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Mimmo Criscito

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Prandelli richiama Criscito in azzurro

Scola jr domina la Salita della Sila

Il trionfo di Biaggi Si riprende il mondiale

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Domenico Scola jr

SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)

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Max Biaggi

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Lunedì 8 ottobre Euro 0,40 > Anno XV - N. 247

Graffi&Ruggiti

C’è Strama fra Conte e Mazzarri di VALTER LEONE i era detto che il derby potesse decidere la stagione di Milan e Inter. Primo messaggio: Stramaccioni conferma di essere uno dei piùbravi allenatoriemergenti. Impacchetta Allegri e, nonostante l’inferiorità numerica per tutto il secondo tempo, veste di nerazzurro la Madonnina. L’Inter si inserisce come terza incomoda per lo scudetto, alle spalle della coppia Juve-Napoli. L’altra parte di Milano, quella rossonera, proprio dal derby attendeva la rispostapiù attesa (epiù di ogni altro se l’aspettava soprattutto Berlusconi): l’inversione di tendenza. Ma la pordezza di Samuel cancella il blitz europeo di San Pietroburgo. La Juve prosegue la sua corsa in testa: vittoria sofferta a Siena ma si conferma squadra tosta. Da primato. Non molla il Napoli che, grazie ad Hamsik e Pandev, piega quell’Udinese reduce dallo storico successo di Europa League in casa del Liverpool. Il Napoli è a livello della Juve? Difficile dirlo oggi ma vincere soffrendo è anche un segnale di grande maturità. Occhio alla Lazio: passa facile a Pescara e rimane al terzo posto a braccetto con l’Inter. E Zeman? Fa fuori i big (De Rossi e Osvaldo) e la sua Roma torna a vincere...

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TERZA INCOMODA


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Lunedì 8 ottobre 2012

CALCIO - SERIE A

Cosmi espulso si rifiuta di lasciare il campo, lo convince Rosina

Juventus, nel finale risolve Marchisio Alla rete di Pirlo al 15’ su punizione, replica Calaiò al 47’ A cinque minuti dal termine il gol della vittoria dei campioni SIENA JUVENTUS

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SIENA (3-4-2-1): Pegolo 7,5; Neto 6,5, Paci 6, Felipe 6; Angelo 6,5 (23' st Bolzoni 6), Vergassola 6, Rodriguez 6,5, Del Grosso 6; Rosina 6,5 (36' st Reginaldo sv), Zè Eduardo 5,5 (9' st Sestu 6); Calaiò 7. In panchina: Farelli, Campagnolo, Rubin, Dellafiore, Verre, Martinez, Coppola, Valiani, Paolucci, Bogdani, Mannini. Allenatore: Cosmi 6. JUVENTUS (3-5-2): Buffon 6,5; Barzagli 5, Marrone 6 (35' st Quagliarella 6), Chiellini 5,5; Lichtsteiner 5 (23' st Giaccherini 6), Vidal 6, Pirlo 7, Marchisio 7,5, De Ceglie 5,5 (1' st Asamoah 6); Giovinco 7, Vucinic 5,5. In panchina: Storari, Rubinho, Lucio, Caceres, Isla, Padoin, Pogba, Bendtner, Matri. Allenatore: Carrera 6 ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo 5. MARCATORI: 15' pt Pirlo, 47' pt Calaiò; 40' st Marchisio. NOTE: spettatori 15.000 circa. Espulso al 42' del primo tempo Cosmi per proteste. Ammoniti: Felipe, Chiellini, Ze Eduardo Rosina, De Ceglie, Neto, Paci, Sestu, Vergassola, Vucinic. Angoli 8-2 per la Juve. Recupero: 2';4'.

SIENA - Il Siena è una buona squadra e ha tenuto sulle spine la Juventus che ha però una grinta da grande, anche nelle giornate non eccezionali e ha portato a casa una vittoria sudatissima. È stato Marchisio a segnare il gol decisivo con la sua prima rete stagionale. La Juventus ha fatto la partita, ma il Siena – troppo nervoso: Cosmi espulso, sette cartellini gialli – ha saputo resistere. La squadra toscana ha subito un gol su punizione di Pirlo che ha colpito anche una traversa sempre su calcio franco. Il Siena ha fatto

breccia sempre sulla destra, dove hanno Serse Cosmi che urla: «Non esco, resto agito De Ceglie e Chiellini e ha insidiato qui». Dopo essere uscito dall’area tecnidue o tre volte la porta di Buffon (Calaiò ca e qualche precedente battibecco con lo attivissimo) pareggiando nel recupero stesso arbitro e il quarto uomo, il tecnico del Siena viene allontanato del primo tempo con una dalla panchina, ma non ci bella azione di Angelo che sta e reagisce urlando. Poi ha pescato la testa del canl’intervento di Rosina che noniere, lasciato libero da lo convince ad assecondare Lichtsteiner e Barzagli. la decisione arbitrale, l’alleSerse Cosmi ha apportato natore del Siena abbandona dei cambiamenti alla foril campo continuando a immazione che ha perso sul precare. Nella ripresa è encampo della Lazio, schietrato Asamoah al posto di rando Rodriguez dall’iniDe Ceglie. Buffon ha dovuzio a centrocampo, Rosina to salvare su un colpo di tee Ze Eduardo nel settore sta di Chiellini e Pegolo ha avanzato. Conte (un ex) e Carrera, per la squalifica Cosmi urla all’arbitro «resto qui» fatto grandi parate, prima dell’epilogo della partita: al di Bonucci, hanno inserito Marrone al centro della difesa, richia- 40’ della ripresa angolo di Giovinco da mando – rispetto alla vittoriosa partita sinistra, colpo di testa di Chiellini da decon la Roma - Lichtsteiner sulla destra e stra, all’indietro: è arrivato al volo da Giovinco in attacco. Al 42’ viene espulso dietro Marchisio al volo di destro e ha firmato la vittoria. «GRAN CARATTERE». «Non mi interessava il gol, ma i tre punti, anche perchè oggi non è stato per nulla facile vincere». Così Claudio Marchisio, l’autore del gol del 2-1. «Il Siena – spiega lo judi EMANUELE GIACOIA ventino – ci ha messo in difficoltà con il pressing e il contropiede, eravamo ansicodramma nel corso di Sienache riusciti a sbloccare la partita, ma loJuve. Il cosmico Cosmi si è fatto ro hanno pareggiato nel finale di tempo. espellere per le solite proteste e Nella ripresa abbiamo alzato il baricendall'altoparlante è giunto l'annuncio tro, abbiamo creato tante occasioni, ma che veniva sostituito dal suo vice Palaznon è stato comunque facile vincere. Ci zi. Piccola tragedia in tribuna d'onore siamo riusciti con il grande carattere di fra i dirigenti della Juve, fra cui c'era anquesta squadra che ci ha creduto semche Contelo squalificatoche, pare,stespre. Era importante chiudere questo cise quasi per svenire. Si è ripreso quando clo con una partita ogni tre giorni con i ha saputo che era solo il vice di Cosmi. tre punti».

Calci di rigore

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L’esultanza di Pirlo autore dell’1-0 su punizione

Jovetic illumina il “Franchi”, Bologna ko FIORENTINA BOLOGNA

Jovetic esulta dopo la rete del vantaggio

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FIORENTINA (3-5-2): Viviano 6; Roncaglia 6,5, Tomovic 6,5, Savic 6,5; Cassani 6 (29'st Cuadrado 6,5), Borja Valero 6,5, Olivera 6 (31' st Migliaccio 6), Fernandez 6,5, Pasqual 6; Jovetic 6,5, Toni 6 (19' st El Hamdaoui 6) In panchina: Neto, Hegazy, Pizarro, Lupatelli, Seferovic, Della Rocca, Llama, Ljajic, Romulo. Allenatore: Montella 6.5 BOLOGNA (3-4-2-1): Agliardi 5; Carvalho 6, Natali 5 (23' st Sorensen 6), Cherubin 5.5; Garics 5, Pazienza 6,5, Taider 5,5, Morleo 5,5 (13' st Acquafresca 5); Kone 5, Diamanti 5,5 (33' st Gabbiadini sv); Gilardino 5. In panchina: Lombardi, Malagoli, Motta, Pulzetti, Guarente, Abero, Riverola, Radokovic, Pasquato. Allenatore: Pioli 5,5 ARBITRO: Orsato di Schio 6 RETI: 7' pt Jovetic NOTE: Pomeriggio nuvoloso, terreno in discrete con-

dizioni. Ammoniti: Roncaglia, Natali, Pasqual, Pazienza, Olivera, Migliaccio, Taider. Angoli: 5-4 per la Fiorentina. Recupero: 0'; 3'.

FIRENZE -Un gol-lampo di Jovetic basta alla Fiorentina per tornare al successo, ma l’1-0 con cui i viola battono al «Franchi» il Bologna sta stretto agli uomini di Vincenzo Montella, visti i clamorosi sprechi sottoporta: almeno 7-8 occasioni per arrotondare il punteggio. Passo indietro per i felsinei, con Diamanti e Gilardino assenti ingiustificati, mentre la Fiorentina fa comunque un bel balzo in classifica. L'avvio della Fiorentina – con Toni preferito a Ljajic e El Hamdaoui e Olivera nel ruolo di play al posto dell’acciaccato Pizarro – è da urlo: alla prima opportunità i viola sono subito in vantaggio. Dall’angolo di Mati Fernandez, Tomovic aggiusta il pallone per Jovetic che, sul filo del fuorigioco, beffa l'incol-

pevole Agliardi. È il 7', Jo-Jo va in panchina e fa gli auguri alla sorella mostrando una maglia con la scritta srecan rodjendan (buon compleanno). Il Bologna reagisce con Diamanti (sinistro alto) e con Kone, lasciato colpevolmente solo dall’esordiente Savic: Viviano se la cava. Al 20' occasionissima per il raddoppio: Toni spizza per Jovetic, il montenegrino cerca il pallonetto ma calibra male. Al rientro dagli spogliatoi Natali rischia subito la doppia ammonizione per un’entrataccia su Toni: Orsato lo grazia tra i fischi del «Franchi». Altro clamoroso spreco viola: Agliardi respinge male su Migliaccio, ma Tomovic ad un metro dalla porta spara addosso al portiere rossoblù. In pieno recupero ci provano anche El Hamdaoui e Pasqual, il risultato non cambia: la Fiorentina conquista tre punti strameritati, il Bologna torna a casa con qualche interrogativo.


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CALCIO - SERIE A

Proteste rossonere per un gol annullato a Montolivo

L’Inter vola, tracollo Milan Il derby lo decide Samuel MILAN INTER

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MILAN (4-2-3-1): Abbiati 4,5; Bonera 5,5 (6'st Abate 5), Mexes 5,5, Yepes 6, De Sciglio 5,5 (13'st Robinho 6); De Jong 5,5, Montolivo 7; Emanuelson 6, Boateng 5, El Shaarawy 5.5 (26'st Pazzini 5.5); Bojan 5.5 In panchina: Amelia, Gabriel, Nocerino, Acerbi, Flamini, Zapata, Constant, Ambrosini, Antonini. Allenatore: Allegri 5.5 INTER (3-4-2-1): Handanovic 6; Ranocchia 7, Samuel 7, Juan Jesus 6; Zanetti 6, Gargano 6, Cambiasso 6,5, Nagatomo 5; Coutinho 5 (1'st Guarin 6), Cassano 5 (8'st Pereira 6); Milito 5 (26'st Palacio 6) In panchina: Castellazzi, Belec, Silvestre, Mudingayi, Obi, Duncan, Jonathan, Bianchetti, Livaja. Allenatore: Stramaccioni 7 ARBITRO: Valeri di Roma 4,5 MARCATORE: 4' pt Samuel NOTE: spettatori 70.000 circa. Espulso al 3'st Nagatomo per doppia ammonizione. Ammoniti: Juan Jesus, Mexes, De Jong, Pazzini, Ranocchia, Montolivo, Yepes. Angoli: 6-1 per il Milan. Recupero: 0'; 3'.

Samuel segna il gol dello 0-1 grazie a un errore di Abbiati

MILANO – Un gol dopo soli 4' di Samuel grazie a un erroraccio di Abbiati regala all’Inter il derby e il ritorno al terzo posto, a -4 dalla cima; il Milan, che protesta con l’arbitro Valeri (male) per un gol annullato a Montolivo e per un rigore non assegnato a Robinho ma in superiorità numerica per quasi un tempo (espulso Nagatomo), sprofonda a 12 e dice definitivamente addio allo scudetto. Pronti-via e l’Inter va subito in vantaggio: segna Samuel, colpo di testa su punizione di Cambiasso. Male Abbiati in uscita. Il portiere rossonero fa anche peggio qualche minuto dopo, quando regala a Milito il pallone del 2-0: il Principe si ad-

dormenta, Mexes lo recupera e poi il suo colpo di testa finisce debolmente tra le braccia di Abbiati. Scampato il pericolo, il Milan si organizza e crea qualche buona opportunità, soprattutto con Montolivo. Fanno buona guardia Ranocchia e Samuel. L’Inter fatica a farsi vedere in avanti, mentre il Milan spinge: Boateng ci prova in due occasioni (impreciso). Al 39' proteste rossonere. Bojan per Emanuelson, Handanovic esce con i pugni ed entra in contatto con l’olandese: Valeri ferma l’azione prima che Montolivo tiri indovinando l’incrocio dei pali, forti dubbi. A inizio ripresa altra svolta del match: Nagatomo, già ammonito,

“Papera” di Abbiati Espulso Nagatomo al 48’

tocca ingenuamente col braccio un pallone innocuo nella trequarti rossonera, Valeri lo manda negli spogliatoi: Stramaccioni, che aveva già tolto Coutinho (dentro Guarin), si copre con Pereira per il fischiatissimo ex, Cassano (male anche lui). Allegri mette dentro Robinho. Al 19' destro di Montolivo, Handanovic respinge, Bojan rimette in mezzo per Boateng che non riesce a trovare la porta in semirovesciata. Azione in fotocopia poco dopo, stavolta Bojan scivola. Tocca a Pazzini (per El Shaarawy) e Palacio (fuori Milito) per i 20' finali: forcing rossonero, ci provano Pazzini, Emanuelson e Bojan. L’Inter vince il derby, per il Milan è crisi.

SUGLI SPALTI

Cori e striscioni offensivi tutti per Cassano FantAntonio non reagisce, alla sostituzione applaude i propri tifosi e abbraccia Stramaccioni

L’esultanza di Cassano e Stramaccioni a fine gara

I CORI e gli striscioni offensivi, anche molto pesanti, sono tutti per lui. Il passaggio di Antonio Cassano ai “nemici” di sempre dell’Inter non è andato già ai tifosi milanisti. “Traditore” la definizione più leggera con cui FantAntonio è stato ribattezzato ieri sera al Meazza. Fischi all’ingresso in campo e al momento della sua sostituzione mentre gli interisti (ieri fuori casa) gli tributavano applausi sonoramente quasi irrilevanti. E poi decine di strisioni e stendardi “contro”. Alcuni, come dicevamo, molto pesanti e macabri con riferimenti espliciti ai problemi al cuore che ora il fantasista sembra aver risolto. La Sud, oltre alla splendida coreografia iniziale, ha mostrato un enorme: “Cassano traditore, ridacci il defibrillatore”. Da parte sua, nessuna reazione. Un

Cassano oltremodo calmo che ha provato a reagire in campo agli insulti e che si è fatto scappare solo una linguaccia. Anche alla sua uscita dal terreno di gioco ha semplicemente applaudito i tifosi interisti e abbracciato Stramaccioni, l’uomo che lo ha fortemente voluto all’Inter e a cui deve la rinascita in nerazzurro. Fin qui la sfida Cassanotifosi rossoneri. Ma il derby di Milano ha visto anche il ritorno di Mario Balotelli a San Siro per assistere a Milan-Inter. L’ex attaccante nerazzurro è arrivato al Meazza accompagnato dal suo procuratore, Mino Raiola. Sorridente e pronto a ricambiare i saluti dei tifosi, il centravanti del Manchester City non ha rilasciato dichiarazioni. In tribuna vip anche la showgirl Melissa Satta, fidanzata di Boateng.

La coreografia dei tifosi milanisti


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Lunedì 8 ottobre 2012

CALCIO - SERIE A

All’Udinese non basta il ritorno di Maicosuel, espulso Guidolin

TORINO-CAGLIARI 0-1

Il Napoli mantiene la vetta

Parte bene Pulga Nenè dal penalty I partenopei vincono grazie alle reti di Hamsik e Pandev affonda i granata NAPOLI UDINESE

lone di Hamsik, per Doveri non è rigore e lo slovacco viene ammonito per proteste. Al 30' proprio Hamsik sblocca il risultato sfruttando l’azione Cavani-Maggio (sontuoso il colpo di tacco del Matador). Un minuto dopo, Pinzi pareggia sfruttando la giocata di Maicosuel: 1-1. Al 46', però, Pandev trova il destro che riporta avanti gli azzurri. Nella ripresa Udinese più propositiva, ma Di Natale non è in serata e l’unico vero rischio De Sanctis lo corre su un quasi autogol di Maggio. Guidolin prova a cambiare: fuori Pinzi dentro Ranegie e 3-4-3, ma il Napoli non concede nulla e con Hamsik va vicino al 3-1. Il tecnico bianconero viene allontanato per proteste, ma prima fa in tempo per ordinare il cambio Di Natale-Barreto. L’Udinese non trova spazi, Brkic all’89' dice no a Insigne, poi Faraoni spaventa il San Paolo sfiorando il palo.

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NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis 6; Campagnaro 6,5, Fernandez 6,5, Gamberini 6,5; Maggio 6, Behrami 6,5, Inler 6,5, Zuniga 6; Hamsik 7 (42' st Dzemaili sv); Pandev 6,5 (10' st Insigne 6), Cavani 6,5. In panchina: Rosati, Colombo, Aronica, Grava, Uvini, Dossena, Donadel, Nesto, El Kaddouri, Vargas. Allenatore: Mazzarri 6.5 UDINESE (3-5-1-1): Brkic 6; Benatia 6, Danilo 6, Domizzi 6; Pereyra 5 (41' st Faraoni sv), Allan 6, Pinzi 6.,5 (21' st Ranegie 5,5), Lazzari 5, Pasquale 6; Maicosuel 6,5; Di Natale 5 (34' st Barreto sv). In panchina: Padelli, Favaro, Coda, Armero, Fabbrini, Angella, Silva, Heurtaux, Willians. Allenatore: Guidolin 5.5 ARBITRO: Doveri di Roma 6.5 MARCATORI: 30' pt Hamsik, 43' pt Pinzi, 46' pt Pandev NOTE: Serata serena, terreno in buone condizioni. Spettatori: 45.000 circa. Al 33' st allontanato il tecnico dell’Udinese, Guidolin, per proteste. Ammoniti: Hamsik, Danilo, Maicosuel, Benatia, Maggio; Angoli: 4-1 per l’Udinese. Recupero: 1'; 5'.

NAPOLI – Il Napoli batte l’Udinese, dimentica Eindhoven e riaggancia la Juve al primo posto. Finisce 2-1 al San Paolo, gli azzurri portano a casa tre punti pesantissimi, giocando un ottimo primo tempo e soffrendo la sterile pressione bianconera nella ripresa. Decidono i gol di Hamsik e Pandev, in mezzo il momentaneo 1-1 di Pinzi. Una grande novità nell’Udinese: torna titolare Maicosuel 5 settimane dopo quel rigore-cucchiaio contro il Braga che costò la Champions League ai friulani. Il brasiliano gioca alle spalle di capitan Di Natale mentre a destra, al posto di Basta, c'è Pereyra. Napoli pimpante, trascinato da Hamsik che suona la carica provando la conclusione dalla distanza. Si vede anche l’Udinese con Di Natale (largo il suo sinistro su cross di Pasquale), ma la prima palla-gol è sulla testa di Cavani, bravo Brkic a salvare la sua porta. Poco dopo un braccio di Pinzi intercetta un pal-

L’esultanza di Hamsik

Lazio, Hernanes e Klose stendono il Pescara PESCARA LAZIO

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PESCARA (4-3-3): Perin 5; Balzano 5, Capuano 5, Terlizzi 4,5, Bocchetti 5; Blasi 5 (1' st Jonathas 5), Colucci 6, Cascione 5,5; Caprari 5, Vukusic 4,5 (20' st Abbruscato 5), Celik 5 (10' st Quintero 6). In panchina: Pelizzoli, Falso, Romagnoli, Bjarnason, Nielsen, Soddimo, Brugman. Allenatore: Stroppa 5. LAZIO (4-5-1): Marchetti 6; Konko 6 (15' st Cavanda 6), Biava 6 (39' st Cana sv), Dias 6,5, Lulic 6; Candreva 6,5, Hernanes 8, Ledesma 6, Gonzalez 6,5, Mauri 6; Klose 7,5 (26' st Floccari 6). In panchina:

Bizzarri, Carrizo, Ciani, Zauri, Stankevicius, Onazi, Scaloni, Rocchi, Kozak. Allenatore: Petkovic 7. ARBITRO: De Marco di Chiavari 6,5 RETI: 5' pt Hernanes, 25' e 35' pt Klose NOTE: terreno in buone condizioni. Ammoniti: Blasi e Quintero. Angoli: 8-2. Recupero: 0'; 3'.

PESCARA. – Con tre gol in 35 minuti, la Lazio archivia senza affanno la pratica Pescara e rafforza il terzo posto in classifica. Allo stadio Adriatico l’incertezza dura appena cinque minuti: la partita prende la direzione biancoceleste grazie ad Hernanes che

con una splendida punizione sorprende il giovane Perin (per una volta non impeccabile nel posizionamento) segnando il quarto gol in sette giornate. Per il raddoppio della Lazio basta attendere il 25': palla persa dal Pescara, Candreva riesce a liberare Klose davanti alla porta avversaria e per il tedesco è facile saltare Perin e depositare la palla in fondo alla rete. Passano ancora dieci minuti e la vittoria biancoceleste è completa: sul calcio d’angolo di Hernanes, Terlizzi si addormenta e ancora Klose – al quinto gol in campionato – firma il terzo gol della Lazio.

TORINO CAGLIARI

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TORINO (4-2-4): Gillet 6.5; Darmian 5.5, Glik 5.5, Ogbonna 6, D’Ambrosio 6; Brighi 5.5 (32' st Sansone sv), Gazzi 6; Cerci 5, Sgrigna 5 (8' st Meggiorini 6), Bianchi 6.5, Stevanovic 5 (17' st Vives 6). In panchina: Gomis, Rodriguez, Di Cesare, Agostini, Caceres, Basha, Santana, Verdi. Allenatore: Ventura 5.5. CAGLIARI (4-3-3): Agazzi 6; Pisano 6, Ariaudo 6, Astori 7, Avelar 6; Conti 6, Dessena 5.5 (24' st Thiago Ribeiro sv), Ekdal 5.5; Nainggolan 6 (43' st Eriksson), Nenè 6.5, Ibarbo 6.5 (37' st Sau sv). In panchina: Avramov, Perico, Casarini, Pinilla, Larrivey. Allenatori: Pulga-Lopez 7. ARBITRO: Celi di Bari 6. RETE: 29'st Nenè (R). NOTE: pomeriggio sereno, terreno in buone condizioni, spettatori 20.000. Nenè esulta dopo il rigore Ammoniti: Conti, Darmian, Ekdal, Nenè. Angoli: 10-5 per il Torino. Recupero: 1', 4'.

TORINO – Dopo tre sconfitte consecutive, il Cagliari rialza la testa e batte in trasferta il Torino con un rigore di Nenè nella ripresa, legittimato poi da un palo colto da Ibarbo poco dopo. Non poteva iniziare meglio, dunque, l’avventura della coppia PulgaLopez, chiamata dal presidente Cellino sulla panchina rossoblù che fu di Ficcadenti: i granata, reduci dalla scorpacciata di Bergamo, cadono recriminando solo per una rete di testa di Bianchi annullata per un fuorigioco davvero dubbio.


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CALCIO - SERIE A

Lunedì 8 ottobre 2012

Rivoluzione Zeman: mette fuori De Rossi, Burdisso e Osvaldo, dentro Marquinhos e Destro

La Roma vince davanti a Pallotta Lamela finalizza su assist di Totti, l’americano Bradley fa felice il presidente ROMA ATALANTA

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ROMA (4-3-3): Stekelenburg 7; Piris 6,5, Marquinhos 6,5, Castan 6,5, Balzaretti 6,5; Florenzi 7 (40' st Marquinho sv), Tachtsidis 6, Bradley 6,5 (27' st Perrotta sv); Destro 6,5, Lamela 7, Totti 6,5. In panchina: Svedkauskas, Goicoechea, Romagnoli, Taddei, Burdisso, De Rossi, Lopez, Osvaldo. Allenatore: Zeman 6.5. ATALANTA (4-4-2): Consigli 6,5; Raimondi 6, Matheu 6, Peluso 6, Brivio 6; Schelotto 5,5, Cigarini 6, Cazzola 6 (27' st SCozzarella sv), Moralez 6 (16' st Bonaventura 6); De Luca 6 (20' st Marilungo sv), Denis 6. In panchina: Polito, Frezzolini, Ferri, Milesi, Palma, Troisi, Parra. Allenatore: Colantuono 6,5. ARBITRO: Banti di Livorno 5.5. MARCATORI: 30' pt Lamela, 17' st Bradley NOTE: Giornata serena, terreno in buone condizioni. Spettatori: 40.155. Ammoniti: Peluso, Tachtsidis, Florenzi, Cigarini, Cazzola. Angoli: 6-5 per la Roma. Recupero: 1'; 3'.

ROMA. – La Roma si riscatta e torna finalmente a vincere all’Olimpico. Battuta 2-0 una buona Atalanta che lamentava parecchie assenze. Decisivi i gol nel primo tempo di Erik Lamela dopo un ottimo 1-2 con capitan Totti e nella ripresa di Bradley. Gioco d’attacco a tratti spettacolare per i giallorossi, ma anche tanta leggerezza in fase difensiva. Il primo gol arriva nel momento migliore dei bergamaschi che in precedenza avevano sbagliato l’impossibile. Scelte a sorpresa da parte di Zeman che esclude Burdisso, De Rossi e Osvaldo dalla formazione iniziale. In campo il giovane brasiliano Marquinhos, all’esordio da titolare (Burdisso siederà in panchina) e Bradley a centrocampo. I primi minuti sono della Roma, ma ben presto è l’Atalanta a salire

in cattedra: al 10' Denis lanciato in contropiede, invece di servireDe Luca prova l’uno contro uno con Stekelenburg e il portiere riesce a chiudergli lo spazio. La Roma soffre ma si sblocca al 30': Lamela chiede e ottiene l’1-2 con Totti e si ritrova davanti a Consigli superandolo con un rasoterra nell’angolino sinistro. Il gol galvanizza la Roma, mentre l’Atalanta subisce inevitabilmente il colpo dopo aver sofferto tanto. Nella ripresa dopo 2' la Roma sfiora il gol con stop e tiro di Florenzi che manda il pallone sull'esterno della rete. Al 17' arriva il raddoppio: Consigli non è affatto impeccabile su una conclusione di Destro e sulla respinta corta e Bradley ad approfittarne insaccando da distanza ravvicinata.

Catania, un gol per tempo al Parma CATANIA PARMA

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CATANIA (4-3-3): Andujar 6,5; Alvarez 6,5, Legrottaglie 6, Bellusci 6, Marchese 6; Izco 6,5, Lodi 6,5, Almiron 6,5 (44' st Ricchiuti sv); Barrientos 6,5 (29' st Biagianti sv), Bergessio 6,5, Gomez 6,5 (43' st Castro sv). In panchina: Frison, Messina, Rolin, Salifu, Doukara, Morimoto. Allenatore: Maran 6. PARMA (3-5-2): Mirante 6,5; Benalouane 5, Paletta 6, Lucarelli 6; Biabiany 6, Parolo 5 (32' st Zaccardo sv), Valdes 5,5, Galloppa 6, Gobbi 5; Amauri 6, Belfodil 5 (18' st Pabon 6). In panchina: Pavarini, Bajza, McEachen, Fide-

leff, Morrone, Marchionni, Sansone, Rosi, Ninis, Acquah. Allenatore: Donadoni 6. ARBITRO: Calvarese di Teramo 5.5. MARCATORI: 2' pt Gomez; 35' st Bergessio. NOTE: Espulso: Benalouane al 24' st per somma di ammonizioni. Ammoniti: Galloppa, Biabiany, Lucarelli, Parolo, Biagianti, Mirante. Angoli: 2-10. Recupero: 0'; 5'.

UN CATANIA cinico e ben organizzato ha sconfitto, per 2-0 il Parma di Donadoni. I padroni di casa sono andati subito in vantaggio ed hanno, poi, controllato la gara, colpendo definitivamente gli intraprendenti ma sterili emiliani a dieci minuti dal termine del match.

L’esultanza di Bradley

Nazionale. Insieme al ritorno di Gilardino sono le novità di Prandelli. Convocati in 27. Domani il raduno

Azzurri: ci sono El Shaarawy, Balotelli e Criscito

Criscito, uno dei ritorni in azzurro

MILANO – Il ritorno di Balotelli e Criscito in azzurro sono le novità delle convocazioni di Prandelli, mentre la chiamata di El Shaarawy, dopo la raffica di gol in campionato e Champions, era scontata. Si rivedranno pure Gilardino, Ranocchia e Candreva, convocazioni che sanno di contentino per le loro buone prestazioni nei clubs. Per il doppio impegno in Armenia a Yerevan (venerdì 12) e contro la Danimarca a Milano (martedì 16), un passaggio cruciale verso Brasile 2014. Nelle due partite contro Armenia e Danimarca dovranno cercare di fare il pieno per poter volare in vetta al girone. Ci saranno novità in formazione: il ritorno di Criscito e Balzarettii (assenti nelle ultime due convocazioni) suggerisce che in difesa qualcosa cambierà, come la chiamata di Balotelli, assente dai tempi degli Europei. Difficile prevedere le mosse di Prandelli che ha lasciato ancora una volta fuori Cassano, nonostante le buone prestazioni con la maglia dell’Inter. La Nazionale, che si radunerà alle 12.30 di oggi a Cover-

ciano, arriverà a Yerevan nella serata di mercoledì, con circa 48 ore di anticipo rispetto alla gara con l’Armenia. Una scelta, quella di raggiungere l’Armenia già all’antivigilia, dettata dalla lunghezza del viaggio (4 ore). Gli azzurri rientreranno nella mattinatadi sabatoa Coverciano.A Milano,martedì alle 20,45 affronteranno la Danimarca. Questa la lista dei convocati: (portieri) Buffon (Juventus), De Sanctis (Napoli), Sirigu (Paris St. Germain), Viviano (Fiorentina). Difensori: Abate (Milan), Balzaretti (Roma), Barzagli (Juventus), Bonucci (Juventus), Chiellini (Juventus), Criscito(Zenit St. Pietroburgo), Maggio (Napoli), Ogbonna (Torino), Ranocchia (Inter). Centrocampisti: Candreva (Lazio), De Rossi (Roma),Diamanti (Bologna), Giaccherini (Juventus), Marchisio (Juventus), Montolivo (Milan), Pirlo (Juventus), Verratti (Paris St. Germain). Attaccanti: Balotelli (Manchester City), Destro (Roma), El Shaarawy (Milan), Gilardino (Bologna), Giovinco (Juventus), Osvaldo (Roma).

ESTERO

SPETTACOLO doveva essere e così è stato nella Liga: Barça e Real Madrid, in uno stadio dipintocoi coloridellaCatalogna e striscioni che chiedono l'indipendenza dalla Spagna, pareggiano 2-2 con due doppiette di Messi e Ronaldo (primo giocatore a segnare in 6 Clasicos consecutivi) e i catalani mantengono il +8 sui rivali. Un autogol di Weligton al 90' costa al Malaga la sconfitta per 2-1 in casa dell'Atletico Madrid che agguanta la vetta. Va al Levante il derby della città di Valencia: a decidere la disputa è un gol dell'ex interista Martins, al primo gol con lamaglia delle Granotes. In Bundesliga, il Bayern Monaco prende il largo: i bavaresi superano 2-0 l'Hoffenheim con i primi due gol in campionato di Ribery e staccano in classifica l'Eintracht, sconfitto con lo stesso punteggio dal B. M'gladbach.

Vince lo Schalke che infligge al Wolfsburg una sconfitta per 3-0 firmata da Afellay, Farfan e Neustadter (in gol in Bundes dopo quasi 2 anni). Il Chelseamantiene lavetta della Premier League: col Norwich vince facilmente 41. Senza problemi anche il Man City, che batte 3-0 il Sunderland con Kolarov sugli scudi (gol e assist per l'ex Lazio). L'Arsenal vince 3-1 in trasferta contro il West Ham: protagonisti Cazorla, Giroud (1^ rete in Premier per il capocannoniere della scorsa Ligue 1) e Walcott. Agevoli i successi di United e Tottenham, pari a reti bianche per un Liverpool ancora deludente. In Ligue 1 il Marsiglia pareggia in casa con il Psg e resta in testa alla classifica con 3 punti di vantaggio: finisce 22 con le doppiette di Gignac e Ibrahimovic (a quota 11 in campionato). Pari anche nell'altro match clou di giornata, con il Lorient che agguanta il pareggio contro il Lione.

SPAGNA 8ª giornata

di EDOARDO COZZA

CLASSIFICA 2-0 2-1 0-1 1-1 2-0 1-0 1-2 1-0 2-2 2-1

PROSSIMO TURNO

Malaga - Valladolid Real Madrid - Celta Vigo Valencia - Athletic Bilbao Dep. La Coruña - Barcellona Getafe - Levante Espanyol - Rayo Vallecano Granada CF - Real Saragozza Osasuna - Betis Siviglia R. Sociedad - Atlético Madrid Siviglia - Maiorca

RISULTATI

GERMANIA 8ª giornata

I tifosi del Barcellona e la coreografia indipendentista

Celta Vigo - Siviglia R. Vallecano - D. La Coruna Saragozza – Getafe Valladolid - Espanyol Real Betis - Real Sociedad Levante – Valencia Maiorca – Granada Athletic Bilbao – Osasuna Barcellona - Real Madrid Atletico Madrid – Malaga

Augsburg- Werder Brema Bayern M.-Hoffenheim Friburgo- Norimberga Greuther Furth-Amburgo Mainz-Fortuna Dusseldorf Schalke-Wolfsburg Moncheng.-E. Francoforte Hannover-Bor. Dortmund Stoccarda-Bayer Leverk.

Barcellona Atletico Madrid Malaga Betis Maiorca Siviglia Real Madrid Getafe Levante Rayo Vallecano Valladolid Celta Vigo Real Sociedad Athletic Bilbao Valencia Granada Dep. La Coruna Saragozza Osasuna Espanyol

RISULTATI 19 19 14 12 11 11 11 10 10 10 10 9 9 8 8 8 6 6 4 2

INGHILTERRA 8ª giornata

RISULTATI

Al Nou Camp, Messi-Ronaldo 2-2 E l’Atletico Madrid aggancia la vetta

CLASSIFICA 3-1 2-0 3-0 0-1 1-0 3-0 2-0 1-1 2-2

PROSSIMO TURNO

Hoffenheim - Greuther Fürth Wolfsburg - Friburgo Bor. Dortmund - Schalke 04 Ein. Francoforte - Hannover 96 F. Düsseldorf - Bayern Monaco Bayer Leverkusen - Mainz 05 W. Brema - B. Moenchengl. Norimberga - FC Augsburg Amburgo - Stoccarda

Bayern Monaco E. Francoforte Schalke B. Dortmund Bayer Leverk. Hannover Amburgo F. Dusseldorf Mainz B. Moenchengl. Friburgo Norimberga Werder Brema Hoffenheim Stoccarda Wolfsburg Augsburg Greuther Furth

Manch. City- Sunderland Chelsea-Norwich City Swansea City-Reading West Bromwich-Q.P. R. Wigan Athletic-Everton West Ham-Arsenal Southampton-Fulham Liverpool-Stoke City Tottenham-Aston Villa Newcastle-Manchester Utd

CLASSIFICA 3-0 4-1 2-2 3-2 2-2 1-3 2-2 0-0 2-0 0-3

PROSSIMO TURNO

Tottenham-Chelsea Fulham-Aston Villa Swansea City-Wigan Athletic W. Bromwich-Manchester City West Ham-Southampton Liverpool-Reading Manchester United-Stoke City Norwich City-Arsenal Sunderland-Newcastle QPR-Everton

RISULTATI 21 16 14 12 11 11 10 10 10 9 8 7 7 7 6 5 5 4

FRANCIA 9ª giornata

Lo stadio con i colori della Catalogna chiede l’indipendenza

Saint Etienne - Nancy Montpellier - Evian TG Bastia – Troyes Lille - Ajaccio Reims - Nizza Sochaux - Rennes Tolosa – Valenciennes Brest - Bordeaux Lorient - Lione Marsiglia - Paris SG PROSSIMO TURNO

Bordeaux - Lille PSG - Stade de Reims Rennes - Montpellier Nizza - Saint-Etienne Valenciennes - Lorient Évian T. G. - Tolosa Nancy - Sochaux Ajaccio - Bastia Lione - Stade Brest Troyes - Marsiglia

Chelsea Manchester City Manchester Utd Tottenham West Bromwich Everton Arsenal West Ham Fulham Newcastle Swansea Stoke City Sunderland* Liverpool Aston Villa Wigan Southampton Norwich City Reading* Qpr

19 15 15 14 14 14 12 11 10 9 8 8 7 6 5 5 4 3 3 2

*una gara in meno

CLASSIFICA 4-0 2-3 3-2 2-0 3-1 0-1 2-2 1-1 1-1 2-2

Marsiglia Psg Lione Bordeaux Lorient Reims Tolosa Valenciennes St.Etienne Bastia Brest Rennes Lille Ajaccio* Evian Montpellier Nizza Sochaux Nancy Troyes

19 16 15 14 14 14 13 12 11 10 10 10 10 9 8 8 8 6 4 2

*2 punti di penalizz.


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Lunedì 8 ottobre 2012

CALCIO

Serie B. Vendicato lo spareggio. Subiti comunque gli avversari e commessi diversi errori

«Ho visto una Reggina matura» Il tecnico amaranto soddisfatto per la vittoria ottenuta contro il Novara di RINO TEBALA

Serie B. Il periodo no comincia con la penalità

REGGIO CALABRIA - La gioia immensa di Davide Dionigi, il volto scuro di Attilio Tesser. Questa l'immagine della gara al termine del match del “Granillo” di sabato scorso. La Reggina è tornata a sorridere ed a vincere, ritrovando al contempo fiducia nei propri mezzi, contro un avversario sempre ostico e nei confronti del quale c'era una piccola vendetta da compiere. Anche per questo Dionigi è apparso raggiante a fine gara. Proprio con Tesser in panchina il Novara aveva beffato la Reggina nell'ultima sfida tra le due squadra (un pareggio che è valso quanto una sconfitta) e lo stesso tecnico, a sua volta, ha conosciuto il dispiacere di un risultato avverso che circa un anno prima aveva inflitto alla Reggina. Vendetta attesa, quindi, e missione compiuta, ma soprattutto, vittoria scaccia crisi per una Reggina che, finalmente, può trascorrere una settimana tranquilla. Tutto bene, pertanto, ma fino a un certo punto. L'importante era vincere e la squadra amaranto c'è riuscita. Adesso però, la stessa squadra che ha dimostrato gran carattere, tanto orgoglio e buona reazione, deve migliorare la sua personalità ed il suo gioco, cercando la via del gol con maggiore autorità. Non è poco se si considera la fragilità di un organico molto giovane, ma resta la consolazione della vittoria che aiuta a crescere. La Reggina ha conquistato tre punti di vitale importanza, ma non ha ancora eliminato i suoi principali difetti. Contro il Novara, nonostante tutto, ha rischiato un nuovo flop. Ha subito l'iniziativa avversaria in qualche circostanza, ha commesso errori e distrazioni che le stavano costando cari, la differenza è che questa volta, è stata un po' più fortunata del solito ed ha vinto. Bisogna approfittare del momento favorevole e insistere sul gioco, sull'atteggiamento da tenere in campo, sulla riconquista dell'autostima. Dopo la gara col Novara si presenta un altro appuntamento difficile, il posticipo col Livorno di domenica prossima ed è in quella circostanza che la squadra deve dimostrare la sua migliore maturità, tirando fuori, ancora una volta, quell'orgoglio che serve ad accrescere stima e personalità. Il tecnico amaranto sa che ci vuole continuità ed applicazione. Oggi, alla ripresa degli allenamenti, dovrà dare nuova carica ai suoi spronandoli a non mollare: «Il primo obiettivo è stato la vittoria ed è andata bene, ho visto una Reggina matura. La vittoria è stata meritata, il resto lo esamineremo con calma. Da oggi dobbiamo ripensare a crescere, facendo un passo indietro e facendo tesoro degli errori commessi, siamo una squadra molto giovane. Abbiamo raccolto un giusto premio anche se dobbiamo rivedere tante cose. Partiti dal nulla stiamo crescendo, in difesa la squadra è più solida, adesso pensiamo a crescere anche negli altri reparti. Contro il Novara, la situazione in classifica non ci ha consentito di esprimerci al meglio ma siamo stati accorti». Ely, match-winner della

Per il Crotone adesso è crisi Non vince da cinque partite Drago: occorrono scelte coraggiose di VINCENZO MONTALCINI

Fishnaller in area ed Ely in elevazione durante la sfida con il Novara

giornata, si è confermato nelle retrovie ed ha inciso anche sul risultato. Il suo apporto è stato notevole, ha meritato ancora il plauso per la prestazione. Il giocatore ha determinato col suo tiro il gol partita, ma con la buona prestazione ha anche conquistato il selezionatore dell'under 20, Gigi Di Biagio che lo ha convocato in azzurro, per l'impegno di mer-

coledì 10 ottobre ad Aachen, contro i pari età della Germania, nel torneo 'Quattro Nazioni'. Nella prima giornata, la formazione italiana ha battuto per 2-0 la Svizzera. I giocatori radunati ieri sera a Fiumicino e raggiungeranno oggi la Germania. NOTIZIARIO. La Reggina riprenderà oggi la preparazione con una seduta defatigante. Il programma è

simile a quello consueto anche se è probabile un allenamento al giorno visto che si tornerà in campo domenica, per la sosta della serie A. La Reggina tornerà a giocare di sera alle 20,25. Il tecnico che dovrà verificare subito le condizioni fisiche dei suoi giocatori, riavrà disponibile Armellino che ha scontato il turno di squalifica. © RIPRODUZIONE RISERVATA

IL POSTICIPO DI SERIE B Livorno-Spezia, Nicola: «Ci vuole attenzione» LIVORNO - Alla vigilia del posticipo con lo Spezia il tecnico del Livorno Davide Nicola presenta così la gara con i bianconeri liguri: «Ultimamente con lo Spezia il Livorno ha avuto dei risultati negativi, ma la storia è fatta per essere modificata ed io non credo molto alle ricorrenze. Lo Spezia è una squadra forte, ben preparata e valida, con individualità importanti e di valore come quelle che giocano nel reparto offensivo. Per noi - continua il tecnico - è una gara come le altre. Non dobbiamo esagerare nel mettere troppa carica al match, ci vuole la giusta attenzione e basta. Per noi non sarà l'esame di maturità ma uno dei tanti esami per arrivare a quello finale».

CROTONE – Se non è crisi poco ci manca. Il Crotone ormai non vince da cinque partite e la situazione in casa rossoblù non è affatto facile. Un periodo nero, iniziato con la penalizzazione in classifica e proseguito con la vittoria sciupata nei minuti finali con il Bari e le sconfitte con Ternana, Livorno e Ascoli. Si è sempre detto che il gioco non manca. E questo è vero. Ma i rossoblù sembrano aver perso la fame, la voglia di arrivare e di raggiungere i risultati. Manca cattiveria, ma non solamente in avanti. In tutti i reparti del campo, anche perché se non fosse così di sicuro Soncin non avrebbe segnato con tanta facilità al terzo minuto di gioco. Drago sta provando diverse soluzioni cambiando gli attori in campo ma il risultato nelle ultime gare è sempre lo stesso. Con l’Ascoli si è passati nuovamente al centrocampo a due (in uno a tre magari Loviso avrebbe anche fatto comodo), scegliendo Pettinari come punta avanzata. È anche vero che “alla prima occasione” il Crotone viene punito, ma l’analisi deve essere più approfondita, anche perché alla seconda di occasione nel primo tempo i pitagorici sono stati graziati. Una squadra che attualmente somiglia alla Roma dello scorso anno: tanto possesso palla, poca concretezza

Duello Feczesin-Migliore ad Ascoli

per poi perdersi in errori più che evitabili. Cosa fare per cambiare rotta? Innanzitutto occorrerebbe ritrovare un po’ d’entusiasmo, a partire dallo stesso tecnico che negli ultimi giorni è apparso abbastanza “abbacchiato”. Drago è al suo primo, vero momento difficile. Per questo occorre l’aiuto di tutti. La società ha fiducia in lui, i suoi ragazzi pure. La carriera di un allenatore passa anche per scelte difficili e se qualcuno per avere una scossa deve sedersi un po’ in panca bisognerebbe motivarlo anche in questo modo. Intanto si torna a lavoro per preparare la seconda trasferta di fila. Match delicato, domenica prossima alle ore 15, sul campo del Cesena reduce dal pesante ko di sabato a Modena. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Seconda divisione. Per il posticipo Trentinella, Febbraio e Khoris in lizza per una maglia

Hinterreggio si affida al cuore con L’Aquila Il tecnico Di Maria per vincere chiede «grande voglia, ritmo e intensità» di GIUSEPPE CILIONE REGGIO CALABRIA – «Per vincere contro L’Aquila dovremo giocare con grande cuore, voglia, ritmo ed intensità. Sarà importante per sbloccarci ed uscire da questo periodo senza vittorie». Suona la carica il nocchiero dell’Hinterreggio. Gaetano Di Maria è consapevole di avere a disposizione una squadra dai contenuti tecnici validi che aveva bisogno di affinare la condizione fisica e di amalgamare maggiormente il suo canovaccio tattico. In queste settimane, l’undici reggino è cresciuto sotto tutti i punti di vista: la squadra è più brillante sul piano fisico e l’identità di gioco inizia a connotarsi sotto le direttive dell’allenatore. «Ho visto bene i miei ragazzi in questi giorni – ha affermato il tecnico –e noto che stiamo crescendo di giorno in giorno. Anche in Coppa Italia siamo riusciti a creare molto, abbiamo disputato una prestazione eccellente contro un avversario di categoria superiore, di sicuro, per quello che si è visto in campo avremmo meritato di

passare il turno ma, purtroppo, anche questa volta, ci è mancato solo il risultato. Speriamo che questa sia la volta buona».

La vittoria continua a mancare, infatti, nel campionato dei biancoazzurri e dopo i pareggi contro Aprilia e Gavorrano, corredati da

una performance positiva, tutto l’ambiente si aspetta il primo sorriso da tre punti sebbene l’avversario non sia dei più semplici. «L’Aquila –

ha spiegato Di Maria – è un’ottima squadra con un organico di assoluto rispetto. Per potere avere la meglio su di loro sarà importante mettere in campo grande determinazione ed intensità». Ma che Hinterreggio si vedrà contro gli abruzzesi? A Trapani, in alcuni frangenti si è vista la difesa a tre, ed anche in allenamento, l’allenatore ha sperimentato un 3-43; tuttavia non è detto, come ci ha confessato lo stesso allenatore, che sia questa la partita in cui verranno provate nuove soluzioni tattiche, per cui dovrebbe essere confermato il 4-3-3 con pochi dubbi sulla formazione. Chi completerà il tridente assieme a Zampaglione e Khoris rimasti a riposo mercoledì? Trentinella, Febbraio e Khoris si giocano questa maglia. A centrocampo sembra scontata la presenza di Gioia e Pensalfini con Borghetto favorito per l’altro posto libero su Vicari che in Sicilia ha disputato un match assai dispendioso. Unico indisponibile, Giovanni Lavrendi alle prese con una fastidiosa pubalgia. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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CALCIO - PRIMA DIVISIONE

Lunedì 8 ottobre 2012

Inutile il gol su rigore di Fioretti. Espulso Ulloa che lascia i suoi in dieci per quasi tutto il secondo tempo

Catanzaro, adesso si fa proprio buio Gioca la gara più brutta della stagione e ne prende tre a Viareggio VIAREGGIO CATANZARO

3 1

VIAREGGIO (3-5-2): Gazzoli 6; Carnesalini 7, Fiale 6,5, Sorbo 6,5; Peverelli 6,5, Pizza 6,5, Maltese 6,5, Calami 6,5 (40' st Gerevini sv), Pellegrini 7; Magnaghi 7, Giovinco 7 (36' st Sandrini sv). In panchina: Furlan, Lamorte, Conson, Mannini, De Vena. Allenatore: Cuoghi 7. CATANZARO (3-4-1-2): Pisseri 6; Mariotti 5,5, Sirignano 5 (29' pt Borghetti 5,5), Papasidero 5,5; Fiore 5 (8' st D’Agositno 5,5), Ulloa 5, Benedetti 6, Squillace 5,5; Carboni 5,5 (29' pt Maisto 5,5); Masini 5,5, Fioretti 6. In panchina: Faraon, Narduccim, Cruz, D’Alessandro. Allenatore: Cozza 5. ARBITRO: Verdenelli di Foligno 5. MARCATORI: 15' pt Giovinco (V), 19' pt Fioretti (C, rig.); 2' st Pellegrini (V), 19' st Magnaghi (V). NOTE: Spettatori 1000 circa di cui 250 provenienti da Catanzaro. Espulso: Ulloa, al 13 st’, per doppia ammonizione. Allontanato: Pinna, allenatore in seconda del Viareggio, al 41' st. Ammoniti: Fiore (C), Carboni (C), Sirignano (C), Maltese (V), Fiale (V), Mariotti (C), Benedetti (C), Pellegrini (V). Angoli: 7-2 per il Viareggio. Recupero: 2' pt; 2' st.

