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Domenica 07 Novembre 2010

Anno XIII - Numero 306

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

SARAH

REGIONE

Nuovo colpo di scena di Misseri: Sabrina ha ucciso, io ho nascosto

SVIMEZ

Fedele (Pdl): rendere concreti i progetti di crescita per Gioia

«Una persona su due al Sud fuori dal mercato del lavoro»

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La preoccupazione del vicepresidente dell’Anci, Salvatore Perugini, dopo le disastrose alluvioni dei giorni scorsi in Calabria

«Clima, emergenza da non sottovalutare» Prima stima ufficiosa dei danni causati dall’ultimo nubifragio sul territorio regionale: da 300 a 500 milioni L’INTERVENTO

Burocrazia, credito Tutte le difficoltà di fare impresa

Perugini: gli Enti locali, diretti interessati sul piano dei servizi ai cittadini, devono IL COMMENTO gestire da sé, per una maggiore tempestività ed efficacia degli interventi, le risorse necessarie ad attuare le iniziative di prevenzione da assumere alle pagg » 5 e 6

RICOSTRUIRE LA DESTRA

La Calabria sottosopra premiato Nino Amadore

di Nicola Motolese Giovani di Confagricoltura

Burocrazia, accesso al credito e difficoltà di acquisire la terra. Avviare un’impresa in agricoltura, e gestirla, è una fatica titanica. Ad esempio, un’azienda agricola media ha un carico burocratico che Confagricoltura ha quantificato in due giorni di lavoro a settimana e oltre 100 in un anno, che vengono sottratti all’attività imprenditoriale vera e propria. Una nostra ricerca individua nelle imprese condotte da giovani quelle con una maggiore vitalità, che innovano, si collocano in nicchie di mercato remunerative e puntano su politiche commerciali evolute. Ma proprio perché queste imprese hanno maggiori prospettive serve un quadro legislativo stabile con politiche mirate, che diano sostegni e certezze almeno quinquennali ai giovani che si mettono in gioco.

CULTURA

Fini ci prova, a Bastia Umbra in 4.500 BASTIA UMBRA - Tutti in piedi per cantare l’Inno d’Italia: è iniziata così la convention di Fli. Luci accese sul palco mentre sui sei maxischermi sono stati proiettati il simbolo e slogan del movimento finiano: effetto suggestivo per concentrare tutta l’attenzione della sala sulla piccola tribuna allestita per chi deve parlare. L’assise del movimento politico vicino ha visto oltre 4.500 partecipanti registrati.

LAMEZIA TERME - Testardaggine, perseveranza e coraggio. Di questi ingredienti dovrà nutrirsi la ribellione dei calabresi per cambiare il corso delle cose e avviare quella rivoluzione culturale, economica e sociale che la Calabria merita perchè non sia più una regione sottosopra. Nino Amadore, giornalista messinese, dal 2003 redattore a Palermo del "Sole 24 Ore ", con il suo ultimo libro "La Calabria sottosopra", edito da Rubbettino e vincitore della sezioneInchiestagiornalisticadel Premio internazionale Calabria 2010 presentato venerdì scorso al Teatro Umberto di Lamezia Terme, tratteggia la storia di una regione capace e orgogliosa che da sempre si trova di fronte ad una scommessa di riscatto. «Una scommessa» scrive Amadore... di Oriana Tavano a pag » 27

CROTONE A Milano sequestro di beni per 7 milioni a ’ndrina affiliata alla cosca Farao-Marinicola a pag » 18

REGGIO CALABRIA La polizia ha arrestato il boss latitante dal 29 ottobre scorso, Francesco Zindato a pag » 12

CATANZARO Il 4 dicembre la protesta dei vigili del fuoco: c’è troppa burocratizzazione a pag » 17

Un serio limite alla crescita della produttività di Cesare Damiano capogruppo Pd Commissione Lavoro

Il governatore della Banca d’Italia Mario Draghi è tra i pochi a compiere un’analisi di contesto per quanto riguarda il tema della competitività del Paese, basando l’analisi stessa su dati oggettivi e svincolandola da valutazioni pregiudiziali. Tra gli elementi che solitamente non vengono considerati, il governatore pone l’accento sull’elevato livello di precarietà del lavoro e sulla particolare incidenza della disoccupazione tra i giovani, elementi che rappresentano un serio limite alla crescita della produttività del sistema. Purtroppo l’azione di questo governo è andata nella direzioni di ampliare la precarietà del lavoro. Bastano pochi esempi concreti: la reintroduzione dello staff leasing, l’allargamento a tutte le attività del lavoro a chiamata e dell’utilizzo del voucher, l’indebolimento delle normative per la stabilizzazione dei contratti a termine. Una vera retromarcia rispetto alle scelte compiute dal governo precedente che avevano consentito di procedere verso l’aumento della stabilizzazione del lavoro nei settori pubblici e privati. La competitività del nostro paese si recupera con politiche industriali di sostegno ai settori strategici, con investimenti per lo sviluppo, con l’aumento dell’utilizzo degli impianti ma anche consolidando ed estendendo, nelle nuove assunzioni, i rapporti di lavoro a tempo indeterminato: tutte cose che il governo non sta assolutamente facendo. La politica deve porre fine a questa deriva con un’agenda che abbia nello sviluppo e nell’occupazione i punti centrali.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI L’OPINIONE ELETTORALE: LA MADRE DI TUTTE LE RIFORME di Angelo Sollazzo*

Nel dibattito politico di queste settimane, ci si richiama spesso alla sovranità popolare, alla rappresentanza di popoli e di interessi, alle qualità delle rappresentanze. In ogni Paese democratico la rappresentanza popolare e la conseguente gestione del potere per conto dei rappresentati , si basa su regole fondamentali ed elementari. Una testa un voto, il cittadino sceglie il proprio rappresentante. Partendo dalla nascita della Repubblica, i Costituenti vollero consentire realmente a tutti i cittadini di poter scegliere liberamente i propri governanti, e permettere ogni tipo di manifestazione del dissenso, in ambito parlamentare , con un diritto di tribuna consentito anche ai partiti minori e spesso antagonisti. Questo prevedeva e permetteva il proporzionale puro vigente fino agli inizi degli anni novanta. Poi sono iniziati i mal di pancia do-

vuti alle rissosità delle società politiche dell’epoca, si badi bene non alla legge elettorale, bensì ad un modo di intendere il dibattito politico, troppo intriso di interessi e personalismi. C’è da chiedersi se non conveniva correre comunque i rischi di quelle stagioni politiche od assistere al degrado ed alla negazione della stessa politica come avviene oggi. Le questioni morali di vario tipo, le corruzioni venute alla luce, portarono tutti ad interrogarsi sulla necessità di una riforma del sistema. In primo luogo un referendum spazzò via la possibilità delle multi-preferenze, in seguito si cambiò totalmente sistema, attraverso una legge non ben meditata ed approvata sull’onda della emotività dovuta allo scoppio di tangentopoli. [...] Certo Segni di guai ne combinò parecchi. Disastri nel Partito Popolare, ex-Dc, che sparì dalla scena politica, stessi risultati con il suo Patto dei Democratici , per non

DAL VOSTRO INDIGNATO SPECIALE

di Carlo Bassi

Si resiste al Vesuvio, alle bombe, non ai politici... Voi direte che c’è ben altro di cui preoccuparsi in Calabria dove interi paesi sono a rischio crollo per il dissesto idrogeologico.Siamo perfettamente d’accordo, ma il motivo per cui il vostro indignato speciale si indigna questa settimana, vale a dire il crollo della Domus dei gladiatori a Pompei non è di poco conto e sotto molti aspetti anche più grave. Garantirsi dal dissesto idrogeologico di aree massacrate dallaspeculazionepuòesseredifficileecostoso: garantire che restino in piedi patrimoni dell’umanità come tali classificati dall’Unesco è non solo miope, ma totalmente cieco. Intanto perché sono fonte continua di afflusso di moneta tramite i turisti, e poi perché il costo di mantenere dei ruderi ci risulta essere molto meno alto. Il crollo è stato provocato dalle piogge e dall’incuria ed è tanto più doloroso perché la Domus, una delle attrazioni di via dell’Abbondanza, aveva resistito al logorio di duemila anni di storia, all’eruzione del Vesuvio nonché ai bombardamenti dei tedeschi. Ma nessuno pensava al rischio dell’incuria della politica di questa povera Italia. Lo stesso rischio che incombe sulla stragrande maggioranza del territorio della Calabria.

parlare dell’Elefantino, alleanza con il partito di Fini, che terminò la sua esistenza rovinosamente. Arriviamo allora al cosiddetto maggioritario. Piccoli collegi, candidati unici e quindi senza preferenza. Per vincere il seggio i partiti erano costretti ad associarsi. Chi sceglieva il candidato vincente? La solita oligarchia dei capi-partito che assecondavano i propri adulatori. Nessuna consultazione dal basso ovvero potere di veto da parte della base di partito o elettorale.Un sistema peggiore del precedente. In quella circostanza si evitò accuratamente di prevedere per legge le primarie e quindi dare potere di scelta ai cittadini.Arriviamo ai nostri giorni con il "Porcellum" di Calderoli.Si ritorna al proporzionale e si inseriscono una serie di sbarramenti che non consentono alle minoranze ed ai gruppi alternativi alcun diritto di tribuna, né di poter in qualche modo, esercitare una propria azione politica. Tutto ciò avviene per garantire la cosiddetta governabilità. Risultato raggiunto? Manco per niente. Lo spettacolo indecoroso degli ultimi anni sta a dimostrare che la legge Calderoli è un totale disastro, con la litigiosità politica alle stelle, con veti e ricatti inauditi, con la compravendita dei parlamentari e con la fine di ogni necessario dialogo tra maggioranze e minoranze. La parte scandalosa delle legge prevede la nomina dei parlamentari in luogo della loro elezione popolare. Il caudillo di turno, ovvero capo partito, può stilare a proprio piacimento, l’elenco dei candidati e posizionarli nella lista a seconda del proprio gradimento personale. Gli eletti sono quelli che, dato un numero di seggi al partito, sono posizionati in ordine numerico nella lista. Altro che nani e ballerine, si ritrovano in Parlamento mogli ed amanti, mafiosi e faccendieri, insomma c’è di tutto e per ogni gusto. Una volta si diceva che la politica la facevano i migliori. Oggi si può dire la stessa cosa? Sono entrati in scena personaggi strani quando non raccapriccianti, sono eliminati gli ideali, vincere un seggio è come partecipare ad un concorso con pochi concorrenti, con una forte raccomandazione e con un lauto stipendio finale. Quello che è più grave è la distruzione delle

culture politiche. In tutta Europa vi sono nei Partiti dei riferimenti ideali, filosofici e scientifici. La sinistra è una cosa, la destra è un’altra cosa. Il progresso è diverso dalla conservazione. Insomma si può essere socialisti o comunisti, cattolici-democratici o liberali, conservatori e liberisti, democratici od autoritari, ma non si comprende la nascita di sigle e movimenti senza anima e cuore, senza ideali e senza riferimenti storici. Senza memoria non si ha il presente e senza presente non si ha il futuro. Cosa significano il Popolo della libertà, l’Italia dei Valori, La Lega Nord ed altro ancora? Da qualche anno attraverso i sondaggi sappiamo che oltre l’ottanta per cento degli Italiani vogliono tornare ad esprimere le preferenze e potersi scegliere il parlamentare che li rappresenti. Eletti e non nominati. Da ogni parte si fa finta di ignorare questo dato. Ci si sbrodola sulle positività di questo o quel sistema. Certo quello tedesco è più vicino al sentire popolare e per il quale vale la pena spendersi politicamente. Sicuramente vi è problema di governabilità, di possibile interferenza della malavita nella ricerca delle preferenze. Ma si può rinunciare alla vera democrazia solo per ombre che potrebbero, e non necessariamente, materializzarsi? La democrazia è tale se un popolo sceglie e per scegliere è necessario il proporzionale. Diversamente bisogna avere il coraggio di codificare per legge le primarie. Non si può, però, credere che in tal modo le questioni di cui sopra verrebbero risolte. Dall’estero ci dovrebbe stuzzicare la fantasia il sistema della sfiducia costruttiva, e cioè un Governo non può cadere senza che ve ne sia un altro con la maggioranza definita e sottoscritta. I Parlamentari rispondono al programma presentato e con il cambio di casacca perdono il seggio. Qui in Italia ci vorrebbe una riforma costituzionale. Insomma si parla tanto di riforma elettorale, ma viene il dubbio che nessuno abbia interesse a farla. In barba alla democrazia ed alle volontà dei cittadini.

*partitosocialista.it



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PRIMO PIANO

«Una persona su due al Sud fuori dal mercato del lavoro»

di Gateano Buozzi PALERMO - «Una persona su due al Sud è fuori dal mercato del lavoro regolare: in valori assoluti, sette milioni di uomini e donne che convivono con lavori in nero o precari. A farne le spese soprattutto l’industria: dal 2008 al 2010 si sono persi 100 mila posti di lavoro al Sud». Lo ha detto il direttore della Svimez, Riccardo Padovani, a Palermo per le Gior-

nate dell’economia. Secondo Padovaninuovisettoridisviluppo su cui puntare sono la ricerca e innovazione, le energie rinnovabili e il recupero edilizio. Per aumentare la competitività occorre puntare sull’innovazione, promuovendo collaborazioni tra imprese e centri di ricerca che permettano processi di trasferimento tecnologico. «In pochi anni - ha ricordato il direttore - la Puglia è diventata la prima regione italiana per produzione

La Cisl calabrese sollecita una chiara e definitiva strategia del Governo sul corretto utilizzo dei Fondi Fas

energetica da fonti rinnovabili, mentre regioni come la Calabria e la Basilicata presentano condizioni favorevoli al recupero energetico da biomasse». Per uscire dalla crisi servono per la Svimez «49 miliardi per le infrastrutture, di cui 11 miliardi già disponibili e quasi 38 da reperire, da dedicare al potenziamento dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria e della Statale Jonica, la realizzazione di nuove tratte interne alla Sicilia, l’estensione dell’alta velocità nel tratto ferroviario Salerno - Reggio Calabria - Palermo - Catania (a completamento del Corridoio I Berlino - Palermo), il nuovo asse ferroviario Napoli - Bari e il Ponte sullo Stretto». Di sviluppo ed occupazione al Sud ed in Calabria ha parlato il segretario generale della Cisl calabrese, Paolo Tramonti. «Quanto sta avvenendo sull’utilizzo dei Fondi Fas - ha dichiarato - è la chiara dimostrazionedell’improvvisazioneedella mancanza di strategia che continua a caratterizzare le politiche a favore delle aree deboli del Paese e quindi anche della Calabria». «Da ultima - prosegue Tramonti la bocciatura avvenuta in Commissione Bilancio della Camera dei Deputati relativa alla possibilità di concedere alle Regioni l’utilizzo dei fondi Fas per recuperare parte dei tagli ai trasferimenti per il trasporto pubblico locale e per l’edilizia sanitaria operati con la manovra di luglio. Per la Cisl si

impone a questo punto una chiara e definitiva strategia del Governo sul corretto utilizzo dei Fondi Fas che, è bene sottolineare, hanno subito continue decurtazioni per altre finalità e per favorire realtà territoriali al di fuori di quelle dell’Obiettivo 1». «Di fatto sostiene il segretario generale della Cisl calabrese - è stato così stravolto il vincolo originario di desti-

Lo ha detto il direttore della Svimez, Riccardo Padovani, a Palermo per le Giornate dell’economia nazione delle risorse, 85% al Mezzogiorno e 15% alle altre aree. Tutto ciò è particolarmente grave per Regioni come la nostra alle prese con una crisi economica e sociale che non accenna a diminuire e che pertanto va sostenuta con risorse e investimenti urgenti per il potenziamento della rete infrastrutturale e dei trasporti, per il rilancio delle filiere produttive, per le politiche ambientali e il dissesto idrogeologico, per il miglioramento della qualità della vita, per la creazione di nuove opportunità di lavoro».


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PRIMO PIANO Firmato a Cosenza un protocollo d’intesa con l’Ordine dei geologi della Calabria sulla prevenzione del dissesto idrogeologico nel territorio comunale bruzio

Perugini (Anci): emergenza clima non sottovalutare il fenomeno di Mario Tufolo COSENZA - «E’ necessario che a livello nazionale si cominci sul serio a prendere atto di un’emergenza climatica che sta diventando ordinarietà e si prevedano fondi per la manutenzione ordinaria e straordinaria nei diversi territori». Lo ha detto il vicepresidente dell’Anci, Salvatore Perugini, sindaco di Cosenza, intervenendo alla firma di un protocollo d’intesa con l’Ordine dei geologi della Calabria sulla prevenzione del dissesto idrogeologico. «E’ di oggi la notizia - ha aggiunto Perugini - della lite fra i ministri Tremonti e Prestigiacomo sul finanziamento, da parte del Governo, di politiche finalizzate a fronteggiare i fenomeni di dissesto idrogeologico che, come stiamo vedendo in questi giorni, interessano tutto il Paese. Confidiamo che su questo argomento la lite tra Ministri produca un risultato positivo e che gli Enti locali, diretti interessati sul piano dei servizi ai cittadini, possano gestire da sé, per una mag- responsabilità: lo stesso Bertolaso nel gennaio giore tempestività ed efficacia degli interventi, 2009, relazionando al Parlamento, ha sottolile risorse necessarie ad attuare le iniziative da neato la tempestività con cui il sindaco di Coassumere». «Ognuno - ha concluso Perugini - è senza ha affrontato l’emergenza maltempo. Il chiamato a fare la propria parte. L’Amministra- protocollo che oggi firmiamo è un esempio di zione comunale di Cosenza sta operando con concreta attuazione del principio costituzionale serietà: c’è una delega per la Protezione civile, è della sussidiarietà, cioé di come, nel rapporto di stato approvato il Piano comunale di Prote- collaborazione tra i diversi livelli istituzionali, si zione civile comunale e c’è, come dimostra l’ac- debba partire dal basso per intervenire nel cordo che abbiamo sottoscritto con l’Ordine dei governo del territorio. Ringrazio, dunque, l’Orgeologi, una forte attenzione verso il problema». dine dei Geologi perché mette a disposizione «Abbiamo appreso - ha detto ancora il sindaco del Comune le sue competenze, come del resto Perugini - che Bertolaso va in pensione, dopo ha già fatto, non solo per l’emergenza, ma anuna gestione della Protezione civile che ha con- che per la prevenzione. Il territorio calabrese è notazioni positive e negative. Dico anche nega- a forte rischio di dissesto, ma già il fatto che un tive, perché, certo non solo per responsabilità tavolo tecnico operi un costante monitoraggio del Sottosegretario, ma del della situazione è un signifiGoverno nel suo insieme, le orcativo passo in avanti per la dinanze e le promesse sono ri- «Bertolaso va tutela dei cittadini. Rivolgo a maste solo parole». «Il Comuchi sarà impegnato in in pensione dopo ne di Cosenza - ha aggiunto Pequest’azione un augurio di rugini - accredita ancora fondi una gestione della buon lavoro, sperando che per l’emergenza dell’inverno l’inverno alle porte ci pro2009 e non ha visto un euro Protezione civile che ha ponga meno situazioni di per il 2010, avendo fatto fronte crisi di quelle di cui abbiamo connotazioni positive agli interventi urgenti con propurtroppo avuto esperienza prie risorse. Noi, infatti, ab- e negative» negli ultimi anni». biamo agito con forte senso di

Rischio alluvioni, petizione popolare CATANZARO - Alleanza ecologica per l’Italia ed Alleanza per l’Italia hanno promosso una petizione popolare rivolta ai presidenti di Camera e Senato «per la sollecita approvazione del recepimento della Direttiva dell’Unione europea che regola la materia della valutazione del rischio da alluvioni». Lo rende noto il presidente di Alleanza ecologica per l’Italia, Diego Tommasi. «La petizione afferma Tommasi - è necessaria vista la drammatica situazione in cui versa il Paese e la procedura di infrazione avviata dall’Europa nei confronti dell’Italia. Il nostro Paese si colloca al primo posto in Europa per le vittime da inondazioni e alluvioni (38%), con circa 10 mila vittime e 350 mila senza tetto, seguito da Spagna (20%) e Gran Bretagna (12%). Negli ultimi 15

anni la spesa per le aree colpite da eventi alluvionali è stata di oltre 15 miliardi di euro. La previsione di spesa per la messa in sicurezza del territorio nazionale è di circa 40 miliardi di euro». «L’attuale Governo - sostiene ancora Tommasi - ha soppresso la segreteria tecnica per la difesa del suolo e, per quanto riguarda i fondi, si è passati da due miliardi di euro del 2008 a poco meno di 600 milioni di euro per il 2010. Riteniamo assai grave la mancata applicazione della direttiva Ue che scandisce tempi precisi per la valutazione dei rischi di inondazione, definisce le zone sondabili e il piano di gestione rischi. E’ nostra intenzione coinvolgere associazioni di categoria e cittadini per presentare le 50 mila firme necessarie per colmare questo vuoto legislativo».

Fedele (Pdl): rendere concreti i progetti di crescita per Gioia REGGIO CALABRIA - «Questa è un’ area ricca di potenziale che, però, presenta delle problematiche comuni a tutti territori limitrofi. Occorre una collaborazione maggiore tra i diversi comprensori per rendere concreti quei progetti di grande respiro utili alla crescita non solo economica dell’intera zona della Piana». Lo ha detto il capogruppo del Pdl in Consiglio Regionale, Luigi Fedele, intervenendo al convegno su "Il potenziale della Piana di Gioia Tauro quale valore aggiunto per la crescita e lo sviluppo della Calabria" organizzato dall’Assessorato al Bilancio e Programmazione della Regione Calabria e dall’Associazione dei sindaci della Piana. Un incontro che si è svolto presso lo stabilimento delle Terme di Galatro. Argomenti di rilevante interesse quelli passati in rassegna: agricoltura, ambiente, infrastrutture, turismo con un occhio particolare all’area portuale di Gioia Tauro considerata da tutti i relatori come «una delle più grandi occasioni per accrescere lo sviluppo economico della nostra regione». Nel suo intervento Fedele esorta i sindaci presenti ad abbandonare la politica campanilistica a fronte, invece, di una maggiore sinergia necessaria «per venire fuori dalle criticità in cui versa il territorio pianigiano e per creare i presupposti utili per utilizzare al meglio i numerosi finanziamenti che, a breve, la Regione Calabria stanzierà a favore di quest’area». «Occorre creare - continua Fedele - delle condizioni innovative che segnino un’inversione di tendenza rispetto al passato. Sulla Sanità, il presidente Scopelliti ha assunto delle decisioni coraggiose, sempre supportato dall’intera maggioranza, che si dirigono verso il progetto concreto di un risanamento generale del settore sanitario calabrese. Bisogna, per questo, dare fiducia al Governatore senza creare inutili ostacoli o impedimenti che blocchino il processo d’innovazione e per prima cosa è necessario incentivare, soprattutto, le procedure per la costruzione dei nuovi ospedali». Altro aspetto, l’ assetto idrogeologico: «I valori politici - afferma Fedele - devono essere messi in secondo piano a favore di una sinergia generale che serve, mai come adesso, a dare un segnale nuovo, un messaggio completo di cambiamento. Le emergenze esistono e per questo devono essere affrontate con la collaborazione di tutti cercando di essere propositivi. Esiste l’impegno fattivo della Giunta di venire fuori da questo stato di emergenza ambientale stanziando una parte cospicua di somme che verranno investite per recuperare le impellenti necessità in questo settore». E sull’Apq di Gioia, Fedele non ha dubbi: «Con i nuovi finanziamenti che riguardano la riqualificazione del Porto gioiese non solo si rimetterà in sesto una struttura che più di tutte segnerà un incremento maggiore per i traffici internazionali ma, di certo, farà ottenere alla Calabria un ruolo baricentrico nel bacino del Mediterraneo. Un’ occasione che per le sue numerose fonti d’impiego produrrà, inoltre, un più ampio indotto occupazionale. Creare sviluppo diventa un bisogno improrogabile perché contribuisce a limitare la criminalità che trova terreno fertile là dove esistono carenze strutturali».


