il domani

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Martedì 08 Giugno 2010

Anno XIII - Numero 156

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

ITALIANI

SUD

IL CASO

Siamo più di 60 milioni, cresciuti dello 0,5% in un anno, tutti da fuori

L’immigrazione da fuori non basta a compensare la fuga verso il Nord

Antonella Stasi ha smesso di fare l’imprenditrice nel settore sanitario

a pag » 19

a pag » 9

di Domenico Martelli a pag » 5

Decisione presa ieri alla riunione della Giunta. Accorpati anche il dipartimento e il segretariato generale della presidenza

Scopelliti ha nominato i direttori generali

L’avvocato Zoccali farà da segretario dell’Esecutivo e da coordinatore del Comitato di direzione dei dirigenti L’INTERVENTO

Acqua, separiamo realtà e pregiudizi

A palazzo Alemanni si è completata la Giunta regionale, mancavano solo i direttori generali. Sono cinque per altrettanti dipartimenti: Giovanni Laganà, Anna Tavano, Bruno Gualtieri, Bruno Calvetta e Francesco Antonio Tucci di Alessandro Caruso a pag » 4

40 ANNI DEI CONSIGLI REGIONALI GB, Germania, Francia, tutti tagliano, solo noi critichiamo

di Andrea Ronchi Ministro per le Politiche comunitarie

Senza dimenticare che un’analisi del Censis ha affermato che questa riforma corrisponde agli umori della società civile e che la liberalizzazione dei servizi era contenuta nel programma di governo presentato agli elettori. Eppure, da quando nel novembre scorso le Camere hanno approvato in via definitiva la riforma del settore, è partita una fortissima offensiva politica e mediatica che è andata ad appuntarsi in particolare sulla liberalizzazione della gestione del servizio idrico. In questi sei mesi abbiamo ascoltatocritiche,slogan e messaggi fuorvianti, tutti imbracciati nel nome della facile ricerca dell’allarmismo o del consenso. Il tam tam è partito impetuoso: “Il governo privatizza l’acqua”. segue a pag » 6

Talarico in Senato per le celebrazioni Il presidente del Consiglio regionale della Calabria Francesco Talarico, assieme ai vicepresidenti Alessandro Nicolò e Pietro ieri a Roma, nell’Aula del Senato della Repubblica, all’iniziativa per celebrare il 40° della prima elezione dei Consigli regionali, ha commentato: «Le parole del Presidente del Senato e quelle di altri autorevoli esponenti delle Istituzioni nazionali e regionali sono rassicuranti per noi».

Fin dal primo giorno, il Domani non ha fatto misteri del fatto che ritiene la manovra una cosa dolorosa ma estremamente necessaria. Sabato abbiamo riferito il parere di Nicola Rossi, un signor economista e senatore del Pd che, a dire il vero, si distingueva per le cose sensate che diceva già all’epoca in cui la sua coalizione era al governo con l’ineffabile duo formato da Romano Prodi e Tommaso Padoa Schioppa, quello che riuscì a soffocare la ripresa del 2006 con una manovra da 75 miliardi e le tasse «anche i ricchi piangono» che poi costarono loro la sconfitta elettorale. Per la prima volta nella nostra storia, dice Rossi, un governo fa quello che deve fare, e magari poteva tagliare anche di più. Però l’opposizione non ne prende atto. E i magistrati scioperano. di Carlo Bassi a pag » 2

CATANZARO Il comandante Coluccia di Taverna è tra i primi cinque migliori in Italia a pag » 29

REGGIO CALABRIA Sgominata banda di rom dai Carabinieri era un gruppo affiliato alla ’ndrangheta a pag » 32

COSENZA No alla chiusura di Urologia, attentato alla salute. Lo sostiene Franco Corbelli a pag » 31

IL COMMENTO

La Ue a sostegno delle città e delle realtà urbane di Antonio De Marco Dirigente di settore della Regione

L’Unioneeuropeaintervieneconrisorse significative a favore delle città e delle realtà urbane, concentrando sulle iniziative per i sistemi urbani finanziamenti sia nell’ambito dei programmi operativi comunitari Fesr, sia nell’ambito dei programmi a gestione diretta dell’Unione. Com’è noto, infatti, nei documenti nazionali di orientamento della nuova programmazione dei fondi comunitari il contesto urbano è stato individuato come una delle centralità della nuova fase di programmazione, in coerenza con la Carta di Lipsia sulle città europee sostenibili approvata dall’Unione europea nell’incontro di maggio 2007 sullo sviluppo urbano e la coesione territoriale, che costituisce il presupposto strategico per gli interventi nei Paesi membri. Il Gruppo interservizi "sviluppo urbano" della Commissione europea ha di recente messo a punto e pubblicato una guida aggiornata, denominata The urban dimension in Community policies for the period 2007-2013 , per illustrare le diverse iniziative nell’ambito delle politiche urbane, che prende in esame i vantaggi che le città possono trarre dalle politiche dell’Ue., analizza le conseguenze delle politiche europee nelle aree urbane e fornisce informazioni sulle potenziali forme di finanziamento. L’Unione europea, infatti, contribuisce allo sviluppo delle aree urbane attraverso varie azioni che investono numerosi settori sostenendo e rafforzando la rivitalizzazione di tutte le città europee. segue a pag » 2


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il Domani Martedì 08 Giugno 2010

D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI IL COMMENTO di Antonio De Marco La Ue a sostegno delle città e delle realtà urbane Le città, essendo il centro dell’attività economica, dell’innovazione e dell’occupazione, si trovano infatti oggi a fronteggiare moltissime sfide. La progressiva espansione delle periferie, l’aumento della povertà e della disoccupazione e la crescente congestione sono, tra i tanti, problemi complessi che richiedono strategie integrate e mirate per i trasporti, gli alloggi, la formazione e l’occupazione. La "politica regionale e di coesione" europea affronta tutti questi temi. Per il periodo 2007-2013 sono stati stanziati circa 21,1 miliardi di euro, pari al 6,1% del bilancio complessivo della politica di coesione. Di questi, 3,4 miliardi sono destinati al recupero dei siti industriali e alla bonifica delle aree contaminate; 9,8 miliardi ai progetti di riqualificazione urbana e rurale; 7 miliardi ai trasporti urbani ecologici; 917 milioni all’edilizia abitativa ed anche gli altri investimenti infrastrutturali per la ricerca e l’innovazione, tras-

porti, ambiente, istruzione, salute e cultura hanno un impatto significativo sulle città. Nel periodo 2007-2013 le città europee beneficeranno quindi in diversi modi degli strumenti e delle iniziative della politica di coesione: le questioni riguardanti lo sviluppo urbano sono state infatti integrate in quasi tutti i Programmi Operativi regionali e nazionali finanziati con i fondi strutturali e di coesione; il Programma Urbact II favorisce lo scambio delle migliori pratiche e la creazione di reti tra urbanisti ed altri esperti locali; Jessica (Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas) è un’altra iniziativa della Commissione europea avviata in collaborazione con la Banca europea per gli investimenti e la Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa per promuovere l’ingegneria finanziaria degli investimenti sostenibili, la crescita economica e l’occupazione nelle aree urbane dell’Ue.

COSE DELL’ALTRO MONDO

di Carlo Bassi

La privacy non sappiano nemmeno che cosa sia

E ancora l’Unione europea ha attivato il sito "Urban Audit", che fornisce dati statistici e informazioni sulle condizioni di vita in 357 città europee dei 27 Stati membri dell’Unione: oltre 330 indicatori relativi alla vita urbana in Europa presentano risultati su demografia, alloggi, salute, criminalità, mercato del lavoro, attività economica, disparità di reddito, amministrazioni locali, società civile, istruzione, infrastrutture culturali e turismo. Anche la Calabria ha ampio accesso alle risorse europee per lo sviluppo delle città, a cominciare dalla forte concentrazione di risorse che il Por

Fesr 2007/2013 ha inteso destinare ai "sistemi urbani", confermando un orientamento strategico che ha individuato proprio nel "sistema insediativo urbano" uno dei presupposti dei processi di sviluppo pianificati con i fondi comunitari. Una disponibilità significativa di ben 299 milioni di euro da investire a favore delle principali 8 Città ed aree urbane calabresi, attraverso lo strumento dei Pisu, i Progetti integrati di sviluppo urbano. Una occasione imperdibile per avviare un processo virtuoso di sviluppo e di coesione sociale centrato sui nuovi obiettivi e sulle nuove opportunità.

GB, Germania, Francia, tutti tagliano, solo noi critichiamo di Carlo Bassi » » segue dalla prima Vediamo che cosa accadrà in Germania, dove Angela Merkel ha confermato ieri il taglio di 15mila posti del settore pubblico. Per i cittadini della prima potenza economica d’Europa arrivano tagli, risparmi e interventi fiscali per un totale di ben 80 miliardi di euro spalmati nell’arco di sei anni. Insomma la manovra più pesante nella storia della Germania del dopoguerra. O in Gran Bretagna dove David Cameron ha annunciato churchilliane lagrime e sangue. Ha detto, il nuovo primo ministro, che dovrà seguire l’esempio del Canada e fare «una rivoluzione dei conti pubblici, di quelle che capitano una volta in

una generazione». La ricetta del Canada a metà degli anni ’90 con tagli medi del 20% alla spesa per i pubblici dipendenti, portò quel Paese da un deficit del 9% l’anno ad un surplus.Secondo calcoli citati da David Cameron, per riportare sotto controllo la spesa pubblica in Gran Bretagna, si dovrebbe tagliare il 25% della spesa per ogni singolo dicastero. Tagli del genere sono molto più forti di quelli che ha in animo di apportare la manovra di Giulio Tremonti.Ma il problema è che da noi si accusa il governo come se questi tagli non fossero stati decisi a livello pubblico, come se fosse una scelta politica di Tremonti e soci.

La strada per l’inferno, si dice, è lastricata di buone intenzioni. Lo dimostra l’ennesima chiassata italiana alimentata da giornali in teoria vicini al Presidente del Consiglio (ma ormai nutriamo dubbi seri) sull’evidente apprezzamento da parte di Silvio Berlusconi per una bella crocerossina durante la sfilata del 2 giugno. Subito, giornali che riflettono le aspirazioni dell’Italia gossipara, che domina anche la televisione, si sono avventati sulla storia. Si sarebbe spento tutto nel giro di ore, con un sorriso - e allora magari sarebbe diventato tutto più leggero e più consono all’avvenimento - se non fosse intervenuto un lastricatore di buone intenzioni. Anzi, in questo caso, una lastricatrice di strade per l’inferno. La senatrice Pd Maria Pia Garavaglia (ma è lì per eterogenesi dei fini visto che è nata Dc, poi Margherita) profondamente conscia del suo ruolo di ex presidente della Cri, ha intimato pubblicamente: «Giù le mani dalle crocerossine». Siamo certi che se non lo avesse detto, avrebbe raggiunto davvero lo scopo. Invece così, è diventato un altro caso di Berlusconi satanico satiro insidiatore di fanciulle. Col risultato che oggi tutti sappiamo chi è la signora, come si chiama, che cosa fa il marito, e via gossipando. A dimostrazione del fatto che della privacy in questo Paese non gliene frega niente a nessuno.

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PRIMO PIANO

Accorpati anche il segretariato generale della Giunta al dipartimento della presidenza

Scopelliti ha nominato i direttori generali. La squadra è al completo di Alessandro Caruso CATANZARO - La nuova Giunta ha nominato i suoi uomini chiave, quelli che avranno il compito di mettere nero su bianco sul territorio, a seconda delle rispettive materie di competenza, le politiche decise dalla Gunta; quelli di cui si è fatto un gran parlare negli ultimi giorni per cercare di conoscerne in anteprima i nomi: i direttori generali. Sono arrivati, insieme a importanti novità, decisi da una riunione della Giunta regionale, presieduta dal Presidente Giuseppe Scopelliti ieri a Catanzaro. Ecco i nomi, approvati su proposta dell’assessore competente, ovvero quello del Personale, Tallini: dipartimento Lavori Pubblici, Infrastrutture, Politiche della casa: Giovanni Laganà , quarantadue anni, laurea in ingegneria; dipartimento Programmazione nazionale e comunitaria: Anna Tavano , trentanove anni, Laurea in Economia e commercio; dipartimento Politiche dell’Ambiente: Bruno Gualtieri , cinquantasei anni, laurea in ingegneria; dipartimento Lavoro, Politiche della Famiglia, Formazione Professionale: Bruno Calvetta ; Autorità di Audit: Francesco Antonio Tucci , sessantasei anni, Laurea in economia e commercio. Su proposta dell’assessore all’Agricoltura Michele Trematerra è stato sostituito il commissario straordinario del Consorzio del Bergamotto di Reggio Calabria. Il

Adesso le funzioni di segretario generale della Giunta regionale e coordinatore del Comitato di direzione dei dirigenti di dipartimento saranno svolte da Francesco Zoccali

L’opposizione regionale trova accordo sulle vicepresidenze delle commissioni consiliari

nuovo commissario è Elio Pizzi ed ha l’incarico di pervenire, entro sei mesi, alla nomina degli organi statutari. Sempre su proposta di Trematerra, è stato approvato il Piano regionale per la Programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta contro gli incendi boschivi per il periodo 2010-2012. Ma non è tutto qui. L’altra di proposta di Tallini ha introdotto un importante cambiamento nella logistica del Consiglio regionale. Su proposta dello stesso Presidente e dell’assessore al Personale Domenico Tallini è stato deliberato l’accorpamento del segretariato generale della

Su proposta dell’assessore all’Agricoltura Trematerra è stato sostituito il commissario straordinario del Consorzio del Bergamotto di Reggio Calabria

Giunta al dipartimento della presidenza della stessa Giunta. Adesso, quindi, le funzioni di segretario della Giunta regionale e di coordinatore del Comitato di direzione dei dirigenti generali dei vari dipartimenti regionali saranno svolte dal dirigente generale della presidenza, che è l’avvocato Francesco Zoccali. Un cambiamento, questo, che va nella direzione che lo stesso assessore Tallini aveva esplicitato in un’intervista al nostro quotidiano: concentrare gli uffici, le mansioni e le competenze. Quella che lui annoverava, ad esempio, come una delle più grandi anomalie della Calabria, tanto per dirne una grossa, era la divisione addirittura in due città diverse, nonché lontane e mal collegate tra loro, tra la Giunta e il Consiglio regionale. Con questo provvedimento, dunque, si dà piena applicazione a un principio a cui Tallini sta ispirando la sua azione. In questo modo, la Giunta è al completo, non manca più nessuno all’appello. Nella giornata di oggi, invece, dovranno uscire i nomi degli organici delle commissioni consiliari. A quel punto la Regione, sarà davvero al completo.

Galli Della Loggia a Soveria per i 150 anni dell’Unità CATANZARO - Le celebrazioni per il 150esimo compleanno dell’Unità d’Italia viene celebrato e onorato anche in Calabria. Sarà Ernesto Galli della Loggia, editorialista del "Corriere della Sera" e ordinario di Storia contemporanea presso l’Istituto Italiano di Scienze Umane, ad avviare le riflessioni sui 150 anni dell’Unita’ d’Italia promosse dall’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria. La conferenza dal titolo "L’Italia a meta’. 150 anni tiepidi" si terra’ domani alle ore 18 presso la "Sala della Libertà" del Palazzo Comunale "Cimino" di Soveria Mannelli, città dove il 28 agosto 1860 avvenne il decisivo disarmo dell’esercito borbonico che consentì a Garibaldi di giungere a Napoli senza più incontrare resistenza. La manifestazione, dopo i saluti del Sindaco Leonardo Sirianni e dell’editore Florindo Rubbettino, verrà introdotta dall’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, che porterà il messaggio del presidente Giuseppe Scopelliti impegnato nella prevista seduta del Consiglio Regionale a Reggio Calabria. «I 150 anni dell’Unità d’Italia rappresentano un’occasione fondamentale per discutere sul futuro immediato del Sud e della Calabria» ha commentato Caligiuri. Dal canto suo Galli della Loggia ha dichiarato che per il Sud l’esistenza dello Stato nazionale è una grande occasione storica positiva e continuerà a esserlo anche nei prossimi anni. «Appunto per questo il Sud ha detto - potrà assumere come compito il rilancio dell’idea di unità proprio per assicurare il proprio sviluppo endogeno».

Giuseppe Scopelliti

REGGIO CALABRIA - Non è ancora finita la definizione della macchina organizzativa della nuova legislatura regionale. Dopo le nomine dei consiglieri, degli assessori, dei capigruppo consiliari e dei direttori generali, arrivano anche quelle relativeallecommissioni,principalmente presidenti e rispettivi vice. Oggi il Consiglio regionale dovrebbe fare i nomi che guideranno i lavori delle varie commissioni. Chiaramente, come di consueto, le presidenze spetteranno tutte alla maggioranza consiliare, ma non si hanno anticipazioni sui possibili designati. Intanto i gruppi di opposizione alla Regione - Pd, Autonomia e diritti, Idv e Federazione della sinistra hanno raggiunto l’accordo sulle at-

tribuzioni alla minoranza delle vicepresidenze nelle otto commissioni consiliari, la cui elezione è all’ordine del giorno della riunione di oggi del Consiglio regionale. Lo ha riferito il segretario regionale del Pd, Carlo Guccione, al termine della riunione tra i rappresentanti dei gruppi di minoranza svoltasi a palazzo Campanella. In base all’intesa raggiunta quattro vicepresidenti spettano al Pd, due al gruppo Autonomia e diritti e uno ciascuno a Idv e Federazione della sinistra. Nessuna indicazione è stata fornita sui nomi dei consiglieri che andranno a ricoprire gli incarichi all’interno degli organismi. Questa, insomma, è la settimana delle nomine, dopo la quale la

Regione non dovrà colmare più alcuna casella relativa a incarichi. Si chiuderà così una fase, quella post elettorale, e se ne aprirà inevitabilmente un’altra: quella del governo, senza interruzioni nella catena di comando.

Carlo Guccione


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Il presidente dell’Assemblea calabrese in Senato per i 40 anni dei Consigli regionali

Talarico: «Bisogna valorizzare l’unità. Via gli elementi divisori» di Cesare Giraldi ROMA - La vita inizia a 40 anni, anche per i Consigli regionali, che ieri hanno celebrato il loro 40esimo anniversario. Tutti i presidenti regionali delle Regioni a statuto ordinario, per l’occasione, si sono recati a Roma per partecipare alla celebrazione organizzata a palazzo madama, sede del Senato. Per la Calabria erano presenti Francesco Talarico con i vicepresidenti Alessandro Nicolò e Pietro Amato e Giovanni Nucera, segretario Talarico: questore: «Le parole del Presi«Il regionalismo dente del Senato e quelle di altri autorevoli esponenti delle istituin Italia compie zioni nazionali e regionali sono per le regione del 40 anni ed i suoi rassicuranti Sud.Occorre,infatti,valorizzarei tratti unitari e accantonare ogni effetti al Sud elemento divisorio, se si vuole il non sono bene dell’Italia». Così ha commentato Talarico a margine della soddisfacenti» manifestazione. Il presidente del Consiglio regionale era accompagnato anche dal segretario generale dell’Assemblea, Giulio Carpentieri. «Il regionalismo - ha osservato ancora Talarico - in Italia compie 40 anni ed i suoi effetti, in particolare in una parte del Paese, non sono considerati soddisfacenti. Dopo l’introduzione dell’elezione diretta del Presidente delle Regioni nel 2000, la modifica del Titolo V della Costituzione e la prospettiva del federalismo fiscale, risalta, come mai s’era verificato prima in Italia, la responsabilità della classe politica locale nella gestione della cosa pubblica». Anche il presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani ha preso parte ai lavori della giornata e ha espresso le sue felicitazioni, accompagnate da alcune considerazioni sui rapporti attuali tra Stato e Regioni:

Per evitare conflitti Stasi cessa di fare l’imprenditore di Domenico Martelli

A destra Talarico nell'aula del Senato

«Lavoriamo ad un progetto istituzionale: quello di un Paese più forte e coeso, consapevole del valore proprio dei diversi territori, che aspira ad istituzioni più semplici, capaci e autorevoli. Per portare gli italiani, tutti gli italiani, più vicini alla casa del governo, ossia ai luoghi delle decisioni». Errani ha approffittato dell’occasione per ribadire, nel suo intervento, l’idea del federalismo partecipativo: «Il progetto di un federalismo partecipativo e solidale dà forma e sostanza a un lungo lavoro per il riconoscimento e la promozione delle autonomie come elemento essenziale di qualità della nostra democrazia. Interpretare e dare voce al nuovo Paese, alle comunità locali eregionali: questa la missione che vogliono fare propria leRegioni, con l’ambizione di contribuire a superare limitistorici del sistema politico ed istituzionale. E rilanciare l’unità nazionale». Dopo la riforma del Titolo V, ha concluso Errani, si è tutti consapevoli di essere parte fondamentale della Repubblica, parte fondamentale del governo del Paese, con compiti specificie distinti: «Servono riforme efficaci, istituzioni più leggere, efficienti e forti, una seria cooperazione istituzionale, nuove politiche pubbliche che esaltino il protagonismo della società».

Errani: «Il federalismo partecipativo e solidale serve per la promozione delle autonomie»

Antonella Stasi, vicepresidente della Giunta regionale sia pure senza deleghe ma in ogni caso punta di diamante della fresca amministrazione Scopelliti, per evitare di cadere in un imbarazzante caso di conflitto d’interesse ha smesso di fare l’imprenditrice sanitaria. La notizia è di qualche settimana fa, ma finora non è stata pubblicata. Stasi, a quanto risulta, si sarebbe dimessa dalla guida del Centro odontoiatrico “Calabro Dental” proprio perché questo consorzio da otto anni è in contenzioso con la Regione Calabria per recuperare importi milionari. Il centro crotonese produce protesi dentarie e negli anni ha accumulato un credito nei confronti della Regione Calabria non incassato che diventa inevitabilmente “ospite” del Tar di Catanzaro con numero di iscrizione 4179 del 2002. Antonella Stasi, in altre parole, è titolare da almeno otto anni di un credito nei confronti della pubblica amministrazione regionale in qualità di leader del Cda dal marzo del 2006 del consorzio Geie, ente economico al quale fa riferimento appunto il Centro odontoiatrico “Calabro Dental”. Ed è proprio per evitare imbarazzi alla Giunta che, con tutta probabilità, la Stasi si dimette dalla carica di amministratrice anche perché nel frattempo il contenzioso era andato avanti, tanto che sul Burc del 26 maggio di quest’anno viene pubblicata, con decreto n° 5871 del 22 aprile, la nomina del legale della Regione Calabria proprio per difendersi dalle pretese risarcitorie del Centro “Calabro Dental”. Insomma un conflitto d’interessi evitato per un pelo. Vedremo ora come si svilupperà il contenzioso con la regione.


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Per il ministro Ronchi la riforma dei servizi pubblici locali rappresenta un traguardo atteso da oltre un decennio in Italia

Acqua, separiamo realtà e pregiudizi Segue dalla prima Una cortina fumogena che ha puntato a veicolare e a fissare nell’immaginario una informazione evidentemente falsa visto che il testo ribadisce in maniera chiara che l’acqua è per legge un bene pubblico e tale resterà anche con le nuove norme. Il dibattito, dunque, si è sviluppato lungo binari paralleli alla realtà. Una certa parte della sinistra, evidentemente alla ricerca di argomenti o di battaglie identitarie, ha deciso di inventarsi una presunta privatizzazione dell’acqua e di cavalcarla. E, come noto, una bugia ripetuta tante volte finisce per diventare una mezza verità. Il risultato è che oggi siamo di fronte ad uno spettacolo bizzarro di opposizione fortissima a qualcosa che non esiste e che viene addirittura combattuto a colpi di referendum. Basterebbe poco, in realtà, per smentire queste tesi. Basterebbe che la legge venisse letta senza gli occhiali della demagogia e del pregiudizio. Proviamo allora a guardare ai fatti. I servizi pubblici locali – acqua, trasporti di massa, rifiuti urbani – incidono nella vita quotidiana di tutti noi e detengono un ruolo fondamentale nell’economia del Paese. Il settore comprende oltre un migliaio di imprese, circa 250mila dipendenti e movimenta un giro d’affari di oltre 43 miliardi di euro. Complessivamentecontribuisceperoltre l’1% al Pil nazionale ma in alcune regioni rappresenta il 6% del valore aggiunto prodotto in loco. La legge Ronchi detta una serie di norme che si sono rese necessarie per interrompere il susseguirsi di procedure di infrazione ai danni dell’Italia, procedure avviate a causa di modalità di assegnazione del servizio giudicate anomale o poco trasparenti dalla Commissione europea. La legge

La legge Ronchi detta una serie di norme che si sono rese necessarie per interrompere il susseguirsi di procedure di infrazione ai danni dell’Italia

Ronchi Con il Presidente della Camera Gianfranco Fini

Secondo il quotidiano le Monde, in Francia nell’ultimo anno si è verificata una diminuzione media tra il 5 e il 9% delle tariffe perché "il settore si è aperto alla concorrenza" non contempla alcuna privatizzazione obbligata ma introduce l’obbligo di indire gare d’appalto per tutti i servizi pubblici locali, compresi quelli relativi al sistema idrico, che ora sono gestiti dai Comuni attraverso affidamenti senza gara a società a capitale interamente dell’ente pubblico locale (affidamento in house) o con gara a società i cui componenti sono talvolta privi dei necessari requisiti tecnico- professionali per garantire un servizio adeguato. Questa pratica decisamente anomala non sarà più possibile e l’affidamento dovrà essere sottoposto a gara entro il 31 dicembre 2010. Poiché molti contratti sono già in essere è stato stabilito che sarà possibile confermare l’incarico a chi lo sta già gestendo purché ceda una quota ai privati pari almeno al 40%. In pratica la legge non fa altro che affermare l’intangibilità dell’acqua come bene pubblico, cercando di introdurre una gestione industriale dei servizi idrici dove finora hanno trionfato gli affidamenti poco trasparenti, le lotte di potere, le inefficienze e gli sprechi. D’altra parte se si assegna un monopolio eterno ad una società pubblica, difficilmente si assisterà agli investimenti necessari: più facilmente quello che si verificherà saranno sprechi e assunzioni facili. Basti pensare che oggi il dato medio della dispersione idrica è del 30%, per un valore di 2,5 miliardi di euro l’anno mentre in Germania le perdite non superano il 7%. C’è un punto, poi, che tengo particolarmente a sottolineare: non c’è alcuna estromissione degli operatori pubblici dal settore. Le società pubbliche potranno tranquillamente partecipare alle gare e vincerle se dimostreranno di avere i giusti requisiti e di poter offrire il miglior servizio al cittadino. Peraltro l’esperienza italiana

Andrea Ronchi

30%

È il dato medio attuale della dispersione idrica per un valore di 2,5 miliardi di euro ogni anno dimostra che non esiste l’assoluto primato del pubblico o del privato a livello di capacità di gestione. Bisogna, però, rilevare che oggi la presenza del pubblico è assolutamentepreponderante e ciononostante dal 1998 al 2008 le tariffe sono cresciute del 47%. Aumenti giustificati da investimenti che si sono realizzati soltanto per il 49% delle cifre promesse. Per questo non è opportuno condurre il dibattito a colpi di dogmi così come non lo è citare a sproposito le esperienze di altri Paesi. Si è molto parlato in queste settimane della ripubblicizzazione dell’acqua avvenuta a Parigi. Peccato, però, che ben pochi abbiano letto un recente articolo di Le Monde intitolato “Distribuzione dell’acqua: si risveglia la concorrenza, i prezzi si abbassano”. Secondo il quotidiano, in Francia, nell’ultimo anno, si è verificata una diminuzione media tra il 5 e il 9% delle tariffe e questo perché, cito testualmente, «il settore, che ha per molto tempo funzionato come un oligopolio, si è aperto alla concorrenza». In questo senso anche la presentazione dei referendum abrogativi, per quanto legittima, è figliadiquella mistificazionecomunicativa che non fa onore ai presentatari. Permettetemi di ribadirlo: l’acqua, bene demaniale, è e resta un bene pubblico. Si tratta di un principio sancito dalla legge Galli del 1994 e ribadito nero su bianco anche dalla nuova normativa che all’art.15 parla di “piena ed esclusiva proprietà pubblica delle risorse idriche il cui governo spetta esclusivamente alle istituzioni pubbliche”. Resta da chiedersi perché la sinistra – con eccezioni importanti come quelle di Franco Bassanini e Franco Debenedetti – abbia sposato una protesta che ha come unico obiettivo quello di assicurare la sopravvivenza di

società che spesso assomigliano a stipendifici o a vere e proprie cittadelle del potere. Sarebbe ora di finirla con la difesa a oltranza di pratiche medievali e di privilegi così evidenti. Tanto più che la sinistra finisce per smentire se stessa, visto che il disegno di legge della diessina Adriana Vigneri, che avrebbe liberalizzato i servizi pubblici locali, approvato a larga maggioranza al Senato arrivò vicino al traguardo anche alla Camera nel 2001, ma lo mancò di un soffio decadendo per fine legislatura. E che il ddl voluto da Linda Lanzillotta, e firmato anche da Antonio Di Pietro, ebbe una traiettoria parlamentare simile. Io credo che tutti dovremmo ritrovarci su un principio: che il gestore – misto, pubblico o privato – sia qualiuficato, efficiente, controllato

IL PERSONAGGIO PERSONAGGIO ANDREA RONCHI Laureato in Scienze Politiche, inizia la sua militanza politica da giovanissimo nel Movimento Sociale Italiano. Giornalista per la carta stampata e conduttore televisivo su emittenti locali, nel 1994 Ronchi è tra i fondatori di Alleanza Nazionale. È stato portavoce del partito di Alleanza nazionale. Nel 2008 viene rieletto con il Popolo della Libertà e nel Governo Berlusconi è Ministro per le Politiche comunitarie.

dai competenti organismi e trasparente nella gestione. Il resto sono slogan che non ci aiutano ad uscire dal fortino della conservazione. Ora, però, bisogna compiere l’ultimo passo individuando standard minimi di qualità, vigilando sulle tariffe e garantendo il corretto funzionamento delle gare sul territorio. In questo senso sarebbe quanto mai opportuna un’Autorità di controllo a livello nazionale con poteri reali. Un atto dovuto nei confronti del cittadino che deve essere tutelato e garantito rispetto a possibili comportamenti speculativi. di Andrea Ronchi Tratto dal mensile Formiche (formiche.net). Per la Calabria "Il Domani"


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Intervista al neo assessore alle Attività Produttive, Antonio Caridi

Caridi: «Fondo di garanzia da 51 mln per l’accesso al credito» di Alessio De Grano

CATANZARO - Intervista a tutto campo al nuovo Assessore alle Attività Produttive della Regione Calabria, che ci spiega lo stato dell’arte delle imprese calabresi e quali le mosse per spingere le nostre imprese ad avere un migliore sviluppo sul territorio e una migliore promozione e commercializzazione a livello nazionale e internazionale. Inoltre l’assessore ha anticipato che ci sarà uno stanziamento di 51 milioni di euro per creare un fondo di garanzia e migliorare così l’accesso al credito per le imprese. Una mossa che aiuterà seriamente le aziende soffocate da una crisi che non lascia spazio a decisioni non tempestive. La chiave di volta dello sviluppo, secondo l’assessore, è il coinvolgimento degli attori del territorio da parte delle istituzioni. In questo modo si capiscono le difficoltà «Questo è, di reali del territorio e si potrà interin maniera precisa e confatto, un mio venire divisa.

obiettivo specifico. La concertazione sarà il punto di partenza da cui tirare fuori delle politiche attive»

Qual è lo stato dell’arte dell’imprenditoria calabrese? Al momento la situazione è abbastanza particolare. Questo sia per la crisi, che al momento sta martoriando le aziende italiane ed internazionali, e sia per il precario stato di salute che da sempre attanaglia la nostra regione. Inoltre le aziende sono in sofferenza, per numerosi altri motivi, primo fra tutti l’accesso al credito che è uno dei principali problemi, seguiti da quelle questioni storiche mai risolte quali infrastrutture, distribuzione e commercializzazione. Sono, comunque, abbastanza ottimista che le aziende calabresi, adeguatamente aiutate, riusciranno a uscire a dalla crisi e questo è possibile se noi istituzioni ci confronteremo con gli attori del territorio per comprendere meglio i loro problemi e capire in che modo

Antonio Caridi

attivare subito un fondo di garanzia per le imprese, abbiamo infatti già attivato i tavoli di concertazione. Sono 51 i milioni di euro che verranno investiti, insieme ai Confidi e a Fincalabra. Il fondo di garanzia potrà essere in tre forme differenti : diretto, cioè richiesto direttamente dalle imprese, cogaranti e controgarantito che sarà invece richiesto dai confidi. Daremo così la possibilità agli imprenditori di ricevere credito in maniera più semplice e più sicuro. Questa sarà una prima azione che vedrà impegnata la Regione, ma non sarà certo l’ultima. Oltre queste operazioni ci saranno altri bandi? Sicuramente daremo attuazioni ai bandi ancora in essere, che erano già stati attivati dalla precedente giunta, chiudendo così tutte le procedure già aperte. Successivamente analizzeremo insieme alle associazioni di categoria, e quindi agli imprenditori, il nostro tessuto economico per comprendere realmente quali sono le necessità e dare così delle risposte concrete attraverso bandi tagliati a misura sul territorio. Inoltre bisognerà capire quali siano i settori in crescita così da puntare su comparti specializzati per avere delle risposte concrete sul breve medio periodo, non possiamo più permetterci di

L'Assessore durante un convegno sul microcredito

intervenire. Parlare con i protagonisti dello sviluppo in effetti potrebbe aiutare il territorio! Precisamente. Questo è, di fatto, un mio obiettivo specifico. La concertazione sarà il punto di partenza da cui tirare fuori delle politiche attive. Prima di prendere decisioni importanti l’assessorato coinvolgerà le associazioni di categoria per ascoltarli e camminare insieme su un percorso condiviso. A mio parere questa può essere la chiave di volta dello sviluppo di questa regione. L'artiginato artistico una risorsa su cui puntare

Altro grossa difficoltà per la crescita imprenditoriale è la criminalità. Guardi a questo rispondo che la criminalità organizzata si può combattere attraverso lo sviluppo. A ben guardare queste organizzazioni sono cresciute anche per la mancanza di lavoro. Aumentando la capacità territoriale dello sviluppo si aumenta la legalità. Come già accennato l’accesso al credito è un problema particolarmente grave per le imprese del sud e nello specifico della Calabria. Come avete intenzione di affrontarlo? Stiamo lavorando per

«Aumentando la capacità territoriale dello sviluppo si aumenta la legalità»

dare dei fondi a pioggia, che non hanno ricadute concrete per lo sviluppo dell’imprese. Avete un settore da cui partire? Senza dubbio partiremo dalla promozione dell’artigianato artistico di qualità. Sappiamo che abbiamo un valore aggiunto in questo settore, delle rarità apprezzate in tutto il mondo, vogliamo promuoverlo in maniera seria, anche attraverso manifestazioni di grande respiro che diventino dei veri e propri appuntamenti. Punteremo molto sulle eccellenze di questo settore che rappresenta un grande patrimonio. Dobbiamo far conoscere i nostri prodotti e i nostri artigiani che producono dei veri e propri tesori del nostro territorio e che meritano un palcoscenico molto più ampio, nazionale ed europeo. Inoltre bisogna puntare sulle fiere di settore che abbiano ricadute commerciali vere, dobbiamo sponsorizzare quelle fiere che diano la possibilità ai nostri imprenditori di avere subito degli accordi commerciali. La manovra nazionale inciderà sull’azione di governo regionale? La crisi è crisi, c’è ed è evidente. Questa è una manovra necessaria, che al momento potrebbe comportare qualche specifico problema, ma che più avanti ci farà uscire a testa alta dalle difficoltà. La nostra politica sarà quella di affiancare l’imprenditore, di prenderlo per mano, e di portalo ad avere una posizione più vantaggiosa di quella attuale accompagnandolo e sostenendolo in tutte le sue scelte.


