il domani

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UCRAINA SU ERIKSSON

OMOFOBIA, TEAM SCIOLTO

SFUMATO Shevechenko e incassato il no di Redknapp, che ha preferito il Qpr, la Federcalcio ucraina pensa a Sven Goran Eriksson come nuovo ct. «E' stata fatta un’offerta e le trattative sono in corso», confermano da Kiev.

«NON avevamo altra scelta». Il presidente del Sorskogen, club dilettantistico svedese, spiega così la scelta di sciogliere la squadra per insulti omofobici agli avversari nella gara con lo Stockholm Snipers, società che incoraggia l’ingaggio di atleti gay.

Giovedì 6 dicembre 2012

EDIZIONE CALABRIA - EURO 0,40 > ANNO XV - N. 306 SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)

Champions League La partita decisa da una autorete su tiro di Giovinco all’11’ della ripresa Negato un calcio di rigore netto

La Juventus vince e scavalca tutti I bianconeri battono lo Shakhtar e passano agli ottavi Superata in classifica la formazione di Lucescu SHAKHTAR JUVENTUS

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SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1): Pyatov 6; Srna 6.5, Kucher 6, Rakitskiy 5.5, Rat 6; Fernandinho 6, Stepanenko 5.5; Teixeira 5 (20' st Ilsinho sv), Mkhitaryan 5.5, Willian 5.5; Eduardo 5 (1' st Devic 6). In panchina: Kanibolotskiy, Krytsov, Gai, Kobin, Douglas Costa. Allenatore: Lucescu 6. JUVENTUS (3-5-2): Buffon 6.5; Barzagli 5.5, Bonucci 7, Chiellini 6.5; Lichtsteiner 6, Vidal 6.5, Pirlo 6.5, Pogba 6, Asamoah 6; Giovinco 7 (47' st Giaccherini sv), Vucinic 6. In panchina: Storari, Caceres, Marrone, Padoin, Quagliarella. Allenatore: Alessio 7. ARBITRO: Eriksson (Svezia) 5. MARCATORE: 11' st aut. Kucher. NOTE: serata fredda, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Vidal, Stepanenko, Eduardo, Kucher, Mkhitaryan, Chiellini. Angoli: 7-2 per lo Shakhtar Donetsk. Recupero: 2'; 3'.

di GIORGIO POLI DONETSK (UCRAINA) –La Juventus gioca bene, vince fortunosamente (con un gol autogol di Kucher e un palo di Ilsinho) e passa il turno da prima, a sorpresa. Il buon primo tempo della squadra di Conte, che ha sprecato una grande occasione con Giovinco e ha attaccato più dello Shakhtar, vedendosi negare un rigore per il mani di Fernandinho, ha fatto presumere che la qualificazione fosse cosa fatta, considerato pure il vantaggio del Chelsea. In effetti i bianconeri hanno mostrato il loro volto migliore (aggressività, possesso palla), anche se la squadra di Lucescu ha cercato di ribattere colpo su colpo, senza tuttavia apparire molto incisiva. Nella ripresa, dopo un’occasione fallita di poco da Teixeira, tanta Juventus e un vantaggio fortunoso (ma meritato) della Juve su autogol di Kucher propiziato da Giovinco e da Lichtsteiner, partito in offside. In realtà la ripresa è stata equilibrata e lo Shakhtar avrebbe potuto andare in gol. Ma nel calcio il fattore fortuna

conta parecchio e gli ucraini non sono stati baciati dalla Dea bendata. La Juventus ha recuperato Chiellini (ottimo) e ha sostituito lo squalificato Marchisio con Pogba. Davanti, il duo Vucinic-Giovinco. Adesso Conte potrà riavere la propria panchina e continuare il proprio percorso in Champions. Il sostanziale equilibrio del primo quarto d’ora ha fatto capire che la parola d’ordine era quella di non prenderle perchè di fatto il pareggio avrebbe qualificato entrambe le squadre. Un biscotto psicologico, se vogliamo, smentito più tardi dall’animosità con cui le squadre si sono battute nel prosieguo della gara e soprattutto dal risultato, sempre sul filo del rasoio. Un mani evidente di Fernandinho su punizione di Pirlo e colpo di testa di Chiellini è passato in cavalleria al 21'. E si può dire che nella fase centrale del primo tempo la Juve è parsa più propositiva. Le giocate di Willian e qualche accelerazione dei giocatori di Lucescu hanno insidiato la porta bianconera. Alle mezzora tuttavia Giovinco e Vucinic hanno inscenato un’azione sulla destra, culminato in un tiro (di

sinistro) di Giovinco che ha messo fuori da buona posizione. Bonucci, Vidal, Pirlo e Vucinic sono apparsi tonici, Lichtsteiner al 45' ha operato un bellissimo traversone da destra che ha messo in difficoltà la difesa ucraina, come una girata (altra) di Pogba su calcio d’angolo. Lucescu nella ripresa ha fatto entrare Devic al posto dell’evanescente Eduardo, che ha reso più pericoloso il gioco offensivo dello Shakhtar. E su una respinta di Buffon (Srna su punizione) Teixeira al 4' ha sfiorato l’incrocio dei pali. Dopo la grande occasione per i padroni di casa Pirlo ha avuto dal limite un’occasione e ha pizzicato il palo alla sinistra di Pyatov. E all’11' su un traversone da destra di Lichtsteiner (in offside), Giovinco è andato sulla palla e Kucher ha toccato in porta: autogol. Un palo di Ilsinho (appena entrato) ha fatto tremare la difesa bianconera. La Juve avrebbe potuto chiudere la partita, con Pogba, in una situazione favorevole (Pyatov fuori porta), ma sulla linea c'è stato chi ha allontanato. Chiellini (diffidato) è stato ammonito e salterà la prossima partita. L’unico neo di una gara ottima.

Giovinco tallonato da Kucher. In alto, Vidal festeggia Giovinco e il duello Bonucci-Teixeira

Calciopoli, venti mesi a Giraudo per associazione a delinquere NAPOLI – Un anno e otto mesi di reclusione (il Pg ne aveva chiesti quattro) per l’ex amministratore delegato della Juventus, Antonio Giraudo, con pena sospesa e quindi ridotta rispetto ai tre anni inflitti in prima istanza. Riconosciuti i reati di associazione a delinquere e frode sportiva per la partita Juventus-Udinese (terminata col punteggio di 2-1, si giocò il 13 febbraio del 2005, arbitro Rodomonti), caduti invece i capi di imputazione, sempre per frode sportiva, inerenti le partite Roma-

Juventus (5 marzo 2005, fischiò Racalbuto, finì 1-2) e Udinese-Brescia. Assolti l’ex presidente dell’Aia, Tullio Lanese e gli ex arbitri Tiziano Pieri e Paolo Dondarini: per il primo il Pg aveva chiesto 3 anni (2 anni e 4 mesi la condanna in primo grado), per gli altri due la conferma delle condanne a 2 anni. È questa la sentenza emessa ieri dalla IV sezione di appello del tribunale di Napoli in merito alle posizioni del processo a Calciopoli stralciate con rito abbreviato.

Serie B: che ne sarà di Krcic?

Prima divisione: lavoro duro

Coppa Italia Dilettanti

Crotone col Lanciano senza Torromino

Catanzaro diviso tra mercato e tribunali

Crolla il Sersale in finale va il Rende

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Giovedì 6 dicembre 2012

CALCIO

Europa League. Per l’ininfluente gara col Neftchi aggregati numerosi giocatori della Primavera

«Decido io: Inter senza Sneijder» Il tecnico Stramaccioni: «Mi prendo tutte le responsabilità del caso» APPIANO GENTILE (Como) – Il caso Sneijder tiene banco ad Appiano Gentile. Sarebbe così anche se la partita fosse di primo livello, figurarsi con la prospettiva di un confronto ininfluente per la qualificazione dell’Inter: quello di oggi contro il Neftchi. Il trequartista olandese non ci sarà, nemmeno per l'ultimo appuntamento nella fase a gironi prima dei sedicesimi di Europa League. «Credo di avere parlato dell’argomento in maniera esauriente, tutte le scelte fatte da qui in avanti sono solo mie valutazioni - ha detto, in conferenza stampa, l’allenatore Andrea Stramaccioni -. Mi assumo tutte le responsabilità, soprattutto nei confronti del giocatore, con il quale ho un rapporto diretto, come con tutti gli altri. Non c'entrano direttore tecnico o presidente, che credo rispetterà la mia scelta nel bene e nel male. Se ha avallato la sostituzione di Zanetti domenica scorsa...». Una chiosa ironica, con il quale il tecnico prova a chiudere una vicenda ancora ben aperta, che fino all’arrivo di un accordo tra l’olandese e il club (molto difficile da trovare alle attuali condizioni) continuerà a essere un tema importante della stagione. «Il problema è a monte - ha aggiunto Stramaccioni -. State cercando una verità che non c'è. Io sono l'allenatore dell’Inter e decido di non far giocare Sneijder. Punto». Ci saranno invece i tanti ragazzi chiamati direttamente dalla squadra Primavera. Erano in sette ieri mattina, alla Pinetina, molti di questi giocheranno da titolari oggi. «E' una vigilia un pò particolare per-

chè, a causa dell’impegno che abbiamo domenica contro il Napoli, ho preferito far lavorarecon noimoltigiocatori delvivaio – ha spiegato l’allenatore dei nerazzurri -. Hanno disputato una partita importante martedì contro il Rosenborg, in Next Gen Series, non ho voluto chiamarli prima, perchè era un appuntamento delicato per il nostro settore giovanile. Solo la mattina faremo un allenamento sulla tattica e diramerò le convocazioni. Il fatto di giocare con tanti giovani non vuol dire comunque andare allo sbaraglio. Credo che per dei ragazzi del '94 il palcoscenico europeo sia un’occasione importante ed è anche il segnale dell’ottimo lavoro svolto dalla società». La scelta della “linea verde” servirà ai giovani nerazzurri per mettere esperienza da parte, ai calciatori di grido per riposarsi e ai lungodegenti per proseguire nel lavoro di recupero. «La situazione non è buona, ma alcuni indisponibili stanno migliorando. Certo, non siamo nel nostro miglior momento». IL TWIT DELL’OLANDESE. Wesley Sneijder ieri sera ha confermato quanto annunciato da Stramaccioni sulla sua presenza o meno oggi in campo. Iltrequartista olandesesulla sua pagina Twitter ha scritto che per lui non ci sarà spazio nemmeno contro il Neftci in Europa League: «Per quelli che mi hanno chiesto se sono convocato per domani (oggi ndr), non sono convocato». E ora, visto il divieto di usare i social network imposto dall’Inter, per Sneijder dovrebbe arrivare anche la multa.

Sneijder in azione

NAPOLI-PSV EINDHOVEN

Mazzarri: «Sì a Cavani, lo ha chiesto lui» NAPOLI – Una volta tanto non si gioca per la gloria, ma solo per la firma. Napoli-PSV Eindhoven, ultimo turno del girone di Europa League, è una partita inutile, anzi fastidiosa. Un impegno molesto che crea soltanto intralci alla preparazione della sfida di campionato di domenicasera aSan Sirocon l’Inter e che non promette nè onore, nè gloria. Eppure, contro ogni logica e contro ogni previsione, Edinson Cavani ci sarà. Lo ha chiesto lui stesso all’allenatore e Walter Mazzarri al Matador non sa, non vuole e forse non può dire di no. «L'ho accontentato - spiega il tecnico –

anche in considerazione del fatto che Edi ha una fisicità diversa dagli altri». Mazzarri, a qualificazione ottenuta, può finalmente difendere fino in fondo la sua scelta, tanto criticata, di applicare un turnover rigido sin dall’inizio della competizione europea. «Siamo stati bravi - dice – a fare certe scelte e così in campionato abbiamo perso pochi punti. Mi fa piacere che anche Mancini abbia osservato che l'Europa League porta via punti. So che in molti non sono stati d’accordo con le mie scelte, ma intanto abbiamo totalizzato 12 punti in più in campionato».

Raiola risponde all’ipotesi di Balo al Milan: «Il suo cartellino non ha prezzo. E’ troppo costoso» Per l’edizione 2020

Al vaglio l’Europeo Dopo l’apertura di Berlusconi sul possibile ingaggio della punta, replica il procuratore delle Nazioni

«Balotelli è la Gioconda: troppo per l’Italia» MILANO - Cpn poche parole il presidente rossonero Silvio Berlusconi ha aperto alla possibilità di ingaggiare Balotelli: «Non è un sogno». Un accenno vago, che poteva essere un tentativo di non irritare la dirigenza del Manchester City, oppure la conferma che il Milan ha l’idea concreta di ricreare in rossonero la coppia d’attacco della Nazionale, con Balotelli al fianco di Stephan El Shaarawy. Il primo ostacolo è di tipo economico. Oggi Balotelli «vale come la Gioconda – ha spiegato il suo procuratore, Raiola -. Non ha un prezzo stabilito, dipende da chi se lo compra. Dato che non se lo compra nessuno, non

Balotelli in azione con il City

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ha prezzo». È realistico che il Milan, dopo aver ceduto almeno 4-5 pedine della rosa, chieda una valutazione al Manchester City, già a gennaio. Potrà contare su due fattori: Raiola ha sempre fatto buoni affari con i rossoneri, e il City potrebbe aver bisogno di sfoltire l’attacco ora che è fuori dalle coppe europee. Resta da vedere quali ruggini ha lasciato a Manchester la trattativa per il passaggio al Milan di Tevez saltata all’ultimo momento un anno fa. Con Balotelli potrebbero cambiare sensibilmente le prospettive rossonere almeno in campionato (in Champions non sarebbe utilizzabile). Per ora le for-

Coppa Italia, il Cagliari vince e trova la Juventus QUARTU SANT'ELENA – Ibarbo inventa, Thiago Ribeiro esegue e il Cagliari si guadagna la sfida con la Juventus negli ottavi di finale di Coppa Italia. Al tanto chiacchierato stadio “Is Arenas” si completa il quarto turno col successo dei sardi sul Pescara per 42. Assoluti protagonisti della sfida di ieri tra due squadre rinfoltite di seconde linee, i due attaccanti rossoblù. Con Ibarbo che

ispira la pesante tripletta (6' pt, 21' pt e 16' st ) del brasiliano, prima fornendo direttamente gli assist per i primi due gol e poi avviando l'azione del 3-1. Nel finale di partita il sigillo di Pinilla (32’ st), per gli abruzzesi il calcio di rigore trasformato da Cascione (33’ pt) e la rete di Weiss (34’ st). La partita degli ottavi di finale della Coppa Italia contro la Juventus si disputerà a Torino mercoledì 12.

tune della squadra di Massimiliano Allegri restano legate al talento di El Shaarawy e Montolivo. E lo si è visto anche contro lo Zenit San Pietroburgo: senza il centrocampista e con l’attaccante a mezzo servizio, i rossoneri hanno creato poco o nulla, rimediando una sconfitta ininfluente ma comunque significativa. È vero che per l’occasione Allegri ha rispolverato giocatori inutilizzati da un pò. Ma la facilità con cui la difesa ha incassato il gol di Danny e rischiato grosso in qualche altra occasione, non è certo una novità. «Non sono amante dei numeri, ma abbiamo giocato 21 partite e abbiamo preso 20 gol - ha convenuto Allegri -. Credo che bisogna cercare di smettere di prendere gol». E anche se le prossime avversarie, Torino (domenica dovrebbe esserci Mexes, per settimana prossima è atteso il rientro di Bonera) e Pescara, hanno due dei peggiori attacchi del campionato, è un’urgenza. Perchè prima della sosta il Milan affronta la squadra più prolifica, la Roma, per non dire di Paris Saint Germain, Schalke 04, Borussia Dortmund, Barcellona, Manchester United, alcune delle squadre che potrebbero uscire dall’urna di Nyon giovedì 20 dicembre, quando saranno sorteggiati gli incroci degli ottavi di Champions.

