il domani

Page 1

Sabato 11 Giugno 2011

Anno XIV - Numero 159

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

REFERENDUM

GIOIA TAURO

E all’ultimo momento, il vero quesito emerge: andare a votare oppure no?

CRIMINALITÀ Banda delle rapine ai tir, eseguiti 12 arresti tra Napoli e la Calabria

Le opportunità e gli incentivi per rilanciare il porto

a pag » 11

a pag » 11

a pag » 5

Le cosche lo volevano morto, troppe volte si era messo in mezzo facendoli andare in galera e spezzando i loro traffici illeciti

Volevano uccidere il pm Luberto Carabinieri e polizia hanno sventato l’attentato con il fermo di 12 persone ritenute affiliate al clan degli Abbruzzese L’INTERVENTO

La Rai deve accettare l’offerta di Santoro di Flavia Perina

Il magistrato è in prima linea contro la cosca che opera nell’alto Ionio cosentino IL COMMENTO Dal 2004 in poi ha coordinato una serie di inchieste che hanno riguardato proprio gli Abbruzzese e che hanno portato all’arresto latitanti storici della ‘ndrangheta a pag » 9

LEGALITÀ

L’ULTIMO SCONTRO

La Cna Calabria ribadisce il suo no a tutte le mafie

deputata di Futuro e Libertà

Dopo i risultati di ascolto ottenuti da Annozero, che testimoniano il diffuso interesse del pubblico per la trasmissione di Michele Santoro, la Rai deve accettare l’offerta del conduttore che ha detto chiaramente che è disponibile a continuare la sua collaborazione con l’azienda. Rinunciare agli ascolti e agli introiti di Annozero costituirebbe un errore sotto il profilo aziendale. Ma c’è di più: defenestrare un giornalista così popolare, una settimana dopo che il premier Silvio Berlusconi ha imputato alla sua trasmissione la sconfitta elettorale, rappresenterebbe un’inquietante conferma della sudditanza del servizio pubblico agli interessi dell’attuale Presidente del Consiglio. Dopo i casi Minzolini e Sgarbi non possiamo davvero permetterci ulteriori delegittimazioni e dequalificazioni del servizio pubblico.

Santoro fa boom ma la Rai non lo vuole più ROMA - La puntata di Annozero ha fatto il boom di ascolti (più di otto milioni) e il messaggio di Michele Santoro ai dirigenti Rai non è caduto nel vuoto. «Resto anche per un euro a puntata» ha detto il giornalista aprendo la sua trasmissione. «Non facciamo giochini come l’anno scorso queste sono cose serie» gli ha risposto lapidario il presidente di Viale Mazzini Paolo Garimberti, che di fatto, comunque, non ha chiuso la porta al conduttore.

È un convinto segnale di tutto il comparto artigiano contro ogni forma collusiva e di inquinamento mafioso quello che è partito giovedì scorso dalla Sala delle Culture di Catanzaro. Con questo scopo, infatti, la Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa della Calabria ha organizzato una partecipata manifestazione per ribadire la sua lontananza da qualsiasi fenomeno e pratica mafiosi. E proprio per questo è stato invitato a presenziare anche il procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri. «Le imprese che noi associamo sono fatti concreti di una Calabria che vuole cambiare. Le imprese artigiane non intendono più pagare il pizzo e nemmemo avere rapporti con chi pratica tali attività». di Alessio De Grano a pag » 8

CATANZARO Pace con il Comune che ha offeso la Calabria il sindaco Traversa incontra Missiato a pag » 13

REGGIO CALABRIA Dalla ’ndrangheta all’impresa, un progetto per i beni confiscati a pag » 20

CROTONE Progetto Siaft, successo per BtoB Tourism e BtoB Food a pag » 22

Gestione integrata delle politiche di bilancio nell’Ue di Vannino Chiti vice presidente del Senato

Ben al di là della crisi in atto, è ormai chiaro che urge il passaggio ad una gestione integrata e coordinata delle politiche economiche e di bilancio dei paesi dell’Unione europea. Sul piano nazionale assume particolare importanza la qualità delle riforme. I primi anni della legislatura, nel settore della governance di politica economico - finanziaria si sono caratterizzati per due provvedimenti - cardine, il federalismo fiscale e la riforma della legge di contabilità. L’obiettivo di entrambi i provvedimenti dovrebbe essere quello di dare risposta concreta in termini di qualità di servizio all’aspettativa del cittadino. Per quanto concerne la riforma federalista essa va necessariamente attuata previa una quantificazione del fabbisogno economico - finanziario adeguato ad assicurare i livelli essenziali delle prestazioni. L’attuazione del federalismo è cosa troppo seria perché rischi di essere identificata con la riduzione dei servizi nelle regioni o nell’aumento del carico fiscale a livello locale. Serve responsabilità, serve consapevolezza, serve partecipazione, a tutti i livelli: normativo, attuativo, anche operativo. E’ positivo a questo ultimo riguardo, che sia la legge sul federalismo fiscale che la legge sulla stabilità europea, coinvolgano la Conferenza delle Assemblee regionali in fasi importanti di definizione del quadro complessivo. *intervento alla cerimonia di chiusura del Corso di Alta Formazione per funzionari dei Consigli regionali


2

il Domani

Sabato 11 Giugno 2011

D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI LA NOTA Nessun aiuto per i giovani L’agricoltura italiana è tra le più vecchie d’Europa. Nel 2010 per ogni imprenditore agricolo "under 35" ce ne sono 15 con più di 65 anni di età. Nel 2005 erano "solo" 11. Il fatto è che la burocrazia, la mancanza di agevolazioni per l’acquisto della terra e per il subentro in azienda, il credito oneroso non favoriscono certo il ricambio generazionale. E il risultato è che ad oggi, nel comparto agricolo, ci sono soltanto il 3,4 per cento di giovani conduttori sotto i 35 anni e meno del 7 per cento sotto i 40. È quanto evidenziato dalla Cia-Confederazione italiana agricoltori in occasione della quinta Conferenza economica in corso a Lecce. In pratica, solo 112 mila aziende agricole - rileva la Cia - sono guidate da giovani su un totale di 1,7 milioni di imprese del comparto sparse su tutto il territorio nazionale. All’opposto, il 44,7 per cento dei titolari di aziende (quasi uno su due) ha un’età pari o superiore a 65 anni, mentre il restante 52 per cento si colloca tra i 35 e i 65 anni. Una situazione allarmante, dunque,

per cui siamo tra i "fanalini di coda" in Ue. Sebbene anche in Europa le percentuali di giovani agricoltori sono bassissime, e nel 2010 sono ulteriormente diminuite passando dal 7 al 6 per cento, il Belpaese fa peggio di tutti o quasi, collocandosi in fondo alla classifica sull’indice di ricambio generazionale. Siamo quart’ultimi su ventisette. Dopo di noi solo la Gran Bretagna, Cipro e il Portogallo. Primi in graduatoria, invece, gli stati dell’Europa dell’Est, come Polonia e Repubblica Ceca, entrati a far parte dell’Ue più di recente. Eppure in Italia sono proprio i più giovani a "fare" l’agricoltura più innovativa. Diversificazione produttiva e

originalità nella conduzione aziendale sono le priorità delle realtà agricole condotte dagli under 40. Nel Centro Italia - rileva la Cia - quattro aziende su dieci praticano agricoltura multifunzionale, mentre si passa a 5 casi su 10 se si guarda alle attività di aziende giovani. Allo stesso modo, tra gli agricoltori "junior" il 5 per cento pratica un’agricoltura più innovativa, rispetto al 3 per cento di over 40. Queste cifre -come sottolinea l’Agia (Associazione giovani imprenditori agricoli della Cia)- riflettono un fenomeno nuovo che sta cominciando a farsi sentire nel panorama agricolo italiano. Oggi molto spesso i giovani si avvicinano all’agricoltura "per scelta", e non più

Eppure in Italia sono proprio i più giovani a "fare" l’agricoltura più innovativa. Diversificazione produttiva e originalità nella conduzione aziendale sono le priorità delle realtà agricole condotte dagli under 40

solo per tradizione familiare. Uno degli effetti della crisi economica, infatti, è stato quello di portare neo-laureati a scegliere di investire le loro competenze specifiche in un’agricoltura competitiva, innovativa e di qualità. Ignari dei segreti del mestiere, sono però forti della propria preparazione settoriale, un "know how" prezioso per un settore arretrato e restio all’iniziativa imprenditoriale creativa e diversificata. Attratti spesso più dalla qualità della vita dell’ambiente agricolo che dalle prospettive offerte dal settore, questi giovani si reinventano agricoltori. A modo loro però. La parola d’ordine è diversificazione produttiva: agronomi che fanno ricerca e impiegano le tecnologie più all’avanguardia; biologi che puntano sulla sanità e la qualità dei prodotti; esperti della comunicazione che gestiscono il marketing e la promozione telematica dei prodotti; esperti di economia che amministrano l’azienda; educatori che si dedicano all’agricoltura sociale o ai progetti educativi in fattoria; erboristi e farmacisti.

DONNE CHE CONTANO Carmela Mirarchi

Romina Leotta, una donna targata Idv Importante affermazione a Stilo nelle elezioni comunali della candidata di Italia Dei Valori Romina Leotta, in uno scenario come quello della Calabria, dove le donne hanno uno spazio molto limitato in politica. Questa scelta per l’Idv dimostra che proporre e sostenere candidate competenti e preparate «è stata premiata dagli elettori con un largo consenso». La Leotta è una giovane donna impegnata nell’importante ruolo di sindacalista nel settore delle imprese agricole, ricopre l’incarico nella sua associazione di presidente regionale e di dirigente a livello nazionale, con la sua esperienza e professionalità darà un contributo essenziale e qualificato all’azione amministrativa della cittadina di Stilo. Nella seduta consiliare di insediamento del nuovo consiglio comunale di Stilo (Rc), celebrata nell’aula consiliare, giovedì 2 giugno la Leotta è stata eletta -presidente del consiglio comunale di Stilo. Il partito dell’Italia Dei Valori, che la annovera tra i suoi iscritti maggiormente distinti, nel contesto provinciale di Reggio Calabria, per dedizione ed azione, esprime vivo compiacimento per questa nomina che suggella un percorso politico rivolto all’assunzione di responsabilità istituzionali, naturale prospettiva di un partito che si propone di essere sì momento di denuncia e protesta ma anche responsabilmente forza di governo. La dott.ssa Leotta riveste la carica di presidente dell’associazione Anpa - Calabria Ulteriore. Nella sua nuova funzione sarà chiamata a distinguersi nella organizzazione dei lavori consiliari, possedendo sicuramente le qualità per configurare distintamente il ruolo di presidente del consiglio ed avendo l’autorevolezza per fare sintesi nel confronto e nelle proposte.

Già qualche mese fa era uscita la notizia che Ruby Rubacuori, la ragazza marocchina più chiacchierata del momento, a spettava un figlio. Notizia poi smentita ma che ora torna in auge, visto che la stessa Karima El Mahroug ha dichiarato al settimanale "Chi" di essere in dolce attesa. Il padre del bimbo è il fidanzato della ragazza Luca Risso



4

il Domani

Sabato 11 Giugno 2011

ITALIA Chiusa ieri l’azienda della Bassa Sassonia che produceva germoglio biologici secondo criteri agricoli naturali

La Germania annuncia E. Coli è nei fagioli di Robrto Carli ROMA - La fonte dell’epidemia di E. Coli è «molto probabilmente» nei germogli di fagioli: lo ha detto ieri il direttore dell’Istituto Robert Koch, Reinhardt Burger.I consumatori che «hanno mangiato germogli hanno una probabilità nove volte più alta di soffrire di diarrea emorragica rispetto a coloro che non li hanno mangiati», ha spiegato Burger, sottolineando che l’epidemia "non è finita". Una delle aziende che produceva i germogli di fagioli mung, che noi chiamiamo genericamente germogli di soia, nella Bassa Sassonia, la Gärtnerhof di Bienenbuttel (chiusa ieri d’autorità) era una di quelle imprese modello, «bio» come si dice, che avrebbe dovuto garantire più delle imprese tradizionali la qualità e soprattutto la «salute» del prodotto. Com è potuto succedere? «Il problema è proprio questo- ha spiegato al Corriere della Sera Roberto Defez, biotecnologo del Cnr- non basta appiccicare il bollino "bio", per dire che è un prodotto è coltivato secondo logiche puramente naturali: a volte il solo fatto di non utilizzare fertilizzanti sintetici, ma concimi naturali, autorizza le aziende a definire le loro verdure "bio", ma è tutta la fi-

liera che deve essere "bio"». Nell’azienda tedesca probabilmente, continua il ricercatore è accaduto che «i semi dei germogli provenivano da altre coltivazioni che hanno utilizzato letami "inquinati" dal batterio». L’azienda della Bassa Sassonia (nordovest) produttrice di germogli e sospettata di essere al centro dell’epidemia di E. Coli è da oggi ufficialmente chiusa e tutti i suoi prodotti verranno ritirati dal commercio. Lo hanno annunciato le autorità sanitarie tedesche. La Germania ha comunque dichiarato il cessato allarme sul consumo di cetrioli, insalate e pomodori crudi. Lo ha annunciato Andreas Hensel, il direttore dell’Istituto nazionale per la valutazione del rischio (Bfr), il laboratorio di riferimento per il batterio E. Coli nel cibo. Hensel ha co-

Il sospetto è che i germogli siano stati concimati con letame prodotto da bovini che sono portatori sani del batterio E. Coli

munque sottolineato che l’allarme rimane.sui germogli. In Italian continua l’attività di controllo da parte dei carabinieri dei Nas: lo ha confermato il vice comandante Concezio Amoroso, spiegando che, come riferito anche ieri dal ministro della Salute Ferruccio Fazio e così come segnalato dall’Unione europea, si stanno conducendo dei controlli sui semi di legumi (lenticchie e fagioli), erba medica, zucche e fieno greco). Quanto alla situazione sanitaria in Germania a tutto ieri nella zona circoscritta dei Lander del Nord, Amburgo, parte della Sassonia e della Westfalia, ci sono 2.808 contagiati, 722 casi di sindrome emolitica uremica (Seu) e il bilancio è di 30 vittime (29 in Germania e 1 in Svezia). Il commissario europeo alla Salute, il maltese John Dalli ha ringraziato l’Italia per il contributo dell’Istituto superiore di sanità, che ha elaborato il metodo di identificazione per il batterio killer tedesco in 48 ore invece che sei giorni. Secondo la Cia le preoccupazioni dei consumatori pesano sui conti italiani per più di "150 milioni di euro" e che sono costati fino ad ora al sistema agroalimentare europeo 600 milioni di euro.

Appello Adrovandi: confermati 3 anni e sei mesi ai poliziotti che lo uccisero BOLOGNA - La Corte d’appello di Bologna ha confermato la pena stabilita in primo grado dal tribunale di Ferrara per la morte di Federico Aldovandi. La corte ferrarese aveva condannato i quattro poliziotti - Paolo Forlani, Monica Segatto, Enzo Pontani e Luca Pollastri - a tre anni e sei mesi di recluAveva 18 anni e fu fermato sione con l’accusa di omicidio colposo. il 25 settembre del 2005 Federico Aldrovandi a 18 anni il 25 setper un controllo. Secondo morì tembre del 2005. Il dei 4 diede in escandescenze cesso avvenne all’alba, dopo che il giovane era ma c’era bisogno di ridurlo stato fermato per un controllo di polizia nei così si chiede la madre? pressi dell’ippodromo diFerrara.Federicostava tornando a casa in compagnia di alcuni amici dopo aver trascorso la notte a Bologna. Sull’intera vicenda non è mai stata fatta completa chiarezza. Secondo quanto aveva inizialmente ricostruito la Questura, Aldrovandi, nel momento in cui era stato fermato, dava segni di alterazione e dava in escandescenza. Dopo che era stato arrestato svenne, e poi morì prima che arrivassero i soccorsi. Inizialmente si era parlato di

un decesso dovuto all’uso di dorga, successivamente di un malore. Ma la madre del ragazzo, da principio, aveva denunciato un pestaggio da parte della polizia. Nel 2006 il quotidiano Liberazione pubblicò una foto sconvolgente che mostrava segni di percosse sul corpo di Federico: il caso venne riaperto. Il giorno in cui fu emessa la sentenza di primo grado, Enzo Pontani, uno degli agenti condannati, aveva dichiarato: «Posso dire che stasera giustizia non è stata fatta». Comunque vadano le cose, i condannati non sconteranno più di sei mesi, a causa dell’indulto loro applicato.

CALCIOSCOMMESSE Maroni annuncia una task-force antitruffa nelle puntate sportive ROMA - Mentre continuano a ritmo serrato gli interrogatori degli indagati nel nuovo scandalo "calcioscommesse", il Governo interviene con una task force pronta a fronteggiare l’infiltrazione delle organizzazioni criminali nel mondo delle scommesse sportive. Lo sport italiano aveva chiesto un segnale e soprattutto un aiuto alla politica per contrastare il fenomeno e ieri al Viminale il ministro dell’Interno, Roberto Maroni nel vertice con il presidente della Figc, Giancarlo Abete, e il presidente del Coni, Giovanni Petrucci, ha illustrato il piano dell’Esecutivo. Il compito di metter fine a un ’malcostume’ che da anni ruota intorno al mondo dello sport e in particolare al calcio, quello delle scommesse sportive illegali, è ora affidato ad un’unità investigativa. Il titolare del Viminale ha spiegato che questa nuova figura di sicurezza e legalità non sarà un osservatorio ma avrà compiti esecutivi con lo scopo di raccogliere le informazioni e di valutare le segnalazioni di anomalie che vengono dai monopoli di Stato o da altre fonti, come la Figc, e fare una prima valutazione per poi procedere con un’attività investigativa vera e propria che sarà affidata a Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza. La misura entrerà subito in vigore perché, come ha rilevato Maroni, ’’il mondo delle scommesse e dello sport non si fermano mai’’ e dunque già lunedì prossimo l’unità investigativa verrà formalizzata con un provvedimento ad hoc di Maroni, con la prima riunione già fissata entro la fine della prossima settimana. Il fenomeno giochi e scommesse, che in Italia coinvolge un giro d’affari di 60 miliardi euro di cui 6 appartengono al calcio, va oltre i confini coinvolgendo anche l’Unione europea. Per questo Maroni ha deciso di proporre ai Paesi della Ue di costruire un network di rilevazioni di tutti gli eventi sul modello italiano per avere un monitoraggio a livello europeo.


Sabato 11 Giugno 2011

il Domani

ITALIA Polemici quelli del sì: ma non andare a votare in un referendum è legittimo

Referendum, vero quesito: andare a votare oppure no di Carlo Bassi ROMA - Ultime battute, ieri, nella campagna elettorale in vista dei referendum del 12 e 13 giugno. Nuovi sit-in e manifestazioni erano in programma da parte dei vari comitati, mentre per l’ultimo giorno i politici hanno occupato la scena. E naturalmente la dichiarazione di Silvio Berlusconi, io non vado a votare, ha provocato una serie di reazioni, anche se non andare a votare per un referendum è perfettamente legittimo tant’è vero che è stata l’arma preferita dei cittadini per una dozzina di anni almeno. E non andràm a votare nemmeno il governatore della Lombardia Roberto Formigoni «I quesiti mi paiono largamente irrilevanti o superati da nuovi provvedimenti, sia i nazionali sia i milanesi: il mio partito ha dato libertà di voto, io non andrò a votare, avvalendomi del diritto di non votare che esiste con l’istituto del referendum». Votare o no è diventato dunque il vero quesito delle ultime ore. Anche nelle scel-

te dei politici, a un giorno dall’apertura delle urne la partita del referendum si gioca tutta sul quorum. Bossi non vota, Fini sì. Il presidente della Camera è, come il capo dello Stato, dell’idea che andare alle urne sia un "dovere" civico. Al contrario, nel centrodestra si rivendica il "diritto" ad astenersi. Mentre il centrosinistra suona la carica della mobilitazione per "quattro sì". Ma esplode il caso del voto all’estero, che rischia, secondo Antonio Di Pietro, di compromettere il raggiungimento del quorum sul nucleare. I circa 3,2 milioni di italiani residenti oltreconfine, hanno infatti votato prima del 2 giugno. Ma il quesito per bloccare il ritorno all’atomo è stato riformulato solo il 6 giugno. «È impossibile una nuova stampa delle schede», ha spiegato ieri il ministro Elio Vito. Insomma, quel che fatto è fatto. Ma che ne sarà dei voti espressi? Saranno conteggiati? E soprattutto, varranno ai fini del quorum? Su questo si

E a Ponte Vecchio a Firenze (LaPresse)

pronuncerà la Corte di cassazione, ma solo dopo lunedì, a urne chiuse. Ma se, come Antonio Di Pietro paventa, i voti espressi all’estero saranno decisivi per il successo della consultazione ("il quorum passa di fatto dal 50+1 al 58%"), il leader dell’Idv ha già pronte le contromosse. Prima dell’inizio dello spoglio presenterà infatti alla Cassazione un’istanza per chiedere ai giudici di far valere per il nu-

Facciamo il nostro dovere di elettori dice chi vuole il quorum, ma c’è chi obietta che non è un dovere: non è lo Stato che chiama ma solo l’ iniziativa di altri cittadini

Sul voto sul nucleare un grosso punto interrogativo: tre milioni di italiani all’ estero hanno già votato un altro quesito. Che cosa sarà del loro voto? Greenpoeace al Colosseo (Foto LaPresse)

cleare un "quorum ridotto", sottraendo dal calcolo i non residenti in Italia, che su quel tema non hanno potuto esprimersi. Ma se ciò non dovesse avvenire, Di Pietro è pronto anche a sollevare un conflitto d’attribuzione davanti alla Consulta contro il governo, per non aver permesso a tutti gli italiani di esprimersi. Intanto, però, la partita del quorum si gioca innanzitutto sulla scelta degli italiani di andare alle urne piuttosto che al mare, come invitò a fare una volta Bettino Craxi. I comitati promotori hanno tenuto in serbo una miriade di iniziative, dai flash mob alle manifestazioni di piazza, per il rush finale. Ma anche i partiti del centrosinistra sono in prima fila per la mobilitazione per i "quattro sì". Senza metterci il cappello: senza bandiere né simboli. Motivo per cui Pier Luigi Bersani e Antonio Di Pietro nonsono saliti sul palco di piazza del Popolo, nella kermesse organizzata per venerdì, ma hanno lasciato la parola a esperti e società civile. Intanto, si guarda al voto (e alle indicazioni di voto) dei leader politici. Libertà di coscienza agli elettori hanno lasciato sia Bossi che Berlusconi. Chi invita all’astensione, una "tattica vigliacca", "andrebbe denunciato", secondo Beppe Grillo. Che sui 4 sì alla consultazione si trova d’accordo con Bersani, Di Pietro e Vendola. Ma anche con la segretaria della Cgil Susanna Camusso, convinta che "i referendum sono un’occasione per il Paese per cambiare il suo futuro".Gli fa eco Pierluigi Bersani: «Se non va a votare lui - dice di Berlusconi - ci andranno gli italiani».

D’Alema: «Truccano le cifre». Casini (Udc): «Aspettiamo di vedere le carte»

Manovra, il grosso nel 2014. Delega fiscale prima dell’estate di Gaia Mutone ROMA – Sono tempi in cui quando si deve mettere mano ai conti si guarda all’Europa. Talvolta più lì che a casa propria. Lo sa bene Tremonti, reduce da vertici diurni e notturni da rompicapo, durante i quali ha dovuto spiegare ai colleghi di coalizione che, se riforme devono esserci queste dovranno essere a costo zero perché i soldi sono pochi e il mercato è molto suscettibile. La stessa promozione da parte di Bruxelles è infatti condizionata al rispetto del contenimento della spesa e al raggiungimento del pareggio di bilancio nel 2014. Il parziale compromesso raggiunto con il presidente del Consiglio Berlusconi, ora bisognoso di qualcosa di elettoralmente spendibile per uscire dall’angolo in cui si è messo con le amministrative, consiste nella spalmatura della maxi manovra da 45 miliardi su un periodo più lungo in modo di avere più spazi per promuovere le riforme a vantaggio di famiglie e imprese. Rimodulare per

confezionare meglio la riforma fiscale. Così, mentre il presidente uscente della Bce, Jean-Claude Trichet, incita i paesi di Eurolandia a rafforzare gli obiettivi di bilancio attraverso «concrete misure di consolidamento» e dunque anche manovre correttive, è lo stesso premier che alla fine fornisce il timing: il grosso della manovra per raggiungere il pareggio di bilancio, o quasi, nel 2014 sarà "spalmato" negli anni successivi. La manovra peserà per 10 miliardi da qui al 2012: tre per il "mantenimento" 2011 e il rifinanziamento di alcune leggi di spesa solo parzialmente "alimentate" per i primi mesi dell’anno in corso. Per il 2011 si devono infatti "alimentate" alcune misure come le missioni internazionali all’estero oppure l’esenzione dei ticket sanitari che il ’milleproroghe’ ha finanziato, ma solo fino ad aprile. Gli altri 6-7 miliardi (lo 0,6-0,7% del Pil) dovrebbero essere sul 2012. E così a seguire negli anni successivi (fino al 2014) con un effetto che cumulato porterà ad un intervento complessivo di circa 40 miliardi. Il relativo decreto dovrebbe

quindi arrivare a fine mese. Prima dell’estate arriverà anche la delega sulla riforma fiscale, che di fatto sarà un collegato alla legge di Stabilità in arrivo (la vecchia Finanziaria) a fine settembre-inizio ottobre. Su questo continua ad essere confermato l’orientamento del Tesoro: spostare la tassazione dalle persone alle cose per poter arrivare a ridurre (ma solo a fine legislatura) anche il peso delle tasse. Spostare la tassazione dalle cose ai consumi vuol dire prima di tutto taglio dell’Irpef e l’aumento dell’Iva. Poi dovrebbe venire il quoziente familiare, piuttosto difficile da attuare nell’immediato poiché è stato calcolato che per questo bisognerebbe trovare 10 miliardi. Anche per questa ragione potrebbero saltare, o per lo meno riordinati, quasi 200 miliardi tra agevolazioni varie a imprese e cittadini. Come hanno reagito i vertici economico-politici a questo disegno? Un parere lo ha espresso il direttore generale della Banca d’Italia Fabrizio Saccomanni, il quale, alla domanda se la riforma del fisco annunciata giovedì

dal governo vada nella giusta direzione, ha così risposto: «Sì. Naturalmente è un programma ambizioso e vedremo come verrà realizzato». Emma Marcegaglia fornisce la sua ricetta: «Abbassare le tasse su imprese e lavoratori, aumentando di qualche punto l’Iva, aumentando la tassazione sulle rendite finanziarie, e facendo la lotta all’evasione fiscale». «Siamo subissati di annunci. Dai ministeri alle grandi riforme... siamo abituati a non prendere sul serio queste proposte», ha commentato il Pd con Massimo D’Alema. «Il governo ha sottoscritto impegni seri con l’Europa che non sembra voglia rispettare. Truccano le cifre e questo è grave». Quanto alla manutenzione dei conti pubblici e alla prossima manovra: «l’Esecutivo faccia chiarezza su cosa vuole fare per mettere a posto i conti poi noi abbiamo le nostre proposte che comportano cambiamenti veri. Bisogna prendere sul serio l’evasione fiscale e intervenire sulle rendite finanziarie» osserva sottolineando che «le riforme a costo zero non esistono se non nelle chiacchiere di Berlusconi».

