Fuenlabrada Oldenburg - Bemaco Spu Nitra 5ª giornata Bemaco Spu Nitra - Norrköping Fuenlabrada - Oldenburg 6ª giornata Oldenburg - Norrköping Fuenlabrada - Bemaco Spu Nitra

F 345 360 309 290

GRUPPO E PT ANTWERP 7 CHALON 7 ENISEY 5 CLUJ-NAPOCA 5 1ª giornata Enisey - Antwerp Cluj - Napoca - Chalon 2ª giornata Antwerp - Cluj - Napoca Chalon - Enisey 3ª giornata Enisey - Cluj - Napoca Chalon - Antwerp 4ª giornata Antwerp - Enisey Chalon - Cluj - Napoca 5ª giornata Enisey - Chalon Cluj - Napoca - Antwerp 6ª giornata Cluj - Napoca - Enisey Antwerp - Chalon

F 322 320 297 299

P 1 1 3 3

PT 6 4 2 0

20/12 20/12

89-73 78-53

P 0 1 2 3

GRUPPO B KHIMKI MOSCA RIGA PAOK CHOLET

1ª giornata Vef Riga - Paok Cholet - Khimki Mosca 2ª giornata Khimki Mosca - Vef Riga Paok - Cholet 3ª giornata Vef Riga - Cholet Paok - Khimki Mosca 4ª giornata Khimki Mosca - Paok Cholet - Vef Riga 5ª giornata Paok - Vef Riga Khimki Mosca - Cholet 6ª giornata Vef Riga - Khimki Mosca Cholet - Paok

80-71 71-101

1ª giornata Banvit - Skyliners Gran Canaria - Lokomotiv K. 2ª giornata Lokomotiv Kuban - Banvit Skyliners - Gran Canaria 3ª giornata Lokomotiv Kuban - Skyliners Gran Canaria - Banvit 4ª giornata Banvit - Gran Canaria Skyliners - Lokomotiv Kuban 5ª giornata Lokomotiv Kuban - Gran Canaria Skyliners - Banvit 6ª giornata Gran Canaria - Skyliners Banvit vs.Lokomotiv Kuban

V 3 3 1 1

S 199 230 244 288

S 290 314 367 333

72-77 89-75 82-64 85 - 66 75-86 73-95 79-119 88-79 06/12 “ “ 13/12 “ “ S 273 324 313 328

76-72 81-85 87-63 87-79 73-81 65-90 73-69 83-74 06/12 “ “ 13/12 “ “

PT 6 4 2 0

V 3 2 1 0

P 0 1 2 3

F 236 219 210 178

S 195 217 213 218

F 235 220 200 203

GRUPPO G SPARTAK S.P. BAYERN CEDEVITA Z. TREVISO

69-53 62-71 06/12 06/12 13/12 13/12

GRUPPO B PT V P BESIKTAS 8 4 0 ARMIA 7 3 1 ZURG EN Z. 5 1 3 GOTTINGEN 4 0 4 1ª giornata Armia - Gottingen Zorg En Zekerheid - Besiktas 2ª giornata Gottingen - Zorg En Zekerheid Besiktas - Armia 3ª giornata Armia - Zorg En Zekerheid Besiktas - Gottingen 4ª giornata Gottingen - Armia Besiktas - Zorg En Zekerheid 5ª giornata Armia - Besiktas Zorg En Zekerheid - Gottingen 6ª giornata Gottingen - Besiktas Zorg En Zekerheid - Armia

V 3 2 1 0

20/12 20/12

90-70 74-62

1ª giornata Azovmash - Le Mans Nova Mesto - Lietuvos Rytas 2ª giornata Lietuvos Rytas - Azovmash Le Mans - Nova Mesto 3ª giornata Azovmash - Nova Mesto Le Mans - Lietuvos Rytas 4ª giornata Lietuvos Rytas - Le Mans Nova Mesto - Azovmash 5ª giornata Le Mans - Azovmash Lietuvos Rytas - Nova Mesto 6ª giornata Azovmash - Lietuvos Rytas Nova Mesto - Le Mans

PT 6 4 2 0

1ª giornata Gasterra Flames - Rudupis Aris - Nymburk 2ª giornata Rudupis - Aris Nymburk - Gasterra Flames 3ª giornata Rudupis - Nymburk Gasterra Flames - Aris 4ª giornata Nymburk - Rudupis Aris - Gasterra Flames 5ª giornata Rudupis - Gasterra Flames Nymburk - Aris 6ª giornata Gasterra Flames - Nymburk Aris - Rudupis

80-74 63-75

P 0 1 2 3

GRUPPO C NYMBURK ARIS RUDUPIS GASTERRA F.

S 182 204 230 242

79-76 65-73 83-55 65-84 66-71 62-79 06/12 06/12 13/12 13/12 20/12 20/12 F 370 307 278 302

S 303 311 307 336

82-76 58-86 71-80 103-82 74-71 105-94 61-69 76-69 06/12 07/12 13/12 “ “

GRUPPO F PT V P F S TRIUMPH L. 8 4 0 309 277 AALSTAR 6 2 2 336 298 ETHA ENGOMIS 6 2 2 268 289 EDRINE 4 0 4 268 317 1ª giornata Triumph Lyubertsy - Aalstar 83-78 Edirne - Etha Engomis 70-82 2ª giornata Etha Engomis - Triumph Lyubertsy 55-72 Aalstar - Edirne 95-70 3ª giornata Triumph Lyubertsy - Edirne 70-61 Etha Engomis - Aalstar 61-80 4ª giornata Etha Engomis - Edirne 70-67 Aalstar - Triumph Lyubertsy 83-84 5ª giornata Triumph Lyubertsy - Etha Engomis 06/12 Edirne - Aalstar 07/12 6ª giornata Edirne - Triumph Lyubertsy 13/12 Aalstar - Etha Engomis “ “

PT 6 2 2 2

V 3 1 1 1

P 0 1 2 3

S 197 213 199 211

F 243 206 196 185

70-64 78-87 75-62 86-87 06/12 06/12 13/12 13/12 20/12 20/12 F 322 333 303 286

S 302 318 316 308

82-77 75-77 82-76 81-78 85-87 72-69 78-64 88-73 06/12 07/12 13/12 “ “

1ª giornata Minsk - Bonn Turk Telekom - Pinar Karsiyaka 2ª giornata Pinar Karsiyaka - Minsk Bonn - Turk Telekom 3ª giornata Minsk - Turk Telekom Pinar Karsiyaka - Bonn 4ª giornata Pinar Karsiyaka - Turk Telekom Bonn - Minsk 5ª giornata Minsk - Pinar Karsiyaka Turk Telekom - Bonn 6ª giornata Turk Telekom - Minsk

F 219 225 196 180

GRUPPO H ALBA BERLINO DEXIA MH BUDUCNOST TUROW

S 196 207 224 245

73-56 72-62

P 2 2 2 2

P 1 1 1 3

F 235 198 212 227

13/12 13/12

GRUPPO G BONN TURK TELEKOM PINAR KARSIYAKA MINSK

V 2 2 2 0

20/12 20/12

06/12 06/12

P 1 1 2 4

PT 4 4 4 0

20/12 20/12

79-91 51-58

P 0 2 2 2

GRUPPO D ASVEL VALENCIA LUKOIL A. OSTENDE

1ª giornata Asvel - Valencia Oostende - Lukoil Akademik 2ª giornata Lukoil Akademik - Asvel Valencia - Oostende 3ª giornata Lukoil Akademik - Valencia Oostende - Asvel 4ª giornata Valencia - Lukoil Akademik Asvel - Oostende 5ª giornata Lukoil Akademik - Oostende Valencia - Asvel 6ª giornata Oostende - Valencia Asvel - Lukoil Akademik

60-71 93-60

GRUPPO C PT V PROSTEJOV 7 3 ROANNE 7 3 JP PARDUBICE 6 2 GOVERLA 4 0 1ª giornata JIP Pardubice - Roanne Goverla - Prostejov 2ª giornata Prostejov - JIP Pardubice Roanne - Goverla 3ª giornata Prostejov - Roanne JIP Pardubice - Goverla 4ª giornata Prostejov - Goverla Roanne - JIP Pardubice 5ª giornata Goverla - Roanne JIP Pardubice - Prostejov 6ª giornata Goverla - JIP Pardubice Roanne - Prostejov V 2 2 2 2

S 194 175 239 233

77-82 55-64

1ª giornata Spartak S.P. - Cedevita Z. Bayern - Treviso 2ª giornata Cedevita Z. - Bayern Treviso - Spartak S.P. 3ª giornata Spartak S.P. - Bayern Cedevita Z. - Treviso 4ª giornata Bayern - Spartak S.P. Treviso - Cedevita Z. 5ª giornata Cedevita Z. - Spartak S.P. Treviso - Bayern 6ª giornata Spartak S.P. - Treviso Bayern - Cedevita Z.

PT 6 6 6 6

F 248 184 221 188

F 316 330 332 339

S 306 324 327 360

79-71 74-82 103-105 87-80 74-93 66-65 81-83 93-81 06/12 “ “ 13/12

PT 6 2 2 2

V 3 1 1 1

P 0 2 2 2

1ª giornata Buducnost - Turow Dexia Mh - Alba Berlino 2ª giornata Turow - Dexia Mh Alba Berlino - Buducnost 3ª giornata Dexia Mh - Buducnost Alba Berlino - Turow 4ª giornata Buducnost - Dexia Mh Turow - Alba Berlino 5ª giornata Alba Berlino - Dexia Mh Turow - Buducnost 6ª giornata Dexia Mh - Turow Buducnost - Alba Berlino GRUPPO D PT VENTSPILS 7 NOVOGOROD 6 YUZHNY 6 ATOMEROMU 5 1ª giornata Yuzhny - Ventspils Atomeromu - Novgorod 2ª giornata Novgorod - Yuzhny Ventspils - Atomeromu 3ª giornata Atomeromu - Yuzhny Ventspils - Novgorod 4ª giornata Novgorod - Atomeromu Ventspils - Yuzhny 5ª giornata Yuzhny - Novgorod Atomeromu - Ventspils 6ª giornata Yuzhny - Atomeromu Novgorod - Ventspils

V 3 2 2 1

87-78 65-66 66-62 75-62 64-72 53-70 06/12 06/12 13/12 13/12

S 210 198 202 220

75-50 74-78 67-66 86-68 66-53 79-68 06/12 06/12 13/12 13/12 20/12 20/12 P 1 2 2 3

GRUPPO H PT V P ARTLAND D. 8 4 0 SZOLNOKI 6 2 2 KERAVNOS 6 2 2 PAU ORTHEZ 4 0 4 1ª giornata Keravnos - Artland Dragons Szolnoki - Pau Orthez 2ª giornata Artland Dragons - Szolnoki Pau Orthez - Keravnos 3ª giornata Szolnoki - Keravnos Artland Dragons - Pau Orthez 4ª giornata Artland Dragons - Keravnos Pau Orthez - Szolnoki 5ª giornata Keravnos - Pau Orthez Szolnoki - Artland Dragons 6ª giornata Keravnos - Szolnoki Pau Orthez - Artland Dragons

F 294 328 285 263

S 267 284 306 313

81-67 83-72 85-73 69-56 73-76 77-75 96-51 81-55 06/12 “ “ 13/12 “ “ F 359 319 334 301

S 315 316 350 332

81-93 85-70 86-78 83-85 81-93 87-81 93-75 67-75 06/12 “ “ 13/12 “ “


Martedì 06 Dicembre 2011 il Domani dello Sport 13

SPORT

Ieri l’acquisto degli Aironi: «Ho trovato un gruppo aperto per poter tornare in campo»

Il ritorno di Bergamasco

Di nuovo in Italia dopo otto stagioni in Francia Roberto Sponge ROMA - Otto anni di militanza nel campionato francese dopo la primaverile esperienza di Treviso, squadra che lo lanciò. «Per me il rugby è uno stile di vita, attorno al rugby è girata la mia vita in questi 32 anni, quindi le scelte che ho fatto sono tutte comunque legate a questo. La mia volontà è quella di continuare a giocare e ho trovato un gruppo aperto, che è quello degli Aironi, per poter tornare in campo». Sono le parole di Mauro Bergamasco,nuovoacquistodegli Aironi, alla presentazione di questa mattina allo stadio Zaffanella di Viadana dove il rugbista ha già

Dentro o fuori Villas-Boas si gioca tutto Tra smobilitazione e rischio di fallimento, nuvoloni grigi incombono sullo Stamford Bridge dove martedì sera il Chelsea riceve la visita del Valencia in uno spareggio dentro-fuori in Champions League. Appese al filo di una pallida speranza, viceversa, le possibilità del Manchester City di approdare agli ottavi: dopo la sconfitta di Napoli, anche una vittoria sul Bayern Monaco mercoledì sera ospite a Manchester - rischia di non bastare agli uomini di Roberto Mancini, che però si possono consolare con il primo posto in campionato. Il successo di Newcastle nell’ultima giornata di Premier League è stata poco più di una boccata d’ossigeno per un manager a rischio asfissia.

svolto i primi allenamenti con i nuovi compagni di squadra agli ordini dello staff guidato da Rowland Phillips. «C’era spazio anche per una scelta diversa - ha aggiunto Bergamasco - ma un insieme di situazionihannofattoinmodo che la mia scelta cadesse su una squadra italiana e, in questo caso, gli Aironi. La motivazione che mi ha portato agli Aironi è principalmente una, quella di giocare. Ho ancora molta voglia di indossare la maglia di un club e di giocare ancora a rugby. Ho optato per una sceltaitalianaesonocontentooggi di essere parte degli Aironi e di condividere con loro questa esperienza in Heineken Cup e in RaboDirect PRO12», ha detto. Un campionato nuovo per Bergamasco dopo 8 anni di Top14, anche se gli avversari che si troverà di fronte settimana dopo settimana saranno quelli che ha spesso affrontato con la maglia dell’Italia, tra Sei Nazioni e Mondiali. «È una competizionediqualitàelevata-ha affermato- quasi una seconda Heineken Cup, e questa è una grossa opportunità. L’importante adesso è che io riesca a integrarmi il più in fretta possibile con la squadra».

«Per me il rugby è uno stile di vita e attorno al rugby è girata la mia vita in questi 32 anni. Così come lo sono le mie scelte»

> SICUREZZA OLIMPICA

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Più di 20mila persone per l’ordine pubblico Londra sborsa 650mln Garantire la sicurezza durante i Giochi olimpici di Londra 2012 costerà al governo britannico quasi 650 milioni di euro, quasi il doppio rispetto a quanto preventivato l’anno scorso. Lo indica un rapporto ufficiale pubblicato oggi, in cui si evidenzia che la consistente somma servirà a pagare le 23.600 persone che si occuperanno dei controlli e della sicurezza negli oltre cento siti olimpici che accoglieranno atleti e gare durante la manifestazione, in programma dal 27 luglio al 12 agosto. Tale schieramento di forze non è stato deciso sulla base di qualche minaccia particolare, ma solo a quanto emerso al termine della completa valutazione dei mezzi necessari per garantire il giusto grado di sicurezza. I responsabili hanno così deciso di rafforzare di 14 mila unità, praticamente triplicandolo rispetto alle previsioni, il personale addetto e di raddoppiare il budget previsto, che comprende equipaggiamenti e attrezzature speciali. Il ministro che si occupa del dossier olimpiadi, Hugh Robertson, ha spiegato che il governo ha voluto esaminare attentamente ogni aspetto della questione prima di determinare l’impegno economico e organizzativo. Alla sicurezza dei Giochi contribuiranno comunque diversi Paesi, tra i quali ad esempio anche la nostra nazione.

BREVI DI CALCIO > BLACKOUT PADOVA

Anche gli attivisti di 100% Animalisti entrano nel dibattito sulle cause del blackout che ha portato al rinvio, a data da destinarsi, della conclusione di Padova-Torino, partita di serie B in interrotta sabato scorso al 31/o del secondo tempo sul risultato di 1-0 per la squadra di casa. «C’è una perfetta coincidenza spiega Paolo Mocavero, presidente dell’associazione 100% Animalisti - nei tempi tra lo spegnimento dei fari dello stadio Euganeo e l’accensione degli impianti del circo, che dista meno di un chilometro dallo stadio di Padova. È evidente a tutti che l’unica anomalia rispetto a tutte le gare di casa del Padova in cui ha sempre funzionato tutto benissimo è appunto la presenza del circo». Ieri è scattato puntuale il blitz dei militanti animalisti padovani, che sul muro dello stadio Euganeo hanno affisso manifesti e uno striscione ironico di condanna contro Moira Orfei. Il Comune e la società Calcio Padova si stanno avvalendo di un professionista esternoper chiarire il tutto.

> BULGARIA

Il primo ministro bulgaro Boyko Borissov è annunciato come il favorito per il titolo di "Calciatore dell’anno" nel suo Paese dopo il voto dei tifosi, che hanno voluto così protestare per la scarsa qualità del football nazionale. Borissov, centravanti nel Vitocha Bistritsa (squadra di terza divisione), ha raccolto il 44% dei voti - hanno annunciato oggi gli organizzatori - contro il 24 dell’attaccante del Manchester United Dimitar Berbatov, calciatore dell’anno nel 2010. La classifica definitiva sarà annunciata il 23 dicembre prossimo e terrà contro anche del voto dei giornalisti sportivi, non ancora espresso. Il premier, già praticante di karate, ha proposto l’annullamento di tale «voto di protesta», mirante a sottolineare la mediocrità del calcio bulgaro. «Questo voto mostra non che Borissov sia il miglior calciatore, ma che il calcio bulgaro ha bisogno di riforme e di una nuova politica», scrive il capo del governo in una lettera agli organizzatori del premio. La Bulgaria non si è qualificata per gli Europei del 2012.

> SOLIDARIETÀ IN CAMPO

Spettacolo e solidarietà scenderanno in campo mercoledì 14 dicembre allo stadio «San Francesco d’Assisi» di Nocera (ore 20.45) in occasione della gara amichevole tra le rappresentative della B Italia, allenata da Massimo Piscedda, e quella Under 20 guidata da Luigi Di Biagio. Grazie al progetto B Solidale, la nuova piattaforma della Lega Serie B legata al sociale, con la collaborazione della Federazione Italiana Giuoco Calcio e dell’Asg Nocerina, l’incasso della partita sarà devoluto a progetti di ricostruzione post alluvione in Liguria e Sicilia. «Fin dall’inizio della nostra esperienza -spiega il presidente della Lega Serie B Andrea Abodi- abbiamo operato con la consapevolezza della formidabile funzione sociale che deve interpretare il calcio. La Lega intende assumersi maggiori responsabilità sul tema, passando dalla enunciazione di principi a fatti concreti, quotidiani, sistematici. Le alluvioni hanno colpito nostra gente, nostri territori, sono fatti tangibili e drammatici che ci hanno coinvolto come nazione.


