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Edizione Il domani dello sport

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Martedì 08 Novembre 2011 > euro 1,00 > Anno XIV Nr. 308

Mercato, nuovi acquisti all’orizzonte. Si cercano 4 puntelli per fare un salto di qualità

AQUILE D’ASSALTO GIALLOROSSI Archiviato il derby occhi puntati sull’InterCatanzaro La partita contro l’Ebolitana sarà l’occasione per mettere in mostra i verdeoro

a pag. 19

VIGOR LAMEZIA Costantino ha capito i motivi del primo stop. Contro l’Aprilia biancoverdi sottotono e battuti dopo 14 giornate a pag.20

CALCIO A 5 L’Odissea 2000 sbanca il PalaGallo, ma che partita! L’Atletico soccombe per 5 a 3 ma ha il merito di uscire a testa alta da un match difficile C’è la certezza di aver messo in difficoltà la grande favorita a pag.23

CATANZARO Inaugurato il tratto funzionale tra lo svincolo di Borgia e lo svincolo di Simeri Crichi della Ss 106 Presenti il Ministro Altero Matteoli e i Governatore a pag. 24

COMUNE Ok del consiglio alla variazione del piano triennale delle opere pubbliche. Discussione sulla scelta di Traversa: sarà sindaco o parlamentare? alle pagg. 26 e 27

’NDRANGHETA Smantellata una rete di spaccio, 17 gli arresti. Alcuni sono legati alla cosca dei Mazzaferro La base era un quartiere di Marina di Gioiosa Jonica a pag. 37


28 il Domani dello Sport Martedì 08 Novembre 2011

CATANZARO

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I Giovani democratici al rientro da Roma «Siamo il cambiamento» «Ad una settimana dalla convection napoletana, il popolo del Partito democratico è stato nuovamente chiamato a raccolta, questa volta a Roma, in una piazza San Giovanni stracolma!». Lo scrivono i Giovani Democratici di Catanzaro di ritorno dalla manifestazione della capitale. "Molti anche i calabresi presenti ed in particolare i giovani democratici della città di Catanzaro - si legge infatti nella nota - partiti con un bus all’alba di sabato. Ancora una volta, per affermare la volontà di venir fuori da questo periodo travagliato e controverso, in cui il Pd rappresenta l’unica risposta valida per contenuti e programmazione per l’Italia e la Calabria. La manifestazione e in particolar modo l’intervento del segretario Bersani, hanno rappresentato un momento di vero e proprio confronto tra politica e cittadinanza. Confronto che ha rimarcato piu’ volte parole come fiducia e verità! Una fiducia da riporre negli ideali di un partito che dovrà essere compatto e preparato a guidare la ricostruzione di questo paese. Ma per poter attuare al meglio tutto ciò - scrivono i Giovani democratici - sarà fondamentale stabilire un clima di trasparenza e di valori, in cui a prevalere sia la verità. Un’impresa difficile, ma non impossibile, se si valorizzano gli uomini giusti e le giuste idee. Un gruppo dirigente nuovo pronto ad aprire un ciclo segnato dalla presenza di un apparato istituzionale libero di compiere le proprie scelte e di tracciare le proprie linee d’azione. A tutto questo si affianca uno spirito di partecipazione, senza precedenti, manifestato dai più giovani, sempre più appassionati e finalmente fieri di appartenere ad un paese come l’Italia! Un paese che coltiva il sogno di riconquistare un ruolo da protagonista nei piani internazionali, ritornando ad essere un modello da seguire per le altre nazioni europee. Secondo noi concludono - da questa manifestazione, in un momento così drammatico per il paese, può partire una politica nuova che assume dignità e credibilità in cui l’italia dopo il torpore berlusconiano prende coscienza, dice "basta!" e si proietta verso il futuro con la certezza che saremo noi giovani ad essere protagonisti delcambiamento!».

Carlo Scalfaro, Salvatore Scalzo, Maurizio Caligiuri e Rosario Olivo

Alla riunione degli iscritti anche Olivo. Il "cittadino" al voto entro il 15 dicembre

Congressi,il partito è pronto Il Pd e l’altenativa possibile di Bruno Antonio Mirante

Si è svolta nei locali della sede di via San Nicola a Catanzaro la riunione degli iscritti al Partito Democratico. L’incontroèstatoindettodalcapogruppo Pd a Palazzo De Nobili, Salvatore Scalzo, per discutere insieme ai militanti, rappresentanti istituzionali, rappresentanti dei vari circoli e volontari, le linee guida che muoveranno l’azione del principale partito di opposizione al comune di Catanzaro. GLI INTERVENTI Tuttavia gli scenari nazionali, con un governo Berlusconi che sembra essere arrivato al capolinea, impone una riflessione seria e articolata anche al partito catanzarese, un partito va ricordato che si ritrova a ridosso dei congressi, senzauncommissariocittadino,inseguitoalladimissionidiLinoSilipo, cui hanno fatto seguito poco tempo dopo le dimissioni del commissario regionale, Adriano Musi, inviato in Calabria circa 15 mesi fa dal segretario Bersani in persona. La riunione è iniziata con il saluto dell’ex sindaco Rosario Olivo che ha ribadito la necessità per il Pd di costruire un modello di società realmente alternativo, che superi gruppismi e localismi che si caratterizzi per quella capacità di sintesi che è propria di un grande partito riformista. La crisi economica mondiale mostra in maniera inequivocabile la crisi del sistema capitalistico, che impone l’adozione di riforme strutturali e l’introduzione di meccanismi di autoregolamentazione. Olivo ha fattoriferimento,alle"opere"intraprese dalla sua amministrazione e che si trovano ora in uno stato avanzato, prima fra tutte la metropolitana, che rappresenta una modifica strutturale dell’intero piano di mobilità cittadino. L’ex sindaco ha citato, inoltre, i dati presenti nel rapporto nazionale di Legambiente, che vedono, nel 2010 la città di Catanzaro all’undicesimo posto per la riduzione del

rischio idrogeologico. Problemi centralicomelalottaalprecariato, secondo l’ex sindaco, hanno avuto durantelasuaamministrazionerisposte concrete come lo sblocco dei concorsi di Amc e la stabilizzazionedimoltiprecari.Tuttisegnali fondamentali da cui il Pd deve ripartire proprio nella città capoluogo, attraverso l’istituzione di un tavolo permanente nel partito. Tonino Tarantino del circolo di Catanzaro Lido, ha espresso il suo rammarico per le dimissioni di Adriano Musi, che ha definito un gentiluomo. «La fine del "Ventennio" berlusconiano - ha detto - ci impone una riflessione profonda sul ruolo del Pd nella società moderna». Per ciò che concerne la realtà calabrese, Tarantino non ha dubbi: entro Natale si devono svolgere i congressi di circolo e di federazione, sollecitando, se necessario, l’intervento di deputati e senatori calabresi. Salvatore Scalzo, ha manifestato la sua soddisfazione per la grande partecipazione all’iniziativa, perché, ha detto, «il nostro partito riparte proprio dall’incontro, per costruire quello spirito di coesione che deve caratterizzare il Pd». Ha ribadito con forza, inoltre, quelle che saranno nel breve periodo le iniziative sul territorio del Partito democratico, a riprova dellavolontàdellostessodiintercettare le istanze che arrivano dai quartieri del capoluogo di regione.Secondo Carlo Scalfaro, coordinatore del circolo di Catanzaro centro, il partito è pronto per i congressi. Il tesseramento, ha affermato, si è conclusoconottimirisultati,ilpasso successivo non può che essere quello dei congressi. Per Bernardo Cirillo, le dimissioni di Musi sono un fatto di cui bisogna prendere atto. «Ho salutato con favore - ha detto - la scelte di qualche hanno fa di commissariare il partito, in quanto era in atto una "guerra tra bande" insopportabile. Tuttavia dalle dimissioni del commissario regionale ci dicono che è

arrivato il momento per il Pd di riappropiarsi del proprio destino politico.Cirillohalanciato,inoltre, unaproposta:costituireunorganismo collegiale formato da segretari di circolo, vecchi amministratori e rappresentanti a tutti i livelli. Riguardo il tesseramento, ha detto, è necessaria una proroga». Anche Pino Soriero ha parlato della fase nuova che sta attraversandoilpartito"catanzarese"aseguito delle dimissioni di Silipo e Musi. È necessario un "salto di qualità", ha detto, che restituisca al Pd il ruolo che merita. Mario Muzzì ha posto l’accento, invece sulla figura di Salvatore Scalzo, che durante le scorseamministrativeharestituito a molti "indecisi" o "delusi" la possibilità di riconoscersi nel Pd. «La strada per i congressi è stata tracciata - ha detto- chi ne ostacola la realizzazione se ne assumi la responsabilità».AldoCasalinuovo, ha posto l’accento, invece, su l’esistenza nella città di Catanzaro, di un "area" non esplicitamente di centrosinistra ma che non si riconosce nel centro destra che chiede a gran voce di essere rappresentata. Il primo passo da compiere in questa fase, anche per Casalinuovo, è quello della nomina degli organismi dirigenti democraticamente eletti. IL DOCUMENTO Della necessità per il Partito di "aprirsi" ai giovani partendo proprio dell’esperienza straordinaria che ha visto Scalzo come protagonistahaparlato,infineDiegoArceri. Al termine dell’assemblea è stato redatto un documento che chiede quanto segue: congressi dei circoli entro il 15 dicembre 2011, congressi provinciali entro il 31 dicembre; l’istituzione di un tavolo organizzativocompostodaisegretari di circolo e dalle "nuove leve" del partito; consulta regionale composta da tecnici iscritti al Pd, segretari di circolo, vecchi e nuovi rappresentanti delle istituzioni.

Immobili ad uso culturale, ok della Giunta alla riduzione dei ticket Nella seduta odierna di Giunta, l’esecutivo ha approvato la riduzione per il pagamento dei ticket relativamente all’utilizzo quotidiano di immobili destinati a finalità culturali ed attività di promozione. Il provvedimento rientra nella precisa scelta dell’Assessorato alla Cultura di allargare la fruizione ed i servizi indirizzati alla cittadinanza, senza portare aggravi alle casse comunali. Nello specifico, le misure di riduzione dei ticket investono l’Auditorium Casalinuovo che passa dal pagamento giornaliero di euro 600, ad euro 400, la fideiussione a garanzia, che viene ridotta da 3.000 a 2.000 euro, il ticket per l’Auditorium di Catanzaro Lido che viene diminuito da 300 a 200 euro. «Abbiamo inteso - ha affermato l’assessore alla Cultura e al Turismo Nicola Armignacca - su precisa volontà del sindaco, on. Michele Traversa, ridurre il pagamento dei ticket per le nostre strutture così da consentire al mondo dell’associazionismo, ai promoter, agli ordini professionali, alle categorie di rappresentanza, agli artisti, a tutti i cittadini in genere, una migliore fruizione ed utilizzo dei beni pubblici, senza gravare sulla casse comunali. Il corrispettivo da versare, infatti, è stato significativamente ridotto per coprire i costi minimi di gestione».


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il Domani dello Sport

Dopo 3 anni, è tempo di un adeguato facelift per la Mazda3

Mazda3, nel segno dell’efficienza Pasquale Chirchiglia

Ancora più potenza per la SA Aperta Il team di Novitec Rosso ha pensato bene di approntare una sua versione della Ferrari SA Aperta. Grazie al kit, i cavalli sprigionati sono 888, ben 218 in più. Lo scatto da 0 a 100 km/h è coperto in 3,1 secondi, quello da 0 a 200 in 9,1. Di questo gioiellino ne sono stati prodotti solo 80 esemplari, e la sigla SA è dedicata a Sergio e Andra Pininfarina.

Opel Astra Opc, la più veloce di sempre Arriverà nella prossima estate, e sarà l’Opel Astra più veloce di sempre. L’Astra OPC ( Operl Performance Center ) monta un 2.0 turbo a iniezione diretta della potenza di 280 CV, per una velocità massima di 250 km/h. Inoltre monta freni Brembo, sospensioni HiPerStrut, e sospensioni FlexRide, configurabili a piacimento.

Mazda3

Fiat Sedici si aggiorna con il Model Year 2012 In mezzo a tanti restyling, più o meno necessari, in quanto tavolta risultano impercettibil, una bella nota arriva dai giapponesi della Mazda. Loro lo chiamano "facelift", ma in effetti il lavoro che hanno fatto sulla Mazda3 è frutto di un impegno concreto, e non solo di una logica spietata di mercato. Ovviamente i ritocchi stilistici ci sono e si notano, soprattutto nella parte frontale, ora più sporgente nella zona inferiore. Nella versione La nuova a 5 porte il paraurti posteriori è stato accorciato di 3 Mazda3 cm, con spostamento verso subisce un l’esterno dei catarifrangenti, favorendo le manovre di facelift che carico e scarico del portabagagli. In Mazda però si si concentra, sono concentrati anche sugli aspetti pratici della più che vettura, lavorando sulle sosull’aspetto spensioni e sul telaio. Questo lavoro, unito agli altri acestetico, corgimenti come la maggiore rigidità dei deflettori sull’efficienza e degli pneumatici anteriori la riduzione e la nuova carenatura del sottoscocca , ha portato a dei consumi una sostanziale miglioria nell’aerodinamicità della vettura. Ora infatti il Cx è 0,27 per la berlina e di 0,29 per la due volumi. Questo si traduce, oltre che in permormance e stabilità maggiori, anche in una riduzione dei costi, ora scesi del 3,5%. Considerati i prezzi record del carburante, è un dato decisamente da non trascurare. Magari questa economicità riu-

scirà a rivalutare la Mazda3 anche in Italia, visto che il precedente modello non ha riscocco da noi il successo che, invece, ha ottenuto nel resto dell’Europa dal 2008 ad oggi. Passando ad esaminare gli interni, la plancia è rivestita in plastica morbida soft-touch e il volante è rivestito in pelle, i sedili sono confortevoli e l’ambiente è spazioso. Il display centrale ci permette di tenere tutto sotto controllo, navigatore satellitare compreso. C’è poi di serie il Tom Tom ad attivazione vocale, la cui unica pecca è il microfono situato

La Fiat Sedici, suv compatto di casa Fia, si rinnova con il Model Year 2012. Proposto in 2 motorizzazioni, ovvero un 1.6 benzina 16v da 120 CV e un 2.0 diesel 16v Multijiet da 135 CV, presenta inoltre novitàestetiche,internirinnovati ed è disponibile in 3 allestimenti, Dinamyc, Emotion ed Experience. Si può scegliere tra la versione 4x2 e l’integrale4x4.

Ritorna la manifestazione "Roma in Kart ..." dietro il volante, non proprio comodissimo. Ad ogni modo, ciò che più si apprezza è il comfort che , unito alla grande visibilità, permete di adottare anche uno stile di guida abbastanza sportivo e divertente. Per quanto riguarda le motorizzazioni, la Mazda3 ci viene proposta in 7 versioni, di cui 4 benzina e 3 diesel. Quelle a benzina sono la 1.6 da 105 CV ( che è anche il modello base ) la 2.0 da 151 CV i-stop o da 150 CV con cambio automatico e la 2.3 turbo disponibile per la MPS.Per il diesel abbiamo un 1.6 da 115 CV e un 2.2 da 150 CV, disponibile però anche nell’allestimento Sport da 185 CV. La nuova Mazda3 le carte in regola le ha, resta solo da vedere se riuscirà a convincere il pubblico italiano.

Se pensate di avere in casa il prossimo campione del mondo, adesso avete un modo per dimostrarlo. Il 12 e 13 novembre, nella capitale si svolgerà "Roma in kart 2011 ... sognando la pista", manifestazione gratuita per i ragazzini dai 6 ai 14 anni. Istruttori qualificati seguiranno gli allievi cercando di tirare fuori il loro eventuale talento nascosto. Magari sarà la base di partenza per un nuovo Schumi...


4 il Domani dello Sport Martedì 08 Novembre 2011

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Il match rinviato per il disastro in Liguria si recupera la sera del 13 dicembre. L’incasso devoluto agli alluvionati

Genoa-Inter per fare del bene

Il brusco risveglio di Genova il 5 novembre scorso: nella foto il quartiere Massari (LaPresse)

Ettore Zonno GENOVA - Il recupero di Genoa Inter ha una data: al termine dell’assemblea di Lega tenutasi ieri, il presidente rossoblu Enrico Preziosi ha anticipato tutti e ha annunciato che il match saltato domenica scorsa alle 12.30 per l’alluvione che ha devastato la Liguria verrà recuperato martedi 13 dicembre alle ore 20,45. Il numero uno genoano ha specifi-

LA FRASE

«Sono vicinissimo ai genovesi e a tutti i liguri. Io li porto nel cuore». A dirlo, parlando dell’alluvione di Genova, è stato l’attaccante dell’Inter Diego Milito, in Calabria per ricevere la cittadinanza onoraria di Terranova da Sibari, paese natale dei suoi nonni. «Genova - ha aggiunto - è stata la mia prima città in Italia. Li voglio abbracciare tutti»

cato: «Noi non abbiamo problemi di concomitanze con le coppe europee e abbiamo accettato di giocare la sera di martedi dal momento che il mercoledi è un giorno riservato all’Europa League». Inevitabile tornare anche su quanto accaduto. Preziosi, come aveva peraltro già fatto nei giorni scorsi, hanuovamentesottolineatol’incapacità di credere che sia davvero

accaduto quanto Genova e la Liguria hanno visto succedere nello scorso week end: «Alle soglie del 2012 - ha detto con rammarico il presidente genoano - non si può morire per una pioggia o un nubifragio, mentre nessuno muore in America quando ci sono terribili uragani o in Giappone per terremoti pazzeschi. Spero che non capiti più in futuro. Noi già venerdì avevamo detto che dopo i morti non si poteva giocare ed eravamo d’accordo con l’Inter». Poi, stuzzicato dalla stampa sull’altro rinvio dell’ultima giornata di Serie A, quello di Napoli - Juventus, Preziosi gioca in difesa, e risponde: «Se adesso esprimo un’opinionesullealtresocietàrischio di essere antipatico a una fra Napoli e Juventus». Infine, bella l’iniziativa di entrambe le società che hanno deciso di devolvere l’intero incasso della partita Genoa-Inter alla popolazione alluvionata della città ligure. Ad anticiparlo è stato l’ad dell’Inter, Ernesto Paolillo, las-

ciando via Rosellini al termine dell’assemblea della Lega di Serie A: «Dal momento che l’intero incasso sarà devoluto agli alluvionati, per favorire il Genoa in quest’occasione abbiamo accettato di giocare il martedì sera. Per fare un incasso ragionevole l’unica strada è quella del giocare in serale, per questo la partita con la Fiorentina prevista per domenica 11 sarà anticipata a sabato 10 alle 20,45». Passando a cose meno "nobili", in casa Inter nessuno si è ancora sbottonato sull’indiscrezione che vorrebbe Roberto Baggio prossimo allenatore dei nerazzurri. A quanto pare Moratti starebbe pensando non necessariamente alla panchina per il "Divin codino": Baggio potrebbe infatti tornare utile come consigliere di Moratti stesso, o come uomo di campo da affiancare all’allenatore. Il procuratore di Baggio, Vittorio Petrone, ha categoricamente smentito: «Nessun incontro, sono tutte invenzioni».

Enrico Preziosi (LaPresse)

Grande festa nel Cosentino per il bomber nerazzurro, da qui partirono i suoi nonni

Diego Milito, argentino di Calabria COSENZA-DiegoMilitoèdaoieri cittadinoonorariodiTerranovada Sibari, piccolo paese di 5mila abitanti del Cosentino, dal quale, tanti anni fa, i suoi nonni partirono per l’Argentina in cerca di fortuna. L’attaccante dell’Inter ha ricevuto il riconoscimento deciso dal consiglio comunale, su input del sindaco Eugenio Veltri, nel corso di una cerimonia che si è svolta in Municipio. «A Diego Milito, che interpretaconprofessionalitàgliautentici valori dello sport nella sua straordinaria carriera di calciatore, dando lustro alla nostra cittadina che diede i natali ai nonni paterni - è scritto nella motivazione il Consiglio comunale di Terranova da Sibari conferisce la cittadinanza onoraria». Milito, visibilmente commosso, ha voluto ricordare i nonni: «Avevano sempre nel cuore Terranova. Se oggi sono qui è perchè volevo conoscere questa terra. I miei nonni mi hanno sempre raccontato di una magnifica ed indimenticabile terra. Essere

cittadino onorario di Terranova mi riempie di orgoglio e mi onora. Oggi è un giorno speciale. Non dimenticherò mai questa giornata trascorsa insieme. Voglio salutare due persone che non ci sono più: ciao nonno Salvatore, ciao nonna Caterina». «Questo evento - ha detto il sindaco - testimonia il legame di Milito con la terra dei suoi avi. Milito è un campione non solo nello sport ma anche nella vita. In questo giorno di festa per la nostra comunità non possiamo non essere vicini alle popolazioni della Liguria e della Toscana che hanno subito vittime per il maltempo». «Sono vicino a Cassano ed a Gattuso -a detto ancora Milito - al di là della maglia che indossano. Abbraccio Rino e Antonio e auguro loro di tornare il più presto possibile sui campi di calcio per tornare a fare quello che hanno dimostrato di saper fare». «Il Milan - ha aggiunto - è una grande squadra ma sicuramente avrà bisogno anche di loro due».


Martedì 08 Novembre 2011 il Domani dello Sport

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SPORT Giornata caldissima in casa della Fiorentina, l’esonero dell’allenatore è arrivato in serata

Salta Sinisa, c’è Delio Rossi

Francesco Pungitore

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FIRENZE - La panchina, stavolta, salta per davvero e non solo nei cori della curva Fiesole. Sinisa Mihajlovic è stato esonerato. Nella giornata di ieri il direttore sportivo della Fiorentina, Pantaleo Corvino, e l’ormai ex tecnico viola si sono incontrati più volte. Il rapporto con l’allenatore si era già interrotto dopo il ko di Verona e le ultime discussioni hanno riguardato, principalmente, la ricerca di una via d’uscita onorevole per il serbo. La società aveva anche proposto al tecnico di dimettersi. Soluzione non condivisa. E in serata è arrivato l’addio ufficiale e definitivo. «A Sinisa Mihajlovic - ha scritto la società in una nota - che ha ricoperto questo ruolo con impegno e professionalità, vanno i più sentiti ringraziamenti e i migliori auguri perchè la sua carriera possa continuare con crescenti soddisfazioni e meritati successi. Un ringraziamento particolare anche allo staff tecnico che lo ha assistito. Il nuovo allenatore sarà Delio Rossi, cheharaggiuntoun’intesaperguidare la prima squadra fino al 30

La società avrebbe anche proposto al tecnico di dimettersi. Soluzione però non condivisa dal serbo. Nel frattempo, il dopo è già iniziato. giugno 2013». Mihajlovic è il sesto allenatore della serie A esonerato. Prima di lui è toccato a Roberto Donadoni, Stefano Pioli, Gian Piero Gasperini, Pierpaolo Bisoli e Marco Giampaolo appena una settimana fa. Nel frattempo, il dopo è già iniziato. A Firenze arriva Delio Rossi, ex di Lazio e Palermo. Oggi la presentazione ai giocatori edallastampa.L’esonerodiSinisa è arrivato anche per la pressione della piazza. Ieri, la rabbia dei tifosi viola contro Mihajlovic già dilagava su internet. I sostenitori della Fiorentina indicavano da giorni, infatti, nell’allenatore il principale responsabile del

momento difficile della squadra. LarivoltacontroMihajlovic,tecnico mai amato, era scoppiata dopo la sconfitta subita a Verona con il Chievo. Sui siti e sui blog in poche ore migliaia di tifosi avevano chiesto l’allontanamento del tecnico. Su Fiorentina.it in poche ore si erano espressi circa 10 mila tifosi, il 94% per l’esonero immediato. Un centinaio di tifosi viola, domenica sera, aveva atteso il rientro allo stadio Franchi del pullman della Fiorentina con l’intento di contestare squadra e tecnico dopo la sconfitta subito dal Chievo. Ai cancelli dello stadio era stato anche appeso uno striscione critico che ironizza sulla situazione della squadra. «Vola in B con le Tod’s ai piedi!!!». Tod’s è uno dei marchi degli imprenditori Diego e Andrea Della Valle, proprietari del club. Intanto, però, come se non bastasse, una doppia tegola è caduta sui viola che perdono per almeno 5-6 settimane Mattia Cassani e per 2-3 Valon Behrami: il primo, sottoposto ad accertamenti, ha riportato durante la gara con il Chievo un trauma distorsivo al ginocchio destro con lesione di secondo grado del legamento collaterale mediale. La prognosi per la ripresadell’attività è stata stimata in 4 settimane e in 5-6 per quella agonistica. Quanto al centrocampistasvizzero, pure lui uscitomalconcio a Verona, si è procurato una lesione muscolare di primo grado dell’adduttore lungo: pertanto il giocatore non risponderà alla convocazione della nazionale. Insomma, un continuo di brutte notizie per la formazione di Firenze.

Cassano ringrazia: grande affetto tornerò molto presto MILANO - Antonio Cassano ringrazia tifosi e amici che in questi giorni hanno espresso la propria vicinanza nei suoi confronti. In una lettera aperta sul sito ufficiale del Milan, Cassano esprime tutto il suo «ringraziamento personale e quello di tutta la famiglia per lo straordinario affetto dimostrato in questi giorni». L’attaccante del Milan è stato operato al cuore venerdì scorso dopo un ictus ischemico. I tempi di recupero sono stimati in circa 6 mesi. «Cari amici, desideravo esprimere il mio ringraziamento personale e quello di tutta la mia famiglia per lo straordinario affetto che mi avete dimostrato in questi giorni. Difficoltà e tristezza sono state mitigate dalle tante manifestazioni di vicinanza, giunte un po’ da tutte le parti del mondo», scrive Cassano. «Il Presidente Silvio Berlusconi, Adriano Galliani, Massimiliano Allegri, i dottori Tavana e Mazzoni, lo staff, i miei compagni di squadra e tutto il Milan mi sono sempre stati molto vicini: anche grazie a loro», aggiunge. «Mi fa piacere dedicare un commosso ringraziamento a tutto il Real Madrid, in particolare al Presidente Florentino Pèrez e all’allenatore Josè Mourinho», afferma.

IN BREVE

> INGHILTERRA

> PARMA

> SQUALIFICHE

ROMA - Fabio Capello ha convocato John Terry per le amichevoli dell’Inghilterra con Spagna e Svezia. Il tecnico non si è lasciato influenzare dalle accuse di razzismo al giocatore e ha deciso di chiamarlo. La polizia ha aperto un fascicolo a carico del difensore del Chelsea, in merito all’accusa di Anton Ferdinand (insulti di natura razzista) e sulla questione sono in corso le indagini da parte della Federcalcio inglese, e della Metropolitan Police. È possibile che Capello decida, comunque, di far partire dalla panchina Terry, nei due match, ma i bookmaker britannici sono fiduciosi. L’ipotesi che Terry scenda in campo da capitano con l’Inghilterra nel match inaugurale della fase a gironi di Euro 2012, informa Agipronews, si gioca addirittura a 1,57 sulla lavagna di William Hill.

ROMA - Per la serie, chi si accontenta gode. E’ la filosofia positiva del Parma. Sentite questa dichiarazione: «Stranamente, dopo una sconfitta, oggi sono soddisfatto». È sorridente, dunque, Tommaso Ghirardi, perché la sua squadra «ha giocato un’ottima partita e non meritavamo di perdere contro la Lazio». «Il Parma mi è piaciuto, ma la Lazio ha un grande giocatore, Klose, che le ha fatto vincere la partita - ha osservato Ghirardi -. La Lazio era più stanca, noi meritavamo almeno un punto». Con 12 punti in 10 partite gli emiliani sono ancora in una zona relativamente tranquilla della classifica, guidata da Udinese eLazio.«IlMilanèlasquadra più forte, ma - ha notato Ghirardi - credo che a tutti faccia piacere vedere squadre diverse al vertice, come Udinese e Lazio». Fa piacere a tutti? Forse, non a chi insegue!

ROMA - Il giudice sportivo di serie A, Gianpaolo Tosel, in merito alle gare dell’ 11/esima giornata di campionato, ha squalificato per una giornata sei giocatori: Muriel Fruto (Lecce), Cigarini e Masiello (Atalanta), Lanzafame (Catania), Natali (Fiorentina), Porcari (Novara). Ammoniti con diffida: Balzaretti e Migliaccio (Palermo), Carrozzieri (Lecce), Cassetti (Roma), Lazzari (Fiorentina), Paci (Novara), Calaiò (Siena). Quest’ultimo ha ricevuto anche un’ammenda di 2.000 euro per simulazione. Multa di 10mila euro al Cesena per i cori razzisti rivolti a due giocatori del Lecce dai tifosi durante la sfida di campionato giocata domenica. Multa di 3mila euroalNovarapergliinsultirivolti dai tifosi al quarto uomo. Inibito fino al 15 novembre Pietro Leonardi, amministratore delegato del Parma.


6 il Domani dello Sport Martedì 08 Novembre 2011

SPORT

QUANTE LACRIME DA JUVE E PAY-TV Fabrizio Piccolo

FAVOREVOLI Pierpaolo Marino

«Scelta inevitabile Conosco bene i problemi di Napoli quando piove così»

Gigi De Canio

«Chi ha preso questa decisione ha avuto motivi validi Sono d’accordo»

NAPOLI-IroniadalNord.Illazioni dalle pay-tv. Benvenuti nel mondo sottosopra. C’era una volta la Napoli dei lamenti e dei piagnistei, oggi chi versa lacrime interessate sta dall’altra parte dello Stivale. La decisione di rinviare la partita con la Juve è stata presa da un prefetto e per motivi di ordine pubblico. Punto. Il resto sono speculazioni di bassa lega. Chi l’ha detto che è stato un favore fatto al Napoli? Perchè questa Juve sarebbe dovuta venire a far man bassa al San Paolo? Se da Torino arrivano commentialvetriolo-daimediain maniera esplicita e dalla società

bianconera tra le righe - appare però ancor più irritante il comportamento delle tv. Il danno economico causato dalla mancata trasmissione in diretta del big-match di Fuorigrotta è stato assorbito con uno stile discutibile. Su Sky dallo studio - e su Mediaset - nel

Su Sky e Mediaset commenti al veleno ma il rinvio del big-match si è reso necessario solo per motivi di ordine pubblico

corso della trasmissione notturna Controcampo linea notte - le frecciatine al Napoli hanno fatto da colonna sonora del palinsesto domenicale. Il tasto su cui si batteva era l’agibilità dello stadio e l’assenza di traffico mentre prima il sole e poi la luna rischiaravano Fuorigrotta. Vero. È però il punto di partenza che è sbagliato. La partita non è stata rinviata perchè gli spogliatoi erano allagati o il terreno di gioco inzuppato. L’unico problema era l’ordine pubblico messogravementearischio,perdi più a pochi giorni dalla tragedia di Genova.Chihalaresponsabilitàdi tutelare la cittadinanza non può cantare ’o sole mio. Deve pensare al sole di tutti.

SUI GIORNALI SAREBBE IRONIA

CRITICI

Tuttosport sposa la linea del sospetto

La Gazzetta: Al vertice c’era solo il Napoli

Diego Abatantuono

Luigi De Magistris

«Venivano in 60mila anche dalla provincia, è stato saggio rinviare la gara»

Michelang. Rampulla

«A Napoli le sparatorie sono frequenti C’è stato un morto ma si doveva giocare»

Mario Sconcerti

«Rinvio inspiegabile Non sono venuti fuori torrenti o altro come a Genova»

Zibì Boniek «C’era un bel sole, sul lungomare Caracciolo, quando la prefettura ha fatto sapere che non si sarebbe giocato causa «avverse condizioni metereologiche». Naso puntato all’insu: ma dai, davvero?»

«Dopo i fatti di Genova chi ha responsabilità non poteva fare diversamente»

CONTRARI

«Due certezze: il San Paolo sarebbe stato agibile e il Napoli non è apparso contrariato dal rinvio: quando si recupererà la partita Mazzarri avrà a disposizione Gargano e Britos...E nel vertice c’era solo il Napoli».

COERENTI

RAZIONALI

Il Corriere dello Sport: Vince la prudenza

Repubblica sottolinea Ha deciso il Prefetto

«Anche per gli steward di fuori Napoli c’erano problemi ad arrivare in città, per non parlare delle difficoltà delle ambulanze a circolare intorno allo stadio e della marea di auto che sarebbe confluita su Fuorigrotta»

«La decisione l’ha presa un prefetto, non Mazzarri, e la messa in moto dell’organizzazione non poteva aspettare fino a metà pomeriggio, quand’è spuntato il sole. Meglio così che contare altri morti».

«Scelta affrettata ed eccessiva Il tempo era buono si poteva giocare»

Beppe Marotta

«Ho saputo dalle tv della decisione Peccato, eravamo in gran forma»


Martedì 08 Novembre 2011 il Domani dello Sport

7

SPORT LA CITTÀ A Via Foria i fans del Napoli arrabbiati per le illazioni dei bianconeri

«È andata bene a loro» PRONOSTICO

In attesa della rivincita

Patrizio Desideri «Non troverò pace sino a che non si recupera Perderanno loro, come negli ultimi anni, beccando tre gol».

A via Foria si aspetta con ansia il recupero del big-match con la Juventus

Nicola Sellitti NAPOLI - Una mattinata di sole. Interrotta da un improvviso scroscio di pioggia. Appena si affronta il tema Juventus. La città si è risvegliata inviperita per le polemiche alimentate da dirigenti, tifosi e house organ dell’area bianconera, convinti che il club azzurro abbia caldeggiato il rinvio di Napoli - Juventus nel vertice di domenica mattina in Prefettura. Un tam tam che avvolge il centro storico, da via Foria sino a piazza Carlo III. Una discussione che contagia ragazzi, donne, i meno giovani. Coinvolgendo anche chi non ha sangue tutto azzurro nelle vene. «Gli juventini hanno dimenticato presto cosa voglia dire giocare dopo una tragedia (riferimento ai 39 morti nella tragedia dell’Heysel del 1985 prima della finale di Coppa dei Campioni tra Juve e Liverpool), la Prefettura è stata saggia,

REALISTA

Tifosi avvelenati

Antonio Montilli «La Juve ha dimenticato presto cosa voglia dire giocare dopo una tragedia Il Prefetto ha fatto bene, nessuna delle due squadre ha tratto vantaggio da questa situazione»

nessuna delle due squadre ha tratto vantaggio da questa situazione. Anzi, se vogliamo sarà il Napoli a patirne,conilrecuperopiazzatoin un ciclo terribile di gare» dice Antonio Montilli . «È il momento di dire basta ai rimpianti per le vittime che potevano essere salvate. Si tratta di vite umane. E poi chi assicura ai dirigenti bianconeri che la Juventus era favorita?» chiede Antonio Esposito.CheconfidavainLavezzi contro Buffon e compagni: «L’argentino con la sua velocità li avrebbe messi in crisi, ma la partita si svolgerà presto, dobbiamo solo aver pazienza». Antonio Russo torna sulle polemiche sul rinvio: «Va rispettata solo la legge, in questo caso il parere della Prefettura. Con le Forze dell’ordine allo stadio chi avrebbe lavorato nell’emergenza, forse Marotta?». Patrizio Desideri è il titolare dell’edicola che collega piazza Poderico con piazza Carlo III.

