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Domenica 10 Aprile 2011

Anno XIV - Numero 99

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

ECONOMIA

LAMPEDUSA

Fisco: Lombardia, Campania e Lazio le prime tre per evasione

GUERRE Medio Oriente ad alta tensione: morti dall’Egitto alla Palestina

Berlusconi torna: avete visto siamo stati di parola

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Il presidente del Senato, Renato Schifani, ieri in visita istituzionale a Crotone ha parlato agli studenti dell’istituto Pertini

«La Calabria non è ‘ndrangheta» «Sono i giovani a dover fare la differenza, seguendo l’unica strada vincente che è quella della legalità» L’INTERVENTO

Biotestamento, serve approvare una legge

Schifani bacchetta l’Europa: lo spirito di solidarietà concreta tra le nazioni viene a IL COMMENTO mancare quando esse, come sta accadendo in questi giorni in tema di immigrazione, chiudono le proprie frontiere dinanzi a fenomeni di così rilevante entità a pag » 8 e 9

REGGIO CALABRIA

CALCIO - SERIE B

di Francesco Rutelli

Tredicenne presa a sassate l’aggressore ha confessato

Alleanza per l’Italia

E’ giusto approvare in tempi rapidi una legge sulle dichiarazioni anticipate di trattamento? Sì. Il Parlamento deve migliorare il testo, ma non rinunciare alla propria responsabilità. Altrimenti ogni giudice italiano si troverà a interpretare creativamente questa difficile materia. Non si tratta di materie che riguardano solo i cattolici ma di temi che attraversano la filosofia da venticinque secoli e che indicano la funzione più alta della politica. Su molti punti del provvedimento c’è una larga condivisione: non si deve aprire la porta ad alcuna forma di eutanasia. E’ intoccabile la prerogativa decisionale del paziente cosciente. Non si può stabilire un principio di autodeterminazione assoluto che spinga ad obbligare il servizio sanitario alla soppressione della vita umana. Si devono affermare il ruolo e la responsabilità del medico.

Poker del Crotone: 4-1 al Frosinone CROTONE - Poker casalingo del Crotone (foto: La Presse) e tre punti pesantissimi per i pitagorici nel match di ieri contro il Frosinone. Cutolo e Djuric stendono i laziali che, solo alla fine della partita, riescono a trovare il classico gol che salva l’onore ma che non serve per raddrizzare il risultato. Primo tempo da incorniciare per l’undici calabrese che può controllare nella ripresa i tentativi ospiti. Giornata storta, invece, per la Reggina che capitola tra le mura amiche.

REGGIO CALABRIA - Ha confessato il ragazzo di 17 anni che giovedì scorso ha ferito in modo grave a Sambatello di Reggio Calabria una ragazza di 13 anni con cui si frequentava da qualche tempo, colpendola al volto con una pietra. Il minore, dopo essere stato individuato dalla polizia nel casolare in cui si era rifugiato dopo il tentato omicidio, ha raccontato i particolari di quanto era accaduto fornendo anche le indicazioni per il ritrovamento della ragazza, che aveva lasciato in una stradina interna coprendone il corpo con un masso. Dalle indagini è emerso che la ragazza è stata colpita ripetutamente al volto con un masso. Il minore, stando a quanto si è appreso, non ha fornito molti particolari sulla dinamica del tentato omicidio. a pag » 3

VIBO VALENTIA Beccati mentre tentano di svaligiare una villetta, due uomini in manette a pag » 23

COSENZA Perugini: soddisfazione per l’appoggio socialista, governeremo insieme a pag » 18

REGGIO CALABRIA Arrestato dai carabinieri latitante accusato di omicidio e rapina in Svizzera a pag » 21

Profughi, adesso dobbiamo parlarne con una voce sola di Vasco Errani presidente Conferenza Regioni

In questi difficili giorni, l’attenzione di tutti i cittadini è accentrata sui numerosi arrivi di profughi e immigrati dalle sponde nordafricane a quelle italiane. Prima di ogni considerazione bisogna ribadire che tutti noi dovremmo essere richiamati a un forte spirito e senso di umanità. Le immagini drammatiche,spessomortalmentetragiche che ci arrivano dal mare della Sicilia ci dicono che esiste un problema enorme. Un problema che non può essere inquinato da parole di propaganda fuori luogo: in questo momento chi ha responsabilità deve evitare ogni leggerezza, evitando di affrontare ideologicamente una emergenza umanitaria di cui ancora non possiamo prevedere l’evoluzione. L’Emilia Romagna, insieme a tutte le altre Regioni, ha costruito con il Governo un accordo molto importante che prevede un’accoglienza diffusa sul territorio. Nessuna tendopoli ma strutture adattate con i necessari criteri di qualità, utilizzo di complessi già attrezzati e disponibili, particolari tutele per i minori e le loro madri. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha espresso un vivo apprezzamento per l’intesa, e ha auspicato che questo segnale di coesione si confermi a ogni livello. Facciamo dunque in modo che anche i linguaggi, le dichiarazioni, le tentazioni di fare campagna elettorale si adeguino alla gravità e alla serietà della situazione: è indispensabile che la Repubblica parli con una voce sola.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI LA NOTA Aumentare l’export, guardare a mercati in crescita Il vino italiano, alla ricerca di nuovi sbocchi per aumentare l’export, guarda a mercati in crescita, a realtà lontane che si aprono al vino, senza dimenticare però le piazze "mature" come la Germania. E lo si comprende dal fatto che il consueto focus che Confagricoltura propone al Vinitaly, nell’ambito dei progetti di internazionalizzazione per le imprese, dopo aver approfondito negli anni scorsi mercati promettenti in Asia, Sudamerica, Est Europeo, quest’anno ha riguardato proprio la Germania. A tale proposito l’Organizzazione degli imprenditori agricoli ha promosso incontri di affari in fiera tra un nutrito numero di aziende associate e buyer tedeschi ed ha presentato uno studio specifico sul mercato teutonico (a cura del segretario generale della Camera di Commercio Italiana per la Germania Claudia Nikolai). D’altronde c’è una sostanziale fedeltà del consumatore tedesco al vino italiano che nel 2010, nonostante la crisi economica in atto ed una concorrenza sempre più agguerrita, ha mantenuto la propria

DAL VOSTRO INDIGNATO

quota di mercato (13%). Le nostre vendite hanno retto, mentre c’è stata una flessione dei consumi di vini francesi (quota di mercato del 12%, -1%), e spagnoli (quota 8%, -2%). I vini locali, che sono i più bevuti con una quota di mercato del 46%, hanno perso il 5%. Quali sono i vini italiani più graditi dai consumatori tedeschi? Uno dei più apprezzati è il Prosecco (l’anno scorso la Germania ha assorbito il 33,3% delle esportazioni, cifra corrispondente al 36% della produzione totale di 61 milioni di bottiglie). Accanto all’ormai tradizionalmente affermato Asti Spumante. C’è poi un interesse notevole per i vini rosé, freschi e fruttati, di facile beva (le vendite al dettaglio dei rosati

sono aumentare del 6,5%, raggiungendo una quota di mercato del 9,6%), e recentemente anche per il Lambrusco. Un altro trend delineatosi è quello dei vini biologici. Nei biosupermercati, ma anche negli altri canali della Gdo e nella distribuzione tradizionale alemanna, è ormai normale trovare una vasta gamma di vini bio. Insomma i consumatori tedeschi si orientano verso bollicine, frizzanti, rosati, possibilmente biologici, del nostro Paese. Però stanno maturando e cominciano ad orientarsi sempre più, anche se attenti al rapporto qualità-prezzo, verso vini qualitativamente migliori. Confagricoltura

I consumatori tedeschi si orientano verso bollicine, frizzanti, rosati, possibilmente biologici, del nostro Paese. Però stanno maturando e cominciano ad orientarsi sempre più, anche se attenti al rapporto qualità-prezzo, verso vini migliori

di Carlo Bassi

Che temp’e munnezza... La notizia è ghiotta e -non c’è che dire- sicuramente destinata a strapparci un sorriso. Al posto della ’meteorina’ una ’munnezzina’, vestita con un sacchetto nero, che presenta in tv le previsioni sull’andamento dell’emergenza rifiuti a Napoli e in Campania (’’Che temp’e munnezza’’) proprio come si fa con le classiche analisi meteorologiche, indicando le strade ’occupate’ dalla spazzatura, avvertendo di smaltimenti ’speciali’, individuando rifiuti particolari come quelli che si producono dopo una festa. E il successo ormai da qualche settimana è garantito. È questa l’ultima trovata, di cui si parla anche in rete, per sdrammatizzare i problemi posti dalla nuova ondata di sacchetti maleodoranti che invadono le strade. L’idea, realizzata sull’emittente Tele A (sede a Marcianise, Caserta), è venuta a Gianni Simioli e Maurizio Piretti, autori della trasmissione ’Operazione San Gennaro’. Simioli, 45 anni, showman e comunicatore con una lunga esperienza radiofonica, spiega in maniera semplice il perché della striscia ’Che temp’e munnezza’: «Una sera al telefono per fissare un appuntamento di lavoro, io e Maurizio ci siamo chiesti se ci fosse spazio per parcheggiare le auto vista l’ingombrante presenza dei sacchetti... e la riflessione è stata immediata. E allora, se questo è lo scenario, perché non riderci su, magari lanciando anche, implicitamente, un allarme sulla situazione che stiamo vivendo?». E, in più fornendo un servizio anche utile. Ma, per un vero indignato speciale, c’è sempre motivo per recriminare. In Germania o in Svizzera tutto questo sarebbe impossibile: non solo perché non sono spiritosi e inventivi come i napoletani: perché non c’è la monnezza. È dai tempi dei Borboni che i napoletani s’ingegnano per sopravvivere.

Esordio positivo per Squadra Antimafia 3 Palermo Oggi e Ciak si Canta lo scorso 8 aprile. Ma la vittoria nella gara degli ascolti tv va sicuramente alla fiction di Canale 5 Squadra Antimafia 3 che batte il programma di Rai 1 condotto quest’anno da Belen Rodriguez e Francesco Facchinetti: 5 milioni di telespettatori contro 4


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PRIMO PIANO

Tredicenne ferita a sassate l’aggressore ha confessato

di Claudio Piras REGGIO CALABRIA - Ha confessato il ragazzo di 17 anni che giovedì scorso ha ferito in modo grave a Sambatello di Reggio Calabria una ragazza di 13 anni con cui si frequentava da qualche tempo, colpendola al volto con una pietra. Il minore, dopo essere stato individuato dalla polizia nel casolare in cui si era rifugiato dopo il tentato omicidio, ha raccon-

tato i particolari di quanto era accaduto fornendo anche le indicazioni per il ritrovamento della ragazza, che aveva lasciato in una stradina interna coprendone il corpo con un masso. Dalle indagini è emerso che la ragazza è stata colpita ripetutamente al volto con un masso. Il minore, stando a quanto si è appreso, non ha fornito molti particolari sulla dinamica del tentato omicidio. Per lunedì, intanto, è stata fissata davanti al gip dei minori l’udienza di

La ragazza potrebbe avere subito danni cerebrali. La giovane è ancora ricoverata nel reparto di rianimazione degli Ospedali riuniti di Reggio Calabria

convalida dell’arresto del giovane. La ragazza potrebbe avere subito danni cerebrali. La giovane è ancora ricoverata nel reparto di rianimazione degli Ospedali riuniti di Reggio Calabria ed è in coma farmacologico. Le sue condizioni permangono molto gravi, anche se in una condizione di stabilità. I colpi che le ha inferto al volto il diciassettenne con la pietra le hanno provocato lo sfondamento delle orbite, con possibili conseguenze anche per la vista. I medici stanno comunque verificando le lesioni subite dalla ragazza e le possibili conseguenze, anche cerebrali, che potrebbero derivarne per il suo organismo. Un accertamento che potrà essere completato quando la ragazza uscirà dal coma. Non mancano i commenti alla vicenda, definita come il frutto di un «effetto imitazione» di modelli sociali fuorvianti, portato allo stremo da una personalità «disturbata o, quanto meno, immatura». E’ questa la lettura che il neuropsichiatra infantile dell’Università La Sapienza di Roma Gabriel Levi dà del violento caso di cronaca in provincia di Reggio Calabria. I ragazzi, sottolinea Levi, «seguono oggi uno schema comportamentale "standard", che è quello di imitare i modelli sociali più diffusi. E fanno questo - prosegue più o meno criticamente e con una capacità di "modificare" ciò che vedono che varia a seconda

della personalità e del grado di maturità». Se si tratta di ragazzi "disturbati" o "problematici", precisa Levi riferendosi al caso del diciassettennecalabrese,«puòaccadere che imitino ciò che vedono, o meglio i modelli trasmessi dai media, esagerando i comportamenti, anche fino alle estreme conseguenze. Ciò sulla base dell’eventuale disturbo da

Dalle indagini è emerso che la ragazza è stata colpita ripetutamente al volto con un masso Il minore non ha fornito molti particolari cui sono affetti o sotto l’influenza della realtà sociale in cui si trovano a vivere». I modelli sociali dunque, secondo Levi, acquistano una importanza cruciale: «Così, se il modello prevalente veicolato dai mass media è quello della violenza - spiega - i soggetti più deboli imitano tale modello in senso peggiorativo, come probabilmente nel caso del ragazzo in questione». Sulla base dei dati resi noti, «è probabile che questo giovane abbia vissuto in un ambiente con modelli comunque disturbati».


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ITALIA Berlusconi applaudito a Lampedusa per la sua seconda visita in venti giorni: rimpatri con due voli ogni giorno

Il premier: «Avete visto, siamo stati di parola» di Carlo Bassi LAMPEDUSA - Il più famoso degli abitanti di Lampdusa, Silvio Berlusconi, è atterrato ieri intorno alle ore 14, con in tasca il contratto di acquisto di Villa Le due palme, come aveva promesso in occasione della sua prima visita il 30 marzo scorso. Ma non vi sè stata alcuna cerimonia pubblica, «per rispetto verso la memoria di chi è morto in mare», come ha annunciato il sindaco Dino De Rubeis. Prevista soltanto una conferenza stampa del capo del Governo, presso la sede dell’Aeronautica, per fare il punto della situazione dopo il trasferimento di migliaia di profughi verso le altre Regioni italiane. «Avete visto siamo stati di parola», è stato l’esordio di Berlusconi con un gruppo di lampedusani che era ad attenderlo al porto. Il Presidente del Consiglio è partito dall’aeroporto con un corteo di auto ma appena fuori dallo scalo è sceso quando alcune decine di cittadini lo hanno chiamato e applaudito. «Tra una settimana inizieranno gli spot per far vedere i fondali di Lampedusa», ha detto ancora Presidente del Consiglio che si è poi recato in visita al molo dove per giorni si sono accampati migliaia di tunisini.

Poi, in conferenza stampa, l’annuncio di rimpatri in aereo con due voli al giorno, per chi arriva dopo la firma dell’accordo con la Tunisia. «Da lunedì cominceranno due voli regolari al giorno per il rientro in Tunisia» ha annunciato un premier raggiante. «Quello dell’immigrazione deve essere un problema europeo, non per i 25 mila migranti che abbiamo già accolto ma per quelli che arriveranno. Ci sarannno di certo nuove partenze dalla Libia che è in stato di guerra». L’Italia ha confermato Berlusconi - fornirà alla Tunisia aiuti concreti tra cui 150 vetture fuoristrada, 4 motovedette per il controllo delle coste. Berlusconi ha ricordato che c’è un accordo per mandare nostre navi appena fuori le acque territoriali per l’intercettazione

«Avete visto siamo stati di parola», è stato l’ esordio di Berlusconi con un gruppo di lampedusani che era ad attenderlo al porto

delle imbarcazioni. Il meccanismo, ha spiegato il premier, prevede che le nostre imbarcazioni avvertano la marina tunisina che dovrebbe intervenire. Se questo non fosse possibile offriamo il nostro intervento con l’accompagnamento attraverso le nostre imbarcazioni al porto più vicino. Buon senso vorrebbe che si raggiungesse presto un accordo con la Francia sugli immigrati sostenendo che ’Parigi deve rendersi conto che l’80% di loro dichiara di voler raggiungere parenti e amici in Francia e se non ci sarà un accordo, saremo costretti ad inserirli nei centri di accoglienza dove possiamo tenerli solo 6 mesi e dopo sarebbero comunque liberi di raggiungere la Francia». «Sono sicuro - ha sottolineato Berlusconi - che la cancelliera Merkel non potrà che convenire sulla necessità di una politica di partecipazione europea nell’affrontare quello che è uno ’tsunami umano’. Secondo il premier alcune prese di posizione sono motivate ’’forse da ragioni interne’’ legate al consenso dei propri elettori, ’’ma poi alla fine si deve fare il confronto con la realta’’’. Un primo bilancio lo ha fatto il primo cittadino di Lampedusa, che si è dichiarato «molto soddisfatto».

Ancora sbarchi ma il meccanismo gira: profughi reimbarcati Lampedusa regge LAMPEDUSA - Sebbene l’isola sia stata decongestionata, gli sbarchi tuttavia proseguono: nella notte tra l’8 e il 9 aprile, altre tre imbarcazioni hanno raggiunto le coste di Lampedusa, lasciando su quel lembo di terra sospeso tra Africa ed Europa il loro carico di vite umane, speranzeeaspettativedi un’esistenza migliore. Quasi mille arrivi i9n Anche stavolta i numeri poche ore ma sono sono ragguardevoli: in totale si tratta di 650 imstati quasi tutti migrati sbarcati nella sola serata. trasferiti in vari campi. Il primo gruppo, formaGli ultimi tunisini possono to da 49 maghrebini, è intorno alle ore essere subito rimpatriati arrivato 17. Seguito, poco dopo, da un motopesca con a bordo 535 persone di varie nazionalità, tra cui somali, nigeriani, eritrei e camerunensi. L’esodo, è dunque confermato, non riguarda soltanto la fascia costiera del continente africano, ma coinvolge anche i Paesi della zona subsahariana. Tra le centinaia di profughi, molti bambini e una donna in gravidanza. Il terzo natante è approdato verso la mezzanotte: proveniva dalla Tunisia e trasportava circa 60 per-

sone. Tutti sono stati immediatamente soccorsi dal presidio della Croce Rossa, i cui operatori hanno individuato 12 soggetti che versavano in condizioni critiche, per ragioni di ipotermia. Assistiti presso il poliambulatorio di Lampedusa, sono stati già dichiarati fuori pericolo. Oltre 200 dei 535 migranti giunti venerdì a Lampedusa sono stati imbarcati sulla nave militare San Giusto . Destinazione: Porto Empedocle (Agrigento). Si tratta di immigrati provenienti dall’Africa sub-sahariana: profughi che saranno preso trasferiti in una struttura d’accoglienza per i richiedenti asilo. Per gli altri è stato attrezzato un ponte aereo per Foggia e Bari, in modo da alleggerire l’isola. Nella notte, altri 285 immigrati sono stati imbarcati dalla nave anfibia San Giorgio della Marina militare. Di questi, una parte (circa sessanta) verranno trasferiti a Porto Empedocle, mentre i restanti (duecentoventicinque) verranno portati a Pozzallo. Altri 243 sono arrivati praticamente insieme a Berlusconi.

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MIGRANTI Le responsabilità della Ue sono al centro dellì attenzione generale ROMA - «L’Europa si fa vanto di grandi principi, ma quando deve dimostrare che c’è solidarietà questo non avviene». Lo ha detto il ministro dell’Interno Roberto Maroni a Bergamo ad un incontro con la Protezione civile della zona. «La collaborazione che mostra il popolo italiano ha aggiunto - manca un po’ invece in Europa». Il ministro, nonostante le insistenze dei giornalisti, non ha voluto rispondere a nessuna altra domanda. Anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha affrontato l’argomento che lunedì sarà discusso dai ministri responsabili degli Interni a Bruxelles. In Europa «è necessario e possibile parlare con una sola voce anche sui temi dell’immigrazione» ha detto il Presidente da Budapest. «Ci sono molte direttive e linee guida delle istituzioni europee sul tema ma evidentemente un chiarimento è necessario... C’è una nuova emergenza che noi dobbiamo affrontare con precise posizioni sull’interpretazione delle regole di Schengen». Anche il presidente del Senato Renato Schifani è intervenuto sul tema: «Non basta definirsi cittadini europei per parlare di Europa unita quando lo spirito di solidarietà concreta tra le nazioni europee viene a mancare e quando esse, come sta accadendo in questi giorni in tema di immigrazione, chiudono le proprie frontiere dinanzi a fenomeni di così rilevante entità che andrebbero gestiti ed affrontati con un vero senso di fratellanza europea che fatalmente sta venendo a mancare». Schifani, facendo riferimento alla posizione assunta da Francia e Germania in tema di immigrazione, ha aggiunto: «Diviene allora lecito chiedersi fino a che punto ha senso parlare di Europa unita vista come futuro centro di riferimento per una coesione sociale, politica ed economica delle nazioni che ne fanno parte, quando dinanzi a problemi come quelli di questi giorni, ci si trincera all’interno dei propri particolarismi e di valutazioni nazionalistiche».