GINEVRA –Per la prima volta oggi, nel corso della sua riunione prevista a Losanna, il comitato esecutivo dell’Uefa esaminerà la possibilità che l’Europeo 2020 si svolga in una dozzina di città di paesi diversi. Una sorta di competizione itinerante. L’idea era stata lanciata dal presidente dell’Uefa Michel Platini a giugno. Il francese aveva motivato la proposta basandosi su due argomenti: il 2020 segnerà il 60/o anniversario del campionato d’Europa e quindi si potrebbe festeggiarlo in modo inusuale. Ma c’è soprattutto il fattore economico alla base della proposta: perchè, in un periodo di grave crisi economica, costringere un paese a moltiplicare gli investimenti enon impiegareinvece leinfrastrutture già esistenti un pò ovunque in Europa? Una domanda tanto più pertinente che l’Europeo, dal 2016, riunirà 24 nazionali e non 16. Un torneo quindi con una partita a Berlino, una a Roma, a Londra, Stoccolma, Mosca, Basilea, Madrid o Istanbul o qualsiasi altra città già dotata di uno stadio a norma. «Da allora vi sono state varie discussioni informali nell’ambito di apposite commissioni, ma questa sarà la prima volta che il progetto sarà discusso ufficialmente dall’esecutivo», spiega il servizio stampa dell’Uefa. Una decisione definitiva in proposito non dovrebbe tuttavia essere presa oggi, ma il “governo” dell’Uefa esaminerà i pro e i contro della strada proposta da Platini rispetto a quella “tradizionale”.


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CALCIO

Giovedì 6 dicembre 2012

Serie B. «Dobbiamo mostrare rabbia e convinzione nei nostri mezzi sin dalla gara di Brescia»

Rizzato si riprende la sua Reggina Dopo l’ottima prestazione con il Crotone, il capitano scuote la squadra di RINO TEBALA REGGIO CALABRIA — Un rientro in squadra positivo contro il Crotone, una prestazione di rilievo la sua, un contributo importante. Simone Rizzato è tornato anche in conferenza stampa a pochi giorni dalla sfida di Brescia che rappresenta, un'altra tappa difficile per la Reggina, di un dicembre freddo e insidioso. Il capitano amaranto riconosce questa discontinuità della squadra sul piano dei risultati e in merito al derby di lunedì scorso fa autocritica: «Ci è mancata la personalità giusta per affrontare il match nel primo tempo e questo non va bene per una squadra blasonata come la nostra che vuole risalire la classifica. Il Crotone ci ha messo in grande difficoltà, avremmo dovuto ritrovare la giusta determinazione nella prima frazione». La ripresa, però, è stata tutta un'altra cosa? «Nella ripresa siamo entrati con un altro piglio, l'avessimo avuto fin dal primo minuto, avremmo visto un'altra partita. Per fortuna, alla fine abbiamo rimediato ai nostri stessi errori» Ci sono alibi da accampare? «Nessuno, non ci sogniamo nemmeno di farlo. Siamo noi stessi a determinare il nostro futuro. La classifica non è confortante ne prendiamo atto. Siamo noi calciatori i primi a riconoscerlo: è il momento di smettere di pensare alle tante gare rimaste a disposizione,

Il capitano della Reggina Simone Rizzato

dobbiamo ragionare sull'immediato per recuperare bene. Contano i risultati». Come potranno arrivare? «Con la crescita del gruppo, ci vuole ancora tanta rabbia ed una più consistente mentalità vincente. Il nostro limite attuale è accontentarci dopo aver vinto un incontro. Invece, dobbiamo fare di tutto per andare oltre ed essere più continui. Una grande squadra deve avere fame di calcio e di vittorie, dopo un successo deve continuare a vincere. Bisogna esser molto cattivi in campo, dobbiamo crescere soprattut-

to dal punto di vista della mentalità ed essere sempre più determinati.Col nostrocomportamento determiniamo il risultato. Non abbiamo ancora realizzatoilpeso diognipartita. Parlo di tutti i giocatori, io per primo, con l'onore e l'onere della fascia di capitano». Rizzato, dice la sua sul calore del tifo, tornato in forze, in curva sud, in occasione del derby: «Il rammarico per aver mancato il successo col Crotone deriva dal fatto che non sia stato possibile accontentare il pubblico, tornato più numeroso allo stadio. A questi inso-

stituibili tifosi, avremmo dovuto regalare una gioia immensa. L'avrebbero meritata per la pazienza dimostrata finoa oggieperl'affetto chenutrono nei nostri confronti, oltre che per il sostegno incondizionato che ci stanno garantendo. Ci hanno incitati dal primo minuto, riconoscendo a questa squadra quell'impegno che è necessario per cercare di vincere. I miei colleghi non si risparmiano mai. Dobbiamo rialzarci, soprattutto per rendere loro merito». NOTIZIARIO. La Reggina proseguirà gli allenamenti a porte chiuse fino a domani mattina,giorno dellarifinitura e della partenza per Brescia. Mister Dionigi potrà contare su Ely che rientra dopo la squalifica ma dovrà verificare le condizioni di Adejo che è uscito anzitempo nella gara contro il Crotone. Si è aperta, intanto, la vendita dei biglietti per assistere alla gara del "Rigamonti". I tagliandi relativi alla Curva Sud1/Settore Ospiti si possono acquistare presso tutti i punti vendita del circuito VIVATICKET, fino alle 19 di venerdì 7 dicembre. Nella provincia di Reggio Calabria è presente il seguente punto vendita: Tabacchi Scappatura - diramazione Rausei via Cardinale Portanova 118. Il prezzo intero è di 15 euro, più 2 euro di diritti di prevendita. La società Brescia Calcio, inoltre, non aderisce all’iniziativa “Porta un amico allo stadio”.

Promozione B. La società torna sul mercato

Il Polistena si è affidato all’esperienza di Cotroneo E' lui il nuovo allenatore dei rossoverdi di PIERO CATALANO POLISTENA (Rc) – Dopo il divorzio consensuale dal tecnico Natino Multari, non ha perso tempo la dirigenza del Polistena guidata dal presidente Enzo D’Agostino che nel giro di 48 ore ha sistemato la panchina rossoverde. La scelta è caduta su Felice Cotroneo, tecnico esperto della categoria, chiamato al “capezzale” della squadra che occupa attualmente la penultima posizione in classica con 11 punti, per dare, a detta della stessa dirigenza, lo “scossone” necessario per uscire fuori dalle sabbie mobili. «Ho accettato questa nuova sfida –ha affermato Cotroneo nel corso della conferenza stampa – perché mi ha entusiasmato il modo di ragionare dei giovani dirigenti che hanno dimostrato competenza e soprattutto volontà. Mi trovo sulla loro stessa lunghezza d’onda – ha aggiunto – che è quella di valorizzare i giovani. Abbia-

mo comunque la necessità di fare punti a cominciare da domenica – ha asserito ancora il nuovo tecnico rossoverde – ho trovato una squadra compatta, lavorando bene, ci sono le condizioni per migliorare la classifica, cercherò comunque di trovare un buon equilibrio». Il tecnico ha sottolineato anche l’esigenza di tornare sul mercato, «insieme alla società stiamo valutando – ha aggiunto – guardandoci intorno. Spero di avere a mia disposizione qualche nuovo giocatore nei ruoli dove abbiamo delle lacune. Mi preme ringraziare l’ex tecnico Multari – ha concluso il tecnico - per il buon lavoro svolto fino ad oggi e la società per la fiducia che ha avuto nei miei confronti». Intanto il Polistena è ufficialmente sul mercato: un attaccante, un difensore e un centrocampista (pare già individuati) sono nel mirino del direttore sportivo Francesco Anastasio. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Promozione B. Domani la firma del contratto

GIUDICE SPORTIVO DILETTANTI

Palmese, per la panchina Gara persa al Cremissa la scelta è ricaduta su Morelli Quattro giornate a Buffa di SIGFRIDO PARRELLO PALMI (Rc) – Contatto effettuato tra la Palmese e Claudio Morelli. Record! Tutto ciò a distanza di 24 ore dall’inaspettata quanto clamorosa rinuncia di Peppe Perna che rimane, come confermato dal presidente Carbone, all’interno della società Uno scossone che ha colpito la centenaria Palmese all’indomani del pari casalingo con il Reggiomediterranea. Riunione fiume nel quartier generale della società neroverde e dopo tre ore di consultazioni, Peppe Perna ha deciso di mettersi da parte e lasciare la direzione tecnica al prossimo. Tutti d’accordo sulla decisione. Il capitano di mille battaglie è stato ringraziato per il lavoro profuso in questa prima parte di stagione. E si Claudio Morelli va avanti. Siamo a martedi, il giorno successivo. La lista dei papabili è ristrettissima: Aita, Paschetta, Peppe Carella e Claudio Morelli. Alla fine, Claudio Morelli conquista un’incontro col ds Mimmo Fiorino. La chiacchierata è lunga. Il presidente

Carbone è collegato telefonicamente perché si trova lontano da Palmi per impegni professionali. C’è l’accordo di massima ma manca solo l’ufficialità che dovrebbe arrivare con la firma sul contratto che dovrebbe avvenire domani. Un venerdi 7 dicembre casuale al massimo: un anno fa infatti, lo scorso mercoledi 7 dicembre del 2011, l’ex tecnico di Promosport e Cutro si legò alla Taurianovese subentrando a Massimiliano Cambria. A distanza di un anno esatto dunque, il tecnico di Lamezia Terme ritorna a dirigere una squadra. Gli era “sfuggita” per un soffio la Palmese a Claudio Morelli. Negli ultimi anni, diverse volte il tecnico era stato contattato ma mai si era trovato l’accordo definitivo per portare Morelli in riva allo Stretto. Adesso è quasi fatta per Morelli neroverde e in ogni caso, una conferenza stampa prevista per domani sera dovrebbe svelare chi sarà il nuovo tecnico della centenaria Palmese. Nelle prossime ore non sono esclusi altri colpi di mercato.

ECCELLENZA Due giornate: Benincasa (Silana) Una giornata: Carbonaro (Acri), Candito (Bocale), De Rose e Tropea (Castrovillari), Gatto e Prestipino (Catona), Balsamo (Isola Capo Rizzuto), Calabrese (Roccella), Scozzafava (Sersale), Coluccio, SCalise e Seck (Soverato), Autellitano (Siderno), Mazzei (Silana). PROMOZIONE Gara Scalea- Cremissa: A causa della mancata presentazione irrogate alla società Cremissa la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3, la penalizzazione di un punto in classifica e l'ammenda di € 500 per prima rinuncia. Due giornate: Chiappetta (Praia), Grillone (Montepaone), Avenoso (Palmese), D'Agostino (Reggiomediterranea) Una giornata: Ferrentino e Graziano (Audace Rossanese), Muscatello (Cutro), Treviso (Fuscaldo), Penna (Gallicese), Muraca (Garibaldina), Levato (Gimigliano), Macrì Antonio (Gioiosa J.), Chiefari (Montepaone), Amoruso (Palmese), Esposito Antonello (Real San Marco), Marsala e Pigna-

nelli (Rocca Calcio), Thioune (Praia), Parise e Picarelli (Roggiano). PRIMA CATEGORIA Inibizione a dirigenti fino al 30/6/2013: Leone (Sant'Anna), Carvelli (Scandale) A carico di allenatori: una giornata a Prantera (Mirto) Quattro giornate: Buffa (Santacroceravolo) Due gare: Mellace (Badolato), Gualtieri (Roccabernarda), Ribecco (Sant'Anna), Di Siena (Serrese), Franco (Stilese) Una gara: Fraietta (Badolato), Bominici (Bagnarese), Trimboli (Bianchese), Riggio (Bovingi Pazzano), Pristera (Casciolino), Greco (C. Lazzaro), Muraca (Cropani), Cosentino (Cariatese), Piperis (Cotronei), Federico (Deliese), Borgese (Galatro), Ramunno (Luzzese), Prantera (Mirto), Pellegrino e Viteritti (Olympic Acri), Nepita (Orsomarso), Lombardi (Petrizzi), Liberto (Real), Tarzia (Raffaele Nicastro), Gaetano, Landolfi e Nicotera (Real Pianopoli), Berardi (Real Piane Crati), Garofalo e Marrazzo (Roccabernarda), Ribecco (Sant'Anna), Carnovale e Lia (Stilese A. Tassone), Farsetta e Staino (Serrapedace), Carchesi (Serrese), Miccoli (Young Boys Cassano)

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SERIE A

SERIE B

16ª GIORNATA - 09/12 - ORE 15

CLASSIFICA

Atalanta – Parma Bologna – Lazio Cagliari – Chievo Inter – Napoli Palermo – Juventus Pescara – Genoa Roma – Fiorentina Sampdoria – Udinese Siena – Catania Torino – Milan

Juventus Napoli Inter Fiorentina Lazio Roma Parma Catania Milan Atalanta (-2)

(8/12, ore 18) (10/12, ore 21) (ore 20.45)

(8/12, ore 20.45) (10/12, ore 19)

32 30 28 28 26 23 20 19 18 18

Udinese Cagliari Sampdoria (-1) Torino (-1) Palermo Genoa Chievo Siena (-6) Bologna Pescara

16 16 16 15 14 12 12 11 11 11

18ª GIORNATA - 08/12, ORE 15

CLASSIFICA

Brescia – Reggina Cesena – Empoli Cittadella – Varese Crotone – Lanciano Grosseto – Pro Vercelli Novara – Padova Sassuolo – Modena Spezia – Bari Ternana – Juve Stabia Verona – Ascoli Vicenza – Livorno

Sassuolo Livorno Verona* Padova (-2) Varese (-1) Brescia Juve Stabia Modena (-2) Cittadella* Empoli (-1) Spezia

(09/12, ore12.30)

(07/12, ore 20.45)

39 38 32 26 26 26 25 25 22 22 21

Bari (-7) Ternana Ascoli (-1) Crotone (-2) Vicenza Cesena Reggina (-3) V. Lanciano Pro Vercelli Novara (-4) Grosseto (-6)

19 18 18 18 17 16 15 14 14 10 8

*una gara in meno


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Giovedì 6 dicembre 2012

CALCIO

Serie B. Si lavora intanto alla lunga sessione di mercato: che ne sarà di Krcic e dei gemelli Rezende?

