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Martedì 12 Aprile 2011

Anno XIV - Numero 101

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

MIGRANTI

REGIONE

Ue: arrangiatevi, Maroni s’indigna e Napolitano sgrida il Governo

‘NDRANGHETA Gratteri: le cosche hanno uomini cerniera con le imprese del Nord

Fondi europei, Mancini: superato il target di spesa

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Ieri, in due distinte operazioni: 19 arresti in Lombardia grazie alle rivelazioni di un boss pentito e due fermi in Calabria

Stretta sui clan da Reggio a Milano Anche un sacerdote indagato, avrebbe reso false dichiarazioni nel processo contro Santo Crucitti L’INTERVENTO

L’Italia oggi è il Paese della gerontocrazia

I 19 arresti eseguiti a Milano a carico di altrettanti esponenti della ’ndrangheta IL COMMENTO sono derivati dalle dichiarazioni di Antonino Belnome, capo della locale di Giussano Individuati i mandati di quattro omicidi avvenuti in Lombardia tra il 2008 e il 2010 alle pag » 3 e 11

BERLUSCONI AULA E PIAZZA

di Matteo Renzi

Lotta all’evasione fiscale, la Calabria incassa 180 mln

sindaco di Firenze

Quello dei giovani sarà il tema da qui ai prossimi anni e questo perché l’Italia è divenuto il paese della gerontocrazia in tutti i settori, non solo in politica. La forza dei giovani, come anche la mia, è quella di fare le opportune modifiche costituzionali ma anche quella di proporre nuove idee. Prima o poi dobbiamo dirlo chiaramente che la vera palla al piede degli eletti negli enti locali è la burocrazia arrivata a livelli scandalosi. A livello infrastrutturale nel nostro Paese siamo ancora fermi alla Salerno-Reggio Calabria, probabilmente parcheggiata nel cassetto di Porta a Porta. Mi chiedo quando si parlerà seriamente di banda larga e altre tecnologie per la crescita dei territori. A Firenze abbiamo detto un no definitivo al consumo del territorio e allo sviluppismo, che hanno rovinato gran parte del Paese negli ultimi 50 anni.

FISCO

Al processo Mediaset: magistratura contro il Paese MILANO - «C’è una magistratura che lavora contro il Paese». Silvio Berlusconi si scatena e arringa la folla dei suoi sostenitori davanti al Palazzo di Giustizia di Milano, prima e dopo l’udienza del processo Mediaset sulle presunte irregolarità nella compravendita dei diritti tv, nel quale il capo del governo è imputato per frode fiscale, assieme ad altre persone, tra cui Fedele Confalonieri. Botta e risposta alla fine dell’udienza tra il presidente del Consiglio e il pm Fabio De Pasquale.

Nel 2010 il fisco calabrese ha incassato oltre 180 milioni di euro dall’attività di prevenzione e contrasto dell’evasione fiscale. Su tale somma oltre 81 milioni sono stati determinati da ruoli e quasi 100 da versamenti diretti. Si tratta di un ulteriore incremento (+19,35%) rispetto al risultato, già di per sé significativo, registrato nel 2009, anno in cui l’effettivo incasso si è attestato intorno a euro 152 milioni. Un dato non irrilevante che conferma un positivo indirizzo di lavoro e che fa ben sperare per il futuro. Soprattutto se confrontato con altri numeri, quelli negativi. Quelli estratti dalla nuova banca dati del Fisco, i quali fotografano le regioni dell’intero Mezzogiorno come quelle in cui è concentrato il tasso più alto di evasione fiscale. a pag » 8

CATANZARO Arrivano 83 nuovi magistrati in Calabria 30 solo nel distretto del capoluogo a pag » 14

COSENZA Programma stage, Perugini chiede alla Regione di reperire i fondi necessari a pag » 20

REGGIO CALABRIA Tripodi: cantieri del Palazzo di Giustizia programmati 67 licenziamenti a pag » 22

Affruntata e ndrine finalmente fuori dai luoghi comuni di Antonia Lanucara già presidente di Donne contro la Mafia

La dichiarazione della d.ssa Latella, Prefetto di Vibo e nostra concittadina, sull’Affruntata di Sant’Onofrio, va letta nell’ottica del coraggio che esalta le caratteristiche di un ottimo funzionario dello Stato. La d.ssa Latella merita l’attenzione di tutte le Istituzioni calabresi e nazionali, nonché della Chiesa Cattolica. Guai a lasciarla sola! Riflettiamo insieme sul potere ‘ndranghetistico mafioso che sistematicamente intende legittimarsi a livello popolare. Quale processione è più consona a tale legittimazione? L’Affruntata non è solo una processione pasquale, ma rappresenta l’intimo sentire delle ‘ndrine che fanno sempre riferimento nel loro agire alla loro profonda religiosità, fondativa, per quanto si legge, della loro appartenenza alle cosche. In questo quadro di riferimento, la d.ssa Latella, Prefetto di Vibo, compie un atto che non è solo di difesa della democrazia; è radicale quando afferma «la processione si farà con le forze dell’ordine», dunque fa di più. La Chiesa calabrese è sicuramente riconoscente al Prefetto di Vibo e si adopererà, spero, con nettezza, accanto a lei. La Chiesa, come ben si sa, non vuole oboli che provengano dal malaffare e dalle ‘ndrine, anche se, ovviamente, è pronta al perdono di quanti si pentono. Grazie, dunque, al Prefetto di Vibo, non solo da parte mia, per l’intelligenza ed il coraggio che ha dimostrato, ma c’è di più: è uscita, finalmente dai luoghi comuni.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI LA NOTA La questione socialista a Cosenza di Anna Falcone*

I fatti degli ultimi giorni dimostrano come le divisioni cercate e coltivate nello schieramento di centro-sinistra, in occasione delle prossime elezioni amministrative della città di Cosenza, siano chiaramente riconducibili non a diverse visioni programmatiche, bensì ad un preciso disegno di potere architettato da alcuni esponenti della vecchia politica, sordi e ciechi davanti alla prepotente richiesta di cambiamento e responsabilità politica proveniente dai cittadini, unicamente preoccupati della perpetuazione del proprio potere personale e - con essa - del peggiore ceto politico degli ultimi anni. Anche per interposta persona. Anche al di fuori dalla coalizione del centrosinistra. Le scelte adottate in funzione di una rottura fermamente ricercata con la già costituita coalizione di centro-sinistra - e nel più pieno dispregio delle deliberazioni democratiche adottate al suo interno - lasciano pochi dubbi su quale sia, per alcuni, il vero alleato da

PUNTI DI VISTA

sostenere e quale l’avversario politico da vincere. Sono dubbi con i quali non è possibile convivere ed in ragione dei quali siamo chiamati tutti a fare delle chiare scelte di coerenza e responsabilità politica. Noi socialisti, che tanto abbiamo significato per questa città, non possiamo assumerci, per altri, la responsabilità di consegnarla a questo centrodestra ed a tutti gli interessi che lo sostengono. Non possiamo avallarne la conseguente perdita di centralità strategica e di autonomia politica a livello regionale che una sua vittoria porterebbe con sé. Su questo orizzonte non sono consentite ingenuità o scommesse, né è pensabile subordinare il risultato della vittoria, la dignità e gli interessi del PSI alle piccole, discutibilissime, ambizioni personali di ancor più piccoli esponenti politici in cerca d’autore. In questa scenario desolante, l’attuale dirigenza locale del Partito Socialista ha giocato un ruolo determinante ed irrispettoso della Storia e dell’identità di un partito che è stato, in altri tempi, esempio di lungimiranza,

democrazia e libertà. Ancor di più della dignità e buona fede di molti compagni, i cui nomi e passione politica sono stati spesi al servizio di chi - ormai estraneo al centro-sinistra - sperava dall’esterno di poterne tirare i fili, per imporre uomini e tattiche di potere già bocciate dalla cittadinanza. In ultimo, la scelta di presentare, per poi ritirare a comando, la candidatura di Franz Caruso - compagno di grande valore e prestigio politico e personale, che avrebbe meritato ben altri scenari e altre chances - con contestuale appoggio alla candidatura Perugini, era, è e rimane una scelta verticistica e personale di pochi dirigenti. Una ‘strategia’ - come troppe ormai da tempo - non compartecipata e non condivisa da ampissima parte dei socialisti cosentini e degli iscritti al PSI. È un fatto grave che espone il partito a giudizi pesantissimi da parte della cittadinanza e lo isola in una posizione debole, gregaria e senza sbocchi. Ancor di più perché si presta a letture di contiguità e sostegno a poteri che non ci appartengono e ad una

coalizione, quella di centro-destra, che è e rimane l’unico avversario da battere. Di ciò chiederemo conto nelle opportune sedi politiche ed istituzionali, prima ed a prescindere dall’esito delle elezioni. Da tutto ciò prendiamo, io e molti altri socialisti, le distanze sentendoci liberi, fin da ora di adottare individualmente, e nel preminente rispetto della nostra identità e dignità politica, le decisioni più idonee per sostenere la vittoria del centrosinistra e l’unica candidatura legittima e democraticamente indicata dalla coalizione: quella dell’avv. Enzo Paolini, socialista e libertario, erede della migliore Storia di questo partito e della lezione di liberta, autorevolezza e autonomia che ha significato per il Sud e la per la città di Cosenza. Mai come ora riteniamo sia indispensabile, per un definitivo riscatto del Mezzogiorno, dalla sua peggiore classe dirigente e dal predominio politico del Nord, lavorare per far emergere un ceto politico nuovo. *Partito Socialista Italiano

di Bruno Censore*

La valenza simbolica anti-ndrangheta La ‘ndrangheta intende servirsi dei luoghi e delle ricorrenze sacri per farne strumenti e momenti della propria visibilità, però lo scorso anno, a Sant’Onofrio, è stata troncata l’influenza criminale sulle feste religiose, spezzando quel connubio tra bene e male che spesso, troppo spesso coesistono in perfetta consonanza. Anche per quest’anno le autorità civili e il vescovo della Diocesi hanno vietato la partecipazione ad affiliati alle cosche e il compito di portare le statue è stato affidato alla Protezione civile e ai componenti delle squadre di calcio locali. Fulminea, però, è stata la reazione delle consorterie criminali, che hanno tagliato le gomme dell’auto a Luigi Naccari e minacciato di morte Francesco Petrolo, entrambi presidenti delle società sportive. A Sant’Onofrio la tradizionale "Affrontata" ha assunto ormai una valenza simbolica che travalica il valore salvifico della tradizionale manifestazione religiosa. Anche quest’anno, quindi, soprattutto dopo le vili intimidazioni perpetrate ai danni di Luigi Naccari e Francesco Petrolo, ai quali va la mia più viva solidarietà e profonda vicinanza, a Sant’Onofrio la tradizionale "Affrontata" simboleggerà la Resurrezione della dignità dei calabresi, dei vibonesi e dei santonofresi che non si piegano e che hanno deciso di reagire di fronte all’arroganza della ‘ndrangheta, che arbitrariamente s’impossessa di tradizioni, simboli e credenze, anche religiosi, per forgiare una propria identità e per ostentare la sua becerasupremazia. *consigliere regionale Pd

Ma non andava tutto a gonfie vele? Solo poche settimane fa sia sui giornali che in tv Melissa Satta aveva rassicurato tutti sulla storia che la legava a Bobo Vieri da cinque anni. Invece l’addio è diventato realtà, avvalorato dalle parole dell’ex bomber dell’Inter: «Con la Satta è tutto finito». Si parla di una possibile scappatella di Bobo con Sara Tommasi


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PRIMO PIANO

Cosca Crucitti, due fermi indagato anche un sacerdote di Armando Zimmaro REGGIO CALABRIA - I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito due provvedimenti di fermo emessi dalla Dda nei confronti di esponenti di vertice della cosca Crucitti della ’ndrangheta. Il gruppo criminale coinvolto nell’indagine che ha portato ai due fermi ha il controllo, secondo l’accusa, delle attività illecite nei quartieri Condera e Pietrastorta, nella zona nord della città. I fermati hanno entrambi un ruolo di vertice nella cosca Crucitti, gravitante nell’orbita del gruppo DeStefano-Tegano, che ha sempre avuto un ruolo di primo piano nel contesto criminale reggino. Dalleindagini,secondoquantoriferito dai carabinieri, è emersa una pressione asfissiante nei confronti di commercianti al fine di acquisire il controllo delle loro attività. La forza finanziaria della cosca Crucitti era legata, in particolare, all’intermediazione del credito e all’attività imprenditoriale nel settore edile.

Ha riguardato anche le intimidazioni messe in atto ai danni di esponenti della società civile l’inchiesta condotta dalla Dda di Reggio Calabria che ha portato al fermo di due esponenti di vertice della cosca Crucitti della ’ndrangheta per una serie di estorsioni ai danni di commercianti ed imprenditori. I due arrestati sono Santo Crucitti , di 48 anni, imprenditore edile e capo dell’omonima cosca della ’ndrangheta, e Mario Salvatore

Don Nuccio Cannizzaro, parroco del quartiere Condera e maestro di liturgia della Arcidiocesi di Reggio Calabria è indagato, con l’accusa di false dichiarazioni ai pm

Chilà , anch’egli di 48 anni, indicato dai carabinieri come il luogotenente di Santo Crucitti. I due fermati sono accusati, oltre che di una lunga serie di estorsioni e danneggiamenti ai danni di imprenditori e commercianti, di avere tentato di ostacolare i tentativi di esponenti della società civile di creare associazioni socio culturali per lo sviluppo del territorio e la presa di coscienza nella lotta alla mafia. Un sacerdote, don Nuccio Cannizzaro , parroco del quartiere Condera di Reggio Calabria e maestro di liturgia della Arcidiocesi di Reggio Calabria, è indagato, con l’accusa di false dichiarazioni ai pm, nell’inchiesta "Raccordo" della Dda di Reggio Calabria contro la cosca Crucitti che ha portato al fermo di due persone. L’ipotesi accusatoria nei confronti di don Nuccio Cannizzaro trae origine dalla sua testimonianza al processo contro Santo Crucitti conclusosi lo scorso anno davanti al gip del Tribunale di Reggio Calabria con la condanna del boss a sei anni di reclusione. La testimonianza fu definita "inattendibile" dallo stesso gip. Il Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, ha detto, incontrando i giornalisti, di avere aperto sulle presunte false dichiarazioni di don Nuccio Cannizzaro una specifica inchiesta.

Crucitti, insieme al suo braccio destro, Mario Salvatore Chilà, è accusato anche degli attentati subiti negli attentati subiti da Tiberio Bentivoglio, il commerciante esponente dell’associazione "Reggio non tace" vittima di un ferimento nei mesi scorsi. Secondo quanto è emerso dalle indagini, Bentivoglio sarebbe stato punito per la sua intenzione di aprire

Dalle indagini è emersa la pressione asfissiante nei confronti di commercianti di Reggio al fine di acquisire il controllo delle attività un’associazione antimafia nel quartiere Condera. «Santo Crucitti - ha detto il comandante provinciale dei carabinieri, col. Adolfo Angelosanto nonostante la condanna in primo grado, non aveva affatto cambiato condotta. Era particolarmente attivo nel settore dell’edilizia pubblica e privata e, soprattutto, si avvaleva di una società di intermediazione mobiliare per concedere finanziamenti ad imprenditori in difficoltà economiche, acquisendone le attività in caso di mancata restituzione del credito».


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ITALIA La querelle con l’Euroopa sui migranti avvelena gli animi anche in Italia e Napolitano replica al Governo

Ue contro l’Italia, il Colle sgrida il Premier e Frattini di Carlo Bassi ROMA - L’Europa dice no all’Italia nel vertice del Lussemburgo (vedi sotto) e l’Italia si spacca. E dopo la tirata d’orecchie del Presidente della Repubblica ai ministri italiani che criticano Bruxelles con toni anche aspri (vedi il premier e il ministro degli Esteri), tutti si dicono d’accordo con il Colle. E l’opposizione ne approfitta per dare addosso al Governo. Così il caso migranti esplode come nuovo contenzioso nazionale nel nome di un’Europa che non vuole fare niente per uno dei suoi membri assediato da immigrati nordafricani. «Il mio animo è per un impegno forte dell’Italia in Europa affinché il nostro Paese continui tenacemente a perseguire una visione comune anche sul tema dell’immigrazione. Tutto questo senza nemmeno prendere in considerazione posizioni di ritorsione o addirittura ipotesi di separazione». È quanto ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al rientro dalla missione a Budapest, chiaramente rivolto al ministro degli Esteri Franco Frattini che era stato il primo ad agitare lo spettro della secessione. Il capo dello Stato si è detto preoccupato dalle dichiarazioni ’fuori misura’ di espo-

nenti del governo di fronte alle difficoltà opposte dall’Unione europea alla richiesta italiana di condividere con l’Italia il problema del forte afflusso di immigrati dalle coste nord-africane. A Budapest, all’incontro con i capi di Stato che aderiscono all’iniziativa "Uniti per l’Europa", Napolitano aveva affermato pubblicamente, e poi lo aveva detto direttamente al suo omologo tedesco, Christian Wulff: occorre che l’Europa ricerchi soluzioni efficaci e metta in campo la sua coesione. «Lavorare in piena sinergia istituzionale è essenziale. Siamo in presenza di sfide che si affrontano e si vincono tutti insieme, Unione europea in testa, o c’é il rischio di alimentare sterili balletti di responsabilità e rifugiarsi in inutili polemiche che non aiutano ad af-

E Fini ne approfitta per attaccare il governo: lo avevo detto che i permessi temporanei nonsarebbero stati accettati dalla Ue

frontare il problema», è stato il commento del presidente della Camera, Gianfranco Fini, parlando a Marsala dell’emergenza immigrazione.E ha aggiunto: «Facciamo in modo che l’Italia sia più rispettata e rispettabile in Europa, ad esempio dicendo basta alle improvvisazioni. C’é una ragione se presso gli altri Paesi europei siamo poco credibili».Tra le "improvvisazioni" del governo, Fini ha citato "la gestione dei flussi migratori". «Avevo detto - ha aggiunto - che i permessi di soggiorno temporaneo non sarebbero stati validi in Europa, cosa che è sistematicamente avvenuta. E oggi sono tutti lì a dire che l’Ue non si può disinteressare dell’emergenza immigrazione». «Ma come può essere credibile - si è chiesto polemicamente Fini - un governo in cui, per volere della Lega, trasparivano scetticismo e diffidenza verso l’Europa e che non ha mai nominato il ministro per le Politiche europee perché quella poltrona era promessa a troppi?».

Cecilia Malmstrom

Scappano e incendiano Tensioni a Lampedusa fra i migranti che non vogliono il rimpatrio

Dopo la bocciatura Maroni mette il carico da 11: meglio soli che male accompagnati LUSSEMBURGO - «L’Italia è stata lasciata da sola»: così il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, ha sintetizzato l’esito della riunione dei ministri dell’Interno della Ue, svoltasi a Lussemburgo sull’emergenza immigrazione. «È stato un incontro deludente - ha detto il ministro - e la linea passata I più duri sono stati il tedesco è quella che l’Italia deve fare da sola. La riunione Hans-Peter Friedrick, l’ si è conclusa con un documento, sul quale c’è austriaca Claudia Bandion stata la mia astensione, che non prevede alcuna Ortner, dalla slovacca misura concreta. Noi, Maria Kolikova, e il quando c’è stato bisogno, abbiamo espresso la polacco Jerzy Miller nostra solidarietà verso la Grecia, l’Irlanda e il Portogallo. Ma a noi, in questa situazione di grave emergenza, ci è stato detto ’cara Italia, sono affari tuoi e devi fare da sola’». Il ministro Maroni ha lasciato il consiglio dicendo: «Meglio soli che male accompagnati.L’Italia è lasciata sola a fare quello che deve fare e che continuerà a fare. Mi chiedo se davvero abbia un senso continuare in questa posizione, a far parte dell’Unione europea». Una reazione a caldo che avrà irritato ancora di più il Presi-

dente della Repubblica (vedi sopra). Il ministro ha definito la Ue come «una istituzione che si attiva subito per salvare le banche, per dichiarare guerra, ma quando c’é da esprimere solidarietà concretamente ad un Paese in difficoltà come oggi é l’Italia, si nasconde». In proposito la Commissaria europea Cecilia Malmstron ha una linea ben precisa.Entrando nel merito degli argomenti sollevati da Maroni, la Commissaria aveva scritto il giorno prima del vertice che «il rilascio dei permessi di soggiorno temporaneo a fini umanitari non appare sollevare problemi di compatibilità con la normativa comunitaria». Ma subito dopo aveva aggiunto: «Per quanto riguarda il possibile utilizzo a fini di circolazione nell’area Schengen, noto che il testo dell’art.2 par. 3 del decreto del presidente del consiglio dei ministri che subordina tale libera circolazione al rispetto delle norme e condizioni in vigore, escludendo quindi già di per sé ogni automaticita’ legata al permesso di soggiorno in questione».Per quanto riguarda «la tua richiesta di valutare la possibilità di attivare la direttiva 55 sulla protezione temporanea», la Commissaria afferma che «al momento non ritengo che esistano le condizioni».

(La Presse)

LAMPEDUSA - Altri due barconi carichi di migranti sono arrivati nella notte a Lampedusa, portando nuovamente ad oltre mille il numero delle persone sbarcate nell’isola. Lo ha riferito ieri la Guardia costiera precisando che sono quasi 700 i migranti approdati nelle ultime. Nella notte con due barconi sono arrivate 180 persone, mentre in serata altre due ’carrette’ del mare avevano portato sull’isola quasi 500 persone tra cui molte donne e bambini. Ma il saldo per i lampedusani non è solo passivo. In giornata si stava infatti procedendo ai rimpatri di 60 persone con due voli in partenza direttamente da Lampedusa. Dopo essere stati perquisiti i primi 30 migranti, scortati dagli uomini delle forze dell’ordine, sono stati fatti salire a bordo del primo volo, in programma per ieri, con il secondo previsto nel pomeriggio. Non senza gravi tensionifra i migranti appena arrivati che non hanno alcuna intenzione di tornare in una patria lasciata con tanti sacrifici, anche finanziari e spesso rischiando la vita. A bordo del traghetto Flaminia sono invece sbarcati a Civitavecchia ieri 595 immigrati trasferiti da Lampedusa. Di questi, si apprende dal Comune della cittadina laziale, circa un’ottantina sono rimasti alla caserma ’De Carolis’ che accoglie al momento circa 800 persone. Gli altri migranti sono stati trasferiti, a bordo di pullman, in altre destinazioni. Ma resta affollato a Lampedusa il centro di accoglienza di contrada Imbriacola, off limits ai giornalisti. Nella struttura, dove si è registrato qualche momento di tensione a causa dei rimpatri, a fronte di una capienza di 850 persone, sono ospitati - a tratti - più di mille migranti. Altre 400 persone, tutte richiedenti asilo, si trovano nell’ex base Loran. . Cab


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ITALIA Ieri a Milano l’udienza istruttoria: ascoltati i testioni citati dal legale di Agrama

Il Premier ancora in aula nuovo show antimagistrati di Michela Mancini MILANO - Silvio Berlusconi si è presentato nell’aula della prima Corte d’assise d’appello in cui si è svolta la prima udienza dibattimentale del processo Mediaset, che vede il Premier imputato di frode fiscale fino al 2009 e di appropriazione indebita fino al 2006 per presunte irregolarità nella compravendita dei diritti televisivi. Lo scorso 28 marzo il presidente del Consiglio aveva assistito all’udienza preliminare. Ai cronisti che chiedevano il motivo per cui si fosse presentato in Tribunale, il Premier ha risposto: «Sono venuto a sottolineare che sono stato in 2.565 udienze con dei costi incredibili e con del fango incredibile diffuso da tutti i giornali nazionali ed internazionali». Fango che «viene su di me, che in fondo sono un ricco signore che potrebbe fare qualunque cosa più piacevole, ma soprattutto viene sul governo del Paese e sul Paese». Il Tribunale di Milano, come è già accaduto per l’udienza preliminare e per l’inizio del processo Ruby, è diven-

tato zona off-limit. L’aula della prima Corte d’assise d’Appello, la più grande di tutto il Tribunale è stata riallestita: sono stati risistemati i teloni bianchi per "nascondere" le gabbie per i detenuti, è stata cambiata la disposizione dei banchi e delle panche creando un’apposita area per la stampa, e fuori, nel grande atrio al primo piano, sono riapparse le transenne. Sono stati ’costruiti’ percorsi obbligati per magistrati e avvocati con i loro assistiti, per il pubblico e i supporter del Presidente del Consiglio e per i giornalisti ammessi. Infatti, ancora una volta, la Procura Generale, per motivi di sicurezza, ha vietato l’ingresso nel palazzo delle telecamere e dei fotografi, sono state consentite solo le registrazioni audio. L’udienza di ieri prevedeva l’ascolto dei testimoni citati dal legale di Frank Agrama ( accusato di essere "socio occulto" di Berlusconi ). Fra i teste, Paola Massia, ex collaboratrice dello stesso Agrama che si

é occupata della vendita dei diritti tv sul mercato italiano. Secondo la difesa il produttore cinematografico avrebbe svolto il lavoro di "intermediario" in via autonoma, secondo la prassi della varie major, che, inoltre, garantivano la possibilità di rivendere i diritti senza limitazioni di prezzo seppure controllati dalle regole della domanda e dell’offerta. In base alla ricostruzione dei Pm pm Fabio

Berlusconi prima di entrare in Aula: «Nemmeno per sogno ma che condanna! C’è una magistratura che lavora contro il Paese. Questi sono solo sono processi mediatici»

Il Premier:«Bisogna riformare la giustizia. Questa nuova riforma non è affatto punitiva. Serve a far in modo che la magistratura smetta di usare il potere come arma politica» Silvio, resisti (La Presse)

(La Presse)

De Pasquale e Sergio Spadaro, Agrama sarebbe stato, invece, intermediario "fittizio" e si sarebbe limitato ad intervenire nelle operazioni di compravendita utilizzando un sistema di frode per "gonfiare" i prezzi per poi ripartire il denaro con Berlusconi di cui sarebbe stato "socio occulto". La testimone Paola Massia, interrogata dai Pm, ha dichiarato che Agrama e Berlusconisiconoscevanopersonalmente, ha inoltre spiegato di aver lavorato con Agrama fino all’86 e per qualche mese dell’87. Ha poi affermato di aver «venduto prodotti anche a Rete Italia» (società che apparteneva al gruppo Fininvest). Il rappresentante con cui trattava è Carlo Bernasconi, manager del gruppo, morto qualche anno fa. La donna ha inoltre spiegato che nelle trattative Bernasconi «chiedeva e parlava con una persona». E quando il magistrato l’ha interpellata su chi era questa persona, la risposta è stata: «Berlusconi». Poco prima l’avvocato Roberto Pisano, legale di Agrama, le aveva chiesto se il produttore era, come sostiene l’accusa, "il socio occulto" del premier. Ha risposto: «Fino a quando sono stata lì non mi risulta». A fine udienza il Premier è stato accolto dai suoi sostenitori, e poi ha dichiarato: «Ho passato una mattinata surreale ai limiti dell’inverosimile, una perdita di tempo paradossale con un dispendio di risorse generali che grida vendetta». Erano circa duecento i fan del Premier davanti il Tribunale di Milano, sostenuti dagli autoparlanti, che sistemati davanti all’ingresso, per qualche minuto hanno diffuso le note di "Menomale che Silvio c’è".

