Lunedì 08 Febbraio 2010 Anno XIII - Numero 38
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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
IL PERSONAGGIO
AMBIENTE
ELEZIONI
Corrado Calabrò, il giurista appassionato di poesia
Gioia Tauro, la Napoli chiede la tutela degli ulivi secolari
Loiero: le primarie del 14 rilanciano il centrosinistra
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di Andrea Morrone a pag » 10
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Al netto delle partite di giro, ammonta a circa 9,2 miliardi di euro. Si tratta però, in gran parte, di risorse a destinazione vincolata
Regione, il bilancio passa in commissione Naccari: «Autorizzata ad inizio anno una spesa che così potrà dispiegare subito i suoi effetti positivi» L’ESCLUSIVA
Lo Sport e il Tricolore
La seconda Commissione consiliare, presieduta da Demetrio Battaglia, ha approvato al termine di una lunga maratona conclusasi all’alba di domenica il bilancio di previsione per l’anno 2010 ed il collegato alla Finanziaria a pag » 6
LAVORO
PROCESSI DI MAFIA
di Italo Cucci
Concorsi e selezioni speciale all’interno Mentre Roma si vestiva di bandiere bianco rosso verdi per rendere omaggio ai caduti della Folgore tornati da Kabul per il loro ultimo viaggio in Patria, ho pensato che troppo spesso il Tricolore di Stato s’alza o viene ammainato in occasioni di lutti; e per il resto - nonostante le parate ufficiali dove viene "comandato" - spesso, dimenticato. Nella mia lontana gioventù ho vissuto la doppia vita del Tricolore, amato nell’intimità o nelle piccole scuole non ancora ammorbate dall’arroganza degli intellettuali, odiato nelle pompe istituzionali come se rappresentasse - segno di patriottismo - un regime lontano. E dire che vivevo in Romagna, a pochi chilometri da quella città, Reggio nell’Emilia, che il 7 dicembre 1897 aveva tenuto a battesimo la bandiera dell’Italia unita.
ROMA - Il ministero della giustizia sta mettendo a punto un decreto che sarà approvato mercoledì mattina dal consiglio dei ministri per mantenere ai tribunali la competenza per il reato di associazione per delinquere di tipo mafioso, comunque aggravato. Lo ha confermato il ministro della giustizia Angelino Alfano.
Tante occasioni di lavoro nello speciale del lunedì del “Domani” . Tra le le numerose opportunità si segnala il programma di espansione per l’anno in corso di Mc Donald’s Italia che, secondo le stime fornite dalla stessa azienda, porterà a 850 assunzioni. La McDonald’s Corporation è la società statunitense attiva nei servizi di ristorazione. Gestisce, direttamente o per mezzo del franchising, la maggiore catena di fast food al mondo. La sede è ad Oak Brook, un sobborgo di Chicago, nello stato dell’Illinois. I ristoranti McDonald’s sono diffusi in tutto il mondo (impiegano a tempo pieno circa 438.000 persone). L’azienda adotta una classificazione molto originale ma anche molto semplice per i propri dipendenti.
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Alfano in tv annuncia un nuovo decreto
Alla scoperta dell’artigianato calabrese d’eccellenza A Longobucco una bottega che “profuma” di ginestra Ancora un appuntamento con l’artigianato d’eccellenza. Maggio e giugno sono i mesi in cui i boschi della Calabria si colorano di grandi distese di fiori. A Longobucco (Cs), il comune più rappresentativo del Parco Nazionale della Sila, la ginestra esplode con il suo abbagliante giallo. Tutte la montagne si coprono di immense distese di "macchie gialle", mescolate a una miriade di altri fiori, che con il verde dei pini e dei castagni creano il paesaggio dei sogni. La ginestra è una delle protagoniste dell’arte della tessitura, che primeggia a Longobucco, in quanto trasforma le piante, nate spontaneamente sulle pendici delle montagne, in fibre poi lavorate ai telai. Nei tempi antichi,quando la ginestra raggiungeva la piena maturità, le donne di buon mattino, si recavano nei boschi per i ripidi burroni, per tagliare i rami che venivano raccolti e ripiegati in modo da formare dei mazzetti portati alla riva del fiume per l’operazione di scarto... di Maria G. Carbone a pag » 9
L’INTERVENTO
Nucleare in Calabria diciamo subito “no” di Filippo Callipo candidato presidente Regione Calabria Il Governo deve sapere, qualora il 10 febbraio definisse oltre ai criteri per la localizzazione delle centrali nucleari anche i siti e tra questi includesse la Calabria, che qui siamo disposti a fare anche le barricate. E’ davvero assurdo, intanto, l’impugnativa da parte del Governo delle leggi con cui Puglia, Campania e Basilicata hanno detto no al nucleare. Da un lato si esaltano le virtù del federalismo, ma dall’altro lo si ignora quando fa comodo. La Calabria è una meravigliosa regione la cui condizione di sviluppo non giustifica assolutamente l’installazione di centrali nucleari, in un territorio, tra l’altro, ad alta sismicità. Le nostre risorse sono il turismo, il mare, l’ambiente, la storia, il mito, la civiltà delle persone. Il nostro “no” al nucleare è secco e inequivocabile, non solo perché un referendum popolare nell’87 ha avuto come esito straordinario la bocciatura del nucleare in Italia e non solo perché l’opinione dei cittadini è tuttora sfavorevole, ma perché, soprattutto nel Mezzogiorno, dal Governo attendiamo ancora una strategia di rilancio economico che ne valorizzi le peculiarità. Si aspettava per il Mezzogiorno un Piano Marshall, come era stato promesso nel dibattito estivo dello scorso anno, ma finora le risposte sono state lo slogan del Ponte e della Banca calata dall’alto. Non vorremmo che il Governo, di proposito, volesse fare nel Sud un deserto economico per poi realizzare opere mastodontiche a gloria dei faraoni che rischiano di sfregiare uno dei tratti più belli al mondo com’è lo Stretto, o centrali nucleari che sconvolgerebbero la nostra storia e le nostre propensioni.