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Anno XIV Nr. 277 > euro 1,00 > Sabato 08 Ottobre 2011

REGIONE

LA VISITA DEL PAPA

SCUOLA

Il Consiglio conferma tutti i tribunali sì anche alla Tracciabilità informatica

A Catanzaro in tanti protestano contro la riforma

Fermento in tutta la regione per l’arrivo di Benedetto XVI a pag » 11

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Il Presidente della Camera Fini è stato ieri a Lamezia dove ha, tra l’altro, illustrato la sua ricetta per la Calabria

Puntare su legalità e giovani Il fondatore di Fli ha incontrato Speranza e ha risposto alle domande di un gruppo di ragazzi L’INTERVENTO

Bisogna rilanciare il sogno Europeo

«Chi amministra deve rendere la casa comunale una casa di vetro per garantire al IL COMMENTO cittadino onesto che qui si cerca di fare del proprio meglio nel rispetto del valore della legalità che è il presupposto di libertà. Senza queste non ci può essere crescita» Nobel, premio alle a pag » 5

FITCH TAGLIA RATING ITALIA

di Pier Luigi Bersani

Sequestro di coca per 135 milioni di euro

Segretario del Partito Democratico

L’unico terreno vincente per i progressisti è rilanciare il sogno europeo e il Pd deve essere alla testa di una disponibilità a cessioni di sovranità su base democratica verso una dimensione europea. Il Partito Democratico -spiega Bersani- ha l’aspirazione di chiamare le forze progressiste ad una piattaforma che al punto numero uno ha il sogno europeo. Si può dire che nell’ultimo anno e mezzo ho visto un mutamento negli orientamenti delle forze progressiste su questo punto. Noi abbiamo sempre portato questa voce, questo tipo d’impostazione, a costo di sembrare anche un pò velleitari. Adesso devo dire che la consapevolezza che l’unico terreno vincente per i progressisti può essere la dimensione europea mi pare sia largamente compresa. Bisogna che i Paesi si pongano l’obiettivo, il sogno di un vero salto di qualità.

’NDRANGHETA

Draghi: per crescere dare spazio ai giovani «Uscire dalla stagnazione riavviando lo sviluppo con misure strutturali è oggi una priorità assoluta della politica economica del nostro Paese». Lo ha detto Mario Draghi, governatore della Banca d’Italia, intervenendo al seminario dell’intergruppo parlamentare sulla sussidiarietà che si è svolto nell’Abbazia di Spineto a Sarteano. Secondo Draghi, «la bassa crescita dell’Italia è anche riflesso delle sempre più scarse opportunità offerte alle giovani generazioni».

REGGIO CALABRIA - Un carico di 560 chili di cocaina pura è stato sequestrato nel porto di Gioia Tauro dai militari della guardia di finanza,chehannoanchearrestato una persona, nel corso di un’operazione di contrasto alla criminalità organizzata condotta dalla Dda di Reggio Calabria e della Procura di Palmi. L’operazione, hanno riferito gli investigatori, è stata condotta a livello internazionale dai finanzieri del Gico, sezione Goa di Finanza di Reggio Calabria e del Gruppo di Gioia Tauro, unitamente allo Svad dell’Agenzia delle dogane di Gioia. La cocaina, che sul mercato avrebbe avuto il valore di 135 milioni di euro, è arrivata in Calabria nascosta in due container contenenti caffé e pellame.

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CATANZARO Traffico&company: protagonisti di una riunione in Comune a pag » 15

BORGIA Raccolta differenziata, ancora è tutto in alto mare a pag » 19

SPORT Masini e Carboni, un duo che sta facendo tornare a cantare le aquile a pag » 22

donne e alla non violenza di Emma Bonino Vicepresidente del Senato

Il conferimento del Premio Nobel per la Pace 2011 a tre donne è un messaggio molto potente. Un riconoscimento alle donne e alla non violenza. E’ un messaggio che unisce. E’ un riconoscimento che va alle donne che sono diventate ovunque il vero motore del cambiamento. Particolarmente significativo, nell’anno della Primavera araba, è l’assegnazione a Tawakkul Karman, prima donna araba in assoluto a ricevere il premio. In secondo luogo e’ un riconoscimento all’azione nonviolenta in generale. Organizzare in condizioni avverse un movimento nonviolento, come ha fatto l’attivista liberiana Leymah Gbowee, rappresenta un esempio. Infine, è un riconoscimento che conferma come il Premio Nobel sia evoluto.

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DALL'ITALIA E DAL MONDO Wanna Marchi torna in semilibertà: sta alla cassa in un ristorante MILANO - Wanna Marchi è in semilibertà e da ieri lavora nel bar-ristorante La Malmaison in via Torriani a Milano. Il locale è di proprietà di Antonio Lacerenza, fidanzato della figlia Stefania Nobile, che si trova ai domiciliari da oltre un anno. L’ex televenditrice condannata a 11 anni e mezzo di carcere per asso-

ciazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata e bancarotta fraudolenta, confermata in Cassazione, si è presentata ieri nellocaleaccompagnatadalsuo avvocato, e si è subito messa a lavoro. «È un lavoro che le piace molto - spiega il legale- Wanna fa un po’ di tutto: sta dietro il banco, gestisce la sala e prepara

i dolci che, vi assicuro, le vengono benissimo. Ed è lei, inoltre, che sta alla cassa...». Il difensore ricorda che la Marchi ha già scontato metà della pena: «Due anni e mezzo di carcere, uno di arresti domiciliari, poi ci sono tre anni di indulto e 270 giorni di anticipata liberazione per la buona condotta in carcere».

A Milano un gruppo di manifestanti ha lanciato uova e vernice contro la sede di Mooody’s

Cortei degli studenti: tensioni

Michela Mancini ROMA - È suonata la sveglia per il Governo. A quasi un anno di distanza dalle manifestazioni che hanno invaso le strade italiane facendo non poco rumore - difficile dimenticare il centro di Roma lo scorso 14 dicembre - gli studenti sono tornati in piazza. Appuntamento all’alba davanti Palazzo Chigi:l’avvioufficialeallagiornata di manifestazioni organizzate in 90 città italiane. «Portiamo le sveglie al Governo per dire che la loro ora ormai è arrivata, questa generazione non vuole che si perda altro tempo» hanno detto alcuni dei partecipanti.

La "generazione arrabbiata" ha riempito le strade di Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Bologna,

Mario Draghi: «Le difficoltà incontrate dai giovani devono preoccupare. La priorità assoluta dell’Italia è uscire dalla stagnazione» con nuovi slogan accanto ai già noti «Noi la crisi non la paghiamo». I giovani ce l’hanno con i pezzi grossi della finanza, con gli speculatori, con le banche. «Save schools, not banks» si leggeva ieri sugli striscioni. L’eco degli ultimi eventi, basterebbe indicare il declassamento di tutte e tre le agenzie di rating, ha spostato il

mirino,o meglio, lo ha collimato sul connubio finanza politica, colpevole della crisi, secondo gli studenti. Si sono, infatti, registrati momenti di tensione nella Capitale e a Milano. A Roma in zona piramide un’auto blu è rimasta "incastrata" nel corteo: i manifestanti si sono scagliati contro la vettura con calci sulla carrozzeria e sputi contro i finestrini.Il corteo ha poi proseguito tranquillamente fino a quando non si è deciso di deviare dal percorso autorizzato. Sul Lungotevere, davanti al cordone delle forze dell’ordine in tenuta antisommossa, gli studenti hanno alzato le mani, decisi a proseguire per raggiungere il ministero della Pubblica Istruzione. Polizia e carabinieri non li hanno lasciati passare, e allora sono volati dal corteo palloncini colorati pieni di vernice. Presa di mira anche una filiale della banca Unicredit-Banca di Roma, nel cui atrio sono stati lanciati fumogeni e affissi cartelli con su scritto «Diritto all’insolvenza» e «Not our debt» e contenenti anche l’ invito alla mobilitazione internazionale del 15 ottobre. A Milano invece alcuni manifestanti hanno scagliato uova e vernice contro la sede italiana dell’agenzia Moody’s, poi fumogeni alla mano, hannosrotolatounostriscionecon un testo emblematico: «Squali della finanza speculatori sulle nostre vite». Uno dei due tronconi del

Si è costituito il pirata che ha ucciso Allison L’auto era stata fotografata da un’autovelox in provincia di Firenze poco dopo l’incidente AREZZO-Siècostituitoilpirata della strada che ha ucciso domenica scorsa Allison Owens, guida turistica americana di 23 anni, travolta mentre faceva jogging a San Giovanni Valdarno, nell’Aretino. L’investitore è un uomo della zona, Pietro Stefanoni di 56 anni,un imprenditore edile di Incisa Valdarno, originario di Viterbo. L’uomo, sposato e conduefigli,dopoalcunigiornidisilenzioierimattinahadecisodicostituirsi,nonprimadi contattare un legale. L’avvocato a cui si è rivolto è un nome già noto: Francesco Maresca, aveva assistito al processo di Perugia i famigliari di Meredith Kercher. Il

corpo di Allison era stato trovato mercoledì in un canale lungo la strada 69 a San Giovanni e subito dopo era iniziata, da parte delle forze dell’ordine, la ricerca del responsabile. Il quale, colto dal rimorso o preoccupato di essere poi rintracciato, ha decisoinfinediconfessare.L’investitore è stato già prelevato daicarabinierichel’hannopoi

condotto nella caserma di San Giovanni Valdarno. «È stato un colpo di sonno», avrebbedettol’uomoaimilitari.Il pirata della strada verrà accusato di omicidio colposo e omissione di soccorso.

In ogni caso dalle ore immediatamente successive al ritrovamento del cadavere di Allison, il cerchio intorno al colpevole si stava stringendo.

Giovedì gli esperti del Ris avevano trovato alcuni frammenti di auto sul luogo dell’incidente, dando indicazione agli investigatori di cercare una Volvo di colore scuro.La macchina dell’investitore sarebbe stata fotografata da un autoveloxinprovinciadiFiren-

ze poco dopo l’incidente ma per risalire al veicolo sarebbero state fondamentali anche le immagini di alcune telecamere sistemate nella zona in cui è avvenuto l’investimento.

Adesso il mezzo è sotto sequestro. «Alla luce delle nostreindaginiquelladicostituirsi è stata una scelta obbligata» hanno commentato i carabinieri.

corteo è arrivato sotto la sede del consiglio regionale lombardo e si sono vissuti attimi concitati: il serpentone ha cercato di forzare il cordonedipoliziaconalcuniscudi di polistirolo (indossando caschetti da cantiere) e gli agenti hanno risposto a manganellate. Tuttavia l’ordine è stato ristabilito in poco tempo. Le parole di Mario Draghi, prossimo presidente della Bce, sono arivate proprio nelle ore di con-

testazione. «La bassa crescita dell’Italia degli ultimi anni è anche riflessodellesemprepiùscarse opportunità offerte alle giovani generazioni». Dichiarazioni che spaccano il minuto. Secondo il governatore della Banca d’Italia «le difficoltà incontrate dai giovani devono preoccupare. La priorità assoluta dell’Italia è oggi uscire dalla stagnazione riavviando lo sviluppo con misure strutturali».

Berlusconi attento alle congiure ROMA - Mentre il Cavaliere lasciava Roma, per recarsi ai festeggiamenti del compleanno di Putin a Sanpietroburgo, in rete veniva diffuso il suo videomessaggio destinato ai Promotoridellelibertà.«Nonc’èun’alternativa al nostro governo», spiega il Cavaliere. «Non sono entrato personalmente in politica per conquistare il potere, ancor meno desidero rimanervi per mantenere un potere che tra l’altro nella realtà non esiste proprio», aggiunge. Anzi. Guidare l’esecutivo è un «fardello» di cui Berlusconi si libererebbe «volentieri». Essere a capo di una maggioranza che daunmomentoall’altropotrebbe disintegrarsi, certo, è faticoso.I traditori sono sempre all’agguato.Nel messaggio Berlusconi non fa nomi, ma è evidente che la continua negazione di elezione anticipate è segno di timore. «Da qui alla conclusione della legislatura mancano meno di due anni e credo che questo tempo debba essere da noi sfruttato appieno per rispondere alle sfide della crisi economica». Segue l’elenco di provvedimentisucuistarebbelavorando, fra cui spicca "l’urgente" riforma della giustizia.Berlusconi torna anche sullanecessitàdiunariformadell’architettura istituzionale dello Stato, che dia tra le altre cose al Premier il potere di dimettere i ministri. Poi rivela: «Da alcuni giorni non mi occupo che del decreto sulla crescita, del decreto sullo sviluppo che inten-

diamo presentare a breve al Consigliodeiministri».Berlusconi,nelsuo messaggio, dà spazio anche alle ambizioni, ad esempio quella di creare un Partito popolare europeo.

L’appello è rivolto agli elettori moderati: «In Italia - dice - sono la maggioranza, come sempre lo sono stati nella storia, mentre le forze politiche che li rappresentano sono divise. Bisogna perciò cercare di superare queste divisioni fra le forze politiche moderate e rafforzare la grande alleanza di centrodestra, che è un’alleanza ispirata ai valori e al programma del Partito popolare europeo». Sembra un riferimento implicito,sesivuolcercareilsensolìtra i vuoti del non detto. «Le divisioni» potrebbero essere proprio quelle che si annunciano dentro il Pdl.I movimenti di Scajola e Pisanu fanno preoccupare,vengonogiàindicaticome i possibili congiurati. Gli uomini che potrebbero davvero far cadere il governo in quello che già viene evocato come «un nuovo 14 dicembre», ma stavolta a esito rovesciato. Beppe Pisanu da giorni incontra scontenti, delusi, arrabbiati esponenti del Pdl. Ma soprattutto, non nasconde l’intento - condiviso da Claudio Scajola che ha incontrato mercoledì sera al ristorante Il Cantuccio- di avvicinare i centristi di Casini, Gianfranco Fini, esponenti del Pd. L’obiettivo potrebbe essere un «governo di transizione? Il resto è silenzio.

Sabato 08 Ottobre 2011 il Domani dello Sport

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PRIMO PIANO Ieri l’importante riunione. La prossima seduta il 17, si discuterà delle "Norme per l’abitare sostenibile"

Il Consiglio regionale conferma tutti i Tribunali della Calabria > MOZIONE IDV Accelerare procedure per stato di calamità nelle vallate del Gallico e Catona

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di Anna Bolle

REGGIO CALABRIA - Durante il Consiglio regionale di ieri sono stati approvati all’unanimità con il coordinamento formale tra i due testi, due distinti ordini del giorno presentati dal capogruppo Pdl Luigi Fedele e dal consigliere del Pd Demetrio Battaglia, riguardanti la ridefinizione del "Corridoio Berlino-Palermo". In chiusura il Presidente ha posto in discussione una mozione del consigliere Giuseppe Giordano (Idv) relativa al maltempo che ha colpito lo scorso 19 settembre le vallate del Gallico e Catona. «Un evento - ha spiegato Giordano - che ha provocato ingenti danni alla produzione agricola». Giordano ha chiesto l’intervento della Giunta regionale per l’accelerazione delle procedure di

di Carmela Mirarchi REGGIO CALABRIA - Dopo l’ora dedicata al "Question time" nel corso della quale la Giunta ha risposto ad alcune interrogazioni, l’Aula ha approvato con il coordinamento formale un testo di legge unificato inerente la "Tracciabilità informatica del procedimento amministrativo e misure per la trasparenza, il controllo e la legalità dell’ attività amministrativa. Sull’argomento ha relazionato il consigliere Alfonsino Grillo affermando che «il testo si propone di garantire una piena accessibilità degli atti da parte dei cittadini. Si tratta di una proposta di legge veramente avanzata, la cui attuazione - ha detto - permetterà non solo alla Regione Calabria, ma anche alle amministrazioni giuridicamente controllate da quest’ultima di rendere conto in modo completo del loro sistema di governance ai cittadini». Grillo ha voluto sottolineare l’aggettivo "avanzata" dato alla legge. «Un termine appropriato ha aggiunto - perché se la confrontiamo con leggi in materia amministrativa approvate da altre Regioni, essa è più completa delle altre, ed in alcuni aspetti, alquanto innovativa.

Credo, perciò - ha aggiunto Grillo, prima di passare all’illustrazione dei singoli articoli, nove, di cui è composta la legge - che oggi stiamo per compiere un notevole passo avantiversoquelprogettodelineato nel programma amministrativo del Presidente Scopelliti, di trasforma-

Saranno preservate anche le sedi minori dei Tribunali di Castrovillari, Lamezia Terme, Paola e Rossano

zione della Regione in una "casa di vetro", dove la parola legalità non risuona a vuoto ma si applica e si declina in norme rigorose e consequenzialicomportamenti».Nelcorso della discussione, l’unica modifica all’articolato é venuta da un emendamento proposto dal vice presidente del Consiglio regionale Alessandro Nicolò. Nel concludere la sua relazione Grillo ha sottolineato «un altro pregio della proposta: il fatto - ha spiegato - che non comporta costi aggiuntivi», motivando così l’assenza di un relazione economica e di una norma finanziaria alla legge. Il Consiglio regionale ha approvato un ordine del giorno indirizzato al Governo nazionale con cui si chiede «di confermare tutti i Tribunali istituiti sul territorio calabrese, preservando anche le sedi minori di Castrovillari, Lamezia Terme, Paola e Rossano, presidi indispensabili per l’amministrazione della giustizia in Calabria e, in particolare, nel distretto di Catanzaro». «La mozione di cui sono primo firmatario, seppure sottoscritta da vari colleghi di maggioranza ed opposizione - ha affermato il consigliere Franco Morelli (PdL) - ribadisce la imprescindibile necessità di una consultazione preventiva degli organi di rappresentanza del’avvocatura dei distretti giudiziari interessati particolarmente dalla ristrutturazione territoriale. Prima di provvedere alla riduzione degli uffici giudiziari credo sia necessario dare luogo ad una preventiva ed attenta disanima della produttività, della razionalizzazione territoriale del carico di lavoro dei Tribunali e sezioni distaccate, della composizione delle piante organiche e, più in generale, dell’intera attività economica esistente nei circondari interessati». Il Consiglio regionale ha concluso i suoi lavori approvando dunque all’unanimità, con l’inserimento di un emendamento interamente sostitutivo, la proposta di legge di ini-

Approvato un testo di legge unificato inerente la "Tracciabilità informatica del procedimento amministrativo" ziativa dei consiglieri Francesco Talarico, Luigi Fedele, Gianni Bilardi, Giuseppe Bova, Pasquale Tripodi, Vincenzo Ciconte, Sandro Principe, Giulio Serra, Antonino De Gaetano, Giuseppe Giordano, inerente la "Partecipazione alla costituzione della Fondazione Francesco Fortugno". Su richiesta del consigliere Alfonso Dattolo, è stato invece rinviato alla prossima seduta l’esame unificato delle proposte di legge inerenti, la prima "Norme per l’abitare sostenibile", di iniziativa del consigliere Mirabelli e la seconda, di iniziativa della Giunta "Norme per l’abitare sostenibile" Sul punto è intervenuto anche il consigliere Pd Mario Franchino.

riconoscimento dello stato di calamità naturale, ma anche proposto l’avvio di «un quadro coerente di studio anche interdipartimentale su quel territorio, tra Protezione Civile Arpacal e assessorato all’ambiente, considerato che in un anno la stessa zona è stata duramente colpita dal maltempo per ben tre volte», ed interventi «per mettere in sicurezza il territorio ed eliminare le condizioni di rischio». Sulla mozione ha espresso il parere favorevole il Sottosegretario Torchia. Il Consiglio regionale tornerà a riunirsi il 17 ottobre.

Magarò: una legge contro la criminalità REGGIO CALABRIA - «Nella battaglia contro la ‘ndrangheta abbiamo bisogno di penetrare e aggredire le zone d’ombra che si annidano tra gli apparati della burocrazia amministrativa edincuiil malaffare haagiodi interferire e trarne vantaggi.

Seschiariamo quelle zone grigie e restituiamo al

procedimento amministrativo trasparenza e imparzialità, avremo reso un grande servizio alla battaglia contro l’illegalità e le mafie». Lo ha dichiarato il Presidente della Commissione regionale contro la ‘ndrangheta, Salvatore Magarò (Scopelliti Presidente) a margine dell’approvazione, ieri in Aula della legge recante "Tracciabilità informatica del procedimento amministrativo e misure per la trasparenza, il controllo e la legalità dell’attività amministrativa". «La legge appena approvata ha tra i suoi obiettivi dichiarati anche quello di ripristinare la legittimità dell’azione

amministrativanonsolocomecontrastoall’illegalitàdiffusa,maanche in termini di tutela e garanzie dei diritti dei singoli cittadini. La possibilità di rintracciare e conoscere il procedimento in ogni sua fase è condizione indispensabile - ha concluso-perdeclinarequeglielementi di trasparenza e imparzialità postiafondamentodell’azioneamministrativa e che si pongono a presidio degli ordinamenti che si definiscono democratici».

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DALL'ITALIA E DAL MONDO Sicuramente dagli anni ’30 ma forse anche da sempre, dice il governatore della Bank of England e annuncia un’iniezione di 75 miliardi di sterline per il rilancio dell’economia

La più seria crisi da sempre L’allarme di Mervyn King Francesco Di Stefano LONDRA - Mentre il mondo economicoitalianosiinterrogasulfatto che forse siamo di fronte a un "double dip", una ricaduta della crisi economica globale, il governatore della Banca d’Inghilter sir Mervyn King non ha dubbi: siamo di fronte alla più grave crisi economica della storia probabilmente e quindianchepeggiodiquelladegli anni ’30 del secolo scorso. Lo ha detto senza mezzi termini ieri nell’annunciare una decisione del Comitato di politica monetaria della Banca centrale che ha colto tutti di sorpresa: un’iniezione di ben 75 miliardi di sterline, un "quantitatie easing" per creare liquidità e cercare di rilanciare un’economia che non decolla.

Una decisa immissione di liquidità nell’economia del Regno: che fosse nell’aria si sospettava da giorni, ma certo non di questa portata. I richiami espliciti del governatore Mervyn King sui rischi di recessione, ribaditi dal Cancelliere George Osborne, avevano convinto tutti che il nuovo round sarebbe avvenuto. La previsione era per

Germania e Francia non sono d’accordo su come il fondo di salvataggio della zona euro (Efsf) può essere usato anche per capitalizzare le banche novembre però, e per non più di 50miliardi..Larevisionedellacrescita del Pil annunciata ieri (più 0,1 invece dell’atteso 0,2) ha avuto un ruolo marginale. La preoccupazione è soprattutto rivolta alle conseguenze della crisi dell’Eurozona sulla marcia inglese verso la ripresa. «Il passo dell’espansione globale -ha scritto la Banca - rallenta soprattutto nei mercati di riferimento per il Regno Unito (l’Eurozona rappresenta il 40% del commercio britannico). La vulnerabilità associata al debito di alcuni Paesi dell’area euro ha colpito i mercati finanziari e i canali di finanziamento delle banche. Le tensioni del mondo minacciano l’eco-

nomia britannica».Germania e Francia però non sono d’accordo sucomeilfondodisalvataggiodella zona euro (Efsf) può essere usato per ricapitalizzare le banche, a quanto è dato di capire. Secondo Berlino,ildenaroeuropeodovrebbe essere usato solo come ultima spiaggia una volta che tutte le opzioni domestiche sono state esaurite, spiega una fonte tedesca vicina ai colloqui. Secondo la fonte, invece, la Francia vuole usare il fondo Efsf per ricapitalizzare le proprie banche che sono vulnerabili a causa dell’esposizione verso la Grecia. I francesi hanno fraintesoilsensodelfondoEfsf.Lanostra posizione è che le banche prima dovrebbero cercare risorse sul mercato, poi rivolgersi a sistemi di protezione nazionale, e solo quando non c’è più denaro disponibile passare al livello europeo", spiega.

Domenica 9 si incontreranno a Berlino il Cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente francese Nicolas Sarkozy per discutere della crisi della zona euro. Il tema della ricapitalizzazione delle banche dovrebbe essere l’argomento centrale di questi colloqui.

Il Nobel per la pace a tre donne Due liberiane e una yemenita OSLO - Il premio Nobel 2011 è stato assegnato alla presidente liberiana Ellen Johnson Sirleaf, alla sua compatriota Leymah Gbowee e alla yemenita attivista per i diritti civili Tawakkul Karman. Il premio rappresenta, secondo le intenzioni del La Sirleaf con Obama comitato per il Nobel, un riconoscimento del rafforzamento del ruolo delle donne, in particolare nei Paesi in via di sviluppo. La Sirleaf è la prima presidente donna di uno Stato africano, la Gbowee è un’attivista pacifista, la Karman si occupa di diritti delle donne e democrazia nello Yemen,Ppaese negli ultimi mesi in preda a gravi conflitti sociali e politici.

Il premio è stato assegnato - dice la motivazione «per la loro lotta non violenta in favore della sicurezza delle donne e del loro diritto a partecipare al processo di pace», come ha ricordato il presidente del Comitato Nobel, Thorbjoern Jagland.

Le premiate di ieri a Oslo con il Nobel per la pace 2011, le liberiane Sirleaf e Gbowee e la yemenita Karman, sono l’ultimo gruppo di un drappello di 15 donne cui è andato il prestigioso riconoscimento. La Karman è inoltre la prima donna araba ad essere premiata.

Eccone l’elenco: 2011: Ellen Johnson Sirleaf et Leymah Gbowee (Liberia), e Tawakkol Karman (Yemen) 2004: Wangari Maathaï (Kenya) 2003: Shirin Ebadi (Iran) 1997: Jody Williams (Usa) 1992: Rigoberta Menchu Tum (Guatemala) 1991: Aung San Suu Kyi (Birmania) 1982: Alva Myrdal (Svezia) 1979: Madre Teresa (Indoa) 1976: Mairead Corrigan et Betty Williams (Gran Bretagna) 1946: Emily Greene Balch (Usa) 1931: Jane Addams (Usa) 1905: Bertha von Suttner (Austria).

NEWS

Fitch declassa l’Italia: da AA- ad A+ Previsione per il futuro "negativo"

Bankitalia: si saprà il 1° Colle: «L’euro è una grande conquista» Spunta il nome Amato Il monito: servono sobrietà e umiltà

MILANO-DopoStandard&Poor’seMoody’s ancheFitchlaterzatralegrandiagenziedirating mondialetagliailgradodiaffidabilitàdeldebito sovranoitaliano.Fitchdeclassal’Italia, abbassandoilratingsovranodilungoterminea «A+»da«AA-»,conoutlooknegativo.La valutazionedibreveterminescendea«F1»da «F1+».Ildowngraderiflette«l’intensificarsidella crisidellazonaeurochecostituisceun significativoshockfinanziarioedeconomicoche haindebolitoilprofilodirischiosovranodell’Italia», spiegaFitchinunanota,sottolineandoche«unasoluzionecredibileecomplessiva dellacrisièpoliticamenteetecnicamentecomplessaecivorràtempoperrealizzarla aperguadagnarelafiduciadegliinvestitori».

Quantoall’Italia,siprecisa,«l’altolivellodidebitopubblicoeleesigenzedi finanziamentodeldebito,assiemeaunbassolivellodicrescitapotenzialerendono l’Italiaparticolarmentevulnerabileachocesterni».PerFitchlarecentemanovradi bilancio«harafforzatoinmodosostanzialelosforzodiconsolidamentofiscale».

Tuttavia,siaggiunge,«l’inizialerispostaesitantedelgovernoalrischiodicontagioha erosolafiduciadelmercatonellasuacapacitàdicondurreinmodoefficacel’Italia attraversolacrisidell’Eurozona».FitchhadeclassatoancheilratingdellaSpagna, duegradiniinmenodaAA+aAA-.Anchenelsuocaso,l’agenziahaprecisatodi mantenereprospettivenegative,preludiodipossibiliulteriorideclassamentidi rating.

ROMA - Nel partire per Mosca, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha promesso che la riserva sul nome del prossimo governatore della Banca d’Italia sarà sciolto entro il primo novembre. Nella massa di indiscrezioni ieri è affiorata anche una possibile mossa a sorpresa, quella di scegliere un nome esterno, terzo rispetto agli argomenti di questi giorni, gradito al Colle come alla sinistra, con un buon rapporto con il Cavaliere. Secondo l’ agenzia Italia sarebbe l’identikit di Giuliano Amato, un’ipotesi che dentro il governo viene commentata come credibile. In ogni caso la pressione su Berlusconi è ormai fortissima: in pratica quasi tutti i ministri gli chiedono di scegliere ed esercitare la sua prerogativa; decidere un nome e comunicarlo al Consiglio dell’istituto di via Nazionale; farlo subito perché, come dice Ignazio La Russa, «se passa troppo tempo alla fine rischi di non essere più credibile».Ma sono in molti a dubitare di una scelta politica e non tecnica.

AOSTA - Il federalismo fiscale che si vuole realizzare in Italia è un’esperienza unica in Europa, è utile ma «darne una interpretazione miracolistica è sbagliato» e complica la sua attuazione che richiede tenacia e pazienza e non una strategia «a zig zag», ha detto Giorgio Napolitano rispondendo alle domande degli studenti ad Aosta riuniti per la terza edizione della Scuola di Democrazia. In una giornata faticosa per l’economia del Paese, il Presidente della Repubblica ha sottolineato l’importanza dell’euro. «Sarebbe inconcepibile tornare indietro rispetto alla moneta unica», anzi occorre «un salto di qualità» ha ricordato Giorgio Napolitano, sottolineando che l’euro si è affermato al di là delle previsioni, «complicando l’export», ma creando grandi vantaggi. Questo richiederebbe però «un ministro europeo dell’economia per coordinare le politiche di bilancio, sull’esempio del ministro per la politica esteri europea, perché non si possono avere tante politiche fiscali quanti sono i paesi membri». Il presidente ha parlato anche del concetto di politica: «La politica è un’attività entusiasmante se siamo tutti noi a farla. Se si dice, come fanno alcuni, che "è una cosa sporca", e poi si lascia fare agli altri, gli altri poi veramente la fanno sporca». Più tardi arriva da Cuneo il monito: «Noi dobbiamo individuare nuove strade per vivere uniti, in modo più solidale, più sobrio»

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CALABRIA

Sabato 08 Ottobre 2011

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Fini punta su legalità e giovani POLIZIA Coisp consegna documento sui tagli del Governo

Il Presidente della Camera a Lamezia di Carmela Mirarchi LAMEZIA TERME - Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha visitato ieri Lamezia Terme per presentare il suo libro "L’Italia che vorrei".. La prima tappa del viaggio è stato il Comune dove è stato accolto dal sindaco, Gianni Speranza, con il quale ha avuto un incontro. Successivamente Fini ha incontrato gli assessori e una delegazione dei consiglieri comunali.

«Il presidente Napolitano ha fatto oggi un nuovo appello a non disprezzare la politica. Un appello che va raccolto e di fronte al quale la politica deve trovare la propria coesione su valori edificanti nei quali possano ritrovarsi, anche a livello locale, le forze di maggioranza e di opposizione». Ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, a conclusione dell’incontro che ha avuto con il

Scuola, un corteo anche a Cosenza COSENZA - Un gruppo di studenti, al termine del corteo di protesta svoltosi a Cosenza, hanno lanciato delle uova contro la sede di Equitalia. Gli studenti hanno partecipato alla manifestazione di protesta organizzata in tutta Italia. Al termine del corteo, svoltosi senza alcun problema per le vie principali di Cosenza, un gruppo di studenti si è diretto verso la sede della direzione di Equitalia, dove ha inscenato una protesta.

Nei pressi della sede della società di riscossione dei tributi sono stati esposti numerosi striscioni e sono stati accesi dei fumogeni. Poi, improvvisamente, sono state lanciate delle uova contro i muri.

Al termine della protesta gli studenti si sono allontanati frettolosamente disperdendosi nelle vie limitrofe.

sindaco.