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ITALIA Il Premier interviene alla convention dei cofondatori del Pdl: «Sono nel giusto»

Berlusconi attacca: «Mi azzannano da tutte le parti» di Michela Mancini ROMA -Il presidente Silvio Berlusconi ha approfittato del convegno dei cofondatori del Pdl, organizzato dalla componente guidata da Carlo Giovanardi, Gianfranco Rotondi e Stefano Caldoro per ribadire al suo elettorato la certa vittoria del partito alle prossime elezioni amministrative. «Nell’ultimo anno non mi sono mai occupato del partito. Prometto che dopo le prossime elezioni amministrative, che vinceremo, tornerò a occuparmene, per dare nuovo slancio al partito». La promessa di vittoria di Silvio Berlusconi sembra nascondere un "nonostante tutto" esplicitato nel seguito del suo discoroso. Dice, che vincerennp nonostante l’ostilità della magistatura e di alcune frange del Parlamento, fra cui si annovera in prima fila l’avversario Gianfranco Fini. «Finalmente dopo un anno di critiche Fini se ne è andato. Finché c’è stato lui non è stato possibile fare la riforma della giustizia perché c’era un patto tra lui e i magistrati che gli garantivano

protezione, mentre lui garantiva a loro che non sarebbe mai passata dalla Camera una riforma della giustizia sgradita ai magistrati e che solo quando Berlusconi non ci fosse stato più lui avrebbe discusso con i giudici una riforma della giustizia». E continua con ostinazione contro la Corte Costituzionale che «da organo di garanzia è diventata ormai un organo politico. Se a un magistrato di sinistra una legge non piace, la impugna e la porta davanti alla Corte Costituzionale che, da organo di garanzia, è ormai organo politico e boccia quella legge». A quanto dice il Premier le forze istituzionali del Paese sembrano tutte impegnate a fargli guerra, avvalendosi di armi come l’uso delle intercettazioni telefoniche: «Non è possibile continuare così, siamo in uno stato di polizia». Il presidente ha poi concentrato l’intervento sui processi in cui risulta imputato. Processi ridicoli, a suo dire, strumenta-

lizzati da chi combatte per eliminarlo dalla politica. «Ho giurato che nessuno dei fatti sul quale i magistrati hanno costruito i 31 processi che mi riguardano corrispondono a realtà. Alla fine ci sarà un giudice a Berlino. Non sono mai stato preoccupato. Certo non fa bene all’immagine dell’Italia e del governo che il presidente del Consiglio abbia in casa la magistratura addosso per 31 processi. La

«Talvolta ti azzannano da tutte le parti ma tu sei convinto di essere nel giusto e vai avanti per la tua strada. Ma se molti ti abbracciano vai avanti meglio»

Berlusconi ha sostenuto che i danni riconosciuti a De Benedetti ammontano a 750 milioni di euro contro i 250 di valore della maggioranza della Mondadori

sua immagine diventa peggiore di quella di Al Capone». Fra i tanti processi decide di parlare del lodo Mondadori: «Ora, contro di me, tentano anche attacco patrimoniale: a Milano c’è un giudice, di cui potrei dire molto, che ha formulato un risarcimento di 750 milioni 1 per la tessera numero 1 del Pd, De Benedetti, per un lodo a cui la Mondadori fu costretta. È una rapina a mano armata». Il Premier si riferisce a quela spinosa e controversa vicenda che nel 1991 portò alla spartizione della casa editrice Mondadori e all’inizio di una feroce guerra legale, prima in sede penale, ora civile. Il primo grado del processo civile sulla Guerra di Segrate, che da venti anni si trascina tra Silvio Berlusconi e Carlo De Benedetti, è stata una vittoria schiacciante a favore di quest’ultimo. Con la sentenza del 3 ottobre 2009 il giudice Raimondo Mesiano ha infatti condannato in primo grado la Fininvest a un risarcimento da 750 milioni di euro.Il presidente del Consiglio, durante la convention si è espresso proprio su questo provvediemento: «Alla Mondadori, che ha 252 milioni di valore, si chiede di risarcirne 750. Definire questo fatto una rapina a mano armata è il minimo». La sentenza di appello sul caso è attesa per il 4 maggio. Per concludere lo show non potevano mancare le promesse. Entro l’anno «il quoziente familiare». E a questo proposito si è così rivolto a Carlo Giovanardi: «Sei un cane da polpaccio, mi hai dato il tormento e mi hai sfinito. Al punto che se non riusciamo a darti i 50 milioni con Tremonti te li do io».

La disoccupazione giovanile sale al 30%: si mobilitano i precari di tutta Italia

I precari non invadono solo le statistiche anche le piazze di Michela Mancini ROMA - «Il nostro tempo è adesso. La vita non aspetta». Il nuovo popolo dei giovani italiani, ribattezzato con l’amaro termine "precari", ha deciso di scendere in piazza, di riconquistare le strade, per dare voce ad una protesta che sembra essere l’ultimo tassello per completare un quadro i cui colori inesorabilmente sembrano scomparire. Il mondo dei precari si mobilita per contestare un futuro in bianco e nero, un futuro senza dignità, un futuro senza quel lavoro di cui parla la Costituzione e sul quale si dovrebbe basare la vita della nostra Repubblica. Le manifestazioni programmate in Italia sono state una cinquantina, a Roma invece, il corteo partito da Piazza delle Repubblica alle 15 ha raggiunto il Colosseo. Ma non è stata una semplice manifestazione, i disoccupati, il popolo delle partite Iva, gli studenti, gli stagisti, i ricercatori, i free lance hanno scelto la "street parade" come forma di contestazione: imporre i colori

e la musica al silenzio della rassegnazione. Ad appoggiare l’iniziativa - nata dal passaparola in rete - la Cgil, ma anche il comitato ’Se non ora quando’ (protagonista delle manifestazione del 13 febbraio scorso per rivendicare la dignità delle donne) ed il fronte dell’opposizione: Pd, Idv, Verdi, Pdci-Federazione della sinistra. Nella maggioranza l’unica voce di assenso alla protesta è stata quella del ministro della Gioventù Giorgia Meloni purché «si stia attenti a non pretendere solo di entrare nella cittadella dei tutelati». Il comitato "Il nostro tempo è adesso", organizzatore dell’iniziativa, ha riunito realtà disparate, accomunate dalla necessità di un solido presente, e ha chiamato a manifestare personaggi come Ascanio Celestini, Dario Vergassola, Dario Fo, Margherita Hack, Sabina Guzzanti, Subsonica. Salvo Barrano, archeologo free lance tra i 14 promotori della manifestazione, ha sottolineato come «siano oltre 2 milioni i Neet in Italia, ovvero i giovani che non studiano non lavorano e non si formano; sfiora il 30% la disoccupazione

giovanile». E all’interno di questo fetta di gioventù italiana non c’è solo chi reclama un posto di lavoro, un contratto, una speranza di poter un giorno -chissà quanto lontano- chiedere un Mutuo in Banca, c’è anche chi chiede un mondo senza clientelismi, senza voti di scambio. Ti chiedono l’appoggio politico e in cambio ti promettono uno stage, o neanche, un colloquio, tutte cose che non prevedono retribuzione. Un giorno o l’altro sarai premiato con un contratto, loro te lo assicurano, nel frattempo basta assecondare uno stato di cose che esclude, in ogni modo, un canale istituzionalizzato al mondo del lavoro. Non basta essere capaci, non è sufficiente essere plurilaureati, bisogna rassegnarsi alla logica del clientelismo. Fra gli slogan di ieri «Vogliamo tutto un altro Paese, non più schiavo di rendite, raccomandazioni e clientele». Si è espresso anche il cardinale Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana che ha affermato: «Ormai almeno due generazioni di lavoratori sono in grande maggioranza segnati da contratti a ter-

mine, senza diritti e con retribuzioni da fame». Si tratta di «quasi un milione e mezzo di lavoratori para-subordinati, senza congedi parentali e malattia e privi di qualsiasi strumento di sostegno al reddito quando il lavoro scade, oltre due milioni i lavoratori a tempo determinato che vivono con l’ansia della scadenza». Proprio due giorni fa il Premier ha invitato i giovani a guardare al futuro «con il sole in tasca», la risposta non si è fatta attendere durante la giornata di mobilitazione.«È al 30% la disoccupazione giovanile, due milioni di giovani che non studiano non lavorano e non si formano, l’esercito di lavoratori precari rimasti senza lavoro e senza reddito con la crisi economica». Poi la richiesta: «Adesso siamo noi a chiedere un sacrificio al presidente del Consiglio. Gli chiediamo di farsi da parte per aver trascinato la nostra generazione e questo Paese in un baratro di povertà, depressione e disoccupazione». Altri appuntamenti a Napoli, Torino, Milano e Palermo.

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ECONOMIA Fisco: Lombardia, Campania e Lazio le prime tre per evasione

Oltre alla Cassa depositi e prestiti, Fintecna e Inps, parteciperanno anche fondi sovrani internazionali

Un fondo da 20 miliardi per salvare il "sistema Italia" di Gaia Mutone ROMA – Il primo passo formale verso la costituzione di un fondo sovrano strategico per salvare le imprese italiane dalle scalate francesi potrebbe arrivare già domani, giorno in cui si riunisce in assemblea straordinaria la Cassa depositi e prestiti. Proprio la Cdp dovrebbe essere, secondo l’auspicio del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, il principale soggetto ad investire nel fondo italiano: la dotazione per ora ammonterebbe a 4 miliardi di euro, ma non è escluso che, attraverso una Tremonti: il fondo avrà modifica dello statuto (necessaria per «finalità non protettive ampliare il proprio ma conservative. È un’idea raggio d’azione), si possa arrivare ad per accompagnare la una cifra più importante. L’altra notizia crescita delle imprese importante è che il nel mondo globale» fondo sarà partecipato anche da diversi soci pubblici tra cui Fintecna, Inps, Inail e altre casse previdenziali, ma soprattutto da fondi sovrani internazionali. Molto probabile, a questo propostito, l’inserimento di capitali cinesi, la cui mobilitazione potrebbe essere stata incoraggiata dallo stesso Tremonti, che la settimana scorsa si è recato in visita in Cina.

Sebbene l’Europa non guardi favorevolmente alla costituzione del fondo anti Opa nostrano, va ricordato che sia la Francia che la Germania hanno ormai da tempo strumenti analoghi, con una capacità di investimento anche superiore. Se per il fondo italiano il traguardo fissato sarebbe quello dei 20 miliardi, quello francese, che come nel caso del Belpaese vede in primo piano la Caisse des dépots et consignations, era partito con una base da 100 miliardi. Di più: il presidente Sarkozy, dandone l’annuncio nel 2008, aveva affiancato alla creazione del fondo l’esenzione dei nuovi investimenti industriali per due anni, ben altra cosa rispetto alle presunte manovre per dare "la scossa all’economia" annunciate pochi mesi fa. Una cosa è certa: di occasioni di investimento e di nomi da "savare" ce ne sono parecchi, e di peso. Oltre alla Parmalat, lo scudo antiscalata potrebbe correre in soccorso di Edison e delle banche, chiamate a incrementare la propria capitalizzazione per adeguarsi alle regole più stringenti di Basilea 3. Se la Cdp dovesse effettivamente procedere alla modifica dello statuto, il governo varerà un nuovo decreto legge (dopo quello del 31 marzo) finalizzato a stabilire con certezza i settori di intervento del fondo strategico. In questo momento comunque c’è ottimismo, tutt’altra cosa rispetto a tre anni fa, quando il progetto degli eurobond proposto da Tremonti cadde nel vuoto, inascoltato all’Econfin di Nizza.

ROMA – Meno controlli, ma bottino sostanzioso per la lotta all’evasione fiscale. Nel 2010, nonostante l’Agenzia delle entrate abbia effettuato 6mila controlli in meno rispetto all’anno precedente, sono stati accertati 27,8 miliardi di euro, il 5,7% in più rispetto al 2009. In alcune aree del Paese i controlli sono stati particolarmente incisivi: a Trento la maggiore imposta accertata è aumentata, dal 2009 al 2010, del 71,6%, a fronte di un numero di controlli che è rimasto costante: 7.251, solo due in più rispetto all’anno precedente. Anche in Lombardia la caccia agli evasori ha fatto registrare un aumento della presunta evasione: +48,6% ri- I controlli effettuati nel spetto all’anno precedente, per un ammontare di 8,2 mi- del 2010 hanno fatto liardi di euro. Somma che emergere 27,8 miliardi pone la Lombardia al vertice della classifica per imposta di imposte non versate, accertata in termini assoluti anche se ovviamente c’è da il 5,7% in più rispetto considerare l’incidenza al 2009 maggiore della regione nell’economiaitaliana.Alsecondo posto, per maggiore imposta accertata dall’amministrazione fiscale figura il Lazio (5,5 miliardi di euro, ammontare che però registra un calo del 4,8% rispetto all’evasione scovata nel 2009). In queste regioni però pesano le importanti operazioni (come Telecom Sparkle) che hanno fruttato importanti introiti per l’erario. Terzo posto per la Campania con poco più di due miliardi di euro, pari a quelli dell’anno precedente. Ben 5,4 miliardi dell’evasione scoperta arriva dai 2.609 "grandi" contribuenti, le società con un giro d’affari superiore ai 150 milioni di euro e soprattutto nel Centronord. La metà dei controlli sono stati fatti tra Lombardia e Lazio. Solo sei controlli "big" effettuati in Calabria, per 2 milioni di evasione accertata.

Lavoro: 4 milioni di precari e impennata degli inattivi ROMA – Dalla riunione dell’Ecofin a Bruxelles, per bocca del presidente della Bce Jean-Claude Trichet, ariva l’ennesimo allarme: l’attuale livello di disoccupazione nell’eurozona è «inaccettabile». Lo sanno bene soprattutto i giovani. Ieri è stata la manifestazione di Roma a ricordare che il prezzo della crisi e dell’immobilità del mercato del lavoro l’hanno pagato, e continuano a pagarlo, soprattutto le giovani e i giovani al di sotto dei 35 anni. Due gli studi che lo confermano: uno della Cgia di Mestre e l’altro di Confartigianato. Secondo quest’ultima, infatti, negli ultimi due anni la riduzione del numero degli occupati sotto i 35 anni è stata di quasi un milione (934.600 unità in meno tra il III trimestre 2008 e il III trimestre 2010) con una flessione del 13,1%. Meno 6,5%, pari a 432.400 unità, solo nel 2010, mentre

gli occupati over 35 sono aumentati dell’1,3%. Nella fase di cosiddetta ripresa si amplia, inoltre, il divario tra Italia ed Europa: se alla fine della fase di recessione, nel marzo del 2009, i giovani disoccupati italiani erano pari al 24,7% contro il 18,9% della media Eurozona e con un divario di 5,8 punti, a febbraio 2011 il divario è salito a 8,7 punti, equivalente ad un tasso del 19,4% in Eurozona e del 28,1% in Italia. La confederazione degli artigiani evidenzia poi come vi sia una elevata quota di giovani inattivi (2.120.000 tra 15 e 34 anni) sul mercato del lavoro e non coinvolti da processi formativi. Non va molto meglio guardando anche alla fascia di età superiore, tra i 25 e i 54 anni, dove il tasso di inattività arriva al 23% (al 35,5% in questo segmento, le donne e al 37,6% nel Mezzogiorno). Seconda dopo la Cam-

pania per tasso di inattività più alto degli adulti in età non scolare e non pensionabile la Calabria, con il 40,7% equivalente a 106.000 maschi e 242.000 donne inattive. Fornisce i numeri del precariato la Cgia: l’istituto parla di un esercito di quasi 4 milioni di persone (esattamente 3.941.400), il 56% delle quali è occupato nelle regioni del Centrosud (+4% tra il 2008 e il 2010). Rispetto ad una media nazionale del 17,2%, nel Mezzogiorno l’incidenza dei precari sul totale degli occupati è del 21,6%. Ristorazione, servizi pubblici, sociali e agricoltura i settori. Oltre il 38% ha solo la licenza media, tra gli under 35 il livello retributivo mensile netto è di 1.068 euro, un importo inferiore del 25,3% (pari a 282 euro) rispetto ad lavoratore a tempo indeterminato che svolge le stesse mansioni.


Domenica 10 Aprile 2011

il Domani

ESTERI Dall’ultimo baluardo dei ribelli prima di Bengasi sono fuggiti anche gli ultimi residenti che erano rimasti

Libia, il regime avanza alle porte di Agedabia di Bruno Tosatti ROMA - Le forze del colonnello Muammar Gheddafi continuano ad avanzare verso Agedabia, preceduti dalle bombe. Ieri sulla periferia ovest della città, che si trova 150 chilometri a sud di Bengasi, il regime ha compiuto bombardamenti a tappeto, costringendo alla fuga quei pochi residenti rimasti non coinvolti nelle ostilità. Quello di ieri è stato l’ennesimo repentino rovesciamento del fronte della guerra, fermo da più di una settimana nella zona ad est di Brega: nei giorni scorsi i ribelli riuscivano a guadagnare chilometri verso il porto industriale, salvo poi puntualmente, vanificare i progressi compiuti nell’arco di una giornata. Così indietro però non erano mai stati respinti: la città era l’ultimo solido baluardo dei ribelli prima di Bengasi. È lì che avevano fatto confluire le proprie forze, contando di avanzare lungo la costa: ora invece il contrattacco governativo è diventato così intenso che i capi dei ribelli hanno ordinato l’evacuazione dell’unico ospedale della città, troppo vicino al teatro dei combattimenti, mentre dozzine di auto e veicoli militari, cannoni antiaerei e lanciarazzi sono stati disposti in posizione difensiva

lungo l’autostrada per Brega, per coprire la ritirata degli uomini al fronte. Gli scontri continuano anche a Misurata, avamposto ribelle nell’ovest del Paese, dove le forze lealiste «hanno iniziato a lanciare razzi e granate sulla città. Ci sono stati successivamente combattimenti violenti sulla strada», come ha raccontato un portavoce dei ribelli, che ha criticato nuovamente le forze della Nato, a suo giudizio incapaci di «assolvere la missione di proteggere i civili». La città è sotto l’assedio delle truppe e dell’artiglieria del regime da più di 40 giorni, e contro di loro la Nato ha dovuto ammettere che i raid si sono fatti molto più difficili, a causa dell’utilizzo di scudi civili. Ma a Misurata, nella Tripolitania, lo stallo solo apparente gioca decisamente a favore di Gheddafi, che con una lenta e distruttiva avanzata verso la zona ovest della città fa pervenire di

Una delegazione di capi di Stato africani è oggi in Libia per tentare di ottenere un cessate il fuoco dalle parti in conflitto

giorno in giorno notizie sconfortanti per i ribelli, alimentandone la frustrazione e la rabbia per l’inefficienza dell’operazione Nato, nel frattempo peraltro costretta a giustificare (le proprie scuse le ha negate) i grossolani errori commessi a Brega. Per questo l’opzione di un coinvolgimento militare terrestre della Nato in Libia, ad ora impedito dalla risoluzione Onu, non è più un tabù. Lo ha detto chiaramente il Generale Carter Ham, che dirige Africom, il comando statunitense che ha gestito la fase iniziale delle operazioni contro la Libia, nel corso di una testimonianza al Congresso. Pur con la massima cautela, il generale ha detto che quella di impiegare truppe a terra è una delle possibilità per aiutare i ribelli e porre fine a una situazione che già giovedì aveva riconosciuto essere «di stallo militare». Una soluzione - ha subito aggiunto - praticabile però solo come extrema ratio, e comunque politicamentedifficile.Cosìanche l’Alto rappresentante della politica estera della Ue, Catherine Ashton, ha messo nero su bianco la disponibilità dell’Unione a lanciare una missione militare di appoggio umanitario in Libia, in una lettera inviata al segretario generale dell’Onu, Ban Ki Moon.

Medio Oriente, ritorna la tensione: due morti al Cairo, mentre Hamas invoca la «Terza intifada» di Bruno Tosatti ROMA - Torna la protesta a piazza Tahrir, luogo simbolo della Rivoluzione egiziana del 25 gennaio, che portò alla deposizione del presedente Hosni Mubarak. Due persone sono morte al Cairo sotto i colpi d’arma da fuoco (i feriti sono 13) dopo che l’esercito ha disperso la folla durante gli scontri scoppiati nella notte tra venerdì e sabato. La protesta era ripresa venerdì pomeriggio, quando più di 100mila persone erano tornate in piazza chiedendo al Consiglio supremo militare, che controlla temporaneamente il Paese in attesa delle prossime elezioni presidenziali, previste per l’autunno prossimo, di soddisfare la loro richiesta principale: processare Mubarak e la sua famiglia. Verso le tre di notte i militari sono intervenuti circondando la piazza, bloccandola con filo spinato e sparando colpi di arma da fuoco in aria mentre avanzavanochiudendoilcerchiointorno ai manifestanti rimasti. L’esercito ha reso noto in un comunicato che «elementi del ministero dell’Interno», con l’aiuto di civili

hanno liberato la piazza dalla presenza di elementi «fuorilegge» che non rispettavano il coprifuoco notturno, con arresti che alcuni testimoni hanno però definito arbitrari. Gli scontri sono ripresi nella mattina, quando alcune centinaia di manifestanti tornati nella piazza hanno iniziato a lanciare sassi contro i soldati, che a loro volta hanno risposto sparando gas lacrimogeni, mentre un pullman dell’esercito è stato dato alle fiamme. Le violenze di ieri, successive alla più grande manifestazione che si sia svolta dopo l’11 febbraio, giorno della resa di Mubarak, testimoniano la crescente insofferenza del popolo egiziano nei confronti del governo provvisorio del maresciallo Mohamed Hussein Tantawi, che fu ministro della Difesa per vent’anni prima di passare dalla parte della rivolta e diventare l’attuale guida del Consiglio supremo militare. Ma la tensione si riaccende anche in Medioriente: ieri Hamas, il movimento estremista islamico, che controlla la Striscia di Gaza, ha invocato la «terza Intifada» in Cisgiordania (la parte di territorio rimasta invece sotto il governo

dell’Autorità nazionale palestinese, retta dai moderati di Fatah) contro quelli che definisce gli ultimi «crimini di guerra» di Israele. Lo si legge in un comunicato ufficiale diffuso a Gaza, in cui lo Stato ebraico viene accusato di essere responsabile dell’escalation di questi ultimi giorni. Dal canto suo il governo israeliano ha fatto sapere che continuerà i raid contro obiettivi di Hamas: in Medio Oriente si combatte da giovedì con un bilancio che ha raggiunto i venti morti e comprende anche donne e bambini. In particolare gli ultimi attacchi di Israele, tra ieri e venerdì hanno ucciso almeno quattro civili palestinesi: due a Rafah, uno ad est della città di Gaza. Ma soprattutto anche un comandante locale di Hamas e due sue guardie del corpo, con un raid aereo che ha colpito un veicolo nel sud della Striscia. A scatenare la violenta risposta israeliana, portata avanti, oltre che per via aerea, anche con razzi ed artiglieria pesante, era stato un attacco sferrato dai militanti di Hamas contro uno scuolabus israelian, che aveva fatto alcuni feriti.

