il domani

Page 1

ZEMAN AVVERTE LA ROMA

DEL PIERO INIZIA MALE

«L'ATALANTA è una squadra da non sottovalutare, perchè ha anche vinto a Milano e bisogna affrontarla con la concentrazione dovuta e con grande voglia di fare meglio di loro». L’avvertenza è di Zeman, oggi impegnato con la Roma contro i nerazzurri.

«OVVIAMENTE non sono soddisfatto visto che abbiamo perso. Ma era solo la prima partita». Alex Del Piero e il suo Sydney hanno cominciato il campionato con una brutta sconfitta per 2-0 in casa del Wellington Phoenix.

Domenica 7 ottobre 2012

Euro 0,40 > Anno XV - N. 246 SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)

Stasera Milan-Inter Il tecnico rossonero: «Loro sono una squadra furba, forse difesa a 3» Stramaccioni: «Se lo dice giocherà a 4»

Luci a San Siro: notte della verità Allegri si affida a El Shaarawy e Pazzini. Cassano e Milito le punte nerazzurre

La nuova stella del Milan, l’italo-egiziano El Shaarawy

MILANO – Un derby l’ha già vinto. Era appena arrivato e vinse con un bel 4-2. Andrea Stramaccioni ricorda bene quella partita. «Avevo preso la squadra in corsa e potevo solo cercare di cambiare delle dinamiche – ha dichiarato il tecnico nerazzurro – Ora è tutto molto diverso, siamo un gruppo nuovo, che ha cominciato un percorso e sta lavorando dall’inizio della stagione». L’obiettivo è quello di ripetersi in un Milan-Inter che potrebbe essere il derby della verità per due squadre ancora tutte da scoprire. Allegri sostiene che i nerazzurrisiano «favoriti», eppure Stramaccioni al termine della sfida di Europa League ha detto che è il Milan ad avere«i favoridel pronostico». «E' stata solo una battuta perchè mi avevano detto che nel derby vince sempre chi è sfavorito – ha voluto sottolineare il tecnico romano –Sono passate solo 7 giornate. En-

trambi abbiamo cambiato molto. È una partita da tripla, affascinante e che sfugge ad ogni pronostico». Allegri ha anche svelato che potrebbe giocare con una difesa a tre: «Se l’ha detto in conferenza, non la farà...», ha replicato Stramaccioni che ha anche commentato la convinzione di Allegri che ha parlato di un’Inter con più esperienza e più furbizia: «Lui ha tanti giocatori più di me – ha replicato Stramaccioni – Noi non siamo una squadra furba: abbiamo un mix di giovani che vogliono diventare il futuro dell’Inter ed elementi più esperti, io non mi sono buttato giù quando le cose andavano male e non mi esalto adesso». L'Inter si presenta al derby con assenze importanti, quelle di Sneijder e Chivu. L’olandese è volato

L’ex rossonero Antonio Cassano

negli Usa per curarsi e Stramaccioni ha voluto sottolineare che è stato concordato con lo staff. Previsti ancora venti giorni. Capitolo Chivu. Il difensore si è operato in settimana per correggere l’anatomia del secondo dito del piede destro. «E' stato un “interventino”che ha completato un percorso di riabilitazione – ha spiegato Stramaccioni – E' difficile per me parlare di tempi di recupero. Non credo che lo rivedremo prima di un mese. Rientrerà quando sarà al 100%, esatta-

mente come abbiamo fatto con tutti gli altri perchè sono un patrimonio della società». Il tecnico romano riproporrà la difesa a tre con Ranocchia, Samuel e Nagatomo, sempre che non opti per Cambiasso centrale, idea gradita a Moratti. A centrocampo Zanetti, Guarin, Cambiasso e Nagatomo. In ballottaggio Coutinho e Gargano: Stramaccioni deciderà se puntare in corsa sul brasiliano o schierarlo dal primo minuto. Nel caso Cambiasso arretri in difesa, al suo posto è pronto Pereira. In attacco la

solita coppia Cassano-Milito con l’opzione Palacio a gara iniziata. Probabile formazione (3-4-1-2): Handanovic; Ranocchia, Samuel, Juan Jesus; Zanetti, Guarin, Cambiasso, Nagatomo; Coutinho; Cassano, Milito. In casa rossonera, il tecnico del Milan Massimiliano Allegri presentail derby con l’Inter chiedendo ai suoi di essere furbi: «Dobbiamo fare una grande partita ed essere molto più furbi di loro . Hanno giocatori come Cambiaso, Zanetti, Samuel, Milito, Cassano, con battaglie alle spalle, una squadra molto furba, esperta. Per vincere campionati e champions ci vuole anchelafurbizia, avoltebisogna capire che è ilmomento di non prendere gol e questo si acquisisce con l’esperienza. Non invidio niente all’Inter, sono

contento di avere questi ragazzi a disposizione, c'è entusiasmo, a volte facciamo degli errori che vanno eliminati perchè non si può concedere agli avversari l’opportunità di riaprire la partita». «Mercoledì - ha continuato Allegri - abbiamo finito la partita facendo la difesa a tre, l’avevamo provata da un pòdi tempo, ci sono situazioni in cui si deve giocare in modo diverso. Dovrò valutare o pensare come potrebbe andare la partita». Probabile alla fine una partenza a 4 in difesa. In attacco uno dei tre sarà El Shaarawy, trascinatore delle ultime uscite, e due tra Emanuelson, Robinho, Montolivo e Boateng. La prima punta sarà Pazzini, mentre Bojan partirà dalla panchina. Probabile formazione (4-2-3-1): Abbiati; Abate, Bonera, Zapata, De Sciglio; De Jong; Nocerino; Emanuelson, Montolivo, El Shaarawy; Pazzini.

Serie B: adesso è crisi

Prima divisione, girone B

Seconda divisione, girone B

Il Crotone è ancora sconfitto ad Ascoli

Catanzaro a Viareggio Fiducia Cozza «Cresciamo»

La Vigor ospita la blasonata Salernitana

a pagina 4

a pagina 6

a pagina 7


2

Domenica 7 ottobre 2012

CALCIO

Verso la conferma di Pogba. Filippi avverte: «Toscani rivelazione»

La Juventus a Siena col “solito” turnover Marrone al posto di Bonucci. Ballottaggio Giovinco-Quagliarella Giaccherini, Caceres, De Ceglie pronti a scendere in campo TORINO – Turn over. Ancora turn over. L’unica ricetta per chi, come la Juventus, vuole viaggiare spedita sia in campionato sia in Champions League è più che mai di attualità. Dopo lo Shakhtar, ecco il Siena, con il “solito” obbligo di vincere perchè il Napoli ha un turno in casa con l'Udinese. E, sullo sfondo, dopo la sosta, saranno proprio gli azzurri a far visita ai bianconeri. Si ragiona quindi in prospettiva, senza dimenticare le scorie di un pareggio deludente e pure fortunato alle spalle, quello appunto con gli ucraini. E poi c'è il Siena, «la squadra rivelazione, perchè senza penalizzazione avrebbe gli stessi punti di Fiorentina e Roma», come dice Claudio Filippi, l’uomo scelto ieri (e non solo) per l’incontro con la stampa. Il preparatore dei portieri assicura che la squadra ha assorbito, anche mentalmente, le scorie del match di Coppa. E che con la certezza di una data di rientro per Antonio Conte, non cambierà praticamente nulla, «perchè ci ha sempre fatto sentire la sua energia tutti i giorni». Gli si chiede se l'assenza in panchina del tecnico abbia influito e in che misura, insieme allo sciopero deltifo, sulladifficoltà dellaserata dimar-

tedì: «Certamente noi siamo felici quando lo stadioè pieno esappiamo, come losa anche il pubblico, che questo spesso ha rappresentato un’arma in più. Dimentichiamo un pò tutti che lo Shakhtar è una squadra davvero forte e noi lo sapevamo già dalla vigilia. Il pari è stato accolto come un risultato positivo, muove la classifica». E il Siena? «Non avrà certo timori reverenziali e ci attaccherà con consapevolezza. Andiamo a giocare con mente sgombra, pronti a riprendere il cammino». Giocherà Marrone al posto dello squalificato Bonucci. C'è odore di conferma per Pogba e non è detto che giocherà soltanto al posto di Pirlo. Ancora assente Pepe, Isla non ha ancora trovato un assetto di forma accettabile, dopo il lungo stop, Marchisio ha corso tantissimo e con Barzagli gioca tutte le partite più importanti, in cui si sprecano molte energie nervose. Si scaldano Giaccherini, Caceres, De Ceglie e Quagliarella, quest’ultimo inballottaggio con Giovinco. Potremmo anche assistere alla prima di Asamoah nelproprio ruolo naturale, cioè quello di interno. Da verificare attentamente la situazione logistica dei sudamericani, che dovranno sobbarcarsi

CLASSIFICA 2-1 1-1

FONDATORE E DIRETTORE Guido Talarico DIRETTORE RESPONSABILE Francesco Arcidiaco EDITRICE: T&P Editori SRL Tel. 0961.023922

Loc. Serramonda 88044 Marcellinara (CZ) DISTRIBUZIONE Media Services (Calabria)

Il Domani dello Sport - già il Domani, Testata reg. - trib. Cz n. 64 del 15/7/1997, R.O.C. Numero 5606. La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7 agosto 1990 n. 250 e seguenti modifiche.

STAMPA: Finedit srl Castrolibero (CS) - Via M. Preti

In abbinamento obbligatorio con Il Quotidiano della Calabria

Pubblicità: Publifast srl Sede: via Rossini, 2 - 87040 Castrolibero (Cs) Tel. 0984-4550300 - Fax 0984-851041

UFFICI: Reggio Calabria 89100 Via Cavour, 30 - Tel. 0965.23386 - fax 0965.23386 Catanzaro 88100 Piazza Serravalle, 9 - Tel. fax 0961.701540 Vibo Valentia 89900 corso Vittorio Emanuele III, 58 - Tel. fax 0963.43006

JUVENTUS 16 NAPOLI 16 LAZIO 12 INTER 12 SAMPDORIA (-1) * 10 GENOA * 9 TORINO (-1) 8 FIORENTINA 8 ROMA 8 8 CATANIA MILAN 7 BOLOGNA 7 PESCARA 7 PARMA 6 UDINESE 6 CHIEVO * 6 ATALANTA (-2) 5 5 PALERMO * CAGLIARI 2 SIENA (-6) 2 *una gara in più

pesanti viaggi con le Nazionali, prima di giocare il match con il Napoli: sarà un elemento importante per pianificare il dosaggio delle forze in campo. Spunta anche il nome di Bendtner, anche se Filippi è molto laconico sul suo impiego: «Abbiamo organizzato un’amichevole apposta per lui. Quando sarà pronto toccherà a lui: posso solo dire che Conte lo tiene in grande considerazione».Certo, Matrie Giovincohanno sbagliato gol solari contro lo Shakhtar e Quagliarella non ha ripetuto la strepitosa prova con il Chelsea, così come Vucinic è affaticato. A Conte decidere. TUTTO ESAURITO. Tutto esaurito allo stadio Artemio Franchi-Montepaschi Arena di Siena: arriva la Juventus campione d’Italia e il pubblico ha risposto acquistando tutti i 15.373 posti disponibili. E il Siena per fare risultato e compiere un’impresa simile a quella di San Siro di un paio di settimane fa, sta lavorando per dare il massimo dello sforzo. «Anche qualcosa di più del massimo perchè il 100 per 100 potrebbe non bastare contro la Juve – sottolinea comunque l'allenatore dei locali, Serse Cosmi – Andare oltre i limiti è l'unica possibilità per fare risultato contro una squadra così forte. Arriviamo da una settimana di lavoro molto intensa nella quale abbiamo cercato di recuperare le energie nervose che abbiamo speso per annullare la penalizzazione. Le vittorie sono sempre belle ma per noi sono anche particolarmente dispendiose dal punto di vista mentale». Il “turn over” che la capolista potrebbe attuare non tranquillizza Cosmi, che commenta: «Gioca comunque gente importante. Non vedo grande differenza fra un Vidal stanco per la partita di coppa e un Giaccherini in forma smagliante. Così come non vedo differenze particolari se in attacco gioca Bendtner piuttosto che Giovinco o Matri». In panchina non ci sarà l’ex tecnico bianconero Conte, la cui squalifica è stata accorciata di sei mesi. Il tecnico andrà in tribuna. Sulla riduzione della sanzione a Conte, ecco il pensiero di Cosmi: «Alla Juve si sono lamentati per i quattro mesi di squalifica. Io sarei contentissimo se Terzi e Vitiello (che hanno squalifiche di oltre tre anni) vedessero ridotta la loro pena a quattro mesi. Ma sono situazioni diverse nelle quali non mi addentro». Sul modulo del Siena ci sono pochi dubbi: sarà ancora 3-4-2-1. «La soluzione con i due trequartisti – spiega Cosmi - è quella che più si adatta per la partita di domani. Con Rosina e Zè Eduardo siamo più offensivi, con altri al loro posto siamo un pò più coperti a centrocampo». Spazio allora a Neto, Paci e Felipe in difesa; a Sestu, Vergassola, Rodriguez e Del Grosso a centrocampo; a Rosina e Zè Eduardo dietro a Calaiò. I convocati sono 23: non c'è l’infortunato D’Agostino mentre restano fuori per scelta tecnica Coppola, Campos Toro e Martinez.

Pogba in azione

CHIEVO-SAMPDORIA 2-1

Una papera del portiere condanna i blucerchiati CHIEVO SAMPDORIA

2 1

CHIEVO (4-3-3): Sorrentino 6; Sardo sv (32' pt Frey 6), Dainelli 6, Cesar 6, Dramè 6; Guana 6, Luca Rigoni 6, Hetemaj 6; Stoian 6,5 (17' st Jokic 6,5), Thereau 6,5 (40' st Samassa sv), Di Michele 6,5. In panchina: Puggioni, Viotti, Andreolli, Cruzado, Moscardelli, Cofie, Vacek, Farkas, Papp. Allenatore: Corini 6.5. SAMPDORIA (4-3-3): Romero 4; Berardi 5,5, Rossini 5,5, Costa 5,5, Poulsen 5,5 (21' st Soriano sv); Munari 5,5, Maresca 6,5, Obiang 6 (45' st Icardi sv); Krsticic 5,5 (34' st Tissone sv), Maxi Lopez 6, Estigarribia 6. In panchina: Berni, Falcone, Renan, Castellini, Mustafi, De Silvestri, Icardi. Allenatore: Ferrara 6. ARBITRO: Gervasoni di Mantova 6. MARCATORI: 47' pt Thereau, 16' st Maresca, 42' st Di Michele. NOTE: Spettatori: 8mila circa. Ammoniti: Krsticic, Guana, Frey. Angoli: 3-4. Recupero: 2'; 3'.

VERONA - Una papera di Romero consegna al Chievo i tre punti con Corini in panchina. Finisce 2-1 la sfida tra i gialloblù e la Samp. Thereau e compagni tornano a vincere dopo le cinque sconfitte consecutive che avevano portato all’esonero di Di Carlo. Nel recupero il vantaggio del Chievo in contropiede con Thereau. Al 16' della ripresa la Samp pareggia con Maresca su calcio di punizione. Al 42' il 2-1: Di Michele conclude da fuori, Romero non trattiene un pallone centrale e la palla si infila.

Borriello replica a Giorgi e salva il Genoa Palermo in vantaggio nel primo tempo, nella ripresa il pari. Applausi per Gasperini GENOA PALERMO

1 1

GENOA (4-3-3): Frey 6.5; Sampirisi 5.5, Bovo 6, Granqvist 5.5, Antonelli 5.5; Kucka 6, Tozser 5 (42' pt Jorquera 5.5), Seymour 5.5; Jankovic 6 (41' st Moretti sv), Borriello 6.5, Immobile 6 (24' st Vargas 6). In panchina: Tzorvas, Donnarumma, Melazzi, Merkel, Piscitella, Canini, Anselmo, Bertolacci. Allenatore: De Canio 6. PALERMO (4-3-3): Ujkani 7; Munoz 6, Donati 5, Von Bergen 6.5; Morganella 6, Rios 5.5, Barreto 6.5, Garcia 6; Ilicic 6.5 (11' st Kurtic 5.5), Giorgi 7 (30' st Bertolo sv); Miccoli 5.5 (8'

st Hernandez 6). In panchina: Benussi, Brichetto, Cetto, Viola, Dybala, Labrin, Budan, Pisano. Allenatore: Gasperini 6 ARBITRO: Tommasi di Bassano del Grappa 6 MARCATORI: 14' pt Giorgi, 7' st Borriello NOTE: Serata serena, terreno in cattive condizioni. Spettatori: 25.000 circa. Ammoniti: Bovo, Von Bergen, Morganella, Jankovic, Jorquera; Angoli 8-6; Recupero: 2'+2'; 2'.

GENOVA – Giorgi illude il Palermo, Borriello salva il Genoa. Finisce 1-1, a Marassi, l’anticipo serale della 7a giornata. Un pari tutto sommato giusto, il terzo consecutivo per i rossoblù, mentre i rosanero spezzano la serie negati-

va in trasferta conquistano il primo punto esterno esterno del campionato e confermando i progressi fatti registrare da quando è iniziata la gestione Gasperini. Solo applausi per il suo ritorno al Ferraris. Al 14', il gol del Palermo: segna Giorgi con un bel colpo di testa su cross di Ilicic. Nella ripresa, al 7', Borriello svetta su Donati e sigla il gol dell’1-1. La risposta del Palermo arriva con Barreto, Munoz ed Hernandez, poi Garcia impegna Frey e Donati rischia per un braccio largo in area che Tommasi non valuta da rigore. Forcing finale per il Genoa, ma il risultato non cambia, finisce 1-1.


3

CALCIO

Domenica 7 ottobre 2012

Guidolin: «Loro da scudetto, ma noi motivati dopo Liverpool»

Il Napoli torna ai “titolarissimi” Con l’Udinese per restare primi NAPOLI – Tornano in campo i “titolarissimi” di Mazzarri. Torna in campo il “Napoli 1”, mentre le “riserve” schiantate a Eindhoven, vanno di nuovo in panchina. Un tourbillon annunciato, una strategia già vista che l'allenatore e la società intendono portare avanti almeno fino a quando non si dovesse affrontare una partita di Europa League decisiva. Lo dice chiaro Walter Mazzarri alla vigilia del match con l’Udinese: «In tre partite di campionato – spiega – hanno retto i soliti giocatori, alla quarta, contro il Psv ero sicuro che avremmo sofferto, per cui ho preferito schierare altri. Ma questa è una scelta fatta d’accordo con la società prima di cominciare la stagione. Poi ci sono pure gli avversari, cioè una squadra che ha fatto la partita della vita, senza neanche un cambio, e facendo turnover in campionato». Il Napoli ora deve ritrovare se stesso e mantenere la testa della classifica in modo da poter affrontare, dopo la sosta, la Juve partendo alla pari: «Non voglio pensare a classifica e ad altri campi – precisa Mazzarri – pensiamo solo all’Udinese che è bravissima a chiudere gli spazi. Loro sarebbero venuti qui carichi a mille, anche senza la vittoria in Europa e poi, come tutti al San Paolo, hanno due risultati buoni su tre. Ma io ho visto i miei carichi, dopo una sconfitta voglio che ci stiano male e ho visto questo atteggiamento in allenamento». Mazzarri vuole quindi ritrovare il suo Napoli, ma chiede di non farsi prendere dalla smania di penetrare la difesa avversaria, contro un’Udinese che si annuncia chiusa e con tanti minuti nelle gambe visto che, rispetto agli azzurri, Guidolin ha schierato a Liverpool la formazione tipo. «Dovremo avere pazienza - dice Mazzarri - Il nostro gioco, forse, non sarà brillante perchè

l’Udinese chiude tutti gli spazi, Guidolin è un maestro in questo e le squadre che difendono a cinque ci mettono in difficoltà». Intanto il Napoli ritrova anche i suoi fuoriclasse a cominciare da Cavani, pronto a duellare a distanza con Di Natale, e Hamsik che «fa un lavoro diverso rispetto all’anno scorso – dice Mazzarri – e ci permette spesso di avere una superiotà in mezzo al campo». L’unico dubbio, quello sul sostituto dello squalificato Cannavaro, lo scioglie lo stesso tecnico: «Fernandez, anche per una questione anagrafica, recupera più in fretta di Aronica e poi ha lavorato bene sulle palle alte». L'argentino sarà al centro della difesa, a destra Campagnaro e a sinistra Mazzarri e, di spalle, Hamsik e Cavani Gamberini. QUI UDINE. La vittoria di Anfield di poter lottare fino alla fine e questo Road resterà nella storia, è stata impor- aumenterà le nostre difficoltà perchè tante per il cammino in Europa League sono concentrati sull'obiettivo e hanno e potrebbe dare una grande spinta ai giocatori più freschi di noi per l’ampio friulani anche in campionato. A Napoli turnover fatto. Se saremo intelligenti, Guidolin sa che non sarà facile e in con- avremo la possibilità di portare sul ferenza ha predicato calma e umiltà. campo di Napoli il nostro morale, l’au«Rituffiamoci nella nostra realtà e non tostima e la consapevolezza che se ci parliamo più di giovedì. Quello che di- aiutiamo e corriamo i risultati possono rò ai miei giocatori sarà di rituffarsi arrivare». A Liverpool uno dei grandi nella realtà del campionato sapendo be- protagonisti è stato Antonio Di Natale, ne che in classifica non siamo messi a Napoli il capitano ci sarà. «Ho poco molto bene e affrontiamo una squadra tempo per decidere, ma non è un alibi molto forte che punta allo scudetto. Se- perchè anche il Napoli ne ha avuto pocondo me ha ragione Mazzarri quando co. Posso solo dire che il morale è buono dice che stanno privilegiando una com- e non siamo stanchi», spiega Guidolin. petizione. Il Napoli sente la possibilità La verifica in campo questa sera.