«Chi amministra gli Enti locali spesso si trova in difficoltà, perché ha a che fare direttamente con i problemi dei cittadini che sono molto severi nei loro giudizi. L’importante è che chi amministra agisca sempre nella legalità, senza la quale non ci può essere alcuna crescita, e che i Comuni siano sempre delle case di vetro». Ha proseguito. «Ci deve essere sempre - ha aggiunto Fini - una grande sinergia istituzionale per perseguire tutti insieme l’interesse generale, che deve essere un obiettivo di tutti.La Camera dei deputati, in questo senso, è vicina e deve essere un punto di riferimento per tutti. Nel nostro Paese bisognerebbe occuparsi, a livello politico, di ciò che interessa tutti e non poche persone. E ogni riferimento al dibattitoincorsoallaCamerasulle intercettazioni è puramente volu-

to.

I problemi che riguardano gli italiani - ha aggiunto Gianfranco Fini - sono ben altri e questo dovrebbe essere capito da tutti. Sono d’accordo con il federalismo - ha dichiarato - ma bisogna stare attenti agli egoismi geografici perché, come ha sottolineato il presidente Napolitano, questo Paese si salva solo se è unito. L’argomento secessione su cui spesso ritorna - ha aggiunto Fini - rappresenta per la Lega un argomento propagandistico. Però sarebbe bene che all’interno del Governo ci fosse una maggiore opposizione contro questo progetto. Questo perché Nord e Sud devono essere messi sullo stesso piano e il Governo deve attuare politiche che consentano una crescita globale del Paese».

«Oggi - ha detto ancora il Presidente della Camera - la politica è autoreferenziale ed è chiusa in se

stessa.

Deve cercare, invece, di cogliere l’allarme che proviene dai giovani riguardo il loro futuro. Bisogna dare risposte puntuali - ha aggiunto - partendo da valori unificanti in sintonia con quanto ha detto il Capo dello Stato sulla crescita unitaria del Paese. I giovani oggi sono pessimisti - ha detto oggi pomeriggio in Calabria Gianfranco Fini - e hanno paura del loro futuro perché sanno di poter contare sui sacrifici delle loro famiglie. Bisogna aiutarli rendendo più flessibile il mercatodellavoroegarantirecosì le condizioni per il futuro. La politica deve considerare questi segnali e non può fare solo propaganda».

Il presidente fini nell’ambito del suo viaggio a Lamezia ha visitato la sede regionale Fli ed ha incontrato in teatro un gruppo di giovani.

LAMEZIA TERME Una delegazione del Coisp, il sindacato autonomo di polizia, della Calabria, guidata da segretario regionale Giuseppe Brugnano e dall’aggiunto Vincenzo Albanese, ha incontrato il presidente della Camera Gianfranco Fini nella sede regionale di Fli a Lamezia Terme. I rappresentanti del Coisp, ha riferito Brugnano, hanno consegnato a Fini un documento «per mettere in risalto lo stato di malessere che vive la polizia per colpa dei tagli indiscriminati fatti dal Governo». Contestualmente hanno consegnato «anche il dossier sulle denunce fatte dal Coisp in tutta Italia e che, nei giorni scorsi era stato consegnato al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Fini ha proseguito il segretario del Coisp Calabria - ha recepito la denuncia fatta dal Coisp dicendo di essere vicino alla forze di polizia e di essere un punto di riferimento stabile per tutti gli uomini in divisa». rc

Affondo al Governo Berlusconi: un fardello per l’Italia Secondo Fini, è nel dimezzamento del numero dei parlamentari e nel taglio degli apparati che può giungere la risposta ai costi eccessivi

di C. Mirarchi

LAMEZIA TERME - In occasione della sua visita a Lamezia il presidente Fini ha incontrato un gruppo di giovani. «E’ giusto cambiare la legge elettorale ma, al contempo, non bisogna perdere di vista l’obiettivo di ridurre il numero dei parlamentari»hadettoilpresidente della Camera.

«Si parla di costi della politica - ha aggiunto Fini - ma ciò su cui bisogna intervenire è il costo complessivo del sistema politico. Anche gli italiani vorrebbero liberarsi di un fardello qual è l’attuale governo».

E’ lapidario il presidente della Camera, Gianfranco Fini, davanti all’ennesima chiusura del presidente del Consiglioall’eventualità di un governo di transizione. Berlusconi, in mattinata, aveva parlato dei suoi impegni di governo come di un"pesante fardello" di cui si libererebbe volentieri.

«Le Camere hanno restituito all’Erario 84 milioni di euro grazie a tagli e risparmi sui costi». Ha affermato ancora Fini, rispondendo alle domande degli studenti di LameziaTerme,inoccasionedella presentazione del suo libro "L’Italia che vorrei", invitando contestualmente a non generalizzare troppo sui costi della politica «perchè qualcuno - spiega - un giorno potrebbe parlare di costi della democrazia.

Un po’ di risparmi - dice - per fortuna si stanno facendo sia alla CamerachealSenato.Possonoessere pochi, ma attenzione a non generalizzare.

A me non piace - aggiunge l’espressione costi della politica perchè sono convinto che così continuando, dicendo ai politici che sono dei privilegiati, anche se certo non hanno stipendi da fame,

qualcuno verrà fuori a dire che c’è un costo della democrazia insopportabile». Secondo Fini «non è la politica che costa, ma il risparmio deve essere situato nei costi del sistema degli apparati».

E chiede: «Ma vi pare mai possibile che si debbano avere 945 parlamentari nazionali, centinaia e centinaia di consiglieri regionali e centinaia di consiglieri provinciali». Dunque, secondo Fini, è nel dimezzamento del numero dei parlamentari e nel taglio degli apparati che può giungere la risposta ai costi eccessivi.

Poi il Presidente offre dei dati a testimonianza che qualcosa sta comunque cambiando: «I giornalisottolinea Fini - non lo scrivono, ma la Camera e il Senato hanno restituito 84 milioni di euro all’Erario ed il Quirinale ha fatto la stessa cosa».

6 il Domani dello Sport Sabato 08 Ottobre 2011

CALABRIA Caridi e Scopelliti spiegano: sarà facilitato l’accesso alla finanza da parte delle piccole e medie imprese

Giunta delibera l’accordo con la Fei prestiti agevolati per 40 mln di euro > SALONE NAUTICO GENOVA La Vicepresidente Stasi: è pronto un piano regionale per i porti

‘‘ di Carmelo Morise CATANZARO - La Giunta regionale si è riunita, nella sede del Consiglio regionale, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Scopelliti, con l’assistenza del Dirigente generale Francesco Zoccali.

Su proposta del Presidente Scopelliti e dell’Assessore alle Attività produttive Antonio Caridi, è stata approvata la delibera con cui viene autorizzata la firma dell’Accordo con la Fei (Fondo d’investimento europeo) attraverso il Fondo di Rotazione "Jeremie" (Joint European Resources for Micro to Medium Enterprises - Risorse europee congiunte per le piccole e medie imprese). Per il Presidente Scopelliti si tratta di «una svolta culturale che avvieremo insieme al sistema bancario, che cofinanzierà il Fondo per circa quaranta milioni di euro, ed al sistema produttivo che avrà a disposizione non solo, come in passato, finanziamenti a fondo perduto, che spesso sono stati utilizzati male dalle aziende e sono stati distorsivi per l’economia calabrese, ma anche, e soprattutto, prestiti agevolati da rimborsare. Attiveremo un altro strumento che, integrato con le risorse finanziarie (circa sessanta milioni di euro) destinate al sistema dei Fondi di Garanzia, potrà favorire il miglioramento del rapporto tra le aziende e le banche e facilitare l’accesso al credito per molte imprese calabresi». L’Assessore regionale alle Attività Produttive Antonio

«Attiveremo un altro strumento che potrà favorire il miglioramento del rapporto tra le aziende e le banche»

Caridi ha evidenziato l’importanza del protocollo che la Regione firmerà martedì prossimo, assieme al FondopergliinvestimentiEuropei.

«Si tratta - ha detto - di un insieme di azioni coerenti volte a facilitare l’accesso alla finanza da parte delle piccole, medie e micro imprese, ivi comprese le imprese sociali e le iniziative imprenditoriali poste in essere da soggetti svantaggiati. Da oggi anche la Regione Calabria ha istituito, con l’approvazione della delibera di Giunta, il "Fondo di Investimento Jeremie per il finanziamento delle micro, piccole e medie imprese calabresi", finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr) all’interno del Por Calabria Fesr 2007-2013. Un atto fortemente voluto dal Presidente e definito in stretta collaborazione con il Dipartimento "Attività Produttive", al quale è demandata la successivadefinizionedelledisposizione operative del medesimo Fondo, previa consultazione del tavolo partenariale che sarà istituito all’uopo che sarà costituito da un Comitato d’Investimento, quale organismo di raccordo con il Fsei e di monitoraggio e controllo della realizzazione dell’iniziativa "Jeremie Calabria". Di esso fanno parte, di diritto, un rappresentante del Presidente della Giunta regionale ed uno rappresentante ciascuno dei Dipartimenti regionali "Attività Produttive", "Bilancio" "Programmazione Nazionale e Comunitaria"». In alcuni casi il Comitato potrà essere integratodarappresentantidelpartenariato economico e sociale della Regione. Secondo l’Assessore Caridi la mission del fondo "Jeremie" consente di facilitare l’accesso al credito e alla finanza da parte del sistema imprenditoriale, con particolare riferimento alle piccole, medie e micro imprese, attraverso strumenti di ingegneria finanziaria calibrati sulle specifiche esigenze del territorio. L’iniziativa, peraltro, rientra nella strategia complessiva tracciata dal piano triennale predisposto dal Dipartimento "Attività

Produttive", nel quale è prevista l’attivazione di fondi rotativi volti a migliorare sia la competitività che l’accesso al credito delle Pmi calabresi. La Regione ha già, da tempo,individuato quale elemento strategico delle politiche per la competitività delle imprese regionali un più facile e rapido accesso ai canali di finanziamento.

Discendono da questa consapevolezza una serie di azioni attivate dalla stessa Regione, in particolare dall’Assessorato alle Attività Produttive, finalizzate anche alla promozione di più efficaci relazioni banca-impresa, nell’intento di facilitare la crescita dimensionale delle Pmi e la promozione del ricorso a strumentidiingegneriafinanziaria.

L’assessore Caridi si dice certo, in conclusione, che le misure adottate dalla Giunta, unitamente a quelle già in cantiere e di prossima attivazione, daranno un consistente impulsoalsistemaproduttivocalabrese, il quale avrà risorse e strumenti per un pronto rilancio che traccerà le linee di un percorso finalizzato alla ripresa del tessuto socio-economico regionale.

di Carmelo Morise

GENOVA - La Vicepresidente della Regione Antonella Stasi ha partecipato stamani al dibattito "Le infrastrutture dello Sviluppo", organizzato da Ucins e tenutosi al Salone Nautico di Genova. «La Calabria - ha dichiarato la Vicepresidente Stasi - è agli ultimi posti per incidenza posto barca/km di costa a causa di una disattenzione, negli anni, della politica riguardo al tema del mare. Il dato è di 6,3 posti barca ogni Km di costa, per un totale di non più di 5000 posti barca presenti in tutta la regione. A supplire al ritardo accumulatosi negli anni, fortunatamente, concorre oggi una programmazione regionale lungimirante, voluta dal Presidente Scopelliti, che irrompe prepotentemente e proprio da Genova comunica che la Regione Calabria ha pronto il primo piano regionale della portualitá. Un piano innovativo - ha aggiunto - che partendo dalla progettualità che i territori esprimono, si va concretizzando con una serie di progetti di nuovi porti che, se inseriti in una logica di rete che comprenda anche i porti esistenti (adeguatamente ristrutturati, potenziati e attrezzati) possono determinate un vero circuito portuale appetibile e capace di entrare a pieno titolo nel settore del diportismo mediterraneo. Infatti attraverso la razionalizzazione dell’esistente e la realizzazione dei progetti previsti si potrà soddisfare una domanda potenziale che genera ricchezza ed occupazione e migliora la competitività. Il Presidente Scopelliti e tutto il governo regionale - ha sottolineato ancora la Vicepresidente della Regione Antonella Stasi - considera il mare "driver" di sviluppo e per questo si è dotato di uno strumento con un obiettivo ambizioso che non consiste nella mera realizzazione di nuove infrastrutture, bensì nella creazione di un sistema basato sul connubio mare-terra, dove il porto diventa "porta di accesso al territorio", e pertanto, elemento indispensabile ai fini dello sviluppo e della modernizzazione della Regione. Il masterplan in particolare privilegia l’obiettivo del riassetto, della riqualificazione funzionale e dell’ampliamento dei porti e degli approdi turistici esistenti».

Lavoro nero, non reali i dati della Cgia LAMEZIA TERME - «Non arretra ma avanza la tendenza virtuosa segnata dalle politiche di emersione del lavoro non regolare in Calabria.

Analisie prospettive basatesu dati certificati attestano una percentuale di crescita del mercato del lavoro e mettono in luce un fatto inconfutabile:laCalabriaèuscitadal guado del lavoro nero tanto da sganciarsi dal cono d’ombra in cui permangono Sicilia e Campania al Sud». La Commissione Regionale per l’Emersione del Lavoro non Regolare, presieduta da Benedetto Di Iacovo ha discusso sul Rapporto che sarà ufficialmente pre-

sentato il 12 ottobre presso la sede del Cnel con i massimi rappresentanti del Governo nazionale e regionale oltre che gli esponenti dellecategoriesindacaliedatoriali.

«Il messaggio è chiaro: i dati sull’occupazione e gli indicatori macroeconomici in Calabria meritano una lettura adeguata, senza pigrizia né pregiudizi. Sui dati riferiti al lavoro e l’occupazione in Calabria è ora di dire basta con parole a vanvera e notizie piragna erose da banche dati non aggiornate e da speculazioni mal celate». Se i dati contenuti nel Rapporto sono chiari, il riferimento del Presidente Di

Iacovo si fa chiarissimo alla luce della bolla veneta scagliata dalla Cgia di Mestre sulla politica del lavoro avviata in Calabria: «Non prendiamo consigli da associazioni di parte che non sentono l’onestà di attribuire la negatività all’anno in cui quei dati corrispondono e cioè il 2006». Questo risulta nel loro stesso portale dalla banca dati a loro disposizione. «Il mercato del lavoro in Calabria si muove più e meglio che in altre Regioni, Veneto incluso, ed è significativo evidenziare l’aumento dellaregolaritànelcampodelsommerso e del lavoro nero».

Sabato 08 Ottobre 2011 il Domani dello Sport

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CALABRIA Il segretario Cgil Sergio Genco: la crisi in Calabria non è finita, basta guardare i dati Svimwz

«Scopelliti apra confronto sul precariato»

di Rosa Voci

Avvicinare Europa e Calabria CATANZARO - Forse il problema non è tanto e non è solo quello di avvicinare la Calabria all’Europa ma anche il contrario, cioé di come quello che avviene nelle stanze dell’ Europa politica, quindi Bruxelles, riesce ad arrivare in periferia: di questo si è discusso nella sede del Parlamento Europeo di Bruxelles in un’iniziativa promossa dall’europarlamentare del Pd Mario Pirillo. Presente un gruppo di giornalisti, editori, imprenditori ed una delegazione di amministratori e professionisti di Paola, Pirillo ha avviato la discussione, alla quale hanno partecipato anche gli europarlamentari Rossi, Cozzolino, Crocetta, Toia e il vicepresidente vicario del Parlamento Europeo, Gianni Pittella. Il nodo è rappresentato - questo è emerso dal confronto - sia dalla rappresentazione che viene fatta della Calabria che da un problema di comunicazione della stessa Ue, che è ancora assai lontana dalle periferie dei 27 stati membri, di tutti gli stati, non solo della Calabria.

CATANZARO - «La crisi in Calabria, non è certo finita. Lo certificano i numeri, e lo confermano i fatti: si perdono migliaia di posti di lavoro,semprepiùnumerosesono le aziende che ricorrono cassa integrazione e sono aumentati del 30% rispetto allo scorso anno, coloro i quali hanno fatto richiesta di ammortizzatorisociali».E’quanto afferma, in una nota, il segretario generale della Cgil Sergio Genco.

«Lo si vede chiaramente - sostiene Genco - dai dati dello Svimez. Numeri che sono fatti da persone, uomini e donne, famiglie in difficoltà. Per questi motivi non si può tacere sulle dichiarazioni dell’assessore Stillitani che rispecchiano il modello del governo di questa regione che esalta la politica stantia delle parole davanti ai fatti. La Cgil ritiene estremamente dannoso, a livello sociale ed economico, la celebrazione politica e propagandistica di un inesistente aumento dell’occupazione, diventato slogan di questo governo regionale. Dalla Regione ci si sarebbe attese delle risposte concre-

«Non si può tacere sulle dichiarazioni dell’assessore Stillitani che rispecchiano il modello di governo di questa regione che esalta la politica stantia delle parole» te, strategiche, innovative per creare lavoro, e non certo una Borsa Lavoro, che a molti mesi dalla chiusura dei bandi tarda a decollare, stabilendo addirittura convocazioni con riserva, al punto che i chiamati a fare formazione potrebbero trovarsi nella sgradevole condizione di dover restituire quanto percepito, considerato come un finanziamento all’impresa.

Ancora una volta, si gioca con il lavoro, creando ulteriori sacche di instabilità e precarietà, senza im-

maginare progetti capaci di dare futuro a una generazione. Nè la situazione degli ammortizzatori in deroga può indurre all’ottimismo: i dati aggregati - prosegue Genco individuano una prospettiva che sfugge allo sguardo meno attento: troppe aziende in reale crisi, troppi i lavoratori in cerca di occupazione, per averlo perso, o per non averlo più ottenuto. Delle tanto decantate politiche attive per il lavoro nulla o quasi è partito, invece di utilizzare la forza e le risorse dei fondi comunitari che si preferisce disperdere o peggio lasciare nei cassetti; fondi che da soli in un momento di crisi potrebbero permetterci di investire e abbattere lo schema di esistenze precarie e impossibile ingresso nel mondo del lavoro. Chiediamo con forze quindi al Presidente Scopelliti - sostiene ancora Genco - l’apertura di un confronto regionale con le organizzazionisindacalicoinvolgendo il sistema delle imprese, sulla precarietà in Calabria. Un tavolo che affronti il problema del precariato sia quello pubblico, sia quello privato, spesso frutto di finanziamentiregionaliecomunitari. Non si può perdere l’occasione dei fondi comunitari che possono creare, noi riteniamo, lavoro di qualità, stabile e certo che, oltre le statistiche, metta al centro il lavoro».

«Dalla Regione ci si sarebbe attese delle risposte concrete, strategiche, innovative per creare lavoro, e non certo una Borsa Lavoro, che dopo mesi tarda a decollare»

Bcc, Gentile incontra il Federcassa

COSENZA - Il sottosegretario all’Economia e alle finanze, Antonio Gentile, facendo proprie le preoccupazioni della Banca di Credito cooperativo di Cosenza e dei risparmiatori, ha incontrato il presidente di Federcassa Alessandro Azzi. «E’ stata pertanto approfondita - riporta una nota del senatore - la situazione della banche di credito cooperativo della Calabria ed in particolare, in quanto più urgente, la posizione della Bcc di Cosenza.

Alle richieste di Gentile, di appoggiare con gli strumenti in uso, finito il commissariamento, la messa in bonis della medesima banca, Azzi si è detto disponibile offrendo una adeguata apertura di credito». Pertanto, conclude la nota, «é stato convenuto, nel corso della riunione, che ciò possa rendersi possibile in presenza di un credibile piano industriale che evince un giusto equilibrio patrimoniale ed economico gestito e guidato da uomini di indubbia capacità morale e professionali del territorio. A ciò dovranno lavorare la federazione locale di Cosenza e la banca».

BREVI

Ansaldo - Breda

Miss Italia

Bando master

REGGIO CALABRIA - Si è tenuto ieri, all’interno di Palazzo Campanella, un incontro riguardante le annose difficoltà economiche in cui versa l’Ansaldo - Breda, con relativi riflessi negativi sui dipendenti dello stabilimento reggino delle Omeca. Presenti le sigle sindacali Fim - Cisl, Uil, Fiomm- Cgil, Ugl, Fifmic, ricevute dal Governatore Giuseppe Scopelliti. Soddisfatto il capogruppo in consiglio regionale della lista "Scopelliti Presidente", On. Giovanni Bilardi: «L’incontro è servito a pianificare ogni iniziativa possibile, atta a delineare un futuro scenario positivo - afferma Bilardi -.

Già il 30 settembre scorso, abbiamo ascoltato in sede di II Commissione le richieste dei dirigenti di Ansaldo-Breda, che hanno manifestato l’esigenza di un ripianamento, cui Finmeccanica non riesce da sola ad ottemperare. Il Governatore Scopelliti si è messo in contatto già stamane col Ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, per promuovere un tavolo tecnico che avverrà a Roma probabilmente la settimana prossima, alla presenza del Governatore stesso oltre che di Finmeccanica ed Ansaldo-Breda».

SINOPOLI - Inviti, messaggi di congratulazioni perfino dal parlamento europeo, richieste di fotografie da ogni parte, anche dalla Francia e dalla Svizzera, continuano ad arrivare a casa di Stefania Bivone a Sinopoli.

La ragazza è stata fra l’altro invitata in Australia, dove lavorano numerosi emigrati dal suo paese, e dall’Argentina. «Con il tuo sorriso dolce rischiari la Calabria, non sempre amara terra, ma capace di dare i frutti migliori», è scritto in uno dei tanti telegrammi. E in altri: «gioiremo insieme a te ogni volta che un nuovo traguardo porterà alla ribalta la nostra regione», «Ci hai regalato una gioia non facile da manifestare: è festa per tutti quelli che vogliono bene a questa nostra terra tanto vilipesa».Da Paolaun "vecchiofunzionariodiP.S e poeta", come si definisce Gennaro Osso, le dedica una poesia nel "momento del trionfo d’un sogno ricamato": «or sei tra le bellezze che esaltano la vita con arcane note sublimi come d’arpa eolica», scrive.

CATANZARO - L’assessore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri, ha annunciato la pubblicazione in pre informazione della seconda graduatoria del Bando per la partecipazione a master e dottorati. «Un bando ha detto Caligiuri - per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro e creare i professionisti dell’immediato domani secondo gli obiettivi del Presidente Scopelliti e della Giunta Regionale». In attesa di essere pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione la graduatoria è consultabile sul sito www. regione.calabria. it/istruzione. Con la seconda graduatoria sono state ammesse 425 domande sulle 581 pervenute fino al 16 settembre 2011. Con la precedente graduatoria erano state ammesse altre 379 richieste, per un totale di 804laureati,peruninvestimentocomplessivodiquasi undici milioni di euro. Caligiuri ha già dato incarico agli uffici per analizzare i dati relativi alle aree didattiche dei master scelti dagli studenti calabresi, per verificare in qualemisuracorrispondanoalleareedisviluppo previste dal Por Calabria e, soprattutto, alle esigenze del mercato del lavoro locale e nazionale.

Anna Bolle

8 il Domani dello Sport Sabato 08 Ottobre 2011

CALABRIA In manette Vincenzo Trimarchi indicato come uno dei responsabili del personale della Mct

Sequestro di coca per 135 milioni

di Carmela Mirarchi

‘‘ Confiscati beni riconducibili al clan Libri

REGGIO CALABRIA - Beni mobili ed immobili per 300 mila euro sono stati sequestrati dalla polizia di Stato a Giuseppe Modafferi, di 45 anni, ritenuto affiliato alla cosca Borghetto - Caridi Zindato di Reggio, costola del clan Libri. Il sequestro è stato disposto dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Reggio su proposta della Questura reggina. I beni consistono nel capitale sociale e patrimonio aziendale della Modir Edilizia srl, di Reggio; un fabbricato con autorimessa in parte di proprietà dei genitori di Modafferi, due auto una intestata alla sorella dell’uomo e l’altra alla Modir Edilizia; conti correnti, libretti di deposito ed altri valori mobiliari. L’indagine che ha portato al sequestro dei beni fa riferimento agli esiti dell’operazione "Alta tensione" condotta dalla Dda di Reggio e dalla successiva operazione "Gebbione".

Modafferi è ritenuto organico alla cosca attiva nei quartieri Modena, Ciccarello e San Giorgio dove è stata riscontrata una particolare recrudescenza del fenomeno delle estorsioni.

Anna Bolle

REGGIOCALABRIA-Uncaricodi 560 chili di cocaina pura è stato sequestrato nel porto di Gioia Tauro dai militari della guardia di finanza, che hanno anche arrestato una persona, nel corso di un’operazione di contrasto alla criminalità organizzata condotta dalla Dda di Reggio Calabria e della Procura di Palmi. L’operazione, hanno riferito gli investigatori, è stata condotta a livello internazionale dai finanzieri del Gico, sezione Goa di Finanza di Reggio Calabria e del Gruppo di Gioia Tauro, unitamente allo Svad dell’Agenzia delle dogane di Gioia. La cocaina, che sul mercato avrebbe avuto il valore di 135 milioni di euro, è arrivata in Calabrianascostainduecontainer contenenti caffé e pellame. Nel corso dell’operazione, i finanzieri hanno anche arrestato un dipendente della società che gestisce lo scalo, Vincenzo Trimarchi, di 42 anni, sorpreso mentre scaricava la cocainadauncontainer. Ilsequestro è avvenuto in due fasi. Nel pomeriggio, i finanzieri del Gruppo operativo antidroga (Goa) del Gico di Reggio Calabria, insieme ai funzionari dello Svad dell’agenzia delle dogane, hanno controllato un carico sospetto di caffé in un container proveniente dalla Colombia. Il controllo è stato disposto sia sulla base delle indagini che i finanzieri stavano conducendo, sia sull’analisi di rischio effettuata dalle dogane. Nel container i finanzieri hanno trovato 36,5 chili di cocaina pura. Quindi hanno deciso di effettuare un appostamento ritenendo che altra droga potesse essere giunta nel porto di Gioia Tauro.

«E’ un momento positivo per l’azione dello Stato caratterizzata da sinergia tra i corpi di polizia, figlio di una una strategia»

Un carico di 560 kg di cocaina pura è stato sequestrato nel porto di Gioia Tauro dai militari della guardia di finanza, l’operazione è stata condotta dalla Dda E’ stato così che in serata i finanzieri hanno visto Trimarchi mentre prelevava otto borsoni da un altro container, proveniente da PanamaviaEcuador,percaricarli su un furgone. I finanzieri sono intervenuti ed hanno trovato altri 523,5 chili di cocaina pura. Le indagini proseguono per individuare la cosca di ’ndrangheta che ha organizzato il trasporto. «L’operazione di ieri rappresenta un successo che connota ulteriormente lo schema di programma della Dda, fondato sulla ricerca e la cattura dei latitanti, sulla lotta alle dinastie mafiose, sulla zona grigia e sulla individuazione, il sequestro e la confisca dei beni patrimoniali alla ’ndrangheta». A dirlo è stato il procuratore capo della Dda di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone,commentandol’operazione della guardia di finanza che

ha portato al sequestro di 560 chili di cocaina pura.

«E’ un momento particolarmente positivo - ha aggiunto - per l’azione dello Stato e delle sue articolazioni in questa provincia, caratterizzato da forte sinergia tra i corpi di polizia, figlio di una filosofia, di una strategia voluta da questa Procura che finora ha prodotto significativi risultati». Pignatone ha incontrato i giornalisti insieme al procuratore di Palmi, Giuseppe Creazzo, all’aggiunto della Dda Michele Prestipino ed al comandante provinciale della guardia di finanza, col. Paolo Di Gesù. «Dal marzo scorso - ha detto Prestipino - sono stati sequestrati nell’area di Gioia Tauro quasi mille chili di cocaina provenienti da Paesi sud americani, per un controvalore prossimo ai 242 milioni di euro. E tutto ciò non è certo frutto di casualità, ma il risultato di un’attenta osservazione che ci ha permesso di ricostruire le modalità di azione della ’ndrangheta, disposta anche a sacrificare qualche quantitativo di stupefacente, pur di mettere a segno il colpo più importante, cioé riuscire a far giungere nelle mani giuste il grosso della partita». I finanzieri, nel corso dell’operazione, hanno arrestato Vincenzo Trimarchi, di 42 anni, indicato come uno dei responsabili della gestione del personale della società Mct. «Una posizione, la sua - ha detto Prestipino - che gli consentiva una buona conoscenza dell’organizzazionedeiserviziall’interno del porto e questo certamente facilitava i suoi movimenti. Così, però non è, a conferma che l’attenzione dello Stato e delle sue articolazioni sullo scalo di Gioia Tauro é sempre alta per il ruolo di interesse internazionale che ha quella infrastruttura».

L’importanza dell’operazione e «l’efficace coordinamento tra la Procura di Palmi e la Dda di Reggio Calabria» è stata sottolineata da Creazzo.

Padre Fedele: perchè rinvio motivazione?

COSENZA - Fedele Bisceglia, l’ex frate francescano condannato a nove e tre mesi di reclusione con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una suora, ha scritto una lettera aperta ai suoi avvocati, Eugenio Bisceglia e Franz Caruso, chiedendo «quali saranno le loro reazioni dopo la decisione del presidente del tribunale che ha emesso la sentenza di rinviare di due mesi il deposito delle motivazioni dell’incredibile pronuncia che mi ha condannato.

Non conosco le vostre reazioni scrive l’ex frate nella lettera - né tanto meno l’iter burocratico che volete seguire. La mia reazione è la seguente: francescana e oleata da grande amore. Questo scampolo di tempo che il Signore vorrà concedermi prima di andare in Paradiso, lo vivrò attaccato, abbarbicato alla croce di Cristo. La guerra è dura, però, come sempre, alla cattiveria risponderò con la bontà, all’odio con l’amore. Più il male e la cattiveria si abbattono sulla mia testa più risponderò con l’amore. La guerra tra il male e il bene la vincerà sempre il secondo.

«Questa mia reazione francescana alla richiesta del presidente Santese di allungare i tempi, però scrive ancora Bisceglia - non mi dispensa da alcune riflessioni. Il 6 luglio i giudici si sono ritirati in camera di consiglio e sono ritornati in aula dopo poco più di un ora, con una sentenza incredibile ed emessa così velocemente per cui si ipotizza che conoscessero tutti i particolari del caso. Novanta giorni, a mio avviso, è un tempo abbastanza lungo per valutare le motivazioni. Se poi si vuole attardare su carte che non appartengono al caso specifico della violenza, come per esempio le intercettazioni che entrano nella sfera sacra del privato e mai, dico mai, parlano di stupro, allora il tempo potrebbe essere breve e non sufficiente per la valutazione.

Vivo a stretto contatto con i poveri afferma ancora l’ex frate - sotto i ponti del fiume Crati. La mia non è una protesta, ma una scelta di vita vissuta in passato molte altre volte, riconfermata dal mio amore per i poveri di Cosenza e quelli affamati e bisognosi di tutto dell’Africa.

Mentre i magistrati studiano le motivazioni di una sentenza strana volo in Africa per aiutare i bambini affamati, realizzare dispensari medici e scavare pozzi in memoria di Piero Romeo».

Sabato 08 Ottobre 2011 il Domani dello Sport

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CALABRIA Guglielmo Bonaventura, di Crotone, è accusato di aver ucciso Rosario Villirillo

Boss arrestato per omicidio di 20 anni fa era una prova d’ingresso nella cosca Morti Marlane rinviato inizio del processo

di Sabrina Sanna CROTONE - La squadra mobile di Crotone ha arrestato Guglielmo Bonaventura, di 42 anni, di Crotone, con l’accusa di essere l’autore dell’omicidio di Rosario Villirillo, di 51 anni, ucciso a colpi d’arma da fuoco 20 anni fa, il 14 dicembre del 1991, nel porto di Crotone.

Bonaventura, ritenuto un elemento di spicco dell’omonima cosca, è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza del gip su richiesta della Dda di Catanzaro. Secondo gli investigatori quello di Villirillo fu un delitto di mafia.

Fu ucciso per testare il coraggio di due giovani affiliati, Rosario Villirillo, assassinato vicino al porto di Crotone il 14 dicembre del 1991.

E’ quanto emerso dalle indagini della squadra mobile di Crotone che hanno portato all’arresto di Guglielmo Bonaventura, di 42 an-

Nei confronti di Bonaventura, il gip distrettuale di Catanzaro Mellace, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per omicidio aggravato dalle modalità mafiose richiesto dal pm Curcio ni, ritenuto l’autore dell’omicidio in concorso con il cugino Luigi Bonaventura, attuale collaboratore di giustizia.

