il domani

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Domenica 07 Marzo 2010 Anno XIII - Numero 65

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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

REGIONALI

STATALI

IMPRENDITRICI

Il Tar riammette Formigoni Di Pietro espelle Napolitano

A maggio avviamo i tavoli delle trattative dice Brunetta

Crotone seconda per crescita fra tutte le province italiane

di Carlo Bassi a pag » 22

a pag » 23

di Gaia Mutone a pag » 5

INCHIESTA POSEIDONE Dopo tre anni di indagini il Gip ha disposto l’archiviazione nei confronti del parlamentare ex forzista del Pdl

Pittelli, cadono tutte le accuse

L’onorevole passa subito all’attacco: una impostura senza precedenti che coinvolge alcuni magistrati e giornalisti IL COMMENTO

Calabria soppressa!

Dopo tre anni di indagini, su richiesta del procuratore aggiunto Borrelli, il Gip di Catanzaro Tiziana Macrì ha disposto l’archiviazione delle accuse mosse dall’ex pm Luigi De Magistris. Lo ha reso noto lo stesso Pitelli di Luana Rocca a pag » 8

CI TOLGONO ANCHE I TRENI

Carlo Guccione segretario regionale Pd

Va avanti con caparbietà e faccia tosta il progetto di impoverimento e isolamento del Mezzogiorno e della Calabria da parte del governo nazionale di centrodestra. L’ultima “perla del ministro Altero Matteoli e dei suoi amici di governo riguarda il taglio dei treni ad alta percorrenza che collegano la Calabria al Centro e al Nord del Paese. Dal primo marzo, infatti, proprio nell’imminente vigilia dell’apertura della stagione turistica, ne sono stati soppressi dodici, con gravi conseguenze sulla mobilità da e per la Calabria e sul piano occupazionale, tant’è che tutte le attività di supporto hanno già avviato procedure di licenziamento nei confronti dei propri dipendenti. A Reggio Calabria, per citare un solo esempio, sono stati licenziati già 23 addetti alle pulizie.

REGGIO CALABRIA - Si è svolto a Reggio Calabria, davanti la stazione ferroviaria, un sit-in promosso dai sindacati del settore trasporti per protestare contro il taglio dei treni a lunga percorrenza tra la Calabria ed il Nord del Paese. L’iniziativa ha visto anche la partecipazione del Comune di Reggio, che ha espresso la sua solidarietà.

segue a pag » 2

di Antonio Latella a pag » 13

Protesta a Reggio contro i tagli

La Cgil calabrese verso lo sciopero del 12 marzo LAMEZIA TERME - Si è concluso con una grande partecipazione di iscritti il V Congresso della Cgil, che oltre ad aver riconfermato Giuseppe Valentino in qualità di segretario generale della ConfederazionediCatanzaro-Lamezia,hadato alla luce il documento politico che chiarisce gli intenti e gli obiettivi della sigla. Contro le politiche del Governo e dopo «l’ultimo attacco ai dirittideilavoratori»,riferendosialle polemica sull’art.18, la Cgil di Catanzaro-Lamezia, in accordo con il leader della Cgil Guglielmo Epifani, ha proclamato lo sciopero generale del 12 marzo, che come fa notare la Camera del lavoro, «si inserisce nel contesto della difesa dei diritti costituzionalmente previsti». I lavori del Congresso sono iniziati con i saluti del segretario generale Valentino. Della crisi, dei problemi reali che provoca, delle inadeguatezze del governo - secondo il sindacato - non si vuole parlare. di Oriana Tavano a pag » 18

L’INTERVENTO

Eravamo abbandonati adesso lo siamo di più di Filippo Callipo candidato presidente Regione Calabria E’ una vergogna, questa è la parola giusta, l’atteggiamento di Trenitalia sulla Calabria. Nell’Italia delle deroghe per i potenti, è davvero mortificante constatare che a rimetterci le penne è sempre quest’area abbandonata del Paese. Facciamo pure lo sciopero generale. Io sarò in testa! Come sono stato in testa allo sciopero contro il centrodestra di Chiaravalloti nel 2004, quando molti cuor di leone erano all’estero in vacanza, e contro il centrosinistra di Loiero nel 2006. Detto questo però, se non vogliamo prenderci in giro, dobbiamo iniziare noi calabresi a dirci la verità. Qui è la Calabria intera che frana. Proprio l’atteggiamento strafottente di Trenitalia lo dimostra. E frana, anzi è già franata, la classe dirigente della Calabria. Chi non lo vede, questo smottamento morale, politico e amministrativo dalle dimensioni epocali, è perché è dentro la frana e si preoccupa solo di tenersi stretta la sua consulenza, il suo incarichetto o la sua prebenda. L’atteggiamento vessatorio del Governo e dei vertici delle Ferrovie, che si concretizza non solo con il taglio insensato di treni a lunga percorrenza ma con l’abbandono delle ferrovie in Calabria specie nella fascia jonica, in realtà è possibile solo perché la Calabria ha una classe dirigente che non conta niente. Fatta di politicanti, nella maggior parte dei casi, privi di competenze ed autorevolezza. In sella da mezzo secolo, ma senza essere mai riusciti a risolvere uno solo dei grandi problemi con cui la nostra terra è costretta a misurarsi ogni giorno. segue a pag » 2


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il Domani Domenica 07 Marzo 2010

D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI IL COMMENTO di Carlo Guccione Calabria soppressa! E altri licenziamenti sono stati annunciati nelle prossime ore. Tutto ciò è avvenuto perché il ministro Matteoli si è dimenticato (sic!) di prevedere in bilancio i fondi da destinare alla Calabria, per mettere Trenitalia nelle condizioni di continuare ad effettuare il servizio di collegamento ferroviario a lunga percorrenza. E’un’ulteriore conferma che questo Governo di centrodestra, leghista ed antimeridionalista, ha totalmente dimenticato e cancellato dalla propria agenda politica il Sud e la Calabria. Ma ciò che è ancor più scandaloso ed indigna è il silenzio-complice di parlamentari e senatori del centrodestra e di quanti, come il candidato alla presidenza della Regione, Peppe Scopelliti, non parlano, facendo finta di non vedere e non sentire. Di fronte a fatti così gravi, che mirano scientificamente ad emarginare ed impoverire la nostra regione -dobbiamo reagire con orgoglio, difendendo la nostra terra e la nostra appartenenza ad un popolo,

quello italiano, di cui ci sentiamo parte importante ed integrale. Dopo gli scippi e le rinunce a importanti risorse destinate al Sud e alla Calabria e dirottate altrove il vaso è ormai colmo: dobbiamo mandare in fretta a casa questo Governo, nemico della Calabria e del Mezzogiorno. Così come dobbiamo mettere definitivamente da parte una classe dirigente omertosa, inetta e inutile, che non merita alcuna stima e considerazione e a cui nessun calabrese potrebbe mai affidare il futuro della propria terra e dei propri figli.

È un’ulteriore conferma che questo Governo di centrodestra, leghista ed antimeridionalista, ha totalmente dimenticato e cancellato dalla propria agenda politica il Sud e la Calabria. Ma ciò che è ancor più scandaloso ed indigna è il silenzio-complice di parlamentari e senatori del centrodestra e di quanti, come il candidato alla presidenza della Regione, Peppe Scopelliti, non parlano, facendo finta di non vedere e non sentire

COSE DELL’ALTROMONDO

L’INTERVENTO di Filippo Callipo Eravamo abbandonati, adesso lo siamo di più di Carlo Bassi

Ma davvero non si ricordano o fanno finta? Accadde nel lontano 1995, c’era un governo Dini, quel governo tecnico che doveva assicurare la continuità di un Silvio Berlusconi appena disarcionato dai giudici (ma in realtà una quinta colonna della sinistra). Il presidente era Oscar Luigi Scalfaro. C’erano le elezioni regionali, quelle della immortale gaffe di Emilio Fede che basandosi su sondaggi poi rivelatisi inattendibili piazzò bandierine di Forza Italia dappertutto, salvo poi toglierle. In quel non lontanissimo 1995, alcuni partiti e partitini sparsi in numerose province non riuscirono a rispettare i tempi per depositare le firme di presentazione delle liste. Erano formazioniminorimareclamavanougualmente-e giustamente - il diritto a partecipare alla competizione elettorale. Tra loro c’era anche il partito radicale, lo stesso che oggi batte i tribunali a suon di legalismo formale, a caccia di timbri e date. Tanto dissero e tanto fecero, che anche i grandi della politica si convinsero a intervenire. Il governo preparò in fretta e furia un decreto legge con una proroga di 48 ore della scadenza, il presidente Scalfaro si affrettò a firmarlo e la faccenda si risolse nel modo più logico, cioè consentendo a tutti i partiti di presentarsi davanti agli elettori. È solo per ricordare che il difetto più grave della nostra politica è la memoria corta. O forse si ricordano benissimo ma fanno finta di no.

Di clientela ed assistenzialismo coi soldi pubblici, questi sapientoni dei nostri politici, ne hanno fatta un diluvio, ma problemi non ne hanno mai risolti, anche perché non vivono i problemi dei cittadini, o gli affanni di chi fa impresa con le sue sole forze o dei giovani senza lavoro che però non intendono vendersi al migliore offerente politico per un part time a 400 euro al mese. E sono, questi nostri politici non in grado di alzare la voce col Governo e di farsi rispettare da Trenitalia, gli stessi che gioiscono in campagna elettorale perché asseriscono di essere in stati in grado di spendere i fondi comunitari. Solo che non spiegano mai perché, dinanzi a milioni e milioni di risorse finanziarie qui affluite, la Calabria continua ad affondare. Le ferrovie sono vecchie e inservibili, i nostri giovani emigrano e di sviluppo in questa terra non c’è neanche l’ombra. C’è qualcosa di urtante, inoltre, in questo ragionamento, perché questi politici pensano davvero di esser più intelligenti e furbi di tutti noi calabresi messi assieme. A loro non importa in che condizioni drammatiche è lasciata la Calabria, a loro importa sol-

tanto essere riconfermati assessori o consiglieri regionali a 15mila euro puliti al mese, più privilegi e staff vari che continuano ad usare anche in campagna elettorale, mentre noi altri cittadini, se intendiamo sfidare la casta e candidarci, dobbiamo pagare tutto di tasca nostra! Altro che condanne della magistratura qui ci vorrebbero. Ci vorrebbe l’unica condanna possibile in una democrazia ancora viva: quella del voto contro questo malaffare politico che dilaga, ma questa volta abbiamo l’occasione di emetterla noi cittadini questa sentenza. Come? Mandandoli ai giardinetti a raccontare le loro barzellette alle oche. Se la Calabria soffre e l’Italia dei poteri pubblici e privati neanche ci degna di uno sguardo, è perché non ha alcuna stima della classe dirigente calabrese. Questa politica non è in grado di rappresentare dignitosamente i nostri interessi sui tavoli romani dove si compiono le scelte più importanti. Finché avremo politici che si presentano a Roma con il cappello in mano, fregandosene degli interessi generali, la Calabria, purtroppo per noi, non avrà speranza di riscatto.

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il Domani Domenica 07 Marzo 2010

PRIMO PIANO

Entro il 9 aprile i soggetti interessati dovranno inviare i loro progetti allo sportello Sirio

80 milioni alla Calabria per il Bando Pon "Ricerca e competitività" 2010 di Renata Carrieri ROMA — Le piccole, medie e grandi imprese (incluse le imprese artigiane), i centri di ricerca con personalità giuridica autonoma, i consorzi e le società consortili e i parchi scientifici e tecnologici hanno tempo fino al 9 aprile per inviare, allo sportello telematico Sirio (http://roma.cilea.it/Sirio), le loro proposte progettuali per aderire al nuovo bando Pon "Ricerca e Competitività"perlaricercaindustriale. Su 465 milioni di euro, a carico del Pon con copertura a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale e sul Fondo di rotazione, alla regione Calabria sono state destinate risorse finanziarie per un totale di 80 milioni. Risorse aggiuntive a carico del Miur, a valere sul Fondo per le agevolazioni alla ricerca (Far) pari a 100 milioni di euro, saranno utilizzate per cofinanziare interventi che prevedono la realizzazione di una quota di attività al di fuori delle regioni della Convergenza per un importo non superiore al 25% del costo complessivo del progetto di ricerca. Il bando prevede, infatti, che i sog-

getti proponenti debbano disporre di una stabile organizzazione localizzata nelle regioni della Convergenza (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia), ovvero devono impegnarsi a predisporla in tali aree. Questa opportunità presentata dal ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca rientra nell’ambito degli Accordi di programma quadro (Apq) sottoscritto con le regioni in questione. I progetti di ricerca industriale, di attività non preponderanti di sviluppo sperimentale, e di correlati progetti di formazione di ricercatori e/o tecnici di ricerca dovranno interessare i seguenti ambiti/settori ritenuti strategici per lo sviluppo di settori/filiere a livello nazionale: Ict : Tecnologie Ict e applicazioni avanzate per il controllo, il monitoraggio e la gestione dei processi di produzione industriale e/o per lo sviluppo di servizi erogati al cittadino e alle imprese dalla pubblica amministrazione e/o per lo sviluppo delle reti di telecomunicazioni e/o piattaforme di calcolo ad alte prestazioni. Materiali avanzati : Metodologie e tecnologie per la progettazione, la realizzazione e il controllo di materiali ad alto contenuto tecno-

logico, della funzionalizzazione superficiale dei materiali, nonché della funzionalizzazione di materiali massivi per applicazioni di impatto rilevante in differenti settori. Energia e risparmio energetico : Sviluppo di tecnologie, prodotti e processiperle energierinnovabili e/o per l’utilizzo razionale dell’energia e/o per l’efficienza energetica. Salute dell’uomo e biotecnologie : Sviluppo di nuove tecnologie e prodotti in campo farmaceutico e/o biomedicale e/o di tecniche avanzate nella diagnosi e prognosi. Sistema agro alimentare : Tecnologie e processi per la produzione, trasformazione, conservazione e commercializzazione dei prodotti del comparto agroalimentare, zootecnico e ittico, finalizzati anche al miglioramento della eco compatibilità e/o della sicurezza delle produzioni alimentari. Aerospazio/Aeronautica : Sviluppo di tecnologie innovative per componenti, strutture e sistemi nel settore aerospazialee/o per la realizzazione di sistemi complessi di monitoraggio, sorveglianza, assistenza e riparazione. Beni culturali : Tecniche e tecno-

COSA:

Pon Ricerca e Competitività 2007-2013: uno strumento che aiuta le Regioni a eccellere Il Pon Ricerca e competitività 2007-2013, cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale per le Regioni Convergenza (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia), rappresenta uno strumento grazie al quale il sistema della ricerca ed il mondo delle imprese possono individuare e sviluppare nuove soluzioni per innalzare la loro competitività, migliorando le condizioni socioeconomiche delle regioni. La finalità del Pon Ricerca e competitività è favorire la capacità di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza nelle quattro regioni interessate, in modo da assicurare nei relativi territori uno sviluppo duraturo e sostenibile e di ridurre il divario con le regioni più avanzate. L’at-

tuazione degli interventi previsti dal Piano operativo è affidata agli Accordi di programma quadro frutto di un protocollo d’intesa promosso dal ministero dell’Istruzione dell’università e della ricerca in collaborazione con le regioni della Convergenza. L’Apq Calabria prevede un impegno finanziario del valore di 325 milioni di euro suddivisi in quattro linee di intervento: oltre agli 80 milioni da investire nelle aree scientifico-tecnologiche, altri 160 serviranno a sostenere la ricerca e l’innovazione nel pubblico e nel privato, 75 milioni per lo sviluppo di strutture di eccellenza del settore imprenditoriale e 10 milioni di euro per la promozione di servizi a rete per l’innovazione.

logie per la tutela, valorizzazione e fruizione dei beni culturali. Trasporti e logistica avanzata : Sviluppo e messa a punto di sistemi e tecnologie per la realizzazione di vettori di trasporto e il miglioramento della logistica dei trasporti terrestri e navali e della mobilità delle persone e delle merci. Ambiente e sicurezza : Tecnolo-

gie di analisi, monitoraggio e controllo per la tutela dell’ambiente e/o il miglioramento della conservazione e utilizzazione dell’ambiente marino; sistemi integrati per la sicurezza, per il controllo, il monitoraggio e la gestione delle risorse ambientali, delle infrastrutture e per la gestione di emergenze e la sicurezza.


Domenica 07 Marzo 2010 il Domani

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PRIMO PIANO In Polizia le donne fanno carriera più degli uomini

Unioncamere: imprenditoria femminile in attivo in 1 provincia su 5, contro 1 su 10 degli uomini

Crotone è la seconda provincia italiana per la crescita dell’imprenditoria rosa di Gaia Mutone ROMA — Se qualcuno aveva bisogno delle prove, ora, dati alla mano, dovrà ricredersi: non è vero che le donne non sanno fare impresa, anzi, quando sono loro a comandare i conti non vanno affatto male. Secondo un rapporto di Unioncamere e Info Camere, redatto sulla base dei dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio, pur chiudendo l’anno con il segno meno, per le imprese individuali a conduzione femminile, un quarto di tutte le società che adottano questa forma giuridica, il bilancio 2009 risulta meno pesante di quello delle imprese con a capo un uomo: -1,2% (pari a 10.130

25,6% Sono le ditte individuali guidate da una donna rispetto al totale delle società con tale forma giuridica

unità in meno), contro il -1,6% fatto registrare dai colleghi uomini. Contribuiscono in maniera rilevante le ditte dove il titolare è una donna proveniente da un

Contribuiscono alla migliore tenuta delle imprese femminili quelle il cui titolare è una donna immigrata. Per queste il saldo per il 2009 è stato positivo: per poco più di 3mila unità la crescita è stata del 6,4% Paese non appartenente all’Unione europea (proprio ieri sulle pagine di questo giornale avevamo riporatato il dato che in Calabria ben il 55,3% delle donne lavoratrici, il 30% della totalità delle donne residenti nella regione, ha un passaporto straniero). Ad esclusione del Friuli Venezia Giulia (dove a fine anno si contavano 4 unità in meno), in tutte le regioni si sono registrati saldi positivi delle ditte individuali con a capo una donna immigrata. I valori assoluti più elevati si rilevano in Toscana (507), Lombardia (485), Veneto (319),

Lazio (262), Emilia Romagna (255) e Piemonte(223). In termini relativi, la crescita più sensibile si è avvertita in Toscana (+10%), Valle d’Aosta (+9,8), Umbria (+9,3), Veneto (+8,2), Sardegna (+7,0), Emilia-Romagna e Liguria (entrambe a +6,9). Toscana e Umbria sono le regioni in cui le donne hanno risposto meglio alla crisi e dove è stato possibile tamponare maggiormente le perdite: -0,1% la riduzione,controunarretramentodegli uomini che è stato, rispettivamente, dello 0,8 e dell’1,2%. In Veneto, invece, la differenza tra i due sessi si è manifestata con maggior evidenza: ben 1,3 punti percentuali (-0,6 per le titolari donne contro -1,9 per gli uomini). Per le imprese individualicondotte dagli uomini, invece, il 2009 non si è chiuso bene: il rapporto tra le ditte il cui bilancio è attivo e quelle in cui è in passivo è di 1 a 10. Riguardo alla tipologia di impresa, meglio di tutti hanno fatto le cooperative "rosa", che in un anno sono aumentate di ben 866 unità, mentre sono arretrate le società di persone, diminuite di 711 unità. Ma dove si concentrano le imprese guidate da donne? La quota più consistente si trova in

Lombardia(dove ha sede il 10,7% di tutte le imprese individuali femminili), immediatamente seguita dalla Campania (10,4%). Seguono la Sicilia (9,5%), il Lazio (8,5%) e il Piemonte (8%). La Lombardia rimane in testa anche nella classifica delle imprese dove la titolare è un’immigrata: in questo caso parliamo del 15,8%. Segue con l’11,2% la Toscana, cui si aggiungono Lazio (9,7%), Veneto (8,5%) e Campania (8,3%), le regioni che attraggono maggiormente le imprenditrici di

Nel commercio, nei servizi e nell’agricoltura si concentra il 79,8% delle imprese individuali a conduzione femminile, corrispondenti a 688.694 titolari. Le cooperative nel 2009 sono aumentate di 866 unità nazionalità diversa da quella italiana. I settori in cui è più forte la presenza delle donne sono il commercio, l’agricoltura e i servizi, dove, con 688.694 aziende, si concentra il 79,8% dell’imprenditoria femminile.

Se i livelli di occupazione femminile nel nostro Paese non fanno esultare, la polizia sembra essere in controtendenza, tanto da diventare un modello in termini di pari opportunità. Uomini e donne hanno, infatti. le stesse oportunità di ingresso, le stesse possiblità di carriera e persino lo stesso stipendio, cosa davvero notevole se si pensa che in media i salari delle donne, a parità di posizione e di ore di lavoro, sono inferiore nell’ordine del 20% rispetto a quelli dei colleghi maschi. Ma i dati che il mensile Polizia Moderna diffonde sono ancora più incoraggianti: rispetto a cinque anni fa il numero di donne in polizia è cresciuto di quasi 2mila unità e rispetto a venti anni fa, considerando le attuali 14.862, sono quasi il doppio. Le donne in divisa crescono di più anche rispetto agli uomini e ricoprono molti ruoli di peso anche negli ambiti tecnico-scientifici e professionali, dove rapresentano circa il 30% del totale. Lavorare in polizia non sembra neppure scoraggiare il matrimonio o la scelta di avere dei figli: la maggioranza delle poliziotte è infatti sposata (52,6%) e la maggioranza, il 63%, ha figli, nella maggioranza dei casi più di due. Una donna su cento diventa dirigente e sei su cento ricoprono il ruolo di commissario. In questo sono aiutate dal fatto che con maggiore frequenza rispetto agli uomini possiedono un titolo di studio più qualificato.


