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Mercoledì 12 Maggio 2010

Anno XIII - Numero 129

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

INTERVISTA

POLITICA

Viapiana su Rete Impresa Italia: «Una voce autorevole per le Pmi»

Talarico da Reggio Calabria parla di legalità con il Prefetto e il Questore di Ettore Zonno a pag » 5

di Gaia Mutone a pag » 8

Nasce all’insegna della solidarietà il primo provvedimento finanziario della giunta del presidente Giuseppe Scoppeliti

Stanziati 8,9 milioni per chi è nei guai Sbloccati dall’assessore Stillitani fondi destinati ai lavoratori in difficoltà, disoccupati di lunga durata ed espulsi LA NOTIZIA

Protocollo d’intesa con la Gelmini per la nostra scuola

L’assessore al Lavoro Francescantonio Stillitani ha commentato con orgoglio questa iniziativa: «Adottare una strategia in linea con i principi della flexicurity significa ricalibrare gli strumenti per la crescita economica e l’occupazione» di Alessandro Caruso a pag » 4

MARE CHE DELUSIONE

L’INTERVENTO

Ci vuole ben altro per convincere Fs a trattarci alla pari

A favore dei precari

Chiediamo giustizia

di Mario Caligiuri

di Aurelio Misiti deputato Mpa

Per tempo ci stiamo adoperando per non disperdere le tante professionalità della scuola calabrese, dando obiettivi di qualità, come l’allungamento del tempo scuola, il rafforzamento delle abilità di base, il potenziamento dell’offerta formativa con particolare riferimento alle classi intermedie degli istituti professionali e tecnici, l’orientamento scolastico e quello universitario. Queste sono le motivazioni della decisione della nuova Giunta calabrese del presidente Giuseppe Scopelliti, il quale in proposito ha osservato: «Le politiche dell’istruzione e la valorizzazione del personale scolastico vengono affrontate con la massima tempestività e attenzione». segue a pag » 2

Pubblicato il decreto sul trattamento di rifiuti elettrici

Solo 4 Bandiere blu su 231 in Italia La Foundation for environmental education ha assegnato le Bandiere blu per il 2010 alle spiagge europee. In Calabria sono solo 4: Cariati-Marina di Cariati (Cosenza); Cirò Marina-Punta Alice (Crotone); Roccella Jonica, Marina di Gioiosa Jonica (Reggio Calabria). Troppo poche se si pensa ai quasi 800 km di costa della Calabria. di Giuseppe Tetto a pag » 16

È stato pubblicato sulla G.u. del 4 maggio 2010 il regolamento che contiene le modalità per la gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee), da parte dei distributori ed installatori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Aee) e dai gestori dei centri si assistenza tecnica di tali apparecchiature. I destinatari delle nuove norme sono: i distributori, gli installatori e i gestori dei centri di assistenza tecnica. di Gaia Mutone a pag » 15

REGGIO CALABRIA Mafia, antimafia e repressione di Angela Latella a pag » 32

CROTONE Fondi per l’edilizia scolastica di Carmela Mirarchi a pag »34

COSENZA Imprenditore denuncia estorsione di Carmela Mirarchi a pag » 30

L’onorevole Foti e i consiglieri regionali Candeloro Imbalzano e Giovanni Nucera hanno elevato una vibrata protesta contro le Ferrovie dello Stato per aver tagliato molti treni in Calabria. Per rendere più credibile la loro azione, hanno minacciato di chiamare in causa il ministro Matteoli per costringere le Ferrovie dello Stato a cambiare strategia sulla Regione. Lo sa bene l’opposizione in Parlamento che, ricorrere o scrivere al ministro Matteoli, risulta soltanto una esercitazione letteraria, perché la risposta che è in grado di dare viene sempre preparata dagli uffici delle Ferrovie, i quali informano quelli del Ministero delle loro decisioni insindacabili, appresentando una Spa, anche se pubblica. Matteoli si presenta di norma in Parlamento, per rispondere alle nostre interrogazioni sull’argomento, leggendo il compitino così preparato. Occorre darsi una nuova strategia comune sul futuro delle Ferrovie. Il Governo e la maggioranza dovrebbero accogliere le nostre proposte e procedere: allo scorporo di Rete ferroviaria italiana e di Trenitalia dalla holding Ferrovie, riducendola a semplice società di servizi; procedere alla realizzazione dell’alta velocità da Salerno a Palermo. Solo questo consentirà, al di là dei conti di un’azienda, le cui entrate provengono da nord e sud, di porre rimedio al ritardo storico che ci punisce. Per avviare questa nuova politica meridionalista sulle infrastrutture occorre che tutte le forze politiche e sociali parlino lo stesso linguaggio e siano uniti finalmente per una battaglia di civiltà.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI La crisi greca e la Calabria: rischi e ammaestramenti per tutti noi Notevole interesse ha provocato l’editoriale di sabato 8 maggio a firma del nostro direttore sul tema dei rischi che un’economia come quella calabrese corre alla luce della crisi greca. Il primo importante contributo ci è giunto da Luigi Bulotta e ve lo proponiamo di seguito: Lo tsunami provocato dalla crisi greca rischia di coinvolgere le economie e le finanze di tutti i Paesi europei ed è questo il motivo per cui l’Unione europea si è mobilitata con azioni di sostegno dell’economia greca, ma sostanzialmente per salvare la moneta europea e l’intero processo europeo. Se l’azione non produrrà gli effetti sperati si aprirà una fase di instabilità economica con sviluppi e risvolti imprevedibili, non certo rassicuranti. L’euro è, ormai, la moneta che tutti quanti teniamo in tasca. Il suo vacillare, o peggio, il suo naufragio avrebbe effetti pesanti non solo sull’economia ma sui portafogli e patrimoni di ogni cittadino.

Il fallimento della Grecia può investire a cascata gli altri stati europei e verosimilmente anche l’Italia che, al di là di rassicurazioni formali, è a rischio già per il solo fatto di avere un debito pubblico di notevoli dimensioni. Certo è indispensabile una azione coordinata di tutta l’Europa che oggi rappresenta la più forte economia del mondo, ma la cui vera integrazione tra gli stati membri è ancora lontana da realizzare e la crisi che ora si è scatenata rischia di interrompere il processo in atto. A questo punto oltre alle misure e agli interventi che l’Ue ha già messo e metterà in atto, diventano importanti le iniziative che i governi degli stati membri avvieranno per assicurare la tenuta delle economie nazionali. Ma sicuramente l’azione dei governi nazionali deve essere in piena sintonia e sinergia con quelli regionali, soprattutto delle aree depresse e sottosviluppate che, senza una azione

Ci sarà una copertura iniziale di sette milioni di euro Segue dalla prima Ho illustrato la delibera questa sera all’intero Esecutivo ricordando come nel prossimo anno scolastico, nella nostra regione, la riduzione complessiva degli organici è prevista in 1.522 posti. Il provvedimento, che è stato elaborato con il contributo dell’Ufficio scolastico regionale, potrà produrre i suoi effetti fin dall’inizio del prossimo anno scolastico 2010-2011, coinvolgendo centinaia di docenti e non docenti delle scuole primarie e se-

condarie. In quest’anno si prevede la partecipazione del personale che risulta precario negli ultimi tre anni e un’azione di verifica sull’efficacia degli interventi. Dopo la firma del protocollo, verrà prontamente emanato un bando da parte dell’Assessorato regionale alla Cultura in cui verranno previste le modalità di presentazione delle domande con una copertura iniziale di sette milioni di euro. Mario Carligiuri

seria ed incisiva rischiano di essere del tutto tagliate fuori da ogni sistema economico e produttivo. E questa è la realtà della Calabria, fanalino di coda dell’Italia, con un sistema economico improduttivo, con una disoccupazione dilagante, con una consistente fetta di popolazione al di sotto della soglia di povertà. Risulta evidente che, al di là delle misure che l’Europa e l’Italia adotteranno, se il governo regionale e tutte le amministrazioni locali che hanno responsabilità a vario titolo nella gestione di interventi a sostegno dell’economia e dello sviluppo non si porranno il problema di incidere in modo deciso e radicale sul tessuto economico della nostra regione stimolando in modo concreto i fattori produttivi, la Calabria sarà sicuramente non solo tagliata fuori da ogni processo di rilancio, quanto potrà subire effetti negativi dirompenti che aggraveranno la già deteriore situazione complessiva. Il grido di allarme lanciato nei giorni scorsi dalle pagine di questo quotidiano, non è peregrino e deve servire sia a svegliare chi ha responsabilità istituzionali, sia i calabresi che non possono stare inerti aspettando che qualcuno faccia qualcosa su un problema che riguarda il futuro della nostra terra e delle nostre famiglie. Occorre avviare con urgenza un processo di sviluppo sostenibile con un’azione integrata di tutti i soggetti pubblici e privati operanti in Calabria. In primis la Regione cui compete il fondamentale ruolo della programmazione e dello sviluppo globale del territorio regionale. E qui deve entrare in gioco una seria gestione dei fondi comunitari che ammontano a svariati milioni e dalla cui corretta utilizzazione dipende seriamente lo sviluppo ed il progresso economico. Queste risorse non solo vanno spese ma, soprattutto vanno spese bene, non vanno solo giustificate e rendicontate con progetti coerenti, bensì con interventi mirati ad una reale crescita del territorio, realizzando opere, infrastrutture, servizi che, fuori da ogni deteriore logica clientelare, possano determinare reali ricadute positive sulla economia, sull’occupazione, in particolare sul lavoro stabile e non su nuove forme di precariato, sul sostegno della produttività, in modo da innescare un pro-

cesso virtuoso di reale cambiamento che favorisca la crescita economica ed una equa distribuzione sociale della ricchezza. Particolare attenzione necessità la politica del credito che è certamente uno degli aspetti più dibattuti nel mondo imprenditoriale calabrese, spesso deluso dall’atteggiamento delle banche cui gli imprenditori non riconoscono molta sensibilità nei confronti dei loro interessi ad investire ed a creare occupazione. Questa situazione costituisce un freno allo sviluppo, non meno grave rispetto ad altri problemi con cui le aziende si trovano a fare i conti, primo fra tutti, la carenza d’infrastrutture. Tra l’altro il costo del denaro in Calabria sembra essere il più alto della penisola. Il tema del credito nella nostra regione deve finalmente liberarsi dalla congiura del silenzio. Le istituzioni, per anni, sono state quasi del tutto assenti. Lo scenario attuale può essere contrastato con un salto d’orgoglio della comunità regionale, con una nuova tensione morale che deve accomunare la società civile alla classe politica e dirigente. La modifica dell’assetto istituzionale secondo modelli più adatti alle sfide dei mercati e più attenti ai bisogni dei cittadini deve costituire l’obiettivo primario cui occorre tendere definendo una politica regionale d’intervento che favorisca il massimo grado di competitività del sistema creditizio. Diventa determinante che la Regione diventi protagonista e soggetto attivo sia nell’elaborazione di linee programmatiche d’intervento, sia nell’azione di coordinamento e di raccordo tra il sistema creditizio e le imprese, assicurando ogni possibile assistenza e sostegno.Un altro importante strumento da promuovere e diffondere è il microcredito che se ben calibrato, rappresenta, un valido salvagente contro l’usura e lo strapotere degli istituti di credito e delle società finanziarie ed è sempre più considerato un mezzo atto a rafforzare i processi di sviluppo locale, una risposta all’esclusione sociale, al disagio psichico, relazionale. La crisi non deve essere sottovalutata: va usata come stimolo a mettere in campo tutte le possibili energie di una collaborazione fattiva delle istituzioni locali per offrire effettive occasioni di crescita e sviluppo economico sociale, di ammodernamento della regione. Luigi Bulotta Luigi Bulotta

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Mercoledì 12 Maggio 2010 il Domani

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PRIMO PIANO

Pisr, la sfida dei poli di innovazione regionali Un bando per mettere in rete le imprese e le università, per creare servizi diffusi sul territorio e per migliorare il sistema produttivo di Alessio De Grano

CATANZARO - Un bando per mettere in rete le imprese e le università, per creare servizi diffusi su uno specifico territorio e per migliorare il sistema produttivo in tutte le sue fasi. Queste le finalità del bando che la Regione Calabria ha recentemente pubblicato per la costituzione e l’ampliamento dei Poli di Innovazione Regionali, in attuazione del Progetto Integrato di Sviluppo Regionale "Rete dei Poli di Innovazione regionali", a valere sul P.O.R. FESR 2007/2013. Più specificatamente i Poli di Innovazione sono raggruppamenti d’imprese indipendenti (start-up innovatrici, piccole, medie e grandi imprese) e di Organismi di Ricerca attivi in un particolare settore o territorio precedentemente individuati (ad esempio il

