il domani

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Domenica 11 Luglio 2010

Anno XIII - Numero 189

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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

TASSE

EDITORIA

Irap e Irpef, arriva la batosta Callipo: ma nessuno reagisce

IMPRESE

L’assemblea Fieg rinnova le cariche Guido Talarico in consiglio federale

a pag » 5

La richiesta degli industriali: un piano straordinario per il turismo

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Secondo il governatore calabrese c’è bisogno di rafforzare le istituzioni e di trovare sempre un momento di sintesi

Scopelliti: manovra, lo scontro non serve «Sulla sanità segnale di grande apertura da parte del governo, questo è un fatto estremamente positivo» IL COMMENTO

Dirigere e governare Logica dei numeri e responsabilità

«Io ritengo - afferma il presidente - che lo scontro istituzionale non serva a nessuno L’INTERVENTO nel momento in cui c’è già grande confusione nel paese. Abbiamo bisogno, invece, di rafforzare le istituzioni e di trovare sempre un momento di sintesi» a pag » 4

UDC DI GOVERNO

Siamo testardi noi l’accordo lo vogliamo

di Rocco Reina

di Roberto Formigoni

docente università Magna Graecia

presidente della Regione Lombardia

Appena qualche giorno fa, sia a livello nazionale che sulle principali testate regionali, si faceva riferimento allo sforzo economico sopportato dall’Amministrazione Regionale per gli stipendi dei propri dirigenti. La situazione, che richiamava alla mente qualcosa di simile accaduto sotto un passato governo nazionale, allorquando tutti i redditi dei cittadini italiani furono per qualche momento esposti alle attenzioni del popolo degli internauti, ha senza dubbio suscitato le attenzioni dei curiosi ed il rumors dei detrattori, senza peraltro portare l’attenzione sugli aspetti clou della vicenda. In realtà, spesso la logica dei numeri risulta essere fredda e sebbene facilmente comprensibile ai più... segue a pag » 2

Proroga moratoria mutui: fino al 31 gennaio 2011

Casini cena con Silvio... nuova maggioranza? ROMA - Una cena «piacevole» a casa di Bruno Vespa e l’indiscrezione, non confermata, di un possibile accordo per allargare la maggioranza di governo all’Udc. Certamente, Casini ha incontrato Berlusconi non solo per scopi culinari. E c’è già chi ipotizza una manovra in corso per far fuori i finiani.

Via libera alla proroga della moratoria sui mutui delle piccole e medie imprese. La nuova scadenza è il 31 gennaio 2011. La deroga al pagamento delle rate per prestiti, anticipazione crediti e leasing mobiliari e immobiliari, viene dunque estesa di sette mesi. Saranno ammesse le Pmi che non hanno ancora utilizzato la moratoria e quelle che vi sono già ricorse e ora vogliono beneficiarne per nuove operazioni.

a pag » 19

di Gaia Mutone a pag » 15

VIBO VALENTIA Camera di commercio e Provincia Intesa per lo sviluppo del turismo a pag » 33

REGGIO CALABRIA Sequestri e arresti, smantellato un clan organizzato per il traffico di droga a pag » 31

COSENZA Perugini a Shanghai, la città è in mostra nella capitale economica del futuro a pag » 28

Abbiamo spiegato una volta di più al governo le nostre posizioni, cioè che questa manovra è insostenibile perché si ripercuote pesantissimamente sui cittadini, impedendoci di dare i servizi essenziali. Abbiamo avanzato le nostre proposte ragionevoli, sulla quali volevamo aprire un confronto. Ci è stato risposto che la manovra è immutabile anche nella sua composizione. Il che ci appare francamente poco motivato. Abbiamo allora reiterato la nostra richiesta che sia iscritto all’ordine del giorno alla prossima conferenza Stato - Regioni la restituzione delle deleghe al governo. Non è un gesto di ripicca né di protesta ma la presa d’atto di una situazione: senza le risorse, non possiamo garantire le funzioni che ci sono state trasferite. Ci è stato detto che occorre una legge per questo: la norma può essere inserita come emendamento alla finanziaria, per cui lo Stato riprende le deleghe. Abbiamo poi chiesto una commissione mista per andare a vedere gli sprechi e il Presidente del Consiglio ha accolto la proposta. Sarà istituita in tempi rapidissimi. Il nostro è un cammino istituzionale e lo manterremo. Siamo uniti e compatti, Presidenti di ogni colore politico. Abbiamo chiesto un confronto con lo Stato e volevamo trovare un accordo. Testardamente continuiamo a cercarlo. Certo dobbiamo dire ai nostri cittadini quali saranno le conseguenze di questi tagli sui servizi. E per questo abbiamo anche chiesto che il presidente del Consiglio annunci insieme a noi ai cittadini quali saranno le conseguenze dei tagli.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI IL COMMENTO di Rocco Reina Dirigere e governare. Numeri e responsabilità ...non riesce a spiegare le motivazioni alla base di alcune situazioni. Mi rendo conto di percorrere un delicato e pericoloso filo di ragionamento, ma vorrei comunque condividere alcuni stimoli che ritengo fulcrali e carichi di conseguenze nell’operatività quotidiana amministrativa. Nessuno vuole negare e meno che mai il sottoscritto, il valore non certo ridotto degli stipendi attribuiti ai nostri dirigenti regionali, ma rispetto al semplice importo notiziato, il volume delle responsabilità risulta essere assai maggiore. Infatti, la cosa che finisce per essere sottovalutata nelle considerazioni emozionali sulle cifre riportate (anche i numeri emozionano...), è che l’ente Regione è la maggiore "azienda territoriale" con un bilancio di qualche miliardo di euro, le cui movimentazioni finiscono per determinare rilanci o ritardi di sviluppo e direttamente o indirettamente benessere o meno per la collettività. Tali movimentazioni, la velocità e la regolarità delle stesse,

vengono pertanto azionate e/o gestite da quelle figure apicali della struttura regionale individuate con il termine "dirigenti", che finiscono pertanto per rappresentare il reale volano di tutto quanto partorito dal Governo Regionale. Risulta allora evidente come occorra considerare diversamente l’equilibrio tra oneri (responsabilità) ed onori (valori stipendiali), rivedendo le considerazioni semplicistiche collegate alle cifre, che le vedrebbero eccessivamente sbilanciate a favore dei secondi. Forse piuttosto che concentrarci sugli onori attribuiti, dovremmo riflettere maggiormente sugli oneri comunque assegnati. Infatti, il reale squilibrio è tra le responsabilità assegnate alla posizione organizzativa e le aspettative attese, in quanto gran parte della collettività non ha alcuna consapevolezza degli oneri e delle responsabilità associate ai ruoli dirigenziali, ma soprattutto - in un momento storico quale quello attuale

DAL NOSTRO INDIGNATO SPECIALE

nessuno dimostra attese/aspettative da questi ruoli, determinando una spirale perversa che si concentra su alcuni elementi tralasciandone altri di maggiore impatto e conseguenze per il territorio. Allora se vogliamo concentrarci sui dirigenti della Regione Calabria, appare necessario non tanto o non solo riflettere di stipendi, quanto piuttosto conoscere ed avere consapevolezza della produttività che potremmo chiedere loro e che dovremo giustamente aspettarci dal loro corretto operare. Impariamo a riconoscere e valutare le nostre legittime aspettative ed allora vedremo che anche quelle cifre documentate, potrebbero trovare idonea giustificazione ed adeguato valore. Rendere i conti è utile...dirigere e governare è necessario.

Rocco Reina

di Carlo Bassi

Un’idea: ma se sul bavaglio decidesse il polpo?

L’ente Regione è la maggiore "azienda territoriale" con un bilancio di qualche miliardo di euro, le cui movimentazioni finiscono per determinare rilanci o ritardi di sviluppo e direttamente o indirettamente benessere o meno per la collettività

No so voi, ma io questo sciopero dei giornalisti non l’ho proprio capito. L’ho fatto, naturalmente, ma personalmente non capisco perché mai se qualcuno ti vuole imbavagliare tu ti imbavagli da solo. Per una volta il vostro indignato speciale è perfettamente d’accordo con chi ha messo in risalto questo contro senso, e si badi che non si tratta soltanto dei giornali vicini al Cavaliere, come Il Giornale di Vittorio Feltri. Lasciamo stare la politica, per una volta, se possibile. Ora da che mondo è mondo, anche con il governo Prodi, ci si indignava per la pubblicazione di lunghissime trascrizioni di intercettazioni solleticanti - per alcuni - come certi mugolii o urlacci liberatori provenienti dalla camera accanto in un albergo al mare. Trascrizioni che hanno portato in piazza privatissimi affari di gente nemmeno indagata e moltissimi innocenti, alcuni rovinati da tutto ciò. Personalmente ritengo che i primi da fermare fossero i magistrati, i cancellieri, i miniatori amanuensi che regalano le suddette trascrizioni ai giornalisti vogliosi di particolari stuzzicanti. Non credo che si conquisti la libertà di stampa scoprendo che un signore - intercettato perché amico di un altro signore a sua volta amico di uno sospettato di qualcosa - mette le corna alla moglie. Devo essere all’antica.

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PRIMO PIANO

Scopelliti: lo scontro non serve rafforziamo insieme le istituzioni

di Giuseppe Gullì ROMA - Rispetto al muro contro muro che si ipotizza tra regioni e governo «c’è un elemento di novità quello dell’accordo che ormai sembra chiaro e evidente che i comuni e gli enti locali hanno fatto con l’esecutivo». Lo ha dichiarato al Gr 1 il presidente della regione Calabria, Giuseppe Scopelliti.Secondoilgovernatore l’accordo «dimostra che sulla

manovra non c’è più il fronte della compattezza e questo è un motivo che ci porterà sicuramente ad una discussione attenta e approfondita anche in seno alla Conferenza delle Regioni». Sulla disponibilità del ministro Tremonti riguardo ai problemi della sanità, Scopelliti ha aggiunto: «Questo è stato un segnale di grande apertura da parte del governo, lo registriamo come un fatto estremamente positivo. La manovra rimane comunque un

«Sulla sanità c’è stato un segnale di grande apertura da parte del governo, lo registriamo come un fatto estremamente positivo»

altro momento di confronto sul quale probabilmente ormai si rischia veramente di non avere una via d’uscita». «Io ritengo - conclude - che lo scontro istituzionale non serve a nessuno nel momento in cui c’è già grande confusione nel paese. Abbiamo bisogno, invece, di rafforzare le istituzioni e di trovare sempre un momento di sintesi, questo è il mio augurio e l’auspicio e spero che nei prossimi giorni si possa comunque ritrovare l’unità e la compattezza delle istituzioni». «L’accordo siglato dal Ministro Tremonti e dal Presidente dell’Anci Chiamparino è un modo, forse l’unico, per cercare di gestire gli effetti di una manovra che per i Comuni rappresenta un ostacolo serio per continuare a svolgere una funzione utile per le comunità locali». E’ quanto sottolinea Angelo Rughetti, Segretario Generale della Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. «Non si tratta - dice Rughetti - di un accordo sulla manovra, ma di un accordo per trovare vie d’uscita dalle misure contenute nella manovra, sulla quale il giudizio dell’Anci resta fortemente negativo». «La strada che abbiamo proposto - prosegue - è quella dell’autonomia. Le soluzioni che pensiamo siano utili per i Comuni non possono andare in una direzione diversa. Quando il Governo non ritiene di poter modificare né nella forma né nel-

la quantità i contenuti del decreto legge, visto che i servizi vanno comunque garantiti, bisogna trovare vie alternative. La nostra via è quelladell’autonomiafinanziaria, la via del federalismo municipale e della finanza locale». «Rafforzare la capacità di aumentare le entrate - dice ancora il Segretario Generale Anci - vuol dire andare in questa direzione e vuol dire da-

«Sulla manovra non c’è più il fronte della compattezza e questo è un motivo che ci porterà sicuramente ad una discussione attenta» re maggiori spazi di flessibilità a sindaci e agli amministratori. Non solo. Con l’accordo di ieri abbiamo stabilito che il patto di stabilità interno sarà rivisto per l’anno 2011, abbiamo stabilito che, qualora la situazione finanziaria nazionale non peggiori, una parte degli oneri a carico dei Comuni nell’anno 2011 potranno essere posticipati negli anni successivi e, soprattutto,sipotrannoeliminare i tagli ai trasferimenti erariali e inserire queste misure all’interno dell’obiettivo assegnato a ogni Comune nel patto di stabilità».

A cura della Mediatag Spa coordinatore area Calabria

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PRIMO PIANO

Irap e Irpef, arriva la batosta Callipo: ma nessuno reagisce

di Francesco Pungitore VIBO VALENTIA - «Una vergogna, è un’autentica vergogna». Spara a zero il cavaliere Pippo Callipo e torna alla loquela tipica della campagna elettorale. Per l’imprenditore, già candidato alla presidenza della Regione, è tempo di rimettere le cose in chiaro rispetto al dramma economico e sociale della nostra terra. Ed ecco, allora, che la «vergogna» ritor-

na quando si intende «scaricare i costi altissimi delle inadempienze amministrative della classe politica sul sistema produttivo e sui cittadini come si tenta di fare, anche se ancora, a quanto pare, qualche spiraglio di rinsavimento si avverte». «Qui - sottolinea Callipo - non si pensa più al rilancio della nostra economia e dello sviluppo produttivo, ma a lavarsene le mani, mentre i piccoli imprenditori si spezzano la schiena per far quad-

rare i bilanci e i nostri giovani emigrano. Prima sfondano i bilanci della sanità e della Regione, poi si fanno eleggere, utilizzando spregiudicatamente la sanità anche durante la campagna elettorale, poi, quando i nodi vengono al pettine, addossano i costi della loro inefficienza sui cittadini». «Mi sorprende - sottolinea il Cav. che anche i cosiddetti "nuovi" non trovino di meglio da dire (dinanzi ai guasti immani provocati dalla più brutta politica d’Europa) che bisogna tassare i cittadini e le imprese. Altro che nuovo, questo è il vecchio sistema dello scaribarile e dell’insipienza storica di una classe dirigente che ha fatto fortuna immeritatamente. Ci sarebbe da organizzare una ribellione e mandarli tutti definitivamente ai giardinetti. L’unica cosa positiva, di tutto questo vociare inutile sul federalismo, è la norma presente nella legge che prevede l’ineleggibilità dei politici che se ne infischiano del rispetto della contabilità pubblica. Se quella norma fosse entrata in vigore l’anno scorso, molti degli attuali politicanti che ancora giganteggiano con i loro volti di bronzo sui giornali semplicemente non ci sarebbero più. Invece non è cosi. Sorprende, in particolare, il silenzio assordante delle associazioni datoriali calabresi dinanzi a questa batosta che tutti noi stiamo per ricevere, vessati come siamo, da un

lato, dal Governo lombardocentrico e dall’altro dall’assenza di progettualità della classe politica locale». Un riferimento chiaro e concreto all’aumento di Irap e Irpef che la Calabria dovrà ben presto sopportare. Il Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia ha, infatti, comunicato che le aliquote Irap e Irpef 2010 saran-

«Non si pensa più al rilancio della nostra economia ma a lavarsene le mani mentre i nostri giovani emigrano» no maggiorate per i contribuenti di Lazio, Campania, Molise e Calabria, come previsto dalla legge per ripianare i deficit sanitari delle regioni. Nella nota del Dipartimento si dice che «è stata constatata la sussistenza delle condizioni per la maggiorazione dell’Irap». Per l’anno d’imposta 2010, in queste regioni si applicano le maggiorazioni dell’aliquota dell’imposta regionale sulle attività produttive nella misura di 0,15 punti percentuali e dell’addizionale regionale all’Irpef nella misura di 0,30 punti percentuali.

In occ della m

In occasione del Trigesimo della morte del Signor FRANCESCO LONGO sarà celebrata una messa in suffragio domenica 11 luglio alle ore 11.00 nella Chiesa di Santa Maria Zarapoti nel quartiere Santa Maria a Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte della Signora ELVIRA CINARDI sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 12 luglio alle ore 18.30 nella Chiesa del Monte dei Morti a Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte della Signora IMMACOLATA BUFFA

sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 12 luglio alle ore 16.30 nella Chiesa di San Pio X a Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte del Signor GIUSEPPE RIZZA sarà celebrata una messa in suffragio martedì 13 luglio alle ore 18.00 nella Chiesa Madre di Gimigliano (Cz). In occasione del 2° Anniversario della morte della Signora CARMELA SCAPELLATO sarà celebrata una messa in suffragio martedì 13 luglio alle ore 18.30 nella Chiesa della Santa Famiglia in località Corvo a Catanzaro.

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PRIMO PIANO Il neo capogruppo regionale del Pd interviene sul 150° dell’unità d’Italia

Principe: protagonisti in Italia con il nostro museo di Reggio di Amilcare Stampa CATANZARO - «Il 2011, anno in cui si celebrerà il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, la Calabria può viverlo da protagonista della Cultura, poiché il Governo Prodi, a suo tempo, ha inserito tra le prime sette grandi opere da realizzare per onorare l’importante ricorrenza nazionale il Museo Archeologico di Reggio Calabria». E’quanto afferma in una nota il capogruppo del Pd, on. Sandro Principe, che, da assessore regionale alla Cultura nel governo Loiero, si adoperò molto per il museo archeologico Magna Graecia di Reggio Calabria che doveva servire anche ad assicurare ai Bronzi di Riace ed alle altre magnifiche collezioni in esso custodite una migliore e più adeguata collocazione. «Uno dei miei primi atti da assessore alla Cultura della Regione Palazzo Calabria - prosegue Sandro Principe - fu quello di sottoscrivere Piacentini con la direzione regionale dei Beni culturali una convenzione finatra lizzataallapredisposizionediuno le grandi studio di fattibilità per stabilire se fosse più opportuno realizzare un opere da nuovo museo archeologico di valenza planetaria per ospitare i realizzare famosi guerrieri di Riace oppure per il ristrutturare Palazzo Piacentini. Tecnici e studiosi di fama interna150esimo zionale, incaricati dalla Regione anniversario Calabria e dalla direzione regionale dei Beni Culturali, predell’Unità sentarono lo studio di fattibilità, con il quale si ritenne più utile ed d’Italia opportuno procedere ai lavori di ristrutturazione di Palazzo Piacentini, come primo intervento di un percorso museale ed espositivo che doveva arrivare sino al lungomare, in prossimità della Torre Nervi. Consegnai personalmente lo studio di fattibilità all’allora ministro della Cultura e vice premier, on. Francesco Rutelli, il quale mi garantì che avrebbe fatto di tutto per inserire la ristrutturazione di Palazzo Piacentini tra le grandi opere da realizzare per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. Nel contempo, l’on. Rutelli mi chiese di garantire una compartecipazionefinanziariadella Regione per realizzare l’intervento sul Museo Magna Graecia di Reggio Calabria. Per venire incontro all’esigenza manifestatami dall’on. Rutelli, nel predisporre l’atto aggiuntivo all’Apq Beni Culturali, disposi, in ciò confortato dal-

Franco Morelli: sostegno a Coldiretti CATANZARO - «La storia della Coldiretti è segnata da indiscutibili e storiche conquiste nell’esclusivo interesse degli imprenditori e dei lavoratori agricoli; fondata da Paolo Bonomi, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita, l’organizzazione di rappresentanza costituisce da sempre punto di riferimento per chi ha il dovere di governare ed assumere decisioni per un settore, come quello agricolo ed agroalimentare, centrale per lo sviluppo economico e sociale dell’intero Paese e soprattutto della nostra regione che individua, proprio in quella agricola, una delle sue indiscutibili vocazioni territoriali». Lo afferma il consigliere regionale del Pdl, Franco Morelli. «L’ultimo progetto, quello della filiera agricola italiana - aggiunge - continua una storia che affonda le radici

la struttura tecnico-amministrativa del Dipartimento, di cofinanziare la ristrutturazione di Palazzo Piacentini con un investimento di 2.500.000,00 euro. A seguito delle iniziative e degli impegni sopra evidenziati, la ristrutturazione di Palazzo Piacentini fu inserita nell’elenco delle prime sette grandi opere da realizzare per le celebrazioni del 150esimo anniversario della nascita dello Stato Italiano. Giova ricordare, inoltre, che espletata la gara d’appalto, i lavori di ristrutturazione del Museo Magna Graecia sono tuttora in corso». «Mi auguro - conclude il capogruppo del Pd che il Presidente Scopelliti si batta con determinazione affinchè la Regione e lo Stato reperiscano le risorse aggiuntive per il completamento del Percorso Museale che da Palazzo Piacentini arriva sino alla Torre Nervi, un progetto che, se da un lato darà una nuova e prestigiosa "casa" ai Bronzi di Riace ed agli altri splendidi reperti magno-greci, dall’altro ha l’evidente ambizione di rilanciare il ruolo della città di Reggio Calabria in Italia e nel mondo, con enormi ricadute di carattere economico, soprattutto nel settore turistico per l’intera Calabria». I Bronzi sono considerati tra i capolavori scultorei più significativi del ciclo ellenico, e tra le poche testimonianze dirette dei grandi maestri scultori del mondo greco classico. Si trovavano al Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria ma, a causa dei lavori di ristrutturazione dello stesso museo, sono temporaneamente ospitati nella sede del consiglio regionale della Calabria, sempre a Reggio. Ma sono tantissimi i preziosi reperti che testimoniano la ricchezza culturale della nostra regione.

Servono risorse aggiuntive per completare il percorso museale che da Palazzo Piacentini arriva a Torre Nervi

in quel cattolicesimo democratico che da sempre trasmette i valori della solidarietà, della vicinanza, del significato etico e sociale dell’economia e dell’impresa. Quanto abbiamo visto in tutta Italia in occasione della giornata nazionale contro la contraffazione non fa che confermare come, alla rappresentanza dei legittimi interessi dell’imprenditoria agricola ed agroalimentare, possa e debba associarsi un’azione a tutela del Paese e di quelle tipicità nelle quali è possibile rinvenire i tratti distintivi del territorio, della cultura, dei sapori e dei saperi di un intero popolo». «E’ un contesto - afferma Morelli nel quale anche la Calabria recita la sua decisiva parte, d’altro canto quello regionale è un universo agricolo dove sono presenti prodotti straordinari, peculiarità che necessitano di una tutela garantita non solo dai marchi ma soprattutto dalla diffusa consapevolezza su di un valore che si traduce, per tutti noi, in patrimonio anche economico. Ed è per questo che l’azione intrapresa in Calabria nell’area portuale di Gioia Tauro deve essere condivisa nei suoi presupposti e nei suoi incontestabili obiettivi; la denuncia dell’arrivo, nella struttura portuale, di centinaia di fusti provenienti dal Brasile e contenenti succo concentrato di arancia evidenzia come in Calabria i paradossi e le logiche del mercato globale abbiano effetti ancor piùdevastanti».


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PRIMO PIANO Tenuta a Roma l’Assemblea generale ordinaria dei soci della Federazione

L’assemblea Fieg rinnova le cariche Guido Talarico in consiglio federale di Davide Rua ROMA - Si è tenuta a Roma l’Assemblea generale ordinaria dei soci della Federazione Italiana Editori Giornali, che ha proceduto al rinnovo delle cariche per il biennio 2010-2012. Tra i rappresentanti in consiglio federale è stato nominato anche Guido Talarico, editore del "Domani della Calabria". La composizione degli organi della Fieg risulta quindi la seguente: presidente Carlo Malinconico Castriota Scanderbeg; vicepresidente per i quotidiani Carlo Perrone; vicepresidente per i periodici Stefano De Alessandri. Le presidenze delle categorie sono state affidate a Monica Mondardini (gruppo editoriale L’Espresso S.p.A.) per i quotidiani a diffusione nazionale, Carlo Perrone (Sep) per i quotidiani a diffusione regionale e a Il presidente Pierpaolo Camadini (Editoriale S.p.A.) per i quotidiani Malinconico Bresciana a diffusione provinciale. Nel settore dei periodici, la presidenza è stato dei periodici maggiori è stata affirinnovato data a Stefano De Alessandri (Hachette Rusconi S.p.A), quella nel suo dei periodici medi a Pietro Boroli (De Agostini Periodici S.p.A.), ruolo quella dei piccoli periodici a Luigi dalla Randello (Unistar S.r.l.). Sono stati nominati consiglieri incariAssemblea cati dei diversi settori di attività della Federazione: Roberto Brigenerale glia (Arnoldo Mondadori Editore ordinaria S.p.A.) per le relazioni internazionali; Alberto Donati (Ariete dei soci S.r.l.) per i problemi sindacali; Azzurra Caltagirone (Il Mattino S.p.A.) per i problemi economici, legislativi e ufficio studi; Massimo Cincera (Sesaab S.p.A.) per i problemi della vendita e della distribuzione; Flavio Biondi (Rcs Periodici S.p.A.) per i problemi della pubblicità; Francesco Dini (Gruppo Editoriale L’Espresso S.p.A.) per la convergenza multimediale; Roberto Amodei (Corriere dello Sport S.r.l.) per l’editoria specializzata; Gianni Vallardi (Mondadori Rodale S.r.l.) per la promozione della lettura. Oltre ai vicepresidenti della Federazione, ai presidenti delle categorie, ai consiglieri incaricati dei diversi settori di attività, al presidente uscente Boris Biancheri Chiappori e al Tesoriere Carlo Alberto Tregua, sono entrati a far parte del Comitato di Presidenza della Fieg su proposta del Presidente: Carlo De Benedetti (Gruppo Editoriale L’Espresso S.p.A.) Francesco Gaetano Caltagirone (Caltagirone Editore) Mario Ciancio Sanfilippo (Domenico Sanfilippo Editore) Giancarlo Cerutti (Il Sole 24 Ore S.p.A.) Antonello Perricone (Rcs Media Group S.p.A.) Maurizio Costa (Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) Andrea Monti Riffeser (Poligrafici Editoriale S.p.A) John Elkann (Editrice La Stampa S.p.A.) Piergaetano Marchetti (Rcs MediaGroup S.p.A.) Urbano Cairo (Cairo Editore S.p.A.) . Gli organi della Federazione - oltre al Comitato di Presidenza - risultano così composti. Rappresentanti in consiglio federale: categoria editori quotidiani a diffusione nazionale, presidente Monica Mondardini (La Repubblica), vicepresidente: John Elkann (La Stampa), Roberto

Agroalimentare Dima relatore di maggioranza CATANZARO - Il deputato del Pdl, Giovanni Dima, presidente della Consulta nazionale agricoltura del partito, è stato designato relatore di maggioranza nella Commissione agricoltura della Camera che ha avviato un’indagine conoscitiva sulla situazione del sistema agroalimentare italiano, con particolare riferimento ai fenomeni di illegalità che incidono sul suo funzionamento e sul suo sviluppo. La designazione di Dima è avvenuta su proposta del Presidente di Commissione, on. Paolo Russo. «Le irregolarità presenti nel mercato del lavoro agricolo - ha affermato Dima - molto spesso generano un diffuso clima di disagio sociale che può portare a fatti gravi come quelli già successi a Rosarno, coinvolgendo principalmente, ma non esclusivamente, i lavoratori stranieri ed

Amodei (Corriere dello Sport), Francesco Gaetano Caltagirone (Il Messaggero), Giancarlo Cerutti (Il Sole 24 Ore), Andrea Favari (Il Giornale), Piergaetano Marchetti (Corriere della Sera-Gazzetta dello Sport), Paolo Nusiner (Avvenire), Fabrizio Meli (L’Unità). Categoria editori quotidiani a diffusione regionale , presidente Carlo Perrone (Il Secolo XIX), vicepresidente Antonio Ardizzone (Giornale di Sicilia), Alberto Antonuccio (Gazzetta del Sud), Azzurra Caltagirone (Il Mattino), Domenico Ciancio Sanfilippo (La Gazzetta del Mezzogiorno), Franco Fontana (Il Gazzettino), Marco Moroni (Il Piccolo), Enrico Balloni (La Nazione - Il Resto del Carlino), Sergio Zuncheddu (L’Unione Sarda). Categoria editori quotidiani a diffusione provinciale presidente Pierpaolo Camadini (La Libertà), vicepresidente Stefano Mignanego (Finegil), Michl Ebner (Dolomiten), Massimo Garzilli (Nuovo Quotidiano di Puglia), Guido Talarico (Domani della Calabria), Massimo Cincera (L’Eco di Bergamo) , Donatella Ronconi (La Libertà) , Federico Costa (La Gazzetta di Parma), Alessandro Zelger (Arena-Giornale di Vicenza) . Categoria editori periodici grandi imprese presidente Stefano De Alessandri (Hachette Rusconi S.p.A.), vicepresidente: Roberto Allievi (Periodici San Paolo S.r.l.), Flavio Biondi (Rcs Periodici S.p.A.), Roberto Briglia (Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.), Francesco Dini (Gruppo Editoriale L’Espresso S.p.A.), Marco Giraudi (De Agostini Editore S.p.A.), Mauro Lepore (The Walt Disney Company Italia S.p.A.). Categoria editori periodici medie imprese presidente Pietro Boroli (De Agostini Periodici S.r.l.), vicepresidente Domenico Nocco (Edizioni Condè Nast S.p.A.), Federico Angrisano (Aci Mondadori S.r.l.), Pasquale Chiappetta (RCS Publishing S.r.l.), Matteo Novello (Editrice Abitare Segesta S.p.A.), Lapo Niccolini (Editrice Quadratum S.p.A.), Gianni Vallardi (Mondadori Rodale S.r.l.) . Categoria editori periodici piccole imprese, presidente Luigi Randello (Unistar S.r.l.), vicepresidente Giuseppe Ferrauto (Editoriale Giorgio Mondadori S.p.A.), Franco Capparelli (Sep), Alberto Donati (Ariete S.r.l.), Giacomo Moletto (Gruner und Jahr Mondadori S.p.A.), Corrado Corradi (Le Scienze), Raffaella Tregua (Cediservice S.r.l.). Il presidente Carlo Malinconico, appena rinnovato nel suo ruolo dall’Assemblea generale ordinaria dei soci ha dichiarato: «In questi due anni ha detto - sono stato catapultato nel mondo dell’editoria. Un mondo bellissimo, ma in oggettiva difficoltà».

