Martedì 07 Giugno 2011
Anno XIV - Numero 155
Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
MAGGIORANZA Si conclude il vertice di Arcore Parola d’ordine: avanti fino al 2013
CONSULTA
EPIDEMIA E. COLI Sono 24 i morti, quasi 3000 i colpiti Forse assolti pure i germogli di soia
Alfonso Quaranta presidente Oggi decidono sul nucleare
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si Michela Mancini a pag » 5
Fu assassinato nel 2008: voleva condurre in modo autonomo le operazioni della ’ndrangheta nella sua "provincia"
In tre a giudizio per il caso Novella I pm milanesi chiedono il processo anche per il pentito Antonino Belnome, come esecutore dell’omicidio del boss L’INTERVENTO
Nel Pdl l’aria fresca della partecipazione di Giorgia Meloni
Il procuratore aggiunto Ilda Boccassini e i pm Paolo Storari e Alessandra Dolci hanno IL COMMENTO agito anche nei confronti di Amedeo Giuseppe Tedesco e Vincenzo Gallace, che secondo gli inquirenti sarebbe stato il mandante dell’assassinio a pag » 9
POLITICA
IL DIVORZIO
Direzione nazionale del Pd respinte dimissioni di Musi
ministro della Gioventù
Condivido la nuova impostazione che l’on Alfano vuole dare al partito. Spalancare le finestre affinché entri l’aria fresca della partecipazione popolare rappresenta la giusta scelta per rilanciare il Pdl dopo la sconfitta elettorale. Maggiore è il coinvolgimento della gente, più rapida e concreta sarà la strutturazione sul territorio di un movimento politico capace di reggere l’urto dellacrisieconomica,dell’antipolitica, dei poteri forti che non vogliono mollare l’osso. Relativamente ai rischi connessi alle primarie, o ai congressi dal basso, primo fra tutti quello di favorire i cosiddetti "signori delle tessere" o gli "infiltrati" una soluzione efficace potrebbe essere quella di lasciare sempre aperto il tesseramento e che abbia il costo simbolico di 1 euro. In questo modo possiamo valorizzare il senso di appartenenza al Popolo della Libertà.
È ufficiale: Santoro e la Rai si lasciano Michele Santoro lascia la Rai. Lo annuncia una nota di viale Mazzini. La Rai e Michele Santoro, si legge, «hanno convenuto di risolvere il rapporto di lavoro, riservandosi di valutare in futuro altre e diverse forme di collaborazione». Ancora prima della conferma ufficiale da parte della Rai, era stata diffusa la notizia della scomparsa di Annozero dai palinsesti autunnali. Possibile trasloco di trasmissione e conduttore su La7? C’è chi giura di sì...
Il commissario del Pd in Calabria, Adriano Musi, ha offerto le sue dimissioni dall’incarico al segretario Pierluigi Bersani ed alla direzione nazionale del partito che si è riunita ieri a Roma. Dimissioni che sono state respinte all’unanimità. «Per evitare che iniziasse la ricerca del responsabile mi sono attribuito in toto le responsabilità del voto calabrese alle amministrative offrendo le dimissioni che sono state respinte col mandato di continuare sulla strada intrapresa della ricostruzione del Pd in Calabria - ha spiegato Musi all’Ansa al termine della riunione della direzione. Direzione che si è conclusa con l’approvazione all’unanimità della relazione del segretario Pierluigi Bersani, che ha anche parlato del Sud. a pag » 9
CATANZARO Traversa incontra l’assessore Caligiuri:, sbloccate importanti risorse per la città a pag » 15
COSENZA Pubblicata la domanda di registrazione dell’Igp del Limone di Rocca Imperiale a pag » 18
CITTANOVA Atti sessuali con un alunno, insegnante arrestato in flagranza di reato a pag » 22
Pronti a ripartire da Mirabello, con Gianfranco Fini di Italo Bocchino vicepresidente di Futuro e Libertà
Futuro e Libertà ha raggiunto il suo primo obiettivo: sopravvivere. E al tempo stesso destrutturare il berlusconismo estremista che ha permesso alla sinistra di vincere a Torino, Milano, Trieste, Bologna, Napoli e Cagliari. Queste amministrative sono state difficili, per noi: abbiamo dovuto organizzarelistee campagna elettorale in soli 60 giorni dalla nascita del nostro partito, con pochi mezzi e pochissime risorse. Quelli del Pdl ci davano all’1% e invece siamo riusciti a raggiungere una percentuale dignitosa per un partito appena nato. Al tempo stesso - partendo dal dito di Fini che ha squarciato il velo sulla fiction di Berlusconi che sembrava senza fine - siamo stati determinanti per sconfiggere l’estremismo e l’arroganza del berlusconismo. Senza Fini il centrodestra perde ovunque. Lasciando il centrodestra nelle mani dei Berlusconi, Verdini e Santanchè, la sinistra corre il rischio di vincere tutte le elezioni da qui al 2013. Adesso per Fli è necessario ripartire con i contenuti. Lo faremo già nelle prossime settimane, ma soprattutto lo faremo a settembre in quel di Mirabello insieme a Gianfranco Fini, lì dove tutto iniziò. Ricordate? A Mirabello lanciammo un fortissimo monito al Pdl e a Berlusconi. Fini disse chiaramente che serviva un nuovo centrodestra, con una nuova agenda di governo e con uno stile assai diverso. Non siamo stati ascoltati. E così tutte le grandi città al voto hanno visto il trionfo della sinistra.