il domani

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Mercoledì 09 Giugno 2010

Anno XIII - Numero 157

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

MEDITERRANEO

AGRICOLTURA

Con 30° parallelo un mare di opportunità per le imprese

ENTI LOCALI

Coldiretti chiede moratoria anche per le imprese agricole

di Alessio De Grano a pag » 7

Piani strutturali comunali, 12 mesi di proroga concessi in Calabria a pag » 6

di Angela Latella a pag » 5

La commissione Affari costituzionali della Camera ha approvato un emendamento che potrebbe portare alla soppressione di due province calabresi

Crotone e Vibo abolite, Scopelliti si infuria

«Questo taglio non porta risorse alla manovra economica, ma solo subbuglio e disagio sociale» L’INTERVENTO

Federalismo, noi lavoriamo perché sia solidale

Il presidente della Regione si dice pronto a scendere in campo per evitare che questo provvedimento venga approvato in modo definitivo Secondo Nicodemo Oliverio (Pd) questa è una operazione voluta dalla Lega alle pagg » 4 e 23

IL DUBBIO È AMLETICO

IL COMMENTO

Nessuna donna in pensione sino al 2016!

di Vasco Errani

di Carlo Fatuzzo

presidente conferenza delle Regioni

segretario nazionale partito Pensionati

Il presidente della conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Vasco Errani, è intervenuto in Senato nel corso della celebrazione del 40° anniversario della elezione dei consigli regionali delle Regioni a statuto ordinario, manifestazione tenutasi il 7 giugno nell’aula di Palazzo Madama. Si riporta di seguito il testo del discorso. Il 40° delle Regioni, che cade mentre celebriamo l’impegnativo Anniversario dell’Unità d’Italia, deve servirci per dire parole chiare sul nostro sistema istituzionale in trasformazione, a partire dai valori che danno forza alla prima parte della Costituzione. Da allora al 1970 (l’atto di nascita delle Regioni a statuto ordinario) passano...

Arrivano chiarimenti per le agevolazioni sulla prima casa

Ma alla fine il Pd in piazza contro la manovra ROMA - Il segretario del Partito democratico, Pierluigi Bersani, ha annunciato una manifestazione nazionale contro la manovra che si svolgerà a Roma il 19 giugno, come si legge sul sito del Pd. «Per un’altra politica economica, per la crescita e il lavoro contro una manovra ingiusta e sbagliata».

segue a pag » 2

a pag » 24

Le agevolazioni per l’abitazione principale spettano anche a chi compra metri quadri aggiuntivi o una pertinenza dell’immobile principale acquistato in passato senza aliquote agevolate. Non viene meno l’agevolazione nel caso di riacquisto dell’immobile in uno stato estero nel quale ci sono strumenti di cooperazione amministrativa. Non è di ostacolo neanche l’esistenza di un’abitazione secondaria nello stesso comune del riacquisto . di Danilo Desiderato a pag » 16

PALMI Le mani della ‘ndrangheta sugli appalti della A3, 52 ordinanze di custodia a pag » 32

LOCRI Corruzione, falso e truffa: in manette anche ufficiali e marescialli della Gdf a pag » 33

CROTONE Nuovi collegamenti aerei per Bergamo e Bologna con la compagnia DanubeWings a pag » 34

Sel’imposizionedellacommissione Ue Giustizia e Diritti civili tesa ad elevare, dal 2012, a 65 anni l’età pensionabile delle donne del pubblico impiego, sarà recepita dal governo italiano, si avrà uno stop al pensionamento, per le lavoratrici donne di questo settore, per 7 anni e questo è semplicemente assurdo. Infatti nel 2009 sono andate in pensione, per l’ultima volta, le donne che hanno compiuto 60 anni. Attualmente non vi sono donne del pubblico impiego al lavoro che compiono i 61 anni, per il semplice fatto che chi l’anno scorso ne aveva 60 è già andato in pensione. Il 1° gennaio 2011 entra in vigore la manovra governativa che prevede, per coloro che raggiungono i 61 anni nel 2011, il pensionamento nel 2012. Nel 2012, se passa l’imposizione Ue, scatterebbe il requisito dei 65 anni, quindi non ci sarà nessuna donna che potrà andare in pensione di vecchiaia sino al 2016 e quindi il pensionamento per le donne del pubblico impiego, sempre se l’Italia asseconderà le richieste Ue, riprenderà il 1° gennaio 2017. Altro che parità e tutela delle donne: si è trasformato la possibilità di andare volontariamente in pensione a 65 anni con l’obbligo di permanere altri anni al lavoro. Forse l’Europa avrebbe fatto bene ad intervenire per invitare il Governo ad un maggiore impegno per assicurare asili nido, maggiore aiuto ed assistenza a chi ha disabili in casa, anziani malati e quant’altro. Parlare di diritti delle donne elevando l’età pensionabile, a giudizio del partito Pensionati, è semplicemente sconcertante.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI L’INTERVENTO di Vasco Errani Federalismo, noi lavoriamo perché sia solidale ... più di venti anni, a rappresentare la lungimiranza dei Costituenti, penso all’articolo 5, ma anche alle difficoltà del processo di affermazione del decentramento, dell’autonomismo. Le resistenze centraliste da un lato, i localismi, la riproduzione in sedicesimo di centralismi periferici. E dall’altro i difetti conseguenti di un edificio, come sappiamo, non privo di sovrapposizioni e ridondanze. Interpretare e dare voce al nuovo Paese, alle comunità locali e regionali: questa la missione che vogliono fare propria le Regioni, con l’ambizione di contribuire a superare limiti storici del sistema politico ed istituzionale. E rilanciare l’unità nazionale. Oggi, dopo la riforma del Titolo V, siamo tutti consapevoli di essere parte fondamentale della Repubblica, parte fondamentale del governo del Paese, con compiti specifici e distinti. E lealmente lavoriamo ad un progetto istituzionale: quello di un Paese più forte e coeso, consapevole del valore pro-

FUORI DAL COMUNE

prio dei diversi territori, che aspira ad istituzioni più semplici, capaci e autorevoli. Per portare gli italiani, tutti gli italiani più vicini alla casa del governo, ossia ai luoghi delle decisioni. E’ il progetto di un federalismo partecipativo e solidale, che dà forma e sostanza ad un lungo lavoro per il riconoscimento e la promozione delle Autonomie come elemento essenziale di qualità della nostra democrazia. Un percorso che vogliamo completare e rendere coerente in un confronto traspa-

Faremo la nostra parte con equità ed equilibrio pienamente consapevoli che anche le Regioni debbono cambiare con una incisiva autoriforma

di Carmela Mirarchi

Aumentano gli episodi di violenza sulle donne Cresce il numero dei casi di violenza sulle donne, nonostante il sommerso che fatica a venire fuori. Questo il risultato del Centro antiviolenza di Catanzaro. Sembrano dunque necessarie strategie concrete per prevenire e contrastare la violenza sulle donne. Ed è questo lo scopo di un protocollo d’intesa che sarà presto firmato tra i comuni della provincia di Catanzaro. La bozza del protocollo è stata presentata dall’assessore alle Pari Opportunità, Tommasina Lucchetti, ai sindaci e ai loro delegati che hanno così risposto positivamente all’invito dell’assessore, impegnata a promuovere la nascita di azioni condivise e sinergiche per arginare il fenomeno. Un problema quello della violenza sulle donne che secondo la Lucchetti va affrontato radicalmente. Questo significa lavorare nelle famiglie e nelle scuole. La rete servirà a creare strutture locali dove formare operatori e alle quali fornire strumenti. Come ha detto l’assessore Lucchetti nessuno ha la bacchetta magica per distruggere il fenomeno ma bisogna partire. Il primo passo il Comune di Catanzaro lo sta muovendo insieme agli altri comuni della provincia, perché solo così si potranno raggiungere o raddoppiare gli obiettivi prefissati

rente, comprensibile, semplice; moltiplicando (e non già dividendo) le cose importanti che ci rendono Italia nel mondo. Su questo grande valore dobbiamo investire di più, noi ci siamo. Scegliendo il nostro futuro nel difficile mondo di domani. Scegliendo priorità che sono nostre per tradizione e per vocazione: creatività, industriosità, studio, ricerca, cultura. L’amore per il bello e per il buono. Attenzione, non perdiamo contatto con ciò che siamo e ciò che sappiamo. Con la ricchezza dei nostri territori e della nostra gente. Questa è identità. Per valorizzarla e rilanciarla occorre ricollocare il nostro Paese nel panorama globale. E servono riforme efficaci, istituzioni più leggere, efficienti e forti, una seria cooperazione istituzionale, nuove politiche pubbliche che esaltino il protagonismo della società. A questo obiettivo di qualità va condotta la necessaria ed urgente manovra di stretta quantitativa dei conti pubblici. Ma ciascun livello istituzionale faccia equamente la propria parte. Le Regioni ci sono e si vogliono misurare su tutto ciò. Con grande responsabilità, partecipando e condividendo i diversi passaggi. Penso alla "regia di governo" che abbiamo concretizzato nel contrasto ad una crisi pesante che ancora stiamo vivendo e sul tema degli ammortizzatori sociali in deroga: stabilendo assieme esigenze, priorità, risorse. Lo abbiamo fatto con linearità e con sostenibilità. Senza passare il cerino, con assunzioni di responsabilità reciproche. Un modello utile, che dà sostanza al principio di leale collaborazione. Ora c’è la priorità di affrontare l’emergenza lavoro prima di tutto per i giovani, il rilancio del Paese e la grande questione del superamento degli squilibri fra Nord e Sud. Due grandi compiti ci spettano, perché questa esperienza sia davvero produttiva e per dare coerenza al discorso federalista. Il primo riguarda l’esigenza di fare presto un quadro esatto e trasparente della contabilità pubblica nel suo insieme, specie nel momento in cui dobbiamo dare corpo con i decreti legislativi all’attuazione della delega per il federalismo fiscale, a cui tanti devono contribuire. La Conferenza delle Regioni lo ha chiesto da tempo: solo un patrimonio di dati comuni può consentire

di ragionare ad un serio federalismo fiscale e insieme di fare una azione equa di risparmio e risanamento dei conti. Il secondo è di grande respiro istituzionale. Investe il necessario superamento del bicameralismo perfetto e l’esigenza di dare rappresentanza al sistema federale. Certo, c’è un problema di tempo, e l’esigenza di accelerare e giungere a sintesi ampiamente condivise è evidente. Signor Presidente della Repubblica, Autorità tutte, siamo qui per questo Anniversario, per le Regioni, per ribadire le ragioni del patto democratico che ci lega. Possiamo in ogni sede discutere le scelte che vengono fatte, dal più piccolo Comune fino a Palazzo Chigi e al Parlamento, ma ci assumiamo assieme l’impegno convinto alla valorizzazione delle istituzioni nel loro insieme e alla cooperazione tra loro. Lo affermo e lo affermiamo contro la retorica e le semplificazioni che fanno male a tutti. I luoghi comuni verbali secondo cui le istituzioni sono inutili e comunque uno spreco hanno poco a che vedere con serie politiche di rigore e con l’esigenza di riforma della macchina amministrativa. E più spesso hanno a che vedere con una politica che rinuncia alla progettualità, si piega ai personalismi e ricerca il consenso facile. Non vogliamo cadere in questo errore. Perché la lotta più dura contro gli sprechi e i cattivi servizi la si conduce facendo leva sulle eccellenze, sulle pratiche migliori, stabilendo sistemi cogenti in base a parametri e risultati (come sul capitolo più delicato, quello della sanità). Le Regioni ci sono. Faremo la nostra parte, con equità ed equilibrio, pienamente consapevoli che anche le Regioni debbono cambiare con una incisiva autoriforma e che l’etica della responsabilità, della legalità e la moralità della politica, debbono essere alla base del rilancio dell’Italia nel nuovo scenario europeo e globale, per un nuovo sviluppo socialmente e ambientalmente sostenibile. Con una stella polare: l’idea che il bene della nostra gente è il bene del nostro Paese.

Vasco Errani

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AVVISO A PAGAMENTO

Comunicazione istituzionale a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Calabria Oggi la riunione, per la prima volta a Lamezia Terme, della Conferenza Regionale delle Autorità di Pubblica Sicurezza della Calabria

Dal caso-Lamezia alle altre emergenze del territorio calabrese. Dati, cifre, analisi e scelte strategiche dell’organismo interistituzionale presieduto dal Prefetto di Reggio, Luigi Varratta Gli sforzi concentrati su un modello di sicurezza integrata e partecipata, per realizzare un rapporto di reciproca fiducia, che veda il cittadino assumere il ruolo di protagonista DI LUIGI

VARRATTA*

Si terrà oggi a Lamezia Terme la Conferenza Regionale delle Autorità di Pubblica Sicurezza. Un organismo collegiale istituito con Decreto del Ministro dell’Interno 10 ottobre 2002 e, all’indomani della nomina a Prefetto di Reggio Calabria di Luigi De Sena, presieduto dallo stesso, cui venivano delegati i poteri di coordinamento dei compiti e delle attività delle Forze di Polizia nelle province della Calabria. La Conferenza, che di norma è composta dal Prefetti della Regione e dai vertici regionali e provinciali delle forze di polizia, mira a condividere percorsi di programmazione, di individuazione e valutazione di obiettivi e priorità e può riunirsi in composizione allargata anche al Presidente della Giunta Regionale per l’attuazione di forme di collaborazione e di strategie comuni nei settori ritenuti nevralgici e dio particolare rilevanza. E’ il caso di Lamezia, dove la situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica in Calabria sarà oggetto di disamina alla presenza anche del Presidente della Giunta, dott. Giuseppe Scopelliti, e del Presidente del Consiglio, dott. Francesco Talarico. Un comune approfondimento scaturisce dalla esigenza di raccordare i reciproci strumenti posti dalle programmazioni nazionali e regionali, alla luce del forte ritardo so-

cio-economico della regione, da mettere in relazione anche alla presenza di una criminalità particolarmente pericolosa, articolata, come in organizzazioni sappiamo, ‘ndranghetistiche. Se, da un lato, la ‘ndrangheta conserva la sua capacità di innovarsi, riprodursi e diffondersi, l’azione complessiva dello Stato, dall’altro lato, ha conseguito risultati di così straordinario livello da far dire al signor Presidente della Repubblica, il 21 gennaio scorso, all’indomani del grave atto intimidatorio consumato in danno degli uffici della Procura Generale che in Calabria sussistono le premesse per una svolta. Circostanza che rimanda alla iniziativa del Governo di tenere il 28 gennaio scorso presso la Prefettura di Reggio Calabria un Consiglio dei Ministri con all’ordine del giorno il Piano Straordinario contro le mafie. Le cosche manifestano oggi segnali di forte debolezza, colpite al cuore dall’azione repressiva dello Stato, dall’intensa attività delle Forze di Polizia e della Magistratura. Costituiscono un sintomo di tale fibrillazione i gravi atti minatori perpetrati nei confronti dei magistrati operanti in Calabria,e non solo delle Procure di Reggio e Vibo, cui gli organi di stampa hanno dato particolare risalto. Illuminanti i dati dal 2008 al 30 aprile del corrente anno: 58.384 le persone denunciate in stato di libertà, 12.933 quelle arrestate, 92

le informative inoltrate alla A.G. per il reato di associazione mafiosa, con 2.429 persone denunciate, 1.301 quelle concernenti il reato di traffico di sostanze stupefacenti, con 2.721 persone denunciate. Che dire, poi, dell’ attività preventiva, specie nel settore delle misure di prevenzione patrimoniali, che evidenziano valori di assoluta intensità. Tra il 2005 e il 2009 sono stati 4.502 i beni sottratti alle famiglie mafiose con punte di incremento nel 2009 veramente straordinarie: i sequestri di beni sono passati da 556, dato 2008, a 1.777, anno 2009, le confische da 48 a 434. Già in questo primo quadrimestre i provvedimenti adottati sono 161. Altrettanto significative le operazioni di cattura di latitanti, dove sono stati conseguiti successi di assoluto rilievo: dal 2007 al 30 aprile del corrente anno, 181 pericolosi latitanti sono stati assicurati alla giustizia, alcuni di essi di assoluto rilievo criminale: per citarne alcuni, Pasquale Condello, Giuseppe De Stefano, Giuseppe Coluccio, Pietro Criaco, Antonio Pelle, Giovanni Tegano e, ancora, i più recenti arresti di Carmelo Barbaro, Paolo Rosario De Stefano, Gianluca Racco, Santo Gligora. Certamente le statistiche sulla delittuosità confermano quanto attuale ancora sia la minaccia delle organizzazioni criminali di stampo mafioso al benessere sociale e collettivo di questa Regione, e

IL PREFETTO LUIGI VARRATTA delle singole province. Gli indici dell’andamento dei reati permangono elevati e tuttavia fanno registrare nel complesso una significativa tendenza al decremento. Basti qui segnalare, con riferimento al rapporto 2008/2009, il – 6,6,% del totale dei delitti, il decremento dei fatti di sangue in genere, - 17%, il decremento netto degli omicidi di stampo mafioso, - 53,3%. Indici in calo si registrano in Calabria anche per quel che attiene la criminalità diffusa e in particolare per le rapine, i furti e gli stessi danneggiamenti gravi, che fanno registrare un - 22,5%, - 7,2% e - 8,7% rispettivamente. In con-

trotendenza le violenze sessuali, con un + 8,4%, attribuibile in parte alla crescita culturale delle giovani generazioni ed alla loro più netta capacità di denuncia. Le brevi considerazioni che precedono rivelano come ogni strategia di lotta alla mafia, per essere efficace ed avere effetti di lunga durata, non può fare a meno di agire contestualmente sul territorio e sulla sua matrice socio-culturale, proteggendo le istituzioni dalla omologazione al modello mafioso e innervando il territorio di infrastrutture sociali e culturali ad impronta etica. Occorre in altri termini innestare processi sistemici di sviluppo all’insegna della trasparenza, della coesione, della sicurezza e della legalità, e risanare, a un tempo, potenziare e “capitalizzare” le risorse umane di questa provincia. In tale ottica si inscrivono le scelte strategiche della Conferenza delle Autorità di Pubblica Sicurezza che si terrà a Lamezia alla presenza dei massimi responsabili dell’amministrazione regionale. * Prefetto di Reggio Calabria e Presidente della Conferenza regionale delle Autorità di Pubblica Sicurezza

Il presidente Talarico sottolinea la necessità di garantire ai cittadini l’impegno sul fronte della ‘Ndrangheta e della criminalità comune

DI FRANCESCO TALARICO

Insieme al Presidente Scopelliti, rappresenteremo alle autorità che compongono la Conferenza, tutta la domanda di sicurezza che proviene dagli operatori economici, dalla famiglie e dalle fasce più deboli delle nostre popolazioni. In Calabria, purtroppo, non agisce solo la mafia, che è di per sé una presenza gravissima contro cui il Governo e la magistra-

FRANCESCO TALARICO Presidente del Consiglio Regionale

tura stanno attuando una lotta apprezzabile, di cui è testimonianza la cattura di pericolosi latitanti, ma preoccupa anche l'ampliarsi del pericolo derivante da una forma di microcriminalità aggressiva e non meno pericolosa di quella mafiosa. Una microcriminalità che genera disorientamento e inquietudine nei cittadini ed ha prodotto un clima intimidatorio diffuso che rischia di minare dall’interno la nostra già fragile democrazia regionale. La questione sicurezza in Calabria, oltre la ‘ndrangheta, comprende anche altri aspetti che allarmano i cittadini e che non vanno assolutamente sottovalutati. C’è il rischio, infatti, che, in assenza di risposte adeguate dello Stato, possano innescarsi sciagurate reazioni “fai da te” o addirittura ipotesi peggiori. E’ emblematico, in questo senso, quanto sta accadendo a Lamezia Terme, dove il fenomeno dei furti nelle abitazioni, addirittura con i proprietari e i familiari in casa, ha assunto proporzioni inquietanti. E’ con questo spirito

che ho posto all’attenzione del Prefetto Varratta, l’11 maggio scorso, le problematiche relative alla sicurezza dei cittadini rispetto anche alla criminalità comune, prospettandogli l’opportunità di fare il punto proprio a Lamezia su tali questioni per dare sul territorio il segnale tangibile di una risposta dello Stato. Per quanto riguarda la politica, occorre un impegno per irrobustire e diffondere la cultura della legalità. Devono essere stimolati investimenti produttivi e messe in campo azioni di sviluppo per prosciugare il bacino del disagio sociale, specie quello giovanile, da cui attinge la criminalità. Per quanto riguarda la diretta competenza dell’Assemblea regionale, che non è certo irrilevante, ricordo che nella scorsa legislatura anche la Calabria si è dotata di uno specifico strumento legislativo (la legge n. 5 del 2007, integrata con la L.R. 13 giugno 2008, n. 15) che ha sancito il concetto di sicurezza, con

l’obiettivo del miglioramento della qualità della vita, in quanto, è statisticamente provato che nelle città e nei territori dove vi è una migliore qualità della vita, vi è minore criminalità e stabilendo, così, un sistema integrato di politiche di sicurezza. Quella legge, con tutti gli importanti adempimenti previsti – tra i quali la realizzazione del

Rapporto annuale sullo stato della sicurezza nella Regione – è rimasta finora una legge-manifesto: tocca adesso a noi, e faccio appello al Consiglio regionale nella sua interezza, riprenderla e attuarla colmando questo grave vuoto.

PALAZZO CAMPANELLA Sede del Consiglio Regionale


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PRIMO PIANO

Le mini province tagliate Scopelliti: pronti alla lotta

di Angela Latella REGGIO CALABRIA - C’è anche Vibo Valentia tra le quattro mini province oggetto dell’emendamento approvato dalla Commissione Affari Istituzionali della Camera dei Deputati, che prevede i tagli delle province con popolazione inferiore ai 200mila abitanti. In forse Crotone: pur avendo meno di 200 mila abitanti, potrebbe non rientrare

nell’emendamento in quanto al 50 % con territorio montano. La notizia ha provocato una dura reazione da parte del presidente della Giunta regionale Giuseppe Scopelliti. «E’ un provvedimento inefficace ed inutile - ha dichiarato il governatore della Calabria -. Questo taglio non porta risorse significative alla manovra economica, ma solo sbandamento, subbuglio e disagio sociale tra i cittadini. Siamo pronti a fare sacrifici solo se i tagli riguardano tutte le

province». Scopelliti in un comunicato si dice pronto a «scendere in campo per evitare che questo provvedimento venga approvato in modo definitivo». Tra le dure prese di posizione, anche quella delsegretarioquestoreFrancesco Sulla, secondo il quale «avere approvato un ordine del giorno, su una vicenda che rischia di diventare una sconcezza politica ed istituzionale, impedendo il dibattito nel merito e l’assunzione di una posizione forte da parte del Consiglioregionale e delle singole forze politiche che lo compongono, ha davvero dell’incredibile». A giudizio di Sulla, «la maggioranza di centrodestra oggi ha dimostrato, in Consiglio regionale, di non avere una politica generale per la difesa degli interessi della Calabria. Succube dei diktat di un Governo che è forte con i deboli e debole con i forti - ha spiegato ancora - il centrodestra calabrese si limita ad assumere, dinanzi a un fatto cosi devastante, una mera posizione formale. Quasi volesse dire al Governo: noi diciamo di no al taglio delle Province, ma voi continuate pure a saccheggiare la

Calabria». Duri anche i consiglieri Bruno Censore (Pd) e Alfonso Dattolo (Udc): «Si tratta di una decisione che non va a riorganizzare il tessuto delle autonomie locali, ma finisce per depauperare un territorio già povero e segnato da una forte intensità mafiosa, come quello calabrese che necessita di interventi di promozione e di sostegno. Al tempo stesso, non si può negare che due Enti territoriali, come Vibo e Crotone, rappresentino per i cittadini una presenza dello Stato necessaria dal punto di vista economico, sociale e, soprattutto, sul fronte della sicurezza. Naturalmente, la questione non finisce qui. Proprio per mantenere alta l’attenzione sul tema, è nostra volontà illustrare, più dettagliatamente, in una apposita conferenza stampa le ragioni del nostro dissenso». Il Consiglio, nel corso della riunione di ieri, ha eletto gli organismi delle sei commissioni consiliari permanenti, delle due commissioni speciali e dei comitati per la qualità e la fattibilità delle leggi e del controllo contabile.

Scopelliti: tutti in campo per evitare che questo provvedimento venga approvato

IN BREVE

Oliverio (Pd): decisione su misura per la Lega CATANZARO - «Nonostante le rassicurazioni del premier, gli impegni di qualche esponente del Governo e gli annunci da parte di autorevoli rappresentanti delle forze politiche di maggioranza sullo scampato pericolo, la Commissione Affari Costituzionali della Camera ha approvato a maggioranza la soppressione delle Province che abbiano meno di 200 mila abitanti, con una modifica che abbassa il tetto a 150 mila abitanti per gli enti che abbiano almeno il 50% di territorio montano. Un provvedimento cucito su misura dalla Lega Nord, che continua a denunciare sprechi e cattiva amministrazione al Sud ma è sempre pronta a difendere, cambiando leggi e regolamenti. come ha già dimostrato con la vicenda delle quote latte, gli interessi del proprio territorio e tutta una serie di privilegi». Lo afferma il parlamentare del Partito Democratico Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione Agricoltura alla Camera. «Anche in questa circostanza - aggiunge Oliverio - è il Mezzogiorno a pagare il prezzo più alto di un provvedimento che non incide nelle politiche di contenimento della spesa pubblica».


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PRIMO PIANO

Il provvedimento, già licenziato il 12 maggio scorso, è stato presentato ieri

Piani strutturali comunali, arriva una proroga dei termini di 12 mesi di Angela Latella REGGIO CALABRIA - La Giunta regionale ha deciso di prorogare di 12 mesi i termini per l’approvazione, da parte delle amministrazioni locali, del Piano Strutturale Comunale. Il provvedimento, che è stato licenziato lo scorso 12 maggio, è stato presentato ieri mattina, poco prima dell’inizio dei lavori dell’assemblea di Palazzo Campanella, dal Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti. Accanto al Presidente della Regione, l’assessore all’urbanistica Pietro Aiello e il direttore generale del dipartimento Scopelliti: Saverio Putortì, e gli assessori Mario Caligiuri, Pino «Da parte della Gentile e Giacomo ManciGiunta regionale ni. «Il 60% degli enti locali delvi è l’impegno la Calabria - ha spiegato Scopelliti nel corso della a dare impulso conferenza stampa - non ha neanche prodotto al lavoro degli l’istruttoria del Psc e noi, enti locali con questa proroga, vogliamo avviare un percorso perché così di accompagnamento per quei comuni che non si soci aiuta ad no ancora dotati di questo organizzare importante strumento di sviluppo e di tutela del teril territorio» ritorio». Secondo il Governatore della Calabria, il «Piano Strutturale Comunale e tutti gli altri piani strutturali stabiliscono regole che, in una società complessa, aiutano la buona amministrazione e garantiscono il percorso di legalità. Quando ci sono regole si lavora meglio, altrimenti si incorre nell’illegalità. Da parte della Giunta regionale vi è l’impegno a dare impulso al lavoro degli enti locali, perché così ci aiuta ad organizzare il territorio».

L’assessore all’Urbanistica Pietro Aiello, da parte sua, ha evidenziato come l’at- Annunciata tuale governo regionale abbia avviato una «nuova strategia per la riorganizza- la temporanea zione del territorio», illustrando i provvedimenti approvati dalla Giunta fino ad sospensione oggi. «Rischiavamo - ha detto - di com- del Quadro missariare il 60% degli enti locali che non hanno approvato il Psc. Noi, invece, territoriale vogliamo stare accanto ai comuni perché, assieme ad essi, vogliamo attuare regionale di una nuova politica di gestione del terri- valenza torio». Aiello ha poi annunciato che nei prossimi giorni saranno assunti altri im- paesaggistica portanti provvedimenti sulla gestione «per le del territorio, perché «l’idea gestionale è diametralmente opposta rispetto al pas- opportune sato». Nel corso della conferenza stampa, è sta- modifiche to poi sottolineato come i ritardi riguarda apportare» dino anche il Piano spiagge, cui il Governatore attribuisce un grande valore in termini di «prospettiva turistica rispetto al rap-

porto con il mare che è un’importante fonte di sviluppo e di ricchezza». In questo contesto Aiello ha sottolineato come il 40% dei comuni non lo abbia ancora approvato. L’assessore ha quindi annunciato che il prossimo 16 giugno a Roma incontrerà il Presidente del Cnr per sottoscrivere un accordo per una valutazione complessiva sul demanio marittimo. Il dirigente del settore Urbanistica, Saverio Putortì, infine, ha annunciato la temporanea sospensione del Quadro territoriale regionale di valenza paesaggistica per le «opportune modifiche che la Giunta regionale intende apportare con l’obiettivo di far comprendere a tutti i Comuni le linee guida cui si intende dare corso». Da qui, dunque, la decisione del governo regionale annunciata ieri di prorogare, con un provvedimento di Giunta, l’entrata in vigore della nuova legge urbanistica, decisa nella scorsa legislatura.

«Sanità, comunicazioni distorte» Presidente Scopelliti, sulla sanità nella nostra regione leggiamo e sentiamo notizie che francamente disorientano. Da Lei vorremmo sapere se la sanità calabrese sarà o meno commissariata. «Sì. A tal proposito ho parlato

con il Ministro. Mi dispiace che, purtroppo, vengono fatte delle considerazioni improprie. Quando qualcuno scrive che la Polverini ha già chiuso gli ospedali, siamo di fronte ad una grande falsità; quando si dice che la Polverini sia molto più avanti di noi si dimostra scarsa conoscenza delle cose. La Calabria ha in atto un piano di rientro che è stato approvato il 17 dicembre del 2009. E la Regione, ad oggi, avrebbe dovuto produrre una serie di attività. Ma non lo ha fatto. Il Tavolo Massicci è andato deserto sia a febbraio, sia a marzo che ad aprile. Ciò è avvenuto perché non sono stati prodotti atti consequenziali. Il piano di rientro è fatto, ma la Regione non è stata consequenziale. Nell’ultimo tavolo Massicci abbiamo ricevuto i complimenti. Nella circostan-

za, forse con ironia, ci siamo sentiti dire che la Calabria, finalmente, ha prodotto degli atti». Torniamo alla comparazione che viene fatta tra la Calabria ed il Lazio. «C’è una posizione totalmente diversa. Non più tardi di un mese fa, la sanità del Lazio è stata commissariata ed ha presentato il piano di rientro. Quindi la situazione è più indietro rispetto a noi. Ecco perché affermo che quando si scrivono certe cose si realizza una comunicazione distorta, con la chiara volontà di screditare questa regione, la sua classe dirigente». Al di là di questo, la gente sembra condividere il percorso da voi avviato. «Sono percorsi molto complessi e non certo facili da attuare:

c’è la fase di riorganizzazione con i privati; c’è la fase che ci ha visto risparmiare 40 milioni di euro con la Federfarma; abbiamo fatto un’operazione incisiva sulla fondazione "Campanella", risparmiando altri dieci milioni di euro. Il problema, oggi in Calabria, non è il risparmio - cioè l’idea di razionalizzare le spese -, ma riuscire nei tagli, mettendo in atto un’azione adeguata per offrire nel tempo una buona sanità. Occorre, innanzitutto, riorganizzare le strutture territoriali. Su questo c’è pronto un progetto di rete territoriale e stiamo lavorando anche a quella ospedaliera. In Calabria c’è molta ospedalizzazione: per qualsiasi cosa il cittadino si ricovera. Questo non serve in presenza di una buona struttura sanitaria territoriale. Poi non è possibile che a distanza di dieci chilometri ci siano due strutture ospedaliere

con reparti identici perché questo vuol dire pessima organizzazione». Presidente, si è fatto un’idea sulle cosiddette "Case della Salute"? «Siamotentandodicapirel’intenzione del presidente Loiero. Penso, comunque, che si tratti di una strada a metà: non chiudere gli ospedali perché, comunque, si ha paura di fare questa scelta. Dobbiamo farlo in maniera funzionale e seria, mettendo la sanità al servizio del cittadino. Questo è il nostro grande obiettivo: una buona amministrazione fatta attraverso la capacità di offrire al cittadino un adeguato servizio nel campo sanitario».

Antonio Latella


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I coltivatori chiedono pari diritti con le altre aziende presenti in Calabria per l’attuazione della sospensione dei debiti con le banche per un anno

Moratoria dei mutui, le imprese agricole chiedono un intervento di Alessandro Caruso CATANZARO - La Coldiretti chiede l’applicazione dell’estensione alle imprese agricole e agroalimentari della moratoria di un anno per il pagamento dei mutui contratti dalle piccole e medie imprese approvata dall’ultima giunta regionale su proposta degli assessori regionali alle Attività Produttive Caridi e al Bilancio Mancini. A quanto pare, infatti, le aziende impiegate nel settore agroalimentare risulterebbero fuori dalla manovra adottata dalla Giunta e questo con grande rammarico dell’associazione dei coltivatori, che lamenta la non applicazione nei suoi confronti di una misura di grande utilità e sostegno degli imprenditori calabresi. Una misura che, come spiegato ieri l’altro dai due assessori, è diretta a dare una boccata di ossigeno alle piccole e medie imprese in questo momento difficile di crisi economica. «Il tessuto imprenditoriale agricolo – ha detto Pietro Molinaro, presidente della Coldiretti Calabria – è fatto da piccole e medie imprese e la moratoria regolata da un avviso sottoscritto il tre agosto 2009 dall’Abi, dal ministero dell’Economia e dalle associazioni di rappresentanza di tutti i settori, prevedeva, tra l’altro, la sospensione per dodici mesi della quota capitale delle rate di mutuo e l’allungamento a 270 giorni delle scadenze delle anticipazioni bancarie sui crediti». La Conferenza Stato Regioni ha integrato l’avviso prevedendo che ciascuna amministrazione regionale procedesse a individuare l’elenco degli interventi di incentivazione regionale a cui estendere l’applicazione. «La metodologia di accesso al credito attivata poi dall’assessore Caridi per le imprese artigiane coinvolgendo Fincalabra - ha chiesto Molinaro - è da emulare anche per le imprese agricole e agroalimentari». L’accesso al credito pesa come un macigno per tutti ed è tema essenziale per le imprese agricole perché può rafforzarne il loro profilo competitivo. «Per questo - aggiunge Molinaro - consideriamo con favore tutte le iniziative che servono a stemperare la crisi con strumenti e risorse dedicate che possano riempire il terreno che oggi è terra di nessuno tra capitale e credito». Molinaro si augura che la Giunta regionale farà

Trenitalia penalizza la Calabria, la Napoli interroga il ministro Matteoli

Pietro Molinaro

tesoro delle sue sollecitazioni che servono alla crescita del sistema agricolo e agroalimentare. Il provvedimento che ha causato il disaccordo, tuttavia, arriva a fronte di una buona notizia. Il dipartimento Agricoltura ha pubblicato il bando per l’aiuto e il pagamento nell’annualità 2010 relativo all’attuazione della misura "215 pagamenti per il benessere degli animali". Una misura che la Coldiretti ha giudicato positivamente perché, dicono «va incontro allo sviluppo e alla qualificazione delle imprese zootecniche in una fase alquanto difficile». Così Molinaro ha commentato il decreto del dirigente generale dell’assessorato Agricoltura Giuseppe Zimbalatti, che fissa, tra l’altro, la scadenza delle domande al prossimo 30 giugno e che prevede una dotazione annua di un milione e duecentomila per un totale nel quinquennio di sei milioni. «L’assessore regionale Michele Trematerra ha mantenuto la promessa – continua Molinaro – fatta la scorsa settimana in occasione della festa dell’allevatore a Cosenza davanti a numerosi allevatori e quindi lo annoveriamo come un fatto positivo». Ma ora ci si aspettano notizie positive e confortanti anche in merito alla mratoria dei debiti anche per le imprese agricole.

ROMA - Angela Napoli, deputata del Pdl, ha presentato un’interrogazione al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli, sulle decisioni assunte da Trenitalia, definite "costantemente penalizzanti per la Calabria". Oltre alla soppressione di ben 12 treni a lunga percorrenza dalla Calabria verso Mila- La Napoli chiede al ministro no e Torino e al conse- «se non ritenga necessario guente isolamento di Reggio e della fascia stanare l’assordante silenzio ionica calabrese, dedi Trenitalia rispetto alle nuncia la Napoli, sono stati dismessi alcuni richieste avanzate da sindacati impianti produttivi a Paola e smantellati la e cittadini della Calabria» divisione cargo e il Polo di Gioia Tauro, bloccando, quindi, qualsiasi progetto di rilancio del traffico merci. Il piano aziendale di Trenitalia giustifica la soppressione dei treni in Calabria sulla base dei costi eccessivi. Il Cipe, riporta la Napoli, ha varato lo stanziamento, per il triennio 2009-2011, di 330 milioni di euro, l’85% dei quali Trenitalia avrebbe dovuto destinarlo alle aree svantaggiate etra queste la Calab- Angela Napoli ria. Nell’interrogazione la parlamentare chiede al ministro quali gli urgenti interventi per dare le dovute risposte aicittadini della Calabria e «se non ritenga necessario stanare l’assordante silenzio di Trenitalia rispetto alle richieste avanzate da sindacati e cittadini della Calabria».

