il domani

Giovedì 07 Luglio 2011

Anno XIV - Numero 185

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

CASO RUBY

IL CASO

La Consulta: ammissibile il conflitto di attribuzione

PENSIONI

Il comune di Milano è parte civile contro la ’ndrangheta a pag » 10

a pag »4

I giovani di oggi con poche speranze: avranno meno di mille euro al mese a pag » 6 una nave container al porto

Condannato anche il suo segretario, Antonio Gaudio, a 6 anni e 3 mesi per lo stesso reato nei confronti di una suora francescana

Padre Fedele: 9 anni e 3 mesi per stupro I giudici del tribunale di Cosenza, dopo poco più di due ore di camera di consiglio, sono stati più duri dell’accusa IL COMMENTO

Il ruolo della Cisal nel rilancio di Vibo di Nino Vecchio

Il pm aveva infatti chiesto otto e sei anni rispettivamente per padre Bisceglia e L’INTERVENTO Gaudio. Il missionario si infiamma e urla a squarciagola: vergognatevi tutti, è una calunnia. La suora: aspettavo da anni... e ringrazia la superiora venuta da New York a pag » 13

L’OTTAVO RE DI ROMA

Porto, attività al minino ma la Msc è interessata

segretario provinciale Cisal

Vibo Valentia è una città che soffre una sorta di isolamento politico dovuto soprattutto alla mancanza di un progetto unitario da sempre auspicato ma che tarda ad intervenire per via della cronica divisione che permane negli obiettivi di chi è chiamato, elettoralmente, a promuovere e difendere gli interessi legittimi della popolazione. In direzione del superamento di questa seria preoccupazione la Cisal lancia la sua nuova scommessa pensando ad una società più avanzata e capace di recepire con intelligenza e capacità il messaggio che la popolazione propone quotidianamente per uscire fuori dalla precarietà occupazionale, socio ambientale e per favorire la più piena legalità e sicurezza. Ho sposato la Cisal perché è il sindacato che meglio risponde alle esigenze della gente.

GIOIA TAURO

Consegnata a Woody Allen la Lupa capitolina Omaggio a Woody Allen, da giorni impegnato a Roma nelle riprese del suo ultimo film. E a Gianni Alemanno che gli consegnava la Lupa capitolina - doveroso omaggio della capitale - ha preannunciato: «Roma uscirà dalla pellicola come una città molto romantica. E se la produzione è d’accordo mi piacerebbe presentare il film all’edizione 2012 del festival del cinema di Roma». Timido e schivo come sempre, il genio della risata si è detto "felice" di girare nella capitale.

GIOIA TAURO - È ridotta al minimo l’attività del porto di Gioia Tauro, dove le grandi gru sono rimaste per ore in stand by. Una sola nave feeder da trecento container, prima di mezzogiorno, ha fatto il suo ingresso nello scalo dove i mezzi di piazzale sono stati inutilizzati per tutta la mattinata di ieri. Il giorno dopo l’incontro romano con il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Altero Matteoli, la Regione Calabria e la Medcenter container terminal che ha sancito la cassa integrazione straordinaria per un anno e il riconoscimento della crisi aziendale, l’attività è piuttosto ridotta. Intanto, sempre ieri, si è svolto l’incontro tra il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti e il numero uno di Msc Gianluigi Aponte. a pag » 11

LAMEZIA TERME Sequestrato intero quartiere realizzato abusivamente, sono ventitrè le denunce a pag » 17

CROTONE Interrogazione della Bianchi al ministro Matteoli: al Sant’Anna tariffe proibitive a pag » 20

VIBO VALENTIA Confiscati beni per 60 milioni ad un imprenditore ritenuto vicino ai Mancuso a pag » 21

C’è un gioco tutto calabrese per destabilizzarmi di Angela Napoli deputata di Futuro e libertà

Che ci fosse un gioco, tutto calabrese, per destabilizzare la mia posizione ed il Fli regionale, lo avevo capito da tempo, ma che si arrivasse a pubblicare ad arte, notizie travisate e false, naturalmente su input di qualcuno, non lo avrei mai immaginato. Intanto reputo poco serio che un quotidiano regionale pubblichi in prima pagina una notizia sulla mia persona senza prima verificare direttamente la veridicità di quanto ieri pubblicato.

Nessuna mia autosospensione dal Partito è mai avvenuta.

Sono a tutt’oggi componente effettiva del gruppo parlamentare Futuro e libertà per l’Italia, mi onoro di essere tra i cofondatori del Partito nazionale e di essere, altresì, la fondatrice del Partito in Calabria.

Mi spiace per gli aspiranti ed i manovratori occulti, ma al momento continuo a mantenere l’incarico di coordinatrice regionale del Fli Calabria, che, a partire da oggi, eserciterò con maggiore determinazione.

In qualsiasi partito democratico ogni dibattito interno è lecito, ma non consentirò a nessuno che venga delegittimata la mia persona e l’attività fin qui svolta per garantire in Calabria la nascita e la crescita di un Movimento politico sano, i cui pilastri sono cementati da legalità, trasparenza e meritocrazia.

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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI IL COMMENTO di Nino Vecchio* Il ruolo della Cisal nel rilancio E che sicuramente più garantisce la possibilità di un percorso concreto che aiuta giovani, adulti e anziani,ma soprattutto le fasce deboli a credere in un nuovo processo di superamento delle difficoltà che frenano lo sviluppo della società odierna. D’altra parte il rinnovo della struttura provinciale di Vibo Valentia va acollegarsi con l’intervento innovativo che il Segretario Nazionale Franco Cavallaro ha attivato su tutta la rete della penisola per presentare la più eccellente proposta operativa che la Cisal ha diffuso per reggere meglio l’urto dei tempi. Novità che passa preliminarmente attraverso la formazione e l’aggiornamento tecnico- professionale-legale-amministrativo dei quadri sindacali . In questo moderno disegno organizzativo trova spazio il progetto Cisal Vibo Valentia che offre a lavoratori e pensionati in particolare ma anche a giovani, donne e realtà operative sociali, la possibilità di accedere a servizi più avanzati e al sostegno di consulenze che tornano utili ad ogni esigenza

personale. Alla forte domanda di sindacato come risponde a Cisal ? Vibo Valentia vive un suo momento delicato sul piano della politica dei servizi, dell’amministrazione e dell’attività socio culturale ed imprenditoriale - occupazionale. la Cisal è anche importante affiancare l’imprenditoria soprattutto giovanile per creare nuove aree occupazionali e produttive.Questo vuol dire che un sindacato dalla portata come la Cisal viene investito di una responsabilitànotevole e che richiede l’attuazione di una strategia di condivisione che passa attraverso il piùsostenuto confronto e la messa in pratica di iniziative pronte a non deludere le attese del lavoratore.

Per capire più attentamente lo stato dei bisogni della gente occorre rilanciare l’attività con una campagna di presenza capillare sul territorio, con l’avvio di una iniziativa che mira a collocare il sindacato nelle aree istituzionali e non, ponendolo nel più diretto contatto con il lavoratore, assicurando risposte concrete e di sicuro effetto sociale. In questo contesto previsto un potenziamento della presenza della Cisal su tutti i tavoli di contrattazione siano essi a livello regionale, provinciale e comunale e nelle aziende private.

Di pronto effetto sociale l’apertura di sportelli Caf e di altri servizi anche nella periferia dove sono già in atto realtà di patronato che continuano a soddi-

È questa la carta del segretario della Cisal per aiutare Vibo Valentia ad uscire dal tunnel della precarietà politico sociale e sindacale imprenditoriale in una provincia fra le più colpite dal problema del lavoro

sfare le esigenze della popolazione. È evidente che tra i punti prioritari spicca la lotta alla cattiva gestione e all’ignoranza che dilaga nella pubblica amministrazione dove la presenza del sindacato diventa un pungolo quotidiano.

Andrà incrementata anche la presenza di un referente all’interno di ogni ente pubblico e privato, così come troverà spazio adeguato il rilancio di una importantissima battaglia per il rinnovo degli Rsu, prima linea ed interfaccia della Cisal in Enti e Aziende. Infine verrà assicurato un ampliamento della comunicazione all’interno della organizzazione attraverso la distribuzione (anche via web) della rassegna stampa e della rassegna giuridico-tecnico- amministrativa a carattere nazionale, regionale e locale. È questa la carta del segretario della Cisal per aiutare Vibo Valentia ad uscire dal tunnel della precarietà politico sociale e sindacale imprenditoriale. *segretario Cisal Vibo Valentia

PUNTI DI VISTA di Vito De Filippo

Governatore Basilicata: strana manovra In un momento delicato sotto il profilo economico come quello attuale non bisogna cedere a tentazioni di polemica e contrapposizione, ma, obiettivamente, la manovra del Governo è incomprensibile, specie se inquadrata nel Federalismo.

In particolare, alle Regioni viene imposto di dividere sempre meno risorse tra sempre più compiti ed esigenze, imponendo anche un risultato positivo, senza preoccuparsi né del fatto che il risultato è impossibile né dell’invasione delle altrui capacità di scelta. Il Paese ha bisogno di investimenti e di riavviare l’economia, ma ancor prima ha bisogno di un quadro di certezze che non possono essere messe in bilico due volte all’anno, ogni qual volta si programma la finanza. Di certezze hanno bisogno Regioni ed enti locali per definire i propri interventi, imprese per programmare le proprie attività e famiglie e lavoratori per avere un orizzonte che vada oltre quello di superare il 27 magari dopo 10 o 15 giorni di apnea. L’area più debole del Paese sarà la più penalizzata dai limiti imposti al Fas. Nell’ambito del taglio alle missioni di spesa dei vari ministeri, ad esempio, La riduzione di spesa del Ministero dello Sviluppo Economico, presso cui è allocato il Fas, è pari a 3.938,9 milioni di euro, ed è pari a 95,3 milioni di euro nel 2012, a 1.880,2 milioni di euro nel 2013 e 1.963,4 nel 2014, circa il 40% di tutte le riduzioni di spesa a carico dei Ministeri. Parallelamente è anche prevista una riduzione di 3.588 milioni di euro della dotazione del Fondo economia reale presso la Presidenza del Consiglio, uno dei tre Fondi in cui è articolata la quota nazionale.Non è più previsto il rifinanziamento del Fondo per le Infrastrutture strategiche finanziato dal Fas, ma viene costituito il Fondo per le Infrastrutture Ferroviarie e Stradali, con una dotazione di 930 milioni di euro per il 2012.

Alessandro Cattelan tiene a bada Simona Ventura ma ha vita facile: questa Simona - nella foto LaPresse - è soltanto di cartone. Più difficile, nella nuova edizione del programma che lui presenterà su Sky, sarà tenere a bada quella vera, in giuria con un altro osso duro da rodere, ovvero quel Morgan che sembra avere un sesto senso per guai e polemiche

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Giovedì 07 Luglio 2011

ITALIA Dal Salento fino al nord nella rete gli uomini del traffico internazionale di clandestini da avviare in tutta Europa

Tratta degli immigrati decine di arresti nel Paese di Roberto Carli ROMA - La Polizia ha eseguito decine di arresti in tutta Italia nei confronti di appartenenti ad un’organizzazione criminale che ha fatto arrivare clandestinamente in Italia migliaia di migranti per poi trasferirli in altri paesi europei.

Le indagini, avviate a maggio del 2010, sono state condotte dal Servizio centrale operativo (Sco) e dalle squadre mobili di Lecce, Bologna e Ravenna, sotto il coordinamento della Direzione nazionale antimafia e dalle procure di Bologna e Lecce.

La maggior parte degli arrestati sono trafficanti di uomini di origine afghana, pachistana e indiana nei cui confronti è stato ipotizzato il reato di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Gli arresti sono stati eseguiti in Lombardia, Emilia Romagna, Puglia, Abruzzo, Lazio e Calabria e sono il frutto di una serie di indagini scaturite in seguito al consistente aumento dei flussi migratori registrati a maggio dell’anno scorso. Inchieste aperte da diverse procure che hanno lavorato in sinergia per individuare i responsabili dell’organizzazione.

I migranti che l’organizzazione sgominata dalla polizia faceva arrivare clandestinamente in Italia, erano «in costante pericolo di vita» per le modalità con cui avvenivano i viaggi, sia quelli verso l’Italia che quelli dal nostro Paese verso gli altri Paesi europei. È quanto hanno accertato gli investigatori del Servizio centrale operativo e delle squadre mobili di Lecce, Bologna e Ravenna nel corso dell’indagine che ha portato agli arresti di ieri. L’inchiesta ha consentito di ricostruire l’organigramma dell’organizzazione: un vertice operativo in Grecia e in Turchia e diverse cellule presenti nel nostro paese, a Roma, Milano, Cremona, Bologna, Bergamo, Brescia, Teramo, Ascoli e Bari.

I trafficanti di uomini facevano arrivare clandestinamente i mi-

Almeno 35 arresti nel Salento, fra effettuati e in preparazione, 18 fra Bologna (11) e Ravenna ma molti altri ancora sono previsti

granti(soprattuttopachistani,iracheni e afghani) in Italia utilizzando per i viaggi sia piccole imbarcazioni - che puntavano sulle coste pugliesi - sia le navi di linea dirette ai porti sull’Adriatico. Una volta arrivati in Italia, i clandestini venivano trasferiti in Germania, Svizzera, Danimarca, Austria, Francia e Belgio.

Con gli aggiornamenti in serata sono salite a 18 le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del tribunale di Lecce Nicola Lariccia. Ma altrettante ordinanze venivano preparate in tarda serata . Altri 17 arresti vengono eseguiti dalle Squadre Mobili delle Questure di Bologna e Ravenna. Su Bologna c’erano almeno undici persone, tutte afghane tra cui un iraniano considerato il referente principale dell’organizzazione, in regola, che organizzavano l’ultima tratta del viaggio dall’Italia al resto d’Europa. Per il loro servizio guadagnavano all’incirca 500 euro a persona. Il resto del viaggio per giungere in Italia costava invece tra i 5mila e i 15mila euro. I destinatari della misura cautelare sono accusati di far parte di una associazione a delinquere finalizzata all’ingresso ed alla permanenza nel territorio dello Stato di cittadini non appartenenti all’Ue.

In manette Enrico Nicoletti, uno dei boss storici della Banda della Magliana ROMA - Enrico Nicoletti, uno dei boss della banda della Magliana è stato arrestato ieri mattina dalla polizia a Roma. A carico di Enrico Nicoletti, 84 anni, pende l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di millantato credito, truffa, usura, falso, riciclaggio e ricettazione. Nicoletti è stato arrestato A carico di Enrico nell’ambito dell’operaNicoletti, 84 anni, pende zione della Squadra di Roma, diretta l’accusa di associazione a mobile da Vittorio Rizzi, ’Il gioco e ’ fatto’. Lo scorso delinquere finalizzata al ottobre era stata eseguimillantato credito, truffa, ta una prima tranche di misure cautelari e la setusura, falso, riciclaggio timana scorsa la divisione anticrimine ha eseguito un sequestro preventivo di beni per un valore di 2,5 milioni di euro. Secondo gli investigatori, Nicoletti era a capo di un sodalizio criminoso che, attraverso il millantato credito, truffava ignare vittime interessate all’acquisto di beni immobili, oggetto di aste giudiziarie. Proprio a lui erano destinati i proventi dell’attività illecita, poi reinvestiti in attività commerciali e beni immobili. Ieri mattina è finito in manette anche il suo braccio destro, Ales-

sio Monselles, di 68 anni, arrestato dagli uomini della Guardia di finanza, che avevano effettuato nei suoi confronti degli accertamenti di natura patrimoniale.

Monselles aveva il ruolo di factotum tra Nicoletti e gli altri associati, anche con compiti ben precisi nella ricezione dei proventi ricavati e nella consegna al ’capo’. Gli investigatori della questura hanno lavorato in sinergia con il sostituto procuratore della Repubblica Ceniccola e il procuratore aggiunto Capaldo, che hanno seguito l’intera vicenda giudiziaria.

CASO RUBY La Consulta dichiara ammissibile il conflitto di attribuzione MILANO - La Corte costituzionale ha dichiarato ammissibile il conflitto di attribuzioni sollevato dalla Camera nei confronti della procura e del gip di Milano che, rispettivamente, hanno indagato e rinviato a giudizio immediato il premier Silvio Berlusconi con le accuse di concussione e di prostituzione minorile nell’ambito del caso Ruby.

La decisione è, tuttavia, solo un preliminare via libera: il conflitto sarà deciso nel merito tra qualche mese. Non prima del prossimo inverno, dunque, si saprà se la Consulta accoglierà o meno la richiesta votata a maggioranza dell’aula Montecitorio di annullare tutti gli atti di indagine sul caso Ruby e il decreto di giudizio immediato del premier.

Con una memoria di 39 pagine, scritta dall’avvocato Roberto Nania e firmata dal presidente della Camera Gianfraco Fini, Montecitorio aveva chiesto alla Corte costituzionale di annullare tutti gli atti compiuti dalla magistratura milanese, in quanto - si sostiene - «non spettava alla procura di Milano» avviare ed esperire indagini nei confronti del presidente del Consiglio in carica, nonché procedere alla richiesta di giudizio immediato per concussione, «omettendo di trasmettere gli atti al collegio per i reati ministeriali» e in questo modo «precludendo alla competente Camera dei deputati l’esercizio delle proprie attribuzioni costituzionali». Per le stesse ragioni, secondo la Camera, «non spettava» al gip del tribunale di Milano né «procedere per via ordinaria e emettere il decreto di giudizio immediato nei confronti del presidente del Consiglio», né «affermare la natura non ministeriale» del reato di concussione.In linea di principio una decisione considerata già molto importante dagli esperti.

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ITALIA L’intervento globale si attesterà su 48 miliardi. Timida apertura sulle pensioni

Manovra, arriva la firma del Colle Tremonti: Lodo? Chiedere a Letta di Gaia Mutone ROMA – «Due miliardi sul 2011, 6 sul 2012, 20 sul 2013 e altri 20 sul 2014, per arrivare a circa 40 miliardi di correzione tecnica complessiva». Queste le cifre definitive della manovra che, per dirla con le parole di Tremonti, «ci porta linearmente e strutturalmente sul sentiero di arrivo al pareggio di bilancio. E se sei al pareggio, il debito scende automaticamente».

Stavolta, il giorno dopo il nubifragio abbattutosi sulla Capitale, la conferenza stampa congiunta c’è, ma alla prima domanda dei giornalisti sui retroscena della controversa norma salva-Fininvest il titolare del Tesoro si svincola rispondendo così: «Credo sia una riunione per discutere del testo che c’è, del resto parlerà ufficialmente palazzo Chigi. Le diamo il telefonino di Letta...». Letta che, presente in sala, ci tiene a precisare: «Ho chiesto scusa a Tremonti per dover andare via prima ma ho voluto esserci per sottolineare che non ci sono ne ci sono state lacerazioni all’interno del governo su un

provvedimento adottato nella sua collegialità». Poco dopo conferma, dal banco a fianco dove è seduto, il ministro per lo Sviluppo economico Paolo Romani: «Non c’è nulla da nascondere». Berlusconi avrebbe chiesto al Tesoro di ritirare dalla manovra la norma salva-Fininvest sul Lodo Mondadori, dopo le polemiche degli ultimi giorni, e così sarebbe stato fatto, senza alcun complotto. Ciò non toglie che il giudizio sulla bontà delle righe "incriminate" rimanga tale: secondo Romani si trattava infatti di «una norma responsabile che prevedeva le sanzioni venissero pagate dalle aziende solo alla sentenza della Cassazione. Era una norma di civiltà». «Poi si è scatenato l’inferno e, responsabilmente Berlusconi, vero Giulio? - ha aggiunto Romani rivolgendosi a Tremonti - ha chiesto al Tesoro di ritirarla».

La pensa in maniera leggermente diversa, però, Calderoli, il quale, dopo aver

precisato di non aver mai letto la norma, ha fatto una puntualizzazione emblematica che tradisce una certa differenza di vedute. «Per essere buona la norma non doveva avere dei tetti», ha detto il ministro per la Semplificazione legislativa rispondendo ad un giornalista di La7.

Tremonti sembra ansioso di sgombrare il campo dalle ambiguità e smorza le voci di rottura con il premier. «Ho letto tanto,

Secondo il governo, il Parlamento potrebbe convertire in legge il provvedimento entro «i primi di agosto». Prima tappa il Senato il 19 luglio

I risparmi ottenuti dai costi di Camera e Senato saranno destinati ad un "fondo speciale" le cui risorse serviranno a finanziare l’otto per mille per il Terzo settore I ministri Romani, Tremonti e il sottosegretario Letta

ho letto di discussioni complicate, ho letto di mie dimissioni - ha detto il superministro -. Ma il testo uscito dal Consiglio dei ministri è il testo che il ministero dell’Economia ha presentato. Il Cdm ha introdotto novità importanti, c’è stata una discussione impegnativa su molti punti, ma in generale c’è stata condivisione sull’impianto, credo sia giusto affermare il punto che il testo presentato in sede politica, ai gruppi parlamentari, e presentato qui era il testo che avevamo in mente».

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, sul cui ruolo si è molto speculato in questi giorni, conferma poi che il capo dello Stato ha firmato il decreto. Via libera che, però, come si leggeva nella nota diramata dal Quirinale poco prima, è arrivato ad una condizione: «essendo stati essenzialmente ricondotti i suoi contenuti alle norme strettamente attinenti alla manovra finanziaria ed a quelle suscettibili di incidere con effetto immediato sulla crescita economica». Un modo diplomatico per dire che la norma salva -Finivest proprio non c’entrava nulla con una manovra finanziaria finalizzata al pareggio di bilancio.

Altro capitolo scomodo: quello dei costi della politica su cui Tremonti torna. «Si poteva fare alla Masaniello, tutto cambi perché nulla cambi. Ma noi seguiamo invece un percorso compatibile con la struttura istituzionale del Paese, facendo una legge che rispetta la legge» ha detto il ministro, annunciando che i risparmi così ottenuti andranno all’8 x mille per finanziare il terzo settore. Infine una puntualizzazione doverosa sulle pensioni. Se sul blocco della rivalutazione delle pensioni di 13 milioni di cittadini, incluse quelle medio basse, si registra un’apertura del ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, Trenonti mette il suo paletto: «Sono possibili alternative rispetto alle misure sulla rivalutazione delle pensioni e sul bollo sul conto titoli ma solo a saldi invariati». Questo però è solo l’inizio. Il cammino della manovra è ancora lungo.

Il deputato si dimette dalle commissioni Giustizia e Antimafia e nega gli addebiti

Alfonso Papa si difende, accusa i pm e convince la Lega di Carlo Bassi ROMA - Il parlamentare del Pdl, Alfonso Papa, si è autosospeso dalla commissione Giustizia della Camera e dall’Antimafia. Lo ha reso noto il capogruppo del Pdl in commissione Giustizia della Camera, Enrico Costa.

«Sono sereno» ha detto il deputato su cui pende la richiesta di autorizzazione all’arresto nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta P4, annunciando la sua autosospensione.

Ieri sera la Giunta per le autorizzazioni di Montecitorio è stata convocata (un quarto d’ora dopo il termine dei lavori dell’aula) per proseguire l’audizione. Il voto dovrebbe arrivare la prossima settimana. E sarà la settimana decisiva, visto che il parere da sottoporre all’assemblea deve arrivare entro il 15 luglio.

Papa è stato comunque protagonista di un’accorata autodifesa: il mio coinvolgimento nell’inchiesta sulla cosiddetta P4 - ha detto - prende le mosse da un astio profondo da parte dei miei ex colleghi

magistrati napoletani. È questo il succo della linea difensiva del deputato Pdl Alfonso Papa che ieri mattina è stato ascoltato una prima volta per circa un’ora dalla Giunta per le autorizzazioni a procedere di Montecitorio in merito alla richiesta di arresto della procura di Napoli.

Un’audizione - come si è detto - destinata a continuare in serata, al termine dei lavori dell’Aula impegnata con l’esame del testo sul biotestamento.

In particolare Papa avrebbe detto ai componenti della Giunta di essere ‘perseguitato’ da una fazione dell’Unicost napoletana perché quando era magistrato, aveva affiancato Agostino Cordova, prendendo posizione contro i sostituti che lo avversavano.

Papa ha anche spiegato di non essere mai stato ascoltato dalla Procura di Napoli in merito all’inchiesta che lo vede coinvolto. Il Pdl fa quadrato intorno al collega.

Al termine della seduta, il capogruppo del Pdl in Giunta, Maurizio Paniz parla di memoria difensiva “assolutamente

corretta e seria” e sottolinea che dalle sue parole emerge un quadro assai diverso dalle accuse che gli vengono mosse. Lo ’spaccato’ che ci racconta Papa sulla Procura «è molto sconfortante», ha detto Paniz: «sarà assolto da questa vicenda penale, la verità prospettata, alla fine del percorso processuale, sarà molto diversa da quella prospettata oggi». La difesa del deputato del Pdl riporta alla prudenza anche la Lega dopo che Umberto Bossi, nei giorni scorsi, aveva aveva ventilato la possibilità che i rappresentanti in Giunta del Carroccio si orientassero per il sì all’arresto: «L’audizione si è rivelata interessante ha commentato il leghista Luca Paolini Papa ha disegnato uno scenario che suscita diverse perplessità, uno scenario che lascia intravedere che ci sono attorno alla Procura di Napoli movimenti di forze e atteggiamenti non chiari». Per la capogruppo Pd in Giunta, Marilena Samperi, Papa «ha delineato uno scenario di scontro epocale all’interno della magistratura napoletana, ma non è mai entrato nel merito dei reati che gli

sono stati contestati». Il racconto del deputato Pdl, secondo l’esponente Pd, non ha nulla a che vedere con i contenuti dell’ordinanza del gip che invece «ha dimostrato di essere davvero un giudice terzo, motivando in modo adeguato e coerente la richiesta di arresto del parlamentare».