A Guglielmo Bonaventura, gli in-

vestigatorisonogiuntisullabasedi una serie di elementi derivanti da autonome e convergenti dichiarazioni, riscontrate dalla squadra mobile di Crotone.

Secondo la ricostruzione, basata sulle dichiarazioni autoaccusatorie di Luigi Bonaventura che sono risultate concordanti con quelli di altri due collaboratori di giustizia, Domenico Bumbaca e Giuseppe Vrenna, i cugini Bonaventura ricevettero il mandato ad uccidere Villirillo dai vertici della cosca che volevano così testare il coraggio dei due ragazzi per verificare se avessero i requisiti per entrare a far parte dell’organizzazione mafiosa.

Nei confronti di Guglielmo Bonaventura, il gip distrettuale di Catanzaro Abigail Mellace, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per omicidio aggravato dalle modalità mafiose

richiesto dal pm della Dda catanzarese Salvatore Curcio.

Secondo la ricostruzione Domenico Bumbaca e Giuseppe Vrenna, i cugini Bonaventura ricevettero il mandato ad uccidere Villirillo dai vertici della cosca che volevano testarne il coraggio»

NEWS Libera sulla mafia a Torino

Ragazzo ferito, un fermo

"Dossier sulla legalità"

TORINO - Magistrati, politici, economisti, sindacalisti e amministratori riuniti per due giorni a Torino per discutere e riflettere sulle mafie nel Nord Italia e sul rischio che si corre passando dalla semplice presenza al loro radicamento.

L’iniziativa è dell’associazione Libera, che ha deciso di far sedere «allo stesso tavolo i protagonisti dell’impegno contro il crimine organizzato. Le mafie - ha detto don Luigi Ciotti, presidente di Libera - sono forti se la democrazia è debole. E oggi la democrazia è molto pavida e molto debole. L’illegalità diffusa e la corruzione sono forti per la debolezza e l’autoreferenzialità della politica: il vero regime nasce dall’anestesia delle coscienze e dalla caduta del senso etico».

Più di 45 relatori e 500 partecipanti da tutta Italia si incontrano, suddivisi in gruppi di lavoro per lanciare quella che don Ciotti ha definito una «sfida che deve essere anche culturale». Fra i temi in agenda ci sono le osservazioni sulle ultime inchieste di magistratura e forze dell’ordine sul radicamento delle cosche in Piemonte, Lombardia, Liguria ed Emilia.

ROSSANO - Un trentasettenne di Rossano, nel Cosentino, è stato fermato la scorsa notte dai carabinieri poichè considerato il responsabile del ferimento di Gerardo Calabrò, 23 anni, ferito da un colpo di pistola mercoledì sera mentre si trovava all’interno della propria abitazione nella cittadina ionica. Le manette si sono stretteai polsi di M.L., 37 anni, rossanese, accusato di detenzione, porto d’arma da sparo e tentato omicidio aggravato. Intanto sono filtrati ulteriori particolari sul ferimento. Secondo la ricostruzione degli investigatori, mentre si trovava all’interno della propria abitazione, Calabrò è stato raggiunto da una persona che, col volto coperto da calzamaglia, ha esploso contro di lui numerosi colpi di arma da fuoco, solo uno dei quali lo ha raggiunto al torace costringendolo al ricovero in ospedale. Anche grazie alle dichiarazioni di alcuni testimoni, i carabinieri sono riusciti a stringere il cerchio attiorno al trentasettenne, catturandolo poco dopo l’episodio mentre fuggiva a piedi sulla linea ferroviaria.

ISOLA CAPO RIZZUTO - La vicepresidente della Regione Stasi esprime compiacimento per il libro del giornalista Rai Pino Nano intitolato "Dossier sulla legalità ela lotta alla ’ndrangheta della Parrocchia e della Misericordia di Isola Capo Rizzuto". «Ho molto apprezzato l’iniziativa del giornalista calabrese che racconta quarant’anni di lotta alla criminalità con tutti imezzi: le omelie, le marce, la tende piantate di fronte al Comune, la creazione di occasioni di volontariato. Un dossier che dà conto della ribellione dei giovani di don Edoardo Scordio che scrisse alle più alte cariche dello Stato per denunciare la ’ndrangheta e la sua cultura di morte; della Misericordia, l’associazione guidata da anni dal giovane leader del mondo del volontariato Leonardo Sacco. Un libro con la prefazione del Procuratore nazionale antimafia Pier Luigi Vigna il quale, più di dieci anni fa, ricevette don Edoardo a Crotone, in Prefettura, nei giorni in cui il parroco aveva montato una tenda in piazza ed aveva iniziato uno sciopero della fame contro la mafia».

PAOLA - Per la terza volta in sette mesi è stato rinviato l’inizio del processo che vede imputate 13 persone, tra ex responsabili e dirigenti della Marlane Marzotto di Praia a Mare, coinvolti nell’inchiesta sulla morte per tumore di una cinquantina di dipendenti dell’ex stabilimento tessile dismesso nel 2004. Ieri mattina il difensore di uno degli imputati ha presentato ai giudici del Tribunale di Paola una istanza con la quale chiedeva il rinvio del processo a causa del suo impedimento a partecipare all’udienza. Il difensore, infatti, ha sostenuto che oggi era impegnato in un processo a Roma dinanzi al giudice monocratico. Alla richiesta del difensore il pubblico ministero non si è opposto mentre i legali di parte civile hanno chiesto che il processo avesse inizio dopo lo stralcio della posizione dell’imputato assistito dall’avvocato assente. Al termine di una breve camera di consiglio i giudici del tribunale hanno deciso di rinviare il processo al 28 ottobre prossimo. L’inizio del processo era stato già rinviato il 19 aprile scorso, perché era stata eccepita la nullità del decreto di rinvio a giudizio, ed il 24 giugno perché tre legali di parte civile avevano depositato una istanza di "citazione del responsabile civile". Uno dei legali di parte civile, l’avv. Lucio Conte, ha evidenziato che «ci ha sorpreso che la Procura non ha fatto nessuna opposizione al rinvio di ieri. Si poteva stralciare la posizione dell’imputato e proseguire. Invece si ha l’impressione che questo processo non si voglia fare». Le parti civili hanno chiesto già nei mesi scorsi la modifica del capo d’imputazione da omicidio colposo a omicidio volontario con dolo eventuale. L’inchiesta della Procura di Paola sulla morte degli operai dello stabilimento Marlane è andata avanti per oltre dieci anni e rappresenta la sintesi di tre diversi filoni di indagine, il primo dei quali risale al 1999.

Successivamente sono state aperte altre due inchieste, la prima nel 2006 e la seconda nel 2007. I tredici imputati sono accusati a vario titolo di omicidio colposo plurimo, lesioni colpose e disastro ambientale. r.c.

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10 TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Avviso di vendita di beni immobili pignorati ex artt. 569-570 c.p.c.

Proedura esecutiva n. 181/91 r.g.e.

Il Cancelliere dell'Ufficio Esecizioni Immobiliari da avviso che il Giudice dell'Esecuzione, dott.ssa Song Damiani, all'udienza del 29 giugno 2011 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni siti in Chiaravalle C.le LOTTO 1: Unità immobiliare in Salita Filangeri (F.34, p.lla 273, sub1) euro 14.062,50.

LOTTO 2: Fabbricato in Salita Filangeri (F.34, p.lla 273, sub 2) euro 14.062,50.

LOTTO 3: Unità immobiliare in Corso Staglianò (F.34, p.lla 260, sub 1-2) euro 14.062,50.

Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nelle relazione di stima consultabile in Cancelleria.

L'udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. é fissata per il giorno 23 novembre 2011. Nella medesima data é fissata l'udienza ex art. 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d'acquisto.

Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d'identità, nonché un'Assegno Circolare "Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc.n. …" di importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale.

L'offerente depositando l'offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile.

In caso di gara tra più offerenti, l'aumento minimpo é fissato in euro 500,00.

L'aggiudicatario dovrà versare in cancelleria il prezzo d'acquisto - dedotta- la già versta cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione.

Le spese di trasferimento restano a carico della procedura.

Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 cpc entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d'acquisto.

Si dispone altresì che l'ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto mediante le seguenti inserzioni: www.aste.eugenius.it; il domani Catanzaro 29 giungo 2011

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME N. 11/83 Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR MARIO BILANGIONE Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva n.11/83 Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell'Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 12/01/2009 e 22/07/2010 ai sensi dell'art. 591 bis c.p.c.; Ritenuto necessario rifissare la vendita dei beni pignorati alle stesse condizioni delle precedenti aste; Visto l'art. 569 c.p.c; AVVISA che in data 24 novembre 2011 alle ore 11,30, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell'Associazione Notarile, si terrà la vendita con incanto della piena proprietà del seguente immobile: LOTTO UNICO: In territorio del Comune di Curinga alla località "Trunchi", fondo rustico in due corpi della superficie complessiva di Ha.3.80.35 (ettari tre, are ottanta e centiare trentacinque), con annesso fabbricato adibito a frantoio oleario (non accatastato); il fondo é riportato nel corrispondente Catasto Terreni con le seguenti indicazioni: - foglio di mappa 50, particelle: 1, uliveto cl. 2ª, are 37.00, redd.dom.euro 21,02, redd.agr.euro 11,47; 2, uliveto cl. 2ª, are 33.70, redd.dom.euro 19,15, redd.agr.euro 10,44; 4, uliveto cl. 2ª, are 15.20, redd.dom.euro 8,64, redd.agr.euro 4,71; 14, agrumeto cl. 2ª, are 6.10, redd.dom.euro 9,14, redd.agr.euro 3,78; 19, uliveto cl. 2ª, are 1.70, redd.dom.euro 0,97, redd.agr.euro 0,53; 20, uliveto cl. 2ª, are 84.00, redd.dom.euro 47,72, redd.agr.euro 26,03; 28, uliveto cl. 2ª, are 36.80, redd.dom.euro 20,91, redd.agr.euro 11,40; 349, uliveto cl. 2ª, are 7.40, redd.dom.euro 4,20, redd.agr.euro 2,29; 350, uliveto cl. 2ª, are 6.15, redd.dom.euro 3,49, redd.agr.euro 1,91; 352, uliveto cl. 2ª, are 6.20, redd.dom.euro 3,52, redd.agr.euro 1,92; 353, uliveto cl. 2ª, are 12.00, redd.dom.euro 6,82, redd.agr.euro 3,72; 354, uliveto cl. 2ª, are 21.60, redd.dom.euro 12,27, redd.agr.euro 6,69; 355, uliveto cl. 2ª, are 4.40, redd.dom.euro 2,50, redd.agr.euro 1,36; 356, uliveto cl. 2ª, are 1.50, redd.dom.euro 0,85, redd.agr.euro 0,46; 359, uliveto cl. 2ª, are 6.10, redd.dom.euro 3,47, redd.agr.euro 1,89; 361, uliveto cl. 2ª, are 00.60, redd.dom.euro 0,34, redd.agr.euro 0,19; 366, uliveto cl. 2ª, are 6.10, redd.dom.euro 3,47, redd.agr.euro 1,89; 367, uliveto cl. 2ª, are 0.40, redd.dom.euro 0,23,

Sabato 8 ottobre 2011

redd.agr.euro 0,12; 369, uliveto cl. 2ª, are 66.00, redd.dom.euro 37,49, redd.agr.euro 20,45; 372, uliveto cl. 2ª, are 27.40, redd.dom.euro 15,57, redd.agr.euro 8,49; In base al Piano Regolatore Generale il descritto terreno ha la seguente destinazione: "Zona E (agricola)".

Prezzo base: 226.625,18 (euro duecentoventiseimilaseicentoventicinque virgola diciotto) Cauzione euro 22.662,52 (euro ventiduemilaseicentosessantadue virgola cinquantadue) Aumento Minimo euro 11.331,26 (euro undicimilatrecentotrentuno virgola ventisei) L'immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell'edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio).

Il bene di cui sopra é meglio descritto nella relazione di stima a firma dell'esperto ing. Vincenzo Torcasio, che può essere consultata dall'offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l'esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni e consultabile sul sito internet www.portaleaste.com e su "Il Domani" (Edizione Regionale).

E' possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all'intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime S.p.A., San Paolo IMI-Banco di Napoli S.p.A., Banca Popolare di Crotone, Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Banca di Catanzaro.

I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita.

Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate.

Se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione é restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell'intero e la restante parte é trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione.

In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l'offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell'intera cauzione o respingerà la relativa domanda.

A norma dell'art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l'aggiudicatario, qualora l'immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento.

Sono a carico dell'aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E..

Custode giudiziario del bene é il rag. Travaglio Eugenio con studio in Lamezia Terme - via Crati, cui tutti gli interessati all'acquisto potranno rivolgersi per visitare il bene.

La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle 'Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate' allegate al presente avviso.

Lamezia Terme, lì 4 ottobre 2011 il professionista delegato dottor Mario Bilangione notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale, entro le ore 12,00 del giorno 18 novembre 2011.

Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l'offerta, che può anche essere persona diversa dall'offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura.

Nessuna altra indicazione - né il bene per cui é stata fatta l'offerta o altro - deve essere apposta sulla busta.

Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita é di 60 giorni dall'aggiudicazione.

L'offerta dovrà contenere: - Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l'immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita.

Non sarà possibile intestare l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta.

Se l'offerente é coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge.

Nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa.

In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento.

Se l'offerente é minorenne, l'offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare.

Se l'offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l'atto di nomina che giustifichi i poteri.

- I dati identificativi del bene per il quale l'offerta é proposta.

- L'indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell'avviso di vendita, a pena di esclusione.

- L'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima.

All'offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell'offerente, nonché un

il Domani assegno circolare non trasferibile intestato a "notaio Mario Bilangione procedura esecutiva n.11/83 R.E.", per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell'acquisto.

Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese.

L'offerente é tenuto a presentarsi all'udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art.583. co.1°, c.p.c..

I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare.

In caso di aggiudicazione, l'offerente é tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall'aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati a "notaio Mario Bilangione procedura esecutiva 11/83 R.E.", uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese.

In caso di inadempimento, l'aggiudicazione sarà revocata e l'aggiudicatario perderà tutte le somme versate.

In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta.

Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto.

La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive.

La vendita é a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo.

La vendita forzata non é soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo.

Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.

L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell'aggiudicatario.

Se l'immobile é occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario.

Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario.

Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge.

Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c..

Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme.

OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO: A norma dell'art. 584 c.p.c., avvenuto l'incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell'incanto.

Pertanto l'aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l'aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "notaio Mario Bilangione procedura esecutiva 11/83 R.E." nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "notaio Mario Bilangione procedura esecutiva 11/83 R.E." quale presumibile importo per spese.

Tali offerte potranno essere depositate presso l'indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c..

Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo é trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione.

Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell'Esecuzione.

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 63/97 promossa da CARICAL, ora INTESA GESTIONE CREDITI, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Diritti di usufrutto sul magazzino a piano terra adibito a deposito sito nel Comune di Siderno alla via Corso Garibaldi nn. 130-132, riportato nel NCEU alla partita 1000378, foglio di mappa 34, particella 123 sub 1, Cat. C/1, classe 5^ di mq. 51 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 18.900,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 1.890,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 2.830,00 2° LOTTO: Diritti vantati, in ragione di 1/5 di 300/480, sull'area edificabile di fabbricato diruto sita nel Comune di Siderno Superiore riportato nel NCT alla partita 7696 foglio di mappa 13 particella 75 di ca 00.0068 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 330,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 33,00

| AsteInfoappalti DEPOSITO PER SPESE: Euro 50,00 3° LOTTO: Diritti vantati, in ragione di 1/5 di 300/480, sul terreno sito nel Comune di Siderno, località San Carlo riportato nel NCT alla partita 7696 foglio di mappa 21 particella 22 di are 00.12.20 vigneto classe 2^ e particella 23 di are 00.11.80 pascolo classe U PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 100,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 10,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 15,00 4° LOTTO: Diritti vantati, in ragione di 1/5 di 300/480, sul terreno sito nel Comune di Siderno, località Ianni riportato nel NCT alla partita 7696 foglio di mappa 27 particella 328 di are 00.86.80 seminativo arborato classe 2^ PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 840,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 84,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 126,00 5° LOTTO: Diritti vantati, in ragione di 1/5 di 300/480, sul terreno sito nel Comune di Siderno, località Ianni riportato nel NCT alla partita 7696 foglio di mappa 29 particella 4 di are 00.50.00 uliveto classe 3^ e particella 31 di are 00.31.80 seminativo classe 1^ PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 1.010,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 101,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 151,00 6° LOTTO: Diritti vantati, in ragione di 12/336, sul fabbricato a piano terra sito nel Comune di Siderno alla via Sabatino n. 11 (vicolo I° Porto Salvo) riportato nel NCEU alla partita 1016 foglio di mappa 34 particella 102 cat. A/4 classe 2^ vani 3,5 e particella 409 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 1.700,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 170,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 255,00 7° LOTTO: VENDUTO 8° LOTTO: Unità immobiliare costituita da un piccolo vetusto vano sito nel Comune di Siderno alla via vico 1° Grande Località Santa Caterina riportato nel NCT alla partita 72655, foglio di mappa 31 particella 114 di ca 00.00.27 fabbricato rurale, con annessa porzione di terreno edificabile riportato nel NCT alla partita 4405, foglio di mappa 31 particella 1088 (derivata dalla maggiore consistenza della particella 83) di mq. 170 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 31.800,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 3.180,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 4.770,00 9° LOTTO: Diritti vantati, in ragione di 1/2 sull'unità immobiliare posta a primo piano di un fabbricato a sei piani fuori terra sito nel Comune di Siderno alla via Galilei (già via Porto Salvo, 116), riportato nel NCEU alla partita 3682 foglio di mappa 31 particella 549 sub 13 cat. A/2 classe 2^ P1 vani 6 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 31.000,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 3.100,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 4.650,00 L'incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all'udienza del 25.11.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede.

STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n.

2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente.

Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base eventualmente ribassato.

L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra.

Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale.

Rinvia per il prosieguo all'udienza del 25.11.2011.

ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'.

Addì, 05 ottobre 2011 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'Esecuzione, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 117/1991 promossa da CARICAL ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: "Fabbricato urbano sito in Locri, via Napoli, piano terreno di mq. 227,34, adibito a laboratorio ed ufficio per la produzione di cosmetici, con portico-ingresso di mq. 29,64 in comune con il primo piano, dotato di spogliatoio, lavanderia e camera asettica".

Prezzo base d'asta: Euro 124.982,57 L'incanto avverrà, con il prezzo RIDOTTO di 1/5 all'udienza del 25.11.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede.

STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo baseper cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente.

Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3%.

L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra.

Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale.

Custode Giudiziario: Dr. Domenico Furina.

Rinvia per il prosieguo all'udienza del 25.11.2011.

ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'.

Addì, 03 ottobre 2011 IL CANCELLIERE

AsteInfoappalti è un Progetto a cura della Mediatag Spa coordinamento area Calabria Il Sole 24 Ore - Info 0961.023922

ilDomani

CATANZARO

Sabato 08 Ottobre 2011

Da pagina 11 a pagina 26 i servizi giornalistici sono a cura della Mediagraf

Gli studenti manifestano contro la riforma Gelmini. A via Molè sit in dei forestali

Scuola, assalto al futuro Protesta di docenti e Ata aderenti all’Usb

«La Regione Calabria spreca fondi preziosi»

Sulla scia di Roma e Milano anche a Catanzaro sfilano gli studenti delle scuole medie e superiori in segno di protesta verso lo smantellamento della scuola pubblica e contro una riforma Gelmini (ministro alla pubblica istruzione) che non trova consensi. In tutto il Paese sono 90 le città in cui si registrano cortei studenteschi sostenuti da spezzoni di insegnanti precari. A piazza Prefettura, l’Unione sindacale di base fa registrare una cinquantina di manifestanti soprattutto, tra professori e sindacalisti, ma la partecipazione massiccia si vede a piazza Matteotti (600 unità) e a villa Pepe dove si radunano gli alunni (circa 250) dei due licei. Insomma, da nord a sud dell’Italia un solo grido: «Gelmini a casa, vogliano risorse per la scuola pubblica, nuovi investimenti, un futuro fatto di garanzie per l’istruzione e non, come vuole questo governo, scuola, università, ricerca in mano ai privati».

Sulle ragioni dello sciopero interviene Antonio Iiritano, della segreteria nazionale dell’Usb, secondo cui «è importante ribadire che questa politica provoca disagio e

I ragazzi in piazza: «Dal governo vogliamo risorse e nuovi investimenti e quindi garanzie per l’istruzione»

La protesta dei forestali ieri dinanzi l'assessorato di via Molè

negatività in tutto il Paese. Basti pensare - ha fatto osservare - che l’Italia produce sempre meno diplomatiepochilaureatirispettoagli altri paesi europei. Il rapporto Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) 2010 conferma quanto detto». Per parlare poi, «delle scelte scellerate adottate dalla Giunta regionale della Calabria - ha sottolineato il sindacalista - che spreca risorse preziose in progettini vari senza occuparsi della chiusura degli istituti nelle zone montane, dei precari che ogni anno incontrano sempre più difficoltà a farsi assegnare le supplenze, del fatto che la scuola calabrese ha perso oltre 7mila posti di lavoro negli ultimi anni». Dello stesso parere, Daniela, insegnante presso la scuola media Campanella di Lamezia che denuncia la mancata assistenza ai disabili, nel proprio istituto, «per la reiterata negligenza dell’amministrazione provinciale a cui spetta il compito di provvedere. Da circa un mese - dice la giovane donna - le cattedre sono vuote perché le nomine non vengono fatte e i ragazzi con difficoltà motorie non possono godere di eguali diritti». Come lei tanti altri

giovani insegnanti rivendicano stabilitàegaranzie.Mentre,glistudenti si battono per evitare che la scuola pubblica sia dilaniata da manovre sempre più corrosive e penalizzanti per il sistema pubblico.Intanto,dall’Usbgiungelaconferma della partecipazione alla giornata di mobilitazione nazionale di sabato a Roma dove si griderà no alla distruzione dei diritti, dei beni comuni, del lavoro e della democrazia compiuta e dove si annuncia una larghissima adesione nazionale.Tutto questo nello stesso giorno in cui i forestali si sono radunati davanti l’assessorato di via Molè per denunciare le difficoltà legate ai ritardi nel pagamento degli stipendi. a.a.p.

Dall’Usb la conferma della partecipazione alla mobilitazione nazionale in programma nella Capitale

Intervenendo alla presentazione del kit didattico multimediale dedicato alla diffusione della cultura del paesaggio presso le scuole primarie, il direttore generale del dipartimento regionale urbanistica e governo del territorio Saverio Putortì si è detto convinto che il popolo calabrese non ha la benché minima conoscenza della Convenzione Europea del Paesaggio sottoscritta dai paesi dell’Unione per promuovere la salvaguardia e la gestione del paesaggio inteso come bene comune. Per cui ascoltando i buoni propositi elargiti durante la presentazione del progetto-kit a Palazzo Alemanni da parte degli assessori regionali all’Urbanistica Piero Aiello e alla Cultura Mario Caligiuri, accanto alla generica benevolenza verso qualsiasi iniziativa che serva ad aprire le giovani menti verso l’educazione ambientale e paesaggistica, un legittimo senso di straniamento assaliva l’ascoltatore, sottofondo inconscio di una domanda che esplicitata suona più o meno così: come si fa a diffondere la cultura del paesaggio e insieme, negli atti legislativi di competenza o per affinità politiche con le istanze superiori, si contribuisce a una impostazione culturale che favorisce l’erosione di territorio non edificato e di paesaggio libero da costruzioni? Aiello e Caligiuri fanno parte della stessa maggioranza che ancora il 10 agosto 2010 approvava la legge regionale n. 21 riportante “misure straordinarie a sostegno dell’attività edilizia” consentendo l’esecuzione di interventi straordinari di ampliamento, demolizione e ricostruzione per gli edifici a uso residenziale, anche in deroga agli strumenti urbanistici. E’ l’applicazione in chiave regionale del Piano Casa governativo, parte integrante del decreto sullo sviluppo n.70 che continua a considerare l’edilizia il motore primario della crescita. Il direttore generale dei Beni culturali e paesaggistici della Calabria Francesco Prosperetti, parte in causa perché cofirmatario del protocollo d’intesa del progetto insieme agli assessorati e all’Ufficio scolastico regionale, ha parlato di nuova consapevolezza rispetto al passato, ma è andato via subito dopo. Per fortuna, perché forse avrebbe dovuto accennare alla situazione disastrosa in cui versano le sovrintendenze di tutta Italia per via dei tagli drastici di risorse e personale che le portano sostanzialmente a non potere adempiere all’obbligo della autorizzazione paesaggistica a cui sono tenute dalle modifiche al codice dei beni culturali. D’altra parte occorrerebbe anche considerare quanto negativamente incida sul paesaggio, considerato nella sua accezione più ampia, la chiusura di tante scuole di montagna in obbedienza ai tagli orizzontali portati avanti dal ministro della istruzione, e alla cui logica cesoria non hanno saputo portare elementi di razionalità né l’assessorato né l’ufficio scolatico.

Per una mancata coincidenza (solo 24 ore) il giorno dopo (ieri mattina) in Piazza prefettura, a poche decine di metri da Palazzo Alemanni, è andata in scena la protesta del personale docente e del personale Ata aderente all’Usb in adesione allo sciopero nazionale indetto contro lo smantellamento della scuola statale e la privatizzazione della scuola.

«In Calabria – dicono docenti e non – la situazione è resa ancora più drammatica per le scellerate scelte fatte dalla giunta regionale che spreca risorse preziose in progettini vari, che servono a buttare fumo negli occhi, senza occuparsi della chiusura delle scuole, soprattutto nelle zone montane; dei precari che ogni anno incontrano sempre più difficoltà a farsi assegnare le supplenze; del fatto che solo negli ultimi anni la scuola in Calabria ha perso oltre 7000 posti di lavoro». Il loro parere sui vari progetti presentati in sintonia dall’assessorato e dell’Usr è impietoso: «Hanno iniziato con “Una scuola per la democrazia”, 9 milioni di euro. Poi c’è stato il progetto sulla legalità, altri 7 milioni. A giugno un progetto estivo per le scuole come baluardo contro la mafia nei centri di altà densità criminale. Poi, ancora, i laboratori scientifici con particolare attenzione ai disabili. Questo in una situazione in cui non c’è neanche il personale da adibire al sostegno nelle ore normali. Di queste risorse solo il 30% va ai precari, tutto il resto all’indotto: tutor, consulenti, grafici, materiale di consumo e di riproduzione. Ai precari utilizzati nei progetti vanno 2 – 3 mila euro per tutto l’anno. Adesso questo progetto sul paesaggio. Per noi – dice Annamaria, una docente di Lamezia che divide le sue ore di insegnamento tra Catanzaro e Girifalco – è pura demagogia. Il progetto vero è: impoverire la scuola pubblica e portare avanti la scuola progetto. Uno spot e niente altro, in cui impiegare il precario come comparsa e a prestazione d’opera».

Raffaele Nisticò

12 il Domani dello Sport Sabato 08 Ottobre 2011

CATANZARO Dinanzi al gup l’udienza per i giudizi che si celebrano con il rito abbreviato

Processo "Rinascita", 63 alla sbarra Il pm chiede 700 anni di carcere "Deja vu 2" al Tdl, prime decisioni

Parte il mega processo “Rinascita” e arrivano le richieste di condanna da parte delle procura antimafia del capoluogo.

Nella giornata di ieri, nel corso della prima udienza per i 63 giudizi che si celebrano con il rito abbreviato (che in caso di condanna comportano lo sconto di pena di un terzo), il pubblico ministero della Dda Vincenzo Capomolla ha chiesto la condanna per 56 indagati, con pene variabili dai quattro ai vent’anni di carcere.

Un totale di oltre settecento anni di reclusione chiesti dalla procura antimafia. Tra i vari capi d’accusa, ricordiamo, compare anche la

presunta associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti nel comprensorio catanzarese. Il processo proseguirà ora il 14 e il 21 sempre di ottobre, giornate in cui sono in programma le numerose arringhe degli avvocati difensori. L’operazione "Rinascita", ricordiamo, e’ scattata nel capoluogo calabrese all’alba del 9 novembre dello scorso anno per l’esecuzione di 73 provvedimenti cautelari disposti dal gip su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. Associazione armata finalizzataal traffico di droga l’accusa principale mossa ai numerosi indagati

dell’inchiesta, considerati dagli inquirenti membri di due gruppi criminali nomadi contrapposti: quello facente capo a Domenico Berlingieri, 50 anni, e quello che – sempre secondo l’accusa – sarebbe stato guidato da Silvano Berlingieri, 39 anni. Questi gruppi di etnia rom, sempre secondo la tesi della pubblica accusa, avrebbero così raggiunto la totale gestione del mercato della droga in tutti i quartieri a sud della città capoluogo, con importanti rapporti con esponenti della ‘ndrangheta del reggino e, soprattutto, con una inquietante disponibilità di armi micidiali, tra cui fucili, pistole e

NEWS Fa pipì sulla 106, denunciato

Immigrazione, sette denunce

Un episodio evidentemente curioso che si è chiuso con la denuncia a piede libero di un uomo di cinquantasette anni, beccato "sul fatto" dai militari dell’Arma lungo la statale 106.

Da quanto reso noto dagli investigatori, l’uomo stava facendo i propri bisogni, in pieno giorno, in località Carroccello del comune di Sellia Marin, sul ciglio della strada statale 106, incurante della presenza di diversi automobilisti. Per questo motivo, i carabinieri della Compagnia di Sellia Marina hanno deferito M. R., operaio di 57 anni residente a Catanzaro, segnalato dai carabinieri per atti contrari alla pubblica decenza.

Un cittadino marocchino, Khalid Ezzahraoui, di 36 anni, residente a Sellia Marina, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Sellia Marina in esecuzione di un decreto di sospensione provvisoria dell’affidamento ai servizi sociali.

Gli stessi militari dell’Arma guidati dal capitano De Nuzzo hanno poi denunciato in stato di libertà sette persone, tra cui un ragazzo minorenne, provenienti dal Bangladesh perché trovate sprovviste di qualunque documento di identità e senza fissa dimora. I sette extracomunitari sonostati rintracciati in località Magliacane del comune di Belcastro e nei pressi della stazione ferroviaria di Botricello. Il deferimento è scattato per il reato di soggiorno illegale nel territorio dello Stato italiano. I cittadini del Bangladesh, in attesa di essere accompagnati nel centro di accoglienza di Crotone, sono stati alloggiati in una struttura ricettiva di Sellia Marina, così come disposto dalla Prefettura di Catanzaro.

r. c.

r. c.

mitra da guerra.

Alla scorsa udienza del 23 settembre il pm ha già ottenuto il rinvio a giudiziodiunulterioreimputato,il ventiseienne Alessandro Bevilacqua, per il quale il processo dibattimentaleavràinizioil18novembre prossimo. Davanti al tribunale collegiale, infine, si sta tenendo il giudizio immediato per gli ultimi undici imputati (Gianluca Berlingieri, Alessandro Bevilacqua 32 anni, Alessandro Bevilacqua 29 anni, Andrea Bevilacqua, Franco Bevilacqua, Mario Bevilacqua, Simone Bevilacqua, Luca Bianco, Vitaliano Bianco, Luigi Palummo, Nino Passalacqua), che torneranno in aula il 20 ottobre e poi ancora l’8 novembre. i. g.

Resta in carcere Giuseppe Catroppa, 27 anni, di Soveria Mannelli, uno dei tre indagati coinvolti nell’operazione denominata"Deja-vu 2" e accusati di estorsione tentata e consumata, rapina, sequestro di persona, lesioni, porto di arma da fuoco eminacce, tutto aggravato dalle modalità mafiose, ai danni di un giovane imprenditore catanzarese. Questa la decisione del tribunale del riesame che ieri ha lasciato immutato il provvedimento cautelare emesso dal gip acarico di Catroppa, sia pur non riconoscendo i gravi indizi rispetto alle due contestazioni di porto d’arma da fuoco e minacce. Una decisione analoga è stata poi emessa dal Tdl nei confronti di un secondo indagato, Luca Gentile, 25 anni di Catanzaro - difeso da Gregorio Viscomi - per il quale pure è stata confermato il carcere anche se non hanno retto due capi d’accusa.

Non è stato presentato ricorso al riesame, invece, per il terzo indagato, Antonio Voci, 45 anni, di Sellia Marina.

Tutti e tre sono finiti in manette il 21 luglio scorso, per via di un provvedimento di fermo emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro ed eseguito dalla squadra mobile di Catanzaro, cui ha fatto seguito l’emissionedi un’ordinanza cautelare da parte del gip. Voci e Catroppa, entrambi ritenuti legati alla cosca Giampà di Lamezia Terme, e Gentile, legato ai primi due indagati ed amicodella vittima, secondo gli inquirenti sarebbero gli aguzzini di un giovane imprenditore catanzarese perseguitato da richieste estorsive accompagnate da minacce e violenti pestaggi.

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Sabato 08 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 13

CATANZARO In attesa di ufficialità, talliniani in fermento. Riunioni "calde" e visite a Traversa, anche di Esposito

Le mani sul Pdl, la battaglia inizia con Merante alla Sacal

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> L'INTERVENTO Congresso Pd, Mario Muzzì : "Parta l’operazione verità" Riunione degli anti-amatiani

di Maria Martino

Il seme della discordia si insinua nella granitica maggioranza di centrodestra al governo di Palazzo de Nobili. I malumori latenti riaffiorano in superficie dopo essere stati ricacciati indietro nella parentesi estiva, quando qualche consigliere aveva esternato a mezzo stampa le perplessità per il mancato coinvolgimento nelle decisioni amministrative di un primo cittadino spiccatamente decisionista, e un sentore di scollamento tra il consiglio comunale e l’Esecutivo che riaffiora a fasi alterne. Questa volta sarà difficile mettere le recriminazioni sotto il tappeto visto che a sollevare il polverone, nel complesso dei gruppi consiliari e dei componenti della coalizione, sarà una fetta cospicua della rappresentanza del centrodestra, quella che fa capo al consigliere comunale, capogruppo del Pdl e assessore regionale al Personale, Domenico Tallini. Si aprono le scommesse sull’ipotesi contraria se la nomina di Giovanni Merante alla Sacal - ratificata on line con la pubblicazione delle nomine nel sito del Comune anche al diretto interessato, visto a ieri non c’era stata alcuna comunicazione ufficiale - verrà digerita senza bisogno di bicarbonato da chi per lo stesso posto suggeriva un altro candidato (l’imprenditore Massimo Colosimo).

Il sindaco Traversa, insomma, non smentisce se stesso - dal "detto-fatto" all’autonomia decisionale che in questi primi mesi di mandato gli ha permesso di rendere visibili progetti e accelerazioni organizzative e programmatiche senza rimanere troppo imbrigliato nelle liturgie di partito - e procede nella definizione del quadro del sottogoverno senza essere distratto da muscoli e toni di voce fuori le righe.

La notizia di Merante - uomo di fiduciadellaGiuntaprovincialedella presidente Wanda Ferro - è rimpallata da Palazzo a Palazzo, e nell’androne della Casa delle Culture è stata oggetto di riflessione animata di consiglieri di riferimento del Pdl vicino a Domenico Tallini.

A chiedere lumi su metodi e modi, però, anche il direttore generale della Fondazione Campanella, Sinibaldo Esposito , uomo di riferimento di Piero Aiello, l’assessore regionale all’Urbanistica leader di "Catanzaro da Vivere". Esposito ha incontrato il sindaco Traversa, che nella mattinata ha avuto anche uno scambio di vedute con il capogruppo socialista Roberto Guerriero .

Nel primo colloquio - giurano da ambienti di Catanzaro da Vivere nessuna recriminazione su nomine presenti e future, in perfetta sinto-

Il Comune di Catanzaro

Il Centro tipologico potrebbe andare a Guerriero oppure essere dirottato proprio su Colosimo Barberio all’Amc?

Mario Muzzì

Giovanni Merante

nia con le decisioni del sindaco; ma forse avrà giovato rinfrescare la memoria sul ruolo della Lista di Aiello, la seconda più votata dopo la lista che porta il nome del sindaco, e del ruolo dei suoi esponenti, caratterizzati per la pacatezza e la moderatezza dei toni a futura memoria. In fondo, oltre al Centro tipologico - che sembrava destinato ad un esponente che fosse espressione di una posizione di sintesi di Psi, Socialisti uniti e Udeur in particolar modo proprio a Guerriero -c’è ancora da decidere dei consigli d’amministrazione di Amc (e ritorna il nome del piediellino Franco Barberioallapresidenza,primodei non eletti nella lista di Tallini, della Catanzaro servizi i cui vertici sono in scadenza alla fine di ottobre. Una lunga giornata anche per chi di ritorno dal consiglio regionale si è ritrovato con una nuova situazione politica di affrontare: la nomina di Merante, forse, apre le danze tra conferme e rilancia alla "presa" del Pdl su Catanzaro, visto che anche il partito di Berlusconi va a congresso. Non si esclude che per gettare acqua sul fuoco il sindaco possa sceglierediassegnarelapresidenza del centro tipologico proprio al Pdl di Tallini con l’indicazione di Colosimo. In quel caso potrebbero cambiare anche i toni del congresso che verrà.

L'aeroporto di Lamezia

«La fase di commissariamento sta per finire ma la costruzione del nuovo Partito democratico è lontana mille miglia, per cui più si protrae il tempo della transizione e più nero appare l’orizzonte della riconciliazione e della ripartenza». E’ quanto si legge in una nota del dirigente regionale del Partito democratico, Mario Muzzì , che introduce una riflessione sugli imminenti congressi della compagine del segretario nazionale Pierluigi Bersani e che sarà tra i protagonisti, con Pasqualino Mancuso,Salvatore Scalzo e altri, della riunione degli "anti-amatiani" convocata per mercoledì pomeriggio nella sede del Pd. «Il linguaggio che viene usato per alimentare un dibattito sul nulla è della peggiore fattura e non può essere più tollerato afferma ancora Muzzì -. Si assuma subito l’iniziativa dell’operazione verità e si vada immediatamente alla celebrazione dei congressi per il ristabilimento degli organismi democratici e, soprattutto, per il ripristino delle regole: quelle regole sinora calpestate sia in materia del mancato rispetto del principio di appartenenza, di cumulo delle cariche e di scarsa trasparenza nella gestione delle risorse!Al fine di evitare il proliferarsi della nascita di agenzie di rating abilitate a redigere rapporti su chi ha titoli o meno per ricoprire incarichi di partito od anche l’insorgere di maldestri tentativi di ricorso a nuovi caminetti è necessario che il sen. Musi ed il coordinatore Mancuso convochino un’assemblea di tutti gli iscritti della Provincia di Catanzaro, senza esclusioni e senza tatticismi, per dibattere sul percorso virtuoso che il Pd dovrà intraprendere per tornare ad essere riferimento di quanti hanno creduto e credono tuttora nel primo soggetto politico unitario dei riformisti italiani.Ben venga un confronto, anche aspro, che faccia chiarezza definitiva su ruoli ricoperti e scarsamente riconosciuti dagli elettori e che dia la possibilità di stabilire chi è portatore di idee e di proposte e chi continua a confondere il consenso elettorale con il preteso diritto di perpetuare la propria inconsistente egemonia sulla conduzione del partito. I democratici catanzaresi - conclude Muzzì -si oppongano

Riunione con "Ambiente e servizi" de dell’ex mercato generale, in via Magna Grecia. L’incontro arriva a pochi giorni dal sopralluogo che ha effettuato con gli assessori ai Lavori pubblici, Giuseppe Calabretta e Ambiente, Franco Nania.

L’Amministrazione comunale ha approvato ieri in giunta il progetto relativo alla demolizione e ricostruzione dei capannoni esistenti, con l’obiettivodirealizzareun’isolaecologica per lo stoccaggio e la lavorazione dei rifiuti differenziati.

L’importo della perizia, finanziata attraverso dei residui di mutui contratti con la Cassa depositi e Preszione dell’isola ecologica nella se- titi,ammontaa900milaeuro.InagIl sindaco Michele Traversa ha incontrato ieri mattina i vertici dell’Ambiente e servizi per approfondireleproblematicherelativealla raccolta differenziata e alla realizza-

giunta a questo intervento, il Comune sta predisponendo un progetto per l’ampliamentodell’isola ecologica, con la realizzazione di ulteriori capannoni per il trattamento del materiale, e la sistemazione complessiva dell’area, allo stato fortemente degradata. A tal fine, il sindaco Traversa ha chiesto alla Regione Calabria e al Ministero dell’Ambiente un finanziamento per ulteriori 3 milioni di euro. L’impianto consentirà il trattamento di tutti i rifiuti differenziati raccolti nella provincia, ad esclusione dell’umido,cheunavoltatrasformatisaranno conferiti alle ditte specializzate.

14 il Domani dello Sport Sabato 08 Ottobre 2011

CATANZARO Alle Politiche sociali si è dibattuto anche di asili nido ed emergenza rom

Criticità di settore, se ne è parlato con Scarpino, Cgil, Cisl e Uil di Giorgia Bardelli

Sono state tre le tematiche principali, riguardanti la relazione sull’attività e le relative criticità di settore,adessereaffrontatedurante l’incontro voluto dall’assessore comunale alle Politiche sociali, Fulvio Scarpino, con i sindacati.

Al tavolo dei lavori: Giuseppe Valentino della Cgil, Mimmo Cubello e Antonio Maio della Cisl, Giuseppe Mungo, Franco Folino Gallo e Angelo Arturi della Uil e il dirigente di settore Antonino Ferraiolo.

Si è partiti da alcuni cambiamenti riguardanti il mondo dell’infanzia, conparticolareriguardo«alladelibera di Giunta, – ha affermato Scarpino – con cui è stato istituito, nel plesso del Pepe, un micronido del Comune, per cui da quest’anno il servizio non sarà più esternalizzato».

Secondatematicaaffrontata,quella della criticità rappresentata dall’emergenza rom. «Qualche giorno fa – ha affermato l’assessore comunale Scarpino – un nostro funzionario è stato aggredito e minacciato di morte. Questo mi ha spinto a scrivere e a chiedere al sindaco la convocazione di un comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza – questo, anche in seguito a diversi incontri avuti sia con il Questore che con il Prefetto – al fine di costruire una squadra interforze, composta da Aterp, Questura e Comune».

«Il problema – ha continuato a spiegare Scarpino – è partito da una delibera», di alcuni anni fa, «del consiglio comunale che richiedeva l’assegnazione di sette al-

L’opinione di "Facciamo insieme"

loggi popolari, di cui solo una richiesta risultava titolata».

I numeri contenuti nel report dell’assessore alle Politiche sociali, infatti, parlano di dati rilevanti: gli alloggi di Erp di proprietà Aterp risultano essere 2450 (di cui 1350 locati, 968 occupati senza titolo e 200 sfitti o distrutti o altro); 164 sono di proprietà comunale di cui 30 occupati abusivamente. È per far fronte a queste problematiche, che riguardano in modo particolare le numerose richieste di cambio alloggio (soprattutto dalla zona sud della città al suo centro) che l’amministrazione comunale intende trovare delle soluzioni.

Traqueste,l’idea,cheforsepotrebbe arrivare per dicembre, una norma in base alla quale nessuno potrà usufruire dei contributi economici se occupa abusivamente un alloggio popolare, dell’Aterp o del Comune. Naturalmente, l’am-

ministrazione comunale tende a sottolineare sempre il fatto di voler premiare, invece, quella parte di etnia rom che vuole lavorare, tant’è che Scarpino ha affermato che martedì prossimo «ci sarà un incontro, un tavolo tra l’Aterp e il Comune per affidare a due cooperativesocialirom(“Venezia” e “Speranza”) il recupero di alcune zone di verde».

Quindi, l’idea dei sindacati di trattare, durante la prossima riunione del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, i temi del cambio alloggio e dell’abusivismo, soprattutto al fine di garantire e salvaguardare i più deboli, come i legittimiassegnatarideglialloggi.Altro punto da dover condividere con l’Aterp, secondo Scarpino, quello che «non si può più costruire in questo modo. Occorrerebbero degli alloggi di edilizia di social house, non più da costruire per i disoc-

Via XX Settembre senza luce per quasi due ore, "causa camion" Apprendiamo nel corso della giornata di ieri, leggendo on line dal sito di catanzaroinforma.it come, nel primo pomeriggio, la centrale «Via XX Settembre si è ritrovata senza luce per circa due ore provocando inevitabili disagi per i residenti e gli esercenti. A causare il guasto - riporta il sito catanzaroinfroma.it - è stato un camion che, probabilmente per l’altezza del veicolo, ha tranciato i fili della corrente installati lungo le mura che circondano la stretta via. I tecnici dell’Enel hanno lavorato subito per ripristinare il danno, coadiuvati dagli uomini della Polizia Municipale impegnati a controllare il traffico in entrata verso via XX Settembre».

Ecco che per decine e decine di famiglie sono state ore di disagi, senza corrente elettica, a causa di una manovra di un mezzo pesante impegnato a districarsi all’interno dei vicoletti del capoluogo calabrese.

r. c.

cupati, quindi, ma per chi ha un reddito. Ideali sarebbero le villette a schiera».

Il terzo tema trattato è stato quello del bando per la non autosufficienza, per cui sono stati diversi i punti trattati dall’assessore al ramo. In futuro, i servizi per la non autosufficienza “ruoteranno” intorno alla funzione espletata «da un voucher.

Il Comune farà accreditare le strutture sociali e, quindi, sarà il pazienteascegliere».Scarpino,infine, ha trattato dell’interazione con la Fondazione “Calabria Etica” e della prossima predisposizione di un albo comunale delle associazioni.Proprioaquestofine, l’assessore ha proposto un’idea che è stata ben accolta dai sindacati. Quella di proporre loro stessi un regolamento che riguardi e regoli, per l’appunto, l’accreditamento delle cooperative sociali.

«Pineta di Giovino, porto di Lido, aver mediato affinchè la squadra del capoluogo tornasse ad avere una dignità sportiva trovando (finalmente) una società seria disposta ad investire nel Catanzaro Calcio, corso riaperto al transito automobilistico e una vera e propria rivoluzione della mobilità della nostra città per fare rivalorizzare il centro storico.

Queste sono solamente alcune delle opere realizzate in 3 mesi di legislatura comunale». Lo si legge in una nota stampa di Paolo Mattia, presidente dell’associazione politico-culturale "Facciamo insieme". «Finalmente Catanzaro si sta risvegliando dopo anni di torpore, sta tornando prosegue la nota - ad avere un’amministrazione che si occupa dei problemi concreti di Catanzaro e dei catanzaresi. Da giorni e giorni a Catanzaro si discute sulla possibilità di un ipotetico trasferimento del polo di Giurisprudenza presso i locali dell’ormai in disuso ospedale militare. È di ieri la notizia, confermata dal Ministero dell’Interno, che il comune di Catanzaro ha acquisito il suddetto stabile, e, con l’ennesima vittoria ottenuta dall’attuale amministrazione comunale, cioè quella di far tornare a Catanzaro la Scuola di Magistratura, viene servita su un piatto d’argento un’occasione che Catanzaro non può perdere». «Tribunale nuovo, Scuola di Magistratura, facoltà di Giurisprudenza...un vero e proprio triangolo giuridico nel cuore del capoluogo regionale! Siamo consci - prosegue ancora la nota del fatto che trasferire un’intera facoltà universitaria non è cosa semplice da potersi realizzare in un batter d’occhio; sappiamo che gli amministratori andranno incontro a molte problematiche di tipo organizzativo, burocratico e logistico; difatti qualora il trasferimento dell’intera facoltà si rivelasse utopico, saremmo egualmente soddisfatti per il trasferimento delle scuole di specializzazione di giurisprudenza in tempi relativamente brevi». «La mia personalissima speranza conclude la nota - è quella che il sindaco Traversa, e l’amministrazione tutta, continuino imperterriti e regalino al centro storicoun’ennesima opera di vera epropriavalorizzazione».

Sabato 08 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 15

CATANZARO Si è parlato dei risultati ottenuti nelle prime due settimane di sperimentazione della mobilità

Traffico&company protagonisti in una riunione in Comune

‘ Funziona la "rivoluzione" del traffico voluta dall’amministrazione Traversa nel centro storico. Un giudizio sostanzialmente positivo sul piano è venuto a conclusione della lunga riunione operativa svoltasi ieri mattina nello studio del primo cittadino alla quale hanno partecipato, oltre all’assessore alla mobilità Massimo Lomonaco (assistito dal funzionario dell’ufficio traffico, Pasquale Costa) e al presidente della commissione urbanistica Giampaolo Mungo, i vertici della Polizia Municipale (il comandante generaleGiuseppeAntonioSalerno e il suo vice colonnello Amedeo Cardamone, assistiti dal maggiore Salvatore Tarantino e dal sovrintendente Massimo Sirianni) e dell’Amc (l’amministratore unico, nonché direttore generale, avvocato Antonio Izzo). Ma veniamo, nel dettaglio, ai risultati che sono stati verificati nel corso delle prime due settimane di esperimento Traffico.

La riapertura fino alle 18 del traffico su corso Mazzini, con possibilità di sosta a pagamento, ha sicuramente rivitalizzato il centro storico, rendendolo facilmente accessibile.

Un risultato, questo, confermato dall’aumentoconsistentedipresenze rispetto al precedente regime.L’altro grande risultato conseguito dal piano è l’eliminazione del caos mattutino sulla rotatoria "Gualtieri", causato in buona parte dal disordinato affluire del bus extra-urbani e dalla loro sosta prolungata all’altezza della chiesa dell’Osservanza. Oggi i bus transitano con facilità, scaricano i passeggeri sul viadotto Kennedy (presto sarà allestita un’adeguata pensilina) e raggiungono facilmente l’autostazione di via Milano grazie all’inversione del senso di marcia.

L’intero sistema della circolazione hanno sostenuto i vertici della Polizia Municipale - ha ricevuto indubbi benefici dai provvedimenti adottati, salvo alcune situazioni particolari che sono all’attenzione

dei tecnici. Tra queste, primeggia un certo appesantimento della via Italia durante le ore di chiusura totale del corso, un fenomeno che tende gradatamente a sgonfiarsi man mano che gli automobilisti prendono confidenza con i nuovi tragitti. Un esempio: tutti coloro che, provenienti da viale dei Normanni, debbono raggiungere il nord della città devono evitare dopo le 18 di intasare il centro, potendo utilizzare tranquillamente il percorso via Milelli-via Acri. Tecnici comunali e vigili urbani stanno lavorandoallasoluzionedialtripiccoli inconvenienti segnalati dai residenti del centro storico e dagli automobilisti.

Parcheggi a pagamento Ottimi risultati per i parcheggi a pagamento sul corso Mazzini, risultati assai graditi agli utenti, come dimostrano le cifre illustrate dall’Amc. Nei primi 14 giorni, i parchimetri installati sul corso hanno incassato 11mila 634 euro, mentre sono state elevate 185 multe ai trasgressori. La proiezione dei dati, tenendo conto che saranno resi ancora più rigorosi i controlli ( i vigili urbani si affiancheranno ai rilevatori Amc), porta a prevedere un incasso annuo vicino ai 250milioni di euro che risulterà molto prezioso nell’azione di risanamento economico dell’azienda. Trasporti . La puntualità della frequenza delle navette (15’) ha comportato un’inversione di tendenza incoraggiante nell’uso dei mezzi pubblici. Nei primi 7 giorni di esperimento, le macchinette a bordo dei bus hanno obliterato 2.467 biglietti, una media di 350 al giorno, a cui bisogna aggiungere gli abbonati e i dispensati dal pagamento. «Non male - ha commentato il sindaco - considerato che fino a qualche settimana fa i bus dell’Amc viaggiavano vuoti».

Isola pedonale. L’isola pedonale serale, dalle 18 alle 20,30, è rigorosamente rispettata. I cittadini possono passeggiare in tutta sicurezza e tranquillità. «È evidente - ha osser-

vato l’assessore Lomonaco - che i cittadini devono metabolizzare la novità e adeguare le loro abitudini.

Ma è altrettanto vero che l’isola pedonale diventerà veramente fruibile solo quando riusciremo a realizzare 500-600 posti auto immediatamente a ridosso del centro storico, obiettivo al quale stiamo lavorando». Ipotesi negozi aperti no stop.

La possibilità di fruire dei parcheggi a pagamento, che ha sicuramente rivitalizzato il centro, ha ispirato l’idea, affiorata al tavolo della riunione, di un’apertura no stop dei negozi del corso Mazzini dalle 9 alle 19. Ciò consentirebbe a molti acquirenti che hanno difficoltà a raggiungere i negozi durante l’isola pedonale di effettuare con tranquillità i loro acquisti. Il corso diventerebbe così una specie di centro commerciale all’aperto. Essendo però una decisione che spetta autonomamente ai singoli commercianti, il Comune si attende una valutazione della proposta da parte degli operatori e delle associazioni di categoria. r.c.

> DAL MUNICIPIO Incontro Izzo e Lomonaco con gli studenti dell’Ateneo sui collegamenti del Campus Reperire le risorse necessarie per l’istituzione di un nuovo collegamento diretto dell’Amc tra il capolinea di Giovino, il Campus e il Policlinico di Germaneto. È questo l’impegno assunto dall’assessore comunale alla Mobilità, Massimo Lomonaco, che ieri mattina, negli uffici del settore Mobilità

del Comune, ha incontrato i rappresentanti degli studenti dell’Università Magna Graecia. Nuovi collegamenti, dunque, con il Campus di Germaneto.

Questo il tema al centro dell’incontro, al quale hanno preso parte, oltre all’assessore comunale Lomonaco e a una delegazione di studenti dell’Ateneo catanzarese, anche l’amministratore unico dell’azienda alla mobilità cittadina, Amc, Antonio Izzo e i consiglieri comunali, Eugenio Riccio e Marco Polimeni. Nel corso dell’appuntamento di ieri mattina, si è, quindi, discusso di mobilità urbana e in particolare del servizio pubblico tra Catanzaro e il Campus. Diverse sono state le proposte lanciate dalla delegazione degli universitari, mirate alla realizzazione di collegamenti diretti tra il nord e il centro della città e il Campus di Germaneto. Dal canto suo, l’amministratore dell’Amc, Izzo, ha preso atto della validità delle proposte.

Trasferito a Giovino il capolinea di Lido «Con una disposizione di servizio datata 29 settembre,l’amministratoreunicodell’AmcAntonioIzzohadispostoiltrasferimentodelcapolinea di Catanzaro Lido dall’ex area Teti al piazzale del Poligiovino. È quanto lo stesso mi ha confermato a margine di un incontro tenuto con l’assessore alla Mobilità Massimo Lomonaco e con gli studenti universitari». A darne notizia è il consigliere Eugenio Riccio che, nei giorni scorsi, aveva sollecitato questo provvedimento, recependo un’esigenza manifestata dal Comitato degli autisti Amc in una precedente riunione con il vicesindaco Caporale. «La decisione – ha affermato Riccio – non può che essere accolta con favore dalla cittadinanza: si garantisce una maggiore sicurezza; si amplierà l’utenza servita dalle corse Amc».

16 il Domani dello Sport Sabato 08 Ottobre 2011

CATANZARO > PILLOLE

Nel 2010 al giorno 87 ecografie e 65 tac tra ricoveri e ambulatori

Quanto bisogna aspettare per le prestazioni principali

Il dg: «Ecco i numeri e i tempi di attesa reali»

Nell’ambito dei dati forniti alla stampa dal dg Elga Rizzo sono stati messi in risalto i numeri dei principali servizi sanitari prestati nel 2010 dall’Azienda opsedaliera Pugliese-Ciaccio tra degenze e offerta ambulatoriale. Per le ecografie, tra interne ed esterne, un totale di 26.315, quindi una media di 87 pazienti al giorno hanno eseguito questo esame; per le tac, 17.837 (65 pazienti). Mammografie e risonanze totali rispettivamente 912 e 6.533.

Tempi di attesa all’Ao Pugliese-Ciaccio per le principali prestazioni aggiornate alle richieste effettuate fino al 9 settembre 2011. Radiologia : Ecografie 147 giorni di attesa (al Ciaccio 89); Risonanza magnetica 61; Tac 68; Tac con agenti di contrasto 82, senza agenti di contrasto 52 (al Ciaccio 36); Risonanza magnetica con Mdc 52, senza Mdc 60. Mentre a Cardiologia : Ecog. cardiaca 161 giorni di attesa; visita 84; Ecg dinamico holter 73; per Ecg da sforzo 84.

Il dati sulle prime disponibilità

Il direttore generale Elga Rizzo convoca la stampa e puntualizza

Pugliese, un ospedale che boccheggia «Medici e personale paramedico esangui che si trovano a fronteggiare le 35mila utenze, esclusi i ricoveri». Il dg Elga Rizzo ieri con la stampa ha voluto fotografare una realtà costellata di eccellenze e gli enormi buchi neri risaltati alla cronaca - difficili da riempire soprattutto per i familiari delle vittime di malasanità - non dovrebbero far perdere la speranza nella sanità pubblica provinciale, «fatta di punti forza e di debolezza, di reparti che funzionano e altri dove si riscontrano alcune negatività».

Frutto, questo, anche del sovraffollamento delle degenze, pronto soccorso straripante e richiesta di esami clinici e ambulatoriali difficili da smaltire in tempi rapidi. «In questa situazione - ha detto diventa più difficile elevare gli standard di qualità quando il personale è costretto a sobbarcarsi orari di lavoro massacranti». Da qui, «un fattore per noi culturalmente diffuso: scarsa gentilezza e risposte scorbutiche al paziente». Una cattiva prassi inconciliabile con il concetto di buona sanità. Su questo il dg lancia la prossima campagna “Dona un sorriso”. (o. t.)

«La verità sull’atto aziendale» Oriana Tavano Prima «alcune puntualizzazioni» sull’iterdiadozionedell’attoaziendale e in merito «al trasferimento funzionale dell’Unità operativa di Odontoiatria sociale all’Azienda sanitaria provinciale». Poi, tutti i numeri dell’Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro relativi ad esami, tempi d’attesa e sovraffollamento della struttura. Il direttore generale Elga Rizzo sceglie «la strada di cose reali, fatti concreti e risultati conseguiti» e ieri mattina decide di convocare la stampa presso la sede dell’Asp per replicare «agli atteggiamenti polemici di fronte ad esigenze imprescindibili di riorganizzazione ai fini dell’efficienza della struttura», per «onore di verità e a tutela dell’immagine dell’Azienda ospedaliera». «Abbiamo agito in base a protocolliacuidovrannoadeguar-

si tutti gli ospedali regionali - afferma Elga Rizzo - peraltro alla presenza di tutte le componenti tecniche e istituzionali che venerdì scorso a Palazzo Alemanni hanno assistito alla presentazione dell’atto aziendale dell’Asp e della Ao, approvato il giorno stesso dopo il necessario confronto con i sindacati avvenuto giovedì». E parla di «confronto costruttivo in cui non sono emerse grosse perplessità o polemiche», trattandosi, sottolinea, «di scelte necessarie imposte

Il caso Odontoiatria sociale rientra in «esigenze imprescindibili di riorganizzazione ai fini dell’efficienza della struttura»

L'ospedale Pugliese

dai vincoli normativi e di indirizzo politico e tecnico che riguardano oggi il pianeta sanità». Poi la presentazione dei «dati reali» di una struttura ospedaliera punto di riferimento sanitario per l’intera provincia che boccheggia tra degenze,servizimedicieprestazioniambulatoriali che, come evidenzia la Rizzo, «si riversano qui al Pugliese in assenza di risposte dalle altre

Asp, prosegue l’attività di formazione Proseguono con un calendario ricco di appuntamenti gli eventi formativi pianificati e organizzati dall’unità operativa Formazione e Qualità dell’Aziendasanitariaprovinciale di Catanzaro per il personale dipendente. Di grande attualità sociale e interesse sanitario i temi affrontati nei corsi che si sono tenuti

recentemente: il primo su "Le procedure di accesso degliimmigratiaiservizisanitari: normativa e applicazioni operative", finalizzato a favorire l’accesso della popolazione immigrata all’assistenza territoriale e ospedaliera; l’altro incentratosu"Sensibilizzazione:l’accoglienza e il primo collo-

quio con paziente con disturbi di comportamento alimentare (D.C.A.)". Riguardano invece la prevenzione basata sulle evidenze scientificheeilfrontofficedigitalei percorsi formativi che si sono tenuti lunedì e martedì scorsi. Il primo per incentivare gli interventi di prevenzione dei quali è stata scien-

tificamente dimostrata l’utilità e l’efficacia, eliminando progressivamente tutte quelle pratiche obsolete. Il secondo finalizzato a fornire gli strumenti per promuovere e favorire l’erogazione di servizi e lo scambio di comunicazioni tra l’Azienda e i cittadini, attraverso l’utilizzo della posta elettronica certificata (P.E.C.). Ieri, inoltre,èiniziatounpercorso di formazione di due giorni

strutturedelterritorio».Lavolontà del dg è quella di «rendere merito alle professionalità che si spendono ogni giorno con spirito di abnegazione nelle varie unità, pur sottodotate a causa dei rigidi parametri imposti dal Piano di rientro, per offrire risposte ad una domanda sempre crescente di sanità reggendo numeri impressionanti di utenze e di prestazioni effettuate».

su tematiche più strettamente sanitarie, che riguardano specifici interventi di emergenza-urgenza con particolare riferimento a "Le procedure per la gestione del dolore addominale, emergenza cerebrale-trauma cranico lieve, vertigini, D-dimero e marcatori danno miocardio in Pronto soccorso". r.c.

Sabato 08 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 17

CATANZARO Da Catanzaro

La visita di Papa Benedetto XVI a Lamezia Terme vista dai parroci e dai fedeli di Catanzaro

Un evento di fede e grazia Il saluto e il dono del sindaco Traversa al Santo Padre «Catanzaro s’inchina, devota, al Santo Padre Benedetto XVI, la cui visita è un segnale di speranza e un faro di luce per la nostra terra». Così il sindaco, Michele Traversa, ha salutato l’arrivo in Calabria del Papa. Il primo cittadino insieme alla moglie Maria, incontrerà il Papa, a cui consegnerà un’opera realizzata in esclusiva assoluta da Gerardo Sacco: si tratta della riproposizione della stessa croce che ben 28 anni fa la città donò a Giovanni Paolo II, opera dello stesso Gerardo Sacco, commissionata dal sindaco dell’epoca, Marcello Furriolo. La croce è stata realizzata in oro 24 carati. Creata a mano con manifattura "bizantina", è composta da rubellite rossa, in ricordo del sacrificio di Cristo e da 7 coralli che evocano i 7 doni dello Spirito Santo. Ed è sostenuta da una catena d’argento, frammezzata da jannacche in oro 24 carati, e coralli.

CATANZARO Un evento storico e di fede. Un momento di grazia e responsabilità. Due modi diversi di intendere e vivere l’arrivo, di Papa Benedetto XVI, domani, a Lamezia Terme e Serra S.Bruno.

Due sentimenti che trovono, nel messaggio del Pontefice nel nostro territorio, un significato comune.

Due sentimenti, quindi, quello di donFrancoIsabello,parrocodella Cattedrale di Catanzaro e quello di donFrancescoBrancaccio,parroco della chiesa del S.Giovanni, espressi con entusiasmo. «Ho vissuto con grande emozione - ha spiegato don Isabello - la prima visita del Papa in Calabria (a Catanzaro nel 1984 ndr ), ovvero quella di Giovanni Paolo II, che ho avuto la gioia di accogliere in Cattedrale.

