Giovedì 09 Settembre 2010
Anno XIII - Numero 247
Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
CASA
LA POLEMICA
Compravendite e mutui, riparte il mercato immobiliare in Italia
ECONOMIA
Napoli: le liste non erano pulite Candidate prostitute? Forse sì...
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Export nazionale in rialzo: +12,6% ma in Calabria il dato è del -6%
a pag » 6
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Il presidente dei geologi calabresi, Arcangelo Francesco Violo, è critico sullo stato del territorio regionale
Allarme dei geologi: la Calabria frana «Arriva l’inverno, bisogna predisporre con urgenza gli strumenti capaci di mitigare gli effetti dei fenomeni naturali» L’INTERVENTO
Istituzioni sempre al fianco della magistratura
Le ultime stagioni invernali hanno pesantemente segnato il territorio si è registrata l’attivazione di frane che hanno reso delicatissima la situazione Un nuovo inverno piovoso potrebbe mettere in ginocchio la nostra regione a pag » 4
MINZOLINI CONTESTATO
Ripresa dei termini processuali a partire dal 16 settembre 2010
di Renato Schifani Presidente del Senato
Le Istituzioni sono e saranno sempre al fianco della Magistratura che con coraggio si batte contro ogni forma di criminalità organizzata. Desidero esprimere la mia più sentita vicinanza e il mio più sincero sostegno al Procuratore Generale dottor Di Landro e a tutti i magistrati calabresi destinatari di gravi atti intimidatori. La Magistratura di Reggio Calabria ha inferto duri e ripetuti colpi alla ’ndrangheta, sia con numerosi arresti di esponenti di spicco di quella associazione criminale, sia e soprattutto, sotto l’aspetto economico, con ingenti sequestri di patrimoni mafiosi. Lo Stato ha il dovere di mantenere alta l’attenzione su quella terra e di proseguire a far sentire la sua costante presenza accanto alla Magistratura e alla Forze dell’Ordine.
FISCO
Ennesimo editoriale, i finiani attaccano ROMA - Una lettera indirizzata a Babbo Natale. Il desiderio di Ffwebmagazine, il periodico online della fondazione "FareFuturo" vicina a Gianfranco Fini, è troppo pressante per indugiare ancora. «Caro Babbo Natale, in cima alla nostra lista c’è Augusto Minzolini si legge nella lettera - prendilo con te, fallo dimettere, portalo al Polo Nord, sulla tua slitta, dove ti pare, ma levalo dal Tg1».
Riprende da mercoledì 16 settembre 2010 la decorrenza dei termini processuali rimasti in stand by per il periodo delle ferie estive dal 1° agosto al 15 settembre, come previsto dall’art. 1, legge n. 742/1969, per garantire omogeneità nell’attività giudiziaria. La pausa, determina l’allungamento delle scadenze entro le quali le parti ingiudizio possono procedere al deposito di atti e documenti, previsti dalle disposizioni che regolano il processo tributario. Naturalmente, i termini "congelati" riprendono a decorrere dalla fine del periodo di sospensione, ma nel caso in cui il conto dei giorni dovesse iniziare durante la fase di intervallo, l’inizio dello stesso conto è differito alla fine del periodo di sospensione. a pag » 26
COSENZA Sit in di protesta dei precari davanti alla sede della Rai, c’è anche Corbelli a pag » 20
REGGIO CALABRIA Manifestazione Anm, Foti (Pdl): rinforzo delle Procure, un primo segnale positivo a pag » 22
CATANZARO Affondo del Pd. Enzo Bruno: la Provincia e la Regione screditano il Comune a pag » 18
IL COMMENTO
La priorità rimane il funzionamento della giustizia di Roberto Occhiuto deputato dell’Udc
L’assemblea voluta dall’Associazione nazionale magistrati a Reggio Calabria per testimoniare solidarietà al procuratore generale Salvatore Di Landro, dopo le intimidazioni subite, rappresenta sicuramente una novità virtuosa nel rapporto tra politica e magistratura. Troppo spesso la discussione che si svolge nei luoghi della politica verte sul rapporto tra politica e giustizia anzi tra politici e giustizia e non sulle questioni essenziali del funzionamento dei tribunali, sulla carenza di risorse umane e materiali, sull’ammodernamento dell’organizzazione degli uffici giudiziari. Per quanto ci riguarda la nostra priorità è e rimane il funzionamento della giustizia. Tutte le altre cose, anche le cose per le quali si sta discutendo in queste settimane, come se dovessero essere prioritarie e che riguardano, per esempio, la possibilità per il Presidente del Consiglio di governare senza pensare troppo ai processi, sono cose delle quali si può ragionare solo a condizione che servano a sgomberare il campo da quell’enorme macigno costituito dai processi del premier. E a condizione - elemento, questo, essenziale e ineludibile - che non annettano pregiudizio al funzionamento generale della giustizia. Solo rimuovendo questo macigno si potrà dar corso a quella riforma della giustizia della quale voi avete veramente bisogno per lavorare meglio e della quale soprattutto i cittadini hanno bisogno per vedere garantiti i loro diritti.