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Edizione Il domani dello sport

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Sabato 10 Dicembre 2011 > euro 1,00 > Anno XIV Nr. 340

UESSE A sole due giornate dal giro di boa si cerca la candidata numero uno

CAMPIONI D’INVERNO? GIALLOROSSI Tutti in campo con mister D’Urso L’allenatore in seconda guiderà la squadra contro il Fondi a pag. 14

VIGOR LAMEZIA Mancosu l’arma in più A Perugia cerca la sua settima rete L’ex Latina desideroso di "punire" un’altra big a pag. 15

VOLLEY B2 Obiettivo vittoria per la Volo Virtus. Al Palasparti scenderà in campo la Nat Energie Rinnovabili Lago Negro I ragazzi di mister Colloca vogliono interrompere la striscia negativa e ritornare alla a pag. 18 vittoria

FERROVIE

IL REPORT

Taglio dei treni in Calabria Il Presidente Scopelliti: scelte inammissibili siamo pronti ad iniziative clamorose a pag. 29

IL CASO

In Calabria meno risorse della media nazionale Politiche sociali comunali a rischio I dati sono stati rilevati da LegAutonomie a pag. 28

Neonata morta a Cetraro. Asp: nessuna negligenza Il Governatore convoca una riunione per avere delucidazioni dopo al denuncia a pag. 31


2 il Domani dello Sport Sabato 10 Dicembre 2011

SPORT Parola del tecnico rosanero Mangia, che forse ignora di averle vinte tutte fin qui, in casa

La pretattica: «Col Cesena sarà dura» Tra i bianconeri fuori Lauro e Martinho: il difensore è influenzato. Sarà quindi terzino sinistro Rossi, con Benalouane a destra. Niente da fare per Comotto, in mediana giocherà Candreva

Roberto Carli

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PALERMO - Un cammino perfetto, quello dei rosanero tra le mura amiche: sei partite, sei vittorie: 18 dei 20 punti raccolti fin qui sono maturati al Renzo Barbera. Il Palermo vuole proseguire su questa scia di successi anche oggi, contro il Cesena dell’ex Daniele Arrigoni (guidò la navicella rosanero per alcuni mesi, fra il 2002 e il 2003, nel primo anno dell’era Zamparini, dopo avere preso il posto di Ezio Glerean). Non sarà un’impresa facile, contro una squadra che ha imparato a curare in modo quasi ossessivo la fase difensiva e che, appena domenica scorsa, ha costretto la sfavillante Juventus di Conte ad affidarsi a una prodezza del proprio gioiello Marchisio, per sbloccare il risultato. I bianconeri, che finora non hanno conosciuto ostacoli in Italia, hanno dovuto attendere addirittura fino alla metà del secondo tempo per sbloccare il punteggio nel proprio stadio. E il Palermo? Saprà essere così abile, determinato, bravo, caparbio e fantasioso da superare un os-

Devis Mangia non potrà fare affidamento sullo squalificato Migliaccio Al suo posto, in coppia con Silvestre al centro della difesa, ci sarà Cetto. Confermato lo stop per Zahavi tacolo che l’allenatore Devis Mangia ha definito «durissimo». Ci vorrà un Palermo in grado «di correre più degli avversari», come ha sottolineato il suo tecnico, ma anche voglioso di proseguire la striscia di successi casalinghi che lo ha proiettato nelle zone alte della classifica. Fino a qualche settimanafa,ilCesenaavrebbefattomeno paura ma, da quando è arrivato al suo capezzale l’ex terzino Arrigoni, è una squadra rognosa, scorbutica, che impedisce il fraseggio in verticale e azzera gli spazi. Il Palermo si affida al rientrante Miccoli, costretto a saltare la tras-

ferta di Parma per un guaio muscolare accusato contro la Fiorentina, e allo sloveno Ilicic, che in casa sembra un asso, mentre in trasferta evapora. Forse anche per responsabilizzarlo al massimo («gioca Ilicic più altri 10»), Mangia gli ha dedicato la solita battuta della vigilia. Come a voler dire: il punto fermo e lui e tutto gli ruota attorno. «Resta il fatto che il Cesena è daconsiderarel’avversariopiùdifficile che poteva capitarci, perchè magari qualcuno può mettersi in testa che ci aspetta una partita agevole. Non sarà così», è la previsione di Mangia. «Più che dell’altalenadi risultati, frapartite incasa e in trasferta, che fino a questo momento ha caratterizzato il nostro cammino ha aggiunto il tecnico lombardo - io direi di pensarepiuttosto al lavoro che stiamo svolgendo, a come ci poniamo,maanche ai punti conquistati finora. Peraltro, credo nel progetto del presidente Zamparini, penso che attorno a questa squadra si possa costruire qualcosa d’importante. Questa squadra è come un bambino nato il primo settembre scorso, che deve ancora crescere molto».

Sannino-scaccia pensieri: Dobbiamo superare Bologna «Giochiamo contro un avversario di grande spessore tecnico, sarà difficilissima. Sono partiti con altri obiettivi rispetto ai nostri: per noi domani sono i primi della classe, ma come sempre dovremo colmare le differenze con l’applicazione e il sacrificio, come abbiamo fatto in tante occasioni». L’allenatore del Siena, Giuseppe Sannino, sprona la sua squadra in vista della sfida di oggi contro il Genoa. Sannino è tornato poi sul dopo-Bologna: «Percepisco un velo di tristezza e non capisco bene il perchè. All’inizio dell’anno i nostri obiettivi erano chiarissimi, è vero che la buona partenza aveva acceso gli entusiasmi ma non dobbiamo mai perdere di vista il traguardo della salvezza. Possiamo solo recriminare perchè nelle ultime due partite, a fronte di ottime prestazioni, è mancato il risultato. Ma dobbiamo continuare sempre a cercare di fare punti attraverso il gioco, è questa l’unica strada». E la squadra, di conseguenza, non deve perdere la tranquillità: «Dobbiamo essere bravi a lavorare sempre serenamente -ha aggiunto il tecnico banconero-, il calciatore sa che le diverse situazioni rientrano nel suo mestiere e non deve esaltarsi o abbattersi in base al risultato. Sta a me controllare la tensione».

IN BREVE

> CESENA

> GENOA

SERIE A, la 15ª giornata

«Abbiamo bisogno di aumentare la qualità della squadra a Palermo e allo stesso tempo cercare di metterli in difficoltà appena possibile». Sono le parole dell’allenatore del Cesena, Daniele Arrigoni, in vista della sfida di stasera in casa del Palermo, peraltro sua ex squadra: fu alla guida dei rosanero durante la stagione 2002-2003. «Sono dispiaciuto -ha aggiunto il mister in riferimento alla formazione da schierare- per le assenze di Lauro e Martinho ma sono sicuro che potrò in ogni caso schierare una squadra di qualità. Comotto oggi farà l’ultimo provino, se non ci sono problemi sarà certamente della partita». Sull’undici titolare il tecnico ha aggiunto: «Mi restano alcuni dubbi per l’attacco e per il resto le scelte le ho fatte. A centrocampo giocherà Candreva assieme a Guana e a Parolo».

Vincere per scongiurare la crisi e ’fissarè la panchina traballante di mister Malesani. Dopo due sconfitte consecutive, e appena tre punti raccolti nelle ultime quattro gare, per il Genoa la trasferta di Siena suona quasi come sfida da ultima spiaggia. Nonostante la conferma da parte della società, l’allenatore resta in bilico e la scelta di tenere la squadra lontana dai microfoni suona come l’estremo tentativo di isolare l’ambiente dalle critiche di stampa e tifosi. Il momento, insomma,èdelicato,elasorte non è benevola. In Toscana mancheranno infatti ben cinque giocatori. Oltre allo squalificato Kaladze, Malesani non può infatti contare sull’aiuto degli infortunati Antonelli, Birsa, Bovo e Kucka: il tecnico potrebbe ripresentare il 4-3-1-2, con il recupero di Dainelli e il rientro dalla squalifica di Palacio.

OGGI Lecce-Lazio

18:00

Siena-Genoa

18:00

Inter-Fiorentina

20:45

Palermo-Cesena

20:45

DOMANI Atalanta-Catania

15:00

Bologna-Milan

15:00

Cagliari-Parma

15:00

Udinese-Chievo

15:00

Novara-Napoli

20:45

LUNEDÌ Roma-Juventus

CLASSIFICA Juventus 29 Russo Milan 27 Udinese 27 Guida Lazio 25 Tagliavento Napoli 20 Palermo 20 Calvarese Roma 17 Catania 17 Cagliari 17 Giannoccaro Parma 16 Fiorentina 16 Rocchi Chievo 16 Atalanta 15 Brighi Genoa* 15 Valeri Siena 14 Inter* 14 De Marco Bologna 14 Novara 10 Cesena 9 Orsato Lecce 8

ARBITRO

20:45

Penalità: Atalanta -6; *una partita in meno

ANSA-CENTIMETRI



4 il Domani dello Sport Sabato 10 Dicembre 2011

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Per l’Inter non è il solo, per la Fiorentina è un fatto: il problema del gol attanaglia sia Rossi che Ranieri

“Giochiamo a chi segna meno?”

Roberto Sponge ROMA - Ora Delio Rossi proverà a far fare alla sua Fiorentina i primi gol contro una squadra in undici controunidici.Lascarsavenaprofilica del resto è un problema che attanaglia anche la controparte nerazzurra nella sfida di oggi. Lo ha detto Ranieri. Lo ha ripetuto il tecnico viola. «Quello che ci manca è il gol. Teniamo palla ma tardiamo a servire gli attaccanti.

IL FATTO

Riccardo Montolivo non sarà a disposizione di Delio Rossi per la trasferta di oggi a Milano con l’Inter Il centrocampista è alle prese con una lesione muscolare di primo grado al nucleo semimembranoso evidenziata da alcuni esami diagnostici a cui il giocatore è stato sottoposto stamani alla coscia La prognosi per la ripresa è prevista in 7-10 giorni

Dobbiamo essere più attenti ma non ho nulla da rimproverare ai ragazzi: ho visto orgoglio, grinta e forza». A Milano, si va con ambizioni corsare, ma Delio sa di dover mettere le mani avanti, l’Inter non è poi così allo sbando: «Attenzione all’orgoglio dell’Inter. La Fiorentina non vuole andare a fare la vittima sacrificale». Delio Rossi vuole fare punti a Milano contro l’Inter ferita ma teme la voglia di riscatto dei nerazzurri, reduci dai ko

casalinghi contro Udinese e Cska Mosca. I viola vogliono dare seguito alla vittoria ottenuta contro la Roma, ma al Meazza dovranno fare a meno degli infortunati Montolivo e Cerci. «Qualcosa si può cambiare ma senza particolari stravolgimenti», dice Rossi, che non ha intenzione di rivoluzionare la squadra.«Devotrovareunsistema di gioco per esaltare i miei giocatori. A prescindere dal modulo, bisogna sempre avere equilibrio», dice evidenziando che difficilmente Kharja partirà titolare: «Ha ancora qualche problema fisico e noncredopossagiocaredalprimo

Tolti i tre gol alla Roma (arrivati in 11 contro 8) i gigliati non hanno ancora segnato dopo il cambio in panchina Per Ranieri non si tratta dell’unico problema

minuto». Anche l’Inter deve fare i conti con assenti e big acciaccati. «Ma i nerazzurri -dice Rossi- hanno una rosa tale da poter giocare con chi vogliono. La squadra di Ranieri non vuole continuare a sbagliare, dobbiamo stare attenti all’orgoglio dell’Inter». Lontano dal Franchi, la Fiorentina non ha offerto un finora un rendimento soddisfacente. «Non vogliamo andare a fare la vittima sacrificale», ribadisce Rossi. «In trasferta raccogliamopoco?Igiocatoriperprima cosa devono onorare la maglia che indossano. I tifosi vogliono vedere che i calciatori si sacrificano, bisogna mostrare grande attaccamento per il proprio lavoro. Non posso fare promesse, ma lavoriamo per migliorare giorno dopo giorno», aggiunge. «Io -spiega- vedo grande disponibilità in allenamento. È ovvio che dobbiamo crescere dal punto di vista tattico, non dobbiamo certo allentare la presa. Il gruppo sa che bisogna lavorare e questo è già un segnale molto importante».

LE PROBABILI FORMAZIONI

INTER INTER (4-3-1-2) Julio Cesar; Maicon, Ranocchia, Samuel, Nagatomo; Cambiasso, Thiago Motta, Poli; Coutinho, Milito, Pazzini. A disposizione: Castellazzi, Lucio, Faraoni, Muntari, Alvarez, Zarate, Castaignos. All. Ranieri

FIORENTINA FIORENTINA (4-4-2) Boruc; Pasqual, Nastasic, Gamberini, De Silvestri; Caldeira, Behrami, Lazzari, Vargas; Gilardino, Jovetic. A disposizione: Neto, Natali, Romizi, Salifu, Kharja, Ljajic, Silva. All. Rossi

Esordio Cosmico, il Lecce ci prova ROMA - Le squadre di Cosmi alla prima non perdono quasi mai. Questo basta per avvertire l’ambiziosa Lazio. «Il desiderio di allenare prendeva il sopravvento su ogni cosa e adesso ho la possibilità di fare un’impresa insieme alla società, alla gente e alla squadra del Lecce». Sono le parole del tecnico del Lecce, Serse Cosmi, a Radio Crc alla vigilia della sfida conla Lazio. «La classifica dice che siamo in ritardo -ha aggiunto Cosmi- ma la squadra che ho preso in mano ha le possibilità tecniche di sovvertire i pronostici. Sono fiducioso tenendo in considerazione l’attuale ritardo in classifica e contando anche su quella componente chiamata fortuna che ci dovrà accompagnare in questo cammino». Cosmi si è soffermato sul Napoli: «Posso immaginare l’entusiasmo che c’è a Napoli, non solo perchè la squadra di Mazzarri ha centrato la qualificazione in Champions League ma perché questa vittoria impone di parlare di Napoli in una certa maniera. Credo però che questo passaggio, non debba esse-

re un punto di arrivo ma un punto di partenza per ritornare a certi livelli. Trasferisco tutto questo entusiasmo nel mio lavoro e quindi ai miei ragazzi», ha detto. «Andiamo a Lecce per imporre il nostro gioco. Dobbiamo entrare in campo con la mentalità giusta». Alla vigilia della difficile trasferta salenti-

na, l’allenatore della Lazio Edy Reja chiede strada ai giallorossi del neo allenatore Serse Cosmi. «L’esperienza di Cosmi la conosciamo, quando entra dà un impatto forte ai giocatori e darà stimolialtissimi»haaggiuntoiltecnico che ha assicurato anche che non tiferà la Roma, impegnata lunedì contro la Juventus. «Quello che fanno gli altri non me ne frega niente-haammessoinconferenza a Formello -. Dobbiamo mantenere questo distacco dalla quinta. L’Inter e la Roma sono squadre attrezzate per recuperare». E da ex tecnico del Napoli Reja parla anche dell’impresa dei partenopei in Champions. «Ho fatto parte di questoprogettoiniziale.Igiocatori come Lavezzi stanno facendo cose straordinarie. Una parte di merito me la sento - ha concluso -, ma gran parte dei meriti sono di De Laurentiis che ha impegnato discreticapitali,diPierpaoloMarino e ora di Mazzarri che sta facendo un lavoro straordinario».

LE PROBABILI FORMAZIONI

LECCE LECCE (4-1-3-2) Benassi; Oddo, Tomovic, Ferrario (Esposito), Mesbah; Obodo; Cuadrado, Giacomazzi (Bertolacci), Olivera; Muriel, Di Michele (Pasquato). All. Cosmi

LAZIO LAZIO (4-3-1-2) Marchetti; Konko, Stankevicius (Diakitè), Biava, Radu; Gonzalez, Ledesma, Lulic; Hernanes; Rocchi (Cissè), Klose. All. Reja


Sabato 10 Dicembre 2011 il Domani dello Sport

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SPORT

Mazzarri sta pensando al Novara già da mercoledì scorso

L'applauso degli azzurri ai tifosi dopo il successo sul Villarreal

IL FATTO La Champions tornerà a metà febbraio, ora il Napoli deve pensare solo al campionato

Dimenticare l’Europa Franco Esposito NAPOLI - Cancellare no, non si può. Il Napoli ha scritto con inchiostro indelebile la storica impresa in Champions. Dimenticare invece sì: gli eccessi d’euforia vanno spesso alla testa, come due bicchieridivinocattivo.Ignorarenon si deve, il Napoli non può far finta che non sia successo niente: in Europa è praticamente in paradiso. Resettare, questo è il verbo che il maestro Mazzarri e la sua splendida orchestra, sarebbero tenuti a coniugare allo stadio di Novara. Resettare nel senso di ripartire, mettendo in un canto elogi, complimenti, soddisfazione, felicità. Pensarci sopra, bearsi dello strepitoso risultato di Villareal, potrebbe regalare quarti di forza ad un oppositore che s’annuncia assai debole. A regola di bazzica, non c’è partita. Debolissimo, il Novara, oltretutto azzerato dalle assenze, guidato da un caro ex, Attilio Tesser di Montebelluna, che da queste parti non si fermò a lungo, seminando però apprezzamenti e simpatie in qualità di difensore esterno sinistro. Modesto, ancorchè generoso, il Novara, nelle partite in casa, è in possesso però di un’arma comunque da non sottovalutare: il fondo in sintetico del terreno di gioco dello stadio Silvio Piola. Già, lui, indimenticato e indimenticabile: 364 gol in carriera, 86 in 185 partite con la maglia del Novara. Un mito. Sapori e profumi da grande risultatoottenutospessoscaricano chi l’ha realizzato. Come se lo disarmassero, togliendogli inconsciamente grinta e fame. Soddisfatto dalla strepitosa fresca conquista, a Novara il Napoli potrebbe scoprirsi fisicamente presente, ma con le pile scariche. Non deve accaderealcospettodiunavversario inedito nella città che il Napoli non frequenta da 49 anni. AccaddeinserieB,campionato1961-62.

L'esultanza del Madrigal: il Napoli deve ora dimenticare la Champions e tuffarsi sul campionato

Il filotto chiesto da De Laurentiis è a portata di mano Le prime due palle sono andate in buca ma servono altre tre vittorie

Perse il Napoli, 2-1, promosso a fine stagione e vincitore della Coppa Italia. Un’impresa anche quella, mai riuscita ad una squadra di B, prima e dopo il 1962. Undicesimo il Novara, poi retrocesso per illecito sportivo. Da quel giorno, da quelle parti, niente fu mai più come prima, fino a questi nostri giorni. Tesser ha riportato Novara nell’aristocrazia

Il Novara è il primo ostacolo da qui fino alla sosta per le vacanze Poi toccherà a Roma e Genoa al San Paolo

del calcio, dove ovviamente vive contenta, ma sofferente. Si resetti, il Napoli. Se lo fa seriamente, si mette nella condizione d’imbucare la terza palla consecutiva in otto giorni. Sarebbe un accenno di filotto. Lecce e Villareal sono già nella buca, il Novara è candidato a raggiungerle. Poi, Roma e Genoa, prima delle feste. Che sia «fiesta» anche a Novara.


6 il Domani dello Sport Sabato 10 Dicembre 2011

SPORT

La grinta del Pocho mentre si rialza. Domani prenota una prestazione da applausi

PROTAGONISTA Lavezzi si allena per migliorare la fase realizzativa: obiettivo doppia cifra

POCHO DI CLASSE Una prodezza al Piola Con ‘Lucarelli’ si può Pasquale Tina NAPOLI - Adesso lo martella pure Cristiano Lucarelli. «Uno come lui, non può segnare così poco. La doppia cifra è quasi un obbligo». E cosìvialiberaagliallenamentipersonalizzati. Qualche effetto s’è già intravisto. Un gol di precisione contro il Lecce, un altro sfiorato al Madrigal con un’acrobazia da applausi. L’esultanza è rimasta in gola per l’intervento di Diego Lopez, ma l’apporto di Ezequiel Lavezzi è sempre lo stesso. Ha trovato la continuità del trascinatore. Prestazioni scintillanti e boati di approvazione dei tifosi. Al pubblico togliete tutto, ma non certo il Pocho che nel mirino ha la trasferta del Silvio Piola. Ieri si è allenato

senza problemi. Tranquillo e sorridente che poi è il suo modo di essere. La solita iniezione di musica dance, cumbia e rap - per darsi la caricagiusta.Domaniseraneavrà bisogno proprio come tutto il Napoli. Il Novara spera di sfruttare gli effluvi della qualificazione in Champions League e firmare il colpaccio. Agli azzurri il compito di scrivere un altro copione. Lavezzi, naturalmente, prenota il ruoloda protagonista. Prestazione scintillante e possibilmente un nuovo acuto in fase offensiva. In campionatoèfermoaquotatre.In trasferta - del resto - non segna da tanto tempo. Un solo guizzo all’esordio a Cesena sfruttando la rimessa laterale di Hugo Campagnaro, poi si è esibito soltanto al

Pocho in accelerazione: la sua velocità può mettere in ginocchio il Novara

A lezione di gol dal Che di Livorno Ma l’ultima rete in trasferta risale all’esordio in campionato contro il Cesena Lavezzi scalpita: è il momento giusto per colpire ancora

San Paolo invertendo - di fatto - la tendenza delle ultime due stagioni in cui colpiva soltanto lontano da Fuorigrotta. Adesso l’obiettivo è la più classica delle par condicio. Casa e fuori senza alcuna differenza. Lavezzi vuole pungere e trascinare il Napoli sempre più in alto.

Le sue parole dopo l’impresa del Madrigalimpongonoquestariflessione: «Abbiamo finalmente mostrato il vero salto di qualità». Perché qualcosa scatta nella testa dei giocatori, un click immaginario che è decisivo per fare la differenza. Vittorie del genere, poi,

Lavezzi esulta dopo il gol al Lecce: la scena si ripeterà al Piola?

aumentano l’auto-stima e fanno capire che non ci sono limiti. «Ora dobbiamo recuperare punti in campionato». Tre partite nel mirino. Novara, Roma e Genoa con la voglia di fare il pieno per volare lassù in alto. Con un Pocho così tutto è possibile.


Sabato 10 Dicembre 2011 il Domani dello Sport

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SPORT IL CASO Mazzarri deciderà solo dopo la rifinitura la formazione da schierare domani a Novara

I DUBBI DI WALTER L’ultima tentazione: un turnover ridotto Fabrizio Piccolo NAPOLI - Li ha guardati negli occhi. Ne ha sentito il battito durante l’allenamento. Li ha scrutati da vicino e da lontano. Deve capire, Mazzarri. Deve andare oltre la prima impressione e percepire fino a che punto gli Eroi di Spagna hanno ancora benzina nelle gambe e la mente sgombra. Ecco perchè l’allenatore del Napoli non ha ancora deciso chi giocherà domani sera a Novara. Ieri mattina la prima giornata di lavoro dopo il riposo concesso come premio ma non è che si potesse intuire granchè. Solo chi non ha giocato a Vila-real ha svolto un allenamento più intenso, solo scarico per gli altri. Ma è anche da questi particolari che Mazzarri capisce chi c’è "con la testa" e chi no. Sì, perchè il pericolo vero è la sbornia di Champions, più ancora che la fatica. Quanta fame avranno i campioni che hanno riscritto la storia? Il

Il tecnico vuol capire se la "sbornia" da Champions è stata assorbita da tutto il gruppo prima di fare le ultime scelte

Novara può essere la squadra più abbordabile del globo, ma se il Napoli non ha stimoli e motivazioni il rischio di tornare dalle stelle alla terra è reale. E l’opportunità di riprendere terreno in campionato è troppo ghiotta per lasciarsela scappare. Medita e ripensa, Mazzarri. Prende tempo. Vuol rivedere tutti oggi, nella seduta di rifinitura. La tentazione è quella di cambiare pochissimo. Azzerato o quasi il turnover. L’idea è quella di operare al massimo due cambi rispetto alla squadra che è scesa in campo dall’inizio contro il Villarreal. Confermato il terzetto difensivo, con Campagnaro, Cannavaro ed Aronica, uno o due cambi potrebbero esserci a centrocampo. A sinistra dovrebbe tornare titolare Dossena, probabilmente al posto di Zuniga, con Maggio confermato al suo posto. Gargano dovrebbe essere sicuro di giocare mentre un piccolo dubbio potrebbe riguardare Inler. Lo svizzero, decisivo al Madrigal, si è sbloccato e l’intenzione sarebbe quella di farlo giocare ancora. Ieri però ha lavorato a parte per una sindrome influenzale. Non dovrebbe essere nulla di grave, per cui ad oggi Inler ci sarà. Per ogni evenienza è pronto Dzemaili. In attacco l’ultima perplessità. Pandev chiede spazio: la doppietta con la Juve e la bella prestazione con tanto di as-

LA FESTA

sist con il Lecce lo mettono in pole-position per giocare a Novara. Candidato principale a fargli posto sarebbe Cavani, che tra i tre tenori è quello che sta peggio fisicamente (lamenta un dolorino per la botta che gli fece saltare la Juve). Lavezzi pare certo del posto, anche se è diffidato e la paura di poterlo perdere nella delicata gara successiva con la Roma potrebbe indurre Mazzarri a cautelarsi. Possibile dunque anche una staffetta. Mazzarri medita. Oggi le decisioni. PREVENDITA BIGLIETTI - Da lunedì alle 15 intanto saranno in vendita i biglietti per Napoli-Roma di domenica 18 (ore 20.45). Dal giorno dopo alle 9 inizierà anche la prevendita per Napoli-Genoa, recupero della prima giornata che si giocherà al San Paolo mercoledì 21 (ore 20.45). Per quest’ultimo match, chi non ha usufruito del rimborso può utilizzare i biglietti acquistati ad agosto.

Pandev per Cavani e Dossena a sinistra al posto di Zuniga potrebbero essere le sole novità rispetto alla squadra di mercoledì scorso

Mazzarri dubbioso

Oggi in campo la Scugnizzeria Ostacolo Lazio per la Primavera

Fernandez al compleanno della cugina

NAPOLI - Torna in campo oggi pomeriggio la Scugnizzeria azzurra. Ostacolo improbo per la Primavera di Sormani che appare vittima designata nel turno di campionato contro la Lazio al Flaminio. Alle 14 ( diretta su Sportitalia-2 ) gli azzurrini affrontano la seconda della classe ed il pronostico appare chiuso. La Lazio insegue con 29 punti la Roma capolista e appare improbabile un’impresa. Ricordando come finì contro i giallorossi (una sconfitta per 6-0 lo scorso 29 ottobre) non c’è da stare molto allegri. Non conforta il precedente dell’anno scorso: a Roma finì 1-1 con la Lazio in grande difficoltà. Il gol del pari arrivò

NAPOLI-Primadipartireperla fortunatatrasfertainSpagna,Federico Fernandezhapassatounaseratadi svagoalcompleannodellacugina AlexiaManso,chehaanticipatoi festeggiamentidelsuo14esimo genetliaco(checadeoggi)perchèè tornatainArgentinaperNatale.Il difensoreazzurrosièintrattenutocon tuttigliamicidellacugina,prestandosi perfotoedautografi.Lafestasiètenuta alVogaWinterconoltreduecento ospiti.Fernandezraggiuneràisuoinonni elacuginainArgentinail22dopola partitacontroilGenoa. Fernandez con la cugina Alexia

solo al 92’ dopo l’iniziale vantaggio degli azzurrini con De Vena. Questo però è un altro Napoli, con ragazzi più giovani ed il progetto ha bisogno di tempo. Di contro è anche un’altra Lazio, che finora in stagione ha collezionato 9 vittorie, 2 pari ed una sola sconfitta. Gara complicata anche per la Berretti. Al Kennedy alle 14.30 arriva il Milazzo ed è un altro scontro diretto. Dopo il ko nel derby di sabato scorso con il Benevento capolista, i baby di Mollo affrontano i siciliani secondi in classifica. L’occasione giusta per il sorpasso: il Napoli ha 26 punti, il Milazzo 27. F.P.


8 il Domani dello Sport Sabato 10 Dicembre 2011

SPORT LA STORIA Dalla polvere della C alle stelle della Champions League, sei anni di emozioni e trionfi incredibili

LA FAVOLA AZZURRA Grava, amore unico Il Napoli nel cuore

Gianluca Grava in azione sabato sera contro il Lecce

Pasquale Tina NAPOLI - Le favole hanno sempre un lieto fine. Ma Gianluca Grava rinvia ancora il suo happy ending. Il rientro dall’infortunio al crociato contro il Lecce e l’esordio in Champions contro il Madrigal rappresentano tappe indelebili della sua carriera ma non cero l’epilogo. «Ci mancherebbe altro spiega il soldatino casertano a

radio Marte - ho ancora fame e la giustatensioneperessereprotagonista in campo». Ma per qualche minuto è giusto aprire l’album dei ricordi. Lui ne ha tanti: è arrivato nel gennaio 2005 e ha fatto tutta la trafila. Dalla C, alla Champions, praticamente nessuno come lui. Ecco, la favola: «Davvero incredibile. L’ovazione del San Paolo con il Lecce è unica nel suo genere. La notte non ho dormito per l’emo-

La gara al Madrigal ricordo indelebile: «Ma vado avanti Ho voglia di essere protagonista con questa maglia ancora a lungo»

zione». Del resto, Gianluca è uno di loro. Un tifoso che ha la fortuna di indossare la maglia azzurra. Un colore che ormai è una seconda pelle, una responsabilità da portare in giro per il mondo: «Mi auguro che i nostri successi siano un traino per risolvere i problemi di una città bellissima». Grava è uno degli eroi sportivi. L’ingresso in Champions è stato salutato con calore dai tanti appassionati che gli hanno dedicato gruppi su facebook. Il casertano non è tipo da social network, ha la scorza dura dei difensori di un tempo: attento in marcatura e pochi fronzoli. Bada al sodo ma ha il cuore colmo di gioia: «Ringrazio tutti. Sono fantastici». Adesso vuole ripagarli nell’unico modo che conosce. Lavoro, lavoro e tanto lavoro: «Sto bene, sono a disposizione. Deciderà Mazzarri quando impiegarmi». Protagonista ritrovato, dunque. Con il tecnico livornese ha grande feeling: «Mi ha permesso di esprimermi in serie A. Prima ho avuto tanti problemi, ho ingoiato panchine e tribune in serie, ma non mi sono mai arreso». Roba da poco, del resto, per chi ha ingoiato la polvere della C e ha vissuto le difficoltà dei campi di provincia. Poi l’esplosione: «Ho avuto la fortuna di confrontarmi con tanti campioni. La partita più bella? Forse quella di San Siro contro Ronaldinho. Sono riuscito a limitarlo». Ma adesso meglio parlare delle prossime sfide: «Contro il Novara sarà una sfida insidiosa. Dobbiamo dimenticare la Champions. Abbiamo la possibilità di accorciare le distanze. Lo scudetto? Vietatopronunciarequellaparola. Andiamo avanti così». Per la fine, del resto, c’è tempo.

