il domani

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Domenica 09 Gennaio 2011

Anno XIV - Numero 8

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

UNITÀ

REGIONE

Napolitano al Nord: ricordatevi di come siete diventati Italia

SANITÀ Ticket, la Regione sta rispettando la normativa nazionale in materia

Aree archeologiche, in arrivo nuovi fondi per il Lametino

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Oggi sono circa due milioni gli argentini di origine calabrese. Una Federazione, la Faca, riunisce oltre 70 tra le associazioni bruzie esistenti

L’Argentina chiama: Calabria, collaboriamo L’appello a Scopelliti: vogliamo costruire un ponte sociale, culturale, turistico ed economico con la nostra terra d’origine L’INTERVENTO

Momento delicato per il Paese di Riccardo Nencini segretario Psi

Chi ha orecchie per intendere, intenda davvero il monito di Napolitano sul rispetto del tricolore che giunge in un momento particolarmente delicato per l’Unità d’Italia. La Lega che ogni giorno si fa beffa dei simboli nazionali, oggi fa finta di non aver capito le parole del Capo dello Stato e solo qualche settimana fa abbiamo sentito la risposta sprezzante di alcuni governatori regionali alla richiesta di aiuto per la Campania sul tema della spazzatura. Un brutto clima perché il varo definitivo del federalismo, che potrebbe arrivare a breve dalle Camere, accentua e non riduce le tentazioni separatiste. Dagli esponenti della Lega ci si aspetterebbe meno ipocrisia condita di omaggi formali per il Quirinale, e più sostanza nei comportamenti concreti dei suoi esponenti di punta, dentro e fuori il governo.

Oggi Buenos Aires è il traino economico per un intero continente: un’ottima opportunità anche per i nostri produttori che potrebbero trovare proprio nella rivalsa argentina margini di profitto potenzialmente ottimi di Francesco Pungitore a pag » 4

A GIOIA TAURO PORTO CHIUSO PER TRENTA ORE Effetto crisi, Grimaldi: c’è preoccupazione GIOIA TAURO - Medcenter, l’azienda terminalistica che gestisce il porto di Gioia Tauro, ha deciso di chiudere, da ieri alle 19, lo scalo per trenta ore per mancanza di navi in arrivo e collocare i 1.200 dipendenti in cassa integrazione per lo stesso periodo. Il porto ha finito il 2010 registrando volumi di traffico leggermente inferiori a quelli dell’anno precedente. Una sostanziale tenuta, che si spiega anche con la riduzione delle tasse di ancoraggio disposta dall’autorità portuale. Una decisione presa per contrastare la concorrenza dei porti del nord Africa nei quali i costi dei servizi e della manodopera sono inferiori a quelli europei. «Un danno sul piano dell’immagine, anche se si tratta di 30 ore» ha detto in una nota il presidente dell’Autorità portuale, Giovanni Grimaldi. a pag » 3

REGGIO CALABRIA Omicidio del giovane parrucchiere, forse è stata una vendetta della criminalità a pag » 13

CATANZARO Michele Traversa (Pdl): Fondazione Betania, noi rispondiamo con i fatti a pag » 18

VIBO VALENTIA Trasforma un locale concesso dal Comune in una centrale dello spaccio, arrestato a pag » 15

IL COMMENTO

Non è il momento delle polemiche ma del cambiamento di Roberto Calderoli ministro per la Semplificazione

Non è il momento delle polemiche ma del grande cambiamento. Io trovo bello che il presidente Napolitano, nell’aprire le celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, abbia fatto espressa menzione al federalismo, che rappresenta il futuro, e abbia anche ricordato che la Costituzione fa argine a ritorni del nazionalismo. Il presidente ha anche affermato che ritrarsi dalle celebrazioni non giova al federalismo e ha lanciato un monito contro la disgregazione. Questo non è il momento delle polemiche visto che si sta delineando il cammino delle riforme. Una cosa la posso dire con animo sereno: i festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità rappresentano il passato, quel passato che con il centralismo non ha risolto i problemi del sud e neppure quelli del nord. Anzi li ha aggravati rendendo più povere entrambe le aree del Paese. Noi pensiamo al futuro, ovvero a trasformare in senso federale l’Italia. Per questo siamo grati al presidente Napolitano. E gli siamo grati soprattutto perché citando il federalismo come una questione ormai assodata contribuisce a quel cammino di profonda riforma cui il Paese ha assolutamente urgenza. Quindi chi vuole usare le parole del presidente per polemizzare con la Lega sbaglia. In sede storica si possono fare tutti i distinguo che si vogliono e ogni aspetto del Risorgimento è analizzabile. Ma di fronte ad una svolta grande e profondissima noi non vogliamo fare polemiche storiche ma guardare al futuro con animo aperto e tanta volontà. Stiamo lavorando per aprire una nuova pagina. Anche per questo ringraziamo il presidente Napolitano.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI PUNTO AGRICOLTURA Un conto salato in termini di maggiori costi di Giuseppe Politi*

Minore offerta, domanda in costante aumento e riduzione degli stock. Sono questi gli elementi che fanno temere nuove possibili tensioni nel 2011 nei mercati delle commodities agricole (grano, mais, soia e zucchero) e, in particolare, portano a prevedere prezzi ancora in aumento rispetto ai livelli già elevati registrati nella seconda metà del 2010. Il rischio è quello di favorire misure neo-protezionistiche e di alimentare nuove manovre speculative che avranno effetti deleteri sia per i produttori agricoli che per i consumatori. Ma anche in Italia potremo subire pesanti conseguenze. Il nostro Paese, fortemente dipendente dall’estero (per il 40 per cento di grano duro, per il 60 per cento per di grano tenero, per il 15 per cento di mais, per il 90 per cento di soia e per il 50 per cento di carni), corre il pericolo di pagare un conto salato sia in termini di maggiori costi (quelli delle impre-

se agricole registrano aumenti superi al 7 per cento) che di minore disponibilità. Il dato che oggi emerge è che per le principali commodities agricole esiste una forte relazione tra le dinamiche dei mercati mondiali e quello nazionale. L’incontrollata volatilità dei prezzi è la questione del sistema agroalimentare. È una questione che impone due comportamenti: allargare lo sguardo a quanto avviene sui mercati mondiali; indicare soluzioni strutturali per mettere in campo strumenti e regole di gestione dei mercati. Le dinamiche dei prezzi delle principali commodities agricole sono state caratterizzate recentemente da due principali fenomeni. Il primo è da collegare all’evoluzione di alcune importanti variabili macroeconomiche. Il secondo attiene, invece, alle particolari condizioni in cui operano i mercati delle commodities agricole. E’ opinione che solo dall’esame con-

DAL VOSTRO INDIGNATO SPECIALE

di Carlo Bassi

In famiglia: a sgobbare è sempre lei Uomini italiani sempre più impegnati nella cura della famiglia. Un incipit perentorio che ci ha lasciato piuttosto perplessi. Perché in realtà sulle donne, anche se lavoratrici, continua a pesare quasi l’80 per cento del carico domestico: emerge dal Rapporto sulla coesione sociale messo a punto dal ministero del Lavoro, Inps e Istat secondo il quale, negli ultimi vent’anni (tra il 1989 e il 2009) nelle coppie con figli nelle quali la donna lavora, l’asimmetria sul lavoro domestico è passata dall’86,5 al 78 per cento. Il carico familiare resta invece tutto sulla donna se lei non lavora. Una notizia che ci fa riflettere, perché ci ricorda l’ormai abusata - ma sempre verissima - citazione di Giuseppe Tomasi di Lampedusa: tutto deve cambiare perché nulla cambi realmente. In altre parole mentre i programmi contenitore della tv pomeridiana dove gli Sposini e le Venier di turno pontificano sui grandi temi sociologici ci dipingono un quadro idilliaco di giovani papà che cambiano i pannolini e riempiono lavatrici, le aride cifre degli statistici dicono esattamente il contrario. Meditate gente, meditate, come ci ammoniva uno spot leggermente alcolico.

giunto di entrambi i fattori sia possibile tracciare un quadro sull’evoluzione dei prezzi delle commodities nel 2011. E’ noto che il ciclo dei prezzi in dollari delle commodities è fortemente condizionato dalle dinamiche del tasso di cambio del dollaro. Una prima considerazione che si può trarre è, quindi, quella che se nel 2011 assisteremo a ulteriori deprezzamenti della valuta Usa, i prezzi delle commodities agricole (espresse in dollari) non potranno non risentirne, accentuando una spinta al rialzo che ha già caratterizzato il secondo semestre del 2010. Un secondo fattore macroeconomico è legato alla politica monetaria cinese. I recenti problemi di inflazione, soprattutto nella componente alimentare, hanno portato Pechino ad intraprendere politiche valutarie più restrittive. Se tali politiche divenissero più aggressive nel 2011 e incidessero sulla domanda cinese, ciò potrebbe, invece, costituire un freno alla dinamica dei prezzi delle commodities. Comunque, una delle cause dell’incremento dei prezzi delle commodities cerealicole nella seconda metà del 2010 è da attribuire ai problemi di siccità in Russia e Ucraina. Questioni hanno portato ad una forte riduzione della produzione cerealicola e hanno indotto questi paesi ad un blocco dell’export per tutto il 2010. Diversi segnali indicano che tale blocco sarà esteso anche al primo semestre del 2011. La minore produzione della Russia e dell’Ucraina non verrà compensata, se non parzialmente, da una maggiore offerta. Infatti, le ultime previsioni, indicano per la campagna 2010/2011 una riduzione dell’offerta mondiale di frumento (834 milioni di tonnellate nel 2011 contro gli 848 milioni di tonnellate nella campagna 2009/2010) e una maggiore domanda sempre per il periodo 2010/2011 (665 milioni di tonnellate contro i 652 milioni nel periodo 2009/2010). I due fenomeni porteranno, dunque, ad una riduzione delle scorte cerealicole mondiali. E’ possibile, inoltre, che in tale scenario possano intervenire fattori legati alla speculazione finanziaria che, anche se i pareri tra gli economisti sono contrastanti, sembra ab-

bia avuto un ruolo nel condizionare i prezzi delle commodities durante la bolla del 2007-2008. Secondo un recente studio, oggi l’ammontare di fondi istituzionali e monetari investiti in commodities è pari a 320 miliardi di dollari, importi di 30 volte superiori se confrontati rispetto ai livelli del 2003. Prospettive di incrementi dei prezzi potrebbero innescare fenomeni puramente speculativi con ulteriori spinte verso l’alto dei prezzi. Davanti a questa possibile nuova escalation che ancora una volta può sconvolgere gli equilibri commerciali mondiali, l’Europa deve cominciare a correre ai ripari, cercando di evitare quanto accaduto nel 2007-2008. Prima di tutto bisogna impegnarsi per evitare che alcuni paesi tornino ad alzare le barriere doganali e rilancino la politica dei dazi che non farebbero altro che alimentare un ritorno al protezionismo che in questa particolare fase avrebbe effetti devastanti, sia in termini inflazionistici che monetari. Occorre imboccare altre strade. Nella discussione della riforma della Politica agricola comune post 2013 bisogna guardare con maggiore attenzione agli approvvigionamenti. Non è, infatti, possibile che un colosso mondiale come l’Europa non debba avere scorte alimentari. Bisogna, pertanto, procedere su strade diverse. La questione degli approvvigionamenti diviene di primaria importanza, non solo per soddisfare le esigenze dei consumatori, ma anche per dare certezze ai produttori agricoli. Da qui l’opportunità di un adeguato Piano. *presidente Cia


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PRIMO PIANO

Crisi, non arrivano navi Gioia chiude per trenta ore di Francesco Pungitore GIOIA TAURO - Medcenter, l’azienda terminalistica che gestisce il porto di Gioia Tauro, ha deciso di chiudere, da ieri alle 19, lo scalo per trenta ore per mancanza di navi in arrivo e collocare i 1.200 dipendenti in cassa integrazione per lo stesso periodo. Il porto di Gioia Tauro ha finito il 2010 registrando volumi di traffico leggermente inferiori a quelli dell’anno precedente. Una sostanziale tenuta, che si spiega anche con la riduzione delle tasse di ancoraggio disposta dall’autorità portuale. Una decisione presa per contrastare la concorrenza dei porti del nord Africa come Port Said in Egitto e Tangeri in Marocco nei quali i costi dei servizi e della manodopera sono inferiori a quelli europei. «Non è un fatto di grande rilevanza che l’attività di un porto si fermi per un giorno. Lo è, invece, sul piano dell’immagine, anche se si tratta di 30 ore» ha affermato, in una nota, il presidente dell’Autorità portuale di Gioia Tauro, Giovanni Grimaldi.

«Resto, comunque, preoccupato aggiunge - per i difficili rapporti commerciali che, in questo periodo, si sono verificati tra la Med Center Container e la Msc, che è il più grosso cliente del porto. Difficoltà scaturite in un giorno di inattività portuale e in ipotetici trasferimenti di movimentazione dei traffici su altri scali, nel mese di gennaio. Vero è, comunque, che Msc è la sola compagnia che ha risposto bene alla politica attuata dall’Autorità portuale di ab-

GRIMALDI: «Un danno d’immagine e resto preoccupato per i difficili rapporti commerciali tra la Med Center Container e la Msc, il più grosso cliente del porto»

battimento delle tasse portuali. Con l’evidente aumento dei suoi traffici sul nostro porto, nell’anno appena concluso. Dati alla mano, nel secondo semestre del 2010, ha aumentato i suoi traffici del circa 20%. Al contrario, invece, non si può certamente dire della Maersk, che è l’altra compagnia di navigazione che gravita su Gioia Tauro». «Questa situazione prosegue il presidente Grimaldi fa intuire che se l’Autorità portuale non avesse potuto adottare la sua politica, che probabilmente non potrà più rinnovare, anche se sta cercando con proprie risorse ditrovareun’eventualesoluzione, la realtà sarebbe stata ancora più grave». «Del resto - dice ancora Grimaldi - grazie all’abbattimento delle tasse e al consequenziale aumento dei traffici, generato sin dal giorno in cui è stato adottato il provvedimento, diversi sono stati i risultati perseguiti». «In seguito a questa nostra scelta - sostiene ancora Grimaldi - abbiamo ottenuto la fine della cassa integrazione per 280 lavoratori ed evitato situazioni, certamente, ben più gravi, che sarebbero potute scaturire senza l’aumento della quota di traffici che, invece, si è verificata. In merito, comunque, all’attuale crisi, l’Autorità portuale, come sempre, vigilerà, attentamente, sull’evolversi di ogni possibile scenario. L’unico obiettivo dell’ente è quello di garantire l’operatività dello scalo, ad esclu-

siva tutela degli interessi generali del Porto. A tale proposito, nel più breve tempo possibile, convocheremo le parti per fare chiarezza. E’ giusto rendere note le diverse posizioni, sia del terminalista che del migliore cliente del Porto. Al quale bisogna dare atto d’esser riuscito a recepire bene la nostra politica. Si dovrà, quindi, fare chiarezza per agire poi con forza e velocità nell’adozione di correttivi da avviare al più presto». «Del resto, l’attività di programmazione e di riqualificazione del porto, avviata grazie alla strategica opera di progettazione prevista nell’Accordo di programma quadro, tra Governo, Regione e Autorità portuale - conclude Grimaldi - deve essere accompagnata da azioni mirate a salvaguardare la vita stessa dello scalo».


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PRIMO PIANO

Sono oltre due milioni gli argentini di origine calabrese Una Federazione riunisce oltre 70 tra le associazioni esistenti

L’Argentina chiama: Calabria, collaboriamo di Francesco Pungitore ROMA - Buenos Aires è, sempre di più, la capitale della ripresa sudamericana. Una crescita economica che "parla" anche calabrese, grazie al consistente contributo che i nostri laboriosi emigrati hanno gradualmente fornito, negli anni. Il default del 2002, insomma, è ormai un lontano ricordo. Oggi il Paese traina un intero continente: un’ottima opportunità anche per i nostri produttori che potrebbero trovare proprio nella rivalsa argentina margini di profitto potenzialmente ottimi. Una riflessione su questi temi è stata l’occasione per contattare il dottor Julio Croci e l’avvocato Antonio Pisano, rispettivamente segretario e presidente della Faca, la Federazione delle Associazioni Calabresi in Argentina. Il sodalizio è nato 37 anni fa con l’obiettivo di non perdere le radici culturali di questa popolosa comunità e come ente capace di coordinare i progetti e le attività delle diverse realtà esistenti. Oggi, la Faca è composta da circa 70 associazioni calabresi, sparse in tutta la nazione. Non riceve contributi né dallo Stato argentino né dal governo regionale calabrese, ma tiene ugualmente viva la fiamma delle origini, dell’identità e dell’appartenenza con grande spirito volontaristico e invidiabile orgoglio. L’obiettivo sui cui continuare a lavorare è ben chiaro per i vertici della Faca: cercare nuovi spazi di sviluppo per le associazioni, sviluppando tematiche attuali capaci di coinvolgere le nuove generazioni. Iniziamol’intervista conun po’ di numeri. Quanto è numerosa la comunità d’origine calabrese in Argentina e quante associazioni la rappresentano? «La collettività calabrese è la più numerosa tra le comunità italiane in Argentina. Secondo l`ufficio emigrazione, circa 600mila

calabresi emigrati sono venuti in Argentina. Se con quei numeri facciamo un calcolo, con i loro discendenti la comunità calabrese oggi è composta da circa due milioni di persone. Gli emigrati hanno costituito una grande rete di associazioni, onorando paesi d’origine, santi e regione di provenienza. Oggi esistono più di 80 associazioni, circoli, congregazioni e anche scuole calabresi. L’associazione calabrese di Buenos Aires è la più antica (forse in tutto il Sudamerica) con 83 anni di vita. La Federazione delle Associazioni Calabresi in Argentina, invece, è stata fondata nel 1973 ed è costituita da 70 associazioni calabresi sparse su tutto il suolo argentino». Che tipo di legame mantenete con l’Italia? Esistono dei rappor-

«Speriamo che con Scopelliti si possa lavorare con progetti concreti che servano alla stessa Regione Calabria»

ti di scambio o di collaborazione con la nostra Regione? «Il legame sentimentale con la terra d’origine è molto forte. Gli emigrati non hanno mai dimenticato la Calabria. Per i loro discendenti, invece, è una storia diversa giacché loro sono argentini d’origine italiana e non hanno quel legame storico, non hanno vissuto l’emigrazione. Però hanno ancora un sentimento d’orgoglio verso l’Italia, hanno la voglia di non dimenticare le origini. Sarà un compito per la comunità italiana all’estero e per l’Italia costruire dei legami, in futuro, con queste nuove generazioni. Per quanto riguarda i rapporti con la Regione, da anni non intravediamo voglia di lavorare con i calabresi all’estero. Ci sono stati programmi di turismo di rientro, ma niente più. Non esistono programmi di scambio, tirocini, ecc. come ci sono in altre regioni italiane. Recentemente, però, abbiamo ricevuto la visita del neo delegato all’Emigrazione, il consigliere regionale Grillo, e speriamo che con questo nuovo governo si possa lavorare con progetti concreti che servano sia alla comunità calabrese all’estero che alla stessa Regione». Che tipo di iniziative organizza-

Omaggio alla Faca nella sede del Senato della Repubblica Argentina

te in Argentina? «La Federazione lavora assieme alle sue associazioni. Queste organizzano diverse attività sociali, culturali, turistiche e religiose. Ci sono anche, per esempio, il Centro culturale Bivongese di La Plata che gestisce una scuola mista, materna, elementare e media con quasi 500 allievi e l’associazione Belvedere Marittimo di Jose L. Suarez che gestisce una scuola materna con più di 150 bambini che studiano l’italiano come seconda lingua. La Federazione da sei anni sta lavorando fortemente in diversi progetti finalizzati a promuovere la partecipazione delle nuove generazioni alla vita associativa per continuare, nel futuro, quest’opera. Nel 2005 è stato fondato il "Gruppo Nuove Generazioni" costituito da circa 50 ragazzi di origine calabrese ed anche di altre regioni d’Italia. Abbiamo accompagnato la proposta di legge inviata al consiglio regionale della Calabria della "Lega Donne Calabresi d’Argentina" dove si propone il 2 aprile, giorno del Santo Patrono San Francesco di Paola, quale data della "Giornata Mondiale

l’acquisto di prodotti: dal design alla moda, ecc. Sarebbe una sfida lungimirante, rivolta al futuro, per i governanti italiani, sviluppare una politica di promozione dell’Italia (e della Calabria) all’estero». Un pregio, su tutti, che oggi vi fa amare l’Argentina e un pregio che ricordate dell’altrettanto amata Calabria? «Le nuove generazioni amano l’Argentina quale loro Paese di nascita, quale prima patria, ma amano anche quella patria che hanno conosciuto da bambini attraverso le storie dei genitori e dei nonni: la "loro" Calabria. Molti sono i giovani che partono per visitare il Paese dove sono nati i loro antenati, vivendoli come già conosciuti, come se ci fossero già stati attraverso le tante storie ascoltate. Per gli emigrati delle origini, invece, l’amore alla terra lasciata non finisce mai, e loro hanno condiviso quell’amore con la terra che li ha accolti e ricevuti». C’è una richiesta o una esigenza che vorreste porre all’attenzione della classe politica italiana in questo momento? «Siamo coscienti della grave crisi

La fondazione della Faca

dell’Emigrante Calabrese". Il prossimo 7 maggio 2011 organizzeremo insieme al Governo della città di Buenos Aires una grande festa per omaggiare quella ricorrenza nello storico corso Avenida de Mayo». Dunque è ancora forte il legame con la Calabria anche per le generazioni più giovani... «I giovani amano l’Italia, molti hanno avuto la possibilità di conoscerla, ma la maggioranza di loro la ama attraverso i racconti dei genitori e dei nonni. Diverse regioni organizzano scambi, tirocini e stage dove i discendenti visitano la regione ed i ragazzi che vivono in Italia visitano le comunità italianeall’esteroperconoscerela loro opera. Con la Calabria, invece, non si è potuto ancora stabilire un progetto del genere. Con la Federazione abbiamo organizzato scambi con alcune organizzazioni, ma non con il governo regionale. Eppure, noi crediamo che Calabria e l’Italia tutta abbiano una risorsa molto importante all’estero: più di 50 milioni di persone d’origine italiana con voglia di avere rapporti con la madre patria, anche attraverso

economica che oggi attraversa l’Italia e, ancora di più, la Calabria. Ma crediamo che la soluzione non sia quella di tagliare i fondi per la promozione della lingua e della cultura italiana nel mondo, ai Comites e all’assistenza sociale. Invece di ridurre si dovrebbe investire di più, giacché la comunità italiana all’estero è una risorsa per creare un grande mercato internazionale per l’Italia. La rete associativa italiana potrebbe diventare un ponte sociale, culturale, turistico ed economico. La comunità italiana (e quella calabrese in particolare) è disposta a lavorare su questa via».

«La rete associativa italiana potrebbe diventare un ponte sociale, culturale, turistico ed economico: noi siamo pronti a lavorare su questa via»


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PRIMO PIANO Voleva un passaforto falso calabrese accoltella un amico

Il presidente della commissione regionale riforme e decentramento, Mario Magno, preannuncia nuove iniziative

Aree archeologiche fondi per il Lametino di Andrea Cassati REGGIO CALABRIA - «L’Assessorato guidato da Mario Caligiuri, nell’ambito dei "Completamenti per il 2011" ha previsto cospicui finanziamenti a favore delle aree archeologiche della Piana di Lamezia Terme». E’ quanto afferma, in una nota, il presidente dellacommissioneregionaleriforme e decentramento, Mario Magno. «Comunico - prosegue Magno - la realizzazione di un’ulteriore ed importante misura promossa dalla Giunta regionale a favore della nostra città, che segue il precedente provvedimento che ha raddoppiato i fondi a favore dei teatri e delle attività teatrali della nostra città e riguarda il suo patrimonio storico culturale». Magno, contestualmente, ricorda che tale decisione per Lamezia era stata anticipata dallo stesso «nel corso del dibattito svoltosi a settembre in occasione della visita al Museo archeologicolametinoorganizzata dal locale Rotaract Club». «In particolare - aggiunge il consigliere regionale - sia l’area del Lametino, che quella di Nocera

Terinese, saranno destinatarie di un finanziamento che, complessivamente ammontante ad 800 mila euro, darà la possibilità di proseguire le delicate indagini archeologichegiàiniziateneirispettivi siti. L’attenzione dell’assessorato - afferma ancora Magno - si è, inoltre, soffermata sul complesso medievale dell’abbazia benedettina di Santa Maria di località Terravecchia nella quale, grazie ad un ulteriore finanziamento di 800 mila euro, saranno approfonditi studi e ricerche che consentiranno di portare alla luce segni e testimonianze di millenni di storia della Piana di Sant’Eufemia». «Va, pertanto, salutata con entusiasmo un’azione di governo, for-

Interventi anche sul complesso medievale dell’abbazia benedettina di Santa Maria di località Terravecchia

temente voluta dal Presidente Scopelliti - conclude Magno - che, conservando dalle offese del tempo e dall’incuria degli uomini uno straordinario museo a cielo aperto, consente di riflettere l’identità del Paese e promuovere l’immagine del suo popolo testimoniandone le origini e la storia». Su proposta dell’assessore alla Cultura Mario Caligiuri, è stata programmata e destinata dalla giunta regionale, con l’ampio concerto della Direzione Regionale del Ministero dei Beni Culturali, la somma di circa 28 milioni di euro alla realizzazione di interventi di valorizzazione e tutela dei beni culturali della Calabria. Si tratta di una somma inutilizzata dal 2007. E’ il più significativo intervento integrato nel settore mai effettuato, direttamente, con fondi comunitari da parte della Regione. Sono una quarantina gli interventi previsti, dalla Grotta del Romito, dove si trova il graffito del Bos primigenius, fino alle ferriere di Mongiana, centro siderurgico del Regno di Napoli, dove si intende realizzareunpoloculturalesull’identità meridionale.

SASSARI - E’ stato ucciso a coltellate da un amico a cui aveva promesso un passaporto falso per espatriare, il barista portoghese all’ospedale civile di Alghero, dopo un intervento chirurgico che non è servito a salvargli la vita. Angelo Ricardo Da Silva De Jesus, 45 anni, è stato colpito con diversi fendenti al petto, con un coltello da cucina, durante una lite all’interno del suo appartamento di L’uomo è stato via Amsicora ad Alghero. L’uomo è morto nel reparto rinchiuso nel carcere di Rianimazione a causa deldi San Sebastiano le gravi emorragie interne provocate dalla lama lunga di Sassari 20 centimetri e larga quattro. A colpirlo, al termine di una con l’accusa di violenta discussione, è stato - omicidio volontario secondo gli inquirenti - Giuseppe Sassenti, 51 anni, di Reggio Calabria. I due si conoscevano da tempo e il presunto assassino era ospite della sua vittima. L’uomo è rinchiuso nel carcere di San Sebastiano di Sassari con l’accusa di omicidio volontario. Sono stati gli agenti del Commissariato di Alghero, guidati dal dirigente Valter Cossu, a rintracciare Sassenti a bordo dell’auto del portoghese, poco dopo l’omicidio, mentre cercava di allontanarsi da Alghero. Secondo la ricostruzione degli agenti del Commissariato, Da Silva aveva promesso a Sassenti un passaporto falso per lasciare l’Italia. Il calabrese aveva paura di finire in carcere dovendo scontare alcuni anni di reclusione per condanne legate a reati contro il patri-

monio commessi tra Roma e Milano. Per il documento, che avrebbe ottenuto grazie a conoscenze nel mondo della criminalità portoghese, Da Silva aveva chiesto inizialmente all’amico 3.500 euro. La cifra sarebbe però lievitata fino a 5.000 euro. Per questo motivo sarebbe nata la discussione.

Castorina commenta l’appello di De Sena REGGIO CALABRIA - «L’appello di Luigi De Sena è a fare squadra tra uomini onesti, di iniziare una rivoluzione generazionale perché Reggio Calabria, la nostra regione, ha bisogno delle risorse umane locali per emergere, per sviluppare il territorio per far rivivere una primavera di Reggio». E’ quanto afferma Antonino Castorina, della segreteria nazionale dei Giovani Democratici, in una lettera al blog del giornalista del Sole 24 Ore Roberto Galullo "Guardie o ladri" dopo il dibattito apertosi in seguito agli interventi del sen. Luigi De Sena e della deputata Doris Lo Moro. «Egregio Roberto Galullo - scrive - leggo con estremo interesse la lettera pubblicata dal Sen.Luigi De Sena nel suo blog e da reggino,da persona impegnata nella politica, da dirigente della organizzazione giovanile del Partito Demo-

cratico, mi sento di fare alcune considerazioni. Un intervento quello dell’ex super prefetto di Reggio Calabria dove emerge lampante la speranza ed il riscatto che si aspetta dalla nostra regione, dove affiora la necessità di investire sulle nuove generazioni, per aprire una fase nuova, per dare un senso all’essenza del nostro impegno civile e politico, una lettera, la sua, da profondo conoscitore del Sud e della Calabria, da professionista chiamato alla politica ma soprattutto da servitore dello stato, carica di speranza, di aspettative per una regione che non è e non deve essere solo "anima nera". L’appello di Luigi De Sena è a fare squadra tra uomini onesti, di iniziare una vera e propria rivoluzione generazionale perché la nostra città di Reggio Calabria, la nostra regione ha bisogno delle risorse umane locali per

emergere, per sviluppare il nostro territorio per far rivivere una "primavera di Reggio". Qua gioco forza deve intervenire la politica, che deve favorire processi di cambiamento, deve dare strumenti e possibilità alle migliori risorse di sviluppare analisi critica e di potersi misurare concretamente nei luoghi di decisione. Non ritengo che servano leggi o decreti, norme o quote e non penso che il riscatto fondato sul rinnovamento sia solo quello relativo all’età anagrafica o al numero di mandati che un qualsiasi politico ha svolto in un governo o amministrazione; ritengo che bisogna avere il coraggio di credere nel cambiamento, di mettere la propria faccia e la propria voglia al servizio di una propria idea di un proprio progetto, a destra come a sinistra, dove oggi ancora più di prima si possono aprire spazi politici».


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PRIMO PIANO Bandi Poli di innovazione: spostato il termine di presentazione delle domande CATANZARO - L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha comunicato lo spostamento dei termini della presentazione delle domande per i bandi sui poli di innovazione. «Occorre prestare molta attenzione - dice Caligiuri - nella presentazione delle domande per i bandi della ricerca scientifica in corso, coinvolgendo tutto il sistema dell’Innovazione regionale». Infatti, per evita-

re una quasi sostanziale sovrapposizione delle scadenze tra il bando regionale di 32 milioni di euro (previsto originariamente per il 20 gennaio 2011) e quello di 160 milioni del Ministero della Ricerca (15 febbraio 2011), la Regione ha ritenuto opportuno spostare i termini di presentazione delle domande al 15 marzo prossimo, per come verrà reso noto nei prossimi giorni.

L'assessore Mario Caligiuri

Il decreto n.19 del 25 ottobre scorso del commissario Scopelliti ha modificato il regolamento nel senso richiesto dal ministero dell’Economia

Ticket sanitario, la Regione rispetta la normativa nazionale in materia di Fabrizio Viscomi CATANZARO - Il Dipartimento regionale “Tutela della Salute”, in riferimento al ticket sanitario, precisa che l’ente ha applicato quanto previsto dalla normativa nazionale. La delibera della G.R. del 5 maggio 2009, che regolamentava la materia, era stata infatti ritenuta dal tavolo “Massicci” «non adeguata alle normative nazionali». Nonostante tale rilievo e la consequenziale richiesta di correzione nulla era mutato. Il decreto del ministero dell’Economia e Finanze dell’11 dicembre 2009 ha imposto il controllo della sussistenza del diritto degli assistiti all’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria e reso disponibile, attraverso il sistema TS (tessera sanitaria), le informazioniconcernentiilreddito complessivo dei nuclei familiari. La normativa adottata, nell’anno 2009, nella nostra Regione prevedeva un sistema di esenzione basato sull’Isee (Indicatore di situazione economico equivalente) che non consentiva l’effettuazione dei controlli previsti dalla normativa nazionale ed era causa dei rilievi di inadempienza addebitati alla Regione ai tavoli di verifica ministeriali, dove si rilevava una percentuale di esenzione per reddito elevata rispetto alla media nazionale. Il Governo, peraltro, ha inserito l’obbligo del ticket quale partecipazione alla spesa sanitaria per la nostra Regione, ivi compreso il passaggio dal vecchio al nuovo sistema, all’interno del piano di

rientro con valenza per il triennio 2010-2012. Il decreto n.19 del 25 ottobre scorso del commissario Scopelliti ha, pertanto, modificato il regolamento nel senso richiesto dal ministero dell’Economia dando comunicazione dell’entrata in vigore del nuovo sistema in tempi utili ed attivando, attraverso Sogei, la canalizzazione informatica del dato riguardante il reddito dichiarato dai singoli cittadini direttamente ai propri medici di famiglia e alle Aziende sanitarie di appartenenza. Da tale canalizzazione sono stati esclusi, ovviamente, i disoccupati ed alcuni casi particolari non presenti

Sarà garantita la canalizzazione informatica del dato riguardante il reddito direttamente ai medici di famiglia e alle Aziende sanitarie nell’Anagrafe tributaria in quanto non presentanti denuncia dei redditi o i casi in cui il sistema non è in grado di ricostruire il nucleo familiare. Per queste situazioni è necessaria la presentazione, da parte degli assistiti, di un’autocertificazione presso i competenti uffici delle Asp di appartenenza che registreranno, nel sistema, le dichiarazioni per i successivi controlli da parte delle Istituzioni competenti. Appare quasi natura-

le che nei primi giorni di attuazione di quanto sopra esposto si siano creati problemi di sovraffollamento agli sportelli degli uffici amministrativi delle Aziende che non hanno consentito un celere disbrigo dell’iter amministrativo del rilascio dell’autocertificazione, per cui oltre a rafforzare tali postazioni si è provveduto, ad esempio nell’Asp di Reggio

Calabria, a rilasciare, nell’immediatezza un’autorizzazione provvisoria, valida quindici giorni, in attesa del modello di autocertificazione predisposto dal sistema. La scelta di adottare questa metodologia da gennaio è stata ben ponderata perché le autocertificazioni rese, da ora in poi, avranno validità fino al 31 marzo 2012 (quindici mesi), evitando ul-

teriori disagi ai cittadini che sono tenuti a presentarla. L’obiettivo della Regione è quello di rispettare quanto disposto dalla normativa nazionale, ristabilendo regole certe ed evitando sprechi e truffe a vantaggio di un miglioramento della qualità del servizio sanitario regionale a garanzia dei cittadini socialmente deboli.

Prima riunione dell’anno della Giunta regionale Sina, protocollo d’intesa con la Regione Liguria di Flavia Paone CATANZARO - Prima riunione del 2011 dell’Esecutivo regionale presieduta dal presidente Giuseppe Scopelliti, assistito dal dirigente generale Francesco Zoccali. Su proposta del Presidente è stata approvata la modifica dello Statuto della Fondazioone Film-Commission con la quale vengono delegate al neo Presidente tutte le funzioni assunte dai vecchi organismi. Su proposta dell’assessore alle Politiche So-

ciali Francescantonio Stillitani sociali è stato approvato un protocollo d’intesa con la Regione Liguria per la sperimentazione del Sistema Informativo nazionale sui servizi sociali e sulla non autosufficienza. Servirà a svolgere un’indagine, presso gli ambiti territoriali coincidenti con i Distretti sociosanitari, per «verificare lo stato d’arte sui servizi della non autosufficienza, secondo il protocollo già approvato dal Comitato di Coordinamento del progetto Sina e l’implementazione dei sistemi informativi sociali regionali per realizzare un flusso di dati individuali in cui siano contenuti i profili di non autosufficienza». Sempre su proposta dello stesso Stillitani è stato approvato l’Avviso pubblico rivolto a soggetti pubblici interessati a contrattualizzare i giovani laureati calabresi già impegnati nel "Programma Stages", con riferimento all’art. 5 della l.r. n.8/2007 sulla riduzione dei costi di funzionamento della struttura organizzativa del Consiglio e della Giunta regionale.

il Palazzo della Giunta regionale calabrese

Anniversario Unità d’Italia, lettera di Scopelliti ai sindaci calabresi sui luoghi della memoria CATANZARO - In occasione della ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia, il Presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti ha inviato una lettera a tutti i Sindaci della Calabria per realizzare un censimento dei luoghi della memoria legati al Risorgimento d’Italia situati in regione. Nello specifico, di concerto con l’assessorato alla Cultura, retto da Mario Caligiuri, il Presidente

Scopelliti, intende avviare un progetto che identifichi in maniera chiara, piazze dedicate a personaggi del periodo risorgimentale, monumenti commemorativi, statue di patrioti, dimore private collegabili al processo di indipendenza e unificazione nazionale, pubblicazioni, personaggi, biblioteche, archivi, musei, teatri e altri siti d’interesse. Di particolare interesse, si legge nel testo

della lettera, potrebbe essere, per una più equilibrata lettura della storia, considerare anche le testimonianze della parte dei "vinti", i Borboni, e l’esperienza controversa del brigantaggio. Complessivamente, si tratta di un’anagrafe dei "luoghi della memoria" e personaggi locali e nazionale celebrati o dimenticati, che meritano comunque di essere raccontati e in un certo senso risarciti.


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Domenica 9 Gennaio 2011

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 100/2009, con ordinanza emessa all'udienza 17.11.2010 ha disposto la vendita senza incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 16.03.2011, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l'udienza del 30.03.2011; lotto uno - "fondo agricolo situato in località Piano delle Forche, costituito da uliveti, censito al catasto terreni del Comune di Maida al foglio 30 part. 45 di are 34.05, qualità uliveto 1cl, part. 48 di are 42.80, qualità uliveto 1cl, part. 51, di are 43.30, qualità uliveto 1cl, part. 89, di are 16.90, qualità uliveto 1cl. Diviso in tre corpi da un viottolo interpoderale e dalla strada "MaidaGirifalco", esteso complessivamente su di una superficie di 1.37.05 ettari"; Prezzo base euro 18.000,00 lotto due - "lotto edificatorio situato in via Giardini del Comune di Maida, censito al catasto terreni al foglio 56, particella 362, di are 04.75, qualità orto irriguo"; Prezzo base euro 17.250,00 lotto tre - "piena proprietà del frantoio censito al foglio 53 particela 745, categoria D/1, piano terra, di mq. 168, ubicato in via dei Giardini del comune di Maida. Quota di 1/2 del terreno che lo circonda, esteso 1.919 mq, composto dal foglio 53 particella 744, di are 14.79, qualità orto irriguo e dalla particella 200, di are 04.40, qualità incolto sterrato"; Prezzo base euro 48.750,00 lotto quattro - "piena proprietà del fabbricato per civile abitazione ubicato in via Giardini del Comune di Maida, censito nel catasto urbano al foglio 53 particella 452 sub.1, categoria C/2, classe 2, consistenza 91 mq., piano terra, e particella 452 sub. 2, categoria A/3, classe 1, consistenza 5 vani, piano I. Quota di 1/2 del terreno che lo circonda, esteso 1.919 mq., composto dal foglio 53 particella 744, di are 14.79, qualità orto irriguo e dalla particella 200, di are 04.40, qualità incolto sterrato. Il fabbricato è composto a piano terra da cucina, bagno, due soggiorni, mentre al primo piano ci sono 3 camere da letto, bagno e sala. La superficie interna lorda di ciascun piano è di circa 110 mq.". Prezzo base euro 75.000,00 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA SENZA INCANTO Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 18.000,00 per il lotto n. 1, di euro 17.250,00 per il lotto n. 2, di euro 48.750,00 per il lotto n. 3, di euro 75.000,00 per il lotto n. 4; - ciascun offerente, ai sensi dell'art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l'offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - l'offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; - in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta;

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È UN

PROGETTO

- L'OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l'incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L'OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell'offerente o degli offerenti l'aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l'applicazione delle previsioni di cui all'art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull'offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l'applicazione dell'art. 573, comma 2, c.p.c.; - in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l'accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il "Monte dei Paschi di Siena S.p.A." - filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d'ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; QUANTO ALL'EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI: - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 18.000,00 per il lotto n. 1, di euro 17.250,00 per il lotto n. 2, di euro 48.750,00 per il lotto n. 3, di euro 75.000,00 per il lotto n. 4; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a 1.100,00 per il lotto n. 1, ad euro 1.100,00 per il lotto n.2, ad euro 3.000,00 per il lotto n. 3 e ad euro 5.000,00 per il lotto n. 4; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata

A CURA DELLA

MEDIATAG SPA

copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 15 marzo 2011, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - è fissata, per l'esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell'art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell'art. 573 c.p.c., l'udienza del 16 marzo 2011, ore … e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 29 marzo 2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 30 marzo 2011 ore … e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 97/2009, con ordinanza emessa all'udienza del 17.11.2010 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 16.03.2011, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l'udienza del 30.03.2011; lotto unico - "appartamento per civile abitazione con annesso magazzino sito in Lamezia Terme, alla via S. Foderaro, n. 63, riportato nel NCEU al foglio 37, p.lla 927, sub 3 e 5, cat. A/4, classe 2, vani 6,5"; Prezzo base euro 55.500,00; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA SENZA INCANTO Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 55.500,00 per il lotto unico; - ciascun offerente, ai sensi dell'art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l'offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - l'offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; - in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta; - L'OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l'incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla

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Domenica 9 Gennaio 2011 sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L'OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell'offerente o degli offerenti l'aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l'applicazione delle previsioni di cui all'art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull'offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l'applicazione dell'art. 573, comma 2, c.p.c.; - in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l'accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il "Monte dei Paschi di Siena S.p.A." - filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d'ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; QUANTO ALL'EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI: - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 55.500,00 per il lotto unico; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a 3.500,00 per il lotto unico; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in

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È UN

PROGETTO

busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 15.03.2011, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - è fissata, per l'esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell'art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell'art. 573 c.p.c., l'udienza del 16.03.2011, ore 12.00 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 29.03.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 30.03.2011, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo

A CURA DELLA

MEDIATAG SPA

(detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 01 dicembre 2010 Il funzionario giudiziario Bruna Bernardi °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell' Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 113/1994 R.G.E. con ordinanza emessa all'udienza del 17.11.2010, ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l'udienza del 09.03.2011; Lotto Unico - "Fabbricato in agro dell'ex Comune di Nicastro, ora Lamezia Terme, alla Contrada Titta Nicotera, composto di un salone, due camere, cucina, due bagni e quattro ripostigli al piano terra, con annessa corte; e di quattro camere, due bagni, un ripostiglio, veranda e soffitta al primo piano. L'intero fabbricato, con annessa corte confina con strada comunale, torrente Fiumarella e restante proprietà della parte mutuataria, riportato nel NCEU al foglio 44, particella 314 sub 2 e 314 sub 1, c.da Titta Nicotera, Piano Terra e Primo Piano, int. 1, partita n. 8738, e sorge sul terreno da distinguere in catasto al foglio 44, particelle: 314/b, are 1,60, R.D. £10,00 , R.A. £3,68; 315/b, are 6,60, R.D. £.54,45, R.A. £.9,24 e 316/b, are 7,80, R.D. £.7,41, R.A. £.2,65. Prezzo base: euro 72.973,15 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO: - essa deve aver luogo al prezzo base di euro _72.973,15 per il lotto unico; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 2.065,82 per il lotto unico; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte si fanno a norma dell'art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all'art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell'offerta più alta a norma dell'art. 570 c.p.c.; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 08.03.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 09.03.2011, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 01 dicembre 2010 Il funzionario giudiziario Bruna Bernardi °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC

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Domenica 9 Gennaio 2011 SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 32/2006, con ordinanza emessa all'udienza del 10.11.2010, ha disposto la vendita con incanto del lotto due nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 02.03.2011; lotto due - "locale ad uso commerciale sito in Nocera Terinese, località Marina complesso residenziale "Nuova Temesa", con superficie di mq. 129. L'immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 32, p.lla 221, sub 88, cat. C/1, classe 2"; prezzo base d'asta euro 48.979,68 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 48.979,68 per il lotto due; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offe-

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renti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 01 marzo 2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 02 marzo 2011, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 01 dicembre 2010 Il funzionario giudiziario Bruna Bernardi °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n. 102/1995 RE, con ordinanza emessa all'udienza del 17.11.2010, ha disposto la vendita con incanto in unico lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 09.03.2011; lotto unico - "immobile adibito a deposito, con superficie lorda di mq. 18, sito nel comune di Nocera Terinese, Via Pontieri, n. 8. Il cespite è riportato nel NCEU al foglio n. 25, p.lla 987, sub 1, cat. C/2, classe 1"; prezzo base d'asta euro 1.708,59 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 1.708,59 per il lotto unico; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il

A CURA DELLA

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procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 08 marzo 2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 09 marzo 2011, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio

COORDINAMENTO AREA

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immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 01 dicembre 2010 Il funzionario giudiziario Bruna Bernardi °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 76/95, con ordinanza emessa all'udienza del 17.11.2010, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 09.03.2011; lotto uno - "fabbricato con annessa corte della superficie di circa 1050,85 mq., che, in parte, è bosco e, in parte, pavimentato adibito a parcheggio, sito in Decollatura, località Cappuccio, al Km 20+80 della strada provinciale n. 159/1. L'immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 11, p.lla 168. E' composto da due piani fuori terra, di cui il piano terra di circa 192,66 mq. ed il primo di 164,89" prezzo base d'asta euro 101.292,63; lotto due - "appezzamento di terreno di mq. 410 sito in Decollatura, località piano Cappuccio, riportato nel NCT di detto comune al foglio 11, p.lla 154, bosco ceduo, classe 1"; prezzo base d'asta euro 2.075,62; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo base di euro per il lotto unico, di euro 101.292,63 per il lotto n. 1 e di euro 2.075,62 per il lotto n. 2; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regi-

Info 0961 996802


il Domani

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Domenica 9 Gennaio 2011 me patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 08 marzo 2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 09 marzo 2011, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi,

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mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 01 dicembre 2010 Il funzionario giudiziario Bruna Bernardi °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell' Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 29/1995 R.G.E. con ordinanza emessa all'udienza del 10.11.2010, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l'udienza del 09.03.2011

ELENCO BENI IMMOBILI: lotto

Individuazione catastale e superficie utile netta

Lotto 1

Comune di Sant’Eufemia foglio n° 9, particelle n° 838 1/2 piano terra (mq. 31,5) 1/2 corte (mq. 67,5) p. primo mq. 83+15,60 di balconi Comune di Sant’Eufemia foglio n° 9, particelle n° 838 1/2 piano terra (mq. 38,5) 1/2 corte (mq. 25) e secondo (mq. 83+15,60 di balconi) Comune di Sambiase Foglio n° 76, particelle n° 889 piano terra e primo Comune di Sambiase Foglio n° 76 part.lla n° 889 Piano secondo Comune di Sambiase Foglio n° 76, particella n° 889 sub 5 (mq. 130,60)

Lotto 2

Lotto 3 Lotto 4 Lotto 5

Superficie utile lorda (in mq)

Superficie utile netta (in mq)

270 di corte, 45 piano terra 83 di appartamento, 26 di balconi

197,6

100 di corte, 55 di porticato, 83 di appartamento 26 di balconi

162,10

212

182,80

118 + 18 mq balconi

128,80

118 + 21 di balconi

130,6

SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO: - essa deve aver luogo al prezzo base di euro _33.508,08 per il lotto n. 1, di euro 27.415,67 per il lotto n.2, di euro 30.800,32 per il lotto n.3, di euro 21.831,00 per il lotto n. 4 e di euro 22.169,46 per il lotto n. 5; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 5.112,92 per il lotto n. 1, ad euro 4.183,30 per il lotto n. 2, ad euro 4.699,76 per il lotto n. 3, ad euro 3.331,15 per il lotto n. 4 e ad euro 3.382,79 per il lotto n. 5; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di

A CURA DELLA

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poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte si fanno a norma dell'art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all'art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell'offerta più alta a norma dell'art. 570 c.p.c.; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 08.03.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 09.03.2011, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex

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art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 01 dicembre 2010 Il funzionario giudiziario Bruna Bernardi °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell' Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 181/93 R.G.E. con ordinanza emessa all'udienza del 10.11.2010, ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l'udienza del 02.03.2011. PRIMO LOTTO: unità immobiliare in Lamezia Terme - Sambiase sito alla Via Catanzaro n. 1 e n. 3 composta da un edificio di tre piani fuori terra destinato a civile abitazione; esso si compone di un vano al piano terra adibito a magazzino legnaia, di un vano al primo piano e di un vano al sottotetto sovrastante, per una superficie coperta complessiva di mq. 68.00, oltre a mq. 2,40 di balcone ed a mq. 18 di magazzino; l'immobile è allo stato fatiscente e con tetto pericolante; è distinto al NCEU del predetto comune censuario alla partita 104, foglio di mappa 75, particelle 193 sub 1 piano terra e 193 sub 2 primo paino, cat. A6, classe terza; il piano sottotetto è stato realizzato abusivamente ed è sanabile entro 120 giorni dalla comunicazione del Decreto di trasferimento mediante il pagamento della somma di euro 2.844,64 (pari a £. 5.508.000), già detratta dal prezzo base d'asta. Prezzo base d'asta euro 6.594,78 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO: - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 6.594,78 per il lotto unico; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione),

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Domenica 9 Gennaio 2011 in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte si fanno a norma dell'art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all'art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell'offerta più alta a norma dell'art. 570 c.p.c.; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 01.03.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 02.03.2011, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 01 dicembre 2010 Il funzionario giudiziario Bruna Bernardi °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 123/1995, con ordinanza emessa all'udienza del 10.11.2010, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di

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È UN

PROGETTO

fatto e di diritto in cui si trovano per il 02.03.2011; lotto uno - "appartamento per civile abitazione sito in Falerna, contrada Marevitano, n. 35, composto da cucina, annesso ripostiglio, un bagno, tre camere, soggiorno, disimpegni, per una superficie di mq. 122, oltre due balconi per mq. 38, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 9, p.lla 630, sub 2, piano primo. Cat. A/3, classe 2, vani 6"; prezzo base euro 58.000,00 lotto due -"magazzino adibito a laboratorio artigianale sito in Falerna, contrada Marevitano, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 9, p.lla 630, sub 9, cat. C/3, classe U"; prezzo base euro 39.000,00 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 58.000,00 per il lotto n. 1 e di euro 39.000,00 per il lotto n. 2; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 2.500,00 per il lotto n. 1 e ad euro 1.800,00 per il lotto n. 2; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in

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aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 01.03. 2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 02.03.2011, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 1 dicembre 2010 Il funzionario giudiziario Bruna Bernardi °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell' Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 1/97 R.G.E. con ordinanza emessa all'udienza del 10.10.2010, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l'udienza del 02.03.2011. LOTTO UNO: appartamento al secondo piano fuori terra di un fabbricato di maggiore consistenza, sito in Lamezia Terme, Loc. Ginepri, interno 9, scala "D", individuato in N.C.E.U. al foglio 23, part. 289, sub 50, in corso di costruzione. Prezzo base euro 11.520,00. LOTTO DUE: appartamento al secondo piano fuori terra di un fabbricato di maggiore consistenza, sito in Lamezia Terme, Loc. Ginepri, interno 10, scala "D", individuato in N.C.E.U. al foglio 23, part. 289, sub 52, in corso di costruzione. Prezzo base euro 11.264,00. LOTTO TRE: posto auto al piano seminterrato di un fabbricato di maggiore consistenza, sito in Lamezia Terme, Loc. Ginepri, individuato in N.C.E.U. al foglio 23, part. 289, sub 161. Prezzo base euro 1.280,00

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LOTTO QUATTRO: posto auto al piano seminterrato di un fabbricato di maggiore consistenza, sito in Lamezia Terme, Loc. Ginepri, individuato in N.C.E.U. al foglio 23, part. 289, sub 162. Prezzo base euro 1.280,00 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO: - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 11.520,00 per il lotto n. 1, di euro 11.264,00 per il lotto n. 2, di euro 1.280,00 per il lotto n. 3 e di euro 1.280,00 per il lotto n. 4; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte si fanno a norma dell'art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all'art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell'offerta più alta a norma dell'art. 570 c.p.c.; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine

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Domenica 9 Gennaio 2011 fino alle ore 13.00 del 01.03.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 02.03.2011, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 1 dicembre 2010 Il funzionario giudiziario Bruna Bernardi °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell' Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 191/93 R.G.E. con ordinanza emessa all'udienza del 10.11.2010, ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l'udienza del 02.03.2011 LOTTO UNICO: appezzamento di terreno sito in agro di Platania dell'estensione di Ha.3.04.15, dislocato in più appezzamenti, censiti al N.C.T. del Comune di Platania al foglio n° 15 part. 176, 177, 224, 228 e foglio 14 part. 126. Detto bene è in comproprietà al 50% con altro soggetto. Prezzo Base euro 5.076,96 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO: - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 5.076,96 per il lotto unico; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime

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di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte si fanno a norma dell'art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all'art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell'offerta più alta a norma dell'art. 570 c.p.c.; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 01.03.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 02.03.2011, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stes-

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so termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 01 dicembre 2010 Il funzionario giudiziario Bruna Bernardi °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 108/1998, con ordinanza emessa all'udienza del 10.11.2010, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 02.03.2011; lotto due - "quota pari ad 1/3 della piena proprietà di una unità immobiliare composta da due locali sovrastanti di vecchia costruzione, sita nel centro storico del comune di Cortale, Via Senatore Todaro, n. 78. Il cespite è riportato nel NCEU al foglio 19, p.lla 823, sub 4, piano terra, cat A/4, classe 1, vani 1, e sub 5, primo piano, cat. a/4, classe 1, vani 1"; prezzo base d'asta euro 1.265,62 lotto tre - "fabbricato di vecchia costruzione su due livelli, sito nel centro storico del Comune di Caraffa, Via Guglielmo Pepe, riportato al NCEU al foglio 6, p.lla 376, piano terra e piano primo, cat. C/2 classe 2, consistenza 38 mq."; prezzo base d'asta euro 6.750,00 lotto quattro - "appezzamento di terreno incolto di mq. 2200, sito nel comune di Caraffa al foglio 11, p.lla 2, seminativo di classe 4"; prezzo base d'asta euro 1.096,87 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 1.265,62 per il lotto n. 2, di euro 6.750,00 per il lotto n. 3 e di euro 1.096,87 per il lotto n. 4; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 01 marzo 2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 02 marzo 2011, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 01 dicembre 2010 Ilfunzionario giudiziario Bruna Bernardi

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Domenica 09 Gennaio 2011 il Domani 13

CRONACHE

Omicidio del giovane parrucchiere, forse una vendetta della criminalità di Carmela Mirarchi REGGIO CALABRIA - Potrebbe essere legato ad una vendetta della criminalità organizzata l’omicidio a Reggio Calabria del parrucchiere Giuseppe Sorgonà, di 25 anni, ucciso venerdì sera in un agguato compiuto da due persone in una via del centro. L’ipotesi, secondo quanto si è appreso in ambienti investigativi, trae originedallemodalitàdell’omicidiodi Sorgonà e viene presa in considerazione anche se la vittima era incensurata. Dalle indagini, infatti, è emerso che i due killer, a bordo di uno scooter ed entrambi con caschi da motociclista, hanno agito con estrema professionalità e determinazione. L’agguato, inoltre, era stato organizzato fin nei minimi dettagli. Gli spari sono stati due e dopo il secondo colpo la pistola, impugnata dalla persona che si trovava sul sedile posteriore dello scooter, si sarebbe inceppata. Il colpo mortale, comunque, è stato il secondo, che ha raggiunto Sorgonà alla testa, provocandone la morte istantanea. La convinzione del personale della Squadra mobile, che sta conducendo le indagini, è che gli assassini non si siano accorti che insieme a Sorgonà ci fosse il figlio di due anni, che si trovava su un seggiolone sistemato sul sedile posteriore della Fiat 500 della vittima. Anche perché la vettura aveva il lunotto ed i vetri laterali posteriori oscurati. Per il momento l’inchiesta sull’omicidio è coordinata dalla Procura ordinaria, ma non si esclude che, anche sulla base dei possibili sviluppi dell’attività investigativa,ilfascicolosull’omicidio possa passare alla Dda. Per

tutta la notte gli agenti della squadra mobile di Reggio Calabria hanno sentito i familiari e gli amici della vittima per ricostruire i suoi ultimi spostamenti e per accertare se nell’ultimo periodo aveva avuto contrasti con altre persone. Il quadro che sta emergendo dalle indagini è che Sorgonà era una persona tranquilla e le sue giornate le trascorreva tra il lavoro e la famiglia. Il venticinquenne venerdì sera dopo aver smesso di lavorare è salito a bordo della sua Fiat 500 in compagnia dei figlio di due anni per rientrare a casa. Mentre stava percorrendo la centralissima Via De Nava gli si è affiancato una moto di grossa cilindrata con in sella due persone una delle quali ha iniziato a sparare dei colpi di pistola. Sorgonà è stato raggiunto alla testa ed al braccio ed è morto all’istante. Subito dopo il bambino, che è rimasto illeso, è stato soccorso da alcuni passanti ed accompagnato in ospedale con una ambulanza del 118. Gli investigatori, sulla base delle modalità

dell’agguato, ipotizzano che si sia trattato di un omicidio compiuto da professionisti. Sulla base degli elementi raccolti gli gli agenti della squadra mobile al momento non escludono nessunmovente e ritengono prematuro poter escludere eventuali piste investigative. Ieri è stata eseguita dal medico legale Mario Matarazzo l’autopsia sul corpo di Giuseppe Sorgonà. Il giovane, nonostante da pochissimotemposvolgessel’attività di artigiano, era titolare di una centro estetico e parrucchiere molto frequentato. Sorgonà, come hanno confermato già le prime indagini, non aveva precedenti penali e non risulta che aveva collegamenti con esponenti della criminalità organizzata. Gli agenti della squadra mobile hanno visionato i filmati delle telecamere di videosorveglianza posizionate nella zona del delitto per cercare di trovare elementi utili per identificare gli autori dell’omicidio. Le indagini, che si svolgono a trecentosessanta gradi, appaiono difficili soprattutto per la personalità della vittima, indicata da tutti dedita al lavoro e alla famiglia.

Il venticinquenne è stato colpito da due proiettili. L’uomo era a bordo della sua automobile con il figlio di due anni rimasto illeso

Tripodi: non sospendere il servizio di Emodinamica del reparto di Cardiologia REGGIO CALABRIA - «E’ davvero assai grave quanto sta accadendo presso gli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, laddove da oltre 10 giorni è stato incredibilmente sospeso il servizio di Emodinamica esistente nel reparto di Cardiologia. Si tratta di una vera e propria emergenza, causata dalla cattiva gestione aziendale che mette a repentaglio la vita delle persone». Lo afferma il segretario regionale del Pdci, Michelangelo Tripodi. «A determinare questa situazione - aggiunge - è stato il guasto dell’angiografo utilizzato per l’effettuazione delle angioplastiche per la cui riparazione si attendono i pezzi di ricambio che dovrebbero arrivare nei prossimi giorni dalla Turchia. Ma la cosa ancora più grave e che ha portato alla sospensione di questo servizio che ha un carattere salvavita - sottolinea l’esponente del Pdci - è rappresentata dalla scelta gratuita, sbagliata e pericolosa del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera, dott. Bellinvia, che ha deciso inopinatamente senza alcuna valida ragione sanitaria di sospendere la sala di riserva di Emodinamica, perchè per ragioni ancora non chiarite non ha ritenuto di effettuare la gara per l’angiografo portatile che era in uso presso la sala di riserva che veniva utilizzata in casi eccezionali o quando, come in questo caso, si verificava un guasto nella sala principale di Emodinamica. Tutto ciò è intollerabile anche perchè siamo di fronte ad una interruzione di pubblico servizio frutto di una scelta cervellotica compiuta dal Direttore Generale. E’ davvero strano che di fronte aquesta emergenza sanitaria la Regione e segnatamente il presidente Scopelliti non abbiano assunto alcuna iniziativa per censurare il comportamento del suo Direttore Generale».

Marziale: la criminalità è incapace di fermarsi anche davanti ad un bimbo REGGIO CALABRIA - «Un bimbo di appena due anni, che assiste alla morte violenta del padre, ha davanti a se una vita segnata» è quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori e consulente della Commissione Parlamentare per l’Infanzia, in relazione all’omicidio dell’uomo ucciso in pieno centro a Reggio Calabria mentre era alla guida di un’autovettura, alla presenza del suo bambino rimasto miracolosamente illeso. Per Marziale: «La freddezza dei killer conferma come e quanto la criminalità in Calabria abbia alzato il tiro, incapace di fermarsi anche davanti alla presenza di una piccola e indifesa creatura, rimasta per fortuna incolume fisicamente, ma destinata ad un percorso di costruzione identitaria molto difficile. La memoria di riconoscimento è molto precoce ed è connessa a schemi di azione, sebbene a due anni di età i ricordi si am-

mucchiano nell’inconscio dove vengono dimenticati o dove son pronti all’evocazione. Alcuni aspetti di conservazione del passato non sempre costituiscono memoria, ma - evidenzia il sociologo - ricordo-immagine e non c’è dubbio che questo aspetto, nel caso in questione, è destinato a prevalere. Per cui è fondamentale, nel tempo, garantire al bambino assistenza specialistica e soprattutto tenerezza da parte degli agenti sociali a lui più prossimi. Si tratta di un’operazione difficile e delicata, ma indispensabile per evitare al piccolino un’esistenza all’insegna della sfiducia e del disadattamento». Marziale conclude: «Spero che nel cuore di quanti compiono gesti crudeli davanti ai bambini sia rimasto un po’ di spazio per il sentimento della vergogna più eccelsa».

Anna Bolle


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CRONACHE Il sindaco Vallone: «Il ricordo dell’Unità d’Italia è un dovere» CROTONE - «Il ricordo dell’Unità d’Italia non è uno stato d’animo variabile da persona a persona, è un dovere». E’ quanto dichiara il sindaco di Crotone, Peppino Vallone. «Per tale motivo il sito ufficiale del Comune di Crotone, raccogliendo l’invito del Capo dello Stato espresso nel suo discorso di oggi a Reggio Emilia, per ricordare l’avvenimento continuerà ad ospitare uno spazio giornaliero dedicato ai principaliavvenimenti che hannocaratterizzato un periodo storico fondamentale per il nostropaese» prosegue Vallone. «Esprimiamo grande apprezzamento per il discorso del Presidente Napolitano che invita gli enti locali a ricordare e celebrare degnamente, come è giusto fare, una pagina fondamentale della nostra storia» aggiunge il primo cittadino di Crotone, città che tra l’altro ospita il monumento ai Fratelli Bandiera inserito tra i "Luoghi della Memoria" nell’ambito delle celebrazioni dei 150 dell’Unità d’Italia. «Oltre a quella del sito istituzionale programmeremo nel corso dell’anno altre iniziative che coinvolgano soprattutto il mondo della scuola» conclude il Sindaco. Annarita Liverani

«Parlamentari sostengano la mozione al Salva Eni» CROTONE - «Vogliamo che almeno tutti gli altri parlamentari calabresi, di qualunque schieramento politico essi siano, appoggino la mozione presentata lo scorso 2 dicembre». Lo ha affermato venerdì mattina il segretario provinciale della Cgil Antonio Spataro riferendosi alla proposta presentata da 37 deputati del Partito Democratico sulla "necessità" di rivedere il decreto "Salva Eni". «Di fatto - ha iniziato Spataro - rappresenta un condono tombale per Eni in merito alla bonifica dell’area industriale di Crotone». Il decreto, arrivò dopo le condanne che subì Eni da parte del Tribunale di Torino e in base alle quali il colosso a sei zampe fu costretto a risarcire quasi 1 miliardo di euro di danni. La Cgil ha delle forti perplessità su due punti basilari: il fatto che Regione, Provincia e Comune, siano stati totalmente estromessi dalla trattativa e il fatto che, una volta iniziati i lavori, qualora dovessero emergere nuovi danni, Eni non potrebbe essere più chiamata in causa con altri risarcimenti economici. Situazioni che attualmente il decreto "Salva Eni" prevede. «Siamo fortemente insoddisfatti in quanto non c’è nessun impegno, da parte di chi ha prodotto il danno, di utilizzare gli ex operai della Pertusola nelle operazioni di bonifica. In questo caso - ha detto ancora Spataro - il mio appello è rivolto a Comune, Provincia e Regione. Bisogna alzare la voce e far sì che quegli operai partecipino ai lavori».

Stasi e Pacenza a confronto con i consiglieri del Pdl CROTONE - Il punto su porto, aeroporto, bonifica, Pisu, Psc, Piano casa, politiche sociali e politiche attive del lavoro e i progetti messi in campo, negli ultimi mesi, dall’Amministrazione regionale con specifico riferimento alla città di Crotone. Questi i temi affrontati nel corso dell’incontro avuto, ieri mattinata, dalvicepresidentedellaRegione,Antonella Stasi, e dal presidente del Comitato regionale per la qualità e la fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza, assieme ai componenti del gruppo consiliare del Pdl al Comune capoluogo. Si è trattato di un primo spazio d’approfondimento per i consiglieri comunali cui ne seguiranno degli altri del tutto similari. L’obiettivo è quello di dare avvio ad un lavoro propositivo che porti, da qui alla prossima primavera, alla compilazione di un programma condiviso e partecipato da tutti i vertici del Pdl provinciale. Un programma, questo, da estendere poi a tutte le forze alleate della coalizione di centrodestra. È in quest’ottica, dunque, che i due esponenti regionali del Pdl, ieri mattina, hanno voluto intrattenere con i consiglieri comunali dello stesso partito un primo confronto sui punti considerati più strategici per lo sviluppo della città capoluogo, instaurando con loro una sinergia d’intenti. Il fine è quello di creare una filiera istituzionale che, nel giro di breve tempo, anche in vista delle prossime elezioni Amministrative, possa

garantire una continuità programmatica dall’alto verso il basso, dalla Regione, alla Provincia e al Comune capoluogo. A livello regionale, infatti, ha spiegato la vicepresidente della Regione, si ravvisa la necessità di poter contare su giunte locali che procedano nella stessa direzione dettata dell’Ente sovraordinato. Questo, in applicazione a quel principio di sussidiarietà fortemente contrassegnato dal Legislatore nazionale con l’ultima riforma introdotta sul funzionamento degli Enti locali. «L’invito è a collaborare subito - ha dichiarato il vicepresidente Antonella Stasi - per costruire, nel più breve tempo possibile, un percorso che cambi il volto della città e ritorni a dare risposte concrete ai cittadini. È questa per noi la politica dei fatti». «La grande occasione per la città di Crotone - ha incalzato il

consigliere regionale Salvatore Pacenza - si presenterà nella prossima primavera, quando la cittadinanza, esprimendo il proprio voto, avrà la possibilità di dare una nuova chance alla coalizione di centrodestra. Solo così - ha quindi concluso il consigliere regionale - si potrà finalmente creare quel processo verticale, mutualistico a livello amministrativo e monocromatico a livello politico, che, nel giro di poco tempo, farà certamente rinascere questa realtà depressa e sconfortata».

Carmela Mirarchi

Raddoppiare la raccolta differenziata È l’obiettivo del Comune e dell’Akros CROTONE - Incentivare la raccolta differenziata attraverso un apposito piano che prevede la novità assoluta del "porta a porta". E’ quanto illustrato, venerdì pomeriggio, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta presso la sala giunta del Comune di Crotone dall’Assessore all’Ambiente Arturo Crugliano Pantisano. Ha partecipato per l’Akros, che coadiuverà il Comune in questo nuovo servizio, Antonio Barberio. Obiettivo di questo primo step, che prende il via la prossima settimana, è arrivare a quota 37% di raccolta differenziata con il servizio a regime (attualmente, come ricordato durante la conferenza stampa, si viaggia intorno al 19%). Tenendo conto della distribuzione della popolazione nel territorio, della struttura urbanistica e dell’accessibilità delle infrastrutture viarie sono stati individuati diverse modalità di raccolta e si è redatta una macro caratterizzazione del territorio suddividendolo in centro storico, aree ad alta densità abitativa ed area vasta (determinata da una minore densità di popolazione) Secondo questa distribuzione so-

no state individuate diverse modalità di raccolta: il porta a porta, stradale, per appuntamento ed attraverso i centri di raccolta, le cosiddette isole ecologiche. La novità è rappresentata proprio dal servizio "porta a porta". Il ritiro domiciliare avverrà secondo un calendario prestabilito ed ogni stabile sarà dotato di appositi contenitori, diversi per tipologia, per la raccolta di frazione organica, carta e cartone, vetro, plastica, alluminio, acciaio. Con la raccolta "porta a porta" c’è la possibilità di ottenere ottimi risultati di inter-

cettazione differenziata e di integrare i servizi di raccolta alleggerendo in modo sostanziale quella del rifiuto indifferenziato. Si svilupperà, inoltre, un migliore controllo sui flussi e una forte riduzione dei conferimenti impropri di rifiuti speciali. Ma le novità saranno positive anche per l’utenza con una notevole comodità di conferimento attraverso la personalizzazione dei servizi. Anche le utenze commerciali, gli uffici pubblici, le farmacie saranno dotati di sistemi di raccolta che favoriranno la raccolta differenziata.


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Trasforma locale concesso dal Comune in centrale dello spaccio, un arresto PIZZO CALABRO - Aveva trasformatoun locale concessogli dal comune di Pizzo per adibirlo a sala prove per i giovani gruppi musicali della zona in una vera e propria centrale di spaccio. A scoprirlo sono stati gli uomini della Stazione Carabinieri di Pizzo, con il supporto dei loro colleghi delle unità cinofile del Goc di Vibo Valentia, che venerdì mattina hanno fatto irruzione all’interno della sala situata nell’ex-complesso scolastico dell’istituto commerciale, sito a poca distanza dal centro cittadino della città napitina, e giornalmente frequentato da decine di giovani del luogo anche minorenni. I Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia, alla presenza di AntoninoSammarco,disoccupato pizzitano del ’90 che aveva chiesto l’uso del locale proprio per creare un centro di aggregazione per i giovani, hanno passato al setaccio i locali concessigli dal comune. Una perquisizione durata alcune ore e durante la quale gli uomini della Benemerita hanno rinvenuto ben 12 dosi di marijuana, per un peso di oltre 50 grammi, 13 grammi di semi di canapa indiana pronti per essere piantati ed un bilancino di precisione.I Carabinieri per

centraleperilconfezionamentoe lo spaccio di droga. Il giovane è così stato arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, dopo gli atti di rito, è stato trasferito nel carcere di Vibo Valentia in attesa delledecisionidell’autoritàgiudiziaria. Già con l’avvio dell’anno ha ripreso a pieno ritmo l’attività degli uomini della Benemerita chenonhannominimamenteabbassato la guardia nella zona costiera della provincia ed in particolare a Pizzo dove, addirittura, i servizi sono stati ulteriormente rafforzati.

Rosa Voci scovare tutta la merce hanno dovuto letteralmente fare a pezzi la sala.Infatti il giovane, proprio in previsione di una possibile perquisizione, aveva nascosto la droga in alcune custodie di strumenti musicali e negli anfratti dei muri che aveva poi provveduto a ricoprire con materiale insonorizzante per renderne più difficile l’individuazione da parte dei cani. Un lavoro lungo e meticoloso quello svolto dagli uomini dell’Arma che ha portato all’individuazione di una vera e propria

Antonino Sammarco aveva chiesto l’uso del locale per creare un centro di aggregazione per i giovani

Il Sindaco dispone controlli sul costo dell’acqua: nessun aumento VIBO VALENTIA - A seguito delle notizie apprese, relative un aumento del costo delle casse di acqua potabile, il sindaco di Vibo Valentia, Nicola D’Agostino, grazie alla collaborazione di alcuni componenti del Consiglio comunale ha effettuato dei controlli e accertato la non correttezza dell’informazione. Nei maggiori

centri commerciali e supermercati della città di Vibo Valentia, il costo è rimasto infatti invariato. «Anzi - ha precisato D’Agostino alcuni commercianti hanno deciso di effettuare dei ribassi sulle casse di acqua, a volte raggiungendo un sensibile meno 30% del normale costo. Ci è stato inoltre garantito che si provvederà a

prolungare eventuali offerte in corso anche su scorte disponibili e che comunque non sono stati apportati rincari, nè sono previsti per i giorni a seguire. Forse l’aumento di cui abbiamo sentito parlare riguarda piccole attività commerciali, ma ripeto si tratta di eventuali casi isolati che noi non abbiamo riscontrato».

Truffa on line, il Gip convalida arresto dei fratelli fermati a Pizzo VIBO VALENTIA - Il gip del tribunale di ViboValentia, Gabriella Lupoli, ha convalidato gli arresti dei fratelli Mimmo e Luigi Bevilacqua 30 e 33 anni, e gli ha concesso il beneficio degli arresti domiciliari da scontare nelle loro abitazioni di Gioiosa Ionica, dove risiedono. Sono accusati di truffa aggravata per aver pagato con degli assegni circolari falsi

due trattori agricoli messi in vendita su siti online. L’arresto dei due, già noti alle forze dell’ordine, era avvenuto la vigilia dell’Epifania allo svincolo della A3 per Pizzo Calabro, dove i due stavolta sono caduti nella trappola tesagli dai carabinieri della stazione di Spilinga al comando del maresciallo maresciallo Vincenzo Boerio, che per poter smaschera-

re la loro attività truffaldina, aveva messo su un sito un falso annuncio di vendita di un trattore agricolo. Dopo aver pagato con un assegno circolare falso, stavolta al posto del proprietario si sono imbattuti nei militari dell’Arma che li hanno tratti in arresto. Uno dei due avrebbe confessato anche la truffa consumata giorni prima ai danni di un bidello di Ricadi.

Cisal: non potabilità dell’acqua, la situazione a Vibo è intollerabile VIBO VALENTIA - «L’accertata non potabilità ed il non possibile uso, neanche per fini umani, dell’acqua fornita dalla Sorical ha messo in ginocchio nuovamente la popolazione. Le ordinanze comunali si susseguono e questo vuol dire che il vitale problema dell’acqua pulita non viene risolto con la più doverosa e scrupolosa attenzione e conseguentemente continua a mancare il più alto senso di responsabilità da parte di chi è chiamato a garantire al cittadino la salvaguardia e tutela della salute pubblica. Situazione che evidentemente non può più essere tollerata, a prescindere dalballetto di responsabilità che in ogni occasione viene tirato fuori e che continua a produrre soltanto sterile ed inutile polemica». E’ quanto afferma il segretario della Cisal Calabria, Nicola Maria Cavallaro, in una lettera al sindaco di Vibo Valentia, Francesco D’Agostino. «Non v’è alcun dubbio - aggiunge - che l’impegno del Comune, attraverso le sue articolazioni competenti, è attivo. Però il dato critico resta per cui occorre rimboccarsi le maniche e agire conseguentemente. La proposta della Cisal è che forse vale la pena ricordare agli addetti ai lavori che per superare, in via definitiva, disagi e difficoltà necessita pensare, seriamente, ed una volta per tutte, visto che ormai gli episodi a rischio salute sono reiterati, alla realizzazione di un nuovo sistema di rete idrica e fognante. L’obiettivo, alla luce di quanto accade - prosegue Cavallaro - è inderogabile. A farsene carico di questo importante e oneroso progetto dovranno essere Comune e rappresentanze politiche, le parti più sostanzialmente interessate al conseguimento dell’importante traguardo. E’ proprio la prevista onerosità del finanziamento del progetto che impone una determinata e irrinunciabile presa di coscienza di Comune e forze politiche chiamate a valutare quale più utile percorso intraprendere per togliere da ogni ulteriore incubo la popolazione, di recente, spesso, soggetta ad allarmanti preoccupazioni per la incertezza ed insicurezza sull’utilizzo dell’acqua che arriva nei rubinetti di casa. Pensiamo non vi sia più tempo da perdere dopo l’ulterior e avviso emerso dall’ordinanza dei giorni scorsi. Il problema, peraltro, va affrontato in maniera collettiva e senza distinzione di colore politico. C’e’ bisogno di un progetto, Caro Sindaco, adeguato alla realizzazione di un moderno e sicuro sistema di rete idrica e fognante, capace di assicurare garanzie all’uso dell’indispensabile bene. Governo centrale e Regione Calabria vanno investiti e sensibilizzati concretamente del problema. Non si possono accampare più alibi. E’ vero il progetto è abbastanza oneroso. Però va affrontato erealizzato. Siamo certi che la popolazione sia concorde nella idea di privilegiare, rispetto anche ad altre necessità prioritarie, la costruzione del nuovo sistema idrico efognante. Occorreranno dei sacrifici amministrativi ? E’ inevitabile che ciò debba avvenire, Caro Sindaco, preso atto delle precarie condizioni finanziarie dell’ente Comune. D’altra parte - conclude il sindacalista della Cisal - è inutile, stando alla situazione attuale, proporre un referendum popolare. I cittadini vibonesi voterebbero a favore, senza esito alcuno, su una scelta di siffatta ed improcrastinabile urgenza. C’è di mezzo la salute di tutti».


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«Scopelliti salva l’ospedale di San Giovanni in Fiore» SAN GIOVANNI IN FIORE - «Dove era il Presidente della Provincia, Mario Oliverio, quando l’Ospedale di San Giovanni in Fiore si stava spegnendo come una candela, come più volte da lui stesso detto? Dov’era il Deputato Franco Laratta, quando l’Ospedale raggiungeva una condizione inimmaginabile, come da lui stesso affermato un anno addietro? Dov’era il Pd quando l’ospedale locale raggiungeva i livelli bassi che ha raggiunto oggi? Come mai tutti questi soggetti solo oggi riscoprono l’amore per il nostro ospedale? Forse perchè alla guida della Regione Calabria c’è uno che si chiama Scopelliti e alla guida della città c’è Antonio Barile». Così il Sindaco di San Giovanni in Fiore, rispetto alle vicende che animano la città florense in merito all’ospedale. «Forse loro - aggiunge - non sanno che l’ospedale locale, dati i numeri che loro passivamente in tutti questi anni hanno fatto raggiungere, doveva essere chiuso. Forse non sanno che il

Presidente Scopelliti, con coraggio ha deciso di mettere in atto il Piano di rientro, che più volte annunciato da altre amministrazioni regionali, non è mai stato messo in campo. Il piano di rientro, serve alla sanità calabrese dice Barile - per salvarla dal collasso definitivo che anni di malgoverno hanno prodotto . Oggi l’ospedale di San Giovanni in Fiore, già in agonia, viene salvato, pur se con i dimensionamenti dettati dalle esigenze di un piano di rientro. L’ospedale cittadino - dice Barile - va rianimato e lo si deve fare in fretta, per recuperare tutto ciò che non è stato fatto negli anni passati. Quelli che hanno amministrato il nostro paese - sottolinea - ed hanno un nome e cognome, non possono nascondere la loro incapacità e il fallimento nella gestione della sanità locale, nascondendosi dietro manifestazioni di piazza che hanno il solo intento discreditare una nuova classe dirigente che è alla guida della Regione e del Comune flo-

rense. Ci siamo prefissi infatti sottolinea - come scopo quello di uscire dalle macerie che la vecchia classe politica ha lasciato nella sanità locale e nell’intero paese. Mi sono rifiutato e mi rifiuto -aggiunge - di partecipare a manifestazioni di piazza che tendono a coprire le malefatte del passato, anche se tali manifestazioni, alcune volte, sono state in buona fede, organizzate da soggetti diversi da quelli citati. Lavoro per il bene della città e per il bene dell’ospedale, senza avere paura di nessuno, di destra o di sinistra. Il nostro ospedale - sottolinea Barile - si salva solo se saremo in grado, insieme ai tecnici della sanità, di proporre soluzioni economicamente valide e che abbiano una logica. Questo lo si può fare se si hanno capacità amministrative e se si ha il coraggio di alzare la voce anche contro chi è della tua stessa parte politica, qualora ce ne fosse bisogno». Anna Bolle

Il Sindaco: serve operazione verità sull’ospedale di Rogliano ROGLIANO - «E’ necessario avviare davvero una "operazione verità" che faccia piena luce, nelle valutazioni dei cittadini e della pubblica opinione, sulle prospettive segnate per il presidio ospedaliero di Rogliano. C’è troppa confusione in materia, specie sul versante della politica locale, all’interno della quale riaffiorano critiche in libertà, proposte improbabili e pasticciate, esposizioni che non hanno alcun retroterra di impegno vero maturato sul campo». Lo afferma il sindaco di Rogliano, Giuseppe Gallo. «Agli inizi della settimana entrante - aggiunge convocherò i capigruppo per giungere, entro pochi giorni, alla convocazione di una seduta straordinaria del consiglio comunale, aperta alla partecipazione dei rappresentanti delle forze politiche. Nel corso dei lavori, illustrerò l’azione portata avanti da me e dalla compagine amministrativa.Ciascunodovràassumersi, una volta per tutte, le sue responsabilità. Per quanto riguarda me e la mia maggioranza, intendo rilanciare la vertenza, che appare indispensabile soprattutto dopo l’annunciata riconversione del presidio, rispetto alla quale il centrodestra non ha mosso un dito presso i propri referenti regionali. Le dichiarazioni lanciate ultima-

mente da questo schieramento rispondono a motivazioni strumentali, legate alla prossima campagna elettorale amministrativa. Il confronto lo devono temere quelle forze che sono rimaste inerti e che oggi strombazzano idee alla carlona tanto per fare, come si dice, "ammuina". Ma i cittadini sannoquantaapplicazionequesta amministrazione ha riservato al problema, ultimamente trovando ostilità e pregiudizi sempre più aperti e immotivati. Esprimiamo tutto il nostro impegno, che resta

fermo su accordi già sottoscritti e, purtroppo, già disattesi, senza alcun intervento da parte dei parlamentari che pur mostrano di volereavere voce in capitolo. Se, poi, c’è chi continua a restaresordo a legittime istanze di intere popolazioni - conclude il sindaco allora se ne assume le responsabilità, lui e lapropria parte politica ad ogni livello».

Elezioni comunali I Verdi: per Cosenza un candidato giovane COSENZA - «Cosenza sembra la città della politica invisibile. Mancano meno di tre mesi alle elezioni amministrative e al momento vince l’indifferenza e il disinteresse e una qualche tendenza ad attaccare briga. Sarà una campagna elettorale sottotono per gli 8-10 aspiranti alla carica di sindaco e per i quasi mille candidati per i 36 posti di consigliere, quasi come ad un concorso pubblico» scrivono in una nota i Verdi. «Sarà difficile per tutti cercare il senso di una campagna elettorale mai così affollata e presumibilmente stanca. La verità è che amministrazione e politica non hanno bisogno di dilettanti. Tanto silenzio nasconde l’agonia di una classe politica litigiosa e incapace di rigenerarsi. La politica anche in città invecchia. E non sarà certamente questa classe politica che governa da una vita a portarne sul mercato una giara. Se la politica però cambia, se un soffio nuovo la rianima, anche nelle mummie può rinascere la vita. Intanto non ci stanchiamo di ripetere che per il futuro di questa città bisogna puntare sulla qualità della vita, condizione necessaria per attirare risorse umane e investimenti finanziari. Questo è uno dei nostri obiettivi. Allora chi può rappresentare una speranza di cambiamento in città? Chi potrebbe convincere quel 40% di elettorato che da anni non va a votare a recarsi alle urne? Per noi il candidato che riassume tutte queste cose ma capace anche di operare per i principi di giustizia, deve essere un giovane o una giovane donna di questa città».

Elezioni comunali, Pdl: necessarie le liste trasparenti e senza inquisiti COSENZA - Il coordinatore provinciale del Pdl di Cosenza, Gianfranco Leone, ha incontrato i coordinatori cittadini di Cosenza e Rende, Franco Perri e Gianfranco Ponzio, per discutere in vista delle imminenti elezioni comunali che interesseranno il capoluogo e il più importante centro urbano. Leone, in attesa di definire con i partiti alleati e con le segreterie regionali, i percorsi che porteranno all’individuazione dei candidati a Sindaco, ha ribadito ai due coordinatori cittadini la necessità, secondo quanto emerso anche da un colloquio con il vice coordinatore regionale vicario, senatore Antonio Gentile, di costruire liste trasparenti «all’interno delle quali non dovranno trovare spazio persone condannate o inquisite per gravissimi reati. E’ un appello che rivolgiamo anche al centrosinistra - ha detto Leone - affinchè si segua, insieme, un criterio unico che escluda dalle liste, e quindi dai consigli, chi ha avuto condanne passate in giudicato o chi è indagato per reati di gravissima entità. Non rinunciamo certo alla nostra linea garantista ma, anzi, riteniamo che essa sia compatibile con un codice interno che salvaguardi le istituzioni dalle possibili contaminazioni di ogni genere». Un concetto che sia Perri che Ponzio hanno recepito e fatto proprio, condividendone il significato e l’importanza, anche in relazione alla necessità che «Cosenza e Rende possano avere organismi istituzionali ben distinti e separati da ogni contaminazione illegale».

Anna Bolle Filippo Marra


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Fiamma: Santa Maria, la Beirut di Catanzaro CATANZARO - «Questo comunicato della Fiamma Tricolore ha l’obiettivo di portare a conoscenza della cittadinanza tutta la gravissima situazione in cui vivono le migliaia di residenti del quartiere Santa Maria di Catanzaro, che da anni è considerato quartiere a rischio e che, rispetto ad altri quartieri, ha sempre destato poca attenzione da parte degli organicompetenti,dimenticandosipure che è l’area urbana piu’ interessata dal fenomeno rom, quindi con un altissimo tasso di criminalità, organizzata e non» si legge in una nota. «Sporcizia, viabilità, sicurezza , strade inpercorribili, aree giochi per i bambini fatiscenti e pericolose per i frequentatori, eccetera. Di tutto ciò il Signor Presidente della Circoscrizione non si fa carico e, dal suo atteggiamento, pare ignori totalmente l’attuale situazione. Dunque un quartiere all’insegna della criminalità e dell’invivibilità, questo è Santa Maria oggi!L’argomento che mag-

giormente provoca il nostro sdegno e che intendiamo portare all’attenzione dell’opinione pubblica è la vicenda del campetto di basket in via Risorgimento. Ebbene, dopo anni ed anni che i ragazzi del quartiere hanno usufruito dell’impianto oggi, non si sa per conto di chi, il campetto è stato dismesso e tutti quei ragazzi, che lì si aggregavano, non potranno piu’ farlo! E noi ci chiediamo: per merito di chi? Aggiungiamo poi che ai residenti di Santa Maria è preclusa anche la possibilità di fare visita ai propri defunti, in quanto la strada che conduce al cimitero non è stata mai messa in sicurezza. L’ultima beffa, ma solo in ordine di tempo, i cittadini del quartiere la hanno subita in occasione delle festività natalizie laddove, infatti, tutti gli altri quartieri sono stati illuminati a festa da parte del Comune, ma Santa Maria no! Per quale motivo? Forse perche’ non pagano le

In dirittura d’arrivo la modifica delle strisce pedonali a S. Maria

tasse?Tutto questo ed altro ancora ci hanno indotto a lanciare un grido di allarme che sicuramente troverà riscontro in altri cittadini, mentre noi della Fiamma Tricolore - che abbiamo provveduto a documentare con le foto allegate la veridicità delle tante criticità denunciate - annunciamo già da ora che saranno messe in cantiere altre iniziative per meglio far conoscere quelli che sono i problemi di Santa Maria ovvero la Beirut di Catanzaro. Mentre - conclude l nota - per ora e dalle pagine di questo giornale, vogliamo far pervenire a tutti i cittadini di Santa Maria un messaggio: Santamarioti svegliatevi dal torpore di questi ultimi venti anni».

Annalisa Bossati

CATANZARO - «In dirittura d’arrivo, dopo molti mesi, la modifica delle strisce pedonali rialzate della rotatoria di S. Maria, l’intervento ha un duplice obiettivo, il primo è di rispondere all’esigenza sollevata da molti automobilisti, quello di rendere più scorrevole il traffico veicolare, il secondo è di mantenere intatta la sicurezza per i cittadini pedoni che giornalmente transitano proprio a ridosso della rotatoria». Lo rende notoil Presidente della circoscrizione, Pietro Marcello Mancuso. «Nel mese di aprile 2010, presso l’area Teti di Catanzaro Lido, è stata compiuta la prova pratica delle strisce pedonali rialzate. La prova sperimentale, voluta dal compianto Vice Sindaco Avv. Antonio Tassoni su specifica richiesta del sottoscritto ha dato riscontri soddisfacenti, difatti si è potuto apprezzare e verificare che,

la velocità di attraversamento del passaggio pedonale così modificato, senza interferire con la normale stabilità del veicolo, è di molto superiore di quello consentito nelle rotatorie e nelle strade urbane. Dopo una ponderata valutazione - conclude - sulle numerose richieste di soppressione delle strisce pedonali rialzate e le altrettante numerose richieste per il loro mantenimento, si è scelto l’intervento di modifica strutturale, quale equilibrio dell’esigenza degli automobilisti e della sicurezza dei cittadini».


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CRONACHE

Vicenda Betania, Traversa: noi rispondiamo con i fatti di Carmela Mirarchi CATANZARO - «La sinistra catanzarese si augurava, evidentemente, il fallimento della mia iniziativa a favore di Fondazione Betania, d’altra parte sollecitatami dai vertici della stessa Fondazione e dai lavoratori» si legge in una nota del deputato del Pdl, Michele Traversa. «Non riesco a spiegare altrimenti gli attacchi assurdi ed isterici che mi so-

«Solo facendo quadrare i conti, sarà possibile assicurare a strutture come Fondazione Betania un futuro stabile, senza dovere ricorrere a soluzioni-tampone» no stati rivolti dal Partito Democratico e dal portavoce del sindaco Olivo continua -. Era e resta mio dovere, quale parlamentare espressione di questa città, ascoltare il grido di dolore che viene da una struttura che rappresenta una vera "eccellenza" e dai lavoratori che da anni vi svolgono la loro fattiva e preziosa attività sociale.Evidentemente,all’inconcludente sinistra che ha portato al collasso il Capoluogo non sta bene che il mondo del lavoro e il mondo del bisogno abbiano nuovi e più credibili interlocutori. A questi signori brucia il fatto che invece di vuote parole e ancora più vuote solidarietà, si sia passati ai fatti, individuando una soluzione che permetterà di salvare sia i livelli occupazionali sia i livelli assistenziali erogati da Fondazione Betania. Invece di esultare ed esprimere com-

piacimento - afferma ancora l’on. Michele Traversa - il Pd e il portavoce del sindaco perdono tempo a rincorrere primogeniture istituzionali, dimenticando che la crisi di Fondazione Betania è direttamente figlia del dissesto della sanità prodotta dal centrosinistra alla Regione. Bisognerebbe chiedere ad Olivo e al Partito democratico perché, in cinque anni, mai abbiano alzato la voce per denunciare gli sperperi della sanità pubblica, per invocare un corretto utilizzo delle risorse o per ottenere il pagamento delle spettanze arretrate a Fondazione Betania. La verità - aggiunge - è che il Pd non si rassegna al fatto che interi pezzi della società catanzarese, che prima si identificavano nel centrosinistra, guardino ora con fiducia e interesse al progetto politico di cui siamo portatori. La mia iniziativa per Fondazione Betania non è stata né demagogica né elettoralistica, ma solo un doveroso atto nei confronti di una struttura virtuosa che, semmai, non è stata adeguatamente sostenutaevalorizzata da

chi finora ha retto Regione e Comune. Posso solo dire - dice ancora il deputato del Pdl - che, passata la fase dell’emergenza, FondazioneBetaniadovràrappresentare sempre di più una struttura d’eccellenza, un punto di riferimento in Calabria per l’assistenza e la riabilitazione di persone con disabilità fisiche, psichiche, cognitive, nonché di persone anziane non autosufficienti.Su questo punto ho registrato il positivo interesse del presidente Scopelliti che è impegnato oggi nella difficile sfida di coniugare il rigore del piano di rientro con la qualità dei servizi ai cittadini. Solo facendo quadrare i conti, sarà possibile assicurare a strutture come Fondazione Betania un futuro stabile, senza dovere ricorrere continuamente a soluzioni-tampone. Infine, ritengo di non dovere nemmeno replicare alle provocazioni del portavoce recentemente "ingaggiato" dal sindaco Olivo che ipotizza una campagna elettorale "aspra e durissima". Il centrodestra non ha bisogno di mostrare i muscoli: l’opinione pubblica ha già bocciato, senza appello, la peggiore coalizione che mai abbia governato Catanzaro. Faremo una campagna elettorale dedicata ai programmi e ai contenuti, indicando tempi e modi per fare uscire al più presto Catanzaro dalla palude in cui l’ha gettata il centrosinistra. Costruiremo assieme ai cittadini, alle associazioni, ai sindacati, alle forze vive e sane della società catanzarese - conclude la nota del deputato calabrese del Pdl, Michele Trversa - compresi i tantissimi delusi del centrosinistra, un ambizioso progetto per una città nuova, moderna e vitale».

Speranza: la macchina comunale cresce, basta con la precarietà LAMEZIA TERME - «Un anno fa il comune di Lamezia Terme aveva un solo dirigente a tempo indeterminato e, per di più, utilizzato presso il commissario per l’emergenza ambientale» ha dichiarato il sindaco della città della Piana, Gianni Speranza. «Oggi ha cinque dirigenti a tempo indeterminato di cui tre donne. Anche questo dato esprime la crescita della macchina comunale, la sua organizzazione permanente al di là dell’alternarsi delle amministrazioni e dei sindaci. Tra l’altro, ciò corrisponde ad un importante in-

dirizzo programmatico che rompe la logica della precarietà e della provvisorietà dei dirigenti ad ogni cambio di Amministrazione. Il fatto che il comune di Lamezia continua Speranza - sia riuscito in questo anno ad espletare i concorsi per dirigente, per tecnici di livello apicale e per la polizia municipale dovrebbe essere considerato un dato di buona amministrazione. Soprattutto se le commissioni esaminatrici sono state composte da esperti di alto livello universalmente riconosciuti. Invece, siamo alle solite. Bisogna

sempre cercare di buttare fango sull’operato del Comune, sulle persone che partecipano ai concorsi e, addirittura, coinvolgere direttamente il sindaco che è estraneo a tutte le procedure concorsuali. Ma non voglio assolutamente accettare questa logica ed evito qualsiasi riferimento polemico. Dico solo che, se si hanno dei dubbi, ci sono gli strumenti previsti dalle norme e che io comunque farò di tutto per tutelare la mia dignità e quella dell’Amministrazione comunale, in ogni sede».

Gallippi: in 150 anni di storia una sola vittima ed è il Meridione CATANZARO - «Dal messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica a ritroso sino a 150 anni or sono si ricordano solo ed esclusivamente appelli formali sul preoccupante divario tra nord e sud. Insomma, il pensiero non costa nulla. Bossi, dal canto suo, si pronuncia a favore della festa per l’anniversario solo dopo l’approvazione del federalismo. Eppure sia lui che i cosiddetti "padani" dovrebbero fare salti mortali e piroette per i benefici ricevuti da quelle terre che oggi vogliono rendere ancora più lontane» scrive in una nota il Commissario provinciale dell’Mpa, Carmine Gallippi. «Era il lontano 1861 quando con la prima convocazione del Parlamento italiano e la successiva proclamazione Vittorio Emanuele II a re d’Italia venne concluso e compiuto uno di più grandi soprusi e che terre sottomesse ricordano. Il benemerito Garibaldi fu artefice, inconsapevole, dell’errore più grande che un uomo in buona fede possa fare, consegnare un regno a dei prepotenti, uomini privi di dignità morale. Nel centocinquantesimo anno dell’unità d’Italia, sono in pochi che ricorderanno i veri patrioti (persone che realmente hanno dato la vita per i propri diritti), definiti con un unico nome: briganti. La verità - prosegue - è che un popolo di barbari e di stranieri, capaci di innominabili atrocità, hanno occupato le nostre terre. Noi che sino ad allora eravamo una delle aree più fiorenti ed evolute di tutt’Europa ci trovammo a trasformarci nei decenni successivi in "primitivi" abitanti dell’ottocento. Oggi, giunti al festeggiamento del centocinquantesimo anno dell’unità d’Italia, festeggiamo con sorrisi e manifestazioni ciò che nemmeno i libri di storia vogliono raccontare. Perchè infondo quei libri nascono sempre in terre non nostre e giustamente, per loro, non possono descrivere i veri fatti...altrimenti ci sarebbe un’insurrezione popolare di massa. Ma veniamo a noi, parliamo del 2011. Ancora oggi si parla di limitare il divario tra nord e sud. Vedete, mi pongo semplici domande, che a volte mi tolgono il sonno. Come fa un’area di piccole dimensioni, quale il sud Italia a non riuscire a raggiungere, avvicinarsi, minimamente a quel nord che alla fine stenta anche a crescere a confronto di altre aree europee. La risposta che mi do è sempre e solo una: il governo centrale non vuole farci crescere. Vediamo se riesco a spiegare il gioco che ritengo esista e soprattutto venga utilizzato in maniera subdola. Le industrie (quelle rubate) stanno al nord, o quanto meno centro-nord; gli abitanti meridionali, come avviene ormai da 150 anni (chi sa come mai non prima) emigrano e portano forza lavoro e voti a settentrione. Riassunto: il centro-nord porta in grembo innumerevoli parlamentari, senatori, minisistri etc., decide e divide i fondi nazionali, e a noi solo briciole senza potere decisionale. Ora facciamo all’inverso: il sud Italia cresce, o quanto meno non viene ridimensionato storicamente, popolarmente ed economicamente; dunque, parlamentari, ministri e chi più ne ha più ne metta, tutti che rispondono a noi ed ai nostri interessi. I conti lascio valutare a voi se tornano o meno. Infondo il ragionamento quadra se pensiamo un attimo al peso che viene dato alla Sicilia (ovviamente in ambito di politica nazionale) che conta oltre cinquemilioni di abitanti. Quindi, perché fare crescere realmente il sud?Potrei dilungarmi a dismisura per dirvi che i partiti centrali, che hanno governato per decenni l’Italia ci hanno solo preso in giro, ma questo, magari, lo lascio valutare a tutti Voi. Per il momento Auguro un buon 2011 a tutti i cittadini Catanzaresi e a tutti gli Italiani».


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APPUNTAMENTI

Amici della Musica, stagione 2011 Gli abbonamenti per assistere all’intera stagione, inaugurata il 5 gennaio, hanno un costo di 70,00 euro CATANZARO - Sulle note dei valzer di Johann Strauss, padre e figlio, giorno 5 gennaio si è inaugurata, presso l’auditorium "G. Casalinuovo" di Catanzaro, la stagione 2011 dell’associazione "Amici della Musica". Sin dal titolo, "...Concerto di Capodanno alla maciera viennese con i valzer di Strauss più belli", era palese la volontà dell’Associazione di far rivivere ai presenti le atmosfere da sogno del primo giorno dell’anno della capitale austriaca.Diretta con piglio sicuro da Alexander Dolinsky, l’Orchestra Filarmonica Ucraina ha eseguito musiche indimenticabili e conosciute in ogni angolo del mondo. Il concerto aperto con il valzer "Voci di primavera" ha creato una entusiasmante euforia tra gli spettatori che si sono lasciati trasportare dall’incanto di quella soave melodia. Subito dopo l’andamento ora sognante, ora perentorio del "Valzer dell’Imperatore" ricreava ideali immagini delle grandi feste imperiali dell’ Ottocento. La fantasia correva ancora sulle note musicali, navigando "Sul bel Danubio blu". Il valzer di Johann Strauss jr., utilizzato dal regista Stanley Kubrick in "2001 Odissea nello spazio" per commentare una delle più belle pagine del cinema, contiene in sé una melodia ricca di fascino, tanto da renderla gradevole nono-

stante la sua lunga durata e le sue continue ripetizioni. Alla fine dell’esecuzione è stata una autentica ovazione, la stessa ricevuta al termine della elegante "Rose del Sud",

della prorompente "Tuoni, lampi e fulmini" e della conclusiva "Il pipistrello". La serata è stata caratterizzata oltre che dal valzer anche dalla polka di Strauss, padre e figlio. Così il divertimento è

aumentato con l’espolosiva "Tritsch-tratsch polka", con la "Jäger-Polka (Hunter’s Polka)", con "Annen polka" e con la "Pizzicato polka". Il pubblico ha richiesto i bis e l’originale Alexander Dolinsky, che nel corso della serata è ricorso a strumenti inusuali, come un richiamo per uccelli, non si è lasciato pregare coinvolgendo tutti con il "Kaiser waltz" e con il "Can can", quest’ultimo scritto da Jacques Offenbach.Una conclusione, questa del Concerto di Capodanno, preludio di una stagione 2011 che l’Associazione "Amici della Musica" di Catanzaro si augura essere ricca di soddisfazioni, grazie al cartellone che verrà presentato alla stampa nei prossimi giorni.Gli abbonamenti, per assistere all’intera stagione, hanno un costo di 70,00 euro, potranno essere acquistati il bar Mignon su Corso Mazzini e l’agenzia Chronos. Programma della serata: Voci di primavera- Valzer dell’Imperatore- Sul bel Danubio blu- Vino, donne e canto... - Rose del Sud - Tritsch-Tratsch polka - Annen polka - Jäger-Polka (Hunter’s Polka) Tuoni, lampi e fulmini - Pizzicato polka Il pipistrello. Bis:- Kaiser waltz- Can Can

r. a.

“Epifania sulle ali della musica”

«Un presepe vivente sempre più accurato»

ROCCELLA JONICA - Si è tenuto giovedì presso il convento dei Frati Minimi di Roccella Jonica il concerto di beneficenza "Epifania sulle ali della musica" organizzato dal Rotaract Club Locri. Tale manifestazione è stata volta al reperimento di fondi da destinare al progetto distrettuale Ce.R.S. Il ricavato della serata che ha riguardato il concerto e l’abbinata lotteria di beneficenza è stato di 1000 euro che, insieme al Distretto 2100, permetteranno a dei bambini meno fortunati di poter beneficiare dell’assistenza sanitaria completa nelle proprie case. Il Club, presieduto quest’anno da Roberto Trimboli, non è nuovo ad iniziative di questo genere, denotando la pronta sensibilità

DONNICI - «Esprimo il più grande apprezzamento - dichiara l’assessore allo Spettacolo e alla Valorizzazione, Identità e Promozione Territoriale delle frazioni del Comune di Cosenza, Francesca Bozzo - per l’impegno profuso da tutti i cittadini. Grazie allo spirito volontaristico che caratterizza il circolo culturale "Piscopo" e gli abitanti della frazione, infatti, la manifestazione, giunta alla quarta edizione, unico presepe vivente realizzato quest’anno nel territorio comunale, si qualifica sempre più di anno in anno per la creatività e l’accurata ricostruzione degli ambienti caratteristici del paesaggio del presepe».


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APPUNTAMENTI

Si è svolto nei giorni scorsi l’appuntamento messo a punto dalla società che gestisce l’aeroporto internazionale della Città della Piana

Tradizionale festa della Befana con i figli dei dipendenti della Sacal a Lamezia Terme LAMEZIA TERME - Una Festa della Befana con i figli dei dipendenti Sacal, la Società che gestisce l’Aeroporto internazionale di Lamezia Terme. Il tradizionale appuntamento con una delle occasioni più amate dai bambini ha visto la presenza del presidente della Sacal, sen. ing. Vincenzo Speziali, e del direttore generale ing. Pasquale Clericò. Numerosi i genitori e, in particolare, le mamme che hanno apprezzato il segnale di attenzione dell’Azienda, oltre che un momento caratterizzato da grande calore umano.In un breve indirizzo di saluto, l’ing. Vincenzo Speziali ha affermato: «I nuovi fondamentali traguardi raggiunti dall’Aeroporto internazionale di Lamezia Terme sono il frutto di uno sforzo corale e unanime. E’ con l’impegno, la dedizione e la professionalità di ogni dipendente, collaboratore e partner della Sacal che siamo riusciti a consolidare risultati operativi che ci pongono ai vertici delle performance sul piano nazionale». «I quasi 2 milioni di passeggeri registrati nel 2010 - ha sottolineato l’ingegnere Speziali -

Presenti all’iniziativa il presidente della Sacal, Vincenzo Speziali, e il direttore generale Pasquale Clericò

sono il segno più evidente di una gestione sana, seria e improntata al perseguimento di interessi collettivi. A nessuno sfuggirà, infatti, la ricaduta strategica per la Calabria di un aumento così considerevole dei viaggiatori molti dei quali, proprio in virtù dei servizi moderni ed efficienti offerti dall’Aeroporto,hannopotutosoggiornare nella nostra regione». «Alle vostre famiglie - ha concluso il presidente Sacal - e ai vostri figli auguro un 2011 di serenità e prosperità, nella ferma convinzione che la coesione sociale e i senti-

Speziali: «I quasi 2 milioni di passeggeri registrati nel 2010 sono il segno più evidente di una gestione sana, seria, che guarda agli interessi collettivi»

menti di cristiana solidarietà costituiscano l’architrave della convivenza civile. Questa breve e semplicecerimonia,volutaperfesteggiare la Befana assieme ai bimbi dei dipendenti, va interpretata nel solco di una grande e positiva attenzione, da parte dell’Azienda, nei confronti dei lavoratori e delle loro legittime aspettative di tranquillità e benessere".Anchel’ingegnereClericò ha voluto ricordare come "i nuovi compiti che ci attendono, ampiamente delineati dal presidente Speziali e dal governatore

Nuove consacrate laiche appartenenti all’istituto "Maria madre della redenzione" di Catanzaro CATANZARO - Nella solennità dell’Epifania, durante una solenne concelebrazione eucaristica nella parrocchia Maria Madre della Chiesa di Catanzaro, S.E. mons. Antonio Ciliberti, arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, ha accolto la professione perpetua e temporanea di nuove consacrate laiche appartenenti all’Istituto secolare "Maria Madre della Redenzione", nato nel Movimento apostolico, e costituito ed eretto a carattere diocesano il 26 febbraio 2006. Le nuove consacrate con i voti perpetui sono Margherita Tiziana Angotti, Silvia Baccari, Anna Maria De Grado, An-

tonella Di Ludovico, Angela Malafarina, Francesca Antonietta e Giuseppina Montesanti, Vincenza Maria Palombo, Marisa Rugeri e Maria Sergi. Mentre le consacrate con voti temporanei sono Maria Brogna, Luigina Rubino, Monica Veneziani, Marianna e Rosetta Veraldi e Maria Zampina. Le candidate chiamate per nome dinnanzi a mons. arcivescovo hanno espresso, nella propria libertà, di volersi consacrare al Signore dedicandosi in modo prioritario all’ascolto della Parola di Dio e al suo annunzio mediante l’evangelizzazione e la catechesi.

Scopelliti nel corso della conferenza stampa del 4 gennaio scorso, richiedono spirito di coesione e ampia condivisione da parte di tutti». «Ci attendono sfide - ha osservato il direttore generale dell’Aeroporto - che potranno essere vinte solo se sapremo utilizzare al meglio le risorse umane, intellettuali e professionali di cui disponiamo». Ai bimbi presenti sono stati offerti piccoli doni e dolciumi.

Francesco Di Meo


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APPUNTAMENTI

L’evento culturale è proposto dalla sezione didattica del Centro per l’arte contemporanea "Open Space"

“Artist’s Box: il luogo dell’anima” alla F. De Nobili di Catanzaro CATANZARO - «Le nuove generazioni hanno chiesto al mondo dell’arte un’indicazione, un segno tangibile e riconoscibile per meglio interagire con il presente e con il prossimo futuro, "vedendo" nella cultura l’espressione più sensibile e universale del pensiero umano in grado di azzerare categorie e gerarchie, di eludere e vincere il malcostume e l’edonismo estetico di cui è principe la società contemporanea». La sezione didattica del Centro per l’arte contemporanea Open Space di Catanzaro ha risposto a questo appello, invitando noti artisti e giovani emergenti, operanti nello specifico campo delle arti visive, a partecipare alla II edizione del progetto culturale "Un augurio ad arte", promosso e organizzato dalla suddetta sezione (che annoveraoperatorididatticiestudenti dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, afferenti alle cattedre di Tecnica e tecnologia della Pittura e Pittura II). Il progetto culturale è sostenuto dal Comune di Catanzaro, Assessorato alle Politiche Sociali: «La volontà - afferma il sindaco Rosario Olivo - è di

sintetizzare, nei fatti della cultura e del sociale un cambiamento forte nel segno indelebile dell’arte, capace di infondere una nuova fonte di energia in grado di sensibilizzare le coscienze. L’arte da sempre è concetto, idea, ma anche emozione, stupore e meraviglia, in grado di metterci in diretto contatto con la nostra interiorità». Artist’s Box: il luogo dell’anima, titolo di questa nuova edizione, è un significativo progetto artistico-pedagogico, che coinvolge numerosi artisti e intellettuali. Dario Agrimi, Getulio Alviani, Karin Andersen, Salvatore Anelli, Caterina Arcuri, Cesare Berlingeri, Stefano Cagol, Giulia Caira, Miki Carone, Angelo Casciello, Lucilla Catania, Bruno Ceccobelli, Roberto Cicchinè, Pietro Coletta, Daniela Corbascio, CORPICRUDI, Mario Cresci, Riccardo Dalisi, Fernando De Filippi, Lucio Del Pezzo, Danilo De Mitri, Giulio De Mitri, Maria Elena Diaco Mayer, Carmine Di Ruggiero, Piero Di Terlizzi, Ellepluselle, Armando Fanelli, Raffaele Fiorella, Pietro Fortuna, Vincenzo Franza, Eugenio Gili-

Olivo: «La volontà è di sintetizzare, nei fatti della cultura e del sociale un cambiamento forte nel segno indelebile dell’arte, capace di infondere una nuova energia»

berti, Piero Gilardi, Francesco Guerrieri, H. H. Lim, Giancarlo Limoni, Rosaria Iazzetta, Iginio Iurilli, Adele Lotito, Paolo Lunanova, Serafino Maiorano, Alfredo Maiorino, Giuseppe Maraniello, Antonio Paradiso, Mario Parentela, Antonio Passa, Claudia Peill, Stefania Pellegrini, Pino Pinelli, Michelangelo Pistoletto, Giuseppe Spagnulo, Mauro Staccioli, Oscar Turco, Franco Vaccari, AntonioVioletta(cinquantaseiartisti per cinquantatré scatole d’artista) hanno racchiuso, con il proprio linguaggio, l’Anima Mundi. La scatola è un unicum di grande energia ovvero il luogo dell’anima, in dono alle future generazioni, come segno di un auspicabilecambiamento.Critici, storici dell’arte e curatori (Paolo Aita, Renato Barilli, Giorgio Bonomi, Lara Caccia, Simona Caramia, Miriam Cristaldi, Anna Saba Didonato, Luigi Paolo Finizio, Guglielmo Gigliotti, Massimo Iiritano, Aldo Iori, Janus, Carla Masciandaro, Andrea Romoli Barberini, Angela Sanna, Raffaele Simongini, Barbara Tosi) hanno offerto il loro contributo e

Olivo e Argirò: il nome di Mimmo Rotella assume un valore sempre maggiore nell’arte moderna CATANZARO - «Il nome di Mimmo Rotella, a cinque anni dalla scomparsa, assume una dimensione sempre più grande nel firmamento dell’arte moderna mondiale. La sua immensa arte ha segnato i percorsi artistici e culturali più innovativi e "rivoluzionari" dello scorso secolo e dei primi anni di quello attuale. La città di Catanzaro, in occasione del quinto anniversario della morte, lo ricorda con commozione, ma soprattutto con infinito orgoglio». Lo hanno dichiarato congiuntamente il sindaco Rosario Olivo e il vicesindaco,

nonché assessore alla Cultura, Antonio Argirò, ricordando il progetto "Catanzaro, città di Mimmo Rotella"- deliberato dalla giunta e ancora in attesa di essere finanziato - che prevede l’apertura di un museo all’aperto in simbiosi con gli arredi urbani e le strutture culturali del territorio. Olivo e Argirò hanno confermato che è ferma intenzione dell’Amministrazione comunale tornare in possesso del decollage "Un tacco a spillo-omaggio a Catanzaro", realizzato dall’artista nel 2000 e "regalato" alla sua città in occasione della mostra ospitata al San Giovanni.

sostegno all’intero progetto, ponendo le basi, unitamente agli artisti, per un futuro di speranza. Il progetto sarà presentato martedì 18 gennaio in due diversificati momenti: alle ore 17.00 nella Biblioteca Comunale "F. De Nobili" di Catanzaro verrà presentato il progetto culturale e la relativa pubblicazione, edita da RubbettinoEditore#.Parteciperanno all’incontro il Sindaco On. Rosario Olivo e l’Assessore alle Politiche Sociali dott. Sabatino NicolaVentura,interverrannoartistici, critici e operatori culturali: Paolo Aita, Caterina Arcuri, Giorgio Bonomi, Lara Caccia, Simona Caramia, Giulio De Mitri, Pietro Fortuna, Massimo Iiritano, Andrea Romoli Barberini, Florindo Rubbettino. Alle ore 19.30 nel Centro per l’arte contemporanea Open Space di Catanzaro si inaugurerà la mostra-evento, che documenta

Si tratta di un progetto artistico-pedagogico, che coinvolge numerosi artisti e intellettuali ed espone il progetto culturale. Da contraltare alle importanti scatole d’artista, il progetto intitolato I sogni dei ragazzi: una selezione di medie e piccole scatole realizzate da un gruppo di studenti della locale Accademia di Belle Arti e da tre Comunità educative per minorenni della città di Catanzaro. Il connubio tra le scatole d’artista e le scatole che racchiudono i sogni dei ragazzi è momento di ulteriore riflessione per una dimensione altra a misura di bambino. La mostra resterà aperta sino a domenica 20 febbraio nei seguenti giorni ed orari: martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 17.00 alle ore 20.00 e per appuntamento.


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APPUNTAMENTI Seminario formativo “Imprenditrici in Gioco” Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CASTROVILLARI Dodicesima Stagione teatrale comunale di Castrovillari Tutto è pronto per dare il via alla dodicesimastagioneteatralecomunale organizzata dall’assessorato alle politiche culturali del comune in sinergia con l’associazione culturale Novecento, presieduta da Luisa Giannotti. “Infinite o sfinite? Miracoli delle donne d’oggi” è il titolo della commedia del 15 gennaio con due interpreti d’eccezione: Emanuela Grimalda e Paola Minaccioni. Il 5 febbraio , poi la stagione teatrale comunale proporrà un vero e proprio evento “Altro di me non saprei cantare”, che porterà al teatro Sybaris il soprano Katia Ricciarelli, accompagnata dal tenore Francesco Zingariello. “Pagine Rossi Show” con Riccardo Rossi sarà in scena il 12 febbraio . Il 24 febbraio va in scena “Santos”, spettacolo tratto da un racconto di RobertoSaviano,rivisitatodrammaturgicamente da Giuseppe Miale Di Mauro e Mario Gelardi che ne cura anche la regia. Il 2 ed il 3 aprile il Teatro della Sirena presenta “A’ Ciarra”, libera elaborazione drammaturgica e regia di Giuseppe M. Maradei con Rosario Rummolo e Fabio Pellicori. Penultimo spettacolo in cartellone, il 9 aprile la Compagnia Divano Occidentale Orientale presenta “Pepè el bastardo impaziente e innamorato” di Giuseppe L. Bonifati, Piero De Vita, Salvatore Zinna, per la regia di Giuseppe L. Bonifati. La stagione chiuderà il sipario il 13 aprile con “La malattia della famiglia M” del Teatro Stabile di Bolzano scritto e diretto da Fausto Paravidino, con Nicola Pannelli, Fausto Paravidino e Jacopo-Maria Bicocchi. Comunità del Parco assemblea straordinaria per solidarietà a Pappaterra Dopo le minacce la solidarietà, lunedì 10 gennaio anche la Comunità del Parco si stringerà attorno al presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra che l’antivigilia diNataleha ricevuto, a casa, una busta con un proiettile di pistola ed una lettera con una pesante richiesta estorsiva. L’assemblea dei sindaci, dei presidenti delle Comunità montane, delle Province e delle Regioni, del territorio ricadente nel Parco, presieduta da Sandro Berardone, si riunirà in unica convocazione straordinaria, alle ore 16.00, nella sua sede di Castrovillari, a Palazzo Gallo (secondo piano). CATANZARO A Catanzaro "La Marcia dell’Unità d’Italia" Nella ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, l’Istituto del Nastro Azzurro - informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - ha promosso la manifestazione denominata “Marcia dell’Unità d’Italia”, realizzata in solitaria dall’ideatore dell’evento, l’azzurro Michele Mad-

La Camera di Commercio di Crotone informa che Unioncamere Calabria Desk Enterprise Europe Network ed il Consorzio Spin Scrl organizzano il seminario formativo “Imprenditrici in Gioco”, promosso nell’ambito del progetto WAI Women Ambassadors in Italy, che si svolgerà nei giorni 14 e 17 Gennaio 2011 presso la sala conferenze di Unioncamere Calabria a Lamezia terme (Cz). L’evento, consistente in due giornate di formazione e stimolo alla creazione di impresa al femmini-

le, prevede le testimonianze delle “ambasciatrici d’impresa” del progetto WAI su temi di interesse per la creazione d’imprese. Inoltre, le partecipanti prenderanno parte ad un Business Game di simulazione della gestione di un’impresa. L’evento è destinato a studentesse dell’ultimo anno della scuola superiore; giovani interessate ad avviare un’attività autonoma o imprenditoriale e giovani imprenditrici. La partecipazione è gratuita, pre-

via registrazione. La scheda di adesione, reperibile sul sito della Camera di Commercio di Crotone www.kr.camcom.it e sul sito dell’Unione Regionale: www.unioncamere-calabria.it, andrà trasmessa entro il 12 gennaio 2011 Per informazioni e chiarimenti sulle modalità operative del progetto è possibile rivolgersi alla dr.ssa Porzia Benedetto, c/o Unioncamere Calabria – Via delle Nazioni Unite, 24 – 88046 Lamezia Terme (Cz) – tel.0968/51481.

dalena. La Marcia, raggiungerà ogni capoluogo di regione, e terminerà a Torino il 17 marzo 2011, 150° anniversario della proclamazione dello Stato Unitario. In Calabria il marciatore Michele Maddalena, arriverà il 20 gennaio 2011 , alle ore 12.00 circa, presso il MuseoMilitare“Musmi”diCatanzaro dove incontrerà le autorità istituzionali regionali. Il marciatore è latore di un messaggio di Unità e Italianità che sarà sottoposto alla firma di tutti i Presidenti delle Regioni e poi consegnato al Presidente della Repubblica. LaRegioneCalabriasaràattraversata dal 15 al 21 gennaio 2011, ed interesserà i Comuni di, Metaponto (15 gennaio), Rocca Imperiale Marina (16 gennaio), Villapiana Lido (17 gennaio), Soverato (18 gennaio), PiandelLago(19gennaio),Villaggio Racise (20 gennaio) e Catanzaro (20 gennaio ore 12.00).

COSENZA Progetto “Io e gli altri” Sarà presentato lunedì 10 gennaio , il Progetto “Io e gli altri”, promosso dal Comune di Cosenza per l’integrazionedeglialunnistranieriimmigrati in Calabria. Il progetto è stato elaborato dal Settore Educazione, Cultura e Welfare del Comune ed è stato ammesso al finanziamento dopo aver concorso ad un bando pubblicato dal Dipartimento Politiche Sociali della Regione Calabria. Alla conferenza stampa di presentazione del progetto, in programma alle ore 10.30, parteciperanno Franco Napoli, Giuseppe Nardi Maria Rosaria Mossuto.

sociazione Italiana Giovani Avvocati) in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori Edili Ance Crotone invita al convegno "Conciliazione ed arbitrato: riti alternativi per la risoluzione delle controversie" venerdì 14 gennaio 2011 , alle ore 16.00, presso la sala riunioni "Ance" Via De Curtis, n. 2 (Loc. Poggio Verde)- Crotone. Programma Saluti: Stanislao Zurlo, presidente Provincia di Crotone; Peppino Vallone, rappresentante Anci Provincia di Crotone; Giuseppe Chisari, presidente Gruppo Giovani Imprenditori Edili Ance Crotone; Natalina Giungato, Presidente Aiga Sezione di Crotone. Relazioni: Luigi Quintieri, Coordinatore Regionale dell’ Anpar su “La Media-Conciliazione: analisi del D.lgs 28/10 e del DM 180/10”; Gregorio D’Amato, docente corsi per conciliatore Anpar su “La procedura di conciliazione: aspetti pratici e fiscali”; Francesco Maria Lagani, consigliere Ance Crotone su “Transazione ed Arbitrato- il nuovo regolamento”. Conclusioni: Luigi D’Alessandro, presidente Ance Crotone.

CHIARAVALLE Convegno su "Sicurezza alimentare e sicurezza dei medici veterinari" Con il patrocinio di Fnovi, in collaborazione con Aivemp, l’associazione culturale Athena organizza il convegno "Sicurezza alimentare e sicurezza dei medici veterinari. Un binomio imprescindibile", il 28 gennaio , alle ore 15.30, presso la sala convegni dell’Imperial Hotel a Chiaravalle Centrale

CROTONE Conferenza stampa Pd Il gruppo consiliare provinciale del Pd, ha indetto una conferenza stampa per tracciare il bilancio dell’attività politico istituzionale svolta dall’Ente Provincia nel 2010. L’incontro sisvolgerà lunedì10 gennaio 2011alleore11.00,pressolasalaAzzurra della Provincia (piano terra), interverranno i Consiglieri Provinciali Ubaldo Schifino e Antonio Scigliano, parteciperanno inoltre Nicola Belcastro (coordinatore provinciale Pd), on.le Nicodemo Oliverio e l’on.le Francesco Sulla. Convegno congiunto Ance Aiga Crotone La Sezione di Crotone dell’Aiga (As-

Progetto Siaft II La Camera di Commercio di Crotone, in partenariato con gli Enti camerali di Cosenza, Foggia, Potenza, Reggio Calabria e Matera con la sua Azienda Speciale Cesp, organizza un incoming di operatori provenienti dalla Germania, dalla Svezia,

dagli Usa, dal Belgio e dal Lussemburgo.L’evento,previstonell’ambito del programma d’internazionalizzazione delle imprese,si svolgerà in diversetappe:aCrotoneperleaziende del settore Vino, a Potenza per le aziende del settore Alimentare, a FoggiaperleaziendedelsettoreOlio e a Matera per le aziende del settore Turismo. L’iniziativa, che sarà introdotta da un incontro formativo propedeutico agli incontri commerciali, si aprirà con una serie di incontri B2B (Business to business) con operatoridelsettorevinoprovenientidai Paesi esteri da svolgersi a Crotone il 23 marzo 2011 . Il progetto si chiuderà con un’azione di marketing territoriale consistente nella visita guidata di operatori turistici esteri nelle 6 province coinvolte dal progetto (Matera, Potenza, Foggia, Crotone, Cosenza e Reggio Calabria) nel periodo compreso dal 10 al 16 giugno 2011.Leaziendepossonomanifestare il proprio interesse all’iniziativa inviando entro il prossimo 14 gennaio2011,viafax(0962.66.34.200)o via email (promozione@kr.camcom.it), la scheda di adesione LAMEZIA TERME Presentazione libro di Adalberto Baldoni e Gianni Borgna

La libreria Gioacchino Tavella e l’associazione culturale Settecolori presentano venerdì 21 gennaio , alle ore 19.00, presso la libreria Gioacchino Tavella via Crati 15/17, "Una lunga incomprensione. Pasolini fra destra e sinistra" un libro di Adalberto Baldoni e Gianni Borgna, Vallecchi editore. Coordina: Franco Papitto. Intervengono Fabrizio Falvo e Pasquale Porchia. Saranno presenti gli autori. LOCRI “Prima Corsa di Cavalli al Trotto” Si comunica che la manifestazione: “Prima Corsa di Cavalli al Trotto”, è stata rinviata a oggi 2011. L’evento, organizzato dall’Associazione Club dei Piccoli, si svolgerà domenica dalle ore 8.00 alle ore 14.00 presso la nuova bretella Locri-Siderno. ROSSANO Conferenza Rotary Club “Rossano-Bisantium” Il Rotary Club “Rossano-Bisantium”, con il patrocinio del Comune di Rossano, per il giorno 14 gennaio 2011 , alle ore 19:00 presso “l’Auditorium Amarelli” C/da Amarelli - Rossano ha organizzato unaconferenzasultema:“Ilcontenimento dei consumi energetici per la salvaguardia dell’ambiente: riflessioni e prospettive.” Relatori: Davide Froio – socio del Club; Francesco Marincolo, responsabile “Servizio Ambiente” del Comune di Rossano.


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APPUNTAMENTI Musica classica “Ensemble di chitarre e flauto” Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CATANZARO Programma Caffè delle Arti Oggi,invece,cisarà"Dalcaosall’Armonia", evento multisensoriale del Mea. Domenica 16 gennaio , alle ore 18.00, spazio ai più piccoli con lo spettacolo teatrale "Mito - Racconto di una improbabile origine". Sabato 22 gennaio , ancora teatro con il monologo di e con Dario Natale dal titolo "Motion",liberamente ispirato a "Il gioco della mosca" di A. Camilleri. Giorno 25 , Mercatino delle economie alternative, equosolidale, biologico e artigianato a chilometri 0, a partire dalle ore 10.00 e per tutta la giornata, esclusa una pausa pranzo. Domenica 30 , alle 17.30, chiuderà il programma del mese l’incontro del gruppo di lettura sul tema "L’Unità d’Italia". Alle 21.00 seguirà Alternativa creativa: esperienza multicomunicativa sul tema "La strada", letture, musica, video ed estemporanee di pittura. Per il mese di gennaio la programmazione non finisce qui: sono previsti infatti alcuni fuori programma, con date da definire. Per ulteriori informazioni, telefonare allo 0961/745518; oppure inviare una mail all’indirizzo caffedellearti.cz@virgilio.it IV edizione Memorial Franconieri Dopo il successo dello scorso 17 dicembre al PalaRiverso di Soverato, la quarta edizione del Memorial Franconieri sarà replicata il 10 gennaio , alle ore 21.00, presso il Teatro MasciaridiCatanzaro.Lospettacolo ha ricevuto il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro, nella persona del vicesindaco e assessore Antonio Argirò, con la preziosa collaborazione di Mimmo Cristina e del consigliere comunale Benedetto Cassala. L’ingresso al TeatroMasciarisaràgratuitosuinviti. Per informazioni è possibile contattare il numero 333/5244720. Progetto Music Summer School

Promuovere una politica che investa sui giovani come risorsa attraverso la partecipazione a iniziative e progetti con enti pubblici e privati, con associazioni e altre istituzioni. Questo lo spirito dell’Accordo annuale “Giovani energie in Comune”, sottoscritto dal Dipartimento della Gioventù della presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Anci che prevede la realizzazione di progetti destinati a Comuni grandi, ai Comuni medi e ai Comuni piccoli. Il Comune di Catanzaro ha presentato il proget-

Si concluderà oggi , alle 18.00, presso il Salone della propria Sede presso la Stazione FS di RC Santa Caterina, il ciclo di appuntamenti che l’Associazione “Incontriamoci Sempre” ha organizzato in occasione del Natale. L’ultimo appuntamento in ordine di tempo sarà con la musica classica con un “Ensemble di Chitarre e Flauto” dei Maestri Francesco Latella, al flauto, Andrea Irto, Pasqualino Latella, Ruggero Tapiro e Arturo Latella alle chitarre, con musiche che spazieranno da Vivaldi alla Samba Braziliera, alla Danza Paraguaia.

L’Associazione chiude così un anno di frenetica attività che ha vista la nascita della nuova sede in una struttura, la stazione FS di Reggio Santa Caterina appunto, trasformatasi da luogo degradato quale era diventato per l’abbandono in cui era caduto, in un punto d’incontro e di cultura restituito alla città e soprattutto al quartiere di Santa Caterina. Una media di tre appuntamenti mensili di elevata qualità è stata l’attività dell’Associazione da marzo, data di apertura della nuova Sede, a fine anno. Velocemente le tappe più signifi-

toCatanzaroMusicSummerSchool ed ha ricevuto – unico Ente in Calabria - un contributo di 150mila euro. IlComunediCatanzaro,allapresenza del Sindaco on. Rosario Olivo, e degli assessori Argirò e Gatto, presenterà nei particolari, martedì 11 gennaio 2011 alle ore 12,00 presso il Centro Polivalente per i Giovani sito in via Fontana Vecchia, il progetto Catanzaro Music Summer School.

che spazierà dal Teatro alla Musica alle Arti Visive, ma per adesso le due anticipazioni che vengono presentate sono: oggi , alle 21.00, il Gruppo Di Nuovo in collaborazione con il Centro Rat spettacolo e dibattito “Libere” di Cristina Comencini. Il 13, 14 e 15 gennaio , alle 21.00, Scena Verticale “U Tingiutu” un Aiace di Calabria di Dario De Luca.

Massimo Venturiello e Tosca "Musicanti" Al Teatro Politeama di Catanzaro il 13 e 14 gennaio 2011 , alle ore 20.45, si terrà Musicanti - Sonata a Cosimina - con Massimo Venturiello eToscadirezionemusicaleRuggiero Mascellino. Regia Massimo Venturiello COSENZA Anteprima stagione 2011 del Teatro dell’Acquario La stagione 2011 del Teatro dell’Acquario (la trentesima) partirà a gennaio con 2 spettacoli che faranno da anteprima al ricco cartellone che andrà avanti fino al mese di maggio e

cative: il Concerto di Mimmo Cavallaro in occasione della 1^Festa di Primavera con il coinvolgimento della Parrocchia di Santa Caterina, la manifestazione sulla sicurezza della S.S. 106 in collaborazione col Ducati Club ed il motoraduno in fiaccola con centinaia di motociclisti che hanno percorso il lungomare per dirigersi poi fino a Melito P.S., i convegni :“Verde in Città & Piste Ciclabili” e, in collaborazione con la Protezione Civile, “I Radioamatori nelle Emergenze”, le serate dedicate al teatro e poesia dialettale con la collaborazione dell’Accademia del Dialetto “Il Grifo”: “Tantu mi ‘ndi passamu ‘u tempu” e “Parra comu ti ‘mparau to’ mamma”, gli incontri con gli autori Giorgio Gatto Costantino e Antonio Calabrò, e poi ancora le serate dedicate a Giuseppe Musolino e il Brigantaggio in Calabria con la partecipazione straordinaria di Otello Prefazio cui è stato dedicato il Palco del Salone, “Le ignote acque reggine” del Prof. Arilotta, la IV Edizione del Premio Simpatia cui ha partecipato anche la splendida Barbara Chiappini, il Pranzo della solidarietà del giorno di Natale, la Maxi-tombolata il cui ricavato è stato devoluto all’Istituto Don Orione, il 1° Concorso Nazionale di Poesia “Francesco Chirico”, illustre figlio della nostra città, la festa di fine estate, quella del vino ed della castagna, serate in piazza per stare in mezzo alle persone che si vogliono coinvolgere nella vita dell’Associazione. Ma soprattutto si è cercata la collaborazione di altre associazioni cittadine come la Cooperativa Sociale “Fraternità San Damiano” con cui si è creata una fattiva collaborazione di intenti spesso realizzata nel corso dell’anno, come con “Il Grifo”, il “Club Ducati”, il Laboratorio Culturale “G. Pirrotta” di Scilla.

Marcia della Pace Alla marcia della pace, promossa dall’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano e in programma oggi , in occasione della Giornata mondiale della Pace, prenderanno parte anche i componentidellaCommissioneconsiliare cultura di Palazzo dei Bruzi. A darne notizia, la presidente della stessa commissione consiliare Carmensita Furlano.

te; giovedì 10 febbraio , Trio Zumar, Alessandra Maresca - pianoforte, Carmen Zupi Castagno - violino, Angelo Zupi Castagno - violoncello; lunedì 21 febbraio , "Viva Verdi - note sull’Unità d’Italia" Giuseppe Nova flauto, Marco Dionette - fagotto, Giorgio Costa - pianoforte; giovedì 10 marzo , Paolo Chiavacci - violino; Luigi Stillo - pianoforte; giovedì 24 marzo , "la...... giovane Italia" Laura Bortolotto - violino (15 anni), Orchestra "Piccola Philharmonia", Sandro Meo - direttore. Giovedì 21 aprile , "Voci del Risorgimento" Coro dell’Unical, Pino Aprile - scrittore (autore di "Terroni"); giovedì 19 maggio , "Lieder Parade & Cinevisioni" Trio Chitarristico di Roma. Giovedì 26 maggio , Mario Montore - pianoforte.

Stagione Concertistica 2011 Stagione Concertistica 2011 al Teatro "A. Rendano" Sala "Maurizio Quintieri": giovedì 13 gennaio , Antonella Calvelli - pianoforte; lunedì 24 gennaio , "Quasi troppo serio piano jazz" Enrico Zanisi - pianofor-

LAMEZIA TERME Spettacolo "Die Panne. Ovvero la notte più bella della mia vita" Rinviato, per sopraggiunta indisposizione dell’attore Giovanni Argante, lo spettacolo Die Panne. Ovvero la notte più bella della mia vita di

FriedrichDürrenmattconGianmarco Tognazzi e Bruno Armando, regia di Armando Pugliese in cartellone al Teatro Politeama di Lamezia Terme sabato 8 e domenica 9 gennaio 2011. Le nuove date per la messa in scena dello spettacolo sono state programmate per martedì 25 e mercoledì 26 gennaio 2011 ore 21.00, Teatro Politeama.LabiglietteriadelTeatroPoliteama sarà comunque operativa per informazioni, prenotazioni, acquisto biglietti nei giorni e negli orari sottoindicati: oggi, ore 10.00-12.30 / 16.30-19.00; sabato 8 gennaio, ore 10.0-12.30 / 16.30-21.00; domenica 9 gennaio h 10.00-12.30 / 16.30-21.00. REGGIO CALABRIA “Ensemble di Chitarre e Flauto” Si concluderà oggi , alle 18.00, presso il Salone della propria Sede presso la Stazione Fs di Rc Santa Caterina, il ciclo di appuntamenti che l’Associazione “Incontriamoci Sempre” ha organizzato in occasione del Natale. L’ultimo appuntamento in ordine di tempo sarà con la musica classica con un “Ensemble di Chitarre e Flauto” dei Maestri Francesco Latella, al flauto, Andrea Irto, Pasqualino Latella, Ruggero Tapiro e Arturo Latella alle chitarre, con musiche che spazieranno da Vivaldi alla Samba Braziliera, alla Danza Paraguaia. Mostra “Auguri nel tempo” Fino al 16 gennaio è possibile visitare la mostra di carte augurali d’epoca “Auguri nel tempo” Vittoriana inglese, ospitata nella prestigiosa Villa Zerbi della nostra città. Voluta fortemente dalla delegata ai Beni Culturali e Grandi Eventi del Comune, Monica Falcomatà, e realizzata in collaborazione con l’Associazione culturale Rhegium Urbs Antiqua, la mostra propone oltre 3.000 documenti cartacei relativi alla tematica degli auguri, tratti dalla collezione privata della giornalista reggina Lucia Federico. Orario: 10.00/13.00 e 16.00/20.00, lunedì chiuso Al via la stagione teatrale 2011 di SpazioTeatro E’ prossimo il via alla stagione teatrale 2011 di SpazioTeatro: si parte il 22 gennaio (con replica il 23 pomeriggio) con “Malastrada” della Compagnia Pubblico Incanto che torna ospite di SpazioTeatro per la terza volta dopo “Mari” e “Nta ll’aria”. Il titolo della rassegna scelto dall’associazione reggina per quest’anno è “Presenze”. Con la direzione artistica di Gaetano Tramontana e l’organizzazione tecnica di Domenico Chilà, si procede fino marzo, per un totale di 6 titoli e 16 giorni di spettacolo, tra cui 2 nuove produzioni di SpazioTeatro.Perinformazionisulla stagione “Presenze” si può contattare il 339 3223262 o scrivere a info@spazioteatro.net. Approfondimenti sugli spettacoli su www.spazioteatro.net


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Maschera Mano

A palazzo Ducale e Castello D’Albertis la mostra curata da Ivan Bargna e Giovanna Parodi da Passano

Meravigliosa Africa, a Genova opere tra tradizione e contemporaneità Valentina Cavera In onore dei cinquant’anni della decolonizzazione, oltre ai mondiali di calcio, avvenuti in Sud Africa, anche l’arte si affaccia a questo paese ricco di cultura e di storia, organizzando una mostra, "L’Africa delle meraviglie", curata da Ivan Bargna e Giovanna Parodi da Passano, con la collaborazione di Marc Augè e dell’artista Stefano Arienti: arti africane nelle collezioni italiane, figure d’altare, feticci, maschere, pali funerari, oggetti quotidiani ed anche quelli rituali. Le sfaccettature e le suggestive atmosfere dell’Africa Subsahariana si lasciano ammirare per svelare, i comportamenti e i costumi di un popolo, dal Mali al Congo, dalla Costa d’avorio al Camerun, nel turbine dei colori che più caratterizzano l’arte africana: il rosso, il bianco e il nero. Suddivisa in due sedi prestigiose, al Palazzo Ducale e al Castello

D’Albertis a Genova, la mostra si snoda esibendo più di trecento lavori, in parte inediti, di estrema qualità e pregiatezza. Nella prima stanza del Castello s’incontrano cinquanta opere, visibili da vetrine che espongono il tema dell’autenticità, per riflettere sulla purezza e sulle contaminazioni. Nella seconda stanza, invece, si nota un’istallazione composta di quaranta statuette di legno, a forma di bambini gemelli, una statua di maternità Yoruba e un video che manda in onda differenti rappresentazioni, da immagini ricalcanti la modernità al trailer di un regista nigeriano. Inoltre, lungo il percorso espositivo, si possono osservare vari oggetti appartenenti alla cultura africana. Nella prima stanza del Palazzo Ducale sono esibite sessantatreoperecatturanti,suddivise per aree stilistico - culturali. Nella seconda sala si è introdotti ai feticci, un po’ l’anima della

In mostra arti africane nelle collezioni italiane figure d’altare, feticci maschere, pali funerari oggetti quotidiani

Inaugura il prossimo 18 gennaio alla biblioteca comunale F. De Nobili e al centro per l’arte contemporanea Open space di Catanzaro "Artist’s box": il luogo dell’anima. Protagonisti cinquantasei artisti per un dono ad arte. I partecipanti hanno racchiuso, con il proprio linguaggio, in un box l’Anima Mundi. La scatola è un unicum di grande energia ovvero il luogo dell’anima, in dono alle future generazioni, come segno di un auspicabile cambiamento. Insieme a loro, critici, storici dell’arte e curatori hanno offerto il loro contributo, ponendo le basi per un futuro di speranza. L’iniziativa sarà presentata martedì 18 gennaio in due diversificati momenti: alle ore 17.00 nella biblioteca comunale F. De Nobili

verrà presentato il progetto culturale e la relativa pubblicazione, edita da Rubbettino Editore; alle ore 19.30 nel Centro per l’arte contemporanea Open space di si inaugurerà la mostra-evento, che documenta ed espone il progetto culturale. Da contraltare alle importanti scatole d’artista, il progetto intitolato I sogni dei ragazzi: una selezione di medie e piccole scatole realizzate da un gruppo di studenti della locale accademia di Belle arti e da tre comunità educative per minorenni della città di Catanzaro. L’evento è sostenuto dal comune di Catanzaro, assessorato alle Politiche sociali. «La volontà - afferma il sindaco Rosario Olivo - è di sintetizzare, nei fatti della cultura e del sociale un cambiamento forte nel segno indelebile dell’arte, capace di infondere una nuova fonte di energia in grado di sensibilizzare le

"Artist’s box" il luogo dell’anima critici e creativi donano un segno di speranza Silvia Novelli

Maschera elefante in perline (particolare)

mostra. Nella terza sala, si continua il percorso con la visualizzazione di quarantanove varietà di maschere accanto ad una collezione di bandiere delle tradizionali compagnie paramilitari Asafo dei Fante del Ghana. Prima di giungere all’ultima stanza dove tre video, girati a Bandjoun negli

altopiani del Camerun, s’incontrano maschere - elmo della società segreta femminili Sande della Liberia, le Bundu. Fino al 5 giugno, Palazzo Ducale, piazza Matteotti 9, Genova. Castello D’Albertis - museo delle culture del mondo. Corso Dogali 18, Genova. Info: 0102723820.

coscienze. L’arte da sempre è concetto, idea, ma anche emozione, stupore e meraviglia, in grado di metterci in diretto contatto con la nostra interiorità». La mostra prosegue fino al 20 febbraio. Info: 096161839.

Dal 18 gennaio alla biblioteca comunale F. De Nobili e al centro Open space

La locandina dell'evento


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Momenti di trascurabile felicità il catalogo di Francesco Piccolo Il libro dello scrittore e sceneggiatore è stato il più venduto durante le festività natalizie Margherita Criscuolo Come si spiegano e, soprattutto, esistono davvero momenti passeggeri di felicità intensa? A rispondere alle domande ci pensa Francesco Piccolo che nel suo Momenti di trascurabile felicità (edizizione Einaudi, pp. 136, 12,50 euro) condensa in un libricino un catalogo di gioie della vita. Sono brevi parentesi inaspettate ed energetiche che si insinuano nel racconto quotidiano di ognuno di noi, rendendolo unico. «Quando all’improvviso la realtà intorno a te sembra convergere in un solo punto, e lo fa brillare. E allora capisci di averne appena incontrato uno. I momenti di trascurabile felicità funzionano così: possono annidarsi ovunque, pronti a pioverti in testa e farti aprire gli occhi su qualcosa che fino a un attimo prima non avevi considerato». Sono, ad esempio, gli sms dopo le undici di sera che dicono: dove sei?, ma che in realtà «significano molto di più di quello che dicono». Costellano i giorni d’agosto di chi è rimasto in città e approfitta della pace calma delle strade, o chi si ritrova a frugare, chiuso a chiave in un bagno di un appartamento, tra i flaconi e i prodotti usati. O ancora,accompagnanolaconstatazione soddisfatta che «un amico ha ripreso in poco tempo tutti i chili persi con una dieta faticosissima che, per qualche giorno, sei stato tentato di fare anche tu». Con ironia sottile, a volte cattivella, e una ricca dose di empatia, Piccolo regala un breviario di antidoti alla tristezza che meritano

Carla Gori Alla galleria Francesca Minini, Mandla Reuter (1975, Nqutu, Sudafrica) espone una sua ricerca, basata sulla creazione d’ambienti artistici realizzati con il mutamento di uno spazio reale. Opere d’arte e installazioni non han-

Una delle opere in mostra

L'autore

di essere interiorizzati. Non si tratta infatti di un banale elenco di ovvietà come ne esistono a bizzeffe, divisi per temi - la mia mamma, il capo, ritrovare sé stessi - accanto alle casse di qualunque libreria, ma una ricerca di episodi di veridicità che non per forza rientrano in una categoria stabilita, né si classificano nella sfera del perfetto, ma fanno star bene chi li vive proprio per il loro essere inafferrabili ma intensi allo stesso tempo. Il libro, che è tra i

più venduti del periodo di Natale, aiuta anche i più pessimisti a redimersi, dimostrando loro che è possibile godere appieno della felicità, per sua natura sfuggente. Francesco Piccolo è nato a Caserta nel 1964, ma vive a Roma dove lavora come scrittore e sceneggiatore. Tra gli ultimi film, My name is Tanino (Paolo Virzì, 2002), Il caimano (Nanni Moretti, 2006), Caos calmo (Antonello Grimaldi, 2008) e La prima cosa bella (Paolo Virzì, 2010).