L’aiuto massimo ammissibile non potrà superare i cinque milioni di euro per Polo di Innovazione polo della cultura sarà localizzato nella provincia di Crotone, mentre per quello riguardante l’ambiente è stata scelta la provincia di Vibo Valentia), che opereranno per stimolare e attivare processi d’innovazione e saranno realtà finalizzate a organizzare e integrare, garantendo standard di servizi comuni e di qualità, le attuali e le future infrastrutture di ricerca scientifica e innovazione tecnolo-

gica presenti sul territorio regionale con riferimento a uno specifico settore tecnologico e applicativo; inoltre dovranno svolgere, nell’ambito della più ampia Rete Regionale per l’Innovazione, la funzione di intermediari specializzati della ricerca e dell’innovazione e, attraverso l’erogazione di servizi a contenuto scientifico-tecnologico, operare per favorire e supportare sia il rafforzamento dei collegamenti tra sistema scientifico e sistema imprenditoriale sia la collaborazione tra le imprese al fine di innalzare la propensione all’innovazione del sistema produttivo. Ogni Polo di Innovazione adotterà un proprio piano di sviluppo per il conseguimento dei seguenti obiettivi operativi: stimolare e recepire la domanda di innovazione delle imprese aderenti al Polo e, in generale, delle PMI calabresi, per orientare e qualifi-

care il sostegno regionale ai progetti di ricerca e innovazione;favorire il potenziamento e la condivisione di attrezzature e laboratori di ricerca, sperimentazione, prova e certificazione;fornire servizi specialistici ad alto valore aggiunto per sostenere la diffusione dell’innovazione fra le imprese del Polo e le imprese esterne; favorire l’accesso da parte delle imprese alla conoscenza scientifica e tecnologica di interesse industriale e alle reti e alle risorse in ambito nazionale ed internazionale nel campo della ricerca scientifica e innovazione; favorire la formazione e l’inserimento di risorse umane qualificate nelle imprese e la mobilita` del capitale umano tra le imprese e il sistema della ricerca; favorire lo sviluppo di nuova imprenditorialità, anche in collaborazione con le Università e le strutture della Rete

Regionale per l’Innovazione specializzati nell’attività di incubazione ; favorire l’attrazione di investimenti produttivi sul territorio regionale, in relazione alle specifiche tematiche di interesse dei Poli. Con un budget finanziario pari a 45.000.000,00 milioni di euro saranno finanziati gli aiuti all’investimento per la creazione/ampliamento dei Poli, cioè gli investimenti per locali destinati alla formazione e ai laboratori di ricerca; infrastrutture di ricerca ad accesso aperto: laboratori, centri di prove, etc.; infrastrutture di rete a banda larga all’interno del Polo; piani marketing per attirare nuove imprese nel Polo, oppure gestione delle installazioni del Polo ad accesso aperto, e tutti gli aiuti al funzionamento per l’animazione dei Poli.


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PRIMO PIANO La Regione emana un piano di sostegno mirato agli espulsi e ai disoccupati

Stillitani sblocca 8,9 milioni in favore dei lavoratori in difficoltà di Alessandro Caruso CATANZARO - Risorse finanziarie per circa 8,9 milioni di euro saranno utilizzate dall’assessorato regionale al Lavoro, Politiche della famiglia, Formazione professionale, Cooperazione e Volontariato, per l’attivazione di diverse forme di sostegno al reddito, nonché di azioni a carattere formativo finalizzate al reimpiego, in favore di lavoratori in gravi difficoltà economiche compresi gli ultracinquantenni espulsi da settori ed aziende in crisi. La Giunta regionale, infatti, su proposta dell’assessorecompetenteFrancescantonio Stillitani ha approvato una serie di provvedimenti a tutela dei lavoratori calabresi in difficoltà e che prevedono appunto investimenti per circa 9 milioni di euro. Nell’annunciarel’approvazionedelprovvedimento, l’assessore ha spiegato che è previsto dall’articolo 2 della legge regionale 15/08 e che prevede la realizzazione di un Piano di reinserimento occupazionale quale strumento di un sistema di politiche attive da sostenere anche con il Por Calabria Fse 2007-2013 nel quadro della strategia integrata di flessicurezza, obiettivo politico cardine dell’Unione europea in materia di impiego e sviluppo economico. Stillitani ha sottolineato che «adottare una strategia inlinea con i principi della flexicurity significa inoltre che le risorse e gli strumenti messi in atto per la crescita economica e l’occupazione

siano ricalibrati per fronteggiare il deterioramento della situazione economica e i riflessi negativi sull’occupazione». Nelle more della definizione del Piano regionale per il lavoro e l’occupazione, che diventa il prossimo impegno impellente dell’assessorato, come fa sapere Stillitani, era necessario avviare le iniziative di cui all’art. 2 legge regionale 15/08 «al fine di dare una tempestiva risposta in termini anche occupazionali, a soggetti che vivono particolari situazioni socio economiche». E tali soggetti sono: espulsi da settori in crisi a rischio di esclusione e di depauperamento professionale che

Il Piano prevede, rispetto a quelli precedenti, non solo politiche mirate a forme di sostegno al reddito, ma soprattutto politiche attive del lavoro

possa comportare la perdita del posto di lavoro; disoccupati di lunga durata o ultracinquantenni in attesa di pensionamento. Il Piano prevede, rispetto a quelli precedenti, non solo politiche mirate a forme di sostegno al reddito, ma soprattutto politiche attive del lavoro in quanto sono state previste misure di intervento specifici di formazione e riqualificazione, accompagnamento e affiancamento della persona nell’inserimento in nuove attività lavorative, anche di autoimpiego e relativo sostegno al redditi, nonché incentivi all’assunzione a tempo indeterminato in favore di datori di lavoro. Passiamo alle cifre: il piano coinvolge circa 1.200 lavoratori disoccupati di lunga durata che possono continuare a prestare la loro opera presso Enti utilizzatori, quali i Comuni di Acri, Martirano Lombardo, Castrovillari,Cetraro, Bisignano, Cervicati, Montalto Uffugo, Cropani, gli Enti Parchi Nazionali della Calabria, l’Aterp di Vibo Valentia,l’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia e l’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia.

Stillitani: «Adottare una strategia in linea con i principi della flexicurity significa ricalibrare gli strumenti per la crescita economica e l’occupazione» Francescantonio Stillitani

Gentile promette un intervento sulla casa nelle prossime riunioni di Giunta

CATANZARO - La Giunta regionale, nella riunione di ieri l’altro, presieduta dal Governatore Giuseppe Scopelliti, si è occupata del problema "casa". Lo ha fatto sulla base della relazione svolta dall’assessore ai Lavori pubblici Pino Gentile il quale ha preannunciato la presentazione, in una delle prossime Giunte, della nuova legge in materia che farà proprie le indicazione della legge sulla casa del Governo Berlusconi. «La nuova legge - ha detto Gentile - sarà adeguata alle esigenze delle popolazioni amministrate e ai comuni calabresi, rispetto a quella approvata nella precedente legislatura e impugnata dal Governo». La legge che sarà portata all’esame della

Giunta sarà oggetto anche di un precedente confronto con l’Ance che si farà assieme al presidente Scopelliti. Nella nuova normativa sarà previsto «un aumento della volumetria nel pieno rispetto dell’Ambiente - ha detto Gentile - e dell’autentico patrimonio edilizio storico, proprio per venire incontro alle esigenze dei cittadini». La nuova legge interesserà sia l’edilizia privata sia quella pubblica (Cooperative e case popolari). Saranno, poi, previsteanche particolari opportunità per quanti si adopereranno indirezione del risparmio energetico. A.C

Scopelliti riorganizza la Protezione civile di Francesco Penna REGGIO CALABRIA - Arrivano nuove linee guida nell’organizzazione del settore della protezione civile calabrese. Per lo meno le intenzioni ci sono e la riunione operativa svoltasi ieri con il Governatore Giuseppe Scopelliti ne è un esempio. L’incontro è servito a fare il punto sulla situazione relativa ai ritardi nell’applicazione delle ordinanze per le emergenze, emesse a seguito delle alluvioni e degli altri fenomeni atmosferici che si sono abbattuti in Calabria negli ultimi anni. Si è concordato di definire, nel giro di pochi giorni, tutti gli adempimenti per gli interventi urgenti previsti dall’Opcm n. 3741/2009, relativi ai danni causati dal maltempo agli inizi dell’anno passato. All’iniziativa promossa dalla Regione hanno preso parte anche Bernardo De Bernardinis del dipartimento nazionale della Protezione civile. Non sono mancati poi il sottosegretario alla Presidenza della Giunta Franco Torchia, il dirigente generale del dipartimento Presidenza della Giunta Francesco Zoccali e il Capo di Gabinetto Elena Scalfaro. Soddisfatto il commento del presidente Giuseppe Scopelliti: «L’incontro è stato particolarmente utile. Si è avviata – ha detto il presidente – l’opera di rilancio dell’organizzazione del sistema complessivo della Protezione civile regionale che parte dall’allertamento fino all’assistenza, passando per il concorso operativo di tutte le strutture. Pensiamo ad un Piano coerente collegato al territorio con adeguate presenze strutturali che rispondano al Piano».


Mercoledì 12 Maggio 2010 il Domani

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PRIMO PIANO Domenico Tallini è disposto ad adeguare gli stipendi a Lsu-Lpu CATANZARO - È del 4 maggio 2010 l’atto d’indirizzo dell’assessore regionale al Personale, Domenico Tallini, con il quale è data disposizione per procedere all’adeguamento degli stipendi del personale stabilizzato proveniente dal comparto ex Lsu-Lpu a 36 ore settimanali: «I lavoratori del comparto ex Lsu-Lpu, dopo la trasformazione dell’attività lavorativa da part-time, 24 ore setti-

manali, in full-time, 36 ore settimanali - fa sapere l’assessorato - prestavano la propria attività lavorativa di 36 ore lavorative percependo uno stipendio non adeguato al rapporto di lavoro». Nella seduta di Giunta regionale del 21 aprile Tallini relazionava sulla problematica dei lavoratori ex Lsu-Lpu relativamente all’impugnativa del Consiglio dei ministri avverso la legge 8/2010

limitatamente alle norme che riguardano lo stato giuridico dei lavoratori stabilizzati del bacino ex Lsu-Lpu. Il settore organizzazione e personale, dunque, provvederà nei prossimi giorni ad adeguare lo stipendio dei lavoratori Lsu-Lpu per l’attività lavorativa svolta di 36 ore settimanali. G.T

Il presidente del Consiglio regionale continua le sue visite nella regione. Dalla città dello Stretto parla di legalità: «Ringraziamo magistrati e forze dell’ordine»

Il tour istituzionale di Talarico arriva a Reggio dal Prefetto e dal Questore di Ettore Zonno REGGIO CALABRIA - Il presidente del Consiglio regionale Francesco Talaricoieri mattina, accompagnato dal Capo di Gabinetto Pasquale Crupi, ha incontrato il Prefetto di Reggio Calabria Luigi Varratta e il Questore Carmelo Casabona. L’incontro rientra nel novero delle visite istituzionali cui Talarico ha dato corso subito dopo la sua elezione a Presidente dell’Assemblea legislativa regionale. Nel caso specifico, il presidente Talarico ha voluto far visita alle massime autorità locali di pubblica sicurezza della città in cui ha sede il Consiglio regionale. Nel corso degli appuntamenti, si è discusso dei successi ottenuti dalle recenti operazioni di polizia nei confronti di pericolose consorterie criminali di tutta la regione. «La mafia - ha argomentato Talarico - è di per sé una presenza gravissima contro cui il Governo sta attuando una lotta apprezzabile, di cui è testimonianza la cattura di pericolosi latitanti, ma preoccupa, con uguale intensità, l’ampliarsi del pericolo derivante da una forma di microcriminalità aggressiva e non meno pericolosa di quella mafiosa. Una microcriminalità che genera disorientamento e inquietudine nei cittadini e ha prodotto un clima intimidatorio diffuso che rischia di minare dall’interno la nostra giù fragile democrazia regionale». Il presidente Talarico, tra le altre questioni poste, ha ribadito la preoccupazione, segnalata nei giorni scorsi a proposito della recrudescenza della criminalità nella città di Lamezia Terme dove, in particolare, i furti negli appartamenti (addirittura con i proprietari in casa) sono diventati un caso che inquieta enormemente i cittadini giunti persino a organizzarsi in ronde col rischio che si abbiano riprovevoli episodi di giustizia "fai da te". Il Prefetto, dal canto suo, ha sottolineato «la voglia di riscatto che si riscontra nei calabresi in questo momento in cui vi è una fortissima ed efficace

reazione dello Stato contro la mafia e il dispiegarsi, con successo, di attività da parte della magistratura, del ministero degli Interni e di tutte le forze di polizia». Il presidente Talarico ha aggiunto: «L’attività investigativa della magistratura e delle forze dell’ordine merita un attestato incondizionato di gratitudine da parte di tutti i calabresi onesti che rifiutano la logica della violenza e della sopraffazione». Sul piano delle iniziative concrete, il Prefetto di Reggio Calabria, nella sua qualità di presidente della Conferenza

Francesco Talarico, a sinistra, con il Prefetto di Reggio Calabria Luigi Varratta

In occasione del 1° Anniversario della morte del Signor ANTONIO GIGLIOTTI sarà celebrata una messa in suffragio mercoledì12maggioalleore18.30nella Chiesa di S. Giuseppe rione Pianocasa a Catanzaro.

In occasione del 1° Anniversario della morte del Signor SALVATORE BRUNETTI sarà celebrata una messa in suffragio giovedì 13 maggio alle ore 18.00 nella Chiesa Nuova di Mater Domini a Catanzaro.

In occasione del trigesimo della morte del Signor LUIGI GRANDE sarà celebrata una messa in suffragio mercoledì12maggioalleore18.30nella Chiesa di S. Croce rione Pontepiccolo a Catanzaro.

In occasione del trigesimo della morte del Signor NATALIZIO LOSTUMBO sarà celebrata una messa in suffragio giovedì 13 maggio alle ore 18.00 nella Chiesa Nuova di s. Giovanni Battista a Catanzaro.