IL BOMBER

Lucarelli anticipa il sorteggio: «Real e Barcellona da evitare» NAPOLI - In campo è poco protagonista, salterà - molto probabilmente - pure la trasferta di Novara, ma la sua presenza nello spogliatoio è sempre importante. Cristiano Lucarelli studia da allenatore da Mazzarri per quella che sarà la sua prossima avventura sportiva. Non andrà via a gennaio. Lo dice chiaramente ai microfoni di Sky. «Farei un’eccezione solo per Real Madrid e Barcellona. Scherzi a parte, l’anno scorso avevo tre fenomeni davanti, adesso con Pandev, sono diventati quattro: difficile per un vecchietto come me tenere il passo». Preferisce dedicarsi ad altro.

Interpreta alla perfezione quel ruolo d’esperienza che il tecnico di San Vincenzo gli ha affidato. Dà consigli ai giovani e si sta occupando del Pocho Lavezzi: «Uno come lui può segnare almeno 12 gol. Abbiamo fatto una scommessa: se mi segue, sono convinto che ci possa riuscire. Per le sue qualità, ne fa troppo pochi, mi limito a dargli qualche consiglio e facciamo un allenamento specifico: è lui a ricordarmi l’appuntamento, segnale chiaro: ci tiene a migliorare. Credo che gli manchi la fame sottoporta, a volta realizza prodezze difficili e sbaglia gli appuntamenti più facili». Lucarelli parla anche del futuro

prossimo del Napoli: «Non ci poniamo limiti. Conosco Mazzarri da tanto, chiede il massimo dal gruppo e sta ottenendo la massima applicazione da parte di tutti. Dobbiamo soltanto continuare così». La prossima settimana si conoscerà il nome dell’avversario agli ottavi di Champions League. Lucarelli ha le idee chiare e non le nasconde: «Dobbiamo evitare soltanto Real e Barcellona che, obiettivamente, sono di un altro pianeta. Se siamo fortunati e non becchiamo le spagnole, possiamo giocarcela con tutti. Al momento del sorteggio, ci davano spacciati». Lucarelli aspetta paziente il suo turno

LA GIOIA

Da brividi il rientro contro il Lecce: «Non ho dormito la notte per l’ovazione dei tifosi Il San Paolo è immenso Lo ripagherò ancora»

LA STIMA

Mazzarri è stato decisivo per la sua crescita in A: «Mi ha dato la possibilità di fare la differenza Con la sua organizzazione ho limitato Ronaldinho»

IL NUMERO

2

Le presenze collezionate in questa stagione da Gianluca


Sabato 10 Dicembre 2011 il Domani dello Sport

9

TOTOGUIDA SCOMMESSE Norwich-Newcastle

Nocerina-Crotone «Goal»

«X»

1,72

3,35

ITALIA Serie A

In Roma-Juve vale la pena giocare la «X» Roma-Juve la partita chiave della 15ª giornata, in programma lunedì sera. Le quote indicano la capolista nettamente favorita ma piace di più la «X» che si gioca a 3.30. Soprattutto perché l’assenza di Vucinic potrebbe farsi sentire. Per il resto le danze vengono aperte oggi pomeriggio dal Siena che può benissimo vincere sul Genoa e mettere nei guai Malesani. Pareggio in vista in Lecce-Lazio mentre alle 20.45 si giocano InterFiorentina e PalermoCesena con il segno «1» deciso per i nerazzurri e una sorpresa che potrebbe arrivare da Palermo con il Cesena che potrebbe anche strappare un

E’

pareggio. Il segno «1» nerazzurro si gioca a 1.85, il segno «X» del Barbera si gioca a 3.45. Segni «1» anche per Atalanta-Catania e Udinese-Chievo rispettivamente a 2.00 e 1.50. Il Napoli dovrebbe vincere a Novara e si gioca poco sotto la pari. Il Milan non dovrebbe fallire il colpo a Bologna. Il «2» a 1.45. CagliariParma, infine, è gara equilibrata da «Under».

Le possibili sorprese Roma - Juventus Palermo - Cesena

1X X2

8 CINQUINE

Lecce-Lazio Cittadella-Reggina Gubbio-Padova Real Madrid-Barcellona WBA-Wigan

1.95 2.75 2.05 1.72 1.80 2.40 2.20 2.75 1.70 2 2 2 1 1

1.95 2.75 2.05 2.40 1.70

Con 6 euro puntati la vincita è di

296.02 Euro 1.95 2.75 2.40 2.20 2.75

Lecce-Lazio Gubbio-Padova Betis-Valencia Bolton-Aston Villa WBA-Wigan

2 2 2 2 1

1.95 2.05 2.20 2.75 1.70

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

513.90 Euro

271.35 Euro

Lecce-Lazio 2 Nocerina-Crotone Goal Verona-AlbinoLeffe Goal Real Madrid-Barcellona 1 WBA-Wigan 1

1.95 1.72 1.80 2.40 1.70

Cittadella-Reggina Gubbio-Padova Nocerina-Crotone Bolton-Aston Villa WBA-Wigan

2 2 Goal 2 1

2.75 2.05 1.72 2.75 1.70

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

162.57 Euro

299.19 Euro

Cittadella-Reggina Verona-AlbinoLeffe Betis-Valencia Bolton-Aston Villa WBA-Wigan

2 Goal 2 2 1

2.75 1.80 2.20 2.75 1.70

0 2 2 2 3 5 4 6 4 5 7 5 2 5 5 6 7 7 8 9

RETI F S 24 29 16 19 21 16 12 15 14 13 15 10 16 14 14 14 11 14 6 11

IN CASA V N P

10 14 6 9 13 15 13 17 19 11 20 16 15 16 12 18 18 24 15 23

5 5 6 3 3 6 1 3 3 4 4 3 3 3 3 2 2 2 1 0

Gubbio-Padova 2 Nocerina-Crotone Goal Verona-AlbinoLeffe Goal Real Madrid-Barcellona 1 Betis-Valencia 2

2.05 1.72 1.80 2.40 2.20

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

336.01 Euro

221.17 Euro

2 2 0 2 3 0 4 1 2 2 1 3 3 2 1 1 0 2 3 1

0 0 0 2 1 0 1 2 2 1 2 1 0 1 2 3 4 2 3 5

RETI F S

V

16 5 19 4 12 1 8 5 13 8 16 6 3 5 10 8 7 6 12 4 10 5 6 4 6 3 8 5 11 5 4 7 5 9 9 10 5 7 5 12

3 3 2 4 2 0 3 2 1 0 1 1 2 1 0 2 2 0 1 2

FUORI N P 3 1 3 2 2 2 1 1 3 2 0 1 3 1 4 1 2 2 0 1

CHIEVO ATALANTA JUVENTUS CAGLIARI SIENA UDINESE FIORENTINA GENOA CESENA

0 2 2 0 2 5 3 4 2 4 5 4 2 4 3 3 3 5 5 4

RETI F S 8 10 4 11 8 0 9 5 7 1 5 4 10 6 3 10 6 5 1 6

5 10 5 4 5 9 8 9 13 7 15 12 12 11 7 11 9 14 8 11

REGOLAMENTO Le prime 3 in Champions League. La 4ª e la 5ª in Europa League insieme alla vincente della Coppa Italia. Retrocedono le ultime 3. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto degli scontri diretti.

14 FIORENTINA

INTER

1-0 1-1 1-2 2-1 1-0 0-1

= ▼ ▲ ▲ ▼ .

Rin.

. .

CATANIA JUVENTUS GENOA CHIEVO MILAN PALERMO ROMA INTER ATALANTA

16 2-2 1-2 1-0 0-1 0-0 0-2 3-0

= ▼ ▲ ▼ = ▼ ▲

E’ l’Atalanta la regina dei «Goal»: 9 su 13 «UNDER» Cesena Udinese Bologna Siena Cagliari Fiorentina Lecce Palermo Chievo Juventus Atalanta Catania Lazio Napoli Roma Genoa Inter Milan Novara Parma

11 11 10 9 8 8 8 8 7 7 6 6 6 6 6 5 5 5 5 5

(5-6) (4-7) (4-6) (3-6) (4-4) (3-5) (4-4) (3-5) (5-2) (3-4) (5-1) (4-2) (4-2) (3-3) (2-4) (3-2) (3-2) (2-3) (3-2) (4-1)

. .

«OVER» (15ª GIORNATA) Inter - Fiorentina 10-12 Lecce - Lazio “ “ Palermo - Cesena “ “ Siena - Genoa “ “ Atalanta - Catania 11-12 Bologna - Milan “ “ Cagliari - Parma “ “ Novara - Napoli “ “ Udinese - Chievo “ “ Roma - Juventus 12-12

224.63 Euro 2 2 1 2 2

5 3 3 4 5 2 5 2 5 4 1 4 6 3 5 2 2 4 3 2

(14ª GIORNATA) Genoa - Milan 0-2 PARTITE DAL 02-12 AL 05-12 Inter - Udinese 0-1 Napoli - Lecce 4-2 Bologna - Siena 1-0 Catania - Cagliari 0-1 Chievo - Atalanta 0-0 Fiorentina - Roma 3-0 Juventus - Cesena 2-0 Parma - Palermo 0-0 Lazio - Novara 3-0

Con 6 euro puntati la vincita è di

Lecce-Lazio Cittadella-Reggina Real Madrid-Barcellona Betis-Valencia Bolton-Aston Villa

8 8 8 7 5 6 4 5 4 4 5 4 5 4 3 4 4 2 2 2

Siena - Genoa 1/No Goal Udinese - Chievo 1 Inter - Fiorentina 1 Novara - Napoli 2 Bologna - Milan 2/Goal

9 GARE 2324.84 Euro

1.95 2.75 2.05 1.72 1.80

PARTITE V N P

IL TURNO SUCCESSIVO

Lecce-Lazio 2 Cittadella-Reggina 2 Gubbio-Padova 2 Nocerina-Crotone Goal Verona-AlbinoLeffe Goal Real Madrid-Barcellona 1 Betis-Valencia 2 Bolton-Aston Villa 2 WBA-Wigan 1 2 2 2 Goal Goal

13 13 13 13 13 13 13 13 13 13 13 13 13 12 13 12 13 13 13 13

IL TURNO PRECEDENTE

Correzione di 0-1-2 errori sulle 9 partite 0 err.=8 cinquine; 1 err.=3/4 cinquine; 2 err.=1 cinquina

Lecce-Lazio Cittadella-Reggina Gubbio-Padova Nocerina-Crotone Verona-AlbinoLeffe

PT G 29 27 27 25 20 20 17 17 17 16 16 16 15 15 14 14 14 10 9 8

Il pronostico di TS

I nostri consigli di gioco MISTA VINCITA GLOBALE:

Classifica JUVENTUS MILAN UDINESE LAZIO NAPOLI PALERMO CAGLIARI ROMA CATANIA FIORENTINA PARMA CHIEVO ATALANTA (-6) GENOA SIENA INTER BOLOGNA NOVARA CESENA LECCE

20 CESENA

PALERMO ROMA LECCE UDINESE BOLOGNA JUVENTUS FIORENTINA PARMA CESENA CATANIA

0-1 ▼ 2-0 ▲ 0-1 ▼ 3-1 ▲ 0-3 ▼ 2-0 ▲ 0-0 = . .

2-1 ▲ 1-1 = 1-3 ▼ 1-0 ▲ 2-2 = 1-1 = 0-0 = . .

0-0 = 1-1 = 0-3 ▼ 0-1 ▼ 1-2 ▼ 1-1 = 1-0 ▲ . .

ATALANTA MILAN CESENA LAZIO UDINESE NOVARA PALERMO CAGLIARI LECCE

27 CHIEVO

UDINESE NOVARA NAPOLI PALERMO SIENA PARMA ROMA INTER CHIEVO LAZIO

FIORENTINA LAZIO NAPOLI MILAN CHIEVO LECCE CAGLIARI ATALANTA PALERMO

17

3-0 0-2 1-0 2-1 0-2 2-0 1-0

▲ ▼ ▲ ▲ ▼ ▲ ▲ . .

INTER BOLOGNA SIENA FIORENTINA CATANIA MILAN ATALANTA UDINESE CAGLIARI

MILAN PALERMO NOVARA CESENA ROMA CATANIA NAPOLI LAZIO PARMA

CESENA NOVARA CHIEVO UDINESE ATALANTA INTER BOLOGNA GENOA MILAN

16

NOVARA

UDINESE SIENA LECCE ROMA GENOA PARMA LAZIO NAPOLI JUVENTUS

▼ ▲ ▼ ▲ ▼ = . .

16 0-1 ▼ 0-1 ▼ 1-4 ▼ 1-0 ▲ 2-1 ▲ 0-4 ▼ 0-0 = . .

ROMA PALERMO GENOA MILAN NOVARA LECCE UDINESE FIORENTINA JUVENTUS NAPOLI

BOLOGNA CATANIA CAGLIARI PARMA NAPOLI JUVENTUS NOVARA LECCE UDINESE

25 2-0 1-1 3-0 1-0 0-0 0-1 3-0

▲ = ▲ ▼ = ▼ ▼ . .

JUVENTUS ROMA FIORENTINA NOVARA CESENA MILAN SIENA INTER BOLOGNA

▼ ▲ ▲ ▼ ▼ = ▲ . .

LECCE PARMA ROMA CATANIA FIORENTINA CHIEVO GENOA BOLOGNA SIENA

CAGLIARI UDINESE CATANIA LAZIO ATALANTA JUVENTUS LECCE NOVARA ROMA

15

27 4-3 ▲ 4-1 ▲ 3-2 ▲ 4-0 ▲ 0-0 = 4-0 ▲ 2-0 ▲ . .

20 0-0 2-0 1-2 0-0 1-1 3-3 4-2

GENOA FIORENTINA INTER PALERMO LAZIO NAPOLI CESENA ROMA NOVARA

▼ = = = ▲ .

29 2-2 2-1 2-1 3-0 1-0 3-3 2-0

8 8 8 7 7 7 7 7 7 7 6 6 5 5 5 5 4 3 2 2

(5-3) (3-5) (3-5) (1-6) (3-4) (3-4) (3-4) (3-4) (4-3) (4-3) (2-4) (4-2) (2-3) (4-1) (2-3) (3-2) (3-1) (2-1) (2-0) (2-0)

«GOAL» Atalanta Novara Catania Inter Juventus Napoli Parma Roma Cagliari Genoa Lazio Milan Bologna Chievo Lecce Siena Cesena Fiorentina Palermo Udinese

9 8 7 7 7 7 7 7 6 6 6 6 5 5 5 5 3 3 3 2

(3-6) (4-4) (4-3) (2-5) (4-3) (4-3) (3-4) (5-2) (2-4) (2-4) (3-3) (3-3) (2-3) (2-3) (3-2) (2-3) (3-0) (2-1) (3-0) (1-1)

= ▲

.

17 JUVENTUS 1-0 ▲ 1-2 ▼ 2-3 ▼ 2-0 ▲ 2-1 ▲ 0-2 ▼ 0-3 ▼ . .

= ▼ ▲

2-2 = 2-1 ▲ 0-1 ▼ 1-0 ▲ 0-2 ▼ 0-2 ▼ . Rin. . .

10 NAPOLI 0-3 ▼ 1-1 = 1-1 = 0-2 ▼ 0-1 ▼ 2-1 ▲ 0-3 ▼ . .

▲ ▲

.

14 MILAN 0-2 1-0 3-1 1-3 0-1 1-1 1-0

▲ =

.

14 GENOA 2-0 1-1 4-1 1-2 2-2 0-1 0-1

BOLOGNA LAZIO CHIEVO ATALANTA PALERMO CESENA CAGLIARI SIENA MILAN GENOA

1-2 1-4 2-0 0-1 2-0 1-2 0-0

3-4 ▼ 0-2 ▼ 1-1 = 1-0 ▲ 1-2 ▼ 0-1 ▼ 2-4 ▼ . .

SIENA

2-2 = 1-1 = 2-1 ▲ 0-4 ▼ 1-2 ▼ 1-0 ▲ 0-1 ▼ . .

17 PARMA

CAGLIARI NAPOLI CESENA LAZIO ATALANTA INTER BOLOGNA CATANIA PARMA CHIEVO

9 0-2 ▼ 1-1 = 0-2 ▼ 0-1 ▼ 1-0 ▲ 2-0 ▲ 0-2 ▼ . .

15 CATANIA

ATALANTA PARMA INTER BOLOGNA CAGLIARI SIENA NAPOLI CHIEVO CATANIA FIORENTINA

SIENA CAGLIARI PARMA LECCE BOLOGNA GENOA JUVENTUS PALERMO INTER

8 LAZIO

LECCE

Milan Novara Parma Atalanta Catania Genoa Inter Lazio Napoli Roma Chievo Juventus Cagliari Fiorentina Lecce Palermo Siena Bologna Cesena Udinese

= ▲ ▲ ▲ ▲ = ▲ . .

«NO GOAL» Udinese Cesena Fiorentina Palermo Bologna Chievo Lecce Siena Cagliari Lazio Milan Catania Genoa Juventus Napoli Parma Roma Inter Novara Atalanta

11 10 10 10 8 8 8 8 7 7 7 6 6 6 6 6 6 5 5 4

(5-6) (4-6) (5-5) (3-7) (4-4) (5-3) (3-5) (4-4) (4-3) (4-3) (4-3) (3-3) (4-2) (3-3) (3-3) (4-2) (1-5) (4-1) (2-3) (3-1)


10 il Domani dello Sport Sabato 10 Dicembre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE INGHILTERRA Premier League

Occhio Chelsea, il City vuol rialzare la testa arà molto probabilmente ancora udibile sullo sfondo l’eco del tonfo contemporaneo delle due squadre di Manchester in Champions League quando sabato alle 16 ora italiana prenderà il via il 15° turno di Premier League. C’è il classico “bloccone” visto in anni passati, con sette partite in contemporanea, delle quali almeno quattro dovrebbero veder prevalere la formazione di casa. Ci riferiamo agli impegni di Arsenal, Liverpool, Manchester Utd e West Bromwich contro Everton, Qpr, Wolves e Wigan. La quaterna vale un più che discreto 4,35. Le altre tre partite presentano tutte qualche insidia, ma anche buone chances di attingere quote interessanti, come il «2» del Newcastle a Norwich pagato 2,70, la doppia «X2» a favore del Villa sul campo del Bolton, l’«Under» di Swansea-Fulham a 1,62, quota condivisibile in

S

rispetto alla buona organizzazione difensiva dei gallesi - ultimo match a parte. Due partite si giocano alla domenica, Sunderland-Blackburn e l’indisiosissima Stoke-Tottenham. Nella prima gara, ci sarà da verificare l’impatto del cambio di tecnico sulla panchina dei Black Cats (Martin O’Neill ha sostituito Steve Bruce); come valori tecnici, la squadra sembra migliore degli avversari, e a 1,85 andrà seguita. Chiude il meraviglioso Monday Night tra Chelsea e Manchester City; il «Goal» a 1,50 è regalato, e per chi ama l’azzardo il consiglio è sul «2» a 2,80.

Il pronostico di TS Liverpool-Qpr 1 Norwich-Newcastle X2 WBA-Wigan 1/Over Sunderland-Blackburn 1 Man. Utd.-Wolves Over 3,5 Swansea-Fulham Under

PT G

MAN. CITY MAN. UTD TOTTENHAM CHELSEA ARSENAL NEWCASTLE LIVERPOOL STOKE ASTON VILLA EVERTON NORWICH QPR FULHAM WEST BROM. SWANSEA WOLVERHAMPTON SUNDERLAND BLACKBURN BOLTON WIGAN

38 33 31 28 26 26 23 18 16 16 16 16 15 15 14 14 11 10 9 9

2

IL TURNO PRECEDENTE

18 TOTTENHAM 0-2 2-0 1-3 1-3 0-5 2-3 3-1 1-0

▼ ▲ ▼ ▼ ▼ ▼ ▲ ▲ .

ARSENAL NEWCASTLE BLACKBURN QPR FULHAM ASTON VILLA WEST BROM. BOLTON STOKE

2-1 2-2 2-1 3-1 3-1 2-0 3-1 3-0

1-5 3-1 0-2 1-3 5-0 1-2 0-2 0-3

NORWICH LIVERPOOL MAN. CITY EVERTON SUNDERLAND SWANSEA NEWCASTLE ASTON VILLA WOLVERHAMPTON

SUNDERLAND WEST BROM. ARSENAL BOLTON ASTON VILLA MAN. UTD FULHAM WIGAN WOLVERHAMPTON BLACKBURN

▲ ▲ ▲ ▲ .

2 0 48 3 1 31 1 2 29 1 4 31 2 4 30 5 2 19 5 3 17 3 6 14 7 4 16 1 7 15 4 6 20 4 6 15 6 5 16 3 7 13 5 6 14 2 8 15 5 7 16 4 8 21 0 11 19 3 9 12

▲ ▼ ▼ ▲ ▼ ▼ ▼

2-0 1-1 1-6 1-0 1-0 1-0 1-1 1-0

IL TURNO SUCCESSIVO Arsenal - Everton 10-12 Bolton - Aston Villa “ “ Liverpool - QPR “ “ Man. Utd - Wolverhampton “ “ Norwich - Newcastle “ “ Swansea - Fulham “ “ West Brom. - Wigan “ “ Stoke - Tottenham 11-12 Sunderland - Blackburn “ “ Chelsea - Man. City 12-12

WIGAN MAN. CITY WEST BROM. SUNDERLAND NORWICH TOTTENHAM SWANSEA MAN. UTD BOLTON

2-0 1-4 1-2 2-2 3-2 0-2 0-0 0-1

0 1 0 0 1 2 5 2 2 1 2 4 3 1 3 1 3 0 0 2

0 1 1 2 1 1 0 2 2 4 2 2 2 4 1 3 3 5 6 4

24 19 15 19 13 10 9 10 10 7 12 6 12 6 8 10 10 10 9 8

LIVERPOOL EVERTON MAN. UTD NORWICH WEST BROM. SWANSEA CHELSEA MAN. CITY FULHAM QPR

= ▲ ▼ = ▼ .

NORWICH MAN. UTD SWANSEA LIVERPOOL BLACKBURN ASTON VILLA ARSENAL QPR MAN. CITY NEWCASTLE

= ▼ ▲ ▲ ▲ = ▲

NEWCASTLE WEST BROM. SWANSEA MAN. CITY WIGAN EVERTON CHELSEA SUNDERLAND MAN. UTD

1-2 0-2 2-2 1-3 3-1 1-2 0-3 2-1

▲ ▼ = ▲ = ▼ = ▼

QPR STOKE EVERTON WIGAN TOTTENHAM SUNDERLAND ARSENAL LIVERPOOL SWANSEA

▼ ▲ = ▼ = ▼ ▼ .

MAN. CITY QPR TOTTENHAM NORWICH CHELSEA WIGAN STOKE SWANSEA SUNDERLAND

▼ = ▼ ▲ ▼ ▼ ▲ .

6-0 0-2 1-3 2-0 1-3 0-0 1-1 1-0

SUNDERLAND WOLVERHAMPTON ASTON VILLA LIVERPOOL ARSENAL BOLTON TOTTENHAM QPR WIGAN

▲ ▼ = = ▲

0-4 1-1 1-2 3-3 0-1 3-3 1-3 4-2

10

CHELSEA

BOLTON EVERTON QPR ARSENAL BLACKBURN LIVERPOOL WOLVERHAMPTON NEWCASTLE MAN. CITY

= ▼ = ▼ = ▼ ▲ .

0 0 1 2 3 1 3 4 2 3 4 4 3 3 5 5 4 3 5 5

▼ ▲ ▲ ▲ ▲ ▲ = ▲ .

24 12 14 12 17 9 8 4 6 8 8 9 4 7 6 5 6 11 10 4

9 3 9 6 18 7 7 15 11 8 16 15 7 12 18 13 8 17 15 13

Le prime 4 in Champions League. La 5ª in Europa League insieme alla vincente della Coppa d’Inghilterra e alla vincente della Coppa di Lega. Retrocedono le ultime 3. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto della differenza reti.

LIVERPOOL CHELSEA FULHAM MAN. UTD NEWCASTLE WOLVERHAMPTON BOLTON STOKE ARSENAL

16 0-2 1-3 3-1 0-1 1-2 2-1 2-0 0-1

▲ = = ▲ = ▲ = ▼ .

FULHAM BLACKBURN CHELSEA TOTTENHAM MAN. CITY STOKE NORWICH WEST BROM. LIVERPOOL

▼ ▲ = = ▼ ▼ ▲ ▼

WOLVERHAMPTON TOTTENHAM WIGAN STOKE EVERTON MAN. CITY MAN. UTD CHELSEA NORWICH

▼ ▼ ▲ ▼ ▼ ▲ ▲ ▼ .

23 QPR 2-0 1-1 1-1 2-0 0-0 2-1 1-1 0-1

.

WEST BROM.

2 2 1 1 1 3 0 1 5 0 2 0 3 2 2 1 2 4 0 1

16 0-6 1-1 1-0 1-3 2-3 3-2 1-2 1-1

▼ = ▲ ▼ ▼

= ▲ ▲ ▼ ▼ ▲ ▼ = .

ASTON VILLA BOLTON NEWCASTLE FULHAM WOLVERHAMPTON BLACKBURN SUNDERLAND ARSENAL WEST BROM.

26 ▲ = ▲ ▲ ▲ ▼ = ▼ .

9 0-2 1-3 0-1 0-2 1-3 3-3 2-1 0-4

▲ ▲ ▼ ▼ ▲ ▼ ▲ ▲ .

BLACKBURN ASTON VILLA MAN. UTD WOLVERHAMPTON QPR NEWCASTLE LIVERPOOL NORWICH CHELSEA

(5-7) (6-6) (7-4) (5-6) (4-6) (5-5) (5-5) (5-4) (5-3) (5-3) (3-5) (4-4) (2-5) (2-5) (3-3) (3-3) (4-2) (3-3) (4-1) (2-2)

«GOAL» Norwich 12 Blackburn 11 Man. City 10 Chelsea 9 Newcastle 9 Arsenal 8 Aston Villa 8 Sunderland 8 Tottenham 8 Wolverhampton 8 Bolton 7 Liverpool 7 Man. Utd 7 QPR 7 West Brom. 7 Wigan 7 Everton 6 Fulham 6 Stoke 6 Swansea 5

(6-6) (4-7) (4-6) (6-3) (4-5) (3-5) (4-4) (4-4) (3-5) (4-4) (3-4) (6-1) (4-3) (4-3) (3-4) (4-3) (3-3) (4-2) (4-2) (1-4)

«NO GOAL»

▼ ▼ = ▲ ▼

38 4-0 4-1 6-1 3-1 3-2 3-1 1-1 5-1

12 12 11 11 10 10 10 9 8 8 8 8 7 7 6 6 6 6 5 4

.

28 MAN. CITY 5-1 3-1 0-1 3-5 1-0 1-2 3-0 3-0

(5-5) (3-6) (4-4) (3-5) (4-4) (4-3) (5-2) (5-2) (2-4) (2-4) (4-2) (3-3) (2-3) (3-1) (2-2) (2-2) (0-3) (2-0) (1-1) (1-1)

«OVER» Bolton Man. City Chelsea Tottenham Arsenal Blackburn Wolverhampton Norwich Newcastle Sunderland West Brom. Wigan QPR Swansea Aston Villa Everton Man. Utd Stoke Fulham Liverpool

= .

2-1 2-2 1-0 3-1 2-1 1-3 1-1 0-3

Liverpool 10 Fulham 9 Aston Villa 8 Man. Utd 8 Stoke 8 Everton 7 QPR 7 Swansea 7 Newcastle 6 Sunderland 6 West Brom. 6 Wigan 6 Norwich 5 Arsenal 4 Blackburn 4 Wolverhampton 4 Chelsea 3 Bolton 2 Man. City 2 Tottenham 2

▲ ▼

15 WIGAN 2-2 2-0 2-1 0-2 0-3 2-1 1-3 1-1

«UNDER»

REGOLAMENTO

16 NEWCASTLE

▲ ▼

1-2 2-1 3-1 5-3 3-0 2-1 1-1 4-0

0-2 3-1 1-1 3-3 2-3 1-2 2-1 1-5

15

.

