il domani

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Venerdì 08 Luglio 2011

Anno XIV - Numero 186

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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

GIOIA TAURO

GOVERNO

Scopelliti: non accettiamo le critiche di chi non ha fatto nulla

LAVORO In Calabria sono ancora troppo bassi tutti i livelli di occupazione

Il decreto Sviluppo è legge, lo dice il Senato con 162 sì

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Francesco Torcasio, 20 anni, ucciso in pieno giorno a Lamezia, Francesco Giovinazzo, 31 anni, assassinato alla stesa ora a Rosarno

Scorre il sangue delle faide sulla Calabria Il giovane lametino crivellato di colpi in centro, ad un mese esatto dall’uccisione del padre 58enne Vincenzo Torcasio IL COMMENTO

Questa è la manovra del dottor Stranamore di Pierluigi Bersani

L’omicidio dei Torcasio sarebbe, secondo gli investigatori una netta conferma della L’INTERVENTO ripresa della faida tra le cosche della ’ndrangheta. Lo stesso ragionamento che fanno gli investigatori di Rosarno per l’assassinio di Giovinazzo alle pagg » 12 e 13

SILVIO PRESENTA IL RE

Si è insediato il nuovo cda guidato dalla Fagà

segretario nazionale del Pd

Penso che siamo davanti alla manovra del dottor Stranamore. Si parla di miliardi come se fossero noccioline e non si rende chiaro al Paese cosa sono in concreto. È una manovra inaccettabile per l’enorme carico sociale che determina, è recessiva, lascia un’alea rilevantissima sul pareggio di bilancio che anche il presidente giustamente invoca. Dire sbrigativamente che le leggi-delegaprodurrannorisparmi per 12-14 miliardi che se non sarà così si taglieranno proporzionalmente le detrazioni e le agevolazioni fiscali è inaccettabile: sarebbe un ulteriore drammatico colpo alle detrazioni sociali, che non servono per pagare la palestra, parliamo dei figli a carico, dei redditi bassi, di meccanismi perequativi. Quanto all’iter parlamentare della manovra, è inaccettabile che venga discussa in tre settimane e approvata con un voto di fiducia.

ARPACAL

Show per il libro di Scillipoti Il re dei peones In una sala del Mappamondo di Montecitorio gremita come per le grandi occasioni, con l’immagine del libro di Domenico Scilipoti (una sua foto in primo piano con la scritta "re dei peones") proiettata in entrambi i lati della sala, «Mimmo», come lo chiamerà per tutta la conferenza stampa il Cavaliere, è un fiume in piena. Aspetta trepidante l’arrivo del capo del governo che dopo avergli fatto rinviare la presentazione del volume, questa volta non salta l’appuntamento.

Si è insediato ieri il nuovo consiglio di amministrazione dell’Arpacal, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria. Nuovo presidente del cda è Marisa Fagà, che ha salutato i suooi nuovio colleghi nella conferenza stampa di ieri: «Questa Agenzia è ricca di professionalità ma va meglio organizzata e il nuovo consiglio d’amministrazione si è posto l’obiettivo di rendere l’Arpacal un ente produttivo, per essere il fiore all’occhiello della Calabria». Una serie di ringraziamenti hanno fatto da contorno alla manifestazione: «Vorrei ringraziare Talarico (presidente del Consiglio regionale, ndr) - ha aggiunto - perché nell’individuare questo cda, ha anticipato quanto il Parlamento ha legiferato proprio in questi giorni». a pag » 8

CATANZARO Esami venduti all’Università Magna Graecia sono state sequestrate altre dieci lauree a pag » 15

CROTONE Incendiato il capannone del marito del vicepresidente Antonella Stasi a pag » 20

VIBO VALENTIA Estorsioni e rapine, arrestate sette persone vicine alla cosca dei Lo Bianco a pag » 21

Basta spremerci: e che il federalismo non sia una scusa... di Marco Venturi presidente di Confesercenti

Voglio innanzitutto ringraziare il Presidente della Repubblica, per il gradito e importante messaggio che ha voluto rivolgere alla nostra Assemblea e gli sono grato anche per il calore ed il valore che ha voluto dare al 150° anniversario dell’Unità d’Italia ed all’orgoglio di essere italiani. Siamo fieri per i nostri tanti connazionali che hanno dato la vita, prima per unire il nostro Paese e poi per difendere la sua indipendenza e la sua unità. Ai tanti collanti culturali, territoriali, economici e sociali, si aggiunge quello dell’Europa che sempre più rappresenta la dimensione necessaria per muoverci in un mondo globalizzato, pieno di tensioni e ricco di competizione. Una scelta felice, senza la quale in questi anni difficili, ci saremmo trovati in forte difficoltà. Questa consapevolezza mi spinge ad insistere sulla necessità di un confronto politico incalzante e rispettoso, senza paura di aggressioni e di ricatti e senza tradire il mandato degli elettori, legato ai programmi ed agli impegni presi in campagna elettorale. Sì, ai programmi, agli impegni ed alla coerenza dimostrata nella legislatura precedente, perché questi e solo questi devono diventare i parametri di scelta da parte degli italiani. Il nostro auspicio è quello che la politica cambi, che pensi più agli elettori che agli eletti. Per questo rivolgo un appello a tutti i leaders dei partiti: semplificate la rappresentanza, riducete i partitini ed i gruppi parlamentari ad personam, rendete chiari i programmi e le alleanze. Per questo diciamo no al tifo, alle fazioni, alle appartenenze. Ora basta al ruolo di spettatori passivi. (segue a pagina 2 )


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI L’INTERVENTO di Marco Venturi* Basta spremerci e che il federalismo ... Chiediamo alla politica di rivolgersi ai cittadini ed alle imprese e non a gli elettori. Vogliamo impegni precisi per fare quello che serve al Paese, all’economia, alle famiglie, ai giovani, ai nostri anziani e poi, annualmente, ci aspettiamo un resoconto puntuale, un riscontro tra promessee fatti.. Basta con l’Italia dei record, basta con il primato degli sprechi, della burocrazia e soprattutto di quello fiscale. Non basta una pressione fiscale effettiva del 53%, che ci fa salire sul podio dell’aerea Ocse? Questo record rappresenta un vulnus grave per i cittadini e per le imprese. Una ferita da curare con rapidità e con determinazione. Il federalismo deve sostanziare questa cura e non deve diventare occasione di altre spremiture che ignorano le difficoltà che già viviamo. Se il federalismo ha le gambe per attraversare un terreno molto accidentato, avrà successo e sarà utile a tutti gli italiani, se invece verrà utilizzato solo come bandiera politica, o peggio ancora se si caratterizzerà come portatore di nuovi prelievi e altre

imposte locali, non avrà vita lunga, anche perché noi ci metteremo di traverso. Il federalismo, purtroppo, è un veicolo programmato sull’utilizzo della leva fiscale e soprattutto le Province cercheranno legittimazione politica attraversola spesa pubblica e quindi adopereranno tutti gli strumenti di prelievo a loro disposizione. Già ventinove Province hanno aumentato mediamente del 30% l’addizionale sulla RC auto. Quando arriveremo, e ci arriveremo presto, al 100% dell’utilizzo di questa leva, nelle tasche degli italiani ci saranno ben 550 milioni di euro in meno. Purtroppo i comuni non vorranno essere da meno ed useranno l’arma dell’addizionale Irpef che si trasformerà in un

ulteriore scippo dicinquecento milioni. Infatti duemila comuni hanno già dato il via liberaall’aumento. La vera stangata, però, potrebbe arrivare dalle Regioni con l’incremento dell’addizionale Irpef che potrebbe costarci ben cinque-sei miliardi.... Le prime vittime di queste attività sono proprio gli imprenditori che operano alla luce del sole, rispettano gli studi di settore e garantiscono crescita economica eoccupazione al Paese. Basta accuse, basta con il ping pong delle responsabilità, Parlamento, Governo, Regioni ed Enti locali recidano i rami secchi e razionalizzino i costi. Basta con un fisco lunare fatto da 62.500 nor-

Quello che serve lo possiamo e lo dobbiamo trovare nel grande mare della spesa pubblica, fatta più dall’enormità di inutilità e di sprechi, che di buoni investimenti e di un buon sistema di sicurezza sociale. Dobbiamo spendere meno...

PUNTI DI VISTA di Saverio Romano*

No ai privilegi ormai insopportabili Il nostro Paese vive una condizione particolare che richiede, secondo me, anche il tagliodei privilegi delle ‘caste’. Per questo mi sono battuto in Consiglio dei ministri: si tratta di privilegi ormai insopportabili. Oggi i ho presentato una relazione sulla questione degli organismi geneticamente modificati. Il punto è che per noi sarebbe una straordinaria occasione, anche dal punto di vista economico, restare l’unico Paese a non produrre ogm. Su questo punto voglio però essere molto chiaro: dire no agli ogm non significa dire no alla ricerca. Stiamo affrontando alcune questioni fondamentali per il futuro dell’agricoltura italiana. Innanzitutto dobbiamo convincere l’Europa che la strada della qualità e della tracciabilità è una grande opportunità per tutti i prodotti europei. Per questo ho chiesto al Commissario europeo mdell’agricoltura Dacian Ciolos di convocare al più presto un Consiglio dei Ministri con un unico punto all’ordine del giorno: la tracciabilità e la sicurezza alimentare, intesa come salubrità dei prodotti alimentari. .C’è un’altra battaglia di civiltà che stiamo portando avanti, ritengo meriti di essere affrontata con la massima urgenza, e che vorrei sottoporre all’attenzione anche di sua eminenza il Cardinal Bagnasco: stiamo correndo il rischio di ridurre gli aiuti agli indigenti del 77%. Questo non è possibile: bisogna che questa Europa un po’ imbolsita, ma ricca, capisca che deve dare ai più poveri... Molte delle nostre imprese agricole versano in una condizionedi crisi finanziaria. Ci sono ben 980mila aziende esposte e con la manovra siamo riusciti a dare loro una risposta. *ministro dell'Agricoltura

me tributarie, che ci fa spendere oltre diciotto miliardi per gli adempimenti e che ad un titolare di partite Iva costa 4.945 euro all’anno, rispetto ai 1.320 dei francesi, ai 1.290 dei britannici ed ai 1.180 dei tedeschi. Siamo i campioni della complessità e da noi è gravoso perfino inventare, perché su ogni brevetto pesano tre tasse. Tasse complicate, tasse invasive: le paghiamo per raccogliere i funghi, per sposarci, sulle suppliche, sui funerali e chi è contrario alle centrali nucleari le finanzia già attraverso la bolletta elettrica. Per noi la priorità è quella di abbassare la pressione fiscale, compensando le minori entrate con la riduzione della spesa pubblica e non con il gioco delle tre carte, come si è tentato di fare spostando il prelievo dall’Irpef all’Iva, coninevitabili effetti negativi sui consumi e sull’economia. Le proposte del Governo, inoltre, ci preannunciano tre aliquote Irpef, 20-30-40%, ma sostanzialmente ci lasciano nell’incertezza totale perché non sappiamo quali saranno i nuovi scaglioni, che fine faranno le detrazioni equali saranno le deduzioni. Bisogna rendere chiaro chi ci guadagna e chi ci perde. Abbiamo ottenuto un primo risultato con l’accantonamento dell’aumento di un punto dell’Iva che ci sarebbe costato sei miliardi e depresso i consumi, grazie alla decisa "rivolta"

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delle Confederazioni delle imprese che hanno cosìcostretto il Governo a fare marcia indietro. La verità è che non c’è traccia di riduzione della pressione fiscale, nel Dpef è infatti prevista stabile fino al 2014. Tardi, troppo tardi per il varo della riforma, tanto che l’83% degli italiani, secondo l’indagine trimestrale ISspo Confesercenti, la ritiene necessaria ed il 60% considera oppressivo il prelievo fiscale. Lo Stato è svelto ad incassare e troppo lento quando deve rimborsare. La riforma deve avere l’obiettivo di lasciare più risorse nelle casse delle imprese e nelle tasche dei dipendenti e dei pensionati, perché solo così potremo rilanciare gli investimenti e far ripartire i consumi. Quello che serve lo possiamo e lo dobbiamo trovare nel grande mare della spesa pubblica, fatta più dall’enormità di inutilità e di sprechi, che di buoni investimenti e di un buon sistema di sicurezza sociale. Dobbiamo spendere meno, attraverso la semplificazione e una forte razionalizzazione delle strutture pubbliche e degli Enti locali, regionali e nazionali. Le priorità per noi sono altre: sono le infrastrutture, la sicurezza, ricerca ed innovazione, scuola ed università, la qualità urbana, la tenuta e la crescita delle imprese, i giovani ed il lavoro. Ed è per questo che quando si parla di riforma fiscale a costo zero, noi manifestiamo scetticismo e freddezza, perché vuol dire che dietro questa idea c’è poca sostanza e scarsa prospettiva di crescita. Una riforma utile deve partire da questa priorità, dalla riduzione del prelievo e dal sostegno di chi crea lavoro e ricchezza per il Paese. Per questo dobbiamo pensare alle imprese e ad una vera e propria chiave fiscale che apra le porte del lavoro e dello sviluppo. Il Governo ci chiami subito, ci sottoponga un’ipotesi chiara e sostanziosa d i riforma e noi ci pronunceremo. Così come diremo la nostra sui servizi pubblici e sul loro funzionamento. Non credo che il tema principale sia quello di decentrare qualche Ministero, non è questo che appassiona gli italiani. Quello che vi chiediamo è la demolizione delle costose piramidi dell’inefficienza...

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Venerdì 08 Luglio 2011

ITALIA Ed è lavoro extra per la Giunta per le autorizzazioni della Camera dei deputati: l’accusa è di corruzione

Il Pm di Napoli chiede l’arresto per Milanese di Carlo Bassi ROMA - Una ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa ieri nei confronti del deputato del Pdl, Marco Mario Milanese in relazione alla cosiddetta inchiesta P4. Il provvedimento, emesso su richiesta del pm Vincenzo Piscitelli della sezione Criminalità economica della Procura di Napoli, è stato trasmesso ieri alla Camera dei deputati per l’autorizzazione all’arresto. Lavoro extra dunque per la Giunta delle autorizzazioni di Montecitorio che proprio in queste ore sta vagliando la richiesta di arresto per un altro onorevole del Pdl citato nelle intercettazioni della procura napoletana, Alfonso Papa. Nei confronti di Papa la Giunta è impegnata a dare la sua valutazione al massimo entro il 15 luglio. Lo stesso Papa ieri ha deposto davanti ai colleghi della Giunta spiegando "l’accanimento" dei suoi ex colleghi (Papa è un magistrato in aspettativa) con guerre dicorrentiall’internodellaprocura napoletana. Ma non è entrato nel merito delle accuse contestategli in relazione all’inchiesta al cui centro c’è Luigi Bisignani. Le accuse contestate a Milanese sono di corruzione, rivelazione di

segreto d’ufficio e associazione per delinquere. Le indagini rappresentano lo sviluppo dell’inchiesta in cui è coinvolto, tra gli altri, Paolo Viscione in relazione alle attività della società assicurativa Eig. Secondo l’accusa, Milanese avrebbe ricevuto da Viscione e dalla società somme di denaro nonché orologi di valore, gioielli e auto di lusso come una Ferrari e una Bentley, viaggi e soggiorni all’estero. Tali "regali", secondo le affermazioni fatte da Viscione, costituivano il corrispettivo della rivelazione di notizie riservate e interventi per rallentare le indagini della Guardia di finanza sulla società assicurativa. Nell’ambito dell’inchiesta, gli agenti della Digos di Napoli hanno eseguito anche altre due ordinanze agli arresti domiciliari nei confronti del

Milanese, 51 anni, avvocato e professore ordinario di diritto tributario, ha avuto un ruolo di testimone nella inchiesta cosiddetta P4

sindaco di Voghera, Carlo Barbieri, e del commercialista Guido Marchesi, anch’egli di Voghera. Milanese, 51 anni, avvocato e professore ordinario di diritto tributario, ha avuto un ruolo di testimone nella inchiesta sulla cosiddetta P4 condotta dalla Procura di Napoli, in cui risultano indagati anche alti gradi della Guardia di finanza. In particolare, hanno riferito nei giorni scorsi fonti legali, Milanese ha riferito ai magistrati che il capo di stato maggiore della Finanza, Michele Adinolfi, e il comandante per l’Italia meridionale, Vito Bardi - attualmente indagati per favoreggiamento e rivelazione del segreto d’ufficio - si sarebbero adoperati per far sapere a Luigi Bisignani, l’uomo d’affari considerato il cervello della P4 che aveva il telefono sotto controllo. Bisignani -- un uomo d’affari molto ascoltato da politici, alti funzionari pubblici e manager di società a controllo pubblico -- è il perno dell’inchiesta della procura di Napoli, che lo accusa di avere messo in piedi un’associazione a delinquere, la P4 appunto, assieme al deputato del Pdl ed ex magistrato Alfonso Papa e a due agenti delle forze di sicurezza. per raccogliere informazioni.

Precari sul piede di guerra per le nozze di Renato Brunetta, e si autoinvitano MILANO - Non sarà il matrimonio di William e Kate, e nemmeno quello di Monaco, ma certo che le nozze di Renato Brunetta minacciano di diventare piuttosto movimentate. Il perché è semplice: il ministro Brunetta si sposa? «E noi gli assediamo la festa». L’indignazione dei precari c’è ancora Così come i poliziotti del tutta. Per quelle famose parole pronunciate dal Coisp che per due volte titolare della Pubblica amministrazione.«Siete hanno provato a dargli l’Italia peggiore», aveva detto, pur precisando il loro regalo di nozze le poi che non si riferiva a ormai famose sagome tutti ma solo ad alcuni contestatori. Ma ora di poliziotti pugnalati quella stessa Italia è pronta a partecipare (a suo modo) al «matrimonio» che si terrà domenica 10 luglio a Ravello, sulla Costiera Amalfitana. E alla quale parteciperanno «un’accozzaglia di ministracci, faccendieri, portaborse, forse anche lo stesso presidente del consiglio, accompagnerà il ministro Brunetta all’altare», come spiegano sui siti dei contestatori che si coordinano nei social network. Il tam tam è cominciato proprio sui social network. E in particolare su Facebook. Un gruppo invita pre-

cari, dipendenti pubblici e indignati a partecipare a un presidio in piazza Vescovado. «Assediamo con i nostri corpi e la nostra voce le loro feste. Diventiamo il loro incubo», si legge. Nel mirino c’è la finanziaria «lacrime e sangue» che sta preparando il governo, quando nel frattempo «si isola in luoghi esclusivi e mette in scena la sua arroganza e la sua ricchezza». Poi ci sono le dichiarazioni del ministro Brunetta che «cialtroni» i dipendenti pubblici e «l’Italia peggiore» i precari. Renato Brunetta si sposa con Titti Giovannoni, sua fidanzata da diversi anni. La lista degli invitati al matrimonio è segreta, ma è facile immaginarsi che ci saranno molti membri del governo. Se non il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Secondo alcune indiscrezioni gli sposi avrebbero chiesto come regali tavoli, lampade e tappeti. Subito dopo la cerimonia si terrà un pranzo. Al quale precari, indignati si sono autoinvitati. Così come i poliziotti del Coisp che per ben due volte hanno provato a consegnargli il «loro» regalo di nozze. Si tratta delle ormai famose sagome a grandezza naturale di poliziotti pugnalati alle spalle dai tagli alle risorse per le forze dell’ordine. E allora, tutti insieme, «per assediare la festa».

IL CASO RIGNANO Dietrofront: revocato il trasferimento, il processo si farà ROMA - Non dovrà ripartire da zero il processo in corso a Tivoli sui presunti abusi sui bambini della scuola ’Olga Rovere’ di Rignano Flaminio, perché tornerà il giudice che se ne stava occupando Marzia Minutillo Turtur, e che era stata destinata dal Csm a far parte della Commissione d’esame per il concorso in magistratura. Con venti voti a favore il Plenum di Palazzo dei Marescialli ha revocato la propria precedente decisione, "restituendo" il magistrato al processo. Due le astensioni: quelle dei laici Annibale Marini (Pdl) e Glauco Giostra (Pd). Il rischio di un azzeramento del processo era sorto perché dopo la sostituzione di Minutillo Turtur, i difensori di alcuni imputati si erano opposti all’utilizzazione davanti al nuovo collegio delle deposizioni fino a quel momento raccolte. Un pericolo che in un primo momento sembrava residuale, sulla base di quanto sostenuto dal presidente del tribunale di Tivoli, ha spiegato il presidente Nona commissione del Csm, Alessandro Pepe, motivando il ripensamento del Csm con l’esigenza di "garantire la più rapida prosecuzione del processo". Una scelta, quella del Csm, imposta anche dal fatto che al processo, dopo le proteste dei genitori dei bambini sui quali sarebbero stati compiuti i presunti abusi, ora si vuole dare una decisa accelerazione, visto che si passerà dal ritmo di un’udienza al mese, come avviene da un anno, a un’udienza a settimana, a partire da settembre, e a due a cominciare da dicembre. Quella trovata dal Csm è una "soluzione assolutamente condivisibile ed equilibrata", ha detto il vicepresidente Michele Vietti, ringraziando la Commissione per la tempestività del suo intervento. Ma non sono mancati i dubbi. Dice Annibale Marini: «Mi lascia seriamente perplesso che, rispetto ad un processo che dura da un anno, il presidente abbia deciso un’improvvisa accelerazione a seguito di una campagna mediatica».


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ITALIA I contrari 134, un solo astenuto; fra Tremonti e Brunetta scontro con scuse

Il decreto Sviluppo è legge, lo dice il Senato con 162 sì di Sofia Ricciardi ROMA - Via libera dell’Aula del Senato al dl sviluppo su cui il governo ha posto ieri la fiducia con il ministro dei Rapporti per il Parlamento, Elio Vito. I voti a favore sono stati 162, i contrari 134, un solo astenuto. Con l’ok di Palazzo Madama il decreto diventa legge. La maggioranza si difende e sostiene che il facile ok segna il rilancio delgoverno tanto discusso in questo momento. E lo fa con il vice capogruppo Gaetano Qualiarello che nelle considerazioni conclusive delle dichiarazioni di voto ha affermato: «Segna rilancio e ripartenza, non si basa sul deficit ma sulla stabilità. Ci sono norme che non si possono non condividere». La Lega, con Gianvittore Vaccari, assicura il suo via libera «per i contenuti e i fatti positivi che il provvedimento contiene». Mentre l’ex sottosegretario Pasquale Viespoli, passato da Fli a Coesione nazionale, neo puntello della maggioranza al Senato, fa appello al senso di responsabilità. «Siamo dentro un contesto difficile,

siamo in una crisi di sistema e bisogna uscirne fuori assieme, con responsabilità da parte di maggioranza e opposizione». Sul provvedimento l’opposizione ha ribadito le sue critiche durante la discussione: «È la conferma di un governo confuso», rimarca Nicola Latorre per il Pd. «Presuntuosamente chiamate il provvedimento "per lo sviluppo" quando invece è piccolo piccolo, ha sottolineato Gianpiero D’Alia, capogruppo di Udc-Svp e Autonomie - e non rimette in moto l’economia». Lo stesso ritornello di Mario Baldassarri, senatore finiano e presidente della commissione Finanze.«Più tasse, più spesa corrente, meno investimenti è un tipo di politica economica masochista che aumenta il deficit e sposta in avanti il vero risanamento dei conti pubblici». Per Franco Bruno dell’Api l’approvazione del decreto «allontanerà il governo dal paese reale e farà perdere tempo all’Italia intera». Mentre Patrizia Bugnano,

Gaetano Quagliarello

esponente dell’Idv, critica la scelta dell’esecutivo di porre la fiducia. «Non è un bel messaggio, ma soprattutto ha un solo significato: dimostrare che il governo Berlusconi si ritrova ed è in grado di mantenersi in piedi solo quando vota la fiducia». Intanto, proprio nel momento del trionfo in votazione la maggioranza registrava un altro evidente segno di nervosismo

«Questo è il tipico intervento suicida...». Si copre il volto e si rivolge al ragioniere generale dello Stato, Mario Canzio, dice: «...proprio ...è proprio un cretino»

«Segna rilancio e ripartenza, non si basa sul deficit ma sulla stabilità. Ci sono norme che non si possono non condividere» ha detto Gaetano Quagliarello

con uno spiacevole scontro fra due ministri di punta della compagine governativa. Scaramucce a distanza con dichiarazioni alle agenzie di stampa da parte di due ministri i cui rapporti notoriamente non sono fra i migliori. L’ultimo episodio è avvenuto a causa di un video divulgato da Repubblica Tv con tanto di audio inconfutabile in cui si sente Tremonti che parlando di Brunetta dice: «È un cretino. Ma è scemo?». Ieri però il ministro dell’Economia è andato a chiedere scusa al collega nel corso del Consiglio dei ministri. Lo stesso ministro della Pubblica amministrazione conferma in un comunicato stampa: «È venuto Giulio e mi ha abbracciato, chiedendomi scusa. Io, però, non ho ancora capito cosa sia successo. Ma si sa, non sono veloce di comprendonio. I fuori onda non li considero, li considero alla stregua di intercettazioni illegali. L’importante è il prodotto finito. Non ho capito perché Tremonti mi abbia chiesto scusa. Forse non si riferiva neanche a me, forse a qualche direttore di giornale». Anche il ministro Sacconi prende le distanze da quanto si vede in video: «In quel momento non stavo seguendo la conferenza perchè immerso nella lettura, come si vede e si sente chiaramente dal video». Ma molti nel video hanno sentito i velenosi commenti che Tremonti «comunica» ai funzionari del Tesoro mentre Brunetta sciorina cifre: «Questo è il tipico intervento suicida...». Si copre il volto e si rivolge al ragioniere generale dello Stato, Mario Canzio, aggiungendo: «...proprio... ...è proprio un cretino».

