Sabato 09 Luglio 2011
Anno XIV - Numero 187
Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
BERLUSCONI
SCOPELLITI
Nel 2013 non farò il premier e al Colle mandiamo Letta
REGIONE «Infortuni sul lavoro, la risposta: la prevenzione è la vera priorità»
Per lo sviluppo, dobbiamo puntare sul microcredito
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Vincenzo Priolo, 29 anni, è morto in ospedale dopo essere stato centrato da 2 colpi sulla statale 111 nel territorio di Gioia Tauro
Faide: terza giovane vittima in due giorni Nel 2008 fu coinvolto nell’operazione "Cento anni di storia" contro la cosca Piromalli-Molé, ma era stato assolto IL COMMENTO
Scuola, parole, parole, parole...
Ieri tre arresti per un altro regolamento di conti del luglio 2002. La Dia ha arrestato L’INTERVENTO tre persone, Domenico Cicero, 54 anni; Francesco Chirillo, 53 anni e Davide Aiello, 58 anni, con l’accusa di essere responsabili dell’omicidio di Carmine Pezzulli alle pagg » 19 e 22
IMPUTAZIONE COATTA
di Marco Meloni
IL LUTTO È morto Aldo Corasaniti un’eccellenza calabrese
responsabile università del Pd
La torrenziale conferenza stampa sull’iter di attuazione della riforma universitaria tenuta oggi dal ministro Gelmini è stata l’ennesima occasione perduta per dire tutto senza dire nulla. Parole, impegni, promesse, ma nessuna spiegazione convincente sullo stato di paralisi nel quale l’inefficienza del Miur sta gettando l’intero sistema universitario italiano. Anziché parlare di decreti firmati e non operativi, meglio avrebbe fatto il ministro a raccontare per quale ragione ad oltre cinque mesi dall’entratainvigoredellariforma, e sei dalla sua definitiva approvazione, solo uno (uno!) della quarantina di decreti attuativi previsti è stato ad oggi pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Per il ministro Romano la vuole il gip Il gip di Palermo, Giuliano Castiglia, ha chiesto l’imputazione coatta per concorso esterno in associazione mafiosa per Saverio Romano, attualmente ministro delle Politiche agricole. Lo stesso pm aveva chiesto l’archiviazione dell’accusa. La procura ha ora 20 giorni di tempo per riformulare il capo d’accusa e chiedere il rinvio a giudizio. La procura aveva chiesto l’archiviazione per Romano, sospettato di collusioni, ma il giudice la pensa diversamente.
Nella notte di giovedì si è spento, all’età di 89anni, nella sua abitazione romana, Aldo Corasaniti, presidente della Corte costituzionale dal luglio 1991 al novembre 1992 e di origini calabresi, di San Sostene, provincia di Catanzaro. Proveniente dalla magistratura, dopo aver prestato servizio alla Pretura di Genova e ai Tribunali di Genova e di Roma, ha raggiunto in breve tempo i vertici, sino ad avvocato generale presso la procura generale della Corte di Cassazione. Presso la Cassazione, come consigliere delle Sezioni unite civili, è stato l’estensore di sentenze di grande significato in tema di "interessi diffusi" e di tutela del diritto alla salute. Eletto giudice costituzionale nell’83, ha redatto importanti sentenze in materia di diritti fondamentali. a pag » 10
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LAMEZIA TERME Scopelliti: in pochi mesi il Centro protesi sarà attivo grazie alla sinergia con l’Inail a pag » 18
CATANZARO Il Procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli: gli uffici sono senza carta a pag » 15
REGGIO CALABRIA Tabularasa 2011, Pignatone: la testa della criminalità è nella città dello Stretto a pag » 22
L’Arpacal a tutela della qualità dell’ambiente di Francesco Talarico presidente del Consiglio regionale
L’Arpacalèun’agenziaimportante e fondamentale per il futuro della Calabria, alla quale affidiamo la tutela dell’ambiente, nella consapevolezza che da ciò deriva la conseguente valorizzazione delle bellezze paesaggistiche e naturali della nostra regione. Difesa dell’ambiente, significa rispetto del territorio, ma anche prevenzione e controllo, tutti presupposti essenziali per uno sviluppo armonico e previdente dei nostri luoghi naturali e storici, che tenga conto dell’esigenza di tutelare la bellezza e la qualità ambientale delle nostre campagne, delle nostre montagne e delle nostre coste. Sostenere lo sviluppo territoriale, difendendolo dalle aggressioni significa avere lo sguardo attento su un tema delicato come quello dell’ambiente, che ha delle naturali implicazioni sul sistema urbano e sociale. La Calabria ha nel suo patrimonio naturale la sua ricchezza più grande, il suo tesoro più spendibile e nel futuro sviluppo e territorio dovranno avere legami indissolubili e imprescindibili per una corretta espansione e per il miglioramento qualitativo del nostro ambiente. Come calabresi sappiamodi vivere in un contesto ambientale unico e dobbiamo esserne fieri e orgogliosi. Sapendolo però anche difendere e tutelare per affidarlo alle nuove generazioni senza contaminazioni distruttrici.