ALESSANDRO PANI VIAREGGIO – Per il Catanzaro ora è proprio crisi profonda. La squadra di Cozza cade anche a Viareggio sotto i colpi di una squadra che non ha avuto molte difficoltà ad avere ragione dei giallorossi che sono sembrati abulici e privi di mordente. Cinque punti nel carniere in sei giornate di campionato e classifica in netto ritardo rispetto all’obiettivo tanto proclamato dalla società ad inizio campionato: i play off. Ora ci sarà da guardarsi negli occhi all’interno dello spogliatoio giallorosso e capire cosa non va. Di certo, il tecnico Cozza in settimana si farà sentire, cercando di far cambiare rotta ai suoi, per non boccheggiare nelle sabbie mobili della classifica che giornata dopo giornata potrebbero diventare sempre più pericolose. Più reattiva è sembrata la squadra di Cuoghi che ha affossato un Catanzaro che, tranne 1-1, firmato da di Fioretti (il migliore dei suoi insieme a Benedetti e Pisseri) al 19' del primo tempo su calcio di rigore, non ha praticamente mai tirato in porta, soccombendo alla tonicità ed al gioco degli avversari che non rimpinguato lo score solo per un paio di miracoli compiuti da Pisseri e per le tante occasioni create sotto porta e non finalizzate a dovere.. Il Viareggio è passato in vantaggio al 15’ con Giovinco che ha sfruttato un’indecisione dell’esperto Sirignano e si è involato verso la porta difesa da Pisseri, superandolo in disperata uscita. La reazione del Catanzaro è immediata. Fiale atterra in area Fioretti e per l’arbitro è calcio di rigore. Sulla palla va lo stesso Fioretti che trasforma. La gara, fino alla fine del primo tempo non regala altri sussulti o emozioni, con le due squadre che giostrano la palla per lo più a centrocampo.

PROSSIMO AVVERSARIO

Nocerina, prima vittoria firmata Evacuo-Mazzeo NOCERINA PERUGIA

Il capitano Carboni in azione difende palla contro un giocatore del Viareggio (foto tratte dal sito www.versiliatoday.it)

Nella ripresa il Viareggio rientra in campo, ma il Catanzaro no. La squadra di Cozza è completamente trasformata rispetto al primo tempo. Dopo appena 2' il Viareggio passa nuovamente in vantaggio. Spunto di Maltese sulla destra che crossa al centro per l’accorrente Magnaghi che sfiora la palla che si impenna e complice un’uscita maldestra di Pisseri, la palla giunge a Pellegrini che mette dentro da due passi. Il Catanzaro subisce pesantemente il colpo e non riesce a reagire. Anzi, al 13’ Ulloa si fa pure

espellere per doppia ammonizione, lasciando in dieci la squadra. Dopo appena 6’ il Viareggio cala il tris che vale la vittoria. Calcio d’angolo per i bianconeri di Cuoghi. Sulla palla va il solito Giovinco che effettua un cross perfetto sul primo palo. Interviene Magnaghi che di testa beffa Pisseri. Viareggio al settimo cielo, Catanzaro in ginocchio. Ma non finisce di certo qua. Il Viareggio, sulle ali dell’entusiasmo e con un Catanzaro ridotto in dieci, va più volte vicino alla quarta maracatura. Al 22’

Sirignano e Carboni fuori dopo 20’

PAG E L L E

a. p.

Lagarapiù bruttagiocatadaigiallorossi. Dopo 29’ sostituisce sia Sirignano che Carboni. Troppi cambi nel primo tempo. Magari converrebbe pensarci prima?

NOCERINA (3-4-3): Aldegani 7; Baldan 6, Crescenzi 6, Scardina 6,5; Garufo 6,5, Bruno 6,5, De Liguori 7, Corapi 6 (11' st Daffara 6); Mazzeo 7, Evacuo 7 (36' st Chiosa sv), Merino 6,5 (25' st N. Russo 6,5). In panchina: Russo G., Speziale, Ripa, Sabatino. Allenatore: Auteri 7. PERUGIA (4-2-3-1): Koprivec 6,5; Anania 5,5, Cacioli 5, Jeferson 6, Martella 5,5; Di Tacchio 6, Esposito 5,5; Ayres 5 (15' st Moscati 5), Politano 6 (31' st Tozzi Borsoi sv), Clemente 5,5 (10' st Rantier 5,5); Ciofani 5. In panchina: Giordano, A. Russo, Carloto, Calzola. Allenatore: Battistini 5. ARBITRO: Benassi di Bologna 6. MARCATORI: 6' pt Evacuo; 29' st Mazzeo. NOTE: giornata soleggiata. Campo in discrete condizioni. Spettatori 3.200 circa. Ammoniti: Corapi, Chiosa, Cacioli. Angoli: 8-8. Recupero: 1' pt; 4' st.

NOCERA INFERIORE – Una gran bella Nocerina batte nettamente il Perugia per 2-0. Primo tempo tutto di marca rossonera con gli umbri che restano in partita solo grazie a un grande Koprivec, nella ripresa gli uomini di Battistini provano a fare qual-

L’esultanza di Evacuo dopo il gol

cosa di più ma i molossi trovano due grandi reti con Evacuo e Mazzeo e così anche la prima vittoria in campionato. Al 40’ l’occasione più nitida del primo tempo per i campani con Fabio Mazzeo che colpisce di testa da ottima posizione ma c’è Koprivec che con un grandissimo intervento riesce a deviare in corner. Nella ripresa parte fortissimo il Perugia, ma al 6’ la Nocerina passa con Felice Evacuo che trova l’angolo alla destra di un incolpevole Koprivec. Al 29’ arriva il colpo del ko con una perla su punizione dell’ ex Fabio Mazzeo che pesca il jolly dai 20 metri.

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SALA STAMPA

Il portiere giallorosso ha subito sì tre gol, ma ne ha sventato altrettanti, salvando la squadra 6 PISSERI dalla goleada. Nella baraonda generale entra anche lui, non dando il giusto apporto alla difesa. 5,5 MARIOTTI Commette il grave errore perdendo palla sulla trequarti e consentendo a Giovinco di battere 5 Sirignano Pisseri in uscita. 29’ pt BORGHETTI Anche lui cade sotto i colpi del Viareggio che nei primi 20’ del secondo tempo 5,5 Dal ha chiuso i giallorossi nella propria metà campo. Dalle sue parti Giovinco e compagni fanno quello che vogliono, ma è stata una gior5,5 PAPASIDERO nata no per tutto il reparto. Inconcludente e poco propenso ad affondare sulla fascia. Giustamente sostituito da Cozza do5 FIORE po pochi minuti dall’inizio della ripresa. st D’AGOSTINO Cozza lo butta nella mischia con la speranza di qualche invenzione. Ma la 5,5 Dall’8’ giornata è di quelle che non riesce nulla. Si fa espellere dopo appena 13’ lasciando in dieci il Catanzaro, che da quel momento in poi, ca5 ULLOA la vistosamente e subisce un pesante ko. Fa quello che può cercando di dare un senso alle giocate giallorosse, ma non è assistito 6 BENEDETTI dai compagni. Sulla sinistra si vede davvero poco e spesso si lascia superare da Peverelli che va anche 5,5 Squillace vicino al gol. Gara da dimenticare. Non punge quasi mai. Sembra il lontano parente del Masini apprezza5,5 MASINI to nella scorsa stagione. Partita senza costrutto e mordente. Cozza lo sostituisce dopo appena 29’. 5 CARBONI Entra per posizionarsi in copertura. Idea non riuscita a Cozza visto il 3-1 finale. 5,5 MAISTO È l’unico che ci prova e crea apprensione nella retroguardia viareggina. In più si procura il 6,5 FIORETTI rigore e lo trasforma.

5 All. Cozza

Giovinco fa tutto bene, ma davanti a Pisseri, si lascia ipnotizzare dal portiere. Passano appena due minuti di gioco e Maltese tira dai trenta metri, colpendo il palo alla destra di Pisseri. Al 34’, invece, è la volta di Peverelli che sfiora il palo da dentro l’area in diagonale. La gara finisce tra gli applausi del pubblico di casa e con il Catanzaro che rientra negli spogliatoi a testa bassa per aver disputato la gara più brutta da quando al timone è stato chiamato il tecnico Francesco Cozza. Il tecnico giallorosso, infatti, chiede anche scusa ai suoi tifosi per la brutta figura rimediata.

2 0

Cozza: «Pensiamo alla salvezza Chiedo scusa ai nostri tifosi» VIAREGGIO – E’ una sconfitta che fa male quella che il Catanzaro ha subito a Viareggio. Fa male ed obbliga lo staff societario e tecnico giallorosso a ripensare a tutte le certezze che fin qui sembravano essere state raccolte. A cominciare da quelle riguardanti gli obiettivi di stagione: «L’hogià dettoalPresidente - esordisce il tecnico del Catanzaro, Cozza, nella sala stampa dello Stadio dei Pini – d’ora in avanti dovremo pensare esclusivamente alla salvezza. Basta parlare di altri obiettivi visto che l’obiettivo primario è quello di ottenere al più presto i punti che servono per toglierci da questa posizione». La terza sconfitta in sei gare, per Cozza, ha però delle motivazioni precise: «Purtroppo questa è stata la partita più brutta da quando alleno il Catanzaro. In un anno e mezzo non avevo mai visto la squadra così brutta e disordinata. Per questo chiedo scusa ai tifosi del Catanzaro che certamente meritano di più di quanto siamo riusciti a fargli vedere oggi (ieri, ndr)». Nelle parole di Cozza non manca anche un mea culpa: «Quanto è accaduto oggi è in buona percentualeanche colpa mia. Pur avendo costruito una buona squadra è evidente che non abbiamo ancora digerito il salto di categoria. La prossima partita contro la Nocerina sarà difficilissima. Più che sul piano tecnico dobbiamo lavorare sul

I tifosi del Catanzaro presenti ieri a Viareggio

piano mentale ed i tifosi spero che ci stiano vicini». In realtà, il Catanzaro paga probabilmente una campagna acquisti, fortemente voluta ed operata in prima persona dal tecnico Cozza, fin qui rivelatasi deficitaria con ben undici volti nuovi ben pochi dei quali però regolarmente in campo in queste prime sei giornate del torneo e con le presunte punte di diamante che finora hanno reso molto al di sotto delle aspettative. Il tempo però per ricredersi, anche in questo settore, sembra esserci così come fa capire lo stesso tecnico, che è stato vi-

sto discutere a lungo al termine della gara con il Presidente Cosentino sul prato dello Stadio dei Pini, prima di abbandonare Viareggio. «Il mercato? Non è questo il momento per parlarne. Vedremo in seguito se e dove sarà il caso di intervenire». Il resto della truppa giallorossa, compreso il patron Cosentino, è uscito a testa bassa dal ventre dello stadio versiliano. Probabile che i prossimi giorni siano quelli in cui qualche chiarimento, all’interno della compagine giallorossa, sarà necessario assumerlo. a. p. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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Lunedì 8 ottobre 2012

CALCIO - LEGA PRO

Prima divisione Girone B Nel big match della sesta giornata i laziali trovano la vetta della classifica

Non basta Biancolino, Avellino ko Il Frosinone continua a vincere e lo fa grazie a Gucher e Bottone FROSINONE AVELLINO

2 1

FROSINONE (4-3-3): Zappino 6.5; Frabotta 6.5, Guidi 6.5, Bertoncini 6, Blanchard 6; Gucher 7, Bottone 7 (35' st Altobelli sv), Frara 7; Aurelio 6, Santoruvo 6 (35' st Cesaretti sv), Ganci 6 (40' st Amelio sv). In panchina: Vaccarecci, Del Duca, Crescenzi, Paganini. Allenatore: Stellone 7. AVELLINO (4-4-2): Fumagalli 6; Izzo 5.5 (1' st Catania 6.5), Fabbro 6, Giosa 6, Bianco 6; Zappacosta 5.5, D’Angelo 6, Angiulli 6.5, Millesi 6 (26' st Bariti 6); Castaldo 6.5, De Angelis 5 (13' st Biancolino 7). In panchina: Di Masi, Bittante, Massimo, Herrera. Allenatore: Rastelli 6. ARBITRO: Cifelli di Campobasso 6. RETI: 2' pt Gucher (F); 12' st Bottone (F), 27' st Biancolino (rig, A). NOTE: pomeriggio sereno, terreno in buone condizioni, spettatori 2.500 circa, con numerosa rappresentanza ospite. Espulso: Bertoncini, al 39' st, per somma di ammonizioni. Ammoniti: Bertoncini, Santoruvo, Giosa, Bianco, Castaldo, Aurelio. Angoli: 10-5 per l’Avellino. Recupero: 1'; 4'.

FROSINONE - Grande prova di forza del Frosinone, che si impone 2-1 sull'Avellino soffiando così la vetta della classifica proprio agli irpini. L'inizio dei padroni di casa è devastante: al 2' Ganci recupera palla sulla sinistra, en-

Pisa, tre sberle alla Carrarese Il Latina passa facile a Barletta PISA CARRARESE

I festeggiamenti del Frosinone a fine gara

tra in area e la piazza con un bel destro a giro, il palo dice no. L'azione però prosegue con Gucher che stoppa bene e da venticinque metri esplode un destro meraviglioso che non lascia scampo a Fumagalli. Al 12' della ripresa il Frosinone chiude la partita grazie al colpo di testa di Bottone, bravo a insaccare una punizione dalla destra dell'onnipresente Ganci. Episodio dubbio al 72', con Bertoncini che trattiene Ca-

staldo: per l'arbitro è rigore e ammonizione per il difensore canarino. Dal dischetto Biancolino è freddo e spiazza Zappino. La gara termina dopo quattro minuti di recupero in cui l'Avellino tenta di agguantare il pari non riuscendo però a scalfire la difesa avversaria. La formazione di Stellone si gode il primato in coabitazione con i rivali storici del Latina in attesa dello scontro diretto di domenica prossima al 'Francioni' di Latina.

Il Sorrento cade ancora nel finale decide nel recupero la rete di Innocenti ANDRIA SORRENTO

1 0

ANDRIA (4-4-2): Rossi 6; Tartaglia 6, La Rosa 6.5, Zaffagnini 6, Contessa 6,5; D’Errico 7 (32' st Loiodice sv), Arini 6, Giorgino 6, Taormina 5,5 (12' st Comini 6); Innocenti 7, Lanteri 5,5 (15' st Maccan 6). In panchina: Sansonna, Nocerino, Malerba, Mascolo. Allenatore: Cosco 6,5. SORRENTO (4-3-3): Polizzi 6,5; Balzano 6, Nocentini 5,5, Terminiello 6, Bonomi 5,5 (6' st Ciampi 6); Esposito 5, Zanetti 5,5, Arcuri 5; Cesarini 6, Guitto 5 (19' st Beati 5,5), Corsetti 5,5. In panchina: Frasca, Vigorito, Iuliano, Schiavone, Esposito. Allenatore: Bucaro 5. ARBITRO: Sacchi di Macerata 6. RETE: 48' st Innocenti. MARCATORI: Giornata mite, terreno in brutte condizioni. Spettatori 1.885. Allontanato, al 9' st, Tor-

ma, ds dell’Andria. Ammoniti: Bonomi, Giorgino, D’Errico, Polizzi. Angoli: 6-2 per l’Andria. Recupero: 0'; 5'.

ANDRIA - Il campo dell’Andria non porta fortuna al Sorrento. I rossoneri ci hanno giocato solo due volte, ma in entrambi i casi hanno perso per 1-0 ed in entrambi i casi la rete dei padroni di casa è arrivata al 4’ di recupero. L’Andria prende subito in mano le redini del gioco ma si limita ad un possesso sterile non creando eccesivi problemi per la porta di Polizzi. Nel finale Cesarini scambia con Esposito che gli ritorna il pallone; Contessa glielo soffia e lancia subito in verticale per Innocenti che supera in velocità Ciampi ed appena entrato in area calcia a rete colpisce il palo interno alla sinistra di Polizzi e realizza la rete dell’uno a zero.

3 1

BARLETTA LATINA

1 3

PISA (3-5-2):Sepe 6; Sbraga 5,5, Colombini 6, Sabato 6; Benedetti 6, Mingazzini 5.5, Buscè 6, Rizzo 6,5 (38' st Barberis sv), Favasuli 6; Perez 7 (31' st Scappini sv), Tulli 7 (25' st Gatto 6). In panchina: Pugliesi, Rozzio, Carroccio, Fondi. Allenatore: Pane 6. CARRARESE (4-4-2): Piscitelli 6; Bagnai 5 (1' st Venitucci 6.5), Pedrelli 5,5, Benassi 5, Alcibiade 5,5; Corticchia 5,5, Orlandi 6 (45' st Belcastro sv), Corrent 6, Juan Cruz 5.5; Malatesta 5.5 (27' st Merini 5,5), Mancuso 6,5. In panchina: Cicioni, Bregliano, De Paula, Ciciretti. Allenatore: Di Costanzo 5.5. ARBITRO: Maresca di Napoli 6.5. MARCATORI: 9' pt Perez, 32' pt Tulli; 8' st Mancuso, 14' st Tulli. NOTE: Giornata variabile, con pioggia a tratti, terreno buono. Spettatori 4.000 circa. Ammoniti: Orlandi, Venitucci, Alcibiade. Angoli: 12-3 per il Pisa. Recupero: 0'; 4'.

BARLETTA (4-3-3): Pane 6; Calapai 6, De Leidi 5,5, Romeo 5,5, Angeletti 5,5; Dezi 5 (13' st Piccinni 5), Meduri 5, Dall’Oglio 5 (1' st La Mantia 7.5); Ferreira 6 (13' st Simoncelli 6), Barbuti 6, Molina 5.5. In panchina: Liverani, Burzigotti, Menegaz, Meucci. Allenatore: Novelli. LATINA (4-3-3): Bindi 6,5; Milani 6, Cottafava 7,5, Agius 7, Bruscagin 6,5; Gerbo 6,5, Cejas 7, Ricciardi 6,5 (1' st Sancilotto 6,5); Barraco 7, Jefferson 6,5 (29' pt Tortolano 7,5), Agadirin 7,5 (25' st Tulli 6.5). In panchina: Forzati, Giacomini, Agelilli, Montalto. Allenatore: Pecchia. ARBITRO: Brasi di Seregno 6. MARCATORI: 39' pt Agadirin (L), 43' pt Tortolano (L, rig.); 20' st Cottafava (L), 26' st La Mantia (B). NOTE: Spettatori 1.700 circa. Ammoniti: Gerbo, Romeo, Dezi, De Leidi, Bruscagin, Calapai. Angoli: 8-2 per il Latina. Recupero: 3'; 2'.

PISA - Il Pisa rispetta i favori del pronostico, batte la Carrarese fanalino di coda e conquista la sua seconda vittoria consecutiva. I nerazzurri si portano così a quota undici in classifica, a ridosso della prima posizione. Perez conferma il suo ottimo momento di forma andando ancora a rete, soprattutto c’è il riscatto di Tulli, autore di una doppietta.

BARLETTA - Il peggior Barletta di questa stagione cade per 1-3 al "Puttilli" contro un organizzato Latina e trova il quarto ko stagionale in sei incontri di campionato.Dopo una prima mezzora all'insegno dell'equilibrio, arriva un terribile uno-due pontino con Agodirin e un discusso rigore segnato da Tortolano. Nella ripresa Cottafava e La Mantia andavano a segno per il 3-1 finale. La classifica ora recita 2 punti in 6 partite.

Prato, seconda vittoria consecutiva Paganese, inutile il rigore di Scarpa PRATO PAGANESE

2 1

PRATO (3-4-1-2): Layeni 6,5; Beduschi 6, Malomo 7, Ghinassi 7; De Agostini 7, Casini 6 (5' st Kostadinovic 6), Disabato 6 (39' st Cristofari sv), Corvesi 6,5 (1' st Cavagna 6); Silva Reis 6,5; Napoli 7, Tiboni 5. In panchina: Brunelli, Bisoli, Carminati, Benedetti. Allenatore: Esposito 7. PAGANESE (4-4-2): Marruocco 6,5; Calvarese 7, Fusco 6,5, Fernandez 6, Agresta sv (8' pt Pepe 6,5); Orlando 6,5 (8' st Fava 6,5), Romondini 6, Soligo 6, Scarpa 6,5; Tortori 5,5 (24' st Ciarcià 5), Nunzella 6. In panchina: Robertiello, Franco, Neglia, Girardi. Allenatore: Grassadonia 6. ARBITRO: Gaetano Intagliata di Siracusa 6.5. MARCATORI: 21' pt Napoli (PR, rig.), 25' pt Scarpa (PA, rig.); 27' st Ghinassi (PR). NOTE: Spettatori 664 (dei quali 112 abbonati). Espulso:

Tiboni, per fallo su Fernandez a palla lontana. Ammoniti: Marruocco, Calvarese, Fusco, Malomo, Ghinassi, Silva Reis. Angoli: 6-5 per il Prato. Recupero: 3'; 4'.

PRATO - Secondo successo consecutivo per il Prato. Al 22' l'arbitro assegna un calcio di rigore in favore del Prato per un fallo di Calvarese su Napoli, che dal dischetto spiazza Marruocco, 1-0. Il vantaggio dei padroni di casa dura però solo una manciata di minuti, perché al 25' è Corvesi a commettere fallo in area di rigore regalando il tiro dal dischetto alla formazione ospite. Sulla battuta si posiziona Scarpa, che batte Layeni e fa 1-1. La ripresa inizia su ritmi blandi, ma al 69' è di nuovo la formazione di casa a trovare la via rete. Su un calcio d'angolo dalla destra colpo di testa di De Agostini che centra la parte inferiore della traversa, la palla sbatte sulla linea e torna in gioco; sulla ribattuta Ghinassi arriva ribadisce in rete.

SECONDA DIVISIONE GIRONE B

Poker del Chieti. Bene Aprilia, Pontedera e Teramo. Pareggio a Melfi e Foligno APRILIA CAMPOBASSO

1 0

APRILIA (4-4-2): Di Vincenzo 6, Vincenzo 6 (15' st Sassano 6), Sembroni 6,5 (19' st Carta 6), Diakitè 7, Tundo 6,5, Criaco 6 (33' st Ferri Marini sv), Croce 7,5, Amadio 6,5, Corsi 6, Ferrari 7, Calderini 6. In panchina: Caruso, Fabiani, Marfisi, Gomes. Allenatore: Vivarini 7 CAMPOBASSO (4-4-2): Iuliano 6, Boi 5,5, Candrina 5 (30' st Sciarra sv), Minadeo 6, Esposito 5,5, Colantoni 5,5, Rais 6.5 (37' st Curcio sv), Forgione 6, D’Allocco 6, Morante 6, Santaguida 5,5 (29' st Konatè sv). In panchina: Cattenari, Modica, Mannoni, Mazza. Allenatore: Imbimbo 5.5 ARBITRO: Rapuano di Rimini 6.5 MARCATORI: 9' st Ferrari su rig. NOTE: Espulsi: Mannoni al 15's t, dalla panchina, per proteste. Al 36' st allontanato il tecnico del Campobasso, Imbimbo, per proteste. Ammoniti: Tundo, Sembroni, Diakitè, Sassano, Rais, Candrina. Angoli: 4-3. Rec.: 1' pt e 4' st

CHIETI MARTINAF.

4 2

CHIETI (4-3-1-2): Feola 6,5, Bigoni 7, Pepe 6,5, Di Filippo 6, Gandelli 7, Cardinali 6,5, Vitone 6,5, Del Pinto 7, Mungo 8 (29' st Rossi 6,5), De Sousa 7,5, Alessandro 7 (40' st Barbone sv). In panchina: Cappa, Rovrena, Verna, Rinaldi, Viscontini. Allenatore: De Patre 7 MARTINA (4-4-2): Leuci 5,5, Disposto 5, Gambuzza 5,5, Filosa 5,5, Daleno 5 (4' st De Lucia 6), Mangiacasale 5,5 (18' st Lattanzio 6), Scarsella 5,5, Marsili 5,5, Bruni 5,5 (4' st Ancora 6), Gambino 6, Del Core 6. In panchina: Perina, Fiorentino, Bagaglini, Anaclerio. Allenatore: Di Meo 5 ARBITRO: Reni di Pistoia 5,5 MARCATORI: 4' pt Mungo (C), 23' pt Gambino (M), 37' pt De Sousa (C), 3' st Alessandro (C), 9' st Del Pinto (C), 22' st Gambuzza (M) NOTE: Allontanato al 23' pt il tecnico del Chieti, De Patre, per proteste. Ammoniti: Dispoto, Di Filippo, Gambuzza, Lattanzio, Barbone, Pepe. Angoli: 5-3. Rec.: 2’ pt, 3' st

FOLIGNO B.ABUGGIANO

1 1

FOLIGNO (4-2-3-1): Zandrini 5; Biondi 6, Cotroneo 5,5, Barbetta G. 6, Pupeschi 5,5; Menchinella 6,5, Borgese 5,5 (20' st Gatti 5,5; 40' st Gesuele 6); Vassallo 6,5, Gaeta 6.5, Albi 5.5 (13' st Brunori Sandri 5,5); Balistreri 6. In panchina: Piacenti, Adamo, Padoin, Costanzo. Allenatore: Barbetta M. 6 BORGO A BUGGIANO (5-3-2): Tonti 6; Maretti 6, Checchi 6 (24' st Delporto 6), Di Giusto 6, Fonte 6, Pastore 5,5; Candiano 6,5 (34' st Manganelli sv), Caciagli 6,5, Nolè 6,5; Dimas 6 (43' st Butini sv), Santini 6. In panchina: Rossi Gaffino, Annoni, Lazzoni, Baccarin. Allenatore: Masi 6.5 ARBITRO: Zappatore di Taranto MARCATORI: 7' st Vassallo (F), 33' st Nolè (B) NOTE: spettatori 443 paganti per un incasso di 3288 euro, numero e quota abbonati non comunicati. Ammoniti: Balistreri, Gaeta, Pastore, Di Giusto, Maretti e Caciagli.

MELFI GAVORRANO

1 1

MELFI (3-5-2): Scuffia 6, Spirito 6,5, Dermaku 6,5, Gennari 7, Suarino 6,5 (40' st D’Angelo sv), Porcaro 6,5, Locci 6, Conte 6,5 (26' st Caira 6), Bonasia 6, Improta 6,.5, Giglio 6. In panchina: Volturo, Lombardi, Signorelli, Allegretta, Simeri. Allenatore: Bitetto 6.5 GAVORRANO (4-3-3): Addario 6, Mazzanti 6, Miano 6, Fatticcioni 6, Romiti 5,5 (40' st Paci 6), Rosati 6,5 (22' st Grifoni 6.5), Nicoletti 6, Della Latta 6, Gurma 5,5, Zane 6,5, Peluso 5,5 (14' st Nocciolini 6). In panchina: Danzano, Messina, Alderotti, Lo Sicco. Allenatore: Buso 7 ARBITRO: Capilungo di Lecce 6 MARCATORI: 32' pt Conte, 42' st Zane NOTE: Spettatori poco più di 300. Ammoniti: Conte, Caira, Bonasia, Miano, Della Latta e Nicoletti. Angoli: 9-4 per il Gavorrano. Recupero: 2' pt e 3' st

PONTEDERA FONDI

1 0

ONTEDERA (3-5-2): Leone 6, Regoli 6, Di Noia 6 (26' st Ortolan sv), Gonnelli 6,5, Vettori 6,5, Capitanio 6,5, Esposito N. 6, Caponi 6, Arrighini 6 (31' st Simoncini sv), Grassi 7, Carfora 6. In panchina: Bibba, Cherillo, Fedi, Firenze, Gregorio. Allenatore: Indiani 6,5 FONDI (3-5-2): Gasparri, Palumbo 5,5, Chiarini 6, Tamasi 6, Fedi 6, Naglieri 6, Esposito A. 5,5, Rossini 6 (23' st Vaccaro sv), Prisco 5,5 (45' st Bernasconi sv), D’Anna 6, Cucciniello 5,5. In panchina: De Lucia, Serpico, Mucci, Cannoni, Mancini. Allenatore: Capuano 6 ARBITRO: Magnani di Frosinone 6.5 MARCATORI: 27' st Grassi NOTE: cielo coperto con pioviggine, spettatori 500 circa. Ammoniti: Grassi, Caponi, Naglieri, Rossini, Esposito A., D’Anna. Angoli: 6-2 per il Pontedera. Recupero: 1' pt e 4’ st

TERAMO POGGIBONSI

2 1

TERAMO (4-3-3): Serraiocco 6, De Fabritiis 6, Ferrani 6, Speranza 6,5, Scipioni 6 (12'st Iazzetta 7,5), Valentini 6, Coletti 6.5, Novinic 6,5 (33' st De Stefano sv); Petrella 7, Bellucci 6, Foglia 6 (19'st Patierno 7). In panchina: Santi, Caidi, Giannetti, Righini. Allenatore: Cappellacci 7 POGGIBONSI (4-3-3): Menegatti 5,5, Bronchi 5,5 (1' st Salvatori 5,5), Dierna 6, Panariello 5,5, Paparusso 5,5, Settembrini 6, Giunchi 6, Miniati 5,5 (21' st Roveredo sv), Pera 6, Dal Bosco 5 (17' st Bianconi sv), Ambrogetti 6. In panchina: Vernazza, Moscarino, Ilari, Cicali. Allenatore: Fraschetti 6 ARBITRO: Fanton di Lodi 5,5 MARCATORI: 17' pt Paparusso, 18' st Iazzetta, 43' st Patierno NOTE: spettatori 678 dei quali 448 paganti. Espulsi: Paparusso al 4'st per doppia ammonizione. Ammoniti: Panariello e Pera. Angoli: 5-4. Recupero: 1'pt e 3' st


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CALCIO - SECONDA DIVISIONE

Lunedì 8 ottobre 2012

Dopo un quarto d’ora granata in vantaggio poi in campo solo i lametini. Portiere ospite sugli scudi

Vigor sconfitta, ma quanta sfortuna I biancoverdi dominano la Salernitana che però espugna il D’Ippolito VIGORLAMEZIA SALERNITANA

0 1

VIGOR LAMEZIA (4-2-3-1): Forte; Rondinelli, Marchetti, Gattari, Crialese; Giuffrida, Cerchia (28’ st Petrilli); Giacinti (42’st Di Maira), Mangiapane, Catalano (11’st Catanese). In panchina: Zelletta, Castaldo, Cascione, Monopoli. Allenatore: Costantino SALERNITANA (4-1-3-2): Iannarilli 8; Luciani 6, Molinari 7, Rinaldi 6, Chirieletti 5; Perpetuini 5,5 (36’st Tuia sv); Montervino 6, Vagenin 6,5, Mancini 6; Ginestra 4 (30’st Topouzis sv), Guazzo 6 (21’ st Zampa 5,5). In panchina: Garino, Adeleke, Capua, Ricci. Allenatore: Perrone 6. ARBITRO: Merlino di Udine MARCATORI: 15’ pt Vagenin NOTE: spettatori paganti 1.117. Presenti 500 tifosi ospiti. Incasso non comunicato. Ammoniti: Mangiapane, Mancini, Topouzis. Angoli: 13 - 2 per la Vigor. Recuperi: 0’pt; 6’ st Iannarilli respinge una delle tante conclusioni dei biancoverdi; a lato: il colpo di testa di De Luca che finirà sul palo

di PASQUALINO RETTURA LAMEZIA TERME (Cz) – Dopo la prima sconfitta in campionato nel turno precedente, la Vigor Lamezia perde anche l’imbattibilità interna che durava da 22 partite. Ma quello che si è visto ieri a Lamezia ha dell’incredibile. I biancoverdi infatti al 15’ subiscono la rete che poi deciderà il match ma dal qual momento in poi si contano oltre dieci palle gol per la squadra di Massimo Costantino (compresi due pali e altrettanti salvataggi sulla linea di porta a portiere battuto). Sugli scudi il portiere dei granata, Iannarilli, che ha parato di tutto e di più. Mai finora in queste prime sei giornate di campionato la Vigor (non sostenuta dagli ultras che hanno disertato la est) aveva creato così tanto, ma dopo i 90 minuti a festeggiare è la Salernitana. Sta succedendo spesso che i biancoverdi ricevono i complimenti ma restano però a mani vuote. E ancora di più nel match di ieri. La Vigor, rimodellata da Costantino che la schiera prima con il 4-3-2-1 per poi tornare all’antico ordinando ai suoi il 4-2-3-1 (le novità in formazione sono rappresentate da Mangiapane e Catalano per la prima volta dal primo minuto) parte con i ritmi giusti mettendo in difficoltà la squadra di Perrone fin dai primi minuti: Crialese (2’) dalla sinistra scodella in area ma Iannarilli anticipa l’accorrente Mangiapane. I biancoverdi insistono con De Luca (3’) che pesca in area Mangiapane ma il suo tiro al volo finisce alto. I biancoverdi attaccano però sono gli ospiti a passare: Vagenin nei pressi della lunetta lascia partire un sinistro che sorprende Forte, la sfera prima sbatte sulla traversa e poi si insacca. Replica Mangiapane dal limite (23’) e Iannarilli compie il primo grande intervento della partita sventando in angolo. I granata si dimostrano pericolosi in avanti in due occasioni: al 31’ contatto fra Crialese e Luciani, l’arbitro però lascia proseguire, l’occasione del raddoppio ospite giunge al 38’ ma questa volta Forte non si fa sorprendere da Guazzo salvandosi con la punta del piede. Da questo momento in poi solo e soltanto Vigor contro Iannarilli. Angolo (41’) di Mangiapane e palo di De Luca dopo un tocco sotto porta; 42’ punizione di Mangiapane dai 25 metri ma Iannarilli si salva in angolo; 45’ De Luca entra solo in area defilato il suo sinistro però non inquadra la porta. Nella ripresa va in scena un vero e proprio assalto dei

biancoverdi con la Salernitana costretta a difendersi per tutti i 51 minuti della seconda frazione di gioco. Al 3’ su calcio d’angolo Marchetti di testa impegna ancora il portiere salernitano che con uno scatto di reni devia in angolo. Sul conseguente corner stacco di testa di De Luca e sfera sul palo; Gattari (6’) ha la palla del pari quando solo davanti al portiere schiaccia la sfera di testa ma Iannarilli d’istinto respinge in angolo. Miracolo ancora del numero 1 ospite al 14’ sempre su testa di Marchetti sugli sviluppi dell’ennesimo corner biancoverde (alla fine se ne conteranno 13 per la Vigor e solo 2 per gli ospiti). Due minuti dopo ci riprova De Luca ma il portiere ospite smanaccia la sfera sot-

to la traversa. Ancora Vigor: De Luca (20’) guadagna la sfera in area e calcia sul primo palo e questa volta è Molinari a salvare sulla linea. Passano due minuti e Iannarilli salva ancora il risultato su un colpo di testa di De Luca. Secondo salvataggio sulla linea di Molinari (24’) su una conclusione di Giacinti a porta vuota. Sempre Giacinti (35’) in area calcia a botta sicura ma Molinari a portiere battuto si trova la palla sui piedi. Il finale è nervoso e succede il fattaccio quando Ginestra sferra una testata sul naso a Giuffrida mandandolo in ospedale. Il gesto surriscalda il post gara e l’attaccante della Salernitana rischia non solo la squalifica ma anche il Daspo.

PROSSIMO AVVERSARIO

Aversa Normanna bloccata in casa nel derby AVERSA NORMANNA ARZANESE

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AVERSA NORMANNA – Gragnaniello, Fricano, Poziello, De Martino, Bova, Campanella, Sorrentino (20’ Ciocia), Viola, Polani (49’ st Castaldo), Gagliardi, Scalzone. In panchina: Esposito R., Petrarca, Visone A., Pezzullo, Esposito F. Allenatore: Romaniello ARZANESE – Fiory, Laezza, Riccio, Visone F., Caso, Tommasini, Florio, Maschio, Elia (20’ st Tarascio), Sandomenico (44’ st Pettrone), Fragiello (18’ st Lacarra). In panchina: Moggio, Esposito G., Liccardo, Figliolia. Allenatore: Rogazzo

AVERSA - I granata padroni di casa partono bene ma al 45’ però, l’ennesima distrazione difensiva dei padroni di casa consente a Sandomenico di trafiggere Gragnaniello. Nella ripresa al 26’ arriva il meritato pareggio dell’Aversa con De Martino.

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PAG E L L E

SALA STAMPA

Costantino accusa Ginestra «Comportamento da vigliacco» LAMEZIA TERME (Cz) –In sala stampa non si può non discutere della testata stile Zidane (mondiali 2006 su Materazzi) che Ginestra ha sferrato dopo il triplice fischio a Giuffrida. Ci sono pure le immagini tv che lo provano e per l’attaccante della Salernitana oltre la squalifica potrebbe anche arrivare il Daspo dal momento che anche la Polizia ha preso in esame il caso. «Ginestra è un grande giocatore ma in questa occasione si è dimostrato un vigliacco» ha detto tra l’altro in sala stampa il tecnico della Vigor Lamezia, Massimo Costantino. Difficile per lui analizzare una partita che «la mia squadra avrebbe strameritato di vincere» dice senza esitazioni Costantino. Che aggiunge: «Abbiamo dominato la partita in lungo e in largo perdendo anche il conto delle occasioni da gol, ma alla fine abbiamo perso. Comunque ripartiremo da questa grande prestazione e credo che prima o poi la fortuna girerà dalla nostra parte. Torneremo magari a giocare benino e non benissimo come abbiamo fatto e magari vincere per 1 a 0. E’ difficile commentare una gara così». Non si dà pace insomma Costantino: «Credo che questa partita doveva finire 5 a 1 per noi, sfido chiunque a dire il contrario». E quando gli si fa notare che la sua squadra ha subito l’1 a 0 rischiando

ARBITRO: Pelagatti di Arezzo MARCATORI: 43’ pt Sandomenico, 26’ st De Martino NOTE: Ammoniti Polani, Scalzone, Fricano, Tarascio, Lacarra, Maschio e Visone F.; espulsi al 23’ st Sorrentino, al 29’ st l’allenatore dell’Aversa Romaniello e il suo vice Ascione. Angoli 4-1 per l’Arzanese; recupero 1’ pt, 5’ st.

6 6,5 7 6,5

Giuffrida con il naso sanguinante dopo la testata di Ginestra

anche il doppio svantaggio, il tecnico lametino ha ricordato che «anche prima di subire il gol la partita la stavamo facendo noi. Non riesco proprio a trovare qualcosa di negativo per la mia squadra. Il gol Forte lo poteva evitare? In 90 minuti qualcosa un giocatore può pure sbagliare. Il rigore loro? Non c’era». Sul cambio del modulo, Costantino rimarca che «abbiamo iniziato con due mezzepunte ma dopo il loro gol siamo passati al 4-2-3-1 e li abbiamo schiacciati. Mangiapane in campo per 90 minuti? Gli ho chiesto di fare solo due toc-

chi e questo ha fatto, quando fa così può giocare 90 minuti ed ha fatto bene». In sala stampa anche Cerchia che parla della testata di Ginestra a Giuffrida: «Episodi così non si vedono nemmeno nei campi dilettantistici». Perrone, il tecnico ospite, ammette: «La Vigor non meritava assolutamente la sconfitta. Noi siamo stati bravi a soffrire, il nostro portiere è stato bravo. Abbiamo sofferto molto le palle inattive anche perchè Mangiapane è un giocatore straordinario». p. re. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

6 6,5 6 6 6,5 SV 7 6 5,5 7

FORTE: Si fa sorprendere sul gol ospite, ma si riscatta poco dopo salvando lo 0-2. RONDINELLI: Corre su e giù sulla fascia di competenza. Inesauribile anche se in alcuni frangenti dovrebbe essere più lucido. MARCHETTI: Più che in difesa si è fatto vedere nel gioco aereo sulle palle inattive. A un certo punto sembrava avesse ingaggiato un duello personale con Iannarilli. GATTARI Sia Ginestra che Guazzo sono avversari difficili. Ma non si scompone grazie anche alla sua personalità. Anche lui va vicino al gol, tra l’altro il portiere ospite a fine gara dirà che la parata più difficile è stata sul suo colpo di testa. CRIALESE Aveva cominciato bene poi nella ripresa si è visto di meno. GIUFFRIDA Mai domo. Protegge la difesa e supporta la manovra. Guerriero. CERCHIA In crescita rispetto alle precedenti occasioni. Vicino al giocatore della scorsa stagione. Dal 28’ st PETRILLI Salta spesso l’uomo ispirando l’assalto finale alla porta granata. Il suo ingresso insomma non è passato inosservato. GIACINTI Non si impressiona davanti alla sua ex squadra. Tanta corsa e bravo anche negli inserimenti. Vicino al gol. Dal 42’st DI MAIRAIn campo troppo poco per un giudizio. MANGIAPANE: Incassa anche i complimenti del tecnico ospite. Dai suoi piedi passano molti palloni e diversi pericoli per Iannarilli. CATALANO Si applica tanto prima da mezzapunta e poi da esterno anche se in alcuni frangenti si estranea dal gioco. Dall’11 st CATANESE A parte alcuni inserimenti, per il resto non incide. DE LUCA Sinceramente non si capisce cosa avrebbe dovuto fare di più per battere Iannarilli.

p. re.

6,5 All. Costantino Cambia modulo e, guarda caso, la squadra non ha mai creato così tante palle gol. Riesce a tenere la squadra concentrata e determinata fino alla fine.


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Lunedì 8 ottobre 2012

CALCIO - SERIE D

A Croce (rete irregolare) risponde Iannelli ma non basta. I biancocelesti sprecano troppo

Montalto, gioco e tanta rabbia Mette alle corde il Messina ma prende solo un punto: annullato il gol vittoria MONTALTO MESSINA

1 1

MONTALTO (4-4-2): Ramunno 5,5; Tommaseo 6,5, Okoroji 6, Ginobili 6,5, Crispino 6; Occhiuzzi 6,5, Pistininzi 6,5, Paonessa 6,5 (20’ st V. Catalano 6,5), Zangaro 6,5; Salandria 5 (20’ st Poltero 6), Iannelli 7. In panchina: De Lucia, Scarnato, Mirabelli, Mazzei, Maestri. Allenatore: Giugno 6,5 MESSINA (4-3-3): Lagomarsini 6; Caiazzo 5, Chiavaro 5,5 (41’ st Leo sv), Ignoffo 5,5, Caldore 5,5; Maiorano 6, Cicatiello 5,5, Bucolo 5; Leon 5 (17’ st Cocuzza 5,5), Croce 6 (25’ st Quintoni 5), Corona 5. In panchina: Cuda, Romano, Parachì, Costa Ferreira. Allenatore: G. Catalano 5 ARBITRO: Scarica di Castellammare di Stabia 5 MARCATORI: 6’ st Croce (ME), 30’ st Iannelli (MO) NOTE: spettatori 700 circa. Espulsi Ciraulo (medico sociale) al 35’ pt, Giugno al 12’ st, Caiazzo al 23’ st per doppia ammonizione; ammoniti: Okoroji, Zangaro, Ginobili, Ignoffo, Poltero. Angoli: 3-3. Recupero: 4’ pt; 5’ st.

l’inviato VALTER LEONE PAOLA (Cs) – Se nel codice della giustizia italiana esistesse il reato per furto da risultato calcistico, il Messina meriterebbe un condanna. Esemplare. Se quella vista al Tarsitano di Paola è la corazzata della serie D, le dirette avversarie posso dormire sonni tranquilli. Porta via un punto al Montalto, complice una direzione di gara quanto meno imbarazzante, oppure c’è da dire che i fischietti della Lnd sono particolarmente scarsi. Se i peloritani fanno ritorno in Sicilia con un brodino, decisive sono state due clamorose sviste arbitrali. Intanto il gol che porta il Messina in vantaggio è clamorosamente viziato da un errore tecnico: Corona tocca e fa muovere il pallone per effettuare uno schema che i difensori del Montalto intuiscono e vanno ad “aggredire” Bucolo, il quale prende il pallone con la mano e lo sistema sulla bandierina interrompendo, di fatto, il gioco. Il secondo episodio a cinque minuti dalla fine: spiovente di Poltero nell’area del Messina, goffa uscita di Lagomarsini che sbaglia la presa facendo finire il pallone sui piedi di Iannelli, il quale controlla e facile deposita in rete. Gol regolarissimo, tante’è che a fine partita il primo a chiedere scusa è stato il direttore sportivo Ferrigno: «Meritavate la vittoria», ha detto al collega De Caro incrociato in sala stampa alla fine della partita. Non ci sono novità nel Montalto annunciato alla vigilia: Giugno conferma lo stesso undici che la settimana precedente aveva sbancato Licata. Nel Messina, in vece, il tecnico Catalano, rispetto alle previsioni della vigilia, lascia fuori Parachì e Quintoni inserendo dal primo minuto Caldore e Croce. C’è attesa attorno al debutto di Leon, e l’honduregno dopo appena tre minuti pennella un calcio di punizione per Croce che svirgola clamorosamente nell’area piccola e tutto solo davanti a Ramunno. Stop. Di fatto la luce di Leon e quella del Messina si spegne nel giro di cinque minuti: è il Montalto a salire in cattedra e a menare le danze, a nulla valgono i continui cambi di posizione tra il tridente Leon-Croce-Corona. Tommaseo dalla distanza, Iannelli tutto solo dopo un errore della coppia Chiavaro-Ignoffo e Salandria si divorano tre occasioni. Fa

Croce, a terra, firma il vantaggio del Messina: a destra: la rete del pareggio di Iannelli; in basso: l’uscita a vuoto di Lagomarsini e Iannelli che si vede annullato il gol (foto di Andrea Rosito)

gridare al gol Zangaro che di testa, in torsione, manda di poco alto sulla traversa una pennellata di Occhiuzzi. E ancora: Ginobili sbaglia il contro davanti a Lagomarsini, Salandria viene messo giù in area e chiede il rigore. Break del Messina: al 29’ Leone si ricorda di essere in campo e pennella dalla sinistra per Corona la il cui destro al volo dal vertice opposto dell’area di rigore, finisce a lato. Il Montalto riprende a macinare gioco e occasioni: Ginobili a due passi dal portiere, credendosi in fuorigioco, colpisce debolmente di testa, ripartenza di Salandria con Zangaro che colpisce debolmente di testa; Occhiuzzi ancora per la testa di Zangaro ma la conclusione è debole, al 44’ Tommaseo ci

prova dal limite ma il diagonale finisce a lato. In pieno recupero Chiavaro va in gol su calcio d’angolo di Leon ma l’arbitro fischia un fallo a Croce che travolge due difensori del Montalto nell’area piccola. Ripresa e dopo sei minuti la beffa di Croce sul calcio d’angolo tarocco del Messina. Ma il Montalto non molla: gioca un buon calcio e mette alle corde un Messina in evidente calo fisico, mentre la squadra di Giugno corre fino alla fine. Al 15’Iannelli spreca, di testa, l’ennesimo cross di Occhiuzzi dalla destra, dopo cinque minuti Salandria si divora il pareggio dopo un liscio clamoroso di Caldore. Al 22’ è Zangaro a chiudere debolmente un diagonale dalla sinistra.

PAG E L L E di Croce. Si rifà nel finale su Maiorano. Gioca con personalità, prova la conclusione a rete e regala a Iannelli l’assist sul gol. 6,5 TOMMASEO Mette la museruola a chi capita dalle sue parti. A volte un po’ troppo impulsivo. 6 OKOROJI Non perde mai la testa, anche quando il Montalto va sotto. Leader indiscusso della squadra. 6,5 GINOBILI Affrontare uno come Corona o Leon non è semplice. Lui lo fa con decisione. Si fa vedere 6 CRISPINO anche in fase di spinta. Una infinità di palloni nell’ara del Messina. Cala nel finale, quando potrebbe anche cerca6,5 OCCHIUZZI re il gol dopo un perfetto contropiede. Un altro giovane che gioca con personalità. Un ’94 che farà parlare di sé. 6,5 PISTININZI Lavoro oscuro ma prezioso. Sta trovando la condizione migliore e si vede. 6,5 PAONESSA 20’ st V. CATALANO Con lui in campo il Montalto ne guadagna in qualità. Ritorno importante. 6,5 Dal Una costante spina nel fianco della difesa peloritana. Va anche vicino al gol. 6,5 ZANGARO A sprazzi. Un paio di palloni avrebbero meritato una giocata migliore. 5 SALANDRIA 20’ st POLTERO Forza fisica e qualità. Dà più freschezza al reparto offensivo. 6 Dal Sfiora il vantaggio, firma il pareggio e si vede annullare il gol vittoria. Applausi. 7 IANNELLI

v. l.