14 il Domani dello Sport Martedì 06 Dicembre 2011

SPORT LEGA PRO Cancellate polemiche e contestazioni, i rossoneri ritrovano il successo

VISTA SUI PLAYOFF Finito il novembre nero Il Sorrento può sorridere Stefano Grandi SORRENTO - In quella sorta di giocodell’ocacheèlaclassificadel girone A di Prima Divisione in Lega Pro, con penalizzazioni che vanno e vengono - avanza di un posto, torna indietro, salta un turno - il Sorrento si riaffaccia sul panorama più bello. Camera con vista sui playoff per i costieri dopo il successo sul Tritium. Sarebbero terzi i rossoneri senza quel -2 che ancora pesa, ma pazienza. È bastatoil2-0didomenicapercancellare d’un colpo polemiche e contestazioni. ADDIO POLEMICHE - Non era tanto tempo fa che i tifosi facevano sentirelalorovocealcampoItalia, delusi da una striscia di risultati al di sotto delle aspettative. Ora però il Sorrento è tornato e non ha alcuna intenzione di fare passi indietro. Il gioco dell’oca lo lascia volentieri agli altri, il club costiero.

NOVEMBRENEROBYE-Passato il novembre nero, ecco un dicembre che si preannuncia entusiasmante, almeno a giudicare dalla "prima". Settima vittoria stagionale, la quarta in casa, i numeri spingono il Sorrento in alto anche se fa bene il tecnico Sarri a non illudersi. Sa che bisognerà superare altri ostacoli e dare continuità in fatto di risultati, ma si tiene stretto il carattere mostrato dai suoi. Paradigmatiche le sue parole. INCAZZATI MA BELLI - «Avevo

Dopo la vittoria contro il Tritium bisogna dare continuità alla crescita Con la Pro Vercelli la gara della verità

chiesto una partita con nervosismozeroeincazzaturadieci.Sono stato accontentato: ho visto un Sorrento incazzato ma lucido. Abbiamo fatto una partita intensa, concedendo poco o nulla agli avversari. Peccato solo non averla chiusa prima, abbiamo sciupato troppe occasioni nella ripresa». Giusto vedere i difetti, ma sono i pregi del Sorrento che fanno ben sperare. Il gioco sulle fasce è stato decisivo. Basso a sinistra, ma anche Corsetti a destra, hanno fatto i solchi sugli esterni. Ci hanno pensato poi Ginestra e Scappini nei dieci minuti finali di fuoco del primo tempo a mettere in cassaforte il successo. L’opportunità per dimostrare che la vittoria sul Tritium non è stata illusoria arriva subito. Domenica c’è la trasferta con la Pro Vercelli, reduce dalla sconfitta a Terni. Se deve essere un dicembre d’oro, si vedrà già tra sei giorni...

Il pari con il Fano lascia i biancocelesti a metà classifica

I giocatori del Sorrento esultano dopo il 2-0 al Tritium

La clamorosa rimonta sull’Aprilia segnale di rinascita

L’Arzanese si mangia le mani La cura Ferazzoli funziona Troppi punti persi per strada Il Neapolis torna a sperare

Tarascio in azione

Le tante occasioni sprecate domenica aumentano i rimpianti Domenica arriva il Melfi penultimo: è l’ultima chance per ravvivare il torneo

ARZANO - Sarà pur vero che c’è poco da rimproverare alla squadra, come ha ribadito più volte il tecnico Fabiano dopo la partita, ma lo zero a zero interno dell’Arzanese con il Fano non può non essere considerato un passo falso. Ripetuti gli appelli alla vigilia: nessun alibi, bisogna vincere. Però è arrivato un pareggio senza gol che lascia l’Arzanese nel limbo: nè carne, nè pesce in questa classifica che proietta per il momento la squadra verso un campionato anonimo. La gara di domenica rischia così di diventare l’ennesimo anello della collana dei rimpianti. Se però le tante occasioni create e sprecate contro il modesto Fano, che ha pensato solo a portare un punticino a casa e basta, legittimano ogni tipo di rammarico pensando alla vittoria sfuggita, non può passare in cavalleria la prestazione tutt’altro che esaltante della squadra. Sarebbe miope aggrapparsi ai due pali colpiti e al miracolo del portiere ospite Beni su Carotenuto. Restano sul tappeto i problemi di una squadra che non riesce ad esprimere tutto il proprio potenziale. Il pericolo è quello di una caduta d’entusiasmo, nel gruppo come nella tifoseria. Il calendario però offre subito l’opportunità del riscatto. Domenica pomeriggio al "Bisceglia" di Aversa arriva il Melfi penultimo in classifica. I lucani sono reduci dalla sconfitta per 3-1 a Pagani e di chiudere il girone d’andata in piena zona retrocessione non hanno voglia ma per l’Arzanese è l’ultima chance per ridare spessore al suo campionato. Ed evitare di allungare la catena dei rimpianti. R.S.

Il neo-tecnico del Neapolis, Ferazzoli

Il tecnico fa il modesto «Il merito è dei ragazzi, io ho diretto solo cinque allenamenti Anche quando si era sotto di due gol stavamo facendo bene»

FRATTAMAGGIORE - Lui lo sa che non può essere tutto merito suo. E lo dice anche. Ma Giuseppe Ferazzoli dentro di sè è felice come una Pasqua, anche se siamo quasi a Natale. In cinque giorni ha ridato un’anima guerriera al Neapolis dopo l’addio di Castellucci ed è arrivato un successo emozionante contro l’Aprilia. Una rimonta da batticuore, dallo 0-2 al 3-2. Cera già aria di rassegnazione dopo un’ora di gioco: doppio vantaggio dei laziali, difficoltà a recuperare, paura allo Ianniello. Poi la svolta. Prima il gol di Bonanno, poi rigore a favore, espulsione di Gomes e 2-2 dal dischetto firmato Barone. I tifosi ci credono e la magica rimonta si concretizza allo scadere, quando ancora Bonanno con un tiro al volo manda in estasi lo stadio. Sono passate solo 24 ore, ma sufficienti a riaccendere la speranza tra i supporters che già pensano a prenotare il pullman per la trasferta di domenica a Celano. E Ferazzoli si gode un esordio che più felice non avrebbe potuto essere: «Il merito è dei ragazzi, io ho diretto solo cinque allenamenti - si schermisce lui - anche quando eravamo sotto di due gol stavamo giocando bene». Vero a metà, perchè se la prestazione della squadra è stata eccellente, con una reazione degna del miglior Rocky, capace di replicare a due uppercut che avrebbero messo al tappeto chiunque, il tecnico ci ha messo del suo: «Ho cambiato molte volte tattica durante la gara per cercare la chiave giusta, a me interessa mettere i ragazzi nelle migliori condizioni possibili e proverò a farlo anche nelle prossime due partite». Di mercato, almeno per ora, meglio non parlare: «Ci troviamo in una brutta situazione di classifica e dobbiamo pensare solo a tirarci fuori dalle sabbie mobili, poi vedremo».


Martedì 06 Dicembre 2011 il Domani dello Sport 15

SPORT

L’infortunio occorso al Sig. Ros è un fatto eccezionale e bizzarro allo stesso tempo. Ma ci sono dei precedenti

Lo sai il colmo per un arbitro... Simone Nisticò CATANZARO - Ironia della sorte, verrebbe da dire. Sembra uno di quei colmi da bar che si sentono ogni tanto. Nulla di più veritiero invece. Per una volta è stato il direttore di gara stesso a decretare con triplice fischio un fallo commesso da un giocatore nei suoi confronti. Nulla da eccepire: non si è trattato sicuramente di simulazione. Dalle immagini televisive ogni dubbio viene fugato quando, scorrendo al minuto 21’ del derby di domenica scorsa fra Vigor Lamezia e Catanzaro, si vede chiaramente il giocatore Corso delle aquile giallorosse interrompere la corsa del direttore di gara Ros di Pordenone. Probabilmente se ci fosse stato un giocatore della squadra avversaria al posto del fischietto friulano ci sarebbe stato un altro tipo di provvedimento disciplinare nei confronti di Corso e invece...Invece tornando con i piedi per terra e prendendo atto di ciò che è effettivamente accaduto sul manto erboso del "D’Ippolito", ci ritroviamo a commentare la fine di una partita monca di sessantanove minuti e l’inizio di un nuovo pre-derby che si protrarrà finchè la casella "a data da destinarsi"

IL RINVIO

Davide Corso

Al 21’ della partita giocata al "D’Ippolito" il mediano ex Reggina in fase di ripiegamento sgambetta Ros in corsa L’impatto con il terreno non essendo dei più felici provoca l’infortunio all’arbitro ed il rinvio della gara nel cui recupero potrebbero esserci sia Cozza che Mariotti

verràriempita.Lacosapiùcuriosa è che lo stadio della città della Piana non è nuovo a questo genere di "intoppi". E’ passato solo poco più di un anno da quel 17 ottobre 2010, data in cui venne disputato un altro derby fra calabresi. La partita era quella che vedeva incrociare gli scarpini due formazioni anch’esse giallorosse: Sam-

biase e Valle Grecanica. La partita proseguì senza problemi fino al 23’ quando il direttore di gara, il Sig. Battaglia di Padova fu costretto a decretare la sospensione definitiva della partita per essersi procurato una lesione muscolare al polpaccio. La gara venne poi recuperata il 10 novembre successivo con il risultato finale di 2-0 in favo-

re del Club delle Due Torri. Fra i due casi quello forse più eclatante è stato quello capitato al Sig.Ros di Pordenone, letteralmente atterrato da uno dei ventidue contendenti. Ma c’è un altro simile precedente che riguarda un Catanzaro-Novara di serie B nella stagione 1975/1976. In quell’occasione fu un guardalinee, tale Marcello Per-

copo, a subire un fallo da Massimo Palanca che causò la frattura scomposta di tibia e perone all’assistente di linea. A sostituirlo, in quell’occasione,fu un giovane raccattapalle presente al "Militare" con tanto di tessera da arbitro scaduta in tasca. L’invalidità del documento causò l’annullamento dell’1-1 che scaturì al triplice fischio di Mario Negro, così si chiamava il giovane raccattapalle catanzarese. Il recupero del match finì 3-0 per i giallorossi in una gara estremamente importante ai fini della promozione diretta in serie A che arrivò, anche grazie ai tre punti contro il Novara, in quel di Reggio Emilia con il celebre "guizzo" di Improta. Mario Negro fu dunque l’"eroe per caso" del Catanzaro di quella stagione. Amarcord, ricordi, frammenti spiacevoli di infortuni che diventano gioia. Il "D’Ippolito", così come l’ex "Militare", si sono dimostrati campi per qualche malcapitato direttore di gara. Sono tutti fotogrammi particolari, caratteristici, stra-ordinari nel vero senso della parola, ma anche un pò buffi se vogliamo. Probabilmente chi domenica era ad assistere al derby nel tornare a casa avrà chiesto a qualcuno: "lo sai il colmo per un arbitro?"...

Lo sgambetto del centrocampista a Ros vale un rinvio che fa felice il Catanzaro

Davide, il "Corso della provvidenza" CATANZARO - Questa è la storia di un arbitro e di un giocatore che uniti nella sventura e nella cattiva sorte hanno provocato il culmine di una partita durata solo 21 minuti effettivi e che ha portato con se lo strascico di un pregara al veleno grazie alle dichiarazioni che hanno anticipato la partita. L’arbitro, il Sig. Riccardo Ros di Pordenone, già analista finanziario, è ahilui incappato in una giornataccia. Corre il minuto 21 del derby Vigor-Catanzaro quando lo stesso fischietto friulano, ironia della sorte, subisce un fallaccio da tergo da parte di Corso, centrocampista del Catanzaro. Si capisce subito che le condizioni fisiche dell’arbitro, vista la caduta scomposta seguita al “fallaccio” in fase di ripiegamento, non sono delle migliori tanto è vero che lo stesso direttore di gara verrà poi costretto a raggiungere il nosocomio cittadino per essere assistito dall’equipe medica. Dall’altra parte, nei meandri dello spogliatoio del D’Ippolito, qualcuno invece con il ghigno tipico di chi sa di aver tirato acqua al proprio mulino, se la ride e pensa che for-

L'arbitro Ros viene soccorso dopo l'infortunio

se è meglio così: il derby “s’ha da rifare”. Davide Corso, classe 1992, con soli pochi minuti giocati in maglia giallorossa nell’arco del campionato attuale, è stato per il Catanzaro forse il migliore in campo nei 21 minuti disputati domenica scorsa. E questo per

una serie di motivi che ne fanno, usando un bel gioco di parole, il “Corso della provvidenza”. Già, poichè il rinvio della gara, potrebbe fortemente giovare alle aquile giallorosse. Prima di tutto perchè potrebbero recuperare dagli infortuni i vari Ulloa, Romeo e Ac-

cursi (che era comunque sceso in campo ieri pur non essendo al top della forma fisica). Poi perchè la partita contro la Vigor potrebbe essere recuperata addirittura giorno 21 dicembre, data nella quale tornerebbero disponibili gli squalificati Mariotti, in campo, e lo stesso Ciccio Cozza in panchina. Disputando la gara di mercoledì pomeriggio inoltre, probabilmente il numeroso pubblico che popolava domenica scorsa gli spalti del “D’Ippolito” non sarà presente con la stessa affluenza. Di sicuro dovrebbe essere scongiurata la possibilità remota di veder disputare il recupero della gara in notturna. Motivi di ordine pubblico non consentiranno con ogni probabilità di far giocare l’incontro alle 20:30. Chi vivrà vedrà. Intanto si gongola in casa giallorossa. Lo fa Cozza in primis, ma anche Sorace supportato da Cosentino che quantomeno avrà di sicuro offerto una cena al vero uomo della provvidenza: Davide Corso. Simone Nisticò


16 il Domani dello Sport Martedì 06 Dicembre 2011

SPORT L’allenatore risponde alle critiche fatte nei suoi confronti dal presidente della Vigor Lamezia

COZZA REPLICA A MASCARO «Fuori la politica dagli stadi» Simone Nisticò CATANZARO - Sembrava che le polemiche nate nei giorni precedenti al derby potessero finalmente essere riassorbite dal gioco sul campo. Ma il triplice fischio tanto agognato non è arrivato, almeno non nella gara di domenica scorsa. La partita fra Vigor Lamezia e Catanzaro dovrà essere disputata a data ancora da destinarsi. Si allegerirà il gravoso peso dell’infermeria ma non l’aria pesante data data dai veleni che hanno messo un po’ di pepe alla partita. Nel lunedì del dopo partita l’allenatore giallorosso ha commentato le sue impressioni di un derby non disputato. «E’ un derby tutto da rifare. Lo chiamo derby si ma rimango della mia opinione, del tutto personale che per me non è un derby sentito quanto lo è per loro. Per quanto mi riguarda mi dispiace per il pubblico che non ha potuto godere di una partita bella dove per venti minuti si era visto un buon calcio. Purtroppo il calcio è così, si è fatto male l’arbitro ed è giusto che venga rinviata la partita. Per quanto mi riguarda questa non è una partita passata, ma una partita che si deve rigiocare. Per noi d’altra parte questo può essere un bene». Se è pur vero che non può essere condotta una vera e propria disamina della partita , si può però almeno provare a commentare l’approccio alla gara. «La Vigor giocava in casa ed era facilmente prevedibile che sarebbero partiti forte. Loro hanno giocato bene i primi cinque minuti anche con l’aiuto del guardalinee che

non ha segnalato falli netti sulla si- affrontarlacomunquenelmigliore nistra su Carboni e Squillace. Per dei modi per poterci confrontare il resto si sono resi pericoloso sola- con un’altra squadra di C1». Si mente su due calci piazzati, ma il preannunciaturnoverperlapartipallino di gioco lo abbiamo sem- ta di mercoledì pomeriggio. «Non sarannoconvocatonéibrasilianie pre tenuto noi». VELENI - Nel post partita sono ine- né tanto meno uno fra Ferrara e vitabilmente arrivate delle freccia- Santaguida. Saranno piuttosto tine da parte di Paolo Mascaro nei convocato sette ragazzi della Beconfronti di mister Cozza che nel retti su cui puntiamo e che cerday after non ha fatto scivolare ad- chiamo di portare in prima squaddosso le critiche espresse nei suoi ra». Fiducia invece a Soudant, forconfronti. «Mi auguro che ognuno se l’unico dell”InterCatanzaro” nel recupero della partita che si che ha ancora qualche possibilità andrà a disputare interpreti il pro- di vestire ancora il giallorosso. «Soudant prio ruolo, sarà consia a vocato. Lo Lamezia voglioriveche a Cadere pertanzaro. Il chè è l’uniloro presico che andente – afcora non ferma con ho potuto convinvalutare zioneCozza perchè è – dice che sempre loro sono stato fuori dei signori. per inforA me non tunio» sembra che Sarà della luilosiastapartita into. Non crevece il neo devo di in- Francesco Cozza, allenatore del Catanzaro acquisto contrareun presidente tifoso accanito e un CiroSirignano,giocatorecheCozpresidente che viene a fare politica za già conosce bene e che avrà così allo stadio». COPPA ITALIA - In- modo di osservare meglio. tanto la testa va già a mercoledì PERUGIA E MERCATO – Inutile quando al "Ceravolo" farà visita il nascondere la forza di un Perugia Trapani nel match di Coppa Italia. che comunque conferma di essere «Ora iniziamo a pensare alla parti- la squadra più quotata. «Noi facta di mercoledì. Una partita diffici- ciamo la corsa sulla Paganese. Il le contro un Trapani che verrà qui Perugia è la squadra più forte sulla per cercare di passare il turno in carta mentre la Paganese è una Coppa Italia. Noi cercheremo di squadra sempre forte e completa,

ma è con loro che dobbiamo lottare perchè e con loro che ci giochiamo il secondo posto. Solo il Perugia può perdere questo campionato. Per come è stata costruita la squadra è la favorita, anche se c’è dadirecheliabbiamobattutieche ce la possiamo giocare anche con loro. Questo anche perchè non ho visto squadre nettamente più forti di noi. L’unica che ci ha messo veramente in difficoltà è stata l’Aprilia, per il resto le altre squadre sono alla pari». Una volta che il Catanzaro opererà sul mercato potràesseremessaallaparidelPerugia probabilmente. «Per il momento mi tocca dire che è il Perugia la squadra da battere, ma io sono consapevole del fatto che la squadra più forte è la mia». Provando a far fare al mister un identikit delle pedine che occorrono a questo Catanzaro per fare il salto di categoria otteniamo una risposta secca, come nel suo stile. «Noi stiamo cercando un trequartista e un esterno destro, negli altri reparti siamo competitivi». L’obiettivo numero uno rimane comunque il centrocampista del Campobasso D’Anna. Di sicuro lui è il primo obiettivo. E’ un ragazzo bravo, un giovane classe ’91 che fa 6 o 7 gol a campionato ed è uno che fa fare gol agli altri». Per portare a Catanzaro il forte centrocampista è però necessariosciogliereilnodolegato a Pantaleo Corvino, DS della Fiorentina che detiene il cartellino del giocatore. «I rapporti con loro sono buoni, mi auguro perciò di portarlo già da dicembre qui per farlo allenare con noi».