In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora CARMELINA BAGNATO CARUSO sarà celebrata una messa in suffragio mercoledì12maggioalleore17.30nella Chiesa di S. Maria Zarapoti.

In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora MARIA PUPO sarà celebrata una messa in suffragio venerdì 14 maggio alle ore 18.30 nella Chiesa di S. Croce rione Pontepiccolo a Catanzaro.

E’ venuto a mancare all’affetto dei suoi cari il Signor ANTONIO FIORENTINO I funerali si svolgeranno mercoledì 12 maggio alle ore 15.30 nella Chiesa di Maria madre della Chiesa in Pratora (CZ).

regionale delle Autorità di pubblica sicurezza, ha accolto la richiesta del Presidente del Consiglio regionale di svolgere, nella prima decade di giugno, una seduta dell’autorevole organismo proprio nella città di Lamezia Terme. «Altrettanto proficuo - ha aggiunto Talarico – è stato il colloquio con il Questore di Reggio Calabria, che ha apprezzato la sensibilità dell’Assemblea che mi onoro di rappresentare e ha assicurato la sua piena e continua vicinanza istituzionale nella comune battaglia contro il crimine».

In occasione del 1° Anniversario della morte della Prof.ssa ADRIANA CIPOLLA sarà celebrata una messa in suffragio venerdì 14 maggio alle ore 18.00 nella Chiesa di S. Francesco a Catanzaro.

In occasione del 1° Anniversario della morte del Prof. NATALINO MELECA sarà celebrata una messa in suffragio venerdì 14 maggio alle ore 18.30 nella Chiesa di Madonna di Pompei a Catanzaro.

La cultura del ricordo La Mediatag Spa è vicina a Mimmo Frontera affranto per la morte del caro PADRE La T&P Editori partecipa al dolore di Mimmo Frontera colpito negli affetti dalla morte dell’amato PADRE Manolibera si stringe all’amico Mimmo Frontera in questo momento di dolore per la morte del caro PADRE Guido e Sophie Talarico abbracciano commossi Mimmo Frontera affranto per la morte dell’amato PADRE Giuseppe e Maria Pia Gangale sono vicini all’amico Mimmo Frontera per la scomparsa del caro PADRE FrancoArcidiacosistringeall’amico MimmoFronteraduramentecolpito negli affetti per la morte del caro PADRE Maurizio D’Agostino esprime il proprio cordoglio e abbraccia con sincero affetto il caro amico Mimmo Frontera, colpito negli affetti dalla morte del caro PADRE

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0961 996.802


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PRIMO PIANO

Privatizzazione, il deputato prova a convincere il suo partito

Laratta al Pd: «Sosteniamo il referendum sull’acqua» di Claudio Surace COSENZA - Con un folto gruppo di giovani del partito democratico e di semplici iscritti e simpatizzanti del partito, l’onorevole Franco Laratta ieri è sceso in campo in sostegno del referendum contro la privatizzazione dell’acqua. L’iniziativa si è svolta ieri mattina nel Parco nazionale della Sila, alle porte di Lorica ed è servita per dare visibilità al documento presentato dai promotori della manifestazione. Un documento che racchiude in sè un duplice significato: uno di carattere politico e uno di natura prettamente tecnica. Secondo Laratta e i suoi è vero che il servizio pubblico integrato dell’acqua va riorganizzato su criteri di efLaratta: «In Germania ficienza (la dispersione e in altri Paesi europei media nazionale è attorno al 30%), di economidove la gestione cità e a tariffe contenute. Ma, si chiede: «Siamo sidell’acqua è pubblica curi che questi obiettivi si l’efficienza è garantita possono conseguire solo con la gestione privata? ugualmente» In Germania e in altri Paesi europei dove la gestione dell’acqua è pubblica - sostiene - l’efficienza è garantita». L’altra questione di carattere tecnico fa riferimento all’intoccabilità di un valore: «L’acqua - sostiene Laratta nel documento - rappresenta un valore pubblico irrinunciabile, universale, più di qualsiasi altro bene e servizio, come l’aria che respiriamo. È questo il tema fondamentale della ferma opposizione dei par-

lamentari del Pd al decreto del Governo Berlusconi, trasformato in legge a colpi di fiducia e con i soli voti della stessa maggioranza». Venendo alla questione politica, Laratta con l’iniziativa di ieri ha voluto sottolineare il suo appoggio al referendum nonostante il suo partito di appartenenza, il Pd, non ne sia il promotore e non lo abbia sostenuto. Il suo partito, infatti, come spiegato anche da Dario Franceschini, ha optato per la via legislativa, per provare a cambiare la norma in Parlamento. Vie diverse, dunque, per conseguire lo stesso obiettivo. Laratta, però si propone come uomo del dialogo tra le due vie. «Il Forum dei movimenti per l’acqua pubblica - dice Laratta - si propone, insieme a una più rigida difesa della gestione pubblica dell’acqua, di abrogare le norme del decreto di privatizzazione. Si può discutere, a nostro avviso, sul valore e - su alcuni limiti - dei tre quesiti deposi-

tati, sapendo che forse ne sarebbe bastato uno solo. Ma ora il referendum c’è; la gente ha man mano accettato e condiviso la richiesta dei referendari; ai cittadini e ai nostri elettori oggi interessa dire subito di sì al referendum abrogativo, raccogliendo le firme necessarie per la sua validità. Ora, adesso». Questa è, per Laratta, la richiesta dei cittadini. Il che non esclude assolutamente, anzi aiuta notevolmente l’iniziativa legi- Il partito democratico, slativa del Pd «che è molcome spiegato anche da to utile, va fortemente sostenuta, deve essere al più Dario Franceschini, presto presentata. Ma ora il Pd deve sostenere il ha optato per la via referendum. Guai se fallegislativa e non per lisse». Il Pd, nonostante la sua quella referendaria estraneità all’attività referendaria, del resto ha trovato, oltre che in Franceschini, molti sostenitori della natura di questa battaglia. Motivo per cui Laratta si sente tranquillo a portare avanti un iniziativa politica un po’ osteggiata dal partito. «Con Franceschini - ricorda Laratta - ci sono anche tanti parlamentari, dirigenti del partito, tantissimi giovani, associazioni e movimenti vicini al Pd».

Misiti passa al Mpa. Duro il commento di Doris Lo Moro: «A Misiti i panni dell’opposizione stanno stretti» CATANZARO - Il deputato Aurelio Salvatore Misiti ha aderito al Movimento per le Autonomie. L’annuncio ufficiale, è scritto in una nota dell’Mpa, sarà dato oggi nel corso di una conferenza stampa, alle 16.30, nella Sala del Mappamondo a Montecitorio alla quale sarà presente il presidente dell’Mpa Raffaele Lombardo. Duro il commento dell’onorevole Doris Lo Moro alla notizia: «Evidentemente Misiti non riesce a restar

fuori dall’aria di Governo. Dopo aver svolto un ruolo marginale ma assillante a sostegno della candidatura di Loiero a Presidente della Regione e dopo aver indugiato a discutere del Pd come se la cosa lo riguardasse da vicino, Misiti prende atto che l’operazione tentata in Calabria non gli è riuscita e passa al Mpa in un’area politica che, quanto meno in Parlamento, fa parte del centro destra e sostiene il Governo Berlusconi».

Lettera di Guccione a Bersani. La protesta di Perrelli e Pugliese CATANZARO - Ancora polemiche dopo la lettera di Carlo Guccione a Pierluigi Bersani. Alcuni esponenti della base continuano a mostrare segni di insofferenza nei confronti dell’attuale segretario regionale. Questa volta a innescarle sono stati il segretario del Patto per il sud e per le riforme, Tonino Perrelli, e Aldo Pugliese, della Consulta nazionale del partito: «La singolare affermazione del segretario regionale del Pd secondo cui in Calabria il partito "non è mai nato" è il coronamento di un percorso compiuto all’insegna di una totale irresponsabilità». Il loro riferimento è alla missiva che qualche giorno fa il segretario regionale del Pd ha inviato a Bersani sollecitando un intervento per trovare soluzioni definitive alla crisi del partito in Calabria. Una missiva che da più parti non è stata mol-

to digerita. «In tale contesto drammatico - aggiungono Perrelli e Pugliese - si afferma candidamente che si è scherzato quando si è deciso di sciogliere con regolari congressi vecchie organizzazioni politiche che avevano fatto il loro tempo». Si è deciso, secondo i due, di contaminare culture e storie personali diverse e di chiamare i cittadini ad una democrazia partecipata con le primarie. «No, non si è scherzato. Abbiamo creduto e continuiamo a credere - dicono ancora Perrelli e Pugliese - in tale prospettiva a patto che i talenti e le energie migliori in campo democratico, fino ad ora in gran parte emarginate e mortificate, possano assurgere alla guida del movimento e farsi garanti della buona causa». C.S


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PRIMO PIANO Il Popolo della libertà elogia la squadra di governo regionale: «Sono segnali di discontinuità e di qualità»

Nuove nomine, c’è piena fiducia dei membri del Pdl di Cesare Giraldi CATANZARO - Il Popolo della Libertà calabrese carica di significati la composizione della Giunta Scopelliti, anche per quanto riguarda i direttori generali che, come si sa, sono tra i principali fautori dell’azione di governo di una Giunta regionale. «Le nomine dei direttori generali effettuate dalla giunta Scopelliti vanno nel solco di un rinnovamento burocratico e sono l’espressione per affermare un principio di rivoluzione moderata,affidanoresponsabilità notevoli a un’altra generazione». Questo è il parere arrivato ieri dal partito a promozione della caratura personale dei nuovi nominati. Gli ultimi arrivi nella squadra del presidente, come diffuso ieri dagli organi di stampa, sono: Fabio Filocamo, al dipartimento

Orsomarso: «Il completamento della Giunta è la testimonianza di una concreta inversione di rotta e di una nuova fiducia»

della Programmazione nazionale e comunitaria, Pietro Manna, al Bilancio, Umberto Nucara, al Personale e Raffaele Rio al Turismo. L’indicazione è avvenuta ieri l’altro ad opera dell’assessore Domenico Tallini. «Si tratta di un processo che non può non essere condiviso -prosegue la nota - e che vuole mettere alla prova un’intera generazione, prima sempre estraneata da ogni responsabilità gestionale. C’é un preciso obiettivo del Presidente dicono - che è quello di integrare ogni generazione in un progetto di alto respiro». Rinnovamento, dunque, e valorizzazione delle giovani generazioni. Due dei cavalli di battaglia del presidente Scopelliti, che in queste nomine sembrano essere stati trasformati in criteri da applicare. Le congratulazioni del microcosmo politico regionale sono arrivate anche per le nomine dell’assessore Fabrizio Capua. Il neo capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, Luigi Fedele, ha commentato: «Un altro giovane si aggiunge a una squadra di giovani e di politici di esperienza in questa nuova Giunta regionale. Anche la nomina dei nuovi quattro direttori generali degli assessorati, in aggiunta ai precedenti - ha continuato - va nel

segno della discontinuità e del rinnovamento, puntando, al tempo stesso, sulla qualità». Mancano solo gli ultimi dettagli nelle nomine, quindi, e poi il lavoro dei dipartimenti potrà partire a pieno ritmo. E non mancano le iniezioni di entusiasmo alla popoazione calabrese. Fausto Orsomarso, neoconsigliere regionale, ieri ha invitato tuttiacollaborarefattivamentealla rivoluzione organizzativa e programmatica messa in campo dal governatore Scopelliti: «Il completamento della Giunta con il giovane manager Capua e i nuovi direttori generali che si aggiungono al resto della squadra di governo - ha sostenuto - sono la testimonianza di una concreta inversione di rotta che oltre a nuova fiducia darà a breve fatti concreti e misurabili».

Fedele: «Anche la nomina dei nuovi quattro direttori generali degli assessorati va nel segno della discontinuità e del rinnovamento»

Composizione della Giunta, arriva pure il plauso di Romeo della Giovane Italia REGGIO CALABRIA - «La Regione Calabria inizia il proprio percorso di rinnovamento, rispettando le linee guida sancite dal Governatore Scopelliti». Lo ha sostenuto, in una nota, il presidente regionale Daniele Romeo di Giovane Italia, il movimento giovanile del Pdl che sta nascendo dalla fusione di Azione Giovani, «Occorre che la politica organizzazione giovanisia afficancata da una le della ex Alleanza nazionale, e Forza italia valida emotivata squadra Giovani.Ancheigiovani pidiellini calabresi handi professionisti per no voluto esprimere conseguire gli obiettivi del soddisfazione per le nuove nomine dirigenpresidente Scopelliti» ziali in Regione. Il loro plauso è giustificato anche dalla giovane età dei nuovi dirigenti, in linea con quanto premesso in campagna elettorale da Scopelliti. «Le recenti nomine dei primi direttori generali - ha detto Romeo - rappresentano, nei fatti, l’espressione di una nuova generazione di giovani professionisti calabresi, in grado di condividere con grande impegno la voglia di cambiamento proposta dal presidente Scopelliti all’atto del suo insediamento alla guida della Giunta».