La rabbia di Antonio Esposito «Di cosa si lamenta la Signora? Avremmo vinto noi Lavezzi li avrebbe messi in crisi» Mentre ricopre giornali e riviste con un telo di plastica svela la mission delle prossime settimane: «Non troverò pace sino alla gara contro gli juventini. Una partita che va giocata al massimo. Perderanno, come spesso accaduto negli ultimi anni, beccando tre gol. E sarà la partita della svolta, assieme alla supersfida contro il Manchester City». La corazzata inglese continua a vincere in Premier League. «Il torneo inglese è più agevole, club come il Queen’s Park Rangers non

sarebbero degni della serie A - aggiunge l’edicolante - però ci sono parecchi calciatori di Mancini che vorrei a Napoli. Su tutti, Yaya Tourè, centrocampista di peso e qualità». Giuseppe Leonetti è un imprenditore che ha lavorato a lungo in Romania. Negli anni ha dovuto mandar giù gli sfottò al Napoli che languiva in B, sino all’avvento di De Laurentiis. Ha appena subito una contravvenzione da 300 euro ma il Napoli è al centro dei suoi pensieri. Il timore è un calo di concentrazione notato nelle ultime esibizioni azzurre. Privi della motivazione feroce che li animava nella passata stagione. A partire dai calciatori simbolo: «Inler non è lo splendido centrocampista ammirato a Udine. Forse in Friuli poteva esprimersi con più tranquillità. E poi Hamsik, che era già sul volo diretto a Milano, sponda milanista. Mazzarri è un grande tecnico,speroriescaascongiurare questo pericolo».

IN RETE

FACEBOOK NAPOLI UnafuriacheinvadelaRete. Commenticheaffollanole bachechedeivarigruppisu Facebook.Napoliribolleperle polemicheeisospetticreati daorganidistampadiTorino edaitifosijuventinisulrinviodel posticipodidomenicasera. Tuttinelmirino,giornalisti,tifosi edirigentibianconeri. «Dubitareperlapartitarinviata dopoquantosièvistoin questigiorniinItaliaèsolouna vergogna.EppoiilNapoliha giocatocontrograndisquadre comeMilan,CityeBayern Monaco,figuriamocise avrebbedovutoavertimore dellaVecchiaSignora»scrive suNapoli...PassioneEterna" ClaudiaCiofi.Mariella Pelellaaggiunge:«Stanno giàparlandotroppoperimiei gusti».FrancescoSasso

lanciaunappellowebal popolobianconero:«Siete cosìvulnerabilieimpauritidi noichenonsapetedove arrampicarvi.Edèperquesto checercateditrovareuna motivazionebanaledatirarein balloperrendercicolpevoli. Vergognatevidellevostre accuse,fateviunesamedi coscienzaprimadiparlare,voi perannialcentroditante polemiche.Sietevoiiladroni d’Italia!».Fioccanole testimonianzeditifosidelusi pernonaverpotutoassistere allagaradelSanPaolo. «Attendevoquestagarada moltotempo,dacittadino napoletanotrapiantatoa Genovapossodirvicheè statounbeneusare prevenzione,benvengail rinviodiunapartitasepuò

FACEBOOK IN THE WORLD essereutileasalvareoessere d’aiutoapersoneofamiglie cherischianodiperderelavita. UnsalutodallaGenova disastrata»commenta GennaroEsposito. FrancescoTroisedicedi «averappenafinitodileggere commentidijuventiniindignati, sullozampinodiDeLaurentiis sulrinviodellagara,decisione presatroppoinfrettaefuria. Questiignorantinonhanno capitochel’emergenzaqui continuaecheunnubifragio senzailsostegnoadattodelle Forzedell’ordineavrebbe potutoprodurrealtrimorti. Meglioprevenirechecurare». FrancescoMontanino vorrebbecheilrecuperosi disputasseagennaio. ni.se.

LasfidaconilNapolisi avvicina.EilManchesterCity continualasuacorsasolitaria invettaallaPremierLeague. Traitifosic’èunentusiasmo contagiosocheinvadeanche ilweb.Migliaiaicommentisulla paginaFacebookdelclubdi Mancini.Argomento:lavittoria intrasfertasulQueen’sPark Rangerseleprossimeotto garechedirannomoltodella stagionedeiCitizens,tra campionato,Champions LeagueeCarlingCup. WaltinoWenderssiesalta perilsuccessosulQprma metteinguardiasuglierrori difensividelCity,indifficoltà quandononèincampo Kompany.«Difensivamente abbiamocompiutoerroriche nonvannoripetutiinCoppa. Senonlievitiamo,non

arriveremoallivellodeiprimi cinqueclubeuropei.Nontutte leavversariesonocosì abbordabili».Dangmei Punshientraneidettagli. L’obiettivoèmiratosulgiovane serboSavic,pagatodalclub oltreseimilionidieuro,ancora nonasuoagioinInghilterra: «Perpiacere,nonschierarloin ChampionsLeague! Abbiamogiàvistocontroil Villarrealcosasiaingradodi combinare».AncheStephen Laniganrimpiangel’assenza diKompany.«Abbiamopreso duegolevitabili,nelleprossime quattrogare,conNewcastle, Liverpool,NapolieArsenal dobbiamorestareimbattuti. Cosìlanostrastagione diventeràgrandissima».Esulla finestravirtualedelCitysi affacciaancheun

appassionatoitaliano,Vito AndreaParadiso,chenon giudicapositivamentelaprova dellasquadraconilQpr: «Quandounteamvincesenza giocarelasuamigliorgaravuol direcheèormaiprontoa vincerelalega.InChampions èdifferente,bisognarendere al110%maseilCityè concentratoelucidosulla gara,nonpuòesserefermato. Sonoprontoascommettere sulsuccessofinaleinPremier esuun’ottimasecondafasedi Coppa».ChiudeFazley Nasir:«CongratulazioniCity! Ragazzi,avanticonquesto momentomagicoeandremo avantiancheinChampions».

ni.se.


8 il Domani dello Sport Martedì 08 Novembre 2011

SPORT Del caso Napoli-Juventus s’è discusso in Assemblea

La Lega si spacca «Rinvio giusto» «È una sconfitta» Fabrizio Piccolo Ventiquattr’ore dopo. La pioggia non c’è più. Le polemiche non si sono mai fermate, però. Il rinvio di Napoli-Juventus tiene banco nei palazzi nobili dello sport italiano. Netta la spaccatura all’interno della Lega e tra le istituzioni sportive. La più alta, comunque, si schiera dalla parte delle autorità napoletane: Esplicito e netto il pensiero del presidente del Coni, Gianni Petrucci : «Per me ha fatto bene il prefetto, è facile parlare dopo e dire che c’era il sole. Dovevano decidere in quel momento. Potevano anche avvisare la Lega di serie A e l’altra società, però in quel momento era una decisione saggia, logica e giusta. Sono dispiaciuto per chi critica, perchè non si rende conto di quello che è accaduto. Lo sport è importante ma prima ci sono la vita umana e la sicurezza». Tra chi critica, e anche in maniera pesante, c’è l’ad del Catania Pietro Lo Monaco : «Una sconfitta del

Il n.1 del Coni Gianni Petrucci «Facile parlar dopo Dovevano decidere in quel momento Secondo me hanno fatto bene»

nostro calcio. Penso che la scelta sia stata legittima perchè presa dal prefetto ma frettolosa, perchè dovevano essere presenti entrambe le squadre e bisognava avvisare anche la Lega di serie A. Abbiamo degli stadi precari e un’organizzazione lacunosa». Polemico anche il presidente della Lazio, Claudio Lotito : «Credo che se ci fosse maggior coordinamento queste polemiche non accadrebbero. Bisogna sicuramente far prevalere l’interesse collettivo, in questo caso la sicurezza, ma è altrettanto vero che poi a queste decisioni deve partecipare anche la Lega perchè si rischia di snaturare il ruolo della Lega stessa e le compatibilità con eventuali soluzioni alternative». Adriano Galliani non vuole entrare nella polemica sul rinvio di Napoli-Juventus, ma si limita a sottolineare che «a San Siro non si rinvia». «Non ero a Napoli, non posso giudicare ciò che ha fatto il Prefetto - ha esordito l’ad del Milan -. Intanto a San Siro non si rinvia. Dopo i lavori il campo è meraviglioso, ci sono le idrovore sotterranee che assorbono l’acqua, negli ultimi giorni è piovuto tantissimo ma ieri il campo era bellissimo». Andavano coinvolte le società e la Lega di serie A? «Non tiratemi dentro». Non prende posizioni nette il presidente del Genoa Enrico Preziosi : «Può darsi che l’emotività eccessiva abbia indotto, anche a scopo

Il presidente di Lega, Maurizio Beretta, e il presidente del Coni Gianni Petrucci

di estrema tutela, a non far svolgere la partita temendo peggioramenti del meteo. Non posso pensarechequalcunospeculisulle disgrazie. Sembra che splenda il sole a Napoli da domenica ma a me non interessa, non voglio ficcarmi dentro la polemica. Se qualcuno ha speculato si assume le propriaresponsabilità,èunaquestione di coscienza». Diverso il pensiero del presidente dell’Aic, Damiano Tommasi : «Il rinvio è stato abbastanza emblematico, perchè è avvenuto non per impraticabilità del campo, ma per impraticabilità della città. In questi casi il calcio passa in secondo piano». Caustico invece il patròn del Parma, Tommaso Ghirardi : «La Lega dovrebbe essere sempre coinvolta. Quando è capitato a me un caso di partita da rinviare, ne ho parlato prima con il presidente della Lega. È sbagliato fare il contrario: quando ho un problema con la mia azienda chiamo la Confindustria, quandosuccedeconilParmachiamola Lega di serie A».

L’ad del Catania Pietro Lo Monaco «Scelta frettolosa perchè dovevano essere presenti entrambe i club alla riunione»

Adriano Galliani

Gli assessori a mobilità e allo sport amareggiate

Le istituzioni napoletane ribattono alle critiche NAPOLI - La scelta di rinviare la partita Napoli-Juventus è stata assolutamente saggia». Anna Donati, assessore alla Mobilità e alle Infrastrutture del Comune di Napoli, a Radio Kiss Kiss Napoli rigetta le critiche al mittente. «La preoccupazione era enorme, gli esperti meteo ci avevano informato che nel pomeriggio la situazione meteorologica sarebbe migliorata e che la pioggia battente si sarebbe attenuata, ma hanno aggiunto che verso sera il fenomeno si sarebbe nuovamente aggravato. Le ragioni fondamentali sono state tre: primo, perchè comunque abbiamo dovuto chiudere in diverse parti della città alcuni sottopassi che sono sempre a rischio allagamento. Secondo, concentrare migliaia di cittadini in un momento in cui secondo il sistema di allarme meteo ci sarebbe stata di nuovo una pioggia battente, avrebbe di per sè provocato in una zona soggetta ad L'assessore Anna Donati allagamenti, un pericolo difficilmente gestibile. Terzo aspetto, non indifferente: quando c’è una partita, i cittadini sanno che c’è un sistema di vigilanza e controllo tutto orientato alla partita». Anche l’assessore allo sport, Pina Tommasielli, intervistata su Radio Crc, ha difeso la scelta della Prefettura: «La Lega ha creato la cultura del sospetto, della discriminazione e questa sorta di razzismo verso il sud. Riteniamo di aver attuato la scelta più saggia perchè la città ieri era in ginocchio. Non c’era la possibilità di garantire la buona riuscita sulle vie di afflusso».


Martedì 08 Novembre 2011 il Domani dello Sport

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SPORT I due fuoriclasse comunque se la ridono: e con loro i tifosi. Questo tipo di cose non può che fare molto bene al calcio

La rivalità fra Cristiano e Lionel non esiste Parola di Ronaldo: come Porsche e Ferrari BECKENBAUER Scandali fiscali, violenza dei tifosi, arbitri nel mirino: non facciamo calcio all’italiana Rik Cammarano

Carlo Bassi MADRID - Nei giorni scorsi abbiamo dedicato ampio spazio ai primati dei due giocatori più celebrati al mondo in questo momento: ai 200 gol con la maglia blaugrana del Barcellona di Lionel Messi, ai 100 con la divisa bianca del Real Madrid di Cristiano Ronaldo. Quest’ultimo con una media impressionante, di poco inferiore al goal a partita: 100 su 105. Ma allora, visti i record, si può parlare di rivalità e fare confronti? Quale occasione migliore che quella di fare domanda diretta proprio al giocatore portoghese del Real Madrid. Ma lui è abilissimo nel dribbling anche con le parole: «Impossibile fare un confronto tra Messi e me, tra una Ferrari e una Porsche». Cristiano Ronaldo accende il motore per dribblare le domande sui paragoni con Leo Messi. Il duello a distanza tra l’attaccante portoghese del Real Madrid e la stella argentina del Barcellona arricchisce la tradizionale rivalità tra blancos e blaugrana. Ronaldo, però, non ha intenzione di aggiungere ulteriore enfasi all’argomento. «Impossibile fare paragoni», dice CR7 in un’intervista al magazine tedesco Kicker . Ronaldo usa parole diplomatiche anche quando bisogna indicare le differenze tra Sir Alex Ferguson, il manager che ha plasmato Ronaldo al Manchester United, e Josè Mourinho, che da un anno e mezzo guida il Real Madrid con l’obiettivo di interrompere l’egemonia del Barcellona. «È impossibile paragonarli», ripete anche in questo caso l’attaccante della nazionale portoghese. «È come tra Leo Messi e me, tra una Ferrari e una Porsche», dice prima di sbottonarsi per un momento: Mourinho «probabilmente è il miglior allenatore in questo momento». Nella scorsa stagione, la prima agli

ordini dello Special One, Ronaldo ha segnato 40 o 41 gol nella Liga: la differenza nasce da una rete incerta, che non tutti attribuiscono a lui. Il dubbio, ad ogni modo, non ha impedito al bomber di conquistare la Scarpa d’oro, il riconoscimento destinato al miglior cannoniere europeo. «Sono assolutamente orgoglioso», dice ripensando al record di marcature. «Ovviamente -aggiunge- ci sono cose che posso fare ancora meglio. Se pensassi di poter fare già tutto, non raccoglierei nulla nella mia carriera». E poi i premi individuali non bastano. L’obiettivo dichiarato è uno solo: «Conquistare trofei. Se si vince con la squadra, poi arrivano anche i riconoscimenti individuali». Inutile chiedere se abbia un idolo: non ce n’è nemmeno uno. «Però ammiro chi fa bene le cose nel suo settore. Può essere un atleta, un attore o un giornalista. Ci sono esempi che consideromeravigliosi»,dice.Nello sport, in particolare, fa riferimento a «basket, Formula 1 o tennis». Fuori dal campo, vorrebbe «condurre una vita normale e fare cose

Non esisterà ma allora chi lo vincerà questo Pallone d’oro? Messi vorrebbe il terzo di fila, un exploit che è riuscito ad un solo giocatore: Michel Platini di tutti i giorni». «A volte -dice- è veramente difficile riuscirci. È la mia vita e io ho scelto che fosse così». I premi individuali non bastano. Può darsi, ma certo che Cristiano Ronaldo e Lionel Messi sono anche quest’anno in lizza per il Pallone d’oro, e sarà di nuovo una bella lotta. Lionel Messi l’ha vinto per due anni consecutivi, 2009 e 2010 (la prima edizione del premio con il titolo Pallone d’oro Fifa): vincerne tre consecutivi sarebbe una consacrazione: come quella che toccò a Michel Platini nel 1983-4-5. Dal canto suo Cristiano Ronaldo è riuscito a vincerne uno, battendo proprio Messi. Una bella lotta.

Il kaiser Franz

MONACO - Il kaiser Franz, come lo chiamavano i tifosi quando era il più grande libero del mondo, è molto preoccupato: teme che il calcio tedesco possa diventare "all’italiana", facile preda degli scandali. I recenti episodi di violenza e le indagini su presunti casi di evasione fiscale nel mondo arbitrale in Germania preoccupano Franz Beckenbauer. Secondo la versione online dello Spiegel , una settantina fra arbitri ed ex direttori di gara sono finiti sotto inchiesta in Germania perché sospettati di avere evaso le tasse. «Abbiamo sofferto un danno d’immagine», dice l’ex stella della Germania in un’intervista ad un settimanali specializzato tedesco. Il presidente onorario del Bayern Monaco chiede alle autorità di «fare chiarezza» prima di soffermarsi sui recenti casi di violenza negli stadi della Bundesliga. «Non possiamo arrivare ad una situazione come quella dell’Italia», dice senza mezze parole Beckenbauer. «In serie A gli ultrà in certi casi hanno determinato le politiche dei club. Questa situazione deve essere assolutamente evitata in Bundesliga», dice. «Sono a favore di una linea dura che preveda sanzioni pesanti e divieti di andare allo stadio». Il ’kaiser’ parla anche dei problemi della Fifa: «Anche a livello internazionale il calcio ha vissuto momenti più felici. La Fifa continua ad essere in discussione. Questioni come quella del Qatar e dell’assegnazione del Mondiale non sono ancora state risolte». Beckenbauer elogia poi la Germania di Joachim Loew, che sta giocando un calcio molto più creativo e «sta andando nella direzione indicata dal Barcellona». Ci tiene ancora molto l’uomo dei due palloni d’oro, un giocatore che ha vinto tutto con il Bayern e con la nazionale tedesca ha un solo ricordo nero nella sua storia calcistica: quel braccio al collo negli ultimi minuti della partita del secolo, l’indimenticabile semifinale di Italia-Germania 4-3 ai campionati del mondo di Messico 70.

Il Galaxy di Beckham nella finale Usa NEW YORK - I Los Angeles Galaxy battono 3-1 il Real Salt Lake e si qualificano per la finale della Major League Soccer (Mls). I Galaxy si sono imposti nella finale di Western Conference grazie ai gol di Landon Donovan (23’) su rigore, Mike Magee (58’) su assist di David Beckham e Robbie Keane (68’). A nulla è valsa la rete del momentaneo pareggio segnata da Alvaro Saborio per il Real Salt Lake. I Galaxy affronteranno il 20 novembre nel proprio stadio, l’HomeDepotCenterdiCarson,la Dynamo Houston nella finale della Mls. Il team californiano ha vinto il

campionato statunitense due volte,nel2002enel2005.Beckham, il cui contratto con i Galaxy scadrà allafinedidicembre,puntaavincere il suo primo titolo in Usa dopo la finale persa ai rigori proprio contro il Real Salt Lake nel 2009. La finale contro Houston potrebbe essere l’ultima partita con la maglia dei Galaxy dello ’spice-boy’, il cui nome è stato accostato al Paris Saint-Germain. Dopo la vittoria contro il Real Salt Lake, Beckham ha ribadito di essere ancora «un giocatore dei Galaxy». Los Angeles vorrebbe rinnovargli il contratto di un anno, ma l’ex giocatore del

Milanvorrebbetornareagiocarein Europa per cercare di convincere Fabio Capello, ct dell’Inghilterra, a portarlo agli Europei del 2012.


10 il Domani dello Sport Martedì 08 Novembre 2011

SPORT Rosa svuotata dalle Nazionali. Platt preoccupato per Silva e Nasri

City, altro che pausa Fatica doppia per 17 Ivan Palumbo NAPOLI - Benedetta per il Napoli, maledetta per il City. La sosta arriva nel momento peggiore per il prossimo avversario degli azzurri in Champions: gli inglesi sono reduci da otto successi consecutivi (cinque in Premier, due in Europa e uno in Carling Cup) e avrebbero volentieri fatto a meno della pausa dovuta agli impegni delle Nazionali, anche perché, di fatto, l’unico a riposare davvero sarà Roberto Mancini. DEPAUPERATA Alla ripresa degli allenamenti il tecnico italiano si ritroverà quattro giocatori della prima squadra: il portiere romeno Pantilimon, gli esterni difensivi Clichy e Richards e il centrocampista Hargraeves, tra l’altro reduce da un infortunio. Non fanno testo i vari Taylor, Bridge e Onuoha, mai apparsi neppure in panchina, né tantomeno Carlitos Tevez, che non ha chiesto scusa all’allenatore e dunque resterà ancora ai margini del gruppo. Sono ben 17, infatti, i giocatori del Manchester City convocati dalle rispettive

Edin Dzeko guiderà la Bosnia in Portogallo

A Manchester sono rimasti solo Clichy e Richards tra i big Il 22 al San Paolo Mancini rischia di ritrovarsi una squadra stanca

nazionali: doppia amichevole per gli inglesi Hart, Lescott, Milner, Barry e Adam Johnson, per gli ivoriani Kolo e Yaya Touré e per la maggior parte degli "europei", ovvero il serbo Kolarov, che dovrà sobbarcarsi le trasferte in Messico e Honduras, il belga Kompany, lo spagnolo Silva, il francese Nasri, l’italiano Balotelli e l’olandese De Jong. In quattro, invece, sono chiamati a disputare partite ufficiali: gli argentini Aguero e Zabaleta sfideranno Bolivia e Colombia per le qualificazioni al Mondiale 2014;ilbosniacoDzekoeilmontenegrino Savic si giocano invece l’accesso ad Euro2012 nel doppio spareggio rispettivamente contro Portogallo e Repubblica Ceca. L’ALLARMEPreoccupatodalciclo di ferro che li aspetta, ivi compresa la gara del 22 al San Paolo, David Platt, vice di Mancini, ha chiesto ai c.t. di dosare l’utilizzo dei suoi giocatori, soprattutto Silva e Nasri che accusano rispettivamente un dolorino alla schiena e un problema al ginocchio. «Speriamo tornino in salute. Ma in fondo devono giocare delle amichevoli...».

BAYERN MONACO

VILLARREAL

Alaba non convince E Heynckes pensa a Kroos regista

La sfida di Oriol «Di nuovo in Europa l’anno prossimo»

Toni Kroos, regista o trequartista?

Joan Oriol, difensore del Villarreal

MONACO DI BAVIERA (Germania) - Jupp, abbiamo un problema. Nonostante la vittoria, il dopo-Augsburg è all’insegna di un dilemma in casa Bayern: come si fa a sostituire Schweinsteiger? Contro il Napoli, subito dopo il suo infortunio, c’erano state le prime avvisaglie, ad Augusta si è avuta la conferma: David Alaba non è pronto a rilevare il vice-capitano. «Inutile parlarne - dicono Lahm e il d.s. Nerlinger - Dovremo fare a meno di Bastian». Heynckes, però, deve pensare alla soluzione e, vista l’ormai scarsa considerazione per Olic, spera nel ritorno di Robben già dopo la sosta. Con l’olandese in campo, nella sfida al vertice contro il Borussia Dortmund il tecnico potrebbe arretrare Kroos nella posizione di regista, già occupata spesso l’anno scorso e nelle giovanili.

VILA-REAL (Spagna) - Due partite consecutive senza subire gol, due settimane di sosta per recuperare almeno qualche infortunato e un punto per mettersi alle spalle ben sette squadre nella classifica della Liga. Numeri che fanno sorridere il Villarreal, magari non rinato ma meno agonizzante rispetto al recente passato. Lo 0-0 di Barcellona (contro l’Espanyol) ha restituto serenità al Sottomarino dopo la precoce eliminazione dalla Champions League. «Il risultato è giusto e positivo - ha detto il difensore Joan Oriol - Ci rende più forti per la prossima gara contro il Betis che giocheremo al Madrigal e che dobbiamo assolutamente vincere. In casa dobbiamo conquistare quei punti che ci consentiranno di qualificarsi per le competizioni europee anche l’anno prossimo».


Martedì 08 Novembre 2011 il Domani dello Sport 11

TOTOGUIDA SCOMMESSE Prestatyn-Newtown

Oxford - Southend «1»

«2»

2,25

3,85

Qualificazioni Euro Under 21

Azzurrini, vietato perdere in Turchia Slovenia, Spagna, Portogallo, Svizzera e Inghilterra ottime basi per una multipla, «2» per la Russia arte giovedì pomeriggio un’altra 5 giorni importante di qualificazioni all’Europo Under 21. Le gare in programma venerdì e sabato le analizzeremo nel numero di TS in uscita proprio venerdì prossimo. Ora, invece, analizziamo, girone per girone, le 10 gare in programma il 10 novembre: GRUPPO 2 - La Slovenia ospita la Lituania con il chiaro obiettivo di difendere il primo posto. Finora non ha sbagliato un colpo, se si calcola anche il pari in extremis strappato

P

Gruppo 1

Gruppo 2

LA CLASSIFICA

Cipro-S. Marino 6-0 S. Marino-Bosnia Erz. 0-3 Germania-Cipro 4-1 Grecia-Bielorussia 2-3 Germania-S. Marino 7-0 Bielorussia-Bosnia Erz. 1-1 Cipro-Grecia 0-2 Bielorussia-Germania 0-1 Grecia-S. Marino 2-0 Germania-Bosnia Erz. 3-0 Cipro-Bielorussia 1-3 S. Marino-Germania 0-8 Bosnia Erz.-Cipro 5-1 Bielorussia-Grecia 1-3 Grecia-Germania 11/11/11

SQUADRE GERMANIA GRECIA BOSNIA ERZ. BIELORUSSIA CIPRO SAN MARINO

S. Marino-Bielorussia 11/11/11 Cipro-Bosnia Erz. 12/11/11 Grecia-Bosnia Erz. 14/11/11 Cipro-Germania 15/11/11 Germania-Grecia 29/02/12 S. Marino-Cipro “ ” S. Marino-Grecia 01/06/12 Bosnia Erz.-Bielorussia “ ” Bosnia Erz.-S. Marino 12/06/12 Bielorussia-Cipro 15/08/12 Germania-Bielorussia 07/09/12 Bosnia Erz.-Grecia “ ” Bielorussia-S. Marino 10/09/12 Grecia-Cipro “ ” Bosnia Erz.-Germania “ ”

PT

G

15 9 7 7 3 0

5 4 4 5 5 5

PARTITE V N

5 3 2 2 1 0

0 0 1 1 0 0

RETI S

P

F

0 1 1 2 4 5

23 1 9 4 9 5 8 8 9 14 0 26

I nostri consigli di gioco MISTA VINCITA GLOBALE:

9 GARE 3199.75 Euro

8

Correzione di 0-1-2 errori sulle 9 partite 0 err.=8 cinquine; 1 err.=3/4 cinquine; 2 err.=1 cinquina

CINQUINE

Oldham-Crewe Swindon T.-Wimbledon Rochdale-Preston Port Talbot-Bala Town Prestatyn T.-Newtown Brentford-Bournemouth Oxford U.-Southend Cheltenham-Barnet Sheffield Utd-Bradford

1.65 1.73 2.55 2.55 3.85 2.05 2.25 3.65 1.40

Oldham-Crewe Swindon T.-Wimbledon Rochdale-Preston Port Talbot-Bala Town Prestatyn T.-Newtown

1 1 1 2 2

1.65 1.73 2.55 2.55 3.85

1 1 1 2 2 1 1 X 1

Oldham-Crewe Swindon T.-Wimbledon Rochdale-Preston Brentford-Bournemouth Sheffield Utd-Bradford

1 1 1 1 1

1.65 1.73 2.55 2.05 1.40

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

471.64 Euro

137.88 Euro

Oldham-Crewe Swindon T.-Wimbledon Brentford-Bournemouth Oxford U.-Southend Cheltenham-Barnet

1 1 1 1 X

1.65 1.73 2.05 2.25 3.65

Con 6 euro puntati la vincita è di

317.18 Euro Oldham-Crewe Port Talbot-Bala Town Prestatyn T.-Newtown Brentford-Bournemouth Sheffield Utd-Bradford

1 2 2 1 1

306.84 Euro 1 2 1 X 1

1 1 1 X 1

1.65 2.55 2.25 3.65 1.40

Con 6 euro puntati la vincita è di

319.28 Euro 1.65 2.55 3.85 2.05 1.40

Con 6 euro puntati la vincita è di

Swindon T.-Wimbledon Prestatyn T.-Newtown Oxford U.-Southend Cheltenham-Barnet Sheffield Utd-Bradford

Oldham-Crewe Rochdale-Preston Oxford U.-Southend Cheltenham-Barnet Sheffield Utd-Bradford

Swindon T.-Wimbledon Rochdale-Preston Port Talbot-Bala Town Cheltenham-Barnet Sheffield Utd-Bradford

1 1 2 X 1

1.73 2.55 2.55 3.65 1.40

Con 6 euro puntati la vincita è di

379.39 Euro 1.73 3.85 2.25 3.65 1.40

Rochdale-Preston Port Talbot-Bala Town Prestatyn T.-Newtown Brentford-Bournemouth Oxford U.-Southend

1 2 2 1 1

GRUPPO 6 - Rimasto attardato, il Portogallo non può permettersi altri passi contro il fanlino di coda Moldova. Non fallirà di certo: «1», anche con handicap. La Russia punta a proseguire il bel percorso netto in Albania. Non dovrebbe fallire: «2» d’obbligo. GRUPPO 7 - L’Italia si gioca molto in Turchia in una sfida che è vietato perdere. I turchi vorranno riscattare il ko dell’andata ma i ragazzi di Ferrara hanno qualcosa in più, sotto il profilo tecnico. Si può prendere la doppia «X2». LA CLASSIFICA GRUPPO 8 - L’Inghilterra ospita l’Islanda ed 0-1 Ucraina-Lituania 15/11/11 è chiaramente favorita: «1»; Norvegia-Belgio 0-0 Malta-Svezia “ ” appare apertissima e da «Goal» di base. 1-2 Ucraina-Svezia 31/05/12 merita un pensierino anche il «2» a sorpresa.

in Svezia, non si vede come possa perdere terreno contro una formazione che, eccezio fatta per il successo a Malta, ha fin qui deluso: «1». GRUPPO 5 - La Spagna un’occasione d’oro per tenere alle spalle tutte le dirette concorrente. Contro l’Estonia non fallirà di certo l’obiettivo 3 punti: «1» e «Over». Nell’altro match del girone la Svizzera conta di bissare, in casa, la vittoria ottenuta in Georgia. E’ decisamente più forte dei rivali: «1».

2.55 2.55 3.85 2.05 2.25

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

505.42 Euro

762.12 Euro

Lituania-Slovenia Finlandia-Malta Lituania-Malta Finlandia-Slovenia Lituania-Svezia Malta-Slovenia Svezia-Lituania Slovenia-Ucraina Malta-Finlandia Svezia-Slovenia Malta-Ucraina Finlandia-Svezia Malta-Lituania Slovenia-Lituania Ucraina-Finlandia

1-0 0-1 1-4 4-0 2-0 1-2 1-1 2-2 0-1 0-2 10/11/11 11/11/11

SQUADRE SLOVENIA SVEZIA FINLANDIA MALTA LITUANIA UCRAINA

PT

G

10 10 7 5 3 1

5 4 4 6 5 2

Gruppo 5 Croazia-Georgia Estonia-Svizzera Georgia-Spagna Spagna-Georgia Svizzera-Croazia Croazia-Spagna Georgia-Svizzera Estonia-Croazia Svizzera-Georgia Spagna-Estonia

SQUADRE SPAGNA SVIZZERA GEORGIA CROAZIA ESTONIA

3 3 2 1 1 0

1 1 1 2 0 1

RETI S

P

F

1 0 1 3 4 1

8 3 7 1 3 2 6 11 3 8 2 4

Spagna-Svizzera Croazia-Estonia Estonia-Spagna Croazia-Svizzera Estonia-Georgia Georgia-Croazia Georgia-Estonia Svizzera-Spagna Spagna-Croazia Svizzera-Estonia

PT

G

9 7 3 3 1

3 3 4 4 2

Gruppo 8

SQUADRE

PARTITE V N

01/06/12 04/06/12 05/06/12 06/06/12 09/06/12 13/06/12 15/08/12 “ ” 06/09/12 “ ” 10/09/12 “ ”

LA CLASSIFICA

0-1 0-0 2-7 2-0 4-0 0-2 0-1 0-1 10/11/11 “ ”

PARTITE V N

3 2 1 1 0

0 1 0 0 1

14/11/11 “ ” 31/05/12 02/06/12 05/06/12 15/08/12 06/09/12 “ ” 10/09/12 “ ” RETI S

P

F

0 0 3 3 1

11 2 5 0 3 10 1 7 0 1

LA CLASSIFICA

Islanda-Belgio 2-1 Inghilterra-Azerbaigian 6-0 Islanda-Norvegia 0-2 Belgio-Azerbaigian 4-1 Islanda-Inghilterra 0-3 Azerbaigian-Norvegia 0-2 Norvegia-Inghilterra 1-2 Azerbaigian-Belgio 2-2 Norvegia-Belgio 10/11/11 Inghilterra-Islanda “ ”

INGHILTERRA NORVEGIA BELGIO ISLANDA AZERBAIGIAN

Slovenia-Malta Lituania-Ucraina Slovenia-Finlandia Svezia-Malta Finlandia-Ucraina Svezia-Finlandia Ucraina-Slovenia Finlandia-Lituania Slovenia-Svezia Ucraina-Malta Lituania-Finlandia Svezia-Ucraina

Belgio-Inghilterra Azerbaigian-Islanda Inghilterra-Belgio Norvegia-Azerbaigian Islanda-Azerbaigian Norvegia-Islanda Azerbaigian-Inghilterra Belgio-Norvegia Inghilterra-Norvegia Belgio-Islanda

PT

G

9 6 4 3 1

3 3 3 3 4

PARTITE V N

3 2 1 1 0

0 0 1 0 1

14/11/11 29/02/12 “ ” 01/06/12 05/06/12 12/06/12 06/09/12 “ ” 10/09/12 “ ” RETI S

P

F

0 1 1 2 3

11 1 5 2 7 5 2 6 3 14

Gruppo 3

LA CLASSIFICA

Andorra-Galles 0-1 Andorra-Montenegro 0-5 Armenia-Montenegro 4-1 Rep. Ceca-Andorra 8-0 Andorra-Armenia 0-1 Rep. Ceca-Armenia 1-1 Montenegro-Galles 3-1 Galles-Montenegro 1-0 Galles-Rep. Ceca 0-1 Armenia-Rep. Ceca 11/11/11

ARMENIA REP. CECA MONTENEGRO GALLES ANDORRA

PT

G

7 7 6 6 0

3 3 4 4 4

Gruppo 6 Moldova-Portogallo Albania-Polonia Albania-Moldova Polonia-Russia Portogallo-Polonia Moldova-Russia Polonia-Albania Russia-Portogallo Portogallo-Moldova Albania-Russia

RUSSIA POLONIA PORTOGALLO ALBANIA MOLDOVA

G

9 7 4 3 0

3 4 3 3 3

Gruppo 9

SQUADRE

2 2 2 2 0

RETI S

P

F

0 0 2 2 4

6 2 10 1 9 6 3 4 0 15

1 1 0 0 0

Albania-Portogallo Polonia-Moldova Portogallo-Russia Moldova-Polonia Portogallo-Albania Russia-Albania Russia-Polonia Moldova-Albania Russia-Moldova Polonia-Portogallo

PT

PARTITE V N

3 2 1 1 0

0 1 1 0 0

14/11/11 “ ” 01/06/12 “ ” 06/06/12 12/06/12 06/09/12 “ ” 10/09/12 “ ” RETI S

P

F

0 1 1 2 3

10 1 8 6 4 3 7 10 3 12

LA CLASSIFICA

Romania-Kazakistan 0-0 Slovacchia-Lettonia 2-0 Kazakistan-Romania 1-1 Lettonia-Francia 0-3 Romania-Lettonia 2-0 Kazakistan-Slovacchia 0-1 Francia-Kazakistan 2-0 Romania-Francia 0-2 Lettonia-Slovacchia 0-6 Francia-Romania 10/11/11

SLOVACCHIA FRANCIA ROMANIA KAZAKISTAN LETTONIA

PARTITE V N

LA CLASSIFICA

0-2 0-3 4-3 0-2 1-1 0-6 4-3 2-1 10/11/11 “ ”

SQUADRE

Montenegro-Andorra 11/11/11 Armenia-Galles 15/11/11 Galles-Andorra 29/02/12 Rep. Ceca-Montenegro 01/06/12 Andorra-Rep. Ceca 05/06/12 Armenia-Andorra 12/06/12 Galles-Armenia 15/08/12 Montenegro-Rep. Ceca 07/09/12 Rep. Ceca-Galles 10/09/12 Montenegro-Armenia “ ”

Francia-Slovacchia Slovacchia-Romania Francia-Lettonia Romania-Slovacchia Kazakistan-Francia Kazakistan-Lettonia Lettonia-Kazakistan Slovacchia-Francia Lettonia-Romania Slovacchia-Kazakistan

PT

G

9 9 5 2 0

3 3 4 4 4

PARTITE V N

3 3 1 0 0

0 0 2 2 0

15/11/11 01/06/12 02/06/12 05/06/12 08/06/12 12/06/12 07/09/12 “ ” 10/09/12 “ ” RETI S

P

F

0 0 1 2 4

9 0 7 0 3 3 1 4 0 13

GRUPPO 9 - La Francia punta a sbarazzarsi definitivamente della Romania. Più dell’«1» piace l’«Under». GRUPPO 10 - Austria-Bulgaria è uno spareggio per restare in corsa per uno dei primi 2 posti. Da provare la «X» o il «Goal».