Costa d’Avorio, Abidjan Scontro tra le forze francesi e i fedelissimi di Gbagbo, che riconquistano quartieri di C.Brangia

ROMA - In Costa d’Avorio, le forze del presidente uscente Laurent Gbagbo hanno riguadagnato terreno in alcuni quartieri di Abidjan. Lo "scontro finale" nella capitale economica del Paese sembrava di fatto giunto vicino alla conclusione, con i militari del presidente eletto Alassane Ouattara che ormai avevano costretto Gbagbo a rifugiarsi nella residenza-bunker presidenziale, con a disposizione circa mille uomini, di cui 200 dispiegati, assieme ad armi pesanti, a sua protezione. Ieri però questi fedelissimi hanno sono passati ad una controffensiva, e si sono avvicinati al Gulf Hotel, dove si trova il loro rivale Alassane Ouattara. Lo ha confermato il capo delle forze di pace della Onu in Costa d’Avorio, Alain Le Roy, spiegando che «hanno approfittato della tregua di martedì per rafforzare le loro Un blindato francese ad Abidjan posizioni: hanno inviato un generale per dire che accettavano di negoziare, ma in realtà stavano consolidando le proprie posizioni». Già prima dell’alba le forze di Gbagbo avevano attaccato i soldati francesi durante un tentativo di evacuazione del personale di un’ambasciata. Gli elicotteri dell’unità Licorne hanno risposto al fuoco, distruggendo un mezzo blindato degli uomini di Gbagbo, ma l’operazione, avviata alle 5 di mattina «su richiesta di un governo alleato», come ha reso noto il colonnello Thierry Burkhard, portavoce dello stato maggiore delle interforze francesi, senza essere più specifico, è stata annullata. Nel frattempo le forze di Ouattara, sulle quali il ritrovamento ieri l’altro di corpi di civili uccisi in tre località (Duekoué, Blolequin e Guiglo) getta un’inquietante ombra, sono impegnate ad isolare il rivale, piuttosto che a prelevarlo con la forza. Ma l’Onu si è rifiutata di collaborare alla strategia che mira «a tagliare i viveri» a Gbagbo. Lo ha chiarito ieri Le Roy, affermando che le forze dell’Unoci non hanno alcun mandato per «tagliare i prodotti alimentari ad alcuno».

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IN CALABRIA

Scopelliti accoglie Schifani: questa terra è in cammino CROTONE - «Siamo orgogliosi di essere italiani, cittadini di un grande Paese che è un faro della cultura nel mondo e che è una delle Nazioni più industrializzate del pianeta. Siamo onorati di fare parte di una Patria che amiamo e che rappresentiamo nelle istituzioni democratiche della Repubblica». Lo ha detto il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, nel suo intervento in occasione della visita istituzionale a Crotone del presidente del Senato, Renato Schifani, per una conferenza sui 150 anni dell’Unità d’Italia. «La nostra regione, come tutto il Sud ha aggiunto - è stata scenario e protagonista attiva in tutto il Risorgimento e ne è stata significativa testimonianza il sacrificio dei fratelli Bandiera, presso il cui monumento proprio qui a Crotone ci siamo ritrovati nella data del 17 di marzo. L’Italia è stata una conquista e per noi è e deve rimanere una e indivisibile. Occorre però avere anche uno sguardo da sud sui risultati dell’unità in un Paese che ancora presenta forti squilibri territoriali, tanto che studiare al Sud, secondo una ricerca

della Fondazione Agnelli, significa un ritardo di oltre un anno e mezzo. Il problema principale delle regioni meridionali non è quello di ricevere maggiori risorse, ma di mantenere all’interno dei territori il Prodotto interno lordo realizzato. E di rendere produttivigliinvestimentieffettuati,a cominciare dai fondi europei». «La Calabria oggi - ha detto ancora Scopelliti - si presenta all’Italia con tanti problemi ma anche con innegabili opportunità. Abbiamo adeguate classi dirigenti fatte di donne e uomini intelligenti, ingenti fondi europei, capitale umano formato nelle nostre quattro università e una collocazione geografica strategica nel cuore del Mediterraneo. E poi siamo una Regione giovane. Qualche settimana fa, a Lamezia Terme ho incontrato diecimila giovani calabresi, ai quali ho detto quello che stavamo facendo per loro. I giovani calabresi ci hanno chiesto di impegnarci sullo sviluppo economico e sulla valorizzazione del nostro secolare patrimonio culturale. Scelte mature che dimostrano che i giovani calabresi, a 150

«Siamo in cammino, come il nostro straordinario Paese. E molto dipenderà da quello che riusciremo a fare in questi anni decisivi. Grazie presidente Schifani»

anni dell’unità, hanno idee chiare e intendono contribuire alla realizzazione del proprio futuro. Una prova di maturità e di speranza che ricorda il messaggio di John Kennedy: "Non chiedetevi quello che il vostro Paese può fare per voi, ma quello che voi potete fare per il vostro Paese". Come amministratori regionali, siamo in prima linea nel contrasto senza quartiere alla ’ndrangheta e alla borghesia mafiosa, contrastandola con i fatti e non con le parole, convinti che serve anche una grande azione culturale che parta dal basso. A tal proposito voglio ricordare che appena due giorni fa a Roma , proprio insieme al Presidente Schifani abbiamo partecipato al Senato alla presentazione del libro "Vincere la ’ndrangheta", nel quale si dà conto di risultati efficaci e concreti come non mai. Ringrazio il Presidente Schifani, la seconda carica dello Stato, per l’equilibrio e il senso delle istituzioni nell’esercizio delle sue delicate funzioni, che vengono sempre interpretate con una visione che pone al centro il Mezzogiorno, dal cui sviluppo dipende il destino dell’intero Paese». «Alle forze dell’ordine e alla magistratura - ha proseguito Scopelliti - un plauso a nome della Calabria per la costante e incisiva azione che stanno svolgendo per la tutela delle istituzioni democratiche e per i successi nel contrasto alla criminalità orga-

nizzata. Ma dobbiamo tenere sempre altissima l’attenzione, come dimostra l’ennesimo, raccapricciante episodio di giovedì scorso a San Lorenzo del Vallo, che ci fa rabbrividire. Ma reagiremo con forza e tenacia, nella consapevolezza profonda che lo Stato è più forte dell’Antistato. Al momento dell’elezione mi sono proposto un compito preciso: costruire un’idea unitaria della Calabria, per cui quello che si fa a Cosenza deve servire anche a Reggio Calabria, quello che si fa a Crotone deve avere una ricaduta anche su Catanzaro e Vibo Valentia. Nel 1970 la Regione in Calabria è nata sotto il segno di forti tensioni che sono durate per anni e che oggi, a quarant’anni di distanza, possiamo dire che sono definitivamente chiuse. Solo una regione che va in un’unica direzione e parla con una sola voce può essere competitiva e credibile». «Siamo in cammino, come il nostro straordinario Paese. E molto dipenderà da quello che riusciremo a fare in questi anni decisivi. Grazie Presidente Schifani - ha concluso Scopelliti - di essere venuto in Calabria, regione aspra e bella, che da terra di problemi intendiamo trasformare in terra di opportunità, dove ogni cittadino possa realizzare i propri sogni. E noi ci stiamo impegnando in modo che possa farlo nella libertà, nella legalità, nella giustizia».

COMUNICATO PREVENTIVO ai sensi e per gli effetti della Delibera n. 80/11/CSP dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 73 del 30 Marzo 2011 relativamente alle disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parita’di accesso ai mezzi di informazione relative alle campagne per le elezioni provinciali e comunali fissate per i giorni 15 e 16 maggio 2011 e per gli eventuali ballottaggi del 29 e 30 maggio la cui redazione è in Loc.tà Serramonda di Marcellinara km.12.300 - 88040 Marcellinara (Cz) Telefono 0961.996802 – Fax 0961.903801

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IN CALABRIA Il presidente del Senato è giunto a Crotone in visita istituzionale e si è recato all’Istituto “Sandro Pertini” per parlare agli studenti

«Non è consentita l’equazione tra Calabria e ‘ndrangheta» di Nicola Sestito CROTONE - «Non è consentita l’equazione Calabria uguale ’ndrangheta». A dirlo è stato il presidente del Senato, Renato Schifani, ieri a Crotone. «Chi vive in una terra del Mezzogiorno - ha aggiunto - ha l’obbligo non soltanto giuridico ma anche morale di fare qualcosa per incidere con comportamenti e fatti concreti, per contribuire a scardinare definitivamente tutte le sacche di illegalità che impediscono di emergere al tessuto sociale sano. La lotta alla criminalità organizzata è la vera scommessa per realizzare un futuro in cui la regione Calabria non sia più identificata e confusa con la ’ndrangheta». «La ribellione - ha detto Schifani deve esserci dal basso. Possiamo farcela. Lo dico da uomo del sud. In Sicilia abbiamo fatto passi avanti contro la mafia. E anche la Calabriapuòfarcela».Ilpresidente del Senato è giunto a Crotone in visita istituzionale. Ad accoglierlo il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, e la senatrice Dorina Bianchi, che aveva sulle spalle la bandiera tricolore. Schifani si è recato poi all’Istituto Sandro Pertini per parlare agli studenti dei 150 anni dell’unità d’Italia. «Non basta definirsi cittadini europei per parlare di Europa unita quando lo spirito di solidarietà concreta tra le nazioni europee viene a mancare e quando esse, come sta accadendo in questi giorni in tema di immigrazione, chiudono le proprie frontiere dinanzi a fenomeni di così rilevante entità che andrebbero gestiti ed affrontati con un vero senso di fratellanza europea che fatalmente sta venendo a mancare» ha

detto facendo riferimento alla posizione assunta da Francia e Germania in tema di immigrazione. Poi ha lungamente affrontato la questione della criminalità organizzata. «In questa terra dove sono ancora presenti vaste sacche di silenzio, a volte di consenso, e comunque di non dissenso, voi ragazzi che vi aprite a breve alla vita lavorativa dovete assumere in prima persona la responsabilità di questo problema storico e imparare a reagire» ha rimarcato. «Siete voi giovani - ha aggiunto - a fare la differenza per il prossimo futuro. Una differenza che va costruita giorno dopo gior-

«La lotta alla criminalità è la vera scommessa per realizzare un futuro in cui la Calabria non sia più confusa con la ’ndrangheta»

no, seguendo l’unica strada vincente che è quella della legalità». «Un itinerario virtuoso - ha detto ancora Schifani - si può costruire attraverso una sinergia reale, solidale, di tutti coloro che amano veramente la propria terra e vogliono contribuire a migliorarla. Adesso che per fortuna i riflettori sono accesi sulla ’ndrangheta a nessuno è consentito fingere di ignorarne la presenza». «La legalità, cioé il rispetto e l’osservanza delle leggi, è la condizione fondamentale per affermare libertà, giustizia e quieto vivere tra gli uomini» ha spiegato. «La ’ndrangheta - ha aggiunto - con le sue immense disponibilità economiche, tende prepotentemente e con arroganza ad occupare spazi della nostra economia sana. Sono comportamenti illeciti ai quali tutti noi indistintamente dobbiamo guardare, abbandonando il facile e troppo comodo slogan che la lotta alla criminalità organizzata sia riservata soltanto a chi è affidato istituzionalmente il compito della repressione». «Non possiamo e non dobbiamo consentire - ha concluso Schifani - atteggiamenti di inerzia, quasi si tratti di fatti che non ci appartengono». Gli imprenditori calabresi che sono sottoposti a taglieggiamenti ed estorsioni denuncino i loro aguzzini perché «lo Stato garantirà loro sicurezza e crescita economica» ha ribadito Schifani che ha rivolto un forte richiamo «a tutti quegli imprenditori che ancora non hanno il coraggio di denunciare i taglieggiamenti e le estorsioni. Lo facciano perché lo Stato è pronto a fare la sua parte perché ha messo in piedi un sistema istituzionale che garantirà loro sicurezza e crescita economica».

Zurlo: lo Stato deve riconquistare la sua egemonia CROTONE - «Ricordo con emozione e soddisfazione il successo straordinario che hanno avuto le celebrazioni del 17 marzo in tutto il Paese». Lo ha detto il presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo, nel suo intervento nel corso della manifestazione sui 150 anni dell’Unità d’Italia alla quale ha partecipato il presidente del Senato, Renato Schifani. «La festa di quel giorno - ha aggiunto - la sorprendente partecipazione di popolo in ogni angolo d’Italia, anche in quelli più difficili, ci hanno ancora una volta testimoniato l’affetto, l’attaccamento, la riconoscenza che gli italiani nutrono verso il loro Stato, la loro casa comune, la loro Patria. Con questo rinnovato senso di appartenenza e di identità sarà più facile portare avanti l’indispensabile lavoro di ammodernamento dello Stato e delle sue istituzioni,

gettare le basi di una più salda e rinnovata unità, che riconosca le specificità territoriali inserendole in un contesto di pluralismo amministrativo che sarà lo sbocco finale del percorso federalista ormai avviato». «Se è vero - ha proseguito Zurlo che non si costruisce il presente cancellando il passato, è anche vero che si sta nella storia se si è in grado di saperne interpretare il dipanarsi di fatti, di eventi, di idee, assumendo la guida dei processi e preparando l’avvenire. In queste nostre terre accaddero dopo l’unità d’Italia dei fatti che segnarono la cultura popolare, il costume, la sensibilità artistica. Allora è proprio qui, dove la sfida della criminalità organizzata spesso si presenta ai giovani come facile suggestione per risolvere i problemi, che lo Stato deve riconquistare la sua egemonia, anche culturale».

Vallone: lo Stato guardi al Sud come risorsa e non come un peso CROTONE - Nel corso della visita del Presidente del Senato Renato Schifani, presso l’auditorium dell’Istituto "Pertini", il sindaco di Crotone Peppino Vallone ha indirizzato un messaggio. «A nome della comunità di Crotone che rappresento - ha detto Vallone - le porgo il benvenuto in città e La ringrazio per la sua presenza. Un ringraziamento sentito, che va oltre la formalità del momento, in quanto la nostra città registra sempre con «Crotone è una terra grande entusiasmo la partecipazione dello Stato. Una d’accoglienza. Qui è presenza che, grazie alla senstato ospitato il primo sibilità istituzionale di Sua Eccellenza il Prefetto, la città esule della storia sente quotidianamente vicina e che oggi è arricchita del- simbolo di la Sua autorevole visita. Cro- questa città: Pitagora» tone è una terra d’accoglienza. Qui è stato ospitato, migliaia di anni fa, il primo esule della storia. Successivamente è stato adottato ed è diventato simbolo di questa città: Pitagora. Ed oggi, a distanza di anni, Crotone è chiamata ad accogliere altri figli provenienti da altre terre che lasciano il proprio paese di origine. II fenomeno dell’immigrazione è una realtà che investe da vicino la nostra terra e che richiede un forte sostegno dello Stato all’attività degli Enti Locali. E’ questa la testimonianza di un’Italia che sta cambiando. Che tra cinquanta anni si presenterà ad un altro appuntamento con la storia. Magari aggiungendo al logo coniato per l’occasione un’altra piccola bandiera, per festeggiare un anniversario con il volto di un’Italia multietnica chiamata ad essere unita nella diversità. Di questa Italia sente con grande orgoglio di far parte anche Crotone. Ma la volontà della comunità di Crotone deve essere adeguatamente sostenuta attraverso politiche nazionalichericonoscano alla città in particolare ed al sud in generale la dignità a loro dovuta. Uno Stato che guardi al Sud come risorsa e non come un peso - ha concluso Vallone - è il miglior modo per sottolineare che in questi centocinquanta anni il processo di unificazione si sta realmente concretizzando».




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CRONACHE Così l’esponente di Unione democratica sul problema dei rifiuti e dei depuratori

L’ex sindaco Paone denuncia: «Maida più sporca che mai» di Cristiano Gualtieri MAIDA - «Depurazione fognaria e gestione dei rifiuti sono stati nell’ultimo Consiglio comunale fra gli argomenti più discussi per la redazione del Bilancio di previsione 2011. La confusione in generale è stata grande. Le colpe di non aver fatto o di far male, sono sempre di qualcun altro e le condizioni dei servizi offerti ai cittadini restano sempre scadenti ( vedi raccolta differenziata) o nulli, come nel caso della depurazione». È quanto denuncia, in una nota, l’ex sindaco di Maida Tino Paone di Unione democratica. «Maida non ha un suo depuratore e non è nemmeno collegata a depuratori consortili - evidenzia Paone - e la gestione dei depuratori o dei collettamenti fino a maggio 2009 era a carico della Regione Calabria e della Provincia. L’Amministrazione precedente, Sindaco Paone, si era preoccupata di risolvere il problema chiedendo prima, l’inserimento di un progetto già presente al comune per un impianto di depurazione, e successivamente nel 2006, proponendo all’Ato di Catanzaro una progettazione alternativa per un impianto di fitodepurazione studiato in collaborazione con la

Facoltà di Ingegneria Agraria dell’Università di Cosenza. La risposta data è stata che il Comune non poteva attuarlo perché non competente. A maggio 2009, la Provincia di Catanzaro e per essa l’Ato, riconsegna i depuratori ai comuni e di conseguenza la responsabilità sulla gestione della depurazione dei reflui fognari. Da quel momento il Comune di Maida pertanto doveva attivarsi per risolvere il problema. A due anni di distanza l’Amministrazione comunale è del tutto ina-

«Se tutti i paesi seguissero l’esempio di Maida avremmo percentuali di recupero così basse e necessità di discariche infinita»

«Le colpe sono sempre di qualcun altro e le condizioni dei servizi offerti ai cittadini restano sempre scadenti o nulli come per la depurazione» Discarica

dempiente, tanto da subire l’intervento della Magistratura con sequestro dello scarico fognario». Sul problema dei rifiuti Paone sottolinea che «il contributo finanziario assegnato al Comune di Maida dalla Regione allo scopo di implementare la raccolta dei rifiuti differenziati, anziché migliorare il servizio ha paradossalmente ingigantito i problemi dell’igiene urbana. La Regione - denuncia l’ex sindaco - obbliga per riscuotere i finanziamenti una specifica modalità di raccolta dei rifiuti: il così detto "porta a porta", cioè una raccolta che prevede l’eliminazione dei cassonetti stradali e la raccolta di tipo domiciliare. Ci si avvale di una società fantasma per assumere in maniera clientelare personale e tutto questo con il seguente risultato: che siamo gli ultimi nella percentuale raggiunta di raccolta differenziata. Se tutti i paesi seguissero l’esempio di Maida avremmo percentuali di recupero così basse e necessità di discariche infinita».

Evento formativo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro CARAFFA - "Aggiornamenti tecnici e normativi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro". Questo l’argomento della conferenza formativa che si è svolta giovedì scorso a Caraffa di Catanzaro. Organizzata da Unae Calabria (Albo di qualificazione degli istallatori elettrici della Calabria), in collaborazione con il Comitato paritetico territoriale di Catanzaro, Corotne e Vibo Valentia, la sede provinciale di Catanzaro dell’Ais (Associazione professionale italiana ambiente e sicurezza), la sezione Calabra dell’Aeit (Federazione italiana di elettrotecnica, elettronica, automazione, informatica e telecomunicazioni), e con il patrocinio dell’Inail Direzione regionale per la Calabria e dell’Ordine degli ingegneri della Provincia di Catanzaro. Durante il convegno è stata fatta un’importante ricognizione sulla normativa relativa alla salute ed alla sicurezza nei cantieri temporanei o mobili, attraverso gli interventi di un nutrito parterre di relatori. In merito agli infortuni, sono stati commentati i dati relativi agli infortuni dell’anno 2009. Il dato appare in forte diminuzione sia a livello nazionale che a livello regionale, per la Calabria, infatti, si registra un -3,1% sugli infortuni (da n. 14.177 casi nel 2008 si passa a n.13.676 casi nel 2009) mentre per le morti bianche il dato indica un inatteso calo del 60% ( da n. 30 casi del 2008 a n. 12 casi nel 2009). Si conferma, quindi, il trend positivo del calo degli infortuni a riprova del buon lavoro svolto sul fronte della prevenzione.


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CRONACHE I vigili hanno fatto irruzione nell’appartamento sorprendendo un trans spagnolo

Scoperta casa di prostituzione in pieno quartiere Sambiase di Fabrizio Viscomi LAMEZIA TERME - La Polizia locale di Lamezia Terme ha scoperto una casa di prostituzione nel quartiere Sambiase a venti metri dalla centralissima piazza Fiorentino. I vigili urbani hanno fatto irruzione all’interno dell’appartamento sorprendendo un trans spagnolo di 29 anni, in regola con la permanenza nello stato italiano ed in possesso di regolare contratto di locazione, insieme ad un cliente. Effettuata una perquisizione all’interno dell’appartamento, la Polizia locale ha trovato anche profilattici, creme intime, vibratori, proventi dell’attività e documenti vari che il comandante Salvatore Zucco ritiene «utili a successive attività investigative». La casa di appuntamenti scoperta è stata subito chiusa e affidata al legittimo proprietario. Sempre nella stessa giornata, su viale Perugini, un cinquantenne G.S. è stato denunciato dalla Polizia locale perché guidava in stato di alterazione da sostanze alcoliche. L’uomo, ubriaco, ha anche provocato uno spettacolare incidente stradale, con una carambola causata dai fumi dell’alcol coinvolgendo ben quattro autovetture. Sottoposto al test alcolemico, è risultato positivo con la presenza di alcol nel sangue pari a 3.14 grammi per

litro, cioé sei volte superiore al limite previsto per legge. Da qui è scattata la denuncia, il ritiro immediato della patente e il sequestro del veicolo. Nel corso di ulteriori controlli, la Polizia locale ha notato un uomo che si trovava in stato di disorientamento psichico e privo di documenti. Accompagnatolo nel commissariato di Polizia per i rilievi fotosegnaletici

Il Nucleo ecologico edilizio della Polizia locale ha segnalato due persone di 31 e 57 anni ritenute responsabili di lavori edili abusivi

e dattiloscopici, è stato appurato che si tratta di Dean Dandialovic, macedone senza fissa dimora, sul quale non gravavano provvedimenti restrittivi, di alcun tipo. Per questo motivo è stato accompagnato al presidio ospedaliero per le cure del caso. Ancora sul fronte repressivo, il Nucleo ecologico edilizio della Polizia locale di Lamezia Terme ha denunciato due persone U.B. e T.S., rispettivamente di 31 e 57 anni, ritenute responsabili di lavori edili abusivi, consistenti rispettivamente nella realizzazione senza titolo autorizzativo di un terzo piano di 260 metri quadrati, allo stato rustico, sottoposto immediatamente a sequestro preventivo, e di un manufatto in blocchi completamente rifinito di 85 metriquadrati. Gli abusi sono stati rilevati in via Delle Rose ed in via La Scala.

Nella stessa giornata su viale Perugini denunciato un uomo alla guida in stato di ebbrezza che ha causato uno spettacolare incidente

Piano strutturale, 293 le proposte presentate LAMEZIA TERME - Sono 293 le proposte presentate per la formazione del Piano strutturale comunale (Psc) che sostituirà il vigente Piano regolatore generale. «Un risultato straordinario - ha dichiarato il vicesindaco nonché assessore alla Pianificazione territoriale Francesco Cicione - che sta a significare che c’è attenzione e apprezzamento da parte dei cittadini per le procedure trasparenti e partecipative adottate dall’Amministrazione comunale». Cicione informa che «a breve il sindaco Gianni Speranza provvederà ad insediare la commissione tecnica che dovrà collaborare con il professore Giovanni Crocioni, progettista del Piano, e con gli uffici nell’istruttoria delle proposte». «Continua quindi il lavoro dell’equipe guidata dal professore Crocioni - si legge in un comunicato del Comune - per arrivare velocemente alla definizione del nuovo strumento urbanistico che avvierà una nuova fase della storia di Lamezia Terme nell’ottica dello sviluppo e della qualità urbana. In questa fase di formazione del progetto definitivo del Piano strutturale - conclude la nota -, la partecipazione dei cittadini nella formazione degli strumenti di pianificazione urbanistica può essere importante per la realizzazione di proposte che soddisfino esigenze pubbliche e private, nel quadro degli indirizzi del documento preliminare e del disegno strategico messo a punto dal Comune di Lamezia con il Patto per lo Sviluppo».

Piazza Fiorentino

Galati: «L’ultimo risultato elettorale del Pdl in città è stato entusiasmante»

ROMA - «Il Pdl lametino, successivamente alle dimissioni di Luigi Muraca, ha attraversato una fase di fisiologica dialettica interna che oggi, sapientemente, il Commissario Maurizio Vento sta cercando di superare». È quanto dichiara, in una nota, l’avv. on. Giuseppe Galati. «L’ultimo risultato elettorale del Pdl in città - afferma Galati - è stato entusiasmante, con oltre 10.000 voti alle elezioni comunali, a testimonianza di un profondo radicamento del partito nelle coscienze politiche dei lametini». Sulla questione dei candidati a Sindaco, Galati afferma: «Ritengo impensabile che una scelta così impegnativa possa essere facilmente calata dall’alto se non viene condivisa. In tal senso, mi sembra

giusto osservare sommessamente che, nelle scelte fondamentali del Pdl a Lamezia, tutti hanno dato e danno il loro contributo, nessuno escluso e per primo chi scrive; in tanti possono agevolmente rammentare che la scelta del candidato a Sindaco per le elezioni comunali del 2010 avvenne all’interno del Comitato cittadino del Pdl di Lamezia, dopo più riunioni, davanti a circa 60 persone, con qualche isolato distinguo ma, soprattutto, senza altra candidatura alternativa. Fui proprio io, proprio per prevenire critiche inerenti la natura verticistica delle scelta, a chiedere di procrastinare la designazione del candidato di 10 giorni, al fine di verificare l’esistenza di candidature diverse da quella di Ida

d’Ippolito, ovviamente non per mancanza di fiducia verso l’autorevole collega, ma per rispetto autentico e profondo dei percorsi democratici». «Limitarsi a contestare - dice Galati - è più facile, farlo sulla stampa ancora di più, trovare delle soluzioni alternative a quelle che si avversano è una grande sfida ed al tempo stesso una prova di maturità, che non tutti sanno superare, tutti però sanno che abbiamo la coscienza a posto. Con questo spirito positivo - conclude - credo che, la riunione convocata dal commissario Vento per giorno 18 c.m. debba essere animata, ed ognuno dovrà approcciarsi con lealtà ma anche con senso propositivo ed unitario». r.l.


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CRONACHE È quanto evidenzia il consigliere regionale Vincenzo Ciconte ex dg dell’Azienda

«Osservazioni tutte a sproposito sui bilanci del Pugliese Ciaccio» di Lucia Procopio CATANZARO - «Ho visto che le cronache degli ultimi giorni sono state caratterizzate da alcune osservazioni, tutte a sproposito, sui bilanci dell’Azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio». Lo afferma il consigliere regionale Vincenzo Antonio Ciconte, ex direttore generale dell’Azienda. «Il bilancio del 2009 presentato, dopo le mie dimissioni alla fine dell’anno, con notevole e per me inspiegabile ritardo dall’attuale Commissario ad ottobre, e sul quale non mancherò di effettuare ulteriori approfondimenti - prosegue - presenta un disavanzo, finanche minore delle altre Aziende ospedaliere della Calabria, e che ha caratterizzato gli ultimi anni e proprio il 2009 e la cui causa è complessa». L’ex dg sottolinea che «essa risiede non nella gestione dei direttori generali succedutisi (che pure sotto la mia direzione aveva ottenuto un risparmio di circa 10 milioni nel 2008 rispetto al disavanzo dell’anno precedente) ma dice - nell’evidente contraddizione tra un inevitabile aumento dei costi per effetto dell’applicazione dei contratti del personale, dell’aumento dei prezzi per la fornitura di beni e servizi nonché del crescere delle prestazioni a fronte di un finanziamento regionale progressivamente

decrescente e comunque inadeguato». Secondo Ciconte, «la Regione ha ignorato e continua ad ignorare che esistono per le Aziende ospedaliere dei costi che derivano principalmente dalle unità operative impegnate nell’emergenza e nelle alte tecnologie e che non trovano alcun corrispettivo nei cosiddetti Drg che dovrebbero misurare l’attività sanitaria delle aziende stesse». «Purtroppo il bilancio

«La Regione ha ignorato e continua ad ignorare che esistono per le Aziende ospedaliere dei costi che non trovano alcun corrispettivo nei Drg»

Ciconte evidenzia che «il bilancio del 2009 presenta un disavanzo finanche minore delle altre Aziende ospedaliere della Calabria» L'ospedale Pugliese di Catanzaro

delle Aziende ospedaliere - evidenzia ancora Ciconte - presenta alcune rigidità rispetto alle quali pochissimo possono influire le scelte dei singoli direttori perché su queste istituzioni sanitarie si concentra la domanda sanitaria di grandi comprensori. I risultati meno drammatici che si vedranno nel 2010 e specialmente nel 2011 sono dovuti non a clamorosi miglioramenti della gestione da parte dei attuali commissari ma principalmente dal dispiegarsi degli effetti del cosiddetto turnover zero. A partire dalla fine del 2009 infatti, per effetto del piano di rientro, nessuno degli operatori che hanno terminato la propria attività e sono andati in pensione, è stato più sostituito. In tal modo - conclude l’ex direttore generale dell’As - si è anche ottenuto il tragico effetto di peggiorare i servizi e esercitare una insopportabile pressione sugli operatori rimasti».

Usb convoca l’assemblea dei lavoratori di Mario Comito CATANZARO - «Tutto come da copione.Dopo la sentenza della Corte costituzionale, tutti si prodigano in dichiarazioni "virginali", tutti scoprono c’è un "problema ex lsu-lpu" della regione Calabria, tutti si affanno a rassicurare che la questione sarà presto risolta. Ma dov’era la Regione, che finalmente ora sembra interessarsi alla questione, quando c’era da costituirsi all’udienza e c’era da depositare le controdeduzioni?». Questo l’interrogativo che pone la Federazione regionale Unione sindacale di base P.I. della Calabria. E ancora: «Ma dov’erano le organizzazioni sindacali complici e concertative e i politici regionali - prosegue la nota Usb -, quando i lavoratori sono stati attaccati tramite il ricorso presentato dal Ministro Fitto e dal Governo Berlusconi? Nei tanti incontri i massimi livelli regionali hanno sempre rassicurato noi e i lavoratori, sul fatto che la regione avrebbe profuso il massimo impegno per tutelare la categoria: il risultato è sotto gli occhi di tutti». La Federazione regionale Usb P.I., in attesa delle convocazioni richieste ai massimi vertici politici ed istituzionali della Regione Calabria, «chiama tutti i lavoratori ex Lsu-Lpu alla mobilitazione e indice, per martedì 19 aprile, una assemblea generale del personale ex Lsu-Lpu della Regione Calabria. L’assemblea, si svolgerà dalle ore 10,30 alle ore 13,30, presso i locali della Provincia di Catanzaro».


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CRONACHE Mercoledì sarà al Casalinuovo per “Viaggio nel giornalismo tra cronaca e storia”

Presentato alla Provincia l’incontro con Giovanni Minoli di Francesco Zaccaro CATANZARO - «La presenza a Catanzaro di uno dei più elevati interpreti della storia del giornalismo internazionale, come Giovanni Minoli, rappresenta un momento culturale di straordinaria importanza». Lo ha detto Wanda Ferro, presidente della Provincia di Catanzaro, presentando in conferenza stampa l’incontro con Giovanni Minoli "Viaggio nel giornalismo tra cronaca e storia", in programma mercoledì prossimo, 13 aprile, alle ore 18,00, presso l’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro. Giovanni Minoli darà vita a un’eccezionale serata in esclusiva per la Calabria, concepita come un omaggio a trent’anni di inchieste, di programmi e di idee. Ricostruendo la storia italiana alla luce del rapporto con i media, attraverso la proiezione di filmati che vanno dai primi anni di Mixer e dei suoi mitici "faccia a faccia", al futuro che è il canale Rai Storia di cui è direttore, il grande giornalista converserà con Raffaele Gaetano indagando sul significato della memoria collettiva alla quale ha contribuito in maniera decisiva. Attraverso format straordinari quali "La Storia siamo noi", "Report" o "Elisir", Minoli ha dimostrato come il buon giornalismo sia in grado di cambiare la televisione e

renderla all’altezza delle aspettative e dell’intelligenza del pubblico. «L’incontro - ha aggiunto Wanda Ferro - si aggiunge alle tante iniziative che l’Amministrazione provinciale, con un compagno di viaggio propositivo e di eccezionale qualità come il Centro Studi Koinè, rappresentato da Raffaele Gaetano, vuole offrire ai cittadini della provincia. Sarà una ‘lezione’ imperdibile quella che si terrà in

Per Raffaele Gaetano presidente del Centro Studi Koiné, «avere ospite Minoli a Catanzaro costituisce per noi motivo di vanto»

esclusiva per la Calabria all’auditorium Casalinuovo. Un’occasione per discutere di un tema di grande attualità, come l’etica del giornalismo, e per capire il possibile futuro dell’informazione televisiva». Per Raffaele Gaetano, presidente del Centro Studi Koiné, «Giovanni Minoli è uno dei nomi più alti e riconoscibili del giornalismo internazionale, quindi averlo ospite a Catanzaro costituisce per noi motivo di vanto. Iniziative di questo profilo - ha proseguito Gaetano durante la conferenza stampa - non potrebbero essere messe in cantiere se non ci fosse un supporto significativo come quello assicurato dalla Provincia di Catanzaro. Il presidente Wanda Ferro ha ancora una volta dimostrato una grande sensibilità anche in questa iniziativa, che si allinea alle precedenti che hanno visto come protagonisti nomi prestigiosissimi del sapere internazionale, da Vittorio Sermonti ad Antonino Zichichi».

Us Catanzaro, la precisazione di Bernardo Colao CATANZARO - Riceviamo e pubblichiamo di seguito la lettera di Bernardo Colao. «A seguito dell’articolo pubblicato sulla sua testata in data 07/04/2011, in merito alle vicende dell’US Catanzaro - scrive Colao - e, nello specifico, a presunti reati commessi dal sottoscritto, mi preme sottolineare che chiederò al Sostituto Procuratore della Repubblica, titolare delle indagini, di essere sentito sulle vicende di che trattasi. In tal senso, fiducioso dell’operato della Magistratura, esporrò la mia estraneità ai fatti contestati. Rimane inteso che ciò provoca inevitabilmente un danno tanto personale quanto di immagine professionale, ragion per cui sono costretto, superando ogni indugio, a precisare che quanto ravvisato è relativo ad un periodo di tempo in cui non ero nemmeno lontanamente presente nell’US Catanzaro, ne tantomeno avevo rapporti lavorativi con i soggetti coinvolti. Sono stato Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’US Catanzaro dal 12 gennaio al 16 maggio 2006, unico lasso di tempo in cui ho fatto parte della compagine societaria». Bernardo Colao

Wanda Ferro: «In esclusiva per la Calabria un’occasione per discutere di un tema di grande attualità come l’etica del giornalismo» Il giornalista Giovanni Minoli

Accoglienza immigrati e profughi, la proposta delle Cooperative sociali a Scopelliti

CATANZARO - i è svolta, presso il Csv di Catanzaro, la già annunciata conferenza stampa sui problemi dell’accoglienza degli immigrati e dei profughi, attraverso la presentazione del Progetto accoglienza civile e solidale da parte delle Cooperative sociali Co.Ri.S.S., Agorà Kroton e Promidea. Nel corso della stessa i rappresentanti delle tre Cooperative sociali hanno illustrato ai partecipanti il Contenuto della proposta progettuale, che prevede tra l’altro di mettere a disposizione della Regione Calabria alcune strutture che sono immediatamente fruibili, essendo le stesse dotate di tutti gli arredi le suppellettili necessarie all’accoglienza di 308 persone. «In questa direzione - afferma il Presidente del-

la Cooperativa sociale CO.RIS.S., Salvatore Maesano - si colloca la disponibilità di ospitare 25 soggetti appartenenti alla categoria dei cosiddetti "vulnerabili" (Famiglie, Donne e Minori) presso la propria struttura di Villa Caruso, sita nel Comune di Petilia Policastro (KR). Mentre la disponibilità offerta dalle altre due Cooperative, oltre che rivolgersi alla sola categorie dei cosiddetti soggetti vulnerabili, si indirizza all’Accoglienza di tutti i richiedenti ricadenti nellecategoriedegliordinari.Infatti, il presidente della Cooperativa sociale Agorà Kroton, Pino Delucia, afferma la disponibilità ad ospitare presso la propria struttura di Crotone 8 minori non accompagnati e 10 soggetti appartenenti alla categoria

degli ordinari. Lo stesso per il presidente della Cooperativa Promidea, Carmine Federico, che conferma la disponibilità ad accogliere 15 minori non accompagnati, e 250 soggetti appartenenti alla categoria degli ordinari, nelle proprie strutture, ricadenti in diverse zone della Provincia di Cosenza». «In seguito a questa iniziativa - concludono i presidenti delle Cooperative - noi auspichiamo di avere al più presto un incontro con il presidente Scopelliti, al quale illustrare in maniera più dettagliata la nostra proposta progettuale e contribuire a rendere l’odissea delle migliaia di cittadini immigrati meno amara e più ricca di solidarietà e civiltà». r.c.


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Domenica 10 Aprile 2011 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME RE. n. 137/1997 Il Cancelliere Dott.ssa Bruna Bernardi AVVISA CHE il Giudice delle Esecuzioni Dott. Alessandro Brancaccio ha fissato per il giorno 8 giugno 2011 ore 9,30 e seguenti la vendita senza incanto del seguente immobile: "fabbricato adibito a ristorante con terreno di pertinenza sito in Maida, c.da Vallini, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 58, p.lla 151, sub 2, cat C/1, classe 1"; Prezzo base di euro 71.757,00 ciascun offerente, ai sensi dell'art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l'offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); l'offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta; L'OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l'incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; L'OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell'offerente o degli offerenti l'aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l'applicazione delle previsioni di cui all'art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull'offerta più alta secondo il sistema

delle schede o buste segrete, fatta salva l'applicazione dell'art. 573, comma 2, c.p.c.; in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l'accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il "Monte dei Paschi di Siena S.p.A." - filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d'ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonchè per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell'art.579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l'indicazione del prezzo, del tempo, del modo di p a g a mento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; - L'OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l'incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L' OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 cpc e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a. "Poste italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - l'offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di rge, della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l'offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi ) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno. della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell' esecuzione e la data dell'udienza fissata per l' esame delle offerte, le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; in ogni caso, le spese de trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario,cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità, Nel caso in cui la vendita senza incanto andasse deserta, si procederà il giorno 22 GIUGNO 2011, ore 9,30 e seguenti alla vendita con incanto con le seguenti modalità e condizioni:

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essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di 71.757,00 le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 15.000,00; ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presen-

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tazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonchè per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 7 GIUGNO 2011_, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - è fissata, per l'esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell'art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell'art. 573 c.p.c., l'udienza del 8 GIUGNO 2011, ore 9,30 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 21 giugno 2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 22 giugno 2011, ore 9,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita1 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, cos" come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciÚ tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione

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Domenica 10 Aprile 2011 privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonchè del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; QUANTO ALLA PUBBLICITA' IN FUNZIONE DELLA VENDITA: - su impulso del procedente, sia predisposto l'avviso di vendita, da pubblicare all'albo dell'Ufficio; - a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità2: - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell'esperto su un sito Internet individuato ai sensi dell'art. 173 ter disp. att. c.p.c. e di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - il creditore procedente può, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), a ulteriori forme di pubblicità dal medesimo prescelte, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - la pubblicità muraria e l'ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d'ora non necessarie ai fini dell'esperibilità della vendita; - della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa - da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite - sia fatto carico al creditore procedente o surrogante. Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE °°°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.40/98 R.G.E., SI RENDE NOTO che il giorno 08.06.2011 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita senza incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: euro 20.170,00 ELENCO BENI IMMOBILI - lotto unico: appartamento per civile abitazione sito in Curinga loc. Salice dotato di ingresso, cucina, salotto, tre camere da letto, bagno e doppio servizio, superficie lorda di mq 120. L'immobile è riportato al NCEU di detto Comune al foglio 18 part.lla 605 sub 5 cat A72 classe 1 vani 6,5. è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 07.06.2011, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; ciascun offerente, ai sensi dell'art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle

liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l'offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); l'offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta; L'OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l'incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; L'OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell'offerente o degli offerenti l'aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l'applicazione delle previsioni di cui all'art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull'offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l'applicazione dell'art. 573, comma 2, c.p.c.; in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto puÚ avvenire anche mediante l'accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il "Monte dei Paschi di Siena S.p.A." - filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d'ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riser-

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vate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonchè per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; QUANTO ALL'EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI: è fissata, per il giorno 22.06.2011, ore 9:30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; essa deve aver luogo al prezzo base di euro euro 20.170,00 per il lotto unico; è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 21.06.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3%; ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiu-

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dicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonchè per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; gli immobili vengono posti in vendita1 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, cos" come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciÚ tenuto conto nella valutazione dei beni; l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonchè del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme,

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il Domani Domenica 10 Aprile 2011

CRONACHE

Perugini: soddisfazione per l’appoggio socialista di Giacomo Chiodo COSENZA - Il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini, ha incontrato ieri mattina il Segretario regionale del Partito Socialista, Luigi Incarnato, e il Segretario provinciale Gianni Papasso. Alla luce delle dichiarazioni rilasciate dall’avvocato Franz Caruso durante la conferenza stampa da lui tenuta e della nota diffusa sempre nella serata di venerdì da Papasso e Incarnato, al termine del colloquio il Sindaco Perugini, ricandidato alla guida della città nelle prossime elezioni amministrative, ha dichiarato quanto segue: «Esprimo la più sincera sod«Ho l’onore e disfazione per la sceltacheil Partiil piacere di to Socialista ha affrontare la compiuto decidendo di condivicampagna dere e sostenere lamiacandidatuelettorale ra a sindaco della insieme al Ps» città, stringendo così un’alleanza politica, strategica, connotata di autentico e significativo valore riformista. Soddisfazione che voglio ancor di più evidenziare perché, per la prima volta rispetto al passato, ho l’onore ed il piacere di affrontare la campagna elettorale insieme al Partito Socialista che ha rappresentato e rappresenta, nella nostra città,

un’autenticaforzadiavanzamento democratico, sempre protagonista di battaglie politiche in nome di un riformismo proteso a determinare condizioni di crescita e di sviluppo.L’orgoglio socialista ha sempre avuto ed ha un tratto caratterizzante nella realtà e nell’impegno politico cosentino. Insieme ai Socialisti, con spirito aperto e dialogante, senza tentazioni egemoniche, intendo costruire, per offrirlo ai cittadini, con le altre forze politiche e sociali disponibili, un progetto di modernità, decisamente contrapposto a quello del centrodestra, sempre che ne abbia uno, basato non solo sulla qualità delle idee ma, ancor prima, sulla credibilità e affidabilità delle persone chiamate ad interpretarlo ed attuarlo. I cittadini chiedono a gran voce proposte e contenuti chiari, illustrati e perseguiti con semplicità di linguaggio, toni e comportamenti decisi e garbati, rispettosi delle altrui posizioni, istituzionalmente corretti. In questo quadro intendo rivolgere un sincero rin-

di Luca De Maria

graziamento ed un sentito apprezzamento all’amico socialista avvocato Franz Caruso, con cui vorrò condividere in pieno la fase della competizione elettorale e quella successiva del governo della città. In queste ore prosegue il mio lavoro e quello del Partito Democratico, che ho l’onore di rappresentare, per offrire alle elettrici e agli elettori il quadro completo delle alleanze, corredato di liste elettorali da sottoporre al giudizio dei cosentini».

