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Giovedì 10 Giugno 2010

Anno XIII - Numero 158

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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

INDUSTRIA

BERLUSCONI

BANCHE

Nonostante tutto, siamo quinti al mondo, secondi per resa procapite

«Costituzione cattocomunista frutto di compromessi fra Dc e comunisti»

di Carlo Bassi a pag » 19

a pag » 19

Imbalzano: non ci sono più scuse Attuare l’accordo sul credito a pag » 7

Ieri a Roma l’audizione dell’ispettore capo dell’Ispettorato generale per la spesa sociale della Ragioneria generale dello Stato, Francesco Massicci

Sanità, il commissariamento è vicino Leoluca Orlando: emerge una condizione di disavanzo che si unisce ad una inattendibilità dei dati

L’INTERVENTO

Senza memoria non ci sarà vero riformismo

Angela Napoli attacca: Scopelliti si trova ancora di fronte all’impossibilità di varare un adeguato Piano di rientro visto che Kpmg non ha definito la esatta quantificazione del disavanzo, tutto questo è inaccettabile di Oriana Tavano a pag » 5

CALABRESI A ROMA

IL COMMENTO

Oneri burocratici la Cgil è lontana dalla realtà

di Renato Schifani

di Roberto Calderoli

presidente del Senato

ministro per la Semplificazione

Pubblicato sul sito del Senato l’intervento del presidente Renato Schifani, pronunciato in occasione del 40° Anniversario della prima elezione dei Consigli regionali. Si ripropone di seguito una sintesi del testo. Le celebrazioni sono occasioni per voltarsi indietro e guardare ciò che è stato fatto, per meglio capire quello che, davanti a noi, resta ancora da fare. Ad osservare il percorso compiuto dalle Regioni e dal regionalismo italiano in questi quaranta anni, la sensazione d’insieme è quella di una storia dinamica e feconda, densa di eventi, di rinnovamenti, di maturazioni. Quaranta anni fa, il 7 giugno 1970, si svolgevano le prime elezioni nelle quindici Regioni... segue a pag » 2

Corretta la distorsione del compenso agli amministratori

Alemanno premiato dalla Fondazione C. Alvaro ROMA - Si è svolta ieri a Roma la X edizione del premio letterario nazionale "Corrado Alvaro". La Fondazione a lui intitolata, nella sala del Carroccio del Campidoglio, ha premiato tra gli altri anche il Sindaco di Roma Gianni Alemanno (nella foto con Domenico Naccari), per la sua cordialità verso la comunità calabrese della Capitale.

Le società di persone indicano i compensi ai soci amministratori tra le «spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l’attività d’impresa», mentre le società di capitali ed i soggetti Ires devono riportarli tra le «spese per acquisto di servizi». Ciò determina un diverso peso nella determinazione del risultato di Gerico , che l’amministrazione finanziaria aveva già colto.

di Alessandro Caruso a pag » 4

di Danilo Desiderato a pag » 18

CATANZARO Processo Why Not in corso, parti chiedono l’audizione di 400 testi in dibattimento a pag » 28

CROTONE Sequestrata un’area adibita a discarica di rifiuti potenzialmente pericolosi a pag » 34

VIBO VALENTIA De Nisi: rinunciamo allo stipendio per salvare la nostra provincia dai tagli a pag » 35

La formale presa di posizione della Cgil in merito alla norma contenuta nel Ddl Brunetta - Calderoli di semplificazione degli oneri burocratici a carico dei datori di lavoro in caso di infortuni sul lavoro è ancora una volta lontana dalla realtà ed evidenzia come una parte del sindacato, invece di fare gli interessi dei lavoratori, preferisce esprimere opinioni di chiara matrice politica. Pare strano anche che Cesare Damiano e Donatella Mattesini - deputati del Pd - non conoscano l’articolo 7: forse hanno fatto dichiarazioni senza neppure leggerlo. Semplificare significa eliminare oneri burocratici inutili, costosi e dai quali non discendono vantaggi di sorta per i cittadini. L’articolo 7 del Ddl, in tale ottica, prevede che il datore di lavoro debba provvedere alla denuncia di infortunio all’autorità di pubblica sicurezza laddove da esso derivi una inabilità superiore non a tre, ma a quindici giorni. Per infortuni di minore entità persiste comunque l’obbligo di denuncia all’Inail. Pertanto si riducono i costi per le imprese, eliminando un adempimento che configura un inutile appesantimento burocratico senza alcun pregiudizio per i lavoratori. Come è noto a tutti, ma evidentemente non alla Cgil, l’obbligo di intervento d’ufficio dell’Autorità giudiziaria sussiste soltanto a fronte di infortuni sul lavoro dai quali derivi una inabilità superiore ai 40 giorni. Pertanto, non si comprende come il predetto intervento di semplificazione possa incidere sull’obbligo di persecuzione di fattispecie delittuose.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI L’INTERVENTO di Renato Schifani Senza memoria non ci sarà vero riformismo ... a Statuto cosiddetto "ordinario". Nuove istituzioni rappresentative, dotate di poteri legislativi, si affiancavano al Parlamento nazionale ed alle Assemblee delle cinque Regioni a Statuto speciale che già governavano le proprie comunità in ragione, per una parte, della loro peculiarità di aree mistilingue di frontiera e, per l’altra parte, della loro spiccata identità di grandi isole del Mediterraneo. Si completava - pur se a 22 anni di distanza dalla originaria previsione costituzionale - il disegno di articolazione territoriale della Repubblica tracciato dai padri costituenti, che innovava profondamente la struttura dell’Italia monarchica. Poiché lo Statuto Albertino poteva conoscere solo "le istituzioni comunali e provinciali", l’idea regionale sorse solo al momento della nascita del nuovo Stato unitario, con i progetti Farini-Minghetti del 1860-61. L’idea venne però respinta: la scelta di accentramento incise sulla costruzione della Nazione, facendo prevalere le

ragioni dell’unità sulle prospettive dell’articolazione. Il pensiero politico, per un lungo periodo successivo, non sembrò voler rilanciare le potenzialità dell’idea regionalista, con poche autorevoli eccezioni, tra le quali non possono dimenticarsi le tenaci intuizioni di Don Luigi Sturzo. Ma fu solo successivamente, con la Carta costituzionale del 1948, che emerse l’esigenza di marcare un netto distacco dall’esperienza dello Stato autoritario e di esaltare correlativamente quelle autonomie territoriali che il fascismo aveva svilito. [...] Il lungo percorso dell’attuazione regionale si intrecciò poi con le vicende di un’Italia la cui domanda sociale si faceva più complessa, tanto da coinvolgere sempre più profondamente l’articolazione territoriale, in cui si identificò una risorsa di modernità, anche a fronte alla debolezza di un quadro politico che, proprio nel 1970, l’anno delle prime elezioni regionali,

COSE DELL’ALTRO MONDO

di Carlo Bassi

Prova tv: Bindi a gamba tesa ma il danno resta Gianfranco Fini al momento non è uno degli amici più sinceri del governo di Silvio Berlusconi. Ma perfino lui ammette, dopo aver visto la "moviola" della votazione di martedì sera alla Camera, che la sua sostituta alla Presidenza al momento del voto sull’abusivismo in Campania è stata protagonista, per così dire, di un piccolo errore.Siccome a pensare male si fa peccato (anche se ci si azzecca quasi sempre) molti hanno avuto il dubbio che la decisione di chiudere in fretta la votazione - con un risultato favorevole all’opposizione - anche se c’erano 67 parlamentari della maggioranza ancora in fila per andare al loro posto a votare -oltre che prematura sia stata un po’ voluta. A parte le possibili considerazioni sul fatto che l’aula della Camera non dovrebbe essere usata per il gioco delle tre carte, resta il fatto - abbastanza sorprendente per i cittadini - che alla Camera valgano le stesse regole del campo di calcio. Come ha spiegato ieri Fini, il voto andava ripetuto "immediatamente", lo si evince dal filmato. Ma lo poteva far solo la Bindi al momento. Poiché non l’ha fatto subito, come avrebbe dovuto, il risultato acquisito sul campo, anche se è una sconfitta della squadra del Governo ovviamente ingiusta, resta agli atti.Forse è il caso di ridiscutere la regola, ha osservato il Collina della Camera. Ma una squalifichetta, intanto?

espresse ben tre governi nazionali. La storia più recente delle Regioni è ancora cronaca. [...] Dalla mera osservazione del dibattito politico-istituzionale dell’ultimo quindicennio emerge, infatti, come forze politiche, a tratti anche aspramente contrapposte, abbiano tuttavia condiviso nei fatti gli elementi qualificanti dell’assetto di un futuro sistema bicamerale. Si tratta di una ricchezza comune, il cui valore istituzionale non può essere trascurato. I risultati di questa riflessione sono ben noti, largamente apprezzati, del tutto attuali: una nuova e diversa collocazione di un Senato legato alle territorialità, attore specifico nel procedimento legislativo, con un numero di rappresentanti ridotto: questa non è solo una base di partenza, questo è un chiaro progetto politico-istituzionale che è stato condiviso dalle forze politiche per più di un decennio. Si può aggiungere che nei due progetti elaborati nel corso della XIII legislatura e XIV legislatura, quelli alla cui definizione ha concorso il Senato, appare chiaramente confermata l’opzione dell’elezione diretta dei senatori, che è quella che credo più idonea a conferire al Senato quella voce forte e chiara con la quale è necessario che parlino le autonomie territoriali. Perché spirito di ogni riforma istituzionale deve essere quello di ampliare, non di ridurre, il potere degli elettori. Se la duplice novella al titolo V della seconda parte della Costituzione non può essere completata se non portando con decisione le Regioni al punto più alto dell’architettura rappresentativa della Repubblica, nulla di meno può avvenire guardando al processo di adeguamento delle istituzioni al Trattato di Lisbona, che sollecita una partecipazione autorevole ed articolata dei Parlamenti nazionali alla definizione del quadro normativo europeo. La Repubblica deve non solo saper rafforzare il proprio radicamento nel territorio, ma deve anche saper cogliere i frutti che potranno nascere dall’intreccio vitale delle esperienze nazionali, cresciuto alla luce del grande progetto europeista. Spetta agli Stati nazionali saper garantire la coesione del quadro complessivo delle istanze, nella consapevolezza che non c’è possibilità di crescita senza conservazione

dell’equilibrio. Il senso unificatore di queste istanze, si coglie nel valore del principio di sussidiarietà, definito ad esito di una lunga riflessione culturale sul rapporto tra libertà e governo, resa viva prima dalla voce dalla Chiesa cattolica che rivendicava il ruolo insostituibile dei "corpi intermedi" tra Istituzioni e gli individui, poi dall’accelerazione del processo di costruzione Europea, da Maastricht in poi. Il meccanismo di controllo di sussidiarietà sancito dal Trattato di Lisbona è affidato non solo ai Parlamenti nazionali ma anche a "ciascuna camera" e valorizza l’idea che una "Camera delle Regioni" possa esprimere, nella costruzione della futura Europa, una specifica vocazione al raccordo interterritoriale. Questa è una moderna prospettiva di riforma del Senato, quale Camera "dell’Europa e delle Regioni" - o se si preferisce - quale "Camera della sussidiarietà": una proficua ed efficace sintesi delle ragioni dell’articolazione delle responsabilità, dell’unità nazionale e dell’azione di governo. Al fondo resta la chiara consapevolezza che le nuove linee di sviluppo della rappresentanza - quella regionale e quella europea - abbisognano di un luogo di reale ed efficace dibattito e decisione. In questa prospettiva il bicameralismo è una autentica risorsa se inserito nella riforma costituzionale dei poteri, perché sintesi e raccordo tra Europa e Regioni, tra sussidiarietà e solidarietà. Il nuovo costituzionalismo che prassi e consuetudini già in parte stanno delineando è chiamato ad interrogarsi in modo serio se la centralità del Parlamento - valore irrinunciabile - sia solo sinonimo di un Parlamento-legislatore ovvero acquisti una nuova autorevolezza anche come Parlamento-controllore, sia dell’azione dei pubblici poteri, sia dell’attività, normativa e prospettiva dei poteri cosiddetti tecnici, quali le autorità indipendenti. Oggi come allora, senza la viva memoria della tradizione e della storia che hanno reso possibile la democrazia nel nostro Paese, non c’è vero riformismo. Per la stabilità e la coesione duratura delle istituzioni e dell’intera comunità nazionale serve riconoscerci reciprocamente e progettare insieme, coraggiosamente e generosamente, il futuro di tutti noi. Renato Schifani

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PRIMO PIANO

La Fondazione intitolata allo scrittore ha proclamato i vincitori del prestigioso premio letterario nazionale

Corrado Alvaro rivive in Campidoglio nelle parole di Naccari e Alemanno di Alessandro Caruso ROMA - Ancora una volta la città di Roma ha dimostrato il suo grande affetto nei confronti della comunità calabrese. Lo ha fatto grazie al Sindaco di Roma Gianni Alemanno e al Consigliere comunale capitolino Domenico Naccari, delegato del Comune di Roma ai rapporti con la comunità calabrese, che hanno ospitato nella sala del Carroccio del Campidoglio la X edizione del premio letterario nazionale "Corrado Alvaro", organizzato dalla Fondazione a lui intitolata. Un’occasione che, come sempre, si è rivelata un’opportunità non solo per richiamare alla memoria il grande scrittore e giornalista calabrese, ma anche per aggregare molte personalità della nostra regione in un contesto prestigioso e originale, come la Capitale d’Italia. Obiettivo dell’iniziativa è stato quello di proclamare i vincitori del premio, giunto quest’anno alla sua decima edizione. E a onorare l’evento è stato un consesso di relatori di primo ordine. A cominciare dal presidente della Fondazione Corrado Alvaro, il professore Aldo Maria Morace, fino a Domenico Nacca-

ri, consigliere comunale di Roma e delegato ai rapporti con la comunità calabrese, Gianni Alemanno, sindaco di Roma, il vescovo di Locri Gerace, monsignore Giuseppe Fiorini Morosini e il sindaco di San Luca Sebastiano Giorgi. Negli interventi è apparso molto chiaro il principale intento di ini-

questi ultimi giorni ha consolidato sempre di più il suo ruolo e la sua immagine di "ambasciatore" della Calabria a Roma. Un ambasciatore ben voluto dai suoi conterranei e dai più alti rappresentanti della comunità calabro-romana, che intervengono sempre numerosi alle sue trovate. Corrado Alvaro è stato così

Domenico Naccari, Gianni Alemanno, Aldo M.Morace e Mons. Giuseppe Fiorini Morosini

ziative come questa e del motivo per cui si sta puntando molto sulla visibilità sulla piazza romana, quindi nazionale: cambiare l’immagine della Calabria, troppo

nobilitato ancora una volta da una platea numerosa e appassionata. Lo scrittore, morto a Roma nel 1956, è stato uno dei protagonisti

Corrado Alvaro, come ha spiegato il professore Aldo Maria Morace, è «l’unico scrittore entrato nella dimensione della classicità fra gli autori del Novecento»

La platea nella Sala del Carroccio in Campidoglio

Un’occasione che si è rivelata utile per richiamare alla memoria il grande scrittore calabrese, ma anche per aggregare molte personalità della nostra regione

spesso legata a fenomeni e fatti che non la rappresentano nel suo insieme, nella sua variegata ricchezza sotto il profilo naturale, sociale e culturale. «Dobbiamo puntare sul cambiamento dei valori dei nostri giovani e sulla cultura - ha ribadito il monsignore Morosini - solo così possiamo sconfiggere la criminalità presente sul nostro territorio». Cerimoniere della mattinata è stato Domenico Naccari, che in

indiscussi della letteratura e del giornalismo italiano del secolo scorso. L’unico, come ha spiegato Morace «che è entrato nella dimensione della classicità fra gli autori del Novecento». La sua letteratura è stata fregiata da importanti premi e riconoscimenti, come il premio Strega, per "Quasi una vita", 1951, e il premio de La Stampa per il famoso "Gente in Aspromonte", 1931. A celebrare la grandezza del loro conterraneo ieri erano presenti in Campidoglio anche l’onorevole Elio Belcastro, l’onorevole Peppino Accroglianò, presidente dell’associazione C3 International e l’avvocato Gennaro Amoruso, presidente dell’associazione Calabresi nel mondo.

I PREMIATI DALLA FONDAZIONE I premiati sono stati: per il premio principale Narrativa, Dante Maffia, unico calabrese premiato, per il suo libro "Milano non esiste". Per il premio Narrativa Opera prima, Giorgio Nesini per La demolizione del mammut . Per il premio Saggistica, Sergio Zoppi, per Umberto Zoppi Bianco . Il premio Giornalismo è andato a Alberto Spampinato per "C’erano bei cani ma molto seri. Storia di mio fratello Giovanni ucciso per aver parlato troppo". Il premio speciale è stato assegnato a Elena Hjanesickz per Le rondini di Montecassino . Premiate anche, come di consueto, le tesi di laurea di alcuni studenti e stu-

dentesse. Per quest’anno il riconoscimento è andato a Alessandra Tirelli e a Maria Teresa Serranò. Altri riconoscimenti sono andati, a titolo onorifico, a Domenico Naccari, delegato del comune di Roma ai rapporti con i calabresi, Gianni Alemanno, sindaco di Roma, Peppino Accroglianò, presidente C3 International, e Gennaro Maria Amoruso, presidente di Calabresi nel mondo. Il presidente della Fondazione Corrado Alvaro, Aldo Maria Morace, ha tenuto a ricordarecheleattivitàdell’enteculturale da lui diretto sono fatte a titolo gratuito e non ricevono fondi da nessuno.


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PRIMO PIANO

Federfarma ricorre alla prefettura per i ritardi nei pagamenti dei farmaci

Le verifiche in corso sull’ammontare del disavanzo regionale continuano Per Angela Napoli un ritardo «assurdo e ingiustificabile»

Sanità, audizione di Massicci si va verso il commissariamento di Oriana Tavano ROMA - È durato oltre ore l’incontro tra la Commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori sanitari e i disavanzi sanitari regionali, presieduta dall’on. Leoluca Orlando, e l’ispettore capo dell’Ispettorato generale per la spesa sociale della ragioneria generale dello Stato (Igespes), Francesco Massicci, in qualità di responsabile del tavolo competente a monitorare la situazione dei disavanzi regionali del settore. Dall’audizione è emerso che, mentre le regioni Abruzzo, Lazio, Campania e Sicilia dal 2006 al 2009 hanno proceduto, sia pure in misura diversa, a ridurre la percentuale di disavanzo, proseguendo positivamente nell’attuazione dei Piani di rientro dal deficit, per la Calabria il quadro non è altrettanto incorraggiante. «È certamente grave la situazione della regione Calabria per la quale si attende di avere verifiche e accertamenti dei dati fin qui forniti. In difetto di tali dati sarà inevitabile il commissariamento», ha detto il presidente della Commisione d’inchiesta Orlando aggiungendo che sono in calendario per leprossimesettimaneleaudizioni dei nuovi presidenti di Calabria, Lazio, Campania. «Per non subire l’onta del commissariamento ha fatto notare l’ispettore dell’Ispes Massicci - tutte le altre regioni in rosso hanno migliorato le performance». Un’attenzione particolare è stata, però, riservata alla Calabria. In riferimento alla situazione finanziaria della sanità calabrese è emersa, ancora una volta, una condizione di disavanzo che si unisce ad una inattendibilità dei dati. Nonostante siano passati due anni dal bilancio del giudizio di parificazione, permane una situazione di assoluta incertezza confermata dalla magistratura contabile che non è riuscita ad avere dati utili a capire a quanto ammonti il deficit finan-

ziario della sanità calabrese. Secondo quanto riferito dalla Corte dei Conti nell’audizione del 27 maggio scorso, ammonterebbero a 1.8 miliardi mentre secondo fonti stampa comunemente diffuse si attestano a 1 miliardi e 30 milioni, con uno scarto di oltre 700 milioni di euro. Nel corso dell’audizione il presidente e i componenti della commissione hanno rilevato la necessità di «un’adeguata cultura aziendale e contabile da parte di strutture di governo della sanità locale» e l’importanza dell’attività di monitoraggio e controllo svolto dal tavolo Massicci, «al fine di trasformare i disavanzi in occasione per migliorare qualitativamente e

Per il presidente della Commissione Orlando «l’attendibilità dei dati costituisce elemento essenziale per la lotta agli sprechi» quantitativamente il servizio sanitario reso ai cittadini insieme ai relativi costi». Per Orlando «l’attendibilità dei dati costituisce elemento essenziale per la lotta a ogni forma di spreco da attuare anche in quella zona grigia in cui rientrano le regioni che non presentano disavanzo e non sono dunque soggette a commissariamento, ma non per questo, dice il presidente della Commissione d’inchiesta, «possono dirsi escluse dalla necessità di un attento monitoraggio». Obiettivo primario da perseguire, ha aggiunto Orlando, è «promuovere il massimodellatrasparenzaedella appropriatezza in materia finanziaria al fine di evitare che dietro apparenti situazioni di regolarità possano nascondersi insidiose

esposizioni a disservizi e disavanzi». Intanto, la senatrice calabrese del Pdl Angela Napoli ha inviato un’interpellanza al presidente del Consiglio e ai ministri della Salute, della Giustizia e dell’Economia in cui parla di un ritardo nel commissariamento calabrese da parte del Governo che definisce «assurdo, inspiegabile e ingiustificabile». Un provvedimento che, dice l’on. Napoli, «è stato attuato per le altre Regioni, il cui disavanzo è sicuramente inferiore a quello calabrese». La parlamentare calabrese chiede quindi di sapere «quali i motivi che fino ad oggi hanno impedito il commissariamento della sanità in Calabria e se sono in corso da parte della magistratura adeguate indagini per accertare le responsabilità degli appalti illegittimi e/o illeciti posti in essere dalle Aziende sanitarie e ospedaliere», sottolineando che con queste condizioni appare «necessario, urgente e inderogabile procedere al commissariamento della sanità calabrese». Angela Napoli ricorda che «nel maggio del 2009 lo stesso presidente del Consiglio aveva annunciatoilcommissariamento, quando già nel marzo 2008 la Corte dei conti regionale aveva bocciato la sanità calabrese sottolineando, tra l’altro, «la sovraesposizione del finanziamento a fronte di indici di attività e prestazioni sotto la media». «Il nuovo presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti - afferma la Napoli insieme alla nuova Giunta, si trova oggi ancora di fronte all’impossibilità di definire un adeguato Piano di rientro visto che Kpmg non ha definito la esatta quantificazione del disavanzo, il che impedisce l’individuazione degli interventi necessari per bloccare gli sprechi che hanno causato l’enorme disavanzo in questione che la Corte dei Conti regionale ha quantificato per oltre 95 milioni di euro».

CATANZARO - Federfarma Catanzaro ha proposto l’istanza di esperimento del tentativo obbligatorio di conciliazione alla Prefettura del capoluogo per il ritardato pagamento alle farmacie private dei farmaci erogati in regime di convenzione con il Servizio sanitario nazionale e qualora non dovesse andare a buon fine è pronta a proclamare lo sciopero. «La situazione - è scritto in I farmacisti hanno una nota - è particolarmente grave, seria ed allarmante, deciso che, in caso di atteso che l’inadempimento fallimento anche del dell’Asp di Catanzaro riguarda un periodo di ben cinque suddetto tentativo, mesi, al quale si aggiunge l’ingente mole dei danni non sceglieranno la via ancorasmaltitiscaturentidai dello sciopero numerosi giorni di ritardo con cui sono stati pagati i farmacisti nei mesi antecedenti ad un anno fa. Incaricati del servizio pubblico di assistenza farmaceutica per conto delle Asp si trovano stretti nella morsa di disagi finanziari, in molti casi, soprattutto per le farmacie rurali, comunque tenute a garantire il servizio nel territorio di competenza, difficilmente sostenibili». Le farmacie private della provincia di Catanzaro rappresentate dalla Federfarma intendono, pertanto, agire per arrivare ad una rapidissima e definitiva risoluzione del problema. «Considerato che l’agitazione consistente nell’effettuazione dell’assistenza indiretta, paragonata allo sciopero dei servizi pubblici essenziali - afferma Federfarma - pur rappresen-

tando al momento per le farmacie l’unica strada utilmente percorribile, appare estremamente dannosa per i cittadini, i farmacisti della provincia di Catanzaro hanno deciso che, in caso di fallimento anche del suddetto tentativo di conciliazione, sceglieranno la via dello sciopero».


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PRIMO PIANO

Continua a tenere banco la polemica sulla eliminazione delle mini province

Stasi difende Vibo e Crotone: «Tagli sì, ma uguali per tutti» di Giuseppe Bruno CATANZARO - Continua a tenere banco la polemica sulla paventata cancellazione delle province calabresi di Crotone e Vibo Valentia. Dopo la dura presa di posizione del governatore Scopelliti, che proprio ieri ha minacciato iniziative forti per difendere i due enti locali e territoriali, oggi è tornato a parlare l’esecutivo regionale. «Bisogna scongiurare con forza il tentativo di soppressione delle province calabresi e intraprendere ogni possibile iniziativa per evitare il taglio paventato: non tutto è perduto considerato che il disegno di legge deve andare ancora alla Camera». A sostenerlo è il vice presidente della Regione, Antonella Stasi. «E’ una condizione sconcertante e paradossale - ha aggiunto - quella che si vive in queste ore nella RegioneCalabria,dovecomeam«Occorre ministratoricisiritrovaimpegnaad affrontare oltre le grandi contrastare tiquestioni come quelle relative alla sanità ed all’economia di un subito e territorio in grande difficoltà, anduramente che al tentativo di mettere in campo ipotesi che creano per i cittadiquesta ni calabresi ulteriori incertezze. Occorre contrastare duramente decisione questa decisione, ricercando conricercando tromisure adeguate che in brevistempo possano fronteggiare contromisure simo una scelta che determina un grande sacrificio da parte di una adeguate Regione come la Calabria senza in brevissimo grandi risparmi». «Va bene una politica di rigore sui conti pubblitempo» ci e siamo pronti a fare grandi sacrifici - ha concluso Antonella Stasi - ma che i tagli ed i sacrifici siano uguali per tutti. Le economie di pochi sono assolutamente inutili». «O si fa una scelta e, quindi, sarà un sacrificio per tutti far venire meno le province, oppure a quel punto non si può pensare a quattro-cinque province perché ciò non porta nulla sul piano della proposta Calderoli e, quindi, sul tema delle riforme, sul tema della commissione competente di affari costituzionali». Lo ha affermato il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti. «Non porta niente - ha aggiunto - neanche sul versante della manovra perché mi sembra che quelle tre-quattro-cinque province, sicuramente, non fanno la differenza rispetto all’idea di dover recuperare 12 miliardi di euro in un solo anno ed al-

Nicolò: attività del Consiglio a pieno regime REGGIO CALABRIA - «L’elezione degli organismi di funzionamento delle Commissioni consiliari permanenti e speciali, e dei Comitati, avvia a tempo pieno l’attività istituzionale del Consiglio regionale». Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò. «Fin dalla prossima settimana - ha aggiunto - si terranno le prime riunioni delle Commissioni per esaminare le proposte di legge di iniziava di singoli consiglieri o della Giunta, o per approfondire i provvedimenti amministrativi. Si dà corso quindi alla fase concreta di gestione e di attuazione delle linee programmatiche in un auspicabile contesto di confronto e di sana competizione sotto il profilo della qualità delle proposte, tra maggioranza di centrodestra ed opposizione». «Tra i primi provve-

tri 12 nell’anno successivo». «Sono molto fiducioso - ha affermato ancora Scopelliti - nel senso che io già da ieri pomeriggio ho sentito il ministro Larussa che ha fatto una dichiarazione a sostegno, molto più pesante della mia. Ho sentito il presidente della Commissione, il ministro Maroni, un po’ di autorevoli rappresentanti del Governo e ho detto che mi sembra inutile quel tipo di provvedimento. Quindi - ha proseguito Scopelliti - questo è fuori luogo e crea soltanto sui territori una sorta di disagio, di conflittualità, crea situazioni che ormai si sono consolidate e che vengono messe in discussione. Noi non abbiamo bisogno di questo. Abbiamo soltanto bisogno di andare avanti ed il ministro Larussa ha fatto molto bene a fare quell’affermazione molto forte e pesante, anche e soprattutto a difesa della nostra terra e, ovviamente, lo ringrazio per questo». «Sono assolutamente d’accordo con il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti quando sostiene che l’abolizione di sole tre piccole Province, così come previsto dalla Carta delle Autonomie, non porterebbe significativi vantaggi economici». E’ quanto aveva dichiarato il ministro della Difesa e coordinatore nazionale del Pdl Ignazio La Russa. «Un simile provvedimento - a parere di La Russa - ha ragion d’essere e trova la mia piena condivisione solo se riguarda le province nel loro complesso o almeno, con chiari criteri, una parte considerevole di esse. In questo caso invece, riguarderebbe solo tre province sulle oltre 100». «Senza contare - concludeva La Russa che due su tre si riferiscono alla Calabria, lasciando ai calabresi e allo stesso Scopelliti la sensazione di un atteggiamento punitivo».

Scopelliti: «Ho sentito il ministro Larussa che ha fatto una dichiarazione a sostegno molto più pesante della mia»

dimenti più importanti da valutare - ha sostenuto Nicolò - il finanziamento della legge sulla famiglia, la cui pratica attuazione consentirà interventi di sollievo in favore di numerosi concittadini delle fasce più deboli della Calabria più esposti alla crisi economica e quindi con strumenti sociali più affievoliti per difendersi. La comprovata esperienza politico-istituzionale di alcuni colleghi eletti alla presidenza delle Commissioni è certamente garanzia di maggiore efficacia dei percorsi per il raggiungimento degli obiettivi di governo, ma anche di elevata capacità di interlocuzionecon i rappresentanti delle minoranze. La nuova stagione politica della Calabria si apre con le migliori premesse, e le prime indicazioni fornite dal Presidente Scopelliti in ordine alle relazioni con il territorio sono convincenti poiché tonificano il raccordo tra Regione, Province, Comuni e Comunità Montane, troppo a lungo sacrificato dal precedente esecutivo dimostratosi accentratore e chiuso alle richieste delle comunità decentrate». «In questo nuovo quadro di indirizzi, tra le politiche del territorio promosse dall’amico Pietro Aiello - ha proseguito - sicuramente troverà giusta considerazionela salvaguardiadell’ambiente e della salute. Qui, si tratta di rovesciare pratiche ed indirizzi finora dimostratisi fallimentari. Non è impresa facile ma il centrodestra vuole misurarsi».


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PRIMO PIANO Mattia Preti proietta la Calabria nel mondo

L’accordo tra l’associazione bancaria italiana e le associazioni imprenditoriali recepito anche in Calabria

Imbalzano: le banche non hanno scuse devono attuare l’accordo sul credito di Gesuina Palombo REGGIO CALABRIA - «Il sistema bancario che opera in Calabria non potrà accampare più alcuna scusa». A sostenerlo è stato il consigliere regionale della lista "ScopellitiPresidente",Candeloro Imbalzano, in merito all’accordo tra l’Associazione bancaria italiana e le associazioni imprenditoriali del 3 agosto 2009, che è stato recepito anche in Calabria. «Per lunghi mesi, da assessore alle Attività produttive del Comune di Reggio Calabria - ha sostenuto - avevo tenacemente sollecitato la precedente Giunta regionale a far proprio, anche nella nostra Regione, un accordo già adottato in diverse altre realtà del Paese e che, pur non costituendo la panacea di tutti i mali delle imprese, rappresenta una forte boccata di ossigeno per il nostro gracile sistema economico, stanti le gravi difficoltà a sopperire, con indebitamento verso terzi a partire dalle banche, alla cronica carenza di mezzi propri. Finalmente, la Giunta presieduta dal governatore Scopelliti, dimos-

trando una chiara sensibilità verso l’intero sistema di Pmi e di microimprese che costituiscono la spina dorsale della economia del nostro territorio, ha recepito una parte importante del piano anticrisi varato a suo tempo dal Governo». «La parte più significativa dell’accordo recepito - ha aggiunto - è costituita dalla possibilità di farsianticiparecreditivantativer-

Il Consiglio di Stato ordina: un nuovo commissario per la banca di S. Vincenzo La Costa di Francesco Pizzi

so Enti pubblici e soggetti privati di provata affidabilità fino a 9 mesi, mentre, fino ad oggi, questi affidamenti tecnicamente definiti autoliquidanti venivano limitati a crediti vantati entro i 120 giorni, con effetti devastanti per tutto il sistema economico della nostra regione, ormai attraversato da unageneralizzatacrisidi liquidità e conseguente impossibilità ad

COSENZA - La sezione IV del Consiglio di Stato, nella Camera di consiglio del giorno 8 giugno 2010 composta da Gaetano Trotta, presidente, VitoPoli,consigliere,SalvatoreCacace, consigliere, Sandro Aureli, consigliere, Raffaele Greco, consigliere estensore, ha depositato l’ordinanza relativa alla ormai nota vicenda della Banca di Credito Cooperativo di San Vincenzo la Costa, sottoposta ad amministrazione straordinaria il 21 dicembre scorso. «Il Consiglio di Stato - è scritto in una nota del comitato pro Bcc Svlc - recepisce in parte le tesi giuridiche degli avvocati Gregorio Iannotta, Federica Iannotta e Michele Costa e ridà ossigeno ai 50 soci che hanno firmato l’atto di appello avverso la sentenza del Tar Lazio del marzo scorso». Il Consiglio di Stato ammette che la «disciplina di cui alla legge 262 del 2005 e al successivo

operare. Ovviamente, anche la possibilità di allungare nel tempo il pagamento delle quote capitali dei mutui, nonché dei canoni delle operazioni di leasing mobiliare ed immobiliare, normalmente richiesti per spese di investimento, costituiscono una parte significativa dell’accordo, atteso che i rimborsi delle rate gravano normalmente sulle spese correnti delle imprese». «Ora - ha concluso Imbalzano - il sistema bancario che opera in Calabria, non potrà accampare più alcuna scusa e non avrà alcun alibi nell’applicazione di un accordo recepito a livello nazionale dal 95% del totale degli istituti bancari, a partire dalle grandi banche del Paese. Anticipiamo, fin d’ora che proporremo, a partire dalle prossime settimane,allacompetenteCommissione regionale Bilancio ed attività produttive, un capillare monitoraggio in ordine all’applicazione dell’accordo recepito, chiedendo la collaborazione di tutte le associazioni produttive regionali e, ove necessario, la convocazione dell’apposito organismo già esistente presso le Prefetture».

regolamento attuativo» (su cui i legali hanno fondato il primo mezzo di ricorso) «ha esteso ai provvedimenti di competenza della Banca d’Italia la normativa in materia di partecipa-

ROMA - Un «riflettore internazionale» puntato sulla Calabria. E’ quanto accadrà a breve, in occasione delle celebrazioni per il quattrocentesimo anniversario della nascita di Mattia Preti. L’assessore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri, ha annunciato ieri a Roma, in occasione di una manifestazione presso la Camera dei Deputati per ricordarela misticaNatuzza, l’avvio di un progetto destinato a catapultare il Cavalier Calabrese sul palcoscenico degli eventi più importanti del nostro Paese. A tal fine, lo stesso Caligiuri e il governatore Scopellitiincontrerannolasettimana prossima il ministro Bondi, con l’intento di predisporre un calendario di iniziative da realizzare da qui al 2013, data in cui si celebrerà ufficialmente l’anniversario. «Vogliamoaccendereunriflettore internazionale sulla Calabria - ha detto Caligiuri partendo dalla cultura e dell’arte». Mattia Preti nacque a Taverna nel febbraio del 1613. Nel 1661 l’artista si trasferì a Malta, sua vera patria d’adozione, chiamato dal Gran maestro dell’ordine di Malta Raphael Cotoner. Sull’isola realizzò buona parte della decorazione della Concattedrale di San Giovanni a La Valletta per conto dei Cavalieri Ospitalieri, ed altre opere per le varie chiese maltesi. Secondo lo storico dell’arte Antonio Sergi, Mattia Preti avrebbe realizzato a Malta un totale di circa 400 opere tra tele ed affreschi.

zione procedimentale di cui alla legge 241 del 1990». L’ordinanza aggiunge che le censure proposte dai legali Iannotta e Costa, relativamente alle gravi irregolarità «appaiono prima facie assistite da profili di fondatezza» rinviando l’approfondimento delle stesse alla fase di merito. Inoltre il Consiglio di Stato accoglie l’IstanzaCautelarerelativamentealla nomina del dott Salvatore Cairo, impugnata dai legali per profili di incompatibilità e conflitto di interessi e «ordina all’Amministrazione di provvedere» alla nomina di un nuovo commissario «individuando persona non residente nella zona ove ha sede l’istituto commissariato ed estranea a qualsivoglia coinvolgimento con altri istituti di credito potenzialmente concorrenti».