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il Domani Martedì 08 Giugno 2010

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Per l’assessore al Lavoro la proposta del Governo svincolerebbe gli imprenditori calabresi «dalla morsa dei burocrati»

Stillitani: «La libertà d’impresa sarà una grande occasione di sviluppo per la Calabria» di Ludovico Casaburi

CATANZARO - «La proposta di Berlusconi e Tremonti per la sburocratizzazione e la libertà di impresa per la Calabria può rappresentare una grandissima occasione di sviluppo». Francescantonio Stillitani, assessore regionale al Lavoro e imprenditore, ha così commentato la proposta che il ministro Tremonti ha fatto da Busan, in Corea del Sud, tre giorni fa: la sospensione per due o tre anni delle autorizzazioni per le piccole e medie imprese, per le aziende impegnate nella ricerca e per le attività artigiane. Stillitani ha aggiunto che il fatto di «dare la possibilità, soprattutto ai giovani, e a chiunque voglia cimentarsi con meno gravami nell’avventura imprenditoriale soprattutto per le piccole e medie imprese e per l’artigianato attraverso l’autocertificazione, è una fatto di estrema valenza politica perché si superano quegli ostacoli burocratici che spesso bloccano quanti intendono investire nei settori produttivi creando delle piccole e medie imprese, imprese che una volta nate contribuiranno innanzitutto a creare certamente nuovi posti di lavoro». Guardando in particolar modo alle cose di casa nostra, Stillitani sostiene che «l’approvazione nel-

la manovra finanziaria di questo piano di liberalizzazione, soprattutto in Calabria, significa liberare dalla morsa dei burocrati quanti intendono investire. Fermo restando - ha continuato il consigliere regionale - che nei vari enti ci sono anche dei validi funzionari, coscienziosi, in generale la burocrazia meri-

«Dare la possibilità, ai giovani e a chiunque voglia cimentarsi nell’avventura imprenditoriale soprattutto nelle piccole e medie imprese e nell’artigianato attraverso l’autocertificazione, è un fatto di estrema valenza politica» Tremonti e Berlusconi

dionale rappresenta un ostacolo per quanti intendono investire». «Infatti molti imprenditori - prosegue - rinunciano ad investire in Calabria perché si trovano a confrontarsi con una burocrazia che spesso li ostacola e li considera quasi fastidiosi. Ed in una realtà come la Calabria, dove, l’imprenditore oltre ad essere spesso vittima della criminalità organizzata,

deve confrontarsi con una burocrazia il più delle volte inefficiente, il piano di liberalizzazione che il governo propone con la finanziaria è indubbiamente un aspetto positivo e che darà la possibilità a molti con l’autocertificazione e il passaggio dalle autorizzazioni ex ante ai controlli ex post per l’apertura di nuove attività di impresa. Ora non resta che augurasi che tutti, al di là delle distinzioni di schieramento, concorrano alla realizzazione di questo risultato che produrrà certamente sviluppo ed occupazione».

«Nella realtà calabrese, in cui l’imprenditore oltre a essere spesso vittima della criminalità organizzata deve confrontarsi con una burocrazia inefficiente, il piano di liberalizzazione che il governo propone è indubbiamente positivo»

E’ venuta a mancare all’affetto dei suoi cari la Signora SAVERIA PAGLIA I funerali si svolgeranno martedì 8 giugno alle ore 15.30 nella Cappella de Seminario di San Pio X (ingresso università) a Catanzaro. In occasione dell’Anniversario della morte della Signora ROSETTA TALARICO sarà celebrata una messa in suffragio martedì 8 giugno alle ore 18.30 nella Chiesa del SS Rosario a Gagliano, Catanzaro. In occasione del Trigesimo dellamorte della Signora ALBINA VIAPIANA sarà celebrata una messa in suffragio mercoledì 9 alle ore 18.30 nella Chiesa di Madonna dei Cieli a Catanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte del Signor VITTORIO COLACIONE sarà celebrata una messa in suffragio mercoledì 9 giugno alle ore 18.30 nel Duomo di Catanzaro.

morte della Signora ROSA RIITANO sarà celebrata una messa in suffragio mercoledì 9 giugno alle ore 18.00 nella Chiesa di Pontegrande a Catanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora DEBORA TETI sarà celebrata una messa in suffragio mercoledì 9 giugno alle ore 17.00 nella Chiesa di Madonna di Pompei a Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte del Signor ANTONIO CAMPANELLA sarà celebrata una messa in suffragio mercoledì 9 giugno alle ore 16.30 nella Chiesa di San Pio X a Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte della Signora ANGELA ROTUNDO sarà celebrata una messa in suffragio mercoledì 9 alle ore17.30 nella Chiesa di Santa Maria della Speranza, in località Pistoia a Catanzaro.

In occasione del Trigesimo della

Accettazione telefono

0961 996.802 ORARIO: 9,00-13,00 | 15,00-18,00 Francescantonio Stillitani

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Da uno studio dell’Istituto nazionale di statistica il preoccupante dato: gli stranieri che arrivano in Italia se ne vanno al Nord, e dal Mezzogiorno, se si emigra, si va sempre al settentrione. Risultato, il Sud si spopola

Al Sud non ci vuol vivere più nessuno, parola dell’Istat di Ettore Zonno ROMA - La morale della favola è che nell’ultimo anno la popolazione italiana è cresciuta di 300mila unità, tendenza che trova conferme anche se si va a cercare nei dati statistici degli anni precedenti. La stragrande maggioranza dei "nuovi arrivati" è però straniera: gli immigrati occupano così i grandi centri dell’industrializzato Nord o del Centro Italia e snobbano in media il nostro Mezzogiorno. Se poi a questo dato si aggiunge che - ed è questa la constatazione più preoccupante - quando il fenomeno di emigrazione riguarda gli ita-

Nel 2009 i trasferimenti hanno coinvolto 1 milione e 350 mila persone e, secondo un modello migratorio consolidato, sono caratterizzati dallo spostamento da Sud a Nord

liani essi rivolgono le loro speranze al Nord del Paese, ecco spiegato perché il Sud soffre sempre più nel trovare risorse "utili" per provare ad emergere dallo stallo che ne accompagna la storia passata e soprattutto recente. È questo poi un fenomeno che colpisce tutte le regioni meridionali: secondo i dati Istat, solo l’Abruzzo si stacca nettamente dalle altre con un tasso pari a 6,5 per mille. Andando alle mere cifre, nel corso del 2009 sono state iscritte in anagrafe 442.940 persone provenienti dall’estero. Il numero di iscritti dall’estero è inferiore di più di 90mila unità rispetto a quello del 2008. La significativa diminuzione del flusso di iscritti dall’estero, che rimane comunque molto elevato, è prevalentemente imputabile al progressivo esaurimento dell’effetto congiunturale indotto dall’allargamento dell’Ue del maggio 2007. In seguito all’entrata nell’Unione, infatti, e al contestuale decreto sulla libera circolazione e il soggiorno dei cittadini comunitari,unnumeromoltoelevato di cittadini neo-comunitari in particolare rumeni - si è avvalso della possibilità di iscriversi nelle anagrafi italiane senza più l’obbligo di esibire il permesso di

soggiorno. Tale effetto si è progressivamente affievolito già nel corso del 2008 e ancor più del 2009. Tra gli iscritti, gli italiani che rientrano dopo un periodo di permanenzaall’esterorappresentano solo l’8,2 per cento, pari a poco più di 35mila persone. La larga maggioranza è costituita da cittadini stranieri, soprattutto nelle regioni del Nord e del Centro. Le cancellazioni dalle anagrafi di persone residenti in Italia trasferitesi all’estero ammontano a 80.597 unità. Tra i cancellati per l’estero prevalgono gli italiani (circa il 60% del totale). Tuttavia, va notato che la maggior parte degli stranieri che lasciano il nostro Paese sono conteggiati tra i cancellati per altri motivi, poiché cancellati per irreperibilità. Complessivamente, il bilancio migratorio con l’estero, pari a +362.343, è dovuto a un saldo fortemente positivo per gli stranieri, superiore a 370 mila unità, che compensa il saldo lievemente negativo relativo alla sola componente italiana (-12 mila unità circa). Il bilancio con l’estero risulta positivo per tutte le regioni e il corrispondente tasso varia dal 2,2 per mille della Sardegna al 9,3 per mille dell’Emilia Romagna,

rispetto a una media nazionale del 6,0 per mille. Le regioni del Nord (ad eccezione della Valle d’Aosta, della provincia autonoma di Bolzano e del Friuli Venezia Giulia) e del Centro presentano tassi migratori con l’estero superiori alla media nazionale. Viceversa, tutte le regioni del Mezzogiorno presentano valori ben inferiori a quello medio. Quanto alle migrazioni interne, nel corso del 2009 i trasferimenti di residenza interni hanno coinvolto circa 1 milione e 350 mila persone e, secondo un modello migratorio ormai consolidato, sonocaratterizzatiprevalentemente da uno spostamento di popolazione dalle regioni del Mezzogiorno a quelle del Nord e del Centro. Il tasso migratorio interno oscilla tra il -3,9 per mille della Basilicata e il 2,6 per mille della provincia autonoma di Trento, seguito dal 2,5 per mille dell’Emilia-Romagna. Tuttavia, rispetto al 2008, si è registrato un apprezzabile flessione del numero di trasferimenti interni, pari a circa 100 mila unità. Le migrazioni interne sono dovute anche agli stranieri residenti nel nostro Paese, che seguono una direttrice simile a quella delle migrazioni

degli italiani, ma presentano una maggior propensione alla mobilità. Infatti, i cittadini stranieri, pur rappresentando il 7 per cento della popolazione, contribuiscono al movimento interno per più del 16 per cento. Nei dodici grandi comuni con popolazione superiore ai 250 mila abitanti risiedono poco più di 9 milioni di abitanti, pari al 15,1 per cento del totale. Nel complesso di questi comuni si registra un incremento di popolazione rispetto all’anno precedente pari a 30.377 unità. In termini percentuali l’aumento è dello 0,3 per cento, un valore pari a oltre la metà dell’incremento totale della popolazione (+0,5 per cento).

Il tasso migratorio interno oscilla tra il -3,9 per mille della Basilicata e il 2,6 per mille della provincia autonoma di Trento, seguito dal 2,5 per mille dell’Emilia-Romagna


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IMPRESE E LAVORO Il consigliere Sergio Costanzo ha ascoltato alcuni operatori commerciali

Tarsu, i commercianti pronti a ricorrere subito al Tar di Damiana Giorla CATANZARO - I concessionari di auto, i commercianti di arredamento e di materiali edili e sanitari, sono in fibrillazione e si dicono pronti a lottare per vedere riconosciuti i propri diritti. A sostenerlo il consigliere comunale e provinciale Sergio Costanzo che ha incontrato ed ascoltato le rimostranze di diversi operatori commerciali interessati. «Con la Legge Regionale del 21/08/2006 n. 6, art. 21 le concessionarie di auto, i commercianti di arredamento e di materiali edili hanno coronato con successo una lotta iniziata nel 2004, per evitare la gogna di dover acquistare licenza commerciali per una superficie espositiva di mq. 1.000 massimo, ottenendo il riconoscimento (già esistente in altre regioni) che la "superficie di vendita degli esercizi commerciali appartenenti al «Chiedo al settore non alimentare che hanno oggetto esclusivo la vendita di Sindaco e al ad merciingombrantinonimmediatamente amovibili, è computabile dirigente nella misura di 1/10 della superfidel settore cie di vendita", potendo in pratica con una licenza di mq. 250, reaTributi di lizzare una superficie espositiva di mq. 2.500», sostiene il consirivedere il gliere comunale e provinciale provvedimen- Sergio Costanzo. «A questa battaglia - prosegue -, to e la risostenuta peraltro da Confcommodulazione mercio e Confesercenti, non è seguita da parte dell’Amministradella tassa- zione Comunale, Ufficio Tributi, la rimodulazione della tassazione zione» che riguarda il comparto per le categorie di cui sopra, nonostante la richiesta da parte delle stesse, sia per l’entità della tassa stessa a euro 358,00 al mq., che per la diversificazione delle varie superfici commerciali, in relazione all’effettivo uso. E’ il caso di ricordare che:- l’art. 4 dello stesso Regolamento Comunale prevede la non tassabilità delle aree " che non

Protesta dei pescatori ieri a Schiavonea CORIGLIANO CALABRO - Nuova protesta pacifica ieri mattina al porto di Schiavonea dei pescatori calabresi che disapprovano la normativa Ue per il settore. Alla protesta hanno partecipato pescatori delle marinerie dello Ionio e del Tirreno calabresi sostenuti dal parlamentare Giovanni Dima e dal sindaco di Corigliano Calabro, Pasqualina Straface. I pescatori chiedono risposte concrete all’assessore regionale alle Politiche Agricole e Forestali, Michele Trematerra, in caso contrario si recheranno a Roma per chiedere un incontro con il Ministro. I manifestanti sono contrari alla pesca con le reti a maglia grossa, previste dalla nuova normativa, non solo perché rischiano di non pescare il novellame, ma soprattutto perché ancora irre-

possono produrre rifiuti", caso delle superfici adibite ad esposizione;- le categorie dei concessionari auto, esposizione di mobili, autosaloni e materiali da costruzione, oggi risultano inserite nella lettera G all’art. 14, il quale ingloba in sé oltre 50 categorie, tra cui spiccano gli studi professionali, commerciali, medici, legali, ecc., categorie che chiaramente, potendo operare in piccolissime superfici, devono avere aliquote notevolmente diverse.Le motivazioni esposte, oggi ancor più aggravate dalla fragile economia locale schiacciata da una crisi del commercio a carattere nazionale, spingono le categorie a reclamare un fisco più equo, onde evitare di chiudere. I sindacati di categoria, Confcommercio e Confesercenti avallano incondizionatamente tale azione. Pertanto, tutti i concessionari, salonisti e venditori di auto, rivenditori e mobilieri con sale di esposizione, venditori di materiali da costruzione con show room, si dicono pronti a ricorrere al Tar per avere giustizia sull’iniquità delle tariffe Tarsu applicate e già approvate dalla Giunta comunale. Pertanto chiedo al Sindaco Rosario Olivo e al Dirigente del Settore Tributi di rivedere il provvedimento e procedere alla rimodulazione della tassazione».

«I commercianti chiedono di avegiustizia sull’iniquità delle tariffe»

peribili sul mercato. Già il 4 giugno decine di pescatori delle marinerie della Calabria hanno manifestato questa mattina, a Catanzaro, davanti alla sede dell’assessorato regionale all’Agricoltura e Pesca, in via Mole’, per protestare contro le misure imposte dall’Unione europea nel settore. La manifestazione segue quelle gia’ tenute nei giorni scorsi in diverse realta’ marine della Calabria. Dopo avere stazionato per alcune ore davanti l’ assessorato, con diversi striscioni che contestavano le scelte europee e sottolineavano i rischi per il settore, una delegazione e’ stata ricevuta dall’assessore regionale Michele Trematerra. Tra i motivi alla base delle proteste, l’impossibilita’ di utilizzare le normali reti da pesca che, secondo le nuove disposizioni, dovranno essere sostituite con quelle a maglie larghe che impediscono la pesca delle specie piu’ piccole.

Mattia Colosimo

Un'immagine di Catanzaro


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IMPRESE E LAVORO Fortunto Salerno: «Incoerenza con gli impegni presi verso il Mezzogiorno»

«Il taglio delle province, un colpo basso per Crotone» Riceviamo e pubblichiamo una lettera del presidente Fortunato Roberto Salerno: «Il taglio delle province con meno di 220.000 abitanti previsto dalla manovra finanziaria rappresenterebbe l’ennesimo colpo alle spalle inflitto all’improvviso al territorio crotonese, senza alcuna coerenza con gli impegni presi verso il Mezzogiorno. La creazione della provincia di Crotone ha attratto risorse sul territorio ed ha portato alla nascita di tanti enti che hanno avvantaggiato le imprese ed i cittadini, prima costretti a pesanti via-vai dai palazzi catanzaresi. Crotone, dal momento di cui è divenuta provincia, ha goduto di una maggiore compattezza e solidità nel portare i propri problemi sui tavoli regionali e nazionali, perché solo chi vive sul territorio stesso può correttamente rappresentarlo, consapevole in prima persona di quelli che sono i pregi ed i difetti dello stesso e le strategie più opportune da attuare. Una manovra che mira a risanare i conti pubblici per affacciarsi sulla scena europea non può sacrificare proprio il principio di sussidiarietà che nel Trattato di Maastricht istitutivo dell’Unione ha trovato compimento stabilendo che l’intervento della mano pubblica sia portato dal livello più vicino al cittadino. Demandare lo stato di salute del nostro territorio a Catanzaro o a Cosenza significherebbe procrastinare a data da destinare le tante emergenze vissute da ciascuno di noi quotidianamente. Lo sviluppo imprenditoriale e la promozione dei prodotti di eccellenza, l’attrazioneturistica, il deficit infrastrutturale, l’occupazione, il problema della sicurezza,la questioneambientale,andrebbero a finire sui tavoli di altre province già impegnate ad occuparsi di centinaia di comuni e, pertanto, poco solidali con le nostre priorità. Il passo del gambero non risolverebbe i problemi economici del nostro Paese ma acuirebbe ancora di più l’isolamento del crotonese, un territorio già disagiato ma che con i tanti sacrifici quotidiani dei cittadini, degli imprenditori e di chi con onestà e professionalità lavora nelle istituzioni sta cercando di risalire la china per garantire a ciascuno una migliore qualità della vita».

Un'immagine di Crotone

Incontro tra Legacoop e Antonio Caridi Affrontata la problematica del settore Cooperativo nel corso dell’incontro tra rappresentanti di Legacoop ed il nuovo assessore alle Attività produttive ed alla Cooperazione On.le Antonio Caridi. Il presidente di Legacoop Calabria Gemelli ha illustrato i temi e le opportunità avviate dalla cooperazione Calabrese che anche nel corso degli ultimi anni ha incrementato l’occupazione, l’offerta di servizi ai cittadini ed ha registrato la nascita ed il consolidamento d’imprese nei vari settori economici. Gemelli ha aggiunto che ha supporto di questo originale tipo d’imprese necessitano strumentazioni adeguate. L’assessore Caridi ha manifestato grande interesse per il mondo della Cooperazione che lo ha visto protagonista Istituzionale anche nel Comune di Reggio Calabria e si è impegnato ad avviare una politica di supporto al settore. In questo senso ha predisposto gli atti per la nomina della consulta sulla Cooperazione prevista dalla legislazione vigente. Gemelli ha infine invitato l’assessore a presenziare al prossimo incontro che Legacoop ha indetto per il 25 giugno a catanzaro in cui

«La creazione della provincia di Crotone ha attratto risorse sul territorio e ha portato alla nascita di tanti enti che hanno avvantaggiato le imprese e i cittadini, prima costretti a pesanti via-vai da Catanzaro» saranno presentati gli strumenti messi in campo dall’organizzazione a supporto della promozione cooperativa.

Angela Mancuso

Il presidente di Legacoop Calabria Gemelli ha illustrato i temi e le opportunità avviate dalla cooperazione calabrese che ha aumentato l’occupazione

Un'altra immagine della provincia di Crotone


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IMPRESE E LAVORO Cgil - Cisl- Uil, assemblea all’ospedale di Lamezia Terme Riceviamo e pubblichiamo una lettera dei segretari provinciali: Antonino Rappoccio Cgil Fp, Tonino Meliti, Salvatore Arcieri Cisl Fp, Antonio Bevacqua, Salvatore De Biase Uil Fpl, Francesco Caparello, Pasquale Mastroianni: «Presso l’Ospedale di Lamezia Terme , il 3 giugno, si è svolta una partecipata assemblea di lavoratori alla presenza delle segreterie territoriali Cgil - Cisl- Uil. L’assemblea dei lavoratori non sottovaluta l’attuale crisi in cui versa la sanità calabrese che deve fare i conti con una situazione debitoria catastrofica , causata da un susseguirsi di gestioni fallimentari e spendaccione da parte di vertici burocratici e dirigenziali. Il piano di rientro dal debito miliardario imporrà sacrifici enormi ai cittadini calabresi.

L’assemblea dei lavoratori chiede al dirigente generale del dipartimento Salute e al presidente della Giunta Regionale ogni determinazione affinchè si affermi una sanità nel territorio adeguata. L’assemblea dei lavoratori chiede al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale la convocazione di un urgente incontro con le organizzazioni sindacali territoriali nel quale, oltre ad affrontare le problematiche sopra esposte, individuare ed adottare tutte le misure necessarie a rimuovere il permanente ritardo nel pagamento degli stipendi, ripristinando la puntualità nell’erogazione degli stessi; aprire il tavolo di delegazione trattante per la definizione in un’unica sessione di tutti gli istituti contrattuali ancora non applicati , causa di notevoli danni per i lavoratori».

Un'immagine di Lamezia Terme

Della nuova testata, diretta da Carlo Parisi, si parlerà venerdì 11 a Reggio Calabria

“Giornalisti Calabria”, presentazione del quotidiano d’informazione on line di Antonio Larosa REGGIOCALABRIA-"Giornalisti Calabria": questo il nome del quotidiano d’informazione on line edito dal sindacato dei giornalisti della Calabria, che verrà presentato venerdì prossimo, 11 giugno, alle 16.30, nella sede di via Biagio Camagna 28, a Reggio Calabria. A tenere a battesimo la testata, che, sotto la direzione di Carlo Parisi, segretario del Sindacato regionale, rappresenterà un punto di riferimento per tutti i giornalisti calabresi, sarà Franco Siddi, Segretario Generale della Federazione Nazionale della Stampa. Una presenza, quella del numero uno della Fnsi, per nulla casuale.Accantoall’iniziativaeditoriale, la prima realizzata in Calabria da un organismo di categoria dei giornalisti, il Sindacato dei Giornalisti guidato da Carlo Parisi, che è anche componente della Giunta Esecutiva della Federazione Nazionale della Stampa, ha dell’altro da festeggiare: nel 2010 l’Assostampa della Calabria è risultata la prima, tra leassociazionidi Stampaitaliane,

A tenere a battesimo la testata sarà Franco Siddi, segretario generale della Federazione nazionale della stampa

per incremento annuale di iscritti, sia in termini numerici che percentuali. Dati, piu’che confortanti, che verranno debitamente illustrati daivertici, nazionale e regionale, della Fnsi, in occasione deldebutto di "Giornalisti Calabria". «L’obiettivo e’ quello di garantire a tutti i giornalisti calabresi - fa notare CarloParisi - la possibilità

Parisi: «L’obiettivo è quello di garantire ai giornalisti calabresi la possibilità di confrontarsi con i servizi dell’informazione»

Accanto all’iniziativa editoriale, il sindacato dei giornalisti ha dell’altro da festeggiare: nel 2010 l’assostampa della Calabria è risultata la prima, tra le associazioni di stampa italiane, per incremento di iscritti di confrontarsi quotidianamente con i servizi, le questioni, i temi attinenti il mondo dell’informazione, gli organismi di categoria, le opportunita’professionali, i problemi di chi fa, ogni giorno, il nostro mestiere. E, per bene informare, occorre innanzitutto essere informati». L’incontro di venerdì prossimo sara’, inoltre,l’occasione per fare il punto sui gravissimi giri di viteimposti alla stampa dal ddl sulle intercettazioni: «Se verra’approvato - stigmatizza Parisi - sancira’ la legalizzazionedell’omerta’ e la fine della liberta’ di stampa, messa gia’ adura a prova, vanificando tutti gli sforzi e i risultati raggiunti sinora a tutela dei giornalisti e del giornalismo nel nostro Paese». E’ in quest’ottica che gli stessi Siddi e Parisi incontrarono, due mesi fa, il Capo della Polizia, Antonio Manganelli.


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IMPRESE E LAVORO Il primo cittadino ha incontrato i vertici dell’associazione nazionale Anbi

San Marco Argentano, le idee del Sindaco per lo sviluppo SAN MARCO ARGENTANO - In occasione della quinta conferenza organizzativa dell’Anbi, avente come tema "I consorzi di bonifica per la difesa del suolo e la gestione delle acque", il primo cittadino di San Marco Argentano ha incontrato i vertici nazionali e regionali dell’associazione, nonché di alcune importanti organizzazioni ad essa collegate, per concordare una programmazione futura in tema di riduzione del rischio idrogeologico, di controllo dei corsi d’acqua, di servizi al cittadino e di azioni mirate in favore degli operatori del settore agricolo e forestale. Il tutto, nella buona prospettiva di un miglioramento delle infrastrutture irrigue e delle aree verdi dedicate, al fine di favorire il progresso e lo sviluppo della Valle dell’Esaro. L’iniziativa, organizzata dall’Unione Regionale delle Bonifiche e delle Irrigazioni per la Calabria, si è tenuta nei giorni scorsi a Squillace presenza di circa 500 rappreIl programma alla sentanti dei Consorzi di Bonifica provenienti da tutte le regioni intende d’Italia. " e per poter cogliere ridurre il quelle che sono le opportunità da sviluppare in sinergia con i vertici rischio regionali Appreso di questa granidrogeologi- de manifestazione - ha riferito il sindaco Alberto Termine - ho riteco, controlla- nuto necessario partecipare a questi interessantissimi lavori, re i corsi per comprendere le azioni innovative messe in campo dai cond’acqua, sorzi di bonifica dell’assomigliorare i ciazione. Sono grato per l’onore con cui sono stato accolto in quelservizi la sede e per la grande disponibilità manifestatami dal presidente al cittadino dell’URBI Calabria, Grazioso Manno, e dal suo direttore, Antonino Mazzonello. Così come sono felice di aver rafforzato i già buoni rapporti con il presidente del Consorzio Bacini Settentrionali del Cosentino, Antonio Schiavelli, di cui San Marco Argentano fa parte. Nel corso degli incontri e successivamente agli accordi con cui ci siamo reciprocamente impegnati,

Un'immagine di San Marco Argentano

Il Sib discute sui problemi della stagione estiva Si è tenuta nei giorni scorsi una riunione del Sib provinciale (sindacato italiano balnerari) durante la quale si sono affrontate tutte le problematiche inerenti l’inizio dell’imminente stagione estiva. Il presidente, SalvatoreGallelli, ha introdotto i lavori della serata, sottolineando quelle che sono le urgenze da affrontare da parte delle amministrazioni comunali e degli enti preposti affinchè la stagione estiva possa iniziare nel migliore dei modi in tutte le località turistiche della provincia catanzarese " Pulizia degli arenili e depurazione sono i punti cardine da inserire in una progettazione a lungo termine per rendere le zone della costa accoglienti e fruibili da ogni punto di vista" . «La nostra sollecitazione - continua Salvatore Gallelli - è nei confronti delle amministrazioni e dell’Asl af-

posso affermare che presto, insieme ai dirigenti incontrati, organizzeremo nel nostro comune una serie di incontri tecnici ed operativi per esaltare l’opera del nostro consorzio di bonifica e di tutta l’URBI, con lo scopo precipuo di rendere più efficiente il rapporto tra enti, in una politica di sussidiarietàe di partecipazionecondivisa che guardi con favore ai tanti operatori economici e a tutti i cittadini del nostro territorio. Coinvolgeremo le municipalità a noi vicine, per confine geografico e per spirito di cooperazione, ma anche quei beneficiari diretti che rappresentano il vero centro della nostra attenzione". Nell’occasione della tre giorni catanzarese il primo cittadino Termine ha definito delle nuove iniziative anche con il presidente provinciale della Coldiretti di Cosenza, Pietro Tarasi, e con il presidente regionale della confederazione, Pietro Molinaro. "Anche con loro - conclude la nota del sindaco -, insieme certamente agli iscritti ed ai vertici territoriali della Coldiretti, costruiremo per la Valle dell’Esaro dei nuovi progetti che potenzino il comparto agricolo ed i settori ad esso collegato. Non è più tempo di campanilismi, né di favori di appartenenza. Solo il tempo per mettersi d’accordo".

«Ho ritenuto necessario partecipare a questi lavori, per comprendere le azioni innovative»

finchè, laddove non è stato già fatto, si provveda presto a pulire le spiagge, ottemperare alla disinfestazione, ciò accogliendo anche le richieste di tanti cittadini che negli anni scorsi si sono lamentati per la presenza di animali e insetti non solo fastidiosi ma anche pericolosi e si pensi a un potenziamento dei servizi rivolti all’utenza».Un accenno a parte è stato fatto con riferimento alla situazione del quartiere marinaro del capoluogo. «Sappiamo - ha detto Gallelli - che il Comune di Catanzaro provvederà con i Pisu a completare e sistemare l’area di Giovino, ma l’urgenza - dice ancora il presidente provinciale Sib - per noi è ora, quindicontinuiamo a sollecitare interventi urgenti su quella che comunemente viene chiamata "la strada della polvere" , affinché gli operatori che hanno deciso di investire in quell’area non debbano subire gli stessi disagi patiti nelle scorse stagioni".NicolaStillo, associato del sindacato provinciale dei balneari, ha inoltre posto la sua attenzione sulla necessità e sull’urgenza di pensare a nuovi accessi al mare per le persone portatori di handicap. «Abbiamo bisogno di iniziare un dialogo proficuo con i nostri interlocutori -ha detto Gallelli - questo perchè siamo certi che gli operatori siano in grado più di altri di dare un contributo concreto alla creazione di un sistema turistico sul lungo periodo».



Martedì 08 Giugno 2010

il Domani 15

ENTI LOCALI & PA

di Sofia Ricciardi

All Digital: una tre giorni fra dibattiti e formazione sul digitale per imprese e pubbliche amministrazioni Il passaggio dall’analogico al digitale nonè ancora completato. Tra il 15 di settembre e il 20 di dicembre di quest’anno, lo spegnimento totale del segnale analogico riguarderà alcune delle regioni economicamente più rilevanti del Paese toccando Lombardia, Piemonte Orientale, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Liguria. Per fare il punto sulle difficoltà tecniche e sulle soluzioni più efficaci, Promospace, azienda vicentina dalla decennale esperienza nell’organizzazione di eventi radicati nel territorio del Nord Est italiano, ha battezzato con il nome di All Digital la tre giorni di giugno

(dal 17 al 19) che chiama a raduno antennisti e installatori e tutto il variegato mondo di imprese e pubbliche amministrazioni che ruotano intorno al digitale terrestre. Previsto per giovedì l’incontro con il viceministro Paolo Romani, mentre i rappresentanti di Rai e Anaci sono attesi venerdì. L’ingresso a All Digital è gratuito e riservato agli operatori professionali (sabato 19 giugno aperto anche al pubblico), basta preregistrarsi sul sito: alldigitalexpo.it da dove si possono anche scaricare tutte le informazioni sul programma dei convegni e seminari.

Convincere i quattro operatori di telecomunicazione più importanti a mettersi intorno ad uno stesso tavolo per lavorare alla realizzazione di un’unica rete in fibra ottica di nuova generazione.Questo almeno è l’obiettivo del governo, che, tramite Paolo Romani, viceministro con delega alle Comunicazioni, vuole avviare con Telecom, Vodafone, Fastweb e Wind un percorso che determini un vero salto di qualità negli accessi a internet, e che porti l’Italia ai livelli europei. Romani, a margine del convegno del Politecnico di Milano su "Mobile content & Internet", ha ricordato che gli operatori oggi hanno progetti indipendenti e che, in particolare, si evidenzia un dualismo tra Telecom e gli operatori alternativi consorziati, i quali, soprattutto a livello regionale dove la presenza degli operatori maggiori è scarsa, pensano a come sostituire la vecchia rete in rame. Dopo l’incontro avuto separatamente con ognuno degli operatori, ora si spinge per una discussione comune. Telecom, infatti, ha fatto sapere di essere disposta a discutere sul tema per quanto riguarda le infrastrutture passive, cioè tratte continue di fi-

Il Governo vuole una tavola rotonda per la fibra ottica

bra ottica senza apparati trasmissivi, che verrebbero fornite come diritto d’uso a lungo termine e consentirebbero a qualunque operatore di telecomunicazioni di costruire la propria rete a banda larga, di trasposto o di commutazione, scegliendo in modo autonomo gli apparati, i protocolli e i servizi da implementare e gestire. A favore di un proget-

to comune si è pronunciato anche il consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, e azionistadi Telco, Corrado Passera,che, in un’intervista al Wall Street Journal ha auspicato che Telecom si associ con gli altri operatori. Per molti analisti è difficile per l’azienda italiana procedere da sola dovendo coprire debiti per un totale di 33 miliardi di euro.

Convegno nazionale, le Province e la sfida del federalismo: autonomia e responsabilità Il ministro Brunetta chiuderà la Giornata dell’innovazione

di Daniele Tosatti L’avvio dell’iter parlamentare dei decreti legislativi attuativi del federalismo fiscale, ai sensi della legge delega n. 42/09, impone un momento di approfondimento e confronto sulla delicata fase attuale, nell’ottica della costruzione di un modello di fiscalità provinciale, in un assetto federalista, che rappresenterà un momento di mutamento del sistema Sarà l’occasione tributario provincialeedell’interno per approfondire sistema Paese, nonché un passo le politiche di decisivo verso nuovi assetti inteprogrammazione ristituzionali in delle Province materia finanziaria. Per questo nonché poter l’Upi ha deciso di acquisire un più organizzare un Convegno ampio e completo Nazionale sul tema "Le Province e panorama delle la sfida del federariforme in essere lismo: autonomia e responsabilità" che si svolgerà il 18 giugno a Treviso, presso la Sala Auditorium della Provincia. Sarà l’occasione per approfondire gli aspetti sulle politiche di programmazione delle Province nonché, attraverso l’appor-

Mercoledì 9 giugno il ministro per la Pubblica amministrazione e l’innovazione Renato Brunetta chiuderà i lavori dellaGiornatanazionale dell’innovazione che si svolgerà a Milano presso l’aula magna dell’Università Iulm. Alla tavola rotonda, incentrata sul tema dell’innovazione quale risorsa indispensabile del Paese per uscire dalla crisi e conservare una posizione di eccellenza a livello internazionale, to di rappresentanti del Governo e del Parlamento, poter acquisire un più ampio e completo panorama delle riforme in essere. Il Convegno sarà concluso dal ministro per la Semplificazione Calderoli. Anche in preparazione del convegno è convocata,sempreaTreviso, per il 17 giugno presso Sala Consiglio Provincia, l’ As-

Il 17 giugno si svolgerà l’Assemblea degli assessori provinciali al bilancio e dirigenti di settore

semblea degli Assessori Provinciali al Bilancio e Dirigenti di Settore,. All’ordine del giorno, la discussione sullo stato della fiscalità locale, sull’impatto della manovra finanziaria sui bilanci delle Province, e sull’andamento dei lavori della Commissione tecnica per l’attuazione del federalismo fiscale.

parteciperanno i massimi esperti impegnati nella diffusione e nella trasmissione delle capacità tecnologiche italiane. Come negli anni scorsi, inoltre, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano premierà al Quirinale,martedì8giugno le ventinove miglioriesperienzeinnovative realizzatesi nella pubblica amministrazione, nel terziario, nei settori dell’industria e dei servizi, dell’univer-


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AMBIENTE & SICUREZZA

di Giuseppe Tetto

Genova Smart City, lo sviluppo sostenibile nel cuore della Liguria Sviluppo sostenibile per un futuro intelligente. E’ questo il motto che accompagnerà la candidatura della città di Genova al "titolo" di Smart City, in un progetto europeo da 11 miliardi di euro che sceglierà le 30 città con le proposte migliori, per avviare uno sviluppo economico attento all’ambiente.Gli obiettivi sono sostanzialmente due: abbattimento delle emissioni e sviluppo delle tecnologie pulite. Si è parlato di questo in occasione delle Giornata Mondiale dell’Ambiente, presso i Magazzini del Cotone del capoluogo ligure, in cui si sono messe a punto le prime idee da presentare alla Commis-

sione che dovrà valutare le città che entreranno a far parte del progetto. I temi su cui i genovesi si concentreranno sono le infrastrutture, basate principalmente sul porto, uno dei più importanti snodi del traffico navale al mondo, gli edifici di nuova generazione, quelli che permettono un risparmio energetico e l’utilizzo delle energie rinnovabili, ma ancora ambiente, produzione di energia pulita e carbone di nuova generazione. Il progetto ha durata decennale, ed è automaticamente una sottoscrizione da parte della dirigenza politica dell’impegno a ridurre le proprie emission.

Un appello accorato al Commissario europeo per il Clima Connie Hedegaard, quello firmato da Legambiente, WWF e Greenpeace, che si interroga sulle contraddizioni del recente decreto salva CO2 approvato dal Governo. Il provvedimento incriminato consente anche alle aziende inquinanti l’accesso ai finanziamenti pubblici destinatidall’Unionealle politiche a favore del clima e che saranno erogati a partire dal 2013. Dei veri e propri permessi ad inquinare concessi alle imprese, bonus emissioni o come vogliamo chiamarli, in netto contrasto con la Direttiva ETS, con la quale l’Unione intende far pagare alle aziende, mettendo in vendita permessi emissioni, le quote di CO2 emesse l’anno precedente, con l’obiettivo di incentivare le tecnologie pulite e la green economy e soprattutto di non superare il livello di inquinamento massimo fissato.Decidendo di estendere il credito agli impianti entrati in funzione dal gennaio 2009, attraverso l’Autorità per l’energia elettrica e il gas, il Governo non farebbe altro che estendere i fondi dedicati allo sviluppo ecosostenibile alle industrie italiane che inquinano maggiormente.