Si tratta, per loro, di un forte segnale di rottura rispetto al passato, grazie al quale la Calabria inizia ad avviarsi verso un percorso di rinnovamento di una classe dirigente, in grado di essere sempre di più al servizio del cittadino. «La nostra Calabria - ha sostenuto Romeo necessita di nuovi stimoli e di maggiore fiducia verso l’ente Regione, per troppi anni rappresentato come un’istituzione lontana dal territorio. L’impegno del presidente Scopelliti e della sua squadra di governo, si indirizza verso una più efficace inversione di tendenza, rispettando a pieno i propositi della campagna elettorale, nata con il presupposto di condivisione con i cittadini e con i propri rappresentanti istituzionali». Sono numerosi, secondo Romeo, gli interventi da avviare in questi anni di lavoro, soprattutto in settori delicati per il benessere della regione Calabria, quali la sanità, il lavoro e l’ambiente: «Proprio per questo - conclude - occorre che la politica sia afficancata da una valida emotivata squadra di professionisti in grado di saper tramutare, con positivi risultati, gli obiettivi del presidente Scopelliti». A.M

NEI CIRCOLI FINIANI Generazione Italia Bacchettate le iniziative personali a Crotone CATANZARO - La corrente finiana all’interno del popolo della Libertà in Calabria fa il suo esordio con una singolare incomprensione con gli esponenti al vertice. A quanto pare, infatti, a Crotone si sarebbe verificato un malinteso sulla costituzione di una struttura politica facente riferimento a Generazione Italia, così si chiama l’area politica di matrice finiana. Ieri dai vertici nazionali hanno fatto sapere, in sostanza, che sui territori non si accettano iniziative spontanee e personali: «In merito alle indiscrezioni apparse sulla stampa locale su presunti responsabili locali di Generazione Italia in Provincia di Crotone, si rende noto che a tutt’oggi non esiste alcun coordinamento provinciale di Generazione Italia in tutto il Paese». In questi toni si articolava ieri la nota diffusa da Generazione Italia. «Non solo - prosegue la nota - ma è il Comitato nazionale di Generazione Italia a nominare i coordinatori e i coordinamenti regionali, che a loro volta nominano i coordinatori e i coordinamenti provinciali». Della serie: non vi permettere ad anticipare i tempi, fate fare tutto a noi. E non sono mancate le contromisure. Gli artefici di tale mossa mediatica, infatti, potrebbero pagare le conseguenze di questo gesto: «Eventuali autocandidature non solo sono destituite di fondamento conclude la nota - ma precludono a chi si è reso protagonista di tali iniziative anche un possibile futuro inserimento nella struttura di Generazione Italia».Sono poco numerosi, per adesso, i dirigenti e gli amministratori locali calabresi che, dopo la Direzione nazionale del Pdl. hanno dichiarato il loro sostegno alla corrente di Fini. Tutti i capostipite delle anime storiche del partito, principalmente di Alleanza nazionale, invece, hanno espresso la loro appartenenza all’area che fa riferimento a Silvio Berlusconi. C.G


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PRIMO PIANO

È l’obiettivo della neonata Rete imprese Italia sintetizzato dal presidente di Confesercenti Catanzaro Viapiana

«Una voce autorevole per le Pmi» di Gaia Mutone CATANZARO – A furia di sentirselo dire le Pmi italiane hanno capito di essere importanti, e vogliono, quindi, esserci quando vengono prese decisioni che le riguardano. Come ha dichiarato Marco Venturi, presidente di Confesercenti, a margine della presentazione romana di Rete imprese Italia, tenutasi lunedì scorso presso l’Auditorium parco della musica, la nascita di un unico soggetto rappresentativo di cinque diverse associazioni «è una presa d’atto del fatto che da soli non si conta. Eravamo stanchi di essere sempre in seconda fila nelle trattative a Palazzo Chigi». Una situazione che rischiava di non tenere nella giusta considerazione le esigenze di imprese che rappresentano il 95 per cento del tessuto imprenditoriale italiano

Il neopresidente Sangalli (Confcommercio) nel corso della presentazione romana di lunedì scorso: «Il futuro del Paese è inscindibilmente legato alle piccole e medie imprese e all’impresa diffusa»

e che generano risorse fiscali preziose per gli enti locali. Per questo abbiamo chiesto a Francesco Viapiana, presidente di Confesercenti Catanzaro, di spiegarci l’importanza di Rete imprese Italia che avrà il non facile compito di sintetizzare in un’unica voce le rivendicazioni di Confesercenti, Cna, Confcommercio, Confartigianato e Casartigiani. La nascita di Rete imprese Italia ha suscitato molti entusiasmi e, rappresentando circa 2,5 milioni di piccole e medie imprese, si candida a ricoprire un ruolo importante nell’immediato futuro. Questo nuovo soggetto è il punto di arrivo di un anno di lavoro e di lunghe trattative. Le cinque associazioni coinvolte nel progetto, ad un certo punto, hanno con-

2,5 Sono i milioni di aziende che Rete imprese Italia rappresenterà

statato che da sole non riuscivano ad ottenere dalle istituzioni quell’attenzione necessaria a accogliere e a dare risposte alle esigenze e i problemi delle piccole imprese, che hanno sempre dovuto combattere con gli enti locali per avere spazio. L’obiettivo di Rete imprese Italia è, quindi, riuscire ad incidere sulle scelte dei Comuni, delle Province e delle Regioni. È un traguardo importante anche perché l’Italia è fatta di piccole e medie imprese. Appunto, nel nostro Paese le piccole e medie imprese rappresentano il 95 per cento del totale, e circa l’80 per cento di queste ha uno o due addetti massimo. Si tratta di soggetti che, com’è intuibile, non hanno mai avuto voce e non sono per questo mai state visibili. Mentre le grandi imprese rappresentano il 5 per cento del Pil, le piccole imprese sono fondamentali sia come capacità produttiva, sia per le risorse fiscali che sono in grado di generare. Nonostante questo, però, fino ad ora le loro rivendicazioni sono sempre passate in secondo piano rispetto a quelle delle grandi imprese, e gli enti locali hanno sempre sofferto di una certa di sudditanza psicologi-

«Il nuovo soggetto, risultato di un anno di lavoro e di lunghe trattative, darà voce a tante imprese che non sono mai state rappresentate. Spesso si tratta di aziende che hanno 1 o 2 addetti massimo»

Il presidente di Confcommercio e Rete imprese Italia, Carlo Sangalli

«Rete imprese Italia è aperta ad includere altri soggetti in futuro, come ad esmpio la Coldiretti. Se si vorrà incidere sulle politiche degli enti locali l’unica strada per avere più potere contrattuale è unirsi»

ca nei confronti delle grandi imprese rappresentate da Confindustria. Per questo, per non disperdere gli sforzi, occorreva un unico soggetto che avesse più forza contrattuale, in sede di trattativa con le istituzioni. Il neopresidente Carlo Sangalli, che terrà il timone di Rete imprese Italia per i primi sei mesi, ha posto come punti fermi la tutela della legalità e l’efficienza della giustizia come requisiti per la crescita economica del territorio. È un discorso che vale soprattutto per il Sud. Certo, ma è un discorso che vale per tutte le imprese. Sicuramente il Sud può giocare una carta importante, e per questo è necessario che tutte le imprese abbiano voce. Rete imprese Italia è un’occasione per tutti e la sua nascita la si deve

anche alle tante Pmi del Nord che hanno visto i propri diritti calpestati e che, come le grandi aziende del settore della chimica e della siderurgia, hanno sofferto molto gli effetti della crisi finanziaria. Che ruolo avrà la Fondazione affidata a Giuseppe De Rita, segretario del Censis? In questa fase di start-up di Rete imprese Italia c’era bisogno di un soggetto che facilitasse e indirizzasse il dialogo delle associazioni coinvolte. Cna, Confesercenti, Confcomemrcio, Confartigianato e Casartigiani non si sono ancora fuse di fatto, ma sono confluite in una grande confederazione. Ciascuna di esse ha i propri dirigenti e propri organismi, dunque è necessario avere un metodo nella discussione per arrivare a soluzioni che siano condivise da tutti. Come funzionerà nella pratica? La fondazione sarà operativa per due anni e mezzo, un periodo coincidente con la durata complessiva delle cinque presidenze semestrali, e istituirà dei tavoli di dibattito sulle singole questioni da affrontare. Noi, come Confesercenti Catanzaro, abbiamo già iniziato da un paio di settimane e ci stiamo adoperando per portare le nostre rivendicazioni a livello provinciale e regionale. Finalmente le piccole e medie imprese hanno preso coscienza della loro importanza.


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Il Domani intervista in esclusiva il reggino Ciccy Canizzaro, vicepresidente nazionale di Confesercenti Moda

Shopping in tempo di crisi: i consigli di Ciccy per un risparmio alla moda di Angela Latella REGGIO CALABRIA - Consigli utili per ottimizzare gli acquisti in tempo di crisi ed essere sempre alla moda. Il vice presidente nazionale Moda Confesercenti Ciccy Cannizzaro, noto imprenditore reggino nel campo dell’abbigliamento, dà qualche indicazione sullo shopping per la primavera-estate: da come spendere meno, a quali capi tenere sempre nell’armadio, ai colori di questa stagione. Una chiacchierata a 360° che tocca anche il tasto dolente dei capi contraffatti. «Per essere fashion ed eleganti - dice Ciccy Cannizzaro - non bisogna necessariamente spendere tutto lo stipendio, basta usare semplici accorgimenti. Che og-

miriade di articoli clone degli originali. Questo significa affossare la nostra economia, la nostra manodopera, la nostra occupazione, la tradizione italiana delle cose belle e fatte bene. In 40 anni di esperienza in questo settore ne ho vista gente pentirsi per aver fatto acquisti di questo tipo. Durata e resa scarse. Questa è una sentenza senza appello. Se si comprano tanti capi falsi, se ne vendono meno originali, quindi il prezzo finale fatica a scendere, se non ci sono i numeri di vendita perchè cannibalizzati dalle copie. Perchè non capirlo? Una bella camicia, un bel

maglione o un cappotto di qualità non passano mai di moda e mantengono uno stile e una qualità unici. Ogni volta che un cliente lo riconosce al venditore, è come sancire che si è lavorato e investito bene». Ma torniamo alla moda primavera estate: i colori di quest’anno sono senza dubbio il blu, il viola ed i colori pastello. «Il blu non è un ritorno, ma un colore per eccellenza», dice ancora il vice presidente nazionale Moda Confesercenti. «Un uomo in abito blu ha pochi uguali. Il taglio e la fattura di ogni capo fanno la

differenza. Il viola si, ma pastello in generale, richiesto dai quarantenni ancora più che dai giovanissimi, come modo di sembrare più giovani. Dico anche il bianco. Io credo che assieme al nero sia sempre un connubio ottimo. E poi nessuna ritrosia all’uso del blu scuro col nero. I nostri migliori stilisti, i più famosi al mondo, fanno collezioni intere con questo accoppiamento, tanto per citarne due. È molto elegante. Credo tuttavia che un uomo in camicia ha sempre una marcia in più. Un bel pantalone, anche un bel jeans e una camicia di qualità vestono alla grande. Da sempre». E per quanto riguarda la donna? «La donna è intrinsecamente più difficile da vestire, ma anche più appagante. Si può variare di più. Se posso dare un con-

«Per essere fashion non bisogna per forza spendere tutto lo stipendio, bastano semplici accorgimenti. Ogni abito è un investimento, quindi facciamolo bene. Meglio tre capi buoni che sei di bassa qualità»

«Vedo una miriade di articoli clone degli originali. Questo affossa l’economia e la tradizione italiana delle cose belle e fatte bene. Se si comprano tanti capi falsi, se ne vendono meno originali, e il prezzo finale non scende»

ni volta a sentirli ci sembrano banali, ma poi spesso disattendiamo lasciando merce nel guardaroba sottoutilizzata. La moda ci suggerisce ogni anno delle tendenze e delle tinte. Il segreto è essere obiettivi e capire quanto useremo e come abbineremo quel capo. Constatare se davvero poi quel colore ci dona: ognuno di noi ha una resa diversa da tinta a tinta. Seguire la moda è bello e gratificante, ma ogni abito è un piccolo investimento, quindi facciamolo bene. Meglio tre capi buoni, piuttosto che sei contraffatti o di bassa qualità». E a proposito di merce contraffatta? «Quella delle firme contraffatte è una piaga lancinante. Chi vende qualità e investe molto nell’avere e mantenere certi marchi e un certo standard quindi per la clientela, è molto penalizzato. Vedo una

siglio, meglio seguire la tendenza di ora: le firme hanno finalmente capito che bisogna valorizzare la femminilità di ogni donna, non inseguono più le modelle filiformi che hanno poche simili nella vita quotidiana. Indossare capi che ci sentiamo bene addosso, non mettere cose solo perchè di moda. Valorizzare i punti forti del nostro fisico, mimetizzare i deboli. Avere un rapporto buono col vostro negoziante, significa avere un trattamento economico sempre ottimale, ma anche godere di consigli di chi vi conosce. La maggior parte degli esercenti infatti, vi venderà solo quello che realmente vi valorizza. Non hanno interesse ad affibbiarvi qualcosa che poi non vi sta bene: è il modo migliore per perdere credibilità e quindi il cliente. E di questi tempi nessuno può permetterselo».