11 BLACKBURN =

5 5 5 4 3 3 4 2 0 3 1 3 1 2 0 1 1 0 2 1

RETI F S

26 EVERTON

TOTTENHAM SUNDERLAND STOKE CHELSEA WEST BROM. NORWICH FULHAM WIGAN EVERTON

▲ ▼

FUORI N P

ARSENAL

16 ▼

V

4 10 7 11 5 8 6 8 7 9 10 10 9 9 2 11 9 15 19 15

.

2-2 1-2 2-0 2-2 0-1 0-0 1-2 1-2

7 5 5 5 5 4 2 3 3 2 3 1 2 2 3 3 1 2 1 1

RETI F S

33 WOLVERHAMPTON 14

.

2-0 1-3 2-2 3-1 0-0 0-1 0-0 2-4

IN CASA V N P

13 13 16 17 23 15 13 23 18 17 26 25 16 21 20 24 17 32 34 28

14 FULHAM

▲ ▲

.

31 = ▲

RETI F S

9 ASTON VILLA

CHELSEA WIGAN SUNDERLAND SWANSEA STOKE WEST BROM. EVERTON TOTTENHAM ASTON VILLA

STOKE NORWICH WOLVERHAMPTON BOLTON LIVERPOOL MAN. UTD ASTON VILLA BLACKBURN FULHAM

SWANSEA FULHAM ARSENAL NEWCASTLE BOLTON QPR BLACKBURN EVERTON TOTTENHAM

0-1 4-2 5-1 0-3 1-1 3-0 0-4 0-1 2-1 1-0

BOLTON

SWANSEA

STOKE

PARTITE V N P

14 12 14 10 13 10 14 9 14 8 14 7 14 6 14 5 14 3 13 5 14 4 14 4 14 3 14 4 14 3 14 4 14 2 14 2 14 3 14 2

Aston Villa - Man. Utd Blackburn - Swansea Man. City - Norwich Newcastle - Chelsea QPR - West Brom. Tottenham - Bolton Wigan - Arsenal Everton - Stoke Wolverhampton - Sunderland Fulham - Liverpool

MAN. UTD

Le possibili sorprese Chelsea-Man. City

Classifica

▲ ▲ ▲ ▲ ▲ ▲ = ▲ .

Swansea Fulham Stoke Bolton Everton Liverpool Man. Utd QPR West Brom. Wigan Arsenal Aston Villa Sunderland Wolverhampton Chelsea Newcastle Tottenham Man. City Blackburn Norwich

9 8 8 7 7 7 7 7 7 7 6 6 6 6 5 5 5 4 3 2

(6-3) (3-5) (3-5) (4-3) (4-3) (1-6) (3-4) (3-4) (4-3) (3-4) (4-2) (3-3) (3-3) (3-3) (1-4) (3-2) (3-2) (3-1) (3-0) (1-1)

Lecce-Lazio Siena-Genoa Inter-Fiorentina Palermo-Cesena Ascoli-Varese Cittadella-Reggina Grosseto-Modena Gubbio-Padova Nocerina-Crotone Sassuolo-Livorno Torino-Pescara Verona-Albinoleffe Vicenza-Empoli Bolton-Aston Villa

Pron.

1

X

2

N. Partite

X2 1 1 1X 1 X2 1 X2 1 1 1X2 1 1 X12

20 46 50 40 51 23 49 22 46 52 53 54 46 31

42 36 36 36 35 39 34 42 36 35 34 36 36 42

38 18 14 24 14 38 17 36 18 13 13 10 18 27

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

Lecce-Lazio Siena-Genoa Inter-Fiorentina Palermo-Cesena Ascoli-Varese Cittadella-Reggina Grosseto-Modena Gubbio-Padova Nocerina-Crotone Sassuolo-Livorno Torino-Pescara Verona-Albinoleffe Vicenza-Empoli Bolton-Aston Villa

Pron. 0-2 3 9 5 12 7 13 3 8 10 1 14 6 2 11 4

30 30 45 25 45 15 30 35 15 45 25 15 35 30

40 30 35 30 35 35 40 35 20 33 30 35 35 30

4

5+

25 25 15 35 15 30 25 25 35 20 35 30 25 25

5 15 5 10 5 20 5 5 30 2 10 20 5 15

Lecce-Lazio Palermo-Cesena Grosseto-Modena Gubbio-Padova Torino-Pescara Arsenal-Everton

GRUPPO 2

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

Siena-Genoa Ascoli-Varese Cittadella-Reggina Nocerina-Crotone Sassuolo-Livorno Vicenza-Empoli

GRUPPO 3

N. Partite

GRUPPO 1

CONCORSO N. 102 DEL 10/12/2011

Inter-Fiorentina Verona-Albinoleffe Bolton-Aston Villa

X2 1 1X X2 1X

X2 1X 1

1 1X

1 1

X2

1 1

1 1X

1X

1-0: 2-0; 2-1


Sabato 10 Dicembre 2011 il Domani dello Sport 11

TOTOGUIDA SCOMMESSE BELGIO Jupiler Pro League

L’Anderlecht può ripartire, Bruges lanciato verso il poker IL TURNO PRECEDENTE (16ª

GIORNATA) Beerschot - Genk 2-0 PARTITE DAL 02-12 AL 04-12 Cercle B. - Kortrijk 1-2 Lierse - Mechelen 2-2 St. Trond - Mons 2-3 Waregem - Lokeren 1-1 Westerlo - FC Bruges 0-1 Anderlecht - OH Leuven 0-0 Standard L. - Gent 0-0

Il pronostico di TS Genk-Lierse 1/Under Gent-Beerschot 1/Goal Mons-Cercle Brugge X FC Bruges-St. Trond 1

La possibile sorpresa Lokeren-Standard L. 1X

OH LEUVEN FC BRUGES LOKEREN MONS MECHELEN KORTRIJK GENK STANDARD L. BEERSCHOT

6-1 0-2 3-1 1-1 6-2 4-0 2-0 0-0

▼ ▲ = ▲ ▲ ▲ = .

PT G

ANDERLECHT GENT FC BRUGES STANDARD L. CERCLE B. KORTRIJK GENK MONS BEERSCHOT LOKEREN MECHELEN OH LEUVEN WAREGEM LIERSE ST. TROND WESTERLO

36 33 31 29 27 27 23 23 21 18 16 15 14 13 10 10

IL TURNO SUCCESSIVO

FC BRUGES ST. TROND MECHELEN OH LEUVEN MONS LOKEREN KORTRIJK GENK GENT

▼ ▲ = ▼ ▲ .

GENK STANDARD L. WESTERLO LIERSE CERCLE B. ST. TROND WAREGEM OH LEUVEN MECHELEN

1-0 ▲ 1-3 ▼ 2-1 ▲ 4-1 ▲ 2-2 = 0-4 ▼ 1-0 ▲ 2-1 ▲ .

MECHELEN MONS FC BRUGES LOKEREN GENK GENT BEERSCHOT CERCLE B. WESTERLO

3 2 32 3 3 38 4 3 29 5 3 22 6 3 20 3 5 23 5 5 28 5 5 31 6 5 27 6 6 22 4 8 20 3 9 17 8 6 15 7 7 12 4 10 24 4 10 13

WAREGEM OH LEUVEN ANDERLECHT MECHELEN LOKEREN GENK MONS FC BRUGES KORTRIJK

IN CASA V N P

13 18 18 20 15 19 24 27 23 24 32 29 22 21 39 29

6 6 5 7 4 5 4 5 4 1 3 3 2 1 1 2

2 0 1 2 4 1 3 3 4 2 1 2 4 5 2 2

22 21 16 15 13 12 15 22 15 6 8 12 10 7 16 11

6 7 7 5 9 6 6 11 8 10 9 11 12 8 22 15

V

FUORI N P

5 4 4 1 3 3 2 1 1 3 1 1 0 1 1 0

1 3 3 3 2 2 2 2 2 4 3 1 4 2 2 2

ANDERLECHT LOKEREN MONS FC BRUGES KORTRIJK WESTERLO GENT BEERSCHOT LIERSE

▲ ▲ ▼ ▲ ▲ =

10

LOKEREN

=

MONS GENK GENT KORTRIJK WESTERLO BEERSCHOT CERCLE B. WAREGEM STANDARD L.

= ▼ ▼ ▼ ▼ ▲ ▼ .

RETI F S

2 1 2 3 2 4 4 5 4 2 5 7 3 5 5 5

10 17 13 7 7 11 13 9 12 16 12 5 5 5 8 2

7 11 11 15 6 13 18 16 15 14 23 18 10 13 17 14

0-1 1-3 2-0 5-4 2-2 3-0 0-2 0-2

▲ ▲ = ▲ ▼ ▼ .

0-2 2-1 0-2 0-4 3-1 1-2 0-1 2-2

2-0 0-5 1-0 1-1 2-1 3-1 3-2 0-0

(5-5) (6-4) (5-5) (4-5) (4-4) (6-2) (4-4) (5-3) (4-4) (2-5) (3-4) (4-3) (2-5)

«OVER»

▼ ▲ ▼ ▼ ▲ ▼ ▼ =

11 11 11 9 9 9 9 8 8 8 8 8 7

(4-7) (6-5) (6-5) (6-3) (5-4) (4-5) (5-4) (3-5) (3-5) (3-5) (4-4) (5-3) (3-4)

«GOAL» Mons Beerschot Mechelen Lokeren OH Leuven St. Trond Waregem FC Bruges Cercle B. Gent Standard L. Anderlecht Genk

29

LIERSE ANDERLECHT WAREGEM ST. TROND FC BRUGES OH LEUVEN MECHELEN GENT LOKEREN

10 10 10 9 8 8 8 8 8 7 7 7 7

Mechelen Mons St. Trond Anderlecht Genk Gent OH Leuven FC Bruges Beerschot Kortrijk Standard L. Westerlo Lokeren

.

18 STANDARD L. 3-3 = 3-1 ▲ 1-3 ▼ 1-4 ▼ 4-2 ▲ 1-1 = 1-1 = 1-1 = .

Cercle B. Lierse Waregem Lokeren FC Bruges Beerschot Kortrijk Standard L. Westerlo Anderlecht Genk Gent OH Leuven

13

STANDARD L. WAREGEM ST. TROND ANDERLECHT OH LEUVEN MONS FC BRUGES MECHELEN GENK

«UNDER»

REGOLAMENTO Le prime 6 ai play-off per la Champions League. Dalla 7ª alla 14ª ai play-off per l’Europa League. La vincente della Coppa del Belgio in Europa League. Le ultime due ai play-out. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto del numero di vittorie.

23 LIERSE

GENK

▲ ▲

.

1-1 1-1 1-2 0-1 2-4 0-3 2-1 0-1

RETI F S

0 2 1 0 1 1 1 0 1 4 3 2 3 2 5 5

36 1-0 5-0 2-1 4-0 0-1 3-1 3-2 0-0

27 WESTERLO

KORTRIJK

=

RETI F S

ata t u disp

Già

=

16 11 16 10 16 9 16 8 16 7 16 8 16 6 16 6 16 5 16 4 16 4 16 4 16 2 16 2 16 2 16 2

0-1 ▼ 1-2 ▼ 2-2 = 1-0 ▲ 2-6 ▼ 1-1 = 2-3 ▼ 2-2 = .

KORTRIJK CERCLE B. BEERSCHOT WESTERLO GENT WAREGEM STANDARD L. LIERSE ANDERLECHT

21 1-1 4-2 2-2 2-3 2-0 1-1 0-1 2-0

PARTITE V N P

16 ANDERLECHT

MECHELEN

(17ª GIORNATA) Mechelen - Anderlecht 09-12 Genk - Lierse 10-12 Gent - Beerschot “ “ Kortrijk - Westerlo “ “ Lokeren - Standard L. “ “ Mons - Cercle B. “ “ OH Leuven - Waregem “ “ FC Bruges - St. Trond 11-12

33 BEERSCHOT

GENT

Classifica

▲ ▼ ▲ = ▲ ▲ ▲ =

14 12 12 11 11 11 11 10 9 9 9 8 8

(8-6) (5-7) (5-7) (4-7) (7-4) (7-4) (7-4) (3-7) (6-3) (4-5) (4-5) (4-4) (3-5)

.

«NO GOAL»

23 CERCLE B.

MONS LOKEREN KORTRIJK GENK GENT BEERSCHOT LIERSE WESTERLO ST. TROND CERCLE B.

3-3 3-1 0-2 1-1 0-2 2-1 1-2 3-2

= ▲ ▼ = ▼ ▲ ▼ ▲ .

27

ST. TROND MECHELEN OH LEUVEN WAREGEM ANDERLECHT FC BRUGES LOKEREN KORTRIJK MONS

2-2 2-1 2-0 1-1 1-0 0-1 1-1 1-2

15 WAREGEM

OH LEUVEN

=

1-6 ▼ 1-1 = 0-2 ▼ 3-2 ▲ 1-3 ▼ 1-3 ▼ 1-2 ▼ 0-0 = .

GENT WESTERLO CERCLE B. BEERSCHOT LIERSE STANDARD L. ST. TROND ANDERLECHT WAREGEM

▲ ▲ = ▲ ▼ = ▼ .

WESTERLO LIERSE STANDARD L. CERCLE B. ST. TROND MECHELEN ANDERLECHT LOKEREN OH LEUVEN

14 1-1 1-2 0-1 1-1 0-0 1-1 2-3 1-1

FC BRUGES

=

BEERSCHOT GENT KORTRIJK GENK STANDARD L. CERCLE B. LIERSE WESTERLO ST. TROND

▼ ▼ = = = ▼ = .

I 10 numeri più in ritardo BA CA FI GE MI NA PA RM TO VE NZ TT

Rit. 63

59

9

57

58 45

1

39

73 36

7

70

64

58

57

34 71 54 36 16

Rit. 90

68

65

63

46

13 85 27 67 30

Rit. 96

64

60

73 1

24

Rit. 62

56

35

34

33

32

54

50

2

85 70 40 56

44

8

6

50 69 20

35

25 30 12

35

31

31

6

54 8

34

34

30

43

42

8

56 33 72 43 27 42

42

6

78 31 64

45

40

38

4

61 69 62 78

58

57

52

52

46

45

33

45

31

40

41 60 16 40 68

Rit. 58

63

41

33

44

63

45

36

36

42

38

7

48

42

40

49

45

40

47

29 57 54 68 79 84

Rit. 141 70

55

52

57

34 36 64 75

Rit. 104 75

43

31

43

64 58 67 37 73 26 25 45 36 57

Rit. 85

67

59

50

50

47

43

40

37

36

21 31 78 86 70 11 59 19 69 64

Rit. 83

68

58

57

55

53

53

50

49

43

6 90 62 28 11 51 67 87 82 40

Rit. 85

45

42

38

73 48 72 10

8

67 76 82

Rit. 11

72

10

CERCLE B. BEERSCHOT LIERSE STANDARD L. WAREGEM ANDERLECHT OH LEUVEN MONS FC BRUGES

2-2 2-4 2-0 1-1 0-0 1-3 2-1 2-3

= ▼ ▲ = = ▼ ▲ ▼ .

9 8 8 8 8 7 7 7 6 5 5 5 5

(5-4) (4-4) (5-3) (4-4) (3-5) (3-4) (4-3) (5-2) (4-2) (3-2) (0-5) (1-4) (2-3)

59 7

6

5

4

37 4

37 4

I 10 numeri più in ritardo

I 10 numeri più frequenti

36 85 12

68 14 10 26 61 41 34 85 19 53

Rit. 72

1-1 = 2-0 ▲ 1-2 ▼ 4-5 ▼ 1-2 ▼ 1-0 ▲ 1-0 ▲ 1-0 ▲ .

10

10eLOTTO

LOTTO 80 62

31 ST. TROND

Kortrijk Anderlecht Genk Lierse Westerlo Cercle B. Gent Standard L. FC Bruges Lokeren OH Leuven St. Trond Waregem

33

31

6 18 3

3

BA CA FI GE MI NA PA RM TO VE NZ TT

57 5

11 14 24 41 20 30 46 3 15

15

15

38 4

62

1

42 59 81 37 83 5

Freq. 19 Freq. 18

16 17

17

16

16

15 16

14 16

30 25 14 17 28 75 90

Freq. 18

17

78 4

Freq. 20

17

16

15

15

15

21 33 56 71 15

15

15

15

15

3

14

14

14

13

15

15

7

23 43

14

6

14

14

14 14

17 79 14

14

15

15

15

15

14

14

14

14

14

Il sistema 11 numeri Ridotto a garanzia di 2 “5” con 6 numeri Combinazioni 39 € 19,50 Pronostico: 1, 8, 13, 17, 42, 52, 54, 59, 76, 82, 83

1 8 13 17 1 8 13 17 1 8 13 42 1 8 13 42 1 8 17 42 1 8 17 42 1 8 17 52 1 8 42 52 1 8 52 54 1 8 54 76 1 13 17 42 1 13 17 52 1 13 17 54

54 59 54 76 52 52 76 59 59 82 52 76 76

59 83 82 82 54 83 83 83 82 83 59 82 82

14

14

13 12

11

11

10

I 10 numeri più frequenti NUMERO 31 FREQUENZA 14

38

9

23 89 25 51 56 62 76

13

12

12

12

11 11

Il sistema

41 49 55 30 12 47 58 70 74 85

13 numeri

25 6

Garanzia di due “9” con 10 numeri e 1 fissa: 44 Combinazioni 20 - € 20,00

Freq. 22 Freq. 18

16 17 16

16

15

17

16

15 15

14 15

14 15

14 15

13 15

13 15

12 42 46 52 13 24 30 43 16

16

16

16

15

15

15

15

70 14 84 16 33 41 52 60 74 50

Freq. 18

16

16

15

15

9 37 53 58 67

Freq. 18

17

17

17

16

15

15

1

40 60 17 35

15

15

36 25 13 50 51 66 86

Freq. 19

17

15

15

11

11

11

15

15

14

14

5

8

10

11

26

29

35

44

56

84

2

57 89 14

5

8

11

26

35

44

52

56

84

88

3

4 43

5

8

10

11

26

29

44

52

56

84

5

8

10

11

26

35

44

49

52

84

5

10

11

26

29

35

44

49

52

88

8

10

11

26

29

35

44

49

56

88

5

8

10

11

35

44

49

52

56

88

8

10

11

26

29

35

44

52

84

88

5

8

10

11

29

44

49

52

56

88

5

8

11

26

29

44

49

52

84

88

5

8

10

29

35

44

49

52

84

88

5

10

26

29

35

44

52

56

84

88

5

8

10

26

29

44

49

56

84

88

5

8

11

29

35

44

49

56

84

88

8

10

11

26

44

49

52

56

84

88

10

11

29

35

44

49

52

56

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88

8

10

26

29

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5

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26

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56

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5

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26

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5

8

26

29

35

44

49

52

56

88

14

37 12 30 38 14 42 78

14

14

13 13 13 13 17 17 17 42 13 13 13 13 13

42 42 52 59 42 42 42 52 17 17 17 42 52

52 52 54 76 54 54 59 54 42 42 52 52 54

54 59 76 82 59 82 82 76 52 76 82 82 59

83 76 83 83 76 83 83 82 54 83 83 83 76

120 119 117 116 115 114

8 8 8 8 8 13 13 13 13 17 17 17 42

13 17 17 17 42 17 17 42 52 42 52 52 52

52 42 52 54 54 42 42 54 59 54 54 54 54

Pronostico: 5, 8, 10, 11, 26, 29, 35, 49, 52, 56, 84, 88

15

15

Freq.129 123 123 121

15

15

NELLA SESTINA 90 54 45 49 74 67 69 38 32 79 FREQUENZA 41 40 39 39 37 35 34 33 33 3

1 1 1 1 1 1 1 1 8 8 8 8 8

16

12 22 76 40 51 30 55 64 42 44

Freq. 21

I 10 numeri più frequenti

NELLA SESTINA 31 49 51 50 20 89 70 6 28 47 RITARDO 49 49 43 41 38 35 34 32 30 26

8 36 82 10 33 32 34 40 73 45 26 17

79 37 38 62 78 14 19 22 31 36

Freq. 16

SUPERENALOTTO I 10 numeri più in ritardo

NUMERO RITARDO

54 59 59 76 59 52 54 59 76 59 59 59 76

59 76 76 82 76 76 59 82 82 76 76 82 82

82 82 82 83 83 83 82 83 83 83 83 83 83


12 il Domani dello Sport Sabato 10 Dicembre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE SPAGNA

Classifica

Liga

C’è il “Clásico”: «Goal» assicurato

I

l calcio spagnolo si tuffa nella Liga dopo aver avuto indicazioni contraddittorie dalla Champions. Real e Barcellona hanno dimostrato un incredibile strapotere. Le altre due, Valencia e Villarreal, sono fuori. Un risultato complessivamente non soddisfacente per un calcio che attualmente è leader in Europa. In campionato si tornerà alla lotta tra le due grandi che, al momento, appaiono anche le maggiori favorite in Europa. E’ in programma il Clásico. In vista della gara più importante della stagione, almeno in patria, il Real ha praticato ampio turn-over che non gli ha impedito di stracciare l’Ajax. Ancora meglio ha fatto Guardiola che contro il BATE ha mandato in campo solo riserve e ne ha fatti quattro. I due contendenti, dunque, arrivano al match entrambi in salute. L’impressione è che, alme-

no nella Liga, il Real quest’anno abbia qualcosa in più, maggiore fame soprattutto. Inoltre gioca in casa. Piace il «Goal». Il Valencia andrà a difendere il 3° posto a Siviglia contro il Betis. Incassata la delusione Champions, serve una vittoria rinfrancante. Si può tentare il «2». Il Villarreal cercherà di dimenticare la pessima Champions andando all’assalto della Real Sociedad. Il recupero di alcuni giocatori importanti come Zapata, Camunas e Nimar, rodati in coppa, potrebbe essere d’aiuto per rialzare la testa. Vale la pena, quindi, prendere l’«1».

IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

(15ª GIORNATA) Barcellona - Levante 5-0 PARTITE DAL 03-12 AL 05-12 Santander - Villarreal 1-0 Sp. Gijon - R. Madrid 0-3 Valencia - Espanyol 2-1 Atl. Madrid - Rayo Vallecano 3-1 Granada - Saragozza 1-0 Maiorca - Ath. Bilbao 1-1 Osasuna - Betis 2-1 R. Sociedad - Malaga 3-2 Siviglia - Getafe 3-0

Il pronostico di TS Levante - Siviglia X Betis - Valencia 2 Villarreal - Real Sociedad 1 Ath. Bilbao - Santander 1

La possibilie sorpresa Espanyol-Atl. Madrid

(16ª

2

GIORNATA) Betis - Valencia 10-12 Levante - Siviglia “ “ R. Madrid - Barcellona “ “ Ath. Bilbao - Santander 11-12 Espanyol - Atl. Madrid “ “ Getafe - Granada “ “ Malaga - Osasuna “ “ Rayo Vallecano - Sp. Gijon “ “ Saragozza - Maiorca “ “ Villarreal - R. Sociedad “ “

R. MADRID BARCELLONA VALENCIA LEVANTE SIVIGLIA MALAGA OSASUNA ATL. MADRID ATH. BILBAO ESPANYOL RAYO VALLECANO GRANADA MAIORCA R. SOCIEDAD VILLARREAL BETIS GETAFE SANTANDER SP. GIJON SARAGOZZA

37 34 30 26 24 23 21 19 18 17 16 16 15 15 14 13 13 12 12 10

Nilmar, attaccante del Villarreal

▲ ▲ ▲ ▲ ▲ ▲ ▲

1 1 2 4 2 5 3 5 4 7 7 6 5 7 6 9 7 6 8 8

49 47 23 23 16 19 18 21 20 11 16 8 13 15 11 13 14 10 12 12

MAIORCA ATH. BILBAO SARAGOZZA GETAFE LEVANTE R. MADRID RAYO VALLECANO ESPANYOL BETIS

SANTANDER SIVIGLIA GRANADA MAIORCA ATH. BILBAO SARAGOZZA GETAFE RAYO VALLECANO LEVANTE

GRANADA MAIORCA ATH. BILBAO SARAGOZZA GETAFE LEVANTE R. MADRID RAYO VALLECANO ESPANYOL

ATH. BILBAO SARAGOZZA GETAFE LEVANTE R. MADRID RAYO VALLECANO ESPANYOL BETIS MALAGA

▲ ▼ ▼ ▼ = ▼ ▼ ▼ .

VALENCIA ATL. MADRID SP. GIJON BARCELLONA SIVIGLIA SANTANDER ATH. BILBAO GRANADA SARAGOZZA

= = ▲ ▲ ▲ ▼ ▲ ▲ .

3-0 0-0 1-0 5-0 2-2 4-0 0-1 4-0 5-0

28 7 39 0 16 11 14 5 13 8 12 8 11 4 18 5 12 9 5 7 8 5 5 5 8 7 7 7 9 7 7 9 8 6 4 5 6 9 6 11

6 2 4 3 1 2 1 0 2 2 2 2 0 2 0 2 0 0 1 0

MALAGA VILLARREAL R. SOCIEDAD OSASUNA VALENCIA ATL. MADRID SP. GIJON BARCELLONA SIVIGLIA

OSASUNA VALENCIA ATL. MADRID SP. GIJON BARCELLONA SIVIGLIA GRANADA MAIORCA SANTANDER

▲ ▲ = ▲ ▼ ▲ ▲

= = ▼ ▲ ▼ ▲ ▼ ▲

▼ ▲ = ▲ ▼ = ▲ ▲ .

15 = = ▼ ▼ = ▲ = = .

FUORI N P 1 3 1 2 5 2 3 1 3 1 3 0 3 0 3 0 1 3 1 2

3-0 3-0 3-2 0-2 0-2 2-3 4-0 0-5

1 21 3 1 8 7 1 7 3 3 9 12 0 3 2 4 7 11 3 7 22 5 3 16 2 8 8 5 6 10 4 8 17 4 3 9 3 5 13 5 8 15 5 2 13 6 6 12 6 6 16 4 6 15 4 6 15 5 6 17

▲ ▲ ▲ ▼ ▼ ▼ ▲ ▼ .

REGOLAMENTO Le prime 4 in Champions League. La 5ª e la 6ª in Europa League insieme alla vincente della Coppa del Re di Spagna. Retrocedono le ultime 3. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto degli scontri diretti.

SP. GIJON BARCELLONA SANTANDER GRANADA MAIORCA ATH. BILBAO SARAGOZZA GETAFE LEVANTE

24 2-1 0-0 2-2 1-2 0-0 1-2 1-0 3-0

▲ = ▲ = = ▲ ▼ = .

BARCELLONA ESPANYOL SIVIGLIA BETIS GRANADA MALAGA MAIORCA VILLARREAL ATH. BILBAO

= = = ▼ ▲ ▼ ▲ ▼ .

ATL. MADRID SP. GIJON BARCELLONA SIVIGLIA SANTANDER ATH. BILBAO SARAGOZZA MAIORCA GETAFE

VILLARREAL GETAFE LEVANTE R. MADRID RAYO VALLECANO ESPANYOL BETIS MALAGA SANTANDER R. SOCIEDAD

0-1 2-0 2-0 0-2 4-0 0-0 1-2 0-4 1-3

▼ ▲ ▲ ▼ ▲ = ▼ ▼ ▼

SIVIGLIA GRANADA MAIORCA ATH. BILBAO SARAGOZZA GETAFE LEVANTE R. MADRID RAYO VALLECANO

SARAGOZZA GETAFE LEVANTE R. MADRID RAYO VALLECANO ESPANYOL BETIS MALAGA VILLARREAL

= ▼ ▲ ▲

▼ ▼ = ▲ = ▼ ▲

= ▼ ▼ ▲ = ▲ ▲ = .

12 1-2 2-0 2-1 1-1 2-2 2-1 0-4 0-3

11 9 9 8 8 8 8 7 7 7 7 6 6 6 5 5 5 5 4 3

(7-4) (4-5) (3-6) (5-3) (6-2) (3-5) (3-5) (3-4) (3-4) (5-2) (2-5) (2-4) (4-2) (4-2) (3-2) (1-4) (3-2) (5-0) (1-3) (0-3)

«OVER» Barcellona R. Madrid Atl. Madrid Malaga Osasuna Sp. Gijon Levante R. Sociedad Saragozza Ath. Bilbao Espanyol Getafe Siviglia Maiorca Rayo Vallecano Santander Valencia Villarreal Betis Granada

11 11 9 9 9 9 8 8 8 7 7 7 7 6 6 6 6 6 5 3

(8-3) (6-5) (5-4) (5-4) (4-5) (3-6) (4-4) (3-5) (3-5) (4-3) (3-4) (2-5) (6-1) (3-3) (3-3) (1-5) (5-1) (3-3) (2-3) (1-2)

«GOAL» Ath. Bilbao Maiorca Osasuna Valencia Getafe R. Sociedad Sp. Gijon Atl. Madrid Espanyol Malaga R. Madrid Rayo Vallecano Siviglia Betis Levante Santander Saragozza Villarreal Barcellona Granada

11 8 8 8 7 7 7 6 6 6 6 6 6 5 5 5 5 4 3 3

(5-6) (5-3) (3-5) (6-2) (3-4) (3-4) (3-4) (4-2) (2-4) (3-3) (5-1) (2-4) (5-1) (2-3) (2-3) (2-3) (2-3) (2-2) (0-3) (2-1)

▲ ▲ = = ▲ ▼ ▼ .