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il Domani Domenica 07 Marzo 2010

PRIMO PIANO

Le controversie delle liste in Lombardia e nel Lazio mettono a rischio la democrazia. E ora si aggiunge la paura di un possibile annullamento delle elezioni anche in Calabria

Regole e consenso: strage di legalità nella vicenda delle liste irregolari di Giuseppe Candido Può il consenso fare a meno delle regole? Forse è proprio questo il punto. Può la democrazia fare a meno della sua stessa legge, del "patto che ci lega", e crollare, collassare, al minimo controllo di legalità? E’ sempre di strage di legalità che si parla nella battaglia politica che i Radicali della lista Pannella stanno portando avanti. La vicenda delle liste in Lombardia e nel Lazio sono assai diverse tra loro. Come diverso è il caso "Calabria" sollevato con il ricorso di Franco Corbelli e dove le elezioni sarebbero, il condizionale è d’obbligo,a rischio annullamento per la mancata previsione dei meccanismi per l’assegnazione dei nove seggi del Consiglio, del quota maggioritaria, non più assegnati col listino del presidente perché abolito. L’accesso agli atti richiesto dal Radicale Marco Cappato in Lombardia con la conseguente esclusione, per ora confermata dai giudici della Corte d’Appello di Milano, della lista di Formigoni e con irregolarità sulle firme riscontrate pure sulla lista di Penati, candidato del PD, è una vicenda assai diversa da quanto accaduto nel Lazio dove il PdL non ha presentato la lista in provincia di Roma per un panino o un candidato dell’ultimo momento e per cui si pretendeva di accedere per la presentazione ben tre quarti d’ora dopo l’orario di chiusura. Quest’ultima evidenzia semplicemente quello che pure Feltri ha titolato come "un partito di matti" in cui, anziché procedere ad un sano mea culpa, si accusa la "violenza" dei Radicali che sono, per statuto e per metodo di lotta, nonviolenti, scritto unito e senza trattino alla Capitini. I Radicali, per pignoleria o

per farne caso politico, hanno infilato "un bastone nell’alveare impazzito" e il sistema non ha retto ad un semplice controllo di legalità.AnchesenzaRadicali,come avrebbero potuto, i Carabinieri del Tribunale, consentire l’accessoperlapresentazionedella lista del PdL, dopo ben 45 minuti oltre l’orario previsto per legge. Conoscendo personalmente Diego Sabatinelli, chi scrive è cer-

braio, la previsione del meccanismo con cui assegnare i nove seggi non più assegnati con il sistema "listino del Presidente". Personalmente, da Radicale militante, l’avevoscritto,nonviolentemente, più volte dalle colonne di questo giornale, quando abbiamo denunciato il semplice fatto che, come dice il Consiglio d’Europa, non sono democratiche quelle elezioni in cui si cambiano le

ta d’indizione dei comizi elettorali. Per cui è evidente che tutte le procedure seguite per la presentazione delle liste, compresa l’esenzione dalla presentazione delle firme della lista regionale del Presidente, non dovrebbero ritenersi valide per la tornata elettorale in corso. Loiero e Scopelliti le hanno presentate le firme o si sono ritenuti esentati dal farlo per la modifica del 12 febbraio, sulla

to che il dirigente dei Radicali si è solo sdraiato a terra chiedendo ai militari di fermare i "ritardatari". Chi ha affermato il contrario è stato già querelato per calunnia. Eppure le vicende hanno un filo in comune. In Calabria la situazione sarebbe a rischio perché la Corte d’Appello sembra essersi accorta della validità della tesi di Franco Corbelli secondo la quale manca, nella modifiche alla legge elettorale fatte lo scorso 6 feb-

regole, le leggi elettorali, un anno prima del voto. In Calabria si è modificata la legge elettorale sia il 6 febbraio 2010 e sia, cosa ancor più grave, il 12 febbraio 2010 dopo, cioè, la data (8 febbraio) d’indizione dei comizi elettorali. Esiste una sentenza del Consiglio di Stato che afferma esplicitamente che non sono da ritenersi valide, e non si applicano per la tornata in corso, quelle modifiche alla legge elettorale intervenute dopo la da-

base del loro presunto consenso? A chi scrive risulta che non sono state raccolte e che soltanto Pippo Callipo ha presentato le firme. E chi sa cosa uscirebbe se fossero, magari a campione, controllate le liste provincialidi quei partiti che, non esonerate dal farlo, le hanno raccolte nel silenzio assordante dei media? Anche in Calabria la strage di legalità è palese come è stato evidente il mancato rispetto della legge sull’informazione dei

cittadini, da parte del servizio pubblico radiotelevisivo, durante la fase pre-elettorale di raccolta delle firme. E’ la strage di regole urbanistiche a causare il dissesto idrogeologico, ed è la strage di regole che appesta la sanità dove direttori si diventa in base all’appartenenza partitica e dove, stante si spenda di più che in altre regioni, i cittadini hanno un sistema inefficiente ed inadeguato. Una situazione di violazione sistematica della regola ben rappresentata, ora, da tutti quei manifesti "abusivi" affissi al di fuori degli spazi previsti dalla legge da molti di coloro che, in corsa per una poltrona, si candidano a rappresentare i cittadini nella massima istituzione regionale. Un esempio, questo, che rischia di far passare un messaggio: se la regola non esiste per "loro", se la regola essenziale si può modificare all’ultimo momento a proprio piacimento, allora la regola non esiste per nessuno, tranne, magari, per il migrante che, per un timbro quadro anziché tondo si trasforma in clandestino. Elezioni che non sono democratiche e che, forse, sarebbero meglio annullare e rinviare perché fatta con regole non chiare, dell’ultimo momento. Elezioni, che se si svolgeranno, sono a grave rischio ricorsi anche qui in Calabria, dove la strage di legalità e di regole che è "peste italiana", ci espone ad un rischio forse ancor più grande. Al rischio, cioè, che la massima Istituzione regionale, per disattenzione dei candidati Presidenti, per foga elettorale, venga, per dirla alla Mario Draghi, "pervasa dalla ’ndrangheta" e, per dirla pure alla Pannella, dal "malaffare partitocratico" del sistema politico, nazionale e regionale, che pensa ad "opere faraoniche" o alle nomine nella sanità.


Domenica 07 Marzo 2010 il Domani

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PRIMO PIANO

Continua serrata la lotta degli operai dell’azienda crotonese per il mancato piano di rilancio industriale

Operai ex Sasol: «Protesta a oltranza» di Giuseppe Tetto CROTONE - Continua serrata la lotta degli operai della ex Sasol di Crotone. Ieri, dopo 5 ore di riunione tenutasi in prefettura tra le istituzioni locali, il prefetto di Crotone, i sindacati e l’imprenditore Roberto Spaggiari, i lavoratori della fabbrica di inerti chimici crotonese, hanno manifestato tutta la loro rabbia. Non è servita neanche la manifestazione di forza messa in campo dai sei operai che si sono incatenati davanti la comune crotonese. Oggi un nuovo comunicato che assicura che la battagli dei dipenti della Kroton continuerà ad oltranza: "Crotone è sull’orlo del precipizio e il tutto accade in silenzio e con facili rassicurazioni che poco o nulla hanno di concreto. Noi chiediamo solo di essere garantiti,di avere il diritto di lavorare nella nostra città. Chiunque si sia reso responsabile di una vendita tanto dichiaratamente fallace, oggi deve rispondere".Gli operairicordano che questo è soltanto il primo manifestarsi di una tragedia annunciata, a Crotone sono quasi 2000 i posti di lavoro a rischio. Le vertenze, infatti, sono in

«Chiunque si sia reso responsabile di una vendita tanto dichiaratamente fallace, oggi deve rispondere» affermano i lavoratori

Catanzaro: il Coisp ricorda Emanuela Loi di dt

aumento e coinvolgeranno l’intera popolazione cittadina e del suo territorio provinciale. "Chiediamo la solidarietà di tutti, - continua la nota - perché è una lotta a garanzia di un diritto su cui pone le basi lo stesso Paese. Saremo in tanti, da qui a breve, ad essere costretti ad una nuova ondata di emigrazione".E i lavoratori si dicono ora "stanchi e disgustati dalla incapacità di essere rappresentati. Chiediamo alla gente come noi, ai cittadini, agli uomini, alle donne, ai giovani delle scuole di unirsi alla nostra protesta. Scendiamo in piazza e facciamo sentire che questa città non è morta".

Svoltosi a Matera, l’incontro rappresenta il campo delle pianificazioni per il governo del territorio

Rossano alla VI Rassegna urbanistica nazionale di Giulio Crocitti Il Comune di Rossano ha partecipatoallaVIRassegnaUrbanistica Nazionale a Matera, dall’ 1 al 6 marzo 2010 promosso e organizzato dall’ Istituto nazionale di urbanistica, con tre panelli sul Piano strategico. La Run è un evento che con cadenza quinquennale,che gode del patrocinio del Senato dellaRepubblica,della Camera dei Deputati, dei ministeri dello Sviluppo economico, dei Beni e delle attività culturali, delle Politiche agricole alimentari e forestali, dei Rapporti con le Regioni e del Consiglio nazionale dell’ economia e del lavoro, che costituisce appuntamento nazionale di dibattito, riflessione e di scambio di esperienze per tutti coloro impegnati nel governo del territorio. Il tema generale

della rassegna, che segue la Run e l’Urbanpromo di Venezia, è rappresentato dal campo delle pianificazioni e delle progettualità per il governo del territorio da parte delle Istituzioni locali e territoriali che decideranno di esporre i loro programmi, piani, politiche e progetti. La VI Run ha inteso verificare e sondare, attraverso alcuni temi che l’Inu considera particolarmente significativi: lo sviluppo ed il consolidamento delle esperienze di pianificazione locale e d’area vasta; i processi di innovazione degli strumenti, dei temi considerati, delle problematiche e delle soluzioni perseguite inerenti il governo del territorio; gli esiti della pianificazione complessa e dei finanziamenti europei e dell’integrazione di alcune politiche urbane e territoriali.

CATANZARO - Due giorni dedicati alla legalità e al ricordo di Emanuela Loi, la prima donna Poliziotta morta nell’adempimento del proprio dovere, mentre era in servizio come Agente di scorta del Giudice Paolo Borsellino. Così la Segreteria Provinciale catanzarese del Coisp, il Sindacato Indipendente di Polizia, per il secondo anno consecutivo ha voluto, in collaborazione con il Comune di Catanzaro e l’Associazione Fervicredo, onorare la festa delle donne. Già lo scorso anno la Segreteria Provinciale del Coisp aveva dedicato l’8 marzo al ricordo di Emanuela Loi. Quest’anno in coincidenza con l’uscita del libro di Nando Dalla Chiesa "Poliziotta per amore" Venerdì sera presso il caffè letterario di Catanzaro, Nando dalla Chiesa, ha presentato il suo libro, ponendo l’accento sul fatto che il rapporto tra società civile e Forze dell’Ordine si cementifica nella misura in cui lo Stato, in tutte le sue forme e rappresentazioni, è uno Stato forte che a sua volta tutele quegli uomini e quelle donne chiamati a essere angeli custodi non solo di Magistrati o personaggi pubblici, ma soprattutto della quotidianità e dell’intera società. Alla presentazione sono intervenuti il Sindaco di Catanzaro Rosario Olivo, l’Assessore alla Cultura Antonio Argirò e il Dirigente Nazionale del Coisp Vincenzo Albanese. Il secondo momento è stato quello riservato al mondo della scuola. In un auditorium "Casalinuovo" riempito da alunni delle medie e superiori è andato in scena il monologo tratto dal librodiNandoDallaChiesa.


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De Magistris sotto un fuoco incrociato “Poseidone”, Dio dell’acqua scagiona Pittelli dall’accusa di Luana Rocca CATANZARO - Si è arrivati ad una svolta nell’inchiesta “Poseidone” a carico dell’onorevole Giancarlo Pittelli, parlamentare del Pdl. Dopo tre anni di indagini, su richiesta del Procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli, il Gip di Catanzaro Tiziana Macrì, ha disposto l’archiviazione delleaccuse contro l’onorevole. A renderlo noto è stato lo stesso Pittelli, accusato dall’ex pm che in questi ultimi giorni sta occupando le prime pagine dei giornali, Luigi De Magistris. Una curiosità che urge specificare è il termine dell’inchiesta stessa, “Poseidone” dal

Una rivelazione schock arriverà da Pittelli sui «retroscena inquietanti dei fatti accaduti a Catanzaro, Potenza e Salerno, con tutti i collegamenti tra magistrati ed alcuni giornalisti, i quali, assieme, hanno ordino un’impostura senza precedenti» nome del dio greco delle acque. Si ricorda che il tutto risale al maggio 2005 e fu avviata sul sospetto di un presunto illecito uso di 200milioni di euro affidati dall’Unione europea all’Italia per risolvere il grande problema della depurazionedelleacqueinCalabria. A far scattare l’indagine fu una relazione della Corte dei conti sull’inquinamento delle coste e la gestione degli impianti di depurazione nei comuni della fascia tirrenica. Gli indagati, tutti potenti personaggi del sistema politico, furono in tutto dodici, tra cui il politico locale Domenico Basile, assessore uscente all’Ambiente, l’ex presidente “azzurro” della Regione Calabria, Giuseppe Chiaravalloti, il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa. E ancora il senatore di Forza Italia Pittelli e il generale della Guardia di finan-

za Lombardo. Nell’indagine diverse materie investigative si erano intrecciate svelando un presunto meccanismo illecito che avrebbeconsentitoilcontrollodei soldipubblicidestinatiallosviluppo della Calabria. Associazione a delinquere, abuso d’ufficio, corruzione, truffa, riciclaggio e disastroambientale.Questisonoi reati contestati agli indagati dal procuratore Borrelli. Indizi e sospetti su contributi per opere mai ultimate, omettendo di redigere i piani per la tutela delle acque, dei mari e degli ambienti calabresi e affidando la realizzazione delle opere pubbliche in base a progetti esecutivi incompleti, poco dettagliati e viziati. L’inchiesta fu anche al centro dello scontro fra le Procure di Catanzaro e Salerno. L’inquinato fascicolo fu poi revocato a De Magistris a seguito di un’informazione di garanzia

inviataall’avvocatoeparlamentare Pittelli senza che lui ne fosse stato avvertito. Il tutto venne affidato ad un altro magistrato che chiese l’archiviazione per Cesa, il generale Lombardo e, appunto, il senatore Pittelli. «Deve ritenersi totalmente esclusa l’integrazione di elementi di rilievo penale a caricodell’onorevolePittelliin ordine a tutta la fattispecie» ha detto il Gip. E proprio Pittelli ha annunciato una conferenza stampa, nei prossimi giorni, dove rivelerà « tutti i retroscena inquietanti dei fatti accaduti precisamente a Catanzaro a Potenza e a Salerno con i vari collegamenti tra magistrati ed alcuni giornalisti della carta stampata e del servizio pubblico televisivo, i quali, assieme, hanno ordito un’impostura senza precedenti». Si attende ora la rilevazione shock che potrebbe rovinare l’immagine di altri potenti.

NELLA NOTIZIA De Magistris critica il dl salva-liste e Intrieri lo accusa ROMA - «Il dl salva-liste Pdl è un atto eversivo e tirannico che potrà trasformarsi in un precedente nefasto per la tenuta democratica del Paese».È così che l’eurodeputato dell’Idv, Luigi De Magistris, continua a far parlare di sé e a criticare tutto quello che sta attorno alla politica. «Siamo al punto di rottura dell’equilibrio della Repubblica, al massacro del diritto e della Costituzione, di fronte a cui il capo dello Stato china la testa e si dimostra accondiscendente». E non si risparmia neanche sulle critiche al presidente: «Purtroppo ormai da tempo il presidente della Repubblica avalla leggi illegittime che hanno preceduto quest’ultimo atto dittatoriale e golpista, rispetto a cui è urgente una grande manifestazione in difesa della Costituzione e della democrazia».

Ma alla ricostruzione fatta da De Magistris e alla sua criti- Luigi De Magistris ca al capo dello Stato, la presidente nazionale dei Popolari Udeur Marilina Intrieri non ci sta. «Si rischia di dare ai cittadini la sensazione che dal capo dello Stato non provengano i giusti comportamenti per il ruolo affidatogli dal popolo italiano. Ciò non può non preoccupare». La presidente, contro De Magistris e le sue teorie, vuole ricordare a tutti che «a capo dello Stato vi è un grande rappresentate delle battaglie di libertà di questo Paese, il quale non ha esitato a convenire, evidentemente, sul rischio di diversa applicazione delle norme nell’ammissione delle liste, quello sì che è antidemocratico».

CATANZARO - Continua la soap-opera di De Magistris e della sua Why not. Come continuano tutti gli attacchi che l’ex pm tenta di schivare tenendo ferma la sua posizione e le sue idee. E contro di lui si scaglia il parlamentare calabrese ElioBelcastro(NoiSud),componente dellecommissioniGiustiziae Antimafia: «È solo un’ossessione quella di De Magistris, che come di Di Pietro, tenta di alimentare la cultura dell’odio e del sospetto». «Dovunque sia passato, l’ex pm di Catanzaro, ha sparso solo odio, raccogliendo poi tante figuraccie nell’attività giudiziaria. Come proprio nel caso dell’inchiesta Why not dove la quasi totalità degli accusati chiamati in causa sono poi risultati estranei ai

percorsisancitidallademocrazia.La candidatura di Callipo a questa Regione nasce da questo disegno e da questa impostazione ed i primi esiti di questa inchiesta Why not la stanno appalesando in tutta la sua strumentalità». E non finisce qui, anche un suo perseguitato, Michele Lanzo, ex capo gabinetto di Agazio Loiero e ora dirigente dell’assessoratoregionalealle attività produttive, parla a testa alta: « È dal 1994 che, immediatamente, sono entrato nel club dei suoi perseguitati, ogni volta ne sono uscito, ma poi, mio malgrado, mi ha ricacciato dentro qualche altra storia». Lanzo non ha paura di intervenire perché si sente di avere le carte in regola per «spiegare ai calabresi chi in realtà sia

vari capi di imputazione per i quali sono stati indagati per anni da quel pm, che oggi, ha l’ardire di scagliarsi anche contro la magistratura calabrese». E continua, con un altro attacco, anche l’assessore comunale di CosenzadelPd,DamianoCovelli:«È davvero sconcertante che un ex magistratodiventatoeuroparlamentare sull’onda mediatica di inchieste costruite ad arte per la sua carriera politica, si permetta di attaccare altri magistrati colpevoli soltanto di aver fatto il proprio dovere». «Per De Magistris sembrerebbe che in Italia e nell’intero mondo esista solo un unico magistrato onesto ed eroico, combattente contro il malaffare, la corruzione e la criminalità, cioè lui stesso». Per Covelli il "fenomeno" De Magistris «non è altro che una bassaoperazionedi sostituismopolitico tendente a delegittimare una intera classe dirigente per proporsi al suo posto bypassando i naturali

De Magistris». Per dimostrare ciò, il dirigente, preme a ricordare i due episodi che dimostrerebbero l’inadeguatezza dell’ex pm. Il primo è del 1997, quando «dopo lo scioglimento della Giunta Gualtieri, al comune di Catanzaro, tutti gli assessori, tra cui io, fummo raggiunti da un avviso di garanzia. Fummo assolti non solo per non aver commesso il reato, ma anche proprio per l’inefficienza di De Magistris, che con la sua condotta, però, ci imoedì di difenderci». Il secondo episodio«si trattadellarichiesta di rinvio a giudiziodel sottoscritto per il reato di associazione a delinquere,perun’indaginecheriguardava la sanità calabrese. Valutata l’infondatezzadellegraviaccuse,chiesi il rito abbreviato e anche qui De Magistris trattò il caso con grande sufficienza».


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La ’ndrangheta vuole uccidere la Napoli, le scrive il pentito D’Urzo La deputata dice che non si piega alle logiche delle cosche di Gioia Tauro o alle loro minacce di Luana Rocca ROMA - I clan di ’ndrangheta della piana di Gioia Tauro vogliono uccidere la parlamentare del PdL Angela Napoli, attualmente anche membro della commissione parlamentare antimafia, di cui è stata vicepresidente. Lo ha rivelato scritto in una lettera fatta recapitare alla parlamentare il pentitodimafiaGerardoD’Urzo,secondo quanto riferito da fonti investigative.E la parlamentaresi è presentata venerdì in questura per presentare denuncia ed è stata ascoltata dagli esperti della Digos, ai quali ha fornito tutti gli elementi in suo possesso. Il collaboratore di giustizia Gerardo D’Urzo è stato condannato all’ergastolo per esser stato giudicato il responsabileprincipaledellastrage dell’Epifania, il 6 gennaio 1991, quando, con altri tre uomini, uccise due persone ferendone una decina. La denuncia della parlamentare Angela Napoli è arrivata proprio

all’indomani della pubblicazione sul nostro giornale di un ampio reportagesulrapportopresentato da Lega Autonomie Calabria, secondo il quale «dal 2000 ad oggi sono stati oltre 700 gli amministratori raggiunti da intimidazioni». La vicenda è stata confermata dalla stessa parlamentare ieri mattina: e tra l’altro, nell’imminenza di travagliatissime elezioni regionali, la Napoli non ha esitato a polemizzare: «Non andrò a

Il collaboratore di giustizia Gerardo D’Urzo è stato condannato all’ergastolo come responsabile principale della strage dell’Epifania il 6 gennaio 1991, quando uccise due persone e ne ferì altri dieci

Angela Napoli

votare perché ritengo che all’interno degli schieramenti in lotta per il governo regionale della Calabria ci siano presenze inquinate», ha spiegato al telefono ad un’agenzia di stampa internazionale. «Il pentito mi ha scritto che sono nel mirino della ’ndrangheta per non essermi piegata alle logiche delle cosche di Gioia Tauro», ha

concluso. «Ma su tutta la questione potrebbero esserci interessi un pò più ampi che toccherebbero la zona grigia tra politica, imprenditoria e massoneria deviata». Ha continuato a dire la deputata Angela Napoli in relazione alla lettera : «Andrò avanti lo stesso per la mia strada e ho fiducia che se ciò che è scritto nella lette-

ra che mi è stata fatta recapitare risponde al vero, gli inquirenti individueranno le effettive responsabilità. Credo che il contenuto della lettera sia indicativo del fatto che tutto le mie annose denunce, in qualche modo, hanno dato fastidio». «Ringrazio chi mi sta continuando a garantire sicurezza» - ha concluso la Napoli, «persone senza le quali sarei stata costretta a desistere e, anche per questo, sono decisa ad andare avanti con la determinazione di sempre». E anche i candidati della lista "Io resto in Calabria" danno piena solidarietà alla parlamentare e alle centinaia di amministratori comunaliintimiditiquotidianamente dalla criminalità organizzata». Solidarietà espressa anche dal ministro della Giustizia, Angelino Alfano, sottolineando «tutta la sua stima per l’impegno svolto sul fronte di una lotta alla criminalità organizzata, portata avanti non a parole, ma con i fatti, con il lavoro di ogni giorno, con coscienza civile e grande dedizione». Con grande orgoglio, il ministro esalta il «percorso politico della parlamentare che è stato e sarà sempre improntato su fermi principi di etica e di legalità, principi che, da oggi, riaffermerà con maggiore forza e determinazione nello svolgimento della sua intensa attività politica a servizio dei cittadini».

La cultura del ricordo E’ mancata all’affettodei suoi cari la Signora TERESA POLITELLI I funerali saranno celebrati domenica 7 marzo alle ore 15.30 nel Duomo di Catanzaro.

In occasione del trigesimo della morte della Signora ROSA CELI sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 8 marzo alle ore 17.30 nella Chiesa del S.S. Salvatore rione de Filippis a Catanzaro.

E’ mancata all’affettodei suoi cari la Signora CATERINA DATTOLA I funerali saranno celebrati lunedì 8 marzo alle ore 16.00 nella Chiesa di S. Maria di Porto Salvo a Catanzaro.

In occasionedel 1° Anniversariodella morte della Signora ROSA ZUCCO sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 8 marzo alle ore 18.00 nella Chiesa di S. Pio X a Catanzaro.

In occasione del trigesimo della morte del Signor LUIGI NISTICO’ sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 8 marzo alle ore 17.30 nella Chiesa di S. Croce a Catanzaro.

In occasionedel 1° Anniversariodella morte della Signora MARIANNA CORAPI sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 8 marzo alle ore 16.00 nella Chiesetta del cimitero a Catanzaro Lido.

In occasionedel 1° Anniversariodella morte del Signor RAFFAELE IIRITANO sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 8 marzo alle ore 17.00 nella Chiesa di Pontegrande a Catanzaro.

In occasionedel 1° Anniversariodella morte del Signor LUIGI MERANTE sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 8 marzo alle ore 17.30 nella Chiesa di S. Famiglia località Corvo a Catanzaro.

Nel Trigesimo del ritorno alla Casa di Dio della Signora EMILIA SPINA GEMELLI sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 1 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa della Maddalena a Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte della Signora CONCETTA BATTAGLIA sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 1 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa Sacra Famiglia in località Corvo a Catanzaro. In occasione del 1° anniversario della morte della Signora GIUSEPPINA FREGOLA sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.00 nella Chiesa del Carmine a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte della Signora ASSUNTA CERMINARA sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.00 nellaChiesadiPontegrandea Catanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora CONCETTA SPAGNOLO sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa di S. Maria Assunta a Gagliano (Catanzaro).

In occasione del trigesimo della morte del Signor ELIO BILOTTA sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa della Maddalena a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte della Signora ELENA BELLINI sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa Nuova di Mater Domini a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte del Signor ANTONINO ROMEO sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 16.00 nella Chiesa Madonna dei Cieli a Catanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora MARIA ALFIERI sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa di S. Teresa dell’Osservanza a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte del Signor ANTONIO GULLI’ sarà celebrata una messa in suffragio mercoledì 3 febbraio alle ore 18.00 nella Chiesa Madonna di Pompei a Catanzaro.