Decreto salva Co2, appello alla Ue di Wwf, Legambiente e Greenpeace

Stando a quanto affermano le associazioni ambientaliste, a conti fatti, il Governo potrebbe regalare (perché di regalo si tratta) 800 milioni di Euro in permessi d’inquinamento. Paradosso: utilizzando gli introiti che dovrebbero pervenire dalla vendita all’asta di quote di emissioni a partire dal 2013.Proprio in questi giorni a Bruxelles si sta discutendo della necessità di innalzare al 30% la quota di riduzione delle emissioni entro il 2020. Rema contro il

Governo italiano che, con il decreto salva-CO2, trincerandosi dietro la trita e ritrita scusa della crisi economica, legittima le aziende inquinanti, facendo di questo Paese una discarica legalizzata e ostacolando una ricrescita economica in chiave sostenibile. A pagarne il conto, ancora una volta, saranno l’industria delle rinnovabili e le aziende che stanno puntando sul risparmio energetico e sulle energie alternative, malgrado siano sempre più scarsamente incentivate.

Sostenibilità: a Milano si è svolto il Festival internazionale dell’ambiente Detrazione del 55% per il risparmio energetico

di Giulia Cervicato Scienza, economia e vita quotidiana si sono incontrati da giovedì 3 a lunedì 7 giugno fra Milano e provincia al terzo Festival internazionale dell’Ambiente. Il tema di quest’anno è stato quello di cercare un punto d’incontro tra lo sviluppo sostenibile, la tutela della biodiversità, l’energia pulita e gli interessi economici. La manifestazione,aperta nella sala conferenze del Milano Le tematiche Convention Centoccate tre, ha avvicinato numerosi spettanel primo tori dato che molte manifestazioni giorno hanno si sono svolte in riguardato contatto con il pubblico in spazi principalmente altamente frequentati come la lotta agli la Stazione Censprechi e lo trale, Parco Sempione e la Loggia sviluppo dei Mercanti, prevedendoancheun sostenibile tour per far comprendere meglio alla gente tutti i meccanismi di quest’enormemacchinachiamataecologia, con visite guidate al termovalorizzatore Silla 2 e al Banco alimentare della Lombardia.

Le tematiche toccate nel primo giorno hanno riguardato principalmente la lotta agli sprechi e lo sviluppo sostenibile, seguite dai giorni successivi in cui si è parlato di Green Economy e sviluppo sociale, interazione con l’ambiente, con iniziative sportive e per bambini, fino alla mobilità sostenibile e alla biodiversità. A stimolare la curiosità del pubblico sono intervenuti anche diversi personaggi e associazionihanno arricchito la manifestazione come Italo Rota e Andreas Kipar per un dibattito culturale sullo stato architettonico e ambientale contemporaneo, Federparchi, il Touring Club italiano, Coldiretti, Robert F. Ken-

nedy III, uno dei principali portabandieradell’ambientalismomadeinUsa, l’ex calciatore Billy Costacurta e i rappresentanti delle Università milanesi. A tutto questo menu già di per sé ricco, vanno anche aggiunte diverse iniziative che hanno visto coinvolte le scuole, perché insegnare questi temi ai bambini è sempre un servizio positivo che la scuola può dare, e la presentazione di alcune vetture del futuro come l’auto ibrida Plug-in o l’Ecobus. Al convegno si sono affiancate anche altre manifestazioni di rilievo, tra cui segnaliamo il quarto festival della Biodiversità che si è svolto fino al 6 giugno.

Ai fini della detrazione del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, ed in vista della prossima scadenza del 31 maggio 2010 per la presentazione del Modello 730/2010 (dei redditi 2009), i contribuenti possono correggere eventuali errori contenuti nella scheda informativa inviata all`Enea, riguardanti l`indicazione delle spese effettivamente sostenute nel 2009, presentando una

dichiarazionesostitutiva di atto notorio ai centri di assistenza fiscale. A chiarirlo è l`Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n.44/E nella qualevieneulteriormente specificato che la dichiarazione si rende necessaria a causa del mancato completamento della procedura informatica, che consentirà l’invio della comunicazione correttiva/integrativa della scheda informativa originariamente inviata.


Martedì 08 Giugno 2010

il Domani 17

BANDI & AVVISI DI GARA

Lavori di manutenzione straordinara dello stabile Nervoso B del Centro residenziale Ente appaltante : Università della Calabria Scadenza : Termine per la presentazione delle offerte: 06.7.2010, ore 12,00 Contatti : Tel 0984 493755 Fax 0984 493982 e-mail: vincenzo.dimatteo@unical.it Procedura di aggiudicazione prescelta : procedura aperta ai sensi degli artt. 3 c. 37, 54, 55, 122, comma 9, ed 82 del D.lgs 12/04/2006, n. 163 con il criterio di cui all’art. 89 del DPR 554/1999. Luogo di esecuzione dei lavori: Comune di Rende (Cs). Descrizione dell’appalto: CIG 04759931D9; CPV 45450000-6 L’appalto ha per oggetto i lavori di manutenzione straordinaria dello stabile Nervoso "B" del Centro Residenziale dell’Università della Calabria, sito in via G. Verdi, Quattromiglia di Rende. Importo complessivo dell’appalto: Euro 263.381,35 IVA esclusa, di cui:- 228.021,85 per lavori a misura soggetti a ribasso- 35.359,50 per oneri per la sicurezza, non soggetti a ribasso Termine ultimo per la realizzazione dei lavori giorni : 240 (duecentoquaranta) naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna. Modalità di determinazione del corrispettivo: a misura, ai sensi dell’art. 53, comma 4, secondo periodo del D.Lgs 163/2006. Penale e premi di accelerazione: la penale pecuniaria di cui all’art. 22 del capitolato generale rimane stabilita nella decurtazione dell’uno per mille dell’importo dei lavori per ogni giorno di ritardo oltre il termine sopradetto, ai sensi dell’art. 8 del capitolato speciale d’appalto. Non è previsto alcun premio di accelerazione.

sità della Calabria - Ufficio Protocollo Generale - via P. Bucci - Arcavacata di Rende. Lingua in cui devono essere redatte le offerte : italiano. Persone ammesse ad assistere alla apertura delle offerte: chiunque può assistere allo svolgimento della gara, ma soltanto i legali rappresentanti dei concorrenti o persone munite di procura dei medesimi potranno rilasciare dichiarazioni a verbale. Data ora e luogo di apertura delle offerte: prima seduta pubblica il giorno 07.7.2010 alle ore 10,30, presso la sede dell’Amministrazionecentraledell’UniversitàdellaCalabria (II piano - Area Attività Negoziali) - via Pietro Bucci - Arcavacata di Rende. Cauzioni e garanzie richieste: - L’offerta dei concorrenti deve essere corredata da una cauzione provvisoria di 5.267,63 pari al 2% dell’importo complessivo dell’appalto (importo dei lavori comprensivo degli oneri di sicurezza), costituita con le modalità e nel rispetto delle prescrizioni di cui all’art. 75 del D.lgs 12.04.2006, n. 163. L’importo della garanzia è ridotto del 50% per gli operatori economici in possesso delle certificazione di cui al comma 7 dell’articolo sopraccitato. - L’aggiudicatario deve prestare cauzione definitiva nella misura e nei modi previsti dall’art. 113 del Dlgs 12.04.2006, n. 163. - L’esecutore dei lavori dovrà stipulare e consegnare a questa Amministrazione: 1) una polizza assicurativa, ex art. 129, comma 1 del Dlgs 12.04.2006, n. 163, che tenga indenne la stazione appaltante da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati per un importo garantito di Euro 500.000,00 (CAR), valida ed efficace fino alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione o di collaudo; 2) polizza assicurativa a copertura delle responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione dei lavori (RCT) per un importo garantito di euro 500.000,00, valida ed efficace fino alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione o di collaudo. Modalità essenziali di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni in materia: l’appalto è finanziato con fondi del bilancio dell’Università della Calabria - Centro Residenziale. Le rate di acconto saranno pagate secondo le modalità previste nell’art.9 del capitolato speciale d’appalto.

Eventuali condizioni particolari cui è soggetta la realizzazione dell’appalto: L’impresa aggiudicataria, nel reclutare la manodopera da impiegare nell’esecuzione dei lavori aggiudicati a seguito della presente procedura, dovrà, sino alla concorrenza delle unità lavorative necessarie, assumere i lavoratori in possesso della relativa qualifica, utilizzando, in via prioritaria, l’elenco depositato presso la Prefettura di Cosenza. L’individuazione di tali lavoratori avverrà a cura degli Uffici della stessa Prefettura, nel rispetto dei criteri di cui all’art. 5, comma 1, della legge n. 223/1991. L’obbligo predetto si intenderà assolto ove la richiesta di assunzione, rivolta agli interessati per una sola volta, sia rifiutata o non formalmente accettata nel termine di dieci giorni, naturali e consecutivi.

Condizioni minime di carattere economico e tecnico necessarie per la partecipazione: i concorrenti dovranno possedere attestazione di qualificazione, rilasciata da società di attestazione (SOA) ex D.P.R. 34/2000 ss.mm.ii. regolarmente autorizzata, in corso di validità, che documenti il possesso della qualificazione nella categoria e classifica adeguate, ex art. 95 del D.P.R. 554/99 e ss.mm.ii., ai lavori da assumere e produrne copia originale o conforme all’originale

Indirizzo del servizio presso il quale è possibile ottenere il capitolato d’oneri ed i documenti complementari: il capitolato d’oneri ed ogni altro documento complementare sono disponibili all’indirizzo internet www.unical.it (avvisi di gara); eventuali informazioni complementari sul capitolato d’oneri e documenti complementari devono essere indirizzate, in tempo utile, all’Università della Calabria - Centro Residenziale - via Savinio, Arcavacata di Rende - Ing. Carlo V.V.Martini (tel.0984-8325016 - carlo.martini@unical.it).

Situazionepersonale degli operatori: i concorrenti,all’atto della partecipazione alla gara, devono dichiarare, con le modalità specificate nel disciplinare di gara, pena l’esclusione, il possesso di tutti i requisiti, secondo quanto disposto dalla normativa vigente. Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti di cui all’art. 34 del Dlgs 12.04.2006, n.163, nonché concorrenti con sede in altri stati diversi dall’Italia, ex art. 47 del Codice dei contratti pubblici, alle condizioni di cui all’art. 3, comma 7, del DPR 34/2000.

Termine ultimo per la ricezione delle offerte: giorno 06.7.2010 ora 12,00. Indirizzo cui devono essere trasmesse le offerte: Univer-

Il testo integrale del bando è disponibile su www.regione.calabria.it nella sezione "Bandi e avvisi di gara" alla voce "Regione Calabria"


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APPUNTAMENTI CON IL FISCO In arrivo le lettere delle Entrate con le anomalie negli studi di settore L’Agenzia sta inviando ai contribuenti 109mila lettere che segnalano gli errori nella compilazione L’Agenzia delle entrate sta inviando ai contribuenti 109.000 lettere dove si comunicano le anomalie riscontrate nella compilazione degli studi di settore dei quali è obbligatoria l’indicazione nella dichiarazione. Nella circolare n. 30 del 04 giugno l’Agenzia delle entrate ha specificato il contenuto delle lettere allegando un fac simile per spiegarne la struttura. Le comunicazioni hanno ad oggetto irregolarità relative ai periodi 2006 - 2008, e il fine è quello di scoraggiare il perpetrarsi di detti comportamenti. Nel testo della comunicazione è infatti precisato che: «qualora le anomalie evidenziate fossero riscontrate anchenella dichiarazione relativa al periodo d’imposta 2009, la posizione del contribuente sarà inserita in apposite liste selettive utilizzate per la formazione dei piani annuali di controllo». Le comunicazioni vengono inviate con due diverse modalità: comunicazione al contribuente: inviata

mediante il canale Postel. Il recapito in formato cartaceo, è effettuato a partire dall’inizio del mese di giugno 2010 presso il domicilio indicato dal contribuente; comunicazione all’intermediario: con la quale l’invio avviene mediante modalità telematica ed è effettuato a partire dalla seconda settimana del mese di giugno 2010. Nella prima modalità, le comunicazioni riguardano quattro macrotipologie di anomalie riscontrate sugli studi di settore relativi al periodo 2006-2008: incoerenze relative alla gestione del magazzino; incoerenze fra le rimanenze iniziali e le rimanenze finali; incoerenze relative ai beni strumentali; incoerenze relative all’incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi. All’intermediario verranno invece inviati dei "file telematici" in cui è contenuto l’elenco dei contribuenti assistiti per i quali sono state riscontrate le seguentianomalie: a) incoerenze relative alla gestione del magazzino; b)

incoerenze relative ai beni strumentali; c) mancata corrispondenza tra i dati indicati nei modelli utilizzati per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore e Unico; d) mancata indicazione di dati fondamentali nel modello degli studi di settore relativo alle attività professionali;e) indicazione di cause di esclusione dall’applicazione degli studi per tre periodi d’imposta consecutivi; f) incongruenze nei dati indicati relativi alla presenza di soci, percentuale di lavoro prestato, assenza di altri addetti e numero giorni di apertura; g) incongruenze tra il codice attività e i dati strutturali indicati ai finidell’applicazione degli studi di settore. Entro la fine di giugno sul sito dell’Agenzia sarà disponibile il software "Comunicazioni anomalie 2010". Gaia Mutone

Autotrasporto merci in conto terzi

Tassazione per gli sportivi dilettanti Rientrano nel termine "esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche" le prestazioni funzionali alla manifestazione sportiva dilettantistica

La risoluzione n. 38 del 17 maggio 2010 dell’Agenziadelle entrate fornisce una serie di importanti elementi a seguito dell’istanza avanzata da un’associazione nazionale, sul regime fiscale degli enti associativi e in particolaredeglientisportividilettantistici.L’articolo 67, comma 1, lettera m), del DPR 917/86 afferma che tra i redditi diversi rientrano anche i compensi erogati: dal Coni; dalle Federazioni sportive nazionali; dall’Unire; dagli enti di promozione sportiva; da qualunque organismo che persegua finalità sportive dilettantistiche a condizione che detti compensi siano erogati nell’esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche. In particolare (art. 37 della Legge n. 342 del 21 novembre 2000 e successive modificazioni) stabilisce la modalità di tassazione dei

compensi percepiti dagli sportivi dilettanti: i primi 7.500,00 euro, complessivamente percepiti nel periodo d’imposta non concorrono alla formazione del reddito; sugli ulteriori 20.658,28 euro, è operata una ritenuta a titolo di imposta (con aliquota del 23%); sulle somme eccedenti, è operata una ritenuta a titolo d’acconto (con aliquota del 23%). La parte dell’imponibile assoggettata a ritenuta a titolo d’imposta concorre alla formazione del reddito complessivo ai soli fini della determinazione delle aliquote per scaglioni di reddito. Si precisa che sono esclusi dall’imposizionei rimborsidi spesedocumentaterelative al vitto, all’alloggio, al viaggio ed al trasporto, sostenute in occasione di prestazioni effettuate fuori dal territorio comunale. Quanto ai chiarimenti, molti dubbi sono sorti tra gli operatori del settore in riferimento al significato esatto del termine "esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche"; le Entrate chiariscono che con tale termine il legislatore ha voluto ricondurre nel regime agevolativo i compensi corrisposti ai soggetti che partecipano direttamente alla realizzazione della manifestazione a carattere dilettantistico. In sintesi tale termine sta a significare che le prestazioni sono funzionali alla manifestazione sportiva dilettantistica. Vi rientrano a titolo di esempio: gli atleti dilettanti; gli allenatori; i giudici di gara; i commissari speciali che hanno compiti di visionare o giudicare l’operato degli arbitri; le figure dirigenziali dell’associazione che presenziano all’evento sportivo; i soggetti che svolgono attività di formazione, didattica, preparazione e assistenza all’attività sportiva dilettantistica.

L’Inail, secondo quanto previsto dalla nota n. 4245 del 27 maggio 2010, ha comunicato la riduzione al 14,50% dei premi assicurativi per l’autoliquidazione 2009/2010, e ha dettato le relative istruzioni operative. Per le imprese di autotrasporto merci in conto terzi, classificate alla voce di tariffa 9121 e 9123, la Finanziaria 2010 ha previsto la riduzione contributiva già disposta per il 2009 dall’art. 29 comma 1 bis terzo periodo del D.l. 207/2008. Le riduzioni del 2010: 1. Approvazione dei tassi di tariffa per le voci 9121 e 9123 delle gestioni industria artigianato e terziario. 2. Riduzione del 14,50% dei premi speciali unitari dovuti dalle imprese artigiane per le voci 9123 (classe di rischio 5) e 9121 (classe di rischio 8). Scadenza: il 16 giugno 2010 è il termine per il versamento del premio per l’autoliquidazione 2009/2010 per le imprese di autotrasporto di merci in conto terzi, già differito al 16 aprile 2010 (art. 5 comma 7-septies del decreto legge n. 195/2009). Nella nota, l’Inail comunica inoltre che è in corso di spedizione alle imprese interessate, il modello 20 SM relativo alla comunicazione del tasso applicato nel 2010. Le imprese classificate alle voci 9121 e 9123, hanno già ricevuto le basi di calcolo per l’autoliquidazione 2009/2010 dei premi assicurativi ed entro il 16 giugno devono calcolare premi ordinari e premi speciali unitari. PAGINA REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON "FISCAL FOCUS" diANTONIOGIGLIOTTI


Martedì 08 Giugno 2010

il Domani 19

POLITICA NAZIONALE

I residenti in Italia sono 60 milioni e 340mila: cresciuti nel 2009 grazie all’immigrazione soprattutto al Nord

Cresciamo solo per gli immigrati di Daniele Tosatti ROMA - Lieve aumento della popolazione italiana nell’anno passato, grazie «esclusivamente alle migrazioni con l’estero». La crescita della popolazione non è però uniforme sul territorio nazionale, in conseguenza di «bilancinaturalie migratorinotevolmente diversificati». Si conferma anche per il 2009 un movimento migratorio, sia interno sia dall’estero, indirizzato prevalentemente verso le regioni del Nord e del Centro, e un saldo naturale che risulta positivo solo nella ripartizione Sud. Di particolare rilievo rispetto al movimento dell’anno precedente sono la "contenuta diminuzione delle nascite, la significativa diminuzione delle migrazioni dall’estero e la flessione dei trasferimenti di residenza interni". È quanto rileva l’Istat nel report sul Bilancio demografico 2009. Al 31 dicembre 2009 risiedevano in Italia 60.340.328 persone, con un incremento di 295.260 unità (+0,5 per cento) rispetto

Il numero medio dei membri di una famiglia è di 2,4 ed è rimasto stabile rispetto all’anno precedente, vale a dire il 2008 alla fine del 2008. Il movimento migratorio, sia interno sia dall’estero, è indirizzato prevalentemente verso le regioni del Nord e del Centro; il saldo naturale risulta positivo soltanto nelle regioni del Sud. Le famiglie anagrafiche sono 24 milioni e

Milano, la città che cresce di più

0,5%

L’aumento della popolazione al 31 dicembre 2009, pari a 295.260 in più rispetto all’anno prima 905 mila; il numero medio di componenti per famiglia è pari a 2,4 e stabile rispetto al 2008. Tutti i grandi comuni del Nord e del Centro, con la sola eccezione di Verona, si presentano in crescita, e in particolare Milano (+9,1 per cento), Firenze (+8,8) e Roma (+7,1 per cento), mentre tutti i grandi comuni del Mezzogiorno presentano un decremento di popolazione: tra questi il più sostenuto si verifica a Palermo (-5,1 per cento). Complessivamente, la variazione di popolazione è stata determinata dalla somma delle seguenti voci di bilancio: il saldo del movimento naturale, pari a -22.806 unità, il saldo del movimento migratorio con l’estero, pari a +362.343, un incremento dovuto al movimento per altri motivi e al saldo interno pari a -44.277 unità (a livello nazionale, il saldo migratorio interno può risultare diverso da zero a causa dello sfasamento temporale delle registrazioni anagrafiche di iscrizione e cancellazione). La quota di stranieri sulla popolazione totale (individui residenti) è pari al 7 per cento, in crescita rispetto al 2008 (6,5 stranieri ogni 100 residenti). L’incidenza della popolazione straniera è molto più elevata in tutto il Centro-Nord (rispettivamente, 9,8 e 9,3 per cento nel Nord-est e nel Nord-ovest e 9 per cento nel Centro), rispetto al Mezzogiorno, dove la quota di stranieri residenti è solo del 2,7 per cento. Il risultato

di queste dinamiche contrapposte è una variazione positiva della popolazione in tutte le ripartizioni geografiche, ma piuttosto modesta nelle isole e nelle regioni meridionali. La distribuzione della popolazione residente per ripartizione geografica assegna ai comuni delle regioni del Nord-ovest 16.016.223 abitanti (il 26,5 per cento del totale), a quelli del Nord-est 11.552.212 abitanti (il 19,2 per cento), al Centro 11.890.464 (il 19,7), al Sud 14.166.037 (il 23,5) e alle Isole 6.715.396 abitanti (l’11,1 per cento). Tali percentuali risultano pressoché invariate rispetto all’anno precedente.Nel corso del 2009 sono nati 568.857 bambini (7.802 in meno rispetto all’anno precedente) e sono morte 591.663 persone (6.537 in più rispetto all’anno precedente). Pertanto il saldo naturale, dato dalla differenza tra nati e morti, è risultato negativo e pari a -22.806 unità, con un valore che rappresenta il picco negativo dell’ultimo decennio, dopo quello del 2003, anno in cui la mortalità toccò valori elevati per la forte calura estiva. Il saldo naturale è positivo nella ripartizione Sud, specificatamente in Campania e Puglia, ma anche nel Lazio, nelle due province autonome di Trento e Bolzano, in Veneto, Lombardia e Valle d’Aosta. Natalità. Il numero dei nati è diminuito rispetto al 2008 (-7.802, pari all’1,4 per cento), anno in cui si era registrato un incremento superiore a quello medio degli ultimi anni. Il decremento si registra in tutte le ripartizioni, in particolare nelle regioni del Centro (-3,3 per cento) e del Sud (-1,5), mentre risulta più contenuto nel Nord-est e nelle Isole (-0,9 per cento) e nel Nord-ovest (-0,3 per cento). Tuttavia, spiega l’Istat, "a livello nazionale si conferma la tendenza all’aumento delle nascite già osservato negli ultimi anni: l’ammontare complessivo di nascite nel 2009 risulta, infatti, più elevato di quello relativo ai 17 anni precedenti, con la sola eccezionedell’annoprecedente.Tale tendenza è da mettere in relazione alla maggior presenza straniera regolare". Di pari passo con l’aumento di stranieri che vivono in Italia, infatti, l’incidenza delle nascite di bambini stranieri sul totale dei nati della popolazione residente è passata dall’1,7 al 13,6 per cento del totale dei nati vivi; in valori assoluti da poco più di 9 mila nati nel 1995 a più di 77 mila nel 2009. In particolare, nelle regioni del Centro-Nord si registrano valori percentuali di gran lunga superiori alla media nazionale. Peraltro, già da diversi anni in queste aree del Paese, dove gli stranieri

sono più numerosi e gli insediamenti più stabili, il contributo degli stranieri alla natalità è divenuto rilevante. Infatti, nelle due ripartizioni del Nord i bambini nati da genitori stranieri sono circa il 20 per cento; nelle regioni del Centro sono il 15 per cento, mentre nel Mezzogiorno soltanto il 3,6 per cento. Il tasso di natalità è pari al 9,5 per mille; supera la media nazionale nella ripartizione del Nord-est e varia da un minimo di 7,6 nati per mille abitanti in Liguria al massimo di 10,4 per mille nella provincia autonoma di Bolzano. L’aumento del numero dei nati determina un aumento del numero medio di figli per donna, che per il 2009 si stima pari a 1,41 confermando la leggera ripresa degli ultimi anni (era 1,37 nel 2007). Mortalità. Il numero di decessi, pari a 591.663, è superiore di 6.537 unità a quello del 2008. Il tasso di mortalità è però stabile, pari a 9,8 per mille, ed è più elevato nelle regioni del Centro-Nord, tradizionalmente a più forte invecchiamento. Al contrario di quanto avviene

Crescono i grandi comuni del Nord e del Centro, soprattutto Milano, Firenze e Roma: i flussi, sia interni che dall’estero, vanno tutti verso il Nord e il Centro per la natalità, il peso della popolazione straniera risulta irrilevante per la mortalità, a causa della composizione per età particolarmente giovane rispetto alla popolazione italiana. Le migrazioni. Come già da diversi anni, l’incremento demografico del nostro Paese deriva da un saldo migratorio con l’estero positivo (6 per mille), mentre quello interno è pari a 0,3 per mille. Considerando i dati a livello ripartizionale, la somma dei tassi migratori interno ed estero indica il Centro come l’area più attrattiva, con un tasso pari al 9,7 mille; segue il Nord-est (8,8 per mille). Il Sud acquista popolazione a causa delle migrazioni con l’estero, ma ne perde a causa delle migrazioni interne, con il risultato di un tasso migratorio appena superiore all’1 per mille. A livello regionale, l’Emilia-Romagna risulta essere la regione più attrattiva (11,8 per mille), seguita dall’Umbria (10,2 per mille), dal Lazio (10 per mille).




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il Domani Martedì 08 Giugno 2010

BANCHE

Passera: 250 miliardi per rilanciare l’Italia Per l’ad di Intesa San Paolo è quello di cui il Paese ha bisogno per nuove infrastrutture per la crescita: i fondi possono venire anche dal privato di Giorgio Blair ROMA - Investire in infrastrutture per dare una scossa all’economia italiana: è la proposta di Corrado Passera, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo per rilanciare la crescita. L’ha fornita in un’intervista concessa al Wall Street Journal , intitolata "Un banchiere per l’Italia", nella quale l’Ad afferma come sia necessario un investimento di 250 miliardi di euro nei prossimi cinque anni per strade, aeroporti e reti di telecomunicazioni, se si vuole che l’Italia cresca. L’austerità, secondo Passera, non

è un ostacolo: «Una buona gestione della spesa pubblica è del tutto coerente con una certa percentuale di investimenti a lungo termine». La maggior parte dei fondi possono infatti venire da investitori privati se il Governo appoggia l’investimento con garanzie: «Deve esserci un meccanismo di ... garanzie pubbliche». Il Wsj mette in evidenza che Passera ha guidato "la più grande banca italiana" attraverso la crisi finanziaria «senza rivolgersi al governoitalianoo ai suoi azionisti per iniezioni di capitale, un’impresa rara nel malconcio settore

bancario europeo». Ora, nel dibattitosulla riforma del sistemabancarioglobale,Passera teme che Intesa Sanpaolo sia messa sotto la stessa rigida disciplina delle banche che hanno alimentato la crisi. Invece, secondo lui, Intesa Sanpaolo non dovrebbe essere obbligata a mantenere gli stessi livelli di capitale delle banche che operano in derivati o altri prodotti finanziari rischiosi. Intesa Sanpaolo si è concentrata nel settore retail in Italia, evitando il peggio della crisi. Ora però la fiacca ripresa economica italiana rischia di trascinarla in basso. Passera dice che la banca non ha piani d’acquisizione tali da espandere vertiginosamente le operazioni di Intesa Sanpaolo al di fuori dell’Italia. «Invece - scrive il giornale - Passe-

Passera dice di volere scuotere la moribonda economia italiana e riportarla in vita convincendo Governo e privati a cooperare

ra dice di volere scuotere la moribonda economia italiana e riportarla in vita convincendoil Governo e gli investitori privati a mettersi insieme per finanziare le deperite infrastrutture italiane». «Le proposte per l’Italia di Passera hanno più peso di quelle di altri banchieri», osserva Stacy Meichtry, che l’ha intervistato, «perché lui può influenzare il modo in cui una larga parte del settore privato italiano investe il proprio capitale: la banca, infatti, detiene quote significative in grandi gruppi industriali, dall’Alitalia a Telecom Italia».

«Una buona gestione della spesa pubblica è del tutto coerente con una percentuale di investimenti a lungo»

Le richieste dell’Abi Mib Conference: le nuove regole non penalizzino i bond ibridi ROMA – È necessario che le proposte del Comitato di Basilea e della Commissione Ue in tema di qualità del capitale portino ad un rafforzamento patrimoniale delle banche senza imporre penalizzazioni alle emissioni di strumenti di capitalizzazione e alla concorrenza tra gli intermediari. È questa la principale indicazione emersa in apertura della Markets & Investment Banking Conference - Mib Conference 2010 su "Le Banche e le operazioni di ottimizzazione del capitale e del debito cartolare: esigenze del mercato ed indicazioni delle Autorità". Alla sua prima edizione, la Mib Conference è l’evento dell’Abi dedicato ai temi della finanza ‘wholesa-

Settore bancario internazionale in crisi nonostante un 2009 chiuso in attivo MILANO - Notizie poco confortanti per il settore bancario internazionale. Niente è valsa la chiusura positiva del 2009 perché tutto il comparto risulta ad un’attenta analisi ancora fragile. Peserà la I conti bancari sono forte dipendenza dei esposti a forte incertezza conti bancari all’attività di trading. Ma il settore poiché al momento creditizio italiano gode di alcune peculiarità, restano basati su un scarsa esposizione a elemento volatile come trading e derivati, che ne dovrebbe garantire gli utili da trading una maggiore tenuta. È quanto emerge dall’edizione 2010 del rapporto sulle "maggiori banche internazionali" di

ricerche e studi di Mediobanca, presentato ieri. «I conti bancari sono esposti a forte incertezza poiché al momento restano basati su un elemento volatile come gli utili da trading» spiega Gabriele Barbaresco, responsabile del rapporto, che studia i bilanci di 62 banche commerciali (32 in Europa, 13 negli Usa e 17 in Giappone) sul decennio 1999-2008 e sul 2009. A fronte di un grado di copertura dei crediti dubbi che in Italia rimane storicamente più basso - 40,8% nel 2009 contro il 51,4% europeo e l’86,2% degli Usa - tali crediti a rischio sono aumentati solo del 50,2% nel 2009 contro il +54,5% europeo e il +76,5% degli Usa. Risultato: nell’ultimo esercizio le svalutazioni su crediti dubbi in Italia sono risultate pari al 25% sui ricavi, contro il 28% della media europea e il 36,5% degli Usa. Altro fattore che il rapportomette in evidenza è la scarsa dipendenza delle banche italiane dagli utili da trading: in media il 3% dei ricavi complessivi nel 2009 contro il 12,4% a livello continentale.Dagli stati patrimoniali emerge un’altra peculiarità, che riguarda la distribuzione degli impieghi. Per le banche italiane quasi il 64% è a favore dei clienti contro il 44% della media europea.

le’. Al centro del dibattito di quest’anno, il confronto sulle migliori soluzioni per ottimizzare il capitale delle banche e per gestire in maniera più equilibrata il passivo, tenendo allo stesso tempo conto delle indicazioni e dei provvedimenti che le Autorità hanno in corso sul tema. Come ribadito anche dal direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini, sarà fondamentale: chiarire la disciplina da applicare alle nuove emissioni di strumenti ibridi di Tier 1 considerata l’incertezza che al momento condiziona l’attività sul mercato primario di tali titoli; rendere compatibili le caratteristiche dei nuovi strumenti finanziari in particolare di Tier 1 con le esigenze del mercato e degli investitori istituzionali; prevedere meccanismi meno complessi e più trasparentiperglistrumentidiTier2.


Martedì 08 Giugno 2010

il Domani 23

ECONOMIA NAZIONALE Le preoccupazioni dei mercati si riflettono su tutti i poliennali, anche i nostri

Titoli di Stato d’Europa ancora sotto pressione: spread in salita di Roberto Carli LONDRA - Si allargano i Credit default swap sui debiti della Francia e dei Paesi periferici della zona euro assieme allo spread tra i titoli di stato di Francia, Italia e Spagna rispetto al benchmark tedesco (il prezzo di riferimento base), sulla scia dei timori legati alla situazione dell’Ungheria. Lo spread tra i rendimenti dei benchmark decennali di Italia e Germania si allarga sino a 174 punti base sulla piattaforma Tradeweb (173 su quella Reuters). Venerdì lo spread aveva chiuso a 167/168 dopo un picco a 171 punti base. Lo spread del rendimento dei titoli di stato decennali di Francia e Germania è salito a 46 punti base ai massimi da fine aprile 2009. Il Cds della Francia a 5 anni si è allargato a 100 punti base da 92 di venerdì, secondo dati Markit. Lo spread del titolo a 10 anni spagnolo è balzato a 203 punti, il suo massimo dall’introduzione dell’euro. Il Cds a 5 anni dell’Irlanda è salito a 295 punti base da 286 di venerdì, quello del Portogallo a 365 punti base da 354, quello dell’Austria a 128 punti base da 106, mentre il 5 anni della Grecia è sceso a 770 punti base da 805, secondo dati Markit. Il Cds a 5 anni dell’Ungheria è salito a 419 punti base, in rialzo di 19 punti dalla chiusura di venerdì, mentre il cds a 5 an-

ni della Bulgaria è salito di 17 punti base a 353 punti, secondo dati Cma Datavision. Tutto questo dimostra che i mercati non si accontentano più di rassicurazioni a parole, come hanno ampiamente provato all’epoca della crisi sul rischio default della Grecia, quando i tassi che abbiamo appena riferito schizzarono anche più in alto, provocando l’intervento dei 750 miliardi di fondo Ue e Fmi. Oggi sono necessari tagli alla spesa pubblica, e veri, perché prima di comprare i titoli di Stato di Paesi che spendono e spandono, i mercati vogliono essere sicuri di quello che

174

I punti base dello spread fra i Bpt a dieci anni italiani e quelli tedeschi Venerdì erano 167

vedono. Da qui la manovra di Tremonti, prima ancora quella del Portogallo, i tagli annunciati da Sarkozy e ieri quelli della Germania (vedi pagina 24). E se i cittadini tedeschi si preparano a tirare la cinghia, lo stesso vale per quelli d’Oltremanica. Il livello del deficit pubblico è "peggiore" di quanto stimato in precedenza, la Gran Bretagna ha vissuto "sopra le sue possibilità" con il governo precedentee per ridare slancio all’economia occorre attuare politiche di austerity destinate a cambiare il nostro "stile di vita". Non ha fatto ricorso a giri di parole il premier britannico David Cameron, ieri all’Open University di Milton Keynes. Il leader conservatore ha ricordato che il deficit supera 118 miliardi di euro e ha accusato il suo predecessore, il laburista Gordon Brown, di sprechi "eccessivi". «Basandosi sui calcoli effettuati dal governo precedente, si prevede che in cinque anni gli interessi che pagheremo per il nostro deficit si attestano sui 70 miliardi di sterline (84 miliardi di euro), è una somma semplicemente incredibile».

Lo spread del titolo a 10 anni spagnolo è balzato a 203 punti il suo massimo dall’ introduzione dell’euro. Il Cds a 5 anni dell’Irlanda è 295 punti base

Enrico Letta: lo sciopero delle toghe non è proprio condivisibile

ROMA - «Lo sciopero delle toghe contro la manovra non è condivisibile. Il Pd non deve scioperare insieme ai magistrati». Lo ha detto Enrico Letta intervistatoda Repubblica Tv. Il numero due del Pd ha ricordato che anche nel 2007 il governo Prodi, per tenere in ordine i conti pubblici, fece un intervento sugli statali e sui magistrati che persero alcuni vantaggi economici ma, dopo una trattativa da lui stesso condotta «alla fine non arrivarono allo sciopero». Letta si augura comunque che «ci sia modo di modificare alcune cose nella manovra per non penalizzare i giovani magistrati».Il vicesegretario democrat prende le distanze anche dallo sciopero indetto dalla Cgil: «È compito del più grande partito politico dell’opposizione tentare di cambiare la manovra in Parlamento

- dice Letta -, assumerci la nostra responsabilità fino in fondo». A riguardo il Pd «presenterà le contro proposte economiche su cui cercheremo di avere il maggior legame possibile con le altre forze di opposizione e con le parti sociali». Se poi le iniziative di piazza prese dalla Cgil «trovano contenuti condivisibili dal Pd - aggiunge Letta -, avranno anche il nostro consenso». La manovra, osserva ancora Letta, deve essere improntata al principio dell’equità: «È giusto che i sacrifici siano fatti da tutti gli italiani per cercare di evitare di finire come la Grecia». Quanto ai tagli agli statali: «È necessario che si facciano interventi mirati, perché chi merita va premiato». Una delle battaglie del Pd sarà sui costi della politica: «Noi sui costi della politica abbiamo intenzione di essere molto

La Ue insiste: in pensione a 65 anni le italiane, dal 2012 ROMA - L’Unione europea ha chiesto all’Italia di equiparare l’età pensionabile delle donne a quella degli uomini entro, e non oltre, il 2012 e l’ultimatum è stato ribadito ieri a Lussemburgo dal commissario europeo alla Giustizia e ai diritti civili Viviane Reding al nostro ministro del Lavoro Maurizio Sacconi. L’età pensionabile delle donne nel settore pubblico dovrà essere portata a 65 anni entro il 2012, non più quindi entro il 2018 come era stato chiesto in un primo momento. Una deadline, secondo il vicepresidente della commissione Lavoro della Camera Giuliano Cazzola, «tecnicamente impossibile; tanto varrebbe arrivare subito a 65 anni, ma sarebbe uno scalone socialmente insostenibile». Una sentenza della Corte europea di giustizia già nel 2008 chiedeva all’Italia di innalzare l’età pensionabile delle dipendenti pubbliche, portandola a 65 anni, lo stesso livello previsto per i maschi. Le norme messe a punto dal governo italiano e rigettate dalla Commissione europea prevedevano di portare l’età pensionabile delle dipendenti pubbliche da 60 a 65 anni entro il 2018. In questi ultimi giorni si stava lavorando a un compromesso che riduceva il periodo di transizione portandoloal2015.

forti: ci sono vari passaggi sui quali, senza demagogia, bisogna essere assolutamente netti nel ridurre costi e aumentare la trasparenza». Infine, uno dei "passaggi chiave": la questione dei condoni. «Dentro il testo ci sono cose che puzzano di condono dice Letta - e già si parla di emendamenti parlamentari. Per noi è essenziale che non ci sia alcun condono».