Tatticamente ineccepibile: il suo Montalto gioca un buon calcio. Forse nel finale con la difesa del Messina in affanno poteva servire uno tra Mazzei e Maestri.

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SALA STAMPA

Sbaglia l’uscita in occasione di un calcio d’angolo che dà al Messina l’opportunità di un se5,5 RAMUNNO condo tiro dalla bandierina, dal quale scaturisce il gol

6,5 All. Giugno

Un minuto dopo Caiazzo scalcia Polterio: secondo giallo ed espulsione. Alla mezzora il meritato pareggio del Montalto: Occhiuzzi e Tommaseo sulla destra, il giovane esterno appoggia per Iannelli che sul filo del fuorigioco infila Lagomarsini. Al 35’ è Poltero a concludere debolmente di testa mentre una fiammata del Messina al 37’ rischia di concretizzare un clamoroso furto: Corona di testa serve Bucolo che a porta vuota cicca clamorosamente. Al 40’ l’episodio del gol annullato a Iannelli e al 45’ su cross di Zangaro, Quintoni tocca con il gomito in area. Sembra rigore ma il Messina torna a casa con un punto che ha il sapore del furto in piena regola.

Giugno: «Troppe ingiustizie» De Caro: «Gara da applausi» PAOLA (Cs) –C’è grande rabbia in casa Montalto: il campo ha chiaramente promosso la squadradiGiugno maallafine in sala stampa si commenta un pareggio. Lo stesso tecnico incrocia il collega Catalano del Messina e discute su quel calcio d’angolo che ha portato i siciliani in vantaggio: «Voi stavate facendo uno schema che conoscevamo bene. Quando i tuoi calciatori lo hanno capito, Bucolo ha fermato il pallone con la mano posizionandolo al calcio d’angolo». Ascolta Catalano e annuisce. Nessuna replica. L’allenatore cosentino poi affonda: «Non è giusto che il Montalto continui a subire queste ingiustizie. Si fanno tanti sacrifici e alla fine di vedi buttare alle ortiche il lavoro di una settimana. Vogliamo parlare del gol annullato a Iannelli? Una vergogna». Giugno, però, trova motivi per essere soddisfatto. «La squadra ha confermato i segnali di crescita e questo mi lascia tranquillo per il futuro. Stiamo recuperando un calciatore importante come Catalano e spero di riavere al più presto Sifonetti e Piemontese. Abbiamo creato tanto ma purtropponon siamostati capacia concretizzare». In sala stampa si incrociano il ds peloritano e il presidente del Montalto: Ferrigno fa i complimenti a De Caro e ammettedi avereportato inSicilia

Franco Giugno in “gabbia” dopo l’espulsione (foto di Andrea Rosito)

in punto d’oro. «Avete giocato meglio - dice il direttore portivo del Messina - e meritavate la vittoria. Penso anche io che il vostro gol nel finale fosse regolare». Incassa De Caro, e accarezza la sua squadra. «Sono molto soddisfatto della prestazione, peccato per l’ennesima recriminazione che siamo costretti a registrare. Il Montalto ha dimostrato di potersela giocare con tutti, e mettere in evidente difficoltà una squadra come il Messina ci rende orgogliosi. Hanno giocato tutti bene. Una gran bella partita contro una corazzata del campionato. Il nostro obiettivo rimane sem-

pre lo stesso: andare su qualsiasi campo e giocarcela a viso aperto. Sena nessun timore». Non è proprio il volto della felicità Gaetano Catalano, tecnico del Messina. «Il Montalto ci ha messo in difficoltà, una squadra brava a chiudere tutti gli spazi e pronta nelle ripartenze. Noi troppo lenti? È vero, abbiamo giocatori importanti e di qualità anche di una certa età. Dovremmo essere più bravi a utilizzare meglio queste caratteristiche, visto che sul piano della intensità siamo andati spesso in evidente difficoltà». v. l. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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CALCIO - SERIE D

Lunedì 8 ottobre 2012

Il Città di Messina rimonta i rossoblù e trova la rete della vittoria al secondo minuto di recupero

Il Cosenza perde tutto allo scadere Un gol subito in extremis costa la prima sconfitta e il comando della classifica C. DI MESSINA COSENZA

3 2

CITTÀ DI MESSINA (4-3-3): Taranto 6; Viscuso 6 (18' st Mondello 6.5), Munafò 6, Frassica 6,5, Bombara 6 (18' st Cappello 6.5); Giannuzzi 6, Camarda 6 (30' st Giardina 7), Assenzio 6,5; Citro 7, Saraniti 7, Tiscione 7. In panchina: Di Dio, Dombrovoschi, Cucè, Buda. Allenatore: Rando 7. COSENZA (4-3-3): Frlez; Scigliano (4' st Bruno), Varriale, Parisi, Parenti; Fiore, Salvino (39' st Le Piane), Benincasa; Pesce (27' st S. Arcidiacono), Mosciaro, P. Arcidiacono. In panchina: Straface, Sicignano, Guadalupi, Marano. Allenatore: Gagliardi ARBITRO: Bertani di Pisa 6,5 MARCATORI: 3' pt Fiore (C); 3' st Tiscione (M), 6' st Arcidiacono P. (C), 34' st Giardina (M), 47' st Citro (M). NOTE: spettatori un migliaio di cui circa 300 ospiti, incasso non comunicato. Ammoniti: Scigliano (C), Giannuzzi (M), Camarda (M), Parenti (C), Salvino (C), Bombara (M), Bruno (C). Angoli: 3-7. Recupero: 2' pt; 5' st.

di FRANCESCO STRAFACE MESSINA – Il Cosenza esce dal “Celeste” tra gli applausi ma senza alcun punto, al termine di una gara bellissima e corretta, tra due sicure protagoniste del campionato. I silani hanno sicuramente qualcosa in più rispetto ai peloritani, una formazione neopromossa che, a differenza dell'Acr Messina dei Lo Monaco, non può neanche contare sul supporto di una tifoseria organizzata. Splendidi invece i 200 sostenitori ospiti giunti in riva allo Stretto, costretti ad ingoiare amaro per un ko in gran parte immeritato. Il tutto al termine di un match intenso dall’inizio alla fine, con continui capovolgimenti di fronte. Andando alla cronaca, ottimo l'approccio del Cosenza, in vantaggio già al 3', grazie ad una precisa conclusione dal limite dell'area di Fiore. Dopo la marcatura si accende una mischia interminabile, perché i rossoblu hanno proseguito l'azione nonostante un fallo su Tiscione ed i reiterati inviti degli avversari a buttare la palla in fallo laterale. La reazione dei padroni di casa è poco incisiva e con il passare dei minuti i calabresi legittimano il vantaggio. Al 9' si spegne a lato un diagonale di Pesce, al 13' Taranto si rifugia in corner sulla conclusione di Salvino. Al 23' è ancora Pesce a sfiorare il raddoppio: sfera di poco a lato. Il monologo ospite prosegue: al 31' Pesce spreca una ghiotta chance, dopo una pregevole combinazione con Fiore ed Arcidiacono. Al 37' ci prova senza fortuna anche Mosciaro. Tra il 39' ed il 46' i primi sussulti del Città di Messina, con Tiscione, che prima su calcio piazzato fa la barba al palo e poi centra l'incrocio da posizione defilata. Squadre al riposo sullo 0-1. Nella ripresa i locali cambiano totalmente atteggiamento ed in avvio creano una doppia, clamorosa, occasione: prima è Saraniti a fallire il tap-in sotto misura, poi è Frlez a bloccare il tiro dal limite di Giannuzzi. È comunque il preludio al gol: un minuto dopo Tiscione firma il pa-

Il mancino Pesce rincorre Giannuzzi; a destra: Pietro e Salvo (un ex) Arcidiacono sorridenti a fine partita (foto di Giovanni Isolino)

reggio da posizione impossibile, con la complicità dell'estremo difensore ospite e della traversa. Il Cosenza non accusa il colpo ed al 6' è l'irresistibile Pietro Arcidiacono a ridare il vantaggio ai suoi: l'esterno si invola, brucia un paio di avversari e batte Taranto in uscita con l'aiuto del palo interno. Al 10' termina alto il colpo di testa di Mosciaro. Al 12' Saraniti sotto misura conclude debolmente. Frlez si ripete al 15' sulla botta al volo di Citro, mentre al 18' la punizione di Varriale sorvola la traversa. Rando inserisce gli esterni Mondello e Cappello e la mossa si rivelerà determinante. Il Cosenza ha il torto di fallire il colpo

del ko, al 22' con Pesce, che conclude a lato, ed al 24', con il tiro al volo di Mosciaro, dopo uno scambio da applausi con Arcidiacono. Al 33' Giardina, uno specialista, firma il pari su punizione, da posizione defilata. Al 37' Taranto si salva sulla botta di Arcidiacono. Al 41' Saraniti calcia alto sulla traversa, ma la beffa per i silani si concretizza in pieno recupero, al 47', quando Citro firma un altro eurogol, spendendo la sfera sotto l'incrocio, come era già accaduto nell'ultimo match casalingo con il Licata, vinto per 5-3. Per i rossoblu una punizione davvero eccessiva. © RIPRODUZIONE RISERVATA

PAG E L L E

5,5 5,5 6 6,5 6 6 7 6,5 SV 6 7 6 7 7

SALA STAMPA

FRLEZ Si fa sorprendere sulla rete di Tiscione e direttamente su calcio piazzato da Giardina. Compie alcuni interventi non semplici e la retroguardia non lo aiuta. SCIGLIANO Nel pacchetto arretrato è quello che soffre di più l’intraprendenza di Tiscione, che stende subito rimediando dopo appena 2’ un cartellino giallo. Dal 4’ st BRUNO Fa meglio del compagno di reparto anche se non riesce a contenere fino in fondo la verve degli avversari. VARRIALE È il più in palla nella retroguardia, che comunque per la prima volta in stagione non ha brillato. PARISI Nel finale si fa sorprendere da Citro e soci. Probabilmente non lo aiuta neanche il centrocampo, calato alla distanza. PARENTI Anche lui rimedia un giallo. Le tre reti incassate nella ripresa confermano la necessità di registrare qualche meccanismo. FIORE Sfrutta nel migliore dei modi una corta respinta di Viscuso e poi mostra la sua classe nel corso di una sfida che il Cosenza avrebbe dovuto almeno pareggiare. SALVINO Gioca su buoni livelli, anche se nel finale perde vivacità. Dal 39’ st LE PIANE Ingiudicabile. Resta in campo pochi minuti BENINCASA È il meno appariscente nel reparto nevralgico, anche se Gagliardi gli conferma fino in fondo la sua fiducia. PESCE Ha il torto di fallire numerose occasioni, anche se sfiora ripetutamente la via della rete, che avrebbe meritato. Dal 27’ st S. ARCIDIACONO Un ex che non ha lasciato un particolare ricordo, anche per via di una condizione fisica mai ottimale. MOSCIARO Protagonista di una prova eccellente, non trova la gioia della rete. P. ARCIDIACONO Un furetto, brucia Viscuso e Munafò in occasione del 2-1. Poi al pari dei compagni non monetizza la gran mole di gioco.

f. s.

7 All. Gagliardi Il Cosenza ammirato nel primo tempo è la miglior squadra vista al “Celeste”. Gli episodi non aiutano i suoi uomini, che raccolgono meno di quanto meriterebbero.

Pippo Tiscione fra Varriale e Benincasa ieri al Celeste

Gagliardi: «Ai miei ragazzi nulla ho da rimproverare» MESSINA – Non si fascia la testa Gianluca Gagliardi, anche se la sconfitta subita al “Celeste” è dura da digerire, sia per gli errori sotto porta che per le tre reti incassate dal Cosenza, tante quante quelle al passivo dopo le prime cinque giornate di campionato: «Non rimprovero comunque nulla ai giocatori, in questi casi è colpa solo del mister. Abbiamo sprecato troppo e pagato una palla inattiva. Avremmo dovuto sfruttare meglio le ripartenze dato che ci concedevano gli spazi necessari per far male. Il Città di Messina è una squadra che sta bene fisicamente, con attaccanti di valore, che ha gestito con lucidità la palla anche quando eravamo in vantaggio. La principale avversaria per la promozione? Non temo nessuno, solo il Cosenza». Tra i protagonisti della sfida c'è sicuramente l'attaccante Pietro Arcidiacono, autore di una splendida rete, che ha tenuto ad evidenziare le qualità dell'avversario: «I loro due esterni sono fortissimi e Tiscione già l'anno scorso ha siglato 23 reti, laureandosi capocannoniere. Dovevamo gestire meglio la gara. Sul 2-2 ci siamo un po' spenti mentre loro si sono caricati ulteriormente. Dobbiamo lavorare compatti e non abbatterci per la prima battuta d'arresto.

La formazione del Cosenza scesa in campo ieri al Celeste di Messina

Possiamo riscattarci subito contro il Montalto». Non perde la fiducia il direttore sportivo Stefano Fiore, soddisfatto per la prova dei suoi: «Ci resta l'amaro in bocca per la sconfitta, anche se il bello del calcio è anche questo: non sempre vince chi lo avrebbe meritato». Il bilancio dopo sei giornate resta positivo: «Abbiamo metabolizzato il ritardo con il quale la squadra è stata allestita. Nonostante qualche difficoltà fisica ci stiamo esprimendo sempre su ottimi livelli. Nonostante la sconfitta bisogna comunque guardare i numerosi

aspetti positivi. Sarà un campionato equilibrato e ritengo che le sorprese non mancheranno». Ovviamente soddisfatto il tecnico messinese Pasquale Rando: «È stata una partita bellissima, nella quale abbiamo ribattuto colpo su colpo contro un avversario molto forte. Il Cosenza si è confermato squadra valida sia tecnicamente che fisicamente, con elementi che fino a qualche anno fa militavano tra i professionisti. Credo che sia una vittoria che vale doppio». f. s. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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CALCIO - SERIE D

Il derby Un successo che non ammette repliche

Saturno-Marasco e la Vibonese vola Un gol per tempo castiga un Sambiase in tono minore che non sfrutta la superiorità numerica per 68 minuti VIBONESE SAMBIASE

2 0

VIBONESE (4-3-3): Saraò ; Gori, D’Angelo, Zegatti, Cibelli; Cosenza, De Cristofaro, Campo (28’st Kalambay sv); Saturno (34’st Caterisano), Marasco (44’st Spanò) Brescia. In panchina: Verterame, Mercuri, Bedogni, Martino. Allenatore Soda SAMBIASE (4-2-3-1): De Sio; Gerace, Porpora, Cordiano, Cristaudo; Carrozza, Guerreri; Calidonna (1’st Russo), Lio Curcio (36’st Mercuri); Casciaro (36’st Putortì). In panchina: Mosca, Chirillo, Martello, Conversi. Allenatore: Mancini ARBITRO: Perotti di Legnano 5 (Argento di Palermo e D’Alia di Trapani) MARCATORI: 15’ pt Saturno, 26’ st Marasco NOTE: giornata di sole, manto erboso in pessime condizioni. Spettatori 550 circa (una centinaio ospiti). Ammoniti: Saraò, De Cristofaro, Brescia e Saturno (V). Espulso Zegatti (V) al 22’pt per doppia ammonizione. Allontanato il tecnico Soda (V) al 26’st per comportamento non regolamentare. Rec. 1’ pt e 4’st.

di ANTONINO SCHINELLA VIBO VALENTIA – Una bella giornata di sport. In campo e anche fuori. Con il Luigi Razza finalmente in festa, davanti ad una bella cornice di pubblico. Ma diciamolo pure: anche i tifosi ospiti (circa un centinaio) si sono distinti per il calore. Festa anche in campo quando, per la prima volta, Cordiano - accolto da un applauso - fa il suo ingresso in campo con una fascia di capitano che non è quella della Vibonese. Prima da avversario, per il centrocampista, al Luigi Razza. Tra gli ospiti c’è anche Renato Mancini in panchina. Quel Mancini che, allora secondo, i vibonesi hanno potuto ammirare lo scorso anno al fianco di Ammirata. Ma andiamo al campo. Tonino Soda smentisce le previsioni della vigilia ed opta per una sorta di 43-3. In avanti, ai fianchi di Marasco, ecco Saturno e Brescia, schierato il posizione più avanzata. A centrocampo, con De Cristofaro e Cosenza, prima da titolare per Giovanni Campo. Novità anche dietro. Kalambay parte dalla panchina: in mezzo, con D’Angelo, c’è Zegatti. Cibello confermato a sinistra e, a destra, spazio a Gori, preferito a Martino. In porta ancora Saraò. Risponde Mancini schierando i suoi, almeno nelle prime battute, con il 4-2-3-1. Assente Morelli, Cordiano si piazza al centro della difesa, al fianco di Porpora. Calidonna, Lio e Curcio formano il terzetto a sostegno dell’unica punta Casciaro. Pronti al via e la Vibonese si dimostra più propositiva e meglio messa in campo. Squadra corta, ben compatta e insidiosa in avanti, con Marasco pronto ad aggredire la profondità. Ed è proprio l’attaccante di casa ad avere la prima ghiotta palla gol: lancio dalle retrovie, Marasco supera Cordiano e finisce a tu pe tu con De Sio che non si lascia superare. Sulle respinta si avventa Brescia che si incarta in area di rigore e l’occasione svanisce. Il Sambiase appare contratto. Gli esterni bassi non spingono,

Lio, controllato da De Cristofaro, fatica a trovare la posizione giusta, Calidonna e Curcio non sfondano sulle fasce e Casciaro, l’unica punta, resta chiuso nella morsa dei centrali di casa. Il Sambiase non punge, quindi; soffre il pressing altro e la Vibonese non soffre. Anzi, è proprio la squadra di Soda a fare la partita. E così, quel vantaggio che è nell’aria da una decina di minuti arriva al quarto d’ora. Campo illumina, Saturno con il solito taglio beffa la difesa schierata del Sambiase e infila l’incolpevole De Sio con un preciso diagonale. La Vibonese è in vantaggio, ma a rendere le cose più complicate ai rossoblù l’incredibile decisione del direttore di gara, che inverte un fallo subito da Zegatti, mostra il secondo giallo al difensore argentino e lo manda anzitempo negli spogliatoi. Il cronometro segna il 22’: locali in inferiorità per settanta minuti. Soda, quindi, corre ai ripari e sposta Cosenza in difesa, passando al 4-4-1, con Brescia e Saturno in mediana a dar manforte a Campo e De Cristofaro. Gli ospiti però non sfondano sugli esterni e faticano a creare la superiorità numerica, nonostante l’uomo in meno della

Vibonese che si difende con ordine e minaccia in contropiede. E proprio da una fulminea ripartenza arriva un nuovo pericolo per gli ospiti. Siamo alla mezzora: Marasco si libera di Cordiano e calcia a rete a due passi dalla porta. De Sio è sempre ben appostato e sventa la minaccia. Nella ripresa il copione non cambia. Campo ci prova con una punizione, che non beffa l’estremo difensore ospite. Il raddoppio è solo rimandato. Al 24’, quando Saturno lancia con una verticalizzazione millimetrica Marasco, che beffa Porpora e questa volta non lascia scampo a De Sio. E’ il gol del 2-0. Il gol che chiude, di fatto, l’incontro. Una gara vinta con merito dalla formazione di Antonio Soda, apparsa concentrata e determinata e anche a livello atletico i rossoblù hanno dimostrato, nonostante il ritardo con il quale sono partiti, di essere a buon punto. Per il Sambiase, invece, un ko amaro perché si è giocato al di sotto delle attese. Diciamo che per i giallorossi si è trattato di una giornata storta da rimediare già domenica prossima con la capolista Gelbison. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Saturno anticipa tutti e di piatto sinistro mette in rete (foto di Roberto Saverino)

VIBONESE

6,5 7 7 7 7,5 6 7 7 7 SV 7 6 7 6

SAMBIASE

SARAO' Attento. Nella ripresa, con un bell’intervento si “sporca” i guanti. GORI Al debutto parte a destra. Ma, quando la Vibonese perde la parità numerica, si piazza al centro, dove si comporta egregiamente. Puntuale e pulito, controlla a dovere Casciaro, al quale non concede veramente nulla. CIBELLI Renato Mancini in più occasioni inverte gli esterni. Ma la sostanza non cambia: blocca Curcio, Calidonna e chiunque passi dalle sue parti. DE CRISTOFAROLimita Lio. Piazzandosi, al solito, davanti alla difesa. Tatticamente impeccabile. D'ANGELO Viene da dire: complimenti a chi l'ha portato a Vibo. Ormai è un leader di questa Vibonese. In difesa è insuperabile. Interventi sempre puntuali e precisi. ZEGATTI Dopo una ventina di minuti, rimedia una ingiusta ed esagerata espulsione. Sfortunato. Ma anche ieri, in un breve spezzone di gara, ha dimostrato di essere un bel calciatorino. BRESCIA Parte in posizione più avanzata e defilata. Soda lo riporta in una zona a lui più congeniale. Ma, quando la Vibonese resta in dieci, torna sulla linea mediana. Duttile e utile. COSENZA Gioca praticamente da terzino. Solito combattente, alza una diga e non lascia neppure un centimetro agli esterni ospiti. MARASCO Sbaglia due ghiotte occasioni per trovare il gol. Si rifà nella ripresa, quando con un diagonale non lascia scampo a De Sio. Lì davanti si danna l’anima. Dal 44’ st SPANO’ Pochi minuti, ma giusto per ritrovare il campo. CAMPO Ogni giorno che passa e un giorno in più che si sente sulla sua freschezza fisica. Ma si fa apprezzare per verve, al punto che la sua determinazione e la sua corsa caratterizzano una prestazione all'altezza. Sublime l'assist per Saturno. Meritata la standing ovation del Razza. Dal 28' st KALAMBAY Si piazza al centro della difesa e cerca di arginare gli attacchi ospiti. SATURNO Sfrutta un assist di Campo per sbloccare il risultato. Poi, lo stesso favore lo ricambia a Marasco, con un lancio illuminante che libera il compagno centravanti. dal 34' st CATERISANO Nei minuti finali, rinforza la diga rossoblù.

7 5,5 5 5 5,5 6

L’esultanza di Saturno (foto Lo Gatto)

5 5 6,5 5 SV 5 5 SV

DE SIO Ipnotizza Marasco in due occasioni. Ma nulla può su Saturno prima e sulle stesso Marasco poi. GERACE In fase difensiva, se la cava benino su Saturno. Ma si limita al compitino. CRISTAUDO Saturno sfonda dalla sua parte, quando con un taglio fulminio ha mandato in tilt tutta la retroguardia sambiasina. Per il resto, appare troppo bloccato dietro. CARROZZA Si vede poco in mezzo al campo dove non riesce ad incidere. PORPORA Ha le qualità e tutta l'esperienza per giocare in categoria superiore. Giganteggia a tratti, ma alcune dormite nuocciono al Sambiase. CORDIANO Ritorna per la prima volta al Luigi Razza, da avversario contro la “sua” Vibonese. Renato Mancini lo schiera al centro della difesa. E combatte eroicamente con Marasco. CALIDONNA Non riesce mai a creare superiorità numerica. Dal 1' st RUSSO Si piazza al centro dell'attacco. Ma non trova lo spunto giusto. GUERRIERI Sempre nel vivo del gioco. Tocca un'infinità di palloni, molti dei quali con diligenza e ordine. CASCIARO Inconsistente al centro dell'attacco. Certo, si vede di più quando si piazza in posizione più defilata ma la sostanza, in fin dei conti, è sempre la stessa. Dal 36' st PUTORTI' Quando viene mandato in campo la sfida nulla ha più da dire. LIO De Cristofaro gli limita molto il raggio di azione. Anche con la Vibonese in inferiorità numerica, non riesce a trovare la posizione giusta. CURCIO Prima Caterisano e poi Cosenza limitano le sue scorribande. Fatica a saltare l'uomo e a dare profondità all'azione del Sambiase. Dal 36' st MERCURI In campo pochi minuti senza riuscire ad incidere, ma quando entra la gara è ormai finita.

ant. sch.

ant. sch.

7 All. Soda

5 All. Mancini

Grande gara. Dal punti di vista tattico e mentale azzecca tutto e anche in dieci la Vibonese dimostra di avere un ottimo assetto.

Ritorna a Vibo, ma la sua squadra non riesce a sfondare sulle fasce. E, in superiorità numerica, non sfrutta l'uomo in meno della Vibonese. Prova da cancellare. Marasco festeggia dopo il gol


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Lunedì 8 ottobre 2012

Caffo: «In arrivo un attaccante» e per Eseola manca solo la firma

Soda: «Bravi i miei ragazzi» Il tecnico esalta il gruppo, ma continua a chiedere rinforzi VIBO VALENTIA –Diretto e onesto. Sintetico ma estremamente chiaro. «Oggi abbiamo fatto tutto male. In pratica, non siamo mai entrati in campo. L’approccio alla gara è stato sbagliato». Non cerca alibi e non si nasconde certo dietro un dito l’allenatore del Sambiase. «Ho visto in campo una Vibonese diversa rispetto a quella che mi aspettavo», commenta a fine gara Renato Mancini. «Sapevo di trovare una formazione pericolosa nella ripartenze e con un Marasco sempre insidioso quando aggredisce la profondità. Ma i rossoblù sono stati più aggressivi del solito, credevo ci aspettassero nella loro metà campo. Invece nulla. Li avevo visti contro il Savoia; ma oggi non sono stati per nulla attendisti, hanno alzato il baricentro e ci hanno creato parecchie difficoltà». Tra gli ospiti, è pesata l’assenza di Morelli in difesa e quella di Cordiano, per l’occasione capitano e difensore,in mezzo al campo. «Preferisco non parlare degli assenti, anche perché non mi piace cercare alibi. Certo, è difficile non rilevare che oggi dietro non siamo stati impeccabili». Mantiene l’imbattibilità casalinga e conquista tre punti meritatissimi e pesantissimi Tonino Soda. «Abbiamo preparato bene la gara. Sono contento - riferisce il tecnico rossoblù -. Lasquadra hatenuto beneil campo,giocando con grande intensità, restando corta e quindi compatta, senza concedere nulla agli avversari. Se i ragazzi scendono in campo sempre così, sempre con la stessa grinta, daremo filo da torcere a chiunque. D’altronde, non abbiamo la qualità di altre squadre, quindi concentrazione, determinazione, velocità e acume tattico dovranno essere gli elementi distintivi della Vibonese». Adesso bisogna guardare avanti. «Domenica c’è la Cavese. Una squadra forte. Veloce. Con gente di qualità e di spessore. Insomma, sarà un altro banco di prova» per una squadra che aspetta ancora di essere puntellata. E So-

Mancini «Ko meritato Non siamo proprio scesi in campo»

AGROPOLI NISSA

1 0

AGROPOLI (4-4-2): Capozzi 6; Altobello 6, Calabuig 6, Parisi 6.5, Lombardi 6; D’Attilio 7 (46' st Capitani sv), Toscano 6, Bencardino 6, Montano 6 (27' st Landolfi sv); Mallardo 5.5 (49' st Renna sv), Carotenuto 6. In panchina: Muro, Sosero, Mari, Margiotta. Allenatore: Nastri. NISSA (4-4-2): Iacono 6.5; Diby Koffi 6, Cirilli 6, Patanè 5.5, Di Marco 5; Avola 6 (26' st De Carlo sv), Bica Badan 6, Bruno 5.5, Arnone 6; Migliore 5.5 (28' st Marletta sv), Periccioli 5 (10' st Savasta 5.5). In panchina: Amendola, Fragapane, Bonito, Failla. Allenatore: Catanese. ARBITRO: Mazzei di Brindisi. MARCATORE: 42' pt D’Attilio. NOTE: spettatori 250 circa. Espulso: al 47' st Di Marco (N) per gioco falloso. Ammoniti: D’Attilio, Altobello, Toscano, Iacono. Angoli: 5-4 per l’Agropoli. Recupero: 3' pt, 5' st.

C. NORMANNO LICATA

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COMPRENSORIO NORMANNO (4-33): Di Benedetto 6; Pasqualicchio 5, Caldarella 5.5, La Marca 6, Orefice 6; Scalia 5.5, Malvuccio 5 (24' st Dumitrascu 6), Di Mauro 6.5 (19' st Zumbo 6); Mastrolilli 7, Savanarola 7.5, Mandarano 6.5 (27' st Truglio 6). In panchina: Vecchio, Scapellato, Cocuzza, Barberi. Allenatore: Strano LICATA (4-4-2): Valenti 5; Montella 5.5, Paladino 5.5, Zaminga 6, Armenio 5; Semprevivo 6, Manfrè 6.5, Grillo 6, Saluto 5.5 (32' st Vitale sv); Saani 6 (37' st Pasca sv), Riccobono 7 (31' st Vella sv). In panchina: Indelicato, Ignazzitto, Orlando, Zarbo. Allenatore: Balsamo ARBITRO: Forneau di Roma 6.5 MARCATORI: 16' pt Riccobono (L), 41' pt rigore e 6’ st rigore Savanarola (CN), 16' st Riccobono (L, rigore), 33’ st Mastrolilli (CN). NOTE: spettatori circa 500 (50 ospiti. Ammoniti: Savanarola, La Marca, Saluto, Saani, Orefice, Semprevivo, Zumbo e Paladino. Angoli: 4-3. Recupero: pt 2', st 3'.

GELBISON SAVOIA

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GELBISON (4-4-2): Spicuzza 6; Magliocca 6, Pascuccio 7, Manzo 6.5, Mustone 6.5; Di Filippo 6 (18' st Viciconte 6), Manzillo 7, Pecora 6.5, Grimaudo 7; Senè 6.5 (30' st De Cesare sv), Galantucci 8 (35' st Melcarne sv). In panchina: Nappi, Santonicola, Borsa, Passaro. Allenatore: Erra. SAVOIA (4-2-3-1): Loccisano 5.5; Falanga 5, Scudieri 5.5 (30' st Rabbeni sv), Esposito 5.5, Pallonetto 6; Fontanarosa 5.5, Giraldi 5 (45' st Borrelli sv); Savarese 6, Perretta 5 (12' st Manfrellotti 6), Ianniello 5; Incoronato 5.5. In panchina: Vitiello, Catalano, Nasto, Amoruso. Allenatore: Vitter. ARBITRO: Fabbri di San Giovanni Valdarno. MARCATORI: 21' pt Galantucci (G), 18' st Manfrellotti (S), 20' st Galantucci (G), 26' st Grimaudo (G). NOTE: spettatori 400 circa. Gara vietata ai tifosi ospiti per disposizioni prefettizie. Ammoniti: Fontanarosa, Galantucci, Grimaudo, Pecora. Angoli: 4-7. Recupero: 1' pt; 5' st

Marasco brucia Porpora e infila De Sio. In basso Soda sugli spalti dopo l’allontanamento

da, che lancia un altro appello alla società di via Piazza d’Armi, lo sa benissimo. «Siamo sempre quelli di venti giorni fa. Servirebbe un portiere under, in grado di darci qualche soluzione in più. Anche in avanti, tutto il peso dell’attacco non può gravare su Marasco. Bisogna rafforzare questa squadra, altrimenti saremo costretti a tornare nel nostro umile ruolo, per poi tentare l’anno prossimo di allestire una squadra da vertice». Ma,comehafatto intenderePippoCaffonegli spogliatoi, la prima pedina richiesta da Soda sta per arrivare. «Ormai è questione di ore. Manca solo la firma - riferisce il presidente della Vibonese - per suggellare un accordo praticamente raggiunto. Arriverà una punta. Un attaccante extracomunitario che lo scorso anno giocava in D. Il nome, però, non lo svelo». Non svela il nome, ma tutti gli indizi portano a all’ex Hintereggio Eseola. ant. sch. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

NOTO ACIREALE

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NOTO (4-3-3): Vezzani 6.5; Prestigiacomo 6, Lo Piccolo 5.5, Mautone 5.5, Intelisano 5; Graziano 5 (41' st Lo Giudice sv), Pirrone 5.5 (32' st Ymeri sv), Conti 5 (1'st Sisalli 5.5); Merito 6, Auricchio 5, Fontanella 5. In panchina: Catalano, Leone, Piccirillo, Montalto. Allenatore: Galfano (squalificato, in panchina Moro) ACIREALE (4-4-2): Pandolfo 7; Sciarrone 6, Maggio 6, Patti 6, Marchese 6; Manganaro 6 (18' st Ancione 7), Profeta 6, Macrí 5.5 (32' st Elefante sv), Butera 6.5; Cortese 5 (29' st Varriale 7.5), Tedesco 6.5. In panchina: Licciardello, Scilipoti, Corso, Tomarchio. Allenatore: Marra. ARBITRO: Marcolin di Schio. MARCATORE: 37' st Varriale. NOTE: spettatori 500 circa, con buona rappresentanza ospite. Ammoniti: Graziano, Auricchio, Merito, Fontanella, Varriale, Patti, Tedesco, Manganaro, Cortese. Angoli: 3-2 per il Noto. Recupero: 2' pt; st 4'.

PALAZZOLO PRO CAVESE

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PALAZZOLO (4-2-4): Romano 6; Piangente 6.5, Miraglia 6.5 (12' st Cunsolo 6.5), Strigari 7, Fascetto 7; Compagno 6.5, Calabrese 7; Aperi 6.5 (12' st Ike 7.5), Impallari 6.5, Arigò 7 (20' st Costanzo 7), Caputa 7. In panchina: Scordino, Liga, Fichera, Messina. Allenatore: Cacciola. PRO CAVESE (4-4-2): De Luca 6.5; Cerquetani 5.5, Gambi 5.5, Manzi 5.5, Langella 5.5; Alfano 6, Marrandino 6, Pistone 5.5, Ragosta 6.5; Balzano 6 (25' st Ercolano 5.5), De Rosa 7 (15' st Ferraro 5.5). In panchina: Paradiso, Giordano, Bove, Lordi, Russo. Allenatore: Di Maio. ARBITRO: Guidi di Imola. MARCATORI: 9' pt De Rosa (PC, rigore), 17' pt Caputa (PA), 30' st Ike (PA), 33' st Costanzo (PA). NOTE: allontanato al 32' pt il tecnico Cacciola (PA) per proteste. Spettatori 300 circa. Ammoniti: Manzi, Impallari, Fascetto, Compagno. Angoli: 7-3 per il Palazzolo. Recupero: 2' pt; 4' st.

RIBERA RAGUSA

RIBERA (4-3-3): Infantino 6; Calvaruso 6, Li Greci 6, Palazzo 6.5, Noto 6 (32' st Erbini sv); Matinella 6, Di Miceli 6, Licata 6 (15' st Platania 6), Omolade 6, Casisa 6.5, Pollina 6 (24' st A. Cusumano 6). In panchina: Esposito, Monforte, S. Cusumano, Ortolini. Allenatore: Donato RAGUSA (3-4-3): Ferla 7; Gona 6, Caffarelli 6.5 (12' st Di Vita 6), Buscema 6; Fontana 6, Raimondi 5, Spampinato 6 (1' st Alderuccio 6), Arena 6; Panatteri 6.5, Bonarrigo 6 (25' st Milazzo 6), Foderaro 6.5. In panchina: Falco, Aluna, Nassi. Allenatore: Anastasi ARBITRO: La Posta di Frosinone MARCATORI: 6' pt Foderaro (RA), 18' pt Casisa (RI), 11' st Palazzo (RI), 19' st Panatteri (RA) NOTE: ammoniti: Platania, Buscemi, Raimondi, Fontana, A. Cusumano e Di Miceli. Espulso al 44' pt Raimondi (RA). Angoli: 4-3. Recupero: 1' pt; 5' st.

I NUMERI DELLA GIORNATA di ROBERTO SAVERINO Le reti messe a segno in Serie Dda AlessioGalantucci. Classe ‘81, l’attuale attaccante della Gelbison è alla 6ª stagione in questo torneo e proprio l’anno scorso con l’Acri ha siglato il record di marcature personali (11). Aosta, Angri, Sambiase e Battipagliese le altre squadre nelle quali ha giocato.

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La sconfitta subita da Alessandro Erra nelle ultime 14 giornate di campionato disputate sulle panchine del Sambiase e, in questa stagione, della Gelbison attuale capolista del torneo. E domenica prossima la formazione campana renderà visita proprio ai giallorossi. Alessio Galantucci

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Le panchine in Serie D, nella stagione regolare, collezionate da Franco Giugno, tecnico del Montalto. Al suo attivo un totale di 226 punti, frutto di 63 vittorie e 37 pareggi, con al passivo 20 sconfitte. E’ di 216 il totale dei gol fatti dalle sue squadre e di 132 quello delle reti subite.

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Le partite fra campionato e play off nelle quali il Cosenza ha mantenuto l’imbattibilità prima di cedere ieri al “Celeste” di Messina. I rossoblù non perdevano dallo scorso 8 gennaio in casa del Nuvla San Felice (1-2). Da allora in poi 18 vittorie e 9 pareggi. Franco Giugno

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Le reti siglate in Serie D da Marco Foderaro, centrocampista catanzarese del Ragusa. Classe ‘81, è al secondo centro con la maglia del team siciliano. Gli altri gol li ha messi a segno con il Castiglione (2) e con la Vigor Lamezia (4), le altre squadre, assieme all’Acri, con le quali ha giocato in D.

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I calci di rigore finora concessi in campionato. Di questi 19 sono stati realizzati e 8 sbagliati. Rispetto alla passata stagione ne sono stati accordati undici in più, visto che alla sesta giornata del precedente torneo i penalty calciati erano stati sedici (e undici quelli realizzati). Marco Foderaro

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Lunedì 8 ottobre 2012

CALCIO - ECCELLENZA

Terranova, doppietta per lui, illude i biancorossi. Romeo e Staglianò riportano l’equilibrio

Rende-Guardavalle, pari con giallo Scarnato, ammonito due volte, è rimasto in campo. Proteste degli ospiti RENDE GUARDAVALLE

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RENDE: De Brasi 6; Brecchi 5,5 (16’ st Pasqua 6), Miceli 5,5 (12’ st Groves 5,5), Caridi 6, Terranova 7; Scarnato 7, Leta 5,5; Grisolia 6, De Lorenzo 4, Musacco 5,5; Gallo 5,5 (26’ st Russo 6). In panchina: Greco, Di Finizio, Romano, Raimondo. Allenatore: De Angelis 6. GUARDAVALLE: Perrotta 7,5; Tedesco 5, Arone 5,5, Papaleo 5,5, Ranieri 6; Romeo 7 (26’ st L. Riitano 6), A. Riitano 6,5, Andreacchio 6, Corapi 5,5; Dorato 6,5, Staglianò 7 (41’ st Caputo sv). In panchina: Simonetta, Cuscunà, Romeo, Federico, Pilato. Allenatore: Calabrese. ARBITRO: Paone di Ercolano 4 (Assistenti: Torchia di Lamezia Terme e Zangaro di Catanzaro). MARCATORI: 35’ pt Terranova (R), 43’pt Staglianò (G), 47’pt Terranova (R); 2’ st Romeo (G) NOTE: Spettatori 500 circa con folta rappresentanza ospite. Espulsi: al 45’ pt Corapi (G), al 45’ st il tecnico Calabrese. Negli spogliatoi, De Lorenzo (R) e Cuscunà (G). Ammoniti: Arone (G), Caridi (R), Dorato (G), Scarnato (R), Pasqua (R), Andreacchio (G), Papaleo (G), Leta (R), Tedesco (G). Angoli: 5-3 per il Rende. Recupero: 2’ pt; 5’ st.

di FAUSTO NARDI RENDE – Una gara bella ma scorbutica e molto nervosa quella tra il Rende ed il Guardavalle. Alla fine, ne è venuto fuori un 2-2 che accontenta le due squadre per quello che si è visto in campo. Ma c’è un giallo che non può passare inosservato. Ma andiamo con ordine. A fine primo tempo, parapiglia in campo tra i giocatori, sul risultato di 1-1. L’arbitro espelle Corapi e ammonisce Scarnato e Dorato, ma il nervosismo non si attenua e negli spogliatoi ne fanno le spese De Lorenzo per il Rende e Cuscunà del Guarda-

Da sinistra: Giuseppe Terranova, autore di una bellissima doppietta; Ruggiero De Lorenzo espulso negli spogliatoi a fine primo tempo

valle direttamente dalla panchina. Nella ripresa, Scarnato del Rende, viene nuovamente ammonito, ma l’arbitro non lo toglie fuori dal campo ed il Guardavalle protesta veemente, cercando di far intervenire anche il guardalinee, ma Poerio di Ercolano, vero protagonista in negativo della partita (ben 4 espulsi e 10 ammoniti), ha lasciato correre. Tornando al calcio giocato, è il Rende che già al primo minuto ha una buona occasione. De Lorenzo lancia sul filo del fuorigioco Grisolia che tira di testa ma Perrotta para. Al 4’ lancio di Scarnato sulla sinistra per Musacco che è pronto al cross. Sulla palla intervie-

ne Gallo che stoppa e tira prontamente, ma Perrotta para. Al 6’ si vede il Guardavalle. Fallo ingenuo di Miceli a limite dell’area di rigore. Della punizione si incarica A. Riitano, ma la palla finisce sulla barriera. All’11’ ancora il Rende con De Lorenzo nella veste di assist man. Il centravanti biancorosso da la palla a Musacco largo sulla sinistra. Tiro al volo del capitano che costringe Parrotta ad alzare la palla sopra la traversa. La gara è ben giocata dalle due squadre che dimostrano di essere attrezzate per dire la loro sulla vittoria finale del campionato e disposte tatticamente bene dai rispettivi alle-

Espulsi, Cuscunà Corapi, De Lorenzo e Calabrese

natori. Al 26’ si fa vivo il Guardavalle. L’ex Corapi tira dal limite dell’area e la palla, deviata dai difensori, arriva a Staglianò che supera Brecchi e tira, ma la palla si stampa sulla traversa. Il Rende insiste ed al 35’ arriva il vantaggio. Grisolia supera Ranieri in velocità e crossa al centro. Arone svirgola. La palla giunge a Terranova che in semirovesciata Perrotta. Ma il Guardavalle non ci stà e dopo 8’ pareggia. Dorato difende palla sulla linea di fondo, tocca per Staglianò che scarica in porta e batte De Brasi. Poi le espulsioni e le ammonizioni già raccontate che cambiano il volto della gara. C’è tempo per il 2-1 del Rende, al 47’, che acuisce ancor di più il nervosismo in campo e negli spogliatoi. Grisolia tira di testa verso la por-

RENDE

G UA R D AVA L L E

BRASI Non viene chiamato in causa quasi mai, anche perchè le conclusioni del Guardavalle per 6 DE due volte si stampano sui legni della porta. Non del tutto esente da colpe sul secondo gol del Guardavalle. Spinge di meno rispetto alle 5,5 BRECCHI precedenti partite. 16’ st PASQUA Entra al posto di Brecchi e tiene la fascia con ordine 6 Dal Da sicurezza al reparto, anche se non chiude bene sul gol dell’1-1 dei giallorossi. 5,5 MICELI Finalmente è a disposizione di De Angelis, ma è ancora lontano dalla condizione migliore. 5,5 GROVES Una prova che merita la sufficienza per impegno e temperamento. Come un po’ tutta la difesa, 6 CARIDI non riesce a coprire bene sui gol avversari. Segna due gol da vero opportunista nel nuovo ruolo di esterno basso e si spinge sulla 7 TERRANOVA fascia, anche se lascia spazio a Romeo. Anima e cuore della squadra. Corre e lotta come pochi e delizia anche la platea con lanci 7 SCARNATO millimetrici. In netta crescita. Un pò sotto tono rispetto alle gare precedenti. Può e deve dare di più. Da rivedere. 5,5 LETA Entra in tutti e due i gol segnati da Terranova ed è sempre pericoloso nei dribbling, ma da 6 GRISOLIA lui ci si aspetta qualcosa in più. LORENZO Inizia bene con due assist, ma poi rovina tutto a fine primo tempo e viene espulso. Po4 DE teva essere utile con il Guardavalle in 10. Anche il capitano non è al meglio. Ha impegnato in un paio di circostanze il portiere ospi5,5 MUSACCO te, ma non è stato il solito Musacco. Il buon Paolo, stavolta non affonda il bisturi. Rimane lontano dall’area di rigore. Un paio di sus5,5 GALLO sulti e una traversa presa in pieno. 26’ st RUSSO Entra e sfiora il gol nel recupero. Ma Perrotta compie il miracolo. 6 Dal

Gara superba la sua. Compie due miracoli su Gallo e Musacco. Ma quello di Russo nel recu7,5 PERROTTA pero vale la vittoria. Per ben due volte lascia libero Terranova che segna in entrambi i casi. Troppe disattenzioni. Par5 TEDESCO tita da dimenticare. Gara così così. Pesante il suo errore sul gol che porta in vantaggio il Rende. Svirgola la palla è la5,5 ARONE scia libero Terranova di segnare. Come Arone. Gara tra alti e bassi e ci mette del suo sul secondo gol di Terranova nei minuti di re5,5 PAPALEO cupero del primo tempo. Riesce a contenere Grisolia, anche se non del tutto, che non punge come al solito ed il merito è an6 RANIERI che suo. Crea scompiglio sulla sinistra ed è un motorino. Si fa trovare pronto dal cross di Dorato in occasio7 ROMEO ne del gol del 2-2. 26’ st L. RIITANO Gioca pochi minuti, ma gli bastano per servire un assist al bacio a Staglianò che però 6 Dal prende in pieno la traversa. RIITANO Il capitano canta e porta la croce. Detta i della squadra giallorossa. Onnipresente in mez6,5 A.tempi zo al campo. Corre, lotta e sgomita. Si guadagna la sufficienza. 6 ANDREACCHIO L’ex di turno gioca bene e presidia la fascia al meglio proponendosi spesso. Ma quell’espulsione, 5,5 CORAPI forse un po’ affrettata, mette a rischio la squadra. Ottimi spunti e tantissimo movimento sul fronte d’attacco giallorosso. Suo l’assist per il gol di Ro6,5 DORATO meo che vale il pareggio. 41’st CAPUTOTroppo poco in campo per essere giudicato. SV Dal Gara perfetta. Un gol, una traversa e almeno due occasioni per segnare. Un incubo per la di7 STAGLIANÒ fesa del Rende.

f. n.

6,5 All. Calabrese

I suoi migliori interpreti non sono sembrati al top, ma il suo modo di giocare al calcio è un bel vedere. Peccato per gli errori in difesa e le occasioni mancate.

Il tecnico giallorosso ha preparato la gara alla perfezione, riuscendo a contenere i guizzi di Grisolia e tenendo lontano dall’area di rigore l’attaccante Gallo.

dalla difesa e termina sui piedi di Gallo che si accentra e tira forte, ma la palla termina la sua corsa sulla traversa a Perrotta battuto. Al 15’ risponde il Guardavalle. Romeo crossa dalla destra per Staglianò che al volo manda di poco a lato. Al 28’ ancora Guardavalle vicino al gol. L. Riitano pesca in area il solito Staglianò che tira in diagonale, ma il tiro esce d’un soffio. Al 40’ ci prova Musacco che su punizione fa gridare al gol ma la palla termina sull’esterno della rete. Al 48’ Russo tenta il colpo finale con un tiro al volo, ma Perrotta, in tuffo, compie il miracolo, salvando la squadra.

Una traversa colpita dai locali e due dagli ospiti

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SALA STAMPA

f. n.

