il domani

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Venerdì 07 Gennaio 2011

Anno XIV - Numero 6

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

MAFIA

REGIONE

Agenzia per la confisca, più parti chiedono trasparenza

APPUNTAMENTI Festival internazionale del Corto Mendicino, bilancio della V edizione

Pubblicato il bando per la vendita del patrimonio immobiliare

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Il Codacons propone a tutti i precari della Calabria una azione gratuita per ottenere l’immissione in ruolo degli insegnanti inseriti nelle graduatorie ad esaurimento

Scuola, class action contro il Ministero «Numerosi Tribunali in tutta Italia hanno accolto i ricorsi dei docenti, condannando il Ministero stesso a risarcire il danno» L’INTERVENTO

La legislatura può andare avanti...

Il termine ultimo per poter impugnare i contratti a tempo determinato e ottenere l’immissione in ruolo, nonché il risarcimento dei danni conseguenti è fissato dalla legge al 22 gennaio 2011: lo spiega il Codacons a pag » 6

LA CRISI E’ UN MOSTRO

di Roberto Calderoli

Uno sportello unico per promuovere il Made in Italy

ministro per la Semplificazione

Mi spiace constatare che, ancora una volta, in questo caso sul quotidiano Libero del 6 gennaio, ad una mia intervista il cui contenuto corrisponde a quanto da me dichiarato al giornalista, viene abbinato un titolo virgolettato assolutamente infondato. Un titolo utilizzato tra l’altro anche come didascalia della vignetta nella prima pagina del quotidiano, vignetta altrettanto infondata. Ripeterò quindi per l’ennesima volta, e fino alla noia, un concetto chiaro ovvero che se non viene approvato il Federalismo la spina si stacca da sola, perché testimonierebbe l’inesistenza di una maggioranza di Governo per realizzare le riforme. Diversamente, come dichiarato più volte negli ultimi giorni da Umberto Bossi, sia da Ponte di Legno che da Calzalzo del Cadore, la legislatura può andare avanti... .

FOCUS

Tremonti: gli speculatori ci sono ancora ROMA - Alcuni Paesi «hanno salvato le banche e con esse la speculazione», il risultato «è che siamo tornati quasi al punto di partenza». Lo ha sottolineato il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, a margine del convegno "Nuovo mondo, nuovo capitalismo" a cui ha preso parte a Parigi. Il titolare del dicastero di via XX Settembre ha però precisato che «non è il caso dell’Italia dove per fortuna il denaro pubblico non è stato usato per le banche».

ROMA - «La riforma della Farnesina ci consentirà di essere molto più efficaci nella diplomazia economica. Le ambasciate diventeranno il punto di riferimento unico per l’intero sistema, Ice e Regioni comprese. Una sorta di sportello unico all’estero per le nostre imprese». A spiegarlo è il ministro degli Esteri Franco Frattini, in un’intervista al Sole 24 Ore, in cui annuncia che il decreto legislativo che firmerà con il titolare dello Sviluppo, Paolo Romani, «è già pronto». Si tratta di un evento importante in cui sono riposte le speranze di centinaia di imprese e della stessa Confindustria che da tempo denuncia inefficienze, confusione e l’assenza di un coordinamento nella strategia di promozione del "prodotto" Italia. a pag » 28

REGGIO CALABRIA Oggi a Rosarno la mobilitazione per i "diritti e la dignità" dei migranti a pag » 12

CATANZARO Palazzo Fazzari, la proposta dell’on. Traversa: sia la sede della Giunta regionale a pag » 17

VIBO VALENTIA Emergenza acqua, Barbuto (Idv): come sempre non è potabile a pag » 15

IL COMMENTO

L’inflazione reale riferita ai pensionati supera il 5 per cento di Carlo Fatuzzo partito dei Pensionati

L’inflazione torna ad infiammarsi e secondo i dati istat, i prezzi al consumo sono aumentati dell’1,9, su base annua, con una particolare e preoccupante impennata nel mese di dicembre. A pagare le conseguenze di questa forte ripresa dell’inflazione sono, come sempre, proprio le fasce più deboli della nostra società, in particolare i pensionati, ai quali è stato riconosciuto dal 1° gennaio, nel migliore dei casi, un misero aumento dell’1,4 % , soggetto, peraltro, a tassazione. Si immiserisce ancora di più la qualità della vita dei pensionati le cui pensioni sono ferme, praticamente, da 20 anni e se si tiene contro che circa sei milioni di pensionati ricevono, al mese, meno di 500 euro di pensione, la situazione, per questi cittadini, è veramente drammatica ed è, comunque, più che difficile, per tutti i pensionati. Appare chiaro che l’inflazione reale riferita proprio ai pensionati ed alla tipologia particolare dei loro consumi supera il 5% annuo e non subendo le pensioni alcun aumento reale, ciò comporta il sempre più marcato impoverimento dei pensionati, accentuando il disagio dei tanti che vivono in condizioni di povertà estrema e cancellando, al tempo stesso, milioni di pensionati da quello che veniva considerato il "cetomedio".E’necessarioaumentare tutte le pensioni , ad eccezione di quelle "d’oro" ed è indispensabile istituire il "paniere del pensionato" su cui calcolare l’effettivo aumento del costo della vita, riferito ai beni e prodotti che caratterizzano i consumi dei pensionati, beni essenziali, quindi , che molte volte, poco hanno a che fare con l’attuale paniere Istat.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI LA NOTA Grande disappunto fra i cittadini di Mimma Iannello*

E’ il caos. La Cgil l’aveva previsto e denunciato perché quando si compiono scelte che vanno a scardinare un sistema che faticosamente si è assestato nel tempo non si può non generare confusione e malcontento. Com’è noto il 31 dicembre 2010 sono cessate le esenzioni per reddito come alla D.G.R. n. 247/’09 e sono stati reintrodotti con decreto n.19/2010 del Commissario ad acta i vecchi codici in base alla codifica nazionale (Decreto del Mef del marzo 2008). Molti cittadini solo ora stanno prendendo coscienza dell’iniquità dei criteri di compartecipazione alla spesa sanitaria appena reintrodotti che escludono dall’esenzione per prestazioni specialistiche e prescrizione di farmaci molti lavoratori, pensionati ed inoccupati precedentemente esenti. Già con il precedente sistema la Cgil aveva criticato il limite basso di reddito fissato per usufruire dell’esen-

PUNTI DI VISTA

Giovani e politica zione (10.000,00 euro), ma con l’introduzione dell’Isee erano state almeno salvaguardate le fasce più disagiate, a prescindere dallo status lavorativo, e le famiglie più numerose. Il sistema appena entrato in vigore, per fare cassa con le tasche dei cittadini (non bastava l’aumento dell’Irpef e dell’Irap?), abbassa ulteriormente quei limiti di reddito ed esclude dal beneficio lavoratori, inoccupati e numerosi pensionati con meno di 65 anni. A rendere ancora più beffardi i criteri introdotti, senza alcun confronto con le Oo.Ss., è stata anche la scelta di abbandonare la certificazione del reddito tramite Isee per passare al semplice reddito imponibile dichiarato per tramite autocertificazione ed aver fatto scattare la nuova normativa da inizio anno quando non si è ancora in possesso del reddito certificato 2010 e nel mentre sono tanti i cittadini che hanno il tesserino di

di Antonio Lirosi*

esenzione valido sino a giugno 2011. Questo sta creando grande disappunto fra i cittadini per le ripercussioni sui propri bilanci familiari già falcidiati dalla crisi e per l’ esposizione a file interminabili presso gli uffici distrettuali dove si trovano ad autocertificare i propri redditi ignorando in molti casi i tecnicismi annessi ad una sua corretta lettura che li espone così al rischio di gravi sanzioni in caso di controlli. A questo va aggiunto che molti medici di famiglia e pediatri segnalano il mancato aggiornamento degli elenchi sanitari, denunciano l’abolizione della gratuità di importanti screening anche per i bambini e manifestano, insieme a tanti operatori amministrativi, non pochi dubbi di interpretazione sugli aventi diritto all’esenzione. La Cgil Calabria, nell’interesse generale di alleviare il disagio denunciato, sollecita perciò a convocare urgentemente le Confederazioni per verificare le condizioni per adottare le dovute misure correttive al decreto, risolvere le più vistose iniquità ed i disagi arrecati ai cittadini ed agli operatori sanitari assediati da lunghe file.

Stangata sulle tariffe Gennaio annuncia un 2011 durissimo per gli italiani a causa della stangata sulle tariffe di autobus, treni regionali e parcheggi. Il rincaro previsto del 25% è uno degli effetti della finanziaria del governo Berlusconi che, non solo ha trascurato politiche redistributive a favore delle fasce medio basse e di tutela del potere d’acquisto delle famiglie, ma con i tagli ai trasferimenti di regioni ed enti locali decisi nelle ultime due manovre ha scaricato ulteriormente sugli utenti dei servizi pubblici, specie cittadini e piccole imprese, gli effetti della crisi economica. Se a questo aggiungiamo la disattenzione del governo al controllo delle dinamiche dei prezzi di quei beni e servizi, come benzina e assicurazioni, che le famiglie non possono comprimere in quanto indispensabili nella vita quotidiana, la situazione si fa ancora più grave. Da parecchi mesi il Pd denuncia, infatti, che le tariffe dei servizi sottoposti a regolamentazione, sia nazionale che locale, crescono in modo ingiustificato con tassi superiori di quattro o cinque volte all’inflazione media. Si tratta di servizi postali, autostradali, ferroviari, idrici e della raccolta rifiuti, asili e istruzione. Tutto ciò non potrà che comportare un peggioramento del prossimo dato dell’inflazione, atteso per i primi di febbraio che costituirà quindi un’ulteriore tassa per i redditi bassi.

*segretaria Cgil Calabria

di Daniele Romeo*

Da più giovane tra i consiglieri comunali di Reggio Calabria e da Presidente Regionale della Giovane Italia, avverto sempre di più la volontà da parte dei cittadini che in tutti i settori della società ci sia un reale cambio generazionale. L’apporto che i giovani possono e devono dare alla comunità è notevole e non più trascurabile, ma le loro potenzialità sono ancora non del tutto espresse, limitate anche e soprattutto per i vari ostacoli che incontrano quando cercano di farsi strada portando il proprio contributo, in politica e non solo. L’istituzione della Commissione comunale per le politiche giovanili, che ho proposto insieme al consigliere Beniamino Scarfone, va proprio in questa direzione. [...] Credo, quindi, che in questo momento storico per i giovani non servano interventi assistenzialistici, ma che solo con serrato confronto e con la disponibilità di tutte le componenti i più meritevoli possano emergere, con momenti di dibattito e sintesi e con idee ed attività concrete sul territorio. E’ indispensabile, quindi, anche la reale presenza di chi ambisce ad essere protagonista nei processi di crescita e di sviluppo. Come altrettanto necessaria è l’apertura dei partiti ad una vera e propria "cultura dello svecchiamento", in tutti gli organi ed a tutti i livelli. In tal senso, voglio aprire una riflessione sulla la politica dei parlamentari "evergreen", quelli che da decenni occupano la scena politica sempre in ruoli nevralgici ma che a volte utilizzano il territorio solo per assumere la carica elettiva, salvo poi far perdere le proprie tracce sia fisicamente che nei propri atti parlamentari. Chi interpreta Montecitorio o Palazzo Madama come punto d’arrivo o come un posto fisso e crede che tutto gli sia dovuto rivendicando per sé prebende di ogni tipo, dimentica che anche con questa perversa legge elettorale è sempre e comunque investito dal popolo, a cui ha il dovere di dare risposte concrete. Auspico, quindi, anche una presa di coscienza da parte di tutti, compreso chi ha dato con serietà e impegno il proprio contributo per la crescita del territorio, interpretando al meglio il ruolo rivestito.

*responsabile consumatori del Pd *presidente reg. Giovane Italia



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PRIMO PIANO

Maltempo, Guccione commenta le dichiarazioni di Torchia

Carlo Guccione

di Giuseppe Di Paolo COSENZA - Il viaggio di Franco Torchia a Roma per ridiscutere i fondi spettanti alla Calabria per il maltempo, con le relative polemiche, non ha mancato di innescare polemiche anche nel centrosinistra. Ieri Carlo Guccione, del Pd, ha ricordato la sue denunce dei giorni scorsi sul ricorso da parte del Governo nazionale alla pratica dei due pesi e delle due misure

nella ripartizione dei fondi destinati al Mezzogiorno e alla Calabria a seguito delle alluvioni e dai gravissimi danni provocati dal dissesto idrogeologico rispetto alle altre regioni del nord del Paese. «Oggi apprendiamo compiaciuti e, allo stesso tempo, fortemente amareggiati - ha detto - che anche il sottosegretario alla presidenza della Regione con delega alla Protezione civile, Franco Torchia si è recato a Roma per “battere cassa” e denunciare le stesse sottovaluta-

«In Consiglio regionale avevamo presentato un progetto di legge che prevedeva l’utilizzo di 600 milioni di euro dei fondi comunitari da suddividere in due tranches»

zioni e gli stessi ritardi che avevamo denunciato noi qualche settimana fa insieme ai comuni e alle Province calabresi». Finora, rivendica Guccione, nonostante la regione porti i segni evidenti dei gravissimi fenomeni di dissesto idrogeologico che l’hanno pesantemente colpita e martoriata nel 2008, nel 2009 e nel 2010 arrivando perfino a provocare drammatici eventi luttuosi, da Roma sono giunte solo promesse e annunci. «Da Bertolaso a Gabrielli spiega - non è cambiato assolutamente nulla. Quando il Consiglio regionale ha discusso di questi argomenti Scopelliti e la sua Giunta, pur di difendere il governo di centrodestra, si sono “venduti” un fantomatico piano di 120 milioni di euro da destinare alla difesa del suolo in Calabria sulla promessa che il Governo avrebbe bloccato i Fas. Di quei fondi, fino ad oggi, non si è vista neppure l’ombra, mentre interi territori e importanti pezzi di popolazione calabrese rischiano di rimanere isolati ancora per un lungo periodo di tempo». Guccione ha rammentato poi il progetto di legge da loro presentato in tal senso: «In Consiglio regionale avevamo presentato un progetto di legge che prevedeva l’utilizzo di 600 milioni di euro dei fondi comunitari da suddividere in due tranches: il 30% da destinare a comuni, province e privati per fronteggiare l’emergenza e il rimanente 70% da inve-

stire in un piano strategico di difesa del suolo del territorio calabrese. Ancora una volta, però, il governo regionale di centrodestra ha messo in campo una serie di provvedimenti-tampone assolutamente insufficienti, facendo ricorso alle solite promesse.Il tempo, ormai, è abbondantemente scaduto». La giunta Scopelliti, a detta di Guccione, rischia di passare alla storia come “la giunta delle chiacchiere e degli annunci”, «se vuole essereminimamentecredibileagli occhi dei calabresi deve passare immediatamente ai fatti concreti. La Calabria non può più continuare ad essere considerata dal Governo nazionale la regione Cenerentola d’Italia. I calabresi chiedono maggior rispetto e considerazione a Roma e rivendicano a voce alta e con grande dignità solo ciò che spetta loro di diritto».

Giuseppe Scopelliti

Regione Calabria - GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO LAVORI PUBBLICI, EDILIZIA RESIDENZIALE, POLITICA DELLA CASA, AUTORITÀ DI BACINO BANDO DI CONCORSO PER LA REALIZZAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA SOCIALE DA OFFRIRE IN LOCAZIONE O IN PROPRIETÀ - LEGGE REGIONALE N. 36 DEL 16 OTTOBRE 2008 La Regione Calabria, in attuazione della Legge Regionale n. 36 del 16 ottobre 2008, indice il presente bando di Concorso per l’individuazione dei Programmi finalizzati alla realizzazione di alloggi sociali secondo il DM del 22/4/2008, pubblicato sulla G.U. n. 146 del 24.06.2008, con l’obiettivo di: • riqualificare le aree degradate, le aree dei quartieri monofunzionali e il patrimonio di edilizia residenziale pubblica aumentando la disponibilità di alloggi e migliorando le dotazioni infrastrutturali; • elevare la qualità urbana, edilizia ed architettonica dei nuovi insediamenti residenziali, con il sostegno alla diffusione dei criteri della bioedilizia e della progettazione urbana ecosostenibile, con particolare riferimento alla riduzione del consumo di energia sia nel ciclo urbano che nell’utilizzo delle risorse energetiche; • favorire l’accesso alla proprietà della casa da parte delle famiglie a reddito mediobasso; • contrastare la rigidità del mercato degli affitti e dell’acquisto della prima casa che colpisce in particolare le giovani coppie ed i cittadini a basso reddito; • fronteggiare la nuova emergenza abitativa degli studenti fuori sede nelle aree di insediamento delle Università calabresi; • migliorare l’offerta rispetto alla domanda legata alla sempre maggiore presenza di anziani e quindi favorire il loro inserimento sociale; • favorire l’inserimento dei lavoratori extracomunitari all’interno delle comunità ove sono maggiormente presenti; • ridurre il disagio per le ragazze madri; • ridurre il disagio per le famiglie al cui interno c’è un diversamente abile. SOGGETTI PROPONENTI - Per gli interventi di alloggi da cedere in locazione possono partecipare al bando Comuni, Aterp, Università, Imprese e Cooperative, quali Imprese in forma singola o consorziata, Cooperative di produzione e lavoro e Cooperative di abitazione in forma singola o consorziata. - Per gli interventi di alloggi da assegnare in proprietà possono partecipare al bando Operatori Privati, quali Imprese in forma singola o consorziata, Cooperative di produzione e lavoro e Cooperative di abitazione in forma singola o consorziata. RISORSE DEGLI INTERVENTI Ai sensi dell’Art. 3 della L. R. 36/2008 la disponibilità complessiva del finanziamento ammonta ad € 155.000.000,00, di cui € 79.050.000,00 per la realizzazione di alloggi da cedere in locazione e € 75.950.000,00 per la realizzazione di alloggi da cedere/assegnare in proprietà CARATTERISTICHE DEI PROGRAMMI AMMESSI A FINANZIAMENTO I programmi presentati dai soggetti proponenti devono essere conformi alle finalità di cui all’Art. 1 della L.R. 36/08 nonché al DM n. 3904 del 22/4/2008, che definisce l’alloggio sociale. Possono, quindi, essere presentati solo ed esclusivamente programmi e/o realizzazioni di singoli interventi che prevedano la costruzione di nuovi alloggi, il recupero, ristrutturazione e riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente, con particolare riferimento a quello insediato nei centri storici urbani, e il recupero delle aree degradate per la rimozione di residuati edili, industriali e materiali inquinanti. Tutti gli interventi proposti dovranno essere finalizzati alla vendita, assegnazione o locazione, secondo le previsioni del bando. REQUISITI DELL’ALLOGGIO - NUOVA COSTRUZIONE a) non deve essere oggetto di altro contributo, finanziamento o agevolazione pubblica, in qualsiasi forma assegnato o concesso, ad eccezione di eventuali agevolazioni legate alla produzione di energie rinnovabili; b) la fase di inizio dei lavori deve risultare successiva alla data di pubblicazione della graduatoria che sarà pubblicata in esito al presente bando. c) la superficie massima deve intendersi così come definita dall’Art. 16 della Legge 457/78 aumentata del 5% della SU per gli armadi a muro; d) deve essere adeguato, salubre, sicuro e costruito nel rispetto delle caratteristiche tecnico costruttive indicate dalla normativa vigente nazionale e regionale. Deve inoltre essere costruito secondo principi di sostenibilità ambientale e di risparmio energetico, utilizzando, ove possibile, fonti energetiche rinnovabili (art. 2, comma 7, DM 22.4.2008); e) deve essere improntato ai principi di sostenibilità ambientale, assicurando il raggiungimento di un comportamento prestazionale minimo conforme a quello previsto dalla

normativa vigente alla data di pubblicazione del relativo bando. A tal fine andranno ricercate soluzioni progettuali, preferibilmente di tipo passivo e bioclimatico, in grado di limitare il fabbisogno annuo di energia primaria per metro quadro di superficie utile (necessario per riscaldamento, raffrescamento, produzione di acqua calda sanitaria ed illuminazione). RECUPERO IMMOBILI a) deve rientrare in una delle tipologie di intervento di cui alle lettere c) e d) dell’art. 3 del DPR 380/01; b) non deve essere oggetto di altro contributo, finanziamento o agevolazione pubblica, in qualsiasi forma assegnato o concesso, ad eccezione di eventuali agevolazioni legate alla produzione di energie rinnovabili; c) deve risultare costruito in conformità allo strumento urbanistico comunale con regolare titolo abilitativo, ovvero deve essere stata conseguita la concessione o l’autorizzazione in sanatoria ai sensi della Legge n. 47 del 28/02/85 e successive modifiche alla data di pubblicazione del presente avviso; d) deve risultare agibile, da comprovare con certificato di agibilità, a seguito dei lavori di recupero di cui al presente bando; e) la fase di inizio dei lavori deve risultare successiva alla data di pubblicazione della graduatoria che sarà pubblicata in esito al presente bando; f) la superficie massima deve intendersi così come definita dall’Art. 16 della Legge 457/78 aumentata del 5% della SU per gli armadi a muro; g) deve essere adeguato, salubre, sicuro e costruito nel rispetto delle caratteristiche tecnico costruttive indicate dalla normativa vigente nazionale e regionale. Deve inoltre essere costruito secondo principi di sostenibilità ambientale e di risparmio energetico, utilizzando, ove possibile, fonti energetiche rinnovabili (Art. 2, comma 7, DM 22.4.2008); h) deve essere improntato ai principi di sostenibilità ambientale, assicurando il raggiungimento di un comportamento prestazionale minimo conforme a quello previsto dalla normativa vigente alla data di pubblicazione del relativo bando. A tal fine andranno ricercate soluzioni progettuali, preferibilmente di tipo passivo e bioclimatico, in grado di limitare il fabbisogno annuo di energia primaria per metro quadro di superficie utile (necessario per riscaldamento, raffrescamento, produzione di acqua calda sanitaria ed illuminazione). REQUISITI SOGGETTIVI DEGLI ACQUIRENTI, ASSEGNATARI O LOCATARI. Gli alloggi devono essere concessi in locazione o ceduti/assegnati in proprietà esclusivamente a soggetti che, con riferimento a quanto stabilito al punto 4), siano in possesso dei seguenti requisiti: • abbiano un reddito familiare annuo complessivo del nucleo familiare non superiore a quello fissato con deliberazione G.R. 4.11.2003 n. 869, rivalutato al 31.12.2008 al costo della vita, secondo i corrispondenti coefficienti ISTAT; • non abbiano beneficiato essi stessi e l’intero nucleo familiare di alcun contributo/finanziamento agevolato concesso dallo Stato o da altro Ente pubblico per l’acquisto o con il patto di futura vendita, il recupero e la costruzione dell’abitazione principale ubicata nell’intero territorio nazionale, fatto salvo il caso di alloggi di ERP che, all’interno di programmi complessi, siano oggetto di interventi di demolizione e ricostruzione; • non siano titolari essi stessi e l’intero nucleo familiare di alloggi idonei ubicati nel territorio del Comune, ed in quelli contermini, nel quale chiedono di accedere all’acquisto tramite contributo; • abbiano la cittadinanza italiana o siano cittadini comunitari con diritto di soggiorno permanente o siano lavoratori extracomunitari con diritto di soggiorno; • abbiano la residenza o prestino attività lavorativa stabile, come definita dal presente avviso, nel comune in cui vengono realizzati o recuperati gli alloggi, ovvero trasferiscano la propria residenza al momento della consegna dell’alloggio. Il requisito della residenza non è richiesto (ai sensi dell’Art. 24 della legge 18.8.78 n. 497) per i militari di carriera o per gli appartenenti alle forze dell’ordine e per gli studenti universitari fuori sede, i quali possono, in ogni momento, predeterminare la residenza che intendono eleggere allorché lasceranno il servizio, mediante dichiarazione resa al Sindaco del Comune prescelto, che ne prende nota nei registri anagrafici. Copia della dichiarazione deve essere allegata alla documentazione richiesta per l’accertamento dei requisiti soggettivi. DISPOSIZIONI PER GLI ALLOGGI DA DESTINARE ALLA LOCAZIONE, ASSEGNAZIONE O VENDITA. La locazione, assegnazione o vendita degli alloggi finanziati ai soggetti attuatori con le risor-

se del presente bando è così regolamentata: • quelli realizzati da ATERP e Comuni saranno locati a seguito della predisposizione di apposita graduatoria redatta secondo quanto stabilito dalla legge regionale 32/96 e s.m.i., fatto salvo il requisito del reddito e con la riserva alle categorie di cui alla lettera e) successiva nonché a quella prevista per le forze dell’ordine secondo le disposizioni di cui alla L.R. 32/96, Art. 31; • quelli realizzati dalle Università saranno locati secondo le procedure previste dal regolamento interno delle Università stesse; • quelli realizzati dagli operatori privati saranno locati o assegnati o venduti direttamente agli stessi soggetti in possesso dei requisiti di cui al precedente punto 8); • il rinnovo del contratto di locazione degli alloggi fruenti del contributo è subordinato al verificato mantenimento dei requisiti di cui al precedente punto 8). • In ottemperanza a quanto previsto dall’Art. 3 della L.R. 36/2008, è garantito il diritto alla riserva per le seguenti categorie di beneficiari secondo le percentuali indicate: - giovani coppie: 25%; - studenti universitari fuori sede: 5%; - anziani: 20%; - lavoratori extra-comunitari: 5%; - ragazze madri : 3% In analogia a quanto stabilito dall’Art. 31 della L.R. 32/96, è fatto obbligo della riserva di alloggi, realizzati con le risorse assegnate al presente bando, agli appartenenti alle Forze dell’Ordine che esercitano la propria attività nella Regione Calabria. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Ogni soggetto attuatore potrà presentare, per ciascuna tipologia di intervento, più istanze, comunque non frazionabili, con i seguenti requisiti: a) il numero di alloggi minimo finanziabili per ogni domanda è di 6 alloggi; b) il numero di alloggi massimo finanziabili, per ciascun soggetto attuatore e per ciascuna tipologia (graduatoria) è di 100 alloggi. Tra le istanze selezionate in posizione utile in graduatoria saranno automaticamente escluse quelle che portano al superamento del numero massimo di alloggi finanziabili per ogni categoria. Nei Comuni con popolazione residente inferiore ai 5000 abitanti il numero minimo degli alloggi finanziabili per ogni domanda è pari a 3. PROCEDURE PER IL FINANZIAMENTO DEGLI INTERVENTI La liquidazione del finanziamento sarà effettuata in quattro rate, previa costituzione di polizza fidejussoria di importo pari all’erogazione, da effettuare secondo la ripartizione seguente: • il 50% nel momento in cui è certificato l’avvenuto inizio lavori; • il 20% nel momento in cui è certificata la spesa del 35% dei lavori; • il 20% nel momento in cui è certificata la spesa del 70% dei lavori; • il 10% nel momento in cui è rilasciato il certificato di agibilità dell’opera; CONTRIBUTI MASSIMI CONCEDIBILI PER LA VENDITA O ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI Con riferimenti ai costi convenzionali di cui al punto 4 del presente avviso i contributi massimi concedibili sono i seguenti: Reddito familiare di cui al punto 4) < di € 20.000,00: 45% del costo convenzionale e comunque non superiore a € 45.000,00; Reddito Familiare di cui al punto 4) > di € 20.000,00 e < del massimo per l’accesso: 40% del costo convenzionale e comunque non superiore a € 40.000,00 CONTRIBUTI MASSIMI CONCEDIBILI PER LA LOCAZIONE DI ALLOGGI. • Vincolo alla locazione per 8 anni: 15 % del costo convenzionale; • Vincolo alla locazione per 15 anni: 30 % del costo convenzionale; • Vincolo alla locazione per 25 anni: 60% del costo convenzionale; • Vincolo alla locazione per 25 anni per particolari categorie sociali: 80% del costo convenzionale. I predetti termini potranno essere ridotti, rispettivamente, da 8 a 5 anni, da 15 a 10 anni e da 25 a 15 anni, qualora si preveda la locazione con Patto di Futura Vendita (Locazione PFV). L’effettivo contributo erogato all’operatore sarà commisurato in relazione a quanto stabilito dall’Art. 2 comma 2, 3 e 4 del DM 22.04.08. Il R.U.P. (Ing. Roberto Luigi Ruffolo)

Il Dirigente di Settore (Ing. Antonio Capristo)

Il Dirigente Generale (Ing. Giovanni LAGANÀ)


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PRIMO PIANO La Regione pubblica il bando per la vendita del suo patrimonio immobiliare

Anche il presidente del Comitato interprovinciale per il diritto alla sicurezza si associa all’appello lanciato dai senatori calabresi del Popolo della libertà

Agenzia per la confisca, più parti chiedono trasparenza di Cesare Giraldi REGGIO CALABRIA - Dopo le anomalie registratesi nel reclutamento dei nuovi dipendenti dell’Agenzia per la confisca dei beni mafiosi, continuano gli appelli alla maggiore trasparenza da parte di molti protagonisti della politica calabrese. Ieri, a fare da eco all’interrogazione parlamentare in tal senso indirizzata dai senatori del Pdl pochi giorni fa al Governo, è arrivata anche la dichiarazionediDemetrioCosentino, presidente del comitato interprovinciale per il diritto alla sicurezza. «Sarebbe un fatto enormemente positivo - ha sostenuto se venisse valutata la richiesta di annullare e revocare il bando facendo conoscere, per motivi di trasparenza, l’elenco dei partecipanti e vincitori, composizione della Commissione, titoli e criteri di selezione per capire se,effettivamente, dubbi e sospetti sulla correttezza e trasparenzadelle procedure, siano fondati e di chi eventuali responsabilità». Lo ha chiarito in una lettera inviata ai ministri dell’Interno e della Giustizia, rispettivamente, Roberto Maroni e Angelino Alfano. Il problema che vine sottolineato più volte è che suscita sconcerto e preoccupazione il fatto che sull’Agenzia nazionale per l’amministrazione dei beni confiscati possanoadombrarsisospettisulle procedure per assunzioni del personale nell’organismo presso la sedenazionalediReggioCalabria e in quella di Roma come denunciato, con un’interrogazione, da alcuni senatori tra cui Giuseppe Valentino. «L’Agenzia nazionale dice ancora Costantino - è certamente un organismo importante

e delicato dello Stato la cui attività richiede rigore, severità e impegno nell’attuazione dei compiti previsti. Per questo, esclusa l’ipotesi di utilizzare personale dei ministeri o di altre amministrazioni statali, è indispensabile garantire che tutto si svolga nella massima limpidezza, nel rispetto assoluto delle procedure e con la massima speditezza giacché si registrano, purtroppo, anche notevoli ritardi nell’attuazione della legge». Secondo Cosentino, è di grande importanza disporre delle unità lavorative occorrenti, ma questo deve avvenire nel rispetto di procedure affinché il personale che dovrà gestire il grande patrimonio sottratto, grazie all’azione delle forze dell’ordine, alla criminalità organizzata, sia severamente selezionato per agire con rigore e sia motivato. «Sarebbe anche di grande utilità - ha concluso il presidente del comitato - un incontro sui beni sequestrati e confiscati, da svolgersi nella sede nazionale

a Reggio Calabria, per fare il punto sulla situazione, invitando anche le istituzioni e le associazioni antimafia del territorio». L’allarme era stato fatto scattare da un’interrogazione parlamentare presentata dai senatori calabresi del Pdl ai ministri competenti. In particolare chiedevano nel testo di conoscere i nomi dei vincitori e confrontare i loro curricula con quelli degli altri partecipanti al concorso per verificarne la corretta valutazione. Infine facevano notare, tra le altre cose, che, come riportato dal quotidiano Libero nei mesi scorsi, un altro bando dell’Agenzia, emesso il 10 novembre 2010, conferisce l’incarico di esperto in ambito bancario e finanziario con la valutazione affidata ’’insindacabilmente dal direttore dell’agenzia attraverso l’esame del curriculum’’. Per questo caso, i senatori chiedevano l’istituzione di una commissione giudicatrice per favorire la trasparenza della selezione.