«Intendo rivolgere un sincero ringraziamento e un sentito apprezzamento all’amico socialista avvocato Franz Caruso, con cui vorrò condividere in pieno la fase della competizione elettorale e quella successiva del governo della città. Il mio lavoro prosegue»

Prevenzione del diabete e dell’obesità COSENZA - E’ on line sul sito istituzionale della Provincia di Cosenza il portale tematico del progetto "Prevenzione diabete e obesità". Come illustrato dal Presidente Mario Oliverio e dal dott. GiuseppeArmentano,consiglierenazionaleAmd e coordinatore scientifico del progetto, il portale tematico è uno dei cardini dell’attività di sensibilizzazione verso la prevenzione, poiché oltre al vasto contenuto informativo che amplifica e porta verso il vasto pubblico i temi della campagna, supporta direttamente lo studio della situazione sul campo. All’interno del sito è infatti presente una sezione specifica dedicata alla raccolta di dati sul rischio diabete, che saranno integrati con quelli raccolti attraverso la rete dei farmacisti e dei medici di base che hanno offerto una preziosa collaborazione. La presentazione del sito è stata occasione per fare il punto oltre che sulla finalità ed i risultati attesi, anche sulle azioni già sviluppate del progetto realizzato dalla Provincia di Cosenza in collaborazione con l’Amd, che ha avuto inizio nell’aprile 2010 si concluderà a Maggio 2012. «Si tratta di un progetto pilota realizzato nella nostra provincia proprio per affrontare con le armi della prevenzione, attraverso l’educazione alla corretta alimentazione, il primato ne-

Cristiano Bortone produrrà un film da girare in Calabria

gativo che segna i nostri concittadini. L’intervento coinvolge circa 350.000 dei 750.000 abitanti del territorio provinciale, interessando 35 scuole superiori, 70 farmacie dei 5 Comuni più importanti dell’area, gli ambulatori di 60 medici di medicina generale. Si pone l’obiettivo di operare entro quest’anno un intervento a tappeto sulla popolazione, il primo di tale genere in Italia», ha detto Armentano, che ha inoltre spiegato come "Prevenzione Diabete e Obesità" faccia parte del Progetto Subito!, ideato da Amd nel 2009 con l’intento di modificare la gestione della malattia diabetica in Italia, attraverso un lavoro organico che chiama in causa le Istituzioni. E proprio l’impegno della Provincia di Cosenza in questa direzione è stato messo in luce dal Presidente Mario Oliverio. «La cultura della prevenzione ha affermato- è un assoluto pilastro della società e le istituzioni devono concorrere a realizzarla e veicolarla presso i cittadini. E’ questo l’intento che ha mosso la Provincia nel caso del progetto su diabete e obesità, inserito nel più vasto programma "al passo con la prevenzione" che conta lo screening per i tumori femminili, in collaborazione con l’Asp, la consegna di defibrillatori ai Comuni ed alle associazioni.

COSENZA - Il regista e produttore Cristiano Bortone ha partecipato a Cosenza alla Primavera del cinema italiano annunciando che si appresta a realizzare due nuovi film. Il primo lavoro è "Marina", ispirato alla canzone degli anni ’50. Sarà girato in Calabria e sarà diretto dal regista belga Stijn Coninx. Il secondo film è "10 regole per far innamorare". Bortone ha parlato anche del tax credit, il provvedimento approvato di recente col Decreto Milleprogoghe con cui si prolungano gli incentivi fiscali per il cinema. «La legge sul tax credit - ha detto Bortone nel suo intervento - esiste già da diversi anni nel resto del mondo. E’ una normativa che soddisfa un po’ tutti, gli imprenditori che hanno l’opportunità di investire con più

tranquillità e registi e sceneggiatori, che hanno a disposizione più risorse per realizzare prodotti cinematografici di qualità». Il direttore artistico della Primavera del Cinema Italiano, Alessandro Russo, ha espresso in conclusione la sua personale «soddisfazione per la strada tracciata dalla Primavera del cinema. In questi anni in Calabria sono arrivate tante Il film sarà produzioni. Siamo riusciti, diretto dal infatti, a fare regista sistema coinvolgendo le belga istituzioni. Ora, dobbiamo fare Stijn un passo ulte- Coninx riore facendo convergere il pubblico e il privato con un’efficace cabina di regia per lanciare il cinema in Calabria».


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CRONACHE Incontro del candidato del centrosinistra con i giovani di Italia dei valori

Paolini guarda avanti: tanti iscritti del Pd mi voteranno di Gianni Brutto COSENZA - «Si tratta di una libera determinazione di un grande partito e va rispettata. Per noi non è né uno svantaggio, né un vantaggio, anche perché gran parte degli iscritti stanno dalla nostra parte». Così il candidato sindaco di Cosenza del centrosinistra, Enzo Paolini, nel corso di un incontro con i giovani di Italia dei Valori, ha risposto ad una domanda sul mancato sostegno del Pd. I giovani, riferisce l’ufficio stampa di Paolini, hanno sollecitato il candidato sindaco su alcuni temi: acqua, rifiuti, trasporti, wi-fi, assistenza sociale, cultura e formazione, rivitalizzazione del centro storico. Paolini ha risposto a tutti i quesiti facendo ampio riferimento alla presentazione del programma che si è svolta in piazza 11 Settembre. «Sono veramente fiero ha detto Paolini rivolgendosi ai giovani delvostrocoinvolgimento.Un’attenzione che mi inorgoglisce e che mi spinge ad impegnarmi per la vostra generazione

sempre di più». Ad una domanda sulla legalità, Paolini ha risposto: «Non credo alla firma dei codici etici ma all’eticità delle persone. Certi principi non c’è bisogno di chiarirli con una firma. Il vero problema è che in Italia siamo governati da una classe dirigente nominata da quattro o cinque persone. Per fortuna alle elezioni comunali esistono ancora le preferenze ed è dovere di ogni candidato a sindaco vigilare sulla composizione delle liste elettorali. Dobbiamo invertire la consuetudine che si è finora protratta

«Realizzeremo i nostri progetti reperendo le risorse dai bandi comunitari e soprattutto risparmiando sulle consulenze e sulle indennità dei consiglieri»

molti pacchetti di voti, meno pacchetti di idee». I giovani hanno anche chiesto a Paolini come pensa di reperire le risorse. «Non dirò mai - ha risposto Paolini - che non potremo fare qualcosa perché chi ci ha governato prima ha lasciato una situazione economicamente disastrosa. Realizzeremo i nostri progetti reperendo le risorse dai bandi comunitari e soprattutto risparmiando sulle consulenze e sulle indennità dei consiglieri comunali ed eviteremo di fare feste di fine anno da mezzo milione di euro».

Trovato vivo l’imprenditore scomparso

ROSSANO - E’ stato trovato vivo Natale Curia, di 47 anni, l’imprenditore che era scomparso nella tarda serata di mercoledì scorso a Rossano. Curia è stato trovato da una pattuglia dei carabinieri che stava partecipando alle sue ricerche. L’uomo, nel momento del ritrovamento, appariva in forte stato confusionale. E’ stato portato nell’ospedale di Rossano per accertamenti, ma le sue condizioni sono buone. L’uomo non ha fornito alcuna spiegazione sui motivi della sua scomparsa. Si era pensato che si fosse suicidato, anche perché due suoi fratelli negli anni scorsi si erano tolti la vita.


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CRONACHE Appello del candidato reggino a sindaco alle forze in vena di "scelte di rottura"

Comunali, Massimo Canale: il centrosinistra resti unito di Matilde Viola REGGIO CALABRIA - «Sento il dovere, in qualità di candidato sindaco per Pd, Prc, Psi, Ethos, Slega la Calabria ed Energia Pulita, di appellarmi ancora una volta a tutte le forze che in queste settimane hanno invece preferito intraprendere scelte di rottura con il tavolo del centrosinistra». Lo afferma, in una dichiarazione, Massimo Canale, candidato a sindaco di Reggio Calabria. «In questo anno di campagna elettorale aggiunge - ho più volte invocato l’unità del centrosinistra, non come semplice slogan, ma nella convinzione che l’unità, laddove vi sia una cornice di principi condivisa, sia un valore aggiunto e debba essere perseguita con tutti gli strumenti necessari. Sono certo che tutte le parti politiche protagoniste del centrosinistra cittadino abbiano a cuore le sorti di Reggio, in una fase delicata e difficile che la nostra città sta attraversando. Non giudico - afferma Canale - i motivi che hanno indotto ipartiti di Sel e Idv a compiere tali scelte, così come resto un interessato osservatore dei dissensi, legittimi, al loro interno. Ritengo sia giusto che io non entri a gamba tesa nelle dinamiche interne a partiti politici ai quali non appartengo e ne rispetto il

dibattito interno, anche quando lungo e faticoso. Del resto, ho sempre detto, anche in politica si può cambiare idea. Rispetto il Pdci, che del resto conosce molto bene il mio percorso politico. E’ stato determinante il supporto di tanti che hanno continuato ad affiancarmi, ci hanno creduto sin dall’inizio e hanno scelto di metterci la faccia. Mi auguro che anche il Pdci

«In questo anno di campagna elettorale ho più volte invocato l’unità del centrosinistra, non come semplice slogan, ma come valore aggiunto»

«È stato determinante il supporto di tanti che hanno continuato ad affiancarmi, ci hanno creduto sin dall’inizio e hanno scelto di metterci la faccia»

’Ndrangheta Operazione Archi: non convalidati sette dei ventuno fermi

REGGIO CALABRIA - Il gip di Reggio Calabria non ha convalidato sette dei 21 provvedimenti di fermo eseguiti martedi’ scorso dalla polizia a Reggio Calabria nell’ambito dell’operazione Archi contro le cosche Tegano e Labate della ’ndrangheta. Le persone nei confronti delle quali e’ stata disposta la scarcerazione sono Bruno Tegano e Angelo Benestare, fratelli dei boss Giovanni Tegano e Giorgio Benestare; Michele Franco, Giovanni Caccamo; Giuseppe ed Antonio Lavilla, padre e figlio e Carmelo Vazzana. I sette fermi non sono stati convalidati per mancanza di sufficienti indizi. L’operazione che ha portato all’esecuzione dei 21 fermi ha portato alla ricostruzione dei nuovi assetti.

giunga alla soluzione più ragionevole, forte della sua tradizionale storia di battaglie e rivendicazioni per i diritti dei cittadini, delle quali io stesso mi sono sempre fatto portatore con orgoglio e perseveranza. Nelle diversità - conclude Canale - risiedono la ricchezzae il valore aggiunto di questo stesso percorso. Per questo il mio appello è rivolto, ancora una volta, a tutte le forze che ad oggi si pongono fuori dalla coalizione ma che rappresentano parti importanti del centrosinistra reggino. Credo che se riuscissimo a superare incomprensioni e diffidenze e ci ritrovassimo ragionevolmente attorno a un progetto politico così innovativo e ottimista come quello del quale cerco di farmi interprete potremo giocarci una partita decisiva per questa città, per battere il centrodestra dello sperpero e aprire una nuova stagione per la nostra Reggio Calabria».

Usura, assolti due funzionari della Antonveneta di Biagio Pio PALMI - I giudici del tribunale di Palmi hanno assolto due funzionari della Banca Antonveneta in servizio in Calabria, Luigi Bagalà e Fulvio Cherubini. La posizione dei due imputati era stata stralciata, per un errore di notifica, dal processo che aveva portato all’assoluzione nei confronti dei vertici e di funzionari di alcuni istituti di credito accusati di usura nei confronti dell’imprenditore De Masi. Nel corso del dibattimento il pubblico ministero, Francesco Frettoni, aveva chiesto l’assoluzione di Bagalà e Cherubini. I rappresentanti della parte civile, gli avvocati Saccomanno e Mazzone per conto del gruppo imprenditoriale De Masi, hanno ribadito l’esistenza di un collaudato sistema che penalizza il territorio e che alla luce dei fatti esposti e documentati devono essere giudicati nel loro insieme. I difensori dei due impuati, invece, gli avvocati Napoli e Notti, avevano chiesto l’assoluzione con formula piena dei loro assistiti. I giudici del tribunale, pur riconoscendo la presenza del reato di usura, hanno assolto i due imputati non ravvisando l’elemento del dolo. Ricordiamo che nel corso del dibattimento il pubblico ministero, Francesco Frettoni, aveva chiesto l’assoluzione di Bagalà e Cherubini.


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CRONACHE Operazione dei carabinieri, scattano le manette per il 62enne Giovanni Zema

Arrestato latitante accusato di omicidio e rapina in Svizzera di Marco Gesso REGGIO CALABRIA - I carabinieri della stazione di Bova Superiore, hanno tratto in arresto nello stesso borgo preaspromontano Giovanni Zema, 62enne del posto, già conosciuto alle forze dell’ordine per le numerose quanto gravi vicende penali che costellano la storia di questa persona. E’ andata in esecuzione una richiesta di arresto ai fini estradizionali presentata dall’autorità giudiziaria Svizzera ai paesi che aderiscono alla cosiddetta "area Shengen" (spazio di libera circolazione di persone e mezzi) ai sensi dell’art. 95 dell’accordo di Shengen del 1985, accordo cui aderisce anche l’Italia che con la legge nr. 388 del 30.09.1993 ne ha recepito gli effetti giuridici anche nell’ordinamento nazionale. Erano, dunque, le 17 circa di ieri ed i militari di Bova svolgevano un servizio di controllo del territorio quando, nel corso di un posto di controllo, tra le autovetture controllate viene selezionata una Suzuki M80 alla cui guida c’è Zema che nel momento del controllo non nasconde, però, qualche segno di nervosismo apparentemente ingiustificato. L’insolito comportamento del soggetto fermato per un normale controllo, indu-

ceva i carabinieri ad approfondire i controlli presso la sede del loro comando dove, consultando l’archivio nazionale della banca dati Schengen (che riunisce, appunto, tutte le informazioni che le forze di polizia dei paesi aderenti si scambiano per fini di polizia) emergeva a carico del cittadino bovese una segnalazione per la ricerca ed arresto per l’estradizione. L’approfondimento doveroso del

Zema Giovanni nel momento di un normale controllo non nasconde qualche segno di nervosismo e questo ha indotto i Carabinieri ad approfondire i controlli

Sono gravi le accuse mosse dalle autorità elvetiche a carico di Zema che è sospettato di delitti commessi in Svizzera due decenni fa

Arrestati dai carabinieri per il furto di un escavatore di proprietà del Comune di Locri

LOCRI - Due Giovani, Cosimo Bevilacqua e Renato Fantò, di 25 e 26 anni, entrambi di Marina di Gioiosa Jonica, sono stati arrestati dai carabinieri per il furto di un escavatore di proprietà del Comune di Locri. Ai due è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Locri. Bevilacqua e Fantò sono stati identificati attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate da circa tre anni a Locri. Il mezzo, per un valore di diecimila euro, era stato rubato due settimane fa nel deposito comunale ed era utilizzato per la manutenzione delle strade cittadine.

caso, confermava la validità della segnalazione consentendo agli operanti di procedere con l’arresto "provvisorio" del soggetto e la sua messa a disposizione della Corte d’Appello di Reggio Calabria, in attesa che la Svizzera formalizzi apposita richiesta di estradizione nei termini e secondo le modalità previste dal diritto nazionale e dagli accordi tra i due paesi.Sono gravissime le accuse mosse dalle Autorità Elvetiche a carico di Zema che è sospettato dei seguenti efferati delitti tutti commessi in territorio svizzero due decenni orsono:una rapina a mano armata consumata il 05.12.1988 a Chippis (piccola comune del cantone "Valais" di poco più di 1500 abitanti) all’interno di una privata abitazione, fruttata un bottino di ben 70.000 franchi svizzeri, il corrispettivo di circa 47.000 euro di allora; un assalto in perfetto stile far-west tentato contro la stazione ferroviaria di Susten consumato il 21 aprile del 1991.

Fs, operativo il nuovo ascensore della stazione

REGGIO CALABRIA - Migliora l’accessibilità della stazione di Reggio Calabria Centrale. E’ infatti operativo il nuovo ascensore che collega l’atrio e il primo binario con il sottopassaggio. L’ascensore sarà in servizio tutti i giorni dalle 6 alle 22. La realizzazione dell’impianto, che ha una portata di 900 kg e può trasportare fino a dodici persone, è stata curata da Centostazioni (Gruppo Fs) e finanziata da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs). L’investimento complessivo, che comprende anche le opere civili connesse (la realizzazione del vano ascensore e il ripristino a intera grandezza della scalinata di ingresso al sottopassaggio), è stato di circa 150.000 euro. La realizzazione dell’ascensore è la prima tappa per l’eliminazione delle barriere architettoniche nella stazione di Reggio Calabria Centrale. L’ascensore, ricordiamo, sarà in servizio tutti i giorni dalle 6 alle 22 e la realizzazione dell’impianto, che ha una portata di 900 kg e può trasportare fino a dodici persone, è stata curata da Centostazioni (Gruppo Fs) e finanziata da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs).


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CRONACHE Il Sindacato italiano dei lavoratori di polizia commenta alcuni positivi segnali

Siulp: fine dell’emergenza per ordine e sicurezza pubblica di Bianca Bruno CROTONE - «L’accordo siglato dal Governo con le regioni, l’Anci e l’Upi, il ritiro delle dimissioni del Sottosegretario agli interni On. Alfredo Mantovano e la nomina del Prefetto Franco Gabrielli a Commissario Straordinario per la gestione dell’emergenza immigrazione, sono segnali positivi e confortanti sull’inizio della fine dell’emergenza in termini di ordine e sicurezza pubblica. Ad affermarlo, dopo Felice Romano (Segretario Generale del Siulp), sono Luciano Lupo e Mario Fragale, rispettivamente Segretario Regionale della Calabria e Provinciale di Crotone. Il Siulp ringrazia il Ministro Maroni per essersi adoperato affinché questa emergenza fuoriuscisse dall’alveo di problema di polizia per essere ricondotto a quello umanitario e di accoglienza. E’ con favore che sono state infatti accolte le notizie relative: a) alla nomina del Prefetto Gabrielli a Commissario straordinario; b) alla revoca delle dimissioni del Sottosegretario Mantovano; c) alla decisione di approvare (peraltro come il Siulp chiedeva sin dal primo momento) il decreto sulle misure umanitarie di protezione temporanea e di accoglienza e soccorso sul territorio nazionale dei cittadini extracomunitari

giunti nel nostro Paese dal nord dell’Africa. È un obiettivo importante che si è raggiunto poiché questo fenomeno non poteva essere considerato solo un problema di ordine e sicurezza pubblico ma una questione umanitaria a cui tutto il Paese, ma anche l’intera comunità europea, doveva dare una risposta corale, unitaria. Solo in questo modo è possibile affrontare, nel rispetto della libertà e del-

«La disperazione e la fame non si affrontano con l’emarginazione e le barriere o, peggio, con l’uso della forza. Ecco perché ringraziamo il Governo»

la dignità umana, un fenomeno come quello attuale e al quale non si può far fronte solo con la polizia. La disperazione e la fame non si affrontano con l’emarginazione e le barriere o, peggio, con l’uso della forza. Ecco perché, in questo caso, ringraziamo il Governo tutto ed il Ministro Maroni che si sono adoperati per allentare la pressione che in questi giorni avvertivano gli uomini e le donne delle Forze di polizia ed i cittadini di poche realtà. Questo provvedimento, affiancato alle dichiarazioni del Commissario Europeo, Cecilia Malmstrom, che prevede analoga accoglienza anche nei Paesi dell’Unione, è l’inizio del giusto percorso per salvaguardare la nostra storia di solidarietà ma anche di rispetto delle regole. Nel frattempo, la Segreteria Regionale e quella Provinciale del Siulp, approfittando dell’arrivo del Presidente Schifani», si legge in un comunicato del Siulp.

«Il Governo e il ministro Maroni che si sono adoperati per allentare la pressione che in questi giorni avvertivano gli uomini della polizia»

Critiche a Zurlo dal Pd: incapace di risolvere i problemi

CROTONE - «Nello scacchiere della politica italiana non è difficile notare una certa confusione: la maggioranza è allo sbando in parlamento e la situazione si riflette anche a livello locale». E’ quanto scritto in una nota del Pd di Crotone. «Prova ne è - aggiunge la nota - la condizione venutasi a creare in Provincia dove il presidente Zurlo perde alleati a causa di una gestione, diciamo così, da fantapolitica: lo dimostra per esempio lo scorso consiglio provinciale, quello in cui sono stati presentati i nuovi assessori della pseudo giunta tecnica, e in cui la maggioranza ha dovuto contare sui voti dei consiglieri di minoranza per approvare la delibera di risposta alle osservazioni della Corte dei Conti della regione in merito al

consuntivo d’esercizio 2008 e ai bilanci di previsione degli esercizi 2009 e 2010. Pendono ancora sulla testa della Provincia, infatti, le indagini della Dda di Catanzaro su presunti voti di scambio durante le scorse elezioni provinciali a causa di cui un assessore della sua Giunta si è dimesso, costringendo il presidente Zurlo a nominare una giunta tecnica». «In merito - prosegue - il Partito Democratico, sempre nel rispetto dell’autonomia della Magistratura inquirente e delle garanzie costituzionali degli indagati, ha chiesto alle Autorità competenti di fare chiarezza sul presunto mercimonio del voto e su iniziativa della propria rappresentanza parlamentare ha chiesto al Ministro degli Interni l’invio di una

Idv aderisce a “Il nostro tempo è adesso” di Barbara Canto CROTONE - Il coordinamento provinciale Idv di Crotone ribadisce con forza la necessità di manifestare il proprio disappunto di fronte alla realtà socio-politica che sta vivendo in quetso particolare frangente storico l’Italia e soprattutto il Meridione. L’assenza di lavoro e la precarietà cui la maggior parte dei giovani sono costretti a sottostare, devono rappresentare una delle priorità del nostro governo, che invece, contravvenendo agli stessi inviolabili principi contenuti nella nostra Costituzione, si preoccupa di come garantire e preservare la libertà del Premier piuttosto che affrontare, con decisione e forza, la difficile crisi economica che il nostro paese sta attraversando. Bisogna dare sostegno ai giovani e creare le condizione affinché essi trovino una loro collocazione nella società. Quanto più le Istituzioni si dimostreranno aperte di fronte alle esigenze delle nuove generazioni, tanto più si contribuirà alla formazione di cittadini onesti e rispettosi dell’ordine costituito. E’ per questi motivi che l’IDV provinciale di Crotone aderisce alla manifestazione `Il nostro tempo è adesso` organizzata il prossimo 9 aprile in tutte le maggiori città italiane, unendo la propria voce a quelle di alte migliaia di onesti cittadini che chiedono solo il rispetto dei propri diritti.

Commissione di accesso a garanzia di tutti i consiglieri eletti e a tutela dei Cittadini. Dal punto di vista più squisitamente politico poi la soluzione della giunta tecnica, composta da soggetti non eletti in Consiglio provinciale, non ci sembra delle più lodevoli, considerato che l’attuale giunta non è espressione del voto del popolosovrano,noncomprendendo nessun esponente per esempio della Compagnia dei Democratici, dei Socialisti, del Fli e lo stesso partito dell’Udc,tral’altro,impegnatodirettamente nelle elezioni per il Consiglio comunale in contrapposizione al candidato a Sindaco ufficiale del centrodestra». re. cro.