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Giovedì 07 Luglio 2011

ECONOMIA Bolletta energia, +26% rispetto a Ue per le Pmi e +12% per le famiglie

Peggio andrà a circa 1 milione di autonomi o con contratti atipici e ai 2 milioni di giovani che non studiano né lavorano

Per il 42% dei giovani, pensioni sotto i mille euro di Gaia Mutone ROMA - Diciamo la verità, molti giovani una vaga idea ce l’avevano già. Sono rimasti in pochi, e da tempo, quelli ancora convinti che in futuro dopo una vita di lavoro potranno contare su una pensione paragonabile a quella dei loro genitori. Un sostegno numerico a questa cupa certezza arriva dai primi risultati del primo anno di lavoro del progetto "Welfare, Italia.

Laboratorio per le nuove politiche sociali" di Censis e Unipol: il 42% dei giovani (25-34 anni) lavoratoridipendenti di oggi andrà in Nel 2030 gli over-64 pensione intorno al 2050 con meno di saranno più del 26% mille euro al mese. della popolazione totale: Confermato anche l’arretramento rici saranno 4 milioni di spetto a ieri, ma aninattivi in più e 2 milioni che rispetto all’oggi.

La ricerca - condotta di attivi in meno sulla base di una stima del Censis su dati Istat e Ragioneria generale dello Stato - sottolinea infatti come attualmente i dipendenti nella stessa fascia di età esaminata, e che guadagnano una cifra inferiore ai mille euro, siano il 31,9%, una differenza cioè di ben dieci punti percentuali di quanto previsto tra qualche anno. «Ciò significa che in molti si troveranno ad avere dalla pensione

pubblica un reddito addirittura più basso di quello che avevano a inizio carriera», spiega l’indagine. E lo stesso studio ricorda che si tratta di una situazione già "da privilegiuati": «la previsione riguarda i più "fortunati", cioè i 4 milioni di giovani oggi ben inseriti nel mercato del lavoro, con contratti standard: poi ci sono 1 milione di giovani autonomi o con contratti atipici e 2 milioni di giovani che non studiano né lavorano». Una situazione molto difficile da fotigrafare. Inoltre, il rapporto Censis e Unipol evidenzia che l’Italia è uno dei Paesi più vecchi e longevi al mondo: «Nel 2030 gli anziani over-64 anni saranno più del 26% della popolazione totale: ci saranno 4 milioni di persone non attive in più e 2 milioni di attivi in meno».

Quindi, «il sistema pensionistico dovrà confrontarsi con seri problemi di compatibilità ed equità». Per Censis e Unipol «se le riforme delle pensioni degli anni ’90 hanno garantito la sostenibilità finanziaria a medio termine del sistema, oggi preoccupa il costo sociale della riduzione delle tutele per le generazioni future». Infatti, spiega l’indagine, «a fronte di un tasso di sostituzione del 72,7% calcolato per il 2010, nel 2040 i lavoratori dipendenti beneficeranno di una pensione pari a poco più del 60% dell’ultima retribuzione (andando in pensione a 67 anni con 37 anni di contributi), mentre gli autonomi vedranno ridursi il tasso fino a meno del 40% (a 68 anni con 38 anni di contributi)».

ROMA – Nel secondo semestre del 2010 le imprese italiane hanno pagato prezzi dell’energia elettrica, al lordo delle imposte, superiori alla media europea per tutte le classi di consumo. È quanto emerge dalla Relazione annuale dell’Autorità per l’energia e il gas, secondo cui le nostre piccole e medie imprese pagano il 26% in più.

Per quanto riguarda le famiglie, invece, quelle con bassi consumi pagano il 12% in meno rispetto ai livelli medi europei, mentre per i consumi più elevati l’Italia presenta prezzi lordi maggiori del 12,3%, «sebbene il divario si sia attenuato rispetto al passato» con un calo del 4%. Nella media europea anche il prezzo italiano del gas al netto delle imposte per le famiglie. Su questo ci saranno scostamenti positivi o negativi inferiori o intorno al 5%. «Il prezzo del gas per le utenze domestiche si è collocato a un livello superiore rispetto al prezzo medio europeo se calcolato al lordo delle imposte, con scostamenti positivi progressivamente crescenti per le classi di consumo più alte, in conseguenza di un livello diimposizionefiscalerelativamente elevato rispetto al- Il presidente dell’Autorità la media dei paesi europei».

In tale contesto risalta anco- per l’energia, Bortoni: ra di più la questione, mai «Senza infrastrutture risolta, della mancanza di infrastrutture. A lanciare l’Italia sarà condannata l’allarme su questo è Guido Bortoni, il presidente a diventare una dell’Autorità per l’energia. "provincia" del gas» «Senza infrastrutture l’Italia sarà condannata a diventare una "provincia" del gas e non un Paese-snodo che assume un ruolo cruciale nel nuovo contesto sovranazionale» ha detto alla sua prima relazione alla Camera.

Secondo Bortoni, occorrerebbe investire «in capacità di stoccaggio, in nuovi rigassificatori o in gasdotti di collegamento con i Paesi produttori». Tutte infrastrutture che dovrebbero essere «pensate, gestire e regolate non più solo in un’ottica di garanzia della sicurezza degli approvvigionamenti nazionali (lo stop delle forniture dalla Libia non pregiudica la copertura della domanda), ma in funzione delle opportunità di ottimizzazione», cioè di gestione strategica degli scambi che avvengono sul mercato.

Tenendo presente che il settore dell’energia «può giocare un ruolo fondamentale per la ripresa dello sviluppo», grazie «all’effetto-volano per l’intera economia che può venire dagli investimenti nel settore».

Manovra, Ragionera dello Stato: dalle pensioni risparmi per 2,7 miliardi ROMA – Il nodo delle pensioni è stato fin da subito uno dei più intricati. Una vera gatta da pelare per Tremonti. Tuttavia, se sembra esserci ancora spazio di trattativa per quanto riguarda la rivalutazione delle pensioni, la Ragioneria dello Stato ha già fatto i suoi calcoli stimando per la manovra appena firmata dal Quirinale un conseguente risparmio per l’erario di circa 2,7 miliardi tra il 2012 e il 2014 (al lordo degli effetti fiscali). Nel dettaglio: 600 milioni nel 2012, e 1,090 miliardi sul 2013 e il 2014. L’intervento, valutato su un monte pensioni complessivo stimato per il 2011 in circa 240,5 miliardi (tra pensioni e assegni sociali), colpirebbe circa un pensionato su quattro (poco meno del 20%): cioè le pensioni tra 3 e 5 volte il minimo della pensione Inps (che rappresentano il 12,7% del totale) e di quelle superiori a

5 volte che rappresentano circa il 7%. La platea interessata corisponde quindi al 19,7% dei pensionati. La Ragioneria ricorda che tre volte il trattamento minimo dell’Inps vuol dire un assegno di circa 18.270 euro l’anno; mentre 5 volte il minimo rappresenta un trattamento di 30.440 euro.

Nel testo della manovra si legge: «per il biennio 2012-2013, alla fascia di importo dei trattamenti pensionistici superiore a cinque volte il trattamento minimo di pensione Inps la rivalutazione automatica, (...), non è concessa. Per le fasce di importo dei trattamenti pensionistici comprese tra tre e cinque volte il trattamento minimo, l’indice di rivalutazione automatica delle pensioni è applicato, (...), nella misura del 45%». Questo, tradotto in soldi, vuol dire - calcolava l’Inps - che le pensioni più basse, fino a 3 volte il minimo, ov-

vero fino a un importo (lordo) di 1.428 euro mensili, sarebbero rivalutate al 100%. Mentre le pensioni tra 3 e 5 volte il minimo - nello scaglione tra 1.428 e 2.380 euro mensili - sarebbero rivalutate al 100% nella fascia fino a 1.428 e al 45% nella fascia fino a 2.380. Le pensioni oltre 5 volte il minimo - ovvero superiori a 2.380 euro mensili - saranno rivalutare al 100% nella fascia fino a 1.428 euro, al 45% nella fascia da 1.428 a 2.380 e solo nella quota superiore a 2.380 euro mensili non avranno rivalutazione. I pensionati con redditi pensionistici lordi tra 3 e 5 volte il minimo spiegava l’Inps - risultano essere 3,2 milioni, quelli con redditi pensionistici oltre 5 volte il minimo risultano essere 1,2 milioni: cioé complessivi 4,4 milioni, su un totale di circa 16 milioni di pensioni erogate.

Giovedì 07 Luglio 2011

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ESTERI Ricevute le armi dalla Francia i ribelli e le tribù dei monti orientali hanno conquistato i primi chilometri della pianura che li separa dalla capitale

Libia, offensiva a ovest dei ribelli: Tripoli è più vicina di C.Brangia ROMA - I ribelli si avvicinano a Tripoli, e lo fanno da ovest. Il fronte orientale della guerra d’altra parte è fermo a Misurata, dove si continua a combattere - martedì almeno cinque ribelli sono rimasti uccisi in un pesante bombardamento da parte delle forze di Muammar Gheddafi - e dove però supporto intermittente della Nato, che preferisce colpire il regime nella capitale, non favorisce l’avanzata lungo i 200 chilometri che la separano da Tripoli.

C’è però un altro fronte, quello orientale del Paese, dove la situazione è differente: si tratta degli altipiani del Gebel Nefusa, l’areamontagnosadellaTripolitania, che si è sollevata fin dall’inizio della rivolta contro il dittatore, diventandone, col passare dei mesi, una solida roccaforte. Qui si sono rifugiati i ribelli e i dissidenti che hanno abbandonato Tripoli, i civili che hanno preso le armi contro il rais, ma questa è anche la terra dei Berberi, una delle minoranze schiacciate da Gheddafi nel suo progetto di arabizzazione del Paese.

Nell’arco di questi primi tre mesi, i ribelli e le tribù delle alture del Nefusa hanno prima evacuato

gran parte del territorio dai civili facendoli passare in Tunisia (sarebbero più di 40mila profughi, secondo le stime) e hanno occupato i valichi di frontiera per garantirsi le linee di rifornimento dallo Stato vicino; poi hanno conquistato, uno alla volta, i centri urbani della zona, estendendo le loro azioni di disturbo anche all’area pianeggiante e semidesertica che divide le montagne dalla capitale. E lì si erano fermati: «Quando combattiamo in campo aperto siamo più vulnerabili», aveva spiegato uno dei comandanti dei ribelli, che devono superare 90 chilometri di pianura per raggiungere Tripoli. E anche qui lamentavano lo scarso e lento appoggio dell’Alleanza, chiedendo insistentemente alla Nato di bombardare le postazioni di artiglieria pesante e missilistiche dei

Conquistata Gualich, 50 chilometri circa a sud di Tripoli. Ma nella pianura, «in campo aperto, siamo più vulnerabili», dicono i ribelli, chiedendo alla Nato un supporto aereo

lealisti (i vecchi Grad sovietici), in modo da potersi muoversi con maggiore rapidità sul terreno.

Ieri invece è partito l’assalto a Tripoli: i ribelli hanno lanciato un’offensiva contro le forze lealiste a Gualich, una cinquantina di chilometri a sud della capitale.

«Stavamo aspettando di lanciare questonuovoattacco.Finalmente abbiamo avuto il via libera dalla Nato e l’offensiva è cominciata», ha dichiarato un membro del comitato dei ribelli di Zintan. Determinante, in realtà, sono stati gli ingenti aiuti ricevuti dalla Francia, che la scorsa settimana aveva paracadutato lanciarazzi anticarro e altri tipi di armi e munizioni, agendo in modo autonomo dal resto della coalizione internazionale e scatenando le critiche di Russia e Cina, che l’hanno definita una violazione della Risoluzione Onu. A Mosca il segretario generale dell’Alleanza Anders Fogh Rasmussen l’aveva difesa come iniziativa effettuata «per consentire ai civili di difendersi», ma la speranza era che le montagne prendessero l’iniziativa sferrando l’attacco finale. Ora l’obiettivo degli insorti è avvicinarsi il più possibile alla capitale: come aveva annunciato nei giorni scorsi il colonnello Ahmed Omar Bani «Tripoli sarà conquistata da sud».

Bisogna allontanare i timori e far ripartire i reattori nucleari fermi: Tokyo ordina stress test ROMA - Il governo giapponese sta considerando la possibilità di effettuare stress test sui reattori nucleari arrestati in seguito all’incidente della centrale di Fukushima.

Bisogna infatti allontanare i timori relativi alla sicurezza, che finora hanno impedito che gli impianti chiusi per accertamenti dopo il terremoto lo tsunami dello scorso 11 Nessuno dei reattori "spenti" marzovenisseroriavviaper sicurezza dopo lo tsunami ti. Quello avvenuto a Fukushima-Daiichi è è ripartito, e oggi, dei 54 totali, stato il più grave incidente atomico degli ultisolo 19 di essi producono mi 25 anni: in tre dei sei energia: le prefetture di Tokyo reattori le barre di comnucleare sono e Tohuku devono ridurre del bustibile risultate essersi fuse a 15% il consumo di elettricità causa dell’eccessivo innalzamento della temperatura all’interno dei noccioli, che si verificò nei primi giorni dopo il terremoto poiché l’onda anomala che si abbatté sulla costa orientale dell’isola di Honshu travolse e distrusse i generatori di emergenza dell’impianto interno di raffreddamento. Per la centrale di Fukushima il destino è ormai segnato: i tecnici della società elettrica Tepco sono al lavoro per stabilizzare la situazione prima di procedere

allo smantellamento.

Ma nel frattempo il governo di Tokyo, che dentro e fuori dai confini nazionali è stato al centro di critiche per una gestione poco trasparente della crisi, aveva anche deciso di porre in stato di arresto oltre la metà dei 54 reattori attivi nel Paese prima di quel maledetto giorno. Prima della catastrofe, lo sfruttamento dell’atomo rappresentava quasi il 30% della produzione energetica nipponica, e sebbene il premier Naoto Kan abbia posto lo sfruttamento delle fonti rinnovabili al centro del progetto di ricostruzione delle aree distrutte, prima di allora bisogna far ripartire il prima possibile le centrali ferme. Per questo motivo il segretario capo di gabinetto Yukio Edano ha detto ieri di aver chiesto al ministro del Commercio Banri Kaieda e al ministro per gli incidenti nucleari Goshi Hosono di pianificare una verifica degli impianti, «facendo valutazioni attraverso qualcosa di simile agli stress test condotti in Europa», dove sono stati effettuati su 143 reattori.

Ma si deve anche ridurre del 15% il consumo di elettricità nelle regioni di Tokyo e Tohoku, per evitare blackout, come hanno imposto le autorità alle imprese e agli amministratori: un ordine che varrà per tutta l’estate.

La Francia ha paracadutato lanciarazzi e altri tipi di armi e munizioni

News of the World scandaloso Violava il cellulare di una 13enne scomparsa: bufera sul giornale di Murdoch ROMA - Il quotidiano inglese News of the world è nel mirino dell’intero parlamento di Westminster e di tutta l’opinione pubblica britannica. A fare scandalo la scoperta rivelata mercoledì dal Financial Times di una squadra segreta, cacciatori di scoop, che il tabloid di Rupert Murdoch avrebbe messo in piedi da tempo. In particolare nove anni fa i suoi investigatori privati avrebbero intercettato il cellulare di Milly Dowler, una 13enne scomparsa il 21 marzo del 2002 nel Surrey e ritrovata morta in un bosco dell’Hampshire sette mesi dopo: gli hacker del giornale avrebbero ascoltato alcuni messaggi sul suo cellulare, e per far spazio nella segreteria telefonica intasata da chiamate dei genitori nel panico e risalire così a quelli meno recenti, li avevano cancellati, dando alla madre e il padre la falsa speranza che la figlia fosse viva e «solo» scappata di casa, ma soprattutto interferendo così sulle indagini della polizia.

Una spregiudicatezza che si è tirata addosso la condanna unanime di un intero PaeRebekah Brooks, direttrice del quotidiano nel 2002 se, e per il tabloid del magnate dell’editoria si preannunciano tempi duri. Il premier britannico David Cameron si è detto «scioccato» di questo «comportamento tremendo» e ha chiesto che si tirino fuori gli scheletri dall’armadio. La famiglia di Milly farà causa al tabloid, mentre il parlamento ha aperto un’inchiesta, così come Scotland Yard. La cinica Rebekah Brooks, direttrice del giornale al tempo dei fatti e pupilla di Murdoch (ora è amministratore delegato di News International), ha affermato di non saperne niente, mentre a dimettersi da portavoce del premier Cameron è stato invece costretto l’ex vicedirettore Andrew Coulson: l’ombra della struttura segreta arriverebbe fino a lui.

Il quotidiano non sarebbe comunque nuovo a questo genere di pratiche: è certo infatti che almeno 238 volte i suoi reporter hanno ottenuto informazioni illegalmente, e il giornale è già stato condannato a risarcire alcuni vip i cui telefonini sono stati spiati, dagli attori Sienna Miller e Jude Law ai calciatori Rio Ferdinand e Ryan Giggs. Ma a spaventare è soprattutto la possibile reazione allo scandalo da parte degli inserzionisti: una campagna online invita a ritirare la propria pubblicità dal giornale e Ford e Renault hanno già seguito il consiglio, probabilmente prime di una serie di aziende che rivedranno i loro rapporti commerciali con il tabloid.

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Giovedì 07 Luglio 2011

IN CALABRIA

Intimidazione a Gasparri la solidarietà dei calabresi

Maurizio Gasparri

di Cesare Giraldi CATANZARO - Dopo la busta intimidatoria indirizzata al presidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri,si è levato il coro delle manifestazioni di solidarietà, in cui sono rientrate anche quelle degli esponenti calabresi di spicco della sua corrente all’interno del partito. Uno su tutti il governatore Giuseppe Scopelliti. Il Presidente della Regione Giuseppe

Scopelliti - informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale - ha espresso solidarietà al Presidente dei Senatori del Pdl Maurizio Gasparri: «Ancora una volta - afferma Scopelliti - siamo costretti con sdegno a registrare vili attacchi alle istituzioni che condanniamo fermamente. Voglio esprimere solidarietà e vicinanza all’amico Maurizio Gasparri che da questo atto intimidatorio trarrà ancora più forza e determinazione nella sua azione

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Traversa: «È necessario che alla cultura dello scontro si sostituisca quella del confronto e del dialogo per la costruzione del bene comune»

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rietà della città di Catanzaro, nella certezza che egli, per nulla intimidito dal vergognoso episodio, non allenterà la sua tensione politica e morale». Anche i ragazzi della Giovane Italia calabrese, l’organizzazione giovanile del Pdl, hanno inviato la loro solidarierà a Gasparri. Lo hanno fatto in un comunicato del coordinatore regionale dell’organizzazione, Daniele Romeo: «Sono convinto chemagistraturaeforzedell’ordine faranno piena luce sull’accaduto, ma rimango sdegnato al pensiero che ci sia ancora qualcuno che crede di poter intimorire le istituzioni con atti deprecabili da condannare con fermezza. I delinquenti sappiano che otterranno esattamente l’effetto opposto, perché l’azione dell’amico Maurizio proseguirà con ancora più forza».

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Michele Traversa

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Giovedì 7 Luglio 2011

TRIBUNALE DI CASTROVILLARI

quotidiana finalizzata al rilancio della nazione ed alla risoluzione dei problemi dei cittadini. Gasparri, con il suo lavoro, ha sempre dimostrato di essere al servizio dei calabresi attraverso una politica concreta, basata su legalità e trasparenza. Il senatore avrà al suo fianco le Istituzioni ed i cittadini e sono certo - conclude il Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti - che Magistratura e Forze dell’Ordine faranno di tutto per assicueare alla giustizia gli autori del grave gesto». Non è mancato nemmeno il messaggio del nuovo sindaco di Catanzaro Michele Traversa, che a Gasparri è molto legato: «Desidero esprimere la mia personale solidarietà e quella della Giunta comunale di Catanzaro al presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, per la grave e inqualificabile intimidazione ricevuta». «Quanto accaduto - prosegue Traversa - non deve essere sottovalutato o liquidato come una banale minaccia. È evidente il rischio che in Italia si riapra la dolorosa parentesi della violenza politica. Dobbiamo perciò condannare ed isolare quanti cercano di alimentare le tensioni sociali. È necessario che alla cultura dello scontro si sostituisca quella del confronto e del dialogo per la costruzione del bene comune. A Maurizio Gasparri, a cui mi lega una solida e antica amicizia - conclude Traversa - rinnovo la solida-

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Giovedì 07 Luglio 2011

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IN CALABRIA Inchiesta Crimine, il gup di Reggio Calabria emette 34 rinvii a giudizio

Il Duomo di Milano

Storico avvenimento nel processo per l’uccisione di Lea Garofalo, la collaboratrice di giustizia sciolta nell’acido dal suo ex compagno

Il comune di Milano è parte civile contro la ’ndrangheta di Cesare Giraldi MILANO - Per la prima volta il comune di Milano entra come parte civile in un processo con al centro reati legati alla presenza della ’ndrangheta sul territorio milanese. L’amministrazione comunale, infatti, ha chiesto ed ottenuto di essere parte civile nel processo per il sequestro e l’omicidio di Lea Garofalo, la donna calabrese sciolta nell’acido nel novembre 2009 nel capoluogo lombardo dall’excompagno,affiliatoad una cosca, e da altre cinque persone, dopo che aveva collaborato con la giustizia. L’avvocato del comune, Maria Rosa Sala, ha chiesto alla prima Corte d’Assise di Milano, presieduta da Filippo Grisolia, di permettere all’amministrazione di entrare come parte civile nel processo, facendo riferimento alla attività di contrasto alle infiltrazioni mafiose negli appalti e nel mondo imprenditoriale. I sei imputati sono accusati di sequestro, omicidio e distruzione di cadavere, ma non è contestata l’aggravante della finalità mafiosa. Il legale del comune,

dunque, nella sua memoria di costituzione ha spiegato che l’amministrazione è attiva per contrastare non solo le infiltrazioni mafiose, ma anche la criminalità in generale e in particolare la violenza contro le donne. I giudici con un’ordinanza hanno dato il via libera al Comune. Non solo.

La Corte ha ammesso come parti civili anche la figlia di Lea Garofalo, Denise di 19 anni, che vive in una località segreta sottoposta a un programma di protezione, la madre della donna, Santina, e la sorella, Marisa. Non sono state ammesse, invece, la provincia di Crotone e la regione Calabria, perché i fatti al centro del processo sono avvenuti tra

La Corte ha ammesso come parte civile anche la figlia di Lea Garofalo, Denise, di 19 anni, che da tempo vive in una località segreta

Milano e Monza. Le difese hanno illustrato le questioni preliminari, tra cui l’eccezione di incompetenza territoriale (la competenza, a loro dire, sarebbe del Tribunale di Monza) e all’udienza hanno assistito molti studenti della facoltà di scienze politiche della Statale, accompagnati da Nando Dalla Chiesa. Ci sono anche rappresentanti dell’associazione "Libera" contro le mafie. Lea Garofalo, originaria di Petilia Policastro (Crotone), stando alle indagini del procuratore aggiunto Alberto Nobili edei pm Marcello Tatangelo e Letizia Mannella, arrivò a Milano nel novembre 2009, chiamata dall’ex compagno, Carlo Cosco, con la scusa di dover discutere del futuro della figlia Denise. La donna venne caricata su un furgone in zona Arco della Pace, interrogata per ore su quello che aveva detto agli inquirenti su alcune famiglie mafiose crotonesi, poi uccisa con un colpo di pistola in tesa e sciolta nell’acido. Il corpo venne poi sepolto in un terreno nel comune di San Fruttuoso (Monza), completando il piano organizzato, secondo l’accusa, dall’ex compagno, e padre di Denise.

REGGIO CALABRIA - Il gup di Reggio Calabria Giuseppe Minutoli ha rinviato a giudizio 36 persone arrestate nell’ambito dell’operazione Crimine-Infinito, coordinata dalle Dda di Reggio Calabria e Milano, che nel luglio del 2010, portò in carcere, complessivamente, oltre 300 persone tra Milano e la Calabria. L’udienza per il rito ordinario è stata fissata al 10 di novembre prossimo davanti L’inchiesta "Crimine" ha al tribunale di Locri. Due le persone che sono state pro- svelato il nuovo volto sciolte:MichelePalmigianoe della ’ndrangheta: una Saverio Foti. Tra le persone rinviate a giudizio ci sono organizzazione di tipo Mario Giuseppe Stelitani, ritenuto il capo del locale di mafioso, segreta, molto Roghudi, Francesco ’Ciccil- strutturata sul territorio lo’ Gattuso, Ernesto Mazzaferro, Antonio Commisso e Rocco Tassone. Altri 118 imputati hanno chiesto di essere processati con il rito abbreviato. Per loro il dibattimento davanti al gup inizierà il 16 settembre prossimo. L’inchiesta "Crimine" ha svelato il nuovo volto della ’ndrangheta: non più un insieme di cosche, famiglie o ’ndrine scoordinate e scollegate tra loro, salvo alcuni patti locali, ma un’organizzazione di "tipo mafioso, segreta, fortemente strutturata su base territoriale, articolata su più livelli e provvista di organismi di vertice" che prendono e ratificano le decisioni più importanti, come hanno scritto i magistrati reggini nell’ordinanza di custodia cautelare. La nuova ’ndrangheta, così come è emerso dalle indagini, è

divisa in tre "mandamenti" (Tirrenico, Città e Ionico) all’interno dei quali si muovono le "locali", composte a loro volta dalle ’ndrine e dalle famiglie. Il quarto mandamento è quello della "Lombardia" che dipende comunque dalla"Provincia" o "Crimine", il vertice dell’organizzazione che sta nella provincia di Reggio Calabria e che è chiamato a ratificare ogni decisione che conta.