Il premier respinge le accuse: «Le ho dato dei soldi perché non si prostituisse»

Berlusconi "salva" Ruby sulla via della prostituzione di M.T Squillaci ROMA- Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha dichiarato di aver dato dei soldi a Ruby, al secolo Karima El Marough, per evitare che la ragazza si prostituisse. «Io ho dato incarico di darle quei soldi per sottrarla a qualunque necessità, per non costringerla alla prostituzione, per portarla nella direzione opposta», ha detto ieri Berlusconi prima di entrare in aula al processo Mediaset, riferendosi ad una somma di denaro consegnata alla giovane marocchina al centro del processo che lo vede imputato per concussione e prostituzione minorile. Processo che il premier continua a definire «infondato e senza senso dal momento che «la stessa ragazza che avrebbe dovuto essere la vittima ha dichiarato sempre, ha giurato, ha sottoscritto il fatto, che non ha avuto nemmeno una avance da parte mia». Il presidente del Consiglio sostiene dunque di essere stato "paradossalmente accusato" dal momento che avrebbe solo aiutato Ru-

by: «Le avevo dato persino una chance di entrare in un centro estetico con un amica, che avrebbe potuto realizzare se portavano un laser per depilazione per un importo che a me pare di 45mila euro e che invece lei ha dichiarato di 60mila euro». Il presidente del Consiglio respinge anche l’ altro capo d’ imputazione: «Non esiste alcuna concussione, è addirittura risibile perché io sono sempre cortesissimo», ha sottolineato. «Ho chiesto informazioni per una situazione che poteva dar luogo a un incidente diplomatico, mi è stato risposto che la ragazza non era egiziana ed è caduto tutto», ha aggiunto poi il premier. Berlusconi è infatti accusato di concussione per aver fatto pressioni sulla questura di Milano,che aveva fermato Ruby per un furto, sostenendo che la ragazza fosse la nipote dell’ex-presidente egiziano Mubarak. Si capisce il ruolo di Ruby nella vicenda. Se fosse stata nipote di Mubarak, o almeno ritenuta tale da Berlusconi la sera della famosa telefonata in questura, ecco che da un lato la ministerialità dei fatti sarebbe scontata; dall’al-

tro ci sarebbero le premesse per evitare l’accusa stessa di concussione, in quanto il premier avrebbe agito «per la tutela di un interesse dello Stato costituzionalmente rilevante ovvero per il perseguimento di un preminente interesse pubblico». Sul conflitto di attribuzione tra procura di Milano e Camera dei deputati riguardo alla competenza a giudicare il deputato-presidente si esprimerà la Consulta. A proposito delle indagini che hanno portato allo scoppio del caso Ruby, Berlusconi chiarisce anche qual’ è la sua idea sull’uso delle intercettazioni: «In un paese civile le intercettazioni non possono essere portate a processo perché manipolabili e poi quando si parla al telefono sul far della notte si è più in una zona onirica che nella zona della realtà». Infine una battuta che assomiglia più a un monito: «Siccome c’è da fare poco al governo sono qui a trovare un’occupazione. Su di me è stato gettato fango incredibile. Un fango incredibile che viene su di me che in fondo sono un signore ricco, ma che viene su tutto il Paese»

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ECONOMIA L’ad Fiat-Crysler fa eco all’appello della Marcegaglia: «C’è mancanza di coesione»

Marchionne: su Pomigliano e Mirafiori «lasciati soli» di Gaia Mutone ROMA – «Mai come adesso gli imprenditori si sentono soli; proprio perché il momento è straordinario, abbiamo deciso che occorreva un’iniziativa eccezionale di mobilitazione di ogni imprenditore». Il messaggio con il quale la presidente di Confindustria ha chiamato a raccolta gli imprenditori, invitati a partecipare alle Assise generali 2011 di Confindustria e Piccola Industria in programma il 7 maggio a Bergamo, non poteva essere più chiaro. E di certo riflette la stanchezza generale del mondo imprenditoriale se Sergio Marchionne il giorno dopo il videomessaggio di Emma Marcegaglia si pone nel solco da lei tracciato con inequivocabile chiarezza. Il momento in se è "eccezionale" ed è quello giusto per mobilitarsi per due ordini di motivi: quello nazionale perché «il Paese stenta sempre di più a crescere», ha detto la numero uno di Confindustria, e quello internazionale perché i recenti sconvolgimenti «mutano le fondamenta di Paesi a noi vicini nel Nord Africa e nel Medio Oriente» e l’Europa stessa è sempre più divisa, politicamente ed economi-

Ocse: il calo del "leading indicator" dell’Italia evidenzia un trend di «bassa crescita»

camente (si veda la battaglia Lactalis Parmalat). Tuttavia non si può ignorare che l’agenda delle cose da fare consegnata al governo è rimasta solo sulla carta e che non si è concretizzata, fino ad ora, in misure in grado di incidere sui nodi strutturali del sistema Italia. Produttività, burocrazia, mancanza di infrastrutture, fisco complicato ed esoso rimangono le grandi questioni da affrontare e risolvere al più presto. Non stupisce quindi il commento lapidario di Sergio Marchionne, che, intervenendo alla presentazione della nuova jeep di Fiat-Crysler a Balocco (Vercelli) ha lanciato una frecciatina neanche troppo piccola all’esecutivo: «Nella battaglia

L’acquisto di un’ulteriore quota del 5% di Chrysler avverrà nei «prossimi giorni». Fiat salirà quindi dal 25% al 30%. Ultimatum per l’accordo sull’ex Bertone

MILANO – Battuta d’arresto per l’Italia a febbraio. Il leading indicator curato dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, cioè l’indice comprensivo di tutti gli indicatori economici che vengono usati per predire l’evoluzione del ciclo economico, ha infatti registrato un calo per il Italia, un dato in controtendenza rispetto all’aumento evidenziato nella zona euro e nei paesi Ocse. Nel dettaglio: la lettura relativa all’Italia ha mostrato a febbraio una discesa a 101,9 da 102,2, mentre quella relativa all’intera zona euro ha evidenziato un incremento a 103,5 da 103,4. L’indice dell’Ocse ha mostrato per i paesi Ocse un aumento a febbraio a 103,2 da 103 di gennaio, mentre per

Istat: recupero a febbraio, ma la produzione stagna

per Mirafiori e Pomigliano siamo stati lasciati soli».Incalzato dalle domande dei giornalisti che gli chiedevano dell’assenza, in Italia, di politiche imprenditoriali concrete da parte dell’esecutivo, ha poi precisato: «Non so neanche come rispondere. Le difficoltà che stiamo incontrando alla Fiat riflettono una mancanza di coesione. La battaglia per Mirafiori e Pomigliano parla chiaro: ci hanno lasciati soli». Il termometro della situazione è anche il caso ex Bertone, che ripropone l’alternativa Italia - fuori Italia e in relazione al quale l’ad di Fiat dà il suo ultimatum: pochi giorni per raggiungere l’accordo per l’investimento o salterà tutto. «I piani alternativi se non riusciremo a fare l’investimento alla Bertone ci sono. Li abbiamo sia in Italia sia altrove. Preferirei fare la Maserati in Italia, sono ottimista sul fatto che la vettura si possa fare nel nostro Paese». Sul futuro della ex carrozzeria, che la Fiat ha acquisito dall’amministrazione straordinaria, Marchionne ha detto: «non ho altre idee per il momento». Quanto alla Fiom, l’ad della Fiat si è limitato a dire: «Lascio giudicare ai dipendenti della Bertone, sarebbe un vero peccato per loro non fare l’investimento lì, ma ognuno è libero di fare le sue scelte». Marchionne non vuole parlare di empasse nella trattativa: «siamo stati di una chiarezza incredibile. Abbiamo un contratto a Mirafiori e uno a Pomigliano che sono stati votati dalla maggioranza e accettati dai nostri dipendenti. Non posso creare due Stati nella Fiat». Smentito lo slittamento al 2013 della presentazione negli Stati Uniti dell’Alfa Romeo, che è invece programmata per l’anno prossimo, mentre si allungano i tempi per la decione sulle sinergie con la Russia. Annunciata inoltre l’avanzata nel capitale Chrysler attraverso l’acquisizione di un altro 5% che va a somemrsi alià consolidato 25% : «A giorni saliremo al 30%. È questione di giorni, mancano solo pochi dettagli, non dipende da noi potremo chiederlo anche domani».

i paesi del G7 c’è stato un rialzo a 103,5 da 103,2. Per i paesi Ocse, G7 e della zona euro, invece, l’Ocse vede un’espansione, per l’Italia l’organizzazione segnala un trend di «bassa crescita». Tra i paesi della zona euro il maggior incremento lo ha registrato la Germania, passata a febbraio a 105,1 da 104,8. Gli Stati Uniti sono passati a 103,2 da 102,9. Nel dettaglio, il leading indicator è un indice aggregato dei nuovi ordini, della media settimanale dei sussidi alla disoccupazione, dell’offerta di moneta M2 (moneta in circolazione più strumenti di credito immediati come assegni bancari e assegni circolari), dei nuovi cantieri e permessi edilizi, dello spread tra titoli di Stato a 10 anni ed il tasso di finanziamen-

di Sofia Ricciardi ROMA – Più che una crescita è un "rimbalzo". Dopo il calo di gennaio, a febbraio 2011, l’indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato dell’1,4% su base mensile e del 2,3% su base tendenziale (sia grezzo sia destagionalizzato). Nella media del trimestre dicembre-febbraio l’indice è cresciuto dello 0,1% rispetto ai tre mesi immediatamente precedenti. Nella media dei primi due mesi dell’anno la produzione è cresciuta dell’1,3%; dati corretti per gli effetti di calendario (+2,8% grezzo) rispetto allo stesso periodo del 2010. La giusta lettura la fornisce l’Istat, che ha diffuso i dati, precisando che la produzione industriale a febbraio ha segnato «un rimbalzo e che il calo di gennaio è stato quasi tutto recuperato. L’andamento della produzione è quasi piatto». I maggiori contributi alla crescita tendenziale dell’indice generale arrivano dai beni strumentali (+1,7%) e beni intermedi (+1,2%); contributo negativo dello 0,6% dai beni di consumo non durevoli. A livello tendenziale, i settori dell’industria manifatturiera che segnano una crescita più accentuata sono: fabbricazione di macchinari e attrezzature (+10,6%),metallurgiaefabbricazione di prodotti in metallo esclusi macchine e impianti (+8,8%) e altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+7,3%). Registra la più ampia variazione negativa tendenziale la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-12,3%).

to delle banche, dell’indice Napm (ossia la valutazione dell’associazione nazionale dei direttori acquisti), della media settimanale delle ore lavorate nel settore manifatturiero, dell’indice sulle attese dei consumatori, dei prezzi delle azioni dell’S&P500 e dei nuovi ordini manifatturieri per merci particolari. Quando l’indice si sposta verso il basso ci si attende un deterioramento della congiuntura, mentre se si sposta verso l’alto potrebbe verificarsi un recupero. Dopo tre mesi consecutivi di declino del superindice è probabile che l’economia entri in recessione. Un rialzo fa reagire positivamente il mercato azionario, mentre un suo ribasso tende a favorire il mercato obbligazionario.


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ESTERI Il «leader-amico» Gheddafi aveva già accettato domenica sera la road map dell’Unione africana per porre fine al conflitto

L’Ua ha fallito: Bengasi rifiuta il cessate il fuoco di Bruno Tosatti ROMA - Ieri sarebbe toccato ai ribelli accettare il cessate il fuoco secondo la mediazione della Unione africana. Dopo essere stata a Tripoli, la delegazione Ua guidata dal presidente sudafricano Jacob Zuma è arrivata a Bengasi, nella Cirenaica, dove ha sede il Consiglionazionaleditransizione (Cnt) istituito dai ribelli. Domenica sera l’opera della missione dell’Unione aveva fatto intravedere uno spiraglio di pace, con il governo libico di Muammar Gheddafi che aveva accettato il piano per porre fine al conflitto iniziato il 17 febbraio scorso. «La delegazione del fratello-leader ha accettato la road map presentata da noi, dobbiamo dare una chance a un cessate il fuoco», aveva dichiarato il capo di Stato sudafricano, dopo l’incontro col Colonnello presso la sua residenza di Bab al Aziziyah, a Tripoli. Così ieri la delegazione dei 53 Paesi africani (non ne fa parte soltanto il Marocco) è passata a trattare con l’altra fazione, quella dei ribelli: con Zuma a Bengasi si sono recati anche i presidenti Amadou Toumani Tour (Mali), Mohamed Ould Abdel Aziz (Mauritania), Denis Sassou Nguesso (Congo), accompagnati dal ministro degli Esteri ugandese Henry

Oryem Okello. Il piano verteva sul cessate il fuoco immediato, il via libera agli aiuti e l’apertura di un dialogo tra Tripoli e la rivolta. Ma, come era prevedibile, i ribelli hanno chiarito ancor prima dell’incontro che ogni cessate il fuoco sarebbe stato accettato solo dopo che le truppe di Gheddafi si fossero ritirate dalle strade, sostanzialmente ribadendo quanto richiesto dall’inizio del conflitto. E soprattutto «l’iniziativa della Unione africana non comprende l’abbandono della scena politica libica da parte di Gheddafi e dei suoi figli», ha detto il capo del Cnt, Mustafa Abdel Jalil. Ad ogni modo le operazioni militari della Nato in Libia non rallentano e l’Alleanza continuerà a «mettere pressione contro le forze che minacciano la popolazione civile», come ha dichiarato ieri un suo alto ufficiale. I massicci bombardamenti aerei svolti ieri l’altro dalle forze Nato hanno costretto ad una precipitosa ritirata gli

«La proposta dell’Unione africana non prevede l’uscita dalla scena politica di Muammar Gheddafi e dei suoi figli», e per questo il Cnt dei ribelli la respinge

uomini del regime, che erano prossimi alla conquista di Agedabia, ultimo baluardo dei ribelli, 150 chilometri a sud di Bengasi. Ed in ogni caso un cessate il fuoco dovrà essere «credibile e verificabile»,secondoilsegretario generale dell’Alleanza Anders Fogh Rasmussen. La resistenza dei ribelli si è rivelata più volte nei giorni scorsi strettamente dipendente dall’intensità dei raid aerei. Ma si tratta appunto di una resistenza, per lo più tra le due città di Brega e, appunto, Agedabia: disorganizzati, sono di fatto incapaci di avanzare lungo il golfo della Sirte fino a Tripoli, per ottenere sul campo quanto si dovrà quindi perseguire per via diplomatica. Anche per questo fallita la mediazione dell’Unione africana, si renderà necessario un supporto militare dei ribelli più ampio da parte della Nato, peraltro orfana delle forze statunitensi. Ma secondo il ministro degli Esteri italiano Franco Frattini «un intervento a terra in Libia è impossibile». Lo ha affermato in un’intervista per la radio francese Europe 1 , aggiungendo che «la risoluzione Onu permette che siano fornite armi. Ma - ha precisato - si tratta di una opinione personale. Non ne abbiamo ancora discusso, ma ora ce ne sarà l’opportunità».

Giappone, nuova scossa di magnitudo 7,1. Il governo potrebbe estendere l’area di evacuazione a Fukushima ROMA - Ad un mese esatto dal terremoto e dallo tsunami che devastarono l’area nordorientale dell’isola di Honshu, il Giappone è tornato a tremare con violenza. Dall’11 marzo lo sciame sismico ha fatto registrare centinaia di scosse di assestamento notevoli, che talvolta hanno raggiunto e superato il sesto grado della scala Richter. Ieri però, poche ore dopo il minuto di silenzio con cui i giapponesi hanno ricordato le vittime (l’ultimo bilancio parla di 13.013 morti e 14.608 dispersi), la terra ha tremato come quasi mai aveva fatto in quest’ultimo mese. Il sisma, originatosi alle 17,17 con epicentro in mare, poco al largo della città di Iwaki, ha infatti raggiunto magnitudo 7,1: l’unico terremoto più forte (7,4 gradi Richter),erastatoregistratoproprio nella stessa zona il 7 aprile scorso. La scossa è stata avvertita chiaramente anche a Tokyo, e le autorità hanno diramato l’allarme tsunami, rientrato poche ore dopo. Ma, come allora, dopo la scossa gli occhi sono rimasti fissi in apprensione per la centrale nucleare di Fukushima-Daiichi, che da un mese tiene in ansia il Giap-

pone (ed il mondo) con una crisi seconda solo a quella di Cernobyl. Lo tsunami dell’11 marzo danneggiò gravemente la centrale, privandola dei generatori elettrici che avrebbero dovuto alimentare i sistemi di raffreddamento interno dei sei reattori. Giorno dopo giorno, incidenti dovuti al surriscaldamento dei noccioli e delle barre di combustibile esausto, hanno aggravato la situazione, facendo temere il peggio. Ieri i tecnici al lavoro nell’impianto sono stati evacuati per precauzione, mentre per diversi minuti è venuta a mancare l’erogazione di elettricità in tre dei reattori, mentre per diversi minuti è venuta a mancare l’erogazione di elettricità in tre dei reattori. Ad ogni modo l’Agenzia nipponica per la sicurezza nucleare e industriale ha reso noto che la corrente è stata ripristinata senza problemi, e la Tepco, la società che gestisce l’impianto, da parte sua ha comunicato che è ripreso il pompaggio dell’acqua per il raffreddamento dei primi tre reattori, i più danneggiati dopo il sisma, sottolineandochepressol’impiantonon si sono verificati aumenti nel livello di radiazioni. Ed il lavoro dei

suoi dipendenti è potuto riprendere: finora gli uomini impegnati a Fukushima sono riusciti a ripristinare i sistemi di raffreddamento, stabilizzando la temperatura dei noccioli, comunque ancora troppo alta, e ad arginare la fuoriuscita di acqua estremamente contaminata, che da un pozzo di controllo del secondo reattore raggiungeva il mare. La crisi nucleare però è ancora ben lontana dall’essere risolta, e ieri il governo ha fatto sapere che potrebbe estendere l’area di evacuazione attorno alla centrale di Fukushima se i test dovessero mostrare un alto livello di radiazioni anche al di fuori dalla zona finora prevista. Il raggio di evacuazione per ora è fissato a 20 chilometri, ed il Giappone, nonostante i timori e la pressione della comunità internazionale, si è sempre rifiutato di portarlo a 30, dove per ora vige la raccomandazione di trascorrere il minor tempo possibile all’aperto. D’altra parte, aveva fatto presente il premier Naoto Kan il mese scorso in Parlamento, estendere l’area avrebbe costretto 130mila persone a lasciare la propria casa oltre alle 70mila che lo hanno già fatto.

Costa d’Avorio, Abidjan Gbagbo arrestato dalle forze ivoriane dopo una notte di bombardamenti di C.Brangia

ROMA - L’ex presidente della Costa d’Avorio Laurent Gbagbo ieri è stato arrestato e trasferito nel quartier generale del Presidente Alassane Ouattara. Il Capo di Stato uscente si era rifiutato di riconoscere la vittoria elettorale di Ouattara nelle elezioni dello scorso novembre, avvenuta col 54% dei voti e certificata dall’Onu, e dal primo aprile si era asserragliato nella residenza bunker presidenziale nella città di Abidjan, capitale economica del Paese, isolato da circa mille tra fedelissimi e mercenari. Come nella scorsa settimana, il sostegno della missione Onuci (United nations operation in Côte d’Ivoire) e di quella francese Licorne (che conta oltre 1600 soldati dislocati nel Paese) sono stati determinanti. Lo haricordatoancheilministro della Difesa francese, Gérard Longuet, citando l’intervento delGbagbo al momento dell'arresto la notte precedente, con cui, a seguito di un inasprimento della situazione, gli aerei francesi avevano bombardato la residenza, distruggendola parzialmente. Poi, nel primo pomeriggio di ieri, una colonna di una trentina di blindati francesi era stata vista avanzare da uno dei principali viali della città verso Cocody, il quartiere ricco della città, dove ha sede il palazzo presidenziale. «I veicoli stanno avanzando e ci sono soldati francesi dietro, con un elicottero che volteggia sopra», aveva riferito un residente, che aveva potuto osservare i mezzi blindati affacciandosi sulla strada dalla propria abitazione. Ma l’operazione di ieri è stata svolta «dalle Forze repubblicane della Costa d’Avorio e condotto al Golf Hotel dalle stesse forze», come ha dichiarato l’ambasciatore francese, Jean-Marc Simon, smentendo la notizia inizialmente diffusa da alcuni media internazionali sull’arresto condotto dalle forze speciali francesi.


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APPROFONDIMENTI L’Anpa rinnova gli organi dirigenti: Mangone eletto in direzione nazionale

I dati sono emersi dal rapporto dell’Agenzia delle entrate regionale, a dispetto dei numeri che vedono il Sud come area più critica del Paese

Lotta all’evasione fiscale, la Calabria incassa 180 mln di Cesare Giraldi CATANZARO - Nel 2010 il fisco calabrese ha incassato oltre 180 milioni di euro dall’attività di prevenzione e contrasto dell’evasione fiscale. Su tale somma oltre 81 milioni sono stati determinati da ruoli e quasi 100 da versamenti diretti. Si tratta di un ulteriore incremento (+19,35%) rispetto al risultato, già di per sé significativo, registrato nel 2009, anno in cui l’effettivo incasso si è attestato intorno a euro 152 milioni. Un dato non irrilevante che conferma un positivo indirizzo di lavoro e che fa ben sperare per il futuro. Soprattutto se confrontato con altri numeri, quelli negativi. Quelli estratti dalla nuova banca dati del Fisco, i quali fotografano le regioni dell’intero Mezzogiorno come quelle in cui è concentrato il tasso più alto di evasione fiscale. Secondo l’Agenzia delle entrate calabrese cresce, inoltre, l’utilizzo degli istituti deflattivi del contenzioso e di altre forme di definizione. Solo per fornire alcuni dati, nel 2010 sono stati incassati più di 15 milioni di euro mediante il

ricorso all’istituto dell’adesione e oltre 10 milioni di euro a seguito dell’utilizzo dell’istituto dell’acquiescenza. Migliora anche l’attività di selezione delle posizioni da sottoporre a controllo nell’ambito dei controlli sostanziali (accertamenti nei confronti di grandi contribuenti, di imprese di medie e piccole dimensioni, di professionisti e persone fisiche). A fronte, infatti, di una contrazione del numero degli accertamenti eseguiti, pari nel 2010 a 26.042 (-8,67% rispetto al dato del 2009), la maggiore imposta accertata ha subito un incremento significativo, passando da circa 427 milioni di euro di imposta evasa accertata nel 2009 a oltre 505 milioni del

Secondo l’Agenzia delle entrate calabrese cresce, inoltre, l’utilizzo degli istituti deflattivi del contenzioso e di altre forme di definizione

2010(+18,30)%.Semprerilevante appare il dato relativo agli accertamenti con determinazione sintetica dei redditi. Per tale modalità istruttoria, infatti, nel 2010 sono stati realizzati, complessivamente, 1.290 accertamenti (+18,67% rispetto al 2009) che hanno permesso di recuperare, in 12 mesi, imposte evase per una cifra di poco inferiore a 20 milioni (+32% rispetto al 2009). Per quanto concerne i crediti iva indicati in dichiarazione, le direzioni provinciali calabresi hanno eseguito 3.246 accertamenti ordinari (+16,72% rispetto al 2009) e accertato 78 milioni di maggiore iva a debito (+26,43% rispetto all’anno precedente) e oltre 30 milioni di minor credito nei confronti dell’erario. Particolarmente efficaci, sempre nel 2010, gli accertamenti assistiti da indagini finanziarie che hanno permesso di accertare più di 26 milioni di euro di maggiore imposta. Si tratta, quindi, di un passo rilevante a favore della tutela degli interessi della collettività, reso possibile anche dalla sinergia con Guardia di Finanza, Inps e comuni.