I TABELLINI DI SERIE B

Il Sassuolo in volo. Exploit Juve Stabia Gli emiliani consolidano la vetta. Campani lanciati dalla tripletta di Danilevicius BARI VICENZA

1 0

BARI (3-4-3): Lamanna 6; Altobello 6 (21' st Sciaudone 6), Ceppitelli 6, Polenta 6; Sabelli 6, Filkor 6, Romizi 6,5 (1' st Galano 6,5), Defendi 6,5; Iunco 6 (27' st Borghese 6), Caputo 6,5, Bellomo 7. In panchina: Pena, Ristovski, Aprile, Albadoro. Allenatore: Torrente 6,5. VICENZA (3-5-2): Pinsoglio 6; Camisa 6, Pisano 6, Martinelli 6 (25' pt Giani 6); Gavazzi 6, Misuraca 6,5, Castiglia 6, Pinardi 5,5 (11' st Giacomelli 6,5), Di Matteo 6 (27' st Plasmati 5,5); Semioli 6, Malonga 5. In panchina: Fortunato, Maiorino, Giandonato, Mustacchio. Allenatore: Bega 6. ARBITRO: La Penna di Roma 6,5. MARCATORE: 4' st Bellomo NOTE: Giornata serena, terreno in discrete condizioni. Spettatori: paganti 1.619, incasso di euro 9.617,50, abbonati 5.836, quota 15.593. Ammoniti: Romizi, Filkor, Semioli, Pisano. Angoli: 6-4. Recupero: 2' pt; 4' st.

PRO VERCELLI JUVE STABIA

1 4

PRO VERCELLI (3-5-2): Valentini 5,5; Ranellucci 5,5, Masi 5, Cosenza 5,5 (1'st Iemmello 6); Bencivenga 6,5 (24'st Marconi 6), Applet Pires 5,5, Fabiano 5, Espinal 6 (35'st Di Piazza sv), Scaglia 6; Tiribocchi 5,5, Caridi 5,5. In panchina: Miranda, Casoli, Sini, Rosso. Allenatore: Braghin 5. JUVE STABIA (4-3-3): Nocchi 6; Maury 6,5, Figliomeni 6, Murolo 6 (1'st Scognamiglio 6,5), Gorzegno 6 (9'st Dicuonzo 6); Agyei 6,5, Mezavilla 6, Caserta 6,5; Erpen 6,5, Danilevicius 7,5, Mbakogu 6,5 (27'st Bruno 6). In panchina: Seculin, Genevier, Doninelli, Jiday. Allenatore: Braglia 6,5. ARBITRO: Mariani di Aprilia 5. MARCATORI: 13' pt Danilevicius (J), 25' pt Erpen (J, rig.), 27' pt Danilevicius (J), 8' st Fabiano (PV), 41' st Danilevicius (j), NOTE: Al 42' Caridi sbaglia un rigore. Ammoniti: Murolo, Cosenza, Caridi, Figliomeni, Nocchi. Angoli 4-1 per la Pro Vercelli. Recupero: 3' pt; 4' st.

BRESCIA V.LANCIANO

2 0

BRESCIA (3-5-2): Arcari 6,5; De Maio 6, Salamon 6, Stovini 6; Zambelli 6, Lasik 6 (18' st Rossi 6,5), Budel 7, Scaglia 6, Daprelà 6 (29' st Saba 6,5); Corvia 5.5 (32'st Bouy sv), Caracciolo 6,5. In panchina: Russo, Mitrovic, Ant. Caracciolo, Martina Rini. Allenatore: Calori 6. VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Leali 6,5; Aquilanti 6, Minotti 6' (10' st Hottor 5,5), Amenta 6, Mammarella 6; Di Cecco 5, Paghera 6 (35' st Testardi sv), Volpe 5,5; Turchi 5,5 (20'st Pepe 5,5), Falcinelli 6, Zeutulaev 5. In panchina: Casadei, Rosania, D’Aversa, Scrosta. Allenatore: Gautieri 6. ARBITRO: Manganiello di Pinerolo 6. MARCATORII: 30' st Budel, 45' st Caracciolo. NOTE: Spettatori: 4500 circa. Quota abbonati: 3800. Paganti: 800. Incasso: non comunicato. Al 8'st Leali respinge un rigore di Caracciolo. Ammoniti: Stovini, De Maio, Mammarella, Paghera, Budel, Zambelli, Caracciolo. Angoli: 7-1. Recuperi: 0' pt; 4' st.

TERNANA CITTADELLA

3 1

TERNANA (3-4-3): Ambrosi 6,5; Ferraro 6,5, Meccariello 6,5, Lauro 6; Dianda 6,5, Di Deo 6,5, Miglietta 6,5, Vitale 7; Nolè 6,5 (35' st Maniero sv), Litteri 6 (25' st Dumitru sv), Ragusa 5,5 (20' st Alfageme 5,5). In panchina: Brignoli, Fazio, Brosco, Sinigaglia. Allenatore: Toscano 7 CITTADELLA (3-4-3): Cordaz 5; Sosa 5,5, Coly 5,5, Pellizzer 5,5; Vitofrancesco 5 (1' st Ciancio 5), Paolucci 5,5, Baselli 6, Biraghi 5; Di Carmine 6,5 (25' st Perna sv, 33' st Martignago sv), Di Roberto 6,5, Maah 5,5. In panchina: Pierobon, De Vito, Busellato, Gasparetto. Allenatore: Foscarini 6 ARBITRO: Borriello di Mantova 5.5 MARCATORI: 12' pt Nolè (T), 18' pt Vitale (T), 27' pt Di Roberto (C), 31’ st Vitale (T) NOTE: giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Spettatori: 6.673, per un incasso di 54,319,41 euro. Ammoniti: Litteri, Biraghi. Angoli: 5-5. Recupero: 0’ pt, 5’ st.

GROSSETO SASSUOLO

1 2

GROSSETO (4-4-2): Bremec 5; Donati 6, Padella 5, Iorio 5, Calderoni 5; Bonanni 5 (10' st Lupoli 6), Obodo 6, Jadid 5 (24' st Foglio 6), Delvecchio 6, Sforzini 5, Quadrini 5 (12'st Lanzafame 6,5). In panchina. Lanni, Antonazzo, Crimi, Rigione. Allenatore: Somma 5 SASSUOLO (4-3-3): Pomini 6,5; Gazzola 6,5, Bianco 6,5, Terranova 6,5, Longhi 6,5; Chibsah 7, Magnanelli 7, Missiroli 7,5; Troianello 7, Boakye 8 (33' st Pavoletti 6), Catellani 6,5 (25' st Bianchi 6). In panchina Pigliacelli, Troiano, Frascatore, Laribi, Marzorati. Allenatore: Di Francesco 7 ARBITRO: Nasca di Bari 6 MARCATORI: 38' pt Boakye (S), 9'st Boakye (S), 38' st Lanzafame (G). NOTE: Giornata con temperature quasi estive, terreno in ottime condizioni, spettatori presenti 2.000 circa. Ammoniti Calderoni, Iorio. Calci d’angolo 5-5. Recupero: 1' pt; 5’ st.

VARESE EMPOLI

2 2

VARESE (4-4-2): Bressan 6; Fiamozzi 7, Troest 6,5, Pucino 5,5, Grillo 6 (27' st Struna 6); Kone 6, Damonte 5,5, Filipe Gomes 6,5 (23'st Corti 5,5), Kink 6; Neto Pereira 6 (19' st Eusepi 6), Ebagua 7,5. In panchina: Bastianoni, Lazaar, Tripoli, Momentè. Allenatore: Castori EMPOLI (3-4-1-2): Dossena 6; Tonelli 6, Pratali 6,5, Ferreira 6 (19' st Cristiano 6,5); Laurini 6, Moro 6,5, Valdifiori 6, Regini 6 (28' st Tavano 6); Saponara 7; Mchedlidze 5,5 (43' st Signorelli sv), Maccarone 6,5. In panchina: Pelagotti, Pecorini, Pucciarelli, Battono. Allenatore: Sarri ARBITRO: Candussio di Cervignano del Friuli 6 MARCATORI: 12' pt Saponara (E), 14' pt Ebagua (V, rig), 3’ st Ebagua (V), 51'st Saponara (E). NOTE: giornata calda e soleggiata, campo in buone condizioni, spettatori 3.500 circa. Ammoniti Ferreira, Moro, Pucino, Corti, Tonelli, Kink, Mchedlidze, Ebagua. Angoli 8-4 per l’Empoli. Recupero: 1' pt; 5' st.


4

Domenica 7 ottobre 2012

CALCIO - SERIE B

Gara dominata da Galardo e compagni. Gol annullato ad Abruzzese che colpisce anche una traversa

Crotone, adesso si fa proprio buio Terzo ko consecutivo. Ascoli vittorioso grazie alle reti di Soncin e dell’ex Loviso ASCOLI CROTONE

Un contrasto di gioco tra Calil e l’ex Loviso

2 0

ASCOLI (3-5-2): Guarna 6,5; Ricci 6, Peccarisi 6,5, Faisca 6; Scalise 6, Di Donato 6 (24’ st Russo 6), Loviso 7, Fossati 5,5 (34’ st Capece sv), Pasqualini 5; Soncin 6, Feczesin 6 (19’ st Zaza 5,5). In panchina: Maurantonio, Giallombardo, Dramè, Colomba. Allenatore: Silva 6. CROTONE (4-2-3-1): Concetti; Correia (1’ st Checcucci), Vinetot, Abruzzese, Migliore; Eramo, Galardo (33’ st Maiello); De Giorgio (39’ st Ciano), Calil, Gabionetta; Pettinari. In panchina: Caglioni, Mazzotta, Matute, Falconieri. Allenatore: Drago. ARBITRO: Fabbri di Ravenna 5 MARCATORI: 3’ pt Soncin (A), 29’ st Loviso NOTE: spettatori 4.000 circa. Espulsi: Calil al 38’ pt per doppia ammonizione, il tecnico del Crotone Drago. Ammoniti: Peccarisi, Ricci, Loviso, Zaza e Saclise (A), Vinetot e Maiello (C). Angoli: 8-2 per il Crotone. Recupero: 2’ pt; 6’ st

di VITO FIORAVANTI ASCOLI – Adesso è crisi profonda. Il Crotone, anche se immeritatamente, subisce il terzo ko consecutivo dopo le sconfitte contro Grosseto e Livorno. Eppure la squadra di Drago, ha dominato la contesa in lungo ed in largo. Ha sofferto l’Ascoli nei primi 10’ di gioco (al 3’ gol di Soncin) è rimasta in dieci per l’espulsione di Calil, ha colpito una traversa. Ed aveva pure realizzato il gol del pari con Abruzzese ma l’arbitro lo ha annullato. Poi l’ex Loviso su punizione, ha chiuso la gara. L’Ascoli passava in vantaggio al primo affondo, (3’). Contropiede dei bianconeri. Sulla sinistra Fecsezin, lanciato da Loviso, puntava Correia che lo saltava e crossava al centro. Migliore di testa non ci arrivava, Soncini si e batteva Concetti. All’11’ ancora Ascoli in avanti. Punizione di Loviso dalla sinistra per l’accorrente Feczesin che di testa anticipava tutti ma mandava d’un soffio sopra la traversa. Da questo momento in poi, l’Ascoli si spegneva e saliva in cattedra il Crotone che con un pressing asfissiante metteva in difficoltà i bianconeri. Al 18’ angolo di De Giorgio. Saltava più in alto di tutti Eramo che sfiorava la palla di testa, ma la sua corsa terminava a lato. Al 24’ rossoblu vicini al pareggio. De Giorgio, il migliore dei suoi, conquistava una punizione sul vertice destro dell’area grande. Batteva Eramo, colpo di testa di Abruzzese e palla che, dopo una stranissima traiettoria, sbatteva contro la traversa. Un minuto più tardi, azione personale sulla destra di De Giorgio che saltava Faisca e metteva al centro. Calil saliva in cielo e di testa mandava di pochissimo a lato. Al 33’ è sempre il Crotone a rendersi pericoloso. Pettinari entrava in area, ma al momento del tiro veniva stoppato in angolo da Ricci. Al 38’ tegola per il Crotone. Calil, già ammonito, commetteva fallo su Pasqualini e l’arbitro Fabbri di Ravenna, lo mandava anzitempo negli spogliatoi. Nella ripresa, Drago effettuava un cambio, dentro Checcucci, fuori Correia. I rossoblu rientravano in campo ancora più decisi. Al 6’ il Crotone perveniva al pareggio, anzi no. Eramo batteva un calcio di punizione. Sulla palla interveniva Abruzzese che anticipava Guarna e la metteva dentro. Gol annullato, ma non se ne è capito il motivo. Al 12’ Eramo tirava dal limite con palla che termina-

PROSSIMO AVVERSARIO

Il Cesena crolla a Modena sotto i colpi di Ardemagni MODENA CESENA

va a lato. Un minuto dopo, De Giorgio creava scompiglio sulla sinistra e crossava al centro per Pettinari che di prima intenzione tirava, ma la palla, da buona posizione terminava alta. Al 22’ tiro dal li-

mite di Eramo e Guarna salvava in angolo. Primi fischi dagli spalti del Del Duca, all’indirizzo dei bianconeri. Ma al 29’ l’Ascoli raddoppiava. Punizione dal limite dell’ex Loviso a girare e palla

che si spegneva imparabilmente alle spalle dell’incolpevole Concetti. Al 44’ punizione di Ciano dal limite. Palla a girare, ma Guarna ci arrivava salvando la sua porta. © RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE B 8ª GIORNATA - OGGI, ORE 15

CLASSIFICA

Ascoli-Crotone 2-0 Bari-Vicenza 1-0 Brescia-Lanciano 2-0 Grosseto-Sassuolo 1-2 Livorno-Spezia (domani 20.45) Ciampi di Roma Modena-Cesena 4-0 Padova-Verona 2-1 (giocata sabato) Pro Vercelli-Juve Stabia 1-4 1-0 Reggina-Novara 3-1 Ternana-Cittadella Varese-Empoli 2-2

Sassuolo Livorno* Verona Ternana Varese (-1) Brescia Bari (-7) Modena (-2) Padova (-2) Spezia* Cittadella

PAG E L L E

v. f.

Ritorna al centrocampo a due ma i suoi pagano, gol di Loviso a parte, una distrazione difensiva. Perde le staffe su un fuorigioco molto dubbio espulso.

Juve Stabia Ascoli (-1) V. Lanciano Cesena Novara (-4) Pro Vercelli Vicenza Crotone (-2) Reggina (-3) Empoli (-1) Grosseto (-6) *Una gara in meno

9 9 7 7 6 6 6 5 5 3 1

MODENA (3-4-3): Colombi 6; Andelkovic 6, Zoboli 6,5 (7' st Gozzi 6), Perna 6,5; Nardini 6, Moretti 7,5 (12' st Osuji 6), Signori 7, Minarini 7; Lazarevic 7,5 (38'st William 6), Ardemagni 8, Surraco 5. In panchina: Manfredini, Ciaramitaro, Greco, Stanco. Allenatore: Marcolin 7,5. CESENA (3-4-1-2): Belardi 5,5; Comotto 5, Tonucci 4,5, Caldirola 4; Gessa 5,5, Iori 5, Djokovic 5 (1' st D’Alessandro 5), Ceccarelli 4; Defrel 4,5; Succi 6 (32' pt Morero 5), Graffiedi 5,5 (27' st Lapadula sv). In panchina: Ravaglia, Favalli, Parfait, Meza Colli. Allenatore: Bisoli 4,5. ARBITRO: Irrati di Pistoia 6,5 MARCATORI: 22' pt Ardemagni rig., 24’ pt Signori, 23' st Ardemagni, 43' st Ardemagni NOTE: Spettatori 6.000. Espulsi al 21' pt Tonucci (C), all’11' st Surraco (M) e al 21' st Ceccarelli (C). Ammoniti Comotto, Succi, Moretti, Nardini, Lazarevic, Osuji, Andelkovic. Angoli 4-3 per il Cesena. Recupero 2' pt; 2’ st.

MODENA –Il Modena risale la classifica superando per 4-0 ilCesena di Bisoli. Nei primi minuti le due squadre giocano in sostanziale equilibrio, entrambe caricate dalle tifoserie in gran spolvero per l'occasione. Si corre e si gioca per fare la partita al 'Braglia'. Quando il primo

Matteo Ardemagni, tipletta per lui

tempo volge alla metà precisa, il Modena guadagna un rigore e l'espulsione di Tonucci per aver atterrato in area Ardemagni, il bomber di Milano va al dischetto e tira un bruttissimo rigore che Belardi riesce a toccare, ma la palla finisce in rete. Solo 2’ dopo il Cesena commette un errore difensivo lasciando Signori solo davanti al portiere con il solo compito di toccare in rete un assist di Lazarevic e il “Braglia” esplode. Al 23’ Ardemagni calcia la punizione e si fa perdonare per i gol mangiati poco prima segnando uno splendido 3-0. Esagera addirittura poi a pochi minuti dalla fine segnando il gol che gli vale la tripletta.

SALA STAMPA

Questa volta non può nulla in entrambe le reti dell’Ascoli, una uscita a vuoto nel primo 6 CONCETTI tempo che poteva costare un gol. Lascia troppo spazio al suo avversario in occasione del gol. Continua a crossare fuori misura, 5 CORREIA non una grande prestazione 1’ st CHECCUCCI Entra e la difesa passa a tre. Svolge il suo compito con ordine cercando di ren6 dal dersi pericoloso sui calci da fermo Il Crotone dopo la rete di Soncin soffre pochissimo, ma ancora non basta. Si francobolla a 6 VINETOT Soncin giocando con grinta. Bene bel gioco aereo Sfortunato. Una traversa nel primo tempo e un gol annullato nel secondo, di sicuro l’uo6 ABRUZZESE mo più pericoloso. Diversi buoni anticipi in difesa Drago gli dà ancora fiducia ma si perde Soncin in occasione del gol bianconero. Meglio nella 5,5 MIGLIORE ripresa come esterno di centrocampo Lotta come può in mezzo al campo andando a ricucire ogni strappo. Braglia qualche passag5,5 ERAMO gio di troppo in fase di impostazione Imposta come al solito ma in avanti non c’è tanto movimento. Nella fase difensiva con due 6 GALARDO suoli uomini davanti la difesa si fa un po’ più dura. 32’ st MAIELLO In campo giusto il tempo per beccarsi un’ammonizione. SV dal GIORGIO Si muove tantissimo e riesce anche a mettere qualche buon pallone in mezzo. A volte, pe6 DE rò, si intestardisce troppo nel dribbling 38’ st CIANO 13’ in campo compreso il recupero. Bella la punizione parata in angolo da Guarna. SV Dal Continua il momento no del brasiliano. Rimedia due gialli in pochi minuti. 4,5 CALIL A volte sembra giochi con il freno tirato. Si estranea per gran parte della gara e non rie5 GABIONETTA sce mai rendersi pericoloso. Fa a sportellate con i bianconeri, si procura una buona occasione nel primo tempo ma 6 PETTINARI calcia male dopo aver fatto tutto in maniera perfetta.