15 0-2 0-0 2-3 0-1 0-4 0-0 3-2 3-2

«UNDER» Granada Betis Rayo Vallecano Maiorca Santander Valencia Villarreal Ath. Bilbao Espanyol Getafe Siviglia Levante R. Sociedad Saragozza Atl. Madrid Malaga Osasuna Sp. Gijon Barcellona R. Madrid

16 0-0 0-2 0-1 2-1 0-0 1-0 1-0 2-2

14 R. SOCIEDAD 0-0 = 0-3 ▼ 0-3 ▼ 2-0 ▲ 0-0 = 1-0 ▲ 1-2 ▼ 0-1 ▼ .

= ▼

.

RAYO VALLECANO 16 SP. GIJON ESPANYOL BETIS MALAGA VILLARREAL R. SOCIEDAD OSASUNA VALENCIA BARCELLONA ATL. MADRID

=

12 0-3 0-1 2-2 1-0 0-0 1-3 1-2 1-0

13 GRANADA 0-0 0-0 2-2 1-3 3-2 1-2 1-0 0-3

.

18 SANTANDER 3-1 1-1 3-0 1-1 2-2 2-1 0-1 1-1

GETAFE VILLARREAL R. SOCIEDAD OSASUNA VALENCIA ATL. MADRID SP. GIJON BARCELLONA SIVIGLIA GRANADA

RETI F S

26 SIVIGLIA

LEVANTE

ATH. BILBAO

21

1-1 1-1 1-2 0-5 0-0 2-1 1-1 2-2

0 0 1 1 2 1 0 0 2 2 3 2 2 2 1 3 1 2 4 3

V

▲ =

.

1-3 3-0 2-2 2-0 1-7 0-0 2-1 2-1

0 1 2 0 1 0 3 3 3 1 1 4 3 3 2 1 3 3 2 2

RETI F S

34

19 0-0 1-1 0-3 3-1 2-3 3-2 1-4 3-1

10 MAIORCA 2-0 0-3 0-1 1-3 2-2 0-4 0-1 0-1

6 8 5 5 5 5 4 5 2 3 2 2 3 2 3 2 3 2 2 2

30 1-1 1-1 1-0 3-1 2-0 2-3 2-1 2-1

23 OSASUNA 0-3 ▼ 0-4 ▼ 0-2 ▼ 2-1 ▲ 0-0 = 3-1 ▲ 2-1 ▲ 2-3 ▼ .

IN CASA V N P

10 7 14 17 10 19 26 21 17 17 22 14 20 22 20 21 22 20 24 28

17 ATL. MADRID 1-0 ▲ 1-0 ▲ 1-0 ▲ 1-2 ▼ 0-0 = 0-0 = 1-2 ▼ 1-2 ▼ .

SARAGOZZA R. SOCIEDAD OSASUNA VALENCIA ATL. MADRID SP. GIJON BARCELLONA SIVIGLIA GRANADA MAIORCA

.

MALAGA LEVANTE R. MADRID RAYO VALLECANO ESPANYOL BETIS SANTANDER VILLARREAL R. SOCIEDAD OSASUNA

1 4 3 2 6 2 6 4 6 2 4 4 6 3 5 1 4 6 3 4

RETI F S

37 BARCELLONA 4-1 4-0 3-0 1-0 7-1 3-2 4-1 3-0

ESPANYOL RAYO VALLECANO SANTANDER BETIS MALAGA VILLARREAL R. SOCIEDAD OSASUNA VALENCIA ATL. MADRID

14 12 15 10 14 9 14 8 14 6 14 7 14 5 14 5 14 4 14 5 15 4 14 4 14 3 14 4 14 3 14 4 14 3 14 2 14 3 14 2

1-4 ▼ 0-2 ▼ 0-1 ▼ 0-1 ▼ 0-0 = 0-1 ▼ 2-3 ▼ 1-2 ▼ .

R. MADRID BETIS MALAGA VILLARREAL R. SOCIEDAD OSASUNA VALENCIA ATL. MADRID SP. GIJON BARCELLONA

PARTITE V N P

13 VALENCIA

BETIS R. MADRID RAYO VALLECANO ESPANYOL SANTANDER MALAGA VILLARREAL R. SOCIEDAD OSASUNA VALENCIA

PT G

▼ = ▼ ▼ ▼ = ▲ ▲ .

«NO GOAL» Barcellona Granada Villarreal Betis Levante Rayo Vallecano Santander Saragozza Atl. Madrid Espanyol Malaga R. Madrid Siviglia Getafe R. Sociedad Sp. Gijon Maiorca Osasuna Valencia Ath. Bilbao

12 11 10 9 9 9 9 9 8 8 8 8 8 7 7 7 6 6 6 3

(9-3) (6-5) (4-6) (4-5) (4-5) (4-5) (5-4) (5-4) (4-4) (4-4) (3-5) (1-7) (3-5) (4-3) (4-3) (5-2) (3-3) (4-2) (2-4) (2-1)


Sabato 10 Dicembre 2011 il Domani dello Sport 13

SPORT

A sole due giornate dal giro di boa e con un recupero tra Vigor e Catanzaro da giocare si cerca la candidata numero uno

Chi sarà il "campione d’inverno"? Simone Nisticò CATANZARO - Due giornate, solo due e poi potràessere tracciato un bilanciopiùprecisodiquestocampionato di Seconda Divisione. Per dare un vero volto al torneo probabilmente cisarà ancora molto da aspettare. Le squadre al vertice dell’attuale graduatoria sono più o meno racchiuse in un fazzoletto che potrà resistere agli ultimi 180’ minuti oppure inumidirsi e sgretolarsidopoleintemperiedelmercato di recupero che aprirà i battenti nelmese di gennaio. Si, perchè passate le feste natalizie, i blasoni già ben allestiti nel corso della fresca estate passata potranno rafforzarsi ancora di più per provare sin da subito a staccare le altre contendenti. La capolista Perugia è naturalmente la candidata numero uno al salto di categoria anche se, Clemente a parte, le altre pedine del Grifo non sono state poi così incisive e continue offrendo prestazioni altalenanti nel corso di questaprimatornata.IlCatanzaro dovrà ancora effettuare una vasca in più delle altre “grandi” al pari della Vigor a causa del derby rinviato per l’infortunio capitato al Sig.Ros di Pordenone nel corso della gara di domenica scorsa. I

FINE ANNO

Bisognerà aspettare l’8 gennaio del 2012 per vedere il Catanzaro rigiocare in casa contro il Melfi per la prima di ritorno. Dopo il Fondi si andrà a Giulianova e mercoledì 21 nella vicina Lamezia per il recupero della gara sospesa domenica 4 dicembre causa infortunio dell’arbitro

giallorossi di mister Cozza potrebbero ipoteticamente arrivare al 21 dicembre prossimo nelle vesti di "campione d’inverno" anche se difficilmente il Perugia, L’Aquila e la Paganese faranno passi falsi. L’obiettivo del Catanzaro, ripetuto più volte dallo stesso trainer delle aquile rimane quello della corsa, o meglio rincorsa, alla Paganese. La

più quotata delle quattro che momentaneamente occupano le prime piazze, almeno sulla carta, potrebbeesserepropriolasquadra di mister Grassadonia che domenica prossima farà visita al Fano, autentica delusione di questa prima parte di campionato. Nell’ultima giornata invece gliazzurrostellati giocheranno una partita non

proibitiva contro l’Arzanese. L’Aquila di mister Ianni, invece avrà un impegno ostico contro una delle squadre più in forma del Catanzaro, forse la più bella formazione finora vista al "Ceravolo", ovvero l’Aprilia. Gli impegni più difficili sembrano invece essere quelli del Perugia che dopo la gara del "Curi" di domani contro la Vi-

gor Lamezia andrà in scena nell’ultima giornata al "Nazareth" di Isola del Lir, un campo abbastanza ostico. Il Perugia rimane comunque l’aspirante numero uno ad essere campione "senza portafoglio" del girone B della Seconda Divisione. La squadra di Battistini conserva ancora la palma del miglior attacco finora con ben 29 reti all’attivo- Questo è reso possibile grazie al suo bomber "sempreverde" Gianpiero Clemente che ha finora collezionato 13 marcature personali. Un gradino più in basso in questa speciale classifica troviamo il Gavorrano che, con l’aiuto di Giordano Fioretti capocannoniere incontrastato con 16 gol suonati all’attivo, ha un totale di 26 reti collezionate. Per ciò che riguarda la miglior difesa sembra che l’Aquila non abbia alcuna intenzione di cedere il titolo di difesa meno perforata della categoria con soli 8 gol subiti in 18 gare disputate. Agli antipodi invece la maglia nera del girone: il Celano, che ha subito qualcosa come 39 reti. Spazio ora al campo dunque, unico e ineludibile giudice del pazzo mondo del pallone. Il celebregirodiboastaperarrivare, i book maker impazzano. Chi sarà il"campioned’inverno"?

Dopo la gara casalinga contro il Fondi il Catanzaro chiuderà l’andata con due trasferte

Al "Ceravolo" l’ultima del 2011 CATANZARO - Domenica prossima contro il Fondi, l’US Catanzaro giocherà l’ultima partita dell’anno allo stadio “Nicola Ceravolo”. Bisognerà aspettare l’8 gennaio del 2012 per rivedere il Catanzaro rigiocare in casa contro il Melfi per la prima di ritorno. Adesso per chiudere il girone d’andata ci saranno due trasferte consecutive; una a Giulianova e mercoledì 21 nella vicina Lamezia per il recupero della gara sospesa domenica 4 dicembre causa infortunio dell’arbitro. E’ stato un anno bello a metà. Il calvario calcistico della fallita Effeci della stagione 2010-2011 iniziato con la sconfitta interna contro il Neapolis, la prima delle tante che hanno costellato un torneo vergognoso, è finito nel mese di maggio scorso con la vittoria interna contro il Trapani con un goal di Capicotto. Dopo quasi 60 anni ininterrotti di professionismo e mentre le porte dei dilettanti stavano per aprirsi il “caso Pomezia” prima e l’avvento del presidente Cosentino soprattutto, hanno ridato la speranza e la voglia del calcio nella città capoluogo

La Curva Massimo Capraro

di regione. Non dimenticheremo mai la giornata del 20 giugno quando davanti allo studio notarile di Rocco Guglielmo fu avvistato il patron di Gicos. Poi la fumata bianca. Il Catanzaro aveva final-

mente un presidente, una proprietà. Le battaglie legali con la Figc per l’iscrizione al campionato di seconda Divisione e la vittoria della società giallorossa sono state le basi per la rifondazione.

Oggi, la società del presidente Cosentino che ha scongelato il logo US dal tribunale restituendolo alla città, ha ricreato entusiasmo tra i tifosi tornati allo stadio. Il 25 luglio una squadra composta in tutta fretta partì per il ritiro di Polistena e da quel giorno in poi il calcio è tornato a essere l’argomento principale dei catanzaresi. Il giallorossi si ritrovano ora in piena lotta promozione e con una qualificazione in Coppa ottenuta di recente. Una squadra che ha ridato la voglia alla gente di tornare allo stadio e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. La squadra ha una sua fisonomia e gioca sempre per vincere e tecnico e presidente non nascondono le loro giuste ambizioni. Il Catanzaro adesso sta ricostruendosi un’immagine e se la frase dei tifosi giallorossi “Noi siamo il Catanzaro” l’hanno accolta anche gli addetti ai lavori, da Cozza a Cosentino, significa che si è sulla buona strada. Catanzaro può ambire a tornare nel calcio vero in quello che per tradizione di più gli si addice. Salvatore Effe


14 il Domani dello Sport Sabato 10 Dicembre 2011

SPORT L’allenatore in seconda nonchè tattico del Catanzaro guiderà la squadra contro il Fondi

UN VOLTO "NUOVO" AL TIMONE Tutti in campo con mister D’Urso Simone Nisticò CATANZARO - Squadra e tifoso sono da sempre due componenti che nel mondo del pallone si sono prese a braccetto e hanno intrapreso il medesimo percorso. L’esterno. Il calore che poche piazzeriesconorealmenteadarea chi scende in campo. E poi l’interno, dato dal chiuso di uno spogliatoio. Quattro mura in cui si incrociano gli sguardi dei giocatori e un personaggio nel mezzo a impartire qualche dritta su come affrontare la gara. Ma il calcio si sa, è uno sport di squadra, di gruppo e ciò spesso e volentieri non vale solo per chi scende effettivamente in campo. Il Catanzaro targato Gicos probabilmente è il classico esempio di come anche nel pallone la meritocrazia non sia solo un termine patinato con lo scopo di riempirsi la bocca di belle parole. Il buon viso che cerca di celare il gioco cattivo sembra non far parte del clan giallorosso quest’anno. Anche perchè, a dirla tutta, di gioco cattivo non se n’è visto quasi per nulla finora. E’ il merito è tutto loro. Di un bel gruppo con connotati imprescindibili quali il riscatto, la sfida e tanto tanto orgoglio. Ma anche di loro, di chi cioè ha saputo plasmare con massima scrupolositàquestamassadicretaanonima in un oggetto ben definito al quale viene giustamente apposta in calce la firma ineccepibile di Francesco Cozza. Giusto dare a CiccioquelcheèdiCicciodunque. Già, e Massimo? Dove lo mettiamo? E’ vero.

Cozza ha dovuto seguire dagli spalti la partita di Lamezia Terme

Nessuno meglio di Cozza, uomo dall’indiscutibile esperienza data da anni e anni passati attivamente a calcare campi di prestigio,

D'Urso allenatore in seconda del Catanzaro

poteva prendere in mano un oggetto così prezioso e renderlo modello invidiabile dalle contendenti. Ma è anche vero che nei meandri dellospogliatoiogiallorossoc’èchi svolge un ruolo importante, sicuramente alla pari del tecnico di Cariati. Non ce ne voglia nessuno ma Massimo D’Urso, allenatore in seconda del Catanzaro di quest’anno è degno di avere a portata di mano il passperstarseneancheluiadagiato sugli allori che contraddistinguono il bel momento delle aquile. Prendiamo la palla al balzo dunque. Le discutibili decisioni del fischietto molisano Cifelli nella gara controilCampobassohannoparadossalmente reso orfano il Catanzaro del tecnico Cozza, ma consentito proprio a Massimo D’Urso

disedere,seppureperpochiminuti, sul trono della panca giallorossa in quel di Lamezia Terme. Per lui un giusto riconoscimento. Se non fosse altro per l’impegno profuso giorno dopo giorno nel quartier generale giallorosso. E questo chi segue la squadra da vicino lo sa bene. Gli abituali frequentatori del “Ceravolo” sanno che spesso e volentieri è lo stesso D’Urso ad impartire importanti dettami tattici alla squadra. Nelbuonmomentochecontraddistingue la Catanzaro “pallonara” è giusto dunque che anche lui, Massimo D’Urso abbia la possibilità di avere il giusto riconoscimento per il suo operato. Nel corso del prossimo impegno D’Urso dovrà per forza di cose uscire dalla penombra e mettersi sotto la luce del sole. Domenica prossima nella gara contro il Fondi sarà questo il prologo del match. Testa, concentrazione, voglia di dimostrare di far bene. E poi lui, D’Urso, il gregario-allenatore, che con il beneplacito di Cozza, il coach-capitano messo in punizione, che dopo un breve discorso ai suoi uomini avrà l’arduo compito di accompagnare la squadra dalle scale al tunnel che conduce al campo. Poiilresto ètuttoancora dascrivere, ma non subirà variazioni eclatanti: un manto erboso, l’ingresso delle squadre in campo e un fischio, quello del direttore di gara, che a volte, però, per qualcuno vuol significare qualcosa in più dell’inizio delle ostilità.

Coreografia in ricordo di Massimo Domenica sarà festa anche sugli spalti. Gli Ultras Catanzaro, infatti, hanno programmato una coreografia che colorerà il cuore del tifo catanzarese in occasione del prossimo impegno di campionato. Per invitare a gremire la Curva Ovest gli U.C. 1973 hanno diramato il seguente comunicato. «In occasione della gara casalinga di domenica 11.12.2011 contro il Fondi ,gli Ultras Catanzaro invitano tutto il popolo giallorosso ad invadere i gradoni della mitica Curva Ovest per ricordare al meglio il nome di Massimo Capraro.Come da tradizione, infatti, sarà allestita una coreografia in onore del più grande tifoso, amico e ultras della storia curvaiola catanzarese e , tutti coloro che hanno cantato almeno una volta nella vita “Siamo la Massimo Capraro” ,hanno il dovere di onorare la sua figura, la sua personalità, il suo essere esempio.Da oltre dieci anni , riusciamo a ricordarlo al meglio e,sopratutto in questa stagione di “rinascita “, non bisogna dimenticare chi per Catanzaro e per il Catanzaro ha dato tutta la sua vita.Tutti in curva !!!»

Catanzaro presto in Europa? Qualche precedente c’è... CATANZARO - Stanno ancora sognando i tifosi giallorossi dopo le dichiarazioni del presidente Cosentinochehaparlatonientedimeno che di obiettivi europei per il Catanzaro. In attesa che il sogno diventi realtà..., andiamo a scoprire i precedenti europei ed internazionali dei giallorossi, che hanno comunque più volte sfiorato la qualificazione nelle Coppe Europee. La prima volta che il Catanzaro fu alle prese con gare ufficiali di calciointernazionale,fualtermine delprimocampionatodisputatoin serie A: il 1971/72. A fine stagione, la squadra fu invitata al torneo anglo-italiano, una competizione Carlisle United - US Catanzaro (10 giugno 1972)

tra formazioni di serie A delle due nazioni. Avversari due grosse squadre d’oltremanica: lo Stoke City del mitico portiere Banks e il Carlisle United. Finì con 4 sconfitte per la formazione giallorossa, appena retrocessa e forse per questo demotivata. Due in casa (0-3 con lo Stoke City, 0-1 con il Carlisle United) e due in trasferta (0-2 con lo Stoke e 1-4 con il Carlisle). Al termine del torneo, la squadra volò negli Stati Uniti per una tournée che vide il Catanzaro vincente contro il Toronto e sconfitto dal Santos di Pelè (al Madison Square Garden di New York) e controgliargentinidell’Huracana

Boston. Cinque anni dopo, il Catanzaro tornò in America per la sua seconda tournee, si giocò a Toronto contro il locale Club Italia, ed a New York ancora contro l’Huracan. Dopo 15 anni, con la squadra appena retrocessa in C2 a tavolino, si giocarono due edizioni consecutive del Torneo Ceravolo. Il Catanzaro affrontò il primo anno ancora una squadra inglese, il Tottenham, perdendo la finale per il terzo posto per 1-0. l’anno successivo se la vide al primo turno con l’Ajax di Amsterdam, perdendo 0-4 con doppietta di Bergkam. A presto Europa! Claudio Pileggi


Sabato 10 Dicembre 2011 il Domani dello Sport 15

SPORT L’ex Latina desideroso di "punire" un’altra big e far volare i suoi

VIGOR, MANCOSU L’ARMA IN PIU’ A Perugia cerca la sua settima rete Matteo Brancati LAMEZIA TERME - Vigor Lamezia in campo anche il giorno dell’Immacolata per preparare la difficile trasferta di domani contro il Perugia. Mister Costantino ha fatto svolgere ai suoi la consueta sgambata del giovedi contro la formazione Allievi sul manto erboso del “Rocco Riga”. Il tecnico biancoverde ha mischiato le carte senza dando certezze per quanto concerne la formazione che scenderà domani al “Renato Curi”. Nel primo tempo sono stati mandati in campo i seguenti undici: Forte; Cane, Marchetti, Gattari e Mercurio, Visone, Martino; Erbini, Catalano, Sbravati; De Luca, voglioso di trovare la sua terza rete in questo torneo dopo i due gol rifilati a Gavorrano e Giulianova. Buone giocate, soprattutto per i giovani, con tre reti siglate da una doppietta di Visone e Sbravati. Nella ripresa spazio ai cosidetti titolari e undici rivoluzionato. In porta, cosi, ci andava Calderoni , “protetto” da Rondinelli, il giovane Motolese, Mercurio e Bonasia. A centrocampo si piazzavano Giuffrida e Mangiapane, con Lattanzio, Cerchia, provato sulla trequarti, e Mancosu, a supporto dell’unica punta Romero. Altre sei reti, cosi, nei secondi 45’ grazie alle marcature di Lattanzio, Mangiapane, Romero e una tripletta di Matteo Mancosu. Proprio l’ex Latina sta cominciando a scaldare i motori per “punire” il Grifo. Con sei reti è il capocannoniere della compagine vigorina, dunque

Gli impegni dei giovani biancoverdi

Matteo Mancosu, esterno della Vigor

Quest’oggi la partenza per il capoluogo umbro. Mister Costantino vuole far punti anche contro una corazzata domani cercherà l’ennesima rete stagionale per confermare il suo cinismo sotto porta. Contro il Catanzaro, nei 20’ del derby, era partito bene mettendo in difficoltà il suo diretto avversario. Tutti conosciamo le qualità dell’esterno classe 84’, abile a infilarsi nelle retroguardie avversarie grazie alla sua corsaeallascaltrezzatatticachelo contraddistingue. Per il resto nes-

sun problema serio per Costantino, che può scegliere l’undici titolareintotaletranquillità.Unadelle note più belle di questa stagione è rappresentata da Romero che, nonostante la giovane età, si sta ritagliando uno spazio importante all’interno di una squadra che sta lottando per traguardi importanti. Una vittoria, o quanto meno un pareggio, sarebbe importante per accrescere la fiducia, già alta, in seno all’ambiente biancoverde. Contro le corazzate del girone, Paganese su tutte, la Vigor non ha affatto demeritato, mettendo in difficoltà le squadre avversarie. Dunque, coraggio e sangue freddo, al “Curi” si può fare risultato, ma ci vorrà la massima attenzione PREVENDITA – C’è tempo fino alle 19 di questa sera per tutti i tifosi che vorranno seguire la propria

squadra nella trasferta di domani. Di seguito il comunicato: ”La società Perugia Calcio comunica di aver attivato la vendita dei tagliandi per assistere all’incontro "Perugia - Vigor Lamezia" in programma il prossimo 11 dicembre presso lo Stadio "Renato Curi". I biglietti del settore Curva Sud Ospiti, saranno in vendita fino alle ore 19.00 di sabato 10 dicembre 2011 presso le seguenti rivendite Etes: Crash & Clap - Via Reno, 12 Lamezia Terme; Andrea Senese e Edy Senese - Via San Giorgio, 5 Catanzaro; Ricevitoria Sisal di Rotundo Domenico - Via della Stazione, 30 - Catanzaro. Il costo del biglietto è di 10,00 oltre ad 1,50 diritto di prevendita e l’acquisto è consentito solo ai possessori della Tessera Del Tifoso”.

Fine settimana biancoverde con in campo solo la formazione Berretti e gli Allievi Nazionali. Turno di riposo per i Giovanissimi di Felice Gatto. Sarà sfida Vigor Lamezia – Taranto. La formazione guidata dal tecnico Antonio Gatto biancoverde ospiterà i Pugliesi, gli Allievi, invece, andranno a far visita ai Tarantini. Dopo il pareggio a reti inviolate nel derby contro il Catanzaro, la Berretti vigorina, cerca tra le propria mura, di ritrovare la vittoria che manca da oltre un mese. Era il 22 ottobre quando Chirillo e compagni si imposero per 3 a 1 contro la Vibonese. In seguito sono arrivati tre pareggi e tre sconfitte. Oggi pomeriggio sulla strada dei biancoverdi il Taranto. Partita non facile, la formazione pugliese con 24 punti è l’attuale quinta forza del campionato. I ragazzi di mister Giuseppe Saladino, dopo il rinvio della partita contro il Melfi, tornano finalmente a giocare. Vi è da riscattare l’ultima cocente battuta d’arresto, il 5-0 subito, sempre in terra pugliese, ad opera del Foggia. Vanessa Paola

QUI PERUGIA: STAMANI LA RIFINITURA Contro la Vigor per confermare la vetta PERUGIA - Prosegue la preparazione della squadra umbra, in vista della gara di domani contro la Vigor Lamezia. Mister Battistini sta facendo lavorare duramente i suoi per affrontare al meglio una squadra, quella biancoverde, pericolosa in trasferta. La sconfitta, e la conseguente eliminazione dalla Coppa Italia di Lega Pro, non ha lasciato particolari strascichi a una compagine che ha come obiettivo primario il campionato. In avanti la certezza si chiama Gianpiero Clemente, attaccante in grado di mettere a segno la bellezza di 13 reti in 19 giornate di camGianpiero Clemente, bomber del Perugia

pionato, con una percentuale di realizzazione vicina allo 0,70%. Un autentico “cannibale” in area di rigore, che sta facendo volare il “Grifo” verso traguardi molto importanti. Ma anche Bueno, Ferri Marini e Gucci, sono delle "frecce" pericolose dell’arco offensivo dei perugini. Dunque massima attenzione per la retroguardia della Vigor, che ha già fermato altri "scomodi" avversari (vedi Fava della Paganese o Morga del Giulianova ndr). Domani mancherà Benedetti, appiedato per un turno dal Giudice sportivo, causa ammonizione rimediata contro L’Aquila, sette

giorni fa, da diffidato. Una perdita importante per il trainer perugino, che, nella rifinitura in programma questamattina,deciderà gli undici di domani pomeriggio. Intanto, nei giorni scorsi, presso la sala della Conciliazione nel Comune di Assisi, si è tenuta la cerimonia di presentazione delle nuove maglie del Perugia intitolate a “Perugiassisi 2019” Città candidata a Capitale Europea della Cultura. La nuova divisa si fregerà di un Grifo sulla parte anteriore e con il logo della candidatura a Capitale EuropeadellaCultura”,sullamanicasinistra. m.b


16 il Domani dello Sport Sabato 10 Dicembre 2011

SPORT Morelli e compagni sono obbligati a portare a casa i tre punti

Sambiase, ultima spiaggia contro la Valle Grecanica Rimane invariata la parte alta della classifica dove troviamo ancora il duo Acri e Marsala in testa alla graduatoria

I tifosi aspettano le reti della punta nigeriana Okolie

di Vanessa Paola

E’ tornato già ieri al lavoro il Sambiase. Domani si dovrà scendere nuovamente in campo per il secondo turno consecutivo davanti al proprio pubblico. Arriva la Valle Grecanica vittoriosa con un sonoro 4-0 contro il Licata. Derby calabrese e vero e proprio scontro in chiave salvezza con i Reggini terzultimi a tre lunghezze dai giallorossi. Una partita, quasi un’ultima spiaggia, che i Lametini non possono sbagliare. Nell’ultimo incontro, infatti, non sono arrivati i tre punti sperati. Difficile dire se si tratta di un buon pareggio in virtù del fatto che è stato ottenuto in rimonta o di due punti persi dal momentochelacompaginegiallorossa ha giocato dal 41’ della primo tempo in undici contro dieci per via dell’espulsione dell’ex Itri. La squadra del tecnico Erra, ha comunque offerto un’altra bella prestazione bissando quella di domenica scorsa in casa della capolista Acri. Anche questa volta, tuttavia, il buon gioco non è servito per portare a casa l’intera posta in palio. La superiorità numerica ottenuta a fine primo tempo è stata

Difficile stabilire se contro il Noto sono stati persi due punti o è stato ottenuto un buon pareggio ottenuto in rimonta

vanificata nei minuti iniziali della seconda frazione di gioco dal vantaggio ospite. Un rigore discutibile ma un contropiede sicuramente evitabile soprattutto con un uomo in più. Solita ingenuità costata cara, unico errore commesso capitalizzato, come sempre accade, dagli avversari. Di contro tante le note positive della gara. I tifosi giallorossi hanno ammirato il nuovo arrivato Carrato. Per il centrocampista salernitano tanto sacrificio e buona personalità. Bene ancheCurcioautoredispuntiinteressanti soprattutto quando schierato da esterno alto. Attenta e diligente la difesa che ha concesso davvero poco o niente agli avversari, arrivati al tiro praticamente solo dagli undici metri. L’unica pecca rimane probabilemtne l’attacco. I giallorossi si dimostrano anche nell’ultima partita poco lucidi sotto porta, incapaci di concretizzare le varie palle gol create. Sicuramente il reparto avanzato ha pagato le assenze di Lio e di Mandarano. Mancava la fantasia del centrocampista nativo di Metz e mancava la fisicità dell’attaccante calabrese. Soprattutto quest’ultima assenza si è fatta sentire se si pensa ai tanti cross interessanti messi in area da Curcio. Inutile però andare avanti con i rimpianti, con i ma e con i se, come è stato già detto domani vi è un’altra partita importante da affrontare. Il Sambiase è chiamato a vincere finalmente uno scontro diretto. Bisogna assolutamente iniziare a fare punti pesanti contro una direttaconcorrentepernonperdere contatto in modo preoccupante

Domani non sarà della partita Andriani ancora infortunato, invece rientrano dalla squalifica Lio e Mandarano con le altre squadre che sono in lotta per evitare la retrocessione. Difficile dire che formazione la

Fabio, autore del gol del pareggio contro il Noto

compagine giallorossa si troverà di fronte. La Valle Grecanica che sembrava in crisi profonda, nell’ultimoturnoinfrasettimanale, trascinata da un grande Pirro, autore di una tripletta, ha vinto in modo convincente contro il Licata. Il tecnico Alessandro Erra non recupererà ancora Andriani ma avrà nuovamente a disposizione Mandarano e Lio rientranti dalla squalifica. Squadra giallorossa quindi al completo per tentare di sfruttarenelmiglioredeimodil’ultima sfida al Guido D’Ippolito prima della sosta natalizia.