L’Arssa a sostegno dell’orticoltura del Pollino COSENZA - Si è svolta a Laino Castello sabato scorso una delle giornate informative programmate dal Centro di divulgazione agricola dell’Arssa di Castrovillari. L’orticoltura nell’area del Pollino è stato il tema cardine dell’incontro. Tra gli argomenti trattati dal relatore dell’Agenzia regionale per i servizi di sviluppo agricolo, Luigi Gallo, c’è stato soprattutto quello riguardante la tecnica di coltivazione e i sistemi di difesa dai parassiti per quanto riguarda le colture di fagiolo borlotto nano e rampicante, zucchine, pomodoro, insalate. Si tratta di colture tipiche della zona, per favorire le quali ai migliori livelli qualitativi possibile sono state fornite alcune raccomandazioni. Come quella di non acquistare inutili quantità di prodotti chimici e di fare riferimento, invece, ai tecnici del Centro di divulga-

zione agricola dell’Arssa che sono a disposizione degli utenti per la consulenza specifica. A proposito dei ricavi, si è osservato, attraverso un’analisi di natura economica che si è basata su un confronto con la zona della sibaritide, che le colture orticole del Pollino sono più redditizie delle colture della piana di Sibari. È stato anche affrontata la problematica riguardante i nuovi sistemi irrigui “a micro portata di erogazione” che permettono un grande risparmio della risorsa acqua. Detti sistemi, si è concluso, non bagnano le parti aeree delle piante coltivate e, di conseguenza, non favoriscono lo sviluppo di alcune malattie fungine.

C.G

ROMA - Si sono conclusi i lavori del quarto congresso dell’associazione nazionale produttori agricoli – Anpa, svoltosi a Roma il 6-7-8 aprile. Quattordici, i delegati calabresi tra agricoltori, agricoltrici e dirigenti delle associazioni territoriali delle cinque province della regione. Tra i temi centrali la forte instabilità in cui versa l’agricoltura a causa dei prezzi all’origine dei prodotti, so- A Vincenzo Traversa, prattutto olio, latte, cereali che, subendo l’andamento vicepresidente di del mercato mondiale, preAnpa-Cerere, è stato sentano forti picchi sia in rialzo sia in diminuzione. Al affidato l’incarico di tema della riforma della politica agricola comune la cui responsabile dei settori discussione è in pieno corso e cerealicolo e olivicolo per la quale a Bruxelles, nelle prossime settimane, se ne decideranno gli aspetti fondamentali. A conclusione dei lavori, è stato confermato l’attuale statuto e, quindi, il carattere fortemente federalista dell’Anpa e sono stati rinnovati gli organi dirigenti. Per la Calabria, sono stati eletti nella direzione nazionale il presidente regionale Giuseppe Mangone, Tonino Bruno di Cosenza, Antonio Marrapodi di Reggio Calabria e Costantino Isabella di Catanzaro. A Vincenzo Traversa, imprenditore agricolo, vicepresidente di Anpa-Cerere, è stato affidato l’incarico di responsabile dei settori cerealicolo e olivicolo e seguirà, per queste filiere, i rapporti con il ministero. Il settore agrumicolo, invece, è stato affidato al presidente regionale Mangone.


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IN CALABRIA

Vibo, estorsione alla Snam in tre finiscono in carcere

VIBO VALENTIA - "Fox": è stata denominatacosìl’operazionedella squadra mobile che ha portato in carcere tre persone tra cui il titolare dell’istituto di vigilanza "Sud Security" Michele Purita, 44 anni. «Un’operazione di altissima qualità» come l’ha definita il procuratore Mario Spagnuolo che unitamente al sostituto Santi Cutroneo ha formulato gli ordini di arresto nei confronti del Purita e di Vincenzo Dentato di 42 anni, detto Enzo, residente a Ricadi,

dipendente in nero. In carcere è finito anche Pasquale D’Andrea 42 anni, di Vibo Valentia. Secondo le accuse, Purita e Dentato sonoritenutiresponsabiliinconcorso tra loro di tentata estorsione aggravata in ordine a due specifici episodi, posti in essere tra il gennaio ed il febbraio 2011, in danno della Società Snam Rete Gas di ViboValentia e dell’istituto di Vigilanza Sud Pol. Questi ultimi inoltre sono ritenuti responsabili dei reati di detenzione e porto

in luogo pubblico di armi comuni da sparo. Il Purita per acclamare la sua estraneità si era fatto esplodere dei colpi di arma da fuoco contro la sua autovettura ed aveva anche denunciato di essere statominacciato.Contestualmente si era reso responsabile della collocazione di un ordigno esplosivo nei pressi della sede della Snam di Vibo Valentia e di minacce. Una serie di atti delittuosi volti all’estromissione degli incarichi affidati ad altro istituto con-

Operazione della squadra mobile tra gli arrestatii il titolare dell’istituto di vigilanza "Sud Security" Michele Purita corrente: la Sud Pol di Galloro. L’attività investigativa supportata da intercettazioni telefoniche e ambientali ha consentito di accertare come Purita e Dentato al fine di indurre la Snam a risolvere il contratto di vigilanza precentemente stipulato con la Sudpol, davano corso ad azione estorsiva attraverso gravi minacce nei confronti dei dipendenti dell’azienda. Tale attività delittuosa messa in atto con l’evidente fine non solo di indurre la citata azienda a risolvere il contratto con la Sudpol, e per poter così subentrare nell’appalto del servizio di vigilanza nel settore della distribuzione del gas, ma anche al fine di accaparrarsi l’ulteriore servizio in corso di aggiudicazione sempre con la Snam. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il capodella mobile Maurizio Lento con il sostituto Raffaele Rodonò ed il questore Antonio Cucchiara.

IN BREVE Gratteri: le cosche hanno uomini cerniera al Nord CATANZARO - Il procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri, intervenuto a Radio 24, è tornato sulle dichiarazioni del viceministro ai Lavori pubblici Roberto Castelli che, per evitare rischi di infiltrazioni della ’ndrangheta negli appalti per l’Expo 2015, aveva proposto di escludere dalle gare le imprese calabresi. «Guardi, noi calabresi - ha detto Gratteri - a queste affermazioni preferiamo sorridere. Con questa frase, se uno è in buonafede vuol dire che non ha capito niente della ’ndrangheta. Si pensa che arriva una ditta da Platì, da S. Luca o da Africo dicendo "voglio partecipare a una gara d’appalto sull’Expo"? Se invece vogliamo essere seri, tutti sanno perfettamente che la ’ndrangheta ha uomini cerniera a Milano, Bergamo, Brescia, Lecco a disposizione delle famiglie mafiose per partecipare agli appalti». «Non vorrei che quella di Castelli - ha detto ancora Gratteri - fosse un’ulteriore esternazione di razzismo. Anche al sud la ’ndrangheta è una minoranza, e se al nord parlano e scrivono in lingua italiana è perché migliaia di insegnanti del sud sono andati in Lombardia, Emilia e Piemonte a insegnare a leggere e scrivere».

COMUNICATO PREVENTIVO ai sensi e per gli effetti della Delibera n. 80/11/CSP dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 73 del 30 Marzo 2011 relativamente alle disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parita’di accesso ai mezzi di informazione relative alle campagne per le elezioni provinciali e comunali fissate per i giorni 15 e 16 maggio 2011 e per gli eventuali ballottaggi del 29 e 30 maggio la cui redazione è in Loc.tà Serramonda di Marcellinara km.12.300 - 88040 Marcellinara (Cz) Telefono 0961.996802 – Fax 0961.903801

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IN CALABRIA Parente: diventa primaria l’esigenza di individuare una progettualità coerente

Fondi europei, Mancini: superato il target di spesa di Francesco Pungitore REGGIOCALABRIA-L’assessore al Bilancio e Programmazione comunitaria Giacomo Mancini è intervenuto nel corso della seduta di consiglio regionale di ieri in gran parte dedicata al dibattito sullo stato di attuazione delle politiche comunitarie. «Il fatto che il presidente Scopelliti - ha affermato Mancini - abbia affidato in capo ad un unico assessorelaresponsabilitàdellaguida politica dei Dipartimenti che si occupano di programmare gli interventi strutturali e di reperire e incanalare le risorse per la loro realizzazione, costituisce un’innovazione positiva e importante rispetto al passato quando i dipartimenti programmazione e bilancio lavoravano guidati da due differenti assessori, senza alcun collegamento tra loro e spesso anche in conflittualità reciproca. Abbiamo ereditato molte criticità: il Por non e stato corredato e affiancato da Piani e Strumenti di attuazione nonché da un adeguato livello di pianificazione della spesa per singolo settore economico di intervento. L’assenza di tali Piani ha causato il blocco degli investimentidellerisorsecomunitarie, mettendo a rischio il raggiun-

gimento degli obiettivi di spesa e soprattutto ha pregiudicato la realizzazione delle opere». «Altra grave criticità - secondo Mancini - è quella della mancata scelta di riprogrammazione del Por Calabria Fesr in assenza del volano rappresentato dalle risorse Fas. Al contrario la Giunta Scopelliti ha realizzato un percorso segnato dalla velocità, efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa, ottenendo gia significativi risultati. Ad esempio, dopo solo tre mesi dall’insediamento della nuova Giunta abbiamo assunto l’impegno di sottoscrivere l’Apq per il "Polo Logistico Intermodale di Gioia Tauro" che risultava bloccato da anni, non solo raggiungendo l’obiettivo ma anche triplicando il valore originario, portando il finanziamento a 475 milioni di euro. Per quanto riguarda l’Asse "Reti e Collegamenti" abbiamo operato una rimodulazione per oltre 500 milioni di Euro su progetti già cantierabili: 135 milioni per la Metropolitana tra Catanzaro e Germaneto, 160 milioni per la Metropolitana di Cosenza, 65 milioni per la strada Gallico-Gambarie, 35 milioni per la Trasversale delle Serre, 10 milioni per la messa in sicurezza della Galleria della Limina, più di 16 milioni per i Porti di Crotone e

Corigliano, 10 per quello di Vibo Valentia, 35 milioni per i tre aeroporti calabresi, 25 milioni per le Piattaforme Logistiche di Gioia Tauro e Lamezia e 20 milioni per la messa in sicurezza della SS 106 Jonica a Crotone». «Grazie al lavoro incessante della nuova amministrazione - ha detto ancora Mancini - nel 2010 la Calabria ha superato di 14 milioni il target di spesa fissato a 254 milioni di euro nonostante avessimo ereditato un programma con impegni giuridicamente vincolanti per oltre 1 miliardo di euro di cui solo 155 milioni riferiti a nuove operazioni con la restante parte impegnate nel completamento del Por 2000/2006 e di Progetti Fas, con uno stato di avanzamento della spesa pari soltanto al 7% del Programma. Oggi davanti a noi abbiamo altri ambiziosi traguardi. Sarei felice e sarebbe un bel passo in avanti per tutti i calabresi se da parte delle forze di opposizione si perseguisse l’interesse di tutti a discapito della propaganda di parte». «Siamoorgogliosidell’attivitàche abbiamo avviato - ha concluso l’assessore regionale Mancini - ed ai calabresi dico che non sprecheremo quest’occasione per il rilancio della nostra regione».

REGGIO CALABRIA - Claudio Parente, presidente della VI Commissione Affari Ue e relazioni con l’estero, intervenendo ai lavori del consiglio regionale che ha discusso dello stato di attuazione dei fondi europei, è scritto in un un comunicato, «ha sottolineato l’importanza che il Consiglio accanto al governo regionale attui tutte le azioni opportune a rendere adeguata questa macchina amministrativa, utilizzando da subito le risorse comunitarie destinate a valorizzare le capacità istituzionali della burocrazia regionale». «In questo settore di attività - ha aggiunto il presidente - ritengo necessario suggerire e valutare l’opportunità di attivare e/o potenziare i protocolli di intesa con altre pubbliche amministrazioni, sulla base di quel principio della leale collaborazione costituzionalmente sancitò. In questo senso ha proposto un rafforzamento della collaborazione con la Sezione regionale di Controllo contabile della Corte dei conti per irrobustire e rendere ancor più penetrante il sistema dei controlli. Per una buona gestione dei fondi comunitari, quindi, diventa primaria l’esigenza per questa Regione di mettere in campo capacità amministrative, essenziali per individuare progettualità coerente con le finalità del programma, per gestire in modo efficace i procedimenti amministrativi (bandi di gara, procedure di aggiudicazione e così via), per valutare e comunicare i risultati ottenuti. Il tutto senza dimenticare che è necessario porre l’attenzione sui temi individuati nel programma di lavoro della Commissione Ue per il 2011, vale a dire: Europa 2020 e gli atti adottati nel contesto delle iniziative faro individuate dalla Commissione europea e quelli che comportano modifiche nel bilancio dell’Unione Europea; le politiche europee dei trasporti ed in particolare la stesura di un nuovo libro bianco su questo settore; gli interventi regionali in favore dei migranti, su cui questo Consiglio sta discutendo per un nuovo intervento legislativo per come indicato nel documento di programmazione economica e finanziaria 2011-2013». «Il presidente della Commissione - è scritto ancora nel comunicato - ha rappresentato all’intero Consiglio l’opportunità di iniziare un nuovo percorso virtuoso con gli enti pubblici per favorirne la partecipazioneedilcoinvolgimento sui temi comunitari, attivando, nelle cinque province calabresi, una serie di seminari operativi di formazione ed informazione sull’accesso ai fondi comunitari. Infatti, la lentezza negli investimenti, le criticità nella gestione della spesa e nella rendicontazione dei finanziamenti comunitari, le difficoltà degli enti locali a ottenere e gestire i progetti europei espongono questa Regione al concreto rischio di vanificare il raggiungimento degli obiettivi definitineiprogrammioperativi».

Corbelli: sperperati 130mila euro in agendine e calendari CATANZARO - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, continua l’inchiesta sui costi della politica calabrese e, in particolare, su quello che definisce «un viaggio di trasparenza e verità sugli sprechi del Consiglio regionale e della Regione». Dopo aver nei giorni scorsi denunciato «l’incredibile, ingente costo sostenuto dal consiglio regionale per garantire il servizio di vigilanza di Palazzo Campanella» (il «costo complessivo quadriennale per questo servizio di vigilanza armata con piantonamento fisso della sede del Palazzo del Consiglio regionale è di 4.600.051,20 euro, oltre 9 miliardi delle vecchie lire. Oltre un milione e 150 mila euro all’anno») Corbelli rende noto un altro caso di quello che definisce «un altro, nuovo inaccettabile spreco di denaro pubblico: l’acquisto di agende, agendine e calendari da

tavolo per un totale di oltre 130 mila euro (esattamente 111.550 più Iva), 260 milioni di vecchie lire. Per un solo anno: quello in corso, il 2011. Per i restanti quattro anni di legislatura regionale la spesa per agende, agendine e calendari da tavola sarà quindi di 520 mila euro (oltre un miliardo di vecchie lire!). La spesa complessiva per i cinque anni sarà così di 650mila euro (un miliardo e 300 milioni!). Mentre la Calabria vive una crisi senza precedenti, con sempre più gente senza lavoro, da anni senza stipendio e letteralmente disperata, mentre si chiedono sacrifici a tutti, si licenziano lavoratori, si chiudono ospedali, si aumenta il ticket sanitario, si fanno pagare ai malati finanche le autoambulanze e l’elisoccorso per i ricoveri, il Consiglio regionale, non pago delle mega indennità-vergogna e di tutti privilegi dei

suoi consiglieri, dei finanziamenti scandalo dei gruppi consiliari regionali, spende all’anno oltre 130 mila euro (260 milioni di vecchie lire) per agende, agendine e calendari da tavolo, da regalare agli amici degli amici degli inquilini di Palazzo Campanella. Una spesa spropositata e assolutamente ingiustificata. Un autentico spreco di denaro pubblico. Il consiglio regionale poteva (e doveva) fare a meno di buttare in questo modo i soldi dei contribuenti. E’ questo il nuovo corso, il rigore, il taglio delle spese inutili, sbandierato dal presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, e dal presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti? Oltre 130 mila euro per agende, agendine e calendari, per un solo anno; 520 mila euro per i restanti quattro anni di legislatura».


Martedì 12 Aprile 2011

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PRIMO PIANO

Il boss si pente e fa arrestare 19 ‘ndranghetisti a Milano

di Erminio Tassone MILANO - Associazione mafiosa, omicidio, occultamento di cadavere, porto e detenzione illegale di armi e ricettazione. Sono i reati, aggravati dalle finalità mafiose, di cui sono accusati i 19 esponenti della ’ndrangheta arrestati ieri dai carabinieri del Ros a Milano. L’operazione dell’Arma è scattata in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare,

emessa dal gip del Tribunale di Milano su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia locale. Tra gli accusati ci sarebbero i mandanti e gli autori materiali di quattro omicidi commessi in Lombardia tra il 2008 e il 2010. Le indagini della Dda sono partite dall’omicidiodiCarmeloNovella, ucciso il 14 luglio 2008 a San Vittore Olona. Si tratta di uno dei capi de "la Lombardia", l’organismo che riuniva tutte le locali di ’ndrangheta in Lombardia fino

Tra gli accusati ci sarebbero i mandanti di quattro omicidi commessi in Lombardia tra il 2008 e il 2010. Le indagini sono partite dall’omicidio di Carmelo Novella

allo scorso luglio, che voleva la scissione dalla Calabria. Per la sua morte il 13 luglio 2010 erano stati arrestati, nell’ambito dell’operazione che con l’esecuzione di 300 ordinanze di custodia cautelare aveva smantellato l’organizzazione lombarda, V.G., ritenuto il mandante, l’esecutore materiale e il basista. Le indagini si sono poi allargate ad altri tre omicidi commessi nell’ambito delle guerre interne alla ’ndrangheta per predominio sul territorio e come ritorsione per i fatti di sangue. Si tratta dell’omicidio di Rocco Cristello, avvenuto il 27 marzo 2008 a Verano Brianza; di quello di Antonio Tedesco, ucciso il 27 aprile 2009 in un maneggio a Bregano ma il cui corpo non è ancora stato trovato; e di quello di Rocco Stagno, fratello del più potente Antonio Stagno, avvenuto il 29 marzo 2010 in un cascinale a Bernate Ticino. Alle indagini hanno partecipato la Dia e i carabinieri del Ros di Milano, della compagnia di Monza e di quella di Seregno. Gli interrogatori di garanzia degli arrestati cominceranno mercoledì. Diciannove arresti, dunque, nei confronti di altrettanti esponenti della ’ndrangheta, cui si è arrivati grazie alle rilevazioni di un pentito. Un elemento sottolineato dal procuratore aggiunto, Ilda Boccassini, che ha fatto notare come sia «sempre più difficile avere collaboratori di giustizia della ’ndrangheta. Il fat-

to che una delle persone che ricopre punte di vertice decida di arrendersi allo Stato - ha aggiunto è un risultato che ci soddisfa molto perché significa una crepa all’interno dell’organizzazione». «II collaboratore - ha aggiunto Alessandra Dolci - ha capito che nella ’ndrangheta non c’è futuro. Ha voluto dare un messaggio ai giovani che vivono nel mito della

L’operazione dell’Arma è scattata in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Milano ’ndrangheta spiegandogli che rischiano di finire in carcere o di morire». Le indagini sono state rese possibili dalle rivelazioni di Antonino Belnome - capo del locale di ’ndrangheta di Giussano, legato ai clan Gallace - Leuzzi - Ruga, la cui collaborazione è iniziata nell’ottobre del 2008 - e hanno portato all’individuazione dei mandanti e degli autori materiali di quattro omidici, avvenuti in Lombardia tra il 2008 e il 2010, ai dannidiRoccoCristello,Carmelo Novella, Antonio Tedesco detto "l’americano" e Rocco Stagno.


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il Domani

Martedì 12 Aprile 2011

CRONACHE ROMA - Studenti, professionisti, emigrati. Tutti insieme a sostegno di Salvatore Scalzo. E’ la fotografia dell’incontro che il candidato sindaco ha tenuto a Roma nella sala riunioni del circolo Pd San Lorenzo.Unmomentovolutofortemente da Scalzo per rimarcare ancora una volta l’attenzione nei confronti dei tanti catanzaresi che vivono lontano dai Tre Colli. «Siete un simbolo e vedervi così carichi e vogliosi di cambiare è un incoraggiamento ancora più grande, linfa in questa campagna elettorale che sta per iniziare - ha detto Scalzo -. Le vostre idee, i vostri suggerimenti, i vostri consigli sono e saranno sempre parte integrante dei programmi da realizzare per Catanzaro.

Scalzo agli universitari: voi siete parte integrante Per la prima volta la nostra città avrà un programma partecipato, un segno di cambiamento e di ascolto». Poi qualche pillola sul programma che sarà presentato il prossimo 18 aprile. «Cultura, turismo, sanità ed eccellenze saranno i punti cardine - ha detto Scalzo -. Abbiamo in mente un polo di eccellenza per l’artigianato, lavoreremo per il rilancio turistico, per la cultura, per un’università che

sforni professionalità vere e non disoccupati. Il tutto in modo sostenibile, perché purtroppo le scelte del governo in chiave di federalismo, scelte appoggiate e votate in Parlamento dal mio avversario, taglieranno circa 14 milioni di euro per Catanzaro».

r.c.

Il candidato del centro sinistra ha partecipato alla convention nazionale dei democratici

Scalzo si presenta a Bari: ricambio di grande qualità CATANZARO - Grande successo per Salvatore Scalzo alla convention dei giovani progressisti a Bari, il cui tema era "Mezzogiorno di fuoco - Le energie del sud che fanno ripartire l’Italia". Davanti ad una platea di oltre mille persone, provenienti da tutto il territorio nazionale, il candidato a sindaco per il centro sinistra a Catanzaro, si è presentato raccogliendo convinti consensi anche dai "senatori" del partito democratico, da D’Alema a Marini, passando per D’Antoni, Civati ed Emiliano, sindaco di Bari. Quest’ultimo ha anche promesso una visita a Catanzaro a supporto della candidatura di Scalzo, mentre il presidente del Copasir ha spesso ripreso le parole di Scalzo nel suo intervento. «Mi presento. A Catanzaro succede che in un contesto difficile (difficile per l’intera regione) il centrosinistra trovi l’intesa su un 27enne che si trovava a Bruxelles da qualche anno. Si è trattato di una delle serate, quella della chiamata

di proposta, più belle della mia vita. Il senso di marginalità cui sono esposte le nuove generazioni in Calabria è disarmante; in questi giorni a Catanzaro il numero di cassintegrati che è decuplicato in poco meno di un anno. Mi chiedo perché non ci si interroghi mai sulla possibilità di un accorpamento delle sezioni elettorali per rendere impossibile il controllo. Catanzaro è uno dei tanti microcosmi di un’Italia dove ci stanno abituando

ad essere un paese povero e dove soprattutto i giovani vivono nel contesto del "doversi accontentare". Si deve riconquistare la fiducia della gente e lo si può fare solamente mettendo in campo trasparenza, correttezza e capacità, da contrapporre a trasformismi, inganni e clientelismo». Dopo la convention, Scalzo si è trasferito a Roma, dove ha incontrato oltre 150 universitari catanzaresi.

«In via Trapani c’è una discarica a cielo aperto» CATANZARO - «Chiediamo con forza che l’amministrazione comunale e l’Aimeri si occupino della precaria e degradante situazione che vivono i cittadini di Via Trapani». Questa la richiesta di Massimo Gualtieri del Movimento Civico Catanzaro Marina ed Aurelio Cinelli. «Via Trapani, rione Fortuna, zona in forte espansione abitativa presenta una squallida visione all’occhio umano. Accanto ai cassonetti della raccolta dei rifiuti, cumuli disseminati di materiale di ogni genere abbandonato in maniera disordinata mentre nelle vicinanze troneggia un cassettone inutilizzato».

Consegna delle chiavi a Palanca e Ciliberti CATANZARO - Oggi, alle ore 10,30, si svolgerà nell’Aula Consiliare di Palazzo De Nobili la cerimonia di consegna delle chiavi della città all’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro- Squillace, S.E. Mons. Antonio Ciliberti e all’ex calciatore Massimo Palanca, atleta-simbolo della gloriosa Unione Sportiva Catanzaro. L’iniziativa è stata assunta dal sindaco Rosario Olivo, di concerto con il Presidente del Consiglio comunale Francesco Passafaro e con i capigruppo consiliari.Sono previsti indirizzi di saluto del presidente dell’assemblea, Passafaro, e del presidente della Provincia, Ferro.