Crotone, Torromino salta il Lanciano L’esterno fermato dal giudice sportivo, mentre Drago studia le alternative di VINCENZO MONTALCINI CROTONE – Archiviato il pareggio di Reggio Calabria il Crotone di mister Drago si è messo immediatamente a lavoro in vista della gara che si giocherà tra due giorni all’Ezio Scida, quellacon il Lanciano. L’allenatore rossoblù dovrà fare a meno dell’esterno Giuseppe Torromino al quale la Commissione disciplinare nazionale, presieduta da Sergio Artico, ha comminato 17 giorni di squalifica e un ammonizione per fatti risalenti a quando il calciatore crotonese vestiva la casacca della Biellese. L’ammonizione si è andata ad aggiungere a quelle che Torromino aveva maturato in questo campionato di Serie B, facendo saltare al calciatore un altro turno. Ritornerà a disposizione dell’allenatore nella trasferta Castellammare di Stabia prevista per il 26 dicembre. Ieri la squadra si è allenata sotto gli occhi dello staff tecnico pitagorico; seduta che ha previsto esercizi di potenziamento aerobico e diverse partitelle. I rossoblu tra due giorni si ritroverà di fronte una squadra che non naviga in buone acque in campionato, attualmente è in zona playout con 14 punti e vorrà tirarsi fuori dalle sabbie mobili della bassa classifica. Si tratta comunque di un avversario ostico, capace di rendere molto di più in trasferta (8 punti) che in casa e per questo il Crotone non potrà permettersi nessun tipo di distrazione. Drago lavorerà soprattutto sulla testa dei suoi ragazzi in questa settimana, magari cercando di capire il motivo di alcuni cali di tensione che sono co-

Eccellenza. Si cerca di trattenere La Canna

Terremoto in casa Castrovillari Lasciano Mazzuca e Di Dieco Via anche Scarlato, De Rose e De Luca di MICHELE MARTINISI

Krcic e Torromino nel ritiro estivo: le loro stagioni hanno preso pieghe molto diverse

stati cari nel corso di questa stagione. Bisogna sempre riconoscere che in campo scende anche un avversario, che in Serie B in ogni turno di campionato non è facile da battere, ma bisogna anche riconoscere che quando il Crotone si rilassa e non gioca con la concentrazione a mille diventa una squadra alla portata di tutti. Contro il Lanciano i rossoblù hanno una buonissima occasione per portare a casa i tre punti e prepararsi con più tranquillità per questo “caldo” dicembre al quale seguirà la lunga pausa di gennaio in cui si parlerà soprattutto di calcio mercato. In questo senso occorrerà capire cosa si vorrà fare con quello che finora è rimasto un oggetto miste-

rioso, ovvero Krcic, ma anche con i gemelli brasiliani Rezende, che ormai siallenano con ilgruppo da questa estate. Due giovanissimi dotati tecnicamente e che comunque sono tenutiin considerazione daltecnicoDrago. Maierilasocietà ha voluto ringraziare pubblicamente, nel corso di una conferenza stampa, il mondo della scuola per la grande partecipazione alla gara amichevole tra la B Italia e la Russia che si è giocata a Crotone nella scorsa settimana. Alla conferenza, oltre al presidente rossoblù Raffaele Vrenna, erano presenti anche il coordinatore dell’Ufficio scolastico provinciale Angela Mazzeo e il coordinatore provinciale di Educazione fisica Santino Mariano.

revocabile». Vanno viaanche De Rose eil difensore De Luca che si aggiungono al centrocampista Cavatorti andato iva nella scorsa settimana (destinazione Paolana?) mentre si sta facendo di tutto per trattenere Mario La Canna. Una impresadifficile chestanno cercando di mettere in atto il vice presidente Bonafine e chi in questo momento si è riavvicinato alla società. L’ex dg Gaetano Martucci che nella giornata di ieri eradato tra i probabilisuccessori allacarica dipresidente al posto di Mazzuca prima che in poche ore succedesse di tutto. Nella giornata di oggi si cercherà di capire definitivamente chi rimarrà e chi invece andrà certamente via. In particolare bisognerà capire le decisioni di La Canna e di Scarlato, anche se le sue parole non fanno presagire nulla di buono. Chi è rimasto fa sapereche stacercando di salvare il salvabile, altrimenti pare inevitabile che gli amministratori cittadini avranno anche quellodella squadra di calcio.

CASTROVILLARI – Terremoto in casa rossonera. In poche ore è successo di tutto: tra giocatori e dirigenza è un Castrovillari decimato. Domenica sono arrivate le dimissioni ufficiali del presidente Nicola Mazzuca«per motivipersonali»; ierisera sono arrivate quelle del patron Alessandro Di Dieco che ha così commentato la sua scelta : «Non ci sono le condizioni, purtroppo non più stimoli per continuare questa avventura. Non posso che augurare le migliori fortune a chi prenderà il mio posto». Con Di Dieco potrebbe andare via anche il ds Pino Maremondi , mentre appare certo il divorzio con il capitano Cristian Scarlato il quale, da noi interpellato, ha avuto parole d’elogio per il patron Di Dieco. «Se va via Di Dieco va via anche il capitano. Non posso che ringraziare Alessandro Di Dieco per la serietà dimostrata fino alla fine nei miei confrontima venendoa mancare la sua figura nella società la mia decisione, mi dispiace, è ir- Alessandro Di Dieco

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PRIMA CATEGORIA B

Risoleo salva la Cariatese, il Cotronei sbanca Mesoraca. Scandale ok CARIATESE KROSIA

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CARIATESE: Calarco sv, Graziano 7, Riolo 6,5, Vrenna 7, C. Cosentino 7,5, Risoleo 8, Russo 6 (11’ st Patera 6,5), A. Tedesco 6, Madeo 6 (1’ st Marino 7), D. Tedesco 7, Sero 7. In panchina: Santoro, Morise, Pirone, Gentile, G. Boccia. Allenatore: Cosentino 7 KROSIA: Cetera 8,5, Sapia 6,5, Calarota 6,5 (32’ st le Pera), Pacenza 6,5, Celestino 6, Frontera 4, Mazza 5,5, Algieri 6, Chimenti 5, Petrone 5 (17’ st Morello), Aloe 5. In panchina: Trotta, Savoia, Russo, Bacci, Negrea. Allenatore: Calarota 6 ARBITRO: Fiumara di Crotone 7 MARCATORE: 44’ st Risoleo

CARIATI (CS) – Il fanalino di coda Krosia cerca di imbrigliare un’ottima Cariatese, ma i ragazzi della presidente Filomena Greco prendono e le misure e, complice una buona dose di sfortuna e la giornata di grazia dell’estremo difensore ospite, davvero insuperabile, colgono la vit-

toria solo a un minuto dalla fine del tempo regolamentare. I padroni di casa non hanno patemi d’animo e, nonostante il buon piazzamento della linea difensiva degli ospiti, puntano decine di palloni verso la rete difesa da Calarota il quale s’inventa l’impossibile e sventa una vera alluvione di reti.Come quando al 15.mo del secondo tempo para l’imparabile rigore calciato da Patera e concesso per atterramento in area di Marino: errore del cariatese o brillante prestazione del portiere? Nella ripresa la musica non cambia, ed, anzi, la Cariatese vuole a tutti i costi fare bottino pieno. Alla fine, la fortuna si toglie la benda e Risoleo, finalmente, trafigge Cetera. La Cariatese risale la classifica piazzandosi ad un solo punto dalla capolista Sant’Anna, mentre il Krosia, assieme al Mesoraca, rimane in coda. Pasquale Loiacono © RIPRODUZIONE RISERVATA

MESORACA COTRONEI

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MESORACA: P. Fico, Gidari, Ussia (23’ st S. Marrazzo), A. Marrazzo (1’ st Varacalli), Rizzo, E. Peluso, Ruberto (33’ st. Minasi), Giglio, Serravalle, F. Leto, G. Leto. Allenatore: Raffaele Varacalli COTRONEI: G. De Gennaro, Urso, Stumpo, Riga, Biagi, C. De Gennaro, Lidonnici (20’ st Segreto), Bagnato, Camposano, Romano (38’ st Napolitano), Pugliese (23’ st. Vaccaro). Allenatore: Vincenzo Piperis ARBITRO: Angelo Bruno di Rossano MARCATORI: 16’ pt Biagi

MESORACA (Kr) - Il Cotronei vince la gara di recupero sul terreno di gioco di Mesoraca e avanza in classifica dando corpo alle sue speranze di primato. La rete del vantaggio al 16’ del primo tempo con Biagi che mette in rete alla destra del portiere. In seguito la squadra di Piperis ha badato a controllare il

PRIMA DIVISIONE GIRONE B 13ª GIORNATA - 09/12, ORE 14.30 Andria - Avellino Barletta - Carrarese Catanzaro - Sorrento Frosinone - Paganese Latina - Gubbio Nocerina - Benevento Perugia - Viareggio Pisa - Prato

Rocca di Vibo Valentia Minelli di Varese Pelagatti di Arezzo Bruno di Torino Ripa di Nocera Inferiore Bindoni di Venezia Giovani di Grosseto Lanza di Nichelino

SCANDALE N.T.MELISSA

Piperis, allenatore del Cotronei

gioco e lo ha fatto senza soffrire molto. I padroni di casa, infatti, sono stati poco incisivi in avanti e le assenze importanti di P. Marrazzo e F. Brizzi si sono fatte sentire. Il Cotronei ottiene quindi il massimo senza strafare e adesso la classifica si fa interessante in quanto la vetta dista soltanto tre punti. Roberto Mirabelli © RIPRODUZIONE RISERVATA

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SCANDALE: Varano 6, Borda 6,5, De Vona 7, Cusato 6,5, Lumare 6,5, Grisi 6,5, L. Marino 6,5 (47’ st A. Scalise II sv), Rullo 6,5, V. Lucanto 7,5 (31’ st Castagnino sv), Artese 7,5 (36’ st G. Marino sv), A. Scalise I 7,5. In panchina: Mollura, M. Lucanto, Garofalo, Marazzita. Allenatore: Castagnino 7,5 NUOVA TORRE MELISSA: Cava 5, Lategano 6, N. Federico 5,5 (15’ st Livadoti 5), Salerno 6 (29’ st Bonesse sv), Vulcano 5,5, A. Federico 6, Armenio 6,5, Capalbo 6, Siciliani 5,5, Leto Russo 6, Leto 5,5. In panchina: Martino, Scigliano, A. Turano, A. P. Turano, Amodeo. Allenatore: Porcelli 6 ARBITRO: Ranieri di Soverato 5,5 MARCATORI: 3’ st Artese, 27’ st Lucanto NOTE: spettatori 50 circa. Ammoniti Vulcano, Cusato. Angoli 5-3. Recupero: 2’ pt; 4’ st.

SCANDALE (Kr) – Non poteva perdere questa occasione lo Scandale e vittoria è stata. Tre punti che fanno morale e

che fanno risalire la squadra in classifica. In attesa di un nuovo mister la squadra viene guidata dal preparatore atletico Pepè Montesano. Un debutto fortunato e meritato visto che non si è risparmiato in panchina. La gara non è facile e la sfortuna si accanisce con lo Scandale che al 5’ colpisce una traversa clamorosa con Lucanto; la Nuova Torre Melissa risponde colpo su colpo e ci sono vari capovolgimenti di fronte. I gol nella ripresa. Uomo partita Antonio Scalise II autore di due invitanti assist dai quali sono nate le due marcature. Al 3’ palla lunga per Artese che prima colpisce il palo e poi conferma in rete e al 27’palla filtrante per Lucanto sul filo del fuorigioco, l’attaccante locale si libera di alcuni uomini e deposita in rete per la gioia dei tifosi. L’assalto finale degli ospiti non porta marcature ed i locali possono festeggiare. Roberto Rizzuto © RIPRODUZIONE RISERVATA

SECONDA DIVISIONE GIRONE B CLASSIFICA

15ª GIORNATA - 09/12, ORE 14.30

CLASSIFICA

Pisa Gubbio Latina (-1) Frosinone (-1) Avellino Paganese Prato Nocerina

Aprilia - Gavorrano Di Martino di Teramo Arzanese - Poggibonsi Guccini di Albano Laz. Borgo a Bugg. - Fondi (08/12) - Rasia di Bassano Campobasso - Aversa N. Tardino di Milano Foligno - Chieti Capilungo di Lecce Hinterreggio - Melfi Mainardi di Bergamo L’Aquila - Teramo (10/12) - Ros di Pordenone Pontedera - V. Lamezia Lacagnina di Caltaniss. Salernitana - Martina (07/12) Rapuano di Rimini

Pontedera Aprilia Salernitana L’Aquila Martina Franca Chieti (-1) Poggibonsi Gavorrano Teramo

23 21 21 21 20 19 18 17

Viareggio Perugia (-1) Benevento Andria (-2) Catanzaro Sorrento Barletta Carrarese

17 15 15 13 12 7 6 6

28 28 28 26 25 22 21 19 19

Melfi Foligno Vigor Lamezia Arzanese Aversa Normanna Borgo a Buggiano Fondi Hinterreggio Campobasso (-2)

17 17 16 16 14 11 9 9 9


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CALCIO

Giovedì 6 dicembre 2012

Prima divisione. La società lavora per sostituire Maisto, si cerca un altro centrocampista