Rimane invariata la parte alta della classifica del girone I di Serie D dopo il turno infrasettimanale giocato nel giorno dell’Immacolata. Pareggiano, infatti, le prime due della classe e le dirette inseguitrici non riescono ad approfittarne. Il primo uno a uno, ben quattro in questa quindicesima giornata, è quello fra Serre Alburni e Acri. Succede tutto in appena tre minuti, alla rete del vantaggio calabrese al 70’ con Domanico risponde al 73’ Braca per i Campani. Uno a uno anche per l’altra capolista Marsala nel derby siciliano contro l’Adrano. Finale a cardiopalma per gli azzurri che subita la rete da parte degli uomini di Pippo Strano all’86’ agguantano il pareggio al terzo minuto di recupero grazie alla rete di Fina. Minuti finali fatali, invece, per l’Hinterreggio. Anche per i Reggini un pari con una rete per parte. Passati in vantaggio con Taverniti, al 90’ vedono sfumare la prima posizione in virtù della rete del pareggio del Nuvla San Felice. Il risultato più eclatante della giornata è senza ogni dubbio la sconfitta a sorpresa subita dal Palazzolo davanti al proprio pubblico. I Siciliani passati in vantaggio al 6’ del primo tempo con Bonarrigo si fanno rimontare e sorpassare da un’ Interpiana Cittanova, forse giunta all’ultima partita. A fine gara il tecnico reggino ha annunciato, infatti, che l’intera squadra può ritenersi ormai svincolata. Ritrova finalmente la vittoria il Cosenza che, al San Vito davanti ai propri sostenitori, archivia la pratica Battipagliese senza troppi problemi. Buon pari del Noto in casa del Sambiase per quello che è il quarto uno a uno della giornata. I Siciliani costretti a giocare in dieci per tutto il secondo tempo a causa dell’espulsione di Itri e passati in vantaggio al 6’ della ripresa con Fontanella su rigore, vengono agguantati al 43’ in virtù della rete giallorossa di Fabio. Importante successo tra le mura amiche dell’Acireale ai danni di una Nissa sempre ultima in graduatoria, ma ora da sola. Vittoria anche per il Messina con il classico risultato all’inglese sul Sant’Antonio Abate. I peloritani ritrovano il gol dell’attaccante Corona. Lo scontro in chiave salvezza tra Valle Grecanica e Licata si conclude a favore dei padroni di casa che trascinati da un grande Pirro, autore di una tripletta, rifilano ben quattro reti agli avversari. v.p.


Sabato 10 Dicembre 2011 il Domani dello Sport 17

SPORT Chiudono l’undicesimo turno gli interessanti scontri tra formazioni alla ricerca di punti. L’Amantea se la vedrà con il Città di Fiore in una sfida che promette scintille. L’altra gara si gioca a Cetraro tra i padroni di casa e il Città di Rende

Una formazione dell'Atletico Catanzaro

Nell’undicesima giornata è bagarre a centro classifica Red. Sport Dopo l’ultima giornata disputatasi sette giorni or sono caratterizzata dai veleni della partita del “PalaGallo” fra Atletico Catanzaro e Calabria Ora, si disputerà nella giornata odierna l’undicesima giornata della regoular season. Se la squadra di Rogliano ha preso le distanze dalle altre contendenti per ciò che riguarda la classifica, ciò lo si può dire anche delle dure dichiarazioni del DS dell’Atletico CatanzaroPieroNisticòchehadenunciato tramite i vari canali d’informazione il gesto antisportivo della formazione di mister Mendicino rea di non aver fermato l’azione che ha prodotto poi il gol di marca cosentina mentre il giallorossoPastorieraaterradolorante per un contrasto di gioco avvenuto poco prima. L’undicesima giornatadellaserie C1vedeinoltre un’altra bella gara, quella fra la Catanzarese Stefano Gallo e il Kroton che dirà chi delle due può ambire a qualcosa di importante. CALABRIAORA–LOKRON:Proprio il Calabria Ora giocherà fra le mura amiche un match importante contro il Lokron che reduce dal pareggio interno contro la Catanzarese vuole provare a dare seguitoalperiodopositivochestavivendo. Mister Mendicino ha comunque tutte le carte in regola per provare a mantenere salda la vetta della classifica. Il Rogliano tenterà di proseguire sulla stessa linea delle ultime uscite, compresa quella di Coppa Italia in cui è uscita vittoriosa per 12-5. In questa partita è leggermente favorito il Calabria Ora ma l’imprevedibilità del gioco può far si che qualunque risultato sia possibile. CITTA’ DI PAOLA – ODISSEA 2000 : In questa partita l’Odissea cercherà di far propria l’intera posta in palio per provare ad agguantareilCalabriaOrainclassifica. La formazione di mister Tuoto, in attesa di ritrovare il miglior Nelson, potrà contare sul nuovo acquistoGilperpoterreagirealdeludente pareggio di Crotone. Il

giocatore italo-brasiliano ex Licogest Vibo andrà rimpinguare una rosa di tutto rispetto che rafforzata avrà ancora più chance di essere eletta come “campione d’inverno”. Se i gialloblù non dovessero vincere comprometteranno e non poco la loro posizione. I paolani, invece, vogliono risollevarsi dalla crisi che stanno attraversando. Ben tre sconfitte nelle ultime tre giornate per loro. Battere l’Odissea orfana di Rocha(che non sarà della partita perché appiedato dal giudice sportivo) darebbe morale e soprattutto punti ad una formazione che non aveva fatto male nelle prime uscite stagionali. Il Città di Paola, invece, dovrà fare a meno fino al 6 gennaio 2012 del giocatore nonché allenatore lattuga. SERRA C5 – ATLETICO CATANZARO: La brutta e disonesta sconfitta dell’Atletico Catanzaro contro il Calabria Ora non ha fatto altro cheaumentarelarabbiaelavoglia di far bene dei ragazzi di Le Pera. A Serra San Bruno contro l’ultima inclassificasicercherà diinanellare i tre punti per potersi riavvicina-

re alle prime della classe. Celia e compagni sanno che non possono assolutamente fare passi falsi anche perché il Fabrizio, impegnato in casa contro il Cataforio, potrebbe seriamente insidiare i giallorossi catanzaresi che contro il Serra dovrannofareamenodellosqualificato Marullo. FABRIZIO – CATAFORIO : Altro match interessante tra Fabrizio e Cataforio, che si preannuncia interessante per la classifica di entrambe le compagini. La squadra cosentina vuole conquistare i tre punti per continuare a sognare obiettivi più importanti della salvezza. Ma contro i ragazzi di Vazzana saranno osso duro da affrontare, in virtà di un buon periodo di forma. E poi c’è anche l’ingaggio del portiere Tamiro, che sarà sicuramente un’arma in più in favore degli ospiti. A differenza di quest’ultimi, il Fabrizio non farà esordire il nuovo acquisto Fasanella, che sarà impiegato solo dopo la pausa natalizia.

Coppa Calabria, roboante successo per la Woman Soccer Catanzaro

Una formazione della Woman Soccer Catanzaro

CATANZARO - Passo deciso della Woman Soccer verso la finale della Coppa Calabria (calcio a 11). I giallorossi superano nettamente per 6 a 1, nel campo Federale di Sala, il Cus Cosenza e possono guardare con fiducia al ritorno del 18 dicembre 2011. Il risultato finale rispecchia sostanzialmente l´andamento della partita con la Woman Soccer a condurre le danze e il Cus Cosenza che agiva di rimessa nel duplice intento di rendersi pericoloso in avanti e smorzare la pressione avversaria. Nonostante il furore agonistico, la squadra ospite non riusciva a contenere i padroni di casa che già dai primi minuti di gioco guadagnavano sempre più terreno, grazie alle indicazioni del mister Alberti, rendendosi ripetutamente pericolosi e trovando meritatamente la via del gol con un grande tiro dal limite di S.Bagnato. Il Cus Cosenza prova a reagire, ma è ancora la W.S. a trovare il raddoppio all’inizio del secondo tempo con F.Marino su rigore ripetuto per ben 3 volte! La W.S. continua a macinare gioco e trova la 3 rete con S.Borello che dopo 7’ si ripeterà con un pallonetto capolavoro sotto l’incrocio. Pochi giri di orologio ed ecco arrivare la 5 rete grazie alla caparbietà e a un pizzico di fortuna di S.Bagnato. La W.S. trova il gol del 6 a 1 grazie ad una splendida azione solitaria di S.Bagnato sicuramente protagonista assoluta della gara. All’88’ il Cus Cosenza trova la rete della bandiera dopo una breve respinta del portiere A.Modestia. E allora appuntamento al 18 dicembre per la gara di ritorno, che si preannuncia interessante nonostante il roboante risultato dell’incontro di andata.

C/5 C1

Ultimo impegno casalingo nel girone d’andata della Catanzarese Stefano Gallo Sul parquet di Lamezia Terme arriva il Kroton CATANZARO - L’ultima gara casalinga dell’anno: la Catanzarese non sarà sul parquet del PalaPentone, ma anche per quest’ultimo appuntamento del 2011 in casa sarà costretta a traslocare a Lamezia, causa inagibilità delle strutture catanzaresi. Una mancanza a cui dovrà essere trovata prontamente una soluzione, magari approfittando di venti giorni in cui i giallorossi non saranno impegnati sul campo. Parlando invece di calcio a 5 giocato, i ragazzi di Lombardo ospiteranno, sabato alle 15, il Kroton. Una partita dal sapore particolare, visto che tra le due formazioni solo uno è il punto di distacco in favore dei pitagorici e allora assumono un peso maggiore i tre punti che una eventuale vittoria potrebbe portare. Il Kroton è lì, una lunghezza più su, un piano sopra ai giallorossi e attualmente occupa l’ultima posizione utile nella griglia play off: vincere, significherebbe scavalcarli e mettere un po’ di margine alle proprie spalle, per poi affrontare con più serenità la prossima trasferta di Paola. Numeri alla mano, la partita contro il Kroton è alla portata dei ragazzi di Lombardo che sono reduci da una piccola striscia positiva fatta da una vittoria (in casa contro il Città di Rende) e un pareggio (in rimonta contro il Lokron la scorsa settimana). Questi quattro punti hanno permesso alla Catanzarese di rimanere agganciata al treno delle prime, issandosi sino a quota 17 punti in 10 gare, una media importante per una neo promossa. Il Kroton, dal canto suo, ha ben impressionato nella partita contro l’Odissea 2000, terminata 5-5, una settimana fa. Tre a due per i crotonesi, invece, era finita 15 giorni fa, la trasferta di Paola. Insomma, i pitagorici sono sicuramente in forma e dalle trasferte sanno portarsi via punti pesanti, ma la Catanzarese sembra aver

ripreso lo smalto e la convinzione nei propri mezzi che aveva nelle prime giornate della stagione, ecco perché l’undicesimo turno appare alla portata di Scerbo e compagni.

Una formazione della Catanzarese Stefano Gallo


18 il Domani dello Sport Sabato 10 Dicembre 2011

SPORT VOLLEY SERIE B2

Al Palasparti scenderà in campo la Nat Energie Rinnovabili Lago Negro

Obiettivo vittoria per la Volo Virtus Antonello Iovane

VOLLEY SERIE B2

LAMEZIA TERME - Dopo la netta sconfitta in casa della Callipo Vibo, la terza di fila nei derby calabresi, la Volo Virtus Lamezia torna al Palasparti per affrontare la Nat. Energie Rinnovabili Lago Negro. I ragazzi di mister Colloca hanno l’intenzione di scendere in campo con la grinta necessaria per interrompere la striscia negativa non solo di punti, ma anche di set, entrambi zero nelle ultime due partite. Un match che, classifica alla mano, rappresenta uno scontro diretto tra due delle quattro squadre che in questo momento se finisse il campionato ora, sarebbero retrocesse in serie C. Mentre, infatti, la compagine lametina è quart’ultima, ferma a quota dieci punti, il team lucano è penultimo con la metà dei punti, cinque, frutto di due vittorie e sei sconfitte, l’ultima delle quali in casa, per tre set a zero con il forte Lauria, secondo in classifica. Fino ad ora il Lago Negro ha con-

IL PRESIDENTE

Ninì Colloca, Presidente della Volo Virtus

Catanzaro Pallavolo col Messina match di cartello

quistato un solo punto fuori casa, andando a vincere al tie break sul campo del Cosenza ed incassando tre sconfitte contro Leonforte, Pallavolo Messina, ed il Catanzaro. Sono solo otto i set conquistati, di cui quattro in partite fuori casa, a fronte dei venti set persi, nove in casa e undici fuori casa. Questo produce una quota set pari a 0.4, la seconda più bassa del campionato, peggio c’è solo l’ultima in classifica Essepi Auto Mazara Tp con 0.2083. Stessa cosa dicasi per la quota punti, 0.8515,risultatodi562puntifattia fronte di 660 punti subiti. I lagonegresi arriveranno a Lamezia avendo tutta l’intenzione di battere una diretta concorrente per la salvezza, conquistare dei punti che varrebbero doppio, in quanto utili ad accorciare la di-

I ragazzi di mister Colloca vogliono interrompere la striscia negativa e ritornare alla vittoria contro la squadra Lucana stanza di cinque punti proprio nei confronti della Volo Virtus. Ferraro e compagni dovranno dimenticare le brutte prestazioni con Cosenza e Vibo, e tornare a giocare una buona pallavolo, senza distrazioni, come quella vista sul parquet di casa contro il Catania o la Mondo Giovane Messina. I pallavolisti lametini non devono

compiere, dunque, l’errore di sottovalutare l’avversario ed avere un approccio sbagliato alla partita, pensando di avere già la vittoria in tasca. I tre punti sono necessari per i virtusini al fine di prendere un po’ di ossigeno ed evitare di essere risucchiati nel centro della zona calda della classifica. Il match sarà diretto da Santangelo Chiara di Catania, primo arbitro, assistita dal secondo arbitro Micali Carlo, di Messina. I ragazzi di mister Colloca hanno l’intenzione di scendere in campo con la grinta necessaria per interrompere la striscia negativa non solo di punti, ma anche di set, entrambi zero nelle ultime due partite.

È una sfida di cartello quella che attende i giallorossi catanzaresi al PalaPulerà. Dopo il Giarratana, seconda forza di questo campionato, arriva la capolista in casa della Catanzaro Pallavolo. Una partita, senza dubbio, di cartello e difficile per i giallorossi di Citriniti che proveranno a fermare la corazzata peloritana dell’ex Adriano Balsamo guidata dal timoniere Giampiero Rigano. Una gara davvero dura per i giallorossi visto anche l’ottimo tasso tecnico di una squadra allestita durante il mercato per vincere il campionato, ne è la prova il bel cammino fatto fino ad ora dai giallorossi siciliani che hanno messo a segno otto vittorie in otto gare con solo quattro set persi di cui due con Giarratana. I peloritani arrivano a Catanzaro consapevoli di avere di fronte una buona squadra, che nonostante i diversi passaggi a vuoto, può mettere in difficoltà la squadra ospite. Altrettanto consapevole della forza dell’avversario è il Catanzaro che ha il dovere di provare a cercare una vittoria se è vero che la salvezza passa soprattutto dalle gare interne. Catanzaro, dopo Giarratana, dovrebbe riproporre la solita formazione, unico dubbio il rientro di Giovanni Sacco ancora in forse per i problemi al ginocchio. La squadra che scenderà in campo dovrebbe essere composta da Bafumo in regia, Nardella opposto, Citriniti e Procopio centrali, Mario Sacco e Butera in banda, chiude il libero Ferraro con Zaccone, Girovasi e Scalise pronti ad entrare in gara in caso di bisogno. Arbitrerà il duo Belcastro e Savaglio.

VOLLEY SERIE C

Volley Lamezia sul parquet della Mancuso LAMEZIA TERME - È derby per l’ASD Volley Lamezia che, per la nona giornata di campionato, affronterà sul parquet del Palagiovino di Catanzaro l’US.Acli. Virtus. M.Mancuso Asd. Le lametine dovranno avere il giusto approccio alla gara, non solo dal punto di vista fisico, ma anche e soprattutto sotto il profilo mentale. La formazione di Giancarlo Grandinetti, infatti, non deve fare lo sbaglio di scendere in campo già con la convinzione di avere i tre punti in tasca. Un atteggiamento sbagliato che potrebbe nascere nel sottovalutare gli av-

versari, ultimi in classifica a zero punti insieme all’A.S.D. Elio Sozzi, fanalini di coda. Anche perché pure le biancoverdi provengono da una sconfitta, per tre set a due, subita fra le mure amiche ad opera del Conad Palmi Ekuba Volley. Un punteggio che si è ripetuto spesso in queste prime otto partite, ben cinque volte con due vittorie e tre sconfitte. Una classifica che vede Di Cello e compagne stazionare a dieci punti ai margini della parte bassa della graduatoria. Troppi punti persi al tie break ed una non entusiasmante quota set di 0.8947, frutto

di 17 set vinti a fronte dei 19 persi, ed una negativa quota punti 0.9617, scaturita dai maggiori punti subiti, 758, rispetto ai punti fatti, 729. Nelle tre partite giocate fuori casa il Volley Lamezia ha racimolato quattro punti frutto di una sconfitta e due vittorie, di cui una netta con il già menzionato Sozzi all’asciutto di punti in questo avvio di campionato. Non conta che il Catanzaro abbia vinto fino ad ora solo due set dei ventisei giocati, poiché ogni match ha una propria storia, soprattutto quando si parla di un derby.

Se vorranno tornare a casa con il bottino pieno le lametine dovranno giocare un’ottima pallavolo, attente e concentrate per fronteggiare la grinta e determinazione che metteranno sotto rete le pallavoliste catanzaresi, vogliose di regalare al proprio pubblico la prima vittoria in campionato e cancellare così lo zero in classifica.

Antonello Iovane


Sabato 10 Dicembre 2011 il Domani dello Sport 19

SPORT L’EVENTO Nel giorno dell’Immacolata lodevole iniziativa a favore dell’Avis

ASD AMARONI 2008 Campione di solidarietà Francesco Lulissiano AMARONI(CZ) - Il giorno dell’Immacolata non contava il risultato. E solo Dio sa quanto sul campo abbiano bisogno di una vittoria per suffragare lo storico ripescaggio in Prima Categoria. Giorno 8 contavano altre cose. Contava ricordare che l’Asd Amaroni oltre a una squadra di calcio è anche un progetto socio – culturale ad ampio respiro. Una vocazione impressa nell’animo di dirigenti e giocatori. E per chi la solidarietà ce l’ha dentro arriva l’ennesima iniziativa di solidarietà. Come quelle intraprese a sostegno dell’Unicef o di tutte le altre iniziative cittadine in favore di chi ha bisogno di un aiuto concreto. Come quella andata in scena giusto una anno addietro. Solo che quest’anno, il giorno che esalta la purezza della Vergine Maria, c’erano pure le famiglie alla sede Avis per una donazione straordinaria del sangue. Alla fine saranno 50 le sacche che l’equipe sanitaria coordinata dal dottor Salvatore Ritrovato ha spedito al Centro

Alla fine sono state 50 le sacche che l’equipe sanitaria coordinata dal dottor Salvatore Ritrovato ha inviato all’ospedale di Catanzaro

Memorial Nico Bianco

Oggi e domani il Grand Prix del CSEN Oggi e domani si terrà presso il Palasport "Milone" di Sarrottino, il "Christmas Show - Grand prix 4 edizione, 1° memorial Nico Bianco". Organizzato dal Csen, Centro sportivo educativo nazionale, con il patrocinio del Coni provinciale e della Provincia di Catanzaro, e con il supporto di molte altre federazioni,

La locandina del Grand Prix

associazioni ed enti sportivi, il memorial in ricordo di Nico Bianco vedrà numerosi atleti cimentarsi nei tre sport che Nico prediligeva: Body Building, Sabato sera, alle ore 19.00 Kick Boxing e Bench Press, Domenica mattina alle ore 11.00.

Un momento della donazione ad Amaroni

Trasfusionale del presidio ospedaliero “Pugliese” di Catanzaro. Numeri che parlano da soli. Numeri che non hanno bisogno di commento. E i protagonisti non ne vogliono fare. Su queste cose non ne faranno mai. Mica hai giocato contro quel “monello” di Zerbi che col Polistena ti ha fatto vedere i sorci verdi. Loro sono così. E non è vanagloria. O superbia. O peggio ancora presunzione. Al presidente

l’Asd Amaroni oltre ad essere una squadra di calcio è anche un progetto sociale e culturale ad ampio respiro

Agazio Anastasio e a Valerio Gesualdo, medico sociale e ispiratore dell’iniziativa, basta il sorriso benevolodiFrancescoManoieroe Pino Facciolo, inviati della Sezione Avis di Squillace a cui fa capo quella amaronese. Ai giocatori e a mister Salvatore Ruggiero bastano le poche ma incisive parole del consigliere di maggioranza Giuseppe Laugelli. A quelli dell’Asd Amaroni 08 basta avere

ancora una volta dimostrato di essere dei veri uomini. E poco importa se l’anelata vittoria non arriverà mai. Quello che conta è avere vinto e segnato in un altro match: quello della vita che si gioca tutti i giorni. In casa, in trasferta e pure su campo neutro.

VOLLEY FEMMINILE SERIE C

ACLI MANCUSO CATANZARO Attende il Lamezia per il derby

Le ragazze dell'Acli Mancuso Catanzaro

CATANZARO - Imperativo vincere. Questo quello che deve fare l’Acli Virtus Mariano Mancuso che incontra l’ASD Lamezia Volley per il derby di Serie C Femminile. Una squadra quella lametina che ha ottenuto gran parte dei suoi punti in trasferta, pur vincendo al quinto set molte gare. A quota dieci punti le lametine proveranno certamente a fare propria l’intera posta in palio sul campo di una squadra, quella giallorossa, che dopo otto giornate occupa l’ultima posizione in classifica a quota zero punti. La squadra di iris Degiusti deve vincere ad ogni costo se vuole

abbandonarel’attualeposizionein classifica e guadagnare i primi tre punti in questo campionato e soprattutto se vuole veramente centrarel’obiettivosalvezzaènecessa-

La squadra di Iris De Giusti deve vincere ad ogni costo per abbandonare l’attuale posizione in classifica

rio partire ora prima che sia troppo tardi. Una impresa difficile per le giallorosse ma non impossibile, una risalita che può iniziare giò nella gara contro il Lamezia al PalaPulerà. La Degiusti dovrebbe mandare in campo Belcamino palleggiatrice, Talotta opposto, Barberi e Foresta centrali, Valoroso e Badolato in banda, chiude la formazione il libero Maidano.


20 il Domani dello Sport Sabato 10 Dicembre 2011

DALL'ITALIA E DAL MONDO Ordigno alla sede romana di Equitalia, ferito il direttore generale Terrore ieri mattina in via Millevoi, a Roma, dove ha sede l’agenzia Equitalia, che si occupa della riscossione dei tributi. Un pacco bomba è esploso, ferendo una persona, il direttore generale Marco Cuccagna, che è stato trasportato d’urgenza al Pronto soccorso per una ferita a un dito. La Digos apre le indagi-

ni e segue la pista anarchica per quello che è stato definito un attentato per finalità di terrorismo. Secondo gli inquirenti, il pacco sarebbe da collegare al plico esplosivo inviato ieri l’altro al presidente della Deutsche Bank, Josef Ackermann. Pronta la condanna delle istituzioni. A cominciare da Mario Monti:

«Equitalia ha sempre svolto e continua a svolgere esclusivamente il proprio dovere, nel pieno rispetto delle leggi». Monti ha anche voluto esprimere la propria solidarietà e vicinanza umana e istituzionale al direttore Marco Cuccagna, rimasto gravemente ferito nell’attentato.

Marco Cuccagna

Il Capo dello Stato dopo due mesi torna a Napoli. Incontro con de Magistris. Il sindaco: ci hanno dimenticati

Napolitano: «Presto fondi al Sud»

Giorgio Napolitano

Cesare Giraldi A distanza di due mesi il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano torna nella sua città. Napoli ieri era blindata dalle forze dell’ordine per la visita del Capo dello Stato ma i temuti disordini non si sono verificati. Anzi, l’unico accenno di manifestazione più rumorosa e "scalmanata" è stato con grande disinvoltura placato dallo stesso Napolitano. Si trattava dei disoccupati della rete Bros, che da mesi vanno chiedendo la promessaassunzioneall’amministrazione regionale, ma senza successo. All’uscita dalla Accademia delle scienze, arti e lettere, in via Mezzocannone, un gruppo di manifestanti ha rumoreggiato scandendo lo sloogan "Lavoro, lavoro" ma il

«Ci saranno tra non molti giorni, per quello che io so, iniziative che metteranno a fuoco gli intendimenti del governo di sviluppo per il Mezzogiorno» Presidente è andato loro incontro. I disoccupati, circa un centinaio tra aderenti ai Bros e altre sigle, hanno presidiato Piazzetta Nilo, a pochi metri dal luogo del convegno, fin dalla prima mattina. Breve colloquio tra il Presidente e un rappresentante dei disoccupati e tutto èfinito, tra applausi e ovazioni per il presidente "com-

paesano". Napolitano nella mattinata è andatoapartecipareadunconvegno organizzatodall’Accademia napoletana delle scienze arti e lettere, subito prima di incontrarsi in Prefettura con il presidente della Regione Stefano Caldoro e con il sindaco della città Luigi De Magistris. Quarantacinque minuti di colloquio amichevole. Al termine del quale De Magistris ha fatto sapere di «aver «portato il grido d’allarme sul mondo del lavoro per le misure in atto e annunciate dal governo che rischiano di mettere in ginocchio la città». Il primo cittadino ha chiesto a Napolitano di far presente al governo i problemi di Napoli «visto che non ho ricevuto nemmeno una telefonata dal nuovo governo». «Con il presidente Napolitano abbiamo affrontato tre questioni: la crisi e i suoi riflessi sull’occupazione, l’indebitamente degli enti locali, lo sviluppo». Così, invece, ha detto il presidente della Regione. «La prima esigenza immediata diventa affrontare la crisi, con i suoi riflessi sul sociale e sull’occupazione, a partire dalle misure di sostegno al lavoro e sugli ammortizzatori. C’è poi l’aspetto che riguarda la crisi di liquidità degli enti locali, con un indebitamento che in Campania è strutturale, che produce effetti sulla cassa e sul sistema creditizio con conseguenti ricadute negative territoriali e sul-

BREVI Italia e Francia unite nella lotta all’Aids L’Italia e la Francia insieme per promuovere l’impegno dell’Europaperlalottaall’Aids inAfrica.IduePaesihannoinfatti concordato di sottolineare, in sede europea, l’importanza del Progetto Esther (Ensemble pour une Solidaritè Therapeutique Hospitalière En Reseau) dedicato a questo problema. La decisione è stata presa e ufficializzata in occasione dell’incontro, a Parigi, dei ministri della salute dei Paesi del G7 più il Messico nell’ambito della Iniziativa per la sicurezza della salute globale (GHSI), nata pochi mesi dopo l’attacco alle Torri gemelle di New York nel settembre 2001.

Il ministro della salute italiano, Renato Balduzzi, insieme ai colleghipresenti,sièappreso attraverso una nota, «ha ribadito l’impegno a rinforzare preparazione,coordinamento e comunicazione per rispondere alle emergenze di natura biologica, chimica e radionucleare, di origine naturale o terroristica».

Ancona, rivolta nel carcere, celle incendiate Momenti di tensione si sono alternati ieri nel carcere marchigiano di Ancona, dove alcuni detenuti hanno dato vita a una rivolta molto roboante e pericolosa. Nel carcere di Montacuto, sono stati una ventina i carcerati che hanno dato fuoco ad alcune celle. Sovraffollamentoemancanza di riscaldamenti sono state le cause che hanno portato all’esasperazione i detenuti, che da due giorni avevano iniziato a rumoreggiare, accennando anche un tipo di protesta molto più incisivo: si erano barricati nelle celle con delle lamette. Poi gli atti incendiari, che fortunatamente non hanno provocato alcun ferito né

danni ingenti alla struttura del penitenziario.Dopol’intervento delle forze dell’ordine la protesta è stata fatta rientrare elacalmaètornataadominare tra le mura del carcere. A renderlo noto il segretario del SappeAldoDiGiacomo,che da tempo denuncia con veemenza la situazione di emergenza del carcere anconetano.

le imprese.Infine - haancora detto Caldoro - va affrontato il tema sullo sviluppo, su come utilizzare le risorse per il futuro, anche alla luce di una riprogrammazione dei piani regionali POR per effetto dell’orientamento del governo di ridurre il 35% di quota parte del cofinanziamento. Ma questo deve avere come base la programmazione decisa dalle Regioni». Ma Napolitano ha assicurato: «Ci sa-

ranno tra non molti giorni, per quello che io so, iniziative che metteranno a fuoco gli intendimenti del governo e delle regioni del Mezzogiorno sulle prospettive di impiego dei fondi europei e di sviluppodiinziativeperilMezzogiorno». E non è mancato un pensiero rivolto a Mario Monti, impegnato nella missione a Bruxelles per "salvare" l’Europa: «Auguro che tutto vada bene a Bruxelles».

