il domani

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Mercoledì 07 Settembre 2011

Anno XIV - Numero 246

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

POLITICA

GOVERNO

Malcontento nel Pd malgrado la sospensione di Penati

ESTERI Turchia-Israele, la crisi si aggrava Stop a tutti i rapporti militari

Aumento Iva dal 20 al 21% tassa 3% per super ricchi

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Presentato a Palazzo Campanella il documento redatto dalla Direzione marittima calabrese delle Capitanerie di porto

«Mare calabrese in ottima salute» Due anni di ricerche e di confronto di dati su 821 chilometri di coste, condensati in seimila pagine e sedicimila fotografie L’INTERVENTO

Enti locali, le risposte che non ci arrivano di Giacomo D’Arrigo

Il presidente della Giunta regionale Giuseppe Scopelliti ha sottolineato positivamente IL COMMENTO l’esito della ricerca, il confronto ed il riscontro delle azioni messe in campo tra istituzioni con l’unico obiettivo di salvaguardare il mare e le coste della Calabria a pag » 12

IL CASO

CORTEI IN 100 CITTÀ

La battaglia di Corbelli Kate è al Cie di Roma

coordinatore nazionale di Anci Giovane

Visti gli esiti degli ultimi incontri con il Governo, penso che agli Enti locali non rimanga altra scelta che la rottura dei rapporti istituzionali con l’esecutivo. Duemila Comuni che scendono in piazza a Milano, migliaia di proteste in tutta Italia e le tantissime sollecitazioni e telefonate che riceviamo da parte dei sindaci e degli amministratori, e tra questi tantissimi giovani, per il Governo sembrano non esistere e l’unica risposta che sono riusciti a darci finora è stata una chiusura totale alle nostre istanze. Ritengo che la rottura delle relazioni istituzionali sia l’unica arma che è rimasta nelle mani dei Comuni italiani, dopodiché ci resta soltanto il garbo e la sensibilità del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, l’unico che in questi mesi ha saputo dimostrare la giusta attenzione e dare un riscontro alle nostre richieste.

Migliaia in piazza contro una «manovra iniqua» ROMA - Nelle piazze italiane hanno sfilato con la Cgil migliaia di persone (circa cento le città interessate) per protestare contro una manovra considerata iniqua e per chiedere come ha fatto il segretario generale Susanna Camusso «un passo indietro». Hanno scioperato anche i sindacati di base. Sul fronte trasporti sono stati penalizzati soprattutto i voli con circa 200 cancellazioni tra arrivi e partenze negli aeroporti di Roma e Milano.

CATANZARO - E’ stata portata nel Centro Cie di Ponte Galeria, a Roma, Kate Omoregbe, la nigeriana di 34 anni che lunedì ha lasciato il carcere di Castrovillari dopo avere finito di scontare una condanna per spaccio di droga e che ha chiesto asilo politico in Italia per evitare la lapidazione nel suo Paese. Kate resterà nel Centro fino a quando la sua richiesta di asilo non sarà valutata sul piano giudiziario ed amministrativo. A esaminare il primo aspetto sarà il giudice di sorveglianza di Roma, che dovrà decidere, in particolare, se sospendere la pena accessoriaprevistadallasentenza di condanna della giovane nigeriana emessa dalla Corte d’appello di Roma e confermata dalla Cassazione che stabilisce la sua espulsione dall’Italia. a pag » 13

LAMEZIA TERME Continuano i lavori per la visita pastorale del Papa. Oggi la marcia delle fede a pag » 17

SIDERNO Sequestrati beni per un milione di euro a presunto esponente della cosca Longo a pag » 18

VIBO VALENTIA Dissesto idrogeologico: intesa Provincia - Regione per accelerare gli interventi a pag » 21

Serve un governo di emergenza o di transizione Pier Luigi Bersani segretario del Pd

Serve un governo di emergenza o di transizione che prenda misure eque, che metta mano alla legge elettorale e ciò consenta anche di andare a votare con un certo anticipo rispetto alla scadenza naturale. Se oggi correggessimo con serietà la manovra e avviassimo un percorso così potremmo arginare la sfiducia. Noi continuiamo a dire che siamo pronti a prenderci le nostre responsabilità e questa cosa non la facciamo per ricevere vantaggi, perché in un momento come questo chi sta alla finestra sta più tranquillo, ma così non si può andare avanti. E’ una riflessione che dovrebbe fare la maggioranza e che dovrebbe fare anche chi ha una certa influenza sull’opinione pubblica. Intanto, bisogna tagliare dalla manovra l’articolo 8, che non c’entra niente con la crescita e finora ha soltanto diviso il mondo del lavoro e complicato la vita a un paese che è già in grave difficoltà. Noi andiamo in aula al Senato dicendo che siamo pronti a rendere essenziali i nostri emendamenti. Dopodiché la maggioranza si assumerà le sue responsabilità. Bisogna fare per bene e rafforzare la manovra con i nostri emendamenti, è inutile far presto se non si fa bene perché si rischia di fare una manovra alla settimana. Certamente questa manovra va rafforzata e va anche rafforzata la coesione del Paese. Noi abbiamo idee, ma in due minuti la maggioranza ha bocciato tutti i nostri emendamenti. Riprendiamoli perché sono seri.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI LA NOTA Questa manovra non serve assolutamente a nulla Il Debito Pubblico, causato principalmente dagli interessi sui Titoli di Stato, dall’evasione fiscale e dalla corruzione, strangola l’Italia. Fino ad ora è stato arginato, oltre che da manovre antipopolari, dalla vendita dei "gioielli di famiglia" (Partecipazioni Statali). Il valore stimato dell’argenteria rimasta è di circa 200 Miliardi di Euro (compresa la Rai), a cui possono essere aggiunti altri 500 Mld di immobili di proprietà statale. Dopo cosa venderanno, il Colosseo, le spiagge e gli Uffizi? Aboliranno le pensioni (Montezemolo ha proposto di abolire le pensioni di anzianità) e licenzieranno in blocco i dipendenti pubblici? Nella scheda Debito Pubblico, che invitiamo a leggere, cerchiamo di analizzare e spiegare come sia stato possibile tutto ciò e quali possono essere le soluzioni. L’Italia ha un debito pubblico di circa 2000 Mld di Euro, la doppia manovra è prossima ai 100 Mld, ma tutti i media e forze politiche per motivare sacrifici, carovita e tagli si affannano a spiegare che "dopo" finalmente l’Italia avrà i conti a posto,

facendo intravedere l’arrivo "poi" di tempi di "vacche grasse". Peccato che scientemente dimentichino di spiegare la differenza tra Debito e Deficit. In realtà, la questione è semplice: questa manovra non serve assolutamente a nulla per quanto riguarda il Debito Pubblico, serve solo a frenare il Deficit e, quindi, a non aumentare il Debito, ma impoverirà drammaticamente lavoratori e ceto medio in generale. Governo e opposizione, intimoriti dagli attacchi speculativi e pressati dalla Germania, (quante analogie con l’attacco di Soros alla Banca d’Italia del 1992!!) hanno approvato la manovra, sperando nella ripresa economica nel (quadri) triennio futuro. Vedi di segui-

to scheda sulla nuova manovra. Per chiarire: la questione Debito/Deficit è questione relativa, la questione è il rapporto tra questi ultimi e il Pil, quindi, a prescindere dall’entità del Debito/Deficit la vera questione è se cresce o non cresce il Prodotto Interno Lordo. Dunque la questione si sposta sul Deficit Commerciale dell’Italia con l’estero, che, detto in parole povere, vuol dire che importiamo più di quello che esportiamo. In questo senso è utile segnalare una curiosa anomalia: negli ultimi anni la politica italiana sulle energie rinnovabili ha promosso notevoli incentivi per l’istallazione di pannelli fotovoltaici (il cui costo è scaricato sul-

In realtà, la questione è semplice: questa manovra non serve assolutamente a nulla per quanto riguarda il Debito Pubblico, serve solo a frenare il Deficit e, quindi, a non aumentare il Debito

le bollette di tutti), ma, purtroppo, l’Italia non ha sviluppato una tecnologia propria in questo campo (ma non siamo il Paese del sole?!), pertanto, solo nel 2010, abbiamo importato per la misera cifra di 8,3 miliardi di euro "dispositivi fotosensibili a semiconduttore, incluse le cellule fotovoltaiche" da Cina, Germania, Spagna, Olanda e Taiwan. Per completezza d’informazione, occorre dire che l’Italia eccelle nel campo del solare termico e dei combustori a idrogeno. Stessa cosa dovrebbe realizzarsi a breve con gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche che sul mercato sono solo tedesche, francesi e giapponesi. Insomma, l’Italia invece di stimolare e sostenere l’export favorisce l’import (sic). In un contesto di crisi internazionale sistemica e di una manovra depressiva, la ripresa economica e la susseguente crescita del Pil è decisamente una chimera.

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PUNTI DI VISTA di Daniele Capezzone*

Il Pd si fa ingabbiare Ormai è chiaro, e gli eventi di oggi ne rappresentano un’ennesima testimonianza: il Pd di Bersani è succube della Cgil, ed è di fatto trascinato su una linea massimalista che lo rende sostanzialmente inaffidabile. Bersani, nella corsa alla segreteria del suo partito, aveva tentato di abbozzare una linea diversa, riformista, di modernizzazione della sinistra in primo luogo in economia, cosa che avrebbe fatto bene al Pd, che avrebbe sfidato in positivo il Governo, che avrebbe offerto al Paese un dibattito più avanzato e coraggioso. Con oggi, invece, si dimostra che quella eventualità è svanita: è la parte più vecchia della sinistra, incarnata dalla Cgil della Camusso, a dare la linea, mentre il Pd si fa ingabbiare in una posizione di immobilismo e di difesa conservatrice dello status quo. *portavoce del Pdl

Manuela Arcuri è stata paparazzata da "Diva e Donna" mentre si trovava in Sardegna in compagnia dello chef ed ex naufrago dell’Isola dei Famosi Simone Rugiati. I due sono stati pizzicati in atteggiamenti piuttosto intimi e chissà che finalmente l’attrice, che pochi giorni fa ha calcato il red carpet di Venezia, non abbia finalmente trovato l’uomo giusto

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il Domani Mercoledì 07 Settembre 2011

ITALIA Bisignani e Papa a giudizio immediato, il via il 6 ottobre

Valter Lavitola racconta a Libero che si trova a Panama e appena conclusi gli affari per cui si trovava all’estero tornerà in Italia e definisce infondate tutte le accuse

Tarantini: il Csm sentirà i pm di Bari e chiede i documenti di Roberto Carli NAPOLI - La Prima commissione del Consiglio superiore della magistratura ha deciso ieri che nei prossimi giorni ascolterà il procuratore della Repubblica di Bari, Antonio Laudati e il consigliere Giuseppe Scelsi nell’ambito degli accertamenti avviati su presunti ritardi nell’inchiesta su Tarantini e le escort. La commissione ha anche deliberato di richiedere alla Procura della Repubblica presso il TribunaI legali di Berlusconi, le di Lecce «tutte le notizie ed informazioni avvocati Niccolò consentite, in relazione agli eventuali procediGhedini e Michele menti relativi ai magiCerabona, potrebbero strati della Procura di Bari». Non è ancora indicare oggi ai pm la stata fissata la data in cui i pm napoletani asdata e il luogo colteranno il premier Silvio Berlusconi nell’ambito delle indagini sulla presunta estorsione ai suoi danni. A quanto si è appreso i legali di Berlusconi, avvocati Niccolò Ghedini e Michele Cerabona, potrebbero indicare oggi ai pm la data e il luogo concordati con il premier tenendo conto dei suoi impegni istituzionali. Intanto l’attività di indagine prosegue; i pm Francesco Curcio, Vincenzo Piscitelli e Henry John Woodcock potrebbero interrogare nuovamente nei prossimi giorni Gianpaolo Tarantini i cui legali, Alessandro Diddi e Ivan Filippelli, hanno annun-

ciato che presenteranno un’istanza di scarcerazione al Tribunale del riesame. Si è fatto vivo intanto l’altro uomo chiave nell’inchiesta, intervistato da un quotidiano a Panama dove si trovava al momento del mandato di arresto: «Presto rientrerò a casa e mi farò arrestare». Così promette a Libero Valter Lavitola, direttore dell’ Avanti! , al centro dell’ inchiesta della procura di Napoli per un presunto ricatto al premier. Parla di accuse infondate nei suoi confronti, e sul motivo per il quale non sia ancora rientrato, spiega di aver avuto lavori da sbrigare in Brasile (’dovevo vendere due barche’), aggiungendo di trovarsi ora a Panama. Assoluta estraneità a «pagamenti, movimentazione di denaro o incontri» nella vicenda dei presunti ricatti di Lavitola e Tarantini al premier Silvio Berlusconi viene espressa, in una nota, dal parlamentare e legale del premier Niccolò Ghedini. «L’articolo apparso quest’oggi su La Repubblica con grande risalto in prima pagina ove si prospetta che sarei stato a conoscenza dei danari illeciti è palesemente diffamatorio - afferma - destituito di ogni fondamento, completamente inventato anche e proprio in relazione all’ordinanza emessa dal Gip di Napoli». Nell’ordinanza del Gip, afferma Ghedini nella nota - si può apprezzare come l’unico momento in cui vi sarebbe stato un mio interessamento in merito ai 500mila euro sarebbe a versamento ampiamente avvenuto. Quindi da parte dell’autorità giudiziaria non vi è alcuna indicazione di una consapevolezza ex ante né di una compartecipazione né la consegna del denaro né alcun profilo di illiceità».

NAPOLI - Il gip di Napoli Luigi Giordano ha accolto la richiesta dei pm Francesco Curcio e Henry John Woodcock coordinati dal procuratore aggiunto Francesco Greco, di disporre il giudizio immediato per Luigi Bisignani e Alfonso Papa nell’ambito del procedimento sulla ribattezzata P4. Il processo comincerà il 6 ottobre prossimo davanti alla prima sezione del Tribunale, collegio C. Il rito alternativo non prevede il passaggio dell’udienza preliminare, e può essere disposto dal giudice per le indagini preliminari su richiesta del pubblico ministero o dell’imputato soltanto di fronte all’evidenza della prova. Bisignani e il parlamentare Bisignani e Papa, il primo Pdl, il primo ai domiciliari, l’altro detenuto nel carcere ai domiciliari, l’altro di Poggioreale, dovranno ri- detenuto nel carcere di spondere a vario titolo di corruzione, falso e rivela- Poggioreale, dovranno zione di segreto d’ufficio e rispondere di corruzione, concussione. Al momento resta escluso il falso e concussione reato associativo che il Tribunale del riesame ha riconosciuto sussistente ma per il quale pende in Cassazione il ricorso dei legali degli indagati. Qualora la Suprema corte dovesse respingere le istanze degli avvocati, per Bisignani in sede di giudizio immediato, potrebbe essere implementato il capo d’accusa, per Papa bisognerà invece istruire nuovamente la procedura davanti alla giunta per le Autorizzazioni di Montecitorio. Il Parlamento ha infatti autorizzato l’arresto per i reati contenuti nell’ordinanza del gip, dove non era contemplata l’associazione per delinquere. Uno dei legali di Papa, Giuseppe D’Alise, ha spiegato che «è stata rigettata oggi la nostra richiesta di spostare a Roma per competenza territoriale alcuni episodi di favoreggiamento» contestati al parlamentare Pdl, aggiungendo di voler andare a processo.

Alfonso Papa

Malcontento nel Pd malgrado la sospensione di Penati ROMA - «Il caso Penati non mina solo il Pd ma la credibilità di tutto il centrosinistra». Lo afferma in una intervista a Repubblica, il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda che aggiunge: "Basta con la vecchia classe dirigente". Per il primo cittadino cagliaritano, una diversità etica della sinistra esiste "non nei cromosomi" ma «esiste un modo diverso di reagire di fronte a casi sospetti: noi rispettiamo le regole e paghiamo le conseguenze, gli altri si fanno le leggi per salvarsi». Il problema, spiega Zedda, è nella selezione: «Sono venuti a mancare il rinnovamento e la selezione dei giovani mentre la classe dirigente è rimasta grosso modo la stessa dal ’94 ad oggi». Una nuova classe politica, invece, avverte il primo cittadino di Cagliari, si seleziona «con le primarie fatte bene e sul serio, cioè di coalizione, dove si candida

chi vuole e non solo i segretari». Serve inoltre, aggiunge, "una nuova legge elettorale", mentre per i parlamentari non ci possono essere "più di tre mandati". Zedda non è il solo a pensarla così: la sospensione di Penati decisa dal Pd non ha soddisfatto tutto il partito che sta raccogliendo - nelle varie "feste" un profondo malcontento della base. Intanto la Guardia di finanza è a Tortona per perquisire gli uffici di Codelfa spa, la società del gruppo Gavio snodo essenziale del passaggio divenuto centrale nell’inchiesta della Procura di Monza che ha travolto Penati. L’episodio è quello che coinvolge Bruno Binasco, il manager vicinissimo a Marcellino Gavio prima della sua morte, e ora manager di primo piano del gruppo. Fu lui nel 2008 a girare due milioni di euro a Piero Di Caterina, quando quest’ultimo pretendeva da Pe-

nati la restituzione dei soldi a suo dire versati sottobanco negli anni al politico. E la "restituzione" avvenne - secondo i pm, e per la verità i documenti non si può dire non autorizzino i sospetti truccandola da caparra per un’operazione immobiliare poi mai avvenuta. L’assegno in questione - i due milioni, per l’appunto - fu firmato da colui che all’epoca era l’amministratore delegato di Codelfa, Norberto Moser, anch’egli indagato nell’inchiesta. E insomma, gli inquirenti considerano quella somma una tangente mascherata, parte di quella che il gruppo Gavio avrebbe pagato a Penati in seguito all’acquisto nel 2005 da parte della Provincia di azioni della Milano Serravalle di proprietà di Gavio, e a un prezzo molto alto.


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ITALIA Spunta il contributo di solidarietà del 3% per redditi superiori a 500 mila euro

Manovra: sale l’Iva al 21% tassa 3% per i super ricchi di Michela Mancini ROMA - Il Consiglio dei ministri ha deciso per la via della fiducia. Ma da qui al sì definitivo la manovra cambierà ancora. Le modifiche al testo: aumento di un punto IVA, dal 20 al 21 %, con destinazione del maggior gettito al miglioramento dei saldi del bilancio pubblico; fino al pareggio di bilancio, contributo del 3% sopra i 500.000 euro; adeguamento delle pensioni delle donne nel settore privato a partire dal 2014. Dalla reintroduzione dell’iva alla patrimoniale: in linea con quanto chiesto dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano intervenuto lunedì sera per chiedere a Berlusconi di «rafforzare la credibilità della manovra» anche in seguito al disastroso risultato di Piazza Affari. Le nuove modifiche, tema del vertice di maggioranza che si è svolto ieri a Roma, riguarderebbero, appunto, anche la riproposizione del cosiddetto contributo di solidarietà. Del resto i margini di intervento si restringono, visto che dall’incontro di lunedì

tra lo stato maggiore leghista e il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, è venuta ancora una volta meno la disponibilità della Lega a dare il via libera a un nuovo intervento sulle pensioni, bocciando soprattutto un’accelerazione dei tempi relativi all’aumento dell’età pensionabile delle donne che lavorano nel settore privato (al momento i 65 anni per tutti andranno in vigore solo nel 2028). Le parole di allarme del capo dello Stato confermano lo stato di agitazione dell’intero Paese, travolto ieri dallo sciopero generale della Cgil. Si legge nella nota del Quirinale: «È un segnale di persistente difficoltà a recuperare fiducia come è indispensabile e urgente. Si è ancora in tempo per introdurre in Senato nella legge di conversione del decreto del 13 agosto misure capaci di rafforzarne l’efficacia e la credibilità. Faccio appello a tutte le parti politiche perché sforzi rivolti a questo fine non vengano bloccati da in-

comprensioni e da pregiudiziali insostenibili». Sforzi che vanno moltiplicati in vista della della riunione del consiglio direttivo della Bce prevista per giovedì, che lancia segnali di allerta. Sembra, infatti, che vi sia stata una telefonata tra il Premier e Napolitano nella quale il primo si sarebbe mostrato costernato con il capo dello Stato per il tentativo fallito - di lunedì - di convincere Bossi a cedere sul

Ha detto Napolitano: «Faccio appello a tutte le parti politiche perché sforzi rivolti a questo fine non vengano bloccati da incomprensioni e da pregiudiziali insostenibili»

Bersani: «Avevano promesso di non mettere la fiducia per consentire il dibattito e il contributo da parte di tutti. Ma ancora una volta hanno cambiato le carte in tavola»

nodo pensioni. Al Presidente della Repubblica, Berlusconi avrebbe detto di non avere altre possibilità se non quella di mandare avanti l’attuale decreto «perché l’Europa -ci chiede un segnale subito; giovedì si riunisce il consiglio direttivo della Bce e non possiamo arrivare a quell’appuntamento a mani vuote. La manovra dovrà essere già passata almeno in un ramo del parlamento». Napolitano avrebbe capito la fragilità di questa maggioranza anche in vista di un possibile doppio voto di fiducia, decidendo di non infierire, ma strappando a Berlusconi un promessa: dopo l’approvazione definitivo del decreto, le correzioni che sono rimaste fuori dall’articolato a causa dei veti incrociati e delle resistenze interne all’esecutivo dovranno trovare un nuovomomentodiintervento.Insomma, si va verso una ‘manovra quater’ già a metà ottobre. Intanto il segretario del Pd Pier Luigi Bersani boccia le nuove misure decise dalla maggioranza: «Avevano promesso di non mettere la fiducia per consentire il dibattito e il contributo da parte di tutti. Ma ancora una volta hanno cambiato le carte in tavola. Questo è un governo che sa solo mentire. L’ennesima chiusura di ogni possibile discussione ci consegna una manovra che resta iniqua e inefficace». Continua Bersani: «Non si vede ad esempio perché - sostiene Bersani -, in luogo dell’aumento dell’Iva, non si introduca un’imposta ordinaria sui grandi patrimoni immobiliari. L’idea di fondo è sempre la stessa: scaricare il peso del risanamento sui molti e tenere al riparo qualcuno».

