Sabato 08 Maggio 2010
Anno XIII - Numero 125
Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
ECONOMIA
EURO
FEDERALISMO
Moody’s sotto tiro ci ripensa: Questa Italia ha i conti in ordine
Il governo approva il piano di aiuti per la Grecia, 14,8 miliardi in 3 anni
di Roberto Carli a pag » 23
a pag » 23
Prime ipotesi per la service tax: ai comuni il catasto immobiliare a pag » 9
Lo ha detto Dario Franceschini parlando alla convention di Area Democratica: «Servono segni coraggiosi di rinnovamento»
«Commissariare il Pd calabrese» «Affidare il partito ad una personalità di grande autorevolezza, capace di ricostruire investendo su nuove energie» IL COMMENTO
L’unità sindacale è un valore assoluto senza alternative
Franceschini attacca: prendo un esempio per tutti, il partito della Calabria. Un partito dilaniato, che ha visto ridotti di due terzi i propri voti in due anni, già diviso nel nuovo consiglio regionale, con militanti in fuga di Alessandro Caruso a pag » 5
TONFO DELLE BORSE
L’INTERVENTO
Divario digitale: la banda larga nelle aree rurali
di Raffaele Bonanni
di Giancarlo Galan
Segretario generale della Cisl
Ministro Politiche agricole
Non c’è alternativa all’unità sindacale di Cgil, Cisl e Uil. Basta rinchiuderci nei nostri fortini, dobbiamo aprire le porte all’altro, dobbiamo continuare ad essere un pilastro per i lavoratori. Non è la prima volta che le nostre realtà sindacali confliggono. Dal dopoguerra ci sono stati molti alti e molti bassi. Questo è un periodo di bassi che preannuncia un altro momento di unità, ma dipenderà da noi come vi giungeremo perché l’unità sia proficua e durevole in un momento delicato come quello che abbiamo di fronte. Nel rivendicare la diversità tra le tre organizzazioni, tengo a precisare che il pluralismo rende più forte il sindacato. Non può essere solo declamato nei convegni e nei congressi. segue a pag » 2
Detrazione degli interessi passivi sui mutui per la casa
Bruciati 183 miliardi di euro, Milano -3,27% ROMA - Nuova seduta da brivido per le borse europee che hanno bruciato altri 183 miliardi di capitalizzazione. L’indice Dj Stoxx 600, che fotografa l’andamento dei principali titoli quotati sui listini del Vecchio Continente, ha perso il 3,94% per cento. I listini in quattro sedute hanno così mandato in fumo quasi 440 miliardi di euro. a pag » 23
ROMA - Gli interessi passivi, relativi a mutui stipulati per il sostenimento di spese di costruzione/ ristrutturazione dell’abitazione principale sono le più frequenti nelle dichiarazioni dei redditi. Tali interessi troveranno collocazione nel quadro RP di UNIC0 2010 rispettivamente ai righi RP 10 e RP 7. Tali spese per l’abitazione principale consente di detrarre dall’Irpef gli interessi passivi pagati sul mutuo ipotecario stipulato. di Danilo Desiderato a pag » 15
ROSSANO Centrale, il placet di Confindustria a pag » 30
MONASTERACE Sgominata la cosca emergente a pag » 32
VIBO VALENTIA La Cisal scrive al presidente Scopelliti a pag » 35
Con l’approvazione da parte della Commissione europea del regime d’aiuto "Banda larga nelle aree rurali", notificato dal Mipaaf e valido fino al 31 dicembre 2015, contribuiamo ad abbattere il divario digitale nelle aree più marginali del nostro Paese. Internet è ormai diventato uno strumento indispensabile per la crescita, la diversificazione e lo sviluppo delle economie delle aree rurali, oltre che per la riduzione dell’isolamento fisico e geografico delle popolazioni residenti in queste zone. Contribuendo al vero tessuto connettivo della modernità, Internet, facciamo in modo che l’Europa sia un po’ più unita. L’ambizioso progetto punta alla realizzazione di infrastrutture in fibra ottica nelle aree rurali più marginali del Paese, dove la scarsa densità della popolazione e gli alti costi renderebbero praticamente impossibile l’esecuzione delle infrastrutture necessarie per garantire alla popolazione residente l’accesso ad Internet veloce, in quanto economicamente poco vantaggioso per gli operatori privati. Nelle aree non raggiungibili con le infrastrutture terrestri, è previsto anche il contributo per l’acquisto degli apparati necessari per collegamento ad internet via satellite. Il progetto banda larga nelle aree rurali, inserito nel Piano strategico nazionale con uno stanziamento di circa 150 milioni di euro, sarà attivato dalle Regioni attraverso i Programmi di sviluppo rurale e coinvolgerà circa 2.000 Comuni fortemente rurali. L’iniziativa è sinergica rispetto al Piano Nazionale di abbattimento del digital divide.