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ECONOMIA INTERNAZIONALE La manovra tedesca fa impallidire anche quella di di Tremonti: un vero esempio

Questa è mannaia: la Merkel taglia 81,6 miliardi fino al 2014 di Carlo Bassi LONDRA Giornata in altalena per le Borse europee. Inizio in calo, recupero dopo la diffusione dei dati tedeschi sugli ordini in aprile all’industria (+2,8%) e l’apertura positiva di Wall Street, ma l’annuncio della pesante manovra tedesca da 81,6 miliardi e l’annullamento del previsto incontro in serata Merkel-Sarkozy hanno di nuovo fatto appesantire i listini europei. Prima Parigi e Londra, poi Francoforte e Milano nel pomeriggio hanno di nuovo fatto segnare ribassi sui listini. Alla fine della giornata, Piazza Affari chiudeva in negativo, ma a livelli accettabili, meno 0,55 per cento. Acqua sul fuoco delle preoccupazioniper l’Ungheria è stata gettata da più parti, proprio col chiaro intento di evitare il panico, a cominciare dal direttore generale del Fondo monetario internazionale, Dominique Straus-Kahn. Il quale ha indicato di «non avere nessun elemento particolare di inquietudine» per la situazione finanziaria dell’Ungheria. Dal canto suo, il commissario europeo agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, ha aggiunto inoltre che «non bisogna comparare la situazione economica e finanziaria dell’Ungheria a quella della Grecia». Quanto alla Germania la durezza dell’intervento finanziario per quanto i provvedimenti fossero attesi, ha destato qualche

sorpresa. «Le finanze solide sono la migliore misura che possiamo prendere per prevenire le crisi», ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel, annunciando la manovra finanziaria di oltre 80 miliardi di euro fino al 2014. Ci sarà anche una tassa ambientale sul trasporto aereo del valore di un miliardo di euro l’anno e un’altra sull’eventuale prolungamento degli impianti nucleari. Per il 2011 i tagli sono di 11,2 miliardi di euro. Negli anni successivi, stando alle anticipazioni della Dpal’agenzia di stampa nazionale che ha ottenuto i dati, seguiranno altri tagli che porteranno nel suo

È stato rinviato al 14 giugno l’incontro previsto ieri sera a Berlino tra la Merkel e il presidente francese Nicolas Sarkozy, di preparazione del vertice di Bruxelles del 17

complesso la riduzione della spesa pubblica a 19,1 miliardi nel 2012, 24,7 nel 2013 e 26,6 nel 2014. Altre riduzioni per 5,6 miliardi sono previste per il 2014 anche se non sono state definite nel dettaglio. Il governo ha respinto un aumento generalizzatodellealiquotedelleimposte sul reddito. Il Partito socialdemocratico (Spd) ha annunciato che si opporrà con tutti i mezzi all’attuazione del piano che colpisce coloro che non si sanno difendere, a quanto ha indicato il segretario generale Andrea Nahles. Per il presidente della Federazione dei sindacati tedeschi (Dgb) Michael Sommer, il governo «colpisce i più poveri per tutelare l’interesse dei grandi». È stato rinviato al 14 giugno l’incontro previsto in serata a Berlino tra la Merkel e il presidente francese Nicolas Sarkozy, di preparazione del vertice europeo di Bruxelles del 17 giugno. Anche questa notizia ha contribuito a creare nervosismo sui mercati internazionali. Ma a dispetto anche dei più strenui dietrologi, non sembra che il rinvio sia stato causato da screzi fra la Merkel e Sarkozy.

Ma a dispetto anche dei più strenui dietrologi, non sembra che il rinvio sia stato causato da screzi fra la Merkel e Sarkozy

Bhopal: la ridicola sentenza per una tragedia da migliaia di vittime

BHOPAL , India - Un tribunale indiano ha condannato ieri ad una multa di 500mila rupie (10.600 dollari) l’ex unità locale dell’azienda chimica americana Union Carbide e a due anni di carcere ciascuno sette ex dipendenti, riconoscendoli colpevoli di negligenza per non aver impedito uno dei più gravi incidenti industriali della storia. Non è certo quella che si può definire una condanna esemplare, anche a voler prendere per buone le stime ufficiali: il 2 dicembre del 1984, l’impianto della Union Carbide di Bhopal, nell’India centrale, rilasciò una nube di gas tossico che provocò, secondo i dati del governo, la morte di 3.500 persone. Gli attivisti sostengono invece che a seguito dell’incidente moriro-

no complessivamente 25mila persone, tra i decessi immediati e quelli registrati nel corso degli anni successivi. Tra i condannati, il più alto in grado è Keshub Mahindra, all’epoca dell’incidente presidente di Union Carbide India Ltd e oggi numero uno di Mahindra & Mahindra, produttrice indiana di veicoli e trattori. I condannati possono presentare ricorso, processo che India può durare anni. La sentenza ha riguardato solo i dirigenti indiani dell’ex unità locale di Union Carbide: per la compagnia e i dirigenti stranieri, sono stati istruiti processi separati. Per decenni, i vari governi indiani che si sono succeduti hanno trattato con la casa madre

Funziona il "tappo": ma il tutto costerà 31 miliardi alla Bp ROMA - L’ultimo rimedio in ordine di tempo predisposto per limitare la fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico sembra dare i primi frutti. Il sistema a ‘tappo’, installato il 3 giugno, ha consentito di raccogliere fino al 5 giugno 16.600 barili di petrolio e 32,7 milioni di metri cubi di gas. Ma saranno necessari almeno due giorni per valutare il successo dell’operazione, dice Bp. A metà giugno è prevista l’installazione di un meccanismo a tubi flessibili per migliorare l’efficienza complessiva del sistema di cattura dei materiali, mentre per luglio è prevista la predisposizione di una secondo sistema aggiuntivo per il contenimento a più lungo termine. Finora la Bp ha speso 1,25 miliardi di dollari (più 360 milioni per la costruzione di una barriera per proteggere la costa in Lousiana). Ma è ancora presto per valutare il costo totale dell’incidente: ad oggi sono state avanzate 37 mila richieste di risarcimento, 18 mila già onorate (48 milioni di dollari). Secondo una valutazione di Credit Suisse il costo finale del disastro potrebbe essere di 31 miliardi di dollari e cioè una cifra tra 11 e 17 miliardi per terminare le operazioni di contenimento della falla e altri 14 per i danni all’industria della pesca e del turismo.

americana per il risarcimento dei danni fino a quando fu concordata una cifra di 470 milioni di dollari. Ma secondo gli attivisti della protesta a nome delle vittime e delle loro famigli, una volta pagati costi - compresi quelli altissimi degli avvocati alle vere vittime delle tragedie non arrivarono che pochi spiccioli.


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FINANZA BORSA: INDICI E VARIAZIONI

FTSE Italia All Share FTSE MIB FTSE Italia Mid Cap FTSE Italia Small Cap FTSE Italia Micro Cap FTSE Italia STAR

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VAR. %

19.262,54 18.631,18 22.125,05 21.010,87 21.487,14 10.177,71

-0,63 -0,55 -1,28 -0,74 0,54 -0,88

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I TITOLI DI BORSA AZIONI

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Min

Max

A.S. Roma 0,8355 +6,03 16.30.46 0,8035 0,86 A2A 1,188 -1,41 17.30.41 1,176 1,20 Acea 8,02 +0,44 17.30.22 7,91 8,09 Acegas-Aps 3,88 +0,52 16.30.23 3,85 3,89 Acotel Group 54,89 +0,16 17.30.39 53,65 55,00 Acque Potabili 1,54 +2,46 16.30.36 1,51 1,548 Acsm-Agam 0,967 -0,15 16.30.31 0,95 0,9765 Actelios 2,67 -7,61 17.30.20 2,6325 2,88 Aedes 0,199 -3,35 16.30.30 0,1977 0,209 Aeffe 0,2895 -3,34 17.30.37 0,28 0,2935 Aegon 4,4075 -1,78 9.43.56 4,4075 4,4075 Aeroporto Firenze 12,80 +3,14 11.01.29 12,35 12,80 Ageas 1,958 -1,61 17.30.20 1,95 2,0225 Ahold Kon Aicon 0,265 -2,75 16.16.34 0,263 0,2705 Alcatel-Lucent 2,08 -2,35 16.50.04 2,0625 2,1275 Alerion 0,555 -1,60 16.30.30 0,552 0,565 79,80 +0,89 17.30.28 75,80 80,22 Allianz Amplifon 3,58 -3,05 17.30.47 3,565 3,705 12,15 -0,25 17.30.37 11,83 12,36 Ansaldo Sts Antichi Pellettieri 0,53 -0,28 16.30.18 0,5005 0,5325 Apulia Prontop 0,385 +1,85 16.30.37 0,365 0,385 Arena 0,027 +1,89 16.30.14 0,0257 0,0271 Arkimedica 0,4885 +3,94 16.30.51 0,45 0,4885 Arkimedica 2012 Cv5% 98,50 +1,65 15.12.31 97,90 99,00 Ascopiave 1,55 +1,97 17.30.36 1,52 1,558 Astaldi 4,06 -2,52 17.30.04 4,035 4,19 Atlantia 14,21 -0,70 17.30.50 14,05 14,35 9,35 9,24 +1,37 17.30.31 9,01 Autogrill Spa 9,79 +0,46 17.30.02 9,58 10,01 Autostrada To-Mi Autostrade Merid 19,98 -0,70 12.41.48 19,36 20,12 Axa 12,29 -1,44 17.18.05 12,16 12,65 6,96 6,83 +2,17 17.30.57 6,36 Azimut B Interm-15 Cv 1,5% 91,00 +0,00 15.20.39 91,00 91,00 B&C Speakers 2,85 +0,89 11.47.04 2,8175 2,85 Banca Carige Cv 4.75% 2010-2015 105,31 -0,20 15.52.46 105,31 105,60 Banca Generali 7,30 -2,01 17.30.46 7,22 7,50 Banca Ifis 7,27 +0,69 17.30.59 7,16 7,27 Banca Intermobiliare 4,17 -0,06 14.43.58 4,17 4,175 Banca Pop Emilia Romagna Cv 4% 2010-2015 106,00 -0,61 16.28.32 106,00 4,23 4,1375 -0,36 17.30.05 4,01 Banco Popolare Banco Popolare Cv 4.75% 2010-2014 104,75 -0,35 17.30.57 104,64 105,29 Banco Santander 7,45 -1,71 16.55.33 7,32 7,74 Basf Basicnet 2,91 +0,35 16.30.01 2,865 2,9475 Bastogi Spa 1,83 -0,27 12.52.10 1,765 1,84 Bayer 47,99 +2,65 16.44.20 46,90 48,00 Bb Biotech 42,65 -0,35 17.30.48 42,35 42,80 Bca Carige 1,491 -0,73 17.30.57 1,453 1,515 2,535 -1,17 10.27.59 2,535 2,6075 Bca Carige R Bca Carige-13Cv 1,5% Bca Finnat 0,50 -0,40 17.30.41 0,50 0,51 Bca Mps 0,835 -0,54 17.30.16 0,8165 0,8555 Bca Pop Di Spoleto 3,95 -0,69 12.53.38 3,95 3,95 8,00 -1,78 17.30.32 7,835 8,275 Bca Pop Emil Romagna Bca Pop Etrur-Lazio 3,065 -3,08 17.30.34 3,03 3,155 Bca Pop Milano 3,225 -0,08 17.30.54 3,10 3,2625 Bca Pop Sondrio 6,35 -0,78 17.30.50 6,25 6,53 0,444 -3,16 16.30.03 0,423 0,458 Bca Profilo Bco Desio Bria Rnc 3,62 +0,56 16.30.59 3,585 3,6575 Bco Desio Brianza Bco Sardegna Risp 10,18 +1,80 16.30.53 10,00 10,18 0,38 +0,00 16.05.05 0,3785 0,3975 Bee Team 0,637 -1,47 15.19.25 0,63 0,6425 Beghelli Benetton Group 5,73 -2,47 17.30.11 5,685 5,945 Beni Sta 2011 Cv2,5% 99,48 -0,02 17.30.36 99,22 99,52 Beni Stabili 0,5895 +1,90 17.30.01 0,5645 0,592 Best Union Company Bialetti Industrie 0,388 +1,44 16.30.37 0,3655 0,3885 1,39 1,38 +0,80 16.30.20 1,354 Biancamano Biesse 4,85 -2,02 17.30.17 4,7675 5,04 Bioera Sosp. 38,25 +0,68 16.48.09 37,86 38,31 Bmw Bnp Paribas 42,55 -0,72 17.30.58 41,80 43,70 Boero Bartolomeo Bolzoni 2,02 +0,00 17.30.45 1,97 2,02 Bonifiche Ferraresi 28,93 +1,15 15.42.24 28,80 29,10 Borgosesia 1,07 +0,09 11.28.42 1,044 1,07 Borgosesia R Bper 12 Cv Sub 3,7% 102,00 -0,10 16.20.06 101,80 102,17 5,085 +0,79 17.30.05 4,9025 5,215 Brembo Brioschi 0,1814 -2,21 16.30.21 0,178 0,1875 6,125 -0,49 17.30.43 6,01 6,275 Bulgari Buongiorno 0,808 +1,25 17.30.47 0,765 0,82 8,165 -2,39 17.30.51 8,10 8,375 Buzzi Unicem Buzzi Unicem Rnc 5,10 +0,99 17.30.01 4,94 5,14 Cad It 3,865 -0,90 16.16.46 3,8525 3,9425 2,2925 +0,99 17.30.55 2,185 2,30 Cairo Communication Caleffi 1,06 +0,28 16.30.00 1,052 1,065 2,05 -1,44 16.20.55 2,00 2,0625 Caltagirone Caltagirone Edit 1,935 -3,20 16.30.33 1,90 1,975 Camfin 0,25 -1,77 16.30.39 0,249 0,2525 Campari 4,17 -0,36 17.30.57 4,095 4,2075 Cape Live 0,34 +3,34 15.59.37 0,329 0,34 88,00 +0,94 15.46.59 87,29 88,95 Cape Live Cv 5% 2009-2014 2,30 +0,00 16.30.55 2,2875 2,37 Carraro Carrefour

Apertura

AZIONI

0,805 1,196 7,965 3,89

Cattolica Ass Cdc Cell Therapeutics Cembre Cementir Holding Centrale Latte To Ceramiche Ricchetti Chl Cia Ciccolella Cir-Comp Ind Riunite Class Editori Cobra Cofide Spa Cogeme Set Cogeme Set 2014 Cv Conafi Prestito' Cr Bergamasco Credem Credit Agricole Credito Artigiano Credito Valtellinese Crespi Creval 2013 Cv Csp Int Ind Calze D'Amico Dada Daimler Damiani Danieli & C Danieli & C Risp Nc Danone Datalogic De'Longhi Dea Capital Deutsche Bank Deutsche Telekom Diasorin Digital Bros Dmail Group Dmt E.On Edison Edison R Eems El.En Elica Emak Enel Enervit Engineering Eni Enia Erg Erg Renew Ergycapital Esprinet Eurotech Eutelia Sosp. Everel Group Sosp. Exor Exor Prv Exor Rsp Exprivia Fastweb Fiat Fiat Priv Fiat Risp Fidia Fiera Milano Finarte Casa D'Aste Finmeccanica Fintel Energia Group Fnm Fondiaria-Sai Fondiaria-Sai R France Telecom Fullsix Gabetti Gas Plus Gdf Suez Gefran Gemina Gemina Risp Port Nc Generali Ass Geox Gewiss Gr Edit L'Espresso Granitifiandre Greenvision Amb Grup Minerali Maffei Gruppo Coin

1,51 0,9765 2,8575 0,209 0,288 1,95 0,263 0,552 75,80 3,6075 12,09 0,5325 0,365 0,0257 0,47 99,00 4,135 14,30 9,08 9,65 20,12 6,495

7,25 7,24 4,1725 106,62 4,10 105,29 7,70 2,865

1,498 0,502 0,83 8,03 3,155 3,20 6,335 0,445 3,59 10,00 0,3975 0,63 5,755 0,571 1,354 4,88 43,00

102,17 5,03 6,09 0,794 8,20 5,02

1,972 0,252 4,125 87,43

Hera House Building I Grandi Viaggi I.M.A

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

Apertura

AZIONI

17.30.49 16.30.26 16.30.38 17.30.06 17.30.43 17.30.27 16.30.03 16.30.45 16.30.51 16.30.48 17.30.47 16.30.34 15.46.00 16.30.39 16.30.34 12.28.00 16.30.40 17.30.12 17.30.00 16.52.59 16.30.47 17.30.48 16.07.54 17.20.52 16.24.59 17.30.47 17.30.59

19,17 1,52 0,301 4,64 2,21 2,50 0,312 0,1302 0,28 0,7075 1,363 0,4505 1,42 0,62 0,5455 101,14 0,803 22,11 4,215 8,20 1,35 3,75 0,141 100,60 0,931 1,147 3,215

20,91 1,609 0,314 4,74 2,28 2,5275 0,325 0,1378 0,28 0,7325 1,412 0,477 1,473 0,6515 0,552 101,14 0,8275 23,10 4,3525 8,445 1,409 3,83 0,1499 101,25 0,9595 1,185 3,415

19,43 1,55 0,314

-1,16 16.56.03 0,8025 -1,13 16.30.34 15,54 -1,79 16.30.11 8,43

0,828 16,13 8,62

3,15 3,16 1,129 46,08 9,13 31,30 1,40 4,19 12,60 24,15 0,9395 1,248 1,393 11,50 1,55 3,75 3,6475

+2,27 +0,32 -0,96 -1,33 -1,03 -0,89 -0,64 -2,56 -1,64 -1,43 -0,53 -0,79 +2,28 -0,86 -0,32 -2,34 -0,75

17.30.09 16.30.24 17.30.00 17.30.45 16.59.10 17.30.35 17.22.27 16.35.45 17.30.37 16.55.39 17.30.20 17.30.21 17.30.57 15.16.23 17.30.20 17.30.29 17.30.53

2,96 3,13 1,12 45,81 8,90 31,03 1,35 4,175 12,21 24,14 0,921 1,246 1,314 11,50 1,53 3,75 3,6025

3,15 3,245 1,156 47,04 9,22 31,80 1,40 4,30 12,72 24,35 0,954 1,278 1,42 11,60 1,58 3,91 3,69

22,16 14,96 5,585 9,60 0,804 0,685 6,98 1,82

+0,27 +0,07 -1,76 -2,39 -0,37 -2,28 +1,38 -2,62

12.04.30 17.30.36 17.30.53 17.30.31 16.30.32 16.30.24 17.30.29 17.30.01

22,16 22,60 14,72 15,02 5,34 5,665 9,55 9,795 0,7825 0,8065 0,6815 0,7155 6,72 7,01 1,75 1,851

12,71 8,735 9,83 0,889 12,63 8,555 5,03 5,27 3,8375 3,82 0,148 8,715 1,975 0,5345 7,755 5,165 15,20

-1,47 +1,16 +0,10 -0,73 -2,09 -0,58 -0,30 -2,50 +0,20 -1,29 -1,33 +0,40 -9,92 -2,20 +0,71 -2,64 -2,06

17.30.50 17.30.34 17.30.23 17.30.00 17.30.18 17.30.22 17.30.21 17.30.22 17.30.09 17.30.34 14.45.12 17.30.42 17.30.56 15.04.04 17.30.45 17.30.30 16.53.35

12,59 13,12 12,75 8,43 8,97 8,44 9,42 10,14 0,8525 0,889 0,8595 12,43 12,76 12,52 8,36 8,72 8,45 4,90 5,13 4,935 5,245 5,435 5,265 3,66 3,95 3,8025 3,9975 3,9975 0,1412 0,148 0,1412 8,61 8,535 8,885 1,975 1,975 0,534 0,5345 0,5345 7,58 7,905 7,595 5,16 5,30 5,28 15,20 15,40

0,324 5,235 25,08 2,365 0,508 1,399 14,13 3,835 4,1775 1,627 3,00 4,275 5,06 5,00

+1,25 -0,29 -1,22 +1,94 -4,51 -2,85 -1,12 -2,54 +0,06 -2,87 +1,01 -3,93 +5,20 -1,38

16.30.29 16.30.22 15.31.13 17.30.49 17.30.09 15.52.47 17.30.50 17.30.47 16.30.33 17.30.18 17.30.16 16.30.22 16.30.01 16.30.23

0,312 5,12 25,08 2,28 0,501 1,36 13,89 3,82 4,175 1,59 2,92 4,2625 4,82 4,97

Igd Ikf Il Sole 24 Ore Immsi Impregilo Impregilo Rp Indesit Company Indesit Company Rnc Industria E Innovazione Ing Groep Intek Intek R Interpump Group Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Rsp Invest E Sviluppo Irce Iride Isagro It Holding Sosp. It Way Italcementi Italcementi Risp Italmobiliare Italmobiliare Rnc Iw Bank Juventus Fc K.R.Energy Kerself Kinexia Kme Group Kme Group Rsp L'Oreal La Doria Landi Renzo Le Buone Societa' Lottomatica Luxottica Group Lvmh Maire Tecnimont Management E C Marcolin Mariella Burani F.G Sosp. Marr Mediacontech Mediaset S.P.A Mediobanca Mediolanum Mediterranea Acque Meridiana Fly Meridie Mid Industry Capital Milano Ass Ord Milano Ass Risp Port Mittel Molmed Mondadori Edit Mondo He Mondo Tv Monrif Montefibre Montefibre R Monti Ascensori Munich Re Mutuionline Neurosoft Nice Noemalife Nokia Corporation Nova Re Olidata Omnia Network Panariagroup Parmalat Philips Piaggio Pierrel Pininfarina Spa Piquadro Pirelli E C Pirelli E C Risp Por Pirelli&C Real E Pms Poligraf. S. F Poligrafici Edit Poligrafici Printing Poltrona Frau Ppr Pramac Premafin Fin Hp Premuda Prima Industrie Prysmian Ratti Rcf Group Rcs Mediagroup Rcs Mediagroup Rsp

19,86 1,609 0,301 4,74 2,2575 2,5275 0,312 0,1378 0,28 0,7105 1,377 0,4505 1,454 0,622 0,546 101,14 0,8275 22,88 4,315 8,20 1,36 3,78 0,1499 101,10 0,931 1,168 3,415 0,81 15,72 8,495

1,44 0,89 13,45

+0,20 +3,81 +0,33 -0,31 -1,20 -0,30 +2,46 +1,77 +0,00 -1,32 -2,34 -5,56 -1,36 -3,04 -1,44 -0,09 +0,00 -0,95 +0,35 -2,03 -3,55 -0,20 +2,67 +0,20 -3,02 -0,26 +2,71

-2,64 17.30.02 1,429

2,25 0,3245 0,1332 0,72 1,39 0,472 1,456 0,6515 0,5455 23,10 4,215 1,373 3,7575 0,1499 0,942 3,215 15,65 8,505 3,09 3,21

31,21 4,29 12,56 0,93 1,35 3,80 3,64 14,74 5,57 9,685 0,784 0,695 6,855

0,327 0,314 5,245 5,20 25,08 2,37 0,5265 0,518 1,399 1,36 14,37 14,00 3,9375 3,89 4,1775 4,175 1,688 1,635 3,125 2,95 4,3975 4,3975 5,06 4,82 5,155 5,055 1,475

1,457

-4,30 16.30.04 0,89 0,9295 +1,66 17.30.07 13,05 13,47

13,15

Prezzo ultimo contr. Var %

1,137

Ora

Min

-2,15 17.30.15 1,129

Max

Apertura

1,175

1,15

1,41 0,755 1,844 7,90 9,345 7,60 1,95 6,055 0,4575 0,7845 3,7125 1,985 1,574 0,0434 1,325 1,421 2,38

+0,71 -4,49 -2,74 +0,00 +0,48 +6,07 -2,01 -4,65 +0,66 -0,25 -2,17 -0,40 -0,44 -5,65 -1,85 -1,52 +0,11

16.15.04 16.30.12 17.30.46 9.00.04 17.30.44 17.20.02 16.07.18 17.30.49 16.30.09 13.37.05 17.30.38 17.30.57 17.30.02 16.30.01 16.59.31 17.30.40 17.23.07

1,37 1,41 1,37 0,7545 0,7995 0,7995 1,837 1,895 1,868 7,90 7,90 7,90 9,135 9,675 9,22 7,44 7,60 1,95 1,95 6,045 6,26 6,115 0,452 0,477 0,452 0,783 0,7975 0,7975 3,68 3,80 3,75 1,92 2,035 1,957 1,528 1,606 1,565 0,0434 0,0465 1,325 1,331 1,40 1,436 1,43 2,32 2,38

6,42 3,5075 20,84 15,89 1,528 0,806 0,056 4,16 2,6975 0,2985 0,565

-1,98 -2,97 -3,34 -1,97 -0,59 -0,62 -4,76 -4,48 +3,75 -0,17 -3,91

17.30.44 17.30.05 17.30.28 17.30.27 16.18.22 17.30.50 16.30.42 17.30.18 16.30.00 16.30.53 16.30.08

6,36 3,5075 20,75 15,82 1,49 0,80 0,056 4,1075 2,5925 0,2915 0,5615

1,918 2,835 0,485 11,76 20,48 87,64 2,7225 0,1536 1,825

+0,52 -3,32 +1,04 -1,75 +0,89 -0,95 -0,82 +0,66 -0,81

17.30.35 17.30.38 16.30.51 17.30.49 17.30.10 16.06.09 17.30.33 16.30.53 16.30.33

1,87 1,918 2,8075 2,99 2,9125 0,44 0,485 0,481 11,70 11,96 11,79 19,90 20,65 20,03 86,74 87,64 2,655 2,78 2,6875 0,1515 0,1544 0,1544 1,825 1,83 1,825

6,66 2,7575 4,7125 5,805 3,195 2,985 0,1033 0,455 12,13 1,358 1,506 3,30 1,533 2,3675 0,12 6,225

-0,37 +2,13 -2,43 -1,28 -1,01 +0,00 -0,29 +6,93 +3,23 -1,31 -3,46 -1,34 +3,58 -3,27 -0,33 -0,32

17.30.44 13.45.31 17.30.46 17.30.19 17.30.02 16.09.26 16.30.48 14.07.39 16.30.22 17.30.18 17.15.15 11.40.11 16.30.36 17.30.29 16.30.18 17.30.11

6,51 2,71 4,6725 5,695 3,13 2,985 0,101 0,446 11,75 1,335 1,49 3,30 1,43 2,35 0,1151 6,06

0,1662 0,4685

-2,12 16.30.41 0,162 0,1724 +0,86 16.30.01 0,445 0,4685

100,53 4,88 1,30 3,02 5,825 7,875

-1,04 -0,41 -2,26 +0,67 +0,09 -2,66

0,355 1,749 1,934 24,01 2,105 3,60 2,05 1,24 0,4455 0,4335 0,341

6,66 6,605 2,7575 2,71 4,79 4,79 5,94 5,84 3,285 3,2075 2,99 2,985 0,1042 0,455 0,446 12,13 11,75 1,395 1,365 1,54 1,521 3,32 1,535 1,43 2,4625 2,4025 0,1233 0,1224 6,24 6,24 0,162

10.22.24 100,53 100,53 4,90 17.20.40 4,71 13.53.19 1,30 1,33 17.24.31 3,00 3,03 15.34.55 5,82 5,825 17.20.14 7,875 8,055

7,975

0,378

0,344

-5,33 16.30.34 0,344 +1,80 -0,67 -4,76 -6,86 -2,44 +2,24 -2,90 -1,11 -3,13 -1,59

6,54 6,49 3,6175 3,5925 21,79 21,50 16,21 16,21 1,54 1,54 0,8165 0,80 0,06 0,0588 4,3275 4,24 2,7775 2,595 0,2985 0,2975 0,588 0,588

13.10.58 17.30.27 17.20.35 16.30.13 16.30.06 16.24.28 15.49.01 17.30.58 17.30.01 17.30.43

1,692 1,77 1,718 1,912 1,954 1,928 24,01 24,89 24,04 2,26 2,27 2,075 3,51 3,685 1,95 2,05 2,005 1,24 1,26 0,4405 0,4605 0,443 0,4265 0,46 0,4315 0,333 0,363 0,342

10,08 0,49

-0,69 15.08.33 10,08 10,10 -0,41 15.00.55 0,474 0,5055 0,5055

0,812

-1,58 14.03.32 0,7935

1,27 0,9585 0,735 7,01 11,93 0,1799 0,86 1,058 0,6635

-0,78 -0,16 -4,48 -2,64 -1,40 +0,00 +0,76 -4,17 -2,43

16.30.07 16.30.16 16.30.30 16.48.37 17.30.05 16.30.02 15.22.10 17.30.58 17.30.26

0,812

1,226 1,283 1,237 0,945 0,9585 0,9505 0,735 0,75 6,875 7,20 7,17 11,84 12,15 11,98 0,1799 0,1799 0,855 0,865 1,05 1,10 1,10 0,645 0,67


26 Martedì 8 Giugno 2010 il Domani

FINANZA I TITOLI DI BORSA AZIONI

Rdb Recordati Ord Renault Reno De Medici Reply Retelit Richard-Ginori 1735 Risanamento Rosss Rwe S.S. Lazio Sabaf Sadi Servizi Industr Saes Getters Saes Getters Risp Nc Safilo Group Saipem Saipem Risp Cv Sanofi Sap Saras Sat Save Screen Service Seat Pagine Gialle Seat Pagine Gialle R Servizi Italia Sias Sias-17 Cv 2,625% Siemens Snai Snam Rete Gas Snia Sosp. Snia 3% Cv 2010 Sosp. So Pa F Societe Generale Socotherm Sosp.

Prezzo ultimo contr. Var %

2,0225 5,80 29,10 0,1901 15,17 0,359 0,056 0,3445 1,14 59,00 0,3135 16,48 0,4275 5,45 3,9975 7,785 24,41

+0,00 -1,69 -1,42 -4,95 -0,46 +0,84 +1,45 +3,77 -8,80 +0,82 -0,16 -0,12 +1,79 +0,00 -2,50 -3,41 -0,41

Ora

17.30.48 17.30.26 12.55.39 17.30.27 17.23.06 16.24.49 16.30.15 16.30.43 16.30.15 12.06.32 15.10.35 17.18.24 16.16.13 17.30.18 17.30.01 16.30.38 17.30.34

Min

Max

48,24

-1,81 14.31.33 47,80

48,24

1,665

+5,11 17.30.06 1,587

1,696

6,44 0,612 0,129 1,165 4,9825 6,51 93,48 71,60 2,64 3,295 0,07 31,20

+1,58 -1,29 -1,75 +0,87 -0,94 +0,08 +1,06 -4,52 +0,76 -0,38

16.30.57 16.30.49 17.30.06 17.30.07 17.30.19 17.30.19 17.30.35 17.20.55 16.30.10 17.30.42

Apertura

1,986 2,0225 5,77 5,88 5,81 29,10 29,96 0,1901 0,20 0,1945 14,74 15,20 14,74 0,35 0,36 0,35 0,0536 0,056 0,3345 0,35 0,348 1,13 1,30 1,199 57,61 59,00 0,3005 0,3135 0,3005 16,02 16,49 0,41 0,4275 5,28 5,45 3,9375 4,12 4,035 7,785 8,09 7,96 23,97 24,81 24,18

1,587

6,28 6,50 6,50 0,6085 0,625 0,1283 0,1315 0,1288 1,165 1,165 4,85 5,00 6,40 6,68 6,40 92,55 93,48 71,29 75,09 2,55 2,64 2,56 3,255 3,3175 3,2725

-3,98 16.30.58 0,07 0,0724 0,0711 -0,64 16.32.30 30,68 32,01 31,28

AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Sogefi Sol Sopaf 2012 Cv3,875% Sorin Stefanel Stefanel Risp Nc Stmicroelectronics Tamburi Tas Tbs Group Telecom It Media R Telecom Italia Telecom Italia Media Telecom Italia R Telefonica Tenaris Terna Ternienergia Tiscali Tod'S Toscana Finanza Total Trevi Fin Ind Trevisan Cometal Sosp. Txt E-Solutions Ubi Banca Ubi Bca 2013 Cv Uni Land Unicredit Unicredit Rsp Unilever Unipol Unipol Priv Valsoia Viaggi Del Ventaglio Sosp. Vianini Industria Vianini Lavori

Apertura

AZIONI

1,952 4,41

-1,41 17.30.31 1,94 1,968 +2,56 16.30.55 4,3675 4,4275

Ora

Min

Max

1,956

1,475 8,505

-1,27 16.30.18 1,473 +0,06 15.46.32 8,505

1,496 8,90

1,493

6,535 1,195

-1,06 17.30.39 6,43 -0,08 16.30.09 1,186

6,75 1,198

6,50

Vittoria Ass Vittoria-16 Cv Fix/F Vivendi Vrway Communication Warr Aedes 2009-2014 Warr Bp 2010 Warr Bpm 09-13 Warr Camfin 2009-2011 Warr Creval 2010 Warr Creval 2014 Warr Ergycapital 11 Warr Gabetti 2009-2013 Warr Ikf 10-14 Warr Intek 2011 Warr Interpump 2009-2012 Warr Inv E Svil 2012 Warr K.R.Energy 2009-2012 Warr Kme Group 2009-2011 Warr Kme Group 2011 Warr Mediobanca 09-11 Warr Meridie 11 Warr Parmalat 2015 Warr Pierrel 08-12 Warr Prima Industrie 2013 Warr Retelit 08-11 Warr Richard Ginori 2011 Warr Snia 2010 Sosp. Warr Tiscali 2009-2014 Warr Ubi 09-11 Yoox Yorkville Bhn Zignago Vetro Zucchi Spa Zucchi Spa Risp Nc

1,86 0,323 0,908 0,2229 0,7315 15,30 14,66 3,045 3,38 0,1167 52,33 1,454 37,83 12,00

-2,36 +4,70 -2,00 -1,33 -2,53 -1,61 -2,14 -0,25 +0,90 -0,85 -0,89 -0,07 -0,79 +1,10

16.48.49 15.53.48 17.30.22 16.30.29 17.30.33 15.26.12 17.30.31 17.30.18 15.54.32 17.30.03 17.30.17 16.22.52 15.15.08 16.30.26

1,86 0,3055 0,90 0,2206 0,723 15,02 14,46 3,0225 3,36 0,114 51,24 1,454 37,61 11,62

5,705 6,70 106,03 0,569 1,565 2,2925 23,45 0,633 0,44

+0,97 -0,89 -0,73 -1,98 +0,32 -1,29 +5,35 -1,25 -1,12

17.22.32 17.30.03 17.01.10 17.30.23 17.30.28 17.30.08 12.28.33 17.30.25 17.30.06

5,55 5,71 6,51 6,79 106,01 106,75 0,5535 0,58 1,506 1,601 2,2225 2,345 23,45 23,45 0,6075 0,6505 0,43 0,448

4,29

+2,14 16.30.41

4,11

1,921 0,323 0,9185 0,2265 0,742 15,37 14,90 3,0575 3,42 0,1198 54,32 1,459 38,03 12,00

0,3055 0,9105 0,2265 0,742 14,71 3,045 3,36 0,1151 51,65 11,76 6,705 0,58 1,53 2,25 23,45 0,62 0,442

4,29

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

3,6725

+2,01 15.11.05 3,5625 3,6725

0,0631 0,014 2,365 0,032 0,12 0,33 0,1098 0,0866 0,097

-2,92 -6,67 +4,42 -3,03 -17,24 -0,75 +3,49 +0,00 -1,02

16.21.00 15.39.39 17.22.18 11.44.41 17.30.45 16.21.56 15.59.52 16.30.09 17.30.18

0,061 0,0138 2,25 0,032 0,1053 0,321 0,109 0,0866 0,085

Apertura

0,0664 0,0649 0,0155 0,0142 2,4825 2,365 0,032 0,1399 0,121 0,3305 0,321 0,11 0,0866 0,097 0,085

0,2725 -3,54 17.20.01 0,2725 0,2755 0,0079 +0,00 16.16.45 0,007 0,0088 0,0079 0,027 +15,39 12.51.32 0,0242 0,028 0,028 0,0176 0,0435 0,0175 0,9305 0,25 2,18 0,0798

-5,88 +2,11 +3,55 -2,10 -11,66 -3,96 +7,84

11.25.52 17.24.27 16.18.59 16.21.13 13.50.21 14.58.49 15.01.48

0,0176 0,041 0,0175 0,915 0,25 1,94 0,0798

0,0176 0,0176 0,0442 0,0412 0,0175 0,945 0,921 0,25 0,25 2,18 2,18 0,0798 0,0798

0,0028 0,0207 5,50 0,097 4,0425 0,52 0,524

+0,00 +1,47 -2,91 +1,04 -0,18 +4,10 +4,80

17.12.52 15.58.47 17.30.05 16.30.15 17.30.18 16.30.29 14.05.14

0,0028 0,0191 5,45 0,0925 4,0425 0,4625 0,4995

0,0029 0,0207 0,0191 5,68 5,53 0,099 0,099 4,1175 4,095 0,5315 0,50 0,524

FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

AZ. ITALIA Abn Amro Master Az. Italia Alboino Re Allianz Azioni Italia All Stars Allianz Azioni Italia L Allianz Azioni Italia T Arca Azioni Italia Bim Azionario Italia Bim Azionario Small Cap Italia Bnl Azioni Italia Bnl Azioni Italia Pmi Bpvi Azionario Italia Carige Azionario Italia A Carige Azionario Italia B Carismi Dynamic Italia A Carismi Dynamic Italia B Eurizon Az. Italia 130/30 Eurizon Az. Pmi Italia Eurizon Focus Az. Italia Euromobiliare Azioni Italiane Fondersel Italia Fondersel P.M.I. Fonditalia Eq. Italy R Fonditalia Eq. Italy T Gestielle Italia A Gestielle Italia B Gestnord Azioni Italia Imi-Italy Interfund Eq. Italy Italia Leonardo Italian Opportunity Nextam P. Az. Italia Norvega Az. Italia A Norvega Az. Italia B Optima Azionario Italia Optima Small Caps Italia Pioneer Azionario Crescita A Prima Geo Italia A Prima Geo Italia Y Sai Italia Soprarno S&P/Mib Symphonia Azion. Italia Small Cap Symphonia Comp.Az.Italia Synergia Az. Italia Synergia Az. Small Cap Italia Ubi Pra. Azioni Italia Zenit Azionario I Zenit Azionario R AZ. AREA EURO 8a+ Eiger Agora Equity Alto Azionario Amundi Azioni Qeuro Bancoposta Azionario Euro Epsilon Qequity Eurizon Az. Alto Dividendo Euro Eurizon Focus Az. Euro Euroland Intra Azionario Area Euro Leonardo Euro Prima Geo Euro A Prima Geo Euro Y Symphonia Comp. Azionario Euro Ubi Pra. Azionario Etico Ubi Pra. Azioni Euro Vegagest Az. Area Euro A Vegagest Az. Area Euro B Zenit Eurostoxx 50 Plus I Zenit Eurostoxx 50 Plus R AZ. EUROPA Abn Amro Master Az. Europa Allianz Azioni Europa L Allianz Azioni Europa T Allianz Multipartner Multieuropa Amundi Europe Equity

-0,30 +0,85 +0,63 +1,02 +1,02 +0,95 +0,61 +0,52 +0,76 +0,45 +0,93 +0,75 +0,78 +0,44 +0,51 +0,90 +0,52 +0,95 +0,89 +1,30 +0,91 +1,32 +1,33 +0,51 +0,52 +0,99 +1,02 +1,31 +0,84 +0,72 +0,47 +0,95 +1,09 +1,02 +0,70 +1,24 +0,88 +0,89 +0,92 +0,00 +0,60 +0,82 +0,88 +0,72 +1,22 +0,64 +0,63 +0,96 +1,05 +1,12 +1,16 +1,29 +1,16 +0,74 +1,12 +1,20 +1,07 -0,02 +1,22 +1,25 +1,28 +0,92 +1,31 -0,03 -0,03 -1,06 -1,06

14,843 5,435 4,014 19,019 18,704 18,238 6,483 6,747 16,017 4,951 4,432 4,861 4,937 3,621 3,324 15,425 4,444 10,999 18,393 17,523 14,875 10,299 10,397 11,754 12,067 9,558 20,507 8,02 14,335 8,259 4,506 5,826 5,84 5,158 5,355 12,117 12,668 13,029 15,931 5,00 3,51 10,049 5,479 5,454 4,648 8,618 8,50 4,324 3,942 13,639 11,864 4,243 4,256 24,018 12,669 4,214 5,404 5,191 5,977 6,166 5,288 4,717 5,322 7,055 7,055 4,672 4,648

-0,36 5,329 +1,54 15,785 +1,55 15,582 +0,77 6,812 +1,75 4,08

VARIAZ. QUOT.