Oggi conferenza regionale delle autorità di pubblica sicurezza CATANZARO - Il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico interverrà oggi ai lavori della conferenza regionale delle autorità di pubblica sicurezza che si svolgeranno per la prima volta a Lamezia Terme, dove la situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica in Calabria sarà oggetto di disamina. La Conferenza, presieduta dal prefetto di Reggio Calabria dottor Luigi Varratta, è un organismo collegiale istituito con decreto del ministro dell’Interno 10 ottobre 2002 che ha poteri di coordinamento dei compiti e delle attività delle forze di polizia nelle province della Calabria. «Insieme al presidente della giunta regionale ha commentato Talarico - rappresenteremo alle autorità che compongono la Conferenza, tutta la domanda di sicurezza che proviene dagli

operatori economici, dalla famiglie e dalle fasce più deboli delle nostre popolazioni. In Calabria, purtroppo, non agisce solo la mafia, che è di per sé una presenza gravissima contro cui il Governo e la magistratura stanno attuando una lotta apprezzabile, di cui è testimonianza la cattura di pericolosi latitanti, ma preoccupa anche l’ampliarsi del pericolo derivante da una forma di microcriminalità aggressiva e non meno pericolosa di quella mafiosa». I lavori della Conferenza che avranno inizio alle ore 10,30, saranno ospitati dal comune di Lamezia Terme nella sala "Giorgio Napolitano" della sede municipale.

Alo. D.


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Presentato a Catanzaro il progetto 30° parallelo da Assafrica, Simest e Bnl

Mediterraneo: un mare di opportunità per le imprese di Alessio De Grano CATANZARO - L’economia mondiale è in continuo cambiamento, viaggia a diverse velocità. I nuovi paesi che trainano la crescita mondiale, dopo una crisi massacrante ancora in atto, sono Cina, India, Brasile. Tutti paesi con tassi di crescita impressionanti, ma anche parecchio distanti dal nostro paese. C’è tuttavia un’ulteriore area di crescita che non si trova più distante di Milano o di Torino, il Nord Africa e il medio oriente rappresentano, in questo senso, dei paesi in fortissima crescita a poche migliaia di chilometri dalla Calabria, un’opportunità unica per le imprese che vogliono investire e internazionalizzarsi. Si è discusso di questo durante il convegno indetto da Confindustria Calabria "30° Parallelo, Crescere nella Il significato nuova geografia : Italia, MediterMondo" tenutosi ieri a neldell’iniziativa raneo, la sede dell’associazione di categoria a Catanzaro, presenti : di oggi è di Giovanni Ajassa Responsabile tradurre in Servizio Studi BNL, Pierluigi DG Assafrica & Mediterstrumenti di d’Agata raneo, Giancarlo Bertoni Ressostegno alle ponsabile Dipartimento Promozione e Marketing Simest, Gianimprese in luca Lauria Responsabile Sviluppo Commerciale Corporate Bnl, progetti di Luigi Leone DG Confindustria investimento Calabria. La geografia del mondo cambia sotto la spinta di fattori verso il come la demografia, le risorse disponibili, la capacità di innovaNord Africa zione e di investimento. L’area del mediterraneo (Nord Africa e Medio Oriente) può diventare un ponte strategico per le proiezioni di sviluppo delle imprese che vogliono investire e diventare protagonisti di quel mercato. Ma andare all’estero richiede risorse, investimenti e conoscenze; proprio per questo è nato il progetto 30° Parallelo. Una piattaforma di servizi che mette insieme impresa (Confindustria Assafrica & Mediterraneo), banca (Bnl) e gestore pubblico (Simest, la finanziaria pubblica di sviluppo per le imprese italiane all’estero) per offrire supporto

Catanzaro - Il progetto, lanciato da Simest, Bnl e Assafrica Mediterraneo (l’associazione per lo sviluppo delle imprese italiane in Africa, Mediterraneo e Medioriente), ha l’obiettivo di implementare strategie comuni e soluzioni su misura delle necessità delle Piccole e medie imprese (Pmi) che parteciperanno, o hanno partecipato marginalmente, ai processi di internazionalizzazione. "30° Parallelo" nasce con l’idea di creare un punto di riferimento unico in grado di affiancare le imprese nelle iniziative sviluppate in un’area geografica in grande crescita e contigua all’Italia. Il progetto nasce dalla consapevolezza che l’economia del Mediterraneo e del Golfo Persico sta trasformando il proprio volto da area ricca di petrolio e materie prime a mercato interno di consumo ed investi-

Pierluigi d%u2019Agata DG Assafrica & Mediterraneo

all’export delle imprese italiane, e in questo caso calabresi, in particolare. «Il significato dell’iniziativa di oggi è quello di tradurre in strumenti di sostegno alle imprese i progetti che ci stanno pervenendo sul tema dell’internazionalizzazione, in particolare verso i paesi dell’area mediterranea.» Ha dichiarato Leone -«Dopo il successo che abbiamo avuto la settimana scorsa con il forum a Cartagine, dedicato alle imprese che volevano investire in Tunisia, stiamo ora tentando di dare degli strumenti concreti alle imprese calabresi attraverso il progetto 30° Parallelo. In questo modo vogliamo supportare a livello tecnico operativo chi vuole investire nel nord africa. Oggi abbiamo compreso come, attraverso questo progetto, vi è la possibilità di mettere insieme progetti, valutarne l’efficacia sui mercati e finanziarli» . Pierluigi d’Agata DG Assafrica & Mediterraneo : «Questo progetto nasce con la consapevolezza che spesso tutti parlano di fare squadra ma poi nessuno realmente lo fa. Abbiamo pensato insieme altri due grandi players di giocare insieme per fornire un servizio a 360° alle imprese che vogliono conoscere questi nuovi mercati - ha continuato - Le imprese calabresi, dopo aver capito quali siano esattamente le proprie caratteristiche, devono riuscire a guardare lontano, non necessariamente alla Cina che è molto distante, ma sopratutto ai paesi vicini. Bisogna avere prospettive alte perché oggi chi non si internazionalizza è destinato a perdere»

Come funziona il progetto 30° Parallelo

Bisogna guardare lontano, perché oggi chi non si internazionalizza è destinato a perdere

mento. In sostanza, il progetto sosterrà il processo di apertura di nuovi mercati a ridosso del 30° Parallelo nei quali le Pmi possano prosperare e consolidarsi, forti dell’immagine e della qualità del Made in Italy. A livello pratico, Assafrica & Mediterraneo contribuirà alla buona riuscita del progetto effettuando un costante monitoraggio sull’evoluzione economica ed industriale della regione e sulle opportunità offerte dai mercati. Ciò, al fine di supportare le attività delle imprese e soddisfarne la domanda in termini di business e, soprattutto, di partnership imprenditoriali. Inoltre, spetterà a Simest il compito di finanziare lo sviluppo dei progetti , attraverso gli strumenti finanziari da essa gestiti, vale a dire: - contributi in conto interessi su finanziamenti bancari per esportazioni di beni di investimento (D.lgs 143/98, Capo II, ex legge 227/77) - finanziamenti a tasso agevolato per la realizzazione di strutture permanenti e di attività di supporto promozionale in paesi extra UE (Legge 394/81) - contributi agli interessi sul finanziamento della quota di partecipazione dell’impresa italiana per la costituzione di imprese in paesi extra UE (Legge 100/90, art.4) - partecipazione al capitale di rischio di imprese estere (Legge 100/90 e successive modifiche). BNL, infine, sarà chiamata a sostenere le imprese nella realizzazione concreta di tali progetti grazie alla propria rete internazionale e alle diverse banche locali appartenenti al Gruppo BNP Paribas.

A.D.G. I relatori del convegno 30° parallelo


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In Italia assicurarsi costa il doppio rispetto a Germania, Francia e Spagna: 407 euro contro, rispettivamente, 222, 172 e 229

Falsi sinistri e falsi contrassegni: ecco perché da noi l’assicurazione costa più che in Europa di Ettore Zonno

ROMA - Il segmento dell’assicurazione RcAuto è il tallone d’Achille del sistema italiano con un peggioramento nel 2009 del rapporto tra spese e incassi, ma la risposta delle compagnie di aumentare le tariffe non è corretta. Lo ha detto il presidente dell’Isvap Giancarlo Giannini nel corso della sua relazione annuale. «Si sono acuite nel 2009 le difficoltà del settore RcAuto, che rischia di divenire una sorta di tallone d’Achille del sistema, con effetti penalizzanti sui cittadini», ha detto Giannini. «Nel periodo aprile 2009 aprile 2010 sono aumentate a due cifre le tariffe medie ponderate relative a tutte le tipologie di assicurati sotto osservazione», si legge nella sintesi della relazione letta da Giannini. «La valutaziuone dell’Autorità sugli aumenti tariffari è nota e non può che essere ribadita: non è la risposta corretta, è solo la leva più immediata e a più rapido effetto», ha detto Giannini. In Italia, rileva l’Isvap, «il premio medio è praticamente doppio che in Germania, Francia e Spagna (407 euro contro rispettivamente 222, 172, 229)», con incrementi cumulati tra il 2002 e il 2009 quasi tripli (17,9% contro il 7%) della media Ue. L’Isvap ha rilevato che in alcune zone del Sud, per giovani e neopatentati, assicurare un’auto di media cilindrata arriva a costare anche oltre 7.000 euro.

Per questo «ha aperto una indagine per verificare se tali livelli siano giustificati sul piano tecnico o non integrino piuttosto la fattispecie della elusione dell’obbligo a contrarre, cui le imprese sono tenute», spiega Isvap nella sintesi della relazione. A proposito dell’aumento dei prezzi dell’RcAuto, l’associazione delle compagnie replica all’Authority che oggi ha rilevato che ancora i prezzi italiani sono circa doppi che in altri grandi Paesi europei. «I prezzi RcAuto sono alti in Italia perché i costi sopportati dalle imprese di assicurazioni sono abnormi, i più alti d’Europa", dice l’Ania in una nota. «In Francia la frequenza dei sinistri è del 4,4%, la metà di quella italiana. Il numero dei feriti è inferiore ai 200.000, un quinto di quelli italiani», aggiunge l’Ania. L’associazione delle compagnie di assicurazione dice che «le inefficienze e le distorsioni sono esterne al settore assicurativo» e chiede a Governo, Parlamento e Autorità di rimuovere queste inefficienze. In particolare si chiede una agenzia pubblica di contrasto alle frodi. «Una forte e coordinata azione di contrasto delle frodi e della diffusa speculazione potrà ridurre significativamente il prezzo dell’RcAuto. Stimiamo che si potrebbe avere un risparmio del 20%», dice l’Ania. Isvap ha anche messo in evidenza un fenomeno che in parte è legato all’elevato prezzo delle polizze auto, ovvero quello dell’evasione assicurativa e delle cosiddette im-

prese fantasma. «Si moltiplicano i segnali che inducono a ritenere in aumento il fenomeno dell’evasione assicurativa nel campo dell’RcAuto», si legge nella sintesi della relazione. Cresce infatti il ricorso al fondo vittime della strada da parte di cittadini in possesso di veicoli non assicurati (oltre 21mila nel 2009), e aumentano le cifre sui falsi contrassegni assicurativi in circolazione. Cresce anche il fenomeno di imprese che operano senza autorizzazione: dal 2002 se ne contano 48.

L’Isvap ha rilevato che in alcune zone del Mezzogiorno, per giovani e neopatentati, assicurare un’auto di media cilindrata arriva a costare anche oltre 7.000 euro

E’ venuto a mancare all’affetto dei suoi cari il Signor ANGELO ANTONIO TURRA’ I funerali si svolgeranno mercoledì 9 giugno alle ore 16.00 nella Chiesa dell’Immacolata a Catanzaro. E’ venuto a mancare all’affetto dei suoi cari il Signor RAUL MONDILLA Le esequie avranno luogo mercoledì 9 giugno alle ore 16.00 nella Chiesa di San Giovanni a Catanzaro. In occasione del Trigesimo dellamorte della Signora ALBINA VIAPIANA sarà celebrata una messa in suffragio mercoledì 9 alle ore 18.30 nella Chiesa di Madonna dei Cieli a Catanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte del Signor VITTORIO COLACIONE sarà celebrata una messa in suffragio mercoledì 9 giugno alle ore 18.30 nel Duomo di Catanzaro.

morte della Signora ROSA RIITANO sarà celebrata una messa in suffragio mercoledì 9 giugno alle ore 18.00 nella Chiesa di Pontegrande a Catanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora DEBORA TETI sarà celebrata una messa in suffragio mercoledì 9 giugno alle ore 17.00 nella Chiesa di Madonna di Pompei a Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte del Signor ANTONIO CAMPANELLA sarà celebrata una messa in suffragio mercoledì 9 giugno alle ore 16.30 nella Chiesa di San Pio X a Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte della Signora ANGELA ROTUNDO sarà celebrata una messa in suffragio mercoledì 9 alle ore17.30 nella Chiesa di Santa Maria della Speranza, in località Pistoia a Catanzaro.

In occasione del Trigesimo della

Accettazione telefono

0961 996.802 ORARIO: 9,00-13,00 | 15,00-18,00 Giancarlo Giannini, presidente Isvap

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Il risultato è frutto di uno studio di Confartigianato su dati Istat, ministero della Salute e Bankitalia. Calabria terza regione più lenta

Gli italiani in coda: ci stanno 10 ore l’anno di Ludovico Casaburi ROMA - Che sia alla posta, che sia all’anagrafe, che sia alla Asl, la coda è un incubo che perseguita gli italiani dai tempi dei tempi. Ma quanto tempo perdono, in media, gli italiani a fare la fila davanti agli sportelli? Ce lo dice Confartigianato, che ha incrociato dati Istat, del ministero della Salute e di Bankitalia. Sono ben 10 ore e 23 minuti ogni anno per ogni famiglia. Il che, tradotto in termini di danaro perso, fa 255 euro. E badate, le conclusioni tratte da Confartigianato non tengono conto di tutte quelle code alle quali non facciamo neppure più caso, tipo quelle in automobile; non perché non sia comunque tanto il tempo perso, ma perché è inevitabile se si vive in un Paese in

cui circolano addirittura 61 auto ogni 100 abitanti. Della serie: è pure colpa nostra se accade. Tornando a code e ritardi agli sportelli, va detto che percorrendo lo Stivale in su e in giù essi variano da regione a regione. Lo studio presentato proprio oggi all’Assemblea nazionale della Confartigianato lo conferma, e da anche un’idea di quanto sarà difficile, con il Federalismo alle porte, allineare su medie accettabili i vari uffici. Partiamo dal problema principale, quello delle aziende sanitarie locali: in media hanno 24 impiegati ogni 10mila abitanti. Ma se al Nordovest ce ne sono in media 18, al Sud se ne contano 32: ciononostante il servizio è tutt’altro che rapido ed efficiente. In Lombardia, ad esempio, le Asl hanno 10 impiegati ogni 10 mila abitanti e gli utenti costretti a sopportare file di almeno 20 minuti sono il 37,8%. Vale a dire, in rapporto alla popolazione, molti minuti in meno dei calabresi (il 63,1%) per ricevere lo stesso trattamento. L’aggravante è che in Calabria le Asl hanno il quadruplo degli impiegati: 40 ogni 10 mila residenti. ll poco invidiabile record delle code più lunghe di 20 minuti lo detiene comunque il Lazio, con il 65,1%, seguito appunto dalla Calabria e dalla Sicilia (62,4%). A Bolzano è tutto l’opposto:

lì gli impiegati sono 55 per 10 mila abitanti (record italiano), e i cittadini che fanno code più lunghe di 20 minuti sono appena il 20%. Lazio ancora in testa: i cittadini in fila per almeno 20 minuti sono il 46,5%, due volte e mezzo la media nazionale (17,5%). Una famiglia laziale trascorre davanti a uno sportello 12 ore e 11 minuti l’anno, il che equivale a un costo teorico di 329 euro, 74 euro oltre la media nazionale. Confartigianato sostiene inoltre che nei cinque anni dal 2003 al 2008 lo stato dei principali servizi allo sportello sarebbe

perfino peggiorato. All’anagrafe, per esempio, la quota di chi aspetta 20 minuti e più è salita dal 12,6% al 17,5%; lo stesso alla posta: il numero di chi nel 2008 rimasto in coda oltre i 20 minuti per spedire una raccomandata ha toccato quota 28,1%, contro il 16,4% del 2003. Per la pensione poi, i tempi di attesa per il 52,3% dei pensionati sono superiori ai 20 minuti. Nel 2003 era il 49%. Al solito, anche qui le discrepanze tra regione e regione sono grandi: si va dal 2,4% di Bolzano al 77,7% della Sicilia; in Calabria si tocca il 71,5%.


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IMPRESE E LAVORO Scadono il 30 luglio i termini per partecipare alla consultazione pubblica

Unioncamere, potenziamento delle industrie della cultura di Maria Loprete Scadono il 30 luglio 2010 i termini per partecipare alla consultazione pubblica "Le industrie culturali e creative, un potenziale da sfruttare" lanciata dalla commissione europea e promossa da Unioncamere Calabria Desk Enterprise Europe Network. «La consultazione europea - dice Mario Caligiuri assessore alla Cultura ed ai Beni Culturali della Regione Calabria - si propone di avviare un dibattito sulle condizioni che possono favorire lo sviluppo delle industrie culturali e creative dell’Unione Europea stimolando la riflessione degli stakeholders locali sulla necessità di creare uno spazio europeo comune della cultura, maggiori competenze, accesso ai finanziamenti per le piccole e le microimprese, un più ampio uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicaCaligiuri: zione». «I temi affrontati nella consultazione europea sono in«La cultura dubbiamente di grande interesse - continua Caligiuri - la cultura ririveste una veste una importanza fondamenimportanza tale quale elemento di sviluppo e pertanto, invito tutti fondamentale occupazione i soggetti interessati alla massima pertanto in- adesioneall’iniziativapromossae diffusa da Unioncamere Calabvito tutti i ria». «Quando parliamo di induculturali e creative - prosesoggetti inte- strie gue Roberto Fortunato Salerno presidente di Unioncamere ressati alla Calabria - pensiamo più diffusamassima mente alle arti dello spettacolo, alle arti plastiche e visive, al patriadesione» monio culturale piuttosto che al cinema, alla televisione, alla radio, alla musica, all’editoria, ai nuovi media, all’architettura, alla moda e alla pubblicità. È evidente che tale settore si compone di imprese altamente innovativeconungrandepotenziale economic, contribuisce per il 2,6% al PIL dell’Unione europea, con un

COSENZA - La Camera di Commercio di Cosenza comunica che è stata attivata la prima iniziativa realizzata dal Sistema Camerale e dal Governo Italiano, in collaborazione con l’Ice, rivolta ad operatori di vari settori merceologici. Giordania e Libano rappresentano due mercati chiave del Mediterraneo, per tale motivo Promos - Azienda Speciale della Camera di Commercio di Milano, Istituto nazionale per il Commercio Estero e Unioncamere Nazionale, in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero degli Affari Esteri, organizzano una missione imprenditoriale dal 26 al 30 giugno 2010 a Amman (Giordania) e Beirut (Libano). La missione prevede l’organizzazione di un’agenda d’incontri d’affari con imprese giordane e libanesi, individuate sulla base delle specifiche esigenze delle imprese partecipanti. La missione interessa diversi settori, con un focus specifico nei seguenti: * Filiera dei materiali e da costruzione; * Ambiente e tecnologie per l’acqua; * Energia tradizionale ed alternativa; * Attrezzature per comunità ed Hotel; * Prodotti chimici e far-

Mario Caligiuri

elevato tasso di crescita e capace di offrire opportunità di impiego a circa cinque milioni di persone». «Come oramai noto - conclude Salerno - la nostra Unioncamere Calabria promuove le consultazioni europee poiché svolge anche il ruolo di antenna locale dell’Unione Europea e dunque costituisce il canale di dialogo tra gli attori locali e le Istituzioni europee. Non dimentichiamo, inoltre, che il tema della consultazione promossa contribuisce attivamente anche alla competitività, a mettere in atto la strategia "Europa 2020" e a svolgere un ruolo decisivo nel dotare i cittadini europei delle necessarie competenze creative, imprenditoriali e interculturali». Per partecipare alla consultazione europea rivolgersi a: tel. 0968.51481, fax 0968.53491 -

Ad Amman e a Beirut missione imprenditoriale

Beirut

maceutici; * Beni strumentali; * Arredamento da interno e da esterno. Per consentire una partecipazione mirata, le richieste di adesione dei partecipanti saranno sottoposte ad uno studio di prefattibilità effettuato dagli uffici ICE di Amman e Beirut, e, laddove, i settori di attività non risultassero di interesse per il mercato, ne sarà data comunicazione. Le agende d’incontri verranno inviate il 21 Giugno 2010 a tutte le aziende che ne hanno fatto richiesta. La quota di partecipazione è gratuita. Le spese a carico di ciascun partecipante sono il volo e il soggiorno. Per aderire all’iniziativa, è necessario compilare la scheda di adesione disponibile sul sito internet di seguito indicato e inviarla a Promos, via fax o via mail.


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IMPRESE E LAVORO Incontro moderato dal sindaco Galluzzo per discutere della nuova iniziativa

Gerace, la Coldiretti presenta l’apertura dello sportello locale di Salvatore Guido GERACE - Si è tenuta ieri mattina presso la sala consigliare del Comune di Gerace la conferenza stampa per presentare la prossima apertura dello sportello locale della Coldiretti. La conferenza moderata dallo stesso sindaco Salvatore Galluzzo ha visto la presenza delle dirigenze della Coldiretti regionale, provinciale e locale. «Lo sportello cittadino, - sottolinea Galluzzo - che sarà attivo da oggi, per iniziare un giorno la settimana rappresenta una vittoria per il territorio locale, che si realizza grazie alla proposta della stessa rappresentanza di categoria che così avvierà in loco un servizio di informazione agli agricoltori ed al pubblico per potenziare un comparto portante della nostra area». Quindi gli interventi del presidente Provinciale Francesco Giovinazzo e del Direttore della Il Sindaco: Coldiretti Benedetto Serio hanno «Lo sportello specificatol’importanzadiquesto nuovo traguardo per un territorio dall’inusitata ricchezza agricola, cittadino che ospita produzioni oramai sarà attivo rientrate nelle filiere nazionali di come l’oliva Grossa da oggi. Per produzione di Gerace o ancora produzioni vinicole di grande qualità come il iniziare, un passito. L’atto amministrativo da giorno la cui nasce l’accordo con la Coldiretti apre la possibilità di lavorare settimana: per raggiungere ulteriori sviluppi rappresenta a favore dei produttori e dei cittadini dell’intera zona. Tra i servizi una vittoria che saranno erogati, infatti vi sono i servizi alla persona, come il per noi» patronato per i cittadini, le informazioni sui fondi disponibili grazie all’Unione Europea per lo sviluppo del comparto agricolo ed il supporto diretto ai produttori. Inoltre sarà garantito un supporto tecnico a tutte le attività agricole esistenti in loco con lo scopo di avviare una logica di rete a livello comprensoriale. «I fondi Strutturali- ha sottolineato Serio- per il settore sono un’opportunità spesso non colta e che potrebbero essere ben sfruttati grazie all’avvio di nuove reti di produttori". A conclusione della

Un panorama di Gerace

Crotone, festa della transumanza il 20 giugno CROTONE - Una cordata di associazioni alla riscoperta di una delle più antiche tradizioni agresti del nostro territorio. Slow food Crotone, Lilt Crotone, Cia provinciale, circolo ricreativo culturale e sportivo ospedaliero Asp Crotone e centro culturale Umbriatico promuovono per il prossimo 20 giugno la "Festa della transumanza" un viaggio tra natura, salute e tradizione. La transumanza è un’iniziativa di grande fascino che si svolgerà a Umbriatico, piccolo paese del Crotonese, dove è possibile ancora meditare nel corso di ossigenanti passeggiate, ammirare incomparabili paesaggi, conoscere una cultura che ha nel dialetto, nelle antiche usanze, nella musica, nel ballo e nei costumi le grandi attrattive per quanti amano trascorrere il tempo libero in luoghi di particola-

conferenza stampa gli interventi del Vice Presidente provinciale di Coldiretti Gian Luigi Hieraci, che ha specificato come l’opera organizzativa capillare della sua struttura sia possibile grazie all’attiva presenza delle sezioni locali, che agiscono in una logica di rete. "Grazie a questa logica, estesa in ambito regionale, si è avviata anche la Fondazione Campagna Amica sottolinea Hieraci - che sta avviando diversi punti di farm market per favorire tra l’altro la vendita al pubblico dei prodotti agricoli sui luoghi di produzione, attività presto attiva anche a Gerace proprio grazie al nuovo punto di informazione da oggi attivo». La Coldiretti con un milione e mezzo di associati è la principale organizzazione degli imprenditori agricoli a livello nazionale e a livello europeo. Attualmente presieduta da Sergio Marini, è una forza sociale che rappresenta le imprese agricole , radicata sul territorio, con 19 Federazioni regionali, 97 Federazioni provinciali e interprovinciali. La presenza sul territorio è accompagnata dalla crescente rappresentatività e alla Coldiretti fanno capo il 69 per cento delle imprese agricole iscritte alle Camere di Commercio che sono associate ad organizzazioni con la maggioranza assoluta della superficie agricola coltivata, degli animali allevati e del Pil agricolo.

La Coldiretti è la principale organizzazione degli imprenditori agricoli a livello nazionale ed europeo

re interesse socio-ambientale. «Con questa iniziativa - ha spiegato Antonio D’Antonio, presidente fiduciario di Slow food Crotone e membro del direttivo provinciale della Lilt puntiamo a valorizzare il territorio, le nostre tradizioni e un’alimentazione buona, pulita e giusta, che vuol dire biologica, piacevole al gusto, non nociva e di giusta remunerazione». La festa della transumanza tende a promuovere, inoltre, la difesa della razza podolica e l’impegno per la salute. «E’ ormai dimostrato - ha osservato Carla Cortese, presidente provinciale della Lilt -come un’alimentazione corretta sia senza dubbio il passaporto per una vita sana ed eserciti un effetto protettivo a livello dei tumori delle vie digerenti e respiratorie». Il programma della "Festa della Transumanza" prevede il raduno in piazza a Verzino alle 6, 30. Alle 8 incomincerà il percorso a piedi con le mandrie ed i pastori fino al bivio di Campana. Per i più pigri, che non vogliono camminare ma che intendono ugualmente partecipare alla festa, c’è a disposizione un autobus che partirà da Crotone, davanti il tribunale, alle 9,30. Per le 13 è previsto il rientro dei transumanti ad Umbriatico, dove li attende il trionfo dei piatti tipici di questo antico paese, che farà gustare sapori e profumi ormai dimenticati in un’atmosfera di amicizia e di sincera cordialità in un ambiente quanto mai fresco, creativo e stimolante.


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il Domani Mercoledì 09 Giugno 2010

IMPRESE E LAVORO Detrazioni fiscali, entro il 30 giugno la presentazione delle dichiarazioni La direzione regionale della Calabria dell’Inps ricorda ai pensionati che il 30 giugno 2010 scade il termine per presentare la dichiarazione per il diritto alle detrazioni fiscali per l’anno 2010. Il modulo di richiesta deve essere presentato o inviato (anche per posta o per fax, insieme alla fotocopia di un documento di riconoscimento) alla sede provinciale Inpdap che eroga la pensione. E’ possibile utilizzare il modulo inviato a casa insieme al Cud 2010 alla fine del mese di febbraio o, in alternativa, il modulo dinamico presente nella sezione Modulistica del sito dell’Istituto. La presentazione del modello è un vantaggio per il pensionato che mantiene in tal modo il diritto al beneficio fiscale. In caso contrario, se nell’anno 2009 il soggetto aveva diritto alle detrazioni, le quali sono state continuativamente corrisposte

anche nei primi mesi del 2010, e l’interessato non ripresenta il modello entro il mese di giugno, l’Istituto, revocherà il diritto alle detrazioni e recupererà tutti gli importi detratti da gennaio 2010. L’Inpdap - Direzione Regionale Calabria comunica ancora ai pensionati che hanno presentato il modello 730/2010, che le somme a credito o a debito, risultanti dal prospetto del modello elaborato, saranno rimborsate o recuperate sulla pensione del mese di agosto. Per i pensionati che, nell’applicazione del conguaglio da 730/2010, risultano avere una situazione debitoria significativa, l’Istituto ha prorogato per il 2010 la clausola di salvaguardia . I pensionati che volessero recedere dalla rateizzazione disposta automaticamente dall’Istituto, devono fare esplicita richiesta entro e non oltre il 10 luglio.

Il segretario generale dell’Usr-Cisl giudica positivamente il colloquio con la Giunta

La Cisl incontra il presidente Scopelliti Paolo Tramonti: «Ottimo avvio» di Marco Gatto La Cisl calabrese esprime un giudizio positivo sull’incontro svoltosi nella giornata del 7 giugno con la Giunta e con il Governatore della Calabria, on. Giuseppe Scopelliti. Per Paolo Tramonti è apprezzabile la disponibilità manifestata dal Governatore nel definire congiuntamente un quadro di relazioni organiche tra Governo Regionale e Organizzazioni Sindacali quale cornice metodologica delle regole e del funzionamento dei rapporti tra le parti finalizzata a creare, attraverso un clima di condivisione e sinergia, una significativa ripresa delle iniziative per lo sviluppo, per il lavoro, i diritti e l’occupazione in Calabria. In questo senso la Cisl ritiene che la concertazione, proprio in virtù dei gravi problemi che attanagliano la nostra regione sia, oltre che un metodo, una vera e propria politica da perseguire per raggiungere risultati che vadano in direzione della crescita e dello sviluppo dei nostri territori. La Cisl, in merito

a quanto dichiarato dal Governatore circa la volontà di costruire un rapporto proficuo e condiviso con le parti sociali, ha ribadito la

«Apprezzabile la disponibilità del Governatore nel definire un quadro di relazioni tra governo regionale e organizzazioni sindacali»

necessità di affrontare nell’immediatezza le più pressanti emergenze presenti quali lavoro e precariato, fisco, famiglia, rilancio del tessuto economico e produttivo, politiche socio-sanitarie. Su quest’ultimo punto la Cisl, anche in riferimento agli indirizzi del Governatore, auspica che nel prossimo incontro che si terrà a breve si avvii un confronto di meritoche tengacontodellacomplessità della vicenda e delle implicazioni economiche e sociali che essa presenta e che, al di là delle polemiche in corso, sia mirato soprattutto su come rilan-

ciare il sistema in termini di qualità ed efficienza. A tal fine la Cisl evidenzia che le questioni prioritarie da affrontare debbano essere innanzitutto il rientro dal deficit senza che questo comporti ulteriori sacrifici per i cittadini, già vessati per l’elevata tassazione;riorganizzazionedella rete ospedaliera e della medicina territoriale; salvaguardia e valorizzazione delle professionalità e delle risorse umane; integrazione socio-sanitaria-assistenziale; riequilibrio del rapporto tra sistema pubblico e privato. Per quanto riguarda le politiche sociali la Cisl considera impor-

«Rimane una necessità quella di affrontare nell’immediatezza le più pressanti emergenze presenti quali lavoro e precariato»

tante la scelta operata da parte del Consiglio e della Giunta Regionale di intervenire sul fronte dei tagli ai costi della politica per destinare risorse alla Legge Regionale sulla Famiglia, così come giudica positivamente le iniziative assunte dall’Assessore al Lavoro per la rapida approvazione della Legge sulla Non Autosufficienza. Per la Cisl, così come sostenuto nel corso dell’incontro, unitamente alle emergenze e alle tante vertenze aperte, da affrontare con investimenti e forte accelerazione della spesa, è in ogni caso indispensabile avviare una intensa fase di programmazione di medio periodo che punti al rilancio dei diversi comparti produttivi: energia, infrastrutture e trasporti, forestazione, agroindustria, politiche ambientali, credito, telecomunicazioni, istruzione e formazione, decentramento, riordino della pubblica amministrazione e degli Enti, accelerazione dei tempi di attuazione del Por Calabria e del Par-Fas Calabria. Vaaltresìqualificatal’attivitàlegislativa varando i testi unici per il Lavoro, il Contrasto al Lavoro Irregolare e Sommerso, le Attività Produttive, la Legge sulla Non Autosufficienza, la Legge Regionale sugli Appalti Pubblici. Sull’insiemeditaliproblematiche la Cisl Calabrese auspica che, così come concordato, si avvii al più presto un confronto di merito tra i singoli assessorati e le strutture sindacali confederali e di categoria.


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IMPRESE E LAVORO Paola, un nuovo ecografo donato dalla Bcc Mediocrati PAOLA - L’acquisto di un ecografo di nuova generazione per il reparto di oncologia dell’ospedale di Paola. Lo hanno deliberato i soci della Bcc Mediocrati, durante i lavori dell’ultima assemblea, approvando il progetto ed avviando la raccolta dei fondi. Alla iniziativa potranno partecipare tutti i soci - ma anche i clienti - della Banca, compilando il depliant che è disponibile presso tutti gli sportelli della Bcc Mediocrati, o anche effettuando il versamento tramite Home Banking sul c/c nr. 08/109780 (IBAN IT10C0706280880000000109780). L’iniziativa, supportata dalla Lega Italiana per la Lotta ai Tumori, è stata approvata con un lungo e significativo applauso, a testimonianza della sensibilità della compagine sociale per i temi della salute pubblica.

La donazione di un ecografo, peraltro - che sarà messo a disposizione dell’Ospedale di Paola con la scritta "dono dei soci della Bcc Mediocrati" - si accompagna all’impegno della Banca per la diffusione della cultura della prevenzione. «Il lavoro quotidiano della nostra Banca - ha detto il presidente Nicola Paldino - è costantemente rivolto alla prevenzione dei rischi. Siamo perfettamente consapevoli, infatti, dell’importanzache riveste l’azione di protezione preventiva nell’anticipare l’insorgere di ogni problema. Per questo, dopo aver incontrato il dott. Gianfranco Filippelli, presidente della Lilt di Cosenza e primario dell’U.O. di Oncologia Medica del Presidio Ospedaliero di Paola, non potevamo rimanere insensibili alla sua richiesta di aiuto».

Un'immagine dell'ospedale di Lamezia

L’iniziativa è stata presentato dall’Asp all’interno del programma sulle rinnovabili

Un progetto di 3,3 milioni di euro per l’ospedale di Lamezia Terme di Luigi Trapasso LAMEZIA TERME - «Non sappiamo se produrrà gli effetti sperati a breve o medio termine, perché ciò dipende da vari fattori, ma bisogna riconoscere che l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, attraverso l’Ufficio Tecnico diretto da Carlo Nisticò, almeno in questa occasione, ha dimostrato grande efficienza elaborando, in tempi esigui e comunque entro la data fissata dal Mistero per l’Ambiente, un progetto di massima, per un intervento di 3,3 milioni di euro, che prevede un netto miglioramento delle condizioni ambientali e dei costi relativi alla spesa energetica dell’Ospedale di Lamezia Terme». Lo sostiene Vincenzo Ursini, segretarioprovincialedelcomparto sanità dell’Ugl che ha reso noti alcuni dati relativi alla progettazione preliminare inviata nei giorni scorsi dall’Asp al Ministero per il relativo finanziamento, nell’ambito del Programma Operativo Interregionale "Energie rinnovabili e risparmio energeti-

co" illustrato ai direttori generali delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere della Calabria dal neo assessore regionale all’Ambiente, Antonio Caridi, nel corso di un apposito incontro tenutosi nei locali dell’assessorato a fine aprile. «Un plauso, quindi, - continua Ursini - al gruppo di lavoro diretto dall’architetto Carlo Nisticò e composto dall’ing. Benito Rocco Scalone, Responsabile Unico del Procedimento (RUP), e dal Perito Mario Mangiacasale, responsabile del settore Energy Manager, per aver saputo cogliere questa importante occasione attraverso la quale si potrà riqualificare, sotto questo aspetto, in maniera

Vincenzo Ursini: «L’Asp di Catanzaro ha dimostrato grande efficienza elaborando in tempi esigui un progetto di massima»

Lamezia Terme

quasi definitiva l’intero complesso ospedaliero lamentino». «L’intervento - ha commentato il dirigente dell’Ufficio Tecnico - si propone di garantire un effettivo contenimento dei consumi di energia primaria, l’efficienza energetica e il miglioramento delle prestazionidi impiantied apparecchi, attraverso la produzione di energia elettrica e termica, mettendo in rete anche un frigo, alimentato a metano, con un impianto di cogenerazione ed il contestuale recupero dei fumi e del vapore». «Il nostro obiettivo - ha aggiunto

Scalone - è quello di favorire lo sviluppo e la diffusione dell’efficienza energetica nel settore dell’edilizia ospedaliera, sostituendo anche gli attuali corpi illuminanti con altre fonti di luce ad alta efficienza, ma vogliamo anche garantire la certificazione energetica del patrimonio immobiliare interessato dagli interventi, attraverso la messa in opera di facciata ventilata». «Siamo in presenza - ha aggiunto Mario Mangiacasale - di un intervento di primo piano che ci consentirà di ridurre sensibilmente i costi attuali di energia elettrica». Il progetto nel dettaglio prevede "l’efficientamento energetico del-

«Il nostro obiettivo è quello di favorire lo sviluppo e la diffusione dell’efficienza energetica nel settore dell’edilizia ospedaliera»

la struttura e il miglioramento delle prestazioni di impianti e apparecchi, intervenendo sulle coperture,sui pavimenti,sulle pareti esterne e la contestuale sostituzione di tutti gli infissi esistenti con infissi a doppio taglio termico". Per quanto riguarda il miglioramento di impianti e prestazioni sono previsti interventi sulla rete di distribuzione, sulla ventilazione, sui sistemi di riscaldamento e raffrescamento e sulla illuminazione di tutti gli spazi interni. Tempi rapidi per la progettazione, quindi, ma anche per la conferma, da parte del Ministero, del finanziamento dell’opera, conferma che dovrebbe arrivare secondo i tecnici dell’Asp - entro qualche settimana. Tutto è nato dall’avviso pubblico del Ministero dell’Ambiente relativo alle manifestazioni d’interesse nell’ambito delle Linee di attività 2.2 sugli "interventi di efficientamento energetico degli uffici e utenze energetiche pubbliche" e 2.5 "sulle reti di distribuzione del calore, in particolare da cogenerazione per teleriscaldamento e teleraffreddamento (Programma Operativo Interregionale 2007-2013). Trattasi in totale di 60 milioni di euro da suddividere equamente tra quattro regioni del Mezzogiorno (Calabria, Sicilia, Puglia e Campania). Alla Calabria saranno pertanto destinati 15 milioni di euro che andranno a finanziare i progetti di riconversione presentati da sei Aziende Sanitarie ed Ospedaliere.