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COMUNICATO PREVENTIVO Ai sensi e per gli effetti della Delibera n. 24/10/CSP dell’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 41 del 19 Febbraio 2010 relativamente alle campagne per le elezioni regionali provinciali e comunali previste per i giorni 28 e 29 Marzo 2010

la cui redazione è in Loc.tà Serramonda di Marcellinara km. 12.300 88040 Marcellinara (Cz) - Telefono 0961.996802 – Fax 0961.903801

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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' Cocaina e violenza a pubblico ufficiale, in carcere un 27enne SOVERATO - Nella serata di venerdì, a Soverato, militari del localeNorm. - Aliquota Operativa, guidati dal Ten. Giancarlo Russo - nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti predisposto dal superiore Comando Compagnia di Soverato, hanno tratto in arresto Vincenzo Ranieri, ventisettenne residente a Davoli, per de-

tenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza e violenza a pubblico ufficiale, pregiudicato per reati specifici. Dell’arresto è stato notiziato il magistrato di turno presso la Procura di Catanzaro, che ha successivamente disposto il trasferimento del Ranieri presso la Casa Circondariale di Catanzaro-Siano, in attesa del giudizio per direttissima.

In manette un sorvegliato speciale classe 70 che violava gli obblighi impostigli Fermato un ragazzo che possedeva ben 47 grammi di sostanza stupefacente

Furto e spaccio di droga nel Reggino I carabinieri arrestano tre giovani di Car.Mir. REGGIO CALABRIA - Nei giorno scorsi i militari della Compagnia Carabinieri di Reggio Calabria hanno operato tre diversi arresti, tutti nati in seno ai servizi di controllo del territorio che quotidianamente l’Arma espleta per le vie cittadine. Il Nucleo Radiomobile, nella scorsa notte, ha tratto in arresto Adriano Bevilacqua classe ’87 di Gioia Tauro mentre si trovava a bordo di un furgone carico di attrezzi da lavoro appena rubati. La pattuglia insospettita dalla presenza in tarda notte di un furgone da lavoro che è diritta in zona Gallico, all’altezza della rotonda dello svincolo autostradale, è ha intimato l’alt ma il conducente, alla vista dei militari, ha cercato di darsi alla fuga invertendo la marcia. I Carabinierisi sono così messi immediatamente al suo inseguimento e lo bloccavano poco dopo. Il giovane dapprimaha tentato di accampare scuse per giustificare la sua presenza alla guida del furgone ma poi, incalzato dalle domande dei militari,è stato costretto ad ammettere di aver appena rubato il mezzo da lavoro - un Fiat Strada - in un cantiere edile di Gallico dal quale aveva trafugato anche numerosi attrezzi da lavoro. Dopo aver constatato che effettivamente il Bevilacqua aveva forzato il cancello d’ingresso al cantiere ed i lucchetti di due container usati come rimessaggio per gli attrezzi, i Carabinieri hanno tratto in arresto il giovane restituendo il furgone

to due involucri contenenti complessivamente circa 5,5 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana. I militari insospettititi dal comportamento e ritenendo che il Puleo avesse consegnato spontaneamente la sostanza per evitare controlli più approfonditi hanno eseguito ugualmente una perquisizione ed hanno notato che tra le chiavi in possesso del con il suo carico è al legittimo proprietario. Nella stessa giornata i militari della Stazione Carabinieri di Reggio Calabria, Rione Modena, hanno tratto in arresto il sorvegliato speciale Vincenzo Amato, classe 70 che, in violazione degli obblighi impostigli, viaggiava,con patente revocata, a bordo di un autovettura . I militari hanno notato il sorvegliato speciale, che circolava tranquillamente a bordo di una utilitaria di colore grigio e lo hanno bloccato.Questi, approfittando del capannello di altri nomadi accorsi sul posto si allontanava alla guida dell’automobile. La fuga ha avuto, tuttavia, breve durata perché i Carabinieri poco dopo sono riusciti a rintracciarlo e ad arrestarlo mentre, incurante dell’accaduto, si trovava ancora a bordo del mezzo. Sempre gli stessi Carabinieri il giorno prima, hanno tratto in arresto Davide Puleo classe 79 per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il giovane era stato fermato mentre si accingeva ad entrare all’interno del garage di pertinenza della sua abitazione. Alla vista dei Carabinieri il Puleo ha consegna-

giovane ve ne era una che sicuramente apriva un altro garage. Dopo vari tentativi i Carabinieri hanno individuato nelle immediate vicinanze il garage apribile con la chiave rinvenuta e lì il Puleo ha consegnato spontaneamente altri 42 grammi della medesima sostanza stupefacente. Anche questo terzo giovane è statp dichiarato in stato di arresto.

Nuova struttura organizzativa Comune Marcellinara Tar rigetta richiesta di sospensiva di tre dipendenti di cm MARCELLINARA- Sono pienamente legittimi gli atti adottati dal Comune di Marcellinara per la definizione della nuova struttura organizzativa dell’Ente. Le ordinanze del Tar Calabria hanno rigettato la richiesta di sospensiva presentata da tre dipendenti comunali che non hanno visto rinnovarsi l’incarico di responsabile degli uffici e dei servizi, incarico questo mai oggetto di valutazione. «Quando le cose sono chiare

non necessitano di interpretazione - si legge in una nota del Comune . Così si è verificato con l’applicazione da parte dell’Amministrazione comunale di Marcellinara guidata dal Sindaco Giacomo Scerbo delle disposizioni di legge laddove viene riconosciuta la facoltà ai Comuni con popolazione inferiore ai 5mila abitanti di attribuire ai componenti dell’organo esecutivo la responsabilità degli uffici e dei servizi e il potere di adozione di atti di natura tecnico - gestionale anche in considerazione delle economie finanziarie che conseguirà l’Ente. Nella memoria difensiva del Comune è stato evidenziato come l’incarico di responsabile degli uffici e dei servizi non possa essere conferito attraverso concorso, ma solo, a mezzo atto monocratico a tempo determinato e con il limite temporale massimo previsto dalla legge, pena violazione di quanto disposto dal Testo unico degli enti locali. L’adozione di questi atti - ha dichiarato l’organo esecutivo - è stata fatta esclusivamente nell’interesse generale dell’Ente».

In cella un sorvegliato speciale colto in violazione della misura di prevenzione LAMEZIA TERME - Nel tardo pomeriggio di venerdì, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, nel corso di un servizio dedicato al controllo dei soggetti sottoposti agli obblighi dell’A.G. e dall’Autorità di P.S., hanno tratto in arresto il citato pregiudicato poiché colto in flagranza del reato di violazione delle prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione. Tra le pres-

crizioni imposte dalla Sorveglianza Speciale di P.S., oltre all’obbligo di permanere in casa in orario notturno, vi è anche quella del divieto di accompagnarsi o di frequentare soggetti gravati da pregiudizi o precedenti penali. E’ proprio quest’ultima violazione che è stata accertata dai militari del Nucleo Operativo, che nell’effettuare un controllo ai soggetti sottoposti ad obblighi

hanno sorpreso F.C. in compagnia di altri pregiudicati. Per l’uomo, dopo essere stato condotto in caserma, è scattato l’arresto. Analogo caso si è verificato il 23 febbraio, quando, sempre i militari del Nucleo Operativo hanno sorpreso un altro sorvegliato speciale di P.S., F.R. classe 1964, in compagnia di un altro pregiudicato. Anche per lui si sono aperte le porte delle celle.


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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' Capolista per la circoscrizione di Catanzaro, candidato Idv alle elezioni regioni Franco Critelli «Questione lavoro è priorità per la regione. L’Italia dei valori ha indicato interventi necessari»

«Stabilire salario minimo per i giovani Aumento stipendi e pensioni in 3 anni» di Carmela Mirarchi CATANZARO - La questione lavoro sempre al centro dell’attenzione di chi indica come prioritario la tutela della dignità e dei diritti dei cittadini calabresi. Franco Critelli, capolista per la circoscrizione di Catanzaro, candidato per l’Italia dei valori alle prossime elezioni regionali, interviene sulla questione. «E’ una priorità per la nostra regione. Diversi gli interventi necessari da effettuare. Tra questi - sottolinea Franco Critelli - : il ricorso generalizzato ai contratti di solidarietà; il raddoppio della cassa

di C.M. CATANZARO - «L’imprenditore Pippo Callipo registra un indice di gradimento molto positivo nello Speciale elezioni regionali - sezione Calabria, pubblicato dal sito Repubblica». E’ quanto afferma un comunicato dell’ufficio stamopa di Pippo Callipo. L’applicazione, attivata il 28 febbraio scorso permette agli utenti del primo sito d’informazione italiano di esprimere il pro-

integrazione ordinaria da 52 a 104 settimane; disporre ammortizzatori sociali a favore di tutti coloro che ne sono privi a partire dai precari; abbattere il costo del lavoro per favorire le assunzioni a tempo indeterminato;stabilireun salario minimo d´ingresso per i giovani pari ad almeno 1.000 euro al mese; prevedere la copertura dei periodi di assenza per maternità, malattia e infortunio per le partite Iva con un reddito inferiore a 20.000 euro l´anno; 20% di aliquota minima fiscale su stipendi, pensioni e bassi redditi; 20% di tassazione sulle rendite finanziarie, immobiliari esclusi i ti-

Ordini professionali di Reggio Istituita rete pari opportunità REGGIO CALABRIA - Istituita a Reggio Calabria la "Rete dei Comitati Pari Opportunità degli Ordini Professionali". Il coordinamento, frutto di un accordo programmatico voluto dalla Commissione speciale permanente del comune reggino, si prefigge i promuovere «la rimozione dei comportamentidiscriminatori e di ogni altro ostacolo che Il coordinamento si limiti di fatto prefigge anche di l’uguaglianza tra e uomini promuovere rimozione donne nella professione; la parità di accesdegli ostacoli che so e di esercizio limitino di fatto della professione; el’adozionedicril’uguaglianza teri, che nel rispetto delle meritocrazie, che consentanoindiscriminatamentel’accessoalle cariche pubbliche». Ieri mattina nel salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio hanno aderito alla Rete dei Comitati Pari opportunità l’ordine dei medici e degli odontoiatri, quelli dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, degli architetti, degli ingegneri, degli avvocati, dei promo-

Callipo primo per gradimento su Repubblica.it

tori finanziari e dei geometri. Tutti ovviamente rappresentati da donne. «Quest’anno - ha spiegato Anna Maria Rosato, presidente della Commissione Pari Opportunità del comune di Reggio Calabria - vogliamo ricordare l’otto marzo con questo accordo programmatico con i liberi professionisti. Miriamo in alto, alla governance delle donne. Abbiamo messo in rete le migliori intelligenze della città, i liberi professionisti che oltre per la difesa dei loro diritti - e pensate che non esiste ancora una normativa che li difendalavoreranno anche per un miglioramento della società reggina, delle donne, dell’occupazione. Il nostro messaggio è uno solo: il cambiamento si compie con le donne protagoniste nella società». A sottoscrivere l’accordo programmatico per l’ordine degli ingegneri, Annalisa Lottero, secondo la quale "la presenza femminile nella categoria negli ultimi dieci anni si attesta attorno al 25%. Mentre prima l’inserimento delle donne era difficile, adesso con la loro forza e la loro caparbietà questo tipo di discorso è diventato molto più semplice. E questo grazie alla combattività delle donne, che Angela Latella

toli di Stato; 20% di aumento stipendie pensioniminimenei prossimi 3 anni; detassare la tredicesima mensilità per gli anni 2010; fissare un tetto massimo per le retribuzioni dei manager di banche, di aziende pubbliche e di aziende che ricevono aiuti di Stato; ripristinare tutte le norme approvate dal governo Prodi in tema di sicurezza sul lavoro». Sono questi i punti sulla questione occupazione che l´Italia dei Valoriconsideraprioritarinelsuo programma e che secondo il candidato dell’Itala dei Valori (capolista per la circoscrizione di Catanzaro) Franco Critelli, andrebbero attuati al più presto per migliorare la condizione lavorativa dei calabresi.

prio gradimento nei confronti dei candidati alle prossime elezioni regionali del 28 e 29 marzo. L’imprenditore, che si candida alla Presidenza della Regione con il sostegno dei Radicali lista Bonino Panella, dell’Italia dei Valori e della lista Io resto in Calabria, registra l’indice di gradimento più elevato rispetto ai suoi competitor, il governatore uscente Agazio Loiero (centrosinistra) e Giuseppe Scopelliti (centrodestra) che sono fermi a un poco lusinghiero molto negativo. Il rilevamento ha già registrato il voto di oltre 2.700 utenti del sito repubblica.it.

Informazione pluralista Sit in davanti sede Rai di cm COSENZA - Un centinaio di persone si sono date appuntamentoa Cosenza davanti ai cancelli della sede calabrese della Rai con striscioni e bandiere per partecipare ad un sit-in di protesta promosso dalla lista Psi-Sinistra con Vendola che si presenta alle elezioni regionali del 28 e 29 marzo. L’iniziativa è stata organizzata per chiedereun’informazionepluralista e non di parte. Alla protesta c’erano tutti i candidati della lista "Psi-Sinistra con Vendola" dell’area urbana: Luigi Incarnato, Eva Catizone, Luigi Marrello, Ugo Gravina e poi i politici, i segretari del Psi provinciale Gianni Papasso e di quello cittadino An-

na Porcaro, il coordinatore di Sel movimento per Vendola, Pino Scarpelli e altri dirigenti e militanti provenienti da tutta la provincia. Una delegazione composta da Marrello, Catizone e Incarnato é stata ricevuta dal caporedattore della Tgr Annamaria Terremoto alla quale sono state espresse le perplessità sull’informazione politica della Rai negli ultimi mesi che non tiene conto della pluralità dei partiti in campo e oscura e penalizza il centrosinistra. Incarnato ha ribadito l’impegno della giunta regionale di definire in tempi brevi un bando per sostenere le radio e tv locali per il passaggio al digitale terrestre ed implementare l’innovazione tecnologica. Una risposta ai tagli del governo nazionale.


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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' Il ridimensionamento porterà alla perdita di almeno alcune decine di posti Dopo Locri i sindacati ieri sono tornati a protestare nella città dello Stretto

Calabria dice no al taglio dei treni I sit-in comprensoriali si susseguono Raffa: abbattere logica dei profitti Città: collegamenti sono necessari

di Antonio Latella REGGIO CALABRIA - La Calabria continua a dei calabresi.Il ridimensionamentodeciso dalle dire no al taglio dei treni a lunga percorrenza. Ferrovie produrrà, tra ferrovieri e lavoratori di Da Reggio a Paola, da Catanzaro Lido a Bagna- ditte appaltatrici di servizi (come quello della ra, da Crotone a Vibo Valentia, dalla Sibaritide pulizia dei treni), la perdita di almeno alcune alla Locride: tante piccole polveriere pronte ad decine di posti di lavoro. Venerdì sera al sindaesplodere contro il piano di ridimensionamento cato è giunto un fax che annunciava 16 licendi Trenitalia. I sit-in comprensoriali si susse- ziamenti. Ne seguiranno altri 23. Conseguenza guono: dopo quello di Locri, i sindacati sono del venir meno dei treni, quindi degli addetti altornati a protestare nella città dello Stretto. Un le pulizie. Non meno di un centinaio saranno i altro passo verso lo sciopero generale dei tras- lavoratori soggetti a mobilità oppure a trasferiporti in una regione che, a parole, tutti vogliono mento. Si tratta di previsioni relative all’immeagganciare ai vagoni del treno europeo, ma che diato, mentre nel lungo periodo verranno sicunei fatti, iniziando dalle Ferrovie, viene condan- ramente a galla tutti gli altri guasti che decisioni nata alla marginalità, all’isolamento. Treni che di tale portata produrranno sulla fragile econovengonosoppressi,trasportisemprepiù precari mia di interi comprensori sia del versante ionie costosi, rete stradale vetusta: ecco alcune delle co che tirrenico della Calabria. I tagli dei treni a emergenze di una terra a cui il Governo centra- lunga percorrenza è uno degli aspetti del disimle promette il Ponte sullo Stretto, ma che non pegno del trasporto pubblico che interessa la riesce a far recedere le Ferrovie dalla decisione nostra regione. Da tempo ormai la qualità è di cancellare collegamenti imdiventata un optional sia per portanti, attuata in nome della l’usura del materiale rotabilogica del bilancio senza tener Scarsa partecipazione le, sia per la situazione conto della finalità sociale di igienica delle carrozze. Se un’azienda di cui lo Stato par- di rappresentanti della poi analizziamo, anche tecipa alle perdite. La scarsa il settore politica, questo la dice superficialmente, partecipazione di rappresendella sicurezza (dal punto di tanti della politica, che in ques- lunga su chi dovrà vista della microcriminalità to particolare momento sono presente sui convogli), allora affaccendati nella campagna difendere gli interessi ci troviamo di fronte ad un elettorale, la dice lunga su chi dei calabresi quadro davvero desolante. dovrà difendere gli interessi

«Una Calabria che deve crescere non può prescindere dai trasporti e quindi dai collegamenti col resto d’Italia». Lo dice Fransesco Città, assessore alle Politiche dello Sviluppo e della Crescita del Comune di Paola, il quale tiene a sottolineare di rappresentare la sua «città per manifestare contro i tagli ai trasporti». Sulla stessa lunghezza d’onda del giovane amministratore cosentino,altrirappresentantidientilocali giunti a Reggio soprattutto dalla Locride e del mondo sindacale. Per il vicesindaco di Reggio Calabria Giuseppe Raffa «bisogna abbattere la logica dei profitti e guardare alle esigenze di una società come la nostra che è penalizzata sotto il profilo dei trasporti. In questo caso le Ferrovie dello Stato, guardando più alla logica del profitto e perdendo di vista le esigenze dei cittadini, fanno un danno enorme allo sviluppo della nostra terra e, a catena, a tutte le imprese che ruotano attorno a questo settore». Giuseppe Raffa sostiene ancora: «Abbiamo inteso partecipare in modo concreto al sit in di protesta che i sindacati del settore trasporti hanno organizzato alla stazione centrale di Reggio Calabria per protestare contro il taglio dei treni a lunga percorrenza e quelli della fascia ionica. Ridimensionamentoche, di fatto, penalizza l’intera Calabria». Ant.Lat.

Cgil: pronti ad andare a Roma per rivendicare i nostri diritti REGGIO CALABRIA - «Dopo il sit in fatto a Locri, adesso ci ritroviamo a Reggio prima di arrivare allo sciopero generale di tutti i trasporti in Calabria. Abbiamo cercato di sensibilizzare i parlamentari calabresi per ottenere un tavolo interistituzionale a Roma per un incontro tra la Regione Calabria, il Ministro Matteoli ed il delegato delle Ferrovie». Lo afferma Pasquale Laganà, segretario della Cgil trasporti. «All’inizio della settimana avremo qualche risposta e speriamo che sia quella del ripristino dei treni nella ionica e quelli della Sicilia. Un ripensamento che non abbia però uno scopo elettorale. A questo staremo molto attenti. Siamo infatti pronti in tutta la Calabria ad organizzare pullman per raggiungere Roma e rivendicare quello che è il diritto dei cittadini della Calabria. I

servizi universali non possono e non devono essere cancellati. Perseguiremo questo obiettivo con determinazione. Dopo un incontro con i 42 primi cittadini del comprensorio della Locride sottolinea Laganà - mi sono permesso di chiedere loro di deporre le loro fasce tricolore: questo vuol essere un gesto eclatante per far venire in maniera provocatoria il ministro Maroni in Calabria. Non è un comportamento antidemocratico, ma i sindaci devono indossare i panni dei semplici cittadini per contrastare questa politica, a tutti i livelli, contro la nostra regione. Non c’è destra, non c’è sinistra: bisogna essere tutti coesi, dai parlamentari ai sindacati per evitare che Reggio e la Calabria siano penalizzati da questi atteggiamenti governativi». A.T.

Pasquale Laganà della Cgil


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AMBIENTE E AGRICOLTURA Incontro Coldiretti

Il responsabile del Movimento per la tutela dei consumatori: la rintracciabilità? È solo una presa in giro

Via libera alla patata ogm, Marinelli: «Sostanze dannose in catena alimentare» di Carmela Mirarchi ROMA - «Lo stratega degli Ogm ha più di 2.500 anni e davvero non li dimostra. E’ stato infatti Ulisse con il cavallo di Troia a buggerare i troiani in modo analogo a quanto oggi fanno le multinazionali hi-tech». Questo il primo sarcastico commento del responsabile per la Tutela dei Consumatori dell’Italia dei Diritti Vittorio Marinelli alla notizia dell’autorizzazione della Commissione europea alla coltivazione della patata geneticamente modificata Amflora e il suo utilizzo per uso industriale e come mangime per animali. Tale patata conterrebbe un gene che dà resistenza agli antibiotici e quindi sarebbe pericoloso per la saluteumana.Approvateanchele colture di nuove varietà di mais Ogm. Chiosa sdegnato l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro: «Stupisce continua - ma neanche tanto se magari si approfondiscono gli interessi economici sottesi, che proprio chi a parole declama ai quattro venti la sacralità della vita - il

Vaticano - si schieri con chi scardina il delicato equilibrio in ultima analisi della vita stessa. Simultaneamente la stessa Chiesa è contro le cellule staminali che non servono per aumentare i profitti delle multinazionali ma a guarire i malati. Allo stesso tempo viene da pensare inoltre che a nulla è valsa la terribile lezione impartita proprio da ultimo dalla natura con le alluvioni in Francia

Scarta chi incarta! Legambiente Rossano contro i manifesti sui muri che deturpano di cm

e in Nord Europa. Alcuni scienziati - aggiunge- avevanoelaborato la teoria del cosiddetto battito delle ali di una farfalla che avrebbe avuto ripercussioni a duemila chilometri di distanza. Qui invece si avverte il ticchettio dei contatori di cassa delle multinazionali impegnate per l’ennesima volta a utilizzare i consumatori come cavie: amianto, inquinamento elettromagnetico, Ogm, farmaci

ROSSANO - "Scarta chi incarta !" questo è lo slogan del circolo Legambiente di Rossano per questa tornata elettorale. «Anche questa volta infatti vecchie vizi e tristi consuetudini si ripetono - si legge in una nota di Legambiente Rossano -. La nostra città, al pari di tutte le altre della regione, è invasa da faccioni sorridenti, slogan più o meno accattivanti e promesse politiche di ogni tipo. Una vera e propria guerriglia urbana, spesso fatta di illegalità, spreco, lavoro nero e prepotenza. Un’operazione che sta a testimoniare lo scarso amore per le persone e i luoghi della regione e per il decoro dei paesi e delle città. È inutile ricordare che per legge i manifesti elettorali andrebbero affissi negli spazi che ogni comune mette a disposizionein occasionedella campagna elettorale. Ad ogni partito infatti vengono assegnate un pari

pericolosi, mucca pazza, influenza aviaria sono tutte manifestazioni dell’applicazione immediata finalizzata al profitto delle cosiddetteinvenzionisenzarispettare il principio precauzionale che dovrebbe invece dettare legge». Marinelli pone anche l’accento sulle difficoltà relative all’identificazione dei prodotti industriali animali e vegetali che adoperano derivati della patata Amflora o del mais Ogm e spiega: «La rintracciabilità inoltre è una presa in giro perché nel momento in cui il granturco e domani anche la patata vengono utilizzati per l’alimentazione animale, le sostanze dannose alla salute entrano subito nella catena alimentare con impossibilità pratica d’etichettatura o similari. Allo stesso tempo conclude Vittorio Marinelli - c’è il concreto rischio della contaminazione ricordando come queste piante sono spesso dominanti rispetto a quelle selezionate in natura. E’ vero che i Maya avevano previsto l’apocalisse nel 2012 ma non sembra proprio il caso che Ulisse acceleri ancora di più detta data».

numero di plance appositamente contrassegnate. Ogni manifesto attaccato fuori dagli spazi preposti dovrebbe essere multato per ogni giorno che rimane affisso. Ma di fatto così non è. Dopo ogni elezione - continua la nota di Legambiente - tutti i ad aspettare il solito condono che non fa pagare nemmeno una piccola parte di quello che i comuni spendono per ripulire. Questa volta però una novità

Martedì alle ore,16,30 nella sede della Comunità Montana dei Monti Reventino -Tiriolo Mancuso organizzata dalla coldiretti interprovinciale di Catanzaro - Crotone e Vibo Valenzia si svolgerà una tavola rotonda dal tema: "Difendiamo l’ambiente... ma non dimentichiamo le imprese". «L’attenzione - si legge in una nota di Coldiretti Catanzaro - è rivolta all’approfondimento e declinazionedelle opportunità del distretto rurale del Reventino" che insieme alla istituzione del parco, farà assumere una valenza di straordinaria importanza ad un territorio importante dal punto di vista agricolo ed agroalimentare. Per quanto riguarda il settore primario è inderogabile promuovere metodi di gestione idonei a realizzare una vera integrazione tra agricoltura e territorio sottoposto allo speciale regime di tutela, attraverso strumenti coerenti di indirizzo che possono trovare nel distrettoruraleunmomentodi sviluppo. Occorre garantire prosegue - lo svolgimento di relazioni reciproche tra l’abitare e il produrre facendo sentire i cittadini responsabili del loro futuro e mantenendo nella massima considerazione il carattere di ruralità del sistema economico originale e delle sue diversificate forme di vita». I lavori coordinati dal direttore della Coldiretti Calabria Benedetto De Serio prevedono l’introduzione di Renato Mascaro presidente della Comunità Montana.

c’è. È il condono preventivo. Nelle scorse settimane il Parlamento ha approvato un emendamento che proroga al 31 maggio 2010 la sanatoria che permette di sanare "le violazioni in materia di affissioni di manifesti o striscioni elettorali" con il pagamento di un’ammenda di appena 1000 euro. Di fronte a questi scempi, il circolo di Legambiente propone a tutti gli aspiranti consiglieri "un patto per la città" che contempli un "disarmo bilanciato tra tutti i candidati in materia di pubblicità elettorale". Ai cittadini - conclude la nota di Legamambiente - stanchi di sopportare tali deturpazioni, rivolgiamo il nostro invito a non scegliere chi in questi giorni è indaffarato in una brutta gara per imbrattare muri o deturpare luoghi. Del resto il nostro sloganloabbiamoannunciatosubito, "Scarta chi incarta!».