5


6

il Domani

Sabato 11 Giugno 2011

ECONOMIA Istat conferma Pil a +0,1% nel I°Tr. a "trainarlo" è l’agricoltura (+2,3%)

Il dibattito sulla bassa crescita dell’economia italiana appassiona anche l’estero, seconda patria di tanti "cervelli"

Per tornare a crescere riprendiamoci l’eccellenza di Gaia Mutone ROMA – Quando all’estero capiscono di avere di fronte un italiano, le persone, in genere, fanno un largo sorriso. Gli italiani, un popolo fortunato che vive in un Paese straordinario, pieno di bellezze, di cultura e di talenti. Gente dalle mille risorse, creativa e che vanta una galleria di autentici geni, non solo nell’arte: quanti Leonardo Da Vinci ci sono in giro per il mondo? Pochini. E allora, dato che non manchiamo certo di inventiva e abbiamo sempre saputo rimboccarci le maniche, perché non riusciamo a fare tesoro del nostro passato e a crescere? Perché le nostre imprese non stanno "sfondando" come dovrebbero? È davvero solo per colpa della crisi? L’ultimo "rapporto" sull’Italia fatto dal settimanale britannico The Economist è piuttosto illuminante. A parte la provocazione del titolone in copertina sul presidente del Consiglio Berlusconi («L’uomo che ha fregato un paese intero») contiene una utile riflessione. Questo era un Paese che nel dopoguerra cresceva del 10% l’anno, con un ritmo paragonabile alle attuali economie emergenti. Cosa è successo Il 95% delle imprese dopo? Certo c’è stata la crisi, nuovi attori italiane (più di tre sono entrati nel milioni) ha meno di grande mercato gloma ciò non todieci dipendenti. Manca bale, glie che permane una rete che sostenga unadifficoltàstrutturale ad innovare e l’innovazione far fruttare questo lavoro di ricerca. La soluzione, per chi ci guarda da fuori è semplice: il capitale umano c’è, bisogna far rientrare in Italia i "cervelli" fuggiti altrove, dove hanno trovato fortuna e "mezzi" potendo contare su competenze eccellenti. Lo Stato deve inoltre stare al fianco delle imprese e sostenerele nel recupero di competitività. Recentemente, il governatore in pectore

della Bce, Mario Draghi, ha detto che per tornare a crescere bisognerebbe ispirarsi al "modello tedesco". Che cosa voleva dire? Si potrebbe obiettare che, pur essendo il nostro naturale punto di riferimento, la Germania in realtà non è paragonabile a noi perché le sue aziende hanno dimensioni medie superiori alle nostre (in Italia il 95% delle imprese, più di 3 milioni, hanno meno di dieci dipendenti). Eppure dobbiamo guardare al "modello tedesco" di cui parlava Draghi perché ha permesso alla Germania di tenere il passo della Cina. Ma come fa? La sua forza sta in strumenti come il Fraunhofer, una poderosa organizzazione pubblica che conta oltre 60 centri di ricerca sparsi in tutto il paese, e anche all’estero, e che impiega più di 18mila tra scienziati e ingegneri, i quali in pratica fanno ricerca e sviluppo applicata al servizio delle imprese mettendo a punto prodotti e processi innovativi sul mercato. Il Sole 24 Ore giovedì riportava il seguente esempio. La Salus (500 addetti), un’azienda che produce tè e tisane, si rivolge al Fraunhofer per risolvere un problema: nella separazione manuale delle foglie di tè da altri elementi, perdeva circa il 10% del prodotto, fatto che si traduceva in una perdita di competitività sul mercato oltre che in un costo in più. Il Fraunhofer allora realizza un processo di separazione automatico che consente una perdita di prodotto praticamente nulla e la Salus lo applica. Risultato? La Salus recupera quote di mercato e salva il suo stabilimento di Bruckuhl. Da noi esiste l’Istituto italiano di tecnologia, istituito dal ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca e dal ministero dell’Economia e finanze e che ha praticamente la stessa "missione": «promuovere l’eccellenza nella ricerca di base e in quella applicata e favorire lo sviluppo del sistema economico nazionale» e preseguire «il rafforzamento della capacità competitiva del sistema tecnologico nazionale». Il piano scientifico 2009-2011 è notevole, e allora perché non fondare su questo la nuova strategia di crescita dell’Italia?

ROMA – Il Pil italiano è cresciuto in Italia dello 0,1% nel primo trimestre rispetto all’ultimo trimestre 2010 e dell’1% rispetto ad un anno prima. A comunicarlo è l’Istat che conferma le stime preliminari diffuse lo scorso 13 maggio ricordando anche che il primo trimestre del 2011 ha avuto due giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente e lo stesso numero di giornate lavorative del primo trimestre 2010. A dare il maggiore contributo alla crescita del Pil è stata l’agricoltura, che da gennaio a marzo 2011ha segnato un +2,3% del valore aggiunto rispettoaltrimestreprecedente. Quasi ferme, invece, industria e servizi che cre- La crescita rispetto scono entrambe dello 0,1%. La buona notizia è che tutte al 2011 è invece dell’1%. le componenti della domanPraticamente ferme da interna sono risultate in aumento. Le importazioni industria e servizi così sono infatti cresciute dello 0,7%, parallelamente al come gli investimenti buon trend delle esportacomplessivi zioni (+1,4%). Il contributo alla crescita del Pil della domanda nazionale al netto delle scorte è stato di 0,2 punti percentuali: 0,1 i consumi delle famiglie, 0,1 le spese della Pubblica amministrazione mentre gli investimenti sono rimasti invariati. La variazione delle scorte ha invece sottratto alla crescita del Pil 0,3 punti percentuali mentre il contributo della domanda estera netta è stato positivo per 0,2 punti percentuali. La crescita acquisita dell’Italia per il 2011 (la crescita, cioè, che si avrebbe se nei prossimi trimestri la crescita risultasse pari a zero) è pari allo 0,5%.

La carica dei giovani imprenditori di Confindustria SANTA MARGHERITA LIGURE – Questa Italia è «contro i giovani» e «continuando a penalizzare le nuove generazioni, sprecando le loro forze e il loro talento, sarà impossibile ottenere una robusta crescita economica». Questo è il presente da cambiare secondo il neo presidente dei giovani imprenditori di Confindustria, Jacopo Morelli. Nell’intervento inaugurale della due giorni di assemblea dell’associazione Morelli fa anche un lungo elenco di cose che dovrebbe entrare di forza nell’agenda politica: un nuovo sistema scolastico e universitario che riprenda il contatto con il mondo del lavoro e che metta sul serio i giovani nelle condizioni di sfruttare le loro capacità e metterle un domani a disposizione di un’impresa; un fisco che non sia più oppressivo come lo è oggi; un welfare che non sia più «basato sull’egoi-

smo generazionale» e che non scarichi sui giovani il peso di contributi troppo alti e «sbilanciati in favore di genitori e nonni»; la ristrutturazione di una pubblica amministrazione «pervasiva e demotivata»; l’abbattimento dell’Irap sulle start-up avviate da giovani. Tra le proposte di Morelli, inoltre, «la riduzione del cuneo contributivo per chi entra nel mercato del lavoro così da garantire più reddito disponibile a coloro che devono costruire il proprio futuro» e l’innalzamento rapido dell’età del pensionamento a 70 anni, andando parallelamente verso un’equiparazione uomo-donna. «È tempo di occuparci del futuro dell’Italia. Alziamo la voce sul nostro futuro, che è il futuro del Paese. Non ci arrendiamo e non ci rassegniamo». Questo non deve più essere un paese per vecchi.

Jacopo Morelli, neo presidente dei Giovani di Confindustria

S.Ri.


Sabato 11 Giugno 2011

il Domani

7

ESTERI Prosegue intensa l’offensiva a Tripoli, ma il ministro della Difesa Usa ha spronato i Paesi Nato a fare di più, per non «compromettere» la missione

Libia, Gates avverte gli alleati: «Mancano le capacità militari» di C.Brangia ROMA - Gli attacchi della Nato a Tripoli non rallentano, ma mentre ottimisticamente già si guarda al dopo Gheddafi, dagli Stati Uniti arriva un monito: le «lacune» della coalizione internazionale, materiali o politiche, potrebbero «compromettere» l’efficacia della missione dell’Alleanza atlantica in Libia. Anche nella notte fra giovedì e venerdì forti esplosioni hanno scosso Tripoli e le sue periferie, bersaglio di raid aerei ormai quotidiani. Tre deflagrazioni hanno fatto tremare verso la mezzanotte il centro della capitale libica, seguite da altre più lontane. Negli ultimi due giorni Tripoli è stata colpita dai più intensi attacchi della Nato da quando il 31 marzo scorso, prese il comando effettivo delle operazioni militari nel Paese nordafricano, avviate circa due settimane prima dalla "coalizione dei volonterosi", formata da Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti. Dopo due mesi di conflitto le capacità militari al rais «non resta più del 20% delle sue capacità militari», come aveva spiegato già due settimane fa uno dei suoi generali di fanteria,MaludMassudHalasi,fuggito a Roma. Ma nel frattempo, anche «per quanto riguarda l’operazione in

corso in Libia, sono diventate dolorosamente evidenti le carenze materiali e nella volontà dei Paesi - che potranno compromettere la capacità dell’Alleanza di condurre una campagna integrata, efficace e costante via mare e via aerea»:èl’avvertimentoarrivatoieri dal ministro della Difesa Usa, Robert Gates, nel giorno successivo all’incontro con i suoi omologhi dei 28 paesi membri della Nato. E, ha sottolineato, «non è una preoccupazione ipotetica, ed è inaccettabile»: «mancano le capacità militari», e questo perché, «francamente, molti degli alleati sono seduti in disparte non tanto perché non vogliono partecipare, ma semplicemente perché non possono». In effetti solo nove Paesi partecipano effettivamente ai raid aerei Emirati arabi e otto membri della Nato (Belgio, Canada, Danimarca, Stati Uniti, Francia, Italia, Norvegia e Regno Unito). Altri

Gates ha messo in guardia contro «un’Alleanza a due livelli»: solo nove dei 28 Paesi membri della Nato partecipano attivamente ai raid aerei, tra questi l’Italia

Paesi alleati come la Spagna e l’Olanda, o non della Nato, come la Svezia, hanno messo a disposizione alcuni caccia per controllare la no fly zone sulla Libia, ma non sono stati autorizzati a partecipare ai raid contro le forze e le basi militari del Colonnello. Per questo già due giorni prima della riunione di mercoledì e giovedì Bruxelles, anche il Segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, pur convinto che a Gheddafi «restano ormai pochi giorni» aveva chiesto agli alleati non impegnati nelle operazioni della missione Unified protector di dare il loro sostegno per alleggerire i Paesi in prima linea, «se possibile attraverso un aumento dei contributi e un’utilizzazione più flessibile dei mezzi già impiegati». In altre parole, investendo militarmente e partecipando attivamente ai raid, specie perché il carattere della missione in Libia, autorizzata dall’Onu allo scopo di proteggere i civili, si è nel frattempo trasformata in un’offensiva al regime di Tripoli. Richiesta accolta freddamente dai ministri degli Esteri, così ieri, alla stessa maniera, Gates ha messo in guardia contro «un’Alleanza a due livelli», con alcune nazioni in campo solo per le operazioni umanitarie mentre altri dovrebbero sostenere le operazioni di combattimento.

Caso Battisti, è gelo tra Roma e Brasilia: Frattini ha richiamato l’ambasciatore, «ma non è un ritiro» ROMA - Non una crisi, ma è gelo diplomatico col Brasile, in vista del ricorso all’Aia, con cui l’Italia intende opporsi alla scelta del Tribunale supremo federale di non concedere l’estradizione del terrorista rosso Cesare Battisti. Un richiamo «temporaneo» dell’ambasciatore a Brasilia Gherardo La Francesca, ma significativo sulle intenzioni dell’Italia di non cedere sul caso Battisti e di fare al più presto ricorso: l’annuncio è arrivato ieri mattina dal ministro degli Esteri Franco Frattini, che ha deciso di far tornare a Roma il diplomatico «per consultazioni» dopo la decisione del Tsf. Un richiamo, ha precisato la Farnesina, deciso «per approfondire gli aspetti tecnicogiuridici relativi all’applicazione degli accordi bilaterali esistenti, in vista delle iniziative e dei ricorsi da esperire inmeritonellesedigiurisdizionali internazionali». Da Trieste il ministro ha poi confermato che la decisione servirà a preparare il ricorso alla Corte internazionale di Giustizia dell’Aia anche se, ha precisato, non prelude a un ritiro del rappresentante italiano. Il ministro degli Esteri brasiliano, Antonio Patriota, ha comunque

escluso che la mancata estradizione di Cesare Battisti possa portare a una crisi nei rapporti con l’Italia. «Esiste una chiara intesa» tra le autorità dei due Paesi che la decisione non avrà ripercussioni sui rapporti bilaterali, ha affermato il capo della diplomazia brasiliana. Quella di Patriota sembra più un auspicio che una certezza ripensando alle parole con cui ieri l’altro il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano aveva affermato di fatto il contrario: «La decisione del Tribunale supremo federale assume un significato gravemente lesivo del rispetto dovuto sia agli accordi sottoscritti in materia tra l’Italia e il Brasile sia alle ragioni della lotta contro il terrorismo condotta in Italia, in difesa delle libertà e isti-

Il ministro ha spiegato che il richiamo servirà a preparare il ricorso alla Corte dell’Aia. Battisti intanto è a San Paolo: il 22 giugno dovrebbe ricevere il visto permanente brasiliano

tuzioni democratiche, nella rigorosa osservanza delle regole dello Stato di diritto». Nel frattempo Battisti, tornato libero dopo quattro anni di detenzione nel carcere della capitale brasiliana, si è trasferito a San Paolo, dove intende stabilire la sua residenza. Il suo avvocato Luiz Eduardo Greenhalgh e ha già presentato una richiesta al ministero del Lavoro per ottenere un visto permanente. Una decisione potrebbe essere presa il 22 giugno, quando si riunirà il Consiglio nazionaleper l’emigrazione chiamato a pronunciarsi sui visti per «situazione particolari». È scontato che lo riceverà: «Ottenere il visto permanente è implicito nella decisione presa dall’allora presidente della Repubblica Luiz Inácio Lula da Silva: non estradarlo in Italia significa che può rimanere in Brasile», aveva spiegato il suo legale già prima della sentenza della Corte. Così ora per l’exmilitantedeiPac,condannato all’ergastolo per aver partecipato a quattro omicidi nella stagione del terrorismo, si prospetta ora un futuro da scrittore a San Paolo, dove ha sede tra l’altro la casa editrice che pubblica i suoi libri.

Robert Gates, segretario della Difesa americano

Rivolta in Siria Carri armati a Jisr al Shughur: è troppo anche per la Turchia, che scarica il regime di Assad di Bruno Tosatti

ROMA - La Siria perde l’appoggio della Turchia: ad Ankara, alleato di sempre, non piace il pugno di ferro che Damasco usa contro il suo popolo. E non gradisce le manovre dell’esercito siriano dispiegato per «ristabilire la sicurezza» (queste le parole utilizzate dalla tv di Stato) a Jisr al-Shughur, città settentrionale a 12 chilometri dal confine turco, nota soprattutto perché nel 1980 una rivolta antigovernativa fu repressa nel sangue dall’allora presidente Hafiz al Assad. Ora è suo figlio, Bashar, succedutogli nel 2000, ad inviarvi di nuovo l’esercito: nei primi giorni della settimana il governo di Damasco aveva annunciato 120 morti fra le forze di sicurezza negli scontri avvenuti nella città, che da ieri è sotto il fuoco pesante dell’artiglieria e dei carri armati del regime. Il presidente siriano Bashar al Assad si trova a dover fronteggiare da quasi tre mesi una protesta ancora più imponenErdogan e Assad sempre più distanti te di quella che sfidò suo padre, senza precedenti nella Siria del partito Baathista: la popolazione chiede la fine del regime, e ieri è scesa nuovamente in piazza sfidando una repressione che, secondo diverse organizzazioni per i diritti umani, ha fatto finora più di mille vittime e 10 mila arresti. Una repressione inaccettabile, ha detto il governo turco che deve affrontare il fiume dei siriani in fuga. Ankara ha promesso aiuti umanitari e porte aperte e ha istituito un’unità di crisi per gestire l’emergenza profughi: in 3mila sono già stati alloggiati in un apposito campo e un altro è stato allestito per le migliaia di siriani che premono ancora sul confine, in particolare dopo la situazione è precipitata a Jisr al-Shughur. «Vi dico chiaramente che Assad non agisce umanamente, va dritto verso un massacro», ha dichiarato il premier turco Recep Tayyip Erdogan: «Dopo tutto ciò che è avvenuto la Turchia non può più prendere le difese della Siria». «Ciò chiamerà in causa l’Onu - ha proseguito Erdogan - che già sta lavorando in questo senso». Ma non sarà semplice come fu con la Libia: ieri l’altro la Russia aveva annunciato che, non ritenendo la situazione della Siria un pericolo mondiale, si opporrà a una risoluzione al Consiglio di sicurezza.


8

il Domani

Sabato 11 Giugno 2011

IN CALABRIA

La Cna Calabria ribadisce il suo no a tutte le mafie

Da sinistra: Antonio Nicaso, Vincenzo Pepparelli, Nicola Gratteri, Ivan Malavasi, Pasquale Cosenza

di Alessio De Grano CATANZARO - È un convinto segnale di tutto il comparto artigiano contro ogni forma collusiva e di inquinamento mafioso quello che è partito giovedì scorso dalla Sala delle Culture di Catanzaro. Con questo scopo, infatti, la Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa della Calabria ha organizzato una partecipata manife-

stazione per ribadire la sua lontananza da qualsiasi fenomeno e pratica mafiosi. E proprio per questo è stato invitato a presenziare anche il procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri. «Le imprese che noi associamo sono fatti concreti di una Calabria che intende cambiare e ripartire. Le imprese artigiane non intendono più pagare il pizzo e non intendono avere più rapporti con chi pratica attività di questo genere. Per questo la Cna

ha stabilito un nuovo codice etico che esclude chi pratica questa attività che danneggia tutta la categoria e l’intera regione». Al convegno sulla legalità, intitolato "La Cna rifiuta ogni mafia", erano presenti anche lo scrittore Antonio Nicaso e il presidente nazionale della Cna, Ivan Malavasi. Una presa di posizione, quella assunta dalla confederazione, che con fermezza lancia un messaggio molto forte sia all’interno che all’esterno dell’asso-

ciazione: «Le imprese associate alla Cna - recita il comunicato non intendono più pagare il pizzo, non intendo più ricorrere agli usurai, non intendono più vivere in un territorio dove oltre alla fatica quotidiana del proprio lavoro, devono lottare per avere garantita la sopravvivenza e l’esistenza di essere imprese, per essere uomini liberi proprietari del proprio presente e del futuro». La presenza di un magistrato come Gratteri è servita a riempire di significati questa manifestazione. E lui non ha mancato di ripetere i punti fermi su cui fondare un futuro di libertà dal germe della criminalità organizzata: «Nel futuro, per cambiare le cose - ha detto - c’è bisogno di fatti concreti, di iniziative coraggiose, di svolte radicali. Nella società, nella mentalità della gente, nell’impegno della classe politica, economica e dirigente . La voglia di riscatto, soprattutto, quella delle nuove generazioni, non manca». Uno dei primi requisiti per la sopravvivenza di una impresa è vivere il proprio territorio, il proprio mercato di riferimento, in una posizione di pari opportunità di tutti i soggetti, in condizione di democrazia economica. Questo, stando alla denuncia della Cna, in Calabria non avviene. «Pensiamo, per esempio, al comparto dell’edilizia dove la logica scellerata del massimo ribasso o della media mediata, inserisce e consente fenomeni ano-

mali e deviati. Probabilmente a nulla sono valse la costituzione delle società uniche appaltanti se non cambiano le procedure e le normative che dovrebbero funzionare a monte di queste e garantire, da una parte il committente e dall’altra soprattutto la chiarezza e la legalità e non la presenza inquietante e pericolosa di imprese colluse con la criminalità organizzata». Perciò la Cna si batte per una nuova normativa con altri criteri per l’aggiudicazione degli appalti pubblici, che siano di garanzia e di possibile partecipazione e aggiudicazione libera e trasparente. Ma intende anche fare la parte sua per conseguire questo scopo: a tal proposito ha annunciato che sarà coinvolta tutta l’organizzazione nei livelli provinciali e comunali, e sarà costituito un Osservatorio permanente di monitoraggio e studi.

Antonio Nicaso


Sabato 11 Giugno 2011

il Domani

9

IN CALABRIA Com’è cambiato il volto agricolo del Bel Paese nel corso della storia

Attentato sventato dai carabinieri di Cosenza che con l’operazione "Tsunami" hanno fatto terra bruciata intorno al gruppo di fuoco

I clan volevano uccidere il pm antimafia Luberto COSENZA - Lo volevano morto. Troppe volte si era messo in mezzo facendoli andare in galera e spezzando i loro traffici illeciti. «Appena arriva l’arma, tra qualche giorno, lo facciamo fuori» dicevano tra loro. Gli affiliati agli Abbruzzese, conosciuta come il "clan degli zingari", attivo nell’alto Ionio cosentino, avevano progetto di uccidere il pm della Dda di Catanzaro Vincenzo Luberto e si erano già attivati con pedinamenti ed appostamenti sotto casa del magistrato, in attesa del momento buono. Il progetto, però, è stato sventato dai carabinieri di Cosenza che ieri, con l’operazione "Tsunami" hanno eseguito 11 fermi (un altro lo ha eseguito la polizia) facendo terra bruciata intorno al gruppo di fuoco. Adesso resta da dare un nome a quella voce che si sente in una intercettazione e che parla dell’attesa dell’arma, ma le indagini sono ben avviate e non è escluso che a breve possano esserci ulteriori sviluppi. I carabinieri stavano indagando su un giro di droga ed avevano messo sotto controllo alcuni telefoni. Ma quando, nelle registrazioni, hanno sentito quella frase, sono sobbalzati ed hanno capito che le in-

dagini, almeno su quel fronte, erano finite. In sottofondo ad una telefonata intercettata, infatti, alcune persone che stavano vicino al telefonista parlavano tra loro ed il senso di quello che stavano dicendo era chiarissimo: «Tra qualche giorno ammazziamo Luberto». Immediatamente i carabinieri hanno rafforzato la tutela al pm, poi confermata dai prefetti di Catanzaro e Cosenza, ed hanno avvertito il procuratore della Dda catanzarese, Vincenzo Antonio Lombardo, ed il suo vice, Giuseppe Borrelli, che non ci hanno pensato un attimo a firmare i decreti di fermo nei confronti di coloro che, comunque, frequentavano gli ideatori del progetto di attentato. E così, ieri, sono scattate le manette ai polsi di dodici persone, tra le quali tre donne, accusate, a vario titolo, di associazione mafiosa, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, porto e detenzione aggravati di armi da sparo comuni e da guerra. Nessuna contestazione per il progetto di attentato perché non è stato messo in pratica. Tra i fermati c’è anche Tommaso Iannicelli, ritenuto il capo della omonima famiglia che

per gli investigatori è inserita a pieno titolo nella cosca degli Abbruzzese. Iannicelli era stato condannato all’ergastolo nell’aprile del 2006 per l’omicidio di Carmine Pepe, un ragazzino di 15 anni ucciso il 3 novembre 2002 a Cassano allo Ionio. In appello, però, nell’aprile del 2008, l’uomo è stato assolto dall’accusa di omicidio e condannato per associazione mafiosa. Condanna che ha già scontato. «Questa volta - ha detto Lombardo - sono molto preoccupato. Non si tratta della solita minaccia, ma di un progetto di attentato. C’è una reazione delle cosche contro gli uomini impegnati nella lotta alla ’ndrangheta». E che Luberto sia uno di questi uomini lo dimostrano le inchieste condotte contro gli Abbruzzese che hanno portato a numerose operazioni (Lauro, Sibaris e Timpone rosso per citarne alcune) e a decine di condanne. Solo alcuni giorni fa grazie alle inchieste del pm, uno dei boss della famiglia, Nicola Abbruzzese, detto "semiasse" è stato arrestato dopo anni di latitanza dai carabinieri di Cosenza proprio nel giorno in cui il fratello Francesco è stato condannato all’ergastolo.

Tutti i fermati: anche tre donne COSENZA - Ci sono tre donne tra le dodici persone sottoposte a fermo dai carabinieri del Comando provinciale di Cosenza e dalla polizia con accuse che vanno dall’associazione mafiosa all’associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, al porto e detenzione di armi da sparo comuni e da guerra. L’operazione, denominata Tsunami, secondo gli investigatori ha consentito di scongiurare un progetto di attentato ai danni del pm della Dda di Catanzaro Vincenzo Luberto. Le donne fermate sono Maria Rosaria Lucera , di 41 anni, posta ai domiciliari, Antonia Maria Lucente (22), e Maria Marranghelli Marzella (39), tutte e tre di Cassano Ionio e già note alle forze dell’ordine. Gli altri fermati sono Antonio Lucera (38), di Cassano Ionio; Nicola Campolongo (21), di Cassano; Simone Ianni-

celli (27), di Cassano; Roberto Pavone (35), di Corigliano; Cosimo Lucera (65), di Tarsia; Haramis De Rosa (20), di Cassano; Danilo Ferraro (22), di Castrovillari; Massimiliano Aversa (20); Tommaso Iannicelli (32), detto "il calciatore", di Cassano . Tommaso Iannicelli, per gli investigatori, sarebbe inserito a pieno titolo nella cosca degli Abbruzzese. Numerose le reazioni all’operazione. «Il coordinatore regionale del Pdl Calabria, Giuseppe Scopelliti, e il vice coordinatore vicario, sen. Antonio Gentile, esprimono, a titolo personale e in rappresentanza di tutto il partito, la propria vicinanza al magistrato antimafia Vincenzo Luberto oggetto, secondo alcune indiscrezioni, delle pericolose attenzioni della criminalità organizzata». E’ quanto si legge in una nota del Pdl.

CATANZARO - Com’è cambiato il volto agricolo del nostro Bel Paese nel corso della storia? Per rispondere a questa interessante domanda e riflettere sulla crescita del settore, si è tenuto nei giorni scorsi un importante convegno, dal titolo "Il Ruolo dell’Agricoltura nella Storia d’Italia", organizzato da Confagricoltura Calabria. Un appuntamento originale per celebrare in grande stile il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia dal punto di vista del mondo dell’impresa agricola, che, proprio a conferma Convegno dal titolo del suo alto valore sociale e istituzionale, è stato accolto "Il ruolo dell’Agricoltura nella Sala Calipari del Consinella Storia d’Italia", glio Regionale a Reggio Calabria. A presiedere il organizzato da qualificato tavolo di intervenuti è stato il Presidente di Confagricoltura Confagricoltura Calabria, Calabria Nicola Cilento. A fare gli onori di casa a Palazzo Campanella il Presidente del Consiglio Regionale, On. Francesco Talarico, e l’Assessore Regionale all’Agricoltura, Michele Trematerra. A moderare i lavori il giornalista Rai Calabria, Gennaro Cosentino. I saluti iniziali sono venuti dal Presidente della Confagricoltura di Reggio Calabria, Ilaria Campisi, che ha sottolineato la ricchezza del paniere agroalimentare calabrese, definendolo «un vero e proprio giacimento di petrolio, sul quale puntare per crescere». Immediatamente dopo ha preso la parola il Vice Presidente di Unioncamere Calabria, nonché Presidente della Camera di Commercio reggina, Lucio Dattola, che ha sottolineato l’importanza dell’impresa agricola nel panorama economico regionale. Il programma dei lavori ha visto poi la relazione del Preside della Facoltà di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Santo Marcello Zimbone, che ha tracciato un

interessante excursus della storia economica e sociale dell’agricoltura italiana dall’Unità ad oggi. Forte il richiamo del Direttore del Servizio Economico di Confagricoltura Nazionale, Francesco Postorino, al ruolo svolto dall’Organizzazione degli imprenditori agricoli: «La nostra Organizzazione - ha detto - ha una visione molto moderna dell’agricoltura e guarda alla centralità dell’impresa nell’ambito di un’economia di mercato». «In tal senso - ha sottolineato Postorino - il rafforzamento del sistema agricolo, sostenuto da politiche idonee, dalla ricerca e dalla formazione tecnica, sviluppa produzioni alimentari di eccellenza e di qualità, incentivando nel contempo gli investimenti produttivi». Nel suo intervento il Presidente di Confagricoltura Calabria, Nicola Cilento, ha rimarcato innanzitutto la centralità del sistema agricolo nel Paese, e soprattutto in Calabria, dove l’agricoltura può contribuire in maniera significativa non soltanto a rafforzare l’economia, creando opportunità occupazionali, ma anche a difendere e valorizzare paesaggio e ambiente. «La valorizzazione dell’agricoltura - ha affermato infatti Cilento - consente non solo di difendere l’esistenza di migliaia di aziende e di posti di lavoro, ma significa molto di più: tutela dell’ambiente e dei paesaggi naturali, difesa di un più ampio tessuto economico e sociale fortemente legato alle antiche culture del territorio, salvaguardia di modelli sani e positivi di convivenza civile». Una sintesi equilibrata, quindi, quella esposta dal Presidente Cilento fra tradizione e innovazione, fra pieno recupero delle nostre esperienze millenarie e applicazione delle più avanzate tecnologie, fra attaccamento alla terra e specializzazione delle risorse umane e dei cervelli calabresi.