CATANZARO - Sono 12 gli immobili già catalogati che la regione Calabria si appresta a immettere sul mercato, in seguito alla pubblicazione di un apposito bando. Varia la loro natura: si va da un appartamento nell’ottocentesco Palazzo Fazzari, sito nel pieno centro storico di Catanzaro, a una villetta a Stalettì, nota localita turistica della costa Jonica, a un albergo degli anni ’70, la Casa del Forestiero a Camigliatello. Oltre a un complesso edilizio in via Reggio Campi e al "Camping degli Ulivi" a Reggio Calabria, a terreni agricoli e ad altri piccoli edifici, da cui gli uffici regionalisiaspettano di recuperare circa 4 milioni di euro, che aiuterebbero la Regione a risanare le sue casse e a recuperare così una maggiore solidità. Si tratta di beni non utili sul piano delle funzioni istituzionali, ma che anzi rappresenterebbero unpesoeconomico per il mantenimento e la manutenzione di cui necessitano e che quindi la Giunta Giacomo Mancini regionale, su proposta dell’assessore al Bilancio e Patrimonio, Giacomo Mancini, ha deciso di alienare in seguito all’approvazione di un Piano annuale, volto, dove possibile, a recuperare e a valorizzare i beni di particolare pregio storico e a dismettere invece quelli ritenuti inutili. Altri 14 beni già individuati, locati per lo più nel comune di Spezzano della Sila, sarebbero invece ancora da valutare, a cui si aggiungerebbero poi una decina di piccoli immobili, per lo più caselli ferroviari e caselli idraulici, e un’altra decina di terreni di varia pezzatura, che faranno parte di un successivo piano di alienazione. Questo sarebbe solo il primo passo di una più ampia operazione volta a sopperire a una grave mancanza: l’assoluta assenza di consapevolezza da parte della Regione di ciò di cui è proprietaria.

C.G

De Gaetano: un errore non assumere gli ex Why not, Telcal, Tesi e Ardis REGGIO CALABRIA - «Sulle spalle dei lavoratori della legge 28 si è giocata una partita indecente che ne ha visto sacrificare la possibilità di una loro stabilizzazione». Lo afferma in una nota il capogruppo della federazione della Sinistra in Consiglio regionale Nino De Gaetano. «Come spiegarsi, altrimenti, - sostiene - l’improvvisa sterzata della maggioranza di centrodestra che dopo essersi accordata su un emendamento al bilancio 2011 per la stabilizzazione di tutti i lavoratori ex Why-not, ex Telcal, Tesi e Ardis nei centri di sorveglianza idraulica per il monitoraggio del territorio, alla fine ha deciso di cancellare tutto con un colpo di spugna?», questa la denuncia di De Gaetano, che non approva l’operato della giunta Scopelliti, che a suo giudizio ha preferito accantonare un percorso che dopo undici

anni di lavoro presso gli uffici regionali come personale amministrativo «avrebbe garantito finalmente la giusta dignità e sicurezza a questi lavoratori. Ha scelto, invece, di annunciare il prossimo impiego dei 47 lavoratori ex Telcal e Tesi nei progetti regionali presso le corti di Appello di Catanzaro e Reggio da cui erano stati inizialmente esclusi dalla legge 28 e poi integrati proprio grazie ad un emendamento (legge 8/2010) presentato proprio da Rifondazione comunista». Secondo De Gaetano, l’evidente utilità di un compito fondamentale e strategico, che ci aveva spinto a sollecitare più volte l’attivazione dei progetti denunciandone l’incomprensibile paralisi, non basta a cancellare i limiti dell’operazione della Giunta Scopelliti. A.M


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il Domani Venerdì 07 Gennaio 2011

PRIMO PIANO «Revocare l’ultimo provvedimento sulle misure per l’esenzione ticket»

Numerosi Tribunali in Italia - scrive il Codacons - hanno accolto i ricorsi dei docenti inseriti nelle graduatorie ad esaurimento

Scuola, la battaglia dei precari class action contro il Ministero CATANZARO - Importanti novità anche in Calabria per i precari dellascuola.«NumerosiTribunali in tutta Italia - scrive infatti il Codacons - hanno finalmente accolto i ricorsi dei docenti che da anni sono inseriti nelle graduatorie ad esaurimento senza essere immessi in ruolo, dichiarando illegittime le sequenze dei contratti a tempo determinato stipulati con il ministero della Pubblica istruzione e condannando il Ministero stesso a risarcire, nei limiti della prescrizione, il danno subito nella misura della differenza tra quanto effettivamente percepito e quanto avrebbero dovuto percepire se fossero stati da subito assunti con contratto a tempo indeterminato. L’accordo quadro Ces, Unice e Ceep sul lavoro a tempo determinato, del 28.06.1999, cui ha dato attuazione la Direttiva comunitaria 1999/70/Ce, stabilisce infatti alla clausola 5 che gli Stati membri dell’Unione Europea sono tenuti ad introdurre nelle rispettive legislazioni nazionali norme idonee a prevenire e a sanzionare l’abuso nella successione di contratti di lavoro a tempo determinato. Sulla base di tale principio comunitario, i tribunali italiani

hanno emesso sentenze che danno pienamente ragione ai precari». La più importante quella del Tribunale di Siena che dichiara «la nullità parziale dei contratti stipulati tra le parti, e dichiara pertanto che il primo contratto stipulato dalla parte si è convertito in contratto di lavoro a tempo indeterminato e condanna pertanto il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca a reinserire in servizio la parte ricorrente nel posto di lavoro per lo svolgimento delle medesime mansioni, oltre al risarcimento del danno subito dalla parte ricorrente per l’illegittima apposizione del termine di durata al rapporto di lavoro, da commisurarsi alle retribuzioni globali di fatto matu-

Il Codacons propone ai precari della scuola della Calabria una class action gratuita contro il ministero dell’Istruzione

rate dalla data di messa in mora presentata contestualmente alla comunicazione della richiesta di tentativo obbligatorio di conciliazione in atti, sino all’effettiva ripresa dell’attività lavorativa, oltre interessi legali». Forte di tali sentenze il Codacons propone a tutti i precari della scuola della Calabria una class action gratuita contro il ministero dell’Istruzione per l’adozionedegliattiamministrativi generali necessari ad ottenere la definitiva immissione in ruolo degli insegnanti inseriti nelle graduatorie ad esaurimento, e la conseguente conversione dei contratti di lavoro a tempo determinato. Il termine ultimo per poter impugnare i contratti a tempo determinato e ottenere l’immissione in ruolo, nonché il risarcimento dei danni conseguenti mediante l’invio di una raccomandata finalizzata all’interruzione della prescrizione, è fissato dalla legge al 22 gennaio 2011. Tutte le informazioni e i modelli per partecipare all’azione legale del Codacons sono pubblicati sul sito www.codacons.it . Nel corso della trasmissione "Striscia la notizia", il presidente Carlo Rienzi fornirà tutti i dettagli.

CATANZARO - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, ideatore e promotore della proposta di legge per l’istituzione del Garante della Salute della Calabria, approvata, all’unanimità, il 30 giugno 2008, dal Consiglio regionale calabrese, chiede al Governatore Giuseppe Scopelliti di «revocare l’ultimo suo provvedimento sulle nuove misure per l’esenzione dal ticket, di CORBELLI: mantenere fede alla sua promessa fatta all’indomani del- cancellare l’odioso, la sua elezione nel marzo deliniquo balzello sanitario lo scorso anno e di cancellare completamente l’odioso, ini- che penalizza le fasce quo balzello (ticket) sanitario, che penalizza le fasce più più deboli e povere della deboli e povere della popolazione calabrese popolazione calabrese». Corbelli invita Scopelliti a «risparmiare tagliando gli sprechi (veri e ingenti)» e lancia la provocazione di «destinare i soldi dei gruppi consiliari (oltre 500 mila euro all’anno a testa) per coprire i mancati incassi del ticket». «E’ questo un concreto, importante segnale di un cambiamento reale rispetto al passato, che si aspettano i cittadini dal nuovo presidente della Regione, non invece un provvedimento che esclude dall’esenzione del ticket nuove fasce di popolazione (povera). Scopelliti aveva promesso subito dopo la sua elezione, raccontando l’invito che gli era stato rivolto a questo proposito da suo padre, che avrebbe abolito il ticket sanitario. Oggi a distanza di dieci mesi dalle elezioni non solo

non ha abolito il ticket ma addirittura ha escluso dalla esenzione nuove fasce (poveri) della popolazione. Il Governatore non tradisca le attese della gente e le promesse da lui fatte e cancelli questo ticket, che penalizza i cittadini più poveri».

Sandro Principe: difendere e potenziare la Sua REGGIO CALABRIA - «L’istituzione della Sua, Stazione unica appaltante, ad opera del governo di centrosinistra presieduto dall’on. Loiero, ha rappresentato un momento di grande sensibilità della Regione per perseguire, per prima in Italia, gli obiettivi di trasparenza e di economicità nella gestione degli appalti e, quindi, l’impegno per mantenere distante da questo mondo anche e soprattutto la criminalità organizzata». E’ quanto sostiene, in una nota, il capogruppo del Pd alla Regione, Sandro Principe. «L’attuale governo regionale, a fine estate - aggiunge - annunciò che la gestione della Sua, con riferimento agli acquisti nel settore della sanità (farmaceutica), aveva fatto registrare, nei primi sei mesi del 2010, un’economia di circa 60 milioni di euro, dimostrando così di essere diventa-

ta sufficientemente operativa con l’inizio dell’anno appena decorso». «Da un comunicato ufficiale, nei giorni scorsi dice ancora Principe - abbiamo appreso che, per la fornitura ed installazione (chiavi in mano) di tecnologie, apparecchiature ed attrezzature sanitarie di ultima generazione alle Aziende ospedaliere di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria, per un importo di cento milioni di euro, è stata affidata la gestione delle procedure di appalto all’Azienda ospedaliera di Catanzaro. E’ pur vero che la Ao di Catanzaro è stata incaricata di svolgere tale compito con una ordinanza (la n.5), emanata nel gennaio 2010 dall’allora presidente Loiero, ma è altrettanto vero che la Sua all’epoca muoveva i primi passi sul piano organizzativo e non aveva ancora raggiunto i livelli operativi di-

spiegati nei mesi successivi». «E’ evidente, quindi - continua ancora il capogruppo Pd - che nel gennaio 2010 la Sua non avrebbe potuto espletare il citato incarico. Oggi, invece, alla Sua tale incarico si poteva certamente conferire. Non vorremmo che si desse luogo ad ulteriori iniziative di questa natura che oggettivamente potrebbero apparire come una smobilitazione della Sua». «Il gruppo regionale del Partito Democratico - conclude Principe - è impegnato, per quanto è nelle sue possibilità, a difendere e potenziare la Sua per metterla in condizione di svolgere il suo delicato ed importante compito al servizio della trasparenza, della efficienza e della economicità nella gestione degli appalti in Calabria. Sull’argomento il Gruppo regionale del Pd terrà un convegno a Catanzaro il 28 gennaio».


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Venerdì 7 Gennaio 2011

TRIBUNALE DI CASTROVILLARI Esecuzioni Imm. n. 25/00 R.G.E. G.E. Dr.ssa Teresa Reggio Professionista Delegato: Dr. Domenico Renda Lotto Unico: terreno con entrostante fabbricato sito in Castrovillari (CS) censiti rispettivamente in catasto al fg. 34 p.lla 154 (terreno) ed al fg. 34 p.lla 154 sub 1 e sub 2 e sub 3 (fabbricato) Prezzo base: euro 203.190,00 Rilancio: euro 2.000,00 Vendita senza incanto: 24.02.2011 Vendita con incanto: 03.03.2011 Le vendite saranno effettuate presso lo studio del professionista Delegato: Dott. Domenico Renda alla Via Martiri della Libertà 2/ G Morano Calabro (CS) Presentare le offerte entro h.13.00 del 23.02.2011 presso lo studio del Professionista delegato: Dott. Domenico Renda alla Via Martiri della Libertà 2/ G - Morano Calabro (CS) Maggiori informazioni presso lo studio sito in Morano Calabro Via Martiri della Libertà 2/ G - tel. 0981/33008 °°°°°°°°°° Esecuzioni Imm. n. 79/04 R.G.E. G.E. Dr.ssa Teresa Reggio Professionista Delegato: Dr. Mimmo Pugliese Lotto Unico: Terreno sito nel comune di Villapiana censito al fg. 41 p.lle 455, 456, 460, 461, 462 sul quale insiste struttura in cemento armato da adibire in parte a capannone industriale in parte ad uffici ed in parte ad alloggio custode Prezzo base: euro 217.762,60 Vendita senza incanto: 25.02.2011 Vendita con incanto: 04.03.2011 Le vendite saranno effettuate presso lo studio del professionista Delegato: Avv. Mimmo Pugliese - Via Roma 60 - San Basile - (CS) Presentare le offerte entro h. 13.00 del 24.02.2011 presso lo studio del Professionista delegato Avv. Mimmo Pugliese - Via Roma 60 - San Basile - (CS) Maggiori informazioni presso lo studio sito Avv. Mimmo Pugliese - Via Roma 60 - San Basile - (CS) Tel. 0981/35471 - 329/3307477

TRIBUNALE DI CATANZARO Procedura esecutiva n. 140/09 R.G.Espr. Il Giudice dell'esecuzione, dott.ssa Giovanna Gioia, a scioglimento della riserva assunta in data odierna. Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico: appartamento sito in Borgia (Cz), in catasto al fg 10 part. 941 sub 1, al prezzo base di euro 89.344,26; fissa per la presentazione delle offerte d'acquisto il termine del 08.02.2011 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 1.000,00, l'udienza del 09.02.2011 ore 9,30; dispone che le offerte d'acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro Procedura n. 140/09 portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L'immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall'aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all'art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet "www.aste.eugenius.it" e diffusione sul quotidiano "Il Domani", con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executvis. Manda alla cancelleria di provvedere all'avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l'indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l'identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Catanzaro, 12.10.2010 Il Giudice °°°°°°°°°° Ufficio Esecuzioni Immobiliari Procedura esecutiva n. 36/95 R.G.Espr. Il Giudice dell'esecuzione, dott. Giuseppe Cava, visti gli artt. 569 e ss. C.p.c. e vista la richiesta di vendita, Dispone la vendita senza incanto dei seguenti immobili: - Quota del 50% di laboratorio artigianale in Catanzaro al piano terra di fabbricato identificato in catasto al foglio 85 p.lla 163 sub 6 (ex sub 3); prezzo base euro 50.836,00; - Quota del 50% di appartamento in Catanzaro di mq. 114,50 identificato in catasto al foglio 85 p.lla 163 sub 7; prezzo base euro 9.914,00;

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

Gli immobili, meglio descritti nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, saranno venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, che si intenderà conosciuto dall'aggiudicatario. Fissa per la presentazione delle offerte d'acquisto il termine del 15.03.2011 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 1000,00, l'udienza del 16.03.2011 ore 9,30; dispone che le offerte d'acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato a "Tribunale di Catanzaro Proc. n. 36/95" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Il Giudice Dott. Giuseppe Cava

TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 88/1994 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto Unico: La piena ed intera proprietà di terreno agricolo sito in Isola di Capo Rizzuto, loc. Bugiafro. Prezzo base: 47.461,00 Rilancio: 1.000,00 Vendita senza incanto: Vendita con incanto: 09/03/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi al Custode Giudiziario Avv. Andrea Aloisio, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it.

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA Procedura n. 12/2006 Registro Esecuzioni Immobiliari Il professionista delegato Dott. Paolo Cosentino, con proprio studio commerciale sito in Vico I Garibaldi n.4 di Lamezia Terme, nella procedura esecutiva n. 12/2006 promossa da Intesa Gestione Crediti spa visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell'Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 06.03.2008 ai sensi dell'art. 591 bis c.p.c.; ritenuto necessario fissare la vendita; visto l'art 569 c.p.c; AVVISA Che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO 1 - Descrizione: terreno agricolo di superficie totale pari a mq. 6.332 così distribuiti: agrumeto di mq. 4630, manufatto edilizio di mq. 177 destinato ad abitazione ed uffici, giardino di mq. 645, capannone/officina con tettoia per ricovero dei mezzi agricoli di mq. 200 e superficie residua non produttiva di circa mq. 680, destinata a strade, fossi di scolo, filari frangivento, etc.. Ubicazione: il bene è ubicato nel comune di Lamezia Terme (S.Eufemia), in loc. Drogu. Confini: il lotto confina a nord con strada interpoderale, ad est con stessa proprietà e strada comunale S. Nicola, a sud - ovest con terreni della stessa società. Estremi catastali: porzione non frazionata catastalmente dell'immobile riportato nel N.C.T. di Lamezia Terme al Foglio 33, particella 2, qual. Semin. Irriguo, classe 3, mq. 109.920. Prezzo Base: euro 110.113,87 (euro centodiecimila centotredici virgola ottantasette) LOTTO 2 - Descrizione: terreno agricolo di superficie totale pari a mq. 5.375 così distribuiti: agrumeto di mq. 3.710, manufatto edilizio di mq. 110 destinato ad abitazione, giardino di mq. 975, superficie residua non produttiva di circa mq.580, destinata a strade, fossi di scolo, filari frangivento, etc.. Ubicazione: il bene è ubicato nel comune di Lamezia Terme (S.Eufemia), in loc. Drogu. Confini: il lotto confina a nord con strada interpoderale, ad est con stessa proprietà (Lotto 1), a sud - est con terreni della stessa società. Estremi catastali: porzione non frazionata catastalmente dell'immobile riportato nel N.C.T. di Lamezia Terme al foglio 33, particella 2, qual. Semin. Irriguo, classe 3, mq. 109.920. Prezzo a base euro 60.999,75 (euro sessantamila novecentonovantanove virgola settantacinque) LOTTO 3 - Descrizione: terreno agricolo di superficie totale pari a mq. 98.213, così distribuiti: agrumeto mq. 32.550, serre mq. 29.511, manufatto edilizio con annesso porticato destinato ad abitazione mq. 150, capannone con macchine per la preparazione e commercializzazione dei prodotti agricoli mq. 402, piazzale mq. 130, superficie residua non produttiva di circa mq.10.578, destinata a strade, fossi di scolo, filari frangivento, etc.. Ubicazione: il bene è ubicato nel comune di Lamezia Terme (S.Eufemia), in loc. Drogu.

A CURA DELLA

MEDIATAG SPA

Confini: il lotto confina a nord con strada interpoderale, ad est con stessa proprietà e strada comunale S. Nicola, ad ovest con strada interpoderale, fosso Fiume Amato e particella 26, a sud con terreni di proprietà della stessa società riportati al Foglio 33, particella 2, Semin. Irriguo, classe 3, mq. 109.920. Prezzo a Base euro 1.028.930,62 (euro unmilioneventottomila novecentotrenta virgola sessantadue); Data dell'incanto: 25 febbraio 2011, ore 19,00 Luogo di esame delle offerte: studio commerciale del professionista delegato sito in Vico I Garibaldi n. 4 di Lamezia Terme. AVVISA ALTRESÌ Che nell'ipotesi in cui: - non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito; - le offerte non siano efficaci ai sensi dell'art. 571 c.p.c.; - si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572, comma 3, c.p.c.; - la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nella seguente data e luogo: LOTTO 1 come sopra descritto; Prezzo Base: euro 110.113,87 (euro centodiecimila centotredici virgola ottantasette) Cauzione: euro 11.011,87 (euro undicimila zero undici virgola ottantasette); aumento minimo: euro 5.505,70 (euro cinquemila cinquecentocinque virgola settanta); LOTTO 2 come sopra descritto; Prezzo a base euro 60.999,75 (euro sessantamila novecentonovantanove virgola settantacinque) Cauzione: euro 6.099,97 (euro seimila zeronovantanove virgola novantasette); aumento minimo: euro 3.049.98 (euro tremilazeroquarantanove virgola novantotto); LOTTO 3 come sopra descritto; Prezzo a Base euro 1.028.930,62 (euro unmilioneventottomila novecentotrenta virgola sessantadue); Cauzione: euro 102.893,06 (euro centoduemilaottocentonovantatre virgola sei); aumento minimo: euro 51.446,53 (euro cinquantunomilaquattrocentoquarantasei virgola cinquantatre); Data dell'incanto: 11 marzo 2011 ore 17,00. Luogo di esame delle offerte: studio commerciale del professionista delegato sito in Vico I Garibaldi n. 4 di Lamezia Terme. In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell'importo sopra indicato. I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell'Arch. Anna Maria Scavelli del 31.01.2008, che deve essere consultata dall'offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l'esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa è consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì dalle ore 16,00 alle ore 18,30, previo avviso telefonico al n. 348/7358129, e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Si avvisa, in ogni caso, che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dal luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per qualsiasi motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti ed eventuali altre spese non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi tenuto di ciò conto nella valutazione dei beni. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spesa e cura dell'acquirente. Se l'immobile risulta occupato dal debitore o da terzi, la sua liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. L'immobile potrà essere visionato previo appuntamento da concordare con il custode giudiziario (dott. Paolo Cosentino) che potrà essere contattato al numero 348/7358129. La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni della vendita sono regolate come segue: QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO: a norma dell'art. 571 ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell'art 579, ultimo comma, c.p.c.; (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.); le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12 del giorno 24 febbraio 2011. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì negli orari d'ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di un suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell'Esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l'esame delle offerte; l'offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contente a pena di inefficacia: l'indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell'avviso di vendita-, l'identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l'offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), corredata da copia di valido documento d'identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, l'indicazione di quello, tra questi, che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; all'offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento d'identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - dott. Paolo Cosentino, procedura esecutiva n. 12/2006 -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo offerto, pena l'inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell'acquisto; l'aggiudicatario potrà ottenere per l'acquisto dei beni posti all'asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabili da ogni singola banca aderente al c.d. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell'offerta più alta, a norma dell'art. 573 c.p.c.; la validità e l'efficacia dell'offerta d'acquisto è regolata dall'art. 571, comma 2, c.p.c.; l'offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell'art. 571, comma 3, c.p.c.; le modalità di vendita senza incanto sono regolate dagli artt. 572ss c.p.c.; il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60giorni dall'aggiudicazione mediante il deposito di un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all'ordine del Giudice, presso la MPS spa agenzia di Lamezia Terme; in caso di inadempimento l'aggiudicazione sarà revocata e l'aggiudicatario perderà tutte le somme versate; le spese di trasferimento del bene sono a carico dell'aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO a norma dell'art. 579 ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell'art. 579, ultimo comma c.p.c.; (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.); le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12,00 del giorno 10 marzo 2011. Le stesse dovranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì di ogni settimana, negli orari d'ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di un suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell'esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l'esame delle offerte; l'offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione in regola con il bollo, contenente - a pena di inefficacia -: l'indicazione del numero di R.G.E. della procedura, del prezzo offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell'avviso di vendita -, l'identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l'offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell'offerente

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Venerdì 7 Gennaio 2011 (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l'indicazione di quello, tra questi, che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; l'espressa dichiarazione di aver preso visione delle perizie di stima; all'offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - dott. Paolo Cosentino, procedura esecutiva n. 12/2006 -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo base d'asta suddetto, pena l'inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell'acquisto; l'aggiudicatario potrà ottenere per l'acquisto dei beni posti all'asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al c.d. Protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; la validità e l'efficacia dell'acquisto è regolata dall'art. 571, comma 2, c.p.c.; l'offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell'art.571, comma 3, c.p.c.; le modalità di vendita all'incanto sono regolate dagli artt. 581 e ss. C.p.c.; il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché gli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall'aggiudicazione definitiva mediante il deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominato, intestato alla procedura e vincolato all'ordine del Giudice, presso la Mps spa - agenzia di Lamezia Terme; in caso di inadempimento l'aggiudicazione sarà revocata e l'aggiudicatario perderà tutte le somme versate; le spese di trasferimento del bene sono a carico dell'aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO: a norma dell'art 584 c.p.c., avvenuto l'incanto, possono ancora essere fatte offerte d'acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell'incanto. Pertanto, l'aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso l'ufficio del professionista delegato, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documento e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista delegato. Lamezia Terme, lì 15 dicembre 2010 Il professionista delegato Dott. Paolo Cosentino

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 cpc) che il Giudice dell'esecuzione, Dr. SERGIO MALGERI, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 124/89 promossa da CARICAL, DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell'allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. (PER LA DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA) PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l'ordinanza di vendita - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all'udienza del 25.02.2011 ore 9.00 alle seguenti condizioni: entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto;; l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro ele-

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mento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le offerte in aumento, nel caso di cui all'art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato; - l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l'ordinanza di vendita - punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 25.03.2011 ore 9.00, con il prezzo riportato nell'ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino alle ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall'art. 580 cpc; l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE È PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. RITA ROBERTA TRIVERI (Tel. 338.2090656). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Locri, 22 dicembre 2010 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 124/1989 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE, … OMISSIS …, DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEI SEGUENTI IMMOBILI: DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO 1: "Piena proprietà della porzione dell'appartamento adibito a civile abitazione, sito nel Comune di Banestare (RC) via Roma n. 24, riportato nel catasto al foglio 6 particelle 487 sub 2 e 490 sub 2" - PREZZO BASE: Euro 9.662,15 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 2: "Diritto do proprietà pari ad 1/5 sul fondo rustico di tipo seminativo arboreo, sito nel Comune di Bnestare (RC), località Mastro Iennaro, riportato nel catasto al foglio3 particella 242" - PREZZO BASE: Euro 207,90 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO STABILISCE: per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell'art. 569 cpc, con il metodo dell'incanto, alle seguenti condizioni: 1) L'immobile pignorato sarà posto in vendita a corpo nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell'Arch. T. CERTOMA') che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma c.p.c.); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l'indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; G) copia di

A CURA DELLA

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valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; l'offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che a cura dell'offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; l'offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; l'offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; l'udienza di vendita è fissata per il giorno 23.11.2007, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, dovrà depositare iol residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri oppure presso il custode giudiziario; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di BENESTARE, BOVALINO E BIANCO (invitando all'uopo il creditore ad allegare copia di. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (M ediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all'incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto

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entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del 03.04.2008 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; 20) la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; 22) se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 cpc) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le forme di cui all'art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misuta di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 6 LUGLIO 2007 Giudice dell'Esecuzione Dott. Davide Lauro F.to IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE °°°°°°°°°° - CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. SERGIO MALGERI, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 105/93 promossa da CARICAL (Richiesta da BANCA CREDITO COOP. CITTANOVA) ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Terreno sito nel Comune di Bovalino località Melena riportato nel NCT al foglio di mappa 13, particella 6, uliveto di are 00.04.50 classe 1^ e particella 25 uliveto di are 00.39.40 classe 2^ PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 43.900,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 4.390,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 6.585,00 2° LOTTO: VENDUTO 3° LOTTO: Unità immobiliare costituita da un vano inglobato all'interno di un edificio a due piani fuori terra di proprietà di terzi sito nel Comune di Bovalino riportato nel NCEU alla partita 2112 foglio di mappa 8 particella 494 sub 2 PT cat. A/4 Classe 1^ vani 1

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Venerdì 7 Gennaio 2011 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 7.040,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 704,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 1.056,00 4° LOTTO: Diritti vantati in ragione di 1/3, sull'unità immobiliare per civile abitazione posta al secondo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra con annesso ampio garage sito nel Comune di Bovalino contrada Pozzo riportato nel NCEU al foglio di mappa 13 particella 424 sub 6 P2 cat. A/4 classe 4^ vani 6 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 19.390,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 1.939,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 2.907,00 5° LOTTO: Diritti vantati in ragione di 1/3, sull'unità immobiliare per civile abitazione posta al terzo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra con annesso ampio garage sito nel Comune di Bovalino contrada Pozzo riportato nel NCEU al foglio di mappa 13 particella 424 sub 7 P3 cat. A/4 classe 4^ vani 4 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 13.700,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 1.370,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 2.055,00 6° LOTTO: Diritti vantati in ragione di 1/3, sull'unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra con annesso ampio garage sito nel Comune di Bovalino contrada Pozzo riportato nel NCEU al foglio di mappa 13 particella 424 sub 5 P1 cat. A/4 classe 4^ vani 5,5 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 21.120,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 2.112,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 3.165,00 7° LOTTO: VENDUTO 8° LOTTO: VENDUTO 9° LOTTO: Diritti vantati in ragione di 1/20, sull'unità immobiliare costituita da un edificio a due piani fuori terra (il primo piano è completato e rifinito, mentre il secondo piano è in corso di costruzione), sito nel Comune di Bovalino, contrada Pozzo, riportato nel NCEU al foglio di mappa 8 particella 493 sub 3, cat. A/3, classe 1^, vani 5, sub 4 in corso di costruzione e sub 5 lastrico solare di mq. 118 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 3.830,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 383,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 575,00 L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all'udienza del 25.02.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 1.500,00 per il 1° Lotto; Euro 300,00 per il 3°; Euro 700,00 per il 4°; Euro 450,00 per il 5°; Euro 800,00 per il 6°; Euro 100,00 per il 9° Lotto. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Il sito internet sul quale è stata pubblicata l'ordinanza e la relativa relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario Dott. Pasquale Triveri - Tel. 0964/65120. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 25.02.2011. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 23 DICEMBRE 2010 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO Che Il Giudice dell'Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 67/01 promossa da INTESABCI GESTIONE CREDITI SPA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO N. 1 - Unità immobiliare adibita a deposito di derrate alimentari posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra oltre mansarda sito nel Comune di Roccella Jonica alla via Cannolaro snc, riportato nel NCEU foglio di mappa 36, particella 237 sub 3 PT di mq 213. Prezzo base del lotto Euro 76.890,00 Deposito per cauzione Euro 7.689,00 Deposito per spese Euro 11.533,00 LOTTO N. 2 - Unità immobiliare per civile abitazione posta al secondo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra oltre mansarda sito nel Comune di Roccella Jonica alla via Cannolaro snc, riportato nel NCEU foglio di mappa 36, particella 237 sub 5 P2 di mq 112. Prezzo base del lotto Euro 57.800,00 Deposito per cauzione Euro 5.780,00 Deposito per spese Euro 8.670,00 L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all'udienza del 25/02/2011 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data … alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all'inizio effettivo del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base

