FIFA, L’ITALIA È QUINTA
SARÀ RICORDATO SANDRI
SPAGNA in testa con 1564 punti, poi la Germania (1421), l'Argentina (1349) che scavalca il Portogallo (1178). Segue l’Italia di Prandelli che guadagna ben tre posizioni in un mese, salendo dall’ottavo al quinto posto, con 1169 punti, nel ranking Fifa.
DOMENICA, in occasione di Lazio-Roma, saranno cinque anni esatti dalla morte di Gabriele Sandri, ucciso dall’agente di polizia Luigi Spaccarotella nel 2007. Le due squadre prima della gara ricorderanno lo sfortunato tifoso biancoceleste.
Giovedì 8 novembre 2012
EDIZIONE CALABRIA - EURO 0,40 > ANNO XV - N. 278 SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)
Champions League I bianconeri stritolano i danesi, ma resta necessario battere Chelsea e Shakhtar E’ la prima vittoria dei torinesi nel girone
Una Juve feroce trova il riscatto Dimenticata l’Inter, i bianconeri superano il Nordsjaelland grazie ai gol di Marchisio, Vidal, Giovinco e Quagliarella JUVENTUS NORDSJAELLAND
4 0
JUVENTUS (3-5-2): Buffon 6; Barzagli 6, Bonucci 6.5, Chiellini 6 (24' st Lucio sv); Isla 6.5, Vidal 6.5 (8' st Pogba 6), Pirlo 6, Marchisio 7, Asamoah 6.5; Matri 6, Giovinco 6.5 (15' st Quagliarella 6). In panchina: Storari, Caceres, Giaccherini, Bendtner. Allenatore: Conte (squalificato, in panchina Alessio) 7 NORDSJAELLAND (4-2-3-1): Hansen 6; Parkhurst 5.5, Okore 5, Runje 6, Mtiliga 5.5; Adu 5.5 (1' st Christensen 6), Stockholm 5.5; John 5.5, Laudrup 5.5 (1' st Christiansen 5.5), Lorentzen 4.5; Beckmann 5 (27' st Nordstrand sv). In panchina: Raagaard Jensen, Gundelach, Ticinovic, Issah. Allenatore: Hjulmand 5 ARBITRO: Stavrev (Macedonia) 6 MACATORI: 7’ pt Marchisio, 23’ pt Vidal, 37’ pt Giovinco, 30’ st Quagliarella NOTE: serata fresca, terreno in buone condizioni. Spettatori: 31.366. Ammoniti: Marchisio, Pogba. Angoli: 9-1 per la Juventus. Recupero: 0' pt; 2' st.
TORINO – Un massacro. La partita perfetta della Juventus che ha fatto un boccone del Nordsjaelland, avversario mediocre, ma reso ancora più “piccolo” dai bianconeri. Isla è stato il dominatore della fascia destra, Marchisio un giocatore irresistibile sia in fase di costruzione che in quella conclusiva e Vidal un vulcanico uomo di raccordo e di realizzazione. Ma in una serata come quella dello “Stadium” tutti hanno fatto bella figura, non solo i Marchisio, Vidal e Giovinco che hanno segnato nel primo tempo, e Quagliarella che ha arrotondato il risultato nella ripresa. La squadra di Conte ha dimostrato grande sicurezza e scioltezza di manovra. La prima vittoria in Champions ha rafforzato le speranze di qualificazione alla Juve e le ha fatto dimenticare la sconfitta di campionato con l’Inter che aveva fatto transitare qualche nube sul cielo bianconero.
Certo, adesso dovrà fare i conti con Chelsea e Shakthar, ma la Vecchia Signora non poteva fallire soprattutto questa partita contro un avversario che l’aveva messa in difficoltà in Danimarca, ma tecnicamente non si è dimostrato alla sua altezza. Per recuperare il terreno perduto in precedenza, Conte e Alessio hanno schierato la formazione titolare, sostituendo l’infortunato Vucinic con Matri e inserendo Barzagli e Asamoah, assenti a Copenaghen. Il tecnico danese Hjulmand invece ha fatto affidamento sugli uomini schierati all’andata, ma poi in corsa ha cambiato. Sin dai primi minuti la Juve si è avventata, ma non è riuscita a liberare gli attaccanti per il tiro fino al 6’, quando da destra Isla non ha messo in mezzo e Marchisio ha bruciato i difensori danesi, insaccando da due o tre metri. L’ottimo avvio ha permesso ai bianconeri di giocare in maniera più distesa e cercare il gol della sicurezza con qualche sprazzo di ottimo gioco. Determinanti sono apparsi le giocate di Isla sulla corsia di destra e i frequenti inserimenti di Marchisio. I danesi sono sembrati molto meno intraprendenti, rispetto alla partita giocata all’andata: difesa serrata e atteggiamento da vittime predestinate. Marchisio al 17’, solo davanti a Hansen su passaggio di Vidal, ha tirato sul portiere Hansen e Giovinco ha messo alto il pallone dopo la ribattuta. Anche Vidal ha sparato alto su assist di Giovinco da sinistra. Insomma, un dominio incontrastato della Juventus contro un avversario quasi inesistente che ha incassato il secondo gol al 23’: azione corale Asamoah-Isla-Vidal e tiro ribattuto. Il cileno da terra ha anticipato Lorentzen e ha insaccato di destro. Poi al 27’ di testa Matri ha colpito la traversa. Il gran gol di Giovinco al 37’, con azione personale sulla destra e tiro imprendibile, ha virtualmente chiuso la partita, an-
che se i bianconeri sono andati al tiro anche nella ripresa con Vidal (parato). La panchina bianconera ha fatto entrare Pogba, Quagliarella e Lucio. I danesi, con qualche ritocco, hanno giocato meglio e Mtliga ha impegnato Buffon con un bel tiro, mentre Matri si è mangiato un gol. Insomma, Juve con la testa al campionato. Ma la Juventus ha messo a posto il risultato nel primo tempo e la ripresa ha avuto tutta l’aria di un’amichevole e il gol di Quagliarella (angolo da destra testa di Matri e tocco vincente del giocatore campano ha mandato in brodo di giuggiole i tifosi. Insomma, una bella serata, per i bianconeri che hanno dimenticato lo scivolone con l’Inter.
Vidal esulta dopo il gol del 2-0 dei bianconeri sopra: Pogba festeggia Quagliarella, autore del 4-0 finale
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