10

il Domani

Sabato 11 Giugno 2011

IN CALABRIA Sgominato clan collegato a ’ndrine e cosche, sei arresti a Pesaro

Un'immagine dello spot promozionale della Regione Calabria in cui compaiono i Bronzi di Riace animati

Secondo l’assessore regionale al Personale si cerca di ridimensionare la vittoria ottenuta in Calabria dal centrodestra alle ultime elezioni

Spot Bronzi, Tallini: «Polemiche contro la leadership di Scopelliti» di Cecilia Bartoli CATANZARO - «Abbiamo più di un sospetto che dietro le polemiche e le critiche sullo spot turistico dellaRegione - alcune in buone fede, altre fortemente strumentali - ci siano dei veri e propri registi che hanno messo in campo la strategia di assestare un colpo all’emergente leadership politica del presidente Scopelliti con l’obiettivo di ridimensionare la storica vittoria ottenuta in Calabria dal centrodestra alle ultime elezioni. Quando non si hanno argomenti seri, si ricorre ad altri strumenti per denigrare l’avversario». Lo afferma l’assessore regionaleDomenicoTallini,esponente del Pdl. «Dietro l’amore perl’archeologia - aggiunge - si nascondono probabilmente benaltri scenari ed interessi. La straordinaria vittoria del centrodestra in Calabria non è piaciuta, è un rospo troppo amaro da ingoiare rispetto ai disegni demolitori che guardano con terrore a nuove leadership per il Paese. Si tenta di aizzare l’opinione pubblica, ergendosi a difensori di quei

magnifici Bronzi di Riace di cui nessuno si era occupato fino a quando erano rimasti silenziosamente posti in un museo. La vittoria targata Scopelliti, dicevamo, fa paura, in quanto si teme evidentemente un centrodestra che, non più basato sulla sola figura di Silvio Berlusconi ,possa presentarsi con i voltinuovi di quarantenni come Angelino Alfano e Giuseppe Scopelliti, che sono capaci ed energici, forti di ampi consensi elettorali, in grado di guidareuna grande aggregazione di centrodestra che ha il consenso vero del Paese, così come è stato dimostrato in Calabria. Ecco allora mettersi in moto la macchina demolitrice che ha come compito

«A questa cordata non ha esitato ad accodarsi anche l’imprenditore Callipo. La sconfitta di allora brucia ancora»

l’indebolimento rapido e progressivo della leadership e dell’immagine di Scopelliti e della sua Giunta. A questa cordata, ci dispiace sottolinearlo, non ha esitato ad accodarsi anche l’imprenditore Pippo Callipo, candidato alla presidenza della Regione appena un anno fa per conto di Di Pietro. La sconfitta di allora evidentemente ancora brucia. Pensiamo che un imprenditore come Pippo Callipo, che ha notevoli interessi che vanno dall’alimentare alla ristorazione dagli insediamenti turistici allo sport, debba semmai incoraggiare un Governo regionale che sta dimostrando con i fatti di incidere sui problemi e in molti casi risolverli. Remare contro non serve a nessuno. Si spogli Callipo delle vesti politiche di "presidente mancato" e collabori lealmente con chi si sta ponendo il problema di rilanciare il turismo dopo cinque anni di coma profondo. Quanto allo spot - conclude Tallini - riteniamo che ognuno sia libero di esprimere le proprie opinioni quanto le proprie riserve. Registriamo solo che finalmente i Bronzi sono usciti dall’oblio».

PESARO - Dopo cinque anni di indagini, il nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza è riuscito a disarticolare un’organizzazione criminale con base a Pesaro, dedita a truffe, emissioni di assegni a vuoto, furti ed altri reati ‘minori’, poi sfociati però anche in estorsione, usura, riciclaggio, rapina, ricettazione, detenzione di armi, bancarotta fraudolenta. Sei gli arrestati, 46 i denun- Denunciate a piede ciati a piede libero, tra italiani e stranieri, nell’opera- libero 46 persone zione ‘Carpe diem’ delle tra italiani e stranieri Fiamme Gialle. In manette sono finiti P.A., di 45 anni, nell’operazione pesarese, C.P., di 43, catanese, ritenuti i capi della banda, ‘Carpe diem’ con collegamenti anche con delle Fiamme gialle la ’ndrina calabrese e con cosche mafiose siciliane. Gli altri arrestati sono S.I., di 36, pesarese, M.G., trentaquattrenne albanese, C.C., di 41 anni, pesarese, D.F., trentanovenne foggiano. Secondo gli investigatori, l’organizzazione, utilizzando prestanomi e simulando fittizie vendite di autovetture, ha ottenuto finanziamenti per circa due milioni di euro da istituti di credito italiani e sammarinesi, che sono stati utilizzati per creare fondi reinvestiti in altre illecite attività. Sequestrati, su disposizione del gip del Tribunale di Pesaro, immobili e beni per 4 milioni di euro: due appartamenti di lusso e due ville con piscina nei Comuni di Tavullia, Montelabbate, Mondaino e Pesaro, ma anche 22 autoveicoli di grossa cilindrata. E poi carte

d’identità rubate, refurtiva, stupefacenti, carte di credito. Da un verifica fiscale nei confronti di uno degli appartenenti al gruppo sono emersi elementi positivi di reddito non dichiarati per circa 2 milioni di euro.

’Ndrangheta, a Torino iniziano gli interrogatori di garanzia TORINO - Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere alle domande del gip le persone che, arrestate dai Carabinieri mercoledì scorso nell’inchiesta sulla ’ndrangheta in provincia di Torino, sono state interrogate ieri mattina dai magistrati in Piemonte, Lombardia e Calabria. L’unico a rispondere alle domande del Gip, a Torino - da quanto si è saputo - è stato Giovanni Catalano, 57 anni, residente a Orbassano (Torino), fratello di Giuseppe, accusato di essere il capo della ‘locale’ dei sidernesi nel capoluogo piemontese. Giovanni Catalano ha ricordato di essere imputato in un altro procedimento per una precedente inchiesta per associazione mafiosa e, come in quella inchiesta, si èdichiarato estraneo ai fatti che gli vengono contestati. Gli interrogatori di garanzia delle 151 persone arrestate nella maxi-inchiesta sulla ’ndrangheta in provincia di Torino sono cominciati giovedì sera, si concluderanno presumibilmente nella giornata di lunedì. Il gip Sonia Salvadori, che ha firmato

l’ordinanza di custodia cautelare, ha dato la precedenza a Domenico Racco e Giuseppe Pino, entrambi detenuti nell’ospedale Molinette di Torino per ragioni di salute. Racco, 57 anni, residente a Prascorsano (Torino), aveva la carica di ‘mastro di giornata’ nella ’locale’ di Cuorgné (Torino). La sua affiliazione alla ’ndrangheta risale, secondo gli investigatori, al 2007. Pino, 69 anni, residente a Castellamonte, aveva la dote di ‘trequartino’ nella ‘locale’ di Moncalieri (Torino). La sua affiliazione all’associazione, sempre secondo la Procura, è del 1994. Nevio Coral, ex sindaco di Leinì (Torino) arrestato per concorso esterno in associazione mafiosa nell’ambito della maxi-inchiesta sulla ’ndrangheta in provincia di Torino, ha dato parere favorevole all’estradizione. Per alcuni giorni resterà nel carcere francese di Grenoble perché dovrà aspettare i tempi tecnici per le procedure per il rientro in Italia. In tale senso si è già attivato il ministero della Giustizia.

A cura: Mediatag Spa coord. area Calabria

Enti Pubblici e Istituzioni Gli annunci sono presenti sul sito www.aste.eugenius.it

REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO BILANCIO E PATRIMONIO Avviso di aggiudicazione gara d'appalto CIG 08426-65D24. 1. Amministrazione aggiudicatrice: Regione Calabria Dipartimento "Bilancio e Patrimonio", via Massara 2, 881000 Catanzaro - tel. 0961/856200 - fax 0961/779789 - http:// www.regione.calabria.it/ - RUP: Rosanna Giuliani - tel. 0961/856111 - fax: 0961/856110 - email: r.giuliani@regcal.it; 2. Procedura di aggiudicazione: aperta con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi del D.Lgs. 163/2006 s.m.i. 3. Descrizione dei servizi: attività di manutenzione correttiva, adeguativa e di supporto alla gestione applicativa dei componenti software operanti nell'area Tributi nonchè il supporto tecnologico e logistico della porzione di server farm dedicata all'area Tributi (CPV 72000000) con un importo a base d'asta di euro 520.000,00 IVA inclusa; 1. Data di aggiudicazione dell'appalto: 19/05/2011; 2. Numero di offerte ricevute: 1; 3. Nome ed indirizzo dell'aggiudicatario: IFM s.r.l. - via A. Lombardi 6/B - 88100 Catanzaro; 4. Valore dell'offerta cui è stato aggiudicato l'appalto: euro 509.600,00 IVA inclusa; 5. Data di pubblicazione del bando di gara: GUUE (S16) del 25/01/2011, GURI n. 13 del 31/01/2011; 6. Data d'invio dell'avviso di aggiudicazione alla GUUE: 23/05/2011; 7. Organo competente per le procedure di ricorso: TAR Calabria, in alternativa, ricorso al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 giorni e 120 giorni dalla pubblicazione dell'aggiudicazione definitiva; 8. Ufficio presso il quale si possono richiedere informazioni sulla presentazione del ricorso: punto 1 del presente avviso.

Dirigente Generale Dipartimento Bilancio Avv. Pietro Manna


Sabato 11 Giugno 2011

il Domani 11

IN CALABRIA Criminalità: rapine ai tir, eseguiti 12 arresti tra Napoli e la Calabria

L'incontro sul porto di Gioia Tauro

Il governatore Scopelliti e la vicepresidente Stasi hanno illustrato ieri mattina ai manager il progetto di logistica e i relativi incentivi

Porto Gioia: 55 milioni nel pacchetto investimenti di Saverio Miniaci GIOIA TAURO - Una trentina di manager di importanti aziende italiane ha visitato ieri mattina il porto di Gioia Tauro ed ha incontrato il presidente della Giunta regionale Giuseppe Scopelliti e la vicepresidente Antonella Stasi i quali hanno spiegato ai manager il pacchetto di incentivi ed il progetto infrastrutturale del varo dei nuovi sistemi intermodali e di logistica sui quali sta lavorando la Regione nel retroporto di Gioia Tauro. L’arrivo dei manager, in rappresentanza di Barilla, Crai, Sogemar, Lavazza, Mars Italia, Eridania, Coop Italia, Campari e altre aziende italiane ed europee, è stato organizzato in collaborazione con Assologistica che era rappresentata dal suo presidente Nereo Marcucci. Nel corso di una conferenzastampatenutasuccessivamente dalla vicepresidente Stasi è stato illustrato il pacchetto di interventi sul porto di Gioia Tauro predisposto dalla Regione. «La premessa - ha detto Antonella

Stasi - è la consapevolezza del vantaggio di Gioia Tauro, della sua collocazione geografica tra nord e sud ma anche del fatto che è un hub portuale collegato alla terraferma. Il nostro obiettivo quindi è sviluppare l’intermodalità e la logistica attraverso politiche di vantaggio alle imprese per arrivare a lavorare e a spedire tramite ferrovie 700 mila teus». Il pacchetto Gioia Tauro prevede, ha spiegato la Stasi, investimenti per 55 milioni di euro di cui 25 per i contratti di investimento, 25 di contributi in conto capitale e cinque milioni di euro di incentivi

«L’obiettivo è sviluppare intermodalità e logistica attraverso politiche di vantaggio alle imprese per arrivare a lavorare e a spedire 700 mila teus»

sulla riduzione energetica. Si punta alla piena utilizzazione della zona franca di Gioia Tauro composta da 86 ettari di terreno di cui 60 disponibili e alla realizzazione nella zona franca di tre capannoni di 50 mila metri quadrati ciascuno che dovrebbero essere realizzati entro un anno e mezzo anche con il contributo dell’Autorità portuale. Un pacchetto che dovrebbe consentire agli operatori di logistica di insediarsi a Gioia Tauro. La Stasi ha anche annunciato un accordo con l’Agenzia delle dogane per l’apertura del primo sportello unico doganale in Italia ed infine un protocollo di legalità da far sottoscrivere agli enti che si occupano della governance e degli operatori industriali per vigilare gli investimenti. Infine la Stasi ha annunciato che la Regione sta lavorando anche ad un accordo con le organizzazioni sindacali su contratti flessibili ma anche sulla riduzione delle accise sull’energia e sui combustibili insieme ai porti di Taranto e Cagliari.

NAPOLI - Agenti dell’ ufficio Frontiera Marittima di Napoli e di Gioia Tauro e della squadra mobile della Questura di Napoli hanno eseguito 12 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di componenti di un’associazione per delinquere finalizzata alle rapine a mano armata, lesioni e sequestro di persona, commesse all’interno dell’area portuale nei confronti di autisti di tir cari- La banda composta chi di merce e diretti all’imbarco per le isole maggiori. da napoletani e un Alle persone arrestate sono calabrese simulava contestati anche episodi estorsivi commessi nei con- incidenti stradali fronti di imprese edili operanti nel settore della realiz- per bloccare il traffico zazione di opere pubbliche. e assaltare le vittime Tra gli arrestati, anche persone vicine alla camorra ed un pregiudicato calabrese. La banda si avvaleva anche di moderne tecnologie, in particolare di disturbatori delle frequenze dei localizzatori satellitari installati sugli automezzi. A finire in manette sono stati dieci napoletani, il calabrese Francesco Politanò, 28 anni, di Cinquefrondi (Reggio Calabria) e Cosimo Magliozzi, 48 anni, di Minturno (Latina). La banda era in possesso di numerosi automezzi con i quali simulava incidenti stradali, in modo da bloccare il traffico e assaltare le vittime di turno, e di appositi camion dove stivare subito la merce trafugata in modo da assicurarne la veloce consegna ai ricettatori. I malviventi

potevano contare anche su "basisti" che li indirizzavano verso i carichi più remunerativi. Le indagini, basate su intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno permesso di sventare il 5 maggio 2010 un colpo ai danni di un tir che trasportava sigarette per circa 3 milioni di euro.

Referendum, Meliti: «Votare, un diritto che tutti devono esercitare» CATANZARO - «Siamo tutti chiamati a votare nei referendum di domenica e lunedi prossimi : è un diritto che si deve esercitare , è un dovere per difendere i principi elementari che stanno a base della nostra democrazia». È quanto afferma, in una nota, Tonino Meliti, segretario generale della Cgil Funzione Pubblica. «Pronunciarsi e fare pesare il proprio convincimento su temi fondamentali quali la difesa dell’acqua come bene pubblico, il no al nucleare, la condizione che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge ed alla giustizia - sostiene Meliti -, è un esercizio di democrazia diretta, non delegabile a nessuno, che non può essere indebolito dall’indifferenza, dalla sfiducia e dal conseguente astensionismo vestito del concetto che, tanto, "la politica ed i politici sono tutti uguali"». Il segreatrio della Cgil Fpl invita

a «votare 2 volte SI perché non vogliamo la privatizzazione dell’acqua e la gestione dei servizi idrici da parte dei privati che porterebbero l’immediato aumento delle tariffe a carico dei cittadini che dovrebbero pagare molto di più di quanto pagano oggi; votiamo SI perché siamo contrari alla costruzione di centrali nucleari in Italia : per la salute dei cittadini non possono essere ammessi rischi di nessun tipo ; non vogliamo vivere sotto la cappa della paura di disastri nucleari e conseguenze di malattie e morti che si snodano negli anni a seguire ; non vogliamo altre Chernobyl in Russia , altre Fukushima in Giappone , e domani ,forse , altri disastri in Italia; votiamo SI perché l’uguaglianza dei cittadini dinanzi alla legge è un principio costituzionale: uguali di fronte alla legge e tali anche di fronte alla giustizia che li giudi-

ca; non ci possono essere cittadini che godono di particolari salvacondotti ed immunità che li sottraggano al proprio giudice , il tempo necessario, forse, per fare maturare i tempi di prescrizione dei reati e ,quindi, non pagare per le proprie responsabilità». «La presa di coscienza sempre più crescente che sta maturando in questi giorni nei cittadini con la volontà di andare a votare - conclude Meliti -, sta facendo soccombere quanti, nell’informazione radiotelevisiva, stampa, politica hanno operato per una dissimulata azione di dissuasione e disinformazione di massa per non fare raggiungere il quorum di partecipazione. Ma i cittadini italiani non si adegueranno all’arroganza del potere e non abdicheranno alla sovranità popolare; alla loro sovranità . Andranno tutti a votare».


Regione Calabria Dipartimento 5 - Attività Produttive - Settore 2 - Politiche Energetiche, Attività Estrattive e Risorse Geotermiche

IL DIRIGENTE DEL SETTORE POLITICHE ENERGETICHE - ATTIVITA' ESTRATTIVE E RISORSE ENERGETICHE VISTI: La direttiva 2001/77/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 27 settembre 2001, sulla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità; Il D.Lgs. 29 dicembre 2003, n. 387 "Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità"; La Deliberazione del Consiglio Regionale n. 315 del 14/02/2005 che approva il Piano. Energetico Ambientale Regionale (P.EA.R.) della Regione Calabria; Il Decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001 n.. 327 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità' e s.m.i.; La L.R. n. 42 del 29 Dicembre 2008 "Misure in materia di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili"; L'allegato Sub 1 alla L.R. n. 42 del 29 dicembre 2008 "Procedure ed indirizzi per l'installazione e l'esercizio di nuovi impianti da fonti rinnovabili, interventi di modifica, potenziamento, rifacimento totale o parziale e riattivazione, nonché opere connesse ed infrastrutture indispensabili alla loro costruzione ed esercizio in applicazione del Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 di Attuazione della direttiva 2001/77/CE "; CONSIDERATO che con istanza in data 26.04.2010, pervenuta al protocollo del Dipartimento Attività Produttive in data 26.4.2010 ed acquisita al n. 6196/Dip., la ditta "La Raffaello" di Mancuso Raffaele., con sede legale in Caraffa di Catanzaro, Corso C. Colombo n. 60, ha chiesto l' "Autorizzazione Unica", ai sensi dell 'art. 12 del D.Lg n. 387/2003, per la costruzione e l'esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte Idraulica, nel Comune di Cerva e Sersale (CZ), con una potenza prevista di 0,256 MWe e delle relative opere connesse ed infrastrutture; VISTA la documentazione progettuale inoltrata dalla ditta "La Raffaello" di Mancuso Raffaele; VISTA la nota prot. n. 171/Dip dell'11.02.2011, con la quale è stata convocata la 1^ Conferenza di Servizi, ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs 387/03 e della Legge regionale n. 42/08, per l'approvazione del progetto dell'impianto di che trattasi; VISTO il resoconto Verbale della Conferenza di Servizi del 21 Marzo 2011, conclusiva dei lavori di che trattasi; VISTA la Convenzione stipulata con la ditta "La Raffaello" in data 06.05.2011, Rep. N. 704; VISTI ED ESAMINATI pareri espressi dagli Enti interessati in sede di Conferenza di Servizi, qui di seguito riportati: - Regione Calabria Dipartimento n°5 - Attività Produttive - Servizio n. 5 - Attività Minerarie ed estrattive: nota (prot. n. 1928/Dip del 21/03/2011), si esprime parere favorevole per la costruzione dell'impianto di produzione di energia elettrica da fonte idraulica denominato "Crocchio' con prescrizioni (in atti); - Provincia di Catanzaro - Assessorato Ambiente Settore Tutela Ambientale: con nota del 29.09.2010 prot. n. 85999 esprime PARERE FAVOREVOLE all' interno dell' autorizzazione unica con prescrizioni ai sensi dell' art. 3 Legge Regionale 17/2000. Inoltre, evidenzia che tale parere viene rilasciato fatti salvi i pareri e concessioni degli enti coinvolti nel procedimento. - Comando militare Esercito "Calabria": con nota del 09.09.2010 prot.0007351 esprime PARERE FAVOREVOLE, fermo restando il diritto dell' Amministrazione Difesa a richiedere eventuale risarcimento danni o a rimuovere limitazioni provocate alle infrastrutture militari durante l'esecuzione dei lavori. In considerazione delle caratteristiche dell' opera e che per la zona interessata ai lavori si evidenzia il rischio di ordigni residuati bellici interrati. - A.R.P.A.Cal.: con nota del 25.10.2010 prot. 8741 int.1875, trasmessa alla Ditta "Raffaello' con riferimento all' impianto, esprime parere favorevole subordinato alla rispondenza dei parametri ricercati nelle analisi che verranno effettuate sia nella fase di avvio che in quella di messa a regime. - Comune di Sersale la certificazione in data 20.10.2010 del Responsabile dell' Area Urbanistica, con la quale si attesta che l'impianto rientra in parte nel territorio di loro competenza, tuttavia, non interessa alcuna area contrassegnata dalle diciture SIC, ZPS o soggetta a vincolo di tutela paesaggistico - culturale, nonché dal vincolo dettato dal Piano per l'assetto idrogeologico della Regione Calabria. L'impianto ricade in zona sismica' n.2 così come classificata dal O.P.C.M. é inoltre, soggetta al vincolo per scopi idrogeologici imposto ai sensi dell'art. 1 ed al R.D. 30.12.1923 n. 3267. Delimitazione effettuata, per il Comune di Sersale, dal Corpo Forestale dello Stato – Ispettorato Regionale della Calabria in data 21.10.1966 -Comune di Cerva - la certificazione in data 20.10.2010 prot. n. 4071 del responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune di Cerva, con la quale si attesta che l'impianto non risulta compreso nella perimetrazione delle aree SIC, né risulta compresa tra quelle di cui alla legge 365/2000 (Decreto Soverato). Inoltre, pur non esistendo vincoli inibitori ai sensi del D.Lgs n.42/2004 è interessato da vincoli tutori previsti dall' art. 142 comma 1 lettera c) dello stesso D.Lgs. Infine, l'impianto ricade in zona con vincolo idrogeologico e vincolo P.A.I. (Piano Assetto Idrogeologico della regione Calabria, delibera di approvazione n. 115 del 28.12.2001, pubblicata sul BUR Calabria del 25.3.2002, nel perimetro frane associata all'area di rispetto R3. -Agenzia delle Dogane (con nota prot. 23019 del 29 10 2010) esprime per quanto di competenza ed ai soli fini fiscali, parere preventivo favorevole alla realizzazione dell' impianto. Almeno 30 giorni prima della messa in esercizio dello stesso . dovrà essere presentata denuncia dell'Officina di produzione di energia elettrica presso l'Agenzia delle Dogane, la quale si riserva di sottoporre a verifica l'impianto e di dettare ogni eventuale prescrizione volta alla salvaguardia degli interessi erariali. In oltre, chiede di integrare la documentazione tecnica indicante i punti di inserimento dei misuratori dell' energia elettrica prodotta, ceduta e consumata per usi esenti e tassati. - Azienda Sanitaria provinciale di Catanzaro ai sensi della normativa igienico - sanitaria vigente esprime parere favorevole con nota prot. n. 1347 del 01.9.2010. - Azienda Sanitaria provinciale di Catanzaro dipartimento di Prevenzione con nota prot. n. 2624 del 08.7.2010 ha comunicato di non aver riscontrato violazioni di Legge in materia di igiene e sicurezza del lavoro, fatti salvi gli adempimenti ai sensi del D.Lgs. 81/08 del datore di lavoro all'entrata in attività dell' Unità Operativa. - Ministero dell' Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Comando di Catanzaro (con nota prot. n.0003844 del 11/03/2011) esprime, per quanto di propria competenza, parere favorevole con prescrizioni. - Enel con nota (Prot. n. DIS/ MAT/SU/DTR-CAL/SVR/PLA/PL/AT del 11/03/2011): “ Con riferimento al progetto presentato per la connessione alla rete per un impianto idroelettrico fino a 500 kW, concede l'approvazione ai fini dell'avvio dell'iter autorizzativo.” - Comando in Capo del Dipartimento Militare Marittimo dello Jonio e del Canale D'Otranto - Taranto: nota (prot. n. 010671/UID/2011 del 18 marzo 2011) : per quanto di competenza, in ordine ai soli interessi della Marina Militare, non intravede motivi ostativi alla realizzazione dell'impianto idroelettrico e delle relative opere connesse". PRESO ATTO dei pareri, resi verbalmente in sede di conferenza di servizi, dai rappresentanti legali, o delegati, degli Enti interessati sottoelencati: -Per la Provincia di Catanzaro - Settore Ambiente - Servizio Impianti Produzione Energia,

Geom. Strati Antonio, il quale: conferma il parere favorevole rilasciato con nota protocollo n. 85999 del 29/09/2010, precisando che quando sarà effettuata la comunicazione di inizio lavori, la Società dovrà citare il nominativo della ditta che seguira i lavori e il relativo direttore. - Per la Provincia di Catanzaro - Settore Protezione Civile e Geologico servizio autorizzazioni paesaggistiche e servizio demanio idrico, il dirigente dotto Domenico La Gamma, fa presente che in vigenza della L.R. 42/08, prima che fosse emessa la sentenza della Corte Costituzionale n. 124/2010, ha provveduto a rilasciare l'autorizzazione paesaggistica n° 106161 del 20/11/2009, ratificata dalla Sovraintendenza per i beni Architettonici e Paesaggistici con nota n° 3262/P del 18/01/2010. Inoltre per le competenze relative al Demanio Fluviale, è stata rilasciata alla ditta in oggetto contratto di concessione n. 15/10 del 18/06/2010 relativo all'occupazione delle aree demaniali interessate dal progetto. Fra l'altro, dopo il disposto della sentenza della corte costituzionale suddetto, è stata redatta determinazione n°2380 del 13/04/2010 relativa all'approvazione dello schema di disciplinare di concessione delle acque necessarie all'impianto idroelettrico. Pertanto alla luce dell'autocertificazione rilasciata dal Sig. Mancuso Raffaele nella sua qualità, con la quale attesta che il progetto oggetto di conferenza è identico a quello già autorizzato dall' Amministrazione Provinciale con gli atti suddetti, esprime parere favorevole alla costruzione ed esercizio dell'impianto relativo alla produzione di energia elettrica da fonte idraulica di che trattasi, confermando gli atti autorizzativi già rilasciati e citati precedentemente. Il relativo atto di concessione di derivazione di acque pubbliche verrà formalizzato solo a chiusura favorevole del procedimento unico di che trattasi. Deposita in conferenza copia degli atti citati. - Per l' A.R.P.A.Cal. Servizio tematico acque dipartimento di Catanzaro il Perito Chimico Pasqualino Sirianni e Dott.ssa Cristina Felicetta, confermano il parere favorevole in precedenza rilasciato con nota prot. n. 8741/1875 del 25/10/2010 e richiedono alla ditta di voler comunicare con congruo preavviso l'avvio e la messa a regime dell'impianto. - Per il comune di Sersale, il dott. Filippo Condino (giusta delega in atti) responsabile dell'Area Urbanistica del Comune, esprime parere favorevole, ai fini urbanistici, per il procedimento di che trattasi. Richiede, altresì, alla ditta interessata di comunicare, prima dell'effettivo inizio dei lavori, il nominativo dell'impresa esecutrice e del direttore dei lavori. - Per il comune di Cerva il Sindaco Mario Marchio, conferma il parere favorevole precedentemente espresso. - Per il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese l'ing. Nicola Pullano (giusta delega in atti), conferma il parere precedentemente espresso dal Direttore Generale con nota prot. 684 del 28/06/2010. ACCERTATO che la ditta proponente ha depositato n. 2 copie del progetto definitivo aggiornato alle determinazioni conclusive della Conferenza dei Servizi.; RICHIAMATA la L.R N. 7 del 13 maggio 1996 recante "Norme sull'ordinamento della struttura organizzativa della Giunta regionale e sulla dirigenza regionale" e ss.mm.ii.; VISTA la D.G.R. n. 334 del 21.04.2010 con la quale è stato nominato Dirigente Generale del Dipartimento n. 5 "Attività Produttive" la Dott.ssa Maria Grazia Nicolò; VISTO il D.P.G.R n. 99 del 3 maggio 2010 con il quale è stato conferito l'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento n. 5 "Attività Produttive" alla Dott.ssa Maria Grazia Nicolò; VISTA la D.G.R. n. 440 del 07.06.2010 con la quale è stato confermato l'incarico di Dirigente di Settore all'ing. lIario De Marco; VISTA la L.R n. 34/2002 e s.m.i. e ritenuta la propria competenza; RICHIAMATO il decreto n. 13046 del 02/07/09 con cui' il Dirigente del Settore Politiche Energetiche ha approvato il modello di schema di convenzione relativo al rilascio dell'autorizzazione unica alla costruzione ed all'esercizio di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili; VISTA la Convenzione stipulata con la predetta ditta in data 6.5.2011 Rep. N.704;