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DIRITTO & LAVORO

di Gaia Mutone

Indennità di mobilità da restituire in caso di occupazione del lavoratore entro i 24 mesi successivi Con sentenza numero 12746/2010, la Corte di cassazione ha stabilito che, in caso di occupazione del lavoratore nei venitiquattro mesi successivi a quello della corresponsione dell’indennità di mobilità, vanno restituite per intero le somme anticipate dall’Inps e non solo la parte relativa al numero di mensilità lavorate. I giudici ricordano che l’indennità di mobilità viene riconosciuta ai lavoratori che dopo aver perduto il posto di lavoro, a seguito di interruzione del rapporto di lavoro, si sono iscritti nelle liste di mobilità e che, la medesima indennità, viene corrisposta con la finalità di

indirizzare chi è in cerca di una nuova occupazione, il più possibile, verso attività autonome, al fine di ridurre la pressione sul mercato del lavoro subordinato. Se, dunque, l’erogazione in un’unica soluzione e in via anticipata non è più funzionale allo stato di bisogno che nasce dall’interruzione del rapporto di lavoro, ma ha lo scopo di dare vita a un’impresa, risulterebbe contrario alla legge e anche illegittimo ritenere che la somma percepita non vada restituita interamente, ma solo in proporzione alla durata dell’occupazione svolta come dipendente.

La proposta di legge presentata alla Camera da Antonio Lo Presti (Pdl), che comprende importanti misure a sostegno dei professionisti, raccoglie già consensi tra gli interessati perché, nonostante il settore produca circa il 12,5% del prodotto interno lordo, per la prima volta introduce una forma di tutela. Piace in particolare la procedura breve per la certificazione breve dei crediti vantati dai professionisti nei confronti delle pubbliche amministrazioni. Facile comprendere i motivi dell’apprezzamento: secondo il Comitato unitario delle professioni, il pagamento delle parcelle dei professionisti arriva dopo un anno dall’erogazione della prestazione. Nel testo presentato è prevista la possibilità per il professionista di opporre in compensazione i crediti certificati alle pubbliche amministrazioni: se il credito vantato dal professionistaè nei confronti dello stesso ente a sua volta creditore, la compensazione può avvenire senza limiti; se invece gli enti sono differenti e i debiti sono di natura fiscale, contributiva o previdenziale, la compensazione potrà avvenire solo dopo un periodo transitorio durante il

Consenso per la manovra a sostegno dei professionisti

quale le amministrazioni dovranno stipulareappositeconvenzioniconl’Agenzia delle entrate e con gli istituti previdenziali per poter procedere a successiva regolarizzazione. Altra importante novità: non si potrà procedere al fermo amministrativo nel caso in cui il professionista vanti dei crediti certificatiper un ammontare pari al debito contesta-

to. Per andare incontro ai professionisti sovraindebitati, inoltre, viene proposta una nuova procedura di ristrutturazione e di esdebitazione. Il problema si pone anche perché nella recente riforma fallimentare non sono stati inseriti degli istituti di regolazione compatibili con gli ordinamenti professionali.

Minimi tariffari per gli appalti pubblici ed estensione degli incentivi ai professionisti Novità in arrivo anche per la cessione dello studio

di Sofia Ricciardi Il rapporto tra pubblica amministrazione e professionisti è vicino ad un a svolta, a cominciare dai contratti: quelli stipulati in qualunque forma con i professionisti da pubbliche amministrazioni aggiudicatrici (ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163), anche a seguito di procedure ad evidenza pubblica, non possono prevedere compensi Potrebbe essere inferiori a quelli fissati dalle tariffe esteso anche ai professionali. Inoltre, le pubbliprofessionisti il che amministrazioni, nello stesso sistema di anno solare, non finanziamenti e di possono concedere a propri dipenincentivi, il cui denti in rapporto di tempo pieno, accesso, al più di due autorizmomento, è zazioni a svolgere incarichiretribuiti previsto solo consistenti in prestazione profesalle imprese sionali. In discussione anche l’estensione ai professionisti di sistema di finanziamenti e di incentivi, cui al momento possono accedere soltanto le imprese. Si stabilisce, sempre alle stesse condizioni, l’estensione ai profes-

Un capitolo a parte del pacchetto di incentivi studiato per i professionisti, tratta il trasferimento degli studi tra professionisti. Attualmente il professionista, come si legge nella relazione illustrativa, non può far leva sul valore della propria attività, anche per l’accesso al credito, determinando problemi in caso di impedimento temporaneo all’esercizio professionale. Non solo. I professionisti possono consionisti degli interventi e dei fondi di garanzia in ordine al livello e alle condizioni del credito già previsti dalla normativa statale, sempre in quanto compatibili. Per agevolare la concessione di crediti, gli ordini possono stipulare accordi con banche che si impegnino a erogare finanziamenti agli iscritti che, ove non onorati, espon-

Per agevolare la concessione di crediti ai propri iscritti, gli ordini potranno stipulare accordi con banche

gono a severe sanzioni disciplinari. Lo stesso articolo autorizza gli ordini a istituire società cui detengano l’intero capitale sociale, al fine di attivare ogni e opportuna azione di sostegno in favore degli iscritti, specie per promuovere l’accesso dei più giovani alla professione e per favorire sinergie tra professionisti.

cludere accordi, anche a titolo oneroso, relativi all’uso del proprio nome nella denominazione di associazioni e di società professionale di cui hanno parte. La cessione dello studio del commercialista comprende oltre ai beni materiali anche la clientela. Per la Cassazione il contratto è in regola, se il prezzo della cessione dello studio comprende oltre ai beni di arredamento anche la clientela acquisita negli anni.


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APPUNTAMENTI CON IL FISCO Arrivano nuovi chiarimenti per le agevolazioni sulla prima casa Non è di ostacolo alla conservazione del beneficio fiscale il possesso di un secondo immobile Le agevolazioni per l’abitazione principale spettano anche a chi compra metri quadri aggiuntivi o una pertinenza dell’immobile principale acquistato in passato senza aliquote agevolate. Non si decade dall’agevolazione nel caso di riacquisto dell’immobile in uno stato estero nel quale siano presenti strumenti di cooperazione amministrativa. Infine, non è di ostacolo alla conservazione del beneficio fiscale sul primo immobile venduto anche l’esistenza di un’abitazione secondaria nello stesso comune dove verrà eseguito il riacquisto . Chiariti alcuni dubbi interpretativi sull’applicazione delle agevolazioni "prima casa". Dal trattamento per le pertinenze di immobili acquisiti senza godere del regime di favore all’ampliamento dell’abitazione comprata senza i benefici, dalla vendita prima della decorrenza quinquennale al riacquisto della prima casa all’estero: l’interpretazione dell’Agenzia è favorevo-

le al riconoscimento o al mantenimento del beneficio. L’Agenzia delle entrate apre una finestra sull’estero e riconosce, anche ai cittadini italiani che trasferiscono la propria residenza oltre confine, il diritto a conservare le agevolazioni prima casa. La circolare spiega, infatti, che il beneficio non si perde nel caso in cui lo Stato estero di nuova residenza del contribuente garantisca lo scambio di informazioni , necessario per verificare l’esistenza di un immobile adibito a dimora abituale del richiedente. Via libera all’agevolazione fiscale per : chi acquista oggi un box auto o altre pertinenze anche nel caso in cui l’abitazione principale sia stata comprata prima dell’introduzione delle agevolazioni prima casa; chi ha acquistato pertinenze di immobili allo "stato rustico", in anni in cui non era riconosciuto il beneficio per questa tipologia di beni; chi, avendo acquisito l’abitazione principale senza usufruire, a vario tito-

lo, degli sconti del fisco, vuole allargarsi acquistando un’unità immobiliare adiacente. Non si decade dall’agevolazione "prima casa", fruita in relazione all’acquisto del primo immobile, se: tra il primo acquisto agevolato e il successivo riacquisto infrannuale , il contribuente è entrato in possesso di un altro immobile nello stesso comune in cui è situato quello che intende riacquistare. È comunque sempre indispensabile che il nuovo immobile acquistato sia utilizzato come dimora abituale del contribuente. Sono richiesti requisiti più stringenti invece nell’ipotesi in cui lo stesso contribuente intenda accedere, anche per il secondo acquisto, alle agevolazioni "prima casa". In questo caso, è necessario che l’immobile sia ubicato nel comune in cui l’acquirente abbia residenza. Danilo Desiderato

Befera commenta la Manovra correttiva

Studi di settore: cause di esclusione La modifica durante il periodo d’imposta dell’attività esercitata si configura come causa di esclusione come per i contribuenti legati alla legge n.146

In Unico 2010 ai fini della compilazione dell’apposita casella di esclusione dagli studi di settore posta nel primo rigo dei quadri Re, Rf, Rg, del modello, è presente il "codice 12" che " modifica nel corso del periodo d’imposta dell’attività esercitata, nel caso in cui le due attività siano soggette a due differenti studi di settore ". Si ritiene opportuno precisare che i due codici attività, che identificano le due attività, affinché possa scattare la causa di esclusione, devono essere soggetti a due differenti studi di settore , in caso contrario il contribuente non è assolutamente escluso dagli studi di settore. Il " codice 12 " consente quindi di codificare in maniera puntuale i contribuenti che ricadono in questa specifica causa di esclusione. Secondo l’Agenzia, la modifica nel corso del periodo d’imposta

dell’attività esercitata, si configura come una causa di esclusione riconducibile a quella prevista per i contribuenti che si trovano in un periodo di non normale svolgimento dell’attività , della legge n. 146 del 1998. Il modello che tali soggetti devono presentare è quello afferente lo studio di settore relativo all’attività per la quale si sono conseguiti i maggiori ricavi/compensi durante il periodo d’imposta considerato, prescindendo dalla circostanza che detta attività sia quella iniziata o cessata. Ipotizziamo il caso del sig. Rossi, che in data 12 giugno 2009, modifica la propria attività, e la nuova attività iniziata in corso d’anno, oltre a prevedere un diverso codice attività si colloca in un diverso studio di settore. Dall’esame dei dati contabili emergerà come l’attività prevalente per il 2009 sia stata quella di " Riparazione prodotti elettronici ", per cui il sig. Rossi per il periodo d’imposta 2009: è escluso da studi di settore e dovrà indicare come codice causa dim esclusione il codice " 12 "; dovrà compilare ugualmente il modello degli studi , e poiché l’attività iniziata in corso d’anno risulta prevalente per il 2009 il modello da compilare è il mod. Tg48u . Ipotizziamo ora invece il caso del sig. Verdi, che in data 30 novembre modifica la propria attività, e la nuova attività oltre a prevedere un diverso codice attività si colloca nello stesso studio di settore. Considerato che le due attività (quella cessata e quella iniziatain corso d’anno),rientranonello stesso studio di settore (SG98U) il sig. Verdi per il periodo d’imposta 2009: è regolarmente soggetto a studi; dovrà compilare il modello degli studi , Sg98u , all’interno del quale dovrà indicare i dati di entrambe le attività.

Il direttore dell’Agenzia delle entrate, Attilio Befera, intervistato dal Sole 24 Ore ha commentato la ratio alla base delle misure di contrasto all’evasione Redditometro . Il nuovo redditometro si fonda su elementi quali la capacità contributiva del cittadino individuati sulla base di campionidicontribuentidifferenziatisul nucleo familiare e l’area territoriale. Compensazioni . Bloccata la possibilità di compensare le imposte dovute a chi è contemporaneamente debitore nei confronti dello Stato. Comunicazione telematica . Diventa obbligatoria la comunicazione telematica al fisco per operazioni rilevanti ai fini Iva di importo pari o superiore a 3mila euro. Incrocio dati . Con l’incrocio dei dati sui contributi inviati dall’Inps si mettono sotto controllo casi di evasione totale sui redditi da lavoro dipendente messi in atto da soggetti che beneficiano abitualmente di servizi e prestazioni sociali. Avvisi accertamento. Dal 1° luglio 2011 gli avvisi di accertamento emessi ai fini dell’imposta sui redditi e dell’Iva, e il provvedimento di applicazione delle sanzioni costituiranno titolo esecutivo all’atto della notifica al contribuente. Sospensione riscossione . La sospensiva concessa dal giudice tributario potrà avere un’efficacia massima di 150 giorni dopo i quali potrà essereripresala riscossionedellesomme dovute in attesa di giudizio. PAGINA REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON "FISCAL FOCUS" diANTONIOGIGLIOTTI


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BANDI & AVVISI DI GARA

Procedura aperta per l’acquisto di apparecchiature elettromedicali per l’Uo Cardiologia Utic del Po di Lamezia Terme Ente Appaltante: A.S.P. di Catanzaro Scadenza del termine di presentazione delle offert e:ore 13.00 del 15-07-2010 Contatti : telefono 0967 539416 - fax 0967 522350 Sezione I: Amministrazione aggiudicatrice I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto: Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro - Uoc acquisizione beni e servizivia G. Bruno, 47Contatto: Uoc acquisizione beni e servizi88068 SoveratoITALIATelefono +39 0967539416Fax +39 0967522350 Ulteriori informazioni sono disponibili presso: I punti di contatto sopra indicati Il capitolato d’oneri e la documentazione complementare (inclusi i documenti per il dialogo competitivoe per il sistema dinamico di acquisizione) sono disponibili presso: I punti di contatto sopra indicati Le offerte o le domande di partecipazione vanno inviate a: I punti di contatto sopra indicati I.2) Tipo di amministrazione aggiudicatrice e principali settori di attività: Altro Azienda sanitaria Salute L’amministrazione aggiudicatrice acquista per conto di altre amministrazioni aggiudicatrici: No Sezione II: Oggetto dell’appalto II.1) Descrizione II.1.1) Denominazione conferita all’appalto dall’amministrazione aggiudicatrice: Procedura aperta per l’acquisto di apparecchiature elettromedicali per l’UO cardiologia UTIC del PO di LameziaTerme. II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione, luogo di consegna o di prestazione dei servizi Forniture Acquisto Luogo principale di consegna: Lamezia Terme. Codice NUTS ITF63 II.1.3) L’avviso riguarda un appalto pubblico II.1.4) Informazioni relative all’accordo quadro II.1.5) Breve descrizione dell’appalto o degli acquisti : Acquisto di apparecchiature elettromedicali per l’UO cardiologia - UTIC del PO di Lamezia Terme. La fornitura si compone di n. 4 lotti cosi composti: Lotto n. 1: n. 1 amplificatore di brillanza; Lotto n. 2: n. 2 defibrillatori esterni da utilizzo ospedaliero; Lotto n. 3: n. 2 ecocardiografi; Lotto n. 4: n. 1 sistema per prove da sforzo integrato cardio-spirometrico computerizzato. II.1.6) CPV (Vocabolario comune per gli appalti) 33111000, 33182100, 33112340, 33123210 II.1.7) L’appalto rientra nel campo di applicazione dell’accordo sugli appalti pubblici (AAP) : No II.1.8) Divisione in lotti Sì le offerte vanno presentate per uno o più lotti II.1.9) Ammissibilità di varianti : No II.2) Quantitativo o entità dell’appalto: Importo complessivo dell’appalto = 158 000 euro più Iva II.2.1)Opzioni: No II.3)Durata dell’appalto o termine di esecuzione: Periodo in mesi: 12 (dall’aggiudicazione dell’appalto) Sezione III: Informazioni di carattere giuridico, economico, finanziario e tecnico: III.1) Condizioni relative all’appalto: III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste: Cauzione provvisoria e cauzione definitiva come da capitolato speciale d’appalto. III.1.2) Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili inmateria : Finanziamento con fondi di bilancio ASP di Catanzaro. Modalità di pagamento: il pagamento avverrà entro 90 giorni dalla data di ricevimento fattura indirizzata a:Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro - via Vinicio Cortese - 88100 Catanzaro, ITALIA previo esitofavorevole del relativo collaudo, non-

ché il rispetto di tutti gli obblighi previsti dal capitolato, ivi inclusi i termini diconsegna dell’attrezzatura. III.1.3) Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatariodell’appalto : È ammesso il raggruppamento temporaneo d’imprese cosi per come previsto dall’art. 37 del D.L.vo n. 163 /2006. III.1.4) Altre condizioni particolari cui è soggetta la realizzazione dell’appalto: No III.2) Condizioni di partecipazione III.2.1) Situazione personale degli operatori, inclusi i requisiti relativi all’iscrizione nell’albo professionale o nelregistro commerciale : Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: Come da capitolato speciale d’appalto. III.2.2) Capacità economica e finanziaria Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: Come da capitolato speciale d’appalto. III.2.3) Capacità tecnica Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: Come da capitolato speciale d’appalto. Sezione IV: Procedura IV.1)Tipo di procedura IV.1.1) Tipo di procedura : Aperta IV.1.2) Limiti al numero di operatori che saranno invitati a presentare un’offerta IV.1.3) Riduzione del numero di operatori durante il negoziato o il dialogo IV.2) Criteri di aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri indicati di seguito 1. Qualità. Ponderazione Max 50 punti 2. Prezzo. Ponderazione Max 48 punti 3. Canone annuo assistenza tecnica. Ponderazione Max 2 punti IV.2.2)Ricorso ad un’asta elettronica : No IV.3) Informazioni di carattere amministrativo IV.3.1) Numero di riferimento attribuito al dossier dall’amministrazione aggiudicatrice IV.3.2) Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto: No IV.3.3) Condizioni per ottenere il capitolato d’oneri e la documentazione complementare : Termine per il ricevimento delle richieste di documenti o per l’accesso ai documenti 8.7.2010 13:00 Documenti a pagamento prezzo 15 euro Condizioni e modalità di pagamento: Per il rilascio della documentazione di gara la ditta partecipante alla garadovrà formulare istanza allegando ricevuta di versamento postale su CCP n. 18053884 di 15 EUR intestato aASP di Catanzaro - via Vinicio Cortese - 88100 Catanzaro, ITALIA. La predetta istanza deve essere inoltratapressol’UOC acquisizione beni e servizi - via G. Bruno, 47 - 88068 Soverato (CZ), ITALIA la stessa potrà essere trasmessa anche tramite fax al n. +39 0967522350. La documentazione di gara verrà trasmessa alle ditte entro sel giorni lavorativi dalla data di ricezione della richiesta, farà fede iltimbro postale IV.3.6) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte/domande di partecipazione : italiano. IV.3.7) Periodo minimo durante il quale l’offerente è vincolato alla propria offerta Periodo in giorni: 300 (dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte) IV.3.8) Modalità di apertura delle offerte : Persone ammesse ad assistere all’apertura delle offerte: Sì All’apertura dei plichi potranno assistere il legale rappresentante dell’impresa partecipante o il procuratore munitodi regolare procura "ad negozia".

Il testo integrale del bando è disponibile su www.regione.calabria.it nella sezione "Bandi e avvisi di gara" alla voce "Regione Calabria"


Mercoledì 09 Giugno 2010 il Domani 18

CREDITO

di Andrea Amendola

Le regole di Basilea 3 rischiano di mettere in crisi la ripresa. Emma Marcegaglia richiama all’attenzione Costerebbe tra i 250 ed i 400 miliardi di euro l’applicazione di Basilea 3, che ammazzerebbe il principio di ripresa in atto in Europa. È quanto ha detto il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia parlando all’assemblea di Federchimica, delle regole sul capitale e la liquidità delle banche che dovrebbero entrare in vigore per la fine del 2012. «Siamo già - ha rilevato Emma Marcegaglia - in condizioni di restrizione del credito. Con ulteriori regole rischiamo di soffocare le imprese: il rischio è che i piccolissimi segnali di ripresa vengano ammazzati. Ne ho parlato - ha riferito ancora il presidente degli industriali italiani

- anche con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Cerchiamo di sostenere questa tesi anche in sede europea». Per l’introduzione di Basilea 3 «alcuni studi - ha spiegato - hanno stimato un costo compreso tra 250 e 400 miliardi di euro. Significa veramente ammazzare la ripresa». E tornando sul tema dei conti pubblici, Marcegaglia ha ribadito la necessità di «fare scelte molto precise, anche impopolari. Ora però bisogna pensare alla crescita: magari non è la manovra il posto giusto dove deciderlo, bisogna ridefinire i confini della presenza dello Stato ora troppo ampia e riavviare gli interventi per le infrastrutture».

Arriva nel testo unico bancario la pagella per chi richiede credito al consumo. Questa una delle novità previste dallo schema del decreto legislativo di recepimento della direttiva sul credito al consumo, che dà attuazione alla legge comunitaria 2008, e che sarà esaminato dal prossimo consiglio dei mininstri. Dopo la prima lettura di questa settimana, il testo sarà inviato alle commissioniparlamentari peri pareri, la tabella di marcia dei tecnici del ministero dell’economia prevede di chiudere la partita entro settembre. Come in un articolo pubblicato ieri su ItaliaOggi, un passaggio fondamentale riguarderà il microcredito da 25 mila euro. La vigilanza verrà alleggerita sui soggetti che esercitano l’attività del microcredito che saranno inseriti in un elenco apposito gestito da un neonato organismo di autoregolamentazione. L’importo dei finanziamenti concessi non dovrà essere superiore ai 25 mila euro, e non dovranno essere garantiti da ipoteca e saranno accompagnati da servizi di assistenza e monitoraggio all’iniziativa professionale e imprenditoriale. L’obbligo del voto della capacità creditizia del consumatore viene

Arrivano le regole per il microcredito da 25 mila euro

ufficializzato e resa uniforme e applicabile a tutti i finanziatori. Si introduce poi la possibilità di accesso alle informazioni per i finanziatori degli stati membri europei alle banche dati a condizione che non ci siano discriminazioni. Ci sono quattordici giorni per poter recedere o revocare la proposta di conclusione. Il termine riconosciuto al consumatore decorre dalla conclusione

del contratto o, se successivo, dal momento in cui al consumatore vengono fornite tutte le condizioni e le informazioni. Concludendo, per il dlgs è colui che promuove e conclude contratti relativi alla concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma o alla prestazione di servizi di pagamento


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POLITICA NAZIONALE Senza problemi particolari da parte dei finiani: il dissenso non si riflette sul voto

La direzione del Pdl approva il ddl intercettazioni in versione finale di U. Di Giacomo ROMA - Approvata all’unanimità a Palazzo Grazioli a Roma, dall’ufficio di presidenza del Pdl, ’finiani’ compresi, la relazione del ministro della Giustizia Alfano sulle ultime modifiche al ddl intercettazioni. Rimarrebbe invariata la controversa norma Ghedini sul meccanismo di proroga di 48 ore in 48 ore dell’autorizzazione a intercettare, anche se il capogruppo al Senato Maurizio Gasparri ha poi ipotizzato di portare a 72 le ore. Si conclude così, giungendo ad una versione definitiva e "blindata" del testo, il confronto interno al partito. Un testo lontano "dai principi molto più forti" enunciati nel programma, che avrebbe voluto "più incisivo", confessa il premier Silvio Berlusconi, il quale giudica comunque il ddl un passo "importante" nella giusta direzione. Intervenendo alla riunione ha però insistito su tempi rapidi di approvazione. Trovato finalmente un "punto di equilibrio", dopo "un lungo lavoro di mediazione", anche se non soddisfa appieno il premier il testo non subirà più ulteriori modifiche, è l’accordo raggiunto nel partito.

Cicchitto, Bocchino e Gasparri

Il ddl che uscirà dal Senato dovrà quindi essere licenziato così com’è, entro luglio, anche dalla Camera. «La decisione che abbiamo preso oggi è vincolante per i nostri senatori e i nostri deputati», ha poi spiegato Berlusconi al suo arrivo all’assemblea annuale di Federalberghi. La legge sulle intercettazioni è Si conclude così, stata ostacolata "dalle lobby dei magistrati e dei giornalisti", che "hanno impe- giungendo ad una dito di elaborare un testo che difendesse versione al 100% il diritto fondamentale, che una democrazia deve garantire, cioè il diritto definitiva e alla privacy". Al termine dell’ufficio di presidenza, il "blindata" del capogruppo del Pdl alla Camera, Fabri- testo, il confronto zio Cicchitto, ha spiegato che per quanto riguarda i temi "più importanti si è deci- interno al partito so il metodo che prevede di convocare gli organi del partito per discutere: se si riesce a trovare l’unanimità bene, altrimenti si vota e la minoranza si adegua alla maggioranza. «La minoranza può mantenere delle differenze

Pomigliano, si tratta

La Fiom e la Fiat si rivedono venerdì. Appello della Marcegaglia di Roberto Carli ROMA - Dopo circa nove ore di trattative sullo stabilimento di Pomigliano, la Fiat e i sindacati hanno deciso di darsi un nuovo appuntamento e di rivedersi venerdì pomeriggio a Roma. Il tutto mentre entra in gioco anche Emma Marcegaglia con un appello ai sindacalisti della Fiom perché collaborino con il colosso torinese per salvare lo stabilimento nel Napoletano. L’azienda ha presentato alle organizzazioni dei lavoratori un testo che potrebbe diventare una bozza di accordo. Ma i sindacati hanno deciso di discuterne all’interno delle proprie organizzazioni in riunioni dei delegati e delle rappresentanze sindacali. «Ci hanno consegnato un documento ha spiegato Bruno Vitali, coordinatore nazionale auto della Fim - e abbiamo concordato con l’azienda di prenderci due giorni per discutere al nostro inter-

no. Ci rivedremo venerdì pomeriggio a Roma». Un confronto molto importante, quello iniziato all’Unione industriali di Torino, su cui si giocano le stesse prospettive di continuità dello stabilimento, che occupa circa cinquemila dipendenti. «Il clima è da accordo separato, le obiezioni della Fiom non sono compatibili con le esigenze dell’azienda di effettuare investimenti in Italia» aveva affermato durante una pausa Roberto Di Maulo, segretario generale della Fismic. Per Enzo Masini, responsabile Auto della Fiom, «se la Fiat conferma l’impianto del precedente documento non si potrà chiudere. Ma questo vale non solo per noi». «Le critiche delle organizzazioni sindacali, più o meno accentuate - aveva spiegato Masini - riguardano gli stessi argomenti: le clausole punitive e la malattia. Noi abbiamo sollevato anche altri problemi non chiariti dalla Fiat: la proposta dell’azienda sull’orario sem-

bra in alcune parti in contraddizione con la direttiva europea». Proprio alla Fiom si è rivolta da Roma Emma Marcegaglia. Secondo il presidente di Confindustria, la trattativa per Pomigliano è arrivata a «uno stallo molto pericoloso. La nostra richiesta è che la Fiom non abbia questo atteggiamento e tratti». «Bisogna evitare che insediamenti produttivi così importanti se ne vadano - ha detto la leader degli industriali - da parte di Uilm e Fim c’è una sostanziale adesione alle richieste della Fiat. Da parte della Fiom, invece, c’è una sostanziale non accettazione. È un segnale molto negativo». Secondo le intenzioni della Fiat, lo stabilimento napoletano (ex Alfa sud) dovrebbe produrre dal prossimo anno la nuova Panda, che verrebbe trasferita dalla Polonia, con un deciso incremento di capacità produttiva, utilizzo degli impianti e livelli occupazionali. Per la ristrutturazione, che richiede un investimento di circa

nel dibattito politico, ma non nel voto parlamentare». Nessuno "strappo", insomma, quando a decidere è il partito. Come è accaduto oggi. Sul ddl il voto è stato unanime, con una sola astensione, quella del premier, per la quale a margine dell’assemblea di Federalberghi Berlusconi si è detto rammaricato, ma - l’ha motivata: «Considero il programma elettorale come un contratto vincolante con gli elettori, e questa legge così com’è non adempie alle promesse che abbiamo messo nel contratto». Nel provvedimento troverà spazio anche una regolamentazionedegli operatoriche si occupano tecnicamente di realizzare gli ascolti. Il premier ha affidato il compito al Guardasigilli: si pensa in particolare all’istituzione di un registro degli operatori, o forse un albo professionale, oppure una "centralizzazione" degli ascolti che potrebbe far capo a un tribunale. Un modo per evitare possibili fughe di notizie e, soprattutto, per limitare i costi delle intercettazioni. Sarà inoltre stabilito un tetto di spesa, deciso annualmente dal Parlamento, per finanziare le intercettazioni. Durante la riunione, secondo quanto riferito da alcuni dei presenti, il premier avrebbe indossato per un attimo i panni di ministro dello Sviluppo economico: «O la Rai cambia, o non firmo il contratto di servizio», avrebbe avvertito, scherzando sulla mancanza di imparzialità nelle trasmissioni del servizio pubblico.

700 milioni, la Fiat chiede una modifica sostanziale del modello organizzativo e delle condizioni di lavoro dello stabilimento, a partire da orari e turnazioni. Organizzato attualmente su due turni giornalieri per cinque giorni settimanali, Pomigliano dovrebbe passare a 18 turni settimanali: tre turni giornalieri per sei giorni compreso il sabato notte.




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il Domani Mercoledì 09 Giugno 2010

BANCHE

Lo dice uno studio che evidenzia un dato positivo: si fa meno finanza estrema

Nonostante l’aumento degli utili è fragile la ripresa delle banche di Carlo Bassi ROMA - Nonostante il riscatto avvenuto nel 2009 sul fronte dei profitti (vedi sotto), la ripresa dell’industria bancaria internazionale resta fragile, drogata dalla spinta dell’attività di trading che è per sua natura esposta ai rovesci delle Borse. L’avvertimento è contenuto nell’ultima edizione dello studio che R&S Mediobanca dedica alle maggiori banche commerciali internazionali (62 tra Europa, Stati Uniti e Giappone). Ulteriore fonte di preoccupazioneè poi la debolezza dell’economia reale: nel 2009 le svalutazioni sui crediti sono salite del 19,6 per cento rispetto alla media precrisi (1999-2007). Dal documento emerge tuttavia che le banche hanno imparato una lezione dalla crisi: fare meno ricorso alla finanza spinta. Nel 2009 infatti la mole dei derivati si è dimezzata sia in Europa (meno 47 per cento) che negli Usa (meno 48 per cento) e in Italia è scesa del 24,8 per cento. Le banche italiane, proprio perché meno inclini alla finanza «estrema» e più concentratesull’attivitàtradizionale,dovrebbero comunque avere una migliore tenuta. Le banche italiane sono poi le paladine degli impieghi del vecchio continente: 63,7 per cento sul totale attivo, contro il 44 per cento medio dei big europei, malgrado anche l’Italia abbia due realtà a

vocazione internazionale come Unicredit (60,8 per cento) e Intesa Sanpaolo (59,9 per cento). A dominare la classifica italiana sono però le popolari con Ubi Banca (80,1 per cento), Bper (76,3), Bipiemme (74,2) e il Banco Popolare (70,3); quindi il Monte dei Paschi (al 67,8 per cento). La nota dolente per l’intero sistema bancario europeo è però che nel 2009 un quarto dei ricavi è andato in fumo per effetto soprattutto delle perdite su crediti: nell’esercizio sono ammontate infatti al 28,1 per cento su un totale dei ricavi pari a 438.774 milioni di euro. In linea col

19,6% L’aumento delle svalutazioni sui crediti secondo lo studio R&S Mediobanca

vecchio continente, l’Italia che ha registrato un rapporto svalutazioni su ricavi al 25,1 per cento. La crisi ha anche radicalmente cambiato la classifica dei big in base agli attivi: in Europa al vertice c’è ora la francese Bnp Paribas, complice l’acquisto di Fortis, mentre Bank of America è diventata la prima banca degli Usa scavalcando JpMorgan. Restando negli Stati Uniti, dai calcoli di Mediobanca è emerso poi a sorpresa che l’amministrazione Obama ha avuto un ritorno di circa 26 miliardi di dollari in termini di introiti dal piano di emergenza con cui ha puntellato il proprio sistema bancario:in particolare13,5 miliardi sono stati a titolo di dividendo e il resto da vendita di azioni o warrant delle banche sussidiate. Voce fuori dal coro resta invece la Cina che proprio nel 2008 ha visto le proprie banche snobbare la crisi internazionale e archiviare l’anno con una crescita dell’utile netto del 32,4 per cento, contro un risultato ponderato delle banche Usa, Ue e Giappone negativo del 21,9 per cento.

Bnl stringe accordo con l’associazione broker assicurativi ROMA - Un pacchetto di soluzioni pensato per agevolare l’attività quotidiana e per sostenere progetti di crescita, anche attraverso finanziamenti ad hoc: Bnl-Gruppo Bnp Paribas ha stretto un accordo con Aiba - l’Associazione dei brokers di assicurazione e riassicurazione - che conta oltre mille imprese iscritte, per una rappresentatività pari al 90 per cento dell’intera categoria. La partnership è stata siglata ieri da Marco Tarantola, responsabile Rete Territoriale - Divisione retail e private Bnl, e da Francesco G. Paparella, Presidente di Aiba. La banca ha destinato all’accordo un’offerta completa, dal conto corrente alla carta di credito, dal servizio di Internet banking al Pos, fino a soluzioni di finanziamento a condizioni dedicate. Ai broker Aiba potrà essere offerto anche l’uso dello strumento della fideiussione bancaria per la gestione della propria attività.

Nel 2009 infatti la mole dei derivati si è dimezzata sia in Europa (meno 47 per cento) sia negli Usa (meno 48) e in Italia è scesa del 24,8 per cento

Grandi banche Forte recupero più del 21% in Europa più 34,5 in Usa

ROMA - Lo scorso anno le grandi banche hanno recuperato terreno con ricavi in aumento del 21 per cento in Europa e del 34,5 per cento negli Usa. Su entrambe le sponde dell’Atlantico l’aiuto è arrivato dai mercati,perché le banche hanno fatto utili soprattutto con la negoziazione. E gli utili netti si sono attestati al 10,2 per cento dei ricavi in Europa (nel 2008 la perdita arrivava al 13,3 per cento dei ricavi), e al 7,8 per cento negli Usa (contro la perdita del 30,4 l’anno prima). Un bel recupero anche se prima del crack Lehman le banche europee guadagnavanoil doppio,le americanequasi il triplo. In Europa, nel primo trimestre 2010 i ricavi sono aumentati ancora del 18,6 per cento rispetto all’ultimo trimestre 2009 e gli utili netti hanno fatto un balzo del 170

per cento. I maggiori progressi in termini di ricavi sono stati messi a segno da Deutsche Bank (+3,4 miliardi) e Ubs (+2,1 miliardi), in termini di utili da Commerzbank (+2,6 miliardi) e Ing (+2 miliardi). Unica eccezione Royal Bank of Scotland che, nonostante il salvataggio di stato, ha chiuso ancora in rosso per l’equivalente di 861 milioni di euro. Se il 2010 è in generale partito bene, sul resto dell’esercizio pende l’incognita dei mercati mentre le sofferenze non allentano la morsa. Il rosso del 2008, che aveva bruciato il 10 per cento dei mezzi propri, era stato alimentato da tre fattori: le perdite da trading sui titoli, le perdite sulle partecipazioni immobilizzate e la svalutazione dei crediti. Quel che è rimasto anche nel 2009 è l’onda lunga delle sofferenze. In Europa le

svalutazioni sui crediti sono aumentate lo scorso anno del 41,2%, assorbendo il 28% dei ricavi, mentre negli Usa, nonostante siano calate del 2%, hanno comunque rappresentato una posta pari al 36,5% dei ricavi. Rispetto agli anni dal 99 al 2007, la "deviazione" rispetto alla media è rispettivamente del 19,6% e del 28% in più.