6 All. De Angelis

ta di Perrotta ma la palla viene deviata da Papaleo, scavalca il portiere e finisce tra i piedi di Terranova che con facilità la mette dentro la sua doppietta personale con l’opportunismo di un vero bomber. Nella ripresa, le squadre sono di nuovo in parità vista l’espulsione di De Lorenzo. Dopo appena 2’ pareggia il Guardavalle. Dorato spizzica di testa su un cross dalla sinistra. La palla giunge a Romeo che di piatto, in diagonale, mette alle spalle di De Brasi. Il Rende reagisce subito ed al 7’ va vicino al vantaggio. Azione di Terranova sulla sinistra. Palla per Musacco che crossa al centro. La sfera viene deviata

L’allenatore biancorosso: «Troppe occasioni buttate»

De Angelis: «Potevamo fare di più» Calabrese: «Il pareggio è giusto» Il tecnico ospite: «Ragazzi promossi a pieni voti» RENDE –Sia il Rende che il Guarda- prova dei suoi ragazzi, il tecnico Cavalle, hanno dimostrato di avere le labrese, prima spiega il motivo della carte in regola per fare il salto di ca- sua espulsione. «Sono stato tolto tegoria. Come ha anche sottolinea- dall’arbitro solo per aver superato to a fine partita il tecnico del Rende l’area tecnica. Ma quella lì è un meStefano De Angelis. «È stata una ga- tro e neanche te ne accorgi che la sura molto combattuta, ma bella. A fi- peri - dice sorridendo il tecnico gialne primo tempo De Lorenzo ha com- lorosso». Sulla prova dei messo una sciocsuoi ragazzi si dice chezza negli spo«contento. Promossi gliatoi ed è stato pua pieni voti tutti. Era nito. Il Guardavalle? una gara difficile. La È una squadra ostiposta in palio era alta, ca, completa in ogni l’importante era fare reparto e con delle punti e non perdere, e ottime ripartenze. penso che il risultato Dirà sicuramente la sia giusto e stia bene sua fino alla fine del ad entrambe, ma il torneo per la vittoria nervosismo si poteva finale. Il pari? Ci può evitare. Allo stadio stare per come è anvengono famiglie, data la partita. Lotbambini, questo nerteremo fino alla fine per ottenere il pri- Il tecnico del Guardavalle Calabrese vosismo non ci sta, non ci deve essere». mato, ma dobbiamo Tornando sulla gara, il tecnico migliorare sia in alcune fasi difensive e sia sotto porta. Abbiamo un at- sottolinea come la sua è una squatacco che è un lusso per la categoria dra costruita per una “salvezza e non possiamo permetterci di sba- tranquilla”. «La nostra squadra è stata costruita per fare un campiogliare così tanti gol». Protagonista di oggi è stato l’ex nato dignitoso. Certo l’appetito vien centrale Terranova, che ora gioca a mangiando. Comunque noi non absinistra per far posto all’esperto Ca- biamo paura di nessuno. Ce la gioridi, per quel famoso “gioco” degli cheremo con tutti, ma non crediaunder in campo. «Ha segnato due mo di essere da play off, poi tutto bei gol. Sono schemi che proviamo può succedere nel calcio». in settimana e ci è andata bene». f. n. Soddisfatto per il risultato e per la ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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CALCIO - ECCELLENZA

Lunedì 8 ottobre 2012

La Nuova Gioiese spinge ma passa solo nel finale staccando tutti in cima alla classifica

Cassaro beffa il Siderno allo scadere Padroni di casa in inferiorità numerica dopo 2’, espulso Carabetta SIDERNO NUOVAGIOIESE

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«Potevamo fare molto di più»

Dal Torrione «Una brutta gara»

SIDERNO:Marra 6, Pettinato 6, Romeo 6 (37’pt Afflitto 6), Luciano 6, Mascaro 6, Carabetta 6, Autolitano 6, Candido 5, Autellitano 6, Leone 6,5 (25’st Fuda 6), Fimognari 6 (31’st C. Figliomeni 6). In panchina : Macrì, Crupi, F. Figliomeni, Telli. Allenatore : Telli 6 (Laface squalificato). N. GIOIESE: Panuccio 6, Cosoleto 6, Cassaro 7, Vindigni 6, Dieni 6, Taverniti 6, Crucitti 6 (33’ st Cambria 6), Lombardo 6, Pascu 6, Iervasi 6, Vita 6. In panchina: Sarica, Guerrisi, Brancati, Barilà, Spanò, Russo. Allenatore: Maio 6 (Dal Torrione squalificato). ARBITRO: Degli Esposti di Bologna 5 (Assistenti Chiappetta di Cosenza 6 e Mondella di Lamezia 6). MARCATORE: 45’ st Cassaro NOTE: Campo in perfette condizioni di gioco. Tifosi 500 circa con 70 tifosi ospiti. Espulso al 2’ pt Carabetta (S) per gioco pericoloso . Ammoniti Romeo (S) e Autolitano (S). Angoli 9 a 3 per la N.Gioese. Recuperi 3’ pt e 5’ st.

La rete decisiva di Cassaro in mischia nei minuti finali sotto Panuccio esce sicuro al limite dell’area piccola photo Salvatore Cordiano

di FABRIZIO FIGLIOMENI SIDERNO (Rc) - Arriva un’altra beffa per il Siderno che torna a perdere in casa. Partita subito in salita per la squadra di Laface ancora squalificato, che dopo soli due minuti dall’inizio della partita si vede espellere il capitano Carabetta per un entrata decisa ma non pericolosa su Pascu; tutti si aspettavano il cartellino giallo, ma l’arbitro estrae il rosso tra la rabbia di tifosi e dirigenti e lo stupore del calciatore. A questo punto ci si aspetta un dominio degli ospiti, squadra allestita per vincere il campionato, ma così non è. Il Siderno non ci sta e gioca una grande partita, soprattutto sulla difensiva dove i numerosi attacchi di Pascu, Vita e Iervasi vengono neutralizzati da difesa e portiere. Padroni di casa che dunque reagiscono all’espulsione e non si chiudono dietro ma giocano un calcio di rimessa, ripartendo veloce in contropiede : all’8’ ci prova Leone ben servito da Autellitano ma il tiro al volo finisce fuori. Gli ospiti rispondono tre minuti dopo

con una punizione di Lombardo parata in due tempi da Marra. Poi ci prova Pascu al 24’ che s’invola sulla sinistra e si accentra ma il suo tiro viene respinto con i piedi dal portiere di casa; sempre l’attaccante rumeno ci prova dieci minuti dopo da fuori ma manda alto. Il primo tempo si chiude così, con un Siderno che dimostra carattere e grinta; Nuova Gioiese invece con poche idee nonostante la superiorità numerica. Nella ripresa gli ospiti giustamente premono di più l’accelleratore per sbloccare la gara, ma non ci riescono

perché il Siderno si chiude bene. La cosiddetta “beffa” arriva al 90’ quando su un innocua punizione da metà campo viene respinta debolmente da Marra e da due passi il difensore Cassaro mette in rete che significa tre punti e primo posto in classifica per la Nuova Gioiese. C’è da dire che nonostante l’ennesima sconfitta che conferma il negativo e sfortunato inizio di stagione per il Siderno, mancavano tanti giocatori tra le fila di casa, quali per infortunio e altri per squalifica.

SIDERNO (Rc) - A fine, ga- settimana , quando ti passa ra, mister Dal Torrione non un elefante addosso com’è è affatto soddisfatto: «Se- stato in questa vicenda, non condo me non abbiamo fatto è facile riprendersi per giouna grande gara, è stata catori e dirigenti. Io mi auuna partita contratta. Cre- guro che la città si stringa, devamo che con la superio- come d’altronde ha fatto, alrità numerica la vita fosse la squadra e che la società facile, invece il Siderno si è stessa continui affinchè difeso bene mettendo in mo- possano presto risollevarstra tanto carattere e tanta si». Rammarideterminaziocato, invece, ne. Abbiamo Telli: «Siamo avuto una grandispiaciuti per de occasione con l’espulsione di Pascu con una Carabetta dobella parata da po soli due miparte del portienuti, che ci ha re, però noi eracostretto a vamo su dei ritgiocare di rimi lenti. Nel semessa tenencondo tempo indo bene il camvece abbiamo po per novanaumentato il ritta minuti ; mo e la pressiopurtroppo un ne si è fatta più calcio piazzaalta, poi quando giochi nell’area Il tecnico Mario Dal Torrione to ed una mischia ci ha avversaria può scappare una mischia come condannati. Più di questo è capitata al 90’che ci ha per- non potevamo fare. C’è stato messo di portare a casa que- un grande sacrificio da parsti tre punti. Sono conten- te dei giocatori in campo, tissimo per la vittoria, un perché con cinque calciatopo’ di meno per il gioco però ri indisponibili tra squalifimolte volte bisogna accon- cati ed infortunati e con tutti gli under fuori, abbiamo tentarsi». Buona l’impressione dovuto adattare i ragazzi in dell’allenatore ospite sulla tutti i ruoli specialmente i formazione di casa: «E’ una giovani e non era facile». squadra un po’ frastornata f. f. dalle vicissitudini vissute in ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il momentaneo pareggio di Borrello non basta, nel finale traversa dei padroni di casa

Il Roccella asfalta il Brancaleone Ienco apre le danze, Di Maggio mette a segno una doppietta, chiude Carrà ROCCELLA BRANCALEONE

4 1

ROCCELLA: Occhiuzzi 6,5, Albanese 5,5, Oliva 5,5, Varrà 6, Carrato 6, Seminara 6, Laaribi 5,5, Ienco 7 (44’ st Figliomeni sv), Saffioti 6 (38’st Carrà 6,5), Di Maggio 6,5 (37’ st Calabrese 6), Sorgiovanni 5,5. In panchina: Belcastro, Sainato, Trimboli, Meli. Allenatore: Figliomeni 6. BRANCALEONE: Carlino 6, Arcudi 5 (1’ st Tuguj 5), Genova 5,5, Macrì 5, Ielo 5. Foti 5, G. Galletta 5,5, Tuscano 5,5, Borrello 6,5, Scopelliti 6, Battaglia 6. In panchina: Ferraro, D. Galletta, Nicita, Aronne, Pierro, Cuppari. Allenatore: Brando 6. ARBITRO: Cosso di Reggio Calabria 6,5 (Assistenti Morabito e Gatto di Reggio Calabria). MARCATORI: 6’ pt Ienco (R), 25’ pt Borrello (B), 27’ pt Di Maggio (R), 36’ st Di Maggio (R, rig), 40’ st Carrà (R) NOTE: Spettatori 500 circa. Ammoniti Ienco e Laaribi (R), Borrello (B). Angoli 3-4. Recupero: 3’ pt; 2 st.

non cambia modulo tattico. Saffioti si sistema al centro dell’attacco, mentre in difesa torna Seminara in coppia con Varrà. La novità è Albanese, schierato basso a destra e Ienco, il migliore in campo, che torna a centrocampo con Calabrese in panchina. Parte forte il Roccella e già al 4’ si divora una rete con Di Maggio che manda fuori l’invito di Ienco. Il numero otto due minuti più tardi raccoglie il cross di Di Maggio dalla bandierina e deposita il pallone in rete di testa. La rete rinvigorisce i padroni di casa che sprecano palle goal a ripetizione facilitati dall’atteggiamento insicuro degli ospiti.

Saffioti a pochi passi dalla porta all’8’ spedisce fuori, imitato da Laaribi al 12’il quale conclude incredibilmente a lato a pochi metri da Carlino. Nel calcio chi sbaglia paga e il Roccella paga anche per una inammissibile indecisione di Seminara il quale tergiversa, forse sperando nell’uscita di Occhiuzzi, si inserisce Borriello e supera con un pallonetto il numero uno amaranto. Il pareggio scuote il Roccella che torna in vantaggio due minuti dopo. Punizione dal limite. Da quella posizione Di Maggio è letale e insacca all’incrocio la sfera. Poi solo una conclusione di Battaglia al 30’ e un tiro da posi-

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Ienco, autore della prima rete del Roccella

Sereno l’allenatore ospite, Brando: «Crollati nel finale, ma sono fiducioso»

Oliva è soddisfatto: «Stiamo crescendo»

di PINO ALBANESE ROCCELLA JONICA (Rc) - Torna il sorriso a Roccella. E con il sorriso tornano tre punti fondamentali per il seguito del campionato. Una vittoria che fa morale e conquistata nel derby locrideo con il Brancaleone, un undici imbottito di giovani che ha dimostrato timore, soprattutto nella prima mezz’ora e tasso tecnico inferiore rispetto ai locali. Figliomeni deve fare a meno degli squalificati El Aoudi e Matteo Sorgiovanni ma

zione defilata di Di maggio respinto con i pugni da Carlino. Nella ripresa il Roccella abbassa i ritmi ma il Brancaleone non approfitta. Battaglia manda fuori all’8’, Di Maggio sfiora la rete su calcio piazzato. Poi il gran finale, al 37’ Ienco entra in area ed è atterrato da Ielo. Per Cosso è rigore. Di Maggio trasforma con sicurezza e subito dopo è sostituito tra gli applausi del pubblico. Carrà, entrato al posto di Saffioti, realizza la quarta rete con un tocco di destro su un lancio dalle retrovie di Carrato e sempre Carrà prende la traversa un minuto dopo.

Rocco Brando, allenatore del Brancaleone

ROCCELLA (Rc) - Torna il sereno tra i dirigenti amaranto. Non c’è euforia in casa amaranto ma tutti sono convinti che la vittoria contro il Brancaleone è utile a rinvigorire il morale del team di viale degli Ulivi. C’è la consapevolezza che si deve migliorare ma anche la certezza di essere sulla buona strada per fare parte della graduatoria di vertice. Il difensore Oliva ritiene fondamentali i tre punti conquistati contro il Brancaleone. «Fanno tanto morale – dice - e noi avevamo bisogno dopo le battute di arresto in trasferta. Nel primo tempo pote-

vamo chiudere l’incontro ma abbiamo fallito molte occasioni, forse nella ripresa ci abbassati troppo in alcuni momenti ma non abbiano corso rischi e nel finale con le due reti abbiamo legittimato la vittoria. A Roccella mi trovo davvero bene, c’è una buona società ed un pubblico appassionato che ci segue. Adesso speriamo di fare punti in trasferta dove siamo in crisi di risultati». Sereno l’allenatore degli ospiti Rocco Brando. «Per settanta minuti – dichiara – siamo stati in partita poi siamo crollati. Abbiamo af-

frontato la gara troppo timorosi e questo è il nostro limite più evidente. Il Brancaleone è una squadra composta da giovani e dobbiamo migliorare l’approccio alla gara e avere più personalità. Per il futuro sono fiducioso perché certamente non incontreremo sempre squadre forti come Rende e Roccella ma avversari che hanno i nostri stessi obiettivi, cioè la salvezza, ed è contro queste squadre che noi dobbiamo prendere i punti per mantenere l’eccellenza a Brancaleone». p. a. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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Lunedì 8 ottobre 2012

CALCIO - ECCELLENZA

Il Castrovillari non riesce a concretizzare le tante occasioni avute, la Silana chiede un rigore

Mazzei replica a La Canna, solo pari La partita al Valentino Mazzola si accende dopo l’arrivo dell’elisoccorso SILANA CASTROVILLARI

1 1

Il tecnico attacca i suoi ragazzi

Nocera: «Abbiamo voluto strafare»

SILANA: Lamberti 7, Lo Feudo 6, Mancina 6, Pulice 6, Serra 7, Talarico 6,5, Spadafora 6,5, Ribecco, Mazzei, Danti 6 (39’ st Gioia 7), Cotrone 6,5. In panchina: Gualtieri, Barbato, Lidonnici, Fratto, Benincasa, Iaquinta. Allenatore: Secreti 6,5 CASTROVILLARI: Barillaro 6, Storino 6,5, De Rose 6,5 (6’ st Tropea 6), Vanacore 6,5, Scarlato 6,5, De Masio 6,5, Corigliano 6,5, Cavatorti 6, Rizzo 6,5, Di Sabato 6,5 (39’st Principato sv), La Canna 7. In panchina: Volpe, Stillitano, Donato, Lombardi, Bellocco. Allenatore: Nocera 6,5 ARBITRO: Vimercati di Cosenza 6 (Assistenti Cucumo 5 e Sorrenti 6) MARCATORI: 38’ st La Canna (C), 42’ st Mazzei (S) NOTE: Giornata soleggiata con temperature estive. Spettatori cinquecento circa con una buona rappresentanza ospite. Gara sospesa al 35’ st per l’arrivo dell’elisoccorso. Ammoniti: Danti, La Canna, Ribecco. Recupero: 2’ e 1’

I padroni di casa della Silana in completo biancazzurro sotto la formazione del Castrovillari ieri in campo al “Valentino Mazzola”

di FRANCESCO OLIVERIO SAN GIOVANNI IN FIORE (Cs) – Botta e risposta tra Silana e Castrovillari sul terreno del Valentino Mazzola di San Giovanni in Fiore per una sfida che ricorda i campionati degli ’90, quando le due compagini lottavano per la conquista dell’Interregionale. Al rossonero La Canna risponde il capitano biancoazzurro Mazzei, negli ultimi sette minuti di gara, dopo che la gara è stata sospesa, al 35’st, dal direttore di gara Vimercati di Cosenza, per l’atterraggio dell’elisoccorso sul terreno del Valentino Mazzoloa, per un soccorso ad un motociclista impegnato in una moto-cavalcata nel territorio florense. Una bella partita davanti ad una bella cornice di pubblico tra due squadra che vogliono vendere cara la pelle. Alla prima azione di gioco la Silana invoca un penalty per una trattenuta in area ai danni di Mazzei, ma Vimercati lascia proseguire il gioco. Al 29’ pt la squadra del patron Michele Astorino prova una sortita in area rossonera: lancio di Mancina per Mazzei che prova al volo, ma Barillaro interviene senza difficoltà. Al 37’ pt è il Castrovillari ad una avere

una nitida palla gol: Corigliano serve Rizzo, che sciupa davanti a Lamberti. Nella seconda frazione di gioco gli uomini di Nocera partono forte, sfiorando più volte il vantaggio. Tutto in tre minuti dal 18’ st al 22’st. Prima Rizzo da limite con un bolide che lambisce il palo biancoazzurro. Un minuto più tardi è Cavatorti da fuori con la poco che esce di poco ed al 22’ st è Lamberti a bloccare l’urlo di gioia di Di Sabato, con un miracoloso intervento. Dopo la sospensione per l’elisoccorso, con l’applauso del Valentino Mazzola, la partita riserva i botti finali.

Al 37’ st il Castrovillari passa in vantaggio. Pregevole triangolo La CannaRizzo-La Canna, con l’ex cosentino che sigla il vantaggio rossonero e corre sotto il settore ospite (0-1). A cambiare la partita della Silana, Gioia, subentrato all’infortunato Danti. Il neo entrato si guadagna subito una punizione al limite dell’area, che scatena una mischia in area, con la difesa del Castrovillari che si salva in affanno. Due minuti più tardi lo stesso Gioia con uno splendido assist serve Mazzei, che di tesa sigla il pari.

SAN GIOVANNI IN FIO- raggiungere il pari con RE (Cs)– Una partita dai Mazzei». Seduto in angolo mister due volti e dalle tante emozioni quella che si è vista Nocera legge i risultati di giornata e racconta come al Valentino Mazzola. Una partita tattica e «la squadra abbia giocato quasi priva di emozioni una buona gara. Nel senel primo tempo, fatta ec- condo tempo, prima cezione per l’occasione di dell’interruzione per consentire l’intervento Rizzo. Bella e vibrante nella se- dell’elisoccorso, abbiamo più volte sfioconda fraziorato il vanne, con l’intertaggio». ruzione per il «Dopo il soccorso con gol di La Canl’elicottero, na – continua che ha tenuto Nocera – i racol fiato sospegazzi hanno so il folto pubvoluto strafablico sulle trire ed abbiabune. Scioglie mo subito un la tensione il gol su una ritecnico bianpartenza delcoazzuro Mala Silana. Un rio Secreti, al errore che abtriplice fischio biamo pagadell’arbitro Vimercati. Con Nocera, tecnico del Castrovillari to caro, anche se resto un saltellino all’interno del terreno di convito che meritassimo ampiamente la vittoria gioco. «E’ stata una gara du- per quanto fatto vedere rissima – spiga il trainer sul terreno di gioco». Si riparte con un punto sangiovannese – contro una delle migliori squa- a testa e con la consapevodre del campionato. La so- lezza che la Silana ha anspensione ha creato qual- cora bisogna di crescere, che problema, soprattut- mentre il Castrovillari sato dopo essere passati in rà una sicura protagonisvantaggio. Dopo il gol di sta del campionato. La Canna siamo stati braf. o. vi a non uscire dalla gara e © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Caligiuri mette Iencarelli a uomo su Scozzafava e blocca la manovra dei locali

L’Isola strappa un punto al Sersale De Vito e Mazzei sbagliano troppo sotto porta, finisce a reti inviolate SERSALE ISOLAC.RIZZUTO

0 0

SERSALE: Parrottino 6.5, Mercurio 7, Muccari 7, Maione 6.5, Percopo 6.5 (25’ st Bizzantini 6), Bilotta 6.5, Zurlo 5.5, Scozzafava 5 (1’ st Caturano 6.5), Angotti 6, Mazzei 6, Scigliano 7. In panchina: Mascaro, Torchia, Borrelli, Grandinetti, Donnini. Allenatore: Vanzetto 6 ISOLA CAPO RIZZUTO: Piazza 6.5, De Luca 7, De Miglio 6.5, Balsamo 6.5, Ferraro 7, Gerace 6.5, Mercurio B. 6 (12’ st Mercurio E. 6.5), Ioppoli 6.5, De Vito 6 (37’ st Mirabella sv), Iencarelli 7, Filoramo 6.5 (40’ st Bove sv). In panchina: Cerri, Geraldi, Berlingeri, De Meco. Allenatore: Caligiuri 8 ARBITRO: De Napoli di Cosenza 6.5 (Assistenti De Napoli P. di Cosenza e Sciammarella di Paola) NOTE: Spettatori 350 circa (40 gli ospiti). Ammoniti: De Miglio, Balsamo, Piazza (I), Scozzafava, Mazzei (S).

l’uomo chiave di Vanzetto e quindi tutte le giocate del Sersale. Ospiti senza l’uomo simbolo di questa squadra, vale a dire capitan Leone, ma il tecnico isolitano ha saputo imbastire bene la gara da non farne sentire l’assenza. Il primo tempo non è bellissimo da vedere, i due folti centrocampo prendono il sopravvento facendo rimanere il gioco spesso ancora nella parte centrale del campo, in poche parole si può dire che la tattica ha la meglio sulla tecnica. La prima vera occasione da gol è di marca ospite, clamoroso l’errore del attaccante De Vito, che probabilmente pensando di esse-

re in fuorigioco consegna con un morbido colpo di testa la palla a Parrottino, bastava far scendere la palla sul piede e calciare di prima intenzione. Poco dopo è lo stesso attaccante leccese (ex Real Sersale) a sfiorare nuovamente il gol da posizione ravvicinata, la palla però gli carambola male sul piede e prende la direzione opposta della porta. Il Sersale cerca di svegliarsi, ci prova Angotti in un paio di occasioni ma la retroguardia isolitana è attenta. Nella ripresa il copione non cambia, Vanzetto toglie uno spento Scozzafava e inserisce Caturano passando ad 4-4-2, la partita inizia a prendere più vitalità

da ambo le parti. Ci prova prima Angotti per i padroni di casa, ma Piazza è bravo respingere il tiro dell’attaccante, poco dopo anche Parrottino risponde presente con una strepitosa parato su un calcio di punizione di Balsamo. L’Isola si fa vedere ancora con De Vito, che per l’ennesima volta calcia debole da ottima posizione consegnando il pallone a Parrottino. Intorno alla mezz’ora capita sui piedi di Mazzei la migliore occasione dei padroni di casa, il numero 10 giallorosso si libera bene in mezzo a Ferraro e Gerace, la sua conclusione però sfiora il palo e si spegne a lato. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il giovane Iencarelli, ottima la sua prestazione

«Decisiva le scelte sulle marcature, ma il terreno di gioco ci ha limitati»

Vanzetto fa i complimenti a Caligiuri

di ANTONIO FRANCO SERSALE (Cz) - Esce con un importantissimo punto l’Isola Capo Rizzuto dal difficile terreno di gioco del Sersale, un pareggio tutto sommato giusto alla luce di quanto visto in campo, entrambe la squadra hanno avuto l’opportunità di far gol, forse gli ospiti hanno fatto qual cosina in più. Entrambi gli allenatori cambiano schema tattico, un 4-5-1 per entrambi, ottima però la mossa di Caligiuri che mette il giovane mastino 95’ Iencarelli a uomo su Scozzafava, bloccando di fatto

Contrasto tra Filoramo e Mercurio

SERSALE (CZ) - Al termine della gara il tecnico dei locali Vanzetto è abbastanza rammaricato: «Non è stata la migliore prestazione, merito anche degli avversari. L’Isola è venuta qui col chiaro intento di prendersi un punto e ci è riuscita, si sono difesi in dieci, non ci hanno dato la possibilità di giocare, anche se abbiamo avuto tre ottime occasione per chiudere la partita. La marcatura a uomo su Scozzafava mi ha sorpreso, era tanto che non la vedevo però è stata decisiva, ho provato a spostarlo in vari punti del campo ma

l’avversario non lo lasciava un minuto, merito a lui per averlo bloccato. Ho provato un centrocampo a cinque perché avendo molti giocatori tecnici dobbiamo provare ad impostare di più, purtroppo questo campo ci limita molto». Umore differente invece per Caligiuri che è soddisfatto del punto ottenuto: «E’ un punto importantissimo preso su un campo difficile, ho pensato che la migliore soluzione per non farli giocare era bloccare Scozzafava, marcarlo a uomo è stata una scel-

ta azzeccata, merito anche di Iencarelli che non lo ha lasciato giocare. Ad un certo punto abbiamo avuto anche la possibilità di vincerla in un paio di occasioni, però mi sento più che soddisfatto la squadra ha risposto benissimo sfoderando una grande prestazione. Sono contento soprattutto per la partita degli under, abbiamo giocato con un centrocampo a cinque di cui quattro erano under. Siamo sulla strada giusta, sono ottimista per il futuro». a. f. © RIPRODUZIONE RISERVATA


17

CLASSIFICHE

Lunedì 8 ottobre 2012

SERIE A Catania-Parma

2-0

2’ pt Gomez; 35’ st Bergessio

Pescara-Lazio

Prossimo turno

0-3

5’ pt Hernanes, 25’ Klose, 35’ pt Klose

Chievo-Sampdoria

2-1

47’ pt Thereau (C), 16’ st Maresca (S) 42’ st Di Michele (C)

2-0

30’ pt Lamela, 17’ st Bradley

Fiorentina-Bologna

1-0

7’ pt Jovetic

Genoa-Palermo

1-1

Milan-Inter

0-1

Napoli-Udinese

2-1

14’ pt Giorgi (P), 7’ st Borriello (G) 4’ pt Samuel

30’ pt Hamsik (N), 43’ pt Pinzi (U) 46’ pt Pandev (N)

TOTOCALCIO 2-0 1-0 0-3 1-2 0-1 0-1 2-1 2-2 2-0 1-1 3-0 1-0 2-1 3-1

CATANIA - PARMA FIORENTINA - BOLOGNA PESCARA - LAZIO SIENA JUVENTUS TORINO - CAGLIARI MILAN - INTER NAPOLI - UDINESE COMO - LECCE NOCERINA - PERUGIA CUNEO - CREMONESE VIRTUS ENTELLA - REGGIANA ANDRIA BAT - SORRENTO FROSINONE AVELLINO VIAREGGIO - CATANZARO

Roma-Atalanta Siena-Juventus

1-2

15’ pt Pirlo (J), 47’ pt Calaiò (S) 40’ st Marchisio (J)

Torino-Cagliari

0-1

29’ st Nenè (rig.)

1 1 2 2 2 2 1 X 1 X 1 1 1 1

Concorso n. 77 del 07/10/2012 Montepremi 277.437,78 euro Montepremi "9" 102.884,73 euro Le quote saranno rese note in giornata.

JUVENTUS NAPOLI LAZIO INTER ROMA FIORENTINA CATANIA SAMPDORIA (-1) GENOA TORINO (-1) MILAN BOLOGNA PESCARA UDINESE PARMA CHIEVO PALERMO ATALANTA (-2) CAGLIARI SIENA (-6)

19 19 15 15 11 11 11 10 9 8 7 7 7 6 6 6 5 5 5 2

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5 +2

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0

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6

8

4

8

-7

2-0

Bari-Vicenza

1-0

Brescia-V. Lanciano

2-0

13’ pt Danilevicius (J), 25’ pt Erpen (J, rig.) 27’ pt Danilevicius (J), 8’ st Fabiano (PV) 41’ st Danilevicius (J)

Grosseto-Sassuolo

1-2

Reggina-Novara

3’ pt Soncin, 29’ st Loviso 4’ st Bellomo

30’ st Budel, 45’ st Caracciolo

38’ pt Boakkye (S), 9’ st Boakkye (S) 38’ st Lanzafame (G)

Livorno-Spezia

Arbitro: Ciampi di Roma

Modena-Cesena

2-1

Pro Vercelli-Juve Stabia

1-4

8’ pt Halfredsson (V), 34’ pt Farias (P) 49’ st Raimondi (P)

1-0

3’ st Ely

stasera

22’ pt Ardemagni (rig.), 24’ pt Signori 23’ st Ardemagni, 43’ st Ardemagni

Padova-Verona

Marcatori 6 RETI: Cavani (2 rig) (Napoli) 5 RETI: Gilardino (Bologna); Jovetic (Fiorentina); Klose (Lazio) 4 RETI: Cassano (Inter); Hernanes (Lazio); El Shaarawy (Milan); Bianchi (2 rig) (Torino) 3 RETI: Bergessio (Catania); Borriello (1 rig) (Genoa); Milito (1 rig) (Inter); Giovinco, Pirlo (Juventus); Pazzini (1 rig.) (Milan); Hamsik (Napoli); Miccoli (Palermo); Osvaldo (1 rig) (Roma); Maxi Lopez (Sampdoria); Calaiò (Siena) 2 RETI: Denis (Atalanta); Diamanti (1 rig) (Bologna); Gomez (Catania); Pellissier (1 rig) (Chievo); Immobile (Genoa); Quagliarella, Vucinic (1 rig), Vidal (2 rig) (Juventus); Pandev (Napoli); Giorgi (Palermo); Weiss (Pescara); Florenzi, Lamela (Roma); Vergassola (Siena); Di Natale (1 rig) (Udinese)

4-0

Ternana-Cittadella

12’ pt Nolè (T), 18’ pt Vitale (T) 27’ pt Di Roberto (C), 31’ st Vitale (T)

Varese-Empoli

3-1 2-2

12’ pt Saponara (E), 14’ pt Ebagua (V, rig.) 3’ st Ebagua (V), 51’ st Saponara (E)

L’attaccante della Juve Stabia Tomas Danilevicius ha messo a segno tre reti nella gara di Vercelli

giornata

Prossimo turno SASSUOLO LIVORNO* VERONA TERNANA VARESE (-1) BRESCIA BARI (-7) MODENA (-2) PADOVA (-2) CITTADELLA SPEZIA* VICENZA JUVE STABIA ASCOLI (-1) V. LANCIANO CESENA NOVARA (-4) PRO VERCELLI REGGINA (-3) CROTONE (-2) EMPOLI (-1) GROSSETO (-6) *una gara in meno

22 16 15 13 13 12 10 10 10 10 10 9 9 9 7 7 6 6 5 5 3 1

8

7

1

0 15 3

4

3

1

0

5

2

4

4

0

0 10 1 12 +6

7

5

1

1 16 10 3

2

1

0

9

6

4

3

0

1

7

4

6 +3

8

4

3

1 13 7

4

2

2

0

5

2

4

2

1

1

8

5

6

-1

8

4

1

3

4

2

1

1

4

2

4

2

0

2

4

4

2

-3

8

4

2

2 12 12 4

1

2

1

6

7

4

3

0

1

6

5

0

-2

8

3

3

2 10 8

4

3

1

0

6

1

4

0

2

2

4

7

2

-4

8

5

2

1 12 6

4

4

0

0

7

2

4

1

2

1

5

4

6 +1

8

3

3

2 12 8

4

2

1

1

7

3

4

1

2

1

5

5

4

-4

8

3

3

2 11 9

5

3

2

0

9

5

3

0

1

2

2

4

2

-6

8

3

1

4 11 12 3

3

0

0

6

1

5

0

1

4

5 11 -1 -4

7

3

1

3

4

3

0

1

6

4

3

0

1

2

1

4

8

2

3

3 11 11 4

2

1

1

9

7

4

0

2

2

2

4

0

8

2

3

3 11 12 4

1

1

2

4

6

4

1

2

1

7

6

-1 -7

8

3

1

4

8 10 4

3

0

1

6

3

4

0

1

3

2

7

-2 -6

8

1

4

3

6

4

0

3

1

4

5

4

1

1

2

2

4

-3 -9

8

2

1

5

5 15 4

2

0

2

4

7

4

0

1

3

1

8 -10 -9

8

2

4

2 11 9

4

1

2

1

5

5

4

1

2

1

6

4

2

8

2

0

6

8 15 4

2

0

2

6

7

4

0

0

4

2

8

-7 -10

8

2

2

4

7 10 4

2

1

1

4

3

4

0

1

3

3

7

-3 -8

8

2

1

5

6

4

2

1

1

5

3

4

0

0

4

1

6

-3 -9

8

0

4

4

8 17 4

0

2

2

2

7

4

0

2

2

6 10 -9 -12

8

1

4

3

9 11 4

1

2

1

5

5

4

0

2

2

4

8

7

6

8

9

9

6

-1 -5 -7

-6

-2 -9

8ª giornata 21 ott. ore 15

Atalanta - Siena Cagliari - Bologna (ore 12.30) Chievo - Fiorentina Genoa - Roma (ore 20.45) Inter - Catania Juventus - Napoli (20/10, ore 18) Lazio - Milan (20/10, ore 12.30) Palermo - Torino Parma - Sampdoria Udinese - Pescara

SERIE B Ascoli-Crotone

giornata

9ª giornata 14 ott. ore 15

Cesena - Crotone Cittadella - Modena Empoli - Ascoli Juve Stabia - Bari (13/10, ore 18) Lanciano - Pro Vercelli Novara - Brescia (13/10, ore 18) Reggina - Livorno (ore 20.45) Sassuolo - Varese Spezia - Ternana Verona - Grosseto Vicenza - Padova (ore 12.30)

Marcatori 6 RETI: Siligardi (Livorno) 5 RETI: Ardemagni (Modena); Gonzalez (Novara); Pavoletti (Sassuolo); Sansovini (Spezia); Ebagua (2 rig) (Varese); Cacia (Verona); Malonga (Vicenza) 4 RETI: Di Roberto (1 rig) (Cittadella); Saponara (Empoli); Sforzini (1 rig) (Grosseto); Mehmeti (Novara) 3 RETI: Soncin (Ascoli); Bellomo, Caputo (Bari); Caracciolo (1 rig) (Brescia); Di Carmine (Cittadella); Danilevicius (Juve Stabia); Signori (Modena); Boakye (Sassuolo); Konè (Varese); Mammarella (V.Lanciano) 2 RETI: Gabionetta (Crotone); Ceravolo (Reggina)


18

Lunedì 8 ottobre 2012

CLASSIFICHE

PRIMA DIVISIONE Girone B Andria-Sorrento

Prossimo turno

1-0

48’ st Innocenti

Barletta-Latina

1-3

39’ pt Agodirin (L), 43’ pt Tortolano (L, rig.) 20’ st Cottafava (L), 26’ st La Mantia (B)

LATINA (-1)

12

6

4

1

1

8

5

2

2

0

0

2

0

4

2

1

1

6

5

3 +3

Frosinone-Avellino

FROSINONE (-1)

12

6

4

1

1

8

5

4

3

1

0

7

4

2

1

0

1

1

1

3

-1

PISA

11

6

3

2

1 12 8

3

2

1

0

8

4

3

1

1

1

4

4

4

-1

VIAREGGIO

11

6

3

2

1 10 7

4

2

2

0

7

4

2

1

0

1

3

3

3

-3

AVELLINO

11

6

3

2

1

7

5

3

1

2

0

3

2

3

2

0

1

4

3

2

-1

BENEVENTO*

9

5

3

0

2

9

5

2

1

0

1

3

2

3

2

0

1

6

3

4

0

PRATO

9

6

2

3

1

6

4

3

1

1

1

2

2

3

1

2

0

4

2

2

-3

2-1

2’ pt Gucher (F); 12’ st Bottone (F) 27’ st Biancolino (A, rig.)

Gubbio-Benevento

oggi

Arbitro: Bruno di Torino

Nocerina-Perugia

2-0

6’ pt Evacuo; 29’ st Mazzeo

Pisa-Carrarese

3-1

9’ pt Perez (P), 32’ pt Tulli (P) 8’ st Mancuso (C), 14’ st Tulli (P)

PERUGIA (-1)

9

6

3

1

2

7

6

3

2

0

1

5

3

3

1

1

1

2

3

1

-2

21’ pt Napoli (PR, rig.) 25’ pt Scarpa (PA, rig.); 27’ st Ghinassi (PR)

PAGANESE

8

6

2

2

2

6

5

3

2

1

0

3

0

3

0

1

2

3

5

1

-4

Viareggio-Catanzaro

NOCERINA

7

6

1

4

1

6

5

3

1

1

1

4

3

3

0

3

0

2

2

1

-5

GUBBIO*

7

5

2

1

2

3

4

2

2

0

0

3

1

3

0

1

2

0

3

-1 -2

ANDRIA (-1)

6

6

1

4

1

6

6

3

1

2

0

3

2

3

0

2

1

3

4

0

CATANZARO

5

6

1

2

3

6

9

3

1

1

1

5

5

3

0

1

2

1

4

-3 -7

SORRENTO

4

6

1

1

4

2

6

3

1

1

1

2

2

3

0

0

3

0

4

-4 -8

BARLETTA

2

6

0

2

4

6 11 3

0

1

2

1

4

3

0

1

2

5

7

-5 -10

CARRARESE

0

6

0

0

6

2 13 3

0

0

3

1

7

3

0

0

3

1

6 -11 -12

Prato-Paganese

2-1

3-1

15’ pt Giovinco (V), 19’ pt Fioretti (C, rig.) 2’ st Pellegrini (V), 19’ st Magnaghi (V)

*una partita in meno

-5

7ª giornata 14 ott - ore 15

Avellino - Perugia Benevento - Andria Carrarese - Prato Catanzaro - Nocerina Gubbio - Barletta Latina - Frosinone Paganese - Pisa Sorrento - Viareggio

Marcatori 4 RETI:Perez (Pisa); Magnaghi (Viareggio) 3 RETI: Castaldo (1 rig.) (Avellino); Altinier (Benevento); Barraco (Latina); Politano (Perugia); Favasuli (3 rig.), Tulli G. (Pisa) 2 RETI: Innocenti (Andria); Biancolino (2 rig.) (Avellino); La Rosa (Andria); Dezi (1 rig.), La Mantia (Barletta); Germinale (1 rig.) (Benevento); Carboni, Fioretti (1 rig.) (Catanzaro); Aurelio (Frosinone); Agoidirin, Cottafava (Latina); Mazzeo (1 rig.) (Nocerina); Fernandez, Scarpa (1 rig.) (Paganese); Napoli (1 rig.) (Prato); Gerevini (Viareggio) 1 RETE: Cruz, Papasidero (Catanzaro)

Aprilia-Campobasso

Prossimo turno

1-0

9’ st Ferrari (rig.)

Aversa-Arzanese

1-1

43’ pt Sandomenico (AR) 25’ st De Martino (AV)

APRILIA

16

6

5

1

0 15 3

3

3

0

0

9

1

3

2

1

0

6

2 12 +4

2

PONTEDERA

13

6

4

1

1

4

3

2

0

1

1

3

2

1

0

5

3

3 +1

4’ pt Mungo (C), 23’ pt Gambino (M) 37’ pt De Sousa (C), 3’ st Alessandro (C) 9’ st Del Pinto (C), 22' st Gambuzza (M)

CHIETI (-1)

12

6

4

1

1 12 5

3

3

0

0 10 3

3

1

1

1

2

2

7 +1

MARTINA FRANCA 11

6

3

2

1

8

6

3

3

0

0

6

2

3

0

2

1

2

4

2

-1

Foligno-Borgo Buggiano 1-1

POGGIBONSI

11

6

3

2

1

7

5

3

2

1

0

2

0

3

1

1

1

5

5

2

-1

TERAMO

11

6

3

2

1

7

5

3

2

1

0

4

2

3

1

1

1

3

3

2

-1

6

-1 -4

Chieti-Martina Franca

4-2

7’ st Vassallo (F), 33’ st Nolè (B)

Hinterreggio-L’Aquila

oggi

Arbitro: Serra di Torino

Melfi-Gavorrano

SALERNITANA

8

6

2

2

2 10 11 3

1

1

1

6

5

3

1

1

1

4

1-1

ARZANESE

8

6

2

2

2 10 12 2

1

1

0

5

2

4

1

1

2

5 10 -2 -2

1-0

GAVORRANO

7

6

1

4

1

4

3

3

0

2

1

1

2

3

1

2

0

3

1

1

L’AQUILA*

7

5

2

1

2

8

9

3

1

1

1

5

4

2

1

0

1

3

5

-1 -4

AVERSA

6

6

1

3

2 11 12 3

1

1

1

5

4

3

0

2

1

6

8

-1 -6

MELFI

6

6

1

3

2

4

5

4

1

2

1

3

3

2

0

1

1

1

2

-1 -8

VIGOR LAMEZIA

4

6

0

4

2

1

3

3

0

2

1

1

2

3

0

2

1

0

1

-2 -8

BORGO BUGG.

4

6

0

4

2

6

9

3

0

2

1

4

6

3

0

2

1

2

3

-3 -8

FOLIGNO

4

6

1

1

4

6 11 3

0

1

2

3

6

3

1

0

2

3

5

-5 -8

HINTERREGGIO*

3

5

0

3

2

2

4

2

0

2

0

1

1

3

0

1

2

1

3

-2 -6

CAMPOBASSO (-2)

3

6

1

2

3

4

9

3

1

2

0

4

3

3

0

0

3

0

6

-5 -7

FONDI

2

6

0

2

4

4 10 3

0

1

2

3

5

3

0

1

2

1

5

-6 -10

32’ pt Conte (M), 42’ st Zane (G)

Pontedera-Fondi 27’ st Grassi

Teramo-Poggibonsi

2-1

17’ pt Paparusso (P), 18’ st Iazzetta (T) 43’ st Patierno (T)

V. Lamezia-Salernitana 15’ pt Vagenin

7

0-1

*una partita in meno

GIRONE A Carpi - Albinoleffe Como - Lecce Cuneo - Cremonese Lumezzane - Feralpisalò San Marino - Sudtirol Treviso - Portogruaro Tritium - Pavia V. Entella - Reggiana Lecce Virtus Entella Carpi Lumezzane Trapani Portogruaro Como (-1) Sudtirol Reggiana Feralpisalò Pavia Cremonese (-1) San Marino Cuneo Tritium Treviso (-1) Albinoleffe (-10)

SECONDA DIVISIONE Girone B

-5

7ª giornata 14 ott - ore 15

Arzanese - Hinterreggio Aversa Normanna - Vigor Lamezia Fondi - Aprilia Gavorrano - Campobasso L’Aquila - Foligno Martina Franca - Melfi Poggibonsi - Chieti Salernitana - Borgo a Buggiano Teramo - Pontedera

Marcatori 6 RETI: Ferrari (2 rig) (Aprilia) 5 RETI: De Sousa (1 rig) (Chieti); Grassi (4 rig) (Pontedera); Ginestra (Salernitana) 4 RETI: Sandomenico (1 rig) (Arzanese); U.Improta (3 rig) (L'Aquila) 3 RETI: Guarracino, Scalzone (1 rig) (Aversa Normanna); Pera (1 rig) (Poggibonsi) 2 RETI: Calderini (1 rig), Corsi, Marfisi (Aprilia); Fragiello (Arzanese); De Martino (Aversa Normanna); Nolè (Borgo a Buggiano); Morante (1 rig) (Campobasso); Alessandro, Del Pinto (Chieti); Gaeta, Vassallo (Foligno); Guidone (Fondi); Peluso (1 rig) (Gavorrano); Khoris (Hinterreggio); Infantino (L'Aquila), Gambino, Mangiacasale (Martina); Improta G. (Melfi) Dal Bosco, (Poggibonsi); Gustavo (Salernitana); Bellucci (Teramo) 1 RETE: De Luca (Vigor Lamezia)

giornata 2-1 2-2 1-1 2-0 2-1 0-0 0-0 3-0 16 13 10 9 9 9 8 7 6 6 6 6 6 5 2 1 -3

giornata

GIRONE A Bassano - Alessandria Bellaria Igea - Rimini Casale - Santarcangelo Castiglione - Milazzo Forlì - Fano Giacomense - Pro Patria Savona - Mantova U.Venezia - Monza Valle d’Aosta - Renate Forlì Pro Patria Savona Alessandria Renate Castiglione Mantova Bellaria Igea Monza (-4) Giacomense Santarcangelo Venezia Bassano Rimini Aosta (-1) Milazzo Fano (-1) Casale (-5)

1-0 0-0 1-1 6-0 2-1 1-2 2-2 2-2 3-2 13 13 13 12 12 9 8 7 7 6 6 6 5 5 3 3 3 1


19

CLASSIFICHE

Lunedì 8 ottobre 2012

SERIE D Girone I Agropoli-Nissa

Marcatori

1-0

42’ pt D’Attilio

C. di Messina-Cosenza

3-2

3’ pt Fiore (C); 3’ st Tiscione (M), 6’ st P. Arcidiacono (C) 34’ st Giardina (M), 47’ st Citro (M)

GELBISON

14

6

4

2

0 12 5

4

4

0

0 10 3

2

0

2

0

2

2

7

0

COSENZA

13

6

4

1

1 10 6

3

2

1

0

6

3

3

2

0

1

4

3

4 +1

16’ Riccobono (L), 41’ pt Savanarola (CN, rig.), 6’ st Savanarola (CN, rig.) 16’ st Riccobono (L, rig.), 33’ st Mastrolilli (CN)

ACR MESSINA

13

6

4

1

1

7

3

3

0

0

6

2

3

1

1

1

3

5

2 +1

Gelbison-Savoia

SAVOIA

12

6

4

0

2 13 8

3

3

0

0 10 3

3

1

0

2

3

5

5

0

RAGUSA

11

6

3

2

1 10 7

3

2

0

1

4

2

3

1

2

0

6

5

3

-1

VIBONESE

11

6

3

2

1

7

4

4

3

1

0

6

1

2

0

1

1

1

3

3

-3

SAMBIASE

10

6

3

1

2

9

6

3

3

0

0

8

2

3

0

1

2

1

4

3

-2

C. DI MESSINA

C. Normanno-Licata

3-2

3-1

21’ pt Galantucci (G), 18’ st Manfrellotti (S) 20’ st Galantucci (G), 26’ st Grimaudo (G)

Montalto-Acr Messina

1-1

6’ st Croce (ME), 30’ st Iannelli (MO)

Noto-Acireale

0-1

37’ st Varriale

Palazzolo-Pro Cavese

3-1

9’ pt De Rosa (PC, rig.), 17’ pt Caputa (PA), 30’ st Ike (PA), 33’ st Costanzo (PA)

Ribera-Ragusa

2-2

6’ pt Foderaro (RA), 18’ pt Casisa (RI), 11’ st Palazzo (RI), 19’ st Panatteri (RA)

Vibonese-Sambiase

2-0

15’ pt Saturno, 26’ st Marasco

7ª giornata 14 ott - ore 15

Prossimo turno

Acireale - Agropoli Cosenza - Montalto Licata - Palazzolo Messina - Comp. Normanno Nissa - Ribera

Pro Cavese - Vibonese Ragusa - Città di Messina Sambiase - Gelbison Savoia - Noto

9

10

6

3

1

2 13 11 3

3

0

0 10 6

3

0

1

2

3

5

2

-2

C. NORMANNO

9

6

2

3

1

9

9

3

1

2

0

4

3

3

1

1

1

5

6

0

-3

AGROPOLI

9

6

3

0

3

7

9

3

2

0

1

5

4

3

1

0

2

2

5

-2 -3

MONTALTO

7

6

1

4

1

6

6

3

0

3

0

4

4

3

1

1

1

2

2

0

-5

RIBERA

6

6

1

3

2

8

7

3

1

2

0

6

3

3

0

1

2

2

4

1

-6

PRO CAVESE

4

6

0

4

2

6

9

3

0

2

1

2

3

3

0

2

1

4

6

-3 -8

NOTO

4

6

1

1

4

6 10 3

0

0

3

3

6

3

1

1

1

3

4

-4 -8

PALAZZOLO

4

6

1

1

4

8 14 3

1

1

1

6

5

3

0

0

3

2

9

-6 -8

ACIREALE

4

6

1

1

4

3

9

2

0

1

1

1

2

4

1

0

3

2

7

-6 -6

NISSA

3

6

0

3

3

4

8

2

0

1

1

1

2

4

0

2

2

3

6

-4 -7

LICATA

2

6

0

2

4

9 14 3

0

2

1

1

2

3

0

0

3

8 12 -5 -10

2-2

35’ pt Terranova (R), 43’ pt Staglianò (G), 47’ pt Terranova (R); 2’ st Romeo (G)

Roccella-Brancaleone

4-1

6’ pt Ienco (R), 25’ pt Borrello (B), 27’ pt Di Maggio (R) 36’ st Di Maggio (R, rig), 40’ st Carrà (R)

NUOVA GIOIESE

13

5

4

1

0

8

2

2

2

0

0

6

2

3

2

1

0

2

0

6 +4

GUARDAVALLE

11

5

3

2

0

7

4

2

2

0

0

3

1

3

1

2

0

4

3

3 +2

RENDE

10

5

3

1

1 10 7

3

2

1

0

6

3

2

1

0

1

4

4

3

-1

SERSALE

9

5

2

3

0

5

2

3

1

2

0

3

1

2

1

1

0

2

1

3

-2

SOVERATO

9

5

3

0

2

6

5

3

3

0

0

5

1

2

0

0

2

1

4

1

-2

San Lucido-Catona

0-0

Sersale-Isola C. Rizzuto

0-0

Siderno-Nuova Gioiese

0-1

CATONA

8

5

2

2

1

5

3

2

1

1

0

2

1

3

1

1

1

3

2

2

-1

1-1

ACRI

8

5

2

2

1

4

3

3

2

1

0

3

1

2

0

1

1

1

2

1

-3

ROCCELLA

7

5

2

1

2

7

5

3

2

1

0

6

2

2

0

0

2

1

3

2

-4

CASTROVILLARI

7

5

2

1

2

5

4

2

2

0

0

4

1

3

0

1

2

1

3

1

-2

ISOLA C. RIZZUTO

7

5

2

1

2

6

6

2

2

0

0

5

1

3

0

1

2

1

5

0

-5

BOCALE

6

5

2

0

3

5

7

2

2

0

0

3

1

3

0

0

3

2

6

-2 -3

SILANA

5

5

1

2

2

3

8

3

1

2

0

3

2

2

0

0

2

0

6

-5 -3

PAOLANA

4

5

1

1

3

3

6

2

1

0

1

2

2

3

0

1

2

1

4

-3 -5

SIDERNO

3

5

1

0

4

4

5

3

1

0

2

3

2

2

0

0

2

1

3

-1 -8

BRANCALEONE

3

5

1

0

4

4

9

2

0

0

2

1

4

3

1

0

2

3

5

-5 -6

SAN LUCIDO

1

5

0

1

4

1

7

3

0

1

2

0

3

2

0

0

2

1

4

-6 -10

45’ st Cassaro

Silana-Castrovillari 38’ st La Canna (C), 42’ st Mazzei (S)

Soverato-Bocale

2-1

2’ pt Candito rig. (B), 45’ pt Franco (S), 9’ st Pereyra (S)

Prossimo turno

6ª giornata 14 ott - ore 15,30

Bocale - Sersale Brancaleone - Silana Castrovillari - Siderno Catona - Rende

Guardavalle - Roccella Isola Capo Rizzuto - Acri Nuova Gioiese - Soverato Paolana - San Lucido

giornata

Marcatori

1-0

15’ pt Carbonaro

Rende-Guardavalle

5 reti: Mastrolilli (Comprensorio Normanno), Incoronato (Savoia) 4 reti: Saraniti, Tiscione (Città di Messina), Savanarola 2 rig. (Comprensorio Normanno), P. Arcidiacono (Cosenza), Galantucci, Senè (Gelbison), Panatteri (Ragusa) 3 reti: Mosciaro 3 rig. (Cosenza), Armenio, Riccobono 2 rig. (Licata), Auricchio 1 rig. (Noto), De Rosa 3 rig. (Pro Cavese), Lio 1 rig. (Sambiase), Saturno (Vibonese) 2 reti: Carotenuto 1 rig., D'Attilio (Agropoli), Citro (Città di Messina), Fiore (Cosenza), Chiavaro, Ferreira Costa, Parachì (Messina), Sifonetti 2 rig. (Montalto), Avola (Nissa), Merito (Noto), Ike (Palazzolo), Arena, Foderaro (Ragusa), Erbini, Palazzo (Ribera), Casciaro, Curcio, Russo (Sambiase), Guarro 2 rig., Manfrellotti (Savoia), Marasco (Vibonese) 1 rete: S. Arcidiacono (Cosenza), Iannelli, Occhiuzzi, Salandria, Zangaro (Montalto), Caterisano, Cosenza 1 rig. (Vibonese)

ECCELLENZA Acri-Paolana

giornata

3 reti: Pascu (Nuova Gioiese), Gallo (Rende), Angotti 1 rig. (Sersale) 2 reti: Maio (Acri), Laurendi (Bocale), Borrello, G. Galletta (Brancaleone), La Canna, Rizzo (Castrovillari), Dorato (Guardavalle), Cassaro, Iervasi (Nuova Gioiese), De Lorenzo, Musacco, Terranova (Rende), Di Maggio (1 rig.) (Roccella), Bilotta (Sersale), Mazzei (Silana), Ciaccio (1 rig.) (Soverato) 1 rete: Carbonaro, Longo 1 rig. (Acri), Candito 1 rig., Gaetano, Saviano (Bocale), Cormaci, Gatto, Giriolo, Morello, Prestipino (Catona), Corigliano 1 rig. (Castrovillari), Cuscunà, Ranieri, Riitano, Romeo, Staglianò (Guardavalle), Balsamo, De Vito 1 rig., Ioppoli (Isola Capo Rizzuto), Lombardo (Nuova Gioiese), Cinello, De Leo, Domanico (Paolana), Russo (Rende), Carrà, El Aoudi, Ienco, Oliva, M. Sorgiovanni (Roccella), A. Amendola (San Lucido), Candido, C. Figliomeni, Leone, Tringali (Siderno), Danti, Serra (Silana), Coluccio, Franco, Pereyra, Ruggiero (Soverato)


20

Lunedì 8 ottobre 2012

CLASSIFICHE

PROMOZIONE A A. Rossanese-Torretta

Marcatori

2-0

37’ pt Pedace, 43’ pt Ferrentino

Cremissa-Praia

1-0

44’ pt Ceravolo

Cutro-Amantea

3-1

12’ pt Aiello (C), 36’ pt Bassi De Masi (C), 38’ pt Ambrogio (A) 45’ pt Squillace (C)

Garibaldina-Presila

0-0

Promosport-Corigliano

1-1

23’ pt Arcidiacono (C), 15’ st Olivo (P)

R. San Marco-A. Trebisacce

0-1

15’ st Introcaso

Roggiano-Fuscaldo

1-1

32’ st Patitucci (R), 43’ st Cavaliere (F)

Scalea-Rocca C.