Il volume

L’attore protagonista della pellicola sul Mostro di Firenze

Clooney sulle colline in sangue "The Monster of Florence" è tratto dal romanzo di Douglas Preston e Mario Spezi alternativa alla ricostruzione parzialmente accertata dalle indagini

Mandla Reuter la creatrice di ambienti

Sabrina Murano Una delle pagine più cruente della cronaca nera italiana quella del mostro di Firenze. Il caso degli otto duplici omicidi avvenuti fra il 1968 e il 1985 nella provincia toscana sarà ispirazione per il prossimo film di George Clooney. "The Monster of Florence" è tratto dal romanzo Dolci colline di sangue di Douglas Preston e Mario Spezi, inchiesta sulle complesse vicende fiorentine. Un’alternativa alla ricostruzione parzialmente accertata dalle indagini della polizia, che porta a una diversa conclusione sull’identità dell’assassino. Clooney vestirà i panni di Pre-

George Clooney

ston nella pellicola prodotta da Fox 2000 e scritta dallo sceneggiatore de I soliti sospetti. Il film segue un filo reale di eventi: dopo essersi trasferito con la famiglia in Italia nel 2000, Preston, infatti, ha saputo che un oliveto di sua proprietà era stato la scena di uno dei delitti attribuiti al mostro. Insieme al giornalista italiano Mario Spezi, lo scrittore ha intrapreso le indagini venendo a conoscenza della catena degli otto duplici omicidi. A causa delle loro ricerche, i due scrittori sono stati implicati nelle indagini e incriminati per ostacolo alla giustizia. Le Procure di Firenze e Perugia sono tuttora impegnate a individuare i presunti mandanti.

no confini e delimitazioni ma, scambiandosi i ruoli tradizionali, giocano con lo spazio, intessendo un legame viscerale l’un l’altro, in un vortice di riflessi e rappresentazioni. Una volta entrati, i visitatori noteranno dei quadri nei quali le atmosfere e gli oggetti in galleria si specchiano; a seconda della prospettiva con la quale si osservano le superfici nere delle opere, si farà caso a particolari frammenti del paesaggio gallerico. Su altre pareti, sono esposti orizzonti di Los Angeles: un "work in progress" che è parte di un progetto che verrà esibito nel 2011. Tra le sonore apparizioni delle cascate del Niagara, e luci multicolore, si osserva la seconda stanza, visibile solo dallo spiraglio di una porta semi aperta. Mandla Reuter, che oggi vive e lavora a Berlino, ha partecipato a molte collettive come quella nel 2001, intitolata "Vasistas" alla Technische universität Istanbul, (Istanbul Biennale), o quella nel 2010, "Exhibition exhibition", curata da Adam Carr, al Castello di Rivoli (Torino); ha organizzato anche varie mostre personali come quella nel 2009 a Berlino: "Souvenir". Fino al 15 gennaio, Francesca Minini, via Massimiano 25, Milano. Info: 0226924671.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Michela Murgia al Campiello

La Murgia tra amore e dolce morte La scrittrice sarda ha trionfato all’ultimo Campiello con Accabadora, un romanzo sulla maternità e l’eutanasia Maria Luisa Prete Ha trionfato all’ultima edizione del Campiello con Accabadora, avendo la meglio sul già titolato Antonio Pennacchi e aggiudicandosi 119 voti dalla giuria dei lettori. Il titolo del libro, Accabadora, significa "colei che finisce". Ambientato nella Sardegna anni ‘50, nel paese di Soreni, racconta la storia di Maria, quarta figlia di una madre vedova, adottata della vecchia sarta Bonaria Urrai. Tra le due si instaura un legame fondato su un amore puro: madre e figlia a tutti gli effetti. Ma Maria fatica a comprendere alcuni comportamenti della sarta. In realtà, Bonaria entra nelle case per portar fine alle sofferenze con una morte dolce. Maternità elettiva e eutanasia: sono questi i temi del libro, resi senza note retoriche, con autenticità e coraggio. Il romanzo sarà presto un film, diretto dalla regista Emanuela Rizzotto. Per la Murgia non è la prima volta. Un altro suo lavoro, Il mondo deve sapere (pubblicato da Isbn nel 2006) è stato portato al cinema con il titolo Tutta la vita davanti da Paolo Virzì nel 2008. L’autrice adesso è concentrata sugli impegni futuri e su Accabadora, primo nelle classifiche di vendita da settimane. Ne spiega lo spirito e si racconta. Di Accabadora, con cui si è aggiudicata l’ultima edizione del Campiello, ha detto: «Esprime il mio sguardo precario sul mondo, è un doppio sguardo, sulle cose serie e su quelle divertenti. Forse è segno di schizofrenia o di eclettismo». Tra il serio e il faceto racconta la vita e la morte. Come riesce a dosare i due punti di vista nell’affrontare argomenti tanto spinosi? «Non credo che la vita e la morte siano argomenti spinosi, sono le trame più appassionanti che esistano per un romanzo. La misura nel trattarli viene dall’autenticità con cui ti ci confronti. Il lettore non è sciocco, sa bene che senza l’autenticità la vita in un racconto diventa superficiale e la morte grottesca».

Abbiamo dato per secoli importanza sproporzionata al potere fisico di generare; sarei felice se venisse il tempo di riscoprire la generazione come moto del cuore, non del ventre I temi del libro sono essenzialmente due: la maternità elettiva e l’eutanasia. Il suo personaggio segue un percorso senza sbavature. Tutto sembra accadere con naturalezza e serenità. Ma fuori dal romanzo, nella vita reale, la vita accompagnata alla morte appare aberrante, contro natura. Quanto è stato difficile non cadere nella trappola della retorica? «Il romanzo è stato scritto mentre si svolgevano in sequenza le vicende Welby ed Englaro. Ero talmente circondata di retorica "fuori" che il terrore di trasferirne anche solo una parte "dentro" mi ha tenuto la mano in ogni riga. Sull’aberrazione dell’accompagnare la vita alla morte discuterei. Non è il gesto in sé che è aber-

Una scena de Tutta la vita davanti

rante, molto più spesso è il contesto a renderlo tale». La maternità elettiva rimane il tema centrale del romanzo. In un mondo circondato da donne che lottano e investono risorse e tempo per avere un figlio a tutti i costi, cosa prova per un legame che prescinde dal sangue e risulta comunque forte, saldo e naturale? «Per un legame simile, a cui peraltro corrisponde l’unico spunto autobiografico di tutto il romanzo, provo orgoglio e stupore. L’affermazione della supremazia dell’amore e della volontà sul mero dato biologico è una delle cose più altamente umane che possiamo vantarci di poter fare. Abbiamo dato per secoli un’importan-

za sproporzionata al potere fisico di generare; sarei felice se venisse il tempo di ridimensionare questo aspetto e riscoprire che la generazione è prima di tutto un moto del cuore, non del ventre». La storia è ambientata in Sardegna, un’isola dalla forte identità. Guarda al resto del paese, al continente in maniera distaccata e più obiettiva, spesso ironica. Forse per questo, da scrittrice, riesce a coglierne visioni inedite attraverso la parola e la storia? «La condizione di essere scrittrice e sarda è un dato oggettivamente influente sulla mia prospettiva del mondo». Con il libro Viaggio in Sardegna, undici percorsi nell’isola che non si vede, ha reso omaggio alla sua regione. Che rapporti ha con la Sardegna? «Viscerali, con tutte le luci e le ombre che comporta lo stare dentro le viscere di qualcosa. Me ne nutro, ma sento fortissimo anche il bisogno di restituire. Trovare la misura tra queste due tensioni è il principale mestiere della mia vita, e ci passa dentro anche la scrittura». Dal suo osservatorio privilegiato, qual è lo stato culturale in cui versa l’Italia? E se pessimo, esistono rimedi a breve e lungo termine? Quali sono i suggerimenti di una scrittrice? «Siamo abituati a pensare che l’Italia sia un paese culturalmente allo sbando. Per certi versi è vero: c’è un’ampia fascia sociale televisivamente educata che ha con la cultura un rapporto che negli anni è passato gradualmente dalla reverenza all’indifferenza, quando non alla diffidenza. D’altro canto esiste una fascia meno numerosa ma comunque forte di persone che invece hanno con la cultura, con i libri, con le notizie, con le arti e la storia un confronto critico quotidiano e profondo. La sfida culturale che sento viva in Italia per me non è far diventare la maggioranza incolta come la minoranza colta, ma trovare linguaggi trasversali che permettano di parlare a entrambe e di farle dialogare tra loro. Non esisterà mai un’Italia


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IL DOMANI DELLA CULTURA Maria e Bonaria la madre e la figlia Maria e Tzia Bonaria vivono come madre e figlia, ma la loro intesa ha il valore speciale delle cose che si sono scelte. La vecchia sarta ha visto Maria rubare in un negozio, e siccome nessuno la guardava ha pensato di prenderla con sé. E adesso avrà molto da insegnare a quella bambina cocciuta e sola: come cucire le asole, come armarsi per le guerre che l’aspettano, come imparare l’umiltà di accogliere la vita e la morte. La vecchia sarta del paese ha offerto a Maria una casa e un futuro. Eppure c’è qualcosa in questa donna vestita di nero e nei suoi silenzi lunghi. Ci sono uscite notturne che Maria intercetta ma non capisce. Quello che tutti sanno e che lei non immagina, è che Tzia Bonaria Urrai cuce gli abiti e conforta gli animi, conosce i sortilegi e le fatture, ma quando è necessario è pronta a entrare nelle case per portare una morte pietosa. Il suo è il gesto amorevole e finale dell’accabadora, l’ultima madre. Accabadora, l'immagine in copertina

interamente educata al senso di sé; ma è importante che esistano voci in grado di trasportare senso in ogni direzione, anche se per farlo devono servirsi dei mezzi che hanno dimostrato ampiamente la loro funzione omologante». Ne Il mondo deve sapere ha raccontato la tragicomica esperienza, purtroppo nota a molti, del "call center". Storia che ha ispirato Tutta la vita davanti di Virzì. Usciti da quel particolare mondo, è più facile parlarne con ironia. Oggi, alla giusta distanza, cosa rimane di quell’esperienza? «In realtà io quel mondo l’ho raccontato con ironia già mentre c’ero dentro, scegliendolo come unico registro critico possibile. L’ironia è un superpotere mistico, riporta le cose alla loro dimensione reale e soprattutto afferma la superiorità dell’uomo sugli eventi che sembrano volerselo mangiare. Di quella esperienza oggi resta l’amarezza di aver denunciato i prodromi di quello che stava accadendo e non averli visti prendere sul serio da chi doveva fare le scelte politiche per impedire che arrivassero alle loro conseguenze». Quali i progetti in cantiere? E tra questi, l’idea che Accababora diventi un film la attrae? «Un saggio socio-teologico che analizza quanto conti ancora l’immaginario culturale cattolico nel modo in cui le donne si percepiscono e vengono percepite. Un panino imbottito di pietre per chi pensa che mi occupi di femminismo perché sono politicamente corretta. Quanto alla traduzione cinematografica di Accabadora, il cinema che prende le mosse dalla letteratura mi ha sempre spaventato, ma mi consola che i diritti di questo libro siano stati acquistati da una persona onesta e messi in mano a una regista intelligente e sensibile. Non può che venire bene». Michela Murgia è nata a Cabras (Oristano) il 3 giugno 1972. Nel suo primo libro (Il mondo deve sapere), originariamente concepito come un blog, ha descritto iro-

L’ironia è un superpotere mistico riporta le cose alla loro dimensione reale e soprattutto afferma la superiorità dell’uomo sugli eventi che sembrano volerselo mangiare nicamente la realtà degli operatori di "call center" di una multinazionale, denunciando le condizioni di sfruttamento e manipolazione psicologica a cui sono sot-

Il taglio della torta dopo la premiazione al Campiello

toposti i lavoratori precari in questo settore. Il libro, nato da una personale esperienza all’interno del telemarketing della Kirby, ha ispirato la sceneggiatura del

film Tutta la vita davanti di Paolo Virzì. Di formazione cattolica, la Murgia ha seguito studi teologici ed è stata per anni insegnante di religione, educatrice e animatrice nell’Azione cattolica. Fra le varie esperienze lavorative precedenti l’attività di scrittrice, ha lavorato come venditrice di multiproprietà, operatore fiscale, dirigente amministrativo in una centrale termoelettrica e portiere di notte. Nel maggio 2008 ha pubblicato, per la Einaudi, Viaggio in Sardegna. Nel settembre 2010, con Accabadora, ha vinto il premio Campiello.


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DALL'ITALIA E DAL MONDO Nuovo monito dopo quello dell’altro ieri sull’importanza del tricolore

Napolitano al Nord: ricordi come è diventato Italia di Roberto Carli ROMA - Anche il Nord prenda coscienza di come è diventato Italia. Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nel suo intervento al teatro Fabbri di Forlì, dove il Capo dello Stato si trova per inaugurare le celebrazioni dei 150 anni dell’unità d’Italia. Prima dell’intervento di Napolitano si è svolta una ricostruzione storica, corredata di immagini e musiche, di «come fu che la Romagna divenne italiana». «Spero che in altre parti del Paese, a Milano, a Venezia, a Verona, si ripetano iniziative come questa affinché prendano coscienza di come divennero italiane», ha dichiarato il capo dello Stato, che prima di recarsi al teatro Fabbri ha deposto una corona al monumento del patriota risorgimentale Aurelio Saffi. Con l’iniziativa "Come fu che la Romagna divenne italiana", presentata dal sindaco di Forlì Roberto Balzani, la Romagna mostra «di avere coscienza delle proprie radici e del proprio contributo al moto risorgimentale», ha chiosato il capo dello Stato. L’altro ieri Napolitano aveva preso parte a Reggio Emilia ai festeggiamenti per il

214mo anniversario del primo tricolore. La grande partecipazione popolare a Reggio Emilia «ci conforta e manifesta il senso della storia dell’Unità nazionale» che contraddistingue la città, aveva sottolineato il presidente della Repubblica. «Se c’è stata una memoria che non si è mai smesso di coltivare e festeggiare è la nascita del Tricolore», aveva proseguito il capo dello Stato. Alle forze politiche "vorrei dire - era stato il monito di Napolitano - che il ritrarsi o il trattenere le istituzioni dall’impegno" per

le celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia "non giova a nessuno". Non giova, aveva proseguito, "a rendere più persuasive e legittime le istanze di riforma federalisitica e di rinnovamento dello Stato". In tarda serata il capo dello Stato era tornato a parlare di unità d’Italia sottolineando come il dibattito in Parlamento sia caratterizzato "da schematismo ed esasperazione", dicendosi comunque convinto che si possa e si debba «celebrare in unità di intenti questa ricorrenza dei

150 anni dell’unità d’Italia». Davanti alle perplessità manifestate in più occasioni dalla Lega nord, Napolitano aveva rimarcato: «Nulla è più lontano da me dell’idea di celebrare in modo retorico, acritico e idilliaco il Risorgimento e il movimento unitario, processi che hanno conosciuto asprezze, contraddizioni, sconfitte e successi e la discussione, fin dalla prima stagione non è mai cessata e anche dopo il conseguimento dell’unità è proseguita con accenti anche molto critici da parte delle forze che non si sono riconosciute nell’esito di questo processo». Quindi l’auspicio: «Dobbiamo proseguire il cammino per il superamento dei vizi di origine con cui nacque lo Stato unitario, con un processo avviato con la Costituzione repubblicana che in un articolo valorizza le autonomie, prevede uno sforzo per superare il vizio d’origine del centralismo statale di impronta piemontese. Più recentemente, questo processo è proseguito ed è in corso l’attuazione del Titolo V della Costituzione. Abbiamo ereditato questo Stato unitario con le sue tare. È fondamentale - aveva concluso - che ci adoperiamo insieme per superarle».


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DALL'ITALIA E DAL MONDO Un biglietto anonimo: Yara nel cantiere di Mapello. Nuove ricerche

Il ministro della Sanità Fazio assicura: sono state rintracciate e i nostri consumatori non corrono rischi di sorta

Uova alla diossina anche in Italia, ma state calmi di Daniele Tosatti ROMA - I consumatori italiani possono stare tranquilli. Lo dice a SkyTg24 il ministro della Salute Ferruccio Fazio, intervenendo sulla vicenda delle uova alla diossina. «Non abbiamo problemi per prodotti realizzati in Italia perché nessun allevatore italiano ha importato mangimi sospetti o inquinati. Abbiamo solo problemi per prodotti importati dalla Germania - spiega Fazio - . Abbiamo scritto a tutti gli allevatori e importatori di mangimi e altri alimenti, raccomandando di proResta intanto alta cederecomed’obbligo ai controlli, con l’allerta in Germania particolare riferia seguito della mentoalladiossina». Controlli grazie ai chiusura di oltre 4mila quali dovrebbero arrivaresuimercatisoallevamenti per il lo alimenti sicuri. rischio da diossina Il ministero ha disposto un doppio filtro per individuare l’eventuale presenza di diossina nei prodotti alimentari, con un controllo all’origine da parte delle aziende importatrici e un sistema di verifiche al dettaglio su scala regionale. La settimana prossima ci sarà un tavolo tecnico a Bruxelles per discutere della questione. Il problema, ricorda il ministro, si è già verificato

in Belgio nel 1988 e in altri paesi. L’Italia spingerà in Europa «a favore di una maggiore chiarezza e precisione sull’etichettatura». Il luogo d’origine deve essere riportato chiaramente su tutti i prodotti. Attualmente sulla carne suina e sul latte conservato non c’è la rintracciabilità del prodotto d’origine. Il ministro Fazio ha annunciato inoltre una riunione, in programma giovedì al ministero, con i Nas. Resta intanto alta l’allerta in Germania a seguito della chiusura di oltre quattromila allevamenti per il rischio di contaminazione da diossina. Il governo tedesco è corso ai ripari e per lunedì il ministro dell’Agricoltura, Ilse Aigner, ha convocato un vertice per far fronte all’emergenza. Dall’esecutivogiungonotuttaviarassicurazioni sul livello finora riscontrato in prodotti come le uova, tale da non avere serie ripercussioni sulla salute dei consumatori. Occorre però risalire alle tonnellate di grassi alimentari contaminati utilizzati per mangimi e foraggio. Grassi alimentari venduti dalla ditta Harles und Jentzsch a 25 produttori, che a loro volta hanno consegnato i prodotti agli allevatori di numerosi land tedeschi, tra cui Sassonia e Nord Reno-Westfalia. Per la Germania è la seconda emergenza di tipo alimentare dopo il caso delle cosiddette mozzarelle blu del caseificio bavarese Milchwerk Jaeger.

Tre morti e centinaia di feriti per la protesta del pane ALGERI - Almeno due manifestanti - ma la stampa locale parla di tre - sono rimasti uccisi in Algeria durante le proteste per i prezzi dei generi alimentari che da mercoledì scorso stanno paralizzando diverse zone del Paese. Un uomo di 32 anni, hanno riferito all’Ansa fonti locali, è stato ucciso a Bou Smail, 50 km ad ovest di Algeri, mentre la stampa parla di un giovane di 18 anni morto a M’Sila, nell’est. Il diciottenne, riporta El Watan, è stato ucciso da alcuni colpi d’arma da fuoco sparati da un agente. Fonti ufficiali non hanno ancora confermato le due vittime, mentre un primo bilancio del ministro dell’interno, Ould Kablia, parla di oltre 150 agenti feriti. Dopo una notte di scontri, la calma sembra essere tornata ieri sera in tutto il Paese anche se diverse fonti parlano di manifestanti pronti a colpire nuovamente in

serata. Ieri, Algeri era semideserta e gran parte dei negozi, in particolare in periferia, ha preferito tenere le saracinesche abbassate. I blindati delle forze anti sommossa presidiano diverse zone della città, come il quartiere di Belcourt, teatro fino a tarda notte di una violenta guerriglia, mentre l’esercito è sceso in campo a Bab Ek Oued. Decine di giovani si sono scontrati a colpi di pietre, bottiglie e fumogeni con gli agenti che per tentare di disperdere i manifestanti hanno fatto uso di lacrimogeni e idranti. Numerosi uffici postali, edifici pubblici, fabbriche e negozi, sono stati devastati nei tre giorni di scontri. Almeno 180 focolai di protesta, riporta la stampa, sono stati registrati da est a ovest, passando per la berbera Cabilia, fino all’Oasi di Biskra e a Tebessa, vicino a confini con la Tunisia.

BERGAMO - Ancora una nuova, temibile pista che ha rinnovato gli sforzi, col cuore in gola, di decine e decine di volontanti che ancora cercano Yara. Dopo la pista del furgone, le attenzioni degli investigatori alla ricerca di Yara Gambirasio, la ragazzina scomparsa il 26 novembre scorso, si stanno incentrando di nuovo sull’ormai celebre cantiere di Mapello, a seguito di una segnalazione anonima. A destare l’attenzione degli inquirenti le parole inquietanti spedite per posta alla redazione de L’Eco di Bergamo da un anonimo: «Yara è nel cantiere di Mapello, ho paura». La redazione del quotidiano bergamasco ha ricevuto una Impiegato di nuovo il lettera ieri mattina, 8 gennaio, in una busta timbrata geo radar che permette al centro di smistamento di accertare la presenza postale di Milano Borromeo nella giornata di venerdì. di corpi estranei anche All’interno un cartoncino nero in formato A4, con sopra fino a 12 metri di un messaggio scritto non a profondità nel cemento mano, ma con caratteri ritagliati da altre riviste e pubblicazioni: «Yara è nel cantiere di Mapello, ho paura». La redazione ha chiamato il 113: sul posto è intervenuta la squadra mobile e la polizia scientifica. Il messaggio sul cartoncino è stato sequestrato. A Brembate Sopra, proprio ieri erano ancora in corso le ricerche, in condizioni difficili a causa del freddo e della neve. I carabinieri stanno utilizzando il georadar messo a disposizione dai carabinieri del Ros: strumento in grado di rilevare eventuali anomalie nel terreno e nei manufatti, fino a 12 metri di profondità. Cab



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MAPPAMONDO

Quagliarella ha finito la stagione e la Juve si è messa subito al lavoro per cercare un valido sostituto in attacco: è arrivato Luca Toni dal Genoa e intanto spunta anche l’ipotesi Mutu, in rotta con la Fiorentina



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