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CRONACHE I carabinieri mettono fine alla psicosi dei furti nel vasto comprensorio vibonese

Li arrestano mentre tentano di svaligiare una villetta di Vincenzo Niscemi

di Marco Virgola

VIBO VALENTIA - Due persone, Domenico Franzé e Pasquale Brizzi, rispettivamente di 45 e 21 anni, il primo sorvegliato speciale, sono state arrestate dai carabinieri del Norm della Compagnia di Vibo Valentia agli ordini del capitano Gabriele Argirò con l’accusa di tentato furto aggravato. L’arresto è avvenuto Briatico, in località "Brace", dove i militari dell’Arma di quella stazione diretti dal maresciallo Antonio Alaia, dopo una serie di appostamenti li hanno sorpresi mentre stavano facendo irruzione in una villetta di un villeggiante vibonese. Bloccati e perquisiti, all’interno di un furgone con cui andavano in giro di prorietà di Pasquale Brizzi residente nel vicino comune di Maierato, sono stati rinvenuti oggetti atti allo scasso, il famigerato piede di porco ed altra merce di provenienza furtiva. Accompagnati in caserma, dopo gli atti di di rito, sono stati arrestati e accompagnati in carcere a disposizione del magistrato facendo cessare per il momento la psicosi dei furti che sistematicamente venivano messi a segno in quel territorio. Una azione meritoria, quella condotta dai militari dell’Arma, che ha rimesso in sicurezza il comprensorio.

VIBO VALENTIA - Anche a Vibo sono in tanti a manifestare interesse per il seminario in europrogettazione. Il corso intensivo di tre giorni ha l’obiettivo di fornire le competenze per partecipare ai bandi europei nel reperimento degli eurofinanziamenti. Il seminario, organizzato dal Centro Formazione Europea "Eurotalenti", e svolto da docenti universitari ed esperti in europrogettazione, è rivolto a professionisti,studenti universitari e laureati, consulenti e tecnici di Enti pubblici e imprese private, interessati ad avviare e gestire progetti da finanziare con fondi europei. Il direttore di un importante periodico economico Calabrese titola l’editoriale "L’importanza della formazione per essere protagonisti del proprio futuro". E’ lo slogan che dobbiamo porre alla base dei nostri programmi per sviluppare la nostra Regione e creare opportunità occupazionali e imprenditoriali. E’ pertanto un’occasione unica partecipare all’edizione del corso in euro progettazione che si svolgerà a Cosenza nei giorni 14, 15 e 16 aprile 2011. Iscriversi al corso intensivo di tre giorni che ha l’obiettivo di fornire le competenze per partecipare ai bandi europei nel reperimento degli eurofinanziamenti è possibile tramite il sito www.eurotalenti.it.

Domenico Franzé e Pasquale Brizzi, rispettivamente di 45 e 21 anni, il primo sorvegliato speciale, sono state arrestati dai carabinieri del Norm di Vibo Valentia

L’assessore Mirabello contro il trasferimento a Roma della collezione Capialbi

Seminario in europrogettazione dal 14 aprile

VIBO VALENTIA - L’assessore alla Cultura Michele Mirabello si mobilita per evitare l’eventuale trasferimento a Roma della collezione Capialbi. «Sarebbe una grande perdita per la provincia di Vibo Valentia e, considerato l’alto valore storico e archeologico della collezione, per l’intera Calabria, se il patrimonio artistico di Vito Capialbi, insigne studioso e archeologo vibonese del XVIII secolo, dovesse essere trasferito dagli eredi a Roma Per scongiurare tale eventualità ho scritto all’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, per avviare insieme un’azione politica e amministrativa che eviti concretamente un’ulteriore impoverimento culturale del territorio vibonese e calabrese».

Ad affermare ciò è l’assessore provinciale alla Cultura Michele Mirabello che, appresa la notizia del possibile trasferimento, da Vibo a Roma, della collezione archeologica Capialbi, si è immediatamente adoperato affinché ciò non avvenga. Vito Capialbi, nobile vibonese con la passione per l’archeologia è parte importante della storia della città. Insigne ricercatore e studioso, è riu-

«Sarebbe una grande perdita per la provincia di Vibo Valentia considerato l’alto valore storico e archeologico»

scito nel corso della sua vita (1790-1853) a collezionare reperti archeologici di immenso valore. Una raccolta di opere apprezzate dentro e fuori i confini nazionali, che comprende vasi, ceramiche, monete, vetri e bronzi greci. La sua libreria vanta, poi, centinaia di testi e rare pergamene. «Insomma - conclude l’assessore Mirabello - l’ipotesi di trasferimento della collezione Capialbi costituirebbe una perdita artistica, storica e culturale che il nostro territorio non può assolutamente permettersi e faremo, quindi, il possibile per trattenerla a Vibo, adoperandoci per valorizzarla come merita». Federico Mento


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CARTELLONE Intesa sistema By-pass porto Saline Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CATANZARO Convegno “150 anni di moneta ed economia in Italia” Lunedì 11 aprile , alle ore 17.00, presso la Biblioteca De Nobili di Catanzaro si svolgerà il convegno su “150 anni di moneta ed economia in Italia”, organizzato dalla Filiale di CatanzarodellaBancad’Italia.Nelcorso dell’incontro è prevista la presentazione della mostra “La moneta dell’Italia unita: dalla lira all’euro” che si terrà sino al 3 luglio 2011 presso il Palazzo delle Esposizioni a Roma. Presentazioneprogetto“Catacium - Step 2” Lunedì 11 aprile , alle ore 11.00, nella sala concerti di palazzo de Nobili, l’assessore alle politiche sociali, Sabatino Ventura, presenterà alla stampa il progetto “Catacium - Step 2” che sarà realizzato dall’associazione New Help in collaborazione con il Centro diurno di salute mentale dell’Azienda sanitaria provinciale. Nell’occasione saranno anche presentati i risultati del progetto “Icone”. Cerimonia consegna delle chiavi della città Martedì 12 aprile , alle ore 10.30, si svolgerà nell’aula Consiliare di Palazzo De Nobili la cerimonia di consegna delle chiavi della città all’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro- Squillace, S.e. Mons. Antonio Ciliberti e all’ex calciatore MassimoPalanca,atleta-simbolodellagloriosa Unione Sportiva Catanzaro. L’iniziativa è stata assunta dal sindaco Rosario Olivo, di concerto con il presidente del Consiglio comunale Francesco Passafaro e con i capigruppo consiliari. Sospesa l’erogazione dell’acqua in via Barlaam di Seminara Martedì 12 aprile , dalle ore 8.30 e fino al termine dei lavori, sarà sospesa l’erogazione dell’acqua in via Barlaam di Seminara. Lo ha reso noto l’ufficio acquedotti di palazzo de Nobili chiarendo che l’interruzione è legata ad un intervento di manutenzione da eseguire sulla condotta comunale Seminari di diritto costituzionale sulla responsabilità Il dipartimento di studi giuridici della facoltà di giurisprudenza dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, organizza un ciclo di “Seminari sul tema della responsabilità”. Le conferenze si terranno presso l’aula “Giovanni Paolo II” dell’edificio dell’area giuridica del campus Salvatore Venuta (Loc. Germaneto). Mercoledì 13 aprile , alle ore 11.00, ilprof.GaetanoSilvestri,relazionerà su “Responsabilità e separazione dei poteri”. COSENZA Convegno su “Etica, Impresa, Innovazione" Giorno 15 aprile , presso Confindustria Cosenza, alle ore 16.00, si terrà ilconvegno“Etica,Impresa,Innova-

Il porto di Saline Joniche da anni inutilizzabile a causa del progressivo e costante insabbiamento sarà presto oggetto di un intervento risolutivo per il suo utilizzo a fini turistici ed economici. Questo l’obiettivo del Protocollo d’Intesa firmato stamani nella sede della Provincia di Reggio Calabria tra il Presidente dell’Ente avv. Giuseppe Morabito ed il Sindaco di Montebello Jonico dr. Antonino Guarna – presente anche il vice Presidente della Provincia dr. Gesualdo Costantino, tecnici ed amministratori del comune ionico. Ai contenuti del protocollo aderisce anche il Dipartimento “Meccanica e Materiali” della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria, che fornirà per la realizzazione degli interventi previsti, consulenza tecnico-scientifica con specifici “indagini e studi per il bay-pass dei sedimenti nel Porto di Saline Joniche e per interventi di recupero spiagge nel litorale del Co-

mune di Montebello Jonico”. Il porto di Saline, realizzato nella metà degli anni ’70, a servizio dell’area industriale della ex-Liquichimica-biosintesi, mai entrata in funzione, è da anni chiuso per l’imponente insabbiamento del bacino interno, e per i danni subiti dalle opere murarie a causa delle forti mareggiate che negli anni si sono abbattute nella zona. Da qui la necessità, nell’ambito delle competenze assegnate alla Provincia, di un intervento a tutela delle coste, il sostegno alle attività produttive e lo sviluppo della vocazione turistica della Provincia. Nell’accordo firmato la Provincia mette a disposizione del Comune di Montebello Jonico la somma di 500 mila euro, così ripartiti: 25.000 euro andranno al Laboratorio naturale di Ingegneria marittima dell’Università degli Studi di Reggio Calabria per l’esecuzione di indagini e studi necessari per un dispositivo di bay-pass dei sedimenti del porto di Saline Joniche e per

zione". Introduce e modera Angelo Ferro. Indirizzi di saluto: Renato Pastore; S. Ecc.za Mons. Salvatore Nunnari; Mario Caligiuri; Giovanni Latorre; Barbara Varchetta; Pina Amarelli. Interventi: Giovanni Scanagatta; Santo Versace; Nelida Ancora; Sergio De Marco; Ethel De Paoli. Ore 18.15, dibattito. Ore 19.00, conclusioni a cura di Angelo Ferro

giamoci in Geova", che trae spunto dal passo biblico del Salmo 118.Il convegno inizierà alle ore 9.50 e terminerà alle 15.55. L’ingresso è libero.

CROTONE Presentazione centrosinistra Lunedì 11 aprile 2011 , alle ore 18.30, preso il Teatro Apollo di Crotone si terrà la presentazione del candidato a sindaco Peppino Vallone e di tutte le liste del centrosinistra che lo sostengono. FRANCAVILLA ANGITOLA Convegno "Rifugiamoci in Geova" Oggi , i testimoni di Geova provenienti dalle zone di Catanzaro e Lamezia Terme si raduneranno presso la sala delle assemblee dei Testimoni di Geova della Calabria, sita in Loc.CedòniodiFrancavillaAngitola (Vv)perunconvegnodaltema"Rifu-

LAMEZIA TERME Presentazione “Progetto Orchidea” L’Amministrazione Provinciale di Catanzaro presenta il “Progetto Orchidea”, realizzato dalla Commissione per le Pari Opportunità in collaborazione con l’Associazione Donne Medico sez. Lamezia Terme. Le linee guida saranno illustrate, nel dettaglio, nel corso della conferenza stampa indetta, presso la Saletta Polifunzionale di Palazzo Nicotera, Comune di Lamezia Terme, per il giorno 11 aprile , alle ore 11.00. VI Edizione del Premio Unioncamere Scadono il 29 aprile , i termini per partecipare alla VI Edizione del Premio Unioncamere "Scuola, Creatività, Innovazione" promosso da UnioncamereCalabria-DeskEnterprise Europe Network. E’ possibile

interventi di recupero delle spiagge nel litorale del Comune di Montebello Jonico. I restanti 475.000 saranno destinati per gli adempimentiinerentilaprogettazione da porre a base di gara per l’affidamento e l’esecuzione degli interventi. “E’ l’inizio di un intervento risolutivo nel porto di Saline Joniche – ha commentato il Sindaco di Montebello Antonino Guarna, che ha ringraziato la Provincia di Reggio Calabria ed il Presidente Morabito “per l’ulteriore attenzione dimostrate nei confronti del territorio del Comune di Montebello Jonico”. “Sarà l’occasione – ha aggiunto - per un rilancio del porto anche sotto il profilo turistico, e per un rilancio dell’economia nell’intera area”. “Grazie al sostegno tecnico-scientificodell’Universitàdaremosicuramente una risposta definitiva al problema dell’insabbiamento del Porto di Saline ed ai disagi infiniti che questo ha provocato in un lungo fronte di litorale del nostro territorio” – ha commentato il vice Presidente della Provincia dr. Gesualdo Costantino. “La sabbia recuperata, sarà utilizzata per il ripascimento di spiagge e litorali che in questi anni sono stati oggetto di profonda erosione – ha sottolineato il Presidente avv. Giuseppe Morabito, dicendosi certo che “il sistema di by-pass che sarà predisposto dal Laboratorio naturale di Ingegneria marittima dell’Università di Reggio Calabria, contribuirà a risolvere, o quantomeno attenuare il fenomeno dell’erosione costiera che ha colpito il litorale da Saline fino alla periferia a Sud di Reggio”.

partecipare al Premio "Scuola,Creatività, Innovazione" fino al 29 aprile 2011, ore 13.00.Info: Unioncamere Calabria - Desk Enterprise Europe Network dott.ssa Porzia Benedetto tel. 0968/51481 PALMI Conferenza stampa sullo stato delle Carceri in Calabria Martedì 12 aprile , alle ore 10.30, presso la sede della Casa Circondariale di Palmi, l’on. Giovanni Nucera ed i rappresentanti del Sapp e (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria), presente il personale della Poliziapenitenziariadell’istituto,terranno una conferenza stampa. Si affronteranno tematiche sullo stato delle Carceri in Calabria ed in particolare verrà evidenziato lo stato di assoluto degrado e insicurezza in cui versa l’Istituto Penitenziario di Palmi (Rc). REGGIO CALABRIA Incontro "dal Documento Preliminare al Piano Strutturale Comunale" “Dal Documento Preliminare al

Piano Strutturale Comunale: stato dell’arteedopportunitàdipartecipazione e sviluppo per le imprese”, questo è il titolo dell’incontro organizzato dall’Ance e dalla Confindustria di Reggio Calabria, dall’assessorato all’urbanistica del Comune di Reggio Calabria e dal dipartimento di scienze ambientali e territoriali dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, che si terrà presso il salone della Associazione degli Industriali di Reggio Calabria, giorno 11 aprile con inizio alle ore 16.00. Workshop “Stop ‘ndrangheta - La meglio Gioventù” Il workshop di 3 giorni, presso l’aula magna di ateneo A. Quistelli prosegue giorno 13 e 21 aprile . Il Workshop è denominato “Stop ‘Ndrangheta realizzato con il finanziamento dell’agenzia nazionale giovani all’interno del programma della Commissione Europea “Gioventù in Azione” ed il Forum Nazionale dei Giovani. Tavola rotonda: educazione, speranza, città: in ascolto per servire Il 13 aprile , alle ore 18.00, presso l’aula magna "Quistelli" dell’Università "Mediterranea" di Reggio Calabria, si terrà la tavola rotonda "Educazione, Speranza, Città: in ascolto per servire. Presentazione di “Educare alla vita buona del Vangelo” - Orientamenti Pastorali dell’Episcopato Italiano per il decennio 2010-2020" organizzata dall’ufficio Diocesano Educazione, scuola, Università. RENDE Giornate di studio in onore del prof. Giuseppe Frega Il 14 e il 15 aprile prossimi, il dipartimento di difesa del suolo e tutta l’Università della Calabria festeggeranno il prof. Giuseppe Frega, da qualche mese in quiescenza per raggiunti limiti d’età. Il dipartimento, diretto dal prof. Lino Versace, per l’occasione ha organizzatoduegiornatedistudiodurante le quali saranno discussi i più importanti e attuali temi di difesa del suolo e di tutela dell’ambiente, ai quali il prof. Frega si è dedicato con successo durante la sua lunga e prestigiosa attività scientifica e accademica. Alle giornate di studio parteciperanno esperti e studiosi dell’UniCal e di numerose università italiane. SIBARI Inaugurazione sala Romana In occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia e nell’ambito delle manifestazioni indette dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali per la Settimana della Cultura (oggi-17 aprile 2011), domenica 17 aprile 2011 , alle ore 11.00, nel Museo NazionaleArcheologicodellaSibaritide (Sibari, località Casa Bianca), è prevista l’inaugurazione di una nuova sala espositiva dedicata alla città romana di Copia ed al suo territorio.


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CARTELLONE Giovanni Minoli al Casalinuovo di Catanzaro Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CATANZARO Presentazione libro “Il gusto amaro delle caremelle” Sarà presentato per la prima volta a Catanzaro oggi , alle ore 19.00, al Caffè delle Arti in via Fontana Vecchia, nell’ambito della XIII Settimana della Cultura, il libro “Il gusto amaro delle caremelle”, scritto da Antonio Bianchi e pubblicato per i tipi della casa editrice “Edizioni la rondine” di Catanzaro Presentazione del progetto “In Viaggio: al centro della mente” Organizzato da Clinical Forum, sotto l’egida della Società Italiana di Psichiatria con il supporto non condizionato di Janssen Italia, il Progetto “In Viaggio: al centro della mente”, nato con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità medico-scientifica, le Istituzioni e la società civile nei confronti delle problematiche connesse alla salute mentale, farà tappa a Catanzaro dal 14 al 16 aprile presso Piazza Basilica dell’Immacolata. La conferenza stampa si terrà giovedì 14 aprile , alle ore 11.30. Torna al Marca la grande pittura Torna al Museo Marca di Catanzaro la grande pittura internazionale, con “Berlino anni 80”. E’ su l’irrepetibile fase vissuta dall’arte a Berlino che si concentra l’esposizione proposta dal Marca.Larassegna,acuradiAlberto Fiz, s’inaugura il 30 aprile per rimanereapertasinoal9ottobreedèpromossa dalla Provincia di Catanzaro –assessoratoallaculturaconilsostegno della Regione Calabria, del Ministero per i beni e le attività culturali e della direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Calabria. La mostra sarà accompagnata da un’ampia monografia in italiano e inglese curata da Alberto Fiz.

“La presenza a Catanzaro di uno dei più elevati interpreti della storia del giornalismo internazionale, come Giovanni Minoli, rappresenta un momento culturale di straordinaria importanza. Fin dagli anni ’80, con i suoi programmi dal format innovativo e coinvolgente, Minoli ha segnato il punto di svolta del giornalismo televisivo italiano, cambiando il modo di fare informazione e raccontando la storia recente del nostro Paese in tutte le sue sfaccettature tra analisi, approfondimenti, testimonianze ed interviste esclusive”. Lo ha detto questo pomeriggio Wanda Ferro, presidente della Provincia di Catanzaro, presentando in conferenza stampa l’incontro con Giovanni Minoli “Viaggio nel giornalismo tra cronaca e storia”, in programma il prossimo 13 aprile , alle ore 18,00, presso l’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro. Giovanni Minoli darà vita a un’eccezionale serata in esclusiva per la Calabria, concepita come un omaggio a trent’anni di inchieste, di programmi e di idee. Ricostruendo la storia italiana alla luce del rapporto con i media, attraverso la proiezione di filmati che vanno dai primi anni di Mixer e dei suoi mitici “faccia a faccia”, al futuro che è il canale Rai Storia di cui è direttore, il grande giornalista converserà con Raffaele Gaetano indagando sul significato della memoria collettiva alla quale ha contribuito in maniera decisiva. Attraversoformatstraordinariquali “La Storia siamo noi”, “Report” o “Elisir”, Minoli ha dimostrato come il buon giornalismo sia in grado di cambiare la televisione e renderla all’altezza delle aspettative e dell’in-

Italia-Tieri e alla Casa delle Culture.

Mostra "Sensazioni" Fino al 30 aprile , sarà possibile ammirare le opere dell’artista Radu Vincenzo Chiarella in arte Harceus, presso il Cafè Ine tutti i giorni, con il patrocinio dell’agenzia Cantelmi Network.

LAMEZIA TERME “Sassolini in festa” Oggi , alle ore 17.30, presso il Teatro “Grandinetti” di Lamezia Terme si terrà l’evento “Sassolini in festa”, concerto musicale a sostegno delle famigliedeibambiniaffettidamalattie emato – oncologiche. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Lamezia Terme.

CAULONIA Torneo Interregionale di Minivolley Oggi , a Caulonia Marina, nella zona adiacente la Villa Comunale "A. Frammartino", si svolgerà un Torneo Interregionale di Minivolley organizzato dalla Federazione Italiana Pallavolo Comitato Regionale Calabria, in collaborazione con l’assessorato allo sport della Provincia di Reggio Calabria, e con il patrocinio del Comitato Regionale del Coni Calabria e della Kinder Ferrero

II edizione del Lamezia Tango Music Fest Dopo il grande successo della prima edizione, ritorna il Lamezia Tango Music Fest. Quattro giorni di musica e danza che animeranno la nostra città con spettacoli, proiezioni, seminari e lezioni dei più grandi ballerini tangheri italiani e internazionali. Un festival che coinvolge e appassiona dando ampio spazio allo spettacolo e alla musica dal vivo, dal 14 al 17 aprile .