Ridotta del 15% la spesa complessiva. Solo per l’Afghanistan 15 milioni in più per la sicurezza

Missioni all’estero, entro il 2011 rientrano 2078 soldati di Angelo Rossi ROMA – Superate le resistenze della Lega, il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità il rifinanziamento delle missioni militari all’estero. Decisiva la riunione preliminare a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio, i ministri La Russa, Calderoli, Frattini, Maroni, Tremonti ed il sottosegretario Letta, incontro alla fine del quale si è deciso l’importo definitivo del rifinanziamento, fissato in circa 700 milioni di euro e comprensivo degli ulteriori tre mesi di impegno in Libia. Ammontano a 200 milioni invece i risparmi. «Dei 9950 militari attualmente impegnati, 2078 uomini rientreranno a casa entro fine anno», ha annunciato il ministro della Semplificazione normativa, Roberto Calderoli, in conferenza stampa a Palazzo Chigi. «Ho apprezzato che dei 2078 uomini che torneranno a casa 100 provengono dalla missione Libica, che ci sarà un ridimensionamento di un terzo dei costi di quella missione (da 142

mln del primo trimestre a 58 mln), che in un decreto che rifinanzia le missioni semestralmente, per la Libia il rifinanziamento sia fino a settembre 2011, quindi è stato recepito il nostro sollecito». Le missioni del resto non sono mai state tra le priorità dell’agenda del Carroccio e il ritiro era stato inserito in quella lista di punti venuta da Pontida: «Io non avrei fatto neanche i primi tre mesi» di guerra in Libia, ha precisato Calderoli, perché «prima penso ai nostri pensionati, alle famiglie e alle aziende; poi alle missioni». Secondo quanto è trapelato il ministro Maroni avrebbe dato il suo assenso alla proroga solo dopo aver ottenuto l’ok in Consiglio dei ministri ad una ordinanza che assegna 440 milioni di euro alla Protezione civile che sta gestendo l’emergenza profughi. Altro punto caro al ministro dell’Interno, il via libera al prolungamento del pattugliamento delle navi della Marina militare davanti alle coste tunisine fino al 31 dicembre. Altri numeri li offre il ministro della Difesa La Russa: «Abbiamo ridotto es-

senzialmente il costo relativo alla Libia: da 142 milioni che era il costo del primo semestre siamo passati a meno di 60 milioni per il secondo semestre». In proposito, il ministro ha spiegato che è stato studiato un meccanismo che non rende necessaria la presenza della nave Garibaldi con i suoi tre aerei nella zona. «Ciò - ha detto La Russa - comporta la riduzione di quasi mille uomini di equipaggio. L’impegno resta identico perché i tre aerei saranno sostituiti dagli aerei nelle basi con impiego di attività più flessibili, cioé anche missioni». «Abbiamo ritirato un’altra nave - ha inoltre ricordato la Russa - che era in attività antiterrorismo che era lì dal 2001». Finito il capitolo spese c’è il riconoscimento di quantro fatto fino ad ora: «In assenza dell’azione del contingente italiano in Libia, senza la protezione data ai civili, i principali centri della Cirenaica sarebbero stati raggiunti dalle truppe di Gheddafi», ha concluso il ministro La Russa aggiungendo che senza i militari italiani «ci sarebbe stata una carneficina e anche un aumento del numero di sfol-

lati che avrebbe ingrossato il numero di chi scappa dalla propria, terra per salvarsi». Nonostante i tagli, infine, non sarebbero stati toccati i cost della sicurezza per i soldati impegnati in missione: in questo caso anzi il governo ha deciso uno stanziamento supplementare di 15 milioni di euro. Secondo i dati del ministero della Difesa, al 30 giugno sono 29 le missioni all’estero (condotte in 28 diversi Paesi) e che vedono impegnati complessivamente 7.224 militari italiani. Il contingente più numeroso (4.200 uomini) si trova in Afghanistan; segue il Libano (1.780) ed i Balcani (650). Queste le principali missioni, suddivise per Paesi in cui i contingenti sono schierati (non è compresa la missione Unified Protector in Libia, cui la Difesa italiana partecipa con navi ed aerei): Afghanistan 4.200, Libano 1.780, Balcani 650, Acque Somalia, antipirateria 274, Emirati-Tampa-Bahrein 125, Egitto 78, Iraq 73, Malta 25, Uganda 19, Albania 18, Georgia 15, Hebron 13, Israele 8.

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ECONOMIA La Bce alza i tassi: da 0,25 a 0,50 Trichet: «Necessario per la stabilità» L’assemblea annuale della Confesercenti boccia la manovra del governo. Il presidente chiede un patto nazionale antimafia

No secco di Confesercenti: non c’è il taglio delle tasse di Gaia Mutone ROMA - Assemblea turbolenta quella di Confesercenti. Molti i consensi per il discorso fatto dal presidente Marco Venturi (si veda l’editoriale in prima e a pagina 2 per il testo completo), il quale ha puntualmente analizzato punto per punto le misure contenute nella manovra, ancora fresca della firma del presidente Napolitano. L’argomento caldo è il fisco e la prima tirata d’orecchi è per la mancata rimodulazione delle aliquote e per la sopravvissuta Irap. È una manovra questa - ha detto Venturi che «ci lascia nell’incertezza totale perché non sappiamo quali saranno i nuovi scaglioni, che fine faranno le detrazioni e quali saranno le deduzioni. Bisogna rendere chiaro chi ci guadagna e chi ci perde». Quel che è certo, invece, è che Confesercenti si ritaglierà un ruolo attivo nel cammino del decreto legge in Parlamento: «Seguiremo con attenzione il dibattito parlamentare, incalIl presidente Venturini: zeremo maggioranridurre la pressione za ed opposizione richieste e profiscale sotto il 40% in tre con poste finalizzate a rendere più stabile il anni (dal 2012), per nostro Paese, a far rilanciare i consumi e crescere le imprese e a non strozzare le imprese l’occupazione, diventare più affidabili e competitivi», promette Venturi. Un altro punto sul quale il presidente di Confesercenti ha insistito è stato quello della criminalità organizzata. Ogni anno circa un milione di imprese è costretto a confrontarsi con le organizzazioni criminali e si ritrova alle prese con «un’asfissiante pressione mafiosa» che pretende «ora il "pizzo", ora un prestito usuraio ed al-

tre volte vuole imporre merce, servizi, assunzioni di manodopera». Per questo la richiesta al ministro dell’Interno, Roberto Maroni, è quella di lavorare ad un grande patto nazionale contro le mafie. Un patto che «coinvolga le grandi confederazioni dell’impresa, i sindacati, l’associazionismo sociale e quello antiracket, nonché il mondo della comunicazione e della cultura» e che preveda «misure mirate a rendere effettivamente conveniente la denuncia», con la politica che è chiamata a dare l’esempio: «non candidi persone compromesse, non cerchi i loro voti, non li favorisca negli appalti e soprattutto gli elettori non votino chi fiancheggia o è colluso con la criminalità», ha auspicato Venturi. E il discorso non conosce barriere geografiche. «Dobbiamo avere il coraggio di affermare - ha proseguito Venturi - che oggi le mafie sono diventate agenti economici fortemente compenetrati nell’economia meridionale, ed ormai significativamente presenti anche nel centronord». Nonostante i successi delle forze dell’ordine, «la nostra preoccupazione rimane alta perché i condizionamenti criminali si estendono alla filiera agroalimentare, alla logistica, all’autotrasporto, ai giochi ed alle scommesse», ha aggiunto. Tutto ciò «senza contare i costi delle rapine, dei furti e del prosperare della contraffazione». Molti i mormorii dalla platea quando sul palco sale il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani. La contestazione è scattata quando il ministro ha ricordato che le vendite al dettaglio sono aumentate nel mese di aprile. «Lo dicono i dati Istat», ha subito risposto Romani a chi lo fischiava. La freddezza della platea si attenua, in parte, solo quando il ministro fa riferimento alla possibilità di modificare la norma, contenuta nella manovra, che introduce libertà di orario di apertura dei negozi nelle città d’arte. Ma per ora sono ancora promesse.

ROMA - La Banca centrale europea ha deciso di alzare di un altro quarto di punto il tasso di riferimento principale in Eurolandia, portandolo dall’attuale 1,25% all’1,50%. La nuova stretta, ampiamente prevista anche dal mercato, è la seconda del 2011 dopo quella decisa ad aprile scorso. La Bce ha aumentato anche il tasso marginale, dal 2% al 2,25% e quello sui depositi dallo 0,50% allo 0,75%. Il rialzo dei tassi deciso oggi dalla Bce, ha detto il presidente della Bce Jean-Claude Trichet, è «reso necessario dai rischi in aumento per la stabilità dei prezzi». La Banca centrale europea, che ha il compito di preservare la stabilità dei prezzi, monitorerà Ieri il differenziale di «molto da vicino» gli sviluppi inflazionistici, ha aggiunto rendimento tra Btp e Trichet, il quale ha spiegato Bund decennali è salito che nonostante la decelerazione della crescita dell’area fino a 226,1 punti base, euro «resta una spinta positiva» sulle economie dei nuovo massimo dalla Diciassette. introduzione dell’euro E intanto, mentre l’Europa si prepara a dare una stretta, questa sì decisa, alla dittatura delle agenzie di rating, che rischiano di rendere vani gli sforzi congiunti per i salvataggi europei, arriva una nuova doccia fredda per l’Italia, che sconta il poco gradimento, sempre da parte di Standard&Poorr’s e compagnia, della manovra (giudicata troppo penalizzante soprattutto a causa del nuovo bollo sul deposito titoli, che penalizza anche la detenzione di debito italiano): ieri, lo spread Btp/bund ha fatto segnare a metà seduta un nuovo record dall’introduzione dell’euro a 226 punti base. E alla fine il saldo non è negativo solo perché le vendite sono bilanciate dagli acquisti delle banche centrali. Insomma fragilità e timore sono i due sentimenti prevalenti sulle piazze finanziarie.

La proposta di legge: chi denuncia il pizzo non paga le tasse ROMA - Eppur si muove. Nonostante manovre, contromanovre e retroscena al veleno tra ministri, in Parlamento le cose vanno avanti. La commissione Giustizia della Camera ha, infatti, concluso l’esame del testo contro l’usura e l’estorsione. Il provvedimento, che ha visto come relatrice il presidente della commissione Giulia Bongiorno, prevede tra le altre misure, qualcosa che Confesercenti apprezzerebbe: la possibilità per chi denuncia il "pizzo" di non pagare per un certo periodo di tempo alcune tasse comunali. La norma, introdotta con un emendamento del Pd, era stata richiesta a gran voce da alcuni enti locali siciliani. Ora la proposta di legge va al Senato. Tra le altre novità: la concessione di un mutuo per gli imprenditori falliti, ma non condannati con sentenza passata in giudicato per vari delitti tra cui

quelli contro la pubblica amministrazione e la costituzione degli "Organismi di composizione della crisi"; dei soggetti, che potranno essere pubblici o privati, che avranno il compito di assumere «ogni opportuna iniziativa per consentire ad un soggetto di superare la crisi da sovra indebitamento». In pratica, dovranno aiutare il debitore a fare un piano di rientro e comunicare ogni sviluppo della situazione al magistrato. Per svolgere tale compito, il giudice e gli Organismi potranno accedere ai dati dell’anagrafe tributaria e ottenere informazioni anche presso le banche dati pubbliche. Se il debitore, per riuscire a partecipare alla procedura di composizione della crisi prevista dal progetto di legge, aumenterà o diminuirà il suo passivo o dissimulerà anche dolosamente una parte rilevante dell’attivo o simulerà attività

inesistenti, verrà condannato al carcere da 6 mesi a 2 anni e al pagamento di una multa che potrà andare dai 1000 ai 50 mila euro. Stessa condanna toccherà a chi altererà la documentazione contabile e a chi effettuerà pagamenti non previsti nel piano concordato. Ma verrà punito anche chi non rispetterà i contenuti dell’accordo e chi aggraverà volutamente la sua posizione debitoria. Rischia invece da 1 a 3 anni di carcere e la multa da 1000 a 50 mila euro il componente dell’Organismo di composizione che renderà false attestazioni o che cagionerà danno ai creditori omettendo o rifiutando, senza giustificato motivo, un atto del suo ufficio. Gli Organismi potranno essere anche liberi professionisti o dei notai nominati dal presidente del Tribunale o da un magistrato da lui delegato.


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ESTERI Critiche a Russia e Cina, che finora si sono rifiutate di condannare il regime di Assad

Siria, l’europarlamento incalza le Nazioni Unite per una risoluzione di C.Brangia ROMA - L’Unione europea prova a far salire il pressing contro il regime siriano. Colpiti dalla «crescente brutalità» della repressione con cui il presidente siriano Bashar al Assad ha risposto ad una rivolta, quella esplosa a marzo, che non ha precedenti nel quasi mezzo secolo di storia della Siria del partito baathista, i deputati dell’europarlamento hanno sollecitato una risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per unirsi alla condanna dell’Ue contro la violenza e l’impunità del regime e per chiedere la creazione di un corridoio umanitario per i rifugiati. In una risoluzione comune adottata ieri, i gruppi politici del parlamento di Strasburgo hanno analizzato gli ultimi sviluppi della primavera, con particolare attenzione ai conflitti ancora in corso in Siria, Libia, Yemen e Bahrain. Già durante il dibattito del giorno con l’Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza dell’Ue, Catherine Ashton tutti

Dal Palazzo di vetro finora non è uscito neanche un monito nei confronti di Damasco. Da parte dell’Unione europea invece tre sanzioni di carattere economico al presidente siriano e decine di membri del regime

i gruppi avevano condannato la violenza del regime di Damasco, capace, secondo le stime delle organizzazioni umanitarie siriane ed internazionali, di fare oltre 1.300 vittime civili. Oltre alla richiesta per una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu volta a condannare la situazione in Siria, i deputati hanno sollecitato le altre istituzioni dell’Ue a fornire aiuto per la creazione di un corridoio umanitario gestito dalle Nazioni Unite alle frontiere turche e libanesi con la Siria. Secondo stime della Mezzaluna Rossa, infatti, sono circa 12mila siriani che hanno attraversato il confine turcosiriano, mentre altri 17mila sarebbero in procinto di farlo. Le prime sanzioni dell’Ue contro il regime risalgono allo scorso 9 maggio, quando Bruxelles aveva emanato misure restrittive contro tredici personalità considerate «responsabili delle repressioni violente contro la popolazione civile» (tra

queste però non il presidente), nonché l’embargo sulla fornitura di armi e sulle attrezzature utilizzabili nelle azioni di repressione interna, così come il congelamento di beni e l’abolizione dei visti. Sanzioni estese due settimane dopo anche a Bashar al Assad e nove suoi altri stretti collaboratori. Infine, il 24 giugno un terzo pacchetto di sanzioni economi-

A proposito di Libia, Strasburgo ha chiesto ai Ventisette di mettere a disposizione del Consiglio nazionale transitorio istituito dai ribelli a controllo della Cirenaica parte dei beni libici congelati al Colonnello

che contro altri quattro membri del regime, tre società vicine al clan presidenziale e tre ufficiali iraniani, accusati di fornire equipaggiamento e sostegno per la repressione. Ma il sentimento nei confronti di Assad, che accomuna i 27 membri dell’Unione, non è ugualmente condiviso al di fuori del Vecchio continente: a differenza di come avvenne nel caso della risoluzione che autorizzò l’intervento militare internazionale in Libia lo scorso 17 febbraio, nel caso della Siria Mosca e Pechino hanno già lasciato chiaramente intendere che eserciterebbero il loro diritto di veto. Contro il leader libico Muammar Gheddafi, Russia e Cina si astennero: lo stesso non faranno contro il presidente siriano, e finora il Palazzo di vetro è stato incapace di emanare non solo una sanzione, ma neanche un monito. Per questo ieri i Verdi e i Liberali di Strasburgo hanno criticato la posizione dei due membri permanenti del Consiglio di sicurezza. Non che si debba arrivare ad una soluzione come quella scelta per il Paese nordafricano: la Sinistra europea si è detta convinta che il mandato delle Nazioni Unite per proteggere i libici sia stato superato da un eccesso di intervento militare. E sempre a proposito di Libia i deputati hanno espresso la loro preoccupazione per la scarsità di cibo, la mancanza di assistenza medica e la mancanza di flussi di cassa cui deve far fronte la popolazione, chiedendo ai Ventisette di mettere a disposizione del Consiglio nazionale di transizione parte dei beni libici congelati al Colonnello.

"Bashar dimettiti". Finora la repressione ordinata dal presidente Assad ha fatto più di 1.300 vittime

Saleh è fuori dai confini da più di un mese. Intanto i terroristi starebbero studiando un nuovo diabolico metodo per colpire l’Occidente

Yemen, la rivolta è in stallo e al Qaeda imperversa nel sud: 10 soldati uccisi di Nello Biafra ROMA - È di dieci soldati uccisi il bilancio dell’attentato compiuto mercoledì dai terroristi di al Qaeda nel sud dello Yemen. A renderlo noto soltanto ieri una fonte militare: gli assalitori, che alcuni testimoni hanno riferito essere tre, hanno sparato una raffica di colpi contro un mezzo su cui, poco a nord della città di Loder, viaggiavano i soldati, che in quel momento indossavano abiti civili. Secondo altre testimonianze, i terroristi hanno impedito ai residenti di recuperare i corpi, consentendo solo che venisse soccorso l’autista del pullman, rimasto ferito, ma unico ad essere sopravvissuto all’attacco. Solo dopo che il commando ha lasciato il luogo dell’attentato le salme dei dieci soldati sono state trasportate all’obitorio dell’ospedale della città. Al Qaeda ha stretto la morsa sul sud dello Yemen in particolar modo da quando nel gennaio di quest’anno è esplosa la

protesta contro il regime del presidente Ali Abdullah Saleh, al potere nello Yemen del Nord dal 1978, e dal 1990 sull’intero Paese unificato. Tra la fine di maggio e i primi giorni di giugno le forze militari governative hanno avuto degli scontri violenti contro i Partigiani della Sharia: un commando di terroristi di più di 300 uomini aveva preso, dopo due giorni di assedio, il totale controllo della città di Zinjibar, proprio vicino Loder, costringendo il governo a ricorrere all’aviazione per liberarla. Il presidente è fuori dai confini yemeniti da più di un mese: lo scorso 4 giugno venne trasportato in Arabia Saudita, a Riad, per sottoporsi ad un intervento chirurgico, la rimozione di una scheggia da un polmone, a seguito delle ferite riportate durante l’attacco alla moschea del palazzo presidenziale della capitale, Sana’a, dove per settimane si è consumata la guerriglia tra l’esercito e le milizie della potente confederazione tribale degli Hashed. Da allora la transizione ha subito uno stallo, e l’iniziativa diplo-

matica dei Paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo e degli Stati Uniti non è riuscita a portare i risultati sperati, ovvero l’indizione di nuove libere elezioni, che pure nei mesi scorsi Saleh era sembrato molto vicino a concedere. La stabilità del Paese asiatico è estremamente importante per gli americani, che nel presidente yemenita avevano un prezioso alleato mediorientale nella lotta al terrorismo: la più pericolosa cellula terroristica al momento attiva è infatti proprio al Qaeda nella penisola araba, l’Aqap, attiva principalmente in Yemen e Arabia Saudita. Nata dall’unione tra gli integralisti islamici sauditi fuggiti in Yemen e i gruppi fondamentalisti yemeniti e guidata dall’imam Anwar Al Awlak, la Cia ritiene che abbia ormai superato la sua organizzazione madre, specie dopo la perdita della carismatica guida dello sceicco Osama bin Laden. Sono i più dinamici nell’area, e pianificatori di diversi attacchi contro l’Europa e gli Stati Uniti: fu l’Aqap responsabi-

le del fallito attentato sul volo Northwest Airlines Flight 253 del 25 dicembre 2009 sui cieli di Detroit. E ieri l’intelligence Usa ha rivelato la nuova diabolica strategia che i terroristi della penisola araba: esplosivo impiantato chirurgicamente nel corpo. Non è stato scoperto nessun piano preciso, si tratta solo di una minaccia potenziale: su un sito jihadista scoperto dalle autorità americane un sedicente chirurgo afferma di essere in grado di impiantare un ordigno nel corpo di un kamikaze. Neppure i body scanner in uso negli aeroporti statunitensi sarebbero in grado di rilevare l’esplosivo sottocutaneo, ma «far funzionare in modo efficace un ordigno esplosivo all’interno del corpo umano comporta numerosi problemi tecnici», ha spiegato Juan Zarate, esperto di sicurezza nazionale, «soprattutto il fatto che l’esplosivo debba restare in incubazione per un po’ di tempo prima di esplodere. Certamente il corpo umano attutirebbe in parte l’effetto dell’esplosivo».

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IN CALABRIA

Arpacal, inizia l’era nuova alla corte di Marisa Fagà

Al centro Marisa Fagà a fianco a Francesco Talarico

di Cesare Giraldi CATANZARO - Si è insediato ieri il nuovo consiglio di amministrazione dell’Arpacal, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria. Nuovo presidente del cda è Marisa Fagà, che ha salutato i suooi nuovio colleghi nella conferenza stampa di ieri: «Questa Agenzia è ricca di professionalità ma va meglio organizzata e il nuovo

consiglio d’amministrazione si è posto l’obiettivo di rendere l’Arpacal un ente produttivo, per essere il fiore all’occhiello della Calabria». Una serie di ringraziamenti hanno fatto da contorno alla manifestazione: «Vorrei ringraziare Talarico (presidente del Consiglio regionale, ndr) - ha aggiunto - perché nell’individuare questo cda, ha anticipato quanto il Parlamento ha legiferato proprio in questi giorni, dando lo spazio che merita il mondo fem-

Fagà: «Lo slogan che coniamo per questa nuova avventura è "diamoci una mano", perché tutti gli enti competenti devono contribuire a preservare l’ambiente»

minile calabrese in ruoli di grande responsabilità; questo dimostra che il vento sta cambiando. Lo slogan che coniamo per questa nuova avventura - ha sostenuto Marisa Fagà - è "diamoci una mano", perché riteniamo che tutti gli enti competenti debbano contribuire a preservare l’ambiente». Anche perché, secondo la Fagà, per missione morale ma anche per compito istituzionale, loro si sentono chiamati a difendere il creato, al punto tale che chi fa violenza ambientale è peggiore dei malavitosi della mafia o della ’ndrangheta. «Dal momento del nostro insediamento abbiamo constatato il buon lavoro svolto dal commissario Santagati chec i ha fatto trovare una realtà in cammino sulla strada giusta - ha detto la Fagà -. Il nostro metodo di lavoro sarà improntato sulla concertazione e condivisione, rinforzando quel concetto di lavoro a rete che coinvolgerà, attraverso un coordinamento, sia gli assessorati all’ambiente degli enti locali calabresi, e sia le associazioni ambientaliste operanti sul territorio. Il metodo che noi vogliamo realizzare con gli enti locali è quello di fornire loro servizi che, rispetto al passato, siano remunerati. Molte cose cambieranno. Cercheremo un dialogo con i sindacati, premiando meritocrazia e non l’appartenenza politica. Come cda non consentiremo a nessuno che prevalga

Francesco Talarico

l’appartenenza, ma la produttività». «È un momento felice per l’Arpacal - ha aggiunto il commissario Arpacal, Sabrina Santagati - perché il commissariamento è finito e stiamo giungendo alla stabilizzazione di questo Ente, per renderlo allo stesso livello di tutte le Arpa italiane. È un’agenzia tecnica dalle grandi professionalità, e il commissariamento è servito per migliorare l’organizzazione dell’ente; basti ricordare che nel luglio scorso si parlava di scioglimento dell’agenzia, mentre ora possiamo dire che quei problemi sono risolti. Abbiamo lavorato ha proseguito Santagati - per ripianare la situazione finanziaria e rendere più operativa l’agenzia».


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IN CALABRIA Piani strutturali, 22 comuni calabresi sono a rischio di commissariamento

Le stime di Manpower segnalano una grave situazione per i giovani. Le previsioni delle aziende sono negative anche per il resto del 2011

Lavoro, in Calabria ancora livelli bassi di occupazione di Cesare Giraldi CATANZARO - Scende ancora l’occupazione in Calabria e mantiene segno negativo. Non sono buone le notizie che arrivano dalle ultime stime relative alla situazione occupazionale nella nostra regione. È quanto emerge dall’indagine trimestrale condotta da Manpower, la società impegnata a livello internazionale nella collocazione di risorse lavoro in molti settori produttivi. Si tratta della più estesa inchiesta previsionale sul mercato del lavoro a livello mondiale, che ha coinvolto in Calabria un campione statisticamente significativo di aziende che, esprimendo le proprie intenzioni di assunzione per il trimestre da luglio a settembre, ha delineato un mercato del lavoro che stenta decisamente a decollare, nonostante i segni di una ripresa in atto che però non sembra ancora sortire i suoi positivi effetti sull’occupazione. Le previsioni da parte delle aziende, prosegue l’indagine di Manpower, indicano una nuova flessione del mercato del lavoro atte-

sa nel terzo trimestre 2011, che si inserisce in una situazione occupazionale generale dell’Italia che sembra continuare a soffrire gli effetti di una ripresa incerta e a macchia dileopardo che spinge le aziende alla massima prudenza neldecidere di assumere nuovo personale. A seguito degli aggiustamenti legati a fattori stagionali, il dato previsionale sull’occupazione rilevato dall’indagine in Calabria è pari a -11%, in calo di 3 punti percentuali rispetto al trimestre precedente seppure in miglioramento di 4 punti percentuali dal confronto con lo stesso periodo del 2010. Il dato emerso dall’inchiesta (-11%) sta a significare che la per-

Anche i datori di lavoro del comparto manifatturiero prospettano un andamento decisamente rallentato delle assunzioni

centuale dei datori di lavoro della regione che hanno espresso intenzione di assumere nuovo personale è minore della percentuale di quanti hanno invece previsto di ridurre il proprio organico. Andando ad analizzare l’andamento dei dieci settori industriali presi in esame dall’indagine, i datori di lavoro del comparto finanziario, assicurativo, immobiliare e servizi alle imprese e quello ristoranti e hotel sono gli unici a esprimere intenzioni di assunzione con segno positivo per il trimestre a venire, con una previsione che per entrambi si attesta su un confortante +7%. Il maggior pessimismo proviene invece dai datori di lavoro del settore trasporti e comunicazioni con una previsione che scende a quota -16%, in considerevole calo sia sul trimestre che sull’anno precedenti. Anche i datori di lavoro del comparto manifatturiero prospettano un andamento decisamente rallentato delle assunzioni con una previsione pari a -11%, mentre quella del settore commercio all’ingrosso e al dettaglio raggiunge quota -10%.

CATANZARO - Ventidue comuni calabresi rischiano il commissariamento per non avere ottemperato alla realizzazione dei Piani strutturali comunali, i cui termini di presentazione sono scaduti lo scorso mese di giugno. La notizia è emersa nel corso di una conferenza stampa dell’ assessore regionale all’Urbanistica, Piero Aiello, che si è svolta ieri mattina a Catanzaro per presentare un Aiello ha anche progetto di formazione. I nomi dei comuni non sono stati ricordato che è in corso resi noti, ma gli enti locali sala rivisitazione della ranno convocati nei prossimi giorni dal dipartimento legge urbanistica regionale, regionale per verificare le condizioni delle procedure con modifiche sostanziali per la realizzazione dei piani. e importanti Aiello era stato chiaro sia lo scorso anno, sia a fine maggio, evidenziando che la Regione non avrebbe provveduto a nuove proroghe. «Lo scorso anno avevamo circa 300 comuni in ritardo - ha affermato Aiello - mentre ora dobbiamo fare i conti con una parte minimale, circa 22 comuni che non hanno avviato le procedure e per i quali procederemo al commissariamento. La riduzione così drastica è frutto del lavoro portato avanti in questo anno, con il dipartimento Urbanistica che ha accompagnato gli enti locali per superare ogni difficoltà. Abbiamo voluto fortemente che non ci fossero altre proroghe - ha aggiunto l’assessore perché i comuni devono rimboccarsi le maniche e dare risposte ai cittadini, per questo abbiamo

L'assessore Piero Aiello

anche incontrato l’Anci e le associazioni di categoria». Rispetto allo sviluppo e alla gestione del territorio, Aiello ha anche ricordato che è in corso la rivisitazione della legge urbanistica regionale, con "modifiche sostanziali e importanti «per avvicinare le istituzioni ai cittadini». Nei prossimi giorni le modifiche andranno in commissione, poi delibererà il Consiglio regionale.