Manovra, Visco: «Pressione fiscale al 45%» Sulla manovra emanata dal governo Monti arriva anche la "benedizione" del governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco. Ieri audito dalla commissione Bilancio della Camera dei Deputati ha illustrato in maniera scientifica la situazizone dei conti del nostro Paese e gli effetti della manovra: «I nuovi interventi si concentrano per circa due terzi sulle entrate portando la pressione fiscale intorno al 45%», ha detto. Con un allarme: «Le misure contenute nel decreto hanno effetti restrittivi sul pil, stimabili in mezzo punto percentuale nel prossimo biennio». Ma nel loro complesso le manovre di luglio, agosto e dicembre «dimostrano - secondo Visco - la determinazione dell’Italia a riequilibrare durevolmente i conti», rendono inoltre «possibile conseguire gli obiettivi annunciati: il pareggio nel 2013restailpuntodiriferimentodellapoliticadibilancio».«Losforzoper assicurareilritornoa tassidi crescita piùelevati,ilrecuperodellacompetitività delle imprese, una maggiore creazione di posti di lavoro va intensificato», sottolinea Visco. Secondo luibisognadareattuazione«intempi rapidi a misure incisive che si affianchino a quelle già definite con il decreto del Governo, in un quadro complessivo,organicoetaledarassicurare definitivamente chi ha investito e investe nel nostro Stato, nel nostro Paese». «Il netto deterioramento delle pro-

Ignazio Visco

spettive di crescita manifestatosi nei mesi scorsi e il drastico peggioramentodellecondizionidifinanziamento dello Stato», segnala il governatore nel corso dell’audizione alla Camera sulla manovra, «hanno resolepurrilevantimisurecorrettive adottate nel corso dell’estate insufficienti a rispettare l’impegno assunto a livello europeo di conseguire il pareggiodibilancionel2013».Lacorsa degli spread tra Btp e bund ha reso «estremamente urgenti interventi aggiuntivi di consolidamento del bilancio pubblico e un’azione ancor più risoluta volta ad affrontare i problemi strutturali dell’economia italiana», afferma Visco. Il quadro macroeconomico per i prossimi trimestri, spiega il governatore,«ècaratterizzatodaun’incertezza straordinariamente elevata, che dipende principalmente dall’evoluzione della crisi del debito pubblico nell’area dell’euro». Viscosottolineaquindiche«seidifferenziali di rendimento tra i titoli di Stato permanessero su livelli elevati per un periodo di tempo prolungato peggiorerebbero ulteriormente le prospettive di crescita e verrebbe ostacolato il risanamento programmato delle finanze pubbliche. Ripristinare la fiducia è un requisito fondamentale per dare sostegno alla crescita». A.M


Sabato 10 Dicembre 2011 il Domani dello Sport 21

DALL'ITALIA E DAL MONDO Cameron: «Non potevo presentarmi in Parlamento con questo tipo di accordo». In cambio dell’accettazione delle nuove regole, Londra aveva chiesto deroghe soprattutto nella sorveglianza del settore finanziario

Bilanci, l’Ue si spacca in due Sarkozy: «Colpa degli inglesi» Andrea Morrone Rivedere i trattati in maniera concertata, allaragata ai 27 Paesi membri dell’Unione, con l’obiettivo di procedere all’unione economica. Era questo lo scopo del vertice fiume di Bruxelles. Uno scopo non raggiunto a causa delle frizioni provocate dal comportamento della Gran Bretagna e dal suo premier David Cameron. Una frattura, quella provocata dalla sua resistenza, che ha portato sostanzialmente a una Europa a due velocità e che ha fatto andare su tutte le furie il presidente francese Nicolas Sarkozy, tanto da fargli pronunciare parole duriossime nella conferenza stampa di ieri mattina: «Se oggi è nata un’Europa a due velocità è colpa della Gran Bretegna». Ne è convinto Sarkozy,il quale,visibilmenteprovato dalle quasi dieci ore di riunione, ha spiegato che è stato a causa delle condizioni «inaccettabili» poste dal premier inglese David Cameron se non si è potuto procederesullastradadiunariforma dei Trattati a 27. L’Europa, dunque, si spacca. Riesce a mettere in piedi una unione di bilancio, fatta di rigore e stretta, per recuperare la credibilità dell’euro e garantire la tenuta della moneta unica. Ma lo fa solo a 23 e sotto forma di accordo intergovernativo. Una sorta di cooperazione rafforzata cioè che riesce a mettere insieme i 17 paesi di eurolandia, più altri sei, ma non la Gran Bretagna che (con l’Ungheria) si sfila e sancisce di fatto la temuta frattura. «Abbiamo avuto un dibattito approfonditoe difficile sulla forma giuridica da dare alla riforma dei Trattati e attuare le riforme», ha detto Sarkozy riferendosi agli interventi necessari per rafforzare la disciplina di bilancio e procedere sulla strada dell’unione economica. «Ma non è stato possibile procedere a 27 - ha poi aggiunto - e quindi abbiamo deciso di andare avanti con un accordo intergovernativo tra i 17 Paesi della zona euro aperto a chi vi vorrà partecipare». Il presidente francese non ha dubbi: a causare il fallimento del

L’ex ministro degli Esteri inglese David Milibad sostiene che l’azione di Cameron ha mostrato solo «debolezza e non forza» tentativo di mantenere unita l’Ue è stata la Gran Bretagna. Il premier DavidCameron,hadettoSarkozy, hachiestounprotocolloallegatoal trattatoperesonerarelaGranBretagna dall’applicazione delle regole sui servizi finanziari. Una condizione non accettabile», ha detto, poichè proprio da questo settore sono nati molti dei problemi dell’attuale crisi. «Difficile ma buona», invece, è come il premier britannico ha giudicato la sua linea politica. «Gli interessi britannici dentro la Ue devono essere protetti», ha detto Cameron,facendoriferimentoalla libertà di scambio e all’apertura dei suoi mercati che, a suo parere,

il nuovo patto di bilancio avrebbe messoindiscussione.«Nonpotevo presentarmi in Parlamento con questo tipo di accordo». In cambio dell’accettazione delle nuove regole, Londra aveva chiesto deroghe soprattutto nella sorveglianza del settore finanziario. Una richiestacheileaderdellazonadell’euro hanno ritenuto inaccettabile. Questa decisione, tuttavia, non ha mancato di procurargli severe critiche da parte del partito laburista, la sua opposizione interna: « Il portavoce Esteri del partito, Douglas Alexander, stigmatizza la «cattiva» strategia negoziale del premier che, dice alla Bbc, «ha lasciato a terra la Gran Bretagna». Il Regno Unito, «è più isolato oggi di quanto lo sia mai stato dai tempi della sua adesione all’Unione europea». Il risultato ottenuto da Cameron, sostiene l’esponente laburista, «non è un segnale di forza, ma di profonda debolezza». Non solo. Anche l’ex ministro degli Esteri inglese David Milibad ha detto la sua. E, come ha riferito la Bbc, sostiene che l’azione di Cameron ha mostrato «debolezza e non forza».

Ue, alla fine vince il fiscal compact Il modello Draghi "seduce" gli Stati L’Eurozona sceglie il modello Draghi. I leader dei 17 hanno deciso di adottare il fiscal compact, quell’ «accordo con regole» evocato dal presidente Bce qualche giorno fa davanti al Parlamento europeo come unica soluzione concreta per placare l’attacco contro l’euro. Un’intesa dalla quale la Gran Bretagna si è chiamata fuori - senza revisione dei Trattati che li obbligherà, tra l’altro, ad avere il pareggio di bilancio come norma costituzionale con possibilità di sforare non oltre lo 0,5%. Sarà la Corte di Giustizia di Lussemburgo a vigilare il recepimento nelle norme nazionali. In caso di deviazione dai parametri di bilancio dovrà scattare un «meccanismo automatico di correzione». I 17 hanno anche concordato che dal primo luglio 2012, quindi in largo anticipo sulla tabella di marcia, il fondo permanete salva-stati (Esm, European Stability Mechanism) sarà operativo. Sostituirà lo Efsf ma non avrà poteri sulla ricapitalizzazione delle banche, nè lo status di istituto dicredito.

«Cioccolato puro», un’ etichetta ingannevole e viene messo in mora il cioccolato italiano L’Ue mette in mora il cioccolato italiano per pubblicità ingannevole a causa dell’etichetta «cioccolato puro». Il fatto ha provocato la reazione di Adoc, che denuncia «un ennesimo atto discriminatorio dell’Europa nei confronti del made in Italy». Afferma il presidente dell’associazione Carlo Pileri, in un comunicato: «L’Europa vuole il formaggio senza latte, il vino senza uva, l’aranciata senza arance, ma non vuole il vero cioccolato italiano». Per Pileri, questo è solo l’ultimo di una serie di interventi «che dimostrano come l’Ue sia capace solo di far prevalere la logica delle grandi multinazionali, a discapito dei diritti dei consumatori e dei prodotti italiani». «Come consumatori siamo vicini ai produttori delle specialità enogastronomiche italiane, in difesa della cui qualità siamo pronti a rivolgerci anche alla Corte di Giustizia diBruxelles»,concludeilpresidentedell’AdocPileri.

NEWS

Estratto di Italia, lavoro, indagine del Sace Il Welfare aziendale punta sulle famiglie

Massoneria, la replica di Raffia a Geronzi «Noi influenti? Una legenda metropolitana»

Ilwelfareaziendalepuntasullafamiglia:il90% delleaziendeadottalaflessibilitàdell’orariodi entrata/uscitaeil75%ipermessiretribuitiper assistenzafamiliari,ilparttimeconpossibile reversibilitàecheckupmedico.Lorileva un’indaginerealizzatadaSacegraziealCsr managernetwork,l’associazionecheriuniscei responsabilidellepolitichedisostenibilitàdelle maggioriimpreseitalianepromossadaAltis(Alta ScuolaImpresaeSocietàdell’UniversitàCattolica diMilano)eIsvi(Istitutoperivalorid’impresa).Tra lealtreiniziativemesseincampodalleaziendetroviamo:telelavoro(61%),centri estiviricreativiperifigli(56%);aspettativepermotivifamiliarioltrelalegge(54%); educazioneallasaluteecorsidiprimosoccorso(50%);agevolazionespostamento casa-lavoro(50%);formazioneesensibilizzazione(50%).Gliasilinidoaziendali sonopresentinel42%deicasienel15%sonoinprogramma.Laculturadella conciliazione,dunque,èincrescita.Tantocheoltreil60%haformalizzatoilprincipio delworklifebalancetraiproprivaloriaziendali.Maogniiniziativainquestocamposi devebasaresutrepilastri:«ladefinizionediobiettivichiari;l’ascoltodellenecessità deidipendentichedevonoancheesserecoinvoltie,infine,lacomunicazioneela rendicontazionedegliinterventi»spiegaAlessiaCoelidelCsrmanagernetworke responsabiledelladivisionewelfareaziendaleeinnovazionesocialediAltis.Ma, aggiunge«nondobbiamodimenticarechel’Italiaèfattaprincipalmentedipiccolee medieimpresedoveesisteunrapportodirettotradatoreedipendente».

«La massoneria conta più di prima», aveva dichiarato Cesare Geronzi ieri in un’intervista al Corriere della Sera. Ma le sue parole hanno richiamato l’attenzione di un vero massone, Gustavo Raffi, gran Maestro del Grande oriente d’Italia, che ha reagito: «La massoneria conta molto nei più importanti snodi politici e finanziari? È la solita leggenda metropolitana. Ci fa specie che a divulgarla e a cavalcarla, soprattutto in un momento di crisi come questo che chiede impegno e responsabilità da parte di tutti, sia proprio Cesare Geronzi, da decenni un uomo chiave del sistema finanziario e bancario italiano». Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia, commenta così l’intervista del presidente della Fondazione Generali, Cesare Geronzi, al "Corriere della Sera". «Se Geronzi lo fa - spiega il gran maestro di Palazzo Giustiniani - occorre chiedersi il perchè: la prima risposta è che si voglia distrarre l’attenzione dell’opinione pubblica, forse anche dalle sue traversie». «Ho appena pubblicato un libro, che si intitola "In nome dell’uomo - ricorda Raffi- in cui, senza giri di parole, spiego e dimostro che il Grande Oriente d’Italia non ha nulla a che fare con camere di compensazioni e comitati di affari. Il nostro compito è un altro: educare ai valori civili e morali del nostro Paese, e contribuire a formare coscienze critiche e cittadini veri. Probabilmente Geronzi ha visto un altro film»,tagliacortoilgranmaestrodelGoi».


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22 TRIBUNALE DI CATANZARO Esecuzione n. 2463/04 R.G.E. Giudice dell'Esecuzione: Dr. Alfredo Aloisi Delegato alla vendita: Dr. Francesco Lacava AVVISO DI VENDITA Il sottoscritto Dott. Francesco Lacava, con Studio in Catanzaro Via Francesco Acri n. 30, Dottore Commercialista - professionista delegato alle operazioni di vendita dal Giudice dell'esecuzione, Dott. Alfredo Aloisi, giusta ordinanza disposta nell'udienza del 01.12.2011, FISSA Innanzi a sé e presso il proprio Studio in Catanzaro Via Francesco Acri n. 30 per il giorno Lunedì 26/01/2012 alle ore 10.00 il primo esperimento per la vendita con incanto ai sensi dell'articolo 570 c.p.c. e segg. delle quote di capitale di Società a responsabilità limitata oggetto di pignoramento e indicate nell'unico lotto di cui appresso. Nel caso di asta deserta viene fin da ora fissato il secondo esperimento di vendita per il giorno 16/02/2012 stesso luogo ed ora con il valore ridotto di un quinto e ove deserto anche questo un ulteriore esperimento che si terrà il 15/03/2012 nello stesso luogo ed ora senza prezzo base ovvero al migliore offerente. I soggetti interessati ad acquistare le quote di cui trattasi sono messi a conoscenza fin da ora che la Società cui la partecipazione si riferisce è iscritta al Registro Imprese n. 02144910797 e REA n. CZ 155143 ed è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Catanzaro per cui potranno prendere conoscenza dello stato passivo e di eventuali pesi e oneri a qualsiasi titolo gravanti sui beni presso i registri immobiliari e presso la competente cancelleria del Tribunale di Catanzaro. UNICO LOTTO composto da: Quota di partecipazione del Sig. XY del valore nominale di euro 1.616.700,00 nella Società SETECO SRL corrente in Marcellinara (CZ) pari al 98,581% del capitale sociale di euro 1.639.956,00. PREZZO BASE AL PRIMO ESPERIMENTO: Euro 1.616.700,00 MODALITA DI PARTECIPAZIONE E DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE PER LA VENDITA CON INCANTO PRIMO ESPERIMENTO Le istanze di partecipazione al primo esperimento devono essere presentate presso lo Studio del Professionista Delegato Dott. Francesco Lacava Dottore Commercialista in Catanzaro Via Francesco Acri n. 30, entro le ore 13.00 di mercoledì 25/01/2012. Il prezzo base, come disposto dall'ordinanza del G.E., è stabilito per il primo esperimento in euro 1.616.700,00 Alle domande di partecipazione dovrà essere allegata, a titolo di cauzione, a pena di inefficacia un assegno circolare intestato al professionista delegato Dr. Francesco Lacava procedura esecutiva n. 2463/04 in ragione di 1/10 del prezzo base. In caso di aggiudicazione, il saldo dovrà essere versato nel termine massimo di giorni 60 (sessanta) dall'incanto, pena la decadenza dall'aggiudicazione ai sensi dell'art. 587 c.p.c.. Le offerte in aumento ai sensi dell'art. 584 c.p.c. dovranno essere accompagnate da assegno circolare intestato e con le medesime modalità indicate al comma precedente nella percentuale prevista e commisurata al prezzo offerto in aumento. SECONDO E TERZO ESPERIMENTO Le offerte relative agli eventuali esperimenti successivi al primo dovranno pervenire rispettivamente entro le ore 13:00 di Mercoledì 15/02/2012 per il secondo esperimento e di Mercoledì 14/03/2012 per il terzo esperimento, accompagnate da assegno circolare intestato e con le medesime modalità indicate sopra nella percentuale ivi indicata e commisurata al prezzo offerto. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine massimo di 60 (sessanta) giorni dall'aggiudicazione, il saldo prezzo di aggiudicazione e gli oneri tributari, detratta la cauzione versata. Il mancato versamento del saldo entro il termine sopra indicato comporterà la perdita della cauzione versata. La presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione all'incanto presuppone la conoscenza integrale dell'ordinanza di vendita e della documentazione in atti. Si precisa che, oltre al prezzo di aggiudicazione, tutti gli importi occorrenti per il trasferimento delle quote societarie oggetto di vendita compresa l'eventuale cancellazione di eventuali gravami, saranno a carico dell'aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Il presente avviso verrà affisso, come da ordinanza del G.E. in seno all'udienza del 01/12/2011 all' Albo del Tribunale di Catanzaro e pubblicato per estratto sul settimanale "Aste Infoappalti Edizione Calabria". All'apertura delle buste o all'incanto dovrà essere presente il rappresentante del creditore procedente. Maggiori informazioni possono essere fornite dal Delegato alla vendita Dott. Francesco Lacava

Sabato 10 dicembre 2011

Dottore Commercialista - tel. 0961/721891 fax 0961/742950 o all'indirizzo di posta elettronica certificata "lacavafrancesco@legalmail.it" Catanzaro, 06.12.2011 Il Delegato alla vendita Dott. Francesco Lacava

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME N.R.G.E. 2/2007 - SEZ. ES. IMM. IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento esecutivo; preso atto dell'istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è uno dei debitori; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell'esperto, in ordine sia all'individuazione del compendio immobiliare che della stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006; ORDINA per il giorno 8 febbraio 2012, ore 9.30, la vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto 1): "Quota pari ad 1/2 della proprietà di un terreno agricolo, coltivato ad uliveto, esteso per 3080 mq, sito nel Comune di Sorbo San Basile, riportato nel relativo Catasto al foglio n.42, p.lla 89"; lotto 3): "Piena proprietà di un terreno edificabile di mq 1344, sito nel Comune di Carlopoli, riportato nel relativo Catasto al foglio 4, p.lla 404"; Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente a quote condominiali relative. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi -, ad es. quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Il prezzo base d'asta è di euro 23.100,00 per il lotto n. 1 e di euro 75.600,00 per il lotto n. 3. Ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare, entro le ore 13.00 del giorno 7 febbraio 2012, nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta. All'esterno della busta vanno annotati, a cura del Cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, ci chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi. Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 1.200,00 per il lotto n. 1 e ad euro 4.500,00 per il lotto n. 3. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall'aggiudicatario nella Cancelleria delle esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle "Poste Italiane s.p.a." Soltanto all'esito dell'adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell'aggiudicatario, cui restano riservate le

il Domani attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.. La pubblicità della presente ordinanza di vendita deve essere effettuata nel termine di quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto mediante affissione, su impulso del creditore procedente, da parte della predetta Cancelleria, nell'albo di questo Tribunale, di un avviso contenente tutti i dati riportati nella presente ordinanza e pubblicazione della stessa, a cura del creditore procedente, su "Progetto Aste Mediatag". Lamezia Terme, 12 ottobre 2011. Il Cancelliere Il Giudice dell'Esecuzione °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA Procedura esecutiva immobiliare n. 30/2000 R. E. (nominativi omessi ex art. 174 del D. Lgs. n. 196/2003) Il professionista delegato avv. Francesca Misuraca, con studio in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3, nella procedura esecutiva indicata in epigrafe visto il provvedimento di delega, ex art. 591 bis c.p.c., delle operazioni di vendita, emesso dal Giudice dell'esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 20.3.2008 visto il provvedimento reso dal predetto G. E. in data 2.7.2009 con il quale è stata concessa la proroga del termine finale di compimento delle attività delegate alla scrivente sino al 30.5.2010 visto il provvedimento reso dal predetto G. E. in data 17.5.2010 con il quale è stata concessa la proroga del termine finale di compimento delle attività delegate alla scrivente sino al 30.3.2011 visto il provvedimento reso dal predetto G. E. in data 2.2.2011 con il quale è stata concessa la proroga del termine finale di compimento delle attività delegate alla scrivente sino al 30.1.2012 visto il provvedimento del 12.10.2009 con il quale il G. E. ha autorizzato il professionista delegato a fissare le nuove vendite ad un prezzo base inferiore di º rispetto al prezzo fissato nel suddetto provvedimento di delega visto il provvedimento del 31.5.2010 con il quale il G. E. ha autorizzato il professionista delegato a fissare le nuove vendite ad un prezzo base inferiore di º rispetto al prezzo fissato precedentemente visto il provvedimento del 28.11.2011 con il quale il G. E. ha autorizzato il professionista delegato a fissare le nuove vendite ad un prezzo base inferiore di º rispetto al prezzo fissato precedentemente sciolta la riserva presa in data 4.11.2011 ritenuto necessario fissare la vendita dei beni pignorati visto l'art. 569 c.p.c. AVVISA che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili: LOTTO 1 - Proprietà superficiaria di anni 99 di durata e rinnovabile alla scadenza di ugual periodo, per la quota di 1/1, di un appartamento posto al terzo piano fuori terra, in un edificio in linea di maggiore consistenza, sito in Lamezia Terme (CZ), Via G. La Pira, composto da quattro stanze, una cucina, due bagni, un ripostiglio, due balconi (di complessivi mq. 18,30) ed un box auto di pertinenza (di circa mq. 30,00), per un totale di superficie commerciale di circa mq. 145,00. L'immobile è identificato catastalmente al fgl. 32, part. 1111, sub 5, sezione censoria Nicastro, zona censoria 1, categoria A/3, classe 3, consistenza 6,5 vani, rendita euro 419,62. L'appartamento presenta delle difformità da condonare per una spesa di euro 516,00 (euro cinquecentosedici/00). Prezzo base euro 67.500,00 (Euro sessantasettemilacinquecento/00). LOTTO 2 - Piena proprietà, per la quota di 1/1, di un magazzino posto al primo piano fuori terra, in un edificio in linea di maggiore consistenza, sito in Lamezia Terme (CZ), Via Dei Mille, composto da due ambienti ed un bagno, per un totale di superficie commerciale di circa mq. 156,00. L'immobile è identificato catastalmente al fgl. 15, part. 189, sub 5, sezione censoria Nicastro, zona censoria 1, categoria C/2, classe 2, consistenza mq. 135, rendita euro 552,91. Il magazzino presenta delle difformità da condonare per una spesa di euro 516,00 (euro cinquecentosedici/00). Prezzo base euro 56.109,38 (Euro cinquantaseimilacentonove/38) LOTTO 3 - Proprietà superficiaria di anni 99 di durata e rinnovabile alla scadenza di ugual periodo, per la quota di 1/1, di un box seminterrato posto in un edificio in linea di maggiore consistenza, sito in Lamezia Terme (CZ), Contrada Donna Mazza, composto da un unico ambiente, con una superficie commerciale di circa mq. 34,60. L'immobile è identificato catastalmente fgl. 32, part. 1443, sub 2, sezione censoria Nicastro, zona censoria 1, categoria C/6, classe 3, consistenza mq. 21, rendita euro 37,96. Il box presenta delle difformità da condonare per una spesa di euro 258,00 (euro duecentocinquantotto/00). Prezzo base euro 10.125,00 (Euro diecimila-

| AsteInfoappalti centoventicinque/00) LOTTO 4 - Proprietà superficiaria di anni 99 di durata e rinnovabile alla scadenza di ugual periodo, per la quota di 1/1, di un box seminterrato posto in un edificio in linea di maggiore consistenza, sito in Lamezia Terme (CZ), Contrada Donna Mazza, composto da un unico ambiente, con una superficie commerciale di circa mq. 34,20. L'immobile è identificato catastalmente fgl. 32, part. 1443, sub 3, sezione censoria Nicastro, zona censoria 1, categoria C/6, classe 3, consistenza mq. 21, rendita euro 37,96. Il box presenta delle difformità da condonare per una spesa di euro 258,00 (euro duecentocinquantotto/00). Prezzo base euro 10.125,00 (Euro diecimilacentoventicinque/00) I beni di cui sopra risultano meglio descritti nella consulenza tecnica a firma dell'arch. Francesco Antonio Falvo che deve essere consultata dall'acquirente ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l'esistenza di eventuali oneri, pesi nonché difformità edilizie ed urbanistiche a qualsiasi titolo gravanti sui beni stessi. La relazione è consultabile presso lo studio del professionista delegato, dal lunedì al venerdì, dalle ore 16,00 alle ore 18,00, previo appuntamento telefonico ed altresì sui siti internet www.aste.immobili.it, www.portaleaste.com e www.aste.eugenius.it. Data esame offerte: 27 gennaio 2012, alle ore 15,00 e segg.. Luogo esame offerte: studio del professionista delegato avv. Francesca Misuraca, sito in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3, telefono 0968.24353, telefax 0968.441516, e-mail avv.francescamisurac@tiscali.it AVVISA ALTRESÌ che nell'ipotesi in cui: - non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito. - le offerte non siano efficaci ai sensi dell'art. 571 c.p.c.. - si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572, comma III, c.p.c.. - la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione. avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nella seguente data e luogo: LOTTO 1 - come sopradescritto Prezzo base euro 67.500,00 (Euro sessantasettemilacinquecento/00). Rilancio minimo euro 4.000,00 (Euro quattromila/00). LOTTO 2 - come sopradescritto Prezzo base euro 56.109,38 (Euro cinquantaseimilacentonove/38) Rilancio minimo euro 3.000,00 (Euro tremila/00). LOTTO 3 - come sopradescritto Prezzo base euro 10.125,00 (Euro diecimilacentoventicinque/00) Rilancio minimo euro 1.000,00 (Euro mille/00). LOTTO 4 - come sopradescritto Prezzo base euro 10.125,00 (Euro diecimilacentoventicinque/00) Rilancio minimo euro 1.000,00 (Euro mille/00). Data dell'incanto 3 febbraio 2012, ore 15,00 e segg. Luogo dell'incanto: studio del professionista delegato avv. Francesca Misuraca, sito in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3, telefono 0968.24353, fax 0968.441516, email avv.francescamisurac@tiscali.it In tale ultima udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni, sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo base, in misura non inferiore al minimo sopra indicato, a pena di inammissibilità. Si avvisa in ogni caso che: - la vendita dei beni avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni medesimi si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori, con tutte le pertinenze, accessori, ragioni ed azioni, servitù attive e passive eventualmente esistenti. - la vendita è a corpo e non a misura ed eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. - la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. L'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità e/o difformità della cosa venduta nonché oneri di qualsiasi genere (ivi inclusi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla necessità di adeguamento degli impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore) per qualunque motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. - gli interessati potranno esaminare gli immobili posti in vendita facendone richiesta scritta al custode giudiziario avv. Francesca Misuraca, con studio sito in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3, telefono 0968.24353, telefax 0968.441516,

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23 e-mail avv.francescamisurac@tiscali.it che, previo appuntamento da concordarsi anche telefonicamente, provvederà ad accompagnare gli interessati medesimi presso gli immobili suddetti. È possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI per la concessione di mutui agli aggiudicatari. È possibile conseguire, presso lo studio del professionista delegato o presso il sito ABI, l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme: si invitano gli offerenti a contattare direttamente le sedi delle agenzie o filiali incaricate dalle banche stesse, delle quali sarà disponibile anche il recapito telefonico, presso lo studio del professionista delegato o presso il sito ABI. Il termine di versamento del saldo del prezzo nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita, come quantificati dal professionista delegato, è di 60 giorni dalla data della vendita, mediante deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all'ordine del Giudice, già acceso presso un istituto di credito a cura del professionista delegato. Qualora il procedimento si basi su credito fondiario, al versamento su libretto sarà sostituito, ai sensi e per gli effetti dell'art. 41, comma IV, del D. Lgs. 1.9.1993 n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato, entro il termine suindicato e detratto un eventuale accantonamento per spese di procedura a carico della massa, nella misura che sarà quantificata dal professionista delegato. In caso di inadempimento, l'aggiudicazione sarà revocata e l'aggiudicatario perderà tutte le somme versate. Solo all'esito degli adempimenti succitati nonché della produzione di aggiornati certificati sia catastali che relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene verrà emesso il decreto di trasferimento ex art. 586 c.p.c.. Le spese di trasferimento del bene sono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservati altresì i costi e le attività per la cancellazione delle formalità nonché i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G. E.. In aggiunta al prezzo di aggiudicazione, è a carico dell'aggiudicatario il pagamento delle somme necessarie per la sanatoria degli eventuali abusi (e, quindi, quelle somme dovute a titolo di oblazione, di canoni concessori, etc.). L'aggiudicatario dovrà dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme od eleggere domicilio in Lamezia Terme (CZ). La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni di vendita sono regolate come segue: QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO A norma dell'art. 571 c.p.c., ognuno, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l'acquisto degli immobili pignorati, personalmente od a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, ultimo comma, c.p.c.. Il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti. Nell'ipotesi di cui al succitato art. 579, comma III, c.p.c., il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma I, c.p.c.. Le offerte di acquisto dovranno essere presentate, in busta chiusa, entro le ore 13 del giorno 26 gennaio 2012. L'offerta è inefficace se perviene oltre tale termine. Le offerte stesse dovranno essere presentate presso lo studio del professionista delegato, all'indirizzo suindicato, dal lunedì al venerdì, negli orari di ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla busta medesima dovranno essere annotate, a cura del professionista delegato ricevente o di suo delegato, il nome, previa identificazione, di colui che materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell'esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l'esame delle offerte. L'assegno per la cauzione dovrà essere inserito nella busta, che il professionista delegato od il proprio delegato ad hoc sigillerà idoneamente al momento del deposito. Le buste saranno aperte alla data, ora e luogo fissati per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi. L'offerente deve presentare, presso lo studio del professionista delegato, una dichiarazione, in regola con il bollo, che dovrà contenere, a pena di inefficacia: - l'indicazione del numero di R.G.E. della procedura. - il prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell'avviso di vendita a pena di inefficacia. - l'identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l'offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa. - le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residen-