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L’analisi effettuata dalla Cgia di Mestre. Dal 2001 al 2008 la Calabria ha perso oltre 3 mila lavoratori nel settore pubblico

Pubblica amministrazione: è crescita boom dei dipendenti nel Nordest, flessione al Sud di Ludovico Casaburi

ROMA - Giusto ieri sulle pagine del Domani avevamo raccontato di quanto preoccupante fosse l’input arrivava da un indagine di Confartigianato - il progressivo spopolamento del Mezzogiorno a vantaggio delle zone del Centronord italiano. Oggi l’analisi si sposta invece su un altro tipo di "spopolamento": quello degli uffici, degli enti e in generale delle realtà legate alla Pubblica amministrazione nel Sud Italia, anche stavolta a vantaggio delle realtà del Nord del Paese. I dati li fornisce la Cgia (Associazione artigiani piccole imprese) di Mestre. Tra il 2001 e il 2008 infatti, l’Emilia Romagna, il Friuli Venezia Giulia, le Marche e il Veneto sono le Regioni che hanno registrato le variazioni di crescita del personale pubblico a tempo indeterminato più elevate in Italia. A guidare la classifica è l’Emilia Romagna, con un incremento del + 8,1% (pari a 17.321 neo occupati); seguono il Friuli con un incremento

Tutte le regioni del Sud subiscono una netta contrazione dei lavoratori pubblici. La Sicilia registra un -0,7% (-2.178 unità), la Campania -1% (-3.318), la Calabria -2,4% (-3.102)

Giuseppe Bortolussi, segretario Cgia Mestre

del + 5,7% (4.560 neo assunti) e le Marche con il +5% (4.091). Appena fuori dal podio, il Veneto con + 4,6% (10.258) e il Piemonte +4,2% (9.358). Per contro, tutte le Regioni del Sud subiscono una netta contrazione dei lavoratori occupati nel pubblico impiego. La Sicilia registra un -0,7% (-2.178 lavoratori), la Campania -1% (-3.318), l’Abruzzo -1,2% (-909), la Calabria -2,4% (-3.102) e la Basilicata il -3,3% (-1.277). «A Nordest - commenta Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre - si è cercato di colmare il deficit occupazionale presente da decenni negli organici di molti settori del pubblico impiego. In particolar modo, le assunzioni hanno interessato i corpi di polizia, quelli dell’esercito e della scuola. Nel Friuli e nell’Emilia Romagna, inoltre, si sono registrati aumenti di tutto rispetto anche nella sanità. Da ricordare prosegue - che questo trend di crescita si è interrotto con la Finanziaria 2008, che ha previsto che la spesa per le nuove assunzioni nel pubblico impiego non potrà superare il 20% di quella relativa al personale cessato nell’anno precedente». Nonostante la crescita dei dipendenti pubblici sia stata più marcata a Nordest, la distribuzione dei lavoratori nel pubblico rimane comunque maggiormente concentrata tra le regioni a statuto speciale, il Lazio (per le ragioni legate alle funzioni delegate alla Capitale) e il Sud. Infatti, al primo posto troviamo la Valle d’Aosta con 91,4 dipendenti pubblici ogni 1.000 abitanti. Seguono il Trentino Alto Adige con il 72,3, il Lazio con 71,9, il Friuli con 69,2, il Molise con 66,3 e di seguito tutte

le altre. In termini assoluti, invece, è la Lombardia (che comunque conta oltre 9 milioni di abitanti) a registrare il numero più elevato di dipendenti: 422.558. L’analisi della Cgia di Mestre ha misurato anche l’aumento percentuale della produttività registrato tra il 2001 e il 2008. Anche in questo caso non mancano le sorprese. Se la crescita media nazionale è stata del 12,2% (in questa graduatoria non si includono i risultati riferiti al Trentino e alla Valle d’Aosta), a livello regionale gli aumenti più decisi si sono avuti nelle regioni del Centro. Al primo posto troviamo l’Umbria (+17,7%), al secondo posto il Lazio (+17%) e al terzo posto il Molise (+16,6%). Appena fuori dal podio, la Calabria (+16%). «Tuttavia - conclude Bortolussi non va dimenticato che le variazioni di crescita della produttività registrate in queste regioni, sono state così elevate proprio perché, nella stragrande maggioranza dei casi, si partiva da livelli iniziali molto, molto contenuti».


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L’assessore Capua ha incontrato il sottosegretario agli Affari esteri Scotti

«Calabria, ruolo centrale per gli investimenti nel Mediterraneo» di Ettore Zonno

CATANZARO - L’assessore regionale all’Internazionalizzazione e alle Politiche euromediterranee Fabrizio Capua, proseguendo il giro di appuntamenti istituzionali, ha incontrato il sottosegretario agli Affari esteri Enzo Scotti. Numerosi i temi affrontati: in particolare si è discusso dellapossibilitàdiattrarreinvestimenti ed iniziative nel Mediterraneo e del ruolo fondamentale che dovrà assumere la Regione Calabria per rendere centrale e sviluppare il sistema produttivo calabrese. L’assessore Capua e il sottosegretario Scotti hanno, inoltre, sottolineato la necessità di attivare tutti gli strumenti utili per «fare sistema» e contribuire, in maniera efficace e reale, alla crescitadell’economiacalabrese,utilizzando le rappresentanze diplomatiche e consolari estere. Nelle

Fabrizio Capua

prossime settimane l’assessore all’Internazionalizzazione ed alle Politiche euromediterranee della nostra Regione proseguirà il suo giro d’incontri con lo stesso Scotti e il sottosegretario Craxi per sviluppare, sul piano operativo, l’intesa delineata. Si è, infine, convenuto di organizzare un incontro tra il ministero degli Affari esteri e la Regione Calabria, finalizzato alla rimodulazione dei fondi comunitari, ed elaborare una nuova razionalizzazione delle risorse.

Capua e Scotti hanno sottolineato la necessità di attivare tutti gli strumenti utili per «fare sistema» e contribuire, in maniera efficace e reale, alla crescita dell’economia calabrese

PORTO DI GIOIA TAURO Maersk, la riduzione delle tasse verrà valutata con interesse REGGIO CALABRIA - «Grazie all’abbattimento delle tasse d’ancoraggio è stato scongiurato il rischio della Maersk di abbandonare il porto di Gioia Tauro». È quanto è emerso nel corso di una riunione convocata dall’Autorità portuale. Alla riunione hanno preso parte il presidente della Port Authority, Giovanni Grimaldi, il segretario generale Carmelo Maccarone, Michele Mumoli, raccomandatario della Msc, Alberto Latella di Agenzia Le Navi di Msc, Antonio Suraci di Maersk Line - Gioia Tauro, Lorenzo Piatti di Maersk Line Italia e Carmine Crudo della Mct. Per le sigle sindacali erano presenti Domenico Laganà, Michele Guerrisi, Ilaria Floccari e Salvatore Larocca della Filt Cgil, Giuseppe Rizzo della Uil e Aloisio Sigilli e Demetrio Casciano dallla Fit-Cisl. «Il provvedimento - è scritto in una nota giunta in redazione in serata adottato dall’Autorità portuale di Gioia Tauro, al fine di dare un concreto sostegno all’attività del porto e per stimolare la conseguente crescita dei volumi dei traffici, ha già avuto i suoi positivi effetti. Da tutti i soggetti presenti alla riunione è giunto un grande plauso al provvedimento della Port Authority che, grazie al proprio sacrificio, ha fatto scattare un immediato riscontro positivo sui movimenti dei traffici nello scalo calabrese». Dopo aver manifestato un vivo apprezzamento per la scelta dell’Autorità Portuale, Lorenzo Piatti, responsabile di Maersk Line Italia, ha dichiarato che la riduzione degli organici, in corso in questi giorni, non deve far pensare ad una chiusura su Gioia Tauro. «Al contrario - ha detto - è prevista una crescita dei volumi che, comunque, non può essere al momento quantificata numericamente. Del resto la scelta di abbattere le tasse di ancoraggio è stata valutata con grande interesse dalla direzione centrale di Copenaghen. Allo stesso tempo, però, esiste un problema rispetto alla produttività del terminal che deve garantire di essere capace di reggere un eventuale e futuro aumento dei traffici». Nell’illustrare lo scenario internazionale, Piatti ha inoltre chiarito che Port Said e Algeciras hanno gli indici di produttività operativa più elevati di Gioia Tauro. Dal canto suo Carmine Crudo della Mct, nel ribadire la positività della scelta adottata dall’Autorità Portuale, ha, altresì, aggiunto che non è possibile, vista la crisi generale internazionale, fare delle previsioni numeriche sui movimenti. «Allo stesso tempo - ha chiarito - credo che tra gli elementi che rendono competitivi il porto di Gioia Tauro, nello scac-

chiere internazione del transhipment, vada inserita con certezza la capacità produttiva e professionale del porto e delle sue maestranze». Grande plauso al provvedimento di abbattimento delle tasse è stato manifestato da Alberto Latella della Msc. Con dati alla mano, ha dichiarato che lo scorso mese la Msc ha registrato un aumento dei traffici pari al 10% che sarà raddoppiato nel prossimo mese. «L’impegno assunto con l’Autorità Portuale di aumentare i traffici del 20% - ha dichiarato Latella - sarà mantenuto e lo renderemo costante per tutto l’anno». Dal canto suo il presidente della Autorità Portuale Grimaldi si è detto vivamente soddisfatto per aver riscontrato i positivi effetti generati dal provvedimento assunto. «È naturale - ha aggiunto - che continueremo a monitorare i movimenti. Dal nostro sacrificio ci attendiamo un incremento costante anche per il futuro». Nella riunione i rappresentanti delle sigle sindacali hanno posto sul tavolo della discussione il problema degli esuberi di personale nell’organico di Maersk Line. Nel corso della riunione, è stato reso noto che delle tre unità, interessate dagli incentivi all’esodo, un lavoratore ha trovato adeguata collocazione in Msc. A tale proposito, in coro,isindacatihannomanifestato l’esigenza di comprendere quali siano le scelte politiche della Maersk: «Vogliamo sapere con certezza - ha detto Larocca della Cgil - se, nella sfida futura del Porto di Gioia Tauro, potremo contare su Maersk». Del resto, è stato evidenziato da Giuseppe Rizzo della Uil: «Che non è possibile pensare, da una parte, di godere degli sconti, generati dall’abbattimento delle tasse d’ancoraggio, e dall’altra continuare a licenziare personale». I sindacati hanno poi chiesto alla Maersk di diminuire le unità lavorative a rischio esodo da due a una. La riunione si è conclusa con la dichiarazione del segretario generale Carmelo Maccarone. «La scelta di abbattere le tasse - ha spiegato - deve trovare risposta positiva in termini di aumento dei traffici. Con grande ottimismo abbiamo concepito questo provvedimento, perché abbiamo creduto che le linee di navigazione fossero pronte a comprendere il messaggio e lo traducessero in termini di aumento dei loro traffici su Gioia Tauro. Naturale che nella verifica trimestrale di bilancio dovremo far quadrare i conti. Dal controllo dei numeri ci dovrà essere una corrispondenza tra il nostro mancato introito e l’aumento dei movimenti delle navi nel porto. Altrimenti saremo costretti a rivedere le nostre scelte».


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IMPRESE E LAVORO L’iniziativa dei Cobas e del movimento dei precari crea grande clamore

Scuola, il blocco degli scrutini coinvolge anche la Calabria di Maria Belgrado Dopo l’inizio (7-8 giugno) della sciopero della scuola convocato dai Cobas e dal movimento dei precari, con quasi un migliaio di scrutini bloccati in Emilia-Romagna, Calabria e provincia di Trento, il "testimone" della staffetta in difesa della scuola pubblica passerà oggi ai docenti ed Ata del Veneto, Puglia e Marche, dove in numerose scuole si fermeranno le attività scolastiche, in primo luogo gli scrutini. Nel Veneto, ricorda il portavoce dei Cobas Piero Bernocchi, si «bloccheranno gli scrutini di molte scuole secondarie di secondo grado, coinvolgendo i più grossi istituti soprattutto delle province di Venezia e di Padova. Oltre ai tanti docenti ed Ata che sciopereranno direttamente, parecchi colleghi/e parteciperanno versando 10 euro alla Cassa di Resistenza per risar«Oltre ai cire gli scioperanti della trattenutanti docenti ta». Vasta mobilitazione di docenti ed Ata anche in Puglia, in particolaed Ata che re nelle province di Bari Brindisi, sciopereran- Taranto e Lecce. Iniziative variegate e diffuse si no direttasvolgeranno anche nelle Marche, in particolare nelle province di mente, paAncona, Macerata ed Ascoli. recchi colle- Lo sciopero proseguirà l’11-12 in Sardegna e Umbria e il ghi versano giugno 14-15 giugno in Piemonte, Lom10 euro alla bardia, Liguria, Valle d’Aosta, Friuli Venezia-Giulia, Toscana, Cassa di Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia e la Provinresistenza» cia di Bolzano. Anche tali scioperi saranno accompagnati da manifestazioni, davanti al Ministero della Pubblica istruzione (Roma, 14 giugno ore 10) e agli Uffici Scolastici Provinciali e Regionali. «Lo sciopero - si legege in una nota - è convocato per la cancellazione dei 41 mila tagli di posti di lavoro nella scuola e della Finanziaria massacro, in particolare per quel che riguarda il blocco dei contratti dei dipendenti pubblici, gli scatti "di anzianità" nella scuola, il furto delle liquidazioni e l’allungamento dell’età pensionabile; per l’assunzione a tempo indeterminato dei precari/e; per massicci investimenti nella scuola pubblica che consentano il funzionamento regolare degli istituti; per l’annullamento della "riforma" delle superiori, delle proposte di legge Aprea e Goisis e del decreto Bru-

La Camera di commercio e lo sviluppo di Vibo VIBO VALENTIA - Si amplia e si consolida la rete di alleanze promossa dalla Camera di Commercio di Vibo Valentia per azioni positive finalizzate alla promozione del territorio e delle sue dinamiche di sviluppo. Coerentemente a quanto dichiarato all’atto del trasferimento dell’Ente camerale nella nuova sede del Valentianum, il Commissario Michele Lico ha posto in essere un’importante intesa con la Parrocchia di Santa Maria Maggiore e San Leoluca al fine di rendere fruibile e "aprire" alla collettività, oltre che all’utenza camerale, gli spazi dello storico complesso monumentale in modo che possano raccontare la storia e la cultura del territorio e costituire, al contempo, tappa interessante di un più ampio e organizzato circuito turistico-culturale cittadino. La

netta; per la restituzione a tutti/e dei diritti sindacali a partire dal diritto di assemblea. Ricordiamo che: a) gli scioperi anche durante gli scrutini sono permessi dalla legge 146 fino a due giorni (esclusi quelli delle classi "terminali"); b) è illegale svolgere scrutini prima della fine dell’anno scolastico - e i Cobas denunceranno i capi di istituto che lo facessero - così come spostare i calendari degli scrutini per evitare lo sciopero; c) i docenti in sciopero non possono essere sostituiti; d) chiediamo ad ogni docente ed Ata un solo giorno di sciopero, quello che blocca il maggior numero di scrutini. L’ultima tappa del massacro della scuola è la più sanguinosa. Nel prossimo anno scolastico spariranno 26 mila posti di lavoro tra i docenti e circa 15 mila tra gli Ata, con una espulsione di massa dei precari. Dopo i massicci tagli già operati quest’anno e la catastrofica "riforma delle superiori", Tremonti-Gelmini accelerano la distruzione della scuola pubblica. E come se non bastasse, il governo ha varato una Manovra Finanziaria che colpisce in particolare i lavoratori/trici del pubblico impiego e ancor più quelli della scuola. Dopo che per mesi Berlusconi aveva spergiurato sulla favorevole situazione economica italiana, ora, con un voltafaccia a 180°, viene imposta una Manovra-massacro, definita "inevitabile per non finire come in Grecia". Nella scuola, come in tutto il P.I., verranno bloccati i contratti per tre anni: e poiché,secondo l’Ipca(indice europeo prezzi), tale aumento sarebbe nel triennio di oltre il 6%, 4 milioni di lavoratori/trici subiranno un taglio salariale tra i 1500 e i 1800 euro».

Iniziative variegate e diffuse si svolgeranno anche nelle Marche, in particolare nelle province di Ancona e Macerata

convenzione intervenuta, infatti, ufficializza l’importante dialogo tra due Enti che, seppure diversi per fisionomia istituzionale, intendono condividere un percorso comune di promozione territoriale partendo proprio dalla valorizzazione dell’antico Convento Domenicano ed in particolare del Museo d’Arte Sacra che, custode di preziose opere d’arte, paramenti sacri e oggetti di pregio dei secoli passati provenienti dall’adiacente, rappresenta un importante riferimento culturale della città per studiosi, cultori del settore, comuni visitatori. Grazie a questa intesa, sarà presto avviato un programma di interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza dei locali sede del Museo che così, nell’arco di qualche mese, potrà finalmente riacquistare la sua funzione, avere un nuovo allestimento e, in modo permanente, essere organizzato anche per l’apertura giornaliera al pubblico. «Il nostro intendimento - ha detto il commissario Lico- è quello di porre in essere azioni sostenibili per dare alla città e alla sua economia un input di sviluppo mantenendo sempre vivi e perpetuando nel tempo storia e valori comuni e in attuazione di un ruolo istituzionale che pone l’Ente non solo come riferimento di funzioni sociali ed economiche ma anche di incontro e promozione del valore turistico e culturale della provincia».


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IMPRESE E LAVORO Lavoratori Bluecall Srl: cronici i ritardi degli stipendi Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Daniele Carchidi della Slc-Cgil di Catanzaro: «Alla luce dei continui ritardi nei pagamenti degli stipendi delle lavoratrici e dei lavoratori in servizio presso l’azienda Bluecall Srl del sito produttivo di Catanzaro, la Slc-Cgil, da mesi richiede un incontro, tramite l’intervento della segreteria nazionale ai vertici della stessa. L’azienda ad oggi continua a latitare. La situazione di incertezza occupazionale in cui versano i lavoratori di questa azienda è equivalente anche nelle altre sedi della stessa. Le sedi di Catanzaro, Cernusco sul Naviglio e Rende, ad oggi si ritrovano ad affrontare una incertezza economica devastante, dovuta ai ritardi nei pagamenti, ed un prospetto futuro occupazionale ancor più preoccupante. Sul sito di Catanzaro tutta la forza lavoro si ritrova con contratti a termine in prossimità di scadenza. Alla luce della situazione di "crisi" in cui naviga l’azienda, alla fuga e latitanza del management aziendale, che fanno presagire la ritirata da una barca che sta affondando, molto probabilmente a giorni potremmo ritrovarci con un nuovo dramma sociale. Una situazione di angosciosa, incertezza che questi lavoratori, in gran parte, hanno

Dichiarazioni del responsabile di Legacoop

Ledda: «La crisi colpisce tutti?» CATANZARO - «E’ proprio vero che la crisi colpisce tutti i cittadini italiani? Da questo sistema ci sono coloro che ne traggono profitti». A sostenerlo è il responsabile di Legacoop Sociali, Quirino Ledda. «Infatti - aggiunge - il 50% della ricchezza privata è posseduta dal 10% dalle famiglie, e la ricchezza immobiliare e finanziaria è di 8.284 miliardi di euro, 6 volte il Pil nazionale e 640 mila famiglie dispongono di un patrimonio finanziario superiore ai 500 mila euro senza che paghino come si richiede ai pensionati, lavoratori, medici, precari, braccianti, badanti, insegnanti». «Tutto - afferma Ledda - avviene nel momento in cui la Calabria e non solo essa attraversa una crisi economico sociale di proporzioni drammatica, che ne aumentano il divario all’interno dello stesso Mezzogiorno e con il Nord. Tutti i dati della Banca d’Italia, Istat etc. ci collocano all’ultimo posto in quasi tutti i settori. Abbiamo un abbandono scolastico del 18,7% con oltre 50.000 bambini su 118.000 da 1 a 6 anni che non conoscono un asilo nido, l’esportazione è dello 0,1, i cittadini che praticano lo sport il 24,8%. L’assistenza domiciliare avviene appena per il 2,6% di coloro che la necessitano, l’incidenza della povertà arriva al 28,4% colpendo 566.976 calabresi, i Comuni che forniscono servizi integrati all’infanzia sono 1,2% rendendo la nostra Regione la meno attrezzata a

favore dei servizi ai bambini, anziani ai cittadini». «Il Governo di centrodestra, con la manovra - prosegue Ledda - riduce ai Comuni Capoluogo nella nostra Regione il 9% dei finanziamenti, aumentando in tal modo ulteriore emarginazione per le fasce più deboli della società. Mentre per le spese militari si spenderanno 15 miliardi di euro per 131 caccia F.35, 915 milioni di euro per due sommergibili, 120 milioni di euro per sistemi anticarro, 12 miliardi di euro per i sistemi digitali per l’esercito». «Una scelta - conclude Ledda che anziché amministrare sgretola la qualità dello Stato, diventando antistato e contro la coesione sociale. Se questa è equità sociale le cifre si commentano da sole».

«Tutto avviene nel momento in cui la Calabria e non solo essa attraversa una crisi economico sociale di proporzioni drammatiche, che aumenta il divario tra Nord e Sud»

già vissuto qualche mese fa. C’è da sottolineare, infatti, che le lavoratrici ed i lavoratori in forza presso Bluecall srl, provengono in toto dalla negativa esperienza Phonemedia, ed avevano intravisto in questa soluzione una chimera lavorativa. Ma questa esperienza si è rilevata in poco tempo tristemente oltremodo illusoria. La situazione occupazionale nella provincia di Catanzaro è sempre più disastrosa, specie nel settore call center. Un settore quello dei contact center che dopo un periodo di sviluppo eccessivamente accelerato nello corso degli ultimi anni, si ritrova a pagare un dazio eccessivo sotto i colpi della crisi. Aziende senza una prospettiva, guidate da pseudo-imprenditori che arraffano tutto e fuggono via, lasciando in balia delle onde padri e madri di famiglia, giovani e meno giovani, che innanzi ad un mercato del lavoro angosciosamente carente si lanciano in questa attività lavorativa, cercando di tentare di sbarcare il lunario, in una realtà produttiva scarna di industrie ed imprese. Ed ormai l’attività sindacale, spesso, si riduce a "salvare il salvabile", a trovare soluzioni tampone. In questi giorni la Slc-Cgil effettuerà delle assemblee con le lavoratrici ed i lavoratori di Bluecall Srl al fine di valutare congiuntamente le azioni di protesta da mettere in campo».


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IMPRESE E LAVORO Il neoconfermato spera di portare avanti il lavoro degli anni precedenti

Gennaro Convertini di nuovo presidente dell’Ais Calabria COSENZA - Gennaro Convertini è stato confermato presidente dell’Associazione italiana sommeliers Sezione Calabria. "Manager del vino e dell’enogastronomia - è scritto in una nota - il neoconfermato presidente Convertini ha auspicato di riuscire a portare avanti il lavoro brillantemente avviato negli anni precedenti ponendo anche nuovi traguardi, tra i quali vanno menzionati il consolidamento e lo sviluppo della figura del sommelier come colonna portante del settore del turismo e dell’eno-gastronomia calabrese, e la creazione di un calendario di eventi enogastronomici capaci di valorizzare ulteriormente la cultura del buon vino e del buon cibo calabrese". Il termine sommelier deriva dal francese provenzale saumalier. In origine il significato era conducente di bestie da soma; col tempo mutato in addetto ai viveri, poi in cantiniere. Il termine L’origine latina va individuata nella parola sagma, che significa sommelier soma e, per estensione, il carico deriva dal che gli animali da soma trasportano. provenzale Il sommelier è un professionista in grado di effettuare un’analisi saumalier organolettica delle bevande al fiovvero il ne di valutarne la tipologia, la le caratteristiche, le conducente qualità, potenzialità di conservazione, soprattutto in funzione del corretto delle bestie abbinamento vino-cibo. da soma, che È impiegato in molteplici realtà aziendali, ultimamente anche portavano nella Gdo. Nei ristoranti si occupa della selele botti zione dei prodotti, in accordo con la direzione della struttura, della redazione e dell’aggiornamento della lista dei vini nonché della gestione della cantina. Nella sala ristorante consiglia ai clienti il giusto vino da abbinare alle preparazioni dello chef. Cura il servizio dei vini stessi e di tutte le bevande alcoliche. Il sommelier non serve l’acqua, compito demandato esclusivamente ai camerieri. Il sommelier professionista deve conoscere le principali regioni vitivinicole del mondo (enografia), la storia del vino, le tecniche colturali ed enologiche, i vitigni (ampelografia) e i vini; inoltre, non deve trascurare la conoscenza dei distillati, dei liquori, delle birre, dei principali cocktails internazionali, della gastronomia e della cucina.

Plauso per la nomina di Bruno Calvetta La Giunta regionale presieduta dal governatore Giuseppe Scopelliti ha approvato, su proposta dell’assessore al Personale Domenico Tallini, la nomina di Bruno Calvetta alla dirigenza generale del dipartimento Lavoro, Politiche della Famiglia e Formazione Professionale della Regione Calabria. «Esprimo plauso e soddisfazione, in stretto accordo con il nostro Segretario Generale Donatella Romeo e in rappresentanza del sistema camerale regionale, per l’importante nomina riconosciuta a Bruno Calvetta esordisce Fortunato Roberto Salerno, Presidente di Unioncamere Calabria - per le sue spiccate qualità professionali e personali che ne fanno una figura attiva e propositiva nel panorama politico e manageriale calabrese».

La Calabria è terra di grandi tradizioni gastronomiche, con piatti dai sapori decisi, persistenti e non di rado gradevolmente piccanti. Il calabrese, però, non gusta appieno ciò che mangia se non è accompagnato da una buona bottiglia di vino. Le imprese enologiche in Calabria, negli ultimi anni, si sono moltiplicate: la gente ha riscoperto il piacere di fare il vino, applicando i dettami e la passione di una tradizione secolare alle moderne esigenze del mercato vinicolo e della produzione su larga scala. Sono numerosi i vini Doc calabresi, ognuno espressione di aree geografiche molto diverse tra loro. Il luogo comune secondo il quale i vini calabresi siano pressoché esclusivamente rossi corposi dalla elevata gradazione alcolica va sfatato con decisione. Nonostante la ormai diffusa urbanizzazione di molte aree un tempo ampie distese di campagne, tanti appassionati si dedicano alla coltivazione vitivinicola come hobby, ma non sono pochi quelli che di questo passatempo hanno fatto la loro principale fonte di reddito. Nei ristoranti, quando vi sarà offerto il vino della casa, sarà stato con ogni probabilità il titolare del locale a coltivare la vigna e a mungerne l’uva col torchio: seppur senza riconoscimenti, anche i vini caserecci, con tutti i limiti della produzione artigianale, possono diventare un interessante modo di avvicinarsi all’enogastronomia calabrese.

Gilda Canfora

Il sommelier è un professionista in grado di effettuare un’analisi organolettica delle bevande al fine di valutarne la tipologia

«Come noto - continua Salerno - Bruno Calvetta è Segretario Generale della Camera di Commercio di Vibo Valentia e Vice Segretario Generale di Unioncamere Calabria. Già docente al Ministero dell’Istruzione ed all’Università degli Studi di Milano, Calvetta ha ricoperto più volte ruoli di assoluto rilievo nel campo dell’alta formazione ed ai vertici amministrativi di aziende ospedaliere e sanitarie dimostrando vivacità intellettuale ed una brillante carriera professionale». «Sono certo - conclude Salerno - che la scelta strategica orientata verso Calvetta sarà foriera di risultati positivi e incoraggianti in favore di azioni diffuse a sostegno delle politiche sociali, del lavoro e dei servizi di supporto alla famiglia ed alla formazione continua. Rivolgo, pertanto, il mio più fervido augurio di buon lavoro al nuovo Direttore Generale con l’auspicio che possa operare per il bene comune del nostro territorio regionale all’insegna dell’inclusione e dello sviluppo sociale ed in risposta ai reali bisogni dei cittadini calabresi così come, del resto, lo stesso Governatore Scopelliti ha già dimostrato di voler fare».

Donato Magno


Giovedì 10 Giugno 2010

il Domani 13

IMPRESE E LAVORO Protocollo d’intesa tra l’Agenzia delle entrate e l’Inps CATANZARO - L’Agenzia delle Entrate e l’Inps hanno stipulato ieri un protocollo d’intesa che mira a condividere i risultati dei controlli esterni di interesse comune. L’obiettivo è realizzare, in un’ottica di contenimento della spesa, migliori risultati in termini di recuperi tributari e contributivi per entrambi gli enti. L’asset collaborativo messo in campo tra le due strutture della Calabria, in attesa della predisposizione di un’apposita procedura a livello nazionale, prevede la trasmissione dei verbali di rispettivo interesse da parte delle Direzioni provinciali delle Entrate e dell’INPS, con cadenza periodica, attraverso le caselle di Posta Elettronica Certificata. Appositi referenti saranno nominati per ciascuno dei due Enti. L’accordo, siglato dal direttore regionale delle Entrate, Antonino Di Geronimo, e dal Direttore Regionale dell’Inps, Pietro Corasaniti, ha validità annuale. L’Inpsè il più grande ente previdenziale italiano. Sono assicurati all’Inps la quasi totalità dei lavoratori dipendenti del settore privato ed alcuni del settore pubblico, così come la maggior parte dei lavoratori autonomi.

Il sindacato protesta per vicende calabresi

«Velato mobbing a delegato Fiom» CATANZARO - "Un’opera di velata intimidazione e di mobbing strisciante" è in atto nei confronti dei lavoratori iscritti alla Fiom e del rappresentante del sindacato all’interno dell’azienda Teknalsystem di Catanzaro. Lo rende noto lo stesso sindacato in un comunicato. «La Fiom-Cgil, alcuni mesi fa - è scritto nella nota - aveva apprezzato il comportamento della direzione aziendale di Teknalsystem, perché su richiesta del sindacato, aveva ritirato i 30 licenziamenti annunciati e li aveva trasformati in richiesta di cassa integrazione per 20 lavoratori anziché per 30. Ma da quel giorno anziché prendere atto del senso di responsabilità dei lavoratori iscritti alla Fiom e del suo rappresentante sindacale aziendale, è incominciata un’opera di velata intimidazione e di mobbing strisciante nei confronti dei lavoratori iscritti al sindacato Cgil che sono stati i più penalizzati e che sono stati esclusi dalla rotazione con pretesti inaccettabili». «L’esasperazione tra i lavoratori iscritti alla Fiom ed altri lavoratori - prosegue la nota hacostrettol’unicorappresentante sindacale aziendale a chiedere di essere messo in cassa integrazione per evitare le provocazioni e gli addebiti di responsabilità che da più parti gli venivano rivolti. La Direzione aziendale in modo del tutto irresponsabile anziché sostenere le ragioni della crisi che hanno portato ad una contra-

zione delle commesse e quindi alla necessità di spalmare su tutti i lavoratori il sacrificio di tale situazione, ha fatto intendere ad alcuni lavoratori, costretti ad accedere alla rotazione per come è giusto, che se se ciò si verificava la colpa era del sindacato e dell’unico rappresentante sindacale aziendale che aveva preteso che si rispettassel’accordosottoscritto». «Non pensi la Direzione aziendale - è scritto nella nota - di poter impunemente procedere al licenziamento e alla messa in mobilità dei suoi lavoratori senza doverne dare conto alle autorità preposte, e ai rappresentanti dei lavoratori. La Fiom si riserva di intraprendere le iniziative necessarie sia per ristabilire corrette relazioni sindacali, e sia per affermare il rispetto per chi rappresenta i lavoratori e la Fiom-Cgil nell’azienda. La Fiom-Cgil non esclude di interessare della vicenda in maniera formale l’Ispettorato del Lavoro e di procedere anche per vie legali».

«L’esasperazione tra i lavoratori ha costretto l’unico rappresentante aziendale a chiedere di essere messo in cassa integrazione»

L’obiettivo è realizzare, in un’ottica di contenimento della spesa, migliori risultati in termini di recuperi tributari L’attività principale consiste nella liquidazione e nel pagamento delle pensioni che sono di natura previdenziale e di natura assistenziale. Le prime sono determinate sulla base di rapporti assicurativi e finanziate con il prelievo contributivo: pensione di vecchiaia, pensione di anzianità, pensione ai superstiti, assegno di invalidità, pensione di inabilità, pensione in convenzione internazionale per il lavoro svolto all’estero. Le seconde sono interventi la cui attuazione, pur rientrando nelle competenze dello "stato sociale", è stata attribuita all’Inps: integrazione delle pensioni al trattamento minimo, assegno sociale, invalidità civili. L’Inps non si occupa solo di pensioni ma provvede anche ai pagamenti di tutte le prestazioni a sostegno del reddito



Giovedì 10 Giugno 2010

il Domani 15

DIRITTO & LAVORO

di Gaia Mutone

Il mercato dei servizi di ingegneria è in crescita per numero e risorse stanziate: 952 bandi per 4 miliardi Dal monitoraggio del Centro studi del Consiglio nazionale degli ingegneri, sui bandi di gara per l’affidamento dei servizi di ingegneria pubblicati nei primi tre mesi del 2010 e aventi come oggetto la progettazione, la direzione dei lavori, il coordinamento della sicurezza, il collaudo, misura e contabilità, emerge che il settore è in crescita. Nel periodo preso in esame sono stati 952 i bandi di gara pubblicati per un valore corrispondente di poco superiore ai 4 miliardi di euro. Nell’analogo periodo del 2009 erano 836 i bandi aperti, per un importo a base d’asta complessivo di circa due miliardi di

euro, prova di una crescita degli stanziamenti e delle risorse finanziarie dedicate. Sono, inoltre, aumentati, sia in termini di numero di bandi che in termini di risorse messe a disposizione, gli appalti integrati, consistenti nella progettazione esecutiva e nell’esecuzione dei lavori. Secondo il Cni la libera ribassabilità dei compensi ai professionisti, rispetto al precedente tetto del 20%, ha determinato un risparmio dello 0,3% del costo delle opere oggetto dei bandi. Retrocedono i liberi professionisti: nel 2010 si sono aggiudicati solo l’11,4% degli importi degli incarichi nel settore dei servizi di ingegneria.

Il primo trimestre del 2010 ha evidenziato una crescita del mercato dei bandi pubblici di progettazione rispetto al primo trimestre del 2009. I professionisti, tuttavia, hanno dovuto fare i conti con gli effetti della liberalizzazione targata Bersani, che, eliminando l’inderogabilità dei minimi tariffari, ha determinato un ribasso dei compensi professionali. Queste, in particolare, le criticità evidenziate nel monitoraggio realizzato tra gennaio e marzo di quest’anno dal Centro studi del Consiglio nazionale degli ingegneri: diffusa arbitrarietà nella determinazione dei compensi da porre a base d’asta; ribassi medi nell’ordine del 40% e massimi dell’80%; crescente marginalizzazione dei liberi professionisti. In termini numerici, solo il 5,3% dei bandi di progettazione ed esecuzione aggiudicati nel primo trimestre 2010 è stato acquisito dai liberi professionisti (individuali, associati o strutturati in forma di società di professionisti), mentre se si considera il valore delle aggiudicazioni tale quota per questo trimestre è pari allo 0,6%. Nelle gare in cui era richiesta almeno una delle fasi

Liberalizzazioni: appalti al ribasso anche dell’80%

di progettazione senza l’esecuzione dei lavori, l’importo medio di aggiudicazione è di circa 230mila euro, con un ribasso medio pari al 40%, quasi sulla stessa linea dei valori registrati nel 2009 (37%). Ribassi superiori al 50%, e con punte dell’81%, si sono avuti nel 35,3% delle aggiudicazioni. Quandosi richiedesolo il coordinamen-

to della sicurezza in fase di esecuzione le riduzioni medie sono del 30,2%. Se il bando prevede le tre fasi di progettazione (preliminare, definitiva ed esecutiva) insieme alla direzione dei lavori e al coordinamento della sicurezza, nella fase di progettazione e in quella di esecuzione, il ribassi medio registrato è del 39,5% con punte anche del 60%.

Gli studi romani pronti al futuro sistema di stipule: arriva l’atto notarile informatico A chi vanno i proventi delle multe? La Corte dei conti stabilisce i criteri

di Giuseppe Tetto Niente più carta per i notai romani. È tutto pronto infatti per la rivoluzione informatica che portera all’introduzione della stipula "informatizzata dove le firme saranno tutte in digitale e cosa più importante si azzereranno i tempi tecnici. Tutto grazie al decreto legislativo che disciplina "l’atto pubblico informatico redatto dal notaio", che èoraall’esamedel Il notaio controlla Parlamento in attesa poi del via licosì la conformità bera dell’Esecutivo. dell’atto e Nella capitale la maggior parte del’autenticità gli studi sono indella firma, invia formatizzati. I notailavorano,infatil documento ti, digitalizzando gli atti che si stiputelematico con lano su carta prouno speciale tocollata. Un processo quello della protocollo, digitalizzazione la busta "e-gov" gia avviato nel 1997 con la nascita della rete informatica Notartel che si inserisce come una sorta di intranet a uso esclusivo dei notai italiani. i quali riescono a chiedere quasi il 90% del lavoro dal proprio studio.Al momento la legislazione per-

mette di stipulare in digitale solo procure e fideiussioni anche se sono pochi gli studi che scelgono di usare il metodo informatico. Con l’introduzione dell’atto notarile informatico le parti non devono incontrarsi fisicamente. Il notaio controlla così la conformità dell’atto e l’autenticità della firma, invia il documento telematico con uno speciale protocollo, la busta "e-gov". Il secondo notaio può far firmare digitalmente il suo cliente e

chiudere l’iter. Tutto grazie quindi all’introduzione di un nuovo documento che è un file statico di testo sottoscritto con firma digitale dalle tutte le parti contraenti. Viene conservato dal notaio e nell’archivio elettronico del Consiglio nazionale del notariato. Una grande svolta dunque, inquanto Roma con 445 è la seconda città in Italai dietro solo a Milano ad avero il più alto numero di notai. Di questi però solo il 30% e di sesso femminile.

