il domani

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Sabato 07 Maggio 2011

Anno XIV - Numero 124

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

SCIOPERO

GOVERNO

Disagi nei trasporti, mentre la Cgil tende la mano alle altre sigle

TURISMO Decreto delle concessioni di 90 anni: lascia di stucco l’Unione europea

Napolitano obietta sui nuovi sottosegretari del Cavaliere

a pag » 5

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Il ministro delle Infrastrutture a Catanzaro annuncia la realizzazione di ampi tratti della statale ionica e dell’autostrada

Matteoli, su A3 e 106 avanti tutta E sulle critiche alle nomine dei sottosegretari: «Abbiamo rispettato le regole, il governo Prodi ne nominò 103» L’INTERVENTO

Anche sul federalismo maggioranza lacerata

Il ministro Matteoli è tornato in Calabria per sostenere la candidatura di Traversa al IL COMMENTO comune di Catanzaro e ha annunciato gli impegni del Governo sulle infrastrutture in Calabria. Scopelliti: «Presto faremo la cittadella della Regione e il nuovo ospedale». a pag » 9

STUDENTI: REGALO EXTRA

di Linda Lanzillotta

Criminalità e agricoltura Cilento lancia l’allarme

portavoce Alleanza per l’Italia

Anche sul federalismo la maggioranza si dimostra lacerata. L’emendamento che abbiamo fatto passare come Terzo Polo ha evidenziato la spaccatura della maggioranza, con la Lega che si astiene proprio sul punto delle risorse al Sud. Il nostro contributo è andato, invece, per garantire risorse e insieme una maggiore efficienza e trasparenza nella realizzazione degli investimenti, anche commissariando non solo le regioni e gli enti locali, ma anche amministrazioni statali e concessionari come Anas e Ferrovie. Il provvedimento passa, insomma, solo grazie al nostro impegno per creare le condizioni economiche e sociali per una autentica coesione nazionale. Segno della differenza che passa tra chi, come noi, vuole costruire e mettere insieme, e chi invece, come la Lega e il PdL, evidenziano sempre più strategie divergenti e divaricate.

LEGALITÀ

Corteo non autorizzato: bloccano Termini ROMA - A viaggiatori e pendolari già piuttosto imbestialiti per lo sciopero della Cgil quasi mille studenti romani hanno fatto ieri un regalino extra per nulla gradito. Hanno manifestato in un corteo senza preavviso e, dopo aver percorso il centro, hanno occupato i binari della stazione Termini e per questo sono stati identificati e denunciati per blocco ferroviario. Oltre cinquanta sono stati fermati come riferisce una nota della Questura di Roma. (Foto LaPresse)

La mafia minaccia anche il settore agricolo e da Confagricoltura Calabria si leva un grido di allarme, diretto a difendere gli interessi della categoria in una regione, come la Calabria, che punta gran parte della sua economia sul sistema agricolo. I dati che testimoniano una pericolosa ingerenza della criminalità organizzata nel settore agricolo sono stati esposti dal direttore della Direzione investigativa Antimafia ieri alla commissione Agricoltura della Camera dei Deputati e hanno fotografatounasituazionepocoedificante: «Questi dati sono allarmanti - ha commentato il presidente di Confagricoltura Calabria Nicola Cilento -. Le infiltrazioni della criminalità organizzata nel sistema agricolo vanno contrastate con determinazione». a pag » 9

CATANZARO Campagna elettorale infuocata, è scontro tra i comitati elettorali del Pd e del Pdl a pagg » 14 e 15

COSENZA Lavoratori, pensionati e precari in piazza per lo sciopero della Cgil a pag » 19

REGGIO CALABRIA Il Questore Casabona vieta una corsa di auto intitolata ad un boss ucciso a pag » 23

Carceri illegali e referendum senza informazione di Giuseppe Candido Abolire la miseria

Sono oltre quindici giorni che Marco Pannella è in sciopero della fame. Per l’ennesima volta il leader massimo dei Radicali italiani ha deciso d’utilizzare l’arma della nonviolenza gandhiana. In digiuno per tentare, come lo stesso Pannella afferma, «di riportare l’Italia nell’alveo della legalità costituzionale». Il primo maggio, durante l’ultima conversazione domenicale, il mister Hood della politica italiana ha scoperchiato il suo «canestro pieno di parole» e ha spiegato le motivazioni del suo sciopero della fame cui si sono aggiunti, a sostegno per qualche giorno, anche alcuni detenuti del carcere di San Vittore a Milano.Gli obiettivi dello sciopero sono chiarissimi e sarebbero comprensibilissimi se fosse data a Pannella la possibilità di spiegarlo agli italiani; da un lato, proporre di risolvere immediatamente, con un’amnistia, la situazione d’illegalità costituzionale in cui si trovano oggi le carceri italiane; dall’altro canto, Pannella col suo sciopero della fame vorrebbe riportare nella legalità la situazione dell’informazione televisiva italiana "rea" di aver cancellato la campagna referendaria. Sulle carceri le parole di Pannella per radio sono chiarissime: «è una realtà che è assolutamente fuori dal diritto internazionale e dalla legalità internazionale». «L’ho ripetuto anche al Presidente: cosa si può fare qui se si è Presidente della Repubblica? C’è da dare una sola risposta». continua a pag. 2


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