5 All. Drago

22 16 15 13 13 12 10 10 10 10 10

4 0

Drago: «Puniti al primo episodio La salvezza? C’è da lavorare» ASCOLI –«Come al solito alla prima occasione veniamo puniti. Vuole dire che in questo momento siamo una squadra bella ma poco pratica e questo di sicuro in Serie B non va bene. In futuro dovremo essere molto più concreti curando ogni minimo particolare». Inizia in questo modo l’analisi del tecnico Drago al termine della partita persa per 2-0 con l’Ascoli e che apre una piccola crisi per la squadra calabrese. L’allenatore rossoblù non si è nascosto dietro un dito ammettendo che per raggiungere la salvezza la sua squadra deve ancora lavorare sodo. Parole che il tecnico avrà già detto e ridetto in passato ma che probabilmente ancor non sono entrate bene nella testa dei suoi ragazzi. Commentando il gol subito dopo appena tre minuti di gioco il tecnico rossoblu Drago ha aggiunto: «Fa male passare in svantaggio in quel modo. Era passato pochissimo tempo, appena tre minuti di gioco, avevamo un angolo a nostro favore e sembra che ogni volta dobbiamo fare la partita della vita. In ogni gara abbiamo quasi l’assillo di condurre i giochi, ma le altre squadre ti studiano e bisogna comprendere qual è il momento buono per colpire. Questo non signifi-

Abruzzese in attacco contrastato da Feczesin e il portiere Guarna dell’Ascoli

ca agire di rimessa ma gestire meglio alcuni frangenti della gara che per un modo o per un altro ci sfuggono di mano». Un modo diverso di concepire le partite quindi, senza l’assillo del gioco o dell’essere belli a tutti i costi. Il Crotone, pur essendo passate solo otto gare di campionato, non naviga in acque tranquille in quanto occupa il terzultimo posto in classifica. E per raggiungere una salvezza tranquilla i calabresi dovranno cambiare registro al più presto. «Qualche problema - ha ammesso Drago - in

questo momento l’abbiamo. Dovremo ricominciare a pedalare come si deve e pensare a soltanto alla salvezza». Domanda d’obbligo, infine, per colui che è stato il migliore in campo. Quel Loviso messo da parte in estate e che ieri ha offerto una prova davvero convincente: «Massimo è un buon giocatore - ha concluso - ma con il mio modo di giocare più che altro non rientrava negli schemi. Per come scende in campo l’Ascoli, invece, il suo ruolo è ideale». v. f. © RIPRODUZIONE RISERVATA


5

CALCIO - SERIE B

Domenica 7 ottobre 2012

Amaranto contratti, ma alla fine contava vincere dopo tre ko consecutivi. Infurtunio per D’Alessandro

Sorriso Reggina, Ely stende il Novara Il brasiliano segna il gol vittoria su calcio di punizione deviato dalla barriera REGGINA NOVARA

1 0

REGGINA (3-5-2): Baiocco; Adejo; Ely; Di Bari; D’Alessandro (42’ pt Melara), Hetemaj; Barillà; Rizzo; Fischnaller; (14’ st Sarno); Rizzato; Ceravolo (29’ st Comi) In panchina: Facchin, Bergamelli, Castiglia, Bombagi. Allenatore: Dionigi. NOVARA (4-3-1-2): Bardi 6,5; Lisuzzo 6; Ludi 6; Buzzegoli 6 (19’ st Lazzari 5); Barusso 7; Bastrini 7; Motta 6 (5’ st Ghiringhelli 5,5); Marianini 6 (32’ st Faragò sv), Del Prete 6; Gonzalez 6,5; Piovaccari 5. In panchina: Kosicky, Perticone, Rubino, Baclet. Allenatore: Tesser 6. ARBITRO: Ghersini di Genova 6 MARCATORI: 3’ st Ely NOTE: spettatori 3.500 circa di cui 2.777 abbonati, incasso 23.086,00 euro. Ammoniti Barillà, Di Bari, Rizzo (R); Barusso, Marianini, Lazzari (N). Espulso Lazzari (N) Angoli: 6-7. Recupero: 3’ pt; 4’ st.

di DOMENICO GRILLONE REGGIO CALABRIA – Servivano i tre punti alla squadra amaranto dopo una serie negativa di tre sconfitte consecutive, e sono arrivati nonostante una prestazione non proprio brillante. D’altronde, di fronte c’era il Novara, una delle squadre più attrezzate del torneo che fino all’ultimo, e con un uomo in meno per metà partita, ha dato filo da torcere alla squadra di casa. Una partita che poteva cambiare volto già nei primi minuti di gioco per un passaggio involontario a centrocampo di Hetemaj a Gonzales che si involava da solo nei pressi di Baiocco. Ma questa volta il portiere amaranto dimostrava nervi saldi riuscendo a bloccare con sicurezza il pallone a terra. Pochi minuti prima, al 6’, ottima intuizione di Barillà che lancia Fischnaller al centro dell’area, ma il pallone è un po’ lungo e l’occasione sfuma. La squadra di casa rimane un po’ contratta, un atteggiamento prudente che porta gli amaranto ad essere più guardinghi in difesa, ma questa volta mostrando una certa compattezza nel reparto difensivo. Non si vede un gioco brioso ed è il Novara che dimostra maggior possesso palla. Un tiro fuori da lunga distanza di Barillà ed uno slalom entusiasmante di Ceravolo, pronto a servire ancora Fischnaller ma anticipato dal portiere sono gli unici sussulti nella prima mezz’ora di gioco. Poi due occasioni per il Novara con i suoi attaccanti di maggior peso: il colpo di testa di Piovaccari su calcio d’angolo, spedito fuori, ed un bellissimo tiro a volo di Gonzalez in piena area dopo aver raccolto un cross proveniente dal centrocampo. Ancora una ottima azione personale di Ceravolo, siamo al 37’, ma la mira non è delle migliori. Tutto qui il primo tempo, con l’uscita di D’Alessandro per infortunio a pochi minuti della prima frazione di gioco, sostituito da Melara, e la tifoseria della curva Sud che comincia a rumoreggiare per la poco brillantezza degli amaranto dopo una galoppata in contropiede di Gonzalez il cui tiro viene sventato ancora una volta da Baiocco. Nella ripresa, dopo appena 3’ la Reggina passa e la partita cambia volto. Ceravolo involatosi verso Bardi a meno di un metro dall’area

Da sinistra: il tiro, su calcio di punizione, di Ely che vale la vittoria per gli amaranto; l’esultanza del brasiliano e di Rizzo subito dopo il gol del vantaggio (foto di Adriana Sapone)

viene falciato da Ludi. Espulsione sacrosanta del difensore del Novara e conseguente punizione per gli amaranto, Ely non sbaglia ed il suo tiro, deviato leggermente da un difensore avversario, porta la Reggina in vantaggio. Una svolta inaspettata della gara con la reggina trovatasi in vantaggio e con un uomo in più. Ma è il Novara adesso a premere sull’acceleratore, come d’altronde ci si aspettava, per raggiungere il pareggio. Poche le azioni di contropiede di una Reggina che continua a giocare in maniera prudente, nonostante la superiorità numerica, cercando con il classico contropiede di mettere al sicuro il vantaggio. Ancora una bella

azione di Ceravolo per Fischnaller con quest’ultimo che si allunga incredibilmente il pallone davanti a Bardi, ed un pericoloso colpo di testa di Ely al 55’. Poi è il Novara a prendere decisamente le redini del gioco, anche se per tutto il resto della partita non ha avuto grosse occasioni da rete. Una girandola di ammonizioni e negli ultimi minuti di recupero l’espulsione di Lazzari per doppia ammonizione. Fischio finale dopo quattro minuti di recupero e grande gioia degli amaranto, questa volta dimostratisi più concreti e soprattutto con tre punti che muovono la classifica, sia pure a scapito del bel gioco.

PROSSIMO AVVERSARIO

Livorno, precedenti favorevoli con lo Spezia LIVORNO – Amaranto in campo ieri pomeriggio al Centro Coni di Tirrenia per il consueto allenamento di fine settimana. Inizio con la visione di alcuni video per circa un’ora. Poi, sul campo principale, tattica e schemi. Infine una breve partitella, nella quale il tecnico Nicola ha testato diverse soluzioni in vista della sfida di lunedì sera contro lo Spezia. Dall’inizio del girone unico ad oggi Livorno e Spezia hanno giocato contro in 36 partite. Il Livorno ha vinto per 13 volte, 13 anche i pareggi, 10 le vittorie liguri. Il computo dei gol vede gli amaranto in leggero vantaggio per 31-30. Nel 1988/89, in C1 la Pro Livorno (che poi sarebbe retrocessa ultima) si tolse la soddisfazione di battere lo squadrone bianco-

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PAG E L L E

SALA STAMPA

Dionigi: «Finalmente i tre punti» Tesser: «Sconfitta immeritata» REGGIO CALABRIA – «Ringrazio Dio per questa bella vittoria. Ci voleva proprio per ridarci un po’ di serenità». L’allenatore della Reggina, Davide Dionigi, a fine partita è veramente felice per aver interrotto una serie di sconfitte dettate spesso da episodi. «Si, episodi che ci sono sempre andati contro - esordisce il tecnico amaranto - ma stiamo imparando a portarli dalla parte nostra con l’abnegazione, voglia di lottare e la volontà di restare uniti». Il Novara non è certo una squadra da prendere sottogamba ed il fatto che gli amaranto abbiano lottato fino alla fine per portare a casa i tre punti inorgoglisce l’allenatore amaranto. «Secondo me in queste due ultime partite la squadra è cresciuta tanto. Sta diventando una squadra di calcio. Non che prima non lo fosse ma forse mancava quell’ultimo passo per potersi definire squadra sotto tutti i punti di vista. Non dimentichiamoci che abbiamo affrontato una squadra che probabilmente sulla carta non ha niente a che vedere con noi». “Bravi e fortunati”, aggiunge Dionigi, riferendosi anche all’occasione che il Novara ha sciupato nei primi minuti di gioco. «Siamo rimasti compatti ed abbiamo colpito con le nostre armi, la pro-

nero (attrezzato per la promozione arrivò terzo) all’Ardenza grazie a un bel calcio di punizione di Mazzuccato che fu deviato in rete da Ceccaroni. Il finale fu 1-0 amaranto, era il 2/10/1988, ultima vittoria interna con gli aquilotti. Nel 1936/37, nel torneo cadetto, il Livorno rimandò lo Spezia a casa battendolo con un netto 4-1. I marcatori furono: Montanari, Arcari IV (2) e Costanzo per i labronici, Calzolai per lo Spezia. Nel campionato di C1 2001/02, poi vinto dal Livorno di Jaconi, lo Spezia di Mandolini venne a vincere al “Picchi”grazie a un gol di Fiori al 17’, eralaquintultima giornata.Malgrado quel ko con la diretta concorrente gli amaranto furono promossi in B.

I giocatori della Reggina e Dionigi in festa dopo il triplice fischio finale

fondità». Una brutta Reggina nei primi 20, 25 minuti, ammette Dionigi. «Una squadra contratta perché non è facile gestire 4 sconfitte su 5 partite e con ragazzi di 19 anni in campo. Ma oggi siamo stati bravi, abbiamo vinto». Primo gol in serie B per Ely, contento per la rete messa a segno ma soprattutto per la vittoria. «Era importante vincere e raggiungere quindi il nostro obiettivo - dice il difensore amaranto - siamo stati bravi a segnare e tenere poi duro fino alla fine». Di diverso avviso il mister

del Novara, Tesser. «Non ha vinto la squadra che ha fatto meglio ma quella che ha sfruttato la prima occasione che ha avuto, su punizione per altro deviata. Perché la partita l’ha fatta sempre il Novara con alcune palle gol nel primo tempo. E chi non fa gol nel calcio prima o poi viene punito. Nel secondo tempo, nonostante giocassimo in dieci uomini e con un gran caldo abbiamo fatto bene. Ma il calcio è questo. Penso che la sorte abbia fatto il tifo per la Reggina». d. g. © RIPRODUZIONE RISERVATA

7 6,5 7 5,5 6 6 7 5,5 6 5,5 5,5 6 6 SV

BAIOCCO Nulla da dire questa volta per l’estremo difensore amaranto che si dimostra freddo anche in situazioni difficili salvando la porta in due occasioni. ADEJO Dalle sue parti è stata difficile per i bomber del Novara. Fa grandi progressi mostrando finanche un pizzico di autorità nei disimpegni. ELY Suo il gol della vittoria che poteva essere bissato, con un poco di fortuna, da un suo splendido colpo di testa finito fuori. Autorevole. D’ALESSANDRO Fin quando è stato in campo non ha sfigurato ma non ha certo premuto sulle fasce come è solito fare. dal 42’ pt MELARA ha dato più vivacità a centrocampo dimostrando qualche numero in più rispetto a D’Alessandro Di BARI Una sufficienza meritata per un impegno costante nei momenti in cui i bomber del Novara cercavano di farsi largo tra le retrovie amaranto. HETEMAJ Ha raccolto una infinità di palloni, a parte la sbavatura che poteva compromettere la vittoria della sua squadra. Ottimo filtro a centrocampo. BARILLA’ Poco lucido, è sembrato evanescente per gran parte della partita. RIZZO Grande generosità ma anche lui questa volta non è stato all’altezza della situazione proponendo meno delle altre volte. FISCHNALLER Un ragazzo che promette e dimostra di avere i numeri ma saglia tanto. Non è certo la punta che adesso potrebbe fare la differenza. dal 14’ st SARNO Grandi tecnica ma porta palla senza concludere o dare la palla. RIZZATO Una prestazione non al top, poco lucido e pochi cross dalla sua parte. CERAVOLO Inizio funambolico e sprazzi di gioco interessanti. Grande impegno. Cala alla distanza. dal 29’ st COMI

6 All. Dionigi Temeva la squadra del Novara e l’ha affrontata motivando nella maniera migliore i suoi ragazzi che gli hanno regalato una bella vittoria.

d. g.


6

Domenica 7 ottobre 2012

CALCIO

Prima divisione. I giallorossi attesi alla trasferta di Viareggio, si punta ancora su Masini

Cozza crede nei suoi ragazzi «Il Catanzaro ha raccolto meno di quanto meritava, ma stiamo crescendo» di ANTONIO CIAMPA CATANZARO – «E’ trascorso il mese nero, ora sono convinto che il Catanzaro potrà ricominciare a recuperare terreno». E’ un Cozza carico e sicuro dei mezzi della sua squadra quello che ieri, dopo la breve rifinitura e prima di imbarcarsi sull’aereo che ha portato la squadra in Toscana, ha incontrato i cronisti in vista della sfida di Viareggio. Pur non sottovalutando la compagine versiliana: «Si tratta di una squadra strana – ha detto – capace di addormentare la partita per lunghi tratti e poi risvegliarsi di colpo e fare molto male ai suoi avversari», Cozza predica fiducia: «Siamo convinti delle nostre potenzialità, quella contro il Viareggio per noi è una partita alla nostra portata e possiamo trovare un buon risultato questa settimana. Riguardo il periodo, non credo possa parlarsi di momento difficile, nonostante i risultati che non arrivano. Sono passate solo cinque giornate e la squadra solo ora sta capendo come funziona un campionato di C1, ci sono tante differenze rispetto allo scorso anno. Questa è una seconda B con tante squadre attrezzate e con partite molto difficili, contro avversari importanti. A mio parere, escluso la Carrarese che in questo momento è in difficoltà, questo è un campionato laddove si può vincere o perdere con chiunque e su qualunque terreno di gioco. Anche per il Catanzaro è chiaro che sono i risultati quelli che contano ma la squadra sta giocando bene creando tanto. E’ solo questione di precisione sotto porta visto che in tutte le gare abbiamo sempre creato diverse occasioni da rete e meritavamo decisamente qualcosa in più nelle gare che abbiamo disputato sino a questo momento. Non appena riusciremo a cogliere due vittorie di fila sono convinto che il Catanzaro spiccherà il volo verso l’alta classifica e verso le posizioni che merita». Riguardo la formazione che l’allenatore opporrà al Viareggio, Cozza non si sbilancia rapportando le scelte finali, ancora una volta, a quelle che saranno le decisioni dell’avversario. Pur tuttavia alcune certezze sembrerebbero esserci, tra cui quella dell’invariabilità del modulo con le tre punte in campo cui come al solito sarà chiesto un lavoro particolare: »Gli attaccanti avranno anche il compito di sacrificarsi. Masini però lo voglio vedere più avanti. Con Fioretti a presidiare l’area di rigore, Masini mi svolge un lavoro estremamente significativo visto che spesso il nostro gioco si appoggia alla sue giocate». Con l’assenza di Quadri che giudica non particolarmente significativa: «Certo Quadri è un elemento importante ma abbiamo giocatori altrettanto importanti che sapranno ovviare alla sua assenza», il tecnico quindi torna sulle risultanze della gara di Coppa contro la Vigor: «Da quella gara ho tratto indicazioni utili che certamente sfrutterò così come ho tratto anche alcune indicazioni meno positive. Quelli che non

m’hanno fatto vedere nulla in Coppa avranno le porte chiuse. O cambiano mentalità oppure è probabile che qualcuno andrà via», Detto che la stoccata sembrerebbe particolarmente indirizzata all’attaccante brasiliano Cruz, sostituito all’alba del match contro il Lamezia, le ultime parole di Cozza sono ancora per

Masini. «Non sono preoccupato perché è ancora a secco. Masini mi è comunque utile perché fa respirare la squadra e sono convinto che si sbloccherà presto e darà il contributo che tutti quanti noi ci aspettiamo». TIFOSI AL SEGUITO. Allo Stadio dei Pini, il Catanzaro sarà seguito da un buon

Eccellenza. Oggi la Gioiese

Dopo i sette Daspo il Siderno sceglie di tornare in campo di ROBERTO SAVERINO SIDERNO (Rc)– Il pericolo di restare a bordo campo è per adesso scongiurato. La prossima settimana si vedrà cosa fare, ma la certezza è che il Siderno oggi scenderà in campo. Arriva dal presidente Alessandro Panetta la conferma che la squadra non diserterà l’appuntamento odierno con la Gioiese, anche se il gruppo di Laface vi arriverà, a questo importante appuntamento, senza diversi calciatori, alcuni dei quali oggetto di Daspo (e sotto quest’ultimo aspetto, dei sette, potrebbe attenuarsi la posizione di De Leo, al quale pare sia stato tolto l’obbligo della doppia firma). Un blando allenamento venerdì sera e la rifinitura sabato mattina: così è ripresa l’attività in casa Siderno. «La squadra e lo staff tecnico – si legge in un comunicato diffuso dalla società – hanno ripreso gli alle- Alessandro Panetta namenti dopo aver avuto ampie rassicurazioni sul futuro. Lunedì in prima convocazione e martedì in seconda sarà indetta una riunione per ridefinire l’organigramma societario alla luce delle dimissioni, per motivi personali e lavorativi, del direttore generale Francesco Commisso, che comunque manterrà gli impegni assunti col resto dei soci ad inizio stagione». Il club, insomma, ha chiesto tempo alla squadra ed allo staff tecnico per potersi riorganizzare e pare che qualcosa in tal senso si stia muovendo. Vedremo cosa succederà lunedì, ma intanto oggi c’è questa sfida con la Gioiese da affrontare e in occasione di questo match la società informa che è stata indetta la giornata biancazzurra e che pertanto non varranno gli abbonamenti per l’ingresso allo stadio. © RIPRODUZIONE RISERVATA

numero di tifosi. La posizione baricentrica della cittadina versiliana consentirà ai tanti catanzaresi sparsi per il Centro-Nord del paese di convergere verso Viareggio cosicché è prevedibile che siano non meno di 200 gli appassionati delle aquile che assisteranno alla gara. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Masini, attaccante del Catanzaro