3-1

35’ pt Giungato (R), 40’ pt Scoppetta (S), 17’ st Scoppetta (S) 50’ st Favieri (S)

Prossimo turno

6ª giornata 14 ott - ore 15,30

Amantea - Cremissa Arsenal Trebisacce - Cutro Corigliano - Real San Marco (13/10) Fuscaldo - Promosport

Praia - Garibaldina Presila - Audace Rossanese Rocca Calcio - Roggiano Torretta - Scalea (13/10)

A. ROSSANESE

15

5

5

0

0 12 3

3

3

0

0

7

2

2

2

0

0

5

1

9 +4

SCALEA

12

5

4

0

1

8

3

3

3

0

0

7

2

2

1

0

1

1

1

5 +1

GARIBALDINA

11

5

3

2

0

9

6

3

1

2

0

5

4

2

2

0

0

4

2

3

CORIGLIANO

10

5

3

1

1

8

3

2

2

0

0

3

0

3

1

1

1

5

3

5 +1

A. TREBISACCE

9

5

3

0

2

6

4

2

2

0

0

4

1

3

1

0

2

2

3

2

0

PRESILA

8

5

2

2

1

6

4

2

1

1

0

4

1

3

1

1

1

2

3

2

-1

R. SAN MARCO

8

5

2

2

1

4

2

3

2

0

1

3

1

2

0

2

0

1

1

2

-3

CUTRO

7

5

2

1

2

4

3

3

2

0

1

4

2

2

0

1

1

0

1

1

-4

CREMISSA

5

5

1

2

2

4 10 3

1

2

0

4

3

2

0

0

2

0

7

-6 -6

ROCCA C.

4

5

1

1

3

8

9

2

1

0

1

4

2

3

0

1

2

4

7

-1 -5

PRAIA

4

5

1

1

3

2

4

2

1

1

0

2

1

3

0

0

3

0

3

-2 -5

PROMOSPORT

4

5

1

1

3

5

8

3

1

1

1

4

4

2

0

0

2

1

4

-3 -7

TORRETTA

4

5

1

1

3

4

8

2

1

0

1

2

2

3

0

1

2

2

6

-4 -5

AMANTEA

4

5

1

1

3

2

6

2

1

1

0

1

0

3

0

0

3

1

6

-4 -5

ROGGIANO

4

5

1

1

3

3

8

3

1

1

1

2

4

2

0

0

2

1

4

-5 -7

FUSCALDO

2

5

0

2

3

4

8

2

0

0

2

1

3

3

0

2

1

3

5

-4 -7

0

1-0

GALLICESE

13

5

4

1

0 13 5

2

2

0

0

7

4

3

2

1

0

6

1

8 +4

3-1

TAURIANOVESE

10

5

3

1

1 10 3

2

2

0

0

6

0

3

1

1

1

4

3

7 +1

BIANCO

10

5

3

1

1

7

5

3

3

0

0

6

2

2

0

1

1

1

3

2

-1 -2

2’ pt G. Panetta

Palmese-Marina Gioiosa 5’ pt Trentinelli (P), 10’ pt Giovinazzo (P), 15’ pt Musumeci (P) 12’ st Gia. Vallelonga (MG)

Real Catanzaro-Gallicese

0-3

GIOIOSA JONICA

9

5

2

3

0

5

3

3

1

2

0

2

1

2

1

1

0

3

2

2

2-1

REGGIOMED.

9

5

3

0

2

7

8

3

3

0

0

6

3

2

0

0

2

1

5

-1 -2

MARINA GIOIOSA

8

5

2

2

1

8

6

2

2

0

0

5

1

3

0

2

1

3

5

2

-1

PALMESE

8

5

2

2

1

7

5

3

1

1

1

3

4

2

1

1

0

4

1

2

-3

RIZZICONI

8

5

2

2

1

7

5

3

1

2

0

4

2

2

1

0

1

3

3

2

-3

MONTEPAONE

7

5

2

1

2 12 7

2

2

0

0

9

1

3

0

1

2

3

6

5

-2

SAN CALOGERO

7

5

2

1

2

9

8

3

2

1

0

8

3

2

0

0

2

1

5

1

-4

SP. DAVOLI

5

5

1

2

2

6

6

2

0

2

0

4

4

3

1

0

2

2

2

0

-4

GIMIGLIANO

5

5

1

2

2

7 10 2

0

1

1

1

4

3

1

1

1

6

6

-3 -4

V. VILLESE

4

5

1

1

3

5 10 3

1

1

1

4

4

2

0

0

2

1

6

-5 -7

BOVALINESE

4

5

1

1

3

9 15 2

1

0

1

6

6

3

0

1

2

3

9

-6 -5

POLISTENA

3

5

1

0

4 10 12 2

0

0

2

1

3

3

1

0

2

9

9

-2 -6

REAL CATANZARO

0

5

0

0

5

0

0

3

2

9

2

0

0

2

1

8 -14 -11

32’ pt Penna, 7’ st Fontana, 30’ st Chirico

Reggiomediterranea-Polistena 15’ st Marta (R), 19’ st Politanò (P), 44’ st Marta (R)

Rizziconi-Bovalinese

2-0

31’ pt Bruno, 39’ st Pantano

San Calogero-Gimigliano

3-3

36’ pt Romagnolo (G), 38’ pt Fanelli (SC), 2’ st Fabiano (G) 10’ st Fanelli (SC), 42’ st Levato (G), 49’ st Monteleone (SC)

V. Villese-Sp. Davoli

0-2

41’ pt Gregoraci, 35’ st Scarfone

Prossimo turno

6ª giornata 14 ott - ore 15,30

Bovalinese - Real Catanzaro Gallicese - Gioiosa Jonica (13/10) Gimigliano - Bianco Marina Gioiosa - San Calogero

Montepaone - Reggiomediterranea Polistena - Palmese Sp. Davoli - Rizziconi (13/10) Taurianovese - Virtus Villese

giornata

Marcatori

3-1

15’ pt Riccardo (B), 25’ pt Di Lorenzo (T), 45’ pt Riccardo (B) 32’ st Riccardo (B)

Gioiosa Jonica-Montepaone

5 reti: Pedace (Audace Rossanese) 4 reti: Grasso (Audace Rossanese), Giungato (Rocca) 3 reti: Marino 1 rig. (Cremissa), Salerno 2 rig., Tucci (Garibaldina), Scoppetta 1 rig. (Scalea) 2 reti: Buongiorno (Arsenal Trebisacce), Granata (Corigliano), Cavaliere, Santoro (Fuscaldo), Bruno, Fiumara (Presila), Sanso (Promosport), Greco 1 rig. (Torretta) 1 rete: Ambrogio, Gagliardi (Amantea), Introcaso, La Banca, Nigro, Pignanelli (Arsenal Trebisacce), Ferrentino, Mingrone, Sestito (Audace Rossanese), Arcidiacono, Basile, Brillante, Russo, Vasso, Zangaro (Corigliano), Ceravolo (Cremissa), Aiello, Bassi De Masi, Milano, Squillace (Cutro), Fr. Chiodo, Malarico, Toscano (Garibaldina), Maldonado, Piazza (Praia), Garritano, Merli (Presila), Novello, Olivo, Orlando (Promosport), Catena, Cipolla, Conte, Tripodi (Real San Marco), Anellino, De Rito, Franco, Stefanizzi (Rocca Calcio), Parise, Patitucci (Roggiano), Di Ruggiero, Esposito, Favieri, Rosi, Sarro (Scalea), Adimari, Fabiano 1 rig. (Torretta) Autoreti: Visciglia (Audace Rossanese) pro Roggiano

PROMOZIONE B Bianco-Taurianovese

giornata

3 17 3

6 reti: Fanelli (San Calogero) 5 reti Giglio (Montepaone) 4 reti: Riccardo (Bianco), Chirico (1 rig.), Fontana (Gallicese), Fabiano (Gimigliano), M. Carbone (Marina Gioiosa) 3 reti: Frammartino (Bovalinese), Rotundo (Montepaone), Musumeci, Ursu (1 rig.) (Polistena), D'Ascola (2 rig.), Marta (Reggiomediterranea), Bruno (Rizziconi), Carbone (Taurianovese) 2 reti: L. Criaco 1 rig. (Bianco), M. Albanese, Giovinazzo (Gioiosa Jonica), Vallelonga (Marina Gioiosa), Ranieri (Montepaone), Politanò (Polistena), Silvano (1 rig.) (Real Catanzaro), Gregoraci, Gullà (Sporting Davoli), Pizzata 1 rig. (Taurianovese), Rappocciolo 1 rig. (Virus Villese) 1 rete: Torinelli (Bianco), Ficara, Maviglia, Pizzinga, Pugliese, G. Romeo, Serra (Bovalinese), Alampi, Aquilino, D'Andrea, Fabrizio, Penna (Gallicese), Levato, A. Mauro I°, Romagnolo (Gimigliano), G. Panetta (Gioiosa Jonica), Maida, Mesiti (Marina di Gioiosa), Chiefari, Notaris (Montepaone), Bracco, Catalano, Fiorino, Giovinazzo, Musumeci, Tedesco, Trentinelli (Palmese), Cambareri, Napoli (Polistena), Marino (Reggiomediterranea), Falbo (Real Catanzaro), Artuso, Gadaleta, Pantano (Rizziconi), Prestia, Ventrici (San Calogero), Ranieri, Scarfone (Sporting Davoli), Andreacchio, Di Lorenzo, Garreffa, Nava 1 rig., Zerbi (Taurianovese), Falduto, Idone, R. Scopelliti (Virtus Villese)


21

CALCIO - ECCELLENZA

Lunedì 8 ottobre 2012

Riolo si fa espellere per fallo su Clasadonte. A inizio consegnata gara targa ricordo per Andreoli

Carbonaro, esordio con brindisi L’attaccante alla prima gara in rossonero segna e regala la vittoria all’Acri ACRI PAOLANA

1 0

Andreoli ricorda il suo passato

Colle elogia i suoi ragazzi

ACRI: Di Iuri 6,5; Mancino 6,5, Luzzi 7, Levato 6,5, Fiore 6,5, Carbonaro 7, Maio 6,5 (6’ st Amendola 6,5), Ferraro 6,5 (43’ st Sposato sv), Longo 6 (9’ st Sesti 6), Riolo 6, Manfredi 7. In panchina: Marchese, Spataro, Minutolo, Perri. Allenatore: Colle 6,5 PAOLANA: De Cicco 6, Cinello 6 (25’ st Basile 6), Sarpa 6,5, Perrelli 6,5, Fabio 6, Ferraro 6,5, Mandarini 6 (20’ st Gentile 6), Clasadonte 6,5, Provenzano 6, Domanico 6,5, Orlando 6 (17’ st De Leo 6). In panchina: Mauro, Cilento, Del Popolo, Patera. Allenatore: Andreoli 6. ARBITRO: Saccà di Reggio C. 5,5 (Assistenti: Scigliano e Cavallino di Rossano) MARCATORE: 15’ pt Carbonaro NOTE: Spettatori 500 circa (una ventina gli ospiti). Espulso: Riolo al 1’ st. Ammoniti: Di Iuri, Mancino, Fiore e Maio. Angoli: 4-5. Recuperi 3’ pt, 7’+1’ st.

di MARCELLO GENCARELLI ACRI (Cs) – E’ l’Acri di Marco Colle a vincere il derby contro la Paolana. Gara dei tanti ex. Longo tra i locali, Andreoli, Perrelli, Provenzano, Mauro e Domanico tra gli ospiti. Prima della gara il tecnico di Fuscaldo, tra gli artefici della vittoria del campionato del 2011 viene premiato dal commissario Ferraro con una targa. L’Acri si presenta in campo con il neo acquisto Carbonaro, per il quale non poteva esserci debutto migliore dato che dopo appena 15 minuti di gara realizza il suo primo gol in rossonero. In casa Acri ancora una volta a fare la differenza sono i vari giovani (Manfredi, Luzzi, Ferraro) e l’esperto Riolo,

La consegna della targa da parte del commissario Ferrario all’allenatore Andreoli in alto la rete di Carbonaro che decide la gara

protagonista quest’ultimo, nel bene e nel male. Nel bene per le giocate preziose del primo tempo, nel male per un fallo su Clasadonte che gli costa l’espulsione. Prima occasione degna di nota al 10’ con Longo la cui

conclusione termina alta. Cinque minuti dopo su angolo di Riolo Carbonaro insacca l’1-0. Al 20’ ci prova Ferraro chiamando in causa De Cicco. Al 22’ conclusione da 40 metri di Riolo che colpisce la traversa. L’Acri è sempre più

padrona del campo ed in più di una occasione mette alla prova la difesa ospite. Nella ripresa, dopo appena 60 secondi arriva l’espulsione di Riolo. La gara inizia ad innervosirsi. Al 13’ sui piedi di Longo si presenta l’occasione del 2-0, cosi come al 22’ è ancora Longo a non inquadrare bene la porta mentre qualche minuto dopo lo stesso attaccante manca il gol sotto porta. La Paolana cerca di impensierire la difesa acrese con qualche calcio piazzato mostrandosi minacciosa solo nei minuti di recupero. Al 93’ una conclusione di Gentile finisce sull’esterno della rete, un minuto dopo su corner di Provenzano Di Iuri si oppone. Al 98’ brivido per i padroni di casa. Su assist di Clasadonte, Provenzano arriva con un attimo di ritardo non riuscendo a deviare sulla linea di porta, la palla in rete.

ACRI (Cs) - In sala stampa ci sarà alcuna novità» Dall’altra parte l’ex Angemister Colle è sicuramente soddisfatto dei tre punti rac- lo Andreoli, parla di «una colti. «Eravamo partiti per supremazia dell’Acri nel vincere – esordisce cosi – e primo tempo anche se, trangià nel primo tempo abbia- ne il gol e la traversa di Riolo mo avuto una serie di occa- non ho visto altre occasioni sioni con le quali avremo po- pericolose. Nella ripresa, rituto chiudere l’incontro. trovandosi in dieci - ha agNella ripresa ci siamo ritro- giunto – l’Acri si è chiusa in vati in dieci per una espul- difesae questononci hacerto agevolato». sioneche nondiCon Andreoli scuto. Il gruppo non è difficile si è però sacrifiparlare del suo cato, lottandosipassato ad no alla fine e Acri. Di quella tranne l’occasiostagione di ne avuta da loro due anni fa in dopo otto minuti cui ha vinto il di recupero, con campionato di Provenzano, Eccellenza. non ricordo al«Oggi sono tre azioni peritornato in una colose da parte città dove mi loro». sono trovato Colle è soddibenissimo e sfatto del grupdove ho tanti po e della riposta Marco Colle (Paolana) amici. Peccato di alcuni singoli, come il neo acquisto Car- che i sacrifici di due anni fa siano stati vanificati da albonaro. «La cosa importante è la cune scelte scellerate fatte lo voglia che il gruppo mette in scorso anno e che hanno campo. Non scordiamoci portato alla retrocessione. che stiamo lavorando sol- Ciò che il pubblico di Acri tanto da quaranta giorni. non deve fare però, è additaGente come Riolo e Carbona- re sui giocatori colpe che ro è giunta per dare un gros- non hanno. E’ giusto che so contributo algruppo. Per ognuno si assuma le proprie quanto riguarda il mercato responsabilità» – ha concluso – credo che ci m. g. fermeremo qui e per ora non ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il Catona controlla e porta a casa un punto In avvio di gara concesso il rigore segnato da Candito

Il San Lucido fa troppi errori Pereyra firma la rimonta ed è ancora a secco di vittorie Il Soverato fa valere il fattore campo con il Bocale SAN LUCIDO CATONA

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S.LUCIDO: Catanzariti 6, Gabriele 7, De Rose 7, Amato 7(20’ st A. Amendola 6), Coscarelli 7, Principe 7, F. Amendola 7 (13’ st Sbarra 6), Alessandro Amendola 7, De Luca 7, Sotero 7, Burgo 6. In Panchina: Muto, F. De Luca, Lepore, Calvano, Pizzini. Allenatore: Carnevale 7 CATONA: Dall’Arche 7, Suraci 6,Cambrìa 6, Morello 6, Calarco 6(9’ st Marcianò), A.Fornello 6, Viel 6,Gatto 6 (44’st Bonadio s.v.), Prestipino 7 (35’ st Cristaldi 6), Postorino 7, Giriolo 7. In Panchina: Candido, Zappia, Musarella, De Felice. Allenatore: Barillà 7 ARBITRO: Varacalli di Locri 5 (Assistenti Paglianiti 5 e Cortese 5 di Vibo Valentia) NOTE: Cielo sereno, terreno in buone condizioni, 100 spettatori circa con una nutrita rappresentanza reggina. Ammoniti Amato, Postorino, Cambrìa, Suraci. Recupero 3’-5’

di FRANCESCO CALOMENI AMANTEA (Cs)– Doveva essere la partita del riscatto e lo è stato, seppure in parte. Il San Lucido non vince ma convince. Le ha provate tutte, anche una visita al vicino Santuario di S.Francesco di Paola nel corso della mattinata. Di fronte l’altra neo promossa Catona lontana però in classifica, quasi un

SOVERATO BOCALE

Un’azione di gioco sul neutro di Amantea

testa-coda. L’undici di Luigi Carnevale ha tenuto bene il campo tenendosi costantemente all’attacco, tenendo sotto pressione la difesa ospite. Il Catona quando ha potuto ha sfruttato il contropiede. La cronaca: dopo un inizio povero di emozioni, al 20’ gli ospiti passano in mischia ma l’arbitro non convalida per la segnalazione dell’assistente di linea. Al 30’ Sotero, per i padroni di casa, in palleggio all’interno dell’area perde l’attimo per tirare e l’azione sfuma. Dopo un minuto il tentativo di De Luca che tira in diagonale e trova nell’angolo basso il guanto di Dall’Arche per la deviazione. Nella ripresa all’11’ con-

tropiede solitario di De Luca che sbaglia il passaggio al centro. Al 18’ si rivede il Catona con un tiro dalla distanza, Catanzariti si allunga smanacciando in angolo. Al 29’l’errore macro del S. Lucido che va vicino al vantaggio, prima De Luca, poi Burgo e infine ancora De Luca che spedisce alto sulla traversa. Al 35’ Sotero usa i “piedi” invece della testa e fallisce malamente sottoporta. Solo sessanta secondi e Catanzariti salva la sua porta uscendo a valanga sui piedi di Cristaldi. Finisce in parità, quasi a dire che il campionato del San Lucido è appena iniziato. © RIPRODUZIONE RISERVATA

2 1

SOVERATO: Mercurio 6,5, Ruggiero 6,5, Franco 7, Scalise 6, Minici 6, Coluccio 7, Di Giglia 6, Casas 7 (39’ st Lombardo D.), Seeck 6, Pereyra 7 (34’ st Rosi), Ciaccio 6,5. In panchina: Lombardo G., Montirosso, Feudale, De Fazio, Rauti. Allenatore: Galati BOCALE: Panarello 6, Chirico 6,5, Ricciardi 6 (19’ st Laurendi 6), Candito 7 (29’ st Astuto), Caricato 7, Cogliandro 6,5, Gaetano 6, Sangallo 6, Cristalli 5,5 (1' st Putortì 6), Saviano 6,5, Lentini 6. In panchina: Leonardi, Alampi, Labate, Iacopino. Allenatore: Carella ARBITRO: Cavaliere di Paola (Assistenti Sifonetti di Rossano e Manes di Paola) MARCATORI: 2' pt Candito (B, rig), 45' pt Franco (S), 9’ st Pereyra (S) NOTE: presenti circa 150 spettatori con rappresentanza ospite. Ammoniti Mercurio, Seeck e Ciaccio (S), Caricato e Cogliandro (B). Angoli 3-2 per il Soverato. Recupero 1' pt, 4'st

di MIMMO COSENTINO SOVERATO (Cz)– Il Soverato non dà spazio fra la mura amiche ed ottiene la sua terza vittoria, questa volta ha la meglio sul Bocale, una formazione ben messa in campo da mister Carella e che si era portata in vantaggio al 1’ di gioco su calcio di rigore decretato dal sig. Cavaliere di Paola per

Candito, a segno per il Bocale a destra Pereyra, del Soverato

atterramento di Saviano da parte del portiere locale Mercurio che è stato ammonito, forse era il primo minuto di gioco e l’arbitro l’ha voluto graziare. I locali subiscono la rete ma non il colpo, si vede la reazione ma senza trovare la via del gol, rischiando anche di subire la seconda rete sventata grazie ad una difesa attenta che è riuscita a respingere egregiamente gli attacchi reggini. Al 24’ gran tiro di Cristalli dal limite dell’area e ottima risposta dell’estremo difensore Mercurio che che respinge coi pugni. Proprio allo scadere della prima frazione, al 45’, i padroni di casa pervengono al pareggio, grazie al terzino

Franco che raccoglie un retropassaggio di Ciaccio a seguito di un corner corto di Pereyra, rasoterra dalla distanza del numero tre soveratese che si infila alle spalle di Panarello. Al 9’ della ripresa il Soverato si porta in vantaggio , batti e ribatti in area, il pallone giunge a Ruggiero, sulla destra, che crossa nell’area piccola dove giunge Pereyra che si tuffa e di testa mette alle spalle di Panarello. Al 27’ il Soverato ancora vicinissimo al gol, Ruggieri crossa in area e De Giglio sbaglia da distanza ravvicinata. Al 41’ brivido per i locali, punizione di Laurendi e la sfera sfiora il set alla destra di Mercurio. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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Lunedì 8 ottobre 2012

CALCIO - PROMOZIONE A

Cinque vittorie consecutive per i locali. Reti di Pedace e Ferrentino ai danni del Torretta

L’Audace Rossanese inarrestabile I crotonesi non sfigurano, ma nulla possono fare contro la capolista indiscussa AUDACE ROSSANESE TORRETTA

Una punizione dell’Audace Rossanese

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AUDACE ROSSANESE: Zicaro 6,5, Berlingeri 6, Graziano 7, Sestito 6,5 (28’ st Toscano sv), De Simone 6, Ferrentino 7, Pedace 6, Curia 6, Mingrone 6,5 (23’ st De Santis 6), Grasso 6, Madeo 6 (9’ st Sisca 6). In panchina: Straface, Cosenza, Aloe, Mollo. Allenatore: Mingrone 7 TORRETTA: Curatolo 6, Campana A. (II) 6, Adimari 5,5 (19’st Bevilacqua 5,5), Brescia 5,5 (26’ st Fazio 6), Patera 5,5, Caruso 6, Rinzelli 5,5, Agostini 5,5 (12’ st Campana A. (I)), Lombinsani 5,5, Fabiano 6,5, Russo 6. In panchina: Perini, Artese, Greco, Farao. Allenatore: Russo 6,5 ARBITRO: Paraiso di Lamezia Terme 5 (Olivadoti di Lamezia Terme e Sicilia di Cosenza) MARCATORI: 37’ pt Pedace, 43’ pt Ferrentino NOTE: Spettatori 500 circa. Terreno in buone condizioni. Ammoniti: Pedace, Madeo, De Santis, Fabiano, Russo. Espulso Pedace all’8’ st. Al 23’ st allontanato Rocco Russo, allenatore del Torretta. Recupero: 1’ pt e 4’ st

di LUCALATELLA ROSSANO (Cs) – Cinque. Come le vittorie consecutive dell’Audace Rossanese. Cinque, come i gol realizzati da Pedace. I bizantini, anche contro un Torretta – che comunque non sfigura –servono sul piatto un pokerissimo che inizia a rivelare quelle che sono le qualità e le potenzialità della capolista. Dopo cinque turni di campionato, insomma, l’Audace Rossanese si candida sul serio per la vittoria finale. E ciò grazie a buone trame di gioco architettate da Carmine Mingrone che prima si spompa in campo e poi dirige l’orchestra dalla panchina, grazie ad un organico di tutto rispetto, un pubblico numeroso e una società ambiziosa. Il Torretta della

Francesco Aiello (Cutro), autore della prima rete

ex bandiera della Rossanese, Rocco Russo, esce dal campo con l’onore delle armi. La squadra è ottimamente gestita dal più grande numero 10 della storia rossoblù che cambia modulo, ruoli e compiti in campo in continuazione e anche – per certi versi – con profitto. All’Audace suda qualche camicia sino al gol di Pedace, utile anche a rompere gli equilibri. Siamo poco dopo la mezz’ora: Madeo spizzica un traversone in area, Curatolo ci arriva ma respinge corto proprio sui piedi di Pedace che non ha problemi ad insaccare. A quel punto i padroni di casa organizzati con il 4-3-3 sembrano avere il terreno spianato e così poco prima del riposo chiudono i conti non prima di aver colpito il primo dei due legni di giornata con Madeo. Ferrentino fa tutto splendi-

damente, stoppa il pallone sulla lunetta e con un colpo “sotto” infila il portiere ospite. Tutto farebbe presupporre una vittoria in scioltezza ed invece, ad ingarbugliare i piani di Mingrone ci pensa il “bomber” di casa, Pedace, che si fa ammonire per la seconda volta all’8. Nel frattempo Grasso colpisce con un gran sinistro da fuori l’incrocio dei pali (il secondo palo di giornata); ad uno dei tanti rossanesi del Torretta, Lombisani, viene annullato un gol in fuorigioco mentre i bizantini chiudono quasi in 9 con De Simone che con i crampi, comunque, rimane in campo. Grazie ai tre punti i gialloneri viaggiano a punteggio pieno, consolidano il primato a quota 15, seguiti a tre lunghezze dallo Scalea.

Il Cremissa vince di misura Espulsi il tecnico del Praia Leone e i giocatori Ruga e Mummolo 1 0

CREMISSA: Cursio 7, Rizzo 6.5 (31’ st Alfì 6.5), Laise 6, Ceravolo 7, Vulcano 7, Mummolo 6, Patera 6 (41’ st Milano sv), Sprovieri 6 (45’ st Aromolo sv), Scicchitano 6.5, Marino 6.5. Allenatore: Aloisio PRAIA: Tiesi 6, Foschetti 6.5, Ruga 6, Rea 5.5 (1’st Cozzolato 6), Pepe 6, Reale 6, Esposito 5.5, Mandarano F. 6 (34’ st G. Mandarano sv), Bava 5.5, Petrone 5.5, Maldonado 6.5. Allenatore: Leone ARBITRO: Sportelli di Lamezia Terme (Biccina e Crosta di Lamezia Terme) MARCATORE: 44’ pt Ceravolo (C) NOTE: Espulsi al 12’ st Leone (tecnico del Praia); al 41’ st Ruga (P), al 42’ st Mummolo (C). Ammoniti: Foschetti (P), Marino (C), Vulcano (C), Reale (P). Angoli: 2-7. Recupero: 2’ pt e 5’ st

di MASSIMILIANO TUCCI CIRO’ MARINA (Kr) – Ci sono voluti quasi tutti i 45 minuti del primo tempo perché il Cremissa ed il Praia si scrollassero di dosso il torpore che, intrappolando entrambe in inconcludenti fraseggi a centrocampo, aveva fatto calare una spessa coltre di noia nel comunale di Cirò Marina. Solo dopo 31’ i granata, sono riusciti ad impegnare Tiesi con un calcio di punizione che, al termine di una convulsa mischia in area di rigore si è conclusa con un tiro di poco a lato. Da parte loro, anche i cosentini si sono affacciati dalle parti di Cursio soltanto al 39’: quando Maldonado ha chiamato ad una parata a terra in due tempi l’estremo difensore granata. Il gol del Cremissa, arrivato al 44’, su un calcio d’angolo calciato

Il Cutro cala il tris L’Amantea non c’è Ospiti messi ko sin dai primi minuti

Il gol del vantaggio di Ceravolo arriva quasi allo scadere del primo tempo

CREMISSA PRAIA

Meritato successo dell’undici di Condito

Il gol di Ceravolo

dalla sinistra da Scicchitano e trasformato in rete dal colpo di testa di Ceravolo, ha fatto da spartiacque della partita. Nella ripresa l’incontro ha cambiato decisamente volto, lasciando invariato il risultato che premia la determinazione e l’impegno dei ragazzi di mister Aloisio che hanno

difeso con le unghie e con i denti il vantaggio e, in più occasioni, hanno sfiorato anche il raddoppio. La bilancia delle opportunità pende solo leggermente a favore dei padroni di casa; già un minuto dopo aver incassato la rete, il Praia ha cercato di recuperare lo svantaggio con una lun-

ga punizione dalla destra che Petrone sotto rete non è riuscito ad intercettare di un soffio. Gli ospiti sono tornati in campo con un assetto decisamente più offensivo con il risultato che al 3’Cursio, sul veloce contropiede biancoazzurro, ha dovuto salvare la porta frapponendosi al pallone con una gamba. Al 10’, il portiere granata si è meritato gli applausi del pubblico alzando sopra la traversa il tiro di Mandarano. Poco dopo l’allenatore del Praia, Leone, al 12’, cacciato via dall’arbitro dalla panchina si è rifugiato sugli spalti. Sull’altro fronte, Maldonado ha offerto a Petrone un ottimo assist in area di rigore ma sul tiro di quest’ultimo si è frapposto con il corpo Alfì, appena entrato. Nel giro di 2’, il Cremissa e il Praia sono finiti in 10: espulsione al di Ruga e Mummolo. Per i cirotani i 5 minuti di recupero sono stati di vera sofferenza. © RIPRODUZIONE RISERVATA

L’ANTICIPO

Bltiz dell’Arsenal Trebisacce a San Marco REAL SAN MARCO ARS. TREBISACCE

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REAL SAN MARCO: La Banca 5, Liparoti 5,5 (13’ st Vaccaro 5,5), Bosco 5, Occhiuzzi 5,5, Scorza 6, Ramasco 6, Cipolla F 5,5, A. Esposito 5,5 (39’ st L. Esposito sv) Catena 5,5, Conte 5,5 (15’ st De Luca 5), Lorecchio 5,5. In panchina: Gallo, Celestino, Raimondi, D. Cipolla. Allenatore Tripodi 5,5 ARSENAL TREBISACCE: Vitale 6, Barone 5,5, Pastore 5,5, Bellitti 6,5, Munno 6, Blaiotta 6,5, Introcaso 7, Pignanelli 4, A. Greco 5,5 (48’ st Gioia sv), Nigro 6,5 (40’ st Cirigliano sv), La Banca 6 (45’ st

N. Greco). In Panchina: Costa, Lista, Buongiorno, Rumanò. Allenatore Presta 6 ARBITRO: Marasco di Crotone 6 (assistenti: Basile e Ceraso di Crotone) MARCATORI: 15’ st Introcaso NOTE: Spettatori 400 circa. Espulso all’ 15’ st Pignanelli; ammonite: A. Greco, Bellitti, Bosco, Lorecchio, Vaccaro, A. Esposito. Angoli 4-5. Recupero: 0’ pt; 6’ st.

SAN MARCO ARGENTANO (Cs) – Un gol di Introcaso nel primo quarto d’ora della ripresa regala il successo all’Arsenal Trebisacce in casa del Real San Marco.

CUTRO AMANTEA

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CUTRO: Menzà 6,5, Franco 6,5 , Lerose 7, Pignanelli 7, Squillace 7, Martucci 7,5, Aiello 8 (35’ st Ciampà), Bassi De Masi 6,5 , Parentela 6, Milano 5,5 (38’ st Salvemini), M. Devona, (42’ st Friyio) 5. In panchina: A. Devona, Paparo, Friyio, Camposano, Smaili. Allenatore: Condito 7. AMANTEA: Carino 5 (15’ st Tucci), Fera 5, Russo 4,5, Caccamo 5, Massali 5,5, Spadafora 5,5, Gagliardi 5, Ambrogio 6,5, Conforti 5, Nicoletti 5,5, De Raffaele 5 (17’ st Bruni). In panchina: Alfano, Ucar, Ianni, Gironi, Natalino. ARBITRO: Mulonia di Reggio Calabria 6,5 (Zampaglione e Pedone di Reggio Calabria). MARCATORI: 12’pt Aiello (C), 36’ pt Bassi De Masi (C), 38’ pt Ambrogio (A), 45’ pt Squillace (C). NOTE:Spettatori 150 circa. Nessun espulso; ammoniti De Raffaele, Franco, Martucci, Massali, Pignanelli, Squillace e Ambrogio. Angoli 4-8. Recupero: 2’ pt e 3’ st

di SARA CAMPOSANO CUTRO (Kr) – Il Cutro di Condito si aggiudica meritatamente la gara che ha visto contrapporsi i biancazzurri con l’Amantea che, per l’occasione, si presenta priva di Miceli, causa squalifica, e senza alcuno che lo sostituisca in panchina. Sin dai primi minuti, infatti, è chiaro l’intento dei cutresi che, dopo il bel pareggio di Praia, vogliono a tutti i costi i tre punti. Si inizia al 12’, quando Francesco Aiello, servito da Parentela, all’altezza del calcio di rigore rifila un bel gol. Gli ospiti cosentini cercano, con Ambrogio in testa, di recuperare lo svantaggio. Non riuscendo però a spostarsi dalla loro metà campo, consentono ai cutresi di imporre il loro gioco. La situazione peggiora per gli undici blucer-

chiati dell’Amantea al 38’, quando Spadafora, nel tentativo di deviare il tiro di De Masi, buca la propria rete e permette ai cutresi di raddoppiare. Due minuti dopo, una partita che pareva chiusa si riapre a causa di un errore della difesa biancazzurra. Capitan Carino e compagni guadagnano un calcio di punizione dal limite dell’area. Ad Ambrogio il compito di tirare. La palla attraversa la barriera e finisce alle spalle dell’incolpevole Menzà, portiere esordiente in campionato. C’è ancora tempo per un’altra azione importante prima dell’intervallo. Proprio allo scadere dei primi 45’, infatti, si assiste ad una bella azione dei cutresi, eseguita in maniera perfetta così come il tecnico Condito aveva provato durante gli allenamenti settimanali. Il risultato è un’azione vincente da parte di Squillace, la quale permette al Cutro di chiudere il primo tempo a quota tre. Al rientro in campo, invece di assistere alla reazione dell’Amantea, il pubblico deve accontentarsi di una gara a tratti monotona. I padroni di casa riescono, infatti, a controllare bene ogni azione non permettendo agli ospiti di avvicinarsi dalle parti di Menzà. Da segnalare i ripetuti tentativi del bravo Nicoletti che, tuttavia, non sortiscono effetti positivi per la propria squadra. Dall’altra parte il migliore in campo è Francesco Aiello, giovanissimo cutrese che pare voler dare grandi soddisfazioni ad allenatore e tifosi. Soddisfatto il presidente, Raffaele Le Piane, il quale ha sostenuto: “questo è ciò che ci aspettavamo dopo le brutte prestazioni viste nelle partite precedenti. Serviva una scossa ed i ragazzi hanno risposto bene regalandoci una bella vittoria”. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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CALCIO - PROMOZIONE A

Lunedì 8 ottobre 2012

Una prodezza del bomber permette alla Promosport di recuperare l’iniziale svantaggio

Olivo riacciuffa il Corigliano Pacino: «Delusi dalla terna arbitrale». Viterbo soddisfatto: «Buona reazione» PROMOSPORT CORIGLIANO

corner, il Corigliano concretizza la grossa spinta offensiva portandosi in vantaggio: al 23’ è l’inossidabile bomber Arcidiacono a beffare la difesa di casa con un destro chirurgico che si insacca a fil di palo. A questo punto la Promosport cerca di reagire, ma il Corigliano chiude bene ogni spazio e così le squadre vanno negli spogliatoi. Nella ripresa, il tecnico Viterbo effettua subito due sostituzioni: al 9’ fuori Novello e Paradiso dentro Andricciola e Olivo, con quest’ultimo che risulterà decisivo. Dopo solo 6’ dal suo in-

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PROMOSPORT: Montesanti 6,5, C. Gallo 6,5, V. Gallo 6, Gigliotti 6,5, Torchia 7, Morabito 6, Paradiso 5,5 (9’ st Andricciola 6), F. Morelli 6, Orlando 6 (34’ st Cristiano 6), Sanso 5, Novello 5,5 (9’ st Olivo 7,5). In panchina: Lanzo, Rocca, Denisi, M. Morelli. Allenatore: Viterbo 6,5 CORIGLIANO: Carnevale 6, A. Berlingieri 6, M. Berlingieri 5, Vasso 6, Apicella 6, Granata 7, Brillante 6, Triolo 5,5, Arcidiacono 7, Zangaro 5 (19’ st Barilari 6), Basile 6,5 (40’ st Pucci sv). In panchina: Santoro; Cofone; Crusomagno; Borrelli; Carlucci. Allenatore: Pacino 6 ARBITRO: Monesi di Crotone 5 (Fiorentino di Vibo Valentia e Paglisano di Rossano) MARCATORI: 23’ pt Arcidiacono (C), 15’ st Olivo (P) NOTE: Circa 200 spettatori tra cui una discreta rappresentanza ospite. Espulsi: 21’st Zangaro per proteste dalla panchina; ammoniti: M. Berlingieri, Triolo, Gigliotti, Zangaro, F. Morelli. Angoli 3-3. Recupero: 2’ pt e 3’ st

di PAOLO CEFALA’ LAMEZIA TERME (Cz) – Termina in parità il big match, andato in scena al “Rocco Riga”, tra Promosport e Corigliano. L’1 a 1 maturato alla fine dei 90’ rispecchia in pieno l’andamento dell’incontro. Se nel primo tempo, infatti, è stato il Corigliano a schiacciare i lametini nella propria trequarti, nella ripresa si è vista sicuramente una Promosport determinata e grintosa, specie a centrocampo. Dopo il fischio d’inizio dell’arbitro, è la Promosport a portarsi per prima al tiro grazie a F. Morelli che, dai 20 metri, prova la conclusione senza riuscire però ad impensierire l’estremo ospite. La replica del Corigliano non si fa attendere e si concretizza al 9’ con Arcidiacono che, dopo aver controllato il pallone, prova a sorprendere Montesanti con un destro velenoso, che termina però alto di poco. Dopo un tentativo velleitario di Granata sugli sviluppi di un

Un’azione di gioco della Promosport

mo sul pallone e con il destro cerca di insaccare dalla lunga distanza, senza avere però molta fortuna. Nel finale il Corigliano prova il tutto per tutto, ma il destro di Granata prima e il colpo di testa di Vasso poi non riescono a superare un attento Montesanti. A fine gara, appare soddisfatto Viterbo: «Buona reazione dei ragazzi nonostante lo svantaggio iniziale». Pacino, invece, punta il dito contro la terna arbitrale: «Penalizzati da alcune decisioni quantomeno discutibili». © RIPRODUZIONE RISERVATA

La doppietta di Scoppetta e il gol di Favieri

Al 41’ i locali sbagliano un rigore con Salerno

Tre ceffoni al Rocca Calcio Lo Scalea continua a vincere

Il tecnico Lucia: «Il pari mi sta bene»

SCALEA ROCCACALCIO

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SCALEA: Cerrato 6,5, Oliva 7, Marotta 6,5, Petrillo 5,5, Rosi 6,5, Esposito 6,5, Di Ruggiero 6,5, Casella 6,5, Scoppetta 7 (32’ st Sarro 6,5), Russo 6,5 (13’ st Migliore 6,5), Coppola 6,5 (40’ st Favieri 7). In panchina: Adornetto, Sarro, Migliore, Rosarnese, Guerrera, Favieri, Elena. Allenatore: Possidente 6,5 ROCCA CALCIO: Mirabelli 5,5, Vono 6, Stefanizzi 5,5, De Rito 6, Marsala 6, Mannolo 6, Arabia 5,5, Zoffreo 6, Giungato 6,5, Marchio 6 (13’ st Pignanelli 6), Marino 6 (13’ st Anellino 6). In panchina: Lombardo, Anellino, Franco, Colosimo, Venneri, Pignanelli, Calzone. Allenatore: De Rito 6. ARBITRO: D’Alessandro di Catanzaro (Rizzo e Iulinelli di Cosenza) MARCATORI: 35’ pt Giungato (R), 40’ pt Scoppetta (S), 17’ st Scoppetta (S), 50’ st Favieri (S). NOTE: 250 spettatori locali circa. Espulsi: Petrillo al 41’ pt, Possidente al 36’ st. Ammoniti: Cerrato, Rosi, De Rito, Marino. Angoli: 4 – 7. Recupero: 2' pt e 5'st.

di LUCIA MINNITI SCALEA (Cs) – Lo Scalea sorride alla terza vittoria casalinga realizzata contro il Rocca di De Rito e mette gelosamente in tasca altri tre punti che allo stato attuale lo elevano in classifica. Niente male per la giovane squadra scaleota che, sebbene abbia ancora molto da lavorare per affinare soluzioni a livello tattico, finora ha mostrato di scendere in campo non solo per esserci ma anche per vincere, lottando contro l’avversario e giocandosela fino all’ultimo, come è giusto che sia. I tirrenici non si sono la-

sciati intimorire più di tanto dalle diverse aggressioni dei crotonesi che, in verità, nella prima frazione di gioco ci sono state e non poche: prima una conclusione di Marino che al 5’ pt tenta di capitalizzare il colpo del pericoloso Giungato mandando però alto, e poi al 16’ pt una punizione dello stesso Marino che il bravo Cerrato blocca. Al 23’pt il numero uno locale si ripete respingendo un deciso colpo di testa di Marchio ed un minuto dopo interviene ancora a salvare un’azione pericolosa di Giungato. Al 25’ pt altra bella parata di Cerrato che risponde prontamente con un secco no ad un colpo di Marino. Dopo tanti tentativi il Rocca riesce a farla ai padroni di casa: è il 35’pt quando Cerrato questa volta non può arrivare sull’imprendibile colpo di Giungato che spizzica astutamente un assist di Marino. La reazione bianco stellata non si fa attendere: al 40’ pt il gioco si porta dalla parte opposta e Scoppetta prontamente non si fa sfuggire l’occasione di trasformare un servizio di Russo ed infilza piegando Mirabelli. Al 41’ il direttore di gara D’Alessandro espelle il già ammonito Petrillo ed i tirrenici sono costretti all’inferiorità numerica. Ma alla ripresa il match è appannaggio dei locali. Al 2’ st il colpo portentoso di Oliva verticalizzato dalla traversa, respinto da Mirabelli e spedito fuori da Russo lascia preludere a qualcosa di più. Ovvero al vantaggio dei locali che al 17’ st giunge con un colpo di testa di Scoppetta sugli sviluppi di una punizione. Allo scadere gli scaleoti prendono di contropiede l’avversario e il neo entrato Favieri vola in area e libero da ostacoli col destro chiude in bellezza. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Sull’esito dell’incontro pesa la direzione arbitrale di Gatto di Lamezia Terme

Tra Roggiano e Fuscaldo un punto a testa ROGGIANO FUSCALDO

gresso, infatti, è proprio il bomber Olivo a ridare nuova linfa ai padroni di casa: Torchia effettua un lungo lancio dalle retrovie sul quale si avventa Olivo che è bravo ad eludere la marcatura di M. Berlingieri e ad insaccare con il sinistro il punto dell’1 a 1. Dopo aver raggiunto il pareggio, è la Promosport che, sulle ali dell’entusiasmo, cerca di trovare con maggiore insistenza il punto del sorpasso. Al 28’, infatti, Orlando costringe il portiere all’errore e, sul rinvio maldestro di quest’ultimo, Andricciola arriva per pri-

1 1

ROGGIANO (4-4-2): Marsico 7, Docimo 6, A. Liparoti 7(49’ st Ferraro), Paciola 6, Scorza 6 (46’ st Giapparrone), Patitucci 7, Maritato 6, Parise 4, Pisani 6 (38’st Calvano). In panchina: Vignieri, Grosso, Cariati, Palermo. Allenatore: Borsarelli FUSCALDO (4-4-2): Lanza 7, Scilingo 6, Ramundo 6, Treviso 6,5 (18’ st Cavalieri), A. Longo 7, Condino 6, Angelico 6, Spagnolo 6 (12’ st Tommaselli), S. Longo 6, Santoro 7, Piemeontese 6 (34’ st Mazzei). In panchina: Verta, Brunetti, Gatto, Condino II. Allenatore Martora ARBITRO: Gatto di Lamezia Terme (Vescio e Aragona di Lamezia Terme MARCATORI: 32’ st Patitucci (R) , 43’ st Cavalieri (F) NOTE:Tempo e terreno di gioco buoni, spettatori un centinaio circa. Ammoniti: Docimo e Parise (R), Scilingo,Lanza e Longo A. (F). Espulsi: Martora, allenatore del Fuscaldo e Parise (R).