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PRIMO PIANO

Maltempo, la conta dei danni da 300 a 500 milioni di euro

di Luigi Farrello CATANZARO - Franco Torchia, sottosegretario della Regione Calabria con delega alla Protezione Civile, dichiara la sua «amara soddisfazione» per un atto dovuto da parte del Consiglio dei Ministri, dopo la richiesta avanzata dalla Giunta Regionale con la delibera n. 688 del 19 ottobre e di fronte agli eventi meteorologici maggiormente rilevanti

che hanno interessato la Regione Calabria nei giorni 3 e 4 settembre, 17-18 e 19 ottobre, 2 e 3 novembre 2010. «Mi associo al ringraziamento espresso dal Presidente Scopelliti - ha dichiarato Torchia, in una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale per la dichiarazione da parte del Governo dello stato di emergenza anche per la nostra Regione». E’ una triste consolazione quella di Torchia che nei giorni scorsi ha visitato le zone alluvionate e si è

reso conto personalmente della gravità della situazione. «Il maltempo - ha detto ancora Torchia in queste settimane non ci ha dato tregua. E da due mesi ormai che i tecnici della Protezione Civile, insieme alle associazioni di volontariato e ai Vigili del Fuoco, lavorano alacremente per aiutare le popolazioni calabresi fortemente danneggiate. In molti casi siamo riusciti per miracolo ad evitare la perdita di vite umane». «Non abbiamo fatto in tempo -

TORCHIA: Ho dato al Presidente Scopelliti una cifra che a mio parere rimane molto provvisoria prosegue - a chiudere la campagna contro gli incendi boschivi che siamo stati costretti ad entrare in un’altra emergenza. Stiamo provando, con grande difficoltà, a quantificare i danni provocati dalle intense precipitazioni di questi due mesi. Nelle città di Crotone e di Gioia Tauro, maggiormente colpite dall’alluvione dei giorni scorsi, stiamo tentando di fare una ricognizione, che per il momento rimane provvisoria. Ma danni importanti sono stati arrecati a tante altre località, tra cui Rizziconi, Giffone, Varapodio, dove si sono verificate delle frane che hanno messo a rischio il centro abitato. Ho dato al Presidente Scopelliti - ha concluso Torchia - una cifra che a mio parere rimane molto provvisoria. Ho parlato di oltre 300 milioni di danni ma forse arriveremo a 500 milioni.Stiamoaspettandoanche i dati dei sindaci».

IN BREVE Stagione di caccia, Wwf: decisiva sentenza del Tar CATANZARO - «Il Tar della Calabria ha pronunciato un’ordinanza per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, della Delibera di Giunta regionale 566 del 23 agosto 2010 con cui è stato approvato il calendario venatorio per la stagione 2010-11». A riferirlo, in una nota, è il Wwf. «Il Tar - è detto ancoranelcomunicato-haaccolto inpienoilricorsodelleassociazioni ambientaliste (Lav, Wwf, Lipu, Legambiente e Animalisti Italiani) difesi e rappresentati dall’avv. Angelo Calzone, riconoscendo che l’interesse diffuso alla tutela della fauna sarebbe stato irreparabilmente pregiudicato dall’applicazione del calendario venatorio». «E’ la giusta risposta - sostiene ancora il Wwf - . La stessa apertura anticipata della caccia, i cui danni purtroppo non potranno più essere ripagati, era stata subito contestata dalle associazioni per la protezione ambientale, così come il mancato recepimento delle novità sulla tutela degli uccelli durante i periodi della dipendenza e dell’inizio della migrazione, che erano state introdotte dalle recenti modifiche della legge quadro e di cui la regione Calabria aveva deciso di non prendere atto».


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AsteInfoappalti

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TRIBUNALE DI CROTONE FALLIMENTO n. 7/95 G.D.: Dott. Michele Sessa Lotto 1: Piena Proprietà per la quota 1000/1000 di un magazzino sito nel comune di Crotone alla via Libertà V trav. mq. 74,69. Prezzo base: Euro 45.000,00 Rilancio: Euro 500,00 Vendita con incanto: 11.01.2011 Vendita con incanto : 25.01.2011 Lotto 2: Piena Proprietà per la quota 1000/1000 di un magazzino sito nel comune di Crotone alla via Libertà V trav. mq. 23,64 Prezzo base: Euro 9.800,00 Rilancio: Euro 200,00 Vendita con incanto: 11.01.2011 Vendita con incanto : 25.01.2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi alla cancelleria Fallimentare del Tribunale di Crotone, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it.

TRIBUNALE DI CATANZARO IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE N. R.G.Es. 49/07 Esaminati gli atti della procedura di espropriazione immobiliare promossa da MPS GESTIONE CREDITI BANCA in pregiudizio di SOCIETA' ORDINA procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni : - LOTTO DI VENDITA N. 1: Piena Proprietà per la quota di 1000/1000 relativamente a Terreno Agricolo sito nel Comune di S. Floro -CZ-, Località "Gironda". La superficie catastale aziendale è pari ad Ha. 37.62.15, dei quali Ha. 27 circa investiti ad uliveto, in parte secolare ed in parte giovane (di 7 - 8 anni di età), ed Ha. 10 circa a bosco misto e pascolo arborato. L'azienda agricola è dotata di varie strutture e manufatti: 1) CAPANNONE adibito in parte a frantoio ed in parte a locale imbottigliamento olio, in CAV/CAP e tetto a falde con manto di copertura in lamiera. All'interno è stata realizzato un piano ammezzato, in cemento armato, adibito ad ufficio al disotto del quale s- trovano alcuni vani adibiti a deposito, spogliatoi e bagni; la superficie lorda coperta complessiva è di mq. 1.160 circa (di cui mq. 153 circa relativi al piano ammezzato adibito ad uffici); al disotto del piano di calpestio, in corrispondenza della zona uffici, è stato creato un vano interrato per l'ubicazione di vasche per lo stoccaggio dell'olio. Esternamente, oltre ad area di pertinenza di mq. 1.600 circa (quasi totalmente pavimentata in cls) si trovano un piccolo locale caldaia e di un vano scoperto per la raccolta delle foglie. 2) FABBRICATO SU 2 LIVELLI in parte a servizio del frantoio (in corso di costruzione) ed in parte adibito ad abitazione operaio / officina. In condizioni mediocri. 3) ABITAZIONE OPERAI ad un piano fuori terra suddivisa in 2 piccoli appartamenti dotati di area di pertinenza a portico (a struttura portante in muratura e il tetto a 2 falde con manto di copertura in coppi). Una delle 2 unità abitativa presenta superficie lorda coperta pari a mq. 67 circa (oltre a mq. 24 circa a portico); l'altra una superficie lorda coperta di mq. 57 circa (oltre a mq. 77 circa a portico);. 4) N. 2 VASCHE in cemento per la raccolta di acqua; 5) ABITAZIONE PROPRIETARI in fabbricato ad un piano fuori terra con superficie esterna a portico (a struttura portante in muratura e tetto a falde con manto di copertura in coppi). L'abitazione ha una superficie lorda coperta di rnq. 110 circa (oltre alla superficie a portico di mq. 60 circa); 6) VIABILITA'AZIENDALE in gran parte asfaltata, dotata di cunetta e di muri di contenimento in cemento armato; 8) TETTOIE metalliche per il ricovero di materiali, scorte e mezzi meccanici; 9) MURI in cemento armato a presidio di versanti collinari e terrapieni. Confini: il fondo agricolo risulta compreso tra il burrone Marciello, la strada comunale Maddama Gironda, la strada comunale Gurna San Nicola e la strada comunale Fontana del Ferro Felci. - Identificazione catastale: - Catasto Terreni di S. Floro foglio di mappa n. 3, mappali 8, 13,

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

38, 44, 45, 47, 48, 56, 57, 58, 59, 63, 64, 65, 68, 69, 78, 79, 80, 87, 88, 90, 91, 94, 95, 102, 107, 110 (A e B), 125, 126, 127, 128, 129, 130, 131, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138, 139, 140, 141, 142, 143, 144, 145, 146, 147, 148, 149, 150, 151, 152, 153, 154, 155, 156; foglio di mappa n. 8 mappali n. 3, 6, 112. PREZZO BASE Euro 1.040.625,00 - LOTTO DI VENDITA N. 2 Piena Proprietà per la quota di 1000/1000 relativamente a Terreno Agricolo (per mq. 35.700 circa) / Industriale - Artigianale (per mq. 29.500 circa) sito nel Comune di Pianopoli -CZ- Località "Cudella Gabelluzza". La superficie catastale, di Ha.6.52.00, è investita ad uliveto (700 circa secolari e 1.500 di 7-8 anni di età). Il fondo è dotato di un fabbricato di antica costruzione di superficie lorda coperta pari a mq. 160 circa, utilizzato come magazzino deposito (a struttura portante in muratura e tetto a falde con manto in lamiera). Confini: il fondo risulta compreso tra la statale 18 Tirrena Inferiore, la strada vicinale Cagnone e la strada vicinale Cudella. - Identificazione catastale: Catasto Terreni di Pianopoli - foglio 16, mappali 57, 96. PREZZO BASE Euro 483.750,00 - LOTTO DI VENDITA N. 3 Piena Proprietà per la quota di 1000/1000 relativamente a Terreno Agricolo sito nel Comune di Pianopoli -Cz-, Località "Cudella - Gabelluzza". La superficie catastale, investita da un giovane uliveto di 7-8 anni di età, è di Ha. 2.50.40; le piante di ulivo (della cultivar Carolea) sono 800 circa. Una superficie di mq. 4.000 circa è coperta da bosco misto. Confini: strada statale Tirrena Inferiore, proprietà salvo altri. -Identificazione catastale: Catasto Terreni di Pianopoli foglio 22, mappali 27, 37. PREZZO BASE Euro 33.750,00 - LOTTO DI VENDITA N. 4 Piena Proprietà per la quota di 1000/1000 relativamente a Terreno Agricolo (per mq. 58.230 circa) / Industriale - Artigianale (per mq. 2.000 circa) sito nel Comune di Pianopoli -Cz-,Località "Cagnone". La superficie catastale, di Ha. 6.02.30, risulta, in parte, investita ad uliveto (per Ha. 1,60 circa) ed, in parte, coperta da bosco ed incolto (essenze arboree miste ed aree incolte coperte da vegetazione arbustiva ed erbacea spontanea su Ha. 4,40 circa); le piante di ulivo, della cultivar Carolea, sono complessivamente 600 circa, metà delle quali secolari e metà di 7 - 8 anni di età (una porzione della particella n. 96, di mq. 3.500 circa, è investita unicamente da ulivi giovani). Nel fondo insiste un vecchio fabbricato rurale, allo stato di rudere. Confini: fosso Cagnone, proprietà salvo altri e più precisi confini. -Identificazione catastale: Catasto Terreni di Pianopoli foglio 23, mappali 13, 16, 67, 68, 96, 99, 102, 105, 107. PREZZO BASE Euro 77.625,00 - LOTTO DI VENDITA N. 5 Piena Proprietà per la quota di 1000/1000 relativamente a terreno Agricolo sito nel Comune di Cutro -KR- Località "Puzzo Fieto". La superficie catastale, di Ha. 4.11.80, risulta coltivata ad uliveto (cultivar Carolea), costituito da circa 700 piante adulte tra le quali sono state impiantate circa 300 giovani ulivi di 7-8 anni di età. Tra gli ulivi si trovano anche un centinaio di piante adulte da frutto di specie varia. Il fondo è dotato di un fabbricato adibito a magazzino, realizzato con muratura portante in blocchi di cls e copertura piana, di superficie lorda coperta pari a mq. 80 circa. Confini: fosso Puzzo Fieto, con strada interpoderale e con le proprietà , salvo altri e più precisi confini. -Identificazione catastale: Catasto Terreni di Cutro foglio 35, mappali 39, 40. PREZZO BASE Euro 92.812,50 - LOTTO DI VENDITA N. 6 Piena Proprietà per la quota di 1000/1000 relativamente a Terreno Agricolo sito nel Comune di Oppido Mamertina -RC-, Località "Barboni", La superficie catastale, di Ha.1.08.30, risulta investita da un uliveto secolare (varietà Ottobratica) consociato con alcuni filari di agrumi. Il fondo è dotato di 2 piccoli fabbricati adibiti a deposito, realizzati in muratura portante e copertura piana. Confini: strada vicinale Maruzito, proprietà, salvo altri e più precisi confini. -Identificazione catastale: Catasto Terreni di Oppido Mamertina foglio 29, mappali 43, 152. PREZZO BASE Euro 21.937,50 UDIENZA di vendita ex art. 572 cpc e eventuale gara tra gli offerenti = 19.01.2011 AUMENTO MINIMO in caso di gara = Euro 5.000,00

A CURA DELLA

MEDIATAG SPA

DEPOSITO cauzionale per essere ammesso alla vendita = 10% del prezzo base o proposto a titolo di cauzione, da depositare unitamente all'offerta di acquisto in busta chiusa e sigillata e contenente la domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità nonchè un A.C. non trasferibile intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n° 49/2007 RGE", entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla vendita presso la Cancelleria dell'intestato Tribunale. DEPOSITO PREZZO residuo = entro 60 gg. dalla data di aggiudicazione presso la Cancelleria dell'intestato Tribunale. Spese di trasferimento a carico della procedura. Gli immobili vengono venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che l'offerente depositando l'offerta dichiara di conoscere, e si intenderà comunque conosciuto, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica, stato meglio descritto nelle relazioni tecnico-estimative in atti consultabili in Cancelleria e a cui si rinvia. Maggiori informazioni sono acquisibili presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. °°°°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell'esecuzione, dr. CAVA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 135/05 R.G.E. pendente tra INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: - Lotto unico: Appartamento in villa schiera nel comune di Stalett-, villaggio Lucerta, in catasto FG 13, plla 376, sub 9; - PREZZO BASE: Euro 48.937,50 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d'acquisto in busta chiusa, entro le ore 12 del giorno precedente l'udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro ñ "Procedura n. 135/05" portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell'aggiudicatario le spese di trasferimento L'udienza per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a Euro 5.000,00 è fissata in data 19/01/2011. Nella medesima data è fissata l'udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L'aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, mediante inserzione sul quotidiano "Il Domani", nella rivista Aste del mese anteriore la vendita nonchè sui siti web gestiti da Planetcom www.aste.eugenius.it e www.tribunaledicatanzaro.net e rivista aste. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 06/10/10. °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell'esecuzione, dr. CAVA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 39/81 R.G.E. pendente tra INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: - Lotto 1: Quota ideale di 1/5 della proprietà di terreno sito nel comune di S. Floro, in catasto FG 13, plla 31,32,33,34; - PREZZO BASE: Euro 5.400,00 - Lotto 2: Quota ideale di 1/5 della proprietà di terreno sito nel comune di S. Floro, in catasto FG 13, plla 30; - PREZZO BASE: Euro 2.936,00 - Lotto 3: Quota ideale di 1/5 della proprietà di terreno sito nel comune di S. Floro, in catasto FG 13, plla 3; - PREZZO BASE: Euro 2.633,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella

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relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d'acquisto in busta chiusa, entro le ore 12 del giorno precedente l'udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro ñ "Procedura n. 39/81" portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell'aggiudicatario le spese di trasferimento L'udienza per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a Euro 2.000,00 è fissata in data 19/01/2011. Nella medesima data è fissata l'udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L'aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, mediante inserzione sul quotidiano "Il Domani", nella rivista Aste del mese anteriore la vendita nonchè sui siti web gestiti da Planetcom www.aste.eugenius.it e www.tribunaledicatanzaro.net e rivista aste. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 6/10/10.

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Proc esec. N. 64/08 Il GIUDICE DELL'ESECUZIONE letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all'udienza del 23 settembre 2010; preso atto dell'istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è il debitore; considerato che la natura e la destinazione del compendio, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un relativo deterioramento nelle more della definizione della procedura di vendita, inducono a ritenere che la sostituzione del debitore con un terzo, quale custode giudiziario, non abbia, allo stato utilità, ex art. 559, comma 4, c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l'obbligo di rendere il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell'esperto, in ordine sia all'individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 10.800,00 per il lotto n. 1 e di euro 18.700,00 per il lotto n. 2, alla vendita coattiva del seguente bene: lotto uno - " unità immobiliare sita in Lamezia Terme, alla via Torino, n. 1, avente una superficie lorda di mq. 35,46, oltre balconi per mq. 2,16, riportata nel NCEU di detto comune al foglio 75, p.lla 829, sub. 2, A/4, vani 1, piano 1°"; lotto due - " unità immobiliare sita in Lamezia Terme, alla Via Torino, n. 1, avente una superficie lorda di mq. 59,57, oltre balconi per mq. 10,80, riportata nel NCEU di detto comune al foglio 75, p.lla 829, sub. 3, A/6, vani 2,5, piano 2°; rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l'esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d'ora la data per gli incanti; EVIDENZIATO, QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO, CHE: - ciascun offerente, ai sensi dell'art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle

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Domenica 7 Novembre 2010 Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l'offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - l'offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; - in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta; - L'OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l'incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L'OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell'offerente o degli offerenti l'aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l'applicazione delle previsioni di cui all'art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull'offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l'applicazione dell'art. 573, comma 2, c.p.c.; - in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l'accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il "Monte dei Paschi di Siena S.p.A." ñ filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d'ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonchè per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; EVIDENZIATO, QUANTO ALL'EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI CHE :

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È UN

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- essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro _10.800,00 per il lotto n. 1 e di euro _18.700,00 per il lotto n. 2; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 500,00 per il lotto n. 1 e ad euro 900,00 per il lotto n. 2; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa defi-

A CURA DELLA

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nitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonchè per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; FISSA IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 11 gennaio 2011, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - è fissata, per l'esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell'art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell'art. 573 c.p.c., l'udienza del _12 gennaio 2010, ore 12.00 e segg.; FISSA NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del _25 gennaio 2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno _26 gennaio 2011, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESI', CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, cos- come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonchè del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso

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il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITA’ IN FUNZIONE DELLA VENDITA: - su impulso del procedente, sia predisposto l'avviso di vendita, da pubblicare all'albo dell'Ufficio; - a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell'esperto su un sito Internet individuato ai sensi dell'art. 173 ter disp. att. c.p.c. e di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - il creditore procedente può, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), a ulteriori forme di pubblicità dal medesimo prescelte, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - la pubblicità muraria e l'ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d'ora non necessarie ai fini dell'esperibilità della vendita; - della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa ñ da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite ñ sia fatto carico al creditore procedente o surrogante. AVVERTE Fin d'ora le parti che, ove all'udienza per la celebrazione dell'incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente ñ e cioè a quella stessa udienza ñ l'art. 591 cod. proc. Civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell'amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita; ONERA il creditore procedente (o altro munito di titolo) di notificare entro il 30 novembre 2010 la presente ordinanza ai creditori di cui all'art. 498 che non sono comparsi; DA' ATTO di non disporre, allo stato, la sostituzione del custode per le motivazioni innanzi espresse; ORDINA al debitore di presentare il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c., a far data dal pignoramento, entro e non oltre il 30 novembre 2010, con espresso avviso che, in caso di inottemperanza, l'omissione sarà valutata ai fini dell'eventuale nomina di un custode esterno. Lamezia Terme, lì 23 settembre 2010 Il Giudice dell'esecuzione dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.10/1995 RE, con ordinanza emessa all'udienza del 22.9.2010, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il giorno 12 GENNAIO 2011, ore 12,00. PRIMO LOTTO: unità immobiliare posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel comune di Serrastretta, contrada "Montagnola", fraz. Accaria; adibita a garage di mq. 88,39; in NCEU del predetto comune al foglio 28, particella 79, sub 3; presenta irregolarità edilizie sanabili a spese dell'aggiudicatario, entro 120 giorni dal trasferimento, mediante il pagamento di una somma di lire 2.000.000 circa, già detratte dal prezzo base d'asta. SECONDO LOTTO: appartamento posto al secondo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel comune di Serrastretta, contrada "Montagnola", fraz. Accaria; com-

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Domenica 7 Novembre 2010 posto da tre stanze da letto, una cucina, un bagno padronale e un bagno di servizio, della superficie netta calpestabile interna di mq. 130.52, più mq. 36.52 di balconi; in NCEU del predetto comune al foglio 28, particella 79, sub 8; presenta irregolarità edilizie sanabili gratuitamente a cura dell'aggiudicatario, entro 120 giorni dal trasferimento. SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo base di euro per il lotto unico, di euro 13.221,28 per il lotto uno e di euro 39.663,87 per il lotto due; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad Euro 1.032,91 per il primo lotto e di Euro 2.582,28 per il secondo lotto; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte si fanno a norma dell'art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all'art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell'offerta più alta a norma dell'art. 570 c.p.c.;

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- in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonchè per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 11 gennaio 2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 12 gennaio 2011, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, cos- come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonchè del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA Procedura esecutiva immobiliare n. 87/2009 R. E. (nominativi omessi ex art. 174 del D. Lgs. n. 196/2003) II professionista delegato avv. Francesca Misuraca, con studio in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3, nella procedura esecutiva indicata in epigrafe visto il provvedimento di delega, ex art. 591 bis c.p.c., delle operazioni di vendita, emesso dal Giudice dell'esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme dott. Alessandro Brancaccio in data 15.7.2010 ritenuto necessario fissare la vendita dei beni pignorati visto l'art. 569 c.p.c. AVVISA che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la

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vendita senza incanto dei seguenti beni immobili: LOTTO 1 - - Piena proprietà di un capannone industriale con annessi uffici ed area pertinenziale esterna destinata a piazzale manovra e parcheggio, recintato con muretto in calcestruzzo armato e sovrastante ringhiera in pannelli prefabbricati su tre lati, sito in Lamezia Terme (CZ), Zona Industriale Strada Statale 18 Bivio per San Pietro Lametino. Tale complesso immobiliare ha una superficie lorda di mq. 631,16, mentre la corte è di mq. 2.685,00. Si compone di n. 2 corpi posti in aderenza e comunicanti, dei quali la zona destinata ad industria è di mq. 498,48, mentre la zona adibita ad uffici si sviluppa su due piani fuori terra con superficie totale di mq. 265,36 v.p.p. composta da 5 uffici, 2 archivi e 4 bagni. Il tutto è riportato al N.C.E.U. del Comune di Sant'Eufemia al foglio 51, particella 321, sub 1 b.c.n.c. (corte), sub 2 ctg. D/7 di mq. 498,48 (capannone industriale) e sub 3 ctg. A/10 di mq. 269,64 p. T - 1 (uffici). Manca il certificato di agibilità e, pertanto, l'aggiudicatario dovrà provvedere alla richiesta di tale certificato, ai sensi dell'art. 24 del D.P.R. 6.6.2001 n. 380 e s.m.ei.. Prezzo base Euro 1.035.564,00 (Euro unmilione trentacinquemila cinquecentosessantaquattro/00) LOTTO 2 - - Piena proprietà di un capannone industriale con annessi uffici ed area pertinenziale esterna destinata a piazzale manovra e parcheggio, recintato con muretto in calcestruzzo armato e sovrastante ringhiera in pannelli prefabbricati su tre lati, sito in Lamezia Terme (CZ), Zona Industriale Strada Statale 18 Bivio per San Pietro Lametino. L'ingresso avviene tramite accesso carrabile con cancello scorrevole automatizzato sulla via provinciale. Tale complesso immobiliare ha una superficie lorda di mq. 1.003,30, mentre la corte è di mq. 2.110,00. Si compone di un unico corpo di fabbrica al cui interno trovano alloggio gli uffici con due WC. Il tutto è riportato al N.C.E.U. del Comune di Sant'Eufemia al foglio 51, particella 76, sub 2 ctg. D/7, di mq. 1.003,30 (capannone industriale). Prezzo base Euro 1.036.640,00 (Euro unmilione trentaseimilaseicentoquaranta /00) I beni di cui sopra risultano meglio descritti nella consulenza tecnica a firma dell'ing. Vincenzo Torcasio che deve essere consultata dall'acquirente ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l'esistenza di eventuali oneri, pesi nonchè difformità edilizie ed urbanistiche a qualsiasi titolo gravanti sui beni stessi. La relazione è consultabile presso lo studio del professionista delegato, dal lunedì al venerdì, dalle ore 16,00 alle ore 18,00, previo appuntamento telefonico ed altresì sui siti internet www.aste.immobili.it, www.portaleaste.com e www.aste.eugenius.it. Data esame offerte: 13 gennaio 2011, ore 15,00 e segg.. Luogo esame offerte: studio del professionista delegato avv. Francesca Misuraca, sito in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3, telefono 0968.24353, telefax 0968.441516, e-mail avv.francescamisurac@tiscali.it AVVISA ALTRESI' che nell'ipotesi in cui: non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito. le offerte non siano efficaci ai sensi dell'art. 571 c.p.c.. si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572 comma III c.p.c.. la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione. avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nella seguente data e luogo: LOTTO 1 - come sopradescritto Prezzo base Euro 1.035.564,00 (Euro unmilione trentacinquemila cinquecentosessantaquattro/00) Rilancio minimo Euro 52.000,00 (Euro cinquantaduemila/00). LOTTO 2 - come sopradescritto Prezzo base Euro 1.036.640,00 (Euro unmilione trentaseimilaseicentoquaranta /00) Rilancio minimo Euro 52.000,00 (Euro cinquantaduemila/00). Data dell'incanto 27 gennaio 2011, ore 15,00 e segg. Luogo dell'incanto: studio del professionista delegato avv. Francesca Misuraca, sito in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3, telefono 0968.24353, fax 0968.441516, email avv.francescamisurac@tiscali.it In tale ultima udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni, sarà necessario effettuare

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almeno un rilancio del prezzo base, in misura non inferiore al minimo sopra indicato, a pena di inammissibilità. SI AVVISA IN OGNI CASO CHE: la vendita dei beni avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni medesimi si trovano, cos- come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori, con tutte le pertinenze, accessori, ragioni ed azioni, servitù attive e passive eventualmente esistenti. la vendita è a corpo e non a misura ed eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. L'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità e/o difformità della cosa venduta nonchè oneri di qualsiasi genere (ivi inclusi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla necessità di adeguamento degli impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore) per qualunque motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. gli interessati potranno esaminare gli immobili posti in vendita facendone richiesta scritta al custode giudiziario avv. Francesca Misuraca, con studio sito in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3, telefono 0968.24353, telefax 0968.441516, e-mail avv.francescamisurac@tiscali.it che, previo appuntamento da concordarsi telefonicamente, provvederà ad accompagnare gli interessati medesimi presso gli immobili suddetti. E’ possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI per la concessione di mutui agli aggiudicatari. E’ possibile conseguire, presso lo studio del professionista delegato o presso il sito ABI, l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme: si invitano gli offerenti a contattare direttamente le sedi delle agenzie o filiali incaricate dalle banche stesse, delle quali sarà disponibile anche il recapito telefonico, presso lo studio del professionista delegato o presso il sito ABI. Il termine di versamento del saldo del prezzo nonchè degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita, come quantificati dal professionista delegato, è di 60 giorni dalla data della vendita, mediante deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all'ordine del Giudice, già acceso presso un istituto di credito a cura del professionista delegato. Qualora il procedimento si basi su credito fondiario, al versamento su libretto sarà sostituito, ai sensi e per gli effetti dell'art. 41, comma IV, del D. Lgs. 1.9.1993 n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato in via ipotecaria e previa precisazione del medesimo, entro il termine suindicato, detratto un eventuale accantonamento per spese di procedura a carico della massa, nella misura che sarà quantificata dal professionista delegato. In caso di inadempimento, l'aggiudicazione sarà revocata e l'aggiudicatario perderà tutte le somme versate. Solo all'esito degli adempimenti succitati nonchè della produzione di aggiornati certificati sia catastali che relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene, verrà emesso il decreto di trasferimento ex art. 586 c.p.c.. Le spese di trasferimento del bene sono a carico dell'aggiudicatario e devono essere versati al momento del deposito della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura pari al 20% di quest'ultimo. All'aggiudicatario restano riservati, altresì, i costi e le attività per la cancellazione delle formalità nonchè i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G. E.. In aggiunta al prezzo di aggiudicazione, è a carico dell'aggiudicatario il pagamento delle somme necessarie per la sanatoria degli eventuali abusi (e, quindi, quelle somme dovute a titolo di oblazione, di canoni concessori, etc.). L'aggiudicatario dovrà dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme od eleggere domicilio in Lamezia Terme (CZ). La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni di vendita sono regolate come segue: QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO A norma dell'art. 571 c.p.c., ognuno, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l'acquisto degli immobili pignorati, personalmente

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Domenica 7 Novembre 2010 od a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, ultimo comma, c.p.c.. Il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti. Nell'ipotesi di cui al succitato art. 579, comma III, c.p.c., il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma I, c.p.c.. Le offerte di acquisto dovranno essere presentate, in busta chiusa, entro le ore 13 del giorno 12 gennaio 2011. L'offerta è inefficace se perviene oltre tale termine. Le offerte stesse dovranno essere presentate presso lo studio del professionista delegato, all'indirizzo suindicato, dal lunedì al venerdì, negli orari di ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla busta medesima dovranno essere annotate, a cura del professionista delegato ricevente o di suo delegato, il nome, previa identificazione, di colui che materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell'esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l'esame delle offerte. L'assegno per la cauzione dovrà essere inserito nella busta, che il professionista delegato od il proprio delegato ad hoc sigillerà idoneamente al momento del deposito. Le buste saranno aperte alla data, ora e luogo fissati per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi. L'offerente deve presentare, presso lo studio del professionista delegato, una dichiarazione, in regola con il bollo, che dovrà contenere, a pena di inefficacia: - l'indicazione del numero di R. G. E. della procedura. - il prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell'avviso di vendita a pena di inefficacia. - l'identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l'offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa. - le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, recapito telefonico, stato civile) e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi e, se in comunione legale dei beni, altresì nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale e residenza del coniuge (al fine di potere trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione), oltre a copia di valido documento di identità proprio (ed anche del coniuge, se è in comunione legale). Non sarà possibile in alcun caso intestare l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta. Se l'offerente è minorenne, l'offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare. Qualora la persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata anche la partita IVA ed all'offerta dovrà allegarsi una recente visura camerale della ditta stessa. Se società oppure ente, occorre specificarne i dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, il recapito telefonico nonchè nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere, inoltre, allegati, sia una recente visura camerale della società o ente dalla quale risulti lo stato della società o ente medesimo ed i poteri conferiti all'offerente in udienza, sia copia fotostatica di un valido documento di identità dell'offerente medesimo e, se necessario, valida documentazione comprovante i relativi poteri e/o la relativa legittimazione (ad es., procura speciale). In caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l'indicazione di quello che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. - l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All'offerta dovrà essere allegato un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato avv. Francesca Misuraca, a titolo di cauzione, in misura non inferiore al decimo del prezzo proposto, a pena di inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell'acquisto mentre, in caso di mancata aggiudicazione, sarà restituita immediatamente. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell'offerta più alta, a norma dell'art. 573 c.p.c. ed il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. L'aggiudicazione sarà di regola definitiva, non essendo ammesso, nelle vendite senza incanto, le offerte in aumento di cui all'art. 584 c.p.c.. La validità e l'efficacia dell'offerta d'acquisto è regolata dall'art. 571, comma II, c.p.c.. L'offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua pre-

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sentazione, ai sensi dell'art. 571, comma III, c.p.c.. Le modalità di vendita senza incanto sono regolate dagli artt. 572 e seguenti c.p.c.. QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO A norma dell'art. 579 c.p.c., ognuno, tranne il debitore, è ammesso a fare offerte all'incanto, personalmente od a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, ultimo comma, c.p.c.. Il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti. Nell'ipotesi di cui al succitato art. 579, comma III, c.p.c., il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma I, c.p.c.. Le domande di partecipazione all'incanto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 13 del giorno 26 gennaio 2011. Le stesse dovranno essere presentate presso lo studio del professionista delegato, dal lunedì al venerdì, negli orari di ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla busta medesima dovranno essere annotate, a cura del professionista delegato ricevente o di suo delegato, il nome, previa identificazione, di colui che materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell'esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per la vendita all'incanto. L'assegno per la cauzione dovrà essere inserito nella busta, che il professionista delegato od il proprio delegato ad hoc sigillerà idoneamente al momento del deposito. Le buste saranno aperte alla data, ora e luogo fissati per l'incanto, alla presenza degli offerenti, ove comparsi. L'offerente deve presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, che dovrà contenere, a pena di inefficacia: - l'indicazione del numero di R.G.E. della procedura. - il prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo a base d'asta indicato nell'avviso di vendita a pena di inefficacia. - l'identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l'istanza di partecipazione. - le generalità del concorrente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, recapito telefonico, stato civile) e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi e, se in comunione legale dei beni, altresì nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale e residenza del coniuge (al fine di potere trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione), oltre a copia di valido documento di identità proprio (ed anche del coniuge, se è in comunione legale). Non sarà possibile intestare l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza di partecipazione ed inoltre l'offerente dovrà presentarsi all'udienza fissata per la vendita all'incanto. Se l'offerente è minorenne, la domanda di partecipazione dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare. Qualora la persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata anche la partita IVA ed alla domanda dovrà allegarsi una recente visura camerale della ditta stessa. Se società oppure ente, occorre specificarne i dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, il recapito telefonico nonchè nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere, inoltre, allegati, sia una recente visura camerale della società o ente dalla quale risulti lo stato della società o ente medesimo ed i poteri conferiti all'offerente in udienza, sia copia fotostatica di un valido documento di identità dell'offerente medesimo e, se necessario, valida documentazione comprovante i relativi poteri e/o la relativa legittimazione (ad es., procura speciale). In caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l'indicazione di quello che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. - l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All'istanza dovrà essere allegato un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato avv. Francesca Misuraca, a titolo di cauzione, di importo pari ad un decimo del prezzo posto a base d'asta, a pena di inefficacia ed in conto prezzo di aggiudicazione. Per offrire all'incanto, è necessario avere prestato la predetta cauzione. Se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare all'incanto medesimo personalmente od a

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mezzo di procuratore speciale senza documentato e giustificato motivo. In tal caso, la cauzione è restituita solo nella misura di 9/10 dell'intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione. L'offerta non è efficace se non supera il prezzo base o l'offerta precedente nella misura minima sopra indicata. Le modalità di vendita all'incanto sono regolate dagli artt. 581 e segg. c.p.c.. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO A norma dell'art. 584 c.p.c, avvenuto l'incanto, possono ancora essere fatte offerte d'acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dall'incanto stesso, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di un quinto quello raggiunto nell'incanto medesimo. Pertanto, l'aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni dall'incanto senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte in aumento, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma III, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata, a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo sarà trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell'esecuzione. Si specifica che tutte le attività che, ai sensi dell'art 571 c.p.c. e segg. c.p.c. devono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell'esecuzione oppure dal cancelliere o dal Giudice dell'esecuzione, sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio. Il presente avviso verrà pubblicato mediante affissione all'Albo del Tribunale di Lamezia Terme, sui siti internet www.aste.immobili.it, www.portaleaste.com e www.aste.eugenius.it, sul quotidiano locale II Domani della Calabria e sui periodici AsteInfoappalti e QuiEconomia. Tra l'avvenuta pubblicità di cui sopra e la vendita senza incanto dovrà decorrere un termine non inferiore a 45 giorni. Il più diligente dei creditori, munito di titolo esecutivo, potrà rendere noto il presente avviso, a sua cura e spese, mediante affissione muraria, da effettuarsi nei comuni di Lamezia Terme ed in quello di ubicazione dell'immobile, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto. Inoltre, ciascuno dei creditori muniti di titolo esecutivo è autorizzato, a sue spese, non rimborsabili neppure ex art. 2770 c. c., all'ulteriore forma di pubblicità da lui eventualmente richiesta, da eseguirsi almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto. Tali forme ulteriori di pubblicità sono state dichiarate dal G. E. non necessarie ai fini dell'esperibilità della vendita. Si avverte, infine, che il professionista delegato è già stato autorizzato dal G. E., ove la celebrazione dell'incanto non abbia luogo, per qualunque motivo, alla data sopra stabilita, ad applicare immediatamente, ossia a tale stessa data, l'art. 591 c.p.c., senza alcun rinvio intermedio e/o ulteriore ed in quello stesso contesto potendo provvedere, se del caso, a disporre l'amministrazione giudiziaria. Maggiori informazioni verranno fornite dal professionista delegato, presso il proprio studio, all'indirizzo sopra indicato. Lamezia Terme, 26.10.2010 il professionista delegato avv. Francesca Misuraca

TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI GARA A SEGUITO DI INTERVENUTA OFFERTA DI AUMENTO DI SESTO (artt. 584 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 2123/04/2007, VISTO -l'ordinanza di vendita emanata del Giudice dell'Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 25/11/2005 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. R.E. 40/94 e sono state delegate al sottoscritto professionista le relative operazioni;

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-il verbale in data 18/10/2010 con il quale si è dato atto dell'aggiudicazione provvisoria per il prezzo di euro 63.382,08 (sessantatremilatrecentoottantadue/08); -che dopo l'incanto è stata presentata rituale offerta in aumento del sesto ex art. 584 c.p.c. per il prezzo di euro 74.000,00 (settantaquattromila/00); VERIFICATA La validità dell'offerta in aumento RITENUTO Che occorre indire la gara ex art. 573 c.p.c su detta offerta in aumento di sesto RENDE NOTO Che il giorno 17 gennaio 2011 alle ore 10.30, presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà la gara su detta maggiore offerta di euro 74.000,00 (settantaquattromila/00) con offerte minime in aumento di euro 1.000,00 (mille/00) per la vendita in un unico lotto, della piena proprietà dei beni assoggettati ad espropriazione, ubicati in Fiumefreddo Bruzio (CS) alla Via Petto dell'Olmo e precisamente : - Appartamento composto da soggiorno cucina e bagno al piano terra, tre camere da letto e bagno al primo piano, con relativi disimpegni e due terrazzi, nonchè lastrico solare e corte, confinante con proprietà M., con spazio condominiale, con Proprietà P. e con proprietà C.. Riportato al catasto fabbricati del comune di Fiumefreddo Bruzio foglio 21 particella 290 sub 1, cat A/3 classe 3 vani 6,5 r.c. Euro 419,62, particella 290 sub 2 lastrico solare, foglio 21 part. 290 sub 3 area urbana (giardino). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che i lavori di costruzione del fabbricato, furono autorizzati con L.E. n° 2789 del 28/12/73 e terminati in data 15.09.78, lo stesso alla data del sopralluogo era conforme a detta licenza edilizia. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l'aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 del vigente T.U. di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente, purchè presenti domanda di concessione o permesso in sanatoria entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Alla gara ha diritto di partecipare l'aggiudicatario provvisorio, che non deve effettuare alcun ulteriore deposito. Ciascun offerente, per poter essere ammesso alla gara, dovrà depositare, presso lo studio del professionista delegato, entro le ore 12,30 del giorno feriale precedente la vendita (escluso il sabato), domanda di partecipazione alla gara, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l'aggiudicatario, il quale

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Domenica 7 Novembre 2010 non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, la parte del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione eventualmente residuo, dedotta la prestata cauzione, nonchè l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. I partecipanti hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'inizia consultabili sul sito dell'ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all'asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. Una copia del presente avviso verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c., altra copia verrà pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano IL DOMANI DELLA CALABRIA, sul mensile ASTE e sul sito www.aste.eugenius.it. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra e si notifichi ai sensi di legge. Cetraro 29/10/2010 Il professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 2123/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. 2628 cron., emanata dal Giudice dell'Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 12-14 maggio 2005 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 143/1991 R.E. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visti i provvedimenti del 7/7/2009, 7-8/06/2010 e del 6-20/10/2010 RENDE NOTO che il giorno 17 gennaio 2011 alle ore 16.30, presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in un unico lotto dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l'incanto,escluso il sabato, domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta in conto spese, con due

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distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 20 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonchè l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili. I partecipanti all'asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'inizia consultabili sul sito dell'ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all'asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria, sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l'incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune di Cetraro (CS). Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO fabbricato civile, sito in Cetraro alla loc.tà san Giacomo snc, adibito ad attività commerciale, che si sviluppa su due livelli (S1 e T) la cui superficie coperta complessiva è di m.q. 400 oltre a m.q. 35 di porticato, riportato al catasto fabbricati del Comune di Cetraro foglio 37 part. 652 fabbricato c/1, cl, 1, consistenza m.q. 255 rendita 3.452,38. Confini: r.l.a. (nord e ovest), spazio comune e C. L.P. (sud), spazio strada comune e strada comunale (est) Prezzo a base d'asta euro 37.248,09 (trentasettemiladuecentoquarantotto/09). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - il fabbricato è stato realizzato abusivamente in assenza di qualsiasi concessione ed anche senza autorizzazione ex art 55 cod. nav.; per alcune porzioni dell'immobile sono state presentate le seguenti domande di condono il cui iter non è concluso: prot. 6825 del 28.07.06 (relativi mq 116 posti al piano seminterrato) e prot. 1730 del 21 febbraio 1995 (relativa a mq 228). Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l' aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra e si notifichi ai sensi di legge. Cetraro li 26/10/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO Fallimento n° 9/2006 Il sottoscritto dott. Michele Gagliardi, con studio in Amantea alla via Margherita 157, curatore nel fallimento n. 9/2006, vista l'ordinanza di vendita n. cron. 3052, emanata dal Signor Giudice delegato, dottoressa Francesca Goggiamani, del Tribunale di Paola, in data 08.07.2009, con cui è stata disposta la vendita degli immobili acquisiti all'attivo fallimentare, nonchè i successivi provvedimenti del G.D., dott.ssa Annamaria Buffardo, del 26/11/2009, del 2/02/2010, del 8/06/2010 e del 12.10.2010 con i quali sono state

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disposte nuove vendite con incanto ai prezzi ribassati, RENDE NOTO che il giorno 15 febbraio 2011, alle ore 12,00 nel proprio ufficio presso la Sezione Fallimentare del Tribunale Civile di Paola, Rione Giacontesi, si svolgerà l'incanto, ai prezzi ulteriormente ribassati, della piena proprietà dei seguenti beni, ubicati in Scalea (CS) località Petrosa e precisamente: Lotto n. 1 - Magazzino per la quota indivisa di Ω (un mezzo) della piena proprietà, riportato in Catasto fabbricati del comune di Scalea, al foglio 1, p.lla 653 sub 1, zona cens. 1, catg. C/2, classe 2, consistenza 108 mq, rendita Euro 245,42, piano terra, int. M-1. Condizione occupato. Ai fini dell'art. 173-quater disp. att. c.p.c. si comunica che, dalla CTU agli atti risulta: - che il fabbricato è stato costruito nell'anno 1982/83 e fu edificato senza concessione edilizia; - che è stata presentata domanda di sanatoria ai sensi della legge 47/5, in data 18/09/86, protocollata al n.ro 9821 en.ro progressivo 0673568912 (mod. 47/85-R) e n.ro 0673568912/1 (mod. 47/82-D) e oblazione complessiva a carico della società venditrice. Il prezzo base è di euro 38.811,00 (Trentottomilaottocentoundici/00). Le offerte minimi in aumento, con primo rilancio obbligatorio, non potranno essere inferiore a euro 1.000,00 (mille/00). Lotto n. 2 -Deposito attrezzi agricoli riportato in Catasto fabbricati del comune di Scalea, al foglio 4, p.lla 454 sub 1, zona cens. 2, catg. C/2, classe 2, consistenza 91 mq, rendita Euro 216,19, piano terra e p.lla 454 sub 2 (corte); terreno riportato in catasto del predetto comune al foglio 4, p.lla 621, pascolo, classe 2, superficie 06.30, r.d 0,16, r.a. 0,007. Condizione occupato. Ai fini dell'art. 173-quater disp. att. c.p.c. si comunica che, dalla CTU agli atti risulta: - che il fabbricato è stato costruito nell'anno 1965 senza alcuna autorizzazione e privo di domanda di sanatoria. Il prezzo base è di euro 16.796,16 (Sedicimilasettecentonovantasei/16). Le offerte minimi in aumento, con primo rilancio obbligatorio, non potranno essere inferiore a euro 1000,00 (mille/00). Lotto n. 3 - Terreno riportato in Catasto terreno del comune di Scalea, al foglio 1: p.lla 1026, pascolo, classe 2, are 14.25, r.d. Euro 0,52, r.a Euro 0,10; particella n. 1032, pascolo cespugliato, classe 2, are 10.00, r.d Euro 0,26, r.a Euro 0,10. Condizione occupato. Si comunica che dalla CTU agli atti risulta che: il terreno è assoggettato alla seguente destinazione urbanistica Zona territoriale omogenea "S4", aree turistico ricettive, indice di fabbricabilità territoriale mc/mq 2.00. Il prezzo base è di euro 14.142,60 (Quattordicimilacentoquarantadue/60). Le offerte minimi in aumento, con primo rilancio obbligatorio, non potranno essere inferiore a euro 1.000,00 (mille/00). Lotto n. 4- Due locali magazzino e appartamento al piano terra posti al piano terra di un fabbricato, riportati al catasto fabbricati del comune di Scalea con i seguenti dati catastali: locale magazzino al foglio 1, p.lla 630 sub. 1, zona cens. 1, catg. C/2. classe 2, consistenza 20 mq, rendita Euro 53,71, piano terra; locale magazzino al foglio 1, p.lla 630 sub. 2, zona cens. 1, catg. C/2. classe 2, consistenza 20 mq, rendita Euro 53,71, piano terra; Appartamento al foglio 1, p.lla 630 sub. 3, zona cens. 1, catg. A/3, classe 2, consistenza 6,5 mq, rendita Euro 258,34, piano terra. Condizione occupato. Ai fini dell'art. 173-quater disp. att. c.p.c. si comunica che, dalla CTU agli atti risulta: - che il fabbricato è stato costruito nell'anno 1965; - concessione in sanatoria regolarmente rilasciata dal comune di Scalea, in data 28/02/2003, al n. ro 1087. Il prezzo base è di euro 67.196,95 (Sessantasettemilacentonovantasei/95). Le offerte minimi in aumento, con primo rilancio obbligatorio, non potranno essere inferiore a euro 2.000,00 (duemila/00). Lotto n. 5- Appartamento posto al primo piano di un fabbricato, riportato in Catasto fabbricati del comune di Scalea, al foglio 1, p.lla 630 sub 4, zona cens. 1, catg A/3, classe 2, consistenza 5 vani, rendita Euro 219,46, piano primo. Condizione occupato. Ai fini dell'art. 173-quater disp. att. c.p.c. si comunica che, dalla CTU agli atti risulta: 5 che il fabbricato è stato costruito nell'anno 1965; 6 concessione in sanatoria regolarmente rilasciata dal comune di Scalea, in data

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CALABRIA

28/02/2003, al n. ro 1087. Il prezzo base è di euro 67.304,88 (Settantasettemilatrecentoquattro/88). Le offerte minimi in aumento, con primo rilancio obbligatorio, non potranno essere inferiore a euro 2.000,00 (duemila/00). In caso di pluralità di domande di partecipazione avrà immediatamente luogo la gara, ai sensi dell'art. 581 c.p.c.. La vendita avviene con riferimento allo stato attuale di fatto e di diritto dei beni in questione, come meglio risulta dalla perizia di stima redatta dell'Arch. Ermelinda Natalizi, ed alla quale espressamente si rinvia, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Le spese di cancellazione di cui al secondo comma dell'art. 108 L.F., sono a carico dell'aggiudicatario, mentre i relativi adempimenti saranno a cura del curatore. Ogni onere derivante dalla vendita sarà altresì a carico dell'aggiudicatario. La mancata partecipazione all'incanto senza documentato e giustificato motivo comporterà la restituzione della cauzione, ai sensi dell'art. 580, comma 2, c.p.c., solo nella misura dei 9/10 dell'intero e la restante parte verrà acquisita alla procedura. I non aggiudicatari riceveranno al termine dell'incanto gli assegni depositati. L'aggiudicazione è soggetta all'aumento del quinto di cui all'art. 584 c.p.. Il Giudice delegato, ricorrendo i presupposti previsti dal primo comma dell'art. 108 l.f., può sospendere, secondo le modalità indicate nella citata norma, le operazioni di vendita o impedire il perfezionamento della stessa. Ognuno, eccetto il fallito, è ammesso a presentare domanda di partecipazione all'incanto, che potrà essere effettuata personalmente o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. Gli avvocati possono partecipare per persona da nominare. Ciascun offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare presso la Cancelleria Fallimentare, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente a quello fissato per l'asta (escluso il sabato), domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, corredata di un assegno circolare non trasferibile all'ordine del curatore dr. Michele Gagliardi, pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta, quale cauzione e di un assegno pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta quel fondo per le spese presuntive di vendita (con obbligo di integrazione, a semplice richiesta del curatore, fino alla concorrenza del dovuto, nel caso di "aggiudicazione definitiva"). Il versamento del saldo del prezzo (detratto quanto versato a titolo di cauzione) e dell'eventuale saldo delle spese di trasferimento dovrà avvenire entro 60 giorni dall'aggiudicazione, presso la cancelleria fallimentare mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati all'ordine del Curatore dr. Michele Gagliardi; il mancato versamento dei saldi nel termine prescritto comporterà la perdita di quanto versato a titolo di cauzione. Una copia del presente avviso viene affisso ex primo comma dell'art. 490 c.p.c. mentre sui siti www.astegiudiziarie.it e www.aste.eugenius.it sono pubblicati l'ordinanza, la perizia di stima ed il presente avviso. Per maggiori chiarimenti gli interessati potranno rivolgersi alla cancelleria fallimentare del Tribunale di Paola, consultare il sito internet www.astegiudiziarie.it, ovvero contattare il curatore dott. Michele Gagliardi, con studio sito in Amantea (CS) alla via Margherita n. 157, tel. 0982/426031. Gli immobili sono occupati senza titolo non opponibile alla procedura. Amantea, lì 13 ottobre 2010 Il curatore fallimentare Dott. Michele Gagliardi

Info 0961 996802


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CRONACHE

Crea dal nulla una compagnia aerea, sequestro dal valore di 450mila euro REGGIO CALABRIA - I carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria hanno dato corso all’esecuzione ad un provvedimento di sequestro anticipato di beni mobili ed

iniziativa si è fermata alla sola riscossione delle quote, senza fornire poi i servizi pubblicizzati. Le indagini condotte, nell’ambito della normativa in materia di misure di

immobili per un valore di circa 450.000 euro ai sensi della normativa in materia di Misure di Prevenzione.Destinatario del provvedimento è Antonino Delfino, classe 1974, originario di Bagnara Calabra. La vicenda, così come riportata dai media, trae origine da alcune presunte truffe poste in essere dal Delfino il quale, creando dal nulla una compagnia aerea (la "Dea Airlines") è riuscito a frodare alcune migliaia di ignari cittadini attratti dalle vantaggiose offerte: prometteva alla clientela, con un abbonamento di soli 25 euro annui, di poter usufruire di qualsiasi tratta aerea nazionale per la modica somma di 55 euro. Tratte che avrebbero dovuto essere eseguite da altri vettori "noleggiati" dalla Dea Airlines. In realtà i numerosi clienti hanno constatato che detta

prevenzione personali e patrimoniali, hanno consentito inoltre di individuare alcune ditte e beni (mobili ed immobili), comunque riconducibilialDelfino,accumulate grazie alle presunte attività illecite dallo stesso poste in essere: quello della Dea Airlines non è l’unico raggiro creato dal delfino; l’uomo, infatti, al momento si trova detenuto dal mese di febbraio 2010 presso la Casa di Reclusione di Laureana di Borrello, dovendo scontare una pena residua definitiva di 3 anni e 2 mesi di reclusione per calunnia, insolvenza fraudolenta, estorsione e truffa.In particolare l’attività investigativa ha evidenziato una vistosa ed ingiustificata sperequazione tra i beni di cospiquo valore di cui disponeva il Delfino, per il tramite an-

che dei propri familiari, e le sue possibilità lecite di acquisto; pertanto, al fine di preservare i beni ingiustamente accumulati attraverso la condotta illecita, veniva depositata alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabra, una copiosa informativa mediante la quale si chiedeva, l’emissione di un provvedimento di sequestro cautelare dei beni. La competente Autorità Giudiziaria, valutate positivamente le risultanze investigative, emetteva il provvedimento di sequestro cautelare ex art 2 bis - terzo comma - Legge 575/1965 che riguarda i seguenti beni: patrimonio aziendale e quote sociali ditta "Dea Italia srl";patrimonio aziendale e quote sociali ditta "Recupero ambientale smaltimento trasporti srl"; un appartamento sito Roma; un appartamento sito Bagnara Calabra; una autovettura marca Bmw serie 6.

Carmela Mirarchi

Un uomo prometteva alla clientela, con un abbonamento di 25 euro di poter usufruire di qualsiasi tratta aerea nazionale per la modica somma di 55 euro

«Ancora nessun candidato sindaco» LOCRI - «Esprimiamo apprezzamento per la nascita del primo "Club delle Libertà" nella locride e siamo certi che il suo fondatore, Alfonso Passafaro, darà un ottimo contributo per affrontare i gravissimi problemi che attanagliano il comprensorio» si legge in una nota di LocrdeAzione. «La presenza - contunua - di una nuovo sodalizio politico, indipendentemente dalla propria collocazione, rappresenta sempre un importante ed utile contributo per la democrazia e per la vita politica di una città come Locri. In merito alle prossime elezioni amministrative circa la collocazione di LocrIdeAzione coordinato da Giovanni Calabrese, e del Gruppo "Libertà per Locri" di cui fanno parte lo stesso Giovanni Calabrese, Rosario Scarfò, che ha recentemente aderito al movimento finiano Futuro e Li-

bertà, Rocco Alvaro e l’ex consigliere comunale Giuseppe Arone, si confermano le indiscrezioni giornalistiche circa la composizione di un’aggregazione composta dai suddetti rappresentati politici, da Alfonso Passafaro e Dario Marando, esponenti rispettivamente del PdL e dell’UdC e da altre importanti personalità politiche e volenterosi cittadini. Tale aggregazione ha, da diverso tempo, aggiunge la nota - avviato un importante tavolo di lavoro finalizzato alla concretizzazione di una coalizione capace di assumere la guida della città in un momento difficilissimo considerata l’attuale grave crisi politica economica ed amministrativa che attanaglia oggi il Palazzo municipale. La nascente aggregazione, prima di arrivare all’indicazione del candidato sindaco e dei candidati alla carica di

consigliere comunale, andrà a confrontarsi, senza pregiudizio alcuno, con tutte le forze politiche sane della città, con il chiaro obiettivo di poter condividere un concreto programma di risanamento e sviluppo per Locri evitando il ripetersi di errori che hanno portato oggi la città ad una inusuale e critica situazione politica ch - conclude - e, considerato che non si è voluta superarla con la formalizzazione di un esecutivo tecnico o istituzionale, è auspicabile possa essere superata con il voto della prossima primavera».

Le precisazione di LocrideAzione circa le prossime elezioni

Arrestato il boss latitante Francesco Zindato

REGGIO CALABRIA- La polizia ha arrestato a Reggio Calabria il boss Francesco Zindato, capo dell’omonima cosca della ’ndrangheta. Zindato era latitante dal 29 ottobre scorso, giorno in cui era sfuggito all’arresto nell’ambito dell’operazione che aveva portato alla cattura di 33 affiliati alla ’ndrangheta accusati di avere gestito un giro di estorsioni ai danni di imprenditori e commercianti. L’arresto è stato eseguito dalla Squadra mobile di Reggio Calabria con la collaborazione dell’Aisi (l’ex Sisde). Secondo quanto è emerso dall’indagine che ha portato agli arresti, la cosca Zindato si sarebbe attivata per accaparrarsi gli appalti per gli interventi in Abruzzo dopo il terremoto. Zindato, la cui cosca è collegata a quella dei Libri, era l’unica delle 34 persone destinatarie delle ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse su richiesta della Dda di Reggio Calabria accusata, oltre che di estorsione, di omicidio. Il boss, secondo quanto è emerso dall’indagine, sarebbe infatti il responsabile dell’assassinio di Giuseppe Lauteta, di 30 anni, ucciso a Reggio Calabria l’11 gennaio del 2006. L’omicidio contestato a Zindato avrebbe avuto un movente passionale: la vittima, infatti, aveva una relazione con una donna legata sentimentalmente anche a Francesco Zindato.

Carmela Mirarchi

La storia di un imprenditore di Gioiosa che ha detto no alla mafia GIOIASA IONICA - Nella Calabria minacciata dall’ndrangheta, c’è un imprenditore che ha deciso di puntare tutto sulla legalità e sulla voglia di futuro. Si chiamaVincenzo Linarello. Ha realizzato a Gioiosa Jonica un’azienda che si occupa di moda. Accanto si è trovato il grande stilista italiano Santo Versace, calabrese anche lui, che gli ha consentito di allargare gli orizzonti. Si aprirà con questo reportage su moda e mafia la puntata di "Mediterraneo", il settimanale della Testata Giornalistica Regionale proposto da Giancarlo Licata, realizzato a Palermo da Rai e France 3 con la Entv di Algeri, in oggi alle 11.20 su Rai3.


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CRONACHE

Saline, manifestazione per dire "No" alla centrale a carbone

Controlli dei carabinieri nel Reggino In cinque sono finiti in manette

di Carmela Mirarchi SALINE IONICHE - Un migliaio di persone hanno partecipato ieri mattina, a Saline Ioniche, alla manifestazione indetta da associazioni, comitati e movimenti contro la realizzazione della centrale a carbone nell’area dell’ex impianto della Liquichimica. Nella palestra comunale si è svolto un confronto cui hanno partecipato vari rappresentanti, anche istituzionali. Oltre 630 sono state le firme di adesione al Comitato contro la centrale a carbone e mille magliette, con la scritta "No al carbone", realizzate dagli studenti di Melito Porto Salvo, sono state distribuite ai partecipanti. Tante le bandiere e gli striscioni, con slogan gridati in piazza prima dell’inizio del confronto. Numerosi i rappresentanti del mondo associativo presenti al dibattito, rappresentanti di partiti, consiglieri regionali e amministratori locali di tutti gli schieramenti. Al tavolo della presidenza i rappresentanti del Comitato contro la centrale, Mimmo Romeo, Lillo Barbaro e Nuccio Barillà, che è anche componente della direzione nazionale di Legambiente. In sala anche molti sindaci del comprensorio ionico ed alcuni rappresentanti dei Comitati del no alla riconversione della Centrale Enel di Rossano. Tra gli interventi quello del vice presidente della Provincia di Reggio Calabria Gesualdo Costantino che ha ribadito il no già da tempo espresso dall’Ente e illustrato le proposte alternative, come quella della realizzazione di un «parco acquatico naturalistico, che il Governo non ha nemmeno preso in considerazione». «La risposta dei cittadini a questa mani-

festazione spontanea - ha sostenuto Barillà concludendo i lavori - è un fatto significativo e benaugurante. Una spruzzata di energia pulita lanciata contro l’insano disegnodirealizzarenelterritorio di Saline una di quelle centrali a carbone bandite da tutte le convenzioni del pianeta: da Kyoto a Copenaghen e da tutte le nazioni del mondo. Dal pronunciamento corale dei cittadini è emerso come la lotta non è soltanto per il no, ma rappresenta la richiesta di avere investimentinon inquinanti e di qualità per quest’area, a cominciare dal recupero e dalla riconversione del porto, assieme a tanti altri investimenti innovativi. Questo il messaggio che da Saline abbiamo fatto partire nei confronti delle autorità regionali e nazionali». Oggi, intanto, il centro di Saline Ioniche sarà una delle "100 piazze d’Italia per il clima". Nel corso della mattinata partirà una petizione a Parlamento e Governo contro il nucleare ed il carbone ed a favore della diffusionedelle energierinnovabili.Alla manifestazione era presente anche il Consigliere Regionale dell’Italia dei Valori, Giuseppe Giordano. «I riflettori accesi su Saline sanciscono le preoccupa-

zioni già messe in evidenzia nella nostra mozione depositata in consiglio regionale lo scorso 25 giugno e finalmente discussa nella seduta di lunedì 15 novembre. Prima del parere favorevole della commissione governativa Via, lavorando sottotraccia per imporre dall’alto la costruzione della centrale ribaltando la volontà popolare e i precedenti dinieghi di tutte le istituzioni. Oggi - continua - cittadini e rappresentanti delle istituzioni sono uniti nel dire "No", ciò è un forte segnale di cittadinanza attiva che spontaneamente ha dato vita a questa grande manifestazione. Le istituzioni devono decidere e compiere scelte perché hanno responsabilità di governo nessuna istituzione può rimanere nel vago. Se si dovesse arrivare ad una consultazione popolare si dovrebbero coinvolgere le intere province di Reggio e Messina sia per l’impatto delle combustioni e delle polveri sia per l’impatto sul territorio che deriverebbe dalla rete di distribuzione. In conclusione - afferma il consigliere regionale Giordano - bisogna fare rete e alzare la testa e dobbiamo avere la capacità di costruire il nostro futuro e non negarlo alle future generazioni».

REGGIO CALABRIA - Cinque persone sono state arrestate dai carabinieri nel Reggino. I militari della stazione di Siderno hanno eseguito un ordine di carcerazione a carico di C.G., 26 anni, il quale deve scontare un residuo di pena di tre mesi di carcere per appropriazione indebita. Altro provvedimento dell’autorità giudiziaria è stato eseguito dai carabinieri dalle stazioni di Cannavò e Gallico. L’interessato è F.C.S., 43 anni, è accusato di violazione degli obblighi e pertanto è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Altri tre provvedimenti restrittivi sono stati notificati agli interessati dai carabinieri della tenenza di Rosarno. Si tratta di P.A., 23 anni, il quale deve scontare un anno di carcere; di B.A., 22 anni, che deve espiare la pena residua di un anno di reclusione; B.G., 23 anni, che dovrà rimanere in carcere un anno. Il terzetto è stato riconosciuto responsabile di rapine consumate nel territorio di Rosarno. r.g.

Danni ad una autovettura a Siderno Si cercano le cause dell’episodio REGGIO CALABRIA - Un’autovettura è stata danneggiata a Siderno da un incendio le cui cause sono in corso di accertamento. L’automezzo preso di mira è una Renault Megane intestata a un giovane di 29 anni. L’auto si trovava parcheggiata per la notte nei pressi dell’abitazione del proprietario. Sull’episodio indagano i carabinieri della locale stazione.

Gennaro Mansaio

Danneggiati nella scorsa notte alcuni cartelli del "Museo della ’ndrangheta" REGGIO CALABRIA - Alcuni cartelli segnaletici del "Museo della ’ndrangheta" sono stati danneggiati ieri notte da ignoti. A denunciare l’accaduto ai carabinieri è stato L.C., 45 anni, coordinatore del progetto permanente sulla legalità ospitato in un immobile confiscato alla cosche e situato al rione Valanidi di Reggio Calabria. I cartelli posti lungoilpercorsocheportaalmuseosonostatidivelti.

Rete No Ponte: nessun piano strategico per Villa San Giovanni REGGIO CALABRIA - «Un governo spudorato, impegnato più dalle escort e dai festini che dalle mille drammatiche emergenze e urgenze che stanno piagando Calabria e Sicilia, pretende di continuare a spingere l’operazione Ponte, un imbroglio sorretto ormai solo dagli interessi che vi ruotano attorno, e segnatamente dalla volontà di trasferire alla Impregilo più risorse pubbliche possibili finché questo giochetto non troverà la sua ovvia conclusione con la cancellazione del programma» si legge in una nota della Rete No ponte. «A supportare le mire pontiste del governo - continua - troviamo gli entusiastici commenti che stiamo leggendo e ascoltando in questi giorni, in merito alla recente approvazione, da parte del Consiglio Comunale di Villa San Giovanni, del "piano strategico" sintesi delle diverse sedute della cosiddetta Commissione Ponte. La nostra contrarietà a questo piano non è dovuta alla qualità delle opere messe in "lista", alcune delle quali fondamentali per il futuro della città di Villa San Giovanni, ma dal maldestro tentativo della classe politica villese che quasi all’unanimità ha cercato di far passare queste pro-

poste non come quello che effettivamente sono, ossia opere compensative di un progetto che ancora non c’è, ma la realizzazione della "città dei sogni". Non è umiliante e mortificante per questa classe politica dover elemosinare ad una spa opere che da decenni sono nei desiderata di un’intera città? Ci si potrà tranquillamente obiettare che se non si riesce, o non si è capaci, a reperire finanziamenti pubblici, allora ben vengano quelli della Stretto di Messina SpA.Ma la verità purtroppo è che la lobby del Ponte ha trovato una comoda pedina nell’amministrazione villese, convinta di poter incassare opere compensative e propedeutiche anche in assenza del progetto principale: in realtà, così come è finanziariamente scoperto il Ponte, allo stesso modo sono senza risorse i programmi di opere collaterali. Quello che si riuscirà a finanziare è probabilmente qualche progetto, secondo la logica del "tu fammi continuare il Progettone, io ti premio con qualche progettino".Questo scambio, così poco remunerativo per i villesi, è però l’avallo per continuare a sprecare fondi pubblici per un Ponte che non vedrà

mai la luce, mentre tutto intorno si procede a tagli indiscriminati ai servizi e ai trasporti, i precari diventano disoccupati, l’assistenza sanitaria viene discriminata, le scuole e le università autenticamente massacrate, i territori già dissestati vengono ulteriormente abbandonati così che ogni temporale appena più intenso diventa una tragedia. La riprova di questa logica predatoria è nell’avvio delle attività di pre-cantiere per la variante ferroviaria a Cannitello. Un’operazione inutile per tutti perché se come appare sempre più probabile il programma Ponte si blocca, resta uno spreco di territorio e risorse. L’attività è anche abusiva - conclude - visto che fa parte di un progetto modificato nel disegno e nella gestione senza le necessarie nuove approvazioni; e visto che per questa, come per tutte le altre opere collaterali, non è stata mai effettuata alcuna Via. Per questo il nodo reggino della Rete No Ponte insieme ai cittadini di Cannitello e Villa porterà avanti l’azione legale, già annunciata nei mesi scorsi e poi sospesa visto che nell’area interessata si era fermata qualsivoglia attività».


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CRONACHE

Centrale Enel, il Comitato del sì: alla fine ci sarà l’ok di Gioia Testa ROSSANO - «La decisione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che ha riconfermato il proprio parere n. 438 dell’08 aprile 2010 circa il progetto di riconversione a carbone della centrale termoelettrica di Rossano, ritenendo che le valutazioniespresseall’epocamantengono integralmente la loro validità, appare come una vittoria per i cosiddetti ambientalisti che sotto la bandiera verde nascondono la volontà di tenere arretrata ed affamata la Calabria. A costoro vogliamo dire che non cambia assolutamente nulla rispetto a prima» si legge in una nota del Comitato per la Riconversione della Centrale di Rossano. «L’Enel - continua - forse con troppa leggerezza, credeva di poter modificare il vecchio progetto, presentato nel 2005, integrandolo con le modifiche sostanziali che erano previste nel nuovo progetto, presentato nel 2010.Che la cosa non fosse possibile lo capivano anche i non addetti ai lavori. Come poteva, infatti, considerarsi lo stesso progetto se le modifiche erano migliorative, sostanziali ed importantissime. Il vecchio pro-

CORIGLIANO CALABRO - I Carabinieri di Corigliano Calabro hanno arrestato quattro cittadini romeni con l’accusa di estorsione ai danni di loro connazionali, dai quali avrebbero preteso denaro in cambio di un posto di lavoro. Secondo l’accusa, gli arrestati costringevano i romeni a dare loro somme di denaro anche per trovare un alloggio, e chi si rifiutava di pagare veniva sottoposto a pestaggi. Anche tre donne incinte ed alcuni bambini sarebbero stati picchiati. I reati ipotizzati sono tratta di persone e riduzione in schiavitù. I particolari dell’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa in programma nella caserma "Paolo Grippo" dei Carabinieri di Cosenza.

Annalisa Amodio

getto, quello del 2005, prevedeva un grosso impianto solo ed esclusivamente a carbone, quello nuovo prevede un impianto molto ridoto rispetto a prima e l’utilizzo, oltre che del carbone, anche di biomasse vergini, gas e solare. Siamo certi che il nuovo progetto sarà valutato positivamente dal Ministero, per tutte le migliorie che in esso sono previste, anche rispetto ad impianti già autorizzati come Civitavecchia e Porto Tolle, per restare in ambienti Enel, ma anche rispetto ad impianti già valutati positivamente che saranno costruiti in Calabria come quello di Saline

Joniche. Noi continuiamo a restare della nostra idea che la Centrale sia compatibile con ambiente, agricoltura e turismo. Vecchie centrali a carbone lo sono in altre parti del Paese e dimostreremo come intorno ad esse siano prodotti alimenti a marchio Doc, Dop ed Ipg e come non ci siano stati problemi di nessun tipo a far sorgere parchi naturalistici e riserve floro - faunistiche. Se centrali di vecchia concezione ingegneristica - conclude sono compatibili in altre parti d’Italia, perché non dovrebbe esserlo una di nuova concezione, con emissioni prossime allo zero?».

Incontro tra questore e Ultras del Cosenza COSENZA - Ieri mattina la società Cosenza Calcio 1914 ha avuto l’onore di ospitare presso la propria sede il Questore di Cosenza, Alfredo Anzalone, e alcuni suoi stretti collaboratori per un incontro definito storico con gli ultrà del San Vito e il Centro Coordinamento Club. È stato il primo appuntamento del genere nella storia della società rossoblù, che ha visto protagonisti e finalmente insieme tutte le parti interessate. Oltre al presidente della società, Pino Citrigno, del direttore generale, Renzo Castagnini, del segretario generale, Giuseppe Mangiarano,dell’addettostampa, Valerio Caparelli, del delegato alla sicurezza per la società rossoblù, Franco Falcone, e del responsabile dei rapporti con la tifoseria, Marcello Spadafora, erano pre-

Rumeni arrestati per estorsione ai danni di alcuni loro connazionali

senti: per il Centro Coordinamento Club "Gigino Lupo 1987" il presidente, Tonino Domma, il segretario generale del Ccc Cosenza Calcio 1914, Anna Maria d’Andrea, e alcuni rappresentanti degli ultrà rossoblù, accompagnati per l’occasione da un legale di fiducia. «Oggi abbiamo vissuto un’esperienza unica, un’opportunità per tutti basata sul confronto critico e sulla volontà reciproca di costruire un rapporto propositivo e rispettoso - riferisce nella nota il DG Renzo Castagnini -. La nostra società vuole migliorare continuamente le relazioni con la propria tifoseria ed essere di sostegno alle forze dell’ordine per le loro capaci attività di monitoraggio e gestione della sicurezza». L’incontro ha consentito di mettere in campo alcune problematiche or-

ganizzative che vedranno da subito un miglioramento strutturale, confermando anche il valore del lavoro sin qui svolto dagli uomini alla guida di Anzalone. Una conferma per tutti su quelle che sono le normative cui adeguarsi e un principio di dialogo fondamentale tra le parti, che d’ora in poi potranno solo migliorare il rapporto di confronto e collaborazione tra tifoseria e forze dell’ordine. «La società Cosenza Calcio - dichiara il suo presidente, Pino Citrigno ha a cuore l’incolumità di quanti amano venire allo stadio. Noi vogliamo far fruire agli spettatori che giungono al San Vito uno spettacolo vero, sia per quanto esprimono in campo i nostri giocatori, sia per la gioia composta e propulsiva che i nostri tifosi sanno dare tutte le domeniche con i loro colori e i loro cori. Ci manca tanto la tifoseria che urla il proprio amore per i colori rossoblù, anche se questo non deve prescindere dal rispetto delle norme in essere». Già da oggi saranno attuate alcune iniziative in favoredellagestionedellasicurezza e delle dinamiche di flusso per l’ingresso e l’uscita del pubblico dallo stadio.

Gravissimo incidente a Viallapiana morto un 43enne e ferito un 38enne VILLAPIANA - Una persona è morta ed un’altra è rimasta ferita in un incidente stradale accaduto ieri mattina a Villapiana, lungo la statale 106 jonica.Sul posto è intervenuta la polizia stradale, che ha ricostruito la dinamica dell’incidente. L’Anas, a causa dell’incidente, ha disposto la chiusura in entrambe le direzioni del tratto della statale 106 compreso tra Villapiana e Tebisacce. Il traffico è stato deviato sulla strada provinciale 253 La persona deceduta nell’incidente è Giuseppe Basile, di 43 anni, di Castroregio. Il ferito, R.D.L., di 38 anni, anche lui di Castroregio, è stato portato con l’elisoccorso nell’ospedale di Cosenza. I due viaggiavano a bordo di una Citroen che, per cause in corso d’accertamento, ha sbandato finendo contro la barriera di protezione. Sul posto sono intervenuti la polizia stradale ed i carabinieri, insieme al personale del 118.

Donne in rete: la Regione attui la legge antiviolenza COSENZA - «Ha destato meraviglia la risposta data il 27 ottobre dalla presidente della Commissione regionale Pari opportunità alle sollecitazioni provenienti da moltissime donne e associazioni femminili che nei giorni scorsi hanno inondato di mail e fax la Regione, chiedendo l’attuazione della legge 20 del 2007 a sostegno dei centri antiviolenza». E’ quanto sostiene, in una nota, l’associazione Donne calabresi in rete. «Da lei - si aggiunge - ci si sarebbe aspettata totale solidarietà rispetto alle ragioni delle donne e dei Centri in difficoltà e non certo un ingiustificato attacco ai Centri, aggravato dal fatto che le circostanze invocate non hanno nulla a che vedere con l’applicazione della legge da parte della Regione. La Presidente Cusumano ha spostato l’attenzione dall’inosservanza da parte della Regione dell’obbligo di attivare le procedure per erogazione di contributi a favore dei Centri antiviolenza a presunte irregolarità circa la mancata predisposizione, da parte dei Centri già assegnatari dei contributi, di relazioni e resoconti sulle attività svolte. I fatti riferiti, però - aggiunge Donne in rete - sono però inesatti e assolutamente fuorvianti. Ad oggi si proclama, nella nota della Presidente della Commissione Regionale Pari opportunità, solo la generica volontà di sostenere azioni per realizzare infrastrutture dirette a migliorare le condizioni di vita di categorie svantaggiate. Il presunto ritardo - conclude - nell’esibizione della relazione o dei rendiconti da parte di tutti i Centri antiviolenza, anche qualora fosse reale, non può essere certo preso a pretesto dalla Regione per omettere un comportamento dovuto».


Domenica 07 Novembre 2010 il Domani 15

CRONACHE

La Forestale denuncia due proprietari di aziende agricole di Rosa Voci VIBO VALENTIA - Sono due le operazioni condotte nei giorni addietro dagli Agenti del Comando Stazione Forestale di Vallelonga che hanno comportato il deferimento all’Autorità Giudiziaria competente di altrettante due persone per violazione al Codice Penale. La prima operazione si è svolta a Vallelonga. A seguito di una denuncia pervenuta presso il Comando Stazione Cfs per danneg-

I due lasciavano pascolare liberamente gli animali all’interno di un bosco demaniale. Le attività sono state svolte a Vallelonga giamento cagionato dal pascolo di animali caprini all’interno di un bosco di castagno di proprietà Comunale, radicato in località Monte dell’impiccato, gli Agenti operanti, dopo alcuni sopralluoghi riuscivano a verificare quanto segnalato. Gli animali, una cinquantina di capre in tutto, senza alcun custode, si introducevanoall’internodell’area boscata attraverso un’apertura creata appositamente da ignoti lungo la recinzione che perimetrava l’intera zona; una volta all’interno del bosco le capre potevano tranquillamente pascolare provocando, così, seri danni alle giovani

Stalking, arrestato un disoccupato che aveva sequestrato in casa la convivente VIBO VALENTIA - Un uomo di 61 anni, Francesco Vittorioso, disoccupato, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Tropea, diretti dal tenente Francesco Di Pinto, con l’accusa di sequestro di persona ed altri atti persecutori nei confronti della propria convivente, di qualche anno più giovane. Il fatto è avvenuto a Parghelia, comune turistico sulla costa vibonese. Secondo quanto si è appreso, da una decina di giorni, l’uomo aveva segregato in casa la donna impedendole di avere contatti esterni e costringendola a modificare le proprie abitudini di vita. Stanca di sopportare le angherie, la donna ha telefonato ai carabinieri chiedendo aiuto e denunciando i fatti. Anna Bolle

La Camere di Commercio attiva servizio per la semplificazione amministrativa

piante ed al futuro del bosco stesso.Nonostante le difficoltà, gli Agenti intervenuti riuscivano comunque a leggere le marche auricolari degli animali, grazie alle quali si riusciva a risalire al proprietario, tale C.A. 57enne di Vallelonga, titolare di un’azienda agricola. Si procedeva, pertanto, a deferire presso l’Autorità Giudiziaria competente il C.A., il quale dovrà rispondere del reato di introduzione nel fondo altrui e pascolo abusivo nonché per il reato di danneggiamento. La seconda operazione, praticamente analoga alla prima, effettuata a distanza di un paio di giorni dalla prima, sempre nella stessa località e scaturita dalla medesima segnalazione, ha visto il deferimento alla competente Autorità Giudiziaria di tale N.V.R. 72enne, anch’egli di Vallelonga e

proprietario di un’azienda agricola. Lo stesso N.V.R. dovrà rispondere del reato di introduzione nel fondo altrui e pascolo abusivo nonché per il reato di danneggiamento cagionato, questa volta, da una trentina di animali caprini.

La prima operazione si è svolta a seguito di una denuncia pervenuta presso il Comando Cfs per danneggiamento cagionato dal pascolo di animali caprini

VIBO VALENTIA - Le Camere di Commercio attivano un nuovo servizio per la semplificazione amministrativa. E’ StarWeb (Sportello Telematico Albo Artigiani e Registro Imprese). Il nuovo servizio rende ancora più facile la vigente procedura di ComUnica, la modalità telematica che unifica, in una sola comunicazione al Registro Imprese della Camera di Commercio, tutti gli adempimenti previsti dai vari Enti per avviare un’impresa o per comunicare variazioni di imprese già esistenti. Le Camere di Commercio mettono a disposizione StarWeb per professionisti (commercialisti e consulenti del Lavoro), associazioni di categoria, patronati e imprese con l’obiettivo di dare all’utente la possibilità di costruire tutte quelle pratiche che non richiedono la presenza dell’atto notarile, cioè che non contengono dati "costitutivi" di società. Rispetto a Comunica, StarWeb presenta vari caratteri innovativi: innanzitutto non richiede installazione di programmi su Pc perchè è un’applicazione web a cui si accede da Internet tramite browser; prevede, poi, un sistema di compilazione guidata che facilita l’inserimento dei dati, senza richiedere particolari conoscenze per la scelta di specifici modelli del Registro Imprese; riduce la possibilità di errori in quanto i dati necessari per la costruzione della pratica vengono inseriti automaticamente nella stessa dopo una serie di controlli incrociati negli archivi camerali. Il sistema StarWeb, attualmente alternativo a Comunica, a breve sostituirà a tutti gli effetti i software ora in uso. La Camera di Commercio di Vibo, per agevolare e supportare in questo percorso innovativo tutti i soggetti interessati ha organizzato degli incontri formativi.

Detenzione illegale di arma clandestina, in manette un ambulante VIBO VALENTIA - Detenzione illegale di arma clandestina, con questa accusa i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia hanno tratto in arresto Domenico Iacopetta, commerciante ambulante del ’66. I militari dell’Arma, con il supporto dei loro colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, hanno dichiarato in arresto l’uomo al termine di una lunga perquisizione iniziata già nelle prime ore del giorno. I militari dell’Arma, che a seguito dei recenti danneggiamenti verificatisi nei comuni di Ionadi, S. Costantino e Filandari hanno ulteriormente intensificato i controlli nella zona, di buon’ora si sono presentati presso un terreno agricolo di proprietà dell’uomo e sito a Vena di Ionadi, a poca distanza dalla Ss 18. I Carabinieri hanno battuto metro per

metro il vasto appezzamento agricolo controllando canali di scolo, vasche di raccolta delle acque e, addirittura, i tronchi degli alberi. La svolta all’attività si è avuta quando i militari hanno fatto ingresso all’interno di un grosso container adibito a magazzino per numerose balle di fieno. Gli uomini della Benemerita hanno dovuto spostare a mano ogni singolo involucro per poter perquisire l’interno del locale. Comunque, tanta fatica non è stata vana, infatti i militari, sotto un cumulo di fieno, hanno ritrovato un fucile Benelli cal. 12 con matricola abrasa e con tanto di 3 cartucce a pallettoni pronte all’uso. L’arma, perfettamente oliata ed efficiente, era stata nascosta in maniera tale da risultare praticamente invisibile ad occhio nudo ma facilmente prelevabile in caso di necessità. Per Iacopetta sono quindi immediatamente scattale le manette con l’accusa di

detenzione di arma clandestina e di munizionamento mentre il fucile, già nei prossimi giorni, verrà inviato agli esperti del Ris di Messina per essere esaminato ed accertare se sia stato utilizzato in alcuni dei danneggiamenti che si sono verificati in zona nelle ultime settimane. Il risultato ottenuto dagli uomini della Benemerita non è importate solo per il recupero di un fucile di notevole potenza e pronto per essere utilizzato in qualsiasi momento ma, anche, perché evidenzia come l’attenzione degli uomini della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia, soprattutto a seguito dei recenti fatti cronaca che hanno riguardato la zona, sia sempre alta e tangibile

Carlo Sango


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CRONACHE

Ferimento giovani di un centro sociale, autori ancora ignoti di Carmelo Morise CATANZARO - Restano ancora senza un nome, ad una settimana dal fatto, gli autori del ferimento di R.M., il ventisettenne accoltellato sabato scorso davanti alla sede del collettivo sociale Riscossa di Catanzaro da esponenti dell’estrema destra. Il giovane è ancora ricoverato in ospedale con una prognosi di 30 giorni. Ignoti, al Ieri si è momento, sono ancheiresponsasvolta al bili dell’aggresComune sione, sempre ai di un altro un’assemblea danni esponente del collettivo (che ha pubblica riportato solo antifascista contusioni), portataa termine davanti all’ospedale dopo che il ragazzo era andato a fare visita all’amico ferito. Un episodio collegato al primo e che ha

provocato un ulteriore innalzamento della tensione in città. Gli investigatori (il caso è seguito dalla Digos della Questura del capoluogo calabrese con il coordinamento del sostituto procuratore della repubblica, Alessia Miele), nei giorni scorsi, hanno fatto anche alcune perquisizioni in casa di giovani dell’area dell’estrema destra, ma senza esito. R.M. è stato accoltellato nella tarda serata di sabato scorso. In un primo momento, un gruppetto di cinque giovanidell’estremadestra,halan-

ciato una pietra contro una delle finestre del collettivo Riscossa. I giovani di sinistra sono usciti e ne è scaturita una rissa nel corso della quale ci sono stati alcuni contusi. Dopo un paio d’ore, i giovani di destra si sono ripresentati in numero superiore ed uno di loro ha sferrato due coltellate alla schiena di R.M. Ieri intanto, in risposta all’accoltellamento di sabato scorso, si è svolta un’assemblea pubblica antifascista promossa dai militanti del collettivo Riscossa.

UmG, studio sui farmaci contro il mieloma multiplo CATANZARO - Guardare non solo alla componente tumorale ma anche a quella che non lo è ma che supporta la crescita del carcinoma. E’ il senso di una ricerca condotta dall’Università di Catanzaro per contrastare il mieloma multiplo, per il quale sono in fase di sperimentazione farmaci innovativi, di cui ha parlato il prof. Pierfrancesco Tassone nel corso del convegno svoltosi a Catanzaro in occasione della Giornata nazionale per la ricerca sul cancro promossa dall’Airc. Al convegno sono intervenuti Adriana Albini, del Polo scientifico e tecnologico Irccs Multimedica di Milano, e Ugo Cavallaro, dell’Ifom di Milano. All’incontro hanno preso parte anche Rossella Serra, presidente del Comitato Calabria dell’Airc, e Amalia Laino, consigliere Airc del comitato regionale. Il mieloma multiplo è caratterizzato da una proliferazione di cellule anomale nel midollo osseo che produce effetti negativi sulle ossa. «Questa patologia - ha detto Tassone - negli ultimi anni ha usufruito di nuove strategie terapeutiche che hanno allungato significativamente la sopravvivenza ma che ancora richiede tanta ricerca». «Abbiamo identificato alcuni target specifici - ha spiegato il ricercatore - e stiamo sperimentando strategie e farmaci innovativi, alcuni dei quali sono già in corso di sperimentazione clinica. Allo stato non si può ancora parlare di risultati, ma si tratta comunque di piccoli tasselli che si aggiungono ad un mosaico che sta diventando sempre più incoraggiante». Tassone ha sottolineato l’importanza dei finanziamenti dell’Airc, «l’unica realtà importante - ha detto che sostiene la ricerca in Italia. I fondi Airc possono aiutare a spostare in avanti quei risultati che la terapia contro il cancro già riesce a raggiungere».


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CRONACHE

Protesta dei vigili del fuoco: c’è troppa burocratizzazione di Carmen Nunzi CATANZARO - «Il giorno di Santa Barbara, 4 dicembre, al posto di festeggiare porremo in visione alla popolazione le condizioni di lavoro dei vigili del fuoco catanzaresi e le ricadute sulla popolazione». L’Unione sindacale di base dei Vigili del fuoco di Catanzaro annuncia una manifestazione di protesta e non esclude di proclamare lo sciopero per attirare l’attenzione sui disagi vissuti dalla categoria. In una nota stampa, l’organizzazione sindacale denuncia come «dall’arrivo del nuovo dirigente dei Vigili del fuoco locale, tutto è diventato un optional, un dirigente che prima ha chiesto "una pausa per capire" ora si è trincerato nelle stanze del comando bloccando tutte le attività del comando provinciale a partire da quelle del soccorso a finire alle normali attività amministrative. Infatti mentre lapubblica amministrazione va verso lo snellimento delle attività amministrative a Catanzaro c’è la burocratizzazione anche per la carta igienica». Secondo il sindacato,«questo ha comportato un blocco delle attività

Inaugurata la nuova sala convegni dell’ospedale di Lamezia Terme di Maria Mirante

e rapporti con l’utenza che ha chiesto al sindacato l’intervento per snellirele attività che poi si ripercuotono sul sistema dei soccorsi operativi alla popolazione. Automezzi ricoverati nei capannoni senza manutenzione e possibilità di riparazione perchè non sono stati richiesti i finanziamenti per le riparazione. La sala operativa centro nevralgico di tutto il soccorso nella provincia - aggiunge l’Unione sindacale di base - manca della necessaria manutenzione sempre per mancanza di richiesta di fondi. Mancano i soldi per le at-

trezzature degli specialisti per il soccorso e salvataggio delle persone. Gli operatori del soccorso vigili del fuoco non sono cosi irresponsabili da aspettare oltre. Non sono più disposti ad aspettare che il dirigente esca dal suo bunker ovattato ed hanno intrapreso la dichiarazione di stato di agitazione della categoria e volontà di promuovere lo sciopero provinciale della categoria vigili del fuoco con la richiesta del tavolo di conciliazione ai sensi della Legge 146/90 e successive modifiche».

LAMEZIA TERME - E’ stata intitolata all’architetto Domenico Ferrante, responsabile dell’ufficio tecnico dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro e scomparso prepaturamente lo scorso marzo, la sala convegni dell’ospedale "Giovanni Paolo II" di Lamezia Terme. Ferrante in quel periodo era impegnato a seguire i lavori dei vari cantieri in piena attività all’interno del nosocomio lamatino. Il taglio del nastro della nuova sala, che si trova al primo piano dell’ospedale, vicino all’ala degli ambulatori, si è tenuto ieri mattina alla presenza del sindaco Gianni Speranza, del commissario straordinario dell’Asp Gerarado Mancuso e di Maria Domenica Cappellini, primario di Medicina interna

dell’ospedale Maggiore policlinico di Milano, nonchè professore ordinario di Medicina interna nell’Università di Milano. Nel corso della cerimonia è stata scoperta una targa, posta all’ingresso della sala, dedicata al professionista scomparso. Presenti anche la moglie e delle due figlie di Domenico Ferrante. Per l’occasione, il commissario Mancuso ha È stata voluto lo svolgimento di un intitolata a corso di forDomenico mazione per approfondire Ferrante, gli aspetti di mancato "Un caso d’urgenza a marzo addominale: la porfiria acuta", una malattia rara, difficile da diagnosticare.


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CRONACHE

Rapina ad un distributore di benzina arrestati i tre responsabili CROTONE - I Carabinieri del Comando Provinciale di Crotone hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Crotone nei confronti di tre giovani di Cutro, già noti alle forze dell’ordine, ritenuti i materiali responsabili della rapina perpetrata - nella notte tra il 9 ed il 10 ottobre 2010 - ai danni della stazione di rifornimento Ip situata a Crotone. Le indagini, iniziate dalla Compagnia di Crotone che è intervenuta nell’immediatezza con le proprie gazzelle, hanno consentito di trarre in arresto: Domenico Lerose, 29enne; Giuliano Muto, 22enne (catturato a Reggio Emilia); Salvatore Martino, 18enne. I Carabinieri il 15 ottobre a seguito della denuncia sporta da Rizzo Giovanni in relazione ad una rapina subita in data 10.10.2010, presso il distributore di benzina «Ip» sito sulla Ss106, ove egli prestava servizio, ad opera di due individui di sesso maschile armati di pistola, sulla scorta della descrizione dei due rapinatori fornita dal denunciante, effettuavano indagini ad ampio spettro, acquisendo le riprese filmate, sia dall’impianto di videosorveglianza del distributore che del Corpo dei vigili notturni e della città di Crotone, oltre ad acquisire le annotazioni di servizio dei Carabinieri di Cutro, i quali alle 22,20 circa del 9.10.2010 fermavano l’autovettura Mini Cooper parcheggiata vicino la casa comunale di Cutro, a bordo della quale vi erano Lerose e Muto, nell’occasione perquisiti ed identificati, con esito negativo. Effettivamente la sera del 9.10.2010 i Carabinieri rinvenivano, a pochi metri dal luogo ove era parcheggiata la Mini Cooper, due computer asportati dall’ufficio personale del Comune di Cutro. La dinamica della rapina veniva descritta da Rizzo, il quale verso le ore 1.40 circa del 10.10.2010 vedeva entrare nel gabbiotto del distributore due individui con il volto coperto da un passamontagna, uno dei quali, minacciandolo con una pistola, gli intimava di consegnargli tutti i soldi, anche quelli che aveva nella tasca posteriore, altrimenti lo avrebbe ammazzato; il Rizzo cercava di negare il possesso degli altri soldi ma il rapinatore armava il colpo in canna nella pistola e minacciava ancora una volta di ucciderlo; il Rizzo, terrorizzato, consegnava tutto il denaro ed i due rapinatori fuggivano a piedi. La ricostruzione dei fatti che emerge dalle puntuali e dettagliate indagini svolte dai Carabinieri consente al giudice di ritenere sicuramente sussistenti gravi indizi di colpevolezza a carico di Le Rose, Muto e Martino.

Convegno di Calabria Etica su "Essere genitori oggi" CROTONE - Il Centro per la famiglia di Crotone istituito da Calabria Etica, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Melissa e con l’Istituto Comprensivo Statale di Torre Melissa hanno promosso per i giorni 9 e 12 novembre 2010 un convegno/dibattito su " Essere genitori oggi: sfide e responsabilità". Il Convegno si terrà martedì 9 novembre alle ore 16 presso la Scuola primaria/secondaria di Melissa e venerdì 12 novembre alle ore 16,30 presso la Scuola primaria/secondaria di Torre Melissa.Relazionerà don Piero Frizzarin, direttore, del Consultorio "La famiglia" di Rossano Calabro, studioso di temi legati alla famiglia, alla scuola ed alla educazione. Il Convegno rientra nell’ambito delle attività da tempo avviate da Calabria Etica a sostegno e valorizzazione del ruolo della famiglia all’interno della società calabrese e portato avanti tramite i Centri per la famiglia istituiti in ogni provincia della Calabria.

Sequestro per 7 milioni a ’ndrina affiliata ai Farao - Marincola di Carmelo Morise CROTONE - Beni per un valore complessivo di 7 milioni di euro sono stati sequestrati a 3 persone appartenenti alla ’ndrangheta, dai Carabinieri del Comando Provinciale di Varese nell’ambito di una operazione condotta con i colleghi della Sezione di Pg presso il Tribunale di Milano, dei Comandi competenti e del secondo Nucleo Elicotteri di Orio al Serio (Bg). In particolare, i militari hanno dato esecuzione nelle Province di Varese e Milano a 3 decreti di sequestro di beni nei confronti di altrettanti componenti risultati al vertice dell’organizzazionee criminale "Locale di Lonate Pozzolo", affiliata alla cosca Farao - Marincola della provincia di Crotone che opera nella zona di Varese ed in particolare in quelle di Lonate Pozzolo, Busto Arsizio, Gallarate, Malpensa e Legnano. Il provvedimento è frutto di indagini patrimoniali condotte nell’ambito di attività investigativa denominata dalla Dda di Milano "Bad Boys", avviata dal Reparto Operativo di Varese nel 2005 e coordinata dal Pm dott. Mario Venditti. L’organizzazione aveva il controllo di varie attività criminose nella zona e "condizionava" le imprese acquisendo, direttamente o indirettamente, la gestione di attività economiche nei settori del commercio, dell’edilizia e

del mercato immobiliare. Il patrimonio sequestrato stimato al momento in 7 milioni di euro, consiste in quote societarie, beni mobili e immobili, conti correnti bancari. In particolare, sono state sequestrate quote di 2 società operanti nel campo edilizio e immobiliare, utilizzate nell’attività di riciclaggio del danaro proveniente da estorsioni e usura, 1

stazione di servizio, 2 ville, 6 appartamenti, 4 box, 1 magazzino, numerosi conti correnti bancari e 2 esercizi commerciali, uno dei quali teatro di numerosi "vertici" tra i componenti dell’organizzazione. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati beni per circa 25 milioni di euro a carico di tre soggetti.

Interventi straordinari del Comune in seguito ai danni del maltempo CROTONE - Cinque squadre di operai sono in strada da ieri mattina all’alba per l’opera di ripristino e pulizia delle strade cittadine a seguito degli eventi atmosferici verificatisi nella notte tra il 3 e 4 novembre che hanno causato danni e disagi derivanti soprattutto dalla ingente presenza di fango. Il lavoro delle squadre, seguito direttamente dal Sindaco di Crotone Peppino Vallone e dall’assessore ai lavori pubblici Domenico Mellace, sta interessando numerose strade cittadine invase nella notte scorsa dal fango. Con mezzi dotati di idranti le cinque squadre stanno lavorando inizialmente sulle strade che presentano maggiori criticità: Via Magna Grecia, Via Inghilterra, Via Russia, Cooperativa ex Benincasa, Via Boccioni, Via Unione Europea, Via Gallucci, Via Polonia, Via S. Andrea Apostolo, Via S. Luca. Gli interventi interesseranno più complessivamente i quartieri di Tufolo Farina, Gabelluccia, Margherita, Poggio Pudano, S. Francesco. Programmato anche il ripristino del lungomare cittadino. Attraverso il reperimento di ulteriori risorse di bilancio è stato previsto un intervento più complessivo che interes-

serà tutte le zone della città colpite dagli eventi atmosferici. In particolare, in queste ore, si sta rivelando preziosa la collaborazione dell’Afor i cui uomini stanno affiancando l’amministrazione comunale nel

difficile lavoro di ripristino e per il ritorno alla normalità.

Ennio Osimo


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APPUNTAMENTI E SPETTACOLI

Filosofia della religione, convegno Dall’11 al 13 novembre si terrà a Catanzaro il l’iniziativa annuale sul tema "Arte ed esperienza religiosa" di Monica Vimini CATANZARO - Dall’11 al 13 novembre si terrà a Catanzaro il IX Convegno annuale della Associazione italiana di filosofia della religione, sul tema "Arte ed esperienza religiosa". La proposta di tenere l’appuntamento 2010 nella città calabrese è emersa in seno all’assemblea associativa tenutasi a Genova in occasione dell’ultimo convegno nazionale. L’Associazione ha dato incarico al prof. Massimo Iiritano di curarne l’organizzazione scientifica e logistica, in collaborazione con il Presidente dell’Aifr, prof. Sergio Sorrentino, e il segretario generale, dott. Hagar Spano. La tematica proposta - "Arte ed esperienza religiosa" - nell’intenzione degli organizzatori dovrebbe consentire, tenendo anche conto dell’assenza di una facoltà umanistica, un maggior coinvolgimento della città e in particolare dei giovani a partire dai licei e dagli istituti superiori, giovani per i quali è stato predisposto uno specifico percorso didattico di avvicinamento e di approfondimento delle tematiche proposte. Per rendere più creativa e produttiva la partecipazione dei ragazzi, l’Aifr propone inoltre la possibilità di realizzare, al termine del convegno, un resoconto in

forma scritta, grafica o multimediale, che sarà pubblicato online sul "Giornale di filosofia della religione" (sito web dell’Associazione: www.aifr.it). L’iniziativa, che ha ottenuto da subito il sostegno dell’arcivescovo mons. Antonio Ciliberti, e che gode del patrocinio degli assessorati alla Cultura del Comune di Catanzaro, della Provincia e della regione Calabria, si propone quindi di coinvolgere attivamente la nostra città, e

a tal fine sarà articolata in diversi momenti. Le tre sessioni del convegno, che si svolgeranno nelle giornate di venerdì 12 e sabato 13 presso l’aula Sancti Petri del Palazzo Arcivescovile, saranno infatti precedute, nel pomeriggio di giovedì 11, da una anteprima che si terrà presso la sala Augusto Placanica della Biblioteca A. De Nobili, nel corso della quale verrà presentato il numero 10 della rivista di

Eventi culturali della Fiamma Tricolore

Il professore Sergeev incontra gli studenti

CATANZARO - «Non solo di campagna elettorale si riempie la vita di un partito, nella fattispecie della Fiamma Tricolore, in queste convulse settimane d’inverno. Ed infatti la segreteria provinciale del Movimento, riunita nei giorni scorsi, ha dato mandato al responsabile del dipartimento Cultura e Formazione della segreteria della Fiamma Tricolore, avv. Pino Napoleone, di elaborare al più presto una calendarizzazione, ed alla relativa spalmatura sul territorio, di una serie di eventi storico-culturali che vanno dalla rievocazione cinematografica dei moti di Reggio Calabria, in occasione del 40° anniversario, a quella del cosiddetto "brigantaggio" meridionale.

CROTONE - Più che una "lectio magistralis" si è trasformato in una "festa della matematica" l’incontro che il prof. Yaroslav Sergeev, Premio Pitagora 2010 - Città di Crotone ha tenuto, presso l’istituto Pertini con gli studenti delle scuole medie e superiori crotonesi. Più che del linguaggio freddo dei numeri si è parlato dei "paradossi della matematica" che come ha dimostrato Sergeev è meno scontata di quanto si possa pensare. La giornata è stata aperta dal saluto dell’assessore alla Pubblica istruzione Rosa Maria Romano che ha portato il saluto ed il benvenuto del Sindaco Peppino Valr. a.

cinema Fata Morgana, a cura del Dams dell’Università della Calabria, dedicato proprio alla tematica del Sacro, cui seguirà la proiezione il film "L’Amore" di F. Fellini. Nella serata di venerdì, invece, nella cornice suggestiva della chiesetta bizantina di S. Omobono, verrà presentata e inaugurata una mostra di arte contemporanea allestita per l’occasione del convegno dalla curatrice Lara Caccia, dal titolo "Il Quarto Re. I segni del contemporaneo e la ricerca religiosa". Programma di giovedì 11 novembre: ore 18,30, Biblioteca Comunale F. De Nobili, saluto inaugurale del prof. Sergio Sorrentino (presidente della Associazione Italiana di Filosofia della Religione) e del prof. Massimo Iiritano (curatore del convegno). Interventi: mons. Antonio Ciliberti, arcivescovo di Catanzaro-Squillace, Wanda Ferro, presidente della Provincia di Catanzaro, Antonio Argirò, assessore alla Cultura del comune di Catanzaro, Paolo Abramo, presidente Camera di Commercio di Catanzaro. Presentazione del numero 10 della rivista Fata Morgana, dedicata al "Sacro" con proiezione di alcune sequenze cinematografiche citate nel volume a cura della facolta del Dams dell’Università della Calabria di Arcavata di Rende..


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APPUNTAMENTI E SPETTACOLI

Presentata l’iniziativa che impegnerà otto compagnie provenienti da tutta la regione. In programma 6 spettacoli a Reggio e 6 a Frascineto

Al via oggi a Reggio Calabria la rassegna teatrale della Uilt “Teatrino pane e vino” REGGIO CALABRIA - È stata presentata nei giorni scorsi, nella sede della Confesercenti di Reggio Calabria, la rassegna teatrale "Teatrino Pane e Vino" promossa dalla Uilt Calabria, che è partita ieri a Frascineto e partirà oggi a Reggio Calabria. Erano presenti Angelo Latella- presidente Uilt Calabria, Omar Minniti - consigliere provinciale, Giovanna Nicolò - responsabile regionale del centro Studi Uilt, Sergio Ribeccopresidente della delegazione reggina dell’Accademia Italiana del Peperoncino ed infine Nino Alampi per la Confesercenti. La Uilt Calabria, fin dalla sua fondazione si è impegnata nell’ambito della promozione del teatro nelle sue molteplici forme, con un’ attenzione particolare alla riscoperta di tradizioni ed all’uso del vernacolo come potente strumento comunicativo e fortemente caratterizzante. Tradizione che si è consolidata nella proposta della rassegna "Teatrino Pane e vino", che come ci spiega Angelo Latella, presidente Uilt Calabria, è la prima rassegna regionale a marchio Uilt

in Calabria, nata per valorizzare le numerose compagnie che operano in regione e promuovere l’enogastronomia locale e le produzioni agro-alimentari calabresi. Una rassegna con cui nutrire corpo e mente, dal momento che a tutti gli abbonati saranno dati in omaggio una pagnotta di pane di Cerchiara ed una bottiglia di vino. Questo ciclo di spettacoli, che prevederà un impegno di otto compagnie provenienti da tutta la regione, ripartite in sei spettacoli a Reggio Calabria (da oggi ore 18, Teatro Primo) e sei a Frascineto (da sabato 6 novembre ore 21 Auditorium), è dedicato a chi voglia trascorrere una serata all’insegna della spensieratezza e dell’allegria. Ad arricchire i sei appuntamenti di Reggio Calabria e di Frascineto saranno veri e propri itinerari gastronomici,condegustazionidi vini locali, peperoncino e pane casereccio. «La provincia di Reggio Calabria - interviene Omar Minniti, consigliere provinciale - ha patrocinato e sostenuto il progetto proposto

Minniti: crediamo nel connubio tra prodotti della terra, sapori mediterranei e saperi delle compagnie teatrali amatoriali

Ad arricchire i sei appuntamenti di Reggio Calabria e di Frascineto saranno veri e propri itinerari gastronomici, con degustazioni di vini locali, peperoncino e pane

dalla Uilt, perché crediamo fortemente in questo connubio tra prodotti della terra, sapori della nostra tradizione eno-gastronomica e della tanto celebrata dieta mediterranea, ed i saperi delle compagnie teatrali amatoriali. Nostro intento è quello di valorizzare le risorse locali e sostenere le associazioni e nello specifico, le compagnie teatrali reggine che con poche, pochissime risorse, operano spesso in zone periferiche, rivitalizzandole con iniziative culturali di valore. "Teatrino Pane e ...Vino", è promosso dalla

Uilt Calabria (Unione Italiana Libero Teatro) con il patrocinio di: Regione Calabria, Provincia di Reggio Calabria, Comune di Reggio Calabria, Comune di Frascineto e Provincia di Cosenza, e delle associazioni Libera, SlowFood e coop. Demetra.

Ad Annette Focks il Premio Politeama Catanzaro per la migliore colonna sonora al Festival di Roma CATANZARO - La giuria del Premio Politeama Catanzaro destinato alla migliore colonna sonora al Festival Internazionale del Film di Roma ha indicato, all’unanimità, la musica composta da Annette Focks per il film "Poll" di Chris Kraus. La giuria, presieduta da Sandro Cappelletto (critico musicale di Le Monde e de La Stampa) e composta da Gino Castaldo, Gino Lanzillotta, Mario Foglietti, Marcello Furriolo e Sergio Dragone, ha scelto le composizioni della Focks con la seguente motivazione: «Sempre in sintonia con il clima espressivo del film, la colonna sono-

ra possiede un’indubbia originalità, anzitutto nella musica composta da Annette Focks, segnata dal suo incedere dolente e commosso. Le citazioni folkloriche sono appropriate e memorabile è il contrasto che si crea tra l’esecuzione del Lied e del Quintetto "La trota" (Die Forelle) di Franz Schubert e la terribile violenza, familiare e politica, che circonda quella musica meravigliosa». Il premio, consistente in una meravigliosa targa coniata per l’occasione dall’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, è stata consegnata dal direttore della Fondazione Politeama, Furriolo.

Vittoria Giusto


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APPUNTAMENTI E SPETTACOLI

Circa 200mila le bottiglie prodotte nella nostra regione e in vendita in negozi, ristoranti ed enoteche

Partita la commercializzazione del vino Novello 2010 made in Calabria Molte le Cantine calabresi impegnate in questo segmento produttivo. L’istituzione dell’enoteca regionale è un momento centrale della valorizzazione di tutto il patrimonio vitivinicolo regionale. Circa 200mila bottiglie prodotte nella nostra regione. L’autunno porta la prima bontà di Bacco: il vino novello. Infatti,un minuto dopo la mezzanotte di venerdì 5 novembre è stato stappato il vino novello anche da parte di tutte le prestigiose cantine vinicole calabresi. Il vino novello, si attesta con una produzionedicircaduecentomila bottiglie nella nostra regione. Sarà in vendita in negozi, ristoranti,enoteche,winebar,agriturismi e nei punti vendita delle aziende per essere consumate entro i prossimi sei mesi, termine ultimo consigliato affinché il primo vino dell’annata a essere imbottigliato mantenga inalterate le proprie caratteristiche. Le bottiglie di novello Made in Italy - ricorda la Coldiretti - arrivano sul mercato, secondo quanto previsto da un decreto ministeriale, con due settimane di anticipo rispetto al con-

corrente beaujolais nouveau francese. I prezzi delle bottiglie di novello in vendita variano in Calabriasottolinea la Coldiretti - su valori compresi tra i quattro e i sei euro a bottiglia. Il "vino da bere giovane" è nato negli anni ’50 in Francia nella regione Beaujolais e le sue caratteristiche sono determinate dal metodo di vinificazione utilizzato che è stato messo a punto dal ricercatore francese Flanzy ed è continua la Coldiretti - profondamente diverso da quello tradi-

Coldiretti: l’istituzione dell’enoteca regionale contribuirà a fare in modo che si possano allargare le occasioni di promozione di tutto il patrimonio vitivinicolo calabrese

zionale: le uve del novello, infatti, non vengono pigiate e successivamente fermentate come nel caso dei vini tradizionali, ma viene invece effettuata la fermentazione direttamente con gli acini interi in modo che solo una piccola parte degli zuccheri presenti si trasformi in alcool, conferendo al vino il caratteristico gusto amabile e fruttato. Ormai da molti anni il novello è divenuto anche nella nostra regione un fenomeno di mercato e di costume -ricorda Pietro Molinaro Presidente della Coldiretti Calabria - che esercita una forte attrattiva soprattutto sul pubblico dei più giovani e meno esperti per la sua leggerezza, la bassa gradazione (11 gradi), il bouquet aromatico, la trasparenza del colore rosso rubino, l’abbinamento con i prodotti autunnali, dalle caldarroste ai prodotti tipici del territorio come salumi, verdure in pinzimonio e formaggi piccanti a pasta molle consumati in casa o fuori casa e nelle piazze dove si moltiplicano momenti di promozione in onore del vino novello. L’istituzione dell’enoteca

regionale contribuirà a fare in modo che si possano allargare le occasioni di promozione di tutto il patrimonio vitivinicolo della Calabria. «In Calabria - commenta Molinaro - in questi ultimi anni quasi tutte aziende vitivinicole hanno puntato su questo particolare seg-

Molinaro: in questi ultimi anni quasi tutte aziende vitivinicole hanno puntato sull’enoteca regionale ottenendo lusinghieri risultati che hanno contribuito a elevare l’immagine del territorio mento produtivo ottenendo lusinghieri risultati che hanno contribuito ad elevare l’immagine del territorio ed a valorizzare il patrimonio viticolo della regione».

Presentato, nelle sale di Palazzo Nieddu del Rio a Locri, il libro “Il vendicatore del Sud” di Mario Nirta LOCRI - E’ stato presentato, giovedì scorso, nelle sale di Palazzo Nieddu del Rio a Locri, a cura dell’Amministrazione comunale - assessorato alla Cultura, e fortemente voluto dal sindaco Francesco Macrì, il libro dal titolo : "Il vendicatore del Sud" di Mario Nirta (Laruffa Editore). Il nuovo libro del giornalista e scrittore dalla penna dissacrante è una parodia graffiante e irriverente della politica dei nostri giorni. «Questo bel lavoro di Nirta ricorda molto un capolavoro della letteratura mondiale come "I viaggi di Gulliver", il romanzo a

metà strada tra fantasia e satira di Jonathan Swift - ha detto l’assessore alla cultura Francesco Commisso. Siamo perciò felici di ospitare questo incontro culturale, denso di brio e vivacità». Elogi per Nirta anche nella relazione del docente e critico letterario Bruno Chinè. «Mario riesce sempre a stupirci, a catturarci con il pensiero brillante e, a tratti, provocatore, e con uno stile narrativo istintivo e godibile - ha detto Chinè. I suoi libri si leggono d’un fiato. Fanno certo divertire, come i suoi magistrali pezzi giornalistici, ma fanno pure riflettere».

Martina Viola


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APPUNTAMENTI Movimento Europeo, Dastoli presidente Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CATANZARO Tavola Rotonda su "Lo Stalking" Sabato 13 novembre , alle ore 17.00, presso la sala consiliare della provincia di Catanzaro si terrà la tavola rotonda su "Lo Stalking", a cura dell’associazione "Comitato di Quartiere Bambinello Gesù".Saluta: Wanda Ferro; moderatore: Giampaolo Mungo; intervengono: avv. Nunzio Raimondi; Salvatore Leotta; dott.ssa Rossella Nutile; prof. Danilo Russo. A conclusione una breve dimostrazione di tecniche di difesa personale. Convegno dei docenti di religione della Calabria La scuola italiana si trova oggi di fronte a numerose sfide culturali ed emergenze educative, mentre le indicazioni della Riforma Gelmini, fenomeni di bullismo, il disagio giovanile, la professionalità docente, le questioni giuridico – sindacali sono tutti nodi che attraversano l’universo scolastico. Per discutere di queste problematiche i docenti di religione della Calabria si sono dati appuntamento il 9 novembre , a Catanzaro Lido, per un convegno regionale di aggiornamento, inserito nel quadro di un progetto triennale di formazione dei docenti di religione approvato dal Miur, organizzato dell’Adr associazione nazionale deidocentidireligioneaccreditataal Miur come ente di formazione, in collaborazione con lo Snadir, Sindacato Nazionale degli Insegnanti di Religione.Tema dell’assise: “Le nuove indicazioni ministeriali per l’insegnamento della religione cattolica nella scuola primaria e secondaria”. COSENZA Meeting nazionale dei giovani Proprio dai temi della rappresentanza,dellavoro, dellalegalità, della formazione e della casa partiranno le cinque proposte concrete che saranno elaborate nel corso dei lavori del Meeting nazionale della gioventù che la città di Cosenza ospiterà fino adogginelcentrostorico,perindividuare dei percorsi di uscita dalla crisi culturale, politica ed economica che attanaglia il Paese. II edizione "Il lavoro dalla cultura" Giorno10novembre,alleore16.30, presso il salone degli Specchi – Palazzo della Provincia, si terrà la II edizione "Il lavoro dalla cultura". La promozione dei beni artistici e delle attività culturali può generare economia e occupazione? Introduce e coordina: Gennaro Cosentino; saluti: Mario Oliverio; interventi: Fabio De Chirico; Giulio Stumpo; Enza Signorelli; Maria Francesca Corigliano; Giovanni Latorre; Giuseppe Chidichimo; Giuseppe Lo Pilato; Mauro F. Minervino. Perugini convoca la Conferenza dei Sindaci Il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini, ha convocato, nella sua qualità di presidente, la Conferenza

Cristiana Smurra - Piervirgilio Dastoli

Consiglio Italiano del Movimento Europeo, Piervirgilio DASTOLI eletto presidente. Già assistente di Altiero Spinelli e Direttore della Rappresentanza in Italia della Commissioneeuropea,DASTOLI rappresenta una figura, tra le più note in Italia, per la costante opera a sostegno del rafforzamento politico dell’Unione europea in senso federale, sia durante i suoi incarichi più istituzionali, sia attraverso la sua lunga attività con varie organizzazioni della società civile, quali ad esempio il Movimento Europeo Internazionale, dove ha ricoperto il ruolo di Segretario Generale. “Al Prof. DASTOLI – dichiara Cristiana SMURRA segretario della sezione di Rossano del Movimento Federalista Europeo – trasmettiamo le nostre sincere felicitazioni ed i complimenti per il prestigioso incarico assunto. Insieme

all’Associazione Europea Otto Torri sullo Jonio – continua – abbiamo avuto modo, in questi anni, di conoscere ed apprezzare le qualità umane e culturali del Prof. DASTOLI, dimostratosi sempre nostro convinto partner e vicino alle attese ed ai progetti europei e federalisti organizzati con successo in Calabria e nella Sibaritide. Che, dopo il Presidente NAPOLITANO, alla guida dell’autorevole Movimento Europeo, il Consiglio Nazionale abbia scelto per acclamazione un euro mediterraneo doc come Pier Virgilio DASTOLI è certamente un segno ed un messaggio molto positivo e sul quale, da queste sponde sud dell’Unione Europea, continueremo ad investire”. Durante il Consiglio Nazionale CIME straordinario tenutosi il pomeriggio del 26 ottobre, si è concluso il rinnovo degli organi

dei Sindaci, di cui fanno parte i primicittadinideicomunicompresinel territoriodell’AziendaSanitariaProvinciale. La riunione si terrà nella sala consiliare del Comune di Cosenza. La prima convocazione è prevista per oggi alle ore 9.00, la seconda per lunedì 8 novembre , alle ore 10.00. Questi i punti all’ordine del giorno: 1. comunicazioni del presidente; 2. stato attuale del Piano Sanitario Regionale di riequilibrio. Discussioneedeliberazioniconsequenziali; 3. varie ed eventuali.

glieri del Pdl per discutere sulle problematiche inerente l’abusivismo edilizio. Giorno13novembre,alleore11.00, presso il salone Municipale di via A. perugini, è convocato in seduta pubblica aperta il consiglio comunale per la trattazione del seguente ordine del giorno: situazione sanitaria lametina.

LAMEZIA TERME Convegno Regionale "La dirigenza del futuro per l’ospedale del domani" Il presidente del Collegio Ipasvi di Catanzaro Pietro Comi ed il Coordinatore del Cid Calabria Corrado Tino, invitano al Convegno Regionale "Ladirigenzadelfuturoperl’ospedale del domani" che avrà luogo venerdì 12 novembre , alle ore 9.00, presso il T Hotel in località Garrube Lamezia Terme. Convocazione Consiglio comunale Giorno12novembre,alleore18.30, presso la sala consiliare dell’ex Comune di Nicastro, è convocato in seduta pubblica il consiglio comunale, per la trattazione del seguente ordine del giorno: 1. comunicazione avvenuto deposito dei verbali delle sedute consiliari tenutesi in data 23.07.2010,07.08.2010,21.09.2010; 2. richiesta presentata ai sensi dell’art. 25 dello Statuto dai Consi-

REGGIO CALABRIA I edizione “Antiche Tradizioni dei Sapori e dei Saperi di Calabria” Si svolgerà fino ad oggi , la I Edizione della manifestazione culturale “Antiche Tradizioni dei Sapori e dei Saperi di Calabria”, imperdibile appuntamento col gusto e la tradizione calabrese. L’evento, organizzato dalla Cooperativa Sociale Turismo Per Tutti con il patrocinio della Camera di Commercio e del Comune di Reggio Calabria, avrà luogo presso il centro storico di Reggio Calabria, nella Piazza del Castello Aragonese. Convocazione consiglio comunale Due sedute straordinarie del Consiglio comunale sono state convocate dal presidente dell’assemblea Aurelio Chizzoniti per i giorni 8 e 15 novembre . Lunedì 8 novembre alle ore 10.00 il Civico consesso affronterà in aula il dibattito politico. Due i punti all’ordine del giorno della riunione programmata per lunedì 15 novembre , alle ore 10.00: l’applicazione degli indirizzi di coerenza programmatica nelle more dell’appro-

con l’elezione delle due cariche ancora rimaste in sospeso dopo il CN del mese di giugno. Dopo aver ascoltato le principali motivazioni del Presidente uscente, Valerio ZANONE, riguardo ai parametri utilizzati dal Consiglio di Presidenza del CIME, per individuare delle candidature in grado di attuare un forte rilancio, in un momento difficile, dove la scarsa attenzione di molte istituzioni e la mancanza di adeguate risorse finanziarie, mette in seria difficoltà il Movimento, i rappresentanti delle organizzazioni associate presenti hanno eletto per acclamazione Presidente del CIME, Pier Virgilio DASTOLI e Segretario Generale, Stefano MILIA. Un incaricospecialediVicePresidente responsabile per il rafforzamento dell’azione europeista e federalista a livello interparlamentare, è stato affidato all’on. Sandro GOZI. Sono riconfermati anche in qualità di Vice Presidenti, Sergio PISTONE e il Sen. Giacomo SANTINI e quali membri ulteriori del Consiglio di Presidenza: Beatrice Rangoni MACHIAVELLI, Leonardo CESARETTI, Silvano MARSEGLIA, Raffaele VANNI e Dario VELO. Completa l’organico CIME la riconferma di Amedeo Checcacci, nel ruolo di Tesoriere.

vazione del Piano Strutturale Comunaleel’adozionedeldocumentopreliminare allo stesso Piano. Nel caso in cui la seduta dovesse andare deserta per mancanza del numero legale il Consiglio comunale si riunirà, in seconda convocazione, il giorno successivo, martedì 16 novembre , alle ore 11.00. Incontro su “Unità d’Italia: 150 anni di solitudine” Lunedì15novembre,alleore17.00, presso l’Agenzia Gangemi Editore (Via Aschenez 44), si terrà l’incontro “Unità d’Italia: 150 anni di solitudine”, occasione di dibattito e riflessione alla presenza di importanti esponenti del mondo della cultura e del giornalismo. L’incontro, che verrà interamente trasmesso dall’emittente Rtv, sarà coordinato dalla prof.ssa Carmelina Sicari in presenza della giornalista di Rai Tre, Anna Rosa Macrì. L’evento è organizzato in collaborazione con le associazioni Nuovo Umanesimo e Soroptimis. RENDE Intervento di Marco Meloni sulla riforma universitaria Sarà l’on. Marco Meloni, componente della segreteria nazionale del Pd e responsabile Università e Ricerca del partito, a incontrare docenti, ricercatori e studenti dell’Università della Calabria, nel secondo degli incontri che l’Ateneo ha promosso per discuteredellariformauniversitaria. Il parlamentare interverrà in Aula

Magna, giorno 8 novembre , alle ore 11.30. L’ospite sarà ricevuto dal Rettore, prof. Giovanni Latorre. Presentazione “Rimuseum” Una nuova, importante tappa nello sforzo che vede impegnata da tempo l’Università della Calabria sia al fine di intensificare e rendere sempre più proficui i rapporti di collaborazione con il territorio, sia, come nel caso di specie, per valorizzare il ruolo educativodell’Ateneoelasuacapacitàdi contribuireallasoluzionedeiproblemi della società: così, il Rettore, prof. Giovanni Latorre, presenta “Rimuseum”, la nuova struttura museale dell’UniCal, ospitata a Commenda, all’interno dei locali ex Cud, in via Cavour 1, che sarà inaugurata mercoledì 10 novembre , alle ore 11.00. All’incontro, che sarà moderato dalla giornalista Licia Colò, parteciperanno lo stesso Rettore Latorre, l’on. Francesco Pugliano, assessore all’ambiente della Regione Calabria, il dott. Umberto Bernaudo, Sindaco di Rende, il prof. Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente, e il prof. Ireneo Ferrari, docente di Ecologia all’Università di Parma. Le conclusioni saranno tratte dal presidente della Regione Calabria on. Giuseppe Scopelliti L’eventoassumeunsignificatoancora più particolare e significativa alla luce della “Settimana per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile”, promossa dall’Unesco dall’8 al 14 novembre,e della connessaSettimanaeuropeadiprevenzionedeirifiuti, nell’ambito delle cui attività celebrative, e delle relative finalità educative, l’apertura della struttura si inserisce a pieno titolo. ROSSANO Ministero ambiente patrocina Ricicl’art Anche per l’edizione 2010, la quinta dall’avvio di questa singolare esperienzasocio-culturale,leambizioni,i progetti, lo staff ed il messaggio di Ricicl’Art viaggeranno sotto l’ombrello, autorevole e prezioso, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. L’on.StefaniaPrestigiacomo,infatti, ha concesso per la seconda volta il patrocinio del proprio Dicastero alla più grande mostra del riuso creativo organizzata nel Sud Italia in programma da venerdì 12 a domenica 14 novembre , Rossano, presso il Palazzetto provinciale dello Sport. VIBO VALENTIA Illustrazione “protocollo d’intesa” Lunedì 8 novembre , ore 11.00, nei locali dell’hotel “501” di Vibo Valentia, il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e l’assessore all’urbanistica Piero Aiello illustreranno il “protocollo d’intesa” tra Regione, Comune di Vibo, Tribunale e Procura della Repubblica di Vibo per la “realizzazione di investimenti infrastrutturali con soluzioni sperimentali energetico-ambientali, finalizzati all’adeguamento del palazzo di Giustizia di Vibo, nell’ambito dei progetti integrati di sviluppo urbano”.