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È UN

PROGETTO

per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 3.000,00 per il 1° lotto; Euro 2.000,00 per il 2°. - L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 25/02/2011. Estratto conforme per uso pubblicità Locri, 17.12.2010 Esatte Euro 14,62 per bollo - Euro 10,62 per diritti Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 37/03 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SpA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: "Appartamento posto al secondo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra adibito a civile abitazione, ubicato in Marina di Gioiosa Jonica (RC) in via Giacomo Matteotti n. 26, riportato in catasto al foglio 17, p.lla 691, sub 7; cat. A/3, classe 2, vani 6, r.c. 291,28; pervenuto a … da … e …, per atto di vendita del 30.8.1963 del notaio …" Prezzo base del lotto: Euro 88.368,00 Deposito per cauzione: Euro 8.836,00 Deposito per spese: Euro 13.255,00 L'incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato, all'udienza del 25.02.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 2.000,00. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 25.02.2011. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addi, 30 novembre 2010 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° SEGRETERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 12/2002 promossa da SAINT DENISE MAGLIERIE s.r.l., ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Quota indivisa di 1/2 del terreno di mq. 945 c.ca, in Gioiosa Jonica, contrada Lonia, con fabbricato adibito a civile abitazione a quattro piani fuori terra, da rifinire, riportato - il fondo - in catasto terreni al foglio 34, p.lla 1264 del Comune di Gioiosa Jonica, seminativo irriguo arborato, r.d. Euro 10,41, r.a. Euro 5,35. Pervenuto a … ed … per atto di vendita del 06.08.1984 da … e … Prezzo base del lotto Euro 120.450,00 Deposito per cauzione Euro 12.045,00 Deposito per spese Euro 18.067,50 2° LOTTO: Quota indivisa di 1/2 del terreno sito in Gioiosa Jonica, contrada Maratà, su cui insiste fabbricato adibito a civile abitazione a due piani fuori terra con terrazzo, da rifinire, riportato - il fondo - in catasto terreni al foglio 32, p.lla 128 del Comune di Gioiosa Jonica, qualità agrumeto, classe 1^, r.d. Euro 4,18, r.a. Euro 1,55. Pervenuto a … ed … per atto di vendita del 20.08.1975 da … Prezzo base del lotto Euro 32.250,00 Deposito per cauzione Euro 3.255,00 Deposito per spese Euro 4.837,50 3° LOTTO: Quota indivisa di 1/2 del fabbricato adibito a civile abitazione sito in Gioiosa Jonica, contrada Maratà, ad un piano fuori terra con copertura a terrazzo praticabile, completamente rifinito, di mq. 52, riportato in catasto urbano del medesimo Comune al foglio 32, p.lla 127 sub 1 (cat. A/5, cl. 2^, vani 2,5, rendita Euro 60,68) e sub 2 (qualità di porzione rurale di fabbricato). Pervenuto a … ed … per atto di vendita del 20.08.1975 da … Prezzo base del lotto Euro 20.800,00 Deposito per cauzione Euro 2.080,00 Deposito per spese Euro 3.120,00 L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all'udienza del 25.02.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile

A CURA DELLA

MEDIATAG SPA

importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 2.500,00 per il 1° Lotto, Euro 700,00 per il 2° e ad Euro 500,00 per il 3° Lotto. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Dr. Paolo SALVO (Tel. 320.7939656). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 25.02.2011 ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 29 novembre 2010 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570) che il Giudice dell'esecuzione, Dr. SERGIO MALGERI, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 22/2008 promossa da BANCA NUOVA SPA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell'allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: - "Fabbricato per civile abitazione a tre elevazioni fuori terra, sito nel Comune di Gioiosa Jonica, vicolo Salvini, censito al catasto fabbricati al fgl, 27, part.lla 520, vicolo Salvini, piano T-1-2, cat. A/6, cl. 2, vani 3,5, R.C. Euro 97,61" PREZZO BASE: Euro 104.950,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato - tranne quanto sotto riportato - vedere l'ordinanza di vendita del 11.06.2009 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all'udienza del 25.02.2011, CON IL PREZZO DA RIDURRE DI 1/4, alle seguenti condizioni: entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto;; l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le offerte in aumento, nel caso di cui all'art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato; - l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per quanto non indicato - tranne quanto sotto riportato - vedere l'ordinanza di vendita del 11.06.2009 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 25.03.2011, CON IL PREZZO DA RIDURRE DI 1/4, con il prezzo riportato nell'ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall'art. 680 cpc; l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE È PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Dr.ssa MACRI' TERESA (Tel. 347.8216886). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Locri, 20 novembre 2010

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

- ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 22/2008 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE, … OMISSIS …, ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell'attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l'incarico affidatogli; DISPONE a revoca di ogni precedente provvedimento, PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell'art. 569 cpc, con il metodo dell'incanto, alle seguenti condizioni: 1) L'immobile pignorato sarà posto in vendita, a corpo, nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell'Arch. Francesco PANETTA) da intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l'indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; F) la dichiarazioe di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria del Tribunale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; 4) l'offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; 5) l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che a cura dell'offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) l'offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) l'offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; 9) l'udienza di vendita è fissata per il giorno 26.03.2010 e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10) in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. 11) in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; 12) in caso di aggiudicazione, l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito bancario intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione acceso presso un qualsiasi Istituto bancario; 13) in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà

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versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Locri, Siderno e Gioiosa Jonica (invitanto all'uopo il creditore ad allegare copia di. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all'incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del 28.05.2010 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito; ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 cpc) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all'art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli

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offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti … OMISSIS … Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 11 giugno 2009 F.to IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Dott. SERGIO MALGERI °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell'Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 63/1990 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO 2: "diritto di proprietà, per la quota di 39/45 sulla porzione di fabbricato realizzato sull'appezzamento di terreno in Siderno riportato in catasto terreni al foglio 10 p.lla 1234, non utilizzabile autonomamente, avente uno sviluppo in pianta di mq. 61, di 3 piani f.t., piano terra e piano primo ultimati e rifiniti, piano sottotetto rustico". Prezzo base d'asta: euro 37.916,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L'incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5 + 1/5, all'udienza del 25/02/2011 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data … - alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria SINO ALLE ORE 12,00 DEL GIORNO ANTERIORE ALL' UDIENZA DI VENDITA, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% del prezzo base, eventualmente ribassato; L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni lmmobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 25/02/2011. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 16/11/2010 Esatte: euro 14,62 per bollo - euro 7,10 per diritti. Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 92/96 promossa da BANCA POPOLARE ANTONIANA VENETA, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra sito nel Comune di Marina di Gioiosa Jonica alla via P. Togliatti riportato nel NCEU al foglio di mappa 17 particella 751 sub 5 stadio 3, classe 2^ vani 7,5 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 67.584,00 DEPOSITO PER CAZIONE: Euro 6.758,40 DEPOSITO PER SPESE: Euro 10.137,00 2° LOTTO: Abitazione in villetta quadrifamiliare su più livelli, con annesso giardino e garege al piano seminterrato, inclusa in un complesso di 4 unità immobiliari simili che fanno parte di un complesso residenziale di ventiquattro abitazioni unifamiliari, sita nel Comune di Locri, località Canterano riportata nel NCEU al foglio di mappa 18 particella 1448 sub 24 e sub 48 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 98.030,00 DEPOSITO PER CAZIONE: Euro 9.803,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 14.704,00 L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all'udienza del 25.02.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'of-

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ferente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 2.500,00 per il 1° Lotto ed Euro 3.500,00 per il 2° Lotto. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 25.02.2011. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 11.12.2010 IL CANCELLIERE

TRIBUNALE CIVILE DI PALMI Avviso d'Asta Procedimento di esecuzione immobiliare n.ro 80/85 promosso da SIB SPA. Il sottoscritto notaio Maria Tripodi, con studio in Polistena alla via Cavour n.ro 5, delegato dal Giudice dell'Esecuzione Immobiliare con provvedimento del 26 novembre 2007; Avvisa in data 21 marzo 2011 alle ore dieci e minuti trenta, (10.30), presso i locali dell'intestato Tribunale (aula delle pubbliche udienze denominata Aula Corte di Assise) si procederà alla vendita senza incanto; in data 28 marzo 2011 alle ore dieci e minuti trenta, (10.30), presso i locali dell'intestato Tribunale (aula delle pubbliche udienze denominata Aula Corte di Assise) si procederà alla vendita al pubblico incanto, per il caso di esito negativo della vendita senza incanto; DEGLI IMMOBILI DI SEGUITO DESCRITTI: LOTTO 1 - Descrizione: in Taurianova, alla via Francesco Sofia Alessio, opificio realizzato in struttura edilizia di mq. 420 (quattrocentoventi) e terreno su cui è edificato, della superficie di circa mq. 2.450 (duemilaquattrocentocinquanta). Il terreno ricade in zona urbanizzata. La destinazione urbanistica risulta "B5" o "strada" o "F2". Il fabbricato è stato costruito in parte anteriormente al 1967, in parte successivamente a tale data per cui risulta Concessione Edilizia rilasciata il 24 marzo 1977 n.ro 1909. Diritti dell'esecutato: intero; Prezzo base vendita senza incanto: Euro 54.905,85; in aumento: il 2% del prezzo base in caso di gara; Prezzo base vendita con incanto: Euro 54.905,85; in aumento: il 2% del prezzo base. LOTTO 2 - Descrizione: in Taurianova, alla via Francesco Sofia Alessio, fabbricato per civile abitazione composto da piano terra e 1° piano, per una superficie convenzionale di circa mq. 230 (duecentotrenta), nonchè di circa mq. 430 (quattrocentotrenta) di pertinenze esterne, del fabbricato insistente sulla particella di mq. 610 (seicentodieci). L'immobile fa parte di un fabbricato costruito giusta Concessioni Edilizie rilasciate in data 6 giugno 1977 n.ro 4107 ed in data 13 dicembre 1979 n.ro 86. Diritti dell'esecutato: intero; Prezzo base vendita senza incanto: Euro 62.749,35; in aumento: il 2% del prezzo base in caso di gara; Prezzo base vendita con incanto: Euro 62.749,35; in aumento: il 2% del prezzo base. LOTTO 3 - Descrizione: in Taurianova, alla via Francesco Sofia Alessio, fabbricato per civile abitazione composto da appartamento mansardato, privo di finiture interne, al secondo piano del fabbricato ivi. L'immobile fa parte di un fabbricato costruito giusta Concessioni Edilizie rilasciate in data 6 giugno 1977 n.ro 4107 ed in data 13 dicembre 1979 n.ro 86. Diritti dell'esecutato: intero; Prezzo base vendita senza incanto: Euro 16.537,50; in aumento: il 2% del prezzo base in caso di gara; Prezzo base vendita con incanto: Euro 16.537,50; in aumento: il 2% del prezzo base. LOTTO 4 - Descrizione: in Taurianova, alla via Francesco Sofia Alessio, terreno edificatorio, della superficie di mq. 2856 (duemilaottocentocinquantasei), con annesso fabbricato in corso di costruzione, ad un piano fuori terra della superficie di mq. 186,67 (centottantasei virgola sessantasette). Il terreno ricade in zona urbanizzata. La destinazione urbanistica risulta "B5" o "strada" o "F2". Il fabbricato è stato costruito giusta concessione edilizia prot. n.ro 4252, del 20 luglio 2000. Diritti dell'esecutato: intero; Prezzo base vendita senza incanto: Euro 52.312,50; in aumento: il 2% del prezzo base in caso di gara; Prezzo base vendita con incanto: Euro 52.312,50; in aumento: il 2% del prezzo base. LOTTO 5 - Descrizione: in Cittanova, alla località "Zomaro", terreno edificatorio, di mq. 390 (trecentonovanta). Il terreno ricade in zona residenziale, turistica-montana.

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

Diritti dell'esecutato: quota di 1/2 (un mezzo); Prezzo base vendita senza incanto: Euro 3.567,38; in aumento: il 2% del prezzo base in caso di gara; Prezzo base vendita con incanto: Euro 3.567,38; in aumento: il 2% del prezzo base. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui il bene si trova (anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n.ro 380), con tutte le eventuali pertinenze accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita avviene a corpo e non a misura di conseguenza eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo; conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. Gli oneri fiscali derivanti dalla vendita saranno a carico dell'aggiudicatario. Il relativo pagamento dovrà essere effettuato entro lo stesso termine fissato per il saldo prezzo. L'immobile verrà venduto libero da iscrizioni ipotecarie e trascrizioni di pignoramenti e sequestri che saranno cancellati a cura e spese della procedura. Gli oneri tributari e le spese dell'attività del professionista che il D.M. 23 maggio 1999 n.ro 313 pone a carico dell'aggiudicatario saranno comunicate tempestivamente e dovranno essere versate dallo stesso aggiudicatario nel termine previsto per il saldo prezzo. L'elaborato peritale sarà disponibile per la consultazione, unitamente alla ordinanza di delega ed all'avviso di vendita, sul sito internet www.aste.eugenius.it. AVVISO VENDITA SENZA INCANTO Modalità dell'offerta: 1) Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa presso lo studio del notaio Maria Tripodi in Polistena, alla via Cavour n.ro 5, tel. 0966/940987 949720, entro le ore 12,00 (dodici) del giorno precedente la data fissata per il loro esame e per la vendita (venerdì). Sulla busta dovrà essere indicato ESCLUSIVAMENTE il nome di chi deposita materialmente l'offerta (che può anche essere persona diversa dell'offerente), il nome del professionista delegato e la data della vendita. Nessuna altra indicazione, nè nome delle parti, nè numero della procedura, nè il bene per cui è stata fatta l'offerta, nè l'ora della vendita o altro, deve essere apposta sulla busta; 2) l'offerta dovrà contenere: a. il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l'immobile (non sarà possibile intestare l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta). Se l'offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l'offerente è minorenne, l'offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; b. i dati identificativi del bene per il quale l'offerta è proposta; c. l'indicazione del prezzo offerto che non potrà essere inferiore, a pena di esclusione, al prezzo minimo indicato nell'avviso di vendita, a pena di inefficacia; d. il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari che non potrà comunque essere superiore a 60 (sessanta) giorni dalla data di aggiudicazione; e. l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; 3) qualora siano posti in vendita nella medesima procedura ed alla stessa data più beni simili(ad esempio: box, posti auto, cantine), si potrà fare unica offerta valida per più lotti dichiarando però di volerne acquistare uno solo. In tal caso l'aggiudicazione di uno dei lotti non rende obbligatorio l'acquisto degli altri. Qualora i lotti omogenei abbiano prezzi differenti, l'offerta non potrà essere inferiore al prezzo più alto; 4) all'offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento d'identità dell'offerente, nonchè un assegno circolare non trasferibile intestato a "Notaio Maria Tripodi - Proc. Esecutiva n.ro …", per un importo pari al 10% (dieci per cento) del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell'acquisto. Ove l'offerta riguardi più lotti ai sensi del numero precedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo; 5) salvo quanto previsto dall'art. 571 c.p.c., l'offerta presentata nella vendita senza incanto è irrevocabile. Si potrà procedere all'aggiudicazione al maggior offerente anche qualora questi non compaia il giorno fissato per la vendita; 6) salvo quanto disposto nelle disposizioni generali in tema di vendita senza incanto successivo punto n.ro 7, l'importo del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata) e degli oneri fiscali nella misura del 20% (venti per cento) del prezzo base, dovranno essere versati, entro il termine indicato nell'offerta, mediante deposito presso lo studio del professionista delegato di corrispondenti

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il Domani

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Venerdì 7 Gennaio 2011 n.ro due assegni circolari non trasferibili intestati a "Notaio Maria Tripodi - Proc. Esecutiva n.ro …"; 7) per il caso che l'immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U. 16 luglio 1905, n.ro 646, richiamato dal D.P.R. 21 gennaio 1976 n.ro 7 ovvero ai sensi dell'art. 38 D.to L.vo n.ro 385/1993, l'aggiudicatario dovrà versare direttamente all'Istituto mutuante, ai sensi dell'art. 41 d.to l.vo, nel termine indicato nell'offerta, la parte del prezzo corrispondente al credito dell'Istituto per capitale, interessi, accessori e spese di procedura, nonchè depositare l'eventuale residuo con le modalità già indicate; entro i dieci giorni successivi al pagamento, l'aggiudicatario dovrà depositare presso lo studio del notaio delegato l'originale della quietanza rilasciata dall'Istituto di Credito; 8) in caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il termine indicato nell'offerta, l'aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l'incameramento della cauzione; 9) le buste saranno aperte, alla presenza degli offerenti, all'udienza ed all'ora indicate nell'avviso di vendita; qualora per l'acquisto del medesimo bene siano state proposte più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta, secondo le modalità indicate nelle disposizioni generali in tema di vendita senza incanto, già depositate presso lo studio del notaio Maria Tripodi; 10) in caso di aggiudicazione a seguito di gara tra gli offerenti ex. art. 173 c.p.c., il termine per il deposito del saldo del prezzo e delle spese sarà comunque quello indicato nell'offerta dell'aggiudicatario; 11) nella vendita senza incanto non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione. 12) qualora l'aggiudicatario, per il pagamento del saldo prezzo intenda fare ricorso ad un contratto bancario di finanziamento con concessione di ipoteca di primo grado sull'immobile acquistato, egli dovrà indicare nella propria domanda di partecipazione l'istituto di credito mutuante, osservando le modalità indicate nelle disposizioni generali in tema di vendita senza incanto, già depositate presso lo studio del notaio delegato. AVVISO VENDITA CON INCANTO Modalità dell'offerta: 1) ogni offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà depositare presso lo studio del notaio Maria Tripodi, in Polistena, alla via Cavour n.ro 5, tel. 0966/940987 949720, entro le ore 12,00 del giorno precedente a quello fissato per l'incanto (venerdì), la domanda di partecipazione corredata di un assegno circolare non trasferibile intestato a "Notaio Maria Tripodi Proc. Esecutiva n.ro …", di importo pari al 10% del prezzo base d'asta a titolo di cauzione; 2) la domanda di partecipazione dovrà contenere: a. il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l'immobile. Se l'offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l'offerente è minorenne, l'offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; b. i dati identificativi del bene per il quale l'offerta è proposta; c. l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; 3) salvo quanto disposto nel successivo punto, l'importo del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata) e delle spese (da calcolarsi queste in via preventiva sul prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% dello stesso quale ammontare approssimativo delle spese di trasferimento, salvo conguaglio), dovranno essere versati, entro il termine di sessanta giorni dall'aggiudicazione (settanta giorni dall'incanto), mediante deposito presso lo studio di n.ro due assegni circolari non trasferibili intestati a "Notaio Maria Tripodi - Proc. Esecutiva n.ro …" 4) per il caso che l'immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U. 16 luglio 1905, n.ro 646, richiamato dal D.P.R. 21 gennaio 1976 n.ro 7 ovvero ai sensi dell'art. 38 D.to L.vo n.ro 385/1993, l'aggiudicatario dovrà versare direttamente all'Istituto mutuante, ai sensi dell'art. 41 d.to l.vo, nel termine indicato nell'offerta, la parte del prezzo corrispondente al credito dell'Istituto per capitale, interessi, accessori e spese di procedura, nonchè depositare l'eventuale residuo con le modalità già indicate; entro i dieci giorni successivi al pagamento, l'aggiudicatario dovrà depositare presso lo studio del notaio delegato l'originale della quietanza rilasciata dall'Istituto di Credito; 5) in caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il termine, l'aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l'incameramento della cauzione; 6) se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo. In tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione. DISPOSIZIONI COMUNI ALLA VENDITA SENZA INCANTO ED ALLA VENDITA CON INCANTO Al momento dell'offerta l'offerente deve dichiarare la residenza o eleggere il domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale, in mancanza, le comunicazioni verranno fatte presso la cancelleria (articolo 576 cod. proc. civ.). L'esame delle offerte sarà compiuto nel Tribunale di

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Palmi, via Roma, aula denominata Corte di Assise nel giorno e nell'ora sopra indicati. Dopo la gara, gli assegni circolari, unitamente alle offerte, saranno restituiti a coloro che non siano aggiudicatari. Tutte le attività, che, a norma degli articoli 571 e seguenti cod. proc. civ., devono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell'Esecuzione, o a cura del cancelliere o del Giudice dell'Esecuzione, sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio in Polistena alla via Cavour n.ro 5 tel. 0966/940987 949720. Ulteriori informazioni potranno essere acquisite presso lo studio del notaio Maria Tripodi, in Polistena, alla via Cavour n.ro 5, tel. 0966/940987 949720. Polistena, 1 dicembre 2010 Maria Tripodi notaio in Polistena °°°°°°°°°° Avviso d'Asta Procedimento di esecuzione immobiliare n.ro 175/95 promosso da MEDIOCREDITO LOMBARDO. Il sottoscritto notaio Maria Tripodi, con studio in Polistena alla via Cavour n.ro 5, delegato dal Giudice dell'Esecuzione Immobiliare con provvedimento del 26 novembre 2007; Avvisa in data 21 marzo 2011 alle ore dieci e minuti trenta, (10.30), presso i locali dell'intestato Tribunale (aula delle pubbliche udienze denominata Aula Corte di Assise) si procederà alla vendita senza incanto; in data 28 marzo 2011 alle ore dieci e minuti trenta, (10.30), presso i locali dell'intestato Tribunale (aula delle pubbliche udienze denominata Aula Corte di Assise) si procederà alla vendita al pubblico incanto, per il caso di esito negativo della vendita senza incanto; degli immobili di seguito descritti: LOTTO 1 - Identificazione: Casa di abitazione sita in Melicucco, alla via S. Biagio distribuita tra piano terra, piano primo e piano secondo. Confini: via San Biagio, Parrocchia San Nicola di Melicucco. Consistenza: allo stato il locale è ben mantenuto ed in buone condizioni; esso è composto al piano terreno dall'ingresso e da una porzione del forno che fa parte di altra unità immobiliare; infatti detta zona del piano terreno non è altro che l'ampliamento di un locale destinato alla lavorazione ed alla vendita di pane. Al primo piano vi sono due vani che si raggiungono per il tramite di una scala. È da precisare che allo stato l'abitazione si presenta di gran lunga più ampia di quanto risulti dall'acquisto, in quanto in epoche successive i proprietari hanno sopraelevato il fabbricato costruendo altri due vani più un bagno al secondo piano ed ampliando per tutti e tre i piani la parte retrostante dell'immobile originario, costruendo su una particella di altri proprietari ed oggi da loro posseduta, ma non ancora trasferita. La superficie coperta dell'immobile è di mq. 45 circa. Diritti degli esecutati: intero. Locazioni: inesistenti. Situazione edilizia: Il fabbricato è stato costruito in origine giusta licenza edilizia n.ro 87 del 6 ottobre 1965 mentre gli ampliamenti eseguiti sia in altezza che in orizzontale sono abusivi senza alcuna sanatoria edilizia. Prezzo base vendita senza incanto: Euro 7.320,77; in aumento: il 2% del prezzo base in caso di gara; Prezzo base vendita con incanto euro: Euro 7.320,77; in aumento: il 2% del prezzo base. LOTTO 2 - Identificazione: Terreno agricolo sito in Melicucco, alla località "Pezzulli", dell'estensione di mq. 880 (ottocentottanta). Confini: stradella interpoderale. Consistenza: trattasi di un appezzamento di terreno di mq. 880 avente forma regolare e quasi pianeggiante, con sopra insistenti n.ro 7 piante di ulivo e un vecchio deposito in muratura ordinaria di circa mq. 30, sito in Località Pezzulli. L'accesso avviene da una stradella interpoderale che si diparte dalla strada Statale n.ro 281 e finisce in un fondo di altra ditta. Il suolo insiste su area che ricade nel P.R.G. vigente in zona "E" Agricola Semplice. Diritti degli esecutati: intero. Locazioni: inesistenti. Prezzo base vendita senza incanto: Euro 5.112,92; in aumento: il 2% del prezzo base in caso di gara; Prezzo base vendita con incanto: Euro 5.112,92; in aumento: il 2% del prezzo base. LOTTO 3 - Identificazione: Terreno agricolo sito in Melicucco, alla località "Pezzulli", dell'estensione di mq. 985 (novecentottantacinque). Confini: stradella interpoderale. Consistenza: trattasi di un appezzamento di terreno di mq. 985, avente forma regolare e pianeggiante, senza colture ed utilizzato come deposito di generi vari. L'accesso avviene dalla stradella interpoderale che si diparte dalla strada Statale n.ro 281 e finisce in un fondo di altra ditta. Il suolo insiste su area che ricade nel P.R.G. vigente in zona "E" Agricola Semplice. Diritti degli esecutati: intero. Locazioni: inesistenti. Prezzo base vendita senza incanto: Euro 5.722,99;

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in aumento: il 2% del prezzo base in caso di gara; Prezzo base vendita con incanto: Euro 5.722,99; in aumento: il 2% del prezzo base. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui il bene si trova (anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n.ro 380), con tutte le eventuali pertinenze accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita avviene a corpo e non a misura di conseguenza eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo; conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. Gli oneri fiscali derivanti dalla vendita saranno a carico dell'aggiudicatario. Il relativo pagamento dovrà essere effettuato entro lo stesso termine fissato per il saldo prezzo. L'immobile verrà venduto libero da iscrizioni ipotecarie e trascrizioni di pignoramenti e sequestri che saranno cancellati a cura e spese della procedura. Gli oneri tributari e le spese dell'attività del professionista che il D.M. 23 maggio 1999 n.ro 313 pone a carico dell'aggiudicatario saranno comunicate tempestivamente e dovranno essere versate dallo stesso aggiudicatario nel termine previsto per il saldo prezzo. L'elaborato peritale sarà disponibile per la consultazione, unitamente alla ordinanza di delega ed all'avviso di vendita, sul sito internet www.aste.eugenius.it. AVVISO VENDITA SENZA INCANTO Modalità dell'offerta: 1) Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa presso lo studio del notaio Maria Tripodi in Polistena, alla via Cavour n.ro 5, tel. 0966/940987 949720, entro le ore 12,00 (dodici) del giorno precedente la data fissata per il loro esame e per la vendita, (venerdì). Sulla busta dovrà essere indicato ESCLUSIVAMENTE il nome di chi deposita materialmente l'offerta (che può anche essere persona diversa dell'offerente), il nome del professionista delegato e la data della vendita. Nessuna altra indicazione, nè nome delle parti, nè numero della procedura, nè il bene per cui è stata fatta l'offerta, nè l'ora della vendita o altro, deve essere apposta sulla busta; 2) l'offerta dovrà contenere: a. il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l'immobile (non sarà possibile intestare l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta). Se l'offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l'offerente è minorenne, l'offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; b. i dati identificativi del bene per il quale l'offerta è proposta; c. l'indicazione del prezzo offerto che non potrà essere inferiore, a pena di esclusione, al prezzo minimo indicato nell'avviso di vendita, a pena di inefficacia; d. il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari che non potrà comunque essere superiore a 60 (sessanta) giorni dalla data di aggiudicazione; e. l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; 3) qualora siano posti in vendita nella medesima procedura ed alla stessa data più beni simili(ad esempio: box, posti auto, cantine), si potrà fare unica offerta valida per più lotti dichiarando però di volerne acquistare uno solo. In tal caso l'aggiudicazione di uno dei lotti non rende obbligatorio l'acquisto degli altri. Qualora i lotti omogenei abbiano prezzi differenti, l'offerta non potrà essere inferiore al prezzo più alto; 4) all'offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento d'identità dell'offerente, nonchè un assegno circolare non trasferibile intestato a "Notaio Maria Tripodi - Proc. Esecutiva n.ro …", per un importo pari al 10% (dieci per cento) del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell'acquisto. Ove l'offerta riguardi più lotti ai sensi del numero precedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo; 5) salvo quanto previsto dall'art. 571 c.p.c., l'offerta presentata nella vendita senza incanto è irrevocabile. Si potrà procedere all'aggiudicazione al maggior offerente anche qualora questi non compaia il giorno fissato per la vendita; 6) salvo quanto disposto nelle disposizioni generali in tema di vendita senza incanto successivo punto n.ro 7, l'importo del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata) e degli oneri fiscali nella misura del 20% (venti per cento) del prezzo base, dovranno essere versati, entro il termine indicato nell'offerta, mediante deposito presso lo studio del professionista delegato di corrispondenti n.ro due assegni circolari non trasferibili intestati a "Notaio Maria Tripodi - Proc. Esecutiva n.ro …"; 7) per il caso che l'immobile sia gravato da ipoteca

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del D.to L.vo n.ro 385/1993, verificare le disposizioni generali in tema di vendita senza incanto già depositate presso lo studio del notaio delegato, in Polistena alla via Cavour n.ro 5, tel. 0966/940987 949720. 8) in caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il termine indicato nell'offerta, l'aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l'incameramento della cauzione; 9) le buste saranno aperte, alla presenza degli offerenti, all'udienza ed all'ora indicate nell'avviso di vendita; qualora per l'acquisto del medesimo bene siano state proposte più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta, secondo le modalità indicate nelle disposizioni generali in tema di vendita senza incanto, già depositate presso lo studio del notaio Maria Tripodi; 10) in caso di aggiudicazione a seguito di gara tra gli offerenti ex. art. 173 c.p.c., il termine per il deposito del saldo del prezzo e delle spese sarà comunque quello indicato nell'offerta dell'aggiudicatario; 11) nella vendita senza incanto non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione. 12) qualora l'aggiudicatario, per il pagamento del saldo prezzo intenda fare ricorso ad un contratto bancario di finanziamento con concessione di ipoteca di primo grado sull'immobile acquistato, egli dovrà indicare nella propria domanda di partecipazione l'istituto di credito mutuante, osservando le modalità indicate nelle disposizioni generali in tema di vendita senza incanto, già depositate presso lo studio del notaio delegato. AVVISO VENDITA CON INCANTO Modalità dell'offerta: 1) ogni offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà depositare presso lo studio del notaio Maria Tripodi, in Polistena, alla via Cavour n.ro 5, tel. 0966/940987 949720, entro le ore 12,00 del giorno precedente a quello fissato per l'incanto, (venerdì), la domanda di partecipazione corredata di un assegno circolare non trasferibile intestato a "Notaio Maria Tripodi - Proc. Esecutiva n.ro …", di importo pari al 10% del prezzo base d'asta a titolo di cauzione; 2) la domanda di partecipazione dovrà contenere: a. il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l'immobile. Se l'offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l'offerente è minorenne, l'offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; b. i dati identificativi del bene per il quale l'offerta è proposta; c. l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; 3) salvo quanto disposto nel successivo punto, l'importo del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata) e delle spese (da calcolarsi queste in via preventiva sul prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% dello stesso quale ammontare approssimativo delle spese di trasferimento, salvo conguaglio), dovranno essere versati, entro il termine di sessanta giorni dall'aggiudicazione (settanta giorni dall'incanto), mediante deposito presso lo studio di n.ro due assegni circolari non trasferibili intestati a "Notaio Maria Tripodi - Proc. Esecutiva n.ro …"; 4) per il caso che l'immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del D.to L.vo n.ro 385/1993, verificare le disposizioni generali in tema di vendita con incanto già depositate presso lo studio del notaio delegato, in Polistena alla via Cavour n.ro 5, tel. 0966/940987 949720; 5) in caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il termine, l'aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l'incameramento della cauzione; 6) se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo. In tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione. DISPOSIZIONI COMUNI ALLA VENDITA SENZA INCANTO ED ALLA VENDITA CON INCANTO Al momento dell'offerta l'offerente deve dichiarare la residenza o eleggere il domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale, in mancanza, le comunicazioni verranno fatte presso la cancelleria (articolo 576 cod. proc. civ.). L'esame delle offerte sarà compiuto nel Tribunale di Palmi, via Roma, aula denominata Corte di Assise nel giorno e nell'ora sopra indicati. Dopo la gara, gli assegni circolari, unitamente alle offerte, saranno restituiti a coloro che non siano aggiudicatari. Tutte le attività, che, a norma degli articoli 571 e seguenti cod. proc. civ., devono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell'Esecuzione, o a cura del cancelliere o del Giudice dell'Esecuzione, sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio in Polistena alla via Cavour n.ro 5 tel. 0966/940987 949720. Ulteriori informazioni potranno essere acquisite presso lo studio del notaio Maria Tripodi, in Polistena, alla via Cavour n.ro 5, tel. 0966/940987 949720. Polistena, 1 dicembre 2010 Maria Tripodi notaio in Polistena

Info 0961 996802


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CRONACHE

Dossier Radici, emergenza Rosarno: un modello di accoglienza dal basso ROSARNO - «Prima il tetto, poi il cibo». E’ semplice, quasi banale, la filosofia sulla quale si regge il "modello Drosi" che, ad un anno dalla rivolta dei "neri" di Rosarno, emerge da un’anticipazione del Dossier Radici, frutto del monitoraggio sulle condizioni di vita dei lavoratori extracomunitari(100schederedatte), promosso lo scorso autunno da Action Diritti in movimento, daSud onlus, Libera Piana e Tenda di Abramo. Poco meno di trecento abitanti, Drosi è una minuscola frazione del Comune di Rizziconi, Piana di Gioia Tauro. Qui, ad un tiro di schioppo da Rosarno, la Caritas ha allestito, ogni martedì sera, un servizio mensa per i lavoratori migranti approdati in questo lembo di Calabria per la raccolta degli agrumi. Ma l’impegno maggiore dei volontari cattolici - memori delle condizioni di vita sub umane in cui è maturata la rivolta del 7 gennaio 2010 - si è rivolto a dare un tetto ai migranti. La soluzione al problema è stata adottata attraverso un’azione semplice e a costo zero: un modello di accoglienza dal basso, come la definiscono. «Ci siamo proposti come garanti - spiega don Nino Larocca, parroco della chiesa di San Martino - nei confronti dei proprietari. E’ come se gli appartamenti li prendessimo in affitto noi e siamo noi a controllare che tutto proceda per il meglio». «Possiamo anche dargli da mangiare - gli fa eco Francesco Galluccio, "Ciccio" per tutti gli africani - ma se non hanno

un posto dove sedersi attorno ad un tavolo che vita è? Prima viene la casa, poi il cibo». Dopo i fatti di Rosarno, alla luce dell’emergenza che ore e ore di scontri hanno reso evidente a tutti, sono nate anche altre esperienze. La Tenda di Abramo, a Polistena - come documenta il Dossier Radici - è una di queste. Un appartamento da utilizzare e la presenza di quattro degli africani feriti negli scontri hanno spinto Walter Tripodi a impegnarsi per dare ai lavoratori extracomunitari la possibilità di seguire un percorso di inserimento lavorativo con la cooperativa Valle del Marro di Libera Terra nata sui beni confiscati alla ’ndrangheta e animata da don Pino Demasi di Libera Piana. Ex cartiera Rognetta e Opera Sila di Rosarno, Collina di Rizziconi ma anche la miriade di casolari malmessi, vecchie case abbandonate e ruderi di campagna: sono state queste le stazioni in cui si è sviluppato il cammino di impegno degli autori del Dossier Radici. Angoli disabitati, nel verde della Piana,

dove rimangono ancora visibili i segni della rivolta dello scorso anno. «Nessun corposo assembramento - è scritto nel dossier - nessun Grand Hotel Africa». A novembre 2010, quando è stato redatto il dossier, la geografia della presenza africana sul territorio presentavanuovicontorniprofondamente condizionati dai fatti di Rosarno. Cambiano le forme, ma la sostanza rimane più o meno la stessa. In una vecchia casa alla periferia della cittadina calabrese, schegge di umanità ai margini della società civile si addormentano senza sapere se la lunga crepa sul muro della facciata di quel rudere scelto come riparo si spalancherà di notte. «Quando piove dice - Gabe che la crisi della fabbrica del nord dove lavorava ha fatto naufragare in Calabria - vado a vedere se i miei amici stanno bene o se è crollato tutto. Vivere in questo modo è impossibile». Marcus, 40 anni, veniva dal Gambia, ma non potrà raccontare la sua odissea. Se n’é andato a metà novembre in un letto dell’ospedale di Lamezia Terme per le complicazioni legate ad una polmonite bilaterale. A Rosarno è trascorso un anno, è l’amara conclusione, ma il cammino verso il riconoscimento di diritti è ancora lungo. «Qui - è uno dei passaggi del dossier - tutto è cambiato ma nulla è veramente cambiato».

C. Mirarchi

A giorni un campo con 120 posti letto per dare ospitalità ad una parte degli immigrati ROSARNO Un campo con 120 posti letto sarà allestito la prossima settimana a Rosarno per dare ospitalità ad una partedegliimmigratipresenti nella zona per lavorare nei campi. Il campo sarà realizzato su un’area nella zona industriale concessa al Comune in comodato gratuito per cinque mesi dall’Asi, con 20 container da sei posti ciascuno messi a disposizione dalla Protezione civile regionale. «Abbiamo già fatto il sopralluogo - ha detto il sindaco, Elisabetta Tripodi - con i funzionari della protezione civile e con la ditta incaricata del trasporto dei container che

arriveranno da Santa Maria Capua Vetere. Abbiamo anche già chiesto l’allaccio provvisorio per l’energia elettrica e poi, come amministrazione comunale, provvederemo ad installare i bagni chimici e le docce. Nei prossimi giorni - ha aggiunto il sindaco - ci sarà un incontro in Prefettura, a Reggio Calabria, per vedere poi come affrontare la questione della gestione del campo.E questo sarà il problema». Il Comune di Rosarno, infatti, con un bilancio di circa sei milioni di euro, quest’anno, ha spiegato Elisabetta Tripodi, avrà una riduzione nei trasferimenti di risorse dallo Stato di

500 mila euro. Con il campo, l’Amministrazioneintendefornire una prima risposta alle esigenze abitative dei migranti che, anche se numericamente inferiori allo scorso anno, quando ci fu la "rivolta dei neri" e la reazione violenta di una parte della popolazione locale, sono comunque un migliaio, molti dei quali costretti a vivere in vecchi casolari abbandonati senza luce né acqua.

C. Mirarchi

Oggi la mobilitazione per sollecitare una vertenza sui diritti dei migranti sfruttati nel sud Italia ROSARNO - Istituzioni locali, associazioni e movimenti, organizzazioni studentesche, espressioni del mondo artistico calabrese: tante le adesioni alla mobilitazione promossa da rete Radici, Cgil Piana di Gioia Tauro e Comunità migrante di Rosarno e Drosi per sollecitare, tra le altre cose, una vertenza meridionale sul diritto di soggiorno dei lavoratori migranti rifugiati,sfruttati nelle campagne del Sud Italia, e la valorizzazione di buone pratiche di accoglienza costruite dal basso. L’iniziativa è stata promossa per oggi, un anno dopo la cosiddetta "rivolta degli immigrati" di Rosarno. Il concentramento è fissato alle 9 in piazza Valarioti di Rosarno: insieme con i migranti ci saranno le associazioni locali, i cittadini rosarnesi e i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Rosarno. Da lì partirà un corteo per le vie del centrostorico dietro uno striscione trilingue (italiano, francese einglese) con le parole d’ordine "documenti - diritti e dignità- nuovo corso agricolo". Prevista una sosta in via Carlo Alberto davanti alla casa di Giuseppe Valarioti, il dirigente politico del Pci rosarnese assassinato dalla ’ndrangheta nel giugno 1980. Da Rosarno, poi, i manifestanti si sposteranno in pullman a Reggio Calabria. Il concentramento è previsto a piazza Indipendenza, attorno alle ore 11.30 da dove, sempre in corteo, i manifestanti sfileranno attraversando il Corso Garibaldi fino in piazza Italia, di fronte alla prefettura con arrivo previsto alle 12. E’ stato chiesto un incontro al prefetto al quale parteciperanno gli organizzatori, rappresentanti del Comune di Rosarno e della Provincia di Reggio Calabria. «Oggi a Rosarno, come in tutta Italia, quando si parla di immigrati, nulla è cambiato: le istituzioni sono ancora assenti e la grande distribuzione organizzata continua a strangolare l’agricoltura contadina. I lavoratori immigrati, per l’assenza di strutture di accoglienza, sono costretti a condizioni di vita sub-umane». E’ quanto scrive, in una nota, l’Osservatorio migranti Africalabria di Rosarno. «A causa di tali condizioni - scrive ancora l’Osservatorio - c’é anche chi muore anche come Kante Marcus Fakemo, deceduto il 14 novembre scorso per le conseguenze di una polmonite bilaterale. E questo avviene nel 2010, nella moderna e civile Italia. In un Paese verso il 9% di disoccupazione e con il permesso di soggiorno vincolato al contratto di lavoro, la clandestinità è una condizione imposta per alimentare il mercato delle braccia a basso costo. Ieri siamo stati in piazza a Rosarno alla Festa della Mondialità, insieme ai migranti, all’Amministrazione comunale e alle associazioni e ai cittadini rosarnesi, per un nuovo percorso fatto di integrazione, rivendicazione del diritto di cittadinanza e difesa dei diritti dei lavoratori». L’Osservatorio migranti di Rosarno, nella nota, annuncia inoltre che oggi, alle 12, sarà presente insieme ad una delegazione di migranti provenienti da Rosarno, all’Osservatorio Antirazzista Pigneto Tor Pignattara e a Primavera romana al sit-in ed alla conferenza stampa a Roma, sotto il Ministero delle Politiche agricole, "per unire le nostre voci in solidarietà con i braccianti e per denunciare le responsabilità del Governo, delle associazioni di categoria e della Grande distribuzione organizzata.


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CRONACHE

Pd: stabilita la linea politica in vista delle amministrative COSENZA - Mercoledì mattina, presso la sede della Federazione Provinciale di Cosenza, si è riunito il Coordinamento Provinciale del Pd per discutere della situazione politica e amministrativa nella città di Cosenza in vista della prossima scadenza elettorale di primavera. All’incontro, presieduto dal Coordinatore provinciale del partito, ing. Bruno Villella, hanno partecipato anche l’on. Franco Laratta, il consigliere regionale, on. Carlo Guccione e il vice presidente della Provincia, Mimmo Bevacqua. Impossibilitato a partecipare, invece, l’altro consigliere regionale cosentino, on. Mario Maiolo, per motivi di salute. Al termine dei lavori è stato approvato all’unanimità un documento finale che rispecchia fedelmente un percorso ampiamente condiviso con il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini e con le classi dirigenti del partito. «La riflessione sulla città - capoluogo ha un valore particolarmente significativo perché assume connotazioni di carattere generale da cui è impossibile prescindere a tutti i livelli e anche in futuro. Cosenza, infatti, occupa un ruolo strategico nel contesto politico regionale e le scelte da assumere impegnano inevitabilmente il Pd a continuare a svolgere una funzione di governo attraverso soluzioni innovative e moderne che hanno particolare significato anche nel confronto con il governo di centrodestra guidato da Scopelliti e dalla sua maggioranza che, proprio sulla città dei Bruzi e sulle sue prospettive, stanno esercitando in questi giorni una serie di azioni di forte contrasto soprattutto in settori strategici quali la sanità, l’assetto del territorio e sulle scelte che, più

in generale, riguardano la realtà urbana circostante» si legge nel documento. «In questo contesto sta per concludersi un’importante esperienza di governo che ha visto impegnati amministratori locali che si sono misurati con le note difficoltà del governo della città. Difficoltà rese ancor più drammatiche dalle scelte di un Governo leghista e antimeridionalista. Nonostante tutto ciò, Perugini e la sua giunta hanno svolto un’azione di governo intelligente che, con perseveranza. La loro è stata un’esperienza di governo che si è snodata lungo un quinquennio di grandi mutamenti politici, economici e sociali che hanno profondamente segnato la vita del mondo dell’Italia. Anche il contesto politico calabrese è profondamente mutato rispetto a cinque anni fa e non solo per quanto riguarda i soggetti politici. Oggi, infatti, il centrodestra è anche al governo della Regione e la coalizione di centrosinistra, che aveva precedentemente governato, è stata pesantemente sconfitta. Il Pd e il centrosinistra sono, quindi, chiamati a fare i conti con questa

nuova realtà e ad operare profondi cambiamenti strutturali se vogliono battere una destra arrogante. Un forte rinnovamento - continua il documento - ed una nuova coalizione di centrosinistra rappresentano, dunque, i termini di un nuovo progetto politico capace di aprire una fase nuova nella vita amministrativa delle realtà locali nelle quali devono ritornare ad essere centrali le proposte e le soluzioni ai gravi problemi dei calabresi. Questo è l’impianto politico e culturale che ha guidato fino ad oggi l’iniziativa del Pd in Calabria e a Cosenza. Anche qui a Cosenza, in maniera condivisa dal gruppo dirigente del partito e dallo stesso Salvatore Perugini, abbiamo lavorato insieme agli alleati del centrosinistra per costruire intorno al sindaco uscente una nuova, forte, larga, aperta e coesa coalizione da proporre ai cittadini alla prossima scadenza elettorale. Sapevamo che era necessario dar vita ad un progetto ambizioso, che va concretizzato e realizzato decretando la fine di un lungo periodo di divisioni e personalismi ed inaugurando una nuova e positiva stagione di unità di tutto il centrosinistra. Un nuovo progetto ed una nuova alleanza, dunque, per il governo della città. A tal proposito è certamente fuori ogni dubbio che lo stesso Salvatore Perugini, insieme a tutto il gruppo dirigente del centrosinistra, contribuirà in prima persona a sostenere l’apertura di questa nuova fase. In questa prospettiva - si legge infine nel documento - una funzione insostituibile».

Annalisa Liverani

Pd di Bisignano: stupore per la nuova giunta BISGNANO - Il Circolo del Partito Democratico di Bisignano, «nell’apprendere con stupore e con un certo senso di disgusto le vicende che hanno portato alla formazione di una "nuova" Giunta nell’Amministrazione Comunale della città, visto l’ingresso nella Giunta stessa di due nuovi assessori, il cui comportamento, dal punto di vista politico, è da definirsi, quanto meno, discutibile, sente il dovere di informare i cittadini di Bisignano e gli Organismi Dirigenti provinciali e regionali del Partito che il Circolo del Pd cittadino è completamente estraneo alla manovra di stampo trasformistico che si sta consumando in questi giorni. In particolare - si legge in una nota - né Fernando Bisignano, né Mario Umile D’Alessandro hanno rinnovato l’iscrizione al Pd per l’anno 2010. Pertanto, con il loro comportamento moralmente e

politicamente riprovevole, entrambi i soggetti sunnominati, si autoescludono automaticamente dall’appartenenza al Partito Democratico e vengono diffidati dallo spacciarsi come esponenti dello stesso partito, i quali hanno scelto di appoggiare, per motivi che al momento non è dato conoscere, una Giunta dichiaratamente di destra e presieduta dal coordinatore unico del PdL a Bisignano. Per tutto quanto sopra esposto - si legge infine nella nota - il Partito Democratico di Bisignano condanna con sdegno il gesto esecrabile e irresponsabile degli ex militanti Fernando Bisignano e Mario Umile D’Alessandro». S. Corretto

Cosenza e Delianuova unite dalla pietra verde Apripista Pepè Carbone COSENZA - Tra Cosenza e Delianuova è scoccata la scintilla della cooperazione nell’arte e nella solidarietà. A fare da apripista a questo "idillio" artistico, la mostra di Pepè Carbone, ingegnere di Delianuova con la passione per la scultura e la lavorazione della pietra verde, autentico tesoro del centro aspromontano. La mostra è stata inaugurata mercoledì sera alla Casa delle Culture. A portare a Cosenza i pezzi unici di Pepè Carbone sono stati il Centro di ascolto alle donne di Cosenza, guidato da Francesca Cosentini e Paola Rizzo, da tempo impegnate a portare sostegno e solidarietà alle donne e ai bambini in difficoltà del centro storico, e l’Amministrazione comunale di Palazzo dei Bruzi con in testa il Sindaco Salvatore Perugini, ieri presente alla cerimonia di apertura della mostra insieme al primo cittadino di Delianuova Rocco Corigliano. L’incontro tra i due Sindaci è stato suggellato dalla consegna a Perugini da parte di Corigliano di una scultura del maestro Carbone raffigurante lo stemma della città di Cosenza. Un dono che Perugini ha gradito moltissimo e che - per sua stessa ammissione - custodirà nella sua stanza di Palazzo dei Bruzi. Il Sindaco di Cosenza ha lodato l’impegno delle responsabili del Centro di Ascolto alle donne che "praticano concretamente la solidarietà con azioni che forniscono sostegno psicologico e materiale, stando in trincea in un territorio difficile come il nostro centro storico." Perugini ha inoltre sottolineato come la mostra del maestro Carbone sulla pietra verde sia soltanto l’inizio di una proficua collaborazione tra le città di Cosenza e Delianuova che si arricchirà molto presto di un’altra tappa importante. Ma il primo cittadino ha voluto che l’annuncio venisse direttamente dal suo collega deliese. «Il 4 febbraio - ha detto il sindaco Rocco Corigliano - sarà presente a Cosenza la giovane orchestra di fiati della città di Delianuova che si esibirà in concerto al teatro "Rendano". Una formazione di 80 elementi che rappresenta un vanto per il centro aspromontano di 3.500 anime». Alla cerimonia di apertura della mostra di Pepè Carbone, moderata da Andrea Vulpitta, hanno partecipato, oltre a Franca Cosentini del Cen-

La Casa delle Culture

tro di ascolto alle Donne, anche la Presidente della I Circoscrizione Giovanna Tartoni e il critico d’arte Gregorio Viglialoro. La mostra di Pepè Carbone si compone di una settantina di manufatti, dei veri e propri pezzi unici, frutto degli studi che l’artista di Delianuova ha condotto sulla peculiarità geologica della cittadina aspromontana, la conosciutissima pietra verde, estratta dalla cava di Cotripa fino a quando la Soprintendenza non l’ha chiusa perché gravitante attorno ad un complesso basiliano. E di pietra verde, detta anche "serpentino" dal minerale contenuto al suo interno, trasudano i portali delle Chiese, le fontane, i balconi e alcune scalinate del centro storico di Delianuova. Dagli studi alla lavorazione della pietra verde il passo è stato breve e così si sono accumulate e moltiplicate le sculture di Pepè Carbone che nella sua officina creativa ha dato sfogo alla sua vena artistica oggi molto apprezzata anche da chi ieri sera ha visitato la mostra subito dopo l’inaugurazione. All’interno del percorso, figure femminili, fiori, automobili, altre figure che evocano la maternità e poi velieri, imbarcazioni, guerrieri ed altro ancora, "autentici guizzi di felicità espressiva", come li ha definiti il Sindaco di Delianuova Rocco Corigliano. A. Bolle


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CRONACHE "Acqua pubblica" lancia un appello ai sindaci: agire, non è una merce CROTONE - «Mentre il governo nazionale, con il decreto mille proroghe, ha deciso di posticipare la soppressione degli Ato, in Calabria, il Consiglio Regionale, stabilisce nella recente finanziaria di istituire dal prossimo 1 Luglio 2011, un solo ambito territoriale regionale per il servizio idrico integrato. Riteniamo, alla luce dello strapotere in Calabria della multinazionale Veolia, che siano proprio i francesi, fra qualche mese, a gestire l’intero servizio idrico». A scriverlo in un comunicato è il comitato provinciale dell’associazione "Acqua pubblica ci metto la firma". «Ma l’aspetto più pericoloso della vicenda - si legge ancora nella nota - è che si sta per

superare il cosiddetto rapporto "società di gestione-comune calabrese", per arrivare al pericoloso rapporto diretto tra "società di gestione-cittadini calabresi" e in conseguenza bilanci comunali più leggeri ma quelli delle famiglie calabresi più pesanti. Né tantomeno è cambiato il rapporto tra le due giunte regionali, anzi si ribadisce la continuità; infatti nell’attuale bilancio della giunta Scopelliti è prevista un’anticipazione finanziaria a favore della Sorical S.p.A., finalizzata ad investimenti del programma 2005-2009 di euro 3.500.000,00 (stabiliti dalla passata Giunta Loiero). Giova ricordare che tra coloro che rappresentavano perplessità su tali anticipazioni e sul mutuo acceso con la banca irlandese Depfa, nel luglio del 2008, vi era l’attuale presidente della Sorical spa Sergio Abramo. Lo stesso Abramo, nel 2008, evidenziava che da questa operazione di anticipazione i soli a rimetterci erano i cittadini, invece oggi da Presidente, non informa i cittadini calabresi sul rispetto della Convenzione Regione -Sorical né tanto meno chiarisce quale tariffa sia stata applicata ai comuni calabresi. Da tutta questa riflessione è evidente che in Calabria, è stata scelta la via delle multinazionali dell’acqua gestita da una società di diritto privato (che ha come finalità la realizzazione di un profitto), in poche parole l’acqua come merce. Il rischio, in caso di morosità per mancato pagamento dell’acqua, potrebbe essere il taglio della fornitura idrica (come avvenuto a San Lorenzo del Vallo) o la riduzione del flusso (come a Cosenza e Scalea) in palese violazione dell’articolo 2 della Costituzione italiana. A questo punto, si invitano i sindaci del nostro territorio a chiedere da subito e con determinazione le risposte che a loro volta avanzeranno i cittadini da loro rappresentati, dal momento che non avranno, fra poco, alcuna voce in capitolo nel nuovo ambito unico. In ogni caso siamo convinti che i cittadini calabresi e crotonesi (dove si sono raggiunte il massimo delle firme), sanno benissimo da che parte stare, avendo compreso che per difendere il bene comune più prezioso (e sul quale nessuno può realizzare profitti) non si può delegare nessuno se non se stessi con la partecipazione compatta alla consultazione referendaria della prossima primavera, in modo da riconsegnare l’acqua ai cittadini, che sono i legittimi proprietari».

Annarita Liverani

«I tagli di Trenitalia penalizzano Crotone» CROTONE - «Le politiche di Trenitalia che stanno isolando di fatto il Sud Italia colpiscono in maniera particolare il territorio della provincia di Crotone, da sempre ai margini per dotazione infrastrutturali e rete dei trasporti». Lo afferma in una nota il parlamentare del Pd, Nicodemo Oliverio, circa l’appello lanciato dal consigliere comunale di Crotone Sergio Contarino, il quale ha chiesto al sindaco, Peppino Vallone, la convocazione di una tavolo istituzionale. «Il tutto - aggiunge - nella totale indifferenza del Governo e del ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, pronto a chiedere spiegazioni su quanto accade al centro-nord, sempre assente nei quotidiani problemi del Sud. Quella di un tavolo istituzionale é un’ottimainiziativaperchélaproblematica dei trasporti ferroviari sta drammaticamente investendo il nostro territorio, già penalizzato da una carente infrastrutturazione viaria. Un tavolo istituzionale consente di coinvolgere tutti gli enti e quindi dare maggiore voce ai cittadini, le cui denunce e proteste sono quasi sempre inascoltate. L’obiettivo principale deve essere quello di mettere in evidenza che Trenitalia non può nascondersi dietro il gioco dei numeri, dei profitti, e quindi considerare il

La nota di Nicodemo Oliverio

territorio di Crotone un ramo secco somma - conclude Oliverio - la siin termini di guadagni. E’ davvero tuazione è ben oltre i limiti della bello assistere in questi giorni ad una sopportabilità. Non si può più restacampagna pubblicitaria sui treni re a guardare. Deve partire, con ursuperveloci e supertecnologici, che genza, una iniziativa sinergica cainteressano solo il Nord del Paese. pace di interpretare al meglio le neDa queste parti, invece, di super non cessità della nostra gente». c’é proprio nulla. C’é un solo binario, spesso e volentieri le biglietterie sono chiuse, e l’elenco potrebbe continuare all’infinito. A tutto questo si aggiunge, ad ogni cambio di stagione, il taglio di una o più tratte. InCarmelo Morise

Distretto sanitario di Campizzi in pensione il primario Galati CROTONE - Il distretto sanitario crotonese di Campizzi di Mesoraca ha perso un altro dei suoi pezzi importanti. Difatti, dal primo gennaio, il dottor Onofrio Mario Galati, primario dell’unità operativa di radiologia, è andato in pensione, diciamo anticipata. Una decisione, difatti, libera e spontanea, ma dettata dal Piano sanitario di rientro dai debiti, predisposto alla Regione Calabria a guida Scopelliti, che di fatto ha cancellato quel posto di primario finora occupato dal dottor Galati, che, dal 1991, ha guidato questo servizioricevendoapprezzamenti anche da docenti universitari italiani e stranieri, nelle cui mani sono spesso capitate le sue radiografie con i suoi referti. Una struttura, definita complessa, che con questo Piano di rientro è stata declassata a struttura semplice, perdendo con questo passaggio la posizione del primario, che, per il dottor Galati, avrebbe voluto dire fare un passo indietro nella sua storia professionale. Non si capisce bene quale può essere il destino del servizio di radiologia, che potrebbe diventare una lontana e sbiadita succursale di Crotone,

senza la sua conclamata indipendenza, autorevolezza e continuità. Un servizio troppo importante per questo vasto bacino di utenza da poter essere lasciato nel dimenticatoio, che al momento si avvale di un radiologo, il dottor Nicola Capozza, che dovrebbe venire due volte alla settimana per i referti, e del dottor Carlo Schipani, che dovrebbe eseguire le ecografie una volta alla settimana. Eppure questo servizio ha tutti i numeri per non essere ridimensionato, avendo al proprio attivo 7.500 esami radiografici ed

ecografici eseguiti nel 2010, 500 in più rispetto all’anno 2009. Numeri di tutto rispetto, rivolti evidentemente a persone di questo vasto bacino di utenza che qui hanno ricevuto risposte adeguate e sollecite ai propri bisogni. Un reparto che, proprio con il dottor Galati, ha avuto un impulso negli ultimi anni, grazie alla caparbietà di questo medico, che ha sempre rivendicato nuove e più efficienti prestazioni e macchinari, arrivando ad ottenere un ortopantomografo ed un mammografo, oltre ai soliti esami ecografici e radiografici, venendo cos incontro alle pressanti e numerose richieste che provenivano da un territorio già martoriato da mille altri problemi, non ultimo quello di una rete viaria molto precaria e di una grave situazione occupazionale. Adesso questo reparto è rimasto senza il suo vecchio capo, senza quel professionista che tutte le mattine si infilava il suo camice bianco e passava da una radiografia ad una ecografia, tessendo quel lungo corridoio di Campizzi con la sua conosciuta giovialità.


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Idv: a Vibo come sempre L’assessore provinciale si congratula l’acqua non è potabile Callipo con la campionessa VIBO VALENTIA - La Protezione civile regionale ha inviato ieri due autobotti a Vibo per distribuire acqua alla popolazione ed alleviare i disagi provocati dal divieto di utilizzare quella erogata dal Comune dopo il sequestro di una serbatoio dell’acquedotto disposto dalla Procura della Repubblica per problemi di potabilità. L’invio delle autobotti è stato disposto in accoglimento della richiesta fatta dal sindaco, Nicola D’Agostino. Di fronte all’ingresso della piscina comunale, inoltre, è stata allestita una batteria di rubinetti di acqua potabile. Sulla questione dell’acqua è intervenuto Sergio Barbuto, Dirigente Italia dei Valori. «Le feste natalizie portano generalmente sempre buone notizie, l’aria è diversa, carica di emozioni, anche l’acqua assume una colorazione diversa, quasi a voler tinteggiare le nostre tubazioni di tonalità variegate, un po’ maleodorante, a dire il vero, che non si sposa bene con il contesto appena descritto» ha detto Barbuto. «E qui si ricade nel solito disco rotto, che da più di sei mesi gira nel grammofono vibonese. L’ennesima ordinanza del Sindaco di Vibo Valentia, ci annuncia che l’acqua della Città non è potabile; ora mi sorge spontanea una domanda: ma lo è mai stata? Siamo tutelati? Siamo certi che queste continue ordinanze e comunicati abbiano risolto il problema della potabilità? Siamo sicuri che tecnicamente siano state prese le giuste contromisure per salva-

di kickboxing

guardare la salute di noi cittadini, utilizzatori finali? E’ stata accertata la responsabilità? Dove sono i nostri amministratori, ed i nostri politici rappresentanti del nostro territorio? A pattinare sulla pista da ghiaccio? Occupiamoci del problema che investe la nostra comunità, con serietà e coscienza, apriamo un dibattito, promuoviamo un’assemblea pubblica, senza troppi proclami, e risolviamo al più presto la potabilità; il tempo scorre inesorabilmente, è arrivato il momento di interagire, con vigore, e compiere un piccolo sforzo per la risoluzione definitiva del "problema acqua", bene comune.

E’ necessaria ed urgente la determinazione negli atti, non ad orologeria e temporanea, giusto per tamponare, ma definitiva e risolutiva. Diventiamo parte attiva nel processo di sviluppo del nostro territorio, non semplici ed umiliati spettatori di un metodo di sottosviluppo continuo. Siamo contribuenti - ha concluso - a cui bisogna riconoscere i servizi primari, non asini che percorrono la strada tortuosa evitando di vedere ciò che sta accadendo a Vibo Valentia».

Rosa Voci

Comprano trattore su internet con assegno falso, due arresti PIZZO CALABRO - Hanno acquistato un trattore utilizzando un annuncio on line e consegnando al venditore un assegno circolare risultato falso. E’ l’accusa con la quale i carabinieri della Compagnia di Tropea hanno arrestato i fratelli Mimmo e Luigi Bevilacqua, di 30 e 33 anni, accusati di truffa aggravata. Un terzo fratello risulta indagato per gli stessi fatti. Vittima della truffa un bidello di Ricadi, R.T., di 43 anni, che ha presentato una denuncia ai carabinieri di Spilinga. I militari, per individuare i responsabili della truffa ai danni del bidello, hanno utilizzato uno stratagemma: hanno pubblicato sullo stesso sito utilizzato dal bidello un annuncio

per la vendita di un trattore sperando che anche in questo caso venisse fatta un’offerta da chi in precedenza aveva risposto allo stesso tipo di offerta pagando con l’assegno falso. E così in effetti è stato. I fratelli Bevilacqua, dopo avere fatto una telefonata sul numero indicato nell’annuncio, si sono presentati sul posto concor-

dato per la consegna del trattore, all’altezza dello svincolo di Pizzo dell’A3, ma hanno trovato ad attenderli i carabinieri, che erano in borghese per non destare sospetti. I due arrestati sono stati portati nel carcere di Vibo Valentia.

VIBO VALENTIA «La nuova vittoria diGiuliaCavallaro , neo campionessa europea di Kickboxing, è motivo di grande orgoglio per lo sport vibonese e conferma con straordinaria efficacia le ambizioniinternazionali della sua società sportiva che continua a mietere successi intuttoilmondo.A Giulia ed ai suoi preparatori vanno dunque i complimenti dell’Amministrazione provinciale e di tutta la nostra comunità». Così l’assessore provinciale allo Sport,Gianluca Callipo, si è congratulato con la giovane atleta napitina che gareggia per la Asd Thunder Pizzo, società sportiva sponsorizzata anche dalla Provincia. Cavallaro si è aggiudicata la medaglia d’oro nei recenti campionati europei di kickboxing nella categoria 50 Kg, battendo su tre riprese la campionessa inglese uscente e arricchendo così il suo palmares, che già conta due titoli mondiali e un altro titolo europeo.

Presentato il calendario "Persone Down 2011" VIBO VALENTIA - Tradizionale appuntamento, nei giorni scorsi a Vibo Valentia, per la presentazione del calendario "Persone Down 2011". Per il quarto anno consecutivo, gli atleti della squadra di volley della "Tonno Callipo" hanno prestato la propria immagine a favore dell’associazione che riunisce le persone down e i loro familiari. Il sodalizio, nato sette anni fa nella provincia vibonese, svolge un’opera di grande impegno sociale grazie alla dedizione di circa venti famiglie che hanno deciso di dedicare buona parte del loro tempo a favore dei meno fortunati. La manifestazione, si è svolta al Palavalentia ed ha visto impegnati, oltre ai bambini down, tutti gli atleti della Tonno Callipo, dagli appartenenti alla prima squadra ai tantissimi frequentanti i corsi Cas, passando per le categorie intermedie, guidati dai loro tecnici ed istruttori. Molti le personalità invitate, tra cui il vescovo della diocesi di Mileto- Nicotera - Tropea, Luigi Renzo. Pino Bagnato, esponente dell’Aipd ( Associazione persone Down) ed organizzatore dell’evento ha ringraziato la società "Tonno Callipo" che ha dimostrato ancora una volta «la disponibilità piena dei suoi atleti che si sono prestati ad effettuare alcuni scatti molto particolari, ed il suo presidente Filippo Callipo, persona da sempre vicina all’associazione». Bagnato ha anche evidenziato l’impegno di tutte le famiglie che si sono prodigate per la realizzazione della manifestazione, insieme a tutti gli artisti che hanno animato la manifestazione.

A. Bolle Carmelo Morise


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Palazzo Fazzari, Traversa propone : sia la sede della Giunta Regionale di Carmela Mirarchi CATANZARO - «E’ di certo sintomo di sensibilità e attaccamento alla città l’attenzione da più parti dedicata alle sorti di Palazzo Fazzari. L’inserimento del primo piano dello stabile tra i beni regionali da alienare, ha fatto scattare l’allarme ed è partita da più parti la denuncia di cittadini, associazioni e pubblici amministratori opportunamente

Traversa: una risposta forte, chiara e inequivoca e la dimostrazione di un atteggiamento nuovo da parte della Regione nei confronti della nostra città, troppo trascurata negli anni passati da una classe politica sorda raccolta da quotidiani ed emittenti locali». E’ quanto scrive in una nota Michele Traversa, deputato e Coordinatore Provinciale PdL . «Alla politica dunque il compito di intervenire a tutela di una delle testimonianze architettoniche più significative del discusso corso Mazzini e dell’intero centro storico catanzarese. E questa volta la politica risponde - continua -. Non con dic-

Verrengia su Fond. Betania: importante l’interessamento della Ferro e di Don Biagio

hiarazioni di principio ma con fatti tempestivi e concreti.Perorata la causa di Palazzo Fazzari con il Presidente della Giunta Regionale Giuseppe Scopelliti e l’Assessore Giacomo Mancini, ho riscontrato grande disponibilità e un comune sentire riguardo all’opportunità di assicurare a Palazzo Fazzari un futuro più dignitoso. Non soltanto infatti la proprietà regionale all’interno del palazzo non sarà alienata, ma la Regione Calabria farà quanto necessario per assicurarsi l’intero stabile da destinare ad una sede prestigiosa quale la sede della giunta regionale o un polo cul-

turale d’eccellenza.Una risposta forte, chiara e inequivoca e la dimostrazione di un atteggiamento nuovo da parte della Regione Calabria nei confronti della nostra città, troppo trascurata negli anni passati da una classe politica spesso sorda e inadempiente.Nei prossimi giorni una mia visita insieme al governatore Scopelliti e all’on. Mancinieall’AssessorealPersonale e al Patrimonio Tallini - conclude - preluderà all’avvio di ogni procedura necessaria finalizzata ad assicurare il Palazzo alla Regione Calabria».

Il Pungolo: vigileremo affinchè Scopelliti ritiri dal bando la vendita CATANZARO - «Apprendiamo, con soddisfazione, che, a seguito della nostra tempestiva denuncia, relativa al bando con cui la RegioneCalabriaintendevendere la propria quota parte di Palazzo Fazzari di Catanzaro, l’ente regionale ha deciso di fare marcia indietro. Tanto si coglie da una nota stampa diffusa dall’On.Michele Traversa che rileva, inoltre, il proposito di fare di Palazzo Fazzari la sede di un polo culturale. La retromarcia, sul detto proposito di sottrarre alla città di Catanzaro il Palazzo Fazzari, testimonia i lruolo sano e costruttivo e di denuncia che devono e possono svolgere cittadini e associazioni terze e neutrali». Così scrive il direttivo dell’associazione "Il Pungolo per Catanzaro" in una nota. «Se la politica non si chiude a riccioe ascolta le istanze della società civile - continua ilcomunicato -

può svolgere in modo pieno il proprio delicato ruolo e, come nel caso che occupa, rivedere atti e provvedimenti che fanno male alla politica stessa e al ruolodelle città. In tutta franchezza la vendita di Palazzo Fazzari avrebbe mortificato inutilmente il ruolo e il decoro regionalee storico - culturale di Catanzaro. Ora - conclu-

de l’associazione- vigileremo affinchè Scopelliti effettivamente ritiri dal bando quella indecorosa vendita e continueremo nella nostra quotidiana azione di denuncia e segnalazione».

Anna Bolle

CATANZARO-Mercoledì mattina, presso la Presidenza della Regione, c’è statoiltavolotecnicodedicato alla questione della Fondazione Betania, al quale hanno partecipato anche il Presidente della Provincia, Wanda Ferro, e l’onorevole Michele Traversa, vicini alla causa dei lavoratori a rischio» dichira il consigliere provinciale Emilio Verrengia. «Dalla loro parte anche Emilio Verrengia, vice presidente del Consiglio Provinciale, che ha preso a cuore la vicenda della struttura di Santa Maria sin dall’inizio. Allertato direttamente dalle famiglie dei pazienti e dai dipendenti di Villa Betania preoccupati per il futuro incerto, il consigliere del Pdl si è dichiarato, dopo la riunione odierna, ottimista e fiducioso. E’ stato fatto un grande passo in avanti - ha dichiarato Verrengia -. Il presidente Scopelliti ha promesso che si impegnerà a risolvere la vicenda nel migliore dei modi e questo ci tranquillizza. Il mio ringraziamento non va solo a lui ma anche a Michele Traversa e Wanda Ferro che stanno portando avanti la battaglia per Fondazione Betania con caparbietà, onorando l’impegno che le famiglie e gli operatori hanno chiesto a noi politici della città, aldilà della carica che ricopriamo. Da parte nostra quindi - continua Verrengia - c’è stata e ci sarà nei loro confronti la massima disponibilità. Indispensabile è stato, inoltre, l’atteggiamento propositivo e costruttivo del presidente Don Biagio Amato che ha saputo suggerire alla Regione soluzioni praticabili. Il Presidente della Regione Scopelliti ha inviato una lettera ai rappresentanti dalla struttura di Villa Betania nella quale spiega di lavorare per la risoluzione delle difficoltà, non piu’ con provvedimenti temporanei, come avvenuto in passato, ma attraverso iniziative strutturali. Sono certo che Scopelliti saprà trovare la giusta soluzione - aggiunge il vicepresidente del consiglio provinciale - che impedirà a questi 150 lavoratori di perdere il loro posto e di salvare una struttura di eccellenza per anziani e disabili. Ho incontrato, negli scorsi giorni, diversi lavoratori e familiari dei pazienti con le lacrime agli occhi che mi hanno commosso - conclude Verrengia - mi hanno chiesto solidarietà e aiuto e sarò dalla loro parte fino alla fine. Questa problematica non riguarda solo loro ma tutti i catanzaresi. Fondazione Betania è una struttura d’eccellenza che presta un servizio indispensabile al territorio non possiamo permettere che venga penalizzata. Non è una questione di ruoli o di colore politico - conclude - tutti siamo chiamati a fare la nostra parte nella risoluzione del problema».


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Piazza Prefettura gremita per Pazza Piazza 2011 CATANZARO - Sono state tante le persone che a Catanzaro hanno gremito Piazza Prefettura e Corso Mazzini per assistere a "Pazza Piazza 2011: La Befana, le Fate e la Neve", quarta edizione dello spettacolo per l’Epifania promosso e prodotto dall’Amministrazione provinciale per volontà del presidente, Wanda Ferro. «L’ormai consueto appuntamento - è detto in un comunicato - che ha chiuso le festività natalizie del capoluogo calabrese, fusione di arte teatrale urbana, effetti speciali e pirotecnici, numeri acrobatici, musiche e immagini, costruito sul racconto di una fiaba inedita, ideato e organizzato da Ruggero Pegna in collaborazione con la Compagnia Teatrale dell’Atmo, ha incantato adulti e bambini. Protagonisti dello spettacolo gli attori dell’Atmo, una delle più prestigiose compagnie di teatro urbano internazionale, le acrobate della Compagnia Visionaria, con i loro attrezzi volanti, gli effetti pirotecnici, le fiamme e i fuochi d’artificio della Morsani Project e gli effetti speciali e visivi della Light & Sound. La storia di Fiocco di Neve, sinonimo di bontà, sincerità, amore e purezza, suddivisa in 14 capitoli, è stata raccontata dalla voce narrante di Alessio Papini e dalle performance piro-teatrali che hanno animato il palcoscenico montato a ridosso del Palazzo della Provincia. Due anni fa - ha detto il presidente della Provincia, Wanda Ferro - ho voluto che Pazza Piazza, prodotta per la prima volta dall’onorevole Mi-

chele Traversa, al tempo in cui era assessore regionale al Turismo, tornasse ad essere realizzata e, anche quest’anno, è stato uno straordinario successo di pubblico ed emozioni. Un evento straordinario che ha confermato la qualità del lavoro di ideazione e realizzazione di Ruggero Pegna e del cast tecnico-artistico che ha messo insieme, nonostante qualche evitabile, spero in futuro, ostacolo burocratico». Soddisfatto anche Ruggero Pegna. «Sono felice per il successo registrato - ha detto - perché questa edizione ha avuto altis-

simi coefficienti di difficoltà e spettacolarità ed anche, purtroppo, inattesi intoppi burocratici. La professionalità, l’esperienza e la concentrazione di tutti, come al solito, sono state determinanti. In questo show lavorano alcuni tra i migliori professionisti del mondo dell’arte pirotecnica e vedersi limitati alcuni effetti, già montati in condizioni di massima sicurezza, dalle prescrizioni della Commissione esplosivi, riunita per l’occasione a poche ore dallo spettacolo, è dispiaciuto a tutti noi che ci abbiamo lavorato per settimane».

Catanzaro protagonista della XXXII edizione della fiera internazionale della pasticceria e gelateria artigianale che si terrà a Rimini CATANZARO - Tra pochi giorni , ed esattamente il 22 gennaio, a Rimini, aprirà i battenti la XXXII edizione della fiera internazionale della pasticceria e gelateria artigianale. La manifestazione si è confermata la più importante al mondo nel settore della gelateria artigianale, e come vetrina europea primaria del dolciario artigianale. «Ritengo giusto - afferma a tal proposito Elio Mauro, presidente associazione il Ponte Morandi - dover sottolineare che la nostra provincia, in questo settore, non è seconda a nessuno, anzi è la provincia dei primati mondiali. È giusto sottolineare che nella su citata manifestazione , a gennaio 2009, una gelateria di Catanzaro Lido, il Marrons Glaces, alla XXX edizione del campionato internazionale di gelateria si è aggiudicato il podio, e l’anno successivosièclassificata vice campione del mondo. Da sottolineare ancora che nella nostra città un’altra importante gelateria, Amedeo, pochi giorni fa, ha avuto un prestigioso riconoscimento dalla rivista più importante della gastronomia italiana il gambero rosso proprio sulla qualità dei prodotti della gelateria. Non di meno lo è stata la gelateria artigianale il Cantagalli di Lamezia Terme, più volte campione d’Italia,specialista nella preparazione di gusti con i frutti che produce la nostra terra. Un settore divenuto un vanto per la nostra provincia,e per la Calabria tutta nel mondo dell’artigianato. In occasione di tutto ciò - prosegue Mauro - voglio complimentarmi e fare un in bocca al lupo alle due gelaterie del Catanzarese, il Marrons Glaces di Catanzaro Lido, e la gelateria Il Cantagalli di Lamezia Terme, che vedremo impegnati a partecipare quest’anno al Sigep gelato d’oro 2011 competizione alla quale parteciperanno singoli gelatieri segnalati dalle più autorevoli associazioni di categoria. Il vincitore sarà nominato quale capitano della squadra azzurra della Coppa del Mondo 2012 nella quale si occuperà della prova di gelateria,evento che ha generato un movimento d’interesse mondiale».

Tradizione, Animazione e Storia a Catanzaro Sala CATANZARO - Si è conclusa il 31 dicembre, con la proiezione del film "L’Apprendista Stregone" la manifestazione "Tradizione, Animazione e Storia" che è stata realizzata dall’associazione Over the top, patrocinata dalla Terza Circoscrizione di Catanzaro. Il progetto, promosso dal Consiglio dell’ente decentrato, è partito la vigilia di Natale con la mostra di strumenti musicali tradizionali, tra i quali, la Lira e la Chitarra Battente, tenutasi nella Chiesa del S.S. Rosario a Catanzaro Sala. Sempre la chiesa di Sala è stata il luogo di un’altra iniziativa, quella che ha visto accompagnare la nascita del bambinello Gesù, con le nenie dei cantori, pipite e zampogne. Un momento commovente che ha riempito di gioia i fedeli presenti alla funzione religiosa, momento spirituale, essenza della festività natalizia. Nei giorni seguenti, presso il centro culturale di Parco dei Principi, vi sono susseguiti delle proiezioni di film per ragazzi. Momento di festa e di allegria è stata la sera del 29 dicembre, sempre nel centro culturale, con karaoke, balli e degustazione di prodotti natalizi. «Voglio ringraziare per la serietà e la buona organizzazione avuta, il presidente dell’associazione culturale Over the top, Dario Condello, che ha

brillantemente lavorato per svolgere il programma, cogliendo lo spirito dell’iniziativa voluta dalla Circoscrizione, quella di essere vicina alla popolazione e creare dei momenti di integrazione». si legge in una nota del Vice Presidente della Terza Circoscrizione, Davide Ruga. «So bene che per la città e per il quartiere di Catanzaro Sala, questa iniziativa è solo un piccolo segno, che andrebbe accompagnato da altri, più concreti a sostegno della viabilità, della sicurezza, della pulizia, ed è per questo che, alla luce del successo delle manifestazioni culturali fatte in questi anni, recrimino sulla decisione dell’Amministrazione Comunale, tesa ad impegnare le Circoscrizioni solo nell’ambito del sociale. Sono sicuro che se avessimo avuto maggiore spazio dalla Giunta, avremmo sicuramente aiutato i nostri quartieri ad essere più vivibili continua -. Mi auguro però che il nuovo governo della città, che si insedierà dopo le elezioni primaverili, possa ripartire proprio dalle esigenze dei quartieri periferici». Anna Bolle


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Mellace: «Vigili urbani mortificati e sacrificati» di Carmelo Morise CATANZARO - «Sono passati quasi cinque anni da quando questa amministrazione comunale ed il suo sindaco si sono insediati» scrive in una nota Giuseppe Mellace del Nuovo Psi. «Ne è passata di acqua sotto i ponti e ne abbiamo sentite di cotte e di crude sulle decantate capacità di questo esecutivo di affrontare i problemi e soprattutto di risolverli. Circa un lustro Mellace: fa all’atto dell’inse«Inaugurati i diamento il nuovi locali sindaco del comando aveva promesso e sama si trattava cramentatoil suo impegno di una burla» in favore della polizia municipale del capoluogo di regione dichiarando che le lacune di personale sarebbero state colmate in brevissimo tempo e che finalmente i vigili e gli avventori non avrebbero più dovuto vergognasrsi di lavorare e frequentare locali che nulla a che spartire con quelli che dovrebbero definirsi uffici». Continua la nota dell’esponente socialista a proposito dei vigili urbani. «Ora siamo alla fine della consiliatura e dalle promesse non si e’ passati ai fatti. O meglio tanti appartenenti al corpo hanno lasciato il servizio e del paventato arrivo

di personale fresco neanche l’ombra se non lo sporadico arrivo di qualche elemento in mobilità che a tutt’oggi non è riuscito a colmare neanche in parte le uscite. Ben altra sorte è toccata ai nuovi locali del comando. Infatti, in via Daniele, si è consumata l’ennesima farsa. Abbiamo assistito ’’all’inaugurazione in pompa magna" dei nuovi locali del comando, si sono scomodate illustrissime personalita’ per partecipare all’evento, sono state invitati giornali e televisioni, si e’ consumato un lauto rinfresco, si è persino deciso di intitolare la struttura dedeicandola a due vigili scomparsi, i compianti ratta’ e procopio, salvo scoprire il giorno successivo che si trattava di una burla. I locali inaugurati il giorno precedente - dice ancora Mellace - sono rimasti infatti tristemente chiusi e lo sono tutt’ora. Di tanto in tanto, in zona, si nota qualche operaio intento a lavorare. E allora delle due una : o all’epoca dell’inaugurazione era-

vamo su ’’scherzi a parte" e quindi non possiamo prendercela con nessuno per esserci cascati, oppure (ipotesi molto più veritiera) si trattava dell’ennesima incompiuta con conseguente offesa dell’intelligenza altrui. Siamo ora alla vigilia del rinnovo dell’amministrazione comunale e vogliamo porgere un accorato appello al futuro sindaco che non sarà Olivo il quale, se avesse lavorato bene per la città, si serebbe dovuto ricandidare ma, avendo operato come ha operato, ha pendato bene dopo avere perso gran parte della sua maggioranza scappata per altri lidi, di defilasrsi: prenda a cuore le sorti del comando di polizia municipale sotto tutti i suoi aspetti, sia logistici che organizzativi, rivitalizzi questo prestigioso corpo che tanto ha saputo dare a questa città e soprattutto non consenta a nessuno dei nuovi profeti del corpo di appropriarsi di una storia che non ha e non gli appartiene. La città gliene sarà grata».

Prima edizione del Lamezia Wine Fest, un vero successo LAMEZIA TERME - Lamezia Wine Fest da "far girare la testa". E non solo per i litri di vino scorsi, ma anche per i numeri. Centinaia le persone accorse per questa due giorni della prima edizione del Lamezia Wine Fest, organizzato da Pieffe Comunicazione con CentroCommercialeNaturaleVivi il centro in collaborazione con Slow Food - Condotta Terina e con il patrocinio del Comune di Lamezia Terme e della Provincia di Catanzaro. Ad aderire all’iniziativa sono state le Cantine Statti, Davoli, Lento, Campoverde e Taurosso. «D’altronde il vino è uno dei punti cardine della nostra identità territoriale, nonchè un motore economico capace di attirare a sè indistintamente target diversi. E in questigiorni se ne è parlato, sviscerando l’argomento

a 360 gradi. A partire dalla necessità di valorizzare le produzioni locali, molte delle quali intraprendono la via dei mercati esteri, fino a quella di spingere sul turismo enogastronomico. I cosiddetti turisti del vino sono in forte crescita e sono stati addirittura nell’ultima stagione un terzo dei turisti totali arrivati in Calabria, ha spiegato Alberto Statti. Ma, il Lamezia Wine Fest è stata anche l’occasione per presentare la collezione artistica delle viti di Calabria realizzata dall’agronomo Saveria Sesto con l’architetto Silvia Sesto e la ceramista Graziella Cantafio. Una riproduzione fedele delle varietà di foglie di vite autoctone presenti nel nostro territorio che ne fa - ha spiegato Saveria Sesto - una vera epropria operazione culturale». Durante la

manifestazione è stata premiata la migliore etichetta di vino tra quelle realizzate, a partire da loro opere d’arte, da cinque artisti lametini. Ad aggiudicarsi il premio è stato Tonino Pujia con l’opera Ionixo abbinata alla cantina Taurosso, che ha raccolto ben 197 voti. A seguirlo, ad una manciata di voti di distanza, gli artisti Francesco Antonio Caporale e SoniaTalarico. Ad allietare il momento delle degustazioni delle dueserate il gruppo jazz Gio’trio composto da Giorgio Caporale alla chitarra, Antonio Fusco alla batteria e Tonino De Sensi al basso.

Rosa Voci

In mostra Fondachello raccontato in 29 immagini CATANZARO Ventinove scorci per raccontare Fondachello, un quartiere che vuole riappropriarsi della sua storia e rinascere dal suo passato. Le immagini, elaborazioni artistiche della talentuosa catanzarese, Luciana Loprete, sono state in mostra sino allo scorso 2 gennaio nella chiesetta della Pietà, attirando a frotte centinaia di visitatori, molti dei quali provenienti da altri quartieri di Catanzaro. Uno d’eccezione, Saverio Rotundo, eccentrico artista, detto U Ciaciu, che ha molto apprezzato le opere esposte.Un successo, dunque, soprattutto dal punto di vista dell’obiettivo dell’iniziativa. Ideatore e organizzatore dell’evento l’avvocato e consigliere circoscrizionale, Francesco Rotundo, appassionato cultore della memoria storica di Fondachello. Il suo bilancio? «Credo che sia stato un passo importante per il recupero d’immagine di una parte della nostra città caduta ingiustamente nel degrado e nell’oblio. Per anni Fondachello è stato centro di aggregazione culturale, sociale e istituzionale. Basti pensare che ospitava il cinema Kursal, la caserma dei Carabinieri (di Borgo), un ufficio postale, il Gasometro, la Kennedy, prima e gloriosa scuola di calcio catanzarese per dilettanti, che sfornò campioni come i fratelli Gregorio e Massimo Mauro. Ma anche il vecchio e popolare lavatoio comunale, oltre ovviamente all’ottocentesca chiesetta, che ha accolto la mostra, per anni meta di tanti pellegrini devoti, e che a sua volta è stata riscoperta nei giorni dell’esposizione. L’auspicio è che richiamando la memoria del quartiere se ne rivitalizzi anche il presente, con altre iniziative analoghe, che sottolineino la necessità d’interventi degli enti locali per il risanamento del patrimonio di Fondachello». A margine della mostra è stato diffuso un opuscolo dal titolo Fondachello e la sua storia, che ripercorre sinteticamente le vicende secolari della zona ed eventi commoventi come la strage di 15 bimbi, ordinata nel XV secolo dal tirannico governatore della città, conte Antonio Centelles o come la tormentata storia d’amore tra Rachele De Nobili e Saverio Marincola, finita nel sangue nel 1882, ma ricostruisce brevemente anche i ritratti dei personaggi ai quali sono dedicati le vie del quartiere. Anche questo, conclude Rotundo, «è solo un inizio di un progetto a più ampio respiro che prevede una pubblicazione ben più ponderosa e documentata, coinvolgendo gli storici locali». Tra gli estimatori più convinti della mostra appena conclusasi, il parroco di San Giuseppe, don Salvino Cognetti che intende riproporla nello spazio espositivo della parrocchia, e il presidente dell’Associazione culturale Il Fondaco, Sergio Nisticò, già attivo nella lotta contro il degrado del quartiere.


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APPUNTAMENTI

Mimmo Nunnari racconta i moti reggini I fatti di quei terribili mesi dal luglio 1970 al febbraio 1971 vengono ricostruiti nel volume “La lunga notte della rivolta” di Vania Notaro REGGIO CALABRIA - Rivolta fascista, addirittura golpista e eversiva, così giornali e tv bollarono quaranta anni fa i moti di Reggio Calabria. Giudizio sbrigativo e parziale su una sollevazione popolare come mai se ne sono verificate nel nostro Paese. Sette mesi di devastazioni e scontri, scioperi e blocco totale di scuole, trasporti e uffici pubblici, dopo lo scippo del capoluogo di regione. Una vicenda nata da un fatto di prestigio mancato, e di relativo indotto economico andato in fumo, ma fu soprattutto l’ennesimo segnale della distanza che separava lo Stato da quel territorio, uno Stato incapace di capire quel popolo che si sentiva umiliato e condannato anche al sottosviluppo politico, oltreché economico. I fatti di quei terribili mesi dal luglio 1970 al febbraio 1971 vengono ora ricostruiti nel volume “La lunga notte della rivolta” - Laruffa Editore, scritto da Mimmo Nunnari, giornalista reggino e attualmente vicedirettore della Tgr Rai. È un volume ricco di cronache e approfondimenti. Nunnari cerca anzitutto di chiarire quanto sia vera la più grave di tutte le accuse, cioé che la rivolta avesse fini golpisti. «Questo libro - dice Nunnari - è stato scritto per restituire la verità sulla sollevazione popolare urbana più lunga e

drammatica del dopoguerra, rimasta nella memoria collettiva del paese col marchio bugiardo di rivolta fascista. I giudizi e le opinioni di autorevoli personalità della politica, della cultura e del meridionalismo di quel periodo, riportati nel libro, a cominciare dal presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, sono stati oscurati e ignorati da una congiura mediatica e politica che ha voluto appiccicare ai moti di Reggio l’etichetta di destra, mentre si trattava di una ribellione autenticamente popolare da inquadrare storicamente nell’ambito delle ribellionimeridionalisteconmotivazioni essenzialmente legate all’assenza colpevole di uno Stato occhiuto e non gover-

nante, distante e con atteggiamento coloniale». In effetti, fuori dalle schematizzazioni ideologiche, anche all’epoca era difficile considerare eversive le anziane massaie vestite di nero che manifestavano a piazza Italia, o i ragazzi che lanciavano sassi e oggetti contro la polizia, o i facinorosi che per protesta contro lo Stato distruggevano pezzi della loro stessa città. In realtà era rabbia per una decisione sgradita, che vedeva l’onore della città calpestato senza andare troppo per il sottile dal governo guidato dal dc Emilio Colombo, e vedeva soprattutto svanire centinaia di possibili posti di lavoro. L’etichetta di rivolta fascista, al grido di ’boia chi molla’, fu attribuita ai moti di

Il giornalista reggino Mimmo Nunnari

La Marcia dell’Unità d’Italia in Calabria

Agenda giornalisti della Calabria 2011

CATANZARO - L’Istituto del Nastro Azzurro ha promosso la manifestazione "Marcia dell’Unità d’Italia", realizzata in solitaria dall’ideatore dell’evento, l’azzurro Michele Maddalena. La Marcia, partita da Trieste, raggiungerà ogni capoluogo di regione, e terminerà a Torino il 17 marzo 2011, nel 150/mo anniversario della proclamazione dello Stato Unitario. In Calabria il marciatore Michele Maddalena, arriverà il 20 gennaio 2011 presso il "Musmi" di Catanzaro. La Calabria sarà attraversata dalla Marcia dal 15 al 21 gennaio ed interesserà i Comuni di Metaponto, Rocca Imperiale Marina, Villapiana Lido, Soverato, Piano Lago, Villaggio Racise e Catanzaro.

REGGIO CALABRIA - È arrivata l’Agenda dei giornalisti della Calabria, edizione 2011, edita dal Sindacato dei Giornalisti della Calabria. Uno strumento di lavoro versatile e funzionale: sono stati ritoccati peso e spessore, per renderla ancor più maneggevole, ma senza alleggerirne il contenuto. Elenco dei giornalisti, pubblicisti, praticanti e professionisti, iscritti all’Ordine dei Giornalisti della Calabria; il Sindacato dei Giornalisti della Calabria, con tutti i suoi riferimenti e i Gruppi di specializzazione (Ucsi, Ussi, Unci, Ungp); i Circoli della stampa; le associazioni e gli istituti nazionali di categoria; le pagine istituzionali, riservate alle principali amministrazioni e agli enti pubblici.

Reggio dopo che a capo dei contestatori si ritrovò un sindacalista fino a quel momento ignoto ai più, Ciccio Franco, dirigente locale della Cisnal (vicina al Msi di Almirante). In realtà Franco si limitò a occupare il vuoto creato dalla fuga della locale classe dirigente dell’epoca, dei partiti di governo e opposizione (Dc, Psi e Pci) e dei sindacati (Cgil Cisl, Uil) che, di fronte alla scelta di Catanzaro quale capoluogo della nascente Regione Calabria, eccepirono poco o nulla e non ne compresero la valenza politica negativa per la sensibilità dei reggini. La destra prese la guida di quella spontanea sollevazione popolare, proprio perché gli altri storcevano il naso, senza capire. La rivolta di Reggio si concluse il 23 febbraio 1971 con l’arrivo dei carri armati in città, ultima ferita di quella infelice stagione. Ricorda Nunnari nel suo libro che «era la prima volta, nell’Italia repubblicana e post fascismo, che il Governo decideva di far ricorso a inusuali forme di repressione, per motivi di ordine pubblico. Ma apparve chiaro che si trattò, in realtà, di una manifestazione di debolezza del Governo, di un agire disinvolto in un territorio in cui i diritti, la diffusione dei valori e la presenza delle istituzioni, non erano stati mai introdotti con la stessa convinzione con cui erano stati fatti entrare altrove».


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APPUNTAMENTI

Lo spettacolo del duo comico calabrese Battaglia & Miseferi

Spettacolo inedito scritto dal cronista e fotoreporter Antonio Le Fosse del duo comico Battaglia & Miseferi

"C’era due Volte...", favole e fiabe in scena nella Cattedrale di Rossano ROSSANO - Ancora un grande successo di pubblico e critica, dopo i concerti di Amedeo Minghi nel 2009 e di Eugenio Bennato nel 2010, ha ottenuto l’appuntamento di mercoledì sera 5 gennaio 2011 all’interno della Cattedrale intitolata a "Maria SS. Achiropita" (Protettrice dell’intera Diocesi di Rossano-Cariati) che, nell’ormai consueto evento annuale nella città bizantina voluto fortemente sia dalla Diocesi di Rossano e sia soprattutto da S.E. Mons. Santo Marcianò (Padre Arcivescovo), ha ospitato il duo comico calabrese "Battaglia & Miseferi" con un nuovo ed inedito spettacolo dal titolo: "C’era due volte..." in cui sono state raccontate favole e fiabe quali: la lucciola, la goccia d’acqua, marzo e il pastore, la favola di Natale, il pastore dei sogni, il mistero del giardino, il mito di Glauco e Scilla, il Vangelo di Luca e Matteo, il primissimo albero di Natale, poesia di una bimba sulla pace, il Vangelo di Matteo sulla resurrezione, quando venne il giorno della Calabria. Queste, in sostanza, i titoli delle diverse novelle portate

La Cattedrale intitolata alla protettrice della diocesi di Rossano-Cariati

in scena in uno dei luoghi sacri più importanti per quanto riguarda la chiesa cattolica calabrese. Racconti che, in modo particolare, hanno entusiasmato tutti ed anche i bambini, grazie alla perfetta simbiosi dei due affermati artisti reggini. Straordinaria, dunque, è stata la performance di Battaglia & Miseferi, dopo aver ottenuto un consolidato successo sia sulle reti Rai e sia sulle reti Mediaset imitando soggetti politici e personaggi dello spettacolo, i quali hanno ricevuto consensi ed applausi a scena aperta sia dalle

Diverse le novelle portate in scena in uno dei luoghi sacri più importanti della chiesa cattolica calabrese. Perfetta la simbiosi dei due affermati artisti reggini

numerose autorità civili (fra questi vi erano in prima fila il sindaco Franco Filareto e diversi assessori comunali), militari (fra tutti il comandante della stazione dei Carabinieri del centro storico) e religiosi (in primis l’Arivescovo Marcianò e tutti i sacerdoti dell’intera Diocesi) intervenuti all’evento e sia dal numeroso pubblico che hanno affollato in ogni ordine di posto la cattedrale di Rossano. Il duo Battaglia & Miseferi, voci narranti nel corso della performance, sono stati accompagnati da Sandro Scialpi (alla tastiera), Argira Morabito (violino), Enzo Bruzzesse (voce e percussioni), Peppe Sapone (coro e percussioni) e Francesca Comito (la quale ha curato ed interpretato nei minimi dettagli le coreografie dei balletti messi in scena con grande bravura durante lo spettacolo). Parole di apprezzamento, inoltre, sono state manifestate pubblicamente da S.E. Mons. Santo Marcianò che, nel corso del suo breve intervento al termine dell’esibizione, ha esortato i due comici reggini nel continuare su questa strada riuscendo ad ot-

tenere ulteriori successi nel fantastico mondo dello spettacolo e, allo stesso tempo, li ha ufficialmente invitati alla giornata della gioventù prevista nella prossima primavera. I due artisti, nel ringraziare innanzitutto il Padre Aricivescovo sia per le belle parole di apprezzamento manifestate nei loro confronti e sia per il formale invito riguardante la richiesta di essere presenti al prossimo appuntamento organizzato dalla Diocesi di Rossano, hanno voluto rivolgere un particolare ringraziamento al numeroso pubblico sia per i calorosi applausi e sia per i consensi di critica ricevuti nella tappa rossanese dopo un lungo tour in diversi luoghi sacri della Calabria. L’evento artistico, registrato interamente dalle telecamere della Rai, sarà trasmesso moltoprobabilmentenellaprossima settimana nel corso della trasmissione televisiva: "Uno-Matt-

Le voci narranti di Battaglia e Miseferi accompagnate dai musicisti Sandro Scialpi, Argira Morabito, Enzo Bruzzesse, Peppe Sapone e Francesca Comito ina" alla cui conduzione in studio vi è il noto giornalista Michele Cucuzza. Il duo Battaglia & Miseferi, dopo questa nuova ed emozionante esperienza artistica, sono già al lavoro per quanto riguarda la ricerca di nuovi orizzonti da scoprire nell’arte della comicità con la realizzazione di nuovi spettacoli, di cui saranno autori e registi, da portare in giro in tutta la penisola italiana. Molti, dunque, i progetti messi in cantiere dai due comici calabresi, ai quali auspichiamo ulteriori successi per il futuro.