di ALBERTO VOLPE ROGGIANO GRAVINA – Molto rammarico ha fatto registrare la conclusione dell’incontro, che doveva segnare il riscatto dei due precedenti incontri, entrambi senza punteggio per i colori locali. Rammarico anche per la brutta direzione arbitrale che finiva di fatto per con-

Piemontese, la cui sfera dizionare l’esito finale lambisce la traversa del dell’incontro. Non meno Roggiano. Sul fronte oprisentimento, dunque, posto, Pisani scambia per una “fatica” di cui si con Parise,che manda apsarebbe dovuto giovare la pena alla dx di Lanza. formazione di Borsarelli. Non diversamente succeSpecie per aver dovuto dide a Paciola. Periodo di sputare per buona parte stanca con ospiti che fandella ripresa in inferiorino melina. Da qui la protà numerica. testa eccessiva di Parise, Una penalizzazione che che viene espulso per una dose di self control, doppia ammonizione. da parte del capitano PaPur in inferiorità nurise, avrebbe potuto giomerica, il Roggiano rievare ai colori locali con un sce a centrare la rete con punteggio pieno. Per cirPatitucci che raccoglie ca i primi 30’le due formaun cross di Paciola, entra zioni si studiano, senza La formazione del Roggiano in area e batte Lanza. La azioni di rilievo. Solo dopo la mezz’ora si sveglia il Roggiano con partita si riaccende, in tutti i sensi, quanBaulè che, però, fallisce il segno, manda- do Santoro pesca utilmente il subentranno alto un pallone proveniente dall’an- te Cavalieri, il quale di piatto manda il golo. Ci prova 2’ più tardi capitan Parise, pallone alla destra dell’incolpevole Maril cui tiro va solo a sfiorare il palo alla sin sico. Seguono momenti ed azioni di ardi Lanza. Ed ancora una bell’azione di rembaggio e confusione. Ma la mole di Scorza, subito dopo, ma sbaglia nel mo- gioco e, forse, sostituzioni più tempestimento decisivo. Palo di Pisani al 30’ su ve avrebbero potuto arridere alle sorti cross di Parise ed infine ancora Baulè dei locali. Risentimento, da parte del tecche fallisce al momento giusto. La secon- nico locale, per la “complicità” della direda parte della gara è quella che vede le zione arbitrale sull’esito della partita e due realizzazioni, ma anche decisioni ar- soddisfazione del tecnico fuscaldese per bitrali molto discutibili. Gli ospiti si fan- il punto in trasferta. no vedere dalle parti di Marsico al 6’ con © RIPRODUZIONE RISERVATA

Garibaldina e Presila viaggiano a fari spenti

La traversa di Chiodo

GARIBALDINA PRESILA

0 0

GARIBALDINA: Sacco 6, Garofalo 6.5, Muraca 6, Strazzulli 7, D'Acri 7, Talarico 6, Cittadino 6 (18’st Trocini 6), Salerno 6, Toscano 6 (6’st F.sco Chiodo 6), Tucci 6, Gallo 6. In panchina: Luna, Anastasio, Rende, Sacco, Buso, Chiodo, Trocini. Allenatore: Iuliano 6.5 PRESILA: Leonetti 7, Amelio 5, Romeo 6, Palmieri 6 (17' st D’Ippolito), Rovito 6, Muraca 6, Fiumara 6, Molino 7, Pirozzo 5,5 (26’st Merlo 6), Bruno 6, Garritano 4. In panchina: De Santis, D’Ippolito, Cipolla, Merli, De Santis, Mazzeo, Vitelli. Allenatore: Lucia 6.5 ARBITRO: Santoro Christian di Paola (Florio e Mordaci di Locri) NOTE: Ammoniti: Amelio (P), Talarico (G), Muraca (P), Toscano (G), Garritano (P), D’Ippolito (P)

di FRANCESCO ARAGONA SOVERIA MANNELLI (Cz) – Sotto un sole tipicamente estivo, Garibaldina e Presila si danno battaglia, con spunti di bel gioco da ambo le parti, ma alla fine finisce giustamente pari e patta. A recriminare di più però sono i padroni di casa, che con lo specialista Salerno sul finire del primo tempo, sprecano malamente un netto calcio di rigore. La cronaca dell'incontro, vede sin dai primi minuti la Garibaldina del patron Marco Rubettino, fare la gara, con la Presila dell'ex idolo Garritano, usare una tattica attendista, sempre pronti pero' a sfruttare qualche occasione buona. Per segnalare un'occasione da rete, bisogna giungere al 41' quando, su un lancio millimetrico di Salerno, il bomber locale Tucci, arpiona il pallone e quando sta per calciare viene steso in area di rigore da Muraca, per il bravo Christian Santoro di Paola è

calcio di rigore. Sulla battuta si presenta lo specialista Salerno, che dopo tre centri consecutivi nei precedenti incontri, questa volta si fa ipnotizzare dall'esperto Leonetti, che para la sfera centralmente. Due minuti piu tardi in una delle consuete discese in area di rigore ospite, è Strazzulli a sfiorare la rete per i padroni di casa, con uno splendido colpo di testa di poco a lato. Nella seconda frazione, mister Iuliano, nell'intento di dare maggiore spinta offensiva e verve agonistica, opera alcuni cambi, ma i risultati non sono quelli sperati, la qualità del gioco non migliora di molto. Il Presila, si difende con ordine e nulla più, riuscendo nell'intento di portare a casa un punto pesante per la sua classifica, dal difficile terreno di Soveria Mannelli. Al 36' st la Garibaldina, va vicinissima alla rete del vantaggio, e su calcio di punizione il bomber Francesco Chiodo, prende in pieno la traversa. La rete ospite sembra stregata, ed il risultato non cambia fino alla fine, con la Garibaldina che ottiene il secondo pari interno consecutivo, ma che le permette di restare sulla scia della capolista Audace Rossanese. A fine gara soddisfatto il trainer ospite Lucia, che grazie al punto odierno dà continuità di risultati alla sua squadra, visto anche il livello medio basso del campionato. Di contro Iuliano: “Non abbiamo giocato come sappiamo, anche per merito della Presila, che con il suo gioco fatto di tanto possesso palla, ci ha saputo imbrigliare. Peccato per il rigore fallito, sicuramente se avessimo segnato, nel secondo tempo avremmo assistito ad un altra gara”. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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Lunedì 8 ottobre 2012

CALCIO - PROMOZIONE B

I locali vincono e convincono: si decide tutto nei primi quindici minuti di gioco

È una Palmese incontenibile Il Marina di Gioiosa recrimina su alcune scelte del direttore di gara La Bovalinese avrebbe meritato di guadagnare almeno il pari

Rizziconi, successo sofferto Frascà: «I locali conquistano i tre punti con fortuna» RIZZICONI BOVALINESE

La rete di Giovinazzo (Palmese)

PALMESE MARINADIGIOIOSA

3 1

PALMESE: Caputo 6, Dato 6,5, Pisano 6,5, Trentinelli 7, Tedesco 6,5, Rotolo 6,5, Musumeci 7, Amoruso 6,5, Tamburro 6,5 (21’ st Tripodi 6), Catalano 6,5 (29’ st Bracco sv), Giovinazzo 7 (16’ st Carbone 6). In panchina: Lo Presti, Fondacaro, D’Agostino, Fiorino. Allenatore: Perna 7 MARINA GIOIOSA: Spadola 5,5, Brescia 5,5, Ieraci 5,5, V. Carbone 5,5 (28’ st Patrizio sv), V. Aquino 5,5, F. Aquino 5,5, Raso 4, Giu. Vallelonga 6, Maida 5 (3’ st Gia. Vallelonga 6), M. Carbone 6,5, Palermo 6 (36’ st Scrivo sv). In panchina: Frascà, Gennaro, Vallelonga Giu. II, Vallelonga A. Allenatore: Scigliano 6 ARBITRO: Milone di Taurianova 4,5 (Sicilia di Reggio Calabria e Marafioti di Cosenza) MARCATORI: 5’ pt Trentinelli (P); 10’ pt Giovinazzo (P), 15’pt Musumeci (P), 12’st Gia. Vallelonga (MG) NOTE: Giornata calda, spettatori 250 circa. Espulsi: Raso al 24’ pt, M. Carboni al 31' st e Frascà dalla panchina al 34' st; ammoniti: V. Carbone, Maida, Carbone M., Ieraci, e Palermo (MG); Caputo (P). Angoli 4-2. Recupero: 1’ pt e 5’ st.

di PIERO CATALANO ROSARNO (Rc) – Continua la scia positiva della Palmese, che vince, convince e soprattutto avanza in classifica. Netta la vittoria contro un Marina di Gioiosa, apparso, almeno nella prima parte della gara, fragile in difesa e poco incisivo. I neroverdi con un inizio roboante hanno stordito i giallorossi jonici con un gioco spumeggiante condito da ottimi fraseggi, poi senza strafare, hanno saputo amministrare il risultato fino alla fine, correndo qualche pericolo soltanto nella prima parte della ripresa. La squadra di

Scigliano, che ha recriminato parecchio su alcune decisioni arbitrali, nei primi 15’ ha lasciato la testa negli spogliatoi, subendo un tris micidiale da parte degli uomini di Perna. La compagine jonica, che ha finito la gara in nove uomini, quando è stata in partita, ha mostrato comunque buone qualità. I gol: al 5’ la Palmese è già in vantaggio grazie ad un preciso tocco sotto misura di Trentinelli; dopo appena cinque minuti i neroverdi raddoppiano con una bella zuccata di Giovinazzo che non lascia scampo a Spadola; al 15’ la tripletta è opera di Musumeci che raccoglie una respinta del portiere ospite e dal limite con un bolide insacca a fil di palo. Nella ripresa la Palmese rallenta un tantino e il Marina di Gioiosa ne approfitta andando in gol al 12’ col il “panchinaro” Gianluca Vallelonga che con un piattone insacca alle spalle di Caputo. Gli ospiti punzecchiano e vanno ancora vicini al gol al 26’con Matteo Carbone, lanciato verso la porta da un errore della difesa locale, Caputo esce a valanga sul fantasista e lo stende in piena area, tutti aspettano il calcio di rigore, ma l’arbitro non “vede” e non “sente” ragioni malgrado le proteste dei giocatori ospiti. A fine partita Scigliano pur riconoscendo i meriti della Palmese, recrimina sugli episodi, «non posso sopportare certe decisioni arbitrali – ha affermato – l’arbitro ci ha intimorito fin dall’inizio. Nei primi minuti siamo stati irriconoscibili, ma il nostro campionato non finisce con questa partita, andremo per la nostra strada». Perna è soddisfatto della prestazione dei suoi ma non lancia proclami, «la gara si è messa subito bene – ha asserito – da domani il nostro obiettivo è la prossima partita».

Frascà, tecnico della Bovalinese e sotto un’azione di gioco del Rizziconi di Nania

2 0

RIZZICONI: Punturiero 6, Barilà 6, Attisano 6,5, Fedele 6,5, Romeo 6,5, Guerrisi 6,5, Artuso 6 (37’ st Paparatti sv), Forestieri 6, Bruno 6 (44’ st Rotolo sv), Pantano 6, Gadaleta 6,5 (27’ st Marafioti sv). In panchina: Gattuso, Ienco, Italiano, Catananti. Allenatore Nania 5,5 BOVALINESE: Cardile 6, Gerasolo 5,5, Cotugno 6, Cartisano 6, Gligora 5,5, Maviglia 5,5, Giorgi 6, Criaco 6, Ficarra 5,5 (26’ st Pugliese sv), Frammartino 5, Accinni 5,5. In panchina: Schimizzi, Strangio, Piccolo, Bova, Qualtiere, Serra. Allenatore Frascà 5,5 ARBITRO: Di Maro di Cosenza 5,5 (De Chiara e Famularo di Rossano) MARCATORI: 31’ pt Bruno; 39’ st Pantano NOTE: Spettatori 100 circa. Espulso Frammartino al 31’ st; ammoniti Bruno, Barilà, Criaco, Pantano. Angoli 1-7. Recupero: 0’ pt e 4’ st

di ANGELO MARIA GIOVINAZZO RIZZICONI (Rc) – Ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie il Rizziconi per superare un’indomita Bovalinese. La squadra di casa non è riuscita ad imprimere la forza dell’accelerazione alla propria manovra, lasciando spesso il pallino del gioco all’undici ospite. Troppa Bovalinese e poco Rizziconi che però si prende i tre punti. Non è stato un Rizziconi scintillante, magari con qualche scoria mentale di troppo, dopo la sconfitta del turno precedente, ma comunque determinato per tornare alla vittoria e ritrovare vigore, fiducia ed entusiasmo. La Bovalinese è apparsa più intraprendente. Ha gestito la gara senza però chiamare mai alla parata Punturiero. Ha incasellato soltanto angoli e recriminato un calcio di rigore, su un presunto fallo di mani in area del Rizziconi sul quale l’arbitro però ha sorvolato. Neanche l’espulsione di Frammartino ha cambiato il canovaccio della partita. Il tecnico Frascà ha provato a correggere e ridisegnare la sua formazione senza però ottenere i frutti sperati. Anzi è stata punita dalla seconda segnatura, colpita in contropiede, che praticamente ha chiuso ogni velleità alla squadra ospite. Nel primo tempo il Rizziconi ha affondato il colpo con la bella rete in mezza girata di Bruno, mentre su calcio d’angolo Criaco

da buona posizione di testa ha spedito sopra la traversa. Nella ripresa il Rizziconi va in contropiede con Guerrisi che appena entrato in area tira maldestramente, fallendo il raddoppio. Poi Pantano fa passare la palla tra le gambe a Cardile chiudendo i conti. La sconfitta non è andata giù a Frascà che lamenta la giornata no dell’arbitro su alcune decisioni che hanno penalizzato la sua squadra: «A noi la supremazia territoriale e i calci d’angolo ne sono la dimostrazione più evidente, al Rizziconi i tre punti colti con fortuna. Siamo stati puniti oltremisura con un gol in

contropiede, l’espulsione di Frammartino avvenuta proprio nel nostro migliore momento, quando stavamo mettendo alle strette il Rizziconi e con il rigore che l’arbitro stranamente non ha visto». Battere la Bovalinese per ripartire di slancio è quanto aveva chiesto Nania: «La squadra ha fatto bene, anche se non è stata brillante, abbiamo sofferto, ma questo ci può stare, perchè bisognava ricostruire il morale che era a pezzi dopo Gallico. Siamo stati bravi a tenere la Bovalinese che non è stata un’avversaria pericolosa, anche se ha mantenuto il pallino del gioco».

GLI ANTICIPI

Bianco super, colpo Gallicese, Polistena ko nel finale BIANCO TAURIANOVESE

3 0

REAL CATANZARO GALLICESE

0 3

REGGIOMEDITERRANEA POLISTENA

2 1

BIANCO: Saponaro 6,5, De Giacomo 6,5, A. Criaco 6,5, Commisso 6,5, Favasuli 6,5, D’Auria 6,5, L. Criaco 6,5, Faye 6,5 (21’ st Mammolenti 6,5), Grillo 6,5 (36’ st Curtale 6,5), Riccardo 7 (35’ st Panaja 6,5), Torinelli 6,5. In panchina: Cotroneo, Verrone, Capuano, Bruzzaniti. Allenatore: Caridi 7.

REAL CATANZARO: Abbruzzo 5,5, Leuzzi 5, Caroleo 5,5, Selvaggio 6, Adria 5, Meta 5,5 (5’ st Costantino 5,5), Campagna 5,5 (18’ st Esposito 6), Pupo 5,5 (11’ st Roberti 5), Caracciolo 5, Silvano 6, Tirotta 6. In panchina: Procopio, Caporale, Falbo, Ambrosini, Allenatore: Tolomeo 5,5.

REGGIOMEDITERRANEA: D’Agostino 6; Di Giacomantonio 6, Pino 6,5, Bevilacqua 6, Gnocchi 6; Mallemace 6 (41’ st Centofanti sv), Sapone 6,5, Vazzana 6,5, Cangeri 6 (27’ st Martino 6); Marta 7, D’Ascola 6 (9’ st A. Neri 6). In panchina: Calarco, Ripepi, M. Neri, Foti. Allenatore: Rotondo 6,5.

TAURIANOVESE: Saviano 6, Sicari 6,5, Barreca 6,5 (36’ st Crucitta 6), Caruso 6,5, Guido 7, Di Lorenzo 7, Nava 6,5 (1’ st Alessi 6), Tettè 6, Zerbi 6,5, Pizzata 6,5, Garreffa 6 (16’ st Sorace 6). In panchina: Zito, Startari, Massara, D’Angelo. Allenatore: Giovinazzo 6,5. ARBITRO: Palmieri di Crotone 6,5 (Assistenti: Esposito e Badolato di Catanzaro) MARCATORI: 15’ pt Riccardo (B), 25’ pt Di Lorenzo (T), 45’ pt Riccardo (B); 32’ st Riccardo (B). NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti: Pizzata (T), Caruso (T), Garreffa (T), Mammolenti (B). Recupero: 2’ pt; 4’ st.

GALLICESE: Barillà sv, Fabrizio 6, Penna 7, Marra 7, Marcianò 6,5, Alampi 6,5, Libri 6,5, Aquilino 6,5, Vizzari 7 (40’ st Facciolo sv), Fontana 7 (30’ st Orlando 6), Chirico 7. In panchina: Laruffa, Giunta, Nocera, Rando, Nicolò. Allenatori: Romeo-Scevolo 7. ARBITRO: Belligerante di Locri 7 (Assistenti: Mordace e Pedullà di Locri)

POLISTENA: Sinopoli 6; Tramontana 6, Stillitano 5,5, Calcopietro 6, Bruzzese 5,5 (17’ st Pronestì 6), Politanò 6,5, Borgese 6, Monteverde 5,5 (17’ st Musumeci 6), Urso 6, Cambareri 5,5 (38’ st Napoli sv). In panchina: Ciardullo, Cutano, Artieri, Larocca. Allenatore: Multari 6. ARBITRO: Russo di Catanzaro 6 (Leonardo e Garcea di Catanzaro). MARCATORI: 15’ st Marta (R), 19’ st Politanò (P), 44’ st Marta (R). NOTE: spettatori 150 circa . Espulso al 37’ st Stillitano (P) per somma di ammonizioni. Ammoniti: Pino, Cangeri (R), Stillitano, Politanò (P). Angoli 4 a 1. Recupero: 1’ pt; 4’ st.

MARCATORI: 32’ pt Penna; 7’ st Fontana, 30’ st Chirico. NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti Alampi, Aquilino, Libri. Angoli 38. Recupero: 1’ pt; 3’ st.


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CALCIO - PROMOZIONE B

Lunedì 8 ottobre 2012

Match senza emozioni: i locali vanno a segno al 2’ del primo tempo e non riescono ad allungare

Il Gioiosa Jonica brinda con Panetta Prestazione da dimenticare per il Montepaone del tecnico Ortolini GIOIOSA J. MONTEPAONE

1 0

Amarezza fra gli ospiti

Silvano: «Ci serve un gioco incisivo»

GIOIOSA JONICA: Saraco 6, Cortale 6, (13' st R. Panetta 6 ) Macrì 6, G. Panetta 7, (6' st Satta 6 ) Cosenza 7, Romeo 7, M. Albanese 6, Denaro 7, (22' st Fuda 6 ) Giovinazo 6,5, G. Libri 6,5, D. Libri 6. In panchina: V. Mazzone, A. Mazzone, Coluccio, Voce. Allenatore: Silvano 7 MONTEPAONE: S. Fiorentino 5, Conidi 6, Mania 6, Mercurio 6, Chiefari 6, Notaris 6,5, F. Fiorentino 5,5 (30' st Pisano) Paparazzo 5,5, (1' st Bronzi ) Giglio 6, Moniaci 6, Ranieri 5,5 (1' st Urzino 6). In panchina: Carioti, Kirilov, G. Fiorentino, Grilloni. Allenatore: Ortolini. ARBITRO:Altimari Anna Rita da Cosenza (Foceta e Vommero di Paola) MARCATORI: 2’ pt G. Panetta NOTE: Spettatori 300 circa. Ammoniti: Cosenza (G) al 36’ pt, Chiefari al 20' st e Mercurio al 28' st (M).

di MAURIZIO ZAVAGLIA

di JESSICA LOCCISANO GIOIOSA JONICA (Rc) – Seconda vittoria consecutiva del Gioiosa Jonica, per una rete a zero, sul Montepaone. Non è stata una bella partita, un po’ per demerito degli avversari, che non hanno fatto niente per cercare di raddrizzare un risultato negativo per loro sin dai primi minuti di gioco e un po’perchè i locali si sono accontentati di conservare soltanto il vantaggio iniziale. Obiettivo comunque raggiunto per Silvano, che, con questi tre punti vede rilanciare nelle zone alte della classifica la squadra, dopo un inizio non brillante. Una squadra che non riesce a dare più di tanto tra le mure amiche, ma siamo solo agli inizi. La cronaca della partita è avara di emozioni. Il Gioiosa Jonica

La formazione del Gioiosa Jonica e sotto G. Panetta autore del gol

parte benissimo, e già al 2’ passa in vantaggio grazie ad un calcio di punizione battuto dal bravo Denaro da circa venti metri, che il portiere ospite, si fa scappare dalle mani, e Giuseppe Panetta da pochi metri è lesto ad insacca-

re la palla in rete per la gioia dei tifosi locali. Sembrava l'inizio di una partita ricca di emozioni, invece per tutto il resto dell'incontro, non si è visto niente. Il Montepaone, non ha avuto nè la forza, nè le capacità di impensierire più

di tanto l'ottima retroguardia gioiosana. Ortolini effettuava due cambi agli inizi del secondo tempo sperando in una reazione della sua squadra, ma il Gioiosa controllava senza affanno il match. Il primo tiro in porta degli ospiti arrivava al 25’ con Giglio ma senza alcun esito positivo. Si doveva aspettare poi, il quarto minuto di recupero, per assistere ad un’azione degna di nota: il neoentrato R. Panetta, dopo aver ricevuto la sfera da Libri, tirava in porta, ma Fiorentino deviava lateralmente alla sua destra. A seguire, M. Panetta colpiva il palo, mancando clamorosamente la rete. Al Gioiosa Jonica la soddisfazione di aver incamerato tre punti importanti nonostante la prestazione non ottima; per il Montepaone una partita da dimenticare al più presto.

sul fatto che non ci hanno consentito di utilizzare palGIOIOSA IONICA (Rc) – “Po- loni adeguati”. Ed ancora, tevamo e dovevamo certa- Ortolini si definisce “rammente costruire un gioco di- maricato per il fatto che il noverso, più incisivo”, afferma stro capitano ha subito una il tecnico Cosimo Silvano, il brutta gomitata in viso, a quale comunque ci tiene ad gioco fermo. Episodi del ge“evidenziare il ruolo signifi- nere non rendono onore a cativo del reparto difensivo, chi li compie”. Per il dirigenche ha dato dimostrazione te del Gioiosa, Salvatore Novembre, èincodel suo valore”. raggiante il Per l’allenatore fatto che “si del Gioiosa “Rovincono i matmeo, Cosenza e ch pur non Macrì si conferesprimendo mano giocatori ancora un giodi livello supeco esaltante, riore”. Riconociò è di buon sce che il gol iniauspicio per il ziale “ha, probaproseguo del bilmente, condicampionato. zionato la gara, Basti pensare fermo restando al fatto che, che, alla fine, abl’anno scorso biamo comundi questi temque vinto”. Al di là dello spettaco- Ortolini, tecnico del Montepaone pi, si giocava bene ma i risullo non esaltante, Silvano si ritiene “soddisfat- tati non arrivavano”. Gianni to per le due vittorie consecu- Romano, presidente del tive e per il fatto di essere an- Montepaone, evidenzia che “la partita è stata decisa da cora imbattuti”. Esprime amarezza, inve- un episodio e, con un gioco ce, Francesco Ortolini. Per troppo frastagliato, i nostri l’ex giocatore del Catanzaro ragazzi non hanno avuto “il Gioiosa ha fatto un tiro in modo di recuperare”. Riconosce che “oggi la porta ed ha vinto la partita. Onore comunque a loro”. squadra è stata sottotono”, Una punta di polemica la ciononostante “abbiamo tutesprime “sulle condizioni in- ti i presupposti per fare un decenti del terreno di gioco e buon campionato”.

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Monteleone evita la prima sconfitta dei vibonesi Corsari gli ospiti grazie ai gol di Gregoraci e Scarfone

Goleada e pareggio giusto tra San Calogero e Gimigliano S. CALOGERO GIMIGLIANO

3 3

SAN CALOGERO: Graci 5,5, Pisano 5,5, G. Pontoriero 6, Ventrici 7, Barba 6, Campenni 6, Prestia 6, Tamburro 6 (41’ st A. Pontoriero), Simonetti 5,5 (24’ st Monteleone 7), Grillo 6, Fanelli 7. In panchina : Ottavio, Calabrese, Vardaro, Di Dio, Cannatà. Allenatore Scibetta 6 GIMIGLIANO: Iezzi 6, Gigliotti 6, Cablì 6 (36’ st S. Corigliano), Romagnolo 6,5, Mauro I 6 (23’ st C. Corigliano 6), Nafhà 6, Mauro II 6 (87’ Cablia), Rocca 6, Fabiano 6,5, Mancuso 6, Levato 6,5. In panchina : Corradino, Fato, Costantino, Riga. Allenatore Critelli 7 ARBITRO: Santoro di Paola 5 (Pate e Nocello di Paola) MARCATORI: 36’ pt Romagnolo; 38’ pt Fanelli; 2’ st Fabiano; 10’ st Fanelli; 42’ st Levato; 49’ st Monteleone NOTE: Spettatori 250 circa; ammoniti Ventrici, G. Pontoriero, Fanelli, Monteleone, Romagnolo, Mancuso, Mauro I. Angoli 2-3. Recupero 1’ pt e 4’ st.

di DANIELE GASPARRO SAN CALOGERO (Vv) – Grazie ad un gol di Monteleone nell’ultima azione della partita, il San Calogero evita la prima sconfitta casalinga. Per il Gimigliano resta il rammarico per aver visto la vittoria sfuggire all’ultimo istante. Il Gimigliano parte meglio e va

Lo Sporting Davoli c’è La Villese fallisce un rigore con Rappocciolo V. VILLESE SP.DAVOLI

Monteleone (San Calogero)

vicino per tre volte al gol con Mauro II, Rocca e Fabiano. I più pericolosi invece per la squadra locale sono Prestia e Simonetti. La partita si accende quando al 35’al Gimigliano viene assegnato un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Romagnolo che spiazza Graci. Il gol sveglia la squadra di casa che dopo due minuti pareggia. Dalla bandierina Ventrici mette al centro dove Fanelli di testa mette in rete. All’inizio del secondo tempo il Gimigliano ritrova il vantaggio. E’ Fabiano, sfruttando un rimpallo, a battere Graci da fuori area. Passano dieci minuti ed è di nuovo pareggio. Questa volta il rigore è a favore del San Calogero. Dal dischetto è di nuovo Fa-

nelli a trovare la via della rete. La squadra ospite gioca per lunghi tratti decisamente meglio mettendo in difficoltà la squadra locale. Il Gimigliano trova il meritato vantaggio al 42’ con Levato che sfrutta al meglio una corta respinta di Graci. Il San Calogero si butta disperatamente in avanti alla ricerca del pareggio. Pareggio che arriva con Monteleone che, con una meravigliosa punizione dai trenta metri, batte Iezzi regalando ai suoi un insperato pareggio. Per il San Calogero un punto d’oro giunto dopo una gara giocata al di sotto delle proprie possibilità e la consapevolezza che ci sarà da lottare in ogni partita.

0 2

VIRTUS VILLESE: De L’Acqua 7, Santacaterina 6 (33’ st Corio), D’Agostino 6, Idone 5,5 (8’ st Borghetto), Falduto 6, Crisalli 5, Benedetto 5, Scopelliti 7, Rappocciolo 5,5, Rachid 5,5, Lisi 6-5,5 (1’ st Passalacqua). In panchina: Bevacqua, Denaro, Allegro, Bambace. Allenatori: Marra e Porcino SPORTING DAVOLI: Galeano 6,5, Narducci 6,5,(20’ st Scarfone 7), Gullà 6, Procopio 6, Condito 6, Cosentino 6, Gregoraci 7,5, Voci 6,5, Papaleo 6 (27’ st Marra), Ranieri 6,5 (44’ st Lombardo), Cristino 6. In panchina: Chiefari, G. Marra, Criniti, R. Marra, De Gregorio. Allenatore: Scorrano. ARBITRO: Massaria di Vibo Valentia (Artusa e Tino di Vibo Valentia) MARCATORI: 41’ pt Gregoraci, 35’ st Scarfone.

di DOMENICO CRIMI VILLA SAN GIOVANNI (Rc) – La squadra ospite dello Sporting Davoli, la cui ossatura principale è formata da giovani come Gregoraci, Narducci, Gullà, Ranieri, ha dato filo da torcere ai maturi villesi, disputando una partita sempre in crescendo con un centrocampo sempre in palla e veloce nelle sue puntate verso l’area della Villese. La Villese degli anziani Falduto, Rachid, Rappocciolo e Idone non ha giocato una ga-

I saluti a centrocampo tra la Virtus Villese e lo Sporting Davoli

ra brillante e si è lasciata sfuggire l’occasione buona del rigore concesso dall’arbitro Massaria quando ancora la gare era sullo zero a zero. Sfumata quell’occasione con la parata di Galeano, gli ospiti si sono fatti più spavaldi ed allo scadere del primo tempo hanno segnato la prima rete che hanno raddoppiato nel secondo tempo. Dei villesi è giusto comunque citare l’ottima gara del portiere De L’Acqua e quella del giovane Scopelliti che è stato presente in tutte le parti del campo. Ed ecco la cronaca che inizia sin dal 2’ con le parate di De L’Acqua che si susseguono assieme a vari calcio d’angolo. Al 31’ è occasione buona per la Villese. D’Ago-

stino calcia in area dall’angolo e Rachid viene messo giù. Il rigore viene calciato da Rappocciolo e Galeano para in due tempi. Gli ospiti si spingono in avanti ed un forte tiro di Papaleo costringe De L’Acqua a respingere a terra verso la sua destra, ove arriva velocissimo Gregoraci, che al 41’ del primo tempo segna la rete dell’uno azero. Quindi ad inizio secondo tempo entrano in campo Borghetto e Passalacqua ma le cose non cambiano ed anzi, dopo un’ottima parata di Galeano su tiro di D’Agostino, il velocissimo Gregoraci supera la difesa locale e crossa da sinistra un pallone che taglia l’area e Scarfone realizza il definitivo 0-2.


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Lunedì 8 ottobre 2012

CALCIO - PRIMA CATEGROIA

Notte fonda per Krosia, Galatro e Real Pianopoli. Straordinario il derby tra Casciolino e Santacroceravolo

Soriano la matricola che impressiona I vibonesi in testa con il Filogaso. In gran forma anche Luzzese e S. Anna GIRONE A

GIRONE B

Aprigliano-Real Piane Crati Bisignano-Sporting Francavilla Grimaldi-Parenti Juvenilia Alto Jonio-Fiumefreddo Peppe Zaccaro Frascineto-Serrapedace Pietrafitta-Luzzese San Fili-Orsomarso Young Boys Cassano-Olympic Acri

SQUADRA Luzzese Serrapedace Real Piane Crati Sp. Francavilla Young Boys Cassano San Fili Grimaldi Juvenilia Alto Jonio Fiumefreddo Orsomarso Parenti Aprigliano Olympic Acri P. Zaccaro Frascineto Bisignano Pietrafitta

Pt 9 9 7 6 6 6 6 5 5 3 3 1 1 1 0 0

Pg 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

Pv 3 3 2 2 2 2 2 1 1 1 1 0 0 0 0 0

0-0 0-2 2-0 2-2 0-1 0-2 1-0 2-1

Pn 0 0 1 0 0 0 0 2 2 0 0 1 1 1 0 0

Pp 0 0 0 1 1 1 1 0 0 2 2 2 2 2 3 3

Gf 10 7 4 9 7 6 4 8 5 1 5 1 4 0 3 1

Gs 3 3 1 3 4 3 2 4 4 2 7 4 9 6 10 8

Prossimo turno: (14/10 ore: 15.30)

GIRONE C

Casciolino 2007-Santacroceravolo Cotronei-Nuova Torre Melissa Cropani-Petronà La Sportiva Cariatese-Pro Catanzaro Mesoraca-Pro Mesoraca Mirto Crosia-Scandale Roccabernarda-Krosia Sant'Anna-Cariati

SQUADRA Sant'Anna Cotronei L. S. Cariatese Roccabernarda Cropani Casciolino 2007 Santacroceravolo Pro Mesoraca Mirto Crosia Cariati Petronà Pro Catanzaro Nuova Torre Melissa Scandale Mesoraca Krosia

Pt 9 6 6 6 6 5 5 4 4 3 3 3 3 2 2 0

Pg 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

5-5 4-2 1-0 2-0 0-0 0-0 6-4 2-1

Pv 3 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0

Pn 0 0 0 0 0 2 2 1 1 0 0 0 0 2 2 0

Pp 0 1 1 1 1 0 0 1 1 2 2 2 2 1 1 3

Gf 9 6 5 9 3 7 7 2 2 9 2 4 4 1 1 7

Gs 1 3 2 7 2 6 6 2 3 8 3 6 7 2 3 17

Prossimo turno: (14/10 ore: 15.30)

Fiumefreddo-Young Boys Cassano Luzzese-Grimaldi Olympic Acri-Pietrafitta Orsomarso-Peppe Zaccaro Frascineto Parenti-Aprigliano Real Piane Crati-San Fili (13/10) Serrapedace-Bisignano Sporting Francavilla-Juvenilia Alto Jonio (13/10)

Pt 9 9 6 6 6 6 5 4 4 4 3 3 3 1 0 0

Pg 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

Pv 3 3 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0

Pn 0 0 0 0 0 0 2 1 1 1 0 0 0 1 0 0

Pp 0 0 1 1 1 1 0 1 1 1 2 2 2 2 3 3

Gf 11 7 9 8 7 5 6 2 4 2 7 2 3 2 3 3

Gs 0 3 4 5 4 3 1 3 6 4 8 3 9 5 11 12

4 reti Ramunno (2 rig) (Luzzese); Rusciani (Juvenilia Alto Jonio)

5 reti F. Garofalo (Roccabernarda); Pironaci (2 rig) (Santacroceravolo) 4 reti Calabretta (Sant'Anna); Colacino (3 rig) (Casciolino 2007) 3 reti Siciliani (1 rig) (N. T. Melissa); Turano (Roccabernarda) 2 reti Covello e Franco (Cariati); Gigliotti (Santacroceravolo); V. Torchia (1 rig) e De Fine (Cariati); Rocca (S. Anna); Madeo (L. S. Cariatese); Pantisano (Cotronei); Buffone (Krosia)

Valente (Badolato)

SQUADRA Benestarnatilese Caulonia 2006 Taureana Deliese Palizzi Bagnarese Compr. Lazzaro Villa San Giuseppe Santa Cristina Bianchese Real R. Acciarelcampese Locri Africo Cittanovese Antonimina

Pt 9 7 7 6 6 6 5 5 4 3 3 2 2 1 0 0

Pg 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

Pv 3 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0

0-2 2-1 1-0 3-1 1-0 1-1 2-1 1-1

Pn 0 1 1 0 0 0 2 2 1 0 0 2 2 1 0 0

Pp 0 0 0 1 1 1 0 0 1 2 2 1 1 2 3 3

Gf 8 7 4 6 6 4 6 3 2 4 4 3 3 3 2 2

Gs 2 3 1 3 3 3 4 2 2 5 6 4 4 8 8 9

Antonimina-Benestarnatilese (13/10) Bianchese-Deliese Caulonia 2006-Comprensorio Lazzaro Cittanovese-Locri (13/10) Palizzi-Bagnarese Real Acciarelcampese-Africo (13/10) Santa Cristina-Villa San Giuseppe (13/10) Taureana-Real (13/10)

MARCATORI

MARCATORI

Africo-Palizzi Bagnarese-Cittanovese Benestarnatilese-Real Acciarelcampese Comprensorio Lazzaro-Antonimina Deliese-Santa Cristina Locri-Taureana Real-Bianchese Villa San Giuseppe-Caulonia 2006

Prossimo turno: (14/10 ore: 15.30)

Badolato-Campora Fronti-Raffaele Nicastro (13/10) Laureanese-Pianopoli Petrizzi-Bivongi Pazzano Prasar-Marina di Nicotera Real Pianopoli-Galatro (13/10) Serrese-Filogaso Stilese A. Tassone-Soriano 2010

MARCATORI

2 reti Gallo (Young Boys Cassano); Bruno (Fiumefreddo); Gallo e Esposito (San Fili); Celestino (2 rig) e Papara (Serrapedace); E. Rizzo (Juvenilia Alto Jonio); Golia (Sporting Francavilla)

SQUADRA Soriano 2010 Filogaso Fronti Badolato Petrizzi Campora Serrese Raffaele Nicastro Stilese A. T. Marina di Nicotera Bivongi Pazzano Prasar Laureanese Pianopoli Galatro Real Pianopoli

1-2 1-0 3-1 1-3 0-0 0-2 0-0 6-0

Prossimo turno: (14/10 ore: 15.30)

Cariati-Roccabernarda Santacroceravolo-Mirto Crosia (13/10) Krosia-Cotronei Nuova Torre Melissa-Mesoraca Petronà-Casciolino 2007 Pro Catanzaro-Sant'Anna Pro Mesoraca-Cropani Scandale-La Sportiva Cariatese

3 reti Spadafora (Luzzese); S. Perfetti (Parenti); A. Pellegrino (Olympic Acri); Partepilo (Sporting Francavilla)

GIRONE D

Bivongi Pazzano-Badolato Campora-Fronti Filogaso-Real Pianopoli Galatro-Petrizzi Marina di Nicotera-Serrese Pianopoli-Prasar Raffaele Nicastro-Stilese A. Tassone Soriano 2010-Laureanese

MARCATORI

5 reti

Galimi (Taureana)

3 reti Arcuri e Vaccaro (Fronti); Nesci (1 rig) (Soriano 2010) 2 reti Leotta e Riggio (Bivongi Pazzano); Greco (Serrese); L. Ruperto e Ianni (Campora); D. Minervino (Stilese A. Tassone); Ferraro (Laureanese); Romeo (Soriano 2010), F. Imineo (Filogaso); Mellace (Badolato); Fodaro (Petrizzi)

3 reti

2 reti Dimasi e Scuteri (Caulonia 2006); Germanò (1 rig) (Real); S. Favasuli (Africo); Rubertà (Real Acciarelcampese); Giov. Nirta e Pizzata (Benestarnatilese); Zirilli (1 rig) (Palizzi); Ficara e Porchi (Comprensorio Lazzaro); N. Musumeci (2 rig) e A. Musumeci (Bagnarese)

GLI ANTICIPI

La Serrese si ferma a Nicotera. La Benestarnatilese vince ed è in testa al girone MARINA NICOTERA SERRESE

0 0

RAFFAELENICASTRO STILESEA.TASSONE

MARINA NICOTERA: Colosimo 6,5, Mauro 6 (21’ st Megna 6), La Malfa 6, Fagà 6,5 (14’ st Corsi 6,5), Taverniti 7, Staropoli 7, La Rocca 6,5, Maccarone 6,5 (40’st Barbuto sv), Amoroso 6, Ienco 6, Celi 7. In panchina: Pagano, Pellicari, Massara, Ursino. Allenatore Di Mundo SERRESE: Piccolo 6,5, Miletta 6, Albano 6 (5’ st Iorfida 6), Ascone 6,5 (21’ st Mazzitelli 5,5), Raffa 6,5 (5’ st Idà 6,5), Carchedi 6,5, Greco 7, Di Siena 6,5, Crudo 5,5, Megna 5,5, Zaffino 5,5. In panchina: Costa, Inzillo, Carbone, Vellone. Allenatore: Megna ARBITRO: Fanara di Cosenza 6 NOTE: giornata di sole, terreno in pessime condizioni. Ammoniti: Maccarone,Staropoli (MN), Greco, Crudo, Ascone, Megna (S) Il centrocampista Staropoli (Marina di Nicotera)

BAGNARESE CITTANOVESE

2 1

BAGNARESE: Dominici 7, G. Cotroneo 7, Germanò 7,5, Caratozzolo 7, C. Tripodi 7 (34’ st A. Musumeci 9), G. Musumeci 8, Velardo 7 (9’ st Mesiti 7), Papalia 7,5 (14’ st D. Cotroneo 7), N. Musumeci 8, Di maio 7, Triulcio 7. In panchina: Adornato, Zagari, D’Aspromonte, Perrello. Allenatori: Taverniti – A. Musumeci 8 CITTANOVESE: D. Tropepi 5,5, Rizzo 6, Giorgiò 6, Fazari 7, Mazzotta 5,5, Adornato 5,5 (32’ st Foti 6,5), Mammola 7,5, Gentile 6,5, Muratore 5, Cosoleto 6,5, G. Tropepi 5,5. In panchina: Falletti, Zappia, Maugeri, Loprevite, Elfantassi, Abramo. Allenatore: Cardaciotto 6,5 ARBITRO: Nucera di Reggio Calabria 5 MARCATORI: 41’ pt N. Musumeci (rig, B), 24’ st Mammola (C), 41’ st A. Musumeci (B)

BENESTARNATILESE R.ACCIARELCAMPESE

0 0

RAFFAELE NICASTRO:Amantea F. 7, Caccamo 6, Martucci 5 (11’ st Lucchino 6), Torchia 6 (24’ st Azouzi sv), Rocca 6, Mariano 6, Bevilacqua 6 (35’ st Giampà sv), Viterbo 6.5, Amantea A. 6.5, Nucifero 6, De Sensi 6. In panchina: Maggisano, Carfora, Franceschi, Sereno. Allenatore: Marotta STILESE A TASSONE: Franco 7, Tassone C. 6, Tassone F. 6, Alfarano G. 6 (3’ st Zannino L. 6), Carnovale S. I 6.5, Gallo 6, Lioi 6, Simonetti 5.5, Zannino N. 6.5, Minervino 6.5 (33’ st Marulla sv), Carnovale S. II 6. In panchina: Scuteri, Primerano, Campanella, Alfarano L., Candido. Allenatore: Bavaro ARBITRO: Catanzaro di Catanzaro NOTE: Ammoniti: Mariano, Giampà e Rocca (RN), Zannino N., Lioi, Franco e Zannino L. (S). Espulsi Bavaro, allenatore della Stilese, Tassone F. (S) Bavaro, tecnico della Stilese

1 0

BENESTARNATILESE: Antonazzo 6, Callipari 6, Carbone 6, G.nni Nirta 6,5, G.ppe Nirta 6,5, Versace 6, Callipari 6 (16’ st F. Sergi 6), Nastasi 6,5 (27’ st P. Sergi 6), Sanci 6, Giorgi 6 (16’ st Mammoliti 6), Pizzata 6,5. In panchina: Maria, Giampaolo, F. Sergi, P. Sergi, Commisso, Mammoliti, Pelle. Allenatore: Pelle 6,5 REAL ACCIARELCAMPESE: Larizza 6,5 (5’ st Grillo), Barresi 6, Costa 6 (1’ st Bergamin 6), Speziale 6, Catalani 6, Paturzo 6, Acquaviva 6, Iiriti 6 (1’ st Citriniti 6), Orlando 6, D’Agui 6, Licastro 6,5. In panchina: Grillo, Muratori, Bergamin, De Marco, Foti, Citriniti, Ranieri. Allenatore: Paviglianiti 6,5 ARBITRO: Torremino da Crotone 6 MARCATORI: 41’ pt Pizzata (B) NOTE: Spettatori 100 circa, Ammoniti: Speziale, Catalani. Angoli: 4-2. Recupero: 0’ pt; 6’ st. Una recente formazione della Benestarnatilese

V. S. GIUSEPPE CAULONIA 2006

1 1

VILLA S. GIUSEPPE: Crupi 7, Tramontana, Suraci 6, Germanò 6,5, Cartisano 6, Tomasello 6, Puntorieri 6, Nocera 6 (19’ st Bueti 6,6), Pellegrino 6 (27’st Nava 6), Scopelliti 6,5, Pizzimenti 6,5 (35’ st Tavano). Panchina: Surace, Tedesco, Araniti, Aloisio. Allenatore: Solendo CAULONIA 2006: Cotrone 6, Bolognino 6,5, Manno 6, A. Marulla 6, G. Marulla 6,5, Morabito 6, Mullace 6,5, Loccisano6 (30’ st N. Scuteri), Papandrea 6,5 (25’ st Di Masi 6), Minnella 6 (9’ st Scuteri N.), Roccisano 6,5. Panchina: Tarzia, Fazzolari, Costa,Scuteri F. Allenatore: Di Chiera (Nucera squalificato) ARBITRO: Florio di Vibo Valentia MARCATORI: 9’ pt Pizzimenti (V), 20’st G. Marulla G.


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CALCIO - PRIMA CATEGORIA

Lunedì 8 ottobre 2012

Girone A. Padroni di casa spreconi: Stillitano dal dischetto sciupa l’occasione del possibile pari

La Luzzese vince ed è al comando I ragazzi di Sbano sbancano Pietrafitta e viaggiano a punteggio pieno PIETRAFITTA LUZZESE

0 2

PIETRAFITTA: Migaldi 5,5, Baldino 5,5, Canestrino 5,5, Miceli 5,5, Palermo 5,5, Greco 5,5 (41' st Schiumerini sv), M. Sijnardi 5,5, Mignolo 5,5 (22' st Pezzi 5,5), C. Tignanelli 5,5 (10' st Allevato 5,5), Stillitano 5, G. Tignanelli 5,5. In panchina: Laurito, Rossiello, S. Sijnardi, Pecori. Allenatore: Scardamaglia 5,5 LUZZESE: Marino 7, Spizzirri 6,5, (40' st Incutto sv), Gnisci 6,5, Guzzo 6,5, Russo 6,5, V. Tignanelli 6,5, Lanzillotta 7, Ferraro 6,5, Ramunno 7, Gagliardi 6,5 (25' st Spinelli 6), Spadafora 6,5 (20' st De Rose 6). In panchina: Miceli, Crocco, Marsico. Allenatore: Sbano 6,5 ARBITRO: Basile di Crotone 6 MARCATORI: 16' pt Lanzillotta, 47' st Ramunno

di ANDREA TRAPASSO PIETRAFITTA (CS) – Se in Coppa Calabria si piange, l'avvio in campionato della Luzzese è del tutto sorridente. La squadra allenata dal tecnico Sbano, infatti, si riscatta dallo scivolone casalingo di mercoledi in Coppa contro il Grimaldi espugnando il campo del Pietrafitta e centrando il terzo successo su tre gare che la vede così viaggiare in testa al girone a punteggio pieno. Dal canto suo, la formazione presilana, allenata dall'ex di turno Scardamaglia, non riesce a trovare la quadratura del cerchio e incassa il terzo ko consecutivo, rimanendo inchiodata a quota zero in classifica. Eppure la Luzzese porta a casa i tre punti non senza difficoltà, nonostante il vantaggio arrivato dopo appena 16' di gara con il forte tiro da fuori area di Lanzillota, su cui nulla può l'incolpevole Migaldi. Il Pietrafitta rialza comunque la testa e al 31' ha la più classica delle occasioni per agguantare il

pareggio. L'arbitro decreta un penalty per i padroni di casa ma Stillitano sbaglia facendosi ipnotizzare da Marino. Nella ripresa gli ospiti riescono a gestire il gioco e a contenere le iniziative avversarie ma soltanto al 2' di recupero riescono a mettere in cassaforte il risultato, con Ramunno che, partito sul filo del fuorigioco, riesce a violare la porta difesa da Migaldi. Nel prossimo turno la Luzzese troverà nuovamente sulla sua strada il temibile Grimaldi, mentre il Pietrafitta cercherà sul terreno dell'Olympic Acri la gioia dei primi punti stagionali. © RIPRODUZIONE RISERVATA

L'autore del raddoppio luzzese Ramunno e il tecnico del Pietrafitta Scardamaglia

La squadra di Rossi non riesce a centrare la terza vittoria: il derby presilano termina 0-0

L’Aprigliano interrompe il filotto del Real Piane Crati APRIGLIANO REALPIANECRATI

0 0

APRIGLIANO:Pezzi 6,5, Gentile 6, Ruga 6, Barberio 6, Scarpelli 6, S. Tarantino 6, Macchione 6, Sacchini 6, Sammarco 6 (25' st Federico 6), Scavello 6 (15' st Grimaldi 6), Vigna 6,5 (28' st Grisolia 6). In panchina: F. Tarantino, Trombino, Marasco, D'Acri. Allenatore: Barberio (squalificato) REAL PIANE CRATI: Fuoco 6, De Cicco 6 (32' st Costabile 6), Ritiro 6, Consoli 6, Porco 6, Muto 6 (20' st Mancuso 6), Altomare 6, Mauro 6,5 (26' st Provenzano 6), Perrotta 6, Scigliano 6, Iemma 6. In panchina: Bruno, Merenda, Raso, Aiuola. Allenatore: Rossi 6 ARBITRO: Mandaradoni di Vibo Valentia 6

APRIGLIANO (CS) – L'Aprigliano ferma sullo 0-0 il Real Piane Crati e conquista il primo punto in questo campionato. Dal canto loro, gli ospiti interrompono la serie di vittorie e non riescono nell'impresa di ritrovarsi ancora a punteggio pieno. La gara tra le due presilane si mantiene per lo più equilibrata. Le due squadre mostrano un buon gioco ma non riescono ad affondare il colpo decisivo. Vigna e Scavello da un lato, e Perrotta e Iemma dall'altra, non concretizzano le poche occasioni costruite. Nel secondo tempo l'opportunità più nitida della gara è per gli ospiti, ma la punizione di Mauro è deviata miracolosamente in angolo dal giovanissimo e ottimo Pezzi. an. tr. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Una formazione dell'Aprigliano

Il gol di D’Ippolito mantiene Succede tutto nella ripresa San Fili, Esposito in extremis il Serrapedace in vetta tra Juvenilia e Fiumefreddo fa valere la legge del “De Lio” FRASCINETO SERRAPEDACE

0 1

PEPPE ZACCARO FRASCINETO: La Gamma 6,5, Raele 6, Siepe 4, Cannito 6 (40’ st Grisolia sv), Azzolino 6, Gioia 5 (1’ st La Rocca 6), Cortese 6, Prioli 5 (45’ st Marino sv), Gaudiano 6, Mola 5, De Paola 4. In panchina: Palazzo, Ferrari, Miranda, Basile. Allenatore: Colautti 5,5 SERRAPEDACE: A. Ferro 6, P. Ferro 6, M. Scarcelli 6 (35’ st Mastroianni sv), Farsetta 6 (25’ st Staine 6), Ciancio 6,5, D’Ippolito 7, Pupo 7, Staino 7, Celestino 6 (40’ st Barbarossa sv), Papara 6,5, Scarcello 6. In panchina: Avolio, De Luca, Rizzuti, Reda. Allenatore: C. Scarcelli 6,5 ARBITRO: Salatino di Rossano 5 MARCATORE: 20’ st D’Ippolito NOTE: spettatori 100 circa. Espulsi: De Paola al 25’ st e Siepe al 35’ st.