COPPA ITALIA Il Trapani adesso pensa alle aquile CATANZARO - Nemmeno il tempo di commentare i 21 minuti del "decapitato" derby Vigor-Catanzaro che la truppa giallorossa è gia a lavoro per preparare il match infrasettimanale, valevole per il passaggio del secondo turno di Coppa Lega Pro, contro il Trapani di mister Boscaglia. I siciliani, reduci dalla sconfitta di domenica scorsa al "Nereo Rocco" di Trieste, faranno visita all’agguerrito Catanzaro di Ciccio Cozza. Proprio il sodalizio granata, comunque, si è potuto consolare nella serata di ieri ricevendo agli "Oscar del Calcio Siciliano" di Vittoria il riconoscimento quale migliore società dello scorso campionato di Seconda Divisione. Nell’ultima partita di Coppa Lega Pro il Trapani ha battuto il Siracusa dell’ex giallorosso Lucas Longoni. Pur non avendo disputato la fase a gironi per aver partecipato alla fase elimiatoria della TIM CUP, il Trapani si trova ora a dover affrontare il Catanzaro in una sfida in cui le due formazioni saranno probabilmente rimpinguate di seconde linee. s.n.

IL DERBY DI TUTTI E DI NESSUNO Il calcio è bello perchè è vario E’ la seconda volta che mister Cozza ci spinge a commentare alcune sue dichiarazioni. La prima fu quando censurò nientedimeno che Massimo Palanca il quale si era permesso di criticare la gestione del settore giovanile del Catanzaro. “Spara cavolate” fu il commento del mister giallorosso, e noi a spiegargli che se c’è una persona a Catanzaro che può permettersi anche di sparare cavolate senza dover essere criticato, pena essere accusati di sacrilegio e lesa maestà, è proprio il nostro indimenticabile“Piedino diFata”. Stavolta,invece,citoccacommentare le sue dichiarazioni precedenti la La Curva Ovest in un derby contro il Cosenza nel 1997

partita di Lamezia, dove ha detto esplicitamente che per lui non era un derby ma una gara come tutte le altre. Apriti cielo, stavolta ha scatenato la reazione del presidente della Vigor, Mascaro. Certo, il mister anche questa poteva evitarsela,madobbiamoammettereche stavolta ci è piaciuto, e spieghiamo perché: quello che ha detto è ciò che pensa ogni catanzarese, testimonianza,quindi,chel’allenatore, cosentino di nascita e reggino di adozione, si è già calato nella realtà catanzarese, della quale sta acquisendo pregi e difetti, ma soprattuttopassioneeattaccamento. Bene quindi per il mister, ed al

presidente della Vigor raccomandiamo di non prendersela, perché non si possono per forza accenderepassionise questenon sonoinsitenellepersonechedovrebberoviverle. Un derby è una gara attesa un anno, quella partita che vale una stagione. Chiedetelo ai tifosi della Roma o della Lazio, a quelli del Genoa o della Samp, e via dicendo. Per i tifosi giallorossi il vero derby è quello col Cosenza, nemmeno tanto quello con la Reggina, figurarsi se può esserlo quello con la Vigor o con il Crotone. E nessuno ne abbia a male. Claudio Pileggi


Martedì 06 Dicembre 2011 il Domani dello Sport 17

SPORT Ancora dispiacere per il derby sospeso, ma ora arriva la trasferta al "Curi"

LA VIGOR LAMEZIA PENSA AL PERUGIA I biancoverdi riprendono gli allenamenti Matteo Brancati LAMEZIA TERME - E si va avanti…nonostante il rinvio. La Vigor Lamezia, seppur con rammarico,guardaallatrasfertadiPerugia ma il rimpianto di non aver potuto disputare il derby è tanto. MaepisodicomequellodelSignor Ros possono capitare, dunque è inutile piangere sul latte versato. PREPARAZIONE - La squadra biancoverde ha ripreso, cosi la preparazione, in vista della difficile trasferta di Perugia, contro una corazzata di questo torneo. Tutti a disposizione per Massimo Costantino, che ha fatto svolgere un lavoro “normale” a tutta la truppa. I 20’ di domenica sono stati una sorta di riscaldamento per gli undici titolari, dunque allenamento uguale per tutti. Tutti a disposizione, tranne gli infortunati Sinicropi e Pristerà, per una delle trasferte più difficili del campionato. Contro il Catanzaro, comunque, si èvistaunasquadravivachevoleva fare la partita, anche se ci rendiamo conto della pochezza di occasioni in un breve lasso di tempo. Costantino in sala stampa era rammaricato anche perché, se dovesseessereconfermataladatadel recupero in questo mese, la sua squadra avrebbe poco tempo dopo l’impegnativa gara in Umbria. Il viaggio è lungo, dunque sarebbe importante a questo punto dosare le forze per non trovarsi “scarichi” fisicamente nei prossimi turni di campionato. CLASSIFICA – In virtù dei risultati domenicali del diciannovesimo turno, la compagine vigorina non ha perso il 5°

I risultati dei giovani biancoverdi

Il tecnico della Vigor Lamezia, Massimo Costantino, e il Ds, Fabrizio Maglia

Ancora incerta la data del recupero dello "scivoloso" derby. Probabile il 14 dicembre ma la Lega non si pronuncia posto in graduatoria. La sconfitta dell’Aprilia è stata decisiva in tal senso. Ora sarà importante continuare a far punti, anche se domenica prossima non sarà facile. L’obiettivo di questo mese dovrà essere quello di fare più punti possibili prima della sosta natalizia. TIFOSERIA – Il colpo d’occhio di domenica del “Guido D’Ippolito” ha confermato l’amore, e non

avevamo dubbi, dei tifosi verso la Vigor Lamezia. La Gradiniata Est, settore più caldo del tifo biancoverde, ha dato spettacolo con una coreografia ben riuscita che ha emozionato i presenti allo stadio. Prima e durante la gara, tanto tifo per trascinare la squadra verso la vittoria. Nonostante la sospensione, i supporters vigorini hanno confermato le ipotesi della vigilia: stadio pieno e tanto entusiasmo. RECUPERO – Le prime indiscrezioni per poter rigiocare il derby si susseguono, ma ancora non vi è una data certa. La maggiore ipotesi accreditata è quella di disputare la partita mercoledi 14 dicembre alle ore 14.30. Sembra impossibile un incontro in notturna per motivi di ordine pubblico, anche se il Catanzaro, per bocca del suo presidente Giuseppe Cosentino, ha fat-

to sapere di non avere problemi ad accettare questa eventualità. La Lega deciderà nei prossimi giorni. L’unica cosa certa è che il derby non avrà luogo questa settimana, causa impegno di Coppa Italia del Catanzaro contro il Trapani. BASTA POLEMICHE – “E’ difficilissimo parlare molto senza dire qualcosa di troppo”, diceva cosi il buon Luigi XIV. E non aveva tutti i torti, soprattutto se si pensa in che mondo viviamo, pieno di polemiche gratuite che ledono, a volte, all’immagine di una squadra, di una città e di quant’altro. Non vorremmo più sentir parlare di discorsi triti e ritriti, perché onestamente ne siamo stufi. Non è un appello, ma semplicemente un augurio di abbassare i toni, alcune volte troppo alti…

Un pareggio, una sconfitta ed una partita rinviata questo in sintesi il bilancio del fine settimana del settore giovanile della Vigor Lamezia. Sabato pomeriggio è andato di scena il derby tra Catanzaro e Vigor Lamezia formazioni Berretti. L’incontro si è concluso con un pareggio a reti inviolate non regalando particolari emozioni. La sfida tra Vigor Lamezia e Melfi, valevole per la dodicesima giornata del campionato Allievi Nazionali è invece stata rimandata. L’incontro verrà recuperato sabato 17 dicembre prossimo, alle ore 12:30, presso lo stadio Rocco Riga. Infine vi è da registrare la battuta d’arresto subita davanti al proprio pubblico da parte dei Giovanissimi guidati dal tecnico Felice Gatto. I ragazzi biancoverdi non hanno demeritato, offrendo una buona prestazione, ma hanno dovuto arrendersi ad un forte Andria Bat. Partita molto combattuta ed intensa risolta da Logoluso per i Pugliesi. Precedentemente alla rete ospite di Vino aveva risposto Calabria per i padroni di casa. Vanessa Paola

PERUGIA, SQUADRA DALLA GRANDE STORIA Molte stagioni in A condite da grandi risultati PERUGIA-Senzadubbiodomenica prossima la Vigor Lamezia andrà ad affrontare una compagine che di storia ne ha da vendere. Un passato costellato da tante gioie, ma anche di gravi dolori, non solo sportivi. Come dimenticare la storia dello sfortunato Renato Curi, morto alla giovane età di 24 anni per un arresto cardiaco. Era il lontano 30 ottobre del 1977 e fu tanta la commozione dei tifosi perugini, e non solo, nel veder morire un ragazzo sul terreno di gioco. Ma da li Perugia e il calcio perugino ripartirono con il pensiero di onorare Renato Curi. Dopo la proIlario Castagner, storico allenatore del Perugia

mozione in A, avvenuta nella stagione 74/75, si susseguorino anni di successi, imprese ( come quello di battere la forte Juventus) con gol, manco a dirlo, di Curi. I primi anni di massima serie furono strepitosi per il "Grifo", che si guadagnò la fama di «Perugia dei miracoli»,propriograziealsuobel calcio ed ai risultati soddisfacenti. Fu la prima squadra a rimanere imbattuta nel campionato di Serie A, grazie anche ai 19 pareggi in 30 incontri. Era la lontana stagione 78/79. Lottò anche, nel medesimo anno, con il Milan per la conquista dello scudetto, poi finito nelle mani dei rossoneri. Quella sta-

gionefustoricaperlasquadraumbra, che si piazzò in seconda posizione, con la conseguente qualificazione alla Coppa Uefa. Il resto è storia recente, iniziando con lo scandalo del calcio italiano del 1980, e finendo ai due fallimenti in pochi anni. Del Perugia si ricordano anche le gesta di Gaucci, il focoso presidente che portò alla sue dipendenza il giapponese Nakata. Ma ora è Seconda divisione, i tifosi perugini sembrano aver trovato un nuovo ero, ovvero quel Gianpiero Clemente che è diventato l’idolo della curva. Ma di questo ne parlaremo la prossima volta. m.b


18 il Domani dello Sport Martedì 06 Dicembre 2011

SPORT I giallorossi scenderanno in campo giovedì 8 e domenica 11

Sambiase, due incontri da preparare in sette giorni Mentre l’Acri viene raggiunto dal Marsala in vetta alla classifica i sostenitori rossoblù aspettano di conoscere il futuro del Cosenza

Il ds Calidonna e l'allenatore del Sambiase Alessandro Erra

di Vanessa Paola

LAMEZIA TERME - Un punto davvero importantissimo quello conquistato domenica dal Sambiase in casa della prima della classe Acri. I giallorossi hanno dimostrato che con la giusta concentrazione e la giusta lucidità possono davvero affrontare a viso aperto, senza timori, qualsiasi avversario, anche la capolista. Un po’ come era successo con l’Adrano, quando i Lametini grazie ad una partita senza sbavature riuscirono a portareacasacontrol’allorabattistrada un punto d’oro. Domenica contro l’attuale padrona del girone è arrivato sempre un pareggio ma caratterizzato da due reti, una appunto per parte. Ci ha pensato Gennaro Porpora a rispondere al gol di Visciglia e a fare esultare i tanti tifosi del Sambiase giunti ad Acri. Ancora il difensore campano ha regalato alla propria squadra punti pesanti. Tre gol per il centrale, stessa quota dell’attaccante Okolie,l’altrocapocannonieredella squadra. Nella partita contro i rossoneri non si è messo in evidenza solo Porpora, ma chiunque è sceso in campo ha fatto bene. Bra-

Oggi la squadra si ritroverà allo stadio Gianni Renda ed in soli due giorni verrà decisa la formazione per affrontare il Noto.

vo Mandarano a mettere in seria difficoltà il reparto arretrato acrese praticamente da solo, impeccabile anche Tony Lio capace di illuminare con le sue giocate e più che soddisfaciente l’esordio del neo arrivato Ciro Carrato. Il classe ’86 di Salerno ha dato qualità e sostanza al centrocampo giallorosso. Ora, però, è necessario dare continuità all’ottima prestazione offerta e soprattutto al risultato utile positivo. Un risultato positivo per quanto fondamentale per il morale non è bastato ad abbandonare il gradino piùbassodellagraduatoria.Bisogna quindi considerarlo esclusivamente un punto da cui ripartire. Ancora vi è tanto da lavorare, soprattutto durante questa settimana. La formazione giallorossa è attesa da due partite. Giovedì 8 il campionato prevede, infatti, un turnoinfrasettimanale.IlClubdelle Due Torri riceverà la visita del Noto. Domenica 11 i Lametini giocheranno ancora davanti al proprio pubblico e avranno di fronte la Valle Grecanica. Giorni molto intensi, quindi, prima la sfida contro i Siciliani in grande periodo e determinati ormai a raggiungere la zona play off, poi l’ennesimo derby calabrese che si presenta anche come uno dei tanti scontri diretti in chiave salvezza. Nonostante il prossimo ravvicinato impegno, il tecnico campano Alessandro Erra ha concesso ugualmente un giorno di riposo ai suoi uomini. La squadra come di consueto riprenderà oggi e si ritroverà, come ogni martedì, allo stadioGianniRendaperprepararein appena due giorni la partita con-

Contro il Noto il tecnico Alessandro Erra non avrà a disposizione nè Lio e nè l’attaccante Mandarano che saranno squalificati tro i Siciliani. Non sarà di certo facile, non solo per il valore dell’avversario ma anche per i tanti pro-

blemi di formazione con cui dovrà fare i conti il trainer giallorosso. Dovranno essere valutate le condizionidegliinfortunatididomenica Okolie e il giovane esterno basso Andriani e soprattutto andranno cercati i possibili sostituti di Mandaranno e Lio. L’attaccante e il fantasista, infatti, ammoniti durante l’incontro con l’Acri e diffidati salteranno il prossimo incontro.Sicure,quindi,dueassenzepesanti per la squadra giallorossa e troppo poco tempo per studiare le possibile alternative.

L'attaccante giallorosso squalificato salterà la prossima sfida

Perde la vetta solitaria l’Acri dopo il non entusiasmante pareggio contro il Sambiase. Visciglia e compagni forse distratti dalle numerose voci di mercato danno vita ad una scialba prestazione alimentando non poco mormorii tra i numerosi tifosi presenti al "Pasquale Castrovillari". I rossoneri vengono infatti raggiunti a quota 25 dal sempre più sorprendente Marsala. Per la squadra del tecnico Ferraro quello di domenica è stato il terzo pareggio consecutivo, precisamente il terzo uno a uno consecutivo. Tre punti in tre partite sono effettivamente un bottino alquanto magro per una squadra avente come obiettivo la conquista della promozione. Non sorride neanche l’altra squadra cosentina. I Lupi tornano con un solo punto dalla trasferta oltre lo Stretto in casa di un non brillante Licata. Altro risultato alquanto deludente se si pensa a quali effettivamente siano le ambizioni dei rossoblù. Sicuramente tra le fila del Cosenza se devono esserci delle recriminazioni vanno attribuite alla prima parte del campionato e non a queste ultime partite, quando la squadra del tecnico Patania è scesa in campo decimata da numerose assenze, tra tutte quella dell’insostituibile Mosciaro. E’ emerso in modo prepotente, il problema della panchina troppo corta dei rossoblù. Una questione che tiene banco soprattutto in questi giorni in cui ha aperto i battenti il mercato di riparazione di Serie D ed ancora non si conoscono le reali intenzioni della società. Il tifoso rossoblù non solo non è riuscito a capire se il sodalizio del presidente Guarascio vuole o meno intervenire sul mercato per rafforzare in modo decisivo la rosa, ma si chiede quali saranno i futuri attori all’interno della società. Il presidente rossoblù in settimana ha incontrato Mirabelli e Iannucci, volti noti in casa del Cosenza. Un ritorno soprattutto quello dell’ex amministratore che potrebbe portare non pochi cambiamenti. I rapporti di quest’ultimo con l’attuale direttore sportivo Stefano Fiore non sono, infatti, idilliaci e una possibile convivenza è totalmente da escludere. A favore dell’ex nazionale si sono schierati numerosi rossoblù, stanchi forse di rivedere il proprio Cosenza in mano dei soliti personaggi. Intanto imminente potrebbe essere la firma del calciatore Andrea Marano v.p.


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SPORT Pro Catanzaro sconfitta dinnanzi al cinismo di un attento Davoli PRO CATANZARO – DAVOLI 1-2 PRO CATANZARO: Lombardo, Fregola (34’ st De Simone), Cosentino, Vanzetto, Viterbo, Di Lorenzo, Tirotta, Chiefari, Biamonte (23’ st Mauro M.), Cavalcabue, Talarico. In panchina: Ranieri, Meta, Rocca, Gigliotti, Mauro A.

Una formazione del Real Catanzaro

Corasiniti: «Io calciatore? Il mio sogno da bambino» R.T. CATANZARO - Intervistiamo una giovane promessa dello sport calabrese Lugi Corasiniti classe 1988. Luigi è un calciatore del Real Catanzaro milita in promozione. Ed ha tanta voglia di crescere a livello sportivo, ma da questa intervista non emerge soltanto l’amore per il calcio ma anche il carattere di Luigi, un carattere affettuoso, sensibile e molto legato al suo allenatore ed ai suoi compagni di squadra. Prima di giocare nel Real Catanzaro in quale squadra hai militato? Prima di giocare in questa squadra ho giocato nella Pro Catanzaro, Maria Catanzaro, e Nuova Audace. Sà gioco da 15 anni ero ancora un bambino quando iniziai, avevo nel sangue la voglia di diventare calciatore. Cosa provi quando il mister ti manda in panchina? Sinceramente provo due tipi di emozione, dà una parte sono un pò nervoso perchè essendo un calciatore amo giocare, ma nello stesso tempo nascedentrodimeunagrinta,una forza che mi spinge a lavorare sempre meglio, a dare il massimo durante gli allenamenti e durante le partite. In poche parole "quel mettermi in panchina" mi sprona a lavorare sempre di più ed a raggiungere un goal setting cioè un risultato. Quanto è importante per voi giovani calciatori lo spogliatoio? Mi fà piacere rispondere a questa domanda. E’ importantissima la vita da spogliatoio, tra noi compagni c’è molto affiatamento, ci scambiamo opinioni, consigli, strategie di squadra per la partita, ma nello stesso tempo lo spogliatoio è un luogo ludico, tra noi ragazzi si scherza, si ride, insomma è un bel pull e colgo l’occasione per salutarli tutti con a capo di questa squadra il nostro allenatore Nuccio Tolomeo. Qual è il primo pensiero che vuoi rivolgere al tuo allenatorei? Epoi ci sono stati compagni di squadra che ti hanno supportato in questo cammino? La prima frase che ci tengo a proferire al mio alle-

Messaggio ai giovani «Di sicuro dal mondo sportivo si possono sfornare campioni, ma di certo si devono formare onesti cittadini» natore è questa " Grazie", grazie per come stà lavorando con Noi, perchè ci aiuta a crescere sia sotto il punto di vista umano che sotto il punto di vista professionale. Lo sò la parola "grazie" è un parola antica, ma dentro c’è tutto il mio cuore. I compagni che mi hanno supportato sono un pò tutti, però in particolar modo un "grazie" và ad Alessio Leone ed hai miei allenatoriprecedentiFilippoTrapasso e Pantaleone Barberi. Cosa consigli ai giovani che vogliono affacciarsi al mondo dello sport in generale o del calcio? Consiglio ai giovani di avvicinarsi al mondo dello sport, però ci tengo a sottolineare che alla base di tutto

vi sono il rispetto per le regole, l’educazione, lo studio, il lavoro. Di sicuro dal mondo sportivo si possono sfornare campioni, ma di certo si devono formare onesti cittadini . Lo sport per quanto importante sia non deve deviare i ragazzi, non deve trascinarli, nel fare solo "quello" deve essere un’opportunità che sicuramente i ragazzi devono cogliere, un carpe diem ma come dicevo prima non devono trascurare lo studio ed il lavoro perchè l’istruzione è altrettanto importante.

DAVOLI: Simonetta, Mazza, Cosentino, Corasaniti G., Scorrano, Lombardo, Zurlo, Palumbo M., Crispino, Palumbo C. (23’ st Ranieri), Capicotto (43’ st Carnovale). In panchina: Corasaniti E., Arena, Corapi, Miletta, Ruggero. All.: Esposito ARBITRO: Belligerante di Locri (Florio di Locri – Fazzalari di Taurianova) MARCATORI: 42’ pt Capicotto (D), 28’ st Ranieri (D), 31’ st Talarico (rig.) (PCZ) NOTE: Ammoniti: Viterbo, Tirotta (Pro Catanzaro), Corasaniti G., Scorrano, Palumbo M. (Sporting Club Davoli). Angoli 2-6. Recupero: 2’ pt, 6’ st. CATANZARO - La Pro Catanzaro non riesce a ripetere le ultime due prestazioni contro Catona e Nuova Rizziconese e deve arrendersi ad un Davoli, che grazie una partita senza particolari sbavature è riuscito ad espugnare il “Curto”. Pro pericolosissima al 9’ con Fregola che, scattato sul filo del fuorigioco, sbaglia incredibilmente a tu per tu con Simonetta. Al 42’ il Davoli in vantaggio: rinvio di Vanzetto che carambola sui piedi di un giocatore ospite e arriva a Capicotto, il quale brucia in velocità Tirotta e infila di diagonale l’incolpevole Lombardo. Nella ripresa Pro alla ricerca del pareggio, con Talarico, il migliore dei giallorossi, che calcia centrale dopo una gran giocata in area e Vanzetto, che di testa su punizione di Viterbo spedisce alto, mentre il Davoli colpisce in contropiede sull’asse Zurlo-Capicotto. L’ex Catanzaro serve in area il neo entrato Ranieri, che fa 2-0. Al 31’ rigore generoso concesso per una trattenuta di Costantino su Talarico. Lo stesso attaccante trasforma, ma lo sterile attacco finale della Pro non sortisce effetti. Anzi è il Davoli in contropiede a sfiorare il 3-1 con Zurlo (diagonale fuori e bella parata di Lombardo).

Red. Sp. Luigi Corasaniti (Real Catanzaro)

NEWS

La Real Catanzaro sotto di due gol agguanta il pareggio nei secondi finali

Coda trascina una Torres Maria che soffre inizialmente ma dilaga nel finale

MONTEPAONE(CZ) - Partita stranissima a Montepaone: i padroni di casa non tirano mai in porta e si trovano sul 2 a 0 a proprio favore. Strano ma vero, questo è il calcio. Primo tempo brutto. Esordio tra i giallorossi dei due acquisti dicembrini, Andrea Canino e Giuseppe Rotundo. Un saluto, invece, ad Angelo Anellino. Tra i pali c’è il ’93 debuttante Manuel Abbruzzo, considerata l’indisponibilità di Parrottino. Nei primi quarantacinque minuti le uniche due conclusioni sono di marca Real Catanzaro: bravo il portiere gialloverde. Nella ripresa il Montepaone trova subito l’uno-due, il primo gol direttamente su punizione, il secondo su rigore. Sono gli unici due tiri in porta di tutto il match degli uomini di Trapasso. Sotto di due reti, il Real reagisce, passa alla difesa a tre, si tuffa in avanti e accorcia le distanze proprio con Canino su rigore assegnato per atterramento di Giglio. Il 2 a 2 arriva al 90’, con una favolosa incornata di Pupo, sempre più capocannoniere della squadra: tre i gol in campionato come Giglio e Silvano, due in coppa, per un totale di cinque centri, di cui due, sempre tra campionato e coppa, al Montepaone. Come lui nessuno in questa stagione. E’ un ’94. Suggeriamo il suo nome al selezionatore della Juniores Regionale.

TORRE DI RUGGIERO (CZ) - Vittoria fondamentale della Torres Maria, in casa, contro un San Sostene piu’ reattivo e concreto del solito. La squadra del presidente Bellini, sembra avere trovato quella convinzione che è mancata nelle ultime gare, e grazie anche al mercato di Dicembre, è arrivata una vittoria piu’ importante che convincente. La gara non è stata bellissima, nonostante i sei gol realizzati, e la Torres ha fatto fatica in alcuni momenti della gara. Mister Di Maio, sceglie il 4-4-2 e schiera il nuovo acquisto Costantino, tra i pali, al posto dell’infortunato Catricalà. In difesa, insieme ai "soliti" Bellini e Pacenza, ci vanno Lombardo ed il ritrovato Moscarino, protagonista di ottime prestazioni nelle prime gare di campionato. In mezzo al campo, rivoluzione, con Coda e Lombradi, affiancati dagli innesti Lattari e Badolato. Avanti, al posto del ceduto Azzarito, gioca Di Buono insieme ad Aquilotti. Per il San Sostene, confermata la formazione della settimana scorsa con Loturco e Corasaniti a formare la coppia d’attacco. La gara, inizia subito nel verso giusto per la Torres Maria, che trova la rete del vantaggio con Badolato, in collaborazione con il portiere ospite Olivieri, non esente da colpa. La squadra di casa trova anche il raddoppio, poco dopo, con Luca Coda, alla prima rete in campionato. Quando il primo tempo sembrava ormaifinito,MingordarodelSanSostene,dimezzaledistanzee


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DALL'ITALIA E DAL MONDO La Cei, provvedimento equo? Si poteva fare di più I vescovi storcono un po’ il naso di fronte alle misure contenute nelpacchettoillustratodaMario Monti. Monsignor Giancarlo Bregantini, responsabile della CommissioneCeiperiProblemi sociali e il Lavoro, ha detto in un’intervista all’Ansa, che «la prima impressione è che forse si poteva fare di più sui redditi alti

con l’Irpef; secondo, bisogna essere molto attenti alle pensioni; terzo, forse le misure andavano presentate in contemporanea a una manovra per la ripresa, sarebbe stato forse più opportuno mettere tutte e due le mani insieme, quella sul fisco e quella sulla crescita, sugli investimenti, fareinmodochesipossainvesti-

re soprattutto sulla crescita, altrimenti agendo esclusivamente sul fisco si fa solo difesa». E alla domanda se la manovra gli paresse equa ha risposto: «Poteva esserlo di più, si è fatto ancora poco, si sono fatti passi ma potevano essere più equanimi. Qualche passo in più si poteva fare,sui redditi alti per esempio».

Annunciate ieri le misure della nuova manovra. Stretta sulle pensioni e sui costi della politica

Lacrime e sangue, inizia l’era Monti

Cesare Giraldi Gli antichi romani avrebbero bollato la manovra varata dal governo Monti con un lapidario: dura lex sed lex. Del resto lo ha detto anche ieri il premier illustrando le misure alla Camera: «Non c’è alternativa». Il pacchetto di misure economiche da 30 miliardi di euro siabbattecomeunamannaiasugli italiani, senza pietà, tanto da far lacrimare anche il ministro del Lavoro Elsa Fornero, quando si è trattato di parlare dei sacrifici che il provvedimento ha introdotto. Un’immagine, quella del ministro, che rende molto bene l’idea della difficoltà del momento. Ma veniamo alle misure. Partendo dalle buone notizie: a sorpresa, è statoesclusol’interventosull’Irpef.

L’età pensionabile minima per le donne sale a 62 anni, per arrivare a 66 entro il 2018, in cui sarà raggiunta l’età minima per i colleghi uomini Nelle prime bozze c’erano un ritocco dell’aliquota al 41% per i redditi superiori ai 55mila euro, poi tramontato; e uno di 3 punti per i redditi superiori ai 75mila euro: dal 43% al 46%. Anche questo è stato accantonato nella bozza finale. La rinuncia al ritocco è compensata con un leggero aumento dell’addizionale Irpef (con corri-

spondente diminuzione dei trasferimenti alle regioni) dallo 0,9 all’1,23%. Rivoluzione del sistema pensionistico: si passa al metodo contributivo. L’età pensionabile minima per le donne sale a 62 anni, per arrivare a 66 entro il 2018, anno in cui raggiungeranno l’età minima prevista per i colleghi uomini. In sostanza, l’età aumenterà ulteriormente a 64 anni nel 2014 e a 65 nel 2016.Per gli uomini, invece, a partire dall’1 gennaio 2012, l’età minima per andare in pensione salirà a 66 anni. Per tutti, è prevista una cosiddetta fascia di flessibilità, che consentirà alle donne di andare in pensione dai 62 anni ai 70 anni (per le lavoratrici autonome, da 62 anni e mezzo), mentre per gli uomini la fascia va dai 66 ai 70 anni. Chi deciderà di andare in pensione prima del termine previsto, sarà disincentivato sull’importo mensile del trattamento. Non solo. Le pensioni in essere saranno congelate per il 2012 rispetto all’inflazione. La scuresiabbatteanchesuicostidella politica. Monti ha chiarito: «Per parte nostra - ha detto Monti - c’è tutta una serie di misure per ridurre sin da subito i costi della politica e degli apparati amministrativi. È solo l’inizio quello che abbiamo introdotto ieri». Il premier ha portato un esempio: «Non possiamo abolire le Province perche’ c’è bisogno di un disegno di legge co-

BREVI Bonanni: misure pesanti e senza equilibrio «Siamo preoccupati perchè questa manovra è una misura pesante e senza equilibrio. Inoltre è stata condotta senza unatrattativa,senzaconcertazione. Quindi non poteva che finire in questo modo». Lo ha detto il leader della Cisl Raffaele Bonanni. Secondo il suo parere «a pagare sono sempre i lavoratori, in particolare quelli degli anni Cinquanta, inchiodati dal passaggio alla pensione dal retributivo al contributivo e le donne ancora di più. Mentre continua a nonfarsichiarezzasuchicontinua a prendere pensioni esorbitanti». Bonanni, poi, ribadisce che «è stato un errore evitare il confronto con le

parti sociali. Non è vero come ha detto Monti che temi come il fisco e le pensioni non si devono discutere. E che con noi vuole solo discutere di riforma del lavoro. Noi ci rivolgeremo al Parlamento perchè al rigore si deve accompagnare l’equità. Ma non si può fare senza una trattativa con le parti sociali. Su questo non lasceremo correre».

Raffaele Bonanni

Marcegaglia: ora l’Europa faccia la sua parte «Bene la manovra. Adesso peròènecessariocheilpresidente monti convinca i partnereuropeichenoiinostrisacrifici li abbiamo fatti, e anche molto duri. Adesso tocca a loro salvare l’euro, perchè senza di quello il problema è di tutti». Lo ha detto la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia ieri sera al suo arrivo all’assemblea degli industriali di Pordenone. La leader degli imprenditori italiani ha quindi riconosciuto che «è una manovra pesante, però è una manovra indispensabile, perchè se noi non avessimo fatto una manovra di questa entità,diquestaforza,ilpaese sarebbe andato a rotoli. E

probabilmenteavremmocontribuito ad un problema sull’euro».«Certamentequesta manovra ha i suoi limiti - ha detto - perchè ha una quota importante ancora di aumento di tasse, e la pressione fiscale in Italia è molto alta. Sarà importante adesso, nei prossimi mesi, abbassare la spesa pubblica e continuare ad investire sulla crescita».

stituzionale, ma il nostro governo favorirà iniziative in Parlamento in questa direzione. Fin da ora abbiamo disposto che, via via che ogni consiglio provinciale scade, le sue funzioni vengano riprese dalla Regione, così come abbiamo preso misure disciplinanti per quanto riguarda i trattamenti economici dei membri del governo». E a dare il buon esempio ha cominciato lo stesso Monti, il quale ha annuncia-

to di aver rinunciato al suo stipendiodapresidentedelconsiglioeda ministro dell’Economia. Tutte queste misure, a detta di Monti, sono necessarie per restare nella zona euro. E «al di fuori dell’euro, e misuro le parole, ci sono il baratro della povertà e della stagnazione». Non ha dubbi il Mario Monti, che parlando alla Camera subito dopo aggiunge: «Siamo sicuri, l’Italia non fallirà».

Dai partiti un sostegno a denti stretti La politica approva a denti stretti il testo della manovra correttiva targata Monti. «Non possiamo dire che voteremo a scatola chiusa: studieremo a fondo il testo. Noi non abbiamo voluto fare negoziati con il governo, perchè la responsabilità della manovra è sua. Ma ci siamo battuti per evitare eccessi come la pressochè totale eliminazione della circolazione del contante: un conto è combattere l’evasione, altro eliminare il contante». Lo ha detto il segretariodelPdl,AngelinoAlfano,cheperò sul governo aggiunge: «L’abbiamo fatto nascere, non gli toglieremo il sostegnoallaprimaprova».«Eviteremo che ci sia un rompete le righe», assicura inoltre Alfano su come si muoverà il suo partito mentre smentisce che ci sia un patto tra Berlusconi, Monti e Passera per la costruzione di un nuovo centro. «Il patto non c’è - afferma -. Berlusconi è il fondatore del principale polo italiano, non credo che abbia interesse a smontare il bipolarismo». Sostegno totale da parte del leader dell’Udc Pierferdinando Casini: «L’Italia è sull’orlo del baratro, tutti sappiamo cosa costerebbe l’uscita dall’euro o il crollo dell’euro. Siamo contenti? Siamo scontenti? Sono valutazioni che fanno parte della categoria dei sentimenti, ma oggi non dobbiamo applicare la categoria dei sentimenti ma la categoria della politica». Sulle pensioni sono «sei anni

Angelino Alfano

che chiediamo di non rinviare scelte dolorose», prima a Prodi e poi a Berlusconi. «Questo governo si assume l’onere di fare ciò che noi non abbiamo saputo fare. La politica può scegliere lo scaricabarile o scegliere l’impegnoelaresponsabilità.Noiabbiamo scelto quest’ultima», rimarca illeaderdell’Udcrivolgendosiaglialtri gruppi presenti in Parlamento. «Noi siamo per correggerla un pochino», è stato il timido commento invece di Pierluigi Bersani, segretario del Partito democratico. Una manovra «iniqua, ingiusta e discriminatoria». Così invece dall’opposizione leghista è stata giudicata questa manovra. L’ex ministro dell’Interno, Roberto Maroni, commenta, in una intervista resa a Radio Padania, la manovra varata dal Governo Monti. In particolare, evidenzia che oltre alla reintroduzione dell’Ici sulla prima casa e all’adeguamento degli estimi catastali, «c’è l’aumento dell’Irpef,nonèverochenonc’è.Come addizionale, ma sempre di irpef si tratta. È un aumento delle imposte dirette sui redditi». «C’è - aggiunge l’esponente del Carroccio - un aumento del 2% dell’Iva: significa che i consumatori saranno doppiamente tassati. C’è una eliminazione della rivalutazione delle pensioni, quelle superiori a 900 euro. Non è che sono ricchi quelli che prendono mille euro di pensione. Non c’è adeguamento al costo della vita».


Martedì 06 Dicembre 2011 il Domani dello Sport 21

DALL'ITALIA E DAL MONDO Il re e la regina d’Europa (secondo loro) si vedono a colazione e decidono il nostro futuro: niente eurobond, riscrivere i trattati, a 27 o solo a 17, incontri mensili, la Corte Ue supervisore

L’Unione europea a due I mercati ci premiano Carlo Bassi ROMA - I mercati promuovono la manovra "salva Italia" varata dal governo italiano. Spread e rendimentisuititoliitalianisonoindeciso calo e Piazza Affari guida i rialzi in Europa. In questo clima di notizie positive si aggiungono le dichiarazioni del presidente della Francia, Nicolas Sarkozy, che ha annunciato il raggiungimento di un «accordo completo» tra Francia e Germania in vista del vertice Ue di venerdì. Gli indici Ftse Mib e Ftse It All Share hanno chiuso con un guadagno del 2,91 e del 2,74 per cento rispettivamente con Piazza Affari leader assoluta in Europa dove pure tutte le piazze hanno girato in positivo: mentre anche il Nasdaq e il Dow Jones salivano intorno al punto e mezzo di percentuale a Wall Street, l’indice di Londra Ftse 100 guadagnava lo 0,38 per cento, con il Dax 30 di Francoforte in aumento dello 0,60 e il Cac 40 a Parigi in aumento dell’1,42 percento.IlmigliortitoloaMilano è stato il Monte dei Paschi tBanca Mps che ha guadagnato anche oltre il 12 per cento. Balzo anche per Finmeccanica, penalizzata nelle scorse settimane dai conti e dalle inchieste giudiziarie che hanno portato al cambio ai vertici. Brillanti anche Banco Popolare, Intesa Sanpaolo e Unicredit. In caduta libera anche il differenziale di rendimento tra il BTp a 10 anni con il corrispondente Bund tedesco.Ildifferenzialescendesotto quota 380 punti, a 379 punti, minimo di giornata. In calo il rendimento sulla scadenza decennale che scende sotto la soglia del 6 per cento. Oltre che alle misure di austerity del governo italiano, i mercati attendono fiduciosi sviluppi dalle misure che verranno adottate all’Eurogruppo in programma giovedì e venerdì di questa settimana. E all’euforia ha contribuito anche il totale accordo emerso dal bilaterale tra la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Nicolas Sarkozy con al centro la sopravvivenzadellamonetaunica.

Sono d’accordo i due leader che hanno deciso di scrivere a Herman Van Rumpoy per spiegargli cosa è l’Europa alla vigilia del vertice dell’8-9 La scorsa settimana i due hanno annunciato l’intenzione di voler modificare i trattati dell’Unione europea. L’obiettivo della Germania è quello di realizzare un’unione fiscale aumentando i poteri di supervisione (e sanzione) della Ue in materia di bilanci pubblici. In cambio la cancelliera si è detta disposta ad accettare un ruolo più attivo da parte della Bce, come chiesto pressantemente dalla Francia. Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha ricevuto intorno alle 13,30 per una colazione di lavoroAl termine dell’incontro, Sarkozy e la Merkel hanno tenuto una conferenza stampa congiun-

ta: Francia e Germania vogliono un nuovo Trattato dell’Unione europea a 27 0 17 paesi, aggiungendo lche preferiscono unaa regola d’oro per rinforzare l’armonizzazione". Hanno deciso che si debba tenereunariunionetracapidiStato e di governo dell’area euro "tutti i mesi fin quando durerà la crisi, e ogni volta con un ordine del giorno preciso". Ma Germania e Franciastroncanoglieurobond:"siamo contro" questa ipotesi, ha detto chiaro e tondo la cancelliera tedesca Angela Merkel. Per andare avanti sulla riforma dell’Europa, «preferiamo agire a 17» per evitare che «alcuni paesi possano ritardare» il processo, ha ribadito la cancelliera tedesca Angela Merkel. I due hanno anche deciso che la Corte di giustizia europea potrebbe fungere da supervisore per garantire che non ci siano Paesi che contravvengono alle regole. Infine, un contentino per noi: la Grecia è un caso particolare, non possiamo paragonare una grande economia come quella italiana, o quella spagnola, a quanto è successo in Grecia, ha affermato il presidente francese. Bontà sua.

RUSSIA L’Osce denuncia brogli Putin perde lo stesso tanti voti ROMA - Nonostante i brogli e il l crollo dei consensi, il partito Russia Unita del premier Vladimir Putin e del presidente Dimitri Medvedev avrà la maggioranza assoluta alla Duma, il Parlamento russo, con 238 seggi su 450. Con il 96% circa delle schede scrutinate, il partito ha raggiunto il 49,5% dei consensi, il 15% in meno rispetto alle precedenti elezioni. Il risultato è stato possibile grazie alla legge elettorale in vigore, che prevede la redistribuzione dei consensi raccolti dai partiti che non hanno superato lo sbarramento del 7%. Alle scorse elezioni, il partito di Putin aveva ottenuto i due terzi dei seggi (315 su 450). Nonostante la maggioranza di soli 13 voti, Russia Unita non avrà quindi bisogno di ricorrere ad alleanze o coalizioni parlamentari per governare. Alleanze che invece si renderanno necessarie in caso di riforme costituzionali, che richiedono almeno i 2/3 dei consensi alla Duma. L’affermazione nonostante i brogli può sembrare forte, ma non è nostra. Per l’Osce (da non confondersi con l’Ocse), le elezioni in Russia hanno lasciato molto a desiderare in quanto a imparzialità. Gli osservatori dell’Oorganizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa dicono che nele elezioni non «vi è stata un’equa competizione elettorale». «Le elezioni sono state sbilanciate in favore del partito di governo, la commissione elettorale non aveva indipendenza, gran parte dei media sono stati di parte e le autorità statali hanno interferito in modo non dovuto a vari livelli», ha dichiarato in una conferenza stampa, Petros Efthymiou, il capo osservatore. Dal canto suo Golos, l’unico gruppo di monitoraggio indipendente russo che nei giorni scorsi è stato messo sotto accusa dalla commissione elettorale guidata da Vladimir Churov, ha già presentato 5300 denunce di violazioni. Il primo ministro Putin ha tuttavia parlato di «eccellente risultato in tempi difficili», mentre il presidente Dimitry Medvedev ha ammesso che il calo dei consensi è frutto «dell’umore popolare».

NEWS

CROAZIA Decide per il cambiamento Vince la coalizione di centrosinistra

SLOVENIA Il Berlusconi della sinistra Vince a sorpresa con un nuovo partito

ZAGABRIA-Inunasituazioneeconomicagrave, conelevatadisoccupazioneeunPilpraticamente fermo,laCroaziahasceltodicambiareeportare alpotere,conunalargamaggioranza,la coalizionedicentrosinistraguidatadalleader socialdemocraticoZoranMilanovic.Standoagli exitpoll,ilcentro-sinistra-lacoalizionesichiama Kukuriku(Chicchirichì)-ottieneil44%deivotie, secondoleprimeproiezioni,trai78egli82seggi, dei151checompongonoilparlamentodi Zagabria.L’Unionedemocraticacroata(Hdz, conservatori)dellapremieruscenteJadrankaKosor,subisceinveceunautentico crollo,passandodal37%diquattroannifaa22-25%dioggi.«Inquestasituazioneè statodifficilefarepromesseconcrete,èchiarochedovremolavoraredipiùepiùa lungo,dovremo,sì,stareadieta,risparmiare,masenzataglidolorosi»,haannunciato Milanovic.«Noiprendiamomoltosulseriolafiduciacheglielettoricihannodato,e lavoreremoduropergiustificarla,avremounmandatoparlamentareforte»,ha commentatoacaldoVesnaPusic,leaderdeiliberaldemocratici(Hns),partedella coalizionevincenteeprobabilefuturoministrodegliesteridellaCroazia.Conl’Sdpe l’Hns,algovernoandrannoconogniprobabilitàanchelaDietademocraticaistriana (Ids,regionalistidisinistra)eilPartitodeipensionati.Ilcrollodell’Hdz,chehaguidato ilPaesenegliultimiottoanni,èdovutoaunaseriediscandalidicorruzione,inchieste eprocessidiexministri,dirigentidelpartitoemanagerdisocieta’pubbliche

LUBIANA - Vince a sorpresa il cosiddetto Berlusconi di sinistra, Zoran Jankovic, sindaco di Lubiana dal 2006, imprenditore e manager da una vita, che ha appena fondato un suo partito - quattro settimane fa - e ha vintod le elezioni legislative in Slovenia con il 28,6% dei voti. La formazione di Jankovic, Slovenia Positiva (Ps), si colloca a sinistra ed ha sconfitto una destra data per favorita fino all’ultimo. «Abbiamo avuto un governo di Janez Jansa, poi abbiamo avuto quello di Borut Pahor, oggi gli elettori hanno deciso che è arrivato il momento di avere uno Stato efficiente», ha dichiarato Jankovic commentando a caldo i risultati elettorali che gli assegnano 28 seggi, dei 90 che compongono il parlamento di Lubiana. Sono due i grandi sconfitti di queste elezioni in Slovenia: proprio Pahor e Jansa. Il crollo di Borut Pahor, premier uscente sfiduciato a settembre dopo aver perso un referendum sulla riforma delle pensioni con un drastico innalzamento dell’età pensionabile, era stato previsto da tutti. I suoi Democratici sociali (Ds, centro-sinistra) sono scesi al 10,5 per cento, contro il 31 di tre anni fa. Gli elettori hanno punito un altro governo della zona euro che non ha saputo gestire la crisi e contenere il debito pubblico, salito dal 26 per cento nel 2007 al 45 per cento di oggi. Il Pil praticamente fermo e la disoccupazione all’ 11 per cento, il doppio rispetto a quattro anni fa, preoccupano i mercati internazionali.


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22 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 140/92 e 27/94 riunite con ordinanza emessa in data 18.10.2011, depositata il 19.10.2011 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 01.02.2012, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l'udienza del 15.02.2012; lotto unico - "Quota pari a 1/2 dell'unità immobiliare in Lamezia Terme Via L. Da Vinci, internamente si presenta suddiviso in 4 locali e dispone di due bagni, sup. compl. mq 133,86 ca. Riportato nel NCEU del predetto Comune al fg. 24 p.lla 374 sub 4 cat. C/2. Il bene non è conforme alla vigente normativa urbanistica ed è condonabile entro 120 giorni dalla notificazione del decreto di trasferimento" SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA SENZA INCANTO Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 40.000,00; - ciascun offerente, ai sensi dell'art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l'offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - l'offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; - in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta; - L'OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l'incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L'OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell'offerente o degli offerenti l'aggiudicazione sarà comunque

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disposta, fatta salva l'applicazione delle previsioni di cui all'art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull'offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l'applicazione dell'art. 573, comma 2, c.p.c.; - in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l'accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il "Monte dei Paschi di Siena S.p.A." - filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d'ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; QUANTO ALL'EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI: essa deve aver luogo al prezzo base di euro 40.000,00; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5 %, - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui compari-

il Domani zione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 31.01.2012, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - è fissata, per l'esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell'art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell'art. 573 c.p.c., l'udienza del 01.02.2010, ore 9,30.00 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 14.02.2012, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 15.02.2010, ore 9,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della pre-

| AsteInfoappalti sente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 19.10.2011 Il funzionario giudiziario L.Bonaddio °°°°°°°°°° Ufficio Esecuzioni Immobiliari R. E. n. 78/2008 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva all'udienza del 27 gennaio 2011; preso atto dell'istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è la debitrice; considerato che la natura e la destinazione del compendio, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un relativo deterioramento nelle more della definizione della procedura di vendita, inducono a ritenere che la sostituzione del debitore con un terzo nell'attività di custode giudiziario, non abbia, allo stato, utilità, ex art. 559, comma 4, c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l'obbligo di rendere il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell'esperto in ordine alla valutazione del compendio immobiliare, ma non alla composizione dei lotti, da limitare a due, accorpando il terreno adiacente all'abitazione alla stessa; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 50.834,25 per il lotto n. 1 e di euro 583,50 per il lotto n. 2 alla vendita coattiva dei seguenti beni immobili: lotto 1 - "quota pari a 2/9 della piena proprietà di un edificio ad uso abitativo sito in Lamezia Terme, località Cafarone, via A. Nucifero, riportato ne. NCEU al foglio 10, p.lla 397, sub. 4, cat. A/2, classe U, vani 10,5, piano S1-T-1, nonché quota pari a 2/18 della piena proprietà dell'adiacente appezzamento di terreno, riportato nel NCT al foglio 10, p.lla 444 (ex 115), 446 (ex 116), 448 (ex 121), 450 (ex 122)"; lotto 2 - "quota pari a 2/18 della piena proprietà di un appezzamento di terreno sito in Lamezia Terme, località Forestella, avente una superficie di mq. 6.570, riportato nel NCT al foglio 7, p.lle 290 e 291"; rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l'esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d'ora la data per gli incanti; EVIDENZIATO, QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO, CHE: - ciascun offerente, ai sensi dell'art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso,essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l'offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire

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23 ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione, nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett.f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - l'offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; - in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta; - L'OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l'incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L'OFFERTA, NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del presso da lui proposto; - all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati,a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell'offerente o degli offerenti l'aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l'applicazione delle previsioni di cui all'art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull'offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l'applicazione dell'art. 573, comma 2, c.p.c.; - in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l'accredito, a mezzo bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed accesso o da accendersi, nel secondo caso, presso il " Monte dei Paschi di Siena S.p.A." - filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d'ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; EVIDENZIATO, QUANTO ALL'EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI, CHE: - essa deve aver luogo al prezzo indicato di euro 50.834,25 per il lotto n. 1 e di euro 583,50 per il lotto n. 2; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5 % del prezzo base di ciascun lotto; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1 c.p.c.). - ogni concorrente, per essere ammesso all'in-

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canto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1. lett. f., cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di avere preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione),in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato o giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono presentare offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.: Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 31.1.2012, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - per l'esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell'art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una,

il Domani ai sensi dell'art. 573 c.p.c., l'udienza del giorno 1.2.2012, ore 9.30 e segg.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 14.2.2012, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - per il giorno 15.2.2012, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESI', CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dell'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relativa; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del presso; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto della banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata del g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITA' IN FUNZIONE DELLA VENDITA CHE: - su impulso del procedente, sia predisposto l'avviso di vendita, da pubblicare all'albo dell'Ufficio; - a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell'esperto su un sito internet individuato ai sensi dell'art. 173 ter disp. att. c.p.c. e di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), a ulteriori forme di pubblicità dal medesimo prescelte, da eseguirsi quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione

| AsteInfoappalti delle offerte o della data dell'ncanto; - la pubblicità muraria e l'ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d'ora non necessarie ai fini dell'esperibilità della vendita; - della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa - da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite - sia fatto carico al creditore procedente o surrogante; AVVERTE fin d'ora le parti che ove, all'udienza fissata per la celebrazione dell'incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè a quella stessa udienza - l'articolo 591 cod .proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell'amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita. °°°°°°°°°° Ufficio Esecuzioni Immobiliari R. E. n. 51/2008 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE preso atto dell'istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è il debitore; considerato che la natura e la destinazione del compendio, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un relativo deterioramento nelle more della definizione della procedura di vendita, inducono a ritenere che la sostituzione del debitore con un terzo, quale custode giudiziario, non abbia, allo stato, utilità, ex art. 559, comma 4, c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l'obbligo di rendere il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell'esperto, in ordine sia all'individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 23.034,38, alla vendita coattiva del seguente bene: lotto unico -" unità immobiliare sita in Falerna, località Cartolano, via Marinella, avente un'estensione di circa 48 mq, riportato nel NCT di detto comune al foglio 9, p.lla 1235, sub 64, cat. A/3, classe 2, vani 3,5"; rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l'esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d'ora la data per gli incanti; EVIDENZIATO, QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO, CHE: - ciascun offerente, ai sensi dell'art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso,essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l'offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione, nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - l'offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; - in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento;

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24 - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta; - L'OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l'incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L'OFFERTA, NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del presso da lui proposto; - all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati,a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell'offerente o degli offerenti l'aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l'applicazione delle previsioni di cui all'art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull'offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l'applicazione dell'art. 573, comma 2, c.p.c.; - in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l'accredito, a mezzo bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed accesso o da accendersi, nel secondo caso, presso il " Monte dei Paschi di Siena S.p.A." - filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d'ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; EVIDENZIATO, QUANTO ALL'EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI, CHE: - essa deve aver luogo al prezzo indicato di euro 23.034,38; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 3.000,00; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico

Martedì 6 dicembre 2011

o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1 c.p.c.). - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1. lett. f., cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di avere preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione),in ragione di un decimo del prezzo base; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato o giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono presentare offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previ-

il Domani sioni di cui all'art. 584 c.p.c.: Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 31.1.2012, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - per l'esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell'art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell'art. 573 c.p.c., l'udienza del giorno 1.2.2012, ore 09.30 e segg.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 14.2.2012, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - per il giorno 15.2.2012, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESI', CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dell'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relativa; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del presso; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di

| AsteInfoappalti sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto della banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata del g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITA' IN FUNZIONE DELLA VENDITA CHE: - su impulso del procedente, sia predisposto l'avviso di vendita, da pubblicare all'albo dell'Ufficio; - a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell'esperto su un sito internet individuato ai sensi dell'art. 173 ter disp. Att. c.p.c. e di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), a ulteriori forme di pubblicità dal medesimo prescelte, da eseguirsi quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'ncanto; - la pubblicità muraria e l'ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d'ora non necessarie ai fini dell'esperibilità della vendita; - della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa - da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite - sia fatto carico al creditore procedente o surrogante; AVVERTE fin d'ora le parti che ove, all'udienza fissata per la celebrazione dell'incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè a quella stessa udienza - l'articolo 591 cod .proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell'amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita;

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Martedì 06 Dicembre 2011 il Domani dello Sport 25

CALABRIA Educationaltour Differenziata: solo un calabrese su due si promuove In occasione dell’"educational tour", Raccolta 10 più, Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) ha raccolto le opinioni di oltre 5000 cittadini che hanno compilato i questionari sulla qualità della raccolta differenziata e del riciclo, distribuiti dal Consorzio in 110 città Più di tre italiani su quattro (78%) si auto-promuovono nella differenziazione domestica dei rifiuti di imballaggio di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro. La percentuale degli italiani soddisfatti si mantiene al di sopra del 50% anche rispetto all’operato delle amministrazioni comunali locali: piu’ di un italiano su due (56%) valuta infatti sufficiente l’impegno del proprio comune. In Calabria, - si legge in una nota - meno di un cittadino su due si auto promuove in materia di differenziazione e riciclo. Al tempo stesso, quasi tre intervistati su quattro, chiedono un maggiore impegno alle amministrazioni comunali. Dalle risposte nazionali emerge un’altra importante indicazione: il 91% degli intervistati è favorevole all’idea di rendere omogenei i contenitori per la raccolta differenziata in tutta Italia, cioè utilizzare gli stessi colori e contenitori per ogni tipo di rifiuto, convinti che una standardizzazione a livello nazionale possa contribuire a una migliore performance della raccolta stessa. Gli intervistati hanno indirizzato ai Comuni alcuni suggerimenti volti a facilitare e migliorare la qualità della raccolta e del riciclo: più informazione, non solo sulla tipologia di materiali che devono essere oggetto di differenziazione ma anche sul processo che subiscono gli stessi una volta differenziati; maggiore frequenza nel ritiro dei rifiuti e presenza capillare sul territorio dei punti di conferimento dei rifiuti; riduzione e semplificazione delle tariffe, istituendo un sistema di pagamento che premi quanti differenziano meglio e penalizzi con controlli e multe coloro che non pongono la giusta attenzione verso la raccolta differenziata; una maggiore sensibilizzazione sul tema partendo soprattutto da attività educative nelle scuole primarie.

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La ricerca del Sole 24Ore relativa alle province italiane. Bologna è la migliore, Foggia ultima

Qualità della vita, male Crotone Calabria migliora leggermente di Carmela Mirarchi ROMA - Manca il lavoro e l’economia non va certo benissimo; i servizi ambientali e sanitari sono pessimi, ma, per quanto riguarda l’ordine pubblico si vive più tranquilli, con la provincia di Crotone che è quinta a livello nazionale. E’ quanto attesta, per la Calabria nel 2011, l’annuale monitoraggio del Sole 24 Ore sulla qualità della vita che assegna solo un leggero miglioramento per le cinque province della regione anche se nel complesso si rimane sulle posizioni di coda. Sei i parametri presi in considerazione dalla 22/ma ricerca del quotidiano economico che, sulla base dell’esame dei dati statistici aggiornati, vede quest’anno primeggiare Bologna: il tenore di vita, gli affari e il lavoro, i servizi sanitari e ambientali, l’ordine pubblico, la popolazione e il tempo libero. In Calabria risalta il risultato di Crotone che, per indice di tranquillità, conquista il quinto posto nazionale dietro rispettivamente a Oristano, Sondrio, Belluno e Bolzano. La provincia ionica, con 427,5 punti totali, sale di due posizionirispettoalloscorsoannoottenendo l’80/mo posto per l’ordine pubblico anche se, per servizi ambientali e salute così come per il tempo libero finisce ultima d’Italia al 107/mo gradino (particolarmente penalizzati acquisti in libreria, fa peggio solo Avellino, ultima in assoluto, e gli spettacoli con il grande schermo ai minimi termini).Nellaprovinciapitagorica,che raccoglie 422 punti complessivi, è soprattutto la scarsa presenza di

microcriminalità e furti in appartamenti a determinare il risultato, meno rilevante il dato relativo ai furti delle auto (28/mo posto) e quello delle estorsioni (62/mo). A poca distanza c’é Catanzaro 83/macon422punti,chesegnaun balzo in avanti considerevole rispetto allo scorso anno. Il capoluogo di regione avanzadi sei posizioni ma si fa notare per il poco invidiabile primato dell’importo mediomensiledipensioneinassolutopiùbasso455euroafrontedel massimo che si raggiunge a Milano pari a più del doppio: 1.064 euro. La classifica si completa con Vibo Valentia 91/ma che raggranella 404 punti e che ottiene un ex aequo con Aosta nella classifica per l’ordine pubblico. Quasi appaiate al 93/mo e 94/mo posto Cosenza con 397,7 che perde cinque posizioni, e Reggio Calabria che ne risale nove con 397,6 punti . E’ Bologna dunque la città dove si vive meglio. Bologna e l’Emilia Romagna in generale, sono al top

BREVI MANOVRA-Oggi Conferenza delle Regioni a Roma

Le Giunte regionali dovranno deliberare l’introduzione di un incremento dello 0,038 euro/litro delle accise sulla benzina ROMA - La giunta regionale delibera "di chiedere al Governo l’introduzione di un incremento dello 0,038 euro/litro delle accise sulla benzina, sulla benzina con piombo e sul gasolio usato come carburante ... il cui gettito deve essere destinato all’incremento della dotazione finanziaria, per gliannidal2012inpoi, del fondo per il finanziamento del trasporto pubblico locale, anche ferroviario". Recita in questo modo il testo che le giunte regionali dovranno approvare, dopo l’accordo raggiunto ieri tra Regioni e Governo sul finanziamento del trasporto pubblico locale. Il testo sottolinea anche "che occorre garantire un adeguato finanziamento strutturale al settore del trasporto pubblico locale per la

tenuta complessiva del sistema"; che una copertura finanziaria sui bilancipluriennaliconsentirebbealle Regioni "di procederealla effettiva liberalizzazione del settore attraverso l’indizione di specifiche gare", e che ildecretolegislativon. 68del6maggio 2011 ha quantificato il fabbisogno finanziario a 2.055 milioni di euro, comprensive delle risorse trasferite direttamente dallo Stato a Trenitalia per il trasporto pubblico locale, pari a 430 milioni di euro. Per discutere di trasporti, manovra e rapporti col Governo, i presidenti delle Regioni si incontreranno oggi nella sede della Conferenza, in via Parigi 11, a Roma. cm

della vivibilità e prendono dunque la "pagella" migliore. Foggia è invece la città dove si sta peggio. Milano sale al 19esimo posto della classifica e Roma al 23esimo migliorando di 12 posizioni. Le altre due grandi, Napoli e Torino, si collocano rispettivamenteal 105° posto e al 51° posto. Bologna arriva al vertice grazie soprattutto ai buoni risultati messi a segno in quasi tutte le sei aree e in particolare nel capitolo "Servizi - ambiente - salute" dovee’seconda,maconunprimato riguardo ai posti disponibili negli asili nido; occupa la settima posizione nel "tenore di vita" (con ad esempio 33mila euro nel parametro del Pil pro capite), l’undicesimo gradino in affari e lavoro (tra gli indicatori dell’area spicca la quota di donne occupate, il 45%) e il quinto nel tempo libero (dove ha un alto indice di assorbimento libri). Ed e’ sempre Emilia Romagna: nel capitolo affari e lavoro predomina Ravenna, in quello dedi-

Ultima e penultima si confermano Crotone e Foggia, insieme ad altre del Sud. Spetta ad Oristano la palma della tranquillità

cato alla popolazione Piacenza, e nell’area del tempo libero, Rimini. La provincia è però in sofferenza perquanto riguarda l’ordine pubblico, dove pure risale dalcentesimo al 92° posto: tra i reati che più la penalizzano la microcriminalità e le truffe. Foggia, già nel 2010 occupava il penultimo gradino e quest’anno completa la discesa con piazzamenti tra l’82° e il 106° posto in tutte le sei aree diindagine. In particolare, sul fronte dell’ordine pubblico è ultima assoluta per le estorsioni e terzultima per l’incidenza dei furti di automobili, che risulta quasi cinque volte la media nazionale. Dall’indaginerisultachelaprovincia pugliese è in affanno nell’occupazione femminile e dei giovani dai 25 ai 34 anni (19% e 45% i rispettivi tassi) e sui tempi della giustizia civile, sul Pil (pari a 16mila euro pro capite, la metà di Bologna) e i consumi pro capite (718 euro, contro una media di 1.079 euro). Si ripropone dunque il divario fra Nord e Sud. Nella classifica finale infatti, per arrivare a una realtà del Mezzogiorno bisogna scendere fino al 45° posto occupato da Olbia - Tempio; al contrario partendo dal fondo classifica bisogna risalire fino all’84° gradino per incontrare una provincia non meridionale, Frosinone. Anche nelle sei graduatorie di tappa è il Nord a prevalere.


26 il Domani dello Sport Martedì 06 Dicembre 2011

CALABRIA Percepivano fondi comunitari illegalmente. Sequestrati beni per 1 milione

Truffa all’Ue, 12 persone ai domiciliari Ben 48 indagati vicini alla ’ndrangheta

di Carmela Mirarchi LOCRI - I Carabinieri del Comando Politiche Agricole e Alimentari edelComandoProvincialediReggio Calabria hanno eseguito 12 misure cautelari agli arresti domiciliari nei confronti di persone accusate a vario titolo di truffa e falso per il conseguimento di fondi comunitari. I provvedimenti cautelari scaturiscono da indagini svolte dai Carabinieri del Gruppo di Locri, grazie alla quale sono state denunciate 48 persone ritenute vicine alle cosche della ’ndrangheta dei Morabito - Bruzzaniti-Palamara e MollicaMorabitodiAfricoeVottari, Nirta di San Luca, nel reggino. Contestualmente agli arresti è stato eseguito anche un sequestro di beni per il valore di circa 1 milione di euro nei confronti di 25 indagati. Si avvalevano di una fitta rete di complicità di diversi operatori dei Centri di assistenza agricola e di alcuni organi di controllo ammini-

strativi le 12 persone arrestate stamani dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria per una truffa ai danni dell’Unione europea. Grazie a queste complicità, secondo l’accusa, 30 allevatori hanno presentato una fittizia dichiarazione all’Agenzia per le erogazioni in agricoltura dalla quale risultava il possesso di centinaia di capi ovicaprini in realtà inesistenti o superiori alla realtà allo scopo di ottenere dal Servizio veterinario il codice ed il registro aziendale necessari per presentare le istanze di finanziamento.Alcuniispettoridegli Uffici provinciali agricoltura incaricati dei controlli, inoltre, nel corso delle verifiche delegate dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura avrebbero attestato la presenza negli allevamenti di capi di bestiame mai posseduti dagli allevatori. La complicità dei responsabili di alcuni Centri di assistenza agricola, infine, consentiva alla banda di ottenere l’inserimento nel Sistema informativo agricolo

nazionale di domande di pagamentoincompleteoriportanti dati palesemente. Hanno riguardato anche il settore olivicolo, con il coinvolgimento di gestori di frantoi ed ispettori delegati al controllo, le irregolarità riscontrate nelcorsodell’operazionecondotta dal Comando carabinieri politiche agricole e alimentari - Nucleo antifrodi di Salerno e da quelli del Comando Provinciale di Reggio Calabria che ieri ha portato ad undici arresti. Complessivamente gli indagati sono 48. Le indagini hanno permesso di scoprire un sistema di illeciti finanziamenti comunitari nel comparto agro-alimentare destinati alla Regione Calabria, nel cui ambito è emersa una

Le indagini hanno consentito di accertare che il gruppo affaristico criminale era organizzato su basi familiari contigue ad alcuni clan fitta rete di complicità tra operatori del settore e addetti ai controlli, risultati contigui anche ad alcune ’ndrine locali. Le accuse ipotizzate sono truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico, falsità ideologicacommessadalpubblico ufficiale in atti pubblici per aver

percepito illecitamente finanziamenti comunitari per un valore complessivo di circa un milione di euro. Le indagini hanno consentito di accertare che il gruppo affaristico - criminale era organizzato su basi familiari contigue ad alcuni clan locali di Africo Nuovo e San Luca, e si è avvalso di una fitta rete di complicità di diversi operatori dei Centri di assistenza agricola e di alcuni organi di controllo amministrativi.Nelsettoreolivicolo, i carabinieri hanno accertato che i titolari delle aziende del comparto attestavano falsamente l’esistenza di consistenti estensioni di fondi coltivati ad uliveto per i quali venivano percepiti aiuti comunitari in relazione a quantitativi di olio fittiziamente prodotti. I gestori dei frantoi rilasciavano documentazione attestante la falsa quantità di olive molite. I carabinieri hanno anche esegueito provvedimenti di sequestro preventivo per equivalente di conti correnti, terreni, fabbricati e auto di grossa cilindrata per un valore di circa un milione euro pari al valore degli illeciti finanziamenti comunitari accertati nelle campagne agricole dal 20042008. Già nella scorsa settimana, i carabinieri hanno effettuato, sempre in Calabria, un altro sequestro di beni per oltre un milione di euro sempre per illeciti finanziamenti comunitari al settore agro - alimentare. Complessivamente nell’ultimo anno il complesso di beni, conti correnti e altri titoli illeciti sequestrati e sottratti al circuito delle frodi comunitarie ammonta ad oltre 200 milioni di euro.

"Cosa Mia", legali indagati si dimettono L’imputato: sono stati intimiditi PALMI - Hanno rimesso il loro mandato i due avvocatipenalisticoinvolti,lascorsasettimana, nell’inchiesta della Dda di Reggio Calabria contro la cosca Gallico. Francesco Cardone del foro di Palmi, e Giovanni Marafioti di Vibo Valentia, hanno deciso di lasciare il processo "Cosa Mia" nel quale di fendevano alcune figure diprimo piano della potente cosca di Palmi, nel Reggino. La decisione è stata comunicata nel corso dell’udienza di ieri che si sta celebrando davanti alla Corte d’assise di Palmi, presiedutadaSilviaCapone.MentreCardone ha fatto pervenire la sua rinuncia dell’incarico decidendo di non poter partecipare all’udienza, l’avvocato Marafioti ha deciso di leggere in aula, prima dell’inizio della seduta, una nota con la quale ha comunicato la sua scelta. Un intervento,quellodelpenalista,moltoaccorato

nel quale ha ribadito la sua estrema «professionalità nel rapporto con Domenico Gallico, mio compagno di scuola, - ha spiegato - ma con il quale non si è mai andato oltre il normale rapporto tra avvocato e cliente». Marafioti ha poiabbandonatol’aula.Larinunciaalmandato da parte di due avvocati, Francesco Cardone e Giovanni Marafioti, impegnati nel processo "Cosa mia" contro la cosca Gallico di Palmi, nel Reggino, perchè raggiunti da un avviso di garanzia nell’ambito dello stesso provvedimento,haesacerbatoglianimidialcunideidetenuti che stanno affrontando il processo in Corte d’assise. Ieri mattina infatti, Rocco Gallico ha deciso, contestando la Dda di Reggio Calabria, di ritirare il mandato al suo legale di fiducia Antonio Manago’. Il detenuto ha denunciato "il clima" che la procura reggina avrebbe

instaurato nel processo, creando «timore negli avvocati che non possono svolgere il loro dovere: c’è un clima di terrore - ha detto Gallico Gli avvocati ci dicono di essere intercettati e in questomodolastrategiadifensivavieneconosciuta prima dell’udienza da parte dei pm. E’ una partita a carte scoperte». Il presidente della Corte Silvia Capone ha attribuito la difesa di Rocco Gallico a un legale d’ufficio. Prima delle dichiarazioni spontanee del detenuto, l’avvocato Armando Veneto, in qualità di membro anziano,èintervenutoperesprimeresolidarietà ai colleghi Cardone e Marafioti, interpretendo l’umore dei colleghi, si è detto "sconcertato e attonito" davanti alla decisione della Distrettuale di Reggio di perquisire gli studi dei professionisti e colpirli con un avviso di garanzia.

Ministro Agricoltura Catania: il ruolo dei carabinieri è strategico «Questa operazione dei Nuclei Antifrodi Carabinieri a tutela della legalità nel sistema dei finanziamenti comunitari in agricoltura, mi consente di esprimere pubblicamente per la prima volta nel ruolo di Ministro, il mio incondizionato apprezzamento per l’attività svolta con assoluta competenza e grande spirito di sacrificio dai militari dell’Arma dei Carabinieri che operano alle dipendenze funzionali del Ministero». E’ quanto afferma il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Mario Catania commentando gli esiti dell’operazione dei carabinieri di Reggio Calabria contro il sistema degli illeciti finanziamenti comunitari nel comparto agro-alimentare. «Ad essi - ha aggiunto Catania - è affidata un’importante missione sempre più strategica per gli interessi del Paese: lalotta all’agropirateria e alle frodi comunitarie del comparto agroalimentare. Nella mia esperienza pluriennale ho avuto tante occasioni per constatare l’impegno e la professionalità dei Nuclei Antifrodi Carabinieri ed oggi posso affermare che il loro ruolo è di assoluto rilievo per la tutela della legalità in un settore che purtroppo vede sempre più invasivi interessi della criminalità». Nell’ambito dell’operazione è emersa una fitta rete di complicità tra operatori del settore e addetti ai controlli, risultati contigui anche ad alcune ’ndrine del reggine. «La brillante operazione delle nostre forze dell’ordine difende e tutela gli imprenditori agricoli veri. Plaudiamo al blitz dei carabinieri del Nucleo antifrodi in collaborazione con il Comando provinciale di Reggio Calabria contro il sistema degli illeciti finanziamenti comunitari nell’agroalimentare, comparto strategico per l’economia regionale». Lo ha sostenuto Alberto Statti, presidente di Confagricoltura Calabria. «Ci auguriamo - ha aggiunto Statti che i controlli sui Caa continuino ad essere pressanti».


Martedì 06 Dicembre 2011 il Domani dello Sport 27

CALABRIA I militari, coordinati dalla Capitaneria di Reggio, sono riusciti a trasbordare tutti i clandestini

Inchieste revocate De Magitris: adottate disposizioni anomale «Si trattava di una paralisi all’interno dell’ufficio, una disposizione impensabile da applicare non solo perché bloccava e affogava gli uffici ma anche perché non era idonea in termini di ricaduta della riservatezza». Con queste parole, l’ex pm Luigi De Magistris, ha commentato una nota datata 13 gennaio 2006 nella quale il procuratore aggiunto di Catanzaro, Salvatore Murone disponeva che «qualsiasi novità nell’ambito dei procedimenti penali dovesse passare prima dal procuratore aggiunto». L’attuale sindaco di Napoli, questa mattina è intervenuto al Tribunale di Salerno nel corso del processo che vede imputati magistrati, politici e professionisti calabresi accusati a vario titolo in cui l’ex pm è "parte lesa" per la presunta illegittima sottrazione delle indagini "Why Not" e "Poseidone" quando era pm a Catanzaro. «Riscontrammo aggiunge De Magistris in merito a questa disposizione - che rappresentava un’anomalia e non una prassi e se non erro non è mai stata applicata se non nelle inchieste Poseidone e Why Not». De Magistris, poi, sentito dal pm Rocco Alfano, parla ancora del procuratore aggiunto di Catanzaro, Salvatore Murone e dice: «Ricordo un particolare episodio avvenuto il 6 dicembre del 2005. Io e la dottoressa Isabella De Angelis andammo a Roma per discutere con la dottoressa Palaia delle indagini in corso quando fummo raggiunti telefonicamente dal procuratore aggiunto Murone che ci chiese espressamente di vederci al più presto per coordinarci con lui. La cosa più sconvolgente fu che, nello stesso ambito di inchiesta, fu convocato d’urgenza, sempre da Murone, l’allora maresciallo Gregorio Chiarella per informarlo delle indagini che stavamo conducendo. Questo episodio ci allarmò molto». De Magistris, poi, menziona un’altra anomalia inerente un’ispezione alla Procura di Catanzaro. «Mi fu segnalato - spiega - che gli ispettori si soffermarono soprattutto su considerazioni che fecero fuori verbale e che riguardavano essenzialmente la mia persona». L’udienza verrà ripresa l’11 gennaio 2012.

Natante imbarca acqua Salvati 77 immigrati di Carmela Mirarchi ROCCELLA IONICA - Sono 77 gli immigrati salvati ieri a largo della Calabria. Ottantuno migranti si trovavano su due barche a vela, una delle quali imbarcava acqua ed è poi affondata. Tutti sono stati salvati da una motovedetta della guardia costiera di Roccella Ionica. Le imbarcazioni sono state intercettate a 65 miglia dalla costa della Calabria. Nonostante il mare forza 4, i militari, coordinati dalla Capitaneria di Reggio, sono riusciti a trasbordare i migranti. La motovedettaè arivata a Roccella alle 14. Le due imbarcazioni sono stata avvistate da un aereo irlandese che partecipa alle operazioni interforze per il contrasto dell’immigrazione clandestina. Una delle due barche era trainata dall’altra. Quando sul posto è intervenuta la motovedetta le condizioni meteo erano peggiorate ed è stato deciso

Le due imbarcazioni sono stata avvistate da un aereo irlandese che partecipa alle operazioni interforze per il contrasto dell’immigrazione clandestina. Una barca era trainata dall’altra

il trasbordo vista l’impossibilità di trainare i due natanti. La capitaneria di porto di Reggio Calabria ha anchefattointervenirealcunimercantili nel caso in cui ci fosse stato bisogno di aiuto. Una volta ultimate le operazioni di trasbordo, la motovedettaharipresolarottaverso la costa. A bordo ci sono 76 uomini ed un bambino, in prevalenza di nazionalità afghana e pakistana. Uno dei migranti è infortunato, ma le sue condizioni non sono comunque preoccupanti. Alle 14 sono giunti nel porto di Roccella Ionica i migranti salvati da una motovedetta della capitaneria di porto mentre una delle dueimbarcazionisullequalistava-

no viaggiando ha cominciato ad imbarcare acqua a 65 miglia dalla

A bordo c’erano 76 uomini ed un bambino, in prevalenza di nazionalità afghana e pakistana. Uno dei migranti è infortunato, ma le sue condizioni non sono comunque preoccupanti

costa calabrese. Il controllo effettuato dopo lo sbarco ha permesso di accertare che si tratta di 76 uomini e un bambino di 5 anni, di varienazionalità:siriana,afghana, pakistana e marocchina. A bordo anche un georgiano. Tre dei migranti sono stati portati in ospedale,unoperunasospettafratturaad una gamba ed altri due per la febbre dovuta al freddo ed alle intemperie patite durante la traversata. I migranti sono stati ospitati temporaneamente in un locale scolastico in ristrutturazione messo a disposizione del Comune di Roccella in attesa del trasferimento in un centro di accoglienza.

BREVI LAMEZIA TERME

VIBO VALENTIA

COSENZA

Strage di ciclisti, vittime ricordate durante cerimonia sul luogo dell’incidente

Trovato morto 80enne in un scarpata piena di rovi scomparso domenica sera

Chiede permesso di soggiorno in manette latitante albanese ricercato per omicidio

Ad un anno esatto dalla strage, ieri mattina si è tenuta una commemorazione sul luogo dell’incidente, nei pressi della Marinella lungo la Statale 18, costato la vita ad otto ciclisti lametini. Sul luogo dopo il giovane marocchino, Chafik El Ketani, alla guida della sua auto falciò gli otto cicloamatori, tutti lametini, sono stati deposti dei fiori, alla presenza dei familiari delle vittime e di molti concittadini. Nell’incidente, per il quale il marocchino autore della strage è stato condannato a 8 anni per omicidio colposo plurimo, persero la vita Rosario Perri, Francesco Stranges, Vinicio Puppin, GiovanniCannizzaro, PasqualeDe Luca, Domenico Palazzo, Fortunato Bernardi e Domenico Strangis, molto dopo due mesi di coma. La federciclismo ha indetto una settimana di lutto, e prima di ogni gara, sia agonistica che amatoriale, verrà rispettato unminuto di silenzio.

E’ stato trovato morto Natale Gennaro, l’ottantenne scomparso ieri sera ad Acquaro, nel vibonese dove risiedeva. A rintracciarlo, dopo una notte di ricerche, in un scarpata piena di rovi, nei pressi del paese nella mattina di ieri, i carabinieri della vicina stazione di Arena. Da domenica non si avevano più notizie di Gennnaro Natale, ottantenne di Acquaro, nel vibonese, dove abitava da solo. I Carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno lo hanno cercato per tutta la notte ma solo ieri mattino è stato ritrovato morto in una scarpata piena di rovi.

Un latitante albanese, Shefget Rinxhi, di 53 anni, è stato arrestato dagli agenti della polizia di Stato a Cosenza perché ricercato da 15 anni per scontare una condanna per l’omicidio di un connazionale commesso a Durazzo nel 1994. A Rinxhi, che era evaso dal carcere in Albania nel marzo del 1997, è stato notificato un provvedimento di cattura emesso dalla Corte d’appello di Tirana. Ieri mattina l’uomo si è presentato al personale dell’ufficio immigrazione della Questura di Cosenza per chiedere il permesso di soggiorno. Dopo aver esibito alcuni documenti i poliziotti hanno effettuato una serie di verifiche dalle quali è emerso che l’uomo aveva fornito delle false generalità. Rinxhi, che nel corso degli anni ha utilizzato diversi alias, ha esibito ai poliziotti un passaporto falsificato.

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Rosa Voci

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28 il Domani dello Sport Martedì 06 Dicembre 2011

CALABRIA Il Governatore della Calabria al convegno promosso dal Museo della ’ndrangheta

Inimmaginabile Morelli vicino alle cosche Scopelliti attacca: perchè tanti giornali?

di Carmela Mirarchi REGGIO CALABRIA - «La ’ndrangheta vota chi vince ma ritengo che il voto a Reggio non sia blindato ma anzi sia prevalentemente libero. Sono sicuro che la maggior parte dei cittadini di questa città sia liberamente in grado di esprimere le proprie scelte». A dirlo è stato il presidente della Regione, GiuseppeScopelliti,intervenendo, a Reggio, al convegno promosso dal Museo della ’ndrangheta sul tema "L’area grigia della ’ndrangheta: relazioni di complicità e collusioni tra cultura, economia e politica". Scopelliti si è anche chiesto: «Chi poteva immaginare di Franco Morelli una cosa del genere, di una persona vicina alla chiesa, scoperta a flirtare con i poteri criminali? Di ’ndrangheta - ha aggiunto - bisogna parlarne coinvolgendo anche le istituzioni perchè chi ha il compito di governare sa cosa vuol dire esercitare questo

potere tra vari condizionamenti. La ’ndrangheta è in grado di infiltrarsi in chi governa. Se non riconosciamo questo facciamo solo discorsidiretroguardia,incuisiamo tutti piccoli e imbecilli, perché é vero che una parte dei cittadini non è libera ed è condizionabile, ma la gran parte giudica cosa fa il sindaco e la sua amministrazione». Un ragionamento esteso a livello regionale da Scopelliti: «Tutti sottoscrissero un codice etico. Siamo stati i primi a farlo per selezionare le candidature. Sono stato io a dire ai calabresi di non votare alcuni nomi quando Belcastro e Zavettieri prepararono le proprie liste. Poi succede che il candidato Zappalà va a chiedere i voti al boss. Ma solo dopo essere stato candidato. E poi, Morelli, chi poteva immaginare una cosa del genere, di una persona vicina alla chiesa, scoperta a flirtare con i poteri criminali. Il problema non è cosa può fare la politica di più. Ho addirittura chiesto ad alcuni can-

didati di portare il certificato del casellario giudiziale. E mi sono ritrovato alcune persone che sono andate dal boss Pelle a lamentarsi di me. Fatti che non sono stati esattamente rappresentati dalla stampa locale. E’ questo - ha sostenuto ancora Scopelliti - lo spaccato in cui noi facciamo politica. Non possiamo pensare di agire in contesti avulsi da questa realtà. Un candidatopuòfarel’investigatore? Una parte della politica queste cose le ha fatte. Alzi la mano in questa sala chi sapeva che Franco Morelli avesse questo tipo di rapporti. Siamo pronti a discutere su tutti, ma attenzione alle delegittimazionidellapoliticacheservesolo alla ’ndrangheta ed ai poteri occulti che pensano in questo di

«Ho chiesto ai candidati di portare il certificato del casellario giudiziale. Alcune persone sono andate dal boss Pelle a lamentarsi di me» poter condizionare l’azione politica nei diversi territori». Il governatore ha poi parlato dell’informazione. «Bisognerebbe spiegare ai calabresi - ha detto - perché in questa regione, in cui tra l’altro si legge pochissimo, esistono testate che ogni anno registrano perdite tra 600 e 700 mila euro. L’informazione è un settore in cui c’é

sempre gente sempre pronta ad investire con la giustificazione che si vuole offrire un contributo di crescita ai calabresi. Com’é possibile che possano nascere nuovi giornali e per fare cosa in una regione dove si legge poco o niente. Cominciamo a domandarci a 360 gradi di tutto. Credo che alimentare lo scontro verso la politica possa solo favorire quelli che da trent’anni hanno lavorato contro la mia città. Se la mafia votava Morisani, che ha preso 50 voti e Agliano che ne ha presi solo 40 - ha poi sostenuto Scopelliti - vuol dire che non conta niente. Il problema vero è invece quella parte di società che non ha subito gli stravolgimenti del ’92, che opprime e crea interessi che sono personali e particolari. Guardiamo il territorio in tutte le sue sfaccettature. In questa città c’é gente che ha fatto battaglie di civiltà. Le regole che questa città si è data, con i piani spiaggia, i piani colore, il piano strutturale comunale. Sono regole nate per volontà e determinazione della politica. Bisogna essere cauti sotto tutti i punti di vista. A che serve creare confusione e grande tensione. Per servire chi? Serve invece il dialogo. In Prefettura abbiamo parlato spesso delle società miste, che non ho fatto io. Pensavate che non fossero avulse dal nostro contesto? Questa è la città in cui viviamo e queste cose bisogna farle emergere, ma con le dovute cautele e le dovute attenzioni. Le partite - ha concluso Scopelliti - si vincono con la collegialità, con il dialogo e con il confronto. Se qualcuno pensa di fare da solo ha sbagliato».

NEWS Il messaggio di Fini

Gratteri: sì a dialogo

«Combattere le infiltrazioni nelle istituzioni e nel mondo economico è un’azione indispensabile che può essere portata avanti con successo soltanto attraverso la mobilitazione della società civile, che si affianchi e sorregga le attività di indagine e di repressione». Lo ha sostenuto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, in un messaggio inviato in occasione del seminario sul tema "L’area grigia della ’ndrangheta" promosso dal Museo della ’ndrangheta di Reggio Calabria. «La scelta di dedicare i vostri lavori - ha scritto Fini nel suo messaggio agli organizzatori - alla pervasiva attività di infiltrazione delle organizzazioni malavitose nella società civile, consente di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica su un aspetto fondamentale che deve essere tenuto costantemente presente nella lotta alla criminalità. Occorre sostenere, soprattutto tra i giovani - ha aggiunto Fini - ogni iniziativa volta a sensibilizzare la collettività dei valori della giustizia e della democrazia che sono a fondamento della nostra Costituzione».

Al centro degli interventi a Reggio Calabria sulla zona grigia quello del Procuratore aggiunto antimafia Nicola Gratteri. «Questo del dialogo con la scuola - ha affermato - è un tema a me caro, perché è da più di vent’anni che vado nelle scuole, fin da quando nessuno conosceva il mio nome. Per questo dico di non lasciarsi intimorire da chi, in mala fede, tende a fare di tutta l’erba un fascio, in un momento di difficoltà di certi settori delle istituzioni e mettere in discussione la validità di questo tipo di incontri, e di chi mette se stesso a disposizione gratuitamente per parlare ai ragazzi. Non fatevi intimorire da critiche e titoloni dei giornali. Non abbiamo bisogno di lezioni - ha continuato Gratteri - specialmente da coloro che non hanno dedicato un solo minuto ai ragazzi. Non abbiamo bisogno di censori. Non la chiamerei zona grigia, si tratta invece di soggetti che sono funzionali al potere mafioso».

L’intervento di Talarico «Un approfondimento reale, utile, sui temi della ’ndrangheta» ha esordito il Presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico, al convegno di Reggio sulla zona grigia. «E’ bello per me ritrovarmi con tanti giovani per parlare dei temi della legalità, una delle principali cause del mancato sviluppo della Calabria. Un impegno che chiama tutti, nessuno escluso, per migliorare questa nostra terra. E questo lo dobbiamo fare ha aggiunto - con le giovani generazioni. Da Presidente del Consiglio regionale, mi sono chiesto quale poteva essere il mio contributo in questo senso. Per questo ho deciso di dedicare tante iniziative alle nuove generazioni, aprendo anche l’istituzione regionale alle nuove generazioni per far capire il processo legislativo. Il rapporto tra istituzioni e giovani deve essere essenziale. Il nostro impegno - ha proseguito Talarico - è quello di far capire ai giovani che la politica non è marcia».

Varratta: area grigia è un coacervo di soggetti legati da collusioni «Sappiamo che l’area grigia esiste, è vasta, ma dai contorni ancora non ben definiti. Un quadro complesso in cui ci sono tutti: la politica, le istituzioni, le professioni, l’economia». Lo ha detto il prefetto di Reggio Calabria, Luigi Varratta, introducendo i lavori del convegno promosso dal Museo della ’ndrangheta sul tema ’’l’area grigia della ’ndrangheta: relazioni di complicità e collusioni tra cultura, economia e politica". «Un coacervo di soggetti - ha aggiunto - legati da complicità e collusioni, ma anche da rapporti diretti con la ’ndrangheta. Ma non si tratta di soggetti che sono parte integrante della criminalità. Piuttosto sono parte di un sistema di potere con una attività speculare a quella della ’ndrangheta, in cui si portano avanti comportamenti ed atteggiamenti che vengono ritenuti corretti. La mentalità mafiosa è il male peggiore in confronto allo stesso fenomeno. Sono convinto ha aggiunto il Prefetto - che l’area grigia decide le sorti stesse della ’ndrangheta. E’ determinante, dunque, lavorare su questa area per immaginare un destino migliore per questa terra. Perché la sola repressione da parte della magistratura, delle forze dell’ordine non basta. Si raggiungono risultati che non sono risolutivi. Servono, invece, scelte di campo nette. Decidere da che parte stare. Abbiamo il dovere delle scelte». E citando Kant, Varratta ha aggiunto che «l’uomo dotato di ragione in certe situazioni deve effettuare una scelta cui consegue un atteggiamento morale. E quello della questione morale è un tema quanto mai attuale», ha aggiunto ricordando Aldo Moro quando affermava che «questo Paese non si salverà se non nascerà un nuovo senso del dovere. E’ questa la strada giusta - ha concluso Varratta - se vogliamo disegnare per questa terra una strada migliore».