Ora con l’arrivo di Papa Benedetto XVI, anche se non in prima persona, rivivo quell’emozione, perchè la presenza del Pontefice nel nostro territorio è un evento storico e di fede». «Quando il Papa visita le chiese - ha continuato - viene a confermarci nella fede, non disincarnata, ma che deve incidere nella vita di tutti i giorni. Ci aspet-

La chiesa del San Giovanni

Il Duomo di Catanzaro

tiamo-haaggiunto-unmessaggio per la nostra terra che ha bisogno di speranza e fiducia per il domani». E ancora. «Significativo è che il Papa vada a Serra S.Bruno sulle orme del suo conterraneo, S.Bruno di Colonia, per attrarre forse l’attenzione suquestoluogo dipreghiera, per affermare in questo momeno di crisi di valori il primatodiDio».DalcantosuodonFrancesco Brancaccio ha evidenziato come il sentimento che prova per l’arrivo del Pontefice in Calabria sia relativo alla missione del Papa, «che è quella - ha sottolineato - di guidare la Chiesa nell’unità e nella fede di Cristo. E’ una missione universale. Venendo in Calabria - ha proseguito - la parola sarà riferita al nostro contesto sociale, culturale e religioso, quindi, la sua parola sarà per noi una grazia e una res-

ponsabilità, in quanto il Papa propone un cammino nel nostro territorio, sarà, poi, nostra responsabilità farne tesoro». Di più. «A Lamezia non andiamo solo da spettatori - ha affermato don Brancaccio - ma con la consapevolezza di dover accogliere il suo messaggio e tradurlo nella vita».

Intanto, per l’arrivo di Benedetto XVI l’attesa cresce tanto che alcune chiese della città si sono preparate già da parecchi mesi all’evento. Come ha spiegato don

La croce che il sindaco donerà al Papa

Francesco Brancaccio, assistente del Movimento apostolico, le diocesi della regione si sono organizzate all’evento da giugno. A Lamezia saranno in 1200 e solo da Catanzaro partiranno ben 17 pullman, mentre altre persone si recheranno a Serra S.Bruno. Per quanto riguarda la comunità religiosa delDuomo,invece,ilgruppo scout "Il Catanzaro IV" partirà alle 3 di notte con mezzi propri verso Lameziaepresteràserviziod’ordine con la protezione civile. Un altro gruppo di giovani sempre della stessa comunità nel primo pomeriggio si recherà, sempre con mezzi propri, a Serra S.Bruno. Aria di attesa si respira anche tra i fedeli, che domani raggiungiranno il Papa a Lamezia. Tra i tanti, Gemma Schiavone che, precisandol’importanzadell’evento,ha però, evidenziato: «L’arrivo di Benedetto XVI non lo sto vivendo come la venuta di Giovanni Paolo II, ovvero in maniera totale. Non sento quel trasporto che dovrei avere, ma solo perhè l’evento non ci tocca da vicino, ma è a Lamezia. Inoltre il passato che si porta è talmente grande che lo vivo in maniera distaccata e non viva»

18 il Domani dello Sport Sabato 08 Ottobre 2011

CATANZARO Pugno duro di Federproprietà. A giorni l’incontro con l’agenzia del Territorio

Francesco Granato

Fabbricati fantasma, Granato tuona «Previste sanzioni gravose» Mediatore Imminente il nuovo corso

«Vi è attenzione nel sistema della proprietà edilizia calabrese per l’attività in corso ad opera dell’agenzia del Territorio di Catanzaro diretta ad effettuare le valutazioni d’ufficio dei fabbricati non accatastati assegnando rendite presunte per il successivo inserimento nella relativa banca dati. A questa attività, evidentemente per legge, seguiranno sanzioni gravosissime ancor più se si consideri che spesso - accade nella maggior parte dei casi – gli immobili accertati risultano abbandonati e non utilizzati, ragione per la quale non se ne era curata la loro regolarizzazione catastale ad opera dei proprietari».

Lo afferma, in una nota, il presidente di Federproprietà della Calabria,il catanzarese Francesco Granato.

«La proprietà edilizia regionale è ben consapevole che ragioni di ordine giuridico, fiscale, tecnico amministrativo e della sicurezza impongono, ormai – prosegue il comunicato di Granato -, l’adeguamento pieno a una normativa da tempo in vigore nello Stato italiano e dà atto all’agenzia del Territorio calabrese di una attività altamente meritoria ed adeguatamente professionale. Al completamento del processo si conseguiràlamappaturaquasidefinitiva del patrimonio edilizio

Il presidente: «Al momento restano in piedi problemi operativi e interpretativi per affrontare i quali serve collaborazione» pubblico e privato anche con lo scopo, si spera, della sua protezione e del suo sviluppo».

Federproprietà spiega poi come al momento «restano in piedi innumerevoli problemi operativi e interpretativi» per affrontare i quali,

"Calabria in scena", giovedì prossimo la presentazione Quasi tutto pronto per la partenza di "Calabria in scena", il concorso regionale di teatro in vernacolo calabrese che vuole mettere insieme le migliori compagnie della Calabria.

Il concorso che inizierà il prossimo 6 novembre e si concluderà il 18 marzo del nuovo anno all’interno dell’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro - è stato organizzato dalla Media Service e seguito dalla direzione artistica di Maurizio Rafele. Questo progetto - si legge in una nota - si è potuto realizzare grazie alla collaborazione con l’assessore delle Politiche Sociali del Comune di Catanzaro Fulvio Scarpino, con il consigliere comunale Roberto Guerriero che ha fortemente voluto questa manifestazione e con l’amministrazione provinciale del capoluogo calabrese.

Difficile è stata la scelta per la giuria in quanto ogni compagnia ha presentato lavori di ottima qualità. Su venti compagnie - è scritto nella nota della Madia Service - soltanto dieci hanno avuto la possibilità di gareggiare e dopo un’attenta valutazione da parte della giuria, composta

nell’occasione, da Aldo Conforto, Mario Maruca, Salvatore Corea, Amalia Lostumbo e dal presidente di giuria Enzo Colacino. Sono state così scelte le compagnie: Vecchi giovani, Teatrale roccela jonica, Teatro della vicinanza di Rende, Teatro Incanto, Hercules, Rosarno 1976, Il sorriso, Ottantotto 100, Krimisa e Teatro 6. Giovedi prossimo, nella sala concerti del Comune, la conferenza L'interno dell'auditorium Casalinuovo di Catanzaro stampa di presentazione della kermesse alla presenza dell’assessore Scarpino. r. c.

in spirito di collaborazione, la Federproprietà Calabria, tramite il presidente regionale Francesco Granato, ha richiesto all’agenzia del Territorio di Catanzaro «un primo incontro riepilogativo programmato per la prossima settimana. Al contempo è attivo il servizio di assistenza e consulenza per i proprietari i quali potranno preventivareconitecnicidiFederproprietà gli oneri della propria regolarizzazione evitando di restare seppelliti dalle sanzioni previste dalla legge per quanti dovessero incorrerenell’accertamentod’ufficio». r. c.

A Catanzaro l’unità locale Isco Adr – associazione “Mediare e Conciliare” – sta ultimando le iscrizioni per il prossimo corso per mediatori professionisti. Il comitato direttivo evidenzia gli obiettivi statutari dell’associazione tesi a ottenere una maggiore conoscenza e conoscibilità dell’istituto della mediazione civile e commerciale, da intendersi sia come crescita sociale, sia come rivoluzione culturale. Il legislatore si legge in una nota - ha operato una riforma storica prevedendo il ricorso obbligatorio alla mediazione per un gran numero di cause civili. L’articolo 5 del Decreto legislativo 28 del 2010, infatti, prevede che chiunque intenda esercitare l’azione giudiziaria relativa ad una controversia in materia di condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto d’azienda, risarcimento del danno derivante dalla circolazione dei veicoli e natanti, da responsabilità medica e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari, è tenuto ad esperire il procedimento di mediazione. Dal 20 marzo scorso questa norma è diventata operativa e tutti i cittadini che si trovano dinanzi a controversie aventi a oggetto le predette materie (ad eccezione di quelle inerenti condominio e risarcimento danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti, per le quali l’obbligatorietà decorre dal marzo 2012) sono obbligati a rivolgersi a organismi di mediazione, pubblici o privati, per svolgere il tentativo di mediazione. Consapevoli che la strada da percorrere prima che si arrivi a considerare la procedura Adr (alternative dispute resolution) al pari di un percorso classico basato sulla contrapposizione è ancora lunga - scrive nella nota associazione “Mediare e conciliare” - occorre riuscire a superare l’idea che “la mediazione esiste solo se la impongono”, intendendo così l’istituto come ostacolo da superare prima di giungere dinanzi al giudice. Per raggiungere tale scopo la Isco Adr punta a formare professionisti in grado svolgere con grande competenza l’attività di mediazione.

Sabato 08 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 19

PROVINCIA DI CATANZARO Il servizio gestito dalla Geo Ambiente sarebbe dovuto partire già all’inizio del mese di settembre

Raccolta differenziata, a Borgia ancora è tutto in alto mare

‘ Parlare di raccolta differenziata in Borgia, è come ragionare sull’occulto. Questo importantissimo servizio doveva essere operativo già dal primo di settembre, fra poco saremo alla fine di ottobre è non si è fatto nulla. Cosa c’è che non va? Sono state avviate alcune iniziative da parte della Geo Ambiente Srl - che gestisce la raccolta dei rifiuti solidi urbani e dovrebbe provvedere alla differenziata - presso le scuole per cercare di fare veicolare il metodo giusto di differenziare. La seduta promossa con i commercianti ha avuto un esisto veramente assai discutibile. L’incaricato della società Geo Ambiente Srl ha esordito in maniera improvvida, andando subito fuori tema. Si è preoccupato di far presente agli operatori commerciali che avrebbero dovuto pagare anche lo smaltimento degli imballaggi. Si è capito, ma dopo, che intendeva dare un assist alla Commissione straordinaria, elogiando l’intercessione e i buoni auspici avviati dalla triade, con la Società di raccolta, per non fare gravare, per il primo anno, il costo del servizio ai commercianti. Da quel preciso istante è scoppiata la bagar-

re. Sono partite a raffica le proteste dei commercianti, che già sono gravati da un aumento consistente del tributo. Insomma, l’incontro per una corretta informazione sul metodo di differenziare è finito miseramente.Dopoquellainfaustaseduta non è successo più nulla. Ora i borgesi si domandano con apprensione quando andrà in porto la raccolta porta a porta e chi dovrà spiegare il metodo di raccolta, soprattutto alle tante persone anziane ed in molti casi sole. Alla fine della giostra, sembra proprio che questa benedetta raccolta stia diventando come l’araba fenice, "che ci sia ciascun lo dice, dove sia nessun lo sa".

Qualche cittadino si è recato presso gli uffici della Geo Ambiente (nella foto), sperando di avere buone notizie e nello stesso tempo per ritirare le buste biodegradabili. Non ha avuto nell’una e tanto le altre informazioni, ma l’assurdo è che neppure l’amministrazione sa nulla in proposito. Giochiamo solo per un attimo e facciamo riferimento al teatro dell’assurdo. Supponendo, solo per un momento, che l’azienda non è sia condizione di provvedere alla raccolta differenziata, perchè

non ha sufficiente personale a disposizione. Supponendo ancora, che la Società a conti fatti, non riesca ad assicurare il servizio perchè troppo oneroso, come si comporterà il committente?

Non siamo affatto d’accordo sulla gestione delle gare d’appalto per il servizio di racolta dei rifiuti solidi urbani da parte degli uffici competenti. La prima gara è andata deserta, il secondo tentativo è andato anche questo a ramengo, al terzo si è provveduto all’aggiudicazione con licitazione privata. Quindi, perchè si è pensato di dare l’incarico alla Geo Ambiente, facendolo durare un anno intero? Bastavano solamente sei mesi, come recita la normativa di legge, nel frattempo, si sarebbe affrontata un’altra gara. In ultima analisi, perchè non si è pensato di affidare la gestione delle gare alla Sua (Stazione unica appaltante)? Se c’era la necessità di avere trasparenza e legalità in un Comune sciolto per condizionamento mafioso, quale migliore strumento per la gestione delle gare?

Giuseppe Bianco

Settingiano, in via Telesio ponte pericoloso Parecchicittadinihannosegnalato al consigliere di minoranza Luigi Criniti, del Comune di Settingiano, lo stato di degrado del ponte sito in via Telesio nel popoloso quar-

tiere di Martelletto. Lo stesso consiglierehaprovvedutoainviareuna richiesta di intervento ai vigili del fuoco di Catanzaro. Una squadra capitanata dal vigile del fuoco Alessandrini si è recata celermentesulposto dove ad aspettarli vi era lo stesso consigliere. I pompieri hanno proceduto al sopraluogo e hanno riscontrato che la

struttura portante del ponte è solidissima, mentre le ringhiere sono in un stato fatiscente e di incuria oltre ad essere molto basse e costituire un vero pericolo per gli automobilisti,gliautotrasportatorie gli stessi passanti. Lo stesso Alessandrini ha provveduto a scrivere una relazione di intervento che è stata inviata alla prefettura e per conoscenza agli enti competenti per territorialità e cioè i Comuni di Settingiano e di Tiriolo.

> VALLEFIORITA Una nuova fontana realizzata dal Consorzio di bonifica A breve l’inaugurazione A Vallefiorita l’acqua non manca mai. O quasi. E’ tra i paesi del circondario dove i disagi idrici si avvertono di meno.

Millenarie sorgive contribuiscono ad alimentare questo mito.

Le tante fontane, disseminate qua e là nel centro cittadino e nelle tipiche località agreste e montane, fanno il resto. Ne

mancava una. Quella del consorzio di bonifica "Ionio Catanzarese". Ora c’è anche quella. Con i suoi due archi e le tre fonti fa bella mostra di sé nella zona sud del paese. La contornano uno spazioso giardino e un impianto luci che di notte la rende particolarmente caratteristica. Una originale e particolare "villetta". Nel realizzarla l’ente consortile si è avvalso della collaborazione dell’amministrazione comunale.

Una sinergia che un paio di mesi addietro ha ridato vigore anche al parco giochi. «Adesso - dice il sindaco, Salvatore Megna - il consorzio catanzarese, che ringrazio anche a nome dell’amministrazione, con la costruzione di questa bellissima fontana, oltre ad averci dato una mano nell’azione di abbellimento delle vie cittadine ha permesso di eliminare il pericolo derivante da un dirupo che insisteva da anni».

Coniugate, dunque, esigenze architettoniche, idriche e di salvaguardia del territorio. Ma anche, per così dire, di svago.

Perché alla zona, nella quale insiste anche la rotatoria di viale Magna Grecia e il vialone Guarna, l’amministrazione guarda come "nuovo centro" dei passatempi vallefioritesi. D’estate, infatti, e col bel tempo sono in tanti a fare sport, passeggiate e scambiare due chiacchiere. Per l’inaugurazione, che ci sarà a breve, fioccano le idee. Prevale la pensata di abbinarla ad un convegno sui problemi idrici e il dissesto idrogeologico. Non mancheranno gli amministratori locali, quelli del comprensorio, il presidente della provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, e il presidente del consorzio di bonifica Ionio-Catanzarese, Grazioso Manno. Da vallefioritese doc, Manno ci tiene a sottolineare che «il consorzio, oltre a garantire, come avviene negli altri paesi della provincia catanzarese che ricadono nel proprio perimetro, una costante azione da parte dei suoi mezzi e dei suoi operai nella gestione di fossi, canali, strade interpoderali, intervenire a sostegno del Comune in tutte le situazioni di emergenza maltempo, sostenere le svariate iniziative culturali, sociali e sportive, ha pensato che fosse anche giusto dare una mano nell’opera di abbellimento delle viecittadine».

r.c.

Francesco Lulissiano

20 il Domani dello Sport Sabato 08 Ottobre 2011

LAMEZIA E LAMETINO Monsignor Bregantini ai calabresi in occasione della storica visita del Papa

«Nelle parole di Benedetto XVI voi sentirete quelle del Signore» In cartolina la storia di Lamezia

«Carissimi figli di Calabria, voglio in questa occasione, per una emozione forte presente nel cuore mio di pastore e di presidente della commissioneepiscopaleaiproblemi sociali, lavoro, giustizia e pace, partecipare con tutti voi questo momento di gioia benedetta per la visita del Santo Padre che avverrà domenica 9 ottobre, a Lamezia Terme e Serra San Bruno». Inizia così il messaggio ai calabresi da

«Vi auguro di sentire la mano di Dio che vi conduce per le strade delle Sue meraviglie»

monsignor Giancarlo Maria Bregantini.

«Vi auguro - afferma l’ex vescovo di Locri-Gerace - domenica di sentire la mano di Dio che vi conduce particolarmente per le strade delle Suemeraviglie,abbondantemente create da Lui nella terra di Calabria, terra del sole! Spero che questa solenne visita vi segni profondamente e faccia aumentare in voi quella speranza che come Chiesa cerchiamo sempre di mantenere accesa e perseverante in tutti voi che abitate con la vostra gentilezza e generosità una terra così bella e fiera!». «Nella figura di questo amorevolePapa,sono certo cheriscoprirete una dolcezza paterna capace di parlare al vostro cuore, talvolta ferito, turbato dalla paura, ma sempre così vasto e pronto ad amare. Siate figli della pace, della stima reciproca, lavorando sem-

pre con dignità e per la vostra dignità! Siate sempre in comunione, lottate per restare uniti fra voi e legati a Dio Padre, che veglia su di voi amorevolmente. Non sentitevi mai soli e disperati, specie quando il male vi passa accanto per spaventarvi. Non lasciatevi rubare il sorriso, né il cuore! Perché siete "gente di cuore". Ed è questa la vostra bellezza! Questa la vostra forza! Cercate Dio mentre si fa trovare. E stringetevi al papa, Benedetto XVI, nostro luminoso "Faro della fede in Dio Amore". Andategliincontro,perchénellasueparole sentirete quelle del Signore: "Sono venuto perché abbiate la vita e l’abbiate in abbondanza!"».

«Orientatevi - prosegue - allora sempre nella direzione del bene e della cooperazione, perché la Calabria sia, per chiunque, una culla di luce e di colori accesi dal

Visita del Pontefice, possibilità di ritirare il pass anche domani Mentre procedono a gran ritmo i lavori di allestimento del grande palcoscenico e dell’immensa area "ex Sir" posta al centro della piana di Lamezia Terme che, domani mattina alle ore 10.00, ospiterà la storica Santa Messa di Papa Benedetto XVI in diretta Rai Uno, la Diocesi di Lamezia Terme ha diramato un’importante notizia a beneficio di tutti coloro che fossero sprovvisti dei pass e decidessero di partecipare all’ultimo momento: «Chiunque informano dalla Curia - potrà arrivare all’ area della celebrazione anche senza pass, in quanto gli stessi si potranno ritirare fino all’ultimo istante direttamente all’ingresso. Coloro che volessero arrivare con le proprie automobili - si precisa dovranno raggiungere i parcheggi di San Pietro Lametino, dove funzionerà ininterrottamente un servizio navetta. A fine celebrazione le navette riporteranno i fedeli ai punti di partenza.

L’itinerario consigliato per arrivare ai parcheggi delle automobili è dalla superstrada dei Due Mari, procedendo per Maida, Curinga, San Pietro Lametino. In questo modo - conclude la

nota - si è inteso accogliere, di concerto con le Forze dell’Ordine, le innumerevoli richieste di fedeli interessati a partecipare autonomamente e al di fuori di gruppi organizzati». Oltre mille i pullman che arriveranno da tutta la regione. Nell’area, intanto, dopo i mezzi di Rai Uno, sono arrivati quelli di Radio Vaticana. Attesi in serata anche quelli di Mediaset e Sky, oltre a decine di giornalisti italiani e stranieri. Già posizionati trecento bagni chimici e sei chilometri di transenne. Questa sera, al termine dell’allestimento, prove generali per orchestra, coro, sicurezza, volontari e servizio liturgico.

Cristo vivente che è in voi, perché Gesù porta le vostre fatiche, asciuga le vostre lacrime, mentre vi riscatta da ogni ingiustizia e violenza. Vivete con gratitudine a Dio conclude monsignor Bregantini -, fidatevi di Lui, esultate con Lui in questo tempo di grazia e siate sempre più Popolo dal grande anelito, dai doni gratuiti e felici, per dimorare nella speranza che mai svanisce».

«Non sentitevi mai soli e disperati specie quando il male vi passa accanto per spaventarvi»

E’ stata realizzata dal fotografo lametino Pasquale Catanzaro la cartolina commemorativa che ricorderà ai posteri la visita pontificia di doamni. In primo piano la figura del Santo Padre Benedetto XVI contornata da monumenti che sono il simbolo della città come il Castello Normanno-Svevo di San Teodoro, il Bastione di Malta, la chiesa matrice di Sambiase. In basso a destra i busti dei due papi lametini, Marcello II e Innocenzo IX, che campeggiano sulla facciata della cattedrale su corso Numistrano.

Immagini che racchiudono secoli di storia ecclesiale e civile, una patrimonio socio-culturale e di arte sacra che l’artista lametino ha voluto immortalare con i suoi click d’autore.

La Diocesi lametina ha scelto il lavoro di Pasquale Catanzaro come immagine ufficiale da tramandare ai posteri per questo straordinario evento che fra qualche giorno coinvolgerà l’intera popolazione calabrese. «Per me è stato un onore realizzare questo lavoro per la Chiesa lametina, in occasione della Visita del Sommo Pontefice - ha commentato il fotografo -. E’ una grande emozione aver contribuito, con un mio lavoro di grafica e fotografia, a rendere impresso nella memoria collettiva la Visita Pastorale di Papa Ratzinger nella nostra terra».

In questi giorni la cartolina commemorativa, diventata anche manifesto, campeggia per le strade cittadine insieme a tante bandiere dello Stato Vaticano. Un ulteriore modo per esprimere la gioia della Chiesa lametina, esultante per la presenza del Sommo Pontefice nella diocesi. r.l.

Sabato 08 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 21

LAMEZIA E LAMETINO A Lamezia Terme un incontro tecnico di tutti i direttori generali delle aziende provinciali calabresi

«Politica sanitaria, un summit sulle strategie da perseguire»

‘ Riunione tecnica di tutti i direttori generali delle Aziende sanitarie provinciali e ospedaliere della Calabria ieri a Lamezia Terme.

Nellasededegliufficiamministrativi in via Perugini infatti, accolti dal direttore generale Gerardo Mancuso, si è svolto un summit dei manager regionali nel corso del quale si è discusso delle strategie da portare avanti nell’ambito della politica sanitaria regionale, in particolare di come mettere in campo delle iniziative comuni per uniformare la rete del servizio sanitario regionale. Iniziative comuni che porteranno a una semplificazione del sistema sanitario. Ma si è parlato anche di Piano di rientro, economia e politica sanitaria. Si tratta di una riunione unica nel suo genere, voluta dalla Regione a Lamezia, da-

to che ha giudicato l’Atto Aziendale dell’Asp di Catanzaro il migliore e il più completo rispetto a tutti gli altri.

Una riunione che attesta infatti l’importante ruolo che ricopre l’Asp di Catanzaro nell’ambito sanitario regionale, soprattutto l’importanza riconosciuta a Lamezia Terme come luogo baricentrico e strategico per la Calabria intera.

«C’è la volontà di dare anche un segnale forte sull’importanza della struttura sanitaria lametina - ha affermato il direttore generale Mancuso - stiamo infatti costruendo una struttura sanitaria di pregio, anche grazie ai miglioramenti e alle ristrutturazioni che abbiamo realizzato in questi mesi. Tanti sono infatti i reparti che abbiamo già inaugurato e per la prossima settimana è prevista la consegna della nuova

Rianimazione, mancano solo i collaudi, e questo ci consentirà di andare avanti e fare altre cose. Sempre nella prossima settimana sarà aperto al pubblico il punto prelievi, mentre il mese prossimo sarà ultimato il reparto di ginecologia e per la fine dell’anno inizieranno i lavori delnuovoprontosoccorsonell’attesa, comunque, quello attuale è stato migliorato, in quanto è stato aperto un triage al di fuori dell’area di intervento medico». «Pian piano stiamo facendo di questo ospedale un ospedale di riferimento - ha sottolineato Mancuso - e la presenza di tutti i direttori generali di oggi è un segnale concreto di come questa Azienda abbia un ruolo importante per tutti». r.l.

Via Celli, replica dei residenti al Comune I residenti e i titolari delle attività commerciali di via Pasquale Celli, «dispiaciuti e offesi per il contenuto della replica dell’amministrazione comunale di Lamezia Terme, gradirebbero ricevere risposte adeguate alle proprie precise e circostanziate richieste piuttosto che scadere in inutili e quanto mai inopportune polemiche». L’amministrazione, «infatti - si legge in una nota -, attraverso un comunicato anonimo e oltremodo provocatorio, precisa che "i lavori che interessano via Celli e alcuni spazi immediatamente adiacentiproseguonoregolarmenteeilcantierenonèabbandonato", e che "quasi nessuna delle abitazioni a valle della via è allacciata alla fognatura comunale. Gli scarichi fognari si immettono in vecchi canali di raccolta di acque bianche,evitandosistematicamentel’allaccioregolare".A questo punto, visto che da oltre un mese i lavori sono più che fermi, invitiamo l’amministrazione, o chi anonimamente scrive per essa, a non utilizzare frasi generiche e imprecise per descrivere la situazione di fatto perché se nel suo comunicato leggiamo che "la maggior parte degli abitanti di quella zona non ha mai allacciato le proprie fognature alla rete comunale, come avrebbe dovuto fare" allora chiediamo che verifichi celermente questa situazione e, laddove vengano riscontrate irregolarità imputabili ai cittadini, intervenga come è preciso compito denunciando i

responsabili alle autorità competenti, altrimenti chieda scusa ai cittadini residenti in via Celli, che hanno ordinario costume di rispettare le regole». «La tecnica dell’attacco a occhi chiusi - prosegue la nota - cercando di scaricare responsabilità su altri per evitare di rispondere a uno stato di disagio manifesto evidenziato da un intero quartiere non può e non deve essere accettato e per questo motivo, evitando ulteriori strascichi polemici, invitiamo il sindaco a trovare il tempo per farsi una passeggiata in via Celli e valutare così personalmente se sussistano le condizioni minime di igiene e sicurezza. Vorremmo poi sapere se, a prescindere dalla variante messa in opera per sopperire alle cosiddette "sorprese", non debba cercarsi responsabilità nella non accurata stesura del progetto; se i tanto citatipresuntiscarichiirregolarisiimmettanoinuncondotto di acque bianche o semplicemente nella vecchia rete fognante e, infine, se, quando è stata realizzata la nuova fognatura, l’amministrazione abbia provveduto a sanare la situazione o come purtroppo spesso accade ha lasciato in essere la vecchia linea senza provvedere. È ovvio che noi conosciamo già le risposte alle domande sopra poste magradiremmochel’amministrazioneespongapubblicamente il suo punto di vista, magari corredandolo con dati certi piuttosto che fornire confuse ed anonime notizie».

> IL FATTO Lavoro sommerso, riunione della Commissione regionale «Calabria fuori dal guado» «Non arretra ma avanza la tendenza virtuosa segnata dalle politiche di emersione del lavoro non regolare in Calabria.

Analisi e prospettive basate su dati certificati attestano una percentuale di crescita del mercato del lavoro e mettono in luce un fatto inconfutabile: la Calabria è uscita dal guado del lavoro nero tanto da sganciarsi dal cono d’ombra in cui permangono Sicilia e Campania al Sud». La Commissione regionale per l’Emersione del lavoro non regolare, presieduta da Benedetto Di Iacovo, che ieri si è riunita con le componenti sindacali e di categoria, nonché i direttori degli enti previdenziali e fiscali che ne fanno parte a Lamezia, ha discusso sul Rapporto che sarà ufficialmente presentato il 12 ottobre presso la sede del Cnel con i massimi rappresentanti del Governo nazionale e regionale oltre che gli esponenti delle categorie sindacali e datoriali. Il messaggio è chiaro: «I dati sull’occupazione e gli indicatori macroeconomici in Calabria meritano una lettura adeguata, senza pigrizia né pregiudizi. Sui dati riferiti al lavoro e l’occupazione in Calabria è ora di dire basta con parole a vanvera e notizie piragna erose da banche dati non aggiornate e da speculazioni mal celate». Prova dell’avanzamento della regione sul piano delle politiche dell’emersione del lavoro non regolare sarebbe contenuta nel "Rapporto VIII sull’Economia Sommersa e il Lavoro non Regolare in Calabria", elaborato su iniziativa della Commissione con il supporto scientifico dell’economista Domenico Marino. A partire da dati ufficiali sul mercato «il quadro non è felice ma è più che incoraggiante. Il mercato del lavoro in Calabria si muove più e meglio che in altre regioni e nel contesto di una congiuntura internazionale particolarmente negativa è significativo evidenziare l’aumento della regolarità nel campo del sommerso e del lavoro nero. Frutto di politiche strutturali, sostenuti anche attraverso il fondo sociale europeo della Regione, i dati vanno rispettati nella loro attualità. Osservando l’andamento decennale della disoccupazione in Calabria, è evidente la tendenza positiva: il differenziale fra il tasso di disoccupazione nazionale e regionale era a due cifre a inizio degli anni 2000, mentre si è ridotto a 3,5 punti percentuali nel quarto trimestre 2010. Parimenti significativi i dati emersi sul fronte del contrasto al sommerso dove il calo degli irregolari segue un andamento in costante miglioramento: da 186.000 nel 2006 sono scesi a 142.000 nel 2010». E’ «dalla misurazione lucida dei dati reali e certificati che la Calabria può e vuole realizzare politiche efficaci per il mercato del lavoro. Barra ferma che qualifica inoltre la politiche occupazionali in Calabria è l’emersione dal lavoro non regolare».

Scopo della Commissione presieduta da Benedetto Di Iacovo «è infatti, anche, quello di analizzare, monitorare e osservare il fenomeno dell’economia sommersa e il lavoro non regolare nella nostra regione e proporre all’organo politico (Giunta e Consiglio regionale) adeguate politiche attive del lavoro e di contrasto al sommerso capaci di far funzionare un corretto sistema di contribuzione tale da garantire i diritti previdenziali e sociali del lavoratore assicurando una crescita reale del sistema regionale, attraverso maggiori entrate erariali nelle casse della Regione e Comuni a seguito di recupero di addizionali Irpef (regionali e comunali), quote Iva e Irap regionali. "la partita di contrasto al sommerso - conclude il presidente Di Iacovo - non la si potrà mai paragonare al pari di una partita di calcio che si vince o si perde al 90° minuto. Il fenomeno si combatte diuturnamente con politiche ed azioni mirate. Se si abbassa la guardia il fenomeno, soprattutto in tempo di crisi, impenna nuovamente"».

22 il Domani dello Sport Sabato 08 Ottobre 2011

CATANZARO SPORT A suon di gol stanno trascinando la squadra nelle prime posizioni

Masini e Carboni, un duo che sta facendo tornare a cantare le aquile

Sasà Carboni nuovo idolo giallorosso

Angelo Tavano CATANZARO - Troppa grazia! I tifosi giallorossi sono già autorizzati a fare gli scongiuri (e magari anche i diretti interessati), di certo, Salvatore Carboni e Simone Masini stanno riuscendo in quello che era la loro mission tra i due mari.

Ovvero, l’obiettivo “rilancio” lo stanno centrando a suon di gol e prestazioni convincenti.

Sasà Carboni: Goleador… quasi per caso! “El segna semper lu!”.

Così, nel lontano 1997, con uno striscione ed una frase coniata ad hoc, la curva interista celebrava le gesta (e soprattutto i gol) di Maurizio Ganz. E poco ci manca che i tifosi giallorossi facciano la stessa cosa con Sasà Carboni, ovvero il capocannonieredelprecampionatogiallorosso(doveèandatosegno

con una regolarità impressionante) nonché il bomber delle Aquile in queste prime gare del torneo.

Tuttavia, non provate a dargli l’appellativo del goleador.

Infatti, il diretto interessato, come già dichiarato nelle scorse settimane, si trova un po’ in difficoltà in panni per lui inusuali. Disse dopo il gol di Eboli, facendo i debiti scongiuri!ArrivatoinCalabriacon qualche anno di ritardo (era un vecchio pallino di Lele Domenicali), la possibilità di vestire la maglia giallorossa è nata grazie all’amicizia tra il suo procuratore e Ciccio Cozza. Per una carriera iniziata nel Tempio Pausania nel lontano 96/97, Carboni è stato bomber, nel vero senso della parola, dal 2001 al 2003 con la maglia del Sant’Angelo nel torneo di serie D, metten-

Per la partita contro l’Aversa Normanna Cozza potrebbe portare gli argentini Ulloa e Bugatti La decisione dopo la rifinitura do a segno 39 gol in tre stagioni.

Traipròdasegnalarele7retidella stagione 2004/2005 a Gela ed i sei gol, sempre in Sicilia, nell’annata successiva. Poi, dopo aver smarrito la via della rete a Monza e Grosseto (in prima divisione), ha recuperato leggermente il feeling con la porta avversaria in due stagione

con la maglia del Portogruaro (quattro centri) per poi fermarsi (da tutti i punti di vista) a Pescara.

E adesso 5 gol in appena 6 gare: troppa grazia, ma finché dura… meglio così!

Masini: una settimana da incorniciare! Non è mai stato un bomber in grado di andare spesso in doppia cifra, però, ha sempre fatto la sua parte soprattutto in C1.

In ogni caso, Simone Masini l’obiettivorilanciolostacentrando in pieno. Pensate, ha fatto più gol (3) in una settimana (le sue vittime Milazzo, Fano e Chieti) che nella passata stagione chiusa, con la casacca del Monza, chiusa con una sola rete all’attivo! Due stagioni fa, addirittura, 4 gol per lui a Lanciano, mentre tre anni fa toccata quota a zero ad Ascoli.

E che stiano quindi per tornare i mitici tempi trascorsi con la maglia della Lucchese, allorché Masini era bomber di razza? Di certo, sembra meno lontana la stagione d’oro (2007/2008) condita da dieci centri con la maglia dei toscani.

L’allenamento di ieri. Squadra divisa in due gruppi, ieri mattina, alCeravolo.Partedell’organicos’è allenata con Ciccio Cozza ed una restante parte con l’allenatore in seconda D’Urso.

Hannosvoltolavorodifferenziatoi vari Bruzzese, Papasidero, IoppoloeSaudant.Stamattina,laseduta di rifinitura ci dirà se Bugatti e Ulloa faranno parte della spedizione per Aversa.

L’impressione è che Ciccio Cozza li porterà in Campania e non è detto che alla fine non li faccia scendere anche in campo.

AMARCORD Il Catanzaro calcio e le sue "bandiere" non finiscono mai di stupire Ci sono squadre che grazie alle gesta dei propri calciatori e dei propri presidenti riescono a scrivere straordinarie pagine di storia del calcio Italiano. Il Catanzaro, nonostante il suo triste recente passato, rientra a pieno titolo tra queste.

E la conferma, qualora ce ne fosse stato bisogno, è arrivata ieri mattina acquistando la

L'immagine pubblicata sulla Gazzetta dello Sport (foto Bozzani)

Gazzetta dello Sport, ossia il quotidiano sportivo più venduto in Italia, quando nell’articolo dedicato all’Inter, dove si parlava del petroliere Massimo Moratti, dei problemi di Milito, di Sneijder, di Maicon e della Champion League a un certo punto è spuntato fuori il Catanzaro.

Forse una volta accostare le aquile ai neroazzurri aveva un certo senso: la prima partita casalinga in serie A davanti ad oltre 30.000 spettatori fu tenuta a battesimo proprio dall’Internazionale, così come una memorabile semifinale di Coppa Italia. Ma questa volta il motivo che collega le due società è un altro. Durante la conferenza stampa di Claudio Ranieri davati alle migliori firme della Gazzetta dello Sport ad un certo punto sono apparsi quattro signori: Spelta, Banelli, Arbitrio e Massimo Palanca. "Semplicemente" alcuni degli artefici del grande Catanzaro. Claudio Ranieri non si scompone per la sorpresa, tralascia i suoi problemi interisti e inevitabilmente a distanza di anni da quando vestiva il giallorosso e a 1200 km dal vecchio "Comunale", "snobba" l’Inter e si mette a parlare del Catanzaro; dei goal

di Palanca e degli schemi da calcio d’angolo. A questo punto la domanda sorge spontanea: perché fuori dai confini calabri si parla ancora del Catanzaro a certi livelli? In fondo dalla prima (ma anche dall’ultima) serie A il calcio è cambiato radicalmente, ma è altresì vero che è ancora un fenomeno sociale che trascina le masse, che desta interesse e che ti fa conoscere ovunque.

Catanzaro in questi lunghi anni è cresciuta sotto diversi aspetti sociali: ha qualche museo in più, un teatro importante ma non ha una squadra di calcio in una categoria consona alle proprie tradizioni calcistiche. Ora si sta provando a rinascere. Sarebbe, quindi, il caso che tutte le forze economiche e politiche catanzaresi riflettano un attimo su quello che porta il Catanzaro alla città dal punto di vista non solo d’immagine ma anche economico supportando in tutti i modi il progetto del presidente Giuseppe Cosentino. Potrebbero, anche loro, essere artefici di una nuova pagina della leggendaria storia giallorossa.

Salvatore Effe

Il prossimo avversario dei giallorossi Con molta probabilità, i tifosi giallorossi avranno sentito parlare dell’Aversa Normanna per la prima volta al termine della stagione 2007/2008, quando la squadra campana affrontò, battendolo, il Cosenza, anzi, la Fortitudo Cosenza, nella finalissima per lo scudetto dilettanti. Prima di allora,

per la società della popolosa cittadina in provincia di Caserta, non si era mai andati oltre i campionati minori. Nata nel lontano 1925 con la denominazione di US Aversana ha cambiato, nel corso della sua storia, più volte denominazione: nell’ordine Real Aversa, San Felice Normanna e Aversa Normanna.

All’epoca della sua fondazione i colori erano il bianco e nero ma, in seguito allo slancio emotivo seguito alla tragedia di Superga, in cui perì il Grande Torino, la società adottò il colore granata, in segno di omaggio agli sfortunati campioni.

Quest’anno, al quarto campionato consecutivo di seconda divisione, la società del presidente Spezzaferri ha allestito una formazione di tutto rispetto, che ha esordito con due vittorie nelle prime tre giornate: all’esordio battendo tra le mura amiche una delle favorite del torneo: il Perugia ed alla terza giornata il Celano. Ma poi solo sconfitte, che hanno consigliato l’allenatore Nicola Romaniello a chiedere rinforzi.

Sono stati quindi ingaggiati, proprio nei giorni scorsi, il terzino sinistro Antonio Vitale, proveniente dal Teramo, e soprattutto l’esperto attaccante Gaetano Greco, già lo scorso anno ad Aversa ma che non aveva ancora raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto per la corrente stagione.

Un avversario quindi da non sottovalutare, soprattutto in casa sua, dove ha ottenuto gli unici sei punti di questo avvio di torneo.

Claudio Pileggi

Sabato 08 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 23

CATANZARO SPORT E’ possibile acquistare i biglietti sia per la sfida contro il Neapolis, sia per la gara con il Gavorrano

Prove di formazione in casa Vigor alla ricerca dell’undici titolare

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> IL PUNTO Serie D: capoliste in trasferta Esame campano per l’Acri Il derby Marsala - Acireale

LAMEZIA TERME - Continua la preparazione della Vigor Lamezia in vista della sfida contro la Neapolis Frattese. I Lametini riposeranno domenica ma già mercoledì saranno in campo a Frattamaggiore per il terzo turno infrasettimanalediquestocampionato.Ieri seduta pomeridiana al Riga per gli uomini di Mister Costantino. Fermo a bordo campo Sinicropi. Per il difensore uscito anzitempo nella sfida contro la Paganese si prospettano da due a tre settimane di stop a causa di una distrazione muscolare. Ha ripreso invece almeno a correre il terzino Mercurio che per infortunio aveva saltato le ultime tre gare. Ci sono buone possibilità che il calciatore di Crotone torni ad allenarsi con il gruppo la prossima settimana. Presto per ipotizzare l’undici che scenderà in campo dal primo minuto allo Stadio Iannello. Nella breve partitella di ieri pomeriggio, infatti, ha mischiato le carte, provando diverse soluzioni sia in attacco che in difesa.

Probabile l’impiego di Rondinelli come esterno basso e il ritorno da titolare di De Luca come prima punta. Intanto la società ha annunciato l’apertura delle prevendite sia per quanto riguarda la sfida contro i campani, sia per la gara con il Gavorrano. I biglietti per la trasferta contro il Neapolis sono in vendita al costo di euro 10,00 oltre ai diritti di prevendita a mezzo del circuito GO2.

Di seguito i punti vendita più vicini: Edicola Tabacchi Messina - Piazza D’Armi, 3 - Vibo Valentia; Ricevitoria Sisal di Domenico Rotundo Via Della Stazione, 30 - Catanzaro; Essemme Musica - Via San Giorgio, 5 - Catanzaro; Givova store di Mario Tavano - Via Francesco Paglia 27/29 - Catanzaro. Si ricorda che i biglietti del Settore Ospiti potranno essere acquistati esclusivamente dai possessori della Tessera

del Tifoso entro e non oltre le ore 19.00 di martedì 11 ottobre p.v.

Possibilità, attraverso il circuito Booking Show, di acquistare i tagliandi anche per la partita in programma domenica 16 ottobre al GuidoD’IppolitocontroilGavorrano. Le rivendite abituali sono: Bar Tabacchi Corapi Massimiliano, Via G. Marconi (adiacente allo Stadio D’Ippolito),e Bar Tabacchi Torcasio Michele, Via Del Progresso (di fronte concessionaria Peugeot). La biglietteria dello Stadio, invece, sarà aperta domenica 16 ottobre dalle ore 9.30.

La società invita, data la lentezza dovuta al sistema che prevede l’emissione del biglietto nominativo, di acquistare per tempo il tagliando di ingresso, al fine di evitare inutili code e disagi ai botteghini a ridosso dell’inizio della gara e ricorda inoltre di recarsi allo Stadio muniti di un documento di identità valido da esibire sia al momento dell’emissione del biglietto che all’ingresso a richiesta del personale addetto ai varchi. Settore Giovanile: Oggi , alle ore 18, presso la sala conferenza del Centro Commerciale Due Mari di Maida si terràlapresentazioneufficialedella Scuola Calcio, nel corso della quale verranno illustrati programmi ed obiettivi per la corrente stagione sportiva. Sfide casalinghe per le tre giovani formazioni biancoverdi. La Berretti scenderà in campo oggi pomeriggio al Riga,ore 15, contro il Neapolis. Gli Allievi Nazionali, invece, andranno di scena domani ore 10:30 sempre al Riga contro il Napoli.

Domani mattina, ore 11, sarà il turno anche dei Giovanissimi Nazionali al Centro Polisportivo "Curto" del quartiere Lido di Catanzaro.

Matteo Brancati

> L'INIZIATIVA Il Sambiase Calcio torna a "scuola" LAMEZIA TERME - Torna tra i banchi di scuola il Sambiase che sarà protagonista domani 8 Ottobre di una iniziativa nelle scuole medie della città. Una rappresentanza della squadra, accompagnata da alcuni dirigenti, si recherà infatti presso l’Istituto Comprensivo “Giovanni Nicotera” e presso l’Istituto Comprensivo “Borrello-Fiorentino” per omaggiare i ragazzi con alcuni “speciali” ingressi gratuiti per il derby con il Cosenza in programma martedì 11 Ottobre alle ore 20 al Guido D’Ippolito. Nell’occasione gli atleti dell’A.S.D. Sambiase 1962 regaleranno agli studenti alcuni palloni che resteranno in dotazione agli istituti. Un’iniziativa importante per far riscoprire anche ai più giovani la passione per la squadra della propria città.

di Matteo Brancati

La Serie D si dimostra un campionato come sempre equilibrato. Parecchie matricole terribili che stanno dando filo da torcere a squadre meglio attrezzate, almeno in questo inizio di campionato. Alzi la mano chi si aspettava un Messina cosi in difficoltà, dopo una campagna acquisti massiccia improntata sull’acquisto di calciatori di categoria superiore. Il cambio di panchina comunque sembra aver fatto bene, con il neo tecnico Bertoni, che ha sostituito Pensabene, già vittorioso nel derby contro l’Acireale. Ma ora c’è bisogno di continuità, a partire dalla prossima trasferta sul campo del Serre Alburni. La formazione salernitana vuole riscatttare immediatamente la sconfitta in quel di Galantucci (Acri) festeggiato dopo un gol Cosenza. La sesta giornata di questo avvincente campionato, vede lo stesso Cosenza viaggiare alla volta di Sambiase, in un derby che si preannuncia spettacolare. I giallorossi sono reduci dallo sfortunato pareggio sul campo del Licata. Dopo essere passati in vantaggio con Manganaro, gli uomini di mister Erra sono stati raggiunti a 9’ dal termine, vanificando parzialmente quanto fatto di buono durante l’incontro.

Ricordiamo che l’atteso incontro si disputerà martedi sera al «D’Ippolito» di Lamezia Terme. Questo provvedimento si è reso necessario per la visita di Papa Benedetto XVI nella città della Piana. Impegni fuori casa per le due capoliste; Adrano e Palazzolo. I biancoazzurri sfideranno la Nuvla San Felice, mentre Ferla e compagni incontreranno l’insidioso Hinterreggio. Oltre al derby Sambiase-Cosenza, l’attenzione degli addetti ai lavori è rivolta senza dubbio verso l’altro match-clou del 6° turno: Acri-Battipagliese. Il club cosentino è una delle sorprese di questo inizio di stagione, grazie anche a bomber Galantucci arrivato a tre reti in cinque incontri, e capocannoniere del girone. Non sarà facile contro i bianconeri, che sicuramente vorranno vincere nuovamente dopo il ko casalingo con il Noto, certamente inaspettato per il valore della rosa bianconera, tra le prime del girone. Derby di Sicilia tra Marsala e Acireale, con i granata alla disperata ricerca di punti per risollevarsi in classifica. Importanti incontri tra Noto-Licata e Valle Grecanica-Cittanova. Tre punti obbligatori in Nissa e S.Antonio Abate.

Promosport, le novità Olivo e De Luca Novità di mercato in casa Promosport. La formazione lametina si è assicurata nella serata di giovedì le prestazioni sportive dei calciatori Olivo e De Luca rispettivamente ex Curinga e Silana. Due rinforzi quindi per il reparto offensivo che finora non aveva di certo brillato. Solo due le reti per la squadra di mister Pulice nelle prime quattro giornate e solo una siglatar.c. effettivamente da un’attaccante, Fabiano nella partita persa 2 a 1 contro il Cremissa. I due attaccanti, che in settimana hanno preso parte agli allenamenti, sa-

ranno già disponibili per la delicata sfida di oggi pomeriggio contro il Cetraro. Sul neutro di Paola entrambe le compagini cercheranno di dare una svolta ad un inizio di campionato alquanto deludente. Zero punti in classifica per la formazione cosentina. Un solo punto, in virtù del pareggio in casa del Torretta di due settimane fa, per la Promosport. Problemi di formazione per il tecnico lametino. Oltre all’ancora indisponibile Dell’Aquila sulla via, comunque, del recupero, mister Pulice dovrà fare a meno in avanti di Per-

ciamontani. L’attaccante, infatti, in settimana si è fatto male ad un ginocchio e i tempi di recupero al momento non sembrano brevi. A centrocampo sarà assente, invece, Serratore, fermato dall’influenza. L’undici che dovrebbe partire dal primo minuto pertanto è: Lanzo tra i pali; in difesa coppia centrale Morabito e Gallo ed esterni bassi Stella a destra e Colloca a sinistra; linea a quattro anche a centrocampo con Mondello, Serra, Nosdeo e Corapi; in avanti il duo Fabiano – Paradiso.

Vanessa Paola

24 il Domani dello Sport Sabato 08 Ottobre 2011

CATANZARO SPORT Il Montalto ospita lo Scalea, impegni casalinghi per il Sersale ed il Guardavalle

In Eccellenza occhi puntati sulla sfida Brancaleone-Soverato Virtus di Domenico Sorrentino

Domenico Sorrentino Quinta Giornata del campionato di Eccellenza anticipata interamente al sabato per la visita del Santo Padre in Calabria. L’incontrodicartelloèsicuramentequello che si gioca a Brancaleone, tra la compagine locale del tecnico Brando, seconda in classifica con dieci punti ed il Soverato quarta con tre punti di ritardo. Il Brancaleone finora tra le mura amiche, ha conquistato una vittoria ed un pareggio mentre il Soverato è alla ricerca del primo successo esterno. Quindi un’altra prova del nove per i "Cavallucci Marini". La capolista Montalto, , ospita lo Scalea, gli uomini di Franco Giugno sono alla ricerca del quinto successo consecutivo. I biancostellati vorranno fermare la corsa della corazzata biancazzurra e farà di tutto per conquistare un risultato

positivo sia per il morale e sia per la classifica. L’altro incontro interessante della giornata è sicuramenteRoccella-Rende.IlRoccella del patron Giannitti non può più sbagliare, dopo i due pesanti ko con San Marco e Soverato, i tifosi stanno incominciando a perdere la pazienza nei confronti del tecnico Figliomeni. Intanto mercoledì il Roccella ha ritrovato il sorriso, nellasfidadiCoppaItaliahabattuto il Siderno per tre reti a zero e l’avversario odierno non è di quelli facili, il Rende di Cipparrone, infatti occupa il terzo posto in classificaedancoraimbattutoesperano di trovare i rossoblù stanchi dell’impegno infrasettimanale..

Incontri casalinghi per il Guardavalle e il Sersale, che ospitano rispettivamente, la Palmese e il Real San Marco. Gli uomini di Galati sono alla ricerca del terzo successo consecutivo casalingo, i nero-

Da non perdere Roccella-Rende Gara di riscatto per la Rossanese A caccia di punti il Castrovillari a Bovalino verdi con l’arrivo del tecnico Giovinazzo hanno guadagnato maggiore serenità ed il clima è ancora più disteso grazie all’arrivo dei primi tre punti stagionali e cercherà di uscire dal "Coscia" con almenounpunto,manonsaràfacile contro una delle pretendenti al salto di categoria. I giallorossi dopo il successoesterno,inqueldiCastrovillari, riceveranno la visita del Real San Marco, gli uomini di mi-

ster Rosati saranno pieni d’entusiasmo, finora al "Ferrarizzi" hanno dato spettacolo e sicuramente pochissime compagini faranno punti in casa dei lupi catanzaresi, ma attenzione a non sottovalutare la matricola Real San Marco, che nella precedente trasferta, ha battuto in rimonta il forte Roccella.

Secondo turno casalingo consecutivo, per la Rossanese di Colle, i rossoblù non possono più sbagliare e debbono fare assolutamente dimenticare ai propri tifosi, la brutta disfatta di sabato scorso, contro il Montalto. Dal canto suo, il Siderno domenica scorsa ha conquistato i primi tre punti della stagione e giocherà una partita accorta cercando di sfruttare eventualierroridifensividellaRossanese. L’Isola Capo Rizzuto riceverà la visita della Nuova Gioiese,i padroni di casa sono reduci dalla sconfitta contro il Rende, dopo aver addirittura rimontato il doppiosvantaggioecercherannosicuramente di rifarsi, tra l’altro gli uomini di Caligiuri fin qui "Sant’Antonio" hanno sempre vinto. La Nuova Gioiese non vince da tre turni e finora lontano "polifunzionale" ha raccolto due sconfitte segnando solo due reti e subendone ben sette e quindi vorrà sicuramente invertire questa tendenza negativa per non finire nei bassifondi della classifica. Chiude il programma della giornata la partita tra la Bovalinese ed il fanalino di coda Castrovillari. I rossoneri del pollino, per storia e tradizione non possono assolutamente occupare l’ultimo posto in classifica, ma sul terreno di gioco di Bovalino non sarà facile.

NEWS Il Gimigliano a Grimaldi

Santa Caterina prova verità

Ultimo test Junior Basket

PRIMA CATEGORIA GIRONE B L’incontro di cartello della quarta giornata del Campionato di Prima Categoria Girone B è quello tra la Corazzata Grimaldi e la capolista Gimigliano. Il Grimaldi è reduce da due pareggi consecutivi e vuole ritrovare il feeling con i tre punti, ma il Gimigliano sarà un osso duro per tutti da qui alla fine della stagione. La Garibaldina ospita il Fronti, i giallorossi vogliono i tre punti per la rincorsa alla vetta. L’altra grande favorita del torneo S. Anna sarà impegnata a Torre Melissa, .

La Raffaele Nicastro dopo il bel successo di Campora San Giovanni, cercherà il primo successo interno in campionato,contro il Cotronei. Voglia di tre punti, anche per la Prasar di Mister Lanciano, contro un Campora che scenderà sul terreno di gioco di Tiriolo con l’obiettivo di conquistare un risultato positivo.

Dovrà cercare di sfruttare al massimo l’impegno casalingo contro il fanalino di coda Pagliarelle, il Real Pianopoli di mister Fioretti.

PRIMA CATEGORIA GIRONE C Impegni in trasferta per le due capoliste Serrese e Marina Nicotera. La prima sull’ostico terreno di gioco del Cessaniti e la seconda, invece sarà impegnata nel testa-coda contro l’Uesse Soverato. Per un match, che sulla carta appare una formalità, ma la classifica non inganni, contro la compagine di mister Bascerano non sarà assolutamente facile. Il Santa Caterina ospita il Filogaso, le due squadre sono separate da un solo punto ed ivibonesi vorranno ribadire le proprie velleità di promozione, dopo l’inopinata sconfitta interna contro il Cessaniti ed il Santa Caterina raramente sbaglia fra le mura amiche.

Match aperto ad ogni tipo di risultato anche quello tra Petrizzi e Caulonia, ma con la compagine del Presidente Mirarchi leggermente favorita anche per il fatto che sette giorni fa diede veramente del filo da torcere alla Serrese.L’Amaroni ospita la Laureanese ed il Pontegrande andrà a far visita al Limbadi.

Squali poco brillanti nella prima uscita stagionale in trasferta. A Soverato, Marino e soci sono apparsi appesantiti dal lavoro fisico del giorno prima e non hanno saputo ripetere quanto di buono visto nelle amichevoli precedenti. Tra le file della Ranieri mancava il lungo Venuto ma i ragazzi di Coach Olivadoti sembrano crescere di giorno in giorno pronti per affrontare Domenica al Palascoppa il Gravina. Tante le assenze invece tra le fila degli squali che hanno dovuto rinunicare, nell’ ordine, ai fratelli Tassoni, Gallella e Gigliotti. E così, con un Cosentini a mezzo servizio a causa di un infortunio alla caviglia, gli squali hanno sofferto particolarmente la freschezza e la fisicità degli avversari non riuscendo mai ad esprimersi al meglio. Come sempre gagliarda la partita di Fall al fianco del quale si è visto un buon Maida. Restano tante, comunque, le indicazioni utili raccolte dallo staff per continuare a lavorare in vista della prima di Campionato.

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Il Montepaone in casa con il Bocale PROMOZIONE GIRONE B Impegno ostico, per la capolista del Girone B del Campionato di Promozione, infatti il Catona sarà ospite del Gioiosa Jonica, ringalluzzita dal netto successo casalingo di sette giorni fa contro il San Luca e decisa a centrare una vittoria di prestigio che la farebbe salire ulteriormente in classifica.

Tenterà di continuare la propria tappa di avvicinamento alla vetta, il Real Catanzaro di Nuccio Tolomeo che riceverà la visita del Davoli fanalino di coda. Scorrano e compagni dovranno assolutamente cercare di fare risultato, per uscire da questa scomoda posizione di classifica, anche perché l’organico messo a disposizione di mister Esposito non è assolutamente per lottare per la salvezza. Difficile trasferta del San Calogero in quel di San Luca, gli ospiti dopo la sconfitta all’esordio contro il Real Catanzaro, hanno centrato tre successi consecutivi e vorranno piazzare il poker, ma il San Luca vuole lasciarsi alle spalle la brutta sconfitta di Gioiosa. Il Reggiosud dopo il successo esterno in casa del Davoli, ospita la Mamertresilicese, la compagine di Oppido Mamertino fin qui in, trasferta ha ottenuto soltanto un punto. La Pro Catanzaro dopo il primo successo in campionato contra la Taurianovese, sarà impegnata sul campo della Gallicese, una delle favorite al successo finale del torneo, ma che fino ad ora non ha certamente brillato: Enzo Riitano, spera che Talarico ripeta la prestazione di sabato scorso quando realizzò una doppietta. Impegno casalingo per il Montepaone, voglioso di lasciarsi alle spalle la sconfitta di San Calogero, l’avversario è di quelli tosti il Bocale che deve cercare di riguadagnare posizioni in classifica. Chiudono il programma della giornata le sfide tra Cittanovese-Marina Gioiosa, gli ospiti debbono vincere e cercare di scalare posizioni in classifica e ritornarela squdra spettacolare della seconda parte della passata stagione e Rizziconese-Taurianovese D.S

Sabato 08 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 25

CATANZARO SPORT La formazione di Tolomeo ospita il Davoli. Per i giallorossi di Riitano difficile test contro la Gallicese

Real e Pro CZ: sfide importanti per il prosieguo del campionato

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> IL PUNTO CALCIO A 5 SERIE C1 Atletico Cz e Catanzarese a caccia di conferme

La formazione della Pro Catanzaro

Simone Nisticò Il campionato calabrese di Promozione giunge oggi alla quinta giornata della regoular season. Il girone B, che vede impegnati gli organici di Real e Pro Catanzaro, ha di sicuro finora regalato grandi soddisfazioni ad entrambe le compagini del capoluogo. In una classifica che vede il solo Davoli fanalino di coda ed un Montepaone impelagato nella zona calda della classifica, spiccano di certo le posizioni più confortevoli di Real e Pro che possono sorridere facendo dei buoni risultati finora raggiunti un punto di partenza importante per sperare in un campionato tranquillo e, perchè no, ricco di sorprese. Il Real Catanzaro di mister Nuccio Tolomeo naviga per ora a vele spiegate, forte di una seconda posizione resa possibile da un rollino di marcia ineccepibile che recita tre successi e un pareggio su quattro gare disputate.

Meglio della formazione del capoluogo ha fatto il solo Catona che non ha sbagliato un colpo riuscendo ad inanellare un filotto di quattro vittorie consecutive che la portano indisturbata al vertice della classifica con ben 12 punti. C’è da dire però, ad onor del vero, che i catanzaresi hanno finora avuto un calendario più difficile rispetto ai reggini e che l’unico mezzo passo falso è arrivato nella stracittadina contro la Pro Catanzaro di Leonardo Vanzetto. Ma i derby si sa, sono partite a se, in cui entrano in gioco anche stimoli diversi e l’agonismo,

Il Real Catanzaro dopo un imponente inizio di campionato punta alla vetta Avversario di turno al “Curto” di Lido è il fanalino Davoli

quello sano e spassoso di una partita di pallone, si unisce inevitabilmente all’aspetto emotivo che, in un match come quello disputato nel corso della terza giornata e conclusosi sul risultato di 1-1, l’ha fatta sicuramente da padrona. Il Catona, invece, (Mamertresilicese a parte che gravita in una posizione di metà classifica a quota 5 punti) è stato di sicuro agevolato da un calendario meno proibitivo avendo affrontato tutte formazioni appaiate nella zona bassa della classifica qualiMontepaone,S.LucaeM.Gioiosa. Tralasciando i numeri mister Tolomeo sa di poter contare su un gruppo affiatato e ricco di potenzialità che vede oltre ai punti di riferimento Parrottino, Corasaniti e Gallo, anche i vari Giglio e Silvano che si sono dimostrate pedine fondamentali e quasi insostituibili grazie alla loro micidiale vena realizzativa. Nell’ultima partita di campionato il Real ha espugnato un campo difficilissimo come quello della Nuova Rizziconese, che solo grazie alla prova coriacea e condotta a ritmi elevati degli ospiti, ha conosciuto l’onta della prima sconfitta stagionale. Nella prossima gara dicampionato ilReal Catanzaro ospiterà un Davoli ultimo in classifica. La gara può sembrare facile sotto vari aspetti: l’indubbio divario tecnico fra le due squadre, la situazione psicologica differente con cui affronteranno la gara e i tanti punti in classifica di distacco( ben 9, ndr). La compagine Jonica però venderà cara la pelle ai padroni di casa e, non avendo nulla da perdere, arriverà al “Curto” di Catanzaro Lido con il coltello fra i denti. Un po’ più in basso in classifica rispetto al Real troviamo la Pro Catanzaro di mister Riitano che dopo un inizio di campionato non proprio esaltante si è resa protagonista di un acuto roboante nell’ultima giornata battendo fra le mura amiche la Taurianovese con il risultato di 2.-0. Il sodalizio del presidente Libero riparte dunque dai primi tre punti stagionali con la convinzione di

poter dire la sua nel corso del lungo

La Pro Catanzaro ospite dei reggini della Gallicese Trasferta ostica per Vanzetto e compagni alla ricerca di un’identità precisa campionato. Di certo i giallo-rossi non si nascondono dietro a un dito e la presenza nel proprio organico di giocatori del calibro di Leo Vanzetto la dicono lunga sulle ambizioni e sulla serietà del progetto Pro Catanzaro. Nella prossima sfida la Pro affronterà la Gallicese, formazione quella reggina che staziona al momento in una posizione di metà classifica con 4 punti in saccoccia frutto di una vittoria, un pareggio e due sconfitte maturate nelle ultime due gare contro S.Calogero e Bocale. La Pro dovrà dunque essere abile a puntare sulla difficile situazione mentale dei reggini che vorrano però far bene davanti al proprio pubblico.

di Simone Nisticò

Dopo un primo turno avaro di sorprese, la seconda giornata del massimo campionato regionale di calcio a 5 servirà alle sette squadre che sono riuscite a far cassa con tre punti all’attivo per cercare conferme ed incrementare il proprio bottino. Le altre sette formazioni, quelle perdenti e che, Amantea a parte, sono parse tutte un gradino sotto rispetto alle altre, dovranno, dal canto loro, cercare di muovere la classifica. Le due squadre catanzaresi impegnate in questo torneo, hanno entrambe partite non facili da affrontare. Soprattutto la Catanzarese Stefano Gallo che si recherà in quel di Cataforio con il sicuro intento di fare punti. Mister Lombardo L'Atletico Catanzaro sul campo del Lokron ha preparato con molta premura la sfida odierna. Sfida che si preannuncia ricca di insidie se consideriamo che la compagine reggina viene da una vittoria importante su un campo di certo non facilmente espugnabile come quello di Amantea al termine di una gara in cui i blu-cerchiati cosentini non hanno affatto demeritato. In casa Catanzarese, che dovrà a questo punto cercare di passare il primo esame trasferta, l’assenza del capitano Paolo Corea pesa come un macigno nell’economia del gioco della formazione giallo-rossa. Sarà compito di Galera e Brandonisio, gli uomini più carismatici della squadra del presidente Alfieri, caricarsi sulle spalle il grosso peso di trascinare i compagni nella bella cornice del "PalaBotteghelle". L’Atletico Catanzaro di mister Le Pera ospita invece al "PalaGallo" proprio l’Amantea in una partita semplice solo sulla carta. Celia e compagni potranno però stavolta contare su uno sparuto numero di tifosi. I 99 spettatori che siederanno sulle gradinate del "PalaGallo" sono un buon risultato se si considera che nelle partite precedenti nessuno ne ha potuto varcare la soglia di ingresso per problemi di inagibilità. Fra le altre gare spicca il big match fra Calabria Ora e Odissea 2000. Quello fra cosentini e rossanesi è di certo uno scontro diretto fra due delle squadre più attrezzate per il salto di categoria. Altra gara interessante è il derby tutto cosentino fra Citrarum e Città di Paola reduci entrambe da sconfitte con formazioni di caratura superiore. Chiudono il quadro: Fabrizio-Lokron, Serra-Città di Rende e Città di Fiore-Kroton

SERIE C2/A. La Tre Colli a Corigliano Nel girone A della serie C2, quello che vede impegnate le compagini catanzaresi, spicca il match fra Sporting Club Corigliano e Tre

Carrozza sono pronti all’esame di maturità che si preannuncia molto sofferto se consideriamo che la formazione cosentina, reduce da una pesante sconfitta contro lo Xerox Chianello, è alla ricerca di punti per smuovere la classifica.

Banco di prova importante anche per l’Enotria che in quel di Sorbo, non solo dovrà cercare di far punti per sbloccarsi da quota zero, ma dovrà soprattutto cominciare a macinare un gioco che nelle prime uscire ha destato un pò di perplessità.MisterRomanocredecomunque in una rinascita della propria Colli. I giallo-rosso-verdi di mister squadra che può vantare di avere

nel proprio roster elementi di spessore,unosututtiilportiereRoberto Patruno la cui esperienza dovrà servire a caricare nel giusto modo un gruppo ricco di potenzialità. Il Lamezia Soccer sarà invece impegnato in una difficile trasferta in terra crotonese. La formazione della piana sarà ospite del Medicenter che vuole riscattarsi dall’amara sconfitta per 2-1 contro il Cantinella sette giorni or sono. Infine, il Soverato andrà in scena a Luzzi dove, in un campo non proibitivo, avrà l’occasione di raccogliere qualche punticino anche in trasferta. sn

26 il Domani dello Sport Sabato 08 Ottobre 2011

CULTURA E SPETTACOLI Il Marca propone BerlinOttanta e Intersezioni

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Marca, oggi Giornata del Contemporaneo Si tratta di un grande evento arrivato alla settima edizione voluto dall’ Amaci, Associazione dei musei d’arte contemporanea italiani e coinvolge tutto il Paese con porte aperte in maniera gratuita

CATANZARO Si svolgerà oggi la giornata scelta dall’ AMACI, Associazione dei musei d’arte contemporanea italiani, per il grande evento dedicato all’arte contemporanea e al suo pubblico: la Giornata del Contemporaneo, quest’anno alla sua Settima edizione. Quest’anno, l’ AMACI si propone di increCon questa edizione mentare il numero degli aderenti e di potenziare l’azione 2011 si propone di locale dell’Associazione e dei incrementare il Musei associati, al fine di incennumero degli tivare lo sviluppo del tessuto culturale territoriale. Il Marca, aderenti per museo catanzarese, partecipa sviluppare il alla Giornata del Contemporatessuto culturale neo, proponendo per l’occasione le mostre BerlinOttanta, Pittura irruente e Mauro Staccioli. Cerchio imperfetto che saranno aperte gratuitamente al pubblico. La prima è dedicata alla Berlino degli anni Ottanta con 30 grandi opere di Rainer Il Marca Fetting, Helmut Middendorf, Salomé, Bernd Zimmer messe in relazione con quelle di Georg Baselitz, Karl Horst Hödicke, Bernd Koberling e Markus Lüpertz. Per la VI edizione di Intersezioni il MARCA ospita una mostra storica di Mauro Staccioli con rare sculture in cemento, modelli e disegni che Finisce la settimana lavorativa e arriva la voglia di svago e focalizzano l’attenzione sugli anni Settanta; mentre divertimento.Per questo saturday night non può al Parco di Scolacium sono esposte le monumentamancare l’appuntamento con il locale più in voga del li installazioni (molte inedite) realizzate da uno dei momento, la discoteca Atmosfera di Roccelletta di protagonisti più significativi della scultura contemBorgia, che ha aperto i battenti per questa stagione poranea.Quindiporteaperte gratuitamenteinogni 2011/2012 lo scorso fine settimana tra il delirio dei angolo del Paese, e nel capoluogo, per presentare numerosi giovani amanti del mondo della notte. Per artisti e nuove idee attraverso mostre, laboratori, questo weekend, invece, l’organizzazione ha previsto la eventi e conferenze. Un programma multiforme presenza delle due giovani professioniste che formano che regalerà al grande pubblico, un’occasione per le Blond label. Le affascinanti ragazze, una dj e l’altra vivere da vicino il complesso e vivace mondo violinista, faranno danzare fino all’alba con i loro ritmi dell’arte contemporanea nella Giornata del conesagerati. Appuntamento quindi per questa sera all’ temporaneo.

Atmosfera discoteca.

Saturday night

Programmi

TV

Oggi riflettori puntati sulle ultimissime di calciomercato De Laurentis promette colpi eccezionali: tutte le novità in diretta TV

VIDEO CALABRIA 07:00 InfoMattina 07:30 Shopping TV 11:30 Vittoria 12:15 Betty la fea 13:00 Senza peccato 13:45 InfoStudio 14:15 Rubriche varie 14:50 Incontro con la parola 14:55 CNR Tv news 15:00 Regionando 18:00 InfoStudio 18:15 InfoStudio 19:05 CNR Tv news 19:10 Betty la Fea 20:00 InfoStudio 20:05 Primo amore

FOCUS Start al Caffè delle arti CATANZARO Riprendono le attività del Caffè delle arti di via Fontana vecchia affiancate dalle tante iniziative già attive nella stessa struttura in seno al progetto «Centro Polivalente per i Giovani», gestito dal Centro Calabrese di Solidarietà.Il programma di ottobre del caffè è ricco di interessanti iniziative, tra cui un’intera settimana dedicata alla musica, con stage, seminari e jam session per tutti gli appassionati dei diversi strumenti. Il programma è iniziato nella serata di ieri con «La Milonga del Caffè» in collaborazione con Io&Nà, proseguirà oggi alle 21 con l’iniziativa «Jam Session.

Make music». Molti eventi ricchi di novità che proseguirà con la settimana della musica a partire dal prossimo lunedì che vedrà lo svolgersi alle 17 del Seminario di basso elettrico diretto da Giuseppe Viscomi della Scuola di Musica Popof, alle 18 l’iniziativa «Scelta dei suoni della batteria e delle percussioni» con Fabrizio Fabiano e, ancora, alle 19 «Batteria e armonia» con Antonio Guzzomì. Ma questa è solo la prima di una lunga settimana dedicata alla musica e agli amanti dei ritmi. Infatti mercoledì 12 Ottobre alle 17 si terrà l’incontro su «Storia della chitarra e strumenti antichi a corde» diretto da Mattia Pirrone, seguito alle 18 da «Musica elettronica e synth» con Fausto Bisantis, e poi «Workshop sui software di registrazione e musica elettronica» con Francesco Mastroianni. Seguirà il rpogramma di giovedì 13 che partirà con Umberto Vitale, Alessio Procopio E Stefano Loiacono con «Clinic di basso elettrico», poi alle 19 «Chitarra Jazz e dintorni» Brunello Parentela della Scuola di Musica Popof. nel weekend altri importanti appuntamentocon sabato prossimo la «Costruzione e scelta dei suoni per chitarra e basso» Taurha Guitars dim Antonio Scalzo e Guerino Trapasso, seguito da «Lezione concerto dal classico al moderno. Tromba e pianoforte» Daniele Cantafio e Annalisa Critelli, poi «Accompagnamento ed improvvisazione al pianoforte» di Francesco Silipo e in serata Jam Sessiona cura dei Jungle Tribe (VV) e con i maestri della giornata. infine domenica Aperitivo e presentazione del libro "Sguardi in controluce" di Francesco Staglianò alla presenza dell’autore.Presenta Gianluca Pitari, con la voce narrante di Emanuela Bianchi, attrice e autrice teatrale e il «Mercatino dell’altra economia Biologico, equo-solidale, km0, artigianato» in collaborazione con Slow Food. Appuntamento poi da venerdi 28 Ottobre e a domenica 30 con altre suggestive e importanti iniziative che segneranno questo mese di Ottobre per il Caffè delle arti.

TELESPAZIO CALABRIA

CALABRIA CHANNEL

05:30 TG News mattina 08:00 Shopping in tv 12:00 Omissis 14:00 TG news 14:15 Omissis 16:00 Shopping in tv 17:00 K2 Cartoni 19:00 Shopping in tv 20:00 Spazio redazionale 21:00 Il settimanale 21:30 Omissis 22:00 Passo in tv 23:30 Raggio di sole 01:00 Programmi non stop

05:00 Edizioni del Mattino 10:00 Il tg di Calabria 14:10 Edizione del Pomeriggio 14:30 Il tg di Calabria 14:50 Tg Calabria sport 15:30 Il rubricone 18:00 Rotocalabria 19:00 Edizioni della Sera 19:30 Punti di vista 20:00 Il tg di Calabria 20:30 Tg Calabria sport 22:30 Rotocalabria 22:50 Tg Calabria Sport 00:00 Edizione Notturna 00:15 Tg Calabria Sport

SKY 1 08:00 Sister Act, casting 08:30 Dimagrire con gusto 09:15 Gli sgommati 09:25 America’s Next Top Model 10:50 Project Runway - Taglia...

12:30 Italia’s Next Top Model 4 13:25 Hell’s Kitchen USA 14:15 Gli sgommati 14:25 Dimagrire con gusto UK 14:50 10 anni piu’ giovane UK 15:45 Extreme Makeover ...

16:35 Gli sgommati 16:45 America’s Next Top Model 18:30 Project Runway Taglia...

20:05 Shop Therapy 20:10 Hell’s Kitchen USA

Sabato 08 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 27

TOTOGUIDA SCOMMESSE Plymouth-Accrington

Huddersfield-Stevenage

«1»

«1»

1,65

2,75

ITALIA Serie Bwin

Il Torino rischia grosso a Verona: azzardiamo l’«1» G iornata di grandi sfide in B. La più importante a Padova dove i veneti vanno a caccia del riscatto contro il Brescia, dopo aver incassato il 1° ko stagionale: piace la «X». Il Torino punta invece al 5° successo esterno di fila a Verona. Gli scaligeri sono in buona forma, e visto che i granata non sono piaciuti contro il Grosseto, consigliamo di provare l’«1» a sorpresa.

La Samp va all’assalto del Sassuolo per tentare l’aggancio a una delle dirette concorrenti. Ci riuscirà: «1» senza indugi. La Reggina punta a cancellare contro il Bari il beffardo pari di Ascoli:

altro «1». Tra le altre sfide, obbligo di «Over» in Pescara-Cittadella, chiama l’«Under» il duello tra Empoli e Varese, mentre l’ultimo arrivato, Cagni, tenterà di rialzare il Vicenza a Grosseto. E’ una sfida difficile che probabilmente produrrà un «Under»; in alternativa si può rischiare la «X».

La sorpresa? Il «2» del Livorno a Bergamo.

IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

(8ª GIORNATA) PARTITE- DAL 04-10 AL 05-10 Vicenza Varese 0-2 Albinoleffe - Padova 1-0 Ascoli - Reggina 1-1 Brescia - Gubbio 2-2 Cittadella - Modena 2-0 Crotone - Bari 0-1 Livorno - Empoli 0-0 Nocerina - Juve Stabia 2-3 Sassuolo - Pescara 1-1 Torino - Grosseto 1-0 Verona - Sampdoria 1-1

(9ª GIORNATA) Padova - Brescia 08-10 Pescara - Cittadella “ “ Albinoleffe - Livorno 09-10 Empoli - Varese “ “ Grosseto - Vicenza “ “ Gubbio - Nocerina “ “ Juve Stabia - Ascoli “ “ Modena - Crotone “ “ Reggina - Bari “ “ Sampdoria - Sassuolo “ “ Verona - Torino “ “

0-2 2-3 0-6 1-3 1-1 0-0 1-1 2-2

▼ ▼ ▼ ▼ = = = = .

1-4 0-1 3-2 1-2 1-1 0-2 1-1 0-2

▼ ▼ ▲ ▼ = ▼ = ▼ .

SASSUOLO BRESCIA LIVORNO ASCOLI BARI TORINO CITTADELLA JUVE STABIA GUBBIO

1-3 1-1 2-0 0-1 1-1 1-2 3-1 2-3

LIVORNO VARESE JUVE STABIA PESCARA EMPOLI GROSSETO VICENZA BARI MODENA

1-2 0-0 0-0 0-2 2-1 0-2 2-2 0-1

2-2 0-0 6-0 3-1 0-0 3-1 1-2 1-1

= = ▲ ▲ = ▲ ▼ = .

NOCERINA VICENZA VERONA CITTADELLA ASCOLI BARI VARESE PESCARA SAMPDORIA

3-1 1-0 0-1 2-0 1-0 1-2 1-0 1-1

PT G 20 17 16 16 14 13 13 13 12 12 11 10 10 9 9 8 7 5 5 4 3 2

SAMPDORIA REGGINA CITTADELLA BARI VERONA MODENA EMPOLI ALBINOLEFFE BRESCIA

GUBBIO ALBINOLEFFE REGGINA VERONA SAMPDORIA CROTONE ASCOLI TORINO VICENZA

JUVE STABIA

.

EMPOLI VERONA CROTONE BRESCIA LIVORNO PESCARA REGGINA NOCERINA ASCOLI

5

REGGINA

▲ = ▼ ▲ ▼

▼ = = ▼ ▲ ▼ = ▼

MODENA PADOVA GROSSETO GUBBIO PESCARA EMPOLI JUVE STABIA ASCOLI BARI

16

VERONA

▲

PESCARA JUVE STABIA SASSUOLO GROSSETO PADOVA ASCOLI GUBBIO SAMPDORIA TORINO

▲ ▼ ▲ ▲ ▼ ▲ = .

PARTITE V N P 6 5 4 5 4 3 3 4 3 3 3 3 3 2 3 2 2 1 1 0 0 2

2 2 4 1 2 4 4 1 3 3 2 1 1 3 1 2 1 3 2 4 3 3

0 1 0 2 2 1 1 3 2 2 3 4 4 3 4 4 5 4 5 4 5 3

RETI F S 11 16 11 10 8 16 12 19 8 11 16 14 11 4 10 11 12 5 7 7 6 11

VICENZA NOCERINA EMPOLI JUVE STABIA TORINO CITTADELLA MODENA GUBBIO PADOVA

2-0 1-1 2-1 1-0 0-0 2-0 1-1 2-2

▼ = ▲ ▲ ▼ ▼ ▼ ▲ .

CROTONE SAMPDORIA NOCERINA VARESE JUVE STABIA VICENZA BARI EMPOLI ALBINOLEFFE

IN CASA V N P

4 8 5 5 6 7 8 17 5 10 12 17 15 6 13 12 17 10 15 18 14 12

▲ = = ▲ = ▲ = ▼ .

BRESCIA SASSUOLO ASCOLI TORINO CITTADELLA LIVORNO CROTONE VARESE GROSSETO

TORINO GUBBIO VICENZA NOCERINA SASSUOLO VERONA GROSSETO REGGINA JUVE STABIA

▲ ▲ = ▲ = =

▲ = ▼ ▲ ▲ = ▼ =

3 ▼ ▼ = ▼ ▼ =

2

▲ ▼ = ▲ ▲ ▼ ▼ = .

VARESE MODENA ALBINOLEFFE PADOVA NOCERINA SASSUOLO LIVORNO CROTONE REGGINA

▼ ▲ ▲ ▼ = ▲ = = .

ASCOLI CITTADELLA VARESE VICENZA BRESCIA NOCERINA SAMPDORIA GROSSETO VERONA

▲ = ▲ ▼ ▼ = =

14 0-0 1-0 2-3 0-1 1-1 2-1 1-0 1-0

12 TORINO 1-2 2-1 1-0 1-2 2-2 2-1 1-1 1-1

▼

.

11 BARI 4-1 0-1 1-1 3-1 4-2 2-3 1-2 1-1

= ▲ ▼ ▼ = ▲ ▲

0 2 3 0 0 2 3 1 1 1 1 0 1 2 1 1 1 1 0 2 2 1

REGOLAMENTO Le prime 2 in A.

13 CITTADELLA 2-1 ▲ 3-2 ▲ 2-3 ▼ 2-0 ▲ 2-4 ▼ 2-3 ▼ 5-3 ▲ 1-1 = .

ALBINOLEFFE TORINO PADOVA SASSUOLO VICENZA BRESCIA NOCERINA MODENA PESCARA

10 ▲

2-1 1-1 1-4 0-2 4-2 0-2 1-3 2-0

= ▼ ▼ ▲ ▼ ▼ ▲ .

7 VARESE

EMPOLI JUVE STABIA PESCARA BRESCIA SAMPDORIA CROTONE REGGINA PADOVA LIVORNO VARESE

RETI F S

0 7 3 1 12 8 Dalla 3ª alla 6ª 0 3 2 ai play-off, a 1 3 1 meno che tra la 1 4 2 3ª e la 4ª non ci 0 7 3 siano almeno 10 1 3 4 3 9 12 punti di distac1 5 3 co. Le ultime 3 1 6 5 retrocedono 2 6 6 direttamente.

3 8 11 2 1 5 La 18ª e la 19ª 1 2 2 al play-out, a 2 6 8 meno che non 1 7 5 abbiano almeno 3 4 7 2 0 4 5 punti di distac4 2 10 co. A parità di 2 3 11 punti valgono gli 2 5 9 scontri diretti.

0 7 5

2-1 2-3 1-2 1-3 1-2 3-2 2-4 0-0

▲ ▼ ▼ ▼ ▼ ▲ ▼ = .

9

BARI CROTONE TORINO LIVORNO ALBINOLEFFE GUBBIO SASSUOLO VICENZA EMPOLI

0-0 0-0 0-2 0-2 2-1 0-0 0-1 2-0

= = ▼ ▼ ▲ = ▼ ▲ .

I nostri consigli di gioco MISTA VINCITA GLOBALE:

9 GARE 1441.98 Euro

Correzione di 0-1-2 errori sulle 9 partite 0 err.=8 cinquine; 1 err.=3/4 cinquine; 2 err.=1 cinquina

8 CINQUINE

Padova-Brescia X Charlton-Tranmere 1 Bangor-Pt. Talbot 1 Northampton-Crawley X2 Pescara-Cittadella Ov 3,5 Huddersfield-Stevenage 1 Afan Lido-Bala Town 2 St. Patrick-Sligo Rovers 2 Plymouth-Accrington 1 Padova-Brescia X Charlton-Tranmere 1 Bangor-Pt. Talbot 1 Northampton-Crawley X2 Pescara-Cittadella Ov 3,5

3.00 1.57 1.40 1.26 1.85

▲ = ▲ = ▲ ▲ ▲ .

X 1 1 1 1

3.00 1.57 1.40 1.65 2.75

Con 6 euro puntati la vincita è di

101.45 Euro

197.47 Euro

Padova-Brescia Charlton-Tranmere Huddersfield-Stevenage Afan Lido-Bala Town St. Patrick-Sligo Rovers

X 1 1 2 2

3.00 1.57 1.65 2.00 2.10

215.43 Euro Padova-Brescia X Northampton-Crawley X2 Pescara-Cittadella Ov 3,5 Huddersfield-Stevenage 1 Plymouth-Accrington 1

Con 6 euro puntati la vincita è di

Charlton-Tranmere 1 Pescara-Cittadella Ov 3,5 Afan Lido-Bala Town 2 St. Patrick-Sligo Rovers 2 Plymouth-Accrington 1

Padova-Brescia Bangor-Pt. Talbot Afan Lido-Bala Town St. Patrick-Sligo Rovers Plymouth-Accrington

X 1 2 2 1

3.00 1.40 2.00 2.10 2.75

Con 6 euro puntati la vincita è di

320.17 Euro 3.00 1.26 1.85 1.65 2.75

209.42 Euro

▲

Padova-Brescia Charlton-Tranmere Bangor-Pt. Talbot Huddersfield-Stevenage Plymouth-Accrington

3.00 1.57 1.40 1.26 1.85 1.65 2.00 2.10 2.75

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

▲ .

20 2-1 1-1 2-0 1-0 0-0 2-1 2-1 1-0

FUORI N P

= ▼ .

1-2 3-2 1-1 1-0 0-1 1-2 3-3 1-1

4 2 1 3 3 2 0 1 2 2 1 1 0 1 2 2 0 0 0 0 0 2

VERONA EMPOLI MODENA CROTONE REGGINA JUVE STABIA ALBINOLEFFE SASSUOLO CITTADELLA

9 ASCOLI 1-2 ▼ 1-2 ▼ 0-0 = 0-1 ▼ 0-3 ▼ 3-2 ▲ 2-1 ▲ 3-2 ▲ .

V

PESCARA

=

.

0-2 0-1 1-1 0-1 2-4 1-1 2-2 0-2

RETI F S

0 4 1 0 4 0 0 8 3 1 7 4 1 4 4 1 9 4 0 9 4 0 10 5 1 3 2 1 5 5 1 10 6 1 6 6 2 10 10 2 2 4 2 4 5 3 4 7 2 8 10 2 5 6 1 5 5 2 4 7 3 1 5 3 4 7

▲

12 2-1 0-0 0-2 2-0 3-0 1-1 0-1 0-0

2 0 1 1 2 2 1 0 2 2 1 1 0 1 0 1 0 2 2 2 1 2

16

13 VICENZA 2-0 2-2 1-1 2-1 0-0 2-0 3-3 0-1

2 3 3 2 1 1 3 3 1 1 2 2 3 1 1 0 2 1 1 0 0 0

.

10 LIVORNO 1-2 2-2 3-2 2-1 1-2 1-3 3-5 1-0

GROSSETO

▼ ▼

2-2 = 1-0 ▲ 4-1 ▲ 1-0 ▲ 2-2 = 2-0 ▲ 4-2 ▲ 0-1 ▼ .

ALBINOLEFFE CITTADELLA GROSSETO BARI MODENA VARESE SAMPDORIA PESCARA PADOVA LIVORNO

8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8

17 BRESCIA

PADOVA

8 =

.

13 SASSUOLO

SAMPDORIA PADOVA LIVORNO GUBBIO EMPOLI GROSSETO ALBINOLEFFE TORINO VERONA SASSUOLO

2

5 CROTONE

MODENA REGGINA BARI PESCARA ALBINOLEFFE GUBBIO PADOVA BRESCIA CITTADELLA CROTONE

Le possibili sorprese AlbinoLeffe - Livorno

4 NOCERINA

GUBBIO GROSSETO ASCOLI SAMPDORIA REGGINA MODENA VARESE VERONA BRESCIA NOCERINA

Il pronostico di TS Pescara - Cittadella Over Grosseto - Vicenza Under Modena - Crotone 1 Reggina - Bari 1 Sampdoria - Sassuolo 1

Classifica TORINO PADOVA BRESCIA SASSUOLO BARI SAMPDORIA GROSSETO PESCARA LIVORNO VERONA REGGINA ALBINOLEFFE CITTADELLA VARESE JUVE STABIA (-1) NOCERINA EMPOLI CROTONE (-1) MODENA GUBBIO VICENZA ASCOLI (-7)

Charlton-Tranmere 1 Bangor-Pt. Talbot 1 Northampton-Crawley X2 St. Patrick-Sligo Rovers 2 Plymouth-Accrington 1

1.57 1.40 1.26 2.10 2.75

Con 6 euro puntati la vincita è di

105.56 Euro 1.57 1.85 2.00 2.10 2.75

Bangor-Pt. Talbot 1 Northampton-Crawley X2 Pescara-Cittadella Ov 3,5 Huddersfield-Stevenage 1 Afan Lido-Bala Town 2

1.40 1.26 1.85 1.65 2.00

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

221.41 Euro

71.08 Euro

«UNDER» Varese Bari Brescia Livorno Sassuolo Vicenza Crotone Grosseto Modena Torino Ascoli Cittadella Gubbio Nocerina Padova Reggina Sampdoria Verona Juve Stabia Pescara Albinoleffe Empoli

7 6 6 6 6 6 5 5 5 5 4 4 4 4 4 3 3 3 2 2 1 1

(3-4) (3-3) (2-4) (3-3) (2-4) (4-2) (2-3) (2-3) (3-2) (4-1) (3-1) (1-3) (2-2) (2-2) (3-1) (1-2) (1-2) (2-1) (1-1) (1-1) (1-0) (0-1)

«OVER» Albinoleffe Empoli Juve Stabia Pescara Reggina Sampdoria Verona Ascoli Cittadella Gubbio Nocerina Padova Crotone Grosseto Modena Torino Bari Brescia Livorno Sassuolo Vicenza Varese

7 7 6 6 5 5 5 4 4 4 4 4 3 3 3 3 2 2 2 2 2 1

(3-4) (4-3) (2-4) (2-4) (3-2) (3-2) (2-3) (2-2) (4-0) (2-2) (2-2) (0-4) (3-0) (2-1) (1-2) (0-3) (1-1) (2-0) (1-1) (2-0) (0-2) (1-0)

«GOAL» Albinoleffe Empoli Pescara Reggina Verona Ascoli Nocerina Cittadella Gubbio Juve Stabia Modena Sampdoria Brescia Grosseto Padova Torino Vicenza Bari Crotone Sassuolo Livorno Varese

7 7 7 7 7 6 6 5 5 5 5 5 4 4 4 4 4 3 3 3 2 1

(3-4) (4-3) (2-5) (4-3) (3-4) (4-2) (3-3) (4-1) (3-2) (2-3) (3-2) (2-3) (2-2) (2-2) (0-4) (1-3) (1-3) (2-1) (3-0) (3-0) (0-2) (1-0)

«NO GOAL» Varese Livorno Bari Crotone Sassuolo Brescia Grosseto Padova Torino Vicenza Cittadella Gubbio Juve Stabia Modena Sampdoria Ascoli Nocerina Albinoleffe Empoli Pescara Reggina Verona

7 6 5 5 5 4 4 4 4 4 3 3 3 3 3 2 2 1 1 1 1 1

(3-4) (4-2) (2-3) (2-3) (1-4) (2-2) (2-2) (3-1) (3-1) (3-1) (1-2) (1-2) (1-2) (1-2) (2-1) (1-1) (1-1) (1-0) (0-1) (1-0) (0-1) (1-0)

28 il Domani dello Sport Sabato 08 Ottobre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE SPAGNA Liga Adelante

Il Guadalajara può ripartire da un pari P

artita clou della giornata è GuadalajaraHercules: c’è qualche insidia per i padroni di casa, rivelazione del torneo che però devono metabolizzare al più presto la débâcle di La Coruña. L’Hercules viene da tre vittorie e potrebbe approfittare dello sbalestramento dei padroni di casa. Il pareggio può essere la logica conseguenza dello stato attuale delle due squadre.

All’«X» o alla “doppia chance X2” per il bigmatch si può aggiungere il

«2» di Murcia-Xerez e i segni «1» per Girona-Huesca, Celta-Las Palmas e Almeria-Valladolid. Per il “quotone”, occhio al «2» di Alcorcòn-Barcellona B.

IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

(7ª GIORNATA)

(8ª GIORNATA) Alcorcon - Barcellona B 08-10 Alcoyano - D. La Coruna “ “ Celta Vigo - Las Palmas “ “ Elche - Numancia “ “ Girona - Huesca “ “ Murcia - Xerez “ “ Almeria - Valladolid 09-10 Cordoba - Villarreal B “ “ Gimnastic - Cartagena “ “ Guadalajara - Hercules “ “ Sabadell - Recr. Huelva 10-10

Villarreal B - Gimnastic 3-2 PARTITE DAL 30-09 AL 03-10 Barcellona B - Sabadell 0-1 Cartagena - Alcoyano 1-2 D. La Coruna - Guadalajara 4-0 Hercules - Alcorcon 1-0 Huesca - Cordoba 0-1 Las Palmas - Murcia 1-1 Recr. Huelva - Almeria 0-1 Numancia - Celta Vigo 0-2 Valladolid - Elche 2-1 Xerez - Girona 2-1

CELTA VIGO GIRONA MURCIA RECR. HUELVA ELCHE ALMERIA VALLADOLID NUMANCIA LAS PALMAS XEREZ

MURCIA RECR. HUELVA CELTA VIGO ELCHE ALMERIA VALLADOLID NUMANCIA LAS PALMAS XEREZ HUESCA

GIMNASTIC ALMERIA VALLADOLID NUMANCIA LAS PALMAS XEREZ HUESCA VILLARREAL B CARTAGENA D. LA CORUNA

Il pronostico di TS Almeria - Valladolid 1 Celta Vigo - Las Palmas 1 Gimnastic - Cartagena X Alcoyano - Deportivo No Goal

Le possibili sorprese

10 LAS PALMAS Rin. .

3-1 ▲ 2-1 ▲ 1-2 ▼ 0-1 ▼ 1-1 = 2-0 ▲ . .

ALCORCON GUADALAJARA ALCOYANO GIMNASTIC CORDOBA GIRONA MURCIA CELTA VIGO ELCHE

7 XEREZ Rin. .

1-3 ▼ 0-1 ▼ 0-2 ▼ 3-1 ▲ 2-1 ▲ 1-1 = . .

SABADELL ALCORCON GUADALAJARA ALCOYANO GIMNASTIC CORDOBA GIRONA MURCIA CELTA VIGO

2 CARTAGENA Rin. .

0-3 ▼ 0-0 = 1-3 ▼ 0-0 = 1-3 ▼ 2-3 ▼ . .

2 2

Alcorcon - Barcellona B Cordoba - Villarreal B

D. LA CORUNA HERCULES BARCELLONA B SABADELL ALCORCON GUADALAJARA ALCOYANO GIMNASTIC CORDOBA

8 Rin. .

1-1 = 1-0 ▲ 3-1 ▲ 0-1 ▼ 2-4 ▼ 1-1 = . .

10 Rin. .

1-0 ▲ 0-2 ▼ 1-0 ▲ 0-0 = 1-2 ▼ 2-1 ▲ . .

0 Rin. .

0-2 ▼ 0-4 ▼ 2-3 ▼ 0-2 ▼ 0-2 ▼ 1-2 ▼ . .

Classifica

PT G

ALMERIA HERCULES SABADELL CORDOBA D. LA CORUNA VALLADOLID GUADALAJARA ALCORCON CELTA VIGO XEREZ VILLARREAL B ELCHE LAS PALMAS RECR. HUELVA MURCIA ALCOYANO GIRONA NUMANCIA BARCELLONA B HUESCA GIMNASTIC CARTAGENA

14 13 13 13 12 11 11 10 10 10 9 9 8 7 7 6 5 5 4 4 2 0

ALCOYANO VALLADOLID NUMANCIA LAS PALMAS XEREZ HUESCA VILLARREAL B CARTAGENA D. LA CORUNA HERCULES

ALCORCON LAS PALMAS XEREZ HUESCA VILLARREAL B CARTAGENA D. LA CORUNA HERCULES BARCELLONA B SABADELL

6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

PARTITE V N P 4 4 4 4 4 3 3 3 3 3 2 3 2 2 2 1 1 1 1 1 0 0

2 1 1 1 0 2 2 1 1 1 3 0 2 1 1 3 2 2 1 1 2 0

0 1 1 1 2 1 1 2 2 2 1 3 2 3 3 2 3 3 4 4 4 6

RETI F S 10 7 12 6 10 10 10 10 9 5 13 9 8 5 7 7 9 3 9 8 4 3

6 D. LA CORUNA Rin. .

1-1 = 0-1 ▼ 0-1 ▼ 3-3 = 1-1 = 2-1 ▲ . .

CARTAGENA RECR. HUELVA HERCULES BARCELLONA B SABADELL ALCORCON GUADALAJARA ALCOYANO GIMNASTIC

10 BARCELLONA B Rin. .

0-1 ▼ 3-0 ▲ 1-1 = 2-0 ▲ 4-0 ▲ 0-1 ▼ . .

HUESCA VILLARREAL B CARTAGENA D. LA CORUNA HERCULES RECR. HUELVA SABADELL ALCORCON GUADALAJARA

IN CASA V N P

4 3 9 4 8 6 9 3 6 5 11 8 8 6 9 8 12 6 10 12 12 15

1 3 2 2 3 2 2 1 0 1 1 1 1 1 1 0 1 1 0 0 0 0

1 0 1 1 0 0 1 1 1 1 1 0 1 0 0 2 1 1 1 1 0 0

0 1 0 0 1 1 0 1 1 1 1 1 1 2 2 1 1 1 3 2 3 3

RETI F S 3 5 6 4 7 5 5 5 2 2 9 2 2 2 3 2 6 1 4 3 2 1

2 2 4 2 2 4 2 2 3 3 9 3 2 3 6 3 7 2 8 7 9 8

V

FUORI N P

3 1 2 2 1 1 1 2 3 2 1 2 1 1 1 1 0 0 1 1 0 0

1 1 0 0 0 2 1 0 0 0 2 0 1 1 1 1 1 1 0 0 2 0

0 0 1 1 1 0 1 1 1 1 0 2 1 1 1 1 2 2 1 2 1 3

RETI F S 7 2 6 2 3 5 5 5 7 3 4 7 6 3 4 5 3 2 5 5 2 2

2 1 5 2 6 2 7 1 3 2 2 5 6 3 3 5 5 4 2 5 3 7

REGOLAMENTO Promosse direttamente le prime 2.