La Corte dei Conti da indicazioni in merito alla destinazionedeiproventi derivanti da violazioni del Codice della Strada, a seguito di multe e ammende elevate dal corpo deivigiliurbanidell’ente locale. I giudici contabili osservano che l’articolo 208 del D.Lgs 30 aprile 1992,n. 285(Codicedella strada) stabilisce che i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarieper violazionipreviste dallo stesso codice sono devoluti allo Stato, quando le violazioni sono accertate da funzionari,ufficialiedagenti dello Stato, nonché da funzionari ed agenti delle Ferrovie dello Stato o delleferroviee tranviein concessione. I proventi stessi sono devoluti alle regioni, province e comuni, quando le violazioni sono accerta-

te da funzionari, ufficiali ed agenti, rispettivamente,delleregioni,delle province e dei comuni. Una quota del 50 per cento dei proventi spettanti alle regioni, alle province ed ai comuni, è devoluta a determinate finalità quali il miglioramento della circolazione sulle strade, il potenziamento e il miglioramentodellasegnaletica stradale, la redazione dei piani urbani del traffico e dei piani del traffico per la viabilità extraurbana, la fornitura di mezzi tecnici necessari per i servizi di poliziastradaledi loro competenza, la realizzazione di interventi a favore della mobilità ciclistica nonché interventi per la sicurezza stradale in particolare a tutela degli utenti deboli.


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il Domani

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ENTI LOCALI & PA

di Sofia Ricciardi Il ministero dell’Ambiente e FormezPA avviano il progetto "Comunità sostenibili", volto a rafforzare la capacità delle comunità locali di definire ed attuare politiche di sviluppo che siano coerenti ed attente alle questioni energetiche e climatiche. Il progetto, che coinvolge le quattro regioni dell’obiettivo convergenza, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia, Il ministero ed i relativi enti locali, punta alla dell’Ambiente e struttura e definiFormezPa puntano zione di politiche virtuose sull’eneral coinvolgimento gia ed il clima.In l’obietdegli enti locali per particolare, tivo è quello di readefinire politiche lizzare opere ed infrastrutture per le di sviluppo energie rinnovabili in particolari consostenibili testi territorialidelle regioni obiettivo convergenza, quali isole minori ed aree naturali protette (si veda l’elenco pubblicato qui a fianco). Gli interventi da realizzare nell’immediato riguarderanno i seguenti ambiti: cooperazione

Comunità sostenibili: la Pa si tinge di verde

L'area marina protetta Capo Rizzuto

e partenariati tra enti, stakeholders e cittadini, intesi come strumenti di "rendicontazione" collettiva; soluzioni di mobilità sostenibile e riduzione emissioni CO2; approccio moderno alla produzione e utilizzo dei rifiuti; espansione delle aree verdi; ricorso alle energie rinnovabili e ad realizzazione di interventi di efficientamento energetico. Il mini-

stero dell’Ambiente ed il FormezPa stanno incontrando i rappresentanti territoriali delle regioni coinvolte nel progetto per spiegarne i relativi contenuti e per definire una programmazione comune e rispettosa degli interessi di tutti i portatori di interesse per trasformare i territori regionali in comunità sostenibili.

PrezziBenzina.it, Adiconsum a favore della trasparenza di Giulio Crocitti Un progetto nato dalla collaborazione fra l’associazione dei consumatori e PrezziBenzina.it con l’obiettivo di rendere i prezzi dei carburanti più trasparenti. È questa, in sintesi, l’idea da cui ha tratto ispirazione il sito PrezziBenzina.it che è stato presentato ieri alle 11 presso la sede di Unioncamere a Roma e ha visto la partecipazione del sottosegretario allo Sviluppo economico Stefano Saglia e del segretario generale di Adiconsum, Paolo

Landi, PrezziBenzina.it. Un progetto quello di Adiconsum che se funzionerà a dovere darà una mano non solo ai consumatori ma a tutti coloro uinteressatio nel settore. Le pagine sono già online e ricche di diversi servizi. Nella home page è presente una mappa dell’Italia dove è possibile localizzare tutte le pompe di benzina indicizzate. C’è la classifica dei prezzi più bassi divisa per tipologia di carburanti e il confronto con la media nazionale. La raccolta dei dati è fatta attraverso fonti autorevoli e l’aggiornamento avviene anche attraverso le segnalazioni

Le pagine sono già online e ricche di diversi servizi. Nella home page è presente una mappa dell’Italia dove è possibile localizzare tutte le pompe di benzina indicizzate

degli utenti registrati che garantiscono tempestività e obiettività (i dati vengono incrociati). Oltre alle promozioni in corso, sul sito sono segnalatituttii dettaglisulle stazioni di servizio: gli indirizzi, gli orari, la presenza di servizi aggiuntivi, l’eventuale disponibilità di un’applicazione per iPhone. Stando alla speciale classifica di PrezziBenzina, il distributore più economico d’Italia è quello della stazione di servizio IperStation Stop&Go antistante il

parcheggio del centro commerciale "I GiardinidelSole"diCastelfranco Veneto (Tv). Il sito è davvero completo e la navigazione è agevole anche sullo schermo di un palmare, aspetto non trascurabile considerando che forse, quella "mobile" è una modalità di accesso sicuramente desiderata per un sito che può essere utile durante gli spostamenti in città o durante i viaggi in auto.

La raccolta dei dati è fatta attraverso fonti autorevoli e l’aggiornamento avviene anche attraverso le segnalazioni degli utenti registrati che garantiscono la tempestività


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BANDI & AVVISI DI GARA

Servizio di refezione scolastica Ente Appaltante: Comune di Bisignano Piazza Collina Castello, 87043 Bisignano Scadenza presentazione offerte : 06.07.2010 Contatti per informazioni: tel. 0984.951071 e-mail scuola@comune.bisignano.cs.itù 1) Ente appaltante Comune di Bisignano (Cosenza) - Piazza Collina Castello 87043 Bisignano(CS) - tel. 0984951071-2-3-4 / Fax 0984951178 - Partita IVA 00275260784, Indirizzo Internet :www.comune.bisignano.cs.it; 2) Oggetto dell’appalto L’appalto ha per oggetto l’affidamento ad Impresa di Ristorazione specializzata che utilizzerà un Centro di Produzione di proprietà dell’Impresa medesima o comunque nella sua disponibilità per la fornitura dei pasti, il loro confenzionamento, trasporto e somministrazione a favore degli alunni frequentanti le scuole dell’obbligo e degli adulti aventi diritto al pasto operanti negli Istituti Scolastici, con sede nel territorio del Comune di Bisignano (CS). 3) Durata dell’appalto Il presente appalto ha la durata dal 01/10/2010 al 30/06/2012 riferiti ad anni scolastici + opzione di proroga per l’ulteriore anno scolastico 2012/2013. 4) Importo a base di gara - Valore complessivo dell’appalto Il valore presunto dell’appalto, per la sua durata, dall’1/10/2010 al 30/06/2012 + l’opzione di proroga per l’ulteriore anno scolastico 2012/2013 è determinato come segue: numero pasti complessivi annuali 35.000 x 3 anni x 4,50 ( la base di appalto, costo a pasto Iva esclusa) = 472.500,00 Iva esclusa. L’importo degli oneri per la sicurezza è pari a zero. 5) Descrizione dei servizi Trattasi di servizi di ristorazione scolastica i cui elementi descrittivi di dettaglio sono contenuti nel disciplinare di gara e nel capitolato speciale d’appalto, allegati. 6) Riferimenti normativi L’appalto è disciplinato dagli artt. 20 e 27 del D. Lgs. 12/04/2006, n. 163 oltre a quanto previsto nei documenti di gara. Per tutto quanto non contemplato nel presente bando si fa riferimento al disciplinare di gara e al capitolato speciale d’appalto. 7) Luogo di esecuzione Luogo di esecuzione dei servizi è il Comune di Bisignano (CS) e specificatamente presso le sedi scolastiche descritte nei documenti di gara. Le caratteristiche generali e particolari tutte del servizio sono specificate nel capitolato speciale d’appalto, nel disciplinare di gara e relativi allegati, disponibili sul sito internet del Comune medesimo. 8) Specifiche dell’appalto Il complesso del servizio deve essere reso in modo unitario. Non è consentita la partecipazione solo per parti del servizio. E’ tassativamente vietato il subappalto, anche per parte del servizio. Il presente appalto consiste in un unico lotto. 9) Garanzie richieste: a) Cauzione provvisoria: È a carico dei concorrenti, pena l’esclusione, la cauzione provvisoria pari al 2% del valorecomplessivo presunto dell’appalto a base di gara, costituita mediante: • Assegno circolare intestato a " Comune di Bisignano (CS) Servizio Tesoreria"; • Polizza fideiussoria bancaria o assicurativa a favore del Comune. La fideiussione dovràprevedere l’espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitoreprin-

cipale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazioneappaltante. La stessa dovrà avere validità per almeno 180 giorni dalla data di espletamentodella gara ed esser corredata dall’impegno incondizionato del fideiussore a rilasciare lacauzione definitiva qualora l’offerente risultasse aggiudicatario. Detto impegno èobbligatorio, indipendentemente dalla forma di costituzione della cauzione provvisoria equindi anche in caso di versamento in contanti, in titoli del debito pubblico o con assegnocircolare. Tale cauzione verrà restituita ai concorrenti risultanti non aggiudicatari immediatamente dopol’esecuzione del provvedimento di assegnazione definitiva, fatta eccezione per il concorrenteimmediatamente successivo al primo in ordine di aggiudicazione, per il quale verrà svincolatasuccessivamente alla stipula del contratto con l’aggiudicatario. b) Cauzione definitiva: A garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi derivanti dalla stipulazione del contratto diappalto, dell’eventuale risarcimento dei danni, nonché delle somme che il Comune dovesseeventualmente sostenere durante la gestione per il fatto dell’appaltatore, a causa diinadempimento o cattiva esecuzione del servizio, l’esecutore del servizio, al momento dellastipulazione del relativo contratto di appalto, è obbligato a costituire un deposito cauzionaledefinitivo in misura pari al 10 % dell’importo netto d’appalto, salva comunque la risarcibilitàdel maggiore danno, tramite fideiussione bancaria ovvero polizza assicurativa, che prevedeespressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, larinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile, nonché la sua operativitàentro 15 giorni, a semplice richiesta della stazione appaltante.Resta salvo per l’amministrazione l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui lacauzione risultasse insufficiente.L’appaltatore potrà essere obbligato a reintegrare la cauzione di cui l’Amministrazione avessedovuto valersi, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del contratto. In caso di inadempienzala cauzione potrà essere reintegrata d’ufficio a spese dell’appaltatore, prelevandone l’importodal corrispettivo dell’appalto. La cauzione resterà vincolata fino al completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali, anche dopo la scadenza del contratto. La costituzione della cauzione definitiva resta, comunque, regolata dall’art. 113 del D.Lgs. 163/2006. 10) Finanziamento Il contratto di appalto è finanziato con fondi di Bilancio Comunale. Le modalità di pagamento sono descritte nel capitolato speciale d’appalto. 11) Soggetti che possono partecipare alla gara Sono ammessi a partecipare tutti i soggetti di cui all’art. 34 e 37 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. 12)Requisiti di partecipazione I soggetti che intendono partecipare alla gara devono possedere i seguenti requisiti: a) iscrizione al Registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. per idonea attività ( servizi di ristorazione collettiva), nonché, se società cooperativa o consorzio, iscrizione agli albi e registri previsti dalla normativa vigente. b) assenza delle cause di esclusione di cui all’art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006. c) assenza di cause ostative a contrattare con la Pubblica Amministrazione in base a disposizioni di leggi vigenti. d) requisiti di capacità economica-finanziaria e tecnica come dettagliatamente specificato nel disciplinare di gara cui si rinvia. Il mancato possesso dei requisiti richiesti comporta l’esclusione dalla gara.

Il testo integrale del bando è disponibile su www.regione.calabria.it nella sezione "Bandi e avvisi di gara" alla voce "Regione Calabria"


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il Domani

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APPUNTAMENTI CON IL FISCO Corretta la distorsione generata dal compenso agli amministratori Per i 69 studi oggetto di revisione è stata modificata la distorsione del quadro amministratori Le società di persone indicano i compensi ai soci amministratori tra le "spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l’attività d’impresa", mentre le società di capitali ed i soggetti Ires devono riportarli tra le "spese per acquisto di servizi". Ciò determina un diverso peso nella determinazione del risultato di Gerico , che l’amministrazione finanziaria aveva già colto. Ora questa distorsione viene meno per i 69 studi di settore oggetto di revisione . Come noto a partire da Unico 2008 all’interno del quadro F è stata, inserita una nuova sezione ("Ulteriori elementi ") relativa ai soci amministratori eventualmente presenti nelle società interessate alla compilazione dell’allegato studi di settore. La suddetta sezione è stata introdotta per monitorare l’entità del fenomeno della corresponsione di compensi ai soci che rivestono la qualifica di amministratori all’interno

della società. È richiesta, l’indicazione del numero dei soci aventi la qualifica di amministratore , con distinto riferimento alla tipologia di rapporto con cui sono legati alla società e quindi: collaborazione coordinata e continuativa; lavoro dipendente; altro rapporto. Inoltre è richiesta l’indicazione della percentuale di lavoro prestato per l’attività inerente tale qualifica, con l’indicazione della somma delle percentuali relative a ciascuno dei soci amministratori presenti. L’ultima informazione richiesta nel prospetto è rappresentata dalle spese per i compensi corrisposti ai soci per l’incarico di amministratori. Come precisato nelle istruzioni, tali spese sono comprese nell’importo indicato in corrispondenza: delle " Spese per acquisti di servizi ", per le società e gli enti soggetti all’Ires, delle " Spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l’attività dell’impresa ", per le società di

persone. L’importo da indicare deve essere comprensivodei contributiprevidenzialied assistenziali e dei rimborsi spese. Come confermato anche dalle risposte dell’Agenzia delle entrate in occasione del forum sugli studi di settore del 9 giugno 2009, la sezione rubricata "Ulteriori elementi" era destinata a raccogliere i dati necessari alla revisione degli studi di settore al fine di permettere la rimozione di talune anomalie nella stima del ricavo congruo connesse con la compilazione di quadri del modello riportanti gli importi destinati al compenso degli amministratori. Il criterio di riferimento per calcolare la percentuale di lavoro prestato è rappresentato dal tempo necessario per lo svolgimento dell’attività a tempo pieno da parte di un dipendente o di un collaboratore che lavori per l’intero anno. Danilo Desiderato

Slitta la scadenza dei versamenti di Unico

Manovra Correttiva: riscossione Con riferimento esclusivo alle notifiche dei ruoli via Pec, il gettito atteso si attesta sui 15 milioni di euro a partire dal 2011

Con l’approvazione della Manovra Correttiva da parte de Consiglio dei Ministri recante " Misure urgenti di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica" il governo con vari provvedimenti, mira anche a rafforzare gli strumenti a disposizione dell’amministrazione finanziaria per il contrasto delle frodi nel settore delle imposte sul reddito, e in particolare nel comparto dell’Iva. Tra i vari provvedimenti approvati è previsto, che le notifiche dei ruoli emessi dall’Agenzia delle entrate, saranno effettuate con la Posta Elettronica Certificata. Questo adempimento è volto in particolare alla riduzione dei tempi che si impiegano per la riscossione i quali dipendono inevitabilmente dalle modalità di notifica degli atti fiscali. Tale disposizione è prevista dall’ art. 38 che in particolare al comma 4, b) recita:

«All’art 26 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, dopo il primo comma è inserito il seguente: La notifica della cartella può essere eseguita, con le modalità di cui al decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005 n. 68, a mezzo posta elettronica certificata, all’indirizzo risultante dagli elenchi a tal fine previsti, dalla legg e. Tali elenchi sono consultabili anche in via telematica,dagliagentidellariscossione.Non si applica l’articolo 149-bis del codice di procedura civile». L’obiettivo principale dell’articolo 38 è quello di razionalizzare e semplificare le modalità di comunicazione da parte del contribuente, lo stesso articolo sancisce inoltre, la possibilità di variare in futuro il luogo delle notificazione attraverso l’ apposita comunicazione. Al comma 45 del sopra citato articolo è dunque prevista la notifica delle cartelle attraverso la Posta elettronica certificata, cosicché con l’utilizzo di questo nuovo sistema elettronico, la riscossione delle cartelle potrà risultare più efficiente guadagnando due mesi rispetto agli attuali tempi di notifica. Tra gli effetti di una notifica tempestiva vi sono quelli di migliorare la soddisfazione del credito erariale evitando di incorrere in situazioni debitorie già al limite dell’incaglio o in stato di insolvenza. Secondo le stime fatte dal Ministero i vantaggi derivanti dall’applicazione di questa modalità e in generale dai processi di razionalizzazione e semplificazione di notifica, l’erario potrà recuperare circa 35 milioni di euro già dal 2011 . Con riferimento esclusivo alle notifiche dei ruoli via Pec, il gettito atteso si attesta sui 15 milioni di euro dal 2011. DanD

Slitta al 6 luglio la scadenza per i versamenti di Unico senza maggiorazionedello 0,4% e al 5 agosto quella per il pagamento con il supplemento. È, infatti, in fase di firma da parte del presidente del Consiglio il Dpcm che dovrebbe confermare queste date a meno di modifiche dell’ultima ora. È opportuno ricordare che, però, ad essere interessata dalla proroga non sarebbe l’intera platea dei contribuenti che presentano Unico ma solo la parte di soggetti ai quali di applicano gli studi di settore. Negli ultimi due anni la ragione dello slittamento è statadeterminata dal ritardo del rilascio della versione definitiva di Gerico dovuto alla necessità di elaborare i correttivi per adeguare gli studi alla crisi economica e finanziaria in atto. Per i contribuenti estranei agli studi, rimane fermo il termine del 16 giugno 2010 per eseguire il versamento a saldo delle imposte e dei contributi 2009, nonché a titolo di acconto della prima rata 2010, senza la maggiorazione dello 0,40%. Scadenze invariate anche per i contribuenti cui si applica il regime dei minimi, comunque esclusi dagli studi di settore. Il differimento, invece, si estende a tutti i versamenti legati al termine per i pagamenti risultanti dalla dichiarazione dei redditi, compresoUnico. G.M. PAGINA REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON "FISCAL FOCUS" diANTONIOGIGLIOTTI


Giovedì 10 Giugno 2010

il Domani 19

POLITICA NAZIONALE Berlusconi all’assemblea di Confartigianato: Costituzione cattocomunista

Lo Stato prende il 50% di ciò che produciamo e ci ridà molto meno di Federico Punzi ROMA - All’assemblea di Confartigianato il premier Silvio Berlusconi ha rilanciato ieri tutte le sue parole d’ordine contro «l’oppressione fiscale e burocratica», la «montagna inestricabile di lacci e lacciuoli» che frenano l’attività economica, e rinnovato la promessa di facilitare la vita alle imprese: con lo sportello unico, lo Statuto delle pmi («entro l’autunno»), un "codice unico" di norme fiscali ("entro la legislatura") e l’annunciata sospensione di tutte le autorizzazioni richieste per avviare un’impresa. Modificando anche la Costituzione,"datata" e "cattocomunista", quindi carente per quanto riguarda i diritti delle imprese e il mercato. In Italia, ha ricordato Berlusconi alla platea di artigiani, «lo Stato si è sviluppato in maniera eccessiva e prende a noi cittadini il 50 per cento di ciò che produciamo e dà molto di meno in termini di servizi». «Non c’è solo l’oppressione giudiziaria e fiscale, ma anche l’oppressione burocratica», e questo ha un suo chiaro perché: «Negli anni ’70, la cultura comunista è stata improntata al sospetto verso l’uomo e le sue iniziative: se uno fa impresa viene considerato uno sfruttatore e un evasore». Invece «per noi - ha aggiunto - gli imprenditori non sono quelli dipinti da Scalfari domenica scorsa, ma quelli che ogni giorno rischiano in proprio e del

proprio». «Certamente lo fanno per il loro guadagno, ma che - per la "magia del mercato" - si trasforma in ricchezza per tutto il Paese». Secondo i più autorevoli rapporti internazionali, ha insistito il premier, l’Italia è «uno dei Paesi in cui è più difficile fare impresa, a causa di una burocrazia inefficiente, della mancanza di infrastrutture e di una giustizia civile lenta». «Le energie per la ripresa non stanno nei sussidi pubblici o nell’eccesso di regole, ma nella responsabilità e libertà delle imprese». Per questo, Berlusconi ha menzionato la necessità di porre fine alla «processione

«Domani - ha assicurato Berlusconi - approveremo il regolamento dello sportello unico. Ma non ci basta: vogliamo arrivare alla impresa in un giorno»

di controlli da parte delle autorità» nei confronti delle imprese ed espresso l’intenzione di «andare verso una verifica unica, con una amministrazione capofila che entro due mesi concordi con gli imprenditori cosa fare, come farlo e in che tempi». «Vogliamo arrivare - ha spiegato il premier - a un nuovo sistema in cui non si debbano chiedere più permessi, autorizzazioni, concessioni o licenze, che sono per me un linguaggio e una pratica da Stato totalitario, da Stato padrone che percepisce i cittadini come sudditi». L’obiettivo del governo è quindi un sistema in cui «basterà una comunicazione allo sportello unico dell’impresa». «Domani - ha assicurato Berlusconi approveremo il regolamento dello sportello unico. Ma non ci basta: vogliamo arrivare alla impresa in un giorno». Il premier si è anche impegnato a far sì che lo Statuto delle piccole e medie imprese, che tra l’altro prevede un «limite alla tassazione complessiva sulle aziende, sia legge entro l’autunno». Inoltre, ha rilanciato l’idea, annunciata giorni fa dal ministro Tremonti al vertice

G20, della sospensione, «a titolo di esperimento per due o tre anni», di tutte le autorizzazioni richieste prima di aprire un’attività. Per questa misura «pensiamo a una legge ordinaria», ma bisogna anche «riscrivere l’articolo 41 della Costituzione», ha avvertito. Una Costituzione "molto datata", in cui «si parla molto di lavoro e quasi mai di impresa» (solo nell’art. 41, per limitarne la libertà d’azione) «e mai una sola volta è citata la parola ’mercato’», perché fu frutto del compromesso tra democristiani e comunisti. Fa sempre parte del "Dna" del governo, ha inoltre confermato il premier, la riduzione della pressione fiscale: «Su questo vogliamo impostare la riforma fiscale, semplificando tutte le norme e arrivando ad un unico codice entro la legislatura». Nel suo intervento Berlusconi aveva esordito"sottoscrivendo"larelazione del presidente di Confartigianato, Giorgio Guerrini, con il quale aveva poi scherzato: «Se non avessi già avuto un no da Emma farei la proposta anche a te di venire a fare il ministro. Ne trattiamo in separata sede». Il premier è poi tornato sulla difficoltà di governare e fare le leggi («visto da dentro è un inferno, non certo per mancanza di progetti ma a causa della nostra architettura istituzionale») e ha rivendicato che «mai l’Italia ha contato come conta oggi, anche grazie alla politica del ’cucù’, una politica di amicizia verso gli altri leader, cui puoi chiedere quello che vuoi anche con una telefonata».

Nella Costituzione «mai una sola volta è citata la parola mercato», perché fu frutto del compromesso tra democristiani e comunisti

Fini, sulla base della moviola: bisognava rivotare Ed è di nuovo polemica

ROMA - Gianfranco Fini ha "accertato,personalmente",attraversoilvideo della seduta di martedì e la testimonianza dei segretari d’aula, che «l’andamento della seduta determinava una condizione in cui sarebbe stato lecito disporre l’immediata ripetizione del voto. Ciò non è accaduto». Il presidente della Camera lo ha detto in aula a proposito del voto che ha determinato lo stop al decreto sull’abusivismo edilizio. Il voto però non si può ripetere, ha spiegato Fini, in base all’articolo 57 comma 1 del regolamento della Camera, che recita: «quando si verificano irregolarità è il Presidente che, apprezzate le circostanze, può annullare la votazione e farla ripetere. L’apprezzamento della circostanza è rimesso al presi-

dente di turno che può nell’immediato far ripetere la votazione». «Com’è noto questo non è accaduto» ha commentato Fini. «In base all’art 57 del regolamento della Camera non vi sono oggi i presupposti regolamentari - ha detto Fini - per ripetere la votazione», in quanto l’avverbio ‘immediatamente’ presente nel regolamento della Camera «rende a tutti evidente che non si può procedere il giorno dopo. Operando diversamente si rischierebbe di porre in discussione la certezza delle decisioni della Camera». Fini si riserva «di convocare la giunta del regolamento ai fini di valutare l’opportunità di definire i criteri per evitare in futuro la discrezionalità dei presidenti di turno» sui procedimen-

ti relativi al voto. Le affermazioni di Fini hanno riscosso il plauso del presidente dei deputati Pdl, Fabrizio Cicchitto: Fini si è dimostrato "un presidente al di sopra delle parti", mentre la Bindi si è rivelata «al di sotto delle parti e ha determinato una situazione che nessuno voleva determinare».Violente le reazioni della sinistra, in particolare del deputato Pd Furio Colombo, che esprime "stupore" per come il presidente della Camera ha informato l’aula in avvio della seduta: «Lei ha aperto un processo al vicepresidente Bindi...». Il presidente dei deputati Pd, Dario Franceschini, ha definito sul piano formale "ineccepibili" le considerazioni di Fini. Ma non si applicherebbero agli eventi di martedì.


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SPECIALE

Le partite verrano trasmesse con modalità spettacolare ad alta definizione sull’apposito canale Rai Hd

Mondiali 2010, si parte l’11 giugno sulle reti Rai in onda 25 incontri ROMA - Il prossimo 11 giugno prenderanno il via i campionati Mondiali 2010. La Rai è pronta a trasmettere 25 match della manifestazione continentale: 15 gare della prima fase, 4 ottavi di finale, 2 quarti di finale, 2 semifinali, la finale 3° e 4° posto e la finalissima che decreterà la nazionale campione del Mondo 2010. Le partite sopracitate verrano trasmesse con modalità alta definizione sull’apposito canale Rai Hd (501 digitale terrestre) e tramite web sul sito "Rai.tv". Gli stessi match che trasmetterà Rai potranno es-

sere seguiti anche sul canale 101 dell’emittente satellitare TivùSat. Un accordo importante, dunque, che è maturato grazie alla collaborazione con Eutelsat, Rai e Telespazioe darà l’opportunitàdi visionare in Hd il simulcast satellitare Rai, con un bitrate di 10 Mbps. Nell’arco temporale compreso tra l’11 giugno (inaugurazione) e l’11 luglio (finalissima), la Rai trasmetterà varie rubriche di approfondimento,anchedal punto di vista radiofonico, seguendo la tradizionale programmazione.

IN TELEVISIONE Riportiamo di seguito il palinsesto delle partite che Rai trasmetterà durante la prima fase a gironi: 11/06 Sudafrica-Messico 16.00 (inaugurazione); 12/06 Inghilterra-Usa 20.30; 13/06 Germania-Australia 20.30; 14/06 Italia-Paraguay 20.30; 15/06 Brasile-Nord Corea 20.30; 16/06 Sudafrica-Uruguay 20.30; 17/06 Francia-Messico 20.30; 18/06 Inghilterra-Algeria 20.30; 19/06 Camerun-Dan. 20.30; 20/06 Italia-N. Zel. 16.00; 21/06 Spagna-Honduras 20.30; 22/06 Grecia-Argentina 20.30; 23/06 Ghana-Germania 20.30; 24/06 Slovacchia-Italia 16.00; 25/06 Cile-Spagna 20.30.

Piero La Rosa


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SPECIALE

Le dichiarazioni del mister della Nazionale che per il Sudafrica vorrebbe una squadra stile Francesca Schiavone

Passione più grinta, classe e cuore questo è il modulo segreto di Lippi ROMA - «Sono rimasto incollato davanti alla tv per vedere dal primo all’ultimo punto la finale vinta da Francesca Schiavone. Simbolicamente la unisco alla mia Italia: Passione, grinta, classe e cuore. Nel 2004 avevo fatto l’esempio del Setterosa olimpico come punto di riferimento. Oggi diventa la Schiavone», sono le dichiarazioni di Marcello Lippi che per il Sudafrica vorrebbe una squadra con le stesse qualità che vede in Francesca Schiavone (campionessa di tennis), qualità che consentirebbero alla

nazionale italiana di farsi largo senza particolari difficoltà. Riguardo al modulo, l’Italia giunge in Sudafrica sprovvista, ma Lippi tende a minimizzare al riguardo: «Il modulo? Ne ho parlato con i giocatori. Non esistono moduli fissi. Abbiamo provato 2-3 assetti: sceglierò quello più adatto tenendo conto della forma dei giocatori. E poi i moduli contano relativamente. Se la vogliamo dire sabato a Ginevra abbiamo giocato con un 4-3-3 dagli esterni più bassi. Ma questi sono numeri. L’italia al Mondiale sarà variabile. Ho

chiesto ai giocatori partecipazione totale e ho avuto le risposte giuste. L’assetto lo troveremo e al Mondiale ci saremo. Da protagonisti». Riguardo agli infortuni, alle perplessità e alle numerose figuraccie pre-mondiale Lippi rimane soddisfatto: «Ci sono motivi per essere soddisfatti dopo Ginevra. Quello principale è la programmazione: abbiamo rispettato in pieno quanto ci eravamo prefissi. Sapevo che ci sarebbero state difficoltà, ma gradualmente le abbiamo risolte. E sapevo anche questo. L’obiettivo era mettere benzina nel motore per andare più avanti possibile in Sudafrica. In Svizzera si è cominciato a vedere il frutto del nostro lavoro. Ora lavoreremo sulla brillantezza. I segnali di crescita si valutano anche su altri fatti. La Svizzera, pur non di primissimo piano sarà al Mondiale e giocava con i titolari: noi con una squadra diversa abbiamo tenuto il campo».


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ECONOMIA E BANCHE

Confartigianato: servono banche più vicine alle imprese L’appello del presidente Guerrini all’assemblea annuale di Roberto Carli ROMA - Servono banche più vicine alla imprese, alla realtà produttiva del paese. Lo ha detto il presidente della Confartigianato Giorgio Guerrini, nella relazione all’Assemblea nazionale delLa sua organizzazione, toccando il vitale tema del credito. «È un tema centrale - ha spiegato Guerrini - non vogliamo disperdere la ritrovata capacità di interlocuzione, realizzata anche attraverso i Confidi, vogliamo tenere in vita l’attenzione cresciuta nel corso del 2009 e a tale proposito proponiamo la proroga della moratoria dei debiti, che potrà servire anche alle banche, consentendo loro la riqualificazione delle sofferenze». «Riteniamo - ha continuato il Presidente - che il sistema creditizio debba imparare ad essere sempre più vicino alle esigenze del territorio e delle imprese che vi operano. Non si faccia distrarre dalla finanzaspeculativacheguardacon sospetto tale rapporto e spinge invece verso un modello astrattocome quello che si sta accreditando nell’evoluzione di Basilea - Basilea 3 - che temiamo finirà per causare un ulteriore peg-

gioramento nell’entità delle garanzie richieste alle piccole imprese». Ripartiamo - ha aggiunto Guerrini - «dal Made in Italy, la ricchezza del nostro Paese, il nostro petrolio». Il saper fare delle nostre imprese è un patrimonio troppo radicato e prezioso per poterne fare a meno, ha continuato Guerrini: «La crisi ha colpito duramente soprattutto il sistema manifatturiero che nel 2009 ha visto un calo del 18,4 per cento della produzione e una flessione del 19,1 per cento dell’export. Nonostante questo, lo scorso anno abbiamo venduto all’esteroprodottiper un valore di 286 miliardi di euro. Oggi, lentamente, registriamo segnali di ripresa delle nostre esportazioni. Segnali preziosi da cogliere e valorizzare».

«Mi piace citare i dati forniti dalla Fondazione Edison, per cui l’Italia è nella leadership mondiale dell’export di più di mille prodotti. E non solo nei comparti "tradizionali" della moda o dell’alimen- «Non vorremmo tare». Infine, come diventasse una manovra imprenditori a marcia indietro «sappiamo che ci sono e che le misure assunte, momenti in cui è indi- dure ma necessarie spensabilefaperdano l’efficacia» re sacrifici per raggiungere l’obiettivo finale». Ma «una cosa chiediamo con forza - ha ammonito il leader di Confartigianato - che si operi velocemente e che la manovra non si indebolisca nel percorso parlamentare». Insomma, «non vorremmo che diventasse una manovra a marcia indietro - ha evidenziato Guerrini - e che le misure assunte, dure ma necessarie e necessarie in quanto dure, perdano la loro efficacia a seguito dell’apertura di un indefinito periodo di contrattazione in cui gli enti pubblici ritornino a essere tutti essenziali, o in cui i tagli deb-

Banche ungheresi: stangata in arrivo dal nuovo governo nei guai con i conti ROMA - Il primo ministro conservatore Viktor Orban appena insediatosi al governo con un non piccolo shock - quando ha confermato che la situazione dei conti pubblici era a dir poco disaL’obiettivo immediato strosa - ha portato una e imperativo - ribadito dura stangata a banche e assicurazioni. A dire la dal governo di verità non c’erano molti margini di manovra per centrodestra - è quello lui, per cui si è presentadi arrivare a fine 2010 to in Parlamento con un piano in 29 punti - in con un deficit del 3,8% parte ancora dichiarazioni di principio - per il rilancio del Paese e il controllo dei conti pubblici: misure per

400 miliardi di fiorini, circa 1,5 miliardi di euro, che comprendono tagli alla spesa, nuove tasse per banche e assicurazioni, meno tasse per le famiglie e le imprese. Tagli, risparmi e una buona dose di populismo per accontentare - tutti insieme - Fondomonetariointernazionale,Unioneeuropea e opinione pubblica. «Vogliamo creare un nuovo sistema economico per il nostro Paese. All’Ungheria ha detto Orban - serve una radicale semplificazione del sistema fiscale, qualcosa di totalmente nuovo, non un rattoppo del vecchio sistema. Dobbiamo sostenere le imprese». L’obiettivo immediato e imperativo - ribadito dal governo di centro-destra - è quello di arrivare a fine 2010 con un deficit di bilancio non superiore al 3,8 per cento del Pil (e nei primi quattro mesi il deficit ha già raggiunto il 72,5 per cento degli 879 miliardi di fiorini previsti nell’anno) per poi scendere al 3 per cento nel 2011, come promesso alle istituzioni internazionali ma soprattutto all’Unione europea in base al patto di stabilità. I cui pilastri sono sempre quelli di Maastricht (per l’ammissione alla Ue), il 3 per cento del Pil il disavanzo e il 60 per cento il debito pubblico.

Dai dati pubblicati ieri Salari pubblici più 39,7% in 10 anni, privati più 25,7, dice l’Aran ROMA - Le retribuzioni delle amministrazioni pubbliche sono cresciute negli ultimi dieci anni del 39,7 per cento mentre quelle del settore privato del 25,7 per cento. È quanto emerge dal rapporto semestrale sulle retribuzioni del pubblico impiego dell’Aran. Lo studio dimostra come negli ultimi due anni i contratti di lavoro nel pubblico impiego si siano chiusi in linea con il tasso di inflazione programmata 3,2 per cento nel biennio. «Il rapporto - ha dichiarato il commissario dell’Aran, Antonio Naddeo - dimostra che negli ultimi dieci anni la dinamica retributi-

va del pubblico impiego è cresciuta più del settore privato, ma negli ultimi anni soprattutto l’ultimo biennio contrattuale, è stata pari ai tassi di inflazione. Il blocco dei contratti comporterà minori spese per 6,5 miliardi di euro a regime realizzerà, insieme alle altre misure, una sostanziale parità delle curve di crescita retributiva tra pubblico e privato nel 2013». Nel dettaglio, la relazione Il vincolo alla crescita mostra che già nel primo andelle retribuzioni nel 2013: no della manovra, per il blocco dei contratti, si realizzenon potranno superare ranno minori spese per 5,7 di euro (occorre quanto percepito nel 2010, miliardi sommare i risultati del 2010 a quelli del 2011) fino a giuncon un effetto a regime gere nel 2012 a una minore pari a 7 miliardi di euro spesa di poco superiore a 6,5 miliardi. Non può essere trascurato, inoltre, che l’attuale formulazione della manovra non sembra limitare gli effetti del risparmio alla mera sterilizzazione delle negoziazioni e dei sistemi di adeguamento retributivo per il personale senza contratto fino all’anno 2012, poiché nel 2013 scatterebbe l’ulteriore vincolo.