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CRONACHE Offriranno le competenze per la risoluzioni delle questioni giurisdizionali dei minori

Tribunale per i minorenni insediati i giudici onorari

Presentati il progetto "Catacium - Step 2" e i risultati di "Icone" di Anna Bolle

CATANZARO - SI sono insediati ieri mattina i nuovi giudici onorari minorili che offriranno per il prossimo triennio le loro competenze specialistiche per la risoluzioni delle questioni giurisdizionali legate al mondo dei minori. Ventiquattro giudici onorari che eserciteranno le loro funzioni presso il Tribunale per i minorenni. Con il loro arriva ci sarà squadra finalmente adeguata per affrontare nel migliore dei modi le emergenze di tutto il territorio ricadente nel distretto della Corte d’Appello. I nuovi giudici saranno chiamati a comporre i collegi decisionali e ad istruire i fascicoli civili relativi alle adozioni. Saranno chiamati ad esercitare le loro funzioni i nove giudici confermati - Francesco Eboli, Tiziana Curcio, Rosanna Pianini, Rossella Gallo, Armando Madeo, Annunziata Campolo, Maria Grazia Laudone, Massimo Martelli e Carlo Talarico - ai quali si aggiungono ben quindici di nuova nomina: Brunella Pasquino, Grazia Squillace, Emma Scopelliti, Maria Mirabelli, Laura Iozzo, Marzia Colace, Rossella Galiano, Francesco Mantuano, Luca Napoli, Alessan-

Il presidente Trovato ha evidenziato l’importanza di poter disporre su una squadra di giudici chiamati a raggiungere obiettivi ambiziosi in riferimento alle criticità del periodo storico e di un territorio caratterizzato da un alto tasso di criminalità minorile

CATANZARO - Sono stati presentati alla stampa, nella sala concerti di palazzo de Nobili, dall’assessore alle politiche sociali, Sabatino Ventura, il progetto "Catacium - Step 2" che sarà realizzato dall’associazione New Help in collaborazione con il Centro diurno di salute mentale dell’ Azienda sanitaria provinciale. Il progetto ha riguardato il reinserimento, l’ambientazione e

dro Miceli, Raffaele Crescenzo, Claudio Ivan Falbo, Giovanni Lopez, Claudio De Luca e Gianfranco De Lorenzo. A presiedere la cerimonia è stato il collegio composto dal presidente Luciano Trovato, affiancato dal giudice Domenico Blasco e dai giudici onorati uscenti Antonio Garrubba e Annamaria Ciaccio. «I nuovi giudici onorari potranno supportarci nell’acquisizione di saperi indispensabili per il nostro lavoro - ha detto Trovato -. A loro rivolgo il mio benvenuto ricordando loro la necessità di difendere l’indipendenza, l’imparzialità e l’affidabilità nella condotta professionale». Il procuratore della Repubblica Beniamino Calabrese ha messo in evidenza la scelta di ringiovanire la rosa con giovani professionisti: «Le nuove generazioni potranno offrire quel contributo di consapevolezze scientifiche portando un’esperienza sul campo legata anche all’età». Da ieri inoltre gli avvocati potranno disporre di una comoda e confortevole sala nel tribunale dei minorenni (situata al piano terra nei pressi della sala d’udienza). Il tutto è stato ufficializzato nel corso di una cerimo-

Manifestazioni precari, le riflessioni di Rizza CATANZARO - «La manifestazione dei precari organizzata sabato scorso apre la strada a moltissime riflessioni». E’ quanto dichiara Roberto Rizza, candidato per il rinnovo del consiglio comunale di Catanzaro nella coalizione del centrodestra. «Un fenomeno che nasce dalla paura per il futuro ma che di contro purtroppo non può dare certezze. La politica - dice Roberto Rizza - deve uscire dal limbo delle promesse che non può mantenere, non può contrattare il consenso con l’illusione di un lavoro. Una politica onesta deve impegnarsi per creare opportunità in grado di auto sostenersi sul mercato. Burocrazia meno stringente, consulenze più

accessibili, accompagnamento per chi vuole creare impresa. Solo la creazione di nuove opportunità può essere un moltiplicatore di sviluppo su cui costruire un futuro solido. Avevano ragione i giovani scesi in piazza "il nostro momento è qui ed ora". E’ vero, continua Roberto Rizza - almeno due generazioni sono cresciute strette nella morsa di un clientelismo. Una città che vive e opera in Europa non può limitarsi alla gestione spicciola del potere ma deve pensarsi e deve agire in maniera unitaria. L’impossibilità di accedere a un posto fisso non è un limite ma è la strada da percorrere per far entrare Catanzaro in Europa».

nia che s’è tenuta alla presenza del presidente del Tribunale dei Minori, Luciano Trovato, del Pubblico Ministero, Beniamino Calabrese, e dei Consiglieri dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro, Teresa Matacera, Leo Pallone, Francesco Pullano e Fabrizio Sigilló e Antonella Prestia. Nel corso dell’incontro, Luciano Trovato ha sottolineato la vicinanza e la sensibilità dello stesso tribunale dei minorenni alle varie necessità, come in questo caso logistiche. Un punto d’appoggio che ha riscosso il gradimento dei rappresentanti dell’ordine forense che, porgendo i saluti del presidente Giuseppe Iannello (assente perché impegnato in altra sede), hanno sottolineato l’importanza della continua collaborazione tra i vari organi impegnati in ambito giudiziario.

la riabilitazione degli utenti del Centro attraverso la riscoperta di usi e costumi di Catanzaro. Il lavoro ha compreso anche l’insegnamento del dialetto, la riscoperta di luoghi, personaggi e patrimonio storico culturale del Capoluogo di regione. All’incontro con la stampa erano presenti anche i rappresentanti dell’Associazione e dell’Asp. Nell’occasione sono stati presentati i risultati del progetto "Icone" che ha riguardato l’individuazione e la fotografia delle icone situate sulle facciate dei fabbricati o nei cortili delle abitazioni della Città. Un lavoro che ha portato a ricostruire un aspetto della tradizione culturale di Catanzaro. r.c.

Anna Bolle

F.Betania: trasferire deleghe ai comuni CATANZARO - «Della tutela dei soggetti fragili e del sociale ne ho fatto un punto principale del mio programma politico amministrativo che mi vede impegnato come candidato Sindaco di Furturo e Libertà per l’Italia» si legge in una nota del candidati Luigi Ciambrone. «Per noi catanzaresi la questione di Fondazione Betania è di fondamentale importanza e giorni addietro avevo proposto a tutti i miei colleghi candidati a Sindaco della città capoluogo di regione di voler sottoscrivere un Manifesto Morale da utilizzare in tutte le sedi istituzionali ed amministrative - continua -. Come i cittadini hanno potuto registrare non si è avuta alcuna

adesione degli altri candidati impegnati, verosimilmente, in lavori parlamentari "ad personam" e nel gioco della "caccia al tesoro ovvero di giardini e misteri". Per questo motivo mi sono informato sulla situazione tecnico- amministrativa di Fondazione Betania. Tutti gli uomini politici catanzaresi dovrebbero sollevare un unico grido verso la regione Calabria. La riciesta è una sola: voglia la Regione Calabria trasferire le deleghe ai comuni» conclude il un candidato a Sindaco di Futuro e Libertà.

r.c.


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CRONACHE CATANZARO - Sono 83 i nuovi magistrati che hanno preso servizio da oggi nei tribunali della regione, 49 dei quali nel distretto di Corte d’Appello di Catanzaro e 34 in quello di Reggio Calabria, . Nel distretto di Catanzaro, che conta otto tribunali, 30 sono i nuovi magistrati nei ranghi della giudicante e 19 quelli della requirente, mentre in quello di Reggio Calabria, che ha tre sedi giudiziarie, 22 appartengono alla giudicante e 12 alla requirente. Al tribunale di Reggio Calabria entrano in servizio 17 nuovi magistrati, a Locri 12 ed a Palmi 5. Nel tribunale di Catanzaro i nuovi ingressi sono 8, 4 a Lamezia e Cosenza, 8 a Crotone, 5 a Vibo 5, 12 a Paola, 5 a Rossano e 3 a Castrovillari.

Arrivano 83 nuovi magistrati 30 nel distretto di Catanzaro

I fatti risalgono all’agosto del ’99. L’uomo era stato condannato in primo grado a 4 anni

Estorsione aggravata, assolto in appello il capo rom Toro seduto CATANZARO - La Corte d’appello di Catanzaro ha assolto dall’accusa di estorsione aggravata DomenicoBevilacqua, catanzarese di etnia rom, meglio noto come "Toro seduto", considerato uno dei capi della criminalita’ zingaradel capoluogo calabrese, in primo grado condannato a 4 anni di reclusione per un presunto caso di "cavallo di ritorno" aidanni del proprietario di un trattore. Il giudizio d’appello ha riguardato anche quattro coimputati: Raffaele Imberti, AlfredoValentino e Vincenzo Valentino, per i quali sono state confermate le condanne di primo grado a 3 anni e 6 mesi direclusione e 500 euro di multa per il primo, ed a 2 anni e 400 euro ciascuno gli altri; ed infine Andrea Bevilacqua, per il quale è stata ridotta la pena a 3 anni e 8 mesi di reclusione e 600 euro di multa, mentre in primo grado aveva avuto unacondanna a 4 anni e 800 euro (nel collegio difensivo figuravanoSalvatore Staiano, Anselmo Mancuso, Giovanni Le Pera e Antonio Rania). Al processo era costituito parte civile, con l’avvocato Francesco Gigliotti, il proprietario del mezzo rubato, cui già in primo grado era stato riconosciuto un

risarcimento di 8.000 euro più spese legali. Il caso è giunto all’attenzione dellaCorte d’appello per la seconda volta, dal momento che la prima pronuncia di proscioglimento per gli iniziali nove imputati, risalente al 16 febbraio del 2002, era stata impugnata dalla Procura, che aveva ottenuto dai giudici di secondo grado unrinvio a giudizio per tutti. Di li’ il processo davanti al tribunale collegiale, che si concluse il 25 giugno del 2008 consei condanne per un totale di 19 anni e mezzo di galera e 4500 eurodi multe. I

fatti risalgono al 5 agosto del 1999 quando, secondo le accuse, alcuni imputati avrebbero trafugato il trattore di G. S. caricandolo su un camion per portarlo via. Da quel momento sarebbe cominciato, stando alle denunce dell’agricoltore, un vero inferno fatto di continue e "diverse" richieste estorsive di qualche milione di vecchie lire per fargli avere indietro il mezzo "tutto intero", che l’uomo raccontò di aver subito a più riprese, fino ad arrivare al mese di gennaio del 2000. r.c.

Detenzione armi due in carcere CATANZARO - Restano in carcere Costantino Lionetti e Massimo Bevilacqua, arrestati sabato a Catanzaro per detenzione di munizioni e pistola clandestina. Lo ha deciso ieri il giudice monocratico Antonio Battaglia, che ha convalidato gli arresti disponendo a carico dei due uomini la custodia cautelare, come richiesto dal pubblico ministero. Il processo per direttissima è stato infine rinviato al 3 maggio, poichè ’ i legali degli imputati hanno chiesto un termine a difesa. Lionetti e Bevilacqua sono stati arrestati a seguito di un controllo stradale.

Importante nomina per Don Giovanni Scarpino CATANZARO - Il presbitero don Giovanni Scarpino, della diocesi di Catanzaro-Squillace, è il nuovo direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali e Cultura della Conferenza Episcopale Calabra. E’ stato nominato nei giorni scorsi dai vescovi calabri nel corso della sessione primaverile della Cec che si è riunita a Lorica. «Dalle pagine di "Calabria Ecclesia Magazine"- afferma Mons. Giorgio Costantino - voglio esprimere tutta la mia soddisfazione per questa nomina che rappresenta un meritato riconoscimento per la sua professionalità e onestà intellettuale». r.c.


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CRONACHE CATANZARO - La competizione, valida come Selezione Ufficiale per i prossimi Campionati Italiani Pwka di Wushu Kungfu è stata organizzata sotto l’egida di Wasac Italia, dalla Chinese Wushu School "Shao Zhong Guo" di Soverato nella persona del M° Massimo Scalzo per conto di Pwka Club Italia, e patrocinata anche quest’anno dal Sotto segretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo sport, dalla Provincia di Catanzaro, dal Coni Provinciale di Catanzaro, dal Comune di S.Andrea dello Jonio e dal Comune di Soverato. L’ evento oramai diventato appuntamento fisso e di grande prestigio nel settore Wushu - Kungfu a livello nazionale, ha raccolto appassionati da tutta Italia che nelle due giornate di gara hanno espresso il loro Wushu in un clima di amicizia e grande sportività. Sabato 2 aprile dopo la sfilata delle società la competizione ha preso il via su tre pedane

Concluso il 5°Trofeo “Drago di Primavera” regolamentari dove rispettivamente si sono svolte le gare di Tao Lu moderno forme 32 - Intermedie - Top Class - Dui lian e dimostrativi su pedana A; Tao Lu Moderno forme 16 e stili interni Tai ji - Bagua e Xing Yi su Pedana B; Tao Lu tradizionale su Pedana C. In queste tre pedane si sono confrontati per tutta la giornata atleti di ogni età, dai 5 ai 40 anni, in tutte le specialità di Tao Lu "forme" tradizionale e moderne in categorie che rendevano il

“Cittadini del mondo 2” al liceo Guarasci SOVERATO - Al liceo scientifico "Antonio Guarasci" di Soverato, si è parlato del progetto "Cittadini del mondo 2". Erano presenti l’ideatrice del progetto, Anna Maria Ranieri, il vicepreside Salvatore Tuccio, gli esperti Alessia Talarico e Nicola Gariano. Il progetto, destinato a trenta studenti, fa parte del Pon 2007-2013 ed utilizza i Fondi Strutturali Europei e Nazionali per lo Sviluppo e la Coesione sociale. Si compone di tre moduli. L’obiettivo a lungo termine è l’educazione alla cittadinanza mondiale attiva, solidale ed inclusiva che faccia nascere e consolidare in ogni alunno la cultura dell’accoglienza.

confronto alquanto entusiasmante e di buon livello tecnico, tutto gestito alla perfezione dal nuovo sistema computerizzato, unico nel suo genere, che da quest’anno la Pwka ha messo a disposizione per la gestione delle competizioni. Domenica 3 aprile si sono svolte invece le gare di combattimento. A fine giornata sono stati assegnati i trofeo Società per ogni settore. r.c.

Per le liste ufficiali di tutti i candidati bisognerà aspettare il prossimo 15 aprile

Elezioni, sette i comuni del Soveratese al voto SOVERATO - Sono sette i comuni del Soveratese dove 15 e 16 maggio prossimo si voterà per il rinnovo dei sindaci e dei consigli comunali. Oltre a Soverato ci sono anche: Chiaravalle, Guardavalle, San Sostene, Montepaone, Argusto, Torre di Ruggiero e Petrizzi, comune commissariato. Ad Isca, comune da poco commissariato perché non ci sono i tempi tecnici per andare alle urne. A Soverato come anche a Chiaravalle saranno forse cinque le candidaure a sindaco. Nella Perla della Jonio Mancini al momento sembra stia dietro le quinte e che non sia intenzionato a scendere in campo. Ma già si prevede che a Soverato si giocherà la partita finale sarà tutta tra mancinani dissidenti del Pdl, la sinistra e le associazioni con candidato a sindaco Antonio D’amato e dall’altra il blocco costituito da Pdl e Udc con candidato a sindaco Leonardo Taverniti e i calabrettiani di "Interessi collettivi". A Chiaravalle si candideranno il vicesindaco Pino Maida per

il centrosinistra. Con la lista "Chiaravalle futura" il Pdl candida invece Gregorio Tino. Per l’Udc in campo c’è Lorenzo Rauti mentre Domenico Donato dovrebbe rappresentare Sinistra e libertà. A Guardavalle certa è la ricandidatura del sindaco uscente Antonio Tedesco del Pd. L’avversario del Pdl appoggiato da Fli e Udc è Giuseppe Tedesco. A Montepaone il Pdl candida il vicesindaco uscente Francesco Froio. Contro di lui forse Francesco Lucia di Noi sud. A San Sostene si candida Patrizia Linda Cecaro. A San Sostene,

r.c.

“Le italiane” nei 150 anni dall’Unità d’Italia

c’è da dire che il sindaco uscente ha realizzato opere importanti tra cui il parco eolico uno tra i più grandi d’Europa. A Torre di Ruggiero viene ricandidato anche il sindaco uscente Giuseppe Pitaro del Pd e la lista avversaria è in fase di formazione. Per concludere ad Argusto solo il sindaco Vincenzino Daniele ha concluso la sua consiliatura. Per maggiori certezze occorrere aspettare il 15 aprile.

r.c.

A Jacurso a Campagna itinerante di prevenzione della cecità JACURSO - Prosegue senza sosta la Campagna Itinerante di Prevenzione della Cecità proposta dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Catanzaro in collaborazione con il comitato provinciale dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, dell’Università degli Studi "Magna Graecia" di Catanzaro e dell’Azienda Ospedaliera "Mater Domini" di Catanzaro. La campagna che ha fatto tappa nei comuni di Lamezia Terme, Andali, Sersale, Sellia Marina, Simeri Crichi e Cenadi, ha raggiunto ieri il sobborgo cittadino del Comune di Jacurso, da una prima analisi dei dati raccolti e delle patologie individuate nei cittadini sottoposti a screening, si è riscontrato un aumento

graduale della mancanza di adeguata informazione sul tema della prevenzione visiva. E’ proprio da quanto rilevato che la sezione uici di Catanzaro, ha ritenuto di dover riproporre la medesima iniziativa anche nei mesi autunnali perché è opportuno a dire del Presidente Loprete, effettuare una prevenzione continua ed assai capillare soprattutto in età scolare. Lo screening effettuato nei comuni si qui raggiunti ha dato la possibilità ai cittadini sottoposti a visita, di poter effettuare un controllo della motilità oculare, del visus ed un’anamnesi generale del’occhio,m in modo, in caso di riscontro di deficit particolari, di indirizzare lo stesso verso strutture specialistiche per un controllo più

approfondito. La soddisfazione maggiore è dunque la consapevolezza di poter offrire un servizio alla cittadinanza dei vari comuni, dove troppo spesso, per disinformazione, per mancanza di strutture sul luogo o come nel caso di persone disoccupate che a causa dei tagli sulla sanità non possono più usufruire di esenzioni, non si sono mai sottoposti a controllo oculistico o non sono più nelle condizioni economiche di poterlo fare.

r.c.

SOVERATO - "Le italiane" nei 150 anni dall’Unità d’Italia saranno rivissute dalla Biblioteca delle Donne di Soverato con il film "Viaggio nel ‘900 delle donne" di Nella Condorelli, che sarà proiettato al teatro Comunale, oggi, alle ore 16,30. L’iniziativa è dedicata alle ragazze che non conoscono questa lunga storia di diritti conquistati, alle donne che hanno contribuito e contribuiscono a far rivivere la piena cittadinanza delle donne, alle migranti per le quali la solidarietà femminile sa costruire una nuova civiltà nelle relazioni umane e un modo più giusto e responsabile di abitare il mondo.


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Martedì 12 Aprile 2011

TRIBUNALE CIVILE DI PALMI Avviso d'Asta Procedimento di esecuzione immobiliare n.ro 175/95 promosso da MEDIOCREDITO LOMBARDO. Il sottoscritto notaio Maria Tripodi, con studio in Polistena alla via Cavour n.ro 5, delegato dal Giudice dell'Esecuzione Immobiliare con provvedimento del 26 novembre 2007; Avvisa in data 4 luglio 2011 alle ore dieci e minuti trenta, (10.30), presso i locali dell'intestato Tribunale (aula delle pubbliche udienze denominata Aula Corte di Assise) si procederà alla vendita senza incanto; in data 11 luglio 2011 alle ore dieci e minuti trenta, (10.30), presso i locali dell'intestato Tribunale (aula delle pubbliche udienze denominata Aula Corte di Assise) si procederà alla vendita al pubblico incanto, per il caso di esito negativo della vendita senza incanto; DEGLI IMMOBILI DI SEGUITO DESCRITTI: LOTTO 1 - Identificazione: Casa di abitazione sita in Melicucco, alla via S. Biagio distribuita tra piano terra, piano primo e piano secondo. Confini: via San Biagio, Parrocchia San Nicola di Melicucco. Consistenza: allo stato il locale è ben mantenuto ed in buone condizioni; esso è composto al piano terreno dall'ingresso e da una porzione del forno che fa parte di altra unità immobiliare; infatti detta zona del piano terreno non è altro che l'ampliamento di un locale destinato alla lavorazione ed alla vendita di pane. Al primo piano vi sono due vani che si raggiungono per il tramite di una scala. E' da precisare che allo stato l'abitazione si presenta di gran lunga più ampia di quanto risulti dall'acquisto, in quanto in epoche successive i proprietari hanno sopraelevato il fabbricato costruendo altri due vani più un bagno al secondo piano ed ampliando per tutti e tre i piani la parte retrostante dell'immobile originario, costruendo su una particella di altri proprietari ed oggi da loro posseduta, ma non ancora trasferita. La superficie coperta dell'immobile è di mq. 45 circa. Diritti degli esecutati: intero. Locazioni: inesistenti. Situazione edilizia: Il fabbricato è stato costruito in origine giusta licenza edilizia n.ro 87 del 6 ottobre 1965 mentre gli ampliamenti eseguiti sia in altezza che in orizzontale sono abusivi senza alcuna sanatoria edilizia. Prezzo base vendita senza incanto: Euro 5.490,58; in aumento: il 2% del prezzo base in caso di gara; Prezzo base vendita con incanto euro: Euro 5.490,58; in aumento: il 2% del prezzo base. LOTTO 2 - Identificazione: Terreno agricolo sito in Melicucco, alla località "Pezzulli", dell'estensione di mq. 880 (ottocentottanta). Confini: stradella interpoderale. Consistenza: trattasi di un appezzamento di terreno di mq. 880 avente forma regolare e quasi pianeggiante, con sopra insistenti n.ro 7 piante di ulivo e un vecchio deposito in muratura ordinaria di circa mq. 30, sito in Località Pezzulli. L'accesso avviene da una stradella interpoderale che si diparte dalla strada Statale n.ro 281 e finisce in un fondo di altra ditta. Il suolo insiste su area che ricade nel P.R.G. vigente in zona "E" Agricola Semplice. Diritti degli esecutati: intero. Locazioni: inesistenti. Prezzo base vendita senza incanto: Euro 3.834,69; in aumento: il 2% del prezzo base in caso di gara; Prezzo base vendita con incanto: Euro 3.834,69; in aumento: il 2% del prezzo base. LOTTO 3 - Identificazione: Terreno agricolo sito in Melicucco, alla località "Pezzulli", dell'estensione di mq. 985 (novecentottantacinque). Confini: stradella interpoderale. Consistenza: trattasi di un appezzamento di terreno di mq. 985, avente forma regolare e pianeggiante, senza colture ed utilizzato come deposito di generi vari. L'accesso avviene dalla stradella interpoderale che si diparte dalla strada Statale n.ro 281 e finisce in un fondo di altra ditta. Il suolo insiste su area che ricade nel P.R.G. vigente in zona "E" Agricola Semplice. Diritti degli esecutati: intero. Locazioni: inesistenti. Prezzo base vendita senza incanto: Euro 4.292,24; in aumento: il 2% del prezzo base in caso

di gara; Prezzo base vendita con incanto: Euro 4.292,24; in aumento: il 2% del prezzo base. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano (anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n.ro 380), con tutte le eventuali pertinenze accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita avviene a corpo e non a misura di conseguenza eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo; conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. Gli oneri fiscali derivanti dalla vendita saranno a carico dell'aggiudicatario. Il relativo pagamento dovrà essere effettuato entro lo stesso termine fissato per il saldo prezzo. L'immobile verrà venduto libero da iscrizioni ipotecarie e trascrizioni di pignoramenti e sequestri che saranno cancellati a cura e spese della procedura. Gli oneri tributari e le spese dell'attività del professionista che il D.M. 23 maggio 1999 n.ro 313 pone a carico dell'aggiudicatario saranno comunicate tempestivamente e dovranno essere versate dallo stesso aggiudicatario nel termine previsto per il saldo prezzo. L'elaborato peritale sarà disponibile per la consultazione, unitamente alla ordinanza di delega ed all'avviso di vendita, sul sito internet www.aste.eugenius.it. AVVISO VENDITA SENZA INCANTO Modalità dell'offerta: 1) Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa presso lo studio del notaio Maria Tripodi in Polistena, alla via Cavour n.ro 5, tel. 0966/940987 949720, entro le ore 12,00 (dodici) del giorno precedente la data fissata per il loro esame e per la vendita, (venerdì). Sulla busta dovrà essere indicato ESCLUSIVAMENTE il nome di chi deposita materialmente l'offerta (che può anche essere persona diversa dell'offerente), il nome del professionista delegato e la data della vendita. Nessuna altra indicazione, nè nome delle parti, nè numero della procedura, nè il bene per cui è stata fatta l'offerta, nè l'ora della vendita o altro, deve essere apposta sulla busta; 2) l'offerta dovrà contenere: a. il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l'immobile (non sarà possibile intestare l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta). Se l'offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l'offerente è minorenne, l'offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; b. i dati identificativi del bene per il quale l'offerta è proposta; c. l'indicazione del prezzo offerto che non potrà essere inferiore, a pena di esclusione, al prezzo minimo indicato nell'avviso di vendita, a pena di inefficacia; d. il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari che non potrà comunque essere superiore a 60 (sessanta) giorni dalla data di aggiudicazione; e. l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; 3) qualora siano posti in vendita nella medesima procedura ed alla stessa data più beni simili (ad esempio: box, posti auto, cantine), si potrà fare unica offerta valida per più lotti dichiarando però di volerne acquistare uno solo. In tal caso l'aggiudicazione di uno dei lotti non rende obbligatorio l'acquisto degli altri. Qualora i lotti omogenei abbiano prezzi differenti, l'offerta non potrà essere inferiore al prezzo più alto; 4) all'offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento d'identità dell'offerente, nonchè un assegno circolare non trasferibile intestato a "Notaio Maria Tripodi - Proc. Esecutiva n.ro …", per un importo pari al 10% (dieci per cento) del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell'acquisto. Ove l'offerta riguardi più lotti ai sensi del numero precedente, potrà versarsi una sola cauzione, determi-