Il presidente: da due anni sono stato catapultato nel mondo dell’editoria. Un mondo bellissimo ma in oggettiva difficoltà

esponendo il sistema agroalimentare italiano, reso fragile dal periodo di crisi economica e finanziaria che sta attraversando, a pesanti fenomeni di illegalità. Lo stesso Presidente Russo ha ritenuto così importante la questione che ha coinvolto nella sua trattazione ed approfondimento anche l’on. Nicodemo Oliverio quale relatore di minoranza. E’ evidente che di fronte all’utilizzo sempre più diffuso di manodopera irregolare esiste il pericolo concreto di un’alterazione del normale funzionamento del mercato con ricadute negative per la sicurezza e la qualità delle produzioni nazionali e per le potenzialità di sviluppo di un settore strategico dell’economia». «Senza tener conto - ha aggiunto Dima - dell’aspetto più importante che è rappresentato dalle infiltrazioni della criminalità organizzata che investono non solo l’organizzazione produttiva ma anche la sua struttura e composizione. Quindi non solo lavoro nero e caporalato con la conseguente inosservanza degli obblighi sulla sicurezza e salute dei lavoratori ma anche e soprattutto truffe al sistema previdenziale e tentativo di controllo delle filiere produttive e di commercializzazione. Se questo è il quadro di riferimento abbiamo il dovere di valutare attentamente il fenomeno, studiarne le cause, i rischi che corrono le imprese ed il sistema produttivo agricolo».


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il Domani Domenica 11 Luglio 2010

PRIMO PIANO Paolo Tramonti, segretario generale della Cisl calabrese, ha parlato in occasione della conferenza regionale dei servizi dell’organizzazione sindacale puntando sui bisogni delle fasce sociali deboli

Equità e solidarietà, la Cisl disegna il nuovo welfare per la Calabria di Romano Madia CATANZARO - «La nuova consiliatura regionale dovrà avere quali priorità proprio le politiche a sostegno delle fasce più deboli, deinonautosufficienti,dellefamiglie, degli anziani, mettendo in campo un sistema di welfare realmente orientato a principi di equità e di solidarietà». E’ quanto ha detto Paolo Tramonti, segretario generale della Cisl calabrese in occasione della conferenza regionale dei servizi dell’organizzazione. I lavori sono stati presieduti dal segretario Generale

Ust Cisl Cosenza Antonio Russo. Il segretario generale della Usr Cisl Calabria, Paolo Tramonti, nella relazione introduttiva ha affrontato tutte le principali problematiche presenti a livello regionale, inquadrandole nel più ampio contesto caratterizzato dalla perdurante fase di crisi che sta mettendo a dura prova il sistema economico e produttivo del nostro Paese. Per Tramonti i tagli di parte dei trasferimenti statali, decisi dal Governo nell’ambito della manovra correttiva appena varata, nei confronti di Regioni ed enti locali «non possono

tradursi automaticamente in una riduzione dei servizi essenziali e in aumenti di tributi e tariffe nei confronti dei cittadini, mentre è fondamentale agire sul fronte dei costi della politica e delle istituzioni eliminando i tanti sprechi e sperperi che tuttora si annidano nelle pieghe della macchina pubblica». Tutto ciò sarebbe ancor più incomprensibile in una realtà come quella calabrese «in cui le famiglie stanno subendo un processo di impoverimento come mai negli ultimi vent’anni, anche a causa dell’iniquo ed eccessivo carico fiscale che, come si sa, pog-

Sportello anticrisi per le imprese artigiane di Crotone e provincia CROTONE - Uno sportello anticrisi per le imprese artigiane e le microimprese di Crotone e provincia con servizio gratuito di check up aziendale, con la proposta di convenzioni e creazioni di gruppi e consorzi per l’acquisto collettivo di beni e servizi, con un supporto su come presentarsi alle banche per ottenere credito, con l’offerta di consulenza per l’organizzazione Servizio gratuito di aziendale e l’assistenzaallacompicheck up aziendale lazione di un piano marketing. con la proposta di E’ l‘azione che convenzioni sarà messa in campo già dal e la creazione prossimo 20 luglio dalla Confardi gruppi e consorzi tigianato di Crotone attraverso uno strumento dedicato, pensato ad hoc sotto la guida del segretario provinciale

Salvatore Lucà. In funzione dal martedì al giovedi di ogni settimana dalle 16 alle 21 e ubicato nella sede di Confartigianato Crotone in piazza Umberto 58 , lo sportello funzionerà anche per dare consigli e aiuto anche a chi telefonerà alla sede dell’organizzazione (0962.902114). In sintesi uno sportello anticrisi per fare squadra contro le difficoltà incentrato su un’assistenza specifica per fronteggiare le considerevoli negatività prodotte dalla crisi economica particolarmente grave che sta continuando ad investire il tessuto economico del territorio calabrese oltre che nazionale ed internazionale. Il presidente della Confartigianato, Luigi D’Ippolito, afferma: «I nostri sforzi si stanno moltiplicando in questo difficile momento per offrire alle imprese del nostro territorio tutti gli strumenti per superare la crisi economica con il minor danno possibile, conservando quell’enorme patrimonio di conoscenze e di competenza ancora molto presente».

gia su ben quattro livelli di tassazione (nazionale, regionale, provinciale e comunale)». La nuova consiliatura regionale - per Tramonti - dovrà avere quali priorità proprio le politiche a sostegno delle fasce più deboli, dei nonautosufficienti,dellefamiglie, degli anziani, mettendo in campo un sistema di welfare realmente orientato a principi di equità e di solidarietà. In tal senso - ha proseguito Tramonti - anche il sindacato deve ritenersi fortemente impegnato, così come con l’iniziativa odierna si propone di fare la Cisl, rilanciando e migliorando la propria rete dei servizi quotidianamente a disposizione degli associati, pensionati, lavoratori. Con la conferenza dei servizi regionale la Cisl Calabria, in coerenza con le decisioni della segreteria confederale nazionale, intende realizzare una integrazione sempre più ampia tra i servizi stessi e l’azione sindacale di tipo tradizionale in modo da offrire non solo agli associati, ma più in generale ai cittadini, un pacchettodituteleche,parallelamente alla missione principale di gestione delle problematiche del lavoro, sia in grado di garantire in modo sempre più efficace anche assistenza sul fisco, le pensioni, la salute, i consumi, la casa. «In questo senso - ha concluso Tramonti - si avvia operativamente l’integrazione organizzativa e funzionale del sistema servizi Csil sul territorio regionale (partendo da Caf, Inas e Uffici Vertenze) che successivamente dovrà riguardare tutti gli altri enti ed associazioni collaterali alla nostra organizzazione». Il segretario con-

federale organizzativo Paolo Mezzio, nel concludere i lavori, si è soffermato sulla difficile situazione economica e sociale del nostro Paese ed in questo senso ha ribadito il giudizio, articolato e di merito, che la Cisl ha espresso sulla recente manovra correttiva varata dal Governo della quale vanno apprezzati alcuni provvedimenti così come ne vanno modificati e migliorati altri. Per quanto riguarda gli aspetti organizzativi Mezzio ha evidenziato «gli sforzi che l’organizzazione sta profondendo per migliorare il sistema dei servizi Cisl, fondato sulla difesa di interessi collettivi e

«Le famiglie stanno subendo un processo di impoverimento come mai negli ultimi 20 anni anche a causa del carico fiscale» sulla diffusione di tutele individuali legate a interessi primari. Da qui nasce la necessità di ripensare gli attuali modelli rendendoli funzionali rispetto alla continuità associativa e alla crescita di consenso della Cisl. In tale ottica tutte le articolazioni della nostra organizzazione devono sentirsi impegnate in quanto il processo di riorganizzazione e razionalizzazione dei servizi della Cisl risponde alla necessità di trovare risposte coordinate a bisogni diversi sviluppando di conseguenza nuove opportunità».


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il Domani

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PRIMO PIANO Demetrio Metallo propone una riflessione sul settore: giugno è stato un mese molto difficile

La richiesta degli industriali: un piano straordinario per il turismo di Alfredo Macrì COSENZA - Il presidente della sezione Turismo di Confindustria Cosenza, Demetrio Metallo , propone una riflessione sul settore. «Giugno - scrive - è stato un mese molto difficile per il turismo calabrese, anche se il settore ha dimostrato leggeri ma importanti segni di ripresa. La congiuntura economica, sta facendo sentire i suoi effetti in questa stagione che appare in affanno. E’ necessario, però, dopo un lustro che non è stato esaltante per la Calabria, ripartire con idee nuove, volte davvero a destagionalizzare e diversifi«Molte strutture care l’offerta globale di terra. Abbiamo saranno costrette questa appreso che il Parco della Sila possiede l’aria più saa chiudere già lubre d’Europa, che la città dal prossimo anno di Reggio Calabria è la Metropoli più sana d’Italia. se non si Dobbiamo essere orgogliosi di questi risultati, e interverrà soprattutto dobbiamo sacon tempestività. pere esaltare l’importanza dei dati rilevati, perché per Plaudiamo alla una volta la Calabria fa parlare di sé in maniera decisione positiva. Crediamo però di stanziare che proprio in funzione di questi risultati raggiunti, si cospicui fondi» debba fare uno sforzo corale ed unitario, per mettere in evidenza anche altri fattori e luoghi che possono segnare una svolta allo stallo di un’economia che sta soffrendo. Molte strutture saranno costrette a chiudere già dal prossimo anno se non si interverrà con tempestività. Plaudiamo alla decisione del Governatore Scopelliti che ha deciso di stanziare cospicui fondi per risolvere questo problema». «Bisogna però fare presto - sottolinea - intervenendo dove

effettivamente ci sono progetti che possono essere già cantierabili. Il Governatore Scopelliti, tra l’altro, ha dato risalto al settore turistico, mantenendo per sé la delega. Siamo certi che il suo entusiasmo sarà determi- «La migliore nante anche per cambiare l’immagine di questa terra, mettendo in risalto le eccel- risposta che si lenze e le peculiarità positive, attraverso può dare a chi una campagna promozionale che non può più essere fatta senza una program- ci accusa di mazione seria con gli operatori del settoessere "cialtroni" re e le associazioni di categoria che rappresentano la vera essenza del tessuto o "spendaccioni" economico regionale. Dopo la pausa estiva, la sezione Turismo di Confindu- è quella di stria Cosenza, in sinergia con gli altri setdimostrare il tori che sono collegati al turismo, chiederà un incontro al Governatore per sta- contrario di ciò bilire un piano straordinario di interventi atti a far decollare l’economia della che è avvenuto regione. La Calabria possiede cultura, finora» gastronomia genuina, montagne salubri, un mare che, anche se non è da bere, si può migliorare e si può rendere più fruibile. Crediamo che non esista una terra con

tutta questa offerta. La migliore risposta che si può dare a chi ci accusa di essere "cialtroni" o "spendaccioni", è quella di dimostrare il contrario di ciò che è avvenuto finora. Per questo, occorre unire le forze economiche di questa regione, con la cultura e una classe dirigente più attenta ai problemi veri della gente. Gli ultimi ritrovamenti di Temesa ad Amantea, hanno dimostrato che la tesi degli studiosi di archeologia come il prof. Gioacchino La Torre, è assolutamente vera: sotto la città moderna, esiste l’antica civiltà millenaria che, se portata alla luce, potrà dare inizio ad un nuovo filone di turismo, capace di attrarre un target che fruirà dei servizi tutto l’anno. Occorre reperire fondi per proseguire con gli scavi e l’ente regionale non può negare un aiuto concreto. Credo però, che in questa operazione debbano essere coinvolti tutti i politici locali, regionali ed europei, perché non ci possono essere colori politici, non si può fermare la "sete di cultura" che ha la gente di questa terra.Il problema dell’erosione delle coste calabresi, in particolare di quella tirrenica, è ormai diventato un ostacolo non solo per lo sviluppo del turismo, ma spesso per mantenere i numeri già acquisiti, se è vero che il mare rappresenta la risorsa naturale più importante per questa regione. Siamo fiduciosi e dobbiamo crederci: questa regione può ancora risalire la china e può diventare ancora la meta preferita del turismo internazionale!». Da qui, quindi, la richiesta di «un piano straordinario di interventi atti a far decollare l’economia della regione. La Calabria possiede cultura, gastronomia genuina, montagne salubri, un mare che, anche se non è da bere, si può migliorare e si può rendere più fruibile perché la migliore risposta che si può dare a chi ci accusa di essere "cialtroni" o "spendaccioni", è quella - in conclusione - di dimostrare il contrario di ciò che è avvenuto finora».

«Ma dov’è la Banca del Sud?» REGGIO CALABRIA - «Il sistema produttivo calabrese è una realtà fragile che ha bisogno di massima attenzione da parte dei poteri pubblici per poter sopravvivere». E’ quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale del Pd, Demetrio Battaglia. «Accade perché - sostiene Battaglia - oltre la storica debolezza finanziaria dei nostri artigiani e piccoli imprenditori, che insieme formano la gran

parte del complessivo sistema di produzione della ricchezza in Calabria, le loro aziende non usufruiscono dei vantaggi di alcuna economia esterna come in altre zone del paese adeguatamente infrastrutturale rispetto al mercato, ai trasporti e ad altri vitali servizi. Per questo ho voluto sollecitare nei giorni scorsi l’immediata nomina del nuovo presidente del Comitato tecnico regionale Artigiancassa decadu-

to con l’insediamento della nuova Giunta regionale. La mancata nomina blocca ormai da mesi i normali lavori del Comitato e, di conseguenza, impediscel’espletamentodellepratiche e l’erogazione degli incentivi alle imprese artigiane ed alle Pmi, rispetto ai pochi residui rimasti ed impegnati». «Non sfugge a nessuno - sostiene ancora il consigliere regionale che la straordinaria gravità della crisi economica e la restrizione di liquido da essa provocato rischiano di creare difficoltà che possono diventare insormontabili per le imprese. Si proceda quindi subito anche perché si tratta di compiere un gesto semplicissimo considerato che è il direttore generale del Dipartimento che deve ricoprire la carica di presidente. Ma non si tratta solo di questo.

Bisogna trovare subito risorse aggiuntive per rilanciare il meccanismo delle “Agevolazioni Artigiancassa” che negli anni si è rivelato completamenteestraneoalletruffe e ha garantito occupazione stabile. Non lo si ripeterà mai abbastanza: incentivi e certezze sono indispensabili al sistema delle imprese medie e piccole della Calabria. Non è stato infatti ancora risolto, come in altre parti del paese, in modo definitivo e regolare il problema del credito». Per Battaglia «era stata promessa una Banca del Sud ma si è perduta per la strada e nessuno oggi ne parla più, mentre sul nostro territorio continua a insistere un sistema bancario che è tendenzialmente usuraio e privo di oggettività nell’erogazione del credito, quando, addirittura non è in parte contiguo a inquietanti ambienti che finiscono col fare spazio ai gruppi

della speculazione e dell’usura. E’ necessariochetuttiprendanoatto di quanto è delicato questo settore. Migliaia di piccoli imprenditori fanno salti mortali, prendono impegni, faticano per tenere aperte le loro imprese. Non possono essere lasciati all’incuria di una burocrazia ottusa, né possono essere trattati con promesse, come appunto quella della banca del Sud, che una volta lanciate non hanno alcun seguito. L’usura è una presenza drammatica e massiccia in Calabria». «A peggiorare le cose sta conoscendo, come raccontano le più recenti inchieste - riporta ancora Battaglia - un inserimento di ambienti malavitosi che ruotano attorno alla ’ndrangheta. Noi dobbiamo impedire che il sistema delle piccole imprese cada in mani che puntano a farne strumento di speculazione».


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10 Domenica 11 Luglio 2010 TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Cancelliere comunica che il G.E, dott. Giuseppe Cava, nella procedura esecutiva n. 93/06 RGE ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: Immobile in Catanzaro Lido,in catasto al foglio 95, particella 223 sub.4 (quota di 2/3). Prezzo: Euro 58.464,56 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L'udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 6.10.2010. Nella medesima data è fissata l'udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice contenente domanda di partecipazione in bollo, fotocopia del documento d'identità unitamente ad assegno circolare N.T. intestato a "Tribunale di Catanzaro - procedura n........." portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. In caso di gara tra più offerenti l'aumento minimo è fissato in Euro 5.000,00. L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di 45 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla pubblicazione della presente ordinanza nel sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano "Il Domani" e sulla rivista ASTE. Catanzaro °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice dell'esecuzione, dott.ssa Giovanna Gioia, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 71/90 RGE Visti gli atti, DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei beni descritti in calce. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro, proc. N.71/90 RGE recante un importo pari al 10% del prezzo proposto, a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 28.09.2010. Sono a carico del procedimento le spese di trasferimento. L'udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l'eventuale gara tra gli offerenti ex art.573 c.p.c. è fissata in data 29.09.2010. Aumento minimo in caso di gara Euro 1.000,00. L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano "Il Domani", nella rivista Aste e nel sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, Il Giudice Dott.ssa Giovanna Gioia ELENCO BENI POSTI IN VENDITA Lotto 4: piena proprietà per la quota di 1000/1000 di appartamento sito in Catanzaro, via Miraglia n.65, posto al piano 6 di fabbricato a 7 elevazioni, superficie lorda coperta di mq.50,00 circa, suddivisa in ingresso, cucina-soggiorno, camera da letto e bagno. In catasto al foglio 42, mappale 80, sub.50 Prezzo Euro 22.065,00 Lotto 5: piena proprietà per la quota di 1000/1000 di appartamento sito in

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È UN

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il Domani

Catanzaro, via Miraglia n.65, posto al piano 6 di fabbricato a 7 elevazioni, superficie lorda coperta di mq.41,00 circa, suddivisa in ingresso,soggiorno con angolo cottura, camera da letto e bagno. Presenza di umidità diffusa. In catasto al foglio 42, mappale 80, sub.51 Prezzo Euro 17.932,50 Lotto 6: piena proprietà per la quota di 1000/1000 di appartamento sito in Catanzaro, via Miraglia n.65, posto al piano 6 di fabbricato a 7 elevazioni, superficie lorda coperta di mq.64,00 circa, suddivisa in ingresso,soggiorno con angolo cottura, n.2 camere da letto e bagno. In catasto al foglio 42, mappale 80, sub.57 Prezzo Euro 28.477,50 Lotto 10: piena proprietà di magazzino adibito a cantina sito in Catanzaro, via Barlaam da Seminara n.53, posto al piano seminterrato di fabbricato in 7 piani fuori terra, identificato come corpo A del complesso edilizio denominato CORES, ubicato alla località Asprone di Catanzaro. Sviluppa superficie coperta lorda di mq.9 circa. In catasto al foglio 43, mappale 194, sub. 66. Prezzo Euro 2.365,00 Lotto 11: piena proprietà di magazzino adibito a cantina sito in Catanzaro, via Barlaam da Seminara n.53, posto al piano seminterrato di fabbricato in 7 piani fuori terra, identificato come corpo A del complesso edilizio denominato CORES, ubicato alla località Asprone di Catanzaro. Sviluppa superficie coperta lorda di mq.11 circa. In catasto al foglio 43, mappale 194, sub. 67. Prezzo Euro 2.815,00 Lotto 12: piena proprietà di magazzino adibito a cantina sito in Catanzaro, via Barlaam da Seminara n.53, posto al piano seminterrato di fabbricato in 7 piani fuori terra, identificato come corpo A del complesso edilizio denominato CORES, ubicato alla località Asprone di Catanzaro. Sviluppa superficie coperta lorda di mq.12 circa. In catasto al foglio 43, mappale 194, sub. 68. Prezzo Euro 3.066,00 Lotto 13: terreno sito in Simeri Crichi, loc. Marincoli, di mq.6.006 circa. Per lo strumento urbanistico ricade in ZONA "B STAN" da ristrutturare (edificabile). In catasto terreni al foglio 26, mappali 441, 447, 448, 449, 450, 451, 452, 453, 454, 455, 456, 457. Prezzo Euro 60.328,50 Lotto 14: piena proprietà per la quota di 1000/1000 di appartamento sito in Catanzaro, via Miraglia n.65, posto al piano 1 di fabbricato a 7 elevazioni, superficie lorda coperta di mq.57,00 circa, suddivisa in ingresso,soggiorno con angolo cottura, camera da letto e bagno. In catasto al foglio 42, mappale 80, sub.25 Prezzo Euro 51.150,00 Lotto 15: piena proprietà per la quota di 1000/1000 di magazzino sito in Catanzaro Lido, Viale Crotone n.160, al piano seminterrato del fabbricato A del complesso SIST, composto da 2 locali di differente ampiezza e da un piccolo bagno, della superficie lorda coperta di mq.137 circa. In catasto al foglio 101, mappale 416, sub.63. Prezzo Euro 39.000,00 °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Cancelliere comunica che il G.E, dott.ssa Giovanna Gioia, nella procedura esecutiva n. 45/93 RGE ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: Quota di 1/2 di immobile in Satriano loc. Laganosa, al foglio 1, p.lla 91 sub.7 Prezzo base: Euro 12.263,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L'udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 29.09.2010. Nella medesima data è fissata l'udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice contenente domanda di partecipazione in bollo, fotocopia del documento d'identità unitamente ad assegno circolare N.T. intestato a "Tribunale di Catanzaro - procedura n........." portante una somma pari

A CURA DELLA

MEDIATAG

www.aste.eugenius.it | www.asteinfoappalti.it | www.astepress.it al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. In caso di gara tra più offerenti l'aumento minimo è fissato in Euro 1.000,00. L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di 45 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla pubblicazione della presente ordinanza nel sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano "Il Domani" e sulla rivista ASTE. Catanzaro TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESEGUZIONI IMMOBILIARI SIRENDENOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 157/1990 promossa da FERRIGNO F. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: ORDINANZA del 28.1.2007 LOTTO UNICO: "Terreno su cui sorge un immobile, sito in Ardore Marina, c.da Marasà, a cinque piani fuori terra (i primi quattro destinati ad albergo, il quinto a civile abitazione), individuato nel NCEU del medesimo comune al foglio 39: - particella 92 sub 3, piano terra, mq. 258 circa; - particella 92 sub 4, primo piano, mq. 236 circa oltre balconi; - particella 92 sub 5, secondo piano, mq. 236 circa oltre balconi; - particella 92 sub 6, terzo piano, mq. 236 circa oltre balconi; - particella 92 sub 7 quarto piano, mq. 236 circa oltre balconi; Prezzo base d'asta: Euro 579.320,55 Deposito per cauzione: Euro 57.932,05 Deposito per spese: Euro 86.898,08 L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all'udienza del 24.09.2010 ore 9,00, davanti a sè nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipaziine all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base eventualmente ribassato. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it. Custode Giudiziario: avv. Maria Elena CINANNI (Tel. 0964-29114) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il Custode Giudiziario. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 24.09.2010 ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 02 luglio 2010 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SIRENDENOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. SERGIO MALGERI, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 4/1983 promossa da BANCO DI NAPOLI, ORDINA la vendita con incanto dei seguenti beni immobili: LOTTO UNICO: Fabbricato ad un piano adibito ad officina, non accatastato, costruito in struttura intelaiata in c.a., muratura perimetrale in mattoni forati e malta cementizia con annesso suolo di mq. 150, servito da pozzo a cielo aperto, sito

Per informazioni 0961 996802

nel Comune di Siderno, in c.da Pantanizzi PREZZO BASE D'ASTA Euro 156.938,86 DEPOSITO PER CAUZIONE Euro 15.693,89 DEPOSITO PER SPESE Euro 23.540,83 L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all'udienza del 24.09.2010, ore 9,00, davanti a sè nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente ad una istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 1.032,91. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale o c/o il Custode Giudiziario: D.ssa NELLA FERRARO (Tel. 0964.381296). Rinvia per il prosieguo all'udienza del 24.09.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 30 giugno 2010 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SIRENDENOTO che Il Giudice dell'Esecuzione, DR.DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n.51/97 promossa da MEDIOCREDITO DEL SUD SPA. (ordinanza del 27/4/2004 e 12/5/2005) ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1^ LOTTO Unità Immobiliare adibita a deposito posta al piano terra di un fabbricato sito nel Comune di Gioiosa Jonica, Via Rocco Gatto trav. Privata, riportato nel NCEU alla partita 2602 foglio di mappa 27, particella 1725 sub 1, categ. C/2, classe 2^ di mq 211,66 in ditta Prezzo Base del lotto euro 62.964,00 Deposito per cauzione euro 6.296,40 Deposito per spese euro 9.444,00 2^ LOTTO Unità immobiliare adibita a deposito posta al primo piano di un fabbricato sito nel Comune di Gioiosa Jonica Via Rocco Gatto, trav. Privata, riportato nel NCEU alla partita 2602 foglio di mappa 27, particella 1725 sub 2 categ. C/2, classe 1^ di mq 264,48 in ditta Prezzo Base del lotto Euro 55.075,00 Deposito per cauzione euro 5.507,50 Deposito per spese euro 8.261,00 3^ LOTTO Unità immobiliare adibita a civile abitazione posta al secondo piano di un fabbricato sito nel Comune di Gioiosa Jonica Via Rocco Gatto, trav. Privata, riportato nel NCEU alla partita 2602 foglio di mappa 27, particella 1725 sub 3 categ. A/3 , classe 2^ di mq 178,48 in ditta Prezzo Base del lotto Euro 47.786,00 Deposito per cauzione euro 4.778,60 Deposito per spese euro 7.168,00 4^ LOTTO Unità immobiliare indivisa in corso di costruzione posta al terzo piano di un fabbricato sito nel Comune di Gioiosa Jonica Via Rocco Gatto, trav. Privata, riportato nel NCEU alla partita 2602 foglio di mappa 27, particella 1725 sub 4, 352,20, in ditta Prezzo Base del lotto Euro 52.387,00 Deposito per cauzione euro 5.238,70 Deposito per spese euro 7.858,00 5^ LOTTO Unità immobiliare adibita a deposito posta al piano terra di un fabbricato sito nel Comune di Gioiosa Jonica Via Rocco Gatto, trav. Privata, riportato nel NCEU alla partita 3195 foglio di mappa 27, particella 1724 sub 3 di mq 503,42 in ditta Pisciuneri Ivo Prezzo Base del lotto Euro 149.751,00 Deposito per cauzione euro 14.975,10 Deposito per spese euro 22.462,00 6^ LOTTO Unità immobiliare adibita a deposito posta al primo piano di un fabbricato sito nel Comune di Gioiosa Jonica Via Rocco Gatto, trav. Privata, riportato nel NCEU alla partita 3195 foglio di mappa 27, particella 1724 sub 4 di mq 503,42 in ditta Prezzo Base del lotto Euro 119.807,00 Deposito per cauzione euro 11.980,70 -