Seconda divisione. «Ambiente carico, serve impegno»

Hinterreggio, Anzillotti ci crede «Contro L’Aquila sarà vittoria» di GIUSEPPE CILIONE

ni perché abbiamo tanta voglia di fare bene». Si gioca di lunedì, per cui ci sarà un giorno in più per REGGIO CALABRIA – Domenica da spettatore per recuperare dalla fatiche di Coppa ma anche uno in mel’Hinterreggio che affronterà il prossimo avversario no per preparare la sfida con l’Arzanese. «Non sono questi i problemi – aggiunge Anzilotti – di campionato, L’Aquila, domani al Granillo. Dopo la buona prova di Trapani, l’undici reggino ha siamo in tanti e chiunque scenderà in campo darà il lavorato bene e quasi al completo (unico assente La- massimo». Cinque gare di campionato, due vrendi infortunato) con la consapevogol all’attivo di cui uno solo su azione lezza di essere in crescita come conferma Luca Anzilotti ha fiducia nei suoi ma uno dei protagonisti della maratocompagni di prima linea. «Non c’è alna in terra siciliana. cun problema in attacco – sottolinea «E’stata una gara bella e dispendioil difensore toscano – anche perché il sa – ha rammentato il giovane Luca fattore più importante è che di occaAnzilotti, - in cui ci siamo confrontati sioni, durante le partite, ne stiamo con una realtà calcistica che lo scorso creando. Le qualità dei nostri attacanno ha sfiorato il salto in serie B. Non canti non si discutono, per cui è solo possiamo che essere contenti della una questione di tempo. Prima o poi, i buona prestazione che abbiamo sforgol ed i risultati arriveranno. Siamo nato anche se siamo un po’ amareguna squadra che ha cambiato molto, giati per non aver superato un turno ci stiamo amalgamando strada fache ci avrebbe aperto palcoscenici precendo e cresciamo costantemente. stigiosi in Coppa. Da Trapani, però, Dobbiamo solamente lavorare sodo e siamo tornati con la convinzione di essere sulla strada giusta in quanto, Gaetano Di Maria, allenatore dei reggini saremo premiati». Mentre si attende il primo succespur avendo cambiato tanto abbiamo so in campionato, arriva L’Aquila. «L’ambiente è caricomunque fatto vedere un buon calcio». In Coppa Di Maria ha cambiato qualche giocatore ri- co – conclude Anzilotti – e noi abbiamo tanta voglia di spetto a Gavoranno, ma per chi, come Anzilotti, (ma regalareaitifosi edallasocietàlaprima vittoria.Cisoanche Ungaro e Pensalfini) ha buone possibilità di es- no tutti i presupposti; bisogna metterci impegno, sasere in campo domani potrebbero farsi sentire le sco- crificioelavoro elostiamofacendo. L’Aquila è un’ottirie di 120’. «Non c’è dubbio che siano stati 120’di fatica ma squadra, con giocatori di categoria superiore ed – spiega l’esterno mancino - anche perché abbiamo un attacco temibile ma noi, oltre alle loro prerogative, giocato su un terreno piuttosto pesante ma non credo dovremo pensare ad imporre il nostro gioco». che ci saranno problemi di tenuta nella sfida di doma©RIPRODUZIONE RISERVATA

Catona, bisogna riprendersi dopo la disfatta di Paola di ANTONINO CHILA’ CATONA - E’ accaduto quello che non doveva: il Catona che si è presentato a Paola, non è stato quello che tutti si aspettano dopo averlo visto nelle precedenti gare, nelle quali aveva dimostrato che la classifica era veritiera, mettendo in campo qualità come umiltà, determinazione, aggressività, forza , carica agonistica e una buona dose di bel gioco. Nella terra di San Francesco non c’è stato il miracolo del Santo, poiché i biancazzurri del presidente Violante non hanno messo in mostra l’atteggiamento che di solito usavano, e che mister Barillà aveva trasfuso, giocando estremamente sotto le loro possibilità e mettendo in campo il minimo neces-

sario, al cospetto di un avversario non certo trascendentale. Infatti, appena hanno ripreso la strada maestra, hanno riaperto la gara, ma ormai era compromessa. Per la prossima gara di oggi, ancora in trasferta ad Amantea, contro un San Lucido fanalino di coda ma in netta crescita ed autore di buonissime prestazioni, bisognerà tornare all’antico, prendendo alla lettera e poi applicando i suggerimenti del mister . Bisogna riprendere la corsa , incidentalmente interrotta, dimostrando che l’incontro di Paola è stato solo un episodio. © RIPRODUZIONE RISERVATA


7

CALCIO

Domenica 7 ottobre 2012

Seconda divisione. Assente Rana per squalifica, Costantino potrebbe avere in extremis Petrilli

Vigor Lamezia, provaci ancora Al D’Ippolito contro la Salernitana biancoverdi a caccia del primo successo di PASQUALINO RETTURA LAMEZIA TERME (Cz) – Salernitana o chiunque altro sia l’avversario di oggi, per la Vigor Lamezia conta solo vincere. Dopo cinque turni infatti i biancoverdi ancora non hanno ottenuto la prima vittoria del campionato Due i pareggi fuori casa e una sconfitta, mentre al “D’Ippolito” niente da fare contro il Melfi e il Martina Franca. Oggi però ottenere la vittoria per la Vigor Lamezia sarebbe troppo importante. Sbloccherebbe infatti dal punto di vista mentale la squadra di Costantino che non si stanca di ripetere che alla sua squadra è mancato il risultato, in gran parte dovuto ai continui errori dal dischetto. Contro la Salernitana oggi non si parte sotto i migliori auspici viso che sarà assente per squalifica Rana mentre per Petrilli ci potrebbe essere un recupero in extremis. L’ex di Nocerina e Crotone infatti è stato convocato nonostante si è allenato poco o nulla in questa settimana. Petrilli andrà in panchina ma la decisione finale sarà presa poco prima della partita. Se

Nicola Petrilli potrebbe recuperare per la gara di oggi

dovesse essere schierato dal primo minuto Petrilli prenderebbe il posto di Mangiapane il quale pare sia vicino alla sua prima partita in campionato dal primo minuto. Questo dovrebbe essere l’unico dub-

bio per oggi in formazione, anche se non si escludono altre opzioni studiate in questi ultimi giorni della settimana. Ad ogni modo è la vittoria da conquistare senza però ansie o patemi d’animo. Come del resto ha

sempre predicato lo stesso Costantino. Squadra quindi che dovrà ragionare anche perchè davanti non ci sarà oggi pomeriggio un avversario qualunque. Che oggi arriverà a Lamezia ovviamente per vincere e ac-

compagnato anche da un buon numero di sostenitori. Si spera che lo stesso possa accadere anche in casa lametina dove, per la verità, non si respira aria di grandi occasioni come in-

vece dovrebbe essere visto il blasone dell’avversario. Ad ogni modo il tecnico Costantino al termine della rifinitura di ieri mattina è sembrato fiducioso sulla gara di oggi. © RIPRODUZIONE RISERVATA

PRIMA CATEGORIA GIRONE D

Musumeci, gol senza età Alla Benestarnatilese Vittoria alla Bagnarese basta la rete di Pizzata BAGNARESE CITTANOVESE

2 1

BAGNARESE: Dominici 7, G. Cotroneo 7, Germanò 7,5, Caratozzolo 7, C. Tripodi 7 (34’ st A. Musumeci 9), G. Musumeci 8, Velardo 7 (9’ st Mesiti 7), Papalia 7,5 (14’ st D. Cotroneo 7), N. Musumeci 8, Di maio 7, Triulcio 7. In panchina: Adornato, Zagari, D’Aspromonte, Perrello. Allenatori: Taverniti – A. Musumeci 8. CITTANOVESE: D. Tropepi 5,5, Rizzo 6, Giorgiò 6, Fazari 7, Mazzotta 5,5, Adornato 5,5 (32’ st Foti 6,5), Mammola 7,5, Gentile 6,5, Muratore 5, Cosoleto 6,5, G. Tropepi 5,5. In panchina: Falletti, Zappia, Maugeri, Loprevite, Elfantassi, Abramo. Allenatore: Cardaciotto 6,5. ARBITRO: Nucera di Reggio Calabria 5 MARCATORI: 41’ pt N. Musumeci (rig, B), 24’ st Mammola (C), 41’ st A. Musumeci (B). NOTE: 150 spettatori circa. Ammoniti Papalia, Mesiti, G. Cotroneo (B); Adornato (C). Angoli 5-2.

di GIANMARCO IARIA BAGNARA CALABRA (Rc) – Per certi bomber, l’età non conta. Per certi bomber, il gol è una piacevole abitudine set-

timanale, che si rinnova tanto da ragazzini, quanto da adulti. Ed è così che Antonio Musumeci, in una partita che per i suoi si stava avviando verso un pareggio deludente, entra a dieci minuti dalla fine e indovina il colpo di testa vincente, che porta a Bagnara la seconda vittoria in campionato. Partita dura e giocata alla pari dalle due mediane, sono pochi i palloni che arrivano alle punte; al 41’ l’intervento falloso di Adornato e Muratore su Tripodi regala ai padroni di casa il penalty, realizzato dal solito Natale Musumeci. La Cittanovese sale in cattedra, ma sono sempre i locali, nella ripresa, a rendersi pericolosi sempre con N. Musumeci e con Di Maio; il pareggio è una fiammata di Mammola, che prende in contropiede la retroguardia biancazzurra e trafigge di destro Dominici. La gara si fa bella, alla Bagnarese il pareggio sta stretto e gli ospiti tirano i remi in barca; la traversa di Di Maio al 30’ è solo il preludio al gol. Dieci minuti dopo, cross su punizione di Gianni, incornata vincente di Antonio Musumeci. © RIPRODUZIONE RISERVATA

BENESTARNAT. 1 R.ACCIARELC. 0 BENESTARNATILESE: Antonazzo 6, Callipari 6, Carbone 6, G.nni Nirta 6,5, G.ppe Nirta 6,5, Versace 6, Callipari 6 (16’ st F. Sergi 6), Nastasi 6,5 (27’ st P. Sergi 6), Sanci 6, Giorgi 6 (16’ st Mammoliti 6), Pizzata 6,5. In panchina: Maria, Giampaolo, F. Sergi, P. Sergi, Commisso, Mammoliti, Pelle. Allenatore: Pelle 6,5. REAL ACCIARELCAMPESE: Larizza 6,5 (5’ st Grillo), Barresi 6, Costa 6 (1’ st Bergamin 6), Speziale 6, Catalani 6, Paturzo 6, Acquaviva 6, Iiriti 6 (1’ st Citriniti 6), Orlando 6, D’Agui 6, Licastro 6,5. In panchina: Grillo, Muratori, Bergamin, De Marco, Foti, Citriniti, Ranieri. Allenatore: Paviglianiti 6,5. ARBITRO: Torremino da Crotone 6. MARCATORI: 41’ pt Pizzata (B). NOTE: Spettatori 100 circa, Ammoniti: Speziale, Catalani. Angoli: 4-2. Recupero: 0’ pt; 6’ st.

di GIUSEPPE CAGLIOSTRO BENESTARE (Rc) – Buona vittoria dei padroni di casa contro un avversario ostico. Dopo i primi minuti di studio è la squadra di casa al 14’ ad avere la prima occasione da gol con Pizzata che, lanciato

PRIMA DIVISIONE GIRONE B 6ª GIORNATA - OGGI, ORE 15 Andria - Sorrento Sacchi di Macerata (ore 18) Barletta - Latina Brasi di Seregno Cifelli di Campobasso Frosinone - Avellino Gubbio - Benevento Bruno di Torino (8/10 - 20,45) Nocerina - Perugia Benassi di Bologna Pisa - Carrarese Maresca di Napoli Prato - Paganese Intagliata di Siracusa Viareggio - Catanzaro Verdenelli di Foligno

da Giorgi, in semirovesciata colpisce male e ne esce un tiro fiacco facile presa del portiere. Passano cinque minuti ed ancora Pizzata: salta l’avversario, crossa basso al centro area dove, purtroppo, non c’e nessun compagno. Reagiscono gli ospiti che alla mezz’ora hanno due buone occasioni con Orlando, che da buona posizione tira alto sopra la traversa, e Costa che con un tiro teso impegna Antonazzo che respinge. Al 41’ il gol partita, calcio d’angolo battuto da Callipari: Pizzata, lasciato colpevolmente solo in area, di testa mette dentro il più facile dei gol. La ripresa inizia con una occasione d’oro per il pareggio: al 12’ Licastro, il migliore in campo per gli ospiti, prolunga di testa per Orlando che solo davanti al portiere si fa respingere il tiro. Dopo aver rischiato di subire il pareggio la Benestarnatilese riprende a macinare gioco e negli ultimi dieci minuti di gioco ha due buone occasioni per raddoppiare con Sergi, che servito da Pizzata si trova solo davanti al portiere ma tira alto sopra la traversa. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Villa San Giuseppe fermato dal Caulonia V. S. GIUSEPPE CAULONIA

1 1

VILLA S. GIUSEPPE: Crupi 7, Tramontana, Suraci 6, Germanò 6,5, Cartisano 6, Tomasello 6, Puntorieri 6, Nocera 6(19’ s. t. Bueti 6,6), Pellegrino6(27’ s. t. Nava 6), Scopelliti 6,5, Pizzimenti 6,5(35’ s. t. Tavano). Panchina: Surace, Tedesco, Araniti, Aloisio. Allenatore: Solendo. CAULONIA: Cotrone 6, Bolognino 6,5, Manno 6, Marulla A 6, Marulla G 6,5, Morabito 6, Mullace 6,5, Loccisano6( 30’ s. t. Scuteri N), Papandrea 6,5( 25’ s. t. Di Masi 6), Minnella 6(9’ s. t. Scuteri N.), Roccisano 6,5. Panchina: Tarzia, Fazzolari, Costa,Scuteri F. Allenatore: Di Chiera in sostituzione di Nucera squalificato. ARBITRO: Florio di Vibo Valentia. MARCATORI: 9’ pt Pizzimenti (S. G.), 20’st Marulla G.

di DOMENICO CRIMI GALLICO (Rc) – Pari fra le due formazioni, allenate da Solendo il Villa S. G. e il Caulonia da Nucera che, squalificato, rimane sugli spalti, sostituito in panchina da Di Chiera. Nei primi minuti del primo tempo sono più pericolosi gli ospiti, ma i locali di

Mr Solendo si riprendono subito dopo e rispondono agli attacchi degli ospiti. L’inizio del secondo tempo è favorevole ai rosanero locali che al nono segnano la rete dell’uno a zero. Da quel momento gli ospiti riprendono ad attaccare con vigore e raggiungono il pareggio al 20’. Continuano ad attaccare gli atleti del Caulonia, ma Crupi dice no ai loro tiri. La gara si conclude quindi con il pareggio dell’uno a uno che in fondo accontenta entrambe le compagini. La cronaca registra al terzo minuto un’azione con scambio di pallone fra Papandrea e Roccisano che viene deviata in angolo. Al 13’ vi è un’azione con Pellegrino che calcia e a portiere battuto respinge sulla un difensore ospite. Al 28’ vi è un’azione di Roccisano con tiro respinto in angolo da Crupi. Quindi una serie di azioni di entrambe le squadre e si va al secondo tempo con azioni ospiti fra le quali segnaliamo un tiro al volo di Papandrea respinto bene da Crupi e la rete di testa segnata da Marulla G. che consacra il pareggio. © RIPRODUZIONE RISERVATA

SECONDA DIVISIONE GIRONE B CLASSIFICA

6ª GIORNATA - OGGI, ORE 15

CLASSIFICA

Avellino Perugia (-1) Latina (-1) Frosinone (-1) Benevento Viareggio Pisa Paganese

Aprilia - Campobasso Rapuano di Rimini Aversa Normanna - Arzanese Pelagatti di Arezzo Chieti - Martina Franca Reni di Pistoia Foligno - Borgo a Buggiano Zappatore di Taranto Hinterreggio - Aquila Serra di Torino (8/10 ore 15) Melfi - Gavorrano Capilungo di Lecce Pontedera - Fondi Magnani di Frosinone Teramo - Poggibonsi Fanton di Lodi Vigor Lamezia - Salernitana Merlino di Udine

Aprilia Poggibonsi Martina Franca Pontedera Chieti (-1) Teramo Arzanese L’Aquila Gavorrano

11 9 9 9 9 8 8 8

Gubbio Prato Catanzaro Sorrento Nocerina Andria (-1) Barletta Carrarese

7 6 5 4 4 3 2 0

13 11 11 10 9 8 7 7 6

Aversa Salernitana Melfi Vigor Lamezia Borgo Bugg. Foligno Campobasso (-2) Hinterreggio Fondi

5 5 5 4 3 3 3 3 2


8

Domenica 7 ottobre 2012

CALCIO

PERUGIA: CHE SOLLIEVO

SORPRESA A BENEVENTO

Liviero: sciolta la prognosi

Imbriani è tornato sul campo

PERUGIA – Buone notizie arrivano da Perugia. Sciolta la prognosi per il difensore Matteo Liviero. Il club ha diramato il bollettino medico rilasciato dal professor Massimo Porena, direttore della clinica Urologica e Andrologica dell’ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Perugia. «In seguito all’intervento effettuato lo scorso 1 ottobre, consistito nell’asportazione di una parte del rene sinistro al calciatore Matteo Liviero - si legge - si comunica che la prognosi relativa alla funzione renale è stata sciolta con completo recupero dell’organo. Da un punto di vista generale tutti i parametri vitali si avviano alla normalizzazione».

BENEVENTO – Nei giorni scorsi la premessa. «Voglio fare una sorpresa ai ragazzi, i miei giocatori. Aspetto l’esito degli esami di lunedì e se tutto sarà come speriamo forse potrò finalmente abbracciarli. Tutti. Andarli a trovare negli spogliatoi. Non so il giorno, altrimenti che sorpresa sarebbe». Ieri invece la sorpresa è diventata realtà e Carmelo Imbriani è arrivato durante l’allenamento del suo Benevento. «E’ stata una gioia immensa vederlo in campo accanto a me - ha detto il tecnico Martinez - Gli ho detto che deve rimettersi al lavoro, adesso basta con le vacanze!». Benevento ieri ha vissuto una giornata davvero speciale.

Serie D. la carica dei due allenatori che chiedono alle rispettive squadre un solo risultato: la vittoria

Vibonese-Sambiase, è pretattica Soda e Mancini cambiano giocatori e disposizione in campo per il derby

L’allenatore della Vibonese Antonio Soda

di ANTONINO SCHINELLA VIBO VALENTIA –L’obiettivo? Riscattare l’amaro ko rimediato domenica scorsa. «I ragazzi hanno capito gli errori commessi e in settimana li ho visto molto motivati. Confido molto nella loro reazione e sono convinto che domani (questo pomeriggio, ndr) rivedremo la Vibonese attenta, sicura e concentrata delle prime quattro giornate di campionato». Tonino Soda ha parlato della sua squadra e di come ha reagito di fronte alla prima sconfitta stagionale, subita domenica scorsa in casa della Gelbison. E l’ha fatto sabato pomeriggio, al termine della rifinitura che la sua squadra ha sostenuto sul manto erboso del San Giovanni Bosco di Ricadi. «Noi per esprimerci al meglio dobbiamo giocare con i nostri ritmi - ha osservato il tecnico della Vibonese - senza subire quelli degli altri e senza adagiarci su altri ritmi che non ci appartengono. Se ci esprimiamo ai nostri livelli - ha aggiunto l’allenatore rossoblù - allora tutto ci viene più facile e questo lo dico a maggior ragione in vista dell’incontro con il Sambiase, che reputo un avversario forte e di grande valore. Dovremo essere bravi ad interpretare la gara così come – ha proseguito il tecnico chiedendo ai suoi carattere e determinazione abbiamo fatto con il Savoia». Quindi, l’allenatore della Vibonese ha concluso la sua breve ma esaustiva disamina spostando le attenzioni proprio sull’avversario di questo pomeriggio: il Sambia-

Il tecnico del Sambiase Renato Mancini

se degli ex Giovanni Cordiano e Renato Mancini. Il primo sarà il fulcro dei lametini, l’altro li dirigerà dalla panchina. «Il Sambiase – ha commentato il tecnico crotonese - sta facendo bene ed è composto da calciatori over esperti che in questa categoria fanno la differenza. Inoltre - ha chiosato Tonino Soda - si conoscono e giocano assieme da qualche anno, per cui ci aspetta una gara difficile, da affrontare con le dovute cautele. Ribadisco, però, la mia stima e la mia fiducia verso i miei ragazzi». Dunque, l’obiettivo è chiaro. Vincere il derby, per mantenere alto l’entusiasmo, per restare agganciati alle prime posizioni di classifica e per lasciarsi alle spalle la prima sconfitta stagionale che, in via Piazza d’Armi, è apparso un primo campanello di allarme. Per la gara odierna, comunque, torna a disposizione del tecnico crotonese l’attaccante Spanò, fermo ormai da diverse settimane. Per il resto, 21 sono i convocati da Soda. Oltre ai due portieri Saraò e Verterame, saranno a disposizione per il derby i difensori Barreca, Bedogni, Caterisano, Cibelli, D'Angelo, Gori, Kalambay, Martino, Tempo e Zegatti. E, poi, i centrocampisti Brescia, Campo, Cosenza, De Cristofaro e Mercuri. Infine, ecco gli attaccanti Cosi, Marasco, Saturno e Spanò. FORMAZIONE. Ritorna Spanò e il tecnico Antonio Soda appare intenzionato a rivedere assetto tattico e undici titolare. Potrebbe essere accantonato il 4-1-4-1, per tornare al 4-3-3. Domani alle 15 se ne saprà di più. © RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE D GIRONE I

di GIANLUCA GAMBARDELLA LAMEZIA TERME (Cz) –Sarà un Sambiase diverso per uomini e disposizione tattica rispetto alle ultime uscite quello che andrà in scena a Vibo Valentia questo pomeriggio. Come senon bastasserole assenzedi Morelli e Aguglia, ieri durante la rifinitura anche Porpora, l’ultimo centrale difensivo di ruolo rimasto a disposizione di mister Mancini, ha interrotto la partitella dopo uno scontro di gioco con un compagno, stop solo precauzionale per via di precedenti piccoli fastidi lamentati dal centrale campano. La gara vedrà nella duplice veste di ex (allenatore e giocatore) Renato Mancini, ancora grato alla società del presidente Caffo. «Come già detto ad inizio stagione devo solo ringraziare la dirigenza che c’è attualmente a Vibo per l’occasione professionale che mi è stata data lo scorso anno. E’quindi una società con cui ho mantenuto buoni rapporti, all’inizio della stagione si era anche paventata l’ipotesi di essere il loro allenatore, ma son discorsi passati ed ora mi presenterò come tecnico del Sambiase». Il tecnico dei giallorossi indica la solita strada, non guardando al fatto che le due compagini si trovino quasi appaiate in classifica. «A prescindere dalla classifica, che può essere quasi simile, rimane una gara in cui bisogna far risultato. Non voglio che la squadra accampi alibi per le assenze, si parte in parità numerica e dobbiamo pensare solo a chi scende in campo». E proprio a causa delle defezioni Mancini oggi arretrerà Cordiano sulla linea dei difen-

sori, ricordando però che «anche ad inizio campionato abbiamo avuto problemi simili, ma è normale che bisogna fare i conti anche con le assenze. Dovremmo giocare una gara accorta, concentrata e non remissiva, cercando di imporre anche il nostro gioco lottando su ogni pallone. La Vibonese è una buona squadra, a parte lo scivolone dello scorso turno sta dimostrando di giocarsela al meglio. Parte della rosa attuale lo anche allenata lo scorso anno, diversi elementi sono di esperienza, quindi rimane un avversario temibile». Da par suo in queste prime giornate il Sambiase ha segnato sempre nella ripresa (unica eccezione il primo gol di Russo contro il Ribera), annotazione che secondo il trainer del club presieduto da Scicchitano «è un dato che da un lato evidenzia come la squadra sia in salute, dall’altro che forse si sbaglia troppo spesso approccio. Di buono c’è che anche nella ripresa riusciamo spesso a tenere i ritmi alti e concretizzare quanto non è stato fatto nella prima frazione». Per quanto visto in settimana l’undici iniziale scelto da Mancini dovrebbe giostrare o in un 4-1-4-1 o nel consueto 4-2-3-1, a seconda di come si dovrà gestire il gioco. In porta conferma, dopo l’esperienza con la rappresentativa di serie D, per De Sio, mentre in difesa agiranno Gerace, Cordiano, Porpora, Cristaudo. In mediana da decidere la posizione di Guerrieri, pronto a giocare da play basso o davanti alla difesa con Carrozza, mentre inavanti dietrol’unica puntaCasciaro sici affiderà alle verticalizzazioni di Lio e alle incursioni di Curcio e Calidonna. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

ECCELLENZA

6ª GIORNATA - OGGI, ORE 15

CLASSIFICA

Agropoli-Nissa Mazzei di Brindisi Città di Messina-Cosenza Bertani di Pisa Montalto-Messina Scarica di Castellammare Gelbison-Savoia Fabbri di San Giovanni Valdarno Noto-Acireale Marcolin di Schio Palazzolo-Pro Cavese Guidi di Imola Ribera-Ragusa La Posta di Frosinone Vibonese-Sambiase Perotti di Legnano Compr. Normanno-Licata Fourneau di Roma 1

Cosenza Savoia Acr Messina Gelbison Sambiase Ragusa Vibonese C. di Messina Agropoli

13 12 12 11 10 10 8 7 6

C. Normanno Montalto Ribera Pro Cavese Noto Nissa Licata Palazzolo Acireale

6 6 5 4 4 3 2 1 1

5ª GIORNATA - OGGI, ORE 15,30

CLASSIFICA

Acri - Paolana Saccà di Reggio Calabria Rende - Guardavalle Paone di Ercolano Roccella - Brancaleone Cosso di Reggio Calabria San Lucido - Catona Varacalli di Locri Sersale - Isola C. Rizzuto De Napoli di Cosenza Siderno - N. Gioiese Degli Esposti di Bologna Silana - Castrovillari Vimercati di Cosenza Soverato - Bocale Cavaliere di Paola

Nuova Gioiese Guardavalle Rende Sersale Catona Soverato Isola Capo Rizzuto Castrovillari

10 10 9 8 7 6 6 6

Bocale Acri Silana Paolana Roccella Siderno Brancaleone San Lucido

6 5 4 4 4 3 3 0


Domenica 7 ottobre 2012

9


10

Domenica 7 ottobre 2012

CALCIO

Serie D. Giugno conferma tutti: «Affrontiamo una grande squadra ma ce la giochiamo»

Montalto-Messina nel giorno di Leon Arriva il transfer e la stella honduregna debutta: «E voglio la vittoria» L’allenatore del Montalto Franco Giugno è fiducioso

MONTALTO UFFUGO (Cs) – Una delle annunciate regine del campionato contro la matricola che sta cercando una sua identità nonostante i tanti problemi che l’hanno falcidiata in questa prima fase della stagione. Arriva il Messina e il Montalto indossa il vestito della festa: si annuncia il tutto esaurito al “Tarsitano” di Paola, dove i 250 biglieti riservati alla tifoseria ospite sono già andati a ruba. Non mancheranno tanti sportivi a gremire le tribune, visto il richiamo di una corazzata come il Messina che proprio oggi farà debuttare la stella Leon. L’allenatore dei bianco azzurri Franco Giugno, parte proprio dal nuovo innesto dei siciliani per parlare della sfida di oggi. «Una partita delicata, difficile, contro un avversario importante. Aggiungiamo che proprio contro di noi avranno a disposizione anche Leon. La partita ce la giochiamo, grazie anche a una squadra che è in crescita. Una crescita costante e molto visibile. Ce la giochiamo con la consapevolezza di affrontare unagrande squadra ma con la certezza di disputare la nostra partita con l’obiettivo ci centrare un risultato importante». Per il Montalto oggi comincia un bel tour de force, visto che all’orizzonte c’è la sfida con il Cosenza un’altra corazzata di questo campionato. «Queste due partite giungono in un momento particolare per noi. Ma non disperiamo, perché per quello che questa squadra ha espresso sul campo meritava molto di più. Troppi episodi negativi nei nostri confronti, che ci hanno penalizzato eccessivamente. Il rigore sbagliato con la Pro Cavese nel finale, il gol beffa subito dalla Gelbison in pieno recupero, l’espulsione di Paonessa dopo pochi minuti nel derby con il Sambiase. È anche vero che noi a Vibo abbia-

Leon durante l’intervista rilasciata ieri

mo pareggiato nel recupero ma dopo avere giocato bene. Alla nostra classifica mancano certamente 2-3 punti in più, nonostante i problemi. Ma ripeto, sono molto fiducioso. Il tasso tecnico del Montalto è buono. Senza dimenticare che Piemontese, Catalano e Sifonetti rappresentano un po’ il fiore all’occhiello della squadra ma li stiamo avendo a disposizione quasi zero. Come se al Cosenza togliessi Mosciaro e Arcidiacono. Il Montalto, comunque sta facendo vedere un buon calcio e tanto attaccamento alla maglia». Per la gara di oggi si va verso la conferma dello stesso undici che domenica scorsa ha vinto a Licata. Il centrocampista Catalano partirà ancora dalla panchina ma con una settimana di lavoro in più, ha messo nelle gambe minuti importanti per cui oggi dovrebbe essere buttato nella mischia nel secondo tempo. Giugno proporrà il 4-4-2, con il giovane Salandria che agirà tra le linee alle spalle di Iannelli il quale ha dimostrato di essere molto vicino al top della condizione. A centrocampo si confida molto in Paonessa che dopo un inizio a singhiozzo adesso ha intrapreso il ritmo giusto.

di FRANCESCO STRAFACE MESSINA –Il Messina che si presenterà a Paola per la sfida con il Montalto sarà carico a mille. All’esaltazione per il successo nel derby con il Città di Messina, disputato di fronte a oltre 4.000 spettatori, si è aggiunta la soddisfazione per l’arrivo del transfer che consentirà ai peloritani di schierare finalmente la loro stella, l’honduregnoJulio Cesar de Leon,che vanta numerosi trascorsi tra i professionisti ed in particolare conGenoa e Regginatra A eB. «Mi sono allenato bene con i compagni, in attesa dell’ok della Lega. Mi sono recato a Genova per recuperare gli ultimi documenti necessari per il tesseramento. Cercherò di dare il massimo: vorrei esordire con un successo e soprattutto trasmettere ulteriore convinzione ai miei compagni, che hanno un po’ sofferto in avvio di stagione». La formazione allestita da Lo Monaco non ha impressionato, nonostante le quattro vittorie in cinque gare, ma adesso è pronta al definitivo salto di qualità. Neppure il fondo sul quale si dovrà disimpegnare preoccupa Leon: «Il sintetico non mi spaventa, anche perché

con la Nazionale dell’Honduras ci ho giocato spesso. Voglio ripagare Messina, che trasmette grande calore: è una piazza esigente e vuole cancellare le delusioni degli ultimi anni per riconquistare le categorie che merita». Le gerarchie dello spogliatoio non dovrebbero essere stravolte dalla sua immediata promozione tra i titolari: «I rigori li batterà sempre Corona, io e Quintoni ci divideremo le punizioni». Il tecnico Gaetano Catalano può fare i conti con l’abbondanza: ben 22 i convocati. Tra i quattro che si accomoderanno in tribuna ci sarà Croce, autore l’anno scorso di 12 reti con il Celano in Seconda divisione, o Costa Ferreira, portoghese che ha esordito firmando le marcature decisive a Noto e con l’Agropoli: «C’è ampia possibilità di scelta e non solo in avanti. Qualcuno verrà escluso ma i ragazzi sanno che per centrare la promozione ci sarà bisogno di tutti nell’arco del torneo», ha evidenziato l’allenatore, che gongola per la disponibilità di Leon: «Si allena con grande intensità da due mesi ma gli manca ancora il ritmo partita. Compenserà con le sue enormi qualità». L’honduregno assicurerà ulteriore duttilità: «Partiremo con il 4-3-3 e poi eventualmente modificheremo il modulo in corso d’opera. Il gruppo è molto rinnovato ma fin dall’inizio lo spogliatoio è apparso unito. L’unica pecca resta la gara di Ribera, che ci siamo comunque messi alle spalle». I quattro under titolari dovrebbe essere il portiere Lagomarsini e il centrocampista Cicatiello, entrambi ex Genoa, il terzino Caiazzo, arrivato dal Grosseto, e Parachì, in gol sabato scorso. Conferme in vista per Chiavaro, Quintoni, Bucolo, Maiorano e Corona. Ignoffo, l’anno scorso a Siracusa in Prima divisione, rimpiazzerà lo squalificato Cucinotta. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Eccellenza. De Angelis: «Sono il nostro presente e saranno il nostro futuro». Oggi c’è il Guardavalle

Rende, i giovani sono sempre più protagonisti di FAUSTO NARDI RENDE – La sfida di oggi contro il Guardavalle è uno di quei banchi di prova per capire di che pasta si è fatti. Rende e Guardavalle, due tra le candidate alla vittoria finale, si affronteranno al Marco Lorenzon, con inizio alle ore 15.30 per dare un segno importante al campionato e alle altre squadre costruite per puntare al salto di categoria. Il tecnico dei biancorossi, Stefano De Angelis si dice fiducioso per l’incontro di oggi pomeriggio contro i catanzaresi. «Siamo consapevoli dell’importanza di questa gara. Il Guardavalle è una squadra che sta facendo bene (è prima in classifica, ndr), molto organiz-

zata e che oggi venderà cara la pelle. Ma resto fiducioso. Ho una rosa a disposizione di 2223 elementi di valore ed il giusto mix tra giovani e “vecchi”, se così li vogliamo chiamare visto che non arrivano neanche a 30 anni». Per la sfida contro i catanzaresi, c’è apprensione per le condizioni fisiche di uno degli uomini di punta dello scacchiere biancorosso. Infatti, l’attaccante Paolo Gallo ha rimediato mercoledì scorso, in occasione della gara di coppa Italia persa a Castrovillari, una brutta contrattura. Per questo motivo il bravo attaccante resta a rischio per il match di oggi, considerando anche il fatto che sia giovedì che venerdì è rimasto fermo. Solo stamattina il tecnico

De Angelis, insieme allo staff medico, valuterà le condizioni del giocatore. Intanto, però, è arrivato il tesseramento dell’esterno d’attacco canadese Groves, che scalpita per giocarsi le sue carte in questo campionato. Ha ripreso, invece, dopo un mese di stop per una brutta distorsione alla cavaglia, l’altro esterno d’attacco Russo. Il Rende, come da programma di inizio stagione, sta puntando molto sui giovani. Domenica scorsa, in quel di Brancaleone, dal 25’ del secondo tempo, addirittura erano ben 5 gli under in campo, tre del ’95 (De Brasi, Grisolia e Raimondi) e due del ’93 (Brecchi e Terranova). «I giovani sono il nostro fiore all’occhiello oggi - affer-

PROMOZIONE A

ma ancora Stefano De Angelis e lo saranno ancor di più in futuro. Il progetto Rende punta proprio a questo. A valorizzare i giovani che abbiamo in organico». A conferma del fatto che il Rende stia spingendo per i giovani, uno dei ragazzi di proprietà del Rende, Orlando Viteritti, esterno difensivo classe ’94, sta giocando con il Termoli di Giacomarro ed è stato convocato nella rappresentativa di serie D, confermando di essere uno dei giovani più interessanti di tutta serie D. Il direttore sportivo Michele Peluso sta ricevendo tantissime richieste sul giovane giocatore, ma a fine prestito (oneroso) dal Termoli, rientrerà in biancorosso. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il tecnico del Rende Stefano De Angelis

PROMOZIONE B

5ª GIORNATA - OGGI, ORE 15,30

CLASSIFICA

Aud. Rossanese - Torretta Paradiso di Lamezia Cremissa - Praia Sportelli di Lamezia Mulonia di Reggio Calabria Cutro - Amantea Garibaldina - Presila C. Santoro di Paola Promosport - Corigliano Monesi di Crotone R. San Marco - A. Trebisacce 0-1 (giocata ieri) Roggiano - Fuscaldo Gatto di Lamezia Scalea - Rocca Calcio D’Agostino di Catanzaro

A. Rossanese 12 Garibaldina 10 Corigliano 9 Scalea 9 Arsenal Trebisacce* 9 Real San Marco* 8 Presila 7 Rocca C. 4 Torretta 4

Praia Cutro Amantea Roggiano Promosport Cremissa Fuscaldo *Una gara in più

4 4 4 3 3 2 1

5ª GIORNATA - OGGI, ORE 15,30

CLASSIFICA

Bianco - Taurianovese 3-1 (giocata ieri) Gioiosa Jon. - Montapaone Altimari di Cosenza Palmese - Marina Gioiosa Milone di Taurianova Real Catanzaro - Gallicese 0-3 (giocata ieri) Reggiomedit. - Polistena 2-1 (giocata ieri) Rizziconi - Bovalinese Di Maro di Cosenza San Calogero - Gimigliano G. Santoro di Paola V. Villese - Sp. Davoli Massaria di Vibo V.

Gallicese* 13 Taurianovese* 10 Bianco* 10 Reggiomediterranea* 9 Marina Gioiosa 8 Montepaone 7 Gioiosa Jonica 6 San Calogero 6 Palmese 5

Rizziconi Gimigliano Bovalinese Virtus Villese Polistena* Sporting Davoli Real Catanzaro* *Una gara in più

5 4 4 4 3 2 0


11

CALCIO

Domenica 7 ottobre 2012

Serie D. Torna Varriale dal 1’, ma il tecnico non ha ancora deciso il modulo: 3-5-2 o 3-4-3?

«Cosenza, è l’esame più duro» Rossoblù in casa del temibile Città di Messina, Gagliardi attende risposte di ALFREDO NARDI COSENZA – «Il test più severo dall’inizio del campionato, utile per capire dove siamo e chi siamo». Parole e musica sono di Gianluca Gagliardi, tecnico del Cosenza impegnato oggi pomeriggio al “Celeste” contro il Città di Messina. I rossoblù affrontano una delle squadre più in palla in questo momento, con due bocche di fuoco terribili come Tiscione e Saraniti e altri elementi di spessore. «Inoltre - continua Gagliardi - viaggiano sull’entusiasmo della scorsa stagione, quando hanno ottenuto la promozione in D, e l’ossatura della squadra è rimasta uguale, così come il tecnico Rando. Stanno bene fisicamente e mentalmente. Due o tre elementi sono pericolosi se gli si lascia fare quello che vogliono. Ecco, noi dovremo impedire questo». Gagliardi trova anche un paragone efficace per descrivere i siciliani. «Hanno caratteristiche simili all’Agropoli - sottolinea il tecnico - ma possiedono un sistema più collaudato e impongono alla gara ritmi elevati». Insomma, un bel cliente da addomesticare. Servirà, dunque, un Cosenza molto quadrato, capace di chiudere tutti gli spazi e di ripartire per fare male. Una prima decisione, in settimana, è stata quella di riproporre dall’inizio Pietro Varriale sulla corsia di sinistra. «Non ho convocato Liotti - continua Gagliardi - perché ho deciso di puntare su Varriale e anche a gara in corso forse il giovane ‘94 sarebbe stato poco utile al caso, per cui ho preferito portare un altro under. Ma ribadisco che Liotti ha un grande futuro davanti a sé. Nessuna bocciatura per lui». E come ad Agropoli e in casa contro il Ribera, potrebbero essere anchedue i ‘94 incampo dal primo minuto. Una delle opzioni, infatti, prevede sia Frlez in porta che Salvo Arcidiacono nel tridente avanzato in caso di 3-4-

Promozione A. Espugnato lo “Spadafora”

Real San Marco, primo ko Decide la rete di Introcaso REALSANMARCO ARS.TREBISACCE

Pietro Arcidiacono in settimana è apparso tra i più in forma

3 con il discorso under completato dalla presenza di Scigliano in difesa e Salvino a centrocampo. C’è anche la possibilità del 35-2, nel quale ancora una volta Scigliano sarebbe in vantaggio su Sicignano. «Qualcuno dei big resterà sempre fuori- sottolinea il tecnico rossoblù - a me dispiace tantissimo perché amo i giocatori tecnici, ma il contesto in cui ci muoviamo in serie D non può prevederli tutti. Guadalupi? Ormai è sul livello degli altri, quindi sta bene ed è uno dei candidati a far parte della squadra, anche se non ho ancora deciso se dal primo minuto. In ogni caso, ribadisco sempre che i moduli non sono importanti perché conta il gioco che si vuole dare alla squadraequelloche incamposichiede a ogni singolo giocatore». Gagliardi comunque chiude le porte al 4-2-3-1. «E’ una situazione tattica che potrebbe anche presentarsi in qualche occasione, ma poisi passa in campoal 42-4 e io non voglio rischiare di

fallire. Preferisco vincere tutte legareper 1-0,manonrischiare di pareggiare o perdere». Infine, un’occhio al futuro. «Se arriviamo in vetta a dicembre, anche non al primo posto ma molto vicini, il campionato sarà finito. Poi resteranno tre o quattro squadre e lì conterà essere concreti. Noi vogliamo fare proprio così. Essere lì anche fra tre mesi e poi giocarcela con le nostre caratteristiche. Per questo faccio anche appello ai tifosi (che oggi a Messina saranno in buon numero, ndr) di sostenerci anche nei momenti di difficoltà. Lavorare inprospettiva èla cosa migliore». Probabile formazione (3-4-3): Frlez (‘94); Scigliano (‘92), Parisi, Parenti; Fiore, Salvino (‘93), Benincasa, Varriale; Salvatore Arcidiacono (‘94) Mosciaro, Pietro Arcidiacono. In panchina: Straface (‘92), Sicignano, Bruno (‘92), Pesce (‘93), Guadalupi, Marano, Le Piane (‘94).

0 1

REAL SAN MARCO: La Banca 5, Liparoti 5,5 (13’ st Vaccaro 5,5), Bosco 5, Occhiuzzi 5,5, Scorza 6, Ramasco 6, Cipolla F 5,5, A. Esposito 5,5 (39’ st L. Esposito sv) Catena 5,5, Conte 5,5 (15’ st De Luca 5), Lorecchio 5,5. In panchina: Gallo, Celestino, Raimondi, D. Cipolla. Allenatore Tripodi 5,5 ARSENAL TREBISACCE: Vitale 6, Barone 5,5, Pastore 5,5, Bellitti 6,5, Munno 6, Blaiotta 6,5, Introcaso 7, Pignanelli 4, A. Greco 5,5 (48’ st Gioia sv), Nigro 6,5 (40’ st Cirigliano sv), La Banca 6 (45’ st N. Greco). In Panchina: Costa, Lista, Buongiorno, Rumanò. Allenatore Presta 6 ARBITRO: Marasco di Crotone 6 (assistenti: Basile e Ceraso di Crotone) MARCATORI: 15’ st Introcaso NOTE: Spettatori 400 circa. Espulso all’ 15’ st Pignanelli; ammonite: A. Greco, Bellitti, Bosco, Lorecchio, Vaccaro, A. Esposito. Angoli 4-5. Recupero: 0’ pt 6’ st.

di ALESSANDRO DI CIANNI SAN MARCO ARGENTANO (CS) – Arriva la prima sconfitta stagionale per il Real San Marco. I rossoblù perdono 1-0 contro l’Arsenal Trebisacce. Nella prima parte di gioco le emozioni sono poche infatti, la partita si svolge perlopiù a centrocampo. I due portieri sono poco impegnati e si cerca la rete dalla lunga distanza ma, i tiri sono poco precisi. Bisogna aspettare il 37’ per vedere la prima vera occasione da rete. Sponda di Conte per Catena al limite dell’aria, tiro al volo di quest’ultimo ma la conclusione è sfortunata: sfiora solamente il palo. Nella ripresa, la squadra ospite si rende pericolosa al 10’ con Introcaso che colpisce di testa da pochi passi ma, il

Un calcio da fermo del Real San Marco

suo tiro finisce incredibilmente alto sopra la traversa. Lo stesso Introcaso ci riprova al 15’ portando in vantaggio il Trebisacce: il suo tiro anche se debole trova impreparato La Banca. La reazione del San Marco tarda ad arrivare. Al 35’ sono ancora pericolosi gli ospiti con A. Greco che calcia a botta sicura da dentro l’area di rigore. Questa volta La Banca è attento e salva con una grande parata. La vera palla gol per i padroni di casa arriva allo scadere del secondo tempo. Vitale respinge un tiro di Catena, la palla capita sui piedi di L. Esposito che, a portiere battuto, calcia incredibilmente fuori. A fine gara l’allenatore del San Marco, Tripodi, è visibilmente amareggiato dalla prestazione dei suoi ragazzi: «Abbiamo disputato una partita sotto le righe, fisicamente la squadra era sotto tono». Umore diverso per mister Presta che a caldo afferma: «Nella prima parte di gioco il San Marco ci ha concesso poco. Nel secondo tempo sono calati fisicamente e siamo riusciti ad imporre il nostro gioco e a portare a casa i tre punti». © RIPRODUZIONE RISERVATA

©RIPRODUZIONE RISERVATA

PRIMA CATEGORIA GIRONE C

Il derby finisce in parità e con recriminazioni da ambo i lati Amantea e Franco blindano le porte, espulsi Bavaro e Tassone

La Serrese bloccata a Nicotera Portieri protagonisti a Nicastro MARINA NICOTERA SERRESE

0 0

MARINA NICOTERA: Colosimo 6,5, Mauro 6 (21’ st Megna 6), La Malfa 6, Fagà 6,5 (14’ st Corsi 6,5), Taverniti 7, Staropoli 7, La Rocca 6,5, Maccarone 6,5 (40’st Barbuto sv), Amoroso 6, Ienco 6, Celi 7. In panchina: Pagano, Pellicari, Massara, Ursino. Allenatore Di Mundo. SERRESE: Piccolo 6,5, Miletta 6, Albano 6 (5’ st Iorfida 6), Ascone 6,5 (21’ st Mazzitelli 5,5), Raffa 6,5 (5’ st Idà 6,5), Carchedi 6,5, Greco 7, Di Siena 6,5, Crudo 5,5, Megna 5,5, Zaffino 5,5. In panchina: Costa, Inzillo, Carbone, Vellone. Allenatore: Megna ARBITRO: Fanara di Cosenza 6

di ROBERTO SAVERINO

giusto fra due squadre che hanno dimostrato di possedere solide basi. Si morde le mani la squadra di Di Mundo per un salvataggio sulla linea di Iorfida su colpo di testa di La Rocca e per qualche buona chance gestita male. Recrimina la Serrese per delle conclusioni sballate e delle ripartenze che potevano essere sfruttate meglio da un attacco evanescente. Attenti fra i pali i portieri Colosimo e Piccolo decisivi su Di Siena e Amoroso. Sufficiente la direzione di gara, anche se in casa Marina di Nicotera ci si lamenta per la mancata concessione di un penalty e in casa Serrese per un gol annullato a Greco nel momento migliore degli uomini di Megna il quale, spostando di corsia il proprio esterno, aveva indovinato la mossa giusta. Serrese, però, da rivedere in fase d’attacco. Convincente a sprazzi il Marina di Nicotera. Pessimo il terreno di gioco.

NICOTERA (VV)– Gara equilibrata e pari

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PRIMA CATEGORIA A

RAFFAELENICASTRO STILESEA.TASSONE

0 0

RAFFAELE NICASTRO: Amantea F. 7, Caccamo 6, Martucci 5 (11’ st Lucchino 6), Torchia 6 (24’ st Azouzi sv), Rocca 6, Mariano 6, Bevilacqua 6 (35’ st Giampà sv), Viterbo 6.5, Amantea A. 6.5, Nucifero 6, De Sensi 6. In panchina: Maggisano, Carfora, Franceschi, Sereno. Allenatore: Marotta STILESE A TASSONE: Franco 7, Tassone C. 6, Tassone F. 6, Alfarano G. 6 (3’ st Zannino L. 6), Carnovale S. I 6.5, Gallo 6, Lioi 6, Simonetti 5.5, Zannino N. 6.5, Minervino 6.5 (33’ st Marulla sv), Carnovale S. II 6. In panchina: Scuteri, Primerano, Campanella, Alfarano L., Candido. Allenatore: Bavaro ARBITRO: Catanzaro di Catanzaro NOTE: Ammoniti: Mariano, Giampà e Rocca (RN), Zannino N., Lioi, Franco e Zannino L. (S). Espulsi al Bavaro, allenatore della Stilese, e al 32’ st Tassone F.

(S). Angoli: 8-3. Recupero: 1’ pt; 5’ st.

di FRANCA ROCCA LAMEZIA TERME (CZ) – Reti inviolate, grazie alla superba prestazione dei rispettivi portieri. Si parte, e al 6’ pt F. Amantea risponde, deviando in angolo, un tiro defilato di S. Cardamone II per l’accorrente N. Zannino. Al 16’ pt Nucifero impegna Franco in parata alta. Al 28’ pt Franco neutralizza la conclusione di testa di A. Amantea. Nella ripresa, al 10’, Nucifero prova a correggere in porta una punizione di Viterbo, sfera allontanata da Franco, e rigiocata da De Sensi che non ha la mira giusta.Più tardi, al 36’ st, Viterbo serve Azouzi in buona posizione, il portiere gialloblu chiude lo specchio della propria porta. Si prosegue fino al 50’, ma il risultato non cambia. © RIPRODUZIONE RISERVATA

PRIMA CATEGORIA B

3ª GIORNATA - OGGI, ORE 15,30

CLASSIFICA

Aprigliano - R. Piane Crati Mandaradoni di Vibo Bisignano - Sp. Francavilla Barcio di Cosenza Critelli di Catanzaro Grimaldi - Parenti Juvenilia A. J. - Fiumefreddo Fiumara di Crotone Frascineto - Serrapedace Salatino di Rossano Pietrafitta - Luzzese Basile di Crotone San Fili - Orsomarso Signorelli di Paola Y. B. Cassano - Olympic Acri Basile di Rossano

Luzzese Serrapedace Real Piane Crati Juvenilia Alto Jonio Fiumefreddo Sp. Francavilla Young B. Cassano San Fili

6 6 6 4 4 3 3 3

Parenti Grimaldi Orsomarso Olympic Acri P. Z. Frascineto Bisignano Pietrafitta Aprigliano

3 3 3 1 1 0 0 0

3ª GIORNATA - OGGI, ORE 15,30

CLASSIFICA

Casciolino - Santacroc. Stella di Cosenza Cotronei - N. T. Melissa De Bartolo di Cosenza Idà di Vibo Valentia Cropani - Petronà Cariatese - Pro Catanzaro Varano di Crotone Mesoraca - Pro Mesoraca Esposito di Crotone Mirto Crosia - Scandale Apicella di Catanzaro Roccabernarda - Krosia Rispoli di Locri Sant’Anna - Cariati Rotella di Catanzaro

Sant'Anna Casciolino 2007 Santacroceravolo Cariati L. S. Cariatese Cotronei Pro Catanzaro Roccabernarda

6 4 4 3 3 3 3 3

Cropani Pro Mesoraca Petronà Mirto Crosia Nuova Torre Melissa Scandale Mesoraca Krosia

3 3 3 3 3 1 1 0


12

Domenica 7 ottobre 2012

CALCIO

Promozione B. La squadra di Caridi in grande spolvero, De Lorenzo firma il momentaneo pareggio

Riccardo stende la Taurianovese L’attaccante si porta il pallone a casa con una tripletta da standing ovation BIANCO 3 TAURIANOVESE 1 BIANCO: Saponaro 6,5, De Giacomo 6,5, A. Criaco 6,5, Commisso 6,5, Favasuli 6,5, D’Auria 6,5, L. Criaco 6,5, Faye 6,5 (21’ st Mammolenti 6,5), Grillo 6,5 (36’ st Curtale 6,5), Riccardo 7 (35’ st Panaja 6,5), Torinelli 6,5. In panchina: Cotroneo, Verrone, Capuano, Bruzzaniti. Allenatore: Caridi 7. TAURIANOVESE: Saviano 6, Sicari 6,5, Barreca 6,5 (36’st Crucitta 6), Caruso 6,5, Guido 7, Di Lorenzo 7, Nava 6,5 (dal 1’ st Alessi 6), Tettè 6, Zerbi 6,5, Pizzata 6,5, Garreffa 6 (16’ st Sorace 6). In panchina: Zito, Startari, Massara, D’Angelo. Allenatore: Giovinazzo 6,5. ARBITRO: Palmieri di Crotone 6,5. Assistenti: Esposito e Badolato di Catanzaro. MARCATORI: 15’ pt Riccardo (B), 25’ pt Di Lorenzo, 45’ Riccardo (B), 32’ st Riccardo (B). NOTE: Spettatori 200 circa. Ammoniti: Pizzata (T), Caruso (T), Garreffa (T), Mammolenti (B). Recupero: 2’ pt; 4’ st.

di DOMENICO AGOSTINI BIANCO (Rc) – Tripletta di Riccardo con un capolavoro di punizione da 25 metri e il Bianco è alle stelle. Mister Caridi consegna la vittoria ai suoi ragazzi che “hanno saputo riscattarsi dopo la sconfitta di Villa S. Giovanni”. La partita è stata molto bella con alterne vicende fino al 45’ del primo tempo, quando Leo Criaco consegna un pallone d’oro sui piedi di Riccardo che non fallisce il bersaglio

L’attaccante Riccardo, autore di una tripletta a destra Leo Criaco, del Bianco

portando in vantaggio la propria squadra. A far capire agli ospiti che non sarebbe stato facile espugnare il “Comunale” di Bianco c’è voluto al 15’ il solito Riccardo che da punizione ha fatto secco Saviano. Doccia fredda per gli undici di Giovinazzo che però riescono a Replicare con Guida, sempre da calcio piazzato; Saponaro para. Nulla può, però, il giovane portiere quando al 25’ Di Lorenzo su passaggio di Pizzata, di testa recupera il momentaneo pareggio. Poi sarà sempre Riccardo a portare in parità il Bianco. Sul 2 a 1 si va al riposo e al rientro in campo Giovinazzo presenta Alessi al posto di

Nava. Al 5’ Grillo entra in un corridoio strettissimo in area di rigore ma Caruso e Di Lorenzo gli tolgono la soddisfazione del meritato gol. Anche Caridi manda in campo Mammolenti e richiama Fayè. Al 28’ il capolavoro di Riccardo. Punizione dalla sinistra ed è una vera chicca da gustare alla moviola. Palla tesa con effetto che sfiora l’incrocio dei pali e s’infila in porta. E’ il 3 a 0. Il pubblico si alza dalla tribuna ed applaude il “napoletano” che pur con il braccio fasciato e dolente ha lavorato sodo fino al 35’ quando Caridi lo manda a riposare anzi tempo. A nulla valgono i tentativi di Caruso per riorganizzare

Il primo gol segnato da Marta

la squadra, Guido ci prova al 36’ e un minuto dopo Zerbi di testa impegna Saponaro. Al 40’ è Sorace ad appoggiare la palla a Pizzata ma il tiro è alto sulla traversa. La partita è appannaggio del Bianco e al 37’ Leo Criaco ha l’occasione per fare poker ma il tiro è di poco alto. Ci riprova con una rovesciata al 39’ ed al 40’ con un pallonetto, senza la soddisfazione del gol. Per mister Giovinazzo, il Bianco è stato superiore anche se due gol sono strati effetto di punizioni «ma noi abbiamo pagato i ritmi della Coppa e probabilmente ci siamo lasciati andare con una compagine di tutto rispetto». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Promozione B. Penna, Fontana e Chirico a segno per la vittoria ospite

Tutto facile per la Gallicese Il Real Catanzaro regge 30’ e poi cade sotto i colpi della capolista REAL CATANZARO GALLICESE

0 3

REAL CATANZARO: Abbruzzo 5,5, Leuzzi 5, Caroleo 5,5, Selvaggio 6, Adria 5, Meta 5,5 (5’ st Costantino 5,5), Campagna 5,5 (18’ st Esposito 6), Pupo 5,5 (11’ st Roberti 5), Caracciolo 5, Silvano 6, Tirotta 6. In panchina: Procopio, Caporale, Falbo, Ambrosini, Allenatore: Tolomeo 5,5. GALLICESE: Barillà sv, Fabrizio 6, Penna 7, Marra 7, Marcianò 6,5, Alampi 6,5, Libri 6,5, Aquilino 6,5, Vizzari 7 (40’ st Facciolo sv.), Fontana 7 (30’ st Orlando 6), Chirico 7. In panchina: Laruffa, Giunta, Nocera, Rando, Nicolò. Allenatori: Romeo-Scevolo 7. ARBITRO: Belligerante di Locri 7 (Assistenti: Mordace e Pedullà di Locri) MARCATORI: 32’ pt Penna, 7’ st Fontana, 30’ st Chirico. NOTE: Spettatori 100 circa. Ammoniti Alampi, Aquilino, Libri. Angoli 3-8. Recupero: 1’ pt; 3’ st

di BRUNO SODARO CATANZARO – Ancora spalti vuoti per l’inagibilità che ormai è diventato fatto normale. Nonostante le varie

bruzzo. La squadra di proteste di squadre, Tolomeo due volte ha dirigenti, giocatori, il tirato in porta. Al 35’ pubblico è costretto ad con Campagna. Palloassistere alle partite ne che termina in anincollata alla rete di regolo dopo la respinta di cinzione. Da premetteun difensore. Al 42’ re che il “Curto” è uno lunga discesa di Silvadei migliori esistenti no che salta il portiere provincia. Bastano poin uscita. Mette al cenche migliaia euro per tro e Alampi si rifugia dare l’agibilità. in angolo. Di scena la Gallicese Nella ripresa si è viche si presenta in camsta solo la capolista. po come capolista del Parecchie le azioni da girone, assieme alla rete fallite. Il raddopTaurianovese, impepio al 7’. Fontana con gnata a Bianco. La gara, sulla carta, non era L’ingresso in campo delle due sqaudre una saetta dalla sinistra, fa secco il portiere difficile, visto il Reasl Catanzaro che occupa l’ultimo posto in di casa. L’azione è stata sviluppata in forma corale dalla squadra. La gara è classifica, a zero punti. E’ così è stato. La compagine di Catanzaro regge proseguita un po’ stancamente anche solo trenta minuti, poi la squadra reg- se gli ospiti non rinunciavano ad aziogina sblocca il risultato e per i locali ni di attacco. La terza realizzazione alnon c’è stato più nulla da fare. Troppa la mezzora. Chirico mette in gol, dopo la differenza in campo. Al 32’ la Galli- aver scambiato con Fontana, in area di cese si porta in vantaggio. Capitan rigore. Gallicese capolista solitario. Penna è servito dalla sinistra da un Real Catanzaro rimane fanalino di cocompagno. Tiro forte in diagonale che da. termina in rete. Niente da fare per Ab© RIPRODUZIONE RISERVATA

