il domani

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Domenica 10 Ottobre 2010

Anno XIII - Numero 278

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

AFGHANISTAN

ECONOMIA

Uccisi quattro soldati italiani un quinto militare è ferito

MEZZOGIORNO

Fondo di garanzia per le imprese 51 milioni di euro dalla Regione

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Il progetto Osservatorio Svimez affidato all’on. Pino Soriero

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Dopo le polemiche scaturite dalla messa in onda della trasmissione Anno Zero arriva la replica del governatore Scopelliti

«Chi mi attacca è contro il rinnovamento» Angela Napoli (Fli) precisa le sue dichiarazioni: sono convinta della totale correttezza del presidente IL COMMENTO

Il federalismo sarà la più grande riforma del Paese

La politica - ha detto il governatore della Calabria - deve ottenere risultati concreti L’INTERVENTO ma, purtroppo, c’è una parte che, non trovando basi solide sul territorio né una classe dirigente, tenta di rifugiarsi dietro a vecchie logiche che stonano con i tempi

Diritti uniformi sul territorio APPROFONDIMENTI nazionale Come cambia il lavoro pubblico a pag » 3

IL PAPA IN CALABRIA

di Roberto Formigoni

con la cura di Renato Brunetta

presidente Regione Lombardia

ROMA - Sono molte le parole chiave del nuovo assetto della Pubblica amministrazione che, da gennaio 2011, ridisegnerà la macchina della burocrazia del nostro Paese grazie alla legge 15 del 1009 e al relativo decreto legislativo di attuazione 150/2009, meglio noti come "riforma Brunetta". Sono state ripetute martedi scorso nel corso di un convegno presso la prestigiosa Accaddemia dei Lincei a Roma, in cui molti addetti ai lavori si sono confrontati per esaminare vizi, ma soprattutto virtù della nuova normativa e per indicare qualche accorgimento per una più agevole messa in pratica del decreto. La mission è quella raggiungere nell’arco di tre anni, standard internazionali in termini di organizzazione del lavoro.

Il testo sul federalismo regionale è migliorato, grazie al confronto tra Regioni e governo avvenuto questa settimana, ed è oggi molto più coerente con la legge delega. Per quanto riguarda i costi standard il confronto però non è avvenuto e questo è un vero peccato: bisognerà svilupparlo. Anche per quel che riguarda il federalismo regionale mancano i numeri. Manca la determinazione del fabbisogno economico, cioé quanti soldi deve avere ciascuna Regione per garantire ai cittadini i servizi. Si parla di servizi sanitari, ma nessun lavoro è stato fatto sulle prestazioni in campo scolastico, assistenziale e dei trasporti. E’ una tappa importante e dovremo lavorare insieme molto bene, perché il federalismo può essere la più grande riforma per il nostro Paese.

Tra un anno: a Lamezia e Serra S. Bruno CITTA’ DEL VATICANO - Tra un anno esatto, il 9 ottobre 2011, Benedetto XVI visiterà la diocesi di Lamezia Terme e la Certosa di Serra San Bruno. La notizia del viaggio è stata pubblicata dall’ Osservatore Romano che cita gli annunci fatti dal vescovo di Lamezia Terme, mons. Luigi Antonio Cantafora, e dal padre Jacques Dupont, priore della Certosa.

alle pagg » 30 e 31

REGGIO CALABRIA Sui temi della legalità e della sicurezza Casini incontrerà gli studenti liceali a pag » 12

CATANZARO Servizio mensa nelle scuole, è polemica attacco dei consiglieri Corsi e Costanzo a pag » 17

CROTONE Accusati di rissa, lesioni personali e porto abusivo di armi: arrestati tre giovani a pag » 18

di Vasco Errani presidente Conferenza Regioni

Nei recenti incontri con il Governo sul decreto attuativo del federalismo fiscale, al di là delle questioni di metodo, abbiamo posto due temi ancora irrisolti, ma decisivi. Il primo è quello della definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza e dei Livelli Essenziali delle Prestazioni. Si tratta cioè di stabilire a quali e a quanti servizi pubblici i cittadini avranno diritto in modo uniforme su tutto il territorio nazionale. Senza questo è impossibile determinare costi standard, fabbisogni complessivi e conseguenti scelte fiscali. Il secondo punto è legato all’incrocio con i tagli della manovra di luglio che, come del resto si dice nel testo del provvedimento stesso, non debbono in alcun modo essere considerati alla base del nuovo impianto che altrimenti partirebbe senza risorse fondamentali. Sono due punti decisivi, senza risolvere i quali il federalismo fiscale rischierebbe di essere uno schema astratto che non fa fare al Paese quel passo in avanti che tutti vogliamo. Siamo di fronte ad una riforma importante sulla quale non sono ammissibili incertezze, errori o approssimazioni. Per questo i due tavoli con il governo sulla manovra e sul trasporto pubblico locale debbono dare risposte risolutive e positive. E’ necessario far uscire questa riforma da ogni possibile strumentalizzazione perché in gioco ci sono il livello e la qualità di servizi fondamentali per i cittadini: la sanità, la scuola, il trasporto pubblico, il welfare la tutela dell’ambiente, la valorizzazione dei beni culturali, le politiche di sviluppo sul territorio.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI LA RIFLESSIONE di Paolino Camastra Federalismo: quale futuro per la Calabria? di Paolino Camastra*

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il maxidecreto attuativo sul fisco di regioni e province, definito da un autorevole uomo politico nazionale "senza cifre e vuoto di numeri, che scassa il paese". Il decreto è un tributo che Berlusconi deve pagare alla Lega Nord, pertanto il federalismo di Bossi prende corpo, rischia di diventare cosa reale, con grandissimo pericolo per la sopravvivenza delle regioni meridionali in generale e della Calabria in particolare. Il termine "federalismo"in Italia, viene, specie dalla Lega, impropriamente utilizzato per rivendicare una maggiore autonomia delle Regioni. Il vero Federalismo, invece, si basa su organizzazioni già autonome che vogliono federarsi e non di Enti che appartengono ad uno Stato unitario. Non siamo gli USA, dove lo stato più piccolo supera per dimensione l’intera Italia. Le nostre Regioni sono pic-

cole e, quasi tutte, entità amministrative"povere". Quelle meridionali, in particolare, da sole, difficilmente riusciranno a sopravvivere per la loro cronica insufficiente economia, anche perché la ricchezza prodotta, pur se modesta, viene sempre dirottata al Nord. Colpa anche di una politica meridionalista assistenziale e non produttiva, una politica governativa sbagliata che ha sempre privilegiato il già ricco Nord Italia. Bossi è consapevole di tutto ciò, infatti fa del Federalismo il primo obiettivo della sua tendenza separatista e Berlusconi, per la situazione politica venutasi a creare, diventa il suo cavallo di Troia. E’ un pericolo serio da non sottovalutare. Il Federalismo, anzi la devolution, può avere un effetto salutare soltanto se attuato tra realtà similari e di quasi paritario livello socio-economico. Nella situazione attuale è utopistico credere che una Regione come la nostra possa essere autosuffi-

DAL VOSTRO INDIGNATO SPECIALE

di Carlo Bassi

E se alla Cia si leggessero un libro ogni tanto? L’ultima volta che il vostro indignato speciale è stato in Afghanistan, per salutare con una certa gioia personale i russi che se ne andavano con la coda fra le gambe, sconfitti dai mujahidin, è stato qualcosa come vent’anni fa. Ma potrei tranquillamente rispolverare qualche vecchio commento di allora, cambiare qualche nome e nazionalità, e andrebbe bene anche oggi. Perché, come scrivevo nel febbraiodel1989,quelloafghanoèunpopolo strano, indomito, che non è stato sconfitto né dal grande esercito imperiale britannico né daquello russo, ilsecondo al mondo, né lo sarà da quello americano, nemmeno rinforzato da tutti i suoi alleati. Se andare via dall’Afghanistan oggi è sbagliato, l’errore più grave è stato andarci. Non ci stupisce che gli americani ancora una volta abbiano dimostrato che il loro limite più grosso è non conoscere la storia. Pazienza non avere imparato da Dien Bien Phu o dalla loro stessa ingloriosa fuga dal Vietnam. Ma almeno dalla umiliazione dei russi, così fresca, potevano imparare. Invece la grottesca ossessione con Osama Bin Laden del più ottuso presidente Usa a memoria d’uomo, George Bush, ha trascinato anche noi in un pantano mortale.

ciente, così come è impossibile che il governo regionale possa aumentare le entrate, tartassando ulteriormente la già falcidiata economia familiare. La Calabria è ridotta al lumicino, fanalino di coda in quasi tutti i settori economici per industrie inesistenti, turismo disordinato, agricoltura in ginocchio, disoccupazione giovanile dilagante, infrastrutture obsolete, dissesti idrogeologici dietro l’angolo. Terreno fertile per la criminalità organizzata. Se lo Stato non si rende conto che il problema Calabria è un problema nazionale e non cambia rotta per intervenire in modo dirompente; se non si adotta una politica economica che, oltre all’Europa, guardi ai paesi del Nord Africa, rendendo così la Calabria il ponte naturale di importantissimi mercati tutti da conquistare; se prima non si riduce l’enorme gap, la forbice, l’enorme dislivello economico con il Nord, il termine federalismo,oltre a favorire la politi-

ca secessionista di Bossi, significherà definitivo de profundis per il Sud. Soltanto con una Calabria alla pari, il termine Federalismo rappresenterà un volano di sviluppo che potrà contribuire a rafforzare un rapporto di interdipendenza tra le regioni ed una maggiore, reale e solidale unita nazionale. Dato il loro silenzio, mi chiedo se i sindaci ed il nostro governo regionale siano consapevoli di ciò. Mi auguro che i nostri parlamentari non assistano passivamente, ma abbiano un sussulto di dignità, escano dall’anonimato e, insieme, a Montecitoiro, invece di "imboccare" la porchetta a Bossi, facciano sventolare alta la bandiera della Calabria.

*già assessore provinciale


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PRIMO PIANO

Scopelliti: chi mi attacca è contro il rinnovamento

di Roberto Soriano COSENZA - Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha partecipato a Diamante (Cs) alla IV edizione del premio "Tirreno e Libertà" dove ha ricevuto una scultura dall’artista Fabris. Presenti anche il senatore Tonino Gentile, l’assessore al Bilancio Giacomo Mancini ed i consiglieri regionali Fausto Orsomarso e Giulio Serra.

«Sono orgoglioso di ricevere questo premio che è un segnale importante per chi, come me, è stato sempre libero e vuole confermarsi libero anche da Presidente della Regione. Per questo ha detto Scopelliti - ritengo di essere prima di tutto un calabrese e poi un esponente del Pdl. In tale ottica credo che la stagione del Federalismo sia un grande momento per disegnare il futuro della nostra terra. La politica - ha proseguito il Governatore della

Calabria - deve ottenere risultati concreti ma, purtroppo, c’è una parte che, non trovando basi solide sul territorio né una classe dirigente, tenta di rifugiarsi dietro a vecchie logiche che stonano con i tempi moderni. Devo constatare che qualcuno non lavora per la crescita del territorio ma cerca soltanto di abbattere l’avversario. Chi fa politica in questa terra - ha affermato Scopelliti - ha un grande onere perché deve gettare le basi per il futuro della regione in

Il Presidente della Regione ha partecipato a Diamante alla IV edizione del premio Tirreno e Libertà un momento storico particolarmente difficile. Credo fermamente che questa classe dirigente possa lanciare un modello culturale in grado di diventare un vero e proprio punto di riferimento per tutti i settori, anche se serve unità d’intenti in risposta a chi vuole solo destabilizzare le Istituzioni. Intendo rispedire al mittente - detto il Governatore - le ultime accuse ricevute: i tanti attestati di stima che ho ricevuto, tra cui quelli di Menia, Moffa e Ronchi, confermano la ventata di cambiamento che abbiamo portato. Noi, comunque, continueremo a lavorare su tutti i settori, a volte in modo silenzioso, ma sempre per dare slancio al territorio, a partire dalla riforma della sanità che oramai è diventata una vera e propria sfida culturale. Continueremo a lottare contro la criminalità organizzata e le zone grigie per favorire lo sviluppo».

IN BREVE La Napoli chiarisce: non ho accusato il presidente ROMA - «Che si chieda chiarezza, che si inciti la magistratura a individuare le responsabilità, non significa volere individuare responsabilità nella persona del governatore Scopelliti. Sono la prima a essere convinta della sua totale correttezza. Così come, però, non sono convinta della correttezza di tanti personaggi che gli ruotano attorno, candidati o eletti al consiglio regionale». Lo afferma Angela Napoli, deputata di Futuro e Libertà, su Ffwebmagazine, periodico online di Farefuturo, a proposito delle accuse rivoltele anche da destradiaverattaccatoilgovernatore calabrese Giuseppe Scopelliti nel corso dell’ultima puntata di Annozero sulla ’ndrangheta in Calabria. «Nel corso del collegamento accanto a me c’erano tanti giornalisti che avevano evidenziato ognuno l’attacco intimidatorio subito e il motivo per il quale era stato perpetrato - continua la parlamentare finiana - Uno di loro aveva riferito nient’altro che fatti che riguardavano il governatore Scopelliti e che erano stati riportati da articoli di stampa. Io non ho fatto alcun riferimento al presidente Scopelliti». ba. ma.


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PRIMO PIANO

Politiche attive del lavoro in favore degli immigrati

di Nicola Di Scalve CATANZARO - «L’assessore alle Politiche sociali della Regione, FrancescantonioStillitani,hasottoscritto un accordo di programma per la realizzazione di interventi in materia di politiche attive del lavoro rivolte a cittadini extracomunitari regolarmente presenti in Italia». E’ quanto si afferma in una nota. «Il protocollo è stato firmato - riporta la nota - con il

Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali nei giorni scorsi a Roma. Un accordo frutto delle azioni programmate da tempo dall’assessoratoregionaleintema d’immigrazione fino al punto da sottoscrivere il 30 giugno scorso, con 32 enti, un protocollo d’intesa per la costituzione di una Rete Regionale per la coesione sociale e per la realizzazione di iniziative per l’integrazione degli immigrati, con l’obiettivo di creare una cabina di regia, un tavolo di con-

certazione per tutti i soggetti che, a vario titolo, si interfacciano con il mondo degli immigrati». «Ed in linea con questa filosofia che sta caratterizzando l’assessorato alle politiche sociali diretto da Stillitani - prosegue la nota - è stato sottoscritto questo nuovo protocollo che permetterà alla Regione di utilizzare 850mila euro, che saranno utilizzati in interventi in materia di politiche rivolti agli extracomunitari regolarmente presenti in Calabria». «La nostra

IN BREVE

Un protocollo d’intesa per Coldiretti: il cirotano sia la sede dell’enoteca la coesione sociale e per la realizzazione CATANZARO - «L’area del cirotadi iniziative no è indiscutibilmente la sede naturale dell’enoteca regionale». Lo per l’integrazione afferma, in una nota, il presidente di Coldiretti Calabria, Pietro Molidegli immigrati naro. regione - ha spiegato l’assessore è stata scelta dal Ministero come regione pilota per sperimentare un progetto che se produrrà i frutti previsti dal protocollo stesso sarà esteso in tutta l’Italia. Siamo orgogliosi del fatto che il ministero ci abbia scelto insieme ad altre tre regioni come campione per realizzare progetti finalizzati alla integrazione degli extracomunitari, verso i quali già da tempo noi mostriamo un certo interesse». Per l’assessore Stillitani «è un protocollo di straordinaria importanza che ci permetterà, attraverso il potenziamento delle politiche attive e degli strumenti di reimpiego dei lavoratori, in qualche misura di scongiurare la dispersione dei lavoratori stranieri nel lavoro irregolare». Il protocollo prevede la promozione ed attuazione di interventi formativi per almeno 3.000 disoccupati, in via prevalente extracomunitari.

«Partendo da qui - aggiunge - possiamo pensare ad una dislocazione a rete che, a guisa di otri comunicanti, possono rendere il compartosemprepiùprotagonista nelle politiche promozionali complessive della Calabria, con l’ottimizzazione della viticoltura e l’enologia delle altre province calabresi. Pensiamo a Lamezia, all’area del Savuto, a Donnici, alla Costa Viola, per non dimenticare il Pollino ed altre produzioni di nicchia quali il moscato di Saracena e il greco di Bianco e l’area grecanica della provincia di Reggio Calabria. Adesso, però, è il tempo di brindare alla nascita dell’enoteca regionale». «La Coldiretti, assumendosi questa responsabilità di indicazione conclude Molinaro - è disponibile a contribuire nelle sedi titolate ad una scelta non più rinviabile perché abbiamo bisogno di crescere ed il vino, oltre a fare buon sangue, è simbolo di allegria e di scelte condivise».


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PRIMO PIANO L’assessore regionale Antonio Caridi aveva già preannunciato l’avvio di diverse attività di studio ed approfondimento per iniziative di sostegno e di agevolazione

Fondo di garanzia per le imprese 51 milioni di euro dalla Regione di Pietro Badolato CATANZARO - «L’assessorato regionale alle Attività produttive non poteva restare insensibile alla pressante richiesta di aiuto proveniente dal sistema economico e produttivo calabrese». Così l’assessore Antonio Caridi aveva preannunciato l’avvio di diverse attività di studio ed approfondimento, dalle quali sarebbero scaturite iniziative concrete di sostegno e di agevolazione per le imprese esistenti come per quelle che dovranno nascere o per i giovani che vogliono avviare un’iniziativa imprenditoriale. «Non vi è dubbio - sostiene Caridi in una nota che, tra le difficoltà maggiormente lamentate da tutte le forze imprenditoriali, l’accesso al credito costituisce il più forte handicap per chi vuole fare impresa in Calabria. Un problema che riguarda le attività già operative come le nuove imprese o i giovani che intendono cimentarsi con questo impegno. In questo senso il sistema creditizio non offre, in alcun modo, forme di sostegno credibili ed accettabili per poter ambire ad operare nel mondo produttivo. Pertanto la questione, come ben si può comprende- da Fincalabra Spa, società in house della re, è di forte attualità ed ha costituito, per quan- Regione, e sostiene nuovi investimenti, ammoto ci riguarda, l’argomento principale di discus- dernamenti, sviluppo delle strutture aziendali sione nei vari tavoli di confronto istituiti ad ogni dei settori commerciali, industriali, di servizio ed artigianali, attraverso la concessione di una livello». «Da qui l’impegno - è scritto nella nota - ad atti- garanzia pari all’80% del finanziamento richievare, subito dopo l’estate, e rendere operativo sto. Sono ammissibili i finanziamenti a un fondo di garanzia finanziato dall’Assessorato medio-lungo termine concessi a favore delle per 51 milioni di euro. In atto, il Dipartimento, piccole e medie imprese per la realizzazione, sulla scorta di quanto concordato con l’assesso- anche congiunta, di programmi di investimento re in merito alla facilitazione dell’accesso al cre- materiale, immateriale e di ristrutturazione fidito, ha completato le attività relative all’utilizzo nanziaria fino ad un massimo di euro del Fondo di garanzia regionale per le piccole e 2.500.000,00». «L’iniziativa - conclude Carimedie imprese. Uno strumendi - rientra nel contesto di to, del valore complessivo di azioni integrate e coordinate euro 51.000.000,00 a valere Il Fondo di garanzia è con la programmazione sulle risorse del Por Calabria gestito da nazionale, e punta a pianifiFesr 2007-2013, concepito con care la tempistica degli interl’intento di risolvere uno dei Fincalabra spa venti, a semplificare le proprincipali problemi riscontrati cedure di accesso alle società in house della dalle aziende locali nella gesagevolazioni, a rafforzare il tione ordinaria delle attività, Regione e sostiene sistema di accesso al crediossia l’accesso al credito». to». «Il Fondo di garanzia - riporta i nuovi investimenti ancora il comunicato - è gestito

Accordo con la Coop per il “paniere calabrese” CATANZARO - L’assessore all’Agricoltura Michele Trematerra ha avviato un proficuo percorso di comunicazione teso alla valorizzazione delle produzioni di eccellenza della filiera agroalimentare Calabrese, attraverso le strutture della grande distribuzione di "Coop Italia". «L’obiettivo - ha spiegato Trematerra, in una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale è quello di portare all’interno del gruppo Coop un paniere calabrese fortemente legato al territorio ed alla stagionalità della produzioni, che vada a presentare in modalità integrata tutte le eccellenze agroalimentari calabresi». Il piano di comunicazione e promozione è stato illustrato nel corso della conferenza stampa organizzata da Coop Italia e che si è svolta al Macfrut 2010 di Cesena, alla presenza del dirigente generale

del dipartimento Agricoltura Giuseppe Zimbaletti e del dirigente del settore Valorizzazione e Promozione Produzioni Agricole e Filiere Produttive Giacomo Giovinazzo. «Un piano di valorizzazione dell’ortofrutta italiana - ha affermato Vincenzo Tassinari, presidente del Consiglio di Gestione di Coop Italia, durante l’incontro a Macfrut 2010 - deve vedere coinvolte, assieme a Coop, le istituzioni locali. Siamo partiti da 4 regioni, ma lanciamo un invito a tutte le altre in modo da poter estendere strategicamente quanto fino ad ora abbiamo realizzato». I primi accordi di Coop, per la distribuzione e valorizzazione dei prodotti del territorio, saranno avviati con le Regioni Calabria, Puglia, Sicilia ed Emilia Romagna. Un atto concreto che supera la politica degli annunci.