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APPUNTAMENTI Concerto d’autunno del Trio Amadeus Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CAMIGLIATELLO XX edizione Premio Sila 2010 Il comitato organizzatore del prestigioso Premio Sila, presieduto dal vice presidente dell’Uncem regionale Giuseppe Pipicelli, ha reso noti i nominativi dei personaggi e delle personalità che il 12 novembre , nella localitàturisticadiCamigliatellosilano in Provincia di Cosenza (c/o il Centro Operativo della Comunità Montana Silana), riceveranno il prestigioso encomio che anche quest’anno verrà realizzato appositamente dal noto orafo Michele Affidato. L’evento che giunge alla sua ventesima edizione, godrà del patrocinio istituzionale della Regione Calabria, del Parco Nazionale della Sila, delle province “silane” di Catanzaro,Cosenza e Crotone, dell’Uncem, della Comunità Montana Silana, dei comuni silani di San Giovanni in Fiore, Spezzano della Sila, Cotronei e Taverna. A condurre la cerimonia di consegna del premio, che sarà intervallata da momenti artistici e culturali, sarà ilpresentatoreDomenicoMilanicon la partecipazione di Italia Caruso. Ogni anno il premio tratta tematiche che riguardano il territorio, quest’anno si parlerà dell’enogastronomia legata alla montagna. CATANZARO Festa dell’Uva Torna anche quest’anno più ricca di eventi la Festa dell’Uva programmata a Catanzaro dall’ 11 al 14 novembre . I edizione del Festival del vernacolo Andrà in scena fino a fine novembre la prima edizione del Festival del vernacolo Mercuri ammenzu ‘a simana,larassegnadedicataallecompagnie catanzaresi dall’assessorato alla cultura del Comune di Catanzaro e dalla Nave dei folli presso il teatro Masciari. Il Festival proseguirà con appuntamenti settimanali, ogni mercoledì. Per assistere ai sette spettacoli in programma basteranno solo 50,00 euro di abbonamento, mentre i singoli biglietti per le serate saranno di 10,00 euro. Programma: Il 10 novembre toccherà a Ottantotto 100, in scena con “Mi para ajeri”, il 17 ai Vecchi giovani con “Non ti pago” Chiuderà la rassegna il 24 novembre Trivonà con “Occhiu non vida”. Nel foyer del teatro Masciari, inoltre, per tutta la durata del Festival, saranno esposte le locandine degli spettacoli, presenti e passati, che hanno portato in scena le sette compagnie coinvolte nel progetto; tra i manifestitroverannospazioanchele opere del pittore Fernando Miglietta, “Le maschere della vita”. Inizio spettacoli alle ore 21.00. Concorso Enogastronomico L’Ufficio scolastico Regionale per la Calabria, d’intesa con Catanzaro Fiere Spa, promuove un Concorso Enogastronomico indirizzato agli studenti degli istituti professionali per i servizi alberghieri e ristora-

Campana e da Sandro Lerose, e presentato da Ottavio Belfiore direttore artistico del festival. Durante la conferenze verranno illustrate tutte le fasi del Festival.

Non ha smentito le attese il Concerto d’Autunno del Trio Amadeus che si è tenuto presso l’Agriturismo Basilea di Catanzaro Lido, in un’atmosfera incantevole e suggestiva. Federica Mazza al Violino, Giorgio Furina al Corno e Ilaria Sinicropi al Pianoforte hanno offerto ai presenti un’interpretazione sentita e coinvolgente delle opere in programma. Questa formazione strumentale ha offerto interessanti impasti sonori, diversi dal solito; e un pubbli-co attento e partecipe ha apprezzato tutto questo, applaudendo a lungo i concertisti ed esprimendo loro segni di stima e di gratitudine. Una serata d’altra tempi, si direbbe, lontani da rumori e frastuoni di vita frenetica; nella tranquillità di questo ameno luogo, sono stati eseguiti nella prima parte il Trio K407/386b di W. A. Mozart nei tempi Allegro, Andante e Rondò, poi il Premier Gran Trio op. 105 di C. Czerny. Il primo brano, originariamente scritto per Quintetto, è stato eseguito dal Trio nella trascrizione di Neumann ed ha rivelato tutto lo spirito mozartiano con il suo

equilibrioformale;il secondobrano, tipico dello stile di Czerny, si è rivelato più tecnico e ha messo in evidenza la bravura dei concertisti in tanti passaggi virtuosistici. Ma il brano più difficile e impegnativo per la sua complessità di scrittura si è rivelato senz’altro il Trio op. 40 di J. Brahms, eseguito nella seconda parte del programma. La musica appare come un ricordo improvviso di un brano a lungo dimenticato, una canzone imparata da bambino dalla madre amata che ha appena perso. È proprio la madre che Brahms vuol ricordare in questo opera; e i toni “mesti” sono sempre evidenti in tutti i movimenti del Trio, molto esteso ma ben equilibrato. Continuo il contrasto gioia/dolore, luce/tenebre che l’autore mette sempre in evidenza, fino all’Allegro finale che risolve il brano con serenità ritrovata. L’interpretazione dei concertisti è stata molto sentita; ed essi sono riusciti pienamente a trasmettere questo pathos ai presenti, che hanno seguito la loro esecuzione con molta attenzione. Il Concerto d’Autunno è stata pre-

sentato dal M° Aldo Lacroce, Presidente dell’Associazione Musi-ca Nuova di Soverato, la realizzazione e l’organizzazione è stata curata dal M.llo Lgt. Vincenzo Mazza. Si ringraziano per il patrocinio la Regione Calabria, la Provincia di Catanzaro, il Comune di Catan-zaro, l’Associazione Musica Nuova, l’Agriturismo Basilea e la Ditta Solimeo-Dove c’è Musica di Catanzaro Lido. Fra il pubblico, presenti fra gli altri l’Assessore Regionale Mimmo Tallini, l’assessore provinciale Avv. Sergio Polisicchio ed il ConsigliereProvincialeAvv.IvanCardamone, il Prof. Franco Cimino per l’Amministrazione Comunale di Catanzaro, il Generale Pasquale Martinello e il Tenente Colonnello Francesco Deodato. Le luci e gli effetti luce sono stati curati da Maurizio Marcella della Ma.Ma.Agency e le riprese dall’operatore video Pino Tambascio. Il tutto si è concluso con un gustosissimo buffet, preparato con professionalità dagli addetti alla ri-storazionedell’AgriturismoBasilea.

zione della regione Calabria. L’iniziativa prenderà il via all’interno della1^FieraEnogastronomicaMediterranea Food & Beverage - rassegnadell’agro-alimentareimprontata sul Made in Calabria - che si svolge finoal14novembre,dalleore10.00 alle 20.00, presso il Parco Commerciale “Le Fontane” di Catanzaro Lido. Per la partecipazione occorre presentare, su apposito modello, entro e non oltre il 18 ottobre 2010, una relazione descrittiva della ricetta che si intende realizzare in estemporanea, completa di dosi, procedimento, prodotti tipici utilizzati e motivazione dell’accostamento della stessa ad un vino del territorio.

ciazione culturale Jonica in collaborazione con il comune di Cosenza. Jazzalfemminilegiovedì18novembre , al Teatro Morelli con il Tania Maria Quartet. Mercoledì 22 dicembre,alteatroRendanoappuntamento con Bridgette Campbell & Windy Gospel Singers.

CROTONE Presentazione Krotone Salsa Festival - I Edizione Venerdì 5 novembre , alle ore 16.00, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Crotone e l’amministrazione Provinciale di Crotone, si terrà la conferenza stampa di presentazione del I Festival della Salsa e della Danza Latino Americana di Crotone denominato Krotone Salsa Festival. Il Festival, che si terrà a Crotone il 13 novembre , rientra tra i più importanti festival della danza e della culturalatinoamericanadellaCalabria, promosso da Sandro Lerose e dall’Agenzia E20 Music di Crotone di Luca Campana con il patrocinio dell’amministrazione comunale e Provinciale di Crotone e di tutte le scuole di danza latino americane della Calabria, Sicilia, Campania, Lazio, Lombardia, ecc... L’evento sarà introdotto da Luca

COSENZA Appuntamenti concertistici Associazione culturale Jonica Continuano gli appuntamenti concertistici organizzati dall’asso-

Motra "Terra vento pietra" La Galleria Nazionale di Cosenza incontra l’arte contemporanea. L’occasione è data dalla Sesta Giornata del Contemporaneo, promossa dall’Amaci - Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani. Palazzo Arnone, sede della Gnc, ospita, infatti, la mostra, a cura di FabioDeChiricoeAndreaRomoliBarberini, "Terra vento pietra", installazioni e sculture a parete di Angelo Aligia. La mostra resterà aperta al pubblico fino ad oggi , dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle 18.00.

GUARDAVALLE Festa di San Martino 2010 Giorno 10 novembre , dalle ore 19.00, presso il Centro Storico, la ProLoco Guardavalle e l’amministrazione Comunale di Guardavalle conlacollaborazionediGuardavalle On Line e Arajirta Club organizzano la festa di San Martino 2010. I partecipanti potranno gustare gratuitamente, direttamente presso i Catoji, diverse specialità tipiche come "pasta e ciciari", "Baccallà cu patati e allivi ammoju", "Castagni mfurnati" e, naturalmente, vino! La serata sarà accompagnata dalla musica degli Almafolk che suoneranno per le vie del borgo partendo da Piazza Immacolata (punto di riferimento dell’evento), indirizzando i presenti per le "vineje" fino a giungere ai diversi catoji aperti appositamente per la manifestazione. PENTONE Sagra della castagna L’associazione turistica ProLoco Pentone con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Pentone presenta la 19^ Sagra della castagna, oggi , ale ore 17.00, su corso De Laurenzi stand prodotti tipici. Spettacolo folkloristico con la partecipazione di: Orkestrana Orkestra; pacchiane di Tiriolo; Innocenza Isabella e la scuola di organetti; ass. culturale Isegoria; Avis; ProLoco San Pietro Apostolo. REGGIO CALABRIA Omaggio a Henri Rousseau L’Associazione Anassilaos propone, martedì 9 novembre , alle ore 18.00, presso la sala San Giorgio al Corso, nell’ambito degli Incontri d’Arte 2010, un Omaggio a Henri Rousseau detto il Doganiere (1844/1910) nel centenario della morte dell’artistafrancese. Breverelazionesullavita e il significato dell’opera di Rousseau da parte di Stefano Iorfida; lettura di documenti a cura del prof. Pino Papasergio. Video realizzato da Giacomo Marcianò. Presentazione programma manifestazioni Martedì 9 novembre , alle ore 10.30, presso la sala Biblioteca del Palazzo della Provincia in P.zza Italia, si terrà una conferenza stampa per illustrare la due giorni di manifestazioni culturali ed enogastronomiche del 12 e 13 novembre. Il programma prevede una prima serata sulla conoscenzadellaCulturaGrecanicaed unasecondaseratachevedràla“Prima festa del vino e Sagra della castagna”, unradunodei SuonatoridiOrganetto, un incontro col cabarettista Gennaro Calabrese che ritirerà il “Premio Simpatia 2010. Le manifestazioni hanno il patrocinio della Regione Calabria e della Provincia di Reggio Calabria


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Le provocazioni di Bernardi e del suo uomo disumanizzato La personale all’ex Elettrofonica presenta automi pronti alla ribellione Maria Letizia Bixio

Marco Bernardi, Prato magnetico

"Time enough", un titolo provocatorio per la mostra di Marco Bernardi all’ex Elettrofonica di Roma, chiara citazione del drammatico interrogativo dei replicanti di Blade Runner: ma quanto vivremo ancora? Quando le macchine scimmiottano i viventi, inevitabilmente arrivano a turbarsi con le medesime vessazioni dell’uomo. Gli automi di Bernardi giacciono inutili, senza scopo, eppure giunti al loro apice di perfezione tecnica si svegliano di soprassalto in una coesa ribellione volta al contrasto della limitante funzione utilitaristica che li affligge. Non chiaro all’osservatore se le macchine siano osservabili o osservanti, profetiche a riguardo le parole di Philip K. Dick:

«Invece di imparare qualcosa su noi stessi studiando le macchine, dovremmo tentare di comprendere come si stanno sviluppando osservando la nostra evoluzione». Il video, con cui si conclude il percorso espositivo, è la dimostrazione della catarsi: l’uomo disumanizzato e ridotto a organismo meccanico conta ripetutamente il tempo omologato dei cicli di produzione. Una traslazione di quanto Pirandello, nei quaderni di Serafino Gubbio operatore, già descriveva con fare avveniristico, parlando di quegli avvenimenti sociali che, misti al processo di industrializzazione, hanno accelerato il fenomeno dei così detti "automi da fabbrica". L’uomo viene reso schiavo delle macchine e la sua stessa esistenza diviene del tutto funzionale alla produzione industriale delle catene di montaggio. Fino al 3 dicembre. Info: 0664760163.

Per lui posarono i Queen, David Bowie, Lou Reed e Peter Gabriel ma anche Bono Vox, Mick Jagger, Andy Warhol, Iggy Pop, Ramones

Londra, le anime di Mick Rock il fotografo degli anni Settanta Massimo Canorro È stato definito "l’uomo che ha immortalato gli anni Settanta" ed effettivamente, nel corso del sua carriera ultratrentennale (iniziata, per la precisione, nel 1972), sono assai numerosi e diversi tra loro i grandi artisti che hanno posato per lui: dai Queen a David Bowie, da Lou Reed a Peter Gabriel, da Bono Vox a Mick Jagger, Andy Warhol, Iggy Pop, Sex pistols, Ramones, Syd Barrett, Thin Lizzy, Talking heads, Blondie, Mötley Crüe, Snoop Dogg. "Lui" è il fotografo Mick Rock, a cui Idea generation gallery di Londra dedica una retrospettiva, in cartellone fino al 16 gennaio, accompagnata dalla pubblica-

zione del volume "Exposed: the faces of rock n’ roll". «Gli anni Settanta sono stati anni all’insegna del colore, sperimentali e indimenticabili», afferma l’artista inglese, che con i suoi scatti ha contribuito in modo determinante alla carriera di David Bowie. «Un talento unico e senza limiti ricorda - al pari della sua intelligenza e della sua voglia di arrivare». Riconosciuto dagli stessi artisti come una "leggenda", nel corso della sua carriera Rock ha ritratto su pellicola i protagonisti del punk e quelli del glam («due movimenti accumunati dalla volontà di sovvertire i valori, ricorrendo anche a un certo tipo di abbigliamento», rammenta), i personaggi della moda come Ka-

te Moss, quelli del cinema come Tim Curry (il "dolce travestito" di The Rocky Horror pictures show) e quelli del teatro Kabuki, distinguendosi anche dietro la macchina da presa come regista di videoclip. «In questo ambito ho realizzato diversi lavori, tra cui quelli per Wings, Kinks e per lo stesso Bowie del periodo Ziggy Stardust». Oggi Rock continua a ritrarre con successo le nuove star - Killers, Kasabian, Editors, Kooks, Kaiser Chiefs, Razorlight, alcuni dei nomi - senza mai dimenticare i suoi inizi: «In principio sapevo veramente poco di fotografia. Mi interessavano soltanto il rock, le donne e lo stile di vita bohemienne». Info: www.ideageneration.co.uk.

David Bowie e Mick Ronson, foto Mick Rock

A Castel sant’Angelo un percorso espositivo sul mito garibaldino

Garibaldi e il sogno unitario Curata da Lorenzo Zichichi e Cristina Tronca è incentrata sull’autentica passione che animò lo spirito patriottico del condottiero

Sabrina Murano Garibaldi, "tutt’altra Italia io sognavo": è il titolo della mostra, curata da Lorenzo Zichichi e Cristina Tronca, incentrata sull’autentica passione che animò lo spirito patriottico del condottiero italiano. Tra le opere d’arte contemporanea ispirate a Garibaldi lo studio del Muro del mare di Piero Guccione, l’unico esemplare intelato della Battaglia del ponte dell’Ammiraglio di Renato Guttuso e il ritratto di Garibaldi realizzato da Francesca Leone. La bandiera della Repubblica Romana, La spada del prode Manara morto in

Francesca Leone, Garibaldi

difesa di Roma repubblicana, oltre alla Quadreria dei ritratti del Generale, sono solo alcune delle opere che comporranno la mostra. Quindi l’esposizione si dispiega tra orologi, spade, sculture, ceramiche e affreschi. Nelle sale di Castel Sant’Angelo, la storia sulla vita di Garibaldi potrà intrecciarsi col suo mito, ristabilire l’importanza storica, poetica, mistica e popolare dell’eroe risorgimentale. Il visitatore potrà godere della possibilità di seguire l’alternarsi delle opere esposte con la biografia degli eventi. Dall’8 novembre al 30 aprile 2011, castel sant’Angelo, lungotevere Castello 50, Roma. Info: 066819111.

Il visitatore potrà godere della possibilità di seguire l’alternarsi delle opere esposte con la biografia degli eventi risorgimentali


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Film sui tormenti del sacerdozio Uomini di Dio sbarca in Italia Nuovi suoni La pellicola di Beauvois premiata a Cannes e schierata dalla parte della chiesa cattolica Francesco Molica Il film ha sedotto senza difficoltà la laicissima Francia, sbaragliando al botteghino "blockbuster" hollywoodiani del calibro di "Inception" o "Salt". Prima ancora aveva intascato il Gran premio all’ultimo festival di Cannes, onorificenza tra l’altro assegnata da una giuria al cui timone troneggiava un regista molto uso alle eretiche ambientazioni gotiche quale è Tim Burton. Eppure Uomini di Dio di Xavier Beauvois, nella sale italiane dal 22 ottobre, è di diritto una pellicola schierata. Dalla parte della chiesa cattolica. Uno spaccato della vita monastica che si sbarazza della cauta obbiettività di recenti produzioni di tema affine come "In memoria di me" di Saverio Costanzo o il docufilm "Il grande silenzio". Al contrario gli uomini di dio qui narrati, per la cronaca nove monaci trappisti cistercensi, beneficiano degli onori riservati agli eroi. Anzi ai martiri. I fatti salienti sono realmente accaduti. Nel 1996 una sigla terrorista magrebina rapisce sette missionari francesi prima di annunciarne l’assassinio appena due settimane dopo. Di qui prende le mosse una sceneggiatura che ambisce, per la verità con successo, a intrecciare i tormenti e i dissidi interiori del sacerdozio al motivo sempre attuale dello scontro-incontro di civiltà. Perché il drappello di religiosi guidato da Lambert Wilson, prima del tragico epilogo, conduce una pacificaconvivenzaconl’autoctona comunità mussulmana. Ha il

Emma Martano A poco più di un anno dall’apertura al pubblico dell’Archivio Scelsi, delle recenti uscite dei cd della "Scelsi Collection" e della pubblicazione dell’autobiografia scelsiana Il Sogno 101, la fondazione Isabella Scelsi organizza dal 9 al 12 novembre Suono nel suono, quattro giorni di concerti, incontri, proiezioni e un convegno di studi dedicati alla figura di

Giacinto Scelsi

Una scena del film

tempo di mostrarsi in un quotidiano marcato di magnanimità e comprensione. Finanche verso quella stessa pattuglia di jihadisti che non esiterà a sacrificarli. Un quotidiano scandito dai salmi intonati nella cappella del monastero nei lunghi e densi frangenti di raccoglimento. La parte

quest’ultima più convincente della pellicola, anche sotto il profilo estetico. Tutti elementi sufficienti a fare breccia nei cuori delle platee italiane. Che, fiction televisive a parte, sanno ricompensare a dovere le produzioni a sfondo religioso. Come dimostra il successo registrato qualche hanno fa

nel Belpaese da "The passion" di Mel Gibson. Non per caso, tenendo conto di ciò, il titolo della pellicola originale, che letteralmente andrebbe tradotto in Gli uomini e gli dei ("Des hommes et des Dieux"), è stato trasformato in Uomini di Dio. Non tanti dei, ma uno solo: quello cattolico.

Per l’anniversario nuovo allestimento dell’opera pucciniana a Palermo

La fanciulla del West fa cento In scena al Teatro Massimo il 10 dicembre il capolavoro di Puccini firmato dal regista Lorenzo Mariani e diretto da Bruno Bartoletti

per riscoprire Giacinto Scelsi

Luca Sarli Era il 1910 quando debuttò a New York. Ora La Fanciulla del West di Giacomo Puccini spegne 100 candeline. E per festeggiare il Teatro Massimo di Palermo ha deciso di mettere in scena il capolavoro in un allestimento nuovo, firmato dal regista Lorenzo Mariani e diretto da Bruno Bartoletti. Lo spettacolo, che andrà in scena il prossimo 10 dicembre, è frutto di una coproduzione con la San Francisco Opera e con l’Ope’ra Royal de Wallonie: una scelta significativa legata all’ambientazione originale del capolavoro pucciniano che costituisce

Teatro Massimo

inoltre la prima coproduzione extra-europea nella storia della Fondazione lirica palermitana. Oltre alla regia di Mariani, lo spettacolo si avvale delle scene di Maurizio Balò, che traggono ispirazione dai celebri dipinti di Albert Bierstadt, e dei costumi di Gabriel Berry, ed è improntato a un’estremafedeltàrispettoalleindicazioni sceniche presenti nel libretto elaborato per Puccini dall’omonimo dramma di David Belasco da Guelfo Civinini e Carlo Zangarini. Dal punto di vista scenografico è stata data una particolare enfasi agli scenari americani, una successione di spazi sconfinati in cui i pionieri del West cercavano fortuna.

Giacinto Scelsi. Un’occasione per parlare, discutere e ascoltare la musica di uno dei grandi protagonisti del Novecento musicale italiano, di cui recentemente Martin Scorsese ha voluto inserire la musica nella colonna sonora del suo ultimo film Shutter Island. «La musica di Giacinto Scelsi - spiega Nicola Sani, presidente della fondazione Scelsi di Roma - interessa sempre di più le giovani generazioni ed è al centro di un’autentica riscoperta in Italia e nel mondo». Con questa rassegna, lafondazioneintende gettare le basi per la creazione di un Forum sulla progettualità musicale e artistica contemporanea nella capitale e in Italia, dedicato al rapporto tra la musica colta e la societàcontemporanea,partendo dalla prospettiva di grande apertura e dialogo culturale che caratterizza la musica e la produzione artistica di Giacinto Scelsi. Una struttura attualmente mancante, che possa dialogare con altre istituzioni musicali e culturali nazionali ed internazionali,teatri, orchestre e festival dedicati all’innovazione in campo musicale, artistico, culturale e di spettacolo. Suono nel suono si apre martedì 9 novembre all’Auditorium del Goethe-Institut Rom con Scelsin’ elaborazioni e improvvisazioni in chiave jazz sulla musica di Scelsi. Info: 0669920344; www.scelsi.it.


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IL DOMANI DELLA CULTURA Il tema di quest’anno, “Cahiers Marocains”, prende l’avvio da un libro di Edmondo de Amicis, resoconto di un viaggio della prima ambasceria italiana in visita al Re del Marocco. Appuntamento il 13 novembre

A Marrakech il Calendario Di Meo 2011 presentato dal critico Vittorio Sgarbi Sabrina Murano Nella splendida cornice del Mandarin Oriental Jnan Rahma di Marrakech verrà presentato sabato 13 novembre il Calendario Di Meo 2011. Non un semplice almanacco, ma una vera e propria opera creativa che, edizione dopo edizione, conferma la sua natura artistica raffinata ed esclusiva. E per il 2011, anche esotica, vista la location prescelta per la presentazione. L’opera compie nove anni: dal 2003 l’azienda vinicola omonima promuove la pubblicazione di un calendario illustrato da immagini d’arte che, come è ormai consuetudine, viene presentato in città e luoghi di forte fascino e rilevanza culturale. Dopo Parigi, New York, Madrid, Napoli, Milano, Roma, e infine Palermo lo scorso anno, per questa edizione è stata scelta ancora una volta una terra del sud, per celebrare quello che oggi più che mai è diventato un pezzo unico il cui successo oltrepassa i confini nazionali. Per festeggiare l’edizione 2011, mettendo ancora una volta in risalto l’importanza sempiterna del Mediterraneo, le Cantine Di Meo prendono spunto da le Mille e una notte e sbarcano a Marrakech, in Marocco. La scelta del tema del calendario, "Cahiers Marocains", introdotto dal padrino della manifestazione Vittorio Sgarbi e dalla critica Antonella Fusco, prende l’avvio da un libro di Edmondo de Amicis

Calendario Di Meo 2011

intitolato Marocco, un testo raro, pubblicato dai Fratelli Treves di Milano, resoconto di un viaggio della prima ambasceria italiana in visita al Re del Marocco, alla quale prese parte anche l’autore, nel 1875. Il coinvolgimento di due famosi pittori come Stefano Ussi e Cesare Biseo è stato anche un riconoscimento della volontà di instaurare un fecondo rapporto di amicizia e collaborazione tra due realtà politiche così diverse, ma allo stesso tempo così legate. Gli acquerelli, soggetto del Calendario Di Meo 2011, sono conservati a Firenze, nel Gabinetto dei disegni e delle stampe della Galleria degli Uffizi, mentre i dipinti sono esposti alla Galleria d’arte moderna di Roma. Un’occasione interessante per riscoprire due pittori oggi quasi dimenticati, espressione di un gusto, di una tendenza in gran voga alla fine dell’800, esponenti di quella pittura orientalista, che per i temi trattati, la forza delle scelte coloristiche e l’eleganza della composizione, sono stati testimoni di un luogo e di un’epoca altrimenti perduta. La scelta dell’Hotel Mandarin, ultima creazione di Stuart Church e Jouad Kadiri, come scenografia per la presentazione del calendario 2011, rappresenta il raggiungimento di un sogno, "il palazzo delle favole" dell’infanzia, per fare da sfondo alle campane cantine Di Meo.