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ECONOMIA NAZIONALE Un dato - fornito dal Centro studi di Confindustria - su cui dobbiamo riflettere

Per produzione procapite siamo la seconda potenza del mondo di Carlo Bassi ROMA - «Nonostante tutto, la crisi e le difficoltà del sistema, l’Italia è ancora, in valore assoluto, la quinta potenza industriale mondiale, con il 3,9 per cento della produzione manifatturiera globale 2009». È uno dei dati sottolineati dal presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, e contenuto nel rapporto sugli scenari industriali curato dal Centro studi di viale dell’Astronomia. La posizione dell’Italia risulta «ancora più solida (è al secondo posto al mondo) se si guarda alla produzione industriale pro capite: in base a questo indicatore, è la seconda nazione più industrializzata del mondo. Un altro dato interessante». In testa alla classifica, con un notevole vantaggio (oltre il 27 per cento sopra l’Italia) c’è la Germania; il Giappone è terzo e gli Stati Uniti sono distanziati (quasi il 29 per cento sotto l’Italia). Tornando alla classifica generale, la prima di gran lunga è la Cina (21,5 per cento dall’8,3 per cento di nove anni prima), secondi gli Stati Uniti (15,1 per cento; nel 2000 erano primi con il 24,8 per cento), terzo il Giappone (8,5 per cento; era secondo con il 15,8), quarta la Germania

(6,5 per cento). Noi abbiamo aumentato il vantaggio nei confronti di Francia (settima con il 3,6%) e Regno Unito (ormai decimo con il 2,3 per cento),ma siamo inseguiti da vicino da Corea del sud (3,6 per cento), mentre seguono India (2,9 per cento) e Brasile (2,7), tutti Paesi definiti in «robusta crescita». La leader degli industriali ha spiegato che - al contrario di quanto si pensa - sono diversi i settori nei quali l’Italia è forte: «Se nell’immaginario siamo un Paese che esporta tessile e moda, le parti in cui siamo più forti sono diverse: le mac-

3,9%

Di tutti manufatti prodotti nel mondo vengono dall’ Italia, il che fa di noi la quinta potenza industriale

chine, la metallurgia, gli autoveicoli, la chimica, gli apparecchi elettrici che insieme coprono il 53,4 per cento dell’export. Se poi si aggiungono gomma e plastica e farmaceutica si supera il 60 per cento, mentre il complesso dell’esportazione delle tre filiere tessile-abbigliamento, concia-calzature e legno-arredo ormai supera appena il 15 per cento». Nel rapporto a cura del Centro studi di Confindustria si evidenzia inoltre una spinta alla concentrazione «che accentua la tendenza delle imprese a riappropriarsi, almeno in parte, di competenze che prima avevano trasferito all’estero e al contempo le costringe ad aumentare la propria dimensione. Non ci sono ancora statistiche che confermino l’aumento della stazza media delle imprese italiane, ma i dati indicano che dal 1996 si è interrotta la sua diminuzione e nel contempo è iniziata la riduzione del numero delle imprese, con l’espulsione dal mercato di quelle marginali. C’è stata cioè una chiara inversione di marcia rispetto alle dinamiche che avevano prevalso tra il 1971 e il 1991». Infine, nel rapporto del Centro studi si afferma che la risposta delle imprese al

cambiamento di scenario è avvenuta riorganizzando le produzioni, innovando i prodotti, puntando su un più alto valore aggiunto fondato su qualità e servizio, ricorrendo a nuove competenze esterne mediante l’assunzione di laureati con più frequenza di tempo. Un indizio del cambiamento occupazionale nelle imprese manifatturiere - conclude il Csc - è dato dal calo del peso degli operai, dal 65,6 per cento del 2001 al 63,2 nel 2008 e dall’aumento degli impiegati, dal 28,5 al 31,1 per cento.


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ECONOMIA INTERNAZIONALE

Buona ripresa dell’euro, ma mercati ancora nervosi Ora a preoccupare sono i conti della Bulgaria, sulla quale cadono i sospetti di alterazioni dei dati statistici, ma la moneta unica sale di Carlo Bassi ROMA - Euro in recupero sul ritorno di fiducia sui mercati finanziari, anche se è ancora evidente un considerevole nervosismo. Il cross euro/dollaro ha viaggiato a lungo nei pressi dei massimi di giornata a 1,1975 dollari, prima di spiccare un balzo e tornare sopra la quota psicologica di 1,2040 dollari. Tra le altre valute ritraccia lo yen, mentre il dollaro australiano sale di un quarto di punto percentuale rispetto al dollaro statunitensebeneficiandodella ripresa dei prezzi delle materie prime. Dall´Australia intanto è arrivato ancora un debole dato con il terzo calo consecutivo della fiducia dei consumatori australiani. L’indice a giugno è sceso del 5,7 per cento a quota 101,9 punti. Per oggi sono invece sono attesi positivi riscontri dal mercato del lavoro con la creazione di 20mila posti di lavoro a maggio consensus Bloomberg). In Europa tiene ancora banco la crisi del debito. Martedì a lanciare un nuovo allarme sui debiti sovrani era stata l’agenzia di rating Fitch che ha definito l’impegno della Gran Bretagna a ridur-

re il deficit una sfida formidabile. Secondo l´agenzia il neo primo ministro David Cameron sarà costretto ad accelerare i tempi con ulteriori misure per tamponare il deficit. I fari del mercato si sono inoltre accesi sulla Bulgaria: Bruxelles dubita sulla veridicità delle statistiche economiche del Paese dell’Est Europa e affiderà all’Eurostat ampi poteri di revisione dei conti allo scopo di prevenire lo scoppio di un nuovo caso Grecia. «Abbiamo qualche timore sulle statistiche della Bulgaria e stiamo valutando la possibilità di una missione che abbia poteri di revisione contabile», come ha dichiarato Olli Rehn, responsabile Ue agli Affari economici e monetari. Sul fronte macro, anche ieri giornata scarna di importanti dati.

Nella notte era attesa negli Stati Uniti la pubblicazione del Beige Book della Federal Reserve, report mensile sullo stato di salute dell´economia statunitense. Viene reso noto due settimane pri- La moneta unica ma di ogni riunione del recupera più di un Fomceinforcentesimo ma si ma circa i cambiamenti ritiene che viaggi del contesto verso il traguardo economico, con un oc"naturale" di 1,16-17 chio attento all’andamento dei consumi e alle condizioni del mercato del lavoro. Il Beige Book viene utilizzato come base del dibattito sulla futura politica monetaria della Federal Reserve ed è utilizzato per informare i membri del Fomc sui cambiamenti della congiunturanelperiodocheintercorre tra due incontri dell’organo della Fed. Banca centrale statunitense che il mese scorso ha rivisto al rialzo le proprie stime sull´economia statunitense: per il 2010 le attese ora sono di una crescita nel range più 3,2%/3,7%. E lunedì il presidente della Fed, Ben Bernanke, ha escluso l´ipotesi di una

Pina: Il Portogallo non ha intenzione di ricorrere al piano di aiuti Ue/Fmi LISBONA – Secondo quanto dichiarato ieri alla Reuters dal ministro del Tesoro, Carlos Pina, il Portagallo non ha in programma di attingere al piano di emergenza da 750 miliardi di euro preObiettivo della manovra da disposto dall’Unione eudue miliardi varata dal ropea e dal Fondo monetario internagoverno è portare il deficit zionale per scongiurare dall’attuale 9,4% del Pil al il rischio default. Rispondendo, in una co7,3% nel 2010 e al 4,6% municazione scritta, alla domanda se sia intennel 2011 zione di Lisbona ricorrere ai fondi Ue/Fmi, Pina ha così replicato: «È una opzione che non fa parte dei nostri

Dominique Strauss-Kahn, direttore del Fondo monetario internazionale

piani, nel senso dell’esecuzione dei nostri progetti di finanziamento, che stanno procedendo con successo». Il segretario al Tesoro ha, inoltre, aggiunto che l’economia portoghese si sta riprendendo con vigore e che le entrate fiscali stanno crescendo più delle attese, a tutto vantaggio delle strategie di contenimento dell’enorme deficit di bilancio del Paese, che lo scorso anno ha toccato il 9,4 per cento del Pil. Il governo ha annunciato lo scorso mese un pacchetto di misure d’austerità per un valore di due miliardi di euro, basato sull’aumento della tassazione e su tagli dei salari nel pubblico impiego. Obiettivo della manovra è la riduzione del deficit di 2,7 punti percentuali: il Pil dovrà stabilizzarsi al 7,3 per cento per quest’anno e al 4,6 per cento nel 2011. Pina ha poi concluso sottolineando che la vendita di bond per 1,517 miliardi di euro è un buon segno dai mercati e che oggi «conferma la fiducia degli investitori nel debito pubblico portoghese e nell’economia del Paese». Del resto, il lieve rialzo dei tassi per il debito sovrano portoghese è giustificato dall’andamento dei mercati, che negli ultimi giorni hanno spinto al rialzo gli spread sui decennali tedeschi anche di paesi dai conti molto più in ordine come l’Italia e la Francia.

Bene anche i bancari Borse europee in rialzo e Piazza Affari sale del due per cento MILANO - Piazza Affari torna a vedere la luce, sincronizzandosi con il rimbalzo generalizzato delle borse europee, per la maggior parte trainate da un buon recupero dei titoli bancari. Positivo sin dall’avvio, il listino di Milano ha consolidato i progressi dopo la partenza di Wall Street, nel pomeriggio ora italiana, senza peraltro riuscire a decollare sino alle ultime battute. I trader parlano generalmente di "rimbalzo tecnico" e "fuoco di paglia": il clima di fondo, insomma, rimane negativo, anche i guadagni della giornata non sono trascurabili.

In chiusura, l’indice Ftse Mib ha guadagnato il 2 per cento, mentre l’AllShare ha preso l’1,91 per cento e il MidCap l’1,72. Volumi non altissimi per un controvalore di circa 3,1 miliardi miliardi. Tonico, come si diceva, il settore bancario, in linea con il paniere europeo (più 2,42 per cento). Unicredit ha continuato a risalire (più 2,82 per cento). Cercano di agganl’allungo del gruppo Tonico il settore bancario, ciare guidato da Alesandro Profumo tutte le altre: in particolaUnicredit più 2,82% re Mediolanum ha guadagMediolanum più 2,45% nato il 2,45 per cento, Intesa Paolo il 2,77 per cento, Intesa San Paolo il 2,77% San Monte dei Paschi di Siena il 2,17 per cento. Monte dei Paschi Positiva, pur senza eccessiva di Siena il 2,17% euforia, la Fiat con un buon guadagno del 2,38 per cento, sostanzialmente in sintonia con l’andamento dell’ intero settore auto in Europa (più 3,38 per cento). In linea Exor (+3,01%) e Pirelli (+3,29%). Carlin


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FINANZA BORSA: INDICI E VARIAZIONI

CAMBI VAR. %

CHIUSURA

FTSE Italia All Share FTSE MIB FTSE Italia Mid Cap FTSE Italia Small Cap FTSE Italia Micro Cap FTSE Italia STAR

19.520,99 1,91 18.912,91 2,00 22.298,38 1,73 20.951,17 0,65 21.285,20 -0,10 10.249,17 1,09

Euro

METALLI

US $

UK £

1 Euro

1.0

1.2007

1 US $

0.83260

1.0

1 UK £

1.2112

1.4551

1 ¥en

¥en

USD/on

EURO/gr

1230,55

32,88

18,35

0,493

PLATINO

1543,50

41,59

PALLADIO

461,75

12,62

0.82500 109.82

ORO

0.68710

ARGENTO

91.370

1.0 133.04

0.0091029 0.010939 0.0075109

1.0

I TITOLI DI BORSA AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

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Min

Max

A.S. Roma 0,7995 -0,06 16.30.08 0,7885 0,82 A2A 1,179 +1,12 17.30.03 1,15 1,179 Acea 8,14 +2,01 17.30.58 7,985 8,14 Acegas-Aps 3,8125 -0,97 14.26.33 3,8125 3,85 Acotel Group 54,00 +1,77 17.30.08 52,92 54,20 Acque Potabili 1,486 -1,33 16.30.57 1,482 1,545 Acsm-Agam 0,9355 -2,45 16.30.07 0,932 0,955 Actelios 2,66 +1,92 17.30.44 2,59 2,675 Aedes 0,198 -0,35 16.30.51 0,1945 0,2018 Aeffe 0,294 +0,51 17.30.13 0,287 0,295 Aegon 4,4675 +3,41 9.35.38 4,415 4,4675 Aeroporto Firenze 12,70 -0,78 16.22.55 12,13 12,70 Ageas 1,972 +2,76 17.30.54 1,935 1,98 10,10 +0,00 10.27.49 10,10 10,10 Ahold Kon Aicon 0,271 +4,43 16.24.57 0,2615 0,271 Alcatel-Lucent 2,065 +0,61 16.19.07 2,035 2,065 Alerion 0,549 -1,08 16.30.51 0,542 0,56 77,45 -3,19 17.30.07 77,45 80,25 Allianz Amplifon 3,64 +1,82 17.30.11 3,5375 3,66 12,62 +2,02 17.30.13 12,41 12,64 Ansaldo Sts Antichi Pellettieri 0,56 +5,16 16.30.44 0,521 0,56 Apulia Prontop 0,388 +0,00 16.30.01 0,385 0,388 Arena 0,0265 +0,76 16.30.40 0,026 0,0269 Arkimedica 0,568 +9,97 16.30.15 0,513 0,5765 Arkimedica 2012 Cv5% 98,59 +1,12 16.18.38 97,25 98,90 Ascopiave 1,561 +0,39 17.30.00 1,546 1,561 Astaldi 3,995 +0,95 17.30.40 3,93 4,02 Atlantia 14,29 +2,36 17.30.26 14,02 14,29 9,38 9,38 +3,59 17.30.10 9,13 Autogrill Spa 9,685 +0,68 17.30.41 9,55 9,80 Autostrada To-Mi Autostrade Merid 20,00 +0,10 16.30.28 19,02 20,00 Axa 12,30 +3,36 17.06.06 12,11 12,46 6,98 +1,97 17.30.26 6,735 6,985 Azimut B Interm-15 Cv 1,5% 91,00 +0,81 12.21.53 90,98 91,00 B&C Speakers 2,78 -2,46 16.30.00 2,715 2,82 Banca Carige Cv 4.75% 2010-2015 105,60 +0,10 17.30.35 105,40 105,60 Banca Generali 7,365 +1,66 17.30.12 7,20 7,40 Banca Ifis 7,32 +0,41 16.33.19 7,235 7,385 Banca Intermobiliare 4,1525 -0,48 16.30.36 4,1275 4,1775 Banca Pop Emilia Romagna Cv 4% 2010-2015 105,10 -0,71 16.50.40 104,92 4,1875 +2,26 17.30.27 4,0975 4,1875 Banco Popolare Banco Popolare Cv 4.75% 2010-2014 104,90 +0,74 17.30.50 104,33 104,90 Banco Santander 7,69 +4,98 17.30.39 7,255 7,69 Basf 43,94 +0,46 16.35.07 42,97 43,94 Basicnet 2,905 -0,51 16.30.22 2,90 2,95 Bastogi Spa 1,727 -3,47 16.30.38 1,72 1,80 Bayer 46,20 +0,26 11.28.23 46,20 46,20 Bb Biotech 42,71 -1,25 15.50.55 42,50 43,00 Bca Carige 1,497 +1,35 17.30.27 1,48 1,507 Bca Carige R 110,11 -0,24 10.42.04 110,11 110,34 Bca Carige-13Cv 1,5% Bca Finnat 0,51 +0,10 17.30.12 0,505 0,51 Bca Mps 0,8485 +2,17 17.30.52 0,8295 0,8495 Bca Pop Di Spoleto 3,845 -0,26 13.54.12 3,845 3,8675 8,20 +3,21 17.30.06 7,98 8,235 Bca Pop Emil Romagna Bca Pop Etrur-Lazio 3,0625 +0,41 17.30.58 3,0225 3,09 Bca Pop Milano 3,2225 +1,66 17.30.20 3,1525 3,2475 Bca Pop Sondrio 6,49 +3,26 17.30.14 6,29 6,49 0,454 -1,30 16.30.27 0,4455 0,4625 Bca Profilo 3,675 +2,08 16.23.06 3,675 3,675 Bco Desio Bria Rnc 3,60 -0,28 16.30.23 3,56 3,6275 Bco Desio Brianza Bco Sardegna Risp 10,38 +1,97 15.39.01 9,95 10,38 0,3875 -1,77 15.10.46 0,3705 0,3885 Bee Team 0,623 -1,89 16.30.34 0,621 0,6325 Beghelli Benetton Group 5,695 -0,35 17.30.35 5,53 5,875 Beni Sta 2011 Cv2,5% 99,35 -0,20 17.30.00 99,23 99,55 Beni Stabili 0,5975 +1,01 17.30.32 0,571 0,623 Best Union Company 1,098 +0,73 16.21.08 1,06 1,098 Bialetti Industrie 0,365 -1,48 16.20.45 0,36 0,382 1,39 1,39 +3,73 16.30.44 1,35 Biancamano Biesse 5,01 +1,16 17.30.39 4,9025 5,025 Bioera Sosp. 38,61 +2,33 16.33.47 37,72 38,61 Bmw Bnp Paribas 42,03 +1,52 17.30.22 41,65 42,73 Boero Bartolomeo Bolzoni 2,03 +1,37 15.06.58 2,00 2,03 Bonifiche Ferraresi 28,78 +0,98 15.57.25 28,78 28,98 Borgosesia 1,04 -0,86 11.32.10 1,03 1,04 Borgosesia R Bper 12 Cv Sub 3,7% 101,40 +0,00 16.28.33 101,20 102,00 5,13 +3,06 17.30.36 4,9775 5,19 Brembo Brioschi 0,1788 +1,02 16.12.50 0,1767 0,18 6,24 6,14 +0,41 17.30.19 6,05 Bulgari Buongiorno 0,81 +0,00 17.15.46 0,8005 0,8285 8,515 +5,19 17.30.15 8,24 8,515 Buzzi Unicem Buzzi Unicem Rnc 5,30 +3,92 17.30.28 5,22 5,37 Cad It 3,95 +0,00 17.30.26 3,8825 3,95 2,2925 +0,66 17.30.31 2,24 2,30 Cairo Communication Caleffi 1,048 -1,13 15.49.26 1,048 1,048 1,98 +0,00 15.22.01 1,96 1,988 Caltagirone Caltagirone Edit 1,805 -2,96 16.30.04 1,805 1,85 Camfin 0,2451 -0,97 16.30.03 0,2446 0,2505 Campari 4,1325 +0,24 17.30.23 4,08 4,185 Cape Live 0,355 -1,25 16.30.46 0,355 0,359 Cape Live Cv 5% 2009-2014 2,28 -1,40 16.30.25 2,24 2,35 Carraro Carrefour

Apertura

AZIONI

0,801 1,177 7,985 3,845

Cattolica Ass Cdc Cell Therapeutics Cembre Cementir Holding Centrale Latte To Ceramiche Ricchetti Chl Cia Ciccolella Cir-Comp Ind Riunite Class Editori Cobra Cofide Spa Cogeme Set Cogeme Set 2014 Cv Conafi Prestito' Cr Bergamasco Credem Credit Agricole Credito Artigiano Credito Valtellinese Crespi Creval 2013 Cv Csp Int Ind Calze D'Amico Dada Daimler Damiani Danieli & C Danieli & C Risp Nc Danone Datalogic De'Longhi Dea Capital Deutsche Bank Deutsche Telekom Diasorin Digital Bros Dmail Group Dmt E.On Edison Edison R Eems El.En Elica Emak Enel Enervit Engineering Eni Enia Erg Erg Renew Ergycapital Esprinet Eurotech Eutelia Sosp. Sosp. Everel Group Exor Exor Prv Exor Rsp Exprivia Fastweb Fiat Fiat Priv Fiat Risp Fidia Fiera Milano Finarte Casa D'Aste Finmeccanica Fintel Energia Group Fnm Fondiaria-Sai Fondiaria-Sai R France Telecom Fullsix Gabetti Gas Plus Gdf Suez Gefran Gemina Gemina Risp Port Nc Generali Ass Geox Gewiss Gr Edit L'Espresso Granitifiandre Greenvision Amb Grup Minerali Maffei Gruppo Coin Hera House Building I Grandi Viaggi I.M.A Igd

1,518 0,932 0,1945 0,293

0,555 79,43 3,585 12,52 0,522 0,0269 0,525 98,90 3,9725 14,11 9,19

6,93 90,98 7,33 4,1775 106,00 4,155

2,95 1,80 42,99 1,482 0,5075 0,8405 8,10 3,06 3,19 6,365 0,4595 3,605 10,17 0,3885 0,622 5,75 0,5985 1,35

42,15

1,03 4,9825 0,18 6,135 0,8265 8,34 5,255

0,247 4,155 0,359

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

Apertura

20,19 1,649 0,298 4,77 2,2875 2,535 0,327 0,1349 0,285 0,7165 1,413 0,452 1,46 0,619 0,5685 101,99 0,8465 22,60 4,495 8,20 1,359 3,815 0,141 101,25 0,9765 1,17 3,6725 41,59 0,8195 15,53 8,51 42,00 3,30 3,2325 1,205 47,10 9,20 31,80 1,418 4,16 12,63 23,48 0,9525 1,27 1,394 11,53 1,512 3,85 3,715

20,00 1,649 0,2835

19,81 1,64 0,2865 4,77 2,2875 2,535 0,32 0,1342 0,285 0,705 1,413 0,449 1,415 0,6185 0,551 100,00 0,83 22,60 4,44 8,10 1,335 3,815 0,141 100,76 0,9765 1,151 3,465 41,59 0,816 15,20 8,46 40,79 3,30 3,2325 1,176 47,10 9,20 31,68 1,396 4,16 12,44 23,47 0,949 1,27 1,392 11,33 1,512 3,70 3,715

+0,56 +2,50 -0,69 -0,21 +3,51 +0,30 +2,56 -0,59 -1,72 +0,00 +2,39 +0,90 -2,41 +3,08 -1,61 -1,13 -1,07 +0,13 +2,54 +2,02 +0,23 +1,06 -0,21 -0,04 +1,72 -0,43 +0,44 +3,54 -0,43 -1,11 +2,17 -3,68 +5,01 +4,19 +2,08 +3,65 +1,66 +1,21 +3,33 -0,30 +0,16 +1,60 +2,98 +1,93 +2,13 -0,87 +1,48 -2,12 +1,92

17.30.20 16.30.52 16.30.00 9.09.54 17.30.21 17.15.16 16.30.34 16.30.16 16.30.22 16.30.24 17.30.11 16.30.58 17.23.28 16.30.05 16.30.01 16.15.57 15.07.46 11.07.39 17.30.24 14.02.39 16.30.23 17.30.21 13.05.29 17.30.22 16.30.37 17.24.56 17.30.25 16.46.31 17.12.22 16.30.08 16.30.35 9.49.43 17.30.38 16.30.59 17.30.36 17.24.45 16.46.53 17.30.59 17.30.41 17.30.02 17.30.13 16.59.16 17.30.44 17.22.59 17.30.26 17.30.18 17.30.56 17.30.53 17.30.22

19,52 1,554 0,2805 4,765 2,21 2,43 0,313 0,131 0,28 0,7015 1,371 0,4405 1,397 0,602 0,543 100,00 0,821 22,31 4,32 8,01 1,334 3,755 0,141 100,67 0,96 1,147 3,43 40,65 0,801 15,15 8,17 40,79 3,15 3,075 1,138 45,93 9,07 31,33 1,359 4,03 12,22 23,10 0,916 1,23 1,365 11,33 1,47 3,615 3,64

22,40 15,14 5,63 9,505 0,816 0,6915 6,67 1,848

+1,82 +1,48 +2,55 -0,57 +2,32 +0,36 +0,23 +0,98

17.30.47 17.30.00 17.30.17 17.30.53 16.24.52 16.18.57 17.30.55 17.18.11

21,35 14,79 5,51 9,39 0,7805 0,691 6,55 1,83

22,79 15,14 15,02 5,635 5,56 9,685 9,685 0,816 0,7885 0,70 0,697 6,79 6,73 1,862

13,00 8,785 9,93 0,88 12,70 8,60 5,04 5,35 3,7875 3,8125 0,147 9,00 1,94 0,53 7,78 5,21 15,42

+3,01 +1,04 +2,64 -0,45 +1,03 +2,38 +2,13 +1,71 -0,26 +0,20 +5,00 +3,99 -1,67 -1,58 +1,77 +0,48 +2,80

17.30.33 17.30.10 17.03.47 17.23.58 17.30.54 17.30.00 17.30.51 17.24.56 17.30.33 16.43.31 16.05.47 17.30.08 17.30.35 16.30.16 17.30.09 17.30.54 16.54.29

12,52 8,715 9,70 0,84 12,60 8,35 4,9375 5,22 3,75 3,8125 0,147 8,72 1,94 0,527 7,66 4,90 15,26

13,00 12,77 8,87 8,81 9,97 10,05 0,893 0,88 12,84 12,61 8,63 8,48 5,05 5,00 5,38 5,335 3,89 3,85 0,148 0,147 9,00 8,755 1,94 0,545 0,5385 7,83 7,75 5,25 5,17 15,42

0,315 5,185 25,22 2,345 0,5055 1,398 14,10 3,8425 4,1875 1,74 2,98 4,80 4,6025 5,08 1,451

+0,96 -0,19 +2,94 +0,21 -0,59 +1,45 +1,37 +2,81 +0,18 +9,57 -0,67 +7,56 -8,86 +2,21 +0,83

16.30.00 16.07.26 13.29.59 12.32.46 17.30.44 17.24.59 17.30.24 17.30.23 15.25.14 17.30.40 17.30.47 16.30.01 16.30.20 16.30.02 17.30.33

0,312 5,08 25,22 2,345 0,4955 1,398 13,90 3,7325 4,1825 1,608 2,87 4,65 4,6025 4,9925 1,412

0,319 0,319 5,19 5,15 25,22 2,345 0,511 0,51 1,398 14,19 14,07 3,845 3,795 4,19 4,1825 1,758 1,613 3,05 3,00 5,10 4,955 4,81 5,12 5,10 1,455 1,449

0,88 13,50 1,15

-1,73 16.30.26 0,88 +0,00 17.30.45 13,42 +2,13 17.30.46 1,113

0,90 13,59 1,171

0,1334 0,28 1,396 0,445 0,602 0,5685 101,99 4,3775 1,347 3,7825 0,141 100,69 0,972 3,60 15,37 8,30 3,15 3,075 1,138 31,62 12,49 0,923 1,379

3,67

13,42

AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

Apertura

Ikf Il Sole 24 Ore 1,352 +0,07 16.30.07 1,351 1,398 1,361 Immsi 0,74 -1,60 16.30.38 0,7335 0,764 0,752 Impregilo 1,88 +3,41 17.30.25 1,827 1,88 1,846 Impregilo Rp 7,885 -0,19 17.08.57 7,875 7,885 Indesit Company 9,12 +3,93 17.30.14 8,775 9,12 8,905 Indesit Company Rnc 7,625 +1,67 17.23.17 7,485 7,695 Industria E Innovazione 1,81 -3,47 15.39.59 1,81 1,95 6,13 +2,59 17.24.04 5,98 6,16 Ing Groep Intek 0,4695 +0,21 15.58.00 0,4555 0,47 0,47 Intek R 0,7745 +0,00 16.06.31 0,7745 0,7745 Interpump Group 3,74 -0,80 17.30.07 3,685 3,805 3,7375 Intesa Sanpaolo 2,0225 +2,77 17.30.18 1,97 2,025 1,994 Intesa Sanpaolo Rsp 1,574 +1,22 17.30.24 1,557 1,601 1,573 Invest E Sviluppo 0,0441 +6,27 15.33.33 0,0403 0,0441 0,0425 Irce 1,32 -0,38 17.30.16 1,32 1,33 Iride 1,43 +2,14 17.30.01 1,401 1,43 1,415 Isagro 2,47 +1,23 16.42.20 2,41 2,4775 It Holding Sosp. It Way 6,445 +2,30 17.30.08 6,375 6,56 6,44 Italcementi Italcementi Risp 3,67 +2,23 17.30.36 3,5875 3,6775 3,645 Italmobiliare 20,81 +2,11 17.30.04 20,59 21,49 Italmobiliare Rnc 16,17 +2,21 17.30.03 15,62 16,40 Iw Bank 1,525 +1,67 13.57.28 1,525 1,525 Juventus Fc 0,802 +0,06 17.30.12 0,8015 0,815 0,062 +13,76 16.36.07 0,0557 0,062 0,057 K.R.Energy Kerself 4,2175 +4,14 17.30.54 4,0825 4,30 4,1325 Kinexia 2,645 -0,19 16.30.24 2,60 2,6475 2,60 Kme Group 0,305 +1,67 16.30.15 0,293 0,306 0,30 0,5865 +4,92 15.56.38 0,559 0,5875 0,5875 Kme Group Rsp 78,54 +2,00 14.52.02 78,54 79,78 L'Oreal La Doria 1,876 +1,46 17.30.59 1,851 1,88 Landi Renzo 2,8575 +0,09 17.30.12 2,8025 2,9075 2,8625 0,494 -0,10 16.21.08 0,475 0,496 Le Buone Societa' Lottomatica 11,32 -0,18 17.30.23 11,05 11,53 11,43 Luxottica Group 20,76 +0,92 17.30.46 20,42 20,80 20,66 89,03 +1,89 16.31.46 88,59 89,03 Lvmh Maire Tecnimont 2,75 +2,61 17.30.09 2,6725 2,77 2,715 Management E C 0,1511 -0,40 15.54.10 0,1511 0,153 Marcolin 1,87 +1,03 16.30.04 1,80 1,889 1,877 Sosp. Mariella Burani F.G Marr 6,535 +1,87 17.30.14 6,39 6,54 Mediacontech 2,70 -2,08 12.54.08 2,6525 2,70 2,6725 Mediaset S.P.A 4,68 +1,57 17.30.12 4,585 4,68 4,655 Mediobanca 5,86 +1,38 17.30.55 5,76 5,895 5,84 Mediolanum 3,235 +2,45 17.30.36 3,1675 3,25 3,205 2,99 2,99 2,9875 +0,00 15.30.20 2,9875 Mediterranea Acque Meridiana Fly 0,1018 +0,10 16.14.05 0,0993 0,1021 Meridie 0,4445 -2,31 16.24.54 0,435 0,449 Mid Industry Capital 11,55 +0,44 16.30.58 11,45 11,55 11,45 1,359 +0,37 17.30.52 1,34 1,376 1,367 Milano Ass Ord Milano Ass Risp Port 1,488 -0,80 17.30.53 1,488 1,519 3,3225 +0,68 11.53.55 3,3225 3,3725 Mittel Molmed 1,50 -2,15 16.19.02 1,50 1,55 1,55 Mondadori Edit 2,6025 +11,58 17.30.05 2,325 2,605 2,37 Mondo He 0,122 +3,39 16.02.24 0,12 0,1241 6,10 6,03 +0,50 17.30.35 5,905 Mondo Tv 0,4395 -0,11 13.47.49 0,43 0,4595 0,4595 Monrif Montefibre 0,17 +1,07 15.39.45 0,1686 0,1708 Montefibre R Monti Ascensori Munich Re 101,02 +1,17 15.19.16 101,02 101,02 4,9275 +1,44 17.13.34 4,79 4,9275 4,8375 Mutuionline Neurosoft Nice 3,00 +0,33 17.23.25 3,00 3,01 Noemalife 5,84 +0,00 15.42.15 5,84 5,84 5,84 7,76 -2,82 17.23.22 7,65 8,15 Nokia Corporation Nova Re Olidata 0,34 -2,86 16.23.42 0,3355 0,3595 0,3595 Omnia Network Panariagroup 1,75 +3,31 17.30.12 1,70 1,797 1,722 Parmalat 1,957 +1,56 17.30.54 1,927 1,96 1,935 Philips 2,16 2,13 2,0975 -0,12 16.30.42 2,0775 Piaggio 3,535 +0,57 16.30.28 3,535 3,615 Pierrel Pininfarina Spa 1,918 -0,05 16.21.04 1,90 1,934 1,926 Piquadro 1,255 -2,64 16.30.52 1,241 1,28 1,241 0,4555 +3,29 17.30.27 0,44 0,4555 0,4475 Pirelli E C Pirelli E C Risp Por 0,439 +2,45 17.22.13 0,417 0,447 0,4295 Pirelli&C Real E 0,34 -0,58 17.30.12 0,336 0,3475 0,3425 Pms 3,44 -0,29 17.30.04 3,31 3,44 Poligraf. S. F 10,20 +2,51 14.48.25 10,00 10,20 0,481 -3,80 16.30.39 0,4805 0,505 0,505 Poligrafici Edit Poligrafici Printing 0,70 -2,10 12.23.33 0,70 0,701 Poltrona Frau 0,783 +0,39 13.15.43 0,7805 0,807 0,807 Ppr 98,50 +2,60 16.58.09 98,50 98,50 Pramac 1,237 -1,51 16.30.40 1,232 1,27 1,27 Premafin Fin Hp 0,957 +0,05 16.30.52 0,945 0,982 0,98 0,725 +2,11 15.52.39 0,725 0,74 Premuda 7,09 7,00 +1,30 16.02.00 7,00 Prima Industrie Prysmian 12,11 +1,94 17.30.29 11,89 12,12 12,01 Ratti 0,1713 -2,39 16.30.40 0,1712 0,1788 0,855 +0,71 16.30.29 0,83 0,855 Rcf Group 1,035 +1,87 17.30.31 1,00 1,041 1,037 Rcs Mediagroup Rcs Mediagroup Rsp 0,658 +2,33 17.30.59 0,63 0,658 Rdb 2,0525 +1,36 16.43.58 1,994 2,0525


26 Giovedì 10 Giugno 2010 il Domani

FINANZA I TITOLI DI BORSA Prezzo ultimo contr. Var %

AZIONI

Recordati Ord Renault Reno De Medici Reply Retelit Richard-Ginori 1735 Risanamento Rosss Rwe S.S. Lazio Sabaf Sadi Servizi Industr Saes Getters Saes Getters Risp Nc Safilo Group Saipem Saipem Risp Cv Sanofi Sap Saras Sat Save Screen Service Seat Pagine Gialle Seat Pagine Gialle R Servizi Italia Sias Sias-17 Cv 2,625% Siemens Snai Snam Rete Gas Snia Sosp. Snia 3% Cv 2010 Sosp. So Pa F Societe Generale Socotherm Sosp. Sogefi

Ora

Min

Max

Apertura

6,00 +1,52 17.30.50 5,915 6,04 5,965 29,00 -0,34 14.17.07 29,00 29,00 0,1973 +2,23 17.30.58 0,193 0,1994 15,10 +1,07 16.36.34 14,90 15,10 14,99 0,336 +1,05 16.30.46 0,335 0,35 0,336 0,0593 +6,85 16.30.42 0,056 0,062 0,06 0,3435 -0,58 16.30.19 0,3375 0,3535 0,3415 1,239 +15,79 16.30.44 1,10 1,255 1,201 56,40 +0,48 14.29.07 55,98 56,40 0,31 +0,00 16.04.36 0,305 0,31 0,305 16,10 +0,63 12.20.36 16,06 16,10 0,417 +1,46 16.30.08 0,417 0,44 5,39 +1,99 17.30.54 5,255 5,39 4,0725 +2,07 17.15.27 3,9375 4,0875 7,77 +1,97 16.30.02 7,505 7,80 7,80 24,59 +3,02 17.30.10 23,74 24,59 24,19 48,10 36,36 1,651 8,85 6,44 0,61 0,1257 1,155 5,015 6,485 92,50 74,64 2,745 3,30

+0,88 +1,45 -1,55 -1,50 +2,22 +0,83 +0,00 +0,00 +0,30 -0,54 -0,54 +0,50 +1,67 +1,93

0,0694 31,42

-0,86 16.30.29 0,0691 0,0708 +3,66 17.03.04 30,87 31,50

1,958

16.02.26 16.32.26 17.30.45 11.12.54 16.12.09 16.30.25 17.30.30 17.30.31 17.23.33 17.30.43 17.00.41 17.24.21 16.30.40 17.30.11

47,85 48,23 35,66 36,36 1,611 1,678 1,673 8,85 8,85 6,44 6,485 6,485 0,60 0,6125 0,612 0,1237 0,1282 0,1262 1,155 1,155 4,93 5,02 6,39 6,57 6,52 92,50 92,90 72,30 74,90 2,675 2,745 2,6875 3,225 3,30 3,24

+1,98 17.30.55 1,927

1,96

AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Sol Sopaf 2012 Cv3,875% Sorin Stefanel Stefanel Risp Nc Stmicroelectronics Tamburi Tas Tbs Group Telecom It Media R Telecom Italia Telecom Italia Media Telecom Italia R Telefonica Tenaris Terna Ternienergia Tiscali Tod'S Toscana Finanza Total Trevi Fin Ind Trevisan Cometal Sosp. Txt E-Solutions Ubi Banca Ubi Bca 2013 Cv Uni Land Unicredit Unicredit Rsp Unilever Unipol Unipol Priv Valsoia Viaggi Del Ventaglio Sosp. Vianini Industria Vianini Lavori Vittoria Ass

4,40 47,95 1,41 8,23 6,74 1,20

-0,23 -0,10 +2,92 -3,23

Ora

Min

16.30.24 4,39 12.18.20 47,95 16.30.44 1,358 13.47.18 8,22

+4,09 17.30.13 +0,50 11.44.12

Max

Apertura

4,42 4,4175 48,00 48,00 1,428 1,38 8,23

6,50 1,20

6,775 1,20 1,976 0,326 0,901 0,22 0,725

6,65

1,934 0,307 0,8895 0,2165 0,7195

+0,00 +0,66 -0,34 -0,64 -0,62

15.56.50 15.28.43 17.30.51 16.30.53 17.30.57

1,934 0,3035 0,8765 0,2158 0,697

14,82 3,065 3,44 0,1136 52,97 1,46 37,85 12,08

+1,51 +1,41 +1,48 +0,62 +2,93 +0,14 +1,61 +1,34

17.30.58 17.30.54 16.30.30 17.30.41 17.30.42 15.32.36 15.16.58 16.30.55

14,34 14,82 14,64 3,015 3,065 3,0275 3,3625 3,465 3,4275 0,112 0,1152 0,1135 51,66 53,10 51,74 1,46 1,46 37,37 37,85 11,87 12,18 12,05

5,65 6,905 106,34 0,5595 1,638 2,275 23,61 0,6315 0,432 4,40

+0,89 +2,15 +0,17 +1,82 +2,83 +1,00 -0,30 +1,36 -0,46 +0,00

17.16.50 17.30.25 17.30.50 16.53.33 17.30.52 17.30.39 10.01.37 17.30.49 17.30.30 11.00.59