+1,57 Anima Europa Arca Azioni Europa +1,27 Bim Azionario Europa +0,46 Bnl Azioni Europa Crescita +1,81 Bnl Azioni Europa Dividendo +1,67 +1,09 Bpvi Azionario Europa Carige Azionario Europa A +1,18 Carige Azionario Europa B +1,20 Carismi Dynamic Europe A +0,19 Carismi Dynamic Europe B +0,43 Consultinvest Azione +1,27 +1,51 Epsilon Qvalue Eurizon Az. Europa Multimanager +2,13 +1,75 Eurizon Az. Pmi Europa +1,17 Eurizon Focus Az. Europa Euromobiliare Europe Eq. +1,11 +1,19 Europa Fideuram Master Sel.Equity Europe +2,62 Fondaco Eu Sri Equity Beta +1,28 Fondersel Europa +1,15 Fonditalia Eq. Europe R +1,28 Fonditalia Eq. Europe T +1,27 Gestielle Europa A +1,12 +1,14 Gestielle Europa B +1,15 Gestnord Azioni Europa +1,35 Imieurope Iniziativa Europa +1,38 +1,47 Interfund Eq. Europe Investitori Europa +1,28 Laurin Eurostock +0,00 +1,50 Mc G.Fdf Europa A Mc G.Fdf Europa B +1,46 Mediolanum Amerigo Vespucci +0,98 Mediolanum Europa 2000 +0,99 Nextam P. Az. Europa +0,89 Norvega Az. Europa A +1,02 +1,03 Norvega Az. Europa B Optima Azionario Europa +1,26 +0,99 Pioneer Azionario Europa A Pioneer Azionario Valore Europa Dis. A +1,07 Prima Geo Europa A +1,46 +1,78 Prima Geo Europa Pmi A Prima Geo Europa Pmi Y +1,79 +1,48 Prima Geo Europa Y Ras Lux Equity Europe +1,11 Sai Europa +1,14 Soprarno Azioni Euro 50 +0,88 Symphonia Europa +0,53 +0,54 Synergia Az. Europa +1,02 Talento Comp. Europa +1,40 Ubi Pramerica Azioni Europa Unibanca Azionario Europa +1,21 AZ. ENERGIE E MATERIE PRIME Eurizon Az. Energia E Materie Prime +2,70 AZ. SALUTE Eurizon Az. Salute E Ambiente +2,81 AZ. FINANZA +1,72 Eurizon Az. Finanza +0,53 Fonditalia Euro Financials R +0,53 Fonditalia Euro Financials T AZ. INFORMATICA Eurizon Az. Tecnologie Avanzate +3,07 AZ. ALTRI SETTORI Alpi Risorse Naturali +1,64 Ducato Immobiliare A +0,21 Ducato Immobiliare Y +0,22 Fideuram Master Sel. Eq. Gl. Resources +1,20 +1,52 Fonditalia Euro Cyclicals R Fonditalia Euro Cyclicals T +1,51 +1,50 Fonditalia Euro Defensive R +1,50 Fonditalia Euro Defensive T Fonditalia Euro T.M.T. R +1,08 Fonditalia Euro Tmt T +1,07 +0,24 Fonditalia Flex. Emerging Mkts R Interfund Int.Sec.New Economy +1,10

3,806 9,006 9,317 11,402 2,733 3,71 5,228 5,467 4,189 3,96 8,319 5,116 5,464 7,892 7,878 13,195 12,364 8,63 84,458 12,617 8,71 8,792 6,748 6,915 8,106 17,737 6,478 5,647 4,837 3,626 6,239 3,533 5,854 15,001 4,755 4,46 4,52 2,811 13,948 6,50 10,446 19,295 19,895 10,783 38,40 9,911 3,655 5,262 5,809 115,671 5,499 5,835 9,053

14,989

17,819 5,097 5,135 4,162

5,776 8,432 8,662 10,649 10,71 10,826 11,111 11,232 5,328 5,372 2,466 34,357

VARIAZ. QUOT.

Norvega Mobiliare Re A Norvega Mobiliare Re B Optima Tecnologia AZ. ALTRE SPECIALIZZAZIONI Ducato Etico Geo A Ducato Etico Geo Y Eurizon Azionario Intern. Etico Ml Master Series Spec. Eq. Pioneer Cim Global Gold And Mining BIL. AZIONARI Aureo Ff 1classe Crescita Ducato Multimanager Equity 50-100 A Ducato Multimanager Equity 50-100 Y Euromobiliare Dinamico Fonditalia Core 3 R Fonditalia Core 3 T Igm Bilanciato Azion. A Igm Bilanciato Azion. B Imindustria Managers & Co. Comparto 70 Prima Forza 5 A Prima Forza 5 B Prima Forza 5 Y Ubi Pra. Portafoglio Aggressivo Ubi Pramerica Privilege 4 BIL. BILANCIATI Abn Amro Master Bilanciato Allianz Multipartner Multi50 Alto Bilanciato Arca Bb Arcacinquestelle Comp.C 50 Aureo Ff 1classe Dinamico Azimut Bilanciato Bancoposta Mix 2 Bim Bilanciato Carige Bilanciato 50 A Carige Bilanciato 50 B Consultinvest Bilanciato Ducato Multimanager Equity 30-70 A Ducato Multimanager Equity 30-70 Y Epsilon Dlongrun Eurizon Bil. Euro Multimanager Eurizon Soluzione 40 Eurizon Soluzione 60 Euromobiliare Bilanciato Fideuram Performance Fondersel Fonditalia Core 2 R Fonditalia Core 2 T Gestielle Bilanciato Internazionale Gestnord Bilanciato Euro Imicapital Internazionale Managers & Co. Comparto 50 Mc G.Fdf Bilanciato A Mc G.Fdf Bilanciato B Mediolanum Elite 60 L Mediolanum Elite 60 S Nextam P. Bilanciato Norvega Sintesi Dinamico Prima Forza 4 A Prima Forza 4 B Prima Forza 4 Y Sai Bilanciato Sai Multi Fund Linea Dinamica Symphonia Largo Symphonia Patrimonio Globale Synergia Bilanciato 50 Ubi Pra. Portafoglio Dinamico Ubi Pramerica Privilege 3 Valori Responsabili Bilanciato BIL. OBBLIGAZIONARI Abn Amro Master Bilan. Obb. Allianz Multipartner Multi20 Amundi Qbalanced

+1,92 +1,92 +2,87

+0,14 +0,14 +2,26 +0,10 -1,77

+1,15 +0,23 +0,23 +0,68 +1,06 +1,06 +0,73 +0,75 +1,47 +1,80 +1,01 +1,01 +1,02 +1,19 +1,47

-0,03 +0,41 +0,46 +0,37 +1,11 +0,64 +0,40 +0,32 +0,56 +0,37 +0,38 +1,32 +0,16 +0,16 +0,12 +0,98 +0,69 +1,28 +0,53 +1,05 +0,56 +0,83 +0,83 +0,90 +0,45 +1,03 +0,97 +0,94 +0,56 +0,60 +0,31 +0,30 +0,72 +0,92 +0,79 +0,79 +0,82 +0,46 +0,97 +0,46 +0,41 +0,51 +0,72 +1,08 +1,24

-0,04 -0,08 -0,01

VARIAZ. QUOT.

4,187 Arca Te 4,187 Arcacinquestelle Comp.A/B 25 2,80 Aureo Ff 1classe Valore Azimut Scudo 2,849 Bancoposta Investimento Protetto 90 2,917 Bnl Protezione 5,803 Capitale Pi¿ Comparto Bilanciato 30 5,101 Carige Bilanciato 30 8,196 Carismi Dynamic Mix 15 Carismi Dynamic Mix 30 3,697 Euromobiliare Moderato 3,907 Fonditalia Core 1 R 3,961 Fonditalia Core 1 T 32,071 Gestielle Global Asset 1 10,048 Managers & Co. Comparto 30 10,148 Mediolanum Elite 30 L 4,403 Mediolanum Elite 30 S 4,456 Mix 12,317 Norvega Sintesi Audace 4,583 Prima Forza 2 A 3,905 Prima Forza 2 B 3,908 Prima Forza 2 Y 3,976 Prima Forza 3 A 5,196 Prima Forza 3 B 5,124 Prima Forza 3 Y Symphonia Adagio 17,594 Symphonia Bilanciato Equilibrato Italia 4,90 Synergia Bilanciato 30 16,526 Ubi Pra. Bilanciato Euro Rischio Cont. 30,153 Ubi Pra. Portafoglio Moderato 4,571 Ubi Pramerica Privilege 1 3,935 Ubi Pramerica Privilege 2 22,935 Visconteo 5,956 OB. EURO GOVERNATIVI BT 22,087 Allianz Monetario 5,704 Alto Monetario 5,816 Amundi Breve Termine 5,148 Arca Mm 4,273 Bancoposta Monetario 4,329 Bg Focus Monetario 6,065 Bim Obb.Breve Termine 35,084 Bnl Obbligazioni Euro Bt 6,156 Bpvi Breve Termine 24,149 Carige Monetario Euro A 26,553 Carige Monetario Euro B 12,443 Cividale Forum Iulii Prudenza A 45,981 Cividale Forum Iulii Prudenza B 10,066 Consultinvest Breve Termine 10,15 Cr Cento Monetario Plus 12,45 Cs Monetario Italia B 14,353 Cs Monetario Italia I 30,176 Ducato Fix Euro Bt A 12,624 Ducato Fix Euro Bt Y 5,057 Eurizon Focus Obb. Euro Breve Termine 6,072 Euromobiliare Prudente 4,507 Fideuram Security 5,199 Fondersel Reddito 9,937 Fonditalia Euro Bond Sh.Term R 6,04 Fonditalia Euro Bond Sh.Term T 5,826 Fonditalia Euro Currency R 4,337 Fonditalia Euro Currency T 4,338 Gestielle Bt Cedola 4,416 Gestielle Bt Cedola B 3,722 Gestielle Bt Euro A 4,371 Gestielle Bt Euro B 5,717 Imi 2000 5,162 Interfund Euro Currency 5,559 Intra Obb. Euro Bt 5,576 Laurin Money 5,427 Leonardo Monetario 6,75 Mediolanum Risparmio Corrente Mediolanum Risparmio Dinamico 9,36 Monetario 5,903 Nordfondo Obbl. Euro Breve Termine 8,461 Norvega Obb. Euro Breve Termine A

+0,49 +0,55 +0,24 -0,11 +0,00 +0,00 +0,28 +0,24 +0,08 +0,15 +0,06 +0,46 +0,46 -0,12 +0,45 -0,13 -0,16 -0,05 +0,56 -0,24 -0,26 -0,23 +0,18 +0,18 +0,20 +0,18 +0,42 +0,28 +0,29 +0,24 +0,31 +0,69 +0,24

-0,10 +0,00 -0,15 -0,07 -0,02 +0,01 -0,08 -0,03 -0,02 -0,03 -0,03 -0,06 -0,05 -0,04 -0,02 -0,01 -0,01 -0,05 -0,05 -0,07 +0,00 +0,08 +0,01 -0,09 -0,10 +0,01 +0,03 -0,13 -0,13 +0,04 +0,05 +0,02 +0,01 -0,07 -0,04 +0,08 -0,05 -0,02 +0,02 +0,03 -0,05

16,432 5,447 4,944 7,555 5,421 22,477 4,975 5,094 3,976 3,98 6,492 10,344 10,422 8,83 5,355 5,242 10,061 5,619 5,703 4,624 4,625 4,673 4,959 4,959 5,041 5,965 5,254 5,403 5,782 5,951 5,582 5,56 34,308

15,843 7,021 7,427 14,663 6,165 16,265 6,53 7,511 6,26 11,649 11,428 5,433 5,488 4,962 5,765 7,754 7,811 6,285 6,327 15,143 8,458 9,524 14,04 7,926 7,966 7,847 7,881 6,312 6,312 7,507 7,562 16,829 6,672 5,605 6,886 6,019 13,841 5,464 12,089 8,919 5,792

VARIAZ. QUOT.

-0,05 5,837 Norvega Obb. Euro Breve Termine B -0,06 6,628 Optima Reddito B.T. Optima Riserva Euro +0,00 5,265 Passadore Monetario -0,04 7,10 Pioneer Monetario Euro A -0,01 13,161 Prima Fix Obbligazionario Bt A -0,05 10,104 -0,05 10,121 Prima Fix Obbligazionario Bt Y +0,08 5,134 Soprarno Pronti Termine -0,06 5,058 Synergia Obb Euro B.T. Teodorico Monetario -0,05 7,435 Tesoreria Fondo Per Le Imprese +0,03 6,871 Ubi Pramerica Euro B.T. -0,03 6,714 Unibanca Monetario -0,05 5,708 -0,03 5,88 Valori Responsabili Monetario +0,01 7,507 Zenit Monetario I Zenit Monetario R +0,00 7,463 OB. EURO GOVERNATIVI M/L TERM -0,31 32,789 Allianz Reddito Euro L Allianz Reddito Euro T -0,31 32,125 Anfiteatro Bond Corporate +0,00 4,977 -0,11 7,053 Anima Obb. Euro Arca Rr -0,34 8,923 Azimut Reddito Euro -0,15 15,583 Bancoposta Obbligazionario Euro -0,25 6,843 -0,17 6,93 Bim Obb. Euro -0,25 6,874 Bnl Obbligazioni Euro M/Lt -0,34 6,665 Bpvi Obblig. Euro Capitale Pi¿ Comparto Obbligazionario -0,07 5,459 Carige Obbligazionario Euro A -0,08 10,868 Carige Obbligazionario Euro B -0,08 11,008 Carige Obbligazionario Euro L.Termine A -0,33 5,654 Carige Obbligazionario Euro L.Termine B -0,33 5,759 -0,14 5,527 Carismi Bond Euro A Carismi Bond Euro B -0,13 5,584 -0,13 7,594 Ducato Fix Euro Mt A Ducato Fix Euro Mt Y -0,14 7,676 Epsilon Qincome -0,77 7,36 Eurizon Focus Obb. Euro -0,41 13,906 -0,34 15,421 Euromobiliare Reddito Europe Bond -0,28 7,585 Fondaco Euro Gov. Beta -0,59 120,494 -0,32 7,982 Fondersel Euro -0,82 7,289 Fonditalia Euro Bond Long Term R Fonditalia Euro Bond Long Term T -0,81 7,349 Fonditalia Euro Bond Medium Term R -0,39 10,93 Fonditalia Euro Bond Medium Term T -0,39 11,00 Gestielle Lt Euro A -0,60 8,098 Gestielle Lt Euro B -0,60 8,184 -0,31 14,921 Gestielle Mt Euro A -0,31 15,065 Gestielle Mt Euro B -0,48 9,215 Imirend Interfund Euro Bond Long Term -0,83 8,261 Interfund Euro Bond Medium Term -0,39 8,236 Interfund Euro Bond Short Term 1 - 3 +0,00 6,968 Interfund Euro Bond Short Term 3-5 -0,15 11,605 -0,40 5,958 Intra Obb. Euro +0,00 8,42 Italfortune Euro Bonds Leonardo Obbligazionario +0,07 7,532 Mediolanum Euromoney -0,12 6,411 -0,08 6,561 Mediolanum Italmoney Nordfondo Obbl. Euro Medio Termine -0,30 17,169 Norvega Obb. Euro A -0,32 6,505 Norvega Obb. Euro B -0,30 6,584 Optima Obbligazionario Euro -0,29 6,894 Prima Fix Obbligazionario Mlt A -0,69 5,72 Prima Fix Obbligazionario Mlt Y -0,68 5,734 -0,13 58,065 Ras Lux Bond Europe Sai Eurobbligazionario -0,21 12,762 Synergia Obb Euro M.T. -0,17 5,199 Ubi Pra. Euro M/L Termine -0,30 6,907 Unibanca Obbligazionario Euro -0,26 5,794 -0,10 6,252 Vegagest Obb. Euro Lungo Termine A -0,10 6,252 Vegagest Obb. Euro Lungo Termine B Vrg Coro Reddito -0,39 5,688 OB. EURO CORPORATE INV. GRADE

VARIAZ. QUOT.

-0,06 102,115 Amundi Corporate 3 Anni -0,02 5,068 Amundi Corporate Giugno 2012 Arca Bond Corporate +0,07 7,026 Carige Corporate Euro A +0,03 6,551 Carige Corporate Euro B +0,05 6,628 Corporate Bond -0,01 7,329 -0,08 5,313 Ducato Etico Fix Y -0,06 5,26 Ducato Etico Fix A +0,09 5,581 Eurizon Focus Obb. Euro Corporate Eurizon Obb. Euro Corporate Breve Termine+0,03 7,448 Euromobiliare Euro Corporate Bt +0,00 8,789 Fonditalia Euro Corporate Bond R +0,06 8,391 Fonditalia Euro Corporate Bond T +0,07 8,439 +0,06 5,001 Interfund Euro Corporate Bond Nordfondo Obbligazioni Euro Corporate +0,13 7,564 Pioneer Obbl.Euro Corp.Etico Dis. A +0,08 4,774 Prima Fix Imprese A +0,12 6,487 +0,12 6,57 Prima Fix Imprese Y Sai Obbligazionario Corporate +0,08 6,58 Synergia Obb Corporate +0,06 5,386 +0,00 7,729 Ubi Pramerica Euro Corporate OB. EURO HIGH YIELD Eurizon Focus Obb. Euro High Yield +0,10 7,052 Fonditalia Bond Euro High Yield R +0,19 13,735 +0,19 13,796 Fonditalia Bond Euro High Yield T +0,19 7,548 Interfund Bond Euro High Yield +0,13 7,687 Prima Fix High Yield A Prima Fix High Yield Y +0,14 7,837 OB. DOLLARO GOVERNATIVI M/L TERM Arca Bond Dollari +0,19 9,574 Azimut Reddito Usa +0,19 6,351 +0,23 6,634 Bnl Obbligazioni Dollaro M/Lt +0,29 7,016 Ducato Fix Dollaro A Ducato Fix Dollaro Y +0,28 7,085 -0,09 9,079 Fonditalia Bond Usa R Fonditalia Bond Usa T -0,09 9,148 Gestielle Bond Dollars A +0,25 9,762 Gestielle Bond Dollars B +0,25 9,90 -0,09 7,897 Interfund Bond Usa Nordfondo Obbligazioni Dollari +0,24 15,194 OB. INTERNAZ. GOVERNATIVI -0,13 16,594 Allianz Reddito Globale L -0,14 16,273 Allianz Reddito Globale T Alpi Obbligazionario Internazionale -0,11 7,20 Alto Internazionale Obb. -0,08 6,656 Arca Bond -0,18 13,027 Aureo Obbligazioni Globale -0,19 8,025 Bim Obb. Globale -0,71 6,056 -1,12 6,065 Bpvi Obblig. Internazionale Carige Obbligazionario Internazionale A -1,16 6,149 Carige Obbligazionario Internazionale B -1,17 6,27 Carismi Bond Internaz. A -0,15 5,853 Carismi Bond Internaz. B -0,23 5,694 Ducato Fix Globale A +0,00 8,147 Ducato Fix Globale Y +0,01 8,218 -0,08 8,816 Eurizon Obb. Internazionali -0,18 14,804 Fondersel Internazionale Gestielle Obbligazionario Intern. A -0,09 6,682 Gestielle Obbligazionario Intern. B -0,10 6,785 -0,21 16,712 Imibond -0,41 5,318 Mc G.Fdf Global Bond A Mc G.Fdf Global Bond B -0,42 5,263 Ml Master Series Bonds +0,00 5,338 Norvega Obb. Internazionale A -1,18 5,97 Norvega Obb. Internazionale B -1,16 6,04 Optima Obb. Euro Global -0,28 6,887 -0,28 10,054 Pianeta Prima Fix Obbligazionario Globale A -0,18 9,311 Prima Fix Obbligazionario Globale Y -0,18 9,339 Prima Forza 1 A -0,14 5,084 Prima Forza 1 B -0,12 5,086 -0,14 5,12 Prima Forza 1 Y -0,63 8,217 Sai Obb.Internazionale Ubi Pra. Obbligazioni Globali -0,23 5,969 OB. INTERNAZ. CORPORATE INV. GRADE


il Domani Martedì 8 Giugno 2010 27

FINANZA FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

Anfiteatro Global Bond -0,02 Fonditalia Euro Yield Plus R +0,01 Ubi Pra. Obbligazioni Globali Corporate -0,24 OB. YEN Ducato Fix Yen A -0,04 Ducato Fix Yen Y -0,04 Interfund Bond Japan -0,13 OB. ALTRE SPECIALIZZAZIONI Amundi Multicorp. Dic. 2012 +0,24 Amundi Obbligazionario Euro -0,20 Anima Convertible +0,30 Azimut Trend Tassi -0,13 Consultinvest Obbligaz. Medio Termine +0,08 Consultinvest Obbligazionario +0,08 Ducato Fix Convertibili A -0,08 Ducato Fix Convertibili Y -0,07 Eurizon Focus Obb. Cedola +0,02 Eurizon Obb. Etico -0,20 Fonditalia Euro Yield Plus T +0,01 Fonditalia Inflation Linked R -0,30 Fonditalia Inflation Linked T -0,30 Gestielle Obbligazionario Corporate A +0,03 Gestielle Obbligazionario Corporate B +0,04 Groupama It. Bond Sel. Fund -0,21 Interfund Inflation Linked -0,26 Mediolanum Risparmio Reddito -0,22 Nordfondo Obbligazioni Convertibili +0,38 -0,38 Pioneer Cim Euro Convertible Bonds Pioneer Cim Euro Fixed Income -0,12 Pioneer Obb. Euro Dis. A -0,18 Prima Fix Emergenti Y +0,25 Ras Lux Short Term $ -0,05 Ras Lux Short Term Euro +0,05 Symphonia Comp.Obb. Area Europa -0,06 Ubi Pra. Obbligazioni Dollari +0,26 OB. MISTI Alleanza Obbligazionario -0,17 Alto Obbligazionario +0,00 Anima Fondimpiego +0,26 -0,24 Arca Obb.Europa Azimut Contofondo -0,15 -0,17 Azimut Solidity Bancoposta Mix 1 -0,10 Bim Corporate Mix +0,04 Bnl Telethon -0,32 Ca Multimanager Difensiva +0,00 Capitale Pi¿ Comparto Bilanciato 15 +0,11 Carige Bilanciato 10 -0,09 Cividale Forum Iulii Rendita A -0,24 Cividale Forum Iulii Rendita B -0,22 -0,15 Cr Cento Misto Best Eurizon Diversificato Etico +0,28 Eurizon Rendita +0,10 Eurizon Soluzione 10 +0,00 +0,09 Fucino Dynamic Gestielle Etico Per Ail A +0,02 Gestielle Etico Per Ail B +0,00 Intesa Casse Del Centro Protez. Dinamica +0,21 Nextam P. Obbligazionario Misto +0,03 Nordfondo Etico Obbl.Misto Max20% Azioni-0,05 Norvega Sintesi Moderato +0,35 +0,04 Pioneer Obbligazionario Piu' Dis. A Sai Multi Fund Linea Prudente +0,25 Sai Performance +0,08 +0,02 Sforzesco Symphonia Patr.Globale Reddito +0,01 Synergia Bilanciato 15 +0,06 Total Return Obbligazionario +0,05 +0,07 Ubi Pra. Portafoglio Prudente Valori Responsabili Obbligaz. Misto +0,13 -0,13 Zenit Obb. I Zenit Obb. R -0,14 OB. FLESSIBILI Amundi Soluzioni Tassi +0,08 Arca Cedola 2015 Alto Potenziale +0,14 +0,00 Arca Cedola Bond Globale Euro Arca Cedola Corp. Bond +0,04 +0,10 Arca Cedola Corp. Bond Ii Arca Cedola Corporate Bond Iii +0,10 -0,27 Arca Cedola Gov. Euro Bond Arca Cedola Gov. Euro Bond Ii -0,32 -0,08 Arca Cedola Gov. Euro Bond Iii Aureo Cash Dynamic +0,02 Bg Focus Obbligazionario -0,01 -0,01 Bnl Target Return Liquidita' Cividale Forum Iulii Strategia A +0,20 Cividale Forum Iulii Strategia B +0,18 Consultinvest High Yield +0,68 -0,02 Consultinvest Monetario Consultinvest Reddito +0,12 Ducato Fix Rendita A -0,02 -0,01 Ducato Fix Rendita Y Euromobiliare Tr Flex 2 +0,05 Mediolanum Flessibile Obblig. Globale +0,09 -0,21 Premium -0,09 Risparmio Ritorni Reali -0,10 Symphonia Bond Flessibile +0,00 -0,16 Ubi Pra. Active Duration Ubi Pramerica Total Return Prudente -0,08 Vegagest Obbligazionario Flessibile +0,02 Volterra Tr Obblig. +0,06 LIQUIDITA' AREA EURO Agora Cash +0,04 Allianz Liquidita' A -0,02 Allianz Liquidita' At -0,02 -0,02 Allianz Liquidita' B Amundi Eonia +0,00 Amundi Liquidita' +0,01 Anfiteatro Tesoreria +0,02 Anima Liquidita' +0,02 +0,01 Arca Bt Arca Bt Tesoreria +0,00 Aureo Liquidita' +0,02 +0,00 Azimut Garanzia Bnl Cash +0,07 Carige Liquidita' Euro A -0,02 Carige Liquidita' Euro B -0,02 Carismi Liquidita' B -0,02 +0,00 Epsilon Cash

VARIAZ. QUOT.

5,575 Eurizon Focus Tesoreria Euro A -0,03 7,628 9,397 Eurizon Focus Tesoreria Euro B -0,04 7,669 6,733 Eurizon Liquidita' A -0,06 7,255 Eurizon Liquidita' B -0,05 7,43 4,54 Euromobiliare Conservativo +0,01 11,061 4,576 Euromobiliare Contovivo +0,01 11,84 6,116 Fideuram Moneta +0,01 14,595 Fondaco Euro Cash +0,03 115,942 5,009 Fondo Liquidita' +0,03 7,573 5,499 Gestielle Cash Euro A -0,01 7,004 6,083 Gestielle Cash Euro B -0,01 7,04 8,886 Nextam P. Liquidita' +0,02 5,746 5,098 Nordfondo Liquidita' +0,10 6,161 5,138 Norvega Monetario A -0,03 5,846 8,702 Norvega Monetario B -0,02 5,887 8,819 Optima Money +0,00 6,119 6,081 Pensplan Invest Cash Fund -0,05 5,919 5,413 Pioneer Liquidita' Euro A +0,00 5,062 9,46 Prima Fix Monetario A +0,01 8,48 13,747 Prima Fix Monetario I +0,01 8,577 13,829 Prima Fix Monetario Y +0,01 8,563 7,039 Sai Liquidita' -0,03 11,431 7,148 Symphonia Comp.Monetario -0,01 7,425 5,828 Synergia Monetario -0,02 5,003 13,67 Synergia Tesoreria -0,02 5,031 11,115 Ubi Pramerica Euro Cash +0,03 7,252 5,234 Vrg Coro Tesoreria +0,04 5,63 5,837 LIQUIDITA' AREA DOLLARO +0,61 13,477 16,049 Eurizon Focus Tesoreria Dollaro -0,07 16,448 6,568 Eurizon Focus Tesoreria Dollaro $ 13,026 FLESSIBILI +0,06 5,234 144,562 8a+ Gran Paradiso +0,30 5,049 65,243 8a+ Latemar +0,39 5,095 9,518 8a+ Monviso +0,00 5,668 5,436 Abis Flessibile Abn Amro Expert A-Rt400 +0,02 4,655 5,335 Agora Flex +0,15 6,798 8,693 Agora Selection +0,18 4,884 19,916 Agora Valore Protetto +0,02 6,286 8,321 Alarico Re +0,37 4,355 5,208 Alkimis Capital Ucits -0,22 4,922 7,839 Allianz F100 L +1,94 4,145 5,87 Allianz F100 T +1,95 4,07 5,48 Allianz F15 L -0,07 5,393 5,921 Allianz F15 T -0,08 5,316 5,00 Allianz F30 L +0,08 5,20 5,245 Allianz F30 T +0,08 5,124 5,455 Allianz F70 L +1,09 27,546 5,383 Allianz F70 T +1,09 26,995 5,512 Amundi Absolute +0,27 5,215 5,844 Amundi Azionario Trend +0,04 96,025 7,905 Amundi Dynamic Allocation +0,10 5,208 5,938 Amundi Equipe 1 +0,08 5,246 6,832 Amundi Equipe 2 +0,17 5,177 4,669 Amundi Equipe 3 +0,27 5,175 6,298 Amundi Equipe 4 +0,59 4,801 +1,92 5,138 6,35 Amundi Eureka Bric Ripresa 2014 +2,39 5,432 5,662 Amundi Eureka China Double Wine +2,74 4,879 5,939 Amundi Eureka China Ripresa 2015 6,576 Amundi Eureka Doppia Opportunit¿ 2014 +1,68 5,025 +0,62 5,381 5,676 Amundi Eureka Double Call +2,37 5,40 8,242 Amundi Eureka Double Win +2,46 4,757 4,88 Amundi Eureka Double Win 2013 +0,98 6,092 17,222 Amundi Eureka Dragon +2,60 5,06 10,025 Amundi Eureka Ripresa 2014 +3,15 4,782 7,056 Amundi Eureka Ripresa Due 2014 -0,02 4,80 5,26 Amundi Eureka Settori 2016 +0,67 4,674 4,339 Amundi Eureka Usa 2015 6,113 Amundi For. Gar. Em Eq. Recall 2013 +0,58 5,013 6,15 Amundi For.Gar.Eq. Recall 2013 -0,24 4,895 +0,21 5,209 8,151 Amundi For.Gar.Eq. Recall 2014 -0,24 4,889 8,099 Amundi For.Gar.Eq. Recall Due 2013 Amundi Form. Gar. Em. Mkt Eq. Recall 2014+0,70 5,013 -0,02 5,701 4,835 Amundi Form. Gar. Merc. Emerg. -0,16 4,951 4,911 Amundi Form. Private Div. Opp. 4,998 Amundi Formula Euro Eq. Option 2013 +1,99 4,357 5,339 Amundi Formula Euro Eq. Option Due 2013+2,29 4,37 -0,14 5,086 5,044 Amundi Formula Garantita 2012 -0,14 4,913 5,001 Amundi Formula Garantita 2013 5,093 Amundi Formula Garantita Due - 2013 -0,36 4,937 4,949 Amundi Formula Garantita High Diver. 2014-0,16 4,922 +0,00 5,607 4,986 Amundi Piu +0,20 5,109 5,193 Amundi Premium Power +0,44 4,78 6,697 Amundi Private Alpha +1,71 5,399 9,959 Amundi Qreturn +0,02 4,651 5,563 Amundi Soluzione Azioni +0,04 4,944 5,678 Amundi Strategia 95 +0,00 7,40 5,743 Anfiteatro Bond Plus -0,04 5,099 5,402 Anfiteatro Conservative Flex 7,22 Anfiteatro Corporate Absolute Return +0,02 5,614 -0,04 5,127 18,313 Anfiteatro Corporate Bt +0,00 3,442 18,583 Anfiteatro Total Return +1,20 13,664 6,604 Anima Fondattivo +0,00 4,859 10,045 Aqqua -0,15 5,19 6,509 Arca Capitale Garantito Dic 2013 -0,14 4,961 7,741 Arca Capitale Garantito Giugno 2013 -0,02 5,475 5,861 Arca Corporate Bt +0,04 5,073 5,163 Arca Rendimento Assoluto T3 +0,00 4,825 5,636 Arca Rendimento Assoluto T5 +0,10 5,057 10,521 Aureo Defensive +0,13 5,408 5,268 Aureo Ff 1classe Flessibile +0,12 6,084 5,20 Aureo Finanza Etica +0,71 9,442 Aureo Flex Euro +0,78 16,35 5,528 Aureo Flex Italia +0,23 4,821 5,579 Aureo Flex Opportunity +0,07 5,92 5,053 Aureo Plus +0,56 5,571 5,703 Aureo Rendimento Assoluto +0,84 5,037 102,065 Azimut Strategic Trend +1,75 18,623 8,92 Azimut Trend +1,18 9,249 5,653 Azimut Trend America +0,98 11,78 6,598 Azimut Trend Europa +0,73 14,005 8,705 Azimut Trend Italia +0,70 6,449 5,739 Azimut Trend Pacifico +0,00 5,285 5,71 Bancoposta Centopiu' -0,04 5,239 12,268 Bancoposta Centopiu' 2007 +0,02 5,291 22,076 Bancoposta Extra +0,00 4,996 6,314 Bancoposta Step -0,49 4,921 6,375 Bancoposta Trend +0,13 22,351 5,297 Bg Focus Azionario +0,21 3,834 6,264 Bim Flessibile

VARIAZ. QUOT.