Rappoccio: ottima risposta della Giunta all’emergenza immigrazione REGGIO CALABRIA - «Un plauso al Governatore Scopelliti e a tutta la sua Giunta e in particolare al sottosegretario alla Protezione civile Franco Torchia per la concretezza e la rapidità del servizio d’accoglienza offerto agli immigrati, basato sull’azione del volontariato e sul lavoro delle cooperative sociali, la cui attività diventa missione». Lo ha affermato ieri il consigliere regionale Antonio Rappoccio (Insieme per la Calabria - Scopelliti Presidente). L’ondata migratoria che, in seguito alle vicende libiche, ha investito l’Italia ha coinvolto anche la Calabria, ma a detta del consigliere Rappoccio le istituzioni regionali si sono dimostrate all’altezza della difficile situazione che si è venuta a creare. Attualmente - prosegue - l’emergenza immigrazione inCalabria consta di un bacino di 1.800 immigrati,

di cui 564risultano distribuiti tra le province di Catanzaro e Cosenza. Icosti dell’accoglienza si differenziano nettamente tra Nord eSud Italia; 46 euro per ciascun immigrato in Calabria contro i74 euro che si spendono al Nord. Anche questa volta la Calabria risulta fortemente penalizzata nelle cifre previste a sostegno di un servizio di pubblica utilità". "Il chiarimento dato dal sottosegretario alla Protezione civile Franco Torchia - conclude Rappoccio - è importante per comprendere che si deve puntare sulla qualità dell’accoglienza, garantendo così una più giusta regolarità nella gestione dell’emergenza immigrazione in Calabria".

C.G

Antonio Rappoccio


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IN CALABRIA Occupazione in Calabria, Idv: arrivano di nuovo dati sconfortanti

L'assessore regionale all'Urbanistica Piero Aiello

È l’obiettivo di Erasmus mundus ReCity proposto dal Consorzio Fisd e sostenuto dalla Regione che ha sottoscritto l’intesa

Urbanistica: un master «per rigenerare la città» di Sonia Mungo CATANZARO - Un laboratorio permanente sul territorio per la rigenerazione delle città e la valorizzazione dei giovani di talento. È l’obiettivo del master Erasmus mundus ReCity proposto dal Consorzio Fisd e sostenuto dalla Regione che ha sottoscritto un protocollo d’intesa con lo stesso consorzio. L’iniziativa è stata presentata a Catanzaro dall’assessore regionale all’Urbanistica Piero Aiello, dal direttore generale del Dipartimento Urbanistica Saverio Putortì e dal direttore del Consorzio Fisd Ivan Alfieri. Il Master ReCity, proposto dal Fisd - consorzio non profit calabrese formato da Università, centri di formazione e organizzazioni internazionali - è stato selezionato dalla Commissione europea tra 181 candidature proposte da consorzi internazionali. Obiettivo delle attività è quello di individuare soluzioni al problema della qualità dello spazio urbano e dunque della qualità della vita. Al bando hanno partecipato 540 laureati, tra architetti, ingegneri, sociologi, di 47 paesi del mondo.

In 131 hanno passato la prima selezione. A breve ci sarà una seconda selezione per i 65 che lavoreranno sui temi delle città calabresi, in base alle indicazioni del Piani integrati di sviluppo locale (Pisl) e che poi si sposteranno in Francia e Spagna per completare il loro percorso in Calabria. Il primo impegno ha riguardato un portfolio sulla città porto che comprende i centri urbani di Gioia Tauro, San Ferdinando e Rosarno. «Il master ReCity - ha detto Aiello - è una delle eccellenze della Calabria e nel sostenerlo diamo seguitoallastrategiacheabbiamo scelto di seguire e cioé di puntare sulla sperimentazione privilegiando innovazione e ricerca.

L’iniziativa presentata dall’assessore regionale all’Urbanistica Piero Aiello ha come obiettivo individuare soluzioni al problema della qualità dello spazio urbano

Questo progetto punta a creare un percorso sinergico che offre due possibilità ai giovani calabresi assieme ad altri di ogni parte del mondo: fare un’esperienza formativa importante e lavorare per salvaguardare il territorio. Il master è una novità di assoluta qualità e la Giunta hanno voluto sostenerlo proprio riconoscendone la validità». Per il direttore del Dipartimento «rigenerazione, riqualificazione e ristrutturazione urbana riconducono ad un’unica filosofia che è quella di permettere la formazione dei professionisti offrendo loro la possibilità di operare su questo ambito. In Calabria si è costruito troppo e il futuro è nella rigenerazione e non in ulteriori nuove volumetrie che sottraggono territorio». «Non è facile mettere assieme mondo della formazione e mondo del lavoro - ha sostenuto Alfieri - ma questo protocollo d’intesa si propone proprio di dare risposte creando le condizioni perché giovani calabresi e coetanei si confrontino con lo studio del territorio calabrese e l’elaborazione di soluzioni funzionali alla rigenerazione delle città».

Chef in cattedra, la Regione promuove la ristorazione CATANZARO - «La cucina calabrese è cultura ma anche economia e c’é bisogno di valorizzare questo straordinario potenziale attraverso le scuole che possono migliorare la propria offerta formativa incrociando le proprie esperienze con quelle dei nostri più importanti chef». Mario Caligiuri, assessore alla Cultura della Regione Calabria, spiega così l’idea, che presto sarà tradotta in un’intesa, di mettere in collegamento i 14 istituti professionali alberghieri della regione con il consorzio di qualità della ristorazione calabrese Assapori (Confindustria) sotto l’egida dell’Ufficio scolastico regionale. L’intento dell’iniziativa, presentata a Catanzaro, è quello di creare una sinergia e di favorire l’esperienza degli stages di studenti nelle

strutture della ristorazione e ricettive, secondo quanto previsto dall’alternanza scuola lavoro; di rendere possibili docenze nella scuola, in modo sistematico, a ristoratori e albergatori, creare una banca dati di tutti i diplomati e diplomandi e aprire un dialogo anche con l’università. «Studiare con gusto - sostiene Caligiuri - è l’obiettivo che si pone la Regione Calabria mettendo insieme i più importanti cuochi calabresi con gli istituti alberghieri della regione. È un processo importante perché collega la scuola al mondo del lavoro e lo fa attraverso la cultura». L’avvio dell’esperienza è previsto già per l’anno scolastico 2011-2012. s.m.

LAMEZIA TERME - «Nel rapporto presentato dall’Osservatorio regionale economico della Calabria, per l’ennesima volta ci vengono ribaditi i pessimi trend occupazionali e l’altissima percentuale di lavoro nero in Calabria, che afferma che oltre un lavoratore su cinque non ha un regolare contratto di lavoro». È quanto si sottolinea in una nota del gruppo in Consiglio regionale Italia dei Il rapporto presentato valori. «Il lavoro nero - si afferma nella nota - costituisce dall’Osservatorio ancora oggi uno dei mageconomico regionale: giori freni alla crescita e all’occupazione in Calabria. oltre un lavoratore Questo fenomeno riduce inoltre gli introiti fiscali e pre- su cinque non ha videnziali e minaccia il finan- un regolare contratto ziamento della sicurezza sociale. Non è più possibile sostenere una situazione del genere, non è più possibile tergiversare e continuare sulla strada del "non far nulla" intrapresa dal Governo nazionale. Siamo stufi della demagogia e delle finte promesse, delle scarsissime azioni intraprese per contrastare il fenomeno e ancor di più di chi fa finta di volerlo combattere. Per questo, noi di Italia dei Valori, proponiamo al Governo di attuare un’azione concreta che sia tangibile e che sia da sprone all’economia calabrese e che rilanci l’occupazione regolare: una task force - conclude la nota - di ispettori del lavoro, ispettori dell’Inps e di tutti gli organi preposti al controllo delle condizioni di lavoro, per il bene e la tutela innanzitutto

dei lavoratori, ma anche per far emergere e distribuire equamente questa economia sommersa che resta nella mani dei "soliti noti"».

r.c.


Venerdì 08 Luglio 2011

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IN CALABRIA Per i Socialisti Uniti «significativo impegno della Regione per il Porto»

Il porto di Gioia Tauro

In conferenza stampa il presidente della Giunta regionale ha parlato del colloquio con Aponte a Ginevra in cui si è discusso di transhipment

Porto, Scopelliti: «Inaccettabili critiche di chi non ha fatto nulla» di Libero Critelli REGGIO CALABRIA - «Con Msc, con i signori Aponte, abbiamo avuto una discussione franca ma intensa sul porto di Gioia Tauro. Nel frattempo, in quelle ore, ci piovevano addosso critiche e opinioni senza senso, da chi ha avuto responsabilità di governo per lunghi anni senza avere mai fatto niente per evitare questo stato di cose». Lo ha detto il presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Campanella cui hanno preso parte la vicepresidente della Giunta, Antonella Stasi, ed il vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò. «Abbiamo scelto di allargare gli orizzonti della vertenza Gioia Tauro - ha aggiunto Scopelliti - per un futuro più stabile e sicuro per il porto e per salvaguardare anzi, per aumentare le prospettive occupazionali». Scopelliti ha reso noto che «il colloquio con Aponte a Ginevra è durato oltre cinque ore, nel corso del quale, ovviamente, abbiamo discusso di transhipment, che è la questione più immediata, ma anche di sviluppo della logistica e di

turismo legato alle attività crocieristiche della compagnia. Abbiamo dato così dimostrazione, ma è chiaro che l’appoggio del Governo nazionale, del ministro Matteoli sono strategici, che dalla Calabria si può costruire un tavolo di discussione avendo come interlocutori personalità dell’imprenditoria internazionale, i quali ci hanno fornito il loro punto di vista necessario per avviare il loro impegno a Gioia Tauro. Msc ci ha chiarito come i tempi di lavorazione nelle attività di transhipment siano strategici ai fini della competitività, fornendoci anche qualche dato: a Gioia Tauro si lavorano da 20 a 23 teus all’ora, mentre in altri porti si va oltre i trenta. Con questo non voglio dire che a Gioia Tauro si lavori poco, perché in passato si sono raggiunti standard elevati, ma gli ultimi rilevamenti della performance non sono certo in linea con il resto della portualità concorrente del Mediterraneo». «Oltre il transhipment - ha detto ancora Scopelliti - abbiamo anche affrontato il tema della logistica, del così detto gateway, ovvero, l’implementazioneinfrastrutturale del retroporto per consentire la diversificazione delle attività e,

quindi, l’avvio della logistica. Un punto, questo, su cui è necessario ci sia un forte impegno di Rfi, peraltro anche richiesto da Msc come precondizione per un suo impegno oltre il lavoro sulle banchine. Di converso sono stato molto franco anche con Mct durante gli incontri romani alla presenza del ministro Matteoli, ponendo con forza la questione del monopolio delle banchine, poiché solo da un sano regime di concorrenza possono venire migliori prospettive». Scopelliti, inoltre, ha annunciato che con «Aponte si è discusso di incentivi, di strumenti congiunturali in grado di mitigare gli effetti della crisi dei traffici che sta colpendo Gioia Tauro, argomento che comunque affronteremo con tutti i soggetti coinvolti, a partire dall’Autorità portuale e dalle forze sociali». Il presidente della Giunta regionale, ha però insistito molto «sul necessario impegno di Rfi, poiché vi sono tutte le condizioni di movimentare su ferrato almeno 500 mila teus all’anno, rispetto ai ventimila attuali, proprio per carenze infrastrutturali, che potrebbero ulteriormente abbattere i tempi di percorrenza e di consegna delle merci».

CATANZARO - «L’impegno profuso della Regione Calabria a garantire l’attuazione dell’ Apq del 2010, già siglata con Rfi, è significativa e coerente, ed avrebbe comportato la presenza di Rfi, società controllata dal ministero del Tesoro, al tavolo del confronto nazionale convocato dal Governo, per affermare unitamente alla Regione la responsabilità degli organi istituzionali nella program- Lo affermano Nicola mazione e nella scelta delle priorità infrastrutturali». Lo Carnovale affermano, in una dichiarasegreteria nazionale zione, Nicola Carnovale, componente della segreteria e Marco Caruso nazionale dei Socialisti Uniti-Psi, e Marco Caruso, segreteria della Nuova della segreteria della Nuova Generazione Socialista Generazione Socialista. «Ciò che continua ad apparire strano e poco credibile - proseguono di due esponenti socialisti - è che Mct seguiti a sostenere di essere stata colta alla sprovvista dalla decisione di Maersk di non scalare più Gioia Tauro, considerato che la stessa fa parte del gruppo Contship dove la compagnia danese risulta essere azionista per un terzo». «In questo contesto - concludono Caruso e Carnovale - la trasferta elvetica del presidente Scopelliti, che giustamente assume in prima persona la gestione della partita di Gioia Tauro senza deleghe subalterne, per avviare così un confronto serrato con Msc senza aver chiarito però a monte il ruolo di Mct e senza l’appoggio

pieno del Governo con l’uso di strumenti di persuasione per Aponte, rischia di non sortire gli effetti sperati».

Gruppo Misto, Tripodi: «Da Scopelliti risultati deludenti» REGGIO CALABRIA - «Intenzioni apprezzabili, ma risultati, finora, deludenti. Per l’immediato, perché non scalfiscono il dramma della Cassa integrazione straordinaria ed i tempi di recupero dei 472 lavoratori, ma ancora meno dicono sullo scenario futuro, sul destino del transhipment a Gioia Tauro». È quanto ha affermato il consigliere regionale del gruppo Misto, Pasquale Tripodi, dopo la conferenza stampa del presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti. «Il resto - ha detto Tripodi - è stato un susseguirsi di ’faremo, diremo, vedremo’, un atteggiamento questo, del presidente della Giunta regionale, che francamente non mi sarei aspettato. Peraltro i modi garbati del signor Aponte e del management di Msc non hanno comunque escluso la richiesta di incentivazioni

al presidente Scopelliti, uno strumento di cui vorremmo meglio capire, ove attivato, finalità ed obiettivi. Tralascio, per carità di Patria, ogni considerazione sugli impegni futuri di Rfi per Gioia Tauro, che da tempo volge lo sguardo e gli interessi verso altre aree del Paese». «Mi auguro - ha detto ancora Tripodi - che la conferenza stampa del presidente Scopelliti e della vicepresidente Stasi non sia stata l’ennesima operazione di facciata. Sarebbe invece necessario che il presidente della Giunta regionale promuovesse veramente una forte sinergia per coinvolgere istituzioni e forze sociali per un serio confronto con il Governo nazionale che af ronti seriamente le vere prospettive di sviluppo per questa nostra terra». l.c.

Pasquale Tripodi

r.c.


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IN CALABRIA Contro il pregiudicato è stato teso un vero e proprio agguato preordinato. L’assassino ne attendeva l’arrivo nella masseria in cui Giovanizzo custodiva alcuni animali

L’omicidio è avvenuto a Rosarno, la vittima è legata ai Pesce Giovinazzo era stato indagato nell’operazione All Inside

Ucciso pregiudicato, è una vendetta criminale ROSARNO - Un pregiudicato, Francesco Giovinazzo, di 31 anni, è stato ucciso in un agguato ieri mattina a Rosarno. Nel momento dell’agguato Giovinazzo, secondo le prime notizie, si trovava in campagna. Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, lo hanno avvicinato alcune persone una delle quali, armata di pistola, gli ha sparato un colpo da distanza ravvicinata. Non si sa, al momento, se prima dell’omicidio tra Giovinazzo e le persone che lo avevano avvicinato ci sia stata una discussione. La morte di Giovinazzo è stata istantanea. Sull’omicidio indagano i carabinieri che, riguardo il movente,ipotizzano una vendetta maturata negli ambienti della criminalità. Sarebbe stato legato alla cosca Pesce della ’ndrangheta Francesco Giovinazzo, il pregiudicato ucciso nelle campagne di Rosarno. Giovinazzo era stato indagato nell’ambito dell’operazione All Inside, fatta dai carabinieri nell’aprile del 2010 proprio contro la cosca Pesce. Questo rafforza dunque l’ipotesi che il movente dell’assassinio di Giovinazzo sia da collegare ad una vendetta negli ambienti della ’ndrangheta.

Contro il pregiudicato, tra l’altro, è stato teso un vero e proprio agguato preordinato. L’assassino, insieme ad un’altra persona, ne attendeva l’arrivo nella masseria in cui Giovanizzo custodiva alcuni animali e gli ha sparato quattro colpi di pistola calibro 9, che lo hanno raggiunto in testa ed al torace. A trovare il corpo della vittima è stato un cognato allarmato per il fatto che non era riuscito a mettersiincontattoconGiovinazzo. Il cadavere è stata ritrovato alle 8. Francesco Giovinazzo era genero del defunto Giuseppe Pesce detto "pecora", ed è uomo di fi-

ducia di Pesce Antonino, classe 1982, figlio di Giuseppe, che da quest’ultimo - specie nei periodi di detenzione del padre - ereditava una speciale considerazione all’interno dell’associazione. Giovinazzo risulta essere stato coinvolto, insieme a Pesce Antonino, nella rapina ad un furgoncino di tappeti persiani, in esito alla quale - per dare soddisfazione a famiglie mafiose della ionica a cui la vittima era legato - venne barbaramente ucciso D’Agostino Francesco. Giovinazzo è stato protagonistadiunulterioreepisodio di sangue, sempre insieme a Pesce Antonino: il tentato omicidio verificatosi in data 01 settembre 2002, nei confronti di Iacono Christian e Gallo Domenico. A seguito di ciò, lo stesso Giovinazzo venne fatto oggetto (in data 28 ottobre 2002) di un attentato a colpi di arma da fuoco, posto in essere da Ascone Vincenzo, Bellocco Umberto, Gallo Antonino e Bellocco Pietro Giuseppe, che lo lasciava gravemente ferito - solo perché egli aveva prudenzialmente indossato un giubbotto antiproiettili.

’Ndrangheta e politica, in Liguria è soltanto questione di prezzo GENOVA - «...Il prezzo... Io ho tutto l’interesse che vada in porto quella (la raccolta di voti, ndr)a largo raggio, il discorso è solo... la batosta che devo mettere in campo...». E’ il primo marzo 2010. L’attuale consigliere regionale della Liguria Alessio Saso (Pdl) è nel "point elettorale" di Arma di Taggia. Sta intrattenendo una conversazione con Vincenzo La Rosa, mandato da lui da Domenico Gangemi, riconosciuto boss della ’ndrangheta della Liguria e del Basso Piemonte, insieme al nipote, Massimo Gangemi. Saso è stato designato come candidato di punta della ’ndrangheta nel ponente della regione. La Rosa e Gangemi sono andati a garantirgli mille voti. Saso capisce al volo. Ed è pronto a pagare. Quando costano mille voti? Vuole sapere il "prezzo" perchè certamente sarà una "batosta". Il livello di penetrazione della ’ndrangheta nel tessuto politico locale ligure è tutto qui, in questa conversazione che precede d ipochi giorni le elezioni regionali in Liguria del 30 marzo 2010 in cui Saso fu effettivamente eletto con 6330 voti, e che i carabinieri del Ros della Liguria hanno puntualmente annotato, dopo averla intercettata nell’ambito dell’indagine "Maglio 3" culminata con 13 arresti effettuati all’alba del 20 giugno scorso che ha decapitato l’organizzazione criminale calabrese nelle province liguri. La conversazione è riportata nelle oltre diecimila pagine di allegati all’ordinanza di custodia cautelare del gip di Genova Nadia Magrini con cui sono stati arrestati i personaggi di spicco della ’ndrangheta da Sarzana a Ventimiglia. Scrivono i militari nelle note consegnate alla Dda ligure: «Gangemi Domenico ha appoggiato la candidatura di Saso Alessio promuovendola nella circoscrizione di Imperia ove lo stesso non aveva diritto al voto». Accanto a Saso, nella stessa tornata elettorale delle Regionali 2010, nel collegio di Genova Domenico Gangemi aveva deciso di appoggiare Aldo Praticò, consigliere comunale del Pdl rimasto tale perchè non eletto (ebbe 1788 voti e 536 schede nulle). Del suo legame, ampiamente documentato, con Domenico Gangemi, i carabinieri del Ros scrivono: «Gangemi Domenico e il locale di Genova, vincono prima dell’elezione, perchè si legano inscindibilmente al consigliere comunale, prima che al candidato consiglie re regionale. Praticò Aldo Luciano rappresenta la certezza di una voce in capitolo con contatti e amicizie "istituzionali", nonchè la giovane promessa che potrebbe arrivare a ben più alti incarichi e ruoli. Secondo i militari Praticò ha promesso ai boss Gangemi e Nucera favori futuri, in particolare di trovare lavoro ai rispettivi nipoti. Praticò e Gangemi il 13 aprile 2010 si mettono d’accordo anche per analizzare l’esito del voto, paese per paese, per vedere se le indicazioni date dal boss sono state rispettate: «Alle quattro vieni in agenzia... ti aspetto..cosi ti dico pure i voti di quei paesi» dice Praticòe Gangemi replica: «Vabbè’, magari...». Su Praticò gli inquirenti concludono: «Praticò Aldo Luciano contribuisce a far aumentare il prestigio e il potere di Gangemi Domenico in seno all’organizzazione mafiosa, vincolando ulteriormente gli affiliati che si sentono ancor di più obbligati verso il reggente genovese».

Anna Bolle Carmela Mirarchi

Conferenza autorità della sicurezza, Varratta: la società civile si mobiliti REGGIO CALABRIA - «Dall’incontro di ieri è emerso che non si può fare a meno del coinvolgimento della società civile. Si tratta di una riflessione, ma anche di una richiesta di tutti i prefetti, delle forze di polizia,dell’autorità giudiziaria presenti in questa regione. Lo sforzo che stanno compiendo le forze di polizia e magistratura, a livello regionale, è notevole: i risultati sono straordinari anche perchè stanno per iniziare processi molto importanti. Solo con quest’azione, però, credo che la Calabria non farà un grosso salto in avanti». E’ questo il pensiero del Prefetto di Reggio Calabria Luigi Varratta, espresso al termine della Conferenza regionale delle autorità di pubblica sicurezza, da lui presieduta , alla quale hanno preso anche gli altri rappresentanti territoriali del governo, i vertici delle forze di polizia e della

magistratura. «Quello che tutti si aspettano - ha detto ancora Varratta - e’ un grosso passo in avanti. E si potrà fare se la società civile decide finalmente di partecipare, di collaborare in maniera convinta e continua, di risvegliarsi e di affiancare l’attenzione che viene messa in campo sia dalle forze dell’ordine che della magistratura». Nel corso del vertice è stato preso atto delle diminuzione deireati in generale, ma anche dell’aumento di quelli di sangue. «Sì, l’andamento delle delittuosità - dice ancora il prefetto di Reggio - , in termini numerici dà questo riscontro: l’andamento generale, infatti, è buono. In calo tutti i tipi di reato però sono in aumento gli omicidi. In particolare quelli legati alla criminalità organizzata. Questo perchè ci sono cosche chesono alla ricerca di equilibri, dopo che molte

di esse sono state decapitate; può anche dipendere da situazioni interne o piccole vendette». Il prefetto Luigi Varratta - incontrando i giornalisti a fine conferenza- ha parlato anche della carenza di risorse. «A livello di forze di polizia la carenza non e’sensibile - ha sottolineato - e abbiamo gli organici quasi al completo; sul fronte giudiziario c’è stata una carenza fino a pochi giorni fa a livello di magistrati, ma quella più significativa, sempre a livello di uffici giudiziari, sir iferisce al settore amministrativo e del personale di supporto che cerchiamo di cerchiamo di affrontare annualmente anche con personale della provincia, della regione e della prefettura. Cerchiamo di tamponare». rc


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IN CALABRIA Al momento dell’omicidio nella zona, dove ci sono molti negozi, c’erano numerose persone che si sono dileguate velocemente

Angela Napoli: adeguare i controlli Il Sindaco è molto preoccupato

Agguato a Lamezia Terme ucciso Francesco Torcasio di Vania Notaro LAMEZIA TERME - Un giovane, Francesco Torcasio, di 20 anni, appartenente all’omonima famiglia di ’ndrangheta, è stato ucciso in un agguato compiuto in una zona del centro di Lamezia Terme. Il giovane era a bordo della sua automobile quando si sono avvicinati alcuni sconosciuti che gli hanno sparato numerosi colpi di pistola. Torcasio è morto all’istante. Esattamente un mese fa fu ucciso Vincenzo Torcasio, di 58 anni, padre di Francesco, il ventenne assassinato stamane a Lamezia Terme. Vincenzo Torcasio, che aveva numerosi precedenti penali ed era imparentato con gli esponenti dell’omonima cosca, fu ucciso sotto gli occhi di numerose persone mentre stava assistendo a una partita di calcetto. L’uomo, che allenava una squadra, si trovava a bordo campo dove era in corso una partita. Alla gara stavano assistendo decine di persone che si allontanarono dal luogo del delitto. C’é stata molta paura tra la gente nella zona dove è stato ucciso Francesco Torcasio, il giovane di 20 anni assassinato ieri mattina a Lamezia Terme. Torcasio era a bordo di una Peugeot 106 quando alcune persone si sono avvicinate e hanno sparato una quindicina di colpi di pistola. Il ventenne è stato raggiunto in diverse parti del corpo ed è morto all’istante. Al momento dell’omicidio nella zona c’erano numerose persone che, impaurite, si sono dileguate velocemente.Nellazonadell’omicidio ci sono numerosi negozi che all’ora del delitto stavano avviando la loro attività. A poca distanza dal luogo dell’omicidio ieri era in corso anche il mercatino settimanale. Sul luogo dell’omicidio sono

intervenuti i carabinieri e gli agenti della polizia di Stato. Gli investigatori stanno cercando di raccogliere elementi utili sulla dinamica dell’omicidio. L’omicidio di Francesco Torcasio, ucciso ieri a Lamezia Terme, sarebbe, secondo gli investigatori, una netta conferma della ripresa della faida tra le cosche della ’ndrangheta. Nella faida, che va avanti da oltre nove anni, i componenti della famiglia Torcasio sono stati decimati. L’omicidio di Vincenzo Torcasio, cugino di primo grado del presunto boss, e quello del figlio Francesco, commesso a distanza di un mese, confermerebbero ancora una volta che si tratta della cosca perdente. Negli ambienti investigativi si ipotizza che a Lamezia Terme ci sia una riorganizzazione degli assetti della criminalità organizzata e del controllo delle attività illecite. Nelle settimane scorse il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speran-

za, si era detto preoccupato per la "grave situazione". Dopo l’omicidio di Vincenzo Torcasio a Lamezia si era riunito il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che aveva deciso un potenziamento del controllo del territorio.

L’omicidio di Francesco Torcasio sarebbe, secondo gli investigatori una netta conferma della ripresa della faida tra le cosche della ’ndrangheta Una faida ch va avanti da nove anni

LAMEZIA TERME - «Da tempo c’ era stato il preavviso, ma l’omicidio, avvenuto ieri mattina, del giovanissimo Francesco Torcasio, suggella la palese ripresa della faida tra le cosche della ’ndrangheta lametina». Lo sostiene, in una nota, la deputata di Fli Angela Napoli, componente della Commissione parlamentare antimafia. «La città - aggiunge - sa benissimo che questa guerra fratri- Speranza: faccio un cida dei malavitosi, che ha già fatto scorrere troppo san- appello: la vendetta non gue e che i contendenti, pur serve, alimenta solo di espletare le loro vendette, non hanno orari, scelte dei odio e sangue ed luoghi, né tantomeno si preoccupano di usare le armi tra espone a rischi anche la gente. Gli interessi in gioco cittadini inconsapevoli nella città lametina sono tanti e non può non far gola la conquista del dominio del territorio. Per tale motivo - conclude la deputata di Fli - diventa necessario ed urgente adeguare gli organismi di controllo,congiuntamentealla necessariaattività di prevenzione». Il sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza ha invece dichiarato: «Sono profondamente turbato e addolorato per quello che sta succedendo. Un omicidio di chiarissimo stampo mafioso alle 9 del mattino, in pieno centro cittadino e dopo che nella notte si era messa in atto un’ennesima intimidazione, questa volta ai danni della pasticceria Giordano coinvolgendo gli abitanti della zona. La vittima - continua - un ragazzo di 20 anni, figlio di una persona uccisa qualche settimana fa.Siamo tutti preoccupati che riprenda e si sviluppi una nuova guerra di mafia, terribile, sanguinaria e senza esclusione di colpi. Nel ribadire il sostegno mio e di tutti i cittadini alle forze di polizia e alla magistratura per quello che fanno ogni giorno, voglio invitare l’opinione pubblica alla reazione democratica e civile e lo Stato a stare vicino a Lamezia in questo momento difficile. Lamezia ha dimostrato di essere una comunità vitale, vivace e che vuole conquistarsi un suo futuro di libertà e di dignità. Faccio un appello - conclude il primo cittadino di Lamezia Terme -: la vendetta non serve, alimenta solo odio e sangue ed espone a rischi anche cittadini inconsapevoli che passano per caso sul posto dei delitti e degli attentati».

r.c.