Il progetto Osservatorio Svimez affidato all’onorevole Pino Soriero ROMA - Al via, presso la Svimez, l’Osservatorio Economico delle Regioni del Mezzogiorno, progetto affidato al calabrese Pino Soriero. Con questo strumento l’associazione offre alle Regioni aderenti il supporto tecnico e analitico per monitorare l’andamento dell’economia e valutare l’impatto dei principali interventi di politica economica europea e nazionale attraverso la redazione di rapporti congiunturali e analisi di carattere più strategico. «L’obiettivo dell’Osservatorio, ha detto il presidente Adriano Giannola, è quello di sviluppare e definire con le Regioni l’articolazione di un "Progetto Sud" volto a rilanciare le politiche per lo sviluppo del Mezzogiorno all’interno di una nuova strategia di crescita del Paese. Per farlo promuoveremo e sosterremo nuove forme di interazione e collaborazione tra le Regioni, che hanno difficoltà a fare rete su obiettivi comuni, attraverso un approccio scientifico e indipendente su temi centrali per lo sviluppo: la logistica e le politiche infrastrutturali, l’energia e la green economy, le politiche industriali, il capitale umano. Il primo banco di prova è costituito dalla valutazione degli effetti dei decreti attuativi del federalismo sulle Regioni». Al progetto, che ha preso le mosse nel novembre 2008 a Palermo, hanno già aderito la Calabria, la Sicilia, la Campania, la Puglia, la Basilicata, il Molise. Alla riunione erano presenti il Presidente del Molise Angelo Iorio, la Vice Presidente della Regione Calabria Antonella Stasi, l’assessore alla Formazione della Regione Siciliana Mario Centorrino, il consigliere Svimez Giuseppe Soriero incaricato del progetto Osservatorio, i consiglieri Angelo Nardozza e Gianfranco Polillo, rappresentanti rispettivamente della Regione Basilicata e Campania nel Cda dell’Associazione. Per la Svimez, il Presidente Adriano Giannola, il Direttore Riccardo Padovani, il Vice Direttore Luca Bianchi, il Dirigente Delio Miotti.


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TRIBUNALE DI CASTROVILLARI Esecuzioni Imm. n. 7/1996 R.G.E. G.E. Dott.ssa Teresa Reggio Professionista Delegato: Dott.ssa Annamaria Maradei Lotto: Casa di abitazione sita in Amendolara - via Tasso - via Tripoli. L'immobile risulta attualmente libero. Prezzo base: Euro 16.958,00 Rilancio: Euro 400,00 Vendita senza incanto: 01/12/2010 Vendita con incanto: 03/12/2010 Le vendite saranno effettuate presso lo studio del professionista Delegato: Dott.ssa Annamaria Maradei. Presentare le offerte dalle h.9,30 alle h.12,30 del giorno 30 novembre 2010 presso lo studio del Professionista delegato sito in Castrovillari alla via Schiavello, 38. Maggiori informazioni potranno essere fornite dal professionista delegato al n. 0981/236153 aoopre al 349/6150350, oltre ad essere direttamente acquisite sul sito internet www.tribunaledicastrovillari.it.

TRIBUNALE DI CATANZARO prima sezione civile Il Giudice, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA nella procedura esecutiva n. 92/05 R.G.E, pendente tra Cassa di risparmio di Firenze e visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: quota pari a 2/15 di appartamento in Vallefiorita, Via della resistenza, piano primo, in catasto al foglio 11 p.lla 274 sub. 1 Prezzo Euro 2.482,00 Lotto 2 quota pari a 2/15 di due depositi in Vallefiorita, Via della resistenza, piano terra, in catasto al foglio il plla 274 sub. 2 e 3 Prezzo Euro 680,00 Lotto 3 quota pari a 2/15 di terreni in Vallefiorita, loc. Mortille e Coture, in catasto al foglio 34 p.lle 48, 140, 304, 364 Prezzo Euro 1074,23 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 92/05 RGE un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, oltre al 20% per le spese di trasferimento entro le ore 12 del giorno 30.11.2010. L'udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l'eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 1.12.2010. Aumento minimo in caso di gara euro 1000,00. L'aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano "Il Domani", nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte.

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell' Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n∞91/92 R.G.E. con ordinanza emessa all'udienza del 14.07.2010, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l'udienza del 24.11.2010. PRIMO LOTTO: Magazzino al piano terra facente parte di un fabbricato a quattro piani fuori terra, sito in Lamezia Terme, via del Progresso VI traversa, di superficie lorda di mq. 171, catastalmente identificato al foglio 32 particella 475 sub 1. L'edificio non è conforme alla vigente normativa urbanistica ed è sanabile mediante il pagamento della somma di £. 1.500.000 pari ad Euro 774,69 circa, già detratta dal prezzo base d'asta, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Prezzo base Euro 47.514,03.

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SECONDO LOTTO: Appartamento sito a Lamezia Terme, via del Progresso VI traversa, al primo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra, di superficie lorda mq. 166 con balconi di circa 15 mq, catastalmente identificato al foglio 32 particella 475 sub 2. L'edificio non è conforme alla vigente normativa urbanistica ed è sanabile mediante il pagamento della somma di £. 1.500.000 pari ad Euro 774,69 circa, già detratta dal prezzo base d'asta, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Prezzo base Euro 52.885,18. SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO: - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 47.514,03 per il lotto n. 1, di euro 52.885,18 per il lotto n. 2; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte si fanno a norma dell'art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all'art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell'offerta più alta a norma dell'art. 570 c.p.c.; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a

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carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonchè per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 23.11.2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 24.11.2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, cos- come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonchè del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 07 ottobre 2010 Il CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n∞.34/1997, con ordinanza emessa all'udienza del 14.07.2010, ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 24.11.2010; lotto unico - "appartamento ed autorimessa siti in Nocera Terinese, località Marina De Luca via Monacello, aventi superficie commerciale rispettivamente, di mq. 104,75 e di mq. 88, oltre corte di pertinenza. Gli immobili sono riportati nel NCEU di detto comune al foglio 45, p.lla 109, sub 5,8 e 1"; Valore Euro52.599,38 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE

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SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo base di euro per il lotto unico, di euro 52.599,38 per il lotto unico; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la

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Domenica 10 Ottobre 2010 perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonchè per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 23 novembre 2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 24 novembre 2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, cos- come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonchè del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 07 ottobre 2010 IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell' Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n∞64/94 R.G.E. con ordinanza emessa all'udienza del 07.07.2010, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l'udienza del 24.11.2010. Lotto uno - "Fabbricato di recente costruzione situato nel comune di Nocera Terinese, via G. Angotti (lc. Varanello), elevato a due piani fuori terra oltre a un piano seminterrato, destinato a civile abitazione, in catasto a

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Foglio 26, particella 522"; prezzo base d'asta euro 91.722,72 Lotto due - "Fabbricato di recente costruzione situato nel comune di Nocera Torinese, località "Marina De Luca", consistente nel magazzino posto al piano terra, in catasto al foglio 18 particella 94 subalterno (scheda accatastamento n. 1106 del 21.04.1984)"; prezzo base d'asta 20.203,79 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO: - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 91.722,72 per il lotto n. 1, di euro 20.203,79 per il lotto n. 2; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte si fanno a norma dell'art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all'art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell'offerta più alta a norma dell'art. 570 c.p.c.; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonchè per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti

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sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 23.11.2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 24.11.2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, cos- come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonchè del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 07 ottobre 2010 Il CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell' Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n∞ 32/1988 R.G.E. con ordinanza emessa all'udienza del 14.07.2010, ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l'udienza del 24.11.2010 Lotto Unico - "Terreno posto nel Comune di Lamezia Terme (già S. Eufemia) località "LISO", a destinazione agricola, esteso mq. 5.9740, distinto al catasto Terreni del Comune di Lamezia Terme (già S. Eufemia) al foglio di mappa 12 particelle 84 - 126 - 154 - 292 804 - partita 3963". Prezzo base Euro 13.750,14; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO: - essa deve aver luogo al prezzo base di euro

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_13.750,14 per il lotto unico; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte si fanno a norma dell'art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all'art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell'offerta più alta a norma dell'art. 570 c.p.c.; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonchè per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e

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Domenica 10 Ottobre 2010 sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 23.11.2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 24.11.2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, cos- come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonchè del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 07 ottobre 2010 Il CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n∞.42/2005, con ordinanza emessa all'udienza del 14.07.2010, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 24.11.2010; lotto uno - "appartamento sito in Pianopoli, alla via Togliatti, composto di 4 vani, cucina abitabile, bagno e doppio servizio, per una superficie commerciale di mq. 119,78. l'immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 6, p.lla 774, sub 12" prezzo base euro 54.421,88 lotto due - "locale adibito a garage/cantina con ripostiglio e wc, sito in Pianopoli, alla via Togliatti, piano seminterrato, della superficie commerciale di mq. 63. l'immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 6, p.lla 774, sub 5" prezzo base euro 18.984,38 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo base di euro per il lotto unico, di euro 54.421,88 per il lotto n. 1 e di euro 18.984,38 per il lotto n. 2; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in

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ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonchè per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'ini-

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ziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 23.11.2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 24.11.2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, cos- come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonchè del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 07 ottobre 2010 IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell'Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 31/1995 promossa da CARICAL ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1^ LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra e piano seminterrato sito nel Comune di Monasterace alla via Ficarelle, riportato nel NCEU al foglio di mappa 14 particella 270 sub 6 P1 cat.A/3 classe 2^ vani 5. Prezzo base del lotto: euro 40.300,00 Deposito per cauzione: euro 4.030,00 Deposito per spese: euro 6.045,00 2^ LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra e piano seminterrato sito nel Comune di Monasterace alla via Ficarelle, riportato nel NCEU al foglio di mappa 14 particella 270 sub 7 P1 cat.A/3 clase 2^ vani 5. Prezzo base del lotto: euro 45.500,00 Deposito per cauzione: euro 4.550,00

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Deposito per spese: euro 6.825,00 L'incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5+1/5+1/5, all'udienza del 02/12/2010 ore 9.00, davanti a sè nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ----- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 1.250,00 per ciascun lotto. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 02.12.2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 23.09.2010 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,20 per diritti Il Cancelliere °°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell'Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 53/2002 promossa da ISTESA BCI GESTIONE CREDITI SPA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1^ LOTTO - Unità immobiliare destinata ad autorimessa posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno Superiore alla via Belvedere n. 20 riportato nel NCEU al foglio di mappa 13 particella 312 sub 1 cat. C/6 classe 1^ mq.19. Prezzo base del lotto: euro 6.900,00 Deposito per cauzione: euro 690,00 Deposito per spese: euro 1.035,00 2^ LOTTO - Unità immobiliare per civile abitazione dotata di ampia veranda posta al primo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno Superiore alla via Belvedere n. 20 riportato nel NCEU al foglio di mappa 13 particella 312 sub 2 cat. A/5 classe 2^ vani 5. Prezzo base del lotto: euro 60.000,00 Deposito per cauzione: euro 6.000,00 Deposito per spese: euro 9.000,00 3^ LOTTO - Unità immobiliare costituita da un locale rustico dotato di veranda e giardino posto al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno Superiore alla via Belvedere n. 20 riportato nel NCEU al foglio di mappa 13 particella 312 sub 3 cat. A/5 classe 1^ vani 1,5. Prezzo base del lotto: euro 16.000,00 Deposito per cauzione: euro 1.600,00 Deposito per spese euro 2.400,00 4^ LOTTO - Unità immobiliare per civile abitazione costituita da una mansarda con veranda posta al secondo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno Superiore alla via Belvedere n. 20 non censito, con superficie coperta di mq. 74 e superficie scoperta (terrazza e veranda) di mq. 64. Prezzo base del lotto: euro 43.000,00 Deposito per cauzione: euro 4.300,00 Deposito per spese: euro 6.450,00 5^ LOTTO - Unità immobiliare costituita da un unico locale rustico posto al piano terra di un fabbricato, in corso di costruzione, a quattro piani fuori terra più terrazza sito nel Comune di Siderno Marina contrada Pellegrina riportato nel NCEU al foglio di mappa 37 particella 316 sub 3 di complessivi mq. 220. Prezzo base del lotto: euro 62.700,00 Deposito per cauzione: euro 6.270,00 Deposito per spese: euro 9.405,00 6^ LOTTO - Unità immobiliare allo stato rustico posta al primo piano di un fabbricato, in corso di costruzione, a quattro piani fuori terra più terrazza sito nel Comune di Siderno Marina contrada Pellegrina riportato nel NCEU al foglio di mappa 37 particella 316 sub 4 di complessivi mq. 220 (superficie coperta) e di mq. 60 (balconi) Prezzo base del lotto: euro 67.800,00 Deposito per cauzione: euro 6.780,00 Deposito per spese: euro 10.170,00 7^ LOTTO - Unità immobiliare allo stato rustico posta al secondo piano di un fabbricato, in corso di costruzione, a quattro piani fuori terra più terrazza sito nel Comune di Siderno Marina contrada Pellegrina riportato nel NCEU al foglio di mappa 37 particella

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Domenica 10 Ottobre 2010 316 sub 5 di complessivi mq. 220 (superficie coperta) e di mq. 60 (balconi). Prezzo base del lotto: euro 67.800,00 Deposito per cauzione: euro 6.780,00 Deposito per spese: euro 10.170,00 8^ LOTTO - Unità immobiliare costituita da un unico locale rustico posto al terzo terra di un fabbricato, in corso di costruzione, a quattro piani fuori terra più terrazza sito nel Comune di Siderno Marina contrada Pellegrina riportato nel NCEU al foglio di mappa 37 particella 316 sub 6 di complessivi mq. 112, dotato di due terrazzi per una superficie scoperta complessiva di mq. 194 Prezzo base del lotto: euro 48.500,00 Deposito per cauzione: euro 4.850,00 Deposito per spese: euro 7.275,00 9^ LOTTO - Unità immobiliare costituita da una terrazza, non censita, posta al quarto piano di un fabbricato, in corso di costruzione, a quattro piani fuori terra sito nel Comune di Siderno Marina contrada Pellegrina di complessivi mq. 128 Prezzo base del lotto: euro 10.900,00 Deposito per cauzione: euro 1.090,00 Deposito per spese: euro 1.635,00 L'incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5 + 1/5+1/5, all'udienza del 02.12.2010 ore 9.00, davanti a sè nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ----- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12.00 precedente la vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base eventualmente ribassato. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso l'avv. Giuseppe Grillo di Reggio Calabria. Rinvia per i prosieguo all'udienza del 02.12.2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 10.08.2010 Esatte: Euro --, -- per bollo - Euro 10,62 per diritti Il Cancelliere °°°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO Ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c., Che Il Giudice dell'Esecuzione, …, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 26/2007 promossa da ITALFONDIARIO. DISPONE Procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell'allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE IMMOBILI: VEDERE PARTE DESCRITIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO, vedere l'ordinanza di vendita del VEDI ALLEGATO punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso) : La vendita senza incanto, in cui si procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all'udienza del 02/12/2010 alle seguenti condizioni: entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno … non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le offerte in aumento, nel caso di cui all'art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato; - l'importo complessivo per le spese col-

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legate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO, vedere l'ordinanza di vendita del VEDI ALLEGATO punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso) : Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 03/03/2011, ore 9 con il prezzo riportato nell'ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% DEL PREZZO BASE. se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall'art.580 cpc; l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito. Sito internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: … (Tel.: …) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Estratto conforme per uso pubblicità. Esatte: Euro …, … per bollo - Euro 12,62 per diritti. Locri, ___/___/___ Il Cancelliere VEDERE ALLEGATA ORDINANZA DI VENDITA ___/___/____ DESCRIZIONE LOTTO 1: "piena proprietà di un locale attualmente adibito a deposito, facente parte di un più ampio fabbricato ad un piano fuori terra ed uno seminterrato, sito nel Comune di Monasterace alla Contrada Castellone, in catasto al foglio 9 part. 94 sub 2, con diritti sulla corte comune (sub 6)" PREZZO BASE: Euro 7.350,00; CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 2: "piena proprietà di una abitazione posta al piano terra rialzato con cantina annessa al piano seminterrato, facente parte di un più ampio fabbricato ad un piano fuori terra ed uno seminterrato, sito nel Comune di Monasterace alla Contrada Castellone, in catasto al foglio 9 part. 94 sub 3, con diritti sulla corte comune (sub 6)" PREZZO BASE: Euro 190.000,00; CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 3: "piena proprietà di una un'abitazione posta al piano terra di un più ampio fabbricato ad un piano fuori terra ed uno seminterrato, sito nel Comune di Monasterace alla Contrada Castellone, in catasto al foglio 9 part. 94 sub 5, con diritti sulla corte comune (sub 6)" PREZZO BASE: Euro 44.000,00; CAUZIONE: 10% DEL PREZZO STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell'art. 569 cpc, con il metodo dell'incanto, alle seguenti condizioni: 1) l'immobile pignorato sarà posto in vendita a corpo, nella consistenza indicata nella perizia di stima (del geom. G. Agostino) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma, cpc); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo per partecipare alla vendita senza incanto, contenente: A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore al prezzo base indicato poc'anzi, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di

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comunione legale del coniuge; C) l'indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; D) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si terrà implicitamente ricollegato, nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; E) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; F) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; G) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonchè l'indicazione della partita Iva; H) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; I) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte; C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; L'OFFERTA NON SARÀ CONSIDERATA EFFICACE: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; L'OFFERTA SI CONSIDERA IRREVOCABILE, AD ECCEZIONE DELLE IPOTESI IN CUI: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi, il giorno fissato, presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; l'udienza di vendita è fissata per il 2.12.2010, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno i gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l'offerente: - potrà avvalersi della facoltà di sub ingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell'art. 41 comma V, T.U.B. (versamento alla banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg dall'aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg. 50 dall'aggiudicazione, dovrà versare direttamente alla banca mutuante Italfondiario spa la parte del prezzo corrispondente al credito dalla medesima vantato per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di sub ingresso nel mutuo, di cui infra); a tal fine, sarà l'Istituto mutuante a comunicare tempestivamente l'importo del credito; - nel termine di gg. 60 dall'aggiudicazione dovrà versare l'eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l'importo della cauzione, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita (salva applicazione dell'IVA in ragione della natura del bene trasfe-

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rito), che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri, oppure presso il custode giudiziario; la presente ordinanza dovrà essere affissa, almeno 45 venti giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria -nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc- e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Monasterace (invitando all'uopo il creditore ad allegare copia di n.1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonchè mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare : A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 096420732; ove si debba procedere all'incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanza previste dall'art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es. gara in aumento che non tenuta per mancanza di adesioni: art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del 3.3.2011 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10 % del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria -Ufficio Esecuzioni Immobiliaridi assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale, e nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonchè l'indicazione della partita Iva; in tale istanza dovrà anche essere indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci

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Domenica 10 Ottobre 2010 se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art.584 c.p.c) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in cancelleria con le forme di cui di cui all'articolo 571 cpc (cfr. punti 2,3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatane la regolarità, indice la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione 28) alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Manda alla cancelleria per quanto di competenza. Si comunichi a tutte le parti, anche al custode. Locri, 3.6.2010 il giudice dell'esecuzione Dott. Davide Lauro °°°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell'Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 45/83 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SPA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO N. 1 - Terreno in Grotteria località Ablaci oggi Contrada Maida composto da diverse particelle formanti unico appezzamento di terreno (447-506-394-500-429) del foglio n. 18 del NCT del Comune di Grotteria, per complessivi mq 1170 circa. Su detto terreno di insiste un fabbricato a due piani fuori terra, dell'estensione di mq 267 circa a piano terra e mq 250 circa al primo piano. Prezzo base del lotto: Euro 100.709,10 LOTTO N. 2 - Appezzamento di terreno in agro di Grotteria distinto in catasto al foglio 18 particella 492 di mq 450 circa. Prezzo base del lotto: Euro 2.556,46 LOTTO N. 3 - Quota pari ad un terzo di un appezzamento di terreno in Grotteria sulla SS. 281, in catasto al foglio 18 particelle 236 (mq 1280 circa) e 237 (mq 1840 circa). Prezzo base del lotto: Euro 2.203,21 LOTTO N. 4 - Appezzamento di terreno in agro di Grotteria contrada Farri in catasto al foglio 22 particelle 282 e 283 (già 36/b e 38/b) della estensione complessiva di circa mq 6020. Prezzo base del lotto: Euro 9.347,87 LOTTO N. 5 - Appezzamento di terreno in agro di

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Grotteria contrada Farri in catasto al foglio 21 particelle 180 e 190 (già 6/c e 9/c) della estensione complessiva di circa mq 8100. Prezzo base del lotto: Euro 10.458,25 LOTTO N. 6 - Quota pari ad un terzo di terreno sito in agro di Grotteria in catasto al foglio 22 particelle 223 e 224 della estensione complessiva di mq 4100 circa. Prezzo base del lotto: Euro 2.822,95 LOTTO N. 7 - Quota pari ad un sesto di terreno in agro di Grotteria contrada Zirri in catasto al foglio 26 particella 95 della estensione complessiva di circa mq 1690. Prezzo base del lotto: Euro 794,31 L'incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5, all'udienza del 26/11/2010 ore 9.00, davanti a sè nella presente sede, ed in secondo esperimento in data --- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 516,46 per il 1∞ lotto; Euro 103,29 per gli altri lotti. - L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: avv. Barbara Di Fabio (Tel.: 0964-20397) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 26/11/2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 22.09.2010 Il Cancelliere °°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell'Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 26/1987 promossa da SAM SPA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 01.12.2008. LOTTO 1: "quota parte di 9/15 dei seguenti appezzamenti di terreno riportati nell'intero nel catasto terreni di Grotteria: - foglio 06 part.lla 58, ha 0.12.50, sem. irr. arb. 3^, R.D. Euro 5,10, R.A. Euro 2,26; - foglio 06 p.lla 59, ha 0.07.60, sem. irr. arb. 3^, R.D. Euro 3,10, R.A. Euro 1,37; - foglio 06 part.lla 61, ha 0.07.60, incolto sterile; - foglio 06 part.lla 101, ha 1.01.70, pascolo arborato 2^, R.D. Euro 9,98, R.A. Euro 3,68; - foglio 06 part.lla 102, ha 0.11.40, pascolo arborato 1^, R.D. Euro 2,06, R.A. Euro 0,41; - foglio 06 part.lla 159, ha 0.07.70, incolto prod. U, R.D. Euro 0,12, R.A. Euro 0,04; - foglio 07 part.lla 79, ha 0.61.20, vigneto 2^, R.D. Euro 53,73, R.A. Euro 30,03; - foglio 07 part.lla 80, ha 0.00.28, fabbricato rurale; - foglio 07 part.lla 81, ha 0.14.40, pascolo arborato 2^, R.D. Euro 1,41, R.A. Euro 0,52; - foglio 07 part.lla 82, ha 0.87.20, bosco ceduo u, R.D. Euro 13,51, R.A.