Bnl Target Return Conservativo +0,22 Bnl Target Return Dinamico +0,46 Bnpp 100% E Pi¿ Grande Asia +0,20 Bnpp 100% E Pi¿ Grande Europa -0,12 Bnpp Equipe Attacco +0,88 Bnpp Equipe Centrocampo +0,35 Bnpp Equipe Difesa +0,00 Carige Flessibile +0,00 Carige Flessibile B +0,02 Carige Flessibile Piu' A +0,00 Carige Flessibile Piu' B +0,02 Carismi Absolute Perf. A -0,02 Carismi Absolute Perf. B -0,02 Carismi Pratico A +0,00 Carismi Pratico B +0,00 Consultinvest Alto Dividendo +1,82 Consultinvest Mercati Emerg. +1,05 Consultinvest Multi Flex +1,29 Consultinvest Plus +0,19 Cr Cento Premium +0,00 Ducato Etico Flex Civita A -0,07 Ducato Etico Flex Civita Y -0,05 Ducato Multimanager Cash Premium A +0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Plus A +0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Plus Y +0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Y +0,00 Edr Multigestion Trend Global +0,59 +1,68 Epsilon Qreturn Eurizon Focus Capital. Protetto 12/2014 -0,20 Eurizon Focus Garantito 03/13 -0,33 Eurizon Focus Garantito 06/12 -0,20 Eurizon Focus Garantito 09/12 -0,26 Eurizon Focus Garantito 12/12 -0,29 Eurizon Focus Garantito I Semestre 2006 -0,09 Eurizon Focus Garantito I Trimestre 2007 -0,06 Eurizon Focus Garantito Ii Semestre 2006 -0,08 Eurizon Focus Garantito Ii Trimestre 2007 -0,08 Eurizon Focus Garantito Iii Trimestre 2007 -0,12 Eurizon Focus Garantito Iv Trim 2007 -0,17 +0,93 Eurizon Focus Profilo Dinamico Eurizon Focus Profilo Moderato +0,32 +0,06 Eurizon Focus Profilo Prudente Eurizon Focus Rend. Assoluto 3 Anni +0,15 Eurizon Focus Rendimento Ass. 2 Anni +0,08 Eurizon Focus Rendimento Ass. 5 Anni +0,00 Eurizon Obiettivo Rendimento +0,00 Eurizon Team 1 A +0,00 Eurizon Team 1 G +0,00 Eurizon Team 2 A -0,05 Eurizon Team 2 G -0,07 +0,13 Eurizon Team 3 A Eurizon Team 3 G +0,13 Eurizon Team 4 A +0,53 Eurizon Team 4 G +0,58 +1,00 Eurizon Team 5 A Eurizon Team 5 G +1,00 Euromobiliare Real Assets +0,26 +0,03 Euromobiliare Strategic Euromobiliare Strategic Flex +0,32 Euromobiliare Tr Flex 3 +0,26 Euromobiliare Tr Flex 4 +0,01 +0,00 Federico Re Fideuram Master Sel.Absolute Return +0,50 Flessibile +1,47 +0,00 Fondaco Global Opportunities Fondersel Duemila +0,00 Fonditalia Flex. Emerging Mkts T +0,28 Fonditalia Flexible Dynamic R +0,78 +0,78 Fonditalia Flexible Dynamic T Fonditalia Flexible Growth R +0,44 +0,44 Fonditalia Flexible Growth T Fonditalia Flexible Income R +0,01 +0,01 Fonditalia Flexible Income T Fonditalia Flexible Multimanager R +0,41 Fonditalia Flexible Multimanager T +0,41 +0,06 Fonditalia Flexible Opportunity R Fonditalia Flexible Opportunity T +0,06 +0,03 Formula 1 Alpha Plus 20 Formula 1 Conservative +0,08 +0,35 Formula 1 High Risk Formula 1 Low Risk +0,05 +0,24 Formula 1 Risk Gestielle Brasile +0,40 Gestielle Global Asset Plus +0,00 -0,19 Gestielle Harmonia Dinamico Gestielle Harmonia Moderato -0,13 Gestielle Harmonia Vivace -0,22 Gestielle Total Return -0,11 -0,22 Gestielle Total Return Obiettivo Piu' Gestielle Tr Obiettivo Cedola -0,10 Gestnord Asset Allocation +1,12 +0,15 Igm Flessibile A Igm Flessibile B +0,15 Interfund System 100 +0,04 +0,00 Interfund System 40 +0,10 Interfund System Evolution Interfund System Flex +0,18 Intra Assoluto +0,40 -0,08 Intra Flessibile Investitori Flessibile +0,16 Kairos Partners Fund +0,35 Kairos Partners Income +0,00 +0,69 Kairos Partners Small Cap Leonardo Trend +0,18 Macro F.0. +0,41 Mc G.Fdf Flx Low A -0,02 -0,02 Mc G.Fdf Flx Low B Mc G.Fdf Flx.High B +0,60 Mc G.Fdf Flx.Med. A +0,81 Mc G.Fdf Flx.Med. B +0,80 Mediolanum Flessibile Globale +0,43 +1,01 Mediolanum Flessibile Italia Mediolanum Flessibile Strategico -0,05 Nextam P. Flessibile +0,49 -0,26 Nordest Sicav Norvega Flessibile A +0,65 Norvega Flessibile B +0,64 Norvega Mb Absolut -0,07 Norvega Mb Strategic -0,07 +0,06 Norvega Rendimento A

5,074 12,566 5,381 5,046 4,588 4,857 5,42 5,189 5,20 4,501 4,557 4,819 4,897 6,075 6,122 3,194 5,02 4,772 5,143 3,805 4,233 4,323 4,733 4,176 4,25 4,793 4,926 6,122 4,991 5,114 5,096 5,071 5,078 5,288 5,157 5,244 5,112 4,949 5,209 5,296 5,334 5,454 5,481 5,22 4,855 8,052 5,985 5,985 5,64 5,631 4,713 4,732 3,985 4,007 3,835 3,855 4,188 3,206 13,375 4,588 6,877 5,186 9,127 2,827 96,916 94,191 2,49 5,93 5,945 8,69 8,766 8,469 8,507 9,401 9,461 7,772 7,816 6,405 6,431 6,666 6,633 6,357 5,021 5,354 5,357 5,299 5,413 14,142 5,041 4,988 4,796 4,024 4,064 9,483 11,096 10,074 10,278 5,736 6,324 6,164 5,678 6,69 9,054 5,976 3,885 5,221 5,212 3,703 5,697 3,771 14,148 15,278 6,268 4,701 3,81 7,539 7,574 3,014 2,97 5,395

VARIAZ. QUOT.

Norvega Rendimento B +0,06 5,42 Ob. Rendimento -0,02 5,799 Open Fund Ritorno Assoluto Var2 +0,04 4,473 Open Fund Ritorno Assoluto Var4 +0,32 3,717 Paritalia Orchestra C +0,00 72,152 Pioneer Target Controllo A +0,04 5,347 Pioneer Target Equilibrio A +0,13 5,363 Pioneer Target Sviluppo A +0,18 22,565 Prima Strategia A-Rt 100 A +0,21 5,15 Prima Strategia A-Rt 100 Y +0,23 5,163 Prima Strategia A-Rt 200 A +0,24 4,918 Prima Strategia A-Rt 200 Y +0,24 4,932 Prima Strategia A-Rt 50 A -0,05 16,324 Prima Strategia A-Rt 50 Y -0,04 16,353 Prima Strategia Europa Alto Potenziale A +0,27 2,225 Prima Strategia Europa Alto Potenziale Y +0,27 2,243 Prima Strategia Europa Pmi Alto Potenziale A+0,36 13,922 Prima Strategia Europa Pmi Alto Potenziale Y+0,37 13,905 Prima Strategia Italia Alto Potenziale A +0,08 4,759 Prima Strategia Italia Alto Potenziale Y +0,08 4,807 Profilo Best Funds +0,07 5,884 Profilo Elite Flessibile -0,16 5,487 Sofia Flex +0,14 0,694 Soprarno 0 Ritorno Assoluto 6 A +0,59 5,281 Soprarno 0 Ritorno Assoluto 6 B -0,08 5,092 Soprarno 1 Ritorno Assoluto 5 A +0,34 5,299 Soprarno 1 Ritorno Assoluto 5 B +0,34 5,319 +0,75 3,779 Soprarno Contrarian A Soprarno Contrarian B +1,65 3,686 Soprarno Global Macro A +0,76 5,058 Soprarno Global Macro B +0,77 5,112 Soprarno Inflazione +1,5% A +0,16 5,507 Soprarno Inflazione +1,5% B +0,16 5,536 Soprarno Relative Value A +0,15 5,469 Soprarno Relative Value B +0,16 5,525 Symphonia Asia Flessibile +0,29 5,972 Symphonia Comp.Fortissimo +1,26 2,567 Symphonia Italia Flessibile +0,43 4,863 Synergia Total Return -0,04 5,177 +0,00 2,233 Total Return Ubi Pra. Active Beta +0,32 4,715 +0,16 5,124 Ubi Pra. Alpha Equity Ubi Pra. Tot.Ret.Moderato A -0,08 5,114 Ubi Pra. Tot.Ret.Moderato B -0,10 5,132 Ubi Pra. Total Return Dinamico +0,16 4,953 Unibanca Plus +0,00 5,25 Volterra Dinamico -0,17 5,33 Volterra Tr Glob. -0,09 5,461 Vrg Coro Rendimento +0,08 5,241 Zenit Absolute Return I +0,02 5,835 +0,02 5,752 Zenit Absolute Return R Zenit High Trend 0-100 Fdf +0,00 1,245 Zenit Zero 100 +0,09 4,553 ASSICURATIVI Antonveneta Vita Antonveneta Vita Armonico +1,21 11,047 Antonveneta Vita Armonico 2007 +1,04 9,491 +1,79 11,761 Antonveneta Vita Attivo Antonveneta Vita Attivo 2007 +1,48 9,064 Antonveneta Vita Azionario +2,57 13,83 Antonveneta Vita Azionario Globale +0,32 8,211 Antonveneta Vita Azionario Specializzato +1,01 9,538 Antonveneta Vita Bilanciato Euro +1,10 11,033 Antonveneta Vita Bilanciato Globale +0,84 10,814 +1,34 13,058 Antonveneta Vita Dinamico Antonveneta Vita Equilibrato +0,28 14,448 Antonveneta Vita Euromoneta +0,05 11,389 Antonveneta Vita Monetario +0,07 11,784 -0,02 11,735 Antonveneta Vita Obbligazionario Antonveneta Vita Obbligazionario Euro -0,06 13,227 Antonveneta Vita Obbligazionario Misto +0,16 12,238 Antonveneta Vita Protetto -0,12 12,393 -0,13 10,47 Antonveneta Vita Protetto 2007 Antonveneta Vita Sicuro -0,10 12,728 Antonveneta Vita Trend +2,32 11,762 +1,34 8,272 Antonveneta Vita Trend Dinamico Antonveneta Vita Trend Equilibrato +0,27 9,944 +2,32 7,271 Antonveneta Vita Trend Plus Antonveneta Vita Trend Protetto +0,10 10,425 AURORA ASSICURAZIONI S.P.A. Aurora New Balanced +1,26 10,86 +0,15 10,679 Aurora New Bond Aurora New Share +2,32 11,452 Aurora Unietic +0,06 10,523 -1,99 10,512 Aurora Unit Balanced Aurora Unit Bond +0,28 9,282 Aurora Unit Share -3,79 9,228 Aurora Winvest Bilanciata +0,02 11,478 +0,06 10,131 Aurora Winvest Dinamica Aurora Winvest Prudente -0,33 12,391 AXA MPS FINANCIAL +0,62 9,638 Axa Mps Aggressivo Axa Mps Carattere Forte +0,18 8,999 Axa Mps Fin. Az. Europa +0,42 8,15 -0,07 7,205 Axa Mps Fin. Az. Giappone -0,08 15,86 Axa Mps Fin. Az. Pacifico Axa Mps Fin. Az. Sector +0,41 6,603 Axa Mps Fin. Az. Top Ten +1,43 10,937 -0,01 10,754 Axa Mps Fin. Carattere Attento Axa Mps Fin. Carattere Equilibrato +0,07 10,40 Axa Mps Fin. Carattere Sereno +0,07 10,755 Axa Mps Fin. Conservativo +0,07 11,785 +0,18 10,168 Axa Mps Fin. Dinamico Axa Mps Fin. Dinamico A +0,69 11,484 Axa Mps Fin. Emerging Markets Equity A +1,12 21,484 Axa Mps Fin. Linea Forte S. Crescente -0,89 10,998 -0,33 9,112 Axa Mps Fin. Linea Forte S. Sviluppo Axa Mps Fin. Linea Forte Shield +0,03 11,224 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield 8 +0,03 10,783 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield Double -0,10 11,87 Axa Mps Fin. Mplife 100/1 +0,00 10,003 +0,00 10,029 Axa Mps Fin. Mplife 100/2 Axa Mps Fin. Mplife 90/1 +0,00 9,565 Axa Mps Fin. Obb.Opportunita' -0,10 9,975 -0,08 11,938 Axa Mps Fin. Obbligazionario Europa Axa Mps Fin. Secure A +0,05 13,012 Axa Mps Fin. Usa Equity A +2,25 5,91 BCC VITA Bcc Vita Equity America -5,28 4,75 -3,38 5,237 Bcc Vita Equity Asia

VARIAZ. QUOT.

Bcc Vita Equity Europa -4,57 4,301 Bcc Vita World Global Bond -0,04 5,427 Bipiemme Vita Spa Bpm Az 30 +0,34 5,95 Bpm Az 50 +0,71 5,69 Bpm Az 80 +1,55 5,25 Bpm Az Flex +0,90 4,47 Bpm Financial Audace +1,84 3,87 Bpm Financial Aurora Dicembre 2002 -0,18 5,55 Bpm Financial Aurora Giugno 2002 -0,18 5,60 Bpm Financial Aurora Marzo 2002 +0,00 5,54 Bpm Financial Aurora Ottobre 2002 +0,00 5,55 Bpm Financial Equilibrato +1,10 4,60 Bpm Financial Fortezza Gennaio 2003 +0,18 5,58 Bpm Financial Geographic Areas +1,87 3,27 Bpm Financial Global Bond +0,16 6,32 Bpm Financial Industrial Sector +2,13 3,35 Bpm Financial Prudente +0,58 5,22 Bpm Financial Riserva Euro -0,31 6,51 Bpm Financial Vita Azionario +1,78 4,58 Bpm Financial Vita Bilanciato +1,27 5,59 Bpm Financial Vita Obbligazionario -0,14 7,15 BNL VITA Bnl Vita Capital Unit 30 +0,45 10,988 Bnl Vita Capital Unit 60 +1,09 8,848 Bnl Vita Capital Unit 90 +1,60 6,751 Cardif Assicurazioni Spa -1,62 86,135 Cardif Azionario A Cardif Azionario B +1,78 136,738 Cardif Azionario Rimini 2 -1,58 63,297 Cardif Bds Valore Azionario -2,26 96,924 Cardif Bds Valore Bilanciato -0,84 136,368 Cardif Bds Valore Obbligazionario -0,05 179,282 Cardif Bilanciato A -0,89 123,124 Cardif Bilanciato B +0,56 192,017 Cardif Flexible Profilo A -1,59 75,203 Cardif Obbligazionario A +0,07 165,472 Cardif Obbligazionario B -0,41 220,816 Cardif Obbligazionario Misto Rimini 2 +0,09 107,912 +0,33 185,558 Cardif Pargest Globale 60 A Cardif Spazio Effervescente -2,27 108,962 +0,29 173,009 Cardif Spazio Naturale CARIGE VITA NUOVA Carige 3 Garanzie 3 G +0,71 5,22 Carige Dinamicamente Protetta -0,19 5,17 Carige Gestilink Arancione Dinamica -4,26 3,752 Carige Gestilink Blu Moderata -2,35 5,311 Carige Gestilink Verde Prudente -0,42 6,666 Carige Protezione Attiva +0,00 104,34 Cattolica Assicurazioni +1,25 4,213 Cattolica Azionario Cattolica Bilanciato +0,88 4,471 Cattolica Bpbari Freeway Country -0,47 3,421 Cattolica Bpbari Freeway Desert +0,21 3,357 +1,51 0,269 Cattolica Bpbari Freeway Jungle Cattolica Cividale Percorso Azionario +3,74 11,607 Cattolica Cividale Percorso Obbligazionario+0,25 11,302 +1,73 3,417 Cattolica Ferrara Investire Azionario Cattolica Ferrara Investire Obbligazionario +0,00 5,581 Cattolica Fondo Protetto +0,00 5,21 Cattolica Formula Life Azionaria +1,54 4,554 +1,28 4,984 Cattolica Formula Life Bilanciata Cattolica Fuoriclasse Balanced +1,32 4,684 Cattolica Fuoriclasse Bond +0,26 5,727 +2,64 3,154 Cattolica Fuoriclasse Equity Cattolica Fuoriclasse High Tech +3,52 1,382 Cattolica Nuove Rotte +0,38 5,555 Cattolica Obbligazionario +0,30 4,979 +0,26 4,692 Cattolica Progetto Attivo Bond Cattolica Progetto Attivo Equity +1,26 3,859 +0,88 4,475 Cattolica Progetto Attivo Mix Cattolica Soluzione Dinamica +0,98 5,353 +0,38 6,587 Cattolica Soluzione Prudente Cattolica Soluzione Vivace +1,33 3,733 CENTROVITA ASSICURAZIONI +0,12 72,152 Centrovita 6attivo-Orchestra Centrovita 6protetto Regina -0,09 105,47 -0,01 149,989 Centrovita Anni 40 Centrovita Anni 50 +0,30 168,053 +1,50 123,615 Centrovita Anni 60 Centrovita Anni 70 +2,42 123,713 +2,91 97,188 Centrovita Anni 80 Centrovita Azionario +2,79 109,19 Centrovita Azionario Blue +2,58 57,874 +2,80 58,179 Centrovita Azionario Green Centrovita Azionario Plus +2,73 133,178 Centrovita Bilanciato +1,53 151,221 Centrovita Bilanciato Plus +1,56 178,306 +0,00 1.038,80 Centrovita Eag 2005 Centrovita Eag 2006 +0,00 1.049,92 Centrovita Obbligazionario +0,19 194,283 +0,25 127,836 Centrovita Obbligazionario Blue Centrovita Obbligazionario Plus +0,19 216,266 DUOMO PREVIDENZA S.P.A. +2,53 2,028 Duomo Unit Dynamic +0,08 4,892 Unit Moderate GENERTELLIFE S.P.A. Adria Equilibrio -0,89 5,915 -0,45 4,892 Genertellife Aptus 1 Genertellife Aptus 2 -0,36 4,47 Genertellife Aptus 3 -0,16 3,72 Genertellife Bg 2005-2015 -1,77 10,238 -1,31 9,607 Genertellife Bg 2005-2020 Genertellife Bg 2005-2025 -1,61 8,643 Genertellife Bg 2005-2030 -2,02 8,155 Genertellife Bg Azionario 1 +2,35 2,217 +2,09 2,546 Genertellife Bg Azionario 2 Genertellife Bg Bilanciato 1 +0,95 3,918 Genertellife Bg Bilanciato 2 +0,04 5,072 Genertellife Bg Dinamico -1,38 8,061 Genertellife Espansione +0,39 2,821 +0,85 2,84 Genertellife Espansione2000 Genertellife Sviluppo -0,05 4,209 Genertellife Sviluppo2000 +0,64 3,778 +0,82 5,907 Genertellife Tirreno Unit Equilibrio Genertellife Tirreno Unit Protezione +0,24 5,82 Genertellife Tirreno Unit Sviluppo +1,47 5,122 Genertellife Valore -0,49 6,09 Ina Assitalia -0,07 4,106 Ina Fondo Ina Valore Attivo

VARIAZ. QUOT.

Ina Fondo Valute Estere -0,17 1,201 Ina Nuovo Fondo Ina -0,03 7,845 Intesavita Spa Intesa Vita Accumulazione +1,06 5,321 Intesa Vita Azionario America Growth +3,71 9,279 Intesa Vita Azionario America Value +2,48 10,00 Intesa Vita Azionario Cina +4,20 22,275 Intesa Vita Azionario Europa Growth +5,50 10,063 Intesa Vita Azionario Europa Value +4,05 10,674 Intesa Vita Crescita +0,33 6,08 Intesa Vita Dinamica +1,58 4,745 Intesa Vita Eurounit Azionario +0,16 3,15 Intesa Vita Eurounit Dinamico +0,12 5,041 Intesa Vita Eurounit Equilibrato +0,09 5,569 Intesa Vita Eurounit Prudente +0,03 6,416 Intesa Vita Gpa Accordo -0,16 687,98 Intesa Vita Gpa Accordo 2 -0,15 660,92 Intesa Vita Gpa Acuto +2,10 411,74 Intesa Vita Gpa Acuto 2 +2,09 345,97 Intesa Vita Gpa Armonia +1,16 521,20 Intesa Vita Gpa Armonia 2 +1,17 458,14 Intesa Vita Gpa Motivo +0,25 634,41 Intesa Vita Gpa Motivo 2 +0,24 595,37 Intesa Vita Monetario Dollaro +0,02 10,141 Intesa Vita Monetario Euro -0,01 10,841 -0,43 11,413 Intesa Vita Obbligazionario Euro Intesavita Gpa Private Bond +1,22 736,03 Intesavita Gpa Private Global Guar. -0,22 590,02 Intesavita Gpa Private Global High -6,23 333,95 Intesavita Gpa Private Global Low -0,21 673,02 Intesavita Gpa Private Global Medium -1,93 544,26 MEDIOLANUM VITA S.P.A. Mediolanum Azionario Dinamismo -0,91 3,477 Mediolanum Azionario Dinamismo Bis -0,89 3,991 -8,54 1,864 Mediolanum Azionario Fedelt¿ Mediolanum Azionario Lntraprendenza -1,10 3,223 Mediolanum Azionario Lntraprendenza Bis -1,10 3,958 -0,17 5,847 Mediolanum Azionario Protezione Mediolanum Balanced -0,51 4,724 Mediolanum Balanced Bis -0,50 4,809 Mediolanum Country -1,03 3,375 Mediolanum Country Bis -1,01 3,936 Mediolanum Dynamic -0,69 4,155 -0,70 4,567 Mediolanum Dynamic Bis Mediolanum Eurobond Breve Termine -0,01 6,737 Mediolanum Eurobond Opportunita' -0,10 6,999 Mediolanum Eurobond Sviluppo -0,03 6,769 Mediolanum Euroequity Opportunita' -1,11 4,196 Mediolanum Euroequity Protezione -0,15 6,462 Mediolanum Euroequity Sviluppo -0,93 4,469 -0,27 5,163 Mediolanum Moderate -0,27 5,196 Mediolanum Moderate Bis Mediolanum Obb. Breve Termine Bis -0,02 5,52 -0,09 5,529 Mediolanum Obb. Crescita Bis Mediolanum Obb. Evoluzione Bis -0,17 5,20 -0,02 5,519 Mediolanum Obb. Moderazione Bis Mediolanum Obbligazionario Crescita -0,12 6,869 Mediolanum Obbligazionario Liquidita' -0,02 6,647 Mediolanum Obbligazionario Moderazione -0,03 6,664 Mediolanum Opportunity -1,16 3,76 Mediolanum Opportunity Bis -1,11 4,115 Mediolanum Prudent -0,02 6,196 -0,02 5,494 Mediolanum Prudent Bis -1,01 3,34 Mediolanum Sector Mediolanum Sector Bis -1,00 4,154 MILANO ASSICURAZIONI Milano Assicurazioni Previlink Azionario +1,50 3,109 Milano Assicurazioni Previlink Bilanciato +0,68 4,426 Milano Assicurazioni Previlink Monetario -0,02 6,151 Milano Assicurazioni Previlink Obbligazionario-0,30 5,584 RISPARMIO E PREVIDENZA S.P.A. Risparmio Crfc Gentile Dinamica -2,37 3,096 Risparmio Crfc Gentile Equilibrata -1,50 5,508 Risparmio Eurolink Cv Dinamico +1,90 13,083 Risparmio Eurolink Cv Equilibrato +0,65 12,855 -0,06 11,906 Risparmio Eurolink Cv Risparmio Risparmio Formula Link In Prima +1,44 11,628 +1,92 10,062 Risparmio Formula Link In Seconda Risparmio Formula Link In Terza +2,72 8,153 +1,82 9,071 Risparmio Gestivita Azionario Risparmio Gestivita Bilanciato +1,31 10,938 Risparmio Gestivita Obbligazionario +0,36 12,704 Risparmio Patavium Ul Dinamico -0,30 7,57 Risparmio Patavium Ul Equilibrato -0,08 8,891 SARA VITA S.P.A. Sara Vita Multistrategy Az.Internaz.G.A -3,50 8,015 Sara Vita Multistrategy Azionario Internazionale -3,51 7,68 Sara Vita Multistrategy Obbligazionario Europeo -0,18 9,221 Sara Vita Multistrategy Obbligazionario Globale -0,29 9,583 -0,21 9,73 Sara Vita Profilo Guardian Unipol Assicurazioni +0,01 119,53 Unipol Uninvest Arcosereno Unipol Uninvest Azioni Piu' -1,22 108,79 -1,29 13,421 Unipol Uninvest Crescita Unipol Uninvest Equilibrio -1,62 12,963 Unipol Uninvest Flessibile -2,29 7,051 Unipol Uninvest Grande7 -1,25 108,523 -1,15 104,76 Unipol Uninvest Grandevita -0,90 110,317 Unipol Uninvest Mach 7 -0,86 102,888 Unipol Uninvest Otto&Mezzo Unipol Uninvest Performance Europa -4,66 7,051 Unipol Uninvest Risparmio +0,37 13,654 Unipol Uninvest Valore -3,61 12,586 ZURICH LIFE AND PENSION Zlap Controllo +0,02 5,487 Zlap Crescita +1,36 6,464 Zlap Equilibrio +0,33 7,649 +0,08 4,852 Zlap Evoluzione Zlap Protezione -0,67 7,958 +0,10 5,806 Zlap Prudenza -0,29 5,53 Zlap Sicurezza +0,78 3,727 Zlap Sviluppo


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il Domani Martedì 08 Giugno 2010

CRONACHE

«Traversa, accuse ingiuste da amministrazione senza gloria» di Carmela Mirarchi CATANZARO - «Michele Traversa non ha bisogno di difese d’ufficio. Della sua proverbiale efficienza e capacità amministrativa parlano i fatti: nella sola città di Catanzaro ha "prodotto" opere pubbliche molto apprezzate dai cittadini, come il Parco della Biodiversità, l’Arena Magna Graecia, il museo di arte contemil mu«Le accuse di poranea, seo storico militare,ilparcoippiOcchini e co, scuole modelLuppino sono lo come l’istituto indumistificanti e tecnico striale». E’ quanto si legge in una rompono la nota del consisolidarietà» gliere regionale DomenicoTallini (Pdl). «Forse continua - l’unica "opera" sbagliata, alla luce dei fatti, è stata quella di avere appoggiato apertamente

al ballottaggio del 2006 il candidato del centrosinistra: coloro che oggi lo attaccano(consiglieried assessoridiRifondazioneComunista e Cnc) sarebbero da tempo a casa se Michele Traversa, con una decisione che in ogni caso rispetto, non avesse deciso di fare pendere l’ago della bilancia dalla parte dell’on. Olivo.Ma questoappartieneormai

al passato ed è ora di guardare avanti. Le accuse lanciate dai consiglieri Occhini e Luppino all’on. Traversa sul "caso Fc Catanzaro" sono non solo ingenerose, ma addirittura mistificanti ed hanno avuto solo l’effetto di rompere quella solidarietà istituzionale che aveva prodotto buoni risultati. Il PdL avrebbe potuto anche lasciare

«Fc Catanzaro, serve un impegno duraturo» CATANZARO - «Nella mia qualità di rappresentante di un gruppo di imprenditori - Centro Servizi srl, Gatto, Marani,Mancuso,Monteverde,Speziali e Volpi - ribadisco la disponibilità di questi a sottoscrivere una quota del capitale azionario della Fc Catanzaro, compreso la parziale copertura delle perdite, fino alla concorrenza del 30%». E’ quanto si legge in una nota di Giuseppe Gatto. «Gli imprenditori mi pregano di porgere il più sentito ringraziamento al Presidentedella RegioneCalabria,al Presidente della Provincia di Catanzaro, al Sindaco Olivo, al Presidente della Camera di Commercio, ai Parlamentari ed agli Assessori che sono

impegnati per una positiva soluzione della vicenda. Come è a conoscenza di tutti gli attuali soci hanno deciso di mantenere la maggioranza del capitale azionario della Fc Catanzaro (54% circa) confermandosi di fatto alla guida della società. L’impegno richiesto a tutti gli imprenditori è quello di contribuire a ricercare un percorso definitivo e risolutivo per la squadra della nostra città. Al fine di evitare le solite "collette" che vanno avanti da diversi anni e che non sono più ripetibili, sembra opportuno dunque, che gli attuali soci, riducano la loro quota allo scopo di favorire l’ingresso in società di ulteriori nuovi soci o gruppi di soci di riferimento,

credibili ed affidabili, che siano disponibili ad assumere la guida della società. Tutti i soci devono avere la piena consapevolezza che l’impegno finanziario dovrà essere duraturo nel tempo. Poiché lo sforzo deve essere quello di garantire una nuova gestione societaria che assicuri un futuro ai colori giallorossi, resta ferma la volontà di intervenire con la sottoscrizione promessa entro la data prefissata del 16 giugno 2010, sempre che, entro l’11 giugno sia verificata la condizione dell’ingresso di nuovi soci disponibili ad assumere la guida della società, senza la quale il futuro del Catanzaro sarà irrimediabilmente compromesso».

Tallini: «L’on. Traversa, il Presidente Ferro e il sottoscritto hanno generosamente dato tutto ciò che potevano per salvare l’Fc Catanzaro» solo il sindaco Olivo a gestire l’ennesima crisi del Catanzaro e magari speculare sulle sue scelte, rivelatesi non molto fortunate per la squadra di calcio. E’ bene ricordare che è stato l’on. Olivo ad "investire", certamente in buona fede, sulle gestioni Pittelli ed Aiello. E invece tutto il PdL, a cominciare dal presidentedellaRegioneScopelliti (che ha assunto impegni che nemmeno il "catanzarese" Loiero aveva mai preso), non ha guardato al colore politico dell’Amministrazione comunale di Catanzaro e si è gettato a capofitto nell’operazione salvataggio. L’on. Traversa, il presidente Ferro, il sottoscritto hanno generosamente dato tutto ciò che potevano. Non è colpa nostra se il sindaco Olivo ed i suoi assessori si sentono oscurati e messi a parte, né se i tifosi hanno individuato come interlocutori credibili ed autorevoli gli esponenti del PdL. Tra le critiche - conclude più ingiuste nei confronti dell’on. Traversa c’è quella i non aver mai fatto nulla per il Catanzaro: i vari OcchinieLuppinodimenticano che proprio Michele Traversa, da assessore regionale al turismo e allo sport, attribuì un forte contributo economico alla società giallorossa. E da presidente della Provincia non ha mai fatto mancare il suo sostegno al Catanzaro. Il dato che si coglie è questo: l’insofferenza di un’Amministrazione che si avvia a concludere senza gloria il suo mandato».

«Ricordo che è stato Olivo ad "investire" sulle gestioni Pittelli ed Aiello»


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CRONACHE

Maltrattamenti in famiglia Arrestato un bracciante di Carmelo Morise GUARDAVALLE - I militari della Stazione Carabinieri di Guardavalle, nella serata di ieri, hanno tratto in arresto Fragomeli Vincenzo di anni 34, bracciante agricolo di Guardavalle e con precedenti penali per reati contro la persona. Lo stesso si è reso responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della di lui moglie convivente. I Carabinieri sono stati allertati da alcuni vicini

All’arrivo dei militari la figlia minore era in preda ad una crisi di pianto, dovuta al forte shock che aveva subito che sentendo delle urla provenire dall’abitazione della coppia, sita nel centro storico di Guardavalle Superiore, contattavano il locale Comando Stazione.

I militari, giunti immediatamente sul posto, hanno notato il Fragomeli fuggire dalla propria abitazione, probabilmente dopo essersi accorto dell’arrivo degli stessi, facendo perdere le proprie tracce per le strette vie del centro

di Guardavalle. Subito dopo, portatisi all’interno dell’abitazione, gli stessi milirati dell’Arma hanno prestato soccorso alla moglie dell’autore del reato, la quale visibilmentescossa,presentavaglievidenti segni dell’aggressionesubita. Analoga assistenzaè stata poi prestata alla figlia minore della coppia, che all’arrivo della pattuglia era in preda ad una forte crisi di pianto, dovuta probabilmente al forte shock subito per ciò a cui aveva assistito. Immediatamente dopo è stata messa in atto, per le vie del paese, una serrata caccia all’uomo che si è conclusa, dopo poco, con il rintraccio del Fragomeli Vincenzo presso l’abitazione paterna dove, in considerazione dei precedenti specifici dello stesso e della reiterazione degli atti di violenza nei confronti della di lui moglie, veniva dichiarato in stato di arresto. Il Sostituto Procuratore ha disposto l’accompagnamento dell’uomo presso la Casa Circondariale di Siano, fissando per i giorni successivi la convalida dell’arresto.

Carabinieri, il comandante Coluccia è tra i primi 5 migliori d’Italia di Anna Barri TAVERNA - E’ andato al maresciallo Giancarlo Coluccia, responsabile della stazione carabinieri di Taverna, uno dei premi per i cinque migliori comandanti del Paese. Coluccia ha ricevuto l’onorificenza a Roma direttamente dalle mani del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano alla presenza di tutte le altre massime cariche dello stato, tra cui il presidente

del consiglio Silvio Berlusconi, e il comandante generale dell’arma dei carabinieri gen. Leonardo Gallitelli. «Il maresciallo Coluccia, che comanda la stazione di Taverna dal 1994 - è scritto in un comunicato dell’Arma - ha svolto e svolge quotidianamente il servizio di istituto con dedizione, fermezza e competenza, unendo spirito di sacrificio e grande umanità, in un territorio particolarmente sensibile come quello della presila catanzarese, riscuotendo incondiziona-

ta stima, fiducia ed apprezzamento da parte della cittadinanza e di tutte le autorità locali, alle quali offre qualificata collaborazione nel solo interesse del bene della popolazione. Di consolidata esperienza professionale e spiccata iniziativa ha sempre agito con esemplarità esaltando un clima di serena e convinta sinergia tra i suoi diretti collaboratori, dando anche prova di coraggio, determinazione e spirito di iniziativa intervenendo nelle più diverse situazioni che un comandante di stazione deve sostenere ogni giorno. In particolare - conclude -, nel maggio 2009, affrontava un pericoloso soggetto omicida in evidente stato di alterazione traendolo in arresto e riuscendo, altresì, a calmare gli animi dei cittadini: fatto che ha avuto un vasto risalto sui locali organi d’informazione contribuendo al rafforzamentodiquell’imprescindibile legame che da sempre lega l’arma alla cittadinanza, rappresentando esempio permanente di immediata risposta da parte dello stato anche nelle comunità più piccole e lontane, che si sentono più sicure e protette dalla costante e vigile presenza di questa secolare istituzione, identificando nella locale stazione una presenza rassicurante».

