Mercoledì 07 Luglio 2010
Anno XIII - Numero 185
Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
REGIONE
MANOVRA
Liquidazione di Arssa e Afor tutto rinviato al 31 dicembre
CONFESERCENTI
Vasco Errani: accettiamo i saldi ma il Governo riveda con noi i tagli
a pag » 3
Assemblea nazionale a Roma Venturi: denunciate l’usura
a pag » 4
di Ludovico Casaburi a pag » 8
Ermete Realacci ammonisce i comportamenti della fronda di Caminiti e invoca il rinnovamento del Pd in Calabria
«Serve aria nuova nel Pd calabrese» La critica: «Trovo bizzarro difendere un’autonomia organizzativa che ha portato a così pochi risultati» L’INTERVENTO
Imporre la fiducia sulla manovra è indice di debolezza
Ermete Realacci ha commentato l’iniziativa di Caminiti dicendo che non è il IL COMMENTO percorso giusto per avviare il rinnovamento del partito. D’accordo anche Laratta e la Lo Moro. Ma Muzzì appoggia la convocazione dell’assemblea regionale. di Alessandro Caruso a pag » 5
CALABRO’ E FINI D’ACCORDO
Made in Italy stiamo al fianco della Coldiretti
di Stefano Fassina
di Giancarlo Galan
responsabile economico del Pd
ministro Politiche agricole
Si è perso il conto delle fiducie chieste dal governo in due anni. L’esecutivo guidato da Berlusconi, nonostante una consistente maggioranza numerica, dimostra una preoccupante debolezza ed è sempre più evidente la difficoltà a tenere insieme la sua maggioranza politica. Nello specifico poi, è gravissimo che, ancora una volta, si sia chiusa ogni possibilità di dialogo con le opposizioni su una manovra profondamente iniqua e senza misure di sostegno alla crescita. Gli emendamenti del Partito democratico puntavano a evitare ulteriori colpi a lavoratori, famiglie e piccole imprese ed erano coperti. L’indisponibilità al confronto è un ulteriore segnale della distanza del governo dagli interessi del Paese. Ognuno vede che questa manovra va radicalmente cambiata.
Correttivi congiunturali di Gerico per il 2009
La libertà di stampa non si tocca ROMA - «La libertà d’informazione è forse una libertà superiore ad altre costituzionalmente protette». E’ stato il monito del presidente dell’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, Corrado Calabrò, che nella relazione annuale al Parlamento ha toccato uno dei temi più discussi in questi giorni.
Anche per il 2009, per tener conto degli effetti della crisi economica, sono stati approvate 4 tipologie di "correttivi anti-crisi": correttivi relativi all’analisi di normalità economica; correttivi specifici per la crisi; congiunturalidisettore;congiunturali individuali elaborati sulla base dei dati raccolti dagli istituti ed enti specializzati nell’analisi economica, dagli osservatori regionali, dai questionari nonché dalle Comunicazioni dati Iva.
a pag » 19
di Gaia Mutone a pag » 38
CATANZARO Altra polemica sui Pon sicurezza «Il governo va contro la città» a pag » 29
COSENZA Sgominata rete criminale di spacciatori sei arresti della Guardia di Finanza a pag » 30
REGGIO CALABRIA Beni per oltre 15 milioni di euro sono stati confiscati ieri dalla Direzione antimafia a pag » 33
Unacivilemanifestazionepercolpire l’inciviltà di chi produce all’estero e importa in Italia prodotti di pessima qualità. Sono salito al Brenneroperpartecipareallagrande protesta della Coldiretti volta a far conoscere all’opinione pubblica italiana quali sono quantità e qualità di ciò che viene quotidianamente immesso nel sistema di distribuzione agroalimentare del nostro Paese. Non si può non rimanere impressionati osservando decine di tir che trasportano in Italia carne, pasta, prosciutti, formaggi ecc. importati nel nostro Paese secondo quanto previsto dalle normative comunitarie. Questa manifestazione però ha assunto un significato particolare, perché è di poche settimane fa lo scandalo delle cosiddette mozzarelle blu. Molte cose non hanno funzionato a dovere a questo proposito. Non hanno funzionato in Germania e non hanno funzionato in Italia, se è vero come è vero che l’allarme è stato dato da una nostra consumatrice. Lo scandalo della mozzarella blu contaminata prodotta in Germania e venduta in tutta Europa con nomi italiani è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Davanti alla gente che vive e lavora di agricoltura ho rinnovato l’impegno a far sì che sia approvata al più presto dalla Camera dei deputati la legge sull’etichettatura, strumento indispensabile se vogliamo tutelare la salute dei nostri concittadini e i nostri prodotti. E’ proprio di questo che ho parlato con il Presidente Berlusconi, da me rassicurato rispetto ai tempi di approvazione della legge, che di fatto è al centro della protesta.