Mercoledì 10 Novembre 2010
Anno XIII - Numero 309
Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
BERLUSCONI
REGIONE
Promette aiuti sostanziosi al Veneto pronto decreto anche per la Calabria
REGIONE Malasanità, proposta di legge firmata da Giovanni Nucera
Parco solare A3, i 225 progetti presentati soddisfano Piero Aiello
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L’obiettivo condiviso con la Regione Calabria è ottenere, come fatto in Sicilia e Campania, una norma nazionale per incentivare la contrattualizzazione
Cgil, Cisl e Uil: stabilizzare tutti i precari Chiesto lo stanziamento delle somme necessarie per coprire i sussidi e l’ammontare dell’integrazione salariale L’INTERVENTO
Pompei: tre motivi per fare un passo indietro
E’ la stabilizzazione la priorità per quanto riguarda i lavoratori socialmente utili e di IL COMMENTO pubblica utilità. Affinché ciò avvenga è però necessario procedere alla richiesta di risorse aggiuntive e all’ottenimento di deroghe in materia di legislazione a pag » 6
A CATANZARO 73 ARRESTI
Il centrosinistra incalza la Giunta sulla questione treni
di Marco Di Lello coordinatore nazionale del Psi
Al ministro Bondi che finge di non capire spieghiamo i tre buoni motivi per fare un passo indietro: perché il suo governo taglia sistematicamente le risorse destinate alla Cultura; perché non si occupa del sito, che con il Colosseo è il più noto e visitato al mondo; perché a Pompei negli anni scorsi ha provveduto la Regione Campania, affidando alla Soprintendenza oltre 60 mln di euro tra fondi europei ed ordinari per far fronte a tutti i tagli del Governo. Molto più autorevolmente di noi il Capo dello Stato ha chiesto conto dell’accaduto considerandola una vergogna per l’Italia ed in queste ore numerose forze politiche, anche della maggioranza, si sono unite nella richiesta. Dunque un sussulto di dignità imporrebbe anche per questo a Bondi di dimettersi.
TRASPORTI
Colpo al traffico di droga nel capoluogo CATANZARO - Due organizzazioni criminali riconducibili a famiglie di etnia rom da decenni in Italia, in contrapposizione tra loro, che gestivano in regime di monopolio il traffico e lo spaccio di droga a Catanzaro. Due bande pronte allo scontro cruento. Un pericolo scongiurato dalla squadra mobile di Catanzaro che ha eseguito un’operazione per l’arresto di 73 persone.
REGGIO CALABRIA - Trenitalia è nel mirino del centrosinistra calabrese. Lo dimostrano non solo le ultime uscite di molti esponenti dello schieramento dirette a colpire le scelte della compagnia, considerate penalizzanti per la Calabria, ma anche, in ultimo, l’interrogazione fatta ieri al presidente della Giunta Giuseppe Scopelliti. La richiesta è la stessa di cui si è vociferato qualche giorno fa, ma con peso chiaramente più istituzionale: la convocazione di un tavolo nazionale che veda la partecipazione di Trenitalia, dei sindacati e della regione Calabria e che abbia il compito di concertare una nuova e più moderna politica del trasporto su ferro in Calabria, che permetta il rilancio dei servizi a favore della collettività e dell’economia. a pag » 4
COSENZA Serie di operazioni antibracconaggio Sequestrati anche molti fucili da caccia a pag » 13
CROTONE Maltempo e danni alle imprese, aperto un apposito ufficio per il monitoraggio a pag » 14
CATANZARO Presentato dal dottor Molica il terzo corso di formazione in Oncologia al Ciaccio a pag » 16
Il Paese ha bisogno di essere governato e di riforme di Vasco Errani presidente Conferenza Regioni
Il Paese ha bisogno di essere governato. Ha bisogno di riforme, di una politica industriale per uscire dalla crisi, di mettere insieme tutte le forze che siano in grado di un soprassalto. Certo la situazione politica è molto critica ed è fonte di grandissima preoccupazione. Come Conferenza delle Regioni noi abbiamo detto, per esempio, sul tema del Federalismo:andiamoavanti,madando delle risposte vere. E per questo io continuo a dire che il governo deve dare segnali di cambiamento rispetto alla manovra. Non siamo ancora riusciti ad avere un tavolo unico con Governo, Regioni, Comuni e Province, per costruire un impianto che non può che essere integrato. E’ da un anno che chiedo di fare questo tavolo. Inoltre dobbiamo capire che cosa sarà questo maxiemendamento di cui si è parlato, di sette o otto miliardi di euro per la ripresa. Vorrei capire da dove vengono questi miliardi. Il ministro dell’Economia, approvando la legge di stabilità ha detto che adesso è il momento della ripresa. E noi dobbiamo prenderlo sul serio e cercare di capire cosa significa. Per farlo, bisogna però porsi le domande sulle risorse. Vengono da ulteriori risparmi? Da parte di chi? O vengono da entrate che prima il Governo ci ha detto che non c’erano? Vengono da nuove operazioni di razionalizzazione? Quali sono? Vogliamo cercare un accordo con il Governo, e in nessun modo ragioni polemiche. Ma io sto ponendo una questione, che a questo punto è anche di democrazia. Possiamo avere chiaro come sono i numeri della pubblica amministrazione allargata?