DECRETA Per quanto in premessa: 1 -- di autorizzare, ai sensi e per gli effetti dell'art. 12 del Decreto Legislativo 387/2003 e della L.R. n. 42 del 29.12.2008, la ditta "La Raffaello" di Mancuso Raffaele, con sede legale in Caraffa di Catanzaro (CZ) Corso Cristofaro Colombo, 60, P. I n. 09689790013, iscritta al R.E.A. CCIAA di Catanzaro con il n. 181581, fatti salvi i diritti dei terzi, alla costruzione e all'esercizio: dell'impianto idroelettrico denominato "Crocchio" sito nel Comune di Cerva e Sersale (CZ), per una potenza prevista complessiva di O, 256 MWe; Il tutto in conformità al progetto definitivo approvato in sede di Conferenza di Servizi e con le prescrizioni elencate nella premessa, così come poste dalle Amministrazioni invitate a partecipare ai lavori di che trattasi, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2 -- di dare atto che il rilascio della presente autorizzazione e l'approvazione del progetto definitivo equivalgono a dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità e urgenza delle opere, ai sensi e per gli effetti dell'art. 12 comma 1 e 3 del Decreto legislativo n. 387 del 23.12.2003; 3 -- di demandare, a norma dell'articolo 27 comma 1 del T.U. 380/2001, al Comune di Cerva e Sersale (CZ) il controllo e la verifica della regolare e conforme esecuzione delle opere a quanto autorizzato con il presente provvedimento. Gli Enti e le Amministrazioni che nell'esprimere il parere di rispettiva competenza sulla realizzazione e sull'esercizio dell'impianto oggetto della presente Autorizzazione Unica hanno apposto prescrizioni alla realizzazione dell'opera saranno, altresì, preposti alla verifica del rispetto delle prescrizioni medesime e responsabili delle stesse. La Regione Calabria - Settore Politiche Energetiche, Attività Estrattive e Risorse Geotermiche, si riserva ogni eventuale successivo accertamento ulteriore; 4 -- di notificare il presente decreto alla Ditta proponente e ai Comuni di Cerva e Sersale (CZ); 5 -- di stabilire che i lavori dovranno avere inizio entro 90 giorni dalla data di rilascio dell'autorizzazione unica e concludersi entro il termine di 12 mesi, così come da perizia giurata del 17.7.2009. Tale termine è prorogabile per una sola volta con le modalità di cui al punto 11 della L.R. 42/08; 6 -- di disporre la pubblicazione del presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria; 7 -- di disporre che a cura e spese della Ditta "La Raffaello" di Mancuso Raffaele, il presente decreto venga pubblicato su un quotidiano a diffusione regionale e uno a diffusione nazionale. Entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla pubblicazione, i soggetti interessati potranno proporre avverso il presente atto ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo di Catanzaro oppure, entro il maggior termine di 120 (centoventi) giorni, ricorso straordinario al Capo dello Stato. Il Dirigente di Settore Ing. Ilario De Marco


Sabato 11 Giugno 2011

il Domani 13

CRONACHE

Abramo: giusta l’iniziativa Coldiretti, anche in Calabria abbiamo eccellenze

Sul volantino c’era un cestino con all’interno una sagoma della Calabria

Pace con il Comune che ha offeso la Calabria, Traversa incontra Missiato di Carmela Mirarchi CATANZARO - E’ pace fatta tra la Calabria ed il Comune di Spresiano (Treviso) dopo le polemiche dei mesi scorsi a causa di un volantino offensivo. Sul piccolo manifesto, usato per pubblicizzare la raccolta differenziata di rifiuti del comune veneto, era stato disegnato un cestino con all’interno una sagoma della Calabria. Da giovedì il sindaco di Spresiano, Riccardo Missiato, è in Calabria per partecipare, su iniziativa della Coldiretti, ad un tour per visitare la regione. «La mia visita in Calabria - ha detto Missiato - è una occasione di riconciliazione e di chiarimento per un incidente di percorso che aveva portato alle polemiche su quel volantino. Questa visita vuole essere anche un atto di amicizia e di chiarimento con tutta la Calabria». Missiato ha poi evidenziato che «quanto è accaduto mi ha dato la possibilità di conoscere questa splendida regione che ha, oltre al mare e alla montagna, dei meravigliosi colori come il verde delle campagne ed il giallo delle ginestre». Il Presidente della Coldiretti della Calabria, Pietro Molinaro, ha ricordato come «la vicenda del volantino ci ha dato la possibilità di presentare la Calabria come un territorio importante. E quindi il messaggio da co-

«Le sue scuse evidenziano come non vi sia stata né malafede, né l’intenzione di discriminare il nostro territorio» gliere è come da un equivoco si possano poi trarre degli aspetti positivi per la promozione del territorio e per i prodotti della nostra agricoltura». Ieri Riccardo Missiato, sindaco di Spresiano, centro in provincia di Treviso, è venuto in Calabria su invito della Coldiritti e ha chiesto scusa per quello definito come uno spiacevole equivoco. Tra gli incontri in programma, anche quello con il sindaco Michele Traversa che lo ha accolto a palazzo De Nobili dove è stato accompagnato dal presidente della Coldiretti regionale Pietro Molinaro. «E’ il primo viaggio che faccio in Calabria - ha detto Missiato - ed è stata questa un’occasione davvero gradita per conoscere il vostro territorio. Una regione dalle mille potenzialità - ha proseguito - che ha tutte le carte in regole per vincere la sfida dello sviluppo. Ciò che conta è lavorare tutti con unità di intenti, superando le divi-

sioni che non portano da nessuna parte». Missiato ha quindi illustrato le peculiarità del suo comune. Il sindaco Traversa ha ringraziato il collega, convinto che quel volantino tanto contestato e offensivo sia nato davvero da un equivoco e si è detto pronto, nei prossimi mesi, a ricambiare la visita. «Le sue scuse - ha affermato Traversa - evidenziano come non vi sia stata né malafede, né tantomenol’intenzionedidiscriminare il nostro territorio. Tra l’altro condivido molto le sue parole sull’esigenza di unità - ha concluso - soprattutto in una regione come la nostra in cui non mancano i campanilismi». Al primo cittadino veneto il Sindaco ha consegnato un libro sulle creazioni artistiche dell’orafo calabrese Gerardo Sacco mentre ha ricevuto dal primo cittadinodi Spresiano unaraccolta di poesie dialettali.

«È il primo viaggio in Calabria ed è stata questa un’occasione davvero gradita per conoscere il vostro territorio»

CATANZARO - «Sento il dovere di congratularmi pubblicamente con Pietro Molinaro, presidente regionale di Coldiretti, per l’iniziativa da lui assunta di invitare il sindaco di Spresiano, Riccardo Missiato, a compiere un giro d’orizzonte in quella Calabria che lui, o i suoi tecnici - come ha spiegato - ha voluto gettare nel cestino dei rifiuti , quantomeno dal punto di vista graficoˆ dichiara il Presidente della Camera di Commercio, Paolo Abramo. «La vicenda è notoria, perché è rimbalzata sulla stampa regionale e , con il normale ridimensionamento, su quella nazionale. Pietro Molinaro ha pensato bene di spiegare al sindaco veneto, e a chi per lui, che non tutto in Calabria è da gettare via. Per la verità sono fra quelli che pensano che poco in Calabria faccia parte della categoria spazzatura. Non perché non riconosca che non ci siano problemi e mali in parte della vita associata e delle sue espressioni amministrative o burocratiche o produttive. Se così non fosse non occuperemmo in maniera abituale le ultime posizioni dei vari indici in cui si suole misurare il grado di sviluppo della economia o della società di un Paese o di una Regione. Il problema - aggiunge - è nella quantificazione di questa parte "indesiderabile" , e se essa sia assoluto appannaggio di questo lembo di Nazione oppure non faccia parte integrante di problemi che sono invece pertinenza di tutto il paese e ne assumano pertanto una rilevanza solo relativa. Insomma, anche in Calabria abbiamo eccellenze da far valere sul piatto del buon vivere civile, produttivo ed economico dell’Italia intera. Pietro Molinaro lo ha voluto mostrare di persona e direttamente al sindaco Missiato. Lo ha fatto per la sua parte di competenza e per quell’ambito di realtà produttiva che conosce meglio e con grande competenza: le imprese agricole nelle loro varie specializzazioni che in Calabria raggiungono vertici , in qualità e originalità, da non temere confronti di sorta. Pare che il sindaco di Spresiano sia rimasto - e come non avrebbe potuto - altamente soddisfatto da molti punti di vista, non per ultimo quello estetico riguardo al panorama del Pollino che gli ha ricordato tanto le Dolomiti. Bontà sua. Plauso quindi a Pietro Molinaro, che si conferma uomo impegnato a tutto campo al servizio della categoria produttiva cui appartiene, con un tratto particolare che gli va riconosciuto e che mette a disposizione non solo di Coldiretti ma della performance economica produttiva regionale nella sua interezza». Anna Bolle

Inchiesta sui fondi per l’occupazione, chiesto il processo per gli indagati CATANZARO - Ha concluso ieri la propria requisitoria il sostituto procuratore Elio Romano, titolare del procedimento a carico dell’ex presidente della giunta regionale della Calabria, Agazio Loiero, e di altri indagati tra i quali diversi ex assessori regionali, ex dirigenti, nonchè l’imprenditore ed ex leader della Compagnia delle opere in Calabria Antonio Saladino, per presunti illeciti connessi alla gestione di fondi pubblici. Il pubblico ministero ha chiesto il rinvio a giudizio anche degli imputati le cui posizioni, alla scorsa udienza del 16 maggio, erano state momentaneamente stralciate per l’assenza dei difensori del foro di Cosenza dovuta ad una giornata di astensione

dalle aule. Nel corso dell’udienza di ieri però, il procedimento è stato riunito, e quindi il pm ha concluso la propria discussione, sollecitandoil giudice dell’udienza preliminare Assunta Maiore a mandare sotto processo tutti gli imputati. Si tratta, oltre a Loiero e Saladino, degli ex assessori di centrosinistra Mario Pirillo, Antonino De Gaetano, Nicola Adamo, Doris Lo Moro, Sandro Principe, Diego Tommasi, Luigi Incarnato, Mario Maiolo, Demetrio Naccari Carlizzi, Domenico Cersosimo, Vincenzo Spaziante, Francesco Sulla, Michelangelo Tripodi e Silvio Greco; e poi l’ex assessore regionale di centrodestra Giovanni Dima; gli ex dirigenti regionali Franco

Lucio Petramala, Marinella Marino e Rocco Leonetti; i dirigenti regionali Domenico Carnevale, Michelina Ricca; l’ex capo di gabinetto della Giunta di centrodestra, Francesco Morelli; Matilde Mancini, ex dirigente del Ministero del Lavoro. Nell’impianto accusatorio, costruito sulla base delle indagini condotte dalla Guardia di finanza, è contestato agli indagati il finanziamento di un progetto da parte della Regione Calabria per il reimpiego di disoccupati di lunga durata nella gestione dei parchi calabresi, che in realtà non sarebbe mai avvenuto. L’indagine fa riferimento a ipotesi di reato commesse fra il2005 e il 2009, e ruota intorno alla gestione di circa 10milioni di euro di

fondi per l’occupazione. Saladino è indagato nella sua qualità di ex amministratore della Società Sial, chiamata a selezionare i lavoratori che dovevano prendere parte al progetto e ricevere un sussidio mensile, mentrei pubbliciamministratori per aver complessivamente preso partealla predisposizione ed al finanziamento del progetto. Ieri, dopo le prime arringhe difensive (hanno preso la parola gli avvocati Vincenzo Ioppoli, Nunzio Raimondi, Franco Sammarco e Luigi Colacino), l’udienza è stata rinviata al 17 giugno.

Anna Bolle


14

il Domani

Sabato 11 Giugno 2011

CRONACHE CATANZARO - «Se anche l’Economist ha saputo vedere quello che interessati detrattori non vogliono comprendere e cioé che la scelta di candidare Salvatore Scalzo e la campagna elettorale innovativa,fresca e convincente che abbiamo saputo mettere in campo non poteva passare inosservata vuol dire,ancora una volta, che abbiamo saputo scegliere guardando, con cuore e ragione, oltre la siepe, in un futuro che era ,forse, già dentro di noi e che dovevamo solo sprigionare e far uscire da un torpore invernale». Lo afferma Pasquale Mancuso Coordinatore provinciale Pd Catanzaro. «Non si va spegnendo aggiunge - la generosità dei più che hanno offerto il meglio di se stessi per un confronto elettorale vissuto con una grande ed emo-

Pd: abbiamo scelto guardando al futuro zionante intensità e che ha lasciato in tutti noi un segno indelebile ed incancellabile che ci spinge in avanti e che ci consente di affrontare ogni ostacolo, anche quelli artificiali, che piromani di stagione accendono e che si spengono da soli sulle ceneri del nulla e del calcolo egoistico.Il cantiere che abbiamo aperto non si è chiuso ed esso è solido ed accompagna l’avvenire; il dè dentro questa scommessa e ne è il motore essenziale, con più determinazione di ieri, e le parole straordinarie che Pierluigi Bersani ha saputo pronunciare nell’ultima Direzione

Cessione di droga e lesioni, a Merola un anno e 10 mesi

Nazionale ci caricano di entusiasmo e di responsabilità. Non tradiremo la fiducia che ci ha accordato perché sappiamo che la sua vicinanza è vera,reale e forte ed accompagna la nostra fatica. Lavoriamo duramente ed anche l’estate, dopo la campagna referendaria, racconterà di altre pagine positive e di ricostruzione di un tessuto politico ed umano che si era smarrito e che ora ritrova le ragioni profonde della sua identità». rc

Salvatore Scalzo consacrato dal quotidiano The Economist di Carmela Mirarchi CATANZARO - La campagna elettorale fatta da Salvatore Scalzo per le comunali a Catanzaro ed il modo di fare politica del giovane candidato alla carica di sindaco del centrosinistra sono finiti in un articolo pubblicato dal quotidiano "The Economist". Il vice presidente di "Catanzaro Giovane", Alessandro Tarantino, ha commentato: "che la campagna elettorale condotta da Salvatore Scalzo sia stato un successo, non ne avevamo dubbi. Più volte, durante i due mesi in cui l’attuale leader dell’opposizione in consiglio comunale si è proposto ai cittadini di Catanzaro, i media locali e nazionali non hanno perso occasione di sottolineare la qualità e la freschezza nel suo modo di fare politica e di comunicare con gli elettori. Fa, però, un certo effetto, bellissimo e confortante, aprire le pagine

digitali di uno dei quotidiani più importanti al mondo, The Economist, e vedere che anche da quelle prestigiose colonne si tessono le lodi di Salvatore Scalzo e della sua campagna elettorale, del suo modo di fare politica». Nell’articolo The Economist, secondo quanto riferito da Tarantino, scrive che «allo stesso modo, spingendo tanti dei suoi figli più brillanti e migliori all’estero, l’Italia ha creato una risorsa preziosa di emigranti con esperienze ragguardevoli che potrebbero sortire un grosso effetto sulla vita nazionale qualora ritornassero. Una piccola città chiamata Catanzaro, in Calabria, la più arretrata regione italiana, ha vissuto di recente un’affascinante campagna elettorale che ha visto il ventisettenne Salvatore Scalzo, ritornato in Italia dopo aver studiato relazioni internazionali in Olanda e lavorato per un certo tempo alla Commissione Euro-

pea a Bruxelles, sfidare il sessantaquattrenne Michele Traversa del Pdl. Nonostante abbia perso con ampio scarto, Scalzo (il cui cognome significa "senza scarpe", suscitando titoli giornalistici che fanno riferimento al candidato Scalzo) ha scosso un posto non certo rinomato per la sua politica avanguardista svolgendo una campagna incessante su Twitter, Facebook e facendo ricorso alla raccolta fondi sul web. Se l’effetto Scalzo fosse moltiplicato per qualche migliaio di volte, rappresenterebbe una concreta sfida alla resistenza italiana al cambiamento». «Insomma,ancheperTheEconomist , Salvatore Scalzo - prosegue Tarantino - è il capostipite del cambiamento politico tanto invocato in Italia, non solo in Calabria. Un’incoronazione che arriva da una testata il cui blasone è indiscutibile».

CATANZARO - Si è concluso con una condanna il processo a carico del catanzarese Claudio Merola, accusato di lesioni come conseguenza di altro delitto per avere, secondo la Procura, ceduto sostanze stupefacenti all’interno di una comunità per tossico dipendenti del capoluogo calabrese ad unacquirente che poi è finito in coma. Il tribunale collegiale, ieri, ha inflitto all’imputato un anno e dieci mesi di reclusione - a fronte dei sette anni chiesti dal pubblico ministero Paolo Petrolo - dopo che il perito, Massimo Rizzo, ha concluso per la sua seminfermità mentale. Seimila euro il risarcimento attribuito alla parte civile dai giudici, che hanno inoltre revocato a Merola la misura cautelare degli arresti domiciliari cui era sottoposto. I giudici hanno chiesto 60 giorni di tempo per le motivazioni della sentenza. Anna Bolle

Condannato per omicidio ma assolto per appropiazione indebita CATANZARO - E’ divenuto famoso alle cronache per aver subito una condanna per omicidio, ma in tutt’altra sede è stato assolto dall’accusa di appropriazione indebita aggravata di beni per 30.000 euro Valdir Scalzo, 27 anni, di origini Brasiliane ma da sempre residente in Calabria. Il giovane è finito sul banco degli imputati assieme ad Antonio Lucisano, quest’ultimo autista della "Executive trasporti", mentre Scalzo in qualotà di collaboratore, dopo che entrambi furono arrestati in flagranza, nel lontano dicembre del 2005, perchè secondo le accuse si erano appropriati ingiustamente della merce contenuta in un furgone della ditta, per un equivamente in denaro di 30.000 euro, con l’aggravante dell’abuso della prestazione d’opera e con la recidiva.

cm


Sabato 11 Giugno 2011

il Domani 15

CRONACHE LAMEZIA TERME - Risale a venerdì 3 giugno l’ultimo controllo alla "cava Mazzei", sita in località San Sidero-Mendicino di Lamezia Terme, durante il quale sono state arrestate dai Carabinieri della Stazione di Lamezia Terme Sambiase 5 persone sorprese in attività di illecita estrazione di inerti. Tutti operai dipendenti della società Mazzei Salvatore spa. Già in passato, il 24 novembre 2009 ed il 23 settembre 2010, i militari avevano sorpreso altri operai della stessa ditta intenti nell’illecita attività di estrazione dall’interno della cava più volte sottoposta a sequestro. Ieri mattina, su denuncia dei Carabi-

Arrestato imprenditore Salvatore Mazzei nieri della Stazione di Lamezia Terme Sambiase, gli stessi militari hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Lamezia Terme a seguito di richiesta della locale Procura della Repubblica, che ordina la sottoposizione alla misura degli arresti domiciliari Mazzei Salvatore classe 1956. All’imprenditore, quale amministratore di fatto del-

la società, ed essendo stato notato dagli stessi militari sopraggiungere sulla cava per impartire le disposizioni agli operai, sono stati contestati i reati di furto aggravato, danneggiamento aggravato di cose sottoposte a vincolo paesaggistico - ambientale, crollo di costruzioni e violazione di sigilli in concorso con gli operai. L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria casa.

Apprezzati gli sforzi compiuti al fine di rafforzare i servizi ed incrementare i voli

Aeroporto di Lamezia Terme incontro tra Sacal e sindacati di Carmela Mirarchi LAMEZIA TERME - Si è svolto ieri mattina, negli uffici della Sacal, un incontro tra il Presidente ing. VincenzoSpeziali,coadiuvatodal Direttore generale ing. Pasquale Clericò, e le Rappresentanze sindacali facenti capo a Cgil, Cisl e Uil. Erano presenti Michela Avenoso, Segretario generale Calabria della Filt Cgil; Fiorenzo Guido, della Filt Cgil Rsa; Natale Spadaro, Segretario generale Calabria della Uilt; Antonio Vescio, Segretario provinciale della Uilt; Benito Raso della Uilt Rsa; Domenico Marra, Segretario generale Calabria della Fit Cisl; Vincenzo Iuliano, Segretario provinciale della Fit Cisl; Roberto Bonaddio, della Fit Cisl Rsa. Il clima è stato improntato alla massima cordialità e al dialogo costruttivo, nel pieno rispetto delle parti e dei reciproci ruoli. Dopo un ampio e sereno confronto, nel corso del quale sono state sviscerate le principali problematiche connesse all’attività dell’aeroscalo, il giudizio sui risultati raggiunti è stato unanimemente valutato in linea

con le comuni aspettative di ulteriore sviluppo dell’Aeroporto internazionale di Lamezia Terme. Le parti sindacali hanno apprezzato gli sforzi compiuti al fine di rafforzare, in maniera ancora più moderna e incisiva, i servizi aeroportuali e di incrementare il volume dei voli e dei passeggeri, con importanti ricadute sul tessuto economico dell’intera regione. L’andamentodellagestioneSacal - è stato sottolineato dal sindacato - sta producendo ottimi risultati, anche in riferimento alle tenuta dei livelli occupazionali ed alle possibilità reali di ampliamento degli stessi. Gli investimenti stanno garantendo processi di sviluppo solidi e forieri di ulteriori positivi traguardi di crescita. Inoltre, è stato sottolineata l’utilità della sistema della concertazione in un contesto di perdurante dialogo

positivo con le rappresentanze dei lavoratori. In riferimento agli aspetti più prettamente legati alle materie sindacali si è raggiunta una intesa condivisa su quanto segue: erogazione entro il mese di luglio 2011 del premio di risultato 2010; passaggio da 30 a 40 ore, e quindi dal part time al full time, per 15 unità circa a partire dall’1 agosto 2011; passaggio al tempo indeterminato, a fine stagionalità 2011, per 8 impiegati di scalo e 10 operai; relativamente poi al rinnovo del contratto di Secondo Livello le parti si sono riservate di approfondire l’argomento anche con il confronto con altre realtà aeroportuali e organismi nazionali e si sono date un appuntamento sull’argomento per il prossimo mese di ottobre. I vertici Sacal e le Rappresentanze sindacali hanno concordato di procedere a un reciproco monitoraggio degli step stabiliti, sempre in un’ottica di libero e sereno confronto che abbia come fine ultimo il perseguimento del bene dell’Azienda, dei lavoratori e della collettività calabrese

Il 14 giugno parte a Sambiase la raccolta differenziata LAMEZIA TERME - Da martedì 14 giugno sarà avviato anche a Sambiase centro il servizio di raccolta differenziata porta a porta. Dopo Sant’Eufemia, Savutano e Nicastro sud (nella zona a valle del rilevato ferroviario) sta, quindi, procedendo il cronoprogramma predisposto dalla Lamezia Multiservizi per l’estensione della raccolta differenziata porta a porta con graduale rimozione dei cassonetti stradali. In queste ore, infatti, si sta provvedendo a recapitare ai cittadini interessati i kit necessari alla raccolta e composti dalle buste biodegradabili e delle biopattumiere per la raccolta della frazione secca. Da alcune settimane, inoltre, è stata avviata la campagna di affissione pubblicitaria e completate le varie tranche di comunicazione e volantinaggio destinato alle singole famiglie. Il tutto è propedeutico all’avvio vero e proprio della raccolta differenziata porta a porta che partirà, Anna Bolle

Referendum di domenica e lunedì attivo il servizio navetta LAMEZIA TERME - In vista dei referendum popolari del 12 e 13 giugno 2011, l’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme, in collaborazione con la Lamezia Multiservizi, ha predisposto un servizio navetta al fine di agevolare il raggiungimentodei seggi da parte degli elettori portatori di handicap e dei cittadini con problemi di mobilità. Perusufruiredel servizio, che sarà attivo domenica 12 giugno dalle 8.30 alle 14.30 e dalle 15.00 alle 21.30 e lunedì 13 giugno dalle 8.30 alle 14.30, basta fare richiesta ai numeri telefonici 335.1821519 e 333.4836728. cm

"Trame. Festival dei libri sulle mafie", c’è il sostegno della Multiservizi LAMEZIA TERME - Anche la Lamezia Multiservizi sarà presente a "Trame. Festival dei libri sullemafie" in programma dal 22 al 26 giugno. Lo farà, in primo luogo, valorizzando l’importante evento culturale e sociale pubblicizzandone logo e programma sui propri mezzi di trasporto pubblico e, poi, mettendo a disposizione gratuitamente gli autobus urbani per i 70 ragazzi universitari provenienti dat utta Italia che presenzieranno all’intera manifestazione, accompagnandoli al mare per far conoscere le nostre bellezze naturali e consentendo loro di muoversi liberamente su tutto il territorio comunale. La Multiservizi, inoltre, considerato il prevedibile e alto afflusso di cittadini alle singole sera-

te metterà a disposizione dei visitatori 5 punti di raccolta, delle mini isole ecologiche per la raccolta differenziata della carta, del multimateriale e della frazione organica. Queste isole ecologiche saranno posizionate nei luoghi dove si svolgeranno i singoli eventi. Più precisamente presso palazzo Nicotera, palazzo Panariti, Chiostro di San Domenico e due sul Corso Numistrano. L’iniziativa riprende l’attività di raccolta differenziata porta a porta che la Lamezia Multiservizi ha introdotto in diversi quartieri della città, ultimo quello di Sambiase, e tende a sottolineare e mettere in evidenza come il principio di legalità e la crescita del tessuto civile dellanostra città passi anche attra-

verso il rispetto del territorioe dell’ambiente in cui viviamo. «Un evento culturale di questa portata che proietterà la nostra città nel panorama dell’informazione e della cultura nazionale - dichiara il presidente Fernando Miletta - deve registrare la collaborazione della Multiservizi che in tutti questi anni ha rappresentato un esempio di trasparenza amministrativa e di baluardo della legalità in uno dei settori maggiormente a rischio di infiltrazioni mafiose. Il controllo pubblico del ciclo dei rifiuti è una garanzia che i lametini conoscono bene e dimostrano di apprezzare. Ma abbiamo voluto fare ancora di più approvando recentemente anche nuove direttive interne riguardanti le strategie di

contrasto nei confronti delle infiltrazioni mafiose negli appalti e nei contratti pubblici. Proprio sullabase di questo presupposto - aggiunge - ci sentiamo di poter affermare che, nell’attuale e grave situazione in cui Lamezia pare ripiombare, è indispensabile uno sforzo di tutte le istituzioni pubbliche, della magistratura, delle forze dell’ordine, della società civile per rispondere in maniera unanime e ferma alla tracotanza criminale delle consorterie ’ndranghetiste. Anche con questo Festival - dice Miletta - Lamezia Terme dimostra di voler reagire al silenzio ed alla rassegnazione». Anna Bolle



Sabato 11 Giugno 2011

il Domani 17

CRONACHE MAIDA - Oggi è il giorno alla Notte Bianca del Centro Commerciale Due Mari, durante la quale si esibirà Francesco Renga insieme alla Ensemble Symphony Orchestra, per un concerto ricco di emozioni. La tappa di Maida, l’unica in Calabria, sarà il primissimo appuntamento del tour estivo "Francesco Renga Tour 2011" all’interno del quale verranno presentate le canzoni dell’ultimo album "Un giorno bellissimo" ma anche i grandi successi del passato e le incantevoli melodie di "Orchestraevoce". L’evento, completamente gratuito, è stato inserito all’interno di "Fatti di Musica Radio JukeBox 2011", la rassegna dei migliori live d’autore, ideata e diretta da Ruggero Pegna, giunta alla sua 25° edizione: come nella tradizione della manifestazione,

Notte Bianca del Centro commerciale Due Mari con Francesco Renga Francesco Renga sarà premiato sul palco con il prestigioso "Riccio d’Oro", creazione del celebre orafo Gerardo Sacco. L’evento è supportato da Radio Enne, Radio JukeBox e Calabria TV. Due Mari rimarrà eccezionalmente aperto fino alle due di notte e per l’occa-

sione gli operatori del centro offriranno promozioni "stellari", che renderanno la serata un’occasione unica per fare acquisti. Gli eventi cominceranno a partire dalle ore 18, con un’animazione dedicata ai piccoli ospiti di Due Mari: un laboratorio per creare e

colorare bellissime stelle.Alle 21:00 si accenderanno i riflettori del palco allestito nel grande piazzale antistante l’ingresso del Centro, e farà il suo ingresso la "stella" della musica italiana, per un concerto mozzafiato che si concluderà con un suggestivo spettacolo

pirotecnico.La serata si concluderà con il tradizionale taglio della torta di compleanno del Centro Commerciale, in parte dedicata anche a Francesco Renga, che proprio il 12 giugno compie gli anni: motivo ulteriore per cui tutti i suoi fan sono in trepidante attesa...... tutto è pronto per accogliere Francesco Renga! Il Centro Commerciale Due Mari recentemente ha raddoppiato la sua offerta commerciale e si posiziona oggi, con i suoi 110 negozi e l’unico multisala The Space Cinema della Regione, come il più grande e moderno Centro Commerciale della Calabria.

rc

Ritrattata accusa di violenza BADOLATO - Un’accusa di violenza sessuale ritrattata, ed un imputato ultrasettantenne che, di conseguenza, ha visto chiudersi senza conseguenze il processo asuo carico. E’ successo ieri a Catanzaro, dove il tribunale collegiale ha assolto per contraddittorietà della prova Antonio Montagnese, 73 anni, di Mongiana (Vibo Valentia), finito sotto inchiesta a seguito della denuncia di G.F., 45anni, che lo accusò ai carabinieri di averla palpeggiata, il pomeriggio dell?8 luglio del 2009, su una spiaggia di Badolato. Il procedimento giudiziario a carico dell’uomo è andato avanti, sperando le varie fasi che lo hanno visto giungere fino nell’aula del collegio penale (presidente Antonio Battaglia, a latere Adriana Pezzo e Giovanna Mastroianni), dove però nel corso della propria testimonianza, la presunta parte offesa ha ritrattato le accuse. Ovvia a quel punto la sentenza assolutoria per Montagnese, che è stato difeso dall’avvocato Michele Gigliotti. cz

Premio alla biblioteca di Olivadi OLIVADI - Tra i 12 progetti vincitori alla mostra "Architettura in concorso" che si è inaugurata ieri a Roma, presso il MAXXI_Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma, c’é anche il Centro culturale con annessa Biblioteca e Mediateca del Comune di Olivadi, in provincia di Catanzaro. Il progetto, realizzato da AC Architetti e dai progettisti Pier Alberto Ferré, Carolina Francesca Rozzoni, Angelo Biraghi, Andrea Castiglioni, Emilio Panzeri e Linda Bertin prende avvio - secondo lo staff di professionisti - dalla volontà di conservare, per quanto possibile, la memoria del luogo, la memoria del palazzo Turrà ed il suo significato di porta di passaggio: la conservazione degli archi di accesso al palazzo e di attraversamento dello stesso, risulta un elemento importante sia come testimonianza storica ma anche come simbolo per l’identificazione del luogo da parte della comunità, come elemento di riconoscibilità. L’edificio proposto cerca di risolvere con il suo disegno morfologico i temi delineati in rapporto al tessuto urbano: edificio come "porta" ovvero come limite fra città e campagna; edificio come riconnessione di un "vuoto" urbano in posizione d’angolo. V.U.