PRIMA CATEGORIA C

Promozione B. Espulso Stillitano

Reggiomediterranea Marta è da applausi Doppietta contro il Polistena REGGIOMED. POLISTENA

2 1

REGGIOMEDITERRANEA: D'Agostino; Di Giacomantonio, Pino, Bevilacqua, Gnocchi; Mallemace (41' st Centofanti), Sapone, Vazzana, Cangeri (27' st Martino); Marta, D'Ascola (9' st Neri A.). In panchina: Calarco, Ripepi, Neri M., Foti. Allenatore: Rotondo. POLISTENA: Sinopoli; Tramontana, Stillitano, Calcopietro; Bruzzese (17' st Pronestì), Politanò, Borgese, Monteverde (17' st Musumeci); Urso, Cambareri (38' st Napoli). In panchina: Ciardullo, Cutano, Artieri, Larocca. Allenatore: Multari. ARBITRO: Russo di Catanzaro (Assistenti Leonardo e Garcea di Catanzaro). MARCATORI: 15’ st e 44’ st Marta (R), 19’ st Politanò (P) NOTE: Giornata calda, spettatori centocinquanta circa . Ammoniti: Pino, Cangeri (R), Stillitano, Politanò (P). Espulso al 37’ st Stillitano (P) per somma di ammonizioni . Angoli 4 a 1 . Recupero pt 1’ st 4’.

di ANTONINO CHILÀ CROCE VALANIDI (Rc) – Ancora un due a uno casalingo per la Reggiomediterranea che, settimanalmente , tre su tre in casa , pur vincendo al cospetto dei suoi tifosi, li fa soffrire fino alla fine. Dopo un primo tempo alla camomilla, la partita si è ravvivata nello spazio di quattro minuti con botta e risposta dei padroni di casa prima e degli ospiti dopo. A fine gara mister Rotondo è soddisfatto: «La vittoria ottenuta ci appaga per il lavo-

ro fatto durante la settimana e non solo, poiché stiamo lentamente riprendendo gli infortunati, abbiamo fatto debuttare tanti giovani e soprattutto abbiamo battuto una squadra forte fisicamente ed atleticamente» . CRONACA. Il primo tempo scorre come l’acqua limpida del ruscello, una punizione di Cangeri, un bel tiro di Vazzana di poco fuori e la risposta degli ospiti con Urso su calcio piazzato che termina fuori. La ripresa è più movimentata, da Cangeri per Marta il quale, facilmente mette il pallone alle spalle di Sinopoli. Il Polistena praticamente non si smonta e raggiunge il pari quasi subito. Politanò si inserisce nella prateria che la difesa ancora in festa, aveva lasciato e fa secco Dagostino. Ancora qualche minuto e i padroni di casa stavano rischiando la beffa, ma Insana colpisce il palo esterno. I ragazzi di mister Rotondo replicano con veemenza al pericolo scampato, e quasi alla mezz’ora avrebbero potuto passare in vantaggio su un calcio piazzato che nessuno riesce a ribattere in gol. La svolta arriva al 34’ quando Stillitano trova il secondo cartellino giallo. Gli ospiti al 40’ mettono i brividi ai tifosi, con Pronestì che centra la trasversale dai venticinque metri. Con il finale tutto casalingo quasi allo scadere arriva il bis di Marta che, decreta la vittoria dei padroni di casa. © RIPRODUZIONE RISERVATA

PRIMA CATEGORIA D

3ª GIORNATA - OGGI, ORE 15,30

CLASSIFICA

Bivongi Pazzano - Badolato Scalzo di Reggio C. Campora - Fronti Seta di Paola Idone di Reggio C. Filogaso - Real Pianopoli Galatro - Petrizzi Paviglianiti di Reggio C. Marina di Nicotera - Serrese 0-0 (giocata ieri) Pianopoli - Prasar Barreca di Reggio C. Raffaele Nicastro - Stilese A. T. 0-0 (giocata ieri) Soriano 2010 - Laureanese Gigliotti di Cosenza

Fronti Soriano 2010 Filogaso Serrese* Marina di Nicotera* Raffaele Nicastro* Stilese A. T.* Badolato Campora

6 6 6 5 4 4 4 3 3

Petrizzi Bivongi Pazzano Laureanese Pianopoli Prasar Galatro Real Pianopoli *una gara in più

3 3 3 1 0 0 0

3ª GIORNATA - OGGI, ORE 15,30

CLASSIFICA

Africo - Palizzi Trunfio di Reggio C. Bagnarese - Cittanovese 2-1 (giocata ieri) Benestarnatil.-Acciarelcamp. 1-0 (giocata ieri) C. Lazzaro - Antonimina Corrado di Reggio C. Deliese - S. Cristina Falcomatà di Reggio C. Locri - Taureana Ranieri di Soverato Real - Bianchese Celestino di Reggio C. Villa San Giuseppe - Caulonia 1-1 (giocata ieri)

Benestarnatilese* Caulonia 2006* Taureana Bagnarese* Villa San Giuseppe* Deliese Santa Cristina Palizzi Bianchese

9 7 6 6 5 3 4 3 3

Compr. Lazzaro R. Acciarelcampese* Locri Africo Real Cittanovese* Antonimina *una gara in più

2 2 1 1 0 0 0


13

VARIE

Domenica 7 ottobre 2012

FORMULA 1

Vettel domina, ma rischia la pole. Alonso: «Domenica difficile»

Alonso con gli uomini della scuderia

SUZUKA (Giappone) – La Red Bull di Sebastian Vettel domina le qualifiche del Gran Premio di Sukuza, in Giappone, e strappa la quarta pole position di fila sul circuito nipponico e la 34ª in carriera, rischiando di compromettere però tutto per aver ostacolato nel finale di Q3 il giro lanciato della Ferrari di Fernando Alonso. I commissari di gara hanno convocato a fine prova il tedesco e lo spagnolo e, dopo un «esame» di un’ora e mezza della vicenda, hanno deciso di comminare una

“reprimenda” a carico di Vettel (una sorta di “ammonizione”) che, superando Jim Clark e Alain Prost fermi a quota 33, diventa a 25 anni il terzo pilota in assoluto quanto a numero di pole in Formula 1, alle spalle di Michael Schumacher (69) e Ayrton Senna (65). Alonso, finito settimo e staccato di oltre un secondo da Vettel (1’32”114 contro 1’30”839), ha guadagnato una posizione salendo alla sesta, quindi in terza fila: il pilota britannico della McLaren, Jenson

Button, è scivolato di 5 posizioni (dalla terza all’ottava) in griglia di partenza a causa della penalizzazione decisa dalla Fia per la sostituzione del cambio. Anche la Rossa di Felipe Massa, fermatosi in Q2, ha beneficiato (passando da 11ª a 10ª) della penalità alla Force India di Nico, Hulkenberg sempre per la sostituzione del cambio. Il dominio delle Red Bull è rafforzato dal piazzamento di Mark Webber (1’31”090), bruciato sul filo di lana dal compagno di squadra e campione in

carica. «Abbiamo avversari molto forti davanti a noi - ha detto Alonso in conferenza stampa ma anche la McLaren che è alle nostre spalle: quindi, dovremo tenere d’ occhio entrambi i lati della pista. Ci sono miglioramenti da completare, ma il campionato ha dimostrato che siamo abituati a stare a un secondo dai più veloci, salvo però guidare il mondiale». Le previsioni sono di una «domenica difficile», ammette Alonso.

Automobilismo. Tanti i piloti calabresi sul tracciato di 9,5 chilometri. Due le manche

Salita della Sila, passione antica Stamattina la 26ª cronoscalata di Montescuro con Scola e Scaramozzino MONTESCURO (Cs) – Ieri il promontorio silano ha accolto i 93 piloti accorsi per competere alla 26ª edizione della “Salita della Sila”, sesta prova del Trofeo Italiano Velocità Montagna 2012 Csai. Due le manche di prova, che hanno avuto il preciso scopo di consentire ai piloti di prendere confidenza con il tracciato e di garantirsi una strategia di gara consona al percorso e il giusto set-up alla vettura. Grande spettacolo sui 9,5 km del tracciato che collega Cone d’Aria al valico di Montescuro, laddove sono stati registrati i primi risvolti cronometrici. Sarà battaglia vera e serrata oggitra icampioni dell’automobilismo, a partire dal cosentino Domenico Scola, che ha fatto registrare il miglior tempo, chiudendo al traguardo in 5’03”52. Bene il catanese Cubeda, su Radical Sr4 della Cubeda corse, che in prova ha fatto registrare un ottimo secondo tempo assoluto. Sempre quanto riguarda il gruppo E2/B, Carmelo Scaramozzino sta prendendo confidenza con la vettura sulla quale è salito oggi per la prima volta, una Radical Prosport della Jonia corse. Sarà dura lotta con il siciliano Luigi Bruccoleri, all’esordio in salita in questa stagione: «Ho avuto qualche problema ai freni posteriori - ha detto - ma spero di poter migliorare e di farmi trovare pronto per la sfida». Buona seconda manche anche per il reggino Iaria su Osella Pa 20S, mentre il pugliese di Fasano Francesco Leogrande Il pilota cosentino Domenico Scola jr è sceso un po’ nella seconda salita. Ottimo prove per il padrone di casa Leonardo Nicoletti su Radical Prosport della Sila Racing, autore del terzo tempo nella prima salita e del nono nella seconda. Tra i protagonisti ci sarà anche il catanzarese Francesco Ferragina, che a bordo di una Elia Avrio della Cosenza corse ha fatto registrare ottimi tempi chiuROMA – Ancora una Superpole per dendo col sesto tempo. Super-Sykes. Il pilota britannico delGrande exploit anche per i veterani bruzi la Kawasaki, mette la sua ZX-10R Franz Caruso e Antonio Ritacca, quinto e Ninja davanti a tutti demolendo di sesto dopo la prima salita a rispettivamenquattro decimi e mezzo il record della teabordodiRadical Sr4eOsellaPa20(enpista di Magny-Cours che appartenetrambe griffate Cosenza corse), e poi settiva a Rea, fermando il cronometro su mo e ottavo alla seconda manche. 1’36”950. Per il secondo della classifiPer quanto riguarda il Gruppo N, attesi ca generale, dunque, partenza al palo Mirko Paletta (Citroen Saxo) e Alex Mario oggi in Gara 1 del GP di Francia, ultiGreco, autore di un’ottima prova a bordo di mo e decisivo round del Mondiale Suuna Peugeot 106 della Catania Corse, Daperbike “monogommato”Pirelli. vide D’Acri su Citroen Saxo della Cosenza Al suo fianco la Ducati Althea Racorse, Luca Ligato ed Eugenio Molinaro, cing dell’ormai ex campione del monrispettivamente a bordo di Peugeot 106 do Carlos Checa (1’37”422); quindi della Jonia Corse Giarre e di Peugeot 106. l’Aprilia RSV4 di Eugene Laverty Il gruppo A sarà animato da Eugenio (1’37”516) e la BMW di Marco MelanAceto, su Alfa 156 della Sila Racing, Seradri, chestringendo i denti peri postufino Ghizzoni su Honda Civic della Best Max Biaggi sul circuito di Magny Cours in Francia midellacaduta diPortimaohafermaLap e Antonio Santoro su Peugeot 306 Promosport. Tra le CN sarà lotta a due tra TENNIS: CHINA OPEN Silvio Reda e Dario Gentile, mentre tra le E1, lotta ravvicinata tra Natale Stabile, su Alfa 147, Salvatore Macrì (su vettura gemella griffataCosenza corse),l’ingegnere di Villapiana Giuseppe Aragona (su Peugeot 106 della Puntese corse) e il pilota di PECHINO (Cina) – Sarà No- renka a contendere il titolo a Montalto Kalè su Alfa 147 Gta. vak Djokovic a sfidare il fran- Maria Sharapova il titolo nel Gruppo Racing Start sotto il segno del cese Jo-Wilfried Tsonga nella torneo Wta cinese dotato di un poliziotto salernitano Giovanni Loffredo finale del “China Open”, tor- montepremi di quasi cinque su Opel Corsa Opc Forze di Polizia, pronto neo Atp 500 da 2.205.000 dol- milioni di dollari. La bielorusa mettere le mani sul Tivm. Tra le piccole e lari di montepremi che si di- sa, numero uno del mondo e scattanti Minicar, svettano Vincenzo Pezsputa a Pechino, in Cina, su del tabellone, ha liquidato 6-4 zolla, il lametino Angelo Mercuri e Domecampi in cemento all’aperto. Il 6-2 la francese Marion Bartonico Procopio, tutti su Fiat 500. tennista serbo, testa di serie 1, li, nona favorita del seeding, e Stamattina, alle dalle 10, il direttore di ha superato in semifinale il te- se la vedrà ora con la bella sigara Alessandro Battaglia ordinerà l’acdesco Florian Mayer per 6-1 6- beriana che nell’altra semificensione del semaforo verde per l’unica 4. Per quanto riguarda le don- nale ha “maltrattato” la cinemanche che si correrà sul tracciato di 9,5 ne, invece, sarà Victoria Aza- se Na Li per 6-4 6-0. Maria Sharapova km.

Il reggino «Problemi ai freni Spero che tutto sia ok»

BREVI Quintana vince il Giro dell’Emilia BOLOGNA – Nairo Alexander Quintana Rojas ha vinto per distacco la 95ª edizione del Giro dell’Emilia-Granarolo, ultima gara “Hors Categorie” della stagione italiana 2012 di 198 chilometri con partenza da Bologna e arrivo sempre nel capoluogo emiliano. Il 22enne colombiano ha preceduto di una manciata di secondi Pozzovivo e il campione d’Italia Pellizotti , rispettivamente secondo e terzo. Quintana subentra nell’albo d’oro al suo connazionale Betancur.

Handbike, a Zanardi il Gp di Monza MILANO – Alex Zanardi ha vinto ieri il Gran Premio Monza di Handbike alla media di 38,499 Km/h, con 74 partenti al via.

Superbike.Oggi ultimo atto: il britannico stabilisce il record a Magny-Cours

Superpole Sykes, Biaggi in terza fila

Il leader italiano: «Sono un po’ deluso, ma penso già alla corsa»

Finali: Djokovic-Tsonga e Azarenka-Sharapova

to il cronometro su 1’37”658. Dalla seconda fila scatteranno, invece, il francese Sylvain Guintoli con la Ducati del PATA Racing Team (1’37”901), Jonathan Rea con la Honda (1’38”252), Leon Haslam con l’altra BMW Motorrad Motorsport (1’38”280) e Chaz Davies con l’Aprilia RSV4 del ParkinGO MTC Racing. Max Biaggi, a causa di un errore commesso nel corso del suo giro lanciato nella SP2, non è riuscito ad entrare tra i primi otto che si sono poi giocati la Superpole. Il leader del mondiale, quindi, scatterà dalla terza fila con la sua RSV4, preceduto anche dalla Suzuki di Leon Camier. Il campione romano è partito forte realizzando nella prima sezione di Superpole il miglior tempo con un ottimo 1’37”790 che lasciava ben presagire per il prosieguo del pomeriggio. Invece il leader della classifica mondiale non ha potuto replicare nel secondo turno che lo ha visto chiudere al decimo posto col cronodi 1’38”095. «Sono un po’ deluso, ovviamente, perchè ho commesso un paio di errori nel giro buono - ha detto Biaggi - con le gomme da tempo che non mi hanno permesso di entrare tra i primi otto. Non mi soffermo troppo su quanto accaduto, è già tempo di pensare a cosa ci aspetta domani (oggi, ndr)». Undicesimo tempo per Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) e dodicesimo per Claudio Corti con la Kawasaki del Team Pedercini. Il via a Gara 1 è previsto per le ore 12; mentre Gara 2 è in programma alle 15.30.


14

Domenica 7 ottobre 2012

VOLLEY

A1 maschile. Vibo a Trento per la prima di campionato con l’etichetta di mina vagante

Tonno Callipo, è il grande giorno Blengini: «Loro forti ma noi siamo concentrati sul nostro atteggiamento» di FRANCESCO IANNELLO VIBO VALENTIA – Sono passati due lunghi interminabili mesi da quell’afoso e torrido 7 agosto, giorno in cui si è radunata la Tonno Callipo Vibo Valentia per la preparazione in vista del massimo campionato di pallavolo numero 68. Finalmente si parte, le luci dei semafori sono pronte ad accendersi su un campionato che si prevede profondamente differente rispetto al passato, quantomeno sotto il profilo delle regole. Basta enunciarne una: non ci saranno retrocessioni e già solo per questo fattore il campionato, che è partito ieri con l’anticipo San GiustinoMacerata, si appresta a svoltare dopo il curvone e a intraprendere un rettilineo sicuramente epocale, ma del quale non ne conosce pienamente il seguito, essendo questo un anno per così dire di sperimentazione. La Tonno Callipo è impegnata in un match dall’elevato coefficiente di difficoltà. Coscione e compagni sono attesi nella tana dell’Itas Diatec Trentino. I giallorossi sono attesi dall’indimenticato ex Raphael in un match sicuramente proibitivo, ma consci di non avere nulla da perdere soprattutto se sciorineranno in campo quella spavalderia tanto cara a capitan Coscione. Coach Blengini da quando ha tutti a disposizione (vale a dire da circa 20 giorni) sta iniziando ad amalgamare sempre più gioco, intesa ed equilibri tra reparti. Mai come quest’anno tra gli addetti ai lavori vi è univocità di pensiero sul ruolo che potrà recitare la squadra del presidente Callipo. C’è chi la indica come la mina vagante (la Gazzetta dello Sport di ieri), chi come la rivelazione insieme a Modena (Alberto Giuliani coach di Ma-

A1 - L’ANTICIPO Macerata espugna San Giustino: 3-1

I giallorossi sognano il colpaccio davanti a Raphael

L’ex Raphael qui in azione con la maglia giallorossa

cerata sulle colonne del Corriere dello Sport di ieri), chi la vede come la squadra di calcio del Torino tramutata nel volley (Mauro Berruto ieri in un’intervista a Tuttosport). Tutti ne sono convinti: Vibo ha operato bene sul mercato e in rosa ha elementi di spessore. Da oggi però sarà solamente il campo a parlare. Fanali accesi e antenne dritte non solo in vista dell’esordio, ma anche guardando al terribile calendario che aspetta i giallorossi (dopo Trento, Modena in casa e doppia trasferta a Cuneo e Piacenza). A proposito ci viene ironicamente da affermare: neanche se questa squadra fosse la neo-promossa delle neo-promosse. Questo

Coscione, capitano della Tonno Callipo Vibo Valentia

il pensiero alla vigilia di coach Blengini: «La prima di campionato è sempre una partita molto particolare, l’abbiamo preparata a lungo e non vediamo l’ora di affrontarla anche per poterci confrontare rispetto a quello che abbiamo fatto fino a questo momento. Sarà chiaramente una partita complicata: Trento la conoscono tutti, lotterà fino alla fine nella corsa allo Scudetto e noi li avremo di fronte ancora più motivati a partire col piede giusto dopo la sconfitta in Supercoppa. Si tratta di una squadra che gioca sempre con l’obiettivo della vittoria ben chiaro, noi naturalmente faremo la nostra partita e giocheremo la nostra migliore pal-

lavolo, concentrandoci sul nostro atteggiamento in campo piuttosto che preoccuparci di cosa succede dall’altra parte della rete». Formazioni: Trento giocherà con Raphael al palleggio, Stokr opposto, centrali Birarelli e Djuric, schiacciatori Juantorena (o Lanza perché l’italo-cubano ha un risentimento agli addominali) e Kaziyski, libero Bari con Colaci pronto ad alternarsi nella fase di cambio palla e break-point. Vibo risponde con Coscione in regia in diagonale a Klapwijk, al centro Barone e Buti, martelli Kaliberda e Urnaut, libero Farina. Arbitri: Pol e Prandi. Si gioca al PalaTrento alle 18.