Catanzaro tra mercato e tribunali “Contrattopoli”, chiesta con urgenza la sospensione del lodo arbitrale di FRANCESCO IULIANO CATANZARO – Il maltempo che si è abbattuto sulla città capoluogo dall’inizio della settimana, non ha facilitato il lavoro della squadra giallorossa in vista della delicata partita di domenica prossima al Ceravolo contro il Sorrento. Passi per il freddo, ma la pioggia, oltre a disturbare il programma tecnico, mette anche a serio rischio la tenuta del terreno di gioco. Quella della carenza di una struttura adeguata per gli allenamenti della squadra giallorossa, è da tempo, ormai, una delle incongruenze di questa città che negli anni, nonostante ledisponibilità finanziarie ricevute ed utilizzate dagli Enti locali, non ha impianti sportivi idonei allo svolgimento regolare delle attività previste (vedi il Mirko Gullì del PoliGiovino e lo stadio Curto del quartiere Lido che, ad oggi, sono chiusi al pubblico). DIARIO DI BORDO. Seduta mattutina per il gruppo che ha svolto un lavoro prettamente atletico. Tutti presenti considerato che anche gli infortunati (Ulloa, Masini, Papasideroe Carboni)si sonoallenati regolarmente. L’unico che ancora lavora a parte, é l’argentino Bugatti. Per lui, però, l’appuntamento con il pallone potrebbe essere più vicino di quello che prevede il programma di riabilitazione. MERCATO. Affidandosi a quelle che sono solo indiscre-

Cristian Suarino, centrocampista del Melfi seguito dal Catanzaro

zioni (la squadra è in silenzio stampa), sembrerebbe che la società sia sulle tracce di un altro centrocampista. Un elemento giovane che andrebbe ad occupare lo spazio lasciato da Vincenzo Maisto che in settimana ha salutato i compagni per trasferirsi a Sarno (serie D). Il nome che circola è quello di Cristian Suarino, napoletano, classe ’90, attualmente in forza al Mefi con il quale ha collezionato tredici presenze. Al calciatore, a quanto pare, sarebbe interessato anche il Sorrento. Vedremo se nei prossimi giorni la

società smentirà o confermerà l’interessamento. Indiscrezioni a parte, il neo direttore sportivo Ortoli,è comunqueallavoro invistadellariapertura, a gennaio prossimo, della campagna trasferimenti. Un’occasione, quella, in cui il diesse dovrà gestire anche il mercato in uscita considerato che in organico ci sono almeno cinque elementi che non rientrano più nei programmi tecnici della società. CONTRATTOPOLI.E’di ieri la notizia che il Catanzaro Calcio 2011 abbia chiesto la sospensione del lodo arbitrale,

Serie D. Parla il presidente Caffo. Piace l’ex Cosenza La Canna

«Rinforzeremo la Vibonese» di ANTONINO SCHINELLA VIBO VALENTIA – Ieri si è rivisto anche Tonino Soda. Dopo che, martedì, alla ripresa della preparazione, era toccato al tecnico in seconda Corrado, al preparatore atletico Ceravolo e al preparatore dei portieri Martelli guidare il primo allenamento della nuova settimana. Fuori sede martedì, l’allenatore della Vibonese ha fatto ieri regolare ritorno a Ricadi, dove, dopo le inaspettate partenze, si è improvvisamenteritrovato condue elementiin meno: il mediano Mercuri e, soprattutto, il difensore D’Angelo. Partenza pesante, quella di quest’ultimo, e giustificata dal calciatore con alcuni problemi di natura familiare che - ha spiegato il difensore centrale - lo costringono a ritornare in Sicilia. «Riponevamo grande fiducia in D’Angelo e per quanto ci riguarda mai si sarebbe mosso da Vibo. Nel momento in cui ci ha manifestato questa sua necessità, abbiamo ragionato non da diri-

fissato per il 14 dicembre prossimo, per tre tesserati del fallito Fc Catanzaro. L'istanza di sospensione urgente è stata depositata ieri mattina dal legale del Catanzaro Calcio, l'avvocato Sabrina Rondinelli, al Collegio arbitrale ed all'Ufficio legale della Lega Pro. Il lodo riguarda i calciatori Alessandro Vono, Manolo Mosciaro e Ciro De Franco. «All'istanza di sospensione ha spiegato la Rondinelli - abbiamo allegato anche l'ordinanza del giudice di Catanzaro che ha disposto il sequestro delle somme versate dal Catanzaro Calcio nei confronti di altri tre calciatori per il quale si era già espresso un altro Collegio arbitrale disponendo che la società pagasse la differenza retributiva. Abbiamo chiesto la sospensione dellodo perevitare che l'attuale società di calcio del Catanzaro possa subire un ulteriore danno». All'origine della richiesta di sospensione del lodo c'é l'indagine avviata dalla Procura della Repubblica di Catanzaro sui presunti contratti fittizi sottoscritti da 13 calciatori con il fallito Fc. «Con il primo lodo arbitrale - ha aggiunto - ci è stato detto che il Collegio non era a conoscenza dell'indagine della Procura. Ora abbiamo allegato l'ordinanza di sequestro delle somme versate e per questa ragione chiediamo che l'udienza venga sospesa in attesa che si conoscano gli esiti dell'indagine della magistratura».

Promozione A

Cremissa, via sei giocatori

genti ma da padri di famiglia, per cui abbiamo compreso le sue motivazioni e, seppur a malincuore, abbiamo deciso di venire incontro alle sue esigenze», hanno spiegato il presidente Pippo Caffo e il suo vice Francesco Patania. E proprio il presidente Caffo, alla luce delle due partenze, ha anticipato le strategie di mercato del sodalizio di via Piazza d’Armi che daieri, però, ècon undirigenteinmeno: il dimissionario Francesco Mercuri. «La società resta sempre vigile e che farà di tutto per accontentare le richieste del nostro allenatore – ha riferito Caffo -. Allo stesso tempo verremo incontro anche a quei calciatori che chiederanno di andare via, perché poco utilizzati. Per il resto stiamo valutando tante cose e il nostro progetto continua». E a proposito di mercato, da giorni circola un’indiscrezione, che darebbe la Vibonese vicina all’esterno ex Cosenza e Crotone Mario La Canna, attualmente al Castrovillari in Eccellenza.

CIRO’ MARINA – Crisi nera per il Cremissa calcio. Dopo aver disertato la trasferta di domenica a Scalea (ieri il 3-0 a tavolino a favore dei tirrenici), sono arrivate le dimissioni del presidente Mazza e del suo vice Ferrara. Nei giorni scorsi a sei giocatori è stato poi comunicato di non far più parte dell’organico e di potersi accasare presso altre società: si tratta del difensore Mirabelli; dei centrocampisti Ferraro, Sestito e Trotta; dell’esterno destro Germano detto Paco; del prolifico attaccante ex Torretta Bruno Marino. Per il momento l’unica conferma è l’allenatore Germano. m. t.

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Seconda divisione. Parla il mediano

Vigor, il primo gol di Giacinti «La dedica? Al gruppo» «Risalire al più presto la classifica» di PASQUALINO RETTURA

centrocampisti e difensori hanno possibilità di faLAMEZIA TERME - Ave- re gol, come è capitato del va segnato un gol l'anno resto nelle scorse partite scorso in D con la maglia quando anch'io sono andella Salernitana. Dome- dato vicino al gol così conica scorsa, 2 dicembre me gli altri centrocampi2012, difficilmente però sti e difensori. Non è Sante Giacinti dimenti- quindi solo un problema cherà questa data. Non di attaccanti». Ora c’è la trasferta conperché i suoi compagni di squadra gli hanno impo- tro il Pontedera che guida il girone sto di portare i insieme alla pasticcini nelSalernitana e lo spoglial’Aprilia. toio, ma soUn’altra batprattutto pertaglia quindi chè contro per la Vigor l'HinterregLamezia. Sul gio infatti il punto Giacinmediano ti aggiunge: biancoverde «sappiamo ha realizzato che siamo in la sua prima una posizione rete in un di classifica campionato che non ci professionipermette di stico. E Giastare trancinti non ha quilli, quindi nessuna departita dopo dedica in parpartita voticolare da fagliamo cercare per la rete. Sante Giacinti re di vincere «Ho pensato che la palla non volesse per tirarci fuori al più più entrare, l'abbiamo presto da questa zona». spinta noi - dice - la gioia Partita dopo partita, personale non contava quindi, come spiega Gial'importante era fare gol cinti. Ad iniziare da doper la squadra e quindi la menica prossima in Todedica va al gruppo». scana. Un match che per Proprio la scorsa setti- Costantino significa anmana, e non solo, si era che riavere a disposiziodiscusso con il tecnico ne gli squalificati Saccà, Costantino sul fatto che Marchetti e De Luca, ma anche i centrocampisti non ci sarà lo squalificato potevano essere decisivi Giuffrida. Per cui niente in zona gol visto che gli di più facile che davanti attaccanti stanno tro- alla difesa (l’unico rienvando difficoltà a segna- tro certo è quello di Marchetti, mentre per Castalre. Contro l’Hinterreggio do persiste qualche dubciò è avvenuto. E così co- bio) il tecnico vigorino me spiega lo stesso Gia- schieri Cerchia e lo stesso Al centro cinti, «qualche minuto Giacinti. prima avevamo cambiato dell’attacco torna De Lumodulo, sono andato a fa- ca mentre Rana potrebbe re l'attaccante esterno essere schierato esterno anche se sono un media- così come contro il Chieno e preferisco questo ti. Le verifiche comunque ruolo. Comunque mi sono inserito, Benny mi ha saranno fatte da Costandato una grande palla e tino stamattina al “Rocco sono riuscito a fare gol. Riga” dove è previsto il Non solo gli attaccanti consueto collaudo infradunque si trovano da- settimanale. vanti la porta, anche noi © RIPRODUZIONE RISERVATA


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Giovedì 6 dicembre 2012

CALCIO

Serie D. Mercato: con Paonessa accordo quasi fatto, Montalto interessato a Naccarato

Cosenza, Fiore resta in dubbio Ha un problema al ginocchio. Oggi presentazione della nuova maglia di ALFREDO NARDI COSENZA – Se le assenze di Arcidiacono e Parisi sono considerate “pesanti” in vista del big match di domenica con il Messina, lo stop forzato di Fiore, che sta offrendo prestazioni al di sopra della media, sarebbe una vera maledizione. Il centrocampista rossoblù anche ieri non si è allenato per un problema al ginocchio, ma sta svolgendo lavoro specifico per essere presente a tutti i costi contro i peloritani. Le giornate di oggie domani saranno decisive, Gagliardi aspetta buone notizie. Ieri il tecnico ha fatto allenare la squadra di mattina: il maltempo che si è abbattuto sulla città ha fatto optare per una sola seduta e sul terreno sintetico del Real Cosenza, onde evitare carichi pesanti ai rossoblù. Guadalupi ha ripreso pienamente e si spera che domenica sia al top, mentre si è allenato regolarmente Franzese dopo l’infortunio che lo ha tenuto fermo per alcune settimane. Per quanto riguarda la formazione da opporre ai siciliani, possibile che Gagliardi opti ancora per la difesa a quattro e aspetta il tesseramento di Filidoro per avere una opzione in più nel parco under ‘94. Proprio per quanto riguarda il mercato, non si registrano ancora movimenti ufficiali. Si vive una sorta di stand-by un po’ per non perdere la concentrazione in vista del Messina e un po’ per valutare al meglio le eventuali operazioni da compiere. L’impressione è che se neriparli dalunedìinpoi, anchese radiomercato vuole come imminente la chiusura della trattativa con Paonessa del Montalto, dove invece potrebbe accasarsi il latera-

Serie D. Difficile che parta Iannelli

Montalto in attesa di definire l’organico di FRANCESCO CALVELLI

questa finestra invernale di calciomercato con Nicola Cosentini che RENDE (Cs) – Seconda giornata di continua ad allenarsi stabilmente allenamento in casa Montalto. La con la squadra e potrebbe essere squadra di mister Giugno, come da tesserato nei prossimi giorni. In consuetudine per il mercoledì, ha avanti, invece, sembra tramontata effettuato la seduta in due momen- definitivamente l’ipotesi della parti diversi, facendo prima esercizi in tenza di Piemontese e la contropropalestra e poi recandosi sul terreno va è data dal fatto che l’attaccante contro il Città di Messidi gioco della polisporna ha giocato dal pritiva Azzurra. mo minuto, relegando Ancora è presto per per tutta la partita Iancapire quale formazionelli in panchina. ne Giugno abbia in teChe questa situaziosta per domenica, anne, alla lunga, possa che perché bisognerà far venire il mal di pantenere conto della concia alla punta con tradizione generale della scorsi importanti anrosa e della possibilità che in serie B a Catania che questa si arricchie nella vecchia C2, tra sca o impoverisca di le altre, con Gela, Caqualche pezzo, magari tanzaro e Nocerina? pregiato. I nomi sono Non è un mistero che sempre gli stessi. Sul Iannelli interessi a difronte partenze Cataverse squadre di serie lano e Crescibene, con- L’attaccante Iannelli D, Cosenza in testa, ma tinuano ad allenarsi ma ormai il loro addio è solo que- al momento l’ipotesi di un addio per stione di tempo e c’è da registrare un attaccante comunque al centro l’interesse del Cosenza per Paones- del progetto Montalto e che fino a sa anche se sembra difficile che De questo momento ha realizzato 5 gol Caro possa privarsi di tre centro- (più qualcuno annullato ingiustamente) e fornito sempre ottime precampisti contemporaneamente. Proprio in mezzo al campo do- stazioni, sembra piuttosto remota. vrebbe esserci il primo acquisto di ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Adriano Fiore e Andrea Marano contro la Pro Cavese

le ‘93 Naccarato. Per il resto, i nomi che circolano sono sempre gli stessi, ma c’è da dire che dopo Tiscione anche Saranitiavrebbe detto di volere restare al Città di Messina. Resta in piedi la pista Manco, ma il punto è capire quanto la società potrà investire e se sarà necessario “tagliare”uno o due over per intervenire allo scopo di migliorare la rosa. Le difficoltà non mancano. Intanto, oggi pomeriggio ci sarà la presentazione della nuova maglia alle 18 presso il Redblue Store, sulla quale dovrebbe anche comparire la “sorpresa” del nuovo marchio. Per domenica, come annunciato due giorni fa, è stata indetta la giornata rossoblù: non saranno validi abbonamenti e tessere omaggio.