Dima presenta un ddl per la rottamazione di macchinari agricoli ROMA - Andare incontro alle esigenze degli agricoltori attraverso la concessione di contributi finalizzati a rinnovare il parco macchine agricole ed operatrici. È questo l’oggetto di una proposta di legge presentata nei giorni scorsi, come primo firmatario, dal deputato Giovanni Dima e la cui finalità è’ quella di favorire la rottamazione delle macchine agricole più vecchie, mettendo adisposizione degli operatori di questo settore produttivo, strumenti di lavoro moderni e soprattutto capaci di garantire maggiore sicurezza sul lavoro.

«A tal proposito, infatti - dice Dima - è necessario evidenziare che dai dati Inail riguardanti il parco macchine del settore agricolo, emerge come circa l’80% sia costituito da attrezzature con più di dieci/quindici anni di vita e quindi non pienamente conformi agli standard di sicurezza

minimi richiesti dalla legislazione vigente in materia. Gli stessi dati Inail, relativamente agli infortuni sul lavoro, evidenziano come l’attività agricola rimanga quella più esposta a rischi sia per l’incidenza degli infortuni sia per la gravità degli stessi e che la causa è legata anche all’utilizzo di queste macchine operatrici, la cui manutenzione, in alcuni casi, non è affidata a ditte specializzate ma è effettuata dagli stessi operatori agricoli». La soluzione a questo problema, pertanto, secondo Dima, potrebbe essere il varo di aiuti per la rottamazione delle macchine agricole ed è su questa base che la sua proposta di legge intende procedere al fine di far competere l’Italia con il resto dei Paesi europei anche in questo settore.

C.G

Giovanni Dima

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Giovedì 07 Luglio 2011

IN CALABRIA

Le 15mila cave abbandonate di una Calabria senza regole

di Fabrizio Viscomi ROMA - Sono 15mila in Italia le cave abbandonate e quasi 6mila quelle attive. Nove regioni sono senza piani-cava, in Sicilia, Sardegna, Calabria, Basilicata si estrae gratis. Questi i dati diffusi da Legambiente nel suo Rapporto Cave 2011, presentato con una conferenza stampa, con cui l’associazione ambientalista richiama l’attenzione sui danni al pae-

saggio causati dall’attività estrattiva, fonte miliardaria di guadagno per chi estrae senza regole e controlli. Il rapporto denuncia «la feritarilevantissimaalpaesaggio» inferta dalle 15mila cave - incluse le 13mila dismesse e quelle abbandonate - che colpisce 2.240 comuni. L’Italia è il Paese dove si consuma più cemento in Europa (oltre 34 milioni di tonnellate e una media di 565 chili per ogni cittadino). Il rapporto segnala come «particolarmente preoccu-

panti» le situazioni di Veneto, Abruzzo, Molise, Sardegna, Calabria, Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia e Piemonte, dove non è in vigore un piano cave e dove tutto il potere è nelle mani di chi concede l’autorizzazione.

L’associazione ambientalista punta il dito contro un sistema privo di regole caratterizzato da una "ridicola" discrepanza tra le entrate degli enti pubblici derivanti dai canoni e il volume d’affari del settore. A fronte di un rica-

IN BREVE

Nel suo Rapporto 2011 Legambiente Al via l’eliminazione richiama l’attenzione di barriere architettoniche sui danni CATANZARO - È stato pubblicato al paesaggio sul Bollettino ufficiale e sul sito della Regione Calabria il decreto causati dall’attività n.7127 del 20 giugno 2011 relativo all’approvazione dell’avviso pubestrattiva blico "case accessibili" in cui sono vo annuo dei cavatori da 1 miliardo e 115 milioni di euro dovuto alla vendita di sabbia e ghiaia, alle regioni vanno 36 milioni di euro di canoni di concessione visto che in media in Italia si paga il 4% del prezzo di vendita degli inerti, e in Basilicata, in Calabria, in Sicilia e in Sardegna si cava addirittura gratis. Per Edoardo Zanchini, responsabile Urbanistica di Legambiente «è necessario ripristinare la legalità soprattutto nel Mezzogiorno dove l’attività di cava è assurdamente gratuita e dove il peso delle ecomafie nell’intero ciclo del cemento è decisamente inquietante». Per Legambiente servono nuove regole e nuove soluzioni che consentano all’attività estrattiva di diventare un settore di punta della green economy anche facendo a meno delle cave e puntando invece sul recupero degli inerti provenienti dall’edilizia come già succede in altri Paesi europei.

previsti contributi per interventi di eliminazione di barriere architettoniche nelle abitazioni private di soggetti diversamente abili. Le risorse finanziarie disponibili - è scritto nell’avviso - sono pari a 5 milioni e 220 mila euro a valere sull’Asse IV Qualità della Vita e Inclusione sociale Por Calabria Fesr 2007-2013, Linea d’intervento 4.2.2.1. La Regione Calabria si riserva di incrementare la dotazione finanziaria del presente Avviso Pubblico previa verifica delle disponibilità di bilancio. L’eventuale destinazione di ulteriori risorse finanziarie è regolata da atto esplicito. La specificità della Linea di intervento si integra a pieno titolo nelle finalità più ampie previste dal disegno di legge regionale sulla non autosufficienza che ribadisce che per il benessere del soggetto non autosufficiente risulta fondamentale il poter mantenere il proprio domicilio, i ritmi di vita, le conoscenze familiari e le reti di relazioni informali.

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IN CALABRIA Ridotta al minimo l’attività dello scalo per tutta la mattinata. Le gru e gli altri mezzi di piazzale sono rimaste per ore in stand by

Ieri a Gioia Tauro soltanto una nave container al porto di Vania Notaro GIOIA TAURO - È ridotta al minimo l’attività del porto di Gioia Tauro, dove le grandi gru sono rimaste per ore in stand by. Una sola nave feeder da trecento container, prima di mezzogiorno, ha fatto il suo ingresso nello scalo dove i mezzi di piazzale sono stati inutilizzati per tutta la mattinata di ieri. Il giorno dopo l’incontro romano con il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Altero Matteoli, la Regione Calabria e la Medcenter container terminal che ha sancito la cassa integrazione straordinaria per un anno e il riconoscimento della crisi aziendale, l’attività è piuttosto ridotta. Secondo Contship, per la giornata di ieri, era previsto l’arrivo di cinque navi portacontainer.

Intanto, sempre ieri, si è svolto l’incontro tra il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti e il numero uno di Msc Gianluigi Aponte che potrebbe preludere all’arrivo a Gioia Tauro della società dopo che la Maersk ha deciso di dare l’addio allo scalo calabrese.

«La cassa integrazione per il porto di Gioia Tauro non è un risultato soddisfacente. Anzi, ha tutta l’aria di essere l’anticamera del buio». È quanto afferma il consigliere regionale del Gruppo Misto Pasquale Tripodi. «Se i risultati dell’interessamento della Giunta regionale - prosegue Tripodi - sulla vertenza drammatica che riguarda i lavoratori e il rilancio dell’infrastruttura, nei confronti del Governo Berlusconi sono la cassa integrazione e qualche altro palliativo, allora occorre dire che la montagna ha partorito il topolino. E che, sul piano squisitamente politico, si è dinanzi ad una scarsissima capacità della Giunta

regionale di incidere sul Governo più antimeridionale della storia nazionale. Oggi prendiamo atto che non solo il Capo del Governo agli incontri romani non s’é mai presentato, ma che la risposta data alla Calabria è uguale a zero.

Assolutamente inaccettabile».

«Grazie all’assenza di strategia nazionale sulla portualità del Governo Berlusconi - prosegue il consigliere - la parte del leone la fanno altri porti del Paese più politicamente capaci di imporre sui tavoli romani le loro esigenze. A mio avviso quel che occorre adesso è una mobilitazione generale della Calabria».

«Sono perfettamente d’accordo con chi ritiene che la difesa e la valorizzazione del porto di Gioia Tauro, come eccellenza della Calabria e del Paese, imponga un comportamento delle Istituzioni tutte (ad iniziare dal Governo di Roma), di tutte le forze politiche, sociali ed economiche dell’Italia, idoneo a tutelare il ruolo della portualità italiana, attribuendo a Gioia Tauro, in questo contesto, per le sue caratteristiche geografiche e strutturali, una funzione primaria». È quanto afferma in una nota l’on. Sandro Principe,

capogruppo regionale del Partito democratico. «Pur riconoscendo le buone intenzioni del presidente della Regione Calabria e del ministro Matteoli debbo, però - prosegue Principe - osservare che l’accordo per elargire per un anno la cassa integrazione straordinaria ai 467 lavoratori dichiarati in esubero da Mct mette a disposizione delle Istituzioni un anno per il rilancio del porto o per la constatazione della sua agonia. Per raggiungere l’auspicato obiettivo del rilancio servono ingenti investimenti nelle infrastrutture stradali e ferroviarie, l’attuazione rapida dell’ Apq "Gioia Tauro" per fare dell’area interessata un polo logistico ed un pacchetto di agevolazioni fiscali e contributive da porre in essere d’accordo con l’Unione Europea. Tutti sappiamo che bisogna realizzare quanto sopra, in sintesi, ho ricordato. La questione consiste nel che fare mettendocela tutta per fare presto». Per Principe, «è necessario nell’interesse della Calabria (che morirà se muore Gioia Tauro) ed, oserei dire, dell’intero Paese, che si ricerchino con senso di responsabilità i punti di sintesi per porre in essere una comune battaglia, evitando di far sfociare la dialettica politica in divisioni preconcette che in questo momento non servono e sarebbero deleterie ed autolesioniste. Spetta ora al Governo Berlusconi e alla Giunta Scopelliti - conclude il capogruppo regionale del Pd - assumere le iniziative necessarie di carattere amministrativo e politico. Noi ci permettiamo di insistere sulla necessità di riattivar il Tavolo interministeriale permanente».

Fli, Napoli: «Superare la crisi del porto è una mera illusione» CATANZARO - «Ritenere che le ultime decisioni assunte dal Governo nazionale, con il placet della Regione Calabria e delle organizzazioni sindacali possano garantire il superamento della crisi che ha investito il Porto di Gioia Tauro é, a mio avviso, una mera illusione». Lo afferma, in una nota, la coordinatrice regionale di Futuro e libertà, Angela Napoli. «La Conship aggiunge - ha ottenuto ciò La coordinatrice che cercava: l’aiuto dello Stato italiano per avere ancora regionale di Futuro un anno di tempo utile a pore libertà non ha dubbi: tare a compimento l’insano progetto messo in campo da «Inutile sperare qualche mese. Ritengo pertanto inutili le speranze di co- nell’aumento dell’attività loro, che sperano, utilizzan- di transhipment» do gli ammortizzatori sociali per i lavoratori, che nei prossimi mesi si possano affacciare in quel Porto altre Società, con una banchina della quale in buona parte una sola società mantiene il monopolio, o sperare che possa aumentare l’attività di transhipment di fronte alle agevolazioni esistenti negli altri porti internazionali, o sperare nell’ attuazione di quella polifunzionalità che i precedenti governi nazionali, ad iniziare da quello Prodi, e regionali si sono fatta sfuggire». «Pretenderò che in Aula alla Camera dei Deputati - conclude l’on.Napoli - il Governo venga ai rispondere ai miei quesiti posti nei documenti ispettivi sul

Angela Napoli

caso del Porto di Gioia Tauro, al fine di poter dissipare, almeno mi auguro, le perplessità scienziate. A pagarne le spese, naturalmente, sarà solo l’economia calabrese».

r.c.

Porto, Scopelliti incontra il presidente di Msc Aponte REGGIO CALABRIA - Sono state gettate le basi per un accordo di collaborazione, da sviluppare nel tempo, tra la Regione Calabria e il gruppo Msc, finalizzato ad un maggiore sviluppo del porto di Gioia Tauro. È stato questo il risultato dell’incontro odierno tra il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e il presidente della compagnia Gianluigi Aponte. Ad informarlo è una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale della Calabria. Nel corso della lunga riunione, che si è svolta nelle sede Msc a Ginevra ed alla quale hanno partecipato la vicepresidente Antonella Stasi ed il numero due della società Diego Aponte, si è discusso ampiamente sulle modalità e sui tempi della collaborazione. Il gruppo Msc ha evidenziato la sua disponibilità ad investire sullo sviluppo del porto calabrese, at-

tivando una serie di operazioni strategiche per tutto il territorio. Sono state approfondite molte tematiche evidenziando ampiamente la centralità di Gioia Tauro e l’importanza del polo della logistica. Il Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti ed il Presidente Gianluigi Aponte hanno focalizzato l’attenzione sul transhipment anche per la salvaguardia dell’occupazione e, proprio su questo aspetto, si sono formulate diverse ipotesi di collaborazione e di lavoro. Al termine della riunione, le parti si sono date appuntamento per un nuovo tavolo di confronto; Msc ha evidenziato, infine, il suo interesse nel portare avanti la collaborazione con la Regione Calabria in nome di «un valore patriottico» spiccato e sentito in tutto il gruppo. v.n.

Gianluigi Aponte

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Giovedì 07 Luglio 2011

IN CALABRIA Bonifiche, la Cia lancia l’allarme: rimettere al centro gli agricoltori

La riflessione dell’assessore regionale all’Agricoltura Trematerra sui dati emersi durante la "Giornata dell’economia regionale"

«Il tasso di disoccupazione resta sempre troppo alto» CATANZARO - L’Assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra è intervenuto sui dati diffusi ieri a Lamezia Terme nel corso della "Giornata dell’economia regionale". «Tali dati - ha affermato Trematerra - dimostrano che, in Calabria, nonostante cresca il numero delle imprese, il tasso relativo al fenomeno della disoccupazione è sempre troppo alto.

L’occupazione deve crescere: se non si migliora in questo senso, difficilmente la Calabria potrà risolvere gli atavici problemi sociali ed economici che spesso, purtroppo, attirano l’attenzione dei media nazionali. E che, ancor più grave, impediscono al nostro territorio di crescere in maniera direttamente proporzionale alle potenzialitàchelocaratterizzano.

Proprio per questo, a mio avviso, assume ancora più valore la constatazione dei progressi del settoreagricoloriportatidall’"Osservatorio economico della Calabria".

Il trend positivo registrato - ha proseguito Trematerra - lascia ben sperare per il futuro e rappresenta un importante stimolo per continuare, sempre più convinti,

nel cammino intrapreso nell’ultimo anno.

Ho più volte sottolineato l’importanza fondamentale del settore primario per la nostra economia: strumenti come il Psr sono utili per la nostra crescita e noi stiamo dimostrando di essere in grado di sfruttare, in pieno, i benefici che se ne possono ricavare attraverso interventi mirati e strutturati. Le politiche comunitarie, però, vanno affiancate da iniziative, altrettanto incisive, del nostro governo centrale: solo in questo modo, secondo me, potrà esserci un definitivo salto di qualità del settore. Da

parte mia, non posso che elogiare pubblicamente tutti quegli imprenditori agricoli che hanno deciso di investire in Calabria e che, nonostante le numerose difficoltà, ogni giorno cercano di far crescere le loro aziende. Il percorso di rilancio dell’agricoltura calabrese è lungo ma, finalmente, è iniziato. Per proseguire su questa scia - ha concluso Trematerra occorre che tutti - istituzioni, privati, mondo accademico e bancario e associazioni di categoria - individuino e perseguano obiettivi comuni».

«Il trend positivo registrato lascia ben sperare per il futuro e rappresenta un importante stimolo per continuare nel cammino intrapreso nell’ultimo anno»

CATANZARO - «Con il varo della legge regionale e delle delibere attuative si sarebbe dovuta aprire una nuova stagione dell’intervento consortile sul territorio. A circa due anni dall’entrata in vigore delle nuove norme i risultatisono ancora modesti o irrisori».

La Cia Calabria ha deciso di lanciare l’allarme sullo stato di gestione dei Consorzi di Bonifica regionale, e per l’occasione ha convocato i suoi delegati interni insieme ai Presidenti provinciali di categoria. La riunione, che si è tenuta nella sala stampa della sede regionale di via Pinna, ha visto la partecipazione del vicepresidente nazionale dell’Anbi, l’associazione dellebonifiche italiane, Donato Di Stefano.

«C’è una cattiva funzionalità operativa della messa in ruolo delle cartelle diriscossione - ha detto il Coordinatore regionale Cia Franco Lucia - mentre i bilanci dei singoli consorzi fanno registrare forti squilibri economici finanziari. Mancano poi programmi di gestione per un uso efficiente della risorsa acqua perl’irrigazione». Gli ha fatto eco il Presidente Cia Mauro D’Acri, per il quale permangono «sacche elevate di evasione ed elusione dei ruoli irrigui, e in alcuni consorzi i rapporti con i consorziati sono fortemente conflittuali».

Insomma, ci vuole più trasparenza nella gestione corrente, avvertendo l’esigenza di un confronto con le altre Ooppaa. per correggere errori e distorsioni ed accelerare il processo di autoriforma così come previsto dalla L.R. 11/2003. I Consorzi di Bonifica, allo stato, si reggono solo ed esclusivamente con le risorse dei contribuenti privati, cioè degli agricoltori. Si impone una riflessione seria con l’Assessorato competente: i Consorzi restano strumenti fondamentali per costruire in Calabria un modello di agricoltura multifunzionale forte e competitiva. Nel corso della riunione è stato rimarcato l’impegno di porre fine alla gestione commissariale dei consorzi della provincia di Reggio Calabria, attraverso l’indizione del rinnovo degli organi consortili. In una situazione in cui l’impresa agricola è alle prese con una profonda crisi strutturale, non sono piu’ tollerabili sprechi e inefficienze.

«Apprezziamo i nuovi dispositivi normativi calabresi - ha detto Donato Di Stefano - che fanno scuola a livello nazionale. Ma bisogna essere conseguenti, e applicare quanto dice la legge.

Siamo rispettosi anche del principio democratico nella composizione degli organismi, ma non transigiamo sulla centralità dell’impresa, sulla salvaguardia del territorio, sul modello organizzativo e il ruolo che deve svolgere l’Urbi (l’Unione regionale delle bonifiche)».

«Il ruolo delle Istituzioni è fondamentale - ha concluso D’Acri perche’ i Consorzi hanno visto ampliarsi le loro competenze. E’ per questo che bisogna esercitarle attraverso opere e lavori il cui fruitore finale deve essere l’azienda agricola».

Anna Bolle

«Bonifiche, inopportune le dichiarazioni di Manno» CATANZARO - L’Assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra esprime "stupore e delusione" - informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale - per quanto dichiarato alla stampa da Grazioso Manno, Presidente dell’Urbi(Unione Regionale delle Bonifiche e delle Irrigazioni). Si tratta di «dichiarazioni - ha detto Trematerra - inopportune, offensive e inadeguate. Ciò che colpisce è che le stesse siano state rese in contemporanea alla riunione, alla quale Manno, tra l’altro, era assente, che si è tenuta nella sede dell’Assessorato all’Agricoltura, alla presenza dei Presidenti e Direttori dei Consorzi di Bonifica della Calabria, e della stessa Urbi. Al termine della riunione, fortemente voluta anche dal Presidente di Coldiretti Calabria, si pensava di aver aggiunto un ulteriore tassello alla già avvia-

ta sinergia tra l’Assessorato e l’intero sistema consortile calabrese, in nome di un’ indispensabile unità di intenti e progetti. A questo punto - ha aggiunto Trematerra- valgono, a poco, le successive dichiarazioni di Roberto Torchia, Vicepresi-

dente dell’Urbi Calabria, che si astiene dal rendere il giusto merito all’attività silenziosa e costruttiva dell’Assessorato che rappresento e di tutto il Governo regionale, limitandosi a prendere le distanze dalle affermazioni di Manno, che ha detto essere state "rese a titolo personale", delegittimandolo, di fatto, e mettendo quindi in forte dubbio la credibilità dell’intero sistema delle Bonifiche e della stessa Urbi. Gli imprenditori agricoli calabresi possono, comunque, stare tranquilli perché la Giunta e l’Assessorato all’Agricoltura continueranno, con il solito vigore, nell’attività di riforma intrapresa, nel prioritario interesse di tutto il sistema agricolo regionale. Ogni futile e sterile polemica viene lasciata ad altri». rc

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IN CALABRIA È accusato di violenza sessuale su una suora, la pena è di 9 anni Per i difensori: una sentenza ingiusta costruita su un pregiudizio

Condannato padre Fedele che urla: vergognatevi tutti di Carmela Mirarchi COSENZA - Nove anni e tre mesi di reclusione: è questa la condanna inflitta dal tribunale di Cosenza a padre Fedele Bisceglia, giudicato colpevole di violenza sessuale su una suora. Il tribunale ha condannato anche il segretario, Antonio Gaudio a 6 anni e 3 mesi per lo stesso. I giudici del tribunale di Cosenza, dopo poco più di due ore di camera di consiglio, hanno dunque condannato padre Fedele e Gaudio a pene più pesanti rispetto a quelle chieste dall’accusa (rispettivamente otto e sei anni di reclusione) avendo riconosciuto le attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti. Il tribunale ha anche riconosciuto il risarcimento, da determinare in sede civile, per le parti civili, la suora vittima della violenza sessuale ed il centro antiviolenza "Roberta Lanzino". «Vergognatevi tutti, magistrati, suore e preti, perché è stato condannato un innocente». Sono la parole gridate da padre Fedele Bisceglia dopo la condanna a nove anni e tre mesi per violenza sessuale ai danni di una suora. «Avete infangato - ha aggiunto padre Fedele - un sacerdote onesto. E’ la pagina più dolorosa mai scritta dalla magistratura di Cosenza». Padre Fedele ha sfogato la sua rabbia dopo la condanna davanti all’ingresso del palazzo di giustizia. «Nei miei confronti - ha gridato ancora Bisceglia - è stata commessa un’enorme ingiustizia. Tutti dovranno pentirsi un giorno per quanto mi è stato fatto. Hanno trionfato la menzogna e la calunnia. Pentitevi tutti perché per tutti voi un giorno, per il male che mi avete fatto, si spalancheranno le porte dell’inferno.

Non è giusto condannare un innocente». Prima di uscire dal Tribunale, mentre era ancora nell’aula del Tribunale, padre Fedele, ancora apparentemente calmo, aveva detto: «In questo momento io gioisco e perdono la suora che ha diabolicamente mentito per farmi del male». Poi, invece, la perdite dell’autocontrollo da parte di Bisceglia e la sua uscita dal palazzo di giustizia, con le invettive rivolte a magistrati e suoi accusatori. «Anche se a torto considerato colpevole di un qualcosa mai avvenuto, in tutta coscienza, misento più libero di prima.Sembrauneufemismoma non lo è». Non rilascia dichiarazioni, Antonio Gaudio, segretario di Padre Fedele Bisceglia, ma affida il suo commento ad una nota, scritta a mano. Gaudio è stato condannato, a 6 anni e 3 mesi di

reclusione. «La signora Tania, considerata a torto povera vittima di un qualcosa mai avvenuto si compiacesse e sia fiera del saper essere stata credibile nella sua falsità e nell’aver saputo plagiare la giustizia e finanche i suoi familiari, consorelle comprese», continua la nota, per alcuni versi criptica. «Oggi ho vinto... purtroppo lo sappiamo solo io e lei», conclude Gaudio nel suo messaggio.

«Una condanna profondamente ingiusta». Così i difensori di padre Fedele Bisceglia, gli avvocati Eugenio Bisceglia e Franz Caruso, hanno commentato la sentenza di condanna del sacerdote per violenza sessuale ai danni di una suora. «Rispetto le sentenze - ha detto l’avvocato Caruso - anche quelle che non condivido. E per quella per padre Fedele è ancora più ancora necessario leggere le motivazioni. Anche perché è fondamentale leggere come i giudici hanno superato le molteplici contraddizioni e le tante anomalie emerse nel corso del dibattimento. Nei processi di violenza sessuale, comunque, é difficile ottenere verdetti assolutori anche quando la prova lo consente. In questo processo, estremamente anomalo, le contraddizioni sono state tante. Nessuno dei tanti testimoni della pubblica accusa ha parlato di fatti specifici a riscontro del racconto della suora. E per tutti i sei episodi di violenza sessuale contestatigli padre Fedele hafornitoalibianchedocumentali. Insistiamo sul fatto - ha detto che la sentenza è stata costruita sull’unico principio che ha dominato durante il processo: il pregiudizio. Avevamo bisogno di un tribunale più sereno. Speriamo di trovarlo in appello».

Corbelli: non è un mostro, ma un frate missionario COSENZA - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, dopo la condanna di Padre Fedele ha diffuso questa dichiarazione. «Sono sgomento e molto amareggiato per la condanna di Padre Fedele, una sentenza addirittura superiore alla richiesta dei magistrati della Procura. Hanno trattato Padre Fedele peggio di un criminale. Rispetto naturalmente la suora e la sentenza dei giudici ma giudico questa condanna un errore gravissimo. Quella condanna così pesante equivale ad una condanna a morte per Padre Fedele. Pur nel rispetto doveroso che si deve naturalmente alla suora che accusa Padre Fedele e alla sentenza dei giudici sento il dovere di spendere ancora una volta, soprattutto in questo momento di grande sofferenza e sconforto per padre Fedele, una parola a favore di un uomo e

di un frate, che conosco e del quale sono amico da una vita, che ho sempre difeso, con il quale ho promosso tante iniziative umanitarie. Ritengo per questo la sentenza di condanna assolutamente ingiusta, mi auguro che i giudici dell’Appello possano riconoscere e stabilire la buona fede, l’innocenza di padre Fedele in questa vicenda.

Una cosa è certa: Padre Fedele, dopo l’arresto e il carcere, è stato sottoposto, per anni, ad una gogna mediatica che non ha eguali e precedenti nel nostro Paese. Per anni tutta la grande stampa italiana l’hanno additato come un mostro. Questo uomo è stato distrutto. Non vorrei che oggi Padre Fedele sia stato giudicato sull’onda emotiva di questa campagna di stampa per lui devastante». r.r.

La suora: attendevo questo momento Le parti civili: adesso la città rifletta COSENZA - «Grazie, attendevo questo momento da anni». Poche parole pronunciate con la voce rotta dall’emozione. Le ha dette la suora vittima della violenza sessuale per la quale è stato condannato padre Fedele ed il suo segretario Antonio Gaudio ad uno dei suoi avvocati, Marina Pasqua. La suora ha parlato anche con la madre superiore generale del suo ordine, quello delle Suore Francescane dei Poveri, suor Tiziana Merletti, giunta «Sei anni fa siamo appositamente da New York, dove ha sede l’ordine, per as- entrati in un tunnel buio. sistereallaletturadeldisposiOggi se vediamo la luce tivo. «Era commossa - ha detto suor Tiziana - ed era con- dobbiamo dire grazie ai tenta perché è stata riconosciuta la veridicità del suo tanti che si sono racconto, cosa che noi sape- impegnati» vamo, ma quando c’è una sentenza di condanna c’è anche un riconoscimento pubblico. La nostra suora non ha fatto denuncia per sé ma per le altre donne». «Questa sentenza è un segno di speranza per chi la denuncia non riesce a farla o non è nelle condizioni di poterla farla. La nostra suora non l’ha fatta per se ma per le altre». Così suor Tiziana Merletti, madre superiore generale delle Suore Francescane dei Poveri. Cosa direi a padre Fedele? Gli assicurerei la preghiera - ha aggiunto suor Tiziana - e l’augurio di rientrare in se stesso, di aprire gli occhi sulla verità di sé. Il cammino della conversione è sempre aperto per tutti finché c’é tempo. Sei anni fa - ha proseguito siamo entrati in un tunnel buio. Oggi se vediamo la luce dobbiamo dire grazie ai tanti che si sono impegnati e che ci hanno sostenuto in questo percorso, come il Centro antiviolenza Roberta Lanzino. Abbiamo sempre sostenuto la nostra suora perché sapevamo che diceva la verità.

Questa sentenza le darà grande sollievo e l’aiuterà nel suo processo di guarigione». L’avv Marina Pasqua, che insieme a Amelia Ferrari, ha assistito la suora, ha espresso «soddisfazione per la sentenza che chiude un processo durato moltissimi anni». L’avv. Maria Giorgia De Gennaro, che con Elena Coccia ha rappresentato come parte civile il Centro antiviolenza Roberta Lanzino ha voluto dare un «riconoscimento ai giudici che sono andati oltre le richieste del pm anche perché, probabilmente, il comportamento processuale ha fatto la differenza. La suora si è chiusa nel riserbo con la richiesta del processo a porte chiuse senza l’esaltazione che ha ricercato padre Fedele sino all’ultimo con il comportamento che ha avuto fuori e dentro il processo». La presidente del Centro Lanzino, Daniella Ceci, da parte sua ha sottolineato come la sentenza «dà valore, finalmente, a chi ha avuto il coraggio di affrontare un processo duro. Sappiamo bene come è la tentazione del silenzio che accomuna molte donne che subiscono violenza e ancora di più lo poteva essere per una suora. Per questo siamo state al suo fianco. Ci auguriamo che adesso la città riesca a fare una riflessione su quanto accaduto. Questa sentenza ha un grande valore culturale. Padre Fedele - ha concluso - risponde di una cultura maschilista che pervade non solo la società civile ma anche l’ambiente religioso evidentemente se lui non è riuscito a liberarsi delle sue pulsioni sessuali e di potere.

E’ difficile avere un colloquio con lui che, a parole, si è speso molto contro la violenza sulle donne però è importante che si spenda con i fatti». «La sentenza di colpevolezza pronunciata dal Tribunale di Cosenza, certamente rappresenta un grande sollievo per la nostra suora e tutte le donne immigrate coinvolte come vittime in questa triste vicenda». Lo si legge in una nota delle suore Francescane dei Poveri dopo la condanna di padre Fedele, che così prosegue: «E’ stata un’esperienza molto dura e ciò che ha sostenuto nostra consorella e tutte noi è stata la fede e anche la fedeltà alla nostra identità di suore Francescane dei poveri». Le suore ringraziano «quanti hanno lavorato per questa opera di giustizia: le forze dell’ordine, i giudici, i consulenti e i nostri avvocati». r.c.

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Giovedì 07 Luglio 2011

CRONACHE Oggi alle 16 la presentazione del Piano di controllo sulla gestione della specie

A Palazzo di Vetro incontro sull’ emergenza cinghiali di Anna Viscomi CATANZARO Si terrà questo pomeriggio alle 16 presso la Sala del Consiglio provinciale di Catanzaro, una conferenza stampa di presentazione del Piano di Controllo per la gestione della specie dei cinghiali.All’incontro saranno presenti il Presidente della Provincia Wanda Ferro, l’Assessore provinciale all’Agricoltura, Caccia e pesca, Difesa della fauna Nicola Montepaone, la dirigente del settore Politiche agricole Rosetta Alberto, i tecnici Ricca e Stranieri, alla presenza dei rappresentanti degli Atc - Ambiti Territoriali Caccia, e dei rappresentanti delle associazioni venatorie, delle associazioni ambientaliste e delle organizzazioni professionali agricole. La necessità di questo incontro nasce dai crescenti danni che i cinghiali provocano ogni anno alle produzioni agricole, al patrimonio forestale ed ambientale italiano sino a rendere l’emergenza cinghiali,oggi, uno dei problemi ecologici più attuali nel nostro paese. Tale problema,provoca tensioni tra le diverse categorie interessate, come i cacciatori che, mossi da interessi divergenti, portano alla difficile gestione del problema.Di fronte a tale emergenza l’Amministrazione provinciale ha messo a punto un apposito piano straordinario

di controllo quale strumento di gestione della specie. L’attività di controllo, prevista e normata dalla legge 157/92 e dalla legge regionale 9/96, è finalizzata alla riduzione dei danni e, conseguentemente, dei conflitti che un eccessivo surplus di animali selvatici può produrre all’ambiente, alla salute ed alle attività agro-silvo-pastorali ed è finalizzato al riequilibrio delle popolazioni di tale sel-

I crescenti danni che i cinghiali provocano ogni anno alle produzioni agricole e al patrimonio forestale è diventato un problema ecologico molto attuale

Il Catanzaro Beach Soccer vince contro il Panarea Ecosistem

vatico. Piano che è stato approvato dalla Giunta provinciale a seguito della registrazione del parere favorevole da parte degli organismi a ciò deputati (ISPRA organo tecnico del Ministero dell’Ambiente - e Regione Calabria). La concertazione ha visto al tavolo provinciale le Organizzazioni professionali agricole, le associazioni venatorie, le associazioni ambientaliste, i rappresentanti delle Aree protette, i responsabili dell’Asp, del Corpo forestale dello Stato, della Polizia Provinciale e della Regione. Lo sforzo compiuto dalla Provincia con la messa a punto di regolamenti concertati su tutta la problematica della gestione del territorio, della fauna selvatica e gestione della caccia, può portare a risultati molto importanti, che possono essere raggiunti con la collaborazione di tutti i soggetti interessati quali cacciatori, agricoltori, ambientalisti, ATC, responsabili degli Enti Parco e Provincia.

La Provincia ha messo a punto un apposito piano straordinario di controllo come strumento di gestione della specie al fine di ridurre i danni all’ambiente

di Luigi Petronà CATANZARO Il Catanzaro Beach Soccer del "deus ex machina", Luigi Vavalà, si conferma, ancora una volta, il club più esperto d’Italia in questo sport, portando a casa la sua ennesima vittoria nel Campionato Nazionale di Serie A Beach Soccer, organizzato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio L. N. D. Il Catanzaro fa suo il derby contro il Panarea Ecosistem Catanzaro per 4 a 2. Tre volte campione d’Italia, detentore di una super coppa di lega e vice campione d’Italia 2010 vince nella tappa appena conclusa con un gruppo rinnovato e giovanissimo, superando così, il Bari di Moscelli, Sassarini e Andrisani, tutti ex giocatori del Catanzaro calcio a 11, dimostrando ancora una volta e per tredici anni consecutivi che l’esperienza, la passione e l’attaccamento ai colori giallorossi rimangono i punti di forza dei ragazzi di Vavalà. Dopo tre gare intense e contro squadre rinforzate e già consolidate negli anni, la compagine catanzarese è uscita a testa alta. Dopo una serie di mach difficili il Catanzaro porta a casa 6 punti che la collocano al terzo posto in classifica, sopra la Roma dei campioni, Majer, Carotenuto, Sousa e Belchiorre. Straordinari i giocatori e lo staff societario e tecnico, il dirigente Volpone e il preparatore atleticoWalter Varano insieme al presidente-allenatore Luigi Vavalà, che sono riusciti a ricreare un gruppo motivato.

Il palazzo della Provincia

Affrontare i mesi estivi in maniera alternativa alla vita del campo con "Un’estate insieme"

CATANZARO Parola d’ordine: cambiamento. E’ in questa direzione che l’associazione di volontariato "Terra di Confine", anche quest’anno e per il quarto anno, propone e porta avanti il progetto "Un’estate insieme".

Si tratta di un’iniziativa che guarda a un bisogno della comunità rom di via Lucrezia della Valle, consentendo ai bambini tra i 6 e i 13 anni di affrontare i mesi estivi, in modo alternativo alla vita del campo. Allo scopo di far vivere ai bambini di via Lucrezia della Valle un’estate diversa e, nel col tempo, promuovere quello che "Terra di Confine" cerca di fare da anni, ovvero fare conoscere la realtà del popolo rom, mediante azioni positive che per-

mettono il superamento dei pregiudizi nei loro confronti e la loro integrazione nel rispetto delle differenze culturali, l’associazione, con la fine dell’anno scolastico, ha inteso sperimentare un modo nuovo di rapportarsi con la comunità, prevedendo attività di animazione che hanno l’obiettivo di coinvolgerli in prima persona.

Già lo scorso anno "Terra di Confine" ha realizzato, insieme alla comunità, una sperimentazione: le operatrici cha hanno lavorato al progetto sono state le mamme dei bambini rom. Dati i buoni risultati ottenuti, l’associazione ha pensato di continuare sulla stessa scia, lungo lo stesso percorso diventato una prassi consolidata. Quindi, l’impegno che

l’associazione mette nei confronti del popolo rom e la sua conoscenza della comunità le consente di realizzare percorsi alternativi al centro dei quali c’è proprio il popolo rom come protagonista.

Tale percorso è iniziato nel 2009 con il "Progetto Arcobaleno" che ha visto coinvolte due ragazze della comunità. Quindi, "Terra di Confine" e la comunità Rom di Via Lucrezia della Valle hanno inteso ringraziare il Comune e in particolare il consigliere, Eugenio Occhini, per aver permesso anche quest’anno la realizzazione del progetto, dimostrando un lodevole impegno nei confronti delle politiche di integrazione delle comunità rom residenti sul territorio. di l.p.

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CRONACHE La nota di Raffaele Rotella della Segreteria regionale Faisa-Cisal: le temute emergenze logistiche sono diventate oramai una realtà allarmante

«Amc, necessario passaggio full time del personale» di Carmela Mirarchi CATANZARO - «Come già segnalato ripetutamente nei diversi tavoli e come ribadito a mezzo stampa, le temute emergenze logistiche più volte scongiurate sono diventate una realtà allarmante. Le gravi carenze in organico dell’azienda per la mobilità cittadina, non sono da considerarsi come una problematica a se stante da rilegare in ambito aziendale, ma l’importantissima funzione pubblica che la stessa offre alla collettività merita un’attenzione di tutte le istituzioni, prima fra tutte il comune di Catanzaro a titolo di ente proprietario e l’Amministrazione Provinciale vista l’imminente costituzione, a quanto pare, dell’ azienda unica della mobilità».

Lo afferma Raffaele Rotella della Segreteria Regionale Faisa-Cisal.

«Ricordiamo che l’erogazione dei servizi pubblici essenziali - prosegue la nota -, come previsto dalla normativa nazionale oltre che dalla Carta Costituzionale, è ispi-

rata a principi di eguaglianza dei cittadini, sia fra le diverse aree geografiche di utenza, sia fra le diverse categorie o fasce di utenti.

Nel caso di specie, lo Stato, nel conferire alle Regioni e agli enti locali compiti in materia di trasporto pubblico locale, definisce i servizi minimi, qualitativamente e quantitativamente sufficienti a soddisfare la domanda di mobi-

lità dei cittadini tenendo conto: dell’integrazione tra le reti di trasporto; del pendolarismo scolastico e lavorativo; della fruibilità dei servizi da parte degli utenti per l’accesso ai vari servizi amministrativi socio-sanitari e culturali.

La soppressione giornaliera di innumerevoli turni di servizio, causata dalla grave carenza di organico, cozza con i doveri dell’amministrazione comunale di garantire i servizi minimi alla propria cittadinanza.

Pertanto, come più volte richiesto, non vi è altra alternativa che l’immediato passaggio a full-time del personale in forza all’Amc attualmente impiegato a tempo parziale, per garantire il diritto alla libera circolazione e, di non meno importanza, assicurare serenità e tranquillità a 72 famiglie che raggiungono a stento la fine del mese e dare altresì la possibilità a tutto il personale di fruire di permessi o congedi che attualmente non vengono garantiti».

me tema il "Piano strutturale associato: una proposta alternativa sostenibile per uno sviluppo reale del comprensorio" e oltre a Salvatore Scalzo vedrà la partecipazione di tecnici, consiglieri provinciali, associazioni e imprenditori.

«E’ necessario conoscere a fondo tutte le realtà della provincia e magari della regione - ha spiegato Salvatore Scalzo in una nota perché solo così è possibile lavorare in maniera organica e

CATANZARO - Il sindaco on. Michele Traversa ha brevemente replicato alle dichiarazioni del consigliere Salvatore Scalzo sulle vicende del Catanzaro Calcio. «Le velenose considerazioni e accuse del consigliere Scalzo sulla situazione del Catanzaro Calcio non meritano alcuna risposta. Mentre tutta la città, nelle sue varie espressioni, si sta stringendo attorno alla nuova società calcistica - nata anche con il contributo fattivo del sottoscritto, del presidente della Provincia, Wanda Ferro, del Presidente della Regione, Scopelliti, dell’assessore Tallini - l’esponente della sinistra si diverte a spargere veleni ed elementi di divisione. Ma visto che Scalzo invita ad una riflessione critica delle ultime vicende del Catanzaro, a mia volta lo invito a meditare sugli sperperi di denaro pubblico, sulle ingenti somme elargite a piene mani dalla giunta Olivo a favore di una società allegra e fallimentare. Si chieda se i consistenti finanziamenti devoluti dal sindaco Olivo al presidente Aiello, sono stati utilizzati correttamente e se hanno raggiunto lo scopo di salvare il FC Catanzaro. Noi, al contrario della sinistra, stiamo lavorando per un assetto societario serio, che non faccia affidamento solo sui finanziamenti pubblici. Ma, soprattutto, stiamo lavorando per una società che non faccia patire ai tifosi giallorossi le umiliazioni che sono state loro inflitte negli ultimi cinque anni».

Anna Bolle

F IT TA S I

Salvatore Scalzo, estate in viaggio per la provincia CATANZARO - Il capogruppo dell’opposizione in Consiglio Comunale partirà da San Floro. Inizierà dunque da San Floro il tour per la provincia di Catanzaro prima e poi per tutta la regione che Salvatore Scalzo, capogruppo dell’opposizione in Consiglio Comunale a Catanzaro e simbolo del rinnovamento politico in Calabria.

Il primo incontro, che si terrà oggi alle ore 18 presso il centro polifunzionale di San Floro, avrà co-

Traversa: Scalzo mediti sullo sperpero della Giunta Olivo

integrata. Ringrazio il gruppo consiliare di minoranza di San Floro il quale ha ritenuto di invitarmi a questo importante appuntamento e sono quindi felice di iniziare il mio tour estivo sul territorio proprio da San Floro».

Sarà dunque San Floro la prima tappa del viaggio estivo nella provincia del capogruppo dell’opposizione nel Consiglio comunale del capoluogo di regione. rc

S TA N Z E S IN G O LE a m t.3 00 dall’O spedale Pio X (C z) - A p p artam e n to ristru ttu rato - Te rm o au to n o m o co n tu tti i co m fo rt - P e r stu d e n te sse o la vo ra trici Per inform azioni chiam a il

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«Catanzaro, il calcio, la politica e la memoria corta» CATANZARO - «Non avremmo voluto intervenire sulla questione Catanzaro Calcio perché, come è stato più volte detto in campagna elettorale, le sorti della squadra di calcio catanzarese ci stanno così a cuore, che non è assolutamente il caso di fare speculazioni politiche in merito» scrive in una nota Salvatore Scalzo. «Ma oggi - continua - un richiamo alla sobrietà della classe politica cittadina, e non, su questo aspetto è forse quanto mai opportuno, allo scopo di spezzare un asfittico dibattito che vede ogni tipo di esponente politico intervenire sugli aspetti della vicenda e generare un teatrino indecoroso per la nostra politi-

ca e per la dignità dello sport in città - continua -. Dobbiamo anche prendere atto che questa tendenza interventista della politica all’interno del mondo del calcio genera poi inusitate ed esilaranti contraddizioni. Basti pensare al recente passato e alla trattativa Montefusco e ai famosi quattro moschettieri, ove vi fu una chiara gaffe da parte di alcuni esponenti della nuova amministrazione comunalediCatanzaroneltentativo di rivendicare la paternità di risoluzione della vicenda Catanzaro Calcio. L’attuale sindaco Traversa- aggiunge Scalzo - allora presidente della provincia, non le mandò a dire ad un suo attuale

esponente di maggioranza con alcune profetiche dichiarazioni del luglio del 2006. Oggi - conclude gli equilibri politici sono cambiati ma i cattivi costumi restano. E criticanti e criticati possono ritornare assieme e condividere medesime pratiche. Nella vicenda Catanzaro Calcio ci sono tante responsabilità, comunque vada la decisione del 18 luglio prossimo.

Aspettiamo con ansia il prossimo 18 luglio, augurando comunque buon lavoro al presidente Cosentino ed al socio Romeo. Alla politica dovrebbe richiedersi costante sobrietà e, dove possibile, alcuni periodi di riflessione e di silenzio».

F IT TA S I C atanzaro C entro U so Foresteria P re stig io so im m o b ile lo ft in d ip e n d e n te d i m q 70 , e le g an te m e n te ristru ttu rato , fin e m e n te arre d ato e clim atizzato , p re ce d e n te m e n te ab itato d a fu n zio n ari d i Istitu to d i C re d ito .

Per inform azioni chiam a il

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CRONACHE CATANZARO - Con determina del dirigente del settore gestione del territorio, Carolina Ritrovato, è stato pubblicato il bando pubblico per l’assegnazione dei suoli non assegnati e che si renderanno liberi a seguito di rinuncia o revoca per la costruzione di cappelle gentilizie nei cimiteri di Lido e Santa Maria. Lo ha reso noto l’assessore ai lavori pubblici, Giuseppe Calabretta spiegando che «potranno partecipare al bando i residenti nel comune di Catanzaro, tra questi quelli che non sono nè loro stessi, ne alcun compo-

Servizi cimiteriali, il bando per i suoli nente del proprio nucleo familiare, proprietari o comproprietari di cappelle gentilizie, né assegnatari di altri suoli anche in altri cimiteri della città.

L’istanza va presentata entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del bando.

Tutte le istanze di concessione

inoltrate prima del bando sono da ritenersi nulle. Infine - ha spiegato Calabretta - la graduatoria sarà valida fino al suo esaurimento delle disponibilità dei suoli».

rc

Cgil e Cisl non si ritengono soddisfatti dell’accordo siglato nei giorni scorsi

Schillacium, i sindacati chiedono un tavolo tecnico con il Prefetto di Carmela Mirarchi CATANZARO - «Come segreterie provinciali non ci riteniamo per nulla soddisfatti dell’accordo siglato in Prefettura sulla temporanea soluzione adottata per i lavoratori della Schillacium Spa, ma ovviamente, per la parte che ci compete, doveva prevalere ed ha prevalso, il buon senso soprattutto per il rispetto dei lavoratori e dei cittadini e per la salvaguardia dei posti di lavoro, per cui al momento è solo una breve tregua sindacale». Lo affermano Bruno Talarico della FpCgil Catanzaro, e Domenico Marra della Filt Cisl Catanzaro. «Nessuno ha intenzione di proporre pagelle per dire chi ha torto o ragione - continua la nota -. Se sia colpa dell’azienda o dei comuni, ma una cosa deve rimanere impressa: l’azienda ed i 26 comuni non sono controparti ma soci, per cui non è assolutamente concepibile che i rapporti tra loro siano solamente burocratici ed estremamente formali. Noi non sappiamo cosa accade nelle assemblee dei soci, ne aneliamo essere informati, ma quello che

abbiamo colto è che le due parti non dialogano per nulla fra loro e che gli unici momenti discussione, sia pure contingentata, sono quelli che si svolgono davanti al Prefetto. Così non va, perché a lungo andare a farne le spese sono solo i lavoratori ed i cittadini. Il nostro impegno da domani sarà quello di un controllo certosino alla luce delle nostre prerogative previste dal contratto, capire quali sono le dinamiche creditore e le esposizioni debitore; se

l’azienda svolge correttamente il suo ruolo di amministratore, con riferimentoancheailavoratori;se da parte dei comuni il modus operandi, ossia della continue contestazionidellesommedovute alla società, sia solo dilatorio e pretestuoso. Per questo come segreterie provinciali chiediamo un tavolo tecnico permanente presieduto dal Prefetto di Catanzaro, solo così forse verremo a capo di questa districata matassa».

Per Catanzaro, capogruppo Levato: vogliamo una cittadinanza attiva CATANZARO - «Nei giorni scorsi il gruppo consiliare Per Catanzaro ha affidato il compito di rappresentanza a Luigi Levato. Una lista civica che ha convogliato l’interesse di tanti catanzaresi, in particolare giovani, che hanno condiviso assieme al fondatore, Massimo Lomonaco, l’idea di una politica del fare che possa incidere sulle sorti della città. Idea che ha portato il movimento a sostenere Michele Traversa quale miglior candidato a sindaco possibile. Il fatto, poi, che nello schieramento sia presente un amministratore oculato e dalla grande esperienza come Mimmo Tallini è stata per i più un’ulteriore garanzia di aver fatto la scelta giusta per Catanzaro» si legge in una nota . «Luigi Levato durante l’ultimo consiglio comunale ha tenuto a ringraziare gli oltre 5.000 elettori che hanno sostenuto la lista e tutti coloro che ’’ per libertà’ hanno pensato diversamente. Continuando Luigi Levato ha sottolineato l’idea forza di Per Catanzaro ribadendo che una buona amministrazione municipale non deve limitarsi a dirigere e deliberare, ma deve favorire lo sviluppo di una cittadinanza attiva e responsabile. E per realizzare questo obiettivo occorre assicurare la massima circolazione delle informazioni a tutti i livelli, non in modo autocelebrativo e propagandistico, ma tale da stimolare interessamento e reale partecipazione al processo decisionale. Conoscere, condividere, partecipare. Il bilancio partecipativo deve diventare una realtà per tutti i cittadini. Questa forma di "democrazia diretta", che permette ai cittadini l’esercizio del potere di controllo dal basso, non lascia spazio alla demagogia, al clientelismo o peggio alla corruzione: semmai contribuisce ad avvicinare i cittadini alle istituzioni di governo locale, rendendo tutto più trasparente e più partecipato perché discusso e verificato collettivamente. Nel concludere il consigliere Luigi Levato - si legge infine - ha espresso la propria soddisfazione per la celerità e per la responsabilità con cui si è provveduto a formare le commissioni consiliari permanenti scelta che contribuisce ad avvicinare i cittadini alle istituzioni di governo locale, rendendo tutto più trasparente e più partecipato perché discusso e verificato collettivamente».