Lo sciopero generale indetto per stracciare l’art. 8 dello Statuto dei lavoratori

Dalle piazze della Cgil: «Una manovra irresponsabile» di Elisa Rossellini ROMA - «Vorrebbero farci tacere, ma noi non ci rassegniamo e anche se la manovra sarà approvata, noi saremo giorno per giorno in piazza, con quelli che hanno il coraggio di dire no». La voce di Susanna Camusso, leader della Cgil, rimbombava dal palco allestito nella Capitale, a due passi dal Colosseo, in occasione dello sciopero generale indetto dal sindacato nella giornata di ieri. Una scelta solitaria quella della Cgil, di cui comunque la Camusso è fiera: la mobilitazione non è stata boicottata nonostante la contrarietà degli altri due sindacati confederali. Ma è con la Cisl, in particolare, che i rapporti sono tesi. Lunedì il segretario Raffaele Bonanni aveva definito «demenziale» l’idea di scioperare in questa fase della crisi. Lapidaria la risposta della Camusso, ribadita anche davanti al popolo cigiellino: «Mi sembra che il segretario generale della Cisl sia sull’orlo di una crisi di nervi». E ancora: «Chi si muove

autonomamente è chi dà sempre ragione al governo e non ai lavoratori. Lo sciopero non è mai uno strumento irresponsabile - ha quindi aggiunto -. È lo strumento di difesa e di miglioramento delle condizioni dei lavoratori». L’adesione media allo sciopero - secondo la Cgil che si basa sulle rilevazioni in un campione di 800 tra aziende, uffici, servizi pubblici, attività commerciali - è stata del 58%. Il corteo romano della Cgil si apriva con uno striscione con la scritta: «Cambiare la manovra per dare un futuro al Paese; più crescita, più occupazione, più sviluppo». Parole in esilio da un Paese che si ripiega su se stesso in nome dei "tagli", quasi fosse scritto su una bandiera da sventolare per ricordarci sempre in che luogo viviamo. Nel mirino della manifestazione il governo e la sua manovra, e in particolare il ministro del Lavoro Sacconi., esortato a fare marcia indietro sulla modifica dell’articolo 8 dello Statuto dei lavoratori - quello che prevede la licenziabilità in deroga ai contratti nazionali se c’è intesa con le organizzazioni sinda-

cali aziendali - per evitare «di passare alla storia come il peggior ministro della storia della Repubblica». Ma è stato il governo nel suo complesso a ricevere il pollice verso della leader cigiellina. «Quando si è sull’orlo dell’abisso bisogna fare un passo indietro» ha detto ancora la Camusso. «Il Paese è in una situazione molto difficile - ha rilevato - e per questo abbiamo proposto una contromanovra che ha esattamente gli stessi saldi, perché pensiamo che bisogna intervenire rapidamente ma se si fa il passo sbagliato si entra nell’abisso, invece che fare un passo indietro». Ha poi precisato di avere apprezzato le parole del presidente Napolitano, che ha esortato a fare di più per fare fronte alla crisi. «Credo che sia vero che servono misure più efficaci - ha commentato - , ma bisogna indicare quali e noi le indichiamo». Ovvero: «Tassazione sulle grandi ricchezze, tassazione sui grandi immobili e lo spostamento del peso verso chi ha pagato molto meno di quel che ha o che non ha mai pagato». La Camusso poi sottolineato quanto siano pericolosi

i provvedimenti del governo: «C’è una parte di questo paese che è sempre nel mirino: il lavoro pubblico. Il governo non si rende conto che lavoro pubblico significa servizi per i cittadini. Così si attaccano le istituzioni e il senso dello Stato e salta il patto fondamentale tra tutti quelli che pagano le tasse e i servizi che lo Stato fornisce». Nelle altre piazze italiane non si recitano parole differenti. «Ancora una volta i monitidellacomunitàeuropeaindicano che abbiamo un governo allo sbando e non credibile. Con lo sciopero si chiede un cambiamento e serietà di fondo nel rispetto del Paese». Lo dice il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, a Palermo. Dal mondo della politica scende in piazza Antonio Di Pietro, leader dell’Idv: «Non ho nessuna fiducia che in Parlamento ci si possa liberare di questo Governo per questo serviranno, una, cento, mille piazze per dare al più presto una spinta dal basso per cacciare questo Governo». Lo accompagna Nichi Vendola, Sel, «La Cgil oggi ( ieri, ndr) rappresenta l’Italia migliore»

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ECONOMIA C’è anche chi il contributo di solidarietà lo pretende...

Dopo i massimi visti in mattinata (quota 382) lo spread tra i Btp decennali e i Bund tedeschi nel finale rallenta, fino a chiudere intorno ai 367 punti base

L’Italia messa sotto accusa dalla Spagna: dov’è il rigore? di Gaia Mutone MILANO – La giornata era iniziata in rosso sugli strascichi delle dichiarazioni choc della cancelliera tedesca Angela Merkel, la quale lundì, davanti ai parlamentari del suo partito (la Cdu), aveva paragonato l’Italia alla Grecia parlando di due Paesi sostanzialmente in «condizioni estremamente fragili». Una considerazione che alla stragrande maggioranza degli osservatori, non solo italiani, è sembrata un vero azzardo. Il punto Piazza Affari chiude semmai,comehasottoa -1,98% contenendo lineato a Radio 24 l’ex dell’Econole pesanti perdite della ministro mia Vincenzo Visco, è che «noi siamo meglio giornata. Raffica di di Grecia e Spagna, ma sospensioni per i se veniamo gestiti (governati) male titoli bancari stiamo peggio degli altri perché siamo più grandi e abbiamo tanto debito». Scartata la speculazione, quindi, logica vorrebbe che ciò che stiamo pagando è quel «deficit di credibilità» di cui si è parlato anche a Cernobbio e su cui concordano economisti, manager e industriali. Sempre questa è la ragione che ha spinto un altro paese, dopo la Germania, ad attaccare l’Italia. Mentre le Borse andavano giù in tutta Europa, facendo presagire l’ennesima batosta, con lo spread dei Btp ancora al rialzo (poi fermatosi a 367 punti base dal record di 382),

Madrid puntava il dito contro Roma e tutti gli altri Paese dell’area Euro accusati di non impegnarsi seriamente a ridurre i propri passivi: è colpa loro se i mercati del Vecchio Continente sono profondamente stressati. Un j’accuse che arriva direttamente dal portavoce dell’esecutivo iberico Josè Blanco, che in una intervista ad una tv spagnola ha giudicato Grecia e Italia colpevoli di non onorare il proprio impegno nella riduzione del deficit. «Tutto questo - ha detto Blanco - ha un effetto negativo sui mercati che devono acquistare il nostro debito». Nel primo pomeriggio la notizia che la banca centrale svizzera interverrà sul mercato per acquistare valuta e fermare l’apprezzamento dalla divisa nazionale oltre la soglia di 1,20 contro euro, ha fatto risollevare in parte i mercati facendo rafforzare la moneta unica. Un effetto positivo lo hanno avuto anche i buoni dati del manifatturiero Usa, ma la seduta delle Borse è rimasta molto volatile e segnata dal solito nervosismo che ormai da mesi sta portando i mercati a "iper-reagire" ad ogni dato o rilevazione statistica (Eurostat sempre ieri ha confermato la frenata del Pil dell’Ue-17 nel trimestre aprile-giugno 2011: +0,2% rispetto al +0,8% segnato nel trimestre precedente). A Piazza Affari ancora una volta sono state le banche a sprofondare, con il titolo di Intesa San Paolo (che ha già aumentato il capitale di 5 miliardi) sospeso per eccesso di ribasso, così come Unicredit (che ha convocato un vertice per venerdì), Banca Mps e Bpm. Poi le quotazioni, pur restando in terreno negativo, sono migliorate dopo l’uscita dei dati Usa superiori alle attese nel settore dei servizi.

RIYAD – Si fa presto a dire contributo di solidarietà. Mentre da noi è quasi equiparato ad un crimine e c’è chi piuttosto che imporlo darebbe le dimissioni (incredbile ma vero...forse), altrove è molto richiesto, tanto che è diventato uno strumento eccezionale di prevenzione di eventuali rivolte popolari. Il Paese che più di tutti lo ha adottato come metodo salvagoverno è l’Arabia Saudita, che anziché chiederlo ai propri cittadini lo elargisce generosamente. Il regno di Re Abdullah spende ogni anno la cifra monstre di 20.2 miliardi di dollari in sussidi per l’acqua e 13,3 per tenere bassa la bolletta dell’energia elettrica. In più lo scorso maggio, una mini finan- Nel Medio Oriente sta ziaria varata dallo "Stato" (una tassa della solidarietà diventando addirittura opposta di quella italiana un mezzo per fermare nella quale è lo Stato che dà soldi alla gente e non il con- le rivolte popolari trario) ha erogato ulteriori culminate con la 13,3 miliardi di dollari in bonus per i lavoratori privati. Primavera araba Uno dei risultati, piuttosto sbalorditivi se si pensa al continuo rialzo dei prezzi in Italia, è che un litro di benzina in Arabia Saudita costa 18 centesimi di dollaro. Non male davvero. La Primavera araba ha ulteriormente "incentivato" la concessione del contributo di solidarietà: mentre nel resto del medio oriente le rivolte hanno fatto cadere i regimi, nel regno saudita hanno abuto l’effetto di far aumentare il consenso. I disordini scoppiati nella zona orientale del regno nel marzo scorso hanno infatti indotto il re Abdullah a stanziare un massiccio pacchetto di ulteriori sussidi: 130 miliardi di dollari suddivisi in bonus per dipendenti pubblici e per disoccupati, in borse di studio, in stipendi dei soldati, in fondi per le scuole, per le cliniche e per le istituzioni religiose. Chissà se la Camusso e i vertici della Cgil lo sanno...

Re Abdullha

La rivincita dello Stato, Pannelli solari sul terreno di Sandokan di Sofia Ricciardi

CASERTA – È una bella vendetta per la terra che lui stesso ha contribuito ad avvelenare, un’ottima notizia per chi crede nello sviluppo e nel business sostenibile e una vittoria per lo Stato (una volta tanto). Nell’azienda agricola ‘ex Ferrandelle’, un terreno di 13 ettari di proprietà del boss dei Casalesi Francesco Schiavone, quel pericoloso Sandokan di cui Saviano parla in Gomorra, sorgerà un parco fotovoltaico da 3 megawatt. A realizzarlo il consorzio Agrorinasce, che garzie ai fondi europei concentrerà nell’area tre investimenti in tutto: 1) la riconversione dell’azienda in in un "Centro di documentazione ed educazione ambientale ed isola ecologica" grazie ad un finanziamento del ministero dell’Interno - Pon Sicurezza per lo Sviluppo del Mezzogiorno (Ob. Con-

vergenza 2007-2013) per l’importo di euro 1.479.000,00; 2) un Parco Fotovoltaico per l’importo di 14,5 milioni di euro circa attraverso una procedura di evidenza pubblica di finanza di progetto, di cui 10,5 milioni di lavori; 3) il progetto di impianto di circa 9mila alberi di eucalipto finanziato dalla regione Campania con il Psr Campania 2007-2013 per l’importo di circa 50mila euro. L’operazione costituisce il più importante investimento pubblico e privato in Italia che si realizza su di un bene confiscato alle mafie ed è il frutto di due anni di lavoro e di incontri tra l’Agenzia nazionale dei beni sequestrati alle mafie, il ministero dell’Interno ed altre istituzioni locali e regionali. Per la prima volta inoltre vengono coinvolte le imprese private, attraverso un bando pubblico del tipo "project financing".


Mercoledì 07 Settembre 2011 il Domani

ESTERI Ieri un convoglio con oro e contanti ha attraversato il confine: per il Cnt ne faceva parte almeno Seif

«Gheddafi potrebbe essere in Niger» Proseguono i negoziati a Bani Walid di C.Brangia ROMA - Muammar Gheddafi potrebbe essere in Niger. Questo almeno è il sospetto: ieri un convoglio libico di dieci veicoli guidato da fedeli di Gheddafi con a bordo alcuni funzionari libici e combattenti tuareg fedeli al Colonnello, ma soprattutto oro e denaro contante in dollari ed euro preso dalla filiale di Sirte del Banca centrale libica è penetrato in Niger grazie all’aiuto di una tribù locale, probabilmente passando attraverso l’Algeria. Un altro convoglio, guidato da Mansour Daw, capo delle guardie di sicurezza di Gheddafi, si trova già a Niamey da lunedì. Insieme a Daw erano scappati sei alti funzionari del regime. Il Consiglio di transizione libico peraltro ha confermato la notizia: il governo dei ribelli è convinto che il figlio del deposto dittatore, Saif al Islam, faccia parte del convoglio, ma non si ha alcuna conferma, né è chiaro se qualche altro parente di Gheddafi sia scappato in Niger. Anche se il ministro degli Esteri nigerino Bazoum Mohamed ha detto che il Colon-

Ieri è intervenuto anche Hugo Chavez: il capo di Stato del Venezuela ha dichiarato che è tempo di procedere, in Libia, a una «controffensiva» a favore dell’amico e alleato Gheddafi

nello non è a bordo dei veicoli arrivati nel Paese (così almeno ha riferito l’emittente araba al Arabiya, anche se nessuna intervista è stata mandata in onda), non è da escludere, come ha spiegato alla Reuters una fonte militare francese, che, se non l’hanno appunto già fatto, sia Gheddafi che suo figlio Saif possano aggiungersi al convoglio. Che sembra diretto in Burkina Faso: in passato il Paese aveva ricevuto aiuti economici dal regime di Gheddafi e due settimane fa aveva offerto asilo al dittatore e alla sua famiglia, pur avendo riconosciuto il Cnt. Se così fosse, se il rais riuscisse a fuggire all’estero, le speranze dei ribelli di catturarlo diverrebbero di fatto nulle. E senza catturare o uccidere Gheddafi, per vincere la guerra non rimane che assoggettare le tribù a lui fedeli, la cui resa, almeno finora, è stata allontanata dalla residua speranza che il dittatore possa riprendersi e trionfare. Anche per questo lunedì Moussa Ibrahim, portavoce del regime,

ha fatto sapere che Gheddafi si trova ancora in Libia, che sta bene e ha il morale alto e che nessuno potrà scoprire dove si trova. Ieri è intervenuto anche Hugo Chavez: già alleato e amico di Gheddafi, il presidente venezuelano ha annunciato che è tempo di procedere a una «controffensiva» in Libia a sostegno del rais. Durante la conversazione telefonica con l’emittente di stato Vtv, Chavez si è detto sicuro di poter contare sulla «posizione

«Con i soldati di Gheddafi i negoziati sono finiti - ha detto il capo negoziatore dei ribelli ma non con la popolazione, unitasi alla rivoluzione. E si discute ancora con i capitribù»

Il presidente del Venezuela Hugo Chavez

ferma di Cuba, Nicaragua, Ecuador, Bolivia, dell’Unione africana e del Venezuela, perché non si può restare in silenzio davanti a tanta barbarie». Ai lealisti sono rimaste però quattro roccheforti, e una di queste Bani Walid, sarebbe ormai una città stremata, da giorni senz’acqua e senza elettricità, in mano a truppe deboli e poco numerose: se corrisponde al vero la descrizione che i ribelli libici fanno della città a sud est di Tripoli, potrebbe essere davvero questione di pochissimo tempo prima che questa cada. Secondo loro, almeno parte della popolazione sarebbe ostaggio dei lealisti: molti soldati si sarebbero rifugiati tra le famiglie per usarle come scudi umani, «ma noi - spiegano i ribelli - non vogliamo uccidere civili in un attacco». Finora ci sono state scaramucce, ricognizioni intorno alla città; in effetti l’attacco decisivo contro quello che sembra essere il loro obiettivo principale i ribelli sarebbe in grado di sferrarlo già oggi, ma, come ha spiegato Abdelrazzak Naduri, uno dei capi militari delle forze locali degli insorti, per ora si attendono «ordini se lanciare l’attacco o se prolungare l’ultimatum fino a sabato». Così anche ieri sono andati avanti i negoziati per una risoluzione pacifica che non comporti ulteriori spargimenti di sangue: «Con i soldati di Gheddafi sono finiti - ha riferito Abdallah Kenchil, il capo negoziatore dei ribelli ma non con la popolazione, che si è unita alla rivoluzione. E le discussioni continuano con i capi della tribù: abbiamo bisogno del loro aiuto per convincere gli uomini fedeli a Gheddafi ad arrendersi».

Seif al Islam Gheddafi (a destra), secondogenito e successore designato del Colonnello

Peggiorano i rapporti tra Ankara e Tel Aviv: il premier turco potrebbe anche recarsi in visita a Gaza

Erdogan: «Sospese le relazioni commerciali e militari con Israele» di Bruno Tosatti ROMA - Sembrano ormai compromessi, almeno nel breve periodo, i rapporti diplomatici tra Israele e Turchia. Ieri il primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato che «le relazioni commerciali e militari» con lo Stato ebraico «verranno sospese». E a queste «seguiranno altre misure», ha aggiunto, sebbene dalle sue parole non sia chiara la natura delle sanzioni commerciali: lunedì il ministro dell’Economia Zafer Caglayan aveva detto che Ankara non avrebbe fatto nulla, almeno «per ora», per cambiare le sue relazioni economiche con Tel Aviv. Il premier turco è stato invece più specifico riguardo la sospensione della strategica cooperazione militare fra i due ormai ex alleati, che sarà «totale» e comprenderà quindi sia gli aspetti legati allo scambio d’informazioni e alle esercitazioni congiunte, sia quelli «relativi all’industria della difesa». Al contempo la Turchia potenzierà i pattugliamenti navali nella zona orientale del Mediterraneo: «Non è un posto nuovo per noi. Aksaz e Iskenderun hanno la capacità e la possibilità di fornire scorte», ha spiegato Erdogan ai giornalisti facendo riferimento alle due basi navali del Paese. «Naturalmente le nostre navi verranno avvistate più spesso in quelle

acque». Infine il leader turco ha annunciato che potrebbe visitare Gaza nel corso del suo viaggio diplomatico al Cairo, previsto per la prossima settimana, minacciando di richiedere misure internazionali contro il blocco imposto da Israele. Ancora «non ci sono piani definiti» per la visita nella Striscia: la decisione sarà presa dopo colloqui con l’Egitto. Il rapporto tra i due Stati è peggiorato di giorno in giorno a partire da venerdì scorso, quando il governo turco aveva ordinato all’ambasciatore israeliano ad Ankara di lasciare il Paese. Ieri l’altro, poi, aveva esteso l’invito ad altri diplomatici, e sempre lunedì i turisti israeliani arrivati all’aeroporto di Istanbul sono stati interrogati per un’ora e mezza da ufficiali turchi, in risposta peraltro a quanto fatto ai loro connazionali atterrati a Tel Aviv. Eppure i due Paesi avevano intrattenuto buoni rapporti fino all’anno scorso. Precisamente fino a quando una flottiglia di attivisti filopalestinesi, conosciuta come la Freedom flotilla for Gaza, tentò di violare il blocco israeliano per trasportare aiuti umanitari ed altre merci, ma soprattutto per sollevare l’attenzione dell’opinione pubblica in favore di Gaza. O per passare armi alle reti terroristiche islamiche, come temeva invece Tel Aviv. La flottiglia - sei navi battenti

bandiere americane, turche, greche e svedesi, salpate dalle coste cipriote con a bordo 610 persone fra cui 44 tra parlamentari e politici -, venne quindi intercettata dalle forze navali dello Stato ebraico nelle acque internazionali del Mediterraneo il 31 maggio dello scorso anno: cinque delle sei imbarcazioni furono abbordate e poste sotto controllo israeliano senza l’uso della forza. Gli attivisti della nave più grande della flotta, la Mavi Marmara, invece reagirono al tentativo di abbordaggio, e durante gli scontri con i soldati israeliani che avevano fermato la nave rimasero uccisi nove turchi e un americano di origine turca. L’incidente fece precipitare i rapporti diplomatici tra Ankara e Tel Aviv: da allora la Turchia ha chiesto più volte a Israele di scusarsi per la morte dei suoi cittadini e di risarcire le loro famiglie; il governo israeliano si è detto dispiaciuto ma ha sempre rifiutato di chiedere scusa, sostenendo che si fosse trattato di legittima difesa. La crisi si è riaccesa la scorsa settimana, dopo la pubblicazione del rapporto delle Nazioni Unite sull’episodio: l’Onu ha riconosciuto la legittimità del blocco imposto a Gaza per impedire che i miliziani palestinesi si rifornissero di armi e ha stabilito che i comandanti israeliani erano stati effettivamente attaccati dai filopalestinesi dopo essere sbarcati sulla

Mavi Marmara. Il rapporto però ha anche condannato il modo in cui le forze israeliane hanno reagito all’attacco definendolo eccessivo e irragionevole. Così la Turchia ha rinnovato le sue richieste al governo di Tel Aviv, e il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha ribadito di essere pronto ad esprimere rammarico per le vittime. Ma ha sostanzialmente rifiutato, anche alla luce delle valutazioni dell’Onu, di offrire le proprie scuse, scatenando l’ira di Ankara, culminata nelle dichiarazioni arrivate ieri dal primo ministro turco. «Israele», hanno riferito fonti governative, «non intende rispondere alle ultime dichiarazioni con cui il premier Erdogan ha indicato come totale il congelamento dei rapporti militari fra i due Paesi». Sulla stampa israeliana sono prevalsi toni di acceso risentimento verso Ankara, di fatto speculari a quelli antisionisti che riecheggiano dai media e dall’opinione pubblica della Turchia. Ma Israele rischia di perdere uno dei pochi alleati mediorientali e le autorità del Paese hanno mostrato negli ultimi giorni di voler cercare di non alimentare ulteriormente la polemica: molti politici israeliani hanno chiesto a Netanyahu di accettare le richieste della Turchia per salvare il rapporto tra i due Stati, anche se la sensazione diffusa nell’entourage del premier è che sia già troppo tardi.

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Mercoledì 7 settembre 2011

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570) che il Giudice dell'Esecuzione, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 34/1994 promossa da ITALFONDIARIO SpA, DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell'allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO n. 1: "Piena proprietà dell'unità immobiliare censita nel Comune di Caulonia località Marina sita in via Allaro e riportata in Catasto Fabbricati al foglio di mappa n. 111, Part. n. 350 e distinta al sub n. 14, Piano 1° Cat. A/3, Classe 3°, di vani 5,5 mq. 92,86 + 15 mq. di balcone" PREZZO BASE: Euro 63.226,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 2: "Piena proprietà dell'unità immobiliare censita nel Comune di Caulonia località Marina sita in via Allaro e riportata in Catasto Fabbricati al foglio di mappa n. 111, Part. n. 350 e distinta al sub n. 15, Piano 1° Cat. A/3, Classe 3°, di vani 5 mq. 85,40 + 46,5 mq. di balcone" PREZZO BASE: Euro 73.883,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l'ordinanza di vendita del 23.05.2008 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all'udienza del 28.10.2011, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/4, alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta é prestata; - l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all'art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato; l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l'ordinanza di vendita del 23.05.2008 - punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 25.11.2011, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/4, alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino alle ore 12,00 del giorno antecedente l'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione é restituita nella misura stabilita dall'art. 580 cpc; - l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E' PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA é: www.aste.eugenius.it - Custode Giudiziario: dr. VINCENZO SACCA' (tel. 0964.381064). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Locri, 01 settembre 2011 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni

R.Es. Imm.: 34/1994 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE, … OMISSIS … , ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell'attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l'incarico affidatogli; - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell'art. 569 cpc, con il metodo dell'incanto, alle seguenti condizioni: 1) L'immobile pignorato sarà posto in vendita, a corpo, nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell'Arch. F. ZURZOLO) da intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, é ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579 cpc, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore al prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l'indicazione della volontà di avvalersi, ove ne susssistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; 4) l'offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta é prestata; 5) l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che a cura dell'offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) l'offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se é inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) l'offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; 9) l'udienza di vendita é fissata per il giorno 28.11.2008, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10) in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. 11) in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; 12) in caso di aggiudicazione, l'offerente: potrà avvalersi dell facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto

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indicato nell'art. 41, comma V TUB (versamento alla banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg. dall'aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg. 50 dall'aggiudicazione, dovrà versare direttamente alla banca mutuante ITALFONDIARIO la parte di prezzo corrispondente al credito della medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo, di cui infra); a tal fine, sarà l'Istituto mutuante a comunicare tempestivamente l'importo del credito; - nel termine di gg. 60 dall'aggiudicazione docrà versare l'eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l'importo della cauzione, in un libretto di deposito postale intestato alla procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale é pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di ROCCELLA JONICA E CAULONIA (invitanto all'uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura di uno dei creditori, del debitore o del custode se diverso; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all'incanto, e cioé per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del 23.01.2009 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione é immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza

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documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione é restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte é trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 cpc) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all'art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, ind-ce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo é trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. … OMISSIS … Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 23 MAGGIO 2008 F.to IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 cpc) che il Giudice dell'esecuzione, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 44/2008 promossa da BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.p.A., DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEI BENI IMMOBILI INDICATI NELLA PARTE DESCRITTIVA DELL'ALLEGATA ORDINANZA DI VENDITA ALLE CONDIZIONI IVI PREVISTE NEI PUNTI DA 1. A 28. PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato vedere l'ordinanza di vendita del 08.11.2009 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all'udienza del 03.11.2011, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/4+1/4, alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta é prestata; - l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all'art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato; l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete vedere l'ordinanza di vendita del 08.11.2009- punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 01.12.2011, con il prezzo DA

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Mercoledì 7 settembre 2011 RIDURRE DI 1/4+1/4, alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino alle ore 12,00 del giorno antecedente l'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione é restituita nella misura stabilita dall'art. 680 cpc; - l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E' PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA é: www.aste.eugenius.it - Custode Giudiziario: Dr.ssa Mirella BRIZZI (Tel. 0964.21242). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Locri, 21 luglio 2011 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 44/2008 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE, … OMISSIS … , - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEI SEGUENTI IMMOBILI: DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: "Piena proprietà di un appartamento in Siderno (RC), via Montesanto (mq. 119 circa con balconi), posto al terzo piano f.t. di un più ampio fabbricato e censito al NCEU al foglio n. 31, particella 1047, sub 5" PREZZO BASE: Euro 133.000,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO STABILISCE: per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell'art. 569 cpc, con il metodo dell'incanto, alle seguenti condizioni: 1) L'immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (del Geom. M. TUCCIO) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, é ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma c.p.c.); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l'indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; F) la dichiarazioe di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria del Tribunale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; 4) l'offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta é prestata; 5) l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite

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assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che a cura dell'offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; l'offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se é inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; l'offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; l'udienza di vendita é fissata per il giorno 04.03.2010, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l'offerente: potrà avvalersi dell facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell'art. 41, comma V TUB (versamento alla banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg. dall'aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg. 50 dall'aggiudicazione, dovrà versare direttamente alla banca mutuante BANCA NAZIONALE DEL LAVORO SPA la parte di prezzo corrispondente al credito della medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo, di cui infra); a tal fine, sarà l'Istituto mutuante a comunicare tempestivamente l'importo del credito; - nel termine di gg. 60 dall'aggiudicazione docrà versare l'eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l'importo della cauzione, in un libretto di deposito postale intestato alla procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione acceso presso un qualsiasi Istituto Bancario; in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri oppure presso il Custode Giudiziario Avv. M.C. CARACCIOLO; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale é pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Siderno (invitanto all'uopo il creditore ad allegare copia di . 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all'incanto, e cioé per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle

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circostanze previste dall'art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del 06.05.2010 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; 20) la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; 22) se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione é immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione é restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte é trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 cpc) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all'art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, ind-ce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misuta di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo é trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi. LOCRI, 08 novembre 2009 F.to IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 cpc) che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 1/1992 promossa da CARICAL DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell'allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Unità immobiliare sita nel Comune di Grotteria (RC), in catasto al foglio n. 45: - particella 55 (terreno di 346 mq., con sovrastante struttura in cemento armato e pozzo con

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vasca) e 57 (terreno di 393 mq.); - particella 56 (fabbricato a due piani fuori terra, in stato di abbandono) PREZZO BASE: Euro 67.288,50 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato vedere l'ordinanza di vendita (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui si procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all'udienza del 03.11.2011 alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta é prestata; - l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all'art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato; l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per quanto non indicato vedere l'ordinanza di vendita del 15.05.08 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 01.12.2011, con il prezzo riportato nell'ordinanza di vendita alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione é restituita nella misura stabilita dall'art. 580 cpc; - l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E' PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA é: www.aste.eugenius.it Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Locri, 09 APRILE 2011 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 1/1992 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE, … OMISSIS … , - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell'art. 569 cpc, con il metodo dell'incanto, alle seguenti condizioni: 1) L'immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene ed ai vincoli esistenti; 2) ognuno, tranne il debitore, é ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fisca-

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le) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l'indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; l'offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta é prestata; l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che a cura dell'offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; l'offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se é inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; l'offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; l'udienza di vendita é fissata per il giorno 27.07.2007, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale é pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode;

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PROGETTO

17) la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Grotteria, Marina di Gioiosa Jonica e Siderno (invitando all'uopo il creditore ad allegare copia di . 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18) ove si debba procedere all'incanto, e cioé per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del 23.11.2007 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; 20) la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; 22) se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione é immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione é restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte é trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 cpc) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all'art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, ind-ce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo é trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la pre-

A CURA DELLA

MEDIATAG SPA

sente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi, ….. OMISSIS …... LOCRI, 23 marzo 2007 F.to IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 cpc) che il Giudice dell'Esecuzione Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 54/2002 promossa da BANCA NAZIONALE DEL LAVORO SpA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell'allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO n. 1: Piena proprietà dell'unità immobiliare in Roccella Jonica, via Umberto I cos- composta: 1) locale adibito ad esercizio commerciale (mq. 53,00 circa), riportato al NCEU al foglio 37, particella 1534 sub 1 e 1535; 2) Terreno pertinenziale, attualmente coltivato, di circa mq. 100, riportato al NCEU al foglio 37, particella 175; PREZZO BASE: Euro 48.400,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 2: Quota di 1/2 della piena proprietà dell'appartamento in Roccella Jonica, via Zirgone, riportato al NCEU al foglio 43 particella 314 sub 2 e 318 sub 2 PREZZO BASE: Euro 23.400,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l'ordinanza di vendita del 27.04.2007 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all'udienza del 03.11.2011 con il PREZZO DA RIDURRE DI 1/4, alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta é prestata; - l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all'art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato; l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l'ordinanza di vendita del 27.04.2007 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 01.12.2011, con il prezzo riportato nell'ordinanza di vendita DA RIDURRE DI 1/4, alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione é restituita nella misura stabilita dall'art. 580 cpc; - l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E' PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA é: www.aste.eugenius.it - Custode Giudiziario: Avv. Anna Maria PULITANO' (Tel. 0964.416183).

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Locri, 23 Giugno 2011 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.Es. Imm.: 54/2002 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE, … OMISSIS … , ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell'attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l'incarico affidatogli; - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell'art. 569 cpc, con il metodo dell'incanto, alle seguenti condizioni: 1) L'immobile pignorato sarà posto in vendita, a corpo, nella consistenza indicata nella perizia di stima (del Geom. A. Monteleone) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, é ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579 cpc, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore al prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l'indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; 4) l'offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta é prestata; 5) l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che a cura dell'offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) l'offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se é inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) l'offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; 9) l'udienza di vendita é fissata per il giorno 18.09.2007, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10) in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara

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di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l'offerente: potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell'art. 41 comma V, T.U.B. (versamento alla,banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg. dall'aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg. 50 dall'aggiudicazione dovrà versare direttamente alla banca mutuante B.N.L. spa la parte del prezzo corrispondente al credito della medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo di cui infra); a tal fine sarà l'Istituto mutuante a comunicare tempestivamente l'importo del credito; nel termine di gg. 60 dall'aggiudicazione dovrà versare l'eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l'importo della cauzione, in un libretto di deposito bancario intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale é pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Roccella Jonica, Mar. di Gioiosa J. e Siderno (invitanto all'uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura di uno dei creditori, del debitore o del custode se diverso; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all'incanto, e cioé per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle

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circostanze previste dall'art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del 06.12.2007 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione é immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione é restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte é trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito; ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 cpc) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all'art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, ind-ce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo é trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione; alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui

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all'art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. ….. OMISSIS …... Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 27 aprile 2007 F.to IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'Esecuzione, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 37/03 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SpA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: "Appartamento posto al secondo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra adibito a civile abitazione, ubicato in Marina di Gioiosa Jonica (RC) in via Giacomo Matteotti n. 26, riportato in catasto al foglio 17, p.lla 691, sub 7; cat. A/3, classe 2, vani 6, r.c. 291,28; pervenuto a … da … e …, per atto di vendita del 30.8.1963 del notaio…" Prezzo base del lotto: Euro 88.368,00 Deposito per cauzione: Euro 8.836,00 Deposito per spese: Euro 13.255,00 L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all'udienza del 28.10.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3%. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 28.10.2011. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addi, 28 luglio 2011 °°°°°°°°°° - CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. SERGIO MALGERI, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 105/93 promossa da CARICAL (Richiesta da BANCA CREDITO COOP. CITTANOVA) ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Terreno sito nel Comune di Bovalino località Melena riportato nel NCT al foglio di mappa 13, particella 6, uliveto di are 00.04.50 classe 1^ e particella 25 uliveto di are 00.39.40 classe 2^ PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 43.900,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 4.390,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 6.585,00 2° LOTTO: VENDUTO 3° LOTTO: Unità immobiliare costituita da un vano inglobato all'interno di un edificio a due piani fuori terra di proprietà di terzi sito nel Comune di Bovalino riportato nel NCEU alla

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partita 2112 foglio di mappa 8 particella 494 sub 2 PT cat. A/4 Classe 1^ vani 1 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 7.040,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 704,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 1.056,00 4° LOTTO: Diritti vantati in ragione di 1/3, sull'unità immobiliare per civile abitazione posta al secondo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra con annesso ampio garage sito nel Comune di Bovalino contrada Pozzo riportato nel NCEU al foglio di mappa 13 particella 424 sub 6 P2 cat. A/4 classe 4^ vani 6 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 19.390,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 1.939,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 2.907,00 - SOSPESO 5° LOTTO: Diritti vantati in ragione di 1/3, sull'unità immobiliare per civile abitazione posta al terzo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra con annesso ampio garage sito nel Comune di Bovalino contrada Pozzo riportato nel NCEU al foglio di mappa 13 particella 424 sub 7 P3 cat. A/4 classe 4^ vani 4 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 13.700,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 1.370,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 2.055,00 - SOSPESO 6° LOTTO: Diritti vantati in ragione di 1/3, sull'unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra con annesso ampio garage sito nel Comune di Bovalino contrada Pozzo riportato nel NCEU al foglio di mappa 13 particella 424 sub 5 P1 cat. A/4 classe 4^ vani 5,5 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 21.120,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 2.112,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 3.165,00 - SOSPESO 7° LOTTO: VENDUTO 8° LOTTO: VENDUTO 9° LOTTO: Diritti vantati in ragione di 1/20, sull'unità immobiliare costituita da un edificio a due piani fuori terra (il primo piano é completato e rifinito, mentre il secondo piano é in corso di costruzione), sito nel Comune di Bovalino, contrada Pozzo, riportato nel NCEU al foglio di mappa 8 particella 493 sub 3, cat. A/3, classe 1^, vani 5, sub 4 in corso di costruzione e sub 5 lastrico solare di mq. 118 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 3.830,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 383,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 575,00 - SOSPESO L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5+1/10, all'udienza del 28.10.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3%. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Custode Giudiziario: Dr. PASQUALE TRIVERI TEL. 0964.65120. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il Custode Giudiziario. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 28.10.2011. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 19 luglio 2011 IL CANCELLIERE

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IN CALABRIA La Direzione marittima delle Capitanerie di porto ha presentato a Palazzo Campanella il primo documento che fotografa lo stato delle coste. Il Governatore ha annunciato: 92% dellle acque fruibili. Costruiremo altri nove porti

Nel mare calabrese 288 relitti e nessuna sostanza pericolosa. Scopelliti: acque fruibili per il 92% di Carmela Mirarchi REGGIO CALABRIA - La Direzione marittima calabrese delle Capitanerie di porto, coordinata dal capitano di vascello Vincenzo De Luca, ha presentato stamani a Palazzo Campanella il primo documento che fotografa, dopo due anni di studio, lo stato delle coste e del mare di Calabria. «Un grande lavoro sinergico - ha sottolineato De Luca - che pone in evidenza criticità e propone soluzioni». Il presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, nel suo indirizzo di saluto, ha sottolineato «l’importanza del documento della Guardia costiera, da cui è possibile trarre utili indicazioni per costruire azioni di governo e politiche di sviluppo del territorio. La nostra Regione ha posto al centro della sua azione in questi mesi la balneabilità del mare e il recupero del territorio costiero come elementi cardine per lo sviluppo turistico, e quindi, dell’economia e dei servizi. Credo che questo incontro di lavoro - ha proseguito il presidente del Consiglio regionale - sarà un’ottima premessa per irrobustire i rapporti interistituzionali. Sappiamoquantaimportanzaabbiano le Capitanerie di porto, soprattutto a livello locale, per la attenta vigilanza e per i compiti che esse svolgono in tutto il settore marittimo. Soprattutto in una regione come la Calabria, con i suoi ottocento e più chilometri di coste, il compito delle Capitanerie di porto e della Guardia costiera, rivolto alla vigilanza, al controllo e alla difesa dell’ambiente marino, assieme a tutte le operazioni svolte per garantire la sicurezza nella navigazione, si rivela essenziale per tutelare le risorse naturali e consentire lo sviluppo di attività produttive che si svolgono sulle fasce costiere». «Due anni di ricerche e di confronto di dati su 821 chilometri di coste, sull’ambiente marino, sulle attività dei 117 comuni costieri della Calabria, condensate in seimila pagine, sedicimila fotografie - ha detto il comandante De Luca - che costituiscono una raccolta statistica di notevole spessore. Sono stati censiti 288 relitti, e, allo stato attuale, non vi è traccia di presenza di navi affondate con sostanze pericolose. Peraltro, in collaborazione con l’Arpacal, abbiamo effettuato prove sottocosta senza riscontrare radioattività».Il presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, ha sottolineato positivamente «l’esito della ricerca, il confronto ed il riscontro del-

Dalla Regione oltre due milioni di euro per il Teatro calabrese

Due anni di ricerche e di confronto di dati su 821 chilometri di coste, sull’ambiente marino, sulle attività dei 117 comuni costieri della Calabria, condensate in seimila pagine, sedicimila fotografie le azioni messe in campo tra istituzioni con diversa responsabilità, ma con l’unico obiettivo di salvaguardare il mare e le coste dellaCalabria».Scopelliti,inoltre, ha anticipato alcuni indirizzi di programmazione della Giunta regionale, come «la proposta di potenziare l’offerta di portualità a fini turistici e sviluppare la crocieristica. La politica - ha detto ha l’onere della responsabilità di pianificare le azioni utili per il futuro sviluppo. Noi lo stiamo facendoperGioiaTauro, lavorando assiduamente con il ministro Matteoli, avendo consapevolezza che in questa fase storica molto dipende dalle nostre capacità e dalle risorse che sapremo mettere in campo». Il presidente della Giunta ha anche affrontato il tema della balneabilità alla luce degli episodi avvenuti durante l’estate. «Abbiamo controllato costantemente i punti critici - ha detto - ed i controlli eseguiti ci permettono di dire che il nostro mare é fruibile nel 92% dei casi. Questo non significa non tenere

contro delle criticità emerse dalla filiera della depurazione, come a Paola, lo scorso 12 luglio, quando i dati ci fecero capire che il depuratore lì non funzionava. Ed allora abbiamo anche scoperto che taluni gestori, per risparmiare energia elettrica, di notte chiudevano l’impianto e scaricavano tutto in mare. Abbiamo constatato anche la presenza di schiuma ed i controlli ci hanno detto che si trattava di mucillagine e non di inquinamento, un fenomeno per noi comunque nuovo che vogliamo affrontare con l’attenzione dovuta. E’ auspicabile - ha aggiunto Scopelliti - che per speculazioni di natura politica non si verifichino più situazioni come quella di Cetraro, con quella devastante comunicazione secondo cui il mare di quel centro presentava tracce di radioattività. Non era vero, ma tutto è servito per mettere paura ai turisti, con gravissimi danni per gli operatori. Nelle prossime settimane - ha concluso il presidente della Giunta regionale - avvieremo interventi per un valore di 28 milioni di euro in 50 dei 117 comuni costieri per contenere i danni della mancata depurazione, un primo passo da cui contiamo di avere efficaci risposte efficaci, anche se molto c’é ancora da fare». Nel corso dell’incontro sono intervenuti il comandante generale della Capitanerie di Porto, ammiraglio Marco Brusco, ed il sottosegretario all’Ambiente, Elio Belcastro, il quale ha dato atto del «grande lavoro svolto dalla Capitaneria e dell’ottimo livello di sinergia emerso tra lo Stato e le sue articolazioni ed i poteri locali».

CATANZARO - «La Regione Calabria ha investito ulteriori due milioni e centomila euro per dare impulso al sistema teatrale calabrese e per promuovere la produzione teatrale di qualità. Si tratta di un contributo significativo per il rilancio del settore e di tutta l’economia regionale nell’ambito culturale». Questo il commento del Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti sul bando che promuove il sistema delle residenze teatrali. Il bando è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria n. 34 del 26 agosto e la scadenza è prevista per il 15 ottobre 2011. L’avviso è rivolto ad associazioni e fondazioni di produzione di teatro operanti in Calabria dal gennaio 2008. Il sistema prevede un accordo tra compagnie e enti proprietari o gestori degli spazi teatrali. Le compagnie in questo modo hanno la possibilità di utilizzare e gestire stabilmente spazi adatti alle attività teatrali e allo stesso tempo si impegnano a valorizzarli con una serie di attività. In particolare l’Avviso prevede la presentazione di un progetto culturale che si muova secondo la triplice direttiva della produzione teatrale, dell’ospitalità e dell’attivita’ di laboratorio teatrale. Il contributo massimo per ciascun progetto è di 100 mila euro all’anno per tre anni. L’Assessorato Regionale alla Cultura continua, pertanto, a sostenere con fatti concreti il sistema teatrale calabrese, con un inedito e necessario impegno finanziario e di iniziative. A tale proposito l’Assessore Caligiuri ha sostenuto che «il sistema delle residenze teatrali è già stato sperimentato in Europa e in altre regioni italiane. È un’innovazione per la nostra regione e potrebbe permettere alle compagnie calabresi di trovare spazi e finanziamenti adeguati per produrre spettacoli e promuoverli in maniera adeguata». L’Assessore Caligiuri ha inoltre comunicato un evento per riassumere i risultati dell’estate culturale calabrese. Sul sito istituzionale www. regione. calabria.it (area di interesse Cultura) è possibile scaricare l’avviso e i relativi allegati e sono disponibili i recapiti telematici e telefonici per la richiesta di informazioni. . Rosa Voci

A cura: Mediatag Spa coord. area Calabria

Enti Pubblici e Istituzioni Gli annunci sono presenti sul sito www.aste.eugenius.it

ESTRATTO DI GARA

Provincia di Reggio Calabria Stazione Unica Appaltante Provinciale

AVVISO DI GARA INFRUTTUOSA OGGETTO: Appalto di progettazione esecutiva, previa acquisizione della progettazione definitiva in sede di offerta, ed esecuzione “chiavi in mano” di un Istituto scolastico da destinare a sede del nuovo Istituto Professionale Alberghiero (IPSSAR), con annesso convitto, nel Comune di Locri (RC). CIG: 048695799E - C.U.P.: B19H08000320002 IMPORTO COMPLESSIVO DELL’APPALTO: € 5.740.000,00, oltre IVA, di cui € 5.500.000,00 per lavori a base d’appalto, € 90.000,00 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso ed € 150.000,00 per progettazione esecutiva e servizi a base d’appalto; CATEGORIA PREVALENTE: OG1 - € 3.446.149,84 - class. IV.; CATEGORIA SCORPORABILE E SUBAPPALTABILE: OG11 - € 1.950.636,34 - class. VI; ULT.CATEGORIE: 0S24 e OS31 CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art.83 del D.Lgs 163/2006; IMPRESE PARTECIPANTI: n.10 IMPRESE ESCLUSE: n.7 IMPRESE NON AMMESSE ALL’APERTURA DELL’OFFERTA ECONOMICA: n. 3 Con determina n. 2615 Reg.Gen del 25/08/2011 la procedura di gara è stata dichiarata infruttuosa. Pubblicazione bando di gara: Albo Pretorio dell'Ente il 26/11/2010. Organo Competente per le procedure di ricorso: T.A.R. Calabria-Sez.di R.C.

Il Dirigente Mariagrazia Blefari


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IN CALABRIA Per l’Osservatorio Metanauto: coscienza ecologica delle persone in crescita ma occorre che ci sia anche un sistema di premi

In Calabria non è verde il 97,08 % del parco di autovetture circolanti di Carmela Mirarchi CATANZARO - Il 97,08 per cento delparcodiautovetturecircolanti in Calabria all’inizio del 2011 eracostituito da modelli alimentati a benzina o a gasolio. Solo il restante 2,92%, quindi, era costituito da autoecologiche,ecioe’alimentate a metano, a gpl o elettriche. Tra le province calabresi quella con la percentuale maggiore di autovetture ecologiche è Crotone (3,14%), seguita da Cosenza (3,10%), Catanzaro (2,90%), Reggio Calabria (2,73%) e Vibo Valentia(2,70%). Sempre ad inizio 2011 in Italia, delle 36.651.669 autovetture circolanti, il 93,58% era costituito da modelli conalimentazione tradizionale, cioè a benzina o a gasolio. Nonostante gli incentivi alle soluzioni ecologiche del 2009 commenta l’Osservatorio Metanauto (struttura di ricerca sul metano per autotrazione) che ha reso nota una sua analisi condotta su dati Aci - la presenza di auto con alimentazioni alternative sulle strade italiane è ancora marginale. Le vetture a metano costituiscono l’1,80% del parco, quelle a gpl sono il 4,62%, mentre per le auto elettriche la quota è praticamente nulla (0,003%), dato che, secondo l’Aci, gliesemplari circolanti all’inizio del 2011 erano soltanto 1.279. Veramente pochi se si pensa al gran parlare che si fa da anni delle virtu’ taumaturgiche dell’auto elettrica e se si pensa ai consistenti investimenti fatti da molti Stati per favorire la mobilità elettrica. La coscienza ecologica delle persone sta crescendo - sostiene l’Osservatorio Metanauto - ma se si vuole affrontare veramente la questione ambientale occorre che ci sia anche un sistema di premi (incentivi) per chi sceglie l’auto verde. I dati

degli ultimi anni sono illuminanti in proposito. Se poniamo a confronto la situazione delle vendite di auto a metano con incentivi e senza incentivi emerge con grande chiarezza l’importanza degli aiuti pubblici alle scelte ecologiche. Nel 2008 la quota delle vettu-

Schiacciata intorno a zero l’incidenza delle auto elettriche, ma non per mancanza di interesse del pubblico, quanto per mancanza di modelli a prezzi ragionevoli, modelli che esistono per il metano

re a metano sulle immatricolazioni era del 3,66%, nel 2009 con gli incentivi è passata al 5,92%, nel 2010 è scesa a 3,34% e nei primi cinque mesi del 2011 è scesa ulteriormente all’1,92%. Sempre schiacciata intorno a zero invece l’incidenza delle auto elettriche, ma non per mancanza di interesse del pubblico, quanto per mancanza di modelli a prezzi ragionevoli, modelli che invece esistono per il metano. «Sarebbe quindi opportuno - sostiene Dante Natali, a capo dell’Osservatorio Metanauto e presidente di Federmetano - che si creassero nuovamente le condizioni per rilanciare tutti i possibili consumi automobilistici virtuosi in termini ambientali, considerando anche che ci sono soluzioni, come il metano, che hanno già dimostrato laloro efficacia nella riduzione delle emissioni».

Emergency, incontro nazionale dedicato ad Azzarà FIRENZE - E’ dedicato a Francesco Azzarà l’incontro nazionale di Emergency che, per il terzo anno consecutivo, si tiene a Firenzesino all’11 settembre. La decima edizione della manifestazione è stata presentata in Palazzo Vecchio da Cecilia Strada, presidente di Emergency. «Non abbiamo niente da festeggiare - ha detto -, siamo angosciati per il nostro logista rapito in Darfur il 14 agosto. La nostra speranza è avere la bella notizia e che possa essere qui con noi per festeggiare davvero». Alla presentazione sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco Matteo Renzi e Sonia Spacchini, assessore provinciale alle pari opportunità. L’incontro di Firenze, al quale parteciperà il fondatore di Emergency Gino Strada, proporrà sei giorni di conferenze e dibattiti per raccontare attività e progetti futu-

ri di Emergency. Ma non mancheranno musica, mostre e spettacoli: fra gli ospiti Stefano Bollani, Erri De Luca, Fiorella Mannoia, Elio e le Storie Tese, Serena Dandini. Tra i vari incontri, che si svolgeranno al Palacongressi, al teatro Verdi e al MandelaForum, ci sarà domani un dibattito con Renzi, il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia e Gad Lerner. «Discuteremo anche di come la cultura della guerra permea la nostra esistenza» ha detto Cecilia Strada. «L’ultima manovra ha tagliato tutto - ha aggiunto -, tranne le spese militari». «La presenza di Emergency a Firenze - ha affermato Renzi - è una straordinaria provocazione per riflettere sui grandi temi internazionali». rc

Kate rimarrà al Cie di Roma Il Rettore Unical: studi da noi CATANZARO - E’ stata portata nel Centro Cie di Ponte Galeria, a Roma, Kate Omoregbe, la nigeriana di 34 anni che lunedì ha lasciato il carcere di Castrovillari dopo avere finito di scontare una condanna per spaccio di droga e che ha chiesto asilo politico in Italia per evitare la lapidazione nel suo Paese. Kate resterà nel Centro fino a quando la sua richiesta di asilo non sarà valutata sul piano giudiziario ed amministrativo. A esaminare il primo aspetto sarà il giudice di sorveglianza di Roma, che dovrà decidere, in particolare, se sospendere la pena accessoria prevista dalla sentenza di condanna della giovane nigeriana emessa dalla Corte d’appello di Roma e confermata dalla Cassazione che stabilisce la sua espulsione dall’Italia. La decisione del giudice si baserà, Kate resterà nel in particolare, sulla valutazione dell’attuale pericolo- Centro fino a sità sociale della giovane. quando la sua Sul piano amministrativo la richiesta di asilo politico richiesta di asilo avanzata da Kate Omoregbe sarà valutata dalla Com- non sarà valutata sul missione nazionale per il piano giudiziario ed diritto di asilo del Ministero dell’Interno. I tempi di amministrativo valutazione della richiesta di asilo politico, comunque, non sono brevi. Nel frattempo, secondo quanto hanno riferito fonti investigative, Kate Omoregbe resterà nel Cie di Roma e non potrà tornare in Calabria malgrado l’ospitalità offertale dal presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti. Kate Omoregbe, la giovane nigeriana che ha chiesto asilo politico in Italia, potrà studiare all’Università della Calabria. Lo afferma, in una nota, il rettore dell’ateneo, Giovanni Latorre. «Ho comunicato a Franco Corbelli, che ha seguito la vicenda di Kate Omoregbe fino al positivo epilogo della sua scarcerazione e della sua permanenza in Italia - afferma Latorre - la disponibilità del nostro Ateneo a dare la possibilità alla giovane nigeriana di iscriversi all’Unical, come ha dichiarato di voler fare. Nei prossimi giorni cercheremo di capire in che modo questa nostra volontà può trasformarsi nella opportunità auspicata dalla signorina Omoregbe e segnare l’inizio, anche sotto questo profilo, di una nuova fase della sua vita. Credo fosse nostro dovere - dice ancora Latorre - muoverci in questa direzione non solo per confermare la nostra attenzione nei confronti di una donna che mostra, con forza, di voler recuperare le opportunità perdute e di aprirsi ad una prospettiva di crescita umana e personale, nel segno della libertà e dei valori civili e democratici che sono posti a fondamento del nostro Paese, ma come conferma di un ruolo, quello appunto che l’Università ha svolto, e intende portare avanti con sempre maggiore impegno, che individua nella promozione dei diritti umani, nel sostegno e nell’incoraggiamento ai più deboli, un elemento di forte caratterizzazione della sua attività e dei suoi obiettivi istituzionali».

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CRONACHE

Catanzaro si mobilita in piazza contro la manovra finanziaria A. Lanuova CATANZARO - Le bandiere rosse tornano a sventolare al vento di Catanzaro. È la manovra finanziaria in via di approvazione che taglia le risorse alle amministrazioni centrali e agli enti locali, che quindi ridurranno i servizi pubblici colpendo i redditi medio bassi, che attacca le condizioni di lavoro abolendo perfino le festività civili, a richiamare in via Vittorio Veneto - nei pressi dei giardinetti di San Leonardo - lavoratori, precari, disoccupati, pensionati, vittime predestinate dei provvedimentidelgovernoBerlu-

sconi definita «iniqua e ingiusta» che dovrebbe essere pagata da chi i soldi ce li ha, magari depositati in conti correnti esteri. Sul palco i dirigenti della Camera del Lavoro di Catanzaro e Lamezia, capitanati dal segretario provinciale Giuseppe Valentino, tra le bandiere anche l’ex sindaco di Catanzaro Rosario Olivo, il sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza, il capogruppo comunale del Pd Salvatore Scalzo, il capogruppo de La Sinistra Eugenio Occhino, in rappresentanza del Baco Resistente, gli ex assessori Beppe Marcucci e Nicola Ventura, i segretari provinciali dei partiti del centrosinistra, da Pas-

qualino Mancuso del Pd a Piero Mascaro di Rifondazione comunista, al decano della Cgil Calabrese già presidente del consiglio regionale Quirino Ledda. Gli interventi - introdotti da Bruno Talarico - sono stati conclusi da Leonardo Tartaglia della segreteria nazionale della Cgil. «Il governo Berlusconi ha varato una manovra dietro l’altra che non ha fatto che prevedere tagli - ha detto il dirigente nazionale del sindacato della Camuso -. Manca una proposta concreta: la Cgil chiede di tassare i grandi patrimoni, quelli sopra gli 800 mila euro, in modo da recuperare circa 12 milioni di euro». Una manovra, insomma,

«Un massacro sociale pagato dai ceti più deboli ed emarginati» CATANZARO - «Questa manovra penalizza il pubblico impiego, colpisce il welfare e il servizio pubblico, andando nella direzione di una drastica riduzione della qualità e della esegibilità dei servizi». Questo il commento di Alfredo Iorno, segretario regionale della Cgil Funzione Pubblica, intervenuto ieri mattina alla mobilitazione di otto ore indetta dalla Cgil a Catanzaro in piazza Vittorio Veneto. Di fronte ad un «Governo che repinge il dialogo» e in presenza di una manovra che «si accanisce contro i ceti più deboli», per il segretario della Cgil Fp non resta che «continuare a porre in essere ogni forma di lotta e mobilitazione per sollecitare un cambio di direzione da parte del Governo che garantisca i diritti fondamentali dei lavoratori». In piazza, a sostegno dello sciopero indetto dalla Cgil, c’era anche l’ex sindaco di Catanzaro Rosario Olivo: «Condivido i contenuti della manifestazione e la necessità di realizzare una mobilitazione prima che il Parlamrento si pronunci sulla base delle scelte sbagliate del Governo. La voce dei lavoratori e dei ceti medi - ha detto Olivo - deve farsi sentire nelle piazze, luogo di democrazia per eccellenza, per contrastare il tentativo scellerato di attaccare i diritti sindacali, lo statuto dei lavoratori e il licenziamento facile approfittando del clima emergenziale in cui si trova il Paese». Per il consigliere comunale di Rifondazione comunista Eugenio Occhini quella di ieri è stata «una sacrosanta manifestazione di protesta contro l’ennesima indegna rappresentazione di

potere di una maggioranza di Governo» e rappresenta «il preludio ad una ribellione del popolo per recuperare un briciolo di uguaglianza». «Una manovra che non solo non produce sviluppo ma tende ad assegnare l’intero fardello di una situazione economica precaria sulle spalle dei più deboli». Si è espresso così Salvatore Scalzo, capogruppo del Partito democratico in Consiglio comunale, sceso ieri in piazza a fianco dei lavoratori. Scalzo ha evidenziato «la mancanza di direzione ed orientamento del Governo» che, ha chiosato, «non ha più un’idea chiara di come restituire credibilità al Paese». E ha sottolineato la sua soddisfazione sull’adesione del Pd allo sciopero indetto dalla Cgil, perché, ha detto Scalzo, «in questo momento storicoè necessario rendere chiaro quali soggetti si intende rappresentare e quale idea di sviluppo si ha in mente». Per Pino Commodari, componente della segreteria regionale di Rifondazione comunista, è necessario «bloccare questo massacro sociale sia a livello nazionale che locale». Anche il sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza ha voluto essere presente alla mobilitazione di Catanzaro mettendo in risalto «l’opera di macelleria sociale che si prospetta con la manovra» e ha auspicato «l’unità tra i sindacati e tra tutti i cittadini perché il cambiamento - ha concluso Speranza - è una necessità per il futuro dell’Italia». Oriana Tavano

che colpisce chi paga le tasse ma non chi combatte l’evasione. Di una manovra dagli interventi iniqui ha parlato prima Raffaele Mammoliti della segreteria regionale della Cgil. «Dobbiamo essere al fianco di coloro che sono maggiormente colpiti dalla manovra, i ceti più deboli rappresentati dai precari e dagli anziani». La voce dei precari arriva dalla piazza è quella di Luigi Vitale, lavoratore del call center Phonemedia che, come i colleghi in cassa integrazione da due anni non molla la battaglia per un posto di lavoro che la politica non ha saputo mantenere «in nome di giochi di potere e interessi non

meglio definiti». In piazza anche i precari della scuola come Vincenzo Marino che «sciopera per lavorare» e i lavoratori di una ditta di depurazione del basso Jonio che non ricevono lo stipendio da sei mesi e chiedono «che la Regione Calabria proceda alla gestione diretta dei depuratori, come ha intenzione di fare, ma al più presto. Non ha senso - sostengono i lavoratori - che in questo momento i depuratori siano gestiti da tante ditte diverse, e che ci sia un’unica ditta che faccia la gestione dei tributi. Per far capire la drammaticità della situazione continuano i lavoratori - pensiamo se la gestione dell’erogazione dell’Enel venisse fatta dall’Enel e poi il pagamento fosse riscosso da tante ditte dei piccoli Comuni, non avrebbe senso». E lo sciopero generale della Cgil non poteva che concludersi con una passeggiata annunciata a suon di clacson verso la sede delle Ferrovie della Calabria per esprimere solidarietà ai lavoratori dell’azienda di trasporti che rischia di essere smantellata.


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CRONACHE Riunione con Mancuso e Muzzì verso il congresso alla ricerca di un’idea collettiva nella cornice del complesso alberghiero de "I Pini" a Villaggio Mancuso

Quel Pd che ha il coraggio di continuare a sognare ancora di A. Lanuova «Abbiamo ancora lo spazio per sognare con questo Partito democratico». L’urgenza di leggere la realtà e interpretarla con gli strumenti a disposizione di un partito che vuole essere tutt’altro che leggero non si può affrontare senza un’idea condivisa e collettiva. Lo spirito con cui i democratici di Catanzaro affronteranno il congresso di ottobre sta tutto nelle parole del coordinatore provinciale Pasqualino Mancuso e nella relazione del dirigente democrat Mario Muzzì, anima dell’iniziativa consumata lunedì pomeriggio nellacornicedelcomplessoalberghiero de "I Pini" a Villaggio Mancuso, organizzata proprio per contribuire alla costruzione del nuovo percorso del Pd in provincia e nella Regione, anche alla luce delle dichiarazioni ultimamente rese dal senatore Musi e dal coordinatore nazionale Migliavacca che danno per imminenti le operazioni di svolgimento dei congressi. «Dopo il lungo periodo di stallo vissuto a causa del suocommissariamentoconseguire la normalizzazione organizzativa statutaria del partito non risulterà facile ed anzi occorrerà richiedere a tutti un supplemento di impegno ed uno sforzo sinergico per ridare slancio e vitalità ad un progetto rimasto incompiuto non per carenza di validità del suo impianto originario ma per colpevoli distrazioni dei suoi realizzatori - ha affermato Muzzì -. La vita di un partito o di un’altra qualsiasi organizzazione democratica solitamente viene esaltata nel corso di svolgimento dei congressi: nelle condizioni attuali del Pd perché ciò avvenga è necessa-

Sanità, Mungo scrive e chiede una seduta ad hoc del consiglio

rio che si addivenga ad una responsabile delimitazione del terreno di confronto su cui realizzare lo svolgimento unitario del dibattito congressuale. Poiché unitarietà non può significare omologazione di pensiero non può sfuggire alla vostra intelligenza che la pre condizioni ottimali per rendere fertile il citato terreno di confronto sono quella del ritrovamento delle ragioni del nostro stare assieme e, soprattutto, quella della legittimazione reciproca delle aspirazioni di ognuno di noi a reclamare lo spazio necessario e utile per lo spiegamento delle

I dirigenti democratici auspicano una road map per l’appuntamento del mese di ottobre

energie e delle passioni di cui è portatore, principalmente nell’interesse del partito». Pensare democratico, ragionare democratico, agire democratico: sono queste, secondo Muzzì, le coordinate che abilitano alla titolarità di cittadinanza democratica: «Penso che se non ci faremo condizionaredavecchieabitudini e sapremo scegliere il giusto percorso saremo anche noi protagonisti del vento che spira e che sta cambiando il Paese». Un dibattito articolato e partecipato quello di lunedì scorso, al quale hanno portato il proprio contributo - tra gli altri - il capogruppo democrat Salvatore Scalzo, il commissario cittadino Lino Silipo, l’ex senatore Donato Veraldi, ma anche il sindaco di Satriano Michele Drosi, il sindaco di Cerva Mario Marchio, l’avvocato Giovanni Vitale, Mario Paraboschi, il sindaco di Amaroni Arturo Bova, Marco Gentile, Battista Paola, Carlo Scalfaro, Tonino Tarantino alla ricerca della giusta ricetta per il radicamento.

Con una lettera indirizzata al presidente del consiglio comunale, Ivan Cardamone e per conoscenza ai capigruppo, il consigliere comunale Giampaolo Mungo ha chiesto la convocazione di una seduta monotematica sulla sanità. «La richiesta - ha scritto nella lettera Mungo - fa seguito alle notizie di stampa che riportano della riunione operativa che si è svolta a palaz- Fibrillazioni zo Alemanni. sulla costru- interne al Pdl zione del nuovo ospedale di Catanzaro e sulle varie pro- e nel gruppo blematiche in rapporto alla del leader Tallini riorganizzazione della rete ospedaliera complessiva ed Serve comunicare all’integrazione funzionale con l’Università nell’ottica di meglio con Traversa una valorizzazione delle strutture del territorio. Considerato che il Consiglio comunale, legittimamente eletto, dovrà esprimersi sulle varie ipotesi al fine di approfondire ogni utile tematica inerente la riorganizzazione e razionalizzazione e miglioramentodelserviziosanitario pubblico e privato da erogare alla cittadinanza, ritengo di fondamentale importanzachevengatempestivamente coinvolto nella fase di elaborazione concettuale di indirizzo tutto il Consiglio comunale».Lamaggioranza, insomma, ha bisogno di ragionare anche per alimentare un confronto tra consiglio comunale e Giunta che già nelle scorse settimane sembrava destinato ad aprire un dibattito interno al centrodestraacausadiproblemidicomunicazione.

Fdc, i lavoratori esasperati attaccano: politici assenti CATANZARO - Li abbiamo visti nelle prime ore del mattino di domenica scorsa; erano davanti ai cancelli della stazione di via Milano anche ieri. E sono lì oggi. Esasperati e stanchi, i lavoratori del settore autoservizi di Ferrovie della Calabria sono in assemblea permanente dal primo settembre. Tutto bloccato, braccia incrociate. Perché, per riuscire a smuovere qualcosa, oggi serve tutto questo. E forse non basta. Domani sarà una settimana, trascorsa nella totale indifferenza delle istituzioni di casa nostra. Quattro chiacchiere scambiate con i lavoratori, i giorni che scorrono tutti uguali. Così, la nota che arriva nel pomeriggio di ieri da parte del Comitato spontaneo dei lavoratori Fdc autoservizi Catanzaro non fa altro che confermare una realtà fin troppo evidente. «Alcuni politici della province di Cosenza e Vibo

Valentia, dell’area crotonese e della Piana - si legge nella nota del comitato - condividono in pieno cercando di porre rimedio alle problematiche che stanno portando alla morte delle Ferrovie della Calabria, unico colosso calabrese del trasporto pubblico locale. Ancora oggi - attaccano i lavoratori Fdc - nessun segnale è pervenuto dagli autorevoli esponenti politici della città di Catanzaro». Secondo il comitato spontaneo dei lavoratori «il tutto scivola tra la totale indifferenza di chi colpevolmente sta facendo finta che tutto quello che sta accadendo attorno alla mobilità della provicia di Catanzaro non sia mai successo. Nessun risalto - scrivono i lavoratori - è stato posto sul fatto che circa trecento famiglie stanno perdendo il loro sostentamento per le politiche scellerate aziendali con l’avallo del governo centrale.

Eppure - ricorda il comitato nella nota - nel corso dell’ultima tornata elettorale abbiamo assistito a numerose "passerelle" tra cui quella di Altero Mattioli, ministro in carica dei Trasporti. Siamo fortemente convinti - conclude la nota del Comitato spontaneo dei lavoratori Fdc autoservizi Catanzaro - che nessuna priorità sia così grande come la tutela del posto di lavoro. Altresì, intendiamo ringraziare Giuseppe Scopelliti, presidente della Regione Calabria, e Fausto Orsomarso, consigliere delegato ai Trasporti, per l’impegno profuso nel cercare di risolvere nel migliore dei modi la vicenda delle Ferrovie della Calabria». E ci sarà anche la Regione, con sindacati e vertici dell’azienda Fdc, all’incontro in programma oggi al Grand Hotel Lamezia. Il futuro di Ferrovia della Calabria passa da lì.

r.c.


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CRONACHE Le tessere saranno in vendita presso i botteghini dello stadio "Nicola Ceravolo"

Us Catanzaro, prorogata la campagna abbonamenti di C. Mirarchi CATANZARO- La società Us Catanzaro comunica che la campagna abbonamenti, la cui conclusione era stata originariamente fissata per oggi, è stata prorogata. E ciò per venire incontro alle esigenze ed alle istanze dei tifosi. Prossimamente verrà reso noto il termine ultimo. Le tessere saranno in vendita presso i botteghini dello stadio "Nicola Ceravolo", ai seguenti prezzi: Curva "Massimo Capraro" euro 125 (ridotto euro 90), Tribuna coperta laterale euro 320 (ridotto270), Tribuna coperta centrale euro 370 (ridotto 320), Tribuna Vip euro 500. L’abbonamento ridotto è riservato alle donne, agli over 65 (nati fino all’1 gennaio 1947) e i ragazzi under 18 (nati a partire dall’1 gennaio 1993). E’ stata poi creata lafigura del "Socio sostenitore", riservata a tutti coloro che vorranno contribuire con una spesa di 1.500 euro, e avranno diritto a un posto riservato in Tribuna Vip, a due biglietti a partita in Tribuna coperta laterale ed alla partecipazione agli incontri istituzionali della societa’. La tessera darà diritto ad assistere a 18 gare interne della squadra giallorossa, mentre la società si riserva il diritto di indire, nel corso della stagione, una "Giornata giallorossa" e una giornata "Tutti allo stadio". Gli abbonati avranno diritto di prelazione sull’acquisto dei tagliandi per le partite fuori abbonamento e per le eventuali gare play - off. Il presidente Cosentino, con l’obiettivo di portare le famiglie allo stadio e trasformare la partita della domenica in una grande festa di sport, ha predisposto una promozione molto vantaggiosa riservata ai componenti dello stesso nucleo familiare, che potranno usufruire di sconti significativi: per il settore "Curva Massimo Capraro", due familiari pagheranno complessivamente 170 euro (85 euro a persona), tre familiari pagheranno complessi-

vamente 240 euro (80 euro a persona). In Tribuna coperta laterale due familiari pagheranno complessivamente 510 euro (255 euro a testa); tre familiari pagheranno 750 euro (250 euro a persona). In Tribuna coperta centrale 2 familiari pagheranno 590 euro (295 euro a persona), 3 familiari pagheranno 870 euro (290 euro a persona). Per usufruire della promozione, bisognera’ fornire un certificato di stato di famiglia. Verranno inoltre predisposti pacchetti promozionali con sconti per i club e i gruppi organizzati. Per la sottoscrizione degli abbonamenti, i botteghini, siti in piazza Stadio, resteranno aperti al pubblico dal lunedì al venerdì, con orario continuato dalle ore 10 alle ore 17, ed il sabato dalle ore 9 alle ore 12. La società ricorda ai propri sostenitori che per abbonarsi è obbligatorio avere la "Tessera del tifoso", che può essere sottoscritta contestualmente all’abbonamento

Comune, incontro con le associazioni di ballo per anziani

al costo di euro 8. Per ottenere la "Tessera del tifoso" è necessario fornire due fotografie formato tessera, la copia fronte retro di undocumento di riconoscimento (carta di identità , passaporto opatente di guida), e la fotocopia del codice fiscale o della tessera sanitaria. Sarà inoltre necessario sottoscrivere unmodulo di richiesta che sarà disponibile ai botteghini o potrà essere comodamente scaricato dal sito web del Ministero dell’Interno. La società invita i tifosi a recarsi ai botteghini con il modulo già compilato, onde evitare spiacevoli file e lunghe attese. Si ricordano, infine, i prezzi dei tagliandi per le singole gare di campionato: Curva Massimo Capraro euro 12 (ridotto 9), Tribuna coperta laterale euro 25 (ridotto 21), Tribuna coperta centrale 30 euro (ridotto 26), Tribuna Vip 45 euro. Una speciale promozione riguarderà ragazzi under 12.

Il 6° Motoraduno Enzo Paone CATANZARO - Domenica 2 ottobre 2011, come ogni anno le strade catanzaresi si riempiranno di un unico suono, un unico obiettivo, un unico amore: ricordare una persona "speciale", "Enzo Paone...Un angelo che rimarrà per sempre nei nostri cuori" (così come cita la sua pagina su face book). Un piccolo angelo che ora è libero di correre con la sua moto su circuiti eterni, ma quel giorno sarà lì con tutti noi: ad affiancare il fratello minore lungo il percorso silano, a fare a gara con gli amici "di sempre", a "tirare" sui rettilinei, a "toccare" le saponette lunghe le curve, insomma ancora una volta a "spingere ancora oltre, senza compromessi!!". Ed è bello ricordarlo così attraverso gli occhi di chi lo amerà per sempre: una mamma apprensiva e protettiva, un papà timido e dolce, un fratello complice delle sue follie e passioni ancor’oggi ed infine il timido fratellino più piccolo, il suo compagno di giochi. Tutti potranno prendere parte con le loro moto e i loro scooter all’evento. E’ stata creata inoltre una pagina facebook completamente dedicata all’evento: "6° Motoraduno Enzo Paone".

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di Nicola Mantello CATANZARO - Martedì prossimo 13 settembre, alle ore 10, nella sala concerti di palazzo de Nobili, in Via Jannoni, su espresso mandato del sindaco on. Michele Traversa, gli assessori Stefania Lo Giudice. Pubblica istruzione, e Fulvio Scarpino, Politiche sociali, incontreranno congiuntamente le associazioni di ballo che esercitano in Città allo scopo di predisporre un report relativo al numero degli anziani frequentanti le scuole e di esaminare la problematica relativa alla concessione di locali da destinare a tali finalità. L’orientamento dell’Amministrazione comunale, infatti, è quello di individuare uno spazio appropriato, in relazione al numero degli anziani iscritti alle associazioni e sulla base delle esperienze maturate nel campo sociale, che pongono la danza come una delle attività di maggiore gradimento tra la popolazione anziana "attiva" , non solo per la sua funzione socio/aggregante, ma anche per gli effetti terapeutici che essa produce. All’incontro sono state invitate tutte quelle associazioni di ballo che collaborano già da tempo con l’Amministrazione, per cui altre associazioni che desiderano parteciparvi possono rivolgersi ai Settori Politiche Sociali e Pubblica Istruzione.


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CRONACHE Avviata la sistemazione dell’immensa area in cui si prevede la presenza di decine di migliaia di persone di tutta la regione

Aspettando Benedetto XVI: la marcia da Roma a Lamezia

Continuano i lavori per la visita pastorale del Papa di Matteo Rigillo LAMEZIA TERME - Procedono a gran ritmo i preparativi per la visita pastorale di Papa BenedettoXVI a Lamezia Terme del prossimo 9 ottobre. Sono anche iniziati i lavori di sistemazione dell’immensa area in cui si prevede la presenza di decine di migliaia di giovani e fedeli provenienti da tutta la regione. Com’è noto, il programma prevede nell’area ex Sir di San Pietro Lametino, cuore del monachesimobizantinoinCalabria, la celebrazione della S. Messa alle 10 e, a seguire, la recita dell’Angelus Domini. La Santa Messa di Papa Benedetto XVI a Lamezia Terme sarà interamente trasmessa in diretta da Rai Uno. La visita pastorale a Lamezia Terme proseguirà, poi, nel centro storico della città. Subito dopo,infatti, il Santo Padre lascerà l’area ex Sir e, insieme alsuo seguito, attraverserà le vie del centro, passando davanti all’Ospedale "Giovanni Paolo II", per recarsi in Episcopio, nei pressi della storica Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo. Nelpomeriggio, infine, ripartira’ dallo Stadio "Guido D’Ippolito" salutato da altri giovani, per raggiungere in elicottero la Certosa di Serra San Bruno. L’organizzazione tecnica dell’evento a Lamezia Terme, curata da Ruggero Pegna, ha diramato un co-

municato di informazioni importanti, a beneficio di tutti coloro che volessero partecipare allo storico evento: «La Santa Messa e l’Angelus a Lamezia Terme si effettueranno in u n’area immensa, unica in Calabria per le sue dimensioni e le caratteristiche di sicurezza, centralità e grande comunicazione. Il progetto di allestimento della vasta distesa prescelta, situata di fronte al Centro agroalimentare, prevede la possibilità di ospitare oltre centomila persone. L’area sarà dotata di quanto necessario per una quantità simile di fedeli, dai bagni chimici con relativa assistenza tecnica, al servizio medico e di pronto soccorso, a impianti audio

- video adeguati allo spazio. L’area, inoltre, sarà dotata di spazi idonei per il parcheggio delle centinaia di pullman previsti. La sua posizione strategica, al centro del principale nodo di comunicazione della regione, tra le uscite autostradali di Lamezia e Pizzo, la confluenza della superstrada dei Due Mari e della Statale 18 nei due sensi di marcia Nord/Sud, la vicinanza ad aeroporto e Stazione Centrale di Lamezia Terme, consente condizioni di afflusso e deflusso ideali. Nella parte dell’area antistante al palco saranno allestite opportune zone per disabili e malati. Tutti coloro che volessero partecipare all’evento dovranno munirsi del relativo pass distribuito dalla Curia lametina, telefonando allo 0968/21923 dal lunedì al giovedì, dalle 9,30 alle 12,30. Pertanto, conclude il comunicato, si consiglia a tutti coloro che sono interessati alla visita Pastorale di Papa Benedetto XVI di confluire nella predetta area premunendosi di quanto r ichiesto in tempo utile. L’accesso all’interno dell’area sarà consentito a cominciare dalle 5 del mattino».

Anna Bolle

LAMEZIA TERME - Questa mattina un nutrito gruppo di giovani della parrocchia di Conflenti ed anche di altre comunità parrocchiali della Diocesi lametina, saranno ricevuti in udienza dal Santo Padre Benedetto XVI che, in Vaticano, benedirà la fiaccola della fede. Il "fuoco di Pietro" sarà riportato in Calabria con una staffetta che i giovani lametini effettueranno a piedi dalla Città eterna fino a Lamezia. Roma, Anzio, Capua, Cappaccio Scalo, Santa Maria del Cedro e la città della Piana, queste le tappe della " marcia della fede" che si concluderà domenica prossima ( 11 settembre 2011) nella cattedrale lametina. L’arrivo dei marciatori è previsto per la sera, intorno alle 19.30 circa, il "fuoco di Pietro" girerà poi per le parrocchie della Diocesi che alimenteranno la fiamma viva della fede, in attesa della venuta del Pontefice in terra di Calabria. La fiaccola, infatti, sta a simboleggiare la fiamma sempre accesa del credo cristiano con l’auspicio che, in attesa della Visita Papale, diventi ogni giorno sempre più forte e saldo. Si tratterà, dunque, di centinaia di chilometri da percorrere a piedi, sostenuti dalla forza dello Spirito per dare un’ulteriore testimonianza di fratellanza e comunione da parte dei tanti giovani della nostra comunità diocesana. Un’esperienza decisamente singolare che vuol anche essere un gesto di gratitudine alla Vergine della Quercia che, con la sua protezione di Madre, veglierà sul cammino dei marciatori. Don Adamo Castagnaro, parroco di Conflenti, ricorda che la sua comunità ha già vissuto questa particolare esperienza nell’agosto del 1984 per dar vita al "treno della riconciliazione". L’iniziativa pensata da don Castagnaro e sostenuta dal Comitato organizzatore della Visita Papale, rinsalda il forte e antico legame di fede tra la comunità conflentese e tutta la Chiesa lametina. La "marcia della fede" è la prima di una lunga serie di iniziative che la Curia Vescovile ed il Comitato Organizzatore Diocesano per la Venuta di Papa Benedetto XVI, hanno organizzato per questo mese di settembre. Un ricco calendario di eventi che coinvolgeranno un po’ tutti i settori della comunità ecclesiale e della società civile con l’obiettivo precipuo di accogliere con animo grato al Signore il Vicario di Cristo in terra, il Santo Padre Benedetto XVI.

No di Pentone alle biomasse di Sorbo e Panettieri PENTONE - «Dopo il convegno Centrali a biomasse: rischi e benefici, tenutosi il 4 luglio scorso presso la sala conferenza del Santuario di Termine e promosso dall’amministrazione comunale di Pentone, in collaborazione con la locale Proloco, Legambiente e il Santuario Madonna di Termine, dove esperti qualificati hanno esposto le argomentazioni pro e contro le Centrali a biomasse, l’amministrazione comunale di Pentone, raccogliendo una istanza emersa nel corso del dibattito del convegno di cui sopra, ha adottato una delibera con la quale esprime la contrarietà alla realizzazione delle Centrali di Panettieri e di Sorbo S. Basile. ’Il voto espresso dal Consiglio Comunale del centro Presilano è fondato su considerazioni scientifiche di or-

dine sanitario - afferma Francesco Citriniti, assessore alla sanità del Comune di Pentone -, non solo tumori, quale possibile conseguenza di questa forma di inquinamento, ma anche un ventaglio di malattie di tutto l’apparato respiratorio, possono colpire le popolazioni esposte con diversi danni di tipo: ambientale, con peggioramento della qualità dell’aria, e sovrasfruttamento dell’acqua per le considerevoli quantità d’acqua (alcune centinaia di migliaia) di metri cubi all’anno sottratti quindi a fini domestici ed agricoli; economico con conseguenze sull’agricoltura di qualità e sull’allevamento che derivano dalla presenza di impianti di certe dimensioni. A causa delle emissioni inquinanti per lo stesso motivo, le attività ri-

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cettive, alberghi, ristoranti, agriturismi bed & breakfast, presenti sul territorio registrerebbero un decremento di appetibilità. Dunque nessun beneficio per le collettività interessate». Sulla base di queste premesse la delibera è stata adottata all’unanimità, con il voto favorevole e motivato dalla minoranza presente in consiglio comunale, ciò a dimostrazione «...della forte e consapevole preoccupazione e del totale dissenso, interpretando anche il sentimentodellapopolazione,allarealizzazione delle centrali a biomasse proposteneiComunidi Panettieri e di Sorbo San Basile».

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CRONACHE REGGIO CALABRIA - «Questo radicale intervento di ristrutturazione del reparto di psichiatria era un atto dovuto non solo per gli operatori, ma per un profondo rispetto nei confronti di pazienti colpiti da queste forme di patologia e dei loro familiari». Lo ha detto il presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, inaugurando il nuovo reparto di psichiatria degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, dopo anni di abbandono che avevano provocato in passato le proteste degli operatori sanitari e di molte associazioni.

Scopelliti inaugura il nuovo reparto di psichiatria agli Ospedali Riuniti «Si trattava - ha aggiunto Scopelliti - di salvaguardare la dignità umana prima che di una questione di sanità, ponendo al centro il malato ed i suoi bisogni, elemento strategico per recuperare l’intero comparto sanitario calabrese, che pesa straordinariamente sul futuro di tutti noi». Il Presidente della Regione è stato accolto dal

direttore generale dell’azienda Bianchi - Melacrino - Morelli, Carmelo Bellinvia, e dal primario del reparto, Antonino Malara. Incontrando i giornalisti, Scopelliti ha reso noto che il chirurgo Riccardo Mazzitelli, "senza alcun compenso", tornerà a prestare la sua opera al reparto di chirurgia generale, a tempo parziale. «Il reparto fino-

ra - ha aggiunto - è stato efficacemente diretto dal dott. Salvatore Costarella con notevole efficienza, come testimoniano i dati dell’attività. E la presenza del prof. Mazzitelli vorrà essere soltantounpuntodiriferimento, uno stimolo in più, di una squadra che finora ha lavorato bene, malgrado una forma di comunicazione secondo cui

emergono solo i casi di malasanità e non le altre cose buone. Casi negativi che si riscontrano anche in Lombardia ma state pur certi che non ci sarà mai chipubblicherà lanotizia». Scopelliti, infine, si è soffermato sugli esiti del tavolo Massicci e «sul lavoro fatto questa estate con il gen. Pezzi che ci ha permesso di mobilitare risorse per oltre 400 milioni di euro con l’obiettivodiestinguereildebito sanitario dal 2001 al 2008. Sono certo che la prossima riunione del 5 ottobre, aprirà nuove prospettive positive».

Luigi Gandolfo è accusato di essere un prestanome della cosca Longo

Scacco matto, sequestrati beni per un milione di euro SIDERNO - In esecuzione dell’ordinanza denominata "Scacco matto", beni mobili ed immobili per un valore di un milione di euro sono stati sequestrati dalla polizia di Stato a Luigi Gandolfo, di 39 anni, accusato di essere un prestanome della cosca Longo di Polistena. Il provvedimento di sequestro trae origine da una proposta patrimoniale presentata dal questore di Reggio Calabria, a seguito di attività del Commissariato di Siderno. Tra i beni sequestrati, la società Oro Bank Europe srl, con sede a Siderno in via Amendola e con filiali nella stessa Siderno e ad Ardore. Il valore delle due società, ad un calcolo ancora provvisorio, si aggira sui 500.000 euro. A questo si aggiungono, una villa a due piani sita a Siderno e la metà di un immobile sito a Siderno, con il valore dei due immobili che si aggira sui 350.000 euro. Ancora, sotto sequestro sono finiti conti correnti intestati alle societa’ ed alla moglie di Gandolfo, Roberta Nesci, nei quali sono stati trovati 50.000 euro. Quindi, sei polizze assicura-

te nelle quali erano stati depositati circa 150.000 euro. L’ammontare complessivo dei beni sequestrati è, quindi, di circa un milione di euro. Sono stati, inoltre, sequestrati 11.000 euro in contanti rinvenuti nella sede della società di Corso Garibaldi a Siderno.

Tra i beni sequestrati, la società Oro Bank Europe srl, con sede a Siderno e con filiali nella stessa Siderno e ad Ardore. Il valore si aggira sui 500mila euro

Comune di Reggio, allo studio la riorganizzazione di Palazzo San Giorgio REGGIO CALABRIA - Sin dal suo insediamento il Presidente del Consiglio Comunale Sebastiano Vecchio ha lavorato alacremente per ottimizzare gli spazi di palazzo San Giorgio affinchè quest’ultimo possa accogliere in modo idoneo le attività della politica e rispondere, nel contempo, alle esigenze dell’utenza che quotidianamente si rivolge agli ufficidi piazza Italia. In particolare le idee e le proposte al vaglio del presidente Vecchio riguardano la riorganizzazione degli uffici della Presidenza e del Consiglio; un’analisi sulla funzionalità degli altri locali all’interno del Palazzo; una diversa assegnazione delle stanze con conseguente rimodulazione logistica, ammodernamento, adeguamento e miglioramento nella funzionalità degli stessi uffici così da consentire una migliore fruibilità della Casa Municipale da parte del cittadino. Proprio per questo, il presidente dell’Assemblea Consiliare cittadina, guarda con particolare attenzione alla messa norma degli ingressi, con l’eliminazione dei gabbiotti, regolarizzando anche l’accesso al Palazzo. «La nuova ridistribuzione degli interni del piano terra di palazzo San Giorgio - dichiara il presidente del Consiglio comunale Sebastiano Vecchio - è il frutto di un impegno nel quale ho voluto concentrarmi affinchè fosse restituita la giustadignità ad uno degli edifici più rappresentativi della storia cittadina del post terremoto. Con un programma così predisposto, finalmente, si garantisce una certa organicità ai servizi per l’utenza che verranno concentrati in prossimità dell’ingresso che affaccia su piazza Italia.La riorganizzazione riguarda anche i gruppi consiliari che saranno ospitati nelle restanti stanze del piano terra dove troveranno spazio anche le commissioni consiliari. C.M.

Carmela Mirarchi

Il museo dell’artigianato tessile della seta non deve chiudere di Rosa Critelli*

REGGIO CALABRIA - Il museo dell’artigianato tessile della seta - costume e moda calabrese, con l’annessa scuola di artigianato artistico tradizionale, di Rosetta Furfari Sorgonà, di Reggio Calabria non deve chiudere. E’ un dovere morale per tutte le istituzioni e i governi del comune e della provincia di Reggio Calabria, della regione, intervenire per scongiurare la messa all’asta del museo con la certezza che lo stesso andrà ad essere collocato fuori dalla nostra regione. Il museo nasce nel 1996 dopo un lungo periodo di studi e ricerche della titolare, Rosetta Furfari, attraverso donazioni e acquisti e rappresenta un pezzo di storia della città di Reggio e di tutta la Calabria. Nel museo sono custodite macchine di fine ‘800 e, inoltre, una collezione di damaschi tessuti nella Reggia di Caserta, nel 1920, con seta proveniente da Reggio Calabria. Rosa Furfari, ha dedicato

tanti anni della sua vita per mettere assieme questo imponente patrimonio. Sono diverse centinaia gli alunni delle scuole della Calabria che annualmente visitano il museo, partecipando attivamente alle fasi di lavorazione della seta, partendo dal baco e dal gelso. La titolare del museo, inoltre, insegna a tanti giovani che hanno nei loro progetti di vita l’idea di diventare stilisti, l’arte della moda richiamando

e mantenendo vivi i costumi dell’epoca durante la quale la seta abbelliva le nobili signore di corti e castelli. Il museo, regolarmente iscritto all’albo, ha avuto molti riconoscimenti a livello internazionale, la stessa titolare, Rosa Furfari, è stata insignita del premio De@terra, organizzato dall’Onilfa. Attualmente, il museo ha il problema degli spazi e quello dell’adeguamento alle vigenti norme. Il Comune e la provincia di Reggio Calabria, da oltre 3 anni hanno assunto l’impegno di individuare e mettere a disposizione dei locali idonei. Purtroppo, fino ad oggi, ciò non è avvenuto. Da qui la decisione di mettere all’asta l’intero museo. Rivolgiamo un forte appello affinché il problema sia affrontato e risolto con la rapidità necessaria.

*presidente CERERE


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CRONACHE

Perde il controllo dello scooter, muore un 20enne ROSSANO - Un giovane di 20 anni, Danilo Repice, è morto in un incidente stradale accaduto ieri mattina a Rossano. Repice era alla guida di uno scooter ed ha perso, per cause in corso d’accertamento, il controllo del mezzo, finendo sull’asfalto dopo avere compiuto un volo di alcune decine di metri durante il quale ha an-

che subito l’amputazione di un braccio. Il giovane è morto poco dopo il ricovero nell’ospedale di Rossano. I rilievi sul luogo dell’incidente sono stati effettuati dai vigili urbani.

Carmela Mirarchi

Lunedì il Presidente della Provincia ha incontrato i sindaci e il Prefetto

Disagio nelle scuole, Oliverio chiede intervento della Regione COSENZA - Affollata riunione lunedì mattina, alla Provincia di Cosenza, sulla situazione «di grave disagio in cui versano molte scuole cosentine che il prossimo 12 settembre rischiano di rimanere chiuse per l’insufficiente assegnazione di personale Ata a livello provinciale». Lo rende noto la Provincia in un comunicato. All’incontro, convocato dal Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio all’interno di un percorso istituzionale attivato nei giorni scorsi per garantire la regolare apertura dell’anno scolastico 2011-12 in tutte le scuoledellaprovincia,hannopreso parte oltre cinquanta sindaci o loro delegati insieme alle forze sindacali e al personale interessato. In precedenza, il primo settembre scorso, Oliverio, dopo aver scritto al ministro Maria StellaGelminiperinformarladella situazione, aveva incontrato Nicola Penta, rappresentante dell’Ufficio scolastico provinciale e i sindacati della scuola, aveva sentito telefonicamente l’assessore regionale Mario Caligiuri e aveva informato, tramite telegramma, il dirigente scolastico regionale, Francesco Mercurio.

Nel corso della riunione è scritto nella nota, «é emersa con chiarezza e con grande preoccupazione l’impossibilità di garantire la regolare apertura dell’anno scolastico in numerosi plessi di diversi Comuni, a causa della carenza di personale ausiliario ed amministrativo». Per questo motivo, al termine dell’incontro sono state assunte due iniziative volte alla soluzione tempestiva del problema: una delegazione guidata dal presidente della Provincia di Cosenza è stata ricevuta dal Prefetto di Cosenza ed ha avutoassicurazionicircaunintervento di quest’ultimo presso il Ministero competente; è stata inviata una lettera all’Assessore

regionale alla Pubblica Istruzione, Mario Caligiuri al quale, in considerazione della necessità di affrontare il problema con la massima urgenza, Oliverio ha chiesto la convocazione di un incontro urgente che veda seduti ad uno stesso tavolo la Regione, la Provincia di Cosenza e l’Ufficio Scolastico Regionale, nella persona del dirigente Francesco Mercurio, per trovare tutte le possibili soluzioni allo stesso. «E’ necessario - ha detto Oliverio a conclusione dell’incontro - mettere in campo ogni sforzo ed ogni iniziativa perché si esca al più presto dall’impasse in cui, in questo momento, si trova la scuola cosentina. Sono certo che, insieme, troveremo le soluzioni più idonee per garantire a chi ne ha il diritto di mantenere il proprio posto di lavoro e ai nostri giovani di cominciare, insieme ai loro colleghi dell’intera regione, un anno scolastico che, speriamo, sia foriero di novità positive e carico di speranze per il futuro».

COSENZA - «Suor Elena Aiello è una carezza di Dio per la nostra Chiesa». E’ quanto afferma l’arcivescovo metropolita di Cosenza-Bisignano, mons. Salvatore Nunnari, nel messaggio in occasione della beatificazione della religiosa, fondatrice della Congregazione delle suore Minime della Passione di Cristo, che si svolgerà il 14 settembre a Cosenza. La cerimonia in onore di suor Elena Aiello, nata a Montalto Uffugo nel 1895 e morta a Roma nel 1961, sarà presieduta, in rappresentanza del Papa, dal cardinale Angelo Amato, prefettodellaCongregazione delle cause dei santi. Nella figura della religiosa«emergono con chiarezza prosegue mons. Nunnari nel testo i tratti distintivi della calabresità: il coraggio di osare, la tenerezza e la forza, la completa fiducia in Dio». Nel 1928, suor Elena, che aveva preso i voti qualche anno prima, assieme a Luigina Mazza - ricostruisce il presule - si dedicherà all’educazione dei figli del popolo nel centro storico di Cosenza. «Approvata la Congregazione delle Minime della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo, nel 1949 - prosegue l’arcivescovo - altre giovani che si erano unite a loro emetteranno i voti perpetui, ma ci vorrà il 1956 per celebrare il primo Capitolo della Congregazione nel corso del quale Elena verrà eletta prima madre generale. Da allora diventa inarrestabile e continua l’opera di accoglienza e di carità. Elena, già chiamata in vita "a Monaca santà da quanti ebbero il dono di conoscerla e di apprezzarne l’opera - sostiene ancora l’arcivescovo - è per la nostra Chiesa, per la nostra terra, una carezza di Dio. In mezzo al travaglio e alle ferite, tra tante sofferenza, Dio ci carezza con il dono di questi preziosi fiori che nel giardino della Chiesa spandono il profumo di Cristo».

Anna Bolle Carmela Mirarchi

Il via alla scuola contro il bullismo COSENZA - «Sarà a Cosenza ad inaugurare l’anno scolastico il giorno dopo il decimo anniversario di un’immane tragedia che i bambini ed i ragazzi conoscono e che e un punto irrinunciabile per ricordare la follia della violenza». Loafferma in una nota il sottosegretario all’Economia Antonio Gentile, aggiungendo che «ieri ho avuto conferma che ci sarà il prefetto insieme al sindaco e alle altre autorità e questo è ancora più importante perchè i valori di libertà che celebreremo li esprimeremo in un istituto dedicato a Tommaso Campanella che per la libertà ha sacrificato la suavita». Gentile ha chiesto «al provveditorato e alle scuole una lotta senza quartiere

Beatificata suor Elena Aiello. Il Vescovo: è una carezza di Dio per la nostra Chiesa

al bullismo: è una cosa odiosa che miricorda il nonnismo dei tempi del servizio militare e che crea disagi ai bambini».

Rosa Voci

Scuola, garantita assistenza disabili ROSSANO - Assistenza fisica ai diversabili nelle scuole. Il servizio sarà ottemperato a partire dal prossimo 12 settembre. Saranno 31 gli studenti che, per l’anno scolastico 2011/12, godranno del sostegno, così come accertato dai controlli effettuati dagli uffici dell’Asp in collaborazione con quelli municipali. Non c’è nessuna responsabilità dell’attuale Esecutivo rispetto alla gara d’appalto, gestita e completata dalla passata amministrazione. Ogni atto di rivalsa, rispetto alle modalità di ottemperamento del servizio negli anni scorsi, dovrà essere impugnato dagli interessati, attraverso gli organi competenti.È quanto fa sapere l’Amministrazione Comunale, rispondendo a quanto attribuito,

in questi giorni sulla stampa, a talune sigle sindacali. «Amministrativamente e politicamente rispondiamo solo del nostro operato - si legge in una nota -. Non può esserci chiesto, dunque, il conto di quanto fatto e, tra l’altro, nelle modalità in cui sono stati espletati, in passato, alcuni servizi, tra i quali l’assistenza ai diversabili. Ragion per cui, invitiamo operatori e sindacati a rivolgersi semmai alle sedi competenti, per impugnare eventuali irregolarità, perpetrate sotto e dalla passata gestione amministrativa. La modalità di selezione del personale, da impegnare nelle scuole cittadine, sarà a discrezione della Cooperativa Magnolia, concessionaria del servizio».


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CRONACHE INTIMIDAZIONE Incendiato un fondo di sua proprietà ad Umbriatico

Attestati di solidarietà al sindaco di Pallagorio CROTONE - Il presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo, ed i componenti la Giunta esprimono solidarietà e vicinanza ad Umberto Lorecchio, sindaco di Pallagorio, consigliere provinciale delegato all’Agricoltura e coordinatore provinciale del Pdl al quale ignoti hanno incendiato un fondo di sua proprietà nella frazione Perticaro di Umbriatico. «A Lorecchio - afferma Zurlo l’invito ad andare avanti nella sua attivitàsiaamministrativachepolitica. Sono certo che inquirenti e forze dell’ordine faranno piena luce sugli autori del vile gesto che, colpendo in prima persona il sindaco di Pallagorio, colpisce un’intera comunità. Ben conoscendo Umberto Lorecchio sono certo che l’inqualificabile gesto non lo farà certo demordere dal suo impegno che si traduce in un’attività caratterizzata da un lavoro quotidiano volto al bene comune ed alla ricerca di soluzioni per le tante problematiche del territorio». «A finire tra gli elenchi di questo tragico bollettino di guerra che sta riguardando la lotta tra Stato e anti-Stato, tra istituzioni democratiche e malaffare, è questa volta un amico e un amministratore pubblico,UmbertoLorecchio,cui sento il dovere di porgere la mia vicinanza umana e istituzionale». ha dichirato invece il segretario della Commissione regionale contro il fenomeno della mafia, Salvatore Pacenza (Pdl) che stigmatizza l’inquietante atto intimidatorio perpetrato da ignoti ai danni del sindaco di Pallogorio e coordinatore provinciale del Pdl di Crotone, Umberto Lorecchio.«Se ad essere presa di mira dai soliti balordi è la massima carica istituzionale di un piccolo centro come Pallagorio -

prosegue l’onorevole Salvatore Pacenza -, ove fosse accertata la natura dolosa del fatto criminoso, l’atto è da considerarsi come attacco diretto alle fondamenta democratiche e civili della nostra società» ha affermato Vincenzo Camposano, Capogruppo Pdl al Comune di Crotone. «Ecco quindi l’appello che rivolgo a Forze dell’ordine e Magistratura a far piena luce nel più breve tempo possibile sull’accaduto, accertando le responsabilità e dando un nome ed un volto ai fautori dell’accaduto - continua -. Vicinanza e solidarietà, inoltre, sento di dover porgere in questo momento alla famiglia di Umberto Lorecchio, suggerendogli di aver ancor più fiducia nello Stato e nelle sue strutture». «In qualità di capogruppo Pdl al Comune di Crotone porgo tutta la mia solidarietà al sindaco di Pallagorio, Umberto Lorecchio, coordinatore provinciale del partito. Tutti noi amministratori pubblici del territorio siamo preoccupati per la spirale di violenza intimidatoria accresciuta negli ultimi tempi a nostro indirizzo.Con ogni probabilità, si tratta di una recrudescenza criminale legata a scorag-

Auto, nel Crotonese più truffe CROTONE - E’ Crotone la provincia calabrese in cui è più alto il numero di truffe alle assicurazioni auto con 376 incidenti connessi a reati registrati nel 2010, pari al 7,17% del totale e un incremento del 22,48% rispetto al 2009. E’ quanto emerge da uno studio del Sole 24 Ore su dati Isvap. Nella classifica delle dieci province con più truffe Crotone si piazza al quarto posto (dietro Caserta, Napoli e Foggia), mentre al nono posto c’é Reggio Calabria con 1.273 incidenti, pari al 5,93% del totale ed un calo del 19,74% rispetto al 2009. Rosa Voci

Stasi: queste minacce ci devono spronare a lavorare CROTONE - Il Vice Presidente della Giunta Regionale esprime la sua personale solidarietà e quella istituzionale al Sindaco di Pallagorio nonchè coordinatore provinciale PdL Umberto Lorecchio oggetto di un attentato. «La viltà di simili gesti, per di più ripetuti - dice il vice presidente - non appartiene ad alcun popolo civile e tanto meno a quello di migliaia di cittadini del ns territorio. Al sindaco e ai suoi familiari rivolgo la mia più viva solidarietà, condannando nella maniera più assoluta il vergognoso gesto che sono certa non lo farà desistere, anzi rafforzerà il suo continuo impegno per il partito ed il territorio. Queste minacce non possono e non devono ostacolare il cammino politico della Calabria e ci devono spronare a lavorare sempre meglio per un percorso di crescita della legalità e della dignità morale, sintomi di democrazia».

giare il ritorno alla legalità posta in essere su questa provincia. Credo che, oramai, l’attività di contrastoallacriminalitàorganizzata condotta in maniera congiunta da Forze dell’ordine e Magistratura ci abbia dato la forza di portare, man mano, le cose verso la normalità. Sebbene atti come quelli perpetrati nei confronti del sindaco di Pallagorio, Umberto Lorecchio, destino preoccupazione per l’incolumità propria e dei nostri famigliari; d’altra parte, sappiamo di avere al nostro fianco lo Stato e che, in questa disputa cruciale per il nostro futuro, stiamoindossandolacasaccagiusta. Perché questa partita può e devo concludersi in favore della società civile e delle sue strutture democratiche. Ecco perché - conclude - rinnoviamo la nostra fiducia nello Stato e ad esso chiediamo di incrementare la tutela e leattenzioniversoquegliamministratori locali, che in silenzio e nell’anonimato, portano avanti piccole e grandi battaglie di legalità».

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Ruba tubi in acciaio da uno stabilimento, arrestato CROTONE - Aveva caricato su un furgone diversi tubi in acciaio, asportati poco prima dallo stabilimento industriale, attualmente dismesso, della "Sasol Italy Spa". I carabinieri della Compagnia di Crotone, perà, lo hanno sorpreso e hanno fatto scattare le manette per furto aggravato. In manette è così finito Umberto Scalzi, 44 anni. I militari dell’Arma hanno preso l’uomo in flagranza, scoprendo anche un flessibile e un gruppo elettrogeno utilizzati per tagliare i tubi, con 650 chilogrammi di acciaio stipati nel furgone. L’uomo è comparso ieri davanti al giudice del tribunale di Crotone Giulia Proto, che ha convalidato l’arresto disponendo l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

C.M.

C.N.

Gli anni ’50 hanno stregato Crotone CROTONE - Un bilancio davvero positivo per la chiusura del "Maveric Rock’n’Roll festival", la kermesse crotonese, interamente dedicata alla musica rock’n’roll e agli stili di quei favolosi anni ’50. Sul lungomare di viale Cristoforo Colombo si èballato fino a tarda notte. Il Maveric si è imposto, ancora una volta, come l’evento clou per il capoluogo ionico in questa estate targata 2011. Esuberante come al solito l’esibizione messa in scena dal siciliano Francois che è stato accompagnato sul palco dalla musica degli "Adel’s". Non sono stati da meno i "Broken Hearts" e gli "Strike"; così come ha riscosso, applausi e consensi, l’esibizione di "Da Silva Quartet".

Sincero e generoso l’affetto del pubblico crotonese indirizzato a "Roxy Rose" che, dopo la sua doppia esibizione, è stata idealmente incoronata regina del burlesque del "Maveric Rock’n’Roll festival". Brava e ironica, infine, la Dj Lalla-hop che ha saputo condurre con esperienza e autocontrollo la serata, anche nei momenti più difficili. Caloroso anche l’applauso esteso dal pubblico ai fratelli Fusto (Giuseppe, Fabio, Gianfranco e Maria Teresa) organizzatori della manifestazione.

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CRONACHE DISSESTO IDROGEOLOGICO Costante attenzione alla problematica

Sanzione di 2 mila euro ad un noto bar del lungomare

Intesa tra Provincia e Regione per accelerare gli interventi VIBO VALENTIA - Che il territorio vibonese sia afflitto, come un po’ tutta la Calabria, da concreti e notevoli rischi di dissesto idrogeologico è cosa ampiamente nota. La stessa amministrazione De Nisi, fin dal suo insediamento, ha assunto la questione come la principale delle emergenze cui fare fronte. Il problema è, però, come far sì che decisioni ed interventi mirati all’eliminazione, o quanto meno alla riduzione di tali rischi, possano tradursi sollecitamente in realtà, superando, pur nel pieno rispetto delle leggi vigenti, quelle pastoie burocratiche che spesso ne ritardano l’attuazione. È da collocare in tale contesto l’importante protocollo d’intesa siglato tra Provincia e Regione, rappresentata da Domenico Percolla, commissario straordinario delegato per il sollecito espletamento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico in Calabria. Percolla era accompagnato dalla geologa Loredana De Ferrariis, rappresentante dell’Autorità di bacino regionale. Per la Provincia erano presenti il presidente Francesco De Nisi (nella foto mentre firma il documento con il commissario delegato), gli assessori Martino

«La piena sintonia e collaborazione instaurata tra il nostro Ente e l’ufficio del commissario Percolla è infatti garanzia di maggiore efficacia»

Porcelli e Rocco Pistininzi, il dirigente Gianfranco Comito e l’ingegnereGiuseppeProfiti.L’accordo prevede una stretta collaborazione tra la Provincia e il commissario delegato per la redazione dei progetti e la celere realizzazione degli interventi volti a superare alcune delle maggiori criticità esistenti sul territorio vibonese, tra cui l’urgente bonifica del fosso Antonucci e di altri corsi d’acqua minori, nonché la totale messa in sicurezza a Maierato della nota zona franosa. «Nel corso della nostra azione amministrativa - ha commentato De Nisi - abbiamo sempre cercato di privilegiare i fatti alle parole, ma a volte abbiamo dovuto constatare come le pastoie burocratiche fossero tali da impedire che le decisioni assunte potessero tradursi in pratica. Ora, però, con questo accordo si può voltare pagina nel settore del rischio idrogeologico. La piena sintonia e collaborazione instaurata tra il nostro Ente el’ufficiodelcommissarioPercolla è infatti garanzia di maggiore

VIBO VALENTIA - Nuovi controlli nei bar di Vibo Marina da parte degli uomini della Compagnia Carabinieri del capoluogo e del Nas di Catanzaro. Questa volta ad essere ispezionato è stato un noto bar a pochi passi dal lungomare ed a cui gli uomini della Stazione Carabinieri di Vibo Marina ed i loro colleghi del nucleo antisofisticazioni e sanità hanno elevato una contravvenzione di ben 2 mila euro. Infatti i militari dell’Arma, che stanno letteralmente battendo a tappeto tutti gli esercizi pubblici della zona, hanno accertato come le obbligatorie schede per l’autocontrollo alimentare, previste per legge già da anni, non fossero aggiornate.Immediata la contestazione della sanzione e l’obbligo per il gestore del noto locale di mettersi in regola onde evitare sanzioni ancora più severe. Nonostante i ripetuti controlli nel settore le violazioni alle norme igieniche ed a tutela dei consumatori continuano a verificarsi, come dimostrano le migliaia di euro di contravvenzioni elevate e le decine di controlli effettuati dai Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia nelle ultime settimane.

efficacia negli interventi, il che ci consentirà di dare alla popolazione risposte più rapide e concrete sul piano della sicurezza del territorio». Concetti condivisi da Percolla, il quale ha dato atto al presidente De Nisi di grande disponibilità e costante attenzione alle problematiche legate alla sicurezza del territorio vibonese.

C.N.

L’amministrazione De Nisi, fin dal suo insediamento, ha assunto la questione come la principale delle emergenze cui fare fronte

C.M.

Sorpreso con cocaina, convalidato l’arresto VIBO VALENTIA - Il giudice del tribunale di Vibo Valentia, Gabriella Lupoli, ha convalidato l’arresto del 19enne Damiano Paluci, e in attesa del processo ha deciso per l’obbligo di firma presso la stazione dei carabinieri. Paluci, disoccupato, noto alle forze dell’ordine, era stato sorpreso dai carabinieri della stazione di Spilinga, diretti dal maresciallo Antonio Di Carlo, con una decina di dosi di coca che aveva cercato di nascondere in un pacchetto di sigarette sotto il tappetino di una auutovettura su cui viaggiava di notte con altri tre coetanei nel centro abitato di Ricadi, il comune del vibonese dove risiede.

Idv Vibo avvia la raccolta delle firme per modificare la legge elettorale VIBO VALENTIA - Si è svolta nei giorni scorsi presso la sede del coordinamento provinciale dell’Italia dei Valori di Vibo Valentia una conferenza stampa di presentazione della campagna di raccolta firme per la promozione di un referendum per la modifica della legge elettorale e di una legge di iniziativa popolare per l’abolizione delle province. All’incontro, convocato dal coordinatore provinciale Idv Vibo, Domenico Servello, ha preso parte anche il commissario regionale Enzo Tromba. Sull’iniziativa referendaria si è espresso in questi termini Domenico Servello: «Si tratta di una battaglia che l’Italia dei Valori promuove per consentire ai cittadini di riconquistare il proprio

diritto di scegliere chi dovrà rappresentarli in parlamento, senza dover assecondare le scelte fatte dalle segreterie dei partiti. L’abrogazione del cosiddetto "porcellum" a favore di un ritorno al "mattarellum" contribuirebbe inoltre a disegnare un quadro politico più chiaro con maggioranze più forti che eviterebbero "scilipotismi" vari. Anche sul piano della politica economica, avere in parlamento assetti meglio definiti consentirebbe di affrontare con maggiore serenità la crisi economica imperante ed eviterebbe il commissariamento di un governo debole e poco autorevole come è si verificato in quest’ultimo frangente. Potrebbe, infine, evitare al Paese procedure legislative d’emergenza,

"decreti omnibus" e simili, ai quali ci ha abituati la risicata maggioranza al governo». Sulla legge d’iniziativa popolare per la soppressione di tutte le province, Servello ha dichiarato: «E’ nostro intento portare in parlamento la voce dei cittadini che, con insistenza, chiedono la soppressione degli enti inutili e l’abbattimento dei costi di gestione della politica, nel quadro di un riassetto dei livelli di governo e di semplificazione del quadro istituzionale. Ciò avrebbe l’indubbio vantaggio di rafforzare il ruolo dei comuni come enti di prossimità al cittadino e costringerebbe la "casta" a ridefinire i propri standard cercando le risorse negli apparati anziché nelle tasche dei cittadini». Sulla raccolta

firme si è espresso anche il commissario Enzo Tromba. «Alla base di queste iniziative- ha dichiarato - c’è la ferma volontà del partito di recuperare il dialogo tra cittadini e politica, tra chi delega e chi è delegato. In coerenza con questo intendimento l’Italia dei Valori si è fatta promotrice di incontri sul territorio per dare voce alle istanze reali dei cittadini. L’obiettivo è creare un’alternativa per il futuro, dare speranze ai giovani, al Sud Italia e alla Calabria.Questaregionedeverivendicare una sua autonomia culturale e di pensiero per divenire centro propulsivo». Rosa Voci


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il Domani Mercoledì 07 Settembre 2011

SPORT

Hamsik sicuro: «Voglio vincere lo scudetto Niente Psg» Napoli - Marek Hamsik e un tormentone che dura da un’estate intera. Neanche la chiusura del mercato ha dato uno stop alle voci. Dopo il Milan, è stato il turno del Psg. Leonardo l’avrebbe voluto volentieri in Francia e ha promesso di presentare una maxi-offerta. Stavolta è stato lo stesso slovacco ad intervenire a gamba tesa sul suo futuro. Naturalmente colorato d’azzurro: "Penso soltanto al Napoli". Capitolo chiuso. Poi è arrivata anche la precisazione

Il procuratore dello slovacco fa chiarezza «Pensiamo al debutto in Champions» del suo procuratore, Jurelaj Venglos. "Marek ha un sogno ha detto a radio Crc conquistare lo scudetto con questa società. Sappiamo che è difficile, ma questa squadra è forte e può davvero cercare di recitare un ruolo da protagonista in Italia". Senza dimenticare la vetrina della Champions League: "E’ una competizione cui Marek tiene molto". Niente da fare, insomma. Sarebbe ora di smetterla con questo tam tam sul futuro del gioiello di Banska Bystrica. Il Napoli è in cima alla lista dei suoi pensieri. Adesso è concentrato unicamente sul debutto in campionato. Sarà a disposizione molto probabilmente domani e si concentrerà unicamente su Cesena e Manchester City. Lo sceicco Mansour è un altro appassionato di Marek, ma dovrà accontentarsi di ammirarlo da semplice avversario. De Laurentiis è stato molto chiaro. "Lo vendo

Il centrocampo perde i pezzi: Inler-Dzemaili, ora tocca voi Emergenza al Manuzzi: Donadel è infortunato, Gargano out per squalifica GIANNI PICOLLI NAPOLI - E adesso chiamatela pureemergenza.Arrivaall’improvviso e fa rima con Cesena. Per uno stranoscherzodeldestinocolpisce proprio la mediana, il reparto cui ilNapolisièdedicatodipiùdurante il mercato con una vera e propria rifondazione. Tutta ’colpa’ dell’infortunio di Donadel. Gli esami hanno evidenziato uno stiramento al flessore della coscia destra. Resterà fuori almeno un mese e il condottiero di San Vincenzoperdeunapedinaimportante tra campionato e Champions. Poco male, il centrocampo è ben assortito. Al Manuzzi - però - le scelte sono praticamente obbligate. Walter Gargano si porta dietro una squalifica dello scorso campionato e non ci sarà per l’esordio di sabato sera. Quindi non si scappa. Inler e Dzemaili. Precisione svizzera al servizio della squadra.

I due svizzeri rientreranno a Castel Volturno soltanto domani: Mazzarri li aspetta con un po’ di ansia Senza dimenticare grinta e determinazione. Durante il pre-campionato non hanno sempre convinto, con il Palermo - invece hanno guadagnato fiducia e considerazione. Tocca a loro. Stavolta non ci saranno dubbi e turnover. Il motore della squadra sarà inedito e cercherà di portare il Napoli a regime già al Dino Manuzzi. Trasferta delicata, ma partitre con il piede giusto è fondamentale. Copione già assegnato. Inler è il faro. Regista che ha presenza fisica, personalitàe-ognitanto-un’apertura convincente. Dzemaili è gregario prezioso. Aggressività sul

La grinta di Blerim «Lotteremo per lo scudetto. I nostri tifosi meritano il massimo. Siamo pronti» portatore di palla e senso della posizione. I compiti dettati da Mazzarri sono ben precisi e vanno svolti alla perfezione contro i romagnoli, altrimenti si rischia un passaggio a vuoto che - per ora - a Castel Volturno non prendono proprio in considerazione. Mazzarri - però - segue con apprensione le vicende dei due titolarissimi. Entrambi impegnati oggi controlaBulgaria,garadecisivaperle qualificazioni europee della nazionale elvetica. Solo domani si metteranno a disposizione, quindi bisognerà capire come rientreranno.L’entusiasmosopperiràallafatica, ma mercoledì prossimo c’è il debutto in Champions con il Manchester City, quindi sarà necessario gestire bene le forze. Gargano sicuramente tornerà in auge, ma a Cesena si parte da loro. Inler e Dzemaili, da qui non si scappa. I

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diretti interessati non stanno nella pelle e promettono entusiasmo.Gokhanormaihal’azzurro nel sangue e lo ribadisce quasi quotidianamente su facebook o sul sito personale, il suo mezzo di comunicazione preferito. Si riferisce direttamente alla gente che già lo ama alla follia. L’altro, invece, è più silenzioso ma per una volta fa un’eccezione e dal ritiro della nazionale, lancia un avvertimento alla rivali per una stagione ricca di successi: "Abbiamo l’obbligo di essere protagonisti. Quantomeno puntiamo a ripetere il terzo posto della scorsa stagione". Ma è anche lecito sognare: "Lotteremo per lo scudetto con le altre rivali. Non possiamo assolutamente tirarci indietro". La città non vede l’ora: "L’attesa è frenetica. Nonostante lo sciopero, c’è un grande entusiasmo e noi saremo all’altezza della nostra gente". Blerim non è spaventato dalle responsabilità. Lo chiamano mister 10 milioni. Tanto il Napoli lo ha pagato dal Parma suscitando pure qualche polemica: "Non so più cosa dire, mi chiedono sempre della stessa storia e sinceramente mi sono stancato. Evidentemente valgo questi soldi, se la società ha deciso di investire su di me". Meglio pensarealCesena.InlereDzemailisono pronti a stupire.

SAN PAOLO A NORMA L’UEFA HA DATO L’OK PER LA CHAMPIONS

Napoli - Non ci sarano problemi. Oggi è attesa la fumata bianca. Lo stadio San Paolo avrà l’agibilità dell’Uefa. Il sopralluogo terminerà in giornata. Gli ispettori del Governo del Calcio hanno verificato tutti i lavori effettuati dal Comune nell’ultimo mese per avere l’ok per le gare interne di Champions League. Il maquillage è stato compiuto a tempo di record. Sono state messe a punto due sale: quella ospitalità e quella per la stampa. Ma non finisce qua. La novità più sostanziale riguarda il settore ospiti. La parte superiore non ha più la rete nella parte frontale: è stata rinforzata soltanto ai lati. Lì si accomoderanno i tifosi di Manchester City, Villarreal e Bayern Monaco. In campionato, i supporter delle squadre avversarie si sistemeranno nell’anello inferiore che è rimasto completamente ingabbiato. Da sistemare soltanto i bagni chimici: saranno montati in prossimità del debutto.


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SPORT

Francesca Schiavone ko a New York soccombe alla russa Pavlyuchenkova Nei quattro scontri diretti l’italiana aveva battuto la giovane avversaria tre volte, una volta sul cemento a Flushing Meadows, e due volte sulla terra rossa l’ultima proprio allo scorso Roland Garros da New York Francesca Cicchitti NEW YORK - Il sogno di avere due italiane in quarti di finale è ahimé svanito. La leonessa non ce l’ha fatta e si è lasciata fermare da Anastasia Pavlyuchenkova 5-7 6-3 6-4 in due ore e quarantuno minuti. La partita contro la russa era alla portata della Schiavone e possiamo dire che è stata davvero un’occasione mancata, peccato. Francesca non ha combattuto come suo solito. Non ha graffiato come è abituata a fare, la grinta e la grande volontà che ha più volte dimostrato di avere in campo ieri le è mancata. In condizioni psicologiche migliori, la Schiavone avrebbe vinto sicuramente vinto un match come questo. La sua è stata una partita irregolare, disordinata non riusciva ad organizzare il gioco, troppi errori: la prima di servizio che non entrava e tanti doppi falli. Ieri qualcosa non ha funzionato perché Francesca è una giocatrice superiore rispetto ad Anastasia, sia per l’esperienza sia per la posizione in classifica. Con questo non vogliamo dire che la Pavlyuchenkova non sia una buona giocatrice, é stata numero uno juniores, ma deve ancora fare molta strada per diventare una giocatrice completa. Nei quattro scontri diretti, l’italiana aveva battuto la russa tre volte, una volta sul cemento qui a Flushing Meadows, e due volte sulla terra rossa l’ultima proprio allo scorso Roland Garros dove ricordiamo la fuga di Francesca che si aggiudica per 6/1 il primo set. Leonessa avrebbe dovuto sfruttare tutti punti deboli del’avversaria a partire dalla sua pesantezza, diversi chili di troppo quelli di Anastasia che le impediscono di muoversi velocemente in campo; ha un servizio potente ma non regolare e la volé è quasi inesistente, in più mettiamoci che nell’ultimo periodo ha cambiato quattro allenatori. Tutti elementi che dovevano diventare degli alleati per la nostra Francesca e permetterle in condizioni mentali migliori di prendere il sopravvento e di vincere come ha fatto altre volte in partite così. In conferenza stampa, Francesca è apparsa dimessa, riflessiva e non cerca scuse lei stessa ha ammesso che deve capire cosa non ha funzionato, era dispiaciuta per come aveva giocato rendendosi conto di ogni suo sbaglio. In altre situazioni, confessa, avrei dato tutto il merito della vittoria all’avversaria, ma «io oggi ho dato meno di quanto avrei potuto fare, se ho giocato due punti su otto mi rendo conto che non sono sufficienti, ci vuole molta continuità, ci vuole molto sforzo, molto di più» prosegue, «nel primo set lei ha giocato male, io ho giocato malissimo; nel secondo abbiamo giocato male entrambe e nel terzo io cominciavo a spingere di più ma non è bastato. Oggi io sbaglio e vado casa». Una Schiavone cosciente dei propri errori ma altrettanto curiosa di capire cosa non è andato bene. Mentre il cielo di New York si faceva sempre più grigio plumbeo e il vento più forte, sul Louis Armstrong Stadium scendevano in campo il numero uno del mondo Novak Djokovic e il talentuoso Alexandr Dolgopolov. Una partita estremamente emozionante sopratutto il primo set e il relativo tie-break, conclusosi con il punteggio di 16-14, che è stato di una intensità e spettacolarità fuori dal comune, nessuno dei due giocatori era

intenzionato a mollare mezzo punto all’altro. Durante il primo set Alexandr ha trovato soluzioni a dir poco geniali, necessarie, se non indispensabili, per poter affrontare una spaventosa regolarità di chi quest’anno ha perso soltanto due match. Tutto il Louis Armstrong ha potuto godere ed apprezzare le genialità di cui è stato capace Dolgopolov, accelerazioni spaventose, tiri imprevedibili e straordinari gesti atletici. E’ lui che parte bene issandosi 4-0, ma poi deve subire la rimonta di Nole fino a ritrovarsi sotto 5-4. Lo spettacolo arriva sul 4-0 quando dopo tre set points a testa annullati, alla quarta occasione Nole con l’aiuto del nastro che gli accomoda una palla a pochi centimetri dalla rete, sembra finita per Dolgo invece fa una giocata

Mentre il cielo di New York si faceva sempre più plumbeo scendevano in campo il numero uno Djokovic e il talentuoso Alexandr Dolgopolov

clamorosa, un lob perfetto da sotto il nastro, il pubblico si infiamma e Djokovic è costretto a correre indietro per riprendere la palla, azione che si conclude con lo smash vincente di Dolgopolov. Il secondo set comincia subito con un vantaggio di Nole per 3-0 ma Dolgo ancora reagisce e risponde con dei tiri che prendono angolazioni impossibili, ma che non servono all’ucraino per riprendere i due break di svantaggio. Il terzo set è la fotocopia del secondo, subito due break a favore del serbo, questa volta però l’ucraino non ha più la stessa energica reazione e la partita volge alla conclusione, 7/6 6/4 6/2 in due ore e ventisei minuti, a confermare che oggi è Djokovic l’uomo da battere.


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APPUNTAMENTI

Quarta edizione del Festival del sociale La manifestazione dedicata alle abilità diverse quest’anno farà tappa a Lamezia Terme domani e venerdì di Vania Notaro CATANZARO - Una due giorni dedicata alle abilità diverse, dove sport e spettacolo avranno il denominatore comune della solidarietà per andare "più in alto di ogni limite", proprio come recita lo slogan della manifestazione. È quasi tutto pronto per la quarta edizione del Festival del Sociale che, quest’anno, farà tappa a Lamezia Terme domani e venerdì 9 settembre. Stiamo parlando di un evento che, a partire dal 2008, ha portato prima Catanzaro, poi Soverato e adesso la città della Piana ad essere la Capitale del Sociale, in virtù di un momento di aggregazione, condivisione e solidarietà a 360 gradi. Una kermesse promossa dall’Amministrazione provinciale di Catanzaro ed organizzata e prodotta dalla "Life Communication" che potrà vantare ospiti provenienti dal mondo del piccolo schermo e dello spettacolo del calibro del noto conduttore televisivo Daniele Piombi, di Grazia Di Michele (docente di Amici), di Luca Abete (direttamente da Striscia la notizia), di Yavanna (da X Factor) e della cantante Viola Valentino. Tra i giurati spiccherà la presenza di Carlotta Proietti, figlia dl noto attore Gigi Proietti. Una kermesse che vedrà trai suoi premiati il prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci, il noto psichiatra Alessandro Meluzzi, il presidente nazionale dell’Ens Giuseppe Petrucci e tre personaggi a sorpresa i cui nomi verranno svelati nei prossimi giorni. Tante le associazioni partecipanti via sarà l’Ens (ente nazionale sordi), l’Unione Italiana Ciechi, la Fabbrica dei Sogni, i Solidali, Diabled People’s International e l’Accademia dello Spettacolo Sociale. Vi sarà poi la partecipazione della band dei Social Friends e il gruppo artistico dellaCalabrodental.Ulterioriparticolariverranno resi noti nel corso della conferenza stampa in programma per domani alle ore 12, presso la Sala Consiliare di Palazzo di Vetro, alla presenza del presidente dell’Amministrazione provinciale, Wanda Ferro, dell’assessore provinciale alle Politiche sociali Sergio Polisicchio, del presidente del Consiglio provinciale, Peppino Ruberto, e del direttore artistico e conduttore dell’evento, Domenico Gareri. Il tutto quindi per una due giorni all’insegna, prima, del connubio sport-sociale e, poi, di quello spettacolo-sociale. L’apertura ufficiale della quarta edizione del Festival del Sociale è in programma domani pomeriggio, alle ore 16,

Il conduttore televisivo Daniele Piombi sarà ospite del Festival

col quadrangolare di calcio, all’insegna della solidarietà e del connubio sport-sociale, che si terrà allo stadio "Guido D’Ippolito" di Lamezia Terme. A prendervi parte saranno la squadra del Sociale, la rappresentativa del Comune di Lamezia, dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro e della Regione Calabria. L’ingresso allo studio è gratuito. Il gran finale è in programma la sera di venerdì 9 settembre, al teatro "Grandinetti" di

Lamezia Terme, con lo spettacolo condotto da Domenico Gareri e che avrà come ospiti Daniele Piombi, Grazia Di Michele, Luca Abete, Yavanna e Viola Valentino. Per assistere alla serata bisognerà acquistare un biglietto al prezzo simbolico di dieci euro per quello che si preannuncia come un momento di aggregazione per andare "più in alto di ogni limite" (proprio come recita lo slogan della manifestazione).


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APPUNTAMENTI

Tornano in libertà due esemplari di Tartaruga marina “caretta caretta” Domenica scorsa, con l’emozione che si ripete ad ogni liberazione, a Belmonte Calabro Marina sono state liberate in mare “Spilla” e “Stella” con grande soddisfazione degli attivisti del Wwf

di Cristiano Gualtieri

BELMONTE CALABRO - Domenica scorsa, con l’emozione che si ripete ad ogni liberazione, a Belmonte Calabro Marina sono stati liberati due esemplari di Tartaruga marina caretta caretta. Grande soddisfazione degli attivisti Wwf, prima Falsetti e poi Cantasano hanno ribadito l’importanza del Progetto Tartarughe del Wwf Italia, hanno entrambi ringraziato i pescatori per la collaborazione che nei mesi addietro gli hanno consegnato i due magnifici esemplari. Ai pescatori hanno consegnato una maglietta concernente il "Progetto Tartarughe Wwf" proprio per ringraziarli e dare valore al recupero ed al rispetto reciproco. La gioia si leggeva chiaramente negli occhi dei tanti bambini presenti, che tra una carezza, una foto e mille domande, si sono cimentati in una gara per dare alle due tartarughe il nome, alla fine si è optato per Stella per la più grande e Spilla per la più piccola. È quindi intervenuto il dott. Pino Paolillo (res.le Progetto Tartarughe Wwf - segretario regionale Wwf Calabria) che ha dilettato la platea con una serie di foto raffiguranti momenti e peculiarità di vari recuperi di tartarughe, chiarendo a grandi e piccini le caratteristiche che differen-

ziano le razze presenti nel mediterraneo. Dopo aver ringraziato per la presenza il sindaco di Belmonte Calabro dott. Francesco Bruno, l’Arma dei Carabinieri di Belmonte e la Capitaneria di Porto di Amantea, l’assessore Ruggiero del Comune di Amantea ha atteso in spiaggia, si è provveduto alla marchiatura e quindi alla liberazione. "Spilla" è stata liberata ad Amantea nei pressi del Lido Il Gabbiano mentre "Stella" a Belmonte nei pressi del Club Ontario. Entrambe hanno ripreso il mare con tranquillità e con il lungo applauso di tutti i presenti e, naturalmente, con grande compiacimento degli attivisti Wwf. Il primo esamplare di Tartaruga marina caretta caretta è stata ritrovata grazie all’aiuto di due amici della natura, Luciano Natalino di Amantea e Francesco Adamo di Cosenza. Infatti, nel giugno scorso, la loro battuta di pesca sportiva domenicale si è trasformata in un’affascinante esperienza di recupero di una magnifica Tartaruga Marina, la caretta-caretta recuperata a largo di Belmonte Calabro ha un grosso amo in gola con il filo che fuoriesce ancora dalla bocca. ll bellissimo esemplare femmina, dal peso stimato di oltre 50 kg, carapace lungo circa di 80 cm e largo circa 70 cm, una volta recuperato è stato prontamente consegnato al responsabile Wwf Francesco Saverio Falsetti.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Uno spazio di design a Roma

Volumi, spazio al design capitolino Nasce la guida ”Temporary Roma design show”, prima edizione di una collana edita dall’agenzia Signdesign Marta Fanasca Tutte le volte che si discute di design, l’area geografica presa come oggetto di studio è quella di Milano, centro nevralgico della produzione del disegno industriale. Non è sempre così. Nasce a Roma una guida interamente dedicata al design della capitale, un vademecum per scoprire i luoghi dove il design si vede, si tocca, si gusta, si vive. "Temporary Roma design show", prima edizione di una collana edita dall’agenzia Signdesign sotto il nome di Guide di Livingroome, è un progetto editoriale che nasce dall’esperienza del primo "free press" dedicato all’"interior" e al "product design" nella capitale e che si è poi evoluto con successo a livello nazionale. Architettura, disegno industriale, urban, "food", cultura, spazi e formazione sono le macrocategorie all’interno delle quali si posizionano i luoghi selezionati, organizzati secondo quattro zone e itinerari. Uno strumento decisamente utile per chi vuole esplorare spazi innovativi che applicano le nuove tendenze del settore. Non solo "concept store" o "showroom", ma anche luoghi dedicati al cibo, hotel, "bookshop", spazi di incontro e lavoro che hanno scelto il design come ulteriore linguaggio di espressione. Il design è un elemento che caratterizza il "made in Italy". L’eccellenza nel settore è frutto di un’alchimia che lega la storia della tradizione artigiana con la creatività del nostro paese, i grandi maestri del design italiano con i marchi storici riconosciuti a livello internazionale e che hanno contribuito a fondare un sistema di successo. Riconoscendo il valore di questa eredità, la guida da spazio alle più autorevoli e creative realtà romane legate alla formazione che contribuiscono a dare un seguito a questa grande ricchezza. La cultura del design ha un posto privile-

giato che esplode nei più noti musei di Roma che sono usciti dagli schemi dell’esposizione tradizionale per legarsi all’esplorazione di una nuova dimensione architettonica inedita per la città. Dalle morbide fluidità del Maxxi alle forme decise della nuova ala del Macro, Museo d’arte contemporanea di Roma, dall’Ara Pacis al rinnovato spazio de La Pelanda al Macro Testaccio, sedi che diventano periodicamente spazi espositivi di mostre e che hanno deciso di sostenere la diffusione della guida. "Temporary Roma design show" accompagna il visitatore in un gran tour estremamente personalizzabile, complice un "layout" visivo di grande impatto che punta molto sulla forza e immediatezza dell’immagine fotografica e sull’essenzialità del testo. Il progetto è esteso e transmediale. In vista dell’edizione 2012, la guida si evolve come piattaforma evoluta con il sito internet che offe la possibilità di sfogliare on line la guida, di integrare contenuti, pubblicare news, conversare nel blog ed esplorare gli itinerari. Già scaricabile anche l’applicazione per iphone, per avere sempre a portata di mano la mappa aggiornata del design della capitale. Info: http://guide.livingroome.it.

Architettura, disegno industriale, "urban food", cultura e spazi sono le macrocategorie all’interno delle quali si posizionano i luoghi selezionati, organizzati secondo quattro zone e itinerari differenti

Il volume


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IL DOMANI DELLA CULTURA In programma dal 7 all’11 settembre il campionato mondiale dei creativi pirotecnici: spettacolo arricchito da numerosi eventi collaterali: concerti, mostre, stand enogastronimici e animazione per grandi e piccoli

Caput Lucis nel cielo di Valmontone i maestri dei fuochi a concorso Maria Luisa Prete Va in scena dal 7 all’11 settembre a Valmontone l’ottava edizione di Caput Lucis, Campionato mondiale di fuochi d’artificio d’autore. Una manifestazione che unisce alla spettacolarità dei migliori creativi pirotecnici, un ricco programma di eventi correlati. La magia delle luci a illuminare il cielo e la musica a completare lo spettacolo. Avvincenti coreografie di fuochi progettate ed eseguite dai migliori maestri del mondo vengono, infatti, impreziosite nella serata inaugurale dall’orchestra "Italian cinema ensemble", diretta da Stelvio Cipriani. Diciotto musicisti, scene tratte da grandi pellicole come La leggenda del pianista sull’oceano, Il padrino, La dolce vita, Il postino, C’era una volta in America, arrangiate e dirette da Cipriani, fanno da colonna sonora a un’esperienza irripetibile. A seguire lo spettacolo "piromusicale", fuori concorso. Sensazionali coreografie di fuochi d’artificio eseguite in perfetta sincronia con la musica. Un’opera d’arte unica, realizzato dall’azienda La Rosa Fireworks, campione di Caput Lucis delle ultime due edizioni e passata ora all’organizzazione e alla direzione artistica dell’evento 2011. Quindi si entra nel vivo della competizione: otto show pirotecnici in una doppia competizione parallela. Ogni serata dall’8 all’11 settembre, a partire dalle 22, vengono eseguiti due spettacoli di fuochi, uno valido per il trofeo mondiale di Caput Lucis 2011, conteso da quattro aziende

Alla serata inaugurale l’orchestra "Italian cinema ensemble" diretta da Stelvio Cipriani 18 musicisti e scene tratte da grandi pellicole provenienti da Cina, Inghilterra, Spagna e Malta, e uno valido per la selezione italiana della squadra partecipante alla prossima edizione mondiale di Caput Lucis 2012 in rappresentanza dell’Italia. Le esibizioni sono valutate da una giuria composta da esperti del settore e giornalisti. Il "Fire village" offre nei giorni della manifestazione eventi musicali e culturali, una mostra d’arte contemporanea e una mostra fotografica, cabaret, animazione per grandi e piccini, musica dal vivo, percorsi espositivi con stand, degustazioni gastronomiche, ristorazione. L’esposizione proposta per l’edizione 2011 presenta tre maestri della Scuola romana: Antonio Vangelli, Veniero Canevari e Giuseppe Succi. Tre grandi artisti che hanno contribuito a mantenere alta l’attenzione internazionale verso le forme di espressione pittorica del nostro paese. Un mix straordinario di suoni, luci e immagini per un evento che conferma ogni anno la sua forte carica attrattiva. E mai delude. Dal 7 all’11 settembre, Fashion district Valmontone outlet (Roma). Info: www.caputlucis.it.

Un'immagine della precedente edizione

Ogni sera dall’8 all’11 settembre, vengono eseguiti due spettacoli: uno valido per il trofeo mondiale e uno valido per la selezione italiana Sensazionali le coreografie di fuochi d’artificio eseguite in perfetta sincronia con la musica

Il fascino dell’effimero, a Marsala l’"Ephemeral arts connection" Antonio Longo

La cava a Santo Padre delle Perriere

Giuseppe Succi, Carrozzella romana

L’elogio dell’effimero e della caducità della vita terrena. Tutto è destinato a nascere e a morire, ogni cosa subisce cambiamenti e trasformazioni. Anche l’arte, dalla scultura alla pittura, dalla musica al teatro. Per il secondo anno consecutivo Stardust, studio internazionale di architettura e arti contemporanee, in sinergia con l’universitàinternazionaledidesign e ingegneria di Barcellona, organizzanoa Marsala,in provincia di Trapani, il "workshop" "Ephemeral arts connection". Dal 7 al 18 settembre numerosi artisti, studenti, critici provenienti da diverse parti d’Italia e del mondo daranno vita a un suggestivo intreccio tra le diverse forme di arti contemporanee e culture attraverso l’utilizzo di materiali innovativi, anche riciclati. Per sviluppare un nuovo paradigma di sviluppo sostenibile anche nelle forme artistiche. L’obiettivo che si

pone il "workshop" è quello di coinvolgere i partecipanti nella realizzazione di un’opera effimera, ossia temporanea, all’interno di una location d’eccezione, in un contesto architettonico e paesaggistico di particolare pregio, valorizzando il potenziale che il territorio è in grado di offrire. Quest’anno l’opera sarà realizzata all’interno di una delle cave utilizzate per l’estrazione del tufo, in uno scorcio che caratterizza l’area del marsalese, in particolare la contrada di Santo Padre delle Perriere. Le cave ormai dismesse, vera e propria traccia storica di un’attività produttiva peculiare del territorio, si trasformeranno, quindi, in uno scenario naturale da salvaguardare e valorizzare. Il programma della kermesse prevede, inoltre, diverse visite guidate, conferenze, incontri. Dal 7 al 18 settembre, Ephemeral arts connection, Marsala (Tp).



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SPETTACOLI-TV CANALE

06:05 - SITUATION COMEDY Drake & Josh 06:40 - TELEFILM Baywatch 07:25 - TELEFILM Baywatch 08:20 - CARTONI ANIMATI My Little Pony l'amicizia e' magica 08:35 - CARTONI ANIMATI L'ape maia 09:00 - CARTONI ANIMATI Spank tenero rubacuori 09:30 - CARTONI ANIMATI Spank tenero rubacuori 10:00 - CARTONI ANIMATI Tom & Jerry 10:10 - CARTONI ANIMATI Zig & Sharko 10:25 - TELEFILM Nini' 11:25 - TELEFILM Una mamma per amica 12:25 - TELEGIORNALE Studio Aperto 12:58 - NEWS Meteo 13:00 - NEWS Studio Sport - Anticipazioni 13:02 - NEWS Studio Sport 13:40 - CARTONI ANIMATI Detective Conan 14:10 - TELEFILM I Simpson 14:35 - TELEFILM I Simpson 15:00 - How i met your mother 15:30 - TELEFILM O.C. 16:20 - TELEFILM O.C. 17:10 - SITUATION COMEDY Hannah Montana 17:35 - SITUATION COMEDY Hannah Montana 18:05 - SITUATION COMEDY Love Bugs 18:28 - Studio Aperto - Anticipazioni 18:30 - TELEGIORNALE Studio Aperto 18:58 - NEWS Meteo 19:00 - NEWS Studio Sport 19:25 - TELEFILM C.S.I. Miami 20:20 - TELEFILM C.S.I. Miami 21:10 - GIOCO The Cube, La sfida 00:00 - Gli scaldapanchina con Rob Schneider, David Spade, Jon Heder, Jon Lovitz, Craig Kilborn - regia di Dennis Dugan (U.S.A.) 00:58 - Tgcom Notizie di attualità in breve. 01:01 - NEWS Meteo 01:45 - SHOW Poker1mania 02:35 - Studio Aperto - La giornata 02:50 - TELEFILM Rescue me 03:30 - TELEVENDITA Media shopping

06:00 - NEWS Rai News 24 Morning News 06:30 - RUBRICA Il caffè di Corradino Mineo 08:00 - Rai 150 anni. La storia siamo noi 09:00 - FILM Ercole e la regina di Lidia con Steve Reeves, Sylva Koscina, Sergio Fantoni regia di Pietro Francisci (Italia) - 1958 10:40 - RUBRICA Cominciamo Bene 11:10 - TELEGIORNALE TG3 Minuti 12:00 - TELEGIORNALE TG3 12:25 - RUBRICA Cominciamo Bene 13:00 - Cominciamo Bene - Condominio Terra 13:10 - TELEFILM La strada per la felicità 14:00 - TELEGIORNALE TG Regione 14:20 - TELEGIORNALE TG3 14:50 - FIGU. Album di persone notevoli 14:55 - TELEGIORNALE TG3 LIS 15:00 - TELEFILM The Lost World 15:45 - FILM The Year of Getting to Know Us con Jimmy Fallon, Chase Ellison, Sharon Stone regia di Patrick Sisam (USA) - 2008 17:20 - RUBRICA GEOMagazine 2011 18:55 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 3 19:00 - TELEGIORNALE TG3 19:30 - TELEGIORNALE TG Regione 20:00 - RUBRICA Blob a Venezia 2011 20:15 - TELEFILM Sabrina vita da strega 20:35 - TELEFILM Un posto al sole 21:05 - I nuovi mostri con Ugo Tognazzi, Vittorio GAssman, Alberto Sordi, Ornella Muti regia di Ettore Scola, Mario Monicelli, Dino Risi (Italia) - 1977 22:45 - TELEGIORNALE TG Regione 22:50 - TELEGIORNALE TG3 Linea notte estate 23:25 - Alessandro Rebecchi presenta: DOC 3 00:20 - RUBRICA Appuntamento al cinema 00:25 - RUBRICA Rai Educational - Gate C 00:55 - RUBRICA Fuori Orario. Cose (mai) viste 01:00 - Querelle de jardins - regia di Raoul Ruiz 01:15 - Faux raccord Henry Alekan - regia di Raoul Ruiz (Francia) - 1984 01:25 - Les divisions de la nature (Serie "Un homme un chateau") - regia di Raoul Ruiz 01:55 - RUBRICA Vent' anni prima 02:00 - NEWS RAInews

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RETE 06:00 - TELEVENDITA Media shopping 06:15 - TELEVENDITA Media shopping 06:30 - TELEFILM Zorro 07:00 - TELEFILM Starsky e Hutch 08:05 - TELEFILM Hunter 09:30 - TELEFILM R.I.S. delitti imperfetti 10:50 - RUBRICA Ricette di famiglia 11:25 - TELEGIORNALE Anteprima tg4 11:30 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 11:54 - NEWS Meteo 11:58 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 12:00 - NEWS Vie d' Italia - Notizie sul traffico 12:02 - TELEFILM Detective in corsia 13:00 - TELEFILM La signora in giallo 13:50 - RUBRICA Il tribunale di Forum - Anteprima 14:05 - Il tribunale di Forum 15:10 - TELEFILM Hamburg distretto 21 16:15 - SOAP OPERA Sentieri 16:35 - Un maggiolino tutto matto con Dean Jones, Michele Lee, Buddy Hackett, David Tomlinson, Joe Flynn - regia di Robert Stevenson 17:12 - Tgcom Notizie di attualità in breve. 17:15 - NEWS Vie d' Italia - Notizie sul traffico 18:50 - TELEGIORNALE Anteprima tg4 18:55 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:19 - NEWS Meteo 19:23 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:35 - TELEFILM Tempesta d'amore 20:30 - TELEFILM Walker Texas Ranger 21:10 - L.A. Confidential con Kevin Spacey, Russell Crowe, Guy Pearce, James Cromwell, Kim Basinger - regia di Curtis Hanson (U.S.A.) 21:52 - Tgcom Notizie di attualità in breve. 21:55 - NEWS Meteo 00:05 - FILM Lady in the water con Paul Giamatti, Bryce Dallas Howard, Jeffrey Wright, Bob Balaban, Sarita Choudhury - regia di M. Night Shyamalan (U.S.A.) - 2006 01:33 - TELEGIORNALE Tg4 night news 01:43 - NEWS Meteo 02:35 - FILM L'importante e' non farsi notare con Sorelle Bandiera (le), Laura Trotter, Maria Grazia Buccella, Marilda Dona' - regia di Romolo Guerrieri (Italia) - 1979

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ITALIA

06:00 - Prove Tecniche di Trasmissione 06:45 - Rai Educational. Tracy & Polpetta 07:00 - RUBRICA Cartoon Flakes - per bambini 07:01 - CARTONI Le incredibili avventure di Zorori 07:25 - CARTONI House Of Mouse. Il Topoclub 07:45 - CARTONI ANIMATI Manny Tuttofare 08:05 - CARTONI ANIMATI Capitan Flamingo 08:20 - CARTONI ANIMATI Monster Allergy 08:45 - CARTONI ANIMATI Corti Cars 08:50 - CARTONI ANIMATI Inazuma Eleven 09:35 - CARTONI ANIMATI Phineas and Ferb 09:50 - CARTONI ANIMATI Classici Disney 10:30 - RUBRICA TG2punto.it estate 10:31 - TELEGIORNALE TG 2 10:50 - RUBRICA TG2 Medicina 33 10:55 - RUBRICA Achab 11:00 - RUBRICA TG 2 Sì, Viaggiare 11:05 - RUBRICA TG 2 Eat Parade 11:10 - RUBRICA TG 2 E...state con Costume 11:25 - TELEFILM Il nostro amico Charly 12:10 - TELEFILM La nostra amica Robbie 13:00 - TELEGIORNALE TG 2- GIORNO 13:30 - RUBRICA TG 2 E...state con Costume 13:50 - RUBRICA Medicina 33 14:00 - TELEFILM Ghost Whisperer 14:50 - TELEFILM Army Wives 15:35 - TELEFILM Squadra Speciale Colonia 16:20 - TELEFILM The Good Wife 17:05 - TELEFILM Life Unexpected 17:45 - TELEGIORNALE TG 2 Flash L.I.S 17:50 - RUBRICA Rai TG Sport 18:15 - TELEGIORNALE TG 2 18:45 - TELEFILM Cold Case 19:35 - TELEFILM Senza Traccia 20:30 - TELEGIORNALE TG2 - 20.30 21:05 - TELEFILM Squadra Speciale Cobra 11 22:45 - TELEFILM Supernatural 23:35 - TELEGIORNALE TG 2 23:50 - SHOW Base Luna Remix 00:25 - RUBRICA Rai 150 anni 01:15 - RUBRICA TG Parlamento 01:25 - Anna Winter - In nome della giustizia 02:10 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 2

CINEMA

06:00 - RUBRICA Euronews 06:10 - RUBRICA Aspettando Unomattina Estate 06:30 - TELEGIORNALE TG 1 06:45 - RUBRICA Unomattina Estate 07:00 - TELEGIORNALE TG 1 07:30 - TELEGIORNALE TG 1 L.I.S. 07:35 - RUBRICA TG Parlamento - di politica 08:00 - TELEGIORNALE TG 1 09:00 - TELEGIORNALE TG 1 09:30 - TELEGIORNALE TG 1 - FLASH 09:35 - RUBRICA Linea Verde Meteo Verde 09:55 - RUBRICA Appuntamento al cinema 10:00 - TELEGIORNALE TG 1 10:45 - TELEFILM Un ciclone in convento 11:35 - SERIE TV Provaci ancora Prof. 3 13:30 - TELEGIORNALE TELEGIORNALE 14:00 - RUBRICA TG1 Economia - di economia 14:10 - SHOW Verdetto Finale 15:00 - SERIE TV Un medico in famiglia 6 16:50 - RUBRICA TG Parlamento - di politica 17:00 - TELEGIORNALE TG 1 17:10 - PREVISIONI DEL TEMPO Che Tempo fa 17:15 - TELEFILM Heartland 17:55 - TELEFILM Il Commissario Rex 18:50 - GIOCO Reazione a catena 20:00 - TELEGIORNALE TELEGIORNALE 20:30 - Colpo d' occhio. L' apparenza inganna 21:20 - La mia casa è piena di specchi con Sophia Loren, Enzo De Caro, Gilda Lapardhaja, Nicola Di Pinto - regia di Vittorio Sindoni 23:45 - TELEFILM Non colpevole 00:35 - RUBRICA 68^ Mostra del Cinema di Venezia 2011 01:05 - TELEGIORNALE TG 1 - NOTTE 01:35 - PREVISIONI DEL TEMPO Che Tempo fa 01:40 - RUBRICA Appuntamento al cinema 01:45 - RUBRICA Sottovoce 02:15 - RUBRICA Rai Educational - Vuoti di memoria - di cultura 02:45 - RUBRICA Mille e una notte -Musica - di musica 05:05 - VIDEOFRAMMENTI DA DA DA 05:45 - RUBRICA Euronews

06:10 Solomon Kane 08:00 Se scappi ti trovo 09:40 The company men 11:30 L'ultimo dominatore dell'aria 13:15 John Q 15:15 Mediterraneo 17:00 The Manchurian Candidate 19:15 Letters to Juliet 21:00 Sky a Venezia 21:10 Paranormal activity 2 22:50 I Borgia - Episodio 1 23:45 I Borgia - Episodio 2 00:50 Mangia, prega, ama 03:10 I Borgia - Speciale 03:30 The company men

05:15 Giustizia privata PARANORMAL ACTIVITY 2 Un film di Tod Williams. Con Katie Featherston, Gabriel Johnson, Micah Sloat, Brian Boland, Sprague Grayden. Genere: horror Durata 89 min. - USA 2010 I coniugi Kristi e Daniel Rey, accompagnati dalla figlia adolescente Ali - proveniente da un precedente matrimonio di Daniel - e dal neonato Hunter, oltre che dalla colf messicana Martine, si sono da poco insediati in una nuova casa quando sembrano vittima dell’opera di vandali che mettono sottosopra quasi ogni stanza pur senza rubare praticamente nulla. Preoccupato, Daniel fa installare una serie di telecamere di sorveglianza che riprendono tutto ciò che avviene in casa. Katie, la sorella di Kristi, viene spesso in visita assieme al fidanzato Micatutto sembra perfetto, ma alcuni strani fenomeni cominciano ad accadere...



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