Marrakech

Un thriller finanziario spietato L’intermittenza di Camilleri Coinvolti due famosi pittori: Stefano Ussi e Cesare Biseo. L’intento è quello di instaurare un rapporto di amicizia tra le due realtà politiche

Margherita Criscuolo Con L’intermittenza Andrea Camilleri arriva a quota quattro libri dall’inizio dell’anno. Dopo il Nipote del negus, La caccia al tesoro e Acqua in bocca, scritto a quattro mani con Carlo Lucarelli, il prolifico autore siciliano - «se non scrivo mi annoio» - torna nelle librerie italiane, nelle case della gente e nelle classifiche dei più venduti, superando persino Le valchirie di Paulo Coelho, altro titolo che sta riscuotendo molto successo. Le intermittenze sono i black-out improvvisi e angoscianti di cui è vittima il protagonista del romanzo, Mauro De Blasi, da sempre lucido e astuto direttore generale di una delle più importanti aziende italiane. «Silenzio totale, assoluto - scrive Camilleri come se intorno gli fosse sorta una bolla d’aria insonorizzata, inglobandolo. I muscoli paralizzati, non obbediscono agli impulsi inviati dal cervello. Poi, senza preavviso, si sblocca. Il contatto con il mondo viene ristabilito. Per una frazione di secondi i rumori hanno un così forte innalzamento di volume che gli rintronano dentro la testa, lo stordiscono». Le amnesie sono tutt’altro che un problema occasionale, al contrario si presentano con frequenza proprio in un momento di difficoltà per l’azienda Manuelli, scombussolata dalla crisi economica. Al-

Andrea Camilleri

cuni operai ne occupano persino uno stabilimento, mettendo in pericolo l’immagine dell’impresa stessa e del mondo di relazioni spietatemeticolosamentecostruito da De Blasi. Un mondo in cui persino la moglie Marisa sembra andargli contro, al pari dei suoi soci, i due vicedirettori - Beppo Manuelli, figlio del presidente e Guido Marsili, gentleman con il pallino della poesia - che non aspettano altro che fargli le scarpe. L’intermittenza è un thriller finanziario spietato cui fa gioco la narrazione pungente che Camilleri conduce. Sullo sfondo, l’Italia di oggi, con le sue idiosincrasie, i suoi giochi di potere, le scorrettezze della politica. Un libro che richiama alla memoria Un sabato con gli amici, per la secchezza con cui vengono descritti i protagonisti che, dipinti con pochi tratti incisivi, si muovono e agiscono mossi dalla loro ‘‘crepa morale’’. Traquesti,figuremaschilitagliate con l’accetta e donne sempre belle che spesso, sotto la loro corazza, nascondono anime fragili.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Premiato Nino Amadore

“La Calabria sottosopra” Da sinistra: Gianni Speranza, Costantino Fittante, Tano Grasso e Nino Amadore

di Oriana Tavano LAMEZIA TERME - Testardaggine, perseveranza e coraggio. Di questi ingredienti dovrà nutrirsi la ribellione dei calabresi per cambiare il corso delle cose e avviare quella rivoluzione culturale, economica e sociale che la Calabria merita perchè non sia più una regione sottosopra. Nino Amadore, giornalista messinese, dal 2003 redattore a Palermo del "Sole 24 Ore ", con il suo ultimo libro "La Calabria sottosopra", edito da Rubbettino e vincitore della sezione Inchiesta giornalistica del Premio internazionale Calabria 2010 presentato venerdì scorso al Teatro Umberto di Lamezia Terme, tratteggia la storia di una regione capace e orgogliosa che da sempre si trova di fronte ad una scommessa di riscatto. «Una scommessa - scrive Amadore che gli onesti devono provare a vincere perché è da questa vittoria che è possibile capire se e quanto sia possibile recuperare il tessuto connettivo dell’intero Paese, se siamo in condizione di restituire alla normalità democratica e civile una classe dirigente che spesso si è persa affidandosi al malaffare, alle logiche criminali, alla corruzione, alla conquista del consenso come merce di scambio». "La Calabria sottosopra", come ha sottolineato Tano Grasso, assessore alla Cultura del Comune di Lamezia Terme e presidente onorario della Federazione antiracket italiana, rappresenta un reportage sulla Calabria, un viaggio attraverso la dignità di una regione che ancora oggi continua ad essere calpestata, la storia di una serie di occasioni mancate, di opportunità non colte, perse, sprecate, proprio per il condizionamento del malaffare criminale, del consenso politico deviato e controllato dalle famiglie mafiose. «Un libro che racconta la Calabria e non un libro sulla ’ndrangheta - ha detto Grasso ma la parola ’ndrangheta viene citata dall’inizio alla fine. Perché tutti dobbiamo capire che è questo il problema centrale. Un’economia che non decolla, imprese che non crescono, assenza di margini di libertà per i cittadini. È solo riconoscendo il problema e fissando l’attenzione su di esso che possiamo cambiare». Per Grasso bisogna «rompere quella relazione di con-

venienza che impedisce di prendere coscienza e denunciare il fenomeno» e sconfiggere la logica per cui è «la ’ndrangheta il soggetto regolatore del mercato». La sfida del cambiamento, però, non è demandata soltanto alla Calabria, ma all’intero Mezzogiorno. E tale compito spetta alle classi dirigenti che, come ha affermato Grasso, «devono assumere iniziative di rottura e pregiudicare pezzi di consenso per spezzare questa relazione che si alimenta non solo per paura ma soprattutto per convenienza». Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, ha messo in evidenza il legame che esiste tra le due piaghe che affliggono la nostra regione precludendone lo sviluppo economico e sociale: «Il problema della disoccupazione - ha detto Speranza -

Speranza: «La sicurezza per le imprese e il rafforzamento delle barriere nelle gare d’appalto possono aprire prospettive d’investimento e quindi più occupazione» dipende anche dal fatto che gli imprenditori non investono nella nostra regione per il peso che la ’ndrangheta riveste nel campo dell’imprenditoria regionale. La questione della sicurezza per le imprese e il rafforzamento delle barriere nelle gare d’appalto assumono una valenza importante per aprire prospettive di investimento in grado di generare più lavoro e occupazione per le nuove generazioni». In questa direzione, verso cui si sta muovendo l’amministrazione comunale di Lamezia d’intesa con il ministero degli Interni, un ruolo importante lo rivestono non soltanto le classi dirigenti locali, ma l’intero mondo politico nazionale. «La nostra vicenda si lega a quella italiana - ha chiosato il sindaco di Lamezia -. Per questo, l’Italia deve aiutare la Calabria perché ha bisogno di una Calabria migliore, e lo deve fare per consentire all’agire paziente, alle speranze, agli sforzi e agli impegni di chi ha cuore lo sviluppo della regione di tradursi in vero

Amadore: «La classe dirigente spesso si è persa affidandosi al malaffare, alle logiche criminali, alla corruzione, alla conquista del consenso come merce di scambio» Nino Amadore

cambiamento». Costantino Fittante, presidente dell’Associazione antiracket di Lamezia Terme, ha parlato dell’espansione del fenomeno ’ndrangheta in seguito alle stragi mafiose in Sicilia. «La ’ndrangheta - ha detto Fittante - ha accresciuto la sua supremazia confondendosi con la società e facendo delle classi dirigenti e dell’intero sistema politico regionale un potere dipendente e subalterno rispetto alla forza pervasiva della criminalità organizzata». La storia della classe classe dirigente della regione, secondo Nino Amadore, si è ridotta spesso a storia di gruppi permeati dalla cultura mafiosa e incapaci di fare a meno del suo modus operandi. Una storia di frodi comunitarie, di acquisizione con pratiche corruttive e clientelari di finanziamenti destinati ad opere di pubblica utilità. Soggetti pavidi, distratti o, semplicemente abulici, ha ribadito Amadore, che sono caduti in una tremenda trappola, trasformando le positività di un popolo, fatto di riti e costumi antichi, di etnie che si fondono nel rispetto reciproco e in un grande senso dell’onore e dell’amicizia, in linfa vitale per la malapianta del potere criminale. Le possibilità per invertire questo processo ci sono state. L’autore ne ha elencate tante nel libro: la rivolta del "Boia chi molla" a Reggio Calabria, in cui la destra sovversiva di allora ha avuto un ruolo chiave, oppure l’omicidio di Ludovico Ligato, il presidente delle Ferrovie, e ancora l’omicidio di Francesco

Fortugno, il vicepresidente del Consiglio regionale ucciso nel 2005. E poi, l’inchiesta Why not che, aldilà degli errori commessi, ha messo in luce un sistema di affari e di potere. Un capitolo a parte è stato riservato alla questione dell’università. Come per Messina, il cui Ateneo è diventato simbolo dell’intreccio tra cultura e favoritismo, anche in Calabria l’università di Arcavacata di Cosenza ha avuto un ruolo chiave nell’evoluzione delle ’ndrine calabresi che ha consentito all’organizzazione criminale di "professionalizzarsi", contaminando tutte le aree produttive della regione e formando una classe di ’ndranghetisti laureati. Massoneria e associazioni universitarie, gestite come cosche mafiose, hanno permesso alla criminalità organizzata calabrese di fare questo salto di qualità. «In Calabria bisogna far saltare quella complicità implicita tra rappresentanti e rappresentati - ha concluso Amadore - e cercare di sganciare la relazione che esiste tra tradizioni, fede e identità criminale, come fece Don Puglisi nel quartiere di Brancaccio a Palermo e come fece don Italo Calabrò a Reggio Calabria». Quello stesso don Calabrò che nelle sue omelie ricordava quanto la cultura mafiosa sia riuscita ad aggredire i valori cristiani e a deformarli. «Se la mafia esercita potere sull’uomo, noi, al contrario, dobbiamo porci come servitori dell’umanità», diceva il prete reggino. L’unica possibilità di salvezza per ribaltare una regione sottosopra.


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DALL'ITALIA E DAL MONDO Ennesima versione dell’uomo che originariamente si era preso tutta la colpa

Misseri: è stata Sabrina, io ho occultato il corpo di Roberto Carli TARANTO - Secondo indiscrezioni, Michele Misseri avrebbe addossato la responsabilità dell’omicidio della nipote Sarah Scazzi alla figlia Sabrina. Il motivo? Sabrina era pazza di gelosia per le attenzioni di Ivano verso la cugina. Il proprio ruolo nella vicenda sarebbe limitato alla fase dell’occultamento del cadavere. Inoltre Michele ha detto di non aver stuprato il cadavere di Sarah, cosa che invece aveva confessato nei primi interrogatori. Resta da chiarire se sia stato confermato che il delitto è stato commesso nel garage di casa Misseri. Lo avrebbe fatto nell’interrogatorio durato oltre cinque ore in carcere, venerdì dalle 16 circa alle 21, dinanzi ai pm titolari dell’inchiesta, Mariano Buccoliero e Pietro Argentino, procuratore aggiunto, e poi anche dinanzi al procuratore della Repubblica, Franco Sebastio. Non si sa per ora se Michele Misseri abbia tirato in ballo altre persone, ma pare che non sia così. Aveva avuto in precedenza un «rapporto assoluta-

mente normale» con la piccola Sarah, ma poi la uccide, colto da un raptus dopo che ha tentato di toccarla nelle parti intime: questo confessa Michele Misseri in prima battuta il 6 ottobre. Un mese dopo, il 5 novembre, Michele, 57 anni e mani callose di lavoratore in campagna, porta a compimento la sua accusa nei confronti della sua figlia ’preferita’: è stata lei a uccidere la piccola Sarah. Ma la prima persona che Michele ha accusato nelle sue varie versioni è stata la stessa piccola Sarah. In una delle primissime versioni, Michele spiegò infatti come aveva ucciso la nipotina, preso dal suo raptus sessuale. Il 7 ottobre 2010, alle 13.00 circa, sentito dal medico legale incaricato dalla procura degli esami autoptici, Lugi Strada, riferì «per la prima e unica volta, di essere stato toccato ai fianchi dalla piccola Sarah, per poi strozzarla una volta essersi girata immediatamente dopo». Nell’interrogatorio dinanzi al gip, il giorno suc-

cessivo, l’8 ottobre, Michele Misseri confessa invece per la prima volta di aver palpeggiato la nipote, dopo che la piccola Sarah era scesa in garage per salutarlo. Non parla più - e dal 7 ottobre non ne parlerà più - di Sarah che lo aveva toccato ai fianchi. Racconta però, anche in quel caso per la prima volta, di averla molestata qualche giorno prima.

Lo avrebbe fatto nell’ interrogatorio durato oltre cinque ore in carcere, venerdì dalle 16 circa alle 21, dinanzi ai pm Mariano Buccoliero e Pietro Argentino

Gli specialisti del Ris dell’arma dei carabinieri hanno proceduto a nuovi rilievi tecnici nell’abitazione dell’uomo in seguito alle sue nuove rivelazioni

Nulla di ufficiale è trapelato sul contenuto delle dichiarazioni spontanee che Misseri ha voluto fornire agli inquirenti. Però non ci sono molte alternative a quanto le indiscrezioni rivelano: infatti, appena uscito dal carcere il difensore di Misseri è in diretta telefonica con la trasmissione Mediaset ’Quarto Gradò: «Ci si può aspettare rivelazioni clamorose dall’interrogatorio di Michele Misseri?», chiede il conduttore, Salvo Sottile. «Si», risponde l’avv.Galoppa. Il legale aggiunge di non poter dire altro, «perchè così siamo rimasti d’accordo con gli inquirenti». «Saprete tutto la prossima settimana», aggiunge il difensore, spiegando poi che Michele Misseri «sta benissimo» e «intende andare fino in fondo». L’ennesimo interrogatorio-fiume di Misseri cade a tre giorni dall’udienza dinanzi al tribunale del Riesame di Taranto nella quale verrà discusso il ricorso presentato dai legali di Sabrina, gli avvocati Vito Russo e Emilia Velletri, per far annullare l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Taranto Martino Rosati nei confronti della giovane, detenuta nello stesso carcere con le accuse di sequestro di persona e concorso in omicidio. È difficile che di fronte alle nuove dichiarazioni di Michele Misseri il Tribunale del riesame decida di scarcerare Sabrina. Michele Misseri è stato portato ieri mattina a casa sua dove sono arrivati per un nuovo sopralluogo anche i Ris. Gli specialisti del Ris dell’arma dei carabinieri hanno proceduto a nuovi rilievi tecnici nell’abitazione dell’uomo in seguito alle sue nuove rivelazioni.

E si rammaricano dell’assenza di Bersani che chiama tutti in piazza l’11 dicembre

Fanno sul serio i rottamatori del Pd che vogliono rinnovare di Carlin FIRENZE - Fanno sul serio i rottamatori, i giovani ribelli del Partito democratico che vogliono rottamare i geronto leader del partito, Secondo giorno della convention alla Leopolda, «Prossima fermata Italia», promossa dal sindaco di Firenze, Matteo Renzi, assieme al consigliere regionale lombardo, Pippo Civati. Sono 3.500 gli iscritti, secondo gli organizzatori. Le richieste di intervento dal palco sono state oltre 700, ma «solo» in 120 circa hanno potuto parlare per un tempo massimo di 5 minuti. L’iniziativa si concluderà oggi alle 13: gli ultimi due a parlare saranno Renzi e Civati, anche loro per 5 minuti. Il sito della manifestazione, in 15 giorni (fino a ieri) è stato visitato da 23 mila utenti unici mentre sullo streaming tv si registrano 800-1.000 contatti simultanei. Su Facebook i contatti sono stati circa 2.700 (anche dall’estero) e sono arrivate un centinaio di donazioni su carta di credito.

Civati, Renzi e e Staino su Bersani: «Noi davamo per scontato che il segretario Pier Luigi Bersani venisse. Non abbiamo detto una sola parola critica nei suoi confronti, mentre dall’altra parte non ci sono toni altrettanto simpatici. Però ci saranno altra occasioni per vedersi». Lo ha detto Pippo Civati, commentando con i giornalisti l’assenza del segretario alla Convention dei Rottamatori. «Io l’ho incontrato - ha aggiunto Renzi e se viene è il benvenuto: se domani mattina viene e ci fa una sorpresa siamo contenti, altrimenti è andata così e va bene». Contro l’assenza del segretario del Pd si scaglia Sergio Staino dal palco: «Perchè non c’è Bersani?. Il gruppo dirigente ha fatto un grave errore a non essere presente e a non spostare l’assemblea dei circoli. È un brutto segnale». «Se non riusciamo a sentirci pesci nemmeno in un’area del nostro partito, come sentirci pesci nell’acqua generale del popolo» ha aggiunto,interrotto spessodagliapplausi della platea. Per Staino, da tempo, «il

partito ha perso totalmente le antenne sulla situazione del popolo: ci si imbarca in avventure politiche senza sapere minimamente come saranno prese dal popolo. Non sappiamo cosa pensano», non conosciamo le persone, «non c’è un radicamento sul territorio». E sulla manifestazionecontroilgovernolanciato da Bersani, replica Renzi: «È del tutto naturale con un governo come questo che un partito d’opposizione faccia una manifestazione: ma se c’è la manifestazione ma non c’è la proposta politica si perde la strada di casa». La stoccata di Renzi a Fini: «Sono tre settimane che Fini dice: farò un grande discorso, poi farò vedere un video che cambierà la scena politica, poi ancora a Perugia farò un grande intervento. È esattamente quello che si dice a Beautiful, dove poi però mandano la pubblicità e non succede niente. Il senso di questa iniziativa è che noi mettiamo qualcosa di più di Beautiful, perchè noi meritiamo qualcosa in più». Questa roba non si oscura con un annuncio. Questa roba si può contestare o apprez-

zare, ma è una roba diversa dal meccanismo tradizionale. Gli unici che possono oscurare questa iniziativa siamo noi, se la faremo perdere e la disperderemo». Lo ha detto il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, parlando delle voci che vorrebbero vedere oscurati i rottamatori attraverso altre iniziative. «La vera sfida - ha proseguito Renzi - sarà da lunedì, tenere insieme questa esperienza senza farla diventare nè una corrente nè uno spiffero e senza però immaginare che si tratta solo di un ricordo». «Il nuovo Pd c’è già, si tratta di dargli gambe. Noi siamo il Pd come gli altri». A Roma intanto il leader del Pd Pierluigi Bersani ha detto che l’Italia è "allo sfascio" e serve una risposta dura. «Credo ha detto ai segretari riuniti a Roma - che la situazione richiede qualcosa di più: se siete d’accordo l’11 dicembre a Roma facciamo una grande manifestazione nazionale». Il sì è venuto sotto foma di un lungo applauso dei duemila partecipanti all’assemblea che hanno fischiato i "rottamatori".


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DALL'ITALIA E DAL MONDO Siamo la seconda potenza del mondo per la manifattura, forza...

Il segretario della Cgia Mestre Giuseppe Bortolussi

«Se questa riduzione dei costi sarà rispettata stimiamo un alleggerimento del carico sulle imprese di 18 miliardi l’anno

La burocrazia costa il 4,6% del Pil, 70 miliardi l’anno di Carlo Bassi ROMA - Gli oneri amministrativi a carico delle imprese, dei cittadini e dello Sato hanno una incidenza sul Pil italiano del 4,6 per cento, che equivale ad un costo annuo per il nostro sistema Paese pari a circa 70 miliardi di euro (precisamente 69,96). È questo il principale risultato emerso da un’analisi condotta dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre sui costi sostenuti dalle imprese (pubbliche e private) e dai cittadini italiani per "districarsi" tra certificati, timbri, comunicazioni, richieste di pareri ed Ma nel resto d’Europa autorizzazioni varie. le cose non vanno molto Ma anche nel resto d’Europa le cose meglio. Tra i 27 dell’Ue, non vanno molto meglio. Tra i 25 paeil peso complessivo si dell’Ue, il peso della burocrazia si aggira complessivo della burocrazia si aggira sui 407,2 mld di euro sui 407,2 mld di euro, con punte massime sul Pil che toccano il 6,8 per cento in Grecia ed Ungheria e il 5 per cento in Polonia. In termini pro capite, invece, su ogni cittadino italiano "grava" un costo annuo pari a 1.165 euro. A fronte di una media europea pari a 866,2 euro, solo l’Austria, con 1.510,3 euro, la Grecia, con 1.407,3 euro e l’Olanda, con 1.283,7 euro, presentano dei co-

sti amministrativi superiori ai nostri. «Da questa analisi - commenta Giuseppe Bortolussi segretario della Cgia di Mestre - oltre al peso che grava sulle imprese private e i cittadini, siamo stati in grado di includere anche gli effetti che la burocrazia impone alle aziende e alle amministrazioni pubbliche. Insomma, anche lo Stato è vittima del fuoco amico: è chiamato a far rispettare le disposizioni, ma anche ad applicare in prima persona tutte quelle norme, quelle procedure, quelle comunicazioni che in maniera spesso cervellotica e maldestra il legislatore continua ad imporre al sistema Paese drenando risorse e potenzialità che potrebbero essere investite per aggredire la crisi economica». Da un punto di vista legislativo, ricordano dalla Cgia di Mestre, con il "Taglia oneri amministrativi" (introdotto con l’art. 25 del DL 112/2008) è stata prevista la riduzione dei costi burocratici di tutte le materie di competenza statale, con l’obbiettivo di giungere, entro il 2012, come stabilito in sede comunitaria, alla riduzione del 25 per cento dei costi amministrativi che gravano sulle imprese. «Se questa riduzione dei costi sarà rispettata - conclude Bortolussi - noi stimiamo un alleggerimento del carico burocratico sulle imprese pari a circa 18 miliardi l’anno. In pratica, oltre un punto percentuale di Pil potrà essere investito per produrre ricchezza e combattere efficacemente le difficoltà economiche che ancora oggi attanagliano il Paese».

Un’altra vergogna: crolla la Casa dei gladiatori a Pompei MILANO - Ha resistito ad un’eruzione catastrofica del Vesuvio, ai bombardamenti tedeschi e a duemila anni di storia, ma non all’incuris della nostra Italia moderna. Il fascino degli scavi di Pompei resta grande, ma il sito archeologico più importante del mondo rischia di non resistere al tempo e all’incuria. L’ennesimo scempio è avvenuto ieri con il crollo della Schola Armaturarum Juventis Pompeiani, un edificio risalente agli ultimi anni di vita della città romana prima che l’eruzione del 79 d.C. la seppellisse. L’edificio era una sorta di palestra dove i gladiatori si allenavano e nella quale deponevano le armi all’interno di alcuni incassi ricavati nei muri. Il crollo, secondo primi accertamenti, è avvenuto intorno alle ore 6 ed è stato notato dai custodi appena arrivati al lavoro verso le ore 7.30.

L’area al momento è stata transennata per poter accertare la dinamica del crollo e valutare l’entità dei danni . La Domus è situata in via dell’Abbondanza, quella maggiormente percorsa dai turisti, in direzione Porta Anfiteatro. Per i turisti è stato predisposto un percorso alternativo. Le cause del crollo, secondo la Sovrintendenza, possono essere attribuite alle piogge che hanno creato delle infiltrazioni all’interno di un terrapieno esistente al lato della Schola, oppure al peso del tetto della palestra stessa. La casa, infatti, fu bombardata durante la Seconda guerra mondiale e la copertura è stata rifatta tra gli anni ’40 e gli anni ’50. «È probabile che le mura antiche, dopo anni, non abbiano più retto al peso del tetto». Cab

ROMA - Siamo la "seconda potenza manifatturiera" dopo la Germania e restiamo una" grande potenza industriale", la quinta al mondo, nonostante la crisi. Che non ci ha fatto perdere grosse quote di mercato. È improntato all’ottimismo, ha confermato un portavoce di Confindustria, il messaggio consegnato al Forum economico italo-saudita in corso a Riad dal presidente di Viale dell’Astronomia. Emma Marcegaglia è impegnata, al seguito dei ministri Franco Frattini e Paolo Romani, in una missione di sistema fino all’8 novembre in Arabia Saudita e dal 9 negli Emirati Arabi Uniti. Due partner di rilievo per l’Italia, con gli EAU che sono già, ri- Scopo della missione corda l’Ice, "il principale mercato di sbocco delle mediorientale alla esportazioni italiane in quale partecipano tra Medio Oriente e Nord Africa". Tornando su un tema già gli altri Ice, Sace e toccato nel corso della settimana, Marcegaglia ha an- 130 aziende italiane, che ribadito che l’Italia "va è rafforzare i rapporti governata", che il Paese "non si può fermare" sollecitando, al contrario, il superamento dell’attuale incertezza e nuovo supporto alle aziende che devono essere messe in condizione di espandersi su nuovi mercati con "un’agenda della crescita". La numero uno di Viale dell’Astronomia ha poi salutato come "positiva" l’ipotesi che il decreto sviluppo possa essere anticipato, quindi ha chiesto la detassazione del 10 per cento del salario di produttività e un provvedimento a sostegno di ricerca e innovazione. Scopo della missione mediorientale alla quale partecipano tra gli altri Ice, Sace e 130 aziende italiane, è rafforzare i rapporti economici e approfondire le opportunità di collaborazione industriale e di investimento tra l’Italia e i Paesi delGolfo.



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MAPPAMONDO

CALCIO - SERIE B La Reggina si rialza dopo la sconfitta di Livorno battendo di misura il Portogruaro davanti al proprio pubblico. Nel primo anticipo della tredicesima 1-0 e gol di Missiroli



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