GIUDICE SERIE D Cosenza multato per lancio di vino al guardalinee ROMA – Quattro giornate di squalifica a Barberi (C. Normanno); tre a Casisa (Ribera), due a Camarda (Città di Messina) e una a Carrozza e Russo (Sambiase), Avola (Nissa), Scali (C. Normanno), Parisi (Cosenza), Patti (Acireale), Crispino (Montalto), Manzi (Pro Cavese), Licata (Ribera), Incoronato e Pallonetto (Savoia), Cibelli (Vibonese) Ammoniti con diffida: Aguglia (Sambiase), Paonessa (Montalto). Ammende a società: 1500 euro al Cosenza (per sputi e lancio di un bicchiere di plastica pieno di vino verso un guardalinee).

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Serie D. Si cerca anche un attaccante

PRIMA CATEGORIA A

«Sambiase, chi scalpita si faccia trovare pronto»

Luzzese fermata Real Piane Crati dalla Juvenilia ok a Serrapedace

Mancini guarda ai meno utilizzati di GIANLUCA GAMBARDELLA

condizioni fisiche di Casciaro, il cui rientro in campo si LAMEZIA TERME (Cz) - Ri- fa attendere), si dovrà provapresa dei lavori sotto la piog- re qualche elemento diverso gia per il Sambiase, che in at- rispetto all’undici titolare vitesa di buone notizie dal sto sabato nel vittorioso antifronte mercato (la priorità ri- cipo contro la Nissa. Lo stesso tecnico dei gialmane l’arrivo di un altro atlorossi evidenzia cotaccante, e la socieme «visti i risultati tà sta da tempo vadi domenica, il ritorgliando una rosa di no a far punti è stato nomi) si è allenato più che buono, spesul ridotto in sintecialmente in vista di tico del “Gianni un nuovo scontro Renda” dopo qualdiretto», e sulle ultiche giro di campo me news di mercato sulla pista d’atletica (fino ad ora solo in sia martedì che ieri. uscita) rimarca che Mancini ha ini«c’e gente che scalziato a preparare la pita e adesso potrebgara di domenica be essere arrivato il ad Acireale (i sicilia- Renato Mancini momento di farsi ni si stanno muovendo molto in queste prime trovar pronti da parte di chi giornate di mercato, ma non ha giocato meno. Di certo la potranno schierare Patti, società non potrà fare spese appiedato per un turno dal folli, ma si dovrà cercare di giudice sportivo) in cui, viste essere oculati e trovare gli inanche le assenze per squalifi- nesti più adatti». ca di Carrozza e Russo (e le ©RIPRODUZIONE RISERVATA

JUVENILIAALTOJONIO LUZZESE

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SERRAPEDACE REALPIANECRATI

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JUVENILIA ALTO IONIO: Paladino 6, Ambrogio 5,5, Ersanilli 5,5, Rotondaro 6, Grillo 5, Franchino 5, Francese 5,5 (15' st Bruno 6,5), Gerundino 5,5, Rusciani 7 (47' st Malucchi sv), Golia 6, E. Rizzo 5,5 (35' st Nigro sv). In panchina: Voto, Franco, Tarsia, G. Rizzo. Allenatore: Malucchi 6 LUZZESE: Marino 5,5, Lanzillotta 5,5, Gnisci 5,5 (30' st Giorno sv), Guzzo 6,5, Ferraro 7, Tignanelli 6, Morrone 5 (3' st M. De Rose 6), Brogno 6, Ramunno 6, Gagliardi 6,5, G. De Rose 6. in panchina: Miceli, Falbo, Russo, Incutto, Spadafora. Allenatore: Sbano ARBITRO: Carvelli da Crotone 5 MARCATORI: 16' pt Ferraro (L), 42' pt Rusciani (J), 12' st Guzzo (L), 46' st Bruno (J) NOTE: Spettatori 150 circa, Espulsi Franchino al 24' st e Grillo al 36' st. Ammoniti Gerundino e Golia.

SERRAPEDACE: Ferro 5,5, De Marco 6 (27' st Campanaro 6), Filice 6, De Luca 6, Barbarossa 6, Ciancio 5,5, Pupo 5,5 (42' pt Scarcello 5,5), De Luca M. 6, Celestino 5,5, D'Ippolito 5,5 (34' st Reda sv), Papara 6,5. In panchina: Avolio, Salfi, Staine. Allenatore: Scarcelli 5,5 REAL PIANE CRATI: Fuoco 6, De Cicco 6,5, Costabile 6, Consoli 6,5, Mancuso 6, Porco 6,5, Iemma 6,5, Mauro 6 (30’ st Muto 6), Provenzano 6, Raso 7, Altomare 7 (40’ Vigna sv). In panchina: Bruno, Merenda, Ritiro, Aiuola, Bozzo. Allenatore: Rossi 6,5 ARBITRO: Belmonte di Rossano 5,5 MARCATORI: 29' pt Papara (SP), 1' st Altomare (RPC), 28’ st Raso (PC) NOTE: spettatori 100 circa. Angoli 1-1. Recupero 1' pt; 3' st. Espulso il tecnico Rossi (RPC) al 10’ st

ROSETO CAPO SPULICO (Cs) – La Juvenilia strappa un pareggio contro la capolista Luzzese. A passare in vantaggio sono gli ospiti al 16' minuto con Ferrero, che anticipa tutti e mette in rete il corner dalla destra. La Juvenilia reagisce e agguanta il pari al 42' con Rusciani. Nella ripresa il copione non cambia: Guzzo riporta in vantaggio la Luzzese da calcio piazzato. La partita si accende e il direttore di gara espelle Franchino e Grillo. In 9 contro 11 sembra fatta, ma la Juvenilia su angolo di Nigro al 46' spunta la testa di Bruno. Roberto Rizzuto

SERRA PEDACE (Cs) – Terza sconfitta interna per il Serrapedace. Il primo tempo è tutto di marca rossoblu che vanno in vantaggio al 29' con Papara che perfettamente servito da De Luca M., calcia al volo da posizione defilata non lasciando scampo all'estremo difensore avversario. Il Serrapedace visto nel secondo tempo da l'idea di una squadra svogliata e incapace di reagire, il gol del pareggio arriva al primo minuto per merito di Altomare. Gli ospiti troveranno il gol del vantaggio al 36' st, Raso si invola a campo aperto e dopo aver eluso il tentativo di uscita di Ferro mette comodamente la palla dentro. Francesco D'Ambrosio

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SERIE D GIRONE I

ECCELLENZA

15ª GIORNATA – 09/12, ORE 14.30

CLASSIFICA

Acireale – Sambiase Agropoli – Vibonese Citta di Messina – Comp. Normanno Cosenza – Acr Messina Nissa – Pro Cavese Noto – Gelbison Ragusa – Licata Ribera – Palazzolo Savoia – Montalto

Acr Messina Cosenza Gelbison Montalto C. Normanno Savoia Ragusa Ribera Città di Messina

32 29 28 25 23 22 22 21 20

Agropoli Vibonese Licata Sambiase Pro Cavese Palazzolo Acireale Nissa (-1) Noto (-3)

18 18 17 15 13 12 9 7 6

14ª GIORNATA – 09/12, ORE 14,30

CLASSIFICA

Brancaleone – Castrovillari Catona – Bocale (08/12, ore 14.30) Guardavalle – Nuova Gioiese Rende – Acri Roccella – Sersale San Lucido – Isola Capo Rizzuto Siderno – Paolana Silana – Soverato

Nuova Gioiese Guardavalle Rende Acri Roccella Isola C. Rizzuto Paolana Soverato

32 29 27 26 21 20 18 16

Catona Bocale Sersale Silana Castrovillari San Lucido Siderno Brancaleone

16 16 16 13 11 8 7 6


7

CALCIO

Giovedì 6 dicembre 2012

Coppa Italia Dilettanti. Partita in discesa dopo il rosso a Parrottino. Rete della bandiera di Zurlo

Rende, poker e spettacolo a Sersale I biancazzurri trovano la qualificazione alla finale: li aspetta il Roccella SERSALE RENDE

1 4

SERSALE: Parrottino 5, Mercurio 5, Mazzei 5, Maione 5 (38’ st Caturano sv), Percopo 5,5, Bilotta 5, Zurlo 5,5, Scozzafava 5,5, Angotti 5, Grandinetti 5 (17’ st Falcone 5), Scigliano 5 (10’ st Starace 5). In panchina: Borelli, Muccari, Torchia, Scalise. Allenatore: Vanzetto RENDE: Greco 6, Terranova 6, Chiari 6, Di Finizio 6, Barca 6, Miceli 6, Caputo 6 (21’ st Pasqua), Leta 6,5, Raimondo 6, Musacco 6,5 (30’ st Groves 6,5), Russo 6,5. In panchina: De Brasi, Chiappetta, Irace, Grisolia, Garrubba. Allenatore: De Angelis ARBITRO: Saccà di Reggio Calabria 6 (Assistenti Morabito 6 di Reggio Calabria e Minniti 6 di Reggio Calabria) MARCATORI: 10’ st Leta (rig, R), 14’ st Musacco (R), 28’ st Groves (R), 34’ st Zurlo (S), 44’ Russo (R) NOTE: Campo non in buone condizioni. Spettatori 100 circa. Espulsi: Parrottino al 10’ st per fallo da ultimo uomo; Mazzei espulso al 38’ per fallo da dietro. Ammoniti: Angotti, Leta. Angoli: 4-1. Rec. 1’ pt e 3’ st.

di MARIA FRANCESCA BUFFA SERSALE (Cz) – Grande prestazione del Rende che chiude 4-1 la gara contro il Sersale. Un tempo per parte è quanto hanno potuto vedere i pochi spettatori infrasettimanali presenti allo stadio Ferrarizzi. Buon gioco dei ragazzi di Mister Vanzetto nella prima frazione che dominano il tempo e creano diverse occasioni senza riuscire però a concretizzare. Ma il risultato è tutto nel secondo tempo per un Rende che reagisce bene e porta a casa la finale. CRONACA. Al 5’ il Sersale

PRIMA CATEGORIA D

Caulonia, non si gioca Fibrillazioni nella rosa Scidà vicino all’addio? CAULONIA PALIZZI

N D

CAULONIA: Cotrona, Bolognino, Rullo, Marulla A., Marulla G. Nesci, Mullace, Loccisano, Manno, Scuteri F, Roccisano. In panchina: Monterosso, Morabito, Scuteri N., Arfuso, Papandrea, Murdocco, Carabetta. Allenatore: Dichiera (Scidà squalificato) PALIZZI: Serra, Morabito, Minniti, Paone, Iacopino, Rodà, Romeo, Iriti, Basno, Orlando E., Panzera. In panchina: Branca, Cara, Proietto, Talia, Orlando F., Zirilli ARBITRO: Apicella di Catanzaro

Un attacco del Rende a centrocampo

rimedia una punizione pericolosa dal limite, Percopo sulla sfera, crossa in area dove spazza via la difesa rendese. Al 14’ buona l’intuizione di Zurlo che dalla sinistra mette al centro dove non si fa trovare però nessuno della compagine giallorossa . Dal lato Rende al 17’ Musacco in area riesce a smarcarsi, calcia in porta e sfiora il palo mentre al 19’ Angotti da metà campo mette sulla destra e Zurlo per un soffio manca la rete, ancora una buona occasione per il Sersale al 28’: Zurlo recupera la sfera dal fondo, mette in area, Grandinetti mira in porta e Greco è bravo a deviare in corner. La risposta del Rende nel secondo tempo è però inflessibi-

le e i biancorossi sono bravi a sfruttare l’episodio che condizionerà il resto della gara, infatti, al 10’ viene espulso il numero uno del Sersale Parrottino che nel tentativo di difendere la porta si pone sulla traiettoria di Leta sfilandogli letteralmente la sfera dai piedi. Rosso diretto e rigore per gli ospiti. A sostituire Parrottino, il giovane Starace che al suo esordio nulla più contro il calcio dagli undici metri che puntuale Leta insacca e porta in vantaggio gli ospiti. Da questo episodio la gara è un continuo crescendo per il Rende che guadagna la seconda rete al 14’ con Musacco, azione in contropiede del Rende e ancora al 28’ Groves, appena entrato in campo, cala il

tris al Sersale che, tuttavia non demorde e segna al 34’ con Zurlo, ma ormai la gara è finita e all’ultimo minuto il Rende inflessibile cala il poker a nome Russo. Una semifinale sognata e agognata che poteva rappresentare la giusta contrapposizione ai risultati di un campionato in cui il Sersale deve trovare il modo di risalirne la china. Doverosi i ringraziamenti della società del Rende nella persona del dirigente Aldo Greco che ci ha tenuto a sottolineare «l’accoglienza del Sersale e del presidente Gallo in questo turn over che ci ha visti tornare qui per ben tre volte nell’arco di una settimana». © RIPRODUZIONE RISERVATA

CAULONIA (RC) - Il recupero Caulonia-Palizzi è saltato per la seconda volta causa l’impraticabilità del campo. Una pozza nell’area di rigore, in particolare, ha impedito la disputa della gara nonostante la volontà dei giocatori di scendere in campo. L’arbitro, esperiti i tentativi di rito e verificato che il pallone in alcuni settori del terreno di gioco non rimbalzava, ha decretato il rinvio della contesa. Ma, al lume delle recenti prestazioni dei padroni di casa, il rinvio è parso salutare. Infatti, la situazione all’interno della formazione è più che in fermento. Il dopo rinvio ha registrato anche la voce che vuole le possibili dimissioni dell’allenatore Luciano Scidà. La società ha convocato una riunione per la tarda serata di ieri. Una nuova riunione, successiva a quella di martedì sera durante la quale era stata assunta la determinazione di mettere fuori rosa, per motivi disciplinari, i vari Dimasi, Minnella, Costa e Fazzalari. Decisione accolta male dal resto della squadra, tanto che c’è chi ipotizza un ammutinamento. Da ciò le possibili dimissioni dell’allenatore. Ilario Camerieri © RIPRODUZIONE RISERVATA


