Domenica 10 Luglio 2011
Anno XIV - Numero 188
Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
POLITICA
SUD SUDAN
Ronchi, Urso e Scalia lasciano Fini ed entrano nella costituente
CANNAVARO Annuncio choc: lascia il calcio uno dei calciatori più amati del Paese
È nato un nuovo Stato: festa grande nella capitale Giuba
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Nei primi quattro mesi del 2011, la Calabria ha superato le 651 mila presenze un incremento del 4,6% sullo stesso periodo del 2010
Sorridiamo: qualcosa si muove, il turismo Rilevante l’incremento dei pernottamenti degli stranieri (+38,6%) ma c’è una contrazione degli italiani pari al 2,5% IL COMMENTO
I costi della politica van tagliati anche da noi di Paolo Tramonti
Boom nelle vacanze pasquali con un +29,7% di arrivi e un +34,6% di presenze. I dati rilevati dal Sistema informativo turistico regionale per conto dell’Istat sono stati annunciati e commentati con favore dal governatore Scopelliti a pag » 11
LEGALITA’
VINCITORI E VINTI
Gratteri: riformare scuola per battere la ’ndrangheta
segretario regionale Cisl
Il dibattito in corso nel nostro Paese sui costi della politica non può non interessare anche la nostra Regione. Tutto ciò è particolarmente vero ed attuale sia alla luce dei pesanti tagli nei trasferimenti statali decisi con l’ultima manovra economica, sia per la particolare condizione economica e sociale che continua ad attraversare la Calabria. A tal fine è necessario che Consiglio e Giunta Regionale avviino concretamente un processo di contenimento della spesa che miri da un lato a salvaguardare gli equilibri di bilancio e la sostenibilità finanziaria del sistema regionale, e dall’altro a garantire adeguati livelli di welfare per le nostre popolazioni già sottoposte ad una iniqua e insostenibile pressione fiscale, dovuta anche alle misure di rientro dal deficit strutturale della sanità regionale. (segue a pag 2 )
La signora deve 560 milioni al vicino... I giudici della seconda Corte d’appello di Milano hanno condannato Fininvest a risarcire la Cir per 560 milioni, compresi gli interessi. La sentenza, immediatamente esecutiva, riguarda la vicenda del Lodo Mondadori e prevede il risarcimento (più gli interessi) a decorrere dalla sentenza di primo grado dell’ottobre 2009. Un quarto in meno, dunque, dei 750 milioni stabiliti nell’autunno di due anni fa. Il signore a sinistra è Carlo De Benedetti, la signora Marina Berlusconi.
REGGIO CALABRIA - Cambia la location per "Tabularasa 2011 Lo Scandalo" ma non l’intensità dell’iniziativa.Venerdìserapresso il noto locale reggino la "Luna ribelle, i due organizzatori della kermesse Giusva Branca e Raffaele Mortellti si sono confrontati con il Procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria Nicola Gratteri su "’Ndrangheta: scandaloso silenzio". Gratteri si racconta, racconta il risultato di 25 anni della sua vita da magistrato e i suoi 53 anni di vita di uomo e dice: «Non devo fare il "piacione" con nessuno perché non devo dare conto a nessuno. Se non si cambia il codice penale, se non si cambia la scuola, la mentalità, il modo di vivere, la mafia finirà quando l’uomo finirà sulla terra». a pag » 8
SOVERATO Primo convegno del Circolo di Platone per riscoprire Pitagora e Damanhur a pag » 16
SAN LUCA Condannato a 28 anni per omicidio, arrestato un macellaio 34enne a pag » 19
VIBO VALENTIA Goodfellas, tornano in carcere undici affiliati alla cosca dei Lo Bianco a pag » 17
L’INTERVENTO
Ci costringono a tagliare servizi essenziali di Vasco Errani presidente delle Regioni
Per il Servizio sanitario pubblico è allarme rosso: il contributo al risanamento pesa per 8 miliardi nel biennio 2013-2014 sul Fondo Sanitario Nazionale. Tale decisione comporta l’impossibilità di siglare il futuro ‘patto per la salute’, giacché per sottoscrivere un patto le parti devono essere almeno due. E ciò significa mettere in soffitta uno strumento di collaborazione istituzionale tra Governo e Regioni che ha garantito la tenuta del sistema sanitario sia sul versante della erogazione dei servizi che sul versante economico finanziario, come riconosciuto da dalla stessa Corte de conti. Le conseguenze di questa manovra non solo compromettono i risultati fin qui raggiunti, ma porteranno purtroppo nei prossimi anni tutte le Regioni ad essere soggette ai piani di rientro sanitario e quindi ad aumentare l’imposizione fiscale dovunque. E la situazione in sanità sarà aggravata dagli interventi che colpiranno il welfare con conseguenze gravissime per gli enti locali. Segnalo solo il mancato finanziamento del fondo per la non autosufficienza e l’estrema esiguità del fondo per le politiche sociali. Inoltre in questa manovra non ci sono misure reali per la crescita: strumenti indispensabili per risollevare il Paese dalla crisi La manovra sul patto di stabilità rischia invece di compromettere qualsiasi politica d’investimento che negli ultimi anni ha visto le regioni protagoniste con le erogazioni di propri fondi. Con queste norme non sarà possibile promuovere politiche di sviluppo, in particolare per i settori industriali, a favore delle imprese e dell’occupazione.(pag.2)