Il pronostico di TS 1 1/Over X2 1 hand. Under

Slovenia-Lituania Spagna-Estonia Turchia-Italia Portogallo-Moldova Francia-Romania

Le possibili sorprese 2 2

Norvegia-Belgio Austria-Bulgaria

Gruppo 4

LA CLASSIFICA

Far Oer-N. Irlanda 0-0 N. Irlanda-Serbia N. Irlanda-Far Oer 4-0 Macedonia-N. Irlanda Serbia-N. Irlanda 1-0 Far Oer-Macedonia N. Irlanda-Danimarca 0-3 Far Oer-Serbia Serbia-Far Oer 5-1 Danimarca-Macedonia Macedonia-Serbia 1-1 Far Oer-Danimarca Danimarca-Far Oer 4-0 Danimarca-Serbia Serbia-Danimarca 0-0 N. Irlanda-Macedonia Macedonia-Far Oer 11/11/11 Danimarca-N. Irlanda Macedonia-Danimarca 15/11/11 Serbia-Macedonia

SQUADRE SERBIA DANIMARCA NORD IRLANDA MACEDONIA FAR OER

PT

G

8 7 4 1 1

4 3 4 1 4

Gruppo 7

TURCHIA ITALIA EIRE UNGHERIA LIECHTENSTEIN

G

12 9 6 0 0

5 3 3 3 4

Gruppo 10

SQUADRE

2 1 1 1 1

RETI S

P

F

0 0 2 0 3

7 2 7 0 4 4 1 1 1 13

Eire-Liechtenstein 14/11/11 Italia-Ungheria 15/11/11 Ungheria-Turchia 01/06/12 Eire-Italia 04/06/12 Liechtenstein-Ungheria 05/06/12 Eire-Turchia 14/08/12 Italia-Liechtenstein 06/09/12 Ungheria-Eire “ ” Ungheria-Liechtenstein 10/09/12 Italia-Eire “ ”

PT

PARTITE V N

4 3 2 0 0

0 0 0 0 0

RETI S

P

F

1 0 1 3 4

12 4 12 2 6 3 2 7 4 20

LA CLASSIFICA

Bulgaria-Olanda 0-1 Lussemburgo-Austria 1-4 Scozia-Bulgaria 0-0 Olanda-Lussemburgo 4-0 Lussemburgo-Scozia 1-5 Austria-Olanda 0-1 Scozia-Austria 2-2 Bulgaria-Lussemburgo 3-2 Austria-Bulgaria 10/11/11 Olanda-Scozia 14/11/11

OLANDA SCOZIA AUSTRIA BULGARIA LUSSEMBURGO

2 2 1 0 0

LA CLASSIFICA

Turchia-Liechtenstein 6-1 Eire-Ungheria 2-1 Liechtenstein-Turchia 0-3 Turchia-Eire 1-0 Ungheria-Italia 0-3 Liechtenstein-Italia 2-7 Turchia-Ungheria 2-1 Italia-Turchia 2-0 Liechtenstein-Eire 1-4 Turchia-Italia 10/11/11

SQUADRE

PARTITE V N

15/11/11 29/02/12 01/06/12 05/06/12 “ ” 15/08/12 07/09/12 “ ” 10/09/12 “ ”

Bulgaria-Austria Scozia-Olanda Bulgaria-Scozia Lussemburgo-Olanda Olanda-Bulgaria Austria-Lussemburgo Scozia-Lussemburgo Olanda-Austria Austria-Scozia Lussemburgo-Bulgaria

PT

G

9 5 4 4 0

3 3 3 3 4

PARTITE V N

3 1 1 1 0

0 2 1 1 0

15/11/11 29/02/12 31/05/12 01/06/12 05/06/12 “ ” 06/09/12 07/09/12 10/09/12 “ ” RETI S

P

F

0 0 1 1 4

6 0 7 3 6 4 3 3 4 16


12 il Domani dello Sport Martedì 08 Novembre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE GALLES

«UNDER»

Pr. Division IL PROSSIMO TURNO

Il pronostico di TS

(15ª GIORNATA)

Neath - The New Saints 2 Port Talbot - Bala 08-11 Port Talbot - Bala 2/Over Prestatyn Town - Newtown “ “ Aberystwyth - Afan Lido 09-11 Bangor City - Airbus Uk 1 Bangor City - Airbus UK Llanelli - Carmarthen Neath - The New Saints

BANGOR CITY CARMARTHEN NEWTOWN BALA PORT TALBOT LLANELLI NEATH ABERYSTWYTH AFAN LIDO AIRBUS UK

La possibile sorpresa Prestatyn - Newtown

17 BALA

PORT TALBOT PRESTATYN TOWN LLANELLI NEATH BANGOR CITY AIRBUS UK THE NEW SAINTS CARMARTHEN NEWTOWN BALA

“ “ “ “ “ “

0-0 0-2 1-2 1-3 2-1 2-3 2-0 0-2

= ▼ ▼ ▼ ▲ ▼ ▲ ▼ .

LLANELLI NEATH BANGOR CITY AFAN LIDO THE NEW SAINTS CARMARTHEN NEWTOWN ABERYSTWYTH PORT TALBOT

2-4 0-4 1-2 1-0 2-2 1-0 2-2 3-0

ABERYSTWYTH THE NEW SAINTS CARMARTHEN NEWTOWN PORT TALBOT PRESTATYN TOWN LLANELLI NEATH BANGOR CITY

1-1 1-2 1-3 3-2 1-2 2-1 1-1 2-2

PT

THE NEW SAINTS BANGOR CITY LLANELLI NEATH BALA PRESTATYN TOWN PORT TALBOT AIRBUS UK NEWTOWN AFAN LIDO ABERYSTWYTH CARMARTHEN

35 29 27 27 27 17 17 13 13 11 10 9

14 11 14 9 14 8 14 8 14 8 14 5 14 5 14 2 14 4 14 2 14 2 14 3

2 1 2 3 3 3 3 3 3 3 2 7 2 7 7 5 1 9 5 7 4 8 0 11

27

PRESTATYN TOWN 17 NEWTOWN

PORT TALBOT ABERYSTWYTH LLANELLI NEATH AFAN LIDO AIRBUS UK THE NEW SAINTS CARMARTHEN NEWTOWN

▼ ▼ ▲ = ▲ = ▲ .

29 AIRBUS UK 2-1 ▲ 4-0 ▲ 2-1 ▲ 3-1 ▲ 1-2 ▼ 2-1 ▲ 2-0 ▲ 0-0 = .

2

Classifica

PARTITE G V N P

0-0 = 3-1 ▲ 0-2 ▼ 1-3 ▼ 3-1 ▲ 1-2 ▼ 0-2 ▼ 1-2 ▼ .

13

LLANELLI

= ▼

BALA PORT TALBOT PRESTATYN TOWN ABERYSTWYTH BANGOR CITY AFAN LIDO AIRBUS UK THE NEW SAINTS CARMARTHEN

▼ ▲ ▼ ▲ = = .

RETI F S 34 28 34 29 24 21 16 18 19 7 14 11

NEATH BANGOR CITY AFAN LIDO AIRBUS UK CARMARTHEN ABERYSTWYTH BALA PORT TALBOT PRESTATYN TOWN

13 17 16 14 15 20 20 25 38 19 28 30

▲ ▲ ▲ ▲ ▲ = = ▼ .

BANGOR CITY AFAN LIDO AIRBUS UK THE NEW SAINTS NEWTOWN BALA PORT TALBOT PRESTATYN TOWN LLANELLI

7 5 5 6 3 2 4 2 3 2 1 3

1 1 1 1 2 1 1 4 0 4 1 0

0 1 1 0 2 3 1 2 4 2 4 4

RETI F S 23 17 20 19 14 11 10 13 10 2 6 8

FUORI V N P

8 9 6 4 10 9 5 14 13 2 13 9

13

ABERYSTWYTH

PRESTATYN TOWN AFAN LIDO THE NEW SAINTS LLANELLI NEATH NEWTOWN BANGOR CITY BALA AFAN LIDO

0-4 0-4 2-1 2-3 4-2 1-2 2-2 2-0

▼ ▲ ▼ ▲ ▼ = ▲ .

27 CARMARTHEN 4-2 2-0 2-0 2-0 2-1 0-0 1-1 2-4

IN CASA V N P

9 1-2 0-1 3-1 0-4 2-4 0-1 0-2 2-1

4 4 3 2 5 3 1 0 1 0 1 0

▼ ▼ ▼ ▼ ▼ ▲ .

11 11 14 10 10 10 6 5 9 5 8 3

5 8 10 10 5 11 15 11 25 17 15 21

REGOLAMENTO La prima in Champions. La 2ª in Europa League insieme alla vincente della Coppa nazionale. Dalla 3ª alla 7ª al play-off per l’Europa League. Retrocedono le ultime due. In caso di arrivo a pari punti vale la differenza reti.

10 AFAN LIDO CARMARTHEN ABERYSTWYTH NEWTOWN BALA PRESTATYN TOWN LLANELLI NEATH BANGOR CITY ABERYSTWYTH

11 1-0 0-0 1-2 0-1 1-3 0-0 1-1 0-0

▲ =

4-0 ▲ 4-0 ▲ 2-1 ▲ 3-1 ▲ 1-1 = 1-2 ▼ 1-1 = 2-2 = .

AFAN LIDO AIRBUS UK ABERYSTWYTH CARMARTHEN BALA PORT TALBOT PRESTATYN TOWN LLANELLI NEATH

9 8 7 7 7 7 5 5 5

«GOAL» Airbus UK 12 Bangor City 9 Newtown 9 Prestatyn Town 9 Aberystwyth 8 Llanelli 8 The New Saints 8 Neath 7 Port Talbot 7

= =

▲ = ▲ ▲ ▲ .

(5-6) (7-4) (6-4) (5-4) (4-5) (3-6) (3-4) (5-2) (4-3)

(8-4) (5-4) (4-5) (3-6) (3-5) (4-4) (5-3) (3-4) (4-3)

«NO GOAL»

▲ ▲ ▲

(8-1) (2-6) (3-4) (2-5) (3-4) (4-3) (3-2) (3-2) (3-2)

«OVER» Newtown 11 The New Saints 11 Bangor City 10 Airbus UK 9 Neath 9 Prestatyn Town 9 Aberystwyth 7 Bala 7 Carmarthen 7

▼ = .

3-0 2-1 3-2 4-0 2-2 3-2 2-0 4-2

Afan Lido Port Talbot Aberystwyth Bala Carmarthen Llanelli Airbus UK Neath Prestatyn Town

▼ ▼

27 THE NEW SAINTS 35

NEWTOWN BALA PORT TALBOT PRESTATYN TOWN ABERYSTWYTH BANGOR CITY AFAN LIDO AIRBUS UK THE NEW SAINTS

1 2 2 3 1 4 6 3 5 5 4 7

1-3 ▼ 0-0 = 2-3 ▼ 0-2 ▼ 1-1 = 2-1 ▲ 0-2 ▼ 0-3 ▼ .

NEATH

1 1 2 2 1 1 1 3 1 1 3 0

RETI F S

Afan Lido Bala Carmarthen Neath Port Talbot Aberystwyth Llanelli The New Saints Bangor City

9 9 9 7 7 6 6 6 5

(8-1) (3-6) (4-5) (4-3) (2-5) (3-3) (3-3) (3-3) (2-3)

TRIS CAMPO PARTENTI

I NOSTRI SISTEMI

MILANO TROTTO - PR. KEYSTONE PATRIOT - m. 1600 MARTEDÌ 8 OTTOBRE- ORE 18.30 classifica 11 17 20 19 3 10 15 8 18 12 5 7 14 16 9 13 6 1 2 4 Probabili in terna

G. Schettino M. Monti M. Castaldo B. Venditto Ivan Berardi D. Nuti A. Greppi D. Nobili M. Legnani A. Gocciadoro M. Barbini L. Besana F. Martinelli L. Farolfi P. Gubellini Gio. Fulici A. Guzzinati M. Baroncini T. Di Lorenzo R. Andreghetti

Possibili

driver

1600 » » » » » » » » » » » » » » » » » » »

OTIS DI PIPPO ORZUELO ONEWAY ONDINA DEL NORD OBERDAN TAB OREADE ORAYA BI OMBRA DEL RIO OSMARO SI OSPREY TEAM OILCAN OMEGA DEL SILE O SOLO BYBO OMBROMANTO OM ORCHESTRA BIGI ORNY NOF OXA WIND OLMO DEL SAURO OROSCOPO ORTEGA DE MURA

Per la quota

metri

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Da escludere

N. cavallo

Tris - Sistema per 11 cavalli

Quarté - Sistema per 9 cavalli

Sistema sviluppato con 2 biglietti T3 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo)

Sistema sviluppato con 6 schede T4 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo)

Un vincente e 0-1 piazzato 11-17 20-19-3-10 1-2 piazzati 15-8-18-12-5 0-1 piazzato (max 3° posto)

F P S

11-17-20 19-3-10 15-8-18

1 vincente e 1-2 piazzati 1-2 piazzati 0-1 piazzato

€ 76.50

€ 40.00 1° Arr. 2° Arr. 3° Arr.

11-17 11-17-20-19-3-10 11-17-20-19-3-10

11-17 20-19-3-10 15-8-18-12-5

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr.

F P S

€ 20.00

€ 20.00

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

11-17-20 11-17-20 11-17-20-19-3-10 19-3-10

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

11-17-20 19-3-10 11-17-20 19-3-10 € 9.00

€ 13.50

Quinté - Sistema per 10 cavalli

€ 150.00

Sistema sviluppato con 2 schede T5 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo) 11 Vincente F 17-20-19-3-10 3-4 piazzati P 15-8-18-12 0-1 piazzato (max 4° posto) S

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

11-17-20 11-17-20 19-3-10 15-8-18

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

€ 13.50

€ 13.50

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr. 5° Arr.

11 17-20-19-3-10 17-20-19-3-10 17-20-19-3-10 17-20-19-3-10-15-8-18-12 € 90.00

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr. 5° Arr.

11 17-20-19-3-10 17-20-19-3-10 15-8-18-12 17-20-19-3-10

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr. € 60.00

11-17-20 19-3-10 11-17-20 15-8-18 € 13.50

11-17-20 11-17-20 15-8-18 19-3-10

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

11-17-20 15-8-18 11-17-20 19-3-10 € 13.50


Martedì 08 Novembre 2011 il Domani dello Sport 13

TOTOGUIDA SCOMMESSE SLOVACCHIA

«UNDER»

Superliga IL PROSSIMO TURNO

Il pronostico di TS

(16ª GIORNATA)

1 1 2

Kosice - Ruzomberok Dunajska Streda - Nitra 09-11 Slovan Br. - Dukla B. Kosice - Ruzomberok “ “ Slovan B. - Dukla B. Bystrica “ “ Dunajska - Nitra Tatran Presov - Zlate Moravce“ “ Senica - Spartak Trnava 23-11 Trencin - Zilina “ “

La possibile sorpresa Tatran Presov - Zlate M. 1

DUNAJSKA STREDA 9 NITRA TATRAN PRESOV SLOVAN B. SENICA ZILINA SPARTAK TRNAVA DUKLA B. ZLATE MORAVCE RUZOMBEROK NITRA

2-0 1-0 0-3 2-1 0-1 0-1 0-2 1-3

▲ ▲ ▼ ▲ ▼ ▼ ▼ ▼ .

17

SLOVAN B. 0-0 SENICA 0-0 ZILINA 0-2 SPARTAK TRNAVA 1-3 DUKLA B. 2-2 ZLATE MORAVCE 1-1 RUZOMBEROK 2-3 TRENCIN 0-0 DUNAJSKA STREDA

=

▼ ▼ ▼ ▼ ▼ ▼ ▲ ▼ .

ZILINA 2-2 SPARTAK TRNAVA 0-1 DUKLA B. 1-0 TRENCIN 3-0 RUZOMBEROK 0-4 NITRA 1-1 DUNAJSKA STREDA 2-0 KOSICE 3-2 TATRAN PRESOV

PT

SPARTAK TRNAVA ZILINA RUZOMBEROK SENICA ZLATE MORAVCE SLOVAN B. DUKLA B. NITRA TRENCIN KOSICE TATRAN PRESOV DUNAJSKA STREDA

30 28 26 26 26 25 20 17 15 13 10 9

15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

KOSICE

13 RUZOMBEROK

TRENCIN TATRAN PRESOV SLOVAN B. SENICA ZILINA SPARTAK TRNAVA DUKLA B. ZLATE MORAVCE RUZOMBEROK

= ▼ ▼ = = ▼ = .

TATRAN PRESOV 10 ZLATE MORAVCE 26 DUNAJSKA STREDA 0-2 KOSICE 0-1 TRENCIN 0-4 SLOVAN B. 0-1 SENICA 0-1 ZILINA 0-1 SPARTAK TRNAVA 2-0 DUKLA B. 0-2 ZLATE MORAVCE

Classifica

PARTITE G V N P

1-4 1-0 1-2 0-1 1-2 0-1 3-1 2-3

▼ ▲ ▼ ▼ ▼ ▼ ▲ ▼ .

RUZOMBEROK 2-1 ▲ NITRA 0-0 = DUNAJSKA STREDA 3-0 ▲ KOSICE 1-0 ▲ TATRAN PRESOV 1-0 ▲ SLOVAN B. 2-2 = TRENCIN 1-0 ▲ ZILINA 1-3 ▼ DUKLA B. .

▼ ▲ ▲ ▼ = ▲ ▲ .

3 3 4 3 5 3 5 3 5 3 4 4 2 7 8 4 6 6 4 8 4 9 0 12

18 22 23 22 18 20 20 14 14 14 7 9

IN CASA V N P

11 14 12 12 14 17 19 15 19 24 20 24

5 4 4 4 4 5 4 1 3 2 1 2

2 3 3 2 2 2 0 4 3 2 2 0

26

SENICA 1-2 ZILINA 1-2 SPARTAK TRNAVA 2-0 DUKLA B. 2-0 ZLATE MORAVCE 4-0 TRENCIN 1-1 NITRA 3-2 DUNAJSKA STREDA 3-1 KOSICE

DUKLA B. 3-1 ZLATE MORAVCE 1-0 RUZOMBEROK 0-2 NITRA 3-1 DUNAJSKA STREDA 1-0 KOSICE 1-0 TATRAN PRESOV 0-2 SLOVAN B. 2-0 ZILINA

RETI F S

1 1 1 1 2 0 4 3 1 3 4 5

10 5 11 6 13 5 15 5 11 7 12 6 12 8 9 11 12 5 7 8 3 6 4 10

50 80 62 26 50

46

45

9

▲ ▲ ▲ = ▲ ▲ .

▲ ▲ ▼ ▲ ▲ ▲ ▼ ▲ .

59

44

43

39

38

58

57

54

51

45

44

34 71 54 36 65 45 69 16

Rit. 77

55

37

36

52

50

41

36

34

33

41

6

32

39

2

31

13 43 49 32 46 64 70 35 85 27

Rit. 83

67

64

59

68 17 28 73

1

24 27 29 55 7

Rit. 63

70 60

69 49

49

43

41

54 40

52 36

51 33

47 32

34 79 36 61 69 41 64 58 15 63

Rit. 91

69

62

56

52

42

42

40

36

36

29 60 80 57 28 52 54 68 66 69

Rit. 128 71

65

57

55

51

50

50

49

49

71 64 87 41 60 16 58 75 40 68

Rit. 69

53

46

45

45

59 64 51 58 89

Rit. 74

44

43

3

31 12 67 37

53

4

31 65 75 63 33 78

65

58

55

55

6 90 23 14 62 60

Rit.

49

30 34 81

45

7

4

43

48

3

5

44

9

70 29 54 58 65 36 50 53 6

46

52

40

6

50

37

41

6

51

46

42

7

59

48

39

54

Rit. 72

52

39

57

70

52

40

26 21 50

Rit. 75

72

REGOLAMENTO La vincente in Champions League. La 2ª e la 3ª in Europa League insieme alla vincente della Coppa della Slovacchia. Retrocede l’ultima. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto della differenza reti.

2 8 6 2 11 8 2 10 7 2 7 7 1 7 7 4 8 11 3 8 11 1 5 4 5 2 14 5 7 16 5 4 14 7 5 14

25 DUKLA B. =

20

SPARTAK TRNAVA 1-3 TRENCIN 2-0 ZLATE MORAVCE 0-1 RUZOMBEROK 0-2 NITRA 2-2 DUNAJSKA STREDA 1-0 KOSICE 1-3 TATRAN PRESOV 2-0 SLOVAN B.

▼ ▲ ▲ = = ▲ ▼ .

TRENCIN

15 ZILINA

KOSICE 4-1 DUKLA B. 0-2 TATRAN PRESOV 4-0 ZLATE MORAVCE 0-3 SLOVAN B. 2-2 RUZOMBEROK 1-1 SENICA 0-1 NITRA 0-0 DUNAJSKA STREDA

▲ ▼ ▼ = = ▼ = .

▼ = ▲ ▼ ▲ .

▲ ▼ ▲ ▲ ▼ ▲ .

9 9 8 8 6 6 6 6 5

(5-4) (3-6) (4-4) (6-2) (2-4) (2-4) (3-3) (4-2) (4-1)

«GOAL» Zilina 10 Kosice 9 Slovan B. 9 Ruzomberok 8 Dukla B. Bystrica 7 Nitra 6 Senica 6 Spartak Trnava 6 Zlate Moravce 6

(4-6) (4-5) (5-4) (4-4) (3-4) (4-2) (3-3) (3-3) (4-2)

«NO GOAL»

= ▲

(6-5) (7-4) (4-6) (5-5) (5-4) (5-4) (4-5) (4-5) (4-3)

«OVER» Slovan B. Zilina Dukla B. Bystrica Senica Dunajska Streda Kosice Trencin Zlate Moravce Nitra

▲ ▼

28

ZLATE MORAVCE 2-2 RUZOMBEROK 2-1 NITRA 2-0 DUNAJSKA STREDA 1-2 KOSICE 2-1 TATRAN PRESOV 1-0 SLOVAN B. 1-2 SENICA 3-1 SPARTAK TRNAVA

Spartak Trnava 11 Tatran Presov 11 Nitra 10 Ruzomberok 10 Dunajska Streda 9 Kosice 9 Trencin 9 Zlate Moravce 9 Dukla B. Bystrica 7

Tatran Presov 12 Dunajska Streda 10 Trencin 10 Nitra 9 Senica 9 Spartak Trnava 9 Zlate Moravce 9 Dukla B. Bystrica 8 Ruzomberok 7

(6-6) (5-5) (4-6) (4-5) (4-5) (5-4) (4-5) (5-3) (4-3)

4

4

I 10 numeri più in ritardo

I 10 numeri più frequenti

84 61 64 63 13

17 68 67 14 24 10 26 61 11 41

Rit. 65

1 1 2 3 3 2 2 4 3 2 2 0

RETI F S

10eLOTTO

I 10 numeri più in ritardo Rit. 80

4 4 3 3 3 2 2 2 0 1 1 1

NITRA 0-0 DUNAJSKA STREDA 0-1 KOSICE 2-1 TATRAN PRESOV 1-0 TRENCIN 2-2 SENICA 2-2 ZILINA 2-1 SPARTAK TRNAVA 0-2 DUKLA B.

LOTTO BA CA FI GE MI NA PA RM TO VE NZ TT

FUORI V N P

SLOVAN B.

▼ ▼

26 SPARTAK TRNAVA 30

SENICA

=

9 8 7 7 7 7 6 3 3 3 2 3

RETI F S

3

3

BA CA FI GE MI NA PA RM TO VE NZ TT

57 5

20 24 30 14 41 46 48 77 17

15

15

14

14

14

14

38 62

1

4

81

5

32

2

42 59

Freq. 19 Freq. 18

17 18

17

17

17

30 67 73 17 90

Freq. 19

16

78 4

Freq. 17

16

16

15

2

15

14

7

14 18 19

15

15

14

21 71

3

33 56

16

16

15

15

14 15

14

14 14

14

14

6

36 42

14

14

14 14

Freq. 16

16

16

16

16

12 76 30 40 55

Freq. 20

17

15

15

15

15

14

7

22 51 64 26

14

14

14 14

14 14

14

Il sistema 14 numeri Ridotto a garanzia di tre “4” con 6 numeri Combinazioni 28 € 14,00 Pronostico: 3, 4, 31, 32, 39, 45, 48, 52, 67, 69, 77, 82, 83, 88

3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

4 4 4 4 4 31 31 32 32 39

31 31 31 39 48 32 39 45 52 45

32 45 52 67 69 39 45 52 82 48

48 69 77 83 82 69 48 67 83 52

77 88 83 88 88 83 82 69 88 77

13

19 26 29 50 70

13

11 10

15

14

10

9

9

I 10 numeri più frequenti NUMERO 38 FREQUENZA 15

66 30 36 82 83 31 48 62 76 13

12

12

12

12 11

11

11

11

15 numeri

16

16

16

6

24 43 88

Garanzia di due “8” con 10 numeri Combinazioni 20 - € 20,00

Freq. 21

16 18

16 17

16

15

15

15 15

15 15

15

15

3 13

14

14

33 41 52 84 14 16 70 74 18 37

Freq. 17

17

37 9

Freq. 19

18

15

15

15

15

14

53 58 60

16

16

1

67

6

12 18

16

16

16

15

15

14

14

14 14

Pronostico: 9, 10, 11, 13, 19, 21, 41, 43, 55, 60, 63, 65, 72, 73, 86 9

10

11

13

21

41

63

65

73

86

15

15

15

14

14

14

9

10

13

19

21

63

65

72

73

86

37 12 30 38 14

1

6

78

4 42

9

11

19

21

55

60

63

72

73

86

10

13

21

41

43

55

63

72

73

86

9

11

13

19

41

55

63

65

72

73

10

11

41

43

55

60

63

65

73

86

10

11

19

21

43

55

65

72

73

86

10

11

13

19

43

55

60

63

72

86

9

11

13

41

43

55

60

65

72

86

25 36 13 32 50 51 89 21 34 39

Freq. 17

17

15

15

Freq.129 126 126 120

39 45 31 31 32 32 39 45 45 32

Il sistema

25 12 52 46

Freq. 20

119 117 115 114 112 112

NELLA SESTINA 49 54 90 45 74 67 69 32 38 34 FREQUENZA 39 39 39 38 34 33 33 32 31 30

3 3 4 4 4 4 4 4 4 31

8

17 16

41 30 45 49 55 70 47 58 74 78

I 10 numeri più frequenti

NELLA SESTINA 25 10 82 17 49 31 42 38 51 32 RITARDO 43 40 38 37 36 36 32 31 30 29

16 69 54 45

14 37 38 62 79 22 10 36 43 50

SUPERENALOTTO I 10 numeri più in ritardo

NUMERO RITARDO

67 67 32 32 39 45 48 48 69 39

69 77 39 67 45 48 67 52 77 45

77 83 52 82 77 52 69 67 82 67

82 88 82 88 88 83 77 82 83 83

31 31 31 31 32 32 32 39

39 45 48 48 39 48 52 52

48 52 52 77 45 67 67 69

52 69 67 82 48 77 69 82

67 77 69 83 69 82 77 83

88 82 83 88 88 83 88 88

9

10

13

19

21

43

55

60

65

73

10

11

19

21

41

55

60

65

72

73

13

19

21

41

43

60

63

65

72

86

9

10

19

41

43

63

65

72

73

86

9

11

13

19

21

55

60

63

65

86

9

11

13

19

21

41

43

60

73

86

9

21

41

43

55

60

63

65

72

86

9

10

11

21

41

43

60

63

65

72

10

11

13

21

43

60

63

65

72

73

9

10

11

13

19

21

41

43

55

63

9

10

13

19

41

55

60

72

73

86


14 il Domani dello Sport Martedì 08 Novembre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE Basket - Eurolega

Barcellona-Siena da fattore campo Cantù sfavorita dal pronostico contro l’Olympiacos così come i campioni d’Italia in Catalogna

È

stato un turno abbastanza sorprendente quello della scorsa settimana. Valga, su tutte le sorprese, la sconfitta di Milano ad Assago contro l’Efes Istanbul. Nel prossimo turno sono parecchie le squadre che devono sistemare la situazione. Proprio Milano non può permettersi altri passi falsi e deve vincere senza indugi contro il Belgacom Spirou. Altro

segno «2» in vista nello stesso girone per il Maccabi che dovrebbe tornare a casa con il bottino pieno dalla trasferta di Istanbul. Nel Gruppo A Cantù rischia in casa con l’Olympiacos contro il quale è abbastanza chiusa dal pronostico. Equilibrio in vista sia in Nancy-Victoria e in Bilbao-Fenerbahce con leggera prropensione per il fattore campo. Nel Gruppo B da

segnalare un Panathinaikos-Cska Mosca, vero spareggio per il primo posto con greci favoriti. Nel Gruppo D spicca Barcellona-Siena. Anche qui il fattore campo dovrebbe giocare un ruolo importante.

GRUPPO A

Il pronostico di TS Bilbao-Fenerbahce Cantù-Olympiacos Malaga-Kaunas Partizan-Real Madrid Barcellona-Siena

1 2 1 2 1

IL CALENDARIO rit. 24-11 “ “ 23-11

1ª giornata Kaunas - Cska Mosca Panathinaikos - Malaga Brose - Zagabria

and. 74-87 98-77 96-65

rit. 23-11 24-11 “ “

2ª giornata Victoria - Cantù Nancy - Bilbao Olympiacos Pireo - Fenerbahce

and. 81-69 87-73 81-74

rit. 30-11 01-12 “ “

2ª giornata Malaga - Kaunas Cska Mosca - Brose Zagabria - Panathinaikos

and. 85-78 94-74 62-81

rit. 30-11 “ “ “ “

3ª giornata Victoria - Olympiacos Pireo Fenerbahce - Nancy Cantù - Bilbao

and. 81-79 90-86 78-69

rit. 08-12 07-12 “ “

3ª giornata Zagabria - Cska Mosca Brose - Malaga Panathinaikos - Kaunas

and. 47-89 78-79 92-75

rit. 07-12 “ “ “ “

4ª giornata Bilbao - Fenerbahce Cantu' - Olympiacos Pireo Nancy - Victoria

and. 09-11 “ “ 10-11

rit. 14-12 15-12 14-12

4ª giornata Malaga - Zagabria Kaunas - Brose Panathinaikos - Cska Mosca

and. 09-11 10-11 “ “

rit. 14-12 15-12 14-12

5ª giornata Victoria - Bilbao Fenerbahce - Cantù Olympiacos Pireo - Nancy

and. 16-11 “ “ 17-11

rit. 21-12 “ “ “ “

5ª giornata Cska Mosca - Malaga Zagabria - Kaunas Brose - Panathinaikos

and. 16-11 “ “ 17-11

rit. 21-12 “ “ “ “

VICTORIA CANTU' NANCY FENERBAHCE BILBAO OLYMPIACOS P.

GRUPPO C

PT 6 4 2 2 2 2

G 3 3 3 3 3 3

Barcellona 3.50 CSKA Mosca 3.50 Panathinaikos 7.00 Maccabi Tel Aviv 10 Siena 10 Real Madrid 10 Anadolu Efes 20

quota SNAI Milano Fenerbahce Caja Laboral Olympiakos Altro Unicaja

20 25 25 33 33 75

PARTITE V 3 2 1 1 1 1

P 0 1 2 2 2 2

PUNTI F S 231 214 227 219 242 243 230 236 218 226 221 231

IL CALENDARIO

1ª giornata Partizan Belgrado - Anadolu Efes Belgacom Spirou - Real Madrid Milano - Maccabi Tel Aviv

Eurolega - Antepost

IL CALENDARIO

and. 66-69 80-69 76-61

SQUADRE

Shaun Stonerook, da tanti anni protagonista a Siena

GRUPPO B

1ª giornata Fenerbahce - Victoria Cantù - Nancy Bilbao - Olympiacos Pireo

SQUADRE

PT 6 6 4 2 0 0

CSKA MOSCA PANATHINAIKOS MALAGA BROSE KAUNAS ZAGABRIA

GRUPPO D

G 3 3 3 3 3 3

PARTITE V 3 3 2 1 0 0

P 0 0 1 2 3 3

PUNTI F S 270 195 271 214 241 254 248 238 227 264 174 266

IL CALENDARIO

and. 73-84 76-100 89-82

rit. 23-11 24-11 “ “

1ª giornata Unics - Siena Asseco Prokom - Galatasaray Lubiana - Barcellona

and. 71-79 72-76 64-86

rit. 23-11 24-11 “ “

2ª giornata Anadolu Efes - Belgacom Spirou Real Madrid - Milano Maccabi Tel Aviv - Partizan Belgrado

and. 79-80 85-78 70-66

rit. 30-11 01-12 “ “

2ª giornata Galatasaray - Unics Siena - Lubiana Barcellona - Asseco Prokom

and. 64-68 79-57 88-61

rit. 01-12 “ “ “ “

3ª giornata Maccabi Tel Aviv - Real Madrid Milano - Anadolu Efes Partizan Belgrado - Belgacom Spirou

and. 88-82 54-62 91-81

rit. 08-12 “ “ “ “

3ª giornata Lubiana - Asseco Prokom Siena - Galatasaray Unics - Barcellona

and. 70-62 103-77 65-93

rit. 07-12 “ “ 08-12

4ª giornata Anadolu Efes - Maccabi Tel Aviv Belgacom Spirou - Milano Partizan Belgrado - Real Madrid

and. 10-11 “ “ “ “

rit. 15-12 14-12 “ “

4ª giornata Lubiana - Galatasaray Asseco Prokom - Unics Barcellona - Siena

and. 09-11 “ “ 10-11

rit. 15-12 “ “ “ “

5ª giornata Maccabi Tel Aviv - Belgacom Spirou Milano - Partizan Belgrado Real Madrid - Anadolu Efes

and. 17-11 “ “ “ “

rit. 21-12 “ “ “ “

5ª giornata Unics - Lubiana Galatasaray - Barcellona Siena - Asseco Prokom

and. 17-11 “ “ “ “

rit. 21-12 “ “ “ “

SQUADRE

PT REAL MADRID 4 ANADOLU EFES 4 MACCABI TEL AVIV 4 PARTIZAN BELGRADO 2 MILANO 2 BELGACOM SPIROU 2

G 3 3 3 3 3 3

PARTITE V 2 2 2 1 1 1

P 1 1 1 2 2 2

PUNTI F S 267 242 225 207 240 237 230 235 221 229 237 270

SQUADRE BARCELONA SIENA GALATASARAY UNICS LUBIANA ASSECO PROKOM

PT 6 6 2 2 2 0

G 3 3 3 3 3 3

PARTITE V 3 3 1 1 1 0

P 0 0 2 2 2 3

PUNTI F S 267 190 261 205 217 243 204 236 191 227 195 234


Martedì 08 Novembre 2011 il Domani dello Sport 15

SPORT IL PERSONAGGIO Ritratto della Carratù, prima sciatrice napoletana nel giro della Nazionale

Il senso di Chiara per la neve IN PARTENZA

In Scandinavia le prossime gare della posillipina NAPOLI-ANapoliChiaraCarratù resteràpoco.Ilsuomondosonole montagneealloravia,ilbigliettoaereoè giàpronto.Primal’allenamentoal TonaleconlaNazionale,poilapartenza perlaSvezia,incercadinevedove potersiallenareegareggiare.La stagionesciisticaaRoccarasosi annunciapiuttostomagraeallorala Carratùèprontaademigrare.Il19 novembregareggeràaKabdalis,nel profondoNordscandinavo,induegare dislalomdellaFedersci.PoiTarnaby, doveresteràfinoal3dicembreperaltre duegare.LaCarratùcercarisultati positivichelepermettanodientrarenel teamazzurodellaprossimaCoppa Europa.

Chiara Carratù alle prese con i paletti

Fabrizio Napoli NAPOLI - Chiara Carratù schiva gli stereotipi come sfreccia fra i paletti in gara. A partire dall’aspetto. Bionda, occhi azzurri, le lentiggini sparse sul viso, Chiara non rispettaicanonidellabellezzamediterranea pur essendo nata a Posillipo, quartiere-cartolina di Napoli. Madre natura ha sfatato per lei questo luogo comune, agli altri ci ha pensato da sola. A cominciare dallo sport. Vela, scherma, nuoto? No, Chiara scia. E lo fa pure bene. Dopo i successi nelle gare organizzate dalla Federsci, alle Universiadi di Ezurum, in Turchia, la Carratù ha rimediato un bronzo in SuperG e un argento in combinata. Un record: nessun napoletano con ai piedi un paio di sci aveva mai raggiunto questi risultati. «È un record, lo so, e ne vado orgogliosa», dice Chiara. La strada verso quelle medaglie è iniziata 18 anni fa, a Roccaraso. Chiara aveva 3 anni e non voleva mangiare. E così il pediatra consigliò ai genitori di portarla in montagna, a prendere un po’ d’aria

buona. «Il giovedì partivamo da Napoli.Iomidistraevoguardando la gente che scendeva dalle piste mentre mia madre mi imboccava». La scoperta della fame fu accompagnata da quella dello sci. Da qui alle prime gare il passo fu breve. «Sciare mi è sembrata una cosa naturale, non ho mai avuto paura. A 8 anni inziai le prime competizioni ufficiali, a 14 lo sci divenne una cosa seria. Andavo a Roccaraso anche durante la settimana e poi mi spostavo in tutta Italia per le altre gare». Viaggi lunghissimi ai quali, col tempo,senesonoaggiuntialtriancora più lunghi. Entrata nel grup-

All’età di tre anni i genitori iniziarono a portarla in montagna per guarirla dall’inappetenza A Roccaraso si innamorò dello sci

Chiara Carratù premiata in Regione dal presidente Caldoro

po delle Nazionali giovanili, Chiara ha iniziato a girare il mondo. Le Alpi, i paesi scandinavi, l’America. E viaggiando in gruppo con gli altri atleti azzurri, ha compreso di essere unica, speciale. La portabandiera di Napoli in una terra inesplorata. «Ero l’unica meridionale in un gruppo composto quasi interamente da valliggiani. Non mi è mai pesato, ma ho capito quanto noi italiani possiamo essere diversi l’uno dall’altro. In certe cosemisonoresacontodellamentalità più aperta dei napoletani. Tra gare e allenamenti passo lontano dalla mia città tante settimane all’anno, ma quando ci torno sono sempre felice». "Ce ne costa lacrime ’stu sci " , potrebbe cantare. Il legame con la propria città, probabilmente, è l’unico stereotipo dal quale Chiara non riesce a scappare. «Quando

La Carratù Iimpegnata nello slalom speciale

«Sono orgogliosa di essere nata a Napoli Non cambierei la mia città per nessun altro posto al mondo» torno a casa a volte mi sento stordita.Doposettimaneinmontagna, il caos della città è difficile da sopportare. Ma poi mi riabituo e sono felice. Non cambierei Napoli con nessun’altra città del mondo. Non vorrei vivere da nessun’altra parte». Peccato che, per inseguire la neve, Chiara debba lasciare la sua città di continuo. Sci in spalla in giro per il mondo, con Napoli nel cuore.

Chiara Carratù a Napoli


16 il Domani dello Sport Martedì 08 Novembre 2011

SPORT VOLLEY/F Si torna oggi in campo in World Cup, per le azzurre c’è l’Argentina

IL PUNTO

L’Italia delle meraviglie adesso ci temono tutti

Francesco Pungitore ROMA - Giornata di riposo per le pallavoliste dei 12 Paesi partecipanti alla World Cup in Giappone, che vedrà oggi le azzurre tornare in campo, alle 7 ora italiana, per affrontare l’Argentina, dopo le tre vittorie di fila contro Giappone, Cina e Repubblica Dominicana. Sarà, quello contro l’Argentina, il penultimo match nel Sunplaza di Hiroshima. L’ultimo, invece, prima del trasferimento a Sapporo nell’isola di Hokkaido, sarà domani contro l’Algeria. Carolina Costagrande è finora la migliore realizzatrice della World Cup: 58 i punti, 3 più della giapponese Kimura. «Sono contenta di questo avvio di torneo - ha detto la schiacciatrice, nata proprio

in Argentina ma con antenati piemontesi -, sono convinta che possiamo fare molta strada se giochiamo come abbiamo fatto nei primi due match, sarà importante gestire al meglio la fatica fisica e quella mentale. Per quanto mi riguarda, sto giocando in posto due e mi sento maggiormente a mio agio». Ieri, giornata di semilibertà: diverse azzurre hanno visitato il Parco e il Museo della Pace, dove sono raccolte testimonianze e immagini della bomba atomica su Hiroshima. «Finora, i risultati sono ottimi» ha detto il ct Massimo Barbolini , analizzando il bilancio del torneo in corso in terra nipponica. «Siamo logicamente soddisfatti, perchè otto punti nelle prime tre gare sono un bel

I NUMERI LA CLASSIFICA DI WORLD CUP

STATI UNITI

9

ITALIA

8

SERBIA

6

BRASILE

6

GERMANIA

6

CINA

6

ARGENTINA

6

GIAPPONE

4

R. DOMINICANA

3

COREA DEL SUD

0

ALGERIA

0

KENIA

0

Carolina Costagrande è finora la migliore realizzatrice di tutto il torneo: 58 i punti, 3 in più della giapponese Kimura risultato che diviene ottimo se leggiamo i nomi delle avversarie, due delle quali, Cina e Giappone sono tra le più accreditate a raggiungere la qualificazione», ha dichiarato Barbolini. «Sono soddisfatto anche perchè la squadra mi ha dimostrato di aver capito l’importanza di questo torneo, di essere concentrata al massimo

per raggiungere un traguardo molto importante. Sin qui abbiamo giocato bene e spero che riusciremo a farlo anche nei prossimi giorni», ha aggiunto il commissario tecnico. Ieri le azzurre sono state divise in due gruppi di lavoro. Le titolari si sono sottoposte ad una seduta di pesi in mattinata, mentre le ragazze sin qui meno utilizzate hanno fatto un allenamento tecnico. Nel pomeriggio sala pesi anche per quest’ultime. Sono tanti, comunque, i motivi di soddisfazione per questa squadra che, senza alcun dubbio, ha sorpreso per la compattezza, la determinazione e la costanza. Due prove difficili all’esordio, Giappone e Cina, contro Paesi più in alto di noi nel ranking Fivb, hanno segnato un battesimo di fuoco più che positivo. Impressione ulteriormente confermata dalla ottima affermazione sulla Repubblica Dominicana. Poteva sembrare facile, infatti, battere le caraibiche dopo aver piegato avversarie ben più forti. Ma, in tornei lunghi e intensi come la World Cup, i cali di concentrazione sono sempre in agguato. Dunque, l’aver superato con un tre a zero secco anche il terzo ostacolo della settimana, rappresenta una prova di affidabilità estremamente importante. Non a caso il coach dell’Argentina, Horacio Bastit , teme l’Italia e lo dice chiaramente: «Conosciamo bene le azzurre e sappiamo che sarà molto dura per noi. La classifica parla chiaro. Puntiamo a vincere almeno un set, poi si vedrà».

Stop per la Germania la striscia positiva si ferma col Brasile ROMA - La classifica di World Cup, in questo momento, è guidata dagli Stati Uniti che sono a punteggio pieno con nove punti dopo la vittoria di domenica scorsa con un punteggio alle soglie dell’umiliazione per la Corea del Sud che è uscita con le ossa rotte dopo aver raccolto solo 40 punti nei tre set (25-10, 25-12, 25-13). Con la formula che prevede tre punti per le vittorie 3-0 o 3-1 e due punti per le vittorie al tie break, l’Italia segue a 8,

Con due vittorie su tre incontri c’è la Serbia che ha battuto il Kenya concedendo però alle africane un set, 3-1 unica altra squadra imbattuta oltre alle ragazze a stelle e strisce. La sfida di Nagano tra il Brasile e la Germania ha segnato la fine della striscia vincente delle ragazze di Guidetti sconfitte per 3-1 (25-21, 23-25, 25-23, 25-21) ma le brasiliane pagano l’infortunio alla caviglia di Fernanda. Come il Brasile, è ora in classifica con due vittorie su tre incontri la Serbia che ha battuto il Kenya concedendo però alle africane un set, 3-1 (19-25, 25-22, 25-11, 25-11). Anche l’Algeria è riuscito a segnare a referto un set contro l’Argentina che si è imposta per 3-1 (25-18, 25-12, 20-25, 25-16). La partita più spettacolare dell’ultima giornata è stata senza dubbio la sfida derby tra le “cugine” asiatiche della Cina e del Giappone: 3-2 il finale per le ospiti cinesi (20-25, 25-19, 20-25, 25-23, 15-13).


Martedì 08 Novembre 2011 il Domani dello Sport 17

SPORT BPMED La guardia ha dato il via alla rimonta vincente nella difficile trasferta di Siena

Guastaferro, l’eroe che non ti aspetti

Guastaferro, decisivo a Siena

Gianluca Vigliotti NAPOLI - L’inaspettato eroe dell’ottavo successo consecutivo della BPMed Napoli è uno dei più giovani del gruppo. Nella Napoli BasketBallchehavintoinrimonta a Siena è stato decisivo l’apporto di Gabriele Guastaferro. La guardia partenopea è stato fondamentale per permettere alla squadra di Bartocci di recuperare una partita che si era messa davvero male. Guastaferro in dodici minuti di impiego, ha realizzato dieci punti con un ottimo 80% dal campo. Cifre lusinghiere se si pensa che, solitamente, Guastaferro è tra i meno utilizzatidellaBPMed.Ildatoperò più importante, che non apparirà sugli scout di fine gara, è stata la prestazione difensiva del numero 19 partenopeo. Bartocci lo ha mandato in missione speciale su Mei, top-scorer della Consum.it e Guastaferro, senza timore, è riuscito a fermare la verve offensiva del giocatore toscano, recuperando palloni decisivi per la rimonta della BPMed. IL CONTRIBUTO Non è la prima volta che la giovanissima guardia contribuisce in maniera fonda-

IGEA SANT’ANTIMO

Cesaro sicuro «Lo staff ha la mia fiducia» NAPOLI - Ancora a zero punti in classifica dopo cinque giornate in Legadue, l’Igea S.Antimo, con il Presidente Cesaro, prova a reagire al difficile momento della squadra: «Ho la massima fiducia nell’operato di dirigenti e staff tecnico. Ricordo che siamo una neopromossa, ed abbiamo affrontato un calendario molto difficile. Abbiamo avuto anche molti infortuni (prima Campbell e ieri Rossi ) e ricordo, che non abbiamo mai giocato ancora sul nostro parquet. Speriamo, di avere a disposizione a breve il Sunrise PalaPuca. Abbiamo ampliato il nostro roster con Moraschini, dimostrando di voler comunque migliorare il nostro assetto tecnico. Chiedo ai tifosi di esserci vicino per uscire da questo momento poco felice». La partita Igea S.Antimo- Enel Brindisi, è stata anticipata a sabato 12 novembre alle ore 20.45 e si giocherà al Pala Trincone di Monterusciello.

«Mi trovo bene qui a Napoli Sono in una squadra davvero molto forte Noi come under dobbiamo essere sempre pronti»

mentale nei successi di Musso e compagni.AncheaSantarcangelo di Romagna infatti, fu proprio Guastaferro, con le sue triple, a siglareilbreakchedecisel’incontro. Gabriele, da poco più di una settimanaventenne,prodottodelsettore giovanile della Juve Caserta, ha degli hobby insoliti per un atleta. LA POLITICA Appassionato di filosofia e Letteratura, ama discutere di politica con i suoi compagni di squadra. «Mi trovo alla grande qui a Napoli.Gioco in una squadra davvero forte, in un gruppo splendido. E’ importante che noi under ci facciamo trovare pronti per permettere ai senior di rifiatare il più possibile e di dare tutti il nostro contributo Gli over ci fanno da chioccia in ogni situazione, dagli allenamenti alle partite, dando consigli importanti che noi proviamo ad applicare in campo». Guastaferro riserva poi una battuta per il prossimo incontro che vedrà la BPMed opposta a Ferentino. «Ho giocato lì gli ultimi due anni. Conosco tanti ragazzi della squadra, ed ho tanti amici, ma noi vogliamo continuare a vincere. Io, come sempre, darò il massimo quando coach Bartocci mi chiamerà in causa».

Coach Bartocci, condottiero della BpMed

JUDO

Di Guida, che bell’argento in Sudafrica Donato Martucci NAPOLI - I mondiali under 20 di Judo parlano napoletano. Domenico di Guida ha conquistato la medaglia d’argento, ei 100 kg, arrendendosi solo al cubano Jose Armenteros. Un’impresa sfiorata, ma sempre una grande impresa resta. Quella disputata con il cubanoJoseArmenterosperò,èstatain assoluto la più bella finale di tutto il torneo iridato, disputata da due grandi atleti che si sono affrontati con generosità totale e tecnica sopraffina, senza risparmio.

Di Guida in particolare è stato straordinario nelle quattro vittorie che l’hanno portato alla finale, inesauribilenellaricercadellavittoria con il cubano. «Sono abbastanza contento di questa gara - ha detto l’allivo di Pino Maddaloni - ma l’obiettivo era vincere e non sono riuscito a realizzarlo completamente. Certo, il secondo posto ai mondiali non è cosa di tutti i giorni ed è probabile che fra un po’ riuscirò ad essere più soddisfatto e rendermi conto di aver fatto qualcosa di importante. Ma prima d’ogni altra cosa voglio ringra-

ziare tutti, la squadra che mi ha sostenuto in maniera incredibile, i tecnici Laura, Nicola e Raffaele che sono in tanti ad invidiarci per il modo in cui riescono farci stare in gara, la mia famiglia, gli amici che anche se non sono qui con me hanno saputo essermi molto vicini e poi Michela, la mia fidanzata». La medaglia d’argento di Domenico Di Guida regala un’altra luce al mondiale azzurro, ma non solo. L’atleta napoletano non smette mai di stupire, visto che continua a ottenere successi, peccato solo che non sia arrivato l’oro.

Domenico Di Guida esulta per l'argento mondiale

SI BRUCIA LA RETINA

Bartocci ci ha messo la faccia e sta vincendo Ettore De Lorenzo Nel play-book consegnato da coach Bartocci ai suoi ragazzi in estate, il verbo perdere non è stato inserito. L’ottava meraviglia del Napoli Basketball è arrivata domenica a Siena, città del Palio e di palla a spicchi grazie al dominio della Montepaschi nell’ultimo lustro. Una vittoria, quella degli azzurri, che vale doppio, perché arrivata sul parquet di una squadra che schiera i migliori giovani talenti della DNA, e perché fa di Napoli l’unica squadra imbattuta tra Serie A, Legadue e DNA. Un record straordinario quanto imprevisto conquistato da una squadra che non molla mai e che ogni volta riesce ad esaltare un protagonista diverso. Dopo Musso, Gatti, Leonardon, Iannilli, domenica il proscenio è toccato al giovane Guastaferro, capace di annullare Mei con la sua difesa e di segnare i punti decisivi bel finale. Domenica a Fuorigrotta arriva Ferentino, e il presidente Salvatore Calise spera di poter sfondare per la prima volta il muro dei duemila tifosi. Con cotanta squadra, l’obiettivo è a portata di mano. Gran parte del merito di questo exploit va certamente attribuito a Maurizio Bartocci, che prima ha messo la sua faccia per convincere i giocatori a venire a Napoli, poi li ha messi nelle migliori condizioni per rendere al meglio. Risultato: tutti stanno dando il massimo, e forse anche qualcosa di più . Complimenti!


18 il Domani dello Sport Martedì 08 Novembre 2011

SPORT CALABRIA

da pa. 15 a pag. 30 i servizi sono a cura della Mediagraf

Non solo Doukara sull’agenda del DS Sorace che strizza l’occhio ad affari importanti

Gli echi di Radiomercato inondano i tre colli CATANZARO - “Catanzaro work in progress”. Non è un mistero che la società giallorossa si stia guardando attorno alla ricerca di quei puntelli che possano far fare un saltodiqualitàallacompagineguidata da Ciccio Cozza. Come si ricorderà, “Il Domani” , subito dopo la partita di Perugia, aveva annunciato due nuovi acquisti: un centrocampista e un difensore. I nuovi giallorossi sarebbero dovuti arrivare prima della sezione invernale del calcio mercato. Inoltre, nell’edizione di sabato scorso, avevamo anticipato che a gennaio uno dei possibili arrivi potrebbe essere Soulymane “Dudu” Doukara il possente attaccante della Vibonese. Il colored Franco-Senegalese (nato a Meudon il 29 settembre 1991 dove vive la sua famiglia, composta da cinque fratelli e dai genitori, originari del Senegal) sta confermando quanto di buono fatto vedere in questi anni con la maglia delRovigoe conquelladelle giovanili del Milan (con la quale ha vinto un torneo di Viareggio).

IL DOPO PARTITA

Nelle prime tredici giornate di campionatohagiàmesso a segno cinque reti. Pare che ci sia stato già qualche contatto, un approccio per sondare il terreno. L’”affaire Doukara” potrebbe rientrare in una serie di scambi che potrebbero portare a Vibo alcuni calciatori Il presidente del Catanzaro Giuseppe Cosentino giallorossiinesubero in questa squadra. Alla fine, comunque, dovrebbe- tamente, chi in modo sibillino, ro essere quattro i puntelli di quanto scritto il giorno prima da qualità che permetteranno di far “Il Domani”. Il tecnico giallorosso fare al Catanzaro il salto di qualità ha dichiarato che oltre a Luca Peper puntare alla vittoria diretta del tri,l’ultimoarrivoinordineditemcampionato. Le indiscrezioni anti- po il quale verrà certamente tessecipatedallanostratestata,iniziano rato se si troverà l’accordo econoa trovare conferme. Alla fine del mico, giungeranno nel Capoluogo derby di domenica con la Vibone- Calabrese altre due pedine: un se, sia mister Ciccio Cozza che il esterno sinistro come alternativa a Presidente rossoblù, Pippo Caffo Tommaso Squillace e un difensohanno di fatto ammesso, chi diret- re.MentreilmassimodirigenteVi-

boneseinqualche modo ha lasciato intendere, pur non dicendolo esplicitamente, cheagennaiol’affare Doukara si potrebbe concretizzare, ma tutto dipende dalla volontà del Catanzaro. Ma prima di perfezionare qualche movimento in entrata, la società giallorossa ha necessità di sfoltire un organico che inizia a diventarefintropponumeroso. Come si diceva, non è escluso che ci siano una serie di scambi con altre squadre, o, in alternativa, la rescissione consensuale del contratto per favorire l’accasamento degli atleti verso destinazioni gradite. Ovviamente, come detto da CiccioCozza,nonbisogneràattendere l’arrivo di gennaio ma si punterà a chiudere queste operazioni

Le maggiori lacune sono sembrate evidenti in un reparto offensivo che nonostante la prolificità ha bisogno anche di alternative. Mediocre anche la prestazione del centrocampo. Il solo Maisto come produttore di gioco non basta in giornate in cui gli avanti non sono molto ispirati

Simone Nisticò

L’innesto di Papasidero ha dato centimetri e consistenza all’"ex" terza linea

Il miglior reparto è stata la difesa di Salvatore Effe

Giorgetti di Cesena ha diretto l'incontro

nel giro di qualche settimana se non addirittura di giorni. Ma c’è di più.Secondoradiomercatoiprossimi acquisti della società del Presidente Cosentino, potrebbero essere dei calciatori importanti. Due svincolati di lusso. Nei giorni scorsi erano circolati i nomi di Massimiliano Fusanie Alberto Giuliatto. Ma mentre il primo è ormai ad un passo dal firmare con il Lecco (secondadivisione girone A),il secondo, invece, è reduce da un anno di stop a causa di un lungo infortunio. Inoltre, entrambi, avrebbero già avuto un primo approccio non trovando l’accordo economico. Se ci sarà un ritorno di “fiamma” non è dato saperlo. Ma visti i precedenti che hanno caratterizzato il mercato estivo delle aquile, difficilmente si ritornerà sui propri passi, a meno che non saranno gli atleti ad adeguarsi all’offerta e al progetto prospettato dalla società giallorossa.

CATANZARO - Il secondo pareggio in casa conquistato ieri è quasi una fotocopia di quello ottenuto contro il Milazzo. Tante le analogie; rosso blu i colori delle due squadre, entrambe nei bassifondi della graduatoria e ambedue con un muro difensivo che ai più anziani ha ricordato il famoso catenaccio inventato da Nereo Rocco. La Vibonese domenica non ha creato pericoli a Mengoni e una grossa mano (cosa da mettere in conto quando si gioca una partita di calcio) gli uomini di Viola l’hanno avuta dal Sig.Giorgetti che non ha convalidato un goal regolare ai giallorossi, che non ha visto un calcio di rigore netto per fallo di mano e che con troppa fretta ha espulso Masini per una presunta gomitata dopo la sceneggiata del difensore avversario. Sulla partita giocata ieri, dal punto di vista tattico, è apparso evidente che i giallorossi di Cozza quando incontrano

Il momento dei saluti all'ingresso in campo

squadre che si arroccano nella propria metà campo trovano difficoltà a finalizzare l’azione. Il reparto che ieri ha funzionato meglio è stata la difesa. L’inserimento di Papasidero a sinistra ha giovato ai giallorossi. Il

lungagnone difensore, pur con qualche sbavatura negli appoggi, essendo difensore puro garantisce solidità al reparto difensivo. Ciò che bisogna correggere, e lo abbiamo scritto più volte, è la manovra nel mezzo.

Con l’argentino Ulloa i giallorossi hanno acquisito in forza fisica ma ciò che manca è la qualità. Maisto è l’uomo che deve produrre gioco, ma da solo non può farcela perché calcisticamente non nasce regista. Se a questo aggiungiamo le difficoltà più volte segnalate sulla fascia destra dove non c’è un calciatore che trova il fondo ecco spiegato perché le punte ricevono pochi palloni giocabili. L’attacco dei giallorossi è prolifico ma senza Masini perde nei dialoghi con palla a terra e per questo è necessario trovare soluzioni alternative magari con i centrocampisti che arrivano a rimorchio quando bisogna scardinare le difese avversarie o quando qualcuno degli attaccanti non incappa in una giornata positiva. Siamo certi che Cozza, Sorace e Cosentino sapranno porre rimedio a queste pecche individuando, magari, gli uomini giusti per il salto di qualità e che possano fare al caso di questo Catanzaro.


Martedì 08 Novembre 2011 il Domani dello Sport 19

SPORT La partita di domani pomeriggio contro l’Ebolitana sarà l’occasione per mettere in mostra la colonia verdeoro

Archiviato il "derby nebuloso" occhi puntati sull’InterCatanzaro > IL PERSONAGGIO E il presidente torna dalla Cina motivatissimo e voglioso di vincere il campionato

‘‘ Un frammento della Curva Massimo Capraro in una delle poche schiarite di domenica al "Ceravolo"

Simone Nisticò

to alla massima potenza finora, se si escludono le certezze dell’inamovibile Ulloa e dell’attaccante BugatCATANZARO - Archiviato il pari a ti, avranno finalmente l’opportureti inviolate nel “derby dell’amici- nità di mettersi in luce nel match zia” in una domenica in cui a vince- contro l’Ebolitana. La gara di Copreal“Ceravolo”èstatasicuramente pa sarà una vetrina che potrà metla nebbia, il Catanzaro si prepara terli in mostra nei confronti degli ad affrontare nella partita valevole addetti ai lavori. Il mercato di genper il passaggio del turno in Coppa naio non è molto distante e le comItalia, l’Ebolitana. Non sono tras- pravendite post-natalizie potrebbecorse nemmeno 48 ore dal fischio ro essere un crocevia importante finale del grigio Catanzaro- Vibone- per l’aspetto tecnico e organizzatise, che la compagine giallorossa, vo della macchina messa in moto guidata dal capida mister Gicos. tano di vascello Intanto la voglia Cozza, è già in di vedere climaprepartita. all’opera i giocaLe dichiarazioni tori brasiliani è rilasciate nell’ davvero tanta, “after play” non solo da parall’interno del te della dirigen“tendone stamza, ma anche e pa” del “Ceravosoprattutto per i lo” non lasciano tifosi che hanno dubbi sulle indovuto finora tenzioni del mitracciareunproster su quale forfilo sommario mazioneportare dei giovani con se per afsudamericani o frontare l’impepersentitodireo gno infrasetti- Vitor Augusto Cappellini "Guto" per averli visti in manale di Copqualche partitelpa. “Mercoledi – ha rivelato mister la a ranghi misti nel corso degli alleCozza al termine del derby - sarà namenti. Ma la partita si sa è tutta dato spazio ai giovani. Saranno ag- un’altra cosa. Nei novanta minuti gregati quindi 5 o 6 elementi della subentrano la classica trans agoniBerretti ai quali sarà data l’oppor- stica, la voglia di mettersi in mostra tunità di lanciarsi in Lega Pro”. Il e il risultato che comunque sia invedere schierata sullo scacchiere fluirà sul passaggio o meno del turuna formazione completamente no di Coppa delle aquile. L’unico anonima è qualcosa in più di una ad aver veramente disputato una semplice sensazione. Nuovi volti fa- partita ufficiale in questa stagione ranno capolino dal “serpentone”. con la maglia giallorossa è stato LuNel mischione sarà buttato sicura- cas Pacheco, detto “Sasha”, esterno menteScerbo,portierecatanzarese di centrocampo utilizzato da Cozza in seconda, che farà rifiatare il nu- nei primi 45 minuti della partitissimero uno giallorosso Mengoni. Per ma del “Curi” contro il Perugia. Sul il resto il tecnico di Cariati dovreb- prato verde del “Ceravolo” vedrebe pescare alcuni elementi dalla co- mo all’opera un altro giovane lonia carioca che compone il roo- carioca. Si tratta del classe 1991 ster dell’Uesse. Ecco, queste sono le Guilherme Savicius Raimundo vere incognite del Catanzaro targa- Fioravante. Di certo più lungo il noto Ciccio Cozza e Giuseppe Cosen- me in proporzione alla sua statura. tino. I calciatori stranieri, il cui im- Il biondo attaccante brasiliano piego è stato veramente centellina- verrà presumibilmente schierato al

fianco dell’altro brasiliano Vitor Augusto Cappellini, detto “Guto”. Ecco, questo è forse fra i giocatori di matrice verdeoro il più “brasiliano” di tutti. Dotato di gran tecnica e fisico imponente è su di lui che probabilmente verranno di più puntati gli occhi nella sfida contro l’Ebolitana. Altro tassello che potrebbe rivelarsi importante è il centrocampista franco-marocchino Reyza Soudant che agirà con ogni probabilità sulla fascia destra. Il giocatore, arrivato sui tre colli in prestito dal Siena, è stato premiato come uno dei migliori giocatori della passata edizione del “Torneo di Viareggio”. Infine, in difesa, ci sarà spazio per Thiago Gazè, anch’egli brasiliano, convocato per la doppia trasferta di Campobasso e L’Aquila ma mai utilizzato. Anche i vari Figliomeni, Mannone e il giovane Muscatello, sono in preallarme per la gara di domani pomeriggio. Insomma questo “InterCatanzaro” fa gola un po’ a tutti. Tanta è l’attesa di vedere all’opera quelli che potrebbero rivelarsi gioielli o autentici flop del mercato di Angelo Sorace. Catanzaro-Ebolitana di Coppa Italia servirà a questo.

Claudio Pileggi CATANZARO - Sembra essersi proprio caricato il presidente Giuseppe Cosentino nel corso del lungo soggiorno in Cina, almeno a giudicare dalle esternazioni che ha rilasciato in sala stampa al termine della gara contro la Vibonese. Ha esordito dicendo di essere rammaricato per il pari «che ci ha impedito di essere primi in classifica stasera» e non ha lesinato critiche all’arbitro colpevole «di aver fischiato a senso unico. Oltre ad annullare un gol regolarissimo, non ha visto un netto rigore a nostro favore e ha invertito tantissimi falli di gioco». Ha poi promesso rinforzi: «se necessario interverremo nel mercato di gennaio. Catanzaro non merita di restare in questa categoria, e faremo di tutto per vincere il campionato». Si è poi intrattenuto lungamente nell’area antistante gli spogliatoi a sviscerare programmi e anche a togliersi qualche sassolino dalla scarpa: «non mi piacciono le critiche che ogni tanto leggo sui forum. Forse qualche tifoso ha già dimenticato dove era il Catanzaro solo quattro mesi fa. Bisogna capire che stiamo facendo miracoli e ne faremo ancora. E’ vero che manca la figura del Direttore Generale, ma ci stiamo guardando intorno, è una scelta importante e va ponderata al massimo. Posso solo anticipare che nei giorni scorsi ho avuto diversi colloqui con un dirigente che va per la maggiore in Italia, vedremo se riusciremo a trovare un accordo». Bene per il presidente quindi. Ci piace la sua motivazione, ci piace la sua ambizione e la sua voglia di vincere sempre e comunque. E’ vero, siamo appena ad un terzo di campionato e la strada per la promozione è ancora lunghissima ed erta di difficoltà. Pregi e difetti della squadra sono ormai noti, si va in difficoltà con squadre che vengono al Ceravolo a chiudersi e a schierarsi con undici uomini dietro il pallone. Del resto, nessun avversario sembra in grado di ammazzare il campionato e questo compito potrebbe svolgerlo proprio il Catanzaro con i giusti correttivi. Mister Cozza saprà certamente dove intervenire e il presidente non lesinerà risorse. E’ anche necessario sfoltire una rosa fin troppo numerosa, specie in previsione di nuovi arrivi. Stiano comunque tranquilli i tifosi giallorossi, quest’anno la musica è finalmente diversa, per fortuna.

Lega Pro: il pallone pronto a scoppiare Ormai non fa specie leggere le classifiche con l’asterisco seguito dal segno negativo e da un numerino che testimonia l’handicap della squadra. Oggi i punti di penalizzazione sono addirittura abitueè figli di regolamenti che si applicano automaticamente non appena ne viene riscontrata l’inosservanza. Sono soprattutto i parametri economici a causare il rimescolamento delle classifiche. Dal -6 di Atalanta e Juve Stabia nei due massimi campionati nazionali, passando per il -10 dell’Ascoli fino al -1 di Ebolitana ed Aversa c’è di tutto. Ma c’è soprattutto un movimento

in crisi, basti pensare che, ad oggi, le squadre penalizzate in Lega Pro sono ben 24. E’ normale, dunque pensare che il progetto della Lega Pro stia naufragando, le idee di Macalli di rilanciare un mondo che non aveva riscontri televisivi, pubblico negli stadi e pochi giovani in campo, non sembra stiano portando benefici ove si pensi che nell’estate appena archiviata è sparito un girone di seconda divisione e che i debiti hanno, conseguentemente,sommersotantesocietà. La realtà di molte squadre si chiama stipendi non pagati con problemi finanziari e successiva

cancellazione. E’ vero che i tempi sono duri ma il sistema della Lega Pro - ci pare - che proprio non funzioni, ove si pensi che tanti calciatorisonoattrattidallaserieD,scegliendola, dal momento che lì quel che si guadagna non è soggetto a tassazione. Se "ragazzi" come Manolo Mosciaro ed Ivano Ciano hanno preferito la serie D piuttosto che rimanere in categoria superiore non è che significa che sarebbe meglio tornare al dilettantismo anche in Lega Pro? Non è che forse c’è qualcosa che non va. Forse. Carlo Talarico


20 il Domani dello Sport Martedì 08 Novembre 2011

SPORT

‘‘

E’ arrivato il primo ko ma nessun dramma. Ora c’è il Giulianova

Contro l’Aprilia biancoverdi sottotono e battuti dopo 14 giornate

Vigor Lamezia, Costantino ha capito i motivi del primo stop

LAMEZIA TERME - E’ un Massimo Costantino deluso, quello che parla alla stampa subito dopo la sconfitta contro l’Aprilia, la prima dopo 14 giornate di imbattibilità. Una battuta d’arresto che acuisce un po’ l’entusiasmo dell’ambiente biancoverde.Iltecnicovigorinoda le colpe al primo gol subito dopo pochi minuti di gioco: «Ci ha condizionato senza dubbio, ma dopo la seconda rete non siamo più riusciti a reagire, anche perché era la primavoltaincuieravamosottodi due reti». Poi sull’incontro: «Noi cerchiamo sempre di sfruttare le ripartenze, di avere il pallino del gioco. Contro l’Aprilia, schierata inmanieraabbastanzaoffensiva,il mododifarelapartitaeraimprontata di far sbilanciare l’altra squadra e colpire. Ma il primo gol, dopo pochi minuti, ha cambiato tutto, perché l’Aprilia è arretrata un po’ e abbiamo fatto fatica a giocare. In passatocisonostatiincontri,incui nei primi 10-15’ non siamo stati brillanti.PeròpoiquellegareleabMatteo Brancati biamo vinte, perché siamo usciti

“Niente paura, ci pensa la vita mi han detto cosi”, cantava (e canta) il celebre Luciano Ligabue. Parole che vogliono essere da sprono alla Vigor Lamezia, sconfitta ieri contro l’Aprilia, sul neutro di Fondi. Una battuta d’arresto pesante, 3-0 il risultato, che non deve pesare sul morale della compagine allenata da Massimo Costantino, al primo ko in questo torneo dopo 14 giornate.Il risultato penalizza eccessivamente i vigorini, autori comunque di alcune azioni pericolose non sfruttate a dovere. Forse la differenza tra l’Aprilia, che ha meritato la vittoria, e la Vigor è racchiusa nel cinismo. Basti pensare che i laziali hanno segnato alla loro prima occasione utile. Ma ora bisogna ripartire immediatamente, già dalla gara contro il Giulianova.

bene alla distanza, ma oggi non ci siamo riusciti, perciò pazienza e complimentiall’Aprilia».Unaconsiderazione, poi, sulla perdita dell’imbattibilità: «Non ci aspettavamo minimamente la prima sconfitta, volevamo fare 40 partite senza mai perdere – dice Costantino, tra il serio e il faceto, - sarebbe stato un miracolo. Perché aspettare la sconfitta? Non abbiamo reagito. Mentalmente, forse, perché fisicamente la squadra tiene sempre bene tutte le partite. E’ normale che, quando si perde una sfida, bisogna subito ricercare il perché. Però, in casi come questi, le cose non sono andate come dovevano andare,nonriuscendoaesprimerci. Non ci sono né colpe, né colpevoli». Sull’assenza per squalifica di Matteo Mancosu, il tecnico vigorino chiosa: «Non credo, perché questa compagine non è costruita sui singoli, ma su un ottimo gruppo. E’ naturaleche avremmo voluto avere a disposizione Mancosu, però non penso che, con un giocatore in più, la partita di oggi sareb-

be cambiata. Non abbiamo cambiato sistema di gioco, da tre mesi giocano questi giocatori, che stanno facendo bene». Una battuta anche sull’approccio, forse il vero motivo del ko in terra laziale: «Non abbiamo un approccio per ogni gara, ma è sempre lo stesso, ovvero cercare di fare la partita. Quando non ti riesce, bisogna essere bravi nelle ripartenze, questo è il nostro tipo di gioco. Ripeto, avevamo due assenze importanti, come Sinicropi e Mancosu, ma nonpenso chequesti duegiocatori avremmo cambiato radicalmente la partita, perché è una questione di mentalità. Non siamo stati bravi a reagire. E’ normale avere qualche arma in più, però si è perso» Un Costantino umile che riconosce i meriti dell’avversario, non risparmiano alcune critiche alla propria squadra. E’vero,latruppabiancoverdenon vince da 2 gare, complice anche il pareggio interno di 10 giorni fa, ma aver totalizzato 24 punti è, comunque, un motivo di

soddisfazione.Ora arriva il Giulianova, avversario che arriva dalla vittoria per 2-0 contro il Gavorrano. E’ una sfida di alta classifica, in virtù anche della posizione che occupano gli abruzzesi, che giocheranno per vincere e confermare il buon periodo di forma. Contro i giallorossi di mister De Patre, mancherà Benedetto Mangiapane, diffidato e ammonito nellasfidadel"Purificato.Certamente sarà una perdita importante per la Vigor, che in compenso riavrà a disposizione Mancosu, che torna dopo aver scontato «la giornata di punizione», chiamiamola cosi, comminata dal Giudice sportivo. Potrebbe andare in panchina, invece, Sinicropi, non al meglio della condizione dopo l’infortunio alla coscia sinistra, patito più di un mesefa.Sarebbeimportanterecuperarlo al 100%, anche per far rifiatare qualche elemento in difesa, apparso stanco e non al massiamo della forma. Matteo Brancati


Martedì 08 Novembre 2011 il Domani dello Sport 21

SPORT Oggi pomeriggio la formazione giallorossa inizia la preparazione per la sfida contro l’Interpiana Cittanova

Sambiase, ritorna il sorriso dopo il pari contro l’Adrano > PROMOZIONE La miniserie positiva della Promosport si interrompe con la sconfitta subìta a Fuscaldo

‘‘ Capitan Morelli che, espulso nella gara con l'Adrano, salterà il prossimo incontro

Vanessa Paola Il Sambiase doveva tornare a fare punti e così è stato, nella partita forse più difficile. Nella seconda delle due trasferte consecutive oltre lo Stretto, la formazione giallorossa riesce nell’impresa di fermare la prima della classe, il sorprendente Adrano. Che prima o poi gli uomini di mister Alessandro Erra avrebbero iniziato a ottenere risultati positivi o quantomeno utili e non soltanto gli applausi degli avversari a fine gara era prevedibile. Probabilmente, anche se molti lo speravano, pochi credevano che proprio la partita contro la capolista potesse rappresentare la svolta. Ma la squadra lametina contro le cosiddette grandi raramente ha deluso e domenica è riuscita così a tornare dallo Stadio dell’Etna con un punto rivelandosi per certi versi la sorpresa della decima giornata. Non capita, infatti, spesso che la penultima riesca a fermare la prima in graduatoria, frenando quella che

poteva essere la prima mini-fuga del campionato. Con l’Acri sconfitto dalla Nuvla San Felice, un Adranovittoriosoavrebbepotutoportarsi a più quattro dalla diretta inseguitrice, ma per fortuna del Sambiase le cose sono andate diversamente. Fortunatamente, infatti, la grande prova di carattere, grinta e cuore dei Lametini è stata premiata da un punto d’oro, con la porta difesa dal giovane Andreoli rimasta finalmente inviolata. Una settimana di preparazione al delicato incontro caratterizzata da quotidiani infortuni, da giocatori costretti a non forzare per cercare di essere disponibili per la partita non lasciava presagire nulla di buono.L’assenza poi certa di pedine fondamentali come Martello a centrocampo e del fantasista Lio avevano complicato maggiormente la situazione. Eppure, tra mille difficoltà, il Sambiase ha trovato la forza di rialzarsi e di trovare un risultato utile. Un piccolo passo in avanti in classifica. E’ vero, infatti, che i giallorossi sono sempre penultimi,

ma è anche vero che una sconfitta li avrebbe portati, in concomitanza con la prima vittoria della Nissa, ad essere ultimi e a dare inizio così ad una possibile crisi. Oggi pomeriggio, quindi, ripresa degli allenamenti. Si ha già la certezza dell’assenza nel prossimo incontro di capitan Morelli, espulso contro l’Adrano e si cercherà di valutare gli acciaccati, nella speranza di recuperare qualche infortunato. Certamente l’obiettivo prefissato sarà quello di fare in modo che quello di domenicanonrimangaunepisodio isolato, ma sia solo un nuovo punto di partenza, per risalire la china, per abbandonare le zone calde e per raggiungere il prima possibile la tanto agognata salvezza. Con tale speranza e con la consapevolezza sempre maggiore di poter affrontare qualsiasi avversario, anche la prima della classe, a viso aperto la formazione di mister Erra dovrà preparare il prossimo incontro contro l’Interpiana Cittanova. La gara in programma il 13 novembre sarà sicuramente anticipata a sabato pomeriggio, dal momento che la domenica in oggetto lo Stadio Guido D’Ippolito sarà palcoscenico di un altro incontro di calcio.

Vanessa Paola FUSCALDO: Adornetto, Aita (45’st Lento), Scigliano (36’st Cipolla), Paciola, Scrivano, Condino, Mazzei, Treviso, Cavaliere, Santoro, Piemontese. In panchina: Verta, De Sea, Giuggioloni, Gramigna, Zicarelli. All. Galliano PROMOSPORT: Lanzo, Colloca (40’st Morelli), Stella, Mauro, Gallo, De Sando, Mondello, Serra, Paradiso, Dell’Aquila (10’st Olivo), Rende (10’st De Luca). In panchina: Riga, De Grazia, Giampà, Nosdeo. All. Pulice Arbitro: Rispoli di Locri (assistenti Palamarca e Leonardo di Catanzaro Reti: 32’pt Piemontese, 10’st Santoro Note: ammoniti Paciola e Adornetto del Fuscoldo, Serra e Morelli della Promosport LA PARTITA - Continua a mantenere l’imbattibilità casalinga il Fuscaldo, a farne le spese una Promosport poco convincente e che paga forse l’assenza di elementi fondamentali quali Morabito, Corapi, Perciamontani e soprattutto il bomber Fabiano. Rientra, invece, Dell’Aquila dopo un lungo infortunio. Per i locali in campo di nuovo Piemontese, autore del primo gol, dopo due giornate di stop per squalifica. La formazione di Mister Galliano parte subito forte e al 7’ è il palo a negare a Cavaliere la gioia del gol. Il Fuscaldo comunque è padrone del campo e riesce a scardinare la difesa della Promosport al 32’. Mazzei e Treviso conquistano palla centrocampo, lancio profondo per Piemontese, che dopo aver vinto due rimpalli batte Lanzo.La prima frazione di gioco si conclude senza regalare altri sussulti, con i locali meritatamente in vantaggio e bravi a gestire il risultato. Ripresa con il Fuscaldo alla ricerca del gol per chiudere l’incontro. Passano appena 25’secondi e questa volta è Lanzo ad impedire a Cavaliere di timbrare il cartellino. Il pericolo sembra scuotere la Promosport che si fa vedere in avanti con Dell’Aquila e Rende ma le conclusioni di entrambe sono senza risultato. Al 10’ i locali trovano il definitivo due a zero. Santoro, direttamente da calcio di punizione, trafigge Lanzo. La gara si conclude praticamente qui, grazie anche alla pioggia che appesantisce il campo e il gioco.

Vigor, vincono Allievi e Giovanissimi

Il giovane portiere Andreoli, autore di una grande prova ad Adrano

Dopo l’ottimo pareggio ottenuto sabato dalla Berretti biancoverde contro il quotato Napoli, arrivano per il Settore Giovanile della Vigor Lamezia due importanti vittorie. Gli Allievi Nazionali trovano il primo successo stagionale nel derby contro la Vibonese. I Giovanissimi Nazionali dopo un inizio di campionato deludente continuano a sorprendere e battono a destinazione il Taranto. Praticamente perfetta la partita dei ragazzi di mister Saladino che domenica mattina con il classico risultato all’inglese battono i pari età rossoblu. Dopo aver dominato per

tuttalaprimafrazionedigiocorisultando tuttavia imprecisi sotto porta trovano i meritati gol nei secondi quarantacinque minuti. E’ Cittadino direttamente su punizione a realizzare l’uno a zero. Biancoverdi poi bravi a contenere l’iniziativa vibonese, a gestire il vantaggio e a trovare nel finale il raddoppio in contropiede con Donato. DopoaverfermatoilblasonatoCatania, i Giovanissimi Nazionali tornano dalla trasferta pugliese contro il Taranto con l’intera posta in palio. Grande prova della formazione guidata da Felice Gatto. Primo tempo sostanzialmentequili-

brato con i giovani biancoverdi penalizzati dall’aver troppo fretta nel gestire il pallone e che rimangono inpartitagraziealloroportiereMercuri. Il numero uno lametino para, infatti, il rigore che avrebbe portato il Taranto in vantaggio e cambiare così l’incontro. La prima frazione di gioco si conclude, così, sullo 0 a 0. Ripresaebiancoverdicheprendono coraggio e prima trovano il gol partitaconD’Agostinodirettamentesu punizione,poicontrollanol’incontro senza particolari problemi, portando così a casa tre meritati punti, utili a risalire la classifica. Vanessa Paola


22 il Domani dello Sport Martedì 08 Novembre 2011

SPORT

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Amaroni Calcio, periodo nero ma ci sono tutti i margini per riprendersi Un periodaccio. Più nero di così in casa Amaroni questo scorcio di stagione non poteva proprio andare. Il certificato ufficiale delle difficoltà che sta attraversando la squadra arriva dal 6 - 2 casalingo subito domenica scorsa dal Polistena. E’ un dato di fatto impietoso al quale, però, bisogna reagire. E bisogna farlo al più presto. Magari già dalla prossima sfida - il secondo consecutivo impegno casalingo – contro il Santa Caterina. Altrimenti c’è il rischio di restare succubi della “sindrome di non farcela”. L’importante a questo punto è mantenere la giusta coesione e, soprattutto, la lucidità per non abbattersi. Di questo Salvatore Conte ne è fortemente convinto. «Dobbiamo assolutamente restare uniti - dice il roccioso difensore centrale - e ritrovare il nostro spirito di squadra per provare a risalire». Conte, che nella sfida contro i vibonesi ha dovuto abbandonare anzitempo il terreno di giuoco per un infortunio alla gamba sinistra, prova a incutere coraggio a tutto l’ambiente. «In fondo - dice ancora - la squadra c’è. Siamo un bel gruppo. Ci manca solo un pizzico di grinta in più». Come dire, tutto è ancora possibile. Ad Amaroni ci proveranno a raddrizzare la barca. «Non dobbiamo abbatterci. Anzi, bisogna ripartire dal discreto secondo tempo contro il Polistena e dall’ orgoglio che abbiamo messo in campo nel secondo tempo» la strada indicata da Ciccio Muzzì senior. Parole che insistono sul fattore psicologico. Parole che incontrano le belle parole di un immenso avversario. Un grande calciatore e un grande uomo. Quel Francesco Zerbi che domenica ha letteralmente dominato il match. Non solo per la doppietta e le giocate da maestro. Ma anche perché, assieme a Ursu, è stato lui a portare a braccia negli spogliatoi l’infortunato Conte. D’altronde, per uno con trascorsi in Eccellenza, non poteva che essere così. La classe, sportiva e umana, non si inventa.«Potenzialmente sono una bella squadra - sottolinea Zerbi elogiando la signorilità dell’ambiente amaronese devono solo scrollarsi di dosso l’idea di scendere in campo già battuti. Se ci riusciranno potranno ancora dire belle cose in questo torneo».

Francesco Lulissiano

Una formazione del Real Catanzaro

Il punto sulla 9^ giornata del campionato di Eccellenza e Promozione

Il Poker del Guardavalle Che impresa il Real Cz Domenico Sorrentino ECCELLENZA Nell’anticipo televisivo della nona giornata del campionato di Eccellenza il Montalto ha battuto per uno a zero il Soverato. Il ritorno al gol di Piemontese vale tre punti d’oro e permette di superare la minicrisidei biancoazzurri dopo il ko diPalmieil pareggiointerno conil Castrovillari sono arrivati i successi con il San marco ed i biancorossi, la truppa di Giugno rimane così in vetta e respinge l’assalto del Guardavalle. Per il Soverato ormai è in crisi profonda sembra prematuro ma i Cavallucci Marini possono abbandonare i sogni digloria anzi debbono guardarsi le spalle la zona Play.-Out dista solamente due punti. Il Guardavalle trova il quarto successo consecutivo battendo al 93 il Rende decisiva la rete del giovane Taurino che devia in rete di testa un corner pennellato alla perfezione da Cristian Criniti. Nonostante una buona prestazione il Rende esce battuto e per gli uomini di Cipparrone è il primo ko del campionato. Il Roccella rifila una cinquina di reti al Brancaleone è sale provvisoriamente al terzo posto in classifica.Tripletta di Pascu ed una rete per Parisi e Larib, gara condizionata dal bruttissimo infortunio accorso al portiere del Brancaleone Angelo Cotroneo che si rompe la rotula dopo un bruttissimo scontro con Pascu ed ha dovuto mezzora a tterra prima che arrivasse l’ambulanza per portarlo all’ospedale. All’estremo difensore del Brancaleone auguriamo una prontissimagaurigione.Conquesti tre successi consecutivi gli uomini di Figliomeni balzano al terxo posto provvisorio e si lanciano alla rincorsa del Montalto e del Guardavalle. Il Brancaleone sta rifiatando dopo una grande partenza dopo aver mantenuto imnviolata la propria porta per sei giornate, nelle ultime tre ne ha subito addirittura nove. Mezzo passo falso in-

terno per la Rossanese di Colle che non va oltre un pareggio per uno a uno contro il Real San Marco. I rossoblù erano passati in vantaggio al nono grazie alla rete di Ferrara ma nella ripresa gli uomini di Del Morgine raggiungono il pari grazie a Raimondo. La dura legge del gol si abbatte sulla Rossanese quando si sprecano occassioni a bizeffe e ci si adagia troppo presto sugli allori ecco venire castigati dalla zuccata vincente di Raimondi. A Sersale trionfa la nebbia e l’atteso match contro l’Isola Capo Rizzuto. La Bovalinese voleva vincere e c’è l’ha messa tutta: cuore, volontà, tecnica, agonismo. La Nuova Gioiese non voleva perdere perché in piena salute e con una squadra di tutto rispetto, nata per restare in alto nella classifica. ha vinto la Bovalinese grazie alla rete di Cilea al 23’ della prima frazione di gioco. La Bovalinese con questi tre punti sale a quota nove e compie un bel balzo in avanti verso la salvezza. La Nuova Gioiese si dimostra invece una squadra senza misure sin qui in nove gare ha collezionato quattro vittorie, un pareggio e quattro sconfitte. Viaggia con la media promozione la Palmese di Giovinazzo quattro successi in sei incontri e adesso i neroverdi fanno paura a tutti. La Palmese si aggiudica il derby dei due mari rifilando un netto tre a zero al Siderno grazie alle reti di Babuscia, Piccolo e Savino. Finisce con un pareggio ad occhiali la sfida del Longobucco tra Scalea e Castrovillari le uniche due formazioni del campionato che ancora non hanno vinto. PROMOZIONE GIRONE B Il San Calogero trafigge con il punteggio di quattro a due la Pro Catanzaro ed approfittando del pareggio del Catona a Bocale si prende la vetta della classifica. Non passa nemmeno un minuto di gioco che il San calogero sblocca il punteggio grazie a Fanelli sul finire della prima frazione di gioco i giallorossi pareggiano grazie a Fregola. Ad inizio ripresa la Pro

CatanzaroriesceaddiritturaapassareinvantaggiograzieaTalarico, ma uno-due micidiale di fanelli e Monteleone in un minuto firmano il controsorpasso del San Calogero e sui titoli coda Monteleone mette a segno la rete del defintivo quattro a due. Il big match tra Bocale e Catona termina uno ad uno ed accade tutto nella ripresa, apre le danze Secondi del Bocale ma Musumeci regala il pareggio al Catona. Inizia con un pareggio l’avventura del tecnico Silvano sulla panchina del Gioiosa Jonica due a due contro la Nuova Rizziconese, per il Gioiosa Jonica sono andati a segno Marco Albanese e CarboneperlaNuovaRizziconese le reti portano le firme di Siclari e Parlongo. Il Marina di Gioiosa passa in casa della gallicese grazie a un cinismo da squadra di rango ma, a tratti anche bello da vedere. Accade tutto nella seconda frazione di gioco quando Carbone e Mesiti ribaltano la rete di vantaggio della Gallicese siglata da Ielo. Importantissimo successo del Real Catanzaro contro il Reggiosud, tre ad uno il punteggio finale, con il Real che dopo 23 minuti del pirmo tempo conduceva già per due a zero grazie alle reti di Angiletti e Corasaniti. Ad inizio ripresa Pupo portava a tre le reti dei giallorossi e nel finale un autorete di Mauro regalava qualche fiammella di speranza ai reggin. Il Real Catanzaro con questi tre punti si avvicina alla zona Play-Off che dista solamente un punto. Il Montepaone giocando un’ottima gara supera per due a zero la Mamertresilicese con le reti di Palermo e Mercurio e compiono un bel balzo in avanti in classifica. Ottimo successoesternodelDavolisulcampo del San Luca. La compagine della piana era passata in vantaggio con Nirta ma nella ripresa una rete di Ranieri e di Macrillò regalano un successo importante agli uomini di Esposito. Una curiosità sin qui il Davoli ha vinto solamente due partite ed entrambe in trasferta.

La Planet ora vede la vetta più vicina. Ko del Venafro a Procida Una coppia al comando della classifica del Girone H della Divisione Nazionale C di Basket si tratta del Venafro e del Magic Team Benevento. Il Venafro è stata sconfitta dal Procida con il punteggio di 79-78 ed è stata raggiunta in testa dal Magic Team Benevento, che ha espugnato il parquet di Monopoli con il punteggio di 79 a 72. Ad inseguire il duo di testa vi sono la Planet Catanzaro e la River Libertas Taranto. I giallorossi si sono imposti nettamente contro il Trani con il punteggio di 65 a 49. La River Libertas Taranto ha surclassato Mola, imponendosi 84 a 64. Risale in classifica anche il Molfetta che sul proprio parquet liquida la pratica Città di Airola per 182 a 86. La Pallacanestro Benevento non ha lasciato scampo al Napoli 90 a 68 il punteggio finale con la compagine napoletana che scivola in classifica. Salerno è uscita sconfitta dalla trasferta di Monteroni. Stasera si gioca il posticipo tra Termoli e Cus Ionico Taranto. CLASSIFICA Venafro 12, Magic Team Benevento 12, River Libertas Taranto 10, Planet Catanzaro 10, Monte Procida 8, Molfetta 8, Pall.Benevento 8, Airola 6, Megaride Napoli 6, Monopoli 4, Salerno 4, Trani 4, Mola 0, Termoli 0 D.S


Martedì 08 Novembre 2011 il Domani dello Sport 23

SPORT L’Atletico soccombe per 5 a 3 ma ha il merito di uscire a testa alta da un match difficile contro un avversario tosto

L’Odissea 2000 sbanca il PalaGallo, ma che partita! > IL PUNTO CAMPIONATO BASKET DNC Bene per la Ranieri Soverato contro l’Amatori Messina

‘‘ La formazione dell'Atletico Catanzaro scesa in campo contro l'Odissea 2000

CATANZARO - L’Atletico Catanzaro, nonostante una buona prestazione, esce sconfitto dallo scontro diretto con l’Odissea 2000 e perde la testa della classifica proprio in favore della squadra rossanese nuova capolista solitaria. Dopo un ottimo primo tempo dei giallorossi chiuso in vantaggio, nel secondo tempo le reti dell’italo-brasiliano Rocha, grande protagonista dell’incontro con una tripletta, e di capitan Labonia indirizzano la gara in favore degli ospiti che portano a casa tre punti preziosissimi per la classifica e per il morale. Al 3’ Rocha da posizione defilata fulmina Coccoglioniti infilando la palla sotto il sette, al 13’ al termine di una veloce ripartenza Iozzino salta due uomini e serve Mardente che regala a Celia una palla solo da spingere in rete, dopo due minuti lo stesso Iozzino su schema di punizione batte imparabilmente Bianco. L’Odissea non demorde e al 18’ dopo una confusa azione nell’area giallorossa perviene al pareggio con Apprezzo che, ben servito da capitan Labonia, appoggia comodamente in rete da pochi passi, al 24’ è Pastori che regala il nuovo vantaggio all’Atletico con un forte tiro in diagonale mandando le squadre al riposo sul punteggio di 3-2. Il secondo tempo si apre con il fulmineo pareggio di Rocha che da posizione defilata infila il pallone sotto l’in-

L'Odissea 2000 che ha affrontato l'Atletico Cz

crocio, a questo punto l’incontro si fa intenso e dopo le traverse colpite ancora da Rocha e subito dopo da Pastori, al 6’ i rossanesi passano in vantaggio con il solito numero 12 italo-brasiliano che su punizione supera Coccoglioniti. L’Atletico ci mette il cuore e la grinta per tentare di recuperare il risultato ma al 13’ è Labonia che dopo una serie di rimpalli sigla la rete che indirizza l’incontro in favore degli ospiti che, nonostante qualche affanno derivato dalla tattica dell’uomo di movimento adottata da mister Le Pera, controllano la fase finale del secondo tempo rischiando solo sul palo colpito da Pastori. Anche se è arrivata una sconfitta in casa giallorossa c’è la consapevolezza di aver tenuto testa e di aver messo in difficoltà la grande favorita per la vittoria finale dotata di una rosa di tutto rispetto per la categoria e ciò dimostra la bontà del lavoro svolto fino ad ora dalla squadra del presidente Leo. Sabato prossimo bisognerà dare il massimo per riprendere il cammino visto il difficile impegno in casa del ritrovato Citrarum che dopo un inizio da incubo ha inanellato due vittorie consecutive risalendo prepotentemente la classifica.

larico, 7 La Salvia, 8 Mardente, 9 Rocca, 10 Pastori, 11 Martino, 12 Coccoglioniti. All. Le Pera. Odissea 2000: 1 Bianco, 3 Apprezzo, 4 Amodeo, 5 Nigro, 6 Russo, 7 Nelson, 8 Morrone, 9 Calarota, 10 Labonia (c), 11 Ambrosio, 12 Rocha , 13 Sicilia. All. Tuoto. Arbitri: Zirilli e Schirripa di Reggio Calabria. Marcatori: 1°tp. 3’ Rocha (O), 13’ Celia (A), 15’ Iozzino (A), 18’ Apprezzo (O), 24’ Pastori (A); 2°tp. 1’ e 6’ Rocha (O), 13’ Labonia

Domenico Sorrentino Nel Girone I della Divisione Nazionale C continua la fuga solitaria del Trapani. I sicialiani sono in testa a punteggio pieno. Nell’ultimo turno la capolista ha massacrato l’Audax Reggio Calabria con il punteggio di 102-62 con Ariel Svoboda(23) e Dario Gustavo Imsandt(19) grandi protagonisti dell’incontro. Ad inseguire Trapani vi è il Racalmuto che con qualche sofferenza di troppo si è sbarazzata del Peppino Cocuzza con il punteggio 51-58 con i 21 punti di Giusto Paride. La sorpresa della giornata la compie Paternò che infligge la seconda sconfitta in questo campionato ad Acireale con il punteggio di 80 a 76 grazie alla grande serata di Fabio Sciarretta autore di ben 24 punti agli acesi non sono bastati i 21 punti di Pietro Vazzana. Importantissimo successo casalingo della Ranieri International Soverato che supera nell’ultimo quarto Messina si piazza al quinto posto in classifica dimostrando che il " Palascoppa" ormai è il suo fortino nonostante la sconfitta all’esordio contro Racalmuto. Sugli scudi Antonio Infelise autore 19 punti, Lo Giacco 17, in doppia cifra anche Cristian Venuto e Andrea Vani ora i biancorossi sono attesi dalla trasferta di Marsala. Il Gravina di Catania ha sconfitto la Redel Vis Reggio con il punteggio di 93-84 grazie alla serata straordinaria di Claudio Casiraghi autore di ben 30 punti. Il Veolia Rosarno espugna il parquet di Reggio Calabria superando con il punteggio 77 a 67 la Nuova Jolly. Nel Rosarno si è messo in mostra Antonio Iaria autore di 30 punti. Hanno raggiunto la doppia cifra anche Alfonso, Rizzieri, Crucitti. Impresa del Marsala che va a vincere in casa del Canicattì con il punteggio di 72-74, con Sisto protagonista autore di ben 21 punti, ai padroni di casa non sono bastati i 17 punti di Gonzalo Beltran. Gela supera in scioltezza il Ragusa con il punteggio di 88 a 64. CLASSIFICA Trapani 14, Racalmuto 12, Acireale 10, Vides Reggio Calabria 8, Soverato 8, Jolly Reggio Calabria 8, Canicattì 8, Messina 8, Gela 6, Rosarno 6, Marsala 6, Peppino Cocuzza 6, Gravina di Catania 4, Paternò 4, Audax Reggio Calabria 4, Ragusa 0

Gli allenatori Le Pera e Tuoto

Questo il tabellino del match: Atletico Cz: 1 Buffa, 2 Iozzino, 3 Marullo, 4 Celia (c), 5 Critelli, 6 Ta-

C/5 Duomo, pari con la Costa del Lione CATANZARO - Ottimo risultato il pareggiodellaFutsalDuomodimister Carnuccio contro una delle squadre più quotate del girone D dell’omonima categoria quale la Costa del Lione di Falerna. E’ un punticino, quello scaturito dal 4-4 del campo della scuola agraria di Catanzaro,chelasciaperòl’amaro inboccaaigiallorossi.Maconsiderando che la compagine catanzarese si trovava a disputare la prima assoluta di campionato della propria storia e viste anche le importanti assenze dei vari Artuso, Regolo, Sportelli, Trapasso e Sodano il bicchiere non può che es-

sere visto mezzo pieno. Non passano nemmeno cinque minuti dall’inizio che Barone, il capitano della Futsal Duomo Catanzaro, fallisce clamorosamente un rigore concesso dal direttore di gara per atterramento in area di Costa. Al gol fallito, come spesso succede, segue il gol subito. E’ il bravo D’Auriaapunireigiallorossiconun gran tiro dalla distanza viziato da una deviazione di un avversario.I padroni di casa si rifanno sotto portandosi nuovamente in vantaggio con un bel gol del "rapace" Costa, ma nemmeno il tempo di esultare che gli ospiti pareggiano i

conti con un altro tiro dalla distanza. Nella ripresa la squadra di Carnuccioentraincampopiùdeterminata e si porta sul 4-2 con una belladoppiettapersonaleconfezionata da Simone Nisticò. Quando la partita sembra essersi incanalata sulla retta via per i giallorossi, i lametini concretizzano il pareggio finale con altri due tiri dalla distanza entrambi viziati da deviazioni decisive. Una Futsal Duomo sfortunata pareggia contro una delle avversarie più temute del girone e si presenta come "matricola terribile" della categoria. s.n.


24 il Domani dello Sport Martedì 08 Novembre 2011

CATANZARO

www.ildomani.it Scopelliti: le risorse in campo danno l’idea della perseguibilità dell’impresa e degli investimenti

Il taglio del nastro

Il sindaco Traversa durante il suo intervento

Tra Borgia e Simeri è nuova 106 di Raffaele Nisticò L’Anas ieri ha aperto al traffico un tratto ammodernato della nuova strada statale 106 “Jonica”, tra Borgia e Simeri Crichi. Alla cerimonia sono intervenuti il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, il presidente della Regione CalabriaGiuseppeScopelliti,ilpresidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, il sindaco di Catanzaro Michele Traversa e l’amministratore unico dell’Anas Pietro Ciucci. «L’apertura al traffico del tratto della 106 Jonica, tra Borgia e Simeri Crichi – ha dichiaratoilministrodelleInfrastrutturee dei Trasporti, Altero Matteoli - lungo 12 chilometri, apporterà importanti e positive ricadute al sistema viario dell’area territoriale di riferimento. È un altro importante tassello della nuova statale jonica che nel prossimo anno si arricchirà con il completamento dei lavori del Megalotto 2,percomplessivi22chilometri.Desidero ringraziare Anas, le imprese costruttrici, i tecnici e le maestranze per aver realizzato l’opera». «Il nuovo tratto – ha affermato l’Amministratoredell’AnasPietroCiucci– lungo complessivamente 12 km, si inserisce nell’intervento più ampio costituito dalMegalotto2,dellanuovastradastatale 106 “Jonica”, che comprende, oltre all’asse principale tra lo svincolo di Squillace e lo svincolo di Simeri Crichi, anche il prolungamento della strada statale 280 ‘Dei DueMari’,dallosvincolodelSansinatoallo svincolo di Germaneto, per una lunghezza complessiva di oltre 22 km». L’apertura di questo tronco funzionale anticipal’ultimazionedell’interointervento per l’asse principale fissata per il 30 ottobre 2012. «L’Anas – ha affermato Pietro Ciucci - ha già eseguito l’ampliamento a quattro corsie, con spartitraffico centrale, per 108 km dell’intero percorso e, in Calabria, l’Anas ha previsto sia interventi di adeguamento e messa in sicurezza della statale 106 esistente nei punti di maggiore pericolosità, sia la realizzazione di nuovitrattiinvarianteaquattrocorsieper la realizzazione di un itinerario di lunga percorrenza». Il nuovo tratto collega due importanti aree di sviluppo del catanzarese: l’area di “Germaneto”, destinata a divenire il centro direzionale del capoluogo per la presenza della Cittadella Regionale, dell’Università “Magna Graecia” e del Centro Ag-

roalimentareRegionale,el’areadi“Santa Maria” che è inserita nel Piano di Insediamenti Produttivi istituito solo di recente dall’amministrazione comunale di Catanzaro. Nel nuovo tratto sono state realizzate importanti opere d’arte; 5 gallerie (Girella lunga 500 metri; Sellara di 865 metri; Santa Maria di 1,4 km; Tiriolello di 726 metri; Bellino di oltre 1 km) e 6 viadotti (Corace 728 metri; Don Antonio 245 metri; Varrea 300 metri; Fiumarella 546 metri; Barone Castaci 520 metri; Alli 305 metri). Il tratto aperto ieri al traffico ha richiesto un investimento di oltre 355 milioni di euro (su un totale del megalotto 2 di circa 670 milioni di euro ed è stato finanziato con fondi Fas, fondi Por, con fondi da decreto regionale, e con fondi AnasdaContrattidiprogramma).L’intervento è inserito nel 1° Programma delle infrastrutture strategiche (delibera Cipe 121/01) e ricade nel campo di applicazione della Legge obbiettivo 443/2001. A partire dal 2006, nella regione Calabria

l’investimento per nuove opere realizzate, in corso e programmate sulla rete di competenza dell’Anas è pari a 14 miliardi di euro, dei quali quasi 7,7 sulla rete ordinaria e circa 6,3 per la sola tratta calabrese della A3 Salerno-Reggio Calabria. L’Anas in Calabria gestisce una rete stradale di quasi 1.400 km compreso il raccordo autostradale di Reggio Calabria ai quali vannoaggiuntii294kmdellatrattacalabrese della A3, dei quali circa 117 già ammodernati.«Gliinvestimentigiàincorso– ha detto in proposito Pietro Ciucci - ammontano a circa 3,5 miliardi di cui 2,5 miliardi sulla A3, mentre quelli di prossimo avvio valgono complessivamente quasi 2 miliardi, di cui circa 600 milioni sulla A3. L’Anas ha inoltre già inserito nei propri programmi ulteriori investimenti per oltre 7,3 miliardi di cui oltre 2,8 destinati al completamento dell’autostrada A3. L’importo degli interventi ultimati nello stesso periodo ammonta a oltre 500 milioni per la viabilità ordinaria (compresa l’opera

inaugurata oggi) a cui si aggiungono i 507 milioniperl’ammodernamentodellaA3». Fra le nuove opere in corso nella regione, inoltre, proseguono i lavori di completamento del terzo lotto del quinto tronco, dalla strada provinciale per Argusto allo svincolodiGagliatotrattoChiaravalle-Soverato,sullastradastatale182‘delleSerre Calabre’. L’importo dei lavori è di 8,5 milioni di euro. La produzione è al 36% e l’ultimazione è prevista per il prossimo marzo 2012. Sono, inoltre, in corso i lavori per l’ultimazione del tronco quarto per una lunghezza di circa 14 km, la cui ultimazione è prevista per ottobre 2012. L’importo totale dei lavori, compreso il tronco quarto bis aperto al transito per circa 8 km a fine febbraio, è di 143 milioni di euro e la produzione è pari al 92%. Sulla stessa strada delle Serre è attualmente in gara il primo tratto dallo svincolo di Serre dell’A3 per oltre 40 milioni di euro.

Le risorse messe in campo per il sistema infrastrutturale calabrese «danno la misura della perseguibilità dell’impresa: oltre un miliardo di euro di investimenti già in essere in tema di viabilità, altrettanti di prossimo avvio, oltre 4 miliardi programmati». È quanto affermato dal presidente Giuseppe Scopelliti intervenendo alla inaugurazione del tratto funzionale della nuova 106. «La Regione Calabria – ha tra l’altro affermato Scopelliti - è oggi impegnata a sostenere e rafforzare questo slancio su tutti i fronti a partire dalla proposta di ridefinizione del Corridoio Berlino – Palermo che avrebbe penalizzato la Calabria in termini di prospettive di sviluppo. Grazie ad un attento lavoro di squadra tra Governo Centrale e Regionale, condotto con particolare determinazione, la minaccia di allontanamento della nostra Regione dall’interconnessione con i Corridoi transeuropei, indispensabili per dotare la Calabria di unmodernosistemadicollegamentoverso il Nord Italia e il Centro e Nord Europa, è stata scongiurata». «In tale contesto, la volontà di fornire risposte concrete a territori che attendono da troppo tempo il completamento di opere strategiche è stata la logica che ha guidato il percorso di scelta attraverso cui la Regione ha individuato gli interventi finanziati per la Calabria dal Piano per il Sud. E, nell’ambito della concertazione istituzionale con il Governo Centrale non poteva trascurarsi, evidentemente, la statale 106, nel suo “ruolo” di metafora esemplare di un riscatto possibile della nostra Regione. L’interesse che la Regione Calabria – ha proseguito il presidente della Giunta regionale - rivolge al tema delle infrastrutture viarie in generale ed alla 106, in particolare, è ulteriormente testimoniato dalle attenzioni nei confronti del tracciato storico di questa importante arteria. Se è vero, infatti, che la realizzazione della Nuova 106, nella sua interezza, richiede risorse economiche pari ad oltre 16 miliardi di euro, l’impegno della Regione anche nei confronti della messa in sicurezza del vecchio tracciato è la prova del rispetto di un pragmatismo con cui la politica è necessariamente chiamata ad agire soprattutto in tempo di scarsa disponibilità di risorse». R.N.

Un palco all’Opera, il buffet fuori dal tunnel e l’ultimo tratto L’Anas – ha sostenuto il suo amministratore unico Pietro Ciucci – le grandi opere le sa fare. E su questo non ci piove. Su tutto il resto però sì. A cominciare dalla storia del buffet. Però, essendo essa del tutto secondaria, ci riserviamo di raccontarla in chiusura di articolo. Prima le cose serie. Di serio c’è l’imponenza dell’opera. I crudi numeri e le cifre sono tutti nella scheda a supporto. Qui serve darcontodellanotevoleimpressioneche si ha arrivando sul campo, su questi viadotti a quattro corsie che sbucano arditi da lunghissime gallerie. È la nuova 106, bellezza. Per lo meno il tratto funzionale inaugurato ieri tra lo svincolo di Borgia e lo svincolo di Simeri Crichi. A parte l’ospite d’onore, ovvero il ministro deiTrasportiedelleInfrastruttureinpersona Altero Matteoli, a parte gli ospiti politicamente neutri come l’arcivescovo Bertolone e il prefetto Reppucci e il procuratore Lombardo e il questore Roca e il comandante colonnello Sgroi, per il resto in composita rassegna era presente gran parte dell’establishment parlamentare del centro destra calabrese con estensione quasi paritaria all’Udc. Ma in Calabria è (già) così. A parte la filiera istituzionale verticalmente composta da Scopelliti Ferro e Traversa, si notavano il vice ministro Misiti, i parlamentari Bevilacqua e Speziali, ma anche Pittelli, Tas-

sone, Trematerra e Bianchi, senza dimenticare l’assessore Gentile e molti esponenti della giunta presieduta da Traversa, come Caporale, Calabretta e Armignacca i quali ultimi, arrivati un po’ in ritardo, hanno dovuto faticare non poco contro le disposizioni del servizio d’ordine per guadagnare il sospirato palco. Sul quale non si comprende bene su quale presupposto politico si stagliava per contrasto quasi assoluto la sagoma inconfondibile di Pino Soriero. Forse come consigliere della Svimez, oppure come architetto. Insomma, era lui. Molte delle diverse centinaia di persone presenti in galleria sicuramente erano curiosi di vedere da vicino la faccia di un ministro che oggi c’è ma domani appare difficile, per via delle ben note vicende legate al sunset boulevard su cui si è incamminato il capo del governo. Ebbene, la disinvoltura di Altero Matteoli è stata veramente notevole. Ha affrontato telecamere e taccuini con sufficiente padronanza, anche quando gli è stato chiesto di qualche parere discordante esternato dal suo vice dell’ultima ora Misiti che stazionava appartato a due passi. Matteoli ha detto che lui fa il ministro politico e Misiti il vice tecnico, ergo due mestieri completamente diversi. Insomma, non soltanto la D’Ippolito ha avuto da ridire sulle ultime concessioni di Berlusconi in

tema di allargamento del sottogoverno. DalpalcoMatteolihadatoampiaconferma delle doti affabulatorie proprie dei toscani da Pinocchio in poi. Il suo intervento era leggero come una favoletta elargita ai calabresi notoriamente bisognosi di storielle glamour. Traversa gli aveva appena ricordato che avere completato 12 chilometri di strada servirà poco se non si risolve presto l’imbuto che persiste all’altezza della Roccelletta dove sbuca il nuovo tratto, e lui di rimando rende noto che questa era le seconda richiesta nel giro di pochi minuti. La prima,privatamenteintercorsa,riguardava lo sblocco finanziario della delibera del Cipe per il porto di Casciolino. Tutto a posto, salvo il piccolo, insignificante ostacolo rappresentato da Tremonti e la sua nota alta propensione alla spesa. Domani Matteoli percorrerà con Ciucci l’A3. Vuole vedere di persona quanto sono irriverenti e irriconoscenti i critici che in Parlamento e sui giornali lo tediano con questa storia della Salerno Reggio impercorribile e interminabile. Ma lo vogliono capire che sarà ultimata entro il 2013? Parola di ministro. Esclusi 60 dei 440 chilometri. Insomma non sarà finita, ma quasi. Non sarà finita. Molti, intervenendo, hanno insistito nel rivendicare la paternità dell’opera, totalmente ascrivibile alle volontà del governo, anzi dei

governi Berlusconi. Quello 2001-2006, e l’ultimo. Lo hanno fatto lo stesso Matteoli, Ferro, Traversa, ci ha insistito particolarmenteScopelliti.Tuttoeranatoda una nota dell’Idv locale, che ricordava come una parte del merito andasse riconosciuto anche a Di Pietro, ministro nel governo Prodi 2006-2008. Apriti cielo! No, meglio di no. Giancarlo Pittelli ha abbandonato la compagnia prima degli altri, dopo un fitto conciliabolo con Matteoli. Pittelli oggi è nel gruppo misto. Si sono lasciati da buoni amici. Si sono dati appuntamento a oggi pomeriggio. Si vota il rendiconto. Qualcuno già titola: la resa del rendiconto. Sul buffet che non c’è stato. Forse perché si prevedeva pioggia intensa, il palco è stato montato in galleria, duecento metri dall’imbocco. Il gran cerimoniere Giuseppe Scanni ha diretto le operazioni. Tutti a seguire i discorsi e applaudire. Appena Bertolone ha terminato la benedizione, tutti fuori al taglio del nastro, 100 metri dall’imbocco della galleria per favorire riprese e foto con sfondo tunnel panoramici e scritta Ansaldi sorridente come sole che nasce. Subito dopo il taglio, rientrare in galleria per il buffet allestito dietro il palco. Tutti, stremati, hanno rinunciato. Gian Antonio Stella già prende nota per un possibile nuovo capitolo sugli sprechi d’Italia. (R. N)


Martedì 08 Novembre 2011 il Domani dello Sport 25

CATANZARO Accusata di concussione. Nell’udienza di ieri le testimonianze dell’ex vescovo e del sindaco del tempo

Processo all’ex assessore Laria Sentiti Ciliberti e Abramo > TRIBUNALE/2 Market della droga in periferia In aula per i giudizi immediati dell’operazione "Rinascita"

‘‘ Il tribunale di via Argento

di i. g.

L’ex vescovo della città, monsignor Antonio Ciliberti, e il primo cittadino del capoluogo (all’epoca dei fatti), Sergio Abramo, sono stati sentiti ieri nel corso del processo che vede alla sbarra Caterina Laria, l’ex assessore comunale alle Politiche sociali, in carica fino al 2005. La donna risponde di concussione tentata e consumata. Si tornerà in aula il 2 dicembre, quando dinanzi al tribunale collegiale, comparirà la stessa imputata. Ieri, monsignor Ciliberti ha affermato di aver incontrato al tempo l’assessore Laria che sostenne che la gara d’appalto in favore della fondazione "Città solidale" si era svolta correttamente. L’ex sindaco Sergio Abramo ha poi riferito ai giudici le procedure della stessa gara dalla quale non erano emerse irregolarità. Nel corso dell’udienza di ieri sono stati sentiti anche alcuni

dipendenti del Comune. Caterina Laria, ricordiamolo, è oggi imputata nell’ambito di un’inchiesta su presunte pressioni che lei stessa avrebbe fatto per l’approvazione del progetto di una fondazione del capoluogo in cambio dell’impiego di persone appositamente segnalate. Già nel corso dell’udienza preliminare, il legale della donna, l’avvocato Giancarlo Pittelli, aveva chiesto il proscioglimento dalle accuse, evidenziando come ci sarebbe stato da parte sua solo un semplice interessamento per dare posti di lavoro. I fattirisalgono al 2004 quando Piero Puglisi, nella sua qualità di presidente della fondazione in questione, racconta alla magistratura di presunte richieste illecite avanzate dall’assessore Caterina Laria. Nel dettaglio, la fondazione aveva presentato un progetto all’assessorato comunale ai Servizi sociali. Secon-

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do quanto si apprende al tempo, padre Puglisi racconta di aver ricevuto dalla Laria la precisa indicazione che lei si sarebbe impegnata per l’approvazione del progetto; in cambio, padre Puglisi avrebbe dovuto impiegare nel progetto alcune persone segnalate dall’allora assessore. Una richiesta che non trovò accoglimento in padre Puglisi che denunciò subito quanto accaduto. Il fascicolo finisce così sulla scrivania dell’allora pm di Catanzaro Luigi de Magistris, oggi sindaco di Napoli. È lui che avvia l’attività d’indagine. Il caso, dopo qualche anno, arriva all’attenzione del sostituto procuratore Gerardo Dominijanni, appena insediato alla procura ordinaria, che ha concluso l’inchiesta chiedendo il processo per l’ex delegato alle Politiche sociali del Comune di Catanzaro. Si arriva così alla decisione del gup che ha mandato sotto processo la donna con l’accusa di concussione.

i. g. Si torna in aula, davanti al tribunale di Catanzaro riunito in composizione collegiale, per i giudizi immediati nei confronti di undici imputati coinvolti nell’operazione antidroga - coordinata della Dda del capoluogo e condotta dalla squadra mobile - denominata al tempo "Rinascita". Nelle precedenti udienze i giudici del tribunale hanno ammesso i mezzi di prova richiesti dalle parti. Sul banco degli imputati, ricordiamo, ci sono Gianluca Berlingieri, Alessandro Bevilacqua (di 32 anni), Alessandro Bevilacqua (di 29 anni), Andrea Bevilacqua, FrancoBevilacqua, Mario Bevilacqua, Simone Bevilacqua, Luca Bianco,Vitaliano Bianco, Luigi Palummo e Nino Passalacqua. Nel nutrito collegio difensivo, troviamo tra gli avvocati Antonio Ludovico, Sergio Rotundo, Giovanni Le Pera, Raffaele Bruno, Anselmo Mancuso, Maria Aiello, Vitaliano Gallo, Lucio Canzoniere, Giuseppe Spinelli, Salvatore Iannone, Alessandro Guerriero e Piero Chiodo. Gli altri 63 indagati del procedimento figlio dell’operazione "Rinascita" - per i quali la procura di Catanzaro aveva pure chiesto il giudizio immediato - hanno scelto il processo con il rito abbreviato (che in caso di condanna comporta lo sconto di pena di un terzo). Per loro, il pm antimafia Vincenzo Capomolla ha già chiesto la condanna per 56 dei sessantatrè indagati , con pene variabili dai 4 ai 20 anni di carcere. Un totale di oltre settecento anni di reclusione chiesti dalla procura antimafia. Tra i vari capi d’accusa compare anche la presunta associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti nel comprensorio catanzarese. L’operazione "Rinascita" è scattata all’alba del 9 novembre dello scorso anno. Quel giorno vennero eseguiti ben 73 provvedimenti cautelari disposti dal gip del tribunale su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. L’accusa principale mossa ai numerosi indagati è quella dell’associazione armata finalizzata al traffico di droga. Secondo gli inquirenti, si era in presenza di due gruppi criminali: quello facente capo a Domenico Berlingieri, 50 anni, e quello guidato da Silvano Berlingieri, 39 anni, detto "Pacciani". I rom, sempre secondo la tesi sostenuta dalla procura, avrebbero avuto la totale gestione del mercato della drogaintuttiiquartieriasuddellacittàdiCatanzaro.

Sprofonda botola, ancora tutto fermo «Avrei voluto evitare di comunicare formalmente la colpevole negligenza sul mancato intervento di riparazionedellabotolasprofondata al centro della strada di via Molise, anche perché immagino si tratti di una dimenticanza e non che l’attenzione dell’amministrazione è rivolta principalmente ad altri quartieri cittadini». Lo afferma, in una nota,l’expresidentedellaTerzacircoscrizione Pietro Marcello Mancuso che ricorda che «la botola sprofondata oltre a essere al centro della carreggiata, si trova proprio davanti l’ingresso della scuola dell’istituto comprensivo Mattia

La botola sprofondata nel quartiere Santa Maria

Preti e nell’area in cui si svolge an- ta anche pericolo per i numerosi che il mercato rionale del martedì, scolari in entrata e in uscita dalla pertanto provoca nocumento alla scuola». circolazioneveicolareerappresenr. c.


26 il Domani dello Sport Martedì 08 Novembre 2011

CATANZARO

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IL DIBATTITO Un elenco che forse stordisce un po’... "Il sindaco ci ha storditi con un elenco di opere pubbliche, c’è di tutto e il contrario di tutto". Lo ha sostenuto Eugenio Occhini che ha aggiunto: "Penso che la stragrande purtroppo destinate a non essere realizzate. Né dalle linee programmatiche, né dalle opere pubbliche, emerge il ruolo della città. E’ una questione di metodo - incalza lei si compiace di definirsi il sindaco del fare, il problema che il fare sconsiderato non è migliore del non fare. La differenza tra il fare bene e il fare sconsiderata è proprio nella partecipazione: siamo qui a ricordare il significato della democrazia, non è prendere provvedimenti, ma condividerli". La nuova amministrazione è legittimata a variare assetti decisionali frutti del passato, "quello che non può fare è utilizzare un metodo autoreferenziale, questo consiglio di fatto è commissariato da lei". La Giunta Olivo è stata delegata ad occuparsi della negoziazione dei Pisu. Lo ha ricordato Antonio Argirò intervenendo sul Piano triennale delle Opere pubbliche. "Gli uffici regionali ribadiscono che l’acquisto del Masciari poteva avvenire, questa non era un’operazione che tornava utile alla proprietà. Su 36, 14 milioni di euro sono stati spostati per nuove Opere, come il parcheggio di via Carlo V, l’acquisizione dell’ex Gaslini, rinunciando per esempio al recupero della stazione di Sala, infrastrutture nelle pinete, ristrutturazione Gasometro, parcheggi via Milano e via Argento". Ad avere l’impressione che si tratti di un elenco insostenibile di opere, e che l’elemento centrale della riflessione sia proprio la carenza di partecipazione della città, è anche Salvatore Scalzo : "In momenti di restrinzione di budegt si dovrebbe confrontare, la democrazia non è una perdita di tempo città". Per Scalzo, inoltre, la copertura dell’area Magna Grecia dovrebbe essere messa in secondo piano rispetto ad esempio al parcheggio del Musofalo. "Il collega Occhini dovrebbe più pragmatico", ha affermato Giulio Elia anticipando il voto favorevole sulle pratiche su cui "non c’è stato alcun atto autarchico che si è confrontato con noi, che sono contenute nelle linee programmatiche, che abbiamo condiviso". m. g.

La delibera sulla Catanzaro servizi apre una breccia in maggioranza

Grandi opere o libro dei sogni Via libera al Piano triennale Libro dei sogni o plastificazione delle linee programmatiche del sindaco Traversa che prendono corpo nel Piano triennale delle opere pubblica da 204 milioni? E’ solo uno dei punti su cui ci è sviluppato il dibattito del consiglio comunale di ieri, presieduto da Ivan Cardamone, che ha dato il via libera alla variazione del programma triennale 2011-2013 delle opere pubbliche ed alle relative variazioni di bilancio per quanto riguarda l’annualità 2011. La proposta di cambiamento del programma è stata illustrata all’aula dall’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Calabretta, integrata da una dettagliata relazione sulle varie opere inserite da parte del sindaco Michele Traversa. Dopo un ampio dibattito la pratica ha registrato 18 voti favorevoli, cinque astensioni (Antonio Argirò, SalvatoreScalzo,UmbertoAracri, Lorenzo Costa e Amedea Rizzuto) ed il voto contrario di Eugenio Occhini. Differenziazioni all’interno della minoranza che si riassorbono sul finire del dibattito, sulla pratica relativa alla proroga del contratto quadro con la Catanzaro servizi e il relativi contratti di servizioscadutiloscorsomesediluglio, capace di aprire una breccia anchenellagraniticamaggioranzadi centrodestra. Le perplessità del consigliere di "Catanzaro da Vivere", Federico Bonacci , che si concretizzano nella dichiarazione di voto che anticipa l’astensione, fanno scattare il deus ex machina del centrodestra, il capogruppo del Pdl Domenico Tallini pronto a ricondurre non solo Bonacci ma l’intero centrodestra all’ordine: "la maggioranza deve essere granitica", tuona Tallini che oltre al consigliere regionale e all’assessore regionale al Personale, nella maggioranza deve fare un po’ anche il vigile urbano e il calmiere di intemperanze. Bonacci chiede chiarezza su quali servizi la "Catanzaro servizi" gestisce, per verificare se si possa considerare una società in

house, visto che "di recente è stato selezionato del personale", e guadagna una sospensione della seduta del consiglio alla fine della quale le perplessità saranno solo un ricordo, e l’unanimità del voto assicurata nel centrodestra. Ma anche nel centrosinistra, visto che voteranno poi compatti contro la praticainquestione.All’unanimità deipresentièstato poiapprovatoil progetto natura: un ponte tra mareemontagna,adesioneaiprogettiintegratidisviluppolocaledel Por 2007-2013 per lo sviluppo turistico di Catanzaro Lido. Proposta relazionata dall’assessore al turismo, Nicola Armignacca . L’aula ha anche licenziato il regolamento delle consulte - proposto dal capogruppo della Lista Traversa, Giampaolo Mungo - illustrato dall’assessore al Bilancio, Filippo Mancuso . "Stiamo portando a conoscenza dell’aula le eventuali operedarealizzareelepraticheda realizzare con i fondi Pisu", afferma Traversa che ricorda per esempio che sul porto di Lido "non c’eranofinanziamenti,néespropri né autorizzazioni ma solo un incaricopreliminarecherisaleal2008, cosacheabbiamoconfermatopretendendochevenissesubitorealizzato il progetti. Ci siamo ritrovati con una serie di progetti rivelatisi improponibili,pensiamoall’acquisizione del teatro Masciari, per cui cui si è concluso un premilinare senza garanzie per la mancanza della convenzione con la Regione che non poteva accogliere la proposta di finanziamento con fondi Por per l’acquisto dell’immobile che prevedeva un milione di euro del Comune. Il sindaco ha voluto ringraziare tutti i dirigenti - prima di tutto quelli "recuperati" - dei settori competenti che in questi mesi si sono impegnati per recuperare il tempo perduto in gare d’appalto ed espropri, ma non solo per il Porto, quanto per i più complessi interventi relativi all’area di Giovino". Traversa, quindi, ha replicato al consigliere Antonio Argirò in merito ai progetti "spuntati" dai Pi-

su soffermandosi proprio sulla Fabbrica della creatività destinata all’ex Gasometro: "La fabbrica della creatività è stata mantenuta, sarà realizzata all’Educandato per cui sono stati stanziati risorse per l’ultimazione. Mercoledì i tecnici si incontreranno con la Regione per il via libera definitivo ai Pisu che consentiranno di bandire le gare di appalto". Dal parcheggio multipiano di via Carlo V alla copertura dell’area Magna Graecia, fino agli interventi di edilizia scolastica che saranno realizzati nelle prossime festività, l’elenco si allunga. Ma per l’opposizione non basta. Eugenio Occhini e Salvatore Scalzo parlano di "metodo" : è mancata la partecipazione dei cittadini e soprattutto una visione organica di città, che non si evince nemmenodallelineeprogrammatiche illustrate nell’aula rossa prima dell’estate. Il bandolo non c’è, c’è solo la matassa". La stessa che sembra caratterizzare la delibera sulla proroga del contratto quadro e dei relativi contratti di servizi per il tempo necessario all’individuazione dei settori che potranno essere soggetti alla privatizzazione. Un atto dovuto, dice l’assessore al Bilancio, Mancuso che assicura "sarà avviata al più presto unaverificadelmonitoraggiosulla Catanzaro servizi". Argirò fa scattare la molla: perché questa pratica arriva dopo cento giorni? E dice Giovanni Merante - non sarebbe stato il caso che il consiglio d’amministrazione in carica, con alla guida l’architetto Beppe Grillo, avesse rimesso la carica al sindaco espressione diversa dell’amministrazione che l’aveva indicato? Domande, su cui Tallini cerca di "stendere un velo pietoso" sollevando dubbi che lo portano ad affermare : "La Catanzaro servizi è stata gestita con pressapochismo, mandiamo la delibera alla Corte dei Corti e vediamo chi ha prodotto danni permettendo ad una Partecipata di acquistare immobili". Ma. Ga.

Se Occhini vota l’eco-Tallini che propone un monumento ai gufi... "Siamo d’accordo sulla realizzazione del parcheggio nel Musofalo ma proprio per questo, che senso ha immaginare un parcheggio in via Carlo V in zona R4 che per essere raggiunto deve attraversare via Carlo V?". E con le affermazioni di Eugenio Occhini, l’ombra del dibattito che fu sull’opportunità di realizzare il parcheggio multipiano di via Carlo V torna nell’intervento di Domenico Tallini che non perde occasione di ricordare a Occhini che nella precedente consiliatura ha votato perfino lottizzazioni purché "eco", con dose rincarata da Giulio Elia: il parcheggio di via Carlo V non si è fatto per una tara ideologica di natura comunista. Delle opere elencate da Traversa se ne realizzerà meno della metà? Tallini è pronto a dedicare a chi profetizza la disfatta generale un "monumento ai gufi". E Occhini a votare un "eco-Tallini", forse nel senso di uno "smaltimento" del pensiero unico nelle grandi vasche della differenziazione democratica. Gramigna


Martedì 08 Novembre 2011 il Domani dello Sport 27

CATANZARO Occhini rompe il ghiaccio, pone l’interrogativo al sindaco-parlamentare al cospetto degli inquilini dell’Aula

Quella incompatibilità sospesa Ma Traversa non ha fretta Il rosso e il nero. Il filo che lega l’evoluzione dei lavori del consiglio comunale della seduta dedicata all’approvazione del Piano triennale delle Opere pubbliche tiene legato il dibattito, passando da un capo all’altro dell’aula rossa, sulla scia del botta e risposta che diventa dialogo tra i protagonisti dell’eterno confronto-scontro: il capogruppo del Pdl Domenico Tallini e il collega de "La Sinistra", Eugenio Occhini che si ritrova ad opporsi al Piano da 204 milioni di euro in beata solitudine. L’ultimo figlio del vento dell’est (come ebbe modo di etichettarlo il vice di Tallini, Sergio Costanzo), vota convinto in maniera distinta dai colleghi della minoranza - il capogruppo del Pd Salvatore Scalzo e l’altro consigliere democratico Lorenzo Costa, il capogruppo di "Svolta democratica" Umberto Aracri e la collega Amedea Rizzuto, il capogruppo di "Autonomia e diritti", Antonio Argirò - ponendo a più di uno spettatore la questione della divisione dell’atomo: come può un’opposizioneridotta aiminimitermini dividersi sull’interpretazione autentica dell’opportunità di incalzare la maggioranza schiacciante? Ma basterà arrivare alla fine della seduta del consiglio, alla pratica sul contratto quadro con la Catanzaro servizi ed i relativi contratti di servizio scaduti lo scorso mese di luglio, per ritrovare un minimo di compattezza nelle opposizioni in lotta con la matematica per rinviare le questioni di fisica ad un’altra occasione. L’incalzare di Tallini - che non dimentica mai di ricordare ad Occhini di essere stato un perno dell’amministrazione comunale di centrosinistra che ha votato "cementificazioni" purché introdotte dalla parola "eco" - parte in ritardo, perché il capogruppo del Pdl ha prima dovuto cedere il passo ad un altro protagonista di confronti sempre cordiali con il capogruppo "resistente", il sindaco Traversa, chiamato in causa sul dubbio amletico innescato dalla sentenza della Cortecostituzionalesull’incompatibilità tra la carica di sindaco e quella di parlamentare. Cosa farà Michele Traversa? Lo dica all’aula, all’insegna del "se non ora quando". Ed è solo l’inizio di un lungo dibattito in cui il centrosinistra avrà modo di contestare al primo cittadino il mancato coinvolgimento della città nella definizione del Piano delle opere pubbliche e la rimodulazione dei Pisu, in una parola la "partecipazione" che non c’è. "Siamo qui a ricordare il significato della democrazia - ha detto Occhini - non è prendereprovvedimenti,macondividerli". E, almeno in questo, sono convenuti anche Scalzo e Argirò.

> GLI INTERVENTI Scagli la prima pietra chi non vuole che Michele resti primo cittadino

‘‘ Ed essendo l’aula rossa sede della massima assemblea elettiva della città che aspetta di sapere cosa deciderà di fare il primo cittadino, quale sede più idonea per "conoscere le intenzioni, al di là delle scadenze che la Camera imporrà, vogliamo sapere se il sindaco resterà". "Deciderò se rimanere sindaco o deputato, nel momento in cui sarà posta la necessità di decidere, quando la Camera me lo chiederà ha risposto il sindaco Traversa perchénonostantelasentenzadella Corte costituzionale, il momento non è ancora arrivato". Occhini rimarca di aver posto la domanda perché la città interroga sul proprio futuro ed è giusto che gli amministratori sappiano cosa intende fare. Traversa scherza - "può essere che si scioglie il Parlamento" - e non si preoccupa dell’insistenza dell’opposizione. "Noi abbiamo sempre chiesto che il sindaco si dimettesse, per le stesse ragioni contenute nella sentenza della Consulta - ha detto ancora Occhini - una etica, non de-

vono essere occupate più poltrone, e una di tipo logistico (per ragioni di tempo, lavoro e problematiche), e poi la Corte costituzione individua dei conflitti di interessi:quando il sindaco deve assumere decisioni a favore della città che la maggioranza parlamentare le disattende o contrasta". "Quando mi sono candidato a sindaco, ho sempre risposto che la legge mi consentiva di tenere le due cariche - ha spiegato ancora Traversa - oggi subentra una sentenza della Corte costituzionale che modifica questa condizione. La commissione per le elezioni aveva già dichiarato la mia compatibilità tra sindaco e deputato, poi deciderà. Ho il massimo rispetto nella città di Catanzaro, certo non proporrei più la mia candidatura a parlamentare. Ma continuo a ritenere che le due cariche si possano cumulare, proprio a vantaggio della città". Insomma, Traversa sindaco o parlamentare? Chi vivrà, vedrà.

"Quando Traversa ha scelto di candidarsi era già parlamentare. Da parlamentare è riuscito a raggiungere obiettivi importanti per la città, dall’ospedale militare, finendo alla scuola di magistratura". Lo ha sostenuto Domenico Tallini , capogruppo del Pdl che si dice certo del fatto che se dovesse scegliere, sceglierebbe la città. E mentre aspettiamo, dice Giulio Elia "il tempo impiegato a Roma viene speso bene che sta lavorando con efficacia ed efficienza, aspettiamo la sua decisione che sarà personalissima". Gli interventi della squadra di sostegno del sindaco continua con Giovanni Merante si chiede da quale opportunità politica nasce la domanda di Occhini al sindaco. "Il binomio sindaco-parlamentare rappresenta un’opportunità per la città per i grandi interventi e risorse portate a Catanzaro. Traversa dovrebbe valutare se restare parlamentare dice Merante dicendo non essere d’accordo con Tallini che si risente della differenziazione alimentando un piccolo battibecco - proprio nell’interesse della città". "Il sindaco-parlamentare lavora a Roma per l’interesse della città, tra i suoi obiettivi raggiunti c’è quello di individuare progetti e risorse - ha evidenziato il capogruppo della Lista Traversa, Giampaolo Mungo non ricordo che ci siano stati sindaci-parlamentari che hanno amato così la città". "Ritengo esaustiva la risposta del sindaco - ha detto il capogruppo del Partito socialista, Roberto Guerriero - e valuto positivamente la sua azione amministrativa e il suo operato da parlamentare. Alla minoranza vorrei chiedere se solleveranno gli stessi interrogativi per il sindaco di Napoli". "Esiste un modo politico che in questa sede non possiamo ignorare - ha dichiarato invece Salvatore Scalzo -. Da un lato esiste il rispetto dell’elettorato che ha votato pochi mesi fa, e dall’altro il cumulo delle cariche. La questione principale è la certezza della guida politica che è molto importante per l’intera comunità, non dico cosa sia meglio fare, entrambe sono decisioni rispettabili". Secondo il capogruppo di Catanzaro da Vivere Franco Lobello , infine, il sindaco "non ha bisogno di ascoltare quello che diciamo in aula, saprà decidere con serenità. Ci auguriamo che resti sindaco, quello che Traversa ha fatto in cinque mesi il suo predecessore non l’ha fatto in cinque anni".

Ma. Ga.

Scuola di magistratura e dintorni Il Traversa sindaco e non parlamentare del Pdl, forse, non avrebbe mai accettato quello che i consiglieri comunali dei gruppi di opposizione definiscono "compromesso al ribasso", vale a dire lo sdoppiamento della sede della scuoladimagistraturachevedràla sede istituzionale a Catanzaro ma i corsiaBenevento.Sull’argomento ilcentrosinistraaPalazzodeNobili, alla presenza delle associazioni e delle forze politiche che negli anni si sono dimostrate sensibili allo "scippo" più famoso, terrà una conferenza stampa domani, alle 14.30 in sala Giunta. Ad incalzare

il sindaco Traversa sull’argomento, ieri nel corso della seduta del consiglio, il capogruppo di "Autonomia e diritti", Antonio Argirò partendo dalla riflessione sul nodo della incompatibilità. "Il nostro giudizio, le nostre impressioni, il nostro volere non riguardano Michele Traversa come persona, la posizionedideputatoesindacoha portato dei benefici alla città, ma questo non è il vero problema - ha detto Argirò -. Fare il sindaco è più difficile che essere parlamentare. Perquestodovrebbescegliereprima. Il compromesso con Benevento, sulla sede della scuola di

magistratura porta nei fatti a una sentenza disattesa. E non è una bella cosa proprio per il doppio ruolo che ricopri". "Per la scuola di magistratura - ha risposto Traversa - mi auguro che si raggiunga questo accordo con Benevento: senza una decisione, questa diatriba continuerà a trascinarsi nelle aule di tribunale. L’accordo che si potrebbe profilare sarà decisione che prenderemoinsiemequandoavremo contezza non solo delle decisioni del ministero della Giustizia ma anche della pronuncia del Consiglio di Stato". ma. ga.


Martedì 08 Novembre 2011 il Domani dello Sport 29

CATANZARO Per i 5 indagati chiesti 150 anni di carcere. Intanto il Comune ha trovato una nuova casa alla vedova del giovane

Omicidio Duro, chiuse le arringhe Sabato è il giorno della sentenza > FORMAZIONE SimulUniversity Arriva il primo corso base di assistente per anziani

‘‘ Gli investigatori sul luogo del delitto, il giorno in cui venne ucciso il giovane idraulico

Il 12 novembre è il giorno stabilito. Sabato infatti è prevista la sentenza del giudice dell’udienza preliminare di Catanzaro nei confronti dei cinque imputati maggiorenni accusati dell’omicidio di Nicola Duro, idraulico incensurato di 26 anni, ucciso a Catanzaro il 17 giugno 2010, davanti un bar di viale Isonzo, nella zona sud del capoluogo. Davanti al gup che sta celebrando i giudizi abbreviati, nel pomeriggio di ieri hanno terminato le proprie arringhe gli avvocati difensori degli imputati. Lo scorso 31 ottobre, invece, era stata il pm Simona Rossi a tenere la propria requisitoria, conclusa con una richiesta di condanna a 30 anni di carcere per ciascun indagato, seguita dal difensore di parte civile, l’avvocato Valerio Murgano - che rappresenta la madre della vittima, le due sorelle, e la futura moglie di Duro mamma del loro bambino -, il quale ha concluso chiedendo, come il pm, di riconoscere gli imputati colpevoli, e di condannarli a risarcire un milione e mezzo di euro di danni a testa alle parti civili. Per l’omicidio di Nicola Duro è stato imputato anche un minorenne, già condannato a 12 anni di reclusione in primo grado il 9 febbraio scorso, poi ridotti a 10 anni in appello a settembre. Dinanzi al gup Macrì ci sono, invece, Donato Passalacqua, 41 anni, ritenuto uno dei capi degli zingari di viale Isonzo, a Catanzaro, accusato di essere il mandante dell’omicidio Duro; sua moglie Ornella Bevilacqua, 38 anni; il figlio della coppia, Antonio Passalacqua, di 19anni, che av-

rebbe sparato a Duro come lui stesso ha ammesso in aula lo scorso 27 luglio; e poi ancora Samuele Pezzano, 21anni, che secondo la procura avrebbe accompagnato con l’auto e poi atteso il killer sul luogo in cui Duro è stato ucciso; e Domenico Romagnino, che assieme al minorenne, avrebbe attirato la vittima sul luogo dell’agguato su precisa richiesta di Donato Passalacqua per una ricompensa di 600 euro. Secondo l’accusa Nicola Duro è stato uccisoperunavendettatrasversale, ideata da una famiglia rom di Catanzaro, per lavare l’onta di una relazione extraconiugale della figlia, rimasta incinta di un minorenne con il quale avrebbe avuto una storia nonostante fosse sposata con un altro. I suoi parenti - cioè i familiari di Donato Passalacqua, padre dellaragazzinaromrimastaincinta dopo la relazione extraconiugale -, sempre stando all’ipotesi degli inquirenti, avrebbero deciso divendicarsi colpendo a morte il fidanzato di una zia del ragazzino padre del figlio illegittimo, anche lei incinta e prossima al matrimonio, e quindi proprio Nicola Duro. Intanto ieri, dopo che il Prefetto aveva sollecitato per motivi di sicurezza il trasferimento della vedova Duro in un alloggio di edilizia popolare diverso rispetto a quello occupato attualmente, il settore Servizi sociali del Comune si è prodigato, assieme all’Aterp, perché fosse trovata alla donna una nuova sistemazione abitativa. Il sindaco Michele Traversa, nella sua qualità di autorità comunale di protezione

civile, sanitaria e di pubblica sicurezza, ha quindi firmato l’ordinanza numero 23, con la quale ha disposto il cambiamento di residenza della vedova Duro in un appartamento, messo a disposizione dall’Aterp, situato in una zona diversa rispetto a viale Isonzo dove la famiglia Duro abitava. Dopo la firma, il sindaco ha espresso gratitudine a tutti coloro che si sono prodigati per trovare soluzione a una vicenda che avrebbe potuto causare ulteriori problemi di natura di ordine pubblico e ha ringraziato il Prefetto, i vertici dell’Aterp e l’assessore Fulvio Scarpino per l’impegno dimostrato.

Grazie all’imponente struttura tecnologicamente avanzata, la SimulUniversity - una delle realtà di cui si fregia la Fondazione Marincola Politi, che trova sede in un’area posta all’interno dello stesso ente no-profit, a Soverato - consente percorsi formativi articolati su più livelli: dall’alta formazione in medicina con corsi indirizzati a medici o ad operatori della sanità fino ai bisogni formativi di quanti svolgono o desiderano svolgere un’attività socio-assistenziale come quella di badante. Relativamente a questi ultimi, il 12 dicembre presso la sede della Fondazione Marincola Politi avrà inizio il corso base di assistenza per gli anziani (badante), pubblicato anche dal Centro per l’impiego di Catanzaro, con scadenza il 4 dicembre prossimo. «Il nostro scopo – ha affermato il dottore Antonio Domenico Marincola, presidente della Fondazione Marincola Politi - è quello di evitare l’errore ricorrente di considerare l’attività di badante un mestiere di base senza opportunità e possibilità di miglioramento. L’innovazione della nostra proposta è considerare la formazione un passaggio indispensabile per migliorare sia la qualità del servizio e delle prestazioni a vantaggio dell’anziano che la vita professionale e personale delle badanti». La simulazione, infine, garantisce elevati standard qualitativi di apprendimento e di sicurezza. Non per niente, «i corsi – ha spiegato la dottoressa Vittoria Grotteria, responsabile dell’area formazione - prevedono l’utilizzo di pazienti-simulatori di ultima generazione, e non a caso abbiamo già previsto ulteriori moduli successivi a quello base per consentire un approccio di qualità dettato da un miglioramento costante e perciò da una formazione continua anche a distanza come componente essenziale del lavoro». All’ausilio dei simulatori (pazienti robot) si ricorrerà anche nel corso di assistente per anziani, che prevede una parte teorica, composta da cinque moduli, e una parte pratica, per un totale di 200 ore. Le iscrizioni al corso base per assistenza agli anziani sono aperte fino al 4 dicembre prossimo. Per maggiori informazioni è possibile visualizzare il bando e scaricare la domanda di iscrizione consultando il sito internet dell’ente www.fondazionemarincolapoliti.com e dei centri dell’impiego della Provincia di Catanzaro www.lavoro.provincia.catanzaro.it.

"Crescere in sicurezza", oggi protocollo d’intesa tra la Protezione Civile e il Leo Club 108 Oggi, alle ore 10, presso la sala conferenze della sede regionale della Protezione civile in località Germaneto, sarà sottoscritto un protocollo d’intesa tra lo stesso settore Protezione civile – alla presenza del sottosegretario Franco Torchia, del dirigente Salvatore Mazzei e dei rappresentanti del Dipartimento nazionale - ed il direttivodelLeoClub-distretto108YanellapersonadiGiuseppeD’Annaperlarealizzazione delle attività previste nell’ambito delprogettodistrettuale“Crescereinsicurezza”, promosso per quest’anno sociale da Leo Club Catanzaro Host per approfondire la conoscenza del servizio di gestionedelleemergenze. Il progetto nasce dalla volontà di predisporre uno strumento didattico ed informativo sugli eventi sismici che consenta non solo di descrivere il fenomeno fisico,

ma anche di affrontare temi, quali quello della prevenzione, con un linguaggio vicino alla cultura dei giovani. Finalità del progettoè,dunque,lacrescitadellaconsapevolezzasui temi della sismicità e del rischio sismico, stimolando in particolare la sensibilità dei giovani sul ruolo che ciascuno può e deve svolgere nel quadro di un’efficaceazionediriduzionedelrischiostesso. Allabasedell’iniziativac’èlavolontàdimettereinpraticaazionivolteadinnalzarel’efficacia e l’efficienza del sistema territoriale contribuendo a ridurne la vulnerabilità complessivaconiseguentistep:veicolare le informazioni per formare la popolazione offrendoadeguateindicazionisucosafare in caso di circostanze critiche; imparare a prevenire ed, in ultima analisi, a fronteggiarel’emergenza,considerandoneidiversi aspetti. Si partirà, quindi, domenica 13

novembre alle ore 10 con la visita guidata alla sede operativa del Dipartimento regionale della Protezione Civile al fine di conoscere da vicino i rudimenti del sistema dell’emergenza. Seguirà una campagna di sensibilizzazione attraverso Facebook con reindirizzamento sulla pagina webdelDistretto108Yadovesaràpossibile eseguire dei test on line per valutare il proprio livello di conoscenza. Il progetto prevede anche l’organizzazione di tavole rotonde e seminari informativi rivolti alla popolazionee,incollaborazioneconiVigili del Fuoco ed i Gruppi di volontariato di Protezione segnalati dai dipartimenti, di giornateoperativeconsimulazionisulterritorio di recuperi pericolosi, prove pratiche di evacuazione di istituti scolastici e corsi di formazione di primo soccorso e interventiantincendio.