8

Giovedì 6 dicembre 2012

CALCIO - SECONDA E TERZA CATEGORIA

Il 23 dicembre ultimo turno dell’anno. Si torna il 13 gennaio

Gol e spettacolo nei recuperi Due degli undici incontri in programma non sono stati disputati Maltempo a Bocchigliero. A Zagarise campo “occupato” di FAUSTO NARDI COSENZA – Giornata ricca di recuperi quella di ieri pomeriggio in tutto il territorio calabrese. Ben 11 le gare in programma, 9 quelle disputare regolarmente. A Bocchigliero (gara Bocchigliero – Nuova Rocca Imperiale di Terza categoria girone A), la gara non è stata disputata per le violenti piogge cadute in questi giorni che hanno reso impraticabile l’impianto sportivo locale. Altra gara rinviata, Zagarise – Monasterace. Stavolta a farla da padrone non è stato il maltempo, ma una manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale di Zagarise che, di fatto, ha occupato il campo sportivo. La gara in questione si recupererà mercoledì 12 dicembre, alle ore 14.30. In Seconda categoria a farla da padrone è stato il girone E con ben tre recuperi. La capolista Polisportiva D. Cutro (20 punti), si è fatta imbrigliare da un ottimo Rocca di Neto(11), che è andato vicino al colpaccio. La gara è finita con il classico risultato ad occhiali. Gol, spettacolo e tanto divertimento in Verzino-Pagliarelle. Due gol a testa per le due squadre che confermano le loro ambizione di promozione, con la promessa di dare del filo da torcere alla capolista. Gol e tanto nervosismo in Cirò-Real Botro. La gara finisce sul 2-2 con il gol di I. Murano, per il Cirò, che evita la sconfitta della sua

Gatto (Real Botro), per lui gol ed espulsione

squadra al 3’ di recupero e con un Real Botro ridotto a soli 9 uomini in campo per le espulsioni di Gatto e Altilia. In Terza categoria, nel girone A, il Cropalati conquista la vetta rifilando 4 gol al Sibari. L’allenatoregiocatore Bongiorno sugli scudi con una bellissima tripletta e un assist al bacio per il quarto gol siglato da Madeo. Nello stesso girone, oltre al già citato rinvio per Bocchigliero-Rocca Imperiale, l’altra gara in programma è finita con il risultato di parità. Infatti Calopezzati – Nuova Albidona è terminata 2-2. Nel girone C, pari inutile e incolore tra il Marzi ed il Cerzeto del

presidente Carmine Dolce. Tante le occasioni da gol sbagliate dagli ospiti. Nel girone D, sono scese in campo il Santa Severina, contro il Real Casabona (la gara è terminata 0-0) e Vallese Melissa contro il Real Fondo Gesù. Quest’ultima con un gol di Pugliese nel primo tempo, vince la gara e si posizione in seconda posizione ad un solo punto dal Gioia Cotronei. Nel girone E, infine, il Cerva ha avuto la meglio sul Due Mari Tiriolo mettendo a segno una bella cinquina che gli regala il primato in coabitazione con l’Excalibur C. Fronti. PROSSIMI RECUPERI. Nel pomeriggio di oggi è in programma, alle ore 14.30, il recupero del girone F di Seconda categoria tra Soveria Simeri e Nuova Valle. Mercoledì 12 dicembre, invece, si recupereranno Real Savutano – Fortitudo Lamezia (Seconda categoria girone C) e Zagarise – Monasterace (Terza categoria girone F), sempre alle 14.30. SOSTA NATALIZIA. Il campionato di Seconda e Terza categoria, si fermerà dal 23 dicembre con l’ultima gara dell’anno, e riprenderà giorno 13 gennaio 2013. In Seconda categoria, tre gironi (B, C, e H), anticiperanno le ferie natalizie, disputando l’ultima gara dell’anno il 16 dicembre. La ripresa è sempre prevista per il 13 gennaio. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il gol di Imperio del Sibari nella gara contro il Cropalati

2ª CATEGORIA

TERZA CATEGORIA

GIRONE E

GIRONE A

GIRONE C

Polisp. Cutro

20

Cropalati

16

Dipignano

16

Casabona

14

M. Schiavonea

15

Cleto

13

Verzino

13

Cerchiara

12

Cerisano

13

Pallagorio

11

Sandemetrese

9

La Rotese

13

Rocca di Neto

11

Rocca Imperiale

9

R. Fiumefreddo

11

Petilia

10

Nuova Albidona

8

Atl. Botricello

10

Pietrapaolese

6

Cerzeto

8

Piretto

7

Marzi

4

Nuova Trenta

4

Pagliarelle

9

Oriolo

6

Real Botro

9

Campana

4

Papanice

5

Bocchigliero

4

Crucolese

5

Sibari

4

Castrolibero

3

Cirò

4

Mandatoriccese

3

Sp. La Mucone

2

Sporting Rocca

3

Calopezzati

2

F. R. Falconara

1

Match combattuto a Cutro. Ottima la prestazione degli ospiti Gara bella e ricca di colpi di scena. Alla fine, un giusto pari

Il Rocca di Neto blocca la Polisportiva Verzino e Pagliarelle da brividi POLISP. CUTRO 0 ROCCA DI NETO 0 POLISPORTIVA CUTRO: Scaccianoce, Olivo, Tambaro, Achik, Manfreda (45’ st Curcio), Peta, Taschetti, Le Rose (11’ st Anellino), Zoffreo, Frijo (19’ st Milone), Palermo. In panchina: R. Ciampà, Perziano, Pugliese, Sitra. Allenatore: Gerace. ROCCA DI NETO: Elia, S. Ruggiero, Carvelli, Mauro, Cutuli, Zidani, De Roberto, Marino (36’ st Tornicchio), Fragale (40’ st Sgrizzi), Trisolino (15’ st Fabiano), Talotta. In panchina: Corigliano, L. Ruggiero, Ferrarelli. Allenatore: Dattolo. ARBITRO: Cua di Catanzaro. NOTE: ammoniti Fragale, Trisolino, De Roberto (R), Peta (P).

di ELIO LIBONATI CUTRO (Kr) – Non riesce alla Polisportiva Cutro la zampata micidiale per annichilire ogni sogno di gloria delle inseguitrici. Nel recupero della sesta giornata la capolista viene fermata sul nulla di fatto da un coriaceo Rocca di Neto. Per la squadra cutrese è il secondo 0-0 stagionale dopo quello in casa del Papanice. Nonostante il risultato la partita è stata abbastanza gradevole e non sono mancate le occasioni da rete. Nel primo tempo la Polisportiva è andata in almeno tre circostanze vicina al vantaggio ma è stato ecceziona-

Il portiere della Polisportiva Cutro Scaccianoci

le il portiere Elia, il migliore in campo in assoluto. Gli ospiti hanno anche colpito una traversa con una bella punizione di De Roberto. Il Cutro ha protestato anche per una palla che sembrava potesse aver varcato la linea di porta dopo un batti e ribatti in area. Nella ripresa ghiotta occasione per il Rocca di Neto con Marino che si trova a tu per tu col portiere Scaccianoce ma si allunga troppo la palla. Finisce in pareggio, ma nessuno si è annoiato. Sorride il Rocca di Neto che rimane in zona playoff, ma la classifica, Polisportiva a parte, rimane molto corta. © RIPRODUZIONE RISERVATA

VERZINO PAGLIARELLE

2 2

VERZINO: Manica, Arcuri, Frontera, A. Mazzini (31’ st Balsamo), L. Rizzo, A. Rizzo (35’ st Piro), G. Mazzini, Scaramuzza, Saccomanno, Ferraro, Chiarello. In panchina: Giglio, Levato, Bevilacqua. Allenatore: Regalino. PAGLIARELLE: V. Garofalo, D. Garofalo (36’ st Mirabelli), G. Garofalo, Scalise, S. Castagnino, P. Ierardi, Cortese (16’ st V. Castagnino), A. Toscano II (1’ st L. Ierardi), Rizza, C. Garofalo, P. Garofalo. In panchina: A. Toscano I, Costanzo, Ceraudo. Allenatore: Secreti. ARBITRO: Montella di Catanzaro. MARCATORI: 17’ pt C. Garofalo

(P), 40’ pt G. Mazzini (V), 18’ st Ferraro (V), 35’ st V. Castagnino (P).

VERZINO (Kr) – C’era attesa per questa gara, tra due formazioni che stanno dimostrando di poter fare campionato di vertice fino all’ultimo. Non sono state deluse le aspettative, la gara è stata vibranti con frequenti colpi di scena. Più bello il primo tempo, più dura la ripresa, ma alla fine sono stati due i gol per tempo. Gli ospiti passano in vantaggio poco dopo il quarto d’ora con Carmine Garofalo che sfrutta un cross da destra di Rizza e con una zampata insacca. Il pareggio

La squadra della Polisportiva Cutro, capolista indiscussa del girone E di Seconda categoria

del Verzino arriva verso la fine del tempo con il nuovo acquisto Gianmarco Mazzini che segna di precisione. Nella ripresa il Verzino ribalta la situazione con Ferraro che risolve una mischia in area. I padroni di casa cercano di mantenere il vantaggio ma il Pagliarelle si dimostra squadra tenace e non si arrende. Quando mancano dieci minuti alla fine angolo per gli ospiti, respinta della difesa e Castagnino tira all’angolino fissando il risultato sul 2-2. Il Verzino aggancia così il secondo posto, il Pagliarelle resta vicinissimo al quinto posto. e. l.

La squadra del Pagliarelle

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9

CALCIO - SECONDA E TERZA CATEGORIA

Giovedì 6 dicembre 2012

Decidono una tripletta di Bongiorno e un gol di Madeo

Il Cropalati espugna Sibari e si prende il primo posto SIBARI CROPALATI

SIBARI: Occhiuzzi, La Camera, A. Campana (1’ st Zicaro), G. Campana, Caporale, Imperio, Capuano, Falbo (20’ st Maritato), Altolino, Maimane, Gigliotti. In panchina: Pepe, Stamato, Strigaro, Lanza. Allenatore: Falbo CROPALATI: Celestino, Capristo, Falcone, Chimenti, Elia, Cannata (15’ st Motolo), Aiello, G. Chiaradia, Madeo, Bongiorno, D. Chiaradia. In panchina: O. Pizzetti, Golluscio, Lettieri, M. Pizzetti, Fontana, Falcone. Allenatore: Bongiorno. ARBITRO: Parrotta di Rossano MARCATORI: 8’ pt Bongiorno (C), 18’pt Madeo (C), 46’pt Bongiorno (C), 5’ st Imperio (S), 30’ st Bongiorno (C), 42’ st Maimone (S).

GIRONE D

CALOPEZZATI NUOVAALBIDONA

GIRONE E

Gioia Cotronei

13

Excalibur C. Fronti

15

Real Fondo Gesù

12

Cerva

15

Strongoli

10

Oratorio San Pio

10

Stelle Azzurre S.G.F. 10

Martirano Lombardo 10

Atletico Rocca

Feroleto Antico

10

10

Sporting Crotone

9

Due Mari Tiriolo

Santa Severina

7

Real Cerva

7

Nuova Belvedere

6

Cicalese

3

S. Mauro Marchesato 6

Magisano

3

Vallese Melissa

2

S. Pietro Apostolo

1

Real Casabona

2

Real Fronti

0

CIRÒ REALBOTRO

10

2 2

CALOPEZZATI: Giordano, De Luca, Innamorato, F. Spataro. Iacoi, Vulcano, Falco, Grillo, Renzo, Boccia, Gigliotti. In panchina: G. Spataro, Malizia, Romeo, Carajalle, Sciglliano, Lavia. Allenatore: Lavia. N. ALBIDONA: Bloisi, Ferri, Mignuoli, M. Russo, Ciancia, Paladino, Arvia, V. Aurelio, Mundo, G. Aurelio, Rescia. In panchina: Munno, Lizzano, Gatto, L.Russo, Leonetti, Oriolo. Allenatore: Arvia. ARBITRO: Spataro da Rossano. MARCATORI: 5' pt Grillo (C ), 25' pt Grillo (C), 30' pt Ciancia, 40' pt Rescia.

CALOPEZZATI (CS) – Pari tra Calopezzati e Albidona. Alla doppietta di Grillo rispondono Ciancia e Rescia. I locali falliscono un rigore. Giovanni Pirillo

CIRO’ (Kr) – All’ultimo respiro il Cirò riesce a conquistare il pari contro un ottimo R. Botro. Nel primo tempo comanda il Real Botro, nella ripresa il Cirò riesce a strappare il pari. Nel primo tempo segna Rosario Mosca, ma è Cristaldi che si erge a protagonista negando più volte il raddoppio al Real. Nella ripresa il Cirò pareggia con un cross di Grandolfo che diventa un tiro imparabile. Real ancora avanti con Gatto ma nel recupero una grande punizione di Ivano Murano fissa il 2-2. Finale nervoso per i botricellesi, espulsi Gatto e Altilia. e. l. © RIPRODUZIONE RISERVATA

di ENZO BAFFA TRASCI SIBARI (Cs) – Vittoria doveva essere per il Cropalati e cosi è stato. Contro il Sibari i ragazzi dell’allenatore giocatore Bongiorno hanno ottenuto i punti che cercavano.

BOCCHIGLIERO ROCCAIMPERIALE

Un primo tempo dove i padroni di casa non hanno giocato al meglio, per contro gli avversari hanno scorazzato in ogni parte del campo. Al 5’pt i locali si avvicinano al gol ma è bravo il portiere ospite a sventare. Dopo tre

0 0

MARZI: M. Spadafora, Venneri, Beltrano, Gabriele, Domanico, Olivito, Ambrogio, Perri (25’ st Sacco), Fante, Fuoco, Mazzei (8’ st L. Spadafora). In panchina: Lamanna, Le Pera, Marasco, Sicilia. All: Citino. CERZETO: Mantello, Melicchio, Ricioppo, Tripicchio, Castrovillari (33’ st Lo Gullo), Musacchio, Franzese (28’ st Ruffolo), Nicoletti, Pucci (43’ st Caparelli), G. Adimari (7’ st Ambrosio), Santiago (28’ st Guido). In panchina: Parise, A. Adimari. Allenatore: Belsito. ARBITRO: Vallese di Paola

Pucci del Cerzeto marcato a vista dai difensori del Marzi

VALLESSEMELISSA REALFONDOGESÙ

0 1

VALLESE MELISSA: Mauro, Spataro, Bossa, Serov, Basta (35’ st Carpenzano), Pettinato, Lionetti, Rizzuto (22’st Catricalà), Marinaro (1’st Musacchio), Vulcano, Sculco. In panchina: Perri, Garrubba. All: Malarco REAL FONDO GESU’: Marino, Liuzzo, Parise, Galizia, Pullo, R. Macrì (16’ st Liviera), Gaetano, A. Macrì, Graziano, Marseglia (36’ st Carbone), Pugliese. In panchina: Errico, Pacecca. Allenatore: Orto. ARBITRO: Ceraso di Crotone. MARCATORE: 16’ pt Pugliese.

MELISSA (Kr) – Con una punizione di Pugliese il Real Fondo Gesù vince in casa della Vallese. Diverse le occasioni fallite dagli ospiti per raddoppiare. e. l.