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za, recapito telefonico, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi e, se in comunione legale dei beni, altresì nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale e residenza del coniuge), oltre a copia di valido documento di identità proprio ed anche del coniuge se è in comunione legale. Non sarà possibile intestare l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta ed inoltre l'offerente dovrà presentarsi all'udienza fissata per la vendita senza incanto. Se l'offerente è minorenne, l'offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare. Qualora la persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata anche la partita IVA ed all'offerta dovrà allegarsi una recente visura camerale della ditta stessa. Se società oppure ente, occorre specificarne i dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, il recapito telefonico nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere, inoltre, allegati, sia una recente visura camerale della società o ente dalla quale risulti lo stato della società o ente medesimo ed i poteri conferiti all'offerente in udienza, sia copia fotostatica di un valido documento di identità dell'offerente medesimo e, se necessario, valida documentazione comprovante i relativi poteri e/o la relativa legittimazione (ad es., procura speciale). In caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l'indicazione di quello che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. - l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All'offerta dovrà essere allegato un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato avv. Francesca Misuraca, a titolo di cauzione, in misura non inferiore al decimo del prezzo proposto, a pena di inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell'acquisto mentre, in caso di mancata aggiudicazione, sarà restituita immediatamente. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell'offerta più alta, a norma dell'art. 573 c.p.c. ed il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. L'aggiudicazione sarà di regola definitiva, non essendo ammesso, nelle vendite senza incanto, le offerte in aumento di cui all'art. 584 c.p.c.. La validità e l'efficacia dell'offerta d'acquisto è regolata dall'art. 571, comma II, c.p.c.. L'offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione, ai sensi dell'art. 571, comma III, c.p.c.. Le modalità di vendita senza incanto sono regolate dagli artt. 572 e seguenti c.p.c.. QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO A norma dell'art. 579 c.p.c., ognuno, tranne il debitore, è ammesso a fare offerte all'incanto, personalmente od a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, ultimo comma, c.p.c.. Il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti. Nell'ipotesi di cui al succitato art. 579, comma III, c.p.c., il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma I, c.p.c.. Le domande di partecipazione all'incanto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 13 del giorno 2 febbraio 2012. Le stesse dovranno essere presentate presso lo studio del professionista delegato, dal lunedì al venerdì, negli orari di ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla busta medesima dovranno essere annotate, a cura del professionista delegato ricevente o di suo delegato, il nome, previa identificazione, di colui che materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell'esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per la vendita all'incanto. L'assegno per la cauzione dovrà essere inserito nella busta, che il professionista delegato od il proprio delegato ad hoc sigillerà idoneamente al momento del deposito. Le buste saranno aperte alla data, ora e luogo fissati per l'incanto, alla presenza degli offerenti, ove comparsi. L'offerente deve presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, che dovrà contenere, a pena di inefficacia: - l'indicazione del numero di R.G.E. della procedura. - il prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo a base d'asta indicato nell'avviso di vendita a pena di inefficacia. - l'identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l'istanza di partecipazione. - le generalità del concorrente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, recapito telefonico, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi e, se in comunione legale dei beni, altresì nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale e residenza del coniuge), oltre a copia di valido documento di identità proprio ed anche del coniuge se è in comunione legale. Non sarà

il Domani possibile intestare l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza di partecipazione ed inoltre l'offerente dovrà presentarsi all'udienza fissata per la vendita all'incanto. Se l'offerente è minorenne, la domanda di partecipazione dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare. Qualora la persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata anche la partita IVA ed alla domanda dovrà allegarsi una recente visura camerale della ditta stessa. Se società oppure ente, occorre specificarne i dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, il recapito telefonico nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere, inoltre, allegati, sia una recente visura camerale della società o ente dalla quale risulti lo stato della società o ente medesimo ed i poteri conferiti all'offerente in udienza, sia copia fotostatica di un valido documento di identità dell'offerente medesimo e, se necessario, valida documentazione comprovante i relativi poteri e/o la relativa legittimazione (ad es., procura speciale). In caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l'indicazione di quello che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. - l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All'istanza dovrà essere allegato un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato avv. Francesca Misuraca, a titolo di cauzione, di importo pari ad un decimo del prezzo posto a base d'asta, a pena di inefficacia ed in conto prezzo di aggiudicazione. Per offrire all'incanto, è necessario avere prestato la predetta cauzione. Se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare all'incanto medesimo personalmente od a mezzo di procuratore speciale senza documentato e giustificato motivo. In tal caso, la cauzione é restituita solo nella misura di 9/10 dell'intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione. L'offerta non è efficace se non supera il prezzo base o l'offerta precedente nella misura minima sopra indicata. Le modalità di vendita all'incanto sono regolate dagli artt. 581 e segg. c.p.c.. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO A norma dell'art. 584 c.p.c, avvenuto l'incanto, possono ancora essere fatte offerte d'acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dall'incanto, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di un quinto quello raggiunto nell'incanto medesimo. Pertanto, l'aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni dall'incanto senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte in aumento, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma III, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata, a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo sarà trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell'esecuzione. Si specifica che tutte le attività che, ai sensi dell'art 571 c.p.c. e segg. c.p.c. devono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell'esecuzione oppure dal cancelliere o dal Giudice dell'esecuzione, sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio. Il presente avviso verrà pubblicato mediante affissione all'Albo del Tribunale di Lamezia Terme, sui siti internet www.aste.immobili.it, www.portaleaste.com e www.aste.eugenius.it, sul quotidiano locale II Domani della Calabria e sui periodici AsteInfoappalti e QuiEconomia. Tra l'avvenuta pubblicità di cui sopra e la data dell'incanto dovrà decorrere un termine non inferiore a 45 giorni. Il più diligente dei creditori, munito di titolo esecutivo, potrà rendere noto il presente avviso, a sua cura e spese, mediante affissione muraria, da effettuarsi nei comuni di Lamezia Terme ed in quello di ubicazione dell'immobile, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto. Inoltre, ciascuno dei creditori muniti di titolo esecutivo è autorizzato, a sue spese, non rimborsabili neppure ex art. 2770 c. c., all'ulteriore forma di pubblicità da lui eventualmente richiesta, da eseguirsi almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto. Tali forme ulteriori di pubblicità sono state dichiarate dal G. E. non necessarie ai fini dell'esperibilità della vendita. Si avverte, infine, che il professionista delegato è già stato autorizzato dal G. E., ove la celebrazione dell'incanto non abbia luogo, per qualunque

| AsteInfoappalti motivo, alla data sopra stabilita, ad applicare immediatamente, ossia a tale stessa data, l'art. 591 c.p.c., senza alcun rinvio intermedio e/o ulteriore ed in quello stesso contesto potendo provvedere, se del caso, a disporre l'amministrazione giudiziaria. Maggiori informazioni verranno fornite dal professionista delegato, presso il proprio studio, all'indirizzo sopra indicato. Lamezia Terme, 2.12.2011 il professionista delegato avv. Francesca Misuraca

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570) che il Giudice dell'Esecuzione, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 27/90 promossa da DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell'allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 27. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: 1° LOTTO: "Diritti vantati in ragione di 1/2, sull'unità immobiliare per civile abitazione posta al piano terra di un fabbricato a cinque piani fuori terra sito nel Comune di Ardore alla via Giacomo Leopardi n. 27 riportato nel NCEU al foglio di mappa 42 particella 298 sub 2 cat. A/2, classe 1^ vani 5,5" Prezzo base del lotto: Euro 16.850,00 Deposito per cauzione: Euro 1.685,00 Deposito per spese: Euro 2.527,00 2° LOTTO: "Diritti vantati in ragione di 1/2, sull'unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a cinque piani fuori terra sito nel Comune di Ardore alla via Giacomo Leopardi n. 27 riportato nel NCEU al foglio di mappa 42 particella 298 sub 4 cat. A/2, classe 1^ vani 6,5" Prezzo base del lotto: Euro 23.250,00 Deposito per cauzione: Euro 2.325,00 Deposito per spese: Euro 3.487,00 3° LOTTO: "Diritti vantati in ragione di 1/2, su un appezzamento di terreno avente vocazione edificatoria sito nel Comune di Ardore riportato nel NCT al foglio di mappa 42 particella 327 uliveto classe 1^ di are 00.06.65" Prezzo base del lotto: Euro 13.000,00 Deposito per cauzione: Euro 1.300,00 Deposito per spese: Euro 1.950,00 4° LOTTO: "Diritti vantati in ragione di 1/2, su un appezzamento di terreno sito nel Comune di Ardore località Tafaria o Cafone riportato nel NCT al foglio di mappa 27 particella 384 uliveto classe 3^ di are 02.16.90 e particella 385 fabbricato rurale di are 00.69.00" Prezzo base del lotto: Euro 17.000,00 Deposito per cauzione: Euro 1.700,00 Deposito per spese: Euro 2.550,00 PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato vedere l'ordinanza di vendita riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui si procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all'udienza del 02.02.2012, con la RIDUZIONE DI 1/5, alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; - l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all'art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato; - l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per quanto non indicato vedere l'ordinanza di vendita riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 05.04.2012, con la RIDUZIONE DI 1/5, alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita,

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24 dovrà depositare, sino alle ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto ( non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall'art. 580 cpc; - l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it - CUSTODE GIUDIZIARIO: Dr.ssa (Tel. 0964.381184). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Locri, 16 NOVEMBRE 2011 - CONDIZIONI DI VENDITA IMMOBILIARE ALLEGATE AL VERBALE DI UDIENZA - P.E. 271990 1) L'immobile pignorato sarà posto in vendita a corpo nella consistenza indicata nella perizia di stima da intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma cpc); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda corredata da marca da bollo e diritti di cancelleria come previsti per legge per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l'indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; 4) l'offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; 5) l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) L'OFFERTA NON SARÀ CONSIDERATA EFFICACE: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) l'offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri,

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sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; l'udienza di vendita senza incanto è fissata per il giorno (VEDI SOPRA), e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10) in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. 11) in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; 12) in caso di aggiudicazione, l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione; 13) in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; 14) il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); 15) maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri ; 16) la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; 17) la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata, a cura del custode giudiziario con costo a carico del creditore procedente o degli altri creditori, ovvero a carico della Custodia, se in attivo - autorizzando il custode giudiziario al prelievo degli importi necessari per la pubblicità dal libretto della procedura - sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni indicati nell'ordinanza di vendita più recente in cui è contenuta la descrizione dei lotti (invitando ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + mensili Quì Economia e Asteinfoappalti + siti Internet, nei quali la pubblicazione dell'ordinanza avrà luogo unitamente alla relazione di stima, www.asteimmobili.it - www.portaleaste.it www.aste.eugenius.it; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18) ove si debba procedere all'incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del (VEDI SOPRA) il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) in particolare, ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, domanda di partecipazione all'incanto da presentarsi in busta chiusa a pena di irricevibilità dell'offerta; all'esterno della busta il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte; C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito ; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, ciascun offerente dovrà deposi-

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il Domani tare una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; 20) la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Camera di Commercio dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; 22) se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, da presentarsi nelle forme di cui all'art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 cpc) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; 25) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 26) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione; 27) alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc. IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'Esecuzione, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 20/96 promossa da SICILCASSA, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO 1: "Fabbricato adibito a civile abitazione, ubicato in Palizzi (RC), via Nazionale c.da Spropoli, piano primo con veranda, riportato in catasto al foglio 63, p.lla 100, sub 7; cat. A3, classe 2, vani 7,5, pervenuto a … per atto di donazione del 26.01.1979; Prezzo base del lotto: Euro 57.000,00 Deposito per cauzione: Euro 5.700,00 Deposito per spese: Euro 8.550,00 LOTTO 2: "Fabbricato adibito a civile abitazione, ubicato in Palizzi (RC), via Nazionale c.da Spropoli, piano seminterrato, riportato in catasto al foglio 63, p.lla 100, sub 8; cat. A3, classe 2, vani 3,5, pervenuto a … per atto di donazione del 26.01.1979; Prezzo base del lotto: Euro 39.750,00 Deposito per cauzione: Euro 3.975,00 Deposito per spese: Euro 5.962,50 L'incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato, all'udienza del 27.01.2012, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3%. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra.

| AsteInfoappalti Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 27.01.2012. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 02 novembre 2011 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570) che il Giudice dell'Esecuzione, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 16/2006 promossa da, DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell'allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. (PER LA DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA) PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l'ordinanza di vendita del 08.10.10 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all'udienza del 02.02.2012, alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; - l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all'art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato; - l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l'ordinanza di vendita del 08.10.10 - punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 05.04,2012, con il prezzo riportato nell'ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino alle ore 12,00 del giorno antecedente l'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall'art. 580 cpc; - l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E' PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: (tel. 0964.381184). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Locri, 18 novembre 2011 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 16/2006 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE, … OMISSIS … , - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEI SEGUENTI IMMOBILI: DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO 1: "Quota di 16/18 sulla piena proprietà sui seguenti terreni siti nel Comune di

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25 Agnana: - a) terreno riportato al foglio n. 5 del Comune di Agnana, loc. Agricù, p.lla n. 220 di mq. 1600, RD 12,73 di natura seminativo arborato; - b) terreno riportato al foglio n. 7 del Comune di Agnana, loc. Sgambelluni, p.lla n. 320 di mq. 1110, RD 5,73 di natura uliveto; - c) terreno riportato al foglio n. 8 del Comune di Agnana, loc. Martà, p.lla n. 10, di mq. 5450, RD 16,76" - PREZZO BASE: Euro 6.989,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 2: "Piena proprietà per l'intero sui seguenti terreni: - a) terreno riportato al foglio n. 10 del Comune di Gerace, loc. Miconico, p.lla n. 47 di mq. 2200, RD 13,07 di natura seminativo arborato; - b) terreno riportato al foglio n. 10 del Comune di Gerace, loc. Miconico, p.lla n. 45 di mq. 940, RD 5,58 di natura seminativo; - c) terreno riportato al foglio n. 10 del Comune di Gerace, loc. Miconico, p.lla n. 37 di mq. 3090, RD 16,76 di natura uliveto" - PREZZO BASE: Euro 6.270,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO STABILISCE: per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell'art. 569 cpc, con il metodo dell'incanto, alle seguenti condizioni: 1) L'immobile pignorato sarà posto in vendita a corpo nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell'Ing.) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma c.p.c.); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l'indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; 4) l'offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle

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offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che a cura dell'offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; L'OFFERTA NON SARÀ CONSIDERATA EFFICACE: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; L'OFFERTA SI CONSIDERA IRREVOCABILE AD ECCEZIONE DELLE IPOTESI IN CUI: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; l'udienza di vendita è fissata per il giorno 03.03.2011, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri oppure presso il custode giudiziario; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode;

il Domani 17) la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di AGNANA CALABRA (invitando all'uopo il creditore ad allegare copia di . 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18) ove si debba procedere all'incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del 05.05.2011 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; 20) la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; 22) se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 cpc) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione;

| AsteInfoappalti 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le forme di cui all'art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 8 ottobre 2010 F.to IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE °°°°°°°°°° SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 65/01 promossa da CITIFIN - CITICORP FINANZIARIA S.p.A. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Unità immobiliare per civile abitazione posta al terzo piano di un fabbricato a Tre piani fuori terra oltre piano interrato e copertura a terrazzo, sito nel Comune di Siderno alla Via S.S. 106 Jonica n. 14, riportato nel NCEU alla partita 1002775, foglio di mappa 25, particella 296 sub 3, cat. A/3, classe 3^, vani 6, in ditta … Prezzo base del lotto: Euro 98.800,00 Deposito per cauzione: Euro 9.880,00 Deposito per spese: Euro 14.820,00 L'incanto avverrà, CON IL PREZZO DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5+1/10, all'udienza del 27.01.2012, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 27.01.2012. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 05 dicembre 2011 IL CANCELLIERE

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26 il Domani dello Sport Sabato 10 Dicembre 2011

CALABRIA Arssa: no alla privatizzazione Il 12 la protesta a Catanzaro di Carmela Mirarchi CATANZARO - Scenderanno in piazza lunedì 12 dicembre i lavoratori della funzione pubblica dell’Arssa. La manifestazione, che si terrà a Catanzaro, è stata indetta da Cgil, Cisl e Uil per esprimere, è scritto in una nota, «il proprio dissenso contro il progetto di riforma dell’Agenzia dell’ assessore all’Agricoltura,MicheleTrematerra».Le organizzazioni sindacali di Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil Enti locali, prosegue la nota, «si oppongono alla privatizzazione dei servizi di sviluppo in agricoltura, in questo senso e senza alcuna riserva stanno dalla parte di lavoratori di comparto dell’Agenzia che hanno immediatamente scorto nel processo di aziendalizzazione dell’Arssa il concreto pericolo di perdita dello status giuridico di pubblici dipendenti per gli amministrativi ed i tecnici dei servizi. Sin dal maggio scorso la dinamica cha ha assunto questa vertenza ha reso palese l’intenzione della Giunta regionale ( o almeno di parte di essa) di risolvere il tema dell’ente strumentale regionale con la trovata, neanche tanto originale a dire il vero, dello stravolgimento dei diritti dei lavoratori dei servizi di sviluppo in agricoltura». Secondo i sindacati, «finora le concrete indicazioni fornite dai lavoratori e dalle organizzazioni del pubblico impiego che fanno riferimento all’iter seguito da tutte le altre amministrazioni regionaliitalianesonostatevolutamente ignorate dalla politica calabrese, pur impegnata in un processo di ripensamento degli enti strumentali. I lavoratori che sciopereranno lunedì 12, in un momento di crisi economica e finanziaria senza precedenti, assumono l’ onere di indicare alla Giunta regionale - è scritto ancora neldocumento-unasoluzioneche farebbe risparmiare strutturalmente risorse alla collettività calabrese ed al mondo agricolo. I servizi di sviluppo agricolo regionali non hanno bisogno di so-

Successo delle aziende calabresi alla Fiera dell’artigianato di Milan La Regione è presente alla Fiera internazionale dell’Artigianato con le eccellenze calabresi dei settori della nautica, moda e delle proposte per la casa. «L’obiettivo - ha commentato l’assessore Capua - è quello di consentire ad ogni azienda calabrese di esprimersi, confrontandosi con il meglio dell’artigianato che oggi c’é sul mercato internazionale. La Fiera di Milano è un’altra tappa alla quale non abbiamo voluto mancare». All’"Artigianato in fiera", evento unico al mondo, le aziende calabresi presenti, coordinate dalla dirigente regionale Saveria Cristiano e da Matteo Belgio, capo della segreteria dell’assessore all’Internazionalizzazione, sono, tra le altre, anche : Joant sposi di Crotone, Elena Vera Stella "la maison" atelier di Lamezia, Rancraft yachts di Soverato, Cantieri Vittoria di Catanzaro, T.A.mare e Cantiere nautico Guariscio di Lamezia, Kifà legno di Serrastretta, Manu light di Soveria Mannelli, Mobili e design di Maierato e Kalit decoupage. Anna Bolle

I sindacati esprimono dissenso contro il progetto di riforma dell’Agenzia dell’assessore all’Agricoltura Michele Trematerra e si oppongono alla privatizzazione vrastrutture burocratiche pe r funzionare: lo stesso dipartimento all’agricoltura potrebbe assumere direttamente la gestione dei servizi, attraverso una riorganizzazione delle risorse che metterebbe la parola fine alla contraddizione tra compiti di istituto ed effettiva azione amministrativa, tuttora vigente all’Arssa. I moniti della Corte dei Conti sulla gestione regionale della partita enti strumentali non indicano essenzialmente che la necessità di risolvere questa contraddizione, che ha generatoneglianniinefficienzecol corollario conseguente di guasti economico-finanziari». Da qui la

richiesta del settore, evidenziata nella nota e avanzata alla Giunta regionale, di «una inversione di tendenza»,mentre«ilavoratoridei servizi per parte loro, responsabilmente, sono andati anche ai tentavi di conciliazione previsti dalla legge per evitare il ricorso alla estrema ratio dello sciopero. Non potendo, comunque, esperire fruttuosi accordi, oggi giungono allo sciopero. La giornata di lunedì 12 deve servire per dimostrare proprio di fronte all’ assessorato all’Agricoltura le istanze volte alla salvaguardia della natura pubblica dei servizi, in difesa - conclude la nota dei sindacati - dello status giuridico degli impiegati pubblici dell’Arssa e per la complessiva ri organizzazione di un ambito amministrativo regionale che abbisogna di riforme che non deprimano i diritti giuridici ed economici dei lavoratori». In piazza lunedì 12 dicembre ci saranno dunque ancheilavoratoridellafunzionepubblicadell’Arssa.Lamanifestazione servirà a dire no al progetto di riforma dell’Agenzia dell’ assessore all’Agricoltura, Michele Trematerra.

Aeroporto di Reggio Calabria Lagana: gravi i tagli di Alitalia Maria Grazia Laganà Fortugno, deputata del Pd, ha presentato un’interrogazione al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Corrado Passera «sulle pesantissime penalizzazioni - afferma - subite dall’aeroporto dello Stretto, con la soppressione di decine di voli nel periodo natalizio da parte di Alitalia. Secondo una comunicazione operativa a firma del capo scalo Alitalia di Reggio Calabria - sostiene Laganà Fortugno - ben cinquantadue voli tra l’aeroporto Tito Minniti e quelli di Roma Fiumicino e Milano Linate saranno cancellati nel periodo dicembre-gennaio. Tali tagli seguono la già discussa rimodulazione del volo da e per Milano Linate, che dal 30 ottobre scorso non consente più partenze e rientri in giornata dalla città calabrese dello Stretto, e stanno già provocando gravissimi danni e condizionando in maniera pesante la già precaria mobilità del territorio». La parlamentare, nel rivolgersi all’esponente di governo, sottolinea che «la decisione di ridurre l’operativo di Alitalia s’inquadra in un disastroso sistema generale dei trasporti da e per la Calabria che ha già registrato una riduzione del trasporto ferroviario lungo la direttrice Nord-Sud e che ha visto una fuga massiccia delle compagnie aeree dallo stesso aeroporto di Reggio nel corso di questi ultimi mesi Nell’interrogazione la deputata del Pd chiede al ministro di sapere «se ritenga opportuna una politica dei trasporti di fatto antimeridionalista».


Sabato 10 Dicembre 2011 il Domani dello Sport 27

CALABRIA FONDI UE Laratta: ci sono gravi ritardi, Scopelliti dica cosa intende fare «La Calabria è in gravissimo ritardo sull’utilizzo dei fondi dell’Unione europea, Si perderanno miliardi di euro». Lo sostiene, in una nota, il deputato del Pd Franco Laratta, componente della Commissione Trasporti e Comunicazioni della Camera. «Il Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, intervenendo in Commissione aggiunge Laratta - ha detto ieri che "é una vergogna perdere diversi miliardi di fondi comunitari perché le regioni meridionali non sono in grado di utilizzarli". Il Minstro Passera ha poi annunciato un incontro con i presidenti delle Regioni interessate per tentare di salvare una parte di queste risorse che entro fine dicembre andranno perdute. Che dire? E’ veramente una vergogna - dice ancora Laratta in un momento di gravissima crisi, avere dei soldi a disposizione e non riuscire a spenderli. Chiediamo al presidente Scopelliti di far sapere ai calabresi cosa intende fare».

Anna Bolle

Cgil, Cisl e Uil hanno presentati le iniziative per dire no alla decisioni del Governo centrale

Manovra: Calabria è penalizzata Lunedì lo sciopero dei sindacati di Carmela Mirarchi LAMEZIA TERME - La manovra del Governo penalizza soprattutto le classo sociali più deboli ed a livello regionale sarà un evento gravissimo che sconvolgerà la Calabria in quanto regione tra le più povere d’Italia. Anche in Calabria dunque lunedì l’appuntamento è davanti le sedi delle Prefetture delle cinque province per protestare contro la manovra varata dal Governo Monti e per la quale Cgil, Cisl e Uil, considerato che si tratta di "un salasso senza precedenti", hannoproclamatounoscioperodi tre ore ad ogni fine turno proprio per il primo giorno della prossima settimana. In Calabria, però, la protesta assumerà anche una valenza regionale, come spiegato ieri mattina nel corso di una conferenza stampa dai segretari generali calabresi di Cgil, Cisl e Uil,SergioGenco,PaoloTramonti e Roberto Castagna, che hanno anche annunciato che dal 12 dicembre prossimo saranno organizzati «vari presidi in tutta la

In Calabria la protesta assumerà anche una valenza regionale, come spiegato nel corso di una conferenza stampa dai segretari di Cgil, Cisl e Uil

regione, ma anche a Roma dove la Calabria - è stato detto - sarà presente,pergarantirelespecificitàdi questa regione», cui si aggiungerà anche lo sciopero della scuola e della pubblica amministrazione, programmato per il 19 dicembre prossimo. «I tagli che andranno ad incidere sempre più dal centro verso la periferia - ha sostenuto Tramonti penalizzeranno sempre di più il Mezzogiorno. Le famiglie calabresi, poi, in questo periodo sono diventate, di fatto, gli ammortizzatori sociali e non possono più essere tassate. La Calabria, infatti, é la regione più povera ma è anche la piùtassataeconmenoservizi».Da qui la sottolineatura da parte della Cisl sul fatto che «con la Regione va sempre mantenuto un confronto soprattutto per il Bilancio, facendo in modo che vengano garantiti i salari». Sulla stessa lunghezza d’onda Genco, secondo il

quale «bisogna trovare unità su questioni come il Tavolo Massicci o il Bilancio». Al riguardo ha sottolineato che «a giorni il governo regionale presenterà la bozza per il Bilancio e bisogna che si verifichi la destinazione delle risorse. Ecco perché - ha aggiunto Genco rivolgendosi a Tramonti e Castagna - dobbiamo avere delle proposte comuni su cui chiamare poi a

I segretari: «Le famiglie calabresi in questo periodo sono diventate, di fatto, gli ammortizzatori sociali e non possono più essere tassate»

verifica la Giunta regionale alla quale non dobbiamo dare l’alibi della crisi o del patto di stabilità». In Calabria, quindi, «bisogna stare attenti - come ha sottolineato Castagna - non solo perché si riapre tutta la vertenzialità che abbiamo con la Regione, ma anche perché non vogliamo che si creino questi alibi. Continueremo il confronto perché bisogna evitare che alla manovra nazionale si aggiunga un’altra manovra da parte di Comuni, Province e Regione. Dobbiamo stare attenti perché se riusciamo ad ottenerequalcosaalivellonazionale, come ad esempio la non indicizzazione delle pensioni fino a duemila euro, poi non ci deve essere una penalizzazione a livello locale. I nostri interlocutori regionali devono dimostrare di essere protagonisti e non spettatori».

NEWS

Trentenni e quarantenne del Pd: Rissa tra due famiglie in recuperare rapporto con società pieno centro a Pizzo Calabro Si è svolta a Lamezia Terme, nella sede regionale del Partito democratico, una riunione di "Rifare l’Italia", "il movimento dei trentenni e quarantenni del Pd - è detto in un comunicato - che ha promosso a Crotone lo scorso 4 dicembre l’iniziativa conclusa da Stefano Fassina, responsabile nazionale Economia e Lavoro del partito". Nel corso della riunione «sono stati sottolineati - rifrisce ancora la nota - i risultati positivi conseguiti con l’iniziativa di Crotone, che ha registrato una straordinaria partecipazione in termini di adesioneedunaelevataqualitàdegliinterventi. E’ stato deciso di programmare altre due iniziative che si terranno a Cosenza ed a Catanzaro e di consolidare la discussione sui temi dello sviluppo della Calabria con le parti sociali. Abbiamo avviato un lavoro programmatico - è detto in un documento - preparato da un gruppo di donne e uomini che hanno fatto

esperienze diverse, ma che oggi stanno insieme per vanzare proposte per la Calabria: per la persona, per il lavoro, per la democrazia. Il Pd deve recuperare il rapporto con la società calabrese. Deve parlare il linguaggio dei genitori che la sera tornano a casa con la consapevolezza di un presente incerto, ma che guardano con speranza ad un futuro migliore; il linguaggio di persone che sperano di sentirsi raccontare dai propri figli di un’esperienza di lavoro positiva e non di un’ennesima giornata caratterizzata da una porta chiusa in faccia. Il Partito Democratico deve intercettare i bisogni delle ragazze e dei ragazzi calabresi che chiedono di realizzare i propri sogni dove sono nati, dando una risposta chiara alla domanda di futuro che proviene dalle nuove generazioni». cm

Scene degne del film "ultras" di qualche hanno fa quelle che si sono viste ieri sera nel pieno centro di Pizzo. A fronteggiarsi, a differenza del film, non erano però due opposte tifoserie, bensì due interi nuclei familiari, che hanno scelto le strade della cittadina costiera come vero e proprio campo di battaglia.Da una parte i germani Giuseppe e Francesca Di Iorgi, cittadini pizzitani di 36 e 38 anni ben noti alle forze di polizia, dall’altra i congiunti Murmura Nicola del ’91, Murmura Francesco, dell’85, Manco Nicola del ’70 e Manco Maurizio del ’73. I due gruppi, tra cui da tempo i dissapori ed i contrasti si erano acuiti, giovedì sera si sono incontrati per le strade di Pizzo e dalle parole sono bastati pochi attimi per passare ai fatti. Ne è nata una furibonda zuffa con calci e pugni che le due famiglie si sono scambiati senza remore. Ad interrompere la guerriglia è stata

una pattuglia della Stazione Carabinieri di Pizzo in servizio di perlustrazione nella zona, che ha immediatamente notato la scena da far west che si stava svolgendo ed è prontamente intervenuta per separare le parti. Ne è nato un parapiglia al termine del quale i militari dell’Arma hanno immobilizzato tutti e 6 i contendenti dichiarandoli in arresto con l’accusa di rissa. Ora le due famiglie dovranno rispondere del reato davanti al Tribunale di Vibo Valentia, sperando che le prossime discussioni siano più civili.