Festa della Madonna di Porto CATANZARO - Il prossimo lunedì 13 giugno, alle ore 11,30 presso la sala consiliare di Palazzo di Vetro, si terrà una conferenza stampa per illustrare il programma delle iniziative previste nell’ambito dei festeggiamenti in onore della Madonna di Porto, patrona della Provincia di Catanzaro. Alla conferenza stampa prenderanno parte il presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, mons. Vicenzo Bertolone, arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, il commissario dell’Afor ing. Pierluigi Mancuso, il sindaco di Gimigliano Massimo Chiarella, il presidente del Consiglio di amministrazione del Santuario don Vincenzo Zoccoli.


18

il Domani

Sabato 11 Giugno 2011

CRONACHE L’iniziativa, recepita dal sindaco Enrico Granata, è stata promossa dal Consiglio regionale

Una targa contro le cosche al Comune di Belvedere Marittimo di Carmela Mirachi BELVEDERE MARITTIMO - Sono stati gli alunni delle scuole elementari cittadine a scoprire la targa recante la scritta "Qui la ’ndrangheta non entra" collocata sul portone di ingresso del comune di Belvedere Marittimo. L’iniziativa, recepita dal sindaco Enrico Granata, è promossa dal Consiglio regionale della Calabria. Alla cerimonia ha partecipato Salvatore Magarò, presidente della Commissione regionale contro la ’ndrangheta, che della targa e’ ideatore e promotore. «Apponendo questa targa sulla soglia d’ingresso dei comuni calabresi - ha detto Magarò - intendiamo lanciare un chiaro segnale circa la nostra volontà di sbarrare le porte al malaffare e di spalancarle alla legalità, offrendo la ribalta alle persone oneste, ai giovani laboriosi, ai tanti sentimenti e fermenti positivi che animano la stragrande maggioranza dei cittadini calabresi. Dobbiamo impegnarci affinché al messaggio inciso sulla targa corrispondano azioni coerenti e consequenziali della classe dirigente, che deve operare mettendo in atto comportamenti esemplari, corretti e trasparenti. In questa ottica il Consiglio regionale ha già appro-

vato significativi provvedimenti legislativi rivolti soprattutto a sostenere e non lasciare da soli coloro che hanno il coraggio di ribellarsi e di denunciare». Il presidente della Commissione contro la ’ndrangheta ha parlato anche dei recenti e duri colpi inflitti alle cosche «che - ha sottolineato - alimentano tra i calabresi la convinzione che ques-

««Apponendo questa targa sulla soglia d’ingresso dei comuni calabresi intendiamo lanciare un chiaro segnale circa la nostra volontà di sbarrare le porte al malaffare e di spalancarle alla legalità»

to cancro possa essere sconfitto. Il nostro dovere di rappresentanti delle istituzioni e di cittadini è quello di affiancare e sostenere l’azione di prevenzione e repressione della criminalità organizzata condotta con grande impegno e spirito di sacrificio dalle forze dell’ordine e da eroici magistrati che quotidianamente combattono in prima linea, come il pm della Dda di Catanzaro Vincenzo Luberto, che stimo profondamente ed al quale rivolgo i miei sentimenti di vicinanza e solidarietà dopo aver appreso del vile attentato progettato ai suoi danni dalle cosche dell’Alto Jonio cosentino». La cerimonia,introdottadagliinterventidel Sindaco di Belvedere Marittimo Enrico Granata e del Presidente del Consiglio Comunale Oreste Sarpa, si è conclusa con la benedizione della targa da parte del parroco don Giovanni Alessi.

Magarò: «Il Consiglio regionale ha già approvato significativi provvedimenti legislativi rivolti soprattutto a sostenere e non lasciare da soli coloro che hanno il coraggio di ribellarsi e di denunciare»

«Per Corigliano, ora inizia una stagione nuova» CORIGLIANO CALABRO - Il Consiglio dei Ministri, nel corso della riunione di giovedì su proposta del ministro dell’Interno, Roberto Maroni, ha dichiarato sciolto il Consiglio comunale di Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, nel quale sono state riscontrate forme di condizionameno da parte della criminalità organizzata. Lo scioglimento del Consiglio Comunale di Corigliano Calabro, anche se giunto con qualche ritardo, innesca un percorso positivo che può consentire all’intero comunità locale di ribellarsi con più forza alla ’ndrangheta». Lo affermano in una nota congiunta il vice Presidente della Commissione Antimafia, sen. Luigi De Sena, e la capogruppo del Pd in Commissione, on. Laura Garavini, circa lo scioglimento del Comune di Corigliano Calabro. «Leggeremo - aggiungono - con molta attenzione le motivazioni dello scioglimento e chiederemo che sia applicata con rigore la normativa, sia impedendo la ricandidatura degli amministratori le cui scelte sono alla base della motivazione di scioglimento, sia agendo con la necessaria severità contro gli eventuali esponenti della burocrazia comunale che non hanno saputo tenere le cosche lontane dalle attività del comune. Ci auguriamo concludono De Sena e Garavini - che tutti i cittadini accompagnino l’azione di risanamento dei Commissari prefettizi ribellandosi alla violenza delle cosche e denunciando ogni tentativo di mantenere il controllo del territorio da parte r.c.

Psa, parte la fase preliminare: sostenibilità e stop allo spopolamento CARIATI - «Piano Strutturale Associato tra i Comuni di Cariati, Mandatoriccio, Terravecchia, e Scala Coeli, gli obiettivi prioritari da raggiungere sono la sostenibilità, il recupero dell’esistente, la promozione dei comuni come destinazione turistica, l’aggressione del gap infrastrutturale e l’argine allo spopolamento soprattutto quello dei centri storici». È quanto ha ribadito l’assessore provinciale al governo del territorio Leonardo Trento intervenendo giovrdì al primo incontro sul Psa tra tecnici, rappresentanti istituzionali e cittadini ospitato presso il Centro Sociale. La peculiarità del nostro territorio - ha detto Filippo Sero - agevola la ricerca di coerenza nell’individuazioni di linee di sviluppo associato. Bisogna guarda-

re - ha tra l’altro ribadito Sero - ad una estensione dell’Area Urbana Rossano-Corigliano: queste due città potrebbero sfruttare la nostra spiccata vocazione turistica. In questa fase preliminare - ha concluso - è importante l’ascolto delle proposte che giungeranno da cittadini e imprenditori». «L’urbanistica calabrese - ha detto il Prof Passarelli - si è avviata ad una nuova fase. Amministratori, operatori e cittadini diventano protagonisti nel disegno dello sviluppo futuro. Il Psa - ha precisato - non è la sommatoria di quattro diversi piani, ma la sintesi delle potenzialità esistenti. Sono cinque le priorità che questo strumento intende privilegiare: ambiente, paesaggio, relazioni sociali, aspetti insediativi, infrastrutture. La

novità - scandisce Passarelli - è la partecipazione attiva dei portatori di interesse. L’obiettivo cardine del Psa è costruire un quadro conoscitivo coinvolgendo gli attori, delineando criticità e potenzialità, individuando la soluzione ad almeno quattro domande/emergenze: rischio idrogeologico, impatto ambientale, viabilità e aree verdi. Perseguire la finalità ultima della qualità della vita, attraverso il Psa, significa fermare i declassamento da un punto di vista insediativo e dello spopolamento. Uno degli step - continua il docente di Urbanistica - è senza dubbio la fase di verticalizzazione del territorio creando un linguaggio urbanistico legato a quel turismo verde che c’è, ma che non è valorizzato». Soffermandosi poi

sul questionario per ricevere istanze e capire le percezioni delle popolazioni interessate, il Prof. Passerelli si è soffermato sulla importanza strategica dell’iter procedurale avviata con l’incontro mattutino di Cariati, fortemente sollecitato - ha riconosciuto lo stesso Passerelli - dall’Assessore Trento. «Dobbiamo imparare a vendere il territorio - è poi intervenuto il Prof. Franco Rossi - attraverso servizi, efficienza e qualità. Ma occorre soprattutto intercettare i grandi progetti europei per non essere tagliati fuori. Lo Jonio cosentino - ha concluso Rossi - deve iniziare a far capire alla Regione Calabria la maturità territoriale acquisita». r.c.


Sabato 11 Giugno 2011

il Domani 19

CRONACHE L’intervento di Franco Corbelli dopo l’incendio dei giorni scorsi: ci sono molti bimbi

«Una baraccopoli rom disumana Realizzare struttura accoglienza» di Carmela Mirarchi COSENZA - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, dopo «l’incendio che ha distrutto alcune baracche del campo Rom di Vaglio Lise e che solo per un miracolo non si è trasformata in una tragedia», denuncia quello che definisce lo «scandalo della baraccopoli dimenticata, la situazione di degrado, di disumanità e di pericolo in cui vivono numerose famiglie nomade (con la presenza di molti bambini), in un accampamento dietro la stazione ferroviaria», chiede l’intervento del Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, e la «realizzazione di una struttura di accoglienza per questi immigrati poverissimi». «L’incendio e la tragedia miracolosamente evitata devono richiamare l’attenzione delle istituzioni competenti sul dramma dimenticato della comunità rom che a Cosenza vive in tende-vergogna, in alloggi di fortuna, pericolosi, in condizioni igieniche allucinanti e disumane. La situazione è assai grave e preoccupante. La baraccopoli di Vaglio Lise è una vergogna, un fatto indegno di un Paese civile. Sono anni che Diritti Civili denuncia questo scandalo. Occorre intervenire immediatamente, eliminando queste vergogne, aiutando quelle famiglie, dando un’assistenza dig-

nitosa a quei bambini che in quelle condizioni si ammalano e rischiano la vita. Quanto accaduto l’altra notte, così come le recenti tragedie dei bambini rom morti bruciati a Roma, devono essere un monito e un campanello d’allarme. Bisogna agire subito, per prevenire, prima che sia troppo tardi. Bisogna evitare che si ripeta una tragedia come quella di Roma. Per questo chiedo che il sindaco Occhiuto intervenga subito, dia corso e riprenda quel vecchio progetto di realizzazione di un campo sosta per i rom, che è stato accantonato dal suo predecessore, Perugini, pare per mancanza di risorse. Bisogna aiutare questa povera gente che viene da noi in cerca di lavoro e di fortuna. Bisogna non chiudere gli occhi di fronte al dramma di quei bambini innocenti e dei loro genitori. Ricordo a tutti che a volte in quelle baracche si consumano immani tragedie, a tutti sconosciute, come nel caso dei due fratellini rom non vedenti, Marko e Branko che 10 anni fa Diritti Civili scoprì proprio in una di quelle tende-vergogne di Vaglio Lise. I due fratellini, ciechi, che da allora sono riuscito a togliere da quella baracca (dove avevano, in condizioni disumane, vissuto quattro anni, ammalandosi), a farli ospitare, insieme alla loro famiglia, dal luglio

del 2001, in una casa di Rende (messa a disposizione gratuitamente dalla locale Amministrazione comunale), a farli iscrivere a scuola. Da dieci anni questi due bambini continuano a restare in Italia (grazie a dei permessi straordinari di soggiorno che faccio rinnovare ogni anno dalla Questura di Cosenza), ad essere curati e operati a Bologna, a vivere una vita dignitosa. La stessa (vita dignitosa) che chiedo per tutti gli altri bambini rom della baraccopoli di Vaglio Lise».

«L’incendio e la tragedia miracolosamente evitata devono richiamare l’attenzione delle istituzioni competenti sul dramma dimenticato della comunità rom che a Cosenza vive in tende-vergogna. La situazione è assai grave»

«Chiedo che il sindaco Occhiuto intervenga subito, dia corso e riprenda quel vecchio progetto di realizzazione di un campo sosta per i rom, che è stato accantonato da Perugini, per mancanza di risorse»

COSENZA - «Se dovesse fallire il referendum sul nucleare una delle centrali nucleari sarebbe costruita in Calabria ed esattamente nel territorio del comune di Rossano, nell’area dell’attuale centrale Enel. Questo è quanto ha appreso, da fonte autorevole ed attendibilissima, il Movimento Diritti Civili. Per questo occorre soprattutto in Calabria una mobilitazione straordinaria per la consultazione referendaria di domenica e lunedì prossimi». E’ quanto afferma, in una nota, il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, tra i sostenitori, sin dall’inizio, lo scorso anno, in Calabria dei referendum. «Tra i siti individuati per la realizzazione delle centrali nucleari in Italia c’è di sicuro la Calabria. Diritti Civili ha appreso l’esatta ubicazione del sito, che si continua a cercare di tenere nascosta: dovrebbe essere il Rossanese e precisamente l’area dell’attuale centrale Enel. Sarebbe stata scelta la Calabria, perché si tratta di una regione politicamente assai debole, con un Governo regionale allineato all’Esecutivo Berlusconi e quindi pronto a subire anche questa gravissima minaccia alla salute e alla vita dei cittadini. Si vorrebbe costruire una centrale nucleare in Calabria, in una delle regioni e zone a più alto rischio sismico dell’intero Paese. Contro questo disegno scellerato e criminale i calabresi devono reagire domenica e lunedì prossimi recandosi in massa a votare i referendum». r.c.

Borse di lavoro per extracomunitari CASSANO IONIO - L’amministrazione Comunale di Cassano, in esecuzione della proroga del progetto riguardante l’inserimento e integrazione lavorativa tra culture - continuit à e potenziamento - predisposto dai Servizi Sociali Comunali e finanziato dalla Regione Calabria, Settore Politiche Sociali, ha reso noto, con un avviso pubblico a firma del sindaco Gianluca Gallo e dell’assessore alle politiche sociali, Giuseppe Pescia, che deve procedere alla formazione di apposita graduatoria per il conferimento di tre "borse lavoro" che avranno la durata di 6 mesi di attività riguardanti: lo svolgimento dell’attività di manutenzione del patrimonio comunale nonchè dell’attività di gestione dei servizi pubblici

«A Rossano il sito per centrale nucleare in Calabria»

«Il carcere di Rossano si bloccherà»

erogati dal Comune alla collettività da realizzarsi attraverso il coordinamento dell’Ufficio Ambiente Comunale. Per gli aspiranti, i requisiti richiesti, sono quelli di devono possedere i seguenti requisiti: essere cittadini extracomunitari, residenti nel Comune di Cassano; essere disoccupati; essere idonei all’espletamento delle mansioni di cui al progetto da realizzare; essere capi - famiglia. La domanda, dovrà essere indirizzata al Comune di Cassano All’Ionio - Ufficio Servizi Sociali - e redatta su apposito Modello disponibile presso il medesimo ufficio, ubicato in corso Cavour.

rc

ROSSANO - Dal prossimo 16 giugno il personale della casa reclusione di Rossano non sarà più ingrado di stampare alcun provvedimento e, di conseguenza, potranno essere trattate solo le pratiche la cui lavorazione potrà avvenire esclusivamente via e-mail per mancanza di carta e di risorse disponibili sul relativo capitolo per l’acquisto. E’ questa la comunicazione odierna del dirigente dell’istituto penitenziario di Rossano Calabro Giuseppe Carrà indirizzatatra l’altro al provveditorato dell’amministrazione di Catanzaro ed al Capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria di Roma. Lo denuncia in una nota stampa il sindacato Sappe. «L’iniziativa della direzione della casa di

reclusione di Rossano - affermano Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe e Damiano Bellucci, segretario nazionale - evidenzia ancora una volta le criticità come la mancanza di carburante, toner, ed altro materiale per il funzionamento degli uffici che, nei giorni scorsi, hanno rischiato di bloccare l’attività di altre strutture. La gestione delle carceri è ormai diventata una vera e propria emergenza nazionale, per sovraffollamento, carenza di personale, mezzi e risorse economiche. L’esempio di Rossano è emblematico una pianta organica di sole 90 unità per la gestione di un istituto che ospita 370 detenuti, buona parte in regime di alta sicurezza».


20

il Domani

Sabato 11 Giugno 2011

CRONACHE La UniCredit Foundation supporta l’inziativa organizzata a Reggio, Melito e Maropati

Dalla ’ndrangheta all’impresa progetto per i beni confiscati di Carmela Mirarchi REGGIO CALABRIA - Nel corso di una conferenza stampa, tenutasi presso la Prefettura di Reggio Calabria è stato presentato il progetto "Giona. Un network di beni confiscati alle mafie: economie, sinergie e inserimento lavorativo" promosso dal Consorzio Terre del Sole, aderente alla Legacoop, e finanziato con 500 mila euro da UniCredit Foundation. Durante l’incontro, sono intervenuti il Prefetto Mario Morcone, Direttore dell’Agenzia per i beni confiscati alla criminalità organizzata, Felice Delle Femine, Responsabile di Territorio Sud di UniCredit, Maurizio Carrara, Presidente di UniCredit Foundation, Carmelo Quattrone, Presidente del Consorzio Terre del Sole e Giuseppe Carrozza, Direttore del Consorzio Terre del Sole. Il progetto prevede il sostegno alla crescita e allo sviluppo del consorzio Terre del Sole, cui aderiscono diversi enti assegnatari di beni confiscati alla criminalità organizzata nella provincia di Reggio Calabria, con l’obiettivo di farlo diventare un soggetto imprenditoriale capace di coordinare e sostenere le attività delle singole cooperative aderenti. Gli obiettivi del consorzio in questa fase di start up si articoleranno nelle seguenti azioni: sviluppo della produzione di frutta e ortaggi nei terreni confiscati di Melito Porto Salvo e Maropati; inserimento lavorativo di giovani italiani e immigrati adottando un dispositivo di orientamento, bilancio di competenze, formazione d’aula, formazione sul campo, accompagnamento e tutoring, nei locali di un bene confiscato nel quartiere Archi di Reggio Calabria; avvio di un laboratorio di marketing orientato a consumatori responsabili mediante la creazione di una degusteria di prodotti

Scopelliti incontra i lavoratori delle linee Taurensi, una decina di dipendenti lo contestano

tipici in un immobile confiscato alla mafia a Melito Porto Salvo. Maurizio Carrara, nel suo intervento, ha ricordato che il contributo di UniCredit Foundation al progetto Giona, si affianca a quello di 420 mila euro a sostegno del Progetto "Le farfalle. Coltivare e produrre la legalità". Un’iniziativa finalizzata a creare una filiera produttiva tra due beni confiscati alla mafia nel Comune di Partinico (Palermo), promuovendo e sostenendo l’economia sociale e valorizzando il territorio, attraverso la diversificazione e il rafforzamento delle attività sviluppate dalla cooperativa sociale Libera - Mente, aderente al network di Libera. Il Presidente di UniCredit Foundation ha sottolineato che: «I due progetti, selezionati in collaborazione con la Fondazione per il Sud, prevedono l’avvio di nuove attività su terreni di recente assegnazione e il rafforzamento e l’ampliamento di attività già esistenti con l’obiettivo di farne un’impresa autonoma in grado di stare sul mercato senza aiuti pubblici. Alla co progettazione e al sostegno finanziario dei progetti, la Fondazione ha anche messo a disposizione un manager di provata esperienza nell’avvio e nella gestione operativa di nuove imprese». Carmelo Quattrone, Presidente del Consorzio Terre di Sole, ha detto: «Il progetto è una occasione di crescita del consorzio in un’area debol edel sud Italia ed allo stesso tempo di consolidamento del movimento cooperativo. Terre del Sole è infatti il consorzio regionale di riferimento di Lega Coop in materia di politiche sociali, inserimento lavorativo e gestione di beni confiscati». Giuseppe Carrozza Direttore del Consorzio Terre del Sole ha illustrato il progetto dal punto di vista tecnico, specificando le varie fasi che lo caratterizzeranno, il vasto partenariato che concorrera’ al buon esito, e la sostenibilità del progetto una volta cesREGGIO CALABRIA - - Il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, ha incontrato ieri, nella sala consiliare di Gioia Tauro, i lavoratori delle linee Taurensi delle ferrovie della Calabria, i sindaci della zona e i sindacalisti per illustrare la posizione della Giunta regionale sulla crisi che sta attraversando Fdc. All’appuntamento era presente anche il consigliere delegato ai Trasporti Fausto Orsomarso. Nel corso dell’incontro ci sono stati alcuni momenti di tensione quando Scopelliti, che stava spiegando ai lavoratori come la situazione generale delle ferrovie calabresi sia estremamente difficile, è stato interrotto da una decina di lavoratori della Cgil che lo hanno contestato dicendogli «non fai nulla per salvare le Taurensi». Scopelliti ha risposto definendo i contestatori: «Voi siete quelli dal bollino rosso». La situazione è poi tornata alla calma dopo l’intervento degli agenti di polizia

sati gli effetti del finanziamento di UniCredit Foundation. Nel corso dell’incontro è stato anche sottolineato il più generale impegno di UniCredit a favore dello sviluppo e della legalità. «UniCredit - ha dichiarato Felice Delle Femine, Responsabile di Territorio Sud di UniCredit - da sempre è vicina alle migliori realtà del territorio in cui opera. Questa iniziativa, quindi, rientra nella missione sociale dell’istituto di essere di supporto allo sviluppo imprenditoriale, a maggior ragione in un contesto di legalità. Creare impresa, sostenere giovani imprenditori, dare lavoro agiovani e immigrati: queste attività sono proprie di chi di mestiere vuole essere motore della rinascita economica e dello sviluppo sostenibile in una logica di cultura d’impresa ingrado di creare valore per il territorio». Concludendo l’incontro con la stampa, il Prefetto Mario Morcone, Direttore dell’Agenzia per i beni confiscati alla criminalità organizzata, ha sostenuto: «L’azione intelligente e concreta delle fondazioni corporate e, in particolare di UniCredit Foundation con il progetto Giona, dà un contributo strategico al contrasto alla criminalità, attraverso l’acquisizione e ilriutilizzo di patrimoni sottratti alle mafie. Da un lato,infatti, si realizza il valore e l’impegno di riscossa della società civile e, allo stesso tempo dall’altro, si creano in concreto, occasioni di lavoro in legalità, in una terra che ne ha particolare necessità. Spero che l’esempio di UniCredit sia seguito da altri attori economici nazionali che ci aiutino nella costruzione di una strada giusta da per correre insieme. Per questo va il mio ringraziamento a nome dell’agenzia nazionale, per la continuittà di UniCredit Foundation nel sostegno alle giovani cooperative che si impegnano nel riutilizzo sociale dei beni confiscati».

che erano in servizio di ordine pubblico. Scopelliti ha quindi concluso il suo intervento garantendo l’intervento della Regione a salvaguardia dei posti di lavoro e ha spiegato che l’Ente cercherà di fare di tutto quanto è nelle sue competenze per salvare le ferrovie calabresi ricordando come il debito delle Ferrovie della Calabria sia di 100 milioni di euro, che i suoi predecessori l’hanno prodotto e che la chiusura nasce dal «disinteresse generale e diffuso di chi doveva intervenire in passato». Dopo la conclusione dell’incontro, Scopelliti è tornato nel porto di Gioia Tauro dove in mattinata aveva incontrato una trentina di manager di aziende nazionali per spiegare gli interventi della Regione sullo scalo.

r.c.

Verduci (Udc): positivo l’intervento per il litorale di Bocale REGGIO CALABRIA - Il consigliere provinciale di Reggio Calabria Giovanni Verduci, dell’Udc, esprime apprezzamento per la decisione assunta dal presidente Giuseppe Raffa, per l’avvio dell’intervento di tutela del litorale di Bocale Secondo. Verduci, che gia’ nella precedente Amministrazione aveva seguito l’iter burocratico affinchè celeri fossero i tempi dell’intervento, ritiene adesso necessario che i lavori comincino al piu’ presto per consentire una, anche se minima, programmazione delle attività agli imprenditori turistici e ai ristoratori che insistono nellazona. «Questi lavori- dichiara Verduci - erano già previsti e sarebbero dovuti iniziare molto tempo addietro. Purtroppo -continua il consigliere si è dovuto predisporre un nuovo bando e questo ha determinato nuove scadenze e termini. Adesso - conclude Verduci - con l’aggiudicazione e la consegna dei lavori si potrà finalmente intervenire per scongiurare danni alle infrastrutture pubbliche, ai privati e a quanti hanno investito in termini economici, lavorativi e di sacrifici su questa parte di litorale reggino».

rc


Sabato 11 Giugno 2011

il Domani 21

CRONACHE Alla cerimonia sono intervenuti i massimi vertici della Istituzioni della Provincia

Sul lungomare la Festa della Marina, un bilancio positivo di Carmelo Morise REGGIO CALABRIA - Ieri mattina nella splendida cornice del lungomare di Reggio Calabria, presso il Monumento al Marinaio, la Direzione marittima di Reggio Calabria ha celebrato la solenne ricorrenza della Festa della Marina Militare. Alla cerimonia sono intervenuti i massimi vertici della Istituzioni della Provincia di Reggio Calabria, in particolare l’Arcivescovo Vittorio Mondello, il Prefetto di Reggio Calabria Luigi Varratta, il Direttore dell’Agenzia nazionale dei beni sequestrati alla mafia Mario Morcone, il Sindaco del Comune di Reggio Calabria Demetrio Arena, il Presidente della Corte d’Appello di Reggio Calabria Luigi Gueli, il Procuratore Generale della Repubblica Salvatore Di Landro, il Presidente del Tribunale di Reggio Calabria Luciano Gerardis, i Procuratori della Repubblica di Reggio Calabria Giuseppe Pignatone e di Palmi Giuseppe Creazzo, il Questore di Reggio Calabria Carmelo Casabona, nonchè i Comandanti e Dirigenti delle Forze Militari e di Polizia provinciali e comunali, della Dia, dei Corpi Forestali e dei Vigili del fuoco. Alla celebrazione sono intervenuti i Gonfaloni della Regione Calabria, della provincia di Reggio Calabria e del comune di Reggio Calabria, nonchè le rappresentanze dell’Associazioni combattentistiche e d’Arma, della Polizia edei Corpi dello Stato. Nel suo intervento, in apertura della manifestazione, il Direttore Marittimo, Capitano di Vascello (CP) Vincenzo De Luca ha ripercorso le vicende dell’eroe di Marina Rizzo e il significato della Festa. In particolare, il Direttore marittimo ha ricordato come ricorra il 150 anniversario della costituzione della Marina Militare e il 93 anniversario della storica impresa di Premuda, non a torto definita la più brillante e audace azione navale della prima Guerra mondiale. «Infatti, la notte fra il 9 e il 10 giugno 1918, una sezione di due Mas al comando del Ca-

Il primo cittadino ha incontrato il professore del Nasa Goddard Space Flight Center

pitano di Corvetta Luigi Rizzo, nel lasciare il porto di Ancona con rotta verso l’isola di Premuda, intercettò la potente squadra navale austriaca, composta da due corazzate, un cacciatorpediniere e sei torpediniere». «Ebbe così origine una delle più brillanti azioni navali della guerra, nel corso della quale, a conclusione di un attacco condotto con incredibile audacia e grande perizia, il Comandante Rizzo silurò ed affondò la corazzata nemica "Santo Stefano", ottenendo la seconda medaglia d’oro al valor militare. Questa azione fece conseguire alla Nazione un risultato più importante dell’affondamento di una singola nave, poichè l’impresa modificò profondamente l’attuazione di un piano politico e strategico che avrebbe condotto le forze austriache avversarie ad ottenere la supremazia navale in Adriatico e forse nel Mediterraneo. L’impresa di Premuda rimase un fatto poco noto alla grande massa del popolo italiano, fino a quando, nel 1939, la data dell’azione fu scelta quale festa della Marina Militare. Quale Corpo della Marina Militare, le capitanerie di porto - Guardia costiera svolgono compiti e funzioni collegate in prevalenza con l’uso del mare, con dipendenza funzionale da vari Dicasteri, primo fra tutti il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per le funzioni e attività connesse con la navigazione commerciale e da diporto, come per ricerca e soccorso in mare (Sar), sicurezza della navigazione e controllo del traffico marittimo, con la polizia marittima e del demanio marittimo. Ulteriori funzioni sono svolte per: la protezione dell’ambiente marino - in rapporto di dipendenza funzionale dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il controllo sulla pesca marittima - in rapporto di dipendenza funzionale con il Ministero per le politiche agricole alimentari e forestali, l’archeologia subacquea per i Beni culturali, l’arruolamento personale militare per il Ministero della Difesa, l’anti imREGGIO CALABRIA - Il sindaco Demetrio Arena ha ricevuto a Palazzo san Giorgio Franco Einaudi professore del Nasa Goddard Space Flight Center (Usa), giunto in riva allo Stretto per tenere un seminario al laboratorio "Noel" (Natural Ocean Engineering Laboratory) dell’Università Mediterranea nell’ambito delle attività formative del dottorato di ricerca in "Ingegneria Marittima, dei Materiali e delle Strutture". Nonostante gli impegni inerenti il corso sulla fisica dell’atmosfera, Einaudi ha anche avuto modo di visitare Reggio ed i suoi luoghi più emblematici. Le bellezze naturali, ed i paesaggi unici e incontaminati dalle enormi potenzialità, infatti, hanno rappresentato uno degli argomenti salienti del cordiale colloquio intercorso tra il sindaco Arena e lo scienziato di fama inter-

migrazione per gli Interni e per il Dipartimento della protezione civile. La Direzione marittima di Reggio Calabria, con un personale di 850 unità per una giurisdizione pari a 847 Km di costa, costituisce il Comando regionale della Calabria e della Basilicata parte Tirrenica delCorpo delle capitanerie di porto, comprendente 32 comandi territoriali, di cui n. 5 capitanerie di porto, n.4 uffici circondariali marittimi, n.12 uffici locali marittimi e 11 uffici di delegazione di spiaggia. Brevemente, il Comandante De Luca ha ricordato i dati salienti delle attività operative condotte nel 2010 dalla Direzione marittima, e, in particolare: per il soccorso in mare sono state svolte 326 operazioni con 1.100 persone assistite, mentre nel 2011 all’attualità sono state condotte n. 37 operazioni con 150 persone soccorse; per le operazioni di polizia sul demanio marittimo. Ha ricordato inoltre come è proseguita l’azione di tutela dell’ambiente marino e della sicurezza in mare, coordinata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria per gli aspetti di polizia marittima, che ha consentito di condividerne gli esiti con le Autorità di governo del territorio, tutto per contribuire allo sviluppo delle attività marittime e del demanio. In conclusione, il Direttore marittimo ha evidenziato come proprio questa forte sinergia istituzionale, questo fare "Equipaggio", costituisca im portante significato che possiamo trarre dalle gesta eroiche del Comandante Rizzo. Il Prefetto di Reggio Calabria, Varratta ha dato atto del ruolo della Marina Militare nel panorama nazionale e internazionale e dei compiti svolti dal Corpo delle Capitanerie di Porto, evidenziando come le attività finora svolte dalla Direzione marittima contribuiscano all’importante "gioco di squadra" tra tutte le istituzioni della provincia. Il Capitano di Lungo Corso Giovanni Santoro ha ripercorso le importanti tappe storiche della Marina Militare.

nazionale. Accompagnato dal direttore del "Noel", Felice Arena, e dai professori Giuseppe Barbaro e Vincenzo Fiamma, Franco Einaudi si è confrontato con il primo cittadino in particolar modo sul mare, e su tutte le attività ad esso connesse, quale risorse imprescindibili alla crescita e allo sviluppo di una città che, come Reggio, deve trovare nell’incremento turistico la sua vocazione prioritaria e l’input per un reale miglioramento del suo tessuto economico-sociale. Demetrio Arena, infatti, ha illustrato, nei dettagli, l’idea alla base del progetto "Le Terre della Fata Morgana", parlando della "realizzazione di una rete integrata di offerta turistica, che tragga esempio, specialmente per quel che riguarda l’autopromozione, dalla positiva esperienza delle Cinque Terre in Liguria". «Le caratteri-

Bilardi, Lista Scopelliti: gli alleati non usino i vecchi schemi di Maria Speziale REGGIO CALABRIA - «Gli incontri tra i partiti della coalizione di centrodestra ed i partner elettorali al fine di definire gli assetti di governo del Comune e della Provincia evidenziano una diffusa volontà di giungere a grandi passi, ed in evidente discontinuità con taluni immobilismi strategici a cui una certa politica è abituata ed avvezza, ad offrire ai cittadini due squadre di governo coese e capaci di affrontare l’ordinaria amministrazione e le emergenze del territorio». Lo afferma il consigliere regionale Giovanni Bilardi, a nome della "Lista Scopelliti", in merito alla situazione al Comune ed alla Provincia di Reggio Calabria. «Nella qualità di secondo partito della coalizione - prosegue - Lista Scopelliti si considera un movimento capace di offrire un contributo di sintesi politica così da superare eventuali impasse alle definizione degli assessorat. E’ indubbio - afferma Bilardi - che la volontà degli elettori debba essere interpretata ed onorata nel miglior modo possibile e quindi non è consentito al partner elettorale del centrodestra di rispolverare schemi politici oramai dismessi. Nella nostra cultura gli impegni vanno presi esclusivamente con gli elettori».

stiche del nostro territorio, in particolare nell’area della Costa Viola ha spiegato il sindaco al professore Einaudi - sono realmente simili a quelle delle note località liguri, cui si sposa, però, un panorama ancor più suggestivo e dei borghi maggiormente caratteristici. Questo, unito alla capacità di fare sistema, consentirebbe l’incremento dei flussi turistici attuali, la creazione di nuovi bacini, l’attrazione di investimenti sulla città e sul suo circondario, nonché la valorizzazione delle risorse locali garantendo al visitatore una differenziazione nell’offerta ed attivando sinergie che assemblino le tradizioni locali all’innovazione».

r.c.


22

il Domani

Sabato 11 Giugno 2011

CRONACHE CROTONE - La Corte d’appello di Catanzaro ha revocato la confisca dei beni riconducibili al padre di Luca Megna, ritenuto dagli investigatori un esponente dell’omonima cosca della ’ndrangheta di Crotone. Il provvedimento di confisca, che riguarda beni per un valore di 3 milioni di euro, era stato emesso dai giudici del tribunale di Crotone. Contro la confisca dei beni hanno ricorso in appello i difensori della famiglia Megna, gli avvocati Francesco Gambardella, Francesco Laratta ed Antonio Lucente. I giudici di secondo grado hanno disposto la

Revocata la confisca dei beni riconducibili alla cosca Megna revoca sostenendo che già in passato era stata rigettata una richiesta di confisca e che da allora non erano intervenuti fatti nuovi. Luca Megna fu ucciso in un agguato compiuto il 22 marzo del 2008 nell’ambito di uno scontro tra le cosche di Crotone.

Rosa Voci

Il progetto sperimenta la sinergia tra diverse Camere di commercio italiane

Progetto Siaft, successo per BtoB Tourism e BtoB Food di Carmela Mirarchi CROTONE - Sei Camere di commercio italiane, cinque Paesi esteri, 3 Regioni Italiane, 20 operatori stranieri, 42 imprese del settore turistico - ricettivo per un totale di 480 incontri commerciali, questi i numeri dell’ultimo evento BtoB Tourism, promosso dalla Camera di commercio di Crotone, lo scorso 8 Giugno, nell’ambito della seconda edizione del progetto di internazionalizzazione Siaft (Southern Italy Agrofood and Tourism), progetto nato per sostenere con azioni di incoming le imprese localidelsettoreagroalimentaree turistico. Questo ambizioso progetto per la seconda annualità, sperimenta la sinergia tra diverse Camere di commercio che riescono a fare sistema nell’obiettivo comune di promozione e sostegno alle attività ed alle produzioni di eccellenze dei diversi territori. In questo partenariato, si sono ritrovate le Camere di commercio di Crotone, Cosenza, Foggia, Matera, Potenza, e Reggio Calabria. Sede dei BtoB Tourism dello scorso 8 Giugno, è stata l’incantevole cornice dell’Ecoresort Marinagri di Policoro, all’interno della

quale le nostre aziende "Società Aeroporto S. Anna spa", Tasty Tour s.r.l." e "Hotel Costa Elisabeth - Faltur sas" - accompagnate da Rosaria Vazzano (referente operativo del progetto Siaft) e da Annunziata Manfredi - hanno avuto modo di confrontarsi con operatori del turismo provenienti da Belgio, Germania, Lussemburgo, Svezia e Stati Uniti.L’evento del BtoTourism segue a quello svoltosi a Potenza il 27 maggio scorso focalizzato sul Food, al quale hanno partecipato 41 aziende provenienti da Calabria, Puglia e Basilicata; tra queste, due provenivano dal territorio crotonese: "Laboratorio Natura e Mara Spezie", che hanno incontrato buyer provenienti da Belgio, Germania, Lussemburgo, Usa e Svezia. Ad aprire i lavori dei BtB Food di Potenza, era stato un seminario con gli interventi dei Presidenti delle Commercio di Potenza (Pasquale LaMorte), Matera (Angelo Tortorelli), Crotone (Roberto Fortunato Salerno), e le cui conclusioni erano state affidate all’Assessore Agricoltura Regione Basilicata (Vilma Mazzocco); a seguire gli incontri commerciali tra le imprese provenienti da Calabria,

Basilicata e Puglia ed i buyer commerciali. Ad accompagnare la delegazione erano stati il Presidente della Camera di commercio di Crotone Roberto Fortunato Salerno, Maria Cinzia Cilento (responsabile di progetto) e Rosaria Vazzano (referente operativo del Siaft). Il BtoB Tourism e BtoB Food fanno seguito all’incontro di Crotone, dedicato al vino, e a quello di Foggia dello scorso maggio dedicato all’olio. «Lo sviluppo del nostro territorio non può prescindere dalla promozione, dalla valorizzazione e dal posizionamento su nuovi mercati internazionali delle nostre eccellenze agroalimentari e turistiche commenta il presidente Fortunato Roberto Salerno - siamo consapevoli che il Made in Italy di qualità, ha importanti possibilità di successo nei mercati internazionali se opportunamente veicolati, anche sulla scia del riconoscimento della Dieta Mediterranea quale patrimonio dell’Unesco. È questo il tentativo che porta avanti l’ente camerale».

CROTONE - La Compagnia della Guardia di Finanza di Crotone, nell’ambito della quotidianaattivitàdiprevenzione,ricerca e repressione delle violazioni di natura economica e finanziaria, in Scandale, all’interno di un esercizio commerciale corrente in pieno centro cittadino, ha rinvenuto un ingente quantitativo di Gas Propano Liquido per uso domestico, contenuto in 150 bombole per un totale complessivo di circa 2000 Kg. di Gpl,, pronto per essere commercializzato. Sono stati, altresì, rivenute ulteriori 56 bombole vuote, non inertizzate e non in sicurezza, contenenti residui di miscele. Gli accertamenti preliminarmente avviati permettevano di accertare che il titolare dell’esercizio commerciale era sprovvisto delle prescritte autorizzazioni amministrative, ma soprattutto non in possesso delle certificazioni relative alla prevenzione degli incendi, e quindi dell’idoneità dei locali a custodire un simile quantitativo di Gpl, che pertanto veniva sottoposto a sequestro e, ravvisando una situazione di concreto pericolo per l’intero circondario, veniva trasferito immediatamente, per la giudiziale custodia, ad imprese specializzate ed autorizzate in attesa delle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria.Il titolare dell’esercizio commerciale veniva deferito alla competente Autorità Giudiziaria per reati che vanno dal possesso di materiale esplodente ed infiammabile all’esercizio di attività senza la prescritta autorizzazione e certificato di prevenzione incendi.La prevenzione nello specifico settore costituisce un servizio di interesse pubblico per il conseguimento, tra l’altro,dell’obiettivodisicurezzadellavita umana, il quale, per la sua ampiezza e generalità, implica una costante attività di vigilanza. Il locale commerciale ed il relativo deposito "abusivo", oggetto del controllo, si trovavano infatti in zone densamente popolate, a ridosso di vie principali, con evidenti pericoli per l’incolumità degli abitanti e dei passanti.

Anna Bolle

Belcastro: referendum, il Pd voterà Sì CROTONE - «Domenica e lunedì il popolo italiano è chiamato a decidere come sarà il proprio futuro. Mai come questa volta, i referendum voluti da milioni di persone, sono davvero lo spartiacque tra modelli economici diversi e quindi tra modi di sentirsi in rapporto con l’ambiente, con la libertà di utilizzare le risorse naturali e con la voglia di apparire tutti uguali davanti alla legge» scrive in una nota Nicola Belcastro, SegretarioProvincialePartitoDemocratico. «Nucleare, acqua e giustizia, dunque diventano modi di interpretare la propria passione, il proprio impegno, la propria dimensione culturale, non nei confronti di altri cittadini, ma ri-

Sequestrati circa 2000 kg di gpl in bombole detenute in pieno centro

Premiata la Banca del Mezzogiorno

spetto al futuro che vorremmo per i nostri figli - continua -. Il partito democratico, fatto di uomini e donne, sensibili a queste problematiche, offre il proprio contributo, disinteressato e civico e nello stesso tempo organizzato e radicato nei territori, per far si che si raggiunga il quorum e che si possa tutti insieme gioire per la vittoria dei "SI", che segneranno con l’entusiasmo del vento di cambiamento che spira in Italia, una nuova giornata di festa e di liberazione. Il partito democratico ha le idee chiare, e invita tutti a recarsi al voto e votare quattro volte "SI"». rc

CROTONE - La Banca popolare del Mezzogiorno entra nel Registro storico delle imprese italiane e viene premiata tra le 150 imprese più longeve d’Italia La Banca popolare del Mezzogiorno è stata premiata, mercoledì 8 giugno, a Roma, in occasione della 133ª Assemblea degli amministratori delle Camere di commercio, nell’ambito della presentazione ufficiale del Registro storico delle imprese italiane, che rappresenta il primo archivio nazionale delle imprese longeve accessibile dal portale www. unioncamere. gov. it. E proprio tra le oltre 1.000 imprese più longeve di Italia, ne sono state se-

lezionate 150 su tutto il territorio nazionale dalle Camere di commercio, tra le quali la Banca popolare del Mezzogiorno, ed è stato conferito un riconoscimento per aver contribuito con i loro meriti imprenditoriali alla costruzione del sistema economico italiano in questi ultimi centocinquant’anni della nostra storia. L’iniziativa, promossa da Unioncamere con la collaborazione di Symbola e il contributo scientifico del Centro cultura d’impresa e dell’Istituto Guglielmo Tagliacarne, si inserisce nell’ambito della manifestazione "Italia 150, le radici del futuro".


Sabato 11 Giugno 2011

il Domani 23

CRONACHE Aveva tentato di rubare Incendiata l’auto di un’auto, arrestato una parrucchiera

Furto di energia coniugi in manette

VIBO VALENTIA - Un uomo di 32 anni, Luigi Innorcia, disoccupato, residente in Sicilia, e’ stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di furto di una autovettura. L’arresto è avvenuto nel pomeriggio di ieri lungo la statale che da Tropea porta a Briatico dove i militari della stazione diretta dal maresciallo Antonio Alaia lo hanno fermato per un controllo ed hanno scoperto che l’auto, una Fiat Punto su cui viaggiava era stata rubata poco prima alla stazione ferroviaria di Tropea.

PARGHELIA - Ignoti, la scorsa notte, hanno dato alle fiamme l’autovettura, una Fiat 500, intestata a M.C., casalinga di 55 anni, ma in uso alla figlia D.C. di 21 anni, parrucchiera. Il fatto è avvenuto a Parghelia, nel Vibonese.Nonostante l’intervento dei vigili del fuoco di Vibo Valentia l’auto è andata completamente distrutta. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Tropea per le indagini.

ACQUARO - I carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno, diretti dal capitano Michele Monti, hanno arrestato due coniugi, Antonio Ciancio e Liberata Gallace, braccianti agricoli, con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica. Il fatto è avvenuto ad Acquaro in località "Piani" dove i militari dell’arma della stazione di Arena, diretti dal maresciallo Emanuele Stelluti, si sono accorti che i due avevano bypassato il contatore allacciandosi direttamente alla rete pubblica, un espediente che durava da due anni e che secondo i tecnici dell’Enel, avrebbe potuto creare dei pericoli agli stessi coniugi ed anche ai vicini di abitazione.

Rosa Voci

rc

rc

Poste le basi per l’offerta servizi del Consorzio sviluppo industriale di Vibo

A Vibo l’incontro per promuovere contatti con l’imprenditoria argentina di Carmela Mirarchi VIBO VALENTIA - L’incontro organizzato dal presidente della Commissione Attività produttive, Francesco Morelli, coadiuvato dal consigliere regionale Alfonsino Grillo, nella sua veste di delegato ai rapporti con i calabresi all’estero, che si è tenuto di recente presso la sede del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Vibo Valentia con il ministro dell’Economia della Provincia di Buenos Aires, Alejandro Arlia, ed il vicepresidente della Camera di Commercio italiana in Argentina, Arturo Curatola, ha aperto la strada ad una serie di contatti bilaterali che hanno avuto il loro culmine durante la "Missione commerciale multisettoriale in Italia" in occasione della visita della Presidente della Repubblica Argentina, Cristina Fernandez de Kirchner per i festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Una delegazione calabrese, formata dal presidente del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Vibo Valentia, Pippo Bonanno, dal direttore tecnico dello stesso

Consorzio, Filippo Valotta, il direttore dell’ufficio provinciale dell’Afor di Catanzaro Francesco Fagà, e un rappresentante della ditta Cof di Vibo Valentia, leader nel settore agroalimentare, ha partecipato ad un workshop che prevedeva una serie di incontri individuali tra l’imprenditoria argentina e quella italiana dei settori alimentare, delle bevande, dei vini, dell’informatica, energetico, tessile, del turismo, metalmeccanico, delle costruzioni, dei mobili, dell’industria del legno, editoriale, dell’abbigliamento, siderurgico e chimico. In particolare, la delegazione, l’unica calabrese presente a Roma, grazie anche all’interessamento del vicepresidente della Camera di Commercio italiana in Argentina, Arturo

Avviati i contatti per una maggiore collaborazione tra la Red e la filiera delle imprese calabresi

Curatola, che rappresenta circa 3700 imprese calabresi nel paese sudamericano, ha posto le basi per l’offerta di servizi altamente tecnologici, proposti dal Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Vibo Valentia e dall’Afor e sviluppati attraverso progetti già testati e avviati in Calabria nell’ambito del trattamento dei rifiuti, dei servizi idrici integrati e del settore agroalimentare. La missione ha anche avviato i contatti per una maggiore collaborazione tra la Red de Empresarios Calabreses del Mercosur e la filiera delle imprese calabresi perché la significativa presenza di connazionali ed i loro discendenti che vivono nel Mercosur in un prossimo futuro possano essere considerati come una riserva calabrese ancora non utilizzata, essendo potenziali consumatori e distributori di prodotti fatti in Calabria; a tutto questo va aggiunto che la regione argentina è dotata di notevoli ricchezze naturali, bassi costi delle materie prime ed una popolazione con una buona formazione, idonea a sviluppare e mettere in pratica il know - how esportabile dalla Calabria

Inaugurazione della sede sociale del Circolo dei dipendenti Asp VIBO VALENTIA - Oggi alle 19 sarà inaugurata la sede sociale del Circolo dei Dipendenti dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia (Cdasp) sita in via Moderata Durant (strada in costruzione per il nuovo parco cittadino). Il Cdasp nasce dall’esigenza, fortemente avvertita dai promotori, di favorire una maggiore coesione tra i colleghi all’interno del mondo del lavoro. La sua costituzione risponde ad un bisogno, per tanto tempo latente, di avviare nuove dinamiche relazionali all’interno dell’Azienda, nella convinzione di poter contribuire a modificare una comoda e consolidata visione che molti operatori sanitari hanno, secondo la quale la qualità dei servizi resi ai cittadini e la promozione dell’immagine aziendale sono prerogative del solo Management aziendale. In particolare, il Circolo persegue gli obiettivi di: a) Incidere nella sfera dei rapporti interni attraverso la creazione di un clima di collaborazione tra i dipendenti nella speranza di stimolare un sopito senso di appartenenza aziendale; b) Comunicare all’esterno un rinnovato rapporto con i cittadini con il chiaro intendimento di attenuare l’immagine degradata del mondo della sanità vibonese, molte volte ingenerosamente condannato senza appello. c) Attuare in favore dei propri iscritti e dei loro familiari, iniziative di carattere sociale, culturale, sportivo, turistico, ricreativo, umanitario e di solidarietà. Carmela Mirarchi

Pizzo, il circolo dell’Italia dei Valori invita ad andare ad andare a votare Sì PIZZO CALABRO - Dopo le due giornate di gazebo che il circolo IdV di Pizzo ha promosso dalle ore 9 alle ore 22 nei giorni 4 e 5 giugno u.s. , nel tardo pomeriggio di mercoledì 8 giugno si è svolta al museo della Tonnara di Pizzo una manifestazione congiunta dei circoli Pd, Idv e Sel di Pizzo, nonché del Comitato promotore dei Referendum «contro la privatizzazione dell’acqua, per illustrare le ragioni del si a tutti i quesiti referendari. All’incontro, coordinato dall’assessore al turismo della Provincia del Pd, Gianluca Callipo, hanno presenziato i responsabili cittadini del circolo Idv, Joseph Feroleto De Maria, e del circolo Sel, Giovanni Donato» si leg-

ge in una nota. «Nei loro interventi l’Assessore G. Callipo ed il Presidente del Circolo Idv di Pizzo, J. Feroleto De Maria - continua la nota hanno evidenziato la necessità di andare a votare si contro la privatizzazione dell’acqua e la costruzione di centrali nucleari sopratutto a favore delle nuove generazioni e per la difesa della vita e delle tasche di tutti gli italiani, al di là di qualsiasi appartenenza o simpatia politica. Hanno evidenziato altresì l’importanza di salvaguardare il principio di eguaglianza dinanzi alla legge di tutti i cittadini e di evitare la creazione di cittadini di serie A e di serie B attraverso la norma sul legittimo impedimento, invitando i citta-

dini a votare SI anche su tale quesito referendario. Dopo la proiezione, a cura del Comitato referendario contro la privatizzazione dell’acqua, di un filmato che ha messo in luce la grande disillusione di varie città della Francia e dell’ Europa che si erano affidate ingenuamente a grosse multinazionali affidandogli la gestione dell’acqua e che, dopo aver visto degradare la qualità del servizio per i cittadini ed aumentare le tariffe, hanno finalmente abbandonato questa strada per tornare alla gestione pubblica diretta da parte delle amministrazioni di varie città europee e , anche di altre parti del mondo, si è svolto un ampio dibattito, con interventi dei Res-

ponsabili calabresi del Comitato Referendario SI per l’Acqua pubblica, nonchè del Presidente circolo Idv di Pizzo, Joseph Feroleto De Maria e degli AssessoriProvincialiGianlucaCallipoe Fera .Tutti gli interventi hanno sottolineato l’importanza di andare a votare, per scongiurare l’infausta ipotesi del mancato raggiungimento della soglie del 50% degli elettori per la validità del Referendum. Nell’intervento il Presidente del circolo Idv ha sottolineato il pericolo della creazione di centrali nucleari in Italia e soprattutto in Calabria. Anna Bolle


24

il Domani

Sabato 11 Giugno 2011

CARTELLONE Cisal, riunito Consiglio Nazionale a Lamezia Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari

La Fnasla, la Federazione nazionale dei sindacati agricoli aderente alla Cisal, è in piena salute. Riunito a Lamezia Terme, il Consiglio Nazionale presieduto dal segretario nazionale della Cisal, Franco Cavallaro, ha ribadito il suo ruolo di organizzazione leader in un settore dove la spinta propulsiva si continua a rivelare lo strumento ideale per mantenere unita la categoria e assicurare garanzie di successo all’iniziativa nazionale. Riferendosi alla situazione di stallo esistente nella nostra regione , il leader della Cisal ha detto che “La Calabria paga lo scotto di una disattenzione ed incapacità di risolvere i problemi che mal si concilia con le legittime speranze di avanzamento degli operatori agricoli che, oggi, a maggior ragione, continuano a credere nella iniziativa

della Cisal sul fronte dell’applicazione di una nuova progettualità che vede soprattutto gli operatori agricoli calabresi protagonisti di nuove scelte. Quel che più preoccupa è che la soluzione degli annosi problemi, in assenza di progetti capaci di dare una forte spallata al vecchio sistema di fare agricoltura, è destinata a slittare ulteriormente. Di questo ed altro sono sempre più convinti gli operatori agricoli calabresi che si affidano all’impegno e alle proposte della Cisal per favorire l’attesa svolta in un terreno dove la delusione si sostituisce spesso alla speranza. Ne ci convincono – ha aggiunto, tra l’altro nella sua relazione introduttiva Franco Cavallaro – le idee dell’assessore Michele Trematerra che aveva promesso una netta inversione di rotta ma che in realtà si

sta occupando soltanto della sepoltura di Afor, Arssa e Comunità Montane. Di fronte a questo lassismo e di evidente scarsa fantasia politica non resta che credere nella forte spinta del sindacato che non ha mai inteso assumere un ruolo di secondo piano nell’ambito delle aspirazioni degli operatori agricoli che pensano ad un sistema di fare agricoltura più innovativo e certamente rispondente ai problemi di chi soffre la pochezza culturale e propositiva di chi dovrebbe, invece, assicurare certezze”. Nel dibattito è intervenuto anche Nazzareno Salerno, presidente della commissione sanità della Regione Calabria, che ha inteso sottolineare l’azione della Cisal sul fronte della difesa e della promozione dei diritti sindacali, elogiando l’iniziativa del segretario nazionale della Cisal, Franco Cavallaro, “la cui esperienza e capacità operativa hanno permesso alla Confederazione autonoma di via Torino a Roma di assumere un ruolo sempre più aderente alle necessità dei lavoratori”. Il consiglio nazionale della Fnasla ha, poi, proceduto ad alcune nomine statutarie e tra queste quella del nuovo segretario nazionale amministrativo nella persona di Giuseppe Tarzia, uno dei più validi esperti della organizzazione confederale. E’ toccato, alla fine, a Mario Mele, Presidente nazionale del Caf Cisal, chiamato a presiedere le operazioni di voto, comunicare i nomi degli eletti e dei cooptati.

“TechNest” dell’Ateneo di Arcavacata, con la Ict Social Tech weekend. Durante la manifestazione saranno coinvolti tutti i candidati che avranno presentato le migliori idee di startup internet o social i quali, attraverso la costituzione di gruppi di lavoro, saranno accompagnati nell’approfondimento dell’analisi e dello sviluppo del progetto imprenditoriale proposto. Tale attività si concluderà sabato 11 giugno, con la presentazione finale dei lavori e la simulazione del pitch ad un venture capital. Ulteriori fasi del progetto sono previste dal 16 al 18 giugno prossimi, con la Business Plan TechWeekend, dedicata alla identificazione delle migliori idee dei settori Clean Tech, NanotecheBioMed;edal27giugno al 2 luglio 2011, con TechWeek, periodo durante il quale è prevista una settimana di mentorship imprenditoriale,congiornatedicorsiintensivi alternateagiornatedilavorosulprodotto. L’evento finale della StartCup Calabria 2011, il TechGarage, è previsto il 14 settembre 2011. I vincitori accederannodirettamentealpremio nazionale dell’innovazione, che si terrà a Torino nell’ambito di “Working Capital Italia 150” di Telecom Italia.

"L’economia della Calabria" Giorno 20 giugno , alle ore 15.30, presso l’aula Magna, Università della Calabria si terrà la presentazione del documento "L’economia della Calabria". Programma: apertura dei lavori, Giovanni Latorre; Luisa Zappone. Saluti delle autorità. Relazioni: Daniele Franco; Giuseppe Albanese. Discussioni generali ed interventi:FrancescoAiello;Antonio Aquino; Sebastiano Caffo; Renato Pastore. Modera: Giuseppe Chiellino

SANTA SEVERINA Convegno "Discriminazione di genere" Oggi , alle ore 17.00, presso la sala dell’Incannicciata,castelloFortezza, siterràilconvegno"Discriminazione di genere". Inni, onore alle bandiere. Saluti: Michele Gallucci; Diodato Scalfaro; Antonella Stasi. Introduce e modera: Rosalba Viscomi. Relazioni: Umberto Gargiulo; Maria Stella Ciarletta. Conclude: Rocco De Rito.

Corso di Formazione L’approvazione definitiva dei primi decreti legislativi sul federalismo fiscalehaintrodottounanuovadisciplinadelfederalismocomunaleelarivisitazione della disciplina dei trasferimenti regionali nonché delle modalità di definizione dei fabbisogni e dei costi standard (soprattutto nel settore sanitario). La Scuola Superiore di Scienze delle Amministrazioni Pubbliche ha organizzato un corso di formazione che si terrà il giorno 24 giugno dalle ore 9.30 alle ore 16.30 presso la sede della scuola. Ulteriori informazioni si possono reperire sul sito della scuola all’indirizzo www.sssap.unical.it.

SAN VITO SULLO IONIO Festa San Vito Martire In occasione dei solenni festeggiamenti in onore del santo Patrono San Vito Martire. Previsti per il 14 e 15 giugno 2011 , la comunità di San Vito sullo Ionio oltre agli eventi religiosi che caratterizzano la festività, ha provveduto ad organizzare due serate canore di particolare rilevanza. Sera del 14 giugno , vigilia di festa,saràpossibileassisterealconcerto del noto cantante Alessandro Canino, accompagnato da Max Tamburini. Serata canora anche quella del 15 giugno , giorno di festa di San Vito Martire, nella quale sarà di scena “Mi ritorna in mente”. Si

CATANZARO Congresso Nazionale della Sico Saràquest’annoilCampusUniversitario di Germaneto ,Università Magna Graecia di Catanzaro, ad ospitare, oggi , il XXXIV Congresso Nazionale della Società Italiana di ChirurgiaOncologica(Sico).Letture magistrali dei proff. T. Thomas Lehnert, e da W. Hohenberger e da C.M. Balch e E. Whitman. Convegno “L’eccellenza in endodonzia alla portata del dentista generico” Oggi , alle ore 8.30, presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro, Edificio Scienze Giuridiche, Aula Salvatore Venuta, si terrà il convegno dal titolo “L’eccellenza in endodonzia alla portata del dentista generico” Seminario in Europrogettazione Si svolgerà il corso specialistico in europrogettazione che fornisce le competenze professionali per utilizzare i fondi europei. E’ un corso innovativo in quanto dà molteplici opportunità di lavoro e di sviluppo professionale per il finanziamento di progetti con i fondi comunitari. Il seminario è aperto alla partecipazione di laureati e laureandi, professionisti e consulenti, dirigenti di Enti pubblici e imprese private. Il Centro Formazione Europea “Eurotalenti” ha avviatoilseminarioinEuroprogettazione, che si svolgerà dal 16 giugno 2011 a Catanzaro. Info al sito: www.eurotalenti.it. LAMEZIA TERME Riunione comitato ordine e sciurezza Il Prefetto Antonio Reppucci ha convocato, per giovedì 16 giugno , alle ore 11.30, nella sede del Comune di Lamezia Terme in via Perugini, la riunione provinciale del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. REGGIO CALABRIA Presentazione “Primo Sangue” Domenica 12 giugno , alle ore 18.30, presso Pierre via Santa Caterina 124, si terrà la presentazione e dibattito sul volume “Primo Sangue”, di Aldo Pecora. L’opera, incentrata sulla figura del giudice Antonino Scopelliti, sarà presentata dalla professoressa Carmelina Siclari, critico letterario. Modererà il dibattito la giornalista Emanuela Martino. All’incontro sarà presente Rosanna Scopelliti, figlia del magistrato tragicamente scomparso. RENDE Unical, entra nel vivo la Start Cup Calabria 2011 Dopo il successo ottenuto, quando è stato presentato a studenti, giovani imprenditori e rappresentanti delle Istituzioni, adesso il progetto Start Cup Calabria 2011, promosso dall’incubatore di imprese TechNest dell’Università della Calabria e dConsulting by dPixel, entra nella fase cruciale. Il prossimo appuntamento si svolgerà fino ad oggi , nella sede dell’incubatore d’imprese

tratta di un vero e proprio tributo al grande cantautore Battisti, grazie ad una Cover che si affaccia in anteprima sul territorio con diversi effetti scenici che rendono l’atmosfera adeguata all’evento. VIBO VALENTIA Incontro dibattito "Dal Regno delle due Sicilie all’Unità d’Italia" Oggi , alle ore 19.30, presso il Complesso di Santa Chiara in via Ruggero il Normanno, si terrà un incontro dibattito sul tema “Dal Regno delle Due Sicilie all’Unità d’Italia”. L’evento è promosso dall’assessorato alla cultura del Comune di Vibo Valentia, Rotary Club e Sistema Bibliotecario Vibonese. Interverranno i professori Luigi M. Lombardi Satriani, Guido Pescosolido e Nicola Forte. Saluti del Sindaco della città Nicola D’Agostino, Marcello De Vita, Carmelo Nobile, Franco Bevilacqua. Michelangelo Miceli introdurrà l’incontro-dibattito che verrà coordinato da Gilberto Floriani. Nel corso della serata il Rotary Club presenterà il bozzetto dell’opera dello scultore Antonio La Gamba che sarà donata alla città e collocata in Piazza Diaz. Seguirà un rinfresco curato dall’istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione di Vibo Valentia. VILLA SAN GIOVANNI Consiglio Generale Uil-Fpl Il Consiglio generale nazionale della Uil-Fpl (Federazioni Poteri Locali), categoria della Uil che rappresenta i lavoratori della sanità, delle autonomie locali e del terzo settore, si terrà da lunedì 13 a mercoledì 15 giugno , al Plaza Hotel di Villa San Giovanni. I lavori si apriranno lunedì 13 giugno , alle ore 16.00 con il saluto delle autorità. Tra gli altri, hanno già confermato la loro presenza Antonio Gentile, Giuseppe Scopelliti,FrancescoTalaricoeRocco La Valle. Seguirà la relazione di GiovanniTorluccio.Duranteilavori, sono previsti gli interventi di Paolo Pirani, Carlo Fiordaliso, e di Luigi Angeletti. CALABRIA Al via il campo giovani 2011 Una settimana per avvicinare i giovani alle tematiche dell’educazioneallasalute,allapace,alservizio verso la propria comunità.Questi gli obiettivi fissati dal progetto campo giovani, interamente dedicato ai ragazzi tra i 14 ed i 20 anni, organizzatoperilmesediagostodallaCroce rossa Italiana e il Ministero della gioventù. Il progetto, organizzato in tutta Italia prenderà vita nella provincia di Catanzaro nelle aree di Lamezia Terme centrale “Dryades grow up red cross”, dal 22 al 28 agosto , e di Gimigliano “Youth in action” dall’1 al 7 agosto . Il termine di consegna per le domande di partecipazione è fissato al 12 giugno , l’iscrizione, il vitto e l’alloggio sono gratuiti e in ogni campo verranno accettati 30 ragazzi. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito (www.gioventu.gov.it)


Sabato 11 Giugno 2011

il Domani 25

CARTELLONE 8° anniversario Centro Commerciale Due Mari Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari BORGIA Appuntamento all’Insonnia DiscoBar Aprono i battenti i locali estivi. Venerdì 17 giugno , sarà festa all’Insonnia DiscoBar, prima puntata con dj set live per gli amanti del buon sound. L’Insonnia è a Roccelletta di Borgia (Via Risorgimento, 140). La consolle è affidata alle sapienti mani di Claudio Giordano, che accompagnerà all’ora dell’aperitivo con il suo Buddha Style, e del guest dj Giovanni M from Z-One con la sua happy music dalle 23.30 in poi. BOVALINO Festa dei Bambini Giorno 18 giugno , a Bovalino in Piazza Camillo Costanzo, alle ore 21.00,laProLocoorganizzalaFesta dei Bambini con Cristina d’Avena CATANZARO Programma del Circolo Unione Università Permanente Il Circolo Unione Università Permanente presenta il suo programma: oggi , ore 17.30, premiazione della mostra "Piccoli artisti espongono".Segue rinfresco.Giorno 14 giugno , ore 17.30, incontriamoci per conversare. Giorno 15 giugno , ore 17.30, conclusione del corso di perfezionamento pianistico. Giorno 17 giugno , dalle ore 18.30 alle 21.00, "Saverio Palermo e i Social friends". Finale regionale del trofeo “Etico Guardiamoci dentro” Oggi , alle ore 17.00, presso la galleria del Parco Commerciale Le Fontane di Catanzaro, si terrà la finale regionale del primo trofeo “Etico Guardiamoci dentro” progetto Scuole2010/2011.L’iniziativadidattica si è articolata mediante la diffusione di opuscoli, lezioni in aula e gite organizzate presso le strutture aziendali del gruppo Az. Tutti i vincitori dei singoli giochi a quiz realizzati, si affronteranno nella gara finale di oggi, per aggiudicarsi il titolo di “Campione regionale”. Mostra antologica di Raffaele Luigi Leone Da oggi al 21 giugno , verrà allestita presso le sale dello storico Complesso Monumentale del San Giovanni una Mostra antologica itinerante del M° Raffaele Luigi Leone.La conferenza stampa si terrà sabato 11 giugno, alle ore 16.30. Vernissage cocktail, alle ore 18.00. All’inaugurazione presenzieranno personalitàistituzionalidellaProvincia e del Comune di Catanzaro e personaggi della vita pubblica, della critica, della cultura di chiara fama nazionale. Arrivo reliquie S. Antonio La Parrocchia di S.Elia nella persona del parroco Don Salvatore Scalise, in collaborazione con il Santuario di Padova nella persona di P. Luciano Marini, il Comune di pentoner, il Comune di Catanzaro e tutta la Comunità Parrocchiale comunica che il santo più amato nel mondo ar-

Oggi si terrà la Notte Bianca del Centro Commerciale Due Mari, durante la quale si esibirà Francesco Renga insieme alla Ensemble Symphony Orchestra, per un concerto ricco di emozioni. La tappa di Maida, l’unica in Calabria,saràilprimissimoappuntamento del tour estivo “Francesco Renga Tour 2011” all’interno del quale verranno presentate le canzoni dell’ultimo album “Un giorno bellissimo” ma anche i grandi successi del passato e le incantevoli melodie di “Orchestraevoce”. L’evento, completamente gratuito, è stato inserito all’interno di “Fatti di Musica Radio JukeBox 2011”, la rassegna dei migliori live d’autore, ideata e diretta da Ruggero Pegna, giunta alla sua 25° edizione: come nella tradizione della manifestazione, Francesco Renga sarà premiato sul palco con il prestigioso “Riccio d’Oro”, creazione del celebre orafo Gerardo Sacco. L’evento è supportato da Radio Enne, Radio JukeBox e Calabria TV. Due Mari rimarrà eccezionalmente aperto fino alle due di notte e per l’occasione gli operatori del centro offriranno promozioni “stellari”, che renderanno la serata un’occasione unica per fare acquisti. Gli eventi cominceranno a partire dalle ore 18.00, con un’animazione dedicata ai piccoli ospiti di Due Mari: un laboratorio per creare e colorare bellissime stelle.

riverà in Calabria. Il busto reliquia di S.Antonio da Padova, proveniente dal Santuario di Padova, che per la prima volta visita l’Arcidiocesi Catanzaro-Squillace, sosterrà nella Parrocchia nei giorni 14, 15 e 16 giugno . CETRARO Staffetta Nautica Mercoledì 15 giugno 2011 , alle ore 11.30, il presidente di Assonautica Cosenza Giuseppe Gaglioti invita all’event Staffetta Nautica “L’Italia unita dal Mare” per il 150° anniversario Unità d’Italia. CIRO’ MARINA III^ MiniMaratona della “Magna Grecia” Domenica 19 giugno 2011 , si svolgerà a Cirò Marina, la III^ MiniMaratona della “Magna Grecia”, corsa podistica su strada, organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica "Rari Nantes Cirò Marina", in collaborazione con il Coni Provinciale di Crotone, l’Asi (Alleanza Sportiva Italiana) e il Comune di Cirò Marina. Il percorso della MiniMaratona previsto è di 10Km. Programma: domenica 19 giugno 2011, ritrovo ore ore 16.30,inViaTorrenova(lungomare) Cirò Marina; Bus Navetta Via Torrenova - fino alle ore 17.30; servizio gratuitotrasportoatletidaViaTorrenova ai Mercati Saraceni per la MiniMaratona di 10Km e Bivio Umbriatico per la passeggiata di 2,6Km; ore 18.00, Bivio Umbriatico partenzaperlapasseggiata;ore18.10,mercati Saraceni spiegazione regolamento; ore 18.15, mercati Saraceni Atleti verso lo start;ore 18.30,

aperte fino al 15 giugno . Per partecipare (cantanti, interpreti e gruppi) bastaavercompiutoi16annidietàe presentarsi con un brano, edito o inedito, esclusivamente cantato in lingua italiana. Per effettuare l’iscrizione, gratuita per il primo turno, e ulteriori informazioni, contattare il sito www.reggiopopmusicfestival.it .

Alle 21.00 si accenderanno i riflettori del palco allestito nel grande piazzale antistante l’ingresso del Centro, e farà il suo ingresso la “stella” della musica italiana, per un concerto mozzafiato che si concluderà con un suggestivo spettacolo pirotecnico. La serata si concluderà con il tradi-

zionale taglio della torta di compleanno del Centro Commerciale, in parte dedicata anche a Francesco Renga, che proprio il 12 giugno compie gli anni: motivo ulteriore per cui tutti i suoi fan sono in trepidante attesa…… Tutto è pronto per accogliere Francesco Renga!

mercati Saraceni partenza tesserati eamatoriali;finegaraViaTorrenova (lungomare); premiazione, Via Torrenova Cirò Marina. Per le iscrizioni e tutti gli aggiornamenti fino ad inizio manifestazione si può consultare il sito www.minimaratona.it

2011 - Tredicesima Edizione" si svolgerà, organizzata dalla Asd Futura Volley, a Motta San Giovanni sabato 25 giugno 2011 , alle ore 15.00, pressolaPiazzaMunicipio.Sicomunica,inoltre,chelaterzatappa,organizzata dalla società Centro Addestramento Volley Gallico, si svolgerà a Gallico Marina , Via Arenile, domenica 26 giugno 2011 alle ore 15.00.

COSENZA Inaugurazionemostra“Fatticheinterrogano il cuore” Oggi , alle ore 18.00, presso la Libreria Ubik di Cosenza inaugurazione della Mostra di pittura di Manuela Garritano che avrà per titolo “Fatti che interrogano il cuore”, il libro scritto da BeniaminoDonnici, editoda Rubbettino, con prefazione del Vescovo di Rossano Santo Marcianò e postfazione del Vescovo di Cosenza Salvatore Nunnari. CROPANI Luca Dirisio in concerto E’ stato uno dei protagonisti indiscussidelleprimesettimanedell’ultima edizione dell’Isola dei famosi, dividendo il pubblico, dimostrando la sua vivace tempra. E’ Luca Dirisio che domenica 19 giugno si esibirà in concerto a Cropani Marina in occasione della festa del patrono locale, Sant’Antonio. Nel corso della serata a Cropani Marina, il cantautore riceverà un omaggio da parte del maestro orafo crotoneseMicheleAffidato.L’ingresso al concerto è gratuito, ed avrà inizio alle ore 21.30. MOTTA SAN GIOVANNI Pallavolando 2011. Tredicesima Edizione La seconda tappa di "Pallavolando

PIZZO “Passeggiata a cavallo dallo Jonio al Tirreno” Domenica 12 giugno , la marina di Pizzo ospiterà l’arrivo degli oltre cinquanta cavalieri che prenderanno parte alla tre giorni della “Passeggiata a cavallo dallo Jonio al Tirreno”, organizzata dall’associazione culturale Esperia Onlus di Brognaturo con il patrocinio dell’assessorato regionale e provinciale al turismo e la collaborazione del Centro Ippico di Pizzo, degli agriturismo di Brognaturo e Vallelonga, Belvedere e Melia. La partenza è stata da Davoli marina e l’arrivo a Pizzo marina, sarà per le ore 12.00. REGGIO CALABRIA “Reggio Pop Music Festival” Arriva il “Reggio Pop Music Festival” dedicato alle proposte emergenti che, da quest’anno, sarà gemellato con il “Superfantastico”, il più grande contest di musica italiana del Nord America. La rassegna nazionale che si svolgerà in riva allo Stretto celebra la sua seconda edizione ed è organizzata dall’Associazione culturale “Viva” con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria. Le iscrizioni, saranno

II edizione IndieRocketFestival Sabato 18 giugno , sul Lungomare di Reggio, grazie all’ospitalità del Lido Nettuno in Via Rada delle Mura Greche, avrà luogo la seconda edizione di IndieRocketFestival Tour/ ReggioCalabria,organizzatadall’associazione socio-culturale More, in collaborazione con l’Unpop music club. Dalle ore 20.00, Villaggio delle autoproduzioni Food & bavarage a cura del Lido Nettuno. Dalle ore 22.00, inizio concerti con Saroos - feat. members of Notwist & Lali Puna (Berlino/Monaco - Ger) Katsudoji (Cagliari - Ita) (AllMyFriendzAre)Dead(ReggioCalabriaIta) e Daniele Giustra dj set Finale Miss Italia nel Mondo La finale di Miss Italia nel Mondo andrà in onda lunedì 4 luglio , in diretta su Raiuno dal Lungomare di Reggio Calabria e non più il 25 giugno. Ancora un pò di attesa dunque per le quaranta finaliste 2011, che arriveranno in Calabria da tutto il mondo il 19 e il 20 giugno. ROSSANO Concorso "Maggio musicale" La Fidapa sezione di Rossano, con il patrocinio dell’amministrazione Comunale, indice l’11° concorso nazionale del Maggio Musicale che si terrà a Rossano, oggi presso il Palazzo San Bernardino. SIMERI CRICHI Primo House Concerts Ritornano gli House Concerts. Il primo appuntamento rock è con i MotionFloor,domenica12giugno, alle ore 18.00. Info e prenotazioni: sud@house-concerts.it; 339/4161700; 338/2928483 SOVERIA MANNELLI Concerto jazz SinfoniadeiSensiNotediPrimavera 7 cene per 7 concerti per 7 cantine, oggi , alle ore 21.00, presso la La rosa nel bicchiere, Località Polso. Accompagnati da musica jazz della band di Bruno Marrazzo STALETTI’ 12° Fiesta della Solidarietà Domenica 12 giugno , alle ore 22.00, presso il Villaggio Blanca Cruz a Caminia (Stalettì) l’associazione Caribe Soy organizza per il dodicesimo anno, una serata all’insegna della cultura Sudamericana e della Solidarietà. L’incasso della serata sarà devoluto tramite l’Ambasciata Italiana in Colombia ad una associazione che ospita bambini orfani.


26

il Domani

Sabato 11 Giugno 2011

IL DOMANI DELLA CULTURA

Il direttore artistico Luca De Fusco

Il direttore Luca De Fusco: «Mi auguro che la kermesse sia di stimolo al rinnovamento e alla vivacità del territorio»

Napoli festival, la città è il suggestivo palcoscenico della quarta edizione Fabrizia Palomba Da giugno a settembre Napoli ospita la quarta edizione del Napoli teatro festival Italia, vivace kermesse che si avvale della nuova direzione artistica di Luca De Fusco. Anche quest’anno la manifestazione ha respiro internazionale producendo e coproducendo con le più grandi realtà teatrali del mondo, comprese quelle italiane e cittadine come il teatro stabile di Napoli. Gli spettacoli utilizzano come palcoscenico architetture e intere parti della città, tra cui il Real albergo dei poveri, il salone da ballo del museo di Capodimonte e straordinari set sotterranei come le catacombe di san Gennaro. Diciannove i luoghi e gli spazi coinvolti con lo scopo di far scoprire al grande pubblico le bellezze più inedite della città. Si tratta di una rassegna in cui a una pre-

dominante ospitalità internazionale si affianca un numero sempre maggiore di spettacoli di produzione nostrana con un’attenzione particolare alla sperimentazione di nuovi linguaggi espressivi e l’intento di creare interessanti innesti tra le grandi tradizioni teatrali europee. «Se si coproduce a Napoli nel settore della prosa - afferma il direttore De Fusco - lo si fa anche con la danza, sia con la compagnia di balletto del San Carlo sia proseguendo il lavoro del coreografo brasiliano Ismael Ivo con i danzatori meridionali della compagnia "Les danseurs napolitains"». Anche la danza nazionale e internazionale quest’anno sarà un genere molto presente: due prime assolute e una europea con la compagnia canadese di Marie Chouinard. «Mi auguro che il festival sia di stimolo al rinnovamento e alla vivacità di un teatro napoletano che

Alla galleria Doozo approda il diario per immagini Profilo d’acqua, la mostra fotografica di Angelo Cricchi che espone una serie di polaroidestampefotografichescattate lungo le arterie fluviali della terra: RiodelleAmazzoni, Orinoco, Mekong, Huang-He, Mississippi, Nilo, Gange, Danubio. Cricchi con queste immagini racconta il suo viaggio caratterizzato dalla costante ricerca "della presenza dell’acqua nello sguardo delle persone". Migliaia di chilometri portandosi dietro uno strumento inadeguato e scomodo, una pesante fotocamera Linhof technika degli anni 50. Le

Profilo d’acqua diario per immagini di Angelo Cricchi sulle suggestioni delle grandi arterie che attraversano il mondo Zoe Bellini

Un'immagine tratta dallo spettacolo di Ea Sola

Diciannove i luoghi e gli spazi coinvolti con lo scopo di far scoprire al grande pubblico le bellezze più inedite e nascoste del centro campano

spero possa diventare anche uno dei prodotti da esportazione del "grand tour" degli spettacoli internazionali», precisa con grande energia De Fusco. Trentadue spettacoli e centotrentuno repliche, uno "spettacolo a sorpresa" oltre all’appuntamento molto atteso dell’8 settembre con il premio Maschere del teatro nella splendida cornice del San Carlo in diretta televisiva su Rai 1.

«Tra gli spettacoli internazionali in programma - conclude il direttore - segnalo quelli di Lepage, Ea Sola e Oriza Hirata ("Tokyo notes" e "Yalta conference" presentati dalla compagnia giapponese Seinendan); tra i nazionali quelli di Fortunato Calvino e Enrico Frattaroli. Abbiamo puntato sulla sinergia con le istituzioni teatrali pubbliche della città». Info: www.teatrofestivalitalia.it.

fotografie sono accompagnate dal video di Silvia Morani realizzato lungo il Nilo. L’avventura inizia dal maestoso Rio delle Amazzoni, segue l’Orinoco partendo dal Salto Angel a Canaima. Attraversa quindi il Mekong dai confini con la Cina, il Myanmar, la Thailandia, la Cambogia e il Vietnam. Il Mississippi lo segue in macchina fino alle terre del blues e New Orleans. Lungo il Nilo ripercorre i luoghi di Akenhaton. Sul Gange, il fiume sacro agli indù, ritrae i Gaths. E infine il Danubio. La fragilità è alla base di "River”, progetto in itinere di Cricchi di cui fa parte questa consistente serie di ritratti. Fragile è il banco ottico, con cui il fotografo scatta i suoi ritratti "per forzare una visione già di per sé anomala". Fragili sono le polaroid trasportate in scatole stagne. Fragili le immagini sviluppate in circostanze che

ricordano quelle del viaggiatore conradiano. Fragili sono le nostre certezze occidentali, nel momento dell’incontro con gli sguardi di chi vive lungo i fiumi. Fino al 5 settembre. Galleria Doozo, Roma. Info: www.doozo.it.