nata con riferimento al lotto di maggior prezzo; salvo quanto previsto dall'art. 571 c.p.c., l'offerta presentata nella vendita senza incanto è irrevocabile. Si potrà procedere all'aggiudicazione al maggior offerente anche qualora questi non compaia il giorno fissato per la vendita; 6) salvo quanto disposto nelle disposizioni generali in tema di vendita senza incanto successivo punto n.ro 7, l'importo del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata) e degli oneri fiscali nella misura del 20% (venti per cento) del prezzo base, dovranno essere versati, entro il termine indicato nell'offerta, mediante deposito presso lo studio del professionista delegato di corrispondenti n.ro due assegni circolari non trasferibili intestati a "Notaio Maria Tripodi - Proc. Esecutiva n.ro …"; 7) per il caso che l'immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del D.to L.vo n.ro 385/1993, verificare le disposizioni generali in tema di vendita senza incanto già depositate presso lo studio del notaio delegato, in Polistena alla via Cavour n.ro 5, tel. 0966/940987 949720. 8) in caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il termine indicato nell'offerta, l'aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l'incameramento della cauzione; 9) le buste saranno aperte, alla presenza degli offerenti, all'udienza ed all'ora indicate nell'avviso di vendita; qualora per l'acquisto del medesimo bene siano state proposte più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta, secondo le modalità indicate nelle disposizioni generali in tema di vendita senza incanto, già depositate presso lo studio del notaio Maria Tripodi; 10) in caso di aggiudicazione a seguito di gara tra gli offerenti ex. art. 173 c.p.c., il termine per il deposito del saldo del prezzo e delle spese sarà comunque quello indicato nell'offerta dell'aggiudicatario; 11) nella vendita senza incanto non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione. 12) qualora l'aggiudicatario, per il pagamento del saldo prezzo intenda fare ricorso ad un contratto bancario di finanziamento con concessione di ipoteca di primo grado sull'immobile acquistato, egli dovrà indicare nella propria domanda di partecipazione l'istituto di credito mutuante, osservando le modalità indicate nelle disposizioni generali in tema di vendita senza incanto, già depositate presso lo studio del notaio delegato. AVVISO VENDITA CON INCANTO Modalità dell'offerta: 1) ogni offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà depositare presso lo studio del notaio Maria Tripodi, in Polistena, alla via Cavour n.ro 5, tel. 0966/940987 949720, entro le ore 12,00 del giorno precedente a quello fissato per l'incanto, (venerdì), la domanda di partecipazione corredata di un assegno circolare non trasferibile intestato a "Notaio Maria Tripodi Proc. Esecutiva n.ro …", di importo pari al 10% del prezzo base d'asta a titolo di cauzione; 2) la domanda di partecipazione dovrà contenere: a. il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l'immobile. Se l'offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l'offerente è minorenne, l'offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; b. i dati identificativi del bene per il quale l'offerta è proposta; c. l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; 3) salvo quanto disposto nel successivo punto, l'importo del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata) e delle spese (da calcolarsi queste in via preventiva sul prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% dello stesso quale ammontare approssimativo delle spese di trasferimento, salvo conguaglio), dovranno essere versati, entro il termine di sessanta giorni dall'aggiudicazione (settanta giorni dall'incanto), mediante deposito presso lo studio di n.ro due assegni circolari non trasferibili intestati a "Notaio Maria Tripodi - Proc. Esecutiva n.ro …"; 4) per il caso che l'immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del D.to L.vo n.ro 385/1993, verificare le disposizioni generali in tema di vendita con incanto già depositate presso lo studio del notaio delegato, in Polistena alla via Cavour n.ro 5, tel. 0966/940987 949720; 5) in caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il termine, l'aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l'incameramento della 5)

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cauzione; se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo. In tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione. DISPOSIZIONI COMUNI ALLA VENDITA SENZA INCANTO ED ALLA VENDITA CON INCANTO Al momento dell'offerta l'offerente deve dichiarare la residenza o eleggere il domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale, in mancanza, le comunicazioni verranno fatte presso la cancelleria (articolo 576 cod. proc. civ.). L'esame delle offerte sarà compiuto nel Tribunale di Palmi, via Roma, aula denominata Corte di Assise nel giorno e nell'ora sopra indicati. Dopo la gara, gli assegni circolari, unitamente alle offerte, saranno restituiti a coloro che non siano aggiudicatari. Tutte le attività, che, a norma degli articoli 571 e seguenti cod. proc. civ., devono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell'Esecuzione, o a cura del cancelliere o del Giudice dell'Esecuzione, sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio in Polistena alla via Cavour n.ro 5 tel. 0966/940987 949720. Ulteriori informazioni potranno essere acquisite presso lo studio del notaio Maria Tripodi, in Polistena, alla via Cavour n.ro 5, tel. 0966/940987 949720. Polistena, 24 marzo 2011 6)

°°°°°°°°°° Avviso d'Asta Procedimento di esecuzione immobiliare n.ro 80/85 promosso da SIB SPA. Il sottoscritto notaio Maria Tripodi, con studio in Polistena alla via Cavour n.ro 5, delegato dal Giudice dell'Esecuzione Immobiliare con provvedimento del 26 novembre 2007; Avvisa in data 4 luglio 2011 alle ore dieci e minuti trenta, (10.30), presso i locali dell'intestato Tribunale (aula delle pubbliche udienze denominata Aula Corte di Assise) si procederà alla vendita senza incanto; in data 11 luglio 2011 alle ore dieci e minuti trenta, (10.30), presso i locali dell'intestato Tribunale (aula delle pubbliche udienze denominata Aula Corte di Assise) si procederà alla vendita al pubblico incanto, per il caso di esito negativo della vendita senza incanto; DEGLI IMMOBILI DI SEGUITO DESCRITTI: LOTTO 1 - Descrizione: in Taurianova, alla via Francesco Sofia Alessio, opificio realizzato in struttura edilizia di mq. 420 (quattrocentoventi) e terreno su cui è edificato, della superficie di circa mq. 2.450 (duemilaquattrocentocinquanta). Il terreno ricade in zona urbanizzata. La destinazione urbanistica risulta "B5" o "strada" o "F2". Il fabbricato è stato costruito in parte anteriormente al 1967, in parte successivamente a tale data per cui risulta Concessione Edilizia rilasciata il 24 marzo 1977 n.ro 1909. Diritti dell'esecutato: intero; Prezzo base vendita senza incanto: Euro 54.905,85; in aumento: il 2% del prezzo base in caso di gara; Prezzo base vendita con incanto: Euro 54.905,85; in aumento: il 2% del prezzo base. LOTTO 2 - Descrizione: in Taurianova, alla via Francesco Sofia Alessio, fabbricato per civile abitazione composto da piano terra e 1∞ piano, per una superficie convenzionale di circa mq. 230 (duecentotrenta), nonchè di circa mq. 430 (quattrocentotrenta) di pertinenze esterne, del fabbricato insistente sulla particella di mq. 610 (seicentodieci). L'immobile fa parte di un fabbricato costruito giusta Concessioni Edilizie rilasciate in data 6 giugno 1977 n.ro 4107 ed in data 13 dicembre 1979 n.ro 86. Diritti dell'esecutato: intero; Prezzo base vendita senza incanto: Euro 62.749,35; in aumento: il 2% del prezzo base in caso di gara; Prezzo base vendita con incanto: Euro 62.749,35; in aumento: il 2% del prezzo base. LOTTO 3 - Descrizione: in Taurianova, alla via Francesco Sofia Alessio, fabbricato per civile abitazione composto da appartamento mansardato, privo di finiture interne, al secondo piano del fabbricato ivi. L'immobile fa parte di un fabbricato costruito

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Martedì 12 Aprile 2011 giusta Concessioni Edilizie rilasciate in data 6 giugno 1977 n.ro 4107 ed in data 13 dicembre 1979 n.ro 86. Diritti dell'esecutato: intero; Prezzo base vendita senza incanto: Euro 16.537,50; in aumento: il 2% del prezzo base in caso di gara; Prezzo base vendita con incanto: Euro 16.537,50; in aumento: il 2% del prezzo base. LOTTO 4 - Descrizione: in Taurianova, alla via Francesco Sofia Alessio, terreno edificatorio, della superficie di mq. 2856 (duemilaottocentocinquantasei), con annesso fabbricato in corso di costruzione, ad un piano fuori terra della superficie di mq. 186,67 (centottantasei virgola sessantasette). Il terreno ricade in zona urbanizzata. La destinazione urbanistica risulta "B5" o "strada" o "F2". Il fabbricato è stato costruito giusta concessione edilizia prot. n.ro 4252, del 20 luglio 2000. Diritti dell'esecutato: intero; Prezzo base vendita senza incanto: Euro 52.312,50; in aumento: il 2% del prezzo base in caso di gara; Prezzo base vendita con incanto: Euro 52.312,50; in aumento: il 2% del prezzo base. LOTTO 5 - Descrizione: in Cittanova, alla località "Zomaro", terreno edificatorio, di mq. 390 (trecentonovanta). Il terreno ricade in zona residenziale, turisticamontana. Diritti dell'esecutato: quota di 1/2 (un mezzo); Prezzo base vendita senza incanto: Euro 3.567,38; in aumento: il 2% del prezzo base in caso di gara; Prezzo base vendita con incanto: Euro 3.567,38; in aumento: il 2% del prezzo base. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano (anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n.ro 380), con tutte le eventuali pertinenze accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita avviene a corpo e non a misura di conseguenza eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo; conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. Gli oneri fiscali derivanti dalla vendita saranno a carico dell'aggiudicatario. Il relativo pagamento dovrà essere effettuato entro lo stesso termine fissato per il saldo prezzo. L'immobile verrà venduto libero da iscrizioni ipotecarie e trascrizioni di pignoramenti e sequestri che saranno cancellati a cura e spese della procedura. Gli oneri tributari e le spese dell'attività del profes-

sionista che il D.M. 23 maggio 1999 n.ro 313 pone a carico dell'aggiudicatario saranno comunicate tempestivamente e dovranno essere versate dallo stesso aggiudicatario nel termine previsto per il saldo prezzo. L'elaborato peritale sarà disponibile per la consultazione, unitamente alla ordinanza di delega ed all'avviso di vendita, sul sito internet www.aste.eugenius.it. AVVISO VENDITA SENZA INCANTO Modalità dell'offerta: 1) Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa presso lo studio del notaio Maria Tripodi in Polistena, alla via Cavour n.ro 5, tel. 0966/940987 949720, entro le ore 12,00 (dodici) del giorno precedente la data fissata per il loro esame e per la vendita (venerdì). Sulla busta dovrà essere indicato ESCLUSIVAMENTE il nome di chi deposita materialmente l'offerta (che può anche essere persona diversa dell'offerente), il nome del professionista delegato e la data della vendita. Nessuna altra indicazione, nè nome delle parti, nè numero della procedura, nè il bene per cui è stata fatta l'offerta, nè l'ora della vendita o altro, deve essere apposta sulla busta; 2) l'offerta dovrà contenere: a. il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l'immobile (non sarà possibile intestare l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta). Se l'offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l'offerente è minorenne, l'offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; b. i dati identificativi del bene per il quale l'offerta è proposta; c. l'indicazione del prezzo offerto che non potrà essere inferiore, a pena di esclusione, al prezzo minimo indicato nell'avviso di vendita, a pena di inefficacia; d. il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari che non potrà comunque essere superiore a 60 (sessanta) giorni dalla data di aggiudicazione; e. l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; 3) qualora siano posti in vendita nella medesima procedura ed alla stessa data più beni simili (ad esempio: box, posti auto, cantine), si potrà fare unica offerta valida per più lotti dichiarando però di volerne acquistare uno solo. In tal caso l'aggiudicazione di uno dei lotti non rende obbligatorio l'acquisto degli altri. Qualora i lotti omogenei abbiano prezzi differenti, l'offerta non potrà essere inferiore al prezzo più alto; 4) all'offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento d'identità dell'offerente, nonchè un assegno circolare non trasferibile intestato a "Notaio Maria Tripodi - Proc. Esecutiva n.ro …", per un importo pari al 10% (dieci per cento) del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell'acquisto. Ove l'offerta riguardi più lotti ai sensi del numero precedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo; 5) salvo quanto previsto dall'art. 571 c.p.c., l'offerta presentata nella vendita senza incanto è irrevocabile. Si potrà procedere all'aggiudicazione al maggior offerente anche qualora questi non compaia il giorno fissato per la vendita; 6) salvo quanto disposto nelle disposizioni generali in tema di vendita senza incanto successi-

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vo punto n.ro 7, l'importo del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata) e degli oneri fiscali nella misura del 20% (venti per cento) del prezzo base, dovranno essere versati, entro il termine indicato nell'offerta, mediante deposito presso lo studio del professionista delegato di corrispondenti n.ro due assegni circolari non trasferibili intestati a "Notaio Maria Tripodi - Proc. Esecutiva n.ro …"; 7) per il caso che l'immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U. 16 luglio 1905, n.ro 646, richiamato dal D.P.R. 21 gennaio 1976 n.ro 7 ovvero ai sensi dell'art. 38 D.to L.vo n.ro 385/1993, l'aggiudicatario dovrà versare direttamente all'Istituto mutuante, ai sensi dell'art. 41 d.to l.vo, nel termine indicato nell'offerta, la parte del prezzo corrispondente al credito dell'Istituto per capitale, interessi, accessori e spese di procedura, nonchè depositare l'eventuale residuo con le modalità già indicate; entro i dieci giorni successivi al pagamento, l'aggiudicatario dovrà depositare presso lo studio del notaio delegato l'originale della quietanza rilasciata dall'Istituto di Credito; 8) in caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il termine indicato nell'offerta, l'aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l'incameramento della cauzione; 9) le buste saranno aperte, alla presenza degli offerenti, all'udienza ed all'ora indicate nell'avviso di vendita; qualora per l'acquisto del medesimo bene siano state proposte più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta, secondo le modalità indicate nelle disposizioni generali in tema di vendita senza incanto, già depositate presso lo studio del notaio Maria Tripodi; 10) in caso di aggiudicazione a seguito di gara tra gli offerenti ex. art. 173 c.p.c., il termine per il deposito del saldo del prezzo e delle spese sarà comunque quello indicato nell'offerta dell'aggiudicatario; 11) nella vendita senza incanto non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione. 12) qualora l'aggiudicatario, per il pagamento del saldo prezzo intenda fare ricorso ad un contratto bancario di finanziamento con concessione di ipoteca di primo grado sull'immobile acquistato, egli dovrà indicare nella propria domanda di partecipazione l'istituto di credito mutuante, osservando le modalità indicate nelle disposizioni generali in tema di vendita senza incanto, già depositate presso lo studio del notaio delegato. AVVISO VENDITA CON INCANTO Modalità dell'offerta: 1) ogni offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà depositare presso lo studio del notaio Maria Tripodi, in Polistena, alla via Cavour n.ro 5, tel. 0966/940987 949720, entro le ore 12,00 del giorno precedente a quello fissato per l'incanto (venerdì), la domanda di partecipazione corredata di un assegno circolare non trasferibile intestato a "Notaio Maria Tripodi Proc. Esecutiva n.ro …", di importo pari al 10% del prezzo base d'asta a titolo di cauzione; 2) la domanda di partecipazione dovrà contenere: a. il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l'immobile. Se l'offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni,

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dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l'offerente è minorenne, l'offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; b. i dati identificativi del bene per il quale l'offerta è proposta; c. l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; 3) salvo quanto disposto nel successivo punto, l'importo del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata) e delle spese (da calcolarsi queste in via preventiva sul prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% dello stesso quale ammontare approssimativo delle spese di trasferimento, salvo conguaglio), dovranno essere versati, entro il termine di sessanta giorni dall'aggiudicazione (settanta giorni dall'incanto), mediante deposito presso lo studio di n.ro due assegni circolari non trasferibili intestati a "Notaio Maria Tripodi - Proc. Esecutiva n.ro …" 4) per il caso che l'immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U. 16 luglio 1905, n.ro 646, richiamato dal D.P.R. 21 gennaio 1976 n.ro 7 ovvero ai sensi dell'art. 38 D.to L.vo n.ro 385/1993, l'aggiudicatario dovrà versare direttamente all'Istituto mutuante, ai sensi dell'art. 41 d.to l.vo, nel termine indicato nell'offerta, la parte del prezzo corrispondente al credito dell'Istituto per capitale, interessi, accessori e spese di procedura, nonchè depositare l'eventuale residuo con le modalità già indicate; entro i dieci giorni successivi al pagamento, l'aggiudicatario dovrà depositare presso lo studio del notaio delegato l'originale della quietanza rilasciata dall'Istituto di Credito; 5) in caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il termine, l'aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l'incameramento della cauzione; 6) se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo. In tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione. DISPOSIZIONI COMUNI ALLA VENDITA SENZA INCANTO ED ALLA VENDITA CON INCANTO Al momento dell'offerta l'offerente deve dichiarare la residenza o eleggere il domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale, in mancanza, le comunicazioni verranno fatte presso la cancelleria (articolo 576 cod. proc. civ.). L'esame delle offerte sarà compiuto nel Tribunale di Palmi, via Roma, aula denominata Corte di Assise nel giorno e nell'ora sopra indicati. Dopo la gara, gli assegni circolari, unitamente alle offerte, saranno restituiti a coloro che non siano aggiudicatari. Tutte le attività, che, a norma degli articoli 571 e seguenti cod. proc. civ., devono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell'Esecuzione, o a cura del cancelliere o del Giudice dell'Esecuzione, sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio in Polistena alla via Cavour n.ro 5 tel. 0966/940987 949720. Ulteriori informazioni potranno essere acquisite presso lo studio del notaio Maria Tripodi, in Polistena, alla via Cavour n.ro 5, tel. 0966/940987 949720. Polistena, 24 marzo 2011

Info 0961 996802


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il Domani

Martedì 12 Aprile 2011

CRONACHE L’incontro è valso anche a definire una “roadmap” che prevede la partecipazione a un prossimo vertice col Prefetto Reppucci per l’adozione di misure concrete di intervento

Rom, Speranza incontra Scopelliti e Talarico di Carmela Mirarchi LAMEZIA TERME - «E’ indispensabileaffrontareresponsabilmente e col massimo delle sinergie istituzionali una questione che per decenni è stata lasciata crescere e incancrenire, in tutte le sue inquietanti sfaccettature. Fino a diventare un vero e proprio ghetto, focolaio di degrado ed emarginazione e, al tempo stesso, concentrato di preoccupanti fenomeni sociali: un mix di ‘questioni’ ed emergenze, da quelle ambientali a quelle criminali, da quella minorili a quelle igienico - sanitarie che non ha eguali in Calabria». Lo ha dichiarato il Presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, al termine dell’incontro che si è tenuto ieri mattina col Presidente della Giunta, Giuseppe Scopelliti e il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, nel suo studio a Palazzo Campanella. Al centro della riunione, l’emergenza relativa alla vicenda del campo nomadi di Lamezia Terme - il più grande e popolato dell’intera regione - che la procura ha posto sotto sequestro il 18

marzo scorso disponendo contestualmente un’ordinanza di sgombero con un termine di trenta giorni. Nel corso dell’incontro, il sindaco di Lamezia ha illustrato in termini estremamente preoccupanti la situazione determinatasi nella città con l’impellenza dell’ordinanza di sgombero decisa dalla magistratura e la necessità di provvedereallacollocazionedelle famiglie rom a conclusione della bonifica dell’area di Contrada Scordovillo. Speranza, sottolineando in proposito una recente deliberazione adottata all’unanimità dal Consiglio comunale, ha sollecitato per l’emergenza rom lametina l’attivazione di un Contratto Locale di Sicurezza - Cls (previsto dalla Legge regionale n.5 del 10 aprile 2007 ), per le aree che presentano maggiori condizioni di "insicurezza pubblica" al fine di risolvere specifici problemi di esclusione sociale, di degrado e di fenomeni di criminalità diffusa, ricordando che la sua Amministrazione comunale ha già impegnato un milione di euro destinato a soluzioni abitative per il rom. Dal canto suo, il Presidente

Scopelliti, che sulla questione ha ricordato la positività e l’efficacia dell’esperienza di Reggio Calabria da lui vissuta in qualità di sindaco della Città dello Stretto, ha offerto la disponibilità della Regione ad intraprendere un percorso di sostegno con l’attivazione del Contratto Locale di Sicurezza. L’incontro inter-istituzionale è valso anche a definire una "road-map" che prevede la partecipazione a un prossimo vertice a Catanzaro col Prefetto Antonio Reppucci per l’adozione di misure concrete di intervento. Nel frattempo sarà operativo un "tavolo tecnico" Regione - Prefettura-Amministrazionecomunale sull’attivazione del Contratto Locale di Sicurezza. «Direi che si sono già delineate commenta il presidente dell’Assemblea Talarico - scelte e linee d’intervento che si possono considerareadeguateperaffrontareun ‘caso’ che, per dimensioni, gravità e implicazioni travalica gli ambiti locali e in quest’ottica va affrontato, con responsabilità, rigore e concretezza».

Rom, Altralamezia: serve impegno da parte di tutti LAMEZIA TERME - «Dal giorno del sequestro del campo Rom di Scordovillo ad oggi, abbiamo ascoltato e letto attentamente tutte le notizie, i comunicati stampa. Siamo consapevoli della pericolosità del campo rom» si legge in una nota di AltraLamezia. «Il campo deve sparire e per fare questo serve un piano di integrazione dei sui abitanti nel resto della città.Si deve necessariamente tenere conto della composizione delle famiglie. È necessario, quindi, avviare un confronto con la comunità Rom per procedere al graduale abbandono del campo continua -. Evitando di creare nuovi ghetti in altre zone di Lamezia. Serve pensare ad un sistema di integrazione nel mondo del lavoro. Tutti vorremmo un lavoro e una casa e probabilmente a nessuno piace che ci siano persone privilegiate in questo, ma se vogliamo veramente risolvere questa emergenza occorre uno sforzo da parte di tutti».

Cia: Consorzi Di Bonifica serve subito l’autoriforma LAMEZIA TERME - «Le Recenti cartelle esattorialiemessedalConsorzioTirrenoCatanzarese per gli anni 2003 - 2004 - 2005 - 2006 pervenute a moltissimi agricoltori ed operatori del comprensorio Lametino stanno generando uno stato di disagio e di difficoltà accompagnato da incertezze e dubbi sulla legittima emissione delle stesse. Ormai il livello di esasperazione ha raggiunto livelli insostenibili» si legge in una nota della Cia. «Agli agricoltori ed agli operatori del settore è stato fatto recapitare un cospicuo arretrato quadriennale, e ciò lascia intravedere una pessima gestione del consorzio. Pertanto, la Cia Provinciale, in merito alle cartelle esattoriali, mette a disposizione degli agricoltori e degli operatori il proprio ufficio legale per fornire delucidazioni e chiarimenti ed intraprendere, dove si rendesse necessario, eventuali ricorsi contro il Consorzio. La Cia nel ritenere insostituibile il ruolo dei Consorzi Di Bonifica prenderà sul piano sindacale tutte le iniziative per accelerare sul progetto di autoriforma».

Lamezia Multiservizi: il sì del Cda alle norme antimafia del Comune LAMEZIA TERME - Il Consiglio di Amministrazione della Lamezia Multiservizi SpA, nel corso della sua ultima riunione svoltasi l’8 aprile, ha recepito con proprio atto amministrativo i principi cardine della delibera del Comune riguardanti le strategie di contrasto nei confronti delle infiltrazioni mafiose negli appalti e nei contratti pubblici. La delibera, che rappresenta una significativa novità a livello nazionale, è stata valutata positivamente dal Consiglio nazionale dell’Anci ed inviata anche al Ministro dell’Interno come esempio di buona pratica per rafforzare gli strumenti amministrativi di prevenzione e contrasto alle infiltrazioni mafiose. Il

recepimento delle nuove direttive, in adesione all’invito rivolto dal Sindaco, si inserisce pienamente nel percorso già tracciato dalla nostra società in tema di legalità e trasparenza degli atti. «Nello specifico si tratta di applicare con metodologia ancora più restrittiva alcune norme già previste dalla legislazione nazionale in tema di appalti pubblici e che si possono estendere anche alle società partecipate dal Comune di Lamezia Terme - si legge in una nota - Ricordiamo, tra i punti salienti: l’obbligo per contratti o appalti del valore pari o superiore ai 300 milioni delle vecchie lire di rivolgere, per le imprese coinvolte, richiesta di informa-

zione al Prefetto anche se si tratta di importi inferiori alla soglia comunitaria; l’obbligo d’inserire in tutti i disciplinari di gara la facoltà del Comune e, quindi, delle società partecipate di recedere unilateralmente dall’appalto senza corrispettivo per l’appaltatore, nonché l’obbligo di recedere senza ritardo anche nei casi in cui l’informativa prefettizia sull’esistenza di tentativi d’infiltrazione mafiosa sopravvenga dopo l’avvenuta stipula del contratto ed anche ad opere in parte già realizzate o a forniture in parte eseguite. Infine l’obbligo da parte del Comune e delle società partecipate di escludere dalla gara se e quando siano state poste nelle condi-

zioni di acquisire la documentazione o le informazioni ufficiali concernenti l’esistenza di provvedimenti assunti dall’autorità giudiziaria o secondo le diverse competenze dal Questore relativamente ai reati di mafia. La Lamezia Multiservizi SpA - conclude - in piena adesione alla delibera di indirizzo comunale, adotterà nei vari disciplinari di gara e con sue direttive e norme tecniche amministrative interne le disposizione elencate in quanto ritenute strumento efficace per un’ulteriore attività di prevenzione e di contrasto alle potenziali infiltrazioni mafiose». Carmelo Morise


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CRONACHE Il candidato ha annunciato la presenza nelle sue liste anche di persone di sinistra

Occhiuto: il riformismo non ha colori politici di Carmela Mirarchi COSENZA - «So bene che l’idea di una città più vivibile, solidale, che offra maggiori opportunità e che sia più rispondente ai diritti dei cittadini, non è esclusiva né della destra e né della sinistra». Lo ha detto Mario Occhiuto, candidato a sindaco per la città di Cosenza, nel corso di una iniziativa politica che si è svolta a Cosenza e alla quale hanno preso parte centinaia di cittadini. «Che le vecchie categorie ideologiche, come ha recentemente affermato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano - ha aggiunto il candidato a sindaco - non esistono più. E’ per questa ragione che intendo misurarmi con i bisogni concreti della gente, mettendo in campo le idee di sviluppo, impegnandomi ad intercettare percorsi di crescita, al fine di creare le condizioni migliori per guardare al futuro con l’ottimismo della volontà. Questo è il terreno su cui vogliamo misurarci ed è forse, anche per questo che la stragrande maggioranza dei cosentini è al nostro fianco e condivide con noi la necessità, non più rinviabile, di un cambiamento vero, con-

creto e tangibile. I segnali che ci giungono - ha detto ancora il candidato sindaco - sono fortissimi. Così come forti sono il nostro impegno e la nostra determinazione. E’ un messaggio che sta passando, che appassiona e coinvolge gli elettori di centrodestra, ai quali nelle ultime ore si sono aggiunti anche molti cittadini che hanno solide radici e vantano significative tradi-

Trasferimento operai forestali, interrogazione di Chiappetta

zioni nella sinistra cosentina. Si tratta di persone che hanno compreso e condiviso l’idea di città che abbiamo in mente e che hanno inteso spendersi per questo progetto. Alcuni di loro saranno presenti nelle nostre liste dimostrando che il riformismo non ha colore politico, ma poggia invece sulle volontà e sulle idee degli uomini».

Parco del Pollino, adottato il regolamento sui danni alla fauna COSENZA - L’Ente Parco Nazionale del Pollino ha adottato il nuovo Regolamento per l’indennizzo dei danni dafauna selvatica alle colture agro-forestali ed al patrimonio zootecnico. Il regolamento diventera’ operativo trascorsiquindici giorni dalla sua pubblicazione. Il regolamento, che si compone di 12 articoli, adottato in esecuzione della Legge 394 del 1991, disciplina le modalità per l’accertamento, lavalutazione, la liquidazione dell’indennizzo dei danni provocati al bestiame e alle colture agricoleeforestalicausatidallafauna selvatica all’interno del territorio del Parco. Alle spese relative all’indennizzo dei danni si fa fronte con apposito capitolo del bilancio. I danni ammessi ad indennizzo sono danni alle colture agricole e forestali; danni a rimboschimenti fino a tre anni dall’impianto; danni a castagneto da frutto; danni al bestiame consistentinell’uccisione o nel ferimento di capi causati da animali predatori. Il regolamento precisa, tuttavia, anche quali sono idanni non ammessi ad indennizzo. Il compito di raccogliere le de-

nunce e di effettuare gli accertamenti e’ affidato al Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del Corpo Forestale dello Stato. L’indennizzo dei danni è limitato ad un contributo percentuale sulla mancata produzione vendibile dell’annata. Gli operatori agro-forestali dovranno, comunque, approntare tutte le misure di protezione legalmente possibili ed eventualmente prescritte dall’Ente Parco per proteggere lecolture e il bestiame domestico. La mancata adozione dei sistemi di difesa eventualmente prescritti dall’Ente potrebbe ridurre la misura dell’indennizzo. Il regolamento disciplina anche le modalità di presentazione delle domande di indennizzo per i danni che sono valutati dall’Ente Parco sulla di indagini di mercato comparative e, o, sulla base di valori fissati da mercuriali delle Camere di Commercio territorialmente competenti. Il regolamento prevede i termini relativi alla liquidazione, le misure di prevenzione e di assistenza e la definizione del Castagneto da frutto. r.c.

COSENZA - Il consigliere regionale Gianpaolo Chiappetta ha inviato una interrogazione al Consiglio regionale in relazione al trasferimento degli operai idraulico forestali A.fo.R. presso il Consorzio di Bonifica dei Bacini Meridionali del Cosentino. «Premesso che la Giunta regionale ha approvato il Piano Attuativo di Forestazione per l’anno 2011 per come predisposto dall’A.Fo.R. Calabria; che è testualmente stabilito in quest’ultimo che "...sono autorizzati trasferimenti di operai idraulico forestali pari a n. 100 unità dall’ex A.Fo.R. Servizio Provinciale di Cosenza al Consorzio di Bonifica dei Bacini Meridionali del Cosentino (...)"; che l’Azienda regionale ha attuato tale trasferimento con efficacia dal primo aprile c.a., comunicandolo agli interessati con nota del 24.03.2011. Considerato che - continua - né nel Piano Attuativo in oggetto, né nella delibera di approvazione dello stesso, né, ancora, nel provvedimento di trasferimento, alcuna indicazione sarebbe stabilita in ordine a criteri e modalità di attuazione della programmata mobilità di personale; che, in forza di ciò, pare che talune organizzazioni sindacali di settore, tra le più rappresentative del comparto abbiano richiesto all’Azienda di Forestazione urgenti e precisi chiarimenti in ordine alle conseguenze giuridiche, economiche e sociali che ne potrebbero derivare dal provvedimento, a tutela dei diritti e delle spettanze di tutti quei lavoratori interessati dallo stesso; che, ad oggi, pare che le inoltrate richieste siano rimaste prive di risposta. Il sottoscritto interroga il Presidente della Giunta della Regione Calabria e l’Assessore regionale all’Agricoltura e Forestazione, per saper se e come, acclarata la veridicità di quanto premesso, si intenda intervenire per la risoluzione della cennata ed improcrastinabile questione; se e come si intenda intervenire per la necessaria chiarificazione circa le conseguenze giuridiche, economiche e sociali che l’avviata mobilità delle 100 unità di operatori comporterà; se non si ritenga opportuno, infine, intervenire in tal senso, in primis a tutela dei diritti dei tanti lavoratori trasferiti e, quindi, al fine di scongiurare dispendiosi contenziosi». r.c.


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Martedì 12 Aprile 2011

CRONACHE Il Presidente di Anci ha scritto a Scopelliti, a Talarico e ai Presidenti dei Gruppi consiliari

«Stagisti, reperire le risorse per la copertura finanziaria» di Carmela Mirarchi COSENZA - In relazione alla prosecuzione del Programma Stages 2008, il Presidente di Anci Calabria Salvatore Perugini, Sindaco di Cosenza, ha scritto al Presidente della Giunta Regionale Scopelliti, al Presidente del Consiglio Regionale Talarico e ai Presidenti dei Gruppi Consiliari regionali sulla necessità di reperire al più presto le risorse per la copertura finanziaria della l.r. n. 32/2010. «Alla data dell’11 aprile 2011 - si legge nella lettera di Perugini - i Comuni calabresi sono purtroppo costretti a registrare con preoccupazione la fase di stallo in cui versa la prosecuzione del "Programma Stages 2008" secondo le modalità previste dalla Legge Regionale n. 32/2010.Non è superfluo ricordare che all’approvazione della l.r. 32/2010 si è giunti dopo una serie di contatti e di tavoli tecnici tra la Regione e gli Enti Locali finalizzati a non disperdere il patrimonio di conoscenze e di esperienza accumulato dai giovani laureati impegnati presso molte pubbliche amministrazioni sulla base del bando pubblicato dalla Regione nel 2008. Come è stato da ogni parte riconosciuto, gli stagisti - prosegue il Presidente di Anci Calabria - hanno caratteriz-

zato la loro presenza negli Enti Locali apportando un valido contributo allo svolgimento di diverse qualificate attività, investendo il loro entusiasmo e le loro intelligenze, dimostrando di possedere competenze tecniche valide e aggiornate, arricchendo gli Enti di un valore aggiunto di cui la pubblica amministrazione calabrese ha assoluto bisogno. Considerando, dunque, la piena positività dell’esperienza, i Comuni calabresi ne hanno chiesto in più occasioni la pro-

«Consentire agli Enti interessati di poter ancora avvalersi delle professionalità degli stagisti e ai giovani di mettere a disposizione della loro terra l’entusiasmo e la loro competenza»

secuzione e, dopo l’approvazione della l.r. n. 32/2010, hanno messo in atto le procedure previste perché i giovani laureati potessero tornare a prestare la loro attività presso di essi. A tutt’oggi, però, l’iter avviato è bloccato a causa della mancanza della copertura finanziaria della legge n. 32/2010, approvata - lo si ricorda - all’unanimità dal Consiglio Regionale. Si chiede, pertanto, di procedere con la massima urgenza al reperimento delle risorse necessarie alla concreta applicazione della legge in questione per ciò che compete alla Regione Calabria, in modo da consentire agli Enti interessati di poter ancora avvalersi delle professionalità degli stagisti e ai giovani di mettere a disposizione della loro terra l’entusiasmo e la competenza che li caratterizzano, evitando di aggravare ulteriormente la già pesante migrazione delle intelligenze calabresi in altri territori». La lettera di Perugini si conclude auspicando «una rapida e positiva evoluzione della vicenda».

«I Comuni calabresi sono purtroppo costretti a registrare la fase di stallo in cui versa la prosecuzione del “Programma Stages 2008”»

Padre Fedele, teste: la suora si truccava COSENZA - «A volte indossava abiti civili e una sera si è anche truccata». Francesca Venturo, volontaria dell’Oasi francescana di Cosenza, ha descritto così, nel tribunale, la suora che accusa padre Fedele Bisceglia e il suo segretario Antonio Gaudio di violenza sessuale. La donna, che dal 2004 al 2005 ha svolto il servizio civile nella struttura di accoglienza, è stata sentita come testimone della difesa di Gaudio e ha riferito in aula (il dibattimento è a porte chiuse) del comportamento della suora, dei rapporti con Gaudio e padre Fedele e del ruolo che svolgeva all’Oasi. Rispondendo alla domanda del difensore di Gaudio la donna ha raccontato

in particolare di una serata trascorsa in un pub assieme ad alcune volontarie, alla suora che accusa Gaudio e padre Fedele e ad un’altra religiosa. Secondo la teste la suora quella sera indossava abiti civili, si era anche truccata e avrebbe mangiato dei salumi. La volontaria ha poi raccontato di aver saputo all’improvviso della partenza delle suore dall’Oasi e al momento dei saluti la suora le avrebbe detto di partire perché «la vendetta è un piatto che va servito freddo». Per la parte civile «la teste ha precisato che la suora non ha mai tenuto atteggiamenti non consoni all’abito che portava». r.c.

Sindaci Cosentino: turismo, la Regione deve programmare DIAMANTE - «I sindaci del Tirreno cosentino, in prossimità dell’ormai imminente stagione turistica estiva, intendono congiuntamente sollecitare la Regione Calabria a predisporre una adeguata programmazione a livello regionale nel settore turistico ed una conseguente pianificazione di interventi ed ad attività a sostegno di territori». E’ quanto affermano in un documento congiunto i sindaci del Tirreno cosentino a conclusione di una riunione svoltasi ieri «finalizzata - è detto in un comunicato - a richiedere il sostegno della Regione in vista della stagione turistica estiva 2011. Tale opera di pianificazione - si aggiunge risulta determinante, e a questo punto dell’anno, non più prorogabile, per un comprensorio a vocazione prettamente turistico com’é quello del Tirreno cosentino. I sindaci chiedono, in particolare, che vengano predisposte attività mirate a promuovere attraverso i media, la pubblicità e gli altri canali promozionali, le eccellenze turistiche di cui la nostra regione é notoriamente ricca. In particolare il territorio del Tirreno cosentino, a motivo di note vicende che hanno iniquamente leso la sua immagine negli anni scorsi, necessita di una specifica attività di marketing e di una ragionata presenza sui media, tesa a rassicurare ulteriormente i target di riferimento. Fino ad ora le attività promozionali sono state avviate spontaneamente dai singoli comuni e dai singoli operatori del settore».

In Lotta per il lavoro sostiene Perugini COSENZA - Nella giornata di ieri il Sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini, ha incontrato una delegazione del movimento "In lotta per il lavoro in Calabria" guidata dal presidente Sergio Fiorentino. Durante il colloquio, nel quale centrale è stato il tema dell’emergenza occupazionale nel nostro territorio e dell’impegno specifico del movimento, si è registrata un’ampia convergenza politico-programmatica in vista della prossima competizione elettorale. Alla fine dell’incontro, Fiorentino ha annunciato il sostegno alla candidatura di Perugini quale primo cittadino. Dal canto suo, il Sindaco ha sottolineato l’importanza della partecipazione di un

movimento che si fa portavoce di importanti istanze sociali al progetto riformista che sta prendendo sempre più corpo e che si presenterà agli elettori il 15 e il 16 maggio.

r.c.


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CRONACHE Un operaio residente a Soriano di 42 anni deferito alla Procura della Repubblica

Polstrada, controlli e sanzioni ritirate 4 patenti di guida VIBO VALENTIA - L’attività di controllo della Squadra di polizia giudiziaria della Sezione Polstrada di Vibo Valentia a rivendite di veicoli ed autofficine per la verifica delle autorizzazioni amministrative, con particolare riferimento allo smaltimento dei materiali di risulta, ha comportato negli ultimi giorni la redazione di due sanzioni pecuniarie per un ammontare di oltre 10mila euro a carico di due gommisti. Entrambe le attività, ubicate lungo la Ss 18 nel comune di Ionadi e la via Della Pace di Vibo Valentia, non sono risultate in regola con la tenuta dei registri di scarico del materiale. Un operaio residente a Soriano, P.M.B. di 42 anni, è stato deferito alla Procura della Repubblica per inosservanza di una sentenza del giudice. Fermato a bordo del proprio Tir in un normale controllo nella frazione di Piscopio, non è riuscito a spiegare l’origine del carico trasportato costituito da circa 3 mila recipienti in plastica per un valore di oltre 10mila euro; da accertamenti effettuati, si è appu-

rato che il materiale era nella disponibilità della ditta gestita dallo stesso soggetto, ma dichiarata fallita con sentenza del giudice fallimentare. Il carico è stato sequestrato e posto a disposizione del curatore fallimentare per il soddisfacimento degli interessi dei debitori. Due autoveicoli danneggiati, sono stati ritrovati in ambito autostradale e posti sotto sequestro. Uno di questi, una Fiat Punto blu parcheggiata non distante dallo svincolo di Serre, è risultata attinta da colpi di fucile all’altezza delle portiere anteriori; il pro-

Per uno studente residente nel Lametino è scattato il deferimento perché il limite del tasso alcolemico riscontrato superava di ben tre volte quello consentito

prietario, un agricoltore residente ad Arena, in sede denuncia non è riuscito a spiegare l’accaduto, escludendo comunque una qualche ritorsione ai suoi danni. L’altra autovettura, ritrovata allo svincolo di Mileto completamente bruciata e con i dati identificativi alterati, è stata sequestrata per ulteriori accertamenti e per lo smaltimento. Due conducenti, residenti nel vibonese, controllati a bordo dei propri veicoli, sono risultati in possesso di tagliandi assicurativi falsi. Per loro è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria e la confisca dei veicoli. L’attività di verifica del tasso alcolemico alla guida per combattere le stragi del sabato sera, ha portato negli ultimi week end al ritiro di 4 patenti di guida. Per tre di loro, giovani studenti del vibonese, si è proceduto ammistrativamente con sanzione pecuniaria di oltre 500 euro, mentre per il terzo, anch’egli studente residente nel lametino, è scattato il deferimento all’autorità giudiziaria poichè il limite riscontrato superava di ben tre volte quello consentito.

Sviluppo delle zone di pesca: sì al partenariato VIBO VALENTIA - Nuovo incontro in Provincia in vista della costituzione del Gac, cioè il partenariato pubblico-privato che dovrà partecipare al bando regionale per l’accesso ai fondi europei a favore dello sviluppo sostenibile delle zone di pesca (Asse IV del Fep). La riunione, tenutasi ieri mattina nella sala consiliare e coordinata dall’assessore alle Politiche europee Paolo Barbieri, è stata promossa dal Parco marino regionale Costa degli Dei. All’incontro hanno preso parte, dunque, anche l’assessore provinciale alla Pesca Domenico Antonio Crupi e il presidente del Parco Antonio Montesanti. In apertura dei lavori, gli amministratori provinciali hanno ricordato che il progetto finale che verrà presentato per partecipare al bando dovrà esprimere, contestualmente, finalità di sviluppo sostenibile della pesca e di salvaguardia ambientale. Il fine è quello di promuovere la crescita del settore, in un’ottica di tutela delle risorse marine e di valorizzazione.


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CRONACHE La preoccupazione espressa da Ivan Tripodi, segretario cittadino del Pdci

«Cantieri del Palazzo di Giustizia programmati 67 licenziamenti» di Luca Dimeo REGGIO CALABRIA - «Uno dei pochi, anzi, l’unico cantiere edile della città in piena attività lavorativa, sta, silenziosamente, per chiudere i battenti con le gravissime conseguenze occupazionali ed economico-sociali che ne deriveranno». Lo scrive Ivan Tripodi, segretario cittadino del Pdci, in una nota. «Ci riferiamo continua - al cantiere per la costruzione del nuovo Palazzo di Giustizia e non si tratta di una provocazione. Siamo, infatti, venuti a conoscenza che la Bentini SpA ha formalmente comunicato il licenziamento, con scaglioni che inizieranno alla fine del corrente mese di aprile e termineranno nel prossimo mese di novembre, dei 67 lavoratori, dei quali 62 operai e 5 impiegati, impegnati nella realizzazione del nuovo Palazzo di Giustizia. La notizia rappresenta una doccia gelata per la già fragilissima economia reggina che non aveva certamente la necessità di dover contare altri 67 licenziamenti. Un enorme massacro e una vera e propria macelleria sociale. E’ del tutto evidente che la decisione della Bentini SpA costituisce, nei fatti e al di là delle parole di circostanza che seguiranno la presente denuncia pubblica, il concreto disimpe-

gno rispetto ai tempi di consegna e, più in generale, addirittura, riguardo l’effettiva conclusione dei lavori e, quindi, la consegna del nuovo Palazzo di Giustizia. E’ noto, come dichiarato dalla stessa azienda appaltatrice, che i lavori per la realizzazione del nuovo Palazzo di Giustizia, iniziati molti anni fa, sono ancora in piena fase di costruzione, infatti la percentuale dei lavori realizzati alla data odierna è

«Siamo venuti a conoscenza che la Bentini SpA ha formalmente comunicato il licenziamento, con scaglioni che inizieranno alla fine del corrente mese di aprile»

all’incirca del 70%. Pertanto, la decisione di procedere al licenziamento di tutti i 67 lavoratori impegnati nell’importante cantiere edile equivale, evidentemente, a dovere registrare una nuova enorme incompiuta nel nostro territorio. Uno schiaffo per tutti coloro che, giustamente, aspettano, forse da troppo tempo, il nuovo Palazzo di Giustizia. Siamo totalmente convinti che la grave decisione della Bentini SpA è, indubbiamente, legata alla bancarotta e al dissesto economico-finanziario del Comune di Reggio Calabria che, evidentemente, non avrà rispettato e mantenuto fede agli impegni e ai pagamenti a favore della stessa Bentini. Tutto ciò sta accadendo per precise responsabilità della giunta comunale e con l’evidente avallo e la complicità della silente e sterile pseudo-opposizione comunale che, troppo spesso, ha coperto le malefatte della fallimentare giunta del Pdl e del centrodestra».

«La notizia rappresenta una doccia gelata per la già fragilissima economia reggina che non aveva certamente la necessità di contare altri 67 licenziamenti»

Prosegue il tour elettorale di Canale Domenica scorsa la tredicesima tappa

REGGIO CALABRIA - Prosegue il tour del Pulmino del Cambiamento. Domenica la tredicesima tappa. Il candidato a sindaco della città di Reggio Calabria, Massimo Canale, ed il suo Comitato Promotore sono tornati in periferia, a Mosorrofa. Già lungo la strada si è evidenziato un problema che tormenta gli abitanti della frazione Mosorrofa ma interessaanchechiunquevogliaraggiungere questa zona collinare. Infatti, difficoltà di transito sono state riscontrate in alcuni tratti dove la carreggiata si restringe a tal punto da rendere molto difficoltoso lo scorrimento del traffico nei due sensi di marcia. Con questa struttura stradale e le auto in sosta, è sufficiente che, nelle ore di traffico più intenso, si in-

contrino due auto (di cui una non utilitaria) che procedono in senso opposto, ed ecco formarsi un blocco dal quale è complicato venir fuori. Anche il Pulmino è stato coinvolto in questa "emozionante" esperienza costretto, in alcuni tratti, a fare retromarcia per lasciare strada ad altri autoveicoli. Giunti finalmente alla meta, nella piazza della Chiesa di San Demetrio, il candidato Massimo Canale ed il Comitato Promotore, sono stati accolti dai residenti giunti numerosi per partecipare all’incontro. Molteplici, come sempre in questo tour per le periferie, le segnalazioni di problemi, difficoltà, degrado e abbandono. Oltre alla viabilità (di cui si è avuto modo di fare esperienza

Prende avvio la campagna elettorale della Fiamma di Nicola Benanti REGGIO CALABRIA - Con l’ufficializzazione dell’alleanza con il candidato sindaco del Pdl di Reggio Calabria, dott. Demetrio Arena, prende avvio la campagna elettorale della Fiamma Tricolore. «Anche alle prossime elezioni - scrive Giuseppe Minnella , segreterio provinciale Ms Ft - sarà dunque presente sulla scheda il simbolo della Fiamma Tricolore. E ciò avverrà non solo a Reggio Calabria ma in tutti i grossi centri in cui si andrà a votare ovvero Taurianova e Siderno oltre alla presenza di una lista provinciale di sostegno al sindaco uscente del capoluogo Giuseppe Raffa. Nella costante morìa che sta caratterizzando i piccoli partiti, e quelli ideologici soprattutto, la Fiamma Tricolore in controtendenza all’andazzo generale si rafforza sempre più sul territorio e si presenta agli elettori come unico partito di destra superstite nella provincia di Reggio Calabria. Segno questo dell’onestà morale e intellettuale di un gruppo che vuole fare politica al di là di interessi personali e poltrone.Non solo: a Reggio Calabria il segnale che il partito vuole lanciare è ben chiaro; una lista di giovani Under 35 che vuole, al di là del risultato elettorale, incidere attivamente nell’amministrazione della città mettendo a nudo le carenze di una classe dirigente ormai vecchia e superata.Ed è dai giovani reggini che la Fiamma Tricolore si attende il maggior contributo».

diretta come già riportato) sono stati riferiti la questione della discarica abusiva, l’annoso problema della mancanza d’acqua e il caso della struttura sportiva mai realizzata. Il candidato a sindaco ha interloquito a lungo con i presenti confrontandosi, ascoltando le "voce della gente" e rinnovando la sua massima attenzione ai bisogni di tutti e la sua disponibilità anche per incontri futuri.Venendo agli argomenti di discussione, per quanto concerne il grave problema della discarica, va ricordato che la scorsa estate questa è stata oggetto di un incendio doloso il quale ha sprigionato fumi nocivi che hanno aleggiato su Mosorrofa per diversi giorni con conseguenze che è facile intuire.


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CRONACHE L’avviso di gara è scaricabile sul sito istituzionale della Regione Calabria

Teatro Siracusa, pubblicato il bando per la gestione di Giacomo Carioti REGGIO CALABRIA - È stato pubblicato in pre-informazione il bando della Regione Calabria per la gestione del Teatro "Siracusa" di Reggio Calabria per il periodo che va dal 1 luglio 2011 al 30 giugno 2014, con possibilità di proroga al 30 giugno 2017. L’avviso di gara - informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale - è scaricabile sul sito istituzionale www.regione.calabria.it nella sezione Bandi e Avvisi e sarà pubblicato a breve sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria (Burc). A partire dal giorno di pubblicazione i soggetti interessati avranno a disposizione 45 giorni per presentare domanda. Sono ammessi a partecipare gli enti pubblici e privati, le associazioni e le fondazioni culturali, le cooperative che operano senza scopo di lucro nel settore della cultura o dello spettacolo dal vivo. I soggetti interessati dovranno presentare un progetto gestionale delle attività artistiche per le tre annualità teatrali. L’aggiudicazione avverrà secondo criteri qualitativi e terrà conto della rilevanza nazionale del progetto di gestione, del curriculum della direzione artistica e della direzione organizzativa, della sostenibilità economica del progetto, del numero di giornate di

apertura al pubblico e di programmazione di spettacolo dal vivo. Il gestore dovrà predisporre per l’intero periodo di aggiudicazione un piano di attività fina-

lizzato alla piena valorizzazione delle attività culturali, teatrali e didattiche che preveda un progetto culturale e un progetto organizzativo.

Sono ammessi a partecipare gli enti pubblici e privati, le associazioni e le fondazioni culturali, le cooperative che operano senza scopo di lucro nel settore della cultura

Tennis a Reggio tornei di pre qualifica in programma dal 9 al 24 aprile

REGGIO CALABRIA - Al Circolo "Rocco Polimeni" ed allo "Sport Village Catona", di Reggio Calabria, la Federazione italiana tennis ha assegnato i tornei di pre-qualificazione agli Internazionali Bnl d’Italia 2011. Gli incontri si svolgeranno dal 9 al 24 aprile (il maschile al "Rocco Polimeni" ed il femminile allo "Sport Village") con la nuova formula "made in Usa" che consente a tutti i tesserati agonistici, senza vincolo di livello o classifica, di partecipare alle fasi preliminari. Al "Rocco Polimeni", del presidente Igino Postorino, si è svolta la presentazione dell’evento con un ospite d’eccezione: il capitano delle nazionali azzurre, Corrado Barazzutti. Il capitano, vincitore di tre Fed

Ragazza in coma, arresto convalidato per l’aggressore

Cup con la nazionale femminile ed attualmente allenatore di Francesca Schiavone, è venuto a Reggio Calabria per dirigere uno stage organizzato dall’Accademia del Tennis con la partecipazione delle Accademie del Sud di Bari e Napoli e l’adesione dei circoli di Siderno, Roccella ed Ardore, del "Mediterraneo Sporting Club" e, per il progetto "I mini del minitennis" con il Circolo "Lamezia Boys". Il programma ludico/sportivo dello stage, al quale hanno partecipato numerose scuole dell’infanzia, ha come finalità la crescita sociale e culturale ed ha coinvolto circa 800 giovanissimi allievi. Alla presentazione hanno partecipato, per il Coni, il presidente regionale, Mimmo Praticò, ed il vicepresidente provinciale,

di Maria Romagna REGGIO CALABRIA - Il gip del Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria ha convalidato l’arresto di A.L., il minore di 17 anni, che giovedì scorso, dopo una discussione per motivi sentimentali, ha ferito gravemente a sassate una ragazza di 13. Il giudice ha anche emesso a carico di A.L. la misura cautelare in carcere con l’accusa di tentato omicidio aggravato dai futili motivi. La convalida dell’arresto è stata decisa dal gip Maria Grazia Grieco in accoglimento della richiesta avanzata dal pubblico ministero, Francesca Stilla. In un comunicato, il Procuratore della Repubblica per i minorenni di Reggio Calabria, Carlo Macrì, riferisce che "l’inchiesta avviata subito dopo il fatto dal pm di turno, che è rimasto titolare delle indagini, mira a ricostruire, anche attraverso l’esame del luogo del delitto e all’acquisizione delle cose utilizzate dall’aggressore, l’esatta dinamica dei fatti, ad accertare la natura e l’entità delle lesioni e di eventuali danni permanenti subite dalla ragazza ferita attraverso consulenze di tipo medico-legale, e ad acquisire elementi utili a risalire al movente e alle circostanze che comunque hanno determinato la condotta dell’indagato". La tredicenne è stata ferita mentre si trovava con A.L. nella frazione Sambatello di Reggio Calabria, che avevano raggiunto a bordo di uno scooter. La tredicenne è tuttora ricoverata in stato di coma.

Giampiero Bongiovanni, per la Fit, il tecnico federale area Sud e della nazionale under 14 femminile, reggino, Paolo Girella, ed il delegato provinciale, Rosario Bellè, il presidente dell’Accademia del tennis, Antonino Girella ed il presidente dello "Sport Village Catona", Francesco Violante. «Aver ottenuto - ha dichiarato il presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò - la possibilità di ospitare i preliminari agli Open d’Italia è il segnale che la Calabria, grazie alla professionalità dei suoi tecnici e dirigenti, è cresciuta notevolmente in termini organizzativi. La presenza di Corrado Barazzutti, garantisce la qualità del movimento tennistico calabrese».


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CRONACHE Approvato un regolamento che aumenta il numero dei membri in commissione

L’Idv: «Lo Stato taglia, ma la Provincia di Crotone spreca» CROTONE - «Lo Stato taglia, ma la Provincia di Crotone spreca». Lo dichiara Salvatore Bonofiglio, capogruppo Idv all’ente intermedio. «Non ci sono altri termini - continua - per definire quello che è stato approvato nella terza commissione provinciale permanente». «Nella mattinata di ieri - spiega - è stato modificato e licenziato il regolamento per l’istituzione della Commissione pari opportunità. Una cosa sacrosanta che andava fatta, anzi una mancanza alla quale ovviare, per troppo tempo questa Istituzione è rimasta senza la Commissione, ma non certo a questo caro prezzo. Per questi motivi ho partecipato, come faccio tutti i giorni, attivamente alla discussione cercando di dare il mio contributo avanzando delle proposte secondo me più ragionevoli. La maggioranza però è rimasta sorda e grazie al sostegno del Partito Democratico ha approvato un regolamento che aumenta a dismisura il numero dei membri della suddetta commissione, aumentando ne di conseguenze le spese per l’Ente che deve farsi carico e pagare il gettone di presenza dei membri della commissione. Spesso sono stato ingiustamente accusato da alcuni consiglieri, mi dicono che faccio la minoranza non l’opposizione. Io non mai contrario a prescindere, invece sono sempre a favore di provvedimenti che vanno a favore della cittadinanza, perciò se ho votato con la maggioranza l’ho fatto perché in quel momento ho ritenuto che si è fatto il bene della collettività.In un periodo nel quale diminuiscono i trasferimenti da parte del Governo Centrale il Pdl ed il Pd pensano bene di caricare l’Ente con nuovi costi. Fino a poco tempo fa ogni gruppo provinciale era rappresentato da una sola persona, adesso invece è stato approvato il regolamento che da la possi-

Arrivano cinque nuovi magistrati, Zurlo: giornata storica per Crotone

CROTONE - «Quella di oggi è una giornata storica per l’amministrazione della giustizia nel crotonese». Così il presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo, commenta l’arrivo nel capoluogo di cinque nuovi sostituti di prima nomina alla Procura e tre nuovi giudici al Tribunale pitagorico.«L’invio di giovani e nuove energia, che affiancheranno il Procuratore della Repubblica Raffaele Mazzotta ed il presidente Maria Luisa Mingrone - aggiunge Zurlo - rappresenta un segnale forte e concreto di attenzione verso il nostro territorio da parte dello Stato e del Governo centrale». «Un sentito ringraziamento - dice ancora il presidente della Provincia Stano Zurlo va al Procuratore Mazzotta per il

bilità al gruppo che conta un numero maggiore di consiglieri di designare più persone, troppe secondo me. In pratica in commissione si è deciso di modificare il regolamento e far si che il gruppo può nominare due membri per ogni tre consiglieri provinciali. Solo questo fa capire di quanto aumenteranno le spese per la Provincia. Io mi sono opposto fermamente chiedendo che tutto restasse immutato, ma non ho trovato terreno fertile. Per tentare di andare incontro ho anche avanzato la proposta di un membro ogni gruppo e poi di un’ulteriore designazione ogni quattro consiglieri provinciali. Anche questa proposta è stata respinta. Per la correttezza che mi ha sempre contraddistinto devo dire che anche il Fli e la Compagnia dei democratici sono stati contro la modifica ed anche loro hanno avanzato proposte che il Pdl ed il Pd in una strana coesione hanno bocciato».

lavoro incessante che conduce nella lotta al crimine ed all’illegalità e che da ora potrà essere supportato dai cinque sostituti. I tre nuovi giudici

Lucà: si sperpera predicando bene e razzolando male di Vincenzo Squillace CROTONE - «La maggioranza del centrodestra impone la forza dei voti per alimentare lo sperpero nell’Ente Provincia». Lo dichiara Salvatore Lucà , capogruppo CdD. «Nella discussione sull’adozione del nuovo regolamento per l’istituzione della Commissione Provinciale sulle Pari opportunità - scrive - i consiglieri di maggioranza hanno respinto una proposta del sottoscritto e dei consiglieri Schifino e Scigliano che, rispettosi della composizione numerica dei vari gruppi, avevano proposto un articolo che assegnava ai Gruppi un componente ogni tre consiglieri eletti. La maggioranza, presieduta dal consigliere Proietto, ha invece approvato unanimemente una propria proposta che di fatto raddoppia i componenti nominati, attribuisce al Presidente della Provincia la facoltà di fare altrettanto e nel contempo trascura il mondo del Sindacato e dell’Associazionismo che verranno rappresentati in modo molto marginale. Evidentemente a parole si predica bene, nella pratica si razzola male. Tenendo presente che ai componenti la Commissione spettano le indennità e i rimborsi previsti per i consiglieri provinciali per le sedute delle Commissioni Consiliari, se non ci dovessero essere ripensamenti da parte della Maggioranza, si andrà a costituire un organismo forse più numeroso del consiglio provinciale stesso».

affiancheranno il presidente del Tribunale Mingrone nel già ottimo lavoro svolto nell’interesse della giustizia».



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CARTELLONE Giornate di studio su e con Roberto Esposito Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CATANZARO Cerimonia consegna delle chiavi della città Oggi , alle ore 10.30, si svolgerà nell’aula Consiliare di Palazzo De Nobili la cerimonia di consegna delle chiavi della città all’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro- Squillace, S.e. Mons. Antonio Ciliberti e all’ex calciatore Massimo Palanca, atleta-simbolo della gloriosa Unione Sportiva Catanzaro. L’iniziativa è stata assunta dal sindaco Rosario Olivo, di concerto con il presidente del Consiglio comunale Francesco Passafaro e con i capigruppo consiliari. Sospesa l’erogazione dell’acqua in via Barlaam di Seminara Oggi , dalle ore 8.30 e fino al termine dei lavori, sarà sospesa l’erogazione dell’acqua in via Barlaam di Seminara. Lo ha reso noto l’ufficio acquedotti di palazzo de Nobili chiarendo che l’interruzione è legata ad un intervento di manutenzione da eseguire sulla condotta comunale Seminario di Nicola Gratteri Un prestigioso riconoscimento va ad aggiungersi alla già ricca bacheca del Comprensivo "V.Vivaldi" di Catanzaro Lido. Il Miur ha infatti selezionato l’Istituto calabrese nel progetto "Letteratura italiana ed istituti penitenziari" che sarà coordinato dall’Università di Bologna. Intanto oggi , nel quadro delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia sarà ospite della struttura il magistrato Nicola Gratteri il quale risponderà alle domande degli studenti sulle drammatiche ed attuali tematiche legate alla ’ndrangheta ed alle contromisure opposte dallo Stato. L’incontro perfeziona un ciclo di studi sulla criminalità organizzata che insegnanti ed allievi hanno approfondito adottando come testo di narrativa un libro di Luigi Garlando dedicato a Giovanni Falcone. Il seminario di Gratteri avrà inizio alle ore 16.30. Seminari di diritto costituzionale sulla responsabilità Il dipartimento di studi giuridici della facoltà di giurisprudenza dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, organizza un ciclo di “Seminari sul tema della responsabilità”. Le conferenze si terranno presso l’aula “Giovanni Paolo II” dell’edificio dell’area giuridica del campus Salvatore Venuta (Loc. Germaneto). Mercoledì 13 aprile , alle ore 11.00, ilprof.GaetanoSilvestri,relazionerà su “Responsabilità e separazione dei poteri”. Annita Garibaldi a Catanzaro La nipote di Ricciotti Garibaldi, figliodiGiuseppeeAnita,saràpresente al Musmi, nel Parco della Biodiversità, il 13 aprile , alle ore 17.00, in occasione dell’iniziativa “L’Unità nel paese del Brigante” organizzata dall’associazione culturale ’A Trambìa in collaborazione con la Biblioteca Vivarium Stalettì, l’associazione culturale Senza Sosta, il

Si apriranno oggi , alle ore 15.00, presso l’University Club dell’Università della Calabria, i lavori del convegno dedicato al filosofo Roberto Esposito, docente di Filosofiateoricapressol’IstitutoItaliano di Scienze Umane. Esposito, dopo una prima fase di ricerca legata soprattutto alla letteratura, si è orientato verso studi di tipo politico-filosofico. Il presupposto della sua ricerca filosofica è costituito dall’acquisizione della consapevolezza che il tradizionale linguaggio della politica occidentale si è ormai consunto, ed occorre perciò formularlo in maniera differente. Negli

studi di Esposito tale formulazione si situa all’incrocio di campi concettuali e linguistici differenti. Tra i suoi volumi più significativi, tutti pubblicati da Einaudi: Communitas, Bios, Terza persona e Pensiero vivente. Le due giornate di studi che l’Università della Calabria dedica a Roberto Esposito sono promosse dalla Scuola Dottorale Internazionale di Studi Umanistici, diretta da Roberto De Gaetano, e prenderanno il via con i saluti del Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Raffaele Perrelli, e del Direttore del Dipartimento di Filosofia, Mario Alcaro.

Lions club Catanzaro Host, l’associazione culturale Castellitini di San Floro, l’Accademia dei Bronzi, l’assessorato alla Cultura della Regione Calabria e l’amministrazione Provinciale di Catanzaro. Nel corso della serata è prevista una mostra storica sui principali avvenimenti nazionali e calabresi del Risorgimento italiano, prodotta dalla Biblioteca Comunale “Vivarium” di Stalettì e curata da Antonio Froio, e un dibattito sul tema Calabria e Unità, con relazioni di S.e. Antonio Reppucci, Vito Teti, e di Annita Garibaldi. Sono previsti inoltre i saluti di Wanda Ferro, e di Antonio Schiava. Moderatore dell’incontro Giuseppe Soluri.Laseratasiconcluderàconla rappresentazione teatrale "Processo ai briganti delle Calabrie".

so l’aula 16 del Palazzo di Giustizia di Cosenza. Il programma prevede i saluti del presidente dell’ordine degli avvocati di Cosenza, Oreste Morcavallo, e l’introduzione della presidente Ami della Sezione Distrettuale di Catanzaro, Margherita Corriere. A questi, con la moderazione del giornalista Valerio Caparelli, seguiranno le relazionidiSimonettaCostanzo,Antonio Bruno Tridico, e Letizia Del Capraro.

COSENZA Convegno su “Abusi e falsi abusi: quale tutela e quali garanzie per i minori” L’associazione degli Avvocati Matrimonialisti Italiani per la Tutela delle Persone, dei Minorenni e della Famiglia - Sezione Distrettuale di Catanzaro insieme all’Ordine degli Avvocati di Cosenza, all’Istituto Comprensivo di Castrolibero e all’Associazione ItalDetectives, ha organizzato un convegno su “Abusi e falsi abusi: quale tutela e quali garanzie per i minori”. Il seminario si terrà oggi , con inizio alle ore 16.00, pres-

Convegno su “Etica, Impresa, Innovazione" Giorno 15 aprile , presso Confindustria Cosenza, alle ore 16.00, si terrà ilconvegno“Etica,Impresa,Innovazione". Introduce e modera Angelo Ferro. Indirizzi di saluto: Renato Pastore; S. Ecc.za Mons. Salvatore Nunnari; Mario Caligiuri; Giovanni Latorre; Barbara Varchetta; Pina Amarelli. Interventi: Giovanni Scanagatta; Santo Versace; Nelida Ancora; Sergio De Marco; Ethel De Paoli. Ore 18.15, dibattito. Ore 19.00, conclusioni a cura di Angelo Ferro LAMEZIA TERME VI Edizione del Premio Unioncamere Scadono il 29 aprile , i termini per partecipare alla VI Edizione del Premio Unioncamere "Scuola, Creatività, Innovazione" promosso da

I lavori, introdotti da Roberto De Gaetano, prevedono gli interventi di numerosi studiosi, provenienti da diverse Università italiane. Tra questi: Pietro Montani (Università “La Sapienza”, Roma), Salvatore Tedesco (Università di Palermo), Massimo de Carolis, Elettra Stimilli e Davide Tarizzo (Università di Salerno), Daniele Dottorini, Fortunato Maria Cacciatore, Francesco Garritano, Bruno Roberti (Università della Calabria). Nella seconda giornata del convegno sono previste due sezioni, una mattutina e una pomeridiana, coordinate e introdotte, rispettivamente, dai docenti dell’Università della Calabria, Daniele Gambarara e Felice Cimatti. Durante il convegno relazioneranno anche alcuni giovani dottorandi della Scuola Dottorale Internazionale di Studi Umanistici. Ogni sezione prevede, inoltre, un momento di dibattito. I lavori saranno preceduti dalla proiezione del film Persona di Ingmar Bergman (prevista per oggi alle ore 11.00 presso l’Aula Dioniso, Cubo 17/b II piano, del Campus di Arcavacata). Nel corso del convegno saranno proiettati alcuni montaggi realizzati per l’occasione, che accostano tra loro film e lavori audiovisivi legati alle tematiche oggetto di discussione.

UnioncamereCalabria-DeskEnterprise Europe Network. E’ possibile partecipare al Premio "Scuola,Creatività, Innovazione" fino al 29 aprile 2011, ore 13.00.Info: Unioncamere Calabria - Desk Enterprise Europe Network dott.ssa Porzia Benedetto tel. 0968/51481 PALMI Conferenza stampa sullo stato delle Carceri in Calabria Oggi , alle ore 10.30, presso la sede della Casa Circondariale di Palmi, l’on. Giovanni Nucera ed i rappresentanti del Sapp e (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria), presenteilpersonaledellaPoliziapenitenziariadell’istituto,terrannouna conferenzastampa.Siaffronteranno tematiche sullo stato delle Carceri in Calabria ed in particolare verrà evidenziato lo stato di assoluto degrado e insicurezza in cui versa l’Istituto Penitenziario di Palmi (Rc). Lavoro irregolare. Seminario sui buoni lavoro Oggi , alle ore 9.30, presso la Casa della Cultura in via Felice Battaglia, si terrà il seminario "I buoni lavoro per il lavoro occasionale accessorio...come farne buon uso". REGGIO CALABRIA Workshop “Stop ‘ndrangheta - La meglio Gioventù” Il workshop di 3 giorni, presso l’aula

magna di ateneo A. Quistelli prosegue giorno 13 e 21 aprile . Il Workshop è denominato “Stop ‘Ndrangheta realizzato con il finanziamento dell’agenzia nazionale giovani all’interno del programma della Commissione Europea “Gioventù in Azione” ed il Forum Nazionale dei Giovani. Tavola rotonda: educazione, speranza, città: in ascolto per servire Il 13 aprile , alle ore 18.00, presso l’aula magna "Quistelli" dell’Università "Mediterranea" di Reggio Calabria, si terrà la tavola rotonda "Educazione, Speranza, Città: in ascolto per servire. Presentazione di “Educare alla vita buona del Vangelo” - Orientamenti Pastorali dell’Episcopato Italiano per il decennio 2010-2020" organizzata dall’ufficio Diocesano Educazione, scuola, Università. RENDE Seminario su le georisorse nella pianificazione territoriale Oggi , alle ore 14.45, presso il Dipartimento Pianificazione Territoriale Unical, si terrà il seminario: "Le georisorse nella pianificazione territoriale: l’individuazione dei geositi nelle esperienze dei Psc" Giornate di studio in onore del prof. Giuseppe Frega Il 14 e il 15 aprile prossimi, il dipartimento di difesa del suolo e tutta l’Università della Calabria festeggeranno il prof. Giuseppe Frega, da qualche mese in quiescenza per raggiunti limiti d’età. Il dipartimento, diretto dal prof. Lino Versace, per l’occasione ha organizzatoduegiornatedistudiodurante le quali saranno discussi i più importanti e attuali temi di difesa del suolo e di tutela dell’ambiente, ai quali il prof. Frega si è dedicato con successo durante la sua lunga e prestigiosa attività scientifica e accademica. Alle giornate di studio parteciperanno esperti e studiosi dell’UniCal e di numerose università italiane. ROSARNO Commemorazione della Morte di Cristo Gesù Al liceo scientifico di Rosarno, Via Modigliani, (zona: Curva Laghi) , i TestimonidiGeovasiriunirannoper commemorare l’anniversario della morte di Gesù il 17 aprile , alle ore 19.00. SIBARI Inaugurazione sala Romana In occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia e nell’ambito delle manifestazioni indette dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali per la Settimana della Cultura (oggi-17 aprile 2011), domenica 17 aprile 2011 , alle ore 11.00, nel Museo NazionaleArcheologicodellaSibaritide (Sibari, località Casa Bianca), è prevista l’inaugurazione di una nuova sala espositiva dedicata alla città romana di Copia ed al suo territorio.


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CARTELLONE Al via l’evento “I registi calabresi e il cinema” Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CASTROVILLARI In scena “La malattia della famiglia M” Al Teatro Sybaris mercoledì 13 aprile,alle21.00,andràinscena“La malattia della famiglia M” del Teatro Stabile di Bolzano, commedia scritta e diretta da Fausto Paravidino e da lui interpretata assieme a Jacopo-Maria Bicocchi, Iris Fusetti, EmanuelaGalliussi,NicolaPannelli, Fausto Paravidino, Fausto Maria Sciarappa e Pio Stellaccio. CATANZARO "All’improvviso...Commedia" Oggi , alle ore 21.00, presso il Caffè delle Arti - Centro di Aggregazione Giovanile, Via Fontana Vecchia, il “Teatro di Calabria Aroldo Tieri” presenta "All’improvviso...Commedia", ingresso gratuito. L’evento si inserisce nel programma organizzato dall’assessorato alla cultura del comune di Catanzaro e promosso dal Ministero beni ed attività culturali, per la “Settimana della Cultura” che si terrà fino al 17 aprile. II edizione Dietro il bancone... la storia continua Si aprirà nelle sale del Circolo Unione di Palazzo Fazzari mercoledì 13 aprile , alle ore 18.00, per terminare la domenica successiva la seconda edizione di “Dietro il bancone - La nostra economia attraverso la fotografia”, la rassegna fotografica dedicata agli esercizi commerciali/artigianalistoricidiCatanzaro e provincia. Giovanni Minoli al Casalinuovo Wanda Ferro, presidente della Provincia di Catanzaro, ha presentato in conferenza stampa l’incontro con Giovanni Minoli “Viaggio nel giornalismo tra cronaca e storia”, in programma il 13 aprile , alle ore 18.00, presso l’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro. Presentazione del progetto “In Viaggio: al centro della mente” Organizzato da Clinical Forum, sotto l’egida della Società Italiana di Psichiatria con il supporto non condizionato di Janssen Italia, il Progetto “In Viaggio: al centro della mente”, nato con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità medico-scientifica, le Istituzioni e la società civile nei confronti delle problematiche connesse alla salute mentale, farà tappa a Catanzaro dal 14 al 16 aprile presso Piazza Basilica dell’Immacolata. La conferenza stampa si terrà giovedì 14 aprile , alle ore 11.30. Torna al Marca la grande pittura Torna al Museo Marca di Catanzaro la grande pittura internazionale, con “Berlino anni 80”. E’ su l’irrepetibile fase vissuta dall’arte a Berlino che si concentra l’esposizione proposta dal Marca.Larassegna,acuradiAlberto Fiz, s’inaugura il 30 aprile per rimanereapertasinoal9ottobreedèpromossa dalla Provincia di Catanzaro –assessoratoallaculturaconilsostegno della Regione Calabria, del Ministero per i beni e le attività culturali e della direzione regionale per i beni

In occasione della XIII Settimana dellacultura,promossadalMinistero per i Beni e le Attività Culturali, la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabriapresental’evento“IRegisti calabresi e il cinema” , attraverso il quale si intende valorizzare e fare conoscere sia il parco archeologico “Scolacium”, dove si svolgerà la rassegna cinematografica, che il cinema, importante mezzo culturale. L’evento è rivolto sia ad un pubblico adulto che agli alunni delle scuole secondarie:infatti, ilcinema appare “come un sogno ad occhi aperti” soprattutto negli anni dell’adolescenza, quando è forte il bisogno di un luogo personale in cui vivere pienamente le proprie fantasie. Ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria. La rassegna cinematografica si svolgerà fino al 15 aprile 2011 , secondo il seguente calendario: Scuole Secondarie: oggi: dalle ore 10.30 alle 13.30, “La Felicità non costa niente” di Mimmo Calopresti; mercoledì 13 aprile: dalle ore 10.30 alle 13.30, “Le chiavi di casa” di Gianni Amelio; giovedì 14 aprile: dalle ore 10.30 alle 13.30, “La stella che non c’è” di Gianni Amelio; venerdì 15 aprile: dalle ore 10.30 alle 13.30, “Lamerica” di Gianni Amelio. Tutti: Mercoledì 13 aprile: dalle ore

culturali e paesaggistici della Calabria. La mostra sarà accompagnata da un’ampia monografia in italiano e inglese curata da Alberto Fiz. COSENZA Retrospettiva dedicata a Mario Monicelli “Mario Monicelli. La Storia in forma di Commedia”. E’ il titolo della retrospettiva-tributo, fortemente voluta dal Presidente del Consiglio comunale Antonio Ciacco, e dedicata dall’Amministrazione comunale di Cosenza al grande regista, in programma fino al 21 aprile al Cinema Italia-Tieri e alla Casa delle Culture. CROTONE Concorso VideofestivalLive 2011 Sono ancora aperte le iscrizioni le iscrizioni al concorso canoro nazionale “VideofestivalLive 2011" . Solo per la Regione Calabria le selezioni si protraggono fino al 30 aprile . Le selezioni regionali si svolgeranno a Crotone tra 1 e il 5 maggio a cura dell’associazione di promozione culturale “Spazio Musicale”, e presieduta dal produttore dell’evento GianniLardera.Perinformazionied iscrizioni:339.3977578,sipuòritirarelaschedadiiscrizionepressolasededell’associazioneinviaBologna,1 (antistante parco delle rose, Crotone). LAMEZIA TERME II edizione del Lamezia Tango Music Fest Dopo il grande successo della prima edizione, ritorna il Lamezia Tango Music Fest. Quattro giorni di musica e danza che animeranno la nostra città con spettacoli, proiezioni, seminari e lezioni dei più grandi ballerini

Pastorale Giovanile, a presiedere la Via Crucis in programma per venerdì 15 aprile , sul ponte "Pietro Bucci" del Campus Universitario di Arcavacata di Rende. L’evento è organizzato dai sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù Dehoniani e dalle suore maestre di S. Dorotea.Il Sacro Rito che si svolgerà nel Campus, avrà inizio nell’area delle pensiline universitarie, dalle quali si procederà lungo tutto il ponte dell’Ateneo, doveverrannocollocatelequattordici "Stazioni". SIDERNO Premio letterario Città di Siderno Emanato il bando dell’ottava edizione del Premio Letterario Città di Siderno “Armando La Torre”. Le opere dovranno pervenire entro la data del 30 aprile .