Ieri sera il sit in del Pd contro la violenza in città LAMEZIA TERME - «Pochi giorni fa, in occasione del Festival Trame, a Lamezia Terme, c’erano molte persone, tutti riuniti contro le mafie. Ieri, l’omicidio di un ragazzo così giovane, seppur appartenente a una delle famiglie in faida fra loro, avvenuto di giorno in pieno centro a Lamezia Terme, fa capire la gravità della situazione». Lo afferma il testimone di giustizia Pino Masciari in riferimento all’omicidio di Francesco Torcasio. «I testimoni - prosegue - hanno paura, non parlano. Sono mesi, ormai, che si verificano casi come questi e, da maggio a oggi se ne sono già verificati quattro. Nessuna denuncia o testimonianza. Questa rotta va invertita immediatamente, prima che sia tardi. La situazione lametina è preoccupante. Ci sono numerosi interessi in gioco e sono quelli delle famiglie crimina-

li che si contendono il dominio del territorio». «Siamo fortemente preoccupati per il clima di tensione e per gli atti criminosi che stanno turbando la serenità della città di Lamezia.Questa mattina, in una zona centrale della città di Lamezia Terme, è stato ucciso Francesco Torcasio, un giovane di 20 anni, a distanza di un mese dall’omicidio del padre» si legge invece in una nota del Pd. «E’ il quinto omicidio in due mesi. La città è profondamente turbata dallo scontro tra cosche e che insieme alle intimidazioni quotidiane che si registrano in città producono un clima di paura che minaccia la libertà di tutti - continua -. Lamezia deve reagire in modo forte ed ognuno deve fare la propria parte, si richiede un’assunzione di responsabilità non soltanto ai soggetti istituzionalmente preposti al contrasto

della criminalità. Il Partito Democratico che vuole essere parte di un autentico percorso di riscatto della città si è ritrovto ieri alle ore 19 sotto la sede di Corso Numistrano per un sit-in di denuncia e di solidarietà alla Procura ed alle Forze dell’Ordine che stanno fronteggiando un’offensiva criminale particolarmente pericolosa». Anche l’Idv ha aderito al sit in organizzato dal Pd. «Il clima in città si è fatto davvero rovente e di grande preoccupazione . Partiti,organizzazioni sociali, sindacati,ognuno faccia la propria parte.Le forze dell’ordine siano dotate di mezzi ed uomini per poter sconfiggere definitivamente le forze criminali. Idv sarà sempre in prima linea».

v.n.


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CRONACHE L’esposizione è accompagnata da un catalogo monografico edito da Electa

"Intersezioni", al Parco di Scolacium e al Marca con le opere di Staccioli di L.P. CATANZARO Mauro Staccioli, scultore contemporaneo, sarà il protagonista della sesta edizioni della rassegna "Intersezioni".Organizzata dalla Provincia di Catanzaro con la collaborazione della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria e il patrocinio della Regione Calabria - Assessorato alla Cultura, di Sensi Contemporanei - Ministero dello Sviluppo Economico e della Fondazione Mimmo Rotella, l’iniziativa rientra tra le celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Anche quest’anno "Intersezioni" si sdoppia. Il progetto "Cerchio imperfetto" comprende due mostre, al Parco Archeologico di Scolacium e al museo Marca, curate, entrambe, da Alberto Fiz, direttore artistico del Marca. Se il Marca ospiterà una serie di sculture in cemento che richiamano gli anni 70, periodo in cui l’artista si è imposto con esperienze plastiche fortemente provocatorie; il parco Scolaciumospiterà una serie di installazionirealizzateproprioperl’occasione, tra le tante "Anello Catanzaro ’11", una scultura in acciaio corten di 8 metri e 12 tonnellate che l’artista ha dedicato all’evento. L’opera crea un dialogo tra lo spazio della natura e quello della storia.

La Basilica di Santa Maria della Roccella sarà sede di "Diagonale rossa", un plinto in legno multistrato lungo oltre 25 metri, che attraversa lo spazio della navata sino a sfondare, metaforicamente, l’ogiva sulla facciata anteriore. Un segno ancestrale che indica la linea dell’infinito senza rinunciare alla presenza fisica. Un’altra opera è "Cerchio Imperfetto", immenso quadrato rosso dai lati curvi alto 10 metri

Tra le installazioni realizzate dall’artista per l’occasione, "Anello Catanzaro 11" che è stato dedicato all’evento e "Cerchio imperfetto" da cui prende il nome l’esposizione.

che ridisegna i confini del Foro, la piazza dell’antica Minervia Scolacium, con l’intento di sottoporre il luogo ad una verifica critica. L’opera dà il titolo alla mostra e ne rappresenta il simbolo in base ad una ricerca dove si attua uno scarto tra l’ideale platonico della perfezione e la sua messa in pratica. «E’ solo attraverso l’imperfezione che il linguaggio si sviluppa evitando di finire congelato in una perfezione sterile e inutile» ha affermato Staccioli. «Intersezioni, insieme, al Marca, rappresenta un punto di riferimento imprescindibile», ha affermato Wanda Ferro, presidente della Provincia, mentre Alberto Fiz ha sottolineato come «Intersezioni 2011 è un ulteriore passo avanti nella realizzazione di un evento sempre più ambizioso». L’esposizione, accompagnata da un catalogo monografico edito da Electa, sarà inaugurata al Parco di Scolacium il 23 luglio alle19,30 e al Marca il 24 luglio alle 11.

"Cerchio imperfetto": due mostre curate da Alberto Fiz. Al Marca sculture in cemento che richiamano gli anni 70, al Parco Archeologico una serie di nuove installazioni. Il Parco di Scolacium dove si terrà una parte di "Intersezioni"

Grande successo a Porto Rocha per il Basketball Camp di Anna Viscomi Grande entusiasmo per l’evento Basketball Camp, Progetto Giovani 2011, presso il Villaggio Porto Rhoca, a Squillace Marina. Dopo il momento dedicato all’organizzazione dei 70 giovani partecipanti, si è entrati subito nel vivo dei giochi con una full immersion nella pallacanestro giovanile.Le giornate si dividono in allenamenti mattutini e pomeridiani, alternati da ore di preparazione atletica, relax e socializzazione. Sul campo forte è l’entusiasmo dei giovanissimi. Dopo le prime lezioni tecniche, si sono tenute le prime sfide sotto l’attenta supervisione dei coach Cattani, Tunno, Ceroni e dello special guest Giovanni Benedetto. Grande soddisfazione dei primi risultati conseguiti: un ottimo livello di apprendimento e di socializzazione tra giovani non solo di province differenti, ma anche di diversa nazionalità. E’ la novità di questo camp infatti la presenza dei giovanissimi slovacchi Robert Rozanek e Norbert Yanicek , entrambi classe 1996, provenienti da Zilina, in prova per un possibile prossimo inserimento nel vivaio giovanile della Pallacanestro Catanzaro. Le giornate del Basketball Camp sono aperte al pubblico che può assistere quotidianamente e si chiuderanno sabato mattina con una cerimonia di premiazione e con i dovuti saluti dello staff che ha lavorato per l’ottima riuscita della manifestazione.


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CRONACHE Nel corso delle indagini compaiono anche le accuse di corruzione, falso ideologico e falso per indurre in errore l’Ateneo e soppressione di atti

Esami venduti all’Università sequestrate altre 10 lauree di Carmela Mirarchi CATANZARO - Per circa dieci persone è accompagnata dalla brutta sorpresa di un provvedimento di sequestro della laurea la notifica dell’avviso di conclusione delle indagini emesso dalla ProcuradellaRepubblica diCatanzaro nell’ambito dell’inchiesta su presunti casi di esami venduti all’Università "Magna Graecia". Nel corso delle indagini, rispetto a cui a vario titolo, compaiono le accuse di corruzione, falso ideologico e materiale del pubblico ufficiale in atto pubblico, falso per indurre in errore l’Ateneo, soppressione e distruzione di atti mentre solo per pochissimi indagati è ipotizzato il reato di associazione a delinquere -, altre lauree sono state sottoposte a sequestro nei mesi scorsi, così come altri indagati sono stati raggiunti da un provvedimento interdittivo dell’esercizio della professione forense, nel corso delle varie tranche che via via sono venute alla ribalta. Adesso, i sostituti procura-

tori Salvatore Curcio e Paolo Petrolo, titolari dell’inchiesta condotta dai militari della Sezione di polizia giudiziaria dei carabinieri, hanno chiuso il cerchio attorno a 97 indagati in tutto, tra cui 4 impiegati dell’Ateneo catanzarese, 2 docenti, e 91 persone coinvolte in qualità di studenti, alcuni dei quali hanno conseguito già il titolo accademico che però, come detto, è finito sotto sequestro. Il caso della presunta compravendita di esami universitari scoppiò nel novembre del 2007, e travolse prima la facoltà di Scienze economiche aziendali e poi quella di Giurisprudenza, facenti capo all’unica segreteria didattica di cui era responsabile il 50enne Francesco Marcello, principale accusato, finito in manette il 13 novembre di quell’anno. Marcello, in esecuzione di un’ordinanza cautelare, il 14 novembre 2007 finì agli arresti domiciliari con l’accusa di avere letteralmente venduto i singoli esami a circa 300 euro ciascuno, alterando poi le copie a ricalco dei verbali d’esa-

me che, una volta falsificate con i risultati voluti, lui stesso avrebbe inserito nei fascicoli degli studenti cui aveva accesso quale funzionario responsabile della segreteria. Ad accrescere il materiale di indagini, fatto da molte intercettazioni, da vasta documentazione e dai verbali dei numerosi studenti ed ex studenti sentiti nel corso dei mesi, giunsero anche le confessioni di due studenti indagati i quali, nel rendere la loro versione, aggiunsero vari altri dettagli da approfondire. Nell’ambito di quel primo filone d’indagine i pm incassarono tre patteggiamenti e una condanna a carico delle prime quattro persone finite nei guai. In seguito altre 16 persone furono raggiunte da avviso di garanzia ad agosto 2009. Pochi giorni dopo, nell’ambito del medesimo vasto filone investigativo, il giudice per le indagini preliminari di Catanzaro emise un provvedimento cautelare con cui fu interdetto lo svolgimento dell’attività forense a 39 persone.

Sappe: nel carcere sono finiti i soldi per la benzina CATANZARO - «Anche nel carcere di Catanzaro sono finiti i soldi per la benzina e, quindi, i mezzi di trasporto per le traduzioni rischiano di non poter partire regolarmente, per portare i detenuti nelle altre carceri e nelle aule dei tribunali per le udienze». Lo affermano, in una nota, Giovan Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe e Damiano Bellucci, segretario nazionaledelsindacato.«L’Amministrazione penitenziaria - prose-

guono Durante e Bellucci - non ha più le risorse economiche per pagare e, quindi, le società che gestiscono le carte di credito per l’acquisto del carburante bloccano l’utilizzo delle stesse carte. Ci è stato altresì riferito che ci sono mezzi su strada che rischiano di rimanere fermi, proprio per mancanza di carburante. Purtroppo i continui tagli alla spesa pubblica hannofortementepenalizzatoanche settori nevralgici dello Stato, come quello della sicurezza e del

mondo penitenziario, dove non é più possibile gestire le attività quotidiane, come il trasporto dei detenuti. Così rischiano di saltare anche le udienze nei tribunali. Mancano anche i soldi - sostengono i due sindacalisti - per pagare le missioni al personale di polizia penitenziaria, il quale è spesso costretto ad anticiparli dal proprio stipendio».

Tallini a Scalzo: Traversa in 30 giorni ha fatto più di Rosario Olivo in 5 anni CATANZARO -«Qualcuno dovrebbe spiegare al consigliere Scalzo che la campagna elettorale è finita e che egli non solo non è stato eletto sindaco di Catanzaro, ma che è stato sconfitto con oltre 30 punti percentuali di scarto dall’on. Traversa. E’chiaro che all’erede politico dell’on. Olivo bruci molto che l’on. Traversa in soli 30 giorni abbia fatto più di quanto il centrosinistra abbia fatto in cinque anni. La bonifica di Giovino e l’eliminazione della strada della polvere, la task force per l’ambiente, l’acquisizione dell’ex ospedale militare, l’inserimento del porto di Casciolino nell’Apq dei trasporti sono risultati che i cittadini apprezzano ogni giorno di più». E’ quanto scrive in una nota stampa Domenico Tallini. «Al consigliere Scalzo prosegue il capogruppo del Pdl - brucia ancora di più l’intesa politica e personale tra il sindaco Traversa e il sottoscritto che ha prodotto un sensazionale risultato elettorale e soprattutto sta producendo ottimi risultati per la città. Pensi piuttosto il consigliere Scalzo, a proposito del Catanzaro Calcio, alle scelte scellerate del sindaco Olivo. E visto che c’è può documentarsi in tutte le sedi, in vista dei dibattiti consiliari, sulle operazioni immobiliari compiute dal sindaco Olivo in piena campagna elettorale. Si accorgerà in tal caso di trovarsi in mano una realtà della quale, con tempestività, farebbe bene per coerenza ad informare la magistratura. Ma siamo certi, per l’idea che ci siamo fatti del consigliere Scalzo, questo non avverrà mai».

Anna Bolle

F IT TA S I S TA N Z E S IN G O LE a m t.3 00 dall’O spedale Pio X (C z) - A p p a rta m e n to ristru ttu ra to - Te rm o a u to n o m o c o n tu tti i c o m fo rt - P e r s tu d e n te s s e o la vo ra tric i Per inform azioni chiam a il

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Ferragina ascolta i commercianti delle aree pubbliche CATANZARO - Difesa del lavoro e dell’occupazione. Monitoraggio deifabbisogni . Nuove prospettive di sviluppo del settore. Questi i temi affrontati nel corso dell’incontro che si è tenuto a palazzo de Nobili tra l’assessore alle attività economiche Ermanno Ferragina ed i rappresentanti sindacali di categoria commercio aree pubbliche. Un incontro inserito dall’Assessore nel piano di ascolto predisposto con le categorie produttive della Città. Iniziativa utile al delegato della giunta Traversa per fare il punto sulle diverse questioni che affliggono le categorie del commercio e per individuare un percorso condiviso per

determinare le varie soluzioni. L’Assessore era affiancato dai funzionari Domenico Rocca e Giuseppe Arnò appositamente delegati dal dirigente Saverio Molica. Al tavolo per le organizzazioni sindacali erano presenti: Salvatore Alcaro, Fiva- Confcommercio; Antonio Greco e GiuseppeCrapella,Anva-Confesercenti; Renzo Pironaci, e Vincenzo Cosentino Cicas, Giovanni Costa e Francesco Pellegrino Cisal. «Ritengo importante questo confronto come avvio di un percorso concertativo con tutti voi - ha esordito l’assessore Ferragina -. Intendo ascoltare quelli che sono i problemi, i bisogni, ma anche i suggeri-

menti. Elementi che porterò all’attenzione del sindaco Traversa, che ripone grande attenzione al settore economico, e dell’intera giunta». Nel corso della riunione sono emerse alcune proposte come quella delle aree mercatali e degli operatori itineranti. «Il lavoro è un elemento prioritario hanno sottolineato i rappresentanti delle parti sociali - e l’attenzione verso lo stesso diviene elemento fondante attorno al quale costruire la ripresa economica ed il rinnovamento del modello di sviluppo del nostro territorio». L ’assessore Ferragina ha manifestato apprezzamento per lo spirito di collaborazione.

F IT TA S I C atanzaro C entro U so Foresteria P re stig io so im m o b ile lo ft in d ip e n d e n te d i m q 70 , e le g a n te m e n te ristru ttu ra to , fin e m e n te a rre d a to e c lim a tizza to , p re c e d e n te m e n te a b ita to d a fu n zio n a ri d i Istitu to d i C re d ito .

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CRONACHE Il 14 luglio sarà a Roma per la firma dell convenzione, nascerà il polo culturale

Il sindaco Traversa ottiene la concessione dell’ospedale militare di Carmela Mirarchi CATANZARO - L’ex ospedale militare è nella piena disponibilità del Comune di Catanzaro. Il sindaco Michele Traversa, a conclusione di una stringente e delicata trattativa con i vertici del Ministero della Difesa, ha ottenuto la concessione in uso gratuito del prestigioso complesso dell’Osservanza, uno straordinario contenitore di oltre 4mila 500 metri quadrati, di cui 3.555 coperti e 987 di parco. L’accordo definitivo è venuto nel pomeriggio dopo un nuovo incontro al dicastero di via XX Settembre tra il primo cittadino di Catanzaro, il capo di gabinetto del ministro, generale Roberto Petri, il vicecapo di gabinetto, generale Luca Loretti, e il responsabile dell’Ufficio IV e delegato alle infrastrutture generale, Francesco Noto. E’ stata già fissata la data della firma della convenzione: il 14 luglio,

sempre al Ministero della difesa, i funzionari dell’Amministrazione comunaledefinirannoilcontratto che - è stato precisato - prevede la concessione in uso gratuito dell’ex ospedale militare al Comune di Catanzaro al fine di "valorizzare l’immobile". Ancor prima di quella data, prevedibilmente già a fine settimana, al sindaco Traversa e ai tecnici del Comune sarà consentito di effettuare un sopralluogo nel grande complesso immobiliare, in modo da programmare i primi interventi per una pronta utilizzazione. L’obiettivo dell’on. Traversa è quello di trasformare rapidamente l’ex ospedale militare in un grande contenitore di attività culturali. In prima battuta, sarà coinvolta l’Università "Magna Graecia" che potrebbe utilizzare l’enormeedificioperospitarecorsi di laurea, laboratori, uffici di segreteria, rivitalizzando il centro storico. Ma l’ampiezza degli spazi

forse consentirà anche di fornire risposte anche all’Accademia di Belle Arti. Infine, l’intendimento del sindaco è quello di mettere a disposizione del Ministero dei Beni Culturali parte dell’edificio in modo tale che possa ospitare la Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Calabria e la Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici per le Province di Cosenza, Catanzaro e Crotone. L’on. Traversa ha voluto ringraziare il ministro della difesa, on. Ignazio La Russa che ha accolto, con grande sensibilità, le istanze della città di Catanzaro.«A nessuno può sfuggire lo straordinario valore di questa operazione - ha detto il sindaco -. La città entra nel possesso di un bene il cui valore supera abbondantemente i 60 milioni di euro. Già nei prossimi giorni, conto di incontrare le autorità accademiche per definire un accordo».

A Sant’Antonio un memorial di calcetto per Raffaele Squillace

CATANZARO - E’ iniziato il 22 giugno nel quartiere Sant’Antonio il memorial di calcetto intitolato a Raffaele Squillace deceduto due mesi fa. Ad organizzarlo sono stati due giovanissimi:Mattia Caracciolo e Matteo Leuzzi. Sono stati questi due ragazzi a ripulire una zona oramai solo piena di erbacce e rifiuti. Il tutto è stato reso possibile anche grazie alla collaborazione del loro papà, Tommaso Caracciolo. Grande la partecipazione dei bambini ma anchequella dei due arbitri Pietro Giampà e Antoino Raffaele, che hanno dato al torneo anche una valenza educativa. La finale si terrà il 10 luglio nel quartiere Sant’Antonio. La manifestazione è tutta dedicata a Raffaele Squillace, una persona unica facile da amare difficile da dimenticare.

C.Mirarchi


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CRONACHE CATANZARO - 7 LUG 2011 - Il presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro ha tagliato ieri mattina il nastro della nuova s.p. n° 105 delle Terme di Caronte, a Lamezia Terme, ufficialmente aperta al pubblico. Alla breve cerimonia hanno preso parte anche il vice presidente della Provincia Maurizio Vento, l’assessore provinciale Roberto Costanzo, il presidente del Consiglio provinciale Peppino Ruberto, il presidente della Commissione Lavori Pubblici Gianpaolo Bevilacqua. «L’intervento - ha spiegato il presidente Ferro - consente un più rapido e sicuro collegamento delle frazioni di Miglierina, Acquafredda e San Mazzeo con il centro di Lamezia Terme. Consente inoltre un miglior collegamento al Parco delle Terme e rende più agevole la raggiungibilità delle Terme di Caronte, favorendo di

Apre la nuova Sp 105 Terme di Caronte Ferro: si favorirà lo sviluppo turistico

conseguenza lo sviluppo turistico di queste due realtà, fino ad oggi limitato da una viabilità scomoda e spesso pericolosa. Ricordo che tra pochi giorni il nuovissimo e suggestivo anfiteatro del Parco Mitoio ospiterà l’atteso concerto

Falsi braccianti chiesta scarcerazione MAIDA - La scarcerazione dell’imprenditore agricolo Annibale Notaris, 47 anni, di Maida, è stata chiesta nel corso dell’udienza davanti al tribunale della libertà di Catanzaro. Notaris è stato arrestato il 21 giugno scorso nell’ambito di una indagine su una truffa ai danni dell’Inps e dell’Inail.Nell’inchiestasonostati denunciati 300 falsi braccianti. Nel corso dell’udienza del tribunale della libertà è intervenuto anche il sostituto procuratore Carlo Villani che si è opposto alla scarcerazione dell’imprenditore agricolo. Sulla richiesta della difesa i giudici del riesame si sono riservati di decidere. Le indagini dei finanzieri hanno

avuto inizio nei mesi scorsi ed portato alla luce una truffa organizzata da Notaris e da un altro imprenditore agricolo. I due, secondo l’accusa, avrebbero simulato l’assunzione di centinaia di braccianti agricoli i quali hanno ottenuto le indennità di disoccupazione, maternità e infortunio pagate dall’Inps e dall’Inail. Il danno provocato ai due enti previdenziali ammonterebbe ad oltre 900 mila euro.

A. Bolle

Fiamma, nasce il Comitato "Ferrovia che non c’è" SAN PIETRO APOSTOLO - La Segreteria Provinciale di Catanzaro della Fiamma Tricolore-Destra Sociale, nel prendere atto della grave crisi che attanaglia le Ferrovie della Calabria denuncia «un sistema giunto al collasso nella nostra Provincia a seguito del cedimento del ponte nei pressi di San Pietro Apostolo. In questo contesto si è avuto modo di assistere alla nascita ed all’attività del Comitato -a favore de "Per la strada che non c’è". Ebbene la Fiamma Tricolore chiede agli stessi amministratori, ma anche alle associazioni, ai movimenti politici, alle parti sociali e pure ai semplici cittadini di aderire alla costituzione del "Comitato per la Ferrovia che non c’è", non un comitato

alternativo ad un altro o contro qualcun altro, ma un Comitato i cui aderenti dimostrano di aver maturato l’esatto peso e valore che la Ferrovia riveste, in termini di impatto ambientale, di risparmio energetico, di sviluppo turistico, di puntualità e sicurezza nel servizio, rispetto ad altri vettori ed a altre strutture, operando affinchè, in attesa che riparta il treno da Serrastretta a Gimigliano, questo servizio venga reso più comodo, veloce, puntuale, fruibile e sicuro».

rc

di Giovanni Allevi. Voglio ringraziare assessori e consiglieri provinciali del Lametino per la continua sinergia atta allo sviluppo del territorio della Piana. Un ringraziamento anche all’ex assessore

ai Lavori pubblici Vescio, che ha dato un importante contributo alla realizzazione dell’opera. Infine un plauso al Rup e dirigente del Settore Viabilità Lametino ing. Eugenio Costanzo e ai funzionari dell’Ente che hanno progettato l’opera, ing. Vincenzo Coppola e geom. Salvatore Colacino, che ha curato anche la direzione dei lavori». La realizzazione dell’intervento ha riguardato la riqualificazione e il miglioramento della viabilità verso le località Caronte ed Acquafredda, con l’adeguamentodellastrada,ceduta dal Comune di Lamezia Terme, che è stata potenziata per pervenire alle caratteristiche di

strada provinciale. Tale intervento ha permesso l’adeguamento di oltre 3 km di strada, con la realizzazione di tutte le opere per la raccolta e la regimazione delle acque meteoriche. E’ stata inoltre realizzata la segnaletica orizzontale e verticale. In particolare si è intervenuto per la messa in sicurezza della zona a ridosso delle terme, che era causa di numerosi fenomeni di caduta massi, con il disgaggio delle scarpate in roccia fratturate e pericolanti e la successiva messa in opera di reti paramassi, che ha visto l’intervento di rocciatori specializzati. L’importo complessivo dell’opera, realizzata con grande professionalità dalla ditta Pifra snc di Costanzo Angela & C., è stato di 400 mila euro. rc


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CRONACHE LAMEZIA TERME - Personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Lamezia Terme, nel pomeriggio di mercoledì, all’esito di attività investigativa condotta senza soluzione di continuità, ha individuato in Federico Paride Salvatore Mastroianni , di anni 52, il responsabile dell’azionecriminosadeldanneggiamento seguito da incendio di un gazebo antistante il ristorante Per Bacco, ubicato in Via Garibaldi. Le indagini svolte su più fronti, hanno consentito di escludere l’ipotesi di matrice estorsiva, ini-

Incendio Per Bacco, responsabile è un 52enne: non c’è matrice estorsiva zialmentevagliatadagliinvestigatori proprio per le modalità esecutive dell’azione, avendo rinvenuto sul posto una bottiglietta con del liquido infiammabile. Successivamente, vagliando le posizioni di alcuni soggetti abitanti nella zona , si è giunti a restringere la cerchia dei sospettati, fino all’individuazione del Mas-

troianni, che per motivi personali, in particolare mal sopportando la presenza del gazebo sul marciapiede di via Garibaldi, ha posto in essere un tale gesto. Il Mastroianni, stretto dagli inquirenti, ha ammesso in presenza del suo legale di fiducia, di aver appiccato l’incendio al solo fine di danneggia-re il ristorante.