5,50 6,79 106,15 0,549 1,605 2,26 23,61 0,60 0,4235 4,40

1,35 4,20 3,6775

-0,66 16.30.08 1,35 1,36 1,36 -0,94 16.22.22 4,17 4,2575 4,2575 +0,00 15.48.12 3,5625 3,6775

0,3065 0,8965 0,2159 0,7245

5,65 6,915 6,86 106,39 106,39 0,5695 1,646 1,625 2,3725 2,30 23,61 0,634 0,626 0,4375 0,4375 4,40 4,40

Prezzo ultimo contr. Var %

AZIONI

Vittoria-16 Cv Fix/F Vivendi Vrway Communication Warr Aedes 2009-2014 Warr Bp 2010 Warr Bpm 09-13 Warr Camfin 2009-2011 Warr Creval 2010 Warr Creval 2014 Warr Ergycapital 11 Warr Gabetti 2009-2013 Warr Ikf 10-14 Warr Intek 2011 Warr Interpump 2009-2012 Warr Inv E Svil 2012 Warr K.R.Energy 2009-2012 Warr Kme Group 2009-2011 Warr Kme Group 2011 Warr Mediobanca 09-11 Warr Meridie 11 Warr Parmalat 2015 Warr Pierrel 08-12 Warr Prima Industrie 2013 Warr Retelit 08-11 Warr Richard Ginori 2011 Sosp. Warr Snia 2010 Warr Tiscali 2009-2014 Warr Ubi 09-11 Yoox Yorkville Bhn Zignago Vetro Zucchi Spa Zucchi Spa Risp Nc

16,99

Ora

Min

-2,91 17.30.47 16,50

Max

Apertura

17,21

16,63

0,0647 +2,70 15.48.01 0,0098 -2,00 17.30.44 2,33 -0,11 16.59.35 0,0305 -1,61 16.30.33 0,085 +1,19 17.30.28 0,31 -0,16 17.21.25 0,11 +10,00 15.54.28 0,0865 +0,00 15.20.29

0,0621 0,0098 2,2475 0,0305 0,066 0,3005 0,11 0,0865

0,0654 0,0119 0,0104 2,35 0,0305 0,09 0,09 0,32 0,3005 0,111 0,111 0,0865

0,0454 0,2815 0,0086 0,0245 0,015 0,019 0,0369 0,0165 0,955

0,042 0,26 0,0086 0,0216 0,015 0,019 0,0362 0,0165 0,934

0,0455 0,2835 0,009 0,0245 0,0171 0,021 0,0405 0,0165 0,958

0,042 0,268 0,0086 0,0244 0,0154 0,019 0,0366 0,0165

2,03

-6,88 17.05.01 2,0225

2,20

2,025

0,017

-5,03 16.10.24 0,015

0,0028 0,0185 5,595 0,0975 4,08 0,511 0,50

+7,08 +4,65 +8,86 -9,26 -11,76 +0,00 -6,82 -5,71 +4,14

+0,00 -3,65 +5,47 +2,96 +1,94 +0,20 -1,86

16.30.30 17.30.02 14.57.59 16.10.47 16.00.05 16.11.07 17.30.24 12.31.27 16.35.07

16.05.52 17.18.36 17.30.31 16.30.39 17.30.48 16.30.53 14.59.33

0,0028 0,0175 5,31 0,094 4,00 0,493 0,4815

0,017 0,0165 0,0029 0,0193 5,61 5,39 0,0975 4,08 4,00 0,5145 0,513 0,5195 0,4815

FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

AZ. ITALIA Abn Amro Master Az. Italia Alboino Re Allianz Azioni Italia All Stars Allianz Azioni Italia L Allianz Azioni Italia T Arca Azioni Italia Bim Azionario Italia Bim Azionario Small Cap Italia Bnl Azioni Italia Bnl Azioni Italia Pmi Bpvi Azionario Italia Carige Azionario Italia A Carige Azionario Italia B Carismi Dynamic Italia A Carismi Dynamic Italia B Eurizon Az. Italia 130/30 Eurizon Az. Pmi Italia Eurizon Focus Az. Italia Euromobiliare Azioni Italiane Fondersel Italia Fondersel P.M.I. Fonditalia Eq. Italy R Fonditalia Eq. Italy T Gestielle Italia A Gestielle Italia B Gestnord Azioni Italia Imi-Italy Interfund Eq. Italy Italia Leonardo Italian Opportunity Nextam P. Az. Italia Norvega Az. Italia A Norvega Az. Italia B Optima Azionario Italia Optima Small Caps Italia Pioneer Azionario Crescita A Prima Geo Italia A Prima Geo Italia Y Sai Italia Soprarno S&P/Mib Symphonia Azion. Italia Small Cap Symphonia Comp.Az.Italia Synergia Az. Italia Synergia Az. Small Cap Italia Ubi Pra. Azioni Italia Zenit Azionario I Zenit Azionario R Fondersel P.M.I. Fonditalia Eq. Italy R Fonditalia Eq. Italy T Gestielle Italia A Gestielle Italia B Gestnord Azioni Italia Imi-Italy Interfund Eq. Italy Italia Leonardo Italian Opportunity Nextam P. Az. Italia Norvega Az. Italia A Norvega Az. Italia B Optima Azionario Italia Optima Small Caps Italia Pioneer Azionario Crescita A Prima Geo Italia A Prima Geo Italia Y Sai Italia Soprarno S&P/Mib Symphonia Azion. Italia Small Cap Symphonia Comp.Az.Italia Synergia Az. Italia Synergia Az. Small Cap Italia Ubi Pra. Azioni Italia Zenit Azionario I Zenit Azionario R AZ. AREA EURO 8a+ Eiger

-0,30 -2,74 -1,82 -2,73 -2,73 -2,67 -2,22 -1,63 -2,50 -1,90 -2,62 -2,61 -2,63 +0,44 +0,51 -2,79 -2,34 -2,84 -2,45 -3,12 -2,02 -2,73 -2,73 -2,20 -2,20 -2,48 -2,74 -2,83 -2,76 -2,52 +0,47 -2,37 -2,67 -2,66 -1,98 -2,63 -2,50 -2,50 -2,50 +0,00 -1,74 -2,56 -2,59 -1,72 -2,35 -2,46 -2,45 -1,09 -0,65 -0,63 -0,49 -0,48 -0,54 -0,67 -0,65 -0,65 -0,67 +0,47 -0,51 -0,58 -0,60 -0,88 -0,62 -0,66 -0,65 -0,63 +0,00 -0,93 -0,69 -0,60 -0,86 -0,62 -0,54 -0,54 -0,62

Agora Equity Alto Azionario Amundi Azioni Qeuro Bancoposta Azionario Euro Epsilon Qequity Eurizon Az. Alto Dividendo Euro Eurizon Focus Az. Euro Euroland Intra Azionario Area Euro Leonardo Euro Prima Geo Euro A Prima Geo Euro Y Symphonia Comp. Azionario Euro Ubi Pra. Azionario Etico Ubi Pra. Azioni Euro Vegagest Az. Area Euro A Vegagest Az. Area Euro B Zenit Eurostoxx 50 Plus I Zenit Eurostoxx 50 Plus R AZ. EUROPA Abn Amro Master Az. Europa Allianz Azioni Europa L Allianz Azioni Europa T Allianz Multipartner Multieuropa Amundi Europe Equity Anima Europa Arca Azioni Europa Bim Azionario Europa Bnl Azioni Europa Crescita Bnl Azioni Europa Dividendo Bpvi Azionario Europa Carige Azionario Europa A Carige Azionario Europa B Carismi Dynamic Europe A Carismi Dynamic Europe B Consultinvest Azione Epsilon Qvalue Eurizon Az. Europa Multimanager Eurizon Az. Pmi Europa Eurizon Focus Az. Europa Euromobiliare Europe Eq. Europa Fideuram Master Sel.Equity Europe Fondaco Eu Sri Equity Beta Fondersel Europa Fonditalia Eq. Europe R Fonditalia Eq. Europe T Gestielle Europa A Gestielle Europa B Gestnord Azioni Europa Imieurope Iniziativa Europa Interfund Eq. Europe Investitori Europa Laurin Eurostock Mc G.Fdf Europa A Mc G.Fdf Europa B Mediolanum Amerigo Vespucci Mediolanum Europa 2000 Nextam P. Az. Europa Norvega Az. Europa A Norvega Az. Europa B Optima Azionario Europa Pioneer Azionario Europa A Pioneer Azionario Valore Europa Dis. A Prima Geo Europa A Prima Geo Europa Pmi A Prima Geo Europa Pmi Y Prima Geo Europa Y Ras Lux Equity Europe Sai Europa Soprarno Azioni Euro 50 Symphonia Europa Synergia Az. Europa Talento Comp. Europa Ubi Pramerica Azioni Europa 4,179 Unibanca Azionario Europa

14,843 5,286 3,941 18,50 18,193 17,751 6,339 6,637 15,617 4,857 4,316 4,734 4,807 3,621 3,324 14,994 4,34 10,687 17,943 16,977 14,574 10,018 10,113 11,495 11,802 9,321 19,945 7,793 13,94 8,051 4,506 5,688 5,684 5,021 5,249 11,798 12,351 12,703 15,532 5,00 3,449 9,792 5,337 5,36 4,539 8,406 8,292 14,415 9,953 10,049 11,439 11,745 9,271 19,812 7,742 13,849 7,997 4,506 5,659 5,651 4,991 5,203 11,725 12,27 12,62 15,434 5,00 3,417 9,724 5,305 5,314 4,511 8,361 8,247

VARIAZ. QUOT.

-1,27 -0,65 -0,79 -0,65 -0,79 -0,88 -0,78 -0,80 -0,64 -0,02 -0,75 -0,76 -1,35 -0,76 -0,67 -0,03 -0,03 -1,06 -1,06

-0,36 -0,55 -0,55 -1,17 -1,18 -0,77 -0,62 -1,22 -0,53 -0,55 -0,57 -0,58 -0,57 +0,19 +0,43 -1,02 -0,52 -0,92 -0,89 -0,59 -0,46 -0,58 -1,19 -0,67 -0,62 -0,65 -0,65 -0,42 -0,41 -0,70 -0,65 -0,75 -0,66 -0,61 +0,00 -0,74 -0,74 +0,98 +0,99 -0,45 -0,66 -0,65 -0,51 -0,64 -0,50 -0,49 -0,75 -0,75 -0,49 -0,61 -0,59 -0,79 -0,91 -1,24 -0,73 -0,63 -0,63

3,818 13,259 11,51 4,133 4,132 23,204 12,286 4,088 5,254 5,191 5,806 5,989 5,10 4,574 5,179 7,055 7,055 4,672 4,648

5,329 15,483 15,282 6,753 4,011 3,724 8,819 9,052 11,196 2,69 3,64 5,126 5,361 4,189 3,96 8,09 5,002 5,384 7,72 7,719 12,98 12,082 8,467 82,276 12,346 8,521 8,602 6,645 6,81 7,929 17,347 6,328 5,547 4,739 3,626 6,137 3,476 5,854 15,001 4,696 4,356 4,414 2,756 13,642 6,385 10,263 18,933 19,524 10,594 37,615 9,735 3,534 5,211 5,642 115,71 5,386 5,707

VARIAZ. QUOT.

AZ. ENERGIE E MATERIE PRIME Eurizon Az. Energia E Materie Prime -0,55 AZ. SALUTE Eurizon Az. Salute E Ambiente +0,13 AZ. FINANZA Eurizon Az. Finanza -1,23 -1,06 Fonditalia Euro Financials R -1,06 Fonditalia Euro Financials T AZ. INFORMATICA Eurizon Az. Tecnologie Avanzate -1,22 AZ. ALTRI SETTORI Alpi Risorse Naturali -0,40 Ducato Immobiliare A +0,21 Ducato Immobiliare Y +0,22 Fideuram Master Sel. Eq. Gl. Resources -1,25 Fonditalia Euro Cyclicals R -0,76 -0,75 Fonditalia Euro Cyclicals T -0,69 Fonditalia Euro Defensive R Fonditalia Euro Defensive T -0,68 Fonditalia Euro T.M.T. R -1,22 Fonditalia Euro Tmt T -1,21 Fonditalia Flex. Emerging Mkts R -0,41 Interfund Int.Sec.New Economy -0,94 -0,46 Norvega Mobiliare Re A -0,46 Norvega Mobiliare Re B Optima Tecnologia -0,90 AZ. ALTRE SPECIALIZZAZIONI Ducato Etico Geo A +0,14 Ducato Etico Geo Y +0,14 Eurizon Azionario Intern. Etico -1,03 Ml Master Series Spec. Eq. +0,10 -1,77 Pioneer Cim Global Gold And Mining BIL. AZIONARI -1,75 Aureo Ff 1classe Crescita Ducato Multimanager Equity 50-100 A +0,23 Ducato Multimanager Equity 50-100 Y +0,23 Euromobiliare Dinamico -0,41 Fonditalia Core 3 R -1,00 Fonditalia Core 3 T -0,99 Igm Bilanciato Azion. A -0,80 -0,81 Igm Bilanciato Azion. B -0,53 Imindustria Managers & Co. Comparto 70 -0,50 Prima Forza 5 A -0,64 -0,64 Prima Forza 5 B Prima Forza 5 Y -0,63 Ubi Pra. Portafoglio Aggressivo -0,87 Ubi Pramerica Privilege 4 -0,51 BIL. BILANCIATI Abn Amro Master Bilanciato -0,03 -0,67 Allianz Multipartner Multi50 -0,19 Alto Bilanciato Arca Bb -0,45 Arcacinquestelle Comp.C 50 -0,98 Aureo Ff 1classe Dinamico -1,32 Azimut Bilanciato -0,35 -0,17 Bancoposta Mix 2 -0,42 Bim Bilanciato Carige Bilanciato 50 A -0,41 -0,40 Carige Bilanciato 50 B -0,82 Consultinvest Bilanciato Ducato Multimanager Equity 30-70 A +0,16 Ducato Multimanager Equity 30-70 Y +0,16 -0,28 Epsilon Dlongrun Eurizon Bil. Euro Multimanager -0,74 Eurizon Soluzione 40 -0,47 Eurizon Soluzione 60 -0,64 Euromobiliare Bilanciato -0,32 Fideuram Performance -0,02 -0,60 Fondersel -0,83 Fonditalia Core 2 R Fonditalia Core 2 T -0,82 Gestielle Bilanciato Internazionale -0,33 Gestnord Bilanciato Euro -0,46 Imicapital -0,35 Internazionale -0,32 -0,47 Managers & Co. Comparto 50

VARIAZ. QUOT.

Mc G.Fdf Bilanciato A 8,89 Mc G.Fdf Bilanciato B Mediolanum Elite 60 L 14,849 Mediolanum Elite 60 S Nextam P. Bilanciato 17,251 Norvega Sintesi Dinamico 4,84 Prima Forza 4 A 4,876 Prima Forza 4 B Prima Forza 4 Y 4,064 Sai Bilanciato Sai Multi Fund Linea Dinamica 5,694 Symphonia Largo 8,432 Symphonia Patrimonio Globale 8,662 Synergia Bilanciato 50 10,592 Ubi Pra. Portafoglio Dinamico 10,408 Ubi Pramerica Privilege 3 10,523 Valori Responsabili Bilanciato 10,823 BIL. OBBLIGAZIONARI 10,941 Abn Amro Master Bilan. Obb. 5,192 Allianz Multipartner Multi20 5,236 Amundi Qbalanced 2,457 Arca Te 33,67 Arcacinquestelle Comp.A/B 25 4,144 Aureo Ff 1classe Valore 4,144 Azimut Scudo 2,747 Bancoposta Investimento Protetto 90 Bnl Protezione 2,849 Capitale Pi¿ Comparto Bilanciato 30 2,917 Carige Bilanciato 30 5,66 Carismi Dynamic Mix 15 5,101 Carismi Dynamic Mix 30 8,196 Euromobiliare Moderato Fonditalia Core 1 R 3,647 Fonditalia Core 1 T 3,907 Gestielle Global Asset 1 3,961 Managers & Co. Comparto 30 31,607 Mediolanum Elite 30 L 9,919 Mediolanum Elite 30 S 10,018 Mix 4,339 Norvega Sintesi Audace 4,391 Prima Forza 2 A 12,106 Prima Forza 2 B 4,559 Prima Forza 2 Y 3,887 Prima Forza 3 A 3,89 Prima Forza 3 B 3,958 Prima Forza 3 Y 5,102 Symphonia Adagio 5,052 Symphonia Bilanciato Equilibrato Italia Synergia Bilanciato 30 17,594 Ubi Pra. Bilanciato Euro Rischio Cont. 4,895 Ubi Pra. Portafoglio Moderato 16,423 Ubi Pramerica Privilege 1 29,717 Ubi Pramerica Privilege 2 4,528 Visconteo 3,902 OB. EURO GOVERNATIVI BT 22,622 Allianz Monetario 5,931 Alto Monetario 21,808 Amundi Breve Termine 5,621 Arca Mm 5,732 Bancoposta Monetario 5,065 Bg Focus Monetario 4,273 Bim Obb.Breve Termine 4,329 Bnl Obbligazioni Euro Bt 6,019 Bpvi Breve Termine 34,733 Carige Monetario Euro A 6,111 Carige Monetario Euro B 23,876 Cividale Forum Iulii Prudenza A 26,252 Cividale Forum Iulii Prudenza B 12,449 Consultinvest Breve Termine 45,858 Cr Cento Monetario Plus 9,956 Cs Monetario Italia B 10,04 Cs Monetario Italia I 12,362 Ducato Fix Euro Bt A 14,168 Ducato Fix Euro Bt Y 29,79 Eurizon Focus Obb. Euro Breve Termine 12,535 omobiliare Prudente 5,033 Fideuram Security

-0,48 -0,38 +0,31 +0,30 -0,47 -0,22 -0,46 -0,46 -0,48 -0,13 -0,90 -0,61 -0,43 -0,43 -0,49 -0,28 -0,42

-0,04 -0,30 -0,24 -0,32 -0,50 -0,75 -0,36 -0,02 -0,09 -0,24 -0,24 +0,08 +0,15 -0,12 -0,50 -0,50 -0,12 -0,02 -0,13 -0,16 -0,16 -0,07 -0,09 -0,09 -0,09 -0,30 -0,28 -0,30 -0,15 -0,33 -0,32 -0,31 -0,15 -0,09 -0,16 -0,18

-0,01 -0,03 -0,07 -0,03 -0,03 -0,05 -0,05 +0,03 +0,00 +0,00 +0,00 -0,04 -0,04 -0,06 -0,02 +0,01 +0,01 -0,05 -0,05 -0,07 +0,01 -0,01

6,017 4,468 5,199 9,937 5,976 5,772 4,319 4,32 4,397 3,703 4,313 5,698 5,108 5,499 5,535 5,382 6,674

9,36 5,897 8,413 16,327 5,421 4,926 7,53 5,421 22,458 4,932 5,049 3,976 3,98 6,466 10,284 10,362 8,83 5,354 5,242 10,061 5,589 5,679 4,641 4,642 4,69 4,953 4,954 5,035 5,981 5,181 5,364 5,717 5,947 5,564 5,529 34,073 15,85 7,02 7,42 14,656 6,162 16,267 6,527 7,519 6,258 11,653 11,433 5,431 5,486 4,955 5,765 7,754 7,811 6,285 6,327 15,128 8,46 9,523

VARIAZ. QUOT.

-0,04 Fondersel Reddito Fonditalia Euro Bond Sh.Term R -0,09 Fonditalia Euro Bond Sh.Term T -0,09 Fonditalia Euro Currency R -0,01 Fonditalia Euro Currency T -0,01 Gestielle Bt Cedola -0,10 -0,10 Gestielle Bt Cedola B +0,04 Gestielle Bt Euro A Gestielle Bt Euro B +0,05 Imi 2000 -0,02 -0,01 Interfund Euro Currency Intra Obb. Euro Bt -0,04 Laurin Money -0,03 Leonardo Monetario -0,02 Mediolanum Risparmio Corrente -0,05 Mediolanum Risparmio Dinamico -0,02 -0,01 Monetario -0,02 Nordfondo Obbl. Euro Breve Termine Norvega Obb. Euro Breve Termine A -0,05 Norvega Obb. Euro Breve Termine B -0,05 Optima Reddito B.T. -0,05 Optima Riserva Euro +0,00 Passadore Monetario -0,03 -0,02 Pioneer Monetario Euro A -0,03 Prima Fix Obbligazionario Bt A Prima Fix Obbligazionario Bt Y -0,02 Soprarno Pronti Termine +0,08 Synergia Obb Euro B.T. -0,02 Teodorico Monetario -0,05 Tesoreria Fondo Per Le Imprese -0,01 Ubi Pramerica Euro B.T. -0,04 -0,04 Unibanca Monetario Valori Responsabili Monetario +0,02 -0,07 Zenit Monetario I -0,07 Zenit Monetario R OB. EURO GOVERNATIVI M/L TERM Allianz Reddito Euro L -0,10 Allianz Reddito Euro T -0,10 Anfiteatro Bond Corporate +0,00 Anima Obb. Euro -0,11 -0,21 Arca Rr +0,09 Azimut Reddito Euro Bancoposta Obbligazionario Euro -0,06 Bim Obb. Euro -0,12 +0,03 Bnl Obbligazioni Euro M/Lt Bpvi Obblig. Euro -0,15 Capitale Pi¿ Comparto Obbligazionario -0,05 Carige Obbligazionario Euro A -0,04 -0,03 Carige Obbligazionario Euro B Carige Obbligazionario Euro L.Termine A -0,21 Carige Obbligazionario Euro L.Termine B -0,21 -0,14 Carismi Bond Euro A Carismi Bond Euro B -0,13 Ducato Fix Euro Mt A -0,13 Ducato Fix Euro Mt Y -0,14 Epsilon Qincome -0,26 -0,06 izon Focus Obb. Euro -0,10 Euromobiliare Reddito Europe Bond -0,01 -0,24 Fondaco Euro Gov. Beta -0,13 Fondersel Euro Fonditalia Euro Bond Long Term R -0,38 -0,37 Fonditalia Euro Bond Long Term T Fonditalia Euro Bond Medium Term R -0,22 Fonditalia Euro Bond Medium Term T -0,22 Gestielle Lt Euro A -0,33 Gestielle Lt Euro B -0,32 Gestielle Mt Euro A -0,20 Gestielle Mt Euro B -0,19 -0,10 Imirend -0,36 Interfund Euro Bond Long Term Interfund Euro Bond Medium Term -0,22 Interfund Euro Bond Short Term 1 - 3 -0,01 Interfund Euro Bond Short Term 3-5 -0,17 Intra Obb. Euro -0,25 Italfortune Euro Bonds +0,00 -0,01 Leonardo Obbligazionario

14,031 7,917 7,958 7,846 7,88 6,305 6,305 7,507 7,562 16,826 6,671 5,603 6,884 6,018 13,841 5,463 12,087 8,917 5,789 5,834 6,624 5,265 7,097 13,153 10,104 10,122 5,138 5,058 7,429 6,87 6,709 5,705 5,88 7,502 7,458

32,788 32,123 4,977 7,042 8,904 15,62 6,842 6,924 6,885 6,654 5,457 10,869 11,012 5,65 5,757 5,527 5,584 7,594 7,676 7,333 13,899 15,411 7,597 120,25 7,969 7,257 7,317 10,905 10,975 8,045 8,131 14,883 15,028 9,201 8,228 8,217 6,964 11,588 5,952 8,42 7,535

VARIAZ. QUOT.

-0,12 6,411 Mediolanum Euromoney Mediolanum Italmoney -0,08 6,561 Nordfondo Obbl. Euro Medio Termine -0,17 17,126 Norvega Obb. Euro A -0,15 6,503 Norvega Obb. Euro B -0,17 6,581 Optima Obbligazionario Euro -0,17 6,88 -0,23 5,698 Prima Fix Obbligazionario Mlt A -0,23 5,712 Prima Fix Obbligazionario Mlt Y Ras Lux Bond Europe +0,04 58,283 Sai Eurobbligazionario -0,07 12,757 -0,08 5,196 Synergia Obb Euro M.T. Ubi Pra. Euro M/L Termine -0,07 6,904 Unibanca Obbligazionario Euro -0,14 5,786 Vegagest Obb. Euro Lungo Termine A -0,10 6,252 Vegagest Obb. Euro Lungo Termine B -0,10 6,252 Vrg Coro Reddito -0,21 5,674 OB. EURO CORPORATE INV. GRADE -0,06 102,115 Amundi Corporate 3 Anni Amundi Corporate Giugno 2012 -0,02 5,068 Arca Bond Corporate -0,16 7,03 Carige Corporate Euro A -0,12 6,553 Carige Corporate Euro B -0,11 6,631 Corporate Bond -0,19 7,317 -0,08 5,313 Ducato Etico Fix Y -0,06 5,26 Ducato Etico Fix A Eurizon Focus Obb. Euro Corporate -0,18 5,576 Eurizon Obb. Euro Corporate Breve Termine -0,09 7,442 Euromobiliare Euro Corporate Bt -0,02 8,788 Fonditalia Euro Corporate Bond R -0,15 8,393 Fonditalia Euro Corporate Bond T -0,15 8,44 Interfund Euro Corporate Bond -0,14 5,003 Nordfondo Obbligazioni Euro Corporate -0,09 7,567 Pioneer Obbl.Euro Corp.Etico Dis. A -0,17 4,774 -0,09 6,489 Prima Fix Imprese A -0,09 6,573 Prima Fix Imprese Y Sai Obbligazionario Corporate -0,06 6,592 Synergia Obb Corporate -0,06 5,391 Ubi Pramerica Euro Corporate -0,05 7,734 OB. EURO HIGH YIELD Eurizon Focus Obb. Euro High Yield -0,35 7,023 -0,50 13,62 Fonditalia Bond Euro High Yield R -0,51 13,681 Fonditalia Bond Euro High Yield T Interfund Bond Euro High Yield -0,50 7,489 Prima Fix High Yield A -0,40 7,633 -0,40 7,783 Prima Fix High Yield Y OB. DOLLARO GOVERNATIVI M/L TERM Arca Bond Dollari +0,94 9,813 Azimut Reddito Usa +0,81 6,498 +0,82 6,796 Bnl Obbligazioni Dollaro M/Lt Ducato Fix Dollaro A +0,29 7,016 +0,28 7,085 Ducato Fix Dollaro Y +0,99 9,339 Fonditalia Bond Usa R Fonditalia Bond Usa T +1,00 9,411 Gestielle Bond Dollars A +0,75 10,032 Gestielle Bond Dollars B +0,76 10,174 Interfund Bond Usa +0,99 8,124 +0,88 15,579 Nordfondo Obbligazioni Dollari OB. INTERNAZ. GOVERNATIVI Allianz Reddito Globale L +0,49 16,887 +0,49 16,561 Allianz Reddito Globale T -0,07 7,208 Alpi Obbligazionario Internazionale Alto Internazionale Obb. +0,62 6,778 +0,49 13,209 Arca Bond -0,01 8,037 Aureo Obbligazioni Globale Bim Obb. Globale +0,44 6,137 Bpvi Obblig. Internazionale +0,62 6,172 Carige Obbligazionario Internazionale A +0,72 6,274 Carige Obbligazionario Internazionale B +0,72 6,398 Carismi Bond Internaz. A -0,15 5,853 -0,23 5,694 Carismi Bond Internaz. B +0,00 8,147 Ducato Fix Globale A Ducato Fix Globale Y +0,01 8,218 Eurizon Obb. Internazionali +0,48 8,942 Fondersel Internazionale +0,11 14,913 Gestielle Obbligazionario Intern. A +0,44 6,78 Gestielle Obbligazionario Intern. B +0,45 6,886 +0,64 17,023 Imibond


il Domani Giovedì 10 Giugno 2010 27

FINANZA FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

Mc G.Fdf Global Bond A -0,13 5,303 Mc G.Fdf Global Bond B -0,13 5,248 Ml Master Series Bonds +0,00 5,338 Norvega Obb. Internazionale A +0,58 6,068 Norvega Obb. Internazionale B +0,59 6,14 Optima Obb. Euro Global +0,01 6,891 Pianeta +0,68 10,216 Prima Fix Obbligazionario Globale A +0,68 9,474 Prima Fix Obbligazionario Globale Y +0,68 9,503 Prima Forza 1 A -0,02 5,10 Prima Forza 1 B -0,04 5,101 Prima Forza 1 Y -0,02 5,136 Sai Obb.Internazionale +0,34 8,308 Ubi Pra. Obbligazioni Globali +0,65 6,071 OB. INTERNAZ. CORPORATE INV. GRADE Anfiteatro Global Bond +0,02 5,574 -0,06 9,384 Fonditalia Euro Yield Plus R Ubi Pra. Obbligazioni Globali Corporate +0,01 6,77 OB. YEN -0,04 4,54 Ducato Fix Yen A Ducato Fix Yen Y -0,04 4,576 Interfund Bond Japan +1,16 6,294 OB. ALTRE SPECIALIZZAZIONI +0,24 5,009 Amundi Multicorp. Dic. 2012 Amundi Obbligazionario Euro -0,18 5,492 Anima Convertible -0,54 6,034 Azimut Trend Tassi +0,02 8,893 Consultinvest Obbligaz. Medio Termine -0,10 5,082 Consultinvest Obbligazionario -0,16 5,124 Ducato Fix Convertibili A -0,08 8,702 Ducato Fix Convertibili Y -0,07 8,819 Eurizon Focus Obb. Cedola -0,13 6,068 -0,17 5,405 Eurizon Obb. Etico Fonditalia Euro Yield Plus T -0,06 9,447 Fonditalia Inflation Linked R -0,11 13,765 Fonditalia Inflation Linked T -0,11 13,847 Gestielle Obbligazionario Corporate A -0,28 7,013 Gestielle Obbligazionario Corporate B -0,28 7,122 Groupama It. Bond Sel. Fund +0,15 5,84 Interfund Inflation Linked -0,11 13,691 Mediolanum Risparmio Reddito -0,22 11,115 Nordfondo Obbligazioni Convertibili -0,44 5,187 Pioneer Cim Euro Convertible Bonds -0,38 5,837 Pioneer Cim Euro Fixed Income -0,19 15,997 Pioneer Obb. Euro Dis. A -0,15 6,565 Prima Fix Emergenti Y -0,17 13,014 -0,01 144,552 Ras Lux Short Term $ Ras Lux Short Term Euro -0,04 65,199 Symphonia Comp.Obb. Area Europa -0,03 9,52 Ubi Pra. Obbligazioni Dollari +0,88 5,589 OB. MISTI Alleanza Obbligazionario -0,28 5,312 Alto Obbligazionario -0,08 8,685 -0,31 19,82 Anima Fondimpiego -0,16 8,302 Arca Obb.Europa Azimut Contofondo -0,15 5,208 Azimut Solidity -0,14 7,848 -0,14 5,857 Bancoposta Mix 1 Bim Corporate Mix -0,07 5,485 Bnl Telethon -0,03 5,926 +0,00 5,00 Ca Multimanager Difensiva Capitale Pi¿ Comparto Bilanciato 15 -0,13 5,223 Carige Bilanciato 10 -0,20 5,431 -0,32 5,34 Cividale Forum Iulii Rendita A Cividale Forum Iulii Rendita B -0,31 5,468 Cr Cento Misto Best -0,15 5,844 -0,28 7,861 Eurizon Diversificato Etico Eurizon Rendita -0,20 5,895 Eurizon Soluzione 10 -0,13 6,823 +0,00 4,677 Fucino Dynamic Gestielle Etico Per Ail A -0,16 6,276 Gestielle Etico Per Ail B -0,16 6,329 Intesa Casse Del Centro Protez. Dinamica -0,18 5,63 -0,19 5,92 Nextam P. Obbligazionario Misto Nordfondo Etico Obbl.Misto Max20% Azioni -0,12 6,554 -0,16 5,659 Norvega Sintesi Moderato +0,16 8,274 Pioneer Obbligazionario Piu' Dis. A Sai Multi Fund Linea Prudente -0,16 4,873 Sai Performance -0,10 17,235 +0,00 10,032 Sforzesco Symphonia Patr.Globale Reddito -0,10 7,04 -0,21 5,239 Synergia Bilanciato 15 +0,00 4,284 Total Return Obbligazionario Ubi Pra. Portafoglio Prudente -0,08 6,113 Valori Responsabili Obbligaz. Misto -0,07 6,137 Zenit Obb. I -0,16 8,139 Zenit Obb. R -0,16 8,087 OB. FLESSIBILI -0,04 4,816 Amundi Soluzioni Tassi Arca Cedola 2015 Alto Potenziale -0,29 4,885 Arca Cedola Bond Globale Euro +0,00 4,998 Arca Cedola Corp. Bond -0,06 5,342 Arca Cedola Corp. Bond Ii -0,10 5,05 -0,10 4,99 Arca Cedola Corporate Bond Iii -0,16 5,082 Arca Cedola Gov. Euro Bond Arca Cedola Gov. Euro Bond Ii -0,16 4,938 Arca Cedola Gov. Euro Bond Iii -0,02 4,982 Aureo Cash Dynamic -0,06 5,187 Bg Focus Obbligazionario +0,16 6,73 -0,01 9,96 Bnl Target Return Liquidita' -0,43 5,535 Cividale Forum Iulii Strategia A -0,42 5,651 Cividale Forum Iulii Strategia B Consultinvest High Yield +0,14 5,734 Consultinvest Monetario -0,24 5,371 Consultinvest Reddito -0,33 7,167 Ducato Fix Rendita A -0,02 18,313 -0,01 18,583 Ducato Fix Rendita Y +0,11 6,615 Euromobiliare Tr Flex 2 Mediolanum Flessibile Obblig. Globale -0,17 10,012 Premium -0,02 6,51 Risparmio -0,03 7,741 Ritorni Reali -0,46 5,811 Symphonia Bond Flessibile -0,12 5,159 +0,05 5,635 Ubi Pra. Active Duration Ubi Pramerica Total Return Prudente +0,07 10,537 +0,02 5,268 Vegagest Obbligazionario Flessibile +0,06 5,20 Volterra Tr Obblig. LIQUIDITA' AREA EURO +0,00 5,527 Agora Cash Allianz Liquidita' A +0,00 5,579 Allianz Liquidita' At +0,00 5,052 Allianz Liquidita' B +0,00 5,702 Amundi Eonia +0,00 102,069

VARIAZ. QUOT.

Amundi Liquidita' -0,01 8,92 Anfiteatro Tesoreria +0,02 5,653 Anima Liquidita' -0,02 6,598 Arca Bt +0,01 8,704 Arca Bt Tesoreria +0,02 5,739 Aureo Liquidita' +0,00 5,71 Azimut Garanzia -0,02 12,268 Bnl Cash -0,01 22,069 Carige Liquidita' Euro A +0,00 6,315 Carige Liquidita' Euro B +0,00 6,376 Carismi Liquidita' B -0,02 5,297 Epsilon Cash +0,00 6,263 Eurizon Focus Tesoreria Euro A -0,07 7,623 Eurizon Focus Tesoreria Euro B -0,05 7,665 Eurizon Liquidita' A -0,06 7,25 izon Liquidita' B -0,05 7,425 -0,01 11,06 Euromobiliare Conservativo Euromobiliare Contovivo +0,01 11,84 Fideuram Moneta -0,02 14,594 -0,01 115,93 Fondaco Euro Cash Fondo Liquidita' -0,03 7,571 Gestielle Cash Euro A -0,03 6,999 Gestielle Cash Euro B -0,01 7,036 -0,02 5,743 Nextam P. Liquidita' Nordfondo Liquidita' -0,03 6,159 Norvega Monetario A -0,02 5,845 Norvega Monetario B +0,00 5,886 Optima Money +0,02 6,119 Pensplan Invest Cash Fund +0,02 5,92 Pioneer Liquidita' Euro A +0,00 5,062 Prima Fix Monetario A -0,02 8,479 Prima Fix Monetario I -0,01 8,576 -0,02 8,562 Prima Fix Monetario Y Sai Liquidita' -0,03 11,428 Symphonia Comp.Monetario +0,00 7,429 Synergia Monetario -0,02 5,002 Synergia Tesoreria -0,02 5,03 Ubi Pramerica Euro Cash -0,01 7,251 Vrg Coro Tesoreria +0,00 5,631 LIQUIDITA' AREA DOLLARO Eurizon Focus Tesoreria Dollaro +0,80 13,75 Eurizon Focus Tesoreria Dollaro $ -0,09 16,403 FLESSIBILI 8a+ Gran Paradiso +0,13 5,235 8a+ Latemar -0,16 5,007 8a+ Monviso -0,29 5,095 +0,00 5,659 Abis Flessibile Abn Amro Expert A-Rt400 +0,02 4,655 Agora Flex +0,13 6,825 Agora Selection +0,12 4,896 Agora Valore Protetto -0,05 6,278 Alarico Re -1,12 4,236 Alkimis Capital Ucits +0,24 4,934 -0,78 4,06 Allianz F100 L -0,77 3,987 Allianz F100 T Allianz F15 L -0,17 5,377 Allianz F15 T -0,17 5,30 -0,25 5,173 Allianz F30 L Allianz F30 T -0,27 5,097 Allianz F70 L -0,64 27,108 -0,64 26,565 Allianz F70 T Amundi Absolute +0,27 5,215 Amundi Azionario Trend -0,08 95,911 +0,02 5,212 Amundi Dynamic Allocation Amundi Equipe 1 +0,00 5,249 Amundi Equipe 2 -0,06 5,176 -0,19 5,173 Amundi Equipe 3 Amundi Equipe 4 -0,42 4,779 Amundi Eureka Bric Ripresa 2014 +1,92 5,138 +2,39 5,432 Amundi Eureka China Double Wine Amundi Eureka China Ripresa 2015 +2,74 4,879 Amundi Eureka Doppia Opportunit¿ 2014 +1,68 5,025 Amundi Eureka Double Call +0,62 5,381 +2,37 5,40 Amundi Eureka Double Win Amundi Eureka Double Win 2013 +2,46 4,757 +0,98 6,092 Amundi Eureka Dragon +2,60 5,06 Amundi Eureka Ripresa 2014 Amundi Eureka Ripresa Due 2014 +3,15 4,782 Amundi Eureka Settori 2016 -0,02 4,80 +0,67 4,674 Amundi Eureka Usa 2015 Amundi For. Gar. Em Eq. Recall 2013 +0,58 5,013 -0,24 4,895 Amundi For.Gar.Eq. Recall 2013 +0,21 5,209 Amundi For.Gar.Eq. Recall 2014 Amundi For.Gar.Eq. Recall Due 2013 -0,24 4,889 Amundi Form. Gar. Em. Mkt Eq. Recall 2014 +0,70 5,013 Amundi Form. Gar. Merc. Emerg. -0,02 5,701 Amundi Form. Private Div. Opp. -0,16 4,951 Amundi Formula Euro Eq. Option 2013 +1,99 4,357 Amundi Formula Euro Eq. Option Due 2013 +2,29 4,37 Amundi Formula Garantita 2012 -0,14 5,086 Amundi Formula Garantita 2013 -0,14 4,913 Amundi Formula Garantita Due - 2013 -0,36 4,937 Amundi Formula Garantita High Diver. 2014 -0,16 4,922 +0,00 5,609 Amundi Piu -0,14 5,108 Amundi Premium Power Amundi Private Alpha +0,44 4,78 Amundi Qreturn -0,41 5,31 Amundi Soluzione Azioni -0,09 4,648 Amundi Strategia 95 +0,08 4,968 +0,00 7,40 Anfiteatro Bond Plus -0,08 5,093 Anfiteatro Conservative Flex Anfiteatro Corporate Absolute Return +0,00 5,613 Anfiteatro Corporate Bt -0,08 5,119 Anfiteatro Total Return +0,00 3,512 Anima Fondattivo -1,05 13,426 Aqqua +0,00 4,842 -0,04 5,196 Arca Capitale Garantito Dic 2013 -0,10 4,961 Arca Capitale Garantito Giugno 2013 Arca Corporate Bt -0,11 5,464 Arca Rendimento Assoluto T3 -0,08 5,068 Arca Rendimento Assoluto T5 +0,00 4,836 Aureo Defensive -0,04 5,05 Aureo Ff 1classe Flessibile -0,15 5,406 -0,05 6,083 Aureo Finanza Etica Aureo Flex Euro +0,13 9,22 -0,57 15,934 Aureo Flex Italia -0,02 4,795 Aureo Flex Opportunity -0,12 5,902 Aureo Plus -0,32 5,531 Aureo Rendimento Assoluto Azimut Strategic Trend -0,70 4,934 Azimut Trend -1,02 17,907 Azimut Trend America -0,30 9,117 Azimut Trend Europa -0,11 11,71

VARIAZ. QUOT.

