Venerdì 10 Luglio 2009 Anno XII - Numero 188 Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA
PAOLA
PRAIA
PAOLA
COSENZA
COSENZA
Coffee Break nuovi elementi
Violenza a pubblico ufficiale, in manette
Depuratore, sigilli anche ad Aieta
L’ultimo affondo di Sandro Principe
Patenti false in due in carcere
Pronti a collaborare molti degli arrestati
E’ andato in escandescenze nel nosocomio cittadino
Posto sotto sequestro un nuovo impianto
L’ex assessore regionale contro Loiero e Cersosimo
Proprietario di autoscuole coinvolto nell’inchiesta
di Antonello Troya > Pag 33
di Antonello Troya > Pag 33
di Emilia Manco > Pag 32
di Domenico Martelli > Pag 29
di Saverio Paletta > Pag 30
CATANZARO E' rimasto coinvolto in un incidente stradale, ha avuto un diverbio con i carabinieri intervenuti per i rilievi e ha perso le staffe
Magistrato arrestato per resistenza e lesioni Federico Sergi, attualmente in aspettativa, nella serata di ieri è stato rimesso in libertà CATANZARO — E' rimasto coinvolto in
un incidente stradale, ha avuto un diverbio coi carabinieri intervenuti per i rilievi e ha perso le staffe prendendo a calci e pugni l'auto dei militari. Così un magistrato di Catanzaro, Federico Sergi, attualmente in aspettativa, è stato arrestato la scorsa notte con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. L'arresto è avvenuto dopo che il magistrato era rimasto coinvolto in un incidente stradale.
POLITICA Caso De Masi in Parlamento ROMA — L’onorevole Franco Laratta ha presentato ieri un’interpellanza parlamentare in cui presenta ai ministri dell’Interno e dell’Economia il caso dell’imprenditore calabrese Antonino De Masi.
di Alessandro Caruso > Pag 14
di Francesco Ciampa > Pag 21
AMBIENTE Mare sporco nel Lametino
L’IDEA
GIZZERIA LIDO — Ormai è difficile anche per il cronista cercare di parlare dell’annoso problema del mare inquinato e delle spiagge sporche. L’unico concetto da ribadire è quello dell’indifferenza delle istituzioni preposti che nulla fanno per cercare almeno di tenere pulita la battigia.
Dio, Patria e Famiglia... di Giuseppe Candido
C’è senz’altro da essere d’accordo coll’Onorevole Benedetto Della Vedova, deputato del PdL, quando, su tocqueville. it e poi ripreso su “il Domani della Calabria”, scrive che il futuro del nostro paese passa per l’innovazione, la ricerca, la tecnologia, la libertà, il mercato, la responsabilità, il merito e non certo attraverso il “Dio, Patria e famiglia” che, egli stesso da liberale dice non essere un progetto. Il riferimento critico di Della Vedova è esplicitamente diretto al convegno “La persona prima di tutto” organizzato qualche giorno addietro presso l’auditorium della Camera dei Deputati e cui hanno partecipato massimi esponenti del PdL tra cui il ministro del Welfare e della Salute, Maurizio Saconi. E c’è senz’altro da essere d’accordo pure quando Della Vedova afferma la sua contrarietà alla formula secondo cui, per uscire dalla crisi occorre “dare voce al valore della persona umana” e che “la vitalità economica si alimenta anche con una strenua difesa della vita, dal concepimento alla morte naturale”. Della Vedova, senza mezzi termini, li definisce slogan per “buttare la palla in tribuna”. Siamo d’accordo specialmente se si considera che essendo ripreso l’esame in Commissione affari sociali del ddl sul testamento biologico ci piacerebbe sentir parlare di autodeterminazione e responsabilità nelle scelte di fine vita piuttosto che di difesa ad oltranza della vita. Ma Sacconi si è detto contrario: idratazione e alimentazione artificiali devono rimanere irrinunciabili come nel testo licenziato lo scorso marzo in prima lettura dal Senato. Il problema (per Della Vedova) è che nel PdL a pensarla come lui sono davvero pochini. L’autodeterminazione nelle scelte di fine vita è destinata a rimanere “utopia”, un’isola che non c’è con il testo licenziato in Senato dalla maggioranza, votando un emendamento proposto all’ultimo minuto dall’UdC, perché ha reso non vincolanti, per il medico, le dichiarazioni anticipate di trattamento, i così detti testamenti biologici.
di Antonio Cannone > Pag 27
IL FATTO DEL GIORNO George Clooney girerà un film a L’Aquila Ieri il grande attore ha visitato Piazza Duomo
REGIONALI
L’AQUILA — «Gireremo un film qui alla fine di settembre». Lo ha annun-
SOVERATO — «Non esistono alternative alla ricandidatura di Loiero». Lo sottolinea a chiare note il sindaco di Satriano e presidente regionale Anci piccoli comuni, Michele Drosi.
ciato George Clooney nel corso della sua visita a piazza Duomo all'Aquila, sottolineando che nel film lui stesso avrà una parte. Accolto da fotografi e giornalisti, Clooney era accompagnato da Walter Veltroni e Bill Murray. «Avevamo esaminato le location già prima del terremoto» ha spiegato.
Drosi: nessuna alternativa a Loiero
di Francesco Pungitore > Pag 25
ULTIM’ORA/CROTONE
TURISMO
Per cercare funghi muore cadendo in una scarpata
Pro Loco e Sistemi turistici locali
CROTONE — Un uomo, Michele Mazzei, di 36 anni, di Mesoraca è
CATANZARO — Uno stimolo verso un mondo estremamente dinamico e attivo,
morto precipitando rovinosamente in una scarpata in località Macchia del Forno mentre era intento a cercare funghi. I familiari avevano denunciato la scomparsa di Mazzei ai carabinieri dopo che l'uomo non aveva fatto rientro a casa. Il cadavere è stato recuperato non senza difficoltà nel fondo della scarpata.
l’universo delle Pro Loco, e un’introduzione al convegno previsto per domani, a Villaggio Mancuso, nella Sala Convegni centro visite “Antonio Garcea”, dal titolo “Promozione e accoglienza: le Pro Loco nei Sistemi turistici locali”. di Oriana Tavano > Pag 24