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UNIVERSITA' E SCUOLA

Interessante convegno rivolto alla Primaria e alla Secondaria di I Grado provincia di Catanzaro

Insegnare la Costituzione ai ragazzi? Scuola deve sopperire a carenze sociali di Mario Mirabello CATANZARO - "Si può insegnare la Costituzione a scuola?". Questo il tema di un interessante convegno rivolto alla Scuola Primaria e Secondaria di I Grado della provincia di Catanzaro, organizzato dall’Associazione Culturale Regionale "Proteo fare sapere" in collaborazione con la Flc-Cgil regionale e provinciale (con il Patrocinio della Regione Calabria e della Città di Catanzaro), svoltosi presso la Sala Museo Musmi del Parco delle bio-diversitàdi Catanzaro. Dopo i saluti dell’Assessore Comunale alla P.I., Danilo Gatto,

i relatori intervenuti, il vice-presidente della Regione Calabria, Domenico Cersosimo, Silvana Borgese, dirigente scolastico di Reggio Calabria, Anna Sarfatti, scrittrice ed insegnante di scuola primaria, Gennaro Lopez, presidente del comitato tecnico-scientifico "Proteo Nazionale", ciascuno dal proprio osservatorio, hanno rimarcato l’attualità della Carta Costituzionale e la validità dei suoi valori e principi, che devono sostenere l’agire di ogni cittadino fin dallaprimainfanzia,in quanto è in quelle comunità senza limiti e senza regole o dove queste si sono affievolite, che si manifestano le

difficoltà sociali e i tracolli finanziari e spesso anche l’assenza dei diritti dell’uomo. Tutti concordi nel sostenere che è la scuola pubblica il luogo privilegiato che educa le nuove generazioni e quindi i cittadini di domani, a vivere il confronto con gli altri e con i saperi all’insegna dei valori fondamentali della giustizia, libertà, uguaglianza, rispetto. Una bacchettata anche alla scelta infelice della politica di privare la scuola di risorse umane e economiche. Il ruolo alto e determinante per le sorti civili e politiche del nostro paese, a parere dei relatori, si sarebbe dovuto svolgere senza af-

Liceo Scientifico “L. Siciliani" Successo all’Euromath 2010 Altro prestigioso successo per il Liceo Scientifico "L. Siciliani": un gruppo di alunni ha riscosso un grande successo al convegnoEuromath2010organizzatodalla European Mathematical Society svoltosi a Bad Goisern Salisburgo, in Austria, nei giorni dal 25 al 28 febbraio 2010. I ragazzi del prestigioso Liceo cittadino sono stati selezionati per presentare ad una vasta platea internazionale di studenti e docenti, provenienti da scuole di tutta Europa e non solo, In Austria gli studenti un progetto multimediale dal titolo hanno presentato Fract@twin, nato dalla in inglese fusione tra lo studio dei frattali e il gemellaggio in particolare il blog elettronico eTwinning con studenti di Bulgache raccoglie tutti ria, Romania e Grecia. gli approfondimenti fatti Il convegno internazionale a cui gli studenti del Siciliani hanno partecipato è organizzato dalla Cyprus Mathematical Society, in collaborazione con la European Mathematical Society, i Dipartimenti di Educazione secondaria del Ministero per l’Educazione di Cipro e dell’Austria, il Dipartimento di matematica e Statistica di Educazione dell’Università di Cipro, la Fondazione Thales di Cipro e la Spartkasse. E’ questo un convegno importantissimo, sia per il suo carattere interna-

fanni, con investimenti di risorse umane ed economiche, che avrebbero creato più spazi e tempi-scuola, ma soprattutto più certezze e solidità culturali nei ragazzi. Da questa comune premessa si sono poi sviluppate le relazioni sui valori e sui principi Costituzionali. E’ stato evidenziato, soprattutto dalla dirigente scolastica Silvana Borgese e dalla scrittrice Anna Sarfatti, la necessità che l’intera trama dei rapporti interpersonali che hanno vita nella scuola si ispiri ai principi dellaCostituzione.Dirigenti,insegnanti, personale scolastico, devono pertanto rappresentareper i bambini e gli adolescenti modelli credibili e coerenti. Ciò in quanto, proprio dalla pratica delle regole, si avvia il processo di interiorizzazione e successivamente l’impegno a tutelarle e si promuovono il passaggio e la continuità tra democrazia formale e sostanziale, dall’ubbidienza al rispetto, dalla paura alla consapevolezza. La scrittrice Sarfatti ha inoltre presen-

tato una serie di testi che permettono di parlare di regole in modo coinvolgente e semplice, frutto dell’esperienza con i bambini sul tema della Costituzione. La stessa autrice, tra l’altro, ha incontrato i bambini degli Istituti Comprensivi di Mater Domini e Gagliano, dialogando con loro e sollecitandoli a riflettere sui principi fondamentalidi libertà,uguaglianza,rispetto, giustizia e pace; individuandone la presenza nelle loro comuni esperienze di vita quotidiana. L’assessore comunale, Danilo Gatto, dopo aver espresso il plauso per l’iniziativa, alla quale ha dato il patrocinio, ha espresso il proprio rammarico per non aver potuto finora indirizzare maggiormente la sua attività istituzionale alla promozione di attività e progetti nelle scuole ispirate ai valori della Costituzione, mentre da parte sua il Vice Presidente della Regione, Domenico Cersosimo, attraverso l’illustrazione di alcuni dati statistici, ha dimostrato l’assenza e la rinuncia delle tradizionali figure educative (parrocchie, partiti politici , associazioni) al loro ruolo, mentre anche le famiglie dedicano poco tempo a parlare con i propri figli. «La scuola quindi - ha sottolineato - si trova a dover sopperire alle carenze sociali e familiari delle altre agenzie educative con le poche risorse umane e materiali che lo Stato assegna». Renato Lamanna, che ha presieduto l’evento, ha concluso i lavori.

Incontro su lavoro all’Ic Iniziativa per diplomandi zionale e il suo indubbio prestigio, sia perché coinvolge studenti fra i 12 e i 18 anni provenienti dalle scuole di tutta Europa che si riuniscono per discutere, analizzare, dibattere temi e problemi di Matematica. E’ inutile sottolineare l’importanza, educativa e culturale che tali esperienze possono avere per la formazione dei giovani e in particolare per i ragazzi calabresi, che sono così chiamati ad interagire, a misurarsi con pari età di altre nazioni europee, senza chiusure pregiudiziali o stereotipi e luoghi comuni, ma con competenza e professionalità. Un’esperienza altamente formativa, dunque, positiva e proficua anche per il contesto socio-economico e culturale del territorio. Il progetto, curato e supervisionato dalla prof.ssa Anna Alfieri e realizzato dagli alunni della classe 5 G del liceo, si era già conquistato un meritato premio internazionale.

di cm Si sono conclusi i convegni sul tema "Rapporto scuola mondo del lavoro" che ha visto la partecipazione degli studenti diplomandi degli Istituti d’Istruzione Superiore della Locride, del 4 marzo svoltosi presso la sala convegni dell’Istituto Commerciale "G.Marconi" di Siderno e del 05/03/2010 svoltosi presso l’Istituto Magistrale "G.Mazzini" di Locri. Il Comitato e la Consulta Giovanile organizzatori, esprimono soddisfazione per la consistente partecipazione e l’interesse dimostrato della iniziativa. Ringraziano i dirigenti scolastici per

la disponibilità, i docenti per l’impegno e i rappresentanti dei genitori per la partecipazione. Ringraziano infine i componenti del tavolo della presidenza. Ing. Alessandro Figliomeni, Avv. Giuseppe Femia, Dirigente Scolastico Saro Lucifero, Assre Prov. Ercole Nucera e Giorgio Condino, che con i loro interventioltre a dare immagine hanno riempito a completamento di contenuti la proposta del tema.L’ appuntamento è stato indicato a breve termine e dopo aver individuato i soggetti interessati ad entrare nel mondo del lavoro autonomo per formulare e procedere alla realizzazione di quanto proposto.




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LAVORO E SINDACATI

Durante il V Congresso della Camera del lavoro di Catanzaro-Lamezia la Cgil ha ribadito la sua netta opposizione alle misure restrittive in atto su diritti costituzionalmente garantiti

«L’arroganza del Governo indebolisce i lavoratori» di Oriana Tavano LAMEZIA TERME - Si è concluso con una grande partecipazione di iscritti il V Congresso della Cgil, che oltre ad aver riconfermato Giuseppe Valentino in qualità di segretario generale della Confederazione di Catanzaro-Lamezia, ha dato alla luce il documento politico che chiarisce gli intenti e gli obiettivi della sigla. Contro le politiche del Governo e dopo «l’ultimo attacco ai diritti dei lavoratori», riferendosi alle polemica sull’art.18, la Cgil di Catanzaro-Lamezia, in accordo con il leader della Cgil Guglielmo Epifani, ha proclamato lo sciopero generale del 12 marzo, che come fa notare la Camera del lavoro, «si inserisce nel contesto della difesa dei diritti costituzionalmente previsti». I lavori del Congresso sono iniziati con i saluti del segretario generale Valentino, che, prima di esporre la sua relazione, ha così esordito «Un Congresso che abbiamo voluto tenere a Lamezia Terme - ha detto città simbolo del mancato sviluppo industriale, martoriata dalla ‘ndrangheta, guidata da un’amministrazione coraggiosa e che nel corso di questi anni ha visto prevalere la nostra azione su diversi fronti». L’assemblea del V Congresso della Cgil di Catanzaro-Lamezia ha espresso la propria condivisione per il percorso politico esposto nella relazione del segretario Valentino, non mancando di ribadire l’opposizione netta alle misure restrittive adottate dal Governo: «L’insufficiente politica di recupero delle entrate fiscali e il fallimento dello scudo fiscale - si legge nel comunicato dell’assemblea Cgil - hanno di fatto agevolato i redditi medio alti, così come l’in-

troduzione di piccole riforme fiscali ha comportato un travaso significativo di risorse dal pubblico al privato e l’attacco ai diritti dei lavoratori sono i guasti prodotti da una politica fatta di strappi liberisti e di scelte populiste». La Cgil ha riportato alla ribalta in assemblea la questione della tutela dei diritti dei lavoratori «di fronte al vergognoso e ulteriore attacco all’art. 18, il cui passaggio successivo sarà inevitabilmente la distruzione dei principi e delle tutele previste dallo Statuto dei lavoratori», sostiene la Cgil. La sigla continua a denunciare con forza «l’arroganza di questo Governo il cui solo obiettivo è indebolire i lavoratori, consapevole che si andrà a ridimensionare la già precaria forza contrattuale dei singoli nei confronti dei datori di lavoro». Nel corso dell’assemblea è emerso lo spirito di piena continuità con i valori fondanti che hanno da sempre ispirato la battaglia della Cgil, tra i quali un ruolo preminente viene riservato al concetto di legalità, per la quale occorre secondo la sigla «una maggiore radicalizzazione della

lotta alle mafie e alle micro criminalità diffuse, valorizzando il ruolo fondamentale della magistratura». Ed è proprio al principio della giustizia che la Cgil si appella, chiedendo ai magistrati di «proseguire senza sosta il percorso avviato nella consapevolezza che la questione etica e morale sono ritornate ad essere il problema centrale del nostro Paese». Tali obiettivi possono concretizzarsi attarverso «reali patti e alleanze che vedano coinvolte le istituzioni pubbliche a tutti i livelli - afferma la sigla - le associazioni sindacali e i soggetti sociali, attraverso gli strumenti della contrattazione sociale». Lo scopo ultimo, come precisa la sigla, è quello di garantire «un uso più qualificato e trasparente delle risorse comunitarie e in particolare del Pon sicurezza, che vanno adattate alle peculiarità dei territori». La Cgil di Catanzaro-Lameziaha, inoltre, annoverato fra gli obiettivi della propria azione «un forte recupero della contrattazione sociale territoriale, come ad esempio i piani sociali di zona, attraverso i quali si è in grado di programmare le

attività socio sanitarie con l’intento di fornire efficaci risposte ai bisogni che emergono dalle comunità». L’auspicio della Cgil è che «il prossimo governo regionale provveda ad unificare le politiche socio sanitarie in termini di programmazione ed erogazione dei servizi», mentre su mafie, criminalità, corruzione e collusione, che, come sottolinea la sigla, «impediscono il pieno sviluppo del nostro territorio a partire dal diritto al lavoro, come definito nella carta costituzionale quale elemento di democrazia, dignità e uguaglianza» il ruolo della magistratura per la Cgil rimane imprescindibile. «Il lavoro resta il centro e l’obiettivo della nostra azione sindacale quotidiana - è stato affermato durante il congresso - e tale concetto deve essere assunto anche dalla politica e dalla pubblica amministrazione». Altro tema evidenziato nel corso dell’assise congressuale «la necessità di garantire la fruibilità dei servizi pubblici, offrendo una qualità in grado di soddisfare in modo esaustivo le richieste dei cittadini e del mondo imprenditoriale». A quest’ultimo, tuttavia, la Cgil chiede «un’assunzione di responsabilità per un forte contrasto a qualsiasi forma di illegalità a partire dal lavoro nero e la piena esigibilità delle condizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro». La lotta al lavoro precario rimane un punto fermo dell’azione della sigla, che avverte: «È necessario invertire la rotta e ridisegnare, anche sul piano legislativo, uno scenario prossimo dove la precarietà diventi un elemento residuale del mercato del lavoro e si ponga fine alla deregolamentazione dei contratti, ed alla loro eccessivaframmentazione».A ques-

to scopo, per la Cgil occorre «ampliare e omogeneizzare la platea dei lavoratori ai quali riconoscere pari diritti e pari dignità, estendendo la possibilità di accesso agli ammortizzatori sociali e procedere in breve tempo a stabilizzare i rapporti di lavoro in tutti i settori». Sulla situazione dei lavoratori migranti, il pensiero della Cgil è chiaro e le responsabilità sono chiare:«Spessosfruttatie ricattati attraverso lo strumento del rinnovo del permesso di soggiorno - afferma la sigla - i fatti di Rosarno sono il lampante esempio di come la ‘ndrangheta abbia saputo fare tesoro di tante situazioni di disagio». Secondo la sigla le responsabilitàdi questiatteggiamenti nei confronti degli immigrati sono da imputare alla legge Bossi - Fini, definita «sbagliata sia nella limitazione dei diritti di cittadinanza che nella legittimità di rimanere nel nostro Paese. Una legge - prosegue la Cgil Catanzaro-Lamezia - che non risolve il problema della legalità e preclude l’arricchimento culturale, sociale e una seria politica di integrazione».Non meno urgente e strategico è, per la sigla, l’inter-

«Di fronte al vergognoso e ulteriore attacco all’art. 18 il passaggio successivo sarà inevitabilmente la distruzione dei principi e delle tutele previste dallo Statuto dei lavoratori» vento sul sistema scolastico e formativo: «È importante riconoscere alla scuola pubblica e a tutta la sua filiera la sua centralità e tornare ad essere catalizzatrice di risorse economiche, a sostegno del suo ruolo pedagogico e per la garanzia di sicurezza delle strutturepresentisulterritorio».Quelli che la Cgil definisce «i drastici e sconsiderati tagli di risorse economiche ed umane» comportano nel Meridione, e in particolare in Calabria, «un impoverimento socio economico e culturale con un impatto ben più grande che nel resto d’Italia», si è evidenziato nell’assemblea. A conclusione dei lavori è stata ribadita la volontà della sigla di mantenere una presenza capillare sul territorio attrverso le varie Camere del lavoro. Un’azione, questa che secondo la Cgil «deve rappresentare il momento più alto di una forte azione di coinvolgimento e presa di coscienza dei fondamentali diritti». Per lo sviluppo del territorio calabrese è necessario per la Cgil che «tutti i soggetti interessati si impegnino in virtuose azioni a difesa dell’ambiente e del territorio, contro ogni forma di dissesto idrogeologico e per uno sviluppo ecocompatibile, consentendo lo sviluppo del turismo e del settore agroindustriale calabrese».


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LAVORO E SINDACATI Maurizio Feraudo, incontro hanno partecipato l’on. Ignazio Messina e Pippo Callipo, candidato alla presidenza della Regione Calabria. Di Pietro, parlando dela campagna elettorale a Laino Borgo, ha detto che «chi ha a cuore il Paese non può che avere un’unica priorità: il lavoro. Dove c’é lavoro e occupazione lì c’é legalità. Il resto viene dopo». Il Comitato che si batte per la riapertura della Centrale del Mercure replica attraverso un comunicato a firma di Antonio Domenico Derenzo al leader Di Pietro. «Invitiamo il presidente di Idv a fare una seria riflessione - si legge nella nota - per non sciupare la vera opportunità che è data al territorio, rimettendo in funzione la Centrale del Mercure». Secondo il Comitato «alcune affermazioni denotano tutta la voglia di cambiare le carte in tavola, con inaccettabili allarmismi sull’ambiente e alla salute dei cittadini posti in essere a fini politici, con il preciso obiettivo di mascherare anchenoti interessipersonali e speculativi. Si vogliono ignorare

La centrale elettrica del Mercure

Dopo la visita di venerdì scorso a Laino Borgo del leader dell’Italia dei valori, i fautori della riapertura dello stabilimento chiedono che si faccia piena luce sulle speculazioni in atto

Il Comitato pro centrale del Mercure replica a Di Pietro di Vania Notaro COSENZA - «Noi di Idv abbiamo assunto la difesa sociale degli abitanti e della collettività del territorio del Pollino e dell’area del Mercure perché riteniamo si stia facendo una speculazione finanziaria ai danni del cittadino». A dirlo è stato Antonio Di Pietro, intervenuto venerdì scorso a Laino Borgo all’iniziativa organizzata dal Circolo Parco del Pollino su sollecitazione dell’on. Maurizio Feraudo, capolista alle prossime elezioni regionali per l’Italia dei valori. Con le testimonianzedei Comitati “No alla Centrale del Mercure” si è aperto l’incontro fortemente voluto da Di Pietro, in cui il leader di Idv ribadisce la sua aspra opposizione alla permanenza della centrale all’interno del Parco del

Maria Bruno resta alla guida della Filcams Cgil commercio, servizi e turismo di Cosenza

Antonio Di Pietro nel corso del suo intrevento a Laino Borgo

COSENZA - Maria Bruno resta alla guida della Filcams Cgil (commercio, servizi e turismo) di Cosenza. Giovane ma già esperta sindacalista di Cosenza, Maria Bruno, in carica da tre mesi, è stata eletta segretaria dal congresso della Filcams Cgil che si è celebrato lo scorso 17 febbraio. L’assemblea congressuale ha altresì votato con una maggioranza del 91,52% la mozione uno, primo firmatario Guglielmo Epifani e alla quale ha aderito il segretario comprensoriale Giovanni Donato. Durante i lavori, Aldo Libri, segretario della Filcams Cgil Calabria, ha annunciato che Guglielmo Epifani sarà a Rosarno il primo maggio dove si celebrerà la Festa nazionale del lavoro. Aprendo il dibattito, Maria Bruno

ha manifestato l’intenzione di volercontinuareamantenerealta l’attenzione sulle questioni del lavoro e del rispetto dei diritti «molto spesso dimenticati o difficili da far rispettare nel nostro territorio. In questo senso sarà importante continuare sulla strada della contrattazione». Maria Bru-

Pollino per una serie di ragioni. «Primo perché - ha esordito Di Pietro - già quella centrale è stata inserita all’interno di un parco e questo è una contraddizioni in termini. Secondo, perché queste centrali, vista l’assenza di materie prime, rischiano di diventare soltanto un sito di stoccaggio e un luogo di emissioni di fumo e trasporto merci, senza valore aggiunto. Terzo - ha detto ancora Di Pietro - perché non ci sarà nessun beneficio in termini occupazionali. Quarto - conclude il leader di Idv perché la salute ne risentirebbe in un territorio in cui non ha ragione di essere una centrale termoelettrica all’interno di un parco». L’on. Antonio Di Pietro ha partecipato nel pomeriggio all’apertura della campagna elettorale del capolista di IdV alla Regione,

no ha anche chiesto alle istituzioni e alle altre associazioni l’apertura di tavoli confronto sui problemi e le prospettive di commercio, servizi e turismo. Pietro Lecce, assessore al Turismo, ha portato il saluto della Provincia all’assemblea: «Di fronte alle politiche del governo Ber-

«Si vogliono ignorare le opportunità che l’intera filiera del legno può offrire allo sviluppo delle due Regioni con un impianto a biomasse e si fa finta di non sapere che lì possono lavorare oltre mille persone» - conclude il comunicato - le opportunità che l’intera filiera del legno può offrire allo sviluppo delle due Regioni con un impianto a biomasse e si fa finta di non sapere che con la ripresa dell’attività della Centrale possono lavorare oltre un migliaio di persone».

lusconi, la Cgil è un presidio essenziale per lo sviluppo del Paese». Donato ha parlato dell’orgoglio dell’appartenenza alla Cgil, »siamo tra i pochi rimasti a discutere di lavoro, tema dimenticato da tutti i partiti, anche di centrosinistra». Donato ha poi invitato alla mobilitazione in vista dello sciopero generale del 12 marzo «per un fisco più equo e contro l’evasione». Il dibattito si è chiuso con gli interventi di Luigi Scarnati, dirigente nazionale della Filcams Cgil, e di Andrea Righi, segretario nazionale della Filcams Cgil, che ha riconosciuto la positività del lavoro svolto dal sindacato a Cosenza e in Calabria.