Si è proceduto a deferire il Mastroianni all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà per il reato di danneggiamento aggravato. L’uomo aveva causato il danneggiamento seguito da incendio di un gazebo antistante il ristorante Per Bacco, ubicato in Via Garibaldi. rc

È accaduto nell’ex zuccherificio, l’uomo sarebbe morto per cause naturali

Trovato cadavere di senza tetto la sua amica denuncia violenza di Carmela Mirarchi LAMEZIA TERME - Un giovane 34enne, è stato ritrovato cadavere all’interno dell’ex zuccherificio di Sant’Eufemia a Lamezia Terme. Secondo i primi riscontri si tratterebbe di una morte per cause naturali, ma sono in corso le verifiche. La scoperta del cadavere è avvenuta dopo la segnalazione di una giovane donna colombiana che ai carabinieri ha riferito di essere stata violentata. Secondo le prime indagini una donna e un giovane sarebbero arrivati ieri sera a Lamezia Terme in treno ed avrebbero incontrato alcune persone che le avrebbero offertoospitalità.Successivamente - sempre secondo il racconto della colombiana - sarebbero stati portati nella struttura dell’ex zuccherificio, in stato di abbandono, dove la donna sarebbe stata violentata ed il giovane, ieri mattina, ritrovato cadavere. Il corpo trovato senza vita sarebbe di trentaquattrenne senza fissa dimora. Da un primo esame effettuato dal medico legale non ci sarebbero segni di lesioni né segni che possano far pensare ad un omicidio. Sull’episodio, comunque, hanno

avviato indagini gli agenti del commissariato di Lamezia. Un’amica dell’uomo il cui cadavere è stato trovato a Lamezia Terme ha denunciato duqnue ai carabinieri di essere stata violentata da un romeno che è già stato fermato dai carabinieri. L’uomo e la donna, di nazionalità colombiana, secondo quanto accertato sino ad ora dai carabinieri, sono giunti in città mercoledì sera, in treno, provenienti dalla Sicilia. Dopo avere perso la coincidenza per il nord, i due hanno incontrato un’altra coppia formata da un uomo di nazionalità romena e da un’italiana ed hanno trovato rifugio nell’ex zuccherificio. Durante la notte, secondo quanto

raccontato dalla colombiana agli investigatori, il romeno, con l’aiuto dell’altra ragazza, l’ha violentata. La donna solo ieri si è presentata ai carabinieri denunciando l’accaduto. I militari, nel corso del sopralluogo nella zona in cui sarebbero stati compiuti gli abusi, hanno trovato il corpo del trentaquattrenne la cui morte, comunque, per gli investigatori é da attribuire a cause naturali, visto che sul corpo non c’é alcun segno di violenza. I carabinieri hanno poi rintracciato il romeno che è stato fermato, mentre sarebbe in fase di ricerca la donna italiana che era con lui.

La donna solo ieri si è presentata ai carabinieri denunciando l’accaduto. I militari hanno trovato il corpo del trentaquattrenne

Maltrattamenti, arrestato un ucraino

Il deputato Pdl Galati: la criminalità non può lasciarci indifferenti LAMEZIA TERME - «La battaglia di mafia nuovamente esplosa a Lamezia dopo gli ultimi episodi verificatisi non può certamente lasciarci indifferenti». Lo afferma il deputato del Pdl Giuseppe Galati relativamente alla notizia dell’ultimo omicidio verificatosi questa mattina nella città della piana. Questo ed altri episodi criminali, - aggiunge - come anche l’intimidazione avvenuta nella notte ai danni di un esercizio commerciale, sono da respingere ed osteggiare con tutte le nostre forze. A tutto ciò - prosegue il deputato pdl Galati - si aggiunge la consapevolezza che lo Stato, la Magistratura e le forze dell’ordine stanno alzando il tiro nei confronti della criminalità organizzata combattendola tenacemente ed ottenendo importanti risultati. Tutto questo deve spingerci - aggiunge Galati - a continuare l’azione intrapresa con sempre maggiore fermezza e vigore, nella consapevolezza che il fenomeno malavitoso debba essere estirpato alla radice ed impedire che ostacoli la crescita della Regione. Un’azione intrapresa che deve proseguire su diverse direttrici: tra queste un incremento dell’attività di intelligence mettendo gli inquirenti nelle condizioni massime di poter esplicare il loro prezioso ed efficace ruolo. La battaglia - conclude Galati - deve essere vinta. E’ questo l’obiettivo da porsi per rendere il nostro territorio definitivamente libero».

Anna Bolle

Attentato ai danni di una pasticceria

LAMEZI TERME - E’ stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia Andriy Shachnev, ucraino di 39 anni, residente a Lamezia Terme. In particolare, l’uomo è stato fermato dagli agenti della polizia di Statomentre stava picchiando la convivente in via Colelli, pieno centro cittadino. La vittima, secondo quanto riferito dalla polizia, presentava evidenti segni di maltrattamento, con diverse ferite sanguinanti sul corpo. Considerata la gravità dell’accaduto e le reiterata condotta tenuta dall’uomo nei confronti della convivente, i poliziotti hanno proceduto all’arresto dell’ucraino, che ora si trova nel carcere "San Francesco" a disposizione dell’autorità giudiziaria.

LAMEZIA TERME - Un attentato dinamitardo è stato compiuto la notte tra mercoledì e giovedì ai danni di una pasticceria. Davanti la saracinesca del negozio è stato fatto esplodere un ordigno che ha provocato danni, oltre che alla struttura dell’esercizio commerciale, anche ad alcune auto parcheggiate nelle vicinanze. La deflagrazione è stata avvertita in una vasta zona della città, suscitando allarme. Gli investigatori non escludono che l’attentato possa avere una matrice estorsiva.

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CRONACHE COSENZA - «Il progetto dell’aeroporto di Sibari, indubbiamente strategico per lo sviluppo della Sibaritide, era e resta nell’agenda politica dell’esecutivo regionale guidato dal Presidente Scopelliti Nessuno ha mai pensato di depennarlo. Chi ha sostenuto o pensa, ancora, di dire il contrario, è sulla strada sbagliata. Altra cosa, tuttavia, è considerare la realizzazione del quarto scalo calabrese, una priorità contingente o un’emergenza da affrontare da subito». E’ quanto si legge in una nota diGiuseppe Caputo, presi-

Caputo: aeroporto della Sibaritide progetto condiviso ma non priorità dente della Commissione regionale Affari istituzionale. « E ciò, non per motivi politici ma soltanto per motivazioni di natura macro-economica, non regionali ma nazionali. Mi riferisco - continua - a valutazioni, scientifiche, economiche, manageriali e nient’affatto politiche, contenute in un documento pubblico

dell’Enac. Un quadro complessivo, quello attuale, che appare frastagliato, non coordinato e, quindi, non competitivo su scala mondiale. Nel Rapporto viene evidenziata e spiegata, l’esigenza economica di dover necessariamente individuare, da subito, la vocazione di ogni singolo scalo. Stando a quel Rapporto, infine,

sarebbero ben 24 gli aeroporti che dovrebbero essere chiusi o ridimensionati in modo drastico, a causa di bacini di traffico insufficienti o perché aggravati da vincoli infrastrutturali insuperabili. Se il quadro nazionale è questo allora dovrebbe diventare di tutta evidenza il ragionamento, più volte ribadito dallo stesso Gover-

natore Scopelliti. Il progetto di un nuovo aeroporto a Sibari è certamente un impegno importante e condiviso, ma non una priorità assoluta. Procediamo per gradi. Con senso di responsabilità. Potenziamo le infrastrutture esistenti come gli scali di Crotone e Reggio Calabria. E successivamente - conlcude - sposiamo, tutti, l’idea dell’aeroporto di Sibari che potrebbe rappresentare realmente una parte strategica nello sviluppo della Sibaritide». rc

Il leader di Diritti Civili difende il frate sul Corriere Canadese di Toronto

Padre Fedele: avete ucciso la giustizia, me lo ricoderò COSENZA - Un mazzo di crisantemi con la scritta «6/7/2011, festa della martire Santa Maria Goretti. Avete ucciso la giustizia a Cosenza. Ve lo ricorderò finché vivrò. Padre Fedele Bisceglia, medico missionario»: a lasciarlo, sulla gradinata esterna del palazzo di giustizia di Cosenza è stato lo stesso ex frate, condannato ieri dal tribunale a nove anni e tre mesi di reclusione per violenza sessuale su una suora. Bisceglia, vestito col saio marrone dei francescani si è presentato intorno a mezzogiorno davanti al palazzo, ha salito alcuni gradini e poi ha deposto il mazzo di fiori. «Verrò qui tutti i giorni - ha detto poi padre Fedele - per deporre un mazzo di crisantemi. E se non potrò manderò qualcun altro a farlo». Padre Fedele ha anche reso noto di avere scritto al Csm ed al Presidente della Repubblica per chiedere giustizia. Oltre al religioso, il tribunale di Cosenza, per lo stesso reato, ha condannato anche il suo segretario dell’epoca, Antonio Gaudio, a sei anni e tre mesi di reclusione. Grande attenzione al caso di padre Fedele anche fuori dai confini regionali e nazionali. In particolare in Canada, dove risiedono i familiari del frate. Ieri Il

Corriere Canadese di Toronto, il più importante giornale in lingua italianadelCanada,perraccontare il caso e la condanna di Padre Fedele, ha fatto, a firma della giornalista Letizia Tesi, una lunga intervista al leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, da sempre difensore del frate calabrese, che ha raccontato chi è Padre Fedele, ha ricordato le «innumerevoli iniziative umanitarie condotte insieme al frate» e ha spiegato «perché Diritti Civili è senza esitazione da sempre accanto a questo missionario, un povero amico dei poveri». Corbelli oggi ringrazia «quei media calabresi che, correttamente come hanno sempre fatto in questi anni, hanno dato spazio a tutte le voci pro e contro Padre Fedele».

Nella lunga intervista al Corriere Canadese Corbelli racconta «la grande ingiustizia della condanna a Padre Fedele, si dice certo che i giudici della Corte di Appello di Catanzaro annulleranno e correggeranno la sentenza della Corte di Assise di Cosenza. La sentenza di ieri, ha ricordato il leader di Diritti Civili nella intervista, è solo il primo grado di giudizio. In Italia vale il principio di presunzione di innocenza sino al terzo e ultimo grado di giudizio. Per questa condanna in Calabria non c’è stata alcuna soddisfazione, ma solo tanta tristezza. Se Padre Fedele sarà condannato alcarceresignificacondannarloa morte. Ha 75 anni, è malato e molto provato per quello che sta soffrendo da oltre cinque anni. Le sue reazioni alla dura, ingiusta sentenza vanno per questo comprese e giustificate. E’ un uomo distrutto che giustamente non si arrende di fronte alla grande ingiustizia. Ecco perché Diritti Civili continuerà a lottare per difendere Padre Fedele, per chiedere che ci sia per questo frate una giustizia giusta e umana».

Idv in visita all’Annunziata per dare voce a chi è insoddisfatto COSENZA - La delegazione regionale di Italia dei Valori con la presenza di Emilio De Masi, di Giuseppe Giordano, di Mimmo Talarico e di Enzo Tromba, accompagnati da Mimmo Frammartino consigliere comunale di Cosenza, ha effettuato un sopralluogo nel nosocomio cittadino per raccogliere più da vicino le istanze di chi è chiamato ad operarvi quotidianamente e contemporaneamente dare ascolto, se possibile, ad una utenza che da tempo manifesta un elevato grado di insoddisfazione per le prestazioni che la struttura sanitaria assicura. «Dal sopralluogo - si legge in una nota - è venuto fuori un quadro preoccupante motivato da medici e da operatori del settore, i quali, denunciano una cronica carenza di organico, che rende l’ospedale dell’Annunziata, una struttura bisognosa di interventi urgenti e strutturali. Diventa pertanto improrogabile arrivare ad un commissario unico per provincia al fine di razionalizzare le risorse, ottimizzarle e cercare di dare una risposta reale alle esigenze dei cittadini riportando gli ospedali al loro vero e proprio utilizzo per la cura delle patologie e traumatologie. Noi dell’Idv riteniamo che sia necessario riorganizzare in maniera razionale la sanità nella nostra regione ma bisogna cominciare dal bisogno dei cittadini e dei territori e non il contrario» conclude la nota. Anna Bolle

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Mazzuca, Ance: bene l’accordo con Unicredit sui fondi, a disposizione 2 miliardi di euro COSENZA - «Nelle prossime settimane verrà recepito a livello territoriale l’accordo siglato dall’Ance e dall’Unicredit che mette a disposizione delle imprese che operano nel settore delle costruzioni due miliardi di euro da investire in progetti di piccolo taglio». Lo afferma, in un comunicato, il presidente di Ance Cosenza, Natale Mazzuca, dopo aver partecipato a Roma, nei giorni scorsi, alla firma dell’accordo. «I vertici di Ance Cosenza ed i responsabili locali di Unicredit - aggiunge Mazzuca renderanno operativa l’intesa, a livello provinciale, finalizzata a finanziare nuovi sviluppi immobiliari a carattere residenziale, un osservatorio per monitorare il

mercato e favorirne la trasparenza, una camera di compensazione per gestire le criticità e interventi mirati per la formazione, assistenza alle imprese che lavorano all’estero. Il plafond dell’accordo denominato "Ripresa Cantieri Italia" é di 2 miliardi di euro per i prossimi due anni, prorogabile per altri dodici mesi. Siamo soddisfatti dell’intesa - commenta il Presidente di Ance Cosenza e Vice Presidente degli Industriali cosentini, Natale Mazzuca - perché punta su iniziative che guardano alla ripresa economica del Paese e dei nostri territori. Una delle strade da percorrere per uscire dalla crisi è fare in modo che il mondo delle imprese ed il sistema bancario dialo-

ghino in maniera proficua. Questi fondi potranno essere utilizzati per progetti di edilizia residenziale, con una dimensione compresa tra i 3 e i 15 milioni. Si tratterà essenzialmente di mutui sottoscritti per realizzare nuove costruzioni e, in alcuni casi, per operazioni di ristrutturazione di immobili, ma non per la compravendita di edifici».

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CRONACHE CROTONE - Il capogruppo de "I DemoKRatici" al Comune interviene sulle proposte del governatore. «In questi giorni il presidentedellaGiuntaregionaleScopelliti è impegnato, a Roma e poi a Ginevra, in due importanti missioni a favore di due aree particolarmente sofferenti della Calabria. La prima Gioia Tauro e la sua infrastruttura portuale che stanno attraversandounperiododiparticolare e acuta crisi produttiva ed occupazionale con il rischio di consistenti perdite di posti di lavoro - continua -. La seconda

Flora Sculco: Scopelliti dedica tempo, impegno e passione per Crotone missione riguarda l’area del Crotonese per la quale il presidente Scopelliti, unitamente a tutta la giunta regionale, ha preso impegno e porterà a Roma la richiesta al Governo nazionale di riconoscere ed includere, oltre che Gioia Tauro, l’area di Crotone e della sua provincia nelle "aree di crisi nazionali" in base alla legge

99/2000. Si tratta di una importantissima decisione ed iniziativa che, se riconosciuta, consentirebbe al territorio crotonese di ottenere strumenti, risorse ed opportunità straordinarie ed aggiuntive per affrontare con una adeguata terapia d’intervento e d’urto, la difficilissima situazione economica e sociale vissuta drammatica-

mente dalla intera comunità della provincia di Crotone. Non possiamo che apprezzare l’iniziativa, esprimere un sincero plauso al presidente Scopelliti ed incoraggiarlo in questo sforzo ed in questo impegno a favore e per Crotone. La richiesta fra l’altro è stata avanzata e proposta non come unarivendicazioneassistenzialee

non è stata fatta nemmeno con il cappello in mano. Il presidente Scopelliti sta dedicando tempo, impegno e passione per Crotone. Per questo torniamo ad esprimere il nostro ringraziamento. Così come vogliamo esprimere apprezzamento alla Vicepresidente Antonella Stasi e all’Assessore Franco Pugliano».

rc

Gravi i danni alla struttura. Massimo Marrelli è un imprenditore affermato

Incendiato il capannone del marito del vicepresidente Stasi di Carmela Mirarchi CROTONE - Un incendio, sulle cui cause sono in corso accertamenti, è scoppiato ieri mattina in un capannone di proprietà del marito del vicepresidente della Regione Calabria, Antonella Stasi. Nel capannone sono custodite balle di fieno. I vigili del fuoco sono stati al lavoro per alcune ore per spegnere le fiamme. I danni subiti dalla struttura sono gravi. Sul posto, per le indagini sulle causedell’incendio,cisonoanche i carabinieri. Il presidente, Stano Zurlo, ed i componenti della Giunta provinciale di Crotone, esprimono "solidarietà e vicinanza" ad Antonella Stasi, vicepresidente della Regione in relazione

all’incendio di un capannone ubicato all’interno di un’azienda agricola di proprietà del marito. «Siamo certi che magistratura e forze dell’ordine - dichiara il presidente della Provincia - faranno piena luce sugli autori del vile gesto che condanniamo fermamente. Un atto che colpisce un imprenditore affermato come Massimo Marrelli nonché la vicepresidente della Giunta regionale Stasi, impegnata quotidianamente con determinazione per affrontare le tante problematiche del crotonese e della Calabria».

Provincia: «Siamo certi che magistratura e forze dell’ordine faranno piena luce sugli autori del vile gesto che condanniamo fermamente»

Nel capannone sono custodite balle di fieno. I vigili del fuoco sono stati al lavoro per alcune ore per spegnere le fiamme Sul posto i carabinieri

CROTONE - Scadrà martedì 19 luglio il termine per le candidature delle strutture della provincia di Crotone che intendono concorrere all’ottenimento del Marchio di Qualità "Ospitalità Italiana" e del Marchio di Qualità della Ristorazione Tipica Crotonese "Prodotti&Sapori Crotonesi". Le strutture interessate devono trasmettere all’Ufficio Promozione dell’Ente camerale l’apposita scheda di adesione per fax 0962 / 6634200, posta elettronica promozione@kr. camcom.it oppure a mano allo sportello informativo posto al piano terra della sede camerale. Il Marchio di Qualità è una certificazione annuale e volontaria, che ha l’obiettivo di far crescere l’offerta turistica di qualità, con caratteristiche di uniformità e riconoscibilità a livello nazionale ed internazionale e costituisce un elemento distintivo a garanzia della qualità del servizio. La partecipazione all’iniziativa è gratuita. Possono aderire gli alberghi, i ristoranti, gli agriturismi e gli stabilimenti balneari che operano nella provincia di Crotone e che sono in regola con il pagamento del diritto annuale camerale. Per saperne di più, è possibile visitare il sito camerale www. kr. camcom. it o contattare l’Ufficio Promozione della Camera di Commercio ai seguenti riferimenti tel. 0962/6634 234 207 229 228 - indirizzo di posta elettronica: promozione@kr. camcom.it

Anna Bolle

«Poste di Cirò M., un solo ufficio non basta» CIRÒ MARINA - «Una Città di 15.000 abitanti che, nel periodo estivo, raggiunge le 50.000 presenze, non può avere un solo ufficio postale aperto. Gli utenti devono poter usufruire di un servizio più efficiente, continuo ed adeguato alla densità demografica, sia nel periodo autunnale-primaverile, sia soprattutto col considerevole afflusso estivo. Stop, dunque, alle file interminabili che arrecano disagio, soprattutto alle persone anziane». È quanto denuncia e chiede il vicesindaco Ferdinando Amoruso, con deleghe alla qualità dei servizi, controllo di gestione e viabilità, attraverso una missiva, alla Direzione Generale Organizzazione Risorse Umane delle Poste Italiane. «È necessario potenziare i ser-

Marchi di qualità, ultimi giorni per presentare le candidature

Il 12 il seminario "Cambiamo l’energia"

CROTONE - Il costo dell’energia è una delle prime voci di spesa degli Enti Locali che diverrà sempre più pesante: nel prossimo futuro sarà determinante lavorare su efficienza energetica, risparmio ed energie rinnovabili, agendo, contemporaneamente, sulle imprese e la comunità sociale per ottenere vantaggi concreti e duraturi. Da qualche mese, 20 partner pubblici e privati hanno costituito la soc. cons. Net Natura Energia e Territorio scarl che ha lo scopo di intraprendere progetti di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico sulle energie rinnovabili, il risparmio energetico, l’efficienza energetica e le tecnologie per la gestione sostenibile dell’ambiente. rc Net, nell’ambito delle attività a favore delle

vizi erogati dall’ufficio postale locale - scrive Amoruso - attraverso l’istituzione di una succursale nell’area periferica della Città. Non è accettabile che l’utenza cittadina continua - subisca i disagi determinati da un’unica sede dimensionata rispetto alla popolazione, alla presenza sul territorio comunale di tre istituti comprensivi, di quattro istituti bancari, di un distretto sanitario che comprende undici comuni e di diverse strutture ricettive, tra cui due camping. Un ulteriore elemento di disagio precisa - è determinato dalle stesse caratteristiche dell’immobile, da sempre non sufficientemente adeguato».

Ppaa, ha condiviso con la Provincia di Crotone l’avvio del Patto dei Sindaci e la formalizzazione del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile per i Comuni del crotonese; a tal fine organizza il seminario operativo "Cambiamo l’energia, utilizzando il Patto dei sindaci ed altre azioni concrete" presso la Sala Azzurra della Provincia di Crotone il 12 luglio 2011 alle ore 17.

rc


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il Domani 21

CRONACHE VIBO VALENTIA - Controlli a tappeto degli uomini della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia e del Nas di Catanzaro negli esercizi pubblici della zona per verificare il rispetto delle normative poste a tutela della salute dei consumatori. L’ultima ispezione ha interessato un noto bar di Vibo Marina, posto proprio a ridosso del lungomare giornalmente frequentato da centinaia di turisti e vibonesi. I militari del Norm e del Nas hanno infatti accertato come la proprietaria della struttura avesse

Multa di 2mila euro ad un bar di Vibo Marina omesso di apporre le obbligatorie etichette per indicare la provenienza degli alimenti posti in vendita. Immediata l’elevazione di ben 2 mila euro di contravvenzioni. I controlli a bar, ristoranti ed altri luoghi per la somministrazione di alimenti e bevande continueranno a ritmo serrato anche nelle

Sicurezza alimentare, operazione del Cfs: sequestri e denunce

prossime settimane al fine di verificare che tutti gli operatori del settore rispettino alla lettera le disposizioni di legge del settore.

Rosa Voci

Importante operazione della squadra mobile, fondamentali le intercettazioni

Estorsione e rapine, in manette sette persone vicine ai Lo Bianco di Carmela Mirarchi VIBO VALENTIA - Un’operazione della squadra mobile di Vibo Valentia è stata condotta all’alba per l’esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti di sette persone ritenute contigue alla cosca di ’ndrangheta Lo Bianco operante nel vibonese. Ad un’ottava persona è stato notificato un provvedimento di obbligo di dimora. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di estorsione aggravata dalle modalità mafiose, porto e detenzione di armi e munizioni e rapina. Le indagini della squadra mobile di Vibo Valentia, coordinate dalla Dda di Catanzaro, in particolare, avrebbero fatto luce su due estorsioni e due rapine compiute ai danni di commercianti della città. Si rifornivano di capi d’abbigliamento e di generi alimentari senza pagare, facevano rapine in negozi di vario genere ed in una circostanza, uno di loro, ha danneggiato un bar per indurre la titolare a cederlo: sono alcuni degli episodi contestati alle sette persone arrestate ieri dalla squadra mobile di Vibo Valentia e ritenute contigue alla cosca dei Lo Bianco. L’inchiesta, coordinata dal pm della Dda Pierpaolo Bruni, è uno stralcio di un’inchiesta più ampia, ed ha subito un’accelerazione alla luce di quanto

emerso dalle intercettazioni ambientali eseguite dalla mobile e dalla necessità di cristallizzare alcune posizioni. E’ proprio dalle intercettazioni che emerge che uno degli indagati racconta ad un amico di come abbia fatto la spesa in vista del Natale e abbia preso una serie di capi d’abbigliamento senza pagare alcunché. Dai colloqui intercettati, gli investigatori sono convinti di avere individuato gli autori di alcune estorsioni, di due rapine compiute in una sala giochi ed in una tabaccheria e di una tentata estorsione ai danni di un bar di Vibo portata avanti con l’incendio dei tavolini esterni al locale. Alla luce degli elementi raccolti dalla mobile, il gip distrettuale di Catanzaro ha accolto la richiesta di provvedimenti cautelari in carcere fatta dalla Dda, che sono stati eseguiti stamani nei confronti di Pasquale D’Andrea, di

27 anni, Giuseppe Garzo (26), Pasquale Garzo (21), Carmelo Chiarella (20), Aurelio Tomaino (38), Roberto Cutrullà (28) e Giuseppe Lo Bianco (37), già detenuto, tutti di Vibo Valentia. Nei confronti di Saverio Tagliacozzo (23) è stato emesso un provvedimento di obbligo di dimora. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di estorsione aggravata dalle modalità mafiose, porto e detenzione di armi e munizioni e rapina.