Alla galleria Doozo di Roma in mostra fino al 5 settembre le polaroid d’autore scattate dal Danubio al Mississipi

Mekong, 2001


Sabato 11 Giugno 2011

il Domani 27

IL DOMANI DELLA CULTURA

Alle Cartiere Vannucci la resistenza della scultura Milano, fino al 18 giugno in mostra Giuliani, Bergomi e Carrara Valentina Cavera Alle Cartiere Vannucci di Milano si è aperta una collettiva dal titolo Resistenza della scultura , che si suddivide tra tre artisti contemporanei: Giuliano Giuliani (Ascoli Piceno, 1954), Giuseppe Bergomi (Brescia, 1953) e Umberto Carrara (Bergamo, 1925-2004). Il primo propone le sue opere in pietra, materiale a lui caro sin dall’infanzia, quando osservava il padre e lo zio lavorarla nella cava di famiglia a colle San Marco. L’artista ricorda: «Le mie prime pietre, le tecniche le rubavo in cava, così come gli strumenti del lavoro cercando di non far arrabbiare mio padre». Giuliani ha studiato all’istituto statale d’arte, e successivamen-

te si è iscritto all’accademia di Belle arti di Macerata. La sua prima personale è stata nel 1975 alla galleria Nuove proposte di Ascoli Piceno. Ha partecipato, successivamente, a numerose rassegne nazionali come la Biennale di Venezia, il premio Marche, il premio Michetti e la Biennale d’arte sacra di san Gabriele. I temi che filtrano dalle opere di Bergomi si spingono invece verso il clima intimo della famiglia e delle amicizie, con lo scopo di eterizzare gli affetti, l’istante e rappresentare la propria idea di bellezza. L’artista afferma: «Per me il fatto di copiare la figura, l’identità tra figura e modello, alla fine non sono che pretesti per pervenire ad una dimensione estetica che ci dia il senso di vitalità, di piacere, di pienezza, di totalità delle forme».

Giuseppe Bergomi, Ilaria cuffia e spugna, 1997

Umberto Carrara, detto Pipi, cerca il nucleo, quel centro che lega i singoli elementi che formano il corpo umano: le sue opere appaiono come una lunga ricerca, suddivisa in sequenze, in direzione dell’essenzialità. Laureatosi all’accademia di Carrara, ha collaborato in vari progetti di architettura, come il nuovo Seminario vescovile della sua città. Fino al 18 giugno.

Diretta da Debora Young, la manifestazione è in programma al teatro antico da oggi fino al 18 giugno. Attesa per "Parking lot”, primo film italiano in 3d

Taormina film fest, Hollywood sbarca alla 57esima edizione Claudia Catalli Tutto è pronto per la 57esima edizione del Taormina film fest, diretto da Debora Young e in programma dall’11 al 18 giugno. Primo ospite della rassegna siciliana, l’attore statunitense Jack Black, che presenta in anteprima italiana nella cornice del teatro antico di Taormina, il film di animazione Kung Fu Panda 2 in 3d, accompagnato dai produttori Jeffrey Katzenberg e Melissa Cobb e dalla regista Jennifer Yuh. Lo stesso produttore Jeffrey Katzenberg riceverà, per la DreamWorks Animation, il "The Hollywood reporter award for cinematic excellence”, premio realizzato dalla gioielleria Le colonne di Taormina. Stasera, durante la serata di presentazione del Taormina film fest e prima

della proiezione del film, viene consegnato a Monica Bellucci il primo dei tre Taormina arte award 2011, realizzato da Gerardo Sacco, premio assegnato a figure chiave del panorama cinematografico internazionale. Il ricco prgramma di questa edizione punta i riflettori su tre paesi mai come quest’anno al centro di mutamenti sociali e che hanno avuto grande influenza sulle rispettive cinematografie: Tunisia, Algeria e Marocco. Alla rassegna sul Maghreb, con i relativi ospiti, si affiancano come sempre proiezioni speciali e anteprime. La sezione Grande cinema al teatro Antico ospita anche il primo film italiano in 3d, "Parking lot" di Francesco Gasperoni. Domenica sera il regista statunitense Oliver Stone riceve il secondo Taormina arte award. A seguire, proiezione del film firmato dal regista newyorkese nel 2007, "Alexander Revi-

sited: the final unrated cut”, versione rimontata per l’uscita in dvd dalla Warner home video con una durata di 214 minuti, un film epico sulla vita del conquistatore e re di Macedonia, Alessandro magno, interpretato da Colin Farrell e Angelina Jolie. Taormina torna dunque a travestirsi da

Tra gli ospiti Monica Bellucci e il regista statunitense Oliver Stone che presenta il suo film del 2007 "Alexander Revisited: the final unrated cut”

Il teatro antico, sede della manifestazione

Hollywood con ospiti d’eccezione che si diletteranno tra i suggestivi vicoli del paese arroccato sul mare. Degna di nota, infine, la sezione Campus Taormina, nata grazie al contributo del ministero della Gioventù. «La consapevolezza artistica dei giovani e il loro approccio poco convenzionale – commenta il ministro della Gioventù Giorgia Meloni – dato da uno sguardo privo di filtri, ne fa dei giurati in grado di valutare e di assegnare premi prestigiosi. Il Campus Taormina offre un approccio al cinema semplice e poco strutturato, anche se sempre di altissimo livello ed estremamente formativo. Il ministero della Gioventù è soddisfatto di essere per il secondo anno al fianco di questa blasonata manifestazione». Dall’11 al 18 giugno. Info: www.taorminafilmfest.com.

Alla Ponte Rosso, nel capoluogo lombardo, si celebra l’Unità

Quell’aria tricolore, la collettiva in fieri Massimo Canorro

Allestita fino al 30 giugno l’esposizione è ”in divenire” grazie all’alternanza sia degli artisti che delle tematiche

Attiva dal 1973, la galleria Ponte Rosso a Milano ha da sempre investito in artisti italiani. Per ribadire il suo impegno, in occasione delle celebrazioni del centocinquantenario dell’unità nazionale, lo spazio di via Brera apre al pubblico la collettiva Aria d’Italia. Il sottotitolo - "nei dipinti e nei disegni di artisti italiani di tre generazioni" - evidenzia l’obiettivo della rassegna, che intende far conoscere e apprezzare meglio «tutto ciò che ci è accanto, che più conosciamo e che fa parte di noi», spiegano dalla galleria. Largo dunque a una serie di artisti legati

Un'opera di Dina Bellotti

al cammino di Ponte Rosso, fondata come casa editrice nel 1955 da Orlando Consonni. Allestita fino al 30 giugno, Aria d’Italia costituisce una mostra "in divenire", grazie all’alternanza sia degli artisti che delle tematiche proposte. A dominare è il paesaggio italiano - naturale o antropiz-

zato - una struttura portante dove trovano accoglienza tematiche differenti legate alle arti figurative. Da qui l’attenzione si concentra su quegli elementi dell’italianità divenuti soggetti artistici privilegiati: fiori e giardini, bellezze nazionali, luoghi della cultura e momenti di quotidianità. Da Dina Bellotti a Luigi Brambati, da Mario Castellani a Silvio Consadori, da Luigi Filocamo a Piero Giunni, da Dino Lanaro a Chiara Luraghi, da Attilio Melo a Vito Melotto e Gino Moro, gli artisti in rassegna sono accomunati dall’intenso amore verso il proprio paese. Info: www.ponterosso.com.

Il sottotitolo "nei dipinti e nei disegni di artisti italiani di tre generazioni" palesa l’obiettivo della rassegna


28

il Domani

Sabato 11 Giugno 2011

MAPPAMONDO

La nuova Roma riparte dal Capitano Il progetto di Luis Enrique ha un punto fermo: Francesco Totti. Ma sarà un mercato stellare per i giallorossi di Anna De Grazia Il 41enne Luis Enrique, nuovo allenatore della As Roma, è arrivato giovedì nella capitale: per lui contratto biennale con i giallorossi. Dopo la parentesi sotto Vincenzo Montella, che ha guidato la Roma al sesto posto e alla conseguente qualificazione alla Uefa Europa League, la società capitolina ha deciso di affidarsi all’ex tecnico del Barcelona Atlètic, squadra delle riserve dell’Fc Barcelona. «Un progetto vincente, per questo ho scelto Roma, io stesso sono un vincente altrimenti non avrei lasciato il mio lavoro qui e la mia famiglia», aveva detto l’ex nazionale spagnolo prima di partire per l’Italia. «Praticherò un calcio spettacolare, voglio portare la gente allo stadio», ha assicurato Luis Enrique dalla Spagna. «Non mi conosce nessuno? Vedrete che tra un anno mi conosceranno tutti; cercherò di lavorare con i migliori, quelli che ci sono già e quelli che porteremo a Roma». La Roma del futuro si è ritrovata ieri a Trigoria, con Sabatini capofila e Luis Enrique subito dietro. Il nuovo d.s. della Roma ha parlato a lungo in conferenza stampa nel quartier generale giallorosso, toccando un pò tutti gli argomenti scottanti che hanno infuocato il dibattito sportivo nella metà romanista della capitale. Il nuovo direttore sportivo Sabatini non ha dubbi: «Totti è intramontabile, è come la luce sui tetti di Roma. La luce persiste, va avanti, dilaga. Lo avevano dipinto come stanco e claudicante, invece lui va in campo e sfianca gli avversari». Parole al miele per il capitano della Roma, che per Sabatini non è stato solo il passato della squadra ma ne sarà anche il futuro: «Totti è innominabile, è una specie di divinità e sarà al centro del progetto tecnico, la squadra sarà modellata intorno a lui». E ancora: «Lui è il capitano e dovrà contribuire in maniera importante per costruire il futuro di questa società e questo club, è il capitano e dovrà gestirsi». Ma Sabatini ha parlato di un grande progetto, spiegando che «Di Benedetto vuole vincere il campionato, ma è la Roma che deve voler vincere. Bisogna quindi lavorare per assemblare un grup-

po di giocatori e tecnici che possano arrivare a raggiungere un traguardo importante». Evidente, per ambire a questo traguardo, che sia necessario un mercato da grande, a partire dalla conferma di De Rossi, che «deve rimanere alla Roma. Un periodo di flessione ci sta, ma mi auguro che resti e faremo di tutto per farlo rimanere». Sul possibile arrivo del fantasista argentino Lamela: «Farò di tutto per prenderlo». Poi, interpellato sulle cessioni, Sabatini è stato chiaro: «Parlerò con tutti i giocatori, devono farmi capire quanto vogliono stare qui e giocare con la Roma. Non ci sono macerie, va solo corretto qualcosa. Vucinic? C’è qualche disagio per la sua collocazione tattica, vedremo con il nuovo allenatore. Menez? E’ forte, esalta la gente. Io vorrei una squadra divertente, se lui accetterà le scelte del tecnico resterà. Invece per Borriello è diverso, lui è un problema. E’ forte, ma l’anno scorso ha avuto una fase esaltante e una depressa. Con lui più che con gli altri bisognerà capire quanto vorrà essere un giocatore della Roma». E il pomeriggio di Trigoria ha visto l’arrivo di Luis Enrique e di tutto il suo staff, De La Pena compreso. Il tecnico spagnolo, 41 anni, è giunto alle 14,30 a Fiumicino con il volo AZ077 dell’Alitalia proveniente da Barcellona. Subito il nuovo mister giallorosso ed i suoi collaboratori si sono diretti a Trigoria, dove hanno incontrato Francesco Totti. Il capitano della Roma, arrivato durante la conferenza stampa di Sabatini, ha voluto attendere nel centro sportivo l’arrivo del nuovo mister per salutarlo e dargli il benvenuto. Subito dopo Totti ha lasciato Trigoria, essendo in partenza per gli Usa per qualche giorno di vacanza. Intanto a fare gli onori di casa c’erano Daniele Pradè e Antonio Tempestilli, che hanno fatto da ciceroni a Luis Enrique mostrandogli campi, stanze e uffici del centro della vita giallorossa. Oggi l’allenatore firmerà i contratti sui moduli federali, per la presentazione ufficiale si attenderà Di Benedetto a luglio. Unico assente, per ora, Franco Baldini, futuro direttore generale della Roma, ma si parla di un suo possibile arrivo a Roma oggi.

Il nuovo direttore sportivo Sabatini non ha dubbi: «Totti è intramontabile, è come la luce sui tetti di Roma. La luce persiste, va avanti, dilaga. Lui sfianca gli avversari»


Sabato 11 Giugno 2011

il Domani 29

MAPPAMONDO

LEONE: organizzatore, idealistico e ispiratore delle folle. Il Leone è governato dal Sole, il centro dell’universo e il carburante del nostro essere; allo stesso modo il Leone considera se stesso indispensabile Il Leone è il quinto segno dello Zodiaco. Questo segno è impossibile mancarlo, vista la sua predilezione allo stare al centro della scena. Il Leone è molto ambizioso e creativo: è così abbastanza comune vedere il Leone su un palcoscenico, visto che il Leone non è timido a esporsi alle luci dello spettacolo. Il Leone è inoltre straordinariamente talentuoso e propensi alla drammaticità. Calorosità ed entusiasmo sembrano uscirgli da ogni poro della pelle, facendo di lui un piacere per chiunque gli stia attorno. Il Leone ama il piacere! Il Leone è il re della giungla e così come il leone animale, il Leone dello Zodiaco tende a essere forte e pieno di dignità e il loro senso di potere lo aiuta a completare felicemente i suoi progetti. Un Leone nel tuo gruppo è un’ottima cosa, visto che il suo obiettivo è il completamento del progetto cui sta lavorando. Metterlo in un posto di comando è ancor meglio visto che il Leone è un leader naturale, anche se a volte il Leone può diventare un po’ tiranno ed autocratico.

Megan Gale (7 agosto 1976) - Modella australiana



il Domani Sabato 11 Giugno 2011 31

SPETTACOLI-TV C A NA L E

06:00 - TELEFILM The sleepover club 06:20 - TELEFILM The sleepover club 06:25 - SITUATION COMEDY Zanzibar 06:45 - CARTONI ANIMATI Il trenino Thomas 07:10 - Le avventure degli orsetti del cuore 07:20 - CARTONI ANIMATI Scooby Doo 07:50 - CARTONI ANIMATI Doraemon 08:05 - Petali di stelle per Sailor Moon 08:35 - CARTONI ANIMATI Spongebob 08:50 - CARTONI ANIMATI Spongebob 09:10 - CARTONI ANIMATI Ben 10 09:35 - Bakugan - Guandalian invaders 10:05 - CARTONI ANIMATI Cattivik 10:10 - RUBRICA Tv moda 10:45 - FILM Barbie mermaidia - regia di Walter P. Martishius (USA) - 2005 12:25 - TELEGIORNALE Studio aperto 13:00 - NEWS Studio sport - anticipazioni 13:02 - NEWS Studio sport 13:30 - SPORT Grand prix moto 14:00 - Grand prix Campionato mondiale motociclismo 14:55 - Campionato mondiale motociclismo 16:10 - Campionato mondiale motociclismo 17:00 - Stuart little 3 - Un topolino nella foresta regia di Audu Paden (USA) - 2005 18:28 - Studio aperto - Anticipazioni 18:30 - TELEGIORNALE Studio aperto 18:58 - NEWS Meteo 19:00 - CARTONI ANIMATI Bugs Bunny 19:05 - CARTONI ANIMATI Bugs Bunny 19:15 - FILM Le avventure del topino despereaux regia di Sam Fell (Gran Bretagna) - 2008 21:10 - FILM Shark tale - regia di Eric "bibo" Bergeron (USA) - 2004 22:55 - FILM Lo squalo 3 con Dennis Quaid, Bess Armstrong, Louis Gossett Jr. - regia di Joe Alves (USA) - 1983 00:55 - RUBRICA Tv moda 01:35 - TELEVENDITA Media shopping 01:50 - TELEFILM American dad 02:20 - TELEFILM American dad 02:45 - TELEFILM American dad 05:35 - TELEVENDITA Media shopping

06:00 - RUBRICA Fuori orario 07:00 - Rai Educational. Radio G.R.E.M. 07:30 - Rai Educational. Magazzini Einstein 08:30 - RUBRICA Rai Educational. A ruota libera 08:55 - FILM A cavallo della tigre con Nino Manfredi, Mario Adorf, Valeria Moriconi regia di Luigi Comencini (Italia) - 1966 10:40 - TELEFILM Agente Pepper 11:30 - RUBRICA TGR Prodotto Italia 12:00 - TELEGIORNALE TG3 12:30 - RUBRICA TGR Il Settimanale 13:00 - RUBRICA La Grande Storia Magazine 13:55 - RUBRICA Appuntamento al cinema 14:00 - TELEGIORNALE TG Regione 14:20 - TELEGIORNALE TG3 14:45 - RUBRICA TG3 Pixel 14:50 - FILM Il ragazzo dal kimono d'oro 2 con Kim Rossi Stuart, Amy Baxter - regia di Larry Ludman 16:25 - TELEGIORNALE TG3 LIS 16:30 - FILM Storia de fratelli e de cortelli con Vittorio De Sica, Maurizio Arena, Tina Aumont - regia di Mario Amendola 18:55 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 3 19:00 - TELEGIORNALE TG3 19:30 - TELEGIORNALE TG Regione 20:00 - RUBRICA Blob 20:30 - FILM Pearl Harbour con Ben Affleck, Josh Hartnett, Kate Beckinsale - regia di Michael Bay (USA) - 2001 23:30 - TELEGIORNALE TG 3 23:45 - TELEGIORNALE TG Regione 23:50 - RUBRICA Un giorno in Pretura 00:55 - TELEGIORNALE TG3 01:05 - RUBRICA TG3 Agenda del mondo 01:20 - RUBRICA TG3 Sabato notte 01:35 - RUBRICA Appuntamento al cinema 01:45 - RUBRICA Fuori orario. Cose (mai) viste 01:55 - FILM Domestic Violence 2 - regia di Frederick Wiseman (USA) - 2002 05:50 - In my Country con Samuel L. Jackson, Juliette Binoche, Brendan Gleeson - regia di John Boorman (GB, Sudafrica) - 2004

06:00 - TELEGIORNALE Prima pagina 07:55 - NEWS Traffico 07:57 - NEWS Meteo 5 08:00 - TELEGIORNALE Tg5 - Mattina 09:05 - TELEFILM Sophie 09:35 - TELEFILM Sophie 10:05 - FILM Relative strangers-aiuto! sono arrivati i miei con Kathy Bates, Danny De Vito, Neve Campbell - regia di Greg Glienna (USA) - 2006 13:00 - TELEGIORNALE Tg5 13:39 - NEWS Meteo 5 13:40 - TELEFILM Cougar town 14:10 - TELEFILM Cougar town 14:40 - MINISERIE Nassiryia - Per non dimenticare 17:50 - MINISERIE Due imbroglioni e... mezzo! 2 20:00 - TELEGIORNALE Tg5 20:30 - NEWS Meteo 5 20:31 - SHOW Paperissima sprint 21:10 - SHOW Italia' s got talent - 6ª puntata 00:30 - MINISERIE United states of tara 01:00 - MINISERIE Un'altra puntata del talent show United sta- che vede la partecipazione straordi Maria De Filippi, Gerry tes of tara dinaria Scotti e Rudy Zerbi nella veste di 01:30 - TELEgiurati. Ogni concorrente si esibirà due minuti e potrà essere ferGIORNA- per mato dalla giuria, con un pulsante, LE Tg5 anche durante la performance. Notte 02:00 - NEWS Meteo 5 notte 02:01 - SHOW Paperissima sprint 02:31 - MINISERIE Angelo nero - 2a puntata 04:10 - TELEFILM Nati ieri 05:31 - TELEGIORNALE Tg5-notte-replica 05:59 - NEWS Meteo 5 notte

RETE 06:10 - TELEVENDITA Media shopping 06:25 - TELEVENDITA Media shopping 07:00 - SITUATION COMEDY Vita da strega 07:30 - TELEFILM Kojak II 08:20 - SHOW Vivere meglio 09:55 - TELEFILM Giudice amy 10:55 - RUBRICA Ricette di famiglia 11:25 - TELEGIORNALE Anteprima tg4 11:30 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 11:55 - NEWS Meteo 11:59 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 12:00 - NEWS Vie d'italia - Notizie sul traffico 12:02 - TELEFILM Carabinieri 13:00 - TELEFILM Distretto di polizia 13:52 - TELEFILM Poirot I 16:00 - TELEFILM Monk 18:00 - DOCUMENTARIO Documentario 18:45 - TELEGIORNALE Anteprima tg4 18:55 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:19 - NEWS Meteo 19:23 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:35 - TELEFILM Tempesta d'amore 20:30 - TELEFILM Siska 21:10 - TELEFILM Criminal intent 23:00 - TELEFILM Law & Order: unita' speciale 23:55 - TELEFILM 24 01:30 - TELEGIORNALE Tg4 night news 01:53 - SHOW Ieri e oggi in tv 03:57 - FILM Ladri di biciclette con Lamberto Maggiorani, Enzo Staiola, Lianella Carell regia di Vittorio De Sica,Luisa Alessandri (Italia) - 1948 05:15 - TELEGIORNALE Tg4 night news 05:32 - SHOW Come eravamo 05:35 - TELEFILM West wing tutti gli uomini del presidente

06:00 - Tg La7/meteo/oroscopo/traffico 06:55 - RUBRICA Movie Flash 07:00 - ATTUALITÀ Omnibus 07:30 - TELEGIORNALE Tg La7 09:50 - RUBRICA Bookstore - 2a edizione 10:40 - SPORT San Marino Superpole Qualifiche - Motociclismo 11:30 - TELEFILM Ultime dal celo 13:30 - TELEGIORNALE Tg La7 13:55 - TELEFILM Dio vede e provvede 15:00 - RUBRICA San marino superpole 15:55 - RUBRICA Movie Flash 16:05 - I predatori della vena d'oro - Mother lode con Charlton heston, Nick mancuso, Kim basinger - regia di Charlton heston (USA) 18:05 - TELEFILM Relic Hunter 20:00 - TELEGIORNALE Tg La7 20:30 - RUBRICA In Onda 21:30 - TELEFILM l'ispettore Barnaby 23:30 - TELEFILM New Tricks 00:30 - TELEGIORNALE Tg La7 00:40 - SHOW m.o.d.a. 01:20 - RUBRICA Movie Flash 01:25 - SPORT Boxe Supersix - semifinale 02:25 - FILM Totò nella fossa dei leoni con Totò, Vera Carmi, Enrico Glori - regia di Giorgio Simonelli (Italia) - 1943 04:15 - RUBRICA La7 Colors

1

ITALIA

06:00 - TELEFILM Affari di pancia 06:20 - TELEFILM The class - Amici per sempre 06:40 - TELEFILM 8 semplice regole 07:00 - Cartoon Flakes Weekend 07:20 - RUBRICA Art attack 08:05 - CARTONI ANIMATI Slash 08:25 - CARTONI ANIMATI Inazuma Eleven 08:50 - TELEFILM Rebelde Way 09:15 - RUBRICA Social King 10:05 - RUBRICA Ragazzi c'è Voyager - per ragazzi 10:35 - RUBRICA A come Avventura - per ragazzi 11:25 - TELEFILM Il nostro amico Charlie 12:05 - TELEFILM La nostra amica Robbie 13:00 - NEWS TG 2 GIORNO 13:30 - RUBRICA TG 2 Motori - di motori 13:40 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 2 13:45 - FILM TV Jane Doe - Battuta di pesca - Giallo con Lea Thompson, Joe Penny, William R. Moses - regia di Lea Thompson 15:15 - La libreria del mistero - Piccoli semplici indizi - Giallo con Kellie Martin, Clarence Williams III , Nina Siemaszko - regia di David S. Cass Sr 16:40 - TELEFILM Top Secret 17:30 - NEWS Rai Sport - Sport 18:00 - NEWS TG 2 L.I.S. 18:05 - Nella mente di Kate - Drammatico con Carol Alt, Amy Jo Johnson, David Haydn-Jones regia di Philippe Gagnon 19:00 - RUBRICA Qualifiche 19:35 - SERIE TV Squadra Speciale Cobra 11 20:30 - TELEGIORNALE TG2 -20.30 21:05 - SERIE TV N.C.I.S. Los Angeles 21:50 - SERIE TV Numb3rs 23:25 - RUBRICA Rai Sport 00:50 - RUBRICA TG 2 01:10 - RUBRICA Sorgente di vita - di religione 01:40 - The Nine con T. Daly, K.Raver, S.Wolf 02:25 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 2 02:30 - TELEFILM Kevin Hill 03:50 - RUBRICA Secondo canale 04:15 - Università Telematica Internazionale 05:45 - RUBRICA Secondo canale

CINEMA

06:00 - NEWS Euronews 06:10 - VIDEOFRAMMENTI DA DA DA In musica 06:30 - ATTUALITÀ Unomattina Estate Weekend 07:00 - TELEGIORNALE TG 1 08:00 - TELEGIORNALE TG 1 09:00 - TELEGIORNALE TG 1 09:30 - TELEGIORNALE TG 1 L.I.S. 10:30 - RUBRICA Aprirai Backstage, interviste, eventi e novità oltre lo schermo. 10:40 - RUBRICA Appuntamento al cinema 10:50 - TELEFILM Un ciclone in convento 11:35 - TELEFILM Lady Cop 12:35 - SHOW Verdetto Finale 13:30 - TELEGIORNALE Telegiornale 14:00 - RUBRICA Linea Blu 15:30 - RUBRICA Quark Atlante 16:25 - RUBRICA Overland 12 17:00 - TELEGIORNALE TG 1 17:15 - RUBRICA A sua Immagine 17:45 - DOCUMENTARIO Passaggio a Nord Ovest 18:50 - QUIZ L'Eredità 20:00 - TELEGIORNALE Telegiornale 20:30 - TELEGIORNALE Rai Tg Sport 20:35 - VIDEOFRAMMENTI DA DA DA 21:20 - FILM Il vento del perdono con Robert Redford, Jennifer Lopez, Morgan Freeman - regia di Lasse Hallström (USA) - 2005 23:20 - RUBRICA Italia mia, esercizi di memoria 00:00 - RUBRICA Cinematografo - di cinema 01:00 - TELEGIORNALE TG 1 - Notte 01:10 - PREVISIONI DEL TEMPO Che Tempo fa 01:15 - RUBRICA Appuntamento al cinema 01:20 - FILM Alice non abita più qui Commedia - con Ellen Burstyn, Kris Kristofferson, Harvey Keitel - regia di Martin Scorsese (USA) - 1974 03:15 - SERIE TV Mille e una notte 04:50 - VIDEOFRAMMENTI DA DA DA

07:20 Io non ho paura 09:10 L'apprendista stregone 11:00 The Last Song 12:50 Serious Moonlight 14:15 Basilicata coast to coast 16:05 Dragon Trainer 17:50 Please Give 19:25 Il 7 e l'8 21:00 Sky Cine News - Puzzole alla riscossa 21:10 L'apprendista stregone 23:05 Spy Game 01:15 The Last Song 03:05 Cars 2 - Speciale 03:25 Io non ho paura 05:15 La papessa

07:00 - NEWS News 07:05 - MUSICA Only Hits 08:00 - MUSICA Europe top 10 09:00 - MUSICA Mtv world stage 10:00 - MUSICA 100 greatest artists of all time 11:00 - MUSICA MTV top 10 12:00 - SHOW Hitlist italia 14:00 - TELEFILM Speciale MTV news 15:00 - SHOW MTV At The Movies 16:00 - NEWS MTV News 16:05 - SHOW Navigator 16:30 - SHOW MTV At The Movies 17:00 - NEWS MTV News 17:05 - At The Movie Awards 2011 18:00 - NEWS MTV News 18:05 - SHOW MTV At The Movies 19:00 - NEWS MTV News 19:05 - SHOW Hard Times 20:00 - REPORTAGE Il Testimone 21:00 - NEWS MTV News 21:05 - SHOW Paris hilton dubai BFF 22:00 - TELEFILM Jersy shore 23:00 - TELEFILM Blue mountain state 00:00 - TELEFILM True blood 01:00 - RUBRICA South park 03:00 - MUSICA Party zone 05:45 - TELEGIORNALE News

Please Give Un film di Nicole Holofcener. Con Amanda Peet, Catherine Keener, Oliver Platt, Thomas Ian Nicholas, Kevin Corrigan. Genere: Commedia Durata: 95 min. USA 2010 Kate compra oggetti vintage dalle famiglie di persone morte e le rivende nel suo negozio per appartenenti all’upper class in Manhattan, esercizio che gestisce con il marito Alex. I due hanno una figlia adolescente alla quale la madre vieta l’acquisto di abiti costosi. Perché Kate è fatta così: apprezza le cose di valore ma prova un forte senso di colpa nei confronti dei senzatetto che incontra sul suo cammino. La famiglia ha come vicina di casa una donna anziana e piuttosto irascibile ed è così facile fare conoscenza con le due nipoti che se ne occupano. Una, Rachel, lavora presso uno studio medico specializzato in mammografie mentre l’altra, Mary, è impiegata in un centro di estetica. Per nessuno di loro la vita è facile.



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.