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ECONOMIA NAZIONALE

Saltano 4 province inclusa Vibo 3 in forse inclusa Crotone

ROMA - La commissione Affari costituzionali della Camera ha approvato a maggioranza l’emendamento del relatore Donato Bruno (Pdl) al Codice delle autonomie che prevede la soppressione delle province con meno di 200mila abitanti. A tutt’oggi salterebbero sicuramente Vibo Valentia con Fermo, Isernia e Vercelli. In tutto risultano quattro le province abrogabili mentre tre sono in forse: Biella, Verbano Cusio Ossola e Crotone, per effetto di un subemendamento, presentato da Beatrice Lorenzin (Pdl), che prevede un abbassamento a 150 mila della soglia di abitanti se la provincia comprende un territorio montano per almeno il 50 per cento. L’emendamento è passato con il voto del Pdl e della Lega: Pd, Udc Api hanno votato contro. Terminato

l’esame degli emendamenti, è atteso il parere sul ddl delle altre commissioni. Oggi la commissione Affari costituzionali dovrebbe votare il mandato al relatore. L’emendamento Bruno delega il governo a procedere entro un anno alla "soppressione" delle province con meno di 200 mila abitanti «in base all’entità della popolazione di riferimento, l’estensione del territorio di ciascuna provincia e il rapporto tra la popolazione e l’estensione del territorio e tenendo conto della peculiarità dei territori montani ai sensi dell’articolo 44 della Costituzione». «Il Pd ha votato contro l’emendamento Bruno perché è incostituzionale - ha dichiarato Gianclaudio Bressa - perché contraddice il principio espresso dall’articolo 133 della

Costituzioneche non prevede la soppressione ma la modifica dal basso». L’Udc Pierluigi Mantini ha annunciato che ripresenterà in aula l’emendamento che prevede un innalzamento a 500mila della soglia di abitanti al di sotto della quale è previstala soppressionedellaprovincia. Stesso emendamento è stato presentato da Linda Lanzillotta (Api).

Berlusconi difende manovra e tassa di soggiorno, accusa i pm Quando prepari a una legge su un cavallo te la ritrovi che è per un dromedario di Daniele Tosatti ROMA - Governare è un calvario, il presidente del Consiglio non ha nessun potere e la sovranità è passata dal Parlamento ai pubblici ministeri. Quanto alla manovra da circa 25 miliardi per tenere in ordine i conti pubblici nel 2011 e 2012, è stata imposta dall’Europa e il governo ha fatto ciò che ha potuto. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi non ha usato toni trionfalistici e non ha fatto promesse intervenendo ieri mattina all’assemblea di Federalberghi ed è tornato a criticare la magistratura innescando una nuova polemica. Il premier ha sottolineato la fatica del governare e anche sulla tassa di soggiorno a Roma, invisa alla platea degli imprenditori del turismo, non promette nulla, rimanda alla decisione del Comune e parla di norma inserita in manovra "alle mie spalle". Al governo «non c’è niente che non sia faticoso», dice il premier aprendo il La tassa di suo intervento, e prosegue lamensoggiorno è solo tando l’assenza di per la città di Roma poteri del premier in Italia - «potevo ed è dovuta al fatto solo decidere l’ordine del giorno del che Roma deve cdm ma l’ho dato il primo giorno a sostenere i debiti Gianni Letta e non di Veltroni e Rutelli ho nemmeno quelAlemanno chiedeva lo» -, la farraginosità dell’iter legis e 50, ne ha avuti 300 la necessità che ogni provvedimento passi al vaglio del Capo dello Stato. Poi la stoccata ai giudici: «Oggi la sovranità non è del Parlamento, è passata ai pm... Se una legge non piace a un pm di Magistratura democratica va alla Corte costituzionale e se la fa abrogare».

«Da imprenditore che faceva le cose decise durante la notte vi dico che [governare] è un calvario quotidiano perché la legge, quando esce, tu avevi pensato a un cavallo e viene fuori un dromedario», ha detto Berlusconi. Che ne ha però anche per i suoi ’colleghi’ imprenditori, dopo che la loro presidente, Emma Marcegagalia, ha rifiutato il posto di ministro dello Sviluppo economico. La Marcegaglia «ha presentato una lun-

200

I milioni che deve ancora trovare il sindaco Alemanno per coprire i buchi: a questo serve la tassa sul turismo

ga lista di cose da fare. Io le ho detto: di Roma ed è dovuta al fatto che Roma vieni a farle tu al governo. La riposta è deve sostenere i debiti [accumulati dalle stata: no. Adesso stiamo attenti perché precedenti amministrazioni] di Veltroni non potete così tanto criticare chi è in e Rutelli. Il sindaco Alemanno aveva quei posti ma deve sconchiesto al governo 500 trarsi con mille difficoltà», milioni: gli abbiamo dato Oggi la sovranità ha ammonito il premier. 300, dunque ne deve troSulla manovra, che presto non è del vare altri 200», ha spiegasarà discussa in Parlamento Berlusconi rispondento, Berlusconi ribadisce Parlamento, è do alle critiche di Fedeche è stata «imposta passata ai pm... Se ralberghi. dall’Europa ma non comIl sindacao di Roma, ha porta aumenti di tassa- una legge non precisato Berlusconi, zione fiscale salvo la tassa «miha promessochenon piace a un pm di di soggiorno. sarà lasciato nulla di inteSono stati chiesti pochi sa- Md va alla nato e che, caso mai, la crifici ai [dipendenti] pubtassa sarà assunta come blici che negli ultimi anni Corte e se la fa decisione finale dopo un hanno visto aumenti ai loro approfonditodialogocon stipendi quasi doppi rispet- abrogare» voi». to ai dipendenti privati e ci La tassa di soggiorno è sembrato che non fosse «non deve essere copiata traumatico di chiedere a questa catego- da nessun’altra città italiana». ria di stare fermi un giro». Sulla riduzione delle tasse nella legislatuLa tassa di soggiorno è «solo per la città ra nessuna promessa ma un auspicio «se ci sarà la possibilità di farlo nessuno più di me [lo vorrà]; il Ponte sullo Stretto "è in viaggio" e c’è allo studio una legge costituzionale di modifica dell’articolo 41 per agevolare l’attività delle imprese che consente di poter fare tutto ciò che non è espressamente vietato dalla legge». Insomma: «Facciamo quello che si può, non si può fare di più. Abbiamo solo una straordinaria forza di volontà e resisitamo con la pelle dura alla critiche che ogni giorno ci vengono rivolte». E l’umore non migliora nel finale dell’intervento. Guardando la tv e i giornali, chiede il premier alla platea riferendosi alle notizie che lo riguardano, «se dopo dieci minuti non vi viene nausea o non vi passa la voglia di essere Berlusconi mandatemi una lettera dicendo: Presidente ha torto». Infine una amara considerazione: «Oggi per andare avanti come imprenditori bisogna essere non solo matti, ma molto coraggiosi».


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ECONOMIA INTERNAZIONALE Abbiamo fatto bene quanto la Francia e la Germania dicono i riconoscimenti

Consensi unanimi alla manovra italiana da parte dell’Ecofin di Carlo Bassi ROMA - L’Italia ha fatto la cosa giusta. Nei tempi e nelle modalità. E le è stato riconosciuto in Europa. La manovra non dovrà cambiare nei saldi e nei soldi. Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti si è così espresso al termine della riunione dell’Ecofin a Lussemburgo. La manovra finanziaria «deve restare così», ha detto il numero uno di via XX Settembre. Durante la discussione in Parlamento «è stato detto che rimarrà a saldi invariati, io preciso: a saldi e soldi invariati». E poi la soddisfazione per i consensi ricevuti in Europa sulla bontà delle misure varate con la manovra di finanza pubblica. I ministri Ue hanno «considerato giusta la manovra italiana, come quantità e tempi, ed efficace come quelle di Germania e Francia». Sulla manovra apprezzamenti sono stati espressi allo stesso premier dal presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy. «L’Italia sta vivendo un periodo di situazione di bilancio che risente della crisi economica e finanziaria, ma ho dovuto congratularmi con il presidente Berlusconi per gli sforzi adottati per ridurre il disavanzo di bilancio», ha detto Van Rompuy. Il premier ha sostenuto la bontà di un’azione economica che sia ispirata al rigore senza sacrificare la ripresa. «Ci siamo trovati d’accordo sul fatto che tutti i paesi dell’area euro devono rafforzare il coordinamento delle loro

politiche economiche, coniugando insieme risanamento e sviluppo», ha detto Silvio Berlusconi. Il ministrodell’Economiaha manifestato ottimismo per i risultati che sta dando e che darà la lotta all’evasione fiscale. L’apparato di norme e strumenti messi in campo con la manovra per contrastare l’evasione fiscale e contributiva «darà risultati straordinari, molto superiori alle attese». Il ministro ha poi puntato il dito contro gli sprechi che si sono consumati a livello degli enti locali e ha sostenuto che se la manovra taglia la spesa, la vera riforma della spesa è il federalismo fi-

L’Ecofin ha dato parere positivo per l’ingresso dell’Estonia nell’eurozona il primo gennaio del 2011. Deciderà il Consiglio il 18 giugno

scale. «Il federalismo fiscale è l’unico modo per tenere sotto controllo la spesa pubblica in Italia. Siamo - ha detto il ministro - l’unico Paese in Europa ad avere degli enti locali irresponsabili rispetto alla spesa pubblica». Per Tremonti, il federalismo fiscale è uno dei quattro pilastri su cui si regge tutto il pacchetto di consolidamentofinanziarioe strutturalemesso in campo dal governo. Gli altri tre pilastri, ha detto, sono «la manovra sui conti pubblici», con i tagli alla spesa e le misure di recupero dell’evasione fiscale e contributiva; "la riforma delle pensioni", che con l’approvazione degli ultimi regolamenti attuativi va ora a regime ed è "il sistema più stabile d’Europa"; e il "nuovo modello produttivo" che «collega gli incrementi salariali agli aumenti di produttività». L’Ecofin ha deciso che l’Europa dovrà esercitare maggiore controllo, attraverso Eurostat, sui dati dei diversi Paesi europei e ha dato parere positivo per l’ingresso dell’Estonia nell’eurozona il primo gennaio 2011. Parere, poiché dovrà essere il Consiglio europeo (a Bruxelles il 17 e il 18 giugno) a dare luce verde all’ingresso di Tallin.

L’Ecofin ha deciso che l’Europa dovrà esercitare maggiore controllo, attraverso Eurostat, sui dati dei diversi Paesi europei per evitare nuove sorprese

Evasione fiscale con società estere: inchiesta su 150 milioni di euro frodati

ROMA - Evasione fiscale internazionale, nel mirino della Guardia di Finanza:280impreseitalianeavrebbero evaso oltre 150 milioni all’estero. Cento reparti delle Fiamme gialle stanno effettuando da ieri mattina centinaia di perquisizioni alla ricerca di elementi di prova circa l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, per un totale, in prima approssimazione, di circa 150 milioni di euro. L’attività è nata da un’inchiesta, della procura di Milano, che il 27 ottobre scorso aveva portato alle ordinanze di custodia cautelare in carcere di un faccendiere svizzero, di tre suoi collaboratori e di un funzionario di un istituto di credito elvetico, per riciclaggio all’estero di somme provenienti da delitti di appropriazione indebita ed evasione fiscale. Il filone investigati-

vo relativo all’evasione fiscale, diretto dal pm Carlo Nocerino, ha permesso di svelare che l’associazione gestiva una serie di società estere costituite al fine di permettere alle società italiane la creazione di fondi neri all’estero. L’imprenditore o il libero professionista italiano si metteva in contatto (direttamente o per mezzo di un intermediario, spesso un commercialista o da un avvocato cui veniva riconosciuta una percentuale del 2-3% del risparmio fiscale), con il faccendiere svizzero o qualcuno della sua struttura al fine di rappresentare le proprie esigenze. A seconda della richiesta del cliente e del settore in cui questo operava (società di calcio, editoriali, di comunicazione, di intermediazione, di produzione di beni, di diffusione di materiale pornografico), veniva fornita

Autunno caldo in Germania e da noi manifesta il Pd di Carlin ROMA - In Italia, come in Germania, il segretario del Partito democratico, Pierluigi Bersani, ha annunciato una manifestazione nazionale contro la manovra che si svolgerà a Roma il 19 giugno, come si legge sul sito del Pd. «Per un’altra politica economica, per la crescita e il lavoro contro una manovra ingiusta e sbagliata, per dare voce a tutti i protagonisti colpiti dalle scelte del governo», si legge sul sito per la manifestazione, che avrà luogo al Palalottomatica. Contro la manovra correttiva 2011-2012 da quasi 25 miliardi di euro, il mese scorso la Cgil ha annunciato una manifestazione nazionale del pubblico impiego per il 12 giugno, e si appresta a indire uno sciopero generale di 4 ore, probabilmente il 25 giugno. Si teme un autunno caldo anche in Germania dopo i tagli alle spese per 82 miliardi di euro annunciati dal governo di Angela Merkel. La manovra è stata accolta molto negativamente dai sindacati e dalle opposizioni, secondo cui a far le spese della crisi sarebbero soprattutto i meno abbienti. La riduzione delle spese è infatti operata soprattutto nel campo del Welfare, un taglio definito "doloroso" anche dalla stessa Merkel.

la struttura straniera adeguata con la quale sottoscrivere un contratto di collaborazione, che giustificava il flusso finanziario in uscita per l’estero e l’abbattimento del carico tributario in Italia. Le società (con sedi in Austria, Olanda, Inghilterra e Svizzera) concludevano, così, contratti fittizi, emettendo documenti e fatture false.


il Domani Mercoledì 9 Giugno 2010 25

FINANZA BORSA: INDICI E VARIAZIONI

FTSE Italia All Share FTSE MIB FTSE Italia Mid Cap FTSE Italia Small Cap FTSE Italia Micro Cap FTSE Italia STAR

CAMBI

CHIUSURA

VAR. %

19.154,30 18.542,80 21.920,33 20.816,07 21.306,81 10.138,35

-0,56 -0,47 -0,92 -0,93 0,84 -0,39

Euro

METALLI

US $

UK £

¥en

USD/on

EURO/gr

1244,55

33,47

18,56

0,501

PLATINO

1532,00

41,55

PALLADIO

450,00

12,38

1 Euro

1.0

1.1932

0.82920 108.94

ORO

1 US $

0.83750

1.0

0.69480 91.290

ARGENTO

1 UK £

1.2053

1.4388

1.0 131.34

1 ¥en

0.0091755 0.010948 0.0076078

1.0

I TITOLI DI BORSA AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

A.S. Roma 0,80 -4,25 16.30.05 0,795 0,8355 A2A 1,166 -1,85 17.30.15 1,157 1,196 Acea 7,98 -0,50 17.30.46 7,885 8,075 Acegas-Aps 3,845 -0,90 16.24.44 3,845 3,8925 Acotel Group 53,06 -3,33 17.30.20 53,05 54,89 Acque Potabili 1,506 -2,21 16.21.16 1,48 1,54 Acsm-Agam 0,959 -0,83 16.30.56 0,93 0,96 Actelios 2,61 -2,25 17.30.32 2,585 2,725 Aedes 0,1987 -0,15 16.30.49 0,19 0,20 Aeffe 0,2925 +1,04 13.06.24 0,281 0,2925 Aegon 4,32 -1,98 11.49.37 4,3175 4,5075 Aeroporto Firenze Ageas 1,919 -1,99 17.30.13 1,909 1,997 Ahold Kon Aicon 0,2595 -2,07 16.05.49 0,256 0,2615 Alcatel-Lucent 2,0525 -1,32 17.30.00 2,00 2,085 Alerion 0,555 +0,00 16.30.49 0,5405 0,557 80,00 +0,25 17.30.55 77,70 80,00 Allianz Amplifon 3,575 -0,14 17.30.59 3,4625 3,66 12,37 +1,81 17.30.01 12,31 12,83 Ansaldo Sts Antichi Pellettieri 0,5325 +0,47 16.30.24 0,53 0,55 Apulia Prontop 0,388 +0,78 16.30.13 0,3755 0,388 Arena 0,0263 -2,59 16.30.00 0,026 0,0269 Arkimedica 0,5165 +5,73 16.30.26 0,481 0,522 Arkimedica 2012 Cv5% 97,50 -1,01 15.14.20 97,50 98,65 Ascopiave 1,555 +0,32 17.30.12 1,531 1,555 Astaldi 3,9575 -2,52 17.30.52 3,915 4,22 Atlantia 13,96 -1,76 17.30.38 13,88 14,41 9,055 -2,00 17.30.58 8,98 9,325 Autogrill Spa 9,62 -1,74 17.30.43 9,555 9,91 Autostrada To-Mi Autostrade Merid Axa 11,90 -3,17 17.12.36 11,89 12,44 6,845 +0,22 17.30.38 6,61 6,905 Azimut B Interm-15 Cv 1,5% 90,27 -0,80 13.35.47 90,26 90,60 B&C Speakers 2,85 +0,00 16.30.41 2,73 2,85 Banca Carige Cv 4.75% 2010-2015 105,49 +0,17 13.21.37 105,31 105,60 Banca Generali 7,245 -0,75 17.30.32 7,195 7,425 Banca Ifis 7,29 +0,28 17.30.23 7,225 7,395 Banca Intermobiliare 4,1725 +0,06 16.30.16 4,1675 4,1725 Banca Pop Emilia Romagna Cv 4% 2010-2015 105,85 -0,14 17.24.59 105,85 4,095 -1,03 17.30.39 4,02 4,1875 Banco Popolare Banco Popolare Cv 4.75% 2010-2014 104,13 -0,59 17.24.09 104,10 105,22 Banco Santander 7,325 -1,68 17.22.03 7,26 7,625 Basf Basicnet 2,92 +0,34 16.30.20 2,845 2,93 Bastogi Spa 1,789 -2,24 16.30.27 1,765 1,815 Bayer 46,08 -3,98 16.23.25 46,07 46,31 Bb Biotech 43,25 +1,41 17.30.07 43,00 43,30 Bca Carige 1,477 -0,94 17.30.38 1,461 1,507 2,51 2,51 -0,99 14.45.40 2,51 Bca Carige R Bca Carige-13Cv 1,5% Bca Finnat 0,5095 +1,90 17.30.15 0,49 0,5095 Bca Mps 0,8305 -0,54 17.30.03 0,8165 0,847 Bca Pop Di Spoleto 3,855 -2,40 16.13.39 3,855 3,95 7,945 -0,69 17.30.25 7,91 8,18 Bca Pop Emil Romagna Bca Pop Etrur-Lazio 3,05 -0,49 17.30.46 2,99 3,105 Bca Pop Milano 3,17 -1,70 17.30.01 3,1275 3,27 Bca Pop Sondrio 6,285 -1,02 17.30.02 6,25 6,44 0,46 +3,60 16.30.39 0,4305 0,4635 Bca Profilo 3,67 3,60 -2,83 15.32.57 3,525 Bco Desio Bria Rnc 3,61 -0,28 16.30.12 3,53 3,625 Bco Desio Brianza Bco Sardegna Risp 10,18 +0,00 16.30.34 9,805 10,37 0,3945 +3,82 16.30.14 0,3945 0,3945 Bee Team 0,635 -0,31 16.30.54 0,62 0,6375 Beghelli Benetton Group 5,715 -0,26 17.30.47 5,575 5,79 Beni Sta 2011 Cv2,5% 99,55 +0,07 17.30.48 99,23 99,55 Beni Stabili 0,5915 +0,34 17.30.35 0,585 0,6025 Best Union Company 1,09 -2,15 16.22.01 1,061 1,09 Bialetti Industrie 0,3705 -4,51 16.30.24 0,37 0,388 1,38 1,34 -2,90 16.30.56 1,327 Biancamano Biesse 4,9525 +2,11 17.30.36 4,90 5,03 Bioera Sosp. 37,73 -1,36 13.49.05 37,60 37,73 Bmw Bnp Paribas 41,40 -2,70 17.30.10 40,85 43,20 Boero Bartolomeo 21,00 +2,44 16.30.57 21,00 21,00 Bolzoni 2,0025 -0,87 17.20.43 2,00 2,0675 Bonifiche Ferraresi 28,50 -1,49 16.30.34 28,46 28,98 Borgosesia 1,049 -1,96 15.43.51 1,021 1,049 Borgosesia R 1,216 -0,49 15.49.32 1,167 1,218 Bper 12 Cv Sub 3,7% 101,40 -0,59 13.25.41 101,40 102,00 4,9775 -2,11 17.30.39 4,9175 5,19 Brembo Brioschi 0,177 -2,43 16.30.02 0,1756 0,18 6,115 -0,16 17.30.31 5,985 6,185 Bulgari Buongiorno 0,81 +0,25 17.30.20 0,7855 0,829 8,24 8,095 -0,86 17.30.04 7,85 Buzzi Unicem Buzzi Unicem Rnc 5,10 +0,00 17.30.47 5,05 5,20 Cad It 3,95 +2,20 17.22.06 3,8525 3,965 2,2775 -0,65 17.30.19 2,2675 2,3625 Cairo Communication Caleffi 1,98 -3,41 16.30.30 1,947 2,015 Caltagirone Caltagirone Edit 1,86 -3,88 16.30.52 1,852 1,905 Camfin 0,2475 -1,00 16.30.15 0,2375 0,251 Campari 4,1225 -1,14 17.30.43 4,0225 4,1625 Cape Live 0,3595 +5,74 12.34.13 0,33 0,3595 88,00 +0,00 12.21.13 88,00 88,00 Cape Live Cv 5% 2009-2014 2,3125 +0,54 16.30.14 2,20 2,365 Carraro Carrefour

Apertura

0,8355 1,191 8,015 54,89 1,54 0,941 2,68 0,193 0,2895

0,2565 0,55 3,615 12,42 0,388 0,0261 0,5135 97,75 4,0725 14,21 9,26 9,775 6,88 90,60 7,395 7,31 106,30 4,155

2,8875 1,77 1,501 0,50 0,84 8,085 3,055 3,25 6,425 0,433 3,525 3,60 10,00

0,593 1,357 4,90 43,02

5,135 0,1756 6,155 8,185 5,10 2,3025 2,015 1,905 0,248 4,0625 0,3595

AZIONI

Cattolica Ass Cdc Cell Therapeutics Cembre Cementir Holding Centrale Latte To Ceramiche Ricchetti Chl Cia Ciccolella Cir-Comp Ind Riunite Class Editori Cobra Cofide Spa Cogeme Set Cogeme Set 2014 Cv Conafi Prestito' Cr Bergamasco Credem Credit Agricole Credito Artigiano Credito Valtellinese Crespi Creval 2013 Cv Csp Int Ind Calze D'Amico Dada Daimler Damiani Danieli & C Danieli & C Risp Nc Danone Datalogic De'Longhi Dea Capital Deutsche Bank Deutsche Telekom Diasorin Digital Bros Dmail Group Dmt E.On Edison Edison R Eems El.En Elica Emak Enel Enervit Engineering Eni Enia Erg Erg Renew Ergycapital Esprinet Eurotech Eutelia Sosp. Sosp. Everel Group Exor Exor Prv Exor Rsp Exprivia Fastweb Fiat Fiat Priv Fiat Risp Fidia Fiera Milano Finarte Casa D'Aste Finmeccanica Fintel Energia Group Fnm Fondiaria-Sai Fondiaria-Sai R France Telecom Fullsix Gabetti Gas Plus Gdf Suez Gefran Gemina Gemina Risp Port Nc Generali Ass Geox Gewiss Gr Edit L'Espresso Granitifiandre Greenvision Amb Grup Minerali Maffei Gruppo Coin Hera House Building I Grandi Viaggi I.M.A Igd

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

Apertura

AZIONI

20,35 1,60 0,297 4,78 2,34

19,90 1,58 0,293

Ikf Il Sole 24 Ore Immsi Impregilo Impregilo Rp Indesit Company Indesit Company Rnc Industria E Innovazione Ing Groep Intek Intek R Interpump Group Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Rsp Invest E Sviluppo Irce Iride Isagro It Holding Sosp. It Way Italcementi Italcementi Risp Italmobiliare Italmobiliare Rnc Iw Bank Juventus Fc K.R.Energy Kerself Kinexia Kme Group Kme Group Rsp L'Oreal La Doria Landi Renzo Le Buone Societa' Lottomatica Luxottica Group Lvmh Maire Tecnimont Management E C Marcolin Sosp. Mariella Burani F.G Marr Mediacontech Mediaset S.P.A Mediobanca Mediolanum Mediterranea Acque Meridiana Fly Meridie Mid Industry Capital Milano Ass Ord Milano Ass Risp Port Mittel Molmed Mondadori Edit Mondo He Mondo Tv Monrif Montefibre Montefibre R Monti Ascensori Munich Re Mutuionline Neurosoft Nice Noemalife Nokia Corporation Nova Re Olidata Omnia Network Panariagroup Parmalat Philips Piaggio Pierrel Pininfarina Spa Piquadro Pirelli E C Pirelli E C Risp Por Pirelli&C Real E Pms Poligraf. S. F Poligrafici Edit Poligrafici Printing Poltrona Frau Ppr Pramac Premafin Fin Hp Premuda Prima Industrie Prysmian Ratti Rcf Group Rcs Mediagroup Rcs Mediagroup Rsp Rdb

19,70 1,60 0,2885 4,78 2,21

-0,81 -0,56 -4,15 +0,84 -2,10

17.30.08 16.30.11 16.30.57 10.41.24 17.30.10

19,35 1,55 0,2865 4,7675 2,185

0,312 0,135 0,29 0,705 1,38 0,445 1,45 0,60 0,56

+0,00 -2,03 +3,57 -0,77 +0,22 -1,22 -0,27 -3,54 +2,56

16.30.22 16.30.18 16.30.10 16.30.36 17.30.59 16.30.46 16.18.27 16.30.25 15.43.41

0,312 0,3255 0,1305 0,1373 0,1373 0,2765 0,29 0,2765 0,6985 0,7105 1,352 1,389 1,379 0,4325 0,464 0,464 1,421 1,45 1,436 0,60 0,619 0,614 0,5415 0,565

0,839 22,57 4,33 7,94 1,332 3,775 0,1413 100,80 0,96 1,156 3,45 40,17 0,8195 15,37 8,28 42,35 3,1425 3,1025 1,152 45,44 9,05 31,30 1,351 4,1725 12,42 23,10 0,9215 1,246 1,363 11,43 1,49 3,78 3,645

+1,39 -1,35 +0,35 -3,17 -2,06 -0,13 -5,74 -0,30 +2,95 -1,03 +1,03 -0,27 +1,17 -2,23 -2,53 -3,09 -0,24 -1,82 +2,04 -1,39 -0,88 +0,00 -3,50 -0,42 -1,43 -4,35 -1,92 -0,16 -2,15 -0,61 -3,87 +0,80 -0,07

16.30.33 17.30.24 17.30.35 17.08.04 16.30.34 17.30.41 16.06.51 17.17.00 16.21.19 17.30.22 17.30.06 9.01.01 17.16.20 16.30.27 16.30.47 11.21.27 17.30.49 16.30.11 17.30.48 17.30.58 16.34.35 17.30.11 17.30.52 16.53.06 17.30.01 17.13.20 17.30.56 16.29.50 17.30.38 17.01.18 17.30.07 15.02.46 17.30.34

0,823 21,83 4,25 7,94 1,332 3,735 0,1413 100,51 0,906 1,153 3,35 40,16 0,8025 15,14 8,18 42,34 3,07 3,10 1,102 45,44 8,99 30,70 1,35 4,1725 12,08 23,07 0,9135 1,246 1,336 11,41 1,478 3,67 3,60

0,8445 23,00 4,3525 8,15 1,358 3,8075 0,1413 101,10 0,99 1,184 3,45 40,17 0,8255 15,60 8,37 43,40 3,2475 3,235 1,152 46,69 9,125 31,70 1,40 4,25 12,70 23,76 0,949 1,268 1,414 11,60 1,55 3,78 3,6975

22,00 14,92 5,49 9,56 0,7975 0,6885 6,655 1,83

-0,72 -0,27 -1,70 -0,42 -0,81 +0,51 -4,66 +0,55

17.30.36 17.30.48 17.30.06 17.30.50 16.30.57 16.24.35 17.30.36 16.24.25

22,00 14,59 5,485 9,415 0,77 0,6755 6,655 1,777

22,20 15,05 5,65 9,685 0,799 0,70 6,96 1,839

12,62 8,695 9,675 0,884 12,57 8,40 4,935 5,26 3,7975 3,805 0,14 8,655 1,973 0,5385 7,645 5,185 15,00

-0,71 -0,46 -1,58 -0,56 -0,47 -1,81 -1,89 -0,19 -1,04 -0,39 -5,40 -0,69 -0,10 +0,75 -1,42 +0,39 -1,32

17.30.45 17.30.22 16.56.38 17.30.48 17.30.43 17.30.49 17.30.54 17.30.41 17.30.45 17.30.58 16.30.23 17.30.28 17.30.23 16.30.13 17.30.57 17.30.42 15.58.31

12,45 13,03 12,81 8,535 8,84 8,83 9,675 9,945 0,8635 0,8935 12,50 12,67 12,65 8,285 8,64 8,61 4,88 5,085 5,06 5,14 5,345 5,335 3,735 3,93 3,80 3,81 0,1357 0,1406 0,1357 8,81 8,795 8,59 1,973 1,973 0,527 0,5465 7,57 7,84 7,81 5,00 5,235 5,17 15,00 15,20

0,312 5,195 24,50 2,34 0,5085 1,378 13,91 3,7375 4,18 1,588 3,00 4,48 5,05 4,97 1,439

-3,70 -0,76 -2,31 -1,06 +0,10 -1,50 -1,56 -2,54 +0,06 -2,40 +0,00 +4,80 -0,20 -0,60 -0,07

16.30.02 16.30.55 12.21.27 14.29.18 17.30.33 16.40.53 17.30.04 17.30.11 16.30.58 17.30.51 16.54.45 16.24.51 16.24.46 16.30.50 17.30.36

0,312 0,329 5,13 5,195 5,13 24,50 25,00 2,3225 2,35 0,50 0,513 0,5105 1,36 1,427 13,70 14,19 14,16 3,7125 3,87 3,8475 4,18 4,1875 4,18 1,582 1,645 1,63 2,97 3,04 3,00 4,3525 4,48 4,48 4,81 5,05 4,81 4,90 5,135 5,00 1,424 1,465 1,454

0,902 13,50 1,126

+1,35 16.23.24 0,86 0,9195 +0,37 17.30.33 13,37 13,60 -0,97 17.30.48 1,095 1,149

2,24

23,00 4,29 1,341 3,805 0,1413 101,00 0,96

15,42 8,37 3,1025

31,60 12,67 0,9485 1,40

3,6975 15,03 5,585 9,685 0,69 6,945

0,86 13,37

Prezzo ultimo contr. Var %

1,351 0,752 1,818

Ora

Min

-3,64 16.30.55 1,35 -0,40 16.30.19 0,735 -1,41 17.30.27 1,80

Max

Apertura

1,37 0,752 1,853

1,35 0,75 1,848

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-6,10 -1,32 -3,85 -1,32 +2,40 -1,27 +1,55 -0,86 -1,21 -4,38 +0,00 -1,48 +4,32

17.30.11 11.41.45 16.12.51 17.30.56 16.30.55 14.24.22 17.30.05 17.30.30 17.30.35 16.30.25 16.36.57 17.30.13 17.23.43

8,64 9,45 9,445 7,18 7,60 7,24 1,85 1,91 1,899 5,87 6,15 0,453 0,4685 0,76 0,779 3,655 3,815 3,675 1,901 2,02 2,00 1,511 1,593 1,591 0,0415 0,0425 0,0417 1,325 1,354 1,398 1,43 1,421 2,325 2,4775

6,30 3,59 20,38 15,82 1,50 0,8015 0,0545 4,05 2,65 0,30 0,559

-1,87 +2,35 -2,21 -0,44 -1,83 -0,56 -2,68 -2,64 -1,76 +0,50 -1,06

17.30.56 17.30.24 17.30.52 17.30.14 14.35.41 17.30.10 16.30.06 17.30.06 16.03.28 16.30.27 16.30.44

6,145 6,50 6,435 3,44 3,59 3,5225 20,13 21,40 20,98 15,72 16,18 15,86 1,495 1,50 1,495 0,801 0,8165 0,801 0,054 0,0559 0,0542 3,9375 4,24 4,1725 2,61 2,65 0,287 0,304 0,295 0,55 0,565

1,849 2,855 0,4945 11,34 20,57 87,38 2,68 0,1517 1,855

-3,60 +0,71 +1,96 -3,57 +0,44 -0,30 -1,56 -1,24 +1,64

17.30.11 17.30.52 15.54.42 17.30.42 17.30.58 9.01.34 17.30.57 16.17.13 16.22.17

1,849 1,917 2,82 2,91 2,86 0,485 0,4955 0,4955 11,23 11,80 11,79 20,23 20,73 20,53 87,38 87,38 2,66 2,76 2,735 0,1506 0,1536 0,1525 1,80 1,86 1,80

6,415

-3,68 17.30.03 6,415

6,68

4,6075 5,78 3,1575 2,9875 0,1017

-2,23 -0,43 -1,17 +0,08 -1,55

17.30.32 17.30.06 17.30.16 16.30.18 16.30.34

4,5675 4,73 4,7225 5,67 5,87 5,845 3,1275 3,25 3,2375 2,9875 2,9875 2,9875 0,1006 0,1056 0,1006

11,50 1,354 1,50 3,30 1,533 2,3325 0,118 6,00 0,44 0,1682

-5,19 -0,29 -0,40 +0,00 +0,00 -1,48 -1,67 -3,61 -3,51 +1,20

11.00.27 17.30.11 17.30.33 16.30.08 16.30.24 17.30.17 15.09.42 16.41.23 16.14.14 16.30.48

11,50 11,50 11,50 1,29 1,378 1,37 1,45 1,50 3,19 3,30 3,30 1,501 1,55 1,545 2,29 2,41 2,4025 0,118 0,12 0,12 6,00 6,24 0,44 0,453 0,1621 0,1722

1,041 99,85 4,8575 1,30 2,99 5,84 8,005

-0,29 -0,68 -0,46 +0,00 -0,99 +0,26 +1,59

16.20.29 1,005 1,042 15.37.52 98,95 100,69 17.13.04 4,78 4,8875 1,30 9.21.51 1,30 17.23.24 2,99 3,045 15.36.14 5,84 5,84 17.21.57 7,78 8,01

0,35 1,694 1,927

7,95

-1,41 16.30.53 0,3415 0,3585 -3,14 11.09.04 1,685 -0,36 17.30.34 1,92 16.30.54 16.30.25 16.30.06 16.30.40 17.30.25 17.20.54 17.30.24

1,777 1,95

1,777 1,933

2,015 2,1225 3,55 3,4225 1,913 1,96 1,211 1,298 0,4365 0,4525 0,4255 0,454 0,335 0,352

2,08 3,43

2,10 3,515 1,919 1,289 0,441 0,4365 0,342

-0,24 -2,36 -4,05 +3,95 -1,01 +0,69 +0,29

9,95 0,5155

-1,29 16.21.49 9,95 10,01 +5,20 16.24.12 0,4755 0,5155

0,78 96,00 1,256 0,9565 0,71 6,91 11,88 0,1755 0,849 1,016 0,643 2,025

-3,94 -2,43 -1,10 -0,21 -3,40 -1,43 -0,42 -2,45 -1,28 -3,97 -3,09 +0,12

17.30.24 16.38.56 16.30.00 16.30.04 16.30.54 16.30.09 17.30.17 16.20.36 16.30.48 17.30.12 17.30.19 17.30.36

0,7715 0,807 96,00 96,00 1,226 1,258 0,9395 0,96 0,70 0,73 6,90 6,99 11,72 12,03 0,1755 0,1781 0,8485 0,855 1,011 1,088 0,63 0,66 2,00 2,025

1,289 0,45 0,344

0,807 1,25 0,96 0,70 12,02 1,053


26 Mercoledì 9 Giugno 2010 il Domani

FINANZA I TITOLI DI BORSA AZIONI

Recordati Ord Renault Reno De Medici Reply Retelit Richard-Ginori 1735 Risanamento Rosss Rwe S.S. Lazio Sabaf Sadi Servizi Industr Saes Getters Saes Getters Risp Nc Safilo Group Saipem Saipem Risp Cv Sanofi Sap Saras Sat Save Screen Service Seat Pagine Gialle Seat Pagine Gialle R Servizi Italia Sias Sias-17 Cv 2,625% Siemens Snai Snam Rete Gas Snia Sosp. Snia 3% Cv 2010 Sosp. So Pa F Societe Generale Socotherm Sosp. Sogefi

Prezzo ultimo contr. Var %

5,91

Ora

+1,90 17.30.02

Min

Max

Apertura

5,74

5,945

5,84

0,193 14,94 0,3325 0,0555 0,3455 1,07 56,13 0,31 16,00 0,411 5,285 3,99 7,62 23,87

+1,53 -0,86 -6,47 -0,89 +0,29 -6,14 -4,86 -1,12 -2,91 -3,86 -3,03 -0,19 -2,12 -2,21

17.30.46 16.42.29 16.30.06 16.05.50 16.30.30 16.30.56 16.24.49 14.51.47 17.30.59 16.12.24 17.00.01 17.30.27 16.30.51 17.30.58

0,1911 0,1984 0,1932 14,30 14,98 0,331 0,355 0,35 0,054 0,0564 0,055 0,333 0,348 0,333 1,052 1,155 1,107 55,62 56,20 0,3005 0,313 0,3005 16,00 16,42 0,411 0,427 5,25 5,47 5,47 3,905 4,05 7,605 7,82 7,78 23,58 24,81 24,73

47,68 35,84 1,677 8,985 6,30 0,605 0,1257 1,155 5,00 6,52 93,00 74,27 2,70 3,2375