PERUGIA – Nell’anticipo che ha inaugurato la prima giornata del massimo campionato di volley, la Cucine Lube Banca Marche Macerata ha espugnato il parquet dell’Altotevere San Giustino per 3-1. I parziali in favore dei campioni d’Italia: 2520, 17-25, 25-20, 25-19. Bella gara a dispetto di quelle che erano le previsioni. Tra gli ospiti decisivo l’apporto di Zaytsev (con i suoi 21 punti), tra i padroni di casa bene soprattutto Van den Dries (20) e Cebulj (15). Macerata vince il primo set con il punteggio di 2520. Dopo un avvio equilibrato (10-10) la squadra tricolore allunga grazie ai 7 punti firmati da Savani. Nel secondo set Altotevere San Giustino cresce a muro e al servizio, Macerata compie tanti errori (11 decisivi). Cebulj (5 punti) e Van den Dries (4) portano gli umbri alla vittoria del parziale (25-17). Nel terzo set avvio equilibrato (7-7), poi 4 punti di Macerata che sale fino al 14-18 prima di subire il ritorno di San Giustino (18-19 firmato Van den Dries). Zaytsev rompe l’equilibrio con 3 punti e trascina Macerata alla conquista del set (25-20). Nel quarto set San Giustino rientra in gara nonostante un inizio difficile ma poi paga dazio sotto i colpi di Savani e del solito Zaytsev (2519). «Sono molto soddisfatto ha detto il tecnico di Macerata, Alberto Giuliani -. Vincere la gara d’esordio è sempre difficile e ancora di più lo è vincerla contro questo San Giustino. Abbiamo indubbiamente iniziato con il piede giusto».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

A2 maschile. Oggi con il Loreto dell’ex Spescha A2 femminile. Ore 18: esordio con una neopromossa

La Caffè Aiello Corigliano ricomincia dalle Marche di ALFONSO LABONIA CORIGLIANO (Cs) –Tifosi e appassionati del grande volley stanno scaldando i motori per l’inizio di questa nuova stagione che, almeno dalle premesse iniziali, dovrebbe essere davvero entusiasmante per i colori rossoneri. Tutto pronto, quindi, per l’avvio del campionato di pallavolo di serie A2. La Caffè Aiello Corigliano era già da ieri mattina alla volta della Marche dove oggi, alle ore 18, affronterà la Pallavolo Loreto tra le mura del “Pala Serenelli”. Come ogni esordio, c’è curiosità attorno al team allenato da Jeliazkov che, dopo la fase di preparazione atletica e le numerose amichevoli di avvicinamento alla regular season, adesso è chiamato a fare sul serio nel primo match della stagione che mette in palio punti per la classifica. Gli avversari di oggi sono una vecchia conoscenza per la squadra ausonica che, dato solo a consumo dei maniaci delle statistiche, si è aggiudicata cinque delle otto gare che i due club hanno disputato. L’anno scorso i doppio confronto è terminato alla pari, entrambe le formazioni hanno conquistato i tre punti nel match casalingo. Oggi, il team allenato da Fracascia presenta subito una pedina che, per i colori rossoneri, vuol dire passato recente: Simone Spescha. L’ex banda del Corigliano, autore l’anno scorso di una stagione davvero ad altissimi livelli, infatti, adesso rappresenta uno dei punti di forza del team marchigiano e, nonostante qualche problema fisico dell’ultima ora, pare proprio destinato a giocare titolare contro la sua ex squadra. A completare il reparto, Fracascia dovrebbe scegliere Belcecchi (ma è pronto in panca anche Ranghieri), mentre per le maglie di posto 3 dovrebbero essere schierati i più esperti Polidori e Moretti, con Gulli e Piccinini a disposizione. La cabina di regìa sarà affidata invece a Marchiani, mentre all’opposto pare aver recuperato comple-

tamente Peda. Il libero è Gabbanelli. Dall’altra parte della rete, Jeliazkov ha a disposizione tutto il roster tranne il palleggiatore Paris, che sarà arruolabile dal quarto turno. In regia quindi non ci saranno alternative al bravo Fabroni, mentre Giombini dovrebbe chiudere la diagonale rossonera tutta “made in Italy”. Pronto anche l’italocubano Padura Diaz, che s’è allenato bene nel precampionato, a inserirsi negli schemi del bulgaro. Di banda Marretta, Smith, Van Garderen e Santucci partono tutti per una maglia da titolare, visto che tutti e quattro hanno ben figurato in fase di preparazione: coach Jeliazkov, che di sicuro ha già in mente chi schierare, sceglierà definitivamente solo dopo la rifinitura mattutina al “Pala Serenelli”. Al centro Tomasello e Sperandio partono favoriti rispetto a Bortolozzo, mentre come libero Smerilli dovrebbe giocare dal primo punto. Disponibili in panca anche i due atleti provenienti dalle giovanili rossonere, ossia l’ormai “esperto” libero Casciaro e l’esordiente palleggiatore Guido. Queste le sensazioni del capitano della Caffè Aiello, Giacomo Tomasello: «Iniziamo la nuova avventura con lo spirito giusto e il proposito di fare bene. Per me è l’ennesima stagione a Corigliano, segno tangibile che tengo a questa maglia e voglio regalare ancora tante soddisfazioni ai tifosi. Pensiero che, penso, sia valido per tutti i miei compagni, visto che nel precampionato ci siamo allenati con sacrificio e concentrazione proprio perché ci vogliamo distinguere durante la stagione giocando una buona pallavolo. Loreto? È un team ostico che mette in campo giocatori di sicuro valore ed esperienza, oltre a giovani interessanti. Noi andremo lì per fare la nostra gara e provare a far punti. Anche perché, come ha detto il coach, non può bastare il proposito di andare in campo solo per giocare bene. Servono anche i punti». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Soverato, c’è il Mazzano Breviglieri avverte: «Sono una buona squadra» di DANIELA CRITELLI SOVERATO (Cz) – È tutto pronto in casa Soverato per la prima gara di campionato. Questo pomeriggio, inizio alle ore 18, in casa biancorossa arriva la formazione bresciana del Mazzano, la seconda neopromossa che affronta il Soverato in questo inizio di stagione. Archiviata la coppa Italia che ha visto una formazione ionica non ancora al top della condizione ma che ha saputo regolare, grazie al grande carattere dimostrato sotto rete, il Marsala e aver festeggiato il passaggio ai quarti, il gruppo ha lavorato intensamente in settimana per migliorare le lacune emerse durante la partita. La squadra lombarda è già arrivata ieri nel centro catanzarese e conta sull’entusiasmo dell’esordio in serie A2 e sul contributo di atlete di tutto rispetto come l’opposto ceco Monika Kucerova, lo scorso anno a Casalmaggiore. «Soverato è un team davvero forte - afferma il tecnico della squadra ospite Carlo Zanoni - che può contare su ottime atlete che vantano un passato in serie A1 e in A2. Dovremo fare attenzione soprattutto a Jaline Prado de Oliveira, opposto carioca con una fortissima personalità, e sulle due centrali Travaglini e capitan

guardia l’ambiente: «Affrontiamo una buona squadra afferma il tecnico - e mi aspetto qualsiasi risultato». Sullo stato di forma della sua squadra: «Stiamo ancora cercando la nostra identità - prosegue ancora l’allenatore ferrarese - ed è normale visto che abbiamo giocato Jaline Prado e Leticia Boscacci del Soverato solo in Coppa Diomede molto brave in at- Italia. Ma - conclude - daretacco e soprattutto a muro». mo il massimo per vincere e Effettivamente il muro regalare la prima vittoria al sembra la carta vincente del- nostro pubblico». Breviglieri dovrebbe conla formazione ionica, unico fondamentale nel quale le fermare per l’esordio in camragazze di Breviglieri han- pionato lo stesso startingno giganteggiato nel doppio six di domenica scorsa: in returno di Coppa. In casa Sove- gia Galeotti a chiudere la rato cresce l’entusiasmo per diagonale l’opposto carioca il primo impegno ufficiale Jaline, in banda ci saranno della cavallucci marine con Francesca Moretti e Nikoloun “PalaScoppa” che farà re- va, le centrali saranno Tragistrare il tutto esaurito per vaglini e capitan Diomede, sostenere le sue beniamine. chiude la formazione il libeOvvio che capitan Diomede e ro Jessica Moretti. Dirigecompagne scenderanno in ranno l’incontro i due arbitri campo per centrare la vitto- Giorgia Spinnicchia e Roria ma il timoniere ionico, berto Guarneri. Marco Breviglieri mette in © RIPRODUZIONE RISERVATA


15

VARIE

Domenica 7 ottobre 2012

Basket Dna. Avvio dirompente e tanta sofferenza nel finale, ma i ragazzi di Bolignano reggono

Impresa della Viola con Omegna La squadra reggina vince in trasferta con una prestazione superlativa PAFFONIFULGOROMEGNA VIOLAREGGIOCALABRIA

76 82

Basket A2 femminile. Nel secondo periodo out Servillo

(9-38,19-18,21-11,27-15)

L’Olympia regge soltanto un tempo Troppo forte la Virtus La Spezia

PAFFONI: Farioli 11, Picazio 4, Silvestrini 5, Villani, Stassi, Tourè 14, Jovancic 12, Masciadri 14, Paci 4., Saccagi 12. Allenatore: Giampaolo Di Lorenzo VIOLA: Viglianisi ne, Rappoccio, Fontecchio 16, Fabi 16, Scozzaro ne, Germani 3, Mariani 8, Quaglia 6, Ammannato 12, Caprari 14. Allenatore: Domenico Bolignano ARBITRI: Angelo Valerio Bramante di San Martino Buon Albergo(Vr) e Nicola Cappati di Roncade(Tv)

T.VIRTUSLASPEZIA 76 OLYMPIA68RC 59 (28-21 48-38 58-49)

di GIOVANNI MAFRICI UNA VIOLA stratosferica. Prima si traveste da “Dream Team” distruggendo tutta la voglia di stupire dell’Omegna, team d’alta classifica in questa Dna, poi soffre ma resiste contro una squadra molto competitiva. Reggio Calabria si riscatta alla grande dopo la prima sconfitta della stagione sfoderando una prestazione extralusso. Lo starting five nero-arancio rispetta i pronostici della vigilia. Dentro Caprari al posto dell'infortunato Zampolli accanto a Mariani, Fontecchio, Ammannato e Fabi. Omegna risponde con Saccagi, Jovancic, Masciadri, Paci e Farioli. L'ex Ammannato, applauditissimo ad inizio gara parte bene con due canestri consecutivi. La risposta di Farioli dalla lunga è un “fiore nel deserto” per i locali. La Viola è una realtà meravigliosa: Fontecchio segna dalla media, Fabi a prende per mano Reggio: due triple consecutive fino al time out chiamato dal coach degli ospiti Di Lorenzo. Omegna non sembra in giornata e perde un pallone dopo l’altro. Caprari gela il PalaFulgor con tre triple da urlo in sequenza (3-20). Do-

Picazi contro Germani

po un altro time out chiamato dai locali, Caprari ne insacca un altra (3-23) divenendo un'arma letale. Sempre Caprari dopo aver recuperato palla serve un assist no-look per Ammannato (3-25). Omegna appare già al tappeto. Silvestrini tenta due rubate ma Austin Fabi con tre canestri consecutivi (l’ultimo sul possesso finale) illumina la serata neroarancio 9-38. Il “massacro” da parte nero-arancio continua nel secondo quarto ancora con Fabi (10-41). La Viola perde due palloni consecutivamente e Silvestrini, un play tutto pepe, prova ad infastidire gli avversari. Masciadri, per due volte, e Javancic segnano da tre (20-43) riducendo il gap. Ammannato, subito dopo aver preso una apertura percorre in palleggio tutto il campo servendo un assist al bacio per Quaglia (20-45). L’Omegna prova la rimonta segnando con convin-

zione. Fontecchio risponde in entrata ed in tap-in per due volte, Caprari completa il lavoro 28-56. Il terzo periodo inizia con una azione meravigliosa dei reggini conclusa in schiacciata per Fontecchio dopo tre passaggi consecutivi. Saccaggi riscalda i motori da tre (33-58). La Viola resta avanti (45-63) controllando i miniassalti degli ospiti. Dopo un time-out, Omegna ritorna in campo carica e riduce il gap con Javancic da tre (48-63). La rimonta dei locali arriva nel quarto periodo. Una tripla dopo l’altra, un canestro dopo l’altro Omegna ritorna sul meno cinque a metà quarto. A 1’,35” dalla fine, con una tripla incredibile di Tourè Si arriva al 71-75. Mariani perde un pallone e Omegna segna in contropiede. Germani si dimostra freddo ai liberi. Caprari, il capitano della Viola, lo imita per cinque volte. La Viola firma l’impresa.

LA SPEZIA - L'ansia della debuttante e lo scotto della matricola. L'Olympia perde all'esordio in A2 contro il super La Spezia, formazione attrezzata per il salto di categoria arrivata ad un passo da un clamoroso ripescaggio qualche giorno fa, proprio alla vigilia della prima palla a due della stagione. La differenza tecnica e fisica è evidente sin dall'inizio della gara, anche se, durante il primo pe-

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Volley B2 maschile. Nuove maglie e impegno sociale

Presentata la Pallavolo Cinquefrondi Pronti all’esordio e al fianco dei bambini

Volley - Coppa Calabria

Il derby del Cosentino lo vince la Milani Rende Contro gli under 19 del Cosenza DESETACASA MILANI

di PIERO CATALANO CINQUEFRONDI (RC) – Sulle nuove maglie insieme agli sponsor istituzionali capeggerà una scritta importante e nello stesso tempo impegnativa “Aiutare i bambini ogni giorno, davvero”. Con questo intento nobile, condiviso insieme alla fondazione umanitaria nata nel 2000, è stata presentata, ad una settimana dall’inizio del campionato, l’Asd Pallavolo Cinquefrondi, che prenderà la denominazione impressa sulle maglie ufficiali. Nel palasport della cittadina pianigiana, che come ha annunciato il consigliere provinciale Giuseppe Longo, tra qualche giorno, grazie ad uno stanziamento di 50mila euro arrivato dalla Provincia di Reggio Calabria, subirà un restyling, dirigenti, giocatori, istituzioni cittadine e sportive, hanno tenuto a battesimo la compagine che dopo 35 anni, è approdata, grazie al meritato ripescaggio, nel campionato di serie B2. Una squadra, come hanno sottolineato buona parte dei relatori, che appartiene non solo alla comunità cinquefrondese ma anche a tutto il territorio. Una presentazione curata nei minimi particolari, aperta con l’esecuzione dell’Inno suonato dall’Orchestra Fiati “Città di Cinquefrondi” diretta dal maestro Cettina Nicolosi e introdotta dal presidente della società Mario Ceruso, «questo è un momento solenne, stiamo per festeggiare qualcosa di importante – ha asserito il massimo dirigente – abbiamo cercato di mettere su una squadra importante e competitiva, un patrimonio di tutta la comunità». Alla manifestazione erano presenti tra gli altri, il presidente provinciale Fipav Umberto Gatto e quello regionale Carmelo Sestito e il presidente regionale del Coni Mimmo Praticò, «risultato eclatante per una piccola cittadina – ha affermato – grazie ad una società composta da persone per bene e competenti». Presente, insieme al presidente Pino Massara, an-

LA SPEZIA: Favento 15, Montanaro 10, Scibelli 5, Accini 20, Canova, Quarta 4, Napoletano, Laterza 10, Gentile 10, Mugliarisi. Allenatore: Maurizio Scanzani. OLYMPIA: Certomà, Servillo 6, Bertan 9, Amodeo 1, Costantino, Imeneo, Anechoum 3, Linguaglossa 14, Delibasic 14, Melissari 12. Allenatore: Enzo Porchi ARBITRI: Marco Piram di Rosignano Marittimo(Li) e Luca Bellucci di Livorno

riodo, le giovani reggine hanno messo in difficoltà le avversarie restando aggrappate al match. Tanta grinta ed energia fino al secondo quarto ma, l'uscita prematura dal campo della regista titolare Daniela Servillo metterà in grande difficoltà le reggine. Nel terzo quarto, le bianco-verdi stentano a trovare la via del canestro, letteralmente ingabbiate dalla difesa locale. La trama della gara si trascina fino all'ultima frazione dove l'ex Rende Scibelli e socie aumenteranno il gap fino al più venti finale. Per l'Olympia, questo è solo il primo step di una lunga stagione dove l'obiettivo è crescere e salvarsi il prima possibile. Le new entry Linguaglossa e Delibasic viaggiano in doppia a fine gara insieme al capitano Melissari. La Spezia ha tutte le carte in regola per volare in A1. Domenica prossima, alle 16 al “Botteghelle”, le reggine proveranno a riscattarsi ospitando la Libertas Bologna. g. m.

1 3

(24/26; 25/23; 19/25; 20/25)

DESETACASA: Mirabelli, Ceravolo, Guerrazzi, Rizzuto, Longo, Canonnaco, Ferrise (L). MILANI RENDE: Presta, Bozzo, Acciardi, Garofalo, Chiorboli, Salituro, Napolitano (L).

Lo slogan che sarà impresso sulle maglie del Cinquefrondi e, sotto, le nuove maglie

che tutto lo staff tecnico del progetto “Volley Piana” e del settore giovanile e il direttore sportivo Vincenzo Belcastro. Il sindaco Marco Cascarano ha sottolineato l’importanza che riveste la squadra per l’immagine della cittadina, «ci stiamo giocando una grande partita – ha aggiunto – abbiamo voluto fortemente sostenere questo progetto. Si respira un’aria di entusiasmo, di passione e soprattutto di cinquefrondesità». Infine il momento solenne: la presentazione dei giocatori che difenderanno in B2 i colori di Cinquefrondi e della Piana: Matteo Vaiana, Orazio Ruggeri, Andrea Marino, Luigi Patitucci, Andrea Avagliano, Gianluca Schipilliti, Mauro Princiotta, Riccardo Sgrò, Claudio Cimino, Alberto Limberger Neto, Salvatore Colloridi e Vincenzo Lanzolla (assente), l’allenatore in seconda Franco Giglietta e il coach Antonio Polimeni, «orgoglioso di fare parte di questa società – ha affermato – formata da uomini di spessore e con valori umani inarrivabili». © RIPRODUZIONE RISERVATA

COSENZA - Il derby cosentino va alla Milani Rende che ha, però, dovuto sudare per avere ragione dei giovani Under 19 della DeSetaCasa Cosenza. I giovani allenati dalla coppia Ciccio Perri e Diego Andropoli hanno fatto vedere belle trame, ma hanno anche commesso troppi errori, dovuti solo in parte alla giovane età. In ogni caso meritano applausi per come sono stati in campo e per come loro (formazione di serie D) hanno tenuto testa a una delle formazioni più forti del campionato di serie C. E questo nonostante la sconfitta maturata al termine di una sfida avvincente. Parte alla grande la squadra di casa che si porta sul 7-0 frutto di bellissime giocate al cospetto di una MIlani piuttosto timorosa in avvio. Lentamente poi gli ospiti trovano equilibrio e recuperano un set vinto ai vantaggi. Anche il secondo parziale è nel segno del Cosenza che questa volta non si lascia superare e si porta in parità. Dà battaglia la for-

Diego Andropoli

mazione di casa anche nel terzo set ma la Milani accelera e non lascia scampo ai locali. Tirato anche l’ultimo set ma la Milani non si lascia sfuggire l’occasione di chiudere la partita. La MIlani Rende passa il turno di coppa e si appresta a vivere una stagione di serie C che la dovrà vedere protagonista nei quartieri alti della classifica, anche se in questa partita non ha brillato particolarmente. A parziale scusante il fatto che mancasse Federico Mari, primo palleggiatore del gruppo MIlani. Per la DeSetaCasa Cosenza si prospetta un campionato di serie D interessante, a patto che alcuni errori emersi in questo match vengano velocemente ridimensionati. r. a. © RIPRODUZIONE RISERVATA


16

Domenica 7 ottobre 2012


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.