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11 Domenica 11 Luglio 2010 Deposito per spese euro 17.971,00 7^ LOTTO Unità immobiliare adibita a deposito posta al primo piano di un fabbricato sito nel Comune di Gioiosa Jonica Via Rocco Gatto, trav. Privata, riportato nel NCEU alla partita 3195, foglio di mappa 27, particella 1724 sub 5 di mq 374,68 in ditta Pisciuneri IVO Prezzo Base del lotto Euro 72.450,00 Deposito per cauzione euro 7.245,00 Deposito per spese euro 10.867,00 8^ LOTTO Unità immobiliare adibita a deposito posta al primo piano di un fabbricato sito nel Comune di Gioiosa Jonica Via Rocco Gatto, trav. Privata, riportato nel NCEU alla partita 3195 foglio di mappa 27, particella 1724 sub 6 di mq 374,68 in ditta Prezzo Base del lotto Euro 72.450,00 Deposito per cauzione euro 7.245,00 Deposito per spese euro 10.867,00 9^ LOTTO Unità immobiliare adibita a cantina-deposito posta al piano sotteraneo di un fabbricato sito nel Comune di Gioiosa Jonica Via Rocco Gatto, trav. Privata, riportato nel NCEU alla partita 3349 foglio di mappa 27, particella 1713 sub 2 categ. C/2 classe 2^ di mq 35,28 in ditta Prezzo Base del lotto Euro 4.200,00 Deposito per cauzione euro 420,00 Deposito per spese euro 630,00 10^ LOTTO Unità immobiliare adibita a garage posta al piano sotteraneo di un fabbricato sito nel Comune di Gioiosa Jonica Via Rocco Gatto, trav. Privata, riportato nel NCEU alla partita 3349 foglio di mappa 27, particella 1713 sub 3 categ. C/6 - classe 1^ di mq 22,92 in ditta Prezzo Base del lotto Euro 2.728,00 Deposito per cauzione euro 272,80 Deposito per spese euro 410,00 11^ LOTTO Unità immobiliare adibita a cantina deposito posta al piano sotterraneo di un fabbricato sito nel Comune di Gioiosa Jonica Via Rocco Gatto, trav. Privata, riportato nel NCEU alla partita 3349 foglio di mappa 27, particella 1713 sub 4 categ. C/2 CLASSE 2^ di mq 26,47 in ditta Prezzo Base del lotto Euro 3.150,00 Deposito per cauzione euro 315,00 Deposito per spese euro 472,00 12^ LOTTO Unità immobiliare adibita a cantina -deposito posta al piano sotterraneo di un fabbricato sito nel Comune di Gioiosa Jonica Via Rocco Gatto, trav. Privata, riportato nel NCEU alla partita 3349 foglio di mappa 27, particella 1713 sub 5 categ. C/2 classe 2^ di mq 37,82 in ditta Prezzo Base del lotto Euro 4.500,00 Deposito per cauzione euro 450,00 Deposito per spese euro 675,00 13^ LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione posta al piano terra di un fabbricato sito nel Comune di Gioiosa Jonica Via Rocco Gatto, trav. Privata, riportato nel NCEU alla partita 3349 foglio di mappa 27, particella 1713 sub 6 categ. A/2, classe 2^ di mq 221,24 in ditta Prezzo Base del lotto Euro 85.560,00 Deposito per cauzione euro 8.556,00 Deposito per spese euro 12.830,00 14^ LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato sito nel Comune di Gioiosa Jonica Via Rocco Gatto, trav. Privata, riportato nel NCEU alla partita 3349 foglio di mappa 27, particella 1713 sub 7, categ. A/2, classe 2^ di mq 222,10 in ditta Prezzo Base del lotto Euro 85.900,00 Deposito per cauzione euro 8.590,00 Deposito per spese euro 12.880,00 15^ LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione posta al secondo piano di un fabbricato sito nel Comune di Gioiosa Jonica Via Rocco Gatto, trav. Privata, riportato nel NCEU alla partita 3349 foglio di mappa 27, particella 1713 sub 8 categ. A/2, classe 3^, di mq 113,67 in ditta Prezzo Base del lotto Euro 37.575,00 Deposito per cauzione euro 3.757,50 Deposito per spese euro 5.635,00 16^ LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione comprendente una porzion del piano sotterraneo, piano terra e primo piano con annessa cantina al piano seminterrato e lavanderia con lastrico solare al secondo piano di un fabbricato in pietra e mattoni di antica costruzione sito nel Comune di Gioiosa Jonica Via Cairoli n. 18, riportato nel NCEU alla partita 2602 foglio di mappa 27, particella 1158 sub 2 categ. A/2 , classe 1^, di mq 191,46 in ditta Prezzo Base del lotto Euro 28.480,00 Deposito per cauzione euro 2.848,00 Deposito per spese euro 4.272,00 17^ LOTTO Unità immobiliare adibita a cantina-deposito posta al piano terra di un

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

il Domani

fabbricato in pietra e mattoni di antica costruzione sito nel Comune di Gioiosa Jonica Via Carrobia n. 6, riportato nel NCEU alla partita 2602 foglio di mappa 27, particella 1158 sub 3 categ. C/2 , classe 2^, di mq 33,28 in ditta Prezzo Base del lotto Euro 5.940,00 Deposito per cauzione euro 594,00 Deposito per spese euro 891,00 18^ LOTTO Vasto appezzamento di terreno diviso in due da una strada comunale con annessa casa rurale sito nel comune di Gioiosa Jonica riportato nel NCT alla partita 3593 foglio di mappa 34 particella 336 agrumeto di are 00.08.00, classe 2^; particella 1570 agrumeto di are 00.00.45 classe 1^; particella 1572 agrumeto di are 00.08.00 classe 2^; particella 1573 agrumeto di are 00.02.00 classe 2^, in dittaÖ proprietarioÖ usufruttuario generale Prezzo Base del lotto Euro 24.660,00 Deposito per cauzione euro 2.466,00 Deposito per spese euro 3.700,00 19^ LOTTO Terreno sito nel Comune di Gioiosa Jonica, riportato nel NCT alla partita 7087 foglio di mappa 28, particella 362 uliveto di are 00.37.90 classe 2^; particella 137 fabbricato rurale di are 00.00.64, in ditta Mazzone Natale poprietario per 1/2, Ritorto Maria Elvira proprietaria per 1/2 Prezzo Base del lotto Euro 34.000,00 Deposito per cauzione euro 3.400,00 Deposito per spese euro 5.100,00 20^ LOTTO - 21^ LOTTO 22^ LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione a piano terra sita nel Comune di Marina di Gioiosa Jonica alla Via Lungomare Cristoforo Colombo, riportato nel NCEU alla partita 1000656 foglio di mappa 18, particella 583 sub 3 categ. A/3 , classe 3^, di mq 117,88 in ditta....usufruttuaria, proprietario per 10/20....proprietaria per 10/20 Prezzo Base del lotto Euro 35.070,00 Deposito per cauzione euro 3.507,00 Deposito per spese euro 5.260,00 23^ LOTTO-24^ LOTTO-25^ LOTTO-26^ LOTTO - 27^ LOTTO - 28^ LOTTO - 29^ LOTTO - 30^ LOTTO L'incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato da ridurre del 10%, all'udienza del 07.10 2010 ore 9.00, davanti a sè nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ... alle stesse condizioni e con le stesse modalità da ridurre di 1/5 STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: euro 1.500,00 per il 1^ lotto, a Euro 1.250,00 per il 2^ lotto, a euro 1.200,00 per il 3^ lotto, a curo 1.250 per il 4^ lotto, e a euro 3.500,00 per il 5∞ lotto, a euro 3.000,00 per il 6^ lotto, a euro 1.750,00 per 7^ e 8^ lotto; a euro 100,00 per il 9^ lotto, a euro 50,00 per il 10^ lotto, a euro 75,00 per l'11^ lotto, a euro 100,00 per il 12^ lotto; a euro 2.000,00 per il 13^ e 14^ lotto, a euro 900,00 per il 15^ lotto, a euro 700,00 per il 16^ lotto, a euro 150,00 per il 17^ lotto, a euro 600,00 per il 18^ lotto, a euro 850,00 per il 19^ lotto a euro 750,00 per il 22^ lotto. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 07/10/2010 Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 16/6/2010 °°°°°°°°°° - CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SIRENDENOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c.) che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 41/2008 promossa da TIEPOLO FINANCE 2 srl, DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell'allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi pre-

A CURA DELLA

MEDIATAG

www.aste.eugenius.it | www.asteinfoappalti.it | www.astepress.it viste nei punti da 1. a 28. (PER LA DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA) PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l'ordinanza di vendita - punti da 1 a 28 riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all'udienza del 07.10.2010 alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; - l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all'art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato; - l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co, cpc); - l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato; - l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l'ordinanza di vendita - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 02.12.2010, con il prezzo riportato nell'ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall'art. 680 cpc; - l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E' PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it - Custode Giudiziario: Avv. Loredana BADOLATO (349.7180867). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Locri, 01 aprile 2010 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI - Sezione Civile Esecuzioni R.E. Imm.: 41/2008 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE,

Per informazioni 0961 996802

..... OMISSIS .... , - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEI SEGUENTI IMMOBILI: DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: "Quota di 1/2 della piena proprietà di un appartamento in Ardore (RC) via XX Settembre n. 53, posto al primo piano di un fabbricato a due elevazioni fuori terra, individuato nel NCEU al foglio di mappa 22, particella 343 sub 3" PREZZO BASE: Euro 18.700,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO STABILISCE: per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell'art. 569 cpc, con il metodo dell'incanto, alle seguenti condizioni: 1) L'immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (del Geom. A. Maressa) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma c.p.c.); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l'indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria del Tribunale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonchè l'indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; 4) l'offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; 5) l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che a cura dell'offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) L'OFFERTA NON SARÀ CONSIDERATA EFFICACE: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) L'OFFERTA SI CONSIDERA IRREVOCABILE AD ECCEZIONE DELLE IPOTESI IN CUI: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte;


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12 Domenica 11 Luglio 2010 9)l'udienza di vendita è fissata per il giorno 07.10.2010, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10) in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. 11) in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; 12)in caso di aggiudicazione, l'aggiudicatario, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione dovrà versare il residuo prezzo, detratto l'importo della cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione; 13) in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; 14) il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); 15) maggiri informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri oppure presso il custode giudiziario; 16) la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; 17) la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di ARDORE (invitando all'uopo il creditore ad allegare copia di . 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonchè mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18) ove si debba procedere all'incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del 02.12.2010 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; 20) la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità del-

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l'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonchè l'indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; 22) se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 cpc) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all'art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, ind-ce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misuta di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 01 aprile 2010 F.to IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SIRENDENOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 69/90 promossa da ITALFONDIARIO Spa ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 27.05.2005 LOTTO 1: Unità immobiliare adibita a garage facente parte di un complesso immobiliare costituito da un corpo di fabbrica di cinque piani fuori terra e piano interrato e da corpi di fabbrica staccati a due piani di cui uno interrato, sito nel Comune di Locri alla via G. Marconi, riportato nel NCEU del medesimo Comune alla partita 2871, foglio 19, particella 1083 sub 2, pt interno1, cat. C/6, classe 3.a, mq19, rendita catastale £ 110.200 PREZZO BASE D'asta: Euro 7.850,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 785,00 - DEPOSITO PER SPESE: Euro 1.177,00 LOTTO 2: Unità immobiliare adibita a garage

A CURA DELLA

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www.aste.eugenius.it | www.asteinfoappalti.it | www.astepress.it facente parte di un complesso immobiliare costituito da un corpo di fabbrica di cinque piani fuori terra e piano interrato e da corpi di fabbrica staccati a due piani di cui uno interrato, sito nel Comune di Locri alla via G. Marconi, riportato nel NCEU del medesimo Comune alla partita 2871, foglio 19, particella 1083 sub 45, piano scantinato, interno 6, cat. C/6, classe 2.a, mq18, rendita catastale £ 88.200 PREZZO BASE D'asta: Euro 5.784,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 578,40 - DEPOSITO PER SPESE: Euro 868,00 LOTTO 3: Unità immobiliare adibita a garage facente parte di un complesso immobiliare costituito da un corpo di fabbrica di cinque piani fuori terra e piano interrato e da corpi di fabbrica staccati a due piani di cui uno interrato, sito nel Comune di Locri alla via G. Marconi, riportato nel NCEU del medesimo Comune alla partita 2871, foglio 19, particella 1083 sub 51, piano scantinato, interno 9 cat. C/6, classe 2.a, mq16, rendita catastale £ 76.400 PREZZO BASE D'asta: Euro 5.165,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 516,50 - DEPOSITO PER SPESE: Euro 775,00 LOTTO 4: Unità immobiliare adibita a garage facente parte di un complesso immobiliare costituito da un corpo di fabbrica di cinque piani fuori terra e piano interrato e da corpi di fabbrica staccati a due piani di cui uno interrato, sito nel Comune di Locri alla via G. Marconi, riportato nel NCEU del medesimo Comune alla partita 2871, foglio 19, particella 1083 sub 52, piano scantinato, interno 10 cat. C/6, classe 2.a, mq18, rendita catastale £ 88.200 PREZZO BASE D'asta: Euro 5.784,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 578,40 - DEPOSITO PER SPESE: Euro 865,00 LOTTO 5:Unità immobiliare adibita a garage facente parte di un complesso immobiliare costituito da un corpo di fabbrica di cinque piani fuori terra e piano interrato e da corpi di fabbrica staccati a due piani di cui uno interrato, sito nel Comune di Locri alla via G. Marconi, riportato nel NCEU del medesimo Comune alla partita 2871, foglio 19, particella 1083 sub 57, piano scantinato, interno 15 cat. C/6, classe 2.a, mq16, rendita catastale £ 78.400 PREZZO BASE D'asta: Euro 5.165,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 516,50 - DEPOSITO PER SPESE: Euro 775,00 LOTTO 6:Unità immobiliare adibita a garage facente parte di un complesso immobiliare costituito da un corpo di fabbrica di cinque piani fuori terra e piano interrato e da corpi di fabbrica staccati a due piani di cui uno interrato, sito nel Comune di Locri alla via G. Marconi, riportato nel NCEU del medesimo Comune alla partita 2871, foglio 19, particella 1083 sub 60, piano scantinato, interno 18 cat. C/6, classe 2.a, mq 30, rendita catastale £ 147.000 PREZZO BASE D'asta: Euro 9.813,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 981,30 - DEPOSITO PER SPESE: Euro 1.472,00 LOTTO 7: VENDUTO LOTTO 8: Unità immobiliare adibita a garage facente parte di un complesso immobiliare costituito da un corpo di fabbrica di cinque piani fuori terra e piano interrato e da corpi di fabbrica staccati a due piani di cui uno interrato, sito nel Comune di Locri alla via G. Marconi, riportato nel NCEU del medesimo Comune alla partita 2871, foglio 19, particella 1083 sub 67, piano scantinato, interno 23 cat. C/6, classe 2.a, mq 32, rendita catastale £ 156.800 PREZZO BASE D'asta: Euro 10.845,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 1.084,50 - DEPOSITO PER SPESE: Euro 1.627,00 LOTTO 9: VENDUTO LOTTO 10: Unità immobiliare adibita a garage facente parte di un complesso immobiliare costituito da un corpo di fabbrica di cinque piani fuori terra e piano interrato e da corpi di fabbrica staccati a due piani di cui uno interrato, sito nel Comune di Locri alla via G. Marconi, riportato nel NCEU del medesimo Comune alla partita 2871, foglio 19, particella 1083 sub 69, piano scantinato, interno 6, cat. C/6, classe 2.a, mq 18, rendita catastale £ 88.200 PREZZO BASE D'asta: Euro 5.784,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 578,40 - DEPOSITO PER SPESE: Euro 868,00 LOTTO 11: Unità immobiliare adibita a garage facente parte di un complesso immobiliare costituito da un corpo di fabbrica di cinque piani fuori terra e piano interrato e da corpi di fabbrica staccati a due piani di

Per informazioni 0961 996802

cui uno interrato, sito nel Comune di Locri alla via G. Marconi, riportato nel NCEU del medesimo Comune alla partita 2871, foglio 19, particella 1083 sub 70, piano scantinato, interno 70, cat. C/6, classe 2.a, mq18, rendita catastale £ 88.200 PREZZO BASE D'asta: Euro 5.784,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 578,40 - DEPOSITO PER SPESE: Euro 868,00 L'incanto avverrà, con il prezzo SOPRA INDICATO, all'udienza del 22.10.2010, ore 9,00, davanti a sè nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino alle ore 12,00 del giorno anteriore alla vcendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 350,00 per il lotto 1; a Euro 250,00 per il lotto 2; a Euro 250,00 per il lotto 3; a Euro 250,00 per il lotto 4; a Euro 250,00 per il lotto 5; a Euro 450,00 per il lotto 6; a Euro 500,00 per il lotto 8; a Euro 250,00 per il lotto 10; a Euro 250,00 per il lotto 11. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 22.10.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 15 giugno 2010 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SIRENDENOTO che il Giudice dell'Esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 37/1997 promossa da CARICAL ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: (ORDINANZA DEL 03.01.2008) LOTTO UNICO: "Piena proprietà dell'immobile sito in Locri alla via Foggia, adibito a civile abitazione, riportato nel NCEU al foglio di mappa 19, particella n. 926 sub 8" Prezzo base del lotto Euro 140.000,00 Deposito per cauzione Euro 14.000,00 Deposito per spese Euro 21.000,00 L'incanto avverrà, con il prezzo SOPRA DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all'udienza del 24.09.2010, ore 9,00, davanti a sè nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: - L'immobile pignorato sarà posto all'incanto nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell'Arch. C. Sità) che deve intendersi qui per intero richiamata e descritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base eventualmente ribassato. - Ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti, dovrà depositare in Cancelleria, sino alle ore 12,00 del giorno antecedente alla vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 25% del prezzo base d'asta sopraindicato da imputarsi per il 10% a titolo di cauzione e per il 15% a titolo di spese presuntive di vendita, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: dr. Giuseppe IURATO (Tel. 0964.629420). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 24.09.2010.


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13 Domenica 11 Luglio 2010 ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 23 giugno 2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. 6872 cron. emanata dal Giudice dell'Esecuzione dott. EGIDIO MASELLA in data 16/09/2003 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 149/89 R.E. (promosso da S.G.A. s.p.a. già ISVEIMER) cui sono riunite le 287/89 - 198/89- 191/89 -194/89-8/90-48/90 e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del 15/12/2009 RENDENOTO che il giorno 11 ottobre 2010, alle ore 11,30, presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l'incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del sottoscritto professionista delegato. I partecipanti all'asta hanno la possibilità di otte-

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nere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'iniziativa sono consultabili sul sito dell'ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 30 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 60 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonchè l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugeniu.it. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO LOTTO N. 1: aggiudicato LOTTO N. 2: appartamento ubicato in via Bologna e via Bari del Comune di Amantea (CS) posto al primo piano composto di quattro stanze, cucina, doppio WC, ripostiglio, corridoio e veranda, confinante a sud con corte comune, ad ovest con corte comune, a nord con corte comune e proprietà S. B. R. e G. e ad est con vano scala; Catasto Fabbricati del Comune di Amantea Foglio 5, p.lla 417/2 (SCHEDA 2195/80) - Cat. A/3, cl. 2∞, vani 5,5, rendita euro 436,41, compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12 Prezzo base d'asta euro 51.423,23 (cinquantunomilaquattrocentoventitre/23). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 3: appartamento ubicato in via Bologna e via Bari del Comune di Amantea (CS) posto al primo piano composto di tre stanze, doppio WC, cucina, ripostiglio, lavatoio, corridoio e veranda, confinante a sud con corte comune, ad ovest con corte comune, a nord con vano scala e proprietà S. B. R. e G e ad est con corte comune, individuato catastalmente al foglio 5, p.lla 417/3-Cat. A/3- cl.2∞, vani 5,5, rendita euro 369,27, (SCHEDA 2194/80) compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12. Prezzo base d'asta euro 41.350,39 (quarantunomilatrecentocinquanta/39). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 4: appartamento ubicato in via

A CURA DELLA

MEDIATAG

www.aste.eugenius.it | www.asteinfoappalti.it | www.astepress.it Bologna e via Bari del Comune di Amantea (CS) posto al primo piano composto di tre stanze, due wc, cucina, ripostiglio, corridoio e veranda, confinante a sud con corte comune e proprietà S. B. R. e G, ad ovest con corte comune e proprietà S. B. R. e G, a nord con corte comune e ad est con corte comune, individuato catastalmente al foglio 5, p.lla 417/4-Cat. A/3- cl.2∞, vani 5,5, rendita euro 369,27 (SCHEDA 2196/80), compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12. Prezzo base d'asta euro 39.491,11 (trentanovemilaquattrocentonovantuno/11). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 5: appartamento ubicato in via Bologna e via Bari del Comune di Amantea (CS) posto al primo piano composto di tre stanze, due wc, cucina,corridoio, ripostiglio, e veranda, , confinante a sud proprietà S. B. R. e G., ad ovest con corte comune e proprietà S. B. R. e G, a nord con corte comune e ad est con corte comune e proprietà S. B. R. e G, individuato catastalmente al foglio 5, p.lla 417/5-Cat. A/3- cl.2∞, vani 5,5, rendita euro 436,41, (SCHEDA 2193/80) compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12. Prezzo base d'asta euro 41.647,87 (quarantunomilaseicentoquarantasette/87). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 6: appartamento ubicato in via Bologna e via Bari del Comune di Amantea (CS) posto al secondo piano composto di tre stanze, due wc, cucina, ripostiglio, corridoio e veranda, confinante a sud con corte comune e proprietà già B., ad ovest con corte comune e con proprietà già B., a nord con vano scale e con proprietà già B., a est con corte comune e con proprietà già B., individuato catastalmente al foglio 5, p.lla 417/7-Cat. A/3- cl. 2∞, vani 5,5, rendita euro 369,27 (SCHEDA 2198/80) compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12. Prezzo base d'asta euro 41.350,39 (quarantunomilatrecentocinquanta/39). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 7 : quota ideale in ragione di un mezzo dell'appartamento posto al piano attico, al rustico, composto di quattro stanze, wc, cucina, ingresso corridoio e terrazzo, confinante a sud con corte comune, ad ovest con corte comune, a nord con vano scale e con proprietà S. B. R. e G., a est con corte comune, catastalmente al foglio 5, particella 417/10 (scheda 214/82) cat. A/3- cl. 2∞- vani 6,5- rendita euro 436,41 compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12. Prezzo base d'asta euro 11.546,38 (undicimilacinquecentoquarantasei/38). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro euro 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 8: quota ideale in ragione di un mezzo dell'appartamento posto al piano attico,composto di quattro stanze, tre wc, cucina, ripostiglio,corridoio e terrazzo, confinante a sud con vano scale e proprietà S.B. R. e G, ad ovest con corte

Per informazioni 0961 996802

comune, a nord con corte comune e ad est con corte comune, catastalmente al foglio 5, particella 417/11 (scheda 215/82) -cat. A/3- cl. 2∞- vani 7,5- rendita euro 503,55 compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12. Prezzo base d'asta euro 38.446,94 (trentottomilaquattrocentoquarantasei/94). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 9: magazzino di mq. 44,80, adibito a garage, posto al piano terra, confinante da tutti i lati con corte comune, catastalmente al foglio 5, particella 417/14-cat.C/6cl 1∞- mq. 39, rendita euro 90,64 compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12. Prezzo base d'asta euro 19.250,38 (diciannovemiladuecentocinquanta/38). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 10: magazzino di mq. 805, adibito a supermercato, posto al piano terra, confinante ad est con via Bologna, a nord con via Bari, ad ovest ed a sud con corte comune, catastalmente al foglio 5, particella 417/15-cat.D/8- cl 1∞-mq.733- rendita euro 9.606,10 compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12. Prezzo base d'asta euro 425.730,37 (quattrocentoventicinquemilasettecentotrenta/37). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 10.000,00 (diecimila/00). LOTTO N. 11: magazzino posto al piano seminterrato con ingresso dalla corte comune, di mq. 312, confinante da tutti i lati con corte comune, catastalmente al foglio 5, particella 417/13-Cat. C/2-cl.1∞mq. 325-rendita euro 1.174,94 compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 41712. Prezzo base d'asta euro 82.501,79 (ottantaduemilacinquecentouno/79). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 2000,00 (duemila/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: -le unità immobiliari sono state autorizzate con licenza edilizia nr. 185 del 12/05/1975, le difformità eseguite sono state regolarmente condonate con pratica nr. 5884 del 30/09/1986; -è stata rilasciata concessione in sanatoria, ai sensi della legge 47/85, in data 12/12/1997 ed è stata rilasciata autorizzazione di agibilità per il piano terra da destinare ad uso commerciale. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso gli aggiudicatari, ricorrendone i presupposti, potranno avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Per lo stato degli immobili si rinvia alla CTU in atti. Si pubblichi nelle forme di cui sopra e si notifichi ai sensi di legge. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Cetraro li 02/07/2010 Il Professionista delegato Dott Fernando Caldiero


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CREDITO & CONSUMI

di Ettore Zonno ROMA - Le vittime dell’estorsione e dell’usura hanno ricevuto, nel 2009, oltre 31 milioni e 406 mila euro dal Fondo di solidarietà, circa 4 milioni in più dell’anno precedente. Le somme deliberate in relazione a casi di estorsione ammontano a 16 milioni e 593 mila euro, quelle erogate alle vittime di usura sono state pari a 14 milioni e 812 mila euro. Questo è quanto si legge nella relazione consegnata al Parlamento del Comitato di solidarietà per le vittime, firmata dal commissario straordinario antiracket Giosué Marino. Nell’arco di un decennio questo sistema di solidarietà ha consentito interventi per circa 175 milioni. La relazione riporta i risultati di uno studio elaborato, su impulso del commissario, da Consap, società che opera nella gestione dei fondi di garanzia e solidarietà. Analizzando le istanze al Fondo antiusura nel biennio 2008-2009, è stato possibile tracciare una mappa dei settori più colpiti da racket e usura. Al primo posto figura il commercio con il 36,7%. E, nel dettaglio, questo settore risulta aggredito in misura maggiore dall’usura (44,8%) che dall’estorsione (30%). Seguono le

Estorsioni e usura: nel 2009 sono stati restituiti alle vittime 31,4 milioni di euro costruzioni (17,9%), alberghi e ristoranti (11,9%), le attività manifatturiere (9,1%). In percentuale minore risultano danneggiate anche le attività agricole (7,3%), quelle immobiliari, di noleggio, di informatica e ricerca (7%) e persino la sanità e i servizi sociali (5%). Quote meno significative interessano, quindi, una serie di altri settori, dall’intermediazione finanziaria (1%) alla pubblica amministrazione (0,5%). Per quanto riguarda la natura giuridica delle imprese, le ditte individuali risultano le più danneggiate (62,6%), mentre più contenuto è l’impatto su società di persone (16,8%) e società di capitali (20,6%). Nel corso del 2009, il Comitato ha accolto 331 istanze, 53 in più del 2008: 166 sono state presentate da vittime di estorsione, 165 da vittime dell’usura. La regione dove dove si è registrata la somma più alta di elargizioni concesse in favore delle vittime dell’estorsione è

la Campania (5,4 milioni di euro), seguita da Sicilia (5,2 mln), Calabria (3,9 mln) e Puglia (981 mln). Per quanto concerne invece le vittime, la regione che ha avuto la maggiore erogazione dei mutui è stata la Calabria (3 mln), seguita da Sicilia (2,8 mln), Campania (2 mln) e Puglia (2 mln). I dati della relazione confermano il peso che racket e usura continuano ad avere, nonostante una forte azione di contrasto. In particolare l’usura, rileva il commissario Marino, ha subito, per così dire, un salto di qualità ed «è sempre meno riconducibile alla figura tradizionale dell’usuraio di quartiere». Anzi, «si caratterizza sempre più come reato associativo» e «si intreccia strettamente con l’attività di riciclaggio e ripulitura del denaro sporco che l’organizzazione mafiosa persegue», spesso con il «contributo di professionisti compiacenti, esperti e ben introdotti nel settore dell’economia e della finanza».

L’Italia è prima in Europa per consumo di antibiotici. La Calabria è la più ipocondriaca di Giulia Cervicato ROMA - Nel 2009, in Italia sono state prescritte 926 "dosi" di farmaci al giorno per mille abitanti, praticamente una dose a testa per ogni italiano, che durante l’anno si è portato a casa dalla farmacia 30 confezioni di medicine, per un totale di 1,8 miliardi di scatole vendute. È la fotografia del Rapporto OsMed 2009, l’Osservatorio nazionale sull’impiego dei medicinali, realizzato dall’Istituto superiore di sanità e dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), dal quale è emerso un boom delle prescrizioni mediche, cresciute del 60% rispetto al 2000. Un aumento, frutto di un trend di crescita del 5% ogni anno, non giustificato però dall’invecchiamento della popolazione, che potrebbe determinare - afferma il coordinatore del rapporto Roberto Raschetti - «al massimo l’1% di crescita annua. Il restante è da attribuire all’appropriatezza della prescrizione, su cui è necessario riflettere». A conti fatti, ogni italiano ha speso 420 euro in farmaci, 10 euro in più rispetto allo scorso anno e contribuendo al totale del mercato farmaceutico nazionale che ha totalizzato 25 miliardi di euro, con la Calabria che ha registrato il valore più alto (275 euro procapite) e la provincia autonoma di Bolzano più

Gli italiani preferiscono la birra: in 30 milioni la bevono (più del vino) e il 20% anche al ristorante

virtuosa (149 euro). I farmaci più utilizzati (5 miliardi di euro) sono quelli del sistemacardiovascolare,seguonoquelli dei sistema gastrointestinale (12,7%), del sistema nervoso centrale (12,5%) e gli antineoplastici (11,7%). Altissima anche la prescrizione di antibiotici, per i quali l’Italia è al primo posto in Europa e anche in questo caso, non c’é giustificazione epidemiologica, solo un «fattore culturale», secondo Nicola Magrini, del Centro per la valutazione dell’efficacia dell’assistenza sanitaria Azienda Usl di Modena. Secondo Pietro Folino Gallo, dell’Aifa «il 50% della popolazione pediatrica ha ricevuto almeno un antibiotico».

«Un consumo più razionale - prosegue - potrebbe portare ad un risparmio di 300 milioni di euro», oltre al fatto che «un uso eccessivo di antibiotici favorisce lo sviluppo di resistenze batteriche». Il farmaco più prescritto dell’anno è stato il ramipril (contro l’ipertensione), seguito dall’acido acetisalicilico (aspirina). E tra tutti i farmaci prescritti, il 50% è di quelli generici o equivalenti, che hanno ormai superato le diffidenze dei cittadini rispetto ai medicinali "di marca". Secondo il rapporto, le donne vanno più spesso in farmacia rispetto agli uomini e acquistano farmaci per il sistema nervoso centrale, in particolare antidepressivi.

ROMA - La birra? Supera il vino, anche al ristorante, e conquista sempre più gli italiani, visto che piace a quasi 6 persone su 10. Sono alcuni dei numeri dell’indagine Makno/Assobirra, "Gli italiani e la birra 2010", secondo cui il 20,6% degli italiani la ordinaquandoesceacena, mentre il vino si ferma al 18%. La birra è bevuta dal 58,5% degli italiani - erano il 56% nel 2009 - grazie soprattutto

a chi ne beve ogni giorno, il cui numero è passato, negli ultimi 12 mesi, dal 4,4% al 7,6%. In pratica, oggi bevono birra circa 30 milioni di italiani, la metà dei quali una o più volte a settimana. «In un mercato che ha visto scendere i consumi del 10% in 2 anni, l’allargamento del bacino di appassionati di birra fa ben sperare per il futuro», spiega PieroPerron,presidente di AssoBirra.


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AMBIENTE & SICUREZZA

di Ettore Zonno ROMA - Approvati dalla Conferenza Stato–regioni–enti locali il "Conto energia" e le Linee guida amministrative per le fonti rinnovabili. Entrambi i provvedimenti sono stati predisposti dal ministero dello Sviluppo economico di concerto con il ministero dell’Ambiente. «Il Conto energia e le Linee guida, attesi da tempo dagli operatori del settore, danno una spinta decisiva alla strategia di sviluppo delle fonti rinnovabili delineata dal Governo. Favoriscono l’innovazione in un settore fondamentale per la ripresa e la competitività del Paese e consentono, inoltre, l’armonizzazione e la semplificazione delle procedure nazionali e regionali», ha commentato Stefano Saglia, sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico con delega all’energia, in merito all’approvazione dei provvedimenti. Il nuovo Conto energia per l’energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici a partire dal 2011 opera una riduzione degli incentivi che si traduce in un vantaggio per il consumatore. Infatti grazie al contenimento degli oneri di sistema, questi non andranno a gravare più sul conto finale della bolletta elettrica.

Fonte: Ministero dello Sviluppo economico

Approvati il Conto energia e le Linee guida. Saglia: «Un passo decisivo per la ripresa»

Stefano Saglia, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo economico con delega all'energia

Il decreto riconosce sull’energia prodotta una tariffa incentivante fissa e garantita per 20 anni a partire da quando l’impianto entra in esercizio a cui può accedere chiunque (persone fisiche, giuridiche,soggettipubblici,condomini). Per gli impianti che entrano in esercizio nel 2012 e nel 2013 le tariffe saranno decurtate del 6% ogni anno.

Per gli anni successivi si provvederà con un nuovo decreto. La riduzione, inoltre, è contenuta per i piccoli impianti e più marcata per i grandi impianti. Questo è possibile grazie ai progressi della tecnologia e alla riduzione dei costi dei pannelli. Il provvedimento offre largo spazio all’innovazione tecnologica, con particolare attenzione al fotovoltaico a concen-

trazione, alle installazioni con sistemi di accumulo e a quelle ad alta integrazione architettonica. L’obiettivo è orientare verso una maggiore efficienza complessiva. Con il sostegno al fotovoltaico si attende di raggiungere gli obiettivi stabiliti per il 2020 in sede comunitaria (potenza fotovoltaica dagli attuali 1350 MW fino a 8.000 MW).

Le Linee guida nazionali riguardano l’Autorizzazione unica per la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. L’obiettivo è definire modalità e criteri unitari sul territorio nazionale per assicurare uno sviluppo ordinato sul territorio delle infrastrutture energetiche. Con le Linee guida vengono fornite regole certe che favoriscono gli investimenti e consentono di coniugare le esigenze di crescita e il rispetto dell’ambiente e del paesaggio. Sono state predisposte dal ministro dello sviluppo economico di concerto con il ministro dell’Ambiente e con il ministro per i Beni e le Attività culturali. Le regioni e gli enti locali – a cui oggi è affidata l’istruttoria di autorizzazione – dovranno recepire le Linee guida entro i 90 giorni successivi alla pubblicazione del testo. I PRINCIPALI CONTENUTI 1) Sono dettate regole per la trasparenza amministrativa dell’iter di autorizzazione e sono declinati i principi di pari condizioni e trasparenza nell’accesso al mercato dell’energia; 2) Sono individuate modalità per il monitoraggio delle realizzazioni e l’ informazione ai cittadini; 3) È regolamentata l’autorizzazione delle infrastrutture connesse e, in particolare, delle reti elettriche ; 4) Sono individuate, fonte per fonte, le tipologie di impianto e le modalità di installazione che consento l’accesso alle procedure semplificate (denuncia di inizio attività e attività edilizia libera); 5) Sono individuati i contenuti delle istanze, le modalità di avvio e svolgimento del procedimento unico di autorizzazione; 6) Sono predeterminati i criteri e le modalità di inserimento degli impianti nel paesaggio e sul territorio , con particolare riguardo agli impianti eolici (per cui è stato sviluppato un allegato ad hoc); 7) Sono dettate modalità per coniugare esigenze di sviluppo del settore e tutela del territorio : eventuali aree non idonee all’installazione degli impianti da fonti rinnovabili possono essere individuate dalle Regioni esclusivamente nell’ambito dei provvedimenti con cui esse fissano gli strumenti e le modalità per il raggiungimento degli obiettivi europei in materia di sviluppo delle fonti rinnovabili.


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BANDI & AVVISI DI GARA

Lavori di realizzazione n. 9 alloggi da offrire in locazione Legge Regionale n. 36/2008 –DDG N. 22874 del 31.12.2008 e DDG N. 17872 del 07.10.2009 Ente Appaltante: Comune di parenti (Cs) Scadenza: presentazione delle offerte - 30.07.2010, ore 13.00 Contatti: per informazioni - geom. Rosario Fuoco tel. 0984/965007 fax 0984/984521 email: rosario.comune@libero.it Sezione II: Oggetto dell’appalto (Lavori) II.1) Descrizione II.1.1) Denominazione conferita all’appalto dall’amministrazione aggiudicatrice: Realizzazione N. 9 alloggi da offrire in locazione II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione: Sito o luogo principale dei lavori: Parenti - C/da Carroi. II.1.3) L’avviso riguarda un appalto pubblico di lavori II.1.5) Breve descrizione dell’appalto: L’appalto ha per oggetto i lavori di realizzazione di n. 9 alloggi (nuova costruzione) in c/da Carroi . L’intervento consiste nella realizzazione di un fabbricato in c.a. disposto su quattro livelli: -primo livello (piano rialzato) con tre appartamenti di cui due da 94,98 mq e uno da 78,80 mq. -secondo e terzo livello uguali con tre appartamenti a piano tutti delle dimensioni di 93-94 mq. quarto livello destinato a soffitte. II.2) Quantitativo o entità dell’appalto II.2.1) Quantitativo o entità totale (Iva esclusa) 1.050.000,00 di cui 1.010.625,00 lavori (soggetti a ribasso) e 39.375,00 oneri per l’attuazione del piano di sicurezza (non soggetti a ribasso). a) Categoria prevalente: OG1 Classifica: IV Importo: 1.050.000,00 Percentuale: 100% II.3) Durata dell’appalto o termine di esecuzione : 540 (cinquecentoquaranta) giorni naturali successivi e continui decorrenti dalla data del verbale di consegna. Sezioni III: Informazioni di carattere guiridico e tecnico III.1) Condizioni relative all’appalto III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste a) per i concorrenti l’offerta deve essere corredata: 1) da una cauzione provvisoria, a pena di esclusione, di euro 21.000,00 pari al 2% (due per cento) dell’importo complessivo dell’appalto (€1.050.000,00) costituita alternativamente: da versamento in contanti o in titoli del debito pubblico; da fideiussione bancaria o polizza assicurativa, avente validità per almeno 180 giorni dalla datadi scadenza della presentazione del plico contenente la documentazione e l’offerta; 2) dichiarazione di un istituto bancario, ovvero di una compagnia di assicurazione, contenente l’impegno a rilasciare, in caso di aggiudicazione dell’appalto, a richiesta del concorrente, una fideiussione bancaria o polizza assicurativa fideiussoria, relativa alla cauzione definitiva, in favore della stazione appaltante valida fino all’approvazione agli atti di collaudo dell’opera e decorrente dalla data di stipula del contratto d’appalto o di data antecedente a quest’ultima; b) per l’aggiudicatario: 1) garanzia fideiussoria definitiva non inferiore al 10 % dell’importo del contratto, incrementabile in funzione dell’offerta, art. 113 del D. Lgs. 163/2006, mediante fideiussione conforme allo schema 1.2 approvato con D.M. 123/2004, integrata dalla clausola esplicita di rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile; 2) polizza assicurativa per rischi di esecuzione (C.A.R.), per un importo non inferiore all’importo del contratto. La polizza deve inoltre assicurare la stazione appaltante contro la responsabilità civile per danni a terzi (R.C.T.) per un importo pari al 5 per cento della somma assicurata per le opere con un minimo di € 500’000,00 ed un massimo di €

5’000’000,00, art. 129, comma 1, d.lgs. n. 163 del 2006, conforme allo schema 2.3 approvato con d.m. n. 123 del 2004. Gli importi della garanzia provvisoria di cui alla lettera a) e della garanzia fideiussoria di cui alla lettera b), numero 1), ridotti del 50 % per i concorrenti in possesso della certificazione del sistema di qualità della serie europea Iso 9001:2000 III.1.2) Principali modalità di finanziamento e di pagamento a. finanziamento: Regione Calabria e fondi di bilancio comunale b. nessuna anticipazione sarà disposta. I pagamenti per gli stati di avanzamento saranno effettuati per come previsto dall’art. 21 del C.S.A. c. Corrispettivo interamente a misura ai sensi dell’art. 82, comma 2 lett. a) del D.Lgs 163/2006 e s.m.i. d. Per ritardato pagamento, dovuto ad indugi da parte della Regione Calabria sull’accreditamento del contributo, e comunque per cause non dipendenti dal Comune, l’appaltatore non potrà vantare alcuna maggiorazione relativi ad interessi di mora o legali maturati. III.1.3) Soggetti ammessi alla gara Tutte quelle previste dall’ordinamento. Sia raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario mediante atto di mandato collettivo speciale e irrevocabile art. 37, commi 15, 16 e 17, d.lgs. n. 163 del 2006 che Società, anche consortile, tra imprese riunite, ex art. 96 del d.P.R. n. 554 del 1999. I concorrenti possono partecipare alla gara qualora siano in possesso dei requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi richiesti e determinati con riferimento alla categoria prevalente per l’importo totale di qualificazione Nel caso di ricorso all’A.T.I. del tipo orizzontale, per i raggruppamenti temporanei di imprese e per i consorzi di cui all’art. 34 comma 1 lett. d) e) e f) del Codice dei contratti, all’impresa capogruppo è richiesto il possesso dei requisiti prescritti nella misura minima del 40%, mentre alle mandanti è richiesto il possesso dei medesimi requisiti nella misura minima del 10%, purché la somma dei requisiti sia almeno pari a quella richiesta nel presente bando di gara. L’impresa mandataria in ogni caso deve possedere i requisiti in misura maggioritaria. Le imprese riunite in A.T.I. sono tenute ad eseguire i lavori nella percentuale corrispondente alla quota di partecipazione al raggruppamento. Nel caso di ricorso all’A.T.I. del tipo verticale per i raggruppamenti temporanei di imprese e per i consorzi di cui all’art. 34 comma 1 lett. d) e) e f) del Codice dei contratti, all’impresa capogruppo i requisiti previsti sono richiesti con riferimento alla categoria prevalente, mentre a ciascuna mandante sono richiesti i requisiti previsti per l’importo dei lavori della categoria che la stessa intende assumere e nella misura indicata per l’impresa singola. Sono ammesse a partecipare le associazioni miste. Nella domanda di partecipazione alla gara, i concorrenti, pena l’esclusione, dovranno: a) allegare l’attestazione dalla quale risulti che la ditta in questione: - ha preso visione del Capitolato Speciale d’Appalto e di tutti gli elaborati progettuali; - si è recata sul posto dove debbono eseguirsi i lavori e di aver preso minuziosamente visione dello stato dei luoghi; b) allegare la ricevuta di versamento del contributo di € 70,00 in originale o in copia resa conforme ai sensi del DPR 445/2000 a favore dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici.

Il testo integrale del bando è disponibile su www.regione.calabria.it nella sezione "Bandi e avvisi di gara" alla voce "Amministrazioni varie"


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APPUNTAMENTI CON IL FISCO Via libera per le Pmi alla proroga di sette mesi della moratoria sui mutui Invariate le condizioni di accesso all’Avviso comune. Il nuovo termine per le domande è il 31 gennaio 2011 Via libera alla proroga della moratoria sui mutui delle piccole e medie imprese. La nuova scadenza è il 31 gennaio 2011. La deroga al pagamento delle rate per prestiti, anticipazione crediti e leasing mobiliari e immobiliari, viene dunque estesa di sette mesi. In un contesto di crisi e di difficoltà finanziarie, in particolare per le piccole e medie imprese, si chiude positivamente la riunione tecnica tenutasi presso il ministero dell’Economia, che ha definito una estensione della moratoria sui debiti siglata il 3 agosto 2009, dall’Associazione bancaria italiana (Abi), Confindustria e da altre organizzazioni imprenditoriali. Il ministero dell’Economia e delle finanze, l’Associazione bancaria italiana e altre rappresentanze d’impresa, hanno concordato un proroga dell’ Avviso comune riguardante la sospensione dei debiti delle piccole imprese verso il settore creditizio. In

pratica è stata concordata la proroga della moratoria sui debiti delle Pmi scaduta il 30 giugno 2010 e prorogata appunto al 31 gennaio 2011. La proroga di 7 mesi, consentirà alle Pmi di rimandare la data ultima di pagamento dei debiti, almeno fino a gennaio 2011. Le domande potranno essere presentate fino al 31 gennaio 2011. L’accordo appena raggiunto, prevede che le condizioni di accesso all’Avviso comune del 3 agosto 2009, restino invariate. Quindi, alla sospensione del pagamento della quota capitale delle rate (per 12 mesi in caso di mutuo o leasing immobiliare, 6 mesi per leasing mobiliare - 270 giorni o 120, rispettivamente per le anticipazioni di crediti certi ed esigibili e per il credito a breve stipulato ai sensi dell’art. 43 del decreto legislativo 1 settembre 1993 n. 385), saranno ammesse le piccole e medie imprese: che non hanno ancora utilizzato la moratoria; che vi sono già

ricorse e ora vogliono beneficiarne per nuove operazioni. Si ricorda che possono accedere alla moratoria sui debiti, le Pmi fino a 50 milioni di euro di fatturato e 250 dipendenti. Nel dettaglio, l’Avviso comune del 3 agosto 2009 è stato pensato esclusivamente per le imprese con meno di 250 dipendenti e un fatturato inferiore a 50 milioni di euro, ovvero con un attivo di bilancio non eccedente i 43 milioni di euro, che siano in bonis, ma che si trovino in temporanee condizioni di difficoltà. Le imprese, infatti, dovranno dimostrare l’esistenza della continuità aziendale e la temporaneità della crisi, superabile tramite il differimento dei termini di pagamento. Il modulo di domanda è disponibile online sul sito Abi, con i chiarimenti sull’integrazione dell’avviso comune e l’elenco delle banche aderenti. Gaia Mutone

Erogazioni ad aziende ospedalierouniversitarie

Ires ed Enti associativi È soggetto all’Ires l’ente associativo privatistico che amministra terreni, boschi e fabbricati, ereditati dai discendenti dei titolari di proprietà collettiva indivisa

Interpello. La risoluzione n. 69 del 7.10.2010 ha per oggetto una "comunione familiare" che amministra terreni, boschi e fabbricati, ereditati dai discendenti degli antichi titolari di fondi di proprietà collettiva indivisa, la quale chiede: se può essere esclusa dall’Ires, in quanto inquadrato tra i soggetti destinatari della disposizione contenuta nell’articolo 74; se, nel caso in cui non rientri tra gli enti esclusi dall’Ires, possa essere considerato ente non commerciale e, a tal fine, elenca le attività che svolge. In particolare, l’associazione: affitta terreni per uso agricolo e non, e fabbricati destinati ad attività di supporto a quella agricola (laboratori analisi, stalle) o ad altri scopi (uffici, abitazioni private); pulisce i "suoi" boschi e suddivide tra i soci la legna, cura - dietro corrispettivo - altre unità boschive in base a con-

venzioni con la Protezione civile e altri enti pubblici dietro pagamenti di corrispettivi; vende il legname raccolto con il lavoro dei soci; esegue "piani di gestione forestale o sistemazioni boschive o delle strade interpoderali" riscuotendo "contributi pubblici" a copertura totale o parziale della spesa complessiva sostenuta. Rispostadell’Agenziadelleentrare.Secondo l’Agenzia la "comunione familiare" che ha inoltrato l’interpello non è un ente pubblico. Amministrando beni il cui godimento è riservato esclusivamente a determinati soggetti e non all’intera comunità locale, non può rientrare tra gli enti esclusi dall’Ires. Per il fisco, quindi, l’associazione è un ente privato (diverso dalle società) e, come tale, rientra tra i soggetti passivi Ires. Per quanto riguarda il secondo quesito l’Agenzia chiarisce che, in via generale: per l’affitto di terreni a uso agricolo, il reddito agrario concorre a formare il reddito complessivo di chi ha preso in affitto il campo e non quello del proprietario, mentre per il reddito dominicale vale la regola generale di imputazione al possessore; per l’affitto dei campi a uso non agricolo (maneggio, parcheggio, eccetera), i canoni contribuiscono a formare il reddito complessivo come redditi diversi, «se non sono conseguiti nell’esercizio (...) di imprese commerciali» (articolo 67, comma 1, lettera e), del Tuir). Se l’attività svolta è di carattere commerciale produce redditi d’impresa (articolo 55 del Tuir) ed è rilevabile ai fini Iva (articolo 4 del Dpr 600/1973). Nessuna imposta per la legna tagliata nei boschi e suddivisa tra i soci, sempre che non si tratti di cessione di beni verso corrispettivo.

Le donazioni alle aziende ospedaliero universitarie sono deducibili dal reddito complessivo delle persone fisiche. Questi enti rientrano, infatti, fra quelli indicati all’articolo 10, comma 1, lettera l-quater, del Tuir in virtù del fatto che partecipano alla realizzazione delle funzioni e dei compiti propri degli istituti universitari. Per le erogazioni liberali previste dall’articolo 100, coma 2, lettera a), del Tuir, fatte dai titolari di reddito d’impresa (per esempio le ditte individuali, le società e gli enti commerciali o non commerciali), anche queste sono deducibili se destinate alle aziende ospedaliero universitarie, in quanto enti dotati di autonoma personalità giuridica che perseguono finalità di assistenza sanitaria integrata da finalità di istruzione. Se le aziende ospedaliero universitarie svolgono marginalmente attività qualificabili come commerciali dal punto di vista fiscale, come ad esempio la sperimentazione di farmaci per conto di società farmaceutiche, questa circostanza non preclude la possibilità di fruire delle erogazioni liberali, a patto che si tratti di attività non particolarmente significative, che mirano direttamente a obiettivi di natura sanitaria e didattica e non hanno rilevanza autonoma, realizzando altri scopi oltre a quelli indicati dalla norma agevolativa. PAGINA REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON "FISCAL FOCUS" diANTONIOGIGLIOTTI



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POLITICA NAZIONALE Silvio e Pierferdinando in un’occasione speciale: ma Casini fa lo gnorri

A casa Vespa nasce il gran rientro di Casini. Lui nega di Carlo Bassi ROMA - «Al di là delle posizioni di Fini, l’entrata dell’Udc sarebbe un momento importante per la storia italiana, sarebbe quel ritorno a casa del figliol prodigo che il popolo del centrodestra si aspetta». Intervistato dal Corriere della Sera, il deputato del Pdl Osvaldo Napoli definisce ’’estremamente positivo’’ l’incontro fra il premier Silvio Berlusconi e Pier Ferdinando Casini nella cena a casa di Bruno Vespa, e apre a una crisi di governo ’’guidata’’. «Una crisi guidata, che porti con certezza a un nuovo governo Berlusconi e veda l’ingresso dell’Udc ed eventualmente il rientro di un Fini che condivide però il progetto del Pdl e non quello di Generazione Italia, la riterrei una strada da percorrere’», dice Napoli, che però pone una condizione: «Nel passaggio al Quirinale tutti dovrebbero avere chiaro che Berlusconi ha vinto le elezioni, e deve in ogni caso essere il leader». L’ingresso di Casini nella maggioranza

non va visto come un modo per marginalizzare o sostituire Fini, spiega Napoli. «Diverso sarebbe se Fini si autoescludesse dal Pdl, ma mi auguro che il presidente della Camera ripensi completamente l’atteggiamento tenuto finora, che tanto ci è costato in termini di consensi. Altrimenti, meglio un pur doloroso divorzio che uno stillicidio così». Ma il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini a Sky Tg24 assicura: «Non mi è stata formulata alcuna offerta, né quella sarebbe stata la sede» riferendosi alla presunta offerta ricevuta dal premier nel corso della cena. «È stata una cena - ha proseguito Casini piacevole. Vado spesso a cena con chi, come me, lavora all’interno delle istituzioni. Dialogo con Bersani e con D’Alema e non vedo perché non dovrei dialogare con il Presidente del Consiglio». «Il problema del rimpasto di Governo

non mi riguarda - ha aggiunto Casini non è una cosa a cui io possa essere direttamente o indirettamente interessato. «È una competenza del Presidente del Consiglio». «È un problema della maggioranza - ha proseguito il leader dell’Udc - e non di chi come me sta all’ opposizione. Gli atti di trasformismo in Italia - ha aggiunto - non sono serviti in passato, non serviranno in

«È stata una cena piacevole. Vado spesso a cena con chi, come me, lavora all’interno delle istituzioni. Dialogo con Bersani e con D’Alema e non vedo perché non con lui»

futuro e non servono oggi. Sono degradanti per chi li fa e per chi apparentemente ne è beneficiario. Qui non servono atti di trasformismo di qualcuno che saltabecca da una parte all’altra, qui serve una fase politica nuova. Se io fossi il Presidente del Consiglio rivolgerei un appello alla parte più responsabile dell’opposizione, non solo l’Udc ma anche il Pd, per chiedere di concorrere assieme ad uno sforzo di solidarietà nazionale». Insomma, c’è qualcuno che salta a facili quanto infondate - conclusioni?A giudicare dalle parole di Pierferdinando Casini sembrerebbe proprio di sì. Il Giornale di Vittorio Feltri ieri mattina intitolava «Il nuovo governo nasce a casa Vespa» e giurava che si farà in autunno. Meglio aspettare i primi freschi, allora.

«È un problema della maggioranza e non di chi come me sta all’opposizione. Gli atti di trasformismo in Italia non sono serviti in passato e non servono oggi»

Messaggio del Cav ai suoi, mentre il Presidente fa appello alla distensione

Berlusconi e Napolitano: dialogo a distanza, con dissonanze di Valentina Lavalle ROMA - Il presidente del Consiglio parla a 360 gradi e lo fa tramite un messaggio inviato ai Promotori della Libertà. Il governo, dice «ha fatto molte cose positive per fare uscire l’Italia dalla crisi economica senza lasciare indietro nessuno e con i conti pubblici in regola che era la premessa indispensabile per avere una ripresa vera, solida e duratura». «La ripresa economica è una realtà confermata da tutte le rivelazioni statistiche», afferma. E poi affida un compito per i "Promotori": diffondere «nei gazebo un messaggio di fiducia e ottimismo». Il premier ha fatto presente come i dati economici indichino che le cose stanno cominciando a funzionare citando «l’aumento della produzione industriale, la crescita delle esportazioni e l’aumento del Pil dello 0,5% . Il Cavaliere poi ha parlato del ddl intercettazioni. È necessario "togliere il bavaglio alla verità". «Quel bavaglio - ha sottolinea il premier- che le è stato imposto

da una stampa schierata con la sinistra e pregiudizialmente ostile al governo. Una stampa che disinforma, che non solo distorce la realtà, ma calpesta in modo sistematico il sacrosanto diritto dei cittadini alla privacy, invocando per sé la libertà di stampa come se si trattasse di un diritto assoluto. Ma in democrazia - ha avvertito -, non esistono diritti assoluti, perché ciascun diritto incontra sempre un limite negli altri diritti prioritariamente ed egualmente meritevoli di tutela». Altro tema: la manovra. «C’è l’assoluta necessità della manovra economica. Essa è in linea con quanto ci ha chiesto l’Unione europea di ridurre la spesa pubblica. Il nostro governo ha deciso di affiancare a questa manovra, per coniugare il rigore allo sviluppo, alcune misure per la ripresa e la liberalizzazione delle imprese». Berlusconi ha anche chiesto ai Promotori di diffondere un messaggio di "fiducia e ottimismo sulla situazione". Proprio mentre veniva diffuso il testo del messaggio del Presidente del Consiglio, anche il presidente della Repubbli-

ca Giorgio Napolitano parlava, per lanciare un nuovo appello a moderare i toni.«Il fondato richiamo alla nostra Costituzione quale imprescindibile punto di riferimento per lo sviluppo futurodell’Italia si iscrive opportunamente nel sempre più diffuso convincimento della necessità che ben mirate modifiche istituzionali ormai mature si definiscano attraverso un percorso condiviso nel rispetto dei principi fondamentali desumibili dall’intero impianto costituzionale». Così il presidente della Repubblica, nel messaggio inviato al segretario del Partito socialista italiano, Riccardo Nencini, in risposta al saluto ricevuto in apertura del secondo congresso nazionale. Il capo dello Stato, nel messaggio, sottolinea «il valore del lavoro come elemento fondativo della Repubblica e i connessi principi di giustizia sociale e di solidarietà, che trovano profonde radici nella tradizione e nel pensiero socialista, costituiscono ancor oggi, nel difficile momento attraversato dall’economia mondiale, linea guida essenziale per og-

ni azione di riforma e di sviluppo». In questo contesto, ha sottolineato Napolitano, «ritengo importante il vostro intendimento di riaffermare, ad ogni livello della società e in particolare per chi riveste funzioni pubbliche, l’esigenza di comportamenti improntati alla sobrietà e all’etica della responsabilità: è quanto mai necessario comprendere che il nostro Paese potrà imboccare una via di crescita sostenibile ed equilibrata quanto più l’attenzione agli interessi individuali, settoriali e di corto respiro, lascerà il posto ad una lungimirante valutazione dell’interesse generale e visione del futuro».


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SPECIALE

La Spagna è favorita lo dice il... polipo La partita si deve ancora svolgere, ma gli esiti sembrano già quasi certi: il polipo Paul, allevato nell’acquario di Oberhausen, ha infatti predetto che la vincitrice del Mondiale 2010 sarà la Spagna. La scaramanzia, a questo punto, è concessa.

Del Neri e lo scudetto niente è impossibile Parla il tecnico della Juve, Del Neri, alla vigilia della prima amichevole estiva: «Non bisogna spendere per spendere, ma in alcuni settori al momento siamo deficitari. L’obiettivo scudetto? Nessun risultato è irraggiungibile. L’importante è avere una mentalità da squadra».


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SPECIALE

Le Red Bull volano ma la Ferrari c’è Il tedesco Sebastian Vettel, su Red Bull, partirà in pole position sul circuito di Silverstone nel Gp di Gran Bretagna di Formula 1. Secondo, il suo compagno di squadra, Mark Webber. Il primo ferrarista, lo spagnolo Fernando Alonso, partirà in seconda fila.

Alonso è su di giri e promette il podio «Sono ottimista: faremo un buon podio». È la previsione di Fernando Alonso, che con la sua Ferrari oggi partirà dalla terza posizione nel Gran Premio di Gran Bretagna. «Continuiamo a sviluppare la macchina e a fare sempre meglio» ha aggiunto il pilota spagnolo.


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ECONOMIA NAZIONALE

In percentuale la Calabria è seconda però solo alla Campania

Come si può evincere dall’articolo sottostante, il Mezzogiorno si distingue soprattutto per la preminenza assoluta nella spesa per alimentari e bevande. Coldiretti fa riferimento alla spesa assoluta in termini di euro, e nella speciale classifica, elaborata sulla base dei dati forniti dal recente rapporto dell’Istat sui consumi delle famiglie italiane, l’Abbruzzo ne esce vincitore, in termini assoluti appunto. Ma c’è anche un altro modo di calcolare la spesa: non in termini di euro e basta, ma di incidenza della spesa alimentare, bevande comprese, sulla spesa complessiva. E troviamo interessante rilevare - in base alla tabella regione per regione fornita dall’Istituto nazionale di statistiche, che pur risultando sempre il Mezzogiorno di gran lunga la parte d’Italia che dedica la maggior parte

del bilancio famigliare ai consumi alimentari, calcolando la percentuale dedicata a questa spesa, la regione che spicca su tutte è la Campania. Una regione nella quale le famiglie dedicano al vitto il 26,5 per cento della spesa media mensile. E la Calabria in questa speciale classifica è saldamente al secondo posto, con il 24, 5 per cento della spesa media famigliare dedicata ad alimenti e bevande. Segue la Sicilia, battuta d’un soffio dalla nostra regione, con il 24,4 per cento mentre la Puglia è distaccata di pochissimo con il 24,1 per cento. Tutte percentuali alte, visto che la media per l’Italia intera è del 18,6 per cento. Come a dire che le prime in classifica per questo tipo di consumi spendono un trenta per cento abbondante in pioù rispetto alla media nazionale.Non

scherzano nemmeno la Sardegna con il 22,7 per cento e la Basilicata con il 22,1 per cento. Nella nostra classifica, o se preferiamo dell’Istat, troviamo infine l’Abruzzo con il 21,9 per cento e il Molise con il 20,5. Per curiosità: Valle d’Aosta 15,1, Lombardia 16,1, Trentino Alto Adige15,1 Bolzano 13,6, Veneto15,6, Friuli 15,5, Emilia Romagna 15,8.

Dall’Abruzzo in giù la spesa per alimenti e bevande è la più alta Uno studio Coldiretti basato sui dati Istat dice che l’Abruzzo è primo in assoluto ta, latte e formaggi, bevande, pesce, zucche e caffè. Nonostante le difficoltà economiche, quasi nove italiani su dieci (87 per cento) non rinunciano alla qualità ROMA - Le famiglie abruzzesi spendono della spesa alimentare secondo l’analisi per la tavola il 40 per cento in più di queldella Coldiretti sui dati Istat sui consumi le trentine e si posizionano al top della dei cittadini nel 2009. La percentuale di classifica italiana con 530 euro al mese famiglie - rileva la Coldiretti - che ha dicper il solo acquisto di alimenti e bevande. hiarato di aver diminuito nel 2009 la È quanto emerge da una analisi della quantità e/o la qualità dei prodotti aliColdiretti sulla base dei dati Istat sui conmentari acquistati rispetto all’anno presumi delle famiglie nel 2009 che fotogracedente è pari al 35,6 per cento e, tra fa le abitudini alimentari regionali. In Italia la tavola è - sostiene la Coldiretti - una componente importante della spesa familiare della quale assorbe in media ben il 18,9 per cento delle risorse ed è la prima voce di spesa nelle regioni del Sud (Campania, Calabria, Basilicata e Puglia) e seconda dopo l’abitazione in tutte le altre. Euro mensili è la spesa media La spesa media mensile per famiglia è della famiglia calabrese per stata di 461 euro al mese, in calo del 3 alimenti e bevande contro i 381 per cento rispetto allo scorso anno. del Trentino e i 530 dell’Abruzzo La situazione - precisa la Coldiretti varia tuttavia notevolmente da Nord a Sud nelle diverse regioni, dall’imIn media la maggior porto minimo di 381 euro al mesein percentuale della Trentino Alto Adispesa è destinata ge, 394 in Valle d’Aosta, 398 in all’acquisto, nell’ Friuli Venezia Giulia, 412 in Basilicaordine, di carne, ta, 420 in Sicilia, 426 in Sardegna, frutta e ortaggi, 440 in Calabria, pane e pasta, latte 442 in Emilia Romagna, 445 in e formaggi, Toscana, 446 in bevande e caffè Veneto, 470 in LiguriaeLombardia, 476 in Piemonte, 478 in Puglia, 479 in Molise, 482 nelle Marche, 485 nel Lazio, 502 in Umbria e Campania e 530 in Abruzzo. In media la maggiore percentuale della spesa è destinata all’acquisto, nell’ordine, di carne, frutta e ortaggi, pane e pas-

di Carlo Bassi

440

questi, il 63 per cento ha dichiarato di sta di introdurre l’obbligo di indicare la aver diminuito solo la quantità, mentre provenienza degli alimenti. solo il 15 per cento di aver ridotto, oltre Una iniziativa per contrastare il furto di alla quantità, anche la qualità. identità a danno La ricerca della qualità dei della nostra agricoltura prodotti alimentari rimane ma anche le speculaNonostante le una priorità anche in pezione che portano ad riodi di crisi, per effetto del- difficoltà aumentare di cinque volla necessità di garantirsi te i prezzi dei prodotti alicibi sicuri di fronte al ripe- economiche, quasi mentari dal campo alla tersi degli scandali alimena danno degli agrinove italiani su 10 tavola tari. L’ultimo esempio è coltori, che vengono quello della mozzarella blu (87%) non sottopagati, e dei consucontaminata prodotta in matori». Germania e venduta in tut- rinunciano alla ta Europa con nomi italiani nella tabella elaboqualità della spesa Ecco a prezzi bassi nei discount rata dalla Coldiretti, la alimentari. spesa mensile secondo l’analisi La Coldiretti è impegnata in euro, a tavola delle fadella Coldiretti «in una mobilitazione per miglie italiane, regione garantire a tutti il diritto per regione. all’informazione sui cibi che si acquistano e impedire che venga spacciato come Made in Italy prodotto REGIONE EURO importato di bassa qualità con la richieAbruzzo 530 Campania 502 Umbria 502 Lazio 485 Marche 482 Molise 479 Puglia 478 Piemonte 476 Lombardia 470 Liguria 470 Italia 461 Veneto 446 Toscana 445 Emilia-Romagna 442 Calabria 440 Sardegna 426 Sicilia 420 Basilicata 412 Friuli-Venezia G. 398 Val d’Aosta 394 Trentino-A.Adige 381


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BANCHE

Scendono i tassi a breve ma sono i più alti Ue

bancario italiano di fare un ulteriore sforzo di riduzione del costo del denaro per queste tipologie di prestito, con l’obiettivo di sostenere in maniera più decisa le piccole realtà produttive».

I dati emergono da uno studio della Cgia di Mestre sempre attenta a questo tipo di indagini economiche. Più virtuose nei tassi a lungo di Daniele Tosatti ROMA - I tassi d’interesse bancari a breve termine applicati alle aziende italiane sono in calo, ma restano i più alti tra i principali Paesi dell’area euro. Lo sostiene la Cgia di Mestre in base all’elaborazione periodica realizzata dall’ufficio studi sul rapporto tra banche e imprese nel periodo tra gennaio e maggio (ultimo dato diffuso dalla Banca centrale europea). Il risultato, sottolinea l’associazione degli artigiani, «non lascia dubbi: la media dei tassi applicati in Italia nei primi 5 mesi di

quest’anno, per prestiti inferiori a un anno, tocca la soglia del 3,75 per cento, contro il 3,73 per cento della Germania, il 3,31 della Spagna, il 2,92 per cento dell’Olanda e il 2,67 per cento della Francia. La media dei paesi dell’area euro ha toccato il 3,43 per cento. «È vero - spiega il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi - che in Italia la contrazione dei tassi a breve termine, avvenuta tra il 2008 e il maggio di quest’anno, pari a 2,81 per cento, è stata la più elevata dopo l’Olanda. Questo non toglie però che ancora adesso le imprese italiane pagano gli interessi più elevati».

Per contro, nei tassi a lungo termine (superiori ai 5 anni) le banche italiane sono "le più virtuose in assoluto". In Italia i tassi applicati nei primi 5 mesi di quest’anno erano al 2,78 per cento, contro una media dell’area euro pari a 3,38. In Germania le banche applicavano il 3,94 per cento , in Olanda il 3,70%, in Francia il 3,54 per cento e in Spagna il 3,07. «La situazione italiana - aggiunge Bortolussi - penalizza soprattutto le piccolissime imprese. Infatti chi ricorre ai prestiti a breve termine sono in particolar modo le microimprese, che devono far fronte costantemente a esigenze di liquidità, come l’anticipo delle fatture o lo scoperto di conto corrente». Per questo, «chiediamo al sistema

STRESS TEST L’attesa si fa snervante e ognuno dice la sua: alla fine tutte assolte? Continua la grande attesa per gli stress test e ognuno ha la sua lista differente: Credit Suisse, per esempio, boccia Monte dei Paschi, Postbank e la maggior parte degli istituti greci, e gli analisti di Deutsche Bank aggiungono pure Banco Popolare, Commerzbank e un paio di banche irlandesi. Ma c’è anche chi, come Ubs, è convinta che alla

«È vero che la contrazione dei tassi a breve pari al 2,81% è stata la più elevata dopo l’Olanda ma oggi i tassi sono i più elevati» Giseppe Bortolussi

Propensione al risparmio delle famiglie al 13,4%, con una flessione dello 0,6% ROMA - Continuano a scendere redditi e propensione al risparmio delle famiglie. Secondo le ultime rilevazioni dell’Istat nel primo trimestre del 2010 la propensione al risparmio ha raggiunto Rispetto al corrispondente il 13,4%, riducendosi di periodo del 2009 il reddito 0,6 punti percentuali rispetto al trimestre predisponibile delle famiglie in cedente e di 1,6 punti percentuali rispetto al valori correnti è diminuito corrispondente periodo del 2,6% e la spesa delle del 2009. Da gennaio a marzo è proseguita la famiglie si è ridotta lo 0,7% flessione del reddito disponibile che è diminuito dello 0,2% in valori correnti rispetto al trimestre precedente,

mentre è tornata a crescere (+0,5%) la spesa delle famiglie per consumi finali. Rispetto al corrispondente periodo del 2009 il reddito disponibile delle famiglie in valori correnti è diminuito del 2,6% e la spesa delle famiglie si è ridotta dello 0,7%. È diminuito anche il potere di acquisto: -0,5% rispetto al trimestre precedente e -2,6% rispetto a quello corrispondente. Il tasso di investimento nel primo trimestre 2010 si è attestato all’8,5%, 0,1 punti percentuali in meno rispetto al trimestre precedente, risentendo di una riduzione degli investimenti (-1,1%) superiore a quella del reddito disponibile (-0,2%). Rispetto al corrispondente periodo del 2009, gli investimenti fissi lordi delle famiglie si sono ridotti (-10,5%) in misura superiore alla flessione del loro reddito disponibile, determinando una riduzione del tasso di investimento del settore di 0,8 punti percentuali. Dalle famiglie alle imprese. Nel primo trimestre 2010, la quota di profitto delle società non finanziarie (data dal rapporto tra il risultato lordo di gestione e il valore aggiunto lordo a prezzi base) si è attestata al 40,6%, con un aumento di 0,3 punti percentuali rispetto al trimestre precedente: il risultato lordo di gestione delle società non finanziarie, infatti, è cresciuto dell’1,2%.

fine tutti saranno promossi. Tanta differenza non stupisce, scrive Il Sole 24 Ore , anche perché nei giorni scorsi il Comitato dei supervisori delle banche europee (Cebs) ha reso noto soltanto il numero degli istituti che saranno sottoposti al test (91, che rappresentano il 65% dell’intero settore europeo e coprono almeno il 50% di ciascun paese) e le linee guida generiche. MancaIl Comitato ha reso noto no i particolari, come ad solo il numero degli istituti esempio l’ammontare di svalutazioni da effettuare sui che saranno sottoposti al bond sovrani detenuti in poro, ancora più importest (91: rappresentano il tafoglio tante, l’indicatore da utilizzare e il livello da superare per 65% dell’intero settore misurare la solidità europeo, il 50% per Paese patrimoniale.Il primo aspetto, fonti bancarie tedesche avrebbero chiarito che le rettifiche sul valore nominale sarebbe differente a seconda dei vari emittenti: dallo 0,3% per i titoli francesi, al 3% su quelli spagnoli fino al 17% sui bond greci, svalutazioni che molti reputano insufficienti visto che il mercato prezza già «tagli» più elevati.


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POLITICA ED ECONOMIA INTERNAZIONALE Ma ci sarà un calo nel 2011 rispetto alle previsioni precedenti: solo 1,1% in su

L’Fmi rivede al rialzo la crescita del Pil d’Italia e mondo nel 2010 di Roberto Carli HONG KONG - Il Fondo monetario internazionale migliora le stime di crescita dell’Italia per l’anno, ma lima verso il basso quelle del 2011. Il Fondo ha comunicato una nuova stima di crescita del Prodotto interno lordo italiano dello 0,9 per cento nel 2010, dal precedente più 0,8 per cento. Ma per il 2011 la nuova stima è dell’1,1 per cento, dal precedente più 1,2 per cento. L’Fmi ha migliorato d’altra parte le proprie previsioni sulla crescita globale, citando la robusta espansione asiatica e il ritorno della domanda privata negli Stati Uniti. Ma ha anche sottolineato che la crisi debitoria europea pone seri rischi al quadro generale di ripresa. La revisione della crescita in rialzo per l’anno in corso e un corrispondente calo delle stime di crescita per l’anno successivo sono una caratteristica non precipua dell’Italia. Succederà, secondo l’organizzazione internazionale, a quasi tutte le economie, Cina compresa, ma con la notevole eccezione degli Stati Uniti per cui sono previste in rialzo le crescite di tutti e due gli anni. I maggiori rischi al ribasso dipendono anche dalle turbolenze dei mercati finanziari ma è improbabile uno scenario di recessione ’double-dip’, quella detta anche curva a W, cioè discesa, breve risalita e nuovo calo. Come ha specificato il capo economista del Fondo, Olivier Blan-

chard, nel corso di un incontro a Honk Kong sugli ultimi rapporti World Economic Outlook e Global Financial Stability . A livello di economia globale, la nuova stima di crescita del’l Fmi per il 2010 è 4,6 per cento dal 4,2 per cento precedente. Resta invece invariata la previsione sul 2011 al più 4,3 per cento. Per la zona euro stima invariata per il 2010, al più un per cento, ma peggiorata per l’anno prossimo, più 1,3 per cento dal precedente più 1,5. All’interno della zona euro riviste al rialzo le stime della Germania per il 2010, a più 1,4 per cento da più 1,2, e al ribasso

0,9%

La crescita del Pil italiano nel 2010 secondo l’Fmi ma nel 2011 sarà dell’1,1% contro la precedente previsione dell’1,2

sul 2011, a 1,6 per cento da +1,7, mentre in Francia scendono sia per l’anno in corso (a +1,4 da +1,5 per cento) che per il prossimo (a +1,6 da +1,7 per cento). Invariata la stima 2010 per la Spagna a meno 0,4 per cento mentre per il 2011 le nuove previsioni sono di più 0,6 da più 0,9 per cento. Relativamente all’economia degli Stati Uniti, il Fondo ha alzato le previsioni a più 3,3 per cento da più 3,1 per il 2010 e a più 2,9 da 2,6 per cento per il 2011. Per la Cina il Pil 2010 è visto a più 10,5 per cento da più 10 ma per l’anno prossimo la crescita dell’economia cinese è adesso prevista al 9,6 dal 9,9 per cento. Stesso discorso per il Giappone con un più 2,4 per cento nel 2010 rivisto da più 1,9 per cento e un più 1,8 nel 2011 da più 2,0 per cento. Nella lunga lista dei paesi le cui stime per il 2011 sono state tagliate dal Fondo spicca la Gran Bretagna, che un mese fa ha annunciato una massiccio intervento sui conti pubblici in cinque anni. La crescita del Pil britannico nel 2010 è vista a 1,2 per cento, in calo dello 0,1 rispetto alle precedenti stime, e nel 2011 a più 2,1 per

cento in calo dello 0,4. Altri tagli per l’anno prossimo sono stato fatti per il Canada e le economie dei paesi emergenti. Per il Fondo la sfida principale dei responsabili delle politiche economiche è quella di ripristinare la fiducia sui mercati senza compromettere la ripresa. «A livello globale le politiche dovrebbero incentrarsi su piani credibili di riduzione dei deficit fiscali nel medio termine, mantenenendo al contempo condizioni monetarie di sostegno, accelerando la riforma del sistema finanziario con un ribilanciamento della domanda globale», ha detto l’Fmi. Nell’incontro con la stampa, Blachard ha anche detto che la pubblicazione degli stress test per le banche europee il 23 luglio rappresenta un passo importante verso la trasparenza ma ha sottolineato che i paesi devono ritornare ad un livello di spesa sostenibile. In un particolare scenario preso in considerazione dal Fondo, ovvero nel caso di uno shock sui mercati finanziari causato dai problemi del debito in Europa maggiore di quello visto all’epoca del fallimento di Lehman Brothers nel 2008, la crescita del Pil mondiale nel 2011 si ridurrebbe dell’1,5 per cento.

La revisione della crescita in rialzo per l’anno in corso e un corrispondente calo delle stime di crescita per il 2011 non è una caratteristica solo dell’Italia Olivier Blanchard

Assoporti: l’Italia ha davvero perso il treno senza investimenti e l’appoggio della politica

ROMA – Nel settore dei trasporti e della logistica, l’Italia ha davvero perso il treno. Senza investimenti e, soprattutto, senza lo sviluppo del trasporto ferroviario e di quello su gomma, il Paese è destinato a rimanere tagliato fuori dalle rotte dei grandi traffici euromediterranei. È il duro lo sfogo del presidente di Assoporti, l’Associazione dei Porti italiani, Francesco Nerli, che a margine del convegno ’’Prospettive e scenari per la mobilità nel Mediterraneo’’, tenutosi giovedì scorso a Roma, ha analizzato i ’’mali’’ del trasporto e della logistica italiana ancora ferma. Nessun dubbio sulle responsabilità: «Prima di tutto il problema è della politica. Le decisioni non arrivano mai», ha dichiarato all’AnsaMed Nerli. «Non esiste un piano di sviluppo strategico per i

trasporti, non ci sono investimenti nei porti, né investimenti nel sistema del trasporto ferroviario e su gomma». Anche il dialogo con il Governo è fermo, tanto che lo stesso Nerli ha parlato di un «muro di gomma da parte dell’esecutivo» ricordando che delle proposte urgenti «per scongiurare l’involuzione della portualità» presentate lo scorso febbraio al governo, «finora non se ne é fatto assolutamente niente». Nel panorama italiano pare che a muoversi siano solamente le banche e i privati: Unicredit sosterrebbe il progetto del superporto Trieste-Monfalcone (Gorizia), per fare dei due scali un sistema portuale per l’Europa e il Mediterraneo, con un miliardo di euro d’investimenti e una capacità globale di cinque milioni di Teu. Un progetto che però è rimasto sulla

Gioia Tauro

carta e che per Assoporti è funo negli occhi spiegando che il problema non sono le concessioni, ma la reale necessità di creare nuovi porti quando ve ne sono altri con le medesime funzioni. A queste esitazioni si aggiunge la concorrenza. Uno dei problemi è che la manodopera slovena, ad esempio, costa meno, come a Tangeri, in Marocco.



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CRONACHE

Copagri: la soluzione alla crisi è l’associazionismo di Carmela Mirarchi STALETTI’ - Si è svolto nei giorni scorsi presso il Villaggio Guglielmo di Copanello l’incontro dell’Unasco su: "Olivicoltura italiana: concretezza nell’azione". In occasione di questa importante assemblea abbiamo incontrato il presidente della Capagri Calabria, nonché vice presidente nazionale Unasco, Carmelo Vazzana. Il presidente regionale Capagri è intervenuto all’incontro relazionando sul tema: "La centralità della produzione per il futuro dell’Olivicoltura italiana". Qual è la situazione attuale del settore agricolo in un momento di crisi dell’economia nazionale e regionale? «Nell’ambito della crisi generale il settore agricolo che era fondamentale per la nostra regione risente della crisi generale. Una crisi ormai strutturale e non più di contingenza. Se analizziamo i settori fondamentali dell’agricoltura (zoo tecnologica, settore agrumico-

Carmelo Vazzana, pres. Copagri Calabria

lo, olivicoltura) è evidente il grave problema dei prezzi. E’ ovvio che qui in Calabria la grave congiuntura economica si ripercuota maggiormente. Avevamo cominciato a guardare in alto grazie ai valori dei nostri prodotti di qualità ma la crisi ha bloccato tutto e ha aggravato una situazione già difficile. Quello che servono ora sono delle politiche adeguate». Proviamo ad evidenziare un elemento fondamentale per la soluzione della crisi del settore nella nostra regione . «In Calabria il problema fonda-

mentale è quello della dimensione aziendale, con le piccole aziende non si va da nessuna parte, per vincere ed emergere sul mercato bisogna unirsi. Ovviamente per fare questo servirebbero dei fondi che purtroppo ora non sono disponibili. Non è possibile pensare a mercati divisi ma bisogna incentivare l’associazionismo che andrebbe comunque ripensato con la razionalizzazione. Senza l’associazionismo il 90% delle aziende calabresi rischia di rimanere fuori dal mercato. Per questo è necessario dare vita a delle politiche adeguate che sostengano l’associazionismo». Ma la Regione vi ha messo a disposizione delle risorse per aiutarvi a uscire dalla crisi e per incentivare la cooperazione fra le micro imprese? «Le risorse mancano anche alla Regione per via dei tagli ma forse ora il problema fondamentale non è questo. Come ha già sottolineato bisogna associarsi e per fare questo tutti dobbiamo impegnarci molto: imprenditori, associazioni, istituzioni».

Unasco: piano olivicolo inadeguato servono fondi e investimenti di qualità STALETTI’ - Nell’incontro che l’Unasco ha tenuto nei giorni scorsi a Copanello sono stati eletti i suoi organi fondamentali. Sono stati diversi i relatori che sono intervenuti all’assemblea per discutere sul tema: "Olivicoltura italiana: concretezza nell’azione". L’importanza dell’incontro è stata sottolineata dalla presenza del Presidente nazionale Unasco, Elia Fiorillo, che ha introdotto l’assemblea e ha sottolineato al Domani le criticità del settore olivicolo in questo momento di crisi. Qual è il problema fondamentale del settore olivicolo in questo momento di grave congiuntura economica? «Il problema fondamentale è il calo dei prezzi alla vendita del prodotto. In Italia la criticità è che la congiuntura è strutturale, c’è la necessità di rimodernare l’impostazione. Più che lanciare proclami il convegno serve a ragionare. Ci sono competitor che fanno paura, il primo è la Spagna. Ma l’Italia può essere competitiva, abbiamo inventato noi l’olio d’oliva ma purtroppo ora siamo fermi». Quali sono i principali motivi per cui il nostro paese è fermo mentre gli altri sembrano aver raggiunto già importanti obiettivi? «Il punto è che noi non abbiamo credutocomplessivamentenell’ag-

però stanziare dei fondi». Dunque la mancanza dei fondi blocca la crescita di un settore di alta qualità in Italia? «In realtà c’è una situazione complessiva di mancanza di fondi, ma si deve comprendere che per fare scelte di qualità bisogna investire. Ad esempio la Spagna ha avuto fondi Ue per 18 milioni di euro solo per la promozione del settore olivicolo, mentre l’Italia soli 2 milioni. Questo perché la Spagna investe da anni ed ha molti progetti». Qual è dunque il futuro del settore? «Ora siamo in una situazione di grave crisi dalla quale con certezza usciremo , ma solo nel momento in cui ci sarà consapevolezza». Elia Fiorillo, presidente nazionale Unasco

gregazione e nella necessità di dare un’immagine unitaria. Ci siamo divisi in nicchie quando bisognava fare un ragionamento a livello nazionale. In Italia, ad esempio, abbiamo un solo piano olivicolo di 20 anni fa. Il nuovo piano dall’altronde non è molto efficace in quanto non fa scelte precise. Se ci si vuole aggregare in strutture servono dei fondi e il nuovo piano olivicolo fornisce una serie di elencazioni senza

«Ci sono competitor che fanno paura, il primo è la Spagna. Ma l’Italia può essere competitiva, abbiamo inventato noi l’olio d’oliva»

Detenzione di armi e droga, polizia ferma un 33enne LAMEZIATERME-Venerdì mattina la polizia del Commissariato di Lamezia mentre perlustrava i parcheggidell’ospedalecivile hanno proceduto al controlli di un’auto fiat punto con a bordo Angelo Pino classe ’77, già noto alla polizia. L’uomo alla vista degli agenti ha cercato di disfarsi di un piccolo invulucro in cellophane. Gli agenti hanno controllato il veicolo e hanno trovato il Angelo Pino conducente il possesso di 6 grammi di eroina suddivisa in 2 sacchetti. La polizia ha anche trovato un bilancino, 18 carticce, una pistola a scariche elettriche, un noccioliere metallico ed un pugnale, tutti illegalmente detenuti. L’uomo è stato arrestato perchè ritenuto responsabile di detenzione illegale ai fini dello spaccio e di detenzione di armi. Il giudice ha prescritto all’uomo l’obbligo di firmatuttiigiornipressoilcommissariato.

Sequestrata una discarica abusiva Era sull’argine del fiume Cantagalli LAMEZIA TERME - Una vasta area adibita a discarica abusiva con rifiuti speciali di ogni genere, carcasse di veicoli, pneumatici, elettrodomestici, bombole di vuote, porte in alluminio, situata sull’argine del fiume Cantagalli, nel quartiere Sambiase di Lamezia Terme, è stata sequestrata dalla Polizia municipale e dai carabinieri. Accanto alla discarica, che è la sesta sequestrata in città dall’inizio dell’anno, sono stati trovati e sequestrati anche due manufatti in blocchi di cemento costruiti sull’argine del Cantagalli in spregio alla normativa edilizia e di salvaguardia ambientale. Il responsabile della discarica e dei due manufatti, F.B., di 50 anni, è stato denunciato per inosservanza della normativa sull’ambiente ed in materia edilizia. Secondo quanto riferito dal comandante della Polizia municipale, Salvatore Zucco, «la pericolosità dell’attività abusiva portata avanti dall’uomo era accentuata dalla prossimità ad un corso d’acqua ed è per questo che gli è stato contestato anche il reato di inquinamentodelleacquesuperficiali». Annarita Busi


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«Catanzaro aiuti Gimigliano ad uscire dall’isolamento» di Carmela Mirarchi CATANZARO - «Catanzaro ha il dovere di aiutare Gimigliano nella sua popolare battaglia per uscire da quella sorta di isolamento, cui la costringe la precarietà delle strade di collegamento, aggravatasi con le recenti alluvioni, dal cedimento strutturale del ponte sul Corace» si legge in una nota del consigliere comunale Franco Cimino. «Ponte - continua - che collega la cittadina "benedetta" non soltanto a Tiriolo ma alla nostra città. Ho parlato con alcuni cittadini che l’altro ieri hanno educatamente manifestato lungo Corso Mazzini. Non mi è parso avessero atteggiamenti di alcuna ostilità nei confronti di singole personalità politiche. Erano giustamente risentiti nei confronti della politica in generale, e di quelle istituzioni di Governo che, in assoluta continuità, fino ad oggi, hanno trascurato una delle realtà più importanti della Calabria. È una responsabilità politica grave che supera la ricorrenteinsipienzageneralizzata, per connotarsi quale irresponsabilità morale per aver trascurato quella antica emergenza che mette a rischio la sicurezza e la libertà degli abitanti. E, ancora, e più gravemente, si connota come miopia politica che impedisce di guardare a tutta l’area che ruota intorno a Gimigliano. Per questi motivi la battaglia dei gimiglianesi e dei sindaci dei comuni del comprensorio, deve essere una battaglia di tutti. Di Catanzaro, in particolare, la cui insistente debolezza può essere superata so-

Franco Cimino

lo da una visione strategica che la porti ad aprirsi a tutto quel territorio che "amorevolmente" la circonda. Il territorio, che le "copre le spalle" deve essere concepito quale territorio unitario al cui interno ciascuna parte con-

tribuisca alla costruzione di una realtà urbana vasta, articolata, moderna. E aperta al futuro con la valorizzazione di ogni suo piccolo e grande passato. La Madonna di Porto e le ricchezze di Mattia Preti, i vancali di Tiriolo e le castagne di Cicala. Rappresentano le gemme preziose che possono unirsi alla grande storia di Catanzaro. Ancora una volta sono i problemi dei più piccoli e indifesi che aprono scenari culturali e politici straordinari. Ancora una volta - conclude è la sofferenza dei più deboli che procura soluzioni, le più grandi e positive. Catanzaro faccia sua quella protesta, si batta per il superamento dell’emergenza in cui si trovano e costruisca una nuova strategia di sviluppo, che parta da Gimigliano e contamini il resto. Lo faccia con umiltà».

Galati: il concorso "Una gita a Catanzaro è naturale" è segno che si punta sui giovani e sul turismo CATANZARO - «Il concorso "Una gita a Catanzaro è naturale" nasce dalla volontà di rendere più partecipi e consapevoli i nostri giovani studenti nell’attività di diffusione e rilancio dell’immagine della provincia di Catanzaro» sono queste le parole con cui l’On. Giuseppe Galati, Presidente della Fondazione I Sud del Mondo onlus, spiega i motivi dell’iniziativa promossa in collaborazione con la Provincia di Catanzaro. La premiazione del concorso si svolgerà domani alla presenza del Presidente della Provincia, Wanda Ferro, del Presidente

dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, Peppino Ruberto, del Presidente della Fondazione I Sud del mondo onlus, On. Giuseppe Galati. «Abbiamo deciso di promuovere per la seconda volta il concorso spiega Peppino Ruberto - perché i ragazzi sono stati entusiasti della prima edizione: il concorso ha rappresentatounastimolanteoccasione per sviluppare i rapporti di amicizia e collaborazione tra la provincia di Catanzaro e la città di Monza». Il concorso è stato vinto dalla classe III A dell’Istituto tecnico agrario "Vittorio Emanuele II".

Lo spettacolo della scuola Danza Sempre dedicato a Michael Jackson e alla pace

SOVERATO - Nei giorni scorsi si è svolto presso il teatro comunale di Soverato sotto la cura della direttrice artistica Laura Borelli, il 5° saggio spettacolo dell’asd Danza Sempre di Catanzaro Lido, dal titolo:" Future Tech & King of the pop". A calcare le scene oltre 100 allievi tra bambini e ragazzi di fascie comprese tra i 4 e i 22 anni di età. Nella prima parte è stato portato in scena in chiave contemporanea un quadro riguradante il futuro e la sua tecnologia, lo sbarco di extraterrestri e alieni che viaggiavano in bizzarre navicelle spaziali ,una visione suggestiva e fantasiosa di come potrebbe diventare il mondo nei prossimi 50 anni. La seconda parte invece è stata dedicata interamente all’unico, indiscusso e inimitabile re del pop: Michael Jackson. L’insegnante Laura Borelli ha anche realizzato una coreografia a favore della pace. Durante lo spettacolo si sono esibiti i ballerini Daniel Biamonte e Alessia Tomaselli. Il corso avanzato della scuola Danza Sempre ha inoltre

portato in scena due coreografie curate da: Ferdinando Arenella per la danza contemporanea e Fabrizio Santi per la Danza Hip-hop. La consulenza musicale è stata del dj catanzarese Marco Colao che vanta 18 anni d’esperienza nel panorama musicale.


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Perugini a Shanghai Cosenza è in mostra

Festa delle Invasioni, tra gli ospiti anche Buddy Guy e l’ex Stones Mick Taylor di Silvia Borri

di Anna Bolle COSENZA - «Sono a Shangai, ma mi sento a casa. Qui, nel Padiglione italiano dell’Expo 2010, visitato ogni giorno da 40.000 persone, sento in pieno l’orgoglio di essere cittadino di Cosenza». Lo afferma il sindaco Salvatore Perugini che, su invito del Ministero dell’Ambiente e del Commissariato del Governo per l’Esposizione Universale2010,hapartecipatoalla presentazione della mostra "Sustainable cities in Italian Style", dedicata alleespeRealizzato il rienze di magico poliedro sostenibilità di 12 nel quale città italiane (Bovengono logna,Cosenza, proiettate le Lucca, immagini in cui si Padova, Parma, mostrano le Pavia, Pericchezze rugia, Salerno, della città Siena Siracusa, Spoleto, Trieste). «A Shangai, infatti - prosegue Perugini - ho avuto il piacere di ritrovarmi insieme a diversi concittadini che con la loro attività fanno onore a Cosenza: il Commissario del Governo per l’Esposizione Universale prof. Beniamino Quintieri; il direttore generale dottor Ernesto Miraglia; l’architetto Mario Occhiuto che, con la collaborazione degli ingegneri Francesco Converso e Maddalena Fioriello, ha curato lo spa-

zio espositivo e ha realizzato il magico poliedro nel quale vengono continuamente proiettate le bellissime immagini girate a Cosenza, in cui si mostrano le ricchezze ambientali, l’arte, la cultura della nostra città, insieme a quelle delle altre 11 città italiane protagoniste dell’evento; Maurizio Orrico, con le straordinarie installazioni di arte contemporanea da lui realizzate. Confesso la mia emozione - sostiene ancora Perugini - nel partecipare alla tavola rotonda, alla quale erano presenti il sottosegretario di stato all’Ambiente Roberto Menia, l’Ambasciatore d’Italia in Cina, Riccardo Sessa e le autorità cinesi - in cui ai rappresentanti degli assessorati all’ambiente di tante municipalità cinesi e di molte agenzie di promozione del territorio è stato illustrato il significato dell’iniziativa e sono state presentate le scelte di sostenibilità e le bellezze dei nostri territori. Al Ministero dell’Ambiente e al direttore generale per lo Sviluppo Sostenibile, il Clima e l’Energia, Corrado Climi - conclude il sinda-

co di Cosenza - va il ringraziamento per avere dato alla nostra città la possibilità di mostrarsi al mondo con le sue eccellenze. L’Esposizione universale di Shanghai, dedicata com’é noto al tema "Better City, better life", sarà aperta fino al 31 ottobre 2010».

COSENZA - Il 18 e 19 luglio, in Piazza XV Marzo a Cosenza, due date da ricordare per l’edizione 2010 della Festa delle Invasioni, la numero dodici, per la presenza di Buddy Guy, una delle leggende viventi del blues (il 18) e per il magnifico concerto conclusivo in quella che è stata definita la notte delle chitarre (il 19) in omaggio a Jimi Hendrix e che vedrà l’arrivo a Cosenza di Mick Taylor, ex dei Rolling Stones, collaboratore prestigioso di Bob Dylan e di John Mayall che lo volle nel suo gruppo nel ’66 come chitarrista leader al posto di Eric Clapton. Con lui saliranno sul palco di Invasioni anche la chitarrista serba Ana Popovic e, come special guest il chitarrista rock di Dusseldorf Uli Jon Roth. Sono questi i due concerti di punta della Festa delle Invasioni 2010 presentata ieri mattina nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato, l’Assessore agli Spettacoli, tempo libero e politiche giovanili Francesca Bozzo, il Direttore artistico della manifestazione Antonello Antonante, le dirigenti comunali Maria Rosaria Mossuto e Giuliana Misasi, il Direttore del Museo dei Brettii e degli Enotri Maria Cerzoso e il Vice Presidente del Consiglio comunale Antonio Ciacco, presente nella sua qualità di membro del Consiglio di Am-

Buddy Gay

ministrazione della Biblioteca civica di Cosenza che ospiterà alcune delle attività collaterali del festival. Sarà un’edizione con una dedica speciale: alla figura di Alarico, re dei Visigoti, delquale ricorrono i 1600 anni dalla morte, avvenuta proprio a Cosenza nel 410 d.C. E nel segno di Alarico si snoderà il nutrito programma della manifestazione che conferma la sua vocazione internazionale, ma a cui non sfuggono anche quelle eccellenze cosentine che hanno valicato i confini regionali come l’eclettico artista di musica hip hop Kiave e il cantautore Dario Brunori, affermatosi in ambito nazionale e vincitore del premio Ciampi riservato al miglior album di debutto.

Al via il nuovo Centro unico di prenotazioni provinciale COSENZA - Al via il nuovo Centro Unico di Prenotazioni Provinciale. Abbattimento delle liste d’attesa e facilitazioni nel sistema delle prenotazioni sono le parole d’ordine del progetto voluto dalla Direzione generale dell’Asp di Cosenza, diretta da Franco Maria De Rose, Commissario straordinario. «Il Cup provinciale, che sarà operativo già dalla fine del mese di luglio per le aree di Cosenza Rossano e Castrovillari (seguirà a settembre quella di Paola), risponde a un’esigenza non più derogabile - ha dichiarato De Rose . L’unificazione delle agende dei Centri di Prenotazione delle ex - Aziende Sanitarie comporterà per gli utenti vantaggi evidenti : da un qualsiasi punto di prenotazione sarà possibile avere una completa visibilità sui tempi necessari per l’erogazione dei servizi sull’intero territorio

dell’Asp». Il progetto interamente realizzato a costo zero, coordinato da Raffaele Filice, Direttore Unità Operativa Complessa del Servizio Informativo Statistico dell’Asp, oltre ad agevolare gli assistiti permetterà un notevole risparmio per l’Azienda . La possibilità di lavorare su un unico software consentirà , infatti, di abbattere i costi relativi ai contratti di assistenza. Si utilizzeranno, inoltre, rete e collegamenti già attivi. Il sistema è stato ideato e realizzato anche per potenziare la rete Cup con l’ausilio delle Farmacie e delle parafarmacie. Sia la Federazione Nazionale dei Farmacisti di Cosenza sia l’Ainpi (Associazione Nazionale Parafarmacie) hanno già manifestato la volontà di collaborare. Sarà quindi possibile prenotare le visite anche presso i centri disponibili. Oltre agli ottantuno sportelli dei trentacin-

que siti dell’Asp, sono già in rete anche diversi Comuni della provincia con propri punti di punti di prenotazione gestiti da personale dipendente dagli stessi Enti. Il servizio potrà essere consolidatoeintegratoanche con il potenziamento del call center per le prenotazioni telefoniche. «Si tratta di un importante miglioramento - ha affermato De Rose che risponde alle esigenze di un territorio vasto come quello dell’Asp di Cosenza conciliando il bisogno di efficienza con quello di abbattimento dei costi».


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CRONACHE Il Presidente della Provincia vuole l’acquisizione di due documenti fondamentali

Centrale Enel, Oliverio chiede al Ministro il rinvio della conferenza

Sesta edizione della Scuola Estiva Unical 2010 di Tullio Rossi

di Marco Gigli ROSSANO - Il Presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio, con una lettera inviata al Dipartimento per l’Energia del Ministero dello Sviluppo Economico, ha chiesto il rinvio della seduta della Conferenza dei Servizi sulla trasformazione della centrale termoelettrica di Rossano ad una data successiva a quella fissata a Roma per il 15 luglio prossimo, per poter acquisire, preliminarmente, tutti gli elementi necessari e propedeutici utili all’esame del progetto di ristrutturazione e riconversione al carbone presentato dall’Enel L’on. Oliverio, infatti, al fine di disporre la partecipazione ai lavori della Conferenza dei Servizi, ovvero delegare i rappresentanti legittimati ad esprimere la volontà dell’Ente in ordine al progetto, ritiene necessario che «vengano acquisiti, in via preliminare, due importanti documenti: il provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (Via) dal quale potranno evincersi gli elementi di riferimento, prescrizioni, raccomandazioni utili per la formulazione dei prescritti pareri delle amministrazioni interessate; il provvedimento d’intesa con la Regione Calabria per il valore definitivo che lo stesso assume». Il presidente della Provincia di Cosenza

«Necessario invitare a partecipare ai lavori della Conferenza dei servizi anche l’ArpaCal, quale organo tecnico a supporto degli enti»

Racket in azione a Cosenza, rinvenuti proiettili davanti ad un bar in centro

«ritiene necessario - si legge nella ancora lettera - invitare a partecipare ai lavori della Conferenza dei Servizi anche l’Arpa.Cal., quale organo tecnico a supporto degli Enti locali». La richiesta di Oliverio giunge in risposta alla nota pervenuta in Provincia tramite fax il 2 luglio scorso con la quale sono stati convocati i Settori "Attività Economiche e Produttive", "Ambiente e Demanio Idrico", "Programmazione e Gestione Territoriale" dell’ Ente, ai quali, tra l’altro, in data 5 maggio 2010 era stata trasmessa copia degli elaborati progettuali riferiti ad integrazioni di cui all’istanza Enel del 26 aprile 2005.

CIVITA - Il presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, porterà il saluto dell’Ente Parco, oggi, alle ore 12,30, a Civita ai partecipanti alla sesta edizione della Scuola Estiva Unical 2010. Le attività della Scuola estiva dell’ateneo calabrese - aperta ad un massimo di 70 laureati - sono in corso da ieri pomeriggio. Il primo incontro di ieri pomeriggio all’Università, è stato dedicato all’integrazione del territorio tra aree protette a aree rurali. Il tema dell’edizione 2010 ruota, infatti, sui "Modelli di sviluppo per i paesaggi rurali di pregio ambientale". Oggi i par-

I carabinieri sequestrano 14 chili di canapa Arrestato 43enne di Spezzano Albanese Trovate 68 piante alte fino a più di 2 metri SPEZZANO ALBANESE - I Carabinieri di Spezzano Albanese hanno arrestato un uomo del luogo, Ferdinando Greco, 43 anni, per produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e hanno sequestrato circa 14 chilogrammi di canapa indiana. La droga è stata scoperta a seguito di alcuni appostamenti effettuati dai militari, che avevano notato uno strano via vai presso un locale riconducibile all’arrestato. Seguendo l’uomo, i Carabinieri hanno scoperto un appezzamento di terreno, nei pressi del quale c’era anche un piccolo magazzino.All’internodell’appezzamento

COSENZA - Quattro proiettili di fucile calibro 12 sono stati rinvenuti ieri mattina davanti ad un bar che siaffaccia su Piazza dei Bruzi, a fianco del municipio di Cosenza. I proiettili sono stati scoperti dai titolari dell’esercizio commerciale, all’apertura mattutina. Nessun dubbio sulla matrice intimidatoria del fatto, che arriva a pochi giorni da un’analoga intimidazione perpetrata il 7 luglio scorso ai danni di un ottico, nella centralissima Via Misasi. In quell’occasione, oltre ai proiettili, fu rinvenuta anche una bottiglia piena di benzina.

sono state trovate 68 piante di canapa indiana, alte fino a più di due metri, e nel magazzino molte foglie poste ad essiccare. L’uomo è stato sottoposto a giudizio direttissimo, a seguito del quale è stato convalidato l’arresto ed è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

tecipanti, guidati dal prof. Francesco Rossi, direttore del Dipartimento di Pianificazione Territoriale della Facoltà di Ingegneria dell’Università della Calabria e dal prof. Mauro Francini, direttore della Scuola Estiva, si recheranno in visita nel Parco e a Civita, nell’eco - museo del Paesaggio, incontreranno il presidente dell’Ente, Pappaterra per approfondire l’esperienza di gestione del Parco più grande d’Italia. Interverranno anche il sindaco di Civita, Vittorio Blois, il presidente della Comunità montana di Castrovillari, VincenzoBarletta e il responsabile scientifico dell’eco - museo di Civita, Stefania Emmanuele. Oltre le aree agricole d’eccellenza e il patrimonio naturalistico, il Parco sarà visto anche da un’altra angolazione, quella del patrimonio culturale, particolarmente ricco a Morano Calabro dove la scuola estiva visiterà il centro storico. Qui si svolgerà, nel Chiostro di San Bernardino, nel pomeriggio, un nuovo incontro al quale prenderà parte anche il governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti. La scuola estiva proseguirà poi lunedì per terminare il 16 luglio.


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CRONACHE Lsu: non accettiamo che il Governatore ci risponda che nulla ci è dovuto

Calogero: serve un confronto tra Regione, sindaci e parti sociali

Cgil: Scopelliti sia chiaro sull’ospedale della Piana di Carmelo Morise GIOIA TAURO - «La visita di Scopelliti nella città di Gioia Tauro e al suo Ospedale speriamo passi alla storia come l’inizio di una stagione diversa per la Sanità nella Piana». E’ quanto si legge nella nota di Antonino Calogero, segretario della Cgil Piana di Gioia Tauro. «L’aver scelto di non incontrare i sindaci e le parti sociali - continua - non è però un buon viatico questo non ci porta a bene sperare.Nei giorni scorsi, come Cgil, avevamo chiesto al Presidente della Giunta Regionale notizie sui soldi e sui tempi di avvio dei lavori per la costruzione del nuovo ospedale . La risposta che non è tardata ad arrivare ha confermato le nostre perplessità .In una dichiarazione, infatti , la Regione ha fatto sapere che essendo aumentati i costi di realizzazione dei posti letto (parametro di riferimento ) saranno ridotti a tre da cinque i nuovi ospedali da costruire in Calabria. Dalla visita, per fortuna , da quello «Sarebbe opportuno che ha riportato la stampa , si è chiarito che perche la giunta mangonoleintenzionidi regionale si assumesse costruire uno dei nuovi ospedali nella Piana. Da la responsabilità delle ciò speriamo che la paventata possibilità, scelte e con fermezza che venga spostata verso ribadisse priorità altri "lidi" la realizzazione del nosocomio, e scelte» tramonti definitivamente. Se un dubbio viene chiarito molti altri ancora permangono - prosegue - e perciò vorremmo capire come si possono conciliare alcune dichiarazioni che affermano tutto ed il contrario di tutto. Sul sito della Regione Calabria in una comunicazione ufficiale il Presidente dice : "Sono convinto che la struttura di Gioia Tauro possa diventare un punto di riferimento per tutta la Piana ". Questo ci fa pensare che ribadisce la scelta di un unico ospedale baricentrico nella Piana. Nella cronaca dei quotidiani locali, invece, si legge che il Presidente ha ribadito la valenza del progetto della Giunta Loiero che, com’è, noto prevede la costruzione dell’ospedale nuovo a Palmi e il potenziamento di quello di Polistena . Viene spontaneo esclamare, sperando di non peccare per mancanza di fede : "O l’una o l’altra?" Poi, per evitare di incorrere nella solita vecchia politica chiacchierona, sarebbe opportuno che la giunta regionale si assumesse, da subito, la responsabilità delle scelte e con fermezza ribadisse priorità e scelte. Oggi - sottolinea la Cgil - la chiarezza è importante per evitare il solito innescarsi di dispute che , in queste ore impazza , ad opera di alcuni Sindaci che inscenano liti campaniliste, con vec-

chi metodi.Come Cgil sosteniamo, da tempo, la necessità di un ospedale unico per la popolazione della Piana, un policlinico in grado di offrire prestazioni, cure all’avanguardia e altamente specializzate . Crediamo che , considerati i tempi di costruzione del presidio , si debba anche fornire, da subito , al territorio, un sistema sanitario in grado di affrontare le emergenze, di rispondere ai bisogni primari. La scelta di tagli e chiusura di strutture, senza soluzioni alternative, è per noi parimenti sbagliata perché rischia di farci precipitar di più nel caos , facendo moltiplicare le probabilità di casi di "malasanità". La Giunta Regionale deve essere chiara su due progetti di sanità per la Piana. Uno immediato per far fronte alle emergenze sanitarie, l’altro di prospettiva che guardi all’ ospedale unico. E’ auspicabile - conclude - che Scopelliti vada oltre le visite e le fasi di ascolto. Serve un confronto tra Regione , sindaci e parti sociali. La salute è un diritto di tutti» .

Quarant’anni fa la rivolta REGGIO CALABRIA - Quarant’anni fa, la rivolta di Reggio Calabria. Una città in guerra per il capoluogo di Regione, assegnato invece a Catanzaro. Una guerra vera, con 5 morti e duemila feriti, oltre 800 arresti, danni per miliardi di lire dell’epoca. I reggini devastarono la loro città; ingaggiarono scontri furiosi con le forze dell’ordine; ruppero il legame che li univa ai maggiori partiti e sindacati e scelsero nuove forme di rappresentanza. A Reggio durante i moti furono chiusi negozi e uffici; interrotti gli esami a scuola, ferme poste e banche, e pure l’Inps. Fu una rivolta di popolo, scesero in piazza facinorosi, ma anche ragazzi e vecchi, ed è ancora vivo il ricordo delle anziane vestite di nero e delle massaie muoversi fra le barricate come esperte rivoluzionarie. La rivolta nacque dalla rivendicazione di un pennacchio ma aveva un concreto risvolto economico e politico.

ARDORE - Cinzia Musitano in rappresentanza del "Comitato per la difesa dei diritti degli lsu - lpu della Locride" ha inviato una lettera al Presidente della Regione Scopelliti. «Mi concedo - si legge nella lettera - di commentare anzi, controbattere, al suo intervento di risposta fatto in occasione dell’incontro con l’assemblea dei sindaci della Locride a Siderno, in cui mi è stato concesso di ricordarle che, oltre a tutti i problemi che i vari primi cittadini, a cui è stato dato spazio, le hanno esposto, purtroppo ancora ci sono circa 4.000 persone che al servizio delle amministrazione pubbliche, da più di 10 anni, sono in attesa oltre che, di un riconoscimento del lavoro svolto, di una certezza per il loro futuro. Purtroppo, non possiamo contare sull’appoggio e / o sul sostegno dei sindaci che per ovvi motivi non avranno mai il coraggio di esporre ed affrontareinmanierarisolutiva questo problema tranne che per qualche rara eccezione. Oggi, alla luce delle capacità acquisite e, della dedizione al nostro lavoro non accettiamo che, il nuovo Governatore della Calabria, ci risponda che nulla ci è dovuto e che, l’unica certezza sia la data di scadenza dei progetti ne tanto meno che a pagare sia la Regione o che, il principio della meritocrazia darà a "Cesare quel che è di Cesare". Lei sa benissimo che non è così e, se un processo di stabilizzazione è stato avviato negli ultimi anni restituendo dignità a molti nostri colleghi, una sola cosa rimane da fare: sedersi per vagliare tutte le soluzioni attuabili affinchè "lo svuotamento del bacino" non provochi una esondazione di persone senza più possibilità di reinserimento nel mondo del lavoro ma una corretta e controllata gestione delle risorse umane e delle competenze acquisite per fare in modo che ognuno di noi trovi la sua dovuta collocazione nel mondo del lavoro. Riconosco - scrive ancora la rappresentante del Comitato degli lsu - lpu - e vivo sulla mia pelle, quasi tutti i mali che affliggono la nostra terra, ma non per questo sono disposta ad accettare che il problema Lsu Lpu diventi fra 50 anni un breve capitolo nei libri di storia o in qualche saggio sulla politica e sull’economia in cui verrà descritto come mero fenomeno sociale figlio di una classe politica stantia ed opportunista che, del lavoro nero legalizzato, ha approfittato per garantire servizi e per guadagnarsi una manciata di voti in più. Negli ultimi otto anni ho lavorato, e lavoro, al fianco di amministratori operosi che hanno cercato di dare delle risposte ma, che per attenersi alle linee guida partorite in sedi istituzionali superiori alla loro, quasi mai rappresentative, non hanno potuto adoperarsi ulteriormente nonostante la consapevolezza della nostra efficienza. Mi auguro - conclude la lettera per il Presidente della Regione Calabria - che per quanto esposto nella presente, se pur in forma molto concisa, lei prenda in considerazione la possibilità di rivedere le sue idee in proposito». Anna Bolle


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Stroncato traffico di droga Arrestate dieci persone di Antonio Latella REGGIO CALABRIA - Dieci arresti per traffico di droga e un sequestro di beni per oltre mezzo milione di euro. Carabinieri e Procura della Repubblica del tribunale di Palmi, ieri, nella fase conclusiva dell’operazione "Capolinea", hanno presentato il "conto" ai presunti componenti di una gang di spacciatori che da Gioia Tauro spacciavano droga tra la Calabria, Modena, Catania e Palermo. Gli arrestati sono Raffaele Gallo di 45 anni, e i figli Fi-

di Nuccio Acri

Santo Bagalà

Marcello Fondacaro

Filippo Gallo

Raffaele Gallo

Soccorsa Gallo

Cocetta Modafferi

Antonio Reitano

lippo (27) e Soccorsa (24), Marcello Fondacaro (28), Concetta Immacolata Modafferi (37), Santo Bagalà (43), residente a Finale Emilia (Modena). Un altro degli arrestati, Antonio Reitano (29), è dipendente della società che gestisce il porto di Gioia Tauro. Nei suoi confronti le indagini proseguono nel tentativo di accertare se gli indagati si siano serviti dello scalo per la loro attività illecita. Tutti dovranno rispondere del reato associativo e, a vario titolo, per numerosi episodi di spaccio di sostanze stupefacenti. Altri 3 finiti in manette - Michele Pappatico (27), Girolamo Polieri (36) e Giuseppe Rotolo (21)- sono indagati, a vario titolo, non solo per spaccio ma anche di produzione di droga. L’attività d’indagine dell’Arma, coordinata dal sostituto procuratore Musolino, prese il via nel giugno dello scorso anno quando, sempre i carabinieri, hanno arrestato Concetta Immacolata Modafferi, mentre la donna, in procinto di partire alla volta di Modena, era in possesso di trecento grammi di cocaina. Erano stati i militari della Benemerita della città emiliana, nell’ambito dell’operazione "Final fish", a mettere in allarme i loro colleghi reggini che hanno sorvegliato la donna in-

Abusano di un bambino di 10 anni, in manette 2 giovani

Michele Pappatico

tervenendo nel momento in cui la Modafferi si apprestava a lasciare la Calabria. Nel corso dell’attività d’indagine - come è stato spiegato nel corso di una conferenza stampa tenutasi in procura a Palmi sono finite dietro le sbarre cinque persone e sequestrati due chili di cocaina ed oltre cento grammi di canapa indiana. Dopo gli arresti di ieri l’indagine non si è conclusa. Tutta l’attività, infatti, passerà alla Dda di Reggio Calabria per ulteriori approfondimenti. Il lavoro dei magistrati inquirenti di Palmi, coordinati dal procuratore Giuseppe Creazzo, attraverso un lavorodiintelligence(osservazione,pedi-

Giuseppe Rotolo

namento, perquisizioni) e di intercettazioni telefoniche ed ambientali hanno così accertato l’esistenza di un’organizzazione di narcotrafficanti che faceva capo alla famiglia Gallo di Gioia Tauro. L’organizzazione - sempre secondo gli inquirenti - movimentava, con cadenza quasi mensile, grossi quantitativi di droga a Palermo, Catania e Modena. Il provvedimento di sequestro ha invece riguardato due fabbricati urbani, tipo villette, con annesso terreno, ubicati a Gioia Tauro ed una Mercedes: beni intestati ad Antonio Reitano, il cui valore supera i 600 milioni di euro.

La villa sequestrata

BENESTARE Hanno abusato per mesi di un bambino di dieci anni. Con l’accusa di violenza sessuale su minore, i carabinieri hanno arrestato due giovani. Si tratta di Francesco Caminiti, di 23 anni, cameriere, e Marco Macrì, di 18 anni, studente, entrambi di Benestare, piccolo centro della Locride, teatro delle violenze. I due, secondo l’accusa, nei mesi scorsi erano entrati in contatto con il bambino, conosciuto probabilmente in paese. Quindi, dopo avere fatto amicizia con lui, sono cominciate le violenze che sarebbero andate avanti per diverso tempo. In paese sono cominciate a circolare voci sulla vicenda chesono giunte sino ai carabinieri ai quali, contestualmente, si sono rivolti anche i genitori del piccolo. Il bambino, sentito dai militari, ha confermato tutto, raccontando quando era successo. Caminiti e Macrì sono così stati arrestati in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Locri su richiesta della Procura. I carabinieri, nel corso delle indagini, i carabinieri hanno sequestrato tre computer e due smartphone contenenti file che adesso sono oggetto di valutazione da parte degli investigatori. Venerdì sempre nella Locride, a Diderno, i carabinieri hanno arrestato altre due persone, Rocco Cherubino, di 36 anni, muratore, ed una pensionata di 76 anni, Carmela Quattrone, con l’accusa di violenza sessuale su una ragazzina di etnia rom di 13 anni. Secondo quanto emerso dalle indagini, la pensionata, che nel 1999 era già stata arrestata e condannata a sei anni di reclusione sempre per violenza sessuale su minori, dopo essere entrata in confidenza con la piccola, aveva iniziato a "cederla" al vicino di casa in cambio di piccole somme di denaro. La donna, poi, faceva un piccolo regalo alla bambina. La piccola, però, alla fine ha raccontato tutto alla nonna e poi ai carabinieri.


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CRONACHE I manufatti erano stati realizzati in via Acquabona e in Largo Pastificio

Demolite 21 costruzioni abusive del quartiere rom della città di Daniela Aracri CROTONE - Sono terminate nel primo pomeriggio le operazioni di demolizione inziate venerdì nella zona via Acquabona e in Largo Pastificio. Le operazioni iniziate venerdì mattina, verso le 6, hanno intereassato le abitazioni abusive in via Acquabona, zona nella quale nel mese di giugno le forze della Polizia hanno eseguito 18 ordinanze di custodia cautelare in carcere e denunciato 5 minori per spaccio di droga. I manufatti abusivi demoliti ieri sono state realizzate abusivamentenel corso degli anni creando un vero e proprio quartiere abitato da popolazione di etnia rom. Sono stati circa 100 gli uomini impiegati nella demolizione che hanno garantito l’esecusone dei lavori. Sul posto, sin dalle prime ore si sono recati il sindaco di Crotone, Peppino Vallone e il suo vice con delega all’Ambiente Arturo Crugliano Pantisano. «Un’azione per la legalità» ha commentato il primo cittadino.Oltre ventuno manufatti abusivi tra recinzioni in muratura, cancelli in ferro, box in muratura, strutture metalliche che avevano creato un fitto reticolato trasformando la zona in un’area inaccessibile dove l’illegalità era diffusa. Le operazioni sono state seguite anche dalla Procura della Repubblica, dalla Prefettura e dalla Questura. Le demoliSul posto si sono zioni di ieri sono state sollecitate nel corso recati il sindaco dell’ultima riunione Peppino Vallone del comitato per l’ordine e la sicurezza, duche ha commentato rante la quale era stato evidenziata la necescosì le demolizioni: sità che il Comune si un’azione per la attivasse per la demolizione degli abusi in via legalità Acuabona, zona utilizzata per la commissione di gravi reati. Il sindaco di Crotone ha anche sottolineato che il «Comune è fermamente deciso a reprimere ogni forma di abusivismo edilizio non è la prima volta che esprimiamo questa determinazione perché la

legalità è al primo posto nella nostra agenda politica». E al Comune di Crotone hanno inviato una lettera in cui eprimono il compiacimento per l’azione di pulizia e di ripristino della legalità i cittadini sottoscrittori del quartiere Tufolo - Farina: «Esprimiamo la nostra soddisfazione come cittadini per l’azione che il Comune, insieme alla Prefettura, alla Procura della Repubblica, alla Questura ed a tutte le forze dell’ordine, ha condotto per ridare legalità ad uno dei quartieri più importanti della nostra città. L’abusivismo selvaggio registrato da anni in quelle zone aveva generato, purtroppo, anche fenomeni di malaffare. L’azione realizzata è altamente meritoria ed è un elemento di speranza per il futuro. L’abbattimento di quelle lamiere di ferro che impedivano alla luce della legalità di penetrare rappresenta una bella pagina per la città di Crotone ed assume il significato non solo di una bonifica materiale di un quartiere ma di momento importante per l’affermazione della legalità nel nostro territorio. Formuliamo il nostro ringraziamento al Comune, alla Prefettura, alla Procura della Repubblica ed a tutte le Forze dell’Ordine che sono state impegnate in questa importante azione».

Siglata la convenzione tra il comune di Crotone e la Fc Crotone calcio per l’utilizzo dello stadio Ezio Scida CROTONE - Siglata la convenzione tra il Comune di Crotone e la Fc. Crotone calcio per l’utilizzo dello stadio Ezio Scida. Ancora un segnale di vicinanza compiuto dall’amministrazione comunale nei confronti della squadra cittadina. Dopo l’adeguamento alle normative antiviolenza (seicentomila euro investiti per garantire l’adeguato accesso allo stadio) e la sponsorizzazione istituzionale della passata stagione calcistica, un’altra azione del Comune di Crotone che, di fatto, mette ordine nel rapporto di gestione della struttura sportiva più importante della città. «Si mette in questo modo fine ad una situazione transitoria che si trascinava da tempo» dichiara l’assessore allo sport Claudio Molè. La gestione del campo sportivo di proprietà comunale resta a carico della società Crotone Calcio che provvederà alla

manutenzione ordinaria della struttura, al pagamento degli oneri relativi ai consumi, alla sorveglianza, alla tenuta del manto erboso. Ma la convenzione siglata dal Comune e dalla Società Crotone Calcio ha anche ulteriori valenze. «Lo Scida è un impianto fondamentale per la nostra città - spiega Molè -. Abbiamo, concordemente con la società, previsto nella convenzione la possibilità di utilizzo della struttura per le attività promosse dalle scuole cittadine e chiesto ed ottenuto che la società stessa promuova la partecipazione al settore giovanile di quei minori a rischio che saranno indicati ed individuati dai servizi sociali del Comune. Lo sport - aggiunge - può essere un elemento di crescita per i giovani e abbiamo voluto dare un senso meno burocratico alla convenzione che abbiamo sottoscritto».

Presentato 4° raduno nautico, si svolgerà tra Le Castella e Soverato CROTONE- «E’ con immenso piacere che l’amministrazione provinciale di Crotone, presieduta da Stano Zurlo, partecipa attivamente a questa manifestazione della quale condivide scopi e finalità. Il 4° raduno nautico, che si snoderà lungo le coste che si estendono tra Le Castella e Soverato, a mio giudizio rappresenta un momento importante dal punto di vista sportivo ed anche dal punto di vista della valorizzazione dell’ambiente marino della costa ionica».Così ha esordito Gianluca Marino, assessore allo Sport della Provincia di Crotone, partecipando alla conferenza stampa di presentazione del 4° raduno nautico, tenutasi nella Sala del Consiglio provinciale di Catanzaro. L’iniziativa, promossa dall’associazione "Insegnal’etica", coinvolge le due amministrazioni provinciali nei cui territori ricadono i co-

muni sede di tappa della regata non agonistica per barche a vela e motore, in programma dal 16 al 18 luglio prossimi. «Come Provincia di Crotone -ha sottolineato Marino- gestiamo la Riserva Marina più grande d’Europa, vale a dire l’Area Marina Protetta Capo Rizzuto che rappresenta uno scrigno di bellezze inenarrabili. Dobbiamo tutti, ciascuno per le proprie competenze e responsabilità, fare rete e lavorare unitariamente per promozionare al meglio il prodotto mare. E’ anche importante ha proseguito - questa unione tra i comuni costieri delle province di Catanzaro e Crotone. Ringrazio l’associazione "Insegnal’Etica" che propone la regata e quanti, a vario titolo, se ne stanno occupando». Alla conferenza stampa, moderata da Bernadette Scardamaglia presidente dell’as-

sociazione organizzatrice, hanno partecipato, tra gli altri gli assessori provinciali di Catanzaro Merante e Giaimo, Ugo Pugliese presidente dello "Yachting Kroton Club", Fabio Colella presidente della 6^ zona Fiv (Calabria e Basilicata), Venturino Pugliese consigliere federale nazionale della Federazione Italiana Vela. "E’ la prima volta -ha dichiarato Bernadette Scardamaglia- che il Raduno gode del patrocinio della Provincia di Crotone e di questo siamo grati al presidente Stano Zurlo ed all’assessore allo Sport Gianluca Marino. Il Raduno Nautico, al quale partecipano circa 30 imbarcazioni, partirà il 16 luglio dal porto di Crotone direzione Le Castella. Il giorno successivo farà tappa a Simeri, Squillace, Montepaone e Soverato. Anna Bolle


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CRONACHE Una cooperazione per azioni condivise a favore della crescita produttiva

Camera di Commercio e Provincia Intesa per lo sviluppo del turismo VIBO VALAENTIA - Si consolida la cooperazione tra Camera di Commercio e Provincia di Vibo Valentia per azioni condivise e partecipate a favore della crescita produttiva, occupazionaleedeconomicadelterritorio. Questa volta si punta sul turismo, settore considerato altamente strategico e competitivo. La volontà di percorsi comuni in questa direzione è stata suggellata, nei giorni scorsi, dal Commissario dell’Ente camerale Michele Lico e dall’Assessore provinciale al ramo Gianluca Callipo con la sottoscrizione di un Accordo di Programma Quadro finalizzato a favorire e potenziare le sinergie tattiche e operative tra i due Enti e a rafforzare il sistema di rete territoriale con un più ampio e incisivo raccordo tra le istituzioni nella formulazione di politiche di sviluppo turistico, perchè risultino più rispondenti alle esigenze del tessuto economico e produttivo locale. Provincia e Camera di Commercio hanno competenze e ruoli ben definiti e perfettamente interagibili nelle politiche di sviluppo turistico territoriale e comune è l’obiettivo di promuovere un ambito turistico omogeneo, integrando l’offerta di risorse con la valorizzazione del sistema imprenditoriale, per delineare un contesto di eccellenza e altamente competitivo. In quest’ottica l’accordo tra Camera di Commercio e Provincia è molto importante e significativo determinando sintesi di programmazione, di progetti e di interventi, di energie professionali e di risorse economiche e la costruzione di un’offerta turistica del territorio più efficiente, più attrattiva e più coerente ad una domanda sem-

Corbelli sul paziente rifiutato da molti ospedali: con il Garante della salute non sarebbe successo

Michele Lico

pre più esigente in termini di beni e servizi differenziati e con elevati standard di qualità. L’accordo, pluriennale, assicurerà, così, maggiore continuità ed efficacia alle azioni, tanto più che, le intese potranno essere aperte anche ad altri soggetti pubblici e privati quali Enti regionali, Fondazioni, Associazioni, Consorzi, Sistema Bancario. Due rilevanti progetti concordati diventeranno da subito operativi: la realizzazione dell’Osservatorio Turistico Provinciale - che assicurerà il continuo e puntuale monitoraggio di tutti gli aspetti del comparto, delle imprese e dei flussi turistici sul territorio - e la valorizzazione del portale del turismo in provincia di Vibo Valentia www. vibovagando. it, realizzato dalla Camera di Commercio, attraverso l’aggiornamentoel’arricchimentodei contenuti descrittivi e fotografici, l’individuazione e la promozione di

VIBO VALENTIA - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli interviene sul caso del paziente calabrese, con problemi psichiatrici, che non ha trovato posto in nessun ospedale della Calabria, della Puglia e della Basilicata ed è stato costretto a fare oltre 1000 km e più di 12 ore di viaggio in autoambulanza, insieme a due infermieri e due autisti, prima di poter essere ricoverato a Trapani, in Sicilia. Corbelli parla di «un’altra vergogna, una nuova pagina nera della sanità. Quanto accaduto- continua - conferma da un lato l’emergenza sanità in Calabria, che non è certo scomparsa con l’uscita di Agazio Loiero, e dall’altro dimostra come uno dei problemi più urgenti

nuovi percorsi turistici e di fattori di attrattività, la pianificazione concertata di campagne di comunicazione e l’organizzazione di eventi ai fini di una sua più ampia diffusione e consultazione. «Un’efficace azione di promozione territoriale in ambito turistico - dice il Commissario della Camera di Commercio Michele Lico - muove sicuramente da una percezione realistica di tutti i fattori che concorrono a determinarne i punti di forza così come le criticità e da una necessaria concertazione tra gli attori locali per azioni integrate, armoniche, concrete. Una metodologia, questa, utile a determinare in modo realistico condizioni di sviluppo e competitività per le singole imprese, per i settori produttivi, per tutto il territorio nel suo complesso. Una metodologia che Camera di Commercio e Provincia hanno inteso rafforzare con questo accordo per dare efficace impulso al settore strategico del turismo». «Con questa intesa Provincia e Camera di Commercio - spiega l’Assessore provinciale Gianluca Callipo - hanno voluto dare maggiore forza ed efficacia al loro ruolo e al loro impegno nell’ambito delle politiche attive a favore del territorio, valorizzando la sua vocazione turistica quale elemento strategico di sviluppo. Un accordo importante perchè, tra l’altro, è immediatamente operativo nei suoi obiettivi, considerato l’avvio, da subito, di interventi mirati alla promozione e alla qualificazione dell’offerta turistica provinciale. Un percorso comune, questo, che abbiamo intrapreso con convinzione e determinazione e che avrà presto effetti tangibili».

da affrontare è quello del coordinamento tra le diverse strutture e unità operative, oggi purtroppo completamente assente. I problemi veri della sanità sono: carenza di personale, mancanza di posti, lunghe liste di attesa e l’assenza di un punto di riferimento certo per i pazienti cui rivolgersi in caso di necessità. Compito questo che Diritti Civili ha promosso ed elaborato e il Consiglio regionale approvato, all’unanimità il 30 giugno 2008, svolge appieno il Garante della Sanità, struttura operativa 24 ore al giorno attraverso un numero verde e una serie di sportelli informativi. Uno dei compiti del Garante è appunto quello di coordinare gli interventi e i ricoveri per casi gravi.

Distrutti dai carabineri 100 chili di marjiuana VIBO VALENTIA - Gli uomini della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia, con il supporto dei loro colleghi del Nucleo Elicotteri del capoluogo, hanno rinvenuto una piantagione di marjiuana a pochi passi dal centro storico di Mileto. I Carabinieri della locale Stazione, che da settimane stanno battendo a tappeto la zona dove, già in passato, sono state rinvenute decine di piantagioni, hanno notato, durante un sorvolo con l’elicottero, delle strane piante messe a dimora a pochi passi dal locale campo sportivo. I militari hanno deciso di vederci chiaro e così si sono fatti strada tra la fitta vegetazione fino a raggiungere alcune piazzole pazientemente scavate sul fianco di una collina ed in cui, qualche anonimo quanto illegale coltivatore, aveva fatto crescere oltre 80 piante di marjiuana. L’ignoto aveva addirittura studiato anche un sofisticatissimo ed efficiente sistema di irrigazione. Peccato che a rovinare il raccolto ci hanno pensato gli uomini dell’Arma che, in oltre 2 ore di lavoro, hanno rimosso tutta la piantagione, in cui alcuni esemplari erano già arrivati alla ragguardevole altezza di 2,5 metri. Tutta la coltivazione, per un peso complessivo di oltre 100 kg di stupefacente, è stata quindi immediatamente distrutta dai militari.Continuano quindi a tappeto i servizi antidroga dell’Arma che, con il caldo di questi giorni, ha ulteriormente intensificato la propria lotta alla produzione di marjiuana.

La sede operativa del Garante ha in tempo reale la disponibilità di tutti i posti letto delle strutture pubbliche e di quelle private (convenzionate) della regione e delle altre regioni limitrofe e quelle collegate. Ha il quadro patologia per patologia. Non si verificherà più che prima di ricoveralo venga sballottato, a bordo di una autoambulanza, da un nosocomio all’altro, da una città all’altra, se non addirittura da una regione ad un’altra. Perché - conclude Corbelli - a distanza di due anni dalla approvazione della legge e a 19 mesi dalla scadenza del bando il Consiglio regionale calabrese non istituisce questa importante e fondamentale struttura, la prima del genere in Italia?».


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Il museo ebraico di Berlino

Una mostra ad Alessandria per raccontare il Museo ebraico di Berlino tra memoria e nuovi scenari interpretativi

Uno spazio raccontato dai tagli di luce è il progetto di Della Porta e Libeskind Maria Luisa Prete Ha aperto il 7 luglio "The Berlin jewish mu-seum" di Patrizia Della Porta e Daniel Libeskind. La mostra viene ospitata nell’elegante cornice di palazzo del Monferrato ad Alessandria. Presentate le fotografie di Daniela Della Porta che ha immortalato i volumi di Daniel Libeskind. Una ricercata simmetria per l’ideale recupero della memoria attraverso la composizione delle forme. L’arte racconta la storia, la rielabora con il suo linguaggioevocativo,marcandoe ampliando confini secondo le idee e le suggestioni. Un museo sull’olocausto diventa soggetto narrante. E la storia raccontata è fatta di luce gettata sulla memoria. I volumi diventano gli ideali capitoli di un testo fatto di immagini di un edificio dell’anima. In questo caso anzi è come se fosse l’altra faccia dell’architettura, quella simbolica. Non a caso le

fotografie di Patrizia della Porta raccontano in modo intimo e spirituale lo spazio fisico di un museo innovativo dove il contenitore si confonde con il contenuto. «Questo edificio - spiega Libeskin - è stato costruito grazie alla risolutezza dei berlinesi e di coloro che ritengono la dimensione ebraica della storia di Berlino essenziale per il suo futuro». Il compito di costruire un Museo ebraico a Berlino - continua - richiede più di una semplice risposta al programma. Un compito simile, in tutta la sua profondità etica, richiede la reintegrazione del vuoto di Berlino in se stessa, per rivelare come il passato continui ad influire sul presente e per far capire come si possa aprire un orizzonte di speranza attraverso le aporie del tempo». Diversi i punti di contatto di questi due geniali personaggi. Daniel Libeskind racconta la genesi del suo progetto ponendo l’accento sulla dimensione

Il museo sull’olocausto è soggetto narrante E la storia raccontata è fatta di luce gettata sulla memoria

"Poetry" – parola d’artista coinvolge Milano in diverse sedi: due mostre alla Rotonda di via Besana (via Enrico Besana 12) e a palazzo Reale (piazza Duomo 12), installazioni urbane in piazzetta Reale, in corso Buenos Aires e in città per un totale di 150 opere. Marco Nereo Rotelli realizza le sue opere creando modi e mondi artistici differenti. La sua ricerca è fondata sulla materializzazione della parola poetica e più in generale sugli scambi e intrecci tra arte, realtà e poesia. Un percorso complesso e ricco di intuizioni quello dell’artista veneziano dalle grandi installazioni luminose nelle quali proietta la luce della parola poetica, alle opere in pittura o scultura. La ricerca artistica di Marco Nereo Rotelli è fon-

data sulla materializzazione della parola poetica e più in generale sugli scambi ed intrecci tra arte, realtà e poesia. Il progetto è dedicato a Milano, città dell’incontro, e alle sue radici: Marco Nereo Rotelli trascrive il suo segno pittorico sui ritratti fotografici dei 15 poeti milanesi che per questa installazione donano una loro poesia alla città di Milano: Maurizio Cucchi, Milo De Angelis, Gabriela Fantato, Tomaso Kemeny,VivianLamarque,Lucrezia Lerro, Franco Loi, Giancarlo Majorino,RobertoMussapi,Giampiero Neri, Giancarlo Pontiggia, Antonio Riccardi, Patrizia Valduga, Marco Vitale, Cesare Viviani. LefotografiediMassimoDall’Argine, dedicate al volto dei poeti sono parte integrante dell’opera di Rotelli: un intreccio tra ritratto e tratto in difesa dell’identità "aperta". Il progetto è pensato come un

"Poetry" parola d’artista di Marco Nereo Rotelli coinvolge Milano in diverse sedi Tobia Merlo

Il museo ebraico nelle foto di Patrizia Della Porta

concettuale e spirituale dello spazio. La memoria dell’olocausto ritorna ora lieve ora preminente attraverso tagli di luce che fendono. Ecco allora che l’aspetto ideale sembra essere primario rispetto a quello progettuale, lo spazio fisico è tale perché frutto di uno spazio universale. Le foto di Patrizia del-

viaggio del sentimento che la poesia porta attraverso il mondo. Dal 20 luglio al 29 settembre. Info: 0254276.

Marco Nereo Rotelli, foto Massimo Dall'Argine

la Porta aprono a una dimensione nuova, quella del tutto e del niente, dimensione che illustra la profonda emozione fisica che lo spazio del Museo ebraico di Daniel Libeskind a Berlino provoca sul visitatore. Fino all’8 agosto, palazzo del Monferrato, Alessandria. Info: 3489963185.

Dal 20 luglio al 29 settembre installazioni urbane in città per un totale di 150 opere


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A Gibellina s’illumina il grande Cretto di Burri Costruita dopo il terremoto, l’opera è valorizzata da un grande evento Zoe Bellini Qualche anno fa il terremoto del Belice (1968), terribile catastrofe naturale, permise, accanto alla necessaria ricostruzione, la creazione di una straordinaria opera d’arte all’aperto, commissionata da Ludovico Corrao (allora sindaco e attuale presidente della fondazione Orestiadi) ad Alberto Burri. Sul tracciato del vecchio paese, raso al suolo, venne installato il Grande Cretto di Burri. A fine mese, per valorizzare l’opera, installazione e spettacolo viaggiano insieme per un appuntamento unico. Il 24 e 25 luglio il Cretto di Alberto Burri, situato tra le rovine di Gibellina vecchia (Trapani), apre il proprio immaginario sipario sulle Orestiadi. Un itinerario drammaturgico e musi-

cale accoglie il pubblico lungo il Cretto illuminato dall’installazione dell’artista visivo Giancarlo Neri con Vincere si deve la sorte, tratto dal libro V dell’Eneide di Virgilio, per la regia di Piero Maccarinelli e con in scena Manuela Mandracchia, Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Valentina Sperlì. Dopo un’apertura musicale intitolata "Planctus" appositamente scritta dal compositore Giorgio Battistelli per ottoni, percussioni e coro, eseguita dall’Ars Ludi Ensemble diretto da Antonio Caggiano, a cui si accompagnerà l’accensione dell’installazione luminosa, il pubblico sarà invitato a un percorso per le vie del vecchio paese, le linee che Burri ha tracciato nel suo Grande Cretto e troverà quattro diverse isole/postazioni di parole e suoni con i versi dell’Eneide. Alla fine di questo percorso un finale collettivo con tutti gli artisti. Info: 092467844.

Il Cretto di Burri

Con l’opera intitolata Inferno l’artista nato a Bruxelles nel 1969 è stato eletto vincitore della prima edizione del premio Art gallery

Lucas Racasse e l’ironia reale premiati alla galleria Campari Valentina Cavera Una serata di gran galà, tra arte e eclettica mondanità, organizzata all’interno della galleria Campari per ospitare la prima edizione del premio Art gallery, tra fotografi, artisti, giornalisti e personaggi stravaganti: Michelangelo Tagliaferri, fondatore dell’Accademia di comunicazione, Lia Luzzatto, consulente, Paola Baravalle, Patrizia Rossi. Con l’opera intitolata Inferno (8cm180x145; stampa su dibond) Lucas Racasse (1969, Bruxelles) è stato eletto vincitore. Questo lavoro raffigura un incontro di box all’interno di un Figh club, nel quale possono entrare solo coloro che hanno commesso un omicidio. È un

club di elite dove si combatte un match all’ultimo sangue. Osservando tra il pubblico, si riconoscono personaggi storici, come Napoleone e Stalin mentre proprio Adolf Hitler arbitra la contesa. In questo quadro si possono comprendere le tematiche che hanno spinto Lucas a creare servendosi di una semantica artistica scioccante e horror. Disegnando personaggi celebri racconta una storia irreale, anche se solo apparentemente. L’artista, riferendosi a tutte le sue opere in mostra, afferma: «Le motivazioni dei miei lavori artisticirispecchiano il mio interesse verso il mondo in azione; guardo il mondo reale attraverso un prisma e lo rappresento. C’è un po’ di religione, un po’ di politica, un po’ di pornogra-

fia. Sembra finto ma in fondo è la realtà di oggi. Mi piacerebbe raccontare attraverso le mie opere ciò che vedo in metrò, in televisione. La mia passione è provare a esprimere quello che mi sciocca ogni giorno». In questa esibizione svariate opere faranno riflettere gli osservatori, poiché attraversandole con lo sgurado, si toccheranno tanti argomenti. Lucas ha iniziato la sua carriera molto giovane, a quattordici anni. I suoi genitori erano preoccupati per il suo futuro ma poi hanno capito che i suoi disegni rappresentavano il linguaggio con cui si esprimeva. Poteva parlare sia d’amore che di violenza attraverso le sue creazioni. Vi saranno spesso occasioni di incontro alla Galleria Campari. Come afferma l’ar-

Una delle opere di Lucas Recasse

chitetto Marzorati: «Questa è un area di 400 metri quadri, diventerà un giardino contemplativo, capace di contenere un’oasi in questa città. Una città vorticosa, nata con l’industria e con il vivere produttivo, nata con queste caratteristiche e questo carattere, che

ritrova finalmente un’oasi nella zona centrale, proprio grazie a questo intervento della Campari che ne ha fatto la sua sede». Fino al 15 luglio; via Antonio Gramsci 161, Sesto S. Giovanni, Milano. Info: 0262251; www.camparigroup.com.

Trasferta al lago della Takeaway gallery: opere come al fast-food

Bolsena, dove l’arte è a portar via La formula usata da Stefano Esposito è semplice opere di piccole dimensioni con prezzi accessibili proposte l’una accanto all’altra

Claudia Quintieri La Takeaway gallery di Roma si è spostata, per il periodo estivo, all’agriturismo Belvedere al lago di Bolsena. L’inaugurazione, avvenuta il 3 luglio, è diventata l’occasione per una piacevole serata dove la creatività si è confrontata con la splendida natura del giardino fronte lago dell’agriturismo. I suoi ospitali locali e lo spazio verde antistante hanno accolto quaranta artisti ognuno presente con due opere. La formula usata da Stefano Esposito, gallerista della Takeaway gallery e fotografo, è la stessa che propone nel suo spazio romano: opere di piccole

L'agriturismo Belvedere

dimensioni con prezzi accessibili, proposte l’una accanto all’altra e "a portar via" come in un fast-food dell’arte. L’iniziativa si distingue per la sua originalità e premia un certo tipo di collezionismo. Nell’agriturismo al lago di Bolsena si possono ammirare alcune sculture nel giardino esterno co-

me l’opera di Giuseppe Utano, mentre all’interno dell’ampio salone si trovano, ad esempio, le opere di Marco Milia, i collages di Agnese Ricchi, le fotografie di Gianni Cortellessa, i quadri di Andrea Biavati, per citare solo parte dei tanti presenti. Alcuni degli artisti sono scoperte locali, intorno al lago di Bolsena c’è un fermento culturale vivace. Inoltre il lago durante l’estate è meta di un forte turismo internazionale spesso d’élite, grazie anche al panorama suggestivo, e la visibilità da parte dei turisti contribuisce a fare di questa iniziativa un fiore all’occhiello per la cultura di questa regione. Fino al 28 settembre. Info: www.takeawaygallery.it.

L’iniziativa si distingue per la sua originalità e premia un certo tipo di collezionismo Molte le sculture che si possono ammirare


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In programma il 13, 14 e 15 luglio. Tra gli ospiti della manifestazione: Robben Ford, Buddy Whittington e Danielia Cotton, ma anche protagonisti del panorama musicale italiano. I concerti sono a ingresso gratuito

Accadia Blues, la kermesse pugliese al via con grandi artisti internazionali Silvia Novelli In programma il 13, 14 e 15 luglio la prima edizione di Accadia Blues, il primo grande festival di genere in Puglia. Protagonisti Robben Ford (uno degli indiscussi miti della chitarra elettrica), Bill Evans (il sassofonista dall’impatto intenso ed esplosivo come pochi), Buddy Whittington (l’ultimo di quella fucina di talenti allevati da John Mayall che prende il nome di Bluesbreakers), Danielia Cotton (musicista newyorkese dalle indubbie qualità di songwriter e di entertainer) e tanti altri, ovvero il meglio del blues mondiale e italiano nella splendida cornice di Accadia, ridente cittadina medievale in provincia di Foggia. La kermesse propone non solo concerti, ma anche cinema e degustazioni di prodotti locali: una tre giorni di eventi interamente gratuita dedicata alla cultura sempre attuale del blues e che vede come location un vero gioiellodellanaturapaesaggistica del Meridione. Dalle star internazionali del blues elettrico a quello più contaminato, dal blues ruspante texano a quello urbano dalle tinte folk/rock, senza tralasciare i giovani talenti: Accadia Blues sarà una cartina di tornasole di quello che è il meglio del blues. «Per vedere un vero festival blues - dice il sindaco della cittadina pugliese Pasquale Murgante bisogna spostarsi di molto. Così abbiamo voluto creare questa opportunità per la nostra provincia. È un grosso evento, in linea con le nostre iniziative di non offrire solo semplici spettacoli ma veri

Danielia Cotton

Il festival propone non solo musica ma anche cinema e degustazioni di prodotti locali: una tre giorni di eventi gratuiti

eventi culturali che possano anche richiamare l’attenzione sui nostri paesi del Sub -Appennino». L’impianto urbanistico medievale di Accadia - che trova la sua espressione più eccelsa nel Rione Fossi - faranno da scenografia naturale al Festival e saranno un modo anche per riscoprire l’immenso patrimonio di tradizioni e di usanze territoriali. Il programma parte martedì 13 luglio con il concerto di Buddy Whittington e, a seguire, quello di Robben Ford e Bill Evans nel progetto "Soulgrass meets the blues". Mercoledì 14 luglio si terranno i concerti di Cappa Blues Band, Whisky a go’-go’ e Alan Farrington & Daily Blues. Serata finale giovedì 15 luglio con le esibizioni di Ciro Manna Band e Danielia Cotton Blues Band. Tutte le serate saranno presentate dal giornalista Tony Di Corcia. Info: www.accadiablues.it.

Alan Farrington

L’anello debole, riparte il premio dedicato ai racconti dei più fragili Il sindaco: «È un grosso evento, in linea con le nostre iniziative di non offrire solo semplici spettacoli ma veri eventi culturali»

Sabrina Murano Un premio per i migliori cortometraggi, réportage, servizi televisivi e radiofonici sui fatti e le vicende delle persone più fragili e sui temi della sostenibilità ambientale. Questo l’obiettivo de L’anello debole, giunto alla sesta edizione, profondamente rinnovata. Il premio, bandito dalla comunità di Capodarco, infatti, aggiunge la categoria "i cortissimi" alle quattro tradizionali. Cambiano anche le modalità di scelta dei vincitori: alla giuria di qualità si affianca una giuria popolare. Infine, la premiazione viene inserita all’interno di un festival ricco di eventi e articolato in più giorni: L’Anello debole - Capodarco corto film festival. Il riconoscimento è assegnato ai migliori programmi giornalistici radiofonici e televisivi e ai migliori cortometraggi aventi come oggetto tematiche di forte contenuto sociale e sulla sostenibilità ambientale. Possono partecipare a L’anello debole opere audio e video, edite o inedite, realizzate e/o trasmesse dopo il primo gennaio 2009. Il campo tematico è molto ampio: il mondo del disagio e dell’impegno sociale; la sostenibilità e la denuncia ambientale. Il premio riguarda programmi giornalistici radiofonici (sezione "Radio"), televisivi (sezione "Tv"), cortometraggi che documentano

L'anello debole

in presa diretta la realtà (sezione "Corti della realtà") o che utilizzano attori (sezione "Corti di Fiction") di durata compresa tra i 3 e i 25 minuti. A queste categorie si aggiungono quest’anno "I cortissimi": audio-video della durata massima di 3’ realizzati solo con le videocamere dei telefoni cellulari. Termine ultimo per inviare le opere è il 2 agosto 2010. Il programma del Capodarco corto film festival è ancora in fase di elaborazione. Avrà una durata di tre giorni (5-7 novembre) durante i quali le opere scelte dalla giuria di qualità saranno votate dalla giuria popolare, e le proiezioni saranno alternate a eventi fuori concorso, dibattiti e incontri in varie strutture della provincia di Fermo. Info: 0734681001; www.premioanellodebole.it.


Domenica 11 Luglio 2010

il Domani 37

IL DOMANI DELLA CULTUR

Antonio Pennacchi: vince il libro per il quale sono venuto al mondo Vincitore del premio Strega con Canale Mussolini: un romanzo sui coloni dell’agro pontino Margherita Criscuolo

La Nintendo lancia il gioco "Art Academy" Elena Mandolini Sentirsi dei veri artisti. Anzi, meglio ancora, imparare a dipingere. Tutto merito del nuovo videogioco per la consolle portatile Nintendo Ds, Art Academy che ha già riscontrato grande successo in America e arriverà da noi il 6 agosto. Proprio come le lezioni che si potrebbero seguire in una vera accademia, il videogioco of-

Antonio Pennacchi, foto Manuela Giusto

Vincitore della sessantaquattresima edizione del premio Strega 2010 è Antonio Pennacchi con Canale Mussolini, che ha avuto la meglio sulla favorita Silvia Avallone, autrice del recente caso letterario Acciaio. Il successo ha decretato per la quarta volta consecutiva, nella storia del celebre premio creato nel 1947 - dai coniugi Bellonci e da Guido Alberti proprietario della casa produttrice del liquore cui è intitolato - il trionfo del gruppo Mondadori, casa editrice dello Stabat mater di Tiziano Scarpa, vincitore lo scorso anno, della Solitudine dei nu-

La locandina

meri primi di Paolo Giordano (2008) e di Come Dio comanda di Niccolò Ammanniti (2007). Dopo Pennacchi che ha totalizzato 133 voti, si è classificata la già citata giovane scrittrice biellese con 129 voti e poi, con uno scarto non indifferente, Paolo Sorrentino (59), Matteo Nucci (38) e Lorenzo Pavolini (32). La competizione si è svolta nella scenografica cornice romana del ninfeo di villa Giulia, ideato dal manierista Giorgio Vasari.IlromanzochePennacchi dedica al fratello giornalista Gianni e alla nipotina in arrivo trae il suo titolo da un canale che

tutti soprannominano Mussolini perché così si chiamava all’inizio, quando serviva per dirottare le acque che inondavano la palude pontina fino al mare. Un canale che poi si è trasformato in linea del fronte quando, dopo lo sbarco di Anzio, è stato teatro della guerra tra angloamericani da una parte e tedeschi e fascisti repubblichini dall’altra, affiancati anche dagli abitanti dell’agro pontino, protagonisti di uno scontro che si è rivelato fatale per molti di loro. Al centro del libro vi è la storia della famiglia Peruzzi, padana di origine ma costretta a emigrare

nell’agro pontino insieme a tanti altri abitanti del nord, incoraggiata dal carismatico zio Pericle. Personaggio chiave è sua moglie Armida, bella e un po’ strega, sempre circondata dalle sue api da cui coglie ammonimenti ma che non la salveranno dalla sorte che la aspetta. Nato a Latina nel 1950, figlio di coloni provenienti dal Veneto, Antonio Pennacchi si è fatto conoscere dal pubblico con il suo Fasciocomunista, da cui è stato anche tratto il noto film Mio fratello è figlio unico. Ha definito Canale Mussolini "il libro per il quale è venuto al mondo".

S’intitola Il cimitero di Praga ed è una storia di complotti e intrighi

Nuovo romanzo per Umberto Eco Ecco la trama: cinico falsario ordisce trame congiure attentati che hanno, di fatto orientato il percorso storico e politico del nostro continente

Luca Sarti ’’Ingaggiato dai servizi segreti di mezza Europa, un cinico falsario ordisce trame, congiure, complotti, attentati che hanno, di fatto, orientato il percorso storico e politico del nostro continente. Un romanzo sulle pieghe più segrete e inconfessabili della politica di un Ottocento, che riverbera una luce inquietante sul tempo in cui viviamo’’. Presentata così, dalla casa editrice Bompiani, la trama del nuovo romanzo di Umberto Eco. Dopo trent’anni dalla pubblicazione de Il nome della rosa, best seller internazionale, il professore torna con un’altra storia

Umberto Eco

intricata e complessa come da copione. Il libro s’intitola Il cimitero di Praga ed esce a sei anni da La misteriosa fiamma della regina Loana (2004). Il nome della rosa uscì nell’autunno del 1980 e vinse il premio Strega nel 1981, diventando poi anche un film con Sean Connery. Sono seguiti poi: Il pendolo di Foucault (1988), L’isola del giorno prima (1994), Baudolino (2000) e La misteriosa fiamma della regina Loana (2004). Uno dei possibili indizi raccolti sulla presunta trama de ’Il cimitero di Praga’ di Umberto Eco porta a I protocolli dei Savi di Sion (un clamoroso falso), dove si racconta di un piano ebraico per arrivare al dominio del mondo.

fre la possibilità di imparare a disegnare e dipingere; qui però non si utilizzeranno i colori e carboncino nelle proprie mani, ma si userà il moderno sistema del touch screen. Suddiviso in sezioni, o semestri, che usciranno circa ogni mese, Art Academy rientra nei videogiochi training step-by-step, che aiutano anche l’utente più insesperto a muoversi passo dopo passo attraverso esercizi di sempre più difficile esecuzione. Nel primo semestre si potranno scegliere fra matite in tre diversi tipi di piombo e, sarà anche possibile interfacciarsi alla fotocamera integrata nella consolle per aggiungere effetti creativi alle proprie opere. C’è chi ha già denigrato il videogioco, affermando che non andrebbe ad insegnare nulla della storia dell’arte, dello stile e dell’esperienza di un vero artista; altri ancora affermano che la Nintendo stia sbagliando a offrire videogiochi che non divertono ma che anzi abbiano l’intento di insegnare di qualcosa. Fatto è che in America già girano in internet disegni realizzati da chi ha imparato usando Art Academy. Sicuramente al videogioco manca la bellezza del vedersi le mani sporche di colori o con le tipiche sbavature nere del carboncino, ma si potrebbe sempre imparare sul Nintendo e poi buttarsi con pennello e matita.



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CARTELLONE Presentazione “Premio Tropea 2010” Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari BORGIA IIª edizione "Fondali puliti" Oggi , si terra la manifestazione "Fondali puliti" II edizione. Programma:ore8.45,registrazionepartecipanti; ore 9.00, colazione al "Cammello grigio"; ore 10.00, inizio manifestazione; ore 13.00, pranzo al lido "Aquatica".

CATANZARO Caffè delle Arti programmazione del mese di luglio Programma di luglio previsto dal Caffè delle Arti – servizio attivato in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Catanzaro – al Centro polivalente di via Fontana Vecchia. La serata di oggi , sarà interamente dedicata alla finale dei mondiali di calcio con la proiezione dell’ultima partita della gara. Nel pomeriggio di mercoledì 14 , comincerà uno stage di danza africana a cura di Veronica Robazza che si concluderàvenerdì16,conunospettacolo finale. Sabato 17 luglio , alle ore 22.00, è prevista la performance mutimediale del gruppo La Biblioteca Deserta; il giorno successivo ci sarà un reading poetico aperto. Venerdì 23 luglio , è in programma il concerto del cantautore siciliano Toti Poeta. Domenica 25 , è prevista invece la proiezione del documentario “Principesse e sognatori nelle strade del Guatemala” a cura dell’associazione Amistrada. Musical "Il Mondo di Patty" Domenica 25 luglio , arriva a Catanzaro il musical "Il Mondo di Patty" con la protagonista della telenovela argentina Laura Natalia Esquivel nei panni di Patty Castro, allo stadio di Catanzaro alle ore 21.00, unica data in Calabria promossa dalla Provincia di Catanzaro in collaborazione la Ruggero Pegna show-net. Concerto di Dalla - De Gregori La Media Service Produzione spettacoli di Maurizio Rafele, comunica che il 4 agosto , alle ore 21.30, presso l’area Magna Grecia di Catanzaro Lido, si terrà il concerto di Dalla - De Gregori unica tappa in Calabria.

COSENZA Nuovo spettacolo dell’associazione “Attori in Corso” L’associazione culturale “Attori in Corso” torna a teatro con un nuovo spettacolo. Gli amanti del metrò di Jean Tardieu per la regia di Lucia Catalano andrà in scena il 14 e il 15 luglio al Teatro dell’Acquario.

CROTONE Amici Tour 2010 Giorno 12 luglio , alle ore 20.00, presso il piazzale antistante lo stadio "E. Scida" si terrà Amici Tour 2010, spettacolo di danza e canto con i ragazzi di Maria De Filippi.

Il12luglio,aCosenza,nellaSaletta polifunzionale della sede Rai Calabria (in Via Marconi a Cosenza)coninizioalleore10,00.siterrà la conferenza stampa di presentazionedellaquartaedizionedelPremio nazionale letterario "Città di Tropea Una Regione per leggere". All’incontro interverranno: Mario Caligiuri, Assessore alla Cultura della Regione Calabria;Michelangelo Mirabello, Assessore alla Cultura della Provincia di Vibo Valentia; Adolfo Repice,SindacodiTropea; Gilberto Floriani, Direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese; Antonella Fucile, Asmenet Calabria. I lavori saranno moderati da Pasqualino Pandullo, giornalista Rai e Presidente dell’Accademia degli Affaticati, l’associazione promotrice del Premio. Durante la Conferenza stampa, sarà reso noto il programma delle 3seratetropeane,chesisvolgeran-

ISOLA DI CAPO R. Concorso Ercole dello Jonio Sabato 31 luglio presso l’anfiteatro dell’acquario della Riserva Marina di Capo Rizzuto, si terrà Ercole dello Jonio - Concorso nazionale di cultura fisica e sviluppo muscolare VIII° edizione. Pesatura ore 17.00. Gara ore 21.00.

LAMEZIA TERME Presentazione libro di Nandino Capovilla Lunedì 12 luglio , ore 21.00 presso il cortile asilo Madonna del Carmine (accanto alla Chiesa del Carmine) Lamezia Terme - Sambiase, Pax Christi movimento cattolico internazionale per la pace, presenta il libro di Nandino Capovilla "Un parroco all’inferno" Abuna Manuel tra le macerie di Gaza Edizioni Paoline. Meeting gestire bene i progetti giusti Il 14 luglio , alle ore 9.00, si terrà il meeting "Gestire bene i progetti giusti: Il Portfolio, Program, Project Management", presso la sala conferenze di Unioncamere Calabria, sita in Via delle Nazioni, 24. ConferenzasuCantieritemporanei o mobili Aias - sede provinciale di Catanzaro, Aeit, Inail, Unae Calabria, Cpt Cz-Kr-Vv, Quased S.r.l. invitano alla conferenza su: "Cantieri temporanei o mobili: aspetti di sicurezza e di gestione sui luoghi di lavoro" il 14 luglio ,alleore15.30,pressoilGrandHotel Lamezia P.zza Lamezia (di fronte Stazione Fs Lamezia Terme).

LONGOBUCCO Escursione naturalistica

noil16,17e18luglio. Numerosi gli ospiti, protagonisti della scena culturale nazionale. Le serate estive “tropeane” del 16, 17 e 18 luglio saranno occasione per parlare – con i tre autori finalisti

presenti e con tanti altri autori e personaggi – non soltanto dei libri in gara ma anche di cultura e dintorni. La formula vincente del talk L’associazione Territorio e Ambiente360giornooggi,,organizzaescursione naturalistica "Le Gole del Trionto e le Terre dei Briganti"

NOCERA TERINESE Ballando sotto le Stelle VII Edizione Sabato 17 luglio , ore 21.00, presso l’anfiteatro si terrà lo spettacolo di danze artistiche della Nadd Academy di Lamezia Terme diretta da Gabriella Gagliardi e presentato da Enzo Ruberto con Manu, Federica e Manuela.

POLISTENA 2ª Edizione di Ius Sanguinis Al via la presentazione della 2^ edizione di Ius Sanguinis. La prima della stagione estiva è prevista per lunedì 19 luglio , alle ore 21.30, nei giardini della Villa comunale di Polistena (Rc). Alla serata, dal titolo “giustizia, legalità e giornalismo”, parteciperanno, oltre ai rappresentanti istituzionali e a Paola Bottero, il giudice Romano De Grazia e Mario Congiusta, con la partecipazione straordinaria del giornalista e scrittore Sergio Stimolo in qualità di moderatore.

REGGIO CALABRIA "Incontri al Chiostro 2010" dell’associazione Anassilaos Programma Associazione Anassilaos/Incontri al Chiostro San Giorgio al Corso alle ore 21.00. Martedì 13 luglio , ore 21.00, incontro culturale con Elisa Costa autrice del libro 1145-1318 La Militia Christi in Sicilia: il caso templare (Edizioni Leonida). Modererà il dott. Stefano Iorfida (Presidente Associazione Culturale Anassilaos); presenterà il prof. Luciano Catalioto (Direttore

culturale vivacizza le serate creando una sinergia tra il pubblico e gli ospiti. Le tre serate saranno, come negli anni passati, condotte dai giornalisti Rai Livia Blasi e Pasqualino Pandullo (Presidente dell’Accademia degli Affaticati, promotrice delpremio). Dalle quinte vigilerà sututtolacoordinatrice della manifestazione Maria Faragò. Come per la scorsa edizione sarà il celebre centro storico dell’incantevole cittadina tirrenica, a fare da palcoscenico naturale alle tre serate: Largo Galluppi – la piazza che porta il nome del noto filosofo tropeano Pasquale Galluppi – sarà dunquenuovamentesotto i riflettori e invasa dai libri. Si bisserà infatti quest’anno la felice esperienza del “Gazelibro”: il pubblico potrà quindi tuffarsi non solo nelleacquecristallinedelmaretropeano ma anche in un vero mare dilibri. della collana «Mare Nostrum», Casa Editrice Leonida). Domenica 18 luglio , ore 21.00, IV Centenariodella morte di Michelangelo Merisi da Caravaggio. Recital di testi (testimonianze, versi, notizie) raccolti da Daniela Pericone. Immagini e video a cura di Giacomo Marcianò.

ROCCELLA JONICA Mimmo Cavallaro TaranProject Giorno 14 luglio , alle ore 21.30, presso il Teatro al Castello, Mimmo Cavallaro TaranProject.

ROSSANO Rossano la Bizantina......d’estate 2010 L’assessorato turismo, spettacolo e manifestazioni culturali presenta Rossano la Bizantina......d’estate 2010. Programma: da sabato 19giugno a mercoledì 30 giugno , ore18.00/21.00,PalazzoS.Bernardino “Mostra Urban Creatures – a cura Koiné associazione artistico-culturale; ogni sabato e domenica fino al28agosto,ore19.00/24.00,presso l’Anfiteatro Viale Mediterraneomercatinoartigianato a cura ass. Creare Insieme con Fantasia; oggi , ore 21.00, presso il Castello S.Angelo, XI Edizione “Festival Concorso della Danza” a cura scuolainternazionale di danza di Carmen Biscardi; fino al 18 luglio , ore 20.00/22.00, pressoilCastelloS.Angelo,collettiva di pittura: espongono S. Campana, G. Cuda e M. Stasi.

degli eventi di Assonautica previsti per il 15 e 16 luglio , XXII edizione "Andiamo di bolina".

SOVERATO Cristiano De Andrè in concerto Giorno 8 agosto , alle ore 21.30, sul Lungomare, si terrà il concerto di Cristiano De Andrè. Ingresso libero

SQUILLACE Iª edizione del concorso letterario "Parole nel Vento" Venerdì 30 luglio , alle ore 20.30, nella suggestiva cornice del Castello di Squillace si svolgerà la serata di premiazione della prima edizione del concorso letterario "Parole nel Vento", voluto e promosso dall’amministrazione Provinciale di Catanzaro. La serata è condotta da Caterina Balivo.

TAVERNA Conferenza stampa per illustrare i risultati di importanti ricerche Mercoledì 14 luglio , alle 11.00, presso l’anfiteatro del Centro Visita “Antonio Garcea” in località Monaco (Taverna), si terrà una conferenza stampa per illustrare i risultati di importanti ricerche condotte da Stefano Montanari, direttore del Laboratorio Nanodiagnostics di Modena, e da Antonietta Gatti, esperti mondiali diNanopatologie,chehannoportato a stabilire scientificamente che in Sila, nell’area di Tirivolo, c’è l’aria più pulita d’Europa.

TIRIOLO IVª Edizione del Festivalband Si terrà il 21 agosto , in Piazza Gioacchino da Fiore ("Quartiere") la Quarta edizione del Festivalband, il concorso musicale per band emergenti suddiviso in due categorie: Junior e Senior. Le iscrizioni sono aperte fino al 20 luglio. Per informazioni: 339/7229717 www.festivalbandtiriolo.tk festivalband2007@libero.it facebook: festivalband tiriolo

VIBO VALENTIA Presentazione raccolta del poeta calabrese Paolano Ferrantino Lunedì 19 luglio , alle ore 19.00, presso il Museo Archeologico Statale V. Capialbi, via Castello Normanno, il Sistema Bibliotecario Vibonese con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Dinami, soprintendenza archeologica della Calabria Monteleone – rivista di arte e cultura. Presentazione della nuova raccolta del poeta calabrese Paolano Ferrantino Diario tra sentieri. Poesie 2004-2008 (Iride-Rubbettino ed.)

SIBARI

CALABRIA

Presentazione eventi di Assonautica Lunedì 12 luglio , alle ore 10.30, presso "la Sala Riunioni del Bar da Mario" ai Laghi di Sibari, si terrà la conferenza stampa di presentazione

IVª Edizione del Raduno Nautico L’Associazione “Insegnal’etica” invita alla quarta edizione del Raduno Nautico, Crotone - Le Castella Squillace - Montepaone - Soverato, nei giorni 16 - 18 luglio .



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