Si rifornivano di capi d’abbigliamento e di generi alimentari senza pagare, facevano rapine in negozi

Minaccia una rumena, arrestato un barista VIBO VALENTIA - Ha minacciato una donna rumena di cui si era invaghito, puntandole un fucile, ma è finito in manette. E’ accaduto nel Vibonese, dove i carabinieri della stazione di Spilinga, diretti dal maresciallo Vincenzo Boerio, unitamente al personale della radiomobile della compagnia di Tropea, hanno tratto in arresto un uomo di 43 anni, Giuseppe Ferraro, barista. L’uomo è accusato di violenza sessuale eminaccia grave mediante uso delle armi, un fucile da caccia. Il barista si era invaghito di una rumena di 30 anni, badante, e intorno alle 2 si era

presentato presso l’abitazione della straniera con un fucile legalmente detenuto tentando di abu-

sare di lei, provando a baciarla. La straniera è riuscita a divincolarsi e a darsi alla fuga chiudendosi in casa. A questo punto anche l’aggressore si è dato alla fuga con la propria autovettura, ma i militari dell’ Arma coordinati dal capitano Frandesco Di Pinto, dopo una breve ricerca, lo hanno rintracciato. Nel corso della perquisizione veicolare e domiciliare i militati dell’Arma hanno rinvenuto il fucile con cui era stata minacciata la donna; l’arma è stata sequestrata e l’uomo arrestato. rc

ViIBO VALENTIA - Due persone indagate, sequestro penale di circa 200 Kg di formaggi e salumi, sequestro cautelare di circa 900 confezioni di prodotti alimentari per un totale di oltre sei 6 quintali e sanzioni amministrative per un importo di 2.500,00 Euro. Sono questi i ragguardevoli numeri dell’operazione "Senza Traccia" portata a termine dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato in forza ai Comandi Stazione di Vibo Valentia e Spilinga, nell’ambito di un piano di controllo straordinario sulla sicurezza alimentare, messo in atto per garantire la salubrità dei prodotti che giungono ai consumatoriattraversotuttelefasidella cosiddetta filiera alimentare. L’operazione è stata svolta all’interno di un noto supermercato ubicato nella frazione Marina del capoluogo dove gli Agenti del Cfs hanno ispezionato i vari reparti di vendita di salumeria, macelleria e surgelati passando al setaccio celle frigorifere, magazzini e locali adibiti a deposito merci. Le visite ispettive, nella circostanza, oltre ad aver evidenziato carenze igienico sanitarie alle strutture ed alle attrezzature impiegate per la manipolazione degli alimenti, hanno permesso di accertare diverse criticità riguardanti il mancato ritiro di prodotti alimentari non conformi agli standards di sicurezza e altre violazioni concernenti gli obblighi di rintracciabilità. Entrando nei particolari dell’operazione, sono state sottoposte a sequestro cautelare 70 confezioni tra formaggi e prodotti ittici sott’olio (insalata di mare e salmone) del peso complessivo di oltre 100 Kg, tutte riportanti la data di scadenza abbondantemente superata, rinvenute all’interno di una cella frigorifera a diretto contatto con altri alimenti ritenuti idonei al consumo. La normativa di settore, per l’appunto, vieta tale promiscuità proprio per evitare che gli alimenti non conformi possano in qualche modo essere causa di contaminazione verso prodotti idonei alla commercializzazione. Sigilli anche per 800 confezioni di alimenti (formaggi, salumi ed altri affettati) del peso di oltre 350 Kg. per violazioni degli obblighi di rintracciabilità. La gran parte di tali confezioni, infatti, risultava priva di qualsiasi etichettatura dalla quale poter risalire alla corretta origine del prodotto stesso.Su altri involucri, pur provvisti di etichettatura, non sono state rinvenute le informazioni minime necessarie ai fini di una puntuale identificazione della merce.Anche dalla disamina delle varie fatture di vendita, gli Agenti non hanno riscontrato correlazione tra quanto preso in carico e quanto effettivamente commercializzato. I responsabili legali della società che gestisce l’esercizio commerciale, destinatari del provvedimento di sequestro, sono stati deferiti in stato di libertà presso la Procura della Repubblica di Vibo Valentia; i due soggetti sono indagati in ordine al reato di "detenzione per la vendita di sostanze alimentari alterate ed in cattivo stato di conservazione". Anna Bolle


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il Domani

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CRONACHE SIDERNO - «L’emergenza rifiuti nella Locride rischia di esplodere da un momento all’altro». E’quanto affermano in una nota i sindacati Cgil, Uiltrasporti e Cgil della provincia di Reggio Calabria. «Nei giorni scorsi -si legge in una nota - abbiamo denunciato la gravissima situazione economica in cui versa Locride Ambiente che al momento non dispone liquidita’ nemmeno per pagare gli stipendi agli operai. A fronte di questa situazione, molti comuni della Locride sono debitori della società di 4.500.000 euro, in par-

Cgil: nella Locride rischia di esplodere l’emergenza rifiuti ticolare Locri deve 1.157.715 0 euro, Siderno 1.667.968 euro, Monasterace 414.616 euro. Dal punto di vista organizzativo la situazione e’ al collasso. I rifiuti dei vari comuni vengono portati dagli automezzi presso l’impianto di selezione di Siderno gestito dalla Veolia che guarda caso è lastessa

società francese che controlla tutta la gestione dell’acqua nella regione attraverso la Sorical. L’impianto in questione ha una capacita’ di gestione di 67.000 tonnellate l’anno di rsu pari circa 184 tonnellate al giorno x 365 all’anno. Ma siccome di domenica l’impianto resta chiuso, la ca-

pacità giornaliera potrebbe aumentare a 214 tonnellate al giorno. Da qualche tempo la Veolia ha posto un limite al conferimento all’impianto, dopo 140 tonnellate di rsu al giorno non accettano automezzi, ed ultimamente addirittura un automezzo per paese al giorno. Se a questo

aggiungiamo le problematiche legate alla discarica di Casignana, ci rendiamo conto di come a breve la Locride rischia di diventare come Napoli. Come sindacati, siamo fortemente preoccupati di questa situazione. Per questo crediamo sia indispensabile e urgente un tavolo di concertazione in Prefettura al quale dovranno essere presenti i rappresentanti dei sindaci della Locride, le società e i sindacati». Rosa Voci

D’Aguì nel 2008 era stato sottoposto a fermo per associazione di tipo mafioso

La Dia confisca beni per 7 mln ad un imprenditore di Melito REGGIO CALABRIA - La Direzione Investigativa Antimafia di Reggio Calabria ha confiscato beni mobili ed immobili pari ad un valore di 7 milioni di euro ad un imprenditore. Si tratta di Terenzio Antonio D’Aguì, 50enne, di Melito Porto Salvo, operante nel settore produzione e fornitura calcestruzzi ed inerti con una azienda a Bova Marina. D’Aguì è stato sottoposto, nel giugno 2008 con altre 41 persone, a fermo di indiziato di delitto per associazione di tipo mafioso nell’ambito dell’operazione denominata "Bellu Lavoru" ed è ancora detenuto. Le indagini di quell’operazione hanno consentito di delineare l’attuale assetto della’ndrangheta sui territori interessati e, in particolare, delle cosche

denominate "Talia-Vadala’" di Bova Marina, "Maisano" di Palizzi e "Morabito". La ditta di cui è titolare D’Aguì si era aggiudicata appalti per importi di sette milioni di euro per la fornitura di calcestruzzo per la realizzazione della variante dell’abitato di Palizzi e di un plesso scolastico a Bova Marina. I beni confiscati dalla Dia in esecuzione del decreto del Tribunale di Reggio Calabria sono costituiti dal patrimonio aziendale e sociale della D’Aguì Beton srl con sede a Bova Marina, operante nel settore del calcestruzzo; due appartamenti con magazzini e box auto nel complesso "La Rada Azzurra" di Bova Marina; un appartamento e relativo posto auto a Roma; una residenza montana di sette vani ubicata a Co-

tronei Villaggio Palumbo; una autovettura Porche 911 Carrera.

Carmela Mirarchi

Le ndagini del 2008 hanno consentito di delineare l’attuale assetto delle cosche denominate "TaliaVadalà", "Maisano" e "Morabito"

La ditta di D’Aguì si era aggiudicata appalti per la realizzazione della variante dell’abitato di Palizzi e di un plesso scolastico a Bova M.

Il Presidente della Provincia nomina la Giunta: guardiamo al territorio REGGIO CALABRIA - Il presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, ha nominato la giunta. L’esecutivo è composto da sette assessori, più il presidente. Vicepresidente è stato nominato Giovanni Verduci, dell’Udc, con delega alla Programmazione economica, finanze e bilancio. Gli assessori sono Gaetano Rao, esterno, che ha avuto le deleghe all’Agricoltura e forestazione; Domenico Giannetta, del Pdl, (Attività produttive e personale); Giuseppe Pirrotta, del Pdl (Urbanistica); Edoardo Lamberti Castronuovo, della Lista sud (Politiche e pianificazione culturale, difesa della legalità); Mario Candido, dei Socialisti (Pubblica istruzione ed edilizia scolastica) e Giovanni Calabrese, della lista Scopelliti presidente (Trasporti e politiche di sviluppo dell’area metropolitana). «E’ un esecutivo - ha detto il presidente Raffa col quale vogliamo dimostrare che le Province sono ancora in grado di svolgere un ruolo strategico e di sviluppo del territorio. Tra presidenza, Giunta e Consiglio sarà un’amministrazione che sarà un tutt’uno. Due i criteri che ci guideranno: un rapporto fiduciario che non venga mai meno e il fatto che ciascun assessore sarà periodicamente sottoposto a verifica perché sono prioritari gli obiettivi che intendiamo raggiungere e che sono fondamentali per qualsiasi amministrazione».

C. Mirarchi

Operaio muore in un cantiere dell’A3 PALMI - Un operaio di 41 anni, Vincenzo Gargiulo, di Napoli, è morto ieri mattina in un incidente sul lavoro avvenuto in un cantiere sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria in località Ulivarella di Bagnara Calabra. L’uomo lavorava come addetto alla gru ed era dipendente della Castaldi, la società impegnata nei lavori di ammodernamento della A3. Secondo un prima ricostruzione fatta da personale del commissariato della polizia di Villa San Giovanni, Gargiulo potrebbe avere urtato con il braccio della gru un cavo ad alta tensione. Al momento, però, si tratta solo di una ipotesi ancora al vaglio degli investigatori che attendono l’arrivo del medico legale per una prima indicazione sulle cause della morte. Dell’incidente è stata informata la Procura della Repubblica di Reggio Calabria.

Assessore Nociti in visita alle scuole REGGIO CALABRIA - Proseguono le visitedell’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di ReggioCalabria, Vincenzo Nociti, presso gli istituti reggini. Questa volta il rappresentante istituzionale si è recato presso la scuola media "Pythagoras" dove è stato ricevuto dalla dirigente scolastica Franca Fedele. Dal momento dell’insediamento l’Assessore Nociti ha dato il via ad un’intensa opera di monitoraggio delle scuole reggine nella convinzione che queste rappresentino il punto di partenza, insieme al nucleo familiare, per la formazione e l’educazione dei giovani. Un benvenuto in grande stile per l’Assessore accolto da una splendida sorpresa: un’orchestra, formata dai ragazzi dell’istituto,

che ha interpretato l’Inno d’Italia. Così, dopo un primo momento solenne, Nociti ha salutato la Dirigente, il corpo insegnanti e gli alunni. «Grazie per la splendida accoglienza - ha esordito Nociti - ho subito accolto con grande entusiasmo l’invito della preside perchè voglio dar vita ad un rapporto di viva collaborazione tra le scuole reggine ed il mio assessorato. Sono convinto che dalla sinergia tra Comune e scuole possa scaturire un futuro migliore per i nostri ragazzi che meritano di formarsi in ambienti sicuri, seguiti da insegnanti competenti che mettano al loro servizio tutta la propria esperienza».


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SPORT Legali al lavoro per superare lo scoglio dell’art.52 del Noif, un precedente del 2005 lascia buone speranze

Catanzaro Calcio - Cosentino pronto al rilascio della fideiussione vincolata alla 2°Divisione Mario Luciano CATANZARO - - Oggi la Covisoc comunicherà le squadre ammesse ai prossimi campionati di Prima e Seconda Divisione. Le società giudicate non in regola avranno tempo fino alle ore 19 del 12 luglio per presentare ricorso contro la bocciatura. Si rammenta che sulla base alla documentazione prodotta dai club, il Consiglio Direttivo della Lega Pro ha certificato che 70 società hanno adempiutol’iscrizioneinmaniera compiuta, 16 hanno presentato domanda incompleta, mentre 4 hannogiàalzatobandierabianca. Fra le 16 c’è il Catanzaro Calcio 2011.In queste ore il DG Carmelo Romeo è a Roma per cercare di tappare la falla creata nella procedura d’iscrizione. Insieme ai legali di fiducia, commercialisti ed esperti di diritto sportivo si stanno percorrendo tutte le strade per far si che nella seduta del 18 luglio il Consiglio Federale ratifica l’iscrizione della società di Giuseppe Cosentino.Sono quindi due gli scogli da superare; il rilascio della fideiussione a garanzia del debito sportivo e l’indicazione del termine perentorio dell’art.52 per l’acquisizione del ramo d’azienda.Per la fideiussione si attende solamente di conoscere l’importo. A tal proposito sembrerebbe che l’amministratore unico Cosentino non abbia problemi per accollarsi il debito a condizione che lo stesso sia certificato dagli organi di controllo federali. E’ intenzione della società presentare entro domani o comunque entro il 12 luglio una fideiussione vincolata al campionato professionistico.Più duro è lo scoglio che si riferisce alle strin-

SPIGOLATURE - E ora, destra e sinistra si accusano a vicenda...

Luigi Abete

genti norme del Noif, più specificatamente all’art.52 comma 3. Il veto posto da Abete sembrerebbe insormontabile ma in realtà c’è invece la consapevolezza che con il buon senso potrebbe essere superato.Si punta, infatti, a dimostrare che l’inadempienza non è dovuta alla volontà dei nuovi acquirenti ma bensì ai ritardi delle procedure burocratiche del tribunale nell’assegnazione del ramo d’azienda in via definitiva. I legali del Catanzaro cercano sponde all’interno del Consiglio Federale che dovrà essere informato sulla realtà dei fatti. Questo

È intenzione della società presentare entro domani o comunque entro il 12 luglio una fideiussione vincolata al torneo professionistico

serve per evitare che in sede di Consiglio non si conoscano le cause per com’è maturata l’inadempienza. Una sentenza della Camera di Conciliazione e Arbitrato per lo Sport ha aperto una concreta speranza che le rigidità delle norme del Noif possono essere superate. Nel 2005 il Como perse l’arbitrato e fu escluso dai campionati professionistici non per il famigerato articolo 52, ma per non aver versato la fideiussione a copertura dei debiti e per questo la Covisoc diede parere negativo. C’è d’aggiungere che la F.I.G.C. concesse al Como di Preziosi ben 7 giorni di proroga rispetto al termine perentorio.Bisogna quindi muoversi anche perché la tifoseria, e Cosentino sembra l’abbia capito, non digerirebbe volentieri la Serie D. Dopo sessant’anni di calcio nel professionismo e dopo tutte le illusioni degli ultimi giorni sarebbe un vero smacco vedere la città capoluogo di regione relegata nel calcio dilettantistico.

CATANZARO -E dopo lo scaricabarile tra neo società e curatore fallimentare, è adesso iniziato lo scambio di accuse tra Salvatore Scalzo, candidato a sindaco per il PD alle ultime amministrative, e Michele Traversa e i suoi fedelissimi. Scalzo rimprovera i toni trionfalistici usati dallo stesso neo sindaco nell’annunciare la risoluzione della crisi societaria, sicuramente prematuri visti i negativi sviluppi degli ultimi giorni. Traversa, dal canto suo, Mentre i tifosi temono replica affermando che la l’inferno della serie D, precedente amministrazione aveva soltanto foraggiato la i politici giocano a vecchia proprietà che corinfacciarsi le colpe. munque non aveva prospettive, essendo debole economi- Ma se non si fosse camente. A nostro avviso la verità, come quasi sempre aspettata l’ultima asta ... accade, sta nel mezzo. Se è pur vero che l’amministrazione Olivo ha deliberato contributi ad una società che non aveva futuro, questo è comunque servito a tenere in vita la stessa propiziando l’intervento di nuovi imprenditori. Se non ci si fosse iscritti lo scorso anno, infatti, non ci sarebbero state le condizioni di mantenere una categoria professionistica. E se è pur vero che la permanenza è stata ottenuta soprattutto grazie al caso Pomezia, i fatti dicono principalmente che il gruppo Cosentino ha così avuto la possibilità di acquisire una società professionistica, e se lo ha fatto aspettando l’ultima occasione e l’ultima asta, di questo deve fare il mea culpa. Traversa ha certamente fatto quante nelle proprie possibilità ma il fatto che gli imprenditori cittadini, veri colpevoli di questa situazione, gli abbiano voltato le spalle nonostante gli siano stati vicinissimi alle consultazioni elettorali, lo vede uscire certamente mortificato ed indebolito. Ma mortificata è soprattutto l’immagine di Catanzaro e dei suoi tifosi, davvero i più grandi sconfitti di tutta la vicenda, e che ancora attendono che Cosentino versi la famosa fideiussione di circa un milione di euro per coltivare le ultime speranze…

clap


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il Domani

Venerdì 08 Luglio 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE I nostri consigli di gioco

Copa America 2011 - Fase a gironi

Uruguay-Cile, «1« di testa

MISTA VINCITA GLOBALE:

Correzione di 0-1-2 errori sulle 9 partite 0 err.=8 cinquine; 1 err.=3/4 cinquine; 2 err.=1 cinquina

La Celeste cerca la prima vittoria e il sorpasso su Sanchez e soci

S

teccata la partita d’esordio con il Perù (1-1), l’Uruguay non ha più alternative alla vittoria nelle ultime due sfide del Gruppo C. La prima è ovviamente la più

importante anche perchè di fronte si troverà il Cile capolista con i tre punti strappati al Messico (21). Entrambi i moduli molto offensivi e i reparti avanzati

molto veloci e prolifici, si preannuncia un match spettacolare e ricco di gol: puntiamo sull’«1», con «Goal» e «Over 2,5» (esito esatto 2-1). Nello stesso Gruppo si

Bolivia - Costa Rica Colombia - Bolivia Argentina - Costa Rica

Brasile - Venezuela Paraguay - Ecuador Brasile - Paraguay

Gruppo A 1-1 1-0 0-0

07/07 10/07 11/07

Classifica

PT

G

V

N

P

F

S

COLOMBIA ARGENTINA BOLIVIA COSTA RICA

4 2 1 0

2 2 1 1

1 0 0 0

1 2 1 0

0 0 0 1

1 1 1 0

0 1 1 1

Classifica BRASILE ECUADOR PARAGUAY VENEZUELA

Venezuela - Ecuador Paraguay - Venezuela Brasile - Ecuador

HJK Helsinki-Inter Tur 1 1,60 Derry City-Shamrock X 3,15 Bohemians-Galway No Goal 1,55 UCD-Bray Ov 2,5 1,75 Uruguay-Cile 1 2,45 Con 3 euro puntati la vincita è di

09/07 13/07 “ ”

PT

G

V

N

P

F

S

1 1 1 1

1 1 1 1

0 0 0 0

1 1 1 1

0 0 0 0

0 0 0 0

0 0 0 0

110,53 Euro

Uruguay - Perù Cile - Messico Uruguay - Cile

1-1 2-1 08/07

Perù - Messico Cile - Perù Uruguay - Messico

08/07 12/07 “ ”

PT

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V

N

P

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S

3 1 1 0

1 1 1 1

1 0 0 0

0 1 1 0

0 0 0 1

2 1 1 1

1 1 1 2

CILE URUGUAY PERÙ MESSICO

■ Quarti di finale Q1) 1ª gr. A - Migliore 3ª Q2) 2ª gr. A - 2ª gr. C Q3) 1ª gr. B - 2ª migl. 3ª Q4) 1ª gr. C - 2ª gr. B

19/07 20/07

F1) Perd. S1 - Perd. S2

1,60 1,75 2,45 3,20 1,67 è di

Derry City-Shamrock X 3,15 Bohemians-Galway No Goal 1,55 UCD-Bray Ov 2,5 1,75 Novara-Parma (Baseba 2 1,25 Brasile-Paraguay 1 1,67 Con 3 euro puntati la vincita è di

3,15 2,45 1,35 1,25 1,67 è di

Bohemians-Galway No Goal 1,55 UCD-Bray Ov 2,5 1,75 Uruguay-Cile 1 2,45 Perù-Messico X 3,20 DA Godo-MPS (Baseba 2 1,35 Con 3 euro puntati la vincita è di

23,06 Euro

58,86 Euro

Derry City-Shamrock X Uruguay-Cile 1 DA Godo-MPS (Baseba 2 Novara-Parma (Baseba 2 Brasile-Paraguay 1 Con 3 euro puntati la vincita

23/07

■ Finale 1°/2° posto F2) Vinc. S1 - Vinc. S2

HJK Helsinki-Inter Tur 1 1,60 Bohemians-Galway No Goal 1,55 DA Godo-MPS (Baseba 2 1,35 Novara-Parma (Baseba 2 1,25 Brasile-Paraguay 1 1,67 Con 3 euro puntati la vincita è di

120,98 Euro

■ Finale 3°/4° posto 24/07

71,77 Euro

94,74 Euro

EIRE

«UNDER»

Airtricity League IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

(21ª GIORNATA)

(22ª GIORNATA) Bohemians - Galway 08-07 Derry City - Shamrock “ “ St. Patrick - Dundalk “ “ UCD - Bray “ “ Sligo - Drogheda 09-07

Bray - Sligo PARTITE DEL 01-07 Drogheda - Derry City Dundalk - Bohemians Galway - UCD Shamrock - St. Patrick

0-1 1-0 0-1 0-0 0-3 2-1 2-0 3-1

▼ ▲ ▼ = ▼ ▲ ▲ ▲ .

SLIGO DROGHEDA DERRY CITY BRAY SHAMROCK ST. PATRICK DUNDALK UCD BOHEMIANS

0-3 1-2 0-6 0-3 0-4 0-2 1-6 3-4

0-2 0-1 1-3 1-6 0-4 1-3 2-2 4-3

▼ ▼ ▼ ▼ ▼ ▼ = ▲ .

DERRY CITY SHAMROCK DROGHEDA GALWAY DUNDALK BOHEMIANS ST. PATRICK SLIGO UCD

PT

SHAMROCK ST. PATRICK SLIGO DERRY CITY BOHEMIANS DUNDALK BRAY UCD DROGHEDA GALWAY

42 41 40 38 35 32 31 18 11 5

21 21 21 21 21 21 21 21 21 21

DERRY CITY

DUNDALK GALWAY ST. PATRICK SHAMROCK BOHEMIANS SLIGO UCD DROGHEDA SHAMROCK

▼ ▼ ▼ ▼ ▼ ▼

31 1-1 1-0 1-0 3-0 1-5 1-2 0-1 0-3

Classifica

PARTITE G V N P

5 ▼

.

18 BRAY

UCD DUNDALK BOHEMIANS ST. PATRICK SHAMROCK SLIGO DROGHEDA DERRY CITY GALWAY BRAY

0-3 0-3 1-3 3-4 1-0

35 GALWAY

BOHEMIANS ST. PATRICK UCD SHAMROCK SLIGO DERRY CITY BRAY DROGHEDA DUNDALK GALWAY

HJK Helsinki-Inter Tur 1 1,60 Derry City-Shamrock X 3,15 Bohemians-Galway No Goal 1,55 Perù-Messico X 3,20 Brasile-Paraguay 1 1,67 Con 3 euro puntati la vincita è di

1,60 3,15 3,20 1,35 1,25 è di

89,81 Euro HJK Helsinki-Inter Tur 1 UCD-Bray Ov 2,5 Uruguay-Cile 1 Perù-Messico X Brasile-Paraguay 1 Con 3 euro puntati la vincita

■ Semifinali S1) Vinc. Q1 - Vinc. Q2 S2) Vinc. Q3 - Vinc. Q4

16/07 16/07 17/07 17/07

1,60 3,15 1,55 1,75 2,45 3,20 1,35 1,25 1,67

137,77 Euro

HJK Helsinki-Inter Tur 1 Derry City-Shamrock X Perù-Messico X DA Godo-MPS (Baseba 2 Novara-Parma (Baseba 2 Con 3 euro puntati la vincita

Il calendario della fase finale

Gruppo C

Classifica

0-0 0-0 09/07

CINQUINE

HJK Helsinki-Inter Turku 1 Derry City-Shamrock X Bohemians-Galway No Goal UCD-Bray Ov 2,5 1 Uruguay-Cile X Perù-Messico DA Godo-MPS (Baseball) 2 Novara-Parma (Baseball 2 1 Brasile-Paraguay

gioca anche Perù-Messico, confronto tra due squadre ancora “cantiere” e che, vista la classifica, baderanno a sbagliare il meno possibile: per noi è «X/Under».

Gruppo B

Argentina - Bolivia Colombia - Costa Rica Argentina - Colombia

8

9 GARE 707,52 Euro

= ▲ ▲ ▲ ▼ ▼ ▼ ▼ .

BRAY BOHEMIANS UCD DERRY CITY GALWAY DUNDALK SLIGO ST. PATRICK DERRY CITY

▲ ▼ ▲ = ▲ = ▲ ▲ .

SHAMROCK GALWAY BRAY DUNDALK ST. PATRICK UCD BOHEMIANS DERRY CITY SLIGO

8 5 8 5 3 4 4 3 1 0

42 0-1 1-0 6-1 1-1 4-0 2-2 0-2 1-0

▼ ▲ ▲ = ▲ = ▼ ▲ .

40 DROGHEDA 3-0 1-2 1-0 0-0 4-0 0-0 2-0 3-0

IN CASA V N P

6 3 35 12 5 4 35 19 4 5 32 10 8 3 41 15 5 6 21 15 5 7 36 26 4 8 23 26 3 13 21 47 2 16 14 42 2 18 12 58

38 SHAMROCK 0-1 ▼ 6-0 ▲ 1-1 = 1-1 = 3-0 ▲ 0-0 = 2-2 = 3-0 ▲ .

SLIGO GALWAY ST. PATRICK DUNDALK BOHEMIANS UCD DERRY CITY SHAMROCK BRAY DROGHEDA

12 12 12 10 10 9 9 5 3 1

RETI F S

11 0-3 2-1 0-1 2-1 1-4 3-1 0-2 0-3

▼ ▲ ▼ ▲ ▼ ▲

2 1 4 1 0 2 4 1 3 4 4 3 1 6 1 6 2 8 1 10

RETI F S 21 18 21 22 6 18 11 11 8 5

6 10 4 3 7 13 18 20 23 25

ST. PATRICK SLIGO UCD DERRY CITY DUNDALK DROGHEDA GALWAY BRAY SHAMROCK DUNDALK

FUORI V N P 4 7 4 5 7 5 5 2 2 1

4 1 4 4 2 1 3 2 0 1

14 17 11 19 15 18 12 10 6 7

6 9 6 12 8 13 8 27 19 33

REGOLAMENTO La vincente in Champions. La 2ª e la 3ª in Europa League insieme alla vincente della Coppa d’Eire. Retrocede direttamente l’ultima. Terz’ultima e penultima al play-out. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto della differenza reti.

41 DUNDALK 2-1 ▲ 3-1 ▲ 1-1 = 2-1 ▲ 4-1 ▲ 2-0 ▲ 1-0 ▲ 0-1 ▼ .

DERRY CITY SLIGO DROGHEDA ST. PATRICK BRAY SHAMROCK GALWAY BOHEMIANS ST. PATRICK

32 1-0 0-1 1-2 1-2 5-1 2-2 6-1 1-3

Le possibili sorprese

.

«OVER» Drogheda Galway UCD Dundalk Bray Derry City Sligo

13 13 13 12 10 9 9

(7-6) (6-7) (6-7) (6-6) (7-3) (3-6) (5-4)

«GOAL»

▼ ▼ ▲ = ▲ ▼ .

Il pronostico di TS

UCD - Bray 1/Over 2,5 St. Patrick - Dundalk X/Goal

16 (10-6) 14 (6-8) 12 (7-5) 12 (5-7) 12 (5-7) 11 (4-7) 9 (5-4)

Dundalk UCD Bray St. Patrick Drogheda Derry City Galway

13 11 10 10 9 8 7

(8-5) (5-6) (6-4) (6-4) (5-4) (2-6) (3-4)

«NO GOAL»

Bohemians - Galway 1/No Goal Derry - Shamrock X/Under 2,5 Sligo - Drogheda 1/Over 2,5

▼ ▼

2 3 3 2 2 4 2 7 8 8

RETI F S

Bohemians Shamrock Derry City Sligo St. Patrick Bray Dundalk

Gary McCabe (Shamrock)

Sligo Bohemians Galway Shamrock Derry City Drogheda Bray

16 15 14 14 13 12 11

(8-8) (8-7) (8-6) (7-7) (8-5) (6-6) (5-6)


il Domani 25

Venerdì 08 Luglio 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE CONCORSO N. 54 - IL PRONOSTICO TECNICO

Pron.