-1,16 -1,59 +0,72 -0,17 -2,17 -1,14 -2,56 -0,86 +0,35 +0,15 -0,51 +3,73 +2,27 -1,74

15.59.35 10.02.01 17.30.33 12.57.49 15.48.43 16.30.14 17.30.42 17.30.19 16.29.58 17.30.55 15.35.16 17.30.32 16.30.43 17.30.23

47,60 48,31 35,84 35,84 1,628 1,694 1,675 8,805 8,985 6,30 6,485 6,485 0,601 0,608 0,1253 0,1302 0,1302 1,155 1,155 4,8525 5,025 6,42 6,595 93,00 93,39 71,76 74,27 2,56 2,70 2,61 3,2325 3,3175 3,30

0,07 30,31 1,92

+0,00 16.22.21 0,0683 0,0717 -2,85 17.24.15 29,90 30,93 -1,64 17.30.43

1,91

0,07

1,958

AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Sol Sopaf 2012 Cv3,875% Sorin Stefanel Stefanel Risp Nc Stmicroelectronics Tamburi Tas Tbs Group Telecom It Media R Telecom Italia Telecom Italia Media Telecom Italia R Telefonica Tenaris Terna Ternienergia Tiscali Tod'S Toscana Finanza Total Trevi Fin Ind Trevisan Cometal Sosp. Txt E-Solutions Ubi Banca Ubi Bca 2013 Cv Uni Land Unicredit Unicredit Rsp Unilever Unipol Unipol Priv Valsoia Viaggi Del Ventaglio Sosp. Vianini Industria Vianini Lavori Vittoria Ass

Ora

Min

4,41 48,00 1,37 8,505

+0,00 -1,54 -7,12 +0,00

6,475 1,194

-0,92 17.30.53 6,41 -0,08 12.41.46 1,149

Max

Apertura

16.30.36 4,3775 4,4275 13.14.57 48,00 48,00 16.30.04 1,37 1,478 16.10.47 8,505 8,505 6,615 1,194

48,00 1,478 6,54

1,934 0,305 0,8925 0,2179 0,724 15,17 14,60 3,0225 3,39 0,1129 51,46 1,453 37,25 11,92

+3,98 -5,57 -1,71 -2,24 -1,02 -0,85 -0,41 -0,74 +0,30 -3,26 -1,66 -0,07 -1,53 -0,67

14.55.33 16.30.42 17.30.03 16.30.05 17.30.45 15.42.46 17.30.17 17.30.06 16.30.49 17.30.29 17.30.30 16.22.38 17.12.37 16.30.06

1,84 1,98 0,3035 0,305 0,305 0,8785 0,9115 0,9115 0,2157 0,22 0,218 0,715 0,7355 0,7355 14,91 15,17 14,30 14,79 14,74 3,01 3,045 3,04 3,34 3,42 3,42 0,111 0,1185 0,1172 51,30 52,94 52,44 1,453 1,459 37,25 38,08 11,64 12,03 11,80

5,60 6,76 106,08 0,5515 1,593 2,25 23,68 0,623 0,434

-1,75 +0,90 +0,05 -3,08 +1,79 -1,85 +0,98 -1,58 -1,36

17.18.54 17.30.22 17.22.40 17.20.44 17.30.04 17.16.44 16.10.45 17.30.37 17.30.42

5,50 5,75 6,585 6,82 6,77 105,96 106,47 0,5455 0,568 1,513 1,604 1,584 2,25 2,2925 23,68 23,68 0,6165 0,64 0,6335 0,4285 0,4435 0,44

1,359 4,24 3,6775

-1,52 16.30.27 1,359 1,359 -1,17 16.30.15 4,08 4,2875 4,1025 +0,14 17.30.14 3,6025 3,6775

Prezzo ultimo contr. Var %

AZIONI

Vittoria-16 Cv Fix/F Vivendi Vrway Communication Warr Aedes 2009-2014 Warr Bp 2010 Warr Bpm 09-13 Warr Camfin 2009-2011 Warr Creval 2010 Warr Creval 2014 Warr Ergycapital 11 Warr Gabetti 2009-2013 Warr Ikf 10-14 Warr Intek 2011 Warr Interpump 2009-2012 Warr Inv E Svil 2012 Warr K.R.Energy 2009-2012 Warr Kme Group 2009-2011 Warr Kme Group 2011 Warr Mediobanca 09-11 Warr Meridie 11 Warr Parmalat 2015 Warr Pierrel 08-12 Warr Prima Industrie 2013 Warr Retelit 08-11 Warr Richard Ginori 2011 Sosp. Warr Snia 2010 Warr Tiscali 2009-2014 Warr Ubi 09-11 Yoox Yorkville Bhn Zignago Vetro Zucchi Spa Zucchi Spa Risp Nc

17,50 9,25 0,063 0,01 2,3325 0,031 0,084 0,3105 0,10 0,0865

+0,00 -5,61 -0,63 -28,57 -1,37 -3,12 -30,00 -5,91 -8,92 -0,11

Ora

10.19.53 15.44.53 16.30.12 17.30.47 16.01.09 15.16.54 17.30.40 16.56.46 16.15.28 12.57.09

Min

Max

Apertura

17,50 17,50 9,25 9,56 0,0602 0,064 0,0634 0,01 0,014 0,01 2,23 2,335 2,23 0,03 0,031 0,03 0,0605 0,129 0,084 0,303 0,3205 0,3205 0,10 0,104 0,104 0,0776 0,0865 0,0865

0,0424 0,269

-7,83 16.30.32 0,0406 0,0424 0,0406 -1,28 17.10.30 0,2477 0,278 0,2477

0,027

+0,00 11.08.14 0,027 0,0275 0,0275

0,019 0,0396

+7,96 13.01.10 0,0176 0,019 0,019 -8,97 17.30.44 0,0391 0,0429 0,0429

0,917 0,239

-1,45 17.08.35 0,917 0,9565 -4,40 16.30.42 0,18 0,239

0,20

0,0798 0,0179

+0,00 13.59.14 0,07 0,0798 0,0798 -10,50 15.14.32 0,0157 0,0179 0,0179

0,0028 0,0192 5,305 0,096 4,0025 0,51 0,5095

+0,00 -7,25 -3,54 -1,03 -0,99 -1,92 -2,77

17.06.30 17.12.48 17.30.50 16.23.26 17.30.45 16.30.41 16.02.32

0,0028 0,0029 0,0191 0,0207 0,0194 5,22 5,625 5,59 0,0941 0,096 4,0025 4,08 0,494 0,532 0,5265 0,50 0,5095

FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

AZ. ITALIA Abn Amro Master Az. Italia Alboino Re Allianz Azioni Italia All Stars Allianz Azioni Italia L Allianz Azioni Italia T Arca Azioni Italia Bim Azionario Italia Bim Azionario Small Cap Italia Bnl Azioni Italia Bnl Azioni Italia Pmi Bpvi Azionario Italia Carige Azionario Italia A Carige Azionario Italia B Carismi Dynamic Italia A Carismi Dynamic Italia B Eurizon Az. Italia 130/30 Eurizon Az. Pmi Italia Eurizon Focus Az. Italia Euromobiliare Azioni Italiane Fondersel Italia Fondersel P.M.I. Fonditalia Eq. Italy R Fonditalia Eq. Italy T Gestielle Italia A Gestielle Italia B Gestnord Azioni Italia Imi-Italy Interfund Eq. Italy Italia Leonardo Italian Opportunity Nextam P. Az. Italia Norvega Az. Italia A Norvega Az. Italia B Optima Azionario Italia Optima Small Caps Italia Pioneer Azionario Crescita A Prima Geo Italia A Prima Geo Italia Y Sai Italia Soprarno S&P/Mib Symphonia Azion. Italia Small Cap Symphonia Comp.Az.Italia Synergia Az. Italia Synergia Az. Small Cap Italia Ubi Pra. Azioni Italia Zenit Azionario I Zenit Azionario R AZ. AREA EURO 8a+ Eiger Agora Equity Alto Azionario Amundi Azioni Qeuro Bancoposta Azionario Euro Epsilon Qequity Eurizon Az. Alto Dividendo Euro Eurizon Focus Az. Euro Euroland Intra Azionario Area Euro Leonardo Euro Prima Geo Euro A Prima Geo Euro Y Symphonia Comp. Azionario Euro Ubi Pra. Azionario Etico Ubi Pra. Azioni Euro Vegagest Az. Area Euro A Vegagest Az. Area Euro B Zenit Eurostoxx 50 Plus I Zenit Eurostoxx 50 Plus R AZ. EUROPA Abn Amro Master Az. Europa Allianz Azioni Europa L Allianz Azioni Europa T Allianz Multipartner Multieuropa Amundi Europe Equity

-0,30 -2,74 -1,82 -2,73 -2,73 -2,67 -2,22 -1,63 -2,50 -1,90 -2,62 -2,61 -2,63 +0,44 +0,51 -2,79 -2,34 -2,84 -2,45 -3,12 -2,02 -2,73 -2,73 -2,20 -2,20 -2,48 -2,74 -2,83 -2,76 -2,52 +0,47 -2,37 -2,67 -2,66 -1,98 -2,63 -2,50 -2,50 -2,50 +0,00 -1,74 -2,56 -2,59 -1,72 -2,35 -2,46 -2,45 -2,75 -1,90 -2,15 -2,21 -1,96 -2,14 -2,54 -2,27 -2,21 -2,15 -0,02 -2,12 -2,12 -2,23 -2,29 -2,03 -0,03 -0,03 -1,06 -1,06

-0,36 -1,37 -1,38 +0,31 -0,51

14,843 5,286 3,941 18,50 18,193 17,751 6,339 6,637 15,617 4,857 4,316 4,734 4,807 3,621 3,324 14,994 4,34 10,687 17,943 16,977 14,574 10,018 10,113 11,495 11,802 9,321 19,945 7,793 13,94 8,051 4,506 5,688 5,684 5,021 5,249 11,798 12,351 12,703 15,532 5,00 3,449 9,792 5,337 5,36 4,539 8,406 8,292

4,205 3,867 13,346 11,602 4,16 4,165 23,409 12,382 4,121 5,288 5,191 5,85 6,035 5,17 4,609 5,214 7,055 7,055 4,672 4,648 5,329 15,568 15,367 6,833 4,059

VARIAZ. QUOT.

-1,39 Anima Europa Arca Azioni Europa -1,47 Bim Azionario Europa -1,64 Bnl Azioni Europa Crescita -1,28 Bnl Azioni Europa Dividendo -1,02 -1,32 Bpvi Azionario Europa Carige Azionario Europa A -1,38 Carige Azionario Europa B -1,37 Carismi Dynamic Europe A +0,19 Carismi Dynamic Europe B +0,43 Consultinvest Azione -1,76 -1,72 Epsilon Qvalue Eurizon Az. Europa Multimanager -0,55 -1,31 Eurizon Az. Pmi Europa -1,43 Eurizon Focus Az. Europa Euromobiliare Europe Eq. -1,17 -1,71 Europa Fideuram Master Sel.Equity Europe -0,71 Fondaco Eu Sri Equity Beta -1,93 Fondersel Europa -1,54 Fonditalia Eq. Europe R -1,53 Fonditalia Eq. Europe T -1,52 Gestielle Europa A -1,11 -1,11 Gestielle Europa B -1,49 Gestnord Azioni Europa -1,56 Imieurope Iniziativa Europa -1,57 -1,12 Interfund Eq. Europe Investitori Europa -1,43 Laurin Eurostock +0,00 -0,90 Mc G.Fdf Europa A Mc G.Fdf Europa B -0,88 Mediolanum Amerigo Vespucci +0,98 Mediolanum Europa 2000 +0,99 Nextam P. Az. Europa -0,80 Norvega Az. Europa A -1,68 -1,70 Norvega Az. Europa B Optima Azionario Europa -1,46 -1,56 Pioneer Azionario Europa A Pioneer Azionario Valore Europa Dis. A -1,28 Prima Geo Europa A -1,26 -1,13 Prima Geo Europa Pmi A Prima Geo Europa Pmi Y -1,12 -1,27 Prima Geo Europa Y Ras Lux Equity Europe -1,44 Sai Europa -1,19 Soprarno Azioni Euro 50 -2,54 Symphonia Europa -0,06 -1,65 Synergia Az. Europa +0,77 Talento Comp. Europa -1,44 Ubi Pramerica Azioni Europa Unibanca Azionario Europa -1,58 AZ. ENERGIE E MATERIE PRIME Eurizon Az. Energia E Materie Prime -1,26 AZ. SALUTE Eurizon Az. Salute E Ambiente -1,06 AZ. FINANZA -1,98 Eurizon Az. Finanza -4,02 Fonditalia Euro Financials R -4,03 Fonditalia Euro Financials T AZ. INFORMATICA Eurizon Az. Tecnologie Avanzate -1,15 AZ. ALTRI SETTORI Alpi Risorse Naturali -1,02 Ducato Immobiliare A +0,21 Ducato Immobiliare Y +0,22 Fideuram Master Sel. Eq. Gl. Resources +0,72 -2,07 Fonditalia Euro Cyclicals R Fonditalia Euro Cyclicals T -2,07 -1,92 Fonditalia Euro Defensive R -1,92 Fonditalia Euro Defensive T Fonditalia Euro T.M.T. R -1,35 Fonditalia Euro Tmt T -1,34 +0,04 Fonditalia Flex. Emerging Mkts R Interfund Int.Sec.New Economy -1,07

3,753 8,874 9,164 11,256 2,705 3,661 5,156 5,392 4,189 3,96 8,173 5,028 5,434 7,789 7,765 13,04 12,152 8,569 82,828 12,423 8,577 8,658 6,673 6,838 7,985 17,46 6,376 5,584 4,768 3,626 6,183 3,502 5,854 15,001 4,717 4,385 4,443 2,77 13,73 6,417 10,314 19,077 19,672 10,646 37,847 9,793 3,562 5,259 5,713 116,556 5,42 5,743 8,939

14,83

17,466 4,892 4,928 4,114

5,717 8,432 8,662 10,726 10,488 10,602 10,898 11,016 5,256 5,30 2,467 33,988

VARIAZ. QUOT.

Norvega Mobiliare Re A Norvega Mobiliare Re B Optima Tecnologia AZ. ALTRE SPECIALIZZAZIONI Ducato Etico Geo A Ducato Etico Geo Y Eurizon Azionario Intern. Etico Ml Master Series Spec. Eq. Pioneer Cim Global Gold And Mining BIL. AZIONARI Aureo Ff 1classe Crescita Ducato Multimanager Equity 50-100 A Ducato Multimanager Equity 50-100 Y Euromobiliare Dinamico Fonditalia Core 3 R Fonditalia Core 3 T Igm Bilanciato Azion. A Igm Bilanciato Azion. B Imindustria Managers & Co. Comparto 70 Prima Forza 5 A Prima Forza 5 B Prima Forza 5 Y Ubi Pra. Portafoglio Aggressivo Ubi Pramerica Privilege 4 BIL. BILANCIATI Abn Amro Master Bilanciato Allianz Multipartner Multi50 Alto Bilanciato Arca Bb Arcacinquestelle Comp.C 50 Aureo Ff 1classe Dinamico Azimut Bilanciato Bancoposta Mix 2 Bim Bilanciato Carige Bilanciato 50 A Carige Bilanciato 50 B Consultinvest Bilanciato Ducato Multimanager Equity 30-70 A Ducato Multimanager Equity 30-70 Y Epsilon Dlongrun Eurizon Bil. Euro Multimanager Eurizon Soluzione 40 Eurizon Soluzione 60 Euromobiliare Bilanciato Fideuram Performance Fondersel Fonditalia Core 2 R Fonditalia Core 2 T Gestielle Bilanciato Internazionale Gestnord Bilanciato Euro Imicapital Internazionale Managers & Co. Comparto 50 Mc G.Fdf Bilanciato A Mc G.Fdf Bilanciato B Mediolanum Elite 60 L Mediolanum Elite 60 S Nextam P. Bilanciato Norvega Sintesi Dinamico Prima Forza 4 A Prima Forza 4 B Prima Forza 4 Y Sai Bilanciato Sai Multi Fund Linea Dinamica Symphonia Largo Symphonia Patrimonio Globale Synergia Bilanciato 50 Ubi Pra. Portafoglio Dinamico Ubi Pramerica Privilege 3 Valori Responsabili Bilanciato BIL. OBBLIGAZIONARI Abn Amro Master Bilan. Obb. Allianz Multipartner Multi20 Amundi Qbalanced

VARIAZ. QUOT.

-0,57 4,163 Arca Te -0,57 4,163 Arcacinquestelle Comp.A/B 25 -1,00 2,772 Aureo Ff 1classe Valore Azimut Scudo +0,14 2,849 Bancoposta Investimento Protetto 90 +0,14 2,917 Bnl Protezione -1,45 5,719 Capitale Pi¿ Comparto Bilanciato 30 +0,10 5,101 Carige Bilanciato 30 -1,77 8,196 Carismi Dynamic Mix 15 Carismi Dynamic Mix 30 +0,41 3,712 Euromobiliare Moderato +0,23 3,907 Fonditalia Core 1 R +0,23 3,961 Fonditalia Core 1 T -1,04 31,736 Gestielle Global Asset 1 -0,29 10,019 Managers & Co. Comparto 30 -0,30 10,118 Mediolanum Elite 30 L -0,66 4,374 Mediolanum Elite 30 S -0,65 4,427 Mix -1,19 12,17 Norvega Sintesi Audace -0,02 4,582 Prima Forza 2 A +0,18 3,912 Prima Forza 2 B +0,18 3,915 Prima Forza 2 Y +0,18 3,983 Prima Forza 3 A -0,94 5,147 Prima Forza 3 B -0,90 5,078 Prima Forza 3 Y Symphonia Adagio -0,03 17,594 Symphonia Bilanciato Equilibrato Italia +0,57 4,928 Synergia Bilanciato 30 -0,43 16,455 Ubi Pra. Bilanciato Euro Rischio Cont. -1,00 29,852 Ubi Pra. Portafoglio Moderato +0,04 4,573 Ubi Pramerica Privilege 1 +0,48 3,954 Ubi Pramerica Privilege 2 -1,02 22,702 Visconteo -0,25 5,941 OB. EURO GOVERNATIVI BT -0,85 21,899 Allianz Monetario -1,05 5,644 Alto Monetario -1,05 5,755 Amundi Breve Termine -0,80 5,107 Arca Mm +0,16 4,273 Bancoposta Monetario +0,16 4,329 Bg Focus Monetario -0,48 6,036 Bim Obb.Breve Termine -0,26 34,993 Bnl Obbligazioni Euro Bt -0,26 6,14 Bpvi Breve Termine -0,50 24,029 Carige Monetario Euro A -0,82 26,336 Carige Monetario Euro B +0,06 12,451 Cividale Forum Iulii Prudenza A +0,34 46,137 Cividale Forum Iulii Prudenza B -0,27 10,039 Consultinvest Breve Termine -0,27 10,123 Cr Cento Monetario Plus -0,38 12,403 Cs Monetario Italia B -0,83 14,234 Cs Monetario Italia I -0,93 29,895 Ducato Fix Euro Bt A -0,39 12,575 Ducato Fix Euro Bt Y +0,00 5,057 Eurizon Focus Obb. Euro Breve Termine -0,43 6,046 Euromobiliare Prudente -0,49 4,485 Fideuram Security +0,31 5,199 Fondersel Reddito +0,30 9,937 Fonditalia Euro Bond Sh.Term R -0,60 6,004 Fonditalia Euro Bond Sh.Term T -0,70 5,785 Fonditalia Euro Currency R +0,05 4,339 Fonditalia Euro Currency T +0,05 4,34 Gestielle Bt Cedola +0,05 4,418 Gestielle Bt Cedola B -0,38 3,708 Gestielle Bt Euro A -0,43 4,352 Gestielle Bt Euro B +0,28 5,733 Imi 2000 -0,62 5,13 Interfund Euro Currency -0,65 5,523 Intra Obb. Euro Bt -0,25 5,562 Laurin Money -0,55 5,397 Leonardo Monetario -0,71 6,702 Mediolanum Risparmio Corrente Mediolanum Risparmio Dinamico -0,04 9,36 Monetario +0,20 5,915 Nordfondo Obbl. Euro Breve Termine -0,33 8,433 Norvega Obb. Euro Breve Termine A

-0,32 +0,02 +0,38 +0,03 +0,02 +0,00 -0,62 -0,65 +0,08 +0,15 -0,28 -0,08 -0,08 -0,12 +0,00 -0,13 -0,16 -0,37 -0,35 +0,45 +0,45 +0,45 +0,18 +0,18 +0,18 +0,42 -1,07 -0,41 -0,81 +0,08 -0,23 -0,40 -0,50

+0,06 +0,01 -0,03 -0,02 -0,02 +0,06 +0,00 +0,08 -0,03 +0,03 +0,04 +0,00 +0,00 -0,08 -0,02 -0,01 -0,01 -0,05 -0,05 -0,03 +0,01 +0,00 -0,03 -0,03 -0,01 +0,00 +0,00 -0,02 -0,02 +0,04 +0,05 +0,01 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 -0,05 +0,00 -0,01 +0,00 +0,00

16,38 5,448 4,963 7,557 5,422 22,478 4,944 5,061 3,976 3,98 6,474 10,336 10,414 8,83 5,355 5,242 10,061 5,598 5,683 4,645 4,646 4,694 4,968 4,968 5,05 5,99 5,198 5,381 5,735 5,956 5,569 5,538 34,135 15,852 7,022 7,425 14,66 6,164 16,275 6,53 7,517 6,258 11,653 11,433 5,433 5,488 4,958 5,765 7,753 7,81 6,285 6,327 15,138 8,459 9,524 14,036 7,924 7,965 7,847 7,881 6,311 6,311 7,507 7,562 16,83 6,672 5,605 6,886 6,019 13,841 5,464 12,088 8,919 5,792

VARIAZ. QUOT.

+0,00 Norvega Obb. Euro Breve Termine B -0,02 Optima Reddito B.T. Optima Riserva Euro +0,00 Passadore Monetario -0,01 Pioneer Monetario Euro A -0,05 Prima Fix Obbligazionario Bt A +0,03 +0,03 Prima Fix Obbligazionario Bt Y +0,00 Soprarno Pronti Termine +0,02 Synergia Obb Euro B.T. Teodorico Monetario -0,03 Tesoreria Fondo Per Le Imprese +0,00 Ubi Pramerica Euro B.T. -0,03 Unibanca Monetario -0,02 -0,02 Valori Responsabili Monetario +0,00 Zenit Monetario I Zenit Monetario R +0,00 OB. EURO GOVERNATIVI M/L TERM +0,09 Allianz Reddito Euro L Allianz Reddito Euro T +0,09 Anfiteatro Bond Corporate +0,00 -0,04 Anima Obb. Euro Arca Rr +0,00 Azimut Reddito Euro +0,15 Bancoposta Obbligazionario Euro +0,04 +0,03 Bim Obb. Euro +0,13 Bnl Obbligazioni Euro M/Lt -0,02 Bpvi Obblig. Euro Capitale Pi¿ Comparto Obbligazionario +0,02 Carige Obbligazionario Euro A +0,05 Carige Obbligazionario Euro B +0,06 Carige Obbligazionario Euro L.Termine A +0,14 Carige Obbligazionario Euro L.Termine B +0,17 -0,14 Carismi Bond Euro A Carismi Bond Euro B -0,13 -0,13 Ducato Fix Euro Mt A Ducato Fix Euro Mt Y -0,14 Epsilon Qincome -0,11 Eurizon Focus Obb. Euro +0,01 +0,04 Euromobiliare Reddito Europe Bond +0,17 Fondaco Euro Gov. Beta +0,04 -0,04 Fondersel Euro -0,05 Fonditalia Euro Bond Long Term R Fonditalia Euro Bond Long Term T -0,07 Fonditalia Euro Bond Medium Term R -0,01 Fonditalia Euro Bond Medium Term T -0,01 Gestielle Lt Euro A -0,32 Gestielle Lt Euro B -0,33 -0,05 Gestielle Mt Euro A -0,05 Gestielle Mt Euro B -0,05 Imirend Interfund Euro Bond Long Term -0,04 Interfund Euro Bond Medium Term -0,01 Interfund Euro Bond Short Term 1 - 3 -0,04 Interfund Euro Bond Short Term 3-5 +0,03 +0,15 Intra Obb. Euro +0,00 Italfortune Euro Bonds Leonardo Obbligazionario +0,05 Mediolanum Euromoney -0,12 -0,08 Mediolanum Italmoney Nordfondo Obbl. Euro Medio Termine -0,08 Norvega Obb. Euro A +0,12 Norvega Obb. Euro B +0,12 Optima Obbligazionario Euro -0,03 Prima Fix Obbligazionario Mlt A -0,16 Prima Fix Obbligazionario Mlt Y -0,16 +0,34 Ras Lux Bond Europe Sai Eurobbligazionario +0,03 Synergia Obb Euro M.T. +0,02 Ubi Pra. Euro M/L Termine +0,03 Unibanca Obbligazionario Euro +0,00 -0,10 Vegagest Obb. Euro Lungo Termine A -0,10 Vegagest Obb. Euro Lungo Termine B Vrg Coro Reddito -0,04 OB. EURO CORPORATE INV. GRADE

5,837 6,627 5,265 7,099 13,155 10,107 10,124 5,134 5,059 7,433 6,871 6,712 5,707 5,879 7,507 7,463

32,82 32,155 4,977 7,05 8,923 15,606 6,846 6,932 6,883 6,664 5,46 10,873 11,015 5,662 5,769 5,527 5,584 7,594 7,676 7,352 13,907 15,427 7,598 120,54 7,979 7,285 7,344 10,929 10,999 8,072 8,157 14,913 15,057 9,21 8,258 8,235 6,965 11,608 5,967 8,42 7,536 6,411 6,561 17,156 6,513 6,592 6,892 5,711 5,725 58,262 12,766 5,20 6,909 5,794 6,252 6,252 5,686

VARIAZ. QUOT.

-0,06 102,115 Amundi Corporate 3 Anni -0,02 5,068 Amundi Corporate Giugno 2012 Arca Bond Corporate +0,21 7,041 Carige Corporate Euro A +0,15 6,561 Carige Corporate Euro B +0,15 6,638 Corporate Bond +0,03 7,331 -0,08 5,313 Ducato Etico Fix Y -0,06 5,26 Ducato Etico Fix A +0,09 5,586 Eurizon Focus Obb. Euro Corporate Eurizon Obb. Euro Corporate Breve Termine+0,01 7,449 Euromobiliare Euro Corporate Bt +0,01 8,79 Fonditalia Euro Corporate Bond R +0,18 8,406 Fonditalia Euro Corporate Bond T +0,17 8,453 +0,18 5,01 Interfund Euro Corporate Bond Nordfondo Obbligazioni Euro Corporate +0,13 7,574 Pioneer Obbl.Euro Corp.Etico Dis. A +0,17 4,782 Prima Fix Imprese A +0,12 6,495 +0,14 6,579 Prima Fix Imprese Y Sai Obbligazionario Corporate +0,24 6,596 Synergia Obb Corporate +0,15 5,394 +0,12 7,738 Ubi Pramerica Euro Corporate OB. EURO HIGH YIELD Eurizon Focus Obb. Euro High Yield -0,06 7,048 Fonditalia Bond Euro High Yield R -0,33 13,689 -0,33 13,751 Fonditalia Bond Euro High Yield T -0,28 7,527 Interfund Bond Euro High Yield -0,30 7,664 Prima Fix High Yield A Prima Fix High Yield Y -0,29 7,814 OB. DOLLARO GOVERNATIVI M/L TERM Arca Bond Dollari +1,55 9,722 Azimut Reddito Usa +1,50 6,446 +1,61 6,741 Bnl Obbligazioni Dollaro M/Lt +0,29 7,016 Ducato Fix Dollaro A Ducato Fix Dollaro Y +0,28 7,085 +1,85 9,247 Fonditalia Bond Usa R Fonditalia Bond Usa T +1,86 9,318 Gestielle Bond Dollars A +2,00 9,957 Gestielle Bond Dollars B +1,99 10,097 +1,86 8,044 Interfund Bond Usa Nordfondo Obbligazioni Dollari +1,64 15,443 OB. INTERNAZ. GOVERNATIVI +1,27 16,805 Allianz Reddito Globale L +1,28 16,481 Allianz Reddito Globale T Alpi Obbligazionario Internazionale +0,18 7,213 Alto Internazionale Obb. +1,20 6,736 Arca Bond +0,90 13,144 Aureo Obbligazioni Globale +0,16 8,038 Bim Obb. Globale +0,89 6,11 +1,14 6,134 Bpvi Obblig. Internazionale Carige Obbligazionario Internazionale A +1,30 6,229 Carige Obbligazionario Internazionale B +1,31 6,352 Carismi Bond Internaz. A -0,15 5,853 Carismi Bond Internaz. B -0,23 5,694 Ducato Fix Globale A +0,00 8,147 Ducato Fix Globale Y +0,01 8,218 +0,94 8,899 Eurizon Obb. Internazionali +0,62 14,896 Fondersel Internazionale Gestielle Obbligazionario Intern. A +1,02 6,75 Gestielle Obbligazionario Intern. B +1,03 6,855 +1,21 16,914 Imibond -0,15 5,31 Mc G.Fdf Global Bond A Mc G.Fdf Global Bond B -0,15 5,255 Ml Master Series Bonds +0,00 5,338 Norvega Obb. Internazionale A +1,06 6,033 Norvega Obb. Internazionale B +1,06 6,104 Optima Obb. Euro Global +0,04 6,89 +0,93 10,147 Pianeta Prima Fix Obbligazionario Globale A +1,06 9,41 Prima Fix Obbligazionario Globale Y +1,07 9,439 Prima Forza 1 A +0,33 5,101 Prima Forza 1 B +0,33 5,103 +0,33 5,137 Prima Forza 1 Y +0,77 8,28 Sai Obb.Internazionale Ubi Pra. Obbligazioni Globali +1,06 6,032 OB. INTERNAZ. CORPORATE INV. GRADE


il Domani Mercoledì 9 Giugno 2010 27

FINANZA FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

Anfiteatro Global Bond -0,04 Fonditalia Euro Yield Plus R -0,07 Ubi Pra. Obbligazioni Globali Corporate +0,53 OB. YEN Ducato Fix Yen A -0,04 Ducato Fix Yen Y -0,04 Interfund Bond Japan +1,73 OB. ALTRE SPECIALIZZAZIONI Amundi Multicorp. Dic. 2012 +0,24 Amundi Obbligazionario Euro +0,05 Anima Convertible -0,26 Azimut Trend Tassi +0,06 Consultinvest Obbligaz. Medio Termine -0,22 Consultinvest Obbligazionario -0,12 Ducato Fix Convertibili A -0,08 Ducato Fix Convertibili Y -0,07 Eurizon Focus Obb. Cedola -0,08 Eurizon Obb. Etico +0,02 Fonditalia Euro Yield Plus T -0,07 Fonditalia Inflation Linked R +0,24 Fonditalia Inflation Linked T +0,24 Gestielle Obbligazionario Corporate A -0,09 Gestielle Obbligazionario Corporate B -0,08 Groupama It. Bond Sel. Fund +0,05 Interfund Inflation Linked +0,26 Mediolanum Risparmio Reddito -0,22 Nordfondo Obbligazioni Convertibili -0,46 -0,38 Pioneer Cim Euro Convertible Bonds Pioneer Cim Euro Fixed Income -0,14 Pioneer Obb. Euro Dis. A +0,11 Prima Fix Emergenti Y +0,08 Ras Lux Short Term $ +0,00 Ras Lux Short Term Euro -0,02 Symphonia Comp.Obb. Area Europa +0,05 Ubi Pra. Obbligazioni Dollari +1,91 OB. MISTI Alleanza Obbligazionario -0,15 Alto Obbligazionario -0,01 Anima Fondimpiego -0,18 -0,07 Arca Obb.Europa Azimut Contofondo -0,15 +0,26 Azimut Solidity Bancoposta Mix 1 -0,09 Bim Corporate Mix +0,16 Bnl Telethon +0,12 Ca Multimanager Difensiva +0,00 Capitale Pi¿ Comparto Bilanciato 15 -0,29 Carige Bilanciato 10 -0,24 Cividale Forum Iulii Rendita A -0,48 Cividale Forum Iulii Rendita B -0,49 -0,15 Cr Cento Misto Best Eurizon Diversificato Etico -0,28 Eurizon Rendita -0,52 Eurizon Soluzione 10 +0,00 +0,17 Fucino Dynamic Gestielle Etico Per Ail A -0,19 Gestielle Etico Per Ail B -0,17 Intesa Casse Del Centro Protez. Dinamica -0,39 Nextam P. Obbligazionario Misto -0,13 Nordfondo Etico Obbl.Misto Max20% Azioni-0,21 Norvega Sintesi Moderato -0,14 +0,23 Pioneer Obbligazionario Piu' Dis. A Sai Multi Fund Linea Prudente +0,02 Sai Performance +0,17 +0,07 Sforzesco Symphonia Patr.Globale Reddito -0,13 Synergia Bilanciato 15 -0,19 Total Return Obbligazionario -1,27 +0,08 Ubi Pra. Portafoglio Prudente Valori Responsabili Obbligaz. Misto -0,15 +0,01 Zenit Obb. I Zenit Obb. R +0,01 OB. FLESSIBILI Amundi Soluzioni Tassi -0,35 Arca Cedola 2015 Alto Potenziale -0,24 +0,00 Arca Cedola Bond Globale Euro Arca Cedola Corp. Bond +0,11 +0,22 Arca Cedola Corp. Bond Ii Arca Cedola Corporate Bond Iii -0,12 -0,06 Arca Cedola Gov. Euro Bond Arca Cedola Gov. Euro Bond Ii -0,06 -0,06 Arca Cedola Gov. Euro Bond Iii Aureo Cash Dynamic -0,06 Bg Focus Obbligazionario +0,33 +0,02 Bnl Target Return Liquidita' Cividale Forum Iulii Strategia A -0,07 Cividale Forum Iulii Strategia B -0,05 Consultinvest High Yield -0,30 -0,33 Consultinvest Monetario Consultinvest Reddito -0,40 Ducato Fix Rendita A -0,02 -0,01 Ducato Fix Rendita Y Euromobiliare Tr Flex 2 +0,06 Mediolanum Flessibile Obblig. Globale -0,16 +0,03 Premium +0,03 Risparmio Ritorni Reali -0,39 Symphonia Bond Flessibile +0,04 -0,07 Ubi Pra. Active Duration Ubi Pramerica Total Return Prudente +0,09 Vegagest Obbligazionario Flessibile +0,02 Volterra Tr Obblig. +0,06 LIQUIDITA' AREA EURO Agora Cash -0,02 Allianz Liquidita' A +0,00 Allianz Liquidita' At -0,02 -0,02 Allianz Liquidita' B Amundi Eonia +0,00 Amundi Liquidita' +0,01 Anfiteatro Tesoreria -0,02 Anima Liquidita' +0,02 -0,02 Arca Bt Arca Bt Tesoreria -0,02 Aureo Liquidita' +0,00 +0,02 Azimut Garanzia Bnl Cash -0,02 Carige Liquidita' Euro A +0,02 Carige Liquidita' Euro B +0,02 Carismi Liquidita' B -0,02 -0,02 Epsilon Cash

VARIAZ. QUOT.