Ammoniti: Azzolino, De Paola, Gaudiano, Prioli, Cannito, Miranda e Farsetta. Angoli 3-3. Recupero: 1’ pt; 5’ st

FRASCINETO (CS) – Partita vibrante tra Peppe Zaccaro Frascineto e Serrapedace. Il bollettino vede protagonisti i padroni di casa con ben due espulsi e sei cartellini gialli: ma le decisioni dell’arbitro innervosiscono entrambe le squadre. Il Frascineto parte discretamente, ma è il Serrapedace a sfiorare la rete: grande parata di La Gamma, con ribattuta in rete annullata per fuorigioco. Al 20’ st il gol. Da un’azione confusa, la palla ribattuta rimbalza al limite dell’area: D’Ippolito scaglia la sfera all’incrocio, colpendo prima la traversa. Emilio Rosito © RIPRODUZIONE RISERVATA

JUVENILIA A.J. FIUMEFREDDO

2 2

JUVENILIA ALTO IONIO: G. Paladino 5, Tarsia 4,5, Franchino 5,5, Rotondaro 6,5, Grillo 6, Ersanilli 5, L. Paladino 6, Golia 6, Rusciani 6,5, E. Rizzo 5,5 (20' st Nigro 6,5), Franzese5,5 (1' st Franco 6). In panchina: Ciriaco, G. Rizzo, Malucchi, Voto, Napoli. Allenatore: Malucchi 5,5 FIUMEFREDDO: Mirafiore 5,5, Di Santo 6, Bruno 5,5, Zimbaro 5,5, Tocci 5,5, Martire 6,5, Maddalena 6 (36' st Osso sv), Manfredi 6, Porco 4,5, D'Angelo 6, Abate 5,5. In panchina: M. Spina, S. Spina, Amendola, Sansone, Cannito. Allenatore: Sarpa 5,5 ARBITRO: Fiumara di Crotone 5,5 MARCATORI: 2' st Tarsia (F) (aut), 10' st Rusciani (J), 23' st Nigro (J), 35' st Martire (F) (rig) NOTE: spettatori 200 circa. Espul-

si Sansone al 12' st e Porco al 25' st. Ammoniti: Mirafiore, Bruno, Martire, Maddalena, Rotondaro, Ersanilli, Golia, Rizzo, Franco

ROSETO CAPO SPULICO (CS) – Una partita giocata 45 minuti quella tra la Juvenilia e il Fiumefreddo. Succede tutto nella ripresa: ad aprire le danze è il Fiumefreddo, che si porta in vantaggio al 2’ grazie alla sfortunata autorete di Tarsia. Al 10’ Rusciani ristabilisce la parità con una punizione che si infila alla destra del portiere. Sorpasso Juvenilia al 23’ con una splendida azione di Golia e Rusciani finalizzata da Nigro. Il pari arriva su rigore: fallo di Ersanilli su D’Angelo dal dischetto Martire spiazza Paladino. Giovanni Pirillo © RIPRODUZIONE RISERVATA

SAN FILI ORSOMARSO

1 0

SAN FILI: Bellisario sv, Gagliardi 6, Lapdaat 6, Caruso 6.5, Turano 6, David 6.5, Chiappetta 6 (30’ st Muzzillo 6), Iusi 6.5, Esposito 7, Bartucci 6 (35’ st Pignataro sv), Cicerchia 6.5 (30’ st Prete 6.5). In panchina: Amico, Benvenuto, Turco, Bruno. Allenatore: Barone 7 ORSOMARSO: Minervini 6.5, Biondi 6, Fontaine 6, An. Nepita 5.5 (35’ st Mat. Rotondaro sv), Ga. Nepita 6 (15’st Chiappetta 6), Giunti 6, Scoglio 6, Di Giorno 6, Tarallo 6.5, Magurno 6 (25’ st Osso 6), De Caprio 6. In panchina: Man. Rotondaro. Allenatore: F. Nepita 6 ARBITRO: Signorelli Stefania di Paola MARCATORI: 45’ st Esposito NOTE: terreno di gioco in perfette condizioni. Giornata leggermente veleggiata

SAN FILI (CS) – Il San Fili impone la legge del “De Lio” anche sull’Orsomarso e compie tre passi in avanti verso il primo minimo obiettivo stagionale. Partita tirata, tattica e ben giocata da entrambe, primo tempo di marca rossoblu ma l’imprecisione sotto porta non regala emozioni. Gli ospiti di contro per tutta la gara non hanno creato pericoli. Il San Fili trova il vantaggio nei minuti di recupero con Esposito che trasforma un assist al bacio di Prete. In settimana il giudice sportivo si esprimerà sul ricorso presentato dal San Fili dopo la gara con il Serrapedace, reo di aver schierato un giocatore squalificato e così le streghe dovrebbero condividere il primato. Ottima la prova del direttore di gara. e. p. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Young Boys, ritorna il sorriso Costanzo-Perri, il Grimaldi Il Bisignano resta al palo Olympic Acri senza fortuna ritorna al successo pieno Il Francavilla coglie i tre punti Y.B.CASSANO OLYMPICACRI

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YOUNG BOYS: Celico 7, Miccoli 6, De Luca 6 (5’ st Ghazi 6,5) De Filpo 6,5, Greco 6,5, Scarano 6, Gallo 6 (30’ st Azzolino 6), Di Bella 6, Rubino 6, Sarubbo 6 (18’ st Iannicelli 6) Pesce 6. In panchina: Zangaro, Stabile, Guaragna, Motta. Allenatore: Martino 6,5 OLYMPIC ACRI: Cirino 6, Perrone 6,Viteritti 6, Cofone 5,5, E. Pellegrino 6, Servino 6, Ferraro 6 (9’ st A. Lamirata 6) Straface 6 (25’ st F. Lamirata 6), Granozio 6, A. Pellegrino 6,5, De Marco 6 (28’st Zanfino 5,5) In panchina: De Luca, Alice, Pascuzzo, Benvenuto. Allenatore: Pasuzzo 6 ARBITRO: Basile di Rossano 5,5 MARCATORI: 36’ pt Greco (YB), 20’ pt De Filpo (YB); 29’ st Pellegrino (OA) NOTE: spettatori 200 circa. Ammo-

niti Straface, F. Lamirata, Di Bella, De Filpo, Miccoli, Ghazi

CASSANO IONIO (CS) – Lo Young Boys torna alla vittoria. I ragazzi di mister Martino vincono di misura, a termine di una gara certamente non esaltante. Al 36’ i padroni di casa passano in vantaggio. Punizione dal limite. Calcia Greco e il pallone finisce sotto l’incrocio dei pali, alla sinistra dell’incolpevole Cirino. Al 44’ calcio di rigore all’Olympic Acri per fallo di mano. Calcia Pellegrino e Celico para. Al 20’ st è De Filpo, servito al centro da Rubino, a raddoppiare per lo Young Boys. Al 29’ l’Olympic accorcia le distanze: Pellegrino, servito da Granozio, con un pallonetto supera Celico in uscita. Antonio Iannicelli © RIPRODUZIONE RISERVATA

GRIMALDI PARENTI

2 0

GRIMALDI: Principe 6,5, Costanzo 7,5, Pucci 6,5, Mirabelli 7, Sorrentino 7, Rizzuto 6,5 (13’ st Fata 6), Perri 7, Lepanto 7, Consoli 7, Pettinato 7 (44’ st S. Sidoti), Maletta 7. In panchina: Miniaci, F. Sidoti, Burgo, De Rose, Taverna. Allenatore: Stranges 7 PARENTI: G. Gallo 6, M. Garofalo 5, C. Carpino 6, L. Vizza 6, T. Perfetti 6, E. Marrello 6, S. Vizza 5, De Francesco 6 (37’ pt Cucinella 6), G. Garofalo 5, S. Perfetti 6 (21’ st Calabrese), P. Grandinetti 5 (La Banca 6). In panchina: V. Perri, Sirianni, Cicco, G. Grandinetti. Allenatore: Corrente 6 ARBITRO: Critelli di Catanzaro 5,5 MARCATORI: 20’ pt Costanzo, 37’ st Perri (rig) NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti: Sorrentino, Perri, Lepanto,

Consoli. Angoli: 4-2. Recupero: 1’ pt, 6’ st

GRIMALDI (CS) – Con una rete per tempo il Grimaldi batte il Parenti e ritorna alla vittoria. Già al 4’ un bel tiro di Consoli scalda le mani al portiere ospite. Al 12’ ancora Consoli su calcio piazzato fa gridare al gol ma il portiere del Parenti si supera sfoderando una gran parata. La rete del vantaggio per il Grimaldi arriva al 20’ grazie ad un assist dell’onnipresente Consoli che trova smarcato in area Costanzo che di testa realizza. La punizione di Consoli al 23’ si infrange sulla traversa. Al 37’ st si incunea in area Fata che viene atterrato, il signor Critelli fischia il calcio di rigore che realizza Perri. Pietro Carbone © RIPRODUZIONE RISERVATA

BISIGNANO FRANCAVILLA

0 2

BISIGNANO: Mirabelli 6, Parise 5 (36' st Filippelli sv), Bisignano 6,5, Stella 5 (39' st Sangermano sv), Pignataro 6,5 (18' st Attico 6), Micieli 6,5, Paffile 6, Guido 6, Amodio 6,5, Ruffo 5,5, Milano 5,5. In panchina: Fusaro, Gabriele, Adimari, Ambrosio. All: Angotti 6 SPORTING FRANCAVILLA: Mateescu 6, Amerise 6, Venneri 6,5, Vito 7, Berardi 7, Calcagno 6, Miraglia 5,5 (1' st Lista 5), Spada 5,5 (1' st Vincenzi 6), Golia 7 (33' st Partepilo 7), P. Cannataro 7,5, L. Cannataro 6. In panchina: Ramundo, Staffa, Palazzo, Zahri. Allenatore: Lucera 6,5 ARBITRO: Barcio di Cosenza 6 MARCATORI: 15' pt Golia, 46' st Partepilo NOTE: espulsi: Guido (B) al 24'st e Lista (SF) al 36'st. Ammoniti: Pi-

gnataro, Amodio, Sangermano, Amerise, Vito, Miraglia, Golia

BISIGNANO (CS) – Terza sconfitta in altrettante partite per la squadra del presidente Greco, che non demerita contro un più esperto Francavilla, ma alla fine paga caro alcune disattenzioni in fase difensiva, venendo castigata prima da Golia e al 90’ dal neoentrato Partepilo. La partita per il resto ha offerto pochi spunti d'interesse: nei padroni di casa il solo Amodio ha provato a fare qualcosa ma è stato lasciato troppo solo venendo sistematicamente raddoppiato dall'attenta difesa ospite. Poche idee e uno zero in classifica che inizia a preoccupare e non poco i tifosi bisignanesi. Danilo Pucci © RIPRODUZIONE RISERVATA


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Lunedì 8 ottobre 2012

CALCIO - PRIMA CATEGORIA

Girone B. A Catanzaro Lido succede di tutto: 10 gol, 5 rigori, 2 espulsioni. A segno anche il portiere

Un pareggio nel derby dell’assurdo Casciolino e Santacroceravolo danno vita a un match fuori dal comune CASCIOLINO SANTACROCERAVOLO

5 5

CASCIOLINO: Mancuso 6, Simone 6, Pristerà 6, Caracciolo 6 (15’ st Amoroso 6), Leone 5,5, Locisano 6, Tiriolo 6 (20’ st Corapi 6,5), Gifei (40’ st Camerino sv), Barberio 6,5, Giglio 7, Colacino 7. In panchina: Iofalo, Lamonica, Pavaloia, Levato. Allenatore: Colacione 6 SANTACROCERAVOLO: Madia 6, Celia 6, Masciari 6 (30’ st Capicotto 6), Folino 6, Cosentino 6,5, Silipo 5,5, Gigliotti 7 (27’ st Iiritano 6), Costantino 7, Pestich 6, Pironaci 7, Giampa 6,5 (16’ st Lorenzo 6). In panchina: Ania, Casaccio, Buffa, Giuliano. Allenatore: Melfi 6 ARBITRO: Stella di Cosenza 5 MARCATORI: 17’ pt rig. Colacino (C), 27’ pt rig. Colacino (C), 44’ pt Gigliotti (S), 5’ st rig. Pironaci (S), 22’ st Gigliotti (S), 24’ st rig. Colacino (C), 30’ st Gifei (C), 33’ st rig. Pironaci (S), 36’ st Pironaci (S), 49’ Mancuso (C) NOTE: Spettatori 150 circa. Espulsi: 23’ st Silipo (S), 33’ st Leone (C). Ammoniti Caracciolo, Pristerà, Iiritano, Tiriolo, Amoroso, Masciari, Costantino, Pironaci. Angoli 1-3. Recupero: 3’ pt; 5’ st

rà. Rigore trasformato da Pironaci. Al 22’ la Santacroceravolo si porta in vantaggio. Cross di Lorenzo dalla destra per Gigliotti appostato in area. L’attaccante realizza con un colpo di testa. Passano due minuti e la gara si rimette in parità. Ancora un rigore per un fallo di mani. Colacino non sbaglia. Al 30’ la squadra di Colacione segna la quarta rete. Un traversone dalla destra finisce sul lato opposto dove, Colacino lasciato libero da marcature, mette a centro area. Gifei mette in rete. Tre minuti dopo ancora formazioni in parità e nuovo rigore. Un tiro da fuori è respinto con la mano da Leone. Espulsione e penalty trasformato da

CATANZARO LIDO – Un derby dove è successo di tutto. Cinque rigori, due espulsioni, otto ammoniti, una rete che ha suscitato qualche protesta ed un arbitro designato non all’altezza per una partita dove poteva accadere di tutto. Le dieci reti. Nel primo tempo. Al 17’ per una caduta in area di Giglio, del Casciolino, l’arbitro concede un rigore. Colacino trasforma. Il raddoppio al 27’. Silipo atterra Colacino. Lo stesso realizza il penalty. Al 44’ la Santacroceravolo accorcia le distanze. Gigliotti, direttamente su punizione dal limite. Da segnalare una traversa colpita, a portiere battuto, da Costantino con un bel colpo di testa. Nella ripresa. Al 5’ la squadra del tecnico Melfi pareggia. Gigliotti è atterrato da Priste-

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I giocatori di entrambe le squadre a inizio gara

Primato in solitario dei crotonesi che ribaltano il temporaneo vantaggio del Cariati

Il Sant’Anna vince ancora e guarda tutti dall’alto SANT’ANNA CARIATI

di BRUNO SODARO

Pironaci. Al 36’ la Santacroceravolo si riporta in vantaggio. Azione da fallo laterale battuto lungo. Pironaci è lesto a mettere di testa alle spalle di Mancuso. Partita finita? Macché! Nell’ultimo minuto di recupero dei cinque concessi, il direttore di gara concede una punizione dal limite. Tutti i giocatori in area. Anche il portiere Mancuso. Il traversone arriva proprio a quest’ ultimo che insacca. Proteste in campo per un presunto mani sull’azione del gol a fine gara. Il signor Stella, non vede e concede la rete. La gara termina 5 a 5.

2 1

SANT’ANNA: De Luca 6,5, D. Stillitano 7 (4’ st Rodio 6,5), Strigaro 7, Leone 8, Scandale 7,5, Maiolo 7, Piscitelli 6 (4’ st Pantisano 6,5), Ribecco 7, Garofalo 7, Felletti 7 (25’ st Liperoti 8), Calabretta 7. In panchina: Caterisano, Demeco, G. Stillitano, Scalise. Allenatore: Maiolo 7 CARIATI: Arcuri 6, Fazio 6, Russo 6, Varquez 6,5, Scalpello 6, Caniglia 6, L. Franco 6,5 (9’ st Frontera 6), Salerno 6, Fortino 6,5 (23’ st Marino), Covello 6, De fine 7. In panchina: Luzzi, G. Franco, Torchia, Delorenzo, Lavorato. Allenatore: Filareti 6,5

ARBITRO: Rotella di Catanzaro 6 MARCATORI: 17’ pt De Fine (C), 15’ st Leone (SA), 34’ st Liperoti (SA) NOTE: Spettatori 250 circa; Ammoniti Scandale, Calabretta, Leone, Rodio, Covello, Scalpello; Espulso al 48’ st Calabretta per doppia ammonizione. Angoli 7-4; Recupero 2’ pt, 3’ st

SANT’ANNA (KR) – Arriva la terza vittoria consecutiva per il Sant’Anna di mister Maiolo che riesce a confermare il primato in classifica. Dall’altro lato un Cariati ben messo in campo e molto combattivo che si riesce a portare in vantaggio al 17’ con De Fine che sfrutta un rinvio corto del-

la difesa gialloverde spiazzando De Luca dal limite dell’aria. Il Sant’Anna riesce a ribaltare il risultato in un secondo tempo spettacolare, prima con Leone che sfrutta un calcio d’angolo di Felletti per trovare il pareggio, e poi con Liperoti che, entrato dalla panchina, fulmina Arcuri con un gran tiro dal limite dell’aria. Il Sant’Anna riesce a convincere e a stupire ancora con la sesta vittoria stagionale tra coppa Calabria e campionato, con il rimato solitario in classifica. d. s. Il Sant'Anna capolista

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Mesoraca, la stracittadina Patera-Sero, la Cariatese Tra Cotronei e Torre Melissa termina a reti inviolate liquida la Pro Catanzaro sei reti e tante emozioni MESORACA P. MESORACA

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MESORACA: Oliverio, E. Peluso, G. Leto, Ruberto, Rizzo, S. Marrazzo, P. Marrazzo, F. Leto, Brizzi, Varacalli, Giglio (27’ st. Serravalle). Allenatore: Raffaele Varacalli PRO MESORACA: Pallone, Statti, Ruberto, Garofalo, Pasquale, Criniti, S. Sirianni, Marino, Castagnino, Vescio, Mazzei (9’ st. G. Sirianni). Allenatore: Salvatore Sirianni ARBITRO: Esposito di Crotone NOTE: spettarori 500 circa, ammoniti Mesoraca: G. Leto, Brizzi, P. Marrazzo. Ammoniti Pro Mesoraca: Vescio, Pasquale, Castagnino, Criniti. Al 36' pt espulso C. Ruberto per doppia ammonizione

MESORACA (KR) – Risul-

tato ad occhiali per il primo, tanto atteso, derby mesorachese in Prima categoria. Il risultato sta molto bene alla Pro Mesoraca che ha giocato per lungo tempo in dieci uomini (espulso C. Ruberto al 36' pt), mentre lascia un po’ deluso il Mesoraca che nel secondo tempo ha sprecato varie opportunità per raggiungere il vantaggio. Infatti un palo colpito da F. Leto al 36’ st., una opportunità per P. Marrazzo un minuto dopo e una clamorosa occasione vanificata da Ciccio Brizzi al 41’ st permettono alla Pro Mesoraca di chiudere imbattuta questa sentita gara e di portarsi a quota 4 in classifica. Roberto Mirabelli

L.S.CARIATESE P.CATANZARO

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LA SPORTIVA CARIATESE: Bruzzese 7, Graziano 7, Caso 6 (32’ st Pirone), Fazio 8, C. Cosentino 7,5, Risoleo 8, Patera 8 (27’ st G. Cosentino), A. Tedesco 7, Madeo 5 (1’ st Russo 7,5), D. Tedesco 7,5, Sero 7,5. In panchina: Santoro, Boccia, Morise, Caniglia.Allenatore: Cosentino 7 PRO CATANZARO: Cerminara 5,5, Mastrangelo 5,5 (1’ st Polia 6,5), Barberio 7, Caroleo 7, Lo Bello 5,5 (22’ st Sasso), Costa 6 (18’ st C. Mosciari), Mirarchi 7, Romito 6,5, S. Masciari 7, Cavalcabue 6,5. In panchina: Talarico, Pezzano, Procopio, Nocito.Allenatore: Gemelli 5 ARBITRO: Marano di Crotone 5,5 MARCATORI: 11’st Patera (rig.), 41’ st Sero

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CARIATI (CS) – La Cariatese fa il bis e agguanta altri tre preziosi punti ai danni di un buon Pro Catanzaro. La gara, a riprova dell’elevato livello tecnico dei calciatori in campo, è stata piacevole e combattuta. Questa fase di equilibrio ha caratterizzato tutto il primo tempo con l’emozione di un rigore sbagliato che il signor Marano aveva assegnato al Pro Catanzaro: Cavalcabue dal dischetto inciampa nella mano magica di Bruzzese che devia la sfera sul paloNella seconda frazione gli opspiti commettono un fallo da rigore su Russo. Dal dischetto Patera non sbaglia e sblocca il risultato. La reazione dei catanzaresi non impensierisce più di tanto i padroni di casa che all’86’ chiudono il match con il giovane Sero.

COTRONEI N.T.MELISSA

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COTRONEI: De Gennaro 6,5, A. Mazzini 6,5, Urso 6,5, Riga 6,5, Biagi 6,5, Corasaniti 7 (42’ st Macrì sv), Segreto 6, Bagnato 5, Pantisano 7,5, Piperis 7 (35’st Stumpo sv), C. De Gennaro 7,5. Allenatore Piperis 7 NUOVA TORRE MELISSA: Cava 5,5, P. Turano 6, Lategano 5 (38’ st Bonesse sv), Salerno 6, Malena 6, A. Turano 5, Armenio 6,5, Livadoti 6, Siciliani 6,5, Letorusso 6,5, Basta 6. Allenatore Porcelli ARBITRO: De Bartolo di Cosenza 5,5 MARCATORI: 6’ pt (rig.) Siciliani (NTM), 11’pt (rig.) Piperis (C), 15’pt Pantisano (C), 24’ st Biagi (C), 26’ st Armenio (NTM), 47’ st Riga (C) NOTE: spettatori 20 circa, Espulso Bagnato 20’ st

COTRONEI (KR) – Gol e spettacolo in Cotronei –Nuova Torre Melissa. Al 6’ ospiti in vantaggio con Siciliani che trasforma un calcio di rigore per un fallo di mano A. Mazzini. Passano 5’ e il rigore è a favore del Cotronei per un fallo di mano di Malena, a realizzare ci pensa Piperis. I locali allora accelerano e trovano il 21 con Pantisano. Nel secondo tempo al 24’ realizza per i ragazzi di Piperis Biagi su uno schema in seguito a calcio d’angolo. Per la formazione di Porcelli accorcia subito dopo Armenio che approfitta di una uscita sbagliata di De Gennaro e lo trafigge con un delizioso pallonetto. In contropiede nel recupero il 4-2 definitivo per il Cotronei ad opera di Riga. ro. mir.

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Scorza fa felice il Cropani Scandale, un buon punto Krosia, infortunio a Magno Il Petronà cade nel finale Il Mirto Crosia rimane in nove la gara si ferma per mezz’ora CROPANI PETRONÀ

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CROPANI: Fortese 7, Mustari 7, Angilletti 6 (1' st Mancuso 6,5), Pugliese 6,5 (32' st Strignile sv), Caligiuri 6,5, G. Scorza 7, Lopes 6,5, S. De Luca 7, Muraca 6,5, Gallo 5,5 (1' st Vasile 7), F. De Luca 6,5. In panchina: Scaccia, Loccisano, Murfone, Levato. Allenatore: M. Scorza 7 PETRONÁ: Colosimo 6, Elia 5,5 (17' st Bianco 6), Fe. Carrozza 6, Fr. Carrozza 7 (40' st Pascuzzi sv), Melfi 6,5, Schipani 7, Talarico 6,5, Riccelli 6,5 (23' st Ferraina 5,5), Bubbo 6,5, D. Berlingeri 7, A. Berlingeri 6,5. In panchina: Taverna, Anania, Gentile, Rizzuti. Allenatore: Iozzo 6 ARBITRO: Idà di Vibo Valentia 5,5 MARCATORE: 38' st G. Scorza NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti: S. De Luca, Bianco, Caligiuri. Angoli 3-4. Recupero: 2' pt; 6' st

CROPANI (CZ) – Ottima prestazione casalinga per il Cropani che batte il Petronà allo scadere. Il primo brivido arriva a inizio gara quando il capitano del Cropani, S. De Luca, colpisce l'incrocio dei pali su punizione. Al 30' è il Petronà a fare paura, grazie ad una bella incursione di Fr. Carrozza. Il rientro dagli spogliatoi vede premiare i ragazzi del Cropani che, complici due cambi effettuati da Mister Scorza, entrano in campo con un piglio in più. Il finale regala due grandi emozioni, al 35' il portiere del Cropani salva miracolosamente il possente tiro di D. Berlingeri e al 38' arriva la beffa per il Petronà su una grave disattenzione difensiva: G. Scorza ne approfitta e infila la palla in rete. Pasquale Scalise © RIPRODUZIONE RISERVATA

MIRTOCROSIA SCANDALE

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MIRTO CROSIA: Caruso 6, Le Fosse 6, De Sario 6, Gulluscio 6, De Simone 6, Curia 6, T. De Vincenti 6 (42’ st Lavia sv), Tahiri 6, A. De Vincenti 6, Cretella 6, Negrea 6 (20’ st Madeo 6). In panchina: Greco, Straface, Prantera, Moscato, Diaco. Allenatore: Prantera SCANDALE: Varano 6, Borda 6, Lumare 6, Cusato 6, Venneri 6 (25’ st Lucanto), Grisi 6, Marino 6, Rullo 6, Castagnino 6 (20’st Marazzita), Artese 6, A. Scalise 6, In panchina: Mollura, C. Scalise, De Vona, Dozzi, Garofalo. Allenatore: Londino ARBITRO: Apicella di Catanzaro NOTE: spettatori 150 circa. Giornata di sole. Campo da gioco in buone condizioni. Espulso: 20’ pt espulso Curia (M), 35’ st Cretella (M), 38’ st Marino (S). Ammoniti: Cusato, Rullo e Scalise A. (S). bAn-

goli: 7 -5. Recupero: 3’ pt ; 3’ st

MIRTO CROSIA (CS) – Brutta partita del Mirto Crosia che lascia punti preziosi in casa. Pochi spunti ragazzi provati forse dal turno infrasettimanale di coppa Calabria giocatosi mercoledì. Poche le azioni di nota nel primo tempo con Negrea e DeVincenti T. che sfiorano il gol con tiri da lontano. Nel secondo tempo l’arbitro espelle per doppia ammonizione Curia. Il Mirto in 10 arretra dando la possibilità allo Scandale di sfiorare il gol più volte, ma solo l’attenzione di Caruso salva i padroni di casa dal gol beffa. Al 35’ si fa espellere anche Cretella per il Mirto Al 38’ espulsione anche per gli ospiti rosso diretto a Marino. Geppo Diaco © RIPRODUZIONE RISERVATA

ROCCABERN. KROSIA

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ROCCABERNARDA: Pugliese, Rosa, L. Garofalo, Federico, Galasso, Facente, Gualtieri, Marrazzo, Vona, F. Garofalo, Turano. In panchina: Cianflone, Rota, Ammirati, C. Bonofiglio, Toscano, Marazzita, S. Bonofiglio. Allenatore: Bilotta (squalificato) KROSIA: Cetera (17’ st Trotta), Bennardo, Mussuto, Algieri, Celestino (11’ st Lepera), Petrone, Chimenti (17’ st Falcone), Magno, Buffone, Pacenza, Bacci. In panchina: Russo, Tordo, Magliarelli. Allenatore: Le Fosse ARBITRO: Innocente di Cosenza MARCATORI: 16' pt Lepera (K), 35' pt Petrone (K), 4’ st F. Garofalo (R), 10’ st Turano (R), 12’ st F. Garofalo (R), 15’ st Turano (R), 25’ st F. Garofalo (R), 29' st Turano (R), 35' st Buffone (K), 41' st

Buffone (K)

ROCCABERNARDA(KR) – Partita intesa ma sfortunata. Anzi segnata per il grave infortunio accorso al 20’ st al tesserato ospite Magno Emanuele quando entrava in scivolata su Garofalo L. e sbattevano anzi urtavano l’uno contro l’altro tibia contro tibia. Da subito si rendeva necessario l’intervento dei sanitari del 118 che sono arrivata da Mesoraca e hanno immobilizzato il ragazzo. Si sospetta un bruttissimo infortunio, infatti si parla di rottura della tibia e del perone. L’incontro è poi ripreso dopo circa 30’ minuti di sospensione ma non con il morale giusto per una partita di calcio. Massimiliano Tucci © RIPRODUZIONE RISERVATA


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CALCIO - PRIMA CATEGORIA

Lunedì 8 ottobre 2012

Girone C. La squadra di Canonico coglie la seconda vittoria stagionale e si conferma implacabile in casa

Ianni condanna la capolista Fronti Prima sconfitta per gli ospiti di Cutrì, che perdono l’imbattibilità CAMPORA FRONTI

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Il Soriano 2010 ancora protagonista Sei reti alla malcapitata Laureanese

CAMPORA: N. Cicero 7, G. Ruperto 7, N. Rizzo 7 ( 42’ st De Grazia sv), Mazzuca 6,5 ( 4’ st Baldiserra 6), Rossi 6 (16’ st Vadacchino 6,5 ), Martucci 6, L. Ruperto 7, Perri 7, Ianni 7,5, M. Rizzo 7, Stamato 6,5. In panchina: A. Cicero, Plastino, Guercio, Orrico. Allenatore: Canonico 7 FRONTI: Campisano 6, Torchia 6 (42’ st G. Grandinetti sv), Ariosta 6,5, Landolfi 6,5, Matarazzo 5,5, De Grazia 6,5, Buccinnà 7, Orlando 6 (11’ st S. Di Cello 6), Vaccaro 6, Arcuri 7, Sesto 6 (25’ st E. Grandinetti 6). In panchina: Pulice, L. Di Cello, Candido, Perri. Allenatore: Cutrì 6 ARBITRO: Seta di Paola MARCATORE: 38’ st Ianni NOTE: spettatori 150 circa. Calci d'angolo 6 a 5. Recupero: 0’ pt, 4’ st. Ammoniti: N. Cicero, N. Rizzo, L. Ruperto, M. Rizzo, Baldiserra, Buccinnà, Sesto. Espulso: Matarazzo

SORIANO 2010 LAUREANESE

di GIUSEPPE AMATO Le squadre a centrocampo

CAMPORA SAN GIOVANNI (CS) – Bella vittoria per la squadra di casa al cospetto della prima della testa che viaggiava a punteggio pieno dopo le prime due giornate. La squadra amaranto ha ottenuto la vittoria solo nel secondo tempo quando il risultato si proiettava verso il pareggio. Primo tempo giocato da entrambe a viso aperto con due buone occasioni per testa: Ianni al 6’ colpisce la traversa, risponde Arcuri al 18’. Al 22’ tiro di Vaccaro parato da Cicero. Al 40’ sempre Ianni di testa impensierisce la retroguardia. La ripresa si riapre con l'immediata espulsione di Materazzo, che permette agli avversari di giocare con l'uomo in

più. La squadra del presidente Falvo vuole approfittare della situazione e cerca in tutte i modi di realizzare le rete del vantaggio. Dopo due buone occasioni avute con Rizzo al 20’ e con Rossi al 35’, arriva il gol al 38 quando Ianni ribatte in rete il tiro effettuato da L. Ruperto e respinto dal portiere Campisano. Gli ospiti reagiscono ed al 44’ colpiscono la traversa con Arcuri. Nulla di fatto e la partita si conclude col la vittoria amaranto. Per il Fronti invece la prima amarezza stagionale e la perdita dell’imbattibilità.

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FILOGASO: Vallone 6, Condello 6,5 (22' st Corigliano 6,5), Toscano 6,5, Macrì 6,5, Fragalà 6,5, Pannace 6,5, F. Imineo 7,5, Mazza 6,5, Arona 6,5 (40' st Romeo sv), Muraca 7, Valotta 7 (32' st Liberto 6,5). In panchina: Galati, Santoro, A. Imineo, Mari. Allenatore: Sisi 7 REAL PIANOPOLI: Aiello 5,5, Arcuri 5,5, Fiorentino 5,5 (40' st Morelli sv), Capolupo 6, Scerbo 5,5, Landolfi 5,5, Notaro 6, Boca 6 (22' st Cavalieri 5,5), Gaetano 5,5, Carieri 5,5 (18' st Nicotera 5,5), Dell'Aquila 5,5. In panchina: Mascaro, Carchidi, Cavaliere, Scardamaglia. Allenatore: Messina 5,5 ARBITRO: Idone di Reggio Calabria 6, MARCATORI: 13' pt e 23' pt F. Imineo (F), 43' pt Capolupo (RP), 13' st Valotta (F)

Valotta punta del Filogaso

NOTE: ammoniti Fragalà (F), Capolupo, Notaro, Gaetano (RP)

FILOGASO (VV) – È un Filogaso inarrestabile quello di questa prima fase di stagione. La squadra di Sisi si sbarazza di un Real Pianopoli da rivedere e domina la classifi-

ca a punteggio pieno in compagnia del Soriano. I lametini, ancora a secco di punti, nonostante buone individualità non riescono ad esprimere un gioco compatto e coordinato. Il neotecnico Messina dovrà lavorare per risollevare la sua squadra da questa situazione. Nel match di ieri i padroni di casa sono trascinati da un super F. Imineo. Al 13' segna in semirovesciata su assist di Valotta; al 23' si ripete con un preciso tiro di destro su un angolo battuto da Muraca. Sul finire del primo tempo il Real Pianopoli accorcia le distanze con Capolupo, ben liberato dal passaggio di Gaetano. Al 13' della ripresa il Filogaso assesta il colpo del definitivo 3-1 con Valotta. an. tr. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Rosano porta il Galatro in vantaggio Il Petrizzi reagisce e vince in rimonta GALATRO PETRIZZI

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GALATRO: Muià 5,5, Suppa 5, Misiti 5,5, Barillà 5,5 (25’ st Sicari 5,5), Ocello 5,5 (10’ st De Marzo 5,5), Marazzita 6, Soscara 6, Zito 6 , Ceravolo 5,5 (16’ st Spanò 5,5), Rosano 6,5, Gallo 5,5. In panchina: Cordiano, Campisi, Sigillò, Mercuri. Allenatore: Lumicisi 5,5 PETRIZZI: Chiodo 6, Sinopoli 6, Arcieri 6 (13’ st V. Fabiano 6), Forte 6, Melito 6, Pino 6, G. Fabiano 6 (40’ st Pasquale sv), Mele 6 (26’st Lombardi 6), Guerino 6, Fodaro 7, Girillo 6. In panchina: Lo Prieno, Maiolo, Corasanti, Geraci. Allenatore: Bascerano 6,5 ARBITRO: Paviglianiti di Reggio Calabria 6 MARCATORI: 11’ pt Rosano (G), 25’ pt Suppa (aut.) (G), 16’ st Fodaro (P), 45’ st Fodaro (P) NOTE: Spettatori cento circa. Am-

Il portiere del Petrizzi Chiodo

moniti: Ocello, Marazzita, Soscara, Zito. Angoli: 3-4. Recuperi: 1’pt; 3’st

di ANTONINO RASO GALATRO – Il Galatro si illu-

SORIANO 2010: Boragina 6, Galeano 6,5 (20’ st Camillò 6), Romeo 7, Baroni 6,5, Calvetta 6,5 (2’ st Di Renzo 6), Gambino 6,5, Frija 7, Giurlanda 6,5, Nesci 7 (5’ st Pagano 6,5), Marturano 6,5 Macrillò 6,5. In panchina: V. Moscato, Codispoti, F. Moscato, Simonetti. Allenatore: Baroni LAUREANESE: Sgrò 4,5, Papalia sv (10’ pt Mileto 4,5), Garcea 4,5, Cuppari 4,5, Ceravolo 4,5 (12’ st Mazzotta 4,5), Zangari 4,5, Maccarrone 4,5, (29’st Brogna sv), R. Cannatà 4,5, Ferraro 4,5, M. Cannatà 4,5, Sofi 4,5. In panchina: Sorrentino, Runco, Fonte. Allenatore: Giancotta ARBITRO: Gigliotti di Cosenza 6 MARCATORI: 1’ pt Nesci, 5’ e 20’ pt Romeo, 45’ pt Marturano, 10’ st Frija, 40’ st Gambino NOTE: Giornata calda, spettatori un centinaio. Recupero: 2’ pt; 4’ st

SORIANO CALABRO (VV) – Sei gol, ma potevano essere molti di più, fanno volare il Soriano che consolida la

Il tecnico del Soriano 2010 Baroni e l'autore del vantaggio vibonese Nesci

sua ottima classifica. Vittima sacrificale di turno la Laureanese. Una debacle forse inaspettata quella subita dalla compagine reggina, reduce appena una settimana fa, da un’ottima e vittoriosa prestazione casalinga. Dopo venti minuti di gioco la Laureanese era già sotto di tre gol, con la squadra di casa padrona del campo e di tutto. In poche parole la squadra ospite è rimasta negli spogliatoi. Il

team di Baroni, formato da ottimi elementi di categoria e da giovani niente male, non ha sudato più di tanto per mettere sotto gli ospiti. Buona la prova Romeo, Frija e Nesci anche se sono tutti da elogiare. Rimandati invece a domenica prossima i giocatori ospiti, che troveranno sicuramente lo slancio giusto dopo la pesante sconfitta. p. c. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il Filogaso vince ed è a punteggio pieno Il Real Pianopoli non riesce a ingranare FILOGASO R.PIANOPOLI

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de, ma alla fine cade tra le mura amiche al cospetto di un Petrizzi cinico nei momenti chiave del match. L’orologio indica il minuto 11 quando Zito batte una punizione velenosa che Chiodo respinge, trovando però Rosano pronto al tap in. Vantaggio meritato per il Galatro, che aumenta il forcing in cerca del raddoppio. Al 25’ però qualcosa va storto. Suppa sbaglia il disimpegno in area e insacca nella propria porta. Nella ripresa i ragazzi di Lumicisi ripartono con il piglio giusto. Ma al 16’ pagano un calo di concentrazione. Fodaro raccoglie un pallone che va solo spinto in rete. Prima del triplice fischio, tuttavia, c’è ancora il tempo per la doppietta personale di Fodaro, che al 45’st buca per la seconda volta Muià. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Bivongi Pazzano ha smarrito la rotta Colpo esterno di un buon Badolato BIVONGI P. BADOLATO

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BIVONGI PAZZANO: Fuda 6,5, Lucà 6, Spagnolo 6; Franco sv (34’ pt G. Russo 6), A. Valenti 6,5, Pisano 6, Murdolo 6 (23’ st G. Valenti 6), P. Russo 6, Bavaro 5,5 Leotta 6,5, Riggio 7. IN panchina: Sabatino, Papaleo, Colubriale, Murace, Furfaro. Allenatore: Leotta 6 BADOLATO: Menniti 6,5, Betrò 6,5, Caporale 6(3’ st Komekgi 6,5), W. Lentini, Lattari, Calabrese sv (6’ pt Romeo 6,5), G. Fraietta 6,5 (38’ st Rava sv), Fiorenza 6,5, Valente 6,5, Mellace 7, L. Fraietta 6,5. In panchina: Audino, Vasile, Lentini. Allenatore: Guido 6,5 ARBITRO: Scalzo di Reggio Calabria 6,5 MARCATORI: 34’ pt Fiorenza (BA), 17’ st Mellace (BA), 40’ st Riggio (BP)

Riggio (Bivongi Pazzano)

NOTE: Ammoniti: Lucà, Spagnolo, Bavaro e Riggio(BP); G. Fraietta e Fiorenza(BA). Recupero: 2’ pt; 3’ st. Calci d’angolo 4-2

di GIUSEPPE MELIA BIVONGI (RC) – Il Badolato con una prestazione suffi-

ciente ha espugnato il "D. Murdolo" al cospetto di un Bivongi/Pazzano poco incisivo e privo di alcuni titolari capaci di dare nerbo, imprevedibilità ed incisività alla manovra dei locali allenati da Leotta. Poche le emozioni nell’arco della gara e quindi il tabellino è scarno di azioni di un certo rilievo. Al 34’ primo tempo gli ospiti passano in vantaggio con Fiorenza il quale insacca con un perentorio colpo di testa su angolo battuto da Mellace. Nel secondo tempo al 17’ a segno Mellace direttamente su calcio di punizione. Al 40’ del secondo tempo Riggio, di testa, accorcia le distanze dopo che il portiere ospite ha respinto a mani aperte un forte calcio di punizione battuto da Leotta. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Prasar, primo acuto in questa stagione Ne fa le spese un timido Pianopoli PIANOPOLI PRASAR

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PIANOPOLI: Esposito 5,5, F. Lucia 5,5, M. Vatalaro 6 (30’st Villella 5,5), Rifiorati 6, G. Talarico 5,5 (20’ st Laugelli 5,5), Fiorentino 6, Iuliano 6,5, Bruni 5,5 De Grazia 5,5 (15’st Afteni 5,5), Giampà 6,5, E. Lucia 6. In panchina: A. Talarico, B. Vatalaro, Belsito, Nicolazzo. Allenatore: Montesanti 6 PRASAR: Procopio 7, Samà 6, Verre 6,5, Felicetta 6, Capicotto 6, A. Trapasso 6, Scalzo 6 (40’ st Beviacqua sv), La Rosa 6,5, Si. Trapasso 6,5, Sacco 7 (30’ st Critelli 5,5), Catanzaro 7. In panchina: Sa. Trapasso. Allenatore: Lanciano 7 ARBITRO: Critelli di Reggio Calabria 6 MARCATORI: 20’ pt Sacco, 46’ st La Rosa NOTE: Spettatori: 150 circa. Nes-

Gigliotti, presidente del Pianopoli

suno espulso; ammoniti: Verre, A. Trapasso, Bruni. Recuperi: 1’pt; 4’st

PIANOPOLI (CZ) – Netta sconfitta per il Pianopoli che cede per 2 a 0 sotto i colpi di

un Prasar davvero cinico. Dopo 20’ è il Prasar a portarsi in vantaggio: cross dalla sinistra e sponda di testa per Sacco, che con il destro non sbaglia. Al 28’ è ancora il Prasar a rendersi pericoloso con Catanzaro che lascia partire un gran tiro sul quale Esposito si supera. Dopo solo 4’ Prasar ancora scatenato con Sacco che però centra la traversa. Nella ripresa Pianopoli più volenteroso e vicino al gol con Iuliano in due occasioni: al 10’ il numero 7 centra il palo dal limite, al 25’, invece, serve un grande intervento di Procopio per sventare il gol del pari. Nel finale, il Prasar chiude i giochi con il tocco sottoporta di La Rosa su cross di Sacco. p. c. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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Lunedì 8 ottobre 2012

CALCIO - PRIMA CATEGORIA

Girone D. La squadra di Stillitano si riscatta a spese del Santa Crisitina dopo lo stop di sette giorni fa a Caulonia

La Deliese ritrova il passo giusto Decide il rigore di Giuseppe Babuscia dopo sedici minuti di gioco DELIESE SANTA CRISTINA

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Apre Ventimiglia, risponde Galimi

Il Locri le tenta tutte ma la vittoria non arriva

DELIESE: Ienuso 6, Antonelli 6,5, Italiano 6, Fortugno 6, G. Babuscia 7, Carbone 5, Macrì 6 (38’ st Api sv), Bellissimo 6,5 (22’ st A. Babuscia 5,5), Interdonato 6 (22’ st Tornatora 6), Vita 7, Taglieri 6,5. In panchina: D. Federico, Cataldo, Giannotta, A. Federico. Allenatore: Stillitano 6,5 SANTA CRISTINA: Iannello 6, Coppola 5, Violi 5,5, Tallarrita 5,5 (7’ st F. Epifanio 6), Liberti 6 (26’ st Mandatori 5), Scriva 6, Cosoleto 6, Balzamà 6,5, Crucitta 5,5, Romeo 5 (1’ st Tedesco 5,5), Laria 5,5. In panchina: Papalia, Garibaldi, Pellegrino. Allenatore: P. Epifanio 5,5 ARBITRO: Falcomatà di Reggio Calabria 6 MARCATORE: 16’ pt G. Babuscia (rig) NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti: Tallarita, Csoleto, Balzamà, Laria. Recupero: 1’ pt; 3’ st

LOCRI TAUREANA

LOCRI: Gullaci 6, Futia 6, Lucà 6, Marcianò 6, Longo 6.5, S. Panetta 6 (1’ st Oppedisano 6), Chinè 6.5, Leveque 6, Primerano 6 (40’ pt Fragomeni 6), Ventimiglia 7 (25’ st N. Panetta 6), Femia 6. Allenatore: Alia 6 TAUREANA: Elmakini 5, Mercuri 6, Magnoli 6, Punturiero 6, Praticò 6,5, Pirrottina 6, Forgione 6, Papasidero 6,5, Galimi 7 (43’ st Riotto), Careri 6.5, Mongiardo 6 (36’ pt Iannelli 6). Allenatore: Caruso 6 ARBITRO: Ranieri di Soverato 6,5 MARCATORI: 20’ pt Ventimiglia (L), 35’pt Galimi (T) NOTE: espulso Elmakini al 36’ pt

di GIUSEPPE LICASTRO DELIANUOVA (RC) – Torna ad esultare la Deliese che, dopo il passo falso di domenica scorsa in que di Caulonia, la spunta di misura sul Santa Cristina e sale a quota sei punti in calssifica dopo tre giornate di campionato. Partita ancora una volta condizionata dal gran caldo, ma in cui i locali hanno dimostrato, specie nel primo tempo, di avere una marcia in più rispetto ai “cugini” dirimpettai. Già al 10’ pt, infatti, la prima palla gol per i locali: è un ispirato Babuscia a concludere, a fil di palo, dopo un’irresistibile azione personale. Pochi miunuti dopo, esattamente al 16’ pt, l’episodio che sblocca l’incontro: Taglieri viene atterrato in piena area ospite e il direttore di gara indica senza indugi il dischetto. Si incarica della battuta Babuscia che realizza. A questo punto gli ospiti