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Mercoledì 12 Maggio 2010 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART 788, 569 COMMA 3 , 571 e 576 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice Istruttore, nella causa civile di divisione n° 4075/2009, con ordinanza emessa il 22.02.2010, ha disposto, previo scioglimento della comunione esistente tra i comproprietari, la vendita senza incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 30.06.2010, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l'udienza del 27.07.2010; Lotto uno - : "terreno agricolo sito in Carlopoli, esteso complessivamente per mq. 300, riportato nel NCT di detto comune al foglio 6, p.lla 239, nonché un'unità immobiliare adibita a cucina rustica e forno, sita in Carlopoli, alla via XX Settembre, n.16, piano T, e riportata nel NCEU al foglio 6, p.lla 384, cat.C/3, mq.18"; Prezzo base euro 3.000,00. Lotto due - : "appartamento di tipo popolare sito in Carlopoli, alla via XX Settembre, n.22/28, costituito da due camere da letto, sala, cucina, sala da pranzo, un bagno, due terrazze. L'immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 6, p.lla 383, sub 3, cat.A/4 , vani 5,5"; Prezzo base euro 34.000,00. Lotto tre - : "appartamento di tipo economico sito in Carlopoli, alla via XX Settembre, n.30/36, piano T-1. Esteso su tre livelli, è costituito da due camere da letto e un soggiorno al piano terra, da una cucina e un caminetto al piano rialzato e da due camere da letto al primo piano. Il cespite è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 6, p.lla 383, sub 4, cat.A/3, vani 7,5"; Prezzo base euro 45.000,00. SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA SENZA INCANTO Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 3.000,00 per il lotto n. 1 , di euro 34.000,00 per il lotto n. 2 e di euro 45.000,00 per il lotto n. 3; - ciascun offerente, ai sensi dell'art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria degli Affari Contenziosi Civili, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.c. della procedura, del bene (e del lotto) cui l'offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - l'offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; - in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta; - L'OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l'incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L'OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il

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È UN

PROGETTO

termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell'offerente o degli offerenti l'aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l'applicazione delle previsioni di cui all'art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull'offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l'applicazione dell'art. 573, comma 2, c.p.c.; - in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l'accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il "Monte dei Paschi di Siena S.p.A." - filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d'ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; QUANTO ALL'EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI: - essa deve aver luogo al prezzo base sopra indicato di euro 3.000,00 per il lotto n.1, di euro 34.000,00 per il lotto n. 2 e di euro 45.000,00 per il lotto n. 3; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 230,00 per il lotto n. 1, ad euro 1.500,00 per il lotto n. 2 ed ad euro 2.200,00 per il lotto n. 3; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiara-

A CURA DELLA

MEDIATAG

zione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria degli Affari Contenziosi Civili delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 29.06.2010, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - è fissata, per l'esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell'art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell'art. 573 c.p.c., l'udienza del 30.06.2010, ore 12.00 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria degli Affari Contenziosi Civili delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 26.07.2010, con le modalità e per il prezzo

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minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 27.07.2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 5 maggio 2010 IL CANCELLIERE C1 Antonella Priolo °°°°°°°°°° SI RENDE NOTO Che il GE nella procedura esecutiva immobiliare n. 110/95 ha disposto la vendita del seguente immobile nello stato di fatto e di diritto in cui si trova: lotto unico: quota pari a 2/3 della nuda proprietà di un immobile ad uso deposito sito nel comune di Lamezia Terme, loc. Scinà, riportato nel NCEU al fg. 34, p.lla 547, sub 7, cat. C/1, cl. I, consistenza mq 860. Prezzo base euro 151.482,33 Fissa in relazione alla vendita senza incanto: per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari delle offerte di acquisto dell' immobile sopra descritto, termine fino alle ore 13,00 del giorno 29.06.2010, con le modalità del prezzo base di cui sopra; per l'esame delle offerte di acquisto, ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l'udienza del giorno 30.06.2010 ore 9,30 e segg. Fissa nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo: - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell'istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13,00 del giorno 13.07.2010 con le modalità e il prezzo minimo di cui sopra; - per il giorno 14.07.2010 ore 9,30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell' immobile sopra indicato con le modalità ed il prezzo base di cui innanzi. Ciascun offerente, tranne il debitore è ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell'art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l'indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; l'offerta è irrevocabile, salvo che: il giudice ordini l'incanto; siano decorsi centoventi giorni dalla sua presenta-


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11 il Domani

Mercoledì 12 Maggio 2010 zione e la stessa non sia stata accolta. L'offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'art.568 cpc; se l'offerente non presta cauzione a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane Spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; l'offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene e del lotto cui si riferisce l'offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; detta dichiarazione deve altresì recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri e la legittimazione dello stesso (es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti ove comparsi; le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; evidenziato, quanto all'eventuale, successiva vendita agli incanti che: essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 151.482,33; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 30.000,00 Stabilisce, altresì, che la vendita avviene alle seguenti condizioni, sia qualora vi si faccia luogo senza incanto, sia qualora vi si faccia luogo con incanto. - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; - la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per i vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o di difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti da eventuali necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiani spa", in mancanza,si provvederà a norma dell'art. 587 cpc; soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonchè del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell'aggiudicatario, per come liquidate dalla cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento ai sensi dell'art. 586 c.p.c. Lamezia Terme, 11 ottobre 2008 Il GE Dott.Alessandro Brancaccio TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO Che Il Giudice dell'Esecuzione, letti gli atti della procedura esecutiva 170/1993 ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: ordinanza allegata VEDI ALLEGATO L'incanto avverrà, con il prezzo vedi allegato, all'udienza del 01/07/2010 del ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni:

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È UN

PROGETTO

- Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all'udienza di vendita unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% DEL PREZZO BASE, EVENTUALMENTE RIBASSATO. - L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 01/07/2010 Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 03/05/2010 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 10,62 per diritti Il Cancelliere LOTTO 1: "Piena proprietà di una struttura alberghiera in Siderno, c.da Pantaleo, loc. Mirto, in catasto al foglio 9 part. 734, sub 1, cat. D2"; Prezzo base d'asta: Euro 3.978.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 2: "Piena proprietà di un appartamento in Siderno, c.da Pantaleo, loc. Mirto, in catasto al foglio 9 part. 734, sub 10"; Prezzo base d'asta: Euro 122.434,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 3: "Piena proprietà di un appartamento in Siderno, c.da Pantaleo, loc. Mirto, in catasto al foglio 9, part. 968, sub 2, cat. A4, cl. 2"; Prezzo base d'asta: Euro 31.871,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 4: "Piena proprietà di una villa in Siderno, corso Garibaldi, in catasto al foglio 24, part. 1005 mq 2812 circa"; Prezzo base d'asta: Euro 1.958.151,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 5: "Piena proprietà di villa in Siderno, via Fermi 38, in catasto al foglio 24, part. 433, sub 5-6, mq 2525 circa"; Prezzo base d'asta: Euro 1.785.660,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: a) l'immobile pignorato sarà posto all'incanto nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell'arch. L. Sacca) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica degli immobili ed alle condizioni strutturali; b) le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato; c) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino alle ore 12,00 del giorno anteriore alla vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 25% del prezzo base d'asta sopraindicato da imputarsi per il 10% a titolo di cauzione e per il 15% a titolo di spese presuntive di vendita, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; d) la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale, e nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonchè l'indicazione della partita iva; in tale istanza dovrà anche essere indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; e) l'aggiudicatario dovrà dichiarare la propria residenza ed eleggere domicilio in Locri ai sensi dell'art. 582 c.p.c., posto che in mancanza le notificazioni e le comunicazioni saranno eseguite presso la Cancelleria; f) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/6 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 c.p.c.) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 25% del

A CURA DELLA

MEDIATAG

maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi per il 10% a cauzione e per il 15% a spese di vendita; g) l'aggiudicatario: - potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell'art. 41 comma V, T.U.B. (versamento alla banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg dall'aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg. 50 dall'aggiudicazione definitiva, dovrà versare direttamente alla banca mutuante (ITALFONDIARIO spa, quale procuratrice di CASTELLO FINANCE srl, nonchè MELIORCONSORSIO spa, ora MELIORBANCA, in relazione ai singoli cespiti ipotecari), la parte di prezzo corrispondente al credito dalla medesima vantato per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo di cui infra); a tal fine, sarà l'Istituto mutuante a comunicare tempestivamente l'importo del credito; - nel termine di gg. 60 dall'aggiudicazione, dovrà versare l'eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l'importo della cauzione, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione acceso presso un qualsiasi istituto; h) il mancato versamento del prezzo residuo comporterà la decadenza dall'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc; i) agli offerenti non aggiudicatari verranno restituite le somme depositate per spese e cauzione, subito dopo la chiusura dell'incanto. La presente ordinanza dovrà essere affissa all'albo del Tribunale di Locri per tre giorni contigui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc - e pubblicata sia mendiate manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Siderno e Locri (invitando ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius) almeno venti giorni antecedenti la vendita, a cura del creditore procedente, degli intervenuti, del debitore o del custode (ove diverso). In particolare: 1. fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria entro e non oltre 10 gg prima dell'udienza di vendita; 2. l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 096420732. Fissa per il 26.9.2008 l'udienza di rinvio per il prosieguo della procedura, con notifica dell'ordinanza, a cura del procedente, ai creditori iscritti e non intervenuti (ove presenti) almeno 30 gg prima. Manda alla Cancelleria per le comunicazioni di rito. Locri, 6.12.2007 Il giudice dell'esecuzione Dott. Davide Lauro °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 55/94 promossa da MEDIOCREDITO REGIONALE DELLA CALABRIA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO N. 1 Fabbricato ad un piano seminterrato adibito a laboratorio per la produzione di bevande di mq 250 con antistante cortile di mq 210, sito nel Comune di Marina di Gioiosa Ionica alla c.da Galea, non accatastato, insistente sul terreno catastalmente riportato alla partita 6931, foglio di mappa 16, particella 449, di are 00.09.90, agrumeto classe 1^, r.d. Lire 82.269 r.a. Lire 28.710, in ditta... Prezzo base del lotto Euro 64.557,11 Deposito per cauzione Euro 6.455,71 Deposito per spese Euro 9.683,57 LOTTO N. 2 Diritti vantati, in ragione di 1/2, sul terreno sito nel Comune di Marina di Gioiosa Jonica, loc. Sant'Anna, catastalmente riportato alla partita 5819, foglio di mappa 16, particella 274, di are 00.24.40 uliveto classe 1^, r.d. Lire 41.480, r.a. Lire 17.080, in ditta … proprietaria per 1/2 Prezzo Base del lotto Euro 1.755,95 Deposito per cauzione Euro 175,60 Deposito per spese Euro 263,39 L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all'udienza del 01/07/2010 ore 9,00, davanti a sè nella presente sede, ed in secondo esperimento in data … alle stesse

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condizioni con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 3.227,86 per il 1° lotto; Euro 87,80 per il 2°. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 01/07/2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 24.03.2010 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 10,62 per diritti Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO Che Il Giudice dell'Esecuzione, DR. LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 62/1989 promossa da ITALFONDIARO SPA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: VEDI ALLEGATA ORDINANZA L'incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5, all'udienza del 01.07.2010 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ------ alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all' offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro - L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 01.07.2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 03.05.2010 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 6,20 per diritti. Il Cancelliere LOTTO UNICO: Quota indivisa di 1/2 sul fabbricato adibito civile abitazione che si eleva su quattro piani fuori terra, sito nel Comune di Siderno, contrada Latticugna, riportato nel N.C.E.U. del Comune medesimo al foglio di mappa 30, particella 2363, sub 4, 5, 6, 7, 8. Il piano terra ha una superficie totale di mq 226; il primo ed il secondo piano di mq 181; il terzo (una mansarda) di mq 122. Alla data di deposito della relazione di stima, il fabbricato - sfornito di regolare concessione edilizia - risulta abitabile solo per il piano terra, essendo gli altri piani ancora allo stato rustico. Il bene è pervenuto alla debitrice, nella sua originaria consistenza, per atto Notaio Ieraci del 8.4.1987 Prezzo base d'asta: Euro 79.425,00 Deposito per cauzione: Euro 7.942,50 Deposito per spese: Euro 11.913,75 Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: a) l'immobile pignorato sarà posto all'incanto nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell'Ing. Saverio Quattrone) che deve intensersi qui per intero richiamata e trascritta; b) le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 2.000,00, c) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 25% del prezzo base d'asta sopraindicato da imputarsi per il 10% a titolo di cauzione e per il 15% a titolo di spese presuntive di vendita, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offe-


AsteInfoappalti

12 il Domani

Mercoledì 12 Maggio 2010 rente; la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale, e nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza. e) l'aggiudicatario dovrà dichiarare la propria residenza ed eleggere domicilio in Locri ai sensi dell'art. 582 c.p.c., posto che in mancanza le notificazioni e le comunicazioni saranno eseguite presso la Cancelleria; f) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/6 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 c.p.c.) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 25% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi per il 10% a cauzione e per il 15% a spese di vendita; g) l'aggiudicatario, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito bancario intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione acceso presso un qualsiasi istituto bancario; h) il mancato versamento del prezzo residuo comporterà la decadenza dall'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc; i) agli offerenti non aggiudicatari verranno restituite le somme depositate per spese e cauzione, subito dopo la chiusura dell'incanto. La presente ordinanza dovrà essere affissa all'albo del Tribunale di Locri per tre giorni contigui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc - e pubblicata sia mendiate manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Locri, Siderno, Gerace, Marina di Gioiosa Jonica (invitando all'uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius) almeno venti giorni antecedenti la vendita, a cura del creditore procedente. Fissa per il 3.11.2005 l'udienza di rinvio per il prosieguo della procedura. Locri, 15.02.2005 Il Giudice dell'Esecuzione Dott. Davide Lauro d)