Anna Bolle

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Giovedì 07 Luglio 2011

CRONACHE CATANZARO - Nell’ambito del recente incontro tra il Presidente della provincia di Catanzaro Wanda Ferro e l’assessore regionale ai lavori pubblici Giuseppe Gentile, sono stati tanti gli argomenti in discussione, a partire dalla necessità della massima concertazione tra gli uffici tecnici dei due enti finalizzata a migliorare le sinergie esistenti. Si è anche parlato di edilizia scolastica e dell’imminente attuazione da parte della Regione del programma straordinario di interventi urgenti per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Arriva dopo pochi giorni dall’assessorato regionale la conferma dell’impegno assunto da Gentile nei confronti della provincia di Catanzaro e così, all’interno del primo gruppo di finanziamenti a valere sulle risorse del Fondo Infrastrutture, l’ente di Palazzo di Vetro

Scuola, l’assessorato regionale conferma l’impegno di Gentile con la Provincia sarà destinatario complessivamente di un milione ed ottocentomila euro. Si potrà così procedere, rispettando le priorità indicate nel piano di interventi, al ripristino ed all’adeguamento alle norme vigenti in materia di sicurezza degli edifici scolastici per l’Istituto Tecnico Agrario, il Liceo Classico Galluppi ed il Magistrale De Nobili di Catanzaro, così come per l’Istituito Commerciale Calabretta di Soverato. Il piano di finanziamenti varato dalla Regione Calabria prevede la ristrutturazione, l’ammodernamento e la messa in sicurezza di circa 220 plessi scolastici di ogni ordine e grado su tutto il territorio regionale. L’ufficio tecnico della

Coltivava marijuana arrestato un 61enne

SQUILLACE - I militari della Stazione Carabinieri di Squillace hanno tratto in arresto, per coltivazione e produzione di stupefacenti, Francesco Sestito, 61 anni, già noto alle forze dell’ordine. Gli operatori hanno notato Sestito aggirarsi nei pressi di un terreno sito in località "Pendino Vardaro", e, dopo una serie di servizi di osservazione, hanno proceduto all’arresto. Durante la perquisizione nel fondo in questione sono state rinvenute 45 piante di marijuana di cui molte già tagliate e messe ad essiccare per il successivo consumo. Sestito, dopo le for-

malità di rito, è stato accompagnatopresso il carcere di Catanzaro - Siano a disposizione del Pubblico Ministero.

Durante la perquisizione sono state rinvenute 45 piante di marijuana di cui molte già tagliate e messe ad essiccare per il successivo consumo

Elisabetta ritrova il sorriso SOERATO - Elisabetta Gregoraci è veramente una mamma al top. Ma stavolta non (solo) per il suo fisico: soprattutto perché, felice e serena, si dedica completamente al suo Nathan Falco.

Eccola giocare con la sabbia, le palette i secchielli. E poi, quando il piccolo frigna, Elisabetta si prende cura di lui, lo coccola, gli fa fare un bagnetto in mare.

Insomma, sembra davvero una brava mamma. Elisabetta ritrova così il sorriso dopo un periodo difficile: pochi giorni fa, infatti, è morta mamma Melina, ad appena 52 anni. ha fatto appena in tempo a vedere il suo nipotino, e poi una brutta malattia se l’è portata via. Ma ora, proprio grazie al piccolo Nathan Falco, Elisabetta ritrova il sorriso. rc

provincia è al lavoro per predisporre ogni elemento utile all’appalto delle opere che contribuiranno ad elevare il grado di sicurezza delle scuole provinciali, mentre sono state avviate le pro-

cedure di monitoraggio delle scuole non inserite nel primo piano di interventi, monitoraggio che riguarda in gran parte gli edifici costruiti in passato. Esprime soddisfazione l’assessore provinciale Giacomo Matacera, delegato alla pubblica istruzione e all’edilizia scolastica che definisce «importante il fatto che si stiano programmando opere per la sicurezza delle scuole che abbiamo inserito ai primi posti nel nostro programma amministrativo». Da parte sua il presidente Wanda Ferro sottolinea come ancora una volta l’assessore Gentile, come avvenuto di recente rispetto ai finanziamenti accordati alla

provincia nell’ambito del programma delle opere pubbliche della legge regionale 19, abbia mantenuto gli impegni assunti ed aggiunge: «Pur tra tante difficoltà stiamo rispettando la tabella di marcia che prevedeva il completamento del programma di edilizia scolastica nel corso di questa legislatura. A fine mese aggiudicheremo la gara per l’ampliamento dell’istituto Maresca di Botricello e saranno indetti gli appalti relativi all’ampliamento dell’Alberghiero di Soverato e dell’Einaudi di Lamezia Terme, così come la costruzione del polo scolastico di Chiaravalle. La nostra attenzione sulle scuole non prevede soste per la consapevolezza della valenza sociale del nostro impegno». rc

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CRONACHE Sono quattro gli immobili confiscati e ventitrè le persone denunciate

Sequestrato intero quartiere realizzato abusivamente di Carmela Mirarchi LAMEZIA TERME - I Carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme, ieri mattina, in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip presso il Tribunale di Lamezia Terme, hanno sequestrato un intero quartiere realizzato abusivamente in contrada Lagani di questo centro. Il provvedimento di sequestro è stato emesso a seguito della richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme la quale aveva concordato con quanto emerso dall’attività di accertamento svolta dai militari della locale Compagnia.

Un nucleo speciale di militari di Lamezia Terme appositamente incaricati nello svolgimento di attività di controllo e contrasto dei reati in materia ambientale, nonché di vigilanza per la tutela del territorio dagli abusi in materia edilizia, per oltre tre mesi è stato impegnato a ricostruire la situazione giuridica di una serie di immobili ubicati in contrada Lagani di Lamezia Terme, occupati da 10 nuclei famigliari legati da stretti rapporti di parentela. Le persone interessate fanne tutte capo a Notarianni L. classe 1931 ed a cinque dei suoi figli con i rispettivi nuclei famigliari. Nel corso degli accertamenti svolti con l’ausilio di personale dell’Ufficio Tecnico del Comune di Lamezia Terme, i militari hanno constatato l’esistenza in capo a dette famiglie di 5 immobili, realizzati uno adiacente all’altro a formare un vero e proprio quartiere. I fabbricati, alcuni dei quali completamente ultimati e rifiniti con cura, si sviluppano anche per 4 piani fuori terra con superfici per piano anche superiori ai 250 mq..

In sintesi, in maniera quasi del tutto indisturbata, nel corso degli

anni sono stati innalzati dei veri e propri palazzi in assenza di qualsivoglia titolo autorizzativo in area sottoposta a vincolo idrogeologico - paesaggistico - ambientale, a rischio sismico ed alcuni, in parte, anche su suolo demaniale poiché a ridosso dell’adiacente torrente "Canne".

Solo su uno dei 5 immobili, nel corso dei controlli, è risultato sussistere un’ordinanza di demolizione poiché già oggetto di verifica e di condanna passata in giudicato; per detto stabile la Procura della Repubblica di Lamezia Terme, a seguito della segnalazione dei Carabinieri, nei giorni scorsi ha ordinato la demolizione successivamente eseguita dai VV.FF. alla presenza delle Forze dell’Or-

Gli immobili ubicati in contrada Lagani erano occupati da 10 nuclei famigliari. Le persone interessate fanne tutte capo a L. Notarianni

dine. Il G.I.P., constatato che per gli immobili non è stata mai presentata alcuna domanda di condono, sono stati costruiti in zona agricola dove sono possibili solo interventi silvo-colturali o la realizzazione di fabbricati rustici e funzionali alle esigenze dell’agricoltura (non ville), sono stati realizzati nell’ambito della fascia di rispetto dei corsi d’acqua ed in parte o totalmente su area demaniale, considerato che l’area è sottoposta a vincoli paesaggistici e idrogeologici, a rischio sismico, atteso che l’ultimazione degli immobili, in relazione anche alle notevolissime dimensioni ed alla tipologia, costituisce un aggravio del carico urbanistico, in termini di incidenza dell’insediamento

produttivo primario sulle strutture secondarie, ha emesso provvedimento di sequestro per il quale la Procura ha concesso il termine fino al 20 settembre 2011 per lo sgombero di persone o cose.

Allo scadere del termine, se non già effettuato, la liberazione degli immobili avverrà a mezzo della Forza Pubblica.

Assunzione agenti di polizia municipale LAMEZIA TERME - L’Amministrazione comunale di Lamezia Terme, proseguendo nella sua azione ispirata alla massima trasparenza amministrativa, rende noto che nei prossimi giorni, esattamente mercoledì 20 e giovedì 21 luglio, si terranno le prove di selezione finalizzate alla formazione di una graduatoria per l’assunzione a tempo determinato di agenti di polizia municipale. Il bando, pubblicato lo scorso anno, ha visto un’altissima partecipazione di cittadini. Alla selezione ne sono stati ammessi oltre 900. Le prove di selezione si svolgeranno nella sede della "Fondazione Mediterranea / Terina", già Centro Agroalimentare nell’area ex Sir di San Pietro Lametino.Icandidatidovrannopresentar-

Greco nominato coordinatore regionale dei primari oncologici LAMEZIA TERME - Il dottore Ettore Greco, primario dell’unità operativa di oncologia dell’ospedale "Giovanni Paolo II" di Lamezia Terme è stato nominato coordinatore regionale dei primari oncologici della Calabria. L’elezione è avvenuta nel corso del congresso regionale che si è svolto alla presenza del dottore Palazzo, vice presidente nazionale del Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri (Cipomo), e del dottore Filippelli, consigliere nazionale Cipomo. Elezione che è avvenuta dopo il congresso nazionale che si è tenuto a Udine e che ha eletto il dottore Roberto Labianca, presidente nazionale Cipomo, un’associazione senza fini di lucro che ha tra gli scopi principali la tutela e la promozione dell’oncologia medica sotto l’aspetto scientifico, professionale e istituzionale. Si tratta di un riconoscimento particolarmente importante che dà lustro all’ospedale lametino, dove lavorano professionisti competenti e stimati, capaci di dare risposte appropriate alle esigenze degli utenti. Il dottore Greco avrà il compito di rappresentare tutti i primari ospedalieri oncologi della Calabria, soprattutto nel dibattito aperto sul piano di rientro e nelle discussioni relative alle problematiche legate a questa particolare branca. «In questo particolare momento di ristrettezze economiche e di riorganizzazione del sistema sanitario - ha spiegato il dottore Ettore Greco - anche noi medici oncologi siamo coinvolti a livello regionale nella discussione volta a far conosce i problemi legati all’oncologia regionale. Stiamo cercando di costruire una rete a livello regionale capace di dare risposte fattive e possa essere punto di riferimento per i pazienti. Non dobbiamo dimenticare che l’oncologia, su scala nazionale, è purtroppo una branca della medicina in continuo sviluppo. La mia elezione rappresenta un tassello importante non solo per la rete regionale ma soprattutto per l’ospedale lametino - ha proseguito il dottore Greco - i pazienti infatti devono sapere che nella struttura lametina ci sono medici che sono punto di riferimento regionale. Ridiamo così fiducia agli utenti che evitano i viaggi della speranza. Il nostro nosocomio è destinato a migliorare, per questo non bisogna giocare a remare contro ma bisogna collaborare con i vertici e i capi dipartimento».

Anna Bolle

Il Demofest si farà alla fine dell’anno LAMEZIA TERME - Come tutti i cittadini sanno da tempo il Comune ha potuto approvare il bilancio 2011 solo lo scorso 27 giugno, sia per i drammatici tagli inferti dal Governo Berlusconi a tutti gli enti locali, e che solo sulla nostra città hanno pesato per oltre 2 milioni e 700 mila euro, sia per l’incertezza delle norme di riferimento che sono state definite solo alcune settimane fa relativamente al cosiddetto federalismo fiscale. Tutto questo ha comportato una complessiva verifica ed anche tagli dolorosi delle spese sostenute dall’Amministrazione in tutti i campi, tranne che, come è stato ripetutamente dichiarato, le politiche sociali e di sostegno alle fasce deboli della rc popolazione. A tutti è stato chiesto respon-

si all’ora e nel luogo indicati nell’avviso pubblico che è possibile consultare sul sito del comune di Lamezia Terme all’indirizzo www. comune. lamezia-terme.cz.it. La selezione si svolgerà tramite test a risposta multipla con correzione elettronica al termine della prova e pubblicazione immediata dell’esito. La graduatoria resterà in vigore per tre anni. Il sindaco e l’assessore con delega alla Polizia municipale hanno espresso soddisfazione per l’avvio a conclusione dell’iter complesso e per le risposte che ne verranno per affrontare i problemi di carenza d’organico e le difficoltà del corpo della polizia municipale.

sabilmente di fare la propria parte e dare il proprio contributo. Per questi motivi non è stato possibile assumere sino ad ora impegni finanziari che non avessero adeguata copertura di bilancio. Responsabilmente, consapevoli di questa situazione, abbiamo chiesto al promoter Ruggero Pegna ed ai conduttori di Demo Rai, Michel Pergolani e Renato Marengo, lo spostamento della data dell’edizione 2011 a fine anno e la verifica delle modalità organizzative della manifestazione. L’Amministrazione, quindi, proprio per il concreto impegno finanziario e organizzativo avuto in tutti questi anni per la realizzazione in città del Demofest, ritiene che si possa continuare in una proficua collaborazione.

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CRONACHE CORIGLIANO CALABRO - Si è presentato a due commercianti di Corigliano Calabro fingendo una consulenza per la vendita di estintori e chiedendo, velatamente, 10 mila euro per la protezione da eventuali incendi.

L’uomo, però, è stato identificato dai carabinieri che lo hanno arrestato per tentata estorsione. Demetrio Azzinari, di 58 anni, bracciante agricolo, già noto alle forze dell’ordine e ritenuto vicino alla cosca di ’ndrangheta denominata "locale di Corigliano", è stato arrestato in esecuzione di un’ordinan-

Con la scusa degli estintori tenta estorsione, arrestato un 58enne mercianti dicendo loro che gli estintori dei negozi non erano a norma e che non avrebbero garantito lo spegnimento di un eventuale incendio. Poi, velatamente, avrebbe chiesto diecimila euro a locale.

La notte successiva, davanti ai due locali sono state trovate altrettante bottiglie in vetro conte-

za di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Rossano Letizia Benigno su richiesta del sostituto procuratore Vincenzo Quaranta. Dalle indagini dei carabinieri della Compagnia di Corigliano é emerso che l’uomo, insieme ad un’altra persona in via di identificazione, il 10 giugno scorso si è presentato ai due com-

nenti liquido infiammabile e provviste di miccia.

Le indagini sono cominciate proprio dal rinvenimento delle due bottiglie ed hanno portato gli investigatori a collegare i due episodi.

I carabinieri sperano adesso di venire in possesso di ulteriori informazioni, anche attraverso le denunce di eventuali altre vittime.

rc

Dopo il consiglio provinciale c’è un grande entusiasmo intorno all’aeroporto

Oliverio ai sindaci: aderite alla società AerSibari di Carmela Mirarchi COSENZA - All’indomani della seduta straordinaria "aperta" del Consiglio Provinciale di Cosenza che ha visto la straordinaria partecipazione di sindaci, Camera di Commercio, tantissimi amministratori locali e rappresentanti del mondo politico, economico e produttivo della provincia di Cosenza, si respira un clima di grande entusiasmo nell’antico a austero palazzo di Piazza XV Marzo.

C’è come la sensazione concreta che la strada imboccata sia quella giusta e che si sia ormai ad un passo dalla realizzazione dell’aeroporto di Cosenza a Sibari, un sogno inseguito per oltre 20 anni.

Il Presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio, dal canto suo, ha giudicato assai positivo il clima di convergenza e di unità emerso nel corso del dibattito. Le dichiarazioni del Consigliere regionale Fausto Orsomarso, delegato dal presidente Scopelliti ai Trasporti, che si è fatto carico di trasmettere al Presidente della Regione la richiesta emersa dal dibattito di convocare in tempi brevi un tavolo regionale a cui invitare tutti gli attori principali per affrontare insieme e defi-

nitivamente le problematiche inerenti la realizzazione dell’importante infrastruttura aeroportuale, sono state valutate assai positivamente dal Presidente Oliverio il quale, nel prendere atto di un sostanziale cambiamento di clima tra Regione e Provincia, si è detto soddisfatto dai segnali assai positivi emersi dalla riunione plenaria di ieri.

E’, quindi, ora di passare alla fase operativa. E’ di ieri, infatti, una lettera che lo stesso on. Oliverio ha inviato ai sindaci di tutti i comuni della provincia di Cosenza.

«Carissimo Sindaco -si legge nella missiva- a seguito della riunione del Consiglio Provinciale di ieri, convocato in seduta straordinaria "aperta" agli amministratori locali, alla Camera di Commercio e ai rappresentanti delle forze economiche e sociali della nostra provincia per affrontare le problematiche relative alla realizzazione dell’aeroporto della provincia di Cosenza a Sibari, ritengo necessario porre alla Tua attenzione la opportunità di aderire formalmente alla società "Aersibari", costituita tra la Provincia di Cosenza ed il Comune di Cassano

allo Ionio.

Tale atto ci consente di affrontare più agevolmente le problematiche relative alla gestione e alla programmazione dell’infrastruttura aeroportuale. Per questo motivo, bisogna assumere, in tempi brevi, tutti gli atti e le procedure richieste per concretizzare tale adesione.

Al fine, quindi, di consentire, dopo le ferie estive, la individuazione di partners e soggetti privati interessati a far parte della compagine societaria e l’attivazione di tutte le iniziative più adeguate, nel rispetto della legislazione vigente e delle procedure amministrative, ritengo necessario che le adesioni alla società dei Comuni e degli enti pubblici debbano avvenire entro e non oltre il 15 settembre.

Sicuro della Tua consueta e appassionata adesione al percorso che insieme abbiamo intrapreso per la realizzazione dell’aeroporto di Cosenza a Sibari-conclude la lettera di Oliverio ai sindacicolgo l’occasione per augurarti buone vacanze, in attesa di incontrarti al più presto».

«Riesaminare norme sulla giustizia» COSENZA - Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza «eleva formale e vibrata protesta - riporta un comunicato contro le misure legislative della manovra finanziaria, invitando il Ministero dell’Economia a riesaminare le determinazioni assunte ed il Ministro della Giustizia a valutare il gravissimo impatto sociale, professionale ed economico delle norme emanate. La decisione - è scritto in una nota dell’ordine - è stata assunta nel corso dell’ultima riunione alla luce delle misure inserite nella manovra finanziaria all’esame del Consiglio dei Ministri che, tra l’altro, prevedono un generalizzato aumento dei costi della giustizia e in particolare: nel processo civile, un incremento del contri-

Il futuro sostenibile di Cosenza nei programmi dell’Assessore Hauser COSENZA - Comincia a delinearsi la fisionomia di "Cosenza città sostenibile" propugnata dal Sindaco Mario Occhiuto durante la campagna elettorale e destinata ora a diventare modello e riferimento della gestione amministrativa della giunta municipale. Nei programmi dell’Assessore alla sostenibilità ambientale e alle energie rinnovabili Martina Hauser l’obiettivo da perseguire nel quinquennio presuppone l’attivazione di politiche integrate in sette settori strategici: energia, mobilità, verde, acqua, aria, suolo ed educazione. «La matrice comune di queste politiche integrate - sottolinea l’Assessore Hauser - sarà l’obiettivo programmatico "emissioni zero" indicato dal Sindaco Occhiuto e associato alla promozione di un’economia verde fondata su innovazione e partecipazione». Tra i diversi step indicati dalla Hauser c’è anzitutto l’elaborazione del Piano Energetico comunale. Nel settore della mobilità l’Assessore Hauser ha inoltre annunciato l’elaborazione del Piano comunale per la mobilità sostenibile,finalizzatoallapredisposizione del Piano del traffico, da completare entro maggio 2012. «Il piano del traffico - afferma ancora l’Assessore Martina Hauser - sarà finalizzato anche alla migliore valorizzazione della metropolitana leggera, già finanziata, e che dovrà costituire un vero e proprio asse di riferimento».

Anna Bolle

Abusi di gruppo su prostitute, due arresti RENDE - Due ventenni sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Rende per violenza sessuale di gruppo e rapina ai danni di due prostitute. Per lo stesso episodio, il 25 giugno scorso, erano stati arrestati tre minorenni, studenti delle scuole superiori.

Secondo l’accusa i cinque ragazzi, tutti cosentini ed appartenenti a famiglie definite "normali", nella notte tra il 17 ed il 18 giugno, dopo averle contattate telefonicamente, si erano recati a casa delle due prostitute una di nazionalità brasiliana di 35 anni e l’altra ecuadoregna di 40.

Una volta nell’appartamento, i cinque hanno aggredito le due donne ed uno ha anche rc estratto un coltello per minacciarle.

buto unificato con la eliminazione delle esenzioni nelle controversie di lavoro e della famiglia. Considerato che i nuovi aumentiincidonogravemente sulcittadino allontanandolo sempre più dalla Giustizia penalizzando conseguentemente l’attività professionale di difesa costituzionalmente garantita e che l’introduzione del contributo unificato per le cause di lavoro e della famiglia colpisce direttamente le fasce economicamente più deboli del Paese comprimendo in nuce i diritti fondamentali che, invece, uno Stato moderno e di diritto deve prioritariamente tutelare».

Dopo la violenza sessuale i cinque si sono impossessati di soldi, orologi e altri effetti personali per poi allontanarsi dall’appartamento.

Una delle due donne, in Italia da diversi anni e che parla molto bene l’italiano, ha raccontato tutta la vicenda ai militari fornendo indicazioni preziose agli investigatori per risalire all’identità dei violentatori.

Dunque altri due arresti ieri per violenza sessuale di gruppo e rapina ai danni di due prostitute.

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il Domani

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CRONACHE CROTONE - «Apprendiamo con piacere che il Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, ha chiesto al Ministero dello Sviluppo Economico di inserire Crotone e Gioia Tauro nelle aree di crisi nazionali previste dalla legge 99/2009 in quanto territori che attraversano difficoltà non risolvibili con i tradizionali strumenti ma che necessitano di misure straordinarie». E’ quanto si legge in una nota del Presidente della Camera di commercio di Crotone Fortunato Roberto Salerno. «L’iniziativa del Presidente

Richiesta area di crisi per la città di Crotone Salerno plaude all’iniziativa di Scopelliti Scopelliti non può che essere accolta con favore in quanto va nella direzione, più volte auspicata dalla Camera di commercio, di fare sistema e di abbandonare la logica dei campanilismi per fronteggiare la sfida con altri territori sia dal punto di vista della competitività delle imprese che dell’attrazione turistica. Infatti, nono-

stante i numerosi sforzi compiuti negli ultimi anni dall’Ente camerale in termini promozione delle tipicità locali e di sostegno finanziario alle infrastrutture quali Aeroporto e Porto, il nostro territorio continua ad essere il fanalino di coda di tutte le classifiche nazionali relative al Pil pro capite ed al reddito disponibile. Pertan-

to, occorre attuare tra gli Enti azionisinergichecheconsentano, ad un territorio periferico quale è il nostro, di avere maggiori opportunità - continua -. Il riconoscimento dell’area di crisi permetterebbe alla provincia di Crotone di beneficiare di programmi di finanziamento pubblici e privati che consentirebbero di attrarre

nuovi investimenti produttivi, di salvaguardare gli insediamenti esistenti e, di conseguenza, garantire la tenuta occupazionale con grossi benefici sul piano sociale e dello sviluppo economico.

Sosteniamo - conclude - pertanto, l’iniziativa del Presidente Scopelliti per far sì che il nostro territorio possa disporre di risorse straordinarie che, con l’impegno di tutte le istituzioni, potranno essere utilizzate per il rilancio dell’economia locale». rc

Interrogazione in relazione ai disagi che i viaggiatori sono costretti a subire

La Bianchi al Ministro Matteoli: al Sant’Anna tariffe proibitive di Carmela Mirarchi CROTONE - La senatrice Dorina Bianchi «dopo aver avuto un colloquio con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli - riporta una nota - ha presentato un’interrogazione in riferimento ai continui disagi che i viaggiatori dell’aeroporto Sant’Anna di Crotone sono costretti a subire nel periodo di alta stagione». In particolare la parlamentare denuncia «le tariffe proibitive praticate da Alitalia nelle tratte Crotone-Roma e CrotoneMilano che risultano essere penalizzanti per la realtà crotonese. La scelta di Alitalia di rivedere il costo del biglietto rischia di ridurre l’interesse delle compagnie aeree in vista della scadenza degli oneri di servizio pubblico e della riassegnazione delle tratte. E rischia di creare gravi danni al settore del turismo dell’intera fascia jonica e di conseguenza un ulteriore aggravamento della già drammatica situazione economica della provincia crotonese. Un aeroporto, quello di Crotone - prosegue Bianchi - che rappresenta l’unica valida alternativa agli altri sistemi di trasporto, in una provincia che, in questi ultimi anni, soffre mag-

giormente per la cronica mancanza di infrastrutture di trasporto adeguate. Infatti, la rete viaria, ferroviaria è inefficiente a garantire un servizio pubblico reale. Da qui la richiesta della senatrice Bianchi al ministro delle Infrastrutture - conclude la parlamentare - di conoscere quali interventi è intenzionato a mettere in atto soprattutto nei confronti dell’Alitalia, così da tutelare i viaggiatori e l’intero settore turistico crotonese».

La parlamentare denuncia «le tariffe proibitive praticate da Alitalia nelle tratte Crotone - Roma e Crotone - Milano che risultano essere penalizzanti per la realtà crotonese»

CROTONE - Dopo un breve presidio di piazza Municipio, i responsabili delle organizzazioni (Forza Nuova, Mo. si.Lotta ed Emergenza occupazionale) sono state chiamate a concertare un documento d’intesa dal sindaco di Crotone Peppino Vallone. In particolare, il sindaco ha reso pubblico nell’incontro a cui ha pertecipato anche la stampa locale, che le richieste precedenti delle stesse organizzazioni (pervenute qualche mese addietro dopo un corteo), sono state onorate, in primis: la questione bonifica, dove il Comune s’è fatto portabandiera della proposta di assegnare punti di partenza alle aziende locali per le gare d’appalto, proposta accettata dalla Syndial-Eni, da non sottovalutare che sempre su nostra richiesta è stato portato al tavolo istituzionale: "Syndial - confindustria - Comune di Crotone", la richiesta di consigliare alle aziende appaltanti l’uso e la preferenza di maestranze e manovalanza locale, con diretto interessamento del comune nel far pressione perchè questo avvenga. Nel nuovo documento il sindaco s’è impegnato ad incontrarci trimestralmente, a tenerci informati, a garantire la piena concertazione con i cittadini (rappresentati da noi) sulla questione bonifica, nonchè di portare le nostre ragioni al tavolo istituzionale con la Provincia di Crotone della prossima settimana. «Che dire?! Noi continueremo nel dialogo, che sta producendo buoni frutti, almeno finchè da parte del Comune ci sarà apertura, in caso contrario torneremo senza esitare alla lotta dura» si legge in una nota del coordinatore regionale di Forza Nuova, Davide Pirillo.