COSENZA Retrospettiva dedicata a Mario Monicelli “Mario Monicelli. La Storia in forma di Commedia”. E’ il titolo della retrospettiva-tributo, fortemente voluta dal Presidente del Consiglio comunale Antonio Ciacco, e dedicata dall’Amministrazione comunale di Cosenza al grande regista, in programma fino al 21 aprile al Cinema

PRAIA A MARE 13^ Gara provinciale di Primo Soccorso Il Comitato Provinciale di Cosenza dellaCri,haorganizzatoperoggi,in collaborazione con il gruppo locale CridiPraiaaMarela13^Garaprovinciale di Primo Soccorso, che si terrà dalle ore 10.00 in poi . La competizione è riservata a equipaggi di volontari dei vari gruppi Cri della

pus, avrà inizio nell’area delle pensiline universitarie, dalle quali si procederà lungo tutto il ponte dell’Ateneo, dove verranno collocate le quattordici "Stazioni".

telligenza del pubblico. “L’incontro - ha aggiunto Wanda Ferro – si aggiunge alle tante iniziative che l’Amministrazione provinciale, con un compagno di viaggio propositivo e di eccezionale qualità come il Centro Studi Koinè, rappresentato da Raffaele Gaetano, vuole offrire ai cittadini della provincia. Sarà una ‘lezione’ imperdibile quella che si terrà in esclusiva per la Calabria all’auditorium Casalinuovo. Un’occasione per discutere di un tema di grande attualità, come l’etica del giornalismo, e per capire il possibile futuro dell’informazione televisiva”. “Ci auguriamo – ha concluso Wanda Ferro - che l’iniziativa possa essere di buon auspicio rispetto alla possibilità di realizzare il sogno di istituirenellanostraprovincia,nella quale operano tanti bravi professionisti, un master di giornalismo, con il contributo di importanti rappresentanti dell’informazione televisiva, come Giovanni Minoli, capa-

ci di raggiungere una grandissima platea di cittadini e quindi di contribuire al percorso di crescita del territorio”. Per Raffaele Gaetano, presidente del Centro Studi Koiné, “Giovanni Minoli è uno dei nomi più alti e riconoscibili del giornalismo internazionale, quindi averlo ospite a Catanzaro costituisce per noi motivo di vanto”. “Iniziative di questo profilo – ha proseguitoRaffaeleGaetanodurante la conferenza stampa - non potrebbero essere messe in cantiere se non ci fosse un supporto significativo come quello assicurato dalla Provincia di Catanzaro. Il presidente Wanda Ferro ha ancora una voltadimostratounagrandesensibilità anche in questa iniziativa, che si allinea alle precedenti che hanno visto come protagonisti nomi prestigiosissimi del sapere internazionale, da Vittorio Sermonti ad Antonino Zichichi, e hanno fatto di Catanzaro uno dei centri culturali più significativi del Paese”.

Provincia di Cosenza, anche in questa edizione ci sarà la partecipazione di un equipaggio di un’altra provincia, che parteciperà fuori concorso.

fia Piero Grasso, si comunica che sono aperte le iscrizioni per la maratona contro la mafia che si correrà dal rione Archi attraversando le vie del Centro di Reggio. Tutti potranno comunicare la propria adesione a correre contro la mia mafia tutte le mattine dalle 9.00 alle 13.00, alla sede di "Riferimenti" in Via XXV Luglio 1/A, al numero di telefono 0965-312841 segreteria@riferimenti.org

REGGIO CALABRIA Personale pittorica di Kreszenzia Gehrer Die Erde la terra e il cemento. Personale pittorica di Kreszenzia Gehrer, fino 17 aprile 2011 . Orari di apertura: 10.00/13.00; 16.00/19.00. Concorso di “Miss Bellezza Mediterranea 2011” Il coordinamento amici della sagra dell’Alalunga, ha indetto il concorso di “Miss Bellezza Mediterranea 2011”. Le concorrenti dovranno avere un’età compresa tra i 16 e i 35 anni, un’altezza minima di 160 cm ed essere residenti in provincia di Reggio Calabria. La vincitrice sarà premiata con un prezioso gioiello “Miluna”, della rinomata gioielleria bagnarese“Saffioti&Carrara”.Siricorda che il termine per l’invio dei moduli è il 30 aprile 2011 . Maratona Antimafia Nell’ambito della giornata della "Gerbera Gialla 2011" organizzata dal Coordinamento Nazionale Antimafia "Riferimenti", istituzionalizzatacomeGiornataRegionaleAntimafia e prevista per il 3 maggio , a Reggio Calabria con la partecipazione del Procuratore Nazionale Antima-

Premio Internazionale d’arte e cultura “Omaggio a Cilea” Venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 maggio , il Teatro Comunale Francesco Cilea di Reggio Calabria, ospita la XVII edizione del Concorso Internazionale per cantanti lirici “Francesco Cilea”, organizzato dall’associazioneGrandiEventiTeatrali . RENDE Unical Via Crucis Sarà S.e. Rev.ma Mons. Giuseppe Fiorini Morosini, vescovo di Locri-Gerace, e delegato della Conferenza Episcopale Calabra per la Pastorale Giovanile, a presiedere la Via Crucis in programma per venerdì 15 aprile , sul ponte "Pietro Bucci" del Campus Universitario di Arcavacata di Rende. L’evento è organizzato dai sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù Dehoniani edallesuoremaestrediS.Dorotea.Il Sacro Rito che si svolgerà nel Cam-

RIZZICONI Apre una nuova libreria Giunti al Punto La catena di librerie Giunti al Punto cresce ed oggi , inaugura in Calabria il suo 156esimo punto vendita. La nuova libreria, in provincia di Reggio, apre i battenti a Rizziconi, all’interno del Centro commerciale Porto Degli Ulivi situato nei pressi dello svincolo autostradale di Gioia Tauro. SAN GIOVANNI IN FIORE Il “Nabucco” di Verdi L’associazione culturale “Anemos” di San Giovanni in Fiore, per celebrare il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia organizza un evento artistico-culturale nella cittadina florense: l’esecuzione del “Nabucco”, una delle principali Opere risorgimentali con musiche di Giuseppe Verdi. L’evento,patrocinatodalComunedi San Giovanni in Fiore e dalla Provincia di Cosenza, si terrà oggi , alle ore 19.00, presso l’Abbazia Florense. SIDERNO Premio letterario Città di Siderno Emanato il bando dell’ottava edizione del Premio Letterario Città di Siderno “Armando La Torre”. Le opere dovranno pervenire entro la data del 30 aprile . SOVERATO Proiezione film “Viaggio nel ‘900 delle donne” “Le italiane” nei 150 anni dall’Unità d’Italia saranno rivissute dalla Biblioteca delle Donne di Soverato con il film “Viaggio nel ‘900 delle donne” di Nella Condorelli, che sarà proiettato al teatro Comunale, martedì 12 aprile , alle ore 16.30. Il film sarà introdotto, dopo i saluti dellapresidentedellaBibliotecaLilly Rosso e la presentazione della vicepresidente Maria Grazia Riveruzzi, dalla regista Nella Condorelli. Al termine della proiezione è previsto un dibattito con la regista che è acnhe autrice del testo ella pellicola prodotto dall’Udi romana “La goccia”. CALABRIA XIII Settimana della Cultura Nell’ambito delle iniziative connesse alla XIII Settimana della Cultura, l’Archivio di Stato di Catanzaro apre alpubblico,finoal17aprile,ipropri locali. A tale scopo, nei giorni e negli orari sotto indicati, presso le sedi di Catanzaro e di Lamezia Terme, sarà possibile effettuare visite guidate volte ad illustrare le funzioni proprie di un Archivio di Stato ed i principali fondi archivistici disponibili alla consultazione. Catanzaro: Piazza del Rosario, 6. Tel.: 0961/72633; ore: 9.00- 13.00. Lamezia Terme: Viale Aldo Moro,40 (Pal. Gigliotti). Tel.: 0968/22048; ore: 9.00- 13.00


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Ritratto del principe Eristoff, 1925

Un’artista all’avanguardia mai schiava delle mode. Fino al 10 luglio presentati filmati, foto, documenti e 118 opere

Tamara regina “glamour”, al Vittoriano di Roma un omaggio alla Lempicka Ornella Mazzola Essere all’avanguardia senza pagarne lo scotto della marginalità, ma anzi godere di uno straordinario successo di pubblico e di critica. Fiutare sempre il nuovo e cavalcare le mode con tempismo eccezionale, ma facendo sempre e comunque tendenza. Conciliare trasgressione e prestigio sociale, in un vivere inimitabile fatto di cultura, lusso, mondanità, dinamismo. Creare un’arte squisitamentepersonale,consapiente commistione di antico e moderno, ancor più modernamente accompagnata da un’abile strategia di marketing e di immagine. È il ritratto dello scrittore-personaggio per eccellenza, Gabriele D’Annunzio, ma anche dell’artista donna più "glamour" a cavallo tra le due guerre, Tamara de Lempicka. Non a caso i due si conobbero e più volte quella che lui definiva "la grande artiste" si af-

facciò al Vittoriale tra il 1926 e il 1927, senza - pare - arrivare al sodo. Rispetto alla vecchia gloria, personaggio, sì, ma sostanzialmente nostrano, Tamara era proiettata su uno scenario internazionale: poliglotta, polacca cresciuta a San Pietroburgo e profuga "bianca" a Parigi durante la rivoluzione bolscevica, celebrata dalla stampa di mezzo mondo, si muoveva tra Europa e Stati Uniti, determinata, secondo le sue testuali parole, a "vivere e creare in modo tale da imprimere sia alla mia vita che alle mie opere il marchio dei tempi moderni". A 31 anni dalla sua scomparsa, il 18 marzo 1980, la pittrice star degli anni ruggenti viene rievocata con un’ampia mostra al Vittoriano di Roma attraverso filmati, foto, documenti e 118 opere. Come sottolinea la curatrice Gioia Mori, la Lempicka interagisce con la modernità a 360 gradi perché dalla e nella fotografia, moda, ar-

chitettura e grafica, attinge e insieme lascia un segno. La sua pittura è una personalissima sintesi di forme e volumi desunti dall’arte antica e atteggiamenti e mode contemporanei: grattacieli, telefoni, automobili, tra cui si muovono donne libere e chic, a volte oggetto di desiderio saffico. Anche questo, nell’epoca di Greta Garbo, di Marlene Dietrich e delle "garconnes" parigine, segno dei tempi. Fino al 10 luglio, complesso del Vittoriano, via di San Pietro In Carcere, Roma. Info: 066780664.

Il Centro per l’arte contemporanea Open space di Catanzaro, promuove e organizza, nell’ambito del progetto "In-Out Sei", martedì 12 aprile alle 17 nella sala AugustoPlacanicadellaBiblioteca comunale di Catanzaro Filippo De Nobili, l’incontro dal titolo Toni Ferro, ritratto d’artista, dedicato all’autore campano, calabrese di adozione. A sette anni dalla scomparsa, l’incontro evocherà la figura e l’opera di un artista che ha "attraversato" molte discipline: scenografo e teorico di teatro, promotore culturale, intellettualelibertario,docente all’accademia di Belle arti di Catanzaro e per anni anche direttore, nonché docente in Teoria e tecniche di elaborazione dell’immagine al Dams dell’Università

della Calabria. Sulla figura poliedrica di Toni Ferro e sull’opera, pratica degli attraversamenti di unapoeticaantropologicalegataal "logos mediterraneo", interverranno studiosi e artisti. Tra gli altri Massimo Iiritano (estetologo), Giusi Verbaro Cipollina (poetessa), Petruzza Doria (studiosa del pensiero Beuysiano), Giulio De Mitri (artista). Modererà gli interventi Caterina Arcuri. Parteciperanno inoltre, Wanda Ferro, presidente della Provincia di Catanzaro, Rosario Olivo, sindaco di Catanzaro e Antonio Argirò, assessore alla Cultura. Per l’occasione verrà proiettato il video Toni Ferro-Attraversamenti. L’Officina teatrale di Catanzaro darà voce con alcune testimonianze firmate da prestigiosi critici, storici e intellettuali: Carlo Giulio Argan, Renato Barilli, Julian Beck, Giorgio Bonomi, Enrico Crispolti,

A Catanzaro il ricordo di Toni Ferro organizzato da Open space con intellettuali e noti critici Silvia Novelli

Secondo la curatrice Gioia Mori, riusciva a cogliere la modernità a 360 gradi, attingendo e lasciando il segno Tamara de Lempicka, La sciarpa blu, 1930

Eduardo De Filippo, Giorgio Di Genova, Luigi Paolo Finizio, Luca Luigi Castellano, Aldo Masullo, Filiberto Menna, Francesca Alfano Miglietti, Pierre Restany, che negli anni hanno riconosciuto le molte sfaccettature del poliedrico artista.

Toni Ferro

Parteciperanno la presidente Wanda Ferro il sindaco Rosario Olivo e l’assessore Antonio Argirò


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IL DOMANI DELLA CULTURA A Bologna, in varie sedi e fino al 15 aprile, l’undicesima edizione del Festival internazionale dal titolo Segue Eventi e prime nazionali dedicati alla danza, alla "performance", alle visioni e all’osservazione critica

Fisco, lo spettacolo contemporaneo tra debutti e nuove sperimentazioni Elena Mandolini Xingpresenta a Bologna l’undicesima edizione di Fisco, Festival internazionale sullo spettacolo contemporaneo dal titolo Segue. Il festival, che si tiene dall’8 al 15 aprile, ospita spettacoli dalla natura transdisciplinare, in spazi non prestabiliti in cui confluiscono danza, performance, visioni e osservazione critica. Le esplorazioni e le suggestioni degli artisti di questa edizione vengono mostrati nel loro evolversi: dalla performance che si confronta con l’architettura del libro, alla micro-coreografia facciale, al remake cinematografico casalingo, al "re-Butoh" di una sessione di lavoro con google, al lavoro sull’evocazionedell’invisibile,alla performance di "embodied-music", sino a un inclassificabile cabaretsalmodiante.Oggiunlungo happening inaugura la presenza di Fisco negli spazi del teatro Duse con un programma in cui si intrecciano diversi interventi. Si parte dall’opera dell’artista visivo Riccardo Benassi, Appunti per corridoi che si fingono ascensori: fasce verticali colorate per ridare senso all’architettura attraverso un’esperienza passeggera. Si prosegue col performer svedese Mårten Spångberg che grazie a "Spangbergianism", inscena una conferenza-talk politicamente scorretta sulla possibilità di produzione artistica in una società capitalista. In seguito, la coreografa e performer norvegese Mette Edvardsen presenta in prima italiana "Black": un mondo diventa visibile, come se si aprisse un por-

Oggi un lungo happening inaugura la presenza di Fisco al teatro Duse con un programma in cui si intrecciano diversi interventi

tale su di un universo parallelo e il performer diventasse il mediatore tra il pubblico e l’altra parte. Infine, Xavier Le Roy chiude la giornata con "Product of other circumstances", anche questo in prima italiana. Il teatro Duse, martedì 12, ospiterà Claudia Triozzi, coreografa e performer con la prima di Ni vu ni connu, riflessione sulla rovina come oggetto dalla potenza evocatrice. Il festival si chiude il 15 aprile con i due spettacoli di Jonathan Burrows e Matteo Fargion, performer inglesi, che uniscono i territori della musica a quelli della danza. Oltre agli spettacoli, Fisco lancia il progetto "Critical cab": cinque artisti seguiranno tutto il festival e offriranno un passaggio sulle loro auto agli spettatori. Fino al 15 aprile. Sedi: Dom la cupola del pilastro; Sì; teatro Duse; Critical Cab point. Info: 051331099.

Riccardo Benassi, appunti per il teatro Duse

Volti d’arte, Mimmo Dabbrescia e i suoi 60 scatti in bianco e nero Chiude il 15 aprile con gli spettacoli dei performer Jonathan Burrows e Matteo Fargion che uniscono i territori della musica e della danza

Valentina Cavera

De Chirico

Claudia Triozzi, Ni vu ni connu

S’intitola Ritratto d’artista l’esibizione di Mimmo Dabbrescia che si è aperta alla galleria Prospettive d’arte di Milano. Finalmente, in concomitanza del Photofestival, questa mostra arriva anche a Milano dopo la grande approvazione ricevuta durante il Baf, Bergamo arte fiera. I sessanta scatti in bianco e nero che il visitatore avrà modo di osservare, sono stati realizzati dagli anni Sessanta agli anni Novanta: ripercorronolastoriadell’artedegli ultimi quarant’anni immortalando i volti degli artisti più importanti del Novecento. Nomi come Salvador Dalí, Giorgio De Chirico, Agostino Bonalumi, Emilio Scanavino, Hans Hartung, Francis Bacon, Renato Guttuso, Zoran Mušic e molti altri. Mimmo Dabbrescia inizia come fotoreporter, collaborando per testate come il Corriere della sera e

Amica ma dagli anni Sessanta realizzaanchereportagechepongono l’attenzione su personaggi del mondo della musica, dello spettacolo oltre che su artisti importanti. È proprio nel decennio d’oro che il fotografo lascia il quotidiano di via Solferino e apre una propria agenzia fotogiornalistica, continuando a realizzare reportage per noti settimanali e collaborando, inoltre, con alcune case discografiche. L’incontro con alcuni pittori di Brera arriva qualche anno più tardi e stimola l’artista a frequentare l’ambiente del contemporaneo. Pian piano, anche Mimmo Dabbrescia ne entra a far parte, iniziando a comparire su quotidiani e riviste. Fino al 15 aprile, galleria Prospettive d’arte, via Carlo Torre 29, Milano. Info: 0289408327; www.prospettivedarte.com.


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il Domani Domenica 10 Aprile 2011

IL DOMANI DELLA CULTURA

Il dipartimento islamico del Louvre, 2012

Il progettista milanese: «Vivo il fascino della creazione». Il suo ultimo lavoro le “Green towers” a Francoforte

Bellini, emozioni in costruzione Lucia Bosso Mario Bellini ha l’aria gentile e sicura di chi, nonostante quasi cinquant’anni di carriera, non ha esaurito curiosità, capacità ed entusiasmo per il proprio lavoro. In contemporanea all’inaugurazione del suo ultimo progetto, le "Green towers" a Francoforte, lo abbiamo incontrato per riflettere sull’architettura di oggi. E non solo. Lei è nato e cresciuto a Milano, città che non ha mai lasciato. Conoscere così a fondo un posto è ancora uno stimolo per la creazione? «Sono nato, vivo e lavoro qui ma ho viaggiato moltissimo: 130 volte in Giappone, 40 in Australia e lunghe esplorazioni ovunque. Ho capito che si vede di più con l’occhio fresco e la curiosità dello stra-

«L’Expo? Se continuano così nonostante l’entusiasmo di alcuni e la buona volontà di molti, arriveremo, e come si potrebbe non arrivare, con qualche affanno» niero che con la consuetudine dell’abitante». Sta lavorando alla riqualificazione del centro congressi Mic, un suo progetto di poco più di vent’anni fa. Che effetto le fa rimetterci mano? «È il sogno di ogni architetto. Rimettere mano a un proprio edificio significa avere il privilegio di ridestarlo, come il principe azzurro, dal suo sonno pietrificato per riportarlo con creatività verso una seconda vita». Con il museo del Novecento sembra che Milano voglia affrancarsi dal carattere produttivo che la distingue e investire sulla cultura. Lei è ottimista al riguardo? Condivide l’opinione del New York Times che la posiziona al quinto posto tra i luoghi da vedere nel 2011? «Milano è stata la culla di grandi artisti e la piazza numero uno per molte gallerie e tanti collezionisti, in particolare nel ‘900. I futuristi sono stati milanesi e an-

«L’architettura è l’unica tra le arti figurative a non poter essere rimossa dal suo luogo la si percepisce laddove essa si trova, e per di più immersa nel suo contesto» che artisti, gravitati intorno al capoluogo lombardo, e rimasti a lungo incompresi, come Lucio Fontana e Piero Manzoni che oggi sbancano le aste internazionali. A Milano ci sono case-museo straordinarie che valgono un viaggio. Io stesso sono rimasto ammaliato da un certo Novecento che ho collezionato: Felice Castrati, Mario Sironi, Ubaldo Oppi, Arturo Martini e altri, con la frequentazione di galleristi milanesi come Emilio Bertonati o Claudia Gian Ferrari». La città sarà pronta per l’Expo 2015? «Il tema è ambizioso, "Nutrire il pianeta, energia per la vita", per una città tra le più inquinate d’Europa. L’Expo? Se continuano così, nonostante l’entusiasmo di alcuni e la buona volontà di molti, arriveremo, e come si potrebbe ormai non arrivare, con qualche affanno. Ma rischiamo di arrivare con molto affanno anche perché il tema scelto male si presterebbe a improvvisazioni all’italiana». L’architettura è comunicabile attraverso le mostre o, esponendo architettura,

Museo dell'Ebraismo e della Shoah, Ferrara 2010

Mario Bellini, foto Marie Letz

si fa altro? «Ritengo impossibile fare mostre di architettura ma solo mostre sull’architettura. Perché l’architettura è l’unica tra le arti figurative a non poter essere rimossa dal suo luogo: la si percepisce laddove essa si trova, e per di più immersa nel suo contesto». Il 24 gennaio ha inaugurato la nuova Deutsche bank a Francoforte. Al riguardo, lei afferma che «ristrutturare è l’atto più intelligente per preservare il tessuto urbano». La cultura della costruzione e occupazione sregolata del suolo è de-

stinata a tramontare, almeno in Occidente? «Se non a tramontare è destinata a ridimensionarsi drasticamente con il crescere della consapevolezza che il suolo rappresenta un patrimonio finito. Non rinnovabile se non a costo della distruzione di altro patrimonio: le tracce preziose della nostra storia, depositate nel tessuto urbano e nel paesaggio». Il Louvre, il Verona forum, il Centro culturale di Torino: cosa l’affascina del processo progettuale, creazione o messa in opera di un’idea? «Sono due i momenti che mi affascinano di più. Quello in cui la tensione della ricerca di una risposta all’angoscia del foglio bianco si scioglie in un’idea che ti entusiasma. E quello in cui la costruzione cresce e ti ripaga rassicurandoti con la sua emozionante presenza alla scala del reale, umana e urbana». Ha diretto la rivista Domus: che esperienza è stata? «Affascinante e leggera. Quasi come un progetto in più da affrontare. Ricordo che allora ci si lamentava che in Italia la grande stampa non dedicasse attenzione al design e all’architettura. Oggi se ne parla, ma forse un po’ troppo, superficialmente e a sproposito. Il titolo di archistar non si rifiuta più a nessuno e il design ormai quasi ci perseguita, dal trucco al parrucco, dai lavelli ai fornelli. Non è troppo?».