°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 137/93 promossa da CARICAL ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO - A) Il diritto reale di proprietà, sull'appartamento per civile abitazione, sito nel Comune di Marina di Gioiosa Jonica, Via Corrado Alvaro, primo piano, interno 2, composto da 4 vani, cucina, un bagno ed un WC, corridoio e due balconi, catastalmente individuato alla partita 1757, fgl. 17, part.lla 913 sub 4. Prezzo base d'asta £ 94.800.000 euro

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

48.960,11 2° LOTTO - A) Il diritto reale di proprietà, sull'appartamento per civile abitazione, sito nel Comune di Marina di Gioiosa Jonica, Via Corrado Alvaro, piano secondo, interno 3, composto da 4 vani, cucina, un bagno ed un WC, corridoio e due balconi, catastalmente individuato alla partita 1757, fgl. 17, part.lla 913 sub 5. Prezzo base d'asta £ 94.800.000 euro 48.960,11 L'incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5+1/5+1/5, all'udienza del 01.07.2010 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data … alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente quello della vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: euro 1.032,91 (£ 2.000.000). - L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 01.07.2010 Estratto conforme per uso pubblicità Locri, 03.05.2010 Esatte: euro 14,62 per bollo - euro 10,62 per diritti Il Cancelliere °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari SI RENDE NOTO Che Il Giudice dell'Esecuzione, Dr. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 19/86 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SPA. ORDINA La vendita con incanto dei seguenti beni immobili: LOTTO UNICO Magazzino a piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra, utilizzato a negozio di mobili, in catasto alla partita 3863 del NCEU di Siderno in ditta a … foglio di mappa 36 particella 178, SS Jonica 106, piano terra cat. C2 classe 5^ superficie mq. 244 r.c. L. 1.561.600. Prezzo base del lotto Euro 134.278,79 L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all'udienza del 01.07.2010 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data … alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 1.032.91. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le

A CURA DELLA

MEDIATAG

stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 01.07.2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 22.04.2010 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 10,62 per diritti. Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell'Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 19/92 promossa da CARICAL. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO N. 1 Unità immobiliare per civile abitazione posta al terzo piano di un fabbricato sito nel Comune di Bianco via Iatrò riportato nel NCEU alla partita 1000129, foglio di mappa 13, particella 135 sub 2 cat. A/2, in ditta … e … . Prezzo Base del lotto Euro 72.304,00 Deposito per cauzione Euro 7.230,40 Deposito per spese Euro 10.845,00 L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all'udienza del 01.07.2010 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data … alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all' offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 3.000,00. - L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: … (Tel. …) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 01.07.2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 26.03.2010 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 10,62 per diritti. Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 113/87 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SPA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO Quota pari ad 1/2 dell'unità immobiliare posta al primo piano di un fabbricato per civile abitazione a tre piani, sito nel Comune di Caulonia, via Judica, riportato nel NCEU alla partita n. 1000030, foglio di mappa n. 1982, particella n. 25, di complessivi mq. 18" (143 di appartamento e 37 di balconi) ctg. A/2, vani 6,5, RC lire

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546.000 in ditta ... Prezzo base del lotto Euro 50.540,47 Deposito per cauzione Euro 5.054,05 Deposito per spese Euro 7.581,07 L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all'udienza del 01/07/2010 ore 9,00, davanti a sè nella presente sede, ed in secondo esperimento in data … alle stesse condizioni con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente quello di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 2.500,00. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 01/07/2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 22.04.2010 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 10,62 per diritti Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell'Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 102/1990 promossa DA CARICAL ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO N. 4 Locale, ad uso garage, sito in fabbricato per civile abitazione in Locri via Nosside n. 32, piano terreno di mq 106, non accatastato e non condonato. Prezzo base d'asta Lire 16.900.000 - Euro 8.759,11 L'incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5+1/5 all'udienza del 01/07/2010 ore 9.00 davanti a sè nella presente sede, ed in secondo esperimento in data … alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 516,46 - L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 01/07/2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Euro 14,62, Euro 7,10 Locri, 22.04.2010 Il Cancelliere


Mercoledì 12 Maggio 2010 il Domani 13

IMPRESE E LAVORO Il sindacato ha proclamato per giovedì prossimo un sit in contro i tagli ai treni

Sciopero dei trasporti calabresi Filt-Cgil: «Mobilità alla deriva» di Oriana Tavano LAMEZIA TERME - È stao proclamato per giovedì prossimo, 13 maggio, lo sciopero generale dei trasporti calabresi che si articolerà con un sit-in di protesta del personale ferroviario nel piazzale antistante la stazione di Villa San Giovanni. «Si tratta di una prima azione di mobilitazione - è scritto in un comunicato della Filt-Cgil Calabria - per contrastare una politica dei trasporti sbagliata e penalizzante nei confronti del Mezzogiorno e, in primo luogo, della Calabria». Il segretario generale della Filt-Cgil Calabria, Nino Costantino fa sapere che questa rappresenta «soltanto la prima iniziativa di una protesta che si articolerà con una serie di azioni in tutte le province calabresi e che porteranno nel mese di giugno ad una grande manifestazione di tutto il settore dei trasporti». La posizione del sindacato calabrese, come sottolinea Costantino, è arricchita da «una chiara proposta rivendicativa che mira a costruire in Calabria un sistema di qualità in grado di dare risposte ai lavoratori e all’utenza». Per la Filt-Cgil occorre evidenziare «la continuità lungo una politica di dismissione e di tagli ai servizi passeggeri e merci da parte del gruppo Fs nonché una mancata politica del Governo nazionale in grado di dare risposte adeguate alla nostra regione». Il segretario calabrese del sindacato dei trasporti si scaglia contro Fs e Governo, colpevoli di «esprimere soltan-

to a parole la necessità di una nuova attenzione verso il Sud e la Calabria - precisa - ma di fatto cancellano servizi, eliminano treni, ignorano la necessità di ammodernamento della linea jonica, sempre più marginale sia nei collegamenti che nella sicurezza». Tutto ciò determina, secondo il segretario calabrese, «un non più sopportabile stato di inefficienza dei servizi per la mobilità sia locale che nazionale». Una situazione critica, quella che si continua a palesare negli ultimi tempi che, per Costantino, «va ad incidere in maniera pesante sia sulla qualità del lavoro che sull’efficienza dei servizi». In

Fs e Governo secondo il sindacato sono colpevoli di «esprimere soltanto a parole la necessità di una nuova attenzione verso il Sud e la Calabria»

questo quadro, il segretario sottolinea che «l’ulteriore taglio dei servizi treni, operato dal mese di marzo da Trenitalia, ha già determinato una forte riduzione delle ore lavorative in vari segmenti di attività ferroviarie e la messa in Cigs di oltre 40 unità di addetti ai servizi di pulizia». Anche per questo il sindacato calabrese esprime forte preoccupazione, segnalando che, in assenza di tempestivi interventi per il ripristino dei treni soppressi, per la riorganizzazione dei servizi e il rilancio degli investimenti nel settore, «il rischio che nei prossimi mesi si verifichino ulteriori tagli occupazionali e ulteriori inefficienze è davvero concreto». Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, la Filt-Cgil Calabria esprime forte preoccupazione per «la mancata programmazione e integrazione dei servizi», denunciando «una crisi che sicuramente avrà gravi ripercussioni sociali ed economiche sul già debole tessuto economico e produttivo della regione. Un freno - conclude il sindacato - ad ogni ipotesi di sviluppo della nostra Regione che, al contrario, ha bisogno di un sistema di mobilità moderno ed efficiente».

Soltanto la prima iniziativa di una serie di azioni in tutte le province calabresi che porteranno nel mese di giugno ad una grande manifestazione del settore

Ponte sullo Stretto, Cgil: «No a opera inutile e dannosa» CATANZARO - «La Cgil, dopo anni di riflessioni e approfondimenti, è pervenuta consapevolmente alla posizione di considerare il ponte sullo Stretto un’opera inutile e dannosa». A sostenerlo è un ordine del giorno approvato all’unanimità nel corso del congresso nazionale della Cgil, i cui primi firmatari sono Mario Sinopoli e Massimo Covello, della Cgil calabrese. «È opportuno ribadire oggi tale posizione - prosegue il documento - per non dare nessun margine di equivoco al Governo e a quelle forze speculative che guardano a questa “grande opera” come un’occasione di business». Secondo la Cgil, infatti, ha ragione don Ciotti quando afferma che «il ponte oggi e nel domani rischia di unire non due coste ma due cosche». Come rileva la Cgil nella relazione contenuta nell’odg «sono tantissime le indagini che hanno fatto emergere l’interesse che Cosa nostra e la ’ndrangheta coltivano per questa opera. Il Mezzogiorno, ma l’intero Paese - si sottolinea nel documento del sindacato - ha bisogno di normali opere infrastrutturali; ha bisogno di reti di servizi, idriche, energetiche, telematiche, di comunicazione; ha bisogno di un piano per la messa in sicurezza del territorio, delle aree urbane, contro il rischio sismico; ha bisogno di un piano di difesa idrogeologica ed ambientale». Proprio a fronte di queste molteplici motivazione, conclude l’ordine del giorno, il congresso della Cgil nazionale intende ribadire il proprio «no al ponte sullo Stretto». O.T

Uno degli scioperi indetti dal sindacato calabrese del settore trasporti

Carceri, Sarno della Uil Pa lancia l’allarme su emergenza calabrese: «Il peggio deve ancora arrivare»

ROMA - Non usa giri di parole Eugenio Sarno, segretario generale della Uil Pa Penitenziari, per rilanciare l’allarme sulle condizioni critiche delle carceri italiane. «Le beghe e le baruffe tra ministri variamente competenti ad esprimersi sul c.d. decreto carceri allontanano qualsiasi prospettiva di soluzione all’emergenza penitenziaria. Un bruttissimo segnale - prosegue Sarno - che rischia di alimentare le già palpabili tensioni interne e contribuisce a deprimere e demotivare ulteriormente il personale». Secondo il segretario della Uil Pa «comincia a radicarsi, ormai, l’idea che, aldilà delle parole e degli annunci si è costretti ad operare in solitudine e nel più completo abbandono e disinteresse. Delle an-

nunciate assunzioni non c’è traccia afferma anocra Sarno - del fantomatico piano carceri non si ha notizia, le misure deflattive sono oggetto di feroci scontri politici e tra politici. Nel frattempo in carcere si continua a morire e a lavorare in condizioni infamanti senza garanzie, senza diritti e con il concreto rischio di soccombere alle violenze». Ad una già drammatica situazione amministrativa e operativa che affligge il personale di polizia penitenziaria, si aggiungono, come ricorda Sarno, gli eventi tragici verificatisi all’interno delle strutture. «Dall’inizio dell’anno nelle carceri calabre - sostiene il segretario della UIl Pa - un detenuto si è suicidato e due sono i suicidisventatidaipoliziottipeniten-

ziari; tre sono le unità di polizia penitenziaria ferite a seguito di aggressioni, senza dimenticare le proteste dei detenuti a Castrovillari e la delicata situazione del carcere di Rossano determinatasi dopo l’arrivo di detenuti collegati al terrorismo internazionale». L’analisi dei numeri, purtroppo, conferma l’allarme lanciato dalla Uil Pa Penitenziari: «Gli istituti della regione - sottolinea Sarno - potrebbero ospitare al massimo 1849 detenuti e invece se ne contano 3021, per un sovraffollamento medio pari al 163%. Insomma chiosa infine il segretario della Uil Pa - gli elementi per essere molto più che preoccupati ci sono tutti. E temiamo che il peggio debba ancora arrivare».


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IMPRESE E LAVORO La Calabria al “Cibus”

Il Comune di Catanzaro

Proseguono le iniziative che mirano a lanciare un’ulteriore spinta per nuove ed efficaci sinergie

L’Agenzia delle entrate rafforza l’intesa con i Comuni calabresi CATANZARO - Proseguono le iniziative della direzione regionale delle Entrate della Calabria, dopo l’emanazione delle norme che hanno fornito un’ulteriore spinta per nuove ed efficaci sinergie tra Amministrazione finanziaria e Comuni per il contrasto dell’evasione fiscale sul territorio. In base alla normativa vigente i Comuni inviano delle segnalazioni "qualificate" all’Agenzia delle entrate, che, a sua volta, fornisce al Comune banche dati aggiornate da utilizzare per l’elaborazione di specifici interventi. Alla municipalità è garantita la percentuale del 30% delle somme definitivamenteriscosseatitolodi compartecipazione. Allo scopo, quindi, di dare concreta attuazione a questa collaborazione, la Direzione regionale della Calabria dell’Agenzia delle entrate nei giorni scorsi ha organizzato un incontro con i 17 comuni della regione che, nel corso del 2009, hanno aderito al protocollo d’intesa per contrastare l’evasione fiscale sul territorio. L’incontro tecnico, al quale hanno preso parte i referenti provin-

ciali dell’Agenzia delle entrate per i rapporti con i comuni e i rappresentanti degli enti comunali, si è svolto presso l’aula "A. Scopelliti" della Direzione regionale dell’Agenzia a Catanzaro. L’iniziativa ha fornito l’occasione per rimarcare l’importante ruolo che gli enti locali, nelle loro diverse articolazioni, rivestono nell’ambito dell’affermazione di

un più generale principio di legalità che, si traduce nell’irrinunciabile valore della legalità fiscale quale strumento prioritario per il perseguimento di una maggiore equità sociale. Nel corso del 2010 anche altri Comuni si sono concretamente accostati alla logica di una collaborazione strutturata con l’Agenzia delle entrate, nell’ambito della

prevenzione e del contrasto all’evasione tributaria. Tra gli Enti locali che hanno già sottoscritto la convenzione, importante è la collaborazione dei Comuni capoluogo di Provincia (Catanzaro, Reggio Calabria, Crotone e Vibo Valentia), mentre tra i comuni che ancora non hanno firmato il protocollo d’intesa con l’Agenzia delle entrate, si punta sull’adesione del Comune di Cosenza.