Successo per il concerto di Capodanno del maestro Pasquale Lucà promosso dal Comune di Bovalino BOVALINO - La comunicazione e il linguaggio musicale, così come la lingua, deve essere appreso per essere capito. È lo sforzo che quotidianamente sta compiendo il maestro Pasquale Lucà, direttore dell’Istituto civico Giuseppe Verdi di Bianco, nonché direttore del Complesso Bandistico Città di Bianco che per la notte di Capodanno, dietro invito dell’Amministrazione comunale di Bovalino, si è esibito nella Chiesa S. Nicola di Bari alla presenza di un pubblico numeroso e attento. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Tommaso Mittiga per l’evento che si pre-

annuncia come primo di una lunga serie. È già attivo infatti uno stretto ed interessante rapporto di collaborazione tra l’Istituto Civico Musicale "G. Verdi" e l’Amministrazione Comunale di Bovalino; collaborazione che si è evidenziata nel rapporto di partnership relativo ad una recente proposta progettuale denominata "Etnomusicando: tamburi contro la povertà e l’emarginazione", elaborata dall’Assessorato ai Servizi alla Persona del Comune di Bovalino e indirizzata al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. La chiesa di San Nicola di Bari a Bovalino


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APPUNTAMENTI

La conferenza stampa nella Sala degli Stemmi a conclusione della manifestazione

In conferenza stampa elogiata la kermesse dedicata al cinema promossa dalla Provincia di Cosenza

Festival internazionale del Corto Mendicino, bilancio della V edizione COSENZA - La Provincia di Cosenza e la Calabria aprono le porte al cinema e lo fanno, anche in questa occasione, attraverso il Festival internazionale del Corto Mendicino ospitando attori, registi e produttori del grande schermo per rappresentare una regione al passo con i tempi, anzi forse, avanti con essi. Grande festa e partecipazione per la conferenza stampa organizzata nella Sala degli Stemmi della Provincia per fare un resoconto sul Festival internazionale del Corto Mendicino, giunto alla V edizione, e predisporsi alla serata finale di Gran Gala al Cinema Teatro "Aroldo Tieri" con tanti ospiti prestigiosi del panorama cinematografico italiano. Da tutti i convenuti è stato esaltato il valore della manifestazione che riveste un ruolo culturale di proiezione altamente positiva della regione e della nostra provincia su tutto il territorio nazionale e internazionale per la massiccia adesione alla kermesse e per i validi contenuti. L’assessore provinciale Pietro Lecce, anche a nome del presidente della Provincia Mario Oli-

La locandina del Festival

verio, ha confermato il sostegno indiscusso ad una iniziativa così pregnante «che merita una continuità - ha sottolineato l’Assessore - perché ci offre una dimensione di apertura e di modernità da mettere in campo, valorizzando i nostri talenti locali e creando validi confronti oltre confine. Il Festival rappresenta un’occasione e una sfida poiché innesca meccanismi culturali inediti che sono i soli a poterci fare uscire dal declino. Assicurare a queste latitudini di interagire col mondo attraverso la cinematografia e puntare su

L’assessore provinciale Pietro Lecce, anche a nome del presidente della Provincia Mario Oliverio, ha confermato il sostegno indiscusso ad una iniziativa che «offre una dimensione di apertura e modernità»

questo propone un’ascesa culturale verso il riscatto e la crescita delle nostre realtà locali». «Attraverso quella forma artistica immediata che è il cinema - ha detto ancora Pietro Lecce - si dà al Sud la possibilità di diventare punto di riferimento nei contesti e nei circuiti dove promuovere e valorizzare le prerogative di cui questa terra dispone, proiettando l’immagine reale della Calabria e fugando quella distorta che avvilisce ogni tentativo di progresso e di sviluppo. Queste ragioni ci incoraggiano e ci stimolano fortemente ad operare scelte che vanno in questa direzione, sostenendo le iniziative più significative a livello culturale e di cambiamento in positivo dei nostri luoghi. Ed il Festival del Corto Mendicino è indiscutibilmente una di queste». I presidenti della 3^ e 6^ Commissione, rispettivamente Roberto Bartolomeo e Mario Giordano, hanno evidenziato in conferenza stampa la sfida lanciata attraverso questa iniziativa per dare una nuova vitalità al territorio che sia attrattiva di turismo, di interscambi e di attività moderna e

dinamica per i tanti talenti emergenti dei nostri luoghi, che meritano di essre valorizzati. Gli altri interventi sono venuti dalla mitica voce storica di Clint Eastwood, Michele Kalamera, dall’interprete dei Ris, la giapponese Jun Ichicawa, dall’attore cosentino interprete del film di Carlo Vanzina "La vita è una cosa meravigliosa" Carlo Fabiani, il promoter Pasquale Arnone, il produttore del film "Giuseppe Moscato" girato a Cosenza, Sergio Giussani, che assieme al regista Toni Domenici, si appresta a realizzare nella zona di Rocca Imperiale "Il caffè del Generale", ambientato in epoca borbonica. Soddisfazione e commozione ha espresso il direttore artistico del Festival Franco Barca nel ripercorrere le tappe che hanno portato alla V edizione di quest’anno, che si è arricchita di originali contenuti rendendo la kermesse non solo spettacolare

Serata finale di Gran Gala al Cinema Teatro “Aroldo Tieri” con tanti ospiti prestigiosi del panorama cinematografico italiano ma anche attesa e gradita a Cosenza e dintorni. «Dai 46 corti presentati nel primo anno - ha detto con orgoglio Franco Barca siamo giunti a riceverne ben 737 quest’anno, tra cui molti provenienti dalla Spagna. Segno tangibile che questa iniziativa non solo ottiene sempre più consensi ma è apprezzata e partecipata anche oltre i confini nazionali. Ciò - ha concluso Barca - ci stimola ad operare ancor meglio per le prossime edizioni dove vorrei coinvolgere nomi ancora più prestigiosi del panorama cinematografico, far conoscere la nostra terra e rilanciarla nei circuiti più vasti».

Prosegue la stagione dell’Auditorium comunale di Morano Calabro, domenica “Filumena Marturano” MORANO CALABRO - Continua con successo la stagione di Teatromusica 2010-2011 all’Auditorium comunale, organizzata dalla compagnia L’Allegra Ribalta, presieduta da Massimo Celiberto. La rassegna, che gode del patrocinio del Comune di Morano Calabro, della Federazione italiana teatro amatori e dell’Orchestra di Fiati di Morano ha preso il via il 12 dicembre e già si è fatta apprezzare con i primi tre spettacoli che hanno fatto registrare il tutto esaurito. Il nuovo appuntamento è per domenica alle 18,30 con la "Filumena Marturano" di Aprustum, con

la regia di Casimiro Gatto. La compagnia castrovillarese che ha chiuso l’anno vecchio con il grande successo de "Il Medico dei Pazzi" al Teatro Sybaris di Castrovillari porta in scena all’Auditorium di Morano il capolavoro in tre atti che Eduardo scrisse nel 1946 per la sorella Titina. La storia, nota a tutti, è quella di Filumena, un’ex prostituta che dopo aver dedicato la propria vita al ricco e gaudente Domenico Soriano, vede sfumare il proprio sogno di sposarlo perché lui si è invaghito di una donna molto più giovane che intende prendere in moglie.

La presentazione della rassegna


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APPUNTAMENTI Tante nuove iniziative in cantiere dell’Aiga Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CASTROVILLARI Dodicesima Stagione teatrale comunale di Castrovillari Tutto è pronto per dare il via alla dodicesimastagioneteatralecomunale organizzata dall’assessorato alle politiche culturali del comune in sinergia con l’associazione culturale Novecento, presieduta da Luisa Giannotti. “Infinite o sfinite? Miracoli delle donne d’oggi” è il titolo della commedia del 15 gennaio con due interpreti d’eccezione: Emanuela Grimalda e Paola Minaccioni. Il 5 febbraio , poi la stagione teatrale comunale proporrà un vero e proprio evento “Altro di me non saprei cantare”, che porterà al teatro Sybaris il soprano Katia Ricciarelli, accompagnata dal tenore Francesco Zingariello. “Pagine Rossi Show” con Riccardo Rossi sarà in scena il 12 febbraio . Il 24 febbraio va in scena “Santos”, spettacolo tratto da un racconto di RobertoSaviano,rivisitatodrammaturgicamente da Giuseppe Miale Di Mauro e Mario Gelardi che ne cura anche la regia. Il 2 ed il 3 aprile il Teatro della Sirena presenta “A’ Ciarra”, libera elaborazione drammaturgica e regia di Giuseppe M. Maradei con Rosario Rummolo e Fabio Pellicori. Penultimo spettacolo in cartellone, il 9 aprilelaCompagniaDivanoOccidentale Orientale presenta “Pepè el bastardo impaziente e innamorato” di Giuseppe L. Bonifati, Piero De Vita, Salvatore Zinna, per la regia di Giuseppe L. Bonifati. La stagione chiuderà il sipario il 13 aprile con “La malattia della famiglia M” del Teatro Stabile di Bolzano scritto e diretto da Fausto Paravidino, con Nicola Pannelli, Fausto Paravidino e Jacopo-Maria Bicocchi. CATANZARO Iniziativa benefica L’associazione Onlus "Fabbrica dei Sogni" di Catanzaro, impegnata nella "Scuola di spettacolo" a favore dei ragazzi diversamente abili e non, con il patrocinio dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, in occasione della festa dell’Epifania promuove un’iniziativa benefica nei confronti dei propri ragazzi ed a favore dei bambini dell’Istituto delle Suore delle Poverelle-Istituto Palazzolo di Santa Maria". La manifestazione si svolgerà oggi , alle 18.00, nei saloni di Palazzo Fazzari, sul Corso Mazzini, storica sede del Circolo Unione di Catanzaro. Durante la manifestazione di beneficienza, alla quale parteciperà anche il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico, si procederà alla consegna dei doni per i bambini svantaggiati. La serata sarà allietata da una piccola esibizione musicale a cura degli stessi ragazzi della “Fabbrica dei Sogni” coadiuvati da noti professionisti da tempo impegnati a supportare l’Associazione nelle varie manifestazioni da essa organizzate. CHIARAVALLE Convegno su "Sicurezza alimenta-

Si è tenuto nei giorni scorsi, presso la sala consiliare del Comune di Soverato, il direttivo della sezione catanzarese dell’AIGA (Associazione Italiana Giovani Avvocati) allargato ai colleghi della zona del basso Ionio. “E’ stata l’occasione – dichiara il presidente l’’avv. Antonello Talerico – per esporre l’attività della nostra associazione, i programmi per il 2011 e per aprire ufficialmente le iscrizioni del nuovo anno. La partecipazione è stata significativa, soprattutto da parte dei giovani colleghi del "basso ionio" i quali hanno dimostrato quanto possa essere prezioso che le nuove leve dell’avvocatura catanzarese inizino un percorso comune sulla formazione, preparazione e crescita professionale”. Ricordiamo che la locale sezione dell’Aiga, sin dalla sua ricostituzione (avvenute nel mese di luglio 2010), si è già segnalata per alcuni eventi nell’ambito dei corsi di

formazione, contando al suo interno oltre cento iscritti. Nel corso del direttivo, è stato conferito a Vittorio Sica di coordinare incontri e lavori al fine di costituire un vero e proprio coordinamento dell’Aiga nel basso Ionio catanzarese. Il presidente di AIGA Catanzaro ha illustrato i progetti a breve scadenza che saranno realizzati già nel prossimo gennaio, tra cui il secondo corso per professionisti nella media conciliazione (al riguardo si rimanda al sito www.aigacatanzaro.it per saperne di più sulle modalità di iscrizione), una giornata di approfondimento sulla disciplina amministrativa della direttiva "ricorsi" in materia di appalti pubblici, poi l’importante convegno dal tema “Mafia e Politica, dalla Legge Lazzati ai giorni nostri” in programma il 21 gennaio 2011, a cui parteciperanno come relatori il dott. Romano De Grazia (già Giudice della Corte di Cassazione), il

re e sicurezza dei medici veterinari" Con il patrocinio di Fnovi, in collaborazione con Aivemp, l’associazione culturale Athena organizza il convegno "Sicurezza alimentare e sicurezza dei medici veterinari. Un binomio imprescindibile", il 28 gennaio , alle ore 15.30, presso la sala convegni dell’Imperial Hotel a Chiaravalle Centrale

COSENZA Progetto “Io e gli altri” Sarà presentato lunedì 10 gennaio , il Progetto “Io e gli altri”, promosso dal Comune di Cosenza per l’integrazionedeglialunnistranieriimmigrati in Calabria. Il progetto è stato elaborato dal Settore Educazione, Cultura e Welfare delComuneedèstatoammessoalfinanziamento dopo aver concorso ad un bando pubblicato dal Dipartimento Politiche Sociali della Regione Calabria. Alla conferenza stampa di presentazione del progetto, in programma alle ore 10.30, parteciperanno Franco Napoli, Giuseppe Nardi Maria Rosaria Mossuto.

CIRO’ MARINA Presentazionedelromanzo"Come Edera" Sabato 8 gennaio , alle ore 17.30, presso il palazzo Porti piazza Diaz, il Rotary International Distretto 2100 Italia, Rotary Club Cirò Marina "Terra degli enotri" organizza un incontro dibattito "Donne: tre generazioni a confronto" dal romanzo "Come Edera" di Francesca Gallello, Ferrari Editore 2010. Ore 18.30, onore alle bandiere; saluti: Antonio Francesco Amodeo; Nicodemo Parrilla; Francesca Gaggello. Introduce: Settimio Ferrari. Intervengono: Giorgio Trojano; Lucia De Cristofaro; Giuseppe Virardi. Dibattito. Conclude: Rocco De Rito

CROTONE Conferenza stampa Pd Il gruppo consiliare provinciale del Pd, ha indetto una conferenza stampa per tracciare il bilancio dell’attività politico istituzionale svolta dall’Ente Provincia nel 2010. L’incontro sisvolgerà lunedì10 gennaio 2011alleore11.00,pressolasalaAzzurra della Provincia (piano terra),

parlamentare Franco Laratta, l’On.le Angela Napoli, un magistrato della DDA e un avvocato penalista. “Ciascuna delle iniziative intraprese – sostiene il Presidente Talerico - risponde al preciso intento di favorire la partecipazione e l’unione tra i giovani avvocati con il chiaro fine di creare una importante rete professionale e culturale. Ognuno dei membri di AIGA Catanzaro si è fatto portatore e promotore di tali iniziative, rendendo la partecipazione ad AIGA un continuo work in progress sempre aperto a nuovi contributi ed alle esigenze della categoria. Per tale ragione, nel corso dell’incontro è stata proposta la costituzione di un coordinamento per il basso ionio per un maggiore coinvolgimento ed apporto all’ambizioso progetto Aiga. Dello stesso avviso è stato anche l’avv. Vittorio Sica che è intervenuto in rappresentanza dei giovani colleghi della zona, il quale ha fatto suo l’invito del presidente Talerico ad intraprendere questo cammino congiunto”. All’incontro erano, altresì, presenti i rappresentanti di alcune associazioni studentesche universitarie (Fuci, Idea Universitaria e Ulixes), che hanno accolto favorevolmente laproposta dell’AIGAdi Catanzaro di avviare un progetto importante (affidato all’Avv. Nuccio Cantelmi) di coinvolgimento e di partecipazione, nelle attività professionali forensi, degli studenti di giurisprudenza al fine di consentire alle giovani leve di sviluppare una prima esperienza “giudiziaria”.

ratoridelsettorevinoprovenientidai Paesi esteri da svolgersi a Crotone il 23 marzo 2011 . Il progetto si chiuderà con un’azione di marketing territoriale consistente nella visita guidata di operatori turistici esteri nelle 6 province coinvolte dal progetto (Matera, Potenza, Foggia, Crotone, Cosenza e Reggio Calabria) nel periodo compreso dal 10 al 16 giugno 2011. Le aziende possono manifestare il proprio interesse all’iniziativa inviando entro il prossimo 14 gennaio 2011, via fax (0962.66.34.200) o via email (promozione@kr.camcom.it), la scheda di adesione LAMEZIA TERME IV incontro degli "Itinerari Culturali" Sabato 8 gennaio , alle ore 18.00, presso hotel Savant, la Sezione Fidapa di Lamezia Terme terrà il IV incontrodegli"ItinerariCulturali"programmati nel corrente anno sociale: "Il Caravaggio delle Scuderie del Quirinale." Conversazione di Davide Vespier. LOCRI “Prima Corsa di Cavalli al Trotto” Si comunica che la manifestazione: “Prima Corsa di Cavalli al Trotto”, è stata rinviata a domenica 9 gennaio . L’evento, organizzato dall’Associazione Club dei Piccoli, si svolgerà domenica dalle ore 8.00 alle ore 14.00 presso la nuova bretella Locri-Siderno.

interverranno i Consiglieri Provinciali Ubaldo Schifino e Antonio Scigliano, parteciperanno inoltre Nicola Belcastro (coordinatore provinciale Pd), on.le Nicodemo Oliverio e l’on.le Francesco Sulla.

SAN NICOLA DA CRISSA Conferenza stampa per la raccolta differenziata La Calabria nei mesi scorsi ha avuto giorni angoscianti, con le strade delle grandi città ed anche dei piccoli paesi ridotti a pattumiere a cielo aperto. L’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Pasquale Fera ha deciso d’indire una conferenza stampa per spiegare le linee guida a cittadini, associazioni ed enti locali su chi effettua la raccolta differenziata si ritrova uno sgravo sulla bolletta e si svolgerà oggi , alle ore 17.00, nella biblioteca comunale sita in via Sanzo.

Progetto Siaft II La Camera di Commercio di Crotone, in partenariato con gli Enti camerali di Cosenza, Foggia, Potenza, Reggio Calabria e Matera con la sua Azienda Speciale Cesp, organizza un incoming di operatori provenienti dalla Germania, dalla Svezia, dagli Usa, dal Belgio e dal Lussemburgo. L’evento, previsto nell’ambito del programma d’internazionalizzazione delle imprese,si svolgerà in diversetappe:aCrotoneperleaziende del settore Vino, a Potenza per le aziende del settore Alimentare, a FoggiaperleaziendedelsettoreOlio e a Matera per le aziende del settore Turismo. L’iniziativa, che sarà introdotta da un incontro formativo propedeutico agli incontri commerciali, si aprirà con una serie di incontri B2B (Business to business) con ope-

SOVERATO Spettacolo dal titolo "Aspettando ancora Garibaldi" Oggi , alle ore 21.00, presso il Teatro ComunalediSoveratoilRotaryClub di Soverato, con il patrocinio del Comune di Soverato, ha organizzato lo spettacolo dal titolo "Aspettando ancora Garibaldi", monologo in un tempo di Gregorio Calabretta, "un viaggio in Calabria dall’Unita’ d’Italia ad oggi per raccontare ciò che i libri di scuola non dicono", testo e regia di Gregorio Calabretta, con riferimenti a brani tratti da "Emigranti" di Francesco Perri, "La marcia dei braccianti di Melissa" di Leonida Repaci e "A piedi nudi" di Saverio Strati. La serata avrà uno scopo benefico in quanto i proventi verranno devoluti a favore dell’Unitalsi per il Campo Estivo Disabili.


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APPUNTAMENTI La solidarietà a tavola del Leo Club di Vibo Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari marzo , "la...... giovane Italia" Laura Bortolotto - violino (15 anni), Orchestra "Piccola Philharmonia", Sandro Meo - direttore; giovedì 21 aprile , "Voci del Risorgimento" Coro dell’Unical, Pino Aprile - scrittore (autore di "Terroni"); giovedì 19 maggio , "Lieder Parade & Cinevisioni" Trio Chitarristico di Roma; giovedì 26 maggio , Mario Montore - pianoforte.

CATANZARO Caterina Murino in scena con lo spettacolo “Dona Flor e i suoi due mariti”

LAMEZIA TERME Spettacolo "Die Panne. Ovvero la notte più bella della mia vita"

Per il grande pubblico è sempre l’affascinante Bond- girl di “Casino Royale”, il film del 2006 che segnò l’esordio di Daniel Craig nel ruolo dell’agente segreto più famoso del mondo. Caterina Murino, oggi , porterà in scena al Politeama lo spettacolo “Dona Flor e i suoi due mariti”. Caterina Murino si confronta con l’ironica vena lirica di Dona Flor e i suoi due mariti, tratto dal romanzo di Jorge Amado con l’adattamento e la regia di Emanuela Giordano. Mimmo Rotella’s Day

In occasione della commemorazione del Maestro Calabrese MimmoRotellaCantelmiNetworkincollaborazione con vari artisti organizzanounaserie dieventiper ricordarne la figura.Giorno 8 gennaio 2011, ore 11.00, presso il cimitero monumentale di Catanzaro; ore 18.30, presso il Caffè Letterario mostra fotografica "Tribute to Mimmo" di Tea voci narranti Tea e Tania Romeo. Proiezione "L’ora della Lucertola" a cura di Andrea La Porta; ore 21.00, "Musica in strappo" performance di Francesca Salerno. Programma Caffè delle Arti

Il cartellone del Caffè proseguirà sabato 8 gennaio , con il concerto rock blues del trio catanzarese Crossroad, con inizio alle ore 22.00. Domenica 9 , invece, ci sarà "Dal caos all’Armonia", evento multisensoriale

Il 2011 comincia all’insegna dei buoni valori e della solidarietà per i soci del Leo club di Vibo Valentia, guidato dal presidente Salvatore Pronestì, e della Pro-bono guidati da Giacinto Inzillo, che domenica 2 gennaio hanno organizzato il tradizionale pranzo di Natale presso la mensa “il Samaritano” coinvolgendo anche gli ospiti della “Casa di Marta” e della “Casa di Nazareth”. Una giornata all’insegna dell’allegria e del buonumore per tutti anche se non bisogna dimenticare tutto il lavoro svolto dalle due associazioni per poter organizzare il tutto nel migliore dei modi coor-

dinando i volontari e cercando di reperire tutto il cibo necessario per la realizzazione del pranzo. Come al solito si è utilizzato il metodo della colletta alimentare tra i volontari e alcuni supermercati. A questo proposito il presidente del Leo club ha voluto personalmente ringraziare per il loro grande contributo “la Pro loco di S. Onofrio, l’associazione Kaos di S. Onofrio, la Latteria del Sole di Vibo Valentia e il supermercato Punto Spesa di S. Domenica di Ricadi che hanno fornito buona parte della spesa. Non voglio dimenticare comunque i tanti volontari che hanno comprato

spese e vettovaglie varie oltre ad essere venuti in prima persona ad aiutare a cucinare, preparare la sala e servire ai tavoli. Ringrazio anche l’Associazione S. Venere che ha intrattenuto tutti con della buona musica”. Al pranzo, presieduto come sempre da don Fiorillo, responsabile della struttura, hanno partecipato anche alcuni membri del direttivo del Lions club, a cui i ragazzi del Leo club fanno capo, il sindaco Nicola D’Agostino e il vice sindaco Salvatore Bulzomì. Dopo il grande banchetto si sono aperti i giochi con il Tombolone ricco di premi e un divertente Karaoke.

delMea.Domenica16gennaio,alle ore 18.00, spazio ai più piccoli con lo spettacolo teatrale "Mito - Racconto di una improbabile origine". Sabato 22 gennaio , ancora teatro con il monologo di e con Dario Natale dal titolo"Motion",liberamenteispiratoa "Il gioco della mosca" di A. Camilleri. Giorno 25 , Mercatino delle economie alternative, equosolidale, biologico e artigianato a chilometri 0, a partire dalle ore 10.00 e per tutta la giornata, esclusa una pausa pranzo. Domenica 30 , alle 17.30, chiuderà il programma del mese l’incontro del gruppo di lettura sul tema "L’Unità d’Italia". Alle 21.00 seguirà Alternativa creativa: esperienza multicomunicativa sul tema "La strada", letture, musica, video ed estemporanee di pittura. Per il mese di gennaio la programmazione non finisce qui: sono previsti infatti alcuni fuori programma, con date da definire. Per ulteriori informazioni, telefonare allo 0961/745518; oppure inviare una mail all’indirizzo caffedellearti.cz@virgilio.it

tanzaro, nella persona del vicesindaco e assessore Antonio Argirò, con la preziosa collaborazione di Mimmo Cristina e del consigliere comunale Benedetto Cassala. L’ingresso al TeatroMasciarisaràgratuitosuinviti. Per informazioni è possibile contattare il numero 333/5244720.

Sinfonico.

IV edizione Memorial Franconieri Dopo il successo dello scorso 17 dicembre al PalaRiverso di Soverato, la quarta edizione del Memorial Franconieri sarà replicata il 10 gennaio , alle ore 21.00, presso il Teatro MasciaridiCatanzaro.Lospettacolo ha ricevuto il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Ca-

Massimo Venturiello e Tosca "Musicanti"

Al Teatro Politeama di Catanzaro il 13 e 14 gennaio 2011 , alle ore 20.45, si terrà Musicanti - Sonata a Cosimina - con Massimo Venturiello eToscadirezionemusicaleRuggiero Mascellino. Regia Massimo Venturiello COSENZA Nuovi Eventi da InPrimaFila Oggi , alle ore 20.30, presso il Teatro A.Rendano, Saint Pertersbrug Symphony Orchestra, State Hermitage Symphony Orchestra - Concerto

Anteprima stagione 2011 del Teatro dell’Acquario La stagione 2011 del Teatro dell’Acquario (la trentesima) partirà a gennaio con 2 spettacoli che faranno da anteprima al ricco cartellone che andrà avanti fino al mese di maggio e che spazierà dal Teatro alla Musica alle Arti Visive, ma per adesso le due anticipazioni che vengono presentate sono: domenica 9 gennaio , alle 21.00, il Gruppo Di Nuovo in collaborazione con il Centro Rat spettacolo e dibattito “Libere” di Cristina Comencini; il 13, 14 e 15 gennaio , alle 21.00, Scena Verticale “U Tingiutu” un Aiace di Calabria di Dario De Luca. Stagione Concertistica 2011 Stagione Concertistica 2011 al Teatro "A. Rendano" Sala "Maurizio Quintieri": giovedì 13 gennaio , Antonella Calvelli - pianoforte; lunedì 24 gennaio , "Quasi troppo serio piano jazz" Enrico Zanisi - pianoforte; giovedì 10 febbraio , Trio Zumar, Alessandra Maresca - pianoforte, Carmen Zupi Castagno - violino, Angelo Zupi Castagno - violoncello; lunedì 21 febbraio , "Viva Verdi - note sull’Unità d’Italia" Giuseppe Nova flauto, Marco Dionette - fagotto, Giorgio Costa - pianoforte; giovedì 10 marzo , Paolo Chiavacci - violino; Luigi Stillo - pianoforte; giovedì 24

Rinviato, per sopraggiunta indisposizione dell’attore Giovanni Argante, lo spettacolo Die Panne. Ovvero la notte più bella della mia vita di FriedrichDürrenmattconGianmarco Tognazzi e Bruno Armando, regia di Armando Pugliese in cartellone al Teatro Politeama di Lamezia Terme sabato 8 e domenica 9 gennaio 2011. Le nuove date per la messa in scena dello spettacolo sono state programmate per martedì 25 e mercoledì 26 gennaio 2011 ore 21.00,TeatroPoliteama.Labiglietteria del Teatro Politeama sarà comunque operativa per informazioni, prenotazioni, acquisto biglietti nei giorni e negli orari sottoindicati: oggi, ore 10.00-12.30 / 16.30-19.00; sabato 8 gennaio, ore 10.0-12.30 / 16.30-21.00; domenica 9 gennaio h 10.00-12.30 / 16.30-21.00. LOCRI “Spazio eTempo diascoltoe riflessione” Il sindaco della Città di Locri, Francesco Macrì, l’assessore alla cultura, Francesco Commisso, invitano alla conferenza di illustrazione del calendario degli eventi “Spazio e Tempo di ascolto e riflessione” che si terrà sabato 8 gennaio alle ore 10.30 presso la Sala del Consiglio Comunale di Locri. Alla conferenza stampa interverranno il Sindaco Francesco Macrì, l’Assessore Francesco Commisso, i componenti del comitato l’Officina del Pensiero Pensante: Gaetano Barletta, Antonio La Rosa, Carmelita Mittoro, Guido Laganà, Filippo Todaro, Nicodemo Mesiti, Ugo Mollica, Antonio Previti, Grazia Barillaro, Carmela Franco, Bruno Pelle, Maria Macrì. REGGIO CALABRIA Festeggiamenti per i 100 anni della signora Domenica Cannizzaro Sarà il consigliere comunale Rocco Albanese a rappresentare il Civico Consesso ai festeggiamenti programmati per i 100 anni di Domenica Cannizzaro. Il consigliere consegnerà alla centenaria reggina una targa ricordo realizzata su disposizione del presidente del Consiglio Comunale,AurelioChizzoniti.Lacerimonia si terrà oggi , alle ore 18.30, alla chiesa del Sacro Cuore.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Dario Fo e Franca Rame

Fino al 16 gennaio l’opera è in programma al teatro Nuovo in piazza San Babila dopo innumerevoli successi in giro per l’Europa

A Milano con Dario Fo e Franca Rame dopo quarant’anni è ancora Mistero buffo Zoe Bellini Si è tenuta martedì scorso a Milano, sul palco del teatro Nuovo di piazza San Babila, la prima di Mistero buffo di Dario Fo e Franca Rame. I due sono tornati di nuovo insieme a teatro con dei brani da Mistero buffo e da altri monologhi. A Milano era il 1969, dalle parti di Porta Romana Fo e Rame si esibirono in monologhi di tradizione popolare, tratti da giullarate e fabliaux del medioevo, non solo italiane, ma provenienti da tutta Europa. Da allora quarant’anni di successi attraverso tutta Europa. «Non ci è stato facile decidere quali testi privilegiare. Siamo sicuri che durante queste due settimane di teatro, nelle varie serate inseriremo qua e là altri testi e soprattutto andremo recitando all’improvviso in modo a dir poco esagerato» scrivono Fo e Rame sul sito del teatro Nuovo.