Azimut Trend Italia -0,54 Azimut Trend Pacifico -1,72 Bancoposta Centopiu' +0,00 Bancoposta Centopiu' 2007 -0,02 Bancoposta Extra -0,21 Bancoposta Step +0,00 Bancoposta Trend -0,18 Bg Focus Azionario -0,15 Bim Flessibile -0,10 Bnl Target Return Conservativo -0,04 Bnl Target Return Dinamico -0,24 Bnpp 100% E Pi¿ Grande Asia -0,22 Bnpp 100% E Pi¿ Grande Europa +0,04 Bnpp Equipe Attacco -0,04 Bnpp Equipe Centrocampo +0,12 Bnpp Equipe Difesa +0,00 +0,02 Carige Flessibile Carige Flessibile B +0,04 Carige Flessibile Piu' A -0,07 -0,07 Carige Flessibile Piu' B Carismi Absolute Perf. A -0,02 Carismi Absolute Perf. B -0,02 Carismi Pratico A +0,00 +0,00 Carismi Pratico B Consultinvest Alto Dividendo -1,01 Consultinvest Mercati Emerg. -0,84 Consultinvest Multi Flex -0,93 Consultinvest Plus -0,18 Cr Cento Premium +0,00 Ducato Etico Flex Civita A -0,07 Ducato Etico Flex Civita Y -0,05 Ducato Multimanager Cash Premium A +0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Plus A +0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Plus Y +0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Y +0,00 Edr Multigestion Trend Global -1,07 Epsilon Qreturn -0,41 Eurizon Focus Capital. Protetto 12/2014 -0,44 Eurizon Focus Garantito 03/13 -0,10 Eurizon Focus Garantito 06/12 -0,04 Eurizon Focus Garantito 09/12 -0,08 Eurizon Focus Garantito 12/12 -0,06 Eurizon Focus Garantito I Semestre 2006 -0,02 Eurizon Focus Garantito I Trimestre 2007 -0,02 Eurizon Focus Garantito Ii Semestre 2006 +0,02 Eurizon Focus Garantito Ii Trimestre 2007 -0,04 Eurizon Focus Garantito Iii Trimestre 2007 -0,04 Eurizon Focus Garantito Iv Trim 2007 -0,06 Eurizon Focus Profilo Dinamico -0,66 Eurizon Focus Profilo Moderato -0,26 Eurizon Focus Profilo Prudente -0,07 Eurizon Focus Rend. Assoluto 3 Anni -0,11 Eurizon Focus Rendimento Ass. 2 Anni -0,06 Eurizon Focus Rendimento Ass. 5 Anni +0,00 +0,00 Eurizon Obiettivo Rendimento Eurizon Team 1 A -0,05 Eurizon Team 1 G -0,05 -0,16 Eurizon Team 2 A Eurizon Team 2 G -0,16 Eurizon Team 3 A -0,32 -0,34 Eurizon Team 3 G Eurizon Team 4 A -0,75 Eurizon Team 4 G -0,70 -0,78 Eurizon Team 5 A Eurizon Team 5 G -0,75 Euromobiliare Real Assets -0,19 +0,03 Euromobiliare Strategic Euromobiliare Strategic Flex -0,26 Euromobiliare Tr Flex 3 -0,17 +0,01 Euromobiliare Tr Flex 4 Federico Re -0,04 Fideuram Master Sel.Absolute Return -0,14 Flessibile -0,21 +0,00 Fondaco Global Opportunities Fondersel Duemila +0,00 -0,40 Fonditalia Flex. Emerging Mkts T -1,44 Fonditalia Flexible Dynamic R Fonditalia Flexible Dynamic T -1,44 Fonditalia Flexible Growth R -0,38 -0,38 Fonditalia Flexible Growth T Fonditalia Flexible Income R -0,01 -0,01 Fonditalia Flexible Income T -0,43 Fonditalia Flexible Multimanager R Fonditalia Flexible Multimanager T -0,41 Fonditalia Flexible Opportunity R -0,06 Fonditalia Flexible Opportunity T -0,06 Formula 1 Alpha Plus 20 +0,02 -0,03 Formula 1 Conservative -0,18 Formula 1 High Risk Formula 1 Low Risk -0,03 Formula 1 Risk -0,14 Gestielle Brasile -0,04 Gestielle Global Asset Plus +0,00 +0,07 Gestielle Harmonia Dinamico -0,02 Gestielle Harmonia Moderato Gestielle Harmonia Vivace +0,11 Gestielle Total Return +0,27 Gestielle Total Return Obiettivo Piu' +0,22 Gestielle Tr Obiettivo Cedola +0,08 -0,34 Gestnord Asset Allocation -0,20 Igm Flessibile A -0,17 Igm Flessibile B Interfund System 100 -0,17 Interfund System 40 -0,07 Interfund System Evolution -0,17 Interfund System Flex -0,20 -0,07 Intra Assoluto -0,08 Intra Flessibile Investitori Flessibile -0,03 Kairos Partners Fund -0,16 Kairos Partners Income +0,00 Kairos Partners Small Cap -0,41 Leonardo Trend -0,07 -0,78 Macro F.0. Mc G.Fdf Flx Low A -0,11 -0,12 Mc G.Fdf Flx Low B -0,66 Mc G.Fdf Flx.High B -0,67 Mc G.Fdf Flx.Med. A -0,66 Mc G.Fdf Flx.Med. B Mediolanum Flessibile Globale -0,72 Mediolanum Flessibile Italia -0,64 Mediolanum Flessibile Strategico -0,22 Nextam P. Flessibile -0,26

13,554 6,383 5,286 5,236 5,286 4,995 4,91 22,145 3,833 5,072 12,503 5,363 5,045 4,555 4,85 5,419 5,20 5,212 4,505 4,562 4,819 4,897 6,075 6,122 3,124 4,959 4,693 5,12 3,805 4,233 4,323 4,733 4,176 4,25 4,793 4,885 6,022 4,974 5,109 5,091 5,066 5,074 5,29 5,155 5,246 5,109 4,946 5,21 5,259 5,323 5,452 5,475 5,218 4,862 8,054 5,986 5,986 5,637 5,629 4,699 4,718 3,955 3,978 3,797 3,818 4,172 3,206 13,374 4,589 6,877 5,185 9,091 2,803 96,916 94,191 2,48 5,668 5,683 8,652 8,728 8,475 8,514 9,346 9,406 7,772 7,816 6,402 6,426 6,591 6,629 6,304 5,023 5,391 5,372 5,305 5,435 14,258 5,089 5,018 4,741 4,022 4,063 9,463 11,081 10,035 10,271 5,702 6,347 6,147 5,654 6,69 8,961 5,955 3,799 5,215 5,205 3,627 5,646 3,738 13,968 14,806 6,235 4,679

VARIAZ. QUOT.

Nordest Sicav -2,08 3,76 Norvega Flessibile A +0,16 7,573 Norvega Flessibile B +0,21 7,617 Norvega Mb Absolut -0,07 3,014 Norvega Mb Strategic -0,07 2,97 Norvega Rendimento A +0,07 5,42 Norvega Rendimento B +0,11 5,448 Ob. Rendimento -0,05 5,793 Open Fund Ritorno Assoluto Var2 -0,13 4,467 Open Fund Ritorno Assoluto Var4 -0,16 3,711 Paritalia Orchestra C +0,00 71,883 Pioneer Target Controllo A -0,11 5,341 Pioneer Target Equilibrio A -0,24 5,35 Pioneer Target Sviluppo A -0,29 22,499 Prima Strategia A-Rt 100 A -0,10 5,132 Prima Strategia A-Rt 100 Y -0,06 5,146 -0,10 4,90 Prima Strategia A-Rt 200 A Prima Strategia A-Rt 200 Y -0,06 4,914 Prima Strategia A-Rt 50 A -0,06 16,314 -0,06 16,343 Prima Strategia A-Rt 50 Y Prima Strategia Europa Alto Potenziale A +0,00 2,217 Prima Strategia Europa Alto Potenziale Y +0,04 2,236 Prima Strategia Europa Pmi Alto Potenziale A -0,17 13,868 Prima Strategia Europa Pmi Alto Potenziale Y -0,17 13,852 Prima Strategia Italia Alto Potenziale A -0,19 4,715 Prima Strategia Italia Alto Potenziale Y -0,19 4,763 Profilo Best Funds -0,03 5,895 Profilo Elite Flessibile -0,40 5,453 Sofia Flex -0,29 0,69 Soprarno 0 Ritorno Assoluto 6 A -0,57 5,27 Soprarno 0 Ritorno Assoluto 6 B -0,08 5,092 Soprarno 1 Ritorno Assoluto 5 A -0,24 5,304 -0,22 5,325 Soprarno 1 Ritorno Assoluto 5 B Soprarno Contrarian A +0,75 3,779 Soprarno Contrarian B -1,15 3,61 Soprarno Global Macro A -0,63 5,044 Soprarno Global Macro B -0,64 5,097 Soprarno Inflazione +1,5% A -0,07 5,515 Soprarno Inflazione +1,5% B -0,05 5,545 Soprarno Relative Value A +0,31 5,51 Soprarno Relative Value B +0,31 5,566 Symphonia Asia Flessibile -1,05 5,953 Symphonia Comp.Fortissimo -0,95 2,515 Symphonia Italia Flessibile -0,52 4,812 Synergia Total Return -0,10 5,173 Total Return -0,28 2,166 -0,23 4,684 Ubi Pra. Active Beta Ubi Pra. Alpha Equity +0,02 5,139 Ubi Pra. Tot.Ret.Moderato A +0,10 5,122 Ubi Pra. Tot.Ret.Moderato B +0,08 5,14 Ubi Pra. Total Return Dinamico -0,14 4,929 Unibanca Plus -0,08 5,25 Volterra Dinamico +0,07 5,345 +0,27 5,503 Volterra Tr Glob. -0,11 5,218 Vrg Coro Rendimento Zenit Absolute Return I -0,05 5,84 Zenit Absolute Return R -0,05 5,757 +0,00 1,245 Zenit High Trend 0-100 Fdf Zenit Zero 100 -0,13 4,547 ASSICURATIVI Antonveneta Vita Antonveneta Vita Armonico +1,21 11,047 Antonveneta Vita Armonico 2007 +1,04 9,491 +1,79 11,761 Antonveneta Vita Attivo Antonveneta Vita Attivo 2007 +1,48 9,064 Antonveneta Vita Azionario +2,57 13,83 +0,32 8,211 Antonveneta Vita Azionario Globale Antonveneta Vita Azionario Specializzato +1,01 9,538 Antonveneta Vita Bilanciato Euro +1,10 11,033 +0,84 10,814 Antonveneta Vita Bilanciato Globale Antonveneta Vita Dinamico +1,34 13,058 Antonveneta Vita Equilibrato +0,28 14,448 Antonveneta Vita Euromoneta +0,05 11,389 +0,07 11,784 Antonveneta Vita Monetario Antonveneta Vita Obbligazionario -0,02 11,735 Antonveneta Vita Obbligazionario Euro -0,06 13,227 Antonveneta Vita Obbligazionario Misto +0,16 12,238 Antonveneta Vita Protetto -0,12 12,393 Antonveneta Vita Protetto 2007 -0,13 10,47 -0,10 12,728 Antonveneta Vita Sicuro Antonveneta Vita Trend +2,32 11,762 +1,34 8,272 ntonveneta Vita Trend Dinamico +0,27 9,944 Antonveneta Vita Trend Equilibrato Antonveneta Vita Trend Plus +2,32 7,271 Antonveneta Vita Trend Protetto +0,10 10,425 AURORA ASSICURAZIONI S.P.A. Aurora New Balanced +1,26 10,86 +0,15 10,679 Aurora New Bond +2,32 11,452 Aurora New Share Aurora Unietic +0,06 10,523 Aurora Unit Balanced -1,99 10,512 Aurora Unit Bond +0,28 9,282 Aurora Unit Share -3,79 9,228 +0,33 11,516 Aurora Winvest Bilanciata +0,93 10,225 Aurora Winvest Dinamica Aurora Winvest Prudente +0,28 12,426 AXA MPS FINANCIAL Axa Mps Aggressivo +0,62 9,638 Axa Mps Carattere Forte +0,18 8,999 +0,42 8,15 Axa Mps Fin. Az. Europa -0,07 7,205 Axa Mps Fin. Az. Giappone -0,08 15,86 Axa Mps Fin. Az. Pacifico Axa Mps Fin. Az. Sector +0,41 6,603 Axa Mps Fin. Az. Top Ten +2,06 11,162 Axa Mps Fin. Carattere Attento -0,01 10,754 Axa Mps Fin. Carattere Equilibrato +0,07 10,40 +0,07 10,755 Axa Mps Fin. Carattere Sereno +0,07 11,785 Axa Mps Fin. Conservativo Axa Mps Fin. Dinamico +0,18 10,168 Axa Mps Fin. Dinamico A +1,63 11,671 Axa Mps Fin. Emerging Markets Equity A +2,12 21,94 Axa Mps Fin. Linea Forte S. Crescente -0,89 10,998 Axa Mps Fin. Linea Forte S. Sviluppo -0,33 9,112 +0,04 11,228 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield Axa Mps Fin. Linea Forte Shield 8 +0,04 10,787 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield Double +0,04 11,875 +0,00 10,003 Axa Mps Fin. Mplife 100/1 +0,03 10,032 Axa Mps Fin. Mplife 100/2 +0,00 9,565 Axa Mps Fin. Mplife 90/1 Axa Mps Fin. Obb.Opportunita' -0,10 9,975 Axa Mps Fin. Obbligazionario Europa -0,08 11,938 Axa Mps Fin. Secure A +0,15 13,031 Axa Mps Fin. Usa Equity A +2,34 6,048

VARIAZ. QUOT.

BCC VITA Bcc Vita Equity America -5,28 4,75 Bcc Vita Equity Asia -3,38 5,237 Bcc Vita Equity Europa -4,57 4,301 Bcc Vita World Global Bond -0,04 5,427 Bipiemme Vita Spa Bpm Az 30 +0,34 5,95 Bpm Az 50 +0,71 5,69 Bpm Az 80 +1,55 5,25 Bpm Az Flex +0,90 4,47 Bpm Financial Audace +1,84 3,87 Bpm Financial Aurora Dicembre 2002 -0,18 5,55 Bpm Financial Aurora Giugno 2002 -0,18 5,60 Bpm Financial Aurora Marzo 2002 +0,00 5,54 Bpm Financial Aurora Ottobre 2002 +0,00 5,55 Bpm Financial Equilibrato +1,10 4,60 Bpm Financial Fortezza Gennaio 2003 +0,18 5,58 Bpm Financial Geographic Areas +1,87 3,27 Bpm Financial Global Bond +0,16 6,32 +2,13 3,35 Bpm Financial Industrial Sector Bpm Financial Prudente +0,58 5,22 Bpm Financial Riserva Euro -0,31 6,51 Bpm Financial Vita Azionario +1,78 4,58 +1,27 5,59 Bpm Financial Vita Bilanciato Bpm Financial Vita Obbligazionario -0,14 7,15 BNL VITA Bnl Vita Capital Unit 30 -0,24 11,061 Bnl Vita Capital Unit 60 -0,92 8,878 Bnl Vita Capital Unit 90 -1,80 6,75 Cardif Assicurazioni Spa Cardif Azionario A -1,62 86,135 Cardif Azionario B +1,78 136,738 -1,58 63,297 Cardif Azionario Rimini 2 Cardif Bds Valore Azionario -2,26 96,924 Cardif Bds Valore Bilanciato -0,84 136,368 Cardif Bds Valore Obbligazionario -0,05 179,282 Cardif Bilanciato A -0,89 123,124 Cardif Bilanciato B +0,56 192,017 Cardif Flexible Profilo A -1,59 75,203 Cardif Obbligazionario A +0,07 165,472 Cardif Obbligazionario B -0,41 220,816 Cardif Obbligazionario Misto Rimini 2 +0,09 107,912 Cardif Pargest Globale 60 A +0,33 185,558 Cardif Spazio Effervescente -2,27 108,962 Cardif Spazio Naturale +0,29 173,009 CARIGE VITA NUOVA +0,71 5,22 Carige 3 Garanzie 3 G Carige Dinamicamente Protetta -0,19 5,17 Carige Gestilink Arancione Dinamica +2,88 3,86 Carige Gestilink Blu Moderata +1,58 5,395 Carige Gestilink Verde Prudente +0,18 6,678 Carige Protezione Attiva +0,00 104,34 Cattolica Assicurazioni +1,25 4,213 Cattolica Azionario +0,88 4,471 Cattolica Bilanciato Cattolica Bpbari Freeway Country -0,47 3,421 Cattolica Bpbari Freeway Desert -0,39 3,344 +0,00 0,269 Cattolica Bpbari Freeway Jungle Cattolica Cividale Percorso Azionario +3,74 11,607 Cattolica Cividale Percorso Obbligazionario +0,25 11,302 +1,73 3,417 Cattolica Ferrara Investire Azionario Cattolica Ferrara Investire Obbligazionario +0,00 5,581 Cattolica Fondo Protetto +0,00 5,21 +0,99 4,599 Cattolica Formula Life Azionaria Cattolica Formula Life Bilanciata +1,04 5,036 Cattolica Fuoriclasse Balanced +0,56 4,71 +0,75 5,77 Cattolica Fuoriclasse Bond Cattolica Fuoriclasse Equity -0,16 3,149 Cattolica Fuoriclasse High Tech +1,23 1,399 +0,38 5,555 Cattolica Nuove Rotte Cattolica Obbligazionario +0,30 4,979 Cattolica Progetto Attivo Bond +0,26 4,692 Cattolica Progetto Attivo Equity +1,26 3,859 +0,88 4,475 Cattolica Progetto Attivo Mix Cattolica Soluzione Dinamica +0,99 5,406 +0,87 6,644 Cattolica Soluzione Prudente +1,13 3,775 Cattolica Soluzione Vivace CENTROVITA ASSICURAZIONI Centrovita 6attivo-Orchestra +0,12 72,152 -0,09 105,47 Centrovita 6protetto Regina Centrovita Anni 40 -0,01 149,989 +0,30 168,053 Centrovita Anni 50 +1,50 123,615 Centrovita Anni 60 Centrovita Anni 70 +2,42 123,713 Centrovita Anni 80 +2,91 97,188 Centrovita Azionario +2,79 109,19 Centrovita Azionario Blue +2,58 57,874 +2,80 58,179 Centrovita Azionario Green +2,73 133,178 Centrovita Azionario Plus Centrovita Bilanciato +1,53 151,221 Centrovita Bilanciato Plus +1,56 178,306 Centrovita Eag 2005 +0,00 1.038,80 Centrovita Eag 2006 +0,00 1.049,92 +0,19 194,283 Centrovita Obbligazionario +0,25 127,836 Centrovita Obbligazionario Blue Centrovita Obbligazionario Plus +0,19 216,266 DUOMO PREVIDENZA S.P.A. Duomo Unit Dynamic +2,53 2,028 Unit Moderate +0,08 4,892 GENERTELLIFE S.P.A. +0,44 5,941 Adria Equilibrio -0,04 4,89 Genertellife Aptus 1 Genertellife Aptus 2 +0,13 4,476 Genertellife Aptus 3 +0,32 3,732 Genertellife Bg 2005-2015 -0,50 10,187 Genertellife Bg 2005-2020 -0,95 9,516 -0,45 8,604 Genertellife Bg 2005-2025 -0,48 8,116 Genertellife Bg 2005-2030 Genertellife Bg Azionario 1 +0,50 2,228 Genertellife Bg Azionario 2 +0,51 2,559 Genertellife Bg Bilanciato 1 +0,18 3,925 Genertellife Bg Bilanciato 2 +0,16 5,08 Genertellife Bg Dinamico +2,10 8,23 +0,21 2,827 Genertellife Espansione Genertellife Espansione2000 +0,21 2,846 +0,10 4,213 Genertellife Sviluppo +0,13 3,783 Genertellife Sviluppo2000 +0,14 5,915 Genertellife Tirreno Unit Equilibrio +0,07 5,824 Genertellife Tirreno Unit Protezione Genertellife Tirreno Unit Sviluppo +0,02 5,123 Genertellife Valore -0,11 6,083 Ina Assitalia Ina Fondo Ina Valore Attivo -0,02 4,101

VARIAZ. QUOT.

Ina Fondo Valute Estere +1,16 1,216 Ina Nuovo Fondo Ina -0,06 7,807 Intesavita Spa Intesa Vita Accumulazione +0,13 5,328 Intesa Vita Azionario America Growth +3,71 9,279 Intesa Vita Azionario America Value +2,48 10,00 Intesa Vita Azionario Cina +4,20 22,275 Intesa Vita Azionario Europa Growth +5,50 10,063 Intesa Vita Azionario Europa Value +4,05 10,674 Intesa Vita Crescita +0,00 6,08 Intesa Vita Dinamica +0,30 4,759 Intesa Vita Eurounit Azionario -0,94 3,162 Intesa Vita Eurounit Dinamico -0,34 5,042 Intesa Vita Eurounit Equilibrato -0,07 5,564 Intesa Vita Eurounit Prudente +0,20 6,405 Intesa Vita Gpa Accordo -0,15 686,92 Intesa Vita Gpa Accordo 2 -0,15 659,91 Intesa Vita Gpa Acuto -0,08 411,40 Intesa Vita Gpa Acuto 2 -0,08 345,68 Intesa Vita Gpa Armonia -0,10 520,70 Intesa Vita Gpa Armonia 2 -0,10 457,69 Intesa Vita Gpa Motivo -0,07 633,97 Intesa Vita Gpa Motivo 2 -0,07 594,98 Intesa Vita Monetario Dollaro +0,02 10,141 Intesa Vita Monetario Euro -0,01 10,841 -0,43 11,413 Intesa Vita Obbligazionario Euro Intesavita Gpa Private Bond +1,22 736,03 Intesavita Gpa Private Global Guar. -0,22 590,02 Intesavita Gpa Private Global High -6,23 333,95 Intesavita Gpa Private Global Low -0,21 673,02 Intesavita Gpa Private Global Medium -1,93 544,26 MEDIOLANUM VITA S.P.A. Mediolanum Azionario Dinamismo +0,00 3,554 Mediolanum Azionario Dinamismo Bis +0,00 4,078 +0,00 1,864 Mediolanum Azionario Fedelt¿ Mediolanum Azionario Lntraprendenza -0,03 3,30 Mediolanum Azionario Lntraprendenza Bis +0,00 4,052 +0,00 5,864 Mediolanum Azionario Protezione Mediolanum Balanced -0,02 4,778 Mediolanum Balanced Bis +0,00 4,863 Mediolanum Country +0,00 3,457 Mediolanum Country Bis +0,00 4,031 Mediolanum Dynamic +0,00 4,22 +0,00 4,637 Mediolanum Dynamic Bis Mediolanum Eurobond Breve Termine -0,01 6,728 Mediolanum Eurobond Opportunita' +0,00 6,995 Mediolanum Eurobond Sviluppo +0,00 6,754 Mediolanum Euroequity Opportunita' +0,00 4,296 Mediolanum Euroequity Protezione +0,00 6,48 Mediolanum Euroequity Sviluppo +0,00 4,567 -0,02 5,189 Mediolanum Moderate -0,02 5,222 Mediolanum Moderate Bis Mediolanum Obb. Breve Termine Bis +0,00 5,513 -0,02 5,524 Mediolanum Obb. Crescita Bis Mediolanum Obb. Evoluzione Bis +0,00 5,215 -0,02 5,505 Mediolanum Obb. Moderazione Bis Mediolanum Obbligazionario Crescita +0,00 6,866 Mediolanum Obbligazionario Liquidita' +0,00 6,638 Mediolanum Obbligazionario Moderazione +0,00 6,65 Mediolanum Opportunity +0,00 3,852 Mediolanum Opportunity Bis -0,02 4,214 Mediolanum Prudent +0,00 6,187 +0,00 5,486 Mediolanum Prudent Bis +0,00 3,422 Mediolanum Sector Mediolanum Sector Bis +0,00 4,256 MILANO ASSICURAZIONI Milano Assicurazioni Previlink Azionario -0,87 3,075 Milano Assicurazioni Previlink Bilanciato -0,50 4,396 Milano Assicurazioni Previlink Monetario -0,02 6,15 Milano Assicurazioni Previlink Obbligazionario -0,13 5,575 RISPARMIO E PREVIDENZA S.P.A. Risparmio Crfc Gentile Dinamica -2,68 3,013 Risparmio Crfc Gentile Equilibrata -1,67 5,416 Risparmio Eurolink Cv Dinamico -1,70 12,861 Risparmio Eurolink Cv Equilibrato -0,45 12,797 -0,29 11,871 Risparmio Eurolink Cv Risparmio Risparmio Formula Link In Prima +0,03 11,632 +0,77 10,139 Risparmio Formula Link In Seconda Risparmio Formula Link In Terza -0,96 8,075 +0,73 9,137 Risparmio Gestivita Azionario Risparmio Gestivita Bilanciato +0,75 11,02 Risparmio Gestivita Obbligazionario +1,47 12,891 Risparmio Patavium Ul Dinamico +0,00 7,57 Risparmio Patavium Ul Equilibrato -0,12 8,88 SARA VITA S.P.A. Sara Vita Multistrategy Az.Internaz.G.A +4,12 8,345 Sara Vita Multistrategy Azionario Internazionale +4,15 7,999 Sara Vita Multistrategy Obbligazionario Europeo -0,74 9,153 Sara Vita Multistrategy Obbligazionario Globale -0,33 9,551 -0,21 9,73 Sara Vita Profilo Guardian Unipol Assicurazioni +0,01 119,53 Unipol Uninvest Arcosereno Unipol Uninvest Azioni Piu' -1,22 108,79 -1,29 13,421 Unipol Uninvest Crescita Unipol Uninvest Equilibrio -1,62 12,963 Unipol Uninvest Flessibile -2,29 7,051 Unipol Uninvest Grande7 -1,25 108,523 -1,15 104,76 Unipol Uninvest Grandevita -0,90 110,317 Unipol Uninvest Mach 7 -0,86 102,888 Unipol Uninvest Otto&Mezzo Unipol Uninvest Performance Europa -4,66 7,051 Unipol Uninvest Risparmio +0,37 13,654 Unipol Uninvest Valore -3,61 12,586 ZURICH LIFE AND PENSION Zlap Controllo +0,18 5,494 Zlap Crescita -0,47 6,397 Zlap Equilibrio +0,08 7,641 -0,27 4,859 Zlap Evoluzione Zlap Protezione +0,31 8,002 +0,16 5,803 Zlap Prudenza +0,18 5,535 Zlap Sicurezza -0,96 3,712 Zlap Sviluppo


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il Domani

Giovedì 10 Giugno 2010

CRONACHE

Why Not, parti chiedono l’audizione di 400 testi di Gianni Rossi CATANZARO - Dopo le decisioni relative a tutte le eccezioni preliminari presentate dalle difese degli imputati, i giudici del tribunale collegiale di Catanzaro hanno dichiarato aperto ieri mattina il dibattimento del processo "Why not". La prima udienza, dunque, si è conclusa con la fissazione di un calendario che prealla prossiSi tratteranno vede, ma udienza del a Catanzaro 22 settembre, l’ammissione dei le posizioni di mezzi di prova richiesti dalle parAntonino ti. I giudici dovranno tra l’altro Gatto e decidere se amdi Adamo mettere tutti i circa 400 testimoni che le parti vorrebbero ascoltare in aula. Già ieri infatti, i sostituti procurato rigenerali Massimo Lia ed Eugenio Facciolla hanno depositato la propria lista testi, che comprende oltre 220 nomi. Quasi altrettanti quelli che compaiono nella lista depositata dai numerosi difensori. Dopo l’udienza di settembre, il processo procederà nelle date del 20 ottobre, 3 e 17 novembre, 1 e 15dicembre. Restano a Catanzaro, per essere trattate dal tribunale penale collegiale nell’ambito del processo "Why not", le posizioni dell’imprenditore Antonino Gatto e dell’exvicepresidentedellaGiunta regionale calabrese Nicola Adamo relativamente alla presunta corruzione consumata all’epoca delle elezioni regionali del 2005. Nei confronti di un altro imputato, Antonio Mazza, invece, il decreto di rinvio a giudizio è stato dichiarato

nullo relativamente ad un capo d’accusa. In particolare, è stato l’avvocato Luca Marafioti - codifensore dell’imprenditore Gatto assieme all’avvocato Francesco Gambardella -, a chiedere che nei confronti del suo assistito fosse dichiarata l’incompetenzaterritorialedeigiudici catanzaresi a favore dei colleghi di Paola. Alla richiesta si è associato l’avvocato Celestino, difensore di Adamo. La richiesta dei legali era relativa al capo d’accusadi corruzione contestato a Gatto e Adamo relativamente al presunto illecito sostegno elettorale che sarebbe stato fornitoall’ex governatore Agazio Loiero in occasione delle elezioni regionali del 2005. Per questa stessa accusa in sede di giudizio abbreviato sono stati assolti lo stesso Loiero ed anche l’imprenditoreAntonioSaladino,principale indagato di "Why not", per i quali il giudice dell’udienza preliminare Abigail Mellace ha sentenziato che «il fatto non sussiste». Marafioti ha sostenuto che il capo d’accusa potesse ritenersi connesso ad un altro - pur se quest’ultimo non è contestato a Gatto ma ad altre persone -, di uguale gravità ma commesso molto tempo prima a Diamante. Di qui la richiesta di

spostare il giudizio a Paola, sede competente per i reati commessi nella cittadina tirrenica. Decisa l’opposizione dei sostituti procuratori generali Massimo Lia ed Eugenio Facciolla, che hanno sostenuto anzitutto l’inammissibilitàdell’eccezione,chepotevaessere presentata solo fino al termine dell’udienza preliminare; e poi la mancanza di interesse di Gatto alla dichiarazione di incompetenza territoriale dei giudici di Catanzaro visto che il capo d’accusa cui era riferita l’eccezione non lo riguardava in alcun modo, neppure per connessione. I giudici, alla fine, hanno condiviso ampiamente leposizionidellaProcura.Diversamente è andata, invece, per l’eccezione sollevata dall’avvocato Francesco Grande, difensore di Mazza, il quale ha chiesto con successo che il rinvio a giudizio del suo assistito rispetto ad uno dei due capi d’accusa contestatigli fosse dichiarato nullo per una mancata enunciazione del fatto, che di fatto rende l’accusa troppo generica. I giudici hanno dato ragione all’avvocato, stralciando la posizione di Mazza rispetto al capo contestato, per il quale dovrà tenersi nuovamente l’udienza preliminare.

Iniziativa per i 150 anni dell’Unità Caligiuri: serve maggiore coesione SOVERIA MANNELLI - La necessità di un nuovo patto nazionale è stata al centro di una conferenza che il prof. Ernesto Galli della Loggia ha tenuto a Soveria Mannelli, la città dove il 28 agosto del 1860 avvenne il decisivo disarmo dell’esercito borbonico che consentì a Garibaldi di giungere a Napoli senza più incontrare resistenza. Il pubblico delle grandi occasioni (con spettatori venuti da tutta la regione) ha accolto nella sala della Libertà del palazzo comunale Cimino di Soveria Mannelli la prima delle iniziative che la Regione Calabria, con l’assessorato alla Cultura diretto da Mario Caligiuri, ha organizzato sui 150 anni dell’unità del Paese.Caligiuri ha sottolineato come per tutto il 2010 e il 2011 ci saranno iniziative che coinvolgeranno università, enti locali, associazioni sul tema dell’unità del Paese e che già nel prossimo mese di luglio a Vaccarizzo Albanese, insieme alla fondazione Napoli 99, ci sarà la seconda conferenza alla quale parteciperà tra gli altri Gian Antonio Stella. Caligiuri, che ha portato i saluti del presidente della Giunta regionale Giuseppe Scopelliti, ha sottolineato come ci sia necessità di fronte alla tiepidezza che si registra su questo tema di una maggiore unità e che a tal fine sia fondamentale il ruolo della Regione. «C’é una responsabilità - ha detto l’assessore - delle elite di questo Paese e se pensiamo che da 150 anni la maggioranza del Parlamento è espressione del centro - sud occorre ancor di più rafforzare il ruolo degli enti locali e sottolineare i dati positivi che oggi abbiamo dinanzi».

Crolla il soffitto dell’Accademia delle Belle Arti, nessun ferito CATANZARO - E’ crollata la notte di mercoledì la contro soffittaturadei locali che ospitano l’Accademia di belle arti di Catanzaro. Il fatto è stato scoperto ieri mattina, al momento dell’apertura dei locali da parte degli impiegati. Immediatol’allarme ai Vigili del Fuoco che, giunti sul posto, hanno dovuto eliminare le parti ancora in pericolo di crollo, transennando l’area e inibendone la frequentazione fino alla messa in sicurezza della zona. Solo il fatto che il crollo è avvenuto di notte ha evitato conseguenze per il personale e gli studenti.


Giovedì 10 Giugno 2010

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CRONACHE

«Il tema della sicurezza è in cima alle priorità» di Carmela Mirarchi LAMEZIA TERME - «Il tema della sicurezza nelle nostre città è in cima, non soltanto ai nostri pensieri, ma anche a quelli del Governo nazionale, ai nostri prefetti, alle forze dell’ordine ed ai magistrati». Lo ha dichiarato il presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, parlando con i giornalisti prima dell’avvio dei lavori del Comitato regionale per l’ordine e la sicurezza che si è svolto ieri nella sala Napolitano del Comune di Lamezia Terme. «Questa iniziativa - ha aggiunto Scopelliti - è utile a creare un primo momento di confronto e, magari, stabilire e concordare insieme strategie ed iniziative per continuare nella battaglia e nella lotta al crimine organizzato ed anche fare emergere alcuni aspetti in un territorio come il nostro dove non può avere campo libero la microcriminalità. Anche queste forme nuove - ha affermato - che nascono sui nostri territori vanno aggredite prontamente. Lamezia è una realtà che, purtroppo, vive queste difficoltà. Mi sembra di poter dire che, soprattutto negli ultimi tempi, ci sia stata una sorta di aggressione nuova sul territorio. Io posso portare l’esperienza maturata in questi anni, nella qualità di sindaco, a Reggio Calabria dove il campo nomadi è stato smantellato e dove abbiamo avuto dei risultati esaltanti sotto questo punto di vista, togliendoquel presidio di illegalità e quel presidio che spingeva e stimolava l’idea di av-

viare percorsi non certamente di legalità. Qui - ha aggiunto Scopelliti - siamo con il presidente Talarico per portare proprio il nostro messaggio e la nostra totale adesione e disponibilità a sviluppare, in maniera positiva e da protagonisti, per quello che può fare una istituzione regionale, per rafforzare la presenza dello Stato sul territorio e per dire che tutti quanti siamo insieme nella lotta al crimine organizzato. Aggiungerei - ha detto ancora Scopelliti - un qualcosa che in Calabria non deve essere sottovalutato ed è un messaggio che, in qualche circostanza, lo stesso procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Pignatone, ha lanciato: in Calabria non c’é da combattere solo la mafia, altrimenti faremmo un torto alla nostra intelligenza, ma c’é qualcos’altro che va

combattuto e va aggredito ed è la borghesia mafiosa. Sono quelle logiche che si nutrono di quella famosa zona grigia, quella sorta di commistione che c’é tra il bianco e il nero, e che, ovviamente, trova terreno fertile ma che deve essere combattuta perché, comunque, è figlia di quell’ambiguità, di quel trasformismo, di quella situazione che non rende trasparente l’azione anche a volte delle istituzioni sul territorio. La politica - ha concluso - ha questo compito, anche importante, di riuscire a lavorare per creare finalmente due situazioni: là dove c’é il crimine organizzato che fa parte di questo tipo di logiche, là dove, invece, c’é lo Stato con i cittadini e con le battaglie che tanta gente perbene fa ogni giorno per dare una risposta importante ai propri figli».

Talarico: vogliamo costruire una assidua collaborazione istituzionale LAMEZIA TERME - «Ci siamo confrontati nel merito anche delle responsabilità per quanto riguarda la politica, partendo da un sistema legislativo che dobbiamo prevedere e rivedere, ma soprattutto trovareadeguatifinanziamentiper settori come la sicurezza, il racket e l’usura . Ad affermarlo, a margine della conferenza regionale sulla sicurezza, il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico, parlando con i giornalisti. «La riforma dell’articolo quinto - ha aggiunto - infatti, attribuisce alle Regioni competenze esclusive su questi settori specifici. Allora in questa piena collaborazione tra i nuovi vertici della Regione, insieme al presidente Scopelliti, vogliamo costruire sempre di più, in manieraassidua,questacollaborazione istituzionale perché c’é una

parte repressiva che attiene alle forze dell’ordine ed alla magistratura e c’é una parte preventiva che attieneallapolitica,soprattuttoper diffondere la cultura della legalità

e per creare occasioni di sviluppo e di lavoro per i nostri giovani che, poi, sono fonte di attrazione per la criminalità organizzata». Commentando, poi, la scelta di Lamezia Terme come sede per l’incontro di ieri mattina, Talarico ha sottolineato che «Lamezia Terme è una città in grande crescita, baricentrica, strategica per la crescita dell’intera Calabria e, naturalmente - ha affermato - la criminalità si annida laddove ci sono interessi economici. Quindi c’é bisogno di una maggiore presenza dello Stato, delle forze dell’ordine, della magistratura. Lo abbiamo sempre evidenziato. Questo messaggio - ha concluso - di aver riunito qui la conferenza regionale va in direzione di una forte presenza dello Stato, qui in questa città, perché è essenziale e decisivo».

Speranza: Lamezia trova la via del riscatto civile e democratico LAMEZIA TERME - «Per me è un grande onore ospitarvi per la prima volta in questa nostra città, e per di più nella casa dei cittadini, che conferma la sua vocazione e funzione regionale». E’ quanto ha dichiarato il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, nel discorsodi aperturadellaconferenza regionale delle autoritàdi PubblicaSicurezza, nella quale ieri mattina nella sede del Comune, si esamina la situazione della Calabria. «Proprio in questa sala, - ha continuato il sindaco - che sarà in futuro la sede del Consiglio comunale, alla presenza del Presidente della Repubblica e di tante autorità calabresi, ebbi modo di sottolineare la funzione positiva di Lamezia nella nostra regione». Il sindaco nel suo saluto agli intervenuti, ha ringraziato il prefetto di Reggio Calabria, Luigi Varratta, tutti i prefetti calabresi e in modo particolare il prefetto della provincia di Catanzaro, Giuseppina Di Rosa. Ha poi rivolto il suo ringraziamento al presidente del Consiglio regionale, Franco Talarico, che ha chiesto di tenere la conferenza proprio a Lamezia e ha salutato il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, al quale ha confermato «la volontà di collaborare in maniera fruttuosa, istituzionalmente leale e amichevole, nell’interesse di questo territorio, così decisivo per lo sviluppo della Calabria, che nei prossimi anni troverà concretezza con gli interventi previsti nel Patto per lo Sviluppo firmato in questa sala. Lamezia - ha detto il sindaco - è un pezzo di Calabria e di Sud che non si è rassegnato e che ha trovato la via del riscatto civile e democratico, come è stato sottolineatoall’unanimitàdall’ultimarelazione della Commissione antimafia. Ho ancora il ricordo vivissimo di alcuni episodi che hanno segnato le date di questo riscatto: la telefonata del ministro dell’Interno Pisanu e l’incontro al Viminale subito dopo la mia prima elezione, la riunione in città promossa dal viceministro Minniti e coordinata dall’allora prefetto De Sena alla presenza del procuratore Grasso e dei vertici nazionali di polizia, carabinieri e finanza per fronteggiare una situazione gravissima; la nascita dell’associazione antiracket promossa da Tano Grasso, che oggi ha accettato di essere assessore di questa amministrazione, la prima manifestazione antiracket degli imprenditori e dei giovani, le costituzioni di parte civile nei processi di mafia, la denuncia coraggiosa del mandante di una estorsione da parte di un imprenditore lametino e la storica sentenza di risarcimento di 5 milioni di euro a favore del Comune. Anche nei momenti di difficoltà gravi, - ha aggiunto - questo Comune ha svolto la sua parte, sempre schierato dalla parte dei cittadini e della legalità. Anche in queste occasioni si è tentato di delegittimare l’azione mia e dell’Amministrazione. Rilevo che non solo abbiamo retto, ma che alla fine ha prevalso anche tra i cittadini che contestavano, la volontà di rivolgersi allo Stato e alle sue istituzioni. Qualche giorno fa sono stato invitato alla presentazione del rapporto annuale sulle Ecomafie a Roma. Anche in quella occasione si è confermata la gravità nella nostra regione del problema del ciclo dei rifiuti, delle violenze sul territorio, in particolare attraverso il prelievo di inerti e cave, della penetrazione degli interessi mafiosi che arrivano a vere e proprie forme di controllo in alcune aree. A Lamezia, non solo siamo impegnati attivamente nel contrasto, ma nel corso degli anni si è lavorato per mantenere sotto il controllo pubblico e con una gestione trasparente, il ciclo dei rifiuti solidi urbani attraverso la Multiservizi». Il sindaco ha concluso il suo discorso chiedendo a tutti i presenti «un aiuto e un sostegno concreto affinché questo presidio di trasparenza e legalità in un settore così delicato, possa permanere anche in futuro, estendersi ed essere valorizzato al servizio dei cittadini dell’intero comprensorio».


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il Domani

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CRONACHE La Guardia costiera di Cetraro ha confiscato 55 kg di pesce spada COSENZA - Una motovedetta della Guardia Costiera di Cetraro ha confiscato circa 55 kg di pesce spada, pescati,in violazionedella normativavigente, da un natante di Bagnara Calabra. Il fatto è avvenuto ieri mattina, durante una serie di controlli disposti dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e coordinati dal Reparto Operativo della Direzione Marittima di Reggio Calabria. Il peschereccio è stato sorpreso a circa 4 miglia dalla costa di Belmonte Calabro, al confine sud con Amantea, mentre utilizzava la cosiddetta "ferrettara". E’ stato accertato che nelle reti erano imprigionati due esemplari di pesce spada, la cui cattura è vietata dai regolamenti europei e dalla normativa nazionale. Al comandante del peschereccio è stata comminata una sanzione amministrativa di 2000 euro. Contestata anche l’irregolare assunzione di un marittimo a bordo, con una sanzione di 308 euro. Il pescato, sottoposto a controllo da parte del medico veterinario, è stato ritenuto idoneo al consumo. Trattenuta la parte per le analisi, il resto è stato donato alla colonia delle suore di San Benedetto di Cetraro.

È stata richiesta l’analisi sulla questione della centrale Enel di Rossano

Comitato pro riconversione: amministratori si esprimano di Carmelo Morise ROSSANO - Una «approfondita analisi della vicenda» ed una valutazione sulla riconversione della centrale Enel di Rossano, è stata chiesta ai parlamentari e agli amministratori regionali, provinciali e dei vari comuni della zona dal "Comitato per la riconversione". In una lettera aperta, il Comitato si dice convinto che «le occasioni di sviluppo debbano essere perseguite e supportate e non invece negate con posizioni preconcette. Abbiamo grande fiducia - è scritto in una nota del Comitato - che alla luce di fatti certi, reali ed intangibili, possano dare il loro contributo allo sviluppo del territorio ed alleggerire quel grave handicap della disoccupazione giovanile. In altri posti del Paese coesistono benissimo agricoltura, turismo ed energia, anche quella a carbone. Perché non dovrebbero coesistere anche a Rossano? Un esempio concreto ci viene offerto dalla centrale Enel di Porto Tolle. A nulla sono valsi i pretestuosi ricorsi di pseudo ambientalisti al Tar del Lazio che li ha rigettati senza appello. Ad accogliere con soddisfazione le motivazioni del Tar, oltre al Sindaco di Porto Tolle, ai cittadini ed ai lavoratori, anche il presidente della regione Zaja: "La decisione del Tar è una vittoria per l’ambiente e per lo sviluppo ecosostenibile del territorio. La riconversione è un intervento necessario, che porterà grandi vantaggi. Il Veneto non sarà vittima di una visione oscurantista della scienza e della tecnologia che sono invece strumenti di progresso da mettere al servizio del territorio. E’ la terza volta - conclude la nota del Comitato per la riconversione della centrale di Rossano - che ce lo chiediamo in pochi giorni: che la differenza tra nord e sud del Paese stia tutta negli amministratori che governano queste realtà?».

«È la terza volta che ce lo chiediamo in pochi giorni: che la differenza tra nord e sud del Paese stia tutta negli amministratori che governano?»

Gazebo Giovani Idv per i tre referendum COSENZA - I giovani dell’ Italia dei Valori di Cosenza ieri dalle 17 alle 20 in Piazza XI hanno allestito un gazebo sotto il quale sono state illustrate le tre proposte referendarie dell’Idv con la possibilità di poter firmare. Cosenza e la sua piazza principale sono i punti strategici e di coinvolgimento per la raccolta firme. E’ da tempo che i giovani di Italia dei Valori portano avanti battaglie civili che possano contrastare le scellerate proposte di questo governo nazionale, è infatti impensabile che nel 2010 possano essere realizzate, ad esempio, delle centrali nucleari o privatizzata l’acqua. Giovanni De Mari, responsabile referendum per i giovani IdV, si ritiene soddisfatto di come i ragazzi della provincia si stiano impegnando su tutti i fronti per sensibilizzare la gente.

Aiello: odg contro la trasformazione dell’impianto di Rossano REGGIO CALABRIA - Il consigliere regionale Ferdinando Aiello (Federazione della Sinistra), ha presentato un ordine del giorno al Presidente del Consiglio regionale Talarico, con richiesta di discussione urgente in Aula che «impegna il Presidente e la Giunta regionale ad esprimere con forza una posizione di contrarietà alla riconversione a Policombustibile, prevalentemente a carbone (95%), dell’impianto Enel di Rossano». la questione della riconversione dell’impianto Enel di Rossano è molto complicata in quanto si sono formati comitati pro e contro la riconversione. Anche i rappresentanti istituzionali sono divisi. Annalisa Barti

Scalea, cittadini e assessore programmano le iniziative per la stagione estiva SCALEA - Il consigliere comunale di Scalea con delega alla Cultura, Fabio Ferrara, programma le prossime iniziative culturali. «Sono svariate le difficoltà incontrate nei primi mesi di attività. Nel breve tempo a disposizione stiamo cercando di rimettere insieme i vari tasselli per riuscire a comporre un’offerta culturale degna della nostra cittadina. Per la programmazione della prossima stagione estiva abbiamo accettato di buon grado la collaborazione offerta da cittadini di Scalea che hanno acquisito grande esperienza. In questa oculata programmazionesugli eventi culturali ha continuato - abbiamo ritenuto opportuno coinvolgere Osvaldo Cardillo, personaggio di grande spessore culturale, che ha lavorato per tanto tempo in grandi case editrici al Nord, come: Garzanti e Mondadori, e che da oltre venti anni si occupa della pubblicazione di libri, fra i quali anche opere su Scalea e sulla sua storia». Soddisfazione e disponibilità anche da parte dell’edi-

tore scaleoto: «E’ stato per me facile rendermi disponibile alla cortese apertura del consigliere Fabio Ferrara - ha commentato Osvaldo Cardillo - perché il mio paese viene prima di tantissime altre cose e perché la cultura e i libri, di cui mi occupo da più di quarant’anni, fanno parte della mia esistenza. La chiacchierata con il consigliere alla Cultura - ha aggiunto Cardillo ha portato ad una felice intesa che non ha bisogno di frasi istituzionali. Ho colto la capacità da parte del consigliere Fabio Ferrara di guardare le persone negli occhi per capire e carpirne i pensieri, e questo è sintomo di intelligenza, di capacità di capire l’altro per mutuare le migliori idee ed elaborarle, sono molto felice perché si tratta di un giovane e questo per Scalea è molto importante». Per il consigliere Fabio Ferrara, si tratta di un nuovo modo di fare politica, di rapportarsi con i cittadini di Scalea al di là degli steccati, un agire nella trasparenza e nella partecipazione. «Tutto questo - ha aggiunto il consigliere con delega alla Cultura -

è in linea con il cammino istituzionale che intendo seguire. Quando ci si adopera per la crescita della propria città, diventa importante uscire dagli schemi che a volte la politica pone in essere. Nel caso specifico - ha affermato infine Fabio Ferrara - mi piace immaginare uno scenario dove la sinergia tra i soggetti vada oltre la mera collocazione politica. Ne è testimonianza il fatto che Osvaldo Cardillo, candidato alla carica di consigliere comunale in uno schieramento opposto al mio oggi sia stato coinvolto nella collaborazione per la riuscita di alcuni eventi culturali che arricchiranno il programma estivo». Sarà dunque una stagione estiva ricca di manifestazioni culturali di altissimo livello che con certezza saranno apprezzate dai tanti turisti che ogni anno visitano Scalea. Manifestazioni che persò piaceranno anche ai cittadini della città del Cosentino.

Gianni Ambrosini


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CRONACHE Il leader del Movimento per i Diritti Civili, Franco Corbelli, fa appello al Governatore

«Disabili in attesa d’assunzione Aspettano l’ok della Regione» COSENZA - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, candidato a sindaco di Cosenza alle elezioni amministrative del 2011 ha denunciato «l’ingiustizia che stanno subendo sette giovani disabili della provincia di Cosenza, dimenticati dalla Regione, che da oltre sette mesi, preoccupati ed esausti, aspettano l’assunzione, dopo aver superato, nel novembre scorso, il concorso all’Azienda ospedaliera di Cosenza» e ha chiesto l’intervento del governatore calabrese, Giuseppe Scopelliti. Uno di questi giovani si è rivolto a Corbelli per denunciare questa situazione e per chiedergli di intervenire. «E’ grave - ha detto Corbelli - che sette disabili dopo aver superato, nel novembre 2009, un regolare concorso all’Ao cosentina siano stati letteralmente dimenticati dalla Regione. I diversamente abili aspettano infatti da sette mesi di essere assunti dalla Regione. I disabili non riescono ad avere alcuna risposta dai presidenti della Giunta e del Consiglio regionali, Giuseppe Scopelliti e Francesco Talarico, ai quali hanno rivolto degli appelli. Mentre per i 135 neo assunti al Consiglio regionale si sono mobilitati diverse forze politiche e Istituzioniper questi sette giovani disabili nessuno spende una parola. Nessuno che dà loro una risposta. I sette diversamente

«I diversamente abili aspettano da sette mesi di essere assunti all’Ao di Cosenza. I disabili non riescono ad avere alcuna risposta dalla Regione»

Perugini sarà oggi alla riunione di insediamento del Comitato dei rappresentanti delle Autonomie Territoriali

abili assistono impotenti al rimpallo delle responsabilità tra l’Ao e la Regione. L’azienda ospedaliera cosentina - ha detto ancora -sostiene che per procedere all’assunzione serve l’autorizzazione della Regione che a distanza di sette mesi continua a non arrivare. E intanto questi disabili continuano legittimamente a rivendicare quel posto che si sono conquistati e che spetta loro, quale categoria protetta. Tutta la documentazione necessaria è stata prodotta da questi disabili. Si attende solo l’ok della Regione per l’assunzione. Chiediamo - ha concluso - al presidente Scopelliti di porre fine a questa ingiustizia, di autorizzare l’assunzione di questi giovani. Sarebbe un segnale significativo e importante se il Governatore calabrese incontrasse questi disabili, comunicasse e consegnasse loro personalmente l’atto di assunzione».

Affidata al Comune di Cosenza la riqualificazione del centro COSENZA - Il Dipartimento regionale dei "Lavori Pubblici", si legge in una nota dell’Ufficio stampa della Giunta, ha affidato, con decreto dirigenziale, in concessione, al Comune di Cosenza la realizzazione dell’intervento denominato "Riqualificazione ambientale dei quartieri: Centro storico, San Vito, Via degli Stadi, Via Popilia e Centro Città". L’importo, rideterminato dopo l’aggiudicazione dei lavori, è di 814.046 euro. Il Settore competente, con lo stesso decreto, ha già impegnato la somma occorrente, provvedendo, allo stesso tempo, a notificare l’atto al Comune.

COSENZA - Il Sindaco Cosenza, Salvatore Perugini, , Vice Presidente nazionale dell’’Anci, parteciperà oggi a Roma alla riunione di insediamento del Comitato di rappresentanti delle Autonomie Territoriali che incontrerà, a Palazzo San Macuto, la Commissione Parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale. La Commissione Bicamerale, composta da 15 senatori e 15 deputati esprime i pareri sugli schemi dei decreti legislativi attuativi del federalismo fiscale, verifica lo stato diattuazione della legge, formula osservazioni e fornisce al Governo elementi di valutazione. Il Comitato di rappresentanti delle Autonomie Territoriali è statoistituito al fine di garantire il raccordo della Commissione Parlamentare con regioni, città metropolitane, province e comuni. Come si ricorderà, nel maggio scorso il Sindaco Perugini è stato designato a rappresentare i comuni all’interno di quest’organo, insieme a Sergio Chiamparino, Sindaco di Torino e Presidente Anci, a Gianni Alemanno, Sindaco di Roma e Presidente del Consiglio Nazionale Anci, a Flavio Tosi, Sindaco di Verona.

Spezzano Albanese, aggiudicati i lavori per alloggi residenziali SPEZZANO ALBANESE- «Sono state aggiudicate, seppur provvisoriamente, da parte della Stazione Unica Appaltante di Catanzaro, le procedure di gara che riguardano i lavori di completamento di sei alloggi (su dieci) di edilizia residenziale pubblica ubicati in località Balsamo nel comune di Spezzano Albanese». Lo ha comunicato l’Aterp di Cosenza. «A causadel fallimento della precedente ditta appaltatrice, - spiega una nota le procedure burocratiche hanno ral-

lentato la definizione dei lavori che finalmente, in tempi brevi, saranno realizzati partendo da una base d’asta di 206 mila euro circa. L’Aterp di Cosenza, nel frattempo, - continua la nota ha già ricevuto dalla Regione Calabria l’approvazione di un ulteriore finanziamento che consente di completare anche gli altri quattro alloggi del complesso residenziale di Spezzano Albanese, in modo che, non appena verranno definite e completate le graduatorie di assegnazione da parte del comune, complessivamente dieci famiglie in stato di necessità abitativa avranno una casa».


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Carabinieri sgominano gang che rapinava case di anziani di Antonio Latella REGGIO CALABRIA - Sgominata una banda dedita alle rapine in casa di anziani. In tre, ieri, sono stati arrestati dai carabinieri: Domenico Palmisano, 38 anni, con precedenti per rapina; Carmela Lauro (45), sua convivente; e Vincenzo Sorace ( 25), amico della coppia. Il terzetto, al momento, è accusato di un colpo, mentre su altri due si sono delineati elementi di responsabilità. Partendo dalla rapina a due anziani coniugi, i carabinieri di Reggio Calabria sono giunti al terzetto. A mettere gli inquirenti sulle tracce dei malviventi, innanzitutto, sono state le lucide dichiarazioni vittime, poi un testimone che ha fornito il parziale numero di targa dell’auto usata per il colpo, quindi le immagini tratte dal sistema di video sorveglianza installato nella zona. La conferma dell’attività criminale degli arrestati è giunta dalla perquisizione in uno scantinato nella loro disponibilità, dove sono stati rinvenuti oggetti provenienti da furti e rapine, due pistole giocattolo prive di tappo rosso, passamontagna ed oggetti atti allo scasso. Uno dei tre arrestati,VincenzoSorace, originario di Cinquefrondi, ha fornito indicazioni utili alla ricostruzione di altri episodi delittuosi. Al terzettopotrebbeessereaddebitata anche la rapina, con contestuale sequestro di una badante filippina, avvenuta lo scorso mese di maggio nell’ appartamento al 5 piano di uno stabile situato lungo la via marina di Reggio. Sono almeno otto gli episodi registrati con identiche modalità ed il

bottino, a volte, ha superato anche i centomila euro di valore. In tutte le rapine i protagonisti hanno operato con inaudita ferocia. Gli arrestati sono stati rinchiusi nella Casa circondariale della città dello Stretto, ad eccezione della donna alla quale sono stati

con cessi gli arresti domiciliari. L’attivitàinvestigativaprosegue con il coordinamento dalla Procura della Repubblica del tribunale reggino, al fine di accertare ulteriori responsabilità del terzetto in ordine ad altri episodi del genereche hannoprovocato grande allarme sociale.

Il sindaco Raffa ha incontrato la Soprintendente per i Beni Archeologici REGGIO CALABRIA - La valorizzazione del patrimonio archeologico cittadino è stata l’argomento di un incontro tra il sindaco Giuseppe Raffa, la Soprintendente peri Beni Archeologici della Calabria Simonetta Bonomi e l’assessore ai Grandi Eventi Antonella Freno. «Si è trattato - spiega una nota del Comune - di una riunione operativo - programmaticatesaa creareunasinergia interistituzionale in grado di ridestare sia l’attenzione nei confronti del patrimonio storico ed artistico che agevolare la fruizioni di spazi che testimoniano il nostro passato magnogreco e romano. I siti archeologici di Reggio, le cui potenzialità non sono state sfruttate al massimo, rappresentano una ricchezza inestimabile e una grande occasione di sviluppo socio economico nel contesto della città turistica. Durante la riunione è stato ipotizzato l’allestimento di una serie di eventi e la redazione di un progetto didattico in grado di suscitare l’interesse degli studenti delle scuole superiori sul nostro patrimonio, in particolare su quanto ci riporta ai periodi greco e romano. L’attenzione per le aree archeologiche, nel contesto dello sviluppo del territorio, rientra nella strategia che il Comune e la Soprintendenza intendono avviare per una migliore fruizione dei reperti, inserendoli così in un circuito capace di soddisfare le esigenze dei flussi turistici sempre sensibili alla riscoperta di luoghi di pregevole interesse storico ed artistico. Da parte della Soprintendente - è scritto - è stata confermata la massima disponibilità al varo di attività propedeutiche alla riapertura del museo nazionale prevista per la primavera del prossimo anno, in concomitanza con le celebrazioni per i 150anni dall’Unità d’Italia».

Comune, pubblicati gli avvisi per l’assegnazione delle palestre REGGIO CALABRIA - Il settore Politiche per lo Sport del Comune di Reggio ha comunicato che «nell’ambito delle iniziative mirate a favorire l’attività sportiva, all’Albo Pretorio e sul sito internet del Comune si possono consultare gli avvisi per la presentazione delle domande di assegnazione delle palestre scolastiche e degli impianti sportivi per la stagione agonistica 2010-2011».

Il bottino delle rapine

Minasi: l’uso di parole in libertà è il grande difetto della sinistra reggina REGGIO CALABRIA - «L’uso di parole in libertà è il grande difetto della sinistra cittadina, che non perde occasione per provocare allarme sociale, soprattutto tra le fasce deboli. E’ il caso del consigliere comunale Demetrio Delfino di Rifondazione Comunista, il quale, nel solco della continuità, scrive di servizi sociali sull’orlo della bancarotta». Lo ha affermato Tilde Minasi, assessore comunale ai Servizi sociali di Reggio Calabria. La rappresentante l’Esecutivo Municipale, rifacendosi ad una riunione svoltasi le scorse settimane tra l’amministrazione comunale e le cooperative del terzo settore, ha evidenziato come nella circostanza le parti hanno dimostrato «grande apertura e la volontà di collaborare concretamente attraverso un corretto confronto e non già tramite la stampa». Minasi, di fronte alla nuova performance di Delfino si chiede di «quale bancarotta si parli», e sottolinea che

siamo di fronte ad «un ritardo che si regista in tutti gli enti locali italiani». L’Assessore ai Servizi sociali ha evidenziato poi che «non tutti i servizi oggetto delcontenzioso sono finanziati dal Comune, perché alcuni godono di fondi regionali accreditati in ritardo. Nel totale delle somme richieste dalle cooperative, infatti, figurano finanziamenti che la Regione ha erogato solo da qualche giorno;altri servizi sono finanziati con fondi statali che ancora non sono stati accreditati, rispetto al finanziamento che viene erogato in due distinte tranche. Una situazione, quella dei ritardi nell’accreditamento dei fondi della 285, di cui le associazioni sono perfettamente a conoscenza, considerato che quando hanno accettato il decreto di assegnazione del servizio hanno sottoscritto una clausola in cui è previsto che il pagamento è subordinato alla reale disponibilità dei fondi statali. Il populismo e la demagogia sono due ostacoli insormon-

tabili sulla via della verità. E Delfino, abile nelle gimkane mistificatorie, tenta di accreditarsi come paladino dei bisogni dei lavoratori che, per via dell’attuale momento di crisi, sono costretti a lunghe attese prima di ricevere le giuste spettanze economiche. Difficoltà che neanche l’arzigogolare linguistico di Delfino riuscirà mai a risolvere. E mentre Delfino, con le sue denunce infondate, cerca un effimero consenso, l’assessorato da me retto garantisce minimi salariali con servizi e progetti. In due anni di attività di consigliere, il rappresentante di Rifondazione Comunista non aha mai avanzato o si è fatto promotore iniziative tese a creare opportunità di lavoro, anche occasionali o di breve durata. C’é da rilevare, infine, l’impegno del Sindaco Giuseppe Raffa alla soluzione anche di questo problema del tutto estraneo alla volontà del Comune».


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CRONACHE

Una seconda persona è irreperibile. La polizia della Piana ha scoperto tutto

Truffa, vendite false su eBay Arrestato dipendente comunale di Antonio Latella GIOIA TAURO - Avrebbe truffato decine di persone con vendite false su eBay. Con quest’accusa un impiegato dell’ufficio postale di Gioia Tauro, Francesco Trunfio di 55 anni, è stato arrestato dalla polizia e posto ai domiciliari. L’uomo, insieme ad una seconda persona (che si è resa irreperibile), attraverso l’attivazione di Post Pay intestate ad ignari cittadini extracomunitari avrebbe messo in vendita su internet beni mai consegnati agli acquirenti. A risalire agli autori della truffa sono stati gli investigatori del commissariato di polizia della cittadina della Piana e il personale specializzato del compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Reggio Calabria. A dare l’input alle indagini, le denunce presentate in varie città italiane. Gli investigatori, nel corso degli accertamenti, si sono accorti che le truffe erano legate da un elemento comune: tutte commesse da soggetti titolari di post pay, rilasciate dall’ufficio postale centrale di Gioia Tauro. E’ stato così accertato che tra il gennaio ed il luglio del 2008 sono state rilasciate ed attivate proprio a Gioia 50 Post pay intestate a cittadini stranieri, di cui 3 ad un greco. Tranne quest’ultimo, tutti gli altri erano componenti gli equipaggi di navi mercantili che attraccavano nel porto della cittadina pianigiana. I marittimi, quasi tutti filippini, alla data del rilascio delle carte di credito non risultavano presenti nel porto e non avevano richiesto lo shorepass, indispensabile per poter uscire dall’area portuale. Gli investigatori sono così giunti alla conclusione che si era verificata un’appropriazioneindebita dei documenti e dei dati personali dei marittimi, indispensabili al rilascio delle carte postali con le quali poi sono state messe in atto le truffe. In particolare è stato ac-

In manette senegalese di 32 anni con 2000 etichette false pronte per il commercio

certato che le post pay erano state materialmente rilasciate da Trunfio. Questi è stato posto agli arresti domiciliari in esecuzione di un’ordinanza di custodia del gip di Palmi, emessa su richiesta della

locale Procura. La seconda persona coinvolta nella truffa, secondo gli investigatori, fotocopiava i documenti dei marittimi e li portava al dipendente postale.

Raffa: crea sconcerto l’ennesima intimidazione alla magistratura REGGIO CALABRIA - «Crea sconcerto ed incredulità l’ennesimo episodio che ha visto vittima un rappresentante della magistratura reggina». Lo sostiene il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Raffa in relazione alla notizia pubblicata da un quotidiano nazionale sulla manomissione, da parte di ignoti, di una delle ruote dell’auto blindata del procuratore generale della Corte d’appello Salvatore Di Landro. «Il tentativo di colpire il dott.

VILLA SAN GIOVANNI - Nell’ambito di servizi finalizzati al contrasto della contraffazione e della tutela del made in Italy, i militari della Tenenza di Villa San Giovanni hanno fermato un cittadino senegalese F.T.M. di 32 anni in procinto di traghettare per la Sicilia. I finanzieri, insospettiti dall’atteggiamento del soggetto, hanno deciso di procedere al controllo del bagaglio a mano rinvenendo, nonostante il tentativo di occultamento, circa 2000 etichette in panno e metalliche, riportanti i segni distintivi di diverse case di alta moda, pronte per essere applicate su abiti ed accessori vari. Nel corso dell’ispezione le Fiamme Gialle hanno accertato che il fermato era sprovvisto di documenti identificativi e dopo aver interessato la Prefettura di

Di Landro - si legge in una nota di palazzo San Giorgio - ci convince ancora di più dell’incisività dell’azione repressiva di magistratura e delle forze dell’ordine nei confronti della criminalità comune ed organizzata. Al Procuratore generale continua la nota - la nostra vicinanza e l’assoluta condivisione dei virtuosi percorsi di legalità che incoraggiano i reggini a schierarsi dalla parte delle istituzioni democratiche».

Catania,competenteperilrilascio dei documenti esibiti, procedevano all’arresto dello stesso per violazione del D. Lgs. 286/98 in quanto, gia’ colpito da ordine di espulsione dal territorio nazionale. La Procura della Repubblica di Reggio Calabria nella persona della dottoressa Sara Ombra disponeva il giudizio con rito direttissimo e pertanto, dopo la convalida dell’arresto, al soggetto è stato nuovamente notificato un provvedimento esecutivo di allontanamento dal territorio nazionale. Il servizio si inserisce in una più vasta ed articolata attivita’ che il la Guardia di Finanza di Reggio Calabria sta eseguendo sul territorio di Villa San Giovanni, Scilla e Bagnara, localita’ che con l’approssimarsi della

Auto di Di Landro sarebbe stata manomessa REGGIO CALABRIA - L’automobile blindata del Procuratore generale di Reggio Calabria, Salvatore Di Landro, sarebbe stata manomessa. Nei giorni scorsi una ruota dell’automobile - secondo quanto riporta stamani il Sole 24 Ore - si è sganciata mentre il mezzo stava percorrendo una zona centrale di Reggio Calabria. Al momento dell’incidente Di Landro non era a bordo dell’automobile. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato una serie da accertamenti e dai primi risultati sarebbe emerso che l’automobile, appena revisionata a Roma, è stata manomessa. In particolari sarebbero stati allentati alcuni dadi della ruota ma la perizia disposta sul mezzo saprà fornire maggiori dettagli. Di Landro nel marzo scorso ha inviato una relazione al Ministro della giustizia, Angelino Alfano, nella quale illustra la vicenda della bomba alla Procura generale fatta esplodere nel gennaio scorso. «Preoccupa - scrive Di Landro - la sequela di attacchi da parte della ’ndrangheta alle istituzioni giudiziarie: la specificita’ degli stessi costituisce ulteriore riscontro, ove mai ve ne fosse stato bisogno, dall’esistenza di una strategia mirata tendente a colpire chi si frappone, col doveroso impegno, ai disegni criminali delle cosche». Nei prossimi mesi arriveranno in appello a Reggio Calabria 45 maxi-processi e potrebbe essere questo uno dei motivi per i quali le cosche intendono intimorire i magistrati reggini.

stagione estiva sono meta di venditori di prodotti contraffatti. Dopo alcuni arresti a Reggio Calabria neiconfrontidivenditoriambulanti di prodotti contraffatti, i servizi disposti hanno portato dal mese di aprile alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di altri cinque soggetti ed al sequestro di 250 capi ed accessori di abbigliamento contraffatti e 15 orologi marca rolex riportanti segni distintivi riprodotti in modo tale da trarre in inganno gli acquirenti.


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CRONACHE

Si trova in loc. Trappeto – Botteghelle, ex stabilimento Montedison

Sequestrata area adibita a discarica di rifiuti pericolosi di Anna Bolle CROTONE - Nel quadro delle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Crotone - retta dal dott. Raffaele Mazzotta, e finalizzate all’accertamento delle responsabilità in ordine alle ben note problematiche ambientali che investono il territorio di Crotone - i militari del Nucleo di Polizia Tributaria del Comando Provinciale Guardia di Finanza di Crotone e gli appartenenti alla sezione di Polizia Giudiziaria del Nisa hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro probatorio del sottosuolo di un’area vasta circa 15.000 mq, situata in Crotone, loc. Trappeto - Botteghelle, adibita nel tempo a discarica dell’impianto chimico L’area sequestrata è già della Montecatini attualmente interessata Edison spa. L’area, ufficialmente autorizzata dai lavori di messa in solo per lo smaltimento materiali di risulta di sicurezza rientrando tra di scavi, costruzioni, demolizioni e da altri rifiui siti di interesse ti non ingombranti e nazionale da bonificare cartacei provenienti dal prospiciente insediamento produttivo, si ritiene sia stata in realtà utilizzata per lo smaltimento di migliaia di tonnellate di rifiuti speciali pericolosi costituiti dai residui della lavorazione dei fertilizzanti prodotti per anni nello stabilimento. Il procedimento penale, iscritto a carico di ignoti, ipotizza i reati di realizzazione di discarica non autorizzata, disastro ambientale ed avvelenamento delle ac-

nificare, individuati con Dm 26.11.2002 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. Così come avvenuto recentemente con le scorie cubilot provenenti dall’impianto per l’estrazione dello zinco (ex Pertusola Sud) le inL’indagine giudiziaria dagini, attraverso le consuete attività e consulen- è partita dopo una ze tecniche mireranno ad individuare l’esatta informativa della Gdf natura del materiale inche avevano raccolto la terrato e la loro provenienza, contestualmente segnalazione di un attraverso l’esame della documentazione conta- cittadino bile ed amministrativa delle varie società che nel tempo si sono avvicendate nella gestione delle attività produttive dell’impianto si cercherà di determinare eventuale responsabilità.

que sotterranee destinate all’alimentazione. Entra così nel vivo l’indagine giudiziaria, partita a seguito di un’informativa degli uomini del Nucleo pt della Gdf di Crotone che avevano raccolto la segnalazione allarmata di un cittadino che, intento a pescare sul litorale, lungo il tratto interessato dalla discarica, aveva visto improvvisamente, quanto inspiegabilmente, sprigionarsi dal sottosuolo delle lingue di fuoco. Lo strano fenomeno, documentato anche da un video, secondo la tesi investigativa, troverebbe spiegazione nella presenza in discarica di fosforiti provenienti dalla lavorazione dell’ex impianto chimico, interrati nella discarica e riportati alla luce per effetto dell’erosione, soprattutto in conseguenza di mareggiate, considerata la relativa vicinanza del sito con il lido. L’area sequestrata è attualmente interessata dai lavori di messa in sicurezza rientrando tra i siti di interesse nazionale da bo-

Giovane Italia di Crotone contro il taglio delle province: i danni saranno enormi, il Governo ritorni sui propri passi CROTONE - Il Coordinamento regionale della Giovane Italia esprime «ferma condanna per la decisione della commissione Affari costituzionali della Camera , di abolire le province calabresi di Crotone e Vibo Valentia. Decisione dettata - si legge - dalla semplice fretta di tagliare per risparmiare, senza tenere conto di quello che rappresentano le istituzioni in una terra difficile come la nostra, che lotta ogni giorno per non arrendersi

definitivamente alla criminalità. Un provvedimento totalmente inefficace ed inutile, che non porta assolutamente risorse significative nella casse dello stato, ma che siamo sicuri porterà tantissima confusione e disagio ai cittadini delle due province. Chiediamo a gran voce al Governo di ritornare sui propri passi, se dovesse essere confermata questa decisione i danni per l’economia sarebbe devastante».