Renato Cataro

L’Agenzia ha incontrato i 17 Comuni che, nel corso del 2009, hanno aderito al protocollo d’intesa per contrastare l’evasione fiscale

CATANZARO - È in calendario a Parma dal 10 al 13 maggio la 15a edizione del Cibus 2010, il Salone internazionale dell’alimentazione. "Ormai da diversi anni il Cibus occupa una posizione fissa e di indiscusso rilievo all’interno della programmazione fieristica di Unioncamere Calabria dice Fortunato Roberto Salerno, Presidente di Unioncamere Calabria - proprio perché siamo in ascolto delle esigenze delle nostre imprese ed è nel nostromodusoperandiassicurare loro le migliori vetrine nazionali e internazionali. Del resto i numeri parlano chiaro, al Cibus saranno presenti: 2500 espositori, 60mila operatori specializzati di cui circa il 20% dall’estero e tra quest’ultimi circa mille buyer ed Unioncamere Calabria accompagna oltre dieci aziende calabresi con un paniere di prodotti estremamente variegato dai dolci al cioccolato, dai salumi alle conserve tipiche a base di ortaggi e pesce, dall’olio al vino." "Occorre ricordare - continua Salerno che in occasione del Cibus 2010 il nostro Ufficio promozione ha fornito alle imprese partecipanti assistenza specialistica, supporto organizzativo e consolidata professionalità anche con la propria presenza fissa presso lo stand istituzionale inoltre, il nostro desk Entrerprise Europe Network, ha condotto una serrata azione promozionale sia nelle camere di commericio italiane all’estero che nella rete EEN".

Il Comune di Cosenza

Si avvia alla conclusione il progetto “Profumi e musica” dell’Ipssar di Soverato

SOVERATO - Alcune classi dell’Ipssar di Soverato, stanno concludendo il progetto "Profumi e musica" che mira a fondare una scuola di qualità per una società di qualità. Il modulo "Armonia di colori e aromi", che si avvale anche della collaborazione del convivium Slow food Soverato , apre la mente all’osservazione diretta del patrimonio di biodiversià che possediamo, soprattutto osservando il mondo delle piante orticole e delle piante officinali. Prima di fare la visita al parco di Villa Vittoria a Mongiana, gli alunni accompagnati dalla docente prof.ssa Giuseppina Polerà e dalla fiduciaria Slow Food Marisa Gigliotti, hanno fatto una ricognizione in due realtà del territorio di Soverato, che spesso rischiano di passare inosservate. Con la collaborazione dell’assessore alle attività produttive Maurizio Gioviale, è stata

effettuata la visita all’azienda agricola Migliarese, dove i titolari( il papà Bruno ed i figli Francesco e Giuseppe) hanno illustrato l’operato di un’azienda che vanta un’esperienza pluridecennale. Sono stati visitati i vivai, le serre, il nuovo impianto di confezionamento, il frantoio. Pertinenti le domande dei giovani, sul futuro dell’agricoltura e dei prodotti di eccellenza nel quadro desolante dell’economia mondiale.

Studenti in visita all'azienda Migliarese

Su questi aspetti sia Francesco Migliarese che Marisa Gigliotti, hanno cercato di riportare l’attenzione sul valore di qualità dei prodotti, sull’identità del territorio e sul valore del giusto compenso per chi lavora la terra. Anche l’assessore Maurizio Gioviale, ha voluto portare la sua esperienza amministrativa e quella personale. La seconda visita è stata quella all’orto botanico Santicelli.


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APPUNTAMENTI CON IL FISCO Pubblicato sulla G.u. il decreto sulla gestione di rifiuti elettrici Il decreto n.65 dell’8 marzo 2010 regolamenta la raccolta e il trasporto dei Raee e degli Aee di Gaia Mutone

È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 4 maggio 2010 il regolamento che contiene le modalità semplificate per la gestione dei Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee), da parte dei distributori ed installatori di Apparecchiature elettriche ed elettroniche (Aee) e dai gestori dei centri si assistenza tecnica di tali apparecchiature. Il decreto entrerà in vigore il 19 di maggio, ma a questa data bisognerà aggiungere altri 30 giorni per il ritiro dei rifiuti "domestici" previsti dal Dlgs 151/2005, che aveva introdotto l’obbligo per i commercianti di elettrodomestici e apparecchi elettronici di ritirare gratuitamente il vecchio quando avviene un nuovo acquisto. Dal 18 giugno, quindi, si potrà acquistare il proprio pc, frigo, lavatrice o fer-

ro da stiro, ecc. e pretendere il ritiro gratuito dell’usato da buttare via. I destinatari delle nuove norme sono: i distributori, gli installatori, i gestori dei centri di assistenza tecnica di nuove apparecchiature elettriche ed elettroniche. La norma introduce la distinzione tra la gestione dei Raee "domestici" (provenienti da nuclei domestici eanche con altra origine ma analoghi per natura e quantità), e la gestione dei Raee "professionali" (prodotti dalle attività amministrative ed economiche e non rientranti nei domestici). Per i rifiuti domestici, i distributori (compresi coloro che effettuano televendite o vendite elettroniche) dovranno prevedere al raggruppamento finalizzato al trasporto presso i centri di raccolta, e alla cura del registro di carico e scarico. Per quelli professionali, invece, sono tenuti a tali obblighi, entro certi limiti, anche gli installatori

e i gestori dei centri di assistenza tecnica. Le imprese che si occuperanno della raccolta e del trasporto dei rifiuti dei Raee dovranno essere iscritte all’albo nazionale gestori ambientali. Il raggruppamento riguarda esclusivamente i Raee disciplinati dal decreto legislativo n. 151 del 2005 provenienti dai nuclei domestici; i Raee sono trasportati presso i centri di raccolta con cadenza mensile e, comunque, quando il quantitativo raggruppato raggiunga complessivamente i 3500 Kg. Deve essere garantita l’integrità delle apparecchiature e deve essere impedita la fuoriuscita di sostenze pericolose. Il trasporto, è accompagnato da un documento di trasporto, numerato (datato e firmato dal distributore o dal trasportatore che agisce in suo nome) e redatto in tre esemplari, una delle quali va al distributore se è diverso dal trasportatore.

Detrazioni previste dall’art. 16 del Tuir

Maggio mese caldo per le scadenze Il mese di maggio si presenta ricco di scadenze. I giorni più caldi sono il 17 e il 31 maggio. Tra le altre spiccano le scadenze riguardanti i versamenti dei contributi

Dal centro studi " Lavoro e Previdenza " arrivano alcune date utili delle scadenze più importanti relativi al settore Lavoro e Previdenza. Il 16 maggio è l’ultimo giorno per la stampa relativa alle retribuzioni di aprile; si ritengono non tardive e quindi non sanzionabili le scritturazioni effettuate con riferimento al termine versamento mensile, in tutti i casi in cui lo stesso sia proposto per la particolare ricorrenza del giorno di scadenza. Il giorno 17 maggio scade il termine ultimo per il versamento, mediante modello F24, da parte dei datori di lavoro sostituiti d’imposta, delle ritenute alla fonte operante sui redditi di lavoro dipendente ed assimilati, corrisposti nel mese precedente. Lo stesso giorno scadono i termini per il versamento all’Inps dei contributi previdenziali.

Il versamento da parte dei datori di lavoroa favore delle generalità dei lavoratori dipendenti, relativi alle retribuzioni maturate nel mese precedente. Le aziende che per il versamento dei contributi relativi al mese di gennaio 2010 non hanno potuto tenere conto dei minimali rivalutati per l’anno 2010 possono regolarizzare detto periodo, senza oneri aggiuntivi, entro questa data. Ancora il 17 maggio, per quanto riguarda gli artigiani e gli esercenti di attività commerciale sono tenuti a versare all’Inps i contributi trimestrali dovuti sul minimale del reddito. Sempre lunedì 17 maggio i pescatori che svolgono la propria attività in forma autonoma devono effettuare il versamento dei contributi dovuto all’Istituto. Il giorno 20 maggio i datori di lavoro aventi alle proprie dipendenze giornalisti e pubblicisti devono inviare al fondo Casagit la denuncia contenente i nominativi dei praticanti e dei pubblicisti tenuti al versamento del contributo contrattuale, nonchè le retribuzioni erogate e le relative trattenute effettuate per il mese di aprile. Sempre nel medesimo giorno scade il termine per effettuare il versamento dei contributi di previdenza e assistenza all’Enasarco, da parte delle ditte preponenti, relativi al 1° trimestre 2010, per gli agenti e rappresentanti di commercio. Il giorno 25 maggio i datori di lavoro agricolo devono presentare la denuncia delle retribuzioni imponibili lorde complessive relative agli impiegati e ai dirigenti per le retribuzioni corrisposte nel mese di aprile e versamento dei relativi contributi previdenziali.

Sono quattro le tipologie di detrazioni previste dall’articolo 16 del Tuir a favore dei contribuenti che vivono in affitto: per la generalità dei contratti, per quelli "concordati", per i giovani tra i 20 e i 30 anni, per i lavoratori dipendenti. Tutte sono legate e graduate in funzione del reddito complessivo del contribuente e vanno parametrate al periodo di destinazione dell’immobile ad abitazione principale. Inoltre, se il contratto di locazione è intestato a più soggetti, ciascuno di essi beneficia della detrazione pro quota, facendo riferimento al proprio reddito complessivo. Se per uno stesso periodo dell’anno sussistono le condizioni per poter beneficiare di più di una detrazione è possibile fruire di una sola di esse in quanto è prevista la non cumulabilità delle agevolazioni. Tuttavia, il contribuente inquilino ha la facoltà di applicare quella più vantaggiosa. È possibile godere di detrazioni diverse per intervalli temporali non coincidenti nel caso in cui per una parte dell’anno ci si trova in una delle quattro situazioni agevolabili e nella restante parte dell’anno in un’altra. I titolari di soli redditi di lavoro dipendente e assimilati possono richiedere al proprio sostituto d’imposta l’attribuzione dello sconto Irpef in sede di effettuazione delle operazioni di conguaglio. I contribuenti titolari di altri redditi applicano la detrazione in sede di dichiarazione dei redditi. PAGINA REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON "FISCAL FOCUS" diANTONIOGIGLIOTTI


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SICUREZZA & AMBIENTE

di Giuseppe Tetto Sarà presentato domani il sito web dell’Osservatorio Epidemiologico Nazionale sulle condizioni di salute e sicurezza negli ambienti di vita durante un incontro organizzato dall’Ispesl-Dipartimento di medicina del lavoro a Roma, dove verranno illustrati i dati delle indagini Multiscopo sulle famiglie IstatTAT 1999-2006 elaborati dall’Ispel, che affluiranno alL’iniziativa la sezione "Statistiche" del sito istituinasce da ta per permettere analisi del fenomeun’analisi no infortunistico. dell’Ispesl L’iniziativa nasce da un’approfondidei dati Istat ta analisi effetuata sugli infortuni dall’Istituto superiore per la nell’ultimo prevenzione e la sicurezza su lavoro anno che ha calcolato su dati forniti dall’Istat che nel 2009 ben 2.803.333 infortunati in casa.Secondo i dati internazionali e quelli raccolti dall’IDB di Eurosafe in casa e nel tempo libero avviene la maggior parte degli infortuni.

Ispel: arriva il sito web contro gli infortuni

Tra il 2003 e il 2005 nell’Ue sono stati ricoverati per infortunio 19.000 soggetti e i costi di tali infortuni ammontano circa a 7 milioni di euro l’anno. Per queste ragioni il nuovo sito vuole essere uno strumento per una maggiore tutela, dinamico e strutturato verso due diverse tipologie di azioni. Una a vantaggio degli operatori della prevenzione che nella logica della costruzione cooperativa di un sistema condiviso

hanno l’accesso per l’inserimento diretto di dati e possono giovarsi del mezzo informatico per essere sempre aggiornati ed evitare duplicazioni d’iniziative, l’altra a vantaggio della popolazione, specie di quella maggiormente a rischio (donne, anziani e ragazzi), che naviga sul web e dal web trae notizie e indicazioni per migliorare la sicurezza negli ambienti di vita.

Anno internazionale della biodiversità: dal 20 maggio a Roma la prima Conferenza nazionale Dal 20 al 22 maggio 2010, in occasione dell’Anno internazionale della biodiversità, si terrà presso l’aula magna dell’università La Sapienza di Roma, la Conferenza nazionale per la biodiversità, organizzata dal ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare. Le giornate saranno articolate in tre tavoli tematici su “Servizi eco sistemici e prevenzione dei rischi ambientali”,

“Adattamento e mitigazione ai cambiamenti climatici”, “Biodiversità, Green Economy, Innovazione Tecnologica” e in due tavole rotonde su “Biodiversità e ricerca scientifica” e “Biodiversità, Green Economy, Innovazione”. Verrà inoltre presentata la Strategia nazionale per la biodiversità, risultato di un percorso partecipato e condiviso tra mondo istituzionale, scientifico e socioeconomico.