MARZI (Cs) –Un nulla di fatto amarissimo per il Cerzeto che, specie nel primo tempo, ha chiuso i locali nella propria area di rigore, non concretizzando però tente palle gol avute. d. p

SANTASEVERINA REALCASABONA

minuti il gol per gli avversari Bongiorno si impossessa della palla e segna. Al 18’ ancora in rete gli ospiti su passaggio del mister che sfila sul filo del fuori gioco Madeo segna il secondo gol. Nel primo minuto di recupero ancora il numero dieci tutto solo in area avversaria si invola su classico contropiede e gonfia la rete. Nella ripresa è tutto un altro Sibari, azioni su azioni con i ragazzi di Falbo spesso all’interno dell’area piccola. La rete di Imperio arriva al 5’st su azione corale. Al 30’ arriva la tripletta per Bongiorno che si sbarazza del difensore e segna, Maimone per i locali segna il 2-4, direttamente su punizione. © RIPRODUZIONE RISERVATA

N D

BOCCHIGLIERO (Cs) – Il recupero tra il Bocchigliero di Spataro ed la Rocca Imperiale guidata da Di Leo non si è potuta giocare poiché il terreno di gioco del Bocchigliero era impraticabile. Già dal giorno prima dell’incontro, i dirigenti del Bocchigliero si sono premuniti di chiamare sia la Lega di Rossano sia i dirigenti del Rocca Imperiale, proponedo appunto di dover rinviare ad altra data l’atteso incontro. E cosi è stato, infatti contattata la Lega i dirigenti delle due formazioni si sono accordati di recuperare la partita mercoledì 12 dicembre con inizio alle 14.30. Domenica per la settima giornata il Bocchigliero riceverà il Sibari, mentre il Rocca Imperiale riceverà la Pietrapaolese. Enzo Baffa Trasci

MARZI CERZETO

2 2

CIRO’: Cristaldi, A. Pugliese, Grandolfo, I. Murano, R. Murano, Cortese, Macrì (1’ st Pirito), Perrotta (1’ st Vasapollo), Sessa, Serafini (1’ st Agresti), Larosa. In panchina: M. Pugliese, Bruno, Stasi. All: Mastromarco. R. BOTRO: Rizzo, S. Mosca, Altilia, Lupisella, Loprete, Mazza, R. Mosca, Magro, Borelli, Pane (31’st Scicchitano), Franco (10’ st Gatto). A disp: Kabba. All: Elia. ARBITRO: Palmieri di Crotone. MARCATORI: 36’ pt R. Mosca (RB), 6’ st Grandolfo (C), 17’ st Gatto (RB), 48’ st I. Murano (C) NOTE: espulsi al 41’ st Gatto (RB) e al 49’ st Altilia (RB).

L’ingresso in campo di Sibari e Cropalati insieme all’arbitro Parrotta

2 4

0 0

SANTA SEVERINA: F. Tigano, Cerrelli, Gerardi (36’ pt V. Suranna), Coricello, Cariano, D. Barone, Basile, M. Misiti (1’ st A. Tigano), Pignanelli (14’ st S. Misiti), Parisi, Panza (26’ st Lonetto). In panchina: Ferraro, C. Barone. Allenatore: G. Suranna. R. CASABONA: G. Vaccaro, V. Curcio, Gallo, F. Vaccaro, Carvello, G. Curcio (43’ st Melidone), Mancuso, Mitran, Federico, Mele (35’st Galati), Dragam. In panchina: Dima, Turano, De Biasi, Tucci, Novello. All: Testa. ARBITRO: Costanzo di Crotone. NOTE: ammoniti Parisi, D. Barone (S), Mancuso, Dragam, Mitran (R).

Un rinvio di Ricioppo del Cerzeto nella gara di ieri giocata contro il Marzi

CERVA DUEMARITIRIOLO

5 2

CERVA: L. Sacco (35’ st Lia), Muraca, Colosimo, M. Elia, V. Sacco, Filippis, D. Sacco (40’st Grande), Griffo (1’st S. Elia), Tallarico, A. Scalzo, Valoroso (25’st Scalese). A disp: Brizzi, Scarpino, Sorgato. All: Catroppa TIRIOLO: Godino, Benincasa, D. Gravino, L. Trapasso, M. Gravino, C. Trapasso, Rotella, F. Scalzo, Ambrosio, Maruca, Lubello. A disp: Paonessa, A. Gigliotti, Gidaro, Amelio, A. Gigliotti, Greco, De Sio. All: Renda ARBITRO: Talarico di Catanzaro MARCATORI: 5’ pt Valoroso (C), 40’ pt Filippis (C); 15’ st C. Trapasso (D); 20’st S. Elia (C); 24’st Valoroso (C); 36’ st Maruca (D, rig.); 40’ st Scalese (C)

CERVA (Cz) -- Cerva devastante tra le mura amiche contro il Due Mari Tiriolo. Paolo Cefalà

IL CASO

Gara sospesa, il Brutium presenta il reclamo

SANTA SEVERINA (Kr) – Il Santa Severina che sbatte contro un ottimo Real Casabona. e. l. L’arbitro Converso con i capitani di Brutium e S. Maria

COSENZA - La società Brutium Cosenza ha presentato un reclamo contro quanto accaduto domenica durante la gara con il Santa Maria del Cedro nel girone B di Seconda Categoria. Un evidente errore tecnico, oltre alla gran confusione che un arbitraggio inadeguato ha creato in campo, alla base del ricorso presentato dalla dirigenza rossoblù. La partita, lo ricordiamo, si era conclusa con l’arbitro in fuga dal terreno di gioco, mentre in campo era scoppiata una rissa tra i giocatori e le panchine delle due squadre dopo che alcuni giocatori ospiti avevano aggredito un under locale. Non solo l’arbitro non ha osservato quanto stava succedendo, ma non ha neanche fischiato la fine (eravamo al 90’) o la sospensione del match. L’ingresso in campo tra Cirò e R. Botro con l’arbitro Palmieri

Un’azione di gioco nella gara tra Cirò e Real Botro

Mitran del Real Casabona


10

Giovedì 6 dicembre 2012

VARIE

Basket. Potenzialità non sfruttate del Boccioni e mancato restyling a Gioia Tauro: quanti problemi

Impianti, Reggio Calabria aspetta PalaCalafiore ancora chiuso, ma presto apriranno Scatolone e Ibico di GIOVANNI MAFRICI

Basket Serie D. Ok Soccorso e Cras

REGGIO CALABRIA – Celentano cantava “E intanto il tempo se ne va...”. Il tempo scorre e lo fa inesorabilmente. Gli addetti ai lavori del basket e dello sport in generale iniziano a ipotizzare scherzosamente il loro ritorno al PalaPentimele con tanto di bastone e nipotini. Diventeremo “nonni” aspettando la risoluzione di un problema che al momento rimane ancora in “stand-by”? Sei dicembre 2012: con oggi sono passati nove mesi esatti dal tragico accadimento del PalaCalafiore che ha provocato la morte di Matteo Armellini, operaio che stava istallando la struttura per il Concerto di Laura Pausini. Nonostante diverse reazioni, nonostante una lettera inviata alla Procura della Repubblica da tutte le squadre di Basket, Volley e Calcio e 5 dei campionati nazionali, e con massimo rispetto della memoria del giovane operaio, ancora nulla si è mosso. Immobili. Tutti fermi e dotti nel ricordare come a Trieste, per un caso analogo,si risolsetutto inmeno di un mese. Il PalaCalafiore è una cattedrale abbandonata aspettando una risoluzione che tarda ad arrivare. Il terribile incidente del marzo scorso è ancora al vaglio della magistratura che non si è ancora espressa. Attraverso vari “escamotage”, e grazie alla cooperazione di tutti, le società reggine stanno operando presso altre

Vincono Pollino e Crotone Adesso la sfida che sancirà la regina del campionato

Il PalaCalafiore dopo l’incidente del marzo scorso che costò la vita a un operaio

strutture. E’ fondamentale al momento il ruolo del PalaBotteghelle dove, eccezion fatta per un tabellone elettronico mal funzionante, sembra andare tutto bene. Basterebbe poco per risollevare l’impiantistica reggina: la tanto decantata “Reggio Città Europea dello Sport” è al momento in netta difficoltà. Non c’è dubbio ed è sotto gli occhi di tutti che le problematiche ordinarie sono gravissime e sicuramente più importanti rispetto all’impiantistica sportiva, ma l’abbandono totale di alcune può portare

solamente altre grane. Ritornerà al basket lo “Scatolone”, storico impianto adiacente allo stadio Granillo che ha accolto per circa un mese i migranti afgani sbarcati in città. E’quasi pronto l’impianto dell’Ibico di Santa Caterina. Un impianto che potrebbe essere valorizzato è il “Boccioni”, gioiellino sito nella zona Sud della città: con la creazione di una uscita d’emergenza in più e una struttura per raccogliere il pubblico potrebbe diventare il “fiore all’occhiello” del basket cittadino sia a livello regionale che giovanile.

Discorso diverso, invece, a Gioia Tauro. Ancora non sono iniziati i lavori per il “Restyling” del PalaMangione e ancora non vi è nessuna buona nuova riguardante la creazione del nuovo Palasport: questo ritardo sta impedendo allaformazione localedipoter disputare allenamenti e partite nella città del Petrace. La Cestistica milita con profitto ma lo fa a Reggio Calabria creando tanto malcontento e la “distruzione” sportiva di una città molto appassionata della palla a spicchi. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Ippica. Non potrà salire a cavallo dal 19 dicembre al 19 maggio

Dettori squalificato per sei mesi Il fantino italiano punito per doping dalle autorità francesi

Lanfranco Dettori

PARIGI – Giù da cavallo per i prossimi sei mesi. Lontano dalla gloria dei riflettori, come nella storia dello sport è capitato a tanti altri campioni, perchè quanto più alta è la vetta raggiunta tanto più fragorosa la caduta. Prima la sanzione e poi il “mea culpa” - per interposta persona - di Lanfranco “Frankie” Dettori, punito con sei mesi di stop dalle autorità francesi di France Galop per aver fatto ricorso al doping. E c’è chi, come il britannico Sun, è convinto si tratti di cocaina. Brutta caduta, quella del celebre fantino anglo-italiano, capace di tradire la sua immagine positiva, di eroe, coma altri miti dello sport da Tiger Woods a Lance Armstrong, da Diego Maradona a Alex Schwazer. Quella di Dettori è una vicenda che lascerà l’asso del galoppo lontano dalle corse fino al 19 maggio 2013. «Lui - ha assicurato il suo avvocato Christopher Stewart-Moore - accetta la squalifica e riconosce d’aver deluso lo sport che ama, le persone che lavorano con lui, così come il grande pubblico. Ma soprattutto, e questo è il suo più grande rammarico, ha deluso la moglie ed i figli». Un capitombolo dal quale Dettori vuole tirarsi il prima possibile. «Frankie sa che il mondo delle corse è stato benevolo

con lui e che la sua posizione di privilegio porta con se delle responsabilità. Per questo motivo, è determinato a ricostruire la sua reputazione quando tornerà in sella tra sei mesi». Stop deciso per le gare in Francia e che sarà esteso anche alle gare fuori dai confini transalpini: le autorità di France Galop hanno deciso di applicare il Codice delle corse al galoppo vietando al fantino anglo-italiano di «montare a cavallo nelle corse pubbliche dal mercoledì 19 dicembre 2012 a domenica 19 maggio 2013 inclusa». E a loro volta i commissari francesi hanno chiesto alle autorità straniere di estendere il provvedimento. Il 41enne fantino che vive in Inghilterra era risultato positivo ad un controllo antidoping su una sostanza proibita non precisata il 16 settembre all’ippodromo di Longchamp, vicino a Parigi, al termine del Prix du Moulin. Riserbo sul tipo di dopante usato da Dettori che ha scatenato una serie di ipotesi: la positività del fantino anglo-italiano - come rivelato a metà novembre dal giornale inglese “Sun” - non sarebbe stata causata da sostanze performanti bensì da una droga ricreativa, cioè la cocaina. L’indiscrezione, mai confermata, era stata lanciata in prima pagina dal tabloid britannico.

REGGIO CALABRIA – E’ il Siderno. Troppa differenPollino la squadra che può za tra le due squadre che competere con il fortissi- chiuderanno il match con mo Crotone? Questo re- un inequivocabile 82-49. Il derby reggino, invece, sponso arriverà nel prossimo turno grazie al Big lo vince il Nuovo Basket Match del PalaKrò. La Soccorso allenato dal duo giornata si delinea tutta Tripodi-Longo. Partita molto combattusabato prossimo con Cras ta con continui contro Skorcambi di fronte. pion, Siderno La svolta finale contro Campo la firma l’Nbs Calabro e Capgrazie alla maeNuovo Basket stria del “fuoriSoccorso. categoria”Fabio Proprio la caCilione. Si tratta polista Crotone del primo sucdisputa una gacesso in stagiora “facile-facine per la compale” contro un gine parrocCap assolutachiale in attesa mente inesperdel numerosi reto che, roster alcuperi ancora la mano, do- Costantino (Target) da disputare. vrebbe recitare il ruolo di “cenerentola” CLASSIFICA: New Team Crotone 8; Pollino 4*; Cras del girone. Partita molto combattu- Catanzaro 4; Skorpion ta, invece tra Target e Cras. Reggio 4; Target Reggio Sempre in equilibrio in tut- 2*; Ymca Siderno 2*; Nuoti i quattro quarti con al- voBasket Soccorso2*;Cap lungo finale dei catanzare- Reggio 0**; Campo Calasi sulla scia del tandem Pu- bro 0*. **due gare in meno; linas-Celia. Castrovillari si *una gara in meno. prepara al “Big Match” dig. m. lagando contro il giovane ©RIPRODUZIONE RISERVATA

SKORPIONRC N.B.SOCCORSORC

56 65

(15-10,18-21,14-16,9-18)

POLLINO YMCA SIDERNO

82 49

(22-13,13-6,23-12,24-18)

SKORPION: Errigo 17, De Fazio, Callea 4, Capua 6, Vozza 10, Panuccio 5, Mazzù 1, Zavettieri 12, La Face, Asciutti. Allenatore: Geri NUOVO BASKET SOCCORSO: Quartuccio 3, A. Schiavone 10, Monaca 2, Cilione 16, Curia 4, Pellicone 3, Brienza 7, Crea 6, Nocera 2, Coppola 6. Allenatore: Vincenzo Tripodi, assistente Basilio Longo ARBITRI: Santucci di Bagnara e Serranò di Reggio