Intensificata attività di controllo Denunciati due pluripregiudicati CATANZARO - E’ stata intensificata, su disposizione del Questore Arturo De Felice, l’attivitàdi controllodel territorio in tutta la città di Catanzaro con particolare attenzione alla zona sud, nei quartieri Lido e Germaneto. Le Volantidell’UfficioPrevenzione Generale e Soccorso Pubblico e quelle del Commissariato Sezionale hanno effettuato numerosi postidicontrollolungo le strade a maggiore densità di traffico, fermando circa 140 autovetture ed identificando oltre 270 persone. Nel corso di questi servizi, i poliziotti hanno denunciato a piede libero due pluripregiudicati residenti nel comprensorio lametino, il 34enne A.M. ed il quarantenne G.D., i quali sono stati contestualmente rimpatriati, ognuno nel proprio comune di residenza; da accertamenti esperiti è risultato infatti che A.M. era stato già allontanato da Catanzaro con provvedimento emesso dal Questore mentre G.D., attualmente sottoposto a misure cautelari, aveva violato le prescrizioni di permanenza nel comune di residenza. I poliziotti delle Volanti hanno anche sventato un furto di un motociclo in un parcheggio del centro cittadino traendo in arresto il ventunenne rumeno, Bursuc Marin Catalin, sorpreso con una borsa di arnesi atti allo scasso in flagranza di reato. Il giovane è stato accompagnato nel carcere di Siano.

Università Magna Graecia, partono oggi gli Stati generali delle malattie infettive CATANZARO - Si aprirà oggi alle ore 14, nelle Aule A e B dell’Università Magna Graecia, collegate fra loro in video conferenza, il XII congresso nazionale Aimi. «Uun congresso - ha detto il presidente Vincenzo Guadagnino - che farà il punto sulle più recenti attualità scientifiche in tema di malattie infettive». Con Guadagnino, alla cerimonia inaugurale presenzieranno il rettore dell’Università e il preside della Facoltà di Medicina; il presidente nazionale dell’Aimi, Maria Grazia Tajè, il presidente della Fondazione Mimmo Rotella, il direttore dell’Accademia di Belle Arti; gli assessori regionali Mario Caligiuri e Piero Aiello, il sindaco della città Rosario Olivo, unitamente a tantissime altre personalità del mondo universitario e della cultura calabrese. Dall’8 al 10 giugno quindi studiosi e operatori si confronteranno si argomenti di grande attualità, quali tubercolosi, influenza H1n1, Hiv, ma anche sulla

gestione multidisciplinare delle infezioni nel paziente oncologico. Gli incontri si concluderanno giorno 10, alle ore 18, con la cerimonia satellite "Omaggio a Mimmo Rotella", realizzata con la collaborazione della Fondazione Rotella, nel corso della quale saranno premiati tre allievi dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro partecipanti alla mostra "Malattia e arte", che si terrà in concomitanza del congresso, nei locali dell’Università.


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il Domani

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CRONACHE «I tagli del Governo, salasso per i lavoratori della pubblica amministrazione» Il procuratore capo di Paola Giordano sul brutto caso di inquinamento

«Sostanze tossiche sotto il fiume Oliva, 4 siti interessati» di Aldo Bolle PAOLA - «Quello che emerge dai carotaggi che si stanno effettuando è la presenza di grandi quantità di fanghi industriali un pò in tutta la vallata del fiume Oliva». Bruno Giordano, procuratore della Repubblica di Paola, sta seguendo costantemente l’evolversi della caratterizzazione dell’area del torrente Oliva, dove si sospetta siano stati nascosti negli anni rifiuti tossici e nocivi. «Le analisi sono in corso - ha affermato Giordano - e bisognerà stabilire esattamente quali siano le sostanze contenute nel terreno. La benna meccanica che sta operando nella zona è scesa a 5 metri e mezzo ma non ha potuto andare oltre. Ebbene, è emerso che a quella profondità si rilevano sostanze dal forte odore di idrocarburi e la presenza di percolato. Per tipologia le sostanze che emergono sembrano molto simili a quelle rilevate negli anni scorsi e che presentavano concentrazioni di prodotti tossici molto elevate. Il magnetometro - prosegue il procuratore di Paola - segnala in più punti la presenza di tali sostanze e per questo necessitano ulteriori scavi». L’attesa è rivolta adesso ai risultati delle analisi condotte dall’Arpacal per venire a capo delle sostanze interrate. Lo smaltimento dei fanghi industriali smaltiti illegalmente nella zona compete agli enti locali. E le difficoltà sono accentuate dall’assenza, in Italia, di strutture in grado di attuare lo smaltimento. Le aree in cui si sono effettuati i carotaggi erano state oggetto di un’analisi superficiale preventiva, perché in questa zona della Calabria l’incidenza tumorale.

«Non sappiamo da dove possano provenire. Man mano che si scava l’odore di idrocarburi e di metallo diventa insopportabile» Sequestrato acuquascooter senza assicurazione a Schiavonea, multe per un totale di 4000 euro CORIGLIANO CALABRO - Domenica pomeriggio la Guardia Costiera di Corigliano Calabro ha sequestrato un acquascooter sorpreso a navigare sprovvisto di copertura assicurativa. La moto d’acqua è stata sottoposta a controllo al rientro dalla navigazione nelle acque antistanti la frazione di Schiavonea. Dalla verifica dei documenti di bordo è emersa la mancanza dell’assicurazionesullaresponsabilitàcivile. E’ scattato pertanto immediatamente il sequestro del natante ed un verbale di 990 euro a carico del proprietario. E’ stata inoltre accertata la guida del mezzo senza patente nautica e la navigazione in zona di mare riservata ai bagnanti, comportamenti rispettivamente sanzionati con 2754 e 172 euro. Le sanzioni comminate sfiorano i 4.000 euro.

COSENZA - «La norma contenuta nella manovra finanziaria correttiva decisa dal governo con il decreto legge n. 78/2010 e riguardante il blocco della contrattazione decentrata fino al 2013, se confermata dal Parlamento, rappresenterà per i lavoratori della pubblica amministrazione un vero e proprio salasso». A dirlo è Carlo Salatino, Assessore al Personale del Comune di Cosenza . «Per un dipendente comunale- aggiunge - rimanere senza aumento contrattuale fino al 2013 significheràmediamenteuna mancataentrata di circa 3.000 euro lordi. Questo significa che la manovra pescherà direttamente nelle tasche dei lavoratori della Pa. anche se da parte del Governo e dei rappresentanti del centrodestra ci si ostina, ossessivamente e goffamente, a dire che non ci sarà aumento della pressione fiscale.Appare evidente che per il lavoratore pubblico è importante che non aumentino le tasse, così come è importante la crescita salariale garantita dal rinnovo del contratto di lavoro. In tal senso - continua l’assessore comunale - il blocco per alcuni anni della contrattazione decentrata equivale al congelamento della busta paga del lavoratore e, quindi, ad un mancato guadagno per niente trascurabile. Gli uffici comunali hanno calcolato che il blocco della contrattazione decentrata fino al 2013 significherà in termini di mancata corresponsione in busta paga, per un dipendente di categoria D3, circa 3.720 euro lordi in meno, per una categoria C3 3.120 euro in meno, mentre per un dipendente di categoria B4 o A3 il mancato aumento si attesterà rispettivamenteintorno ai 2.800 e 2.570 euro lordi. Questo senza considerare le conseguenti ricadute sullacontribuzioneprevidenziale,quindisulcalcolo della pensione. L’auspicio- conclude - è che in sede di conversione del decreto si possano approvare dei correttivi atti a far sì che i costi della manovra siano meglio e più equamente distribuiti in modo da non gravare così pesantemente sui dipendenti statali».

Estorsioni, sconto di pena per trentenne cosentino COSENZA - Si è concluso con uno sconto di pena il giudizio d’appello per Mario Oliveti, trentenne cosentino, imputato per estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di un’impresa impegnata nel rifacimento della rete d’illuminazione pubblica ad Aprigliano. Gli avvocati di Oliveti, Pietro Pitari e Filippo Cinnante, ieri, sono riusciti ad ottenere dalla Corte d’appello di Catanzaro presieduta dal giudice Garcea (consiglieri Bravin e Galati) che la condanna a carico dell’uomo fosse ridotta a 5 anni e 4 mesi di reclusione, dopo i 7 anni avuti in primo grado. Era il 9 dicembre scorso quando il giudice dell’udienza preliminare distrettuale di Catanzaro, al termine del giudizio abbreviato chiesto da Oliveti, emise la sua sentenza di colpevolezza a carico dell’uomo al quale, tuttavia la difesa riuscì ad evitare la più grave condanna richiesta dal pubblico ministero di ben 15 anni di galera. Il trentenne era finito in manette proprio dopo aver ritirato una tangente da 5.000 euro dal titolare della ditta vittima dell’estorsione, all’interno del suo cantiere. Assieme a Oliveti sono rimasti coinvolti nella vicenda giudiziaria anche Mario Musacco, 59 anni, detto anche "Maruzzo", e suo cugino Giuseppe 55, che hanno scelto la via ordinaria, e per i quali il processo dibattimentale è in corso davanti al Tribunale collegiale di Crotone. Secondo le accuse mosse dagli investigatori, i tre uomini avevano imposto all’imprenditore vessato una tangente del 3% per lavori da 400 mila euro.

Gianni Ambrosini


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CRONACHE Il leader del Movimento per i diritti civili, Corbelli, fa appello al Presidente Scopelliti

«No alla chiusura di urologia Sarebbe attentato alla salute» COSENZA - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, candidato sindaco di Cosenza alle elezioni amministrative del 2011 e promotore della proposta di legge per l’istituzione del Garante della Salute della Calabria, approvata, all’unanimità,il 30 giugno 2008, dal Consiglio regionale calabrese, chiede l’intervento del Governatore calabrese, Giuseppe Scopelliti, per scongiurare il «rischio chiusura del reparto di Urologia dell’ospedale civile di Cosenza». Corbelli parla di «fatto di inaudita gravità, da evitare assolutamente perché rappresenterebbe un vero e proprio attentato al diritto alla assistenza sanitaria e alla salute dei cittadini. C’è il rischio e la forte preoccupazione del personale medico e paramedico del reparto di Urologia dell’Annunziata di vedere smantellata e chiusa questa importante e fondamentale struttura del nosocomio regionale cittadino. Da oltre un mese il reparto è senza un primario e anziché pensare a sostituirlo viene ipotizzato e si fa sempre più insistente l’ipotesi della possibile chiusura del reparto. Siamo all’assurdo e all’inverosimile. Quello che Diritti Civili aveva di recente previsto - ha aggiunto - denunciando il declino e l’abbandono dei due ospedali cittadini, l’Annunziata e il Mariano Santo,si sta purtroppo puntual-

«Chiedo al presidente della Regione e responsabile della sanità di intervenire per scongiurare questa nefasta ipotesi che rappresenterebbe un colpo per la sanità»

Talarico (IdV): no alla centrale biomasse di Panettieri, ci sono rischi evidenti per l’economia e per l’ambiente

mente verificando. Addirittura si arriva ad ipotizzare la chiusura di un reparto, quello di Urologia, che cura delle patologie purtroppo largamente diffuse tra la popolazione. Urologia anziché essere potenziata e confermata come una delle eccellenze dell’Annunziata dovrebbe essere smantellata.Se questo dovesse accadere saremmo al golpe nei confronti della sanità cosentina. Uno schiaffo, una provocazione. Chiedo al presidente della Regione e responsabile della sanità regionale,GiuseppeScopelliti,diintervenire immediatamente per scongiurare questa nefasta ipotesi che rappresenterebbe un colpo durissimo per la sanità non solo cosentina ma calabrese, una chiusura assolutamente incomprensibile e ingiustificata che provocherebbe gravi disagi, problemi e sofferenze ai malati (e alle loro famiglie) che ogni giorno vengo-

no curati al reparto di Urologia. Il deficit della sanità calabrese non si risana chiudendo un reparto - conclude - di un ospedale regionale. Questo non accade neanche nel più povero e sperduto paese del Terzo Mondo».

Detassazione e shopping serale per il periodo estivo a Cosenza COSENZA - Detassazione e shopping serale per il commercio in periodo estivo nel comune di Cosenza. Sono i primi provvedimenti annunciati dall’assessore comunale alle Attività economiche e produttive Marco Ambrogio, dal sindaco della città Salvatore Perugini, e dai rappresentanti di Confesercenti, Massimo Esaltato, e di Confcommercio, Francesco Spatafora. «Da giugno a settembre - è scritto in una nota del Comune di Cosenza - esenzione totale dalla Cosap nel centro storico e riduzione al 50% sull’isola pedonale in cambio di 5 serate mensili di intrattenimento; da giovedì 10 giugno, e così per tutti i giovedì sino a fine luglio, apertura dei negozi sull’isola pedonale si-

PANETTIERI - Come in altre occasioni e relativamente ad altre ipotesi di costruzione di centrali a biomasse sul territorio calabrese, il Consigliere regionale di Idv, on. Mimmo Talarico, anche con riferimento all’impianto che si prevedrebbe di costruire nel Comune di Panettieri ribadisce la sua contrarietà alla realizzazione di «simili strutture laddove risultino evidenti le contraddizioni con il contesto economico, ambientale e sociale in cui le stesse verrebbero ad essere allocate». Ciò dopo la partecipazione all’iniziativa svoltasi sabato scorso nel comune di Carlopoli, organizzata dal locale "Comitato per il No alla Centrale", cui hanno preso parte autorevoli esponenti del mondo accademico,

no alle 22; da settembre, invece, apertura dei negozi dell’isola ogni prima domenica del mese». «Abbiamo pensato insieme ad una programmazione che allieti le serate estive ha detto Ambrogio - coinvolgendo più quartieri della città, anche con una proposta differenziata, lo sport con la proiezione delle partite dei Mondiali, il cinema all’aperto, gli spettacoli di strada. L’isola pedonale - ha aggiunto Ambrogio - costituisce un punto di partenza, proprio in virtù della sua forte vocazione commerciale che si accompagna alla forza attrattiva del Museo all’Aperto, ma nelle intenzioni c’é la diffusione ad altre zone della città».

medici e ingegneri esperti di tali problematiche.«Le dimensionie la tipologia della centrale che si vorrebbe realizzare nel Comune di Panettieri pongono seri interrogativi sulla sua compatibilità con le caratteristiche geomorfologiche, con la vocazione economica, con gli spetti paesaggistici dell’area in cui la stessa dovrebbe essere realizzata. Senza trascurare - continua - i rischi per la salute dei cittadini, comunque da tenere in debita considerazione. Come è stato rilevato dagli animatori del "Comitato per il No alla Centrale", la realizzazione di un simile impianto rischierebbe di compromettere il futuro del comprensorio montano del Reventino e della Presila, sotto il profilo ambientale e paesaggistico,

Coldiretti, parte oggi "Coltiva la salute" per 80 imprenditori agricoli COSENZA - Parte oggi il Progetto "Coltiva la salute" - iniziativa promossa da Coldiretti Cosenza e rivolta a circa 80 giovani imprenditori agricoli - la prima campagna di informazione a carattere nazionale nel settore agricolo che parla della sicurezza in termini di cultura della prevenzione. «L’inziativa- afferma Salvatore Lofredda - direttore provinciale della Coldiretti - si inserisce nel Progetto per il Paese di Coldiretti "Una Filiera Agricola tutta Italiana" progetto che pone alla base di un nuovo modello di agricoltura i valori della trasparenza e della responsabilità. Una agricoltura continua Loffreda - che tende a coniugare gli interessi delle imprese agricole con quelli collettivi della società e dei consumatori, attraverso la valorizzazione della istintività e della qualità dei prodotti». L’inziativa, progettata e pianificata da Inipa in collaborazione con Giovani Impresa, coordinata dall’Area Organizzazione Coldiretti e finanziata dal Ministero del Lavoro, prevede la realizzazione di una Campagna di sensibilizzazione rivolta a giovani imprenditori per la promozione di una Cultura della Prevenzione della Salute e della Sicurezza sul Lavoro in Agricoltura. «Gli obiettivi della Campagna è far crescere il valore della sicurezza nella Cultura dell’impresa agricola - dichiara Pietro Tarasi presidente provinciale Coldiretti - saldando la tutela dell’imprenditore e del lavoratore agricolo con la tutela del consumatore».

senza ricadute significative sull’economia della zona. Non dimentichiamo che stiamo parlando di una centrale di 11,5 Mega Watt elettrici, per il cui fabbisogno è stata stimata una quantità di biomassa annua di 130.000 tonnellate! Un’enormità, se si considerano anche i problemi che a cascata ne deriverebbero: dal traffico dei mezzi pesanti usati per il trasporto, alle notevoli quantità d’acqua necessarie per il suo funzionamento; dalle emissioni inquinanti ai possibili danni all’economia agricola e turistica. Su tutto poi, il rischio che siffatto impianto possa essere utilizzato come inceneritore di rifiuti. Per quanto mi riguarda chiedo alla nuova Giunta regionale se ha valutato i rischi di tale iniziativa».


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CRONACHE

Sgominata una banda di rom: era affigliata alla ’ndrangheta di Antonio Latella GIOIA TAURO - Sgominata dai carabinieriun’organizzazionedi nomadi che si era "affrancata" dalla ‘ndrangheta. Dodici i soggetti ritenuti organici alla banda degli zingari della "Ciambra" di Gioia Tauro. 7 sono finiti in carcere in esecuzione di un provvedimento restrittivo dell’autorità giudiziaria di Palmi, mentre cinque vengono attivamente rivercati. Tra gli indagati a piede libero anche due imprenditori, i quali, secondo i carabinieri, avrebbero negato di essere rimasti vittime di richieste estorsive. «Non è inutile ribadire - ha detto

il Procuratore della Repubblica del tribunale di Palmi, Giuseppe Creazzo - che non si sarebbe potuto eseguire questa inchiesta di particolare allarme sociale senza le intercettazioni telefoniche ed ambienti. Grazie ai filmati ed alle registrazioni, i carabinieri hanno raccolto prove di quello che era diventata l’abitazione di Enzo Bevilacqua ( uno degli arrestati, n.d.c.): un vero e proprio supermercato dello spaccio di droga». A mettere i carabinieri sulle tracce della gang è stata un’autonoma attività investigativa della compagnia di Gioia Tauro, in relazione alle tensioni sorte tra il clan "Bel-

locco" e la comunità Rom di Rosarno.Contrasticulminati-comesottolineatodagliinvestigatori - nel duplice omicidio di due giovanissimi rom, avvenuto il 15 luglio 2009. Gli arrestati dell’operazione "Riconquista" sono Alessandro Amato, 26 anni, di Gioia Tauro; Cosimo Amato (49) di Gioia Tauro; Enzo Bevilacqua (36) di Taurianova; Armando Amato (59) originario di Vibo Valentia e residente a Gioia Tauro; Giuseppe Tibullo (36) di Polistena; Lucia Bevilacqua (54) di Gioia Tauro; Pietro Catalano (28) originario di Cinquefrondi e residente a Gioia Tauro. Il lavoro dei militari del colonnel-

lo Pasquale Angelosanto ha accertato eventi criminosi perpetrati dagli indagati e da altri complici in corso di identificazione sia nel reggino che in altre località della Calabria. L’attività dell’Arma, protrattasi per oltre un anno con il coordinamento dal sostituto procuratore Stefano Musolino, ha portato alla scoperta dei responsabili di numerosi furti di automobili, mezzi d’opera ed automezzi pesanti che senza il tempestivo intervento dei carabinieri sarebbero stati restituiti ai proprietari dietro pagamento di un riscatto estorsione con il metodo del cosiddetto "cavallo di ritorno" -, oppure avviati al circuito della ricettazione o del riciclaggio pressocompiacentimeccanicie carrozzieri della piana gioiese. Nel contesto delle indagini - come è stato reso noto ieri mattina nel corso di una con gerenza stampa - i carabinieri hanno sequestrato anche due fucili da caccia calibro 12 ( uno a canne mozze), rubati otto anni fa in provincia di Reggio Calabria. Le persone colpite dal provvedimento, ancorché svincolate dalle cosche egemoni nella zona, avevano, con la loro attività delinquenziale, provocato grande allarme sociale non solo con il sistema "cavallo di ritorno", ma anche per la loro presenza nel mondo dello spaccio di sostanze stupefacenti.

I Giovani comunisti denunciano il degrado di via Trapezzoli REGGIOCALABRIA«Il tempo passa ma i problemi restano. Percorrendo la strada di Via Trapezzoli si assiste allo scempio della nostra città, e ancor di più della nostra periferia». E’ quanto denuncia con una nota Dario Praticò, Coordinatore provinciale dei Giovani Comunisti, attivo del Prc nella zona sud di Reggio Calabria. «Non ci si scandalizza più - continua - per le condizioni in cui versa il manto stradale, completamente privo della bitumazione necessaria a consentire il normale transito dei veicoli al fine di rendere facilmente fruibili le abitazioni. A ciò si aggiungono situazioni di ormai periodico abbandono da parte delle società addette alla estirpazione delle erbacce, con l’aggravantedell’assenza di un impianto di illuminazione pubblica tale da garantire agli abitanti della zona il transito pedonale nelle ore serali. I cittadini, stanchi di questo totale disinteresse, si sono adunati ed hanno espresso la loro insoddisfazione nei confronti di chi amministra il bene pubblico a proprio uso e consumo. Il grido di allarme - aggiunge - lanciato dagli abitanti della Via Trapezzoli è stato raccolto qualche settimana fa dal Consigliere Comunale del Prc Demetrio Delfino che, sensibile alle necessità e alle dinamiche territoriali, si è prontamente attivato per evidenziare al Sindaco ed all’Assessore ai Lavori Pubblici, la necessità e l’urgenza di apportare i dovuti lavori all’area di interesse al fine di renderla effettivamente fruibile. A quanto pare ciò non è bastato a sollecitare i nostri amministratori locali e, a distanza di qualche settimana, si registra ancora il nulla di fatto. La periferia che doveva rappresentare il fiore all’occhiello della Città Metropolitana, ha finito per diventare l’emblema stesso della cattiva amministrazione. Non si contano più le strade dissestate e ridotte ad un susseguirsi continuo di buche. Adesso, con la primavera, c’è anche il problema dell’erba alta, che cresce ai lati delle strade. Per questo- conclude - il partito della Rifondazione Comunista, schierato al fianco della cittadinanza, chiede a gran voce un intervento serio ed immediato per garantire, oltre che un aspetto estetico e di decoro all’intera città, che la questione non degeneri con il rischio per gli automobilisti, dato che la visibilità è spesso ridotta a zero».

Arpacal, monitoraggio aria CITTANOVA - I cittadini di Cittanova non avranno più dubbi sulla salubrità dell’aria che si respira in paese, in quanto la stessa sarà oggetto di attenta e approfondita analisi. Per 45 giorni, infatti, il Servizio tematico Aria del Dipartimento provinciale Arpacal di Reggio Calabria acquisirà dati, in maniera continuativa, per monitorare la qualità dell’aria nel comune di Cittanova. La campagna di monitoraggio, come informa una nota dell’Arpacal, è stata avviata lo scorso 3 giugno ed è stata organizzata in accordo con il Sindaco Alessandro Cannatà. L’iniziativa rientra in un attività di monitoraggio programmata per l’anno 2010 che ha lo scopo di verificare la qualità dell’aria di alcune singole realtà comunali del territorio della piana di Gioia Tauro. La scelta del Comune di Cittanova è avvenuta in base ad una programmazione di spostamenti del laboratorio mobile di cui è provvisto il Dipartimento provinciale.


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CRONACHE

L’iniziativa si inserisce nelle attività di controllo sulla manutenzione della rete

Comune ad "Acque reggine": verificare bene gli impianti

La Polizia ferma due 18enni, denunciati

di Camilla Bandiera REGGIO CALABRIA - Il dirigente del settore Progettazione ed Esecuzione Lavori Pubblici del Comune di Reggio Calabria, Marcello Camera, ha sollecitato la società "Acque reggine" a procedere ad una minuziosa ricognizione delle stato di efficienza degli impianti di sollevamento fognario e di depurazione che insistono sul territorio comunale. L’iniziativa, che si inserisce nelle attività di controllo del Comune sulla conduzione e la manutenzione della rete, è sintonia con la necessità di garantire, anche con l’approssimarsi della stagione balneare, la salubrità delle acque ed un’ottima condizione igienico - sanitaria del territorio. La società "Acque reggine", pertanto, entro breve termine, dovrà predisporre un adeguato piano di interventi identificando tutte le criticità che, al momento, caratterizzano il sistema di smaltimento e depurazione dei reflui. Nell’ambito dei controlli del servizio di rete, sempre da parte del settore Progettazione ed Esecuzione dei lavori pubblici dell’Amministrazione comunale, é stato eseguito un intervento per individuare le cause che provocavano il riversamento in mare, attraverso la rete di smaltimento delle acque meteoriche, dei liquami della fogna del quartiere Arghillà. Durante i lavori di scavo, tecnici e maestranze - prosegue la nota - hanno scoperto che il collettore era ostruito da una bombola di gpl e da un tubo, costituito da una curva di plastica, del diametro di 300 millimetri. L’intervento ha evidenziato che il problema non è assolutamente riconducibile ad un fattore tecnico, ma ad un gesto sconsiderato da parte di sconosciuti. Il lavoro fin qui svolto ha consentito di liberare la rete delle acque bianche dall’invasionefogna-

Donne di San Luca, partono i laboratori artigianali. Giovedì scade il bando per le maestranze

ria e contestualmente, è stato avviato, da parte di "Acque reggine", il processo dissabiatura della condotto ostruita. Da rilevare, inoltre, che sono stati avviati i lavori per la sostituzione di un tratto di condotta idrica posata lungo la via S. Cosimo della Circoscrizione i Pellaro, la cui vetustà provocava continue e grosse perdite

d’acqua. Si tratta di un centinaio di metri di tubo da 150 millimetri di diametro. Domani, infine, prenderanno il via i lavori per il ripristino dell’elettropompa dell’impiantodi sollevamentofognariodi Pantanello di Pellaro, il cui guasto provoca il riversamento di liquame nella sede stradale.

Ubriaco tenta furto dell’ambulanza che lo aveva soccorso, arrestato REGGIO CALABRIA - Soccorso in preda all’alcol da un equipaggio del 118, minaccia gli operatori sanitari con un cacciavite e tenta di fuggire con l’ambulanza. La polizia ha arrestato a Reggio Calabria un cittadino marocchino senza fissa dimora Abdelmijid El Ouadi, di 44 anni, per furto, resistenza a sanitari, danneggiamenti e minaccia a mano armata. L’extracomunitario, colpito nel 2008 da un provvedimento di espulsione e con

SAN LUCA - Scade giovedì 10 giugno il termine di presentazione delle domande per la selezione delle maestranze da inserire nei laboratori artigianali di prossima apertura a San Luca. «I laboratori, finanziati dal Apq Sicurezza Scopelliti attraverso la Prefettura di Reggio - è scritto in un comunicato - saranno realizzati dal Movimento Donne San Luca e della Locride. Due le iniziative: il primo progetto verte sulla realizzazione di un laboratorio artistico creativo e naturalmente artigianale di telaio antico e ricamo artistico, che si propone non solo di perpetuare la tradizione ma oltremodo di inserire in un circuito equo solidale i prodotti realizzati dalle donne del paese aspromontano, manifatture di straordinaria bellezza. Il secondo laboratorio è destinato alla produzione di saponi ispirati ai profumi della nostra Calabria, produzione già

precedenti per armi, resistenza a pubblico ufficiale e furto, ha minacciato i sanitari del servizio di emergenza che erano intervenuti per condurlo al pronto soccorso ma, dopo averli minacciati con il cacciavite, nell’ impossibilità di rubare l’ambulanzaavevatentatodiallontanarsi a piedi. L’uomo, raggiunto da una pattuglia di poliziotti ha minacciato anche gli agenti che sono riusciti a bloccarlo e disarmarlo.

avviata in via del tutto sperimentale che ha ottenuto grande riscontro in diverse manifestazioni e fiere nazionali». Le manovalanze saranno reclutate attraverso un bando pubblico, la cui domanda di partecipazione è disponibile presso il Comune di San Luca, ma anche pressonumerosialtricomunidella Locride. «Stiamo realizzando a piccoli passi - afferma la presidente del movimento, Rosy Canale - tutti gli obiettivi che c’eravamo proposti. A partire dalla Ludoteca Isola Rosa Enel Cuore che oggi è una vera isola di felicità e di gioco per i tanti bambini iscritti, fino ai laboratori di prossima inaugurazione. C’é la volontà di proseguire su questo cammino di costruzione di opportunità e di cambiamento. Con il Sindaco Sebastiano Giorgi e con il Presidente della Comunità montana Giuseppe Strangio presto sottoscriveremo un protocollo

REGGIO CALABRIA - Gli agenti della squadra volante della Questura di Reggio, durante l’attività di prevenzione generale e soccorso pubblico, hanno denunciato M.S., 18 anni, per guida senza patente. La Polizia di Reggio Calabria ha proceduto al controllo in via Galvani di un motociclo condotto dal ragazzo 18enne, a bordo un altro giovane. I due giovani, alla vista degli operatori di Polizia, hanno tentato di nascondersi tra le altre auto in sosta, ma sono stati bloccati dagli uomini della volante. Dal controllo è emerso che il conducente, con piccoli precedenti per reati inerenti all’uso di sostanze stupefacenti, era privo di patente di guida. E’ stato pertanto denunciato alla competente autorità giudiziaria. A seguito di un posto di controllo all’altezza di Piazza Indipendenza, personale della stessa "Squadra Volante", ha inseguito e bloccato nelle via limitrofe un ragazzo, D.D., non ancora diciottenne, che a bordo di un motociclo e privo di casco protettivo, ha proseguito la marcia nonostante l’alt imposto dagli operatori, costringendoli ad inseguirlo con la sirena accesa. I poliziotti lo hanno raggiunto dopo un centinaio di metri subendo anche il danneggiamento dell’auto di servizio. Il minore è stato denunciato per resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale e sanzionato in via amministrativa per quanto previsto dal codice della strada. di Gianni Ambrogio

d’intesa che possa creare ancor di più sinergia da sviluppare attraverso la realizzazione di progetti partecipati finalizzati a creare benessere e coesione sociale sul territorio». Il Moviemnto Donne di San Luca è una libera associazione di donne e di uomini che si ispira ai principi della solidarietà umana. Apartitica e apolitica, non ha fini di lucro, ed ha per oggetto l’impegno di avviare processi di conoscenza, identità e trasformazione che attengono alla realtà umana, sociale e ambientale per determinare l’affermazione di una cultura nonviolenta, delle pari opportunità e della legalità, come meglio specificato nello statuto. Gli iscritti condividono i valori della libertà e dell’uguaglianza, dell’equità e della giustizia, del lavoro, della solidarietà sociale, della pace contro ogni tipo di violenza cha sia fisica, morale o verbale.


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il Domani Martedì 08 Giugno 2010

CRONACHE

Il parlamentare del Pd affronta il tema della soppressione di alcune Province

Oliverio: «Il Governo quando c’è da colpire guarda al Sud» di Oriana Tavano ROMA - «Quello che è uscito dalla finestra della manovra economica finanziaria, nonostante i tanti acclamati impegni, entra dalla porta principale del provvedimento relativo alla Carta delle autonomie locali». Così il parlamentare del PartitodemocraticoNicodemoOliverio, capogruppo in Commissione Agricoltura alla Camera dei deputati, commenta la discussione in corso sulla soppressione di alcune Province. «Un intervento sulle Province volto a diminuirne il numero - afferma Oliverio in un messaggio inviato al presidente del Consiglio provinciale di Crotone, Benedetto Proto, in occasione della riunione straordinaria di ieri pomeriggio - non può che porsi in contrasto con l’articolo 133 della Costituzione, che al primo comma riserva l’iniziativa del mutamento delle circoscrizioni provinciali ai comuni interessati. Ancora una volta, poi, il Governo - prosegue Oliverio - dimostra una ‘particolare’ attenzione per i territori più in difficoltà, più svantaggiati, per il Sud, e con un occhio davvero straordinario per la Calabria. Dopo aver scippato i fondi Fas alle regioni rientranti nell’obiettivo convergenza, circa 32 miliardi di euro, dopo aver mostrato solo in-

«L’articolo 133 della Costituzione riserva l’iniziativa del mutamento delle circoscrizioni provinciali ai comuni interessati»

Contenzioso Sorical-Soakro: «I cittadini devono prendere in mano la gestione dei beni comuni»

differenza ai tanti e grandi problemi che interessano il Mezzogiorno e dopo aver previsto nella manovra la sostituzione delle Zone Franche Urbane, unico strumento di fiscalità di vantaggio, con le zone a burocrazia zero, ora propone la soppressione delle Province, ed in particolare di due enti calabresi, Crotone e Vibo Valentia. Insomma, crisi o non crisi, il Governo quando c’è da colpire guarda principalmente al Sud». Secondo il parlamentare calabrese «è ora di reagire a questo stato di cose. Valutazioni politiche a parte - rileva Oliverio - quello che oggi dobbiamo contestare, in qualità di citta-

Per Oliverio sopprimere le Province significa «ridurre gli spazi di rappresentanza, depotenziarli, e magari renderli enti di serie B, umiliando zone del Paese»

dini crotonesi, è una scelta politica sbagliata ed iniqua. Sbagliata perché non porta i frutti sperati, iniqua perché colpisce piccoli territori, quasi sempre privi di voce e soprattutto dimenticati, che in questi enti trovano spesso delle risposte». Per Oliverio sopprimere le Province significa «ridurre gli spazi di rappresentanza, depotenziarli, e magari renderli enti di serie B, umiliando alcune zone del nostro Paese. Per questo obiettivo assicuro - conclude Oliverio - dopo aver acquisito la disponibilità del capogruppo del Pd in Commissione Affari Costituzionali, on. Gianclaudio Bressa e dello stesso presidente del Gruppo parlamentare del Pd on. Dario Franceschini, il massimo, convinto e solidale impegno politico, mio personale e di tutto il gruppo del Pd, sia nelle Aule parlamentari che in tutte le iniziative che la nostra Provincia di Crotone intende promuovere, tra cui l’iniziativa politica di coordinamento con tutte le altre Province che l’emendamento dell’on. Bruno intende sopprimere, a partire dall’ente intermedio di Vibo Valentia».

“Giovane Italia”, raccolta firme per difendere Provincia di Vania Notaro CROTONE - La Giovane Italia di Crotone dichiara «il suo totale sostegno nei confronti della Provincia, che a causa del nuovo progetto di legge del Governo rischia di essere soppressa». «Siamo convinti - afferma Fabrizio Zurlo responsabile del circolo cittadino - che in un territorio già afflitto da tante problematiche sociali, e che mai come oggi, vive una crisi che sembra irreversibile tra assenza di lavoro, criminalità organizzata e povertà, lo scippo della provincia sia l’ennesima farsa che rischia di tramutarsi in dramma per tutti i crotonesi». La Giovane Italia fa sapere che scenderà in piazza per una raccolta di firme «per dimostrare al Governo italiano che qui esiste un’intera popolazione in dissenso con le scelte che si stanno attuando nei palazzi romani. In un momento così difficile - conclude Zurlo - dobbiamo essere tutti uniti, al di là di schieramenti politici in difesa di un diritto: quello del nostro futuro». Inoltre, nei giorni scorsi i giovani militanti crotonesi hanno allestito dei gazebo in piazza della resistenza e sul lungomare cittadino, presentando il progetto “Ieri la sapienza…oggi l’indecenza”, volto a sensibilizzare la popolazione rispetto allo stato attuale di alcuni luoghi di Crotone che ad oggi sono abbandonati dall’amministrazione comunale ma che potrebbero divenire, se curati e rivalutati, volano per il turismo culturale della città.

L'on. Nicodemo Oliverio

CROTONE - È di questi giorni la lite giudiziaria su tariffe e morosità fra Sorical e Soakroi, avviata anche grazieal movimentoe allasensibilizzazione determinata dalla campagna referendaria contro la privatizzazionedell’acqua.Ladisputalegale sulle tariffe dell’acqua che oppone Soakro a Sorical, si inserisce nella discussione sulla proprietà e gestione pubblica della risorsa, che ha finora mobilitato migliaia di cittadini che hanno sottoscritto una petizione affinché l’acqua resti in mano pubblica. Infatti, da diverso tempo il coordinamento calabrese Acqua Pubblica “Bruno Arcuri”, a cui il Comitato provinciale di Crotone aderisce, sta denunciando l’illegittimità dell’applicazionedelletariffeidriche

ai Comuni calabresi da parte della societàSoricalSpa.Il coordinamento calabrese "Bruno Arcuri" da quasi un mese ha messo al corrente della questione, richiedendo un incontro a tutt’oggi non accordato, con il presidenteregionaledell’Anci,avvocato Perugini, perché possa attivare le dovute iniziativenell’interesseesclusivo dei cittadini e delle amministrazioni calabresi. La problematica delle tariffe è rappresentativa sulla valenza dei quesiti referendari che il movimento sta portando avanti, focalizzando l’importanza, non solo che l’acqua resti in mano pubblica, ma che sia il cittadino a partecipare attivamente alle scelte che si intendono adottare su un diritto universale quale l’importante risorsa idrica.

«Bisogna fare chiarezza su questo tandem Sorical-Veolia - si legge in una nota del coordinamento Bruno Arcuri - che oltre agli enormi profitti già accumulati, continua a sfruttare l’immenso patrimonio delle risorse idriche vantato dalla nostra regione, lasciando in cambio il nulla, se non il danno dell’aumento arbitrario delle tariffe per i cittadini e la beffa della minacciadellerestrizioninell’erogazione dell’acqua. Vogliamo togliere l’acqua dal mercato e i profitti dall’acqua.Vogliamorestituirequesto bene comune alla gestione condivisa dei territori.Per garantirne l’accesso a tutte e tutti. Per tutelarlo come bene collettivo.Per conservarlo per le future generazioni».


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CRONACHE

Si è vigilato sul rispetto dei limiti di velocità. Verificate le condizioni alla guida

Polstrada, intensificati i controlli Decurtati 70 punti dalle patenti di Cecilia Bartoli VIBO VALENTIA - I servizi di controllo della circolazione stradale ad opera delle pattuglie della sezione Polstrada di Vibo Valentia negli ultimi giorni, hanno riguardato il rispetto dei limiti di velocità e la verifica delle condizioni fisiche alla guida per evitare abusi di alcol e droghe, anche alla luce delle imminenti modifiche al codice della strada che inaspriranno le sanzioni per neo patentati e autisti di mezzi pesanti. Solo nell’ultimo fine settimana, sono stati controllati 102 veicoli e 104 persone, con la redazione di 47 verbali di trasgressione alle norme del Codice della strada e decurtazione di 70 punti sulle patenti. I controlli sul tasso alcolemico dei conducenti per combattere il fenomeno delle stragi del sabato sera, pur non essendo nel pieno della stagione estiva, ha determinato il ritiro di 6 patenti di guida con altrettante denunce all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza su un totale di 80 accertamenti con etilometro.

La contestuale attività di polizia giudiziaria della Sezione, ha consentito il deferimento alla procura della Repubblica di R.F, 38 anni originario del reggino ma

I controlli amministrativi hanno portato al sequestro penale di un locale di 80 metri quadrati adibito ad autolavaggio nel centro abitato di Vibo. L’attività è risultata non in regola con la normativa per lo smaltimento delle acque reflue

residente a Milano, e di M.E., 48 anni, siciliano di Caltanissetta, per detenzione illegale di armi bianche e da sparo in quanto ritrovate occultate all’interno delle loro autovetture ai posti di controllo predisposti in ambito autostradale. I controlli amministrativi alle attività di settore hanno portato al sequestro penale di un locale di 80 metri quadrati adibito ad autolavaggio nel centro abitato di Vibo Valentia. Sottoposto a normale controllo ad opera di personale della Squadra di polizia giudiziaria, l’attività è risultata non in regola con le previste autorizzazioni amministrative, con particolare riferimento allo smaltimento delle acque reflue. In considerazione, pertanto, della normativa speciale per la regione Calabria sullo smaltimento dei rifiuti, si è proceduto al sequestro dell’area con interessamento dell’Arpacal per le relative analisi. Il titolare, 50 ann, vibonese, è stato denunciato all’autorità giudiziaria.

I controlli sul tasso alcolemico dei conducenti per combattere il fenomeno delle stragi del sabato sera, pur non essendo nel pieno della stagione estiva, ha determinato il ritiro di 6 patenti di guida per stato di ebbrezza

Azienda sanitaria provinciale, ridotte le code e i disagi all’Uo di Cardiologia

VIBO VALENTIA - Dopo il servizio di Diabetologia e Endocrinologia il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia, il dott. Rubens Curia, in risposta alle intervenuteesigenze,volte a rendere più snello e scorrevole il servizio legato all’attività espletata dagli sportelli ticket, ha disposto, di concerto con l’ufficio prenotazioni, che a partire dalla giornata di ieri, gli utenti, interessati a prestazioni da effettuare presso l’unità operativa di Cardiologia e Utic, esenti da ticket per patologia o reddito e in possesso di prescrizione già prenotata, posso-

no recarsi direttamente nell’ambulatorio dell’Unità operativa di Cardiologia - Utic del “G. Jazzolino” di Vibo Valentia, per usufruire del servizio. L’ufficio competente comunica che è, altresì, importante che l’utenza, già prenotata, si rechi presso la stessa unità operativa diretta solo se sull’impegnativa rilasciata dal medico curante è stato correttamente riportato il codice che da diritto al tipo di esenzione per patologia o reddito.L’iniziativa di Rubens Curia, che contribuisce ad alleviare disagi e difficoltà spesso determinati dalla folta utenza, andrà ad estendersi, appena possibile, su altri servizi. «Siamo partiti dagli utenti interessati alle prestazioni di diabetologia e endocrinologia - ha detto, tra l’altro, Rubens Curia - perché es-

Il pregiudicato Nicola Fusca trasferito presso la struttura di Castelluccio di Stella Pisani MILETO - Alcune settimane fa era stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Mileto con l’accusa di evasione dagli arresti domiciliari. Lui, Nicola Fusca classe ’72, originario di Cessaniti ma residente a Mileto, era stato poi riportato agli arresti domiciliari dopo la convalida del provvedimento restrittivo da parte del tribunale di Vibo Valentia. L’arresto di Nicola Fusca risale all’aprile scorso a causa della violazione delle prescrizioni imposte dalla misura dei domiciliari in relazione a un altro procedimento penale. Fusca era autorizzato a lasciare la propria abitazione ogni martedì pomeriggio per raggiungere uno studio dentistico di Briatico. Avrebbe dovuto compiere il tragitto Mileto-Briatico senza alcuna sosta, ma cosi non è stato, tant’è che i carabinieri di Mileto e San Costantino Calabro hanno notato che Fusca, per ben due volte, si è intrattenuto con alcune persone, di cui un pregiudicato. Da qui l’arresto per evasione. I carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia avevano prontamente informato la Corte di appello di Firenze e in poche settimane l’autorità giudiziaria toscana ha emesso un decreto di revoca del beneficio disponendo per il Fusca il ritorno immediato in carcere. Il provvedimento è stato immediatamente notificato dagli uomini della Stazione carabinieri di Mileto e dai loro colleghi della polizia penitenziaria di Vibo Valentia e l’uomo, dopo gli atti di rito, è stato accompagnato presso la struttura di località Castelluccio dove dovrà rimanere a disposizione dell’autorità giudiziaria e da cui sarà sicuramente più difficile uscire senza permesso.

si rappresentano un consistente numero di assistiti e ora aggiungiamo anche il servizio di Cardiologia Utic. È negli obiettivi prioritari dell’Aziendaestenderequesta nuova modalità di assistenza anche per altri settori, grazie ad una riorganizzazione che faciliti l’accesso alle prestazioni superando le difficoltà».


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IL DOMANI DELLA CULTURA Giornalisti, registi, attori, intellettuali tutti uniti contro la manovra finanziaria del Governo che penalizza le "belli arti". Citto Maselli: «In gioco c’è la perdita dell’anima di un intero Paese»

«No ai tagli della cultura: si uccide il Paese» Piazza Navona teatro dell’ultima protesta Camilla Mozzetti Crisi economica uguale tagli. In Italia funziona così. Devono essere racimolati in due anni ben 24 miliardi di euro e quindi la manovra più facile, per alcuni biecamente indolore, è quella di sopprimere enti, strutture, aziende che danno lavoro a decine di persone. Ogni ministero è chiamato a mettere insieme, contribuendo al "rimpinguo" delle casse, circa 2,4 miliardi entro il 2012. Il dicastero della cultura presieduto da Sandro Bondi, che ha già fatto parlare ampiamente di sè con le polemiche seguenti al festival di Cannes sia per il docu-film della Guzzanti che per le dichiarazioni seguenti alla premiazione di Elio Germano come miglior attore protagonista, ha già iniziato la caccia alle streghe, portandofinora sul rogo l’Eti, l’Ente teatrale italiano la cui soppressione, prevista dal comma 20 dell’art. 7 del decreto legge firmato lo scorso 26 maggio dal presidente della Repubblica Giorgio Napoletano, permetterebbe il risparmio di 164.671 euro. Un quarto della cifra pagata per la casa di Scajola. Meno di un bilocale nella periferia di Roma. Il ministro Bondi è chiamato a rielaborare la lista completa degli enti da dover cancellare in modo da ridurre i finanziamenti da 21,5 a 10,7 milioni. E intanto contro una manovra che penalizza molte professioni, ieri il mondo della cultura si è dato appuntamento a piazza Navona in una kermesse, più che manifestazione, per rilanciare l’emer-

Il regista Citto Maselli in una foto d'archivio

Il mondo della cultura scende in piazza a Roma al fianco della stampa. In gioco c’è l’identità dell’Italia Roberto Natale, presidente della Federazione nazionale stampa italiana

genza legata alle arti e all’informazione. Sul palco, a protestare contro i tagli a un sistema culturale già messo pesantemente in ginocchio (basti ricordare il decurtamento dei Fus per le opere prime cinematografiche o la decurtazione dei fondi destinati alle accademie Sinfoniche), i registi Mario Monicelli, Daniele Luchetti, Vittorio Sindoni, gli attori Fabrizio Gifuni, Giulio Scarpati, l’etoile Carla Fracci, per l’informazione, invece, il presidentedella Fnsi Roberto Natale e Santo Della Volpe, caporedattore del Tg3. Un unico grande manifesto che raggruppain poche parole un pensiero ormai condiviso da una larga, larghissima maggioranza: «Gridare che la cultura è strategicamente vitale per qualsiasi nazione. Una volontà politica che mira a estromettere la cura della cultura dallo Stato non è nociva solo per chi, nell’ambito della cul-

Art Basel, a Basilea torna la regina delle fiere di arte contemporanea A rischio l’Eti, l’Ente teatrale italiano la cui soppressione permetterebbe il risparmio di 164.671mila euro. È polemica

tura, ci lavora, è dannosa per l’intera società». «In gioco c’è la perdita dell’anima di un’intero paese», sentenzia Citto Maselli, un paese che sembra rischiare di perdere anche la propria identità.

Marilisa Rizzitelli Siamo alla vigilia di una nuova edizionedi Art Basel,la quarantunesima per la precisione. E ancora la regina delle fiere ha l’ambizione di presentare nuove e suggestive iniziative con lo scopo di mettere in campo tutto il meglio che si può sull’arte contemporanea. Quest’anno vale la pena tenere d’occhio il padiglione 2 dove, accanto alla nota sezione "Art galleries", il comitato guida di Art Basel inaugura la nuova "Art feature". Venti progetti rivelano le strategie curatoriali sottese al lavoro di altrettante gallerie internazionali, i risultati di ricerche artistiche precise dove a volte la contrapposizione e la provocazione hanno significati più complessidella semplicerappresentazione. La prescelta, a garantire la presenza italiana tra le candidate, è la galleria milanese Francesca Kaufmann già conosciuta alla mostra svizzera. Nel panorama delleinnumerevoliiniziativepiùo meno collaterali che dal 16 al 20 giugno prossimo Art Basel offrirà al pubblico, il debutto di "Art parcous" dominerà la scena della sera di venerdì 18. Il curatore Jens Hoffmann, utilizzando la sua formazione di regista teatrale, ha coordinato per questa edizione artisti di fama e giovani talenti consegnando loro una serie di spazi unici di Basilea con cui entrare in dialogo. Vere opere "site specific" pensate propriamente per determinati luoghi in modo da mettere in risalto non solo la città odierna ma la sua storia. Una serie di "scenografie", o meg-

J. Miller, "An abdication of logical thinking"

lio, di spazi espositivi che diventano tanto importanti per lo sviluppo delle idee degli artisti quanto riescono a esaltare i luoghi stessi. Dalla Messeplataz, la piazza davanti alla fiera, i confini di Art Basel si allargano quindi fino a coinvolgere l’intera città: fittissimo anche qui, infatti, il programma di mostre, feste, fiere parallele. Prima di tutte, "Liste 15, The young art fair in Basel", alternativa rassegna riservata ad artisti under 40 e a gallerie con al massimo cinque anni di vita, che andrà in scena dal 15 al 20 giugno (www.liste.ch). Ma anche "Volta show", altra fiera dedicata all’arte giovane, più intima e raccolta, in programma dal 16 al 20 giugno, nella zona del porto . E poi, le mostre dedicate ai grandi maestri: Matthew Barney, Jean Michel Basquiat e tanti altri. Info: www.artbasel.com.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Il mito del vero, il ritratto e il volto a palazzo Durini La sede milanese apre le sue sale una tecnica artista che non passa mai di moda Valentina Cavera I segni sul volto, raccolgono le esperienze di vita: della vita dell’uomo in quanto individuo e della vita di una comunità, della vita dell’uomo in quanto personaggio della storia e quindi delle avventure mitologiche che accompagnano l’esistenza del singolo. Alla Fondazione Durini di Milano si darà largo spazio a questo argomento, presentando la visione personale e inedita di cinquanta artisti contemporanei che esporranno per l’occasione opere di differente formato, create con materiali e tecniche differenti: dall’olio agli acrilici, dalla pittura alla pittura digitale. Si avrà l’opportunità di osservare da più prospettive l’attuale arte figurativa, focalizzandosi sul tema del ritratto e del

volto. Attraverso un percorso prestabilito si passerà dal ritratto posturale e neotradizionalista ad uno implicito e interpretativo, e come leggendo un racconto si assimileranno le varie odierne sfaccettature di questa forma artistica che si serve di varie tecniche e di linguaggi rappresentativi diversi. Si vedranno i risultati di una lunga riflessione da parte di artisti già ampiamente conosciuti come Scalco e Alfarano, Valls, Nannini, Cinelli e professionisti che segnano le nuove tendenze artistiche come Marzulli e Zingarelli. Del resto, ci piace riconoscerlo, il ritratto è un genere che non passa mai di moda. Scomposto, ricostruito, ridicolizzato, il volto umano, seppur statico, non resta mai uguale a se stesso. La mostra permette di incrociare soggetti celebri come Marte, Giuditta, Salomè, Saffo e Ophelia, con i

Locandina della mostra a palazzo Durini

miti di massa contemporanei con il loro fascino e le loro contraddizioni: da Perlasca al Ku Klux Klan, dal tifoso alle dark lady, dalle muse fumettistiche alle eroine fantasy, da Gollum ad Obama. Fino al 10 luglio. Fondazione Durinivia Santa Maria valle 2, Milano. Info: 028053029; www.fondazionedurini.com.

Alla galleria umbra Miomao quattro artisti giovanissimi rivisitano il disegno, riscoprendo un genere fatto di sintesi, forma, manualità

A Perugia si disegna ad arte l’importanza del segno Serena Savelli Il disegno, rispetto alla pittura, è forse considerato tra le arti figurative la forma allo stato più embrionale e primitivo. La mostra "Graphology", al contrario, vuole indagare a fondo in questa poliedrica forma espressiva con una collettiva di quattro giovani artisti italiani, tutti al di sotto dei 35 anni. Ospitata dalla galleria Miomao verranno esposte le opere di Jacopo Casadei, Leeza Hooper, Michael Rotondi e Vito Stassi, fino al 30 giugno. Il disegno muta la sua funzione originaria e divieneprotagonistadi un progetto più ampio, dove tradizione e innovazione, astratto e figurativo si uniscono per dar voce ad una

nuova esteticadel frammento,come frammentari sono i nostri tempi. Una rappresentazione quindi del nostro presente, attingendo a ciò che il passato artistico ha inventato, rivisitandolo con modernità e astuzia da questi giovani artisti. Jacopo Casadei basa la sua serie sull’alchimia dei materiali e su un delicato equilibrio tra istinto e controllo; Leeza Hooper è contraddittoria e variegata, contraddistinta da influenze pop, espressioniste e astratte; Michael Rotondi spazia tra presente e passato attraverso uno studio strutturale dello spazio, con i suoi colori acidi e le textures che creano profondità nelle sue opere; Vito Stassi, infine, spazia dal fotorealismo alla visione nostalgica, indagando la realtà e

trasfigurandola attraverso il processo creativo. «Praticare il disegno significa confrontarsi con questi tre punti (sintesi, forma, manualità, ndr) per focalizzarli nel modesto e infinito spazio di una pagina - scrive Davide W. Pairone - un foglio di carta che si espone nella sua fragilità e deve dire tutto in pochi istanti (sintesi), quelli impiegati dallo sguardo a percorrere gli snodi e le diagonali, le lievi increspature e soprattutto loro, i segni. Pochi, essenziali. Oppure sterminati, ossessivi, tendenti all’infinito. In pochi centimetri, un microcosmo che deve essere perfettamente autonomo e compiuto (forma). Infine il disegno deve portare con sé la traccia di un gesto (manualità), di un atto indivi-

Leeza Hooper, S. t.

duale che mira all’eterno ed all’universale». La mostra Graphology inaugura poi il Progetto disegno della galleria Miomao che vuole portare in Umbria l’arte

contemporanea europea in linea con le attuali tendenze estetiche e di mercato. Fino al 30 giugnogalleria Miomao via Podiani 19-21 Perugia. Info: www.miomao.net.

L’immagine di sé, presentati alla libreria Lanterna magica due secoli

Fotografie vintage in mostra a Palermo 100 fotografie provenienti dall’archivio della storica libreria e dalle collezioni di Vincenzo Marzocchini e Vincenzo Mirisola

Gianmarco Volpe C’è chi sostiene che la fotografia non produca una nuova realtà, ma si limiti solo a narrare e reinterpretarequellaesistente.Probabile, ma sta di fatto che, sicuramente, è forse uno degli strumenti più resistente per imprimere nella memoria attimi passati. Cento fotografie cento. Cento ritratti, cento facce per cento espressioni diverse. La libreria "Lanterna magica" di Palermo, l’unica nel centro-sud Italia a esser specializzata in fotografie vintage, ha aperto al pubblico il suo archivio lo scorso sabato 29 maggio in via Goethe 43. Una mostra,

Locandina della mostra fotografica

L’immagine di sé, che offre pure opere tratte dalle collezioni di Vincenzo Marzocchini e Vincenzo Mirisola: tantissimi gli artisti a contribuire a questa panoramica di ritratti che percorre due secoli di storia, dagli antipodi della fotografia agli anni Settanta del ventesimo secolo. Giusto per citarne qualcuno: James Abbe, Eva Barrett, Ghitta Carell, Eugène Di-

sderi, Irina Ionesco, Dora Kallmus, Elio Luxardo, Gaudenzio Marconi, Bruno Miniati, Nickolas Muray, Felix Nadar, Nunes-Vais,Guglielmo Pluschov, Porry-Pasteurel, Enzo Sellerio, Wilhelm Von Gloeden. E vastissima è pure la gamma di tecniche fotografiche: dagherrotipi, carte salate, ambrotipi, ferrotipi, albumine con viraggi conservativi all’oro o colorazione manuale, foto al carbone e woodburitipie,aristotipi,platinotipie,stampe ai pigmenti e gelatine d’argento. E poi gli obiettivi, i risvolti psicologici, le curiosità. Focus su un’arte che non smette di affascinare, attrarre, restare - per certi versi - ancora tutta da esplorare.

Tutti gli scatti esposti sono originali d’epoca eseguiti con diverse tecniche dagherrotipi carte salate con viraggi conservativi all’oro


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MOTORI

Per festeggiare i 20 anni della fortunata "piccola" francese

Renault si regala la Clio di 4° generazione Andrea Celia Magno

Ritocchi per la TT, la più veloce di casa Audi Novità in casa Audi anche per la più sportiva e veloce delle automobili della casa automobilisticadiIngostaadt, la TT. Cambiamenti nella carrozzeriacheriguardanoparaurti e prese laterali. Cambiamenti anche nei motori, con il nuovo 2.0 TSI e i consumi e le emissioni diminuite notevolmente rispetto alla versione precedente.

Brembo: giubbotto "airbag" per i motociclisti Brembo ha presentato una giacca salvavita per i motociclisti. Il giubbino è dotato di un airbag integrale che protegge schiena, collo e cassa toracica del motociclista in caso di caduta. Il life jacket si apreintegralementein80millesimidisecondoerestagonfio per 1 minuto. Rischi lesionedellepartiinteressate praticamente dimezzati. La nuova Clio

Per festeggiare i 20 anni del modello che forse ha fatto più di tutte la sua fortuna, Renault ha deciso di lanciare una nuova versione della Clio. Le linee decise del design esterno ne rinnovano il carattere sportivo sulla falsariga della versione precedente (3° generazione). I gruppi ottici che tendono a profilarsi verso il retro della vettura, in particolare, sono ben delineati e s’inseriscono arAspetto cattivo e moniosamente nel contesto generalmente aggressicosti contenuti. vo dell’auto. La fiancata ricorda quella della terza Motori diesel, generazione, ma conduce benzina e ibrido progressivamente a un retche è meno spigoloso per commemorare ro nella quarta. All’interno la il ventennale della caratteristica migliore è fornita dall’abitabilità anClio. Renault ha che per 5 persone, che hantutte a disposizione lo pensato anche ad no stesso comfort. In più, il sedile anteriore lato passeguna versione gero si può far ruotare con super sportiva da un’apposita leva di 75°, che permette di salire e scende2.000 cm3 re dalla vettura in maniera estremamente comoda. La nuovaClioèun’automobile pensata per la città, ma senza dimenticare la sicurezza di chi è a bordo. Tutte le versioni (Confort, Dinamique e Luxe) sono dotate di Abs, Esp e 5 airbag di serie. Inoltre sono di serie anche il ripartitore elettronico della frenata (Ebv) e l’assistenza alle frenate d’urgenza, che accende con-

temporaneamente ed automaticamente, le luci di emergenza. Se si preferiscono ancora più funzioni di serie (e più sicurezza) con la versione dinamyque è disponibile il navigatore Tom Tom integrato nella plancia comandi che va ad aggiungersi al computer di bordo della versione base, mentre nella versione Luxe sono disponibili, sempre di serie, il kit bluetooth per il vivavoce ed il climatizzatore elettronico, che nelle altre due versioni è solamente manuale. Le motoriz-

Moto Guzzi Nevada rinasce dopo 20 anni Dopoventianniunadelleleggende del motociclismo italiano rinnova la Nevada 750 accentuandone la sportività e le prestazioni, attraverso anche un restyling estetico che interessa soprattutto l’areodinamicità della moto. Miglioramenti anche nelle sospensioni e nell’impianto frenante oltre ai motori, rafforzati dall’iniezione elettronica.Prezzoaccessibile,inferiore di poco agli 8000 euro.

Anas: parte l’installazione dei guardrail salvavita zazioni sono benzina, diesel o ibride con gpl nei modelli a 3 o 5 porte. Le versioni benzina sono tutte 1.200 cm3 da 75 cv, tranne che per il modello Luxe che mette a disposizione anche un motore turbo TCE da 100 cv. Le versioni diesel sono tutte 1.500 dCi, ma possono variare fra i 65, gli 85 e i 105 cv. Per chi volesse togliersi lo sfizio di avere una macchina più sportiva c’è la versione RS, dotata di un ruggente motore 2.000 da 200 cv, ma che ha fra le controindicazioni quella di bere molto soprattutto in città (11,3 l/100 km). I prezzi vanno dai 12.100 della Confort 1.2 ai 18.250 della Luxe 1.5 dCi da 105 cv. La versione RS parte invece dai 21.600 euro per salire fino ai 25.600 dell’edizione speciale del ventennale.

L’Anas ha cominciato a montare su alcuni tratti autostradali italiani un particolare tipo di guard rail, composto da una lamiera deformabile in caso d’incidente, che punta soprattuttoadiminuireilpericolo di vita per i motociclisti in un eventuale impatto. Il particolare tipo di guard rail è stato denominato H2 bordo laterale SM (salva motociclisti). L’uso di questo tipo di guard rail è stato voluto dall’AMI (Associazione Motociclisti Incolumi).


Martedì 08 Giugno 2010

il Domani 39

CARTELLONE

“Il Mondo di Patty” il musical a Catanzaro Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari BOTRICELLO Concerto del Parto delle Nuvole Pesanti Sabato 26 giugno , alle 21.30, in PiazzaStazionediBotricello,siterrà ilconcertodelPartodelleNuvolePesanti, con il nuovo album "Magnagrecia".

CATANZARO Rassegna cinematografica "Effetti Collaterali" Effetti collaterali, cinema sperimentale italiano tra arte, architettura e design, Pettena, Mendini, Mosconi, Munari, Piccardo, La Pietra. Rassegna cinematografica a cura di Andrea La Porta. Interventi di Andrea LaPorta,AlbertoFiz,AndreaPiccardo Matteo Giacomelli presso il Museo Marca, oggi - 29 giugno . XII Congresso Nazionale Aimi Da oggi al 10 giugno , si svolgerà a Catanzaro nel campus dell’Università degli studi Magna Graecia, intitolato a Salvatore Venuta il XII Congresso Nazionale Aimi. Stati generali di malattie infettive. L’integrazione dei servizi nella cura della persona - Forum Aimi - Simit, infermieri e medici a confronto. Oggi alle ore 14.00, presso l’aula Magna A,b, seduta inaugurale. Programma locale Kasamatta Club L’Hemingway Rok Pub presenta il nuovo locale per l’estate 2010: Kasamatta club, sul Lungomare Giovino a Catanzaro Lido, giovedì 10giugno,coninconsolledjFreddy e Funkyjr - specialguestFrancyse la vocalist Giuliana. Il primo week end del Kasamatta Club continua il venerdì 11, con il karaoke de Il Gatto e La Volpe; sabato 12, notte reaggae conilconcertodeiBoomdabash;domenica13,FiestaLatinaconNelsaY Caribe Soy - dy Antonio Filastò e lo special guest di Ivan El samurai de Cuba. Seminario tecnico sulla sicurezza nel mondo del lavoro Sabato 12 giugno , ore 8.45/13.00, presso il Grand hotel Paradiso posto sulla strada provinciale “Germaneto - Cz Lido”, si terrà un seminario tecnico "La sicurezza nel mondo del lavoroe le nuoveresponsabilitàdelle imprese e dei professionisti del settore", organizzato da Confedertecnica Calabria, Inarsviluppo, Inarsind Cz e Ordine degli architetti Ppc della provincia di Catanzaro, con il supporto della Funaro sas. Il corso di tiposeminariale,è acaratteregratuito e rientra nel progetto denominato “Formazione Continua”. Spettacolo di danza “Ricordo di un tempo trascorso” Giorno 18 giugno , alle ore 20.30, si terrà presso il Teatro Politeama lo spettacolo di danza “Ricordo di un tempo trascorso” con la partecipazione della Compagnia Balletto Maison D’Art diretto da Francesco Piro. Prevendita presso il Centro Danza Maison D’Art.

Wanda Ferro, presidente della Provincia, ha confermato che domenica25luglioarrivaaCatanzarounodeglieventidimaggiorsuccessodegliultimianni:ilmusicalIl Mondo di Patty con la protagonista della telenovela argentina Laura Natalia Esquivel nei panni di PattyCastro. Uno show da mille e unanotte,conunallestimento imponente e riccodieffetti,chehabattuto tutti i record nel tour che ha toccato i maggioripalasportitaliani. Il Mondo di Patty tornerà in Italia a partire dal 19 luglioall’Arenadi Verona per sbarcare allo Stadio di Catanzaro il 25 luglio alle ore 21.00, unica data in Calabria promossa dalla Provincia di Catanzaro in collaborazione la Ruggero Pegnashow-net. DaDisneyChannele da altre decine di televisioni di tutto il mondo, Patty arriva anche a Catanzaro in carne e ossa, con il suo cagnolino Mati, le Popolari e le Divine, Matias e tutto il suo mondo,sudiungigantescopalcosceni-

costracaricodiluci,scenografieed effetti speciali, per fare impazzire tutti quei giovanissimi che l’hanno elettalorobeniamina."Ilmondodi Patty - dice Wanda Ferro - è uno dei fenomeni giovanili degli ultimi

Mostra di pittura Dopo il grande successo ottenuto dalla personale dedicata a Antoni Tàpies. Materia e Tempo, il museo MARCA di Catanzaro apre le porte al design e all’architettura organizzando un’ampia retrospettiva dedicata a Alessandro Mendini, architetto e designer tra i più celebri a livello internazionale. Alchimie.Dal ControdesignalleNuoveUtopieèiltitolo della rassegna curata da Alberto Fiz, direttore artistico del MARCA. L’evento è promosso dalla Provincia di Catanzaro Assessorato alla Cultura con il patrocinio della Regione Calabria,delMinisteroperiBeniele Attività Culturali e della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria.La mostra rientra nel Piano Operativo Regionale Calabria Fondi Europei di Sviluppo Regionale 2007/2013. Sonooltre70leopereespostesinoal 25 luglio in un percorso che comprende dipinti, sculture, mobili, oggetti, schizzi e progetti con alcune testimonianze inedite o mai viste prima d’ora in Italia.

vita a seguire i lavori dell’assemblea straordinaria che si terrà a Falerna, presso l’Hotel Eurolido, il 19 e il 20 giugno , dalle ore 16.00.

COSENZA Conferenza stampa di presentazione "Dal Pollino al Kruger" Si terrà giovedì 10 giugno , alle ore 11.30, presso la saletta interna del bar Due Palme di Cosenza, la conferenza stampa di presentazione della pubblicazione “Dal Pollino al Kruger: i campionati del mondo di calcio e l’esperienza di due grandi parchi“. Interverranno: Domenico Pappaterra, Franco Pugliano, Michele Trematerra.

FALERNA Assemblea dell’associazione Calabria Radicale L’associazione Calabria Radicale in-

tempi,siaintvchedalvivoeanche a Catanzaro sarà una grande festa che unirà giovanissimi e intere famiglie. Il musical è straordinario, come confermano coloro che l’hanno

LAMEZIA TERME Secondaedizionedellafieradelfumetto, Lamezia Comics &Co Procede a ritmi serrati la preparazione della seconda edizione della fiera del fumetto, Lamezia Comics & Co…, una quattro giorni di giochi, mostre, film, musica, cosplay e tanti ospiti che saranno presenti dal 17 al 20 giugno , all’interno del complesso monumentale San Domenico. Ospiti quali Lelio Bonaccorso. Il fumetto avrà la sua presentazione all’interno della fiera giovedì 17 giugno, alle ore 19.00, nel Teatro Umberto, ove sarà possibile incontrare l’autore. Venerdì 18 giugno, sempre alle ore 19.00, al Teatro Umberto, sarà invece possibile assistere alla presentazione del fumetto “Sereno su gran parte del Paese, una favola per Rino Gaetano"adoperadelcartoonistAndrea Scoppetta. Scoppetta, sarà presente per tutta la durata della fiera con la mostra dei disegni del fumetto su Rino Gaetano. All’interno della fiera, inoltre, sarà possibile ammirare all’opera Raffaele Stumpo.

PENTONE Proiezionedel medio metraggio “Il Volo” Presso il salone adiacente Santuario di Termine del Comune di Pentone oggi , alle ore 18.00, si terrà la proiezione del medio metraggio “Il Volo” di Wim Wenders, segue incontro-dibattitosultemadell’accoglienza.

già visto e sarà uno dei grandi eventidell’estatecalabrese,inlinea con una concezione di spettacolo pertutteleetà,capacedidivertiree coinvolgere, coniugando così cultura e sociale. "Lo Stadio di Catanzaro, concesso per l’occasione dopo tanti anni dal comune di Catanzaro, sarà trasformato in ungrandeteatrosottole stelle. Disponibili, infatti, solo ottomilacinquecento posti a sedere, di cui duemilacinquecento in una platea numerata che sarà sistemata sul rettangolo di gioco e gli altriseimilasulletribune coperte. Lo stadio non ospitava da molti anni grandi eventi musicali: ristrutturato e riorganizzato con poltroncine in tutti i settori, sarà la struttura ideale per un evento di prestigio da seguire in condizioni di comfort e sicurezza. Grazie alla promozione dell’evento da parte della Provincia di Catanzaroiprezziperlospettacolodi Catanzaro saranno i più bassi di tuttoiltournazionale.

REGGIO CALABRIA Incontro: come prevenire le malattie cardiovascolari Si terrà oggi , alle ore 17.30, presso l’Auditorium Unitre in Via Willermin 12, l’incontro aperto al pubblico “Dire fare cuore, come prevenire le malattie cardiovascolari per vivere meglio e più a lungo”, promosso da Ute-Cerfoip e organizzato da ratiopharm, multinazionale farmaceutica leader europea nel mercato dei farmaci equivalenti, in collaborazione con Simg (Società Italiana di Medicina Generale) e con le farmacie del territorio. Quinta edizione della giornata di studi "Pirateria turchesca sulle coste della Calabria Ultra" Giovedì 10 giugno , alle ore 17.00, presso la sala convegni dell’Archivio di Stato di Reggio Calabria quinta edizione della giornata di studi "Pirateria turchesca sulle coste della Calabria Ultra". Il tema della giornata di studi viene attualizzato, con il sottotitolo "Sulle trace dei nuovi pirati". Parteciperanno all’incontro la direttrice dell’Archivio di Stato Mirella Marra, il Presidente del Circolo Culturale "L’Agorà" Gianni Aiello ed il STV Francesco Foti della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria. Programma Anassilaos Oggi , alle ore 18.00, presso la sala San Giorgio al Corso, nel 70° anniversario dell’entrata in guerra dell’Italia l’Anassilaos Giovani propone una riflessione affidata allo storico dott. Domenico Marcianò. Introdurrà Tito Tropea, presidente dell’Anassilaos Giovani. Sabato 12 giugno , alle ore 19.15, presso la chiesa San Giorgio al Corso,concorso Anassilaos Danila

Pizzimenti & Roberta Rocca pittura grafica fotografia e scrittura creativa. Inaugurazione della mostra delle opere di pittura. Grafica, fotografia e scultura vincitrici e premiazione dei giovani allievi. Martedì 15 giugno , alle ore 18.00, presso la sala San Giorgio al Corso, nel450°Anniversariodellanascitadi Annibale d’Afflitto incontro sulla figura del presule reggino. InterverràlostoricoMons.Antonino Denisi. Al pubblico presente in dono la cartolina celebrativa dell’anniversario. Martedì 22 giugno , alle ore18.00, presso la sala San Giorgio al Corso, nel 1050° Anniversario della morte di Sant’Elia lo Speleota, incontro sulla figura e l’opera del Santo italo-greco. Interverrà Daniele Castrizio. Al pubblico presente in dono la cartolina celebrativa dell’anniversario. Venerdì 25 giugno , alle ore 19.15, presso la chiesa San Giorgio al Corso, inaugurazione della mostra di arte sacrain onore di S.e.Rev.ma Mons. Vittorio Mondello, nel 50° della Ordinazione Sacerdotale e incontro con i giovani che hanno partecipato al concorso Anassilaos “Danila Pizzimenti e Roberta Rocca”. Al pubblico presente in dono la cartolina celebrativa dell’anniversario. Martedì 29 giugno , alle ore 18.00, presso lasala San Giorgio al Corso, invito alla lettura. Maxence Fermine “Neve”. Interviene Pina De Felice.

RENDE Presentazionedel libro di Pantaleone Sergi Oggi , ore 18.00, all’Università della Calabria (aula Ares, cubo 17B,) nell’ambito del "Progetto E_Migranz@ - Stranieri e migranti nelle arti e nella società", si terrà la presentazione del libro "Stampa Migrante. Giornali della diaspora italiana e dell’immigrazione" di Pantaleone Sergi. Intervengono: Francesco Altimari; Mario F. Benvenuto; Daniele Gambarara; Eleanor Londero; Giuseppe Masi; Pantaleone Sergi. A seguire concertodipianoforte"Migranti,migranza,migrantango"maestroFrancesco Saverio Perri con Mario F. Benvenuto.

ROMA Dibattito sulla figura di "Natuzza Evolo" L’avv. Gennaro Maria Amoruso presidente dell’associazione internazionale Calabresi nel Mondo e l’on. Domenico Naccari, consigliere comunalediRoma,delegatoairapporti con la comunità calabrese, invitano all’incontro dibattito sulla figura di "Natuzza Evolo" che si terrà mercoledì9giugno,alleore17.30,presso la sala delle conferenze della Camera dei deputati sita in Via del PozzettoaRoma.Verràpresentatoil libro di Luciano Regolo "Natuzza Evolo. Il miracolo di una vita", Mondadori editore.



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