Dalla 3ª alla 6ª ai play-off. Retrocedono le ultime 4. A parità di punti si tiene conto degli scontri diretti. N.B.: il Barcellona B e il Villarreal B non possono essere promosse nella Liga, a meno che la prima squadra non retroceda dalla serie maggiore: in tal caso, però, il Barcellona B e/o il Villarreal B retrocederebbero d’ufficio a loro volta se non arrivassero tra le prime 3 del torneo.

CORDOBA GIRONA MURCIA CELTA VIGO RECR. HUELVA ALMERIA VALLADOLID NUMANCIA LAS PALMAS

ALMERIA GIMNASTIC CORDOBA GIRONA MURCIA CELTA VIGO ELCHE RECR. HUELVA VALLADOLID NUMANCIA

GUADALAJARA NUMANCIA LAS PALMAS XEREZ HUESCA VILLARREAL B CARTAGENA D. LA CORUNA HERCULES BARCELLONA B

9 NUMANCIA Rin. .

4-1 ▲ 1-0 ▲ 2-1 ▲ 0-1 ▼ 1-3 ▼ 1-2 ▼ . .

GUADALAJARA ALCOYANO GIMNASTIC CORDOBA GIRONA MURCIA CELTA VIGO ELCHE ALMERIA

Huesca Barcellona B D. La Coruna Elche Gimnastic Girona Sabadell Cartagena Celta Vigo Guadalajara Murcia Valladolid Villarreal B Alcorcon Alcoyano Almeria Las Palmas Recr. Huelva Xerez Cordoba Hercules Numancia

4 Rin. .

0-2 ▼ 4-0 ▲ 2-3 ▼ 1-2 ▼ 2-2 = 0-1 ▼ . .

5 Rin. .

1-1 = 0-0 = 0-1 ▼ 1-0 ▲ 1-2 ▼ 0-2 ▼ . .

14 VALLADOLID

11

ALCOYANO GIMNASTIC CORDOBA GIRONA MURCIA CELTA VIGO ELCHE ALMERIA RECR. HUELVA

Rin. .

3-0 ▲ 2-0 ▲ 1-1 = 1-3 ▼ 1-1 = 2-1 ▲ . .

Rin. .

1-1 = 2-2 = 2-0 ▲ 1-0 ▲ 3-1 ▲ 1-0 ▲ . .

11 HERCULES Rin. .

1-1 = 2-0 ▲ 2-1 ▲ 3-3 = 2-0 ▲ 0-4 ▼ . .

VILLARREAL B CARTAGENA D. LA CORUNA RECR. HUELVA BARCELLONA B SABADELL ALCORCON GUADALAJARA ALCOYANO

13 Rin. .

2-0 ▲ 1-0 ▲ 0-1 ▼ 2-1 ▲ 1-1 = 1-0 ▲ . .

«UNDER» Cordoba Hercules Numancia Alcorcon Alcoyano Almeria Las Palmas Recr. Huelva Xerez Cartagena Celta Vigo Guadalajara Murcia Valladolid Villarreal B Barcellona B D. La Coruna Elche Gimnastic Girona Sabadell Huesca

5 5 5 4 4 4 4 4 4 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 1

(2-3) (3-2) (3-2) (2-2) (3-1) (1-3) (3-1) (2-2) (2-2) (1-2) (1-2) (2-1) (1-2) (1-2) (0-3) (2-0) (2-0) (1-1) (0-2) (1-1) (1-1) (1-0)

«OVER»

12 Rin. .

1-0 ▲ 0-1 ▼ 3-2 ▲ 2-1 ▲ 0-4 ▼ 4-0 ▲ . .

5 4 4 4 4 4 4 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 1 1 1

(2-3) (2-2) (2-2) (1-3) (3-1) (2-2) (2-2) (2-1) (1-2) (1-2) (2-1) (2-1) (3-0) (1-1) (0-2) (1-1) (0-2) (1-1) (1-1) (1-0) (1-0) (0-1)

«GOAL» Jonathan Soriano (Barça B), top-player dello scorso torneo

ELCHE

Statistiche

GIRONA CELTA VIGO ELCHE ALMERIA VALLADOLID NUMANCIA LAS PALMAS XEREZ HUESCA VILLARREAL B

CORDOBA ELCHE ALMERIA VALLADOLID NUMANCIA LAS PALMAS XEREZ HUESCA VILLARREAL B CARTAGENA

SABADELL XEREZ HUESCA VILLARREAL B CARTAGENA D. LA CORUNA HERCULES BARCELLONA B RECR. HUELVA ALCORCON

5 HUESCA Rin. .

1-4 ▼ 2-2 = 1-1 = 0-1 ▼ 4-2 ▲ 1-2 ▼ . .

BARCELLONA B SABADELL ALCORCON GUADALAJARA ALCOYANO GIMNASTIC CORDOBA GIRONA MURCIA

13 VILLARREAL B Rin. .

1-1 = 0-2 ▼ 1-0 ▲ 1-0 ▲ 2-1 ▲ 1-0 ▲ . .

HERCULES BARCELLONA B SABADELL ALCORCON GUADALAJARA ALCOYANO GIMNASTIC CORDOBA GIRONA

13 RECR. HUELVA Rin. .

2-1 ▲ 4-3 ▲ 3-2 ▲ 1-2 ▼ 1-1 = 1-0 ▲ . .

MURCIA D. LA CORUNA CELTA VIGO HERCULES ELCHE BARCELLONA B ALMERIA SABADELL VALLADOLID

4 Rin. .

1-2 ▼ 0-3 ▼ 1-2 ▼ 3-3 = 3-1 ▲ 0-1 ▼ . .

9 Rin. .

2-0 ▲ 3-4 ▼ 1-1 = 3-3 = 1-1 = 3-2 ▲ . .

7 Rin. .

0-1 ▼ 1-2 ▼ 1-0 ▲ 1-0 ▲ 2-2 = 0-1 ▼ . .

Girona Sabadell Villarreal B Alcoyano Celta Vigo Elche Huesca Las Palmas Murcia Valladolid Almeria Barcellona B Gimnastic Guadalajara Cartagena Cordoba D. La Coruna Hercules Numancia Recr. Huelva Xerez Alcorcon

5 5 5 4 4 4 4 4 4 4 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 2 1

(3-2) (3-2) (3-2) (2-2) (2-2) (1-3) (1-3) (1-3) (2-2) (2-2) (1-2) (2-1) (2-1) (2-1) (1-1) (2-0) (1-1) (1-1) (0-2) (1-1) (1-1) (1-0)

«NO GOAL» Alcorcon Cartagena Cordoba D. La Coruna Hercules Numancia Recr. Huelva Xerez Almeria Barcellona B Gimnastic Guadalajara Alcoyano Celta Vigo Elche Huesca Las Palmas Murcia Valladolid Girona Sabadell Villarreal B

5 4 4 4 4 4 4 4 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1

(2-3) (2-2) (1-3) (3-1) (3-1) (3-1) (2-2) (2-2) (1-2) (2-1) (1-2) (1-2) (1-1) (0-2) (1-1) (2-0) (2-0) (1-1) (1-1) (0-1) (0-1) (0-1)

Sabato 08 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 29

TOTOGUIDA SCOMMESSE USA

Major League Soccer

Seattle, con Philadelphia può arrivare la 4ª vittoria consecutiva

Le possibili sorprese

▼

1-3 1-1 2-2 4-4 2-0 0-3 2-3 1-2

= = = ▲ ▼ ▼ ▼ .

UNITED PORTLAND HOUSTON NEW YORK LOS ANGELES SEATTLE PORTLAND SALT LAKE UNITED

▼ ▼

0-4 1-2 1-0 1-1 0-3 1-3 0-1 3-0

▲ = ▼ ▼ ▼ ▲ .

PT G

PARTITE V N P

RETI F S

LOS ANGELES SEATTLE SALT LAKE DALLAS KANSAS CITY COLORADO PHILADELPHIA COLUMBUS NEW YORK HOUSTON PORTLAND UNITED CHICAGO CHIVAS SAN JOSE TORONTO NEW ENGLAND VANCOUVER

64 57 51 46 45 45 44 44 43 43 40 38 37 36 32 31 27 25

18 16 15 13 11 11 10 12 9 10 11 9 7 8 6 6 5 5

46 51 43 36 47 42 41 38 49 40 38 46 40 40 33 33 35 32

32

COLORADO LOS ANGELES TORONTO CHICAGO HOUSTON PORTLAND COLORADO KANSAS CITY NEW ENGLAND

CHICAGO KANSAS CITY CHIVAS SEATTLE CHIVAS SALT LAKE PHILADELPHIA COLUMBUS VANCOUVER

32 31 32 31 32 32 31 32 32 32 31 30 31 32 31 32 31 31

10 9 6 7 12 12 14 8 16 13 7 11 16 12 14 13 12 10

4 6 11 11 9 9 7 12 7 9 13 10 8 12 11 13 14 16

57 PHILADELPHIA

SEATTLE

1-2 ▼ 0-2 ▼ 1-1 = 2-0 ▲ 1-2 ▼ 1-1 = 1-1 = 1-1 = .

KANSAS CITY CHIVAS DALLAS COLUMBUS SALT LAKE UNITED VANCOUVER NEW ENGLAND PHILADELPHIA

38

COLORADO

1-1 = 0-1 ▼ 3-0 ▲ 0-3 ▼ 2-2 = 4-1 ▲ 2-3 ▼ 1-2 ▼ .

COLUMBUS SAN JOSE CHIVAS CHICAGO LOS ANGELES TORONTO SAN JOSE DALLAS SALT LAKE

25 UNITED

VANCOUVER

1 2

Portland-Houston Colorado-Salt Lake

27 SAN JOSE

NEW ENGLAND COLUMBUS HOUSTON NEW YORK PHILADELPHIA DALLAS PORTLAND CHICAGO SEATTLE SAN JOSE

Il pronostico di TS Seattle-Philadelphia 1/«Goal» Chicago-Dallas 2 Kansas City-New York 2

Classifica

2-1 0-0 1-0 6-2 1-2 3-0 3-1 2-1

▲ = ▲ ▲ ▼ ▲ ▲ ▲ .

COLUMBUS SALT LAKE NEW ENGLAND PORTLAND COLUMBUS KANSAS CITY UNITED CHIVAS SEATTLE

25 11 33 8 35 10 34 8 40 8 40 6 34 7 41 9 42 7 40 9 44 9 46 4 40 5 39 5 40 4 56 5 51 4 50 5

▲ ▲ = ▼ ▼ ▼ = ▲ .

5 4 3 3 6 8 8 5 6 4 3 7 8 5 8 7 6 5

44 1-2 1-2 4-4 0-0 1-0 1-1 3-2 1-1

PHILADELPHIA SEATTLE KANSAS CITY NEW YORK UNITED CHICAGO LOS ANGELES VANCOUVER COLORADO

RETI F S

0 3 3 5 2 2 1 3 3 3 4 3 2 6 4 4 5 5

27 30 28 18 27 25 23 27 28 29 30 26 20 18 20 16 16 21

V

8 17 14 11 16 16 17 18 17 19 20 23 15 14 17 19 19 21

FUORI N P

= ▲ = .

1-1 2-0 2-0 0-2 3-2 3-2 3-0 1-1

= ▲ ▲

17 16 21 23 24 24 17 23 25 21 24 23 25 25 23 37 32 29

UNITED DALLAS LOS ANGELES HOUSTON SALT LAKE PHILADELPHIA COLUMBUS SAN JOSE NEW YORK

46

LOS ANGELES PHILADELPHIA SEATTLE KANSAS CITY NEW ENGLAND NEW YORK HOUSTON COLORADO CHICAGO

▼ ▲ ▲ ▲ = .

1-3 ▼ 2-2 = 0-1 ▼ 3-2 ▲ 0-2 ▼ 0-1 ▼ 0-1 ▼ 0-1 ▼ .

45 NEW YORK

KANSAS CITY

2-1 ▲ 2-1 ▲ 1-0 ▲ 3-1 ▲ 1-4 ▼ 0-3 ▼ 1-2 ▼ 0-3 ▼ .

19 21 15 18 20 17 18 11 21 11 8 20 20 22 13 17 19 11

REGOLAMENTO Le prime 3 di ogni Conference accedono ai play-off per il titolo.

Le altre squadre classificate entro il 10° posto della classifica generale disputeranno tra loro un preliminare, in gara unica, per stabilire le altre 2 squadre che disputeranno i playoff. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto della differenza reti.

37 DALLAS

UNITED TORONTO COLORADO SAN JOSE CHIVAS NEW ENGLAND SALT LAKE HOUSTON DALLAS

= = ▲

RETI F S

7 5 4 8 5 3 5 3 8 5 4 6 3 6 7 5 4 7 3 6 6 3 3 9 2 10 4 1 9 6 2 4 9 5 4 7 2 8 6 3 7 6 2 6 7 1 6 9 1 6 9 0 5 11

CHICAGO

▼ ▼

51

45 SALT LAKE 2-0 2-1 2-2 0-2 0-1 1-2 1-1 1-0

IN CASA V N P

1-0 2-3 2-2 3-0 0-1 1-1 2-1 1-1

▲ ▼ = ▲

CHICAGO NEW ENGLAND VANCOUVER DALLAS SALT LAKE PORTLAND TORONTO LOS ANGELES KANSAS CITY

▼ = ▲ = .

43 2-2 2-2 1-1 1-0 1-3 2-0 1-1 2-0

= = = ▲ ▼ ▲ = ▲

«UNDER» Philadelphia Columbus Dallas San Jose Chicago Los Angeles Chivas Colorado Houston Kansas City Salt Lake Toronto

20 19 19 19 18 18 17 17 17 17 17 17

(10-10) (8-11) (12-7) (9-10) (10-8) (9-9) (10-7) (9-8) (6-11) (8-9) (8-9) (11-6)

«OVER» United Seattle New England New York Vancouver Chivas Colorado Houston Kansas City Portland Salt Lake Toronto

19 17 16 16 16 15 15 15 15 15 15 15

(10-9) (9-8) (6-10) (8-8) (7-9) (6-9) (7-8) (10-5) (8-7) (10-5) (8-7) (5-10)

«GOAL» Chicago Kansas City Colorado Houston New England New York Seattle Philadelphia United Vancouver Chivas San Jose

21 21 20 20 19 19 19 18 18 17 16 16

(9-12) (11-10) (11-9) (12-8) (8-11) (9-10) (9-10) (10-8) (10-8) (8-9) (5-11) (9-7)

.

«NO GOAL»

43

40 HOUSTON

PORTLAND KANSAS CITY VANCOUVER CHIVAS PHILADELPHIA NEW ENGLAND SAN JOSE NEW YORK VANCOUVER HOUSTON

1-3 2-1 1-0 0-0 3-0 1-1 0-2 1-0

▼ ▲ ▲ = ▲ = ▼ ▲ .

NEW ENGLAND SALT LAKE VANCOUVER KANSAS CITY COLUMBUS SAN JOSE DALLAS CHICAGO PORTLAND

1-1 = 3-2 ▲ 0-1 ▼ 0-3 ▼ 2-2 = 2-1 ▲ 1-0 ▲ 1-1 = .

LOS ANGELES PHILADELPHIA SEATTLE KANSAS CITY NEW ENGLAND NEW YORK HOUSTON COLORADO CHICAGO

I 10 numeri più in ritardo 55 50 49 19

Rit. 115 67

61

59

5

48

80 34 10 62 26 37

36

34

33

32

52

48

46

45

44

41

40

38

34 26 66 79 29 89 71 54 67 36

Rit. 64

59

57

56

46

44

42

39

38

37

13 43 49 32 46 64 70 35 85 27

Rit. 70

57

15 33

Rit. 75

65

56

54

9

52 68 17 46 16 40 28

58

58

51 50

46 47

41 47

39 39

38 37

34 36

34 79 36 16 61 69 78 22 37 49

Rit. 78

56

29 7

Rit. 115 62

49

46

43

39

37

35

31

30

60 17 80 11 57 28 10 32 58

52

52

51

44

42

41

39

5 51 59 76 71 67 65 48 64 87

Rit. 98

66

64

59

56

51

42

41

40

33

71 62 59 64 56 40 51 58 89 3

Rit. 117 86

61

59

49

47

54 26 21 50 84 30

Rit. 72

62

Rit.

41

4

31 65 80

52

6

33 31 71 18 90 69

5

5

4

59

53

51

51

42

49

42

39

52

5

45

40

57

Rit. 175 111 107

46

44

22 52 79 64 85

UNITED PORTLAND HOUSTON NEW YORK LOS ANGELES SEATTLE PORTLAND SALT LAKE UNITED

0-4 1-2 1-0 1-1 0-3 1-3 0-1 3-0

27 COLUMBUS

NEW ENGLAND COLUMBUS HOUSTON NEW YORK PHILADELPHIA DALLAS PORTLAND CHICAGO SEATTLE SAN JOSE

▼ ▼ ▲ = ▼ ▼ ▼ ▲ .

I 10 numeri più frequenti

50 46 17 47 68 67 14 24 25 10

Rit. 114 54

1-3 ▼ 2-2 = 0-1 ▼ 3-2 ▲ 0-2 ▼ 0-1 ▼ 0-1 ▼ 0-1 ▼ .

25

1-3 1-1 2-2 4-4 2-0 0-3 2-3 1-2

▼

PHILADELPHIA SEATTLE TORONTO HOUSTON PHILADELPHIA LOS ANGELES KANSAS CITY UNITED NEW ENGLAND

= = = ▲ ▼ ▼ ▼ .

44 2-1 2-6 2-4 2-2 0-1 0-1 1-2 2-1

▲ ▼ ▼ = ▼ ▼ ▼ ▲ .

20 19 18 17 16 16 16 15 14 13 13 12

(13-7) (10-9) (9-9) (7-10) (11-5) (7-9) (8-8) (7-8) (7-7) (7-6) (6-7) (5-7)

10eLOTTO

LOTTO BA CA FI GE MI NA PA RM TO VE NZ TT

46 VANCOUVER

DALLAS

Dallas Salt Lake Los Angeles Columbus Chivas Portland Toronto San Jose Vancouver New York Philadelphia Colorado

46

42

39

16 12 20 21 24 26 36 4

3

3

3

3

3

3

BA CA FI GE MI NA PA RM TO VE NZ TT

57 20

I 10 numeri più in ritardo

17

5

15

46 24 30 33 41 69 86 15

14

14

38 62

1

4

5

29 42 59 81 2

2

14 17

Freq. 19 Freq. 19

17

16

16

30 67 73 90

Freq. 18

18

71 78

Freq. 17

16

15

15

15

4

20 21

15

15

14 15

15 14

3

14

14 15

14 15

3

14 15

14 14

6 12

14

13

6

33 49 81

14

14

13 14

13 14

14 37 62 78 79 38 69 43 50 56

Freq. 16

16

16

16

12 76 55 64

Freq. 19

16

15

15

16

15

7

27 30 40 25 31

14

14

15 14

14 14

41 55 78 30 45 90 47 70

Freq. 18

18

17

12 25 52

Freq. 19

18

17

4 18

6

38 43 13 14 16 22 15

14

15

13

16 15

15

13

14

16 15

16

14

14

14 14

14 14

33 41 18 52 90 14 16 34 37 74

Freq. 17

17

16

16

16

15

15

15

37 58 60 40 53 62 73 89

15

NELLA SESTINA 16 24 46 40 59 66 22 25 33 36 RITARDO 54 54 53 49 48 43 38 30 29 29

Il sistema 16 numeri Ridotto a garanzia di un “4” con 6 numeri Combinazioni 25 € 12,50 Pronostico: 6, 16, 20, 28, 40, 42, 45, 51, 53, 57, 58, 65, 67, 72, 83, 88

5

79 40 64 72 80

16 15

11

10

13

12

9

9

9

9

I 10 numeri più frequenti NUMERO 38 FREQUENZA 14

77 57 15 30 31 82 85 90 44 14

13

12

12

12 12

12

12

11

Il sistema 14 numeri Garanzia di tre “8” con 10 numeri Combinazioni 13 - € 13,00 Pronostico: 3, 10, 12, 14, 21, 22, 25, 35, 43, 48, 61, 69, 72, 79

6

3

10

12

14

22

25

35

48

61

72

3

10

14

21

35

43

48

61

69

72

15

15

15

37 12 43 30 38

1

14 62

3

12

21

22

43

48

61

69

72

79

3

10

12

14

21

25

43

61

69

79

10

21

22

25

35

48

61

69

72

79

3

10

14

21

22

35

43

48

69

79

3

10

12

14

21

25

35

48

72

79

3

10

12

25

35

43

48

61

69

79

3

14

22

25

35

43

61

69

72

79

10

12

14

21

22

25

43

48

72

79

12

14

21

22

25

35

43

48

61

69

Freq. 17

17 16

16 16

15 15

Freq.130 126 123 122

15

15

15

15 15

14 14

14 14

6 90

118 117 117 117 116 114

SUPERENALOTTO I 10 numeri più in ritardo

19 81 65 86

25 34 51 17 36 57 74 81 29 32

Freq. 19

1

15

NUMERO RITARDO

I 10 numeri più frequenti NELLA SESTINA 49 54 45 90 74 69 32 67 38 6 FREQUENZA 39 38 37 37 33 32 32 32 31 30

16 42 51 53 57 83

6 16 20 28 57 65

6 40 45 51 65 72

10

12

14

22

35

43

61

69

72

79

53 57 58 65 67 72

6 42 45 57 72 83

6 40 65 72 83 88

3

10

12

21

22

25

35

43

69

72

6 16 45 53 72 88

16 20 28 40 57 72

6 28 51 67 72 88

6 28 40 42 53 58

20 42 45 51 57 58

16 20 28 42 65 72

6 20 40 42 53 67

20 42 57 58 83 88

20 40 45 58 65 88

16 20 51 53 58 88

40 42 51 57 65 88

20 28 45 58 67 83

16 40 45 53 65 83

28 42 45 57 67 88

28 40 51 65 67 83

16 28 45 51 53 67

6 16 40 42 58 67

16 28 53 67 83 88

6 20 51 58 72 83

30 il Domani dello Sport Sabato 08 Ottobre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE

Sabato 08 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 31

Sport Galliani spegne i timori sull’addio dello svedese. Rivera ne farebbe a meno. I Rossoneri sono alla ricerca cieca di serenità

Milan a zonzo tra Ibra e il futuro

Valentino Catena

:: già il Domani :: REDAZIONE Direttore GUIDOTALARICO Direttoreresponsabile ORLANDOROTONDARO Capiredattori FRANCESCOPUNGITORE(Nazionale) MAURIZIOZUCCARI(Cultura) Garantedellettore FRANCOESPOSITO >RedazioneRoma Tel.06.45427170/71 ViaArchimede,201-00197ROMA roma@ildomani.it >RedazioneNapoli Tel.393.9178597 ViaAntiniana,59-80078POZZUOLI(NA) redazione@ildomanidinapoli.it >RedazioneCalabria Tel.0961.023922 Loc.Serramonda-88044Marcellinara(CZ) redazione@ildomani.it EDITORE T&PEditoriSRL-Tel.0961.023922 Loc.Serramonda-88044Marcellinara(CZ) Testatareg.trib.Czn.64del15/7/1997 R.O.C.Numero5606 Latestatafruiscedeicontributistatalidirettidicuialla Legge7agosto1990n.250eseguentimodifiche PUBBLICITA’ Nazionale,localeegiudiziaria ILSOLE24ORESPASYSTEM DirettoreGeneraleGianniVallardi SedediNapoli CorsoUmbertoI,7-80138Napoli Tel.081.5471111 SedeCalabria Loc.Serramonda-88044Marcellinara(CZ) Tel.0961.023922 ClassificataeterritorialeNapoli SEATPAGINEGIALLE Tel.335.6505556 Tariffaamodulo46x19mmh.Commercialeeuro 103,00-Occasionaleeuro129,00-Corsidi formazioneeuro129,00-R.P.Q.euro78,00necrologioeuro77,00cad.Economicieuro0,62a parola.Supplementocolore:40% DISTRIBUZIONE:Sodip MediaServices(Calabria) CENTROSTAMPA:LITOSUDSRL ViaCarloPesenti,130-00156ROMATel.06.4121031 STABILIMENTOTIPOGRAFICODEROSE C/daPantoniMarinella-87040MONTALTOU. (Cs)-Tel.0984.934382 Responsabiledeltrattamentodati Dlgs96/2003-OrlandoRotondaro

ROMA - Nel weekend dedicato alle nazionali Adriano Galliani è tornatosulmomentodelMilanfacendo il punto del campionato. «Zlatan è serenissimo - spiega Galliani - abbiamo anche sorriso sulle interpretazioni date alla sua intervista. Non c’è alcuna crisi di rigetto verso il Milan. Anzi, sono sicuro che al rientro si ritufferà nel lavoro con la grinta che tutti gli riconosciamo. Tranquilli, sarà lui a caricare il Milan». Al di là delle frasi circostanziali per spegnere un caso del quale il Diavolo davvero non aveva bisogno in questo difficile avvio di stagione, restano lo sconcerto e i dubbi che attanagliano l’intero ambiente rossonero, dai compagni ai tifosi. I tifosi ormai conoscono lo svedese edè impossibile non associare le lamentele di questi giorni a quelle che hanno preceduto gli addii a Inter e Barcellona. E sanno anche molto bene che il tormento di Zlatan è uno solo: mettere le mani sull’agognata Champions League, conquista che lo collocherebbe tra i grandissimi mondiali, dopo una

Galliani smentisce il caso Ibrahimovic La pausa-nazionale serve ai rossoneri per recuperare sia gli infortunati sia la tranquillità persa carriera passata a saccheggiare i titolinazionali.L’avviostentatodel Milan e le prospettive di vacche magre anche nelle prossime campagne acquisti avrebbero indotto lo svedese a giocarsi l’ultima chance della carriera in un’altra piazza che lo possa aiutare a completare la propria bacheca. Piazza che escludendo il Barcellona, ma anche il City che ha un progetto più proiettato nel futuro - non può che essere il Real Madrid dell’amato Josè Mourinho, una squadra che nei prossimi tre anni almeno una Champions dovrebbe portarla a casa.

E se da un lato ci sono quelli che

piombano nel panico immaginando un Milan senza Ibrahimovic, dall’altro, sempre in casa rossonera, c’è chi come Gianni Rivera non sembra essere per niente preoccupato dal possibile addio dello svedese. «Ibra vuole smettere?

Pazienza, la vita continua». Preoccuparsi per la mancanza di stimoli di Zlatan Ibrahimovic non è attività che interessa l’ex fuoriclasse del Milan. Il Pallone d’oro del 1969 è stato intervistato ieri da Raisport e non si è certo fasciato la testa sull’argomento: «Se Ibra non avrà più voglia di giocare, giocheràqualcun’altro».Dichiarazioni che fanno logicamente a pugni con le ansie e i timori che attanagliano i tifosi rossoneri e sui quali Galliani si è avventato armato di estintore. Con o senza Ibra il campionato in questa stagione sarà decisamente più equilibrato: «Lo scudetto? Quest’anno ho l’impressione che sarà un campionato più equilibrato rispetto al passato. Per ora Juve e Napoli sono partite meglio delle altre. Mazzarri mi sembra un allenatore in grado di capire i propri giocatori e sfruttarli al meglio». Rivera accenna anche al grande ex dell’ultima partita di campionato, Andrea Pirlo: «Mi ha sorpreso davvero la sua cessione alla Juve è ancora tra i miglioricentrocampisti in assoluto» ha concluso il "Golden boy" con qualche rammarico.

Il Milan si divide tra Galliani e Rivera, tra falsa tranquillità e sincero disimpegno, tra la dipendenza da Ibrahimovic e la fiducia in un futuro che, per ora, sembra essere ancora meno di un oggettonon identificato.

Colantuono spera «Magari riducono la penalizzazione» Stefano Colantuono è soddisfatto delle prime partite dell’Atalanta, che d’altra parte nelle prime cinque partite ha conquistato ben dieci punti, ovvero quanti quelli di Napoli, Palermo e Cagliari, e meno soltanto di Juventus e Udinese. Peccato però che la penalizzazione gliene tolga sei.

«Speriamo che ci possano togliere qualche punto di penalizzazione. Noi contiamo molto sui prossimi gradi di giudizio», ha detto il tecnico dei nerazzurri. «L’Atalanta, al di là della partenza eccezionale, ha vissuto un’estate infernale. Siamo stati danneggiati e lo siamo ancora: non dimentichiamo che abbiamo fuori ancora il giocatore più rappresentativo della squadra, ossia Doni, che è stato coinvolto a nostro avviso ingiustamente».

L’allenatore romano comunque elogia la squadra e la società, capace di creare un perfetto mix tra esperienza e gioventù: «In rosa abbiamo giovani molto interessanti, vedi Gabbiadini, Marilungo, Bonaventura e altri. Poi, ci sono giocatori più esperti, che giocano in A da qualche anno, vedi Cigarini, Bellini, Masiello, Lucchini, Manfredini, Brighi. Le squadre che devono salvarsi devono coniugare esperienza e giovani da poter lanciare».

IN BREVE

> PINZI

> CASA INTER

> GIACCHERINI

L’Udinese è in ottima forma, molti dei suoi giocatori anche. Tra loro pure Giampiero Pinzi, che l’ex dg bianconero Pierpaolo Marino definisce addirittura da Nazionale. Prandelli, però, sembra non vederlo e lui, il mediano bianconero, è rimasto a Udine a lavorare, senza ossessioni. «Non so se mi sta dando il dolcetto ha detto oggi il giocatore, commentando le frasi del dirigente dell’Atalanta - per rabbonirmi in vista della prossima sfida. A parte gli scherzi, fa piacere sentire dire certe cose. Lui mi ha fortemente voluto a Udine. Andare in Nazionale sarebbe un sogno, ma non è un’ossessione.

Prandelli non mi ha mai chiamato, ormai credo che il gruppo della Nazionale sia quello. Non per presunzione - ha dettoPinzi-,manoncredodi essere da meno dei convocati».

Tra le voci che tirano in ballo nell’Inter ci sono quelle che riguarano il rinnovo di Cristian Chivu e un supposto cambio di casacca del terzino brasiliano Maicon.

L’agente del giocatore romeno, Victor Becali, aspetta un segnale dalla società di corso Vittorio Emanuele.

Becali ha specificato che non hanno ancora parlato con nessuno e che «non parleremo con nessuno fino a dicembre. Se l’Inter non ci ha chiamato fino ad ora un motivocisaràmapreferiscoaspettare primadiarrivare alle conclusioni».

Maiconinvecenonpensa dilasciarelamaglianerazzurra: «Non c’è niente di vero che mi riguardi in chiave mercato - ha detto ai microfoni di Inter Channel, in un’intervista che andrà in onda alle 21 - sto lavorando per tornare a dare il mio contributo e basta. Non ho mai pensato di andare via».

TORINO - Per un attimo l’infortunio di Giaccherini ha ricordato ad alcuni tifosi bianconeri l’inizio della lunga sequela di acciacchi che hanno fiaccato la Juventus l’annoscorso.Invecelenuoveanalisisvolteieri mattina al centro medico bianconero hanno escluso lesioni di fibre muscolari per il centrocampista esterno della Juventus.L’infortunio rimane, certo, ma è meno grave del previsto. L’ecografia di ieri ha infatti evidenziato «uno statoinfiammatorioedematosodelmuscoloileopsoas disinistrachescomparirà nei prossimi giorni con le cureeunaripresaattenta del lavoro - si legge sul sito della societa’ bianconera-Ilgiocatoredovrebbe rientrare in gruppo verso la meta’ della prossimasettimana».Lasosta ammortizza l’infortunio e la buona sorte medica sembrafinalmente arridere alla squadra di Conte.