30 il Domani dello Sport Martedì 08 Novembre 2011

CATANZARO

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Falcone: «Dubbi sullo smembramento della sanità nella zona nord» «Ma siamo sicuri che la cosiddetta integrazione funzionale tra l’azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio e il policlinico universitario Mater Domini, alla luce dell’intesa raggiunta tra Università e Regione, abbia al centro della propria mission il malato?». Inizia così la nota stampa di Franco Falcone, Coordinatore della Rsu Azienda Pugliese Ciaccio che sottolinea dubbi su quello che viene definito come “lo smembramento dal punto della sanità catanzarese nella zona Nord”. «E’ motivo di forte preoccupazione per le ricadute che si avranno - sottolinea - sia sulla cura dei pazienti, che sull’ economica di una zona che finirà per impoverirsi completamente. Senza contare come il compromesso storico, ossia l’intesa tra Università e Regione, raggiunta venerdì nella sede del rettorato, in un vertice tra il rettore dell’Ateneo Magna Græcia, prof. Aldo Quattrone, e il direttore generale dell’assessorato regionale ai Lavori Pubblici, ing. Giovanni Laganà, lascia tutti di "sasso"!Proprio così - spiega Falcone - non fosse altro perché trattasi di due attori istituzionali, ovverossia Regione, unitamente a provincia e comune di Catanzaro, e Università i cui rapporti sono stati sempre pessimi, difficili e conflittuali. Negli ultimi mesi, poi, la notizia dell’accordo che prevede la chiusura dello storico ospedale Pugliese, la trasformazione di un presidio d’eccellenza in ambito oncologico del calibro del Ciaccio-De Lellis in un centro di riabilitazione interaziendale e la nascita di un polo oncologico regionale, attenzione, però, gestito dalla Fondazione Campanella, nel quale verranno trasferite l’oncologia e la radioterapia attualmente ubicate al presidio Ciaccio. Innanzitutto, sarebbe interessante capire cosa sia accaduto nella testa dei massimi esponenti politici di Provincia e Comune - evidenzia Falcone - che sino a qualche mese fa, hanno sempre difeso l’operatività delle strutture sanitarie rientranti nel Pugliese-Ciaccio e il valore della professionalità di chi vi lavora. Poi - conclude - d’un tratto, la Regione e il nuovo corso universitario rappresentato dal rettore Aldo Quattrone hanno preso il comando delle operazioni».

L’ azienda ospedaliera capofila di un programma di potenziamento

Nuove apparecchiature per il Pugliese Ciaccio Betty Stancato Con la definizione oramai imminente della procedura ad evidenza pubblica per l’acquisizione di moderne apparecchiature radiologiche, l’Azienda Ospedaliera «Pugliese-Ciaccio» porta a termine il «Programma di potenziamento funzionale e di innovazione tecnologica», caratterizzato da un lungo ma proficuo cammino.Ilprotocollohatrovatoconcretezza finanziaria con i decreti del Ministero della Salute emanati in data 4 aprile 2011 per un importo complessivo (solo per il Pugliese-Ciaccio) di 22 milioni e mezzo di euro, di cui il 5% a carico della Regione Calabria ed il 95% di pertinenza statale, grazie al decisivo intervento del Commissario regionale Scopelliti. Nello specifico si tratta di una procedura in forma aggregata che fa capo all’Ordinanza commissariale n. 4 del 20 gennaio 2010 con cui l’Azienda Ospedaliera di Catanzaro è stata indicata come capofila con il compito di provvedere alla realizzazione di parte del programma anche per le altre due più importanti aziende ospedaliere regionali, quella di Cosenza e quella di Reggio Calabria. In particolare il progetto di innovazione, proposto dall’Azienda ed approvato dal Comitato Tecnico scientifico istituito presso l’Ufficio del Commissario delegato, ha riguardato le unità operative di Radiologia, Ostetricia e ginecologia, Gastroenterologia, Cardiologia, Anestesia e Rianimazione, Servizio Immuno-trasfusionale, Chirurgia generale, Ortopedia, Patologia neonatale, Neurochirurgia, Urologia, Chirurgia endoscopia, Chirurgia pediatrica, Dermatologia, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Medicina generale, Neurologia e Radioterapia. E’ stato realizzato dal Direttore Generale dell’Ao Pugliese-Ciaccio che ne va orgogliosa, avendo seguito le complesse e numerose fasi del programma

fin da quando si è insediata come commissario aziendale.«Il più importanteruolodiquestaimportante missione innovativa - afferma Elga Rizzo - l’ha svolto il governatore Giuseppe Scopelliti che nelle sue vesti di Commissario Delegato ha sbloccato i fondi presso il Ministero della Salute. Ma l’intera attuazione del Programma di potenziamento funzionale e di innovazione tecnologica- continua - è stata resa possibile grazie alle professionalità interne dell’Azienda che con autentico spirito di squadra, ciascuna mettendo a disposizione competenze di natura amministrativa, tecnico-ingegneristica e clinica, sono riuscite a definire procedure complesse e delicate». Con tale comune intento si è proceduto ad appaltare ben 98 lotti, alcuni dei quali relativi alle aziendeconsorelle.Nonostanteilsevero piano di rientro della sanità regionale, le maggiori aziende calabresi ed il loro ospedali "hub" possonoconsentirsiungranderinnovotecnologicochesitradurràin benefìci immediati e tangibili per gli ammalati: maggiore precisione di diagnosi e più velocità nell’esecuzione degli esami diagnostici per un livello di offerta sanitaria d’eccellenza ed all’avanguardia. Anche la parte del programma relativa alle implementazioni ed agli aggiornamenti di attrezzature già in dotazione al Pugliese - Ciaccio è stata definita con la sottoscrizione dei relativi contratti dal parte del Commissario delegato on. Giuseppe Scopelliti. Una ulteriore dotazione che ha riguardato attrezzature elettromedicali di notevole importanza come il Neuro-navigatore per Neurochirurgia, i sistemi per video laparoscopia, video endoscopia e video broncoscopia per Chirurgia e Urologia; ancora il set diagnosi fotodinamiche ad autoflorescenza per ORL ed il sistema piani di trattamento per la Radioterapia. Inoltre,l’imminenteespletamentodella gara doterà presto l’Azienda Ospedaliera di Catanzaro di una TAC

256 Slice, una TAC 64 Slice, una Risonanza magnetica da 1,5t, due mammografi (uno digitale ed uno RT che consentiranno di realizzare il Centro Donna), un toracico, due digitali telecomandati, un polifunzionale. Per Radioterapia è in arrivo un TC simulatore ed un LINAC avanzato con tecniche IMRT e IGRT di ultima generazione. Nel suo ruolo di capofila del programma l’AO Pugliese-Ciaccio di Catanzaro ha previsto la dotazione per l’AO di Cosenza di una Tac 256 Slice, due telecomandati digitaliedunaSPECT-TCmentrel’AO di Reggio riceverà due Tac 64 Slice, una risonanza magnetica 1,5t, un telecomandato digitale ed una PET. Si tratta, com’è facile intuire, di attrezzature di ultima generazione particolarmente sofisticate e tali da consentire al "Pugliese-Ciaccio" di tenere il passo con altre realtà sanitarie di livello nazionale. Le procedure di acquisizione, attuate secondo il D. leg.vo 163/06 (Codice degli appalti) hanno consentito di realizzare importanti economie, quantificabili ad oggi in circa un milione e settecentomila euro. Tali somme sono state in parte già riutilizzate a completamentoe/orimodulazione del programma originario ed in parte saranno adoperate per far fronte a nuove esigenze determinatedallacontinuaevoluzionetecnologica. La stessa Ao "Pugliese-Ciaccio"diCatanzaro,in base all’ultimo comma dell’ordinanza 26 del 2008, aveva provveduto a pubblicare un bando di gara da oltre 3 milioni di euro che nel frattempo ha garantito la fornitura e l’installazione di macchinari,attrezzatureearrediperle ottosaledelnuovobloccooperatorio, per i servizi di Anestesia e Rianimazione, Medicina d’ urgenza, Pronto soccorso ed accettazione. Alla completa attuazione mancano solo piccole procedure per gare di lotti minori andate deserte o per rimodulazione della originaria spesa.

Il 14 novembre presentazione del libro "Sandali di ortica" di Paolo Arcuri Si terrà il prossimo 14 novembre alle 17.30 presso il Centro di Aggregazione giovanile la presentazione del libro «Sandali di ortica storia di un calabrese». L’ iniziativa, promossa dall’ ANPI e dall’Associazione 25 Aprile di Catanzaro, vedrà la partecipazione oltre all’Autore Paolo Arcuri, di don Mimmo Battaglia, Filippo Veltri direttore Ansa Calabria e Nicola Fiorita docente Unical. Duecento pagine per raccontare non solo la storia di un uomo, Paolo De Fazio, nonno dell’autore, con le sue dolorose vicende ma anche un pezzo di Storia dell’Italia e dell’Europa degli anni 30 e 40. Fatti tragici per l’emigrato calabrese che sceglierà però di stare sempre e comunque dalla parte giusta. Etichettato come comunista, lui che di politica non si era mai interessato, subirà duramente le persecuzioni del regime fascista. Il romanzo a tratti commovente segue la vita di quest’uomo del sud, dall’arrivo in Piemonte al trasferimento in Francia, alla scelta di aderire alle Brigate Internazionali nella guerra di Spagna, sino al rientro in Italia, all’arresto e al confine a Ventotene. Arriverà alla conoscenza diretta con Sandro Pertini incuriosito nel vederlo lavorare la fibra di ortica. Il romanzo, edito da Ursini, ha vinto la scorsa estate la quinta edizione del Premio di narrativa Torre Petrosa promosso dal Comune di Vibonati.


Martedì 08 Novembre 2011 il Domani dello Sport 31

CATANZARO Uno spettacolo che rimarrà nella storia del Politeama per il primo appuntamento del Festival d’Autunno

Un trionfo di note e armonia Il jazz dei Manhattan Transfer > DIETRO LE QUINTE Un brindisi per festeggiare il ritorno della kermesse con un parterre d’eccezione

‘‘ Il direttore artistico del Festival Tonia Santacroce

Oriana Tavano

tenuto alta tra loro quella speciale armonia, mantenendo Armonia pura. Quattro voci che si il contatto con il fondono, si confondono, divengono pubblico e un dialo- Cheryl Bentyne, Alain Paul, Janis Siegel e Tim Hauser un tutt’uno. Timbri e sonorità go privilegiato tra la vocali che si mescolano senza per- loro voce e la musica dere la loro originalità. L’affiata- del quartetto strumentale compo- degli assoli: Alain Paul, con il suo mento è palpabile, nelle movenze sto da Yaron Gershovsky al piano, timbro e le sue movenze che ricordel corpo, nelle espressioni del viso, Adam Hawley alla chitarra, Gary dano il musical "Grease" dove è stanelle voci. Un gruppo storico, alle Wicks al basso e Steve Hass alla to reclutato da Tim Hauser, offre spalle quarant’anni di successi. La batteria. Il jazz rimane sullo sfondo, una splendida "Corcovado". Cheryl loro forza è tutta qui. L’amonia non il genere di partenza contaminato Bentyne che ha confidato al pubblisi attenua con il trascorrere del dalle influenze di altri generi: c’è il co il suo amore per l’Italia e per il tempo. Anzi, è proprio il tempo ad pop, lo swing, il be-bo, il doo-woop. caffè si esibisce con la sua verve averla resa così intensa, ancora E il vocalease. In un mix di ritmi e esplosiva su "Morning Coffee". Arrienergica e travolgente. Il pubblico è sonorità armonicamente mescola- vano le note più romantiche con entusiasta, la gente dai palchi si al- ti. Offrendo una selezione dei loro "Where is love?" interpretata da za e comincia a ballare, la platea successi, da "Spain", a "Hear the Janis Siegel con il solo accompabatte le mani e schiocca le dita a rit- voices" (Bahia the toda as contas), gnamento del pianoforte. E, infine, mo di jazz. I Manhattan Transfer da "Route 66", a "On a littele street l’assolo del fondatore del gruppo, sul palco del Politeama sono riusci- in Singapore", "Java Jive", "A-tisket Tim Hauser con una spumeggiante ti a ricreare questa atmosfera se- a-tasket", "It’s good enough to keep" "She’s funny". Il gran finale con gnando il grande ritorno del Festi- (Airmail special). Poi il momento "Until I me you" dall’album "Corner val d’Autunno, quest’anno, con un pocket", "The sidewinder", "Tutu", primo appuntamento eccezionale "Trickle trickle", "Boy from New per una nona edizione che rimarrà Risplende la bellezza York City" e "Birdland". Lasciano il nella storia della città. A Catanzaro, palco tra gli applausi scroscianti. di un teatro domenica, è sembrato di rivivere la Ritornano per le ultime due canzomagia e il fascino della New York che riscopre ni. A luci accese, le stesse che fanno City degli anni settanta. Il calore del risplendere anche la bellezza di un pubblico che non ha smesso di se- la sua vera vocazione: teatro, il Politeama, che riscopre la guire le performance vocali del misua vera vocazione. Contenitore di contenitore di eventi tico quartetto americano è arrivato eventi unici che incontrano i gusti anche a loro. Loro, semplicemente unici che incontrano delpubblico.L’ultimaperformance strepitosi, Tim Hauser, Cheryl Bendei Manhattan Transfer, sulle note tyne, Alain Paul e Janis Siegel. Per i gusti del pubblico di "Soul food to go" e "Tuxedo Junctutta la durata del concerto hanno tion/ choo choo ch’ boogie". E sul e lasciano il segno palco del Politeama lasciano un segno. Quattrograndistelle costellano il panorama di eventi che il direttrore artistico del Festival d’Autunno, Tonia Santacroce,èriuscita in questi nove anni a portare sulla scena catanzarese. I Manhattan Transfer nell’unica tappa in Calabria e nell’intero Centro-Sud. E il pubblico ha visibilIl pubblico ha gremito platea e palchi del Politeama mente gradito una

Si brinda per festeggiare un gradito ritorno e per buon augurio. Si brinda prima di vedere che la platea del Politeama è gremita per il primo appuntamento con la nona edizione del Festival d’Autunno del direttore artistico Tonia Santacroce, alla sua prima volta anche nella veste di direttore artistico del teatro del direttore generale, Marcello Furriolo. L’apertura con "The Manhattan Transfer" è successo di pubblico e di critica e la padrona di casa - che accoglie gli ospiti avvolta in un tubino nero impreziosito dal suo sorriso e da un braccialetto serpente all’avambraccio - ha avuto modo di intrattenersi prima che il sipario si alzasse su un pezzo di storia del jazz per un cocktail curato dalla Ideeventi, primo esperimento in città di wedding & events planner. Tra i presenti anche il generale dell’Arma Emilio Borghini, già comandante della regione Calabria, giunto da Roma con la consorte signora Camilla, il prefetto Antonio Reppucci e il questore Vincenzo Roca, il vicesindaco Maria Grazia Caporale e l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Calabretta, il notaio Rocco Guglielmo presidente della Fondazione omonima, l’avvocato Alfredo Gualtieri vice presidente della Fondazione Carical, Florindo Rubbettino presidente dell’omonima casa editrice, ma anche il direttore di Confindustria Catanzaro, Dario Lamanna, il sovrintendente del teatro Politeama, Mario Foglietti. M. M.


32 il Domani dello Sport Martedì 08 Novembre 2011

CATANZARO PROVINCIA

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Dispersione scolastica Venerdì un convegno al teatro di Soverato

"Il problema della dispersione scolastica". Se ne parlerà venerdì prossimo, con inizio alle 9,30, in un convegno regionale presso il Teatro Comunale di Soverato. Organizzata dalla città di Soverato e dalla Regione Calabria, l’assise ha sullo sfondo la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia. Al centro del dibattito, tra le altre cose, i risultati ottenuti dal Garante, autorità indipendente, nell’azione di verifica e vigilanza dell’effettiva applicazione nazionale e locale dei diritti di tutela e di promozione dell’infanzia sanciti dalla Convenzione delle Nazioni Unite nel 1989. Un qualificato e illuminante contributo in questa direzione verrà fornito da Marilina Intrieri, primo Garante per l’infanzia e l’adolescenza in Calabria che sta promuovendo una grande azione di apertura verso i temi della tutela, della marginalità e di ogni altra questione attinente la sfera personale e non dei bambini e dei giovani di ogni provenienza sociale e geografica nella regione. L’apertura dei lavori è affidata ai saluti istituzionali di Leonardo Taverniti, sindaco di Soverato, e Wanda Ferro, presidente della Provincia. Poi ci saranno quelli dei vari dirigenti scolastici: Santo Mancuso, Ipsseoa, Giglio De Masi, Istituto Commerciale "U. Foscolo", Domenico Agazio Servello, Istituto "Malafarina" e Luigi Macrì, Istituto "Majorana". Quindi gli interventi. Oltre a Marilina Intrieri relazioneranno Lucia Scuteri, Ufficio del Garante; Luigi Le Rose, direttore Anas Calabria; Giacomo Matacera, assessore provinciale all’Istruzione; Teresa Chiodo, giudice presso il Tribunale dei Minori di Catanzaro, Giuseppe Spadafora, Unical, e Francescantonio Stillitani, assessore regionale al Lavoro. Al termine dei lavori, a cura dell’Unical, ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione e tirocinio

Girifalco, il figlio del generale ucciso dalla mafia ha presentato il suo libro

La storia d’Italia nell’album della famiglia Dalla Chiesa

Si è svolto presso l’aula magna dell’Istituto di Istruzione secondariasuperiore"Majorana"diGirifalco "l’incontro con l’autore", iniziativachelascuolaorganizzadavari anni in collaborazione con l’Associazone"LaLanterna"diMaidaeil Comune di Girifalco. Gli alunni dell’Istituto hanno incontrato Nando Dalla Chiesa, che ha presentato il libro "Album di famiglia", un testo che, attraverso la ricostruzione di un percorso di vita personale e familiare, permette di cogliereunospaccatodellarealtàitaliana ricostruito da un punto di vista significativo e di alta valenza valoriale quale è la vita della famiglia del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Il libro è stato presentato dal professore Oraldo Paleologo che ne ha sintetizzato i contenuti sia per gli aspetti afferenti i tanti momenti di vita domestica che i forti richiami alle vicende, ormai storiche, di cui i componenti delle famiglia Dalla Chiesa sono stati protagonisti. Nel suo intervento Dalla Chiesa ha fatto emergere i temi delle scelte personali di chi ha deciso di servire lo Stato, convinto che solo così fosse conseguibile una vera giustizia; della necessità che la lotta contro la criminalità organizzata si configuri come un impegno collettivo perché, quando diventa lotta di un sol uomo, la battaglia è persa. La narrazione ha fatto un excursus sugli anni di piombo e, oltre al generale Dalla Chiesa, sono comFrancesco Lulissiano parsi i nomi dei "nostri eroi", Fal-

cone e Borsellino, portatori di un messaggiodiimpegnopolitico,come ha sostenuto Dalla Chiesa, che deve esprimersi nel senso più ampio della partecipazione per la comunità e non della tessera di partito per il proprio tornaconto. Un patrimonio che, attraverso i libri che ha scritto, il proprio impegno politico, l’attività di docenza universitaria, continua a testimoniare e a condividere. Il valore di tale disponibilità è stato messo in evidenza dal dirigente scolastico, professore Luigi Macrì, che, nel suo intervento, ha confermato la condivisione del messaggio valoriale espresso dall’ospite e condiviso, insieme alla platea, la percezione dell’urgenza di tradurlo in formazione dei giovani per una rinascita delle nostre comunità. L’incontro si è chiuso con la consegna di un lavoro in ceramica che è stato realizzato dagli alunni del Liceo Artistico di Squillace, facente parte dell’Istituto di istruzione "Majorana", guidati dal professore Schiavello. L’iniziativa è collegata con il premio "Feudo di Maida", organizzato dall’Associazione "La Lanterna" che, nella sezione riservata ai lavori degli studenti, quest’anno ha premiato l’alunna SerenaCarnovaledelLiceoScientifico di Girifalco come vincitrice del concorso "Albo d’Oro del Feudo di Maida" per il profitto maturato, per la classe quarta, nell’anno scolastico 2010-2011. Giuseppe Bianco

Taverna, la biblioteca si trasferisce al "Polilaboratorio per l’arte" La Giunta comunale di Taverna ha disposto il trasferimento della biblioteca comunale dall’ex refettorio dei frati domenicani ai locali presso la struttura del "Polilaboratorio per l’Arte, la Conservazione e il Restauro" in piazza San Sebastiano. Due le considerazioni principali alla base della decisione della Giunta comunale. Innanzitutto il fatto che «l’attuale sede della civica biblioteca comunale "Antonio Gramsci" risulta essere poco funzionale e altresì intasata dai numerosi armadi e materiali facenti parte dell’ex emeroteca e archivio storico», e poi, considerato altresì che «il Consiglio di amministrazione del Museo Civico di Taverna, nella seduta del 13 ottobre scorso ha deliberato l’ampliamento degli spazi museali necessari per l’allestimento dell’imminente mostra pretiana del 2013, concordato con le competenti Autorità di Malta, nonché per il successivo recupero fruitivo delle numerose opere d’arte attualmente esistenti nei depositi dello stesso museo». La Giunta comunale ha, quindi, ritenuto il trasferimento meritevole di approvazione «in quanto la sua realizzazione migliorerebbe e arricchirebbe l’offerta culturale del Comune di Taverna; nello specifico renderebbe maggiormente funzionale la Biblioteca Civi-

ca, dotandola di spazi didattici già esistenti presso la nuova struttura del "Polilaboratorio per l’Arte, la Conservazione e il Restauro"». E’ stato quindi deliberato di approvare il trasferimento della biblioteca e, contestualmente, di «approvare la destinazione d’uso dello spazio, "ex refettorio dei frati domenicani"- attuale biblioteca civica, quale nuova sala espositiva di pertinenza del Museo Civico di Taverna, prevedendone il prossimo utilizzo temporaneo per la mostrarelativaalIVCentenario della nascita di Mattia Preti (febbraio 2013), nonché successiva esposizione permanente di opere d’arte attualmente conservate presso i depositi, previa ufficiale deliberazione del competente Comitato Scientifico dello stesso museo comunale». r.c.


Martedì 08 Novembre 2011 il Domani dello Sport 33

LAMEZIA E LAMETINO L’iniziativa rivolta ai giovani centristi è stata presentata ieri mattina nel corso di una conferenza stampa

Corso di formazione dell’Udc Tra gli ospiti Rocco Buttiglione > L'INIZIATIVA A Sambiase il cortometraggio "In attesa dell’avvento" voluto dalla Casa della legalità

‘‘ Il presidente nazionale dell’Udc, Rocco Buttiglione, sarà venerdì 11 novembreprossimoaLameziaTerme. Ad annunciarlo è stato il segretario cittadino del partito centrista, Giancarlo Nicotera, nel corso di una conferenza stampa, convocata ieri nella sede di via Marconi, per presentare la terza edizione del corso di formazione politica. L’ex ministro interverrà ad una lezione, programmatanell’ambitodelcorso prevalentemente rivolto ai giovani, e «ci parlerà – ha spiegato Nicotera – del perché spendersi in politica e dell’impegno per il bene comune». Illustrando il progetto, nella sua generalità, il segretario dell’Udc lametino ha sottolineato come il «corso di formazione debba essere il punto principale, nonché qualificante, dell’attività politica. Serve ad avvicinare i giovani alla politica e ad attivare quegli strumenti necessari per costruire la classe dirigente del futuro. In questi nostri incontri – ha reso noto sempre Nicotera – inviteremo anche i sindaci del territorio per parlare di diritto amministrativo. Nella precedente edizione abbiamo affrontato il tema della sanità, prossimamente discuteremo di Asi e Terina per capire come si può effettivamente incidere sul territorio per creare occasioni di sviluppo. Il corso è promosso in stretta correlazione con i consiglieri comunali». Tutto ciò, ha concluso il segretario dell’Udc di Lamezia, per dar vita ad «una full immersion che durerà tutto l’anno». Di «formazione costante» ha parlato la presidente della Commissione Pari opportunità del partito centrista, Graziella Astorino, secondo la quale «c’è un’esigenza di cambiamento importante, l’esigenza dei cittadini di ritrovarsi nei valori e nei progetti». L’Astorino ha, quindi, evidenziato la «sintonia tra i principi del partito ed i principi del territorio lametino. Il nostro compito – ha osservato la presidente dell’organi-

smo paritario dell’Udc locale – è di dare una formazione a veri politici. Bisogna avere forza e coraggio ma, soprattutto, idee e programmazione». Graziella Astorino, infine, ha indicato due obiettivi alla base dell’iniziativa: «fare gruppo tra di noi e portare un cambiamento nell’ambiente politico». Il dirigente regionale dei giovani dell’Udc, Simone Cicco, ha definito il corso di formazione come «un percorso permanente di studi, di dialogo sui vari temi che abbracciano la storia, l’economia, la politica e la finanza. Un modo nuovo di fare politica perché la politica non s’improvvisa ma è fatta di competenze. Vedo nel nostro partito tanti giovani che si avvicinano, che vogliono apprendere e che desiderano impegnarsi in prima persona». Tra gli scopi principali dell’iniziativa dell’Udc, Cicco ha indicato quello di «un rilancio della politica fatta di competenze». Per il presidente del Comitato cittadino dell’Udc, Massimo Sdanganelli, «l’iniziativa serve a far capire a chi si avvicina ad un partito che cos’è la politica. Oggi noi assistiamo ad una crisi di valori. Tutti riconosciamo che manca la politica che va fatta creando quei presupposti necessari per far crescere una nuova classe dirigente». Sdanganelli, quindi, non ha dubbi: «Occorre recuperare lo spirito sano della politica iniziando, intanto, con il perseguire un obiettivo di formazione ancorato agli ideali di un partito». Insomma, ha concluso il presidente dell’Udc di Lamezia, in una sorta di messaggio rivolto alle giovani generazioni, «c’è la necessità di fare politica nel senso più nobile del termine». Intanto, è stato messo a punto il calendario degli incontri promossi nell’ambito del corso di formazione. L’iniziativa verràinauguratadomani,9novembre, con una discussione sul messaggio ai calabresi rivolto dal Papa Benedetto XVI ad un mese esatto

dalla sua visita pastorale a Lamezia e Serra San Bruno. Due giorni dopo, come detto, l’atteso incontro con Buttiglione che traccerà una disamina anche sull’attuale quadro politico ed economico del nostro Paese. Si parlerà, altresì, di project financing, economia e diritto europeo. Tra i temi trattati anche quelli cosiddetti etici. Giuseppe Perri

Si è svolta nei giorni scorsi, all’interno del mercato coperto dell’ex comune di Sambiase, la proiezione del corto-metraggio "In Attesa dell’Avvento", film vincitore nella sezione Orizzonti all’ultimo Festival del Cinema di Venezia, organizzata dalla Casa della Legalità e della Cultura di Lamezia Terme. E’ seguito un dibattito con uno dei due registi del corto, Felice D’Agostino, moderato da Andrea Latelli, giovane promotore lametino della cultura meridionale. Era prevista anche la presenza dell’altro regista, Arturo Lavorato, impegnato nella stessa giornata in un incontro in altra sede per la costituzione di una rete solidale del Sud, la Equosud.Per il regista D’Agostino si è trattato di un ritorno a Sambiase, avendo già in passato presentato un altro corto da loro prodotto, "Il canto dei nuovi emigranti", con richiami ovviamente ai versi e alla vita di Franco Costabile.Quella di domenica è stata una platea attenta, colta e qualificata, che ha sicuramente onorato lo spirito del cortometraggio. Dedicato ai due meridionalisti Nicola Zitara e Ciccio Svelo, artefici ed animatori di una "rivoluzione" quotidiana, intellettuale e militante, il messaggio lanciato è quello di un riscatto del Sud con un ribaltamento della storia cosi che «la Calabria, colonia interna all’Italia, il terzo mondo dentro il primo, la miseria utile allo sviluppo, si pone allora come una realtà di scandalo che illumina le contraddizioni del nostro ordine democratico e sfata i miti di questo falso universalismo borghese e progressista».

Ruba confezioni di profumo, arrestato Nel tardo pomeriggio di domenica 6, i militari della Stazione dei carabinbieri di Maida hanno tratto in arresto per furto aggravato un giovane georgiano, Beka Gochelashvili (nella foto), di anni 19, senza fissa dimora, disoccupato, pregiudicato.Ilgiovaneèstatosorpreso dal personale di vigilanza all’interno del Centro Commerciale “Due Mari”, situato in località comuni condomini, e trovato in possesso di sette confezioni di profumi, asportate poco prima da una nota profumeria, la refurtiva ammonta a circa cinquecento euro, ed è stata restituita a legittimo

proprietario.Da qui l’immediato intervento dei carabinieri che, in quel momento, gravitavano nella zona per un normale servizio di controllo.I militari, prontamente allertatidell’accaduto,hannoprovveduto a bloccare il georgiano e accompagnarlo in caserma, dove, grazie ai rilievi dattiloscopici, sono giunti alla sua completa identificazione, scoprendo inoltre che il giovane non è nuovo a questo genere di furti. Successivamente dichiaratoinstatod’arresto,ilgeorgiano ha trascorso la notte in carcere in attesa dell’udienza di convalida.



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DALL'ITALIA E DAL MONDO Governo in bilico: alla Camera si vota per approvare il rendiconto dello Stato

Il Cavaliere tira dritto e mette la fiducia «Voglio vedere in faccia chi mi tradisce»

Michela Mancini ROMA-Sidimette,nonsidimette. Il dubbio amletico ha corroso la giornata politica di ieri, alterando anche l’andamento delle Borse. «Ormai è questione di ore», garantiscono gli uomini più vicini al Premier nel partito e lo confermano anche Giuliano Ferrara e Franco Bechis: Berlusconi è pronto a dimettersi. Ma a fine mattina Fabrizio Cicchitto smentisce: «Ho sentito Berlusconi, le voci di sue dimissioni sono prive di fondamento». Poco dopo anche il Cavaliere: sulla sua fan page di Facebook . Poi, da Arcore (dove è riunito con i figli, gli amici più stretti e alcuni ministri) telefona a Libero per annunciare che chiederà la fiducia sulla lettera inviata alla Ue e alla Bce: «Voglio vedere in faccia chi prova a tradirmi». Il primo a

lasciare la residenza del Premier è stato il ministro Rotondi: «Fra noi e l’elezioni non vedrete altri Governi, noi continuiamo a lavorare». In queste ore concitate c’è un’unica certezza: il Governo è in bilico, e quest’oggi il voto sul rendiconto dello stato alla Camera potrebbe essere letale per Berlusconi e la sua maggioranza. A sorpresa domenica è arrivato l’annuncio di Gabriella Carlucci, che abbandona il Pdl per l’Udc. Con il passaggiotraicentristideldeputato Carlucci, il governo torna virtualmente sotto la maggioranza assoluta alla Camera. È a 314, sottodiduevotirispettoallasogliadei 316 che Silvio Berlusconi ostenterebbe. «Almeno 15 deputati non si sacosafaranno»,diceunesponente di punta del Pdl. E anche se non ci saranno altri cambi di casacca nelle prossime ore, nel caso in cui

le opposizioni compatte, insieme agli "scontenti" di Pdl e Pt, decidano di astenersi sul rendiconto di bilancio, i "sì" potrebbero scivolare fino a quota 300. Mentre nel peggiore degli scenari possibili, si calcola, se tutti gli indecisi votassero "no", la maggioranza si troverebbe in svantaggio di una ventina di voti. Per scongiurare questi scenari, che costringerebbero il Premier alle dimissioni, Berlusconi oggi stesso, prima del voto in Aula, incontrerà uno per uno gli "scontenti", nel tentativo di convincerli a dare la fiducia. Quanto alle strategie d’Aula, le opposizioni (inclusi i Radicali) potrebbero optare per l’astensione, che permetterebbe al provvedimento di passare masarebbeunesplicitomessaggio di sfiducia al Premier. Con loro si potrebberoastenereanchequattro firmatari della lettera al Premier

(Gava, Destro, Antonione e Pittelli). Di sicuro Sardelli e forse Milo e Gianni. E poi altri pidiellini: si parla tra gli altri di Cazzola, Stradella, Mazzucca,Pianetta.Contiestrategie, ma anche numerose ipotesi per il futuro politico di questo Paesemalandato.NeicorridoidiMontecitorio, e non solo, si ragiona su quali saranno le evoluzioni, che in casodicaduta,potrebberoportare alla formazione di un nuovo Esecutivo. Escludendo un Berlusconi bis, strada che al momento non sembra più percorribile, gli scenari per il post Cavaliere sono sostanzialmente quattro. Il Governo tecnico resta al momento una delle ipotesi più gettonate nell’opposizione. Guidato da una personalità autorevole e non legata ad un partito, garantirebbe la possibilità di proseguire la legislatura, almeno per approvare i provvedimenti considerati più importanti.La seconda ipotesi sarebbe un Governo di centrodestra, guidato da Letta o da Schifani. Ipotesi realizzabile solo con l’allargamento della maggioranza all’Udc. Il partito di Casini ha però escluso la possibilità, confermando l’asse con il Pd di Pier Luigi Bersani. La terza opzione sarebbe un Governo di unità nazionale, idea lanciata da Casini l’estate scorsa.Un esecutivo non tecnico ma pienamente politico perché frutto di una scelta consapevole dei maggiori partiti (Pdl, Terzo polo e Pd, ipotizzando seri dubbi di partecipazione per la Legae l’Idv).L’ultimo degli scenari possibili, evocato da Berlusconi, è quello elettorale.

NEWS Mora patteggia 4 anni e 3 mesi Trasporti in tilt: ieri sciopero dei mezzi pubblici, da oggi i benzinai MILANO - Lele Mora ha patteggiato ieri davanti al gup di Milano Elisabetta Meyer 4 anni e 3 mesi di reclusione per l’accusa di bancarotta fraudolenta per il crac della sua Lm Management. Il patteggiamento è stato ratificato dal giudice, che si è tuttavia riservata di decidere sull’istanza di domiciliari avanzata dalla difesa di Mora, che si trova in carcere da quasi 5 mesi. Per pm Eugenio Fusco e Massimiliano Carducci Mora dovrebbe rimanere in carcere poiché sussistono ancora le esigenze cautelari. L’imputato non si è presentato ieri in Tribunale a Milano per la ratifica del patteggiamento: «Sta molto male ed è dimagrito più di 30kg». Lo hanno spiegato i suoi legali, che sulla base delle critiche condizioni di salute del talent scout hanno avanzato al giudice la richiesta dei domiciliari.