1

X

2

1 Brasile-Paraguay

1

62

29

9

1 Brasile-Paraguay

6

25 30 35 10

2 Venezuela-Ecuador

2

18

35

47

2 Venezuela-Ecuador

10

35 35 25

3 Colombia-Bolivia

1

56

32

12

4

30 30 25 15

4 Vasco-Internacional

1

46

36

18

3 Colombia-Bolivia 4 Vasco-Internacional

5 Sao Paulo-Cruzeiro

1

50

35

15

6 Atletico PR-Avaì

X1

35

39

26

7 Gremio-Coritiba

1

48

35

17

8 Atletico GO-Corinthias

X2

25

41

34

9 Bahia-Botafogo

1X2

35

34

31

10 Fluminense-Flamengo

12X

35

32

33

11 Figueirense-Cearà

1X

42

34

24

12 Palmeiras-Santos

1X

40

36

24

13 Atletico MG-America MG

1

51

34

15

14 Valerenga-Tromsø

1

52

33

15

5+ 5

11

35 35 25

5 Sao Paulo-Cruzeiro 6 Atletico PR-Avaì

1

15 20 35 30

9

35 30 25 10

7 Gremio-Coritiba 8 Atletico GO-Corinthias

2

15 20 35 30

3

15 35 30 20

9 Bahia-Botafogo 10 Fluminense-Flamengo

14

45 33 20

2

7

35 35 25

5

11 Figueirense-Cearà 12 Palmeiras-Santos

12

45 35 15

5

5

30 30 25 15

13 Atletico MG-America MG 14 Valerenga-Tromsø

13

45 35 15

5

8

30 40 25

5

5

1 1

Brasile-Paraguay Colombia-Bolivia Sao Paulo-Cruzeiro Gremio-Coritiba Bahia-Botafogo Figueirense-Cearà

1 1X 1

1

GRUPPO 1

4

1

1

Venezuela-Ecuador Vasco-Internacional Fluminense-Flamengo Atletico MG-America MG Palmeiras-Santos Valerenga-Tromso

1

1X X2

1

GRUPPO 2

Pron. 0-2 3

N. Partite

GRUPPO 3

N. Partite

1

X2 1X 1

1 1X

Atletico GO-Corinthians IFK Mariehamn-FC Haka Atletico PR-Avaì

0-1, 0-2, 1-2

TOTOCALCIO - IL SISTEMA RIDOTTO 6 triple, 7 doppie - col. 84 - € 42,00

Ridotto 0-3 errori sulla Base - Garanzia 1 “13”

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

2 Venezuela-Ecuador

2X

2

2

X

2

X

X

2

2

2

2

2

2

2

2

X

2

2

2

2

X

2

2

2

X

2

2

2

2

2

2

2

2

2

2

2

2

3 Colombia-Bolivia

1X

X

X

X

1

1

1

1

1

1

1

1

X

1

1

1

1

X

1

1

1

X

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

4 Vasco-Internacional

1X2

1

1

1

1

1

1

1

1

1 X2 X2 X2 X2 X2 X2 1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

5 Sao Paulo-Cruzeiro

1X2

1

1

1

1

1

1

1

1

1 X2 1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

6 Atletico PR-Avaì

X12

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X 12 12 12 12 X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

7 Gremio-Coritiba

1X

X

1

1

X

X

1

1

1

8 Atletico GO-Corinthias

X2

X

2

X

2

X

2

X

X

1X2

1

1

1

1

1

1

1

1

12X

1

1

1

1

1

1

1

1

11 Figueirense-Cearà

1X

1

1

1

1

1

12 Palmeiras-Santos

1X2

1

1

1

1

13 Atletico MG-America MG

1X

1

1

1

14 Valerenga-Tromsø

1X

1

1

1

1 Brasile-Paraguay

9 Bahia-Botafogo 10 Fluminense-Flamengo

TRIS

1

1

1

1 X2 X2 X2 X2 X2 1

X 12 X

X

X

X 12 X

X

X

1

1

1

1

X

1

1

1

1

X

1

1

1

X

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

X

X

X

X

X

2

X

X

X

X

2

X

X

X

2

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1 X2 1X2 X2 X2 X2 1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1 1X2 1

1

1

1 X2 X2 X2 X2 1

1

1

1

X 1X 1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

X

1

1

X

1

1

X

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1 X2 1

1

1 1X2 1

1

1 X2 X2 X2

1

1

1 1X 1

X

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

X

1

1

1

X

1

1

X

1

1

1

1

X 1X 1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

X

1

1

1

X

1

1

X

1

1

1

CAMPI PARTENTI E SISTEMI

CESENA TROTTO - PR. C. DI CURA S. LORENZINO - m. 1660 VENERDÌ 8 LUGLIO - ORE 22.00 N. cavallo

metri

driver

1 LASER ZN

1660

G. Contri

classifica 15 18

2 MAGIQUETOILE TNT

»

F. Virzì

3 ISAAC

»

B. Marigliano

8

4 ISIDORO DEL RIO

»

B. Congiu

5

5 IMPETO DIF

»

N. Gallucci

6

Tris - Sistema per 9 cavalli 15 18-8-5-6 4-14-13-17

15

F P S

1 biglietto P 1/5

15-14 18-8-5-6-4 15-13 18-8-5-6-4 15-17 18-8-5-6-4

18-8-5-6-4 € 30.00

3 biglietti P 2/5

€ 12.00

4

6 MASURIN JET

»

And. Vitagliano

7 FIGARO DEL RONCO

»

S. Breccia

14

8 GECK KILLER GAR

»

R. Andreghetti

13

9 MISTRAL DEI

»

Marc. Mattii

17

10 LEPORIS THREE

»

M. Legnani

9

11 LOGO DI BIANCA

»

L. Messineo

16

12 MITHICAL GRIF

»

Maur. Visco

13 INFANTA

»

G. Lombardo Jr

12

14 CHANCE AU CHEF

»

A. Gocciadoro

3

7

15 LUDWINE

»

P. Gubellini

2

16 LIMPIAO STROKE

»

S. Capenti

11

17 FROSTY AAS

»

R. Vecchione

18 LOVELOCK ROC

»

E. Bellei

1 10

Quarté - Sistema per 9 cavalli Sistema sviluppato con 6 schede T4 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo)

€ 66.00

Piazzato 1-2 piazzati 0-1 piazzato

15-18-8 5-6-4 14-13-17

1 vincente e 1-2 piazzati 1-2 piazzati 0-1 piazzato

F P S

€ 76.50

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

15-18-8 15-18-8 15-18-8-5-6-4 5-6-4

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

15-18-8 5-6-4 15-18-8 5-6-4 € 9.00

€ 13.50

Quinté - Sistema per 10 cavalli € 150.00 Sistema sviluppato con 2 schede T5 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo) 15 18-8-5-6-4 14-13-17-9 1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr. 5° Arr.

Vincente F 3-4 piazzati P 0-1 piazzato (max 4° posto) S

15 18-8-5-6-4 18-8-5-6-4 18-8-5-6-4 18-8-5-6-4-14-13-17-9 € 90.00

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr. 5° Arr.

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

15-18-8 15-18-8 5-6-4 14-13-17

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

15-18-8 5-6-4 15-18-8 14-13-17

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

15-18-8 15-18-8 14-13-17 5-6-4

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

15-18-8 14-13-17 15-18-8 5-6-4

€ 13.50

€ 13.50

15 18-8-5-6-4 18-8-5-6-4 14-13-17-9 18-8-5-6-4 € 60.00

€ 13.50

€ 13.50


26

il Domani

Venerdì 08 Luglio 2011

CARTELLONE Mobrici, alla guida dell’Inner Club di Nicotera Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CATANZARO Conferenza stampa di Giuseppe Scopelliti Oggi , alle ore 10.30, nella sede di pal. “Alemanni”, il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti terrà una conferenza stampa per presentare il progetto “Riduzione infortuni in attuazione del Piano regionale edilizia”. Interverranno anche il direttore regionale dell’Inail Mario Lo Polito ed il Dirigente generale del Dipartimento “Tutela della salute” Antonino Orlando. CROTONE Convocato il Consiglio Comunale A norma dell’art. 50 del Regolamento sul Funzionamento degli Organi di Governo, su richiesta del Sindaco e secondo quanto stabilito in sede di conferenza dei capigruppo tenutasi in data 29.06.2011, è convocato il Consiglio Comunale, in sessione ordinaria, seduta pubblica, oggi , alle ore 17.00, nella sala consiliare e, ove occorra, in 2^ convocazione per il giorno successivo, 9luglio, alla stessa ore e sede. DIAMANTE Terza edizione del “Diamante Film Festival” Fino a sabato 9 luglio, si terrà la terza edizione del “Diamante Film Festival”. Un’iniziativa promossa dall’assessorato al turismo del Comune e organizzato dalla Pro Loco con la finalità dichiarata di valorizzareil“cinemaalSud”conipremi“I diamanti del cinema”. Giovedì e venerdì una retrospettiva del grande cinema italiano con proiezioni nelle piazzette dei storici di Diamante e Cirella e sabato serata finale in Piazza Municipio per assegnare i “Diamanti del cinema” a registi e attori del Sud: Calabria, Basilicata, Puglie, Campania e Sicilia. Nelle mattinate di venerdì e sabato nella sala consiliare del Comune, seminarieconvegnidedicatiaigiovani con la partecipazione del regista Giuseppe Ferrara, del prof. GianfrancoBartalotta,docentedicinema all’Università di Roma e della giornalista Mariangela Petruzzelli. Fino a sabato 16, resterà aperta la mostra fotografica “Calabria, una location per il cinema” curata per il Festival da Antonio Renda. LAMEZIA TERME Convegno "Associazionismo e Politiche Sociali" La Sezione Fidapa di Lamezia Terme compie 40 anni e intende celebrare l’evento il 9 luglio , con un convegno che si terrà al Teatro Grandinetti su “Associazionismo e Politiche Sociali". Il convegno vedrà la partecipazione corale delle Sezioni Fidapa della Calabriaelapresenzaautorevoledei vertici nazionali della Federazione, nonché dei rappresentanti istituzionali di Comune, Provincia e Regione, e di relatori competenti. Nel corso del convegno sarà anche presentato il volume La Fidapa e Lamezia Terme. Quarant’anni insieme pubblicato per l’occorrenza.

Piera Mobrici, Past Governatrice delDistretto211dell’InnerWheel International, dopo 18 anni, torna alla guida dell’Inner Club di Nicotera. Il passaggio delle consegne tra Eva Gioffrè e Piera Mobrici è avvenuto al “Feudo Montalto” di Limbadi, presenti, tra gli altri, la neo Governatrice del Distretto Teta Fransoni, accompagnata dalla segretaria distrettuale Mara Romeo, la Past Chairman al servizio internazionale Zaira Restuccia, la Past Presidente dell’Inner di Vibo Valentia Adele Moniaci, il Formatore distrettuale Peppe Sarlo ed il Presidente del Rotary Club di Nicotera Medma Franco Brosio. Proveniente da Gela dove è stata nominata al vertice del Distretto 211 la Governatrice Teta Fransoni, impegnata contestualmente nel cambio di consegne nel suo club a Tropea, non ha voluto far mancare la sua presenza assicurando all’evento un contributo di notevole spessore. Dopo essersi complimentata con Eva Gioffrè che ha portato a compimento il suo ottimo mandato biennale of-

Campagna Sbilanciamoci “Iniqua, sbagliata ed autolesionista”, questo il giudizio del portavoce della campagna Sbilanciamoci, Giulio Marcon sulla manovra presentata dal governo per raggiungere il pareggio di bilancio nel 2014. Sbilanciamoci, per rilanciare le proposte e le iniziative della sua contromanovra e legate alla discussione dellaprossimaleggedibilanciodello stato, dà appuntamento alla IX edizione del suo forum nazionale che si terrà a Lamezia Terme, dal 1 al 3 settembre . LOCRI 22^ edizione della Mostra Mercato del Radioamatore Si apre sabato 16 luglio , la 22esima edizione della Mostra Mercato del Radioamatore, dell’elettronica e del computer, che si terrà presso i locali dell’istituto scolastico “Maresca” di Locri fino a domenica 17, dalle ore 9.00alleore13.00,epomeriggiodalle 15.30 alle 20.00. Il classico appuntamento è organizzato dalla Cisar, associazione

frendo al club il frutto della sua esperienza e della sua intesa con tutte le socie, la Governatrice ha aggiunto: “conto sulla più totale disponibilità dell’Inner Wheel di Nicotera nella ferma consapevolezza che insieme ai club viciniori di ViboValentia e della stessa Tropea, potremo progettare una stagione di forte impegno socio culturale. Mi piacerebbe tanto che nella sfida che andrà a caratterizzare l’impegno di tutti i club del distretto la fantasia e la passione dei club vibonesi risultassero di un certo effetto, rendendo assai competitiva l’attività di servizio.” Per Eva Gioffrè si è trattato di un commiato abbastanza positivo. “Ho dato quanto ho potuto e ringrazio tutte le socie, in particolare il direttivo, per essermi state sempre vicine e preziose. La mia è stata una esperienza esaltante. Essa mi ha aiutato anche ad affrontare con tanta solidarietà la mia difficoltà familiare ed è per questo che sento di ringraziare tutti ed in maniera particolare Cettina Arcuri”. Poi il passaggio del collare a Piera

Nazionale Radioamatori sezione di Locri, con il patrocinio della Città di Locri. PRAIA A MARE V Edizione “Praia, a mare con…” Saranno Folco Quilici, Ilaria Cavo, Barbara Benedettelli, Nicola Gratteri, Marta Marzotto, Gianluigi Nuzzi, Luciano De Crescenzo e Sonia Raule, gli ospiti della V^ Edizione della Rassegna D’Autore “Praia, a mare con…” proposta dall’assessoratoallaculturaeturismodelComune di Praia a Mare ed organizzata dall’Egidio Lorito Communications e Delia Cultura. Dal 17 luglio , Piazza Municipio sarà la sede della nuova edizione di una rassegna culturale. Intanto, domenica prossima dalle 22.00, presso il Saylor’s Cafè, si terrà la presentazione ufficiale della rassegna. REGGIO CALABRIA Ciclo di conversazioni estive Promosso,dall’associazioneculturale “Il laboratorio di Teagene”, un ciclo di conversazioni estive sullo “stret-

Mobrici. “Indosso questo splendido,prestigiosomapesantesimbolo della presidenza con grande orgoglio e passione. Sento di dover dare ancora di più di quanto abbia fatto fino ad oggi – ha spiegato, tra l’altro, la neo Presidente del club – nella certezza che le sinergie innerine presenti in questo territorio possono aiutare a capire meglio i problemi della gente.” Piera Mobrici ha già una sua idea sul programma e pensa di impegnare l’Inner Wheel sulle attuali problematiche che riguardano la legalità, il rapporto tra genitori e figli, la dieta mediterranea, l’informazione sulla banca delle cellule staminali, l’accoglienza degli extracomunitari, la sanità ed i servizi sociali. Iniziative interclub, gite rilassanti e visite al patrimonio storico di questa regione saranno anche motivo di integrazione associativa. Al termine, dopo gli interventi di Franco Brosio e Peppe Sarlo, Piera Mobrici ha presentato il Comitato esecutivo del club che risulta così composto: Vice Presidente Marisa D’Ambrosio, Past Presidente Eva Gioffrè Cristallo, Segretaria Silvia D’Ambrosio, Tesoriera Elisa Ferraro Ursino, Addetta Stampa Maria Gioffrè, Addetta al servizio internazionale Maria Rosa Restuccia, consigliere Assunta Carrà, Rosa Alma Corso Staglianò, Maria De Leo Battaglia, Giovanna Delfino Ferrante, Caterina Massara D’Aloi, Tina Palmintesta; Delegate al Comitato del distretto Zaira Restuccia Roberti e Cettina Arcuri Sciotto; Delegate supplenti Delfina Barbieri Caffo e Antida Pagano Ferraro; ReferenteinternetZairaRestucciaRoberti.

to necessario”. Il lido Pepy’s ospiterà gli eventi culturali. Programma: conversazione del 13 luglio , “Sull’arte scultorea espressa dal reggino Pitagora (relatore prof. Daniele Castrizio); il 20 luglio , infine, si parlerà della cosiddetta“Questioneomerica”affrontataattraverso una analisi dei diversi contesti geografico, filologico e iconograficochecaratterizzavanoloStretto e la Reggio arcaica (relatore prof. Franco Mosino). Seminario:IlmicrocreditoinCalabria tra realtà e prospettive Oggi nella città di Reggio Calabria, nella sede del Consiglio Regionale, si terrà il seminario Il microcredito in Calabria tra realtà e prospettive che dà avvio ad un ciclo di incontri che proseguiranno in tutte le regioni del Mezzogiorno. Nel corso delle due giornate sarà dato ampio spazio ai promotori delle iniziative di microcredito attive in Calabria e alle testimonianze di alcuni beneficiari. VerràinoltrededicatounForumalle istituzionali locali e nazionali per ri-

flettere sul microcredito quale politica attiva strategica per il rilancio dell’occupazione, soprattutto nelle regioni Obiettivo Convergenza. Saranno presenti on. Mario Baccini, on. Giuseppe Scopelliti, dott. Claudio Gagliardi. Rassegna "Le Lune del Cinema" Manifestazione organizzata dal Circolo Charlie Chaplin ed il Museo dello Strumento Musicale, Reggio Calabria, in collaborazione con l’associazione Artemed. Incontri nelle serate14,21e28luglio,pressolasede del Museo dello Strumento Musicale, Reggio Calabria (viale D.Genoese Zerbi - Pineta ex stazione Lido) con il seguente programma: ore 20.30, buffet "a tema"; ore 21.15, proiezione cinematografica. Incontri al Chiostro Sarà il prof. Daniele Castrizio, docente di numismatica greca e romana presso l’Università di Messina ma soprattutto storico attento alle vicende della Reggio dell’antichità e bizantina, ad inaugurare oggi , alle ore 21.00, gli incontri che l’associazione culturale Anassilaos promuove presso il Chiostro di San Giorgio al Corso.Al centro della conversazione dello studioso reggino “Le battaglie di Reggio: Peripolion e l’ Assedio di Dionisio”. SAN SOSTENE MARINA Presentazione libro di Luigi Aloisio Giorno 9 luglio , alle ore 18.00, Via delle Magnolie, Traversa Via delle Ortensie, Claudio Landi presenterà illibro“EnergieRinnovabili.Tuttigli incentivi e come ottenerli” autore avv. Luigi Aloisio e tratterà dello sviluppo delle energie rinnovabili in Europa e nei Paesi Asiatici. Porgerà i saluti Patrizia Linda Cecaro. Interverranno: Luigi Aloisio; Wanda Ferro; Francesco Talarico. SOVERATO Convegno, da Pitagora a Damanhur “Da Pitagora a Damanhur, similitudini filosofiche per un messaggio culturale di pace, dialogo e tolleranza: ecologia ambientale, mentale, corporale”. E’ il tema del convegno che si svolgerà a Soverato oggi , alle ore 18.30, presso la sala convegni dell’Hotel Nocchiero, in Piazza Maria Ausiliatrice. L’iniziativa è promossa e organizzata dal costituendo circolo culturale “L’Accademia di Platone”. Il programma prevede l’introduzione di Francesco Pungitore, sul tema “Nuove comunità spirituali e antica filosofia della Magna Graecia”. Seguiranno le relazioni di: Silvio Palombo, che svilupperà il suo intervento su “Damanhur: una moderna eco-società sostenibile”; Giuseppe Barbera, che parlerà di “Pitagora e Pitagorismo”; Eugenio Fizzotti, che interverrà sul tema “Ricerca di Dio e senso della vita”; Giovanni De Giorgio, che si soffermerà su “L’individuo come unità umana: la visione omeopatica”. Modererà l’incontro il giornalista Antonio Capria.


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CARTELLONE Al via il “10° Peperoncino Jazz Festival” Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari AMENDOLARA Ripartono i caffè filosofici itineranti Ripartono i caffè filosofici itineranti di Otto Torri sullo Jonio, avviati con successo nel 2005 a Rossano. “Qualità della vita: a tavola, a mare, per strada”. È, questo, il tema della 66esima tappa, organizzata in partnership con Frantoio Figoli e Simet Spa, per oggi , alle ore 19.00, presso il ristorante Km0, presso l’Hotel Enotria di Amendolara - Bandiera Blu 2011. All’evento, tra i numerosi ospiti, ed oltre ai Sindaci delle città ioniche destinatari della Bandiera Blu 2011, parteciperà anche l’assessore regionale alle attività produttive on. Stefano Antonio Caridi. BAGNARA Festa del Mediterraneo È stato comunicato il menu a Bagnara domenica 24 luglio per la Sagradell’Alalunga-FestadelMediterraneo. Il prelibato piatto, sarà composto secondo quanto stabilito dalla tradizione culinaria locale. In internet è disponibile il sito ufficiale della manifestazione www.sagradellalalunga.it, all’interno del quale saranno comunicati costantemente, da parte dell’organizzazione, tutti gli aggiornamenti. BORGIA "ArmonieD’arteFestival" Armonied’artefestival entra nel vivo del suo cartellone oggi , presso il Parco Scolacium Roccelletta di Borgia. Sarà interpretata “Il gatto nero” ed “Il cuore rivelatore”. Inizio fissato per le ore 22.00. Per ogni altra info www.armoniedarte.com. CARIATI Estate Ragazzi 2011 Parte l’Estate Ragazzi 2011. L’Amministrazione Comunale assessorato ai servizi sociali ripropone anche quest’anno, la realizzazione di questo progetto col fine di offrire alle famiglie un’opportunità di intrattenimento e di cura dei figli nel periodo estivo.Ilperiodovafinoavenerdì29 luglio , dalle ore 9.00 alle 13.00. La richiesta di adesione, da compilare sul modulo disponibile presso l’Ufficio relazioni con il pubblico, devono essere consegnate direttamente al Comune-AreaComunicazioneUrp. Info: 0983/9402205 - 9402223 oppure a: urp.cariati@asmepec.it CATANZARO Manifestazione "L’Incanto dei libri" Manifestazione "L’Incanto dei libri". Quest’iniziativa, voluta dall’assessorato alla cultura della Rregione Calabria, dal Comune di Catanzaro e dalla Biblioteca Comunale, prevede diversi incontri con i bambini d’età prescolare e scolare e si svolgerà non solo in Biblioteca, ma anche in altri posti quali: Villa Trieste, reparti pediatrici dell’Ospedale Pugliese-Ciaccio,ambulatoripediatrici e asili. La cooperativa "Incanto" metterà in scena, giovedì 14 luglio , ore 18.30, "La bella e la Bestia" presso il Chiosco Villa Trieste. Martedì 19 luglio , "La spada nella roccia", ore 18.30, presso il Chiosco Villa Trieste.

Partirà oggi , da Vibo Valentia il lungo tour musicale e culturale del 10° Peperoncino Jazz Festival, evento organizzato dall’Associazione Picanto sotto la direzione artistica di Sergio Gimigliano, che andrà avanti fino all’8 settembre e in due mesi di programmazione farà tappa in ben 30 località della nostra regione, confermandosi, ancora una volta, come uno dei più importanti eventi culturali e turistici dell’estate calabrese. Il festival musicale più piccante d’Italia inizierà quest’anno nel segno del miglior jazz italiano con la prima tappa del circuito regionale del Calabria Jazz, che sarà ambientata nel cuore del centro storico di Vibo Valentia (Piazza Diaz), laddove, a calcare la scena sarà uno dei portavoce del jazz italiano nel mondo: DANILO REA, unanimemente considerato uno dei migliori pianisti jazz del panorama europeo, vincitore, quest’anno, del Top Jazz indetto dalla prestigiosa rivista Musica Jazz come “Miglior Pianista dell’anno”. Alla fine del concerto (in programma a partire dalle ore 22.00 e ad ingresso libero), fortemente voluto dall’Assessore al Turismo, Spettacoli e Grandi Eventi Pasquale La Gamba e da tutta l’amministrazione comunale di Vibo Valentia, come da tradizione del Peperoncino Jazz Festival verrà dato spazio alle degustazioni, con la possibilità per gli spettatori di assaggiare i migliori vini calabresi inseriti nella Boutique Calabria Wines (degustazione a cura della Fisar di Cosenza coordinata da Tommaso Caporale).

Happyhour al Marca Presso il Marca, Museo delle Arti Catanzaro, anche a luglio si terranno diversi appuntamenti il 14 e il 21 ; un buon drink e qualche stuzzichino tutto compreso nel biglietto della mostra a soli 3 euro, i primi tre giovedì di luglio con gruppi diversi ma di grande qualità. Il 14 luglio , suonerà Peppe Fonte. Si chiude il 21 luglio , con il concerto del gruppo “Le Hibou”. XIII motoraduno d’epoca Il 17 luglio 2011 , a S.Elia si terrà il XIII° motoraduno d’epoca regionale V° memorial Giovanni Critelli. Ore 8.00, iscrizione presso Piazza Ss Maria Assunta in S. Elia. Ore 11.00, chiusura iscrizione, benedizione moto e motociclisti, partenza dalla piazzetta del motociclista, bivio termine, Pentone, bivio Cafarda. Diga del Passante, bivio Semaforo, Villaggio Racise, Villaggio Mancuso. Ore 13.30, pranzo al ristorante "Hotel Sila", estrazione lotteria, chiusura manifestazione e saluti 2° Randonnèe Provincia di Catanzaro 2011 Secondo evento annuale, 130 Kilometri nella Provincia di Catanzaro, giorno 7 agosto 2011 , Giardini San Leonardo. Partenza alla Francese dalle ore 7.30 alle 8.30. Programma: partenza: Giardini San Leonardo; controllo e rifornimento: Semaforo. Arrivo: 16.00\17.00, Giardini San Leonardoconpremiazionesquadre. Info: 338/3683675 -

to da Silvio Larosa. Interverranno Ilario Ammendolia, Tonino Perna, Piero Polimeni, Pasquino Crupi, Franco Arcidiaco e l’autore Giuseppe Trimarchi. PAOLA Tappa under 20 beach volley Oggi , presso il lido Oasi Paola (Cs), alle ore 10.00, si terrà la tappa under 20 beach volley valevole per la qualificazione alla finale nazionale under 20.

Dopo questo grandissimo appuntamento, il Peperoncino Jazz Festival proseguirà nei prossimi giorni sulla costa tirrenica cosentina con i seguenti concerti: il 10 luglio, a Sangineto ci sarà l’esibizione del duo formato dalla cantante Verdiana e dal chitarrista Massimo Garritano. Giorno 11, nel cortile del Carcere dell’Impresa di Santa Maria del Cedro saranno di scena i Mas En Tango; il giorno seguente (12 luglio), poi, sarà la volta della tappa a Belvedere con il concerto-spettacolo “A Tribute to Duke Ellington” (con Leonardo Gambardella e Alberto La Neve), mentre il 13 c’è grande attesa a S. Nicola Arcella per la presentazione, in anteprima nazionale, del nuovo cd di Luca Aquino e

giovanni.brofferio@tiscali.it CETRARO Summer Tour di Radio Jukebox Dopo il grande successo per la tappa del Summer Tour di Radio Jukebox, nuova tappa prevista per giorno 11 luglio 2011 a Cetraro (Cs) con la vincitrice Nazionale Elisa Grassi del Nuovi Talenti Festival e gli Sugarfree. FRASCINETO X Raduno Nazionale della Vespa Mancano poche settimane all’apertura ufficiale del Decimo Raduno Nazionale del la Vespa, un evento messo a punto dal Vespa Club di Castrovillari. A Frascineto (Cs), dove si terrà la manifestazione, fervono i preparativi per accogliere al meglio i vespisti proveniente da tutte le regioni d’Italia per vivere insieme una straordinaria occasione e condividere la passione comune per la mitica due ruote di Pontedera.Il raduno si svolge in due giornate, tra il 16 e il 17 luglio .Madrina dell’evento sarà Maria Perrusi, Miss Italia 2009. Parteciperà alla serata di gala di giorno 16, che vedrà l’elezione di “MissVespasottolestelle”.Lospettacolo sarà condotto dall’attrice Daniela Fazzolari. LAMEZIA TERME Rassegna “Cinema d’estate” Domenica 25 settembre 2011, si svolgerà la Marcia Perugia-Assisi per la pace e la fratellanza dei popoli a cinquant’anni dalla prima

Roberto Cherillo “Soffice” (Picanto Records). Il 14, poi, il Peperoncino Jazz Festival approderà per la prima volta a Tortora con un’altra anteprima nazionale (la presentazione di “Change of Direction”, nuova produzione discografica della Picanto Records a firma del pianista lamentino Francesco Scaramuzzino che si esibirà in quartetto con ospite il grande chitarrista Pietro Condorelli). Mmentre il 15 il Parco Acquaviva delle Terme Luigiane di Acquappesa ospiterà una delle due date italiane del tour europeo di presentazione del nuovo album del formidabile trombettista americano Jeremy Pelt.

Perugia-Assisi organizzata, con lo stesso slogan, da Aldo Capitini il 24 settembre1961.E’inpreparazionea taleevento, acui siamoinvitatia partecipare, che Amnesty International e Pax Christi propongono anche quest’anno la consueta rassegna “Cinema d’estate”.Programma delle serate: oggi , ore 21.00, Miral di Julian Schnabel. Martedì 12 luglio 2011 , ore 21.00, Bonhoeffer di Eric Till. La rassegna si terrà presso il Cortile Casa Canonica del Carmine, Via R. Sanzio, 2 a Lamezia Terme, Sambiase. MAIDA "Milo e il Tesoro del Libro" Domenica 10 luglio 2011 , dalle ore 17.00, al Centro Commerciale "Due Mari", "Milo e il tesoro del libro" a spasso con la Melevisione. Con indovinelli, canzoni e filastrocche la strega Varana e Milo Cotogno racconteranno la fiaba del Mago Bibliomane, spiegando in maniera divertente i meravigliosi tesori che la lettura può regalare a piccoli e grandi. MAMMOLA Presentazione del libro di Giuseppe Trimarchi Oggi , alle ore 17.30, presso la sala Consigliare della Comunità Montana della Limina, si terrà la presentazione del libro Cuba Oggi, Bilanci e prospettive di una Rivoluzione di Giuseppe Trimarchi, edito da Città del Sole Edizioni. L’incontro, organizzato in collaborazione con la stessa Comunità Montana sarà introdot-

PARCHELIA Mostra dedicata a Cavour Nell’ambito dei festeggiamenti per il 150^ anniversario dell’Unità d’Italia, l’amministrazione comunale, in collaborazione con l’associazione Amici della Fondazione Cavour, ha organizzato per i giorni fino al 13 luglio 2011 , nei locali del Centro culturalecittadino,unamostrasultema “Cavour ed il suo tempo”, con l’intento di illustrare ambienti e contesti in cui si formò ed agì Camillo Benso Conte di Cavour. REGGIO CALABRIA “Prima Giornata Ecologica a Mosorrofa” L’associazioneculturale“Attivamente” organizza la “Prima Giornata Ecologica a Mosorrofa”. La manifestazione si terrà sabato 9 luglio , a partire dalle ore 15.00, con appuntamento in P.zza Chiesa a Mosorrofa SIDERNO Quinta tappa di Pallavolando 2011 Si comunica che la quinta tappa di "Pallavolando 2011 - Quattordicesima Edizione" si svolgerà, organizzata dalla Club Polisportivo Jonico, a Siderno domenica 10 luglio 2011 , alle ore 15.30, presso il Centro Koala. TARSIA Festival Musicando 2011 Aspiranti cantanti e ballerini siete pronti? L’associazione Musikart comunica che sono ufficialmente aperteleiscrizioniperparteciparealleselezioni del Festival Musicando 2011, che si svolgeranno a Tarsia (Cs) nel parco giochi di via Olivella il 19 luglio , alle ore 20.30. Tre le sezioni in gara: ballo, canto edito e inedito.Info: info@musikart.it.C’è tempo fino al 15 luglio 2011. VALLELONGA InfioratadellaMadonnadiMonserrato Il piccolo comune di Vallelonga, in provincia di Vibo Valentia, si appresta a celebrare la festa della Madonna di Monserrato, che si svolge ogni anno, la seconda domenica del mese di luglio. Nell’ambito di tali festeggiamenti, si inserisce, l’infiorata dellaMadonnadiMonserratocheviene organizzata e realizzata dai giovani Vallelonghesi - guidati da adulti generosi e altruisti e supportati dalla Pro Loco locale - in omaggio alla loro Madonna che, nella mattinata di oggi , attraversa il tappeto di fiori per raggiungere il suoTrono in Chiesa, per come vuole la tradizione.


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Le avventure di Pinocchio della compagnia Fontemaggiore

Le favole adulte al festival di Casola Ascanio Celestini, Ivano Marescotti e Davide Riondino tra gli ospiti della rassegna in provincia di Ravenna Margherita Criscuolo Un viaggio fisico e mentale attraverso boschi, giardini, fiumi e sentieri immaginari. Oggi si apre il sipario su Casola è una favola, festival teatrale di Casola Valsenio, comune in provincia di Ravenna. Giunta alla 29esima edizione, la manifestazione teatrale quest’anno rilancia la propria identità, proponendo, oltre al tradizionale teatro di burattini per bambini, anche concerti, performance, mostre ed escursioni. Un cartellone trasversale che intreccia generi e contenuti. Eventi in cui il pubblico viene condotto per mano da nomi illustri del panorama artistico nazionale con vari appuntamenti: Ascanio Celestini, il chitarrista del gruppo Area Paolo Tofani, lo scrittore Cristiano Cavina, Davide Riondino e Ivano Marescotti. Una squadra a monito del fatto che il teatro, anche in questo momento critico per la cultura italiana, "resiste". La pensano così Roberta Colombo, Andrea e Mauro Monticelli, del Teatro del Drago, ente artistico e guida del festival insieme al comune di Casola Valsenio. «Di fronte al degrado di una società che vede nel profitto il suo unico fondamentale scopo afferma Colombo - il teatro è impegnato in una resistenza civile, difficile, dura, spesso non capita. Il teatro di figura, antico quanto l’uomo, è una di queste espressioni, uno dei modi per affermare la propria identità, il proprio pensiero. È il nostro modo». «Il Teatro del Drago - prosegue - ha una storia molto italiana, quella delle compagnie di giro. Nasce nel 1840 ad opera di Ariodante Monticelli, marionettista, drammaturgo e pittore e, attraversocinque generazioniditeatranti, la compagnia continua oggi nel suo lavoro di produzione artistica e diffusione della cultura teatrale». In questo quadro il programma di Casola è espressione di come la cultura possa convivere e crescere

insieme al turismo e al sociale. «Casola è una favola e la neonata Festa dei racconti dimenticati - aggiunge la Colombo potevano nascere solo lì, in quel luogo e da nessun altra parte: una sorta di progetto anti-globalizzazione che salvaguarda le differenze e soprattutto le peculiarità. Un programma di spettacolo dal vivo che amplia le sue attese, aprendo le porte a momenti di riflessione, incontri, passeggiate in notturna e a cavallo, e laboratori per bambini e genitori». «Bell’esempio di questa contaminazione conclude - è la Notte delle favole prevista il 30 luglio: una serata in cui il paese di Casola, i cortili, le strade e i pertugi diventano tanti piccoli palcoscenici a cielo aperto, e in cui attori provenienti da varie zone d’Italia incontrano il lavoro di recupero della tradizione orale dei casolani, dando vita a una "kermesse" di favole dove il pubblico, itinerante, è cullato dalle parole e dalla musica». Il parco del Cardello (residenza del poeta Alfredo Oriani), i cortili segreti della città vecchia, il giardino delle Erbe, Monte Battaglia, la centrale piazza Sasdelli, saranno alcuni dei luoghi “non convenzionali” che ospiteranno i numerosi appuntamenti della rassegna. Un’esperienza che avviene solo una volta l’anno, fragile e per questo mol-

Giunta alla 29esima edizione, la kermesse rilancia la propria identità proponendo oltre al tradizionale teatro di burattini per bambini anche concerti performance e mostre

Ascanio Celestini nella Pecora nera


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Una scultura di Tumminello (particolare)

La galleria capitolina Takeaway organizza la personale dell’artista romano dal titolo Paturnio con presentazione di Achille Bonito Oliva

Accarezzare la materia, a Roma dieci sedi per la mostra a tappe di Sergio Tumminello Claudia Quintieri Paturnio di Sergio Tumminello è la mostra che si sviluppa in dieci sedi al Ghetto di Roma, a cura della Takeaway gallery, che organizza così la prima personale con presentazione di Achille Bonito Oliva. Le sculture dell’artista si sviluppano fra elemento figurativo e astrazione. Tumminello accarezza la materia in maniera delicata e sinuosa creando un simbolo ricorrente che ricorda un corpo. Nel suo caso, nello sviluppo della scultura, c’è un origine filosofico-scientifica.BonitoOliva commenta così la sua opera: «Il “territorio Tumminello” è il giardino geometrico della visione, depurato da ogni ostacolo e portato nella condizione orizzontale di una immagine lampante, esposta fino al limite dell’impietosa esibizione. Esso implica un piano ampio per la visione, da cui è possibile spaziare impunemente con lo

sguardo, fino a sorvegliare i confini ultimi, l’orizzonte oltre cui tramonta il sole e inizia il mare verticale del nulla, dove l’occhio affonda senza riuscire più a carpire altre notizie. L’arte dunque è il gesto dell’artista che si applica a coltivare l’esercito dei suoi desideri, la sistemazione definitiva della torre di ogni controllo. Ma il controllo non significa anticipare la scena, riuscire a profetizzare il futuro, perché oltre, per definizione, non esiste che la persistente e ripetitiva distesa. La torre dello sguardo serve magari a fissarne meglio la posizione, a sollevare l’occhio tenendolo alto e fermo fino agli estremi confini, che poi significa l’infinita virtualità di una scultura che si fa figura. La metamorfosi attende l’artista all’opera, assorbendolo nel desiderio di dare misura antropomorfica alla materia». L’artista nasce a Roma nel 1974, dove vive e lavora. È stato assistente di Gian-

Le sculture esposte si sviluppano fra elemento figurativo e astrazione creando un simbolo ricorrente

All’Area B di Milano è in mostra la seconda personale di Paolo De Biasi (Feltre, 1966), intitolata "Able Baker Charlie dog" e curata da Ivan Quaroni. Si sprigiona in queste opere l’interesse dell’artista versol’usodellinguaggio in America durante i favolosi anni ’50. Il titolo della mostra rispecchia l’ordine delle lettere Abcd, le quattro lettere dell’alfabeto fonetico utilizzato dall’aviazionestatunitense fino al’55, che ora, in epocacontemporanea,si collegano ad Alfa-Bravo Charlie Delta. Abcd, "Able Baker Charlie dog”, semplici parole che contengono una storia per ciascuna, un modo come un altro per far sapere al visitatore che è

importante cercare un significato, seguire una narrazione nelle opere in mostra. Apparentemente i quadri di De Biasi sembrano non avere traccia di un significato. Solo con l’aiuto del visitatore essi saranno affiancati a una verità. La relazione tra opera e fruitore fa l’opera d’arte in sé. I temi su cui l’artista si sofferma sono la condizione umana e il presente che essa vive nell’odierno tempo. Le molte sfaccettature evidenziate da De Biasi corrispondo a quelle sempre esistite anche se celate dietro preconcetti e tabù. Proseguendo il discorso aperto con “Retro and come back” nel 2009, De Biasi torna alla galleria meneghina Area B. L’artista ha partecipato a varie mostre pubbliche come il premio Celeste e il secondo premio internazionale di pittura Artelaguna,

Le Tracce di significato del bellunese Paolo De Biasi nello spazio Area B di Milano Valentina Cavera

Un'installazione dell'artista (foto Claudio Abate)

ni Dessì, Giuseppe Gallo e Nunzio mentre la sua prima personale si è svolta a Berlino all’Istituto italiano di cultura. Ad essa sono seguite numerose collettive e due personali al Gran teatro di Roma e al teatro Quirino, sempre nella capitale. Le sedi della mostra Paturnio sono: Takeawaygallery,

nel 2007; il premio Maretti, la terza edizione Valerio Riva Memorial al museo Pecci di Prato, nel 2010. Fino al 29 luglio. Area B, via Cesare Balbo 3, Milano. Info: 0258316316; www.areab.org.

L'artista davanti una sua opera

galleria Opera unica, Il museo del Louvre, "Fad room", Studio Ivaldi, Circolo I ragazzi del 48, Laboratorio restauro e scultura, galleria Rilievi, pianoBi e galleria Pio Monti con una foto di Claudio Abate. Takeawaygallery, via della Reginella 11, Roma. Info: 0668809645.

La personale a cura di Ivan Quaroni si interroga sulla condizione umana



il Domani Venerdì 8 Luglio 2011 31

SPETTACOLI-TV C A NA L E

06:00 - TELEFILM Zoey 101 06:40 - TELEFILM Baywatch 07:25 - TELEFILM Baywatch 08:20 - CARTONI ANIMATI Il laboratorio di Dexter 08:35 - CARTONI ANIMATI L'ape Maia 09:00 - CARTONI ANIMATI Emily della luna nuova 09:30 - CARTONI ANIMATI Spank tenero rubacuori 10:00 - CARTONI ANIMATI Tom & Jerry 10:10 - CARTONI ANIMATI Zig & Sharko 10:25 - TELEFILM Nini' 11:25 - MINISERIE Una mamma per amica 12:25 - TELEGIORNALE Studio aperto 12:58 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 13:00 - NEWS Studio sport - anticipazioni 13:02 - NEWS Studio sport 13:40 - CARTONI ANIMATI Detective Conan 14:10 - TELEFILM I Simpson 14:35 - TELEFILM I Simpson 15:00 - How i met your mother 15:30 - TELEFILM Gossip girl 16:20 - MINISERIE O.C. 17:10 - SITUATION COMEDY Hannah Montana 17:35 - SITUATION COMEDY Hannah Montana 18:05 - SITUATION COMEDY Love bugs 18:28 - Studio aperto - Anticipazioni 18:30 - TELEGIORNALE Studio aperto 18:58 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 19:00 - NEWS Studio sport 19:25 - TELEFILM C.S.I. Miami 20:20 - TELEFILM The mentalist 21:10 - Fast and furious con P. Walker, V. Diesel, M. Rodriguez - regia di Rob Cohen (USA) - 2001 23:20 - L' ultima casa a sinistra con G. Dillahunt, J. Cox, S.Paxton regia di D. Iliadis (USA) - 2009 01:30 - SHOW Poker1mania 02:20 - Studio aperto - La giornata 02:35 - TELEFILM V.I.P. 03:25 - TELEVENDITA Media shopping 03:40 - La poliziotta a New York con Edwige Fenech, Alvaro Vitali, Renzo Montagnani - regia di Michele Massimo Tarantini (Italia) - 1981 05:05 - TELEVENDITA Media shopping 05:20 - TELEFILM Zoey 101 05:55 - TELEVENDITA Media shopping

06:00 - NEWS Rai News Morning News 06:10 - NEWS News Rassegna stampa 06:30 - RUBRICA Il caffè di Corradino Mineo 08:00 - Rai 150 anni La storia siamo noi 09:00 - Dieci minuti di... programmi dell'accesso 09:10 - Il monaco di Monza con Totò, N.Taranto, L. Gastoni - regia di S. Corbucci (Italia) - 1963 11:00 - RUBRICA Cominciamo Bene 11:10 - TELEGIORNALE TG3 Minuti 12:00 - TELEGIORNALE TG3 - Rai Sport Notizie 13:00 - RUBRICA Cominciamo Bene Condominio terra 13:10 - TELEFILM La strada per la felicità 14:00 - TELEGIORNALE TG Regione 14:20 - TELEGIORNALE TG3 14:45 - RUBRICA Figu 14:55 - TELEGIORNALE TG3 LIS 15:00 - SPORT Ciclismo: Tour de France 7^ tappa - Ciclismo 18:05 - RUBRICA GEOMagazine 2011 18:55 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 3 19:00 - TELEGIORNALE TG3 19:30 - TELEGIORNALE TG Regione 20:00 - RUBRICA Blob 20:15 - SITUATION COMEDY Sabrina vita da strega 20:35 - SOAP OPERA Un posto al sole 21:05 - RUBRICA La Grande Storia 23:15 - TELEGIORNALE TG Regione 23:20 - EVENTO Speciale TG3 00:10 - RUBRICA Blu notte - Misteri Italiani 01:10 - RUBRICA Appuntamento al cinema 01:20 - RUBRICA Rai Educational - Cult Book 01:50 - RUBRICA Fuori Orario. Cose (mai) viste 02:00 - Rosso nel buio con Donald Sutherland, Stéphane Audran, Aude Landry - regia di Claude Chabrol (Canada, Francia) - 1977 03:30 - FILM Strada scarlatta con Edward G. Robinson, Joan Bennett, Dan Duryea - regia di Fritz Lang (USA) - 1945 05:50 - FILM L'uomo che sapeva troppo con Leslie Banks, Edna Best, Peter Lorre, - regia di Alfred Hitchcock (GB) - 1934

06:00 - TELEGIORNALE Prima pagina 07:55 - NEWS Traffico 07:57 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 5 07:58 - NEWS Borse e monete 08:00 - TELEGIORNALE Tg5 - Mattina 08:35 - SITUATION COMEDY Finalmente soli 09:05 - FILM Vitus con Fabrizio Borsani, Teo Gheorghiu, Bruno Ganz - regia di Fredi M. Murer (CH) - 2006 11:00 - RUBRICA Forum 13:00 - TELEGIORNALE Tg5 13:39 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 5 13:42 - SOAP OPERA Beautiful 14:10 - SOAP OPERA Centovetrine 14:46 - FILM TV Love.com - Commedia con Annette Frier, Rene Steinke, Terese Harder - regia di Oliver Dommenget (Germania) - 2009 16:35 - SHOW Pomeriggio Cinque 18:50 - GIOCO Chi Vuol essere milionario 20:00 - TELEGIORNALE Tg5 20:39 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 5 20:40 - SHOW Paperissima sprint 21:20 - MINISERIE L'onore e il rispetto parte seconda 23:30 - SHOW Speciale Tg5 00:30 - TELEGIORNALE Tg5 - Notte 01:00 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 5 01:01 - SHOW Paperissima sprint 01:40 - TELEFILM Huff 02:40 - TELEFILM Huff 03:47 - TELEVENDITA Media shopping 03:58 - TELEFILM Joan of Arcadia 05:15 - TELEGIORNALE Tg5-notte-replica 05:44 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 5 notte 05:45 - TELEVENDITA Media shopping

06:00 - TELEGIORNALE Tg La7/meteo/oroscopo/traffico - Informazione 06:55 - RUBRICA Movie Flash 07:00 - ATTUALITÀ Omnibus 07:30 - TELEGIORNALE Tg La7 09:45 - RUBRICA Coffee Break 10:30 - ATTUALITÀ (ah)iPiroso 11:25 - TELEFILM Chicago Hope 12:30 - TELEFILM Due South 13:30 - TELEGIORNALE Tg La7 - Informazione 13:55 - FILM Z-Men con John Phillip Law, Mel Gibson - regia di Tim Burstall (Australia) 1982 16:00 - RUBRICA Movie Flash 16:05 - ROTOCALCO Atlantide 17:20 - TELEFILM Chiamata d'emergenza 18:25 - RUBRICA Cuochi e fiamme 19:35 - RUBRICA G Day 20:00 - TELEGIORNALE Tg La7 - Informazione 20:30 - RUBRICA In onda 21:10 - RUBRICA Fratelli (e sorelle) d'Italia 23:30 - TELEGIORNALE Tg La7 - Informazione 23:40 - RUBRICA Movie Flash 23:45 - FILM Stargate Continuum con Ben Browder, Amanda Tapping - regia di Martin Wood (USA, Canada) - 2008 01:45 - RUBRICA In onda 02:25 - RUBRICA La7 Colors

07:00 - NEWS News 07:05 - MUSICA Only Hits 08:00 - SHOW When I Was 17 09:00 - MUSICA MTV Top 10 10:00 - MUSICA Only Hits 12:00 - NEWS MTV News 12:05 - SHOW When I Was 17 13:00 - NEWS MTV News 13:05 - SHOW Disaster date 14:00 - NEWS MTV News 14:05 - TELEFILM Scrubs 15:00 - NEWS MTV News 15:05 - SHOW 16 And pregnant 16:00 - SHOW Teen Mom 17:00 - SHOW Made 18:00 - MUSICA MTV Mobile Chat 19:00 - NEWS MTV News 19:05 - Full Metal Alchemist Brotherhood 20:00 - SHOW 16 And pregnant 21:00 - TELEFILM Hard Times 22:00 - TELEFILM Blue Mountain State 23:00 - NEWS Speciale MTV News 23:30 - SERIE TV Skins 00:00 - SHOW MTV Days First Night 00:30 - SHOW I Used to Be Fat 01:30 - SHOW MTV Days Second Night 03:30 - MUSICA Only Hits 05:45 - TELEGIORNALE News

RETE 06:00 - MINISERIE Giornalisti 06:45 - TELEVENDITA Media shopping 07:00 - TELEVENDITA Media shopping 07:20 - SITUATION COMEDY Vita da strega 07:50 - TELEFILM Miami Vice 08:40 - TELEFILM Nikita 09:55 - TELEFILM Giudice Amy 10:50 - RUBRICA Ricette di famiglia 11:20 - Benessere - Il ritratto della salute 11:25 - TELEGIORNALE Anteprima tg4 11:30 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 11:54 - NEWS Meteo 11:58 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 12:00 - NEWS Vie d'italia - Notizie sul traffico 12:02 - MINISERIE Piu' forte ragazzi 13:00 - TELEFILM Distretto di polizia 13:50 - Il tribunale di forum - Anteprima 14:05 - RUBRICA Sessione pomeridiana: il tribunale di forum 15:35 - SOAP OPERA Sentieri 16:15 - FILM Mister Roberts / La nave matta di mister Roberts con Henry Fonda, James Cagney, Jack Lemmon - regia di John Ford (USA) - 1955 18:50 - TELEGIORNALE Anteprima tg4 18:55 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:19 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 19:23 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:35 - TELEFILM Tempesta d'amore 20:30 - TELEFILM Renegade 21:10 - Qualcosa e' cambiato con J. Nicholson, H. Hunt, C. Gooding Jr. regia di James L. Brooks (USA) - 1997 23:48 - SHOW Cinema d'estate 23:50 - Rischio totale con G. Hackman, A. Archer, J. B. Sikking - regia di P. Hyams 01:52 - TELEGIORNALE Tg4 night news 02:17 - Dove Vai in Vacanza? con Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Stefania Sandrelli - regia di Alberto Sordi (Italia) - 1978 04:53 - TELEVENDITA Media shopping 05:10 - SHOW Come eravamo 05:40 - TELEGIORNALE Tg4 night news

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ITALIA

06:00 - Indietro Tutta Conduce Nino Frassica 06:45 - CARTONI ANIMATI Tracy & Polpetta 07:00 - RUBRICA Cartoon Flakes - per ragazzi 07:01 - Le incredibili avventure di Zororiask 07:25 - House of mouse- Il topoclub 07:45 - CARTONI ANIMATI Little Einsteins 08:05 - CARTONI ANIMATI Uffa che pazienza! 08:20 - A scuola con l'imperatore 08:45 - CARTONI ANIMATI Battle Spirits 09:05 - Le nuove avventure di Braccio di Ferro 09:15 - TELEFILM The Elephant Princess 09:40 - TELEFILM Chiamatemi Giò 09:55 - TELEFILM American Dreams 10:30 - TELEGIORNALE TG 2 11:00 - RUBRICA TG2 Sì, Viaggiare 11:05 - RUBRICA TG 2 Eat Parade 11:10 - RUBRICA TG 2 E...state con Costume 11:25 - TELEFILM Il nostro amico Charly 12:10 - TELEFILM La nostra amica Robbie 13:00 - TELEGIORNALE TG 2 - GIORNO 13:30 - RUBRICA TG 2 E...state con Costume 13:50 - RUBRICA Eat Parade 14:00 - TELEFILM Ghost Whisperer 14:50 - TELEFILM Army Wives 15:35 - TELEFILM Squadra Speciale Colonia 16:20 - TELEFILM Las Vegas 17:05 - TELEFILM One Tree Hill 17:45 - TELEGIORNALE TG 2 Flash L.I.S. 17:50 - NEWS Rai TG Sport 18:15 - TELEGIORNALE TG 2 18:45 - TELEFILM Cold Case 19:35 - TELEFILM Senza Traccia 20:30 - TELEGIORNALE TG2 - 20.30 21:05 - TELEFILM N.C.I.S. 23:25 - TELEGIORNALE TG 2 23:40 - EVENTO Serata per la Libertà 01:00 - RUBRICA TG Parlamento 01:05 - TELEFILM 3 Libbre 01:50 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 2 01:55 - RUBRICA Appuntamento al cinema 02:00 - Il gioco dei rubini con R. Zellweger, J. Margulies, Christopher - regia di Boaz Yakin

CINEMA

06:00 - NEWS Euronews 06:10 - RUBRICA Aspettando Unomattina Estate 06:30 - TELEGIORNALE TG 1 06:45 - RUBRICA Unomattina Estate 07:00 - TELEGIORNALE TG 1 07:30 - TELEGIORNALE TG 1 L.I.S. 07:35 - RUBRICA TG Parlamento - di politica 08:00 - TELEGIORNALE TG 1 09:00 - TELEGIORNALE TG 1 09:30 - TELEGIORNALE TG 1 - FLASH 09:55 - RUBRICA Appuntamento al cinema 10:00 - TELEGIORNALE TG 1 10:45 - TELEFILM Un ciclone in convento 11:30 - TELEFILM Don Matteo 6 13:30 - TELEGIORNALE Telegiornale 14:00 - RUBRICA TG1 Economia - di economia 14:10 - SHOW Verdetto Finale 15:00 - FILM TV La nave di sogni - Viaggio di nozze in Arizona con Siegfried Rauch, Heide Keller, Horst Naumann - regia di Michael Steinke, Hans-Jurgen Togel, Karola Meeder 16:50 - RUBRICA TG Parlamento - di politica 17:00 - TELEGIORNALE TG 1 17:10 - PREVISIONI DEL TEMPO Che Tempo fa 17:15 - TELEFILM Le sorelle McLeod 17:55 - TELEFILM Il Commissario Rex 18:50 - GIOCO Reazione a catena 20:00 - TELEGIORNALE Telegiornale 20:30 - VIDEOFRAMMENTI DA DA DA 21:20 - RUBRICA Una notte per Caruso 23:20 - RUBRICA Tv7 00:25 - RUBRICA L'Appuntamento - Scrittori in tv 00:55 - TELEGIORNALE TG 1 - NOTTE 01:25 - PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 01:30 - RUBRICA Appuntamento al cinema 01:35 - RUBRICA Sottovoce 02:05 - RUBRICA Rai Educational - Cantieri d'Italia - di cultura 02:35 - RUBRICA Mille e una notte - Teatro 05:45 - RUBRICA Euronews

07:45 What Women Want - Quello che le donne... Shrek e vissero felici e contenti 09:55 A-Team - Speciale Un film di Mike Mitchell. Con Mike 10:10 Solitary man Myers, Eddie Murphy, Cameron Diaz, Antonio Banderas, Walt Dohrn. 11:45 Whip It! Genere: Animazione Durata: 91 min. 13:40 Un microfono per due USA 2010. Shrek è ormai felicemente sposato con 15:10 The Twilight Saga: Eclipse - Speciale Fiona, padre amorevole ed impegnato e 15:30 The Karate Kid - La leggenda continua le sue giornate si ripetono tutte uguali a se stesse. Insoddisfatto ed incastrato in 17:55 Puzzole alla riscossa una routine che sente tarpargli le ali, l’or19:30 Housebroken - Una casa sottosopra co desidera unicamente poter tornare alla sua vecchia vita, quella in cui era temuto 21:00 Sky Cine News - Grande Weekend e lasciato in pace. Pane per i denti di 21:10 Shrek e vissero felici e contenti Tremotino, che gli propone uno dei suoi terribili accordi: rivivere la sua vecchia 22:50 Blindness - Cecita' vita in cambio di un giorno a caso (ma non tanto) del suo passato. La 00:55 Apocalypto scelta lo catapulterà in una realtà in cui non è mai nato, dunque non ha mai salvato Fiona e gli orchi sono cacciati proprio da Tremotino il quale, 03:15 Il segreto dei suoi occhi grazie a quei cambiamenti, ha preso il potere del regno. 05:25 Housebroken - Una casa sottosopra



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