Stillitano, tecnico della Deliese ieri vittoriosa

di GIUSEPPE FAZZARI

sembrano accusare il colpo, rimanendo spesso compassati e agendo soprattutto di rimessa. I locali, tuttavia, seppure orchestrati magistralmente dal tandem di centrocampo composto da Vita e Babuscia, non riescono a trovare lo spunto decisivo, risultando spesso inconcludenti negli ultimi trenta metri. Nel secondo tempo, anche se il ritmo dell’incontro cala decisamnete, si registrano ancora due occasioni per i locali: prima è la traversa ad opporsi alla gran botta di Babuscia, poi è Iannello a superarsi sul colpo di testa di Taglieri. Nel finale l’occasionissima per gli ospiti: è però Ienuso ad evitare la beffa opponendosi splendidamente alla conclusione da due passi di Balzamà. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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LOCRI (RC)– Sfida importante per entrambe le squadre al “Comunale” di Locri per motivi opposti: per i locali, cogliere la prima vittoria dopo l’avvio di stagione non troppo esaltante mentre, per gli ospiti, cercare di rimanere in vetta. Con una giornata abbastanza calda si assiste ad un bello ed entusiasmante primo tempo. Il Locri svolge le sue trame di gioco in velocità sulle corsie esterne. Al 20’ pt arriva la marcatura con il rientrante Ventimiglia che, dopo una splendida serpentina, viene atterrato al limite dell’area: sulla conseguente punizione è lo stesso che beffa il portiere ospite. La Taureana non ci sta a soccombere e con i suoi giocatori più esperti assume il predominio del

Galimi (Taureana)

gioco: un perfetto traversone dalla sinistra da parte di Forgione trova Galimi abile a superare Gullaci. Per la troppa esultanza che avviene proprio davanti alla panchina del Locri si accende una mischia, che vede protagonista il portiere della Tauriana, giustamente espulso. Nella seconda frazione di gioco succede ben poco: il Locri è proiettato totalmente in avanti senza conclusioni decisive, mentre gli ospiti si difendono ordinatamente basandosi solo sul contropiede. Da segnalare al 35’ st per i locali un rigore non visto dal direttore di gara per un mani in area su azione decisiva condotta da Fragomeni. Sicuramente il Locri, per il volume di gioco e la volontà messa in campo, avrebbe meritato la vittoria. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Pasquale Epifanio (Santa Cristina)

Palizzi matricola terribile Ficara crea, Porchi conserva Palumbo-Giovinazzo Basta la doppietta di Zirilli Lazzaro, primi tre punti si sblocca il Real per espugnare Africo a spese dell’Antonimina La Bianchese va ko AFRICO PALIZZI

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AFRICO: Malara, Riggitano, Versace (30’ st Bruzzaniti), Calabrò, Maviglia, Mollica, Morabito, Muriale (3’ st Stilo), Favasuli, Criseo, Romeo. In panchina: Palamara, Carbone, Gligora, Polimeri, Fotia. Allenatore: T. Favasuli PALIZZI: Serra, Morabito, Talia, Iacopino, Minniti, Zavettieri (43’ st Proietto), Paone, Bonanno (29’ st Panzera), Zirilli (39’ st Scordo), Palermiti, D. Romeo. In panchina: Molla, Laface, Ligato, Cara. Allenatore: Paone ARBITRO: Trunfio di Reggio Calabria MARCATORI: 26’pt Zirilli, 42’ pt Zirilli (rig)

AFRICO (RC) – Questo Palazzi è una matricola terribile. L’undici dei copresidenti Gianni Morello e Giuseppe Minniti sbanca Africo e mette le mani su uno dei derby più sentiti della costa jonica reggina. Vittoria che non fa una grinza quella della compagine bianconera che, sebbene priva di elementi importanti dello scacchiere di mister Paone (Rodà e Panagia su tutti), è riuscita ad imporre il proprio gioco ed a chiudere il match nella prima frazione. Bene il talentuoso Morabito, in difesa, ed ancora sugli scudi un brillante Danilo Romeo che si è rivelato un autentica spina nel fianco della difesa

C.LAZZARO ANTONIMINA

Zirilli (Palizzi)

africese con Antonino Zirilli nelle vesti di match winner. La buona partenza degli ospiti viene capitalizzata al minuto 26: splendida iniziativa di Minniti sulla fascia che dopo essersi liberato di alcuni avversari, scodella nell’area di rigore , incornata di Romeo, respinta del portiere, irrompe Zirilli che, da dentro l’area, gonfia la rete. Passiamo al 42’quando Romeo sfugge agli avversari, si presenta davanti a Malara e viene platealmente strattonato. Il direttore di gara opta per rigore ed ammonizione ed è ancora Zirilli che da metri undici non fallisce il bersaglio. Nella ripresa, l’Africo non impensierisce oltremodo Serra. g. c. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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COMPRENSORIO LAZZARO (4-4-2): Morabito 6, S. Polito 6,5, Cucè 6, Quartullo 6,5, Vinci 6, Mammì 6,5, Tripodi 6, Greco 6,5, Borrelli 6,5, Ficara 7 (34’ st Porchi 8), Polimeni 6,5 (42’st D. Polito sv). In panchina: Palamara, Caserta. Allenatore: Verbaro 7 ANTONIMINA (4-4-2): Sergi 5, Minervini 5,5, Carabetta 6,5, Greco 6 (37’ st Ponente sv), Monteleone 5,5, Mazzone 5,5, Longo 5, Leonardo 5 (23’ st Errigo 5,5), Terranova 5 (26’ st Pino 5,5), Pelle 5, S. Monteleone 5,5. In panchina: Commisso, Filippone, Zappia. Allenatore: Costa ARBITRO: Corrado di Reggio Calabria 7 MARCATORI: 3’ st Ficara (CL), 35’ st Porchi (CL), 38’ st Carabetta (A), 48’ st Porchi (CL) NOTE: 80 spettatori circa. Ammoniti: Quartullo, Vinci, Monteleone, Leonardo, Pelle, S. Monteleone. Angoli: 3-3. Recupero: 0’ pt; 3’st

LAZZARO (RC) – Succede tutto nella ripresa dopo un primo tempo giocato sulla difensiva da ambo le parti. Il “Pepè Nocera” ritorna a gioire grazie alla rete di Ficara e alla doppietta dell’intramontabile Stefano Porchi, che chiude il match che Carabetta per gli ospiti aveva tentato di riaprire. Mister Verbaro nell’intervallo striglia i suoi e la reazione dei suoi ragazzi non si fa

REAL BIANCHESE

Verbaro, tecnico del C. Lazzaro

attendere: Polimeni dopo nemmeno 5’ salta due uomini e manda Ficara a tu per tu con Sergi, trafiggendolo con un bellissimo tiro a giro che si insacca sulla sinistra dell’estremo difensore. I locali raddoppiano a 10’ dal termine con Porchi, entrato appena 20 secondi prima, che batte Sergi con uncolpo di testa ravvicinato sul cross dalla trequarti di Tripodi. Partita chiusa? Macchè! Appena 3’dopo Carabetta dentro l’area piccola raccoglie un pallone vagante e trafigge l’incolpevole Morabito. Ma ci penserà nuovamente Porchi, un attimo prima del fischio finale, a chiudere il match con un rasoterra che sorprende Sergi. Vincenzo Morabito © RIPRODUZIONE RISERVATA

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REAL: Pezzano 7, Sergi 6, A. Germanò 7, Ventrice 6,5, Russo 6, F. Ritrovato 6 (1’ st Copelli 5),Priolo 6,5, Caratozzolo 7, G. Ritrovato 5,5 (1’ st Silvano 6), C. Germanò 6 (28’ st Giovinazzo 6,5), Palumbo 7,5. Allenatore: E. Ritrovato 6,5 BIANCHESE: Medici 5, Pedullà 5, Fontana 5,5, Marte 6, Gerace 6,5, Cozzupoli 5,5, P. Romeo 6,5, S. Romeo 6,5, Pellegrino 5,5, G. Trimboli 6,5, Lahal 7. Allenatori: Criaco-Favasuli 6 ARBITRO: Celestino di Reggio Calabria 6,5 MARCATORI: 13' pt Palumbo (R), 45' pt Lahal (B), 32’ st Giovinazzo (R) NOTE: ammoniti: Pezzano, Caratozzolo, Ventrice, Pedullà,Trimboli (B) ammoniti. Recupero 1' pt e 4' st

GIOIA TAURO (RC) – Il Real ritorna tra le mure amiche del “Cesare Giordano” e i ragazzi di mister Ritrovato, dopo numerose azioni, riescono a portare a casa il risultato. Parte bene il Real che passa subito in vantaggio al 13' con il fuoriquota classe ‘96 Palumbo (autore di una partita super e senza dubbio il migliore in campo), abile ad infilare Medici e portare il momentaneo vantaggio della propria formazione. Dopo il vantaggio, il Real continua con le numerose

Tarek Lahal (Bianchese)

azione a firma dei soliti Palumbo e F. Ritrovato, che sprecano malamente a lato. Ma al 45’ pt la Bianchese ne approfitta con Lahal che pareggia i conti. Nella ripresa mister Ritrovato inserisce Silvano e Copelli: quest'ultimo ha una limpida occasione gol, ma spreca malamente. Quasi al 25’ st la Bianchese con Marta va vicina al vantaggio, ma manda a lato. Ma il Real chiude il conto con Giovinazzo che entra al posto di Germanò segna e porta i tre punti meritati cancellando così lo zero in classifica. Sabato il Real affronterà la Taureana a Palmi, mentre la Bianchese ospiterà la Deliese Domenico Bagalà © RIPRODUZIONE RISERVATA


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FORMULA UNO

Lunedì 8 ottobre 2012

Gp Giappone. Mondiale in bilico a 5 gare dalla fine. Massa sul podio dopo due anni, Kobayashi terzo

Alonso out, Vettel riapre i giochi Il tedesco vince e si porta a meno 4 dal ferrarista, fuori alla prima curva SUZUKA – Il mondiale si è ufficialmente riaperto. È vero che non è stato mai chiuso, ma dopo il Gp del Giappone si preannuncia un finale piuttosto interessante. Sebastian Vettel, grazie al successo conquistato a Suzuka e il contemporaneo ritiro di Fernando Alonso, si porta adesso a soli 4 punti dallo spagnolo e ci sarà da divertirsi nelle restanti cinque gare. Nulla da dire sul successo del bi-campione del mondo della Red Bull che domina la gara dall’inizio alla fine facendo il vuoto sui suoi avversari. Alonso, invece, viene coinvolto in un tamponamento iniziale che lo costringe a posteggiare immediatamente la sua Ferrari. Ecco perchè questa di Vettel è una vittoria davvero pesante. Tanti i punti buttati per strada visto che il vantaggio era di ben 40 lunghezze fino a un paio di gare fa. A tamponare Alonso è la Lotus di Kimi Raikkonen, ma non ha colpe. Tutto, invece, comincia a causa del solito Romain Grosjean (già responsabile del brutto incidente alla partenza di Spa che costrinse al ritiro Alonso ed Hamilton) che tampona Webber. Un altro errore, l'ennesimo, da parte del francese della Lotus Renault che meriterebbe la retrocessione in Gp2 a tavolino per i danni provocati ai propri colleghi. Peccato perchè in qualifica fa grandi cose e poi finisce per sprecare tutto in gara. La giornata sembra nera e invece ci sono due notizie importanti in casa Ferrari: la prima è che le due Mclaren, che sembravano decisamente superiori, sono finite dietro la rossa di Maranello. Quale? Quella di Felipe Massa, esatto; ed è probabilmente la più bella notizia di questo week-end. Il brasiliano torna sul podio dopo due anni, disputa un ottima gara e fa un grande passo avanti verso la riconferma in un momento del mercato davvero turbolento. Primo podio in carriera per Kamui Kobayashi, alla fine terzo. E non poteva esserci occasione migliore per il giapponese sulla pista di casa. Una bella gara, in cui è riuscito a tenere dietro titolati avversari e che conferma l’ottima performance della Sauber motorizzata Ferrari, sempre abbastanza veloce. Passi indietro, invece, in casa Mclaren: Button chiude in quarta posizione dopo avere faticato non poco e Lewis

Vettel sul podio di Suzuka bacia il trofeo del vincitore

Hamilton in quinta. A seguire la Lotus di Kimi Raikkonen, sesto. A completare la Top Ten sono Hulkenberg (Force India), Maldonado (Williams), Webber (Red Bull) e Ricciardo (Toro Rosso), che resiste all’attacco di Michael Schumacher.

Riguardo alla cronaca di gara comincia come peggio non poteva la gara per la Ferrari: Webber e Alonso vengono tamponanti dalle Lotus del solito Romain Grosjean e Kimi Raikkonen; coinvolta anche la Mercedes di Rosberg che si riti-

Traffico alla prima curva dopo lo start. A destra Alonso senza spazio

Alonso senza controllo dopo il contatto con Raikkonen

La posteriore sinistra della Ferrari distrutta dopo il fuoripista

I L DOPOGARA

Domenicali: ride bene chi ride ultimo Seb, messaggi d’amore alla Red Bull. Scaramanzia Fernando SUZUKA – Sebastian Vettel ora si trova a soli quattro punti da Fernando Alonso. Il tedesco della Red Bull è in piena lotta per il suo terzo titolo consecutivo. «Chiaramente ho visto la safety all’inizio - afferma nella prima intervista sul podio – sono partito bene, ma ho capito che c'era stato un incidente. Ho visto una Ferrari fuori, non sapevo quale fosse, poi mi sono accorto che dietro di me c'era Felipe. L’atmosfera è incredibile in ogni weekend, il bagno di folla rende il nostro lavoro davvero speciale. Dovrò imparare qualcosa di giapponese per il prossimo anno. Grazie alla Red Bull, alla Renault, la macchina era perfettamente bilanciata, ecco perchè c'era tanto divario con gli avversari dietro di me. A Spa ave-

vamo avuto sfortuna, sono cose che accadono, ci sono tante gare, non sapremo cosa accadrà nelle prossime corse, ci è andata bene ma la stagione è ancora lunga. Sono contento per Kamui (Kobayashi, ndr), l’ultima volta che eravamo sul podio era in Formula 3». Di umore opposto Alonso, evidentemente: – «Abbiamo avuto una grande sfortuna: terminare una gara in questo modo, immediatamente alla prima curva è davvero un peccato» – commenta lo spagnolo sul sito della Ferrari. «Il contatto di Raikkonen ha provocato la foratura dello pneumatico posteriore sinistro e la mia corsa è finita lì. È chiaro che questo risultato ha praticamente azzerato il vantaggio che avevamo alla vigilia ma

ORDINE D’ARRIVO

Formula 1 gara

ra insieme ad Alonso; Webber rientra ai box, sostituisce gomme e ala anteriore e torna in pista in ultima posizione; Safety car in pista. Al sesto giro ottima manovra di Sergio Perez che supera all’interno Hamilton e si porta in sesta posizione; da applausi. Dieci secondi di penalità a Grosjean per l’incidente alla partenza. Davanti Vettel precede Kobayashi, Button e Massa. Al 19esimo giro finisce la gara di Sergio Perez; errore di valutazione e testa-coda del messicano nel tentativo di superare il pilota che andrà a sostituire, ovvero Lewis Hamilton. Drive-through anche per Bruno Senna da parte dei commissari dopo l’analisi delle immagini dei contatti iniziali. Al 20esimo giro tutti tranne Glock avevano effettuato il primo pitstop e Vettel rientra davanti a Massa e Kobayashi. Al 33esimo giro bravo Hamilton che in uscita dai box resiste all’attacco di Raikkonen e mantiene la posizione nonostante il finlandese abbia le gomme più calde. Vettel colleziona giri veloci e intorno al 30esimo giro comincia la seconda tornata di soste. Massa rientra al 37° giro e riesce a conservare la posizione su Kobayashi, Button scivola in quarta posizione: tutto ok per Vettel. Il bi-campione del mondo si lascia il vuoto dietro, non bada neppure alle raccomandazioni del team di rallentare e vince facilmente.

1. Sebastian Vettel (Ger) 2. Felipe Massa (Bra) 3. Kamui Kobayashi (Jpn) 4. Jenson Button (Gbr) 5. Lewis Hamilton (Gbr) 6. Kimi Raikkonen (Fin) 7. Nico Hulkenberg (Ger) 8. P.Maldonado (Ven) 9. Mark Webber (Aus) 10. D. Ricciardo (Aus) 11. M. Schumacher (Ger) 12. Paul Di Resta (Gbr) 13. J.-E. Vergne (Fra) 14. Bruno Senna (Bra) 15. H.Kovalainen (Fin) 16. Timo Glock (Ger) 17. Vitaly Petrov (Rus) 18. P. De la Rosa (Esp) 19. R. Grosjean (Fra)

Red Bull-Renault in 1h28'56"242 Ferrari a 20"639 Sauber-Ferrari a 24"538 McLaren-M. a 25"098 McLaren-M. a 46"490 Lotus-Renault a 50"424 Force India-M. a 51"159 Williams-Renault a 52"364 Red Bull-Renault a 54"675 Toro Rosso-F. a 1'06"919 Mercedes a 1'07"769 Force India-M. a 1'23"400 Toro Rosso-F. a 1'28"600 Williams-R. a 1'28"700 Caterham-R. a 1 giro Marussia-C. a 1 giro Caterham-R. a 1 giro HRT-Cosworth a 1 giro Lotus-Renault ritirato

GIRO PIU’ VELOCE S.Vettel in 1'35"774 a 218,276 Km/h Prossimo Gp: Yeongam (Corea) 14/10/2012

se ci avessero detto all’inizio della stagione che saremmo arrivati in questa situazione a cinque gare dalla fine ci avremmo messo la firma! È ovvio che dobbiamo lavorare molto sullo sviluppo della vettura: non sono preoccupato ma dobbiamo avere una reazione al passo avanti che hanno fatto gli altri concorrenti. Adesso comincia una specie di mini campionato, articolato su cinque Gran Premi. L’obiettivo sarà raccogliere almeno un punto in più di tutti gli altri. Quello che è accaduto a noi a Suzuka potrebbe accadere ad altri la prossima volta: la ruota gira, le corse sono fatte così». Felipe Massa torna sul podio dopo due anni. «E' fantastico salire sul podio in Giappone partendo dalla decima posizione –

spiega dal podio il brasiliano – Sono partito bene, alla prima curva ho avuto la fortuna di evitare l’incidente e poi il passo era buono. Quando Button si è fermato, avevo la pista libera, ero mezzo secondo più veloce e sono riuscito a superare lui e Kamui. Ho fatto un buon lavoro, mi spiace per Fernando (Alonso, ndr) ma sono felice della mia corsa e ora devo cercare di non tornare sul podio tra due anni». Il secondo posto di Felipe Massa non ha cancellato l’amarezza per il ritiro di Alonso in casa Ferrari. «Non credo alla sfortuna – spiega il team principal di Maranello Stefano Domenicali – ma tra sabato e domenica sono successe cose fuori dal nostro controllo, però usciamo a testa alta, la prestazione di Felipe mi fa piacere, dobbiamo essere prudenti. La Red Bull è tornata molto forte, mentre siamo stati superiori alla Mclaren...Ride bene chi ride ultimo. Massa si è guadagnato la riconferma? Una cosa alla volta...».

CLASSIFICA PILOTI

1. F. Alonso (Esp) 194 2. S. Vettel (Ger) 190 3. K. Raikkonen (Fin) 157 4. L. Hamilton (Gbr) 152 5. M. Webber (Aus) 134 131 6. J. Button (Gbr) 7. N. Rosberg (Ger) 93 8. R. Grosjean (Fra) 82 9. F. Massa (Bra) 69 66 10. S. Perez (Mex) 11. Kobayashi (Jpn) 50 12. P. di Resta (Gbr) 44 13. Schumacher (Ger) 43 15. Hulkenberg (Ger) 37 16. Maldonado (Ven) 33 17. B. Senna (Bra) 25 18. J.-E. Vergne (Fra) 8 19. D. Ricciardo (Aus) 7

CLASSIFICA COSTRUTTORI

1. Red Bull 2. McLaren 3. Ferrari 4. Lotus Renault 5. Mercedes 6. Sauber 7. Force India 8. Williams 9. Toro Rosso

324 283 263 239 136 116 81 58 15


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Lunedì 8 ottobre 2012

AUTOMOBILISMO

Salita della Sila. Bene Bruccoleri, all’esordio su Radical. Out il reggino Scaramozzino

Scola domina, Cubeda è strepitoso Domenico jr fa terra bruciata abbassando ancora il record del percorso MONTESCURO (Cs) – La tradizione continua, è ancora uno Scola il padrone della Sila. Domenico jr., su Osella Pa 21 della Cosenza corse, segna un tempo inarrivabile (4’97”81) abbassando ulteriormente il record del tracciato che lui stesso aveva soffiato a Bruccoleri durante le prove di sabato. Una salita perfetta per il giovanissimo asso cosentino, che a fine gara nonstavanella pelle:«Citenevo a fare bene soprattutto per i miei familiari, per mio nonno in particolare. Cosa mi ha detto all’arrivo? Si è commosso. Sono felicissimo». Scolaha tenuto a bada gli assalti dei rivali, che nulla hanno potuto contro un crono che ha lasciato il vuoto dietro. Eccellente la prova di Domenico Cubeda, su Radical Sr4 E2/B-1600 della Cubeda corse, che ha chiuso con un distacco di 14”67 abbassando il gap dioltre 20”fatto registrare in qualifica. «Volevo dimostrare di esserci - ha detto il pilota catanese a fine gara, dopo essere stato letteralmente preso in braccio dal team manager Salvo Castro - e sono riuscito a fare un bellissimo tempo e una buona prova. È un secondo posto che vale come un successo». Terzo assoluto l’agrigentino Luigi Bruccoleri, che ha patito l’esordio su Radical (l’auto era in fase di “work in progress”) riuscendo a conquistare il podio come da sua stessa previsione nel pre-gara. «Ci tenevo a fare bene qui inSila,dove ritrovoconpiacere tanti amici». Bene anche il reggino Antonino Iaria, su Osella Pa 20 S, abile a strappare un buon quarto posto davanti al catanzarese Francesco Ferragina su una rossa Elia Avrio Evo della Cosenza corse. Dal sesto al decimo assoluto, quattro cosentini: il veterano Antonio Ritacca su Osella Pa 20 S, Franz Caruso suRadical Sr4, Silvio Reda su Osella Pa 20 S Bmw e (subito dopo il fasanese Leogrande) il pilota di Spezzano Sila Leonardo Nicoletti a bordo di una Radical Prosport della Sila racing. Raggiante Ritacca: «Sono riuscito a risolvere i problemi alla vettura che lo scorso anno mi avevano assillato e mi godo questa bella prestazione». L’avvocato volante Franz Caruso ha confermato le proprie doti soprattutto nella gara di casa, dopo l’exploit dello scorso anno: «In Sila è sempre un’emozione particolare, e ci tengo a fare bene, oltre a divertirmi». Soddisfatto anche Silvio Reda, mentre Leogrande, anche lui all’esordio su Elia, ha

CLICK DA MONTESCURO

Dall’alto in senso orario: Domenico Scola Jr, vincitore e leader della classifica assoluta; Antonio Ritacca; Silvio Reda; Franz Caruso; Luigi Bruccoleri in posa e Carmelo Scaramozzino al via, poi costretto al ritiro

dovuto combattere con una serie di problemi (soprattutto in prova) chene hanno rallentato l’incedere. Nulla di fatto all’esordio su Radical Prosport per il reggino di Pellaro Carmelo Scaramozzino, che ha perso olio durante la salita ed è stato costretto al ritiro. In gruppo CN dominio solitario del cosentino Silvio Reda su Osella Pa 20 S motorizzata Bmw (in 5’28”41), visto il ritiro di Dario Gentilesu Gisa Honda. Tra le vetture di gruppo E1 il pilota di Montalto Kalè ha vinto il confrontotra Alfa 147 con Salvatore Macrìchiudendo in 5’49”27 (e lasciando un distacco di 8”06 al siciliano) ed Edoardo Cappello, a 2”netti. In gruppo A conferma per Serafino Guzzoni su Honda

Ottimo quarto posto per Antonio Iaria

Civic Type della Best Lap in 6’17”53, cavanti a Antonio Santoro (Peugeot 306 Promotors, a 8”06), e a Eugenio Aceto(Alfa 156 Sila Racing, a 13”10). Chiude il discorso Tivm tra le Racing Start il salernitano dell’Acn Forze di Polizia Giovanni Loffredo su Opel Corsa Opc (in 6’24”69), davanti a Arduino Eusebio su Peugeot 106 (6”19) e a Michele Urso (Citroen Saxo Sila Racing, a 14”56). «Nonostante il rammarico d’aver conquistato solo il secondo posto nel Civm, sono felice del primato in Tivm. Speriamo di fare sempre meglio”, ha detto Loffredo. In gruppo N, successo per Alex Mario Greco dopo le ottime prove fatte riscontrare sabato, a bordo di una Peugeot 106 classe 1600 della Catania corse (in 6’14”16), davanti alla vettura gemella guidata dal luzzese Eugenio Molinaro, che ha chiuso al traguardo

con un distacco di 2”16. Terzo posto di gruppo per Davide D’Acri su Citroen Saxo della Cosenza corse (a 3”65). Fuori dai giochi per il ribaltamento della sua Citroen Saxo (Sila racing) il pilota Mirko Paletta, uscito illeso dall’incidente. Gruppo E3 dominato con un tempo di 6’12”97 da Francesco Aragona,su FiatRitmo di gruppo A-2000 della Puntese corse. Secondo Angelo Cardone al volante di una Renault 5 di gruppo N-2000 della Apulia corse, staccato di 6”31. Terzo posto per Gianfranco Covello su Ford Escort Csw (gr. N-3000), con un distacco di 10” netti. Niente da fare per Ennio Donato, che non è riuscito a far partire la sua Ford Escort Csw di gruppo A-3000. Tra le Minicar, primo di gruppo il lametino Angelo Mercuri su Fiat 500, in 6’34”26. Staccato di 4”72, se-

condo posto per Vincenzo Pezzolla su vettura gemella. Terzo il catanzarese Antonio Ferragina, a 8"38, sempre su Fiat 500. Niente da fare per Domenico Procopio sulla medesima vettura,e perAntonio Nigro (Fiat 126, Sila Racing), costretti al ritiro dopo la partenza. Soddisfatto il presidente della Cosenza corse Sergio Perri: «Siamo orgogliosi di offrire agli appassionati questo meraviglioso spettacolo. La “Salita della Sila” è una cronoscalata storica dal percorso splendido. Siamo onorati del fatto che i più importanti piloti decidano di scegliere la nostra gara ogni anno». Belle parole anche dal presidente dell’Aci Pietro Bruno, per «una gara che sta con-

tinuando a crescere e che finalmente sta tornando ai fasti di un tempo», mentre il componente del collegio esecutivo Csai Oronzo Pezzolla ha sottolineato la «grande storia di questa manifestazione che rappresenta il vanto delle cronoscalate calabresi». Orgoglioso delle strepitose prestazioni del nipote omonimo, il veterano delle corse calabresi in salita, don Mimì Scola: «E’ bellissimo seguire mio nipote in questa avventura. Ma dal prossimo anno tornerò al volante e cercherò di dare ancora filo da torcere. Sono felicissimo: io detengo 13 assoluti qui in Sila, e vedere mio nipote fare così bene mi rende davvero profondamente orgoglioso».

Don Mimì rilancia «L’anno prossimo correrò anche io»

LA CLASSIFICA ASSOLUTA FONDATORE E DIRETTORE Guido Talarico DIRETTORE RESPONSABILE Francesco Arcidiaco EDITRICE: T&P Editori SRL Tel. 0961.023922

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Il cosentino distanzia Cubeda di 12 secondi, Iaria quarto QUESTA la classifica dopo la prova di ieri: 1) Scola Domenico (Osella Pa 21/S E2/B-2000, Cosenza corse) in 4’57”74; 2) Cubeda Domenico (Radical Sr4 E2/B-1600, Cubeda corse) a 14”67; 3) Bruccoleri Luigi (Radical Prosport, Concordia), a 18”78; 4) Iaria Antonino (Osella Pa 20 S), a 22”11); 5) Ferragina Francesco (Elia Avrio E2/B1300, Cosenza corse), a 26”51; 6)Antonio Ritacca (Osella Pa 20 S, Cosenza corse), a 28”96; 7)Caruso Francesco (Radical Sr4 E2/B-1300) a 29”59; 8) Reda Silvio (Osella Pa 20 S Bmw), a 30”67; 9) Leogrande Francesco (Elia Avrio Evo, E2/B-1300, Fasano corse) a 31”08; 10) Nicoletti Leonardo (Radical Prosport E2/B-1600, Sila Racing), a 31”29. Domenico Cubeda durante la gara di ieri


LunedĂŹ 8 ottobre 2012

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Lunedì 8 ottobre 2012

VOLLEY 1-3

San Giustino - Macerata (20-25; 25-17; 20-25; 19-25)

1-3

Trento - Vibo Valentia (25-18; 23-25; 23-25; 18-25))

1-3

Ravenna - Piacenza (17-25; 19-25; 19-25))

0-3

Modena - Verona (25-20; 25-19; 25-19)

3-0

Latina - Perugia (25-17; 25-18; 25-23)

3-0

PROSSIMO TURNO 2ª andata domenica 14 ottobre ore 18 Macerata - Castellana Grotte Perugia - Trento Cuneo - Ravenna Piacenza - San Giustino Vibo Valentia - Modena Verona - Latina

Brolo - Monza 2-3 (24-26; 25-20; 25-22; 22-25; 17-19)

CLASSIFICA Piacenza Latina Modena Cuneo Macerata Vibo Valentia Trento San Giustino Castellana G. Verona Perugia Ravenna

Ortona - Padova 3-2 (27-29; 24-26; 25-17; 25-21; 15-11)

3 3 3 3 3 3 0 0 0 0 0 0

Loreto - Corigliano (21-25; 28-30; 20-25)

0-3

Matera - Molfetta (22-25; 18-25; 24-26)

0-3

Atripalda - Reggio Emilia (25-20; 17-25; 25-20; 25-18)

3-1

Sora - Potenza Picena (25-22; 25-22; 25-14)

3-0

PROSSIMO TURNO 2ª andata domenica 14 ottobre ore 18 Padova - Brolo Corigliano - Ortona Città di Castello - Matera Potenza Picena - Atripalda Molfetta - Sora Reggio Emilia - Loreto

Pavia - Ornavasso (17-25; 25-22; 16-25; 19-25)

CLASSIFICA Sora Molfetta Corigliano Atripalda Ortona Monza Brolo Padova Città di Castello Reggio Emilia Loreto Matera Potenza Picena

3 3 3 3 2 2 1 1 0 0 0 0 0

1-3

Casalmaggiore - San Casciano 1 3 (26-28; 26-24; 22-25; 22-25)

A2 femminile

Castellana Grotte - Cuneo (20-25; 20-25; 25-23; 20-25)

A2 maschile

A1 maschile

34

Soverato - Mazzano (25-20; 23-25; 24-26; 17-25)

1-3

Montichiari - Marsala (25-20; 17-25; 25-20; 25-23)

3-1

Novara - Terre Verdiane (21-25; 25-18; 25-12; 25-17)

3-1

san Vito - Frosinone 2-3 (25-23; 22-25; 25-21; 11-25; 13-15) Crovegli - Sala Consilina 3-2 (25-27; 25-14; 25-21; 22-25; 15-8) PROSSIMO TURNO 2ª andata domenica 25 marzo ore 18 Mazzano - Pavia Marsala - Casalmaggiore San Casciano - Soverato Ornavasso - Montichiari Terre Verdiane - San Vito Frosinone - Crovegli Sala Consilina - Novara

CLASSIFICA Novara Ornavasso Mazzano San Casciano Montichiari Crovegli Frosinone San Vito Sala Consilina Marsala Casalmaggiore Soverato Pavia Terre Verdiane

3 3 3 3 3 2 2 1 1 0 0 0 0 0

A1 maschile. Inizio col botto per i giallorossi di Blengini, capaci di maltrattare i campioni del mondo

Impresa Tonno Callipo, Trento ko Per la prima volta Vibo sbanca il fortino dell’Itas Trento. Klapwijk stellare ITAS DIATEC TRENTINO 1 TONNO CALLIPO VIBO 3

IL PUNTO SULL’A1

(25-18, 23-25, 23-25, 18-25)

ITAS DIATEC TRENTINO: Stokr 11, Kaziyski 10, Birarelli 14, Raphael 3, Lanza 8, Djuric 7, Bari (L); Colaci (L), Burgsthaler, Uchikov 3, Chrtiansky 2. N.e. Sintini e Valsecchi. Allenatore: Radostin Stoytchev. TONNO CALLIPO: Buti 10, Coscione 2, Urnaut 11, Barone 7, Klapwijk 26, Kaliberda 10, Farina (L); Cortellazzi, Lavia, Rocamora. N.e. Montesanti, Forni e Presta. Allenatore: Gianlorenzo Blengini. ARBITRI: Pol di Corbanese (Treviso) e Prandi di Roncoferraro (Mantova). NOTE: durata set 25’, 29’, 29’, 23’; totale 1h e 46’. TRENTO – Davide batte Golia. La piccola e trascurata Tonno Callipo sbanca in maniera autoritaria la tana della grande armata gialloblù trentina capace di imporsi ripetutamente sul tetto d'Italia, d'Europa e del Mondo negli ultimi 4 anni. Una vittoria incredibile, un 1-3 fuori casa sonante, un Tonno prelibatissimo che l'Itas deve ingoiare. Vibo ieri è entrata nella storia: dopo svariati tentativi ecco il sapore magico, emozionante della prima volta. La prima volta che la squadra del presidente Callipo esce dal PalaTrento trionfante dopo una severa scoppola rifilata ai più quotati avversari. Un esordio da leccarsi i baffi per il presidente Pippo Callipo. Una prova di gioco corale, una squadra che seguendo i dettami sapienti di coach Blengini ha iniziato a scrollarsi di dosso paure e timori che si erano palesati nel primo set. Poi sono venute fuori tutte le potenzialità che questa squadra possiede. Trascinata da un Klapwijk stellare (26 punti, 4 ace, il 61% in attacco), dalla sagacia tattica di Coscione, dal carisma di Farina, dalla potenza sotto rete di Barone e Buti e dalla crescita dei martelli Urnaut e Kaliberda. 4 giocatori in doppia cifra e una prestazione pressoché perfetta. Trento è scesa in campo senza Juantorena e ha pagato la serata storta in primo luogo di Stokr. Nel primo set Raphael e compagni si sono imposti 25-18 sfruttando gli errori in attacco

Nel turno inaugurale 4 successi esterni

Strepitosa prova in casa dei campioni del mondo per Klapwijk

della Callipo e affidandosi prima a Kaziyski e poi a Birarelli. Nel secondo set cresce la verve dei giallorossi: Klapwijk fa male da ogni zona del campo, Vibo domina nella parte centrale del parziale, si vede rimontare, ma Buti e l'olandese volante chiudono i giochi 23-25. Terzo set giocato punto a punto, ma è il solito strepitoso mancino olandese a proiettare i suoi sul 18-21, mentre il killer che chiude i

conti è Buti che con un gran primo tempo consente alla Callipo di portarsi avanti 1-2 col medesimo punteggio di 23-25. Nel quarto set in campo c'è solo Vibo che giganteggia in ogni fondamentale, Trento fa fuori fase e assiste impotente alla superiorità vibonese. Klapwijk chiude i conti con l'attacco che vale il 18-25. f. l. i.

ROMA Successi in trasferta per la Bre Banca Lannutti Cuneo, che si impone per 3-1 (25-20, 2520, 23-25, 25-20) sul parquet della neo-promossa Bcc-Nep Castellana Grotte: monumentale prestazione di Sokolov, autore di 25 punti (20 di Sabbi tra i baresi). Non stecca lontana da casa nemmeno la Cucina Lube Banca Marche Macerata: i campioni d’Italia vanno a segno per 3-1 (25-20, 17-25, 25-20, 25-19) nell’anticipo di sabato nell’impianto dell’Altotevere San Giustino. L’altra affermazione esterna porta la firma della Copra Elior Piacenza, che vince per 3-0 (2517, 25-19, 25-19) il derby con la Cmc Ravenna, messa ko innanzitutto dai 17 punti di Fei. Gli unici successi interni sono quelli di Casa Modena e Andreoli Latina. Gli emiliani regolano per 3-0 (25-20, 25-19, 25-19) la Marmi Lanza Verona, mentre i pontini si impongono 3-0 (25-17, 25-18, 2523) sulla Sir Safety Perugia.

Caffè Aiello Corigliano corsara Sonoro 0-3 in casa del Loreto 0 3

(21-25; 28-30; 20-25)

PALLAVOLO LORETO: Spescha 10, Sarnari, Gabbanelli (L), Peda 10, Polidori 5, Piccinini 9, Caporaletti 1, Ranghieri 7, Marchiani 5, Moretti. Non entrati Belcecchi, Nobili. Allenatore: Fracascia. CAFFÈ AIELLO CORIGLIANO: Fabroni 7, Van Garderen 10, Smerilli (L), Santucci, Tomasello 4, Bortolozzo, Padura Diaz 18, Sperandio 6, Marretta 13. Non entrati Guido, Casciaro, Smith, Giombini. Allenatore: Jeliazkov. ARBITRI: Puletti, Bellini. NOTE: durata set 24’, 34’, 25’; totale 83’. LORETO – Inizia col botto la nuova avventura della Caffè Aiello Corigliano. I ragazzi di coach Jeliazkov tornano dalla trasferta marchigiana con tre punti ed il morale alle stelle, grazie ad una gara quasi perfetta, dominata fin dal primo set. Il nuovo coach bulgaro dei rossoneri decide di schierare, al “Pala Serenelli”, in regia Fabroni, opposto a Padura Diaz che non fa rimpiangere per nulla Giombini. Di banda non ci sono novità, quindi Van Garderen e Marretta, così come in posto tre, dove vengono schierati capitan Tomasello e Sperandio, il li-

A2 femminile. Ko tra le mura amiche

Soverato, falsa partenza La matricola Mazzano si impone in rimonta VOLLEYSOVERATO MAZZANO

1 3

(25-20, 23-25, 24-26, 1725)

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A2 maschile. Serata perfetta per gli jonici

PALLAVOLOLORETO CAFFÈAIELLOCORIGLIANO

Coach Breviglieri prova a strigliare le sue atlete durante un time out

bero è Smerilli. Dall'altra parte della rete coach Fracascia risponde con la diagonale Marchiani-Peda, in posto quattro capitan Spescha, ex di lusso e Rangheri, al centro Polidori e Piccinini, mentre il libero è Gabbanelli. Il primo set parte con la Caffè Aiello che prova ad imprimere il suo ritmo, ma Loreto si rifà sotto tanto che al primo tecnico c'è un solo punto di vantaggio per i padroni di casa. Al secondo tecnico si arriva con i calabresi che riescono a ribaltare la situazione, sono loro con un punto in più. Ma la voglia di far bene capitan Tomasello e soci si fa sentire sul 20-20, quando i rossoneri mettono a segno un break di quattro punti che dopo un cambio palla consente loro di chiudere il set sul 25-21. Il secondo set si gioca punto a punto praticamente fino al 9-9, poi decide Fabroni di accelerare e stampa tre muri consecutivi su Peda. Loreto non ci sta e riesce a riequilibare il set. Si giunge ai vantaggi in un altalena di set ball, 3 per Loreto e 4 per i ragazzi di Jeliazkov che con più pazienzariescono a chiudere in loro favore il parziale sul 30-28. Nel terzo set Loreto gioca solo fino al secondo tecnico, arrivandoci comunque sotto di due lunghezze, poi Fabroni e company decidono di chiudere in fretta la pratica , mettendo a segno un break di otto punti. Spescha e soci non ci sono più e per la Caffè Aiello è un attimo chiudere 25-20. a. l. © RIPRODUZIONE RISERVATA

VOLLEY SOVERATO: Galeotti, Jaline 18, Travaglini 14, Diomede 6, Nikolova 10, Moretti Francesca 6, Moretti Jessica (L), Boscacci 3, Russo, Fastellini n.e., Cecato n.e, Scalise (L2) n.e Allenatore: Marco Breviglieri SANITARS METALLEGHE MAZZANO: Vingaretti 2, Koleva 23, Alberti 8, Garbet 7, Kucerova 11, Serena 18, Agostino (L), Zampedri, Bottaini, Baciottini n.e, Zanola n.e. Allenatore: Carlo Zanoni ARBITRI: Giorgia Spinnicchia e Roberto Guarneri. NOTE: durata set 26’, 30’, 29’, 26’; totale 111’. minuti di DANIELA CRITELLI SOVERATO (Cz) – Inizia nel peggiore dei modi possibile questa terza avventura del Soverato che viene battuta in casa dalla matricola Mazzano per 3 set a 1. Eppure la partenza della formazione ionica aveva dato l’impressione che l’approccio alla gara delle ragazze di Breviglieri fosse molto più concentrato e determinato. Il primo set è delle ioniche che hanno sempre in ma-

no il pallino del gioco tanto da avere a disposizione sette palle set. Due sono annullate da Koleva e compagne ma al terzo tentativo il primo tempo della Travaglini mette tutti d’accordo portando sull’uno a zero la formazione di casa. Seconda e terza frazione molto più combattute. Nel secondo parziale dopo un avvio in sostanziale equilibrio, il Soverato mette a segno la zampata vincente siglando un importante break di tre punti. Nella fase centrale la frazione si caratterizza per una serie di break e contro break che nel finale riportano Mazzano sul più uno. Prova a giocare la carta Russo, Breviglieri, per cercare centimetri importanti a muro ma le lombarde chiudono in loro favore la frazione e riportano la partita in parità nel conto dei set. Il terzo parziale è simile al precedente. Sostanziale equilibrio fra le due formazioni in campo con le due squadre che si annullano a vicenda tanto che il set viene vinto ai vantaggi dalle ospiti. Nell’ultimo set Soverato, che continua a mostrare grosse difficoltà a mettere palla a terra, esce completamente dalla partita e per le ospiti diventa molto più semplice chiudere la gara in proprio favore. © RIPRODUZIONE RISERVATA


VARIE

Lunedì 8 ottobre 2012

Basket Dna. Entusiasmo coinvolgente in casa neroarancio

Viola, dopo Omegna cresce la fiducia Caprari: «Grande reazione del team» di GIOVANNI MAFRICI REGGIO CALABRIA – Una Viola dai due volte che ha saputo emozionare anche i supporters reggini presenti. Dopo cinque "triple" consecutive, neanche i tifosi del club lombardo di Figino (piccolo paese vicino Como) potevano credere ai loro occhi. I nero-arancio hanno strabiliato resistendo anche alla rimonta sontuosa di un'Omegna che, a detta di tutti gli addetti ai lavori rappresenta una delle corazzate del torneo. Grossa scusante per i piemontesi è stata l'assenza del regista Bertolazzi, uno dei registi più forti del torneo. L'assenza in casa nero-arancio non era da meno: i ragazzi di Coach Bolignano hanno dovuto fare a me- Coach Domenico Bolignano, preziose le sue indicazioni per sbancare il palazzetto lombardo no dell'esterno titolare Zampolli. Un Caprari proiettato in quin- re la testa ed a ripartire dalle nostre RISULTATI 2ª GIORNATA tetto da primo minuto ha convinto certezze. E' stato giusto che nei moPaffoni Omegna - Viola Reggio C. 76-82 per classe e grinta. Che partita è menti importanti la palla finisse nelle mie mani,essendo più esperto, stata? Casalpusterlengo - Zerouno Torino 75-69 «E' stata una partita dove ho ri- è andata bene e sono soddisfatto». Co.Mark Treviglio - Recanati 81-76 Dove può arrivare sposto veramente beLiomatic Perugia San Severo 65-77 questa Viola? ne e sono contento di ArcAnthea Lucca - Latina 66-60 «Io per filosofia gioquesto anche perchè co sempre per vincere la squadra ha rispoSBS Castelletto - Chieti 89-72 tutte le partite. Gioco sto benissimo ed ha Liomatic Bari - Bawer Matera 81-74 per stupire perchè soreagito dopo la sconMoncada Agrigento - DWB Mirandola 83-76 no abituato a sognafitta di domenica Brandini Firenze - Eagles Bologna 90-82 re. scorsa. Per realizzare i soHo lavorato sin dalMobyt Ferrara riposava gni bisogna crederci l'inizio di questa stafortemente ed io sono gione sia con lo staff abituato a giocare fisico che tecnico per CLASSIFICA ogni partita come se riuscire ad ottenere Agrigento 4 Casalpusterlengo 2 fosse l'ultima. una condizione che Non mi piace premi permettesse di Lucca 4 Torino 2 cludermi la possibiligiocare in un campioTreviglio 4 Matera 2 tà di poter arrivare il nato come la DNA. Recanati 2 Castelletto 2 più in alto possibile. L'anno scorso facevo Ferrara 2 Dobbiamo dare il la DNB ed ho tanta voLatina 0 100% senza guardare glia di disputare queSan Severo 2 0 sto torneo in condi- Caprari, migliore in campo a Omegna la classifica a fine Reggio Calabria 2 Mirandola campionato saremo zioni ottimali. Omegna 0 Bologna 2 soddisfatti di quello La DNA è un cam0 Firenze 2 Chieti che abbiamo fatto. pionato sicuramente La stagione è molto diverso, senza dubBari 2 Perugia 0 lunga e dura vedremo bio più brillante fisidove poter arrivare». camente con tanti raI reggini sosterangazzi giovani, dunPROSSIMO TURNO 10/10/2012 no a Ferrara per tre que è notorio che la Liuomatic Perugia - Liomatic Bari giorni, dove mercolecondizione fisica è dì alle ore 20.30 giouna condizione priEagles Bologna - Recanati cheranno il turno inmaria». DWB Mirandola - Viola Reggio Calabria frasettimanale in caPartita dal doppio BLS Chieti - Co.Mark Treviglio sa del Mirandola. Il volto, avete mai San Severo - Casalpusterlengo tour dei nero-arancio ritornerà al pensato di perderla? «Penso che è stato chiaro che sia- PalaBotteghelle alle ore 12 di domeLatina - Moncada Agrigento mo andati molto bene nel primo tem- nica prossima. Reggio ritroverà la Bawer Matera - ArcAnthea Lucca po. Poi la squadra ha subito un calo diretta nazionale in Tv grazie alla teZerouno Torino - SBS Castelletto ma Omegna, dopo tanti sbagli ha co- levisione ufficiale del basket (SporBrandini Firenze - Mobyt Ferrara minciato a segnare mettendoci in titalia) in occasione della super sfida contro Matera. grande difficoltà. Paffoni Omegna riposa Noi siamo stati bravi a non perde© RIPRODUZIONE RISERVATA

Mercoledì turno infrasettimanale sul parquet del Mirandola

Superbike. Max di nuovo campione dopo il successo del 2010. Per lui sesto alloro iridato

Highlander Biaggi si riprende il mondiale MAGNY COURS –Solo mezzo punto per vincere un mondiale da Highlander. Max Biaggi entra nell’Hall of Fame dei campioni più longevi: a 41 anni vince il suo sesto titolo iridato di una carriera senza fine. Il nuovo capolavoro lo compie a Magny Cours all’ultima gara dell’ultimo round della Superbike: gli basta un quinto posto per esultare e per abbandonarsi al lungo abbraccio con la sua Eleonora, l’ex Miss Italia Pedron madre dei suoi due bimbi. Resta amaramente a bocca asciutta Tom Sykes, che con la sua Kawasaki pregustava il sorpasso: non gli è bastata la vittoria in gara2, è finito alle spalle di SuperMax per un niente. «E' stata una stagione dura – il primo commento di Biaggi – ma questo risultato l’ho voluto dall’inizio. Ho cercato di dare il massimo, abbiamo avuto momenti buoni e in altri ci eravamo persi, ma devo dire che non abbiamo mollato mai». La pioggia caduta abbondante nella notte ha reso tutto più difficile per Biaggi, che è scivolato al quinto gi-

La gioia incontenibile di Biaggi dopo la paura per la caduta in gara 1

ro di gara1. I meccanici Aprilia si sono superati per sistemare al meglio la sua RSV4, mentre incombeva la minaccia dei suoi avversari più diretti: col terzo posto Sykes si era portato a 14,5 punti e Melandri,secondo,a 19,5.Ingara2 Sykes è scattato subito in testa mostrando di poter vincere la gara, risultato che im-

poneva a Biaggi di classificarsi almeno quinto per mantenere il minimo vantaggio di classifica. E così è stato, ma il romano ha dovuto lottare nel gruppo e solo dopo aver messo dietro le Ducati di Checa e Giugliano ha potuto badare a mantenere la posizione che, per 0,5 punti lo ha laureato campione. «Questo è il

quarto mondiale su sei che vinco all’ultima gara, si vede chemipiacciono lesfidedifficili! Il titolo ce lo siamo sicuramente sudato, e forse per questo è ancora più bello» continua Biaggi, che oltre alla sua famiglia ha ringraziato il suo team, l’Aprilia e il Gruppo Piaggio. Per la seconda volta nella storia del campionato mondiale Superbike la vittoria va a un pilota italiano: ed è di nuovo Max Biaggi con la Aprilia RSV4, come nel 2010. «In pagella – prosegue Biaggi – mi do un otto. Non merito di più. Ma quello che conta alla fine è il risultato. Ho iniziato la mia carriera con l’Aprilia, ho vinto in 250 con loro, e il mio primo mondiale in Superbike, questa è un’emozione fortissima. Quando sono arrivato al parco chiuso, mi sono commosso in quei tre minuti nel casco che sono stati tutti miei». Adesso c'è già da pensare all’anno prossimo. «Sto parlando con Aprilia – conclude – stiamo sistemando le ultime cose, ma non c'è ancora niente di firmato, ma l’anno prossimo ci sarò».

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LunedĂŹ 8 ottobre 2012


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