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Martedì 06 Dicembre 2011 il Domani dello Sport 29

CALABRIA Firmato il decreto CORTE DEI CONTI La gestione Ato è deludente. Sorical: su tariffe decide la Regione per attuare il Piano di sicurezza alimentare medicina veterinaria

«Acqua, norme troppo vecchie Il sistema è tutto da rivedere»

Il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, in qualità di commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro della sanità in Calabria, ha firmato il decreto sul "contributo della Regione Calabria per l’attuazione del Piano nazionale integrato di sicurezza alimentare - medicina veterinaria", disposto dai sub commissari Luciano Pezzi e Luigi D’Elia ed elaborato dalla task force veterinaria. Nello specifico il Piano costituisce il contributo della regione Calabria al più ampio Piano nazionale integrato e comprende il recepimento e l’esecuzione dei piani ministeriali, la stesura e l’esecuzione della programmazione dei controlli e i relativi piani elaborati a livello regionale. La Calabria risultava tra le tredici Regioni che non avevano elaborato il Piano regionale. Ora con questo provvedimento è stato sanato un deficit e sono stati individuati alcuni obiettivi strategici che consentono una corretta tutela della salute del consumatore. In sostanza, il Piano regionale garantisce una visione d’insieme del sistema dei controlli nella regione con un approccio coerente ed integrato tra alimenti destinati all’uomo e i mangimi destinati agli animali produttori di alimenti, nonché del rispetto del benessere animale assumendo, in tal modo, particolare importanza la tutela del consumatore, il contrasto delle contaminazioni ambientali conseguenti alle produzioni agro-zootecniche, la difesa delle produzioni nazionali, la tutela della salute e del benessere animale. L’attuazione del Piano è caratterizzata da un approccio organico, analitico e complessivo al problema della sicurezza alimentare attraverso una serie di azioni coordinate che comprendono la sicurezza dei mangimi e degli alimenti e, quindi, un controllo efficace di tutto il processo produttivo, perché sanità animale e sicurezza alimentare sono ambiti strettamente collegati che richiedono un’integrazione delle attività finalizzata alla tutela della salute pubblica.

di Rosa Voci CATANZARO - E’ vecchio di 15 anni il regime legislativo calabrese inmateria di acque:risale ormai al 1997, infatti, l’ultimo intervento normativo allorquando venne decisa la ripartizione in ambiti territoriali ottimali (Ato). A suonare la sveglia, chiedendo un nuovo intervento normativo, è adesso la sezione di controllo della Corte dei conti che ha licenziato, in adunanza pubblica a Catanzaro, la relazione su "La gestione delle risorse idriche e dei relativi impianti inCalabria".«Nonèpiùrinviabileha affermato il relatore Quirino Lorelli - l’adozione di una legge regionale unitaria ed organica che aggiorni l’intero sistema idrico. Così come si rendono necessari la verifica e l’aggiornamento della reteacquedottisticaelarazionalizzazione dell’uso dell’acqua attraverso mirati controlli e verifiche». Ma le attenzioni dei giudici contabili si sono rivolte anche «a valutare il livello di efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa pubblica volta al governo di un bene pubblico fondamentale come l’acqua». Bocciati senza appello gli Ato: secondo il relatore èemerso«unpanoramaadirpoco deludentesottoogniprofiloconun quadro disomogeneo di comportamenti amministrativi e gestionali relativamente alla concreta attuazione della normativa». In relazione alla costituzione della Società di gestione delle risorse idriche calabresi (Sorical), la Corte dei conti ha ricostruito le fasi

che hanno portato al suo varo. "Con la convenzione - è scritto nella relazione - la Regione ha trasferito a Sorical, società sua partecipata al 53,50% la gestione ma non la proprietà delle reti già esistenti e, contestualmente, anche la gestione del servizio di fornitura idropotabile all’ingrosso. Sennonché alla luce degli esiti referendari, del principio generale comunitario di separazione tra proprietà e gestione delle reti e, specialmente, degli orientamenti ormai consolidati della Corte costituzionale, il sistemalegislativocalabreseincentrato ancora sulla legge regionale 10/97 presenta, ad avviso di questa Corte, possibili margini di incostituzionalita». Il magistrato relatore si è occupato inoltre della dispersione di acqua potabile. «In alcuni comuni - ha sostenuto - emergono medie di consumo pro-capite del tutto spropositate come nel caso di Locri con 300 mc annui procapite maancheSelliaMarina,Soverato,

Castrovillari, Chiaravalle Centrale. Alcuni dati rivelano una pericolosa disattenzione al limite di veri e propri danni erariali: è il caso del ComunediCosenzacheafrontedi un consumo finale di poco più di 5 milioni di metri cubi annui produce presso fonti proprie 5,88 milioni di metri cubi ma acquista ul-

«In alcuni comuni emergono medie di consumo pro-capite del tutto spropositate come nel caso di Locri con 300 mc annui procapite ma anche Sellia Marina, Soverato e Castrovillari»

terioreacquadaSoricalper12milioni di metri cubi». Altra nota dolente, le tariffe applicate da Sorical. Secondo la Corte dei conti, «la riduzioneprogressivadellospread tratariffaapplicataallacittadinanza e prezzo dell’acqua pagata a Sorical comporta una riduzione delle risorse comunali disponibili da destinare alla manutenzione, ammodernamento e gestione della rete comunale di distribuzione». La società, dal canto suo, ha inviato delle deduzioni allegata alla relazione della Corte. «Non è Sorical ma la Regione - fanno sapere dall’azienda - che determina i meccanismitariffariestabiliscegli incrementi annuali con proprie determinazioni rispetto alle quali Sorical fornisce soltanto i dati necessari». Anzi, a parere di Sorical «la tariffa regionale applicata si è tradotta per un consistente numero di anni in un vantaggio per i Comuni calabresi».

BREVI Internazionalizzazione

Fiera di Basilea

Programma IV C

Si è conclusa con successo la seconda fase della missione calabrese in Tunisia

Lo stand della Regione ha avuto un notevole impatto su pubblico ed operatori

Assunte decisioni per stabilire la posizione da tenere al Comitato di sorveglianza

Si è conclusa con un grande successo la seconda fase della missione commerciale - scientifica della delegazione calabrese in Tunisia, promossa dalla Regione Calabria assessorato alle Politiche Euro-Mediterranee ed Internazionalizzazione, guidato dall’assessore Fabrizio Capua, e Unioncamere Calabria - Desk Enterprise Europe Network in collaborazione con la Camera Tunisino Italiana di Commercio e Industria. Dopo gli incontri formali con le istituzioni governative ed industriali della Tunisia e l’ambasciatore italiano in Tunisia, la delegazione calabrese ha iniziato le visite specifiche previste dal ricco programma di appuntamenti, compresi singoli confronti tra aziende operanti nel medesimo settore. Nel corso delle visite è emersa la piena soddisfazione da parte degli interlocutori tunisini nell’incontrare una missione congiunta economica-scientifica.

L’Assessorato regionale all’Internazionalizzazione, guidato da FabrizioCapua, ha partecipato, in partnership con la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, alla manifestazione fieristica internazionale biennale alimentare "Igeho" di Basilea. All’interno di questa prestigiosa vetrina crocevia di tre mercati importanti per il Made in Italy (Svizzera, Francia e Germania), la Calabriaèstatarappresentatada13produttori alimentari. Dalle conserve, all’olio d’oliva, dal vino, ai liquori ed ai prodotti innovativi di fattura biologica, lo stand della Regione Calabria ha avuto un notevole impatto commerciale su pubblico ed operatori svizzeri: almeno 500 visitatori incuriositi si sono recati allo stand tra cui molti importatori e ristoratori.

Si è svolta, nella sede della Delegazione di Roma della Regione, la riunione del Comitato Nazionale del Programma Interregionale dell’Ue "IV C", presieduta dal dirigente generale del Dipartimento Lavoro della Regione Calabria, Bruno Calvetta. In particolare si è trattato del "National Contact Point" del Programma.Nell’incontro,chehavistolapartecipazione di rappresentanti di quasi tutte le amministrazioni regionali italiane, sono state assunte importanti decisioni al fine di stabilire la posizione nazionale comune da tenere per l’Italia nel corso del prossimo Comitato di sorveglianza del Programma che si terrà a Varsavia i prossimi 15 e 16 dicembre e in cui saranno approvati i progetti della quarta "call for proposal" che ha visto una fortissima partecipazione di partner italiani.

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Rosa Voci

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30 il Domani dello Sport Martedì 06 Dicembre 2011

CALABRIA Il via libera è arrivato dalla VI Commissione regionale

Ok agli aiuti alle imprese Sostegno ai giovani calabresi di Carmela Mirarchi REGGIO CALABRIA - La VI Commissione consiliare "Affari dell’Unione Europea e Relazioni Internazionali" presieduta dal consigliere regionale Claudio Parente ha approvato le direttive di attuazione per il sostegno alle micro iniziative imprenditoriali promosse da giovani calabresi. A darne notizia è un comunicato di Parente. «Si è preso atto - prosegue il comunicato - della variazione del tassodicofinanziamentocomunitario per Asse del Piano finanziario del Por Calabria Fesr 2007-2013, ma si è anche parlato di nuova programmazione quella cioé relativa al periodo 2014/2020. Si è avuta l’audizione dell’Autorità di Gestione del Por Calabria Fse 2007/2013 rappresentata dal dott. Bruno Calvetta che ha relazionato sull’attività svolta dall’AdG in particolare nell’ultimo anno e mezzo, periodo in cui i dati di certificazione e di avanzamento della spesa sono in netto progresso e nel quale sono stati raggiunti tutti i target nazionali del Por Calabria Fse 2007/2013 per l’anno 2011 mentre si prevede di raggiungere il target comunitario al 31 dicembre 2011. Si è altresì, evidenziata prosegue la nota - la leadership

della Calabria rispetto alle altre regioni ad obiettivo 1 in termini di avanzamento della spesa certificata al 31 ottobre 2011. Di raggiungimento positivo dei target al 31 dicembre 2011 ha parlato anche il Dirigente Generale del Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria, Anna Tavano». Il presidente Claudio Parente ha poi relazionato sulla nuova programmazione comunitaria 2014/2020. «Ho partecipato di recente alla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative - ha detto Parente - in meri-

to alle proposte di regolamento dei Fondi strutturali per il periodo 2014/2020 ed abbiamo adottato un documento sulle propostedinuovaregolamentazione. Inoltre con il parere favorevole espresso da questa commissione alla deliberazione di Giunta Regionalesullavariazionedeltasso di cofinanziamento comunitario per Asse del Piano finanziario del Por Calabria Fesr 2007-2013, si favorisce l’accelerazione della spesa fronteggiando le persistenti difficoltà di attuazione dei Programmi Operativi; si tratta infatti di una revisione dei tassi concentrando il cofinanziamento comunitario sugli Assi infrastrutturali (III e VI) e su quello riguardante le attività produttive (VII), che sono risultati più dotati di progetti in stato di avanzata realizzazione e con una maggiore propensione alla spesa, lasciando invariata la partecipazione finanziaria complessiva del Programma, sia a livello comunitario che nazionale. Altro importante punto in discussione - ha aggiunto Parente - ha riguardato l’approvazione delle Direttive di attuazione per il sostegno alle micro iniziative imprenditoriali promosse da giovani calabresi, provvedimento che si inserisce all’interno dell’Asse IV del Por-Fesr Calabria

2007-2013 relativo alla "qualità della vita ed inclusione sociale" e più precisamente sulla Linea di Intervento 4.2.4.1 - Azioni per realizzare infrastrutture per sostenere la socializzazione dei giovani, la partecipazione attiva ai processi di sviluppo e l’attivazione di percorsi innovativi di inserimento lavorativo. Le direttive di attuazione contenute nel provvedimento esaminato disciplinano interventi finalizzati a sostenere e accompagnare i giovani ed i soggetti svantaggiati calabresi nella realizzazione ed avvio di nuove micro iniziative imprenditoriali, mediante l’erogazione di aiuti de minimis. Si favorirà, quindi, la socializzazione dei giovani, soprattutto nelle aree che presentano maggiori condizioni di disagio sociale e la loro partecipazione attiva ai processi di sviluppo finalizzata a favorirne l’inserimento lavorativo, offrendo ai giovani calabresi occasioni di crescita personale, strumenti per avviare percorsi individuali e collettivi di inserimento lavorativo, contribuendo, nel contempo, allo sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio». Per Parente «vengono indicate le linee guida che formano la strategia che la Regione deve seguire per supportare i giovani che vogliono diventare imprenditori, dando priorità alla creazione di nuove iniziative imprenditoriali in settori strategici per l’economia calabrese ed a quelle che prevedono il riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata, nonché alle micro imprese di qualità».

Manovra, Fioroni: è ottimo segnale «Bisogna dare atto a questo Governo, composto da persone serie, dotato di grande senso di responsabilità, di aver messo in piedi una manovra che salva l’Italia togliendola dal baratro in cui è finita per la sottovalutazione e la trascuratezza che hanno caratterizzato gli anni precedenti in cui invece bisognava intervenire». Lo ha detto Giuseppe Fioroni (Pd), in una conferenza stampa a Cosenza. «Una manovra - ha aggiunto - che richiede sacrifici ma che è un ottimo segnale perché si inizia dai sacrifici del governo e della politica. L’Italia ce la può fare, ma deve fare una scalata e per farla non possiamo avventurarci in montagna con 120 chili di zaino, dobbiamo scendere il peso a 70 perdendo almeno 410 miliardi di euro di debito e per far questo abbiamo bisogno dell’impegno non solo del governo ma di tutte le forze politiche».

Anna Bolle


Martedì 06 Dicembre 2011 il Domani dello Sport 31

CALABRIA Ragazzo morto a Cosenza, a giudizio sei medici dell’ospedale Annunziata COSENZA - Sei medici del reparto di Pediatria dell’Ospedale Annunziata di Cosenza sono stati rinviati a giudizio per la morte di ragazzo di dodici anni, avvenuta nel marzo del 2010. Il rinvio a giudizio per il reato di omicidio colposo è stato deciso dal giudice per le udienze preliminari del tribunale di Cosenza, Francesco Luigi Branda, che ha accolto la richiesta del pubblico ministero Antonio Tridico. Un settimo medico, Natale Dodaro, difeso dagli avvocati Vincenzo Adamo e Luigi Lombardi, è stato prosciolto dalle accuse. Per i sanitari rinviati a giudizio il processo avrà inizio il 20 aprile prossimo davanti al

giudice monocratico di Cosenza. Il ragazzo deceduto venne ricoverato nel reparto di pediatria dell’Ospedale di Cosenza dove, secondo l’accusa, gli venne diagnosticata in ritardo una rara malattia che ne provocò la morte. Dopo alcuni giorni di degenza il ragazzo venne trasferito nell’ospedale Bambin Gesù di Roma dove morì. I genitori del ragazzo presentarono una denuncia alla Procura della Repubblica di Cosenza. Ieri mattina il pubblico ministero aveva chiesto il rinvio a giudizio dei sette medici indagati. Gli avvocati Adamo e Lombardi, insieme agli altri legali del collegio difensivo, sono intervenuti chiedendo il proscioglimento dei loro assistiti. Dopo la decisione del giudice l’avv. Adamo ha affermato che «finisce qui per il mio assistito questa dolorosa vicenda umana e giudiziaria, sono sicuro che nella sede dibattimentale i medici del reparto di Pediatria ancora coinvolti sapranno dimostrare la legittimità del proprio operato, cosa sulla quale siamo e restiamo convinti».

DIRITTI CIVILI La denuncia di Franco Corbelli: la scuola di Domenico è sprovvista di materiale idoneo

Appello per bambino non vedente Gli è negato il diritto allo studio di Carmela Mirarchi Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, denuncia quella che definisce «una commovente e triste storia, la solitaria, disperata e dignitosa battaglia di un genitore e del suo bambino, entrambi non vedenti, che da due anni lotta per far rispettare il diritto allo studio del piccolo disabile». Il padre del bambino, dopo due anni di lotta e di vana attesa, ha scritto a Corbelli chiedendogli di intervenire e di aiutarlo a risolvere il caso del suo bambino, Domenico di 8 anni, al quale «di fatto viene negato il diritto allo studio perché la scuola è sprovvista di materiale didattico idoneo». Corbelli dopo aver ricevuto l’e-mail e dopo aver sentito al telefono il padre del piccolo, rivolge un appello al Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Francesco Mercurio, e al sindaco del comune del cosentino, dove vivono questo bambino e i suoi genitori entrambi non vedenti. «Mi rivolgo a lei , scrive il padre del piccolo a Corbelli, in

quanto mio figlio è (come me) non vedente e gli viene negato il diritto allo studio perché la scuola è sprovvista di materiale didattico idoneo e l’amministrazione comunale è assente. Tutto iniziò tre anni fa quando mio figlio inizia a frequentare la prima elementare, nonostante abbiamo fornito alla scuola tutti i contatti per poter attrezzarsi di materiale tiflo didatti-

co e facendo incontri tra scuola, AmministrazionecomunaleeResponsabile tecnica preposta a tutt’oggi Domenico frequenta la terza elementare continuando a non avere il materiale. Continuo a vedere che la scuola e il comune fanno progetti ma di concreto non ho visto ancora nulla. Se mio figlio

Corbelli dopo aver sentito al telefono il padre del piccolo, rivolge un appello al Direttore Generale dell’UsR Mercurio, e al sindaco del comune dove vivono questo bambino e i genitori

può ancora continuare gli studi è grazie all’attrezzatura personale che ho messo a disposizione della scuola in quanto anch’io sono non vedente. Da due anni lotto per difendere i diritti del mio bambino non vedente. Sono ancora in attesa di una risposta da parte delle istituzioni. Chiedo un vostro intervento per provare a risolvere il problema anche perché mio figlio rischia adesso, senza il supporto del materiale didattico idoneo, di non poter più continuare gli studi». Corbelli afferma: «E’ una storia triste, che colpisce profondamenteechesperotroviimmediata soluzione.Miaugurocheidirittidi questo bambino e del suo papà, già così duramente colpiti da un destino crudele che li privati entrambi della vista, vengano rispettati. Auspico per questo un immediato intervento del Direttore dell’UsR e del sindaco del comune del piccolo Domenico».

BREVI SANITA’

ZOOTECNIA

REGIONE

La Commissione rinvia la discussione sulla Fondazione Campanella

Presidente allevatori, Mazza: vaccinazione per brucellosi è l’unica via

IV Commissione presieduta da Dattalo: a gennaio modifiche alla legge urbanistica

L’audizione dei direttori generali delle Aziende ospedaliere e delle Asp per un quadro sullo stato dell’arte della sanità calabrese e, in particolare, dei precari in vista del rinnovo del contratto; la legge che modifica quella istitutiva della Fondazione Campanella e la situazione del reparto Onco-ematologico del Pugliese-Ciaccio di Catanzaro: sono questi i temi che saranno al centro deilavoridellaterzaCommissioneconsiliare"Attività sociali, sanitarie, culturali e formative", appositamente convocata dal presidente Nazzareno Salerno per il prossimo lunedì, 12 dicembre. Lo ha stabilito lo stesso organismo consiliare riunitosi ieri pomeriggio con all’ordine del giorno un solo punto: il progetto di legge 280/9 dei consiglieri regionali Luigi Fedele e Giulio Serrache integra la legge regionale 28 settembre 2011, n.35 impugnata dal Governo.

«Consumata l’ennesima piroetta ai danni degli allevatori calabresi. E’ stato infatti presentato, il 30 novembre scorso, un piano d’intervento straordinario per l’eradicazione della brucellosi, partorito dall’ennesima task force veterinaria regionale». Lo sostiene, in una nota, il presidente dell’Unione allevatori Calabria, Michela Mazza. «La solfa - prosegue - è sempre la solita, ovvero quella inconcludentemente applicata negli ultimi 15 anni, con l’unica eccezione dell’introduzione del bolo. L’Unione allevatori Calabria insiste nel sostenere l’assoluta inconcludenza delle strategie fin qui adottate, e che l’unica strada praticabile sia invece quella dell’immunizzazione delle mandrie, così come avviene da tempo in tutto il mondo, Sicilia e Campania incluse».

La quarta Commissione "Assetto - Utilizzazione del Territorio e Protezione dell’Ambiente", presieduta dal consigliere Alfonso Dattolo, ha stabilito nella seduta di ieri, di affrontare immediatamente dopo la Sessione di Bilancio, dunque a gennaio, l’esame abbinato delle proposte normative volte a modificare ed integrare la legge Urbanistica regionale del 16 aprile 2002 n. 19 insieme ad i relativi emendamenti. La decisione è stata assunta su impulso del consigliere Antonio Scalzo (Pd) «sia per il concomitante edimpegnativolavorodiretto all’esame e l’approvazione del Bilancio di previsione per il 2012, che per l’importanza della materia urbanistica e del governo del territorio tale da richiedere un supplemento di approfondimento».

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Rosa Voci

Rosa Voci


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