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20 Domenica 7 Marzo 2010 TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice dell'esecuzione, dott. Giuseppe Cava, letti gli atti della procedura esecutiva n. 97/00 R.G.Espr.; all'esito dell'udienza nella quale le parti chiedevano la vendita del compendio pignoratizio; visto l'art. 569 c.p.c. e dato atto dell'avvenuto adempimento delle formalità pubblicitarie disposte e dell'avvenuto avviso agli aventi diritto della istanza di vendita; ritenuto di dover procedere nell'espropriazione mediante vendita senza incanto; letti gli artt. 570 e ss. C.p.c. DISPONE la vendita senza incanto, alle modalità seguenti, del bene assoggettato ad espropriazione e così individuato: vedi foglio allegato gli immobili sono meglio descritti nella relazione di consulenza tecnica consultabile in Cancelleria e che si considererà interamente conosciuta dagli offerenti e dall'aggiudicatario; la vendita avverrà avanti al G.E. dell'intestata procedura in una sala delle pubbliche udienze del Tribunale il giorno 21.04.2010, ad ore 9,30; ciascun offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione; le spese di trasferimento saranno a carico della procedura; in caso di pluralità di offerte il Giudice inviterà gli offerenti ad una gara sull'offerta più alta, con rialzo minimo non inferiore ad euro 1.000,00 per ogni lotto; l'aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro sessanta giorni dalla data di aggiudicazione, su libretto postale infruttifero; dispone che la presente ordinanza venga pubblicata, oltre che nelle ordinarie forme di legge, mediante affissione in manifesti murali nel Comune di Catanzaro e di Sellia Marina, mediante inserzione nel sito internet www.aste.eugenius.it e mediante pubblicazione, la prima domenica del mese antecedente quello della vendita, sul quotidiano "Il Domani" e sul free press "Aste", nel mese antecedente quello della vendita; dispone che la perizia di stima sia pubblicata sul sito internet www.tribunaledicatanzaro.net; dispone che nella pubblicità effettuata secondo le forme della pubblicità commerciale sia omesso il nome del debitore; fissa per il 21.04.2010 l'udienza di rinvio e dispone che la presente ordinanza sia notificata a cura del creditore procedente ai creditori iscritti non comparsi ex artt. 498 e 569 c.p.c. entro dieci giorni prima dell'udienza fissata per la vendita; Catanzaro, 27.01.2010 Il Giudice f.to Giuseppe Cava FOGLIO ALLEGATO Lotto 1 - Appartamento in Borgia (CZ) censito al N.C.E.U. del Comune di Borgia alla partita 1002151, in testa a: - Proprietà per 1000/1000 in comunione legale dei beni; con i seguenti identificativi: N.C.E.U. - Comune di Borgia Fog. 10 - P.lla 704 - Sub 3, ctg A/3, Cl 2^, vani 4,5 R.C. euro 278,89, alla via Umberto I - Piano 2; VALORE IMMOBILE: euro 83.000,00 (Euro Ottantatremila/00); PREZZO BASE D'ASTA RIDOTTO DI 1/4 euro 62.250,00. Lotto 2 - Locale Magazzino - box auto censito al N.C.E.U. del Comune di Borgia alla partita 1001291, in testa a: - Coniugi in regime di comunione legale dei beni; con i seguenti identificativi: N.C.E.U. - Comune di Borgia, Fog. 10 - P.lla 700 - Sub 4, Ctg C/2, Cl. 1^, Cons. 19 mq, R.C. euro 15,7, via Solferino n. 8 - Piano T; VALORE IMMOBILE: euro 8.550,00 (Euro ottomilacinquecentocinquanta/00) VALORE QUOTA PIGNORATA: euro 4.275,00 (Euro quattromiladuecentosettantacinque/00). PREZZO BASE D'ASTA RIDOTTO DI 1/4 euro 3.206,25 (Euro tremiladuecentosei/25). Lotto 3 - Appartamento in Borgia censito al N.C.E.U. del Comune di Borgia alla partita n. 1002456, in testa a: - con i seguenti identificativi: N.C.E.U. - Comune di Borgia, Fog. 10 - P.lla 887 - Sub 2, Ctg A/4, Cl. 1^, Vani 3, R.C. euro 102,26, (P. 1-2), n. 1, n. 3 - Via Campanella, n. 1, n. 3; VALORE IMMOBILE: euro 36.500,00 (Euro trentaseimilacinquecento/00); VALORE QUOTA PIGNORATA: euro 6.083,00 (Euro seimilaottantatre/00). PREZZO BASE D'ASTA RIDOTTO DI 1/4 euro 4.562,25 (Euro quattromilacinquecentosessantadue/25) °°°°°°°°°° Prima sezione civile Il Giudice dott.ssa Giovanna Gioia ha pronunziato la seguente ORDINANZA Letti gli atti del proc. n. 56/1989 fall. Vista la richiesta del curatore in data 5.1.2010 DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto 1: Terreno sito in Guardavalle, loc. Vescovado, mq 3468 su cui insiste una struttura metallica di un Capannone ad uso industriale, in catasto foglio 63 part. 183 Ha 0.31.50 e foglio 73 part.lla 182, Ha 0.03.10 confina con strada e proprietà Amato Prezzo base d'asta euro 41.472,00; lotto 2: quota pari a 1/2 di fondo rustico in Guardavalle loc. Mannella, in catasto al foglio 33, part.lla 8 ha 0.06.10 uliveto, part.lla 19, Ha 0.64.40 pasc. Arb.; part. 25, ha 0.01.60 fabbricato rurale, part. 26, ha 0.33.10 sem., confina con Pilato Vincenzo, Origlia Vincenzo, strada Vicinale Menta Mannellano. Prezzo euro 660,80 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. La vendita avrà luogo, davanti al Giudice delegato, nell'aula delle pubbliche udienze del Tribunale, in data 21.4.2010 ore 9,30. Ogni offerente, per essere ammesso all'incanto, dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12 del giorno precedente la vendita, una somma pari al 10% del prezzo base, restando a carico della Curatela le spese di trasferimento. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 500,00 per il lotto 1 e a euro 100,00 per il lotto 2.

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il Domani

L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, la prima domenica del mese antecedente la vendita mediante inserzione sul quotidiano "Il Domani", nella rivista Aste del mese anteriore la vendita e nel sito internet www.aste.eugenius.it. Manda alla cancelleria per la comunicazione e per quant'altro di competenza. Catanzaro, 12.01.2010 Il Giudice (dott.ssa Giovanna Gioia) °°°°°°°°° Sezione Esecuzioni Immobiliari IL CANCELLIERE Il Giudice dell'esecuzione dott. Giuseppe Cava, nella procedura esecutiva n. 96/88 R.G.E., ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: LOTTO UNICO: Quota 1/2 appartamento in Catanzaro, via Carlo V n. 147 (foglio 48, p.lla 1676, sub. 10). Prezzo base d'asta euro 21.099,37 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L'udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 21 aprile 2010. Nella medesima data è fissata l'udienza ex art. 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d'acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare la propria offerta in cancelleria, entro le ore 12 del giorno precedente l'udienza sopra fissata, sigillata in busta recante la data della vendita ed il nome del giudice e contenente la domanda di partecipazione in bollo (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria), fotocopia del documento d'identità, nonché un assegno circolare "non trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n...." di importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. In caso di gara tra più offerenti, la misura minima dell'aumento da apportarsi alle offerte è fissato in euro 3.000,00. L'aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento relative all'immobile aggiudicato saranno a carico della procedura esecutiva. La presente ordinanza deve pubblicarsi per estratto, oltre che nelle forme di legge, la prima domenica del mese antecedente la vendita mediante le seguenti inserzioni: Quotidiano "Il Domani"; www.aste.eugenius.it. TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 62/94 promossa da BANCO DI NAPOLI ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione costituita da un fabbricato ad un piano fuori terra sito nel Comune di Siderno località Letticugna realizzato su terreno riportato nel NCT alla partita 75884 foglio di mappa 30 particella 163 di are 00.01.10 Prezzo base del lotto: Euro 27.620,00 Deposito per cauzione: " 2.762,00 Deposito per spese: " 4.143,00 2° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione di tipo economico posta al piano terra di un fabbricato sito nel Comune di Siderno località Letticugna realizzato su terreno riportato nel NCEU alla partita 4285 foglio di mappa 30 particella 554 sub 2 cat. A/3 classe 3^ vani 2,5 Prezzo base del lotto: Euro 12.760,00 Deposito per cauzione: " 1.276,00 Deposito per spese: " 1.914,00 L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all'udienza del 21.05.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 750,00 per il 1° Lotto ed Euro 400,00 per il 2° Lotto. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 21.05.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 08.02.2010 IL CANCELLIERE °°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 70/91 promossa da CREDITO FONDIARIO ED INDUSTRIALE SpA, ORDINA la vendita con incanto dei seguenti beni immobili: LOTTO UNICO: Unità immobiliare per civile abitazione posta al secondo piano di un fabbricato a cinque piani fuori terra sito nel Comune di Bovalino, alla via Vico II Garibaldi n. 12, riportato nel N.C.E.U. alla partita 1001703, foglio di mappa 18, particella 750 sub 9, cat. A/3, classe 4^, vani 6, r. £. 660.000, in ditta ...(omissis) ... proprietario per 1/2, ... (omissis) proprietaria per 1/2 PREZZO BASE DEL LOTTO Euro 67.139,40 DEPOSITO PER CAUZIONE " 6.713,94 " 10.070,91 DEPOSITO PER SPESE L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all'udienza del 06.05.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza

A CURA DELLA

MEDIATAG

di partecipazione all'incanto, una somma di pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 3.356,97. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: dr.ssa Mirella BRIZZI (Tel. 0964.21242). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 06.05.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 10 febbraio 2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. cron. 9344, emanata dal Giudice dell'Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 1/10-5/11/2004 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 112/95 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del 19/02/2010 RENDE NOTO che il giorno 24 maggio 2010, alle ore 13,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l'incanto (escluso il sabato), domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 20 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c.. I partecipanti all'asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'inizia consultabili sul sito dell'ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all'asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l'incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Nel Comune di Scalea (CS) alla località Petrosa, facente parte del fabbricato distinto con la sigla A2, complesso San Domenico, e precisamente : appartamento posto al piano primo, interno 10, scala B, composto da pranzo- soggiorno, due stanze da letto, disimpegno, bagno, con annessi terrazzi. Confina con proprietà P. S., proprietà B. L. e proprietà condominiale. Catasto fabbricati del Comune di Scalea foglio 1, particella 621 sub 10, p.1, zc 1, categ A/3, cl. 2, vani 3,5, rendita euro 153,65. Prezzo a base d'asta euro 12.800,00 (dodicimilaottocento/00) Le offerte minime in aumento con

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primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: -il fabbricato in cui è situato l'appartamento è stato costruito con concessione edilizia n. 635 del 10/04/1985; -è stato rilasciato il certificato di abitabilità; -si è accertata la corrispondenza dell'unità immobiliare alle previsioni della concessione edilizia. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l' aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra e si notifichi ai sensi di legge. Cetraro li 22/02/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°° Avviso di vendita immobiliare con incanto Procedura esecutiva N. 1/78 + 44/78 TRIB. - N. 25/05 R. NOTAIO Promossa da I.G.C. SPA IL NOTAIO DI SCALEA dott. VINCENZO TITOMANLIO delegato dal giudice delle esecuzioni Immobiliari presso il Tribunale di Paola con ordinanza in data 03-07-2009 in esecuzione di detta delega e di quanto previsto dagli artt. 570-576/1° co. e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO CHE A) il giorno 21/04/10 alle ore 12,00, PRESSO IL SUO STUDIO IN SCALEA, Via M. Bianchi, 16, procederà alla VENDITA CON INCANTO IN UNICO LOTTO DELL'IMMOBILE SOTTO DESCRITTO; B) Tutte le attività che, a norma degli artt.576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell'esecuzione o dal cancelliere, o dal giudice dell'esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto notaio delegato pres-so il suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16; C) per partecipare all'incanto gli offerenti entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, dovranno presentare istanza in carta legale completa di dati anagrafici e fiscali presso lo studio del sottoscrtto Notaio e depositare il 10% del prezzo base per cauzione ed il 20% del prezzo base per acconto spese, mediante assegni circolari intestati al sottoscritto Notaio; D) La misura minima dell'aumento da apportare alle offerte è stata determinata in Euro 516,00, con obbligo di rilancio; E) dopo l'incanto possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine di giorni 10, che non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto. Dette offerte devono essere fatte con la modalità di cui agli artt. 571-584 c.p.c.; F) l'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto dedotta la cauzione entro il giorno 03/06/2010 mediante assegno circolare intestato al sottoscritto Notaio. In caso di inadempienza, decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa, con l'obbligo di pagare la differenza di cui alla 2^ parte dell'art. 587 c.p.c. Sono a carico dell'aggiudicatario anche le spese realative alla vendita di cui all'art. 591 bis n.5 c.p.c. e art. 179 bis disp. att. c.p.c. (di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione delle trascrizioni contro e delle iscrizioni ipotecarie, nonch'è l'onorario del notaio). Le predette spese saranno prelevate dall'acconto del 20%, in caso di insufficienza, la differenza sarà richiesta all'aggiudicatario; G) in caso di asta deserta le parti e i creditori iscritti non intervenuti dovranno comparire avanti il sottoscritto Notaio nel suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16 il giorno 03/05/2010 alle ore 17,00 per disporre sull'eventuale richiesta di assegnazione o, in mancanza, per la fissazione di un nuovo ioncanto. IMMOBILE IN VENDITA In Fuscaldo Marina, 1° trav.Via Valenza, appartamento al piano rialzato, con ingresso a sinistra di chi salga le scale, composto da due vani oltre ingresso, corridoio e disimpregno, bagno e cucina, oltre terrazzoveranda. Riportato in catasto alla partita n. 1512, foglio 40, o.lla 362 sub 1 cat. A/4, R.C. 101,23. Licenza edilizia n. 45/2611 del 29-09-1973. AL PREZZO BASE DI Euro 33.042,00 L'immobile è posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e per come meglio descritto nella consulenza tecnica estimativa del geom. LUIGI CRUDO di Paola che può essere esaminata presso questo studio nei tre giorni antecedenti la vendita dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Scalea, lì 28 Dicembre 2009 IL NOTAIO Dott. Vincenzo Titomanlio °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE CON INCANTO Procedura esecutiva N 13/95 TRIB. - N. 11 /04 Promossa da BANCA MQNTE PASCHI DI SIENA S.p.A. E CURATEIA FALLIMENTO IL NOTAIO DI SCALEA dott. VINCENZO TITOMANLIO delegato dal giudice dell'esecuzione presso il Tribunale di Paola con ordinanza in data 13-5-2004 in esecuzione di detta delega e di quanto previsto dagli artt. 570-576/ l° e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO CHE A) il giorno 21-04-2010 alle ore 11.30, PRESSO IL SUO STUDIO IN SCALEA, Via M. Bianchi, 16, procederà alla VENDITA CON INCANTO IN UNICO LOTTO DELL'IMMOBILE SOTTO DESCRITTO; B) tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell'esecuzione o dal Cancelliere, o dal Giudice dell'esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto Notaio delegato presso il suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16; C) per partecipare all'incanto gli offerenti entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, dovranno presentare istanza in carta legale completa di dati anagrafici e fiscali presso lo studio del sottoscritto Notaio e depositare il 10% del prezzo base per cauzione ed il 20% del prezzo base per acconto spese, mediante assegni circolari intestati al sottoscritto Notaio; D) la Misura minima dell'aumento da apportare alle offerte è stata determinata in Euro 516,00, con obbligo di rilancio; E) dopo l'incanto possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine di giorni 10, che non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello rag-


AsteInfoappalti

21 Domenica 7 Marzo 2010 giunto nell'incanto. Dette offerte devono essere fatte con le modalità di cui agli art. 571-584 c.p.c.; F) l'aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione entro il giorno 03-06-10 mediante assegno circolare intestato al sottoscritto Notaio. In caso di inadempimento, decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa, con l'obbligo di pagare la differenza di cui alla 2' parte dell'art. 587 c.p.c.Sono a carico dell'aggiudicatario anche le spese relative alla vendita di cui all'art. 591 bis n. 5 c.p.c.e art. 179 bis disp. att. c.p.c. (di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione trascrizioni pignoramenti, delle iscrizioni ipotecarie, onorario del Notaio). Le predette spese saranno prelevate dall'acconto del 20 %, in caso di insufficenza, la differenza sarà richiesta allp'aggiudicatario. G) in caso di asta deserta, il creditore istante entro 10 giorni può fare istanza di assegnazione che deve contenere l'offerta di una somma non inferiore alle spese di esecuzione ed ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell'offerente e del prezzo determinato a norma dell'art. 568 c.p.c.; . H) in caso di asta deserta le parti e i creditori iscritti non intervenuti dovranno comparire avanti il sottoscritto Notaio nel suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16 il giorno 03-05-10 alle ore 17,00 per disporre sul1'eventuale richiesta di assegnazione o, in mancanza, per la fissazione di un nuovo incanto. IMMOBILE IN VENDITA Appartamento in PAOLA Loc. Tenimento n. 66 a p.t., composto da 3 camere, cucina, bagno, corridoio e ripostiglio - corte comune - OCCUPATO. Riportato in catasto al foglio 24 p.lla 281 sub l cat A/3 cl. 2 vani 5 R.C. 296,96. L'immobile è stato realizzato senza C.E., è stata presentata domanda in sanatoria il 30-9-1986 N. 0283493310 prot. 13706. AL PREZZO BASE PER DI euro 17.163,00 L'immobile è posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova con ogni accessione, pertinenza, comunione e per come meglio descritto nella consulenza tecnica estimativa del Geom. FRANCESCO ALTAVILLA che può essere esaminata presso questo studio nei tre giorni antecedenti la vendita dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Scalea, lì 19 dicembre 2009 IL NOTAIO Dott. VINCENZO TITOMANLIO °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE CON INCANTO Procedura esecutiva N. 129/89 TRIB - N. 8/2004 R. NOTAIO Promossa da INTESA BCI GESTIONE CREDITI S.p.A. IL NOTAIO DI SCALEA dott. VINCENZO TITOMANLIO Delegato dal giudice dell'esecuzioni presso il Tribunale di Paola con ordinanza in data 7.5.2004, in esecuzione di detta delega e di quanto previsto dagli artt. 570-576/l ° co. e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO CHE A) il giorno 21-04-2010 alle ore 11.30 PRESSO IL SUO STUDIO IN SCALEA, Via M. Bianchi 16 procederà alla VENDITA CON INCANTO IN UN UNICO LOTTO DELL'IMMOBILE SOTTO DESCRITTO; B) tutte le attività, che, a norma degli artt. 576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell'esecuzione o dal cancelliere, o dal giudice dell'esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto notaio delegato presso il suo studio in Scalea, Via M. Bianchi, 16; C) per partecipare all'incanto gli offerenti entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, dovranno presentare istanza in carta legale, completa di dati anagrafici e fiscali, presso lo studio del sottoscritto Notaio e depositare il 10% del prezzo base per cauzione ed il 20% del prezzo base per acconto spese, mediante assegni circolari intestati al sottoscritto Notaio; D) la misura minima dell'aumento da apportare alle offerte è stata determinata in Euro 516,00 con obbligo di rilancio; E) dopo l'incanto possono essere fatte ancora offerte di acquisto entro il termine di giorni 10, che non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto. Dette offerte devono essere fatte con le modalità di cui agli artt. 571 - 584 c.p.c.; F) L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione, entro il giorno 03-06-10 mediante assegno circolare intestato al sottoscritto Notaio. In caso di inadempienza, decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa, con l'obbligo di pagare la differenza di cui alla 2ª parte dell'art. 587 c.p.c.; Sono a carico dell'aggiudicatario anche le spese relative alla vendita di cui all'art. 591 bis n. 5 c.p.c. e art. 179 bis disp. att. c.p.c. (di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione delle trascrizioni contro e delle iscrizioni ipotecarie nonchè l'onorario del notaio. Le predette spese saranno prelavate dall'acconto del 20%, in caso di insufficienza, la differenza sarà richiesta dall'aggiudicatario. G) in caso di asta deserta, il creditore istante entro 10 giorni può fare istanza di assegnazione che deve contenere l''offerta di una somma non inferiore alle spese di esecuzione ed ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell'offerente e del prezzo determinato a norma dell'art. 568 c.p.c.; H) in caso di asta deserta le parti e i creditori iscritti non intervenuti dovranno comparire avanti il sottoscritto Notaio nel suo studio in Scalea, Via M. Bianchi, 16 il giorno 03-05-10 alle ore 17,00 per disporre sull'eventuale richiesta di assegnazione o, in mancanza, per la fissazione di un nuovo incanto. IMMOBILE IN VENDITA Fondo rustico in Cleto - Loc. Ferrara uliveto esteso ha 2,71,90 riportato in catasto foglio 11, p.lla 34,51, 54, 154, 153. D.U. Agricola E/1 Tutte le predette particelle ricadono in zona associata a frana e/o fascia di rispetto di tipo R3. Certificato D.U. PRAT. 784 DEL 27.9.07 AL PREZZO BASE DI euro 17.339,00 L'immobile è posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova con ogni accessione, pertinenza, comunione, per come pervenuto al debitore e come meglio descritto nella consulenza tecnica estimativa dell'Arch. SILVESTRO MANNARINO che può essere esaminata presso questo studio nei tre giorni antecedenti la vendita dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Scalea lì 19 dicembre 2009 IL NOTAIO dott. VINCENZO TITOMANLIO °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE CON INCANTO Procedura esecutiva N. 24/96 + 36/99 TRIB. - 10/04 R. NOTAIO Promossa da BNL S.p.A. e Congiunti MARCO

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il Domani

IL NOTAIO DI SCALEA dott. VINCENZO TITOMANLIO delegato dal giudice dell'esecuzione presso il Tribunale di Paola con ordinanza in data 11-2-2005, in esecuzione di detta delega e di quanto previsto dagli artt. 570576/1° co. E 591 bis c.p.c. RENDE NOTO CHE A) il giorno 21-04-2010 alle ore 11.00, PRESSO IL SUO STUDIO IN SCALEA, Via M. Bianchi, 16, procederà alla VENDITA CON INCANTO IN UNICO LOTTO DELL'IMMOBILE SOTTO DESCRITTO B) tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell'esecuzione o dal cancelliere, o dal giudice dell'esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto notaio delegato presso il suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16; C) per partecipare all'incanto gli offerenti entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, dovranno presentare istanza in carta legale completa di dati anagrafici e fiscali presso lo studio del sottoscritto Notaio e depositare il 10% del prezzo base per cauzione ed il 20% del prezzo base per acconto spese, mediante assegni circolari intestati al sottoscritto Notaio; D) la misura minima dell'aumento da apportare alle offerte è stata determinata in Euro 516,00 con obbligo di rilancio; E) dopo l'incanto possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine di giorni 10, che non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto. Dette offerte devono essere fatte con le modalità di F) L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione entro il giorno 03-06-10 mediante assegno circolare intestato al sottoscritto Notaio. in caso di inadempienza, decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa, con l'obbligo di pagare la differrenza di cui alla 2ª parte dell'art. 587 c.p.c. Sono a carico dell'aggiudicatario anche le spese relative alla vendita di cui all'art. 591 bis n. 5 c.p.c. e art. 179 bis disp. att. c.p.c. (di registrazione trascrizione, catastali, cancellazione delle trascrizioni contro e delle iscrizioni ipotecarie, nonchè l'onorario del notaio). Le predette spese saranno prelevate dall'acconto del 20%, in caso di insufficenza, la differenza sarà richiesta all'aggiudicar"tario. G) in caso di asta deserta, il creditore istante entro 10 giorni può fare istanza di assegnazione che deve contenere l'offerta di una somma non inferiore alle spese di esecuzione ed ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell'offerente e del prezzo determinato a norma dell'art. 568 c.p.c.; H) in caso di asta deserta le parti e i creditori iscritti non intervenuti dovranno comparire avanti il sottoscritto Notaio nel suo studio in Scalea Via M. Binchi, 16 il giorno 03-05-10 alle ore 17,00 per disporre sull'eventuale richiesta di assegnazione o, in mancanza, per la fissazione di un nuovo incanto. IMMOBILI IN VENDITA In Scalea loc.Piano Lettieri condominio "Panorama Zeta" fabbricato "Z" appartamento al piano mansarda Scala A int. 43, composto di vani 4 più servizi, superficie utile circa mq 67,88 oltre balcone di mq 42,63. In catasto foglio 10, p,lla 297 sub36, cat A/3 cl. 2 R.C. E. 197,54. - Box-garage int. 10 di mq 24 circa al piano seminterrato. Riportato in catasto al foglio 10, p.lla n. 297 sub 79. Cat. C/6 R.C. E. 64,14. n fabbricato del quale fa parte l'immobile in vendita è stato realizzato con C.E n. 295/1980 che prevede la non abitabilità del sottotetto. L'aggiudicatario dovrà richiedere il mutamento della destinazione d'uso e corrispondere la differenza del contributo di costruzione, come precisato a pag. 10 della consulenza estimativa. AL PREZZO BASE DI euro 16.910,00 Gli immobili sono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano con ogni accessione, pertinenza, comunione, per come pervenuto al debitore e come meglio descritti nella consulenza tecnica estimativa dell'Ing. ELENI VAVOURAKI che può essere esaminata presso questo studio nei tre giorni antecedenti la vendita dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Scalea, li 19 dicembre 2009 IL NOTAIO Dott. VINCENZO TITOMANLIO °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. cron. 1618., emanata dal Giudice dell'Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 11-24/03/2005 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 174/92 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni , visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del 13/07-03/08/2009 e del 16/02/2010 RENDE NOTO CHE che il giorno 10 maggio 2010, alle ore 16.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale prece-