Comune di Crotone, presentata la nuova giunta Vallone CROTONE - Presentata ieri mattina nella sala consiliare la nuova giunta comunale. Il Sindaco Peppino Vallone ha conferito le deleghe a Arturo Crugliano Pantisano (Risorsa Mare - Risorsa Ambiente - Politiche ambientali - Innovazione Tecnologica), Silvano Cavarretta (Cultura - Università - Beni Culturali - Attività Teatrali), Nino Corigliano (Viabilità e Traffico - Polizia Urbana Servizi Demografici - Toponomastica e Trasporti - Sicurezza - Protezione Civile); Filippo Esposito (Politiche Sociali e per la Salute - Servizi per l’infanzia e la Terza età), Domenico Mellace (Lavori Pubblici - Verde Pubblico - Arredo Urbano - Edilizia Scolastica); Mario Megna (Bilancio - Programmazione - Finanze - Spettacolo - Tempo Libero), Claudio Molè (Sport - Personale - Patrimonio - Politiche dei Quartieri e delle Aree Periferi-

che), Ettore Perziano (Urbanistica - Assetto e Pianificazione del Territorio) e Rosa Maria Romano (Pubblica Istruzione - Pari Opportunità - Politiche Giovanili). Il Sindaco ha conferito, inoltre, le funzioni di Vice Sindaco ad Arturo Crugliano Pantisano.Il Sindaco ha riservato a se le competenze per le seguenti materie: Contenzioso, Affari Legali, Demanio, Politiche per il Mediterraneo, Edilizia Pubblica convenzionata e sovvenzionata, Sanità, Emigrazione ed Immigrazione, Turismo, Energia, Comunicazione,Politiche Comunitarie, Cooperazione Internazionale, Attività Economiche e Produttive, Politiche per lo Sviluppo Locale, Commercio, Agricoltura, Artigianato, Tutela del lavoro. Il Sindaco, inoltre, si avvarrà della collaborazione dei Consiglieri Francesco Pesce ed Osvaldo Scarriglia ai

quali ha conferito al primo la delega al Turismo e Immigrazione ed Emigrazione e al secondo l’Edilizia Pubblica Convenzionata e Sovvenzionata. Prima di presentare la nuova giunta il Sindaco Vallone ha inteso ringraziare gli assessori uscenti: «Un ringraziamento di cuore, per la professionalità espressa ma soprattutto per l’amore che hanno dimostrato nei confronti della città». Poi il Sindaco ha evidenziato i motivi che hanno portato alla nascita di questa nuova compagine amministrativa: la necessità di puntare a rilanciare l’azione politico - amministrativa sulla base degli impegni programmatici già assunti con la città.Un percorso da condividere con l’intera coalizione di centrosinistra per assicurare risposte concrete e risolutive all’intera collettività amministrata


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«Rinunciamo allo stipendio per salvare la Provincia» di Carmela Mirarchi VIBO VALENTIA - «A conti fatti, a rischiare la cancellazione in Italia sono in tutto 3 o 4 Province, Vibo Valentia compresa, su un totale di 109. Mi sembra un risultato imbarazzante per il centrodestra, che continua a spacciare questo provvedimento come l’inizio di una virtuosa ed epica soppressione degli enti considerati inutili». E’ quanDe Nisi: gli to afferma il preamministratori sidente della Proed i consiglieri vincia di Vibo Valentia,Francedi Vibo sono sco De Nisi, dopo l’esito del voto in pronti a Commissione Afrinunciare fari Costituzionali alla allo stipendio Camera. «Ma i cittadini non sono stupidi - prosegue De Nisi - e l’ingiustizia di questa scelta è sotto gli occhi di tutti. Non si può con-

dannare un territorio e centinaia di migliaia di persone che lo abitano alla marginalità sociale e istituzionale, come invece si vorrebbe fare con il taglio chirurgico di una manciata di Province, giusto per dare in pasto all’opinione pubblica una vittoria di Pirro conseguita però sulla pelle della gente». Per De Nisi, a sollevare le maggiori perplessità è «la mancanza di sensibilità del Governo verso le conse-

«Serve un subemendamento» VIBO VALENTIA - «Anche per le province servono i Santi in paradiso. Al principio dovevano essere cancellate tutte le Province d’Italia. Poi nove, dopo quattro, alla fine verrà cancellata solo Vibo». E’ quanto si legge in una nota di Pino Tassi di Sinistra Ecologia e Libertà. «Vari Santi - continua - sono interventi per salvare la provincia di Imperia, feudo dell’ex ministro Scaiola, di Sondrio, feudo del potente Tremonti, di Asti. Per non parlaredelleprovincedelleregioni a statuto speciale. Comunque alla fine di questa storia abbiamo saputo dove sta lo sperpero in Italia. Il

governo e la maggioranza di centro - destra l’hanno scoperto nella provincia di Vibo Valentia e forse in quella di Crotone. Comunque il rimedio c’è. Le delegazioni parlamentari calabresi propongano un sub emendamento al sub emendamento della Lorenzin formato da una congiunzione e da un aggettivo : " e marino". Se poi i nostri vari parlamentari ( di centro destra in particolare) non hanno la capacità di fare nemmeno questo- conclude - non ci rimane che rivolgerci a san Bruno e a San Francesco di Paola, altrimenti che li abbiamo voluto a fare due santi protettori?».

guenze che verrebbero innescate dall’eliminazione dei confini provinciali in territori già alle prese con problemi endemici e gravissimi. «Come si fa ad abolire presidi fondamentali come la Prefettura, la Questura e i Comandi provinciali delle altre forze dell’ordine, in un territorio che ogni giorno deve fare i conti con una ’ndrangheta sempre piu’ violenta e asfissiante?». «Il taglio delle piccole Province serve a ridurre i costi della politica? Allora gli amministratori ed i consiglieri di Vibo Valentia sono pronti a rinunciare per intero al proprio stipendio. Mi sembra molto di più del 5 per cento in meno proposto dal ministro Calderoli per i parlamentari». Più di una provocazione, ma un vero e proprio impegno quello assunto ieri dal presidente della Provincia Francesco De Nisi, che ha già duramente stigmatizzato il provvedimento licenziato dalla Commissione affari costituzionali della Camera che prevede l’abolizione delle Province con meno di 200mila abitanti. «Il Governo e la sua maggioranza continuano a dirci che il taglio delle Province, ormai ridotto a 3 o 4 su un totale di 109,

«Non si può condannare un territorio e centinaia di migliaia di persone che lo abitano alla marginalità sociale e istituzionale, come si vorrebbe fare» serve a risparmiare. Ma come ho già avuto modo di sottolineare, il risparmio atteso sarà irrilevante per le casse dello Stato, visto che i dipendenti pubblici in forza agli enti che verranno soppressi non possono essere licenziati ma, al massimo, trasferiti. Gli unici costi che si potrebbero evitare con l’abolizione, dunque, sono quelli della politica. Ebbene, se il problema siamo noi - presidente, assessori e consiglieri provinciali - siamo pronti a rinunciare agli stipendi ed a ogni forma di indennità, a patto che il territorio vibonese non perda lo status di provincia e con esso tutta una serie di servizi e presidi fondamentali, dalla Prefettura all’Azienda sanitaria, dai comandi localidelleforzedell’ordineallearticolazioni provinciali di Inail, Inps, Ufficio scolastico equant’altro».Unaproposta, quella di De Nisi, che verrà ribadita sabato durante una seduta straordinariadelConsiglio provinciale che si terrà in una piazza della città capoluogo, aperto alla partecipazionedeicittadini,degli amministratori e dei consiglieri comunali di tutto il territorio vibonese, dei sindacati, dei rappresentanti delle associazioni di categoria e dei numerosi enti provinciali che verrebberosoppressiqualora il ddl sulla Carta delle Autonomie venisse approvato dal Parlamento così come licenziato dalla Commissione.

«A conti fatti, a rischiare la cancellazione sono 3 o 4 province sul totale di 109»

Guidava senza patente, arrestato il boss Fiarè VIBO VALENTIA - Nuovo arresto dei Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia che, nella tarda mattinata di martedì, hanno ammanettato Rosario Fiarè, pluripregiudicato del ’48 e ben noto alle cronache giudiziarie.Gli uomini della Stazione di S. Gregorio D’Ippona e del Norm. del capoluogo hanno notato l’uomo mentre, con fare indifferente, gironzolava attorno ad una fiat panda parcheggiata nel centro della cittadina. Il Fiarè, da alcuni mesi sottoposto alla sorveglianza speciale di p.s. con obbligo di soggiorno nel proprio comune di residenza ed a cui era stata ritirata la patente di guida come sanzione accessoria alla misura di prevenzione, ha atteso che una pattuglia dei Carabinieri si allontanasse, convinto di averla fatta franca e di aver ingannato i militari. Così, appena si è sentito sicuro, è salito in macchina e tranquillamente si è avviato per la propria strada. Appena gira-

to l’angolo si è però trovato faccia a faccia con una gazzella della Benemerita che, avvisata dagli uomini della Stazione di S. Gregorio che avevano subito capito le intenzioni dell’uomo, si era messa in paziente attesa. Appena hanno fermato il veicolo i militari dell’Arma hanno immediatamente chiesto a Fiarè l’esibizione della patente. Richiesta rimasta senza risposta e che ha fatto mettere le manette ai polsi dell’uomo con l’accusa di inosservanza delle prescrizioni inerenti la sorveglianza speciale di p.s. e guida senza patente. Ora Fiarè si trova agli arresti domiciliari in attesa del processo con rito direttissimo.Fiaré, ritenuto il uogotenente del clan Mancuso, arrestato nell’ambito dell’operazione "Rima", è stato condannato in primo e secondo grado, ma la Cassazione, qualche giorno addietro, ha annullato le sentente rinviando il processo a nuovo ruolo.


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IL DOMANI DELLA CULTURA Si è svolta a Milano la presentazione della mostra dei ceramisti calabresi

Eccellenze artigianali e creazioni fra la tradizione e l’innovazione Valentina Cavera "Eccellenze artigianali calabresi" attendono i visitatori al punto informativo regione Calabria, sede temporanea di un’esibizione di ceramiche provenienti da quella splendida regione. Conosciuta come la punta dello stivale, è bagnata da due mari ed è ricca di storia, essendo stata meta di varie tipologie di colonizzatori. Queste continue invasioni hanno influenzato anche l’artigianato, il modo di lavorare la materia, l’immaginario, ovvero, la fonte d’ispirazione e di creazione. In esposizione si potranno ammirare opere In esposizione fino di 27 imprese artigiane della ceramica, prese da tutte all’11 giugno e cinque le province della Calabria: Catanzaro, Cole opere di 27 senza, Crotone, Reggio imprese artigiane Calabria e Vibo Valentia. Walter Fonte, presidente della ceramica delCoser(Consorziodiservizi regionali) sostiene: «La giunte da tutte ceramica calabrese si e cinque caratterizza attraverso una serie di momenti culturali le province diversi. La Calabria non ha un’identitàsola, ma è frutto della regione di tante culture che a loro ricche di storia volta hanno creato tante identità. Questa terra ha e tradizione vissuto il periodo normanno, quello bizantino, quello arabo. Tutto ciò ha influito anche sul manufatto calabrese». Questa occasione che si affaccia proprio alle porte dell’estate al centro d’informazione calabrese a Milano è un’importante possibilità per i cittadini del nord Italia, della Lombardia in particolare, di conoscere più da vicino una regione così interessante e di scoprire, come fosse un te-

I relatori della presentazione. A destra il nostro direttore Guido Talarico

soro inesplorato, una terra fertile e amichevole. È anche un’opportunità per gli abitanti calabri di richiamare l’attenzione di quante più persone in modo tale che vi sia un maggior numero di turisti pronti ad aprire un dialogo con questa regione dell’Italia meridionale. Il presidente della Feiacc (Federazione ita- «La Calabria liana associazioni e circoli calabresi), Vilardo Amedeo, citando una famosa frase non ha un’identità del filosofo Ludwig Feuerbach, afferma: sola ma tante «Noi siamo quello che mangiamo: siamo il frutto della nostra terra, quello che be- Questo ha influito viamo e anche quello che costruiamo. Allo stesso modo i prodotti artistici qui in anche sull’origine mostra sono espressione di ciò che e la fattura del siamo». L’editore Guido Talarico ha adottato un manufatto locale» dialogo critico, riflettendo sul problema che tende a isolare la terra calabra: «È un problema di marketing territoriale. Il nostro marchio è riconosciuto negativamente. La nostra terra non ha un valore aggiunto, in altre parole non porta valore. Tutto ciò che viene

prodotto in Calabria non ha quel valore che intrinsecamente possiede». Secondo l’editore valorizzando le eccellenze calabre è possibile mutare quella visione negativa che molti hanno della regione: «L’artigianato è una di queste eccellenze. Sostenere questa capacità significa dare un aiuto all’economia e all’immagine». Il giorno dell’inaugurazione è stato un momento molto significativo per i calabresi che vivono nella metropoli milanese. Ha presenziato anche l’assessore alle Attività produttive della Calabria, Antonio Caridi, l’amministratore delegato Stefano Zirilli e docenti come Raffaele Romeo e Giusy Vazzana. Il Punto informativo regione Calabria è una finestra su questa terra del sud, aperta sempre a promuovere il territorio con nuove esibizioni e incontri avvincenti. La mostra, allestita dall’architetto Anna Russo, espone le più affascinanti creazioni dei ceramisti calabresi e si sviluppa su due principali tematiche è visibile fino all’11 giugno nella sede di via Broletto 16 a Milano. Info: www.artiqua.it.

Biografilm, l’Italia del boom A Bologna un’immersione magica nella storia del cinema che racconta la vita Diego Rossi In un’epoca povera di esempi vale forse la pena di andarseli a cercare. Non solo o non tanto nelle vite scandagliate di chi appartiene al nostro sentire comune, di chi è noto o notabile (e in quanto tale già appartenente al passato) ma anche, forse soprattutto, nelle vite qualsiasi, quotidiane, refrattarie al circo mass mediatico. Un’occasione per conoscerle è riconoscerle avrà luogo a Bologna, nella storica sede della Cineteca, dal 9 al 14 giugno. Un festival, giunto alla sua sesta edizione, che trova già inscritto nel nome l’inestricabile connubio tra la vita e la sua narrazione, tra i meri dati di un’esistenza e ciò che in questi dati può avere importanza per noi: il Biografilm festival. Un amore per le storie di vita ha fatto sì che il Biografilm - diretto da Andrea Romeo, non nuovo ad altre esperienze come il Future film festival - attirasse in

gravitazione vere e quasi ignote perle provenienti da ogni angolo. Sono soprattutto i film in concorso (per il premio Biografilm Lancia award) che, ahinoi, in Italia troveranno forse poca distribuzione, ma che sono capaci di raccontare, senza la retorica della fama, i caleidoscopici aspetti del nostro mondo e dei suoi singoli abitanti umani. Ma altre storie si intersecano. Tema del Biografilm di quest’anno è "Italia ’60. Il bello, Il boom, la dolce vita". Un anno, il 1960, rovesciato e rigirato per capire come eravamo e come siamo. Nostalgia? Forse, inevitabile. Ma anche, un’altra volta, esempio. Esempio di un’epoca che ha saputo trovare delle opportunità, forse non tenendo conto di tutte le loro conseguenze, a confronto di un’altra epoca, la nostra, che ha troppa paura per cercarle. Allora vale la pena di rivedere sul grande schermo Il sorpasso, Urlatori alla sbarra o Risate di gioia; vale la pena di ascoltare le storie su Coppi, Flaiano, Salce o i primi roc-

Una scena del Sorpasso, 1962

kettari nostrani negli incontri letterari che punteggeranno le giornate del festival. Qualsiasi medium è buono per assorbire certe storie: cinema, libri, racconti orali. Da quest’anno il Biografilm si arricchisce anche di un premio letterario, il Biografilm books Lancia award, incentrato sulle ultime pubbli-

cazioni a carattere biografico tra cui Pavolini, White e la compianta artista Louise Bourgeois. Accanto a loro, il riverbero dei focus dedicati a John Lennon, a Clint Eastwood, allo sceneggiatore Charlie Kaufman (che sarà presente e riceverà il "Lancia celebration of lives"), a Fabrizio De André e a Diabolik.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Interno del museo Maxxi di Roma

Moltissime le sedi, altrettanti i professionisti, tra loro anche Alvaro Siza il portoghese che ha dato un nuovo volto al Madre di Napoli

Progetti in festa: a Roma una tre giorni di dibattiti e archistar sull’architettura Lucia Bosso La giornata di apertura della festa dell’architettura, battezzata dalla "lectio magistralis"del portoghese Alvaro Siza Vieria, premio Pritzker nel 1992, coinvolgerà il Parco della musica e il museo Maxxi. Apre oggi fino a sabato l’appuntamento nella capitale, promosso dal comune di Roma, dall’Ordine degli architetti e dalla stessa Casa dell’architettura. Nelle giornate successive si apriranno all’evento, di cui Inside Art è media partner, anche l’area dell’ex mattatoio di Testaccio, l’università Roma Tre e la Casa dell’architettura. Tre le tipologie di incontri: i "nodi", ovvero conferenze di grandi progettisti italiani e stranieri; un forum di confronto tra architetti, amministratori e committenti e infine gli "sguardi", una serie di conversazioni tra personalità della cultura e della comunicazione.

Anche in vista della trasformazione olimpica di Roma per la candidatura ai giochi del 2020, il progamma prevede dieci aree di riflessione per altrettanti protagonisti dell’argomento. In particolare per la sezione "ambiente e paesaggio" interverrà James Corner di Field operations, tra i più celebri paesaggisti americani, autore dellatrasformazionedell’highline di New York in giardino pensile. Per la sezione "museo" parlerà Bernard Tschumi, fresco della nuova sede museale dell’Acropoli di Atene. Si continua con "restauro", che apre all’inglese David Chipperfield,"grandiinfrastrutture e università" con Yvonne Farrell e Shelley McNamara, autrici della nuova Bocconi, la tanto famosa e blasonata università milanese. Anne Lacaton e Jean-Philippe Vassal animeranno invece le discussioni sull’"abitare" e affronteranno il tema delle soluzioni spe-

La capitale mette a disposizione per quasi una settimana i suoi spazi alle archistar

rimentali e a basso costo, in un periodo di crisi economica europea che sembr ain qualche modo spinare la strada a riflessioni di questo genere. Stefano Boeri introdurrà la sezione "centralità" con riferimenti all’Expodi Milano e RichardBurdett, già consulente per le Olim-

Fino al 13 giugno Roma è impegnata in una tre giorni d’immersione totale nell’architettura e nell’urbanistica. Con il coinvolgimento di alcuni tra i musei più importanti della città, di personaggi illustri dell’ambiente e ancora di istituzioni e specialisti, si apre un confronto su temi eterni e sempre attuali intorno allo scibile della progettazione. Tra i promotori immancabili della kermesse l’università capitolina la Sapienza, che attraversoilmasterin"lighting design" del dipartimento di architettura e le attività di ricerca del dipartimento di progettazionedell’università Roma Tre, presenta un’affascinante installazione d’arte immateriale intitolata Suoni, luci e ombre nel mattatoio. E organizza anche una

tavola rotonda prevista il 17 giugno alla Casa dell’architettura. Obiettivo: coinvolgere docenti e personaggi del settore a soffermarsi sulle attività del master di secondo livello e in generale sul tema della luce. In programma anche l’intervento di Piero Castiglioni, una delle voci più autorevoli tra i "lighting designer" nostrani e progettista di fama mondiale, che in questa occasionesi pone l’obiettivo di contestualizzare il sistema romano nella realtà nazionale e internazionale. L’installazione viene invece inaugurata il 10 giugno e occupa fino al 13 l’interno di tutta l’area dell’ex mattatoio, riuscendo a creare un percorso univico e a portare l’attenzione del visitatore negli angoli finora inesplorati del complesso. Un grande schermo retroilluminato lungo 12 metri costituisce l’elemento d’unione tra i

due blocchi di padiglioni della Pelanda e delle strutture vicine, sedi di diversi eventi della festa dell’architettura.Giochi di luci e suoni dialogano così con il visitatore spingendolo a interagire con l’opera "Virtual walls".

La città eterna ospita una rassegna nazionale e internazionale sul mondo della luce Tobia Merlo

Esterno del museo Macro Future e della Pelanda di Roma

Un rendering dell'installazione "Virtual walls"

piadi di Londra, prenderàdi petto i giochi. Infine, grande attesa per l’archistar olandese Rem Koolhaas, che proporrà la sua visione nella sezione Roma-Shanghai. Insomma un’architettura tutta da scoprire. Fino al 12 giugno Roma, sedi varie. Info: www.casadellarchitettura.it

Un ruolo di primo piano è giocato da alcuni tra gli atenei più famosi


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il Domani

Giovedì 10 Giugno 2010

TECNOLOGIA

Presentato a San Francisco dal CEO della Mela Steve Jobs

iPhone 4G: Apple ancora più in alto Andrea Celia Magno Tante novità nella nuova generazione di iPhone. Presentata il 7 giugno a San Francisco da Steve Jobs, il nuovo melafonino 4G presenta moltissimi miglioramenti rispetto alla versione precedente, grazie soprattutto al nuovo sistema operativo sviluppato dall’azienda di Cupertino. Procedendo con ordine, le novità nel nuovo iPhone sono visibili già nell’aspetto esteriore: è lo smart phone più sottile sul mercato (ora solo 9,3 mm), davanti e dietro è racchiuso in un particolare tipo di vetro molto resistente, mentre il materiale laterale che ne fa da cornice è l’acciaio, integrato ad alcuni tipi di sensori che fungono da antenne per il wi-fi, il wap, l’umts e tutto il resto. La fotocamera è stata raddoppiata (ora è anche frontale) e potenziata (con un flash led quella posteriore) fino a raggiungere i 5 megapixel. Raddoppiate anche le posLo smart phone sibilitàvisive,perchégrazie più sottile di al nuovo sistema operativo sarà possibile effetsempre (9,3 mm) iOS4 tuare videochiamate (per adesso soltanto via wi-fi e da 16 e 32 GB; solo fra due iPhone 4G) utidue fotocamere lizzando il programma Facetime. I video sono una da 5 megapixel; delle novità software più innovative, per tenersi al viedo in HD e passo con gli smart phone video chiamata delle aziende produttrici rivali: saranno infatti regiattraverso wi-fi. strabili in hd e modificabili Apple sbaraglia attraverso iMovie. Sia le foto che i video godono di il mercato una accresciuta capacità di risoluzione dello schermo da 960 X 640 pixel, che quadruplica quella del 3G grazie alla nuova tecnologia "Retina display". La resa nella lettura e nei colori è quindi molto migliorata. Il multitasking permette adesso di tenere aperte più applicazioni per volta, mentre la navigazione on line è più veloce grazie alla nuova versione di Safari, il browser Apple che stando alle rassicurazioni di Jobs sarà il doppio più veloce rispetto a Firefox e il 3% più veloce rispetto a Google Chrome. Facilitate tutte la altre funzioni: email, con un applicazione che unifica tutti gli account posseduti; telefono, con doppio microfono per ridurre il rumore esterno; sono state introdotte le cartelle per raggruppare il mare di applicazioni disponibili che adesso ha superato quota 2000 sull’ iTunes store; infine sono state migliorate la capacità di personalizzazione grafica dello schermo (che

Asus G51J premiato come scelta dell’anno Il portatile Asus G51J è stato premiato come migliore scelta nella categoria "Display & digitalentertainment"ecome "Scelta dell’anno" in assoluto. Il riconoscimento, l’ennesimo per l’azienda asiatica, è stato assegnato da una giuria di esperti riuniti alla fiera Computex di Taipei. Il G51J ha avuto un grande successo di vendita anche in Italia.

Gli italiani preferiscono l’eolico Cresce lo sviluppo dell’energia eolica, sia nella produttività che nel gradimento degli italiani (80%). Continuando sulla via dello sviluppo dell’eolico, entro 10 anni il 38% della popolazione, pari a 23 milioni di persone, potrebbe usufruire di energia elettrica sviluppata grazie alle tecnologie che sfruttano la forza delvento.

Nuovi antivirus in casa Kaspersky

iPhone 4G

permette la scelta dello sfondo, superando il nero obbligatorio delle altre versioni) e la durata della batteria (7 ore di conversazione).Negli USA il 4G sarà in vendita dal 24 giugno (tre giorni prima sarà scaricabile il nuovo software). In Italia la vendita comincerà a luglio. Prezzi probabilmente simili a quelli del 3G.

Nel nuovo iPhone la possibilità di girare video con l'autofocus

Kaspersky Anti-Virus 2011 e Kaspersky Internet Security sono le ultime due soluzioni perlaprotezionedelPCcreate dall’azienda russa. Pensate per garantire la massima protezione soprattutto a chi naviga, lavora ed effettua operazioni bancarie sulla rete, i due software antivirus puntanosulladiscrezionedei propri effetti, lavorando in background senza "disturbare"l’utente.

Banda larga: prove di ricomposizione Il viceministro alle Comunicazioni Paolo Romani ha affermato che il Governo proverà a trovare l’accordo per costruire una rete unica per la banda larga, superando i progetti concorrenti di Telecom e della NGN (Wind, Vodafone e Fastweb, cui potrebbe aggiungersi Tiscali). Dunque un’unione fra le aziende per sviluppare le infrastrutture in comune prima, per poi tornare alla libera concorrenzaneiserviziofferti unavoltaterminatalarete.


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CARTELLONE

“Festa della transumanza” a Crotone Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari BADOLATO I Quartaumentata in concerto Puntieri management e il comitato festa Sant’Antonio presentano giorno 12 giugno , i Quartaumentata in concerto a Badolato sup. piazza borgo, Tamburi e Parole tour 2010. Made in Calabria.

BOTRICELLO Concerto del Parto delle Nuvole Pesanti Sabato 26 giugno , alle 21.30, in PiazzaStazionediBotricello,siterrà ilconcertodelPartodelleNuvolePesanti, con il nuovo album "Magnagrecia".

CATANZARO XII Congresso Nazionale Aimi Fino ad oggi , si svolgerà a Catanzaro nel campus dell’Università degli studi Magna Graecia, intitolato a Salvatore Venuta il XII Congresso Nazionale Aimi. Stati generali di malattie infettive. L’integrazione dei servizi nella cura della persona - Forum Aimi - Simit, infermieri e medici a confronto. Programma locale Kasamatta Club L’Hemingway Rok Pub presenta il nuovo locale per l’estate 2010: Kasamatta club, sul Lungomare GiovinoaCatanzaroLido,oggi,con in consolle dj Freddy e Funky jr special guest Francys e la vocalist Giuliana. Il primo week end del Kasamatta Club continua il venerdì 11, con il karaoke de Il Gatto e La Volpe; sabato 12, notte reaggae con il concerto dei Boomdabash; domenica 13, Fiesta Latina con Nelsa Y Caribe Soy - dy Antonio Filastò e lo special guest di Ivan El samurai de Cuba. Inaugurazione nuova sede del circolo "Augusto Placanica" Oggi , alle ore 19.30, inaugurazione della nuova sede del circolo di cultura "Augusto Placanica", situata in piazza Larussa. Cerimonia di investitura del nuovo presidente del tribunale Oggi , si terrà presso il tribunale di Catanzaro, la cerimonia di investitura del nuovo presidentedel tribunale dott. Domenico Ielasi. L’ora di inzio della cerimonia è prevista per le 12.00. Seminario tecnico sulla sicurezza nel mondo del lavoro Sabato 12 giugno , ore 8.45/13.00, presso il Grand hotel Paradiso posto sulla strada provinciale “Germaneto - Cz Lido”, si terrà un seminario tecnico "La sicurezza nel mondo del lavoroe le nuoveresponsabilitàdelle imprese e dei professionisti del settore", organizzato da Confedertecnica Calabria, Inarsviluppo, Inarsind Cz e Ordine degli architetti Ppc della provincia di Catanzaro, con il supporto della Funaro sas. Il corso di tiposeminariale,è acaratteregratuito

Una cordatadi associazionialla riscoperta di una delle più antiche tradizioniagrestidelnostroterritorio. Slow food Crotone, Lilt Crotone, Cia provinciale, circolo ricreativo culturale e sportivo ospedaliero Asp Crotone e centroculturaleUmbriatico promuovonoperilprossimo 20 giugno la “Festa della transumanza” un viaggio tra natura, saluteetradizione. La transumanza è un’iniziativa di grande fascino che si svolgerà a Umbriatico, piccolo paesedelCrotonese,dove è possibile ancora meditarenelcorsodiossigenanti passeggiate, ammirare incomparabili paesaggi, conoscere una cultura che ha nel dialetto, nelle antiche usanze, nella musica, nelballoeneicostumile grandi attrattive per quantiamanotrascorrereiltempoliberoinluoghidiparticolareinteressesocio-ambientale. “Con questa iniziativa – ha spiegato Antonio D’Antonio, presidente fiduciario di Slow food Crotone e membro del direttivo provinciale e rientra nel progetto denominato “Formazione Continua”. Rassegna cinematografica "Effetti Collaterali" Effetti collaterali, cinema sperimentale italiano tra arte, architettura e design, Pettena, Mendini, Mosconi, Munari, Piccardo, La Pietra. Rassegna cinematografica a cura di Andrea La Porta. Interventi di Andrea LaPorta,AlbertoFiz,AndreaPiccardo Matteo Giacomelli presso il Museo Marca, giorno 15, 22 e 29 giugno . Spettacolo di danza “Ricordo di un tempo trascorso” Giorno 18 giugno , alle ore 20.30, si terrà presso il Teatro Politeama lo spettacolo di danza “Ricordo di un tempo trascorso” con la partecipazione della Compagnia Balletto Maison D’Art diretto da Francesco Piro. Prevendita presso il Centro Danza Maison D’Art. Musical "Il Mondo di Patty" Domenica 25 luglio , arriva a Catanzaro il musical "Il Mondo di Patty" con la protagonista della telenovela argentina Laura Natalia Esquivel nei panni di Patty Castro, allo stadio di Catanzaro alle ore 21.00, unica data in CalabriapromossadallaProvincia di Catanzaro in collaborazione la Ruggero Pegna show-net.

COSENZA Conferenza stampa di presentazione "Dal Pollino al Kruger" Si terrà oggi , alle ore 11.30, presso la saletta interna del bar Due Palme di Cosenza, la conferenza stampa di presentazione della pubblicazione “Dal Pollino al Kruger: i campionati del mondo di calcio e l’esperienza di due grandi parchi“. Interverranno: Domenico Pappaterra, Franco Pu-

della Lilt – puntiamo a valorizzare il territorio, le nostre tradizioni e un’alimentazione buona, pulita e giusta, che vuol dire biologica, piacevole al gusto, non nociva e di giustaremunerazione”.

Lafestadellatransumanzatendea promuovere,inoltre,ladifesadella razza podolica e l’impegno per la salute. Il programma della “Festa della Transumanza” prevede il raduno gliano, Michele Trematerra. Prima edizione dell’Alaricofest Prima edizione dell’Alaricofest, rassegna di musica, arte e gusto che si svolgerà all’interno del chiostro di San Domenico a Cosenza da oggi al 12giugno.Larassegna,proponetre serate musicali. Aprirà la rassegna Peppe Voltarelli oggi, Pino Marino ed Erica Mou, si esibiranno venerdì 11 giugno. Il festival proporrà nella serata di chiusura Alessandro Mandarino.Leprimedueseratemusicali hanno un gustoso aperitivo pomeridiano con altrettanti momenti di approfondimento culturale: giovedì, infatti è prevista la presentazione del libro di Enzo e Nicola Ciconte “Il Ministro e le sue mogli” edito da Rubbettino, venerdì, un dibattito a più vocisullavalorizzazionedeisitistorici l’arte e la musica. Quest’ultimo, all’insegna di un tema più generale, che a tratti inquieta:“Stupormundi La cultura può ancora stupirci?”.

CROTONE L’Agenzia del Territorio presenta la Nota Territoriale Omi Nell’ambito delle attività di pubblicizzazione degli studi locali sull’andamento dei mercati residenziali locali immobiliari, l’Agenzia del Territorio presenta la Nota Territoriale Omi relativa all’anno 2009 per la provincia e la città di Crotone. La presentazione è in programma per le ore 12.00, del 15 giugno , nel salone Visure dell’ufficio provinciale di Crotone in via E. Mattei. Saranno presenti:MicheleIasi;GiorgioCipolla; Giuliana Longo; Francesco Guzzo Primo seminario regionale per formatori Ecdl Health L’Istituto Universitario di Studi Europei, in collaborazione con Aica

inpiazzaaVerzinoalle6,30. Alle 8 incomincerà il percorso a piedi con le mandrie ed i pastori finoalbiviodiCampana. Per i più pigri, che non vogliono camminare ma che intendono ugualmentepartecipare alla festa, c’è a disposizione un autobus che partirà da Crotone, davanti il tribunale, alle 9,30. Per le 13 è previsto il rientro dei transumanti ad Umbriatico, dove li attende il trionfo dei piatti tipici di questo antico paese, che farà gustare sapori e profumi ormai dimenticati in un’atmosfera di amiciziaedisinceracordialità in un ambiente quanto maifresco,creativoestimolante. Alle 16 tutti insieme in piazza a vedere Italia – NuovaZelanda. I costi per partecipare alla festa sono di 30 euro per gli adultiedi20peribimbialdisopra dei10anni. Prenotazioni e info entro il 12 giugno presso l’enoteca La Vecchia, inviaFirenzeaCrotone. (AssociazioneItalianaperl’Informatica ed il Calcolo Automatico), giorno 11 giugno , ore 10.00, presso l’hotel residence Casarossa di Crotone, organizza il primo seminario regionaleperformatoriEcdlHealth, patrocinato dalla Regione Calabria, dallaProvinciaedalComunediCrotone, dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone e dall’Università Telematica delle Scienze Umane (Unicusano).

FALERNA Assemblea dell’associazione Calabria Radicale L’associazione Calabria Radicale invita a seguire i lavori dell’assemblea straordinaria che si terrà a Falerna, presso l’Hotel Eurolido, il 19 e il 20 giugno , dalle ore 16.00.

LAMEZIA TERME Secondaedizionedellafieradelfumetto, Lamezia Comics &Co Procede a ritmi serrati la preparazione della seconda edizione della fiera del fumetto, Lamezia Comics & Co…, una quattro giorni di giochi, mostre, film, musica, cosplay e tanti ospiti che saranno presenti dal 17 al 20 giugno , all’interno del complesso monumentale San Domenico.OspitiqualiLelioBonaccorso. Il fumetto avrà la sua presentazione all’interno della fiera giovedì 17 giugno,alle ore 19.00, nel Teatro Umberto, ove sarà possibile incontrare l’autore. Venerdì 18 giugno, sempre alle ore 19.00, al Teatro Umberto,sarà invece possibile assistere alla presentazione del fumetto “Serenosu gran parte del Paese, una favola per Rino Gaetano" ad opera del cartoonist Andrea Scoppetta. Scoppetta, sarà presente per tutta la durata della fiera con la mostra dei disegnidelfumettosuRinoGaetano.

All’interno della fiera, inoltre, sarà possibile ammirareall’opera Raffaele Stumpo.

REGGIO CALABRIA Quinta edizione della giornata di studi "Pirateria turchesca sulle coste della Calabria Ultra" Oggi , alle ore 17.00, presso la sala convegni dell’Archivio di Stato di Reggio Calabria quinta edizione della giornata di studi "Pirateria turchesca sulle coste dellaCalabria Ultra". Il tema della giornata di studi viene attualizzato, con il sottotitolo "Sulle trace dei nuovi pirati". Parteciperanno all’incontro la direttrice dell’Archivio di Stato Mirella Marra, il Presidente del Circolo Culturale "L’Agorà" Gianni Aiello ed il STV Incontro sulla storia del Gonfalone reggino Oggi , nel salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, con inizio alle ore 18.00, la Fondazione Mediterranea ha organizzato un incontro sulla storia del Gonfalone reggino. Programma Anassilaos Sabato 12 giugno , alle ore 19.15, presso la chiesa San Giorgio al Corso,concorso Anassilaos Danila Pizzimenti & Roberta Rocca pittura grafica fotografia e scrittura creativa. Inaugurazione della mostradelle opere di pittura. Grafica, fotografia e scultura vincitrici epremiazione dei giovani allievi. Martedì 15 giugno , alle ore 18.00, presso la sala San GiorgioalCorso,nel450°AnniversariodellanascitadiAnnibaled’Afflitto incontro sullafigura del presule reggino. Interverrà lo storico Mons. Antonino Denisi. Al pubblico presente in dono la cartolina celebrativadell’anniversario. Martedì22giugno,alleore18.00,presso la sala San Giorgio al Corso, nel 1050° Anniversario della morte di Sant’Elia lo Speleota, incontro sulla figura e l’operadel Santo italo-greco. Interverrà Daniele Castrizio. Al pubblicopresenteindonolacartolinacelebrativa dell’anniversario. Venerdì 25 giugno , alle ore 19.15, presso la chiesa San Giorgio al Corso, inaugurazione della mostra di arte sacrain onore di S.e.Rev.ma Mons. Vittorio Mondello, nel 50° della Ordinazione Sacerdotale e incontro con i giovani che hanno partecipatoal concorso Anassilaos “Danila Pizzimenti e Roberta Rocca”. Al pubblico presente in dono la cartolina celebrativa dell’anniversario. Martedì 29 giugno , alle ore 18.00, invito alla lettura. Maxence Fermine “Neve”.

RENDE Valerio Scanu in concerto Oggi , farà tappa al campo sportivo di Rende il “In tutti i luoghi Tour 2010” di Valerio Scanu. Ad accompagnare Valerio sul palco: Gabriele Gagliardo alla chitarra, Claudio Ghioni al basso, Giorgio Bellia alla batteria, Francesco Lazzari al pianoforte e Andrea D’Aguì alla chitarra acustica, cori e tastiere



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