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Argentero e Cortellesi dicono no ai raccomandati con ironia Il film di Giambattista Avellino racconta senza superficialità il fenomeno dei "segnalati" Margherita Criscuolo Nelle sale dall’8 aprile, C’è chi dice no di Giambattista Avellino racconta con ironia il fenomeno dei raccomandati, anche conosciuti come segnalati o figli di. Contro questi usurpatori di posti di lavoro si scagliano tre ex compagni di liceo che si rincontrano dopo vent’anni a una rimpatriata di scuola, durante la quale si rendono conto di essere gli unici a non aver sfondato professionalmente, solo perché sprovvisti degli agganci giusti. Sono Max Rizzi (Luca Argentero), giornalista di talento in un quotidiano che, per arrotondare, è costretto a firmare pezzi su riviste come Pizzaiolo oggi o Lamiera news. A far saltare la tanto agognata assunzione, la figlia di un famoso scrittore, interpretata dalla moglie dell’attore Myriam Catania, che viene ingaggiata al posto suo. C’è poi Irma Camuzzo (Paola Cortellesi), medico precario, si paga la professione con le borse di studio. A un passo dal contratto le viene preferita la nuova fidanzata australiana del primario. E infine Samuele Bazzoni (Paolo Ruffini), sorta di genio del diritto penale con alle spalle numerose pubblicazioni, la maggior parte delle quali firmate da altri. Assistente schiavo di un barone universitario, sta per vincere un posto come ricercatore ma l’impiego gli viene soffiato dal genero del suo professore, peraltro, in questo caso, un vero buffone inconcludente. Anni di esami, sacrifici, lauree e specializzazioni non sono serviti a nulla, per questo i tre amici decidono di reagire per sovvertire il

Silvia Ussia L’ultimo libro di Georges Perec, Storia di un quadro (Skira, 99 pagine, 15 euro), narra le vicende di Hermann Raffke, tedesco di nascita, statunitense di cuore, collezionista per vocazione. Siamo a Pittsburg nel 1913: i tedeschi non vedono di buon occhio gli statunitensi, la loro cultura, e ne rifiutano l’arte. La comunità teutonica, riunita per i 25 anni di regno dell’imperatore Guglielmo II, rimane attratta dalla collezione del

Il volume

Una scena del film

sistema: si scambiano ognuno il raccomandato dell’altro, per non essere individuati, e lo sottopongono a molestie quotidiane e piccole violenze. Sullo sfondo di Firenze ne fanno di tutti i colori, fino a far credere l’esistenza di un movimento, i Pirati del merito, che lotta contro ogni forma di raccomandazione. Tra gli interpreti di C’è chi dice no, anche il maestro Giorgio Albertazzi nei panni del barone De Rolandis che, alla presentazione del film,

oltre a ironizzare - «mi sono innamorato della Cortellesi» - si è unito ad Avellino nell’elogiare l’efficacia del genere commedia per raccontare problemi importanti: «La commedia ha una grandissima tradizione di denuncia e C’è chi dice no è un buon film: la leggerezza ha bisogno di precisione». Argentero e Cortellesi, invece, hanno confidato di essersi ritrovati a dire e ricevere molti no nella loro vita di attori. E anche Ruffini che, simpatico e brillante

come il personaggio che interpreta, ha fatto ridere la platea con la sua affermazione: «Anche io ho avuto molti no, perché avevano raccomandato Argentero». Nel film, per dirla con il regista, «si ride e si sorride, a volte amaramente; ci si emoziona e si patisce per il destino dei nostri eroi, perché il tema è sentito da tutti e abbiamo cercato di raccontarlo divertendo, ma con sensibilità. Senza voler fare la lezione a nessuno, ma senza superficialità».

“Movin’up”, al via la tredicesima edizione per opere internazionali

Nuovi orizzonti dall’estero Il concorso rivolto a giovani talenti prevede lo stanziamento di un fondo annuale che permette di richiedere un contributo per le spese di viaggio

Perec, Storia di un quadro con mistero

Alessia Cervio Giunto alla tredicesima edizione, "Movin’up" promuove il lavoro dei giovani talenti italiani e favorisce la loro partecipazione a manifestazioni e programmi di formazione internazionali che offrano reali possibilità di crescita. Il concorso è rivolto a creativi tra i 18 e i 35 anni che siano stati ammessi o invitati all’estero per partecipare a concorsi, seminari, workshop, stage e così via oppure che abbiano in progetto produzioni artistiche da realizzare in centri e istituzioni straniere. L’iniziativa prevede lo stanziamento di un fondo annuale che permette agli artisti di richiedere un contributo, a par-

Il logo

ziale copertura delle spese di viaggio, soggiorno, produzione nella città straniera ospitante. I settori artistici ammessi sono molteplici: arti visive, architettura, design, musica, cinema, video, teatro, danza, performance, scrittura. Il bando di concorso "Movin’ up" è articolato in due diverse sessioni di candidatura: la prima scade il 20 maggio alle 12 ed è riservata alle attività all’estero con inizio compreso tra il primo luglio e il 31 dicembre. La seconda sessione scade l’11 novembre alle 12 e riguarda le domande per attività all’estero con inizio compreso tra il primo gennaio e il 30 giugno del prossimo anno. Info: www.giovaniartisti.it.

protagonista e in particolare da un pezzo speciale, "un cabinet d’amateur", che Raffke ha commissionato a un artista poco conosciuto,HeinrichKurz,percelebrare la sua collezione e se stesso. Il quadro, che diventava quasi un’ossessione per tutti i visitatori, racchiudeva più di 100 opere miniaturizzate, presenti nella collezione di Raffke, a volte imitate, altre rivisitate,ma comunque ognuna con un particolare diverso e l’esclusivo brivido della finzione. Con la morte del protagonista, il 2 aprile 1914, Perec inizia un’analisi dettagliata e morbosa dei dipinti presenti nella collezione, racconta la vita e il percorso artistico di Raffke e ci fa partecipare alla vendita dei numerosi dipinti, divisa in due aste: una di pezzi americani, l’altra di pezzi europei, palesando il rifiuto tedesco verso l’arte Usa. Ci regala, quindi, una serie di indizi, nascosti dietro ogni quadro, un intreccio di arte e mistero che accompagna il lettore per tutto il romanzo, a tratti poliziesco, portandolo alla fine a rivelare l’enigma che si cela dietro "un cabinet d’amateur". Storia di un quadro è una profonda analisi dell’arte di fine ’800 inizi ’900, descrizioni accurate dei dipinti, curiosi intrecci e indizi a volte incomprensibili sono il filo conduttore del testo che gioca a incuriosire, lasciando fino alla fine il desiderio di capire.



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SPETTACOLI-TV CANALE

20:00 - TELEGIORNALE TELEGIORNALE 20:35 - NEWS Rai Tg Sport - Sport 20:40 - GIOCO Affari Tuoi Altro appuntamento condotto da Max Giusti, il comico romano noto al grande pubblico per le sue originali imitazioni di personaggi legati al mondo dello spettacolo, dello sport, della politica e dell’attualità. Anche questa serata guiderà 20 concorrenti nell’ “insidioso” percorso tra i pacchi che si snoda idealmente lungo tutta la penisola.

21:30 - SERIE TV Un passo dal cielo 23:40 - ATTUALITÀ Speciale Tg1 00:45 - TELEGIORNALE TG 1 NOTTE 00:46 - PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 01:10 - RUBRICA Applausi - di arte 02:25 - TALK SHOW Sette Note 02:45 - Cosi' è la mia vita .....Sottovoce 03:15 - RUBRICA Mille e una notte Fiction 04:45 - VIDEOFRAMMENTI DA DA DA

ITALIA 06:35 - SITUATION COMEDY Zanzibar 07:00 - NEWS Super partes 08:10 - CARTONI ANIMATI Hi! Hamtaro 08:30 - CARTONI ANIMATI Jewelpet 08:50 - CARTONI ANIMATI Spongebob 09:05 - CARTONI ANIMATI Spongebob 09:15 - CARTONI ANIMATI Ben 10 09:35 - CARTONI ANIMATI Yu gi oh! 5d's 10:00 - CARTONI ANIMATI Beyblade metal fusion 10:25 - CARTONI ANIMATI Teen titans 10:45 - FILM Chill out, scooby-doo! - regia di Joe Sichta (USA) - 2007 12:25 - TELEGIORNALE Studio aperto 12:58 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 13:00 - SPORT Guida al campionato 14:00 - SPORT Grand prix 14:35 - Tornado / Devil winds - Azione - con J. Lando, N. Eggert, P. Graham Gaudreau regia di Gilbert M. Shilton (USA) - 2003 16:30 - Beethoven - con C. Grodin, B. Hunt, D. Jones, S. Tucci - regia di B. Levant (USA) 18:00 - CARTONI ANIMATI Scooby Doo 18:28 - Studio aperto - Anticipazioni 18:30 - TELEGIORNALE Studio aperto 18:58 - NEWS Meteo 19:00 - TELEFILM Mr Bean 19:30 - Un tipo imprevedibile - con A. Sandler, C. Mcdonald, J. Bowen - regia di D. Dugan 21:25 - 50 Volte il primo bacio - con A. Sandler, D. Barrymore, R. Schneider - regia di P. Segal 23:25 - Torno a Vivere da solo - con J.Cala', E. Iacchetti, T. D'aquino - regia di J. Cala' (Italia) 01:35 - Viaggio segreto - con A. Boni , D. Finocchiaro , V. Solarino , C. Gerini , M. Baliani - regia di R. Ando' (Francia) - 2006 03:15 - TELEVENDITA Media shopping 03:30 - SITUATION COMEDY Via Zanardi, 33 04:20 - TELEVENDITA Media shopping 04:35 - SITUATION COMEDY Finche' c'è ditta c'è speranza 04:55 - SITUATION COMEDY Finche' c'è ditta c'è speranza 05:15 - Finche' c'è ditta c'è speranza 05:40 - SITUATION COMEDY Zanzibar

06:00 - RUBRICA Fuori orario. Cose (mai) viste 07:45 - TELEFILM La grande vallata 08:35 - FILM Il magistrato - con José Suarez, François Périer, Massimo Serato - regia di Luigi Zampa (Italia/Spagna) - 1959 10:05 - RUBRICA Appuntamento al cinema - di cinema 10:10 - TELEFILM Agente Pepper 11:00 - TELEGIORNALE TGR Estovest 11:20 - TELEGIORNALE TGR Mediterraneo 11:45 - TELEGIORNALE TGR RegionEuropa 12:00 - TELEGIORNALE TG3 12:25 - RUBRICA TeleCamere - di politica 12:55 - RUBRICA Racconti di vita 13:25 - RUBRICA Passepartout 14:00 - TELEGIORNALE TG Regione 14:15 - TELEGIORNALE TG 3 14:30 - RUBRICA In 1/2 h - di attualità 15:00 - TELEGIORNALE TG 3 L.I.S. 15:05 - SPORT Rai Sport- Ciclismo: Classiche del nord - Ciclismo 17:05 - TELEFILM Arsenio Lupen 18:00 - RUBRICA Per un pugno di libri - di cultura 18:55 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 3 19:00 - TELEGIORNALE TG 3 19:30 - TELEGIORNALE TG Regione 20:00 - ATTUALITÀ Blob 20:10 - TALK SHOW Che tempo che fa 21:30 - RUBRICA Report - di attualità 23:20 - TELEGIORNALE TG 3 23:30 - TELEGIORNALE TG Regione 23:35 - SHOW Cosmo 00:35 - TELEGIORNALE TG 3 00:45 - RUBRICA TeleCamere - di politica 01:35 - RUBRICA Appuntamento al cinema 01:40 - RUBRICA Fuori orario. Cose (mai) viste di cinema 01:45 - FILM La taverna delle stelle - con Merle Oberon, Paul Muni, Katharine Hepburn, Judith Anderson - regia di Frank Borzage 03:55 - FILM Nel Mare dei Caraibi con Paul Henreid, Maureen O'Hara, Walter Slezak regia di Frank Borzage

06:00 - TELEGIORNALE Prima pagina 07:55 - NEWS Traffico 07:57 - NEWS Meteo 5 08:00 - TELEGIORNALE Tg5 - Mattina 08:51 - SHOW Le frontiere dello spirito 09:42 - TELEGIORNALE Tgcom 10:00 - REALITY SHOW Riassunto grande fratello 10:15 - SITUATION COMEDY Il mammo 10:45 - MINISERIE L'onore e il rispetto 13:00 - TELEGIORNALE Tg5 13:39 - NEWS Meteo 5 13:40 - REALITY SHOW Grande fratello 14:00 - SHOW Domenica cinque 18:50 - GIOCO Chi vuol essere milionario 20:00 - TELEGIORNALE Tg5 20:39 - NEWS Meteo 5 20:40 - SHOW Paperissima sprint 21:10 - SHOW Il senso della vita - 3a puntata 00:30 - NEWS Terra 01:00 - TELEGIORNALE Tg5 - Notte 01:30 - NEWS Meteo 5 notte 01:31 - SHOW Paperissima sprint

06:00 - Tg La7/meteo/oroscopo/traffico 06:55 - RUBRICA Movie Flash 07:00 - RUBRICA Omnibus 07:30 - TELEGIORNALE Tg La 7 09:50 - RUBRICA m.o.d.a. 10:35 - TELEFILM L' ispettore Tibbs 11:35 - TELEFILM Ultime dal cielo 13:30 - TELEGIORNALE Tg La7 13:55 - Merletto di mezzanotte - con D. Day, R. Harrison, J. Gavin - regia di David Miller 15:50 - TELEFILM Cuore d'Africa 17:45 - RUBRICA Movie Flash - di cinema 17:50 - Rio Conchos - con R. Boone, A. Franciosa - regia di G. Douglas (USA) 20:00 - TELEGIORNALE Tg La7 20:30 - RUBRICA In Onda - di attualità 21:30 - FILM Blow - con Johnny Depp, Penelope Cruz, Jordi Mollà - regia di Ted Demme 00:15 - NEWS Tg La 7 - Informazione 00:25 - RUBRICA Movie Flash - di cinema 00:30 - RUBRICA Bookstore - di cultura 01:35 - FILM Il fattore umano - con Nicol Williamson, Richard Attenborough, Iman regia di Otto Preminger (GB) - 1979 03:20 - FILM Gli occhi del testimone - con Steve McQueen (I), Crahan Denton, - regia di Charles Guggenheim, John Stix (USA) 05:15 - TELEFILM Ultime dal cielo

07:00 - NEWS News 07:05 - RUBRICA Il Tempo Della politica 07:30 - MUSICA Only Hits 08:00 - SHOW I Used to Be Fat 09:00 - SHOW Made 10:00 - SHOW Disaster Date 11:00 - SHOW Paris Hilton's my new BFF 12:00 - MUSICA TRL Awards 2011 13:00 - REPORTAGE Il Testimone Vip 14:00 - Vita segreta di una teenager americana 15:00 - TELEFILM Jersey Shore 16:00 - NEWS MTV News 16:05 - MUSICA Mtv World Stage 17:00 - NEWS MTV News 17:05 - MUSICA Hitlist Italia 18:00 - NEWS MTV News 18:05 - MUSICA Hitlist Italia 19:00 - NEWS MTV news 19:05 - NEWS Speciale MTV News 20:00 - SHOW I Soliti Idioti 21:00 - NEWS MTV news 21:05 - TELEFILM Reaper 23:00 - TELEFILM True Blood 00:00 - RUBRICA MTV At The Movies 00:30 - FILM Valemont - con Kristen Hager, Jessica Parker Kennedy, Eric Balfour, (USA) 02:30 - MUSICA Only Hits 05:45 - TELEGIORNALE News

Per la terza volta alla conduzione la brasiliana più simpatica della Tv italiana: Juliana Moreira, affiancata dal pupazzo Gabibbo. Gag inedite si alterneranno a una selezione di filmati esilaranti provenienti da tutto il mondo: video amatoriali con protagonisti bambini, animali, piccoli incidenti domestici, matrimoni, imprese sportive e molto altro. La prima edizione di Paperissima Sprint risale al 1990 e nasce su Italia 1 come uno speciale di Paperissima.

01:52 - FILM Scherzi del cuore - con Sean Connery, Gena Rowlands, Gillian Anderson - regia di Willard Carroll (USA) 1998 05:18 - REALITY SHOW Grande fratello 05:31 - TELEGIORNALE Tg5-notte-replica 05:44 - NEWS Meteo 5 notte 05:45 - TELEVENDITA Media shopping

RETE 06:25 - TELEGIORNALE Tg4 night news 06:45 - TELEVENDITA Media shopping 07:00 - TELEVENDITA Media shopping 07:15 - NEWS Super partes 08:20 - MINISERIE Anno domini 09:20 - DOCUMENTARIO Magnifica italia 10:00 - NEWS S. Messa 11:00 - RUBRICA Pianeta mare 11:25 - TELEGIORNALE Anteprima Tg4 11:30 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 11:54 - NEWS Meteo 11:58 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 12:00 - RUBRICA Melaverde 13:20 - RUBRICA Pianeta mare 13:52 - RUBRICA Donnavventura 14:50 - TELEFILM Suor Therese 16:33 - NEWS Vie d'Italia - Notizie sul traffico 16:42 - FILM Una ragione per Vivere e una per morire - con James Coburn, Bud Spencer, Telly Savalas - regia di Tonino Valerii (Francia) - 1972 18:50 - TELEGIORNALE Anteprima Tg4 18:55 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:19 - NEWS Meteo 19:23 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:35 - TELEFILM Il ritorno di Colombo 21:30 - TELEFILM Tempesta d'amore 23:20 - SPORT Contro campo posticipo 23:30 - SPORT Contro campo 01:20 - TELEGIORNALE Tg4 night news 01:43 - EVENTO Vintage dance parade 6 Musica 02:40 - FILM Ti ho sposato per allegria - con Monica Vitti, Giorgio Albertazzi, Rossella Como - regia di Luciano Salce (Italia) 1967 04:22 - SITUATION COMEDY Casa Vianello 04:47 - SITUATION COMEDY Casa Vianello 05:10 - SHOW Come eravamo 05:15 - NEWS TG4 night news 05:35 - RUBRICA Peste e corna e gocce di storia 05:40 - TELEFILM Il fuggitivo

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Carlo Conti conduce una nuova puntata del quiz show più amato dagli italiani. Anche questa volta il conduttore sarà circondato dalle bellissime "professoresse". I telespettatori potranno giocare a "Chi l'ha detto?", un gioco telefonico nel quale dovranno indovinare chi ha pronunciato una frase celebre.

06:00 - SITUATION COMEDY 7 Vite 06:25 - REALITY SHOW L'isola dei Famosi 07:00 - Cartoon Flakes Weekend - per ragazzi 07:01 - Le nuove avventure di Braccio di Ferro 07:15 - CARTONI ANIMATI Gargoyles 07:35 - RUBRICA Art Attack 08:00 - Yes! Pretty Cure 5 Gogo 08:25 - CARTONI ANIMATI Spike Team 08:50 - CARTONI ANIMATI Bruno The Great 08:55 - TELEFILM Victorious 09:25 - RUBRICA Social King - per ragazzi 10:10 - RUBRICA Ragazzi c'è Voyager 10:30 - RUBRICA A come Avventura 10:50 - Gran Premio di Malesia di Formula 1 10:51 - SPORT Gara - Automobilismo 12:00 - RUBRICA Pole Position 12:25 - RUBRICA Mezzogiorno In famiglia 13:00 - NEWS TG 2 GIORNO 13:30 - NEWS TG 2 Motori 13:40 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 2 13:45 - RUBRICA Quelli che aspettano... 15:40 - SHOW Quelli che il calcio e... 17:05 - RUBRICA Rai Sport Stadio Sprint 18:00 - TELEGIORNALE TG2 L.I.S. 18:05 - RUBRICA Rai Sport 90° minuto 19:05 - Gran Premio di Malesia di Formula 1 20:00 - RUBRICA Crazy Parade 20:30 - NEWS TG2 - 20.30 21:00 - TELEFILM N.C.I.S. 21:45 - TELEFILM Hawaii Five - 0 22:35 - RUBRICA RaiSport. La Domenica Sportiva 01:00 - NEWS TG 2 01:20 - RUBRICA Sorgente di vita - di cultura 01:50 - REALITY SHOW L' Isola dei Famosi 02:25 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 2 02:30 - TELEFILM Kevin Hill 04:00 - RUBRICA Secondo canale 04:15 - Università Telematica Internazionale 04:16 - Diritto dell'Unione Europea - Prof. Claudia Morviducci 05:00 - Economia industriale e applicata - Prof. Patrizio Bianchi

CINEMA

06:00 - RUBRICA Quello che - Spazio settimanale di approfondimento di Rai Parlamento 06:30 - RUBRICA Mattina in famiglia 07:00 - TELEGIORNALE TG 1 08:00 - TELEGIORNALE TG 1 09:00 - TELEGIORNALE TG 1 L.I.S 09:10 - SPORT RaiSport 09:11 - SPORT Pole Position 09:55 - SPORT Gara - Automobilismo 10:50 - EVENTO A Sua Immagine - Religione 10:55 - EVENTO Santa Messa - Religione 12:00 - EVENTO Recita dell'Angelus 12:20 - RUBRICA Linea Verde 13:30 - TELEGIORNALE TG1 14:00 - SHOW Domenica In l'Arena 15:50 - SHOW Domenica In - Amori 16:15 - SHOW Domenica In....onda 16:30 - TELEGIORNALE TG 1 18:50 - QUIZ L'Eredità

07:00 Rio - Speciale 07:15 Bangkok Dangerous - Il codice... 08:55 Operazione Spy sitter 10:30 The last station 12:25 Genitori & figli - Agitare bene prima... 14:20 Chloe - Tra seduzione e inganno 15:55 Mission: Impossible 17:50 Rio - Speciale 18:00 L'era glaciale 19:25 L'era glaciale 2 - Il disgelo 21:00 Sky Cine News - Rio Day 21:10 Rio - Anteprima 21:15 L'era glaciale 3 - L'alba dei dinosauri 22:45 Rio - Anteprima 23:00 Il Concerto

01:10 The road 03:05 Sugar - Il giovane campione 05:00 Star Trek - Speciale 05:20 The last station L’era Glaciale 3 - L’alba dei dinosauri Un film di Carlos Saldanha. Con Ray Romano, John Leguizamo, Denis Leary, Simon Pegg, Queen Latifah. Genere: Animazione Durata 91 min. USA 2009. Manny e Ellie stanno per avere un bambino e la novità sembra sconvolgere qualche equilibrio. Diego sente di non avere più lo smalto di una volta mentre Sid desidera sperimentare la "maternità" a tutti i costi, anche se si tratta di dover badare a tre cuccioli di dinosauro nati da uova trovate per caso. Una nuova avventura al salvataggio proprio di Sid e l’incontro con un nuovo personaggio (Buck) serviranno a riunire il branco. Il personaggio di Buck, un furetto rimasto per troppo tempo in una zona incontaminata a contatto con i dinosauri e ormai totalmente impazzito come un reduce di guerra, è un vero e proprio portatore di caos ed è capace di regalare momenti imprevedibilmente divertenti...



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