5,573 Eurizon Focus Tesoreria Euro A +0,00 9,39 Eurizon Focus Tesoreria Euro B +0,00 6,769 Eurizon Liquidita' A -0,01 Eurizon Liquidita' B -0,01 4,54 Euromobiliare Conservativo +0,00 4,576 Euromobiliare Contovivo +0,01 6,222 Fideuram Moneta +0,01 Fondaco Euro Cash +0,00 5,009 Fondo Liquidita' +0,00 5,502 Gestielle Cash Euro A -0,04 6,067 Gestielle Cash Euro B -0,04 8,891 Nextam P. Liquidita' -0,03 5,087 Nordfondo Liquidita' +0,00 5,132 Norvega Monetario A +0,00 8,702 Norvega Monetario B -0,02 8,819 Optima Money -0,02 6,076 Pensplan Invest Cash Fund -0,05 5,414 Pioneer Liquidita' Euro A +0,00 9,453 Prima Fix Monetario A +0,01 13,78 Prima Fix Monetario I +0,00 13,862 Prima Fix Monetario Y +0,01 7,033 Sai Liquidita' +0,00 7,142 Symphonia Comp.Monetario +0,05 5,831 Synergia Monetario +0,00 13,706 Synergia Tesoreria +0,00 11,115 Ubi Pramerica Euro Cash +0,00 5,21 Vrg Coro Tesoreria +0,02 5,837 LIQUIDITA' AREA DOLLARO +1,22 16,027 Eurizon Focus Tesoreria Dollaro -0,18 6,575 Eurizon Focus Tesoreria Dollaro $ 13,036 FLESSIBILI -0,11 144,568 8a+ Gran Paradiso -0,67 65,228 8a+ Latemar +0,29 9,523 8a+ Monviso +0,00 5,54 Abis Flessibile Abn Amro Expert A-Rt400 +0,02 5,327 Agora Flex +0,26 8,692 Agora Selection +0,12 19,881 Agora Valore Protetto -0,08 8,315 Alarico Re -1,63 5,208 Alkimis Capital Ucits +0,24 7,859 Allianz F100 L -1,28 5,865 Allianz F100 T -1,28 5,489 Allianz F15 L -0,13 5,928 Allianz F15 T -0,13 5,00 Allianz F30 L -0,27 5,23 Allianz F30 T -0,25 5,442 Allianz F70 L -0,96 5,357 Allianz F70 T -0,96 5,485 Amundi Absolute +0,27 5,844 Amundi Azionario Trend -0,04 7,883 Amundi Dynamic Allocation +0,06 5,907 Amundi Equipe 1 +0,06 6,832 Amundi Equipe 2 +0,04 4,677 Amundi Equipe 3 +0,15 6,286 Amundi Equipe 4 -0,04 6,339 Amundi Eureka Bric Ripresa 2014 +1,92 5,64 Amundi Eureka China Double Wine +2,39 5,931 Amundi Eureka China Ripresa 2015 +2,74 6,562 Amundi Eureka Doppia Opportunit¿ 2014 +1,68 5,668 Amundi Eureka Double Call +0,62 8,261 Amundi Eureka Double Win +2,37 4,881 Amundi Eureka Double Win 2013 +2,46 17,252 Amundi Eureka Dragon +0,98 10,032 Amundi Eureka Ripresa 2014 +2,60 7,047 Amundi Eureka Ripresa Due 2014 +3,15 5,25 Amundi Eureka Settori 2016 -0,02 4,284 Amundi Eureka Usa 2015 +0,67 6,118 Amundi For. Gar. Em Eq. Recall 2013 +0,58 6,141 Amundi For.Gar.Eq. Recall 2013 -0,24 +0,21 8,152 Amundi For.Gar.Eq. Recall 2014 8,10 Amundi For.Gar.Eq. Recall Due 2013 -0,24 Amundi Form. Gar. Em. Mkt Eq. Recall 2014+0,70 -0,02 4,818 Amundi Form. Gar. Merc. Emerg. -0,16 4,899 Amundi Form. Private Div. Opp. 4,998 Amundi Formula Euro Eq. Option 2013 +1,99 5,345 Amundi Formula Euro Eq. Option Due 2013+2,29 -0,14 5,055 Amundi Formula Garantita 2012 -0,14 4,995 Amundi Formula Garantita 2013 5,09 Amundi Formula Garantita Due - 2013 -0,36 4,946 Amundi Formula Garantita High Diver. 2014-0,16 +0,04 4,983 Amundi Piu +0,12 5,19 Amundi Premium Power +0,44 6,719 Amundi Private Alpha -1,24 9,961 Amundi Qreturn +0,02 5,559 Amundi Soluzione Azioni +0,40 5,675 Amundi Strategia 95 +0,00 5,726 Anfiteatro Bond Plus -0,04 5,384 Anfiteatro Conservative Flex -0,02 7,191 Anfiteatro Corporate Absolute Return -0,08 18,313 Anfiteatro Corporate Bt +0,00 18,583 Anfiteatro Total Return -0,70 6,608 Anima Fondattivo +0,00 10,029 Aqqua +0,15 6,511 Arca Capitale Garantito Dic 2013 +0,10 7,743 Arca Capitale Garantito Giugno 2013 -0,09 5,838 Arca Corporate Bt -0,02 5,165 Arca Rendimento Assoluto T3 +0,23 5,632 Arca Rendimento Assoluto T5 -0,10 10,53 Aureo Defensive +0,11 5,268 Aureo Ff 1classe Flessibile +0,03 5,20 Aureo Finanza Etica -2,48 Aureo Flex Euro -1,99 5,527 Aureo Flex Italia -0,52 5,579 Aureo Flex Opportunity -0,19 5,052 Aureo Plus -0,39 5,702 Aureo Rendimento Assoluto -1,35 102,07 Azimut Strategic Trend -2,86 8,921 Azimut Trend -1,14 5,652 Azimut Trend America -0,48 6,599 Azimut Trend Europa -2,69 8,703 Azimut Trend Italia +0,71 5,738 Azimut Trend Pacifico +0,02 5,71 Bancoposta Centopiu' -0,04 12,271 Bancoposta Centopiu' 2007 +0,11 22,071 Bancoposta Extra -0,02 6,315 Bancoposta Step -0,04 6,376 Bancoposta Trend -0,77 5,297 Bg Focus Azionario +0,08 6,263 Bim Flessibile

7,628 7,669 7,254 7,429 11,061 11,84 14,597 115,94 7,573 7,001 7,037 5,744 6,161 5,846 5,886 6,118 5,919 5,062 8,481 8,577 8,564 11,431 7,429 5,003 5,031 7,252 5,631 13,641 16,418

5,228 5,015 5,11 5,668 4,655 6,816 4,89 6,281 4,284 4,934 4,092 4,018 5,386 5,309 5,186 5,111 27,282 26,735 5,215 95,99 5,211 5,249 5,179 5,183 4,799 5,138 5,432 4,879 5,025 5,381 5,40 4,757 6,092 5,06 4,782 4,80 4,674 5,013 4,895 5,209 4,889 5,013 5,701 4,951 4,357 4,37 5,086 4,913 4,937 4,922 5,609 5,115 4,78 5,332 4,652 4,964 7,40 5,097 5,613 5,123 3,512 13,568 4,859 5,198 4,966 5,47 5,072 4,836 5,052 5,414 6,086 9,208 16,025 4,796 5,909 5,549 4,969 18,091 9,144 11,723 13,628 6,495 5,286 5,237 5,297 4,995 4,919 22,178 3,837

VARIAZ. QUOT.

Bnl Target Return Conservativo +0,00 Bnl Target Return Dinamico -0,26 Bnpp 100% E Pi¿ Grande Asia -0,11 Bnpp 100% E Pi¿ Grande Europa -0,06 Bnpp Equipe Attacco -0,68 Bnpp Equipe Centrocampo -0,27 Bnpp Equipe Difesa -0,02 Carige Flessibile +0,19 Carige Flessibile B +0,19 Carige Flessibile Piu' A +0,16 Carige Flessibile Piu' B +0,18 Carismi Absolute Perf. A -0,02 Carismi Absolute Perf. B -0,02 Carismi Pratico A +0,00 Carismi Pratico B +0,00 Consultinvest Alto Dividendo -1,19 Consultinvest Mercati Emerg. -0,38 Consultinvest Multi Flex -0,73 Consultinvest Plus -0,27 Cr Cento Premium +0,00 Ducato Etico Flex Civita A -0,07 Ducato Etico Flex Civita Y -0,05 Ducato Multimanager Cash Premium A +0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Plus A +0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Plus Y +0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Y +0,00 Edr Multigestion Trend Global +0,24 -1,23 Epsilon Qreturn Eurizon Focus Capital. Protetto 12/2014 +0,10 Eurizon Focus Garantito 03/13 +0,00 Eurizon Focus Garantito 06/12 -0,06 Eurizon Focus Garantito 09/12 -0,02 Eurizon Focus Garantito 12/12 -0,02 Eurizon Focus Garantito I Semestre 2006 +0,06 Eurizon Focus Garantito I Trimestre 2007 -0,02 Eurizon Focus Garantito Ii Semestre 2006 +0,02 Eurizon Focus Garantito Ii Trimestre 2007 -0,02 Eurizon Focus Garantito Iii Trimestre 2007 -0,02 Eurizon Focus Garantito Iv Trim 2007 +0,08 -0,04 Eurizon Focus Profilo Dinamico Eurizon Focus Profilo Moderato +0,06 +0,04 Eurizon Focus Profilo Prudente Eurizon Focus Rend. Assoluto 3 Anni +0,00 Eurizon Focus Rendimento Ass. 2 Anni +0,02 Eurizon Focus Rendimento Ass. 5 Anni +0,00 Eurizon Obiettivo Rendimento +0,00 Eurizon Team 1 A +0,07 Eurizon Team 1 G +0,07 Eurizon Team 2 A +0,11 Eurizon Team 2 G +0,12 +0,02 Eurizon Team 3 A Eurizon Team 3 G +0,04 Eurizon Team 4 A +0,00 Eurizon Team 4 G -0,02 -0,21 Eurizon Team 5 A Eurizon Team 5 G -0,21 Euromobiliare Real Assets -0,19 +0,03 Euromobiliare Strategic Euromobiliare Strategic Flex +0,25 Euromobiliare Tr Flex 3 +0,20 Euromobiliare Tr Flex 4 +0,01 +0,02 Federico Re Fideuram Master Sel.Absolute Return -0,25 Flessibile -0,64 +0,00 Fondaco Global Opportunities Fondersel Duemila +0,00 Fonditalia Flex. Emerging Mkts T +0,00 Fonditalia Flexible Dynamic R -3,02 -3,01 Fonditalia Flexible Dynamic T Fonditalia Flexible Growth R -0,06 -0,06 Fonditalia Flexible Growth T Fonditalia Flexible Income R +0,08 +0,09 Fonditalia Flexible Income T Fonditalia Flexible Multimanager R -0,16 Fonditalia Flexible Multimanager T -0,17 +0,06 Fonditalia Flexible Opportunity R Fonditalia Flexible Opportunity T +0,06 -0,06 Formula 1 Alpha Plus 20 Formula 1 Conservative -0,05 -0,95 Formula 1 High Risk Formula 1 Low Risk -0,03 -0,69 Formula 1 Risk Gestielle Brasile +0,08 Gestielle Global Asset Plus +0,00 +0,21 Gestielle Harmonia Dinamico Gestielle Harmonia Moderato +0,13 Gestielle Harmonia Vivace +0,30 Gestielle Total Return +0,55 +0,73 Gestielle Total Return Obiettivo Piu' Gestielle Tr Obiettivo Cedola +0,52 Gestnord Asset Allocation -0,81 +0,15 Igm Flessibile A Igm Flessibile B +0,15 Interfund System 100 -0,04 -0,06 Interfund System 40 -0,22 Interfund System Evolution Interfund System Flex +0,14 Intra Assoluto -0,52 +0,44 Intra Flessibile Investitori Flessibile -0,24 Kairos Partners Fund -0,26 Kairos Partners Income +0,00 -0,62 Kairos Partners Small Cap Leonardo Trend -0,28 Macro F.0. -1,44 Mc G.Fdf Flx Low A +0,00 -0,02 Mc G.Fdf Flx Low B Mc G.Fdf Flx.High B -1,40 Mc G.Fdf Flx.Med. A -0,23 Mc G.Fdf Flx.Med. B -0,21 Mediolanum Flessibile Globale -0,56 -2,46 Mediolanum Flessibile Italia Mediolanum Flessibile Strategico -0,30 Nextam P. Flessibile -0,21 +0,79 Nordest Sicav Norvega Flessibile A +0,29 Norvega Flessibile B +0,36 Norvega Mb Absolut -0,07 Norvega Mb Strategic -0,07 +0,39 Norvega Rendimento A

5,074 12,533 5,375 5,043 4,557 4,844 5,419 5,199 5,21 4,508 4,565 4,819 4,897 6,075 6,122 3,156 5,001 4,737 5,129 3,805 4,233 4,323 4,733 4,176 4,25 4,793 4,938 6,047 4,996 5,114 5,093 5,07 5,077 5,291 5,156 5,245 5,111 4,948 5,213 5,294 5,337 5,456 5,481 5,221 4,862 8,054 5,989 5,989 5,646 5,638 4,714 4,734 3,985 4,006 3,827 3,847 4,18 3,206 13,409 4,597 6,877 5,187 9,104 2,809 96,916 94,191 2,49 5,751 5,766 8,685 8,761 8,476 8,515 9,386 9,445 7,777 7,821 6,401 6,428 6,603 6,631 6,313 5,025 5,391 5,368 5,306 5,429 14,22 5,078 5,014 4,757 4,03 4,07 9,479 11,089 10,052 10,292 5,706 6,352 6,149 5,663 6,69 8,998 5,959 3,829 5,221 5,211 3,651 5,684 3,763 14,069 14,902 6,249 4,691 3,84 7,561 7,601 3,014 2,97 5,416

VARIAZ. QUOT.

Norvega Rendimento B +0,41 5,442 Ob. Rendimento -0,05 5,796 Open Fund Ritorno Assoluto Var2 -0,13 4,467 Open Fund Ritorno Assoluto Var4 -0,16 3,711 Paritalia Orchestra C +0,00 72,152 Pioneer Target Controllo A +0,00 5,347 Pioneer Target Equilibrio A +0,00 5,363 Pioneer Target Sviluppo A +0,00 22,564 Prima Strategia A-Rt 100 A -0,25 5,137 Prima Strategia A-Rt 100 Y -0,27 5,149 Prima Strategia A-Rt 200 A -0,26 4,905 Prima Strategia A-Rt 200 Y -0,30 4,917 Prima Strategia A-Rt 50 A -0,01 16,323 Prima Strategia A-Rt 50 Y +0,00 16,353 Prima Strategia Europa Alto Potenziale A -0,36 2,217 Prima Strategia Europa Alto Potenziale Y -0,36 2,235 Prima Strategia Europa Pmi Alto Potenziale A-0,22 13,892 Prima Strategia Europa Pmi Alto Potenziale Y-0,22 13,875 Prima Strategia Italia Alto Potenziale A -0,74 4,724 Prima Strategia Italia Alto Potenziale Y -0,73 4,772 Profilo Best Funds +0,22 5,897 Profilo Elite Flessibile -0,22 5,475 Sofia Flex -0,29 0,692 Soprarno 0 Ritorno Assoluto 6 A +0,36 5,30 Soprarno 0 Ritorno Assoluto 6 B -0,08 5,092 Soprarno 1 Ritorno Assoluto 5 A +0,34 5,317 Soprarno 1 Ritorno Assoluto 5 B +0,34 5,337 +0,75 3,779 Soprarno Contrarian A Soprarno Contrarian B -0,92 3,652 Soprarno Global Macro A +0,36 5,076 Soprarno Global Macro B +0,35 5,13 Soprarno Inflazione +1,5% A +0,22 5,519 Soprarno Inflazione +1,5% B +0,22 5,548 Soprarno Relative Value A +0,44 5,493 Soprarno Relative Value B +0,43 5,549 Symphonia Asia Flessibile +0,74 6,016 Symphonia Comp.Fortissimo -1,09 2,539 Symphonia Italia Flessibile -0,53 4,837 Synergia Total Return +0,02 5,178 -2,73 2,172 Total Return Ubi Pra. Active Beta -0,42 4,695 +0,27 5,138 Ubi Pra. Alpha Equity Ubi Pra. Tot.Ret.Moderato A +0,06 5,117 Ubi Pra. Tot.Ret.Moderato B +0,08 5,136 Ubi Pra. Total Return Dinamico -0,34 4,936 Unibanca Plus +0,08 5,254 Volterra Dinamico +0,21 5,341 Volterra Tr Glob. +0,49 5,488 Vrg Coro Rendimento -0,32 5,224 Zenit Absolute Return I +0,14 5,843 +0,14 5,76 Zenit Absolute Return R Zenit High Trend 0-100 Fdf +0,00 1,245 Zenit Zero 100 +0,00 4,553 ASSICURATIVI Antonveneta Vita Antonveneta Vita Armonico +1,21 11,047 Antonveneta Vita Armonico 2007 +1,04 9,491 +1,79 11,761 Antonveneta Vita Attivo Antonveneta Vita Attivo 2007 +1,48 9,064 Antonveneta Vita Azionario +2,57 13,83 Antonveneta Vita Azionario Globale +0,32 8,211 Antonveneta Vita Azionario Specializzato +1,01 9,538 Antonveneta Vita Bilanciato Euro +1,10 11,033 Antonveneta Vita Bilanciato Globale +0,84 10,814 +1,34 13,058 Antonveneta Vita Dinamico Antonveneta Vita Equilibrato +0,28 14,448 Antonveneta Vita Euromoneta +0,05 11,389 Antonveneta Vita Monetario +0,07 11,784 -0,02 11,735 Antonveneta Vita Obbligazionario Antonveneta Vita Obbligazionario Euro -0,06 13,227 Antonveneta Vita Obbligazionario Misto +0,16 12,238 Antonveneta Vita Protetto -0,12 12,393 -0,13 10,47 Antonveneta Vita Protetto 2007 Antonveneta Vita Sicuro -0,10 12,728 Antonveneta Vita Trend +2,32 11,762 +1,34 8,272 Antonveneta Vita Trend Dinamico Antonveneta Vita Trend Equilibrato +0,27 9,944 +2,32 7,271 Antonveneta Vita Trend Plus Antonveneta Vita Trend Protetto +0,10 10,425 AURORA ASSICURAZIONI S.P.A. Aurora New Balanced +1,26 10,86 +0,15 10,679 Aurora New Bond Aurora New Share +2,32 11,452 Aurora Unietic +0,06 10,523 -1,99 10,512 Aurora Unit Balanced Aurora Unit Bond +0,28 9,282 Aurora Unit Share -3,79 9,228 Aurora Winvest Bilanciata +0,02 11,478 +0,06 10,131 Aurora Winvest Dinamica Aurora Winvest Prudente -0,33 12,391 AXA MPS FINANCIAL +0,62 9,638 Axa Mps Aggressivo Axa Mps Carattere Forte +0,18 8,999 Axa Mps Fin. Az. Europa +0,42 8,15 -0,07 7,205 Axa Mps Fin. Az. Giappone -0,08 15,86 Axa Mps Fin. Az. Pacifico Axa Mps Fin. Az. Sector +0,41 6,603 Axa Mps Fin. Az. Top Ten +1,43 10,937 -0,01 10,754 Axa Mps Fin. Carattere Attento Axa Mps Fin. Carattere Equilibrato +0,07 10,40 Axa Mps Fin. Carattere Sereno +0,07 10,755 Axa Mps Fin. Conservativo +0,07 11,785 +0,18 10,168 Axa Mps Fin. Dinamico Axa Mps Fin. Dinamico A +0,69 11,484 Axa Mps Fin. Emerging Markets Equity A +1,12 21,484 Axa Mps Fin. Linea Forte S. Crescente -0,89 10,998 -0,33 9,112 Axa Mps Fin. Linea Forte S. Sviluppo Axa Mps Fin. Linea Forte Shield +0,03 11,224 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield 8 +0,03 10,783 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield Double -0,10 11,87 Axa Mps Fin. Mplife 100/1 +0,00 10,003 +0,00 10,029 Axa Mps Fin. Mplife 100/2 Axa Mps Fin. Mplife 90/1 +0,00 9,565 Axa Mps Fin. Obb.Opportunita' -0,10 9,975 -0,08 11,938 Axa Mps Fin. Obbligazionario Europa Axa Mps Fin. Secure A +0,05 13,012 Axa Mps Fin. Usa Equity A +2,25 5,91 BCC VITA Bcc Vita Equity America -5,28 4,75 -3,38 5,237 Bcc Vita Equity Asia

VARIAZ. QUOT.

Bcc Vita Equity Europa -4,57 4,301 Bcc Vita World Global Bond -0,04 5,427 Bipiemme Vita Spa Bpm Az 30 +0,34 5,95 Bpm Az 50 +0,71 5,69 Bpm Az 80 +1,55 5,25 Bpm Az Flex +0,90 4,47 Bpm Financial Audace +1,84 3,87 Bpm Financial Aurora Dicembre 2002 -0,18 5,55 Bpm Financial Aurora Giugno 2002 -0,18 5,60 Bpm Financial Aurora Marzo 2002 +0,00 5,54 Bpm Financial Aurora Ottobre 2002 +0,00 5,55 Bpm Financial Equilibrato +1,10 4,60 Bpm Financial Fortezza Gennaio 2003 +0,18 5,58 Bpm Financial Geographic Areas +1,87 3,27 Bpm Financial Global Bond +0,16 6,32 Bpm Financial Industrial Sector +2,13 3,35 Bpm Financial Prudente +0,58 5,22 Bpm Financial Riserva Euro -0,31 6,51 Bpm Financial Vita Azionario +1,78 4,58 Bpm Financial Vita Bilanciato +1,27 5,59 Bpm Financial Vita Obbligazionario -0,14 7,15 BNL VITA Bnl Vita Capital Unit 30 +0,91 11,088 Bnl Vita Capital Unit 60 +1,27 8,96 Bnl Vita Capital Unit 90 +1,82 6,874 Cardif Assicurazioni Spa -1,62 86,135 Cardif Azionario A Cardif Azionario B +1,78 136,738 Cardif Azionario Rimini 2 -1,58 63,297 Cardif Bds Valore Azionario -2,26 96,924 Cardif Bds Valore Bilanciato -0,84 136,368 Cardif Bds Valore Obbligazionario -0,05 179,282 Cardif Bilanciato A -0,89 123,124 Cardif Bilanciato B +0,56 192,017 Cardif Flexible Profilo A -1,59 75,203 Cardif Obbligazionario A +0,07 165,472 Cardif Obbligazionario B -0,41 220,816 Cardif Obbligazionario Misto Rimini 2 +0,09 107,912 +0,33 185,558 Cardif Pargest Globale 60 A Cardif Spazio Effervescente -2,27 108,962 +0,29 173,009 Cardif Spazio Naturale CARIGE VITA NUOVA Carige 3 Garanzie 3 G +0,71 5,22 Carige Dinamicamente Protetta -0,19 5,17 Carige Gestilink Arancione Dinamica +2,88 3,86 Carige Gestilink Blu Moderata +1,58 5,395 Carige Gestilink Verde Prudente +0,18 6,678 Carige Protezione Attiva +0,00 104,34 Cattolica Assicurazioni +1,25 4,213 Cattolica Azionario Cattolica Bilanciato +0,88 4,471 Cattolica Bpbari Freeway Country -0,47 3,421 Cattolica Bpbari Freeway Desert +0,21 3,357 +1,51 0,269 Cattolica Bpbari Freeway Jungle Cattolica Cividale Percorso Azionario +3,74 11,607 Cattolica Cividale Percorso Obbligazionario+0,25 11,302 +1,73 3,417 Cattolica Ferrara Investire Azionario Cattolica Ferrara Investire Obbligazionario +0,00 5,581 Cattolica Fondo Protetto +0,00 5,21 Cattolica Formula Life Azionaria +1,54 4,554 +1,28 4,984 Cattolica Formula Life Bilanciata Cattolica Fuoriclasse Balanced +1,32 4,684 Cattolica Fuoriclasse Bond +0,26 5,727 +2,64 3,154 Cattolica Fuoriclasse Equity Cattolica Fuoriclasse High Tech +3,52 1,382 Cattolica Nuove Rotte +0,38 5,555 Cattolica Obbligazionario +0,30 4,979 +0,26 4,692 Cattolica Progetto Attivo Bond Cattolica Progetto Attivo Equity +1,26 3,859 +0,88 4,475 Cattolica Progetto Attivo Mix Cattolica Soluzione Dinamica +0,98 5,353 +0,38 6,587 Cattolica Soluzione Prudente Cattolica Soluzione Vivace +1,33 3,733 CENTROVITA ASSICURAZIONI +0,12 72,152 Centrovita 6attivo-Orchestra Centrovita 6protetto Regina -0,09 105,47 -0,01 149,989 Centrovita Anni 40 Centrovita Anni 50 +0,30 168,053 +1,50 123,615 Centrovita Anni 60 Centrovita Anni 70 +2,42 123,713 +2,91 97,188 Centrovita Anni 80 Centrovita Azionario +2,79 109,19 Centrovita Azionario Blue +2,58 57,874 +2,80 58,179 Centrovita Azionario Green Centrovita Azionario Plus +2,73 133,178 Centrovita Bilanciato +1,53 151,221 Centrovita Bilanciato Plus +1,56 178,306 +0,00 1.038,80 Centrovita Eag 2005 Centrovita Eag 2006 +0,00 1.049,92 Centrovita Obbligazionario +0,19 194,283 +0,25 127,836 Centrovita Obbligazionario Blue Centrovita Obbligazionario Plus +0,19 216,266 DUOMO PREVIDENZA S.P.A. +2,53 2,028 Duomo Unit Dynamic +0,08 4,892 Unit Moderate GENERTELLIFE S.P.A. Adria Equilibrio +0,44 5,941 -0,45 4,892 Genertellife Aptus 1 Genertellife Aptus 2 -0,36 4,47 Genertellife Aptus 3 -0,16 3,72 Genertellife Bg 2005-2015 -0,50 10,187 -0,95 9,516 Genertellife Bg 2005-2020 Genertellife Bg 2005-2025 -0,45 8,604 Genertellife Bg 2005-2030 -0,48 8,116 Genertellife Bg Azionario 1 +2,35 2,217 +2,09 2,546 Genertellife Bg Azionario 2 Genertellife Bg Bilanciato 1 +0,95 3,918 Genertellife Bg Bilanciato 2 +0,04 5,072 Genertellife Bg Dinamico +2,10 8,23 Genertellife Espansione +0,39 2,821 +0,85 2,84 Genertellife Espansione2000 Genertellife Sviluppo -0,05 4,209 Genertellife Sviluppo2000 +0,64 3,778 +0,82 5,907 Genertellife Tirreno Unit Equilibrio Genertellife Tirreno Unit Protezione +0,24 5,82 Genertellife Tirreno Unit Sviluppo +1,47 5,122 Genertellife Valore -0,49 6,09 Ina Assitalia -0,10 4,102 Ina Fondo Ina Valore Attivo

VARIAZ. QUOT.

Ina Fondo Valute Estere +0,08 1,202 Ina Nuovo Fondo Ina -0,42 7,812 Intesavita Spa Intesa Vita Accumulazione +1,06 5,321 Intesa Vita Azionario America Growth +3,71 9,279 Intesa Vita Azionario America Value +2,48 10,00 Intesa Vita Azionario Cina +4,20 22,275 Intesa Vita Azionario Europa Growth +5,50 10,063 Intesa Vita Azionario Europa Value +4,05 10,674 Intesa Vita Crescita +0,33 6,08 Intesa Vita Dinamica +1,58 4,745 Intesa Vita Eurounit Azionario +1,33 3,192 Intesa Vita Eurounit Dinamico +0,36 5,059 Intesa Vita Eurounit Equilibrato -0,02 5,568 Intesa Vita Eurounit Prudente -0,37 6,392 Intesa Vita Gpa Accordo -0,15 686,92 Intesa Vita Gpa Accordo 2 -0,15 659,91 Intesa Vita Gpa Acuto -0,08 411,40 Intesa Vita Gpa Acuto 2 -0,08 345,68 Intesa Vita Gpa Armonia -0,10 520,70 Intesa Vita Gpa Armonia 2 -0,10 457,69 Intesa Vita Gpa Motivo -0,07 633,97 Intesa Vita Gpa Motivo 2 -0,07 594,98 Intesa Vita Monetario Dollaro +0,02 10,141 Intesa Vita Monetario Euro -0,01 10,841 -0,43 11,413 Intesa Vita Obbligazionario Euro Intesavita Gpa Private Bond +1,22 736,03 Intesavita Gpa Private Global Guar. -0,22 590,02 Intesavita Gpa Private Global High -6,23 333,95 Intesavita Gpa Private Global Low -0,21 673,02 Intesavita Gpa Private Global Medium -1,93 544,26 MEDIOLANUM VITA S.P.A. Mediolanum Azionario Dinamismo +2,21 3,554 Mediolanum Azionario Dinamismo Bis +2,18 4,078 +0,00 1,864 Mediolanum Azionario Fedelt¿ Mediolanum Azionario Lntraprendenza +2,42 3,301 Mediolanum Azionario Lntraprendenza Bis+2,37 4,052 +0,29 5,864 Mediolanum Azionario Protezione Mediolanum Balanced +1,16 4,779 Mediolanum Balanced Bis +1,12 4,863 Mediolanum Country +2,43 3,457 Mediolanum Country Bis +2,41 4,031 Mediolanum Dynamic +1,56 4,22 +1,53 4,637 Mediolanum Dynamic Bis Mediolanum Eurobond Breve Termine -0,12 6,729 Mediolanum Eurobond Opportunita' -0,06 6,995 Mediolanum Eurobond Sviluppo -0,22 6,754 Mediolanum Euroequity Opportunita' +2,38 4,296 Mediolanum Euroequity Protezione +0,28 6,48 Mediolanum Euroequity Sviluppo +2,19 4,567 +0,52 5,19 Mediolanum Moderate +0,52 5,223 Mediolanum Moderate Bis Mediolanum Obb. Breve Termine Bis -0,13 5,513 -0,07 5,525 Mediolanum Obb. Crescita Bis Mediolanum Obb. Evoluzione Bis +0,29 5,215 -0,24 5,506 Mediolanum Obb. Moderazione Bis Mediolanum Obbligazionario Crescita -0,04 6,866 Mediolanum Obbligazionario Liquidita' -0,14 6,638 Mediolanum Obbligazionario Moderazione -0,21 6,65 Mediolanum Opportunity +2,45 3,852 Mediolanum Opportunity Bis +2,43 4,215 Mediolanum Prudent -0,15 6,187 -0,15 5,486 Mediolanum Prudent Bis +2,46 3,422 Mediolanum Sector Mediolanum Sector Bis +2,46 4,256 MILANO ASSICURAZIONI Milano Assicurazioni Previlink Azionario -0,23 3,102 Milano Assicurazioni Previlink Bilanciato -0,18 4,418 Milano Assicurazioni Previlink Monetario +0,00 6,151 Milano Assicurazioni Previlink Obbligazionario-0,04 5,582 RISPARMIO E PREVIDENZA S.P.A. Risparmio Crfc Gentile Dinamica -2,68 3,013 Risparmio Crfc Gentile Equilibrata -1,67 5,416 Risparmio Eurolink Cv Dinamico -1,70 12,861 Risparmio Eurolink Cv Equilibrato -0,45 12,797 -0,29 11,871 Risparmio Eurolink Cv Risparmio Risparmio Formula Link In Prima +0,03 11,632 +0,77 10,139 Risparmio Formula Link In Seconda Risparmio Formula Link In Terza -0,96 8,075 +0,73 9,137 Risparmio Gestivita Azionario Risparmio Gestivita Bilanciato +0,75 11,02 Risparmio Gestivita Obbligazionario +1,47 12,891 Risparmio Patavium Ul Dinamico +0,00 7,57 Risparmio Patavium Ul Equilibrato -0,12 8,88 SARA VITA S.P.A. Sara Vita Multistrategy Az.Internaz.G.A +4,12 8,345 Sara Vita Multistrategy Azionario Internazionale +4,15 7,999 Sara Vita Multistrategy Obbligazionario Europeo -0,74 9,153 Sara Vita Multistrategy Obbligazionario Globale -0,33 9,551 -0,21 9,73 Sara Vita Profilo Guardian Unipol Assicurazioni +0,01 119,53 Unipol Uninvest Arcosereno Unipol Uninvest Azioni Piu' -1,22 108,79 -1,29 13,421 Unipol Uninvest Crescita Unipol Uninvest Equilibrio -1,62 12,963 Unipol Uninvest Flessibile -2,29 7,051 Unipol Uninvest Grande7 -1,25 108,523 -1,15 104,76 Unipol Uninvest Grandevita -0,90 110,317 Unipol Uninvest Mach 7 -0,86 102,888 Unipol Uninvest Otto&Mezzo Unipol Uninvest Performance Europa -4,66 7,051 Unipol Uninvest Risparmio +0,37 13,654 Unipol Uninvest Valore -3,61 12,586 ZURICH LIFE AND PENSION Zlap Controllo -0,05 5,484 Zlap Crescita -0,57 6,427 Zlap Equilibrio -0,18 7,635 +0,41 4,872 Zlap Evoluzione Zlap Protezione +0,24 7,977 -0,21 5,794 Zlap Prudenza -0,09 5,525 Zlap Sicurezza +0,56 3,748 Zlap Sviluppo


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il Domani Mercoledì 09 Giugno 2010

CRONACHE

Scale mobili, entro giugno l’approvazione dei progetti di Anna Bolle CATANZARO - Il Comune procede a tappe forzate verso l’appalto del sistema di scale mobili destinato a modificare profondamente il volto della città e le abitudini dei cittadini. Un forte imput per giungere all’assegnazione dei lavori dell’ambiziosa opera è venuto dalla riunione operativa promossa e presieduta dal Rosario Un imput per sindaco Olivo. Entro la fine di giugno, al assegnare i massimo nella lavori viene prima settimana luglio, la Giundalla riunione di ta comunale sarà nelle condizioni voluta di approvare i da Olivo due progetti preliminarielaborati dai due gruppi di progettazione incaricati: Sintagma - Studio Angotti per la zona centro-nord (via Fontana Vecchiavia Milano - San Leonardo- conventino di San’Antonio- piazza Montenero) ; Silec-Studio Zizzi perlazonacentro-sud(Gazometro - via Masciai - via Marincola Pi-

stoia - parcheggio Bellavista). Una volta approvati gli elaborati, i progettisti avranno a disposizione ulteriori 32 giorni per presentare il progetto definitivo. Prima della pausa estiva, dunque, l’Amministrazione dovrebbe essere nelle condizioni di varare la gara per i due appalti "integrati". Nel corso della riunione si è anche preso atto di un altro importante passo in avanti: è stata completata la "mappatura" di tutti i servizi sottesi lungo i percorsi delle scale mobili e la relativadocumentazione,cartacea e in formato digitale, è stata tras-

messa ai gruppi di progettazione. E’ da ricordare che il sistema di scale mobili della città di Catanzaro, interamente finanziato dalla Regione Calabria con circa 9 milioni di euro, fa parte di un più ampio progetto strategico di mobilità che comprende, ovviamente, la metropolitana Germaneto Centro.Le scale mobili serviranno proprio a rendere maggiormente fruibili le stazioni delle Ferrovie della Calabria: la localizzazione dei sistemi proposti è prevista essenzialmente in corrispondenza di corridoi preesistenti rappresentati o da scalinate o aree libere a ridosso del sistema ferroviario e di proprietà pubblica. I sistemi ettometri sono previsti nella zona centro sud e centro nord della città, dove è insediata oltre il 30% della popolazione cittadina ed alcuni tra i principali poli attrattivi della città. Allo scopo di verificare sul campo alcune delle soluzioni tecniche previste dal progetto Silec Zizzi, il sindaco Olivo ha promosso per domani un sopralluogo lungo il percorso Gazometro - via Masciari - via Marincola Pistoia fino al parcheggio di Bellavista.

Interventi di urbanizzazione a Pistoia Il completamento costerà 635 mila euro CATANZARO - Saranno finalmente completati gli interventi di urbanizzazione primaria del piano di zona n° 4 relativo al quartiere "Pistoia" - 2° lotto. Ne dà notizia il presidente della Commissione Lavori pubblici Antonio Gigliotti. Ad essersi aggiudicata la gara è la ditta Baglioni che avrà a disposizione 210 giorni per realizzare il completamento del progetto redatto dall’ingegnere Giovanni Angotti. Si chiude così una vicenda che risale addirittura agli inizi degli anni

‘90 quando, grazie a un mutuo concesso dalla cassa depositi e prestiti, l’opera era stata finanziata. L’ importo per il completamento è di 635.513 euro. Tre le zone del quartiere nelle quali si interverrà: l’attuale spiazzo antistante la chiesa di Santa Maria della Speranza, già riqualificato con il precedente appalto e che sarà ultimato con lavori di rifinitura; l’area a sinistra della Fiumarella, dove saràcompletatounparcopubblico dotato di percorsi pedonali e cicla-

bili e sarà realizzato un campo di calcetto in erba sintetica e uno polivalente; l’area a destra della Fiumarella, con la sistemazione delle rampe pedonali e dei marciapiedi. Inoltre tutti gli spazi a verde saranno illuminati. «Non posso che esprimere soddisfazione per lo sblocco di questa vicenda che si trascina da oltre venti anni. Il quartiere Pistoia - ha commentato Gigliotti - aspettava da tempo questo intervento che garantirà maggiori spazi di socializzazione».

Maltrattava moglie e figlie Polizia arresta rumeno 35enne CATANZARO - Gli agenti della squadra Mobile di Catanzaro, coadiuvati da colleghi della polizia ferroviaria diPaola, ha rintracciato e tratto in arresto il 35enne rumeno Stelian Viziteu, colpito da un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale del capoluogo calabrese. L’uomo, ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia, è statoaccompagnato nella casa circondariale di Paola dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le indagini a suo carico, condotte dagli investigatori della squadra mobile, erano iniziate nello scorso mese di aprile quando i poliziotti sono venuti a conoscenza che l’uomo, padre di quattro bambine in tenera età, era solito malmenare la moglie e le piccole. La donna, costretta dalla povertà ad elemosinare per strada, a volte anche in compagnia delle figlie, subiva le violenze e le angherie del marito ogni qualvolta tornava a casa con pochi spiccioli. Schiaffi, calci e pugni, secondo gli inquirenti, a volte non venivano risparmiati neanche alle minori. Madre e figlie, grazie anche all’intervento della Polizia, sono state affidate ai servizi sociali del capoluogo e poste in una struttura protetta.

Sciopero Ambiente e Servizi Confronto con esito negativo CATANZARO - «Ha avuto esito negativo l’incontro di ieri mattina, presso la Prefetturadi Catanzaro, per il raffreddamento del conflitto in ordine alla proclamazione dello stato di agitazione e contestuale indizione di una prima giornata di sciopero da parte dei lavoratori della società Ambiente & Servizi di Catanzaro» si legge in una nota di Bruno Talarico della Fp Cgil.. «Non si è raggiunto alcun accordo stante la impossibilità di garantire la erogazione delle tre mensilità stipendiali arretrate se non a fronte di un generico impegno ad erogare la sola mensilità relativa al mese di marzo 2010 e comqune non prima del prossimo 14/06. A questo punto la Fp Cgil e la Rsa aziendale hanno comunicato di proseguire nelle procedure di indizione dello sciopero che ormai, verosimilimente, verrà proclamato per il prossimo 21/06/2010 per l’intera giornata. Contestualmente conclude - la Fp Cgil ha inoltrato formale richiesta di incontro urgente con il Presidente del Cda, con l’Amministratore Delegato e con tutto il Consiglio di Amministrazione dell’Azienda, per discutere non solo della vertenza stipendiale ma anche della situazione aziendale nel suo complesso».


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CRONACHE

Inchiesta “Why not”, parte il processo: 27 imputati CATANZARO - E’ fissato per oggi l’inizio del processo a carico delle 27 persone rinviate a giudizio a seguito dell’oramai ben nota inchiesta "Why not". L’indagine, coordinata dall’allora sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro Luigi de Magistris e poi, dopo l’avocazione a quest’ultimo, affidata alla Procura generale di Catanzaro, riguardava un presunto comitato d’affari politico affaristico che avrebbe illecitamentegestitoi soldipubblici destinati allo sviluppo della Calabria. Avviata nel 2006, "Why not" conquistò la ribalta delle cronache soprattutto per il coinvolgimento dell’ex ministro della Giustizia Clemente Mastella, la cui posizione è stata archiviata nell’aprile dello scorso anno, e dell’ex presidente del Consiglio Romano Prodi, per il quale l’Ufficiogip ha dispostol’archiviazione a fine novembre. L’udienza preliminare per i numerosi indagati coinvolti si è conclusa lo scorso 2 marzo, con le decisioni del giudice Abigail Mellace, che si è pronunciata a proposito dei tanti giu-

dizi abbreviati richiesti e del procedimento con rito ordinario, dopo le quali sono sostanzialmente crollate tutte le più gravi accuse inizialmente ipotizzate a vario titolo - che complessivamente andavano dall’associazione per delinquere, all’abuso d’ufficio, turbata libertà degli incanti, truffa aggravata per il conseguimento

di erogazioni pubbliche, frode nelle pubbliche forniture, peculato, corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio, istigazione alla corruzione, estorsione, falsità ideologicacommessadapubblico ufficiale in atti pubblici, fino a contestazioni minori in materia di lavoro. Quel giorno, per quanto ha riguardato i riti alternativi, 8 imputati sono stati condannati tra loro il principale accusato, l’imprenditore Antonio Saladino, ex leader della Compagnia delle opere in Calabria,che ha avuto una pena di due anni di reclusione -, e 34 assolti completamente - tra loro l’allora presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, e l’ex governatore Giuseppe Chiaravalloti -. Per quanto ha riguardato la normale udienza preliminare, 28 persone sono state completamente prosciolte, e 27 rinviatea giudizio.Tra queste ultimeancheCaterinaMerante,testimone chiave dell’inchiesta "Why Not", chiamata a rispondere dell’unico capo d’accusa contestatole: una contravvenzione alle leggi in materia di lavoro.

«L’ennesimo bluff sul porto di Casciolino, intervenga Traversa» CATANZARO - «In questi giorni difficiliper tutte le marineriedella Regione, compresa quella di Catanzaro Marina, causa le drastiche misure imposte dal Regolamento Ue nel settore, che ha comportato la manifestazione presso l’Assessorato Regionale alla Pesca, regolarmente disertata dall’amministrazione comunale di Catanzaro e dall’Assessore al Mare Talarico, un’altra tegola micidiale si abbatte sui pescatori di Marina». Così in una nota il Con-

sigliere Provinciale Franco Longo di Alleanza di Centro e Massimo Gualtieri del Movimento Civico Catanzaro Marina. «E’ assodato - continuano i due - che quei 5.500.000 di euro tanto strombazzati in campagna elettorale, dall’On. Pierino Amato e dall’Assessore comunale al MareRobertoTalaricodiCatanzaro nel Cuore, altro non sono che illusioni a buon mercato, una trovata elettorale. Ed infatti, già nel leggere quella famosa delibera Regionale si capiva benissimo che quanto affer-

mato dai due esponenti politici erano favole elettorali. Dopo attenta lettura della delibera - aggiungono - è stata indirizzato al Dirigente del Settore Assessorato Agricoltura - Pesca una formale richiesta per avere risposte in merito a precisi quesiti. La risposta ricevuta ha confermato le quasi certezze interpretative della delibera. Ed infatti nella risposta, si evidenzia, che la deliberazione, non assegna in manieraincontrovertibile il contributo di euro 1.500.000 al Comune di Catanzaro, che dovrebbe al pari degli altri comuni, partecipare ad apposito bando pubblico. Ma ciò che temevamo e che era stato oggetto di quesito - continuano Longo e Gualtieri - è che nella risposta data viene evidenziato che gli investimenti diretti a migliorare i servizi offerti, le condizioni del pesce sbarcato dai pescatori costieri e la sicurezza dei pescatori, sono legati alla realizzazione propedeutica delle opere strutturali e che il venir meno delle risorse ad esse dedicate inficerebbe il complementare finanziamento. Altro che completamento del porto e realizzazione dei servizi a vantaggio dei pescatori. Facciamo appello concludono Longo e Gualtieri - a Michele Traversa, prossimo sindaco, affinchè la vergognosa incompiuta del Porto di Catanzaro Marina abbia termine con la sua prossima legislatura comunale».

Ammette di aver picchiato la moglie Bracciante agricolo ai domiciliari CATANZARO - E’ stato mandato agli arresti domiciliari in casa della madre, dopo aver confermato di aver picchiato sua moglie, Vincenzo Fragomeli, 34 anni, bracciante agricolo di Guardavalle (Catanzaro), arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari Emma Sonni, che dopo la convalidadell’arresto ha concesso a Fragomeli di lasciare la cella - la custodia in carcere era stata invece sollecitata dal pubblico ministero Gerardo Dominijanni sottoponendolo alla misura meno affittiva dei domiciliari. Fragomeli, affiancato dal suodifensore Vincenzo Cicino, ha reso in aula ampie dichiarazioni confermando sostanzialmente quanto già ricostruito dai carabinieri accorsi a casa sua dopo essere stati allertati da alcuni vicini che avevano sentito urla provenire dall’abitazione. Giunti sul posto i militari non avevano trovato il 34enne, ma la sua consorte, con vistosi segni delle botte subite, e la loro bimba di appena quattro anni che piangeva a dirotto. Fragomeli era stato rintracciato più tardi a casa dei genitori e dichiarato in arresto. Oggi l’uomo ha spiegato al giudice che anche in questa occasione, come nelle precedenti che, stando alle denunce esistenti, sono almeno due - una risalente al 2006 ed una al 2007 -, è arrivato ad usare le mani contro sua moglie per via dell’esasperazione dovuta ad una situazione coniugale molto difficile, considerato che egli non condivide in alcun modo il modo di gestire la famiglia adottato dalla moglie, che a suo dire si lascerebbe oltre tutto andare anche a spese indiscriminate ed esagerate.

L’Indomita non si ferma Iniziative anche in estate LAMEZIA TERME - Dopo un inverno pieno di fatiche, ma anche di piaceri, che ha visto nascerefinalmenteunacompaginesportivaa Maidainun altro sport che non sia il calcio, e cioè nella pallavolo, che ha visto coinvolte tantissime ragazze e ragazzi del centro alle porte di Lamezia, la Asd Indomita Volley, che fra l’altro è gestore unico del Palasport di Maida in quanto vincitore di gara, non chiude i battenti, se non temporaneamente, perché inizia la programmazione estiva. Tanti sono stati ragazzini impegnati con i campionati Under 12 e 13 arrivati alle finali provinciali. Proprio quando tutti vanno in vacanza, nel momento in cui tutte le società, grandi o meno, chiudono per quasi tre mesi, l’Indomita rimane aperta, proponendo il suo programma, come lo scorso anno, quando ha ospitato la Nazionale Italiana e Brasiliana di pallavolo. Quest’anno il programma sarà il seguente: venerdì 18 e sabato 19 giugno d"1° Torneo di Calcio a 5 - Memorial Angelo De Santis". Contemporaneamente al torneo, all’esterno, per tutti i soci, panini alla griglia, birra, musica e divertimento. Dal 21 giugno "2° Torneo di Volley 4x4 Maschile Indoor PRO - Maida Classic" tutte le sere dalle ore 21, all’esterno sempre musica e Area Food & Drink. Dal 24 giugno "1° Torneo di Volley 4x4 Femminile Indoor - Maida Classic" tutte le sere dalle ore 21, all’esterno sempre musica e Area Food & Drink. Annunciata la presenza del Volley Pizzo, Futura Volley, Asd Indomita Volley, Lamezia Volley ed altre società. Dal 5 luglio "1° Torneo di Volley 4x4 Amatoriale misto" tutte le sere dalle ore 21, con una donna obbligatoria sempre in campo, all’esterno sempre musica e Area Food & Drink. Torneo di Ping Pong singolo e doppio dal 21 luglio in concomitanza con i tornei di pallavolo. Pomeriggi dedicati ai bambini: ogni pomeriggio relativo ai giorni in cui ci sono attività pomeridiane si potrà giocare al Palasport secondo un calendario che verrà definito, dedicato ai bambini fra i 7 ed i 14 anni di età.


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CRONACHE

cità dei sindaci e con il silenzio colpevole di tutte le istituzioni preoccupate solo dagli effetti economici sul turismo piuttosto che sulla salute dei cittadini, dei quali tantissimi colpiti dai tumori». Cirillo, infine, chiede «immediata assistenza a tutti i pescatori che nella fascia tirrenica vivono di pesca e e a tutti gli agricoltori che vivono dei propri prodotti agricoli lungo la valle del fiume Oliva e un’indagine epidemiologica in tutti i paesi della fascia tirrenica e l’apertura di un registro dei tumori speciale».

La richiesta dopo i primi risultati dei carotaggi lungo la vallata del Lao

Ambientalisti: emergenza per fiume Oliva, vietare la pesca di Carmela Mirarchi PAOLA - «La dichiarazione immediata dello stato di emergenza che vieti subito la pesca nel mare antistante il fiume Oliva ed in tutte quelle aree che possano essere contaminate dal flusso dele acque del fiume è stata chiesta dal movimento ambientalista che organizzò la manifestazione del 24 ottobre 2009 ad Amantea chiedendo verità e giustizia sui casi delle navi dei veleni». A riferirlo è Francesco Cirillo, giornalista e militante ambientalista, dopo i primi risultati dei carotaggi lungo la vallata del fiume Lao che avrebbero evidenziato la presenza di grandi quantità di fanghi industriali. «Il movimento - prosegue Cirillo - chiede anche di riaprire l’inchiesta sullo Jolly Rosso, la motonave spiaggiata ad Amantea il 14 dicembre del 1990, archiviata per ben due volte dalla Procura di Paola mentre a tutt’oggi restano solo le querele della società Messina contro i giornalisti che si sono occupati insistentemente del caso. La riapertura dell’inchiesta è necessaria per ridare spinta ai recenti ritrovamenti nel fiume Oliva e dare una precisa responsabilità ed un volto ai criminali che hanno avvelenato la nostra terra con l’aiuto delle cosche locali oltre che di istituzioni che chiusero gli occhi di fronte a quanto stava accadendo. Gli ambientalisti prosegue Cirillo - chiedono anche una nuova ricerca, seria ed approfondita, da far espletare direttamente alla Regione, con propri mezzi e con tecnici esperti, scienziati ed ambientalisti che scandaglino il mare calabrese seguendo le vecchie piste delle navi dei veleni, ripartendo proprio dalla nave Cunsky, davanti il mare di Cetraro, frettolosamente sepolta dalla ministro Prestigiacomo con la compli-

Il movimento chiede anche di riaprire l’inchiesta sulla Jolly Rosso, la motonave arenata ad Amantea il 14/12 del 1990

Procuratore Bruno Giordano: presto il dissequestro depuratori del Cosentino COSENZA - «I depuratori che sono ancora sottosequestro saranno presto dissequestrati, sulla base di un accorgimento che la collega Antonella Lauri, che se ne occupa direttamente, ha ritenuto di dover adottare: l’imposizione di una cauzione a garanzia dei loro impegni sull’efficienza e sulla corretta manutenzione degli impianti». Lo ha detto il Procuratore di Paola , Bruno Giordano, interpellato sulla situazione dell’inquinamento da scarichi fognari sulla costa tirrenica cosentina che l’anno scorso scatenò ampie polemiche. «Ci riteniamo moderatamente soddisfatti - ha aggiunto il Procuratore di Paola Bruno Giordano - per quanto abbiamo fatto. Oggi quasi tutti i depuratori funzionano bene. Fac-

cio presente che alcuni impianti erano stati dimensionati solo per la popolazione residente. Ma nei periodi estivi l’afflusso turistico faceva precipitare la situazione. Riteniamo, non dico al 100%, di aver risolto il problema ma di poter garantire, monitorando la situazione giorno per giorno, un bagno decente ai turisti che scelgono la costa tirrenica. Mi auguro - ha continuato - che la nostra intenzione di chiedere una cauzione faccia giurisprudenza: sono strumenti tipici di cui può avvalersi un ufficio di Procura. Li abbiamo elasticizzati al massimo della loro utilizzabilità e riteniamo di aver fatto dei provvedimenti non solo legali ma anche utili per la gente».

Sospensione del comandante della Municipale, il Tar condanna il comune di Cosenza COSENZA - «Il Tribunale di Cosenza, con sentenza n. 1428/2010 pubblicata il 3/6/2010, ha dichiarato illegittimi i provvedimenti adottati nel marzo e nel maggio 2003 dal Sindaco Catizone con i quali l’avvocato Guglielmo Belvenni, allora Comandante della Polizia Municipale di Cosenza, era stato prima sospeso e poi revocato dalle funzioni, condannando il Comune di Cosenza, rappresentato in giudizio dall’avv. Agostino Rosselli, al risarcimento dei danni patrimoniali e professionali». E’ quanto si legge in una nota dello stesso avvocato Belvenni. «I fatti riguardavano l’attività di contrasto dell’abusivismo attuata dalla polizia municipale nel corso della Fiera di S. Giuseppe, che il Sindaco ritenne foriera di problemi di ordine pubblico, tanto da indurlo ad adottare un provvedimento di immediata sospensione dalle funzioni e successivamente, con il supporto di

fantasiose argomentazioni, una revoca dell’incarico. L’accertamento analitico dei fatti, cui si è sottratto il Sindaco, è stato rigorosamente effettuato nel corso dell’istruttoria del procedimento incardinato innanzi al Tribunale di Cosenza, facendo emergere la finalità ritorsiva dei provvedimenti adottati dalla dott.ssa Catizone perchè contrariata dall’attività di contrasto dell’illegalità, legittimamente, doverosamente e congruamente spiegata dalla Polizia Municipale. Di qui la declaratoria di illegittimità delle misure sanzionatorie assunte.La sentenza, molto argomentata, premette che «non solo l’istruttoria documentale e testimoniale ha confermato le illegittimità dedotte in domanda, ma che addirittura è emersa in modo palese la finalità ritorsiva dei provvedimenti sindacali adottati in danno del ricorrente, per essersi il medesimo limitato a fare

quanto era in suo dovere fare, affinché fossero rispettate le leggi e le vigenti normative comunali». «Particolarmente critico è il Tribunale con riferimento alla contestata inosservanza alle direttive del sindaco sull’occupazione dei marciapiedi da parte di supermercati ed attività commerciali in genere». «Anche in tal caso - osserva il Tribunale le presunte "direttive del sindaco" rimangono avvolte da impenetrabile oscurità ed anche in questo caso risulta, per via documentale, come fosse proprio negli organi politici di vertice dell’amministrazione a doversi ricercare la fonte d’ogni responsabilità». «Analizzando i fatti e gli atti concernenti l’occupazione del suolo pubblico il Tribunale considera le erronee valutazioni tecniche del comune. Ancor più impietosa - conclude - è la valutazione del Tribunale, circa i fatti contestati alla luce delle risultanze istruttorie».


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CRONACHE

L’inziativa del Comune e dell’Università della Calabria, al via le procedure formali

Una scuola di lingua e cultura italiana nel centro di Cosenza COSENZA - Amministrazione comunale e Università della Calabria pensano ad una scuola di lingua e cultura italiana nel centro storico di Cosenza. Dopo una breve fase interlocutoria ieri mattina il primo tavolo operativo nella sede del settore cultura a Santa Lucia. L’iniziativa coinvolge due assessorati, alle Politiche educative e Rapporti con l’Università, con Franco Napoli; Turismo e Centro storico, con Marco Ambrogio. Sul fronte accademico il progetto è veicolato dal Professore Francesco Altimari, Direttore del Dipartimento di linguistica dell’ateneo di Arcavacata, affiancato da Anna De Marco, ricercatrice del dipartimento di filosofia e docente di didattica delle lingue straniere; Eugenia Mascherpa, collaboratrice, esperta linguistica diitaliano; Rossella Pugliese, ricercatrice al dipartimento dilinguistica di lingua e traduzione tedesca; la borsista Firb, Maria Grazia Palumbo. In gioco anche l’Ufficio tirocini formativi della facoltà di Lettere e filosofia, che sarà attivamente coinvolta, presente nell’occasione con la responsabile Fiorenza Gonzales. Un bel gruppo di lavoro, dunque, per dare corpo e sostanza ad una idea che è già ben delineata nella forma, assegnando al Comune di Cosenza il compito di fornire la sede attrezzata e all’Università ovviamente, la

didattica. Per gli assessori Ambrogio e Napoli, una opportunità importante sul piano dell’offertadi un servizioformativo rispetto al quale c’è una grande richiesta, così come sul piano turistico dove, sull’esempio di esperienze simili nel sud Italia ma anche in altre zone della Calabria (si pensi a Tropea), la ricaduta sui flussi turistici è di non poco conto e si traduce anche in una efficace destagionalizzazione. Una scorsa alla bozza di progetto consente di vederlo già nella sua struttura, divisa tra corsi invernali e corsi estivi della durata di 40 ore. Durante l’inverno l’utenza è quella, numerosa, degli studenti che sono già presenti in ateneo ad esempio quelli del progetto Socrates e che manifestano l’esigenza di conciliare il loro iter di studio universitario con l’approfondimento della lingua italiana. Ma si pensa anche ai tanti residenti stranieri che popolano, in particolare, quel corposo mondo fatto di badanti piuttosto che di commercio, aperto all’apprendi-

mento della lingua e della cultura del paese che li integra. Nella summer school, alle lezioni frontali si affiancano anche laboratori, attività culturali e una conoscenza del territorio anche dal punto di vista turistico, dunque nelle sue risorse sia naturali che culturali, con una infinita possibilitàdi modulare questa offertà collaterale in base alle esigenze del gruppo. In estate non sfugge poi quella notevole quantità di giovani, cosiddetti italiani di ritorno, figli di emigrati che parlano un italiano ibrido, ben disposti a perfezionarsi nella loro lingua d’origine. Sul fronte dei tirocini formativi, una scuola di lingua e cultura italiana spalanca le porte a molte opportunità, in particolare nel settoredella traduzioneed interpretariato. Idee chiare, dunque, dalle quali ora si attiveranno le procedure formali, contestualmente ad una rapida ricognizione delle strutture - in centro storico - per individuare quella che meglio può rispondere alle esigenze della scuola.

Al comune di Cosenza è stato assegnato il compito di fornire la sede attrezzata e all’Università quella della didattica

Morano Calabro, amministrazione Di Leone completa il progetto "Scuola accogliente"

Turismo, il futuro di Calopezzati è nei Bed and breakfast CALOPEZZATI - Il comune di Calopezzati ha organizzato un convegno sui "Bed and Breakfast" per illustrare il problema relativo all’offerta turistica di camere con prima colazione a Calopezzati e territorio. Il Convegno è stato coordinato dal Sindaco di Calopezzati, Bianco, il quale nella introduzione ha indicato gli enormi vantaggi che potrebbero derivare ai cittadini ed alle imprese per l’utilizzo e la trasformazione in "B & B", del grande patrimonio immobiliare che esiste a Calopezzati e nell’intero territorio ed inoltre la necessità che i proprietari di case prendano atto che il mercato non è più quello degli anni 70 ma che è cambiato e la richiesta delle famiglie ora è orientata a vacanze più brevi e confortevoli. Insomma gli appartamenti non si fittano più come nel 1970. Le conclusioni al Convegno sono state fatte dall’Assessore provinciale Pietro Lecce il quale, nel ringraziare il comune di Calopezzati per l’iniziativa, ha sottolineato l’enorme importanza del settore turistico in tutta la Calabria e nel nostro territorio, ha ulteriormente illustrato la normativa esistente per i "B & B" ed ha offerto la più totale disponibilità del suo assessorato e della sua struttura per dare informazioni e supporto alle imprese ed ai cittadini che volessero avviare delle iniziative turistiche ed iniziare ad utilizzare questo importante strumento. Aldo Ambrosini

MORANO CALABRO - «Con la consegna del mezzo di trasporto per studenti affetti da disabilità motoria al Comune, l’AmministrazioneDi Leone porta a compimento l’ultima fase del progetto "Scuola accogliente" e centra un altro importante obiettivo nei settori dell’istruzione e dei servizi sociali». Lo si legge in una nota del Comune di Morano calabro. «L’idea, - è scritto - maturata da una profonda riflessione sulle problematiche della disabilità in età scolare e sviluppata dalla delegata all’Istruzione, prof.ssa Gisella Mainieri nell’intento dichiarato di favorire l’accesso alle strutture scolastiche e la partecipazione alle attività didattiche di alunni diversamente abili, è statafinanziatadallaRegioneCalab-

ria, nell’ambito dei fondi Por, Fesr, Fse 2007/2013 con un importo di settantamila euro. Tutto speso. Sino all’ultimo centesimo». «Nel più ampio rispetto - fa rilevare il capogruppo dell’Olmo, Rosanna Anele - dei principidi solidarietà che animano il lavoro degli amministratori locali. La domanda di contributo - si fa rilevare - era stata presentata dall’esecutivo moranese subito dopo il suo insediamento nell’estate del 2009 ed era stata ritenuta dalla Commissione regionale di valutazione tra le più efficaci e corrispondenti alle finalità del bando, classificandosi ai primissimi posti dell’apposita graduatoria con somma soddisfazione del sindaco e di tutta la squadra di governo».


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CRONACHE

Appalti per l’A3, 52 gli arresti Fatta luce su decine di omicidi di Antonio Latella PALMI - Squarciato il velo che copriva l’attività dei "Locali" di ‘ndranghetadi Palmi e BarritteriSeminara. Con l’operazione "Cosa mia", la Squadra mobile della questura di Reggio Calabria, all’alba di ieri, ha stretto le manette ai polsi di 52 persone ritenute affiliati alle famiglie di ‘ndrangheta Gallico - Morgante - Sgrò - Scigliato e Bruzzise - Parrello. Si tratta di ‘ndrine tra loro contrapposte e, soprattutto negli anni Settanta - Novanta dello scorso secolo, coinvolte nella faida di Palmi: 52 omicidi e 34 tentati omicidi. I destinatari del provvedimento del gip di Reggio Calabria, a vario titolo, sono ritenuti responsabili di associazione per delinquere di stampo mafioso, finalizzata alla commissione di omicidi, estorsioni, danneggiamenti ed altri gravi reati consumati prevalentemente nel contesto e nelle aree interessate dai lavori di ammodernamento della Salerno - Reggio Calabria, V macrolotto, nel segmento nodale compreso tra gli svincoli di Gioia Tauro e Scilla. L’attività investigativa della polizia, coordinata dalla Dda della città dello Stretto,ha anche accertato il coinvolgimento di titolari di imprese edili e la scoperta di omicidi maturati nel contesto della faida che, originariamente, ha coinvolto le famiglie Gallico e Condello. Nel primo caso gli impresari coinvolti, «avvalendosi delleassociazionimafioseegemoni , sono ricorsi a metodi coercitivi per prevalere rispetto ad altre ditte ed ottenere così subappalti, forniture, incarichi lavorativi, a tutto danno di altre imprese che operavano in regime di libera concorrenza». In tale contesto di

zione del tracciato autostradale hanno provocato la ripresa della faida tra la cosca Gallico e quella dei Bruzzise. Un ruolo determinante -secondo i riscontri investigativi - l’avrebbero svolto i fratelli Giuseppe e Domenico Gallico, attualmente in carcere con il 41 bis, capi riconosciuti dell’omonima consorteria, federata con le organizzazione confinanti territorialmente: Sanatiti di Seminara, Pesce di Rosarno e Mancuso di Limbadi ( Vibo Valentia). Le intercettazioni in carcere a carico dei fratelli Gallico hanno permesso di ri-

1985), Antonio Surace (14 dicembre 2006), Domenico Gaglioti (14 dicembre 2006) e nel tentato omicidio di Antonio Gullo (20 agosto 1987). Non meno agguerrite le cosche Sanatiti e Bruzzise, ancorché alle prese con ridimensionate capacità operative e per via della collaborazione con gli inquirenti di uno dei suoi elementi di spicco, Gaetano Sanatiti. E sul fronte dei fatti di sangue, a Carmine Demetrio Santaiti viene attribuita la decisione e l’esecutività dell’omicidio di Carmelo Ditto, avvenuto il 20 settembre del 2006.

I nomi di chi è finito in manette Sequestrate anche cinque imprese PALMI - Sono 52 le persone colpite da provvedimento restrittivo nell’ambito dell’operazione "Cosa mia" della Squadra Mobile della questura di Reggio Calabria, coordinata dalla Dda della città dello Stretto. Si tratta di: Massimo Aricò 30 anni, Vincenzo Barone (30), Umberto Bellocco (73), Elena Bruzzise (29), Giovanni Bruzzise (26), Giuseppe Bruzzise (55),Vincenzo Cambareri (29), Roberto Caratozzolo (53), Rocco Carbone (43), Pasquale Casadonte (37), Antonino Ciappina (34), Antonio Costantino (40), Antonio Dinaro(64),AntoninoFicarra (45), Roberto Ficarra (33), Carmine Gaglioti (43), Mariangela Gaglioti (41), Pasquale Galimi (52), Antonino Gallico (42),Antonino Gallico (23), Carmelo Gallico (47), Domenico Gallico (52), Giuseppe Gallico (55),Italia Antonella Gallico (25), Lucia Gallico (28),Maria Antonietta Gallico (50),Rocco Gallico (45), Rocco Antonio Gioffrè (74). Ed ancora: Matteo Gramaglia, 57 anni, Vincenzo Gramaglia (31),Giulia Iannino (44),Alfredo Morabito (38), Filippo Morgante (40), Lucia Giuseppa Morgante (84), Salvatore Morgante(47),VincenzoOliverio(79),GiuseppePapasergi (52), Diego Rao (29),Carmine Demetrio Santaiti (56), Gaetano Giuseppe Santaiti (43), Carmelo Sciglitano (28), Domenico Sciglitano (36),Vincenzo Sciglitano (30),Carmelo Sgrò (28), Elena Sgrò (79), Rosario Sgrò (66),Maria Carmela Surace (52), Antonio Bruzzise (43), Antonino Costa (23), Vincenzo Galimi (59),Domenico Gallico (37). Contestualmente alle misure cautelari, il gip, su analoga richiesta della Procura Distrettuale reggina, ha disposto il sequestro preventivo di cinque imprese individuali tutti riconducibili a Matteo e Vincenzo Gramaglia, Roberto Ficara, Pasquale e Vincenzo Salimi. Il sequestro ha anche riguardato un immobile di Antonino Chiappino ed undici appezzamenti di terreno, di proprietà o riferibili a Rosario Sgrò.

Cgil: mettere in campo forti iniziative di prevenzione

affari, le cosche in questione sono state protagoniste di gravissimi fatti di sangue dando vita ad un vero e proprio scenario di «guerra grazie anche all’impiego di armi sofisticate, ordigni ed esplosivi». Gli enormi interessi e il disaccordo sulla spartizione delle estorsioni ai danni di imprese interessate agli appalti per la realizza-

salire ai mandanti ed agli esecutori di alcuni fatti di sangue avvenuti tra il 1980 ed il 1990. Le investigazioni confluite nell’operazione "Cosamia",infatti,hannoaccertato la responsabilità di Giuseppe Gallico negli omicidi di Salvatore Gullo ( 10 giungo 1980), Carmine Squadriti (26 maggio 1981), Giuseppe Pirrottina ( 4 dicembre

PALMI - «Un grande plauso alla magistratura ed alle forze dell’ordine per i risultati conseguiti, con gli arresti per presunte infiltrazioni negli appalti per i lavori di ammodernamento della Salerno - Reggio Calabria» viene espresso, in una nota, dalla Cgil della piana di Gioia Tauro, attraverso il segretario generale Antonino Calogero e la segretaria comprensoriale della Fillea, Mina Papasidero, che aggiungono: «Dalle notizie riportate dalla stampa emerge ancora una volta la straordinaria pervasività della ’ndrangheta nella gestione degli affari ed in particolare nel sistema degli appalti e nell’affidamento dei lavori per la costruzione delle piccole e grandi opere . Non è la prima volta, purtroppo, che le cronache giudiziarie vedono al centrole attività di lavoro nei cantieri della A3. Come Cgil abbiamo più volte denunciato i limiti delle attuali procedure di affidamento degli appalti. La legge obiettivo ed il general contractor sono, infatti, risultati poco efficaci nel prevenire le infiltrazioni, perché di fatto finiscono nell’aumentare i passaggi nelle fasi di esecuzione dei lavori. Non a caso, abbiamo, più volte, richiesto controllo e monitoraggio, appunto perché la storia ci insegna che la malavita utilizzala fornitura di calcestruzzo, il movimento terra, per entrare nel circuito . Come Cgil chiediamo da subito che le istituzioni e le associazioni datoriali facciano la loro parte per mettere incampo forti iniziative di prevenzione per non dover poi giungere alla repressione; chiediamo che vengano messe in campo misure straordinarie a garantire, trasparenza e legalità nella prosecuzioni dei lavori sull’A3».


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CRONACHE

I militari avrebbero passato informazioni sulle indagini ed i controlli in corso

Truffa per favorire il crimine In manette anche finanzieri di Carmela Mirarchi LOCRI - Le Fiamme Gialle di Locri, sulla base di indagini coordinate dal Procuratore Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone e dirette dal Procuratore Aggiunto Nicola Gratteri, coadiuvato dalla dott.ssa Maria Luisa Miranda, hanno arrestato un noto commercialista di Siderno, il quale, allo scopo di favorire anche gli interessi di ditte riconducibili in alcuni casi alla locale criminalità organizzata, aveva intrattenuto fitti rapporti confidenziali con un ufficiale e con un maresciallo del Corpo, entrambi già in servizio presso la stessa Compagnia di Locri e, da tempo, trasferiti ad altra sede. Attraverso privilegiati contatti con il maresciallo, il commercialista riusciva, infatti, a reperire notizie riservate su accertamenti fiscali in corso, al fine di condizionare l’esito finale dei controlli a vantaggio dei suoi "clienti". L’ufficiale, che in passato (tra il 2001 ed il 2002) ha operato presso la Compagnia di Locri, inoltre, intratteneva con un altro maresciallo, ancora in servizio presso lo stesso reparto, relazioni finalizzate ad accomodare attività di verifica fiscale. A dare il via all’inchiesta circa due anni fa, sono stati i dubbi sorti su strane fughe di notizie dagli uffici della Finanza di Locri. All’esitodei primi accertamentiriservatii sospetti sembravano convergere sulla pista interna, sono state, pertanto, avviate penetranti attività investigative che attraverso il massiccio impiego di intercettazioni telefoniche, ambientali e videoregistrazioni hanno consentito di portare alla luce l’articolato sistema corruttivi. Significativo appare il fatto che siano stati gli stessi finanzieri a portare avanti la delicata attività d’indagine, come sottolineato in un preciso passaggio dallo stesso Giudice per le Indagini Preliminari, dott.ssa

Provincia Vibo Locri: non limitarsi a lavorare più sulla carta che sul reale

Kate Tassone, che nell’ordinanza di custodia cautelare rimarca come: "non può non evidenziarsi la tempestività con cui le indagini sono state condotte dallo stesso Corpo di appartenenza dei militari indagati e con il quale sono state formulate le richieste all’Autorità procedente". Particolarmentesignificativesisonorivelate, in proposito, le intercettazioni audiovisive eseguite presso lo studio commerciale del ragioniere arrestato che hanno evi-

denziato la frequente presenza in quel luogo di uno dei due ispettori. Le indagini tecniche hanno, anche, permesso di scoprire un vasto giro di incidenti stradali fasulli posti in essere con la compiacenza di medici, che redigevano falsi certificati sanitari con riguardo a danni fisici inesistenti, un carabiniere, che eseguiva i rilievi stradali, e periti assicurativi, che convalidavano le pratiche assicurative. Sono indagate in totale 61 persone. Il meccanismo delle truffe, che vede coinvolto l’ufficiale, era tanto semplice quanto efficace. Venivano, infatti, reperiti i mezzi, trovati i soggetti falsi feriti, procurati referti medici ad hoc e fatti eseguire sul luogo del finto incidente i necessari rilievi di polizia. Su una vettura, in particolare, poi volutamente incidentata per inscenare un falso sinistro, gli investigatori avevano addirittura posizionato una microspia potendo, così, ascoltare in diretta quanto stava accadendo. Secondo l’accusa dunque, il commercialista, per favorire gli interessi di ditte riconducibili, in alcuni casi, alla criminalità organizzata, si faceva riferire notizie riservate sugli accertamenti fiscali in corso.

Macrì: dg regionali, scelte giuste LOCRI - Il Sindaco della Città di Locri, Francesco Macrì, plaude alle nomine dei direttori generali dei dipartimenti formalizzate dalla giunta guidata dal presidente Giuseppe Scopelliti. «Il presidente Scopelliti conferma le aspettative del programma elettorale con il completamento del quadro dei direttori generali con l’indicazione di nomi di alto profilo professionale - ha dichiarato il Sindaco di Locri -, quali l’avvocato Francesco Zoccali, il dottore Giovanni Laganà, la dottoressa Anna Tavano il dottore Bruno

LOCRI - Il Sindaco della Città di Locri, Francesco Macrì, interviene nel dibattito sulla possibilità di promuovere la costituzione della Provincia di Vibo - Locri: «La fantasia nel proporre nuove province e nuove aggregazioni territoriali sembra non avere limiti, anche qui da noi, in Calabria. Chi pensava che la proposta, una ventina di anni fa, di creare le Provincia di Castrovillari, staccandola contestualmente da Cosenza e dalla Calabria per fare confluire quei territori nella Regione Basilicata, battesse ogni record di inventiva nell’alchimia geografico istituzionale, dimentica della storia e delle sue ragioni, dovrebbe ricredersi. Si perché la proposta governativa di sopprimere le due Province di Vibo Valentia e di Crotone - continua il sindaco di Locri -, di recente distaccatesi dalla Provincia di Catanzaro capoluogo regionale, si immagina per rico-

Gualtieri, il dottore Bruno Calvetta e il dottore Francesco Antonio Tucci. In questo si inserisce un plauso particolare per la scelta del dottore Ezio Pizzi quale Commissario straordinario del Consorzio del Bergamotto di Reggio Calabria. In effetti con la nomina di Ezio Pizzi a commissario del consorzio del bergamotto si realizza una positiva inversione di tendenza rispetto al passato che si coglie anche con la nomina del prof. Giuseppe Zimbalatti quale Direttore generale del Dipartimento Agricoltura».

stituire la Provincia di Catanzaro, non è piaciuta ed ha fatto di nuovo scattare l’inventiva geografico istituzionale di noi italiani. Ed ecco, nuova di zecca la sorprendente Provincia di Vibo Locri, avanzata sui giornali, senza approfondire complementarietà e peculiarità che connotano i territori e sono alla base dello "stare assieme". Se si cercano nuovi sistemi di relazione il confronto è la base ed il sale della politica, ma se ci si limita a lavorare più sulla carta che sul reale significa non aver compreso il nuovo corso regionale. Mentre confermiamo di cogliere in positivo tutte le possibili sinergie con Vibo e con altre realtà territoriali, noi della Locride dovremmo evitare le fughe in avanti, che non sarebbero capite, ed approfondire le prospettive che si profilano vantaggiose di una novità assoluta come è la Città metropolitana già approvata dal

Bomba a Reggio, intimidazione delle cosche in vista del Ponte REGGIO CALABRIA La bomba davanti alla Procura generale di Reggio Calabria con l’obiettivo di «intimidire la magistratura in vista del piatto milionario del Ponte sullo Stretto». E’ quanto emerge dai contenuti della relazione che il procuratore generale di Reggio Calabria, Salvatore Di Landro, ha inviato al ministro della Giustizia Angelino Alfano, di cui ha scritto ieri il Sole 24Ore. Sul suo blog "Guardie & ladri", il giornalista Roberto Galullo, autore dell’articolo, ha iniziato a pubblicare il testo della relazione del magistrato. La bomba in procura era stata annunciata da radio carcere. Le cosche avevano scartato la decisione di colpire un’avvocatessa, Giulia Dieni, parte civile nel processo "Rende", che aveva denunciato l’incompatibilità del pm Francesco Neri nel processo, poi sostituito, per andare dritti all’obiettivo che è quello dei lavori di costruzione del Ponte sullo Stretto. La relazione di Di Landro «apre scenari inquietanti, mette in fila gli avvenimenti e descrive la strategia della ’ndrangheta che reagisce chiaramente ad una non più tollerabile pressione della magistratura anche in vista di scenari futuri che prevedono possibili enormi arricchimenti illeciti quali ad esempio quelli per centinaia di milioni di euro connessi al prossimo erigendo Ponte

Parlamento. Non a caso abbiamo affidato, al Comune di Locri, una delega precisa alla "Città metropolitana" nella Giunta da poco ricostituita, per capire, scegliere e costruire. Perciò vogliamo indirizzare il redigendo Psa, traguardando un futuro metropolitano, nella direzione del polo o città della Locride. Il Vibonese - conclude - non ha certamente bisogno di consigli, ma si valuti con attenzione il ventaglio delle prospettive e delle scelte possibili: la Provincia di Vibo Locri, strada che si ha tutto il diritto di percorrere, anche se a questo punto sarebbe meglio la provincia della Locride, ma anche la Conurbazione Catanzaro / Lametia / Vibo e (perché no?) l’ingresso a pieno titolo, anche di Vibo, nella Città metropolitana. Sarebbe una scelta di progresso. Discutiamone a cuore aperto, volando alto ma con i piedi per terra».