A CURA DELLA

MEDIATAG

dente l'incanto (escluso il sabato), domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c.. I partecipanti all'asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'inizia consultabili sul sito dell'ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all'asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l'incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO (LOTTO N. 2 IN PERIZIA): Magazzino adibito a forno al piano terra, ubicato in Cetraro (CS) alla Via L.De Seta n. 71, facente parte di un fabbricato a n. 4 piani fuori terra. Confini: Via Luigi De Seta, fabbricato proprietà M., terrapieno, Fabbricato proprietà eredi Z.. Catasto fabbricati del Comune di Cetraro foglio 46, p.lla 261 sub 9, Via Luigi De Seta n. 71, p. T, Categ C/3, CL. 3, mq. 67, RC euro 252,60. Prezzo a base d'asta euro 26.924,09 (ventiseimilanovecentoventiquattro/09). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). (LOTTO N. 3 IN PERIZIA): nel Comune di Pedace (CS) alla Località Lorica Fabbricato per civile abitazione a n. 2 piani fuori terra , composto da n. 8,5 vani catastali. Confini: corte di proprietà particella 135. Catasto fabbricati del Comune di Pedace foglio n. 26 p.lla 238, località Lorica, P. T-1°, Categ A/2, CL. 2, consistenza vani 8,5, R.C. euro 570,68. Garage ubicato al piano terra . Confini: Corte di proprietà particella n. 135 da due lati, proprietà V., proprietà S.. Catasto fabbricati del Comune di Pedace: foglio 26, p.lla 239, località Lorica, P. T, Categ C/6, CL. 3, mq. 15, R,C. euro 38,73; Corte (Ente Urbano), confinante con proprietà V., stradella vicinale , proprietà S.. Catasto fabbricati del Comune di Pedace foglio 26 p.lla 135, ente urbano (corte) mq. 569. Prezzo a base d'asta euro 69.917,14 (sessantanovemilanovecentodiciassette/14) . Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: PER GLI IMMOBILI UBICATI NEL COMUNE DI CETRARO: -il fabbricato in via L. De Seta , riportato in catasto al foglio 46 p.lla 261 ricade in zona residenziale A del vigente PRG; -la zona suddetta è compresa sin dal 1959 all'interno del centro abitato; -l'obbligo della licenza edilizia per la costruzione di nuovi fabbricati nei centri abitati è stata istituita dall'art. 31 della legge 17/08/1942, n. 1150. -l'esecutato ha dichiarato, in occasione del sopralluogo del ctu, che gli immobili sono stati costruiti prima del 1942. PER GLI IMMOBILI UBICATI NEL COMUNE DI PEDACE: -dalla documentazione visionata presso l'ufficio tecnico comunale emerge che in data 02/05/1986 prot. 1433 è stata inoltrata istanza di sanatoria ai sensi della legge 28/02/1985 n. 47. Tale richiesta di sanatoria riguarda un fabbricato costruito in difformità alla licenza edilizia n. 20 del 4/10/1977 che grava sulla p.lla 135 del foglio di mappa n. 26. -L'immobile al foglio 26 p..la 135 nel vigente strumento urbanistico comunale ha la seguente destinazione urbanistica:BTR zone residenziali di completamento a caratteristica turistica rada. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l' aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Custode dei beni è stata nominata la dottoressa Angela Pighini- telefono: 0982/686981. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 16/02/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. cron. 6878, emanata dal Giudice dell'Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 20-22-10-2005 con cui è stata disposta la vendi-

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ta all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 195-93 R.E.I. (vi è riunito il n. 72-94 R.E.I.) e sono state delegate le relative operazioni, visto il successivo provvedimento in data 9-11/3/2009 e 16/02/2010, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO CHE che il giorno 10 maggio 2010 alle ore 17.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l'incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 20 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c.. I partecipanti all'asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'inizia consultabili sul sito dell'ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all'asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l'incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Locale attualmente adibito ad attività commerciale sito in Fuscaldo (CS) alla Via Maggiore Vaccari s.n.c., piano terra (attività principale) e piano sottostrada (locale accessorio) rispettivamente di mq 63 comprensivo del servizio igienico per l'attività principale e mq 23 relativi al locale accessorio, confinante a nord con corte condominiale, a sud con proprietà D. C. G., ad est con vano scala ed infine ad ovest con Via Maggiore Vaccari. Catasto fabbricati del Comune di Fuscaldo foglio 45 p.lla 325 sub 6, (ex scheda mod. 1-97 n. 1570-80) categoria C1, classe unica, consistenza mq 86, rendita euro 1.630,04. Prezzo a base d'asta euro 45.047,44 (quarantacinquemilazeroquarantasette/71). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000.00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - il locale fa parte di un piu' ampio corpo di fabbrica regolarmente autorizzato con concessione edilizia rilasciata dal sindaco del comune di Fuscaldo in data 14/11/1977 al n. 67 prot. 3813; - successivamente è stata rilasciata concessione edilizia in variante n. 79 del 2/12/1978 prot. 1295/78 ; - in data 20/05/1980 prot. 2179/80 è stata rilasciata autorizzazione di agibilità; - agli atti non sono presenti domande di condono edilizio. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l' aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Custode del bene è il Rag. Francesco Marchese tel. 0985/877273. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 16/02/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero


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POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE

Cartellino rosso del leader di Italia dei valori: parla di impeachment

Il Tar riammette Formigoni Di Pietro espelle Napolitano di Carlo bassi ROMA -Il Tar della Lombardia, alla luce delle "interpretazioni" del decreto legge firmato venerdì notte dal presidente della Repubblica, ha riammesso ieri la lista di RobertoFormigoniperleelezioni del 28 e 29 marzo nella regione, Dopo il varo del decreto salvaliste, nella notte fra venerdì e sabato, si è scatenata però l’ira dell’opposizione. E il leader dell’Idv Antonio Di Pietro ha concentrato la sua rabbia contro il capo dello Stato. «Venerdì appena ho saputo che Napolitano aveva firmato la legge salva Pdl, che permette a chi ha violato la legge di essere riammesso alla competizione elettorale, ho pensato tra me e me, come già è avvenuto per le altre leggi ad personam, che il Presidente della Repubblica si era comportato da Ponzio Pilato, lavandosene le mani. Poi, stamattina, dalla lettura dei giornali ho appreso che il Colle avrebbe partecipato attivamente alla stesura del testo. Se così fosse sarebbe correo visto che, invece di fare l’arbitro, avrebbe collaborato per

«Alla fine posso essere anche contento che abbiano riammesso le liste, ma il messaggio è devastante: le regole valgon solo per i deboli» cambiare le regole del gioco mentre la partita era aperta» afferma in una nota il presidente dell’Italia dei valori, che aggiunge: «Allora, c’è la necessità di capire bene il ruolo di Napolitano in questa sporca faccenda onde valutare se non ci siano gli estremi per promuovere l’impeachment nei suoi confronti per aver violato il suo ruolo e le sue funzioni». «Lo dico - prosegue - con tutto il rispetto per la sua funzione ma anche con il dovere che spetta ad una forza politica presente in Parlamento che deve salvaguardare la democrazia. Da subito - avverte - ci attiveremo per mobilitare i cittadini onesti con una grande manifestazione a difesa della Costituzione contro quest’ennesima legge ad personam». La durezza dell’intervento di Di Pietro ha lasciato perplesso il Pd che tuttavia ha fatto sapere essere pronto a scendere in piazza con tutto il centrosinistra per protestare contro il decreto «interpretativo» con cui il governo è intervenuto sul caso delle liste non ammesse alle Regionali.La mani-

Un decreto per riammettere liste che avevano sforato con i tempi fu varato nel 1995 e in quel caso andò a favore del partito Radicale che in questi giorni ha condotto la battaglia nel nome dell’inflessibilità

festazione nazionale si terrà a Roma il prossimo 13 marzo. Manifestazionilocalisi sonotenute a Roma e a Milano già nel pomeriggio di ieri. Ma anche se sostiene una manifestazione comune con tutto il centrosinistra,Il Pd respinge l’attacco a Napolitano fatto da Di Pietro. «Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, non poteva esimersi

lo Stato, la cui autorevolezza, il cui prestigio sono noti a tutti i cittadini italiani, come garante della Costituzione e del senso alto delle istituzioni» ha dichiarato il presidentedelSenatoRenatoSchifani. «Il decreto approvato venerdì, e controfirmato dal Presidente della Repubblica, ha il piccolo obiettivo di consentire a tutte le forze politiche significative, nel Lazio e

ha difeso il capo dello Stato dalle accuse di Di Pietro. «La prima cosa che non bisogna fare è tirare in ballo, in nessun modo, il capo dello Stato. Non da quella parte dell’opposizione che lo accusa di essere di parte o come Ponzio Pilato - ha detto ancora Fini - né da quella parte di maggioranza che, dietro la firma, si nasconde per dire che è la prova della bontà del

«Ora ci devono spiegare - ha concluso Casini - perché noi dobbiamo essere i fessi che rispettano le regole e, se non le rispettiamo, perché manca ad esempio un timbro, siamo esclusi dalle elezioni di Trento e invece chi fa il forte va sempre avanti. Per loro c’è sempre il nemico. Ma qui dove è il nemico? Dove sono i giudici comunisti? Il complotto contro

in Lombardia, di potersi presentare alla competizione elettorale. Di conseguenza, coloro che alzano la voce, parlano di colpo di mano, addirittura di Pinochet e di golpe o parlano a vanvera, da quei piccoli demagoghi che sono, o non sanno di cosa parlano» gli fa eco in una nota il capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto. Quanto al presidente della Camera Gianfranco Fini, «la via del decreto mi sembra il male minore, e tutto quello che è stato detto e che si sarebbe verificato in mancanza di una interpretazione autentica della legge». Anche Fini

decreto». «Invocare addirittura l’impeachment - ha concluso Fini - significa perdere una buona occasione per tacere o per poter studiare in modo un po più approfondito la Costituzione. La posizione di Di Pietro è francamente incomprensibile e comunque inaccettabile». Critico invece verso il decreto è il leader dell’Udc Pierferdinando Casini: «Alla fine posso essere anche contento che abbiano riammesso le liste, ma il messaggio che passa al Paese è devastante. Il messaggio è che le regole valgono solo per i deboli, mai per i forti».

Berlusconi? Non c’è stato nessun complotto. È solo che hanno litigato sino all’ultimo per cambiare i posti nelle liste e sono arrivate fuori tempo». Nellereazionigeneralidelcentrosinistra manca il minimo accenno al fatto che un decreto governativo per riammettere liste che avevano sforato con i tempi non è assolutamente una novità: accadde nel 1995 e in quel caso andò a favore di una serie di partitini, a cominciare dal partito Radicale che in questi giorni ha condotto la battaglia nel nome dell’inflessibilità.

«È un decreto che calpesta le regole senza vergogna. Subito in piazza e in parlamento contro il governo e per difendere la democrazia violentata» dal firmare il decreto del Governo per le elezioni regionali» ha spiegato Massimo D’Alema, presidente del Copasir ed esponente di spicco del Partito democratico. «Il Presidente poteva opporre un problema di costituzionalità per una norma sostanziale», ha detto D’Alema, mentre questo non poteva avvenire per «una forma interpretativa». «La responsabilità politica è del governo» ha incalzato. «C’è una castapasticcionachesiautoassolve, siamo di fronte a un atto d’arroganza».E a proposito così scrive il presidente dei deputati Pd Dario Franceschini, in un commento pubblicato su twitter: «È un decreto che calpesta le regole senza vergogna. Subito in piazza e in parlamento contro il governo e per difendere la democrazia violentata». Gli attacchi di Di Pietro al capo dello Stato hanno scatenato la reazione del centrodestra, questa volta a difesa di Napolitano.«Nessuna campagna elettorale può legittimare un attacco al capo del-


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POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE Brunetta: a maggio il via ai tavoli contrattuali, benvenuto chiunque

Lo ha detto a margine di un convegno Aspen a Venezia ma lo aveva già scritto ieri in una lettera aperta. Chi sono i Fire?

Per Tremonti non sarebbe disdicevole il ricorso all’Fmi di Roberto Carli ROMA - Se l’Europa sarà forte, non ci sarebbe nulla di pregiudizialmente sbagliato in un intervento del Fondo monetario internazionale «come banca e come know how». Lo ha affermato il ministrodell’EconomiaGiulioTremonti a Venezia a margine di un convegno all’Aspen Institute. Tremonti aveva esposto la sua tesi già sabato mattina in un passaggio di una lettera inviata al Corriere della Sera , a Le Monde e alla Frankfurt Algemainne Zeitung . «Se l’Europa fosse più forte, l’Fmi potrebbe anche fare Non bisognerebbe solo da banca. Ciò che serve con la Greparlare più di "pigs" cia - ha proseguito - è quanto piuttosto di un disegno europeo e capire che politi"fire countries", con che attuare». Una volta stabilito questo problemi di finanza, e «all’interno di struassicurazioni, immobili menti europei, io non vedo problemi in un intervento del Fondo». Tuttavia, ha concluso il ministro, «se l’Europa è forte, non c’è bisogno dell’Fmi. Se non c’è bisogno dell’Fmi, meglio». Non bisognerebbe parlare più di Paesi "pigs" (letteralmente maiali, ma in realtà un acronimo per indicare Portogallo, Irlanda, Grecia e Spagna come gli stati più in difficoltà nella cri-

si), quanto piuttosto di "fire countries", ha detto ancora il ministro per l’Economia all’Aspen. Non tanto nel senso di Paesi a fuoco: «Nel dibattito (che si è tenuto a porte chiuse) l’ultima delle domande è stata: qual è il futuro dei Paesi "Pigs"?’ - ha raccontato - La mia reazione è stata "cambi l’acronimo". Non più "Pigs countries" ma "Fire countries", e cioè Finance Insurance e Real Estate (finanze, assicurazioni, immobiliare). Questo è l’acronimo giusto dopo aver visto cause e effetti dello stato di crisi». Con questa affermazione il ministro sembra aver voluto indicare che, più che di Paesi specifici, bisogna occuparsi di settori che in questo momento sono più in difficoltà e dei Paesi che hanno fatto maggiormente conto su questi settori per l’espansione della loro economia.

Dominique Strauss Kahn, direttore dell'Fmi

Fiat ribadisce che non si parla di spin off fino al 21 aprile MILANO - Fiat definisce "congetture" le notizie circolate in questi giorni sui media su un possibile spin-off del settore auto, rimandando ogni comunicazione in merito alla presentazione del suo piano strategico quinquennale il prossimo 21 aprile. «Al momento, il gruppo è impegnato nella preparazione del Piano strategico ed ogni notizia circa ipotizzate operazioni straordinarie e relativi modalità, tempi, perimetro e valori è frutto di congetture, nate al di fuori del Gruppo», scrive il gruppo torinese. Il 21 aprile, ricorda Fiat, data della presentazione del piano strategico 2010-2014, «il Gruppo, oltre a fornire al mercato i target economico-finanziari di ciascun settore, renderà pubbliche le direttrici lungo le quali si muoverà lo sviluppo strategico ed il posizionamento di ciascuno dei

suoi business e del Gruppo». «Le eventuali decisioni che dovessero essere conseguenti alla realizzazione del Piano Strategico saranno adottate dagli organi sociali e comunicate al mercato secondo quanto previsto dalla normativa», ha aggiunto Fiat, spiegando che la società «non ha al momento in programma alcun consiglio di amministrazione al di fuori di quelli già annunciati». L’ad Sergio Marchionne ha definito nei giorni scorsi la questione dello scorporo "un tormentone" e ha detto che se ne parlerà il 21 aprile, senza nessun riferimento preciso alla sede in cui sarà trattata la questione. Giovedì il Sole24Ore aveva scritto che la questione avrebbe potuto ricevere un via libera formale dai soci da un cda il 25 marzo. Tuttavia il calendario Fiat prevede che il prossimo consiglio si riunisca lo

ROMA - «Apriremo i tavoli contrattuali a maggio mantenendo gli impegni presi: in modo responsabile. Governo e parti sociali ragioneranno del triennio, compatibilmente con gli andamenti di finanza pubblica». Così il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta all’Ansa. E riferendosi alla Cgil che non ha sottoscritto il nuovo modello contrattuale, ha aggiunto: «Il mondo è bello perché libero e vario. Quando ho un accordo sindacale completo sono contento; quando ho, comunque, un accordo sindacale sono contento. Nessuno ha diritto di veto». Il governo, dunque, non è disponibile a modificare strada facenMa le vie del Signore do quanto già concordato con gli altri sindacati. Il cam- sono infinite, così po del negoziato, pertanto, ha dei confini ben chiari. Il come lo sono le vie delle ministro ha spiegato che il relazioni sindacali: sindacato guidato da GuglielmoEpifanisaràchiama- più rappresentanze ho to al tavolo «se si tratta di ine meglio è» terlocuzioniistituzionali,come quelle legate alla riforma, ma se si tratta di implementazioni di un accordo che non ha sottoscritto e, pertanto, non riconosce....». Se poi volesse parteciparvi, significa che «implicitamente riconosce il nuovo modello contrattuale. Io non ho nessun problema di tavoli o di sedie, auspico solo ci sia coerenza», rileva ancora Brunetta facendo notare che quando la discussione si addentrerà nel merito del rinnovo, essa sarà necessariamente legata al nuovo assetto. «Mi sembrerebbe strano - afferma - che un sindacato mi dicesse "ragioniamo non di tre anni, ma di due" perché il nuovo modello è di tre. A quel punto è difficile l’interlocuzione. Ma le vie del Signore sono infinite, così come lo sono le vie delle relazioni sindacali: più rappresentanze ho nella controparte, meglio è».


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Gerson Bettencourt Ferreira, Équatoriales, 2000

Ad Ancona una rassegna, curata da Andrea Bruciati, sui nuovi confini artistici del vecchio continente. In programma fino al 9 maggio

Arrivi e partenze alla Mole vanvitelliana per le nuove mappe del contemporaneo Maria Luisa Prete Tra le mura della settecentesca Mole vanvitelliana di Ancona, una rassegna dedicata agli artisti della zona euro cerca di fare il punto sulle nuove mappature creative del vecchio continente. Nell’edificio a forma pentagonale, in altri tempi magazzino doganale e poi anche lazzaretto, l’evento ha come cornice privilegiata l’area portuale, strategica per guardare l’orizzonte, e, in questo caso, ideale per racchiuderne una fetta e analizzarla. La fetta in considerazione è quella dell’arte delle nuove generazioni europee: 70 artisti di 16 paesi abitano la Mole per Arrivi e partenze Europa. L’evento si rivolge alle comunità che si affacciano sul Mediterraneo, considerandone necessaria una sorta di ridefinizione dei confini artistici da intrecciare saldamente a quelli geografici. La considerazione alla ba-

se del progetto vede i luoghi come il risultato della stratificazione di storie e culture, divenuti nel tempo stati mentali e di coscienza. Una visione nitida e tangibile del vecchio continente, dove il dialogo personale degli artisti con l’elemento geografico, l’attenzione all’identità e alla quotidianità, indicano un interessante tracciato della contemporaneità. «Un’arte, quella degli ultimi dieci anni - riflette Andrea Bruciati nel saggio in catalogo - che si serve, come materia prima, di materiale culturale preesistente, proveniente tanto dalle opere di altri artisti quanto dal mondo della comunicazione e dal sistema dei media; un’arte in cui la figura dell’artista si rimodella su quelle del deejay e delprogrammatoreemutuadalla cultura delle reti e dell’mp3 nuove modalità di produzione di senso». Nulla si crea, insomma, ma tutto viene centrifugato e reinterpreta-

La considerazione alla base del progetto vede i luoghi come il risultato della stratificazione di storie e culture

to alla luce di nuovi, a volte imprevisti, turbini creativi. Gli artisti si rivolgono al passato prossimo o all’esistente aprendo la porta all’attualitàper saccheggiarlaalla propria maniera. Schiudono lo spiraglio al significato contingente - nell’accezione di mutevole e sensibile - delle cose, ma non per

La rassegna Digital life, curata da Richard Castelli, ospita artisti di livello internazionale che partecipano con opere presentate per la prima volta in Italia, alcune anchein primaeuropeae mondiale. I linguaggi utilizzati esplorano tutte le potenzialità delle nuove tecnologie e dei nuovi media per un rapporto di interattività con il pubblico. Si susseguono installazioni e video concepiti site specific e che hanno un filo conduttore comune a cominciare da un nuovo modo di fruire l’arte sfruttando il progresso tecnologico. L’uso del web, del 3d e delle attuali frontiere cinematografiche aprono scenari altri. Alcuni artisti sfruttano il sistema Avie che crea ambienti interattivi e visibili a 360 gradi.

Cinquecento film vengono proiettati su di un’architettura tridimensionale.Videodell’artistaShiroTakatani e musica di Ryuichi Sakamoto creano un ambiente fruibile con diversi sensi. Erwin Redl costruisce architetture ambientali.L’acquaritornanell’installazione scultorea di Thomas Mc Intosh, Emmanuel Madan e MikkoHynninendoveprotagonisti sono anche suono e luce. Julien Maire presenta tre installazioni sospese tra video, fotografia e scultura. Cinquemila specchi rifrangenti che riflettono luce fanno parte dell’opera di Christian Partos. Infine Li Hui disegna un percorso luminoso che conduce a una porta illuminata. La Camera di commercio di Roma ha promosso l’iniziativa mentre l’ideazione e l’organizzazione di Digital life è a cura della fonda-

zione Romaeuropa. La rassegna ha il sostegno dell’assessorato alle Politiche culturali del comune. Fino al 2 maggio, La pelanda, Macro, piazza Orazio Giustiniani 4, Roma. Info: 0645553000; www.macro.roma.museum.

Vita digitale nella capitale una collettiva unisce l’arte alle nuove tecnologie alla Pelanda Claudia Quintieri

Jari Silomaki, Personal war stories of an outsider, 2007

Opere in mostra

questo meno necessario a una puntuale comprensione del mondo, soprattutto quando il mondo in questione è un coacervo di popoli, culture e storie in continua ridefinizione. Fino al 9 maggio, Mole vanvitelliana, banchina Giovanni Da Chio 28, Ancona. Info: 0712225013.

