Giovedì 07 Aprile 2011
Anno XIV - Numero 96
Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
SICUREZZA
ECONOMIA
Inaugurata ieri a San Luca la nuova caserma dei carabinieri
CASO RUBY Udienza lampo, processo rinviato Berlusconi assente e contumace
Geronzi esce di scena, Generali vola in Borsa
a pag » 8 e 22
a pag » 5
a pag » 6
Sono sei gli anarco-insurrezionalisti finiti in carcere nell’operazione condotta da Ucigos, Procura e Digos di Bologna
Terrorismo, perquisizioni anche in Calabria L’accusa ipotizzata è quella dell’associazione per delinquere finalizzata all’eversione dell’ordine democratico L’INTERVENTO
Non ci serve l’esercito ma pompieri e forestale
Per l’accusa avrebbero promosso, organizzato e diretto una organizzazione finalizzata al compimento di violenze, lesioni, danneggiamenti, manifestazioni non organizzate oltre che responsabile dell’attentato ad una sede dell’Eni a pag » 3
STRAGE NEL MARE DI LAMPEDUSA
di Lorenzo Dellai
Stretto di Messina, Ciucci confermato ai vertici
presidente Provincia di Trento
Un’idea bizzarra quella degli eserciti regionali proposti dalla Lega. Una idea estemporanea e che configura, tra le altre cose, possibili confusioni fra una sfera di gestione di tipo militare e una tipicamente da protezione civile. Per quanto riguarda il Trentino potrei rispondere subito che abbiamo la fortuna di poter contare già su un esercito di oltre 8mila volontari della Protezione civile, che militano in associazioni convenzionate con la Provincia autonoma, altamente preparate e disponibili 24 ore su 24. Aggiungo che, piuttosto che cimentarsi in proposte così fantasiose sarebbe molto più semplice se il Governo adottasse altre decisioni. Penso ad esempio alla possibilità che lo Stato trasferisca alle Regioni le funzioni e il personale dei Corpi oggi nazionali dei vigili del fuoco permanenti e della Forestale dello Stato.
GRANDI OPERE
Si ribalta barcone, centinaia di dispersi ROMA - Oltre 200 persone disperse in mare. Viaggiavano a bordo di un barcone di 13 metri con almeno trecento nordafricani che si è ribaltato la notte scorsa al largo di Lampedusa. La tragedia è avvenuta ad una quarantina di miglia a sud ovest dell’isola, e a determinarla sono state le cattive condizioni del mare. Le operazioni di soccorso sono state coordinate dalle autorità maltesi: l’area Sar in cui è avvenuto il naufragio è di competenza de La Valletta. (foto La Presse)
ROMA - Il Consiglio di Amministrazione della Stretto di Messina, rinnovato dall’Assemblea degli Azionisti tenutasi lo scorso 30 marzo, ha confermato Pietro Ciucci amministratore delegato attribuendogli i poteri per la gestione della Società. E’ Pietro Ciucci a fare il punto sullo stato dell’opera. Ciucci ha spiegato che «sono stati raggiunti nei tempi tutti gli obiettivi prefissati. A partire dal 2008, anno nel quale il ministro Altero Matteoli ha ridato il via al ponte, sono stati firmati gli accordi con le imprese coinvolte nella realizzazione dell’infrastruttura, è stato varato l’aumento di capitale che completa la copertura del 40 per cento del fabbisogno dell’opera ed è stata approvata la Convenzione con il relativo piano finanziario». a pag » 9
TIRIOLO Frana, Scopelliti e Aiello incontrano i cittadini per spiegare l’utilizzo dei fondi a pag » 17
LAMEZIA TERME Rom, parlamentari del Pdl chiedono al Governo la nomina di un Commissario a pag » 18
CROTONE Boss liberato, interrogazione della Napoli: quali urgenti iniziative legislative? a pag » 24
IL COMMENTO
Sanità, mantenere gli impegni assunti con il sindacato di Roberto Castagna segretario generale Uil Calabria
Dopo l’ok del Tavolo Massicci sul Piano di rientro della Sanità calabrese, il presidente Scopelliti ora mantenga gli impegni assunti con il sindacato. Invito, pertanto, Scopelliti ad allargare il tetto di esenzione dei ticket ai lavoratori dipendenti e agli inoccupati, a correggere, attraverso un confronto, gli aspetti controversi del Piano e a stabilizzare, una volta per tutte, i precari delle Asp. Sulla sanità bisogna accelerare i processi di riorganizzazione evitando vuoti troppo lunghi fra le riconversioni e l’ammodernamentodellestrutture e degli strumenti tecnologici da utilizzare. Non basta annunciare le chiusure degli Ospedali inefficienti se, contestualmente, l’offerta dei servizi rimane quella che è o addirittura peggiora. Come pure, bisogna evitare che una partita, così delicata, possa essere giocata in termini localistici e non sul piano di una ripartizione equilibrata sul territorio. Sulla sanità sarebbe opportuno ridimensionare il livello di scontro tra maggioranza e opposizione, visto che il Piano di rientro è figlio del Governo precedente, semmai servirebbe recuperareunatteggiamentocondiviso per evitare, ad esempio, che la costruzione del nuovo Ospedale di Cosenza diventi, così com’è avvenuto, la vittima sacrificale dello scontro politico. Nei confronti, poi, delle strutture private, è inaccettabile che si continui con la politica degli enormi ritardi nei pagamenti. Migliaia di lavoratori vivono condizioni di grande difficoltà.