Lo spettacolo è composto unicamente da monologhi , scelti liberamente serata per serata dall’attore e dalla moglie. Questi pezzi sono delle narrazioni "dal basso" di parabole evangeliche, misteri medievali, racconti popolari sulla vita di Gesù . Prevale quindi l’uso del dialetto , del volgare del tempo, mischiati in una lingua insieme familiare e aliena, fatta di onomatopee, farfugliamenti, suoni gutturali (siamo lontani però dalla strepitosa caricatura che Claudio Bisio faceva dell’attore). E poi tutta la gestualità straordinaria degli attori che arriva al pubblico anche dove le parole risultano di difficile comprensione. Tema dello spettacolo è la demistificazione del potere, della religione, delle istituzioni e del pensiero comune : si tratta di una sortadirovesciamentocarnevalesco, in cui la cultura popolare ripropone la propria verità, carnale, istintiva, triviale, ma vivamente e

Lo spettacolo teatrale è composto unicamente da monologhi, scelti liberamente dall’attore e dalla moglie

Letizia Battaglia è ancora oggi identificata soprattutto come fotografa di mafia. Ma anche nella stagione che più l’ha vista impegnata a documentare l’inferno quotidiano per le vie di Palermo, il suo sguardo ha voluto e saputo volgersi in altre direzioni, per mettere a fuoco nel paesaggio della sua città o altrove, la trama diffusa di una disperata vitalità. La mostra romana Vintages 1972-1993, in programma fino al 23 gennaio, intende proprio sottolineare questo aspetto. Nella sua ricerca estetica l’evocazione di Pasolini non è casuale. Non solo perché il poemetto Una disperata vitalità

propone un ritratto profetico dell’artista testimone del suo tempo, che sceglie di insediarsi ai margini del mondo contemporaneo; ma perché lo stesso Pasolini è l’inedito protagonista di uno dei vintage esposti in questa occasione: una stampa a contatto con i provini dei trentasei scatti –quanti ne offrono i tradizionali rullini di pellicola 35 millimetri- che Letizia Battaglia dedicò al poeta friulano nei primi anni settanta, quando aveva appena iniziato a fotografare. All’epoca lei viveva a Milano e avendo saputo che Pasolini era stato invitato a un dibattito al Circolo Turati, decise di andare ad ascoltare, a vedere e anche a fotografare questo intellettuale di cui ancora oggi, o soprattutto oggi, avverte la mancanza.La mostra, a cura di Mariachiara Di Trapani, che da diversi anni collabora con la fotografa, propone

La fotografa Letizia Battaglia in mostra a Roma con la personale Vintages 1972-1993 che espone i suoi lavori più intimi Giorgia Bernoni

La locandina dello spettacolo

genuinamente sincera. I monologhi scelti per la prima serata avevano come oggetto le nozze di Cana, i rapporti tra Adamo ed Eva, la resurrezione di Lazzaro, un dialogo tra una prostituta e la sua ruffiana sull’arte dell’amore, l’incontro di papa Bonifacio VIII con Gesù e infine il

stampe originali provenienti dall’archivio personale di Letizia Battaglia: più di trenta fotografie vintage che privilegiano i lavori menodirettamenteimplicaticonle cronache della violenza criminale. S.t. foto libreria galleria, Roma.

lamento della Madonna sotto la croce. Come introduzione a molti di questi brani Dario Fo ha proposto dei divertenti aneddoti riguardanti tematiche affini, reazioni del pubblico, riferimenti alla situazione politica odierna. Fino al 16 gennaio al teatro Nuovo di Milano.

L’esposizione propone stampe originali provenienti dal suo archivio personale

Letizia Battaglia durante l'inaugurazione della mostra (foto Manuela Giusto)


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Roma, quando la donna racconta i drammi di oggi Al teatro Due da gennaio a febbraio la rassegna Sguardi svelati Elena Mandolini «Trattare tematiche comuni che interessino tutti, ma filtrate dal sentimento e dall’emotività della donna». Ambra Postiglione e Annalisa Siciliano, curatrici della rassegna Sguardi svelati, parlano dell’evento che vede coinvolto il teatro Due di Roma nei mesi di gennaio e febbraio. «Per noi - continua la Postiglione - poter raccontare il punto di vista femminile su diverse realtà come la guerra o il precariato, poteva donare un aspetto più profondo agli spettacoli». Diverse le compagnie teatrali selezionate, dal teatro Belli di Antonio Salines a Sottopalco nbe, dal teatro

delle Condizioni avverse con Elisabetta de Palo al gruppo Dire. Conclude la curatrice: «Ci sono molte compagnie giovani che speriamo possano sfruttare la rassegna come una vetrina per farsi conoscere. È una scommessa anche per noi». Con il patrocinio di Roma capitale, regione Lazio, provincia di Roma, e la collaborazione della Casa internazionale delle donne. Dal 14 al 16 gennaio torna in scena Tutto precario, lo spettacolo scritto e diretto da Noemi Serracini. La storia raccontata sul palco del teatro Due è quella di Sara, trentenne, lavoratrice e donna precaria. Sara ha trent’anni, lavora a progetto in una reception, ha un figlio ed è separata. Attraverso il suo vissuto, in modo ironico, grottesco, a volte malinconico e tragico, lo spettacolo racconta il malessere della con-

Uno spettacolo in cartellone

dizione lavorativa che diventa anche condizione esistenziale: la precarietà. La rappresentazione teatrale ha vinto la prima edizione del concorso "Donna mostra Donna 2006", premiata come miglior testo, migliore messa in scena e migliore interpretazione. Dall’11 gennaio al 27 febbraio. Teatro Due, vicolo due macelli 37, Roma. Info: 066788259.

Alla galleria Allegretti l’artista porta il visitatore nel magico territorio del sogno e della favola conducendolo a riflettere sull’esistenza attraverso la corporeità

A Torino l’Apparizione cosmica del pugliese Michele Zaza Claudia Quintieri Con la mostra Apparizione cosmica alla galleria Allegretti contemporanea di Torino, Michele Zaza porta il visitatore nel territorio del sogno e della favola conducendolo a riflettere sull’esistenza attraverso la corporeità. Dipinti di azzurro o dorati, i volti e i corpi indicano forme archetipe che scavano nell’intimità dell’essere uomo fra materia e psiche. Zaza usa il colore come simbolo indicativo di un concetto: il marrone, ad esempio, definisce il legame con la terra. Il mistero della vita si fonde con la facoltà immaginativa fervida dell’artista. Si ha l’impressione di essere davanti a una cosmogonia dove sono presenti l’uomo e la natura. La bellezza si origina dalle sue visioni.

Fonte d’ispirazione sono il suo volto e quello della moglie: parte da ciò che lo circonda e gli è più caro per giungere a una metafora della vita di ampio respiro. In esposizione circa venti opere fra installazioni, fotografie e video: mezzi che utilizza per le sue domande esistenziali, per cogliere l’universale nel particolare. All’interno della ricerca dell’artista, il corpo e il volto diventano il fulcro, l’interfaccia con il mondo, lo schermo su cui proiettare il risultato della propria astrazione. Per questa ragione, il corpo ma soprattutto il volto si trasfigura. È dipinto di blu per indicare un’idea di trascendenza, di bianco per focalizzare un punto di energia vitale, di marrone per manifestare un legame con la terra, di nero per segnare una zona di silenzio. Nell’universo dei simboli che Zaza

viene man mano elaborando, esiste dunque un codice cromatico: tanto che i volti presenti nelle sue opere sono assimilabili a vere e proprie icone, ritratti sospesi nel tempo e nello spazio, autentiche proiezioni di una spiritualità. Attraverso un utilizzo della luce mirato ad una teatralità estrema, Zaza fa dun-

Il mistero della vita si fonde con la facoltà immaginativa e fervida dell’artista. Si ha l’impressione di essere davanti a una cosmogonia dove ci sono uomo e natura

Apparizione magica, 2010

que emergere i volti da uno sfondo scuro e misterioso, come nell’opera Cielo abitato, 1985, lavoro incentrato sui volti di Michele e di sua moglie Teresa illuminati da una luce caravaggesca. Michele Zaza nasce a Molfetta il 7 novembre del 1948. Frequenta l’istituto d’Arte di Bari e nel 1967 s’iscrive al corso di Scultura di Marino Marini all’accademia di Belle Arti di Brera di Milano, dove consegue il diploma nel 1971. La ricerca di Michele Zaza muove essenzialmente dall’idea che "l’arte non offre possibilità alternative alla condizione umana, ma è al contrario la risultante di questa condizione" e, come tale, si perpetua nel pensiero umano. Fino al 15 gennaio. Galleria Allegretti contemporanea, via San Francesco d’Assisi 14, Torino. Info: 0115069646; www.allegretticontemporanea.it.

Altri sei mesi per la controversa opera in piazza Affari a Milano

Una proroga per il dito di Cattelan Ginevra Aleramo

L’assessore alla Cultura di palazzo Marino ha accordato la permanenza oltre la data del 9 gennaio

Scade il 9 gennaio la collocazione del dito medio di Maurizio Cattelan, alzato davanti alla Borsa di Milano. L’assessore alla Cultura di palazzo Marino ha preparato una delibera per la proroga di sei mesi dell’opera in piazza Affari e l’esecutivo cittadino dovrebbe adottare questa decisione già oggi. Una decisione che però torna ad alimentare le polemiche che hanno segnato l’arrivo in città della scultura. L’assessore all’urbanistica ha confermato con una lettera la sua contrarietà alla statua davanti alla Borsa. Maurizio Cattelan (Padova, 21 settembre

L'opera davanti la Borsa milanese

1960) è uno scultore, manager e artista italiano, autore di opere di stampo post-duchampiano. Vive e lavora tra Milano e New York, ed è l’autore della scultura in cera e tessuto La nona ora, presentata alla mostra londinese Apocalypse. Assieme a Paola Manfrin edita la rivista "Permanent food". Fa-

moso per opere e interventi provocatori, spesso usa rappresentare se stesso nei suoi lavori. Cattelan non frequenta alcuna accademia d’arte, ma sviluppa il suo lavoro come autodidatta. Comincia la sua carriera a Forlì in Italia, negli anni Ottanta frequentando alcuni artisti del luogo. Le sue opere combinano la scultura con la performance, ma spesso includono eventi di tipo "happening", azioni provocatorie di rottura, pezzi teatrali, testi-commento sui pannelli che accompagnano opere d’arte sue e non, articoli per giornali e riviste. Una delle sue opere più famose è la scultura che rappresentaPapaGiovanniPaolo II colpito da un meteorite.

Maurizio Cattelan è uno scultore manager e artista padovano autore di opere di stampo irriverente e provocatorio


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DALL'ITALIA E DAL MONDO Il ministro dell’Economia alla Conferenza "Nuovo mondo, nuovo capitalismo"

Tremonti: è ancora crisi colpa degli speculatori di Marco Fisciano PARIGI - «La crisi non è finita». Lo ha detto il ministro dell’Economia Giulio Tremonti alla Conferenza "Nuovo mondo, nuovo capitalismo" riferendosi complessivamente alla situazione internazionale. «E’ come vivere in un videogame - ha detto il ministro Tremonti -. Vedi un mostro, lo combatti, lo vinci, sei rilassato. E invece ne compare un altro, più forte del primo». Tremonti ha poi aggiunto: «Adesso diciamo che tutto va bene. Ma siamo sicuri?». «Che l’Europa risorga» ha detto il ministro Tremonti citando il discorso di Winston Churchill del 1946 che guardava alle macerie lasciate dalla seconda guerra mondiale. «La crisi ha trovato i governi impreparati - ha detto Tremonti - e la sua conseguenza è stata un cambiamento radicale della situazione. Se guardiamo alla mappa geopolitica del mondo, l’interazione e la competitività sono fra blocchi continentali: è la fine dell’era degli Stati

nazionali». Per questo, Tremonti ha concluso il suo intervento con la citazione del discorso del premier britannico alla fine della guerra, nel 1946: «let the Europe arise», lasciamo che l’Europa risorga. «Se si guarda al futuro geopolitico è evidente che la competizione - ha sottolineato il ministro - è tra continenti» e per questo è necessario che l’Europa abbia un ruolo nel suo insieme. «La crisi - ha detto Tremonti parlando ancora dei suoi effetti sull’Europa - ha mantenuto i confini politici ma non ha mantenuto i confini economici e il rischio è senza confini«. Sottolineando poi che negli anni passati si è posto troppo l’accento sui budget e i debiti pubblici «quando poi invece la crisi è arrivata dal settore privato», Tremonti ha sottolineato che non è più possibile pensare che «se un business va bene è ok e ci sono i dividendi mentre se non va bene la responsabilità è limitata». Tremonti ha detto che, nonostante l’Eu-

ropa sia storicamente più ricca e avanzata, «di fatto non c’é un blocco europeo. C’è il blocco dell’America, dell’Asia, del Sudamerica, mentre l’Europa è un mondo ancora non unito». Per Tremonti occorre prendere atto che «è finita l’Europa degli Stati-nazione e bisogna far prevalere una logica federale». Alcuni Paesi «hanno salvato le banche e

«E’ come vivere in un videogame. Vedi un mostro, lo combatti, lo vinci, sei rilassato. E invece ne compare un altro, più forte del primo»

«Che l’Europa risorga» ha detto il ministro Tremonti citando il discorso di Winston Churchill del 1946 che guardava alle macerie della guerra mondiale

con esse la speculazione», il risultato «è che siamo tornati quasi al punto di partenza» ha affermato Tremonti precisando che «non è il caso dell’Italia dove per fortuna il denaro pubblico non è stato usato, o solo in minima parte e in via di restituzione, per le banche». «La grande depressione dell’altro secolo - ha spiegato Tremonti, a margine della conferenza di Parigi - fu gestita usando il denaro dei contribuenti per finanziare l’economia reale, l’industria e le famiglie. La grande depressione di questo secolo - ha proseguito il ministro - è stata gestita usando il denaro dei contribuenti per finanziare le banche perché le banche sono sistemiche. Ma anche la speculazione è sistemica nelle banche. E quindi con le banche è stata salvata la speculazione. Risultato è che siamo tornati quasi al punto di partenza». Il ministro dell’Economia ha poi aggiunto scherzando: «Allora avevamo detto: nazionalizzatevi le banche. Qualcuno aveva risposto: non possiamo perché siamo socialisti». Tremonti ha poi rilanciato la proposta di emettere eurobond in sostituzione parziale del debito pubblico nazionale dei paesi europei. «Non si tratta di una questione tecnica, ma politica», ha detto ancora il ministro italiano nel suo intervento al convegno. Quanto alle preoccupazioni emerse nel dibattito sull’eurobond, Tremonti ha anche ricordato nelle sue conclusioni che «nessun paese in Europa sta facendo deficit spending, anzi tutti stanno facendo l’opposto».

In quattrocentomila, oggi intrappolati nella cassa integrazione, rischiano grosso

Allarme della Cisl: il 2011 sarà l’anno nero del lavoro di Pietro Campana ROMA - Nel 2011 quattrocentomila lavoratori, oggi intrappolati nella cassa integrazione, rischiano di divenire disoccupati andando ad ingrossare l’esercito degli attuali 2 milioni di senza lavoro. La stima è del segretario generale aggiunto della Cisl, Giorgio Santini. Per la maggior parte sono lavoratori delle aziende entrate in crisi nel 2008 con lo scoppio della recessione. Sono le imprese, dunque, dove la crisi è ormai strutturale e in molti casi senza più uno sbocco con produzioni obsolete o con condizioni finanziarie largamente compromesse. Per questo secondo Santini - serve una svolta nelle politiche per la crescita e per il lavoro, altrimenti la situazione occupazionale, soprattutto in alcuni settori e in alcune aree, è destinata ad aggravarsi. La recessione ha indebolito il nostro tessuto produttivo che dal primo trimestre 2008 al terzo del 2010 - secondo i dati della Confindustria - ha lasciato sul

campo 540 mila posti di lavoro. Ma anche l’anno appena cominciato - dice Santini - si profila come "difficile" sotto il profilo dell’occupazione. I quattrocentomila a rischio sono solo la punta dell’iceberg, anche se da soli bastano a far crescere del 20% l’esercito dei disoccupati. Non a caso, aggiunge, tutte le parti sociali «hanno chiesto la proroga dei finanziamenti per gli ammortizzatori sociali». A preoccupare maggiormente sono i settori delle costruzioni, della chimica, il metalmeccanico, gli elettrodomestici, il tessile e l’abbigliamento. Emblema della profondità della crisi il settore delle costruzioni, che tradizionalmente svolge un ruolo anticiclico, ma non questa volta: sono andati persi 250 mila posti ed altri 40 mila sono a rischio nei prossimi mesi, c’è stata la chiusura di oltre otto mila imprese con una caduta media della produzione superiore al 20%, per una perdita complessiva di 70 miliardi. Proprio per sottolineare la gravità della situazione il primo dicembre sono scesi in piazza insieme, per la prima volta, muratori e co-

struttori. Nella chimica sembra avviarsi a soluzione la vertenza Vinyls (con impianti in Veneto, Emilia Romagna e in Sardegna) balzata alle cronache anche per le clamorose proteste messe in atto dagli operai: saliti a 140 metri d’altezza, sulla torre di Marghera, sfidando neve e pioggia e autoreclusosi nell’ex supercarcere dell’Asinara per mesi. Per la chiusura della partita con il passaggio alla fondo svizzero Gita, dopo l’accordo con l’Eni, l’appuntamento è fissato per il 10 marzo. Situazione di stallo, invece, per i 1.300 lavoratori dello stabilimento di Anagni di proprietà della multinazionale indiana Videocon (schermi per televisori): già in cassa integrazione hanno passato anche questo Natale con l’angoscia di perdere il posto. Si è aperta una trattativa tra gli indiani e l’araba-canadese Ssim per riconvertire l’impianto nel settore delle energie rinnovabili. Crisi anche negli elettrodomestici. C’è la Antonio Merloni con fabbriche nelle Marche, in Umbria e in Emilia Romagna. Più di 600 posti a rischio e il destino dell’azien-

da ad essere spezzettata e poi venduta. Risolta, invece, la situazione all’Indesit: su quattro stabilimenti due verranno potenziati e due chiusi garantendo però un percorso di ricollocazione per i lavoratori. Il progetto Fabbrica Italia dell’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, prevede il rilancio di Mirafiori e Pomigliano, ma anche la chiusura, entro quest’anno, dell’impianto siciliano di Termini Imerese con 1.400 lavoratori. Al ministero dello Sviluppo si tratta per riconvertire l’area a nuove produzioni legate anche all’auto (per esempio il progetto di Rossignolo), ma senza ovviamente i volumi che garantiva la Fiat. Quanto alle politiche per il lavoro, oltre alla proroga degli ammortizzatori, «politiche di reimpiego. In particolare per i giovani - afferma il vice di Bonanni - serve una terapia d’urto con misure ad hoc, incentivando in particolare l’apprendistato e facendo incontrare la domanda con l’offerta perché le imprese stentano a trovare sul mercato le professionalità richieste».


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DALL'ITALIA E DAL MONDO Una parola chiara perché il diritto alla libertà religiosa sia osservato ovunque

L’appello di Bagnasco: «L’Ue aiuti i cristiani» di Roberto Lancusi GENOVA - «La comunità internazionale, a cominciare dall’Europa, faccia sentire una voce forte e una parola chiara perché il diritto alla libertà religiosa sia osservato ovunque senza eccezioni»: è l’appello del cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, nell’omelia pronunciata ieri nella cattedrale di San Lorenzo, in occasione della solennità dell’Epifania con un chiaro riferimento al sanguinoso attentato di Capodanno ad Alessandria. I copti cristiani si stanno preparando in queste ore a celebrare la vigilia del Natale sulla sfondo di rigide misure di sicurezza, dopo l’allarme sicurezza scattato a seguito dell’attentato, che ha fatto ventuno vittime. Anche Benedetto XVI, dopo la recita dell’Angelus in Piazza San Pietro, ha rivolto i suoi «più fervidi auguri» alle «Chiese Orientali che domani celebreranno il Santo Natale» e, pur non citando esplicitamente la Chiesa copta o le altre

oggetto di persecuzioni e attentati, ha auspicato che «la bontà di Dio» porti «conforto alle comunità che sono nella prova». Nella cattedrale di San Lorenzo, Bagnasco, «attonito insieme al Santo Padre davanti all’intolleranza religiosa e a tanta violenza», ha invitato i cristiani «a pregare per i persecutori, perché aprano gli occhi alla luce». «Preghiamo per le anime dei defunti - ha proseguito - per i loro familiari nel dolore, per tutti i cristiani che in tante regioni del mondo ci danno l’esempio» perchè «non possiamo, non vogliamo rimanere insensibili!». Poco prima il cardinale aveva invitato i fedeli ad «essere missionari del Vangelo» perché «non si tratta di essere arroganti ma luminosi». «L’esempio di tanti nostri fratelli nella fede, che rischiano e danno la vita per Gesù e la Chiesa - ha affermato ci scuota dal torpore delle cose facili, dalla tiepidezza sempre alle porte, dalla faci-

lità indolente di seguire la corrente del mondo». I cristiani nel mondo sono perseguitati perché parlano di «dignità, di uguaglianza, di libertà di coscienza, di Stato di diritto»: è un altro passo dell’omelia di Bagnasco. «Forse - ha domandato il porporato cercando le motivazioni delle persecuzioni - i cristiani sono discriminati e perseguitati proprio perché, in nome di

«Preghiamo per le anime dei defunti per i loro familiari nel dolore, per tutti i cristiani che in tante regioni del mondo ci danno l’esempio»

«I cristiani nel mondo sono perseguitati perché parlano di dignità, di uguaglianza, di libertà di coscienza, di Stato di diritto»

Cristo, parlano di dignità e di uguaglianza di ogni persona, uomo o donna che sia? Di libertà di coscienza? Perchè predicano l’amore anche verso coloro che si pongono come nemici? Perchè parlano di perdono, rifiutano la violenza e operano come costruttori di pace? Perchè predicano la giustizia e lo Stato di diritto? Forse è per questo che qualcuno li giudica pericolosi e inaccettabili, oggetto di intolleranza, meritevoli di persecuzione e di morte?». «Se la comunità musulmana di Roma decidesse di manifestare per la libertà religiosa , noi copti saremmo con loro» ha detto a Unomattina il vescovo copto ortodosso di Roma, Torino e Firenze, Barnaba El Soryany, precisando che le sue parole del 3 gennaio scorso «sono state interpretate male» e di non aver «chiuso le porte ai musulmani». «Non accetterò mai - era stato riferito allora - che rappresentanti della comunita musulmana di Roma si uniscano a noi per la manifestazione di domenica a favore della libertà religiosa», indetta per commemorare le vittime dell’attentato di Alessandria d’Egitto. Il vescovo ha precisato che quella indetta per domenica 9 gennaio sarà una veglia di dolore e di preghiera per i fratelli uccisi ad Alessandria. «Per noi non ci sarà Natale - ha poi aggiunto ricordando l’uccisione di sei fedeli copti in Egitto il 6 gennaio 2010 - quest’anno come l’anno scorso». «Anche noi in Italia abbiamo paura - ha concluso il patriarca - perché le minacce ai copti sono dirette non solo contro le chiese egiziane, ma anche contro quelle europee».

Per il ministro è il riflesso di un vecchio metodo in uso nei passati governi, di dire sempre la verità ma senza allarmare

Miotto ucciso dopo uno scontro a fuoco. La Russa: non lo sapevo di Antonio Baronissi ROMA - La notizia dello scambio di colpi d’arma da fuoco durante il quale è morto Matteo Miotto è stata comunicata in un secondo momento allo stesso ministro della Difesa, Ignazio La Russa, che ha detto di essersi «arrabbiato» con i militari e che fornisce una sua spiegazione del perchè questo sia avvenuto: «E’ il riflesso di un vecchio metodo in uso nei passati governi, di dire sempre la verità ma senza allarmare, cercando di indorare la pillola». «La mia dottrina, invece - dice La Russa, parlando con i giornalisti nella valle del Gulistan, proprio dove è stato ucciso Miotto è quella della massima trasparenza. Anche perchè non c’è nulla da nascondere: non siamo attaccati perchè siamo cattivi, ma perchè stiamo facendo un lavoro importante, che comporta questo rischio. Adesso la ricostruzione della vicenda mi sembra completa e esauriente». La Russa ha spiegato di avere saputo in un primo tempo di quanto era accaduto

nella fase finale, ovvero l’uccisione di Miotto mentre si trovava sulla garritta: «È tutto vero - ha detto La Russa - , ma non era stata fornita neanche a me quella parte della notizia secondo cui questo evento si inseriva nell’ambito di uno scambio di colpi durato diversi minuti. Poi magari ha sparato effettivamente un solo cecchino, ma certamente c’era la presenza di altre persone con armi leggere, che sono state poi intercettate dall’aereo Usa intervenuto: erano 5, 6, 8 non è chiaro, certo più di quattro. L’ipotesi prevalente è che abbia sparato una sola persona con il fucile di precisione, da un chilometro, un chilometro e mezzo, ma è possibile che sia stato accompagnato da quelli con le armi leggere. Di sicuro c’è stato uno scambio di colpi durato diversi minuti, al quale gli italiani e lo stesso Miotto hanno preso parte, reagendo con prontezza». «Questa parte della notizia - ha sottolineato La Russa - non è stata ritenuta nelle prime ore importante da comunicare a me. Mi sono arrabbiato con i militari che non me l’hanno detto e quando,

il 4 pomeriggio, mi è stata riferita anche la parte del conflitto a fuoco, prima di rendere noto il tutto ho voluto aspettare il giorno seguente, il 5, per parlare personalmente con il generale Bellacicco, il comandante del contingente». La Russa ha provato a dare una spiegazione dell’accaduto: «E’ il riflesso di un vecchio metodo, quello di cercare di indorare la pillola della realtà dei fatti, di dire la verità ma nel modo più indolore possibile. Questo non appartiene al mio modo di comunicare le notizie». E ha aggiunto: «Bisogna voltare pagina rispetto a un passato che io, senza polemica, faccio risalire ai passati governi, forse perfino al primo governo Berlusconi, sicuramente al governo Prodi per motivi obiettivi, che capisco. Io, invece, proprio per il rispetto del lavoro dei militari, ho sempre voluto fotografare la realtà esattamente com’è». «A me è stato spiegato - ha concluso il ministro - che mi sono state date le notizie certe e non quelle che non erano confermate al cento per cento. Lo prendo per buono, tant’é che non ci sarà nes-

suna conseguenza. Io non voglio accusare qualcuno, ma voglio ribadire che la mia dottrina, chiamiamola così, è quella della massima trasparenza». «Ciattaccanoperchéstiamorestituendo zone di territorio agli afgani. E’ il lupo ferito che cerca di reagire». «Qui siamo in una zona dove i nostri soldati sono riusciti - ha affermato La Russa - a riconsegnare fette di territorio agli afgani, creando aree di sicurezza attorno ai villaggi. Proprio per questo ai confini di queste zone di sicurezza le minacce sono quotidiane. Evidentemente - ha aggiunto - se non disturbi chi era abituato a spadroneggiare in queste zone, a costituirvi basi terroristiche, non succede niente; se poi vai effettivamente a consegnare agli afgani zone liberate è chiaro che il lupo ferito cerca di reagire». «Si resta veramente impressionati - ha detto il ministro - dallo spirito, il coraggio e la determinazione di questi ragazzi, impegnati in una zona ad altissimo rischio dove la minaccia è quotidiana. Per questo non posso che ringraziarli per quello che ci danno in termini morali».


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FOCUS

Uno sportello unico per promuovere il Made in Italy

lito relazioni commerciali, ma che hanno realizzato investimenti diretti in terra straniera, costituito joint venture, definito legislazioni dedicate per favorire i progetti di espansione delle aziende e la creazione di nuovi posti di lavoro. In alcuni casi sono nati dei veri e

di Gaia Mutone ROMA – «La riforma della Farnesina ci consentirà di essere molto più efficaci nella diplomazia economica. Le ambasciate diventeranno il punto di riferimento unico per l’intero sistema, Ice e Regioni comprese. Una sorta di sportello unico all’estero per le nostre imprese». A spiegarlo è il ministro degli Esteri Franco Frattini, in un’intervista al Sole 24 Ore, in cui annuncia che il decreto legislativo che firmerà con il titolare dello Sviluppo, Paolo Romani, «è già pronto». Si tratta di un evento importante in cui sono riposte le speranze di centinaia di imprese e della stessa Confindustria che da tempo denuncia inefficienze, confusione e l’assenza di un coordinamento nella strategia di promozione del "prodotto" Italia. La riforma della Farnesina inciderà notevolmente sulle economie regionali poiché la profonda riorganizzazione dell’Amministrazione centrale nasce proprio con obiettivo primario di unificare gli sforzi di promozione del Paese nel mondo

L'ingresso del padiglione italiano all'Expo di Shangai

ed offrire servizi più efficienti a cittadini ed imprese. «Anche il modello delle missioni ha spiegato Frattini - è diventato più di sistema: sono reduce da una missione molto produttiva in Arabia e quest’anno è in programma una missione molto importante in India». Un Oriente che nel 2011 dovrà essere conquistato senza altri ritardi perché l’Italia deve recuperare terreno nei confronti di altri paesi come la Francia che non solo hanno stabi-

8,4% È il tasso di crescita medio dell’export italiano stimato per il periodo 2010-2012 dopo il calo del 20,9% del 2009. Brasile, Turchia e Cina i mercati obbiettivo del 2011

propri "monopoli" stranieri in Cina: sempre la Francia ha conquistato un netto primato nell’edilizia in alcune zone della Repubblica popolare. Con questi concorrenti non è più pensabile continuare a fare missioni dove gli interlocutori sono centinaia di aziende. Le missioni vanno fatte, ma la strategia deve essere comune, e il ministro Frattini ne è consapevole: il ritardo c’è «ma abbiamo recuperato molto. Degli oltre cento padiglioni sorti a Shan-

ghai per l’esposizione universale, quello italiano è tra i pochi ad essere rimasto attivo. Nell’ultima visita di Wen Jiabao a Roma abbiamo fissato obiettivi ambiziosi e la loro disponibilità è stata molto ampia. Credo che nei prossimi anni ci toglieremo soddisfazioni importanti». Con la riforma la Farnesina svilupperà il suo lavoro quotidiano non più per aree geografiche ma per macrosettori: sicurezza, integrazione europea e proiezione all’estero del sistema-Paese. Questi saranno i tre nuovi "pilastri" su cui poggerà la nuova attività del Mae. Per cogliere le opportunità di business ci sarà una cabina di regia a Roma, con un’apposita Direzione generale alla Farnesina e "terminali operativi" nelle varie Ambasciate, con gli Ambasciatori che gestiranno in autonomia il bilancio delle rispettive sedi. Secondo la Sace, le migliori opportunità nel biennio 2011-12 per il Made in Italy riguardano i settori gomma e plastica in Turchia (variazione media annua 14,3%), metalli in Tunisia (11,9%), meccanica strumentale in Brasile (+11,5) e Cile (+7,4%), apparecchiature elettriche in Cina (+11,1%) e Malesia (+8,5%), mezzi di trasporto in Sudafrica (+9,3%), chimica in Germania (+9,1%), arredamento in Russia (+6,6%) e tessile in Egitto (+6,2%).