Artisti e opere mai esposte per interagire diversamente con il pubblico fino al 2 maggio


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Per il cardinale Francesco Maria del Monte Michelangelo Merisi dipinge a olio la volta del gabinetto scientifico con le immagini della triade alchemica formata da Giove, Nettuno e Plutone

Caravaggio, l’unico dipinto murale custodito al casino Boncompagni Ludovisi Margherita Criscuolo In occasione dell’anniversario della scomparsa di Michelangelo Merisi da Caravaggio, il pittore milanese così chiamato dal presunto luogo di nascita, ha inaugurato a fine febbraio a Roma una mostra che presenta esclusivamente le sue principali opere autografe. Alle Scuderie del Quirinale la retrospettiva firmata Claudio Strinati, ex soprintendente per i Beni artistici e storici della capitale, è il fulcro delle celebrazioni per i quattrocento anni dalla morte, accorsa a Porto Ercole il 18 luglio 1610. Caravaggio fa notizia, questo è rinomato e non necessita di propaganda perché lo conoscono tutti, soprattuttoa causa della sua biografia, troppo spesso tinta di cronaca nera per questioni di audience. Della sua produzione, tuttavia, qualcosa è sfuggito all’attenzione del grande pubblico, qualcosa che tanti storici dell’arte si sono trovati a studiare senza vedere: almeno fino a questo momento. Uno degli "eventi" collaterali dell’esposizione romana, infatti, è la visita del casino Boncompagni Ludovisi, proprietà ancora oggi della famiglia Boncompagni e solitamente non visitabile, in cui è custodito l’unico dipinto murale del Caravaggio. La residenza cinquecentesca è ubicata in via Lombardia, una traversa di via Veneto, al centro del rione Ludovisi, quello che fu il cuore pulsante della Dolce Vita. Nella storia della villa anche il cardinale Francesco Maria del Monte, figura chiave nel percorso artistico del Merisi, quasi "coautore" della sua maniera grande, che la acquistò nel 1595. Dalla fine degli anni Novanta del XVI secolo, infatti, e proprio nel periodo in cui il pittore trova asilo presso il Del Monte

L'unico dipinto murale di Caravaggio

Luigi Spezzaferro ordinario di Storia dell’arte moderna all’università della Calabria e di Roma svela i retroscena Casino Boncompagni Ludovisi

viene registrata dai critici - ed è ben visibile nelle opere a cavallo col Seicento - il passaggio dalla fase giovanile a quella matura. In che modo il cardinale ne è responsabile è stato una volta per tutte messo nero su bianco da uno dei maggiori studiosi del Caravaggio, il compianto Luigi Spezzaferro, ordinario di Storia dell’arte moderna all’università della Calabria e di Roma, secondo il quale il coltissimo del Monte, interessato di musica e scienza, infonde al suo protetto un nuovo modo di avvicinarsi alla realtà, di tipo sperimentale. Per lui il Caravaggio dipinge a olio la volta del gabinetto scientifico, con le immagini della triade alchemica formata da Giove, Nettuno e Plutone. Vertiginosamente scorciati, i tre dei pagani rappresentano lo zolfo e l’aria, il mercurio e l’acqua, il sale e la terra. In linea con le ricerche del committente, figura di spicco dell’avanguardia culturale, e a riprova della sua abilità a destreggiarsi anche in questo tipo di lavori (né il tema né il tipo di realizzazione ricorreranno in seguito), Caravaggio dà vita a un’opera singolarissima e ci lascia il suo ennesimo autoritratto. Il

casino dell’Aurora prende nome dall’affresco di Guercino raffigurante le allegorie del giorno e della notte, il carro dell’Aurora, appunto, realizzato sulla volta del salone nel 1621 con le quadrature di Agostino Tassi. Vero e proprio gioiello artistico, la ex distilleria è quanto rimane della grande villa dei Ludovisi che occupava la zona degli "horti Sallustiani" sul Pincio. Occasione unica per storici dell’arte e grande pubblico, il casino si visita su prenotazione per tutta la durata della mostra, fino al 13 giugno. Info: www.pierreci.it.

Vertiginosamente scorciati, i tre dei pagani rappresentano lo zolfo e l’aria il mercurio e l’acqua il sale e la terra

Liliana Malta, tra Pitagora ed Euclide l’artista calabrese sbarca a Roma Nicoletta Zanella

Un'opera di Liliana Malta

Un esempio perfetto di non coerenza. Un tiro alla fune costante è la dinamica creativa dell’artista Liliana Malta. Ora alcune sue significative opere sono state presentate da Enrico Mascelloni, che ne cura anche l’ottimo catalogo, alla galleria capitolina Emmeotto, in questo inizio di marzo romano che sa già di primavera. Una bella scoperta per quanti non hanno ancora potuto avvicinare quest’artista forte e altrettanto schiva, nata in quella Maierato che purtroppo, proprio in questi giorni, è nota alle cronache per gli impressionanti sconvolgimenti ambientali. Una terra implacabile, che appartiene totalmente alla cultura mediterranea, nella sua percezione sensuale e dura, dionisiaca e platonica. E di questo dualismo è impastata la scultura di Liliana Malta, nelle terrecotte nude, con piani aguzzi che scivolano via o timidamente si accostano puntando decisamente al cielo oppure ripiegando-

si, quasi origami elegantissimi, e i segni decisi e neri, le linee che attraversano il blu delle grandi tele incrociandosi, accoppiandosi, a creare nuove possibilità. Una dicotomia espressiva sottolineata anche in un passaggio del testo che Phong Bui le dedica: «Come disse Pitagora, laddove due linee si incontrano, la congiunzione è due volte più spessa, mentre al contrario per Euclide, le linee possono incrociarsi all’infinito e restare prive di spessore». Liliana Malta, esordisce con la scultura iniziando sul finire degli anni ottanta con un percorso europeo di mostre: Zurigo, Francoforte e Dusseldorf. Prosegue la formazione all’International school of art, trasferendo la sua immaginazione plastica anche nella pittura, continuando un’ininterrotta serie di esposizioni e premi nazionali e internazionali. La mostra si è aperta il 27 febbraio e prosegue fino all’8 marzo. Info: www.emmeotto.net.


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Curzi, omaggio a un uomo "sanamente" di parte A più di un anno dalla scomparsa, una mostra sul giornalista, ex direttore del Tg3 Camilla Mozzetti Sandro Curzi era un giornalista. Molti ricorderanno il suo volto, la sua testa sgombra da capelli, quegli occhiali dalla montatura anni ’80, con cui giocherellava mentre leggeva i suoi editoriali o conduceva il suo telegiornale, il Tg3. A distanza di più di un anno dalla sua morte, Roma lo ricorda. Il quartiere Monti, dove ha vissuto per anni, ospita una mostra a lui dedicata nella galleria ex Roma club Monti. Un percorso biografico, cronologico, che vuole raccontare l’uomo, il militante di partito, il giornalista. E così attraverso quasi venti pannelli costruiti con le foto delle tappe più significative della sua vita, insieme a video racconti, si cerca di delineare la figura di Sandro Curzi. Nato come

comunista, legato al gruppo dirigente storico del Pci, è stato soprattutto un giornalista. I suoi primi articoli videro la luce in quelli che Palmiro Togliatti chiamava i giornali "non di partito" ma collegati al movimento comunista. Basti pensare al settimanale Pattuglia, a La repubblica d’Italia, al suo impegno sulle colonne di Gioventù nuova, il settimanale della Fgci diretto da Enrico Berlinguer. Basti ricordare Nuova generazione, L’unità, Oggi in Italia, la trasmissione radiofonica che durante la Guerra fredda trasmetteva da Praga grazie al contributo economico dei paesi dell’Est. E poi Paese Sera di cui Sandro Curzi fu vicedirettore dal 1967 al 1975. Fino ad allora fu un giornalista militante di partito. Dalla metà degli anni ’70, iniziò la sua trasformazione; entrava in Rai attraverso un bando di concorso; iniziava dal Gr1 di Sergio Zavoli come "ordina-

Sandro Curzi

rio". Un anno più tardi, nel 1978, venne chiamato a partecipare insieme a Biagio Agnes, Alberto La Volpe, Orazio Guerra alla costruzione della terza rete Rai. Da allora per quasi dieci anni, Sandro Curzi ricoprì il ruolo di vicedirettore di quel telegiornale, assumendone il comando nel 1987. Con la sua direzione il telegiornale aumentò vertiginosamente in pochi anni gli ascolti, passando dal 2% di share al 20% negli anni ‘90. Riuscì ad essere, nonostante la sua fede politica, profondamente e ostinatamente un giornalista nell’accezione più alta del termine. L’uomo "sanamente" di parte, come a qualcuno piace definirlo, ebbe nelle mani il potere e la forza dell’informazione, potere e forza che mise al servizio dei lettori prima, dei telespettatori dopo perché è per questi che Sandro Curzi lavorò. Fino al 17 marzo. Info: 066796318.

Dal 19 marzo nelle sale italiane, Il profeta, nuova pellicola del regista francese, insignito del Grand prix a Cannes, è ora in odore di Oscar

Il microcosmo carcerario nel film di Jacques Audiard Francesco Molica L’epica criminale è da decenni affare di Hollywood, materia primordiale per demiurghi che di nome fanno Scorsese, Tarantino, Coppola, De Palma. Quando l’Europas’intestardiscenelportare sul grande schermo le odissee all’echeggiar di bossoli e tradimenti della mala, un senso d’incompiutezza, di ambizioni frustrate, aleggia sulla pellicola di turno. Salvo rarissime perle, ancor più brillanti al paragone delle loro mediocri cuginanze continentali. Prendi l’ultima formidabile impresa del cineasta francese Jacques Audiard, dal 19 marzo nelle sale italiane. Insignito del Grand prix della giuria a Cannes,

assurto rapidamente a successo internazionale, ora in odore di Oscar, Il profeta è l’esatta eccezione alla regola. Un fragoroso smaccoallasupremaziadigenere statunitense. I tratti dominanti della filmografia audiardana riemergono immutati, allo stesso tempo avvalorati da un intreccio e una messa in scena ineguagliate dai precedenti, pure ammirevoli, lungometraggi. L’interesse per la natura soffocante delle relazioni umane, la dialettica di dominio che irrimediabilmente le sussume, s’insinua questa volta sin dentro i chiaroscuri di un penitenziario, dove, fuor d’ogni filtro, possono essere finalmente esplorate allo stato puro. Ambientazione così congeniale che, rispetto a Sulle mie labbra

(2001) e Tutti i battiti del mio cuore (2005), la camera avverte meno l’impellenza di inquadraturestrettee claustrofobiche.Malik, lo sconosciuto ma talentuosissimo Tahar Rahim, è messo in guardina appena diciottenne, spaesato e analfabeta. Tutt’intorno, nel disinteresse compiacente, a volte colluso, dei secondini, volteggiano i perigli e le sfide di un microcosmo le cui leggi le fanno i detenuti più "autorevoli". Di qui debutterà l’educazione alla vita (e alla violenza) del giovane marocchino, prima come tirapiedi della potente comunità penitenziaria còrsa, poi poco a poco acquisendo prestigio e influenza tra i "fratelli" musulmani. Dal primo omicidio iniziatico, seguendo un’intensa partitura di

Una scena del film

azioni criminali dietro le sbarre e, nei radi giorni di permesso, anche all’esterno, Malik crescerà uomo d’arme, senza tuttavia mai separarsidal suo sguardosospeso tra ingenuità e malinconia: lo sguardo di un profeta. Dopo essersi affrancato dall’ombra e le manipolazioni del primo e unico protettore, il boss còrso Luciani

(uno stellare Niels Arestrup), terminerà di scontare la propria pena di sei anni con gli onori di un giovane padrino. La pasta con cui Audiard ha forgiato Il profeta, s’intende, è quella del dramma sociale, con la condizione delle carceri e, più in generale, la difficile integrazione degli immigrati arabi a congiungersi in un poten-

In scena a Torino fino al 13 marzo il "gLocal film festival"

Cinema di qualità all’ombra della Mole Circa 400 film per comunicare "lo spirito di una manifestazione local, diventata vetrina della produzione regionale di ieri e di oggi ma anche global

Livia Murano Torino e il cinema continuano a corteggiarsi con l’arrivo della primavera. All’ombra della Mole, è partita il 4 marzo la X edizione del Piemonte Movie, festival in programma nella capitale piemontese e a Moncalieri fino al 13 marzo che da quest’anno ha il sottotitolo "gLocal Film Festival".Circa 400 pellicole per comunicare "lo spirito di una manifestazione local, diventata vetrina della produzione regionale di ieri e di oggi, ma sempre più global nella sua linea europea trans regionale che ricerca lo scambio e il confronto con realtà cinematografiche festi-

La Pelanda

valiere e produttive di oltre confine". Si parte con Magdalena del regista ispano-cileno Alejandro de la Fuente. La storia racconta la vita dei romeni a Torino attraverso gli occhi di una giornalista che indaga su una morte bianca. La proiezione è preceduta da un dibattitoconlaprotagonistaMagdalena Lupu che nel film cerca di ricostruire in un video la morte

accidentale del giovane clandestino BogdanMihalcea,annegatoin una fogna nell’estate del 2006. Con lei Ettore Scola, che ha messo a disposizione alcune scene del suo Trevico-Torino sugli immigrati campani della Fiat del 1973, e l’ex sindaco della città Diego Novelli. Al centro del festival il concorso Spazio Piemonte che raccoglieimiglioricortometraggi piemontesidell’annoappenaconcluso. La mission del Piemonte Movie è quella di operare attraverso al conoscenza, la ricerca e la valorizzazione della produzione e la distribuzione cinematografica locale. Non solo cinema, ma incontri, dibattiti ed eventi culturali legati al settore.

Si parte con Magdalena del regista ispano-cileno Alejandro de la Fuente La storia racconta la vita dei romeni a Torino


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Lo Cascio reinterpreta Euripide e la lotta tra passione e ragione Pur essendo una rilettura della tragedia greca, La caccia, non ne tradisce i temi fondamentali Elena Mandolini Riprende a marzo la tournèe teatrale de La caccia, liberamente tratto dalla tragedia greca di Euripide Le baccanti. Interprete, regista e autore della trasposizione è un grande attore italiano: Luigi Lo Cascio. Pur essendo una riletturadell’opera,La caccianon ne tradisce i temi fondamentali, come la lotta fra ragione e passione, fra dovere e piacere, regole e istinto, ma li interpreta con lo sguardo di un uomo moderno, grazie anche una scenografia, curata da Nicola Console, che impiega una dinamica varietà di linguaggi espressivi. Nello spettacolo si fonde il teatro classico, incarnato dalle formidabili doti di Luigi Lo Cascio, con ritrovati artistici più moderni, ossia il cinema di animazione, suoni elettronici e videoarte. Assieme a Lo Cascio e Console, hanno collaborato Alice Mangano per l’art design video, Desideria Rayner per i suoni e il montaggio video, Stefano Mazzanti per il disegno luci. La caccia è un monologo con Lo Cascio interprete dal vivo, e il giovane

Nello spettacolo si fonde il teatro classico incarnato in scena dalle doti di Lo Cascio, con ritrovati artistici più moderni, ossia il cinema di animazione, suoni elettronici e videoarte

E. M. Un tempo erano Jack Lemmon e Shirley Mac Laine. Oggi sono Massimo Dapporto e Benedicta Boccoli. Ma la storia è sempre quella partorita da Billy Wilder, il regista di Sabrina, A qualcuno piace caldo o Irma la dolce, tanto per citare qualche titolo. Vincitore di Golden globe e premi Oscar, Wilder si aggiudicò con il film

Una scena dello spettacolo Luigi Lo Cascio

quattordicenne Pietro Rosa, presente in video in una parte a sorpresa. La storia si incentra su Tebe Penteo e la sua decisione di estromettere Dioniso dalla città, con la conseguente smisurata punizione del dio. Infatti, Dioniso annebbierà la mente del sovrano, per cercare di portarlo a un’epocale sconfitta, trascinandolo in allucinazioni e continue tentazioni della carne. Luigi Lo Cascio, dopo un’importante parentesi nel cinema, aveva deciso di tornare nei teatri portando in scena una sua visione dell’opera di Euripide. Già solo il debutto a Udine nel 2008 ne aveva decretato il succes-

so. Dopo una breve pausa, ha deciso di riprenderne le redini toccando piccole e grandi città. Da un punto di vista narrativo spiega Lo Cascio nelle note di regia - ciò che accade sulla scena è una diretta proiezione di quel confusosommovimentocheagita la mente del tiranno. Gli altri personaggi delle Baccanti - Cadmo, fondatore di Tebe, il sacerdote Tiresia, le donne di Tebe fuggite sul monte Citerone per seguire l’ondata bacchica del dio - appaiono in forma di allucinazione, di nemico che dissesta dall’interno. Queste le date: dal 9 al 21 teatro Elfo Puccini, sala Shakespeare di

Milano; 24 e 25 teatro Fraschini di Pavia; 28 marzo teatro Moderno di Grosseto.

La storia si incentra su Tebe Penteo e la sua decisione di estromettere Dioniso dalla città, con la conseguente punizione del dio che annebbierà la mente del sovrano

Un libro racconta il jazz attraverso l’anima di un suo protagonista

Conversando con William Parker Contrabbassista leader, autore di un’enorme mole di incisioni catalizzatore della scena newyorkese d’avanguardia apprezzato dagli intenditori anche in Italia

L’appartamento di Billy Wilder rivive a teatro

Silvia Novelli Dagli anni Settanta tra i maggiori protagonisti del jazz contemporaneo, contrabbassista, leader, autore di un’enorme mole di incisioni, catalizzatore della scena newyorkese del jazz neroamericanod’avanguardia,eapprezzato anche in italia, William Parker si racconta in una lunga intervista che ripercorre la sua esperienza e illustra la sua originale visione musicale. «Nella musica - dice ognuno deve poter scegliere il proprio ruolo: la libertà è questa. È l’idea della musica creativa, della musica improvvisata, è l’idea originaria del jazz: l’indivi-

Il volume

dualità. disgraziatamente c’è qualcuno che ritiene di poter dire: Questa è musica, questa no. Invece devi avere la libertà di fare quello che vuoi all’interno della musica che hai scelto. Penso che questo sia il contributo che chi ha fatto musica improvvisata, jazz, ha dato, senza avere potere istituzionale, senza nemmeno essere uniti, semplicemente come individui». Parker è una personalità da anni ai vertici della nutrita pattuglia di solisti che non hanno mai smesso di credere nello spirito più avventuroso della musica afroamericana. Il libro è di Marcello Lorrai per le edizioni Auditorium, collana Romori, 144 pagine, 18 euro.

L’appartamento, l’Academy award come miglior regista e sceneggiatore. Uno di quei film che affronta con un piglio ironico tematiche serie come il suicidio o la solitudine, ma che alla fine lascia con un happy ending e una bella sensazione di spensieratezza. Se negli anni Sessanta era stato lo sguardo dolce della Mac Laine e la bravura di Lemmon a regalare il successo al film, adesso la Boccoli e Dapporto devono affrontare un bel confronto. Sotto la supervisione di Patrick Rossi Castaldi, L’appartamento torna a teatro con trama invariata. C.C Buxter è un cinico e ambizioso assicuratore che mette a disposizione, per arrotondare e ingraziarsi il favore dei colleghi, il proprio appartamento per scappatelle extraconiugali. Quando il suo direttore Shaldrake gli chiede le fantomatiche chiavi, pensa di aver raggiunto l’agognato scopo; ma l’amore mette il suo zampino. Infatti, la donna che il capo vuole sedurre è proprio quella di cui è innamorato:FranKubelik.Bellissima e dolce, Fran non si era mai accorta di Buxter, finchè non entra prepotentemente nella sua vita, salvandogliela letteralmente. Doppi sensi, storia d’amore, attacco cinico a un mondo del lavoro freddo e calcolatore, L’appartamento resta una pietra miliare del cinema americano. Il 9 marzo al teatro Goldoni di Livorno, dal 12 al 14 marzo al teatro Orazio Bobbio di Trieste.


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CULTURA E ASSOCIAZIONI Avviata la prevendita per uno degli appuntamenti più attesi di "Fatti di Musica Radio Juke Box 2010" L’attore comico e musicista terrà il suo spettacolo al teatro Grandinetti il 19 marzo

“Chiedo scusa al signor Gaber” Enzo Iacchetti a Lamezia Terme LAMEZIA TERME - Dopo il successo di Mario Venuti e Roberto Vecchioni, avviata la prevendita per uno degli appuntamenti più attesi di "Fatti di Musica Radio Juke Box 2010" e di "Lamezia d’Autore", l’anteprima per il pubblico calabrese di "Chiedo scusa al signor Gaber", lo straordinario omaggio di Enzo Iacchetti ad uno dei nomi storici della canzone d’autore italiana. Il celebre attore comico e musicista terrà il suo spettacolo al Teatro Grandinetti di Lamezia Teme il prossimo 19 marzo alle ore 21.00, accompagnato dalla Witz Orchestra e da Marcello Franzoso. Lo spettacolo di Enzo Iacchetti è una serata-evento per rendere omaggio all’amico e maestro Giorgio Gaber. Lo spettacolo è stato preceduto dalla pubblicazione dell’omonimo album, uscito lo scorso ottobre per la Edel. Enzo Iacchetti rivisita con particolare ironia il primissimo repertorio gaberiano. Da Il Riccardo a Barbera &

CATANZARO - Una splendida protagonistanel grande concorso "Miss il Domani 2010" concorso ideato e organizzato dal duo Franco e Veneranda Arena in collaborazioneconl’emittentetelevisiva Soverato Uno TV e l’omonima testata giornalistica. Si tratta di Federica Capogreco , l’ennesima scoperta del duo Arena , i promoter della bellezza calabrese. Franco e Veneranda sono rimasti colpiti dallo sguardo di Federica e hanno voluto fortemente lanciarla sul palcoscenico della scintillante Kermesse , giunta alla sua settima edizione . "Una ragazza d’oro" l’hanno descritta , bella e intelligente che ama la Danza con la passione della palestra e altri sport , ha dei bei occhi e capelli castani . In esclusiva per Miss il Domani ecco Federica sfilare presso la lussuosa Concessionaria Hyundai di Catanzaro in Via Conti Falluc, come sempre tutta l’ organizzazione ringrazia il titolare Giuseppe Ruga assieme alla figlia Sonia e al figlio Francesco per la grande ospitalità che dimostrano durante la sfilata della Miss. Le foto e le riprese televisive sempre dell’ormai bravo Salvatore Servello. Tornando al Concorso ancora i due promoter non lasciano trapelare nessuna notizia sulle modalità in cui si svolgerà l’evento . "La naturalezza e la spontaneità afferma Veneranda devono essere gli elementi caratteristici che contraddistinguono una bra-

Champagne, dal Cerutti Gino alla Torpedo Blu, passando per Ma pensa te e Porta Romana. Tra i brani, Enzo Iacchetti inserirà suoi monologhi originali nella migliore tradizione del teatro canzone. Una serata all’insegna del canto e del divertimento, con l’intento - dice Enzo Iacchetti - "di far sì che chi conosce Gaber non lo dimentichi mai, e chi non lo conosce possa sapere quanto fosse bravo,inimitabileeirraggiungibile". Enzo Iacchetti è da sempre, oltre che amico personale, un grandissimo estimatore dell’opera gaberiana. Infatti, fin dalla prima edizione del Festival Gaber di Viareggio, è stato l’insostituibile padrone di casa che ha saputo coinvolgere, con insuperabile entusiasmo, tutti i prestigiosi artisti che in questi anni vi hanno partecipato. "Ho voluto inserire questo spettacolo nella mia rassegna - ha sottolineato il promoter Ruggero Pegna - perché è certamente la novità dell’anno ed è un o spettacolo

Lo spettacolo è stato preceduto dalla pubblicazione dell’omonimo album, uscito lo scorso mese di ottobre davvero bello e divertente. Iacchetti è bravissimo e Gaber rimane una figura indimenticabile della storia della canzone d’autore italiana. Anche a lui conclude Pegna - consegneremo il Riccio d’Argento di Gerardo Sacco, un premio che idealmente va anche a Gaber, forse l’unico grande autore italiano non premiato personalmente in Fatti di Musica". "Lamezia d’Autore", che si concluderà con questo appuntamento,èorganizzataincollaborazione con il Comune di Lamezia Terme. La prevendita dei biglietti è in corso: euro 35 poltronissima, 30 poltrona e 25 galleria, presso Uffici Pegna, corso Nicotera 237, tel. 0968441888;Beet(H)OvenDiesel Store, corso Nicotera 11, 096827067; Crash & Clap, via Reno 12, 096827538, Bar Due Mari.