Anna Bolle

Doppio appuntamento gastronomico CROTONE - Doppio appuntamento con l’associazione "Prova su vinu" di Torre Melissa. Con l’arrivo dell’estate puntuali arrivano le iniziative a cura dell’associazione culturale enogastronomica "Prova su vinu" di Torre Melissa. Previsto un doppio appuntamento per il mese di luglio. Il primo sabato 9 luglio 2011, a partire dalle ore 20.00 nel villaggio "Cristoforo Colombo" di Torre Melissa, quando prenderà il via la "Sesta sagra dei sapori torremelissesi". La manifestazione, che è ormai diventata un appuntamento irrinunciabile di inizio estate, ha il patrocinio dell’amministrazione comunale di Melissa e si avvale della consulenza grafica del Csv "Aurora".

Il secondo appuntamento, invece, è previ-

Occupazione, firmato documento tra il sindaco e Forza Nuova

Siciliani: recupereremo le strutture sportive CIRÒ MARINA - Promozione dello sport e recupero di strutture fino ad oggi abbandonate. Per raggiungere questo duplice obiettivo l’amministrazione comunale guidata da Roberto Siciliani invita associazioni e soggetti abilitati a proporsi per la gestione e l’utilizzo delle strutture cittadine. Persegue questa specifica finalità l’avviso pubblico per manifestazione di interesse finalizzata alla gestione e all’utilizzo di due campi da tennis nei pressi del parco giochi in località Punta Alice. Tutti gli interessati dovranno effettuare gli adempimenti previsti dal bando entro lunedì 11 luglio alle ore 12. «Tra le priorità di questo esecutivo - dichiara il Sindaco - vi è l’avvio di un complessivo procesrc so di recupero e valorizzazione degli spazi

sto per sabato 23 luglio, sempre a partire dalle ore 20.00 nel villaggio "Cristoforo Colombo" di Torre Melissa, quando si svolgerà la "Sesta sagra della sarda". Entrambe le iniziative saranno l’occasione per promuovere e degustare, ancora una volta, quelli che sono i sapori tipici ed i prodotti d’eccellenza del territorio di Melissa, sia ai residenti che ai turisti che frequentano il territorio, secondo quelle che sono le finalità che l’associazione si è proposta fin dalla sua costituzione. Nel corso delle due serate è prevista, tra le altre cose, anche l’animazione di gruppi musicali.

pubblici comunali. Consegnare ai nostri giovani - aggiunge Sicilaini - luoghi dove poter praticare discipline sportive e rendere, più in generale, fruibile il patrimonio comunale è una scelta di civiltà, prima ancora che politico-istituzionale. Per i due campi da tennis è prevista una diversa modalità di utilizzo. Il primo lotto prevede la gestione diretta da parte della ditta aggiudicataria che dovrà corrispondere all’ente un canone di locazione pari a 1.000 euro per un periodo temporaneo. Il secondo lotto verrà gestito dalla ditta aggiudicataria, nell’interesse della società appaltante. In questo l’obbligo previsto è quello di offrire il servizio prenotazione ed apertura del campo».

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CRONACHE PARGHELIA - Schiuma nera maleodorante e immondizia in mare. A Parghelia, sul litorale tirrenico, non si contano le segnalazioni di turisti arrabbiati per le condizioni delle acque che, da giorni, dicono, portano a riva ogni genere di rifiuto: dai sacchetti, alle scarpe ai pannolini. «Non tornavo in Calabria da 20 anni - si accalora un turista romagnolo ospite di un villaggio della zona - ma quello che sto vedendo da quando sono arrivato, tre giorni addietro, è a dir poco sconvolgente. Ho informato la Capitaneria di porto e

Immondizia in mare a Parghelia i turisti arrabbiati protestano

le autorità locali ma nessuno si è fatto vedere o ha ritenuto di prendere dei provvedimenti. Intanto c’é chi pure chi fa il bagno incurante delle possibili conseguenze sanitarie. Mi dispiace - aggiunge il turista - che ci sia questa indifferenza da parte di chi dovrebbe invece garantire le condizioni di balneabilità. Le mie radici familiari sono in Calabria e anche per questo vorrei che questo mare bellissimo fosse tutelato e protetto».

Rosa Voci

Sono riconducibili a Giuseppe Prestanicola considerato legato alla cosca Mancuso

Confiscati beni per 60 milioni di euro ad un imprenditore di Carmela Mirarchi VIBO VALENTIA - Beni per 60 milioni di euro sono stati confiscati dalla Direzione investigativa antimafia di Catanzaro. I beni, secondo l’accusa, sono riconducibili a Giuseppe Prestanicola, di 58 anni, di Soriano Calabro, considerato imprenditore di riferimento della cosca Mancuso di Limbadi. Il provvedimento è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Vibo su proposta del direttore della Dia e ha interessato 140 tra appezzamenti di terreno, appartamenti ed altri fabbricati, 90 veicoli, numerosi conti correnti e cinque imprese, due delle quali operanti nel settore del calcestruzzo. Con lo stesso provvedimento il tribunale ha sottoposto Prestanicola alla sorveglianza speciale di ps con l’obbligo di soggiorno nel Comune di residenza per cinque anni. Giuseppe Prestanicola, l’imprenditore di 58 anni al quale la Dia ha confiscato beni per 60 milioni di euro, tra cui anche cinque imprese, avrebbe consentito l’infiltrazione della cosca Mancuso negli appalti per l’ammodernamento dell’autostrada A3 Salerno - Reggio Calabria nel tratto in cui attraversa la zona del Vibonese.

Per questo l’imprenditore, è stato arrestato nel febbraio 2009. Grazie alle sue imprese, secondo l’accusa, Pres-

tanicola avrebbe consentito "l’infiltrazione della criminalità mafiosa, rappresentata dall’associazione Mancuso nel sistema di aggiudicazione, organizzazione ed esecuzione degli appalti pubblici concernenti la realizzazione dell’autostrada in Calabria". Nel provvedimento di confisca, i giudici del Tribunale di Vibo Valentia scrivono che "emerge dagli atti una relazione di contiguità di Giuseppe Prestanicola con associazioni mafiose operanti sul territorio del Vibonese, in particolare con la cosca Mancuso e con altre a questa legate. Contiguità dimostrata da una vera e propria comunanza di interessi tra l’attività estorsiva operata dai clan ai danni delle imprese appaltatrici di lavori per l’ammodernamento della autostrada Salerno-Reggio Calabria e la cospicua attività imprenditoriale svolta da

Prestanicola avente ad oggetto forniture di materiale (sabbia, calcestruzzo e inerti) e di macchinari per l’esecuzione dei lavori appaltati. Comunanza di interesse evidentemente implicante un rapporto fondato sulla fiducia e sull’aspettativa di vicendevoli vantaggi, resa concreta dalla messa a disposizione delle potenzialità economiche dell’organizzazione imprenditoriale di Prestanicola e in particolare della capacità della stessa di relazionarsi in regime forzatamente monopolistico con gli appaltatori destinatari delle richieste estorsive al fine di far transitare, occultata nella remunerazione per le forniture e i servizi resi dall’impresa subappaltatrice, la tangente estorsiva destinata alle cosche mafiose". I beni confiscati, erano stati sequestrati nel luglio del 2009.

Giuseppe Prestanicola avrebbe consentito l’infiltrazione della cosca Mancuso negli appalti per l’ammodernamento dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria nel tratto in cui attraversa la zona del Vibonese. Per questo l’imprenditore, è stato arrestato nel febbraio 2009

Comune, costituito il gruppo sulla crisi idrica che affiancherà il sindaco VIBO VALENTIA - E’ stato costituito il gruppo di lavoro che affiancherà il Sindaco di Vibo valentia, Nicola D’Agostino, nella gestione delle problematiche che afferiscono al servizio idrico.

«Il gruppo, presiedutodalSindaco, - spiega un comunicato - è composto dai Consiglieri di maggioranza VincenzoDeFilippiseFilippo Lo Schiavo, daiConsiglieri di minoranza Giovanni Russo e Antonio Colloca e dalrappresentante delle associazioni nella persona di Camillo Pugliese.

Unprimoincontro - si fa rilevare volto non solo all’ufficializzazione del Gruppo di lavoro, ma anche a renderenote tutte le circostanze, le azioni concrete poste in essere dall’amministrazione D’Agostino e l’iter amministrativo seguito dall’inizio dell’emergenza idrica (agosto 2010) ad oggi.

Anna Bolle

Un bando per la formazione di docenti per gli studenti diversamente abili VIBO VALENTIA - Formare 30 giovani laureati o diplomati, già iscritti nelle liste dei precari della Pubblica istruzione, per fornire agli studenti disabili degli Istituti superiori della provincia un’assistenza qualificata al fine di migliorare il loro grado di autonomia, la comunicazione personale e l’integrazione scolastica. È questo l’obiettivo del corso di formazione della durata di 608 ore (di cui 50 di tirocinio), promosso dalla Provincia di Vibo Valentia e presentato nei gironi scorsi alla stampa alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri e del coordinatore del tavolo provinciale di concertazione sull’istruzione, Mario Iozzo.A tirare le fila dell’iniziativa è l’assessore provinciale alla

Pubblica istruzione Pasquale Fera, che sin dal suo insediamento ha posto tra le priorità della sua azione amministrativa la piena attuazione del diritto allo studio, con particolare attenzione alle necessità dei diversamente abili. In queste contesto programmatico si inserisce anche il corso, frutto di scelte sinergiche concordate con la Regione, i sindacati della scuola e le associazioni che rappresentano i portatori di disabilità visiva, uditiva, dislessica e autistica. Saranno quest’ultime, infatti, a scegliere i docenti che dovranno formare i corsisti selezionati in base al bando provinciale di imminente pubblicazione. Una volta formati, i nuovi collaboratori potranno essere impiegati nelle scuole vibonesi e ret-

ribuiti grazie ai fondi del Por destinati in maniera specifica all’assistenza dei disabili .«Come Provincia - ha spiegato Fera - abbiamo deciso di non partecipare in alcun modo alla scelta dei formatori, affidando quest’onere alle associazioni che si occupano di disabilità. Il nostro fine, infatti, non è trovare un "posto" ai docenti del corso, ma ottenere risultati concreti che possano offrire un efficace supporto agli studenti diversamente abili, soprattutto in considerazione della progressiva riduzione degli insegnati di sostegno nella scuola pubblica».Grandeapprezzamentoper l’iniziativa è stata espressa dall’assessore regionale Caligiuri, che ha sottolineato gli aspetti più qualificanti del bando: «Il congruo numero

di ore, la contenuta quota di partecipanti, l’utilizzo mirato delle risorse, il coinvolgimento delle associazioni dei disabili e la scelta di quattro moduli formativi focalizzati su altrettante disabilità specifiche, danno a questo progetto un grande spessore programmatico e operativo». Con riferimento agli studenti diversamente abili, Caligiuri ha ricordato che in Italia sono 200mila, a fronte di circa 95mila insegnanti di sostegno e una spesa annua complessiva che sfiora i 4 miliardi di euro. In Calabria, invece, gli studenti e gli alunni disabili sono 6.534 (2.865 gli insegnanti di sostegno). rc

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Giovedì 07 Luglio 2011

CRONACHE REGGIO CALABRIA - Beni per un valore di un milione di euro sono stati sequestrati dai Carabinieri di Reggio Calabria a due presunti esponenti della cosca "Buda-Imerti". I militari del comando provinciale e del Ros hanno eseguito il provvedimento emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale della città calabrese dello Stretto. I beni colpiti erano intestati agli imprenditori Domenico e Vincenzo Barbieri, il primo dei quali è in atto detenuto.

I beni colpiti dalla misura preven-

Beni per 1 mln sequestrati a 2 presunti esponenti della cosca "Buda-Imerti" tiva sono rappresentati dall’impresa individuale di Domenico Barbieri, fittiziamente intestata all’altro fratello, e dal relativo patrimonio aziendale: licenze e autorizzazioni varie, attrezzature e contratti d’appalto aventi ad oggetto i lavori di acquedotti, impianti idraulici, opere stradali e fognature.

L’operazione di ieri mattina, spiegano i carabinieri, è conseguente all’operazione "Meta" del giugno dello scorso anno, quando furono arrestate 42 persone indagate a vario titolo perreati di associazione di tipo mafioso e vennero apposti i sigilli a beni per un valore complessivo di 100 milioni di euro.

Rosa Voci

Per il Vicepresidente: la vicenda va affrontata con alto senso di responsabilità

Nicolò: Palmi, basta verbalismi serve coesione non polemiche PALMI -«A Palmi è giunto il momento di riportare la discussione nel centrodestra e sull’amministrazione comunale nei termini più consoni alla politica». E’ quanto afferma il Vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò.

«I verbalismi delle ultime ore - nonostante l’invito, da me condiviso, del collega Fedele a ritornare a parlare con la serenità che impone la responsabilità, soprattutto di chi governa, di tutelare il bene comune - non servono alla città di Palmi, né alle prospettive future del centrodestra che in quel comune è riuscito a ottenere un risultato elettorale straordinario e determinante.

Nel riconoscere il buon lavoro della compagine amministrativa guidata

da Ennio Gaudio - continua la nota vorreirichiamarel’attenzioneditutti gli amici invitandoli a riflettere in maniera serena, evitando termini postremi, personalismi, incomprensibili per l’opinione pubblica palmese che sta assistendo in maniera stupita a certe forme di polemica che non giovano né a trovare le giuste soluzioniperirrobustireilcentrodestra

«Vorrei richiamare l’attenzione di tutti gli amici invitandoli a riflettere in maniera serena, evitando termini postremi, personalismi, incomprensibili per l’opinione pubblica»

palmese, né ad affrontare, con il dovuto piglio, i problemi dello sviluppo.

Siamo alla vigilia di grandi appuntamenti per Palmi a partire dalla realizzazione di grandi opere infrastrutturali e civili, come il nuovo ospedale della Piana, obiettivi che hanno bisogno di forte coesione politica ed amministrativa e non di polemiche malcelate di primazie personalistiche o, peggio ancora, da rese dei conti (contro chi? E per che cosa?).

La vicenda palmese dunque - prosegue Nicolò - è materia che va affrontata e discussa con alto senso di responsabilità politica sulle soluzioni da intraprendere in un proficuo confronto con il partito.

Un dialogo - conclude il Vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò - in cui prevalga la politica come strumento di strategia di un grande e responsabile partito in grado di ritrovare nel momento della necessità, sintesi e forte senso di unità coniugandola ai bisogni della società. E, di conseguenza, adottare le necessarie soluzioni»

Arrestato latitante Cosimo Agostino MARINA DI GIOIOSA IONICA - Un latitante, Cosimo Agostino, di 58 anni, è stato arrestato dalla polizia a Marina di Gioiosa Ionica, nella locride.

L’arresto di Agostino, ritenuto affiliato alla cosca Mazzaferro e cugino del capoclan, ricercato dal 3 maggio scorso, é stato fatto dagli agenti della squadra mobile di Reggio Calabria e del commissariato di Siderno. Agostino era sfuggito alla cattura nell’operazione Circolo formato, contro la cosca Mazzaferro, coordinata dalla Dda di Reggio Calabria, che aveva portato all’arresto del sindaco di Marina di Gioiosa Ionica, Rocco Femia e di tre assessori. Il sindaco e gli amministratori, eletti nelle elezioni dell’aprile del 2009 in una lista civica, sono accusati di associazione mafiosa. Inoltra

Intimidazione al Comune di Condofuri, fu sciolto per infiltrazioni mafiose CONDOFURI - Una busta contenente due cartucce calibro 12 è stata lasciata da persone non identificate attaccata alla maniglia del portone d’ingresso del Municipio di Condofuri, sciolto nell’ottobre del 2010 per infiltrazioni mafiose. L’intimidazione è stata denunciata alla polizia dai commissari straordinari che gestiscono l’ente. Secondo quanto è emerso dalle primeindagini, obiettivo dell’intimidazionesarebbero i tre commissari prefettizzi nominati dopo lo scioglimento del Comune.

Il prefetto di Reggio Calabria, Luigi Varratta, in una dichiarazione, ha espresso «solidarietà, vicinanza e affetto ai tre componenti della commissione straordinaria» esortandoli ad «andare avanti con sempre maggiore impegno e dedizione.

Questi sono segnali - ha aggiunto Varratta che la commissione straordinaria sta operando nella direzione giusta e della presenza molto forte dello Stato. Una presenza che qualcuno sul posto non solo non gradisce, ma addirittura la teme».

Anna Bolle Rosa Voci

La nazionale di basket a Reggio REGGIO CALABRIA - La nazionale italiana under 18 di basket maschile, impegnata da una settimana a Reggio in un collegiale di preparazione agli Europei in Polonia in programma a fine mese, è stata ospite ieri mattina a palazzo San Giorgio. A ricevere la rappresentativa il vice sindaco Demetrio Porcino e l’assessore allo sport Walter Curatola anche in rappresentanza del sindaco Demetrio Arena assente per impegni istituzionali. Erano presenti la squadra azzurra al completo con il coach Stefano Bizzozi e gli altri componenti lo staff tecnico. «E’ un altro Evento straordinario - ha dichiarato il vice sindaco Demetrio Porcino - che consente di veicolare un ulteriore messaggio positivo che parte da

questo territorio. Siamo ben lieti di ospitare la nazionale italiana under 18 di basket maschile convinti che porteremo bene agli azzurri che a fine mese saranno impegnati in Polonia negli Europei di categoria e diamo il benvenuto anche alle altre rappresentative che si confronteranno al PalaCalafiore in un torneo d’alto livello. Ringraziamo la Federazione Pallacanestro - ha proseguito il vice sindaco Porcino - per aver scelto la nostra città e i dirigenti del Comitato Regionale della Fip che, indicando Reggio per accogliere atleti, tecnici e dirigenti della nazionale, hanno ancora una volta premiato il lavoro portato avanti negli anni dall’Amministrazione Comunale».

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SPORT L’altro ieri in Consiglio Federale un accenno sul Catanzaro in una giornata pur dedicata al tema nazionale dello scudetto degli onesti

Catanzaro Calcio: continuano le incertezze sul futuro della squadra giallorossa, tifosi in fermento Mario Luciano CATANZARO - Si è parlato anche di Catanzaro Calcio 2011 nel Consiglio Federale svoltosi ieri a Roma. Ufficialmente non è trapelato nulla ma fra il problema "scudetto degli onesti" e diritti televisivi qualche piccolo accenno sulla vertenza Catanzaro Calcio 2011 c’è stato. Niente di concreto che possa riempire di fiducia i tifosi giallorossi poiché Giancarlo Abete ha ribadito che la società di Giuseppe Cosentino non ha rispettato il termine perentorio del 28 giugno previsto dall’art.52 del Noif per l’acquisto del ramo d’azienda in via definitiva. E non solo quello aggiungiamo noi, infatti, la fidejussione a copertura del debito sportivo non è stata allegata; la motivazione del perché alla data indicata del 30 giugno non è stata presentata risale al fatto che il curatore Nardo ha (non usiamo il condizionale) inviato il prospetto esatto il due luglio giacchéquellotrasmessoinprecedenza conteneva una postilla che rendeva incerto l’ammontare dello stesso debito. Tutti questi avvenimenti hanno posto a serio rischio l’iscrizione del Catanzaro Calcio 2011. La domanda presentata al 30 giugno dall’amministratore unico Giuseppe Cosentino, pur completa in alcune parti è irregolare poiché per la F.I.G.C il Catanzaro Calcio 2011 non esiste.

Agli occhi dei vertici federali, Catanzaro e la sua classe politica impegnata in questa vicenda non stanno facendo una bella figura.

Se è vero che la nomea delle Aquile in Federazione e in Lega è stata ampiamente offuscata da alcune note vicende delle gestioni precedenti questo non è stato un buon esordio. Non può essere

Franco Modestia: che fine faranno i ragazzi delle giovanili della FC?

Lo stadio "Nicola Ceravolo"

neanche motivo di vanto il fatto che la Lega Pro voglia il Catanzaro perché ha verificato la serietà del progetto Catanzaro, sappiamo bene che fra Lega e F.I.G.C. spesso i pareri sono diametralmente opposti. La Covisoc in questi giorni sta visionando i documenti carenti presentati, entro l’8 luglio darà le prime risposte. Sino al 12 luglio entro le ore 19,00 ci sarà tempo per presentare i ricorsi. Non si è ancora saputo se la società di Cosentino ha predisposto la fidejussione a copertura del debito sportivo.

Quest’operazione non garanti-

rebbe il professionismo ma perlomeno smentirebbe alcune voci fra i tifosi i quali credono che l’obiettivo a questo punto sia la Serie D. Inoltre il rilascio della fidejussione metterebbe in difficoltà i membri del Consiglio Federale che dovrebbero rinunciare a un milione d’euro per pagare i prorpi tesserati. Mentre imperversa la polemica politica fra repliche e controrepliche, fra esponenti di maggioranza e opposizione al momento l’unica certezza è che Catanzaro ancora non ha una squadra di calcio.

CATANZARO - Lo scorso campionato, il più umiliante e travagliato della storia sportiva dell’US Catanzaro, ha comunque prodotto qualche risvolto positivo. Su tutti quello del settore giovanile, che non solo si è ben comportato nei rispettivi campionati, specie quello Berretti, ma ha rappresentato un vero e proprio serbatoio per la prima squadra, con tanti ragazzi che il sabato giocavano con la maglia, appunto della Berretti, e la Il responsabile del domenica, dopo viaggi im- settore giovanile della provvisati e mangiando spesso un semplice panino, scen- fallita FC lancia un devano in campo con la priappello alla nuova ma squadra. Ieri, il responsabile dello stesso, il signor proprietà sul futuro Franco Modestia, attraverso il sito internet dei suoi ragazzi Catanzaroinforma.it, ha lanciato un accorato appello: «Voglio ricordare a chi ha le competenze in seno a questa nuova Società, che ci sono i ragazzi del settore giovanile della F.C. Catanzaro S.p.a , che tanto hanno dato alla causa giallo rossa lo scorso anno, che ad oggi non sanno cosa fare in prospettiva futura.

Nessuno ad oggi li ha contattati e siamo a dieci giorni dalla chiusura delle liste di svincolo, e per effetto dell’acquisizione del ramo d’azienda credo che siano in dote al titolo sportivo. In tempi passati dissi che i ragazzi del settore giovanile dello F.C. Catanzaro S.p.a. , sarebbero stati triturati dal meccanismo delle procedure fallimentari e qualcuno derise le mie dichiarazioni, ci siamo quasi! Ogni giorno ricevo numerose telefonate sia dai genitori che dai ragazzi che mi chiedono notizie sul loro futuro calcistico, ai quali ovviamente non posso dare risposte, voglio dire a qualcuno che non mi preoccupo per le telefonate che ricevo, non mi disturbano, ma mi preoccupo perchè qualcuno dia delle risposte a questi ragazzi, credo sia doveroso e giusto» . Richieste legittime quelle del Signor Modestia, che hanno diritto di appropriate risposte da parte della nuova proprietà.

Quelli erano tempi...

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Il 2011: sarà l’Annus horribilis dello sport catanzarese?

CATANZARO - L’ A.S.D. Pallacanestro Catanzaro ha formalmente comunicato alla F.I.P. la rinuncia al prossimo campionato di serie B Dilettanti. La decisione è stata assunta all’unanimità dall’Assemblea dei Soci, appositamente convocata, avendo constatato che tutte le iniziative assunte ed i contatti avviati non hanno ottenuto alcun riscontro concreto e pertanto, l’assoluta mancanza di certezze sulle risorse economiche disponibili per la prossima stagione sportiva, non consente una adeguata programmazione per un campionato impegnativo e dispendioso come la serie B Dilettanti. Questo il contenuto della nota stampa diramata ieri a termine del direttivo societario. Una vera e propria sconfitta per Catanzaro. Il Capoluogo di Regione, mai come in questo periodo cola a picco nello sport. L’intricata vi-

cenda del Catanzaro Calcio e il "de profundis" di quella del Basket ci consegnano oggi una città più povera e meno ambiziosa. Il 2011 potrebbe diventare l’annus horribilis dello sport giallorosso. Il Sindaco, Michele Traversa, sembra essere in difficoltà. Dopo essere stato eletto a furore di popolo, ora si ritrova con la scomparsa della principale squadra di Basket maschile della città che assieme alla Viola di Reggio Calabria rappresentavano la nostra regione in serie B. Poi c’è la grana ad orologieria del Catanzaro Calcio. Alla luce di questi fatti, pare non essere iniziata sotto una buona stella la sua Amministrazione.

Angelo Tavavo

il Domani

24

Giovedì 07 Luglio 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE I nostri consigli di gioco

Copa America 2011 - Fase a gironi

Bolivia favorita: segno «1» Dopo il pari all’esordio con i padroni di casa ora la Costa Rica esordio è stato dei più brillanti e positivi per la Bolivia che dopo aver strabattuto l’Argentina (6-1) nella partita di un anno e mezzo fa valida per le

qualificazioni mondiali, l’ha fermata (1-1) la scorsa settimana guastandole la festa dell’esordio davanti al proprio pubblico. La squadra di Quinteros ha confer-

L’

mato di essere compagine quadrata che fa del gioco corto e aggressivo il suo credo. Contro la Costa Rica dovrebbe arrivare la vittoria di qualificazione per i

Gruppo A

Gruppo B

Argentina - Bolivia Colombia - Costa Rica Argentina - Colombia

1-1 1-0 06/07

Bolivia - Costa Rica Colombia - Bolivia Argentina - Costa Rica

07/07 10/07 11/07

Classifica

PT

G

V

N

P

F

S

COLOMBIA ARGENTINA BOLIVIA COSTA RICA

3 1 1 0

1 1 1 1

1 0 0 0

0 1 1 0

0 0 0 1

1 1 1 0

0 1 1 1

Brasile - Venezuela Paraguay - Ecuador Brasile - Paraguay

Classifica BRASILE ECUADOR PARAGUAY VENEZUELA

Uruguay - Perù Cile - Messico Uruguay - Cile CILE URUGUAY PERÙ MESSICO

0-0 0-0 09/07

Venezuela - Ecuador Paraguay - Venezuela Brasile - Ecuador

“ ” 13/07 “ ”

PT

G

V

N

P

F

S

1 1 1 1

1 1 1 1

0 0 0 0

1 1 1 1

0 0 0 0

0 0 0 0

0 0 0 0

Il calendario della fase finale

Gruppo C

Classifica

verdi anche se la squadra centroamericana è da prendere con le molle dopo la bella prestazione con la Colombia. Propendiamo anche per l’«Under»

1-1 2-1 08/07

Perù - Messico Cile - Perù Uruguay - Messico

■ Quarti di finale

“ ” 12/07 “ ”

PT

G

V

N

P

F

S

3 1 1 0

1 1 1 1

1 0 0 0

0 1 1 0

0 0 0 1

2 1 1 1

1 1 1 2

Q1) 1ª gr. A - Migliore 3ª Q2) 2ª gr. A - 2ª gr. C Q3) 1ª gr. B - 2ª migl. 3ª Q4) 1ª gr. C - 2ª gr. B

■ Semifinali 16/07 16/07 17/07 17/07

S1) Vinc. Q1 - Vinc. Q2 S2) Vinc. Q3 - Vinc. Q4

19/07 20/07

■ Finale 3°/4° posto F1) Perd. S1 - Perd. S2

23/07

■ Finale 1°/2° posto F2) Vinc. S1 - Vinc. S2

24/07

MISTA VINCITA GLOBALE:

8

9 GARE 1304.16 Euro

Correzione di 0-1-2 errori sulle 9 partite 0 err.=8 cinquine; 1 err.=3/4 cinquine; 2 err.=1 cinquina

CINQUINE

FK Zeta - Spartak Trnava 1 St. Patrick - Vestmann 1 Glentoran - Renova X Vllaznia - Birkirkara 1 2 Lusitans - Varazdin X Bolivia - Costa Rica Botafogo-Atl. Goianiense Ov 2,5 Coritiba - Figueirense 1 America MG - Palmeiras X FK Zeta - Spartak Trna 1 St. Patrick - Vestmann 1 Glentoran - Renova X Vllaznia - Birkirkara 1 Lusitans - Varazdin 2 Con 3 euro puntati la vincita

2.45 1.55 3.25 1.35 1.20 è di

FK Zeta - Spartak Trna 1 St. Patrick - Vestmann 1 Glentoran - Renova X Bolivia - Costa Rica X America MG - Palmeira X Con 3 euro puntati la vincita

2.45 1.55 3.30 1.70 1.70 è di

FK Zeta - Spartak Trna 1 Glentoran - Renova X Botafogo-Atl. GoianienOv 2,5 Coritiba - Figueirense 1 America MG - Palmeira X Con 3 euro puntati la vincita

2.45 1.35 1.20 3.30 3.30 è di

St. Patrick - Vestmann 1 Glentoran - Renova X Vllaznia - Birkirkara 1 Coritiba - Figueirense 1 America MG - Palmeira X Con 3 euro puntati la vincita

1.55 1.20 1.70 1.70 3.30 è di

Glentoran - Renova X Vllaznia - Birkirkara 1 Lusitans - Varazdin 2 Bolivia - Costa Rica X Botafogo-Atl. GoianienOv 2,5 Con 3 euro puntati la vincita

65.98 Euro FK Zeta - Spartak Trna 1 St. Patrick - Vestmann 1 Bolivia - Costa Rica X Botafogo-Atl. GoianienOv 2,5 Coritiba - Figueirense 1 Con 3 euro puntati la vincita

2.45 3.25 1.70 1.70 3.30 è di

250.60 Euro

142.63 Euro St. Patrick - Vestmann 1 Lusitans - Varazdin 2 Botafogo-Atl. GoianienOv 2,5 Coritiba - Figueirense 1 America MG - Palmeira X Con 3 euro puntati la vincita

2.45 1.55 3.25 3.30 3.30 è di

443.53 Euro

119.52 Euro FK Zeta - Spartak Trna 1 Vllaznia - Birkirkara 1 Lusitans - Varazdin 2 Bolivia - Costa Rica X America MG - Palmeira X Con 3 euro puntati la vincita

2.45 1.55 3.25 1.35 1.20 3.30 1.70 1.70 3.30

1.55 3.25 1.35 1.70 3.30 è di

125.90 Euro

58.54 Euro

3.25 1.35 1.20 3.30 1.70 è di

97.47 Euro

Europa League - 1° turno preliminare

Fattore campo imperante Oggi le gare di ritorno del 1º turno preliminare are di ritorno del primo turno preliminare di Europa League. Nelle partite di andata hanno prevalso di stretta misura gli esiti «Over» (14-11) a testimoniare di come questa competizione sia estremamente prolifica soprattutto nei primi turni.

Le gare di ritorno si preannunciano altrettanto ricche di gol anche se sono parecchie quelle tirate, cioè che vivono su un equilibrio evidenziatosi nella partita di andata.

Sono diversi i match che sono sul filo del rasoio come ad esempio St.

G

Patrick’s-Vestmannaeyjar, Nomme Kalju-Honka e Minsk-Olimpik Suvalan.

In tutti e tre i casi il segno «1» è favorito anche se la squadra finlandese dell’Honka che ha pareggiato in casa nell’andata a reti bianche ha qualche chance in più rispetto alle altre squadre ospiti sopramenzionate.

Tra le gare più incerte c’è anche Glentoran-Renova (da 2-1 come risultato esatto e quindi da supplementari).

Aria di supplementari anche in Karagandy-Koper.

Segno «2» in Zeta-Sp. Trnava.

Per Anders Svensson (a destra) e l’Elfsborg tutto facile con il Fola

Il calendario La finale dell’edizione del 2012 dell’Europa League si giocherà nello Stadio Nazionale di Bucarest mercoledì 9 maggio.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25

Fuglafjørdur (FAR) - KR Reykjavík (ISL) Daugava Daugavpils (LET) - Tromsø (NOR) Elfsborg (SVE) - Fola Esch (LUS) The New Saints FC (GAL) - Cliftonville (IRN) Honka (FIN) - Nomme Kalju (EST) Fulham (ING) - Runavík (FAR) Vestmannaeyjar (ISL) - Saint Patrick's (EIR) Käerjéng (LUS) - Häcken (SVE) Aalesunds (NOR) - Neath (GAL) Renova (MAC) - Glentoran (IRN) Koper (SVN) - S. Karagandy (KAZ) Banga (LIT) - Qarabag (AZE) UE Santa Coloma (AND) - Paksi (UNG) Trans Narva (EST) - Rabotnicki (MAC) Rad (SER) - Tre Penne (SMR) Buducnost P. (MNE) - Flamurtari (ALB) Ferencváros (UNG) - Ulisses (ARM) Jagiellonia (POL) - Irtysh Pavlodar (KAZ) Olimpik-Süvälan (AZE) - Minsk (BIE) Dinamo Tbilisi (GEO) - Milsami Orhei (MOL) Varazdin (CRO) - Lusitans (AND) Banants (ARM) - Metalurgi Rustavi (GEO) Birkirkara (MAL) - Vllaznia (ALB) Siroki Brijeg (BOS) - Olimpija Ljubljana (SVN) Spartak Trnava (SVC) - Zeta (MNE)

10

Correzione di 0-1-2-3 errori sulle 10 partite variabili

CINQUINE

0 err.=10 cinq.; 1 err.=6 cinq.; 2 err.=3 cinq.; 3 err.=1 cinq.

Campione uscente: PORTO (POR)

■ 1° turno preliminare

EUROPA L. 10 GARE + 1 "BASE" VINCITA GLOBALE: 2144,79 Euro

and.

rit.

1-3 0-5 4-0 1-1 0-0 3-0 1-0 1-1 4-1 2-1 1-1 0-4 0-1 1-4 6-0 1-3 3-0 1-0 1-1 2-0 5-1 0-1 0-1 0-0 3-0

7/7 “ ” “ ” “ ” “ ” “ ” “ ” “ ” “ ” “ ” “ ” “ ” “ ” “ ” “ ” “ ” “ ” “ ” “ ” “ ” “ ” “ ” “ ” “ ” “ ”

FK Minsk - AZ PFK Baku S. Karagandy - FC Koper Met. Rustavi - Banants Irtysh P. - Jagiellonia Ulisses - Ferencvaros Flamurtari - Buducnost Milsani - Din. Tbilisi Nomme Kalju - Honka Ol. Lubiana - Sir. Brijeg Cliftonville - New Saints LA BASE: Neath Athletic - Aalesund FK Minsk - AZ PFK Bak 1 S. Karagandy - FC Kop 2 Met. Rustavi - Banants 1 Irtysh P. - Jagiellonia X Neath Athletic - Aales 2 Con 6 euro puntati la vincita

FK Minsk - AZ PFK Bak 1 S. Karagandy - FC Kop 2 Ol. Lubiana - Sir. Brije 1 Cliftonville - New Sain 1 Neath Athletic - Aales 2 Con 6 euro puntati la vincita

1,47 3,30 1,65 3,25 1,25 è di

Milsani - Din. Tbilisi 2 Nomme Kalju - Honka 1 Ol. Lubiana - Sir. Brije 1 Cliftonville - New Sain 1 Neath Athletic - Aales 2 Con 6 euro puntati la vincita

1,47 2,35 1,65 3,25 1,25 è di

FK Minsk - AZ PFK Bak 1 S. Karagandy - FC Kop 2 Milsani - Din. Tbilisi 2 Nomme Kalju - Honka 1 Neath Athletic - Aales 2 Con 6 euro puntati la vincita

1,47 3,30 1,60 2,20 1,25 è di

Ulisses - Ferencvaros 2 Flamurtari - Buducnos X Milsani - Din. Tbilisi 2 Nomme Kalju - Honka 1 Neath Athletic - Aales 2 Con 6 euro puntati la vincita

140,87 Euro

1,47 3,30 2,40 3,65 1,25 è di

350,58 Euro 1,47 2,35 1,60 2,20 1,25 è di

100,32 Euro 2,40 3,65 1,60 2,20 1,25 è di

254,39 Euro

152,83 Euro Met. Rustavi - Banants 1 Irtysh P. - Jagiellonia X Ol. Lubiana - Sir. Brije 1 Cliftonville - New Sain 1 Neath Athletic - Aales 2 Con 6 euro puntati la vincita

1,25

1,65 3,25 1,60 2,20 1,25 è di

214,61 Euro FK Minsk - AZ PFK Bak 1 S. Karagandy - FC Kop 2 Ulisses - Ferencvaros 2 Flamurtari - Buducnos X Neath Athletic - Aales 2 Con 6 euro puntati la vincita

2

Met. Rustavi - Banants 1 Irtysh P. - Jagiellonia X Milsani - Din. Tbilisi 2 Nomme Kalju - Honka 1 Neath Athletic - Aales 2 Con 6 euro puntati la vincita

155,73 Euro Met. Rustavi - Banants 1 Irtysh P. - Jagiellonia X Ulisses - Ferencvaros 2 Flamurtari - Buducnos X Neath Athletic - Aales 2 Con 6 euro puntati la vincita

1,47 2,35 1,47 3,30 1,65 3,25 2,40 3,65 1,60 2,20

1,47 2,35 1,47 3,30 1,25 è di

138,25 Euro Ulisses - Ferencvaros 2 Flamurtari - Buducnos X Ol. Lubiana - Sir. Brije 1 Cliftonville - New Sain 1 Neath Athletic - Aales 2 Con 6 euro puntati la vincita

1 2 1 X 2 X 2 1 1 1

1,47 2,35 2,40 3,65 1,25 è di

249,66 Euro

387,55 Euro

1,65 3,25 2,40 3,65 1,25 è di

Giovedì 07 Luglio 2011

il Domani 25

TOTOGUIDA SCOMMESSE LOTTO

10eLOTTO

I 10 numeri più in ritardo BA CA FI GE MI NA PA RM TO VE NZ TT

7 55 56 54 90 86

Rit. 77

2

75

72

16 50

7

82 63 52 90 44 51 70

74

56

52

48

48

43

31 84 45

75

Rit. 90

61

I 10 numeri più frequenti

46

45

43

41

39

36

39 36

59 24 61 15 12 78 88 18 63 84

Rit. 57

56

54

45

44

43

43

41

33

33

34 10 48 38 61 25 27 50 16 41

Rit. 70

63

58

55

55

43

40

11 64 60 27 53 71 89

Rit. 87

62

60 58

Rit. 84

81

60

52

6

11 82 88 14

59

58

49

49

49

48

45

41

38

36

6

41 3

2

34 67

42

42

38

38

35 39 38

34 81 63 69 29 40 46 25 79 58

Rit. 113 97

75

49

43

72 31 20 70 77

5

14 55

11 62 27 13

Rit. 89

94

92

84

82

65

59

58

4 71

6

57 55

5

Rit. 80

77

71

27 52 17

Rit. 80

65

60

Rit.

67

35

6 50

50

46

54

46 62 79 89 54 57

54

37

47

46

35

35

1

41 54

42

41

45

34

3

22 52 79 84 51

Rit. 135 71

46

39

58 39

47

52

41

33

32

43 31

9 60

38

37

37

27 12 17 84 20 21 46 51 76 1 9

8

6

5

4

4

4

4

4

3

BA CA FI GE MI NA PA RM TO VE NZ TT

5 88

Freq. 20

3

1

3

37 75

67 14 12 17

71 6

Freq. 17

15

16

15

2

19 69 72 82 43 73

15

16

15

15

15

20 43 49 55 15

15

16

16

15

14 15

3

33 76 81

15

8

14 78 79 15

14

14

15

15

14 14

14 14

5 31

14

NUMERO RITARDO

14

15

15 15

14

13

16

24 36 37 62

Freq. 16

14

I 10 numeri più in ritardo

4 81 38 79 53 59 62

Freq. 19

16

26 33 62 11 14

16

16

34

14

17

16

4

14

Freq. 17

17

14

Il sistema 14 numeri Garanzia di due “4” con cinque numeri

Combinazioni 49 € 24,50 Pronostico: 7, 9, 12, 18, 25, 37, 43, 44, 55, 56, 59, 64, 82, 83

7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7

9 9 9 9 9 9 9 9 9 12 12 12 12 18 18 18 18

12 12 12 12 18 25 25 25 37 18 25 37 55 25 37 37 44

18 18 37 43 56 37 43 55 64 43 44 44 56 43 43 44 55

25 44 43 82 59 44 44 56 82 59 56 56 59 82 56 59 64

7 7 7 7 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 12

13

12

12

Il sistema 15 numeri

24 22 12 16 13 38 52 79 87 89

Garanzia di tre “3” con 10 numeri e una fissa: 57

Freq. 18

17 17 17

16 16 16

15 15 16

15

14

15

15

15

15

13

13

15

15

15

15

13 15 15

13 14 15

10

9

9

8

8

8

20 28 54 79 37 40 43 53 63

41 55 30 11 39 45 56 70 74 47

Freq. 18

12

11 11

11

11

11

18 41 90 14 16 33 37 64 23 34 15

15

14

Combinazioni 20 - € 20,00

37 53 50 76 58 71 73

6

7 40

Pronostico: 3, 16, 22, 31, 32, 46, 61, 66, 71, 73, 79, 82, 86, 87

Freq. 16 Freq. 18

16 18

16 16

15 16

15

15

15

15

15

14

14

14 14

34 57 74 89 29 71 17 21 25 32

Freq. 17

16

16

16

15

15

14

14

14

14

37 62 76 43 20 33 12 36 90 14

Freq.129 122 122 118

25 25 43 43 12 12 12 12 12 18 18 18 25 37 44 44 18

11

76 64 90 55 83 12 10 16 17 22

Freq. 18

117 116 115 115 115 114

NELLA SESTINA 49 54 90 32 69 74 45 67 70 38 FREQUENZA 36 35 32 30 29 29 29 28 27 27

55 83 55 83 64 83 59 82 83 64 64 82 83 83 83 82 83

12

I 10 numeri più frequenti

I 10 numeri più frequenti

I 10 numeri più in ritardo

14 13

NUMERO 49 FREQUENZA 14

SUPERENALOTTO NELLA SESTINA 60 73 61 77 53 63 13 26 68 64 RITARDO 89 76 61 58 47 38 37 35 34 33

46 13 83 70 32 27 36 12 43 84

37 59 44 44 18 18 25 37 37 25 37 43 43 43 55 55 25

55 64 55 55 25 43 59 44 56 44 55 55 55 56 56 56 37

59 82 56 64 37 44 64 55 59 64 59 59 64 64 59 82 43

64 83 59 82 56 56 82 64 83 82 82 83 83 82 64 83 59

12 12 12 12 12 12 12 18 18 18 18 25 25 37 37

18 18 18 25 25 43 55 25 25 25 56 37 37 43 43

25 37 43 37 43 44 56 37 37 44 59 43 43 44 44

44 64 55 55 56 59 59 43 55 56 64 44 56 55 59

55 82 56 82 64 82 64 44 56 59 82 55 59 56 64

59 83 82 83 83 83 82 64 64 83 83 82 82 83 83

16

22

31

32

57

66

71

73

79

82

3

22

31

32

57

61

66

73

86

87 86

3

16

22

31

32

46

57

61

79

16

32

46

57

61

66

71

73

79

86

3

22

46

57

66

71

79

82

86

87

16

31

46

57

61

66

71

79

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TRIS CAMPI PARTENTI E SISTEMI LIVORNO GALOPPO - PR. ARMANDO PICCHI - m. 1500 GIOVEDI 7 LUGLIO - ORE 22.00 N. cavallo

peso

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1 RELATIVE NIGHT

65.0

C. Colombi

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F. Marras

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60.0

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9 WHAT'S BABY

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F. Branca

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M. Colombi

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M. Rossini

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Tris - Sistema per 9 cavalli 10 4-6-13-2 5-12-1-16

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10-12 4-6-13-2-5 10-1 4-6-13-2-5 10-16 4-6-13-2-5

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Quarté - Sistema per 9 cavalli

€ 66.00

Piazzato 1-2 piazzati 0-1 piazzato

Sistema sviluppato con 6 schede T4 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo)

3 biglietti P 2/5

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1 vincente e 1-2 piazzati 1-2 piazzati 0-1 piazzato

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Quinté - Sistema per 10 cavalli € 150.00 Sistema sviluppato con 2 schede T5 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo) 10 4-6-13-2-5 12-1-16-7 1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr. 5° Arr.

Vincente F 3-4 piazzati P 0-1 piazzato (max 4° posto) S

10 4-6-13-2-5 4-6-13-2-5 4-6-13-2-5 4-6-13-2-5-12-1-16-7 € 90.00

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr. 5° Arr.

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

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€ 13.50

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il Domani

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CARTELLONE Proseguono gli incontri dell’assessore Scarpino Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari ca attiva strategica per il rilancio dell’occupazione, soprattutto nelle regioni Obiettivo Convergenza.

Saranno presenti on. Mario Baccini, on. Giuseppe Scopelliti, dott. Claudio Gagliardi.

CATANZARO Conferenza stampa dell’assessore Aiello Oggi , alle ore 11.00, nella sede di pal. “Alemanni”, l’assessore all’urbanistica e governo del territorio Piero Aiello terrà una conferenza stampa.

Sarà presentato il Protocollo d’intesa con il Consorzio Fisd per il “Master Erasmus Mundus reCity”.

Saranno anche presenti il dirigente regionale del Dipartimento Saverio PutortìedildirettoredelMasterIvan Alfieri.

Tributo Premio Strega Oggi , ore 21.30, alla Ubik di Catanzaro Lido, in concomitanza con la finale del Premio Strega 2011, si svolgerà una serata tributo al premio letterario più prestigioso d’Italia, in un viaggio fatto di immagini e letture che attraversa 64 anni di storia che hanno segnato la cultura e la società italiana. Ingresso libero.

CROTONE Convocato il Consiglio Comunale A norma dell’art. 50 del Regolamento sul Funzionamento degli Organi di Governo, su richiesta del Sindaco e secondo quanto stabilito in sede di conferenza dei capigruppo tenutasi in data 29.06.2011, è convocato il Consiglio Comunale, in sessione ordinaria, seduta pubblica, l’ 8 luglio 2001 , alle ore 17.00, nella sala consiliare e, ove occorra, in 2^ convocazione per il giorno successivo, 9luglio, alla stessa ore e sede.

LAMEZIA TERME Aperta al pubblico la nuova s.p. n° 105 Oggi , alle ore 11.00, sarà ufficialmente aperta al pubblico la nuova s.p. n° 105 delle Terme di Caronte, in località “Parco Mitoio” del Comune di Lamezia Terme, alla presenza del presidente dell’amministrazione provinciale di Catanzaro Wanda Ferro. La realizzazione dell’intervento ha riguardato la riqualificazione e il miglioramento della viabilità verso le località Caronte ed Acquafredda, con l’adeguamento della strada.

Convegno "Associazionismo e Politiche Sociali" La Sezione Fidapa di Lamezia Terme compie 40 anni e intende celebrare l’evento il 9 luglio , con un convegno che si terrà al Teatro Grandinetti su “Associazionismo e Politiche Sociali".

Il convegno vedrà la partecipazione corale delle Sezioni Fidapa della Calabriaelapresenzaautorevoledei vertici nazionali della Federazione, nonché dei rappresentanti istituzionali di Comune, Provincia e Regione, e di relatori competenti.

Nel corso del convegno sarà anche presentato il volume La Fidapa e Lamezia Terme. Quarant’anni insieme pubblicato per l’occorrenza.

Campagna Sbilanciamoci “Iniqua, sbagliata ed autolesionista”, questo il giudizio del portavoce della campagna Sbilanciamoci, Giulio

Sono proseguiti gli incontri che il neo assessore alle politiche sociali, Fulvio Scarpino, ha calendarizzato con le associazioni e gli altri organismi del terzo settore per approfondire la conoscenza della situazione nel campo sociale, delle attività e delle eventuali problematiche esistenti.

L’assessore, unitamente al dirigente di settore, Antonino Ferraiolo, ha incontrato le associazioni che si occupano di immigrati, quest’ultime, hanno fatto presenti le criticità esistenti nel proprio ambito, dando la propria disponibilità a mettere a disposizione dell’assessorato le proprie capacità progettuali per ottenere l’accesso ai contributi regionali e comunitari. Un metodo di lavoro che mira, secondo quelle che sono le intenzioni dell’assessore, ad un proficuo dialogo interculturale. Successivamente, sempre nel-

la sede dell’assessorato, Scarpino ha analizzato con i rappresentanti delle associazioni che si occupano di anziani la tematica delle azioni comuni che saranno poste in essere per fare fronte al fenomeno delle "ondate di calore" che nel corso dell’estate potrebbero interessare la Città. Nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipato attivamente anche il rappresentante dell’ASP di Catanzaro, dott. Maurizio Rocca, e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, è stato definito un pacchetto di iniziative che saranno rese pubbliche nei prossimi giorni e che tendono a garantire agli anziani in condizioni di fragilità servizi attivi per fare fronte all’eventuale calura estiva.

L’azione sarà svolta in collaborazione con le associazioni del terzo settore e di alcuni imprenditori della Città, oltre che con le istitu-

zioni pubbliche. In entrambi gli incontri l’assessore ha delineato per sommi capi quelle che saranno le nuove linee della politica dei servizi sociali concordate con il sindaco Michele Traversa, il qualeriponeun’attentasensibilità verso le classi più deboli. “Politiche – ha sottolineato Scarpino che gli operatori baseranno sull’ascoltodeipropriinterlocutori, al coinvolgimento ed alla partecipazione attiva nella programmazione e progettazione. Tutto questo tenendo conto del quadro generale purtroppo caratterizzato da ridotte disponibilità finanziarie”.

Il nuovo metodo impostato da Scarpino è stato accolto con interesse da parte dei partecipanti ai tavoli di verifica i quali hanno manifestato la loro piena disponibilità ad avviare un percorso condiviso.

Marcon sulla manovra presentata dal governo per raggiungere il pareggio di bilancio nel 2014.

Sbilanciamoci, per rilanciare le proposte e le iniziative della sua contromanovra e legate alla discussione dellaprossimaleggedibilanciodello stato, dà appuntamento alla IX edizione del suo forum nazionale che si terrà a Lamezia Terme, dal 1 al 3 settembre .

Luciano De Crescenzo e Sonia Raule, gli ospiti della V^ Edizione della Rassegna D’Autore “Praia, a mare con…” proposta dall’assessoratoallaculturaeturismodelComune di Praia a Mare ed organizzata dall’Egidio Lorito Communications e Delia Cultura. Dal 17 luglio , Piazza Municipio sarà la sede della nuova edizione di una rassegna culturale. Intanto, domenica prossima dalle 22.00, presso il Saylor’s Cafè, si terrà la presentazione ufficiale della rassegna.

le “Il laboratorio di Teagene”, un ciclo di conversazioni estive sullo “stretto necessario”.