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DanubeWings: nuovo volo Bergamo-Crotone

Biblioteca Frassati, premiati i progetti delle scuole primarie

di Vania Notaro CROTONE - Per la prossima stagione estiva ormai alle porte, sono molteplici le novità messe in campo da DanubeWings. Tra queste, la compagnia aerea ha pensato anche di aprire alle vendite il collegamento Bergamo-Crotone e il terzo volo settimanale da Bologna a Crotone e viceversa. Inoltre, con l’obiettivo di valorizzare la propria dimensione europea e proseguire con decisione nella strategia di espansionenel vecchiocontinente, il vettore ha deciso di modificare l’indirizzo del proprio sito internet che da www.danubewings.com diventawww.danubewings.eu.Riguardo all’attivazione del nuovo volo Bergamo-Crotone-Bergamo, DanubeWings annuncia che il servizio sarà disponibile di sabato dal 24 giugno fino al 4 settembre. La partenzada Bergamoè previstaalle ore 16,30 con atterraggio a Crotone alle 19,00. Dalla città calabrese l’aereo decollerà invece alle ore 19,40 per fare rientro a Bergamo alle 22,10. Le tariffe partono da 62 euro a persona. Infine, grazie agli ottimo risultati ottenuti dalle due frequenze già esistenti, dal prossimo 1° luglio partirà il terzo volo settimanale Bologna-Crotone-Bologna che opererà di giovedì. Si partirà da Bologna alle ore 11,30 per giungere a Crotone alle 13,40. Il rientro è in programma alle 14,20 con atterraggio a Bologna alle ore 16,40. DanubeWings è nata da Vip Wings, operatore executive con decennale esperienza nel settore dell’aeronautica. Ha una flotta di 14 aereomobili ed effettua voli di linea con ATR72 e dal prossimo dicembre, anche con B737-400. Attualmente la compagnia, che ha 160 dipendenti, effet-

di Cecilia Bartoli

La partenza da Bergamo è prevista alle 16,30. Da Crotone l’aereo decollerà alle 19,40 per fare rientro a Bergamo alle 22,10 tua oltre 50 voli settimanali in Europa, sia di linea che charter. Air Partner s.r.l., società che si occupa dell’intermediazione aeronautica commerciale e dispone di una flot-

Con l’obiettivo di valorizzare la propria dimensione europea il vettore ha deciso di modificare l’indirizzo del proprio sito internet

ta di jet privati a noleggio, è General Sales Agent per l’Italia di DanubeWings. Air Partner dispone di più di 20 uffici in tutto il mondo, dall’Europa all’America, dal Medio Oriente all’Asia. In Italia, la sede è a Milano. Air Partner è la compagnia scelta da molti capi di stato ed è l’unica a essere stata insignita del Sigillo Reale per la fornitura di viaggi aerei della Casa Reale Britannica. La DanubeWings, la compagnia slovacca low cost, ha aperto il servizio di scalo a Bologna nelle rotte da Bratislava, Kosice e Poprad/Tatry lo scorso gennaio. I voli hanno inziato ad essere attivi a partire dall’aprile scorso. Nello scalo emiliano sono 3 alla settimana: due in collegamento con Bratislava e uno con Poprad/Tatry, nel nord. Altri collegamenti saranno attivati su Basilea, Spalato, Zara e Dubrovnik, mentre già effettua voli charter soprattutto su Burgas, in Bulgaria, e su diverse destinazioni greche. Il vettore slovacco, anche per questa rotta, vola con Atr72 da 70 posti a marchio Vip Wings.

CROTONE - Anche quest’anno la biblioteca Pier Giorgio Frassati della fondazione D’Ettoris ha pensato di premiare gli alunni delle scuole elementari e medie che hanno partecipato ai progetti: Le fate e le principesse vanno in biblioteca, Leggifilm e Dossier storia. Sono novantasette i premiati, di cui cinquantasei i maggiori lettori e quarantuno i frequentatori della biblioteca che hanno realizzato lavori sui progetti svolti. Le opere sono state esposte, come di consueto ormai da tre anni, presso i locali della biblioteca Frassati. Ne è emerso un quadro estremamente soddisfacente di un’infanzia e adolescenza crotonese che ha bisogno solo di stimoli culturali per tirare fuori le proprie potenzialità. La cerimonia si è tenuta alla presenza di un numeroso pubblico, nell’aula Magna del Liceo Classico "Pitagora" gentilmente concessa dal dirigente scolastico Maria Luigia Giovinazzi. Ad aprire la manifestazione, è stato Giuseppe D’Ettoris, fondatore della biblioteca, che dopo aver ringraziato dirigenti, docenti e genitori ha elogiato i ragazzi, veri protagonisti della serata. Un momento fantastico è stato indubbiamente, l’esibizione alla chitarra di Giuseppe Mungari, liutaio e musicista crotonese, famoso anche a livello nazionale. Mungari ha avuto la capacità di sottolineare il connubio tra fiaba e

musica. Tra le scuole premiate vi sono la Benedetto XVI, la Giovanni XXIII, la M. Montessori e il IV Circolo. 150 i libri donati dalla Fondazione D’Ettoris con la collaborazione delle più prestigiose case editrici italiane, premiate anche 19 insegnanti per la splendida collaborazione, e un libro è stato ofLe opere ferto anche ai dirigenti per la sono state biblioteca scolastica. Va esposte considerato presso i che i premi sono stati dati locali della (per i lettori), tenendo conto Frassati non solo della quantità dei libri presi in prestito, ma anche della qualità. Diverso il criterio usato per i vincitori dei lavori messi in mostra.

L’11 giugno primo seminario regionale per formatori Ecdl Health CROTONE - L’Istituto universitario di studi europei, in collaborazione con Aica (Associazione italiana per l’informatica e il calcolo automatico), giorno 11 Giugno 2010, alle ore 10, presso l’hotel residence Casarossa di Crotone, organizza il primo seminario regionale per formatori Ecdl Health. L’iniziativa è patrocinata dalla Regione Calabria, dalla Provincia e dal Comune di Crotone, dall’Azienda sanitaria provinciale di Crotone e dall’Università Telematica delle Scienze Umane (Unicusano). Si tratta di una certificazione indirizzata agli utenti dei sistemi informativi sanitari e a studenti universitari della facoltà di Scienze Mediche. Lo scopo, nel far emergere gli impatti delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione sul mondo della sanità, è quello di formare

nuove figure professionali capaci di gestire le informazioni digitali. Alla presenza dei sindacati di categoria, di esponenti dell’Ordine dei Medici e delle Asp regionali, interverranno La vice-presidente della Regione Calabria, Dott.ssa Antonella Stasi, il Presidente della Provincia di Crotone, avv. Stanislao Zurlo, l’assessore alla Formazione Professionale e Politiche del Lavoro della Provincia di Crotone, avv. Pietro Durante, l’assessore all’Istruzione del Comune di Crotone, prof.ssa Maria Rosa Romano, il direttore generale Asp di Crotone, Dr. Domenico Scuteri, il dott. Filippo Maria Pacini del Policlinico Umberto I di Roma, il presidente dell’Istituto universitario di studi europei, dott. Leonardo Maria Rocca.


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Il presidente della Provincia scrive alla Commissione Affari costituzionali

De Nisi invia una lettera a Roma: «Si ipoteca il futuro del vibonese» di Oriana Tavano VIBO VALENTIA - Una delegazione della Provincia di Vibo Valentia si è recata ieri a Roma per sensibilizzare la Commissione Affari costituzionali della Camera sulle conseguenze socio-economiche innescate dall’eventuale abolizione degli attuali confini provinciali. Ad annunciarlo è il presidente della Provincia di Vibo Valentia Francesco De Nisi, che ha inviato una lettera al presidente della Commissione parlamentare, Donato Bruno, e al presidente dell’Unione province italiane, Giuseppe Castiglione, nella quale sottolinea gli effetti dirompenti che avrebbe il provvedimento, soprattutto in un momento di profonda De Nisi sottolinea crisi economica come gli effetti dirompenti quello attuale. Ecco il tedella missiva:«Il legitdella soppressione delle sto timo confronto sul ruolo Province, soprattutto in delle Province in Italia Dice De Nisi - si è tramuun momento di crisi tato in breve tempo, come spesso accade nel nocome quello attuale stro Paese, in un rigido conflitto tra due opinioni da talk show televisivo, ormai cristallizzatesi contrapposizione ideologica vecchia maniera. La portata di una riforma annunciata come epocale, si è ridotta all’ipotesi di soppressione di appena 9 o 10 Province, facendo gravare su questi territori, probabilmente considerati sacrificabili, gli effetti devastanti di una scelta che ha un sapore esclusivamente propagandistico.

Messe al riparo le Province considerate non sopprimibili, perché legate agli equilibri di Governo, l’ipotesi di abolizione riguarda ormai soltanto i territori che non hanno la forza politica ed economica per difendersi. L’opinione pubblica è stata convinta a colpi di slogan che il taglio delle Province minori comporterebbe innanzitutto un risparmio per le casse dello Stato, ma nulla si dice sull’esiguità delle somme risparmiate (visto che i dipendenti pubblici verrebbero trasferiti altrove e non certo licenziati), né si accenna all’effetto domino che verrebbe innescato dalla soppressione delle amministrazioni provinciali. Tanti, infatti, sono gli enti e le articolazioni dello Stato che verrebbero meno con la cancellazione dei confini provinciali e del relativo status di città capoluogo. Alla perdita di questi servizi di primaria importanza, si aggiungerebbe un crollo verticale della già claudicante economica locale, basti

pensare, per fare qualche esempio, alla svalutazione immediata del mercato immobiliare e alla inevitabile contrazione del commercio. L’abolizione delle Province, dunque, comporterebbe anche il rischio concreto che l’azione di «Si fa gravare su questi contrasto alla criminalità organizzata si affievoli- territori considerati sca, proprio a causa della distanza geografica dei sacrificabili gli effetti presidi delle forze dell’ordevastanti di una scelta dine rispetto ad una specifica realtà territoriale. che ha un sapore Intanto, Giunta e Consiglio provinciale di Vibo propagandistico» Valentia promuoveranno nei prossimi giorni una mobilitazione generale che coinvolga massicciamente i sindaci ed i cittadini che risiedono in questo territorio, affinché - conclude De Nisi si prenda piena coscienza di questa problematica e si possa agire insieme per opporsi ad un provvedimento che ipoteca il futuro stesso del vibonese».

Il presidente della Provincia di Vibo Valentia Francesco De NIsi

Inserito odg in Regione sulla sopressione delle Province calabresi. Censore: «Uno scippo a territori già deboli» CROTONE - «Ho chiesto che venisse inserito all’ordine del giorno di questa seduta il dibattito sull’emendamento che riguarda la soppressione delle province di Vibo e Crotone, per tutelare due territori già di per sé deboli, che, da questo scippo, si troverebbero ulteriormente marginalizzati dal punto di vista economico e sociale». È quanto afferma il consigliere regionale del Pd, Bruno Censore, che aggiunge che «con la soppressione

delle Province, viene meno una presenza dello Stato e vengono meno importanti presidi come le questure e le prefetture e tanti altri uffici, con conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti. E tutto questo senza avere contezza di quale risparmio effettivo si andrà a realizzare se i dipendenti resteranno in servizio ugualmente e se dovranno essere garantiti servizi primari ed indispensabili per la comunità».

Scoperto un capannone abusivo del valore di 20 mila euro VIBO VALENTIA - Aveva realizzato un capannone di ben 200 mq pronto per essere utilizzato e fungere da ricovero per tutti gli attrezzi agricoli e gli animali della propria azienda. Peccato che l’intera struttura, del valore di circa 20 mila euro, era nata priva di qualsiasi permesso a costruire e fosse, quindi, completamente illegale. Ad accorgersi dell’ennesimo scempio alle norme edilizie sono stati gli uomini della Stazione Carabinieri di S. Onofrio che, nel corso dei quotidiani

servizi di pattuglia nella zona, si sono accorti di come, nelle campagne di Stefanaconi, fosse sorta quasi dal nulla la struttura in cemento ed acciaio. Gli uomini della Compagnia di Vibo Valentia hanno voluto quindi vederci chiaro ed hanno chiesto a N.F., imprenditore agricolo 50enne ben noto agli uomini dell’Arma, l’esibizione dei documenti autorizzativi. Richiesta rimasta senza risposta e che ha portato i militari al sequestro dell’interavasta strutturaed alla denuncia dell’uomo con l’accusa di abusivismo edilizio.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Esterno di palazzo Collicola a Spoleto

Rivoluzione stilistica e concettuale per la Galleria civica di palazzo Collicola: nuove mostre e nuovo concept

A Spoleto non solo il Festival Maria Letizia Bixio «L’obiettivo è quello di far tornare Spoleto la città delle arti visive». Questa la sfida lanciata da Gianluca Marziani, neodirettore di palazzo Collicola, durante la presentazione della nuova articolazione del museo spoletino, l’11 maggio al circolo Parioli di Roma. I presupposti ci sono tutti, ed è iniziato il countdown per l’inaugurazione prevista per il 26 giugno. Da Galleria civica d’arte moderna a palazzo Collicola arti visive-museo Carandente, un primo formale, quanto significativo, cambiamento. «Per me era essenziale - dice Marziani - fare un omaggio al grande Giovanni Carandente, padre della collezione e della biblioteca, entrambe di inestimabile valore artistico, donate al palazzo e alla città di Spoleto

«Il nome di palazzo Collicola arti visive sta a indicare una progettualità non statica che verterà su più piattaforme artistiche dalla moda al design» prima della sua morte. Allo stesso tempo era fondamentale eliminare la dicitura Galleria civica, laddove la fonesi e la dialettica non possono non rilevare, in un luogo dove si vuole parlare di contemporaneità. Un museo deve far spiccare la sede e, dunque, il nome di palazzo Collicola, arti visive, sta a indicare una progettualità non statica che verterà su più piattaforme artistiche: dalla moda alla musica, al design, persino allo sport, se ci riesco. Sto coinvolgendo designer come Denis Santachiara, Giulio Iacchetti, Marco Ferreri, per la moda Fabio Quaranta e Riccardo Tisci, per la musica Tristan Perich e da Foligno i giovani talenti dell’elettronica della rassegna "Dancity"». Marziani, la regione e la provincia hanno stanziato dei fondi per il restauro e per la riapertura? «Il progetto è a esclusivo carico del comune di Spoleto, il budget è esiguo, ed è rimasto quello stanziato precedentemente al mio arrivo. Per il

Gianluca Marziani neo direttore di palazzo Collicola rinnova la Galleria civica della città umbra Un nuovo nome, un nuovo obiettivo, nuove esposizioni restauro, invece, sono stati adoperati i fondi dati per il terremoto del 1997. Puntiamo molto sul "found raising" per il raggiungimento dei finanziamenti delle iniziative future». La squadra che l’ha eletto e con cui oggi si trova a lavorare a pieno ritmo per l’apertura da chi è composta? «Sono stato chiamato alla direzione artistica del museo da Vincenzo Cerami, assessore alla Cultura del comune di Spoleto. A palazzo Collicola ho trovato l’efficiente staff tecnico del museo, inoltre vengo aiutato dal personale del comune e dal sindaco Daniele Benedetti. Per il futuro vorrei circondarmi di un gruppo di curatori, con cui poter progettare un percorso che garantisca la massima continuità agli eventi artistici». Un romano che porta cultura nella chiusa cerchia della "Spoleto del festival", come si relaziona alle realtà preesistenti al suo arrivo? «Io arrivo in punta di piedi, bussando alla porta e chiedendo permesso. Cercherò di gestire nel miglior modo possibile questa "casa" che mi è stata affidata - palazzo Collicola - nella speranza che faccia par-

Una sala espositiva interna al museo

Sam Taylor-Wood, "Self Portrait Suspended I", 2004

te di un "condominio" dialettico (la città). Vorrei fare in modo che i visitatori scoprano il palazzo, almeno tutti gli under quaranta, così come spero di farlo amare dai giovanissimi, organizzando dei laboratori per le scuole. Inoltre, conto di potenziare e digitalizzare il patrimonio della biblioteca, tra le più importanti in Italia per l’arte moderna e contemporanea. Il museo deve essere qualcosa di vivo; più ci sarà movimento di persone, giovani, interessi e iniziative, più si respirerà quell’aria, ultimamente svanita, che un tempo caratterizzava la città». Delineando il progetto così come lo ha ideato per rinnovare e potenziare la struttura, cosa ha trovato e da cosa è partito?

Tra i nomi coinvolti nel progetto, i designer Denis Santachiara, Giulio Iacchetti, Marco Ferreri per la moda Fabio Quaranta e Riccardo Tisci «Sono partito dalla collezione Carandente, ma ho cercato di far quadrare tutto in un nuovo modello di progettazione museale, all’insegna di una nuova energia: un cortocircuito artistico che promette creatività, riflessione morale e dinamismo visivo. Il cambiamento può impattarsi sul passato, anzi forse deve farlo, ma non sfuggirvi; la raccolta, infatti, è la memoria di ciò che è stato. Mi sono mosso su fondamenta solide, lungo radici mai statiche che parlano dell’arte italiana nella seconda metà del ‘900, di scultori ormai leggendari, ma anche di artisti territoriali che hanno alimentato la coscienza culturale di Spoleto. Questa è la mia visione del patrimonio che Carandente ha costruito con dedizione, documentando le vicende artistiche spoletine, i grandi sogni progettuali come Sculture nella città, gli appuntamenti fissi, il premio Spoleto, festival dei due mondi. Era necessario ripartire da qui.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Tre metri sotto il cielo del mondo La parodia dell’amore di Moccia Irriverente il nuovo romanzo di Alberto Bracci Testasecca che ironizza sulla superficilità dei giovani Camilla Mozzetti Futuro negato, o quanto meno incerto, posti di lavoro scadenti ed effimeri, prospettive ridotte al minimo. Non è facile per le generazioni anni 2000 trovare una realizzazione personale. Di sicuro c’è solo l’amore, quello sì che resiste alle crisi. Soprattutto quello di carta, plastificato, osannato, che fa sfoggio di sé con i lucchetti dell’eternità attaccati a ponte Milvio a Roma, che si veste di cuoricini, che ama i diminutivi come"patatino","topolino","ciccino".L’amore,cosìsemplicemente ridicolo; lo stesso che vede in Federico Moccia il leader massimo dell’ars amandi. Che dire? Prima si leggeva Ovidio, oggi si legge Tre metri sopra il cielo e annessi e connessi. Amori leggeri, soft, elevati a storie infinite che oggi vengono parafrasatein manieradecisamente sarcastica, ma non offensiva, sulle pagine del nuovo libro di Alberto Bracci Testasecca, collaboratore della rivista geopolitica Limes, che fa il verso all’autore di Scusa ma ti chiamo amore, con il suo divertentissimo Volevo essere Moccia edito da La Lepre. Un romanzo buffo che mostra, con una semplicità quasi disarmante, la versione fasulla e bieca di un mondo fatto di fiori e sorrisi che ha conquistato il cuore dei giovani, ottenebrandone in parte la capacità riflessiva e d’analisi, quella critica s’intende. Giovani molto diversi, quelli di oggi, da quelli di un tempo, come dichiara l’autore: «Ricordo i giovanissimi degli anni Settanta, di cui ho fatto parte: erano arrab-

Mirella Utano Per lui la fotografia aveva una valenza concettuale e un’urgenza espressiva che dava allo scatto la forza di un racconto, la potenza di una narrazione, perché la fotografia non è solo la ricostruzione statica della realtà. Non è solo il fermo immagine di un particola-

Alcune locandine di film tratti dai romanzi di Federico Moccia

L.Ghirri, Marina di Ravenna,1972

biati, attivi, volevano cambiare il mondo, erano pronti a mettersi in gioco in prima persona. I ventenni di oggi appaiono passivi, rassegnati senza neanche l’amara consapevolezza della rassegnazione, succubi di un consumismo imperante che li spinge ad apparire anziché a essere». Retorica? Non più di tanto. La struttura del libro è molto semplice, così come gli ingredienti usati per cucinarla. L’assunto di base è che fino a quando nel proprio orticello continuano a fiorire le rose tutto il mondo intorno è profumato. Bene, dunque, l’apparenza, l’amore in ogni salsa e per ogni piatto, anche quando una coppia sta per scoppiare e continua a chiamarsi

re. È ben altro, molto di più. Ebbene Luigi Ghirri, uno dei più importantifotograficontemporanei, fece della macchina il suo strumento ideale per raccontare il mondo circostante. A Reggio Emilia, in occasione della biennale del Paesaggio che fino a novembre porterà nella città emiliana incontri ed eventi legati ai diversi linguaggi contemporanei, è stato presentato un libro che raccoglie le lezioni tenute da Ghirri all’università del Progetto fra il 1989 e il 1990. Tutte le lezioni, al tempo registrare su supporti magnetici, sono state "sbobinate", trascritte in forma testuale e pubblicate in questo volume dal titolo "Luigi Ghirri. Lezioni di fotografia". Il libro non vuole essere un mero strumento didattico sulla fotografia e la sua tecnica, bensì un mezzo valido a capire lo "sguardo" del fotografo emiliano. Luigi Ghirri ha rinnovato con le sue fotografie il nostro modo di guardare il mondo e c’è un’intera generazione di fotografi che non potrebbeesisteresenza la sua opera. Lui il fotografo che saliva in cattedra senta sentirsi professore, che cercava di definire, attraverso le parole e le immagini, il ruolo del fotografo inteso non come mero esecutore di una commissione ma soprattutto come portatore in sé di una importante serie di relazioni e contaminazioni con le altre realtà espressive. Il ruolo di un intellettuale vero e proprio.

"tesoro". In "Volevo essere Moccia" i protagonisti s’intrecciano imbattendosi tutti nel pensiero "mocciano". E, intorno, la quotidianità contemporanea con la miseria, ma anche con il bello della vita reale: uno scrittore pigro, invidioso e senza talento, un vecchio ragazzo che ha speso una vita su internet, una moglie in carriera sullo sfondo del consumismo metropolitano. E una donna, con un passato di droga, che si risveglia dal coma dodici anni dopo per ritrovarsi in un mondo cambiato. Insomma, il secondo romanzo di Testasecca è ironico e decisamente provocatorio, con l’abilità di essere tale senza mostrarlo.

La copertina del libro di Testasecca

Un concorso la cui natura si divide tra letteratura e fumetti

Roma, una capitale tutta da scrivere Penne alla mano fino al 30 giugno La città eterna bandisce un premio. Le migliori opere andranno a comporre una raccolta antologica

Fotografia un libro sulle lezioni di Ghirri

Alessia Cervio Roma come grande entità di millenarie e secolari vicende, luogo dell’anima e del cuore, punto cardinale di sogni, speranze e memorie, di densità umana, di incontri e scambi culturali. Centro nevralgico di un mondo in divenire. In una parola: di significato. La città capitolina come mondo dell’immaginario e crogiuolo di moltepliciaspetticulturali,sociali e politici è al centro della quarta edizione del concorso letterario Roma da scrivere,indettodal municipioXII del comunein collaborazione con la casa editrice Drengo. Il concorso è aperto a chiun-

Locandina del concorso Roma da scrivere

que voglia raccontare la città attraverso un racconto breve o una canzone. Le migliori opere selezionate andranno a comporre una raccolta antologica illustrata dalla Scuola romana dei fumetti. I primi tre classificati nella sezione racconti riceveranno inoltre un premio in denaro rispettivamente di 400, 300 e 200 euro. Le prime tre canzoni classificate saranno invece musicate e arrangiatedagliAcustimantico,unodei più interessanti e raffinati gruppi della canzone d’autore, ed eseguite nell’ambito di un concerto all’auditorium Santa Chiara. Scadenza: 30 giugno. Info: www.romadascrivere.it; www.drengo.it.



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CARTELLONE

“Il Parto delle Nuvole Pesanti” in concerto Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari BOTRICELLO Concerto del Parto delle Nuvole Pesanti Sabato 26 giugno , alle 21.30, in PiazzaStazionediBotricello,siterrà ilconcertodelPartodelleNuvolePesanti, con il nuovo album "Magnagrecia".

CATANZARO Rassegna cinematografica "Effetti Collaterali" Effetti collaterali, cinema sperimentale italiano tra arte, architettura e design, Pettena, Mendini, Mosconi, Munari, Piccardo, La Pietra. Rassegna cinematografica a cura di Andrea La Porta. Interventi di Andrea LaPorta,AlbertoFiz,AndreaPiccardo Matteo Giacomelli presso il Museo Marca, giorno 15, 22 e 29 giugno . XII Congresso Nazionale Aimi Fino al 10 giugno , si svolgerà a Catanzaro nel campus dell’Università degli studi Magna Graecia, intitolato a Salvatore Venuta il XII Congresso Nazionale Aimi. Stati generali di malattie infettive. L’integrazione dei servizi nella cura della persona - Forum Aimi - Simit, infermieri e medici a confronto. Programma locale Kasamatta Club L’Hemingway Rok Pub presenta il nuovo locale per l’estate 2010: Kasamatta club, sul Lungomare Giovino a Catanzaro Lido, giovedì 10giugno,coninconsolledjFreddy e Funkyjr - specialguestFrancyse la vocalist Giuliana. Il primo week end del Kasamatta Club continua il venerdì 11, con il karaoke de Il Gatto e La Volpe. Sabato12, notte reaggae con il concerto dei Boomdabash. Domenica13, Fiesta Latina con NelsaYCaribeSoy-dyAntonioFilastòe lospecialguestdiIvanElsamuraide Cuba. Seminario tecnico sulla sicurezza nel mondo del lavoro

Spettacolo di danza “Ricordo di un tempo trascorso” Giorno 18 giugno , alle ore 20.30, si terrà presso il Teatro Politeama lo spettacolo di danza “Ricordo di un tempo trascorso” con la partecipazione della Compagnia Balletto Maison D’Art diretto da Francesco Piro & Irma Opipari. Prevendita presso il Centro Danza Maison D’Art. Infoline:0961/750312 Musical "Il Mondo di Patty"

Domenica 25 luglio , arriva a Catanzaro il musical "Il Mondo di Patty" con la protagonista della telenovela argentina Laura Natalia Esquivel nei panni di Patty Castro, allo stadio di Catanzaro alle ore 21.00, unica data in CalabriapromossadallaProvincia di Catanzaro in collaborazione la Ruggero Pegna show-net.

CELICO Speed Tour 2010 Doctor Glass, leader italiano nella riparazione e sostituzione vetri automotive, organizza venerdì 18 e sabato 19 giugno , alle ore 10.00 e alle 15.00, pressoil lago di Arvo a Celico lo Speed Tour 2010 per vivere l’esperienza di volare sull’acqua con un bolide di Formula 1 powerboat del team 800 Doctor. Previa prenotazione, potranno entrare nello stretto abitacolo di fianco al pilota e vivere le emozioni, delle accelerazioni e delle virate, che si provano durante le gare di F.1 motonautica. Informazioni e prenotazioni: www.speedtour2010.com

COSENZA

Sabato 12 giugno , ore 8.45/13.00, presso il Grand hotel Paradiso posto sulla strada provinciale “Germaneto - Cz Lido”, si terrà un seminario tecnico "La sicurezza nel mondo del lavoroe le nuoveresponsabilitàdelle imprese e dei professionisti del settore", organizzato da Confedertecnica Calabria, Inarsviluppo, Inarsind Cz e Ordine degli architetti Ppc della provincia di Catanzaro, con il supporto della Funaro sas. Il corso di tipo seminariale, è a carattere gratuito e rientra nel progetto denominato “Formazione Continua”.

Conferenza stampa di presentazione "Dal Pollino al Kruger" Si terrà giovedì 10 giugno , alle ore 11.30, presso la saletta interna del bar Due Palme di Cosenza, la conferenza stampa di presentazione della pubblicazione “Dal Pollino al Kruger: i campionati del mondo di calcio e l’esperienza di due grandi parchi“. Interverranno:DomenicoPappaterra, Franco Pugliano, Michele Trematerra.

CROTONE Conferenza stampa per la presentazione della nuova giunta comunale Oggi , alle ore 11.00, presso la sala Consiliare del Comune di Crotone il sindaco Peppino Vallone terrà la conferenza stampa per la presentazione della nuova giunta comunale.

Primo seminario regionale per formatori Ecdl Health L’Istituto Universitario di Studi Europei, in collaborazione con Aica (AssociazioneItalianaperl’Informatica ed il Calcolo Automatico), giorno 11 giugno , ore 10.00, presso l’hotel residence Casarossa di Crotone, organizza il primo seminario regionaleperformatoriEcdlHealth, patrocinato dalla Regione Calabria, dallaProvinciaedalComunediCrotone, dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone e dall’Università Telematica delle Scienze Umane (Unicusano). Alla presenza dei sindacati dicategoria,diesponentidell’Ordine dei Medici e delle Asp regionali, interverranno: Antonella Stasi; Stanislao Zurlo; Pietro Durante; Maria Rosa Romano; Domenico Scuteri; Filippo Maria Pacini; Leonardo Maria Rocca. L’Agenzia del Territorio presenta la Nota Territoriale Omi Nell’ambito delle attività di pubblicizzazione degli studi locali sull’andamento dei mercati residenziali locali immobiliari, l’Agenzia del Territorio presenta la Nota Territoriale Omi relativa all’anno 2009 per la provincia e la città di Crotone. La presentazione è in programma per le ore 12.00, del 15 giugno , nel salone Visure dell’ufficio provinciale di Crotone in via E. Mattei. Saranno presenti:MicheleIasi;GiorgioCipolla; Giuliana Longo; Francesco Guzzo

FALERNA Assemblea dell’associazione Calabria Radicale L’associazione Calabria Radicale invita a seguire i lavori dell’assemblea straordinaria che si terrà a Falerna, presso l’Hotel Eurolido, il 19 e il 20 giugno , dalle ore 16.00.

LAMEZIA TERME Conferenza regionale delle autorità di pubblica sicurezza Il presidente del consiglio regionale Francesco Talarico interverrà oggi , ai lavori della conferenza regionale delle autorità di pubblica sicurezza che si svolgeranno per la prima volta a Lamezia Terme, dove la situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica in Calabria sarà oggetto di disamina. I lavori della conferenza che avranno inizio alle ore 10.30, saranno ospitati dal Comune di Lamezia Terme nella sala “Giorgio Napoletano” della sede municipale. Secondaedizionedellafieradelfumetto, Lamezia Comics &Co

Procede a ritmi serrati la pre-

parazione della seconda edizione della fiera del fumetto, Lamezia Comics & Co…, una quattro giorni di giochi, mostre, film, musica, cosplay e tanti ospiti che saranno presenti dal 17 al 20 giugno , all’interno del complesso monumentale San Domenico. Ospiti quali Lelio Bonaccorso. Il fumetto avrà la sua presentazione all’interno della fiera giovedì 17 giugno, alle ore 19.00, nel Teatro Umberto, ove sarà possibile incontrare l’autore. Venerdì 18 giugno, sempre alle ore 19.00, al Teatro Umberto, sarà invece possibile assistere alla presentazione del fumetto “Sereno su gran parte del Paese, una favola per Rino Gaetano"adoperadelcartoonistAndrea Scoppetta. Scoppetta, sarà presente per tutta la durata della fiera con la mostra dei disegnidelfumettosuRinoGaetano. All’interno della fiera, inoltre, sarà possibile ammirare all’opera Raffaele Stumpo. Riunionecoordinamentoregionale del Pdl Tornerà a riunirsi lunedì 21 giugno , alle 17.00, all’Hotel Ashley di Lamezia Terme (orario da confermare) il coordinamento regionale del Pdl per dedicarsi,su proposta del presidente Scopelliti e del vice coordinatore regionale vicario, sen Antonio Gentile, al dibattito sulla sanità.

NOCERA T. Cerimonia di consegna lavori della strada Oggi , alle ore 11.00, presso la sala consiliarecomunediNoceraTorinese, cerimonia di consegna dei lavori di messa in sicurezza della strada provinciale 15 alla presenza del presidente della Provincia Wanda Ferro.

REGGIO CALABRIA Quinta edizione della giornata di studi "Pirateria turchesca sulle coste della Calabria Ultra" Giovedì 10 giugno , alle ore 17.00, presso la sala convegni dell’Archivio di Stato di Reggio Calabria quinta edizione della giornata di studi "Pirateria turchesca sulle coste della Calabria Ultra". Il tema della giornata di studi viene attualizzato, con il sottotitolo"Sulletracedeinuovipirati". Parteciperanno all’incontro la direttrice dell’Archivio di Stato Mirella Marra, il Presidente del Circolo Culturale "L’Agorà" Gianni Aiello ed il STV Francesco Foti della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria. Programma Anassilaos Sabato 12 giugno , alle ore 19.15, presso la chiesa San Giorgio al Corso,concorsoAnassilaosDanilaPizzimenti&RobertaRoccapitturagrafica fotografia e scrittura creativa. Inaugurazione della mostra delle opere di pittura. Grafica, fotografia e scultura vincitrici e premiazione dei giovani allievi; martedì 15 giugno , alle ore 18.00, presso la sala San

GiorgioalCorso,nel450°AnniversariodellanascitadiAnnibaled’Afflitto incontro sulla figura del presule reggino. Interverrà lo storico Mons. Antonino Denisi. Al pubblico presente in dono la cartolina celebrativa dell’anniversario; martedì 22 giugno , alle ore 18.00, presso la sala San Giorgio al Corso, nel 1050° AnniversariodellamortediSant’Elialo Speleota, incontro sulla figura e l’opera del Santo italo-greco. Interverrà Daniele Castrizio. Al pubblico presente in dono la cartolina celebrativa dell’anniversario; venerdì 25 giugno , alle ore 19.15, presso la chiesa San Giorgio al Corso, inaugurazione della mostra di arte sacra in onore di S.e.Rev.ma Mons. Vittorio Mondello, nel 50° della Ordinazione Sacerdotale e incontro con i giovani che hanno partecipato al concorso Anassilaos “Danila Pizzimenti e Roberta Rocca”. Al pubblico presente in dono la cartolina celebrativa dell’anniversario; martedì 29 giugno , alle ore 18.00, presso la sala San Giorgio al Corso, invito alla lettura. Maxence Fermine “Neve”. Interviene Pina De Felice.

VIBO VALENTIA Seconda fase del progetto “Chi cerca trova e…Chi trova cambia” Oggi , alle ore 17.00, presso la sala consiliare di Palazzo L. Razza, l’associazione Cittadinanza Attiva sez. Provinciale e il Comune di Vibo Valentia - assessorato agli affari istituzionali e politiche comunitarie, trasparenza e comunicazione - avvieranno la seconda fase del progetto pilota “Chi cerca trova e…Chi trova cambia”. Seminario sul cinema Il Sistema Bibliotecario Vibonese presenta L’Itala, il Cinematografo Autobiografia di una nazione: 1861-2010, seminario di storia e critica del cinema. Un’occasione per chi è appassionato del grande schermo.Il seminario, che prevede la proiezione di 10 film, oltre a 11 sedute, avrà la durata di 4 mesi, fino a giugno . Al termine del seminario, a chi avrà assistito allaproiezionedi almeno 6 film e abbia preso parte ad almeno6incontri,verràrilasciatoun attestato di frequenza comprensivo delle firme dei relatori.

ROMA Dibattito sulla figura di "Natuzza Evolo" L’avv. Gennaro Maria Amoruso presidente dell’associazione internazionale Calabresi nel Mondo e l’on. Domenico Naccari, consigliere comunalediRoma,delegatoairapporti con la comunità calabrese, invitano all’incontro dibattito sulla figura di "Natuzza Evolo" che si terrà oggi , alle ore 17.30, presso la saladelle conferenzedellaCameradeideputati sita in Via del Pozzetto aRoma, nel corso della manifestazione verrà presentato il libro di Luciano Regolo "Natuzza Evolo. Il miracolo di una vita", Mondadori editore.



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