POLLINO CASTROVILLARI: Leonardi 11, Di Vasto 2, Attanasio 6, D'Agostino 16, Marrone 6, Filpo 2, Russo 8, Attanasio L., Perrone 13. Allenatore: De Tommaso YMCA SIDERNO: Stalteri, Martino, Commisso 26, Ierinò 5, Mittica, Fonte 5, Audino 10, Spirlì, Guttà. Allenatore: Costa ARBITRI: Riitano e Gambino di Cosenza

TARGET BASKET CRAS CATANZARO

CAP RC PAM NEW TEAM KR

70 73

(14-13, 15-21, 17-15 24-24)

TARGET: Arena 6, Costantino 19, Pensabene 4, Carbone 6, Bruzzese 13, Surace 15, Pratico, Pecora 2, Tripodi 1, De Fazio 4. Allenatore: Enzo Putortì CRAS: Palazzo 3, Giampà, Celia g. 23, Pulinas 25, Greco S. 5, Musolino 2, Paoletti 11, Greco G, Celia M. 4. Allenatore: Anna Astorino ARBITRO: Zappia di Reggio Calabria

53 91

(21-29; 29-54; 40-75)

CAP RC: Sarne, Geria 9, Zoccali 15, Verderame 6, Maio 9, Cristiano, Fallanca 7, Romeo 7, Catalano. Coach: Melara CROTONE: Perrone 5, Di Vico 26, Salatti 4, Zagami 15, Torromino 4, Lio, Dell'Uomo 11, Infelise 21, Procopio 4, Riganello 1. Coach: Maeran ARBITRI: Logiudice di Villa San Giovanni e Castorina di Reggio Calabria

Basket, tutto pronto per l’All Star Game Karate, Notarianni è “Giudice B” della WKF MILANO – Tutto pronto per l’edizione 2012-2013 del Beko All Star Game, organizzato da Rcs Sport e Lega Basket in collaborazione con F.I.P., che vedrà sfidarsi la Nazionale italiana e la selezione dei miglioristranieri delnostrocampionato, domenica 16 dicembre a Biella. Questo il quintetto straniero: Travis Diener (Banco di Sardegna Sassari), Jonathan Gibson (Enel Brindisi), Antywane Robinson (Enel Brindisi), Alex Tyus

(Chebolletta Cantù) e Bryant Dunston (Cimberio Varese). Gli altri sette giocatori dell’All Star Team scelti dal selezionatore Luca Banchi in accordo con Lega sono: Bobby Brown (Montepaschi Siena), Keith Langford (EA7 Emporio Armani Milano), Donnell Taylor (Trenkwalder Reggio Emilia), Lance Harris (Vanoli Cremona), Steven Smith (SAIE3 Bologna), Craig Brackins (Angelico Biella), Gani Lawal (Acea Roma).

Bobby Brown (Siena)

LAMEZIA TERME – Nel corso dei Campionati Mondiali seniores di Parigi, svoltisi dal 21 al 25 novembre scorsi, l’ufficiale di gara calabrese, Giuseppe Notarianni, di Lamezia Terme, è diventato “Giudice B” di kumite in ambito della WKF, avendo già percorso tutte le tappe previste in ambito europeo, ovvero della EKF. Come spesso accade in occasione delle grandi competizioni sportive internazionali, infatti, le Federazioni di riferimento (European Karate Federation o World Karate Federation come in questo caso), programmano lo svolgimento di esami di qualifica per gli arbitri. Notarianni ha superato brillantemente tutti i test.

Giuseppe Notarianni


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VARIE

Giovedì 6 dicembre 2012

Volley A1 maschile. Dagli esordi di Ferraro a Simone Rosalba, fino alla forte presenza di quest’anno

La calabresità del volley italiano Il ruolo della Tonno Callipo nella ricerca sui giocatori nella massima serie di FRANCESCO IANNELLO VIBO VALENTIA – Qualcuno in passato, coniando la celebre affermazione “Piccolo è bello” ha provato a sostenere che i sistemi locali avrebbero potuto controbattere alla crisi economica provocata dal gigantismo economico-finanziario e surriscaldata dai sistemi globalizzati. Non sappiamo se Fritz Schumacher, eminente filosofo ed economista del Novecento ci aveva preso giusto. Però la sua teoria potrebbe farci comodo per spiegare come sia mutato il flusso geografico della pallavolo italiana in questi ultimi vent’anni. La crisi economica ha colpito tanti sodalizi, le grandi realtà metropolitane sono fuori dal circuito mediatico, istituzionale e sportivo che gira attorno al mondo della pallavolo. Nessuna di queste si avvicina ai 500.000 abitanti e solamente Trento e Perugia possono vantare di essere città capoluogo di regione. Una pallavolo che da sempre ha fatto breccia nei centri piccoli, che da sempre ha sofferto l’impatto mediatico del calcio in realtà metropolitane come Milano o Roma. Questa introduzione ci serve, peraltro, per arrivare al tema che vogliamo proporre a voi lettori. Ripercorrendo gli ultimi venti anni di pallavolo giocata siamo andati a vedere e a misurare in qualche modo il grado di “calabresità” presente all’interno del circuito pallavolistico italiano nella massima serie. La nostra regione è sempre stata debole anche nello sport e di conseguenza anche nella pallavolo. Ci sono stati i fasti di Reggio con la Medinex nella pallavolo femminile (terminati, peraltro, in maniera indecorosa), c’è stata la scalata della Raffaele Lamezia fino ad un millimetro dalla A1, c’è stata la presenza di Cosenza in A2. E poi ancora la parentesi effi-

Simone Rosalba, Rocco Barone con la maglia della nazionale e Davide Marra: tre dei giocatori interessati dalla ricerca

mera di Corigliano, ma, soprattutto, c’è stata e c’è ancora la (forte) presenza della Tonno Callipo Vibo Valentia, vero baluardo sportivo della regione. Questo a livello di squadre. Ma a livello individuale le cose come sono andate? La Calabria non è

mai stata una fucina di campioni. Si è iniziato nella stagione 1992/1993 con un solo atleta calabrese presente in A1, fino ad arrivare ai sette di oggi. E, come vedremo, se questo numero è cresciuto gran parte di merito va riconosciuto al proficuo lavoro

svolto dalla Tonno Callipo in questi anni. Il pioniere dell’arco temporale che abbiamo misurato è stato Antonio Ferraro. L’atleta lametino nella stagione 1992-1993 militava nell’allora Ignis Padova. Dalla stagione 1994-1995 entra in sce-

Coppa: torna la sfida tra Milani e Don Russo Cetraro SI gioca oggi il quarto di finale di coppa Calabria maschile tra l’Arcidiacono Legnami Milani e la Don Russo Cetraro. Mentre ieri si sino giocati altri tre incontri dei quarti: Pizzo-Raffaele Lamezia; Fusion SoveratoRoccella; Catona-San Nicola Palmi. Degli incontri tra Milani e Cetraro la storia della pallavolo calabrese è piena. Come sempre incontri molto combattuti nel segno di una sana rivalità sportiva (oggi per la verità meno sentita). E’ l’incontro più impor-

tante di questo quarto di finale di coppa Calabria. Entrambe le formazioni ci tengono a passare il turno e magari arrivare fino in fondo nella competizione. Dato che fa certamente salire le attese dell’incontro infrasettimanale. Si gioca nel polifunzionale di Quattromiglia alle ore 20. Orario che di certo attirerà molti spettatori, per una partita che comunque promette spettacolo. r.a.

na uno dei migliori talenti italiani, e non solo calabresi, degli ultimi vent’anni. Simone Rosalba si apre al proscenio del volley italico nell’estate del 1994 quando arriva nella grande Ravenna e, accanto a lui, nella stagione 1994-1995, il centrale cosentino Babila che militava allora nel Sassari. Per sette (lunghi) anni il martello paolano sarà l’unico calabrese a calcare i palcoscenici della A1 con le maglie anche di Macerata e Milano. Nel 2002 gli viene in aiuto il lametino Maurizio Latelli (approdato a Piacenza) e anche la stagione 2003-2004 vede i due protagonisti. L’anno dopo entrambi vanno a Vibo (neopromossa in A1) e insieme a loro ci saranno Ferraro e un giovanissimo Barone. Nel 2005-2006 ai senatori Rosalba, Latelli e Ferraro si aggiungono Ciccio Piccioni e il vibonese doc Checco Defina (tutti e cinque a Vibo). L’anno dopo rientra Barone, mentre nel 2007-2008 (con Vibo Valentia a cimentarsi nel campionato di A2) i superstiti sono i soliti Latelli e Rosalba. L’anno dopo rimangono in tre (Latelli a Verona, Ferraro e Barone a Vibo). Nel 2009-2010 torna una cinquina: le novità sono l’altro vibonese Cannistrà e il libero Marra di Praia a Mare a Loreto. Nel 20102011 fanno il grande salto anche i cosentini Lo Bianco e Feroleto, oltre al crotonese Nonne (a Latina). L’anno scorso presenti Marra, Lo Bianco, Mignolo e Barone fino ad arrivare al massimo di presenze registrato quest’anno per merito della Tonno Callipo. La promozione in A1 dei giovani Lavia, Presta e Montesanti oltre alla conferma di Barone. E poi ancora Marra (Piacenza), Lo Bianco (San Giustino) e il gran ritorno di Latelli (che adesso gioca a Piacenza). © RIPRODUZIONE RISERVATA

Volley B2 femminile. Il Palmi prende quota dopo gli ottimi risultati Pallanuoto A2 femminile. Il calendario

Entusiasmo a mille in casa Golem Ilaria Speranza: «Le vittorie fanno sparire ogni malessere» di SAVERIO ALBANESE PALMI (Rc) – La Golem Software Palmi riprende a viaggiare ad alta quota: tre come le vittorie consecutive in altrettanti derby disputati contro Cav Gallico, Pallavolo Cutro e Mediocrati Bisignano; quattro le vittorie in casa consecutive dove è stato ceduto un solo set (Cav Gallico) e quinto posto in graduatoria generale a pari merito con la Costaverde Cefalù a quota 15, prossimo avversario dopo la sosta per le votazioni Fipav del prossimo fine settimana. Se consideriamo, altresì, che il roster della squadra guidata con sagacia da Massimo Salvago è abbastanza risicato e che Kermes Spezzano e Pallavolo Cutro stanno disputando un torneo molto lusinghiero con il secondo e terzo gradino del podio con 21 e 19 punti e dovranno giocare nel girone discendente alla palestra provinciale “Mimmo Surace” di Palmi, considerando la corazzata Akragas V.Agrigento due spanne sopra il lotto delle formazioni più ambiziose, i presupposti per pensare di giocarsi fino in fondo uno dei due posti utili per la post –season non è più una semplice utopia. L’empasse iniziale causato da qualche prestazione in

Sara e Ilaria Speranza, le due sorelle della Golem Palmi

chiaroscuro, vedi le prime tre trasferte contro Noma Santo Stefano, Kermes Spezzano e Kamarina Vittoria e con qualche assenza importante come quelle di Valeria Mucciola e Concetta Voci, è stato superato come si può evincere dalle ultime prestazioni dove ogni sin-

gola atleta ha saputo dare il suo prezioso e valido contributo. Nel vittorioso match di sabato scorso contro il Bisignano tutto il sestetto ha girato a pieno regime, con Ilaria Speranza e Simona Corallo (28 punti in due) implacabili da posto quattro e

posto due, Caterina Genovese e Concetta Voci che si sono distinte in difesa e ricezione, Sara Speranza e la capitana Neves incisive a muro e nel primo tempo, il tutto mixato da una regia senza sbavature della talentuosa 18enne Valeria Mucciola. «Le vittorie sono le medicine migliori per guarire da qualsiasi malessere– ci ha confidato sorridendo Ilaria Speranza–e lo si può evincere anche dalla nostra posizione di classifica che è sensibilmente migliorata nelle ultime settimane. La vittoria di Cutro, con estrema sincerità, è stato quel “quid” di imponderabile, capace di infonderci quella sicurezza indispensabile per svoltare a 360° il nostro torneo. Non dobbiamo, comunque, cullarci sugli allori – la proseguito la fuoriclasse della Golem Palmi– perché non abbiamo ancora fatto nulla di speciale, per cui, bisogna continuare a mantenere il profilo basso e lavorare sodo per affrontare nel modo migliore dopo la sosta le due prossima partite contro Cefalù in trasferta e Barcellona in casa che chiuderanno l’anno solare, per conquistare più punti possibili e rafforzare la nostra già buona posizione in graduatoria generale». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Tubisider Cosenza, esordio il 27 gennaio a Catania Posterivo: «Lotteremo per la salvezza» di FRANCESCO CATIZONE

La fine del torneo è invece prevista per il 2 giugno COSENZA – E’ stato dirama- 2013. «Un inizio di campioto il calendario del prossimo nato difficile - osserva coach campionato del torneo di se- Posterivo - soprattutto per rie A2 femminile. La matri- noi che siamo una matricocola Tubisider Cosenza Pal- la, ma del resto in un torneo come quello di lanuoto esorA2 non esistodirà domenica no gare facili, 27 gennaio a e ogni inconCatania con il tro nasconde Blu Team, le sue insidie. mentre debutPrima o poi le terà di fronte avversarie bial proprio pubsogna affronblico la settitarle tutte. Il mana succesnostro trasiva contro il guardo - contiCircolo Nautinua Andrea co Posillipo. Posterivo - è la La compagine salvezza, che del presidente vogliamo ragManna affrongiungere atterà poi, traverso la vanell’ordine, lorizzazione l’Acquachiara delle giovanisin trasferta sime atlete del nella terza nostro vivaio. giornata; il Ragazze che a Velletri Barra- Andrea Posterivo livello giovacuda in casa nile ci hanno nella quarta giornata; il Flegreo Napoli dato grandissime soddisfain trasferta nella quinta zioni, che in B hanno fatto giornata; la Coser Nuoto Ci- bene e che ora saranno chiavitavecchia in casa nella se- mate a confrontarsi in un sta giornata; doppia trasfer- torneo sicuramente di magta romana nella settima giore spessore. Dovranno giornata contro il Racing essere brave a superare quei Nuoto Roma e nell’ottava momenti di difficoltà fisiocontro la SIS Roma. Chiusu- logica che potranno capitara del girone di andata in ca- re nell’arco di una stagiosa contro il Volturno nella ne». nona giornata. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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GiovedĂŹ 6 dicembre 2012


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