Giovedì 11 Giugno 2009 Anno XII - Numero 159 Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA
COSENZA
COSENZA
CORIGLIANO
REGGIO CALABRIA
VIBO VALENTIA
Provinciali, Idv passa all’attacco
Provinciali, Oliverio riparte dopo il voto
Truffa ai danni dell’Inps 61 denunce della Gdf
Estorsione e spaccio due ordinanze
Hashish e marijuana rinvenuti a Drapia
La denuncia: qualcuno ha truffato gli elettori
Per il ballottaggio dialogo aperto con tutti
Percepivano indebitamente l’assegno familiare
Operazione “Burn” coordinata da Gratteri
Uno studente di 26 anni è finito in carcere
di Oreste Parise > Pag 27
di Domenico Martelli > Pag 26
di Emilia Manco > Pag 31
di Antonio Latella > Pag 36
di M. Teresa Folino > Pag 38
Massacrati a colpi di mitra a Corigliano. Si tratta di Antonio Bruno, 58 anni, e Antonio Riforma, di 56, il primo già noto alle forze dell'ordine
Due morti, riesplode la guerra tra clan Controlli, perquisizioni e setacciamenti sono in atto in tutta la Sibaritide ed anche nel Pollino COSENZA — Due uomini sono stati uccisi a colpi d’arma da fuoco a Corigliano. Si tratta di Antonio Bruno, 58 anni, e Antonio Riforma, di 56, il primo già noto alle forze dell'ordine. Il duplice omicidio è avvenuto in contrada Torre Voluta. Controlli, perquisizioni e setacciamenti sono in atto in tutta la Sibaritide, ed anche nel Pollino, per il duplice omicidio. I carabinieri sono impegnati in perquisizioni e controlli, anche con l’ausilio di elicotteri, di soggetti sospetti anche nel quartiere “Timpone rosso” di Lauropoli, quartier generale del potente clan dei nomadi. Le persone che hanno messo a segno l’agguato hanno sparato con Kalashnikov. Antonio Bruno, 58 anni, di Corigliano Calabro, detto “Giravite”, lo scorso 30 giugno era sfuggito ad un agguato consumato in una piazza del centro storico di Corigliano.
di Antonello Troya > Pag 31
L’IDEA Sindrome del crac e sindrome del boom le malattie di Pd e Pdl
CATANZARO De Magistris: cambiamo la Calabria CATANZARO — Semplicemente «straordinario». Luigi De Magistris giudica così il numero massiccio di preferenze che la città di Catanzaro gli ha tributato alle recenti elezioni Europee.
di Francesco Pungitore > Pag 16
LAMEZIA TERME Operazione Spes, condanne confermate LAMEZIA TERME — Confermata anche in Appello la condanna a
dieci anni di reclusione per quattro delle persone arrestate nel 2007 nell’ambito dell’operazione antimafia identificata con il nome in codice “Spes”. di Francesco Ciampa > Pag 25
IL FATTO DEL GIORNO Forum romano con Dorina Bianchi La senatrice del Pd: cambiare la politica
REGGIO CALABRIA
ROMA — La senatrice Dorina Bianchi, Pd, ospitata nella nostra
redazione romana, ha commentato il risultato elettorale: «Bene in Calabria, ma male in molte zone. Dobbiamo cambiare l’idea del fare politica».
REGGIO CALABRIA — Oltre 200 chili di cocaina sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Catanzaro. La droga era su una barca di dodici metri battente bandiera italiana con a bordo due persone.
di Alessandro Caruso > Pag 14 e 15
di Ludovico Casaburi > Pag 12
di Mario Sechi
Un partito che esulta dopo aver perso sette punti rispetto alle politiche del 2008 (33/26) evidentemente temeva un tracollo di proporzioni più ampie. Nel Palazzo circolavano nei mesi scorsi sondaggi che davano il Pd al 22%, il punto più basso toccato dalla gestione di Walter Veltroni. Il dato finale delle Europee dunque sembra un successo, quando in realtà è un disastro, inserito in un ciclo continentale supernegativo per i progressisti. Ciclo che non sarà di breve periodo se si guarda il proliferare di liste di destra e il cono d’ombra culturale in cui si è confinata la sinistra. Il tracollo dei socialisti in Europa dovrebbe preoccupare moltissimo i dirigenti del Pd, ma così non è. Neppure di fronte al fallimento nelle amministrative il Pd riesce a muovere verso una salutare seduta di autocoscienza per capire come mai perda al primo turno 15 amministrazioni provinciali su 50 e si appresti a perderne molte altre nei prossimi 22 ballottaggi. E’ un crollo sul territorio di enormi proporzioni che sembra non scalfire la certezza che “il Pd ha tenuto”. Perché? Siamo entrati nel mondo della politica virtuale, dove non contano i numeri reali, ma quelli immaginati nei sondaggi. > Pag 2
BOVALINO Scoperta una casa d’appuntamenti BOVALINO — Una casa d’appuntamenti gestita da due cittadini bulgari è stata scoperta e chiusa dalla polizia di Stato del commissariato di Bovalino. All’interno di un appartamento di via Tarzia vivevano sette ragazze di età compresa tra i 20 ed i 25 anni, che i tenutari costringevano a prostituirsi.
di Antonio Latella > Pag 36
Sequestrati 200 kg di cocaina