Prosegue la candidatura di giovani e belle ragazze al manifestazione di bellezza organizzata da Franco e da Veneranda Arena. La finalissima è in programma nella prossima primavera

E’ Federica Capogreco la quindicesima concorrente di “Miss il Domani 2010”

L'aspirante reginetta

Veneranda Arena, organizzatrice del concorso: «La naturalezza e la spontaneità devono essere gli elementi caratteristici che contraddistinguono una brava miss»


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CULTURA E ASSOCIAZIONI

L’evento ha avuto luogo presso la Biblioteca De Nobili, invasa dagli studenti che hanno apprezzato la pellicola di Scimeca

Si è svolto nei giorni scorsi un incontro della rassegna promossa dall’associazione "Otto e mezzo"

Il regista Pasquale Scimeca ospite di “Sfogliando un film” CATANZARO - Era il 1878 e Giovanni Verga pubblicava la novella "Rosso Malpelo": una storia di miseria e degrado in cui uomini e animali patiscono la medesima sorte. È trascorso più di un secolo e per raccontare "Malu Pilu" c’è voluto un altro siciliano. Lui è Pasquale Scimeca. Regista impegnato; uomo sensibile come solo i veri artisti possono esserlo. Noi abbiamo avuto il piacere di averlo ospite nel capoluogo, in questi giorni, nell’ambito della rassegna "Sfogliando un film". Iniziativa interessante promossa dall’Associazione culturale "Otto e mezzo" e sostenuta dalla Provincia nonché dal Comune di Catanzaro. L’evento ha avuto luogo presso la BibliotecaDe Nobili, letteralmente invasa dagli studenti. Questi hanno potuto apprezzare appieno la pellicola di Scimeca già premiata da Amnesty International. Il film è ambientato in un tempo sospeso e in un luogo indefinito(traditosolo dal dialettosiciliano). Le tinte prevalenti sono i toni cupi delle miniere e il giallo oro del grano maturo. Sullo schermo soli interpreti non profes-

Un recital all’insegna della grande musica con Annalisa Martella a Crotone

Il regista

sionisti. «Si tratta di una scelta non dettata da fattori economici. Anzi, coinvolgendo dei nomi noti sarebbe stato più semplice avere dei finanziamenti...»- ha spiegato Scimeca- «Quando si lavora con un attore di professione, lo si può plasmare. Diversamente, bisogna assegnare a ciascun interprete il ruolo che più gli si addice. Io ho prediletto questa seconda via, ricercando la vera espressione dell’animo piuttosto che una grande prova tecnica». E se Verga aveva scelto di definire Malpelo secondo la sua rigida visione deterministicaematerialisticadel

Il regista: «Quando si lavora con un attore di professione, lo si può plasmare. Diversamente, bisogna assegnare a ciascun interprete il ruolo che più gli si addice»

CROTONE - Un recital all’insegna della grande musica e della grande raffinatezza potremmo definirlo quello al quale abbiamo assistito, domenica 28 febbraio, presso la chiesa dell’Immacolata organizzato sempre dall’infaticabile Società Beethoven A.C.AM. di Crotone. Ospite particolarmente privilegiata, la clavicembalista Annalisa Martella, che mirabilmente sostenuta da una orchestra calibratissima, ci ha regalato una serata veramente indimenticabile. La chiesa dell’Immacolata, messa a disposizione da Don Pino Covelli, si è prestata, con la sua acustica quasi perfetta, magnificamente ad esaltare un’esecuzione molto bella.Una produzione quella della Beethoven da togliere il fiato. La musica e gli artisti, che di solito ascoltiamo da grande distanza, erano lì, così vicini che si percepiva ogni respiro, ogni vibrazione. Quando gli esecutori, sono così, si scoprono sfumature che sfuggono anche a ripetuti ascolti, Annalisa Martella, con un tocco incredibilmente fluido e sicuro, frutto di grande professionalità ed esperienza, ah saputo guidarci,

mondo, Scimeca lo ha rivelato più umano. Gli ha donato un’amica dai capelli chiari e qualche istante di felicità. Davvero intensa, a proposito, è la scena della festa di paese. Girando sulla giostra dalle luci colorate, Malu Pilu finalmente sorride; perché può un bambino non sorridere mai? Si tratta tuttavia di un ragazzino che vive grandi drammi. Primo fra tutti quello della solitudine. Lo lascia il padre, morto nella cava di zolfo. Lo abbandonano la madre e la sorella, tutte dedite ai nuovi fidanzati. Perfino la nonna benestante gli nega il suo aiuto, troppo impegnata nelle cantilene dei rosari. Poi c’è la questione dell’esclusione sociale, dell’emarginazione. Rosso è considerato diverso, a causa della sua capigliatura ramata, e quindi tacciato di cattiveria. Come se la malignità avesse un colore (di capelli, di carnagione...). Infine c’è la tragediadellosfruttamentominorile. Il protagonista lavora infatti nelle miniere di zolfo, a contatto con quella rena crudele quanto "tutti gli altri, che se sei debole ti pestano la faccia". È un caruso. Di

quelli che trasportano chili e chili sulle spalle, per dieci ore al giorno nelle viscere della terra; seminudi a causa delle alte temperature, sono al servizio di un Mastro che li molesta anche sessualmente, perché se s’innervosisce "gli si arrabbia pure la michia". Insomma, una triade di tematiche forti sulla cui attualità il regista ha discusso con i liceali catanzaresi. «La solitudine è una condizione esistenziale divenuta problema sociale»ha asserito- «Abbiamo perso il senso della comunità. Siamo sparpagliati in una miriade di periferie. Le città moderne non prevedono le piazze. Ma come può crescere l’individuo senza rapportarsicon gli altri?».Per quanto concerne il tema della diversità (vista come ostacolo scontro pregiudizio), il siciliano ha voluto porre l’accento sul rapporto non sempre positivo che viviamo con gli immigrati nel nostro Paese. Davvero significativa la testimonianza di Scimeca circa la sua esperienzainAmericaLatina.Per conoscere lo sfruttamento dei minori del Duemila, si è recato infatti nelle favelas di Rio de Janeiro, si è calato nelle miniere della Bolivia. Ha guardato in faccia il dolore e, assieme a quanti hanno lavorato con lui, ha fatto una scelta: devolvere tutti gli utili del film "Rosso Malpelo" ai piccoli sfortunati del Sud del Mondo. «Affinché l’arte diventi pane per gli altri». Un progetto sociale, quindi, questa pellicola. Una sfida alla nostra società opulenta e parcellizzata, che si dimentica troppo spesso di guardare l’altro negli occhi. Il Malu Pilu di Scimeca, prima di calarsi per l’ultima volta nello zolfo, ci volge le iridi fiere. Silenzio. Non servono le parole per fargli gridare: «Salvami tu!». Mentre Verga aveva chiuso il suo racconto narrando che del caruso si perdono perfino le ossa, il regista siciliano ha illuminato il Rosso con una luce di speranza. Perché tutto può cambiare.

attraverso l’esecuzione di due opere di Bach, in un favoloso mondo musicale che solo un compositore come lui sapeva creare e ricreare. Un’aderenza sorprendente fra la scrittura cembalistica e gli intrecci strumentali, una funzionalità espressiva che la solista e l’orchestra hanno reso fresca e pungente nei due capolavori: "La Sonata in Fa min. BWV 1056" e "la Sonata in Re Magg. KWV 1054" . Raffinatissima anche l’esecuzione di J.Pachelbel "Canone",T.Albinoni -"Adagio"e A.Khachaturian "La Danza delle Spade" , da parte dell’orchestra. Un’orchestra dicevamo calibratissima che ha saputo rimarcare la capacità espressiva di mondi diversi senza perdere nulla della intrinseca drammaticità e sottigliezza narrativa. Il pubblico veramente sorpreso e partecipe dell’evento ha sottolineato con grande calore ed applausi prolungati, la soddisfazione di assistere, anche in una provincia sperduta del Sud ad eventi così belli e professionalmente molto validi e raffinati nella scelta di programmai ed esecutori. Re. S.

Teresa Lara Pugliese

L’iniziativa si è svolta presso la chiesa dell’Immacolata, organizzata dalla società Beethoven Acam di Crotone



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APPUNTAMENTI Ancora ricco di appuntamenti il cartellone della stagione soveratese curata da Gregorio Calabretta

“Incontriamoci a teatro” Iniziativa dedicata alla saggistica e alla narrativa a Catanzaro • BAGNARA C. (Cs) "PremioMia Martini" Nei prossimi giorni a Parigi conferenza stampa di presentazione della 16 edizione del Premio Mia Martini. Da Bagnara Calabra, quartier generale del prestigioso Premio, in questi giorni stanno giungendo notizie di grande fermento e di incessanteattività. Tutto in funzione dell’organizzazione della prossima edizione del rinomato evento, che anno dopo anno acquista una rilevanza sempre più importante per il pubblico e gli addetti ai lavori. Ad ascoltare le aspiranti “Nuove Proposte per l’Europa” nei prossimi mesi, sarà una commissione artistica nominata direttamente dal patron Nino Romeo, composta dall’eccellente musicista Mario Rosini (presidente della commissione),dall’ormaistoricogiornalistamusicaleAndreaDirenzo(coordinatoredella commissione), da Giovanna Gilda Severino e dalla già preannunciata vocalist deiMatiaBazar,RobertaFaccani,dasubito entusiasta di far parte della grande famigliadel Premio Mia Martini. Infatti, sia il patron che la responsabile organizzativa Silvana Bonadonna sono sicuri che la preziosa esperienza di un’artista del calibro della Faccani apporterà un grandissimo valore alla nuova edizione e a tutti i giovani artisti. La responsabile organizzativa Silvana Bonadonna, come nel suo stile, non svela nulla di ciò che saranno le sorprese della prossima edizione; preannuncia, però, che nel corso della conferenza stampa di Parigi saranno rese note le novitàchevedrannoprotagonistile“Nuove Proposte per l’Europa”. Il Premio Mia Martini è patrocinato dalla Regione Calabria,dall’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria e Calabria e dal Comune di Bagnara Calabra. Adesso tocca a te! in palio il tuo sogno. • CATANZARO Laboratoriodi musica E’attivo,ognimartedìdalleore16,00alle ore 18,00, nell’Oratorio del Carmine, in via Fiorentino, il Laboratorio sperimentale di musica moderna . Gli appuntamenti rientrano nelle attività culturali 2009/10 dell’Agenzia Regionale Diritto allo Studio Universitario Ardis di Catanzaro e sono indirizzati agli allievi iscritti all’Accademia de Belle Arti di Catanzaro, dell’Università della Magna Grecia e del Conservatorio di Musica di Vibo Valentia, promossi e organizzati dall’Associazione "Promocultura" presieduta dal M° Tommaso Rotella. I laboratori prevedono una serie di incontri di formazione musicale di canto moderno tenuti dalla Prof. ssa Velia Ricciardi e di chitarra e basso elettrico tenuti dal M° Vittorio Accorinti. • CATANZARO Premio Vivarium L’Associazioneculturale“Accademiadei Bronzi”, in collaborazione con le Edizioni Ursini di Catanzaro e Radio Squillace, promuove e organizza la 2ª edizione del premio “Vivarium”di poesia, saggisticae narrativa. La partecipazione è gratuita e il monte-

premi totale è di 6.000 euro. Alla sezione A, dedicata a S.S. Giovanni Paolo II, si partecipa inviando tre poesie inedite in lingua italiana, contenute nei 35 versi, di cuialmenounaatemareligiosooispirata ad argomenti di carattere sociale.Alla sezione B, dedicata a Flavio Magno Aurelio Cassiodoro (Squillace, 490 circa – Monastero di Vivarium 583 circa), si partecipa con un saggio inedito di argomento religioso, storico o sociale, oppure con un testo inedito di narrativa (romanzo o racconti).Ilavorinondovrannosuperare le 200 cartelledattiloscritteformato A4. Gli elaborati dovranno essere spediti in duplice copia, con firma ed indirizzo dell’autore,entroil31marzo2010,unitamente alla scheda di partecipazione che potrà essere scaricata dal sito www.ursiniedizioni.it o richiesta via fax al n. 0961.782980. L’invio dei testi dovrà avvenire solo con posta prioritaria, intestando il plico a “Nuova Accademia dei Bronzi”, Via Sicilia 26 – 88100 Catanzaro. Per eventuali informazioni scrivere a premiovivarium@gmail.com. • CATANZARO Mostra di Antoni Tàpies A una settimana dall’inaugurazione, al Museo Marca è stata inaugurata nella giornata la mostra di Antoni Tàpies, figura centrale nella storiadell’arte contemporanea internazionale, che potrà essere visitatefinoal15marzo. Cinquantaleopereesposteneglispazidel Marca, un gruppo di lavori monumentali, in gran partemai visti in Italia, focalizzati sull’indagine degli ultimi tredecenni: dipinti, sculture, muri, disegni, composizioni grafiche e libri illustrati provenienti da importanti collezioni pubbliche e private italiane e straniere, a testimoniare la straordinaria vitalità dell’artista e l’attualità di una ricerca che ha attraversato tutta l’arte del dopoguerra ponendosi come elemento di costanteautocoscienza. All’inaugurazione ha partecipato, tra gli altri, Juan Manuel Bonet uno dei maggiori esperti internazionali di Antoni Tàpies,storicoe criticod’artecheharicoperto importanti incarichi come la direzionedell’Ivam di Valencia e del Reina Sofia di Madrid. Numerosi sono statii segnalidi un interessamentoe di un forte consenso a questa nuova iniziativa del Marca. Dagli articoli già apparsi su diverse riviste nazionali come Dove e Inside ai ripetuti contatti già avviati dalle maggioritestate italiane. • CATANZARO Adol, stagione2009/2010 Adol,AmiciDell’OperaLirica"JussiBjorling" presenta il programma 2009/2010: 27 marzo 2010, dadefinire; 24 aprile 2010, Grandi scene d’Opera "La pazzia" pressoCircoloUnioneore17.30;22maggio2010,2°incontrosuMozart-DaPonte "Le Nozze di Figaro" presso Circolo Unione ore 17.30. • CATANZARO Festival di Pontegrande

L’Emmeti associazione comunica che si terrà giorno 17 aprile 2010, la VIII edizione del festival canoro di Pontegrande. Quest’annolamanifestazionesisvolgerà presso l’auditorium "Casalinuovo". La quotadi iscrizioneè di euro40,00.Come ogni anno, ad ogni partecipantesarà fornito un dvd del festival e n. 2 fotografie (a scelta). Leiscrizionidovrannopervenire,improrogabilmente, entro e non oltre, il 31 marzo 2010. Al vincitore verrà consegnato il trofeo del festival di Pontegrande. Inoltre, i primi tre classificati parteciperanno di diritto alle semifinali nazionalidelfestivalestivo2010organizzato dall’Asi di Piombino. Per il modulo d’iscrizione, il regolamento ed ulteriori informazioni rivolgersi ai seguenti numeri: 333/3926440 - 328/8103948 334/5825185. • CHIARAVALLE Stagione teatrale L’associazione culturale Tempo Nuovo presenta la stagione teatrale 2010. sabato 13 marzo, "La guerra spiegata ai poveri" di Ennio Flaiano; regia di Francesco Frangipane con Massimiliano Benvenuto, Vanessa Scalera; venerdì 19 marzo, "Vogliamoci tanto bene" testo e regia di Carlo Buccirosso, con Carlo Buccirosso,MariadelMonte;domenica 28 marzo , "Roma ore 11" di Elio Petri; regia di Anna Damiani con Manuela Mandracchia,MariàngelesTorres;sabato 17aprile, "Il rompiballe", di Francis Veber; regia di Franco Procopio con la CompagniaTempo Nuovo.

• LOCRI (Rc) "Locri Fest Jazz" Sei spettacoli, sei serate di grande jazz.La città di Locri ospita, presso la Tenuta Il Palazzo , il primo "Locri Fest Jazz", un progetto fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Francesco Macrì . Programma: il 5 marzo , sempre alle 20.30, sarà la volta di Greg Osby & Quartet.Il quarto spettacolo vedrà, il 25 marzo alle 20.30, l’esibizione di Gary Thomas & Quartet. Gli appuntamenti si concluderanno con l’esibizione di Maria Neckam &Quintetil3aprilealleore20.30edinfine, l’11 aprile sarà la volta di Eddie Gomez Trio". Tra le novità del festival l’abbinamento tra la musica e la gastronomia come ha sottolineato l’avvocato Nicola Capogreco, il quale ha precisato che ad ogni spettacolo è previsto, all’interno del costo del biglietto, la degustazionediunpiattoimportantedialtacucina accompagnato da un ottimo vino, tranne che per la prima serata che, iniziando alle ore 18.30, si prevede l’accompagnamento con un aperitivo originale.Ilcostopersingolospettacoloè dieuro20,00,mentrel’abbonamentocosta 90,00 euro.I biglietti e gli abbonamenti di possono prenotare ed acquistarepressol’ufficiostaffdelsindacodiLocri, posto al primo piano del Palazzo di Città. E’ gradita la prenotazionein quan-

to è previsto un limite ai posti a sedere, comprensivi dei tavoli dove gustare le raffinatezze gastronomiche.Per gli organi di stampa è gradita la richiesta di accredito sempre presso l’ufficio staff del sindaco di Locri. • SOVERATO (Cz) "Incontriamocia teatro" “IncontriAmOci a teatro” è il titolo della rassegna 2009/2010 del “Teatro comunale di Soverato”, diretta da Gregorio Calabretta. Di seguito il programmacompleto delle due rassegne: 3 marzo , “Dal Derby al Nuovo” con TeoTeocoli, ore 21.00; 12 marzo , “Le Nozze diFigaro” di Gregorio Calabretta, ore 21.00; 19 marzo , “Ciak si suona” del Classic MoviesQuartetconKatiaRicciarelli,ore 21.00. Primi passi a teatro: 23 gennaio , Don Chisciotte, ore 18.30; 13 febbraio , Odissea, ore 18.30; 13marzo , La favola dell’amore, ore 18.30; 17 aprile, Il magodi OZ, ore 18.30.

• VIBO VALENTIA Seminario sul cinema Il Sistema Bibliotecario Vibonese presentaL’Itala,ilCinematografoAutobiografiadiunanazione:1861-2010,seminario di storia e critica del cinema. Il seminario, che prevede la proiezione di 10 film, oltre a 11 sedute, avrà la durata di 4 mesi, fino a giugno . Gli altri film proiettati saranno: La grande guerra di Mario Monicelli, Roma città aperta di Roberto Rossellini, Ladri di biciclette di Vittorio De Sica, Un maledetto imbroglio di Pietro Germi, I pugni in tasca di Marco Bellocchio, Todo modo di Elio Petri, Bianca diNanniMoretti,L’uomoin piùdiPaolo Sorrentino, Biutiful cauntri di Esmeralda Calabria, Andrea D’Ambrosio e Peppe Ruggiero. Le proiezioni avranno luogo nei seguenti giorni e ai seguenti orari: il 13 febbraio, alle ore 15.00; il 15 febbraio, alle ore 21.00; il 26 marzo, alle ore 21.00; il 27 marzo, alle 18.00; il 29 marzo, alle 21.00; il 29 aprile, alle ore 21.00; il 30 aprile, alle ore 21.00; il 3 maggio, alle 21.00; il 14 maggio, alle ore 21.00. Gli altri incontri sono invece previsti nei seguenti giorni e ai seguenti orari: il 15 febbraio, alle ore 16.00; il 16 febbraio, alle ore 16.00; il 26 marzo, alle ore 16.00; il 29 marzo, alle ore 16.00; il 30 marzo,alleore18.00;il30aprile,alleore 16.00; il 3 maggio, alle ore 16.00; il 4 maggio, alle ore 18.00; il 15 maggio, alle ore 21.00; il 17 maggio alle ore 17.00. Tutte le sedute avranno come relatore Antonio Tricomi,fatta eccezioneper l’ultima,chevedràl’interventodellosceneggiatore cinematografico e televisivo LeonardoMarini.Ilseminarioèapertoatutti. Le domande di ammissione al seminario dovranno pervenire entro il 31 gennaio 2010 alla segreteria del seminario di storia e critica del cinema, Sistema BibliotecarioVibonese,ViaAbatePignatari - 89900, Vibo Valentia. La partecipazione al seminario è gratuita. Al termine del seminario, a chi avrà assistito alla proiezione di almeno 6 film e abbia preso parte ad almeno 6 incontri, verrà rila-

sciato un attestato di frequenza comprensivo delle firme dei relatori.

• CALABRIA Premio giornalistico Fino al 15 maggio sono aperte le iscrizioni alla Terza Edizione del Premio Giornalistico Gaspare Barbiellini Amidei,rivoltoaigiovanigiornalistisottoi35 anni che abbiano saputo raccontare l’Italiael’Europacontemporaneecongli occhi di chi si affaccia alla professione. Per il 2010 il Premio è rivolto ai servizi giornalistici pubblicati o trasmessi su testate italiane e della Svizzera italiana tra il 1° gennaio 2009 e il 15 maggio 2010, che abbiano riguardato: "Quando la natura si rivolta: la forza degli elementi, l’ambiente violato, le scelte per un pianeta migliore". La Giuria valuterà: il migliorarticolopubblicatosuquotidiani, periodici e web; il miglior servizio radio-televisivo trasmesso da emittenti locali e nazionali. Nella giuria figurano nomi prestigiosi del giornalismo e della cultura, tra i quali Claudio Magris (scrittore), Arrigo Benedetti (regista), FerrucciodeBortoli(CorrieredellaSera),Arturo Colombo (professore universitario), Michele Fazioli (RTSI), Attilio Giordano (La Repubblica), Alfredo Macchi (TG4), Giuseppe Mascambruno (La Nazione), MassimoNava(CorrieredellaSera),Antonio Patuelli (Libro Aperto), Gianni Riotta (Il Sole 24 Ore), Carlo Verdelli (Condé Nast), Andrea Vianello (RAI Tre), e Fulco Pratesi (giornalista e ambientalista, WWF) come Giurato speciale per l’Edizione 2010. Tutta la Giuria sul sito www.barbielliniamidei.it.Il PremioGiornalisticodedicatoallamemoria e all’impegno di Gaspare Barbiellini Amidei è natonel 2008 sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio dell’OrdineNazionale dei Giornalisti, dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, della Federazione NazionaleStampa Italiana, dell’Associazione Ticinese dei Giornalisti e della Città di Lugano, con l’obiettivodi incoraggiareun giornalismolibero,innovativo e di qualità.Innovative le modalità di partecipazione al Premio, interamente on line attraverso ilsito www.barbielliniamidei.itLa cerimonia di consegna del Premio si svolgerà all’Isola d’Elba, tra luglio e agosto 2010, incollaborazioneconilPremioletterario Isola d’Elba - Raffaello Brignetti, il Comune di Marciana e l’APT dell’Arcipelago toscano. • TAVERNA (CZ) Mostra di pittura Sarà visitabile fino all’11 aprile 2010 la grande mostra “Cavalieri, dai templari a Napoleone” allestita a cura di Alessandro Barberio e Andrea Merlotti, nella monumentale reggia di Venaria Reale (Torino), alla quale è stato prestato dal MuseoCivicodiTaverna,inaccordocon l’Amministrazione Comunale e la competenteSoprintendenzadellaCalabria,il capolavoro di Mattia Preti raffigurante “La Predica di S. Giovanni Battista" con l’Autoritrattodell’Artista”.



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