Sabato 10 Luglio 2010
Anno XIII - Numero 188
Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
CREDITO
REGIONE
Voglio restare, finanziamenti senza garanzie al tasso dell’1%
IMPRESE
Gli “Stati generali della Cultura” una priorità per Mario Caligiuri
a pag » 10
DE ROSE: La crisi della regione esige scelte rapide e coraggiose
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di Umberto De Rose a pag » 6
Il tavolo con Silvio Berlusconi non ha prodotto i risultati sperati. In ballo adesso c’è la restituzione delle deleghe
Manovra, salta l’accordo con le Regioni Errani: «Esito molto negativo, respinte le nostre proposte, ma informeremo il presidente Napolitano» L’INTERVENTO
Coesione sociale e solidarietà, impegno socialista
Il vertice tanto voluto dalle Regioni con il premier ha fatto registrare un flop. I Governatori hanno visto respinta la loro richiesta di una rimodulazione dei tagli e il Governo ha chiuso le porte alle trattative. Ora si apre una crisi istituzionale. di Alessandro Caruso a pag » 5
ZIMATORE GUIDA L’AS ROMA
IL COMMENTO
Welfare locale costi standard e costi sociali
di Gianfranco Fini
di Marco Filippeschi
presidente della Camera
presidente nazionale di Legautonomie
In occasione del secondo congresso nazionale del Partito Socialista Italiano in corso di svolgimento a Perugia, desidero far giungere a a tutti i partecipanti all’assise il mio saluto più cordiale. Sono certo che dal confronto congressuale scaturiranno contributi significativi per il dibattito politico del Paese. In particolare, mi preme sottolineare l’impegno profuso dal Partito Socialista affinché le celebrazioni dei cento cinquant’anni dell’Unità d’Italia siano all’insegna della coesione nazionale e della solidarietà sociale. Per questo reputo lodevole le iniziative promosse dal partito per valorizzare i "luoghi culla dell’identità nazionale". Un percorso che ha sempre contraddistinto... segue a pag » 2
Obbligo contributivo per le ferie dell’anno 2008
Al prof. catanzarese la presidenza del club ROMA - Al prof. catanzarese Attilio Zimatore la presidenza della Roma. Nell’intesa siglata dalla famiglia Sensi e da Unicredit per la proprietà del club si è stabilito che il nuovo consiglio di amministrazione sarà composto da tre consiglieri: piene deleghe operative a Zimatore, professionista indipendente di comune fiducia delle parti.
L’obbligo contributivo per le ferie dell’anno 2008 prevede che entro il 30 giugno il datore di lavoro avrebbe dovuto concedere ai propri lavoratori l’effettiva fruizione del periodo di ferie maturato e non ancora goduto relativamente ai 18 mesi precedenti, pertanto relativi all’anno 2008. Per quanto sopra il prossimo 16 agosto scadrà il termine per pagare i contributi sulle ferie non godute relative a tale periodo.
a pag » 9
a pag » 13
CATANZARO Fondi Pon sicurezza, il governo replica a Mario Tassone (Udc) a pag » 3
CROTONE Picchia un bimbo disabile, arrestata insegnante denunciata dai colleghi a pag » 26
ROGLIANO Sopralluogo all’ospedale Santa Barbara delegazione guidata da Salerno (Pdl) a pag » 24
Costi standard e costi sociali. Gli enti locali si trovano sospesi tra manovra economica e federalismo fiscale. Quale futuro, allora, per il welfare locale? In questi ultimi anni i Comuni, hanno subito una drastica e progressiva riduzione delle risorse per effetto di scelte antifederaliste come l’abolizione dell’Ici sulla prima casa e il blocco dell’autonomia impositiva. Gli impatti delle diverse manovre finanziarie e i vincoli del patto di stabilità hanno notevolmente ridotto gli investimenti, oltre che nelle infrastrutture e nello sviluppo, anche nel settore sociale. L’albero storto della finanza pubblica italiana che ci viene rappresentato nella relazione sul federalismo fiscale presentata dal governo alle Camere e dal professor Luca Antonimi della commissione tecnica paritetica, è il frutto di queste scelte centralistiche e di un processo di attuazione del federalismo schizofrenico e contraddetto da manovre finanziarie centralistiche. La manovra di 24 miliardi varata dal Governo è destinata ad aggravare le difficoltà di Comuni e Regioni, anche e soprattutto nel campo delle funzioni fondamentali, con ulteriori pesanti ripercussioni sull’erogazione dei servizi sociali e socio-sanitari. In questo contesto è difficile ragionare dei risparmi, ancora non quantificati, che devono derivare dall’adozione dei costi standard senza prima fissare i livelli essenziali delle prestazioni sociali, che i costi standard devono finanziare, e che sono nella concreta realtà messi seriamente in discussione dalla contrazione delle risorse.