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Euro 1,35; - foglio 07 part.lla 83, ha 0.23.50, sem. arb. 3^, R.D. Euro 4,85, R.A. Euro 3,03; - foglio 07 part.lla 84, ha 0.20.00, bosco ceduo U, R.D. Euro 3,10, R.A. Euro 0,31; - foglio 10 part.lla 42, ha 0.61.60, pasc. arb. 2^, R.D. Euro 2,12, R.A. Euro 0,78; - foglio 10 part.lla 43, ha 0.18.80, sem. irr. arb. 2^, R.D. Euro 10,58, R.A. Euro 6,31; - foglio 10 part.lla 82, ha 0.02.70 inc. prod. U, R.D. Euro 0,04, R.A. Euro 0,01; - foglio 11 part.lla 8, ha 0.00.31, fabbricato rurale; - foglio 14 part.lla 50, ha 0.02.70, inc. prod. U, R.D. Euro 0,04, R.A. Euro 0,01; - foglio 15 part.lla 156, ha 0.08.70, sem. irr. arb. 1^, R.D. Euro 8,27, R.A. Euro 4,04; foglio 15 part.lla 157, ha 0.08.40, agrumeto 2^, R.D. Euro 18,18, R.A. Euro 9,11; foglio 15 part.lla 160, ha 0.00.81, fabbricato rurale; - foglio 15 part.lla 162, ha 0.14.10, inc. prod. U, R.D. Euro 0,22, R.A. Euro 0,07; - foglio 15 part.lla 166, ha 0.34.80, inc. sterile; - foglio 15 part.lla 179, ha 0.07.20, sem. irr. arb. 2^ R.D. Euro 4,05, R.A. Euro 2,42; - foglio 15 part.lla 180, ha 0.04.60, sem. irr. arb. 1^, R.D. Euro 4,37, R.A. Euro 2,14; - foglio 15 part.lla 181, ha 0.17.50, querceto 2^, R.D. Euro 0,90, R.A. Euro 0,27; - foglio 15 part.lla 182, ha 0.68.70, uliveto 3^, R.D. Euro 28,38, R.A. Euro 19,51; - foglio 15 part.lla 183, ha 1.42.00, pasc. arb. 2^, R.D. Euro 13,93, R.A. Euro 5,13; - foglio 15 part.lla 184, ha 0.17.90, uliveto 3^, R.D. Euro 7,40, R.A. Euro 5,08; foglio 15 part.lla 197 ha 0.14.60, uliveto 3^, R.D. Euro 6,03, R.A. Euro 4,15; - foglio 15 part.lla 346, ha 0.03.70, pasc. arb. 2^, R.D. Euro 0,36, R.A. Euro 0,13; - foglio 15 part.lla 461 (ex 174), ha 0.30.74, uliveto 2^, R.D. Euro 16,67, R.A. Euro 10,32; - foglio 15 part.lla 462 (ex 174), ha 0.03.57, uliveto 2^, R.D. Euro 1,94, R.A. Euro 1,20; - foglio 15 part.lla 463 (ex 174), ha 0.08.79, uliveto 2^, R.D. Euro 4,77, R.A. Euro 2,95. Prezzo base d'asta Euro 37.600,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 2: "quota parte indivisa di 9/15 degli immobili riportati nel catasto terreni di Grotteria: - foglio 03 particella 60, ha 0.02.60, fabbricato rurale; - foglio 03 particella 70, ha 0.02.20, sem. irr. 3^, R.D. Euro 0,44, R.A. 0,34; - foglio 03 part.lla 71, ha 0.43.50, sem. irr. 3^, R.D. Euro 8,76, R.A. Euro 6,74" Prezzo base d'asta : Euro 7.600,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 3: "quota parte indivisa di 9/15 degli immobili nell'intero riportati nel catasto terreni di Gioiosa Jonica: - foglio 19 particella 16, uliveto 3, are 01.50, R.D. 0,66, R.A. Euro 0,43; - foglio 19 particella 20, uliveto 3, are 09.00, R.D. 3,95, R.A. Euro 2,56; - foglio 12 particella 465, uliveto 3, are 13.10, R.D. 5,75, R.A. Euro 3,72" Prezzo base d'asta: euro 1.800,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 4: "quota parte di 9/15 indivisi del complesso di immobili (fabbricati e terreni) riportati nell'intero al catasto terreni di Placanica: - foglio 30 particella 490, pasc. arb. 2, are 09.70, R.D. Euro 0,70, R.A. Euro 0,15; foglio 30 particella 491, uliveto 1, are 16.20, R.D. Euro 13,39, R.A. Euro 5,86; - foglio 30 particella 139, bosco alto fusto 1, are 80.80, R.D. Euro 8,35, R.A. Euro 2,50; -foglio 30 particella 493, bosco alto fusto 1, are 00.40, R.D. Euro 0,04, R.A. Euro 0,01; e nel catasto fabbricati di Placanica: - foglio 30 particella 644 sub 2, categ. C/6 classe 1, mq. 620, Rendita

COORDINAMENTO AREA

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Euro 1.024,65; - foglio 30 particella 644 sub 3, categ. C/6 classe 1, mq 170, Rendita Euro 280,95; - foglio 30 particella 644 sub 4, categ. C/6 classe 1, mq. 306, Rendita Euro 505,71; - foglio 30 particella 644 sub 5, categ. C/6 classe 1, mq. 98, Rendita Euro 177,14; - foglio 30 particella 644 sub 5, categ. C/6, classe 1, mq. 51, Rendita Euro 92,19. Prezzo base d'asta: euro 46.600,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 5: "quota parte dei 9/15 degli appezzamenti di terreno ubicati nel Comune di Placanica e riportati nel catasto terreni con i seguenti dati: - foglio 19 particella 75, uliveto 2, ha 1.11.80, R.D. Euro 72,17, R.A. Euro 37,53; - foglio 30 particella 655, uliveto 1, ha 1.23.80, R.D. Euro 102,30, R.A. Euro 44,76; - foglio 30 particella 656, uliveto 1, are 28.13, R.D. Euro 23,24, R.A. Euro 10,17; - foglio 32 particella 126, semin. irrig. 1, R.D. Euro 26,26, R.A. Euro 10,46; - foglio 20 particella 71, fabbricato rurale; - foglio 30 particella 482, uliveto 1, are 09.30, R.D. Euro 7,68, R.A. Euro 3,36; - foglio 30 particella 283, pascolo arborato 2, ha 1.40.10, R.D. Euro 8,68, R.A. Euro 2,17. Superficie complessiva mq. 36.303" Prezzo base d'asta: euro 7.100,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 6: "quota parte dei 9/15 degli appezzamenti di terreno riportati nell'intero al catasto terreni di Caulonia: - foglio 77 particella 35, uliveto 1, are 14.10, R.D. Euro 12,02, R.A. Euro 5,10; - foglio 77 particella 48, seminativo 2, are 52.80, R.D. Euro 21,82, R.A. Euro 12,27; - foglio 77 particella 65, seminativo 2, are 03.60, R.D. Euro 1,49, R.A. Euro 0,84. Superficie complessiva mq. 7.050. Prezzo base d'asta: euro 6.550,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L'incanto avverrà con il prezzo da ridurre di 1/5, all'udienza del 26/11/2010 ore 9,00, davanti a sè nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ----- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% DEL PREZZO BASE, EVENTUALMENTE RIBASSATO. - L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: --- (Tel.:---) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 26/11/2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 22.09.2010 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 10,62 per diritti. Il Cancelliere

Info 0961 996802


Domenica 10 Ottobre 2010 il Domani 11

CRONACHE

Il commissario straordinario dell’Asp ospite di un convegno al 501

Sanità, Alessandra Sarlo: inizio di una nuova era VIBO VALENTIA - Intervenendo ai lavori di apertura del convegno nazionale di "Neurologia d’urgenza" svoltosi nei giorni scorsi all’Hotel 501 di Vibo, il commissario straordinario dell’Asp, Alessandra Sarlo, ha, tra l’altro, affermato che «è nel mio auspicio che questo prestigioso appuntamento scientifico segni l’inizio di una nuova sanità in Calabria e nel Vibonese in particolare. In effetti il periodo storico che la Calabria sta vivendo è straordinario poiché per la prima volta si è pensato ad una intera razionalizzazione e riorganizzazione dei servizi sanitari. Non si tratta, come qualcuno potrebbe pensare, soltanto di un program«Credo che la sfida più ma di rientro dal debito importante sia quella che in questi anni è crein modo esponenculturale che impone a sciuto ziale e senza controllo, ciascuno una profonda bensì di una nuova e moderna visione per cui riflessione sul ruolo il paziente si trova al centro di una rete di una ase impegno propri» sistenza e di cure che vede coinvolti non soltanto il sistema ospedaliero ma anche i servizi territoriali, i medici di medicina generale ed i servizi sociali dei comuni. Come è facile intuire - ha aggiunto il manager dell’Asp - non siamo di fronte ad un progetto di semplice e rapida realizzazione. Credo infatti, che a prescindere per un attimo dalla complessità delle procedure necessarie per definire

«Non si tratta, come qualcuno potrebbe pensare, soltanto di un programma di rientro dal debito che in questi anni è cresciuto in modo esponenziale, bensì di una nuova e moderna visione»

questo percorso, la sfida più importante sia quella culturale che impone a ciascun operatore della sanità una profonda riflessione sul ruolo e sul significato del proprio impegno. Questo vuol dire che l’operatore della sanità è al servizio del paziente e come parte di un ingranaggio più complesso, esercita il proprio ruolo senza protagonismi sterili ma offrendo la propria esperienza professionale a vantaggio dell’intero sistema e dell’uomo».

Maria Teresa Ingranato

Revocata la confisca di beni di 2,5 milioni di euro fatta nei confronti del quarantottene Cosmo Mancuso VIBO VALENTIA - La Corte d’appello di Catanzaro ha revocato la confisca di beni per un valore di 2,5 milioni di euro fatta nei confronti di Cosmo Mancuso, di 48 anni, fratello di Luigi e ritenuto ai vertici dell’omonima cosca di Limbadi (Vibo Valentia). I beni erano stati confiscati nel giugno del 2005 su provvedimento emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Vibo Valentia. Nel 2008 la Corte di Cassazione ha ac-

colto un ricorso deilegali di Mancuso, gli avvocati Francesco Gambardella e AldoFerraro, ed ha annullato con rinvio il provvedimento diconfisca. Ieri mattina al termine dell’udienza dinanzi alla Corte d’appello di Catanzaro i giudici hanno disposto la revoca dellaconfisca dei beni.

Segue l’ex ragazza fino a Chieti per picchiarla, arrestato VIBO VALENTIA - Ha seguito fino in Abruzzo, a Chieti, la sua ex ragazza, per poterla vessare e picchiare come fatto già altre volte. Solo all’arrivo dei poliziotti di quartiere, chiamati dai vicini di casa della donna, il giovane è fuggito a piedi. E’ stato trovato nella stazione ferroviaria di Chieti Scalo, in procinto di ripartire con il pullman verso la Calabria, ed è stato arrestato. La donna è stata medicata dai medici del Pronto Soccorso, che hanno riscontrato lesioni guaribili in dieci giorni. Ieri mattina si è svolto il giudizio direttissimo a carico del giovane, D.F.C., 26 anni, originario della provincia di Vibo Valentia. Il giudice ha convalidato l’arresto e restituito gli atti al Pm affinché sia riformulata l’ accusa di atti

Il 26enne è stato trovato nella stazione ferroviaria di Chieti, in procinto di ripartire con il pullman verso la Calabria persecutori. Nei suoi confronti è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel paese di origine. L’ex ragazza, anche lei di origine calabrese, si era trasferita a Chieti proprio per sfuggire alle continue violenze del giovane.

r. c.


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il Domani Domenica 10 Ottobre 2010

CRONACHE

“Legalità e sicurezza” Casini incontra i giovani REGGIO CALABRIA - Venerdì 15 ottobre al liceo scientifico di Rosarno, il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, incontrerà i giovani calabresi. "Legalità e sicurezza: le principali infrastrutture per un vero sviluppo del Mezzogiorno" è il tema al centro del dibattito. L’Udc intanto lancia la sua "campagna verità" sulla riforma del fedarilismo pensata dal governo, che oggi in Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo decreto legislativo unico. Una riforma, spiega il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio, «pericolosa nella sostanza e nei contenuti perché scassa lo Stato e permette alle L’iniziativa Regioni di metteè in program- re le mani in tasca ai cittadini, ma per vener- aumentando l’addizionale Irdì 15 al lipef. ceo scientifi- E’ un federalismo confuso, che co di Rosarno sovrappone le competenze continua Casini, che poi lancia un appello al Pd - Si svegli, se finora questo federalismo, al quale noi non siamo contrari in modo preconcetto, è andato avanti anche per l’assenza della loro opposizione». Dura la critica mossa in precedenza anche dal deputato dell’Udc Gian Luca Galletti, vice presidente della commissione Bilancio della Camera, secondo il quale «non si può utilizzare il tema del federalismo per mere speculazioni politiche». «Si tratta solo di uno spot elettorale per la Lega. Non è un caso che praticamente tutte le regioni si siano espresse

Nuccio Barillà: è il momento di provare a ragionare assieme di Marcello Pio

contarie», spiega Galletti. «Prima va ridisegnato lo Stato, diminuendo il numero dei parlamentari, abolendo le province, varando il codice delle autonomie per stabilire chi fa che cosa. Come si fa a stabilire i tetti dei conti standard senza sapere cosa devono fare gli enti e quanto in realtà spendono», argomenta l’esponen-

te centrista, cha aggiunge: «E’ pericoloso fare una riforma del genere su basi statistiche, rimandando poi al Cdm la decisione finale. E’ pericoloso per il nord e per il sud. Fermatevi».

Il leader dell’Udc: la riforma permette alle Regioni di mettere le mani in tasca ai cittadini, aumentando l’addizionale Irpef

Galletti: non si può utilizzare il tema del federalismo per mere speculazioni politiche. Si tratta solo di uno spot elettorale per la Lega

Maria Francesca Vero

REGGIO CALABRIA - «Occorre raccogliere con senso di responsabilità l’invito che proviene da più parti dell’elettorato del centrosinistra e della cittadinanza interessata affinchè si definisca, in tempi rapidi, con criteri rigorosi,con uno spirito sereno e vincente, un percorso condiviso per giungere alla designazione del candidato a sindaco della coalizione». Questo il concetto che è ritornato più spesso nel corso dalla riunione di coordinamento del Laboratorio Sociale che si è svolta nei giorni scorsi presso la sede dei gruppi consiliari in via Giudecca. Secondo il movimento di cui è punto di riferimento, in consiglio comunale, Nuccio Barillà, «non è più tempo di indugi, né di percorsi solitari, né di calcoli egoistici ma è giunto il momento - per quanto difficile possa sembrare nelle condizioni attuali di diaspora autodistruttiva di riprovare a ragionare assieme. Si tratta, in particolare, di ricercare e privilegiare come Centrosinistra uno smarrito orgoglio di appartenenza, scegliendo regole condivise e forme organizzate del consenso capaci di mettere in moto, immediatamente , all’interno di una competizione leale e alla luce del sole, energie e passioni sopite. Solo così si potrà recuperare e valorizzare l’ancora consistente patrimonio culturale di

storie, lotte, idee, esperienze e identità delle forze democratiche e del cambiamento, per metterlo al servizio esclusivo della città. In questo contesto vanno apprezzate le indicazioni convergenti espresse, pur con diversità di accenti, da Sinistra Ecologia e Libertà, dal partito dei Comunisti Italiani , dalla Rete del «Non è più Nuovo Municipio nonchè da tempo di autorevoli settori del Partito indugi, né Democratico e di percorsi singoli esponenti di altri solitari, né ragruppamendi calcoli» ti, che hanno indicato le primarie di coalizione come strumento utile ed efficace di scelta, in cui tutti, partiti e movimenti, possano riconoscersi».

Musarella: la Calabria vuole rompere il sistema mafioso REGGIO CALABRIA - «L’attenzione giustamente rivolta alla manifestazione del 25 settembre contro la ndrangheta a Reggio Calabria è stata pressocchè totale», sostiene in una nota il presidente di Ethos Giuseppe Musarella. «Organi di informazione - prosegue - ed opinione pubblica hanno dimostrato che la Calabria e Reggio vogliono rompere il sistema mafioso che governa e controlla il territorio. A recepire questo grido di rabbia e di sofferenza, non solo la sensibilità di giornalisti ed editori, ma anche, sembrerebbe, l’attenzione di alcuni parlamentari. Pur non avendo avuto lo stesso successo comunicativo, in concomitanza con la manifestazione, un gruppo di trenta parlamentari ha presentato un’interpellanza congiunta al ministro dell’Interno Maroni, per ricevere spiegazioni su cosa si sta

facendo per impedire che il "Caso Reggio" condizioni pesantemente l’intero territorio calabrese (si legge testualmente nell’interpellanza: "I fatti ed i "misteri" di Reggio Calabria rischiano di condizionare la vita civile e democratica dell’intera Calabria."). Non può pensarsi che il riferimento dei trenta, alcuni dei quali redivivi, sia solamente alla vicenda degli attentati alla Procura Generale, visto che l’interpellanza continua con il definire "torbido il clima creatosi in questi anni a Reggio, in cui è poco chiaro anche il ruolo dei servizi segreti nelle elezioni comunali del 2002, come non è mai stata chiarita la vicenda del presunto attentato all’allora sindaco Scopelliti, mentre varie indagini evidenziano rapporti e legami d’amicizia tra lo stesso ed esponenti della criminalità organizzata"».


Domenica 10 Ottobre 2010 il Domani 13

CRONACHE

La costruzione sarà realizzata su un terreno del Comune reggino

Una scuola d’infanzia nel ricordo dei fratelli Scagliola di Raffaella Genova ROTO SAN GIORGIO - Nel ricordo dei fratelli Domenico e Francesco Scagliola al rione Ravagnese sorgerà una scuola d’infanzia. Quattro sezioni che troveranno posto in una costruzione di 400 metri quadri che sarà realizzata su un terreno di proprietà del Comune di Reggio. Nell’area di duemila metri quadri ci sarà posto anche per un parco giochi e per una piscina didattica. L’opera, progettata dall’ingegnere Sandro Taverriti e dal geometra Maurizio D’Africa, è già stata appaltata e questa mattina il parroco di Ravagnese Pasqualino Catanese ha benedetto la posa della prima pietra. L’opera, finanziata inteIl sindaco Raffa: segno ramente dalla famiglia concreto non solo della Scagliola, dovrebbe esseconsegnata al circolo volontà del Comune, ma re didattico "Nosside" entro la primavera del prossianche di una famiglia mo anno. Il gesto ha un cui va il nostro solo precedente nel nostro Paese: analoga iniringraziamento ziativa è riconducibile ad una nota famiglia toscana, quella dei Della Valle. Alla sobria cerimonia hanno preso parte le vedove di Domenico e Francesco Scagliola, Elisa Lucisano e Maria Calabrò; i figli del compianto vice preside dell’Istituto "Vallari", Maurizio ed Antonello; il sindaco Giuseppe Raffa, l’assessore alla Pubblica Istruzione Seby Vecchio e il consigliere Giuseppe Agliano, in rappresentanza del Comune; la

dirigente del Circolo didattico "Nosside" Silvana Borghese, il presidente della circoscrizione Nicola Novarro, i vertici dell’associazione Nausicaa, la rappresentante dei genitori in seno al consiglio di circolo.I fratelli Scagliola sono stati due stimati esponenti del mondo culturale della città dello Stretto: Domenico decente universitario, mentre Francesco, scomparso di recente, insegnante degli istituti superiori. Silvana Borghese, dirigente del Circolo didattico "Nosside" ha espresso l’auspicio che l’iniziativa «possa avviere "una nuova fase per le scuole del circolo Nosside, per i territori di Ravagnese e Saracinello che hanno sofferto moltissimo per la mancanza di strutture scolastiche pubbliche. La giornata di oggi riveste una straordinaria importanza e ci auguriamo che la scuola veda la luce nei tempi previsti dal progetto, senza lungaggini. L’intenzione è

che entro la fine di questo anno scolastico possiamo operare già il trasferimento, atteso dalle famiglie, dagli insegnanti e da tutti noi». L’assessore Vecchio, nell’esprimere soddisfazione per questa sinergia, ha rimarcato «l’importanza Silvana Borghese: l’indell’evento che, in un momento così difficile tenzione è che entro la per la città, rappresenta un segnale importante sia fine di questo anno scoper la scuola sia per la lastico possiamo operafamiglia».Il figlio del prof. Francesco Scagliola, An- re già il trasferimento, tonello, da parte sua, ha detto: «Abbiamo voluto atteso da tutti noi» portareavantiquestoprogetto che oggi si concretizza con la posa della prima pietra e, finalmente, con la costruzione di questa sospirata struttura». Per il sindaco Giuseppe Raffa la nuova scuola rappresenta «un segno concreto non solo della volontà dell’Amministrazione comunale, ma anche di una famiglia cui va il nostro ringraziamento per questo nobile gesto».