Il lido Pepy’s ospiterà gli eventi culturali. Programma: conversazione del 13 luglio , “Sull’arte scultorea espressa dal reggino Pitagora (relatore prof. Daniele Castrizio); il 20 luglio , infine, si parlerà della cosiddetta“Questioneomerica”affrontataattraverso una analisi dei diversi contesti geografico, filologico e iconograficochecaratterizzavanoloStretto e la Reggio arcaica (relatore prof.

Franco Mosino).

LOCRI 22^ edizione della Mostra Mercato del Radioamatore Si apre sabato 16 luglio , la 22esima edizione della Mostra Mercato del Radioamatore, dell’elettronica e del computer, che si terrà presso i locali dell’istituto scolastico “Maresca” di Locri fino a domenica 17, dalle ore 9.00alleore13.00,epomeriggiodalle 15.30 alle 20.00.Il classico appuntamento è organizzato dalla Cisar, associazione Nazionale Radioamatori sezione di Locri, con il patrocinio della Città di Locri.

PRAIA A MARE V Edizione “Praia, a mare con…”

Saranno Folco Quilici, Ilaria Cavo, Barbara Benedettelli, Nicola Gratteri, Marta Marzotto, Gianluigi Nuzzi,

REGGIO CALABRIA Premiazione strutture turistiche 2011 Oggi , alle ore 10.00, nel salone della Camera di Commercio di Reggio Calabria saranno “premiate” le eccellenze turistiche del nostro territorio, strutture di qualità ed enogastronomia tipica, con l’attribuzione dei marchi“OspitalitàItaliana”e“Tradizioni Reggine – saperi e sapori in tavola” 2011. Alla consegna dei certificati sarà presente l’assessore regionale alle attività produttive, on.

Antonio Caridi.

Ciclo di conversazioni estive Promosso,dall’associazionecultura-

Seminario:IlmicrocreditoinCalabria tra realtà e prospettive Oggi e l’8 luglio nella città di Reggio Calabria, nella sede del Consiglio Regionale, si terrà il seminario Il microcredito in Calabria tra realtà e prospettive che dà avvio ad un ciclo di incontri che proseguiranno in tutte le regioni del Mezzogiorno. Nel corso delle due giornate sarà dato ampio spazio ai promotori delle iniziative di microcredito attive in Calabriaealletestimonianzedialcuni beneficiari.

VerràinoltrededicatounForumalle istituzionali locali e nazionali per riflettere sul microcredito quale politi-

Rassegna "Le Lune del Cinema" Manifestazione organizzata dal Circolo Charlie Chaplin ed il Museo dello Strumento Musicale, Reggio Calabria, in collaborazione con l’associazione Artemed. Incontri nelle serate di oggi, 14, 21 e 28 luglio , presso la sede del Museo dello Strumento Musicale, Reggio Calabria (viale D.Genoese Zerbi - Pineta ex stazione Lido) con il seguente programma: ore 20.30, buffet "a tema"; ore 21.15, proiezione cinematografica.

Incontri al Chiostro Sarà il prof. Daniele Castrizio, docente di numismatica greca e romana presso l’Università di Messina ma soprattutto storico attento alle vicende della Reggio dell’antichità e bizantina, ad inaugurare venerdì 8 luglio , alle ore 21.00, gli incontri che l’associazione culturale Anassilaos promuove presso il Chiostro di San Giorgio al Corso.Al centro della conversazione dello studioso reggino “Le battaglie di Reggio: Peripolion e l’ Assedio di Dionisio”.

SAN SOSTENE MARINA Presentazione libro di Luigi Aloisio Giorno 9 luglio , alle ore 18.00, Via delle Magnolie, Traversa Via delle Ortensie, Claudio Landi presenterà illibro“EnergieRinnovabili.Tuttigli incentivi e come ottenerli” autore avv. Luigi Aloisio e tratterà dello sviluppo delle energie rinnovabili in Europa e nei Paesi Asiatici. Porgerà i saluti Patrizia Linda Cecaro. Interverranno: Luigi Aloisio; Wanda Ferro; Francesco Talarico.

SOVERATO Convegno, da Pitagora a Damanhur “Da Pitagora a Damanhur, similitudini filosofiche per un messaggio culturale di pace, dialogo e tolleranza: ecologia ambientale, mentale, corporale”. E’ il tema del convegno che si svolgerà a Soverato venerdì 8 luglio , alle ore 18.30, presso la sala convegni dell’Hotel Nocchiero, in Piazza Maria Ausiliatrice. L’iniziativa è promossa e organizzata dal costituendocircoloculturale“L’Accademia di Platone”.

Il programma prevede l’introduzione di Francesco Pungitore, sul tema “Nuove comunità spirituali e antica filosofia della Magna Graecia”.

Seguiranno le relazioni di: Silvio Palombo, che svilupperà il suo intervento su “Damanhur: una moderna eco-società sostenibile”; Giuseppe Barbera, che parlerà di “Pitagora e Pitagorismo”; Eugenio Fizzotti, che interverrà sul tema “Ricerca di Dio e senso della vita”; Giovanni De Giorgio, che si soffermerà su “L’individuo come unità umana: la visione omeopatica”. Modererà l’incontro il giornalista Antonio Capria.

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CARTELLONE V edizione del Premio Letterario Tropea 2011 Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari AMENDOLARA Ripartono i caffè filosofici itineranti Ripartono i caffè filosofici itineranti di Otto Torri sullo Jonio, avviati con successo nel 2005 a Rossano.

“Qualità della vita: a tavola, a mare, per strada”. È, questo, il tema della 66esima tappa, organizzata in partnership con Frantoio Figoli e Simet Spa, per venerdì 8 luglio 2011 , alle ore 19.00, presso il ristorante Km0, presso l’Hotel Enotria di Amendolara - Bandiera Blu 2011. All’evento, tra i numerosi ospiti, ed oltre ai Sindaci delle città ioniche destinatari della Bandiera Blu 2011, parteciperà anche l’assessore regionale alle attività produttive on. Stefano Antonio Caridi.

BAGNARA Festa del Mediterraneo È stato comunicato il menu a Bagnara domenica 24 luglio per la Sagradell’Alalunga-FestadelMediterraneo. Il prelibato piatto, sarà composto secondo quanto stabilito dalla tradizione culinaria locale. In internet è disponibile il sito ufficiale della manifestazione www.sagradellalalunga.it, all’interno del quale saranno comunicati costantemente, da parte dell’organizzazione, tutti gli aggiornamenti.

BORGIA "ArmonieD’arteFestival" Armonied’artefestival entra nel vivo del suo cartellone venerdi 8 luglio , presso il Parco Scolacium Roccelletta di Borgia, presentando una notte di mistero nell’inedito rendez-vous fra Edgal Allan Poe e una grande coppia del teatro italiano rappresentata da Gabriele Lavia e Monica Guerritore.Insiemeinterpreteranno “Il gatto nero” ed “Il cuore rivelatore”.Inizio fissato per le ore 22.00. Per ogni altra info www.armoniedarte.com.

CARIATI Estate Ragazzi 2011 Parte l’Estate Ragazzi 2011. L’Amministrazione Comunale assessorato ai servizi sociali ripropone anche quest’anno, la realizzazione di questo progetto col fine di offrire alle famiglie un’opportunità di intrattenimento e di cura dei figli nel periodo estivo.Ilperiodovafinoavenerdì29 luglio , dalle ore 9.00 alle 13.00. La richiesta di adesione, da compilare sul modulo disponibile presso l’Ufficio relazioni con il pubblico, devono essere consegnate direttamente al Comune-AreaComunicazioneUrp. Info: 0983/9402205 - 9402223 oppure a: urp.cariati@asmepec.it CATANZARO Manifestazione "L’Incanto dei libri" Manifestazione "L’Incanto dei libri".

Quest’iniziativa, voluta dall’assessorato alla cultura della Rregione Calabria, dal Comune di Catanzaro e dalla Biblioteca Comunale, prevede diversi incontri con i bambini d’età prescolare e scolare e si svolgerà non solo in Biblioteca, ma anche in altri posti quali: Villa Trieste, reparti pediatrici dell’Ospedale Pu-

Si aprirà il 22 luglio , la V edizione del Premio Letterario Nazionale Tropea, in programma fino al 24 nella cittadina calabrese. Oltre ai finalisti, Giancarlo De Cataldo con I Traditori (Einaudi), Donatella Di Pietrantonio con Mia madre è un fiume (Elliot) e Marta Morazzoni con La nota segreta (Longanesi), sarà presente la presidente della giuria tecnica Isabella Bossi Fedrigotti e largo spazio sarà riservato ai dibattiti su letteratura e attualità. Il Premio, promosso dall’“Accademia degli Affaticati”, si svolgerà per la primavoltanellasuggestivacornice del Porto del centro calabrese per accogliere il numeroso pubblico che, da anni, segue la manifesta-

zione. Pasqualino Pandullo (Presidente dell’“Accademia degli Affaticati”, promotrice del Premio) e Livia Blasi (giornalista della sede Rai di Cosenza), condurranno le tre serate, intervistando personalità di prestigio, autori noti e interessanti esordienti che rappresentano piccoli “casi editoriali”. L’intensa voce di Marco Falaguasta, noto attore di diverse fiction tra cui “Paura d’amare” (Rai 1), guiderà gli spettatori tra le pagine dei libri in concorso, con la lettura di alcuni brani, accompagnato al pianoforte dal direttore musicale del premio Sergio Coniglio. Il "testimone" del Premio sarà consegnato, nella prima serata, dal vincitore dell’ultima edizione

gliese-Ciaccio,ambulatoripediatrici e asili. La cooperativa "Incanto" metterà in scena, giovedì 14 luglio , ore 18.30, "La bella e la Bestia" presso il Chiosco Villa Trieste. Martedì 19 luglio , "La spada nella roccia", ore 18.30, presso il Chiosco Villa Trieste.

giorno 7 agosto 2011 , Giardini San Leonardo. Partenza alla Francese dalle ore 7.30 alle 8.30. Programma: partenza: Giardini San Leonardo; controllo e rifornimento: Semaforo.

Arrivo: 16.00\17.00, Giardini San Leonardoconpremiazionesquadre.

Quota di iscrizione euro 5,00.

Info: 338/3683675 giovanni.brofferio@tiscali.it

Happyhour al Marca Presso il Marca, Museo delle Arti Catanzaro, anche a luglio si terranno diversi appuntamenti oggi, il 14 e il 21 ; un buon drink e qualche stuzzichino tutto compreso nel biglietto della mostra a soli 3 euro, i primi tre giovedì di luglio con gruppi diversi ma di grande qualità. Oggi , sarà la volta di VoiceLink. Il 14 luglio , suonerà Peppe Fonte. Si chiude il 21 luglio , con il concerto del gruppo “Le Hibou”.

XIII motoraduno d’epoca Il 17 luglio 2011 , a S.Elia si terrà il XIII° motoraduno d’epoca regionale V° memorial Giovanni Critelli. Ore 8.00, iscrizione presso Piazza Ss Maria Assunta in S. Elia. Ore 11.00, chiusura iscrizione, benedizione moto e motociclisti, partenza dalla piazzetta del motociclista, bivio termine, Pentone, bivio Cafarda. Diga del Passante, bivio Semaforo, Villaggio Racise, Villaggio Mancuso. Ore 13.30, pranzo al ristorante "Hotel Sila", estrazione lotteria, chiusura manifestazione e saluti 2° Randonnèe Provincia di Catanzaro 2011 Secondo evento annuale, 130 Kilometri nella Provincia di Catanzaro,

CETRARO Summer Tour di Radio Jukebox Dopo il grande successo per la tappa del Summer Tour di Radio Jukebox, nuova tappa prevista per giorno 11 luglio 2011 a Cetraro (Cs) con la vincitrice Nazionale Elisa Grassi del Nuovi Talenti Festival e gli Sugarfree.

FRASCINETO X Raduno Nazionale della Vespa Mancano poche settimane all’apertura ufficiale del Decimo Raduno Nazionale del la Vespa, un evento messo a punto dal Vespa Club di Castrovillari. A Frascineto (Cs), dove si terrà la manifestazione, fervono i preparativi per accogliere al meglio i vespisti proveniente da tutte le regioni d’Italia per vivere insieme una straordinaria occasione e condividere la passione comune per la mitica due ruote di Pontedera.Il raduno si svolge in due giornate, tra il 16 e il 17 luglio .Madrina dell’evento sarà Maria Perrusi, Miss Italia 2009.

La bellissima ragazza di Fiumefreddo Bruzio parteciperà alla serata di galadigiorno16chevedràl’elezione di “Miss Vespa sotto le stelle”.Lo

Mattia Signorini, rivelazione dello scorso anno con “La sinfonia del tempo breve” (Salani). Dalla vittoria di Roberto Saviano con Gomorra nella prima edizione (2007), passando per Gianrico Carofiglio con RagionevoliDubbi(2008),Carmine Abate con Gli Anni Veloci(2009) e Mattia Signorini con La sinfonia del tempo breve (2010), il premio quest’anno vedrà protagoniste le donne con la presenza di Donatella Di Pietrantonio e Marta Morazzoni nella terna finalista. Il Premio Tropea, confermandosi quale forte catalizzatore culturale, rinnova l’invito ad appassionarsi ai libri e alla buona lettura, come sottolineano Pasqualino Pandullo e Maria Faragò (Coordinatrice). Il Premio Tropea offre l’occasione per parlare di libri in un contesto qualificato e prestigioso, ponendosi così all’attenzione di un pubblico nazionale e internazionale. L’obiettivo primario del Premio è proprio questo e lo ha dimostrato negli anni anche attraverso i suoi vincitori, come nel caso del giovane scrittore Mattia Signorini, vincitore dell’edizione 2010 in lizza con Gad Lerner e Alicia Gimènez-Bartlet, il cui libro, La sinfonia del tempo breve, ha valicato i confiniitalianiaffermandosiinSpagna, pubblicato dall’importante casa editrice Seix Barral. Il Premio Tropea ha così rafforzato il suo status di premio letterario internazionale. In ogni edizione si sono avvicendati sul palco del Premio nomi di spicco del giornalismo culturale e politico e intellettuali, creando un momento di fermento culturale.

spettacolo sarà condotto dall’attrice Daniela Fazzolari.

LAMEZIA TERME Rassegna “Cinema d’estate” Domenica 25 settembre 2011, si svolgerà la Marcia Perugia-Assisi per la pace e la fratellanza dei popoli a cinquant’anni dalla prima Perugia-Assisi organizzata, con lo stesso slogan, da Aldo Capitini il 24 settembre1961.E’inpreparazionea taleevento, acui siamoinvitatia partecipare, che Amnesty International e Pax Christi propongono anche quest’anno la consueta rassegna “Cinema d’estate”.Programma delle serate: venerdì 8 luglio 2011 , ore 21.00, Miral di Julian Schnabel.

Martedì 12 luglio 2011 , ore 21.00, Bonhoeffer di Eric Till. La rassegna siterràpressoilCortileCasaCanonica del Carmine, Via R. Sanzio, 2 a Lamezia Terme, Sambiase.

MAIDA "Milo e il Tesoro del Libro" Domenica 10 luglio 2011 , dalle ore 17.00, al Centro Commerciale "Due Mari", "Milo e il tesoro del libro" a spasso con la Melevisione. Con indovinelli, canzoni e filastrocche la strega Varana e Milo Cotogno racconteranno la fiaba del Mago Bibliomane, spiegando in maniera divertente i meravigliosi tesori che la lettura può regalare a piccoli e grandi.

MAMMOLA Presentazione del libro di Giuseppe Trimarchi Venerdì 8 luglio 2011 , alle ore

17.30, presso la sala Consigliare della Comunità Montana della Limina, si terrà la presentazione del libro Cuba Oggi, Bilanci e prospettive di una Rivoluzione di Giuseppe Trimarchi, edito da Città del Sole Edizioni. L’incontro, organizzato in collaborazione con la stessa Comunità Montana sarà introdotto da Silvio Larosa.

Interverranno Ilario Ammendolia, Tonino Perna, Piero Polimeni, Pasquino Crupi, Franco Arcidiaco e l’autore Giuseppe Trimarchi.

PAOLA Tappa under 20 beach volley Venerdì 8 luglio , presso il lido Oasi Paola (Cs), alle ore 10.00, si terrà la tappaunder20beachvolleyvalevole per la qualificazione alla finale nazionale under 20.

PARCHELIA Mostra dedicata a Cavour Nell’ambito dei festeggiamenti per il 150^ anniversario dell’Unità d’Italia, l’amministrazione comunale, in collaborazione con l’associazione Amici della Fondazione Cavour, ha organizzato per i giorni fino al 13 luglio 2011 , nei locali del Centro culturalecittadino,unamostrasultema “Cavour ed il suo tempo”, con l’intento di illustrare ambienti e contesti in cui si formò ed agì Camillo Benso Conte di Cavour.

SIDERNO Quinta tappa di Pallavolando 2011 Si comunica che la quinta tappa di "Pallavolando 2011 - Quattordicesima Edizione" si svolgerà, organizzata dalla Club Polisportivo Jonico, a Siderno domenica 10 luglio 2011 , alle ore 15.30, presso il Centro Koala.

TARSIA Festival Musicando 2011 Aspiranti cantanti e ballerini siete pronti? L’associazione Musikart comunica che sono ufficialmente aperteleiscrizioniperparteciparealleselezioni del Festival Musicando 2011, che si svolgeranno a Tarsia (Cs) nel parco giochi di via Olivella il 19 luglio , alle ore 20.30. Tre le sezioni in gara: ballo, canto edito e inedito.Info e iscrizioni all’indirizzo: info@musikart.it.C’è tempo fino al 15 luglio 2011.

VALLELONGA InfioratadellaMadonnadiMonserrato Il piccolo comune di Vallelonga, in provincia di Vibo Valentia, si appresta a celebrare la festa della Madonna di Monserrato, che si svolge ogni anno, la seconda domenica del mese di luglio. Nell’ambito di tali festeggiamenti, che iniziano da oggi , si inserisce, l’infiorata della Madonna di Monserrato che viene organizzata e realizzata dai giovani Vallelonghesi guidati da adulti generosi e altruisti e supportati dalla Pro Loco locale - in omaggio alla loro Madonna che, nella mattinata di venerdì 8 luglio 2011 , attraversa il tappeto di fiori per raggiungere il suo Trono in Chiesa, per come vuole la tradizione centenaria.

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Giovedì 07 Luglio 2011

IL DOMANI DELLA CULTURA

Premio Strega 2010, Ninfeo di villa Giulia

Premio Strega, letteratura cercasi Questa sera al Ninfeo di villa Giulia sarà scelto il vincitore del riconoscimento letterario. Parla Franco Cordelli Maurizio Zuccari A ben pensarci, lo Strega è un po’ come il padiglione Italia: un "bailamme" di giurati per il concorso letterario dell’anno. Un premio agli editori, non agli autori, dove vince chi spinge di più e meglio. Ma non è per questo che, anche stavolta, non sono mancate le polemiche, né mancheranno quando il vincitore della 55°edizione - in "pole position", stavolta, è Edoardo Nesi, ma non si escludono sorprese - sarà noto, il 7 luglio, e queste pagine saranno edite.

In prima fila tra quanti definiscono lo Strega un partitone col trucco, un circo da rifondare, è Franco Cordelli, scrittore e critico. Perché, lo dice lui stesso: «Nel 1964, avevo 21 anni, andai al premio Strega vinto da Giovanni Arpino con L’ombra delle colline, e giurai a me stesso che non avrei più messo piede al ninfeo di villa Giulia. Forse infantilmente mi disturbò tutta quella mondanità, vagheggiavo di scrivere libri ma, insomma, non avevo idee precise. Quella sensazione di disagio prese corpo quando vennero pubblicate le lettere di Pasolini, dopo la morte, nel ‘75. Lui aveva una certa fama di nobiltà per aver rinunciato a concorrere allo Strega».

Con Teorema, nel ‘68.

«Esatto. Ma in quelle lettere si scopriva che prima della rinuncia aveva pietito voti ovunque. Mi fece schifo, lasciai il libro su un muretto. Molto più tardi mi sono ritrovato a scrivere due-tre volte sullo Strega: negli ultimi dieci, quindici anni, forse da quando è morta Maria Bellonci, è evidente che il premio è pilotato, si sa già chi vince: il più forte, non il più bravo. Lei ha potuto gestirlo in un certo modo, la sua amica Anna Maria Rimoaldi, una bisbetica, in parte ha continuato la sua opera, finita lei...».

Cosa le fa dire questo?

«I meccanismi sono evidenti, vince sem-

pre lo stesso editore, che per far apparire la partita meno truccata decide che quest’anno, ad esempio, vince quello avverso, cioè Bompiani. L’anno prossimo, nel 2012, vincerà Mondadori con Piperno. Le sembra normale che il premio più importante d’Italia sia gestito dagli editori, cioè che la quantità sia più importante della qualità? Lo sappiamo, ma ratificarlo mi pare brutto».

Ma, alla fine, è un problema di onestà intellettuale del giurato, se accettare o meno pressioni.

«I giurati rispondono di essere onestissimi, ma molti consegnano addirittura la scheda all’editore. Dico solo: rendiamo trasparente il voto, che ci vuole?».

E le responsabilità della critica letteraria?

«La maggior parte della critica è coinvolta in questo meccanismo, l’editore dice a un critico di cui non voglio si scriva il nome: ti ristampo i Meridiani se dai il voto a Pennacchi, e quello che fa? Lo dica lei».

Insomma non c’è onestà intellettuale che tenga, ma così anche l’editore si dà la zappa sui piedi.

«Ma la considerano una cosa normale, è una logica anche politica, non credo che i nostri ministri si considerino dei delinquenti perché vanno a parlare con Luigi Bisignani. Infatti, mica è un reato parlarci».

Allora è un problema precognitivo, non capisco e se capisco m’adeguo.

«Ma certo, fanno tutti così, gli autori mica capiscono che con l’editore hanno stipulato un contratto, non un matrimonio. Ma che mi frega di votare Avallone, se lo chiede Rizzoli? A parte che non sono giurato».

A proposito, perché il suo ultimo La marea umana non ha partecipato?

L’editore non ha spinto...

«No, guardi, la mia posizione è di non

Franco Cordelli

Giovedì 07 Luglio 2011

il Domani 29

IL DOMANI DELLA CULTURA Il critico Franco Cordelli: «I meccanismi sono evidenti, vince sempre lo stesso editore, che per far apparire la partita meno truccata decide che quest’anno, ad esempio, vince quello avverso, cioè Bompiani.

L’anno prossimo, nel 2012, vincerà Mondadori con Piperno. Le sembra normale che il premio più importante d’Italia sia gestito dagli editori?»

Luciana Castellina LA SCOPERTA DEL MONDO Nottetempo 296 pagine – 16,50 euro

Luciana Castellina Cesare Pavese, vincitore del premio Strega nel 1950 con La bella estate

partecipare anche se quest’anno, a 68 anni, ho avuto la debolezza di concorrere a un premio pulito, al Bagutta, che non ho vinto. M’hanno telefonato dalla Rizzoli per propormi il Viareggio. Ora, siccome non voglio fare lo snob o il fighetto ho detto va bene, chissenefrega, ma non mi interessa vincere. Non mi servono soldi, né credo che qualunque premio cambierebbe la mia storia, se ne ho una. Non penso che la letteratura sia una gara, tutto qua.

Poi non sono affatto un moralista, se uno vuole concorrere a un premio ne ha diritto, se è un giovane fa benissimo».

Polemiche a parte, com’è questa cinquina?

«Ho letto solo il libro di Edoardo Nesi. Mi sembra un buon testo di testimonianza, non di letteratura. Leggerò Mario Desiati, gli altri non li ricordo e neppure mi interessano. Una critica letteraria che prende sul serio un libro come quello di Viola Di Grado, scritto coi piedi, ma che razza di società è?».

Walter Pedullà, tra i giurati, dice che molti libri non hanno il diritto di fargli perdere tempo, ma allo Strega bisogna esserci. Come alla Biennale.

«Lui crede che si possa fare una battaglia culturale, esserci per farla. Ma non vedo

la letteratura come impegno, non credo nell’occupazione degli spazi, bisogna compromettersi, invece nessuno critica più».

Torniamo allo Strega. Il meccanismo inceppato tornerà a funzionare?

«Finché la fondazione avrà come presidente un’anima morta come Tullio De Mauro lo escludo. Non ce l’ho con lui, neanche l’ho mai visto, ma ci vorrebbe uno che abbia un po’ di energia, diciamo così. Dovrebbe dimettersi o come minimo rispondermi, dirmi perché vince sempre il più forte e mai il più bravo, ammesso che esista. Abbia il coraggio civile di dirmi: Cordelli è un coglione, mente».

Bruno Arpaia L’ENERGIA DEL VUOTO Guanda 262 pagine – 16,50 euro

Bruno Arpaia

Mario Desiati TERNITTI Mondadori 258 pagine – 18,50 euro

Mario Desiati

Mariapia Veladiano LA VITA ACCANTO Einaudi 162 pagine – 16 euro Edoardo Nesi

Edoardo Nesi STORIA DELLA MIA GENTE Bompiani – 161 pagine – 14 euro

Antonio Pennacchi, vincitore dello Strega 2010 con Canale Mussolini

Mariapia Veladiano

Immagine d'archivio

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Gribble scappa, evita, non risponde, Marc lo insegue e lo venera senza 00:40 Black Hawk Down riserve. La delusione sarà grande, improvvisa e terapeutica.

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