ROMA - Trasporti paralizzati in tutto il Paese tra lo sciopero dei mezzi pubblici di ieri e quello delle benzine che comincerà questa sera.Secondo il sindacato di base, le adesioni dei lavoratori allo sciopero del trasporto locale proclamato dall’Usb sono state «alte». A Roma astensione dal lavoro si è attestata su una media del 65%, mentre Bologna e Venezia si è raggiunto l’80%. Per quanto riguarda lo sciopero dei benzinai, i sindacati dei gestori dei carburanti hanno deciso di escludere la Liguria e le zone della Toscana più colpite dalle alluvioni, ma hanno confermato il lungo black out in tutto il resto d’Italia.Oggi, lel primo pomeriggio, si riunirà il tavolo al ministero dello Sviluppo con le associazioni dei gestori di impianti di distribuzione dei carburanti per cercare una intesa in extremis. Il nodo chiave è il destino del

bonus fiscale in vigore da diciassette anni ed in scadenza a fine anno. Il ministero invierà ai gestori una proposta, condivisa dal ministro Paolo Romani,che individuerà in percorso legislativo per rendere il bonus strutturale. Ma, nell’attesa di una indicazione anche da via XX Settembre, potrebbe restare in sospeso il giudizio del ministero dell’Economia. Confermato il programma dello sciopero proclamato sulla rete ordinaria degli impianti di distribuzione: dalle ore 19,30 di oggi fino alle ore 7,00 di venerdì 11 novembre; e sulla rete autostradale dalle ore 22,00 di oggi fino alle ore 6,00 di venerdì 11 novembre.

L’alluvione colpisce l’Isola d’Elba: muore un’anziana ISOLA D’ELBA - Il maltempo torna ad accanirsi in Toscana e stavolta prende di mira l’Isola d’Elba, dove piove da giorni. Un’anziana di 81 anni è morta a Marina di Campo. Secondo le prime informazioni la donna sarebbe stata travolta dalla furia dell’acqua mentre si trovava nella sua abitazione. Ci sono anche 5 feriti a Campo nell’Elba tra le

Marina di Campo

persone soccorse, uno di loro sarebbe stato colpito da ictus. Per sfuggire al fiume di acqua e detriti che ha invaso le strade di Campo, alcuni sono saliti sui tetti delle auto, altri sugli alberi: tra questi una donna, poi salvata da alcuni volontari e assistita da un medico del 118, arrivato sul posto calandosi da uno degli elicotteri che stanno operando sulla zona. «Siamo sconvolti, la situazione è drammatica». A dirlo è Vanno Segnini, sindaco di Campo nell’Elba, il Comune più colpito dall’alluvione. Secondo Segnini l’allerta della Protezione civile non metteva in allarme per lunedì, ma solo fino a domenica. «Eravamo preparati all’ondata di maltempo che nel fine settimana era stata prevista sul nostro territorio, ma non di questa entità e soprattutto non per la mattinata di lunedì. Nel primo pomeriggio di venerdì la Protezione civile della Provincia ci aveva trasmesso un’allerta meteo che avevamo immediatamente diffuso a popolazione e organi di stampa. Quest’allerta, con le relative raccomandazioni, era diramata dalle 18 di venerdì fino alle 20 di domenica. Niente si diceva sulle prime ore dell’alba di lunedì, quando si è poi scatenato quest’inferno»


36 il Domani dello Sport Martedì 08 Novembre 2011

DALL'ITALIA E DAL MONDO In attesa del nuovo premier greco Sarà Papadimos, padre dell’euro?

Come circolano le voci lo spread scende (Foto Lapresse)

Nuovo record negativo I mercati non lo vogliono Carlo Bassi MILANO - Italia ancora sotto attacco, con lo spread - il differenziale fra i titoli di Stato tedeschi e i nostri - ancora a livelli record: almeno fino a quando si è diffusa la voce delle imminenti dimissioni del Presidente Consiglio e lo spread è calato di colpo mentre la Borsa volava. E quindi ottima chiusura per Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib che ha terminato la seduta guadagnando l’1,32% e confermandoMilanomigliorpiazzatralemaggiorid’Europa:Parigi ha infatti perso lo 0,64%, Francoforte lo 0,63%, mentre Londra ha lasciato sul terreno lo 0,3%. Bene invece Atene (+1,39%) dove pure si parla di nuovi governi (vedi a fianco) . In territorio negativo anche Wall Street: il Dow Jones è in calo dello 0,45% e il Nasdaq dello 0,99%. In piazza Affari chiudono contrastate le banche. Mediobanca è salita del 5,36%, Monte dei Paschi di Siena ha perso il 4,28% per la bocciatura degli analisti di Barclays. Lo spread Btp/bund che in apertura aveva toccato un nuovo massimo dall’introduzione dell’euro a 491 punti base, alle notizie su possibili dimissioni di Berlusconi si era rapidamente ristretto fino a un minimo a 473 punti base e alla smetita è tornato ad allargarsi fino a 482 pb. Parallelamente il rendimento del Btp decennale, che aveva toccato un nuovo record in mattinata a 6,67%, era sceso fino a 6,53%, per poi risalire a 6,61% . Intanto a Bruxelles, nell’Eurogruppo di ieri pomeriggio si è parlato di Italia, per «discussioni che aiuterannoadefiniregliultimidettagli». Lo ha detto il portavoce Ue, AmadeuAltafajTardio,rispondendo a una domanda sulla missione della Commissione europea in Italia. «Tremonti - ha spiegato Tardio nel presentare i colloqui - chiarirà quando e come l’Italia attuerà la listadimisurepresentatanellalettera inviata a Josè Manuel Barroso e Van Rompuy. «Abbiamo mandato un questionario alle autorità italiane» per avere informazioni e

Bruxelles sarà in stretto contatto con l’Fmi. Una missione che sarà "tecnica" e non "politica" e che prenderà il via anche in caso di crisi a Roma chiarificazioni sulle misure italiane. Bruxelles, ha aggiunto, chiederà informazioni anche sul maxi emendamento. La missione della Commissione europea in Italia, che prenderà il via nel corso della settimana, sarà "indipendente", ha spiegato. Ma Bruxelles sarà "in stretto contatto con l’Fmi". Una missione che sarà "tecnica" e non "politica" e che prenderà il via anche in caso di dimissioni di Silvio Berlusconi. Quella della Commissione europea è infatti "una missionediesperti,nondipolitici", per cui sono previsti "incontri con alti funzionari di diversi ministeri, lo staff non deve incontrare Berlu-

sconi", ha chiarito ancora il portavocedelcommissarioeuropeoagli Affari economici e monetari Olli Rehn. «Sarà poi Rehn - ha continuato - a presentare il rapporto all’Eurogruppo. Le conclusioni politiche saranno tirate a Bruxelles sulla base di un’analisi tecnica». «Nonho la sferadicristallo, nonso cosa accadrà in Italia nelle prossime ore» ha concluso la portavoce europea. Ma qualsiasi analogia tra Roma e Atene «è fuori luogo» ha aggiunto Amadeu Altafaj Tardio. «Non penso che dovremmo comparare stati che hanno situazioni differenti»hapoidichiaratolaportavoce della Ue, Pia Ahrenkilde Hansen, rispondendo a una domanda sulle analogie politiche tra Grecia e Italia. «Barroso ha fatto uno specifico riferimento alla Grecia» ha aggiunto, in riferimento a un’intervista nella quale il presidente della Commissione auspicava un governo di unità nazionale. A quanto è dato di capire la riunione dell’eurogruppo sembra destinata a protrarsi nella serata: la crisi dell’eurozona è ormai una priorità assoluta.

ROMA - Il primo ministro socialista greco George Papandreou e il leader dell’opposizione Antonis Samaras sono stati impegnati ieri in continui colloqui telefonici sulla composizione del nuovo esecutivo di transizione Luca Papadimos che restera in carica 15 settimane. È il secondo atto di quanto convenuto dai due leader dopo il colloquio che Papandreou ha avuto con il Capo dello Stato per comunicargli la decisione di lasciare e dare vita ad un governo di unità nazionale, come suggerito dall’Unione europea. La Ue ha chiesto ha chiesto la creazione di un governo di unità nazionale considerandolo l’unico modo per riacquistare la fiducia e rispettare gli impegni presi dal Paese. L’intervento di Bruxelles nella politica interna greca è stato confermato dal vicepresidente dell’esecutivo europeo, nonché responsabile per gli affari economico-monetari, Olli Rehn durante un’audizione davanti al Parlamento europeo. Il ministro delle Finanze ellenico, Evangelos Venizelos ha confermato: «Abbiamo un nuovo governo di unità nazionale e di responsabilità nazionale. Questa è la prova del nostro impegno e della nostra capacità come nazione di applicare il programma e ristrutturare il nostro Paese». Il nuovo premier dovrebbe essere Lucas Demetrios Papademos, 64 anni, ex governatore della Banca Centrale greca ed ex numero due della Bce. Il suo profilo combacia Papandreou perfettamente con quello dell’esperto di economia di cui il Paese sembra ora aver bisogno, ma non è chiaro se Papademos saprà convincere l’opinione pubblica greca ad accettare i duri sacrifici necessari. Nato ad Atene, Papademos si è specializzato in economia al Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston e ha poi insegnato alla Columbia university di New York. Tornato in Grecia alla metà degli anni Ottanta, è entrato alla Banca centrale e ne è poi diventato governatore nel 1994. Assieme al governo socialista, Papademos preparò poi l’ingresso della Grecia nell’eurozona nel 2001.

NEWS

Comincia oggi a Salerno il processo Giustizia dopo 18 anni per Elisa Claps

Fallito un altro tentativo di salvarli Si teme per la vita dei due alpinisti

SALERNO-Cominciaoggiinun’auladel TribunalediSalernounprocessomoltestrano: noncisaràl’imputato,DanieleRestivo,incarcere inInghilterraperl’assassiniodiun’altradonnain circostanzemoltosimili(comedisselostesso giudiceinglese).Lavittima,poi,ElisaClaps,è mortada18anni.Gliimputati,infine,dovrebbero essreanchealtri,secondolafamigliadellavittima ebuonapartedell’opinionepubblica:tutticoloro La mamma di Elisa cheinunmodoonell’altrohannoimpeditoche Restivo-unragazzochiaramentemalato secondol’accusa-pagassealloraenonfossemessoincondizionidinuocere ancora.Secondoleautoritàinglesipotrebbeavercompiutoancheunterzodelitto. Lui,unicoimputato,harinunciatoapartecipareinvideoconferenza.Rischia trent’anni,Restivo,vistochehasceltoilgiudizioabbreviatoecheglialtrireatiasuo caricosonoandatiormaiprescritti.Unprocesso,quelloacaricodiRestivo,chenon sembraaffattosegnarelatappafinale:perchédalprocedimentopotrebbero-nelle speranzedellafamiglia-emergereleresponsabilitàdicolorochehannodepistatole indagini.Che-comedimostratodallatrasmissionetelevisivaChil’havisto,cartealla mano,nellasuaultimatrasmissione-avevanopuntatosubitosuDanieleRestivo.I ClapshannosempredenunciatolecoperturedellaChiesa.Comelefallenelle indagini:deimagistrati.Nonacasoillegaledellafamiglia,l’avvocatoGiuliana Scarpetta,tempofahainviatoaGiorgioNapolitano,inquantopresidentedelCsm, unarichiestadiapprofondimentosullacondottadelmagistratoFeliciaGenovese.

AOSTA - Ha avuto esito negativo l’ultimo ed ennesimo tentativo di soccorrere i due alpinisti bloccati sotto le Grandes Jorasses - massiccio del Monte Bianco - da parte del Peloton d’haute montagne di Chamonix. La strategia prevedeva di trasportare i soccorritori con l’elicottero fino alla punta Walker, a 4.200 metri di quota, da dove avrebbero potuto scendere lungo la via normale fino a raggiungere la zona rocciosa in cui si presume che si trovino i due scalatori. Il tentativo non è andato a buon fine a causa dell’elevata quantità di neve in quota - oltre un metro - che rende impossibile effettuare quel tratto di discesa a piedi in sicurezza (il pericolo valanghe è molto elevato vista la pendenza). Le nuvole basse e il forte vento in quota che impediscono il volo agli elicotteri e le condizioni proibitive sulla montagna (accumuli di neve con elevato pericolo di valanghe) ostacolano dunque ancora i soccorsi dei due alpinisti francesi - la guida Olivier Sourzac di 47 anni e la cliente Charlotte De Metz, 44enne esperta scalatrice del Club Alpin Francais - ormai da 5 giorni bloccati a oltre 4.000 metri. Il maltempo li ha intrappolati, su una stretta cornice di roccia a 4.050 metri di altitudine in un incubo fatto di bufere di neve e temperature glaciali che potrebbero aver raggiunto anche i 25 gradi sotto lo zero.


Martedì 08 Novembre 2011 il Domani dello Sport 37

IN CALABRIA camion che ha bloccato la carreggiata. Quando il furgone si è fermato è stato raggiunto da almeno due automobili dalle SIBARI - Una rapina ai danni di quali sono scese alcune persone un furgone portavalori è stata compiuta iri mattina nei pressi di che hanno iniziato a sparare dei colpi di fucile a scopo Sibari, nel cosentino. Il bottino ammonta a circa 800 mila euro. Il intimidatorio. Le guardie giurate, dopo una portavalori stava effettuando il giro per la consegna del denaro prima resistenza, sono state agli uffici postali. Mentre il mezzo costrette a scendere dal mezzo ed i rapinatori si sono percorreva la statale 106 impossessati del denaro improvvisamente c’é stato un

RAPINA

contenuto nei sacchi. Subito dopo i rapinatori sono fuggiti a bordo delle automobili facendo perdere le loro tracce. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini. Sono state ritrovate ieri bruciate le due automobili utilizzate dai banditi che ieri hanno compiuto una rapina ad un furgone portavalori. Le due automobili, una Fiat Uno ed una Punto, sono state trovate a poca distanza dal luogo della

rapina, avvenuta nei pressi di Sibari. Il camion utilizzato per bloccare il portavalori, invece, era stato rubato nei mesi scorsi a Corigliano Calabro. Ad agire sono state almeno sei persone con il volto coperto ed armate di fucili e pistole. Per bloccare la corsa del portavalori i rapinatori hanno sparato contro i pneumatici del mezzo. Prima di portare via il denaro i rapinatori si sono impossessati anche delle pistole

e dei giubbotti antiproiettili delle guardie giurate. Due colpi d’arma da fuoco sono stati esplosi contro il furgone portavalori della Sibari Control. Le forze dell’ordine hanno appurato che s’è trattato d’un colpo di fucile e un altro di kalashnikov. Carabinieri e Polizia stanno setacciando tutta la zona. Rosa Voci

’NDRANGHETA La base a Marina di Gioiosa Jonica, nella zona Cavalleria

Smantellata rete di spaccio 17 gli arresti nella Locride

Pignatone: confermato il ruolo strategico della droga REGGIO CALABRIA - «E’ un’operazione che conferma il carattere strategico del traffico di sostanze stupefacenti per le cosche della ’ndrangheta». E’ quanto ha affermato il procuratore della Repubblica, Giuseppe Pignatone, partecipando ad una conferenza stampa nella sede del comando provinciale della Guardia di Finanza, per illustrare i particolari dell’indagine che ha portato all’arresto di 17 persone, tra cui una donna, tutte appartenenti alle cosche di Marina di Gioiosa Ionica. «Non si tratta, ovviamente - ha aggiunto Pignatone - della capacità di accumulare ingenti capitali da destinare ad operazioni legali, ma riguarda il complesso dei rapporti criminali internazionali di cui la ’ndrangheta è certamente uno dei riferimenti più importanti. Tre anni di indagini - ha sostenuto il procuratore aggiunto Nicola Gratteri condotte in maniera esemplare dagli uomini della compagnia della Guardia di Finanza di Locri che hanno ricostruito un quadro indiziario determinante e liberato dall’incubo della droga decine e decine di famiglie di tossicodipendenti. Il lavoro investigativo, inoltre, grazie ad intere giornate di appostamenti e controlli telefonici, ha permesso di ricostruire la rete dell’approvvigionamento e dello spaccio degli stupefacenti, estesa alla Piana di Gioia Tauro ed alla Capitale».

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di Carmela Mirarchi REGGIO CALABRIA - La Guardia di Finanza di Locri ha scoperto una organizzazione criminale dedita al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti a Marina di Gioiosa Jonica, in Calabria, ed ha arrestato 17 persone. Le fiamme gialle a conclusione di una complessa attività investigativa, durata oltre tre anni, hanno eseguito una misura cautelare nei confronti di 19 persone, 17 delle quali ristrette in carcere, dedite al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti nel comprensorio della Locride, nel Reggino. Gli arresti - è stato detto nel corso di un incontro con i giornalisti tenutosi a Reggio Calabria - giungono al termine di una lunga e articolata attività d’indagine, avviata nel febbraio del 2008, che ha consentito di raccogliere elementi acarico di un organizzato sodalizio criminale che riforniva, con continuità, il mercato locrese dello spaccio di droga. Il

centro dello spaccio, dove i tossicodipendenti potevano trovare qualsiasi tipo di sostanze stupefacenti, era localizzato nell’area di Marina di Gioiosa Jonica denominata "Cavalleria". In tale quartiere, divenuto tristemente noto quale vero e proprio "market della droga", sono risultati risiedere gran parte dei soggetti arrestati alcuni deiqualisonoritenutiorganicialla cosca ’ndranghetista dei Mazzaferro, attiva su tutta la fascia ionica della provincia. Le attività investigative hanno consentito di evidenziare come i membri dell’organizzazione criminale, nei dialoghi aventi ad oggetto gli illeciti traffici,

alfinedievitarediesserecompresi durante eventuali attività di intercettazioni telefoniche, adottassero sistematicamente una sorte di codice di riferimento, conosciuto dai soli interessati, in forza del quale la sostanza stupefacente veniva chiamata nei modi più disparati: "legno", "magliette", "frutta", "caffe’". Le indagini,risultateparticolarmente difficoltose in ragione del contesto territoriale in cui si sono svolte, caratterizzato da un’alta densità mafiosa che ha reso quantomai complicata l’attività degli inquirenti, hanno permesso d idisarticolare l’intera filiera criminale. Nel corso delle attività di polizia

giudiziaria, infatti, già 6 spacciatori erano stati arrestati in flagranza di reato ed erano stati s equestrati 200 grammi di cocaina e più di 2 chilogrammi fra eroina, marijuana e hashish anche a comprova della differenziazione delle sostanze stupefacenti trattate. L’operazione - coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria nelle persone del procuratore capo Giuseppe Pignatone, del procuratore aggiunto Nicola Gratteriedelsostitutoprocuratore Francesco Tedesco - è scattata alle prime luci dell’alba di ieri e ha visto il coinvolgimento di più di 80 militari, di unità cinofile antidroga e di unelicottero. In esecuzione dell’ordinanza emessa dal giudice delle indagini preliminari Kate Tassone, 17 persone sono state tratte in arresto presso le case circondariali, mentre altre due sono state destinatarie della misura dell’obbligo di dimora nel luogo di residenza.

BREVI INCIDENTE

CROTONE

COMUNI

Donna travolta ed uccisa da un camion a Cosenza la signora aveva 90 anni

In manette due giovani topi d’appartamento: avevano già razziato tre appartamenti

Nasce l’associazione ViboVale per la sopravvivenza dei piccoli Comuni della provincia

Una donna è morta dopo essere statainvestita da un camion nel centro di Cosenza. Il fatto è avvenuto ieri mattina, intorno alle ore 11, su via Simonetta, nel tratto tra viale Misasi e viale della Repubblica. Sul posto operatori sanitari e forze dell’ordine per i rilievi del caso. Il traffico cittadino ha subito notevoli disagi per il blocco della strada sullaqualeèavevnutoilsinistro,checonduceverso l’autostrada. La vittima si chiamava Ida Celebre e aveva 90 anni. La donna abitava proprio nei pressi del luogo in cui un Tir, che si stava dirigendo verso l’autostrada, l’ha investita. Per lei non c’è stato scampo. Si chiama invece S.F. ed è di Ragusa,l’autistadell’autoarticolatochehainvestito e ucciso una donna di 90 anni Ida Celebre. Il fatto è avvenuto nel centro di Cosenza, in via Simonetta. La donna abitava a poca distanza. L’uomo è stato sentito dalle forze dell’ordine, che hanno raccolto anche le dichiarazioni di alcuni passanti. Il Tir è stato posto sotto sequestro.

Due giovanissimi topi d’appartamento sono stati arrestati la notte scorsa dagli agenti della squadra volante di Crotone che li hanno sorpresi all’interno di un condominio dove avevano già razziato tre appartamenti. Il più adultodeidueladri,Giosue’CarmineCarnovale, ha compiuto 18 anni solo da pochi giorni; l’altro, L.A.F., ha appena 14 anni ed è stato affidato al centro di accoglienza per minori di Catanzaro. I poliziotti sono giunti sul posto dopo aver ricevuto la segnalazione da un inquilino che aveva notato le luci accese in un appartamento che ospita uno studio professionale, malgrado fossero le tre del mattino. Ma l’aspetto che più ha messo in allarme gli investigatori della Polizia è stato il rinvenimento, addosso, ai due ladruncoli, di un certo numero di chiavi, utilizzate per fare irruzione nelle case da svaligiare.

Si è’ svolta ieri la cerimonia di ufficializzazione dell’Associazione dei Comuni ViboVale, i cui componenti hanno firmato, alla presenza del Prefetto Luisa Latella, del Senatore Franco Bevilacqua, del Commissario di Calabria Lavoro, Pasquale Melissari, lo statuto di costituzione firmata da ogni Sindaco nell’ambito del propria amministrazione. I sindaci dei Comuni facenti parte dell’Associazione ViboVale sono 15. Accompagnato dai rispettivi Segretari comunali, ogni primo cittadino, ha firmato lo Statuto. «La realizzazione dell’Associazione dei Comuni ViboVale, - è scritto in una nota - permette di creare delle economie di scala nel dimensionare i servizi e crea le condizioni per la sopravvivenzadeipiccoliComuniche,purmantenendo la loro identità, possono accorpare servizi al fine di ridurre i costi pro-capite e ridurre pro-quota le spese fisse di gestione di alcuni servizi».


38 il Domani dello Sport Martedì 08 Novembre 2011

IN CALABRIA UNIONE EUROPEA Fitto ha firmato con il Commissario Hanh l’accordo

«Sud, le risorse saranno riallocate» di Carmela Mirarchi ROMA - Arrivano nel Mezzogiorno i previsti otto miliardi di euro di fondi europei: ieri il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto,hafirmato,conilCommissario europeo per le Politiche regionali, Johannes Hahn, il Piano di Azione che contiene, tra l’altro, le linee dell’accordo siglato, giovedì scorso, dallo stesso ministro Fitto e i governatori delle Regioni del Mezzogiorno. Il Piano prevede che i fondi rimangano nei territori del Sud Italia ma che gli interventi vengano concentrati attorno a 4 aree d’intervento: istruzione, occupazione, banda larga e infrastrutture. «Con oggi si dà il via, con sette giorni di anticipo, agli impegni assunti dal Governo italiano italiano con la lettera al presidente della Commissione europea e al presidente del Consiglio europeo per un migliore utilizzo dei fondi europei», ha commentatoilsottosegretarioallapresidenza del Consiglio, Gianni Letta, che ha espresso parole di gratitudine nei confronti del commissario Hahn: «Lei ha compreso le finalità del Piano e nutre un sentimento di simpatia verso il sud d’Italia che le

ha fatto comprendere la sua urgenza e necessità. Il risultato ci consente di guardare al futuro con ottimismo. Le siamo grati, così si serve veramente lo spirito europeo». Nei primi cinque mesi del 2011 i programmi di questa area obiettivo hanno fatto registrare un incremento degli impegni pari al 66% nel caso del Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) e sono pressoché raddoppiati nel caso del Fse (Fondo sociale europeo). Consistente è stato anche l’incremento delle spese certificate al 31 ottobre di quest’anno che sono cresciute, rispetto all’anno scorso, del 45% nel caso del Fesr del 60% nel caso del Fse. «Condivido il percorso che è stato portato avanti per arrivare a questo risultato e

che ma messo in campo un lavoro congiuntoeunconfrontoserrato», ha commentato il ministro Fitto. «L’Italia - ha assicurato il commissario Hahn - non perderà alcuna somma ma è necessario concentrarci sulle priorità stabilite. E’ poi importantissimo che la Commissione europea monitori l’attuazione dell’impegno dei fondi, cosa che intendiamo fare». «Abbiamo messo in campo - ha spiegato il governatore della Basilicata, Vito De Filippo, che ha parlato a nome di tutti i presidenti delle Regioni del Sud - una forte accelerazione degli impegni e della spesadellerisorsedisponibili,mettendole in campo in uno dei momenti più difficili. E il fatto che tutto questo sia stato portato avanti con l’intesa di tutti in uno dei momenti di maggiore litigiosità del Paese credo costituisca un precedente per dare fiducia che l’Italia può farcela». L’ammontare dei fondi Ue destinati all’Italia "non aumenterà", ma l’intesa sulla riallocazione delle risorse europee consentirà alle autorità nazionali di"risparmiare"finoaunmassimo di 8 miliardi che potranno essere destinati ad altri investimenti produttivi.

Europarlamentari Pd sul progetto del Governo: Piano sud, macigno per il Mezzogiorno BRUXELLES - «La montagna ha partorito un topolino e il grande piano Sud è diventato un finto cadeau prenatalizio di cui farà le spese, ancora una volta, il Mezzogiorno»: ne sono convinti gli europarlamentari del Pd, Gianni Pittella e Andrea Cozzolino, che hanno commentato così il Piano d’Azione per il Mezzogiorno d’Italia. «E’ vero che l’accordo annunciato oin pompa magna sblocca gli otto miliardi di fondi Ue a rischio disimpegno al 31 dicembre e per questo sono comprensibili le parole di approvazione da parte delle Regioni, ma quello che (il segretario alla presidenza del Consiglio, Gianni) Letta e (il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele) Fitto dimenticano di sottolineare è che ciò avviene solo ed esclusivamente in virtù di una riduzione cospicua, dal 50% al 25%, della quota cofinanziata dal governo - hanno sottolineato gli europarlamentari -. Non occorre

essere dei geni dell’economia per capire che questo comporterà meno risorse complessive da destinare al Mezzogiorno. E’ gravissimo che, anziché mettere finalmente mano alla revisione del Patto di stabilità, il governo scelga ancora una volta di usare il Mezzogiorno come merce di scambio per fare cassa - hanno concluso -. Ed è inaccettabile che a prendere impegni che rischiano di avere effetti devastanti sul Sud e sul Paese per i prossimi anni sia un governo, nelle parole di suoi autorevoli supporter, praticamente dimissionario e al capolinea».

M.E.


Martedì 08 Novembre 2011 il Domani dello Sport 39

IN CALABRIA PIANO CASA L’Assessore regionale ai Lavori Pubblici Giuseppe Gentile ha presentato la modifica alla legge regionale n. 21/2010, il cosiddetto "Piano Casa", ossia l’insieme delle disposizioni che consentono interventi di ampliamento, demolizione, ricostruzione e recupero degli immobili esistenti. Il nuovo

articolato è stato approvato dalla Giunta Regionale e trasmesso alla IV Commissione per gli adempimenti di competenza. Il "Piano Casa 2" oltre al recepimento delle norme collegate al cosiddetto "Decreto Sviluppo", integra ed amplia in misura significativa le possibilità offerte dalla Legge Regionale estendendole anche agli immobili a destinazione non residenziale. Il nuovo disegno di

legge contempla, inoltre, l’integrazione della disciplina attuativa per gli aspetti della prestazionalità energetica ed adeguamento sismico e, soprattutto, presenta un insieme di modifiche all’articolato tese a risolvere una serie di problemi interpretativi sorti con l’applicazione della prima stesura della norma. «La nuova formulazione della legge aggiunge Gentile - dovrebbe

potenziare enormemente le possibilità offerte dal provvedimento, che ha, la sostanziale finalità di stimolare l’economia attraverso un significativo impulso alle attività edilizie. La difficile congiuntura economica che si sta attraversando impone scelte tempestive ed efficaci, capaci di incidere su quei meccanismia ttraverso i quali il tessuto produttivo del Paese è in grado di

azionare la leva dello sviluppo e favorire processi dicrescita economica». L’azione dell’assessore Gentile e del presidente Scopelliti è tesa ad assicurare il massimo impegno nel varare, con la maggiore tempestività possibile, tutti quei provvedimenti che possono, in varia misura, stimolare leattivita’ economiche e produttive. cm

IL CONSIGLIO REGIONALE Rinviata l’elezione dei vertici del Corecom PRECARI Stasi: massimo sforzo del Governo Guccione: bene REGGIO CALABRIA - Nel corso del "question time" che ha preceduto i lavori del Consiglio regionale, è stata esaminata l’interrogazione presentata nei giorni scorsi dai consiglieri Carlo Guccione, Bruno Censore, Ferdinando Aiello ed Antonino De Gaetano in merito alla situazione dei 930 lavoratori precari dell’Asp di Cosenza. Guccione ha affermato che «questi lavoratori sono assolutamente necessari per garantire e salvaguardare i livelli essenziali di assistenza in provincia di Cosenza». Guccione ha chiesto per i 490 lavoratori precari stabilizzati negli anni 2008-2009 "una parola chiara e definitiva sulla loro vicenda». Per gli altri 400 lavoratori precari in scadenza ha chiesto, invece, «una proroga fino a quando non si saranno create le condizioni per la loro stabilizzazione definitiva». La risposta della maggioranza è venuta dal vice presidente della Giunta regionale, Antonella Stasi che, è scritto nella nota, «ha garantito l’impegno della Giunta e del presidente Scopelliti ad affrontare e risolvere al più presto la vicenda dei precari nella sanità calabrese ed ha assicurato che lo sforzo sarà massimo per avviare a soluzione la vicenda dei precari di Cosenza e di altre realtà calabresi». Riprendendo brevemente la parola, Guccione si è dichiarato «soddisfatto della risposta della vice presidente Stasi per l’impegno assunto anche a nome della Giunta» e ha chiesto di passare ai fatti. cm

Approvato il Piano del turismo «Tassello per Calabria diversa» di Carmela Mirarchi REGGIO CALABRIA -E’ stata rinviata alla prossima riunione del Consiglio regionale l’elezione dei vertici del Corecom. Il capogruppodelPdSandroPrincipehachiesto il rinvio della decisione sulle nomine del presidente del Comitato regionale per le Comunicazioni e deisuoi consiglieri. Il presidente del Consiglio Francesco Talarico ha così inserito l’elezione al primo punto dell’ordine del giorno della prossima seduta in programma il prossimo18 novembre. I lavori del Consiglio sono proseguiti con la discussione sulla proposta di provvedimento amministrativo relativa all’approvazione del Piano regionalediSviluppoTuristicoSostenibile per il triennio 2011. Il Consiglio regionale ieri sera ha approvato a maggioranza il Piano del Turismo sostenibile varato dalla Giunta regionale. Le conclusioni del dibattito le ha tratte il presidente della Giunta Giuseppe

Scopelliti. «E’ un piano - ha detto il Presidente - che rappresenta un primo importante tassello per la costruzione di una Calabria che vuole essere diversa sul versante dell’offerta turistica. Pur non essendo la panacea di tutte le soluzioni possibili questo piano è certamente un punto di riferimento per azioni di ripartenza e di sviluppo del turismo. Sono stati infatti programmate importanti iniziative finalizzate alla pluralità dell’offerta, puntando alla destagionalizzazione, superando localismi, magari legati ad interessi elettorali dell’assessore di turno, con il risultato che sono state realizzate in passato strutture in zone isolate, senza collegamenti, quindi, senza possibilità di essere fruite perché fuori circuito. Oggi, invece abbiamo messo in rete il 60% dei comuni calabresi che ospitano il 97% dei flussi turistici regionali. Lì abbiamo concentrato le risorse a sostegno della significatività di questi flussi, seppure ancora insuf-

ficienti, orientando la domanda ed avvalorando l’attrattività del territorio. Stiamo anche seriamente pensando -haproseguitoScopelliti - a diversificare i sistemi di mobilità da e per la Calabria, in alternativa al trasporto su gomma e su rotaia. Porti ed aeroporti sono dunque al centro della nostra attenzione ed in questa direzione già la Giunta regionale ha licenziato i primo provvedimenti sulla portualità, la cantieristica». Il voto

contrario del Pd al piano per il turismo sostenibile é stato annunciato con l’intervento del consigliere Mario Franchino, il quale ha parlato di «insufficiente accessibilità delle destinazioni urbanistiche, scarsa attenzione per la formazione degli addetti e sullo sviluppo dellaculturadell’accoglienza.Serve una maggiore complementarietà tra soggiorni balneari ed i territori retrostanti, ricchissimo di attrattive ma spesso penalizzato». Perilconsigliereregionaledell’Italia dei Valori, Mimmo Talarico, il piano che è stato «presentato contiene diverse azioni a favore del turismo Calabrese ma ne mancano due fondamentali che dovrebbero che dovrebbero presiedere qualsiasi politica turistica. La prima è la tutela della bellezza che non viene assolutamente presa in considerazione. Non bastano i cartellonipubblicitari.Dobbiamofarein modo che il piano del turismo riguardi la mobilità dei turisti».

BREVI CISL

SANITA’

UDC

«Ferrovie dello Stato, con il taglio ai treni marginalizza la Calabria»

L’interpellanza di Chiappetta: incentivare l’esodo del personale regionale

Il coordinamento regionale Scudocrociato: apprezziamo decisione della D’Ippolito

«Le Ferrovie dello Stato marginalizzano la Calabria e banalizzano la continuità territoriale con la Sicilia. Questa è la novità dell’offerta commerciale di Trenitalia Spa per l’anno 2011 - 2012, in vigore dal prossimo 11 dicembre». Ad affermarlo, in una nota, è il segretario generale della Fit-Cisl, Annibale Fiorenza. «Un’offerta - prosegue - che oltre a continuare a tagliare i treni cancella circa il 70% dei servizi ferroviari notturni e taglia circa 70 posti di lavoro in Calabria ed oltre 100 in Sicilia. E’ in questo contesto di arretramento sociale che la Fit-Cisl Calabria - afferma Fiorenza - intende sollecitare la politica e le istituzioni regionali, chiedendo loro, di farsi promotori di adeguate e tempestive iniziative da far valere nelle sedi deputate. E’ urgente bloccare la politica dei tagli della coppia Matteoli-Moretti la cui missione sembra essere quella di accentuare le negative condizioni di un Paese a due velocità. E’ così che il Sud rischia di restare ai margini».

Estendere le norme di incentivazione per l’esodo volontario anche al personale del servizio sanitario regionale, attualmente escluso dall’applicazione dei benefici relativi all’art. 13 della legge regionale n. 34 del 29 dicembre 2010 . E’ quanto chiede il consigliere regionale del Pdl Gianpaolo Chiappetta in una interpellanza rivolta al presidente della Giunta regionale. «Considerati gli interventi posti in essere per dare attuazione al Piano di rientro» il consigliere Chiappetta chiede a Scopelliti se «non ritenga opportuno disporre che venga condotta un’approfondita analisi sull’entità della minore spesa che verrebbe ad essere conseguita per il bilancio della Regione Calabria in riferimento al numero complessivo di dipendenti del servizio sanitario regionale eventualmente interessati ad avvalersi dei benefici per l’esodo anticipato così per come normato per i dipendenti regionali».

Il Coordinamento Regionale Udc della Calabria si è riunito a Lamezia Terme per esaminare lo stato della situazione che riguarda l’impegno politico e istituzionale del Partito a tutti i livelli. «Dopo una valutazione - è detto in una nota - attinente le partecipazioni dell’Udc nel governo degli enti locali calabresi e la considerazione dei prossimi impegni elettorali riguardanti le naturali scadenze amministrative nel territorio è stato ribadito il calendario sin qui determinato per la celebrazione dei congressi provinciali nelle varie provincie in vista di quello regionale, già fissato. Alla riunione ha anche partecipato l’On. Ida D’Ippolito, che ha di recente aderito al Gruppo Parlamentare del Partito. Il Coordinamento ha espresso vivo apprezzamento per la decisione motivata e responsabile assunta dall’On. D’Ippolito, la cui determinazione è stata ispirata dalla consapevole necessità di imprimere una svolta politica all’assetto nazionale».



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