Il Pdci: la magistratura si sta contraddistinguendo per una lotta alla ’ndrangheta davvero senza precedenti REGGIO CALABRIA - «E’ un momento difficile per Reggio Calabria - sostengono il segretario provinciale del PdCI, il segretario regionale del PdCI Lorenzo Fascì e Michelangelo Tripodi - , per i suoi cittadini onesti. Dopo la bomba di gennaio alla procura generale e l’attentato al portone di casa del procuratore generale adesso è stato fatto trovare un bazooka nei pressi del Tribunale ed una telefonata anoni-

ma individua nel Procuratore Pignatone il bersaglio predestinato. Certo, la magistratura reggina, si sta contraddistinguendo per una lotta alla ndrangheta senza precedenti. Le inchieste attivate dal procuratore Pignatone e dal suo pool hanno segnato risultati importanti e significativi, che in passato non erano mai stati raggiunti».

Esercito in città, la Fiamma soddisfatta per la decisione REGGIO CALABRIA - Il movimento sociale Fiamma Tricolore plaude alla decisione raggiunta nei giorni scorsi riguardo l’invio dell’esercito in città. Decisione che si è resa non più rinviabile dopo i numerosi attentati che negli ultimi mesi hanno caratterizzato l’attività dei magistrati reggini. «Ci auspichiamo - è scritto in una nota della segreteria provinciale del Movimento Sociale Fiamma Tricolore - però che l’intervento dell’esercito sia rivolto esclusivamente alla sorveglianza di obiettivi sensibili e controllo del territorio al fine di garantire maggior sicurezza agli stessi cittadini e non volto invece alla militarizzazione della città. Lo stesso esercito servirà e sarà di aiuto alle forze dell’ordine per i controlli sul territorio in orario

notturno ovvero quando si verificano in città gli attentati vigliacchi della criminalità organizzata. Tali attentati, aumentati a dismisura negli ultimi tempi, crediamo siano un chiaro segnale di affanno da parte di una criminalità che oggi soffre come non mai le inchieste dei magistrati che hanno sventrato l’organigramma di diverse cosche del territorio provinciale e tramite gli stessi cerchi dunque di porre freno alle attività investigative. L’apporto dell’esercito servirà dunque per proseguire su tale strada ed impedire che altri vili attentati possano ritardare l’azione della magistratura volta all’estirpazione del fenomeno mafioso sul territorio». Mario Bivi


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CRONACHE

“Chiamata per Idee”, un progetto che coinvolge di Enza Viotti COSENZA - Ha riscosso interesse il lancio della "Chiamata per Idee" del ministero dell’Ambiente per la realizzazione d’interventi di risparmio ed efficienza energetica da parte di sistemi di imprese, presentata giovedì 7 ottobre all’Università della Calabria in un’affollata sala dell’University Club. Circa 60 milioni di euro destinati dal Programma operativo interregionale Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico al finanziamento di progetti "emblematici", con carattere di esemplarità e forte valore dimostrativo, orientati al risparmio e all’efficienza La pubblica- energetica non di imprese zione formale singole ma di "reti di imprese". Dai nudella "Chiamerosi operatori mata" avverrà privati e pubblici sono anentro la fine presenti cheemerseleprime "idee" da affidi ottobre nare in vista della pubblicazione formale della "Chiamata" che avverrà entro la fine di ottobre. E’ così che sottoprodotti della filiera agroalimentare, scarti della lavorazione del legno, rifiuti o fonti geotermichediventanounarisorsa per le esigenze energetiche di un’intera filiera, di un’area industriale o comunque di un raggruppamento di imprese. Attenzione anche verso interventi coordinati e integrati di miglioramento dell’efficienza energetica di sistemi di imprese e, in particolare, nell’edilizia. Il prof. Paolo Gurisatti, economista industriale e responsabile R&S di una realtà molto avanzata nel panorama nazionale (Habite-

Contrastare l’abusivismo Si è tenuto un incontro a San Giovanni in Fiore di Valerio Di Meo

ch, Distretto Tecnologico Trentino per l’Energia e l’Ambiente) ha moderato la discussione finale: «Primo, operare in rete migliora la competitività delle imprese ma bisogna partire da esigenze e progetti comuni e non dall’obiettivo di catturare un finanziamento pubblico" e inoltre "cantierabilità, sostenibilità, innovatività" sono le altre caratteristiche degli interventi "esemplari" che il ministero vuole finanziare». I lavori della mattinata sono stati aperti dal prof. Latorre, rettore dell’Università della Calabria e presidente di Calpark, il parco scientifico e tecnologico della Calabria che ha organizzato l’evento, richiamando la valenza internazionale del tema energetico come è emerso nella recente missione organizzata dal Ministero

I lavori sono stati aperti dal professore Latorre, rettore dell’Unical e presidente di Calpark, il parco scientifico e tecnologico calabro

dell’Ambiente a Shangai con la partecipazione dell’Unical. Gli interventi dell’ ing. Ilario De Marco, dirigente del settore Energia della Regione Calabria, e dell’ing. Leonardo Sblendorio, delegato per l’energia di Confindustria Calabria, hanno presentato il quadro regionale, in termini di programmi, reti e possibili sinergie col Poi Energia. Il dott. Elio Manti, responsabile per il ministero dell’Ambiente, ha chiarito le finalità del Programma Operativo Interregionale Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico sottolineando che per questa azione il Ministero "affronta la questione dell’efficienza energetica come uno strumento di competitività delle imprese e come leva per favorire lo sviluppo locale". L’ing. Antonio Cassina, Direttore operativo di Studiare Sviluppo - la società in house che gestisce questa linea di intervento - ha chiarito che il Ministero dell’Ambiente vuole «raccogliere indicazioni dai territori, per valutarne la maturità e la consistenza, e poi indirizzare al meglio le risorse finanziarie disponibili, che arrivano a 60 milioni di euro per questo intervento del POI Energia».

COSENZA - Facendo seguito alle cinque operazioni di sgombero di alloggi di edilizia residenziale pubblica occupati abusivamente nel luglio scorso, si è tenuto nella giornata del 7 ottobre, presso il Comune di San Giovanni in Fiore, un incontro al quale hanno preso parte il direttore amministrativo dell’Aterp di Cosenza Franco Napolitano, Giuseppe Sdao, dirigente del servizio gestione e Carolina Citrigno, avvocato dell’ufficio legale dell’Ente, insieme all’assessore alle Infrastrutture e ai Lavori pubblici del Comune di San Giovanni in Fiore, Tiano, l’assessore ai Servizi sociali Bitonte e il dirigente dell’ufficio tecnico De Luca. L’incontro si è reso necessario per discutere delle occupazioni abusive e delle relative misure da adottare per contrastarne il fenomeno. Durante la riunione si sono tracciate le linee guida da seguire sinergicamente tra l’Aterp e il Comune di San Giovanni in Fiore finalizzate ad un’azione di recupero degli alloggi occupati abusivamente e di contrasto al fenomeno dell’abusivismo in generale. L’incontro è inserito in un percorso già avviato sia dal servizio gestione con opportune procedure amministrative che dall’avvocatura dell’Azienda territoriale, con azioni esecutive che sono finalizzate a dare risposte più concrete all’annoso problema del disagio abitativo che

riguarda il comune montano di San Giovanni. «Servono azioni energiche e sinergiche - afferma Giuseppe Marchese, direttore generale dell’Aterp di Cosenza - una presa di coscienza del fatto che sono numerose le famiglie che sul territorio provinciale hanno una crescente necessità abitativa, ma questo Tracciate non giustifica assolutamen- le linee te l’abusivismo guida da nei confronti degli alloggi di seguire edilizia residenziale pub- tra Aterp blica- sottolie Comune nea Marchese- e, in accordo con il Comune, si provvederà a breve alla risoluzione e al recupero degli alloggi occupati abusivamente».

Boom di presenze alla sagra del vino e dell’uva di Donnici DONNICI - E’ piaciuta la formula adottata per il trentennio della Sagra dell’uva e del vino doc di Donnici, la prima serata registra un boom di presenze notevole. La formula sperimentata quest’anno verteva principalmente su tre innovazioni, l’invito di far degustare esclusivamente Donnici Doc, la distribuzione gratuita di uva delle colline cosentine, ed un’azione promo pubblicitaria multicanale, radio, tv, affissioni, social network, proprio quest’ultimi danno la misura del successo delle strategie messe in campo, solo facebook ha contato oltre 10.000 accessi all’evento on line con l’adesione di oltre 2000 giovani che si sono sbizzarriti a commentare l’evento stesso, la richiesta di dove si trovasse poi la cittadina di Donnici fa pensare ad un flusso di visitatori provenienti dal

altre città. Molti sono pure i giovani che hanno gradito l’iniziativa di sei associazioni di Sommeliers di distribuire i calici di degustazione in un simpatico sacchettino ricordo con il logo della trentesima edizione, calici utilizzati per degustare i numerosi vini messi a disposizione delle 5 cantine di Donnici tutte patrocinanti la manifestazione. Un vero happening, che ha coinvolto in canti e balli i tanti giovani e meno giovani che hanno affollato i vicoli del centro storico. Presi letteralmente d’assalto gli oltre trenta stand enogastronomici, che offrivano oltre all’immancabile salciccia e broccoli, patate ‘mbacchiuse, lagana e ceci, polpette di melanzane e bocconotti fatti in casa, non potevano mancare ovviamente, i classici cullurielli e i turdilli della tradizione.


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CRONACHE

A Paola cerimonia di consegna di un ecografo donato dalla Bcc

Scopelliti visita gli ospedali e promette servizi migliori di Mirko Guerra PAOLA - Nella mattinata di ieri, il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, accompagnato dagli assessori Mancini e Gentile e dai consiglieri Caputo, Chiappetta, Magarò, Orsomarso e Serra - informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta - ha visitato in provincia di Cosenza gli ospedali di Cetraro e di Paola. In quest’ultimo ha partecipato alla cerimonia di consegna di un ecografo donato dalla banca Bcc Mediocrati e successivamente ha tenuto una conferenza stampa a Palazzo Stillo. «Accolgo con grande piacere questo gesto - ha affermato Scopelliti - che è un esempio molto positivo e che speriamo si possa ri«Chi ci ha preceduti petere anche da altre ha lasciato un settore parti. Siamo per le gransinergie, ad esempio in pessime condizioni: di tra le amministrazioni e tra i presidi, ed é per adesso è arrivato questo che è nata l’idea il momento di degli ospedali riuniti di Cetraro e Paola, che abguardare al futuro» biamo voluto fortemente dopo un’attenta analisi e che saranno complementari e in grado di rispondere adeguatamente alle esigenze degli utenti». «Pensare di ridurre i costi del settore e, al contempo di offrire una sanità migliore - ha aggiunto il Governatore - può sembrare strano ma è un risultato che siamo convinti di ottenere nel medio periodo, tagliando i rami secchi e mettendo in campo una se-

ria riorganizzazione che razionalizzi le risorse e ottimizzi i servizi. In Calabria ci sono svariati punti d’eccellenza ed è nostra intenzione promuoverli, per dimostrare che anche in questa regione esiste una buona sanità». «Chi ci ha preceduti - ha proseguito Scopelliti - ha lasciato un settore in pessime condizioni: adesso è arrivato il momento di guardare al futuro e pensare soltanto al bene dei cittadini. E’ uno scontro epocale, una sfida culturale che per noi è diventata una vera e propria missione che vogliamo vincere. Questa nuova classe dirigente sta portando avanti il cambiamento con grandi sforzi e senza badare agli attacchi che arrivano da tutte le parti, soprattutto da quelle lobby che per troppo tempo hanno lucrato sulla sanità calabrese e, di conseguenza, sulla pelle dei cittadini». «Siamo certi - ha concluso Scopelliti - di poter dare

delle risposte concrete ma abbiamo bisogno di un forte impegno da parte di tutte le componenti, per formare una grande squadra che vada in un’unica direzione, con la consapevolezza che i calabresi apprezzano questa batta«In Calabria ci sono glia e stanno dalla nostra parte». svariati punti Prosegue, dunque, l’impegnodelgovernatoresul d’eccellenza terreno della sanità, una ed è nostra evidente questione prioritaria per la nostra regione intenzione alla luce delle vicende che investono sia gli aspetti di promuoverli» pura cronaca che le problematiche del deficit. Proprio sul fronte del debito si sta lavorando per rientrare al più presto nei parametri fissati dal governo e recuperare terreno in termini di credibilità ed efficienza dell’intero sistema. Nell’interesse precipuo dei cittadini, troppo spesso costretti ad estenuanti viaggi della speranza.

Emilio De Bartolo: sentito augurio di buon lavoro al neo coordinatore provinciale del Pd, Bruno Villella COSENZA - «Esprimo il mio più sentito e sincero augurio di buon lavoro al neo coordinatore provinciale del Partito Democratico Bruno Villella. Sono convinto - afferma Emilio De Bartolo, coordinatore provinciale Idv - che con questa nomina il Pd potrà assolvere con rinnovato slancio ed entusiasmo alla sua importante funzione nella coalizione di centro sinistra. Per quanto ci riguarda, il partito di Idv lavorerà, insieme a Bruno Vil-

lella e al Partito Democratico, per rilanciare il progetto di un centro sinistra forte, credibile e innovativo, ciascuno per la propria parte, convinti come siamo che oggi, anche nei nostri territori e in particolare nella provincia di Cosenza, pure tradizionalmente legata a una storia e a valori progressisti e di sinistra, c’è bisogno di fare fronte contro derive di destra».

Il sindaco Manoccio: il male del Pd è creare polemiche COSENZA - «Di solito, nel mese di ottobre, molti mammiferi vanno in letargo, ho scoperto proprio oggi che l’on. Mario Pirillo si è svegliato da un lungo torpore, iniziato all’indomani delle elezioni regionali con la sconfitta del centro-sinistra e di qualche persona a lui tanto cara e vicina», sostiene Giovanni Manoccio , sindaco di Acquaformosa. «Senz’altro - prosegue - il nostro eurodeputato avrà nel corso di questo periodo affinato le proprie conoscenze sia linguistiche che geografiche con corsi accelerati a Bruxelles, vista l’assenza quotidiana dalla provincia e dai territori così fertili per lui, nelle ultime elezioni europee del 2009. Il male che sta distruggendo il Pd è quello di voler ad ogni costo creare polemiche politiche». «Ogni momento è buono per sollevare critiche, non analizzando che mentre il governo è in

crisi perenne, le opposizioni non riescono a diventare credibili all’opinione pubblica. Ogni scelta che avviene deve essere misurata col bilancino a seconda della provenienza passata, dando sempre più l’impressione di una mal riuscita "fusione a freddo". L’unica realtà oggettiva certa è che nessuno vuole mollare posizioni di potere, ognuno vuole riaffermare "autorità" che la gente non riconosce più, molti nostri dirigenti assomigliano sempre più a brontosauri in pensione. Contestare ogni scelta in base alla sola appartenenza significa solo cercare posizionamenti per le prossime elezioni, che se gestite dalle solite persone non potranno che essere perse. Io non critico le scelte del commissario Musi, perché credo che sia difficile gestire le scelte in Calabria».


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CRONACHE Condannato per aver ucciso il cugino, presto il processo CATANZARO - E’ stato fissato per il 9 novembre il processo d’appello per Antonio Scumaci, di 48 anni, condannato in primo grado a 14 anni di reclusione per l’omicidio del cugino, Salvatore Scumaci, di 41 anni, avvenuto a Botricello nel maggio del 2008. La setenza di primo grado fu emessa nel luglio del 2009 dal giudiceperleudienzepreliminari del tribunale di Catanzaro dinanzi al quale si era svolto il processo con rito abbreviato. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna dell’imputato alla pena di 30 anni di reclusione. Nel corso del processo di primo grado l’accusa aveva sostenuto che A. Scumaci uccise il cugino colpendolo al petto.

Csm, deciso il trasferimento provvisorio di sede di Murone CATANZARO - La sezione disciplinare del Csm ha decisoiltrasferimentoprovvisorio di sede del procuratore aggiunto vicario di Cz, Salvatore Murone, lasciandolo però nelle sue funzioni. Il procedimento cautelare troverebbe origine nelle dichiarazioni rese

alla Procura di Salerno dall’ex pm De Magistris. L’indagine dei magistrati campani ha portato alla richiesta di rinvio a giudizio per lo stesso Murone, per l’ex procuratore di Cz Lombardi e per l’allora procuratore generale facente funzioni Dolcino Favi.

In pensione Favi, colui che avocò l’inchiesta Why Not di Piero Libero CATANZARO L’avvocato generale presso la Corte d’appello di Catanzaro, Aldo Dolcino Favi, ha lasciato il suo incarico per andare il pensione. Favi dall’anno scorso svolgeva le funzioni di procuratoregeneralefacentefunzione dopo il trasferimento d’ufficio dell’ex Pg, Enzo Jannelli, a seguito dello "scontro" tra le procure di Catanzaro e Salerno legato alle inchieste avocate all’ex pm del caRestano ora poluogo calabrese ed oggi parlascoperti i mentare europeo Luigi de posti di pro- dell’Idv Magistris. Nel 2007, prima della curatore e nomina di Ianavvocato nelli a procuratore generale di Cagenerale tanzaro, fu proprio Dolcino Favi, che allora era Pg facente funzioni, ad avocare l’inchiesta Why

Not, sui presunti illeciti nella gestione dei fondi pubblici, dopo l’iscrizione nel registro degli indagati, da parte di de Magistris, dell’allora Ministro della Giustizia, Clemente Mastella. Dopo l’avocazione de Magistris presentò una serie di denunce alla Procura di Salerno che hanno portato alla richiesta di rinvio a giudizio per Favi e per altri magistrati di Catanzaro. L’ex avvocato generale di Catanzaro si era insediato nell’ottobre del 2004 proveniente dalla Corte d’appello di

Caltanissetta,dovesvolgevalefunzioni di sostituto procuratore generale. Favi è nato a Modica (Ragusa) ed ha 72 anni. E’ entrato in magistratura nell’ agosto del 1964. Le funzioni di procuratore generale facente funzione di Catanzaro da stamane verranno svolte dal sostituto procuratore generale anziano, Giovanni Grisolia. Dopo il pensionamento di Favi, a Catanzaro restano scoperti i posti di procuratore generale ed avvocato generale.


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CRONACHE Foto della Marina presso le pensiline di Piazza Garibaldi CATANZARO E’ proprio di questi giorni, l’ultima iniziativa sponsorizzata dall’assessorato al Turismo del Comune di Catanzaro. Infatti presso le pensiline autobus di Piazza A. Garibaldi, sono state collocate le foto della "vecchia" Marina. Per la pensilina posta accanto al Monumento ai Caduti, la foto ricorda il Palco della Musica, gravemente danneggiato dai bombardamenti del 1943. Per l’altra pensilina, invece, quella che si trova di fronte alla Chiesa della Madonna di Porto Salvo, il soggetto scelto dalla Fototeca riguarda la bellissima spiaggia della zona del rione Casciolino datata 18/7/1960.

Un ordigno a basso potenziale sotto l’auto di due pensionati CATANZARO Un ordigno a basso potenziale realizzato con alcuni petardi legati insieme e collegati ad una miccia, è stato trovato ieri, a Catanzaro, sotto l’auto di una coppia di pensionati. E’ stata la donna, stamani, quando è andata a prendere l’auto ad accorgersi del-

la presenza dell’oggetto e ad avvertire i carabinieri. Sul posto sono intervenuti gli artificieri che hanno rimosso l’ordigno, che è risultato essere composto da poche decine di grammi di polvere pirica. Potrebbe trattarsi di un tentativo di danneggiamento.

«Quando sarà attivato il servizio mensa a scuola?» di Maria Grande CATANZARO - «Tra quattro giorni sarà trascorso esattamente un mese dall’inizio dell’anno scolastico e, ad oggi, non si sa quando il servizio mensa sarà attivato». E’ quanto scrivono, in una nota, i consigliericomunaliAntonioCorsi e Sergio Costanzo. «Un danno notevole per le famiglie - proseguono - che devono organizzarsi come possono per ovviare a una disfunzioneincomprensibile agli occhi Corsi e Cos- dei cittadini. E, infatti, la data di tanzo: un apertura delle scuole si conosce danno per pertempo.Nonsi capisce, allora, le famiglie perché al suono che devono della prima camci si deborganizzarsi panella ba trovare impreparati. Ciò che abbiamo appreso dal settore Pubblica Istruzione - aggiungono Cor-

si e Costanzo - è che la mensa non può partire in quanto non si è provveduto a far rispettare le indicazioni arrivate dall’Ufficio sanitario dell’Asp, relativamente alle condizioni di igiene e sicurezza dei locali. Una inadempienza che sembra dovuta alla incomunicabilità o, meglio, alla mancata interazione tre l’assessorato alla Pubblica istruzione e quello ai Lavori pubblici, che avrebbe dovuto effettuare gli interventi. E mentre ci sembra di essere di

fronte all’ennesimo scarica barile, chi ne paga le conseguenze sono sempre i catanzaresi, ormai abituati ai tempi elefantiaci di questa amministrazione. Un esempio - ma se ne potrebbero fare tanti altri - sono le strutture sportive: con l’attività agonistica ormai cominciata, molte società sportive sono costrette a trovare soluzioni tampone per ovviare all’indisponibilità di palazzetti e campi di gioco».


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CRONACHE

È quanto chiede il parlamentare del Pd, Nicodemo Oliverio

«Stato di calamità naturale per Cirotano e Crotonese» di Margherita Besso CROTONE - Proclamare lo stato di calamità naturale in seguito alla violenta grandinata che ha colpito duramente i territori del Cirotano, nel Crotonese, e che ha causato seri danni soprattutto al settore della vitivinicoltura. E’ quanto chiede il parlamentare del Partito Democratico Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione Agricoltura alla Camera, in una interrogazione, a risposta in Commissione, al presidente del Consiglio dei ministri e al ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali. «Nel tardo pomeriggio di mercoledì 6 ottobre scorso - scrive Oliverio - nella zona del Cirotano e del Rossanese si è «Quest’anno la vendemabbattuta una violenta mia nell’area di prograndinata. Quest’anno la vendemmia nell’area duzione del Cirò doc di produzione del Cirò doc era stata annunciata era stata annunciata addirittura di qualità "ecaddirittura di qualità cezionale" ma, paradossalmente, le alte tempe"eccezionale"» rature avevano causato una sovra produzione di uva che le cantine sociali della zona non erano riuscite ad acquisire e trasformare in vino; su questo problema, che sembrava essere in via di risoluzione, si è abbattuto il disastro causato dalla grandinata che ha distrutto parecchi vigneti». «Prendere atto della grave situazione della vitivinicoltura calabrese, individuare strumenti per ristrutturare il comparto enologici, verificare la

interventi di ristrutturazione improrogabili». Chiede un confronto «al tavolo della conferenza Stato-Regioni sulla ques- «Individuare strumenti tione vitivinicola per ristrutturare il nazionale alla luce dell’applicazione comparto enologico» dell’Ocm vino, della distribuzioneedell’impiego delle risorse previste».

possibilità di rimodulare le risorse alla luce di una ricognizione dell’impiego delle disponibilità attraverso gli strumenti normativi ed aprire la distillazione di crisi per i vini doc calabresi, come richiesto da altre Regioni alla luce di un progetto di ristrutturazione del comparto regionale». Sono queste le ulteriori richieste del parlamentare del Partito Democratico Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione Agricoltura alla Camera, recentemente avanzate in una interrogazione al ministro delle Politiche agricole e forestali, Giancarlo Galan. Oliverio, inoltre, sollecita il Governo «ad un coinvolgimento del ministero delle Attività produttive congiuntamente al Ministero delle Politiche agricole al fine di individuare un percorso di sostegno e di promozione adeguato ad un comparto regionale con potenzialità in grado di mantenere e crescere sul versante occupazionale, ma che oggi necessita di

Accusati di rissa aggravata, lesioni personali e porto abusivo di armi, la Squadra mobile arresta tre giovani CROTONE - Tre giovani sono stati arrestati dalla Squadra mobile di Crotone perché accusati di avere preso parte ad una rissa, il 3 ottobre scorso, che si è conclusa con un accoltellamento. I tre, Pantaleone Laratta, di 23 anni, Francesco Gallo (22) e Felice Torromino (27), sono accusati di rissa aggravata, lesioni personali e porto abusivo di armi. Nei loro confronti è stata emessa dal gip un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Le

indagini della squadra mobile stanno proseguendo per accertare i motivi della rissa, scoppiata sul lungomare Cristoforo Colombo, e risalire agli altri partecipanti, in tutto una decina. Nel corso dello scontro, secondo l’accusa, Laratta e Gallo hanno colpito con una coltellata ciascuno uno dei rivali che aveva tentato di rifugiarsi in un bar. L’uomo ha riportato due ferite all’addome.

Convocato il consiglio comunale in sessione straordinaria CROTONE - A norma dell’art. 51 c. 2 lett. b) del regolamento sul funzionamento degli organi di Governo (ad iniziativa di n. 9 consiglieri, primo firmatario consigliere Foti Salvatore Vincenzo) e su richiesta del Sindaco, previa conferenza dei capigruppo - tenutasi in data 5.10.2010 - è convocato il consiglio comunale, in sessione straordinaria, - seduta pubblica, lunedì 11.10.2010 alle ore 16,00, nella sala consiliare e, ove occorra, in seconda convocazione per il giorno successivo, martedì 12.10.2010, alla stessa ora e sede, per la trattazione del seguente ordine del giorno: su richiesta ad iniziativa di 1/5 dei Consiglieri,:1) Piano di sviluppo urbano (Pisu) a) - Rivisitazione del programma generale che (fatti salvi alcuni interventi particolarmente urgenti quali ad esempio il rinascimento dell’arenile - già richiesto da

petizione popolare - ed il rifacimento della strada litoranea Cimitero-Irto) concentri gli interventi (opere pubbliche ed incentivi imprese) nei quartieri Marina, Marinella e Gesù. Tutto ciò a supporto dei due grandi motori di sviluppo del porto turistico e del parco ex Montedison; b) Discussione generale e delega alla Giunta per la redazione del nuovo Piano. Revoca deliberazione della G C n. 259 del 04.08.2010 avente ad oggetto: rettifica deliberazione GC n. 252 del 30.07.2010 avente ad oggetto: Pisu attività di assistenza tecnica ed accompagnamento - definizione struttura organizzativa. Modificazione alla deliberazione avente ad oggetto: affidamento dei servizi di assistenza tecnica ai Pisu alla Società del Comune Akrea Spa del Comune.


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LOCRI EPIZEFIRI Presentati due nuovi volumi sull’antica e gloriosa città della Magna Graecia a cura delle Edizioni dell’Orso di Mauro Ruocco LOCRI - Grande successo a Locri per la presentazione dei due volumi: "Locri Epizefiri V. Terrecotte figurate dall’abitato" di Marcella. Barra Bagnasco, e "Locri Epizefiri VI. Nelle case di Ade. La necropoli in contrada Lucifero. Nuovi documenti" di Diego Elia, Edizioni dell’Orso, che si è tenuta nella sala del consiglio comunale. Davanti ad un numeroso e attento pubblico l’assessore alla cultura Francesco Commisso ha aperto i lavori sottolineando: «Con la presentazione di questi due importanti volumi su Locri Epizefiri continua il percorso di fattiva collaborazione che abbiamo instaurato con la Soprintendenza dei Beni Archeologici della Calabria, con il Museo Nazionale di Locri e con gli studiosi dell’Università di Torino, mirabilmente rappresentata dai professori Diego Elia e Valeria Meirano, docenti presso la cattedra di archeologia classica dell’ateneo torinese. E’ per noi un motivo di orgoglio avere un parterre di studiosi presentare un lavoro di fondamentale importanza per Locri , per il suo futuro che riteniamo legato alla valorizzazione dei nostri beni archeologici finora sotto utilizzati nonostante rappresentano un valore aggiunto sul quale puntare nel prossimo futuro». Un futuro che

appare essere molto più vicino di prima sentite le importanti dichiarazioni rese dal Sindaco Francesco Macrì davanti alla platea: «Negli anni abbiamo costruito un percorso sinergico intorno ai Beni Archeologici che intendiamo proseguire per renderli ancor più fruibile ai cittadini ed ai turisti che nel tempo si stanno sempre più avvicinando ai nostri meravigliosi scavi archeologici riscoprendo il nostro patrimonio culturale». «Grazie

all’impegno e alla sensibilità dell’assessore regionale alla cultura, Mario Caligiuri, questa sera possiamo rendere pubblico il progetto della creazione di un museo al centro di Locri, per il quale stiamo lavorando in sinergia con l’assessore Caligiuri per individuare la sede, che abbia funzioni di richiamo al museo nazionale creando un collegamento fondamentale per sviluppare l’idea di Locri antica saldamente connessa con Locri

La grande musica per il cinema a Catanzaro giovedì 14 il concerto dedicato a Buonvino CATANZARO - Cresce l’attesa per il debutto della rassegna internazionale "La Grande Musica per il Cinema" che si aprirà giovedì prossimo, 14 ottobre, con il concerto dedicato alle musiche di Paolo Buonvino, il compositore delle colonne sonore dei film di Muccino, Verdone e Virzì. Una serata di gala che si annuncia straordinaria sia per la performance di Carmen Consoli (la cantantessa proporrà alcuni brani, tra cui la celebre L’ultimo bacio, dall’omonimo film) sia per la presenza della madrina della manifestazione, una grande star del cinema italiano, il cui nome, celato fino a ieri nel più assoluto riserbo, è stato annunciato dalla Fondazione Politeama: Claudia Gerini.

moderna, realizzando così un polo archeologico culturale». Sul punto la dottoressa Simonetta Bonomi, Soprintendente dei Beni Archeologici della Calabria, ha sottolineato l’apertura della Soprintendenza al territorio e l’impegno a favorire il percorso razionale di un legame tra la città di Locri e l’antica Epizefiri. Apertura e collaborazione alla quale si è aggiunta la dottoressa Rossella Agostino, Direttore del Museo Nazionale di Locri.Un percorso che l’assessore all’urbanistica Enrico Costa ha sottolineato essere i piena sintonia con il progetto del piano strutturale associato in itinere: «Gli studi che si presentano questa sera rappresentano al meglio la vivacità dei beni archeologici quali cuore pulsante per la città di Locri». Di seguito l’incontro si è concentrato sul contenuto dei due volumi con gli interventi dei relatori: il professore Felice Costabile, Direttore della Scuola di Alta Formazione in Archeologia e Architettura della Città Classica, Università Mediterranea di Reggio Calabria; il professore Maurizio Paoletti, Professore di Archeologia Classica, Università degli Studi della Calabria; il professore Gioacchino Francesco La Torre, Professore di Archeologia Classica, Università degli Studi di Messina; la dottoressa Valeria Meirano, Docente di Archeologia Classica, Università degli Studi di Torino.


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APPUNTAMENTI E SPETTACOLI

In uscita per i tipi della casa editrice Rubbettino di Soveria Mannelli, da ieri si trova in tutte le librerie

La Calabria sottosopra, il libro Amara denuncia contro le ‘ndrine CATANZARO - «La ’ndrangheta è viva e marcia insieme a noi». La frase era su uno striscione portato da una ragazza quindicenne nella marcia contro la ’ndrangheta sabato 25 settembre a Regggio Calabria. Uno slogan che riassume completamente la situazione della Calabria di oggi e che Nino Amadore, giornalista del Sole 24Ore che da anni segue quella regione per le pagine locali del suo giornale, prova a indagare nel libro in uscita per i tipi della casa editrice Rubbettino di Soveria Mannelli (Catanzaro) che appunto si intitola "La Calabria sottosopra" (115 pagine, 12 euro). Il volume, in libreria da ieri, è un’inchiesta sulla contaminazione culturale che la ’ndrangheta ha saputo organizzare, permeando con i suoi uomini tutto ciò che era possibile permeare. Un libro che prova a raccontare le conseguenze concrete del sottosviluppo mafioso cui non sono estranee le scelte e le azioni di una classe dirigente troppo a lungo legata direttamente ai famigliari delle ’ndrine o alla loro subcultura mafiosa. Ma anche una classe

politica che si è allenata, a destra come a sinistra, a rappresentare interessi molto spesso opachi, molto spesso della ’ndrangheta. Cosìlarappresentanzadell’illegalità è diventata un fatto naturale, scontato, tanto da far apparire ai più folle chi osa ribellarsi al potere costituito che qui non é lo stato ma il potere parallelo. La ’ndrangheta, certo, ha capito prima degli altri che bisognava attrezzarsi e non farsi travolgere dal futuro: ha mandato i propri figli a studiare, ha occupato l’università piùpredispostaacerteoperazioni come quella di Messina, ha fatto valere il proprio potere sul mercato degli scambi crimin ali con la mafia siciliana. La ’ndrangheta si è quasi fatta classe dirigente in enti locali, province, unità sanitarie locali e mutuando i riti massonici o entrando a pieno titolo nelle logge ha portato i propri uomini nei salotti buoni. E così anche chi si credeva esente da certo malaffare criminale, come la provincia di Cosenza, non lo è più. Anche il migliore degli esperimenti come l’Università di Arcavacata a Rende, esempio di convento laico per

di essere eletto dice candidamente che la lotta alla ’ndrangheta spetta allo Stato e non ai Comuni? Per non parlare degli imprenditori: alcuni (pochi) che provano a lanciare messaggi antimafia, qualche altro come Pippo Callipo che ne fa una battaglia umana, passionale, personale ma poi la butta in politica, qualche altro che pensa di darla a bere a tutti cercando alibi per continuare a fare quello che ha sempre fatto: il colluso. Pochissimi si presentano in questura o dai carabinieri per denunciare il racket o pressioni sugli appalti. C’è tutto questo e altro ancora nel libro di Amadore. Il quale indaga senza pregiudizi ma anche senza voler nascondere nulla. E guarda la Calabria ancora dal bar Bristol, il locale di fronte all’Università di Messina dove i giovani rampolli di ’ndrangheta si fermavano a chiacchierare e qualche volta a decidere grandi

Critica alla classe politica che si è allenata a destra come a sinistra a rappresentare interessi molto spesso opachi

Il volume, in libreria da ieri, è un’inchiesta sulla contaminazione culturale che la ’ndrangheta ha saputo organizzare, permeando con i suoi uomini tutto ciò che era possibile

una possibile e liberale classe dirigente del domani, ha dimostrato tutti i limiti. Una regione che è un nodo da sciogliere perché è la dimostrazione concreta, dati alla mano e storie a bizzeffe, di come non sia possibile in Italia un vero federalismo fiscale che veda gli enti locali protagonisti per esempio della caccia agli evasori fiscali: ve lo immaginate un sindaco eletto in Calabria con i voti delle famiglie mafiose andare in cerca di evasori fiscali? O vi immaginate quel giovane primo cittadino, un professionista, il quale pur

strategie. Criminali. Nino Amadore, giornalista messinese, dal 2003 redattore a Palermo de Il Sole 24 Ore, da vent’anni frequenta il mondo dei giornali. Ha cominciato nel 1989, allora studente di Scienze Politiche a Messina, come corrispondente per il quotidiano "La Sicilia" e ha successivamente collaborato con numerosi altri giornali. E’ autore del libro La zona grigia, professionisti al servizio della mafia (La Zisa editore, 2007) e coautore, con Serena Uccello, del volume L’isola civile, le aziende siciliane contro la mafia (Einaudi, 2009); è autore del saggio sul giornalismo di inchiesta nel manuale Studiare da giornalista.


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APPUNTAMENTI E SPETTACOLI

Un progetto di cultura e ricerca nato dalla partnership di tre associazioni della provincia catanzarese

Al Caffè delle arti “Cooperando” la strada verso la cooperazione CATANZARO - Domenica 17 ottobre il Caffè delle Arti di via Fontana vecchia presenta "Cooperando - La strada verso la cooperazione" con inizio alle ore 18. Interventi: Legacoop (dott. Giancarlo Rafele), Confcooperative (dott. Alfredo Campagna), Caffè delle arti (dott.ssa Rosa Fiore ). Il Caffè delle arti - servizio attivato incollaborazionecon l’Assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro - è un progetto nato dalla partnership di tre associazioni della provincia catanzarese. L’ente capofila è il Centro calabrese di Solidarietà affiancato dall’associazione culturale Confine Incerto e da La Masnada di Cropani. I tre enti, seppur con origini e caratteristiche differenti, hanno una mission comune: sviluppare una coscienza critica attraverso la cultura e la ricerca attiva e partecipata, con occhio di riguardo al mondo giovanile. Il Centro Calabrese opera da vent’anni nell’ambito del recupero dalle tossicodipendenze. In particolare il settore prevenzione, attraverso la cultura e la programmazione

di attività ricreative ispirate al modello della peer education, ha creato un centro di aggregazione giovanile(CentroPolivalenteperi Giovani) che ormai da tre anni costituisce punto di incontro, confronto e monitoraggio. L’associazione Confine Incerto fa invece del teatro e dell’arte drammaturgica classica e sperimentale, il suo strumento di ricerca e azione sul territorio. Ambito di attività de La Masnada è la letteratura e la poesia. Da sette anni promotrice del Festival della Letteratura della Calabria, da voce ed espressione ad autori locali e non. I ripetuti incontri tra le associazioni hanno dato l’input per la creazione di un progetto comune nel quale potessero essere catalizzate potenzialità e risorse. Tramite i fondi di perequazione provenienti dalle fondazioni bancarie il 24 aprile 2010 ha preso ufficialmente avvio l’attività del Caffè delle Arti, il quale si pone l’obiettivo di arricchire l’offerta culturale della città e di proporre forme di intrattenimento alternative. Le attività progettuali sono rivolte

Tramite i fondi di perequazione provenienti dalle fondazioni bancarie il 24 aprile 2010 ha preso avvio l’attività del Caffè

Le attività progettuali sono rivolte a tutti i giovani del territorio che gratuitamente usufruiscono dei servizi e delle iniziative culturali artistiche e sociali proposte

a tutti i giovani del territorio che, gratuitamente, usufruiscono dei servizi e delle iniziative culturali, artistiche e sociali di volta in volta proposte. E’ privilegiato l’aspetto della ricerca, nella selezione di proposte artistiche non convenzionali. In continuità con la logica appena espressa è stato attivato all’interno della struttura il primo bar equo-solidale della città che mira allasensibilizzazionedelpubblico ad un consumo consapevole. L’idea proposta risulta del tutto

Messaggio del ministro per i Beni Culturali, Bondi al convegno sulle prospettive del meridionalismo CATANZARO - Messaggio del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, sen. Sandro Bondi al convegno sulla prospettiva del meridionalismo liberale: Politica, istituzioni, economia, storia. Il convegno è stato organizzato in onore dell’editore Rosario Rubettino nel decennale della sua scomparsa. Questi i principali passaggi dell’intervento del Ministro Bondi: «Dobbiamo rinunciare a demonizzare l’intervento dello Stato, perché senza intervento dello Stato non può esserci sviluppo, come giustamente ha ricordato il ministro Tremonti, senza la mano pubblica che in-

nuova, nelle forme e nei contenuti, nel territorio catanzarese, pur offrendo garanzie di idoneità, visti i risultati ottenuti da esperienze parallele in contesti locali simili. È inoltre, di fatto, un’iniziativa concreta di prevenzione del disagio e di promozione del benessere

veste ingenti risorse per ridisegnare le grandi reti e le infrastrutture di una regione, non c’é riscatto economico possibile». «Il federalismo fiscale si muove nella giusta direzione, nell’intento di responsabilizzare le classi dirigenti locali e di obbligarle a governare con trasparenza le risorse pubbliche». «Giustamente il Presidente del Consiglio ha ricordato che lo Stato è tornato a fare lo Stato, ad essere una squadra composta da forze dell’ordine, magistrati,funzionaridelloStato.Bisogna che di questa squadra faccia parte a pieno titolo una nuova classe politica».

in quanto va ad incidere su importanti fattori protettivi personali e sociali. Innovativa è anche la finalità di giungere, in chiusura, alla piena auto-sostenibilità del progetto, attraverso la messa in opera dei passaggi necessari alla prosecuzione del lavoro (forme produttivediauto-finanziamento, tesseramento, gestione futura dell’angolo bar, eventi extra con ingresso a pagamento, etc.) a favore dei giovani in cerca di prima occupazione.

Saro Bagaladi


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CARTELLONE Campionato dell’olio extravergine di oliva Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CATANZARO Chicca Olivetti a Catanzaro Chicca Olivetti, fondatrice del gruppo "Metà di tutto - 65 sì, ma con onori ed oneri", sarà a Catanzaro il 15 ottobre , per partecipare ad un incontro con l’obiettivo di "sensibilizzare - è detto in un comunicato - le coscienze sulla distanza delle donne italiane da quelle europee in fatto di welfare, accesso alle cariche istituzionali ed ai posti di responsabilità". IntrodurràWandaFerro,presidente della Provincia, mentre le conclusioni saranno a cura di Alessia Usuelli, coordinatore delle iniziative sul territorio. Gemma De Salvia, coordinatore regionale, ha organizzato l’incontro "Il manifesto del gruppo". COSENZA Convegnosu"PianoCasaCalabria. Istruzioni per l’Uso" Giovedì 14 ottobre , alle ore 10.00, presso la sala conferenze Confindustria, Via Tocci, 2/c, Confindustria CosenzasezioneediliziaeaffinieAnce Cosenza invitano al convegno su "Piano Casa Calabria. Istruzioni per l’Uso". Indirizzo di saluto: Natale Mazzuca, presidente Ance Cosenza; relazioni: Marcello Cruciani, dirigente area legislazione mercato privato Ance; Francesca Zaccagnini, funzionario area legislazione mercato privato Ance; dibattito: modera RosarioBranda,direttoreConfindustria Cosenza; conclusioni: Francesco Cava, presidente Ance Calabria. Convegno “Per una sanità al servizio dei cittadini” Facendo seguito alla riunione promossa dal Commissario del Pd, senatore Adriano Musi, avente ad oggetto la sanità in Calabria, il gruppo regionale del Pd, con la collaborazione dell’on. Franco Pacenza, avvia una serie di iniziative di ascolto e di approfondimento nell’intero territorio regionale. Si parte con il convegno “Per una sanità al servizio dei cittadini”, il 14 ottobre , alle ore 17.00, presso il salone di rappresentanza del Comune di Cosenza. LAMEZIA TERME Convocazione del consiglio comunale E’ convocato in seduta pubblica il consiglio comunale, di 2^ convocazione il giorno 12 ottobre , alle ore 16.00, presso la sala consiliare del’ex Comune di Nicastro. “Cantiere Innovazione: opportunità di finanziamento” Unioncamere Calabria in collaborazione con l’assessorato alla cultura della Regione Calabria promuove l’‘evento dal titolo “Cantiere Innovazione: opportunità di finanziamento” che si svolgerà il 19 ottobre , a partire dalle ore 9.00, presso la sala conferenze di Unioncamere Calabria a Lamezia Terme. I lavori del semianrio, moderati da Donatella Romeo, segretario generale di Unioncamere Calabria, avranno inizio con il saluto di aperturadelpresidenteGiuseppeScopel-

Roma), Antonio Latronico (Ieo, Milano), Bruno Nardo (direttore Uo di Chirurgia Generale Po dell’Annunziata di Cosenza. Professore associato Università di Bologna), Virginia Olivito (Uo Oncologia medica – Po San Francesco di Paola, Cosenza), Carlo Pampari (Ieo, Milano), Umberto Veronesi (direttore scientifico dell’Istituto Europeo di Oncologia, Milano), Umberto Vitiello (Università degli Studi di Tor Vergata, Roma) e Alfredo Zanolini (Uo di Radiologia Po Annunziata, Cosenza

La sera del 08 ottobre, in una sala convegni di Falerna, si è tenuta la riunione preparatoria alla finale del “Primo Campionato del Mondo dell’Olio Extravergine di Oliva” . E’ una iniziativa nata in Calabria a cura della FIMETICA, con il patrocinio dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Calabria, riguarda la selezione dei migliori oli di oliva del mondo. Le aziende partecipanti hanno spedito i campioni di olio presso il CRA, Centro Ricerche per l’Agricoltura di Rende, dove si è proceduto alle analisi di laboratorio ed a quelle sensitive. La finale si terrà a Shanghai presso il padiglione italiano dell’Expò dove saranno attribuiti i premi sotto l’attenzione di tutto il mondo. Sulle selezioni vige il silenzio assoluto, le decine di oli concorrenti sono state definite di altissima qualità, anche se Biagio Rizzuti, membro del CRA di Rende, che seguirà personalmente anche la finale a Shanghai, ha dichiarato: “Gli oli arrivati al Centro sono decine, la qualità è quella consona ad un campionato del mondo. Ogni olio è stato sottoposto ad accurate analisi di laboratorio per rilevare e le qualità che i difetti o le contraffazioni. Poi un panel di assag-

giatori altamente qualificati, ha effettuato i relativi assaggi sensoriali. Quindi sono stati selezionati gli oli che parteciperanno alla finale di Shanghai. Non possiamo dare alcuna indicazione sull’esito delle selezioni, una cosa possiamo dirla ed è che gli oli pervenuti dall’estero hanno dimostrato di essere di ottima qualità. Ciò vale sia per il bacino del mediterraneo che per altre aree che non hanno alcuna tradizione olivicola”. Corrado Tropea, componente del panel e appartenente all’Ispettorato all’Agricoltura della Provincia di Catanzaro, nonché cultore del settore agricoltura, ha dichiarato: “Quale calabrese ed esperto di coltivazione e produzione di olio mostro soddisfazione per la qualità degli oli pervenuti. Esprimo però anche preoccupazione per un primato produttivo che l’Italia, e la Calabria in particolare, stanno perdendo. Vi sono paesi emergenti che solo da poco si sono interessati alla coltivazione dell’ulivo, hanno predisposto impianti curatissimi e procedono ad una produzione di alta qualità, a prezzi inferiori di quelli italiani. Ciò ci deve allarmare ma anche incoraggiare e spronare a fare di più, i competi-

tor degli olivicoltori calabresi non sono più solo quelli delle altre regioni italiane, della Spagna, Grecia e paesi del mediterraneo in genere. Vi sono anche altri paesi come il Cile, l’Argentina ma anche l’Australia, che producono olio di qualità. Bisogna rivedere la filiera in modo da aumentare la qualità contenendo i costi, è l’unico sistema per poter essere i leader del mercato ormai globalizzato. Una volta l’olio italiano si vendeva soltanto per l’origine italiana, oggi non più, si effettuano analisi e valutazioni sensoriali anche all’estero da cui spesso gli oli italiani escono con le ossa rotte” “L’iniziativa della FIMETICA” ha continuato Tropea , “è il modo migliore per la Calabria di rispondere al mercato e guadagnare posizioni, l’olivo costituisce la maggiora parte del prodotto interno lordo della nostra Regione, il Campionato del mondo da gestire in Calabria e con finale in altri paesi è il modo migliore per diffondere la cultura dell’Olio di oliva, confidiamo in un coinvolgimento diretto della Regione Calabria per poter maggiormente qualificare l’evento e ripeterlo ogni anno.”

litieprevedonolarelazioneintroduttiva di Mario Caligiuri, assessore alla cultura della Regione Calabria. Relazioneranno, inoltre: Claudia Bugno, presidente comitato di Gestione Fondo di Garanzia Pmi - Ministero dello Sviluppo Economico; Valentino Bolic, direttore Programmi Comunitari dell’Istituto per la Promozione Industriale - Ministero dello Sviluppo Economico e Massimiliano Ferrara, direttore generale assessorato alla cultura della Regione Calabria. Dopo uno spazio dedicato al dibattito le conclusioni saranno affidate a Fortunato Roberto Salerno, presidente Unioncamere Calabria.

luto del Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti, sono il biglietto di presentazione del Congresso scientifico “La medicina del terzo millennio” che si svolgerà a Rende il 15 e 16 ottobre , nella sala Isaac Newton dell’istituto Mesere. Il clou dei prestigiosi incontri, si manifesterà dunque venerdì 15 , alle ore 18.30, quando il prof Umberto Veronesi, prenderà la parola per esporre la sua lezione su “Evoluzione del trattamento del carcinoma mammario e importanza della prevenzione e dell’informazione delle donne”. Si comincerà con una prima sessione mattutina dal titolo “Il passaggio dalla medicina della malattia alla medicina preventiva e predittiva”. Una seconda sessione di giornata vedrà le varie argomentazioni spostarsi sul tema “Rallentare l’invecchiamento”, quindi l’attesissimo intervento del massimo e più noto

esperto italiano nel campo dei tumori alla mammella. I relatori che si alterneranno al microfono, in ordine alfabetico, sono: Antonio Agostini (direttore generale Miur, Roma), Gianluigi Bertuzzi (Università degli Studi Tor Vergata Roma), Pietro Caldarella (Ieo, Milano), Rasalbino Cerra (Fimmg, Cosenza), Carlo Ciani (Amministratore delegato Ieo, Milano), Serafino Conforti (Uo di Oncologia medica – Po dell’annunziata Cosenza), Maria Teresa De Marco (Medicina anti-aging Fimmg, Cosenza), Battista Federico (Uo di Cardiologia, PO dell’Annunziata, Cosenza), Gianluca Filice (direttore medico-scientifico dell’Istituto Mesere, Rende- Cs), GianfrancoFilippelli(direttoreUodi Oncologia – Po San Francesco di Paola), Giovanni Iannucci (Università degli Studi di Tor Vergata, Roma),AndreaLaghi(professoreassociato Università La Sapienza di

RENDE Congressoscientifico“Lamedicina del terzo millennio” Due giorni di interventi, diciannove relatori e una lectio magistralis di Umberto Veronesi preceduta dal sa-

Iniziative all’Università della Calabria Appuntamentiall’UniCal:l’on.Antonio Di Pietro, sarà nell’aula Magna il 22 ottobre , alle ore 15.00, per un convegno nazionale sulla riforma universitaria. Insieme al leader di Italia deiValori ci saranno l’on. Massimo Donadi, capogruppo del partito allacamera dei Deputati, e Guido Dell’Aquila, vice direttore di Rai Tre. ROMA Manifestazioni per il Ventennale dell’Autorità Antitrust L’Autorità Antitrust si appresta a festeggiare i venti anni di attività: il 10 ottobredel1990venivainfattiapprovata la legge n. 287 che introduceva nel nostro ordinamento la nuova Istituzione di tutela della concorrenza e del mercato. Lunedì 11 ottobre alle ore 11.00, presso l’auditorium di via Claudio Monteverdi n. 35 (Roma), alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Giuliano Amato, Giuseppe Tesauro e Antonio Catricalà, che hanno guidato l’Antitrust in questi due decenni, ne analizzeranno ruolo e risultati. Oggi alle ore 12.00, presso la Galleria “Alberto Sordi” a Piazza Colonna (Roma), è invece previsto l’annullo del francobollo emesso per la ricorrenza, che sarà apposto dal presidente dell’Autorità Antonio Catricalà, alla presenza del presidente di Poste Italiane Antonio Ialongo. A seguire il presidente Catricalà consegnerà le targhe-ricordo agli studenti vincitori del concorso nazionale “Io non abbocco”, progetto dell’Antitrust in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione, dell’Università e della Ricerca, volto a diffondere la cultura della concorrenza e della tutela del consumatore presso le nuove generazioni. Personale dell’Autorità sarà presente, per tutta la giornata di domenica, presso lo standdiPiazzaColonna,dovesaranno distribuite, gratuitamente, alcune pubblicazioniacaratteredivulgativo sull’Autorità,particolarmenteinmateria di tutela del consumatore, dove il pubblico potrà ottenere informazioni sull’attività dell’Istituzione. VIBO VALENTIA Illustrazione Piano di Rientro della Sanità Oggi , alle ore 18.00, il presidente Scopelliti illustrerà il Piano di Rientroall’Hotel“501”.Sarannopresenti gli assessori e i consiglieri Regionali del territorio.


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CARTELLONE XI mostra micologica “Città di Catanzaro” Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari l’eserciziodellaProfessionediDottore Commercialista e di Esperto Contabile. Le lezioni programmate dal Consiglio dell’Ordine in collaborazione con il Corso di Laurea in Scienze Economiche dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, si svolgerannoconcadenzasettimanale e termineranno presumibilmente il 31 maggio 2011, secondo il calendario e il programma consultabili presso la segreteria dell’Ordine. Il Corso si terrà presso la Sala Convegni dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Reggio Calabria ,Via Tommaso Campanella 38/a. L’iscrizione al Corso scadrà il prossimo 15 ottobre , e tutte le informazioni si possono richiedere presso gli Uffici dell’Ordine.

CATANZARO XI mostra micologica “Città di Catanzaro” Anche quest’anno il Gruppo micologico “Sila Catanzarese” organizza la mostra del funghi. La manifestazione si terrà oggi , presso i locali dell’istituto Tecnico Agrario di Catanzaro, col patrocinio della Provincia e la collaborazione dello stesso Istituto Tecnico “Vittorio Emanuele II”. Alla manifestazione, giunta ormai alla XI edizione, verrà abbinato il concorso “Il porcino più grande” al quale tutti potranno partecipare, presentando esemplari di porcini freschi in stato di normale commestibilità, da consegnare agli organizzatori entro le ore 17,00 di domenica.Orariodellamostra:dalle ore 9.00 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 20.30, del 9 e 10 ottobre. Giornata Nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro L’Anmil invita alle manifestazioni che si svolgeranno contemporaneamente in tutte le province d’Italia oggi per la Giornata Nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro. A Catanzaro la Sezione Anmil ha organizzato, per questa giornata, una manifestazione che avrà il seguente programma:ore10.00,pressolaBasilica dell’Immacolata - S. Messa in Suffragiodelle Vittime degli incidenti sul lavoro; ore 10.45, presso la sala consiglio amministrazione provinciale in Piazza Rossi, cerimonia civile con le partecipazioni delle Autorità locali; ore 12.00, corteo con banda musicale su Corso Mazzini e deposizione corona d’alloro presso il Monumento dei Caduti in guerra alla memoria dei Caduti sul lavoro. Manifestazione “Per conservare il gusto del bello…” Lunedì 11 ottobre , alle ore 17.30, il Circolo Unione a Palazzo Fazzari corsoMazzini,presenta“Perconservareilgustodelbello…”.Concertolirico con il tenore Francesco Carmine Fera, il soprano Anna Maria Bagnato ed il pianista Salvatore Gallo. Segue Cocktail. La manifestazione è aperta al pubblico. Presentazione treni Stadler di Ferrovie della Calabria In occasione della presenza in Calabria del sottosegretario ai trasporti on. Giachino, per un incontro con gli operatori della logistica, verranno presentati i nuovi treni StadlerdiFerrovie della Calabria Srl,che a breve saranno immessi all’esercizio sulla tratta Catanzaro-Catanzaro Lido.Pertantogiorno 11ottobre ,alle ore 19.30,presso lastazione ferroviaria diCatanzaro città sita in via Milano, 28,si terrà una breve manifestazione di presentazione. Conferenza stampa presentazione premio "Fondazione Politeama Catanzaro...." Martedì 12 ottobre , alle ore 12.00, presso il book shop del parco della musica, si terrà la conferenza stampadipresentazionedelpremio"FondazionePoliteamaCatanzaro-Istitu-

Carmen Consoli alla II edizione “La grande musica per il cinema” CATANZARO 14 OTTOBRE to poligrafico e zecca dello Stato - La grande musica per il cimema" destinato alla migliore colonna sonora tra le opere in concorso al Festival Internazionale del cinema di Roma. II edizione "La Grande Musica per il Cinema" Ci sarà anche Carmen Consoli al debutto della seconda edizione della rassegna internazionale "La grande musica per il cinema", in programma il 14 ottobre , al Politeama con il grande concerto di Paolo Buonvino alla guida dell’Orchestra Roma Sinfonietta. Gli altri concerti previsti all’interno dellarassegnasonoquellidiLuisBacalov (16 ottobre), di Franco Piersanti (il 23 ottobre, ospite d’onore Silvio Orlando), degli Avion Travel con l’omaggio a Nino Rota (25 ottobre), di Stefano Bollani (3 novembre), fino all’apoteosi con il soave Concerto per la Pace diretto dal Maestro Daniel Oren (6 novembre). Concerto di Luis Bacalov Sabato 16 ottobre , alle ore 20.45, presso il Teatro Politeama, si terrà il concerto di Luis Bacalov, premio Oscar 1995, con l’orchestra Roma Sinfonietta, nell’ambito della rassegna "La grande musica per il cinema". Personale di Aldo Mondino A partire dal 20 novembre , il Maca (Museo Arte Contemporanea Acri) ospiterà la mostra Aldo Mondino. Maestrodifantasmagorie–personale patrocinata dall’Archivio Mondino dedicata al grande artista torinese scomparso cinque anni fa. COSENZA Corso di Editoria e Giornalismo Dal 12 ottobre , presso la libreria Ubik di Cosenza, si terrà un Corso di EditoriaeGiornalismo.Ilcorso,promosso dalla rivista letteraria internazionale Storie e daLeconte Editore di Roma, prevede 30 ore di lezione e un diplo-

ma con valore di credito formativo. Presentazione del volume "Il sapore amaro delle arance" Sabato 16 ottobre , alle ore 17.30, presso la Galleria Santa Chiara, si terrò la presentazione del volume "Il sapore amaro delle arance" con l’inaugurazione della mostra videofotografica "We will never forget this" sui fatti di Rosarno nell’ambito di "Ottobre piovono libri". GAGLIATO Nona giornata Nazionale Aido Oggi , in via Regina Margherita al n° 166 - 168, dalle ore 7.30 alle ore 13.00, e dalle ore 15.00 alle ore 19.30, si svolgerà la nona giornata nazionale di informazione e autofinanziamento promossa dall’Associazione Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule (Aido) sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica. I volontari dell’Aido saranno presenti in oltre 1000 piazze, per incontrare i cittadini,dare loro informazioni sull’importanza della donazione come valore sociale e come opportunità per salvare la vita a chi non ha altre possibilità di sopravvivenza offrire una piantina di anthurium andreanum. LAMEZIA TERME Cinema d’Autunno per la pace e i diritti umani Amnesty International e il Punto Pace Pax Christi di Lamezia Terme propongono un nuovo ciclo di film che raccontano storie di migranti e di accoglienza. Giorno 15 ottobre ,ore 20.30, "Welcome" di Philippe Lioret, presso il saloneCasa Canonicadel Carmine - Via R.Sanzio, 2 Lamezia Terme – Sambiase. Ingresso libero. OLIVADI "Antichi sapori…del futuro" L’associazione culturale Olivadese e la Pro Loco Olivadi, con il patrocinio

dell’amministrazione provinciale di Catanzaro - settore politiche agricole, organizzano oggi , alle ore 20.00, in piazza Beato Antonio "Antichi sapori… del futuro", degustazione di prodotti e preparazioni tipici della tradizione gastronomica rurale, tra cui "pasta e posa" (pasta e fagioli) e "ova cu i ciculi" (uova con i ciccioli). REGGIO CALABRIA AssociazioneAnassilaosprogramma ottobre 2010 Martedì 12 ottobre , ore 18.00, presso la sala San Giorgio al Corso Anassilaos Giovani presenta un ciclo sul tema “L’Età Breve. Viaggio nell’ “arte maledetta” (Arte Figurativa, Musica, Poesia)” “ …du jour où il sut lire il fut Poète, et dès lors il appartint à la race toujours maudite par les puissances de la terre...” (dal giorno in cui egli seppe leggere fu Poeta, e d’allora appartenne alla razza sempre maledettadallepotenzedellaterra)”. 1° Incontro. Omaggio a John Lennon(1940/1980)nel60°dellanascita e nel 20° della morte. Testi e video raccolti da Giacomo Marcianò. Letture di versi a cura dell’Anassilaos. Presentazione del libro "Mistral. Storie di vita in Africa" Martedì 12 ottobre , ore 17.00 presso la sala della Biblioteca, Provincia di Reggio Calabria si terrà la presentazionedellibro"Mistral.Storiedivita in Africa" di Melina Ciancia, Città del Sole Edizioni. I proventi del libro saranno devoluti a favore dei centri di accoglienza per giovani e alle scuole gestiti dalle Missioni mariste in Africa CorsoperlaProfessionediDottore Commercialista e di Esperto Contabile Il presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Reggio Calabria , dott. Carmelo Stracuzzi, comunica che il 27 ottobre , avrà inizio il 2° Corso di preparazione agli esami di Stato per

ROSSANO Cerimonia premiazione Premio Letterario "Armando La Torre" La giuria del Premio Letterario Città di Siderno "Armando La Torre", presieduta dal prof. Walter Pedullà, ha proclamato i vincitori della settima edizione del Premio. La cerimonia di premiazione,prevista per giovedì 21 ottobre , presso il Grand Hotel President, sarà condotta da Piero Muscari e ospiterà, tragli altri, il caporedattore Rai Abruzzo Mimmo Logozzo, l’attore sidernese Mico Cundari ed il prof. Domenico Antonio Cusato. SOVERATO Conferenza stampa del Rotary Club Il Rotary Club Soverato invita alla conferenza stampa che si terrà presso la propria sede di via Marconi 32, giovedì 14 ottobre , alle ore 18.30, per annunciare e presentare la "Manifestazione della consegna di borsa di studio - Teatro comunale Soverato - giovedì 21 ottobre ore 10.00" CALABRIA Progetto “I Sabati della Frutta di McDonald’s In occasione del ritorno a scuola, McDonald’s propone per il terzo anno consecutivo la propria iniziativa per promuovere il consumo di frutta e verdura tra i bambin. Ogni sabato per 8 settimane consecutive fino al 13 novembre ,con l’acquisto di un menu Happy Meal, ilmenu McDonald’s studiato per le esigenze nutrizionali dei bambini, verrà regalata una confezione di MeladellaValtellinaIgp,diananaso di carotine Baby. ROMA “Il volume della Democrazia.Giornate del libro politico a Montecitorio” Venerdì 15 ottobre , dalle ore 11.30 alleore 12.30nellasalaAldoMorodi Palazzo Montecitorio, saranno cinque autori di volumi editi nel 2010 da Rubbettino Editore a dare il via agli incontri previsti nel programma de “Il volume della Democrazia. GiornatedellibropoliticoaMontecitorio”.


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IL DOMANI DELLA CULTURA La commedia di Luca Miniero con Claudio Bisio, Angela Finocchiaro, Alessandro Siani e Valentina Lodovini è campione di incassi. Film divertente, ma non privo di lacune: alcuni stereotipi fanno fatica a essere archiviati

Benvenuti al Sud, i luoghi comuni da debellare che diventano caricature Maria Luisa Prete Campione di incassi, già a tre giorni dall’uscita, Benvenuti al sud, commedia di Luca Miniero con Claudio Bisio, Angela Finocchiaro, Alessandro Siani, Valentina Lodovini, pone molti punti interrogativi. La pellicola, remake del transalpino Giù al Nord, riprende lo spirito del film francese. Cittadino della parte giudicata sana del paese, il nostro Nord, si ritrova suo malgrado a lavorare nel Sud, con quello che ciò comporterebbe:malavita,corruzione, volgarità, scarse condizioni igieniche e violenza quotidiana. Un vero incubo per il protagonista che addirittura parte dalla sua tranquilla Brianza verso la Campania munito di giubbotto antiproiettile, trappola per topi e tanta paura. Arriva invece in un posto ameno (Castellabate), casetta affacciata sul mare, colleghi disponibili e affettuosi, una comunità fin troppo accogliente e ospitale. Ma a casa non può rivelare la verità. Non può dire alla moglie che ha trovato nuovi amici e vive benissimo. Anzi, le fa credere che la situazione sia critica e la sua esistenza in perenne rischio. Tra inganni e bugie, si dispiega la commedia. Divertente, piacevole, ma forse manca qualcosa. Per l’urgenza di smentire alcuni luoghi comuni sul Sud, se ne alimentano altri, non meno attecchiti nell’immaginario collettivo all’ombra della "Madunnina". Si perché, se è vero che la visione del mezzogiorno è quanto mai sfalsata nelle rappresentazioni dei leghisti più intransigenti, sicu-

Il cast del film

ramente gli altri "polentoni", tutti quelli che percorrono d’estate la Salerno-Reggio Calabria per invadere le spiagge del Sud, alcune cose le sanno. Conoscono le sfumature, il bene mischiato al male. Il senso di ospitalità innegabile, ma anche una interpretazione tutta personale delle legalità, perennemente contrattata secondo le circostanze. "Chi viene al sud piange due volte: la prima quando arriva, la seconda quando va via", dice il postino Mattia (Alessandro Siani) al brianzolo Alberto (Claudio Bisio). La stessa commozione che provano alla fine dell’estate i già citati villeggianti, forse. C’è bisogno di rivalutare una parte del paese, di riallacciare relazioni di unità civile. È un proposito lodevole, buonista direbbe qualcuno. Magari le cose fossero così semplici, come nei film. Magari bastasse riuscire a convincere qualche razzista incallito sui pregi e le risorse del sud. Il problema è che a volte a sottovalutarsi sono gli stessi meridionali. Benvenuti al Sud è una commedia, si ride e questo va bene, ma in alcuni punti si riflette sul non detto. E se qualcosa si ritrova del carattere del meridionale, altre caratteristiche sembrano caricature alla Totò e Peppino. A tutti si offre il caffé: è un obbligo quasi. Ma quanti, da Roma in giù fanno colazione con frittata, salsiccia e sanguinaccio? Forse cinquant’anni fa. Oggi la situazione e più complessa. E non sempre a chi va via spunta la lacrimuccia.

Claudio Bisio

I grandi maestri del cinema da novembre sbarcano in libreria Il protagonista parte dalla tranquilla Brianza verso la Campania con giubbotto antiproiettile trappola per topi e tanta paura

Zoe Bellini Un’occasione ghiotta per tutti i cinefili. I grandi registi diventano i protagonisti di una collana economica, ma non per questo meno prestigiosa. Edita da Cahiers du cinéma, Maestri del cinema offre un’introduzione alla vita e alle opere dei più grandi registi al mondo, preziose monografie sulle principali figure della storia del cinema. La collana è la prima iniziativa editoriale che Cahiers du cinéma porta in libreria dopo l’acquisizione da parte della casa editrice inglese Phaidon. Il marchio editoriale francese di cinema propone quindi, grazia all’intesa, per la prima volta una serie di volumi in lingua italiana, inglese e spagnola. Maestri del cinema si inaugura con la pubblicazione di 10 accattivanti monografie di registi di fama internazionale: Woody Allen, Pedro Almodóvar, Tim Burton, Francis Ford Coppola, Clint Eastwood, Alfred Hitchcock, Stanley Kubrick, David Lynch, Martin Scorsese e Steven Spielberg. Ogni volume - scritto da alcuni tra i più famosi e rispettati specialisti fra critici cinematografici e giornalisti - descrive la carriera di ciascunregista,organizzatacronologicamente dai primi lavori giovanili ai film più recenti. Oltre a una dettagliata biografia, la filmografia completa e la sinte-

Stanley Kubrick

si delle trame, ogni volume raccoglie testi di approfondimento che spaziano da saggi critici sui più importanti film, interviste con il regista e con i suoi collaboratori. I volumi sono infine impreziositi da oltre 100 immagini che includono fotografie di scena, set fotografici, sequenze di film e poster, alcuni dei quali raramente visti in precedenza. Ogni titolo della collana Maestri del cinema offre pertanto al lettore diverse prospettive di analisi sull’opera di ogni regista e mette in luce l’importanza dell’eredità che ciascuno di questi giganti ha lasciato nella storia del cinema. Riccamente illustrati e scritti in uno stile accessibile e brioso, i volumi costituiscono quindi una risorsa essenziale di approccio e approfondimento, sia per il pubblico di intenditori sia per coloro che si avvicinano all’argomento per la prima volta. In libreria da novembre, a meno di otto euro.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Michela Murgia e l’Accabadora madre che lenisce le sofferenze La scrittrice sarda, vincitrice del premio Campiello, parla senza retorica di dolce morte Margherita Criscuolo

Lune…dì jazz grande musica nel foggiano Ginevra Aleramo Al via la sesta edizione della rassegna musicale Lune...dì jazz, una delle più note rassegne italiane, ospitata nel suggestivo Moody jazz cafè di Foggia: una caffette-

Michela Murgia

«Le sue sorelle erano già signorine e lei giocava da sola per terra a fare una torta di fango impastata di formiche vive, con la cura di una piccola donna. Muovevano le zampe rossastre nell’impasto, morendo lente sotto i decori di fiori di campo e lo zucchero di sabbia. Nel sole violento di luglio il dolce le cresceva in mano, bello come lo sono a volte le cose cattive. Quando la bambina sollevò la testa dal fango, vide accanto a sé Tzia Bonaria Urrai in controluce [...]». Si apre così Accabadora, il romanzo di Michela Murgia vincitore del premio Campiello 2010. Consenso pieno per l’autri-

Allan Holdsworth

ce sarda, nata a Cabras (Oristano) nel 1972, che si era già fatta notare con Il mondo deve sapere (2006), il diario tragicomico di un mese di lavoro che ha ispirato il film di Paolo Virzì, Tutta la vita davanti. «Accabadora esprime il mio sguardo precario sul mondo, è un doppio sguardo, sulle cose serie e su quelle divertenti. Forse è segno di schizofrenia o di eclettismo», così la Murgia in un’intervista a caldo dopo la premiazione avvenuta alla Fenice di Venezia per mano di Giuseppe Tornatore, lo scorso settembre. Accabadora è ambientato nella Sardegna degli anni Cinquanta dove Maria e

Tzia Bonaria Urrai vivono come madre e figlia, da quando la sarta Bonaria decide di prendere con sé la ragazza, che ha sorpreso a rubacchiare in un negozio, perché «le colpe, come le persone, iniziano a esistere se qualcuno se ne accorge». A Soreni nessuno capisce come mai Maria sia finita in casa Urrai: lì Bonaria le insegna a crescere e ad affrontare la vita, chiedendole in cambio solo la presenza e la cura per quando sarà lei ad averne bisogno. «Tutt’a un tratto era come se fosse stato sempre così, anima e fill’e anima, un modo meno colpevole di essere madre e figlia», scrive la Mur-

gia. Ma c’è qualcosa che alla bambina sfugge della zia che di notte spesso esce, vestita di nero, e inizialmente si spaventa. Solo più tardi capirà che Tzia Bonaria è un’accabadora. Abacar in spagnolo significa finire. E in sardo l’abbacadora è colei che finisce, una donna che accompagna gli ultimi istanti dei moribondi, evitando lunghe sofferenze. Dalla comunità non è considerata un’assassina, ma un’ultima madre, che aiuta il destino a compiersi. Il libro apre una pagina affascinante della Sardegna dell’epoca, della quale emerge il ritratto di una comunità coesa.

Il giovane inventore di Facebook diventa personaggio del cartoon

Mark Zuckerberg nel clan dei Simpson Il 26enne si è prestato a doppiare se stesso nella popolare serie televisiva L’episodio che lo vede protagonista si occupa di business

Luca Sarli È toccata anche a lui. Dopo Richard Gere, Richard Nixon, Ronaldo, Jimi Hendrix, Mel Gibson, i Rem, Dustin Hoffman e Tom Cruise; i Metallica, Sting, George Bush e Tom Hanks, adesso è il 26enne miliardario Mark Zuckerberg, ideatore di Facebook, a diventare un personaggio dei Simpson. Mentre negli Usa ha debuttato il film The Social Network, il suo co-fondatore viene trasformato in un personaggio per l’ultimo episodio dei The Simpsons. E il multi-miliardario 26enne si è prestato a doppiare se stesso nella

Mark Zuckerberg

popolare serie televisiva. L’episodio che lo vede protagonista si occupa di business, partendo dalla scelta di Nelson Muntz (il teppistello che picchia Bart) di crearsi un business di successo, che lo porta ad arricchirsi velocemente; fatto che lo spinge a pensare di abbandonare la scuola. E se, da una parte, Lisa decide di investire nel commercio di Nelson, dall’altra vuole convincerlo a non abbandonare gli studi; così, per riuscirci lo porta allo spettacolo "Entrepreneur Show". Ospite della puntata è Mark Zuckerberg che racconta agli studenti che né lui, né Richard Branson (fondatore della Virgin), né Bill Gates hanno finito gli studi.

ria mutevole, che si trasforma in autentico club capace di ospitare anche i più importanti musicisti internazionali. In cinque anni di attività, il locale ha ospitato più di 120 concerti e oltre 400 musicisti, tra vere leggende internazionali, grandi artisti italiani e talenti emergnti: Lee Konitz, Diane Schuur, Tony Levin, Mike Stern, Scott Henderson, Steve Swallow, Bob Mintzer, Jerry Bergonzi, Robben Ford, Tuck & Patti, Sananda Maitreya, Bill Evans, Alain Caron, Frank Gambale, Eliot Zigmund, Otmaro Ruiz, Steve Grossman, Jack Walrath, Greg Cohen per non parlare dei più vicini Danilo Rea, Fabrizio Bosso, Roberto Gatto, Franco D’Andrea, Rita Marcotulli, Mimmo Locasciulli, Gianluca Petrella e tanti altri. La nuova stagione riparte con ancora tanta qualità, entusiasmo e alcune novità. Il cartellone sin dall’inizio ospiterà stelle di prima grandezza del panorama musicale. La stagione si aprirà il 20 ottobre con il concerto di Allan Holdsworth, uno dei maestri della chitarra elettrica. La rassegna cambierà location per una sera, quando il 5 novembre al Teatro del Fuoco di Foggia si esibirà nella sua unica data al centro sud - il gruppo leggenda della fusion: gli Yellowjackets. Si ritornerà al Moody altri importanti ospiti. Info: 0881711432; www.moodyjazzcafe.it.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Gianfranco Scafidi, A bocca piena, 2009

Segno, speciale sull’arte calabrese Il magazine dedica un ampio servizio alle istituzioni, pubbliche e private, e a tutti gli operatori della regione Silvia Novelli L’arte in Calabria si affaccia su una ribalta d’eccezione: il magazineinternazionale d’arte contemporanea Segno, fresco di stampa nel numero 232 (settembre/ottobre 2010) ha pubblicato uno speciale critico intitolato Tra storia e attualità, la ricerca artistica in Calabria. Dieci intense pagine tra immagine e parola sulle attività svolte da musei, spazi, gallerie, accademie, critici, artisti e collezionisti della regione. L’autrice del saggio Simona Caramia, studiosa della fenomenologia artistica contemporanea nelle aree del sud Italia, scrive che lo speciale vuole essere una breve e sintetica ricognizione della ricerca artistica in Calabria tra cenni storici (per un work in regress) e una lettura propulsiva dell’attualità (per un work in progress). Una mappa che documenta le esperienze e le presenze artistiche più vivaci e significative che il territorio ha prodotto, grazie anche all’impegno di istituzioni pubbliche e private e al coraggio di pochi intellettuali (artisti e criti-

Parco internazionale della scultura, Catanzaro

La Calabria vive un momento propositivo e propulsivo e, se le forze politiche lo permetteranno, potrebbe diventare un riferimento per l’arte contemporanea internazionale ci) che si sono prodigati nella conoscenza e nella divulgazione dell’arte contemporanea. Lo speciale è diviso in sette sezioni: dall’istituzioni museali e di arte pubblica (il Parco internazionale della scultura, il Marca, La casa della memoria di Mimmo Rotella a Catanzaro, il Maon a Rende, il Map a Cosenza. Opere e installazioni all’aperto a Vibo Valentia, a Lamezia Terme, a Reggio Calabria, a Soveria Mannelli e al Macat di Taverna. La Galleria nazionale-Palazzo Arnone a Cosenza, il Museo archeologico delle Sibariti a Cassano dello Ionio, il castello Aragonese e villa Zerbi a Reggio Calabria, il Maca ad

Acri); alle accademie di Belle arti (le statali di Catanzaro e Reggio Calabria, e la privata di Vibo Valentia); ai critici (Tonino Sicoli, Fernando Miglietta, Francesca Alfano Miglietti, Teresa Macrì, Paolo Aita, Teodolinda Coltellaro, fino ai giovani Lara Caccia, Tiziana Altomare, Loredana Barillaro, Carmelita Brunetti e Giovanni Viceconte); agli artisti, tra quelli storici (Mimmo Rotella, Angelo Savelli, Francesco Guerrieri, Toni Ferro), a quelli contemporanei (tra i quali Giuseppe Gallo, Alfredo Pirri, Cesare Berlingeri, Antonio Violetta, Caterina Arcuri, Luigi Magli, Giulio De Mitri, Mario Parentela, Salvato-

Toni Ferro davanti al suo lavoro, Tanit

re Anelli, Giulio Telarico) fino ai giovani (tra i quali Giulia Caira, Vincenzo Marsiglia, Maurizio Cariati, Giuseppe Colonese, Daniela D’Avino, Andrea Riga, Angelo Sarleti, Valentina Vetturi, Giovanni Duro, AntoninoRomanò,ClaudiaZicari,Danilo De Mitri, Maria Elena Diaco Mayer, Maria Luisa Marchio, Luana Vadalà, GianfrancoPresta,SebastianoDammone Sessa, Maria Grazia Costa, Giuseppe Di Cianni, Graziella Nisticò). Dalle gallerie (Il Triangolo, La Bussola, Vertigo, a Cosenza, Open space a Catanzaro, Loft gallery a Corigliano, Aleph e Sukiya a Lamezia Terme, Eventoarea a Reggio Calabria); agli spazi alternativi (la fondazione Santa Barbara a Mammola, Am International a Bivongi); ai collezionisti (tra i quali il notaio Rocco Guglielmo, presidente della fondazione Rotella). «La Calabria - continua l’autrice - oggi vive, per le diversificate istituzioni culturali sorte per l’arte contemporanea, un momento propositivo e propulsivo e sicuramente, se le forze politiche lo permetteranno, potrebbe diventare un riferimento per l’arte contemporanea internazionale».


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Arriva il caos di Isa Genzken la decana dell’arte plastica L’artista tedesca per la prima volta in un museo italiano. A Bolzano oltre 50 opere Maria Letizia Bixio Un’arte difficile da comprendere, per molti simpatica per altri caotica per altri ancora drammatica, quella di Isa Genzken (Bad Oldesloe, 1948), l’artista tedesca per la prima volta in un museo italiano al Museion di Bolzano, dove sono state riunite più di cinquanta opere provenienti dalle collezioni di tutta Europa. Decana dell’arte plastica del dopoguerra, giunge alla sua massima visibilità nel 2007, quando rappresenta la Germania alla Biennale di Venezia. Un linguaggio mutante e mutevole, tanto geometrico quanto fluido. Eleganza e non curanza, dettagli casuali misti alla brillantezza dei colori, coronano in molte sculture il mistero della precarietà dell’equilibrio. Come

Una delle opere in mostra

per gli strumenti musicali, un difficile arcano meccanico rende possibile la funzionalità degli elementi delle singole opere, dettagli di matrice minimale che esplodono in un concerto, talvolta un po’ kitsch. Un linguaggio, quello della Genzken che si è saputo rinnovare, passando dal filo-design al dialogo con l’architettura, se ne coglierà la profondità nella serie "Soziale fassaden" (2002). Particolare attenzione, inoltre, viene dedicata alle ricerche materiche bidimensionali della fine degli anni Ottanta con le opere "basic research", così come alle ultimissime produzioni del 2009, in parte dedicate a Michael Jackson. Arte o cinematografia? Molte sculture costituite da piccoli oggetti inscenano delle assurde quanto drammatiche storie metropolitane, imbevute della memoria dell’11 settembre. Fino al 16 gennaio, Museion, Bolzano. Info: www.museion.it.

A Mestre fino al 31 ottobre l’antologica del celebre fotografo italiano La retrospettiva ne analizza l’intero percorso professionale

Mario De Biasi al Candiani il neorealismo in cento scatti Giorgia Calò Il Centro culturale Candiani di Mestre ospita fino al 31 ottobre la mostra antologica del celebre fotografo Mario De Biasi. Nato a Belluno nel 1923, ma vissuto quasi sempre a Milano, De Biasi è uno dei decani del fotogiornalismo italiano, nonché uno dei maestri della generazione del neorealismo. De Biasi, la cui prima mostra personale risale al 1948, è entrato a far parte della storia della fotografia come il primo fotografo assunto a contratto da una rivista italiana, Epoca, per cui ha collaborato per oltre trent’anni, realizzando centinaia di copertine e innumerevoli reportage. In questa mostra, che

vuole analizzare l’intero percorso professionale di De Biasi dai primi anni fino ai suoi più recenti lavori, si possono ammirare oltre cento scatti del fotografo in cui traspare evidentemente il suo eclettismo che lo porta a realizzare reportage di guerra e di ricognizione sociale, fotografie di viaggio e documentaristiche, maturando anche un particolare interesse per il ritratto e la natura, fino ad arrivare alla fotografia astratta, meno nota al grande pubblico. Il percorso espositivo, di tipo cronologico, parte proprio dagli scatti della sua fase neorealista, passando per lo storico servizio realizzato a Budapest durante la rivoluzione del 1956. Seguono i reportage realizzati da De Biasi in

giro per il mondo suddivisi per area geografica: dalla Russia all’India, dal Giappone al Medio Oriente, con uno sguardo alle grandi metropoli come Londra e New york. Una sezione è invece dedicataesclusivamenteairitratti in cui il fotografo fissa sguardi, espressioni e sensazioni con minuziosa pazienza e puntualità. Chiudono la mostra le sue sperimentazioni astratte, dove con pezzi di carta, plastica e materiali da riciclo De Biasi crea splendide composizioni in cui il colore diventa protagonista. La realtà registrata precedentemente viene ora rielaborata dal fotografo in maniera introspettiva, dando voce alla memoria, ai ricordi e ad una sua personale rappresentazione di stati d’animo

Park avenue, New York 1955, copyright immagini Mario De Biasi

ed emozioni. Con le sue immagini e il suo occhio-obiettivo, De Biasi offre dunque una chiave di lettura della realtà tanto autentica quan-

to astratta. Fino al 31 ottobre, Centro culturale Candiani, piazzale Luigi Candiani 7, Mestre (Ve) Info: 0412386111; www.centroculturalecandiani.it.

Fino al 10 novembre, da Open space, la collettiva riunisce 16 artisti

Ex-voto, dagli antichi segni al virtuale L’esposizione non è una storia di tradizioni o di bieco provincialismo ma una reinventata attualità con lo sguardo lungo dell’arte

Luca Rento È stato inaugurato ieri, in occasione della sesta edizione della Giornata del contemporaneo, il primo appuntamento della rassegna "In-Out sei", promossa e organizzata dall’Open space di Catanzaro con l’inaugurazione della mostra itinerante Ex-voto, tra antichi segni, magiche ritualità, ibridazioni ed interazioni virtuali. La mostra, curata da Simona Caramia, con testo introduttivo di Miriam Cristaldi, presenta sedici artisti(CaterinaArcuri,Mariantonietta Bagliato, Dario Carmentano, Danilo De Mitri, Paolo De Santoli, Maria Elena Diaco

Alfredo Maiorino, Ex-voto, 2010

Mayer, Giovanni Felle, Toni Ferro, Francesco Granito, Beppe Labianca,AlfredoMaiorino,Nuccia Pulpo, Antonio Rolla, Massimo Ruiu, Rosemarie Sansonetti, Giuseppe Sylos Labini), appartenentiagenerazione,formazionee

linguaggi visivi diversi, e tutti operanti nel Sud d’Italia: tra Campania, Calabria, Basilicata e Puglia. Gli artisti invitati a questo particolare, intrigante e significativo tema, offriranno, con i loro specifici linguaggi una nuova visionarietà, con le loro metafore, i loro riferimenti, i loro reperti, le loro tracce, stigmatizzando e provocando una messa a fuoco su problematiche a cui è necessario porre un’attentariflessione.Pertanto,lamostra, non è una comune storia di tradizioni o di bieco provincialismo, ma una reinventata attualità con lo sguardo lungo dell’arte. Fino al 10 novembre, Open Space, via Romagna 55, S. Maria di Catanzaro. Info: 096161839.

I protagonisti appartenenti a generazione formazione e linguaggi visivi diversi, operano nel Sud tra Campania Calabria Lucania e Puglia


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il Domani Domenica 10 Ottobre 2010

DALL'ITALIA E DAL MONDO L’attentato alle 9,45 locali di ieri è stato seguito da un lungo scontro a fuoco

Quattro alpini uccisi da una mina in Afghanistan, un ferito di Carlo Bassi ROMA - Quattro alpini italiani sono morti e un quinto è rimasto ferito in Afghanistan. Sono rimasti vittime di un attentato a una colonna di settanta mezzi civili che stavano raggiungendo una località nel Sud-Ovest del paese in provincia di Farah, per realizzare una base avanzata. Il convoglio, come spiegato dal ministro della Difesa Ignazio La Russa in una conferenza stampa, era già stato attaccato l’altro ieri, ma erano stati riportati solo danni leggeri ai mezzi. L’attentato di ieri è stato consumato da un commando di talebani con la tecnica propria di questa guerra asimmetrica, facendo esplodere prima un ordigno rudimentale ma potentissimo che ha distrutto un Lince e poi scaricando raffiche di colpi con armi da tiro. Il ministero degli Esteri è al lavoro per chiarire i contorni della vicenda. Si aggrava dunque raggiungendo quota 34 il bilancio delle vittime italiane della missione Isaf iniziata nel 2004. Le salme dei caduti rientreranno in Italia, ha annunciato il ministro della Difesa, entro 48 ore. Il militare ferito, ha detto il generale Massimo Fogari, capo ufficio stampa del ministero della Difesa ai microfoni di Sky Tg24, è stato soccorso e trasportato con un elicottero nella base di Delaram, il luogo più vicino a quello dell’attentato. Si parla di un suo imminente trasferimento nell’ospedale da militare da campo

americano di Farah. Al momento l’alpino sarebbe cosciente, anche se ha riportato tantissimi traumi. E secondo le ultime notizie è stato perfino in grado di telefonare alla moglie per rassicurarla sulle sue condizioni. Tra le prime reazioni (vedi a fianco) quella del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, immediatamente avvisato a San Pietroburgo dove si trova in visita di amicizia al primo ministro russo Vladimir Putin. «Ho appreso con dolore la notizia del tragico agguato ai nostri ragazzi impegnati a riportare la pace in Afghanistan.

Si aggrava dunque raggiungendo quota 34 il bilancio delle vittime italiane della missione Isaf iniziata nel 2004 contro il terrorismo talebano

Siamo vicini alle loro famiglie come lo sono, ne sono sicuro, tutti gli italiani», ha dichiarato dalla Russia il premier. «Attendo con trepidazione - ha aggiunto notizie sull’altro nostro militare ferito. Siamo grati a tutti i soldati italiani che, nelle diverse missioni in tante parti del mondo, consentono al nostro paese di mantenere i suoi impegni». L’attentato in cui sono morti quattro alpini ha riaperto il dibattito politico sulla presenza italiana in Afghanistan. Se la maggioranza - per dirla con le parole del ministro delle Politiche comunitarie Andrea Ronchi - “si stringe attorno ai nostri soldati” e ricorda - con il ministro della Difesa Ignazio La Russa - che bisogna accelerare l’addestramento delle forze locali in vista del 2011 (data di rientro del contingente italiano), l’opposizione appare ancora una volta divisa fra chi chiede il ritiro subito (come Idv e la sinistra radicale) e chi invita a riflettere sulla situazione afghana all’interno delle alleanze internazionali (è la posizione del Pd). Anche l’Udc vuole rimettere la questione in cima all’agenda politica.

Secondo le ultime notizie l’alpino superstite è in buone condizioni tanto da essere perfino in grado di telefonare alla moglie per rassicurarla

Il cordoglio delle istituzioni per il nuovo lutto di Carlin ROMA - Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, «appresa con profonda commozione la notizia del gravissimo attentato, rendendosi interprete del profondo cordoglio del Paese« ha espresso «i suoi sentimenti di solidale partecipazione al dolore dei famigliari dei caduti». Il ministro egli Esteri Franco Frattini ha espresso cordoglio e vicinanza ai famigliari deri caduti e dichiarato che «l’attentato contro i militari italiani è un altro esempio dell’ altissimo costo umano che siamo costretti a pagare per una missione fondamentale per la nostra sicurezza nazionale». Piero Fassino, ex segretario del Pd, ha dichiarato: »Dobbiamo stare lì finché il Paese non diventa stabile, fino a che non sappiamo che cosa lasciamo. L’Afghanistan era il regno dell’oscurantismo quando siamo arrivati e dava rifiugio ad Al Qaeda». Per il presidente del Senato, Renato Schifani, l’I«talia onora il sacrificio di questi nostri soldati coraggiosi, l’ennesimo pesante tributo di sangue che il nostro Paese paga in quelle terre lontane in una missione che difende la democrazia e la pace nel mondo». Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha invece osservato un minuto di silenzio in apertura dell’incontro, ad Aosta, con i consiglieri regionali della Valle d’Aosta. »Credo che la risposta migliore consista nel ribadire l’impegno ad agire nella comunità internazionale perchè il sacrificio dei nostri soldati non sia vano e il martoriato popolo afgano possa avere un giorno una prospettivadipaceeserenità».

Un Lince come quello dell'attentato

Di Pietro e sinistra radicale chiedono il ritiro immediato dei soldati italiani

ROMA - Il nuovo evento luttuoso in Afghanistan ha provocato la reazione di Italia dei valori e dei Radicali. «Oggi - ha tuonato Antonio Di Pietro - è il giorno del lutto, e dovremmo stare in silenzio, ma sono stati troppi i silenzi su questa guerra. Adesso basta. Il governo si assuma le sue responsabilità e richiami immediatamente il nostro contingente». Per il leader di Idv «la missione che avrebbe dovuto essere di pace ha cambiato i suoi connotati, trasformandosi in missione di guerra. Non ha più senso né logica rimanere in Afghanistan in queste condizioni». Anche Angelo Bonelli dei Verdi ha chiesto una exit strategy: «Ormai l’Afghanistan - ha detto - è diventato il Vietnam italiano». A loro ha subito

chiarito la posizione dell’esecutivo il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, in una conferenza stampa da Milano. «L’addestramento dei militari afghani deve proseguire perché alla data prevista del 2011 il rientro dei nostri militari sia concreto e non solo un annuncio. La critica è legittima, l’importante è che sia fondata e non pretestuosa e strumentale. Quando sento parlare di ritiro in occasione di un evento luttuoso, più che critica mi viene in mente uno sciacallaggio». L’opposizione appare ancora una volta divisa fra chi chiede il ritiro subito (come Idv e la sinistra radicale) e chi invita a riflettere sulla situazione afghana all’interno delle alleanze internazionali (è la posizione del Pd). Anche l’Udc

vuole rimettere la questione in cima all’agenda politica. Il responsabile esteri del Pd Piero Fassino ha osservato che «dal 1971 ad oggi sono oltre cento i militari italiani caduti in missioni all’estero. Non esiste però in Italia un luogo dove questi militari siano onorati, il Pd chiede che questo luogo venga istituito». Dall’Udc il vicepresidente della commissione Difesa, Achille Serra ha detto: «Dobbiamo continuare a credere in una ricostruzione democratica di tutti quei Paesi che vivono nella paura e nell’orrore». Per il segretario dei centristi Lorenzo Cesa «è arrivato il momento di tornare ad occuparsi della missionein Afghanistan, rimettendola al centro dell’agenda politica».


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DALL'ITALIA E DAL MONDO Una, 100, 1000 Pomigliano, la Cisl in piazza sfida la Cgil sul contratto

Quattro pagine intere dedicate ai guai della famiglia ma messi insieme con storie prese di peso da altri giornali

La beffa di Feltri, il dossier Marcegaglia è un collage di Roberto Carli ROMA - Quattro pagine di articoli su Emma Marcegaglia «a gentile richiesta degli editori progressisti», cioè con pezzi e inchieste presi da altri giornali che si sono occupati in passato del presidente di Confindustria: è il dossier beffa di Vittorio Feltri, pubblicato ieri sul Giornale . Che, raccogliendo "a titolo pedagogico" gli articoli degli altri giornali dimostra che anche altre testate «si sono nel tempo dedicati alla famiglia Marcegaglia con vari articoli severi». «È stato sufficiente - scrive Feltri nel suo editoVittorio Feltri ha voluto riale - raccoglierli e, come per incanto, è così rispondere alla nato un dossier. Di incriminazione dei suoi nostro ci abbiamo messo solo la carta; i giornalisti accusati di testi sono delle stesse testate che incolpapreparare un pesante no noi di dossieragdossier ricattatorio gio. L’effetto comico è garantito». Insomma, il direttore editoriale del Giornale spiazza tutti quelli che in queste ore avevano parlato di dossieraggio e killeraggio mediatico, e lo fa, appunto, in modo dissacratorio: «I colleghi sofisticati - ricorda nel suo editoriale - scaricano su di noi i peccati commessi da loro: utilizzare materiale giudiziario (relativo a procedimenti in corso, non

conclusi, suscettibili di sviluppi imprevedibili) al fine di porre in cattiva luce la signora Emma e i suoi cari. Le quattro pagine in cui sono riprodotti gli scritti (mai censurati) dalla stampa chic sono frutto di una rapida selezione che esclude i pezzi meno sapidi. Coloro che ci seguono avranno così modo di constatare chi pesca nel torbido e chi, invece, si limita a registrare i fatti e soltanto quelli». Dopo le polemiche, e i numerosi attestati di solidarietà al presidente di Confindustria (al Corriere della Sera ha confidato di aver ricevuto 500 sms di solidarietà), ieri mattina era molto atteso il "dossier" del Giornale. La stessa Marcegaglia ha rilasciato un’intervista al quotidiano di Via Solferino ribadendo «Non sarà un dossier o una minaccia di dossier a farmi tremare perché "non sono preoccupata e non abbiamo nulla da temere». Allo stesso modo, ha aggiunto, "nessun ‘dossier’, nessun gossip, nessuna indiscrezione o minaccia può provocare come effetto che io modifichi, attenui o aggravi il mio giudizio sulla congiuntura, sul governo, sull’opposizione". Il presidente di Confindustria ha ricordato di non essere "andata spontaneamente dal pm; sono stata chiamata come persona informata sui fatti" perché la vicenda "non mi sembrava una questione di tale gravità da avere rilievo penale. E spero sinceramente che la magistratura possa giungere alla stessa conclusione". Quanto ai suoi rapporti con Silvio Berlusconi, non è cambiato nulla.

«Durerà per l’eternità una nuova stella di nome Sarah» ROMA - S ono stati celebrati nel palazzetto dello sport di Avetrana i funerali con rito religioso della 15enne barbaramente uccisa e violata dallo zio lo scorso 26 agosto. La bara bianca di Sarah Scazzi ha lasciato la camera ardente, portata a spalla e accompagnata da un corteo di oltre mille persone fra gli applausi. Un palco con un altare e un grande Crocifisso è stato allestito su un lato del campo per la cerimonia. Presenti il padre Giacomo e il fratello Claudio. Non ha partecipato invece la madre di Sarah, Concetta Serrano Spagnolo. Di fronte al parroco del paese sventolavano striscioni e cartelli colorati. Tanti i fasci di fiori bianchi e i gonfaloni dei comuni e delle scuole della provincia. L’omelia di don Dario De Stefano si è conclusa con un ultimo commovente saluto: «Durerà per l’eternità una nuova stella di no-

me Sarah. Arrivederci Sarah. Ora prega per noi». Quando nel tardo pomeriggio di venerdì la bara di Sarah è arrivata nell’auditorium Caduti di Nassiriya ad accoglierlo c’era tutto il paese. Lacrime, visi stravolti e singhiozzi per Sarah ma anche cori, urla, slogan che invocavano la pena di morte per Michele Misseri. Una processione continua di persone fino alla bara bianca per ore, per un ultimo saluto. C’erano parenti, g amici, i compaesani. Compreso il sindaco di Avetrana che aveva proclamato il lutto cittadino. C’è stato anche un momento di imbarazzo quando sono arrivati all’auditorium anche la moglie di Misseri, Cosima Spagnolo, e la figlia maggiore, Valentina. Hanno pianto in silenzio accanto al padre di Sarah. Poi si sono allontanate appena è entrata la madre della ragazza, Concetta.

ROMA - Erano oltre 100mila a manifestare con Cisl e Uil, in piazza a Roma, per chiedere al governo una riforma fiscale che alleggerisca i lavoratori dipendenti e pensionati. Ed era una Piazza del Popolo gremita, dove sventolavano le bandiere bianche e verdi della Cisl e azzure della Uil. «Più sostegno per famiglie, giovani, donne e immigrati»: è questo lo slogan scandito dagli striscioni dei manifestanti. «È la prima volta che i sindacati manifestano per chiedere una riduzione delle tasse», dice arrivando il leader della Uil, Luigi Angeletti, che non avverte la mancanza della Cgil, assente dalla piazza. «Noi- dice- vogliamo fare una trattativa e un accordo «È una piazza con il governo sulle tasse e non mi sembra che oggi la straordinaria è l’Italia Cgil sia in condizione di della responsabilità, il voler fare accordi». La Cisl «ricucirà con la Cgil» quan- modo migliore per do il sindacato di Guglielmo Epifani «riconoscerà che il rifiutare i violenti e sindacato italiano è plurale e per metterli all’angolo» che il sindacato riformatore è la maggioranza» ha detto invece il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. «È una piazza straordinaria - ha aggiunto è l’Italia della responsabilità. È il modo migliore per rifiutare i violenti e per metterli all’angolo». «Dieci, cento, mille Pomigliano - ha detto ancora il leader cislino, con riferimento agli accordi separati sullo stabilimento Fiat che hanno portato alla definitiva rottura del fronte sindacale - qualora ci saranno mille investimenti e altrettanti nuovi posti di lavoro di cui l’Italia ha bisogno». Quanto ai temi della manifestazione, il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, ha invitato il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, «a fermarsi» e a «non mettere i carri davanti ai buoi».


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il Domani Domenica 10 Ottobre 2010

APPROFONDIMENTI

Come cambia il lavoro pubblico con la cura di Renato Brunetta

Renato Brunetta

di Cesare Giraldi ROMA - Sono molte le parole chiave del nuovo assetto della Pubblica amministrazione che, da gennaio 2011, ridisegnerà la macchina della burocrazia del nostro Paese grazie alla legge 15 del 1009 e al relativo decreto legislativo di attuazione 150/2009, meglio noti come "riforma Brunetta". Sono state ripetute martedi scorso nel corso di un convegno presso la prestigiosa Accaddemia dei

Lincei a Roma, in cui molti addetti ai lavori si sono confrontati per esaminare vizi, ma soprattutto virtù della nuova normativa e per indicare qualche accorgimento per una più agevole messa in pratica del decreto. L’entrata in vigore della riforma Brunetta ha l’obiettivo di mettere in rilievo, nello specifico, le risorse umane, le competenze professionali, le motivazioni e le capacità relazionali e organizzative del dipendente pubblico, evidenziando la necessità di una profonda revisione dei processi produtti-

vi delle amministrazioni, per ottenere risparmi e maggiore soddisfazione del cittadino, che comincia a essere visto e considerato come un vero e proprio cliente. La mission è quella raggiungere nell’arco di tre anni, massimo cinque, gli standard internazionali in termini di organizzazione del lavoro; progressivo miglioramento della qualità delle prestazioni erogate al pubblico; adeguamento dei livelli di produttività del lavoro e il riconoscimento di meriti e demeriti dei dirigenti pubblici e del personale.

Per farlo, il ministro ha definito le tappe da raggiungere per risanare, gradualmente, e rilanciare la macchina pubblica italiana, individuando cinque direttrici, che rappresentano, nella sostanza, l’essenza del processo riformatore: riconoscere e premiare il merito, potenziare e valutare con criteri moderni e trasparenti l’operato del personale delle amministrazioni pubbliche, ridefinire diritti e doveri del dipendente pubblico, restituendo dignità e prestigio a questo ruolo e consentendo di sanzionare chi lo svilisce conuncomportamentoscorretto, rivalutare il ruolo e i compiti del dirigente pubblico e potenziare la funzionalità delle amministrazioni pubbliche e locali attraverso la contrattazione collettiva e integrativa anche al fine di consentire la riorganizzazione dei luoghi di lavoro in accordo con i modelli dell’organizzazione del lavoro ad alta performance. Per un provvedimento così imponente non era possibile riscontrare un coro unanime di approvazione. L’impressione, al convegno di martedi, è stata che nei piani alti dei dicasteri il cambiamento sia stato recepito e accolto di buon grado. Ma la Pubblica amministrazione non è fatta solo dai grossi enti. Ci sono una miriade di ramificazioni che arrivano fino ai più piccoli comuni di poche centinaia di abitanti. E al tavolo dei relatori c’era un grande

assente: la rappresentanza dei sindacati. Sono loro i principali oppositori della riforma, anche perché il loro ruolo ne esce notevolmente depotenziato: lo spazio della contrattazione viene ridotto, molte cose saranno decise per legge. Per i contratti nazionali diventa vincolante il parere della Corte dei conti, mentre gli accordi integrativi raggiunti nelle sin-

Gli ex sindacalisti non potranno essere nominati alla guida di un ufficio, né potranno entrare nei vari organismi di valutazione gole amministrazioni potranno essere bocciati dal ministro della Funzione pubblica. Non solo, ma per le norme siglate nei contratti costituirà in qualche modo un limite anche “l’autonoma decisione definitiva” del dirigente. Viene infine istituita una regola di incompatibilità fra attività sindacale e dirigenza: gli ex sindacalisti non potranno essere nominati alla guida di un ufficio, né potranno entrare nei vari organismi di valutazione. Non tutti, quindi, sono già pronti alla riforma.


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APPROFONDIMENTI Come rendere la riforma Brunetta più attuabile, è questo l’obiettivo del supporto fornito dalla società leader nel settore del software e illustrato nella Capitale questa settimana

Schede dei dipendenti e valutazione del merito, ecco la proposta della Sas di Alessandro Caruso ROMA - La riforma Brunetta servirà a definire l’attivazione di un ciclo generale di gestione della performance per consentire alle amministrazioni pubbliche di organizzare al meglio il proprio lavoro. Al convegno organizzato martedi scorso a Roma dal Forum Pa è stata presentata, a tal proposito, la proposta della Sas, la società specializzata nel settore del software e nei servizi di business intelligence, diretta a facilitare la costruzione di un sistema in grado di assolvere alle richieste previste dal provvedimento legislativo. Una proposta che è stata

accolta con molto interesse dai convegnisti e che è sicuramente destinata a entrare nel dibattito tra addetti ai lavori. A relazionare erano presenti, tra gli altri, Carlo Mochi Sismondi, presidente del Forum Pa, Giuliano Noci, ministero dell’Interno, Antonio Naddeo, capo dipartimento della Funzione e Fabrizio Padua, direttore Public Sector della Sas. E proprio quest’ultimo ha illustrato i puntio salienti della proposta. Uno dei temi più discussi è stato l’idea del fascicolo elettronico del dipendente: un sistema che permette di avere una visione completa e dettagliata delle informazioni legate al dipendente, dal costo del lavoro alle competenze ac-

Da Sinistra: Giuliano Noci, Fabrizio Padua, Carlo Mochi Sismondi e Antonio Naddeo

quisite, al livello di prestazione erogato ai corsi di formazione frequentati. Altro punto cardine della proposta sono le simulazioni organizzative. Lo strumento permettedieffettuaresimulazioni che analizzano l’evoluzione della

«Per applicare la Brunetta serve un gigantesco piano di formazione» ROMA - «I cambiamenti non si affermano con le norme, manca ancora un forte passaggio alle linee guida operative per l’applicazione della riforma Brunetta. Quello che ci serve è un gigantesco piano di formazione». È stata questa la risposta del dottor Giuliano Noci, componente del collegio Secin del ministero dell’Interno, alla domanda posta nel convegno di martedi scorso: Gennaio 2011 si applica la riforma Brunetta, siamo pronti?. Effettivamente qualche imperfezione, corregibile, è stata trovata nel corso dei lavori. A «La cultura del merito partire, come è sta- ha sostenuto Noci - avrà to sottolineato, dalla impreparazione un effetto terapeutico di molti dei dipensoprattutto nei confronti denti alle norme che interverranno a dei giovani e attirerà cambiare il loro lavoro nel metodo. nuovi talenti nella Pa» A tal proposito lo stesso Noci ha richiamato la necessità di inculcare i nuovi criteri di valutazione dei dipendenti, basati sulle performance. I risultati, in sostanza, diventano di importanza centrale. La meritocrazia, quindi, entrerà presto a pieno regime: «La

cultura del merito - ha sostenuto Noci avrà un effetto terapeutico soprattutto nei confronti dei giovani e attirerà nuovi talenti nella Pa. Di questo abbiamo urgentemente bisogno: di talenti». E, possibilmente, ha notato Noci, che non provengano da un tipo di formazione giuridica, come la stragrande maggioranza dei dipendenti attuali della pubblica amministrazione. Si faccia spazio agli ingegneri gestionali, ai manager, agli esperti in finanza, insomma, alle professioni più tecniche.

A.C

Forum Pa si è affermato negli anni come occasione unica di incontro e confronto sull’innovazione tra attori pubblici e privati. Il processo di crescita del Paese ha, infatti, trovato nella pubblica amministrazione locale e centrale un soggetto trainante dell’innovazione, soprattutto quando questa ha assunto il ruolo di regia e messa in rete dei diversi soggetti protagonisti nei sistemi sociali

ed economici, in un più maturo sistema di governance. La fiera, che attira migliaia di rappresentanze degli enti pubblici e di curiosi, si svolge tutti gli anni a Roma nel mese di maggio e rappresenta il momento culminante di un dispositivo integrato di comunicazione, l’evento fisico in cui si condensano e si rafforzano le reti e si approfondiscono i temi trattati.

150 È il numero del decreto legislativo di attuazione della legge 15/2009, conosciuta come riforma Brunetta colata su molti altri punti, dall’analisi sulle assenze, ai piani di formazione, al conto annuale e al monitoraggio degli obiettivi strategici. Tutti strumenti che danno, nell’insieme, l’idea di come cambierà la Pa, progettata per diventare un polo di alta tecnologia organizzativa.

La Sas, dal 1987 un supporto per incrementare il business

Giuliano Noci

Forum pa, la fiera della Pubblica amministrazione

struttura organizzativa a fronte di riorganizzazioni e snellimenti che avvengono nell’ente pubblico e nelle singole sedi. Un valido supporto potrebbe poi arrivare dalla pianificazione degli organici e dall’ottimizzazione dei carichi di lavoro, un sistema che permette di individuare la composizione ottimale degli organici negli uffici dislocatisulterritorio.Quantoalle valutazioni, tema cardine della riforma Brunetta, così rigorosamente basata sul merito, anche sotto questo aspetto la proposta della Sas ha pensato di venire incontroallepubblicheamministrazioni con due metodi: la valutazione delle competenze e quella del merito. La prima consente di sintetizzare le competenze del dipendente sia tecniche sia com-

portamentali,fornendostrumenti di monitoraggio per la gap analysis. La seconda permette di identificare i meritevoli e i loro possibili successori, utilizzando algoritmi statistici. Ai risultati di performance è possibile poi collegare la maturazione delle ricompense secondo le regole previste dalla normativa (premio di efficienza, bonus delle eccellenze, premio annuale per l’innovazione, scatti di carriera ecc.). La proposta è arti-

ROMA - La società Sas da molti anni è attenta alle esigenze della Pubblica amministrazione. Con il suo background in tema di software, fornisce le soluzioni di governance per il contributo strategico e la verifica dei piani di azione, il controllo operativo e la pianificazione e valorizzazione delle risorse umane. In Italia è presente dal 1987 a Milano, con la sua sede centrale, nonché a Roma, Mestre e Torino. Il suo punto di forza è che il software Sas si integra con tutti i sistemi informativi esistenti per offrire ai decisori aziendali una visione dettagliata, consuntiva e predittiva, delle molteplici componenti di business, allo scopo di facilitare la gestione, elaborazione, analisi e distribuzione delle informazioni. La loro strategia spazia dalla consulenza all’implementazione, dal supporto tecnico alla formazione, offrendo una rete di esperti per ogni specifica tematica e settore di business. L’utilizzo di Sas, negli

anni, ha portato, dove è stato sperimentato, un miglioramento del processo decisionale, relazioni più vantaggiose con i clienti e fornitori, aderenza alle normative nazionali e internazionali, progressi nell’ambito del lancio di nuovi progetti e campagne di marketing. Grazie a queste garanzie molte pubbliche amministrazioni potrebbero essere tentate di avvalersi dei loro strumenti.



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