16.30 alle 18.30, “Le chiavi di casa” di Gianni Amelio; giovedì 14 aprile:

dalle ore 16.30 alle 18.30, “La stella che non c’è” di Gianni Amelio.

tangheri italiani e internazionali. Un festival che coinvolge e appassiona dando ampio spazio allo spettacolo e alla musica dal vivo, dal 14 al 17 aprile .

anni, un’altezza minima di 160 cm ed essere residenti in provincia di Reggio Calabria. La vincitrice sarà premiata con un prezioso gioiello “Miluna”, della rinomata gioielleria bagnarese“Saffioti&Carrara”.Siricorda che il termine per l’invio dei moduli è il 30 aprile 2011 .

LOCRI "AcquArte" L’evento acquArte sarà a Locri fino al 17 aprile , negli spazi espositivi del nuovo Palazzo della Cultura. Il Palazzo della Cultura si trasforma in luogo espositivo per opere pittoriche, fotografiche e video installazioni. REGGIO CALABRIA Mostra di Andrea Valere La Galleria d’arte Toma è lieta di ospitare, per la prima volta presso la sua sede di Reggio Calabria, la personale di pittura del celebrato MaestroregginoAndreaValere,daltitolo "La solarità mediterranea". Il maestro presenzierà all’inaugurazione della mostra in data 16 aprile , alle ore 18.30, presso la Galleria d’arte Toma di Reggio Calabria. Durata: dal16aprileal12maggio2011.Orari: dal lunedì al sabato 09.00-13.00; 16.30-20.30; chiuso lunedì mattina. Personale pittorica di Kreszenzia Gehrer Die Erde la terra e il cemento. Personale pittorica di Kreszenzia Gehrer, fino 17 aprile 2011 . Orari di apertura: 10.00/13.00; 16.00/19.00. Concorso di “Miss Bellezza Mediterranea 2011” Il coordinamento amici della sagra dell’Alalunga, ha indetto il concorso di “Miss Bellezza Mediterranea 2011”.Le concorrenti dovranno avere un’età compresa tra i 16 e i 35

Maratona Antimafia Nell’ambito della giornata della "Gerbera Gialla 2011" organizzata dal Coordinamento Nazionale Antimafia "Riferimenti", istituzionalizzatacomeGiornataRegionaleAntimafia e prevista per il 3 maggio , a Reggio Calabria con la partecipazione del Procuratore Nazionale Antimafia Piero Grasso, si comunica che sono aperte le iscrizioni per la maratona contro la mafia che si correrà dal rione Archi attraversando le vie del Centro di Reggio. Tutti potranno comunicare la propria adesione a correre contro la mia mafia tutte le mattine dalle 9.00 alle 13.00, alla sede di "Riferimenti", al numero di telefono 0965-312841 Premio Internazionale d’arte e cultura “Omaggio a Cilea” Venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 maggio , il Teatro Comunale Francesco Cilea di Reggio Calabria, ospita la XVII edizione del Concorso Internazionale per cantanti lirici “Francesco Cilea”, organizzato dall’associazioneGrandiEventiTeatrali . RENDE Unical Via Crucis Sarà S.e. Rev.ma Mons. Giuseppe Fiorini Morosini, vescovo di Locri-Gerace, e delegato della Conferenza Episcopale Calabra per la

SOVERATO Proiezione film “Viaggio nel ‘900 delle donne” “Le italiane” nei 150 anni dall’Unità d’Italia saranno rivissute dalla Biblioteca delle Donne di Soverato con il film “Viaggio nel ‘900 delle donne” di Nella Condorelli, che sarà proiettato al teatro Comunale, oggi , alle ore 16.30.Il film sarà introdotto, dopo i saluti della presidente della Biblioteca Lilly Rosso e la presentazione della vicepresidente Maria Grazia Riveruzzi,dallaregistaNellaCondorelli. Al termine della proiezione è previsto un dibattito con la regista che è acnhe autrice del testo ella pellicola prodotto dall’Udi romana “La goccia”. “Una voce per lo Jonio” V edizione Sabato 16 aprile , alle ore 11.00, presso Villa Ersilia in Via Trento e Trieste,siterràlaconferenzastampa di presentazione della 5^ Edizione del Festival “Una voce per lo Jonio”. Verrà presentato il nuovo programma del 2011, il cast di ospiti, giurati, lacommissioneartisticachevedràla presenza di Katia Ricciarelli in veste dimadrina,delM°VinceTemperain qualità di coordinatore musicale, del produttore discografico Marco Rinalduzzi. VIBO VALENTIA "Logos - Didattica della comunicazione Didattica" Oggi , con inizio ore 9.00, presso liceo "Vito Capialbi" si terrà il seminario di studio e di produzione Piano Nazionale "Logos - Didattica della comunicazioneDidattica"Ragionare sull’esperienza per lo sviluppo della professionalitàdocente.Gliambienti di apprendimento e la comunicazione didattica tra la strategia di Lisbona e i nuovi ordinamenti. Sensibilizzazione sul tema della violenza psicologica L’Osservatorio Nazionale sullo Stalking ha organizzato quattro incontri di sensibilizzazione sul tema della violenza psicologica nelle scuole di Cagliari, Vibo Valentia, Tivoli e Milano. A Vibo Valentia si terrà giorno 15 aprile 2011 , presso il Liceo Vito Capialbi, ore 10.00-13.00


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Un'immagine del Palio di Siena (foto d'archivio)

Unesco, lo stop al Palio di Siena La manifestazione toscana esclusa dalle candidature. Michela Brambilla: «Non è un simbolo dell’Italia» Camilla Mozzetti Bisognerebbe scoprire quali sono i criteri adottati dalle autorità preposte nella scelta dei "concorrenti" che partecipano al titolo di Patrimonio immateriale dell’Unesco. Una volta individuati, allora si potrebbe capire come mai nella rosa dei papabili figuri la pizza napoletana o la festa delle Fracchie pugliese piuttosto che il celebre Palio di Siena. Quest’ultimo è stato infatti escluso dalla gara. A deciderlo e comunicarlo, nei giorni scorsi, la commissione interministeriale che ha il potere di indicare i siti e che è composta dai quattro dicasteri degli Esteri, del Turismo, dei Beni e delle attività culturali e delle Politiche agricole. Da mesi in commissione Cultura a Montecitorio si discutevano le candidature e la scorsa settimana è arrivato lo stop alla manifestazione toscana che non sarebbe solo "una corsa di cavalli". Il sottosegretario ai Beni e alle attività culturali, Francesco Maria Giro ha spiegato la motivazione, tenendo a precisare che l’esclusione è riferita solo alle nomine di quest’anno. Giro ha lasciato intendere dunque che in un futuro non è da escludere il Palio come candidato al patrimonio culturale dell’Unesco. «Occorrono approfondimenti tecnici», ha spiegato il sottosegretario, aggiungendo come sia «stata registrata la mancanza della necessaria condivisione tra i diversi ministeri». Dalle parole del sottosegretario sembra di capire come il Palio avesse in qualche modo aperto un fronte di scontro tra i diversi ministeri. Il "no" più deciso è arrivato dal ministero del Turismo. Michela Brambilla ha invocato da buona animalista qual’è, la tutela degli equini. «In un bene immateriale nazionale che abbia la dignità di essere proposto all’Unesco – ha detto la ministra – devono necessariamente indentificarsi tutti gli italiani perché diventa un

simbolo dell’intero paese. Questo oggettivamente – ha concluso la Brambilla – non è il caso del Palio di Siena, perché intorno alla manifestazione c’è un’evidente spaccatura tra i sostenitori e i detrattori, soprattutto gli animalisti. Ecco la vera motivazione». Ma non finisce qui. L’esponente del Pdl insieme alla sottosegretaria alla salute, Francesca Martini stanno predisponendo un disegno di legge attraverso il quale si regolerà in maniera inequivocabile la tutela della salute degli animali durante gare come appunto il Palio, con la valorizzazione dell’immagine italiana per lo stretto legame con il turismo che ne deriva. Ma a far eco alla ministra berlusconiana arriva puntuale il commento del sindaco di Siena, Maurizio Cenni del Pd: «Il Palio è un patrimonio inestimabile di cultura, figlio di quella identità nazionale e locale in altre occasioni sbandierata come ricchezza del paese». In più Cenni tiene a sottolineare come «il Palio applica già l’ordinanza del sottosegretario alla salute Francesca Martini per la tutela degli animali». Intanto, escluso il Palio, nella rosa dei concorrenti alla nomina di patrimonio immobile dell’Unesco figurano in ordine non di classifica la pizza napoletana e la conseguente arte dei pizzaioli campani, la coltivazione dello zibibbo nell’isola di Pantelleria, la tradizione dei liutai cremonesi, le feste delle grandi macchine a spalla, come quella dei Gigli di Nola, la Varia di Palmi, la Faradda dei Candelieri di Sassari, la macchina di Santa Rosa a Viterbo. E poi ancora il Calendimaggio ad Assisi, la festa dell’Abete di Alessandria del Carretto, la tradizione delle Launeddas di Sassari, le feste dei Ceri a Gubbio e in ultimo, la rinomata feste delle Fracchie a San Marco in Lamis in provincia di Foggia.

L'immagine di un pizzaiolo napoletano


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Noa durante un concerto

Intervista con la cantante israeliana sul progetto Noapolis con canzoni in dialetto napoletano originale

Noa, la musica viene dall’anima Giulia Cavallaro Un viso dolce, una musica che parla di pace, persone, sentimenti: è Noa, la cantautrice con radici yemenite, la cui voce attraversa spesso i delicati conflitti in Medio Oriente ma anche tanti altri temi d’attualità. Dopo essersi esibita sui palcoscenci di tutto il mondo con artisti come Sting, Santana, Radiodervish, Noa ha portato sul palco del teatro comunale Pavarotti di Modena la sua attrazione per la musica popolare napoletana, così come per il popolo italiano in generale, che sente molto vicino. Per cominciare, vorrei chiederti dell’ultimo progetto Noapolis, presentato in anteprima mondiale il 3 marzo a Napoli. «È stata un’esperienza fantastica. Amo le canzoni napoletane e ho molto rispetto

«Non scrivo canzoni politiche i messaggi sono mimetizzati Provo a parlare con umanità e non degli eventi: emozioni valori, ideali che uniscono tutti senza differenze» per i napoletani e per la loro cultura. Penso che sia uno dei tesori di cui l’Italia dovrebbe essere orgogliosa». Qual è la tua relazione con l’Italia e con Napoli? Come è iniziato il progetto? «È da 18 anni che porto avanti progetti in Italia. Il tuo paese mi ha dato alcuni dei momenti più esaltanti sul palco: cantare l’Ave Maria per papa Giovanni Paolo II in Vaticano, scrivere le parole della colonna sonora per lo splendido film La vita è bella sulla musica di Nicola Piovani ed esibirmi con molti dei miei colleghi arabi, come Nabil Salameh di Radiodervish, nei concerti per la pace. E, sicuramente, l’Italia mi ha dato la possibilità di incontrare il meraviglioso Solis string quartet di Napoli, con il quale io e Gil Dor abbiamo realizzato l’album Noapolis. Ho iniziato a interpretare musica napoletana molti anni fa, come bis al termine dei miei concerti in Italia. Ho conosciuto alcune canzoni quando ero

«Immigrati, attraversando il mare nella speranza di trovare un futuro migliore preservano la loro cultura con ostinazione, arricchendo le società che li accettano» bambina perchè mia madre, Tamar Nini, amava ascoltare Pavarotti e altri grandi cantanti di musica classica che le interpretavano. La prima canzone che abbiamo arrangiato e portato sul palco è stata Torna a Surriento, seguita da "Io te vuria vasa’" e "Santa Lucia luntana". Lo abbiamo fatto per ringraziare il pubblico italiano per l’incredibile sostegno e amore. La reazione è stata strepitosa fin da subito. Molti anni dopo abbiamo ricevuto un’offerta da Caserta per fare un programma pieno di canzoni napoletane con il Solis string quartet, con il quale all’epoca stavamo lavorando. Questo ha arricchito il nostro repertorio con molte canzoni meravigliose e arrangiamenti musicali, Gil Dor ha aggiunto ulteriori arrangiamenti e ha tradotto le canzoni in ebraico. Così è nato l’album "Napoli Tel Aviv". Infine, abbiamo registrato le canzoni in dialetto napoletano originale e il risultato è stato Noapolis». Quali sono i tuoi progetti futuri? «Portare in tour Noapolis in Italia e Spagna e forse in altri paesi. Ho inoltre realizzato un nuovo album di canzoni classiche israeliane con l’Orchestra sinfonica di Gerusalemme, con cui ho progettato di andare in tournée. È un anno "classico" per me». Immigrazione e musica, sentirsi come uno straniero: come la tua musica coinvolge questi aspetti? Quale tradizione popolare italiana ti rispecchia maggiormente? «Il tema dell’immigrazione è uno di quelli che mi ha fatto sentire maggiormente vicina alla musica napoletana. Canzoni come "Santa Lucia luntana" e "’A cartulina ’e Napule" risuonano profondamente in me, facendomi sentire figlia di immigrati. Per questo, sento una forte connessione tra quella cultura e il mio patrimonio storico e la mia storia personale. Un piccolo paese, una piccola popolazione

Un'immagine della cantante

che ha vissuto le sofferenze per la guerra, conquiste e altre tragedie, povertà, oppressione, epidemie ma rimanendo ottimista. Uno spirito che si rifiuta di morire. Immigrati, attraversando il mare nella speranza di trovare un futuro migliore, preservando la loro cultura con ostinazione, arricchendo quelle società che li hanno accettati, il romanticismo, la nostalgia di una terra e il raro senso dell’umorismo che nasce dalla sofferenza. Tutte queste cose uniscono le due culture. Per quanto riguarda la musica popolare italiana ci sono molti artisti che amo, come Carlo Fava con cui ho registrato in passato, Pino Daniele e Lorenzo Jovanotti». Cosa pensi della situazione attuale in Libia? «La perdita di vite umane e la violenza in generale sono aspetti drammatici. Spero che I ribelli riescano ad abbattere Gheddafi e a cambiare il loro destino in modo positivo. Quello che trovo incoraggiante è che la loro rivoluzione, come l’insurrezione nel mondo arabo, non è religiosa ma laica, guidata dalla ricerca di libertà, alimentatadai"socialnetwork",strumenti figli dell’era dell’informazione e della tecnologia. Queste persone sono affamate d’informazione e libertà, che sono l’ultimo antidoto per la paura e la dispera-

zione». Quali sono I tuoi artisti preferiti nello scenario musicale internazionale? «Amo molto Louka Kanza. In verità non ho molto tempo di ascoltare musica in questi giorni ma nel poco tempo in cui riesco a farlo torno sempre a Paul Simon, Joni Mitchell, Leonard Cohen e Leonard Bernstein». La politica influenza la tua musica? Mi riferisco per esempio alla situazione in Palestina. «Non scrivo canzoni politiche, i messaggi di solito sono "mimetizzati". Provo a parlare con umanità e non degli eventi: emozioni, valori, ideali che uniscono tutti gli esseri umani senza differenze di spazio e di tempo, razza o religione». Pensi che la musica debba contenere un significato politico? «Questa è una scelta di chi la ascolta. La mia musica aspira ad aprire il cuore e la mente, unire le persone nel più alto livello raggiungibile: che risiede nella nostra mente comune, nelle nostre emozioni più profonde. Prego solo il dio della musica e sto umilmente davanti a lui/lei, cancellando il più possibile il mio ego, provando a connettermi a uno spirito più grande, di generare luce, di dare e non di prendere, di guarire e di abbracciare attraverso la musica».



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SPETTACOLI-TV CANALE

02:05 - RUBRICA Rai Educational 02:35 - RUBRICA Mille e una notte Memoria 04:20 - Dreams Road 2004 Western Dreaming 05:00 - VIDEOFRAMMENTI DA DA DA 05:45 - NEWS Euronews

ITALIA 06:05 - SITUATION COMEDY A casa di Fran 06:30 - SITUATION COMEDY A casa di Fran 06:55 - CARTONI ANIMATI Pixie e Dixie 07:05 - CARTONI ANIMATI Pixie e Dixie 07:15 - CARTONI ANIMATI Doraemon 07:35 - Marco dagli Appennini alle Ande 08:00 - Le avventure di Piggley Winks 08:20 - CARTONI ANIMATI Papà Gambalunga 08:45 - Il fidanzato di mia figlia - con I. Barth, T. Harder - regia di M. Kreihsl (Austria) - 2006 10:30 - Un matrimonio quasi perfetto - con J. Lawrence, M. Lawson - regia di Steven Robman 12:15 - Cotto e mangiato - Il menu del giorno 12:25 - TELEGIORNALE Studio aperto 12:58 - NEWS Meteo 13:00 - NEWS Studio sport - Anticipazioni 13:02 - NEWS Studio sport 13:40 - TELEFILM I Simpson 14:05 - TELEFILM I Simpson 14:30 - How I met your mother 14:55 - SITUATION COMEDY Camera café 15:25 - Camera café ristretto 15:35 - CARTONI ANIMATI Naruto Shippuden 16:05 - Sailor Moon e il mistero dei sogni 16:35 - TELEFILM Merlin 17:25 - TELEFILM Smallville 18:15 - Cotto e mangiato - Il menù del giorno 18:28 - Studio aperto - Anticipazioni 18:30 - TELEGIORNALE Studio aperto 18:58 - NEWS Meteo 19:00 - NEWS Studio sport - Anticipazioni 19:02 - NEWS Studio sport 19:30 - TELEFILM C.S.I. Miami 20:30 - GIOCO Trasformat 21:10 - Spider-man 2 - con T. Maguire, K. Dunst, A. Molina - regia di Sam Raimi (USA) - 2003 23:40 - Sunshine - con C. Murphy, C. Evans, R. Byrne - regia di D. Boyle (Gran Bretagna) 01:50 - SHOW Poker1mania 02:40 - Studio aperto - La giornata 02:55 - TELEFILM Beverly Hills, 90210 03:35 - TELEVENDITA Media shopping 03:50 - L' uomo che sfidò l'organizzazione - con H Ross, K Schubert - regia di Sergio Grieco

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23:15 - RUBRICA Parla con me - di attualità 00:00 - TELEGIORNALE TG3 Linea notte 00:10 - TELEGIORNALE TG Regione 01:00 - RUBRICA Appuntamento al cinema 01:10 - RUBRICA Rai Educational - GAP 01:40 - RUBRICA Prima della Prima - di cultura 02:10 - RUBRICA Fuori Orario. Cose (mai) viste 02:15 - NEWS Rainews 05:10 - ATTUALITÀ America Today

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Il settimanale condotto da Giovanni Floris, luogo di confronto sull'attualità politica e socioeconomica, aperto a tutti. Riprende il suo cammino quindi con l'impegno di sempre nei confronti del pubblico: scovare notizie e farne discutere gli ospiti nel clima più obiettivo possibile, qualsiasi siano i governi.

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Rubrica settimanale di Raiuno che si occupa di cinema e fiction televisiva puntando le telecamere sui set e i backstage delle produzioni. Al timone, Gigi Marzullo, che guida i telespettatori nel mondo della produzione italiana e internazionale di film e fiction tv attraverso le interviste ai suoi protagonisti, spesso ospiti in studio: produttori, attori, registi, sceneggiatori, critici.

06:00 - SITUATION COMEDY 7 Vite 06:25 - SHOW L'isola dei Famosi 07:00 - RUBRICA Cartoon Flakes - per ragazzi 07:01 - CARTONI ANIMATI In giro per la giungla 07:25 - CARTONI ANIMATI Il libro della giungla 07:35 - CARTONI ANIMATI Pop Pixie 07:50 - CARTONI ANIMATI Larva 07:55 - RUBRICA L'Albero Azzurro - per ragazzi 08:15 - CARTONI ANIMATI Pocoyo 08:20 - CARTONI ANIMATI La casa di Topolino 08:45 - CARTONI ANIMATI Le principesse del mare 09:10 - CARTONI ANIMATI La banda di Monica 09:20 - CARTONI ANIMATI Billy the Cat 09:45 - RUBRICA Rai Educational - Crash - files 10:00 - RUBRICA Tg2punto.it - di attualità 11:00 - SHOW I Fatti Vostri 13:00 - NEWS TG 2 GIORNO 13:30 - RUBRICA TG 2 Costume e Società 13:50 - RUBRICA Medicina 33 - di medicina 14:00 - RUBRICA Pomeriggio sul 2 - di attualità 16:10 - SERIE TV La signora in giallo 17:00 - TELEFILM Top Secret 17:45 - NEWS TG 2 Flash L.I.S. 17:50 - NEWS Rai TG Sport 18:15 - NEWS TG 2 18:45 - TALK SHOW Maurizio Costanzo Talk 19:40 - REALITY SHOW L'isola dei Famosi 20:25 - GIOCO Estrazioni del lotto 20:30 - NEWS TG2 -20.30 21:05 - REALITY SHOW L'Isola dei Famosi 23:30 - Rai Sport 90* Minuto Champions 00:50 - TELEGIORNALE TG 2 01:10 - TELEGIORNALE TG Parlamento 01:20 - TELEFILM Justice 02:00 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 2 02:05 - ATTUALITÀ Appuntamento al cinema 02:10 - Ritorno alla vita - Lipstick - con S. Chalke, J. Harrington, L. Cadeau - regia di P. Werner 03:35 - RUBRICA TG 2 Eat Parade 03:50 - RUBRICA Secondo canale 04:15 - Università Telematica Internazionale 04:16 - RUBRICA Diritto dell'Unione Europea

CINEMA

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07:20 Rio - Speciale 07:35 Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo:... 09:35 Mine vaganti 11:30 Il mio amico Eric 13:30 Natale a Beverly Hills 15:15 Rio - Speciale 15:30 Presagio finale 17:15 Soul Kitchen 19:00 Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo:... 21:00 Sky Cine News - Rio Confidential 21:10 Soffocare 22:50 Daybreakers - L'ultimo Vampiro 00:40 La citta' verra' distrutta all'alba 02:25 Soffocare 04:00 Il mio amico Eric

Soffocare Un film di Clark Gregg. Con Sam Rockwell, Anjelica Huston, Kelly MacDonald, Brad William Henke, Jonah Bobo. Genere: Commedia Durata 89 min. USA 2008. Victor Mancini è uno studente di medicina fallito che si è ridotto a fare il figurante in costume in un parco tematico sulla storia degli Stati Uniti. Victor è sessodipendente e frequenta le riunioni dei sessuomani anonimi solo per cercare nuove partner. Ha una madre ricoverata in ospedale la quale sta perdendo la memoria. Per pagare la cospicua retta ospedaliera Victor realizza periodicamente nei ristoranti una sceneggiata: finge di essere soffocato da un boccone scegliendo fra i commensali quelli più facoltosi per cadere loro davanti e farsi praticamente ’adottare’. La madre di Victor conserva però il segreto della sua nascita e l’uomo, grazie all’aiuto di una dottoressa del reparto, raccoglie indizi che lo fanno ritenere di discendere direttamente da Gesù. Perché?



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