Venerdì 07 Gennaio 2011

il Domani 29

FOCUS

Bergamotto di Calabria, il più esportato aromatico dei profumi, ma anche di armonizzare le altre essenze in essi contenute "stabilizzando" la formula ideata dai "nasi" più prestigiosi. Mercato privilegiato è ovviamente la Francia, seguita dall’Inghilterra, dall’America, dalla Germania e dalla Svizzera. E pensare che la produzione calabrese - come ha ricordato in una recente intervista Ezio Pizzi, commissario del Consorzio del Bergamotto e presidente del Consorzio di tutela - è inferiore alle richieste del mercato. Ma, nonostante in Calabria l’agrume venga coltivato ancora oggi su una superficie complessiva di soli mille ettari, la regione rimane senza concorrenti: l’unico

di Sofia Ricciardi ROMA – Non c’è mobiletto di bagno o beauty case che non ne abbia contenuto almeno qualche goccia. In Italia come all’estero. Il bergamotto di Calabria si trova praticamente ovunque: è infatti il "Made in Italy" più esportato nel mondo, simbolo dell’agroalimentare nostrano e ingrediente principe dell’industria profumiera internazionale e, in misura minore,

dell’industria farmaceutica e di quella alimentare come aromatizzante di dolci e liquori. Un prodotto che, date le più che rosee prospettive globali di crescita, potrebbe nel futuro diventare il vero volano dell’economia calabrese, essendo già richiesto da paesi "nuovi". Questo perché si può dire senza esagerare che il piccolo e prezioso agrume verdognolo è praticamente insostituibile e inimitabile e grazie alle sue proprietà organolettiche ha resi-

stito all’attacco degli aromi sintetici creati in laboratorio. Il 100 per cento dell’olio essenziale che se ne ricava, diventato Dop nel 2001, è destinato all’esportazione, mentre ben il 90 per cento è acquistato dalle maison di tutto il mondo per creare milioni di flaconi di profumo che proprio durante le vacanze di Natale registrano una grossa fetta delle vendite: l’olio essenziale di bergamotto ha la funzione non solo di fissare il bouquet

360 Sono i componenti di cui è costituito l’olio essenziale di bergamotto prodotto in Calabria contro i 150 di quello prodotto dalla Costa d’Avorio, unico concorrente

Il Consorzio di tutela commercializza il 40% della produzione per un giro di affari di 1 mln e mezzo di euro e conta 278 aziende associate altro paese dove si trova il bergamotto è la Costa d’Avorio, che comunque ne produce poco e con caratteristiche molto diverse: «Possiamo ben dire di essere gli unici produttori al mondo - insiste Pizzi. In Costa d’Avorio si producono 7-8 mila chili anno a fronte dei nostri centomila chili e al posto dei 360 componenti che costituiscono il nostro olio essenziale il loro si ferma a 150». L’obiettivo del Consorzio di tutela è arrivare entro pochi anni a tre-quattromila ettari. Consorzio che attualmente commercializza il 40 per cento della produzione per un giro di affari di un milione e mezzo di euro e conta 278 aziende associate. «Da quando è nato il Consorzio di tutela, tre anni fa - afferma il suo presidente - i prezzi sono raddoppiati e il bergamotto è tornato a essere renumerativo. Il prossimo anno speriamo di crescere fino ad arrivare a un fatturato di oltre due milioni e trecentomila euro».



il Domani Venerdì 7 Dicembre 2010 31

FINANZA BORSA: INDICI E VARIAZIONI

CAMBI

CHIUSURA

FTSE Italia All-Share FTSE MIB FTSE Italia Mid Cap FTSE Italia Small Cap FTSE Italia Micro Cap FTSE Italia STAR

VAR. %

21.387,85 0,38 20.637,39 0,42 24.177,24 -0,39 22.170,38 0,07 22.192,49 0,20 11.719,96 0,89

Euro

METALLI

US $

UK £

¥en

USD/on

EURO/gr

1 378,70

33,68

29,43

0,722

PLATINO

1740,00

42,85

PALLADIO

783,50

19,43

1 Euro

1.0

1.3016

0.84070 108,24

ORO

1 US $

0.76790

1.0

0.64570 83.150

ARGENTO

1 UK £

1.1889

1.5479

1.0 128.70

1 ¥en

0.0092348 0.012022 0.0077641

1.0

I TITOLI DI BORSA AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

A.S. Roma A2A Acea Acegas-Aps Acotel Group Acque Potabili Acsm-Agam Aedes Aeffe Aegon Aeroporto Firenze Ageas Ahold Kon Aicon Alcatel-Lucent Alerion Allianz Amplifon Ansaldo Sts Antichi Pellettieri Apulia Prontop Arena Arkimedica Arkimedica 2012 Cv5% Ascopiave Astaldi Atlantia Autogrill Spa Autostrada To-Mi Autostrade Merid Axa Azimut B Interm-15 Cv 1,5% B&C Speakers Banca Carige Cv 4.75% 2010-2015 Banca Generali Banca Ifis Banca Intermobiliare Banca Pop Emilia R. Cv 4% 2010-2015 Banco Popolare Banco Popolare Cv 4.75% 2010-2014 Banco Santander Basf Basicnet Bastogi Spa Bayer Bb Biotech Bca Carige Bca Carige R Bca Carige-13Cv 1,5% Bca Finnat Bca Mps Bca Pop Di Spoleto Bca Pop Emil Romagna Bca Pop Etrur-Lazio Bca Pop Milano Bca Pop Sondrio Bca Profilo Bco Desio Bria Rnc Bco Desio Brianza Bco Sardegna Risp Bee Team Beghelli Benetton Group Beni Sta 2011 Cv2,5% Beni Stabili Best Union Company Bialetti Industrie Biancamano Biesse Bioera Bmw Bnp Paribas Boero Bartolomeo Bolzoni Bonifiche Ferraresi Borgosesia Borgosesia R Bper 12 Cv Sub 3,7% Brembo Brioschi Bulgari Buongiorno Buzzi Unicem Buzzi Unicem Rnc Cad It Cairo Communication Caleffi Caltagirone Caltagirone Edit Camfin Campari Cape Live Cape Live Cv 5% 2009-2014 Carraro Carrefour Cattolica Ass Cdc Cell Therapeutics Cembre Cementir Holding Centrale Latte To Ceramiche Ricchetti Chl Cia Ciccolella Cir-Comp Ind Riunite Class Editori Cobra Cofide Spa Cogeme Set Cogeme Set 2014 Cv Conafi Prestito' Cr Bergamasco Credem Credit Agricole Credito Artigiano Credito Valtellinese Crespi Creval 2013 Cv Csp Int Ind Calze D'Amico Dada Daimler Damiani Danieli & C Danieli & C Risp Nc Danone Datalogic De'Longhi Dea Capital Deutsche Bank Deutsche Telekom Diasorin Digital Bros Dmail Group Dmt

Ora

Min

Max

1,137 1,04 8,51 3,685 43,94 1,409 1,073 0,1875 0,4985 4,88 11,25 1,90 9,83 0,172 2,27 0,4945 91,19 3,73 10,67 0,5195 0,367 0,0255 0,445

-0,26 +0,68 +0,06 -1,60 -0,27 -0,42 -0,19 -0,21 +0,10 +1,67 +2,46 +3,15 +0,31 -0,58 +1,91 -2,46 +2,15 +0,13 -0,19 +4,11 +0,00 -0,78 +0,00

17.30.45 17.30.16 17.30.45 17.30.37 17.30.12 10.55.32 17.30.55 17.30.37 17.30.52 16.24.27 14.43.26 17.30.08 15.40.10 17.30.44 16.15.48 17.30.12 17.05.08 17.30.31 17.30.12 17.30.44 17.01.38 17.30.25 17.30.36

1,115 1,031 8,495 3,685 43,42 1,409 1,071 0,1875 0,4915 4,84 11,08 1,885 9,83 0,172 2,26 0,4935 89,92 3,71 10,64 0,50 0,359 0,0253 0,4445

1,16 1,13 1,045 1,034 8,56 8,555 3,73 43,94 1,438 1,073 0,19 0,5015 0,5015 4,8875 11,28 1,92 9,83 0,1769 2,2775 0,509 92,00 3,7425 3,715 10,84 10,70 0,522 0,367 0,0262 0,0262 0,466

1,568 4,9025 15,50 10,81 10,08 23,20 13,50 7,065 89,20 3,76 103,15 9,20 5,30 4,185 106,20 3,3625 110,00 7,74 58,02 2,785 1,561 56,00 49,70 1,517

+0,32 -0,71 +0,32 +0,37 +1,41 +0,13 +2,43 +0,71 +0,00 +0,27 -0,03 +0,60 +0,00 +0,00 +0,00 +0,07 +0,00 -2,40 -0,09 +1,00 +1,36 +3,40 +3,54 -2,32

17.30.02 17.30.04 17.30.33 17.30.29 17.30.18 9.48.45 17.23.12 17.30.12 16.58.39 17.30.11 14.53.18 17.30.17 17.30.46 13.32.36 17.04.14 17.30.10 15.34.53 17.30.57 16.16.37 17.30.26 17.30.53 16.13.08 17.30.18 17.30.08

1,568 1,58 4,9025 5,015 4,9025 15,45 15,65 15,48 10,72 10,90 10,80 9,76 10,12 22,85 23,25 23,25 13,31 13,84 7,00 7,12 7,015 88,25 89,20 3,74 3,76 102,32 103,15 9,15 9,255 5,29 5,30 4,185 4,185 106,19 106,49 3,3475 3,41 3,3575 110,00 110,00 7,74 7,96 58,00 58,81 2,76 2,80 2,76 1,544 1,63 1,624 54,90 56,10 48,32 49,70 1,517 1,56 1,557

0,4915 0,8445 3,455 9,26 3,19 2,655 6,16 0,431 3,6825 4,05 9,345 0,3985 0,671 5,015 99,99 0,6485

+1,45 -1,63 +0,95 -2,01 +3,40 -0,56 -1,91 +0,00 +0,89 +0,25 -0,58 +1,40 -1,47 +0,60 +0,13 -0,23

17.30.30 17.30.38 16.37.45 17.30.04 17.30.27 17.30.11 17.30.54 17.30.06 17.30.32 17.30.07 17.30.41 16.07.35 17.30.40 17.30.37 17.30.59 17.30.04

Apertura

0,488 0,4915 0,8445 0,867 0,858 3,405 3,455 9,255 9,49 3,0975 3,19 3,0975 2,655 2,72 2,6675 6,16 6,29 6,28 0,428 0,437 3,615 3,6825 4,05 4,05 9,25 9,40 0,38 0,3985 0,67 0,69 0,6815 4,9525 5,03 4,9725 99,82 99,99 0,6435 0,652 0,651

0,36 +0,00 16.48.26 0,36 1,335 -0,37 17.30.23 1,311 5,315 -0,56 17.30.01 5,23 Sospensione 60,39 +0,82 15.58.04 59,79 49,90 -0,12 17.30.48 49,62

60,99 50,83

2,23 29,10 1,27 1,35

+1,13 -1,69 -2,31 +0,07

15.00.03 17.30.45 17.08.57 11.58.12

2,18 29,06 1,263 1,35

2,24 29,85 1,335 1,37

2,24

7,895 0,137 7,815 1,138 8,485 5,305 3,97 2,78 1,21 1,765 1,701 0,355 4,895 0,234 71,95 3,7975 32,64 19,61 1,678 0,2775 6,215 2,1375 2,44 0,265 0,137 0,2935 0,676 1,379 0,4685 1,33 0,6895 0,3605

+0,77 +0,00 +0,84 -0,78 +0,30 -1,94 +0,38 +1,83 -3,59 +0,40 -1,39 -0,56 -0,96 -1,60 +2,79 +0,20 +1,87 +0,93 +3,84 -0,36 +1,80 -0,47 +0,00 +1,92 +0,74 +0,51 +1,20 +0,36 -0,95 -0,22 -0,07 +0,42

17.30.25 17.30.31 17.30.55 17.30.55 17.30.39 17.30.20 17.30.14 17.30.18 17.30.16 10.53.25 17.30.31 17.30.43 17.30.12 17.24.58 12.27.24 17.30.23 16.35.45 17.30.13 17.30.56 17.30.57 17.30.12 17.30.17 17.30.07 17.30.53 17.30.08 17.30.44 9.06.49 17.30.59 17.30.36 16.33.29 17.30.52 17.30.51

7,81 0,1353 7,75 1,135 8,46 5,305 3,96 2,73 1,21 1,75 1,69 0,355 4,8825 0,2256 70,00 3,75 32,43 19,41 1,612 0,274 6,01 2,1325 2,40 0,257 0,1338 0,282 0,676 1,366 0,4585 1,32 0,686 0,3605

7,93 0,1429 7,85 1,162 8,64 5,405 4,025 2,78 1,269 1,765 1,724 0,363 4,98 0,2397 71,95 3,80 32,64 19,64 1,682 0,28 6,215 2,14 2,44 0,2655 0,137 0,2935 0,676 1,382 0,476 1,334 0,69 0,369

7,835

0,977 20,75 4,6025 9,95 1,328 3,215 0,1481 100,10 1,115 0,984 4,78 55,12 0,858 23,70 13,15 46,59 6,095 5,91 1,138 41,66 9,75 34,75 1,562 3,1275 15,35

-1,51 +0,44 -1,39 -1,09 -0,15 -2,28 +1,65 +0,00 +2,48 +1,18 -1,95 +3,03 +1,06 -0,08 -0,30 +0,63 +0,99 +0,17 +0,35 +0,75 +1,78 +4,35 -0,70 -1,65 -0,71

16.54.00 0,951 0,99 0,981 17.30.37 20,66 20,75 17.30.12 4,6025 4,68 4,645 17.01.11 9,95 10,12 17.30.50 1,32 1,328 17.30.32 3,215 3,30 3,295 10.03.05 0,1447 0,1488 0,1455 16.54.16 100,10 100,13 17.30.50 1,081 1,142 17.30.00 0,965 0,9845 17.30.49 4,78 4,8825 14.56.02 54,12 55,33 17.30.27 0,843 0,86 0,86 17.30.22 23,56 23,91 23,70 17.30.37 13,02 13,24 13,12 11.28.48 46,59 46,77 17.30.06 5,995 6,095 17.30.41 5,84 6,00 5,965 17.30.21 1,137 1,155 1,14 17.21.21 41,40 42,20 41,68 17.30.07 9,62 9,84 17.30.31 33,04 34,76 33,04 17.30.26 1,518 1,573 17.30.11 3,10 3,21 3,205 17.30.38 15,05 15,57 15,57

0,365 1,339 5,33 50,45

7,75 8,525 5,325 3,99 1,24 0,3575 4,9375 71,95

0,28

0,1338 0,2895 1,382 0,476

AZIONI E.On Edison Edison R Eems El.En Elica Emak Enel Enel Green Power Enervit Engineering Eni Erg Erg Renew Ergycapital Esprinet Eurotech Eutelia Exor Exor Prv Exor Rsp Exprivia Falck Renewables Fastweb Fiat Fiat Ind Prv Fiat Ind Rsp Fiat Industrial Fiat Priv Fiat Risp Fidia Fiera Milano Finarte Casa D'Aste Finmeccanica Fintel Energia Group First Capital Fnm Fondiaria-Sai Fondiaria-Sai R France Telecom Fullsix Gabetti Gas Plus Gdf Suez Gefran Gemina Gemina Risp Port Nc Generali Ass Geox Gewiss Gr Edit L'Espresso Granitifiandre Greenvision Amb Grup Minerali Maffei Gruppo Coin Hera House Building I Grandi Viaggi I.M.A Igd Ikf Il Sole 24 Ore Immsi Impregilo Impregilo Rp Indesit Company Indesit Company Rnc Industria E Innovazione Ing Groep Intek Intek R Interpump Group Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Rsp Invest E Sviluppo Irce Iren Isagro It Way Italcementi Italcementi Risp Italmobiliare Italmobiliare Rnc Iw Bank Juventus Fc K.R.Energy Kerself Kinexia Kme Group Kme Group Rsp L'Oreal La Doria Landi Renzo Le Buone Societa' Lottomatica Luxottica Group Lvmh Maire Tecnimont Management E C Marcolin Mariella Burani F.G Marr Mediacontech Mediaset S.P.A Mediobanca Mediolanum Meridiana Fly Meridie Methorios Capital Mid Industry Capital Milano Ass Ord Milano Ass Risp Port Mittel Molmed Mondadori Edit Mondo He Mondo Tv Monrif Montefibre Montefibre R Monti Ascensori Munich Re Mutuionline Neurosoft Nice Noemalife Nokia Corporation Nova Re Olidata Panariagroup Parmalat Philips Piaggio Pierrel Pininfarina Spa Piquadro Pirelli E C

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

22,90 +0,22 0,88 -0,23 1,242 +0,08 1,419 +10,43 12,80 +3,14 1,467 +1,45 4,40 +0,11 3,8025 +0,80 1,571 +0,13 21,81 17,18 10,09 0,963 0,4975 6,04 1,86 25,02 19,26 18,52 0,967 2,17 17,83 7,445 6,60 6,55 9,05 6,10 6,115 3,6175 4,50 8,745 1,828 0,495 6,305 3,95 16,10 1,099 0,338 4,0325 27,79 4,92 0,562 0,9675 14,48 3,49 4,005 1,698 3,95 4,6875

17.07.47 17.30.20 16.37.05 17.30.46 17.30.07 17.30.18 17.30.42 17.30.21 17.30.48

Min

Max

22,90 23,03 0,88 0,89 1,242 1,25 1,268 1,44 12,36 12,80 1,446 1,47 4,40 4,40 3,77 3,8375 1,561 1,585

Apertura 0,88 1,40 12,41 3,775 1,561

+0,28 17.30.00 21,55 21,84 21,72 +1,96 17.30.32 16,89 17,34 16,90 -0,98 17.30.20 10,07 10,19 10,19 +0,05 17.30.07 0,9625 0,964 +4,19 17.30.59 0,467 0,4985 +0,84 17.30.04 5,955 6,17 5,955 +0,00 17.30.10 1,855 1,899 Sospensione +0,28 17.30.05 24,81 25,46 24,95 +0,05 17.30.45 19,18 19,48 19,30 -0,43 17.20.57 18,52 18,79 18,68 +2,00 17.30.42 0,9455 0,967 +0,58 17.30.00 2,17 2,20 +0,11 17.12.27 17,83 17,89 -2,42 17.30.19 7,38 7,705 7,65 +8,20 17.30.56 6,10 6,60 6,12 +7,38 17.30.06 6,015 6,575 6,10 +4,20 17.30.00 8,71 9,05 8,71 -1,93 17.30.31 6,065 6,395 6,355 -1,92 17.30.09 6,06 6,44 6,36 +3,51 17.30.38 3,495 3,6275 +0,45 17.30.19 4,44 4,5375 4,5375 Sospensione +2,46 17.30.15 8,565 8,88 8,565 -2,19 10.52.57 1,828 1,829 +1,12 +0,00 +0,32 +1,19 -0,09 -0,15 +0,00 +1,57 +3,15 +1,26 +1,04 +0,42 -0,71 +0,13 -0,35 +0,00 +1,74

17.21.27 17.30.01 17.30.05 17.30.41 17.23.29 17.30.35 17.30.32 14.08.22 17.30.06 17.30.40 16.30.20 17.30.44 17.30.25 17.30.15 17.30.46 17.24.55 17.30.16

0,495 0,495 6,24 6,39 6,32 3,9225 3,95 16,05 16,25 1,076 1,099 0,3325 0,3385 4,03 4,0325 4,0325 27,79 27,79 4,74 4,97 4,75 0,555 0,568 0,555 0,925 0,968 14,43 14,71 14,45 3,4825 3,55 3,515 4,005 4,075 1,689 1,712 1,705 3,9475 3,955 4,5125 4,69

7,515 -1,83 17.30.44 7,455 1,568 +0,38 17.30.27 1,56 Sospensione 0,817 +0,86 17.30.06 0,817 15,05 +0,67 17.30.12 14,75 1,475 -0,81 17.30.17 1,47

7,695 1,592

7,65 1,57

0,817 15,05 1,487

14,75 1,487

1,359 -1,09 17.30.58 1,359 1,397 0,832 -0,72 17.30.23 0,8255 0,8385 2,1025 -1,52 17.30.03 2,10 2,16

1,397 0,836 2,135

8,03 +0,25 17.30.45 7,60 0,402 0,685 5,595 2,0525 1,815 0,0122 1,629 1,264 3,6475 2,775 6,285 3,5125 26,00 17,97 2,005 0,92 0,0696 3,55 2,025 0,325 0,583 84,92 1,865 2,9325 0,384 9,485 23,01 122,00 3,38 0,2138 4,74 8,705 2,3225 4,545 6,835 3,2275 0,045 0,3575 0,9275

8,00

8,135

8,005

+2,91 17.18.25 7,49 +0,50 17.30.26 0,40 -0,72 17.30.14 0,6715 +0,36 17.30.10 5,59 -0,24 17.30.27 2,05 -0,55 17.30.28 1,814 -0,81 17.07.09 0,0121 +1,18 14.28.19 1,61 +1,12 17.30.17 1,25 +0,69 17.30.28 3,59 -1,25 17.30.53 2,775 -0,55 17.30.48 6,265 -2,16 17.30.18 3,5125 +2,52 17.30.04 25,40 +1,70 17.30.42 17,64 +0,80 17.30.26 1,989 -6,69 17.30.30 0,92 +0,87 17.30.32 0,0688 -4,05 17.30.17 3,4775 -1,70 17.30.49 2,015 -2,69 17.30.57 0,325 -0,51 17.30.33 0,583 -0,33 16.13.26 84,92 +0,81 17.30.55 1,85 -0,93 17.30.20 2,9325 -2,91 17.30.04 0,384 +0,16 17.30.14 9,435 +1,10 17.30.37 22,79 +2,50 17.04.59 120,05 -0,07 17.30.35 3,33 +0,00 16.19.31 0,2138 -0,16 17.30.36 4,72 Sospensione -0,40 17.30.58 8,70 +0,98 17.30.56 2,225 +2,42 17.30.13 4,4575 +0,81 17.30.38 6,77 +1,49 17.30.17 3,1825 -0,88 17.10.37 0,0445 +5,46 16.58.31 0,342 -1,59 16.39.17 0,904

7,71 0,4025 0,704 5,68 2,0925 1,845 0,0126 1,629 1,264 3,6575 2,8525 6,42 3,59 26,49 17,97 2,005 0,9895 0,0748 3,845 2,0875 0,336 0,5835 84,92 1,89 2,98 0,399 9,55 23,29 122,50 3,445 0,2142 4,88

7,49

1,207 +0,58 1,347 +2,05 3,11 -0,95 0,435 +14,17 2,76 +0,36 0,1593 -0,19 4,7475 +1,23 0,403 +0,62 0,1538 +0,00 0,292 -1,18 0,8215 +1,42 114,60 +1,19 5,00 +0,00

17.30.37 17.30.24 17.30.13 17.30.33 17.30.06 17.30.55 15.00.45 17.30.26 14.22.51 9.09.56 17.30.00 12.11.42 13.11.31

1,192 1,328 3,06 0,40 2,7475 0,1526 4,675 0,4015 0,1503 0,292 0,795 114,40 5,00

3,11 -0,32 15.19.35 3,0925 6,295 +0,24 17.30.10 6,28 8,13 -0,73 17.24.55 8,095 0,5775 +0,44 1,55 +0,65 2,035 -0,61 23,17 +0,43 2,52 +0,20 3,31 -2,00 4,52 -11,37 2,1225 -2,08 6,03 +0,33

8,75 2,3525 4,55 6,935 3,255 0,0454 0,3575 0,967

5,64 2,0625 1,825 1,252 6,30 17,67 0,9865 3,6425 0,3355

9,475 22,83 3,375 0,2138 4,80 8,71 4,47 6,78 3,19 0,915

1,225 1,20 1,347 3,11 0,45 0,4305 2,7975 2,7775 0,1633 0,1558 4,7475 0,41 0,1538 0,292 0,827 114,80 5,065 3,11 6,295 8,29

17.30.14 0,5725 0,6065 17.23.15 1,536 1,56 17.30.58 2,0275 2,0575 10.40.14 23,14 23,21 17.30.23 2,475 2,5425 17.30.41 3,31 3,3775 17.30.28 4,36 5,10 17.30.18 2,1225 2,35 17.30.14 6,00 6,14

0,576 2,045 2,52 4,54 2,19 6,00

AZIONI Pirelli E C Risp Por Pms Poligraf. S. F Poligrafici Edit Poligrafici Printing Poltrona Frau Ppr Pramac Prelios Premafin Fin Hp Premuda Prima Industrie Prysmian Ratti Rcf Group Rcs Mediagroup Rcs Mediagroup Rsp Rdb Recordati Ord Renault Reno De Medici Reply Retelit Richard-Ginori 1735 Risanamento Rosss Rwe S.S. Lazio Sabaf Sadi Servizi Industr Saes Getters Saes Getters Risp Nc Safilo Group Saipem Saipem Risp Cv Sanofi Sap Saras Sat Save Screen Service Seat Pagine Gialle Seat Pagine Gialle R Servizi Italia Seteco International Sias Sias-17 Cv 2,625% Siemens Snai Snam Rete Gas So Pa F Societe Generale Socotherm Sogefi Sol Sopaf 2012 Cv3,875% Sorin Stefanel Stefanel Risp Nc Stmicroelectronics Tamburi Tas Tbs Group Telecom It Media R Telecom Italia Telecom Italia Media Telecom Italia R Telefonica Tenaris Terna Ternienergia Tesmec Tiscali Tod'S Toscana Finanza Total Trevi Fin Ind Txt E-Solutions Ubi Banca Ubi Bca 2013 Cv Uni Land Unicredit Unicredit Rsp Unilever Unipol Unipol Priv Valsoia Viaggi Del Ventaglio Vianini Industria Vianini Lavori Vita Societa Editoriale Vittoria Ass Vivendi Vrway Communication Warr Aedes 2009-2014 Warr Bpm 09-13 Warr Camfin 2009-2011 Warr Creval 2014 Warr Ergycapital 11 Warr Ergycapital 2016 Warr First Capital 2013 Warr Gabetti 2009-2013 Warr Ikf 10-14 Warr Intek 2011 Warr Interpump 2009-2012 Warr Inv E Svil 2012 Warr K.R.Energy 2009-2012 Warr Kme Group 2009-2011 Warr Kme Group 2011 Warr Mediobanca 09-11 Warr Meridie 11 Warr Parmalat 2015 Warr Pierrel 08-12 Warr Prima Industrie 2013 Warr Retelit 08-11 Warr Richard Ginori 2011 Warr Tamburi 2013 Warr Tiscali 2009-2014 Warr Ubi 09-11 Warr Unipol 2013 Warr Unipol Prv 2013 Yoox Yorkville Bhn Zignago Vetro Zucchi Spa Zucchi Spa Risp Nc

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

Apertura

5,72 3,41 9,14 0,4885

+1,24 +0,29 +2,01 +2,73

17.30.25 5,65 5,725 11.48.08 3,40 3,5475 3,40 10.52.26 8,965 9,14 17.30.39 0,4735 0,4885 0,4735

1,083 118,90 1,01 0,451 0,775 0,719 7,25 14,16 0,1801 0,8595 1,052 0,7285 2,0425 7,07 47,10 0,2373 19,45 0,358 0,045 0,22 1,389 51,38 0,75 24,00 0,327 6,93 5,025 13,04 36,56

-1,54 +0,54 -2,79 -1,20 +0,26 -1,17 +2,11 +9,18 -0,05 -0,29 +0,67 -0,88 +0,25 +1,00 +3,86 +1,41 +0,10 +1,56 +0,00 -1,12 +3,97 -0,23 -0,27 -0,83 +0,15 +0,29 +2,03 -1,44 -1,69

17.30.25 12.03.11 17.30.28 17.30.33 17.30.48 17.17.07 17.30.12 17.30.55 17.22.10 17.30.04 17.30.59 17.30.51 17.30.02 17.30.06 14.38.38 16.13.17 17.30.30 17.30.29 17.30.09 17.30.43 17.30.03 16.04.39 17.30.29 17.30.37 16.09.43 17.30.11 17.24.44 17.30.40 17.30.10

1,082 118,90 1,01 0,449 0,7595 0,7185 7,005 13,03 0,178 0,828 1,046 0,728 1,984 6,955 45,71 0,2322 19,09 0,3525 0,0443 0,2168 1,34 51,38 0,734 23,80 0,327 6,82 4,94 13,04 36,45

50,39 +1,08 17.19.56

50,39

1,60 10,40 7,57 0,6395 0,0788

-1,54 -1,89 +1,61 +3,15 -1,13

6,03 +1,43 17.30.01 5,90 Sospensione +1,94 17.30.22 7,185 -0,13 15.48.44 93,58 -0,71 17.17.29 89,61 +0,57 17.30.13 2,63 -0,40 17.30.36 3,7325 -0,69 17.30.41 0,0714 +2,03 14.08.21 42,08 Sospensione 2,38 -0,42 17.30.32 2,3575 4,9625 -0,75 15.04.21 4,955 56,60 -0,88 12.57.36 56,60 1,708 +1,79 17.30.08 1,67 0,486 -0,82 17.30.38 0,486 8,405 1,425 0,66 1,659

+1,76 +1,64 +0,00 +3,04

17.30.47 8,27 17.30.20 1,39 17.30.15 0,6555 17.30.29 1,576

1,034 0,2305 0,839 16,99 18,18 3,15 3,5875 0,641 0,08 73,59

+1,67 +0,88 +1,27 +0,18 -1,20 -0,86 -0,76 +1,59 +0,25 +1,86

17.30.25 17.30.34 17.30.20 17.06.02 17.30.39 17.30.43 17.30.58 17.30.20 17.30.16 17.30.48

41,50 +2,19 17.30.01 10,46 -0,38 17.30.19 -1,11 +0,24 -0,48 -1,52 -0,10

50,91

17.30.50 1,597 1,638 1,631 17.22.18 10,10 10,65 17.30.05 7,415 7,57 17.30.39 0,6175 0,648 17.30.50 0,078 0,0813 0,0786

7,34 93,58 89,69 2,66 3,7325 0,0718 43,21

6,705 104,98 0,5175 1,555 1,917

1,13 1,09 119,46 1,048 0,458 0,453 0,775 0,72 7,445 14,36 13,87 0,182 0,862 1,057 0,7345 2,0425 7,07 7,00 47,26 0,2373 19,53 19,34 0,36 0,0456 0,0453 0,2227 1,40 1,387 51,54 0,8195 24,32 24,32 0,33 6,93 5,06 4,95 13,34 13,24 37,60 37,15

6,03 7,37 7,185 93,60 91,15 2,6775 2,63 3,7875 3,7575 0,0761 0,072 43,21 2,41 2,375 4,9725 56,80 1,71 1,678 0,4955 0,4905 8,575 8,275 1,425 1,39 0,686 0,6835 1,659

1,018 1,04 1,019 0,228 0,2323 0,2323 0,8305 0,845 0,8305 16,99 17,13 18,10 18,57 18,33 3,1425 3,19 3,18 3,5525 3,615 3,615 0,6385 0,643 0,0794 0,0815 0,0798 72,06 73,75 72,06 40,53 10,46

42,07 10,69

17.30.50 6,69 6,84 10.25.06 104,96 104,98 17.30.29 0,484 0,5195 17.30.04 1,555 1,60 17.30.30 1,89 1,921

0,466 -0,32 17.30.24 0,362 -0,69 17.30.19

0,465 0,475 0,4675 0,362 0,3695 0,3695

Sospensione 1,317 +0,38 17.30.47 1,289 4,05 +0,75 17.30.58 4,00

1,317 4,06

3,6275 -0,07 17.30.58 3,5875

3,635

0,0419 -0,71 1,177 +0,77 0,0626 -3,69 0,237 +4,87 0,0275 +5,77 0,139 -0,71 0,0594 +15,56

17.30.35 16.30.28 16.15.13 14.13.01 17.30.46 15.23.39 14.19.07

0,18 -3,43

9.01.08

6,75 0,495 1,583

0,0404 0,0422 1,177 1,241 1,241 0,0626 0,065 0,2364 0,237 0,025 0,0275 0,1295 0,139 0,139 0,058 0,0595 0,0595 0,18

0,18

0,655 +1,39 15.08.11 0,6475

0,665

0,0212 +0,00 13.42.34 0,0212 0,0212 0,0197 0,0038 0,0177 1,023

+2,07 9.07.53 0,0193 0,0197 +0,00 17.30.13 0,0035 0,0041 0,0039 +1,14 12.18.47 0,0177 0,0177 -1,54 17.17.23 1,023 1,048

0,0465 +3,33 14.02.41 0,22 0,0021 0,003 0,0231 0,0235 9,395 4,935 4,995 0,46

+1,38 +5,00 +0,00 -1,70 +1,29 -1,16 -3,33 +1,32 +0,88

0,045 0,0465

13.38.28 0,217 0,22 17.19.11 0,002 0,0022 0,0021 16.58.52 0,0029 0,003 0,0029 17.30.37 0,0231 0,0236 17.04.32 0,023 0,0238 17.30.19 9,255 9,54 9,44 17.23.34 4,855 5,11 5,10 17.30.09 4,8525 5,00 17.30.33 0,452 0,4695



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