Spiagge: "Bandiere blu" assegnate La Calabria non ha di che sorridere di Giuseppe Tetto Assegnate le "Bandiere blu" per la stagione estiva 2010. Ad aggiudicarsi i premi che la Foundation for environmental education conferisce annualmente alle località costiere europee le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti, sono 231 spiagge italiane. Un risultato certo positivo per il Belpaese che rispetto al 2009 vede aumentare il numero di spiagge virtuose di 4 unità ma se preso da un punto di vista stretLe "Bandiere blu" tamente calabrese la classifica non è certo che la Fee ha soddisfacente. Secondo le stime Fee, infatti, assegnato alla in Calabria sono solo 4 Calabria sono: le spiagge da "Banblu": Cariati-Marina di diera Cariati-Marina di Cariati; Cirò Cariati (Cosenza); Cirò Marina-Punta Marina-Punta Alice(Crotone);Roccella Jonica, Marina di Alice; Roccella Gioiosa Jonica (RegJonica e Marina gio Calabria). Un che in altri di Gioiosa Jonica traguardo casiavrebbepotutofar saltare di gioia anche i più scettici (Molise e Basilicata hanno una sola "Bandiera blu") ma che rapportato ai quasi 800 km di costa calabresi il risultato non fa

certo sobbalzare dalla seggiola, anzi. In più se si pensa che i 4 comuni presi in considerazione dalla Fee sono gli stessi dell’anno precedente allora ci si rende conto che il giudizio è davvero negativo. Forse si sarebbe potuto fare qualcosa in più pensando che il mare è una delle risorse principali della nostra regione. Tralasciando ora il dato calabrese e prendendo i risultati da un punto di vista generale si desume un bilancio positivo per l’Italia. In totale sono state premiati

117 località rivierasche e 61 approdi turistici, che corrispondono a circa il 10% delle spiagge certificate a livello internazionale. A guidare la classifica la Liguria con ben 17 località, marcata stretta da Marche e Toscana che si aggiudicano 16 riconoscimenti a pari merito. Seguono Abruzzo (13), Campania (12), Puglia ed Emilia Romagna (8). E ancora, Veneto (6), Lazio (5), Sicilia e Calabria (4), Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Piemonte (2, quest’ulti-

mo grazie ai laghi). In fondo alla classifica con una sola bandiera Molise e Basilicata. I risultati sono stati presentati ieri nel corso della XXIV edizione di Bandiere Blu 2010, cui hanno presenziato il segretario generale della Fee Italia, Claudio Mazza, l’assessore all’Ambiente della Regione Lazio Marco Mattei, il segretario generale del Cobat Michele Zilla, la ricercatrice Enea e operatore del programma Bandiera Blu Carla Creo, oltre ai sindaci di alcune località turistiche. La maggior parte delle 117 "Bandiere blu" di questa Sono 231 le edizione (88%) sono riconferme delle località spiagge virtuose balneari dell’anno precedente. Molte però le in Italia, 4 escluse eccellenti. Il caso in più dello più eclatante è quello della Sardegna che annove- scorso anno, ra solo 2 bandiere: una per Santa Teresa di Gal- per un lura e l’altra per La Madtotale di 117 dalena. Ma nella classifica virtuosa possono an- località balneari che rientrare località che non erano riuscite più a e 61 approdi farne a parte. È il caso, turistici ad esempio, del comune di Anzio, provincia di Roma, riammesso dopo due anni, o di quello di Loano, in provincia di Savona, reintegrato dopo 18 anni di assenza.


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DIRITTO & LAVORO

di Danilo Desiderato

Bisogna prepararsi per i nuovi modelli Intrastat

Chi controlla non può avere una licenza senza limiti. Questo è quanto riportato in un articolo pubblicato su ItaliaOggi. Non sarebbe giusto anche nel caso si utilizzi la deroga al segreto conContribuenti e operacessa dal giudice per portare l’attentori sono chiamati a zione su carte e rapporti di un cliente compilare i modelli Inche non rientra nell’accertamento ritrastat. Il nuovo assetchiesto al professionista. La sentenza to ha ampliato il novedella cassazione Sezioni Unite civili ro di casi in cui l’obbli11082/2010, con la quale è stabilito che go insorge e sono tuttaladocumentasempre di più coloro Chi controlla zione o la corriche devono confronspondenza tra non può avere clienti e profestarsi con una modulistica fin troppo dettasionistapossonoesuna licenza gliata, rispetto a quelsere esaminati dalla di altri paesi dell’Ue. senza limiti. la Guardia di finanDa noi si arriva a chieza alla ricerca di atGli avvocati dere il numero attritività professionali buito alla singola operilenon ci stanno fiscalmente razione nella contabivanti e non dichialità Iva, generando per rate, non va giù ai altro non poche diffiprofessionisti. Una decisione, questa, coltà operative quanper Guido Alpa, presidente del Consido la via scelta per la glio nazionale forense, che presenta registrazione della fatmolte luci e ombre. «Se è senz’altro tura d’acquisto Intracondivisibile l’assunto per cui il segreto cee è quella dell’inteprofessionale è un istituto posto a tutegrazione. la del diritto di difesa del cliente, e non

Privacy: i professionisti del Foro sono preoccupati

un privilegio del professionista, è altrettanto vero che questo non significa che l’amministrazione possa utilizzare contro i clienti elementi magari acquisiti durante le verifiche disposte per vagliare la posizione del professionista-contribuente». Secondo il numero uno degli avvocati il fatto che la Cassazione ritenga l’autorizzazione del pubblico ministero non impugnabile in modo autonomo di fronte al Tar ma solo di fronte al giudice tributario che even-

tuamente potrebbe sollevare la questione di legittimità costituzionale, rischia di comportare difficoltà pratiche di tutela. È un classico episodio, commenta invece Marina Calderone, presidente dei Consulenti del lavoro: «In cui c’è la necessità di tutelare diverse esigenze, quella dell’interesse generale del principio di legalità, quella della privacy dei contribuenti non coinvolti alla verifica e quella dell’interesse professionale».

Arriva una nuova regolamentazione per i totem I totem possono essere utilizzati solo dai concessionari autorizzati, in locali diversi dalla propria sede unicamente per la raccolta di scommesse sportive a quota fissa: ogni altro utilizzo prefigura una contravvenzione alla legge. È quanto riportato in una circolare dei Monopoli di Stato che prende atto di come il fenomeno dei cosiddetti "totem", apparecchiature che consentono il gioco a distanza, sia in rapida espansione e necessiti di uno specifico intervento per determinare quali siano i limiti consentiti per l’installazione e l’utilizzo.

Notifiche degli avvocati: fa testo la data di consegna del plico di Simone Saracino Il Consiglio di stato, sezione sesta, con la sentenza n. 2055 depositata il 13 aprile 2010 ha stabilito che gli avvocati possono notificare anche l’ultimo giorno utile, spedendo l’atto dall’ufficio postale. Le notifiche effettuate dalle toghe ai sensi della legge 53/1994 sono equiparate a quelle degli ufficiali giudiziari. La decisione traquillizza gli avvocati, andando in Gli avvocati controtendenza ripossono spetto a opposti e più restrittivi oriennotificare tamenti giurispruspedendo l’atto denziali. Anche per le notifianche l’ultimo che eseguite in proprio dai legali, per giorno utile considerareeseguita la notificazione, conta la data in cui l’avvocato consegna il plico all’ufficio postale e non quella in cui il plico giunge a destinazione. La diversa impostazione metteva in difficoltà gli avvocati, i quali, per essere tranquilli, dovevano anticipare la consegna all’ufficio postale tenendo conto del tempo necessario per l’inoltro al destinatario, oppure dovevano rivolgersi all’ufficiale giudiziario.

Questi effetti negativi possono considerarsi superati per effetto della decisione del Consiglio di stato in commento, che ha applicato anche alle notifiche ai sensi della legge 53/1994, i principi affermati dalla sentenza della Corte costituzionale n. 477 del 26/11/2002. Secondo la Consulta gli effetti della notificazione devono essere collegati, per quanto riguarda il notificante, al solo compimento della formalità a lui direttamente imposte dalla legge, e quindi alla consegna dell’atto da notificare all’ufficiale giudiziario o all’ufficio postale, essendo la successiva attività dell’ufficiale giudiziario e dell’agente postale sottratta in toto al controllo e alla sfera di disponibilità del notificante stesso. Dunque in base alla legge n.53 del 1994, gli avvocati possono notificare i propri atti, utilizzando appositi registri e buste e compilando una particolare relazione di notificazione. Il problema è l’individuazione del momento in cui si perfeziona la notificazione per il "mittente". Secondo l’impostazione più sfavorevole agli avvocati, per effetto degli articoli 3, comma 4 della legge n. 54/1993, e 8 della legge n. 890/1982, la notifica dell’avvocato si perfeziona con il ricevimento da parte del destinatario, al contrario della notifica effettuata dall’ufficiale giudiziario, che si perfeziona al momento della consegna del plico medesimo.

Notifiche fai-da-te: si riunisce una task force di avvocati per sottolineare la loro utilità

Seguendo questa tesi non sarebbe possibile, quindi un’equiparazione dell’avvocato all’ufficiale giudiziario: anche perchè, tra l’altro, l’ufficiale giudiziario fa parte della dotazione personale del ministero della giustizia, infatti, è reclutato mediante concorso pubblico ed è il pubblico ufficiale cui è istituzionalmente e specificamente demandata la funzione di notificazione. L’avvocato invece, è un libero professionista, affidatario solo in via accessoria della funzione notificatoria. Il Consiglio di stato non è di quesa opinione, ha infatti considerato che i principi, formulati dalla Consulta sono esposti in una sentenza interpretativa

Una task force a sostegno delle notifiche fai-da-te degli avvocati. Sono cinque gli ordini forensi e un’associazione di avvocati che hanno preso parte al processo e insieme sono intervenuti nel procedimento, da cui è scaturita lasentenzadelConsiglio distaton.2055/2010:sono i consigli dell’ordine degli avvocati di Roma, Rossano, Napoli, Salerno, Reggio Emilia e anche l’Associazione forense di Reggio Emilia. Un segno di quanto la questione stesse a cuore degli organismi professionali istituzionali e associativi, i quali come avevano velocemente diffuso la notizia della restrittiva sentenza del Tar di Piemonte, altrettanto rapidamente stanno informando, utiliz-

zando circolari e newsletter, il mondo forense della buona notizia. In effetti l’impostazione più restrittiva (che non manca di linearità rispetto al tenore delle disposizioni) aveva costretto gli avvocati a modificare la propria operatività e a non rischiare. La sentenza del Consiglio di stato era, quindi, molto attesa per risolvere una questione di grande importanza pratica. E il Consiglio di stato non ha disatteso le aspettative, interpretando le disposizioni coerentemente con l’obiettivo di favorire l’esternalizzazione delle notificazioni, di dare un piccolo sollievo agli uffici notifiche e anche per non far perdere di utilità il sistema delle notificazioni in proprio.


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EDITORIA

di Ludovico Casaburi I giornalisti del Mediterraneo contro le discriminazioni professionali, la mancanza di rispetto delle norme di base del lavoro, le intimidazioni, le pressioni dei governi e i licenziamenti selvaggi: c’è questo alla base della redazione della prima Carta del giornalismo mediterraneo, documento approvato in quel di Cagliari dalla Federazione nazionale della stampa italiana e da «Un giornalismo quella internazionale, la riunitesi in occasione professionale e Ifj, del X Meeting dei giornalisti del Mediterraneo. indipendente Accanto alle delegazioni è essenziale sindacali dei giornalisti per difendere di 30 Paesi del bacino del Mediterraneo, anche il il diritto dei sindacato dei giornalisti della Calabria: Carlo Pacittadini risi, componente di giunta della Fnsi e segretario a sapere» dell’associazione calabrese, ha partecipato ai lavori diretti dai segretari della Fnsi, Franco Siddi, e della Ifj, Aidan White, che hanno portato all’approvazione del suddetto documento intitolato "Sicurezza, diversità e dialogo: costruire

A Cagliari, Fnsi e Ifj creano la Carta del giornalismo mediterraneo

fiducia nel giornalismo mediterraneo". Un passo avanti, concreto, dopo l’incontro dell’ottobre scorso a Bruxelles con il Parlamento europeo: «Il sindacato non ha alcuna intenzione di stare a guardare - ha sottolineato Parisi - e mi pare lo stia dimostrando. La crisi economica che ha investito non solo l’Italia, e ha reso ancor più precario lo status professionale, economico e sociale di molti giornalisti: alla mancanza di li-

bertà nello svolgere il proprio lavoro si è aggiunta, la scarsa redditività della professione. Si capisce come, in un momento difficilissimo come l’attuale, risulti di fondamentale importanza l’attività di tutela, sostegno e strenua difesa della professione giornalistica che gli organismi sindacali, espressioni di una stampa libera e dignitosa, portano avanti con rigore e in più sedi». Gli obiettivi di questa battaglia iti-

nerante trovano ulteriore conferma nella Carta di Cagliari: «Credendo che un giornalismo professionale e indipendente, esercitato in condizioni di non-discriminazione e nel rispetto delle norme elementari del lavoro, sia essen- «I giornalisti ziale per difendere il diritto dei cittadini a mediterranei sapere; condannando tuttigliattacchicontro lavoreranno i giornalisti da parte uniti dei governi che utilizzano la legge per inