Domenica 11 Luglio 2010
Anno XIII - Numero 189
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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
TASSE
EDITORIA
Irap e Irpef, arriva la batosta Callipo: ma nessuno reagisce
IMPRESE
L’assemblea Fieg rinnova le cariche Guido Talarico in consiglio federale
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La richiesta degli industriali: un piano straordinario per il turismo
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Secondo il governatore calabrese c’è bisogno di rafforzare le istituzioni e di trovare sempre un momento di sintesi
Scopelliti: manovra, lo scontro non serve «Sulla sanità segnale di grande apertura da parte del governo, questo è un fatto estremamente positivo» IL COMMENTO
Dirigere e governare Logica dei numeri e responsabilità
«Io ritengo - afferma il presidente - che lo scontro istituzionale non serva a nessuno L’INTERVENTO nel momento in cui c’è già grande confusione nel paese. Abbiamo bisogno, invece, di rafforzare le istituzioni e di trovare sempre un momento di sintesi» a pag » 4
UDC DI GOVERNO
Siamo testardi noi l’accordo lo vogliamo
di Rocco Reina
di Roberto Formigoni
docente università Magna Graecia
presidente della Regione Lombardia
Appena qualche giorno fa, sia a livello nazionale che sulle principali testate regionali, si faceva riferimento allo sforzo economico sopportato dall’Amministrazione Regionale per gli stipendi dei propri dirigenti. La situazione, che richiamava alla mente qualcosa di simile accaduto sotto un passato governo nazionale, allorquando tutti i redditi dei cittadini italiani furono per qualche momento esposti alle attenzioni del popolo degli internauti, ha senza dubbio suscitato le attenzioni dei curiosi ed il rumors dei detrattori, senza peraltro portare l’attenzione sugli aspetti clou della vicenda. In realtà, spesso la logica dei numeri risulta essere fredda e sebbene facilmente comprensibile ai più... segue a pag » 2
Proroga moratoria mutui: fino al 31 gennaio 2011
Casini cena con Silvio... nuova maggioranza? ROMA - Una cena «piacevole» a casa di Bruno Vespa e l’indiscrezione, non confermata, di un possibile accordo per allargare la maggioranza di governo all’Udc. Certamente, Casini ha incontrato Berlusconi non solo per scopi culinari. E c’è già chi ipotizza una manovra in corso per far fuori i finiani.
Via libera alla proroga della moratoria sui mutui delle piccole e medie imprese. La nuova scadenza è il 31 gennaio 2011. La deroga al pagamento delle rate per prestiti, anticipazione crediti e leasing mobiliari e immobiliari, viene dunque estesa di sette mesi. Saranno ammesse le Pmi che non hanno ancora utilizzato la moratoria e quelle che vi sono già ricorse e ora vogliono beneficiarne per nuove operazioni.
a pag » 19
di Gaia Mutone a pag » 15
VIBO VALENTIA Camera di commercio e Provincia Intesa per lo sviluppo del turismo a pag » 33
REGGIO CALABRIA Sequestri e arresti, smantellato un clan organizzato per il traffico di droga a pag » 31
COSENZA Perugini a Shanghai, la città è in mostra nella capitale economica del futuro a pag » 28
Abbiamo spiegato una volta di più al governo le nostre posizioni, cioè che questa manovra è insostenibile perché si ripercuote pesantissimamente sui cittadini, impedendoci di dare i servizi essenziali. Abbiamo avanzato le nostre proposte ragionevoli, sulla quali volevamo aprire un confronto. Ci è stato risposto che la manovra è immutabile anche nella sua composizione. Il che ci appare francamente poco motivato. Abbiamo allora reiterato la nostra richiesta che sia iscritto all’ordine del giorno alla prossima conferenza Stato - Regioni la restituzione delle deleghe al governo. Non è un gesto di ripicca né di protesta ma la presa d’atto di una situazione: senza le risorse, non possiamo garantire le funzioni che ci sono state trasferite. Ci è stato detto che occorre una legge per questo: la norma può essere inserita come emendamento alla finanziaria, per cui lo Stato riprende le deleghe. Abbiamo poi chiesto una commissione mista per andare a vedere gli sprechi e il Presidente del Consiglio ha accolto la proposta. Sarà istituita in tempi rapidissimi. Il nostro è un cammino istituzionale e lo manterremo. Siamo uniti e compatti, Presidenti di ogni colore politico. Abbiamo chiesto un confronto con lo Stato e volevamo trovare un accordo. Testardamente continuiamo a cercarlo. Certo dobbiamo dire ai nostri cittadini quali saranno le conseguenze di questi tagli sui servizi. E per questo abbiamo anche chiesto che il presidente del Consiglio annunci insieme a noi ai cittadini quali saranno le conseguenze dei tagli.