Rosa Voci


28 il Domani dello Sport Sabato 10 Dicembre 2011

CALABRIA

In Calabria meno risorse della media Politiche sociali comunali a rischio di Carmela Mirarchi CATANZARO - Spesa sociale in Calabria questa sconosciuta. E’ quanto emerge dal report "Politiche sociali Bye, Bye? Federalismo e politiche sociali in Calabria" realizzato da LegAutonomie Calabria e presentato a Catanzaro. L’indagine,redattadaClaudio Cavaliere, si propone di delineare gli scenari delle politiche sociali che si vanno prefigurando all’indomani dell’approvazione e dell’entrata in vigore delle disposizioni in materia di federalismo municipale. Nell’arco del periodo 2001- 2009, spulciando tra i bilanci consuntivi che fotografano l’attività finanziaria degli enti, la ricerca mette in evidenza che la spesa complessiva per il settore nei 409 comuni della regione è oscillata da un minimo di 37,4 milioni di euro del 2005 ad un massimo di 77,4 milioni del 2009 con esborsi in percentuale molto più modesti rispetto alle altreregioniitaliane.Inparticolareè assai elevata la differenza tra la spesa pro-capite calabrese rispetto alla media nazionale: 38,55 euro a testa a fronte di quasi 89,56 euro della media nazionale, con 2,20 euro per servizi asili, infanzia e minori (24,76) e con un’incidenza sul totale pari a 7,17 sulla spesa corrente rispetto ai 14,23 della media nazionale.«Variconosciutochegli enti locali calabresi - è scritto ancora nel report - hanno prodotto un enorme sforzo finanziario se è vero che si è passati da una spesa corrente di 20,6% procapite del 2001 (in Italia erano 66 euro) a 38,6 euro procapite del 2009 (89,6 in Italia). La Calabria utilizza una percentuale di spesa sociale di gran lunga inferiore alla media nazionale. Ma non è solo questo che differenza la regione dal resto

Tripodi: serve inedito coinvolgimento, dal basso, di tutte le forze politiche

I dati emergono dal report "Politiche sociali Bye, Bye? Federalismo e politiche sociali in Calabria" realizzato da LegAutonomie Calabria e presentato a Catanzaro del Paese: la particolarità sta anche nella composizione della spesa, particolarmente dipendente dai trasferimenti correnti e poco attenta ai servizi puntuali quali quelli dell’infanzia. Non è un caso che nella nostra regione assistiamo a servizi sociali che "aprono" e "chiudono" in funzione dei trasferimentiottenutienongiàper la loro necessità sul territorio. Nonostante una crescita costante della spesa sociale essa non è mai sta-

ta in grado di coprire le esigenze del territorio e non si è mai verificato l’incremento di spesa locale socio-assistenziale necessario a fare decollare il settore». Secondo lo studio di LegAutonomie, «la situazione della finanza pubblica rende difficile uno sviluppo significativo dei finanziamenti dedicati al welfare sociale locale ma la conoscenza del settore rende irrinunciabile la costruzione della rete completa dei servizi». Nel corso dell’incontro di presentazione del report, LegAutonomie ha reso note alcune osservazioni sull’avviso pubblico "Nidi d’infanzia e servizi integrativi" pubblicato dalla Regione. «Il problema - è scritto nella nota - non è costruire nuovi asili nido ma la loro sostenibilità di gestione che deve fare i conti con l’impossibilità di elevare le rette oltre una certa quota e l’impossibilità degli stessi comuni di fare lievitareulteriormentelaspesacorrente»..

«Le dimissioni dall’Udc dell’avvocato Nicola Minasi, con le ragioni dallo stesso efficacemente esposte, ripropongono un tema a me caro». Esordisce così, il consigliere regionale del Gruppo Misto Pasquale Tripodi, che subito spiega: «Non tanto, sia chiaro, il tema relativo alla strategia dell’Udc in Calabria, che, com’è noto, ho contestato in tempi non sospetti, prevedendo, ma sono stato facile profeta, lo schiacciamento di quel partito sulle posizioni del Pdl e la sua completa perdita di identità e di prospettiva politica, ma quello, diventato nel frattempo di stringente attualità nel Paese, dell’aggregazione dei moderati a partire dai nostri territori. Semmai, a proposito dell’Udc, posso ribadire che la strategia sbagliata del suo gruppo dirigente, che ha rinunciato in Calabria ad ogni tipo di sovranità politica, gli ha fatto perdere l’occasione, da me più volte indicata, di mettersi alla testa di un processo politico più ampio». Prosegue Tripodi: «Torno tuttavia a ribadire l’urgenza di azzerare quanto sin qui fatto a livello di governo della Regione. E torno a ribadire l’urgenza di dare inizio, nell’interesse della Calabria prima ancora che dei partiti, ad una fase nuova di seria ed approfondita analisi dei problemi della Calabria, visto che da Gioia Tauro agli enti sub regionali, dal precariato senza garanzie alla sanità allo sbando, dai trasporti alle imprese, tutto sta scivolando al peggio. Ciò che occorre fare, è dare vita ad un inedito coinvolgimento, dal basso, di tutte le forze politiche, sociali e culturali per rendere più forte la Calabria sui tavoli romani ed europei. Oggi la Calabria continua a non ottenere risultati, perché il progetto di compattare le forze politiche calabresi sulle istanze più utili per rilanciare lo sviluppo economico e sociale, ha subito un’ evidente battuta d’arresto». Ad avviso di Tripodi: «Isolatamente, o presentandoci a Roma in ordine sparso, considerata la logica centralizzata degli interessi forti nel Paese, specie quelli delle aree ricche, non si ottengono risultati». Conclude Tripodi: «Il mio suggerimento, in positivo, non certo per fare polemica inutile, è di fermare la macchina della Regione che si muove in maniera confusionaria, e di fare un tagliando sull’ operato dell’Esecutivo».

NEWS

Coordinamento dei sindacati dei medici: Regione rinnovi i contratti in scadenza CATANZARO-«C’él’assolutanecessitàchelaRegioneintervengaurgentemente disponendol’immediatorinnovodegliincarichidelpersonalemedicoesanitarioicui contrattisonoinscadenzaafinemese».E’quantosiaffermainuncomunicatodiffusoa conclusionedeltavolodicoordinamentoregionaledelleorganizzazionisindacalidella dirigenzamedicaesanitaria.«Inparticolarecirca400medici-proseguelanotaprofessionistichedaannivivononelprecariatoche,conleproprieprestazioni,rendono possibilelasopravvivenzadelsistemasanitarioregionale,soprattuttodeireparti ospedalieri,rischianodiandareacasa.Ilmancatorinnovocontrattuale,nonauspicabile evento,determinerebbedalprimogennaioprossimoilcollasso,senonilblocco,delle strutturesanitarie.Isindacatideimedicilancianol’allarmeeinvitanolaRegioneaintervenire immediatamente,nonaspettandol’ultimogiornoperrinnovaregliincarichi,poichéèdi palmareevidenzachesenzaquestiprofessionistilasanitàregionalesiparalizzerà.Le organizzazionidelladirigenzamedica-proseguelanota-possonooffriretuttele argomentazionitecnicheasostegnodiquantoaffermatoassumendoseneogni responsabilità.DatempoilTavolodiCoordinamentoregionaledeisindacatideidirigenti mediciesanitarisiponeinunruolodisussidiotecnicoallaStrutturacommissarialedella sanitàregionalema,spiaceconstatarechevieneoffertomaggiorascoltoadassociazioni estraneealleorganizzazionimedicheaccreditate».Ilcoordinamentocomprendelesigle Aaroi/Emac,AnaaoAssomed,Anpo(Ascoti,Fialsmedici),Aupi,CgilMedici,Cgilfp(Stpa), CislMedici,CimoAsmd,Fassid(Simet,Snr,Aipac),Fesmed(Acoi,Aogoi,Sedi,Sumi),Fedir Sanità,Fvm(Sivemp,Smi),SinafoESnabiSds. Anna Bolle

Nuove scoperte sulle cause dell’anoressia: legato forse al disturbo della personalità COSENZA - La gravità e il tipo di anoressia nervosa in adolescenza può essere determinato dalla presenza di un disturbo della personalità. I tratti disadattivi di personalità possono spiegare perchè le adolescenti con anoressia vanno incontro ad un progressivo stato di denutrizione o alternano periodi di digiuno a periodi di abbuffate e vomito autoindotto. La scoperta, pubblicata su una delle maggiori riviste internazionali "Psychosomatic Medicine", è stata fatta dallo psichiatra italiano Santino Gaudio, che sta proseguendo le sue ricerche presso l’Università Campus Bio - Medico di Roma, con la collaborazione dell’epidemiologo Vincenzo Di Ciommo dell’Ospedale Bambino Gesù. L’articolo pubblicato è il primo lavoro della letteratura scientifica internazionale che valuta il ruolo svolto dai disturbi dipersonalita’ nelle adolescenti con anoressia nervosa e che dimostra che la valutazione della personalità, fino ad ora consigliata solo dopo i 18 anni, dovrebbe essere garantita già in adolescenza in chi soffre del disturbo alimentare. I ricercatori hanno valutato 101 ragazze adolescenti con anoressia nervosa e 71 ragazze adolescenti normali, utilizzando il test psicologico più affidabile per la diagnosi dei disturbi di personalità, la "Structured Clinical Interview for DSM-IV Axis II Disorders". Lo studio ha evidenziato, inoltre, che la presenza di un disturbo di personalità determina, in adolescenza, una maggiore gravità dell’anoressia che, in queste pazienti, ha un’età d’esordio più precoce, porta ad un maggior livello di denutrizione e rende necessario un maggior numero di ricoveri.

Anna Bolle


Sabato 10 Dicembre 2011 il Domani dello Sport 29

CALABRIA TRENITALIA I segretari Fit Cisl: il sud è totalmente marginalizzato «A partire dal cambio di orario del prossimo 11 dicembre oltre 30 collegamenti ferroviari dalle regioni meridionali verso il Nord e viceversa saranno soppressi, con pesanti ricadute sul diritto alla mobilità di oltre un milione di cittadini e la completa marginalizzazione delle comunità del Mezzogiorno». Lo denunciano, in una nota congiunta, i segretari regionali

della Fit-Cisl di Basilicata, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, Carlo Costa, Angelo Finizio, Pietro Vasco, Annibale Fiorenza e Amedeo Benigno, annunciando la convocazione di una manifestazione nazionale di protesta per il 13 dicembre davanti a Palazzo Chigi. «I pochi collegamenti rimasti - hanno aggiunto rappresentanti sindacali - saranno attestati a Roma per la dorsale tirrenica e a Bologna per la dorsale adriatica, con cambio treno obbligatorio per chi è diretto oltre le suddette località, come Milano o Torino. Le azioni messe in atto in modo piratesco dall’ad Moretti, con buona pace della tanto sbandierata italianità delle Fs, determineranno gravi disagi ai viaggiatori e forti riduzioni dei livelli occupazionali nel gruppo Ferrovie dello Stato, a cominciare dalla chiusura dello stabilimento motori di San Nicola di Melfi (Potenza), e nel relativo indotto con il licenziamento annunciato di oltre 600 addetti per la scorta notturna e le pulizie dal prossimo 12 dicembre».

La Regione contro le decisioni delle Ferrovie dello Stato: siamo pronti ad iniziative clamorose

Taglio dei treni in Calabria Scopelliti: scelte inammissibili di Carmela Mirarchi CATANZARO - «La Calabria è già dotata dell’Alta Velocità ferroviaria ma evidentemente nessuno finora se ne è accorto». Con questa amara battuta il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti sintetizza il disagio provocato dalle decisioni delle Ferrovie dello Stato di ridurre i treni da e per la Calabria. «Non è più possibile sopportare le scelte che Rfi ha da tempo attivato ai danni della Calabria - prosegue Scopelliti - senza alzare la voce e rivendicare per la nostra regione la stessa attenzione riservata alle regioni del nord e del centro. Se non ci sarà una inversione di tendenza siamo pronti ad assumere iniziative anche clamorose». Non usa dunque perifrasi o mezzi termini il presidente Scopelliti, per stigmatizzare con fermezza la scarsa attenzione di Rfi nei confronti della nostra regione, scarsa attenzione pervicacemente mani-

Dal 2005 ad oggi la Calabria ha perso circa 5.500 km/treno al giorno. Sono stati soppressi numerosi treni a lunga percorrenza ed anche numerosi treni per i pendolari

festatanegliultimianniecheèefficacemente sintetizzata dai dati nudi e crudi.Dal 2005 adoggi, infatti, la Calabria ha perso circa 5.500 chilometri/treno al giorno. Sono stati, infatti, soppressi numerosi treni a lunga percorrenza ed anche numerosi treni che erano a servizio dei pendolari. E da domenica prossima scompariranno anche quelli a lunga percorrenza che erano "sopravvissuti". «Scelte inammissibili a prescindere - incalza il Presidente Scopelliti - tanto più se si considerano le decisioni altrettanto punitive che riguardano il trasporto merci. Ma il segno, da Rfi già abbondantemente passato, viene addirittura doppiato se si guarda all’impegno che l’azienda ferroviaria ha in animo di profondere in futuro per la no-

BREVI

«Abbiamo dunque appurato che per la tratta calabrese della linea ferroviaria Salerno - Reggio, Rfi non ha avviato alcuno studio di fattibilità né ha progetti preliminari da proporre» role spese da Rfi in varie occasioni e relative al prolungamento dell’AltaVelocitàdall’attualecapolinea Salerno fino a Reggio Calabria non trovano alcun riscontro

Fs: i nostri lavoratori non perderanno il posto di lavoro

«Contrariamente a quanto dichiarato da alcune organizzazioni sindacali, Ferrovie dello Stato Italiane sono profondamentesensibilieattentealle problematiche legate alla riorganizzazionedeitreninotteealcambio appalto dei relativi servizi di accompagnamento, e sono altresì consapevoli della delicata situazione e delle conseguenze, anche drammatiche, per i lavoratori ai quali va tutta la solidarietà dell’azienda». Lo affermano le Ferrovie dello Stato, aggiungendo che proprio «per questo, il GruppoFSItaliane,comeannunciato, è già impegnato a evitare che nessuno deisuoi900lavoratoriinteressatidallariorganizzazionedelserAnna Bolle vizio notturno perda il posto». «A tale proposito - si legge in una nota - è

stra regione. Sembra infatti che tale impegno sia pari allo zero». La presa di posizione del presidente Scopelliti nasce dal fatto che la Regione ha verificato come le pa-

stato già intrapreso un piano per il loro ricollocamento presso altri processi produttivi. Al contempo - proseguono le Fs - non essendovi rapporto di lavoro diretto con gli oltre 800 addetti delle ditte in appalto, né potendo costituirlo considerata la grande quantità di personale che lavora per FS attraverso società esterne, il Gruppo è impegnato, come più volte pubblicamente dichiarato, affinché siano resi disponibili nella gestione di questa crisi gli strumentiegliammortizzatorisocialiche per legge valgono per ogni azienda».

cm

nei programmi futuri della Rete ferroviaria italiana. «Abbiamo dunque appurato - commenta il Presidente Scopelliti - che per la tratta calabrese della linea ferroviaria Salerno-Reggio, Rfi non ha avviato alcuno studio di fattibilità né ha progetti preliminari da proporre. I dirigenti del nostro settore Programmazione, in un incontro avuto coi dirigenti di Rfi, si sono sentiti dire, infatti, che la tratta ferroviaria tirrenica calabrese già consente una velocità di 160 km/ora e non ha quindi bisogno di alcun intervento per il miglioramento della rete e per la eliminazione dei colli di bottiglia che ci sono lungo il tragitto. Teoria decisamente poco convincente. Non possiamo sopportare che nei confronti della Calabria Rfi metta in atto una strategia di soppressione quasi totale del trasporto ferroviario-ribadisceduramenteilPresidente Scopelliti - e venga portato avanti un disegno che conduce all’isolamento economico ed anche fisico della regione rispetto alle altre aree del Paese. Chiediamo a Rfi - sostiene ancora Scopelliti diriconsiderarelesceltefatte,dirivolgere al Sud, ed alla Calabria in particolare, la giusta attenzione, di abbandonare logiche puramente mercantilichenontengononeldebito conto la trainante funzione sociale del trasporto ferroviario e la sua incidenza sulla coesione nazionale. A questo proposito chiediamo che il Governo Monti nonabbandonilalineacheerastata tracciata dall’ex ministro Fitto e si faccia portatore, presso Rfi, anche delle necessità e dei diritti dei calabresi. La coesione nazionale se non seguita da atti e comportamenti concludenti, rischia infatti di diventare una mera enunciazione di principio».


30 il Domani dello Sport Sabato 10 Dicembre 2011

CALABRIA INTIMIDAZIONE Nei giorni scorsi Armando Foresta aveva subito il danneggiamento dell’auto

Incendiata la casa del sindaco di Mesoraca di Carmela Mirarchi MESORACA - L’abitazione estiva del sindaco di Mesoraca, Armando Foresta, è stata distrutta da un incendiodoloso.L’intimidazioneè stata scoperta ieri dai vigili urbani diMesoracachestavanoeffettuando un giro di perlustrazione in una zonamontanadelterritoriocomunale.L’episodioèstatodenunciato ai carabinieri della compagnia di Petilia Policastro (Crotone) che hanno avviato le indagini. Nei giorni scorsi l’automobile del sindaco, una Fiat Stilo, era stata danneggiata mentre era parcheggiata nei pressi dell’abitazione del primo cittadino. Armando Foresta è stato eletto sindaco nelle ultime elezioniamministrativeconlalista "Mesoracanelcuore".Ilpresidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo, ed i componenti la giunta, in una nota, hanno espresso solidarietà e vicinanza al sindaco di Mesoraca.«Siallunganelcrotonese - afferma Zurlo - la lista di amministratori oggetto nel 2011 di particolariattenzioni.Gestiincivili che condanniamo vibratamente e che colpiscono, oltre che l’amministratore pubblico, l’intera comunità di Mesoraca. Nella certezza che gli investigatori faranno piena luce sugli autori del vile gesto un

non basta più per condannare episodi come quello subito dal sindaco Foresta, ma occorre una vera presa di coscienza da parte di tutti, dalla politica alla società civile, dalle istituzioni ai semplici cittadini, per erigere una barriera contro chi mette in atto comportamenti intimidatori nei confronti di amministratori democraticamente eletti. Difficile immaginare una società più giusta se la maggioranza dei cittadini subisce passivamente il tentativo di soggetti che vogliono imporre la loro legge violando le norme che stanno alla base del nostro ordinamento giuridico. Al sindaco Foresta - conclude la nota rivolgiamo l’invito a proseguire l’azione al servizio della sua gente, in un momento così drammatico per l’intera società italiana e per le nostre terre in particolare».

invito al sindaco Foresta a proseguire nell’azione amministrativa che sta portando avanti». «Piena solidarietà» viene epressa, in una nota, dalla Cgil di Crotone al sindaco di Mesoraca, Armando Foresta, per l’attentato incendiario contro la sua abitazione di campagna. «Siamo convinti, comunque sostiene la Cgil - che la solidarietà

L’assessore regionale Caligiuri presenta il progetto sulla lettura

L’AssessoreregionaleallaCulturaMario Caligiuri,commentandoilprogetto"Tanti Libri,TantiSorrisi",dedicatoallalettura deiragazzi,cheverraàpresentatooggialle ore10.30nellaBibliotecaComunaledi RoggianoGravina,hasottolineatoche«per promuoverelaculturaoccorrepartiredalla lettura.E’questoilsensodelletante iniziativechestiamorealizzando,a cominciaredalLibroVerdesullaLettura. Conl’obiettivodicrearenuovilettori, faremoincontrareautorieillustratoriconi ragazzidellescuolecalabresi». L’AssessoreCaligiurisaràpresente all’evento,curatodallacasaeditrice CoccoleeCaccole,insiemealdirigente scolasticodiRoggianoFrancesco Agovino,alSindacoIgnazioIaconeeal ConsigliereRegionaleGiulioSerra. Inoltre,oltrealresponsabiledellacasa editriceIlarioGiuliano,Sindaci,dirigenti scolasticidelcomprensorioeGiada Borrelli,giovanetalentocanoro roggianese.Ilprogettoprevedeunaretetra

lescuole"Alcmeone"diCrotone,ilIII CircolodiLametiaTerme,laDirezione Didattica"CorradoAlvaro"diReggio Calabriael’IstitutocomprensivoIIIcircolo diViboValentia,oltreallascuolacapofila diRoggianoGravina.Lamanifestazione vedràgliautoridiscuteredeilibriche nelfrattempoiragazziavrannoavutomodo dileggere.Nellescuolecoinvoltesi terrannoincontridiformazionee animazioneallaletturapergenitori, bibliotecarieinsegnanti,perchè,comeha affermatoancoraCaligiuri«crediamo fermamentecheaccenderelacuriositàdegli studentipuòessereutileafarcrescere l’esercitodeilettori».Treimomenti collettiviprevisti:unamostradi illustrazioneedilibrichesaràitineranteper ogniscuola,unseminariosullaletteratura perragazzieunospettacoloteatrale«dal testoallascena». C.M.


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CALABRIA ’NDRANGHETA pena definitiva per i fratelli Soriano della cosca di Filandari Rispettivamente 4 anni e sei mesi e 6 anni di reclusione: queste le pene che dovranno scontare Francesco e Leone Soriano dell’omonima cosca di Filandari, su ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Catanzaro a seguito del rigetto del ricorso alla Corte di Cassazione dei legali dei due esponenti di spicco della omonima cosca operante nei comuni di Filandari, San Costantino Calabro e Ionadi. I provvedimenti, immediatamente notificati dagli uomini della compagnia Carabinieri di Vibo Valentia, hanno raggiunto Leone nel carcere di Cosenza, dove si

trova ristretto dal 25 novembre dopo essere stato arrestato dagli uomini dell’Arma al termine dell’operazione denominata "Ragno", mentre Francesco è stato ammanettato dagli uomini della Stazione Carabinieri di Filandari, con il supporto dei loro colleghi di Messina, nel proprio appartamento della città dello stretto in cui viveva da tempo. Gli ordini di carcerazione sono stati emanati aseguito del passaggio in giudicato delle pene scaturite dall’operazione "Rotarico" e che ha consentito di condannare entrambi con l’accusa di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. Una settimana addietro la cosa è stata è stata decimata nell’operazione "Ragno" della Compagnia e stazione di Vibo Valentia.

Il Presidente Scopelliti convoca una riunione per avere delucidazioni

Neonata morta a Cetraro Asp: nessuna negligenza di Rosa Voci CATANZARO - «Il Direttore generale dell’Asp di Cosenza, Gianfranco Scarpelli, ha avviato un’indagine interna per chiarire l’accaduto e, dai primi accertamenti, non sono emerse negligenze, né si è rilevato il mancato rispetto delle procedure». E’ quanto si afferma in una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale della Calabria in merito al decesso di una neonata nell’ospedale di Cetraro. Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti - informa una nota dell’Ufficio Stampadella Giunta - ha convocato per lunedì prossimo a Palazzo Alemanni un’apposita riunione per avere delucidazioni su quanto accaduto all’ospedale di Cetraro, in merito al decesso di una neonata. All’incontro parteciperanno il Direttore Generale del Dipartimento Tutela della Salute Orlando, il Dirigente dello stesso Dipartimento Scaffidi, il Direttore Generale dell’Asp di

Nella denuncia fatta dai genitori vengono lamentati ritardi nel parto ed il rifiuto, da parte dei medici, di far nascere la bimba con il taglio cesareo

CosenzaScarpelli,ilCapoDipartimento materno-infantile Pirillo e il Primario del reparto di Ostetricia Mistorni. Subito dopo la notizia della morte della neonata i genitori avevavo presentato una denuncia ai carabinierinellaqualesisosteneva che il parto è avvenuto in ritardo nonostante le ripetute sollecitazioni fatte ai sanitari. La madre della bambina, di 28 anni, era stata ricoverata tre giorni fa. I medici hanno effettuato quotidianamente gli accertamenti ed hanno deciso di far nascere la bambina cun giono dopo rispetto a quanto deciso in precedenzaa. Al momento del parto, avvenuto con metodo naturale, la bimba é nata morta e con il cordone ombe-

licale intorno al collo. I genitori della bimba hanno quindi deciso di presentare una denuncia ai carabinieri che hanno avviato le indagini. Gli investigatori hanno sentitoimedicichehannoavutoin cura la donna. La Procura della Repubblica di Paola (Cosenza) ha avviato una inchiesta. Nella denuncia vengono lamentati ritardi nel parto ed il rifiuto, da parte dei medici, di far nascere la bimba con il taglio cesareo. La Direzione sanitaria dell’ospedale di Cetraro, da parte sua, ha subito sostenuto che non c’é stato alcun ritardo e che dai tracciati non erano emersi elementi per intervenire chirurgicamente.

Presentato nel Forum Ibm a Milano il Museo della ’ndrangheta MILANO - Sono già iniziate da anni le iniziative del museo della ’Ndrangheta che gestisce la villa sequestrata alla famiglia Puntorieri a Croce Valanidi (Reggio Calabria). Adesso però c’é un progetto per costruire un vero e proprio progetto museale in quello spazio per mostrare non solo il bunker e la vasca idromassaggio dei boss, ma anche le infiltrazioni nell’economia che avvelenano l’economia, la storia della criminalità organizzata, i suoi riti per farne capire la banalità, il contrasto militare. Il tutto grazie a supporti multimediali e tecnologici che permettano di portarsi anche parte dei contenuti a casa, magari grazie a uno smart phone. Ieri è stata fatta la presentazione a Milano «nella speranza - ha spiegato il responsabile scientifico del museo Fulvio Librandi - che qualcuno investa. Ci farebbe piacere le istituzioni ci fossero». Alla presentazione, nel Forum Ibm, ha voluto essere presente il presidente della Calabria, Giuseppe Scopelliti. «Bisogna rompere i luoghi comuni - ha spiegato -, i meccanismi che servono a dare forza alla ’Ndrangheta». E’ questo è uno degli obiettivi del museo, cioé creare una coscienza critica. Il messaggio finale vuole essere che «l’appartenenza non si eredita, ma si sceglie».

BREVI IL BLITZ

FISCO

CATANZARO

Carabinieri scoprono un gruppo criminale dedito ai furti di rame

Agenzia delle Entrate: attenzione ai tentativi di truffa via mail

Minacce alla compagna dell’idraulico ucciso dopo la sentenza di condanna

Blitz dei carabinieri contro un gruppo criminale dedito ai furti di rame. L’operazione, eseguita da militari della compagnia di Santa Maria Capua Vetere e Grazzanise coordinati dalla Procura della Repubblica Sammaritana, ha portato all’esecuzione di decine di decreti di fermo nelle province di Caserta, Napoli, Latina, Perugia e Cosenza. Le indagini hanno reso possibile ricostruire l’organigrammadell’associazionecostituitadapiùbande di cittadini romeni dediti al furto di rame in stazioni ferroviarie e depositi che rifornivano ricettatori italiani i quali provvedevano successivamente a i mmettere il metallo rubato sul mercato illecito. L’indagine ha anche permesso di fare luce su decine di furti che negli ultimi mesi hanno causato forti disagi alla popolazione campana nonchè danni a società pubbliche e private per diversi milioni di euro.

Continuano le segnalazioni di tentativi di truffa messi in atto utilizzando illecitamente comunicazioni con il nome e il logo dell’Agenzia delle Entrate. Ieri mattina - informa una nota stampa l’Amministrazione ha appreso della circolazione di un’e-mail - con oggetto "Notifica di rimborsi fiscali"- apparentemente proveniente dall’indirizzo "Agenzia delle Entrate". La comunicazione invita il destinatario a scaricare e compilare un modulo per ottenere un presunto rimborso, richiedendo, tra le altre informazioni, anche tutti i dati della carta di credito. Questa comunicazione è un tentativo di phishing, una truffa informatica architettata per entrare illecitamente in possesso di dati personali. Si invita chiunque dovesse ricevere questo messaggio a eliminarlo al più presto e a non aprire il suo allegato, in quanto potenzialmente pericoloso.

Hanno minacciato con un coltello da cucina la compagna dell’uomo ucciso da alcuni loro congiunti, dopo avere appreso che per loro era stata pronunciata una sentenza di condanna. Per questo, gli agenti della squadra Mobile di Catanzaro hanno tratto in arresto Giovanna Passalacqua, 65 anni, e Luigi Bevilacqua, 39, eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Catanzaro. Secondo le indagini condotte dalla polizia, lo scorso 19 novembre, dopo la sentenza di condanna emessadalgiudicedeltribunalediCatanzaro per i presunti responsabilidell’omicidio di Nicola Duro, un idraulico di Catanzaro ucciso il 17 giugno 2010, i due personaggi di etnia rom si sono recati sotto l’ abitazione della vedova del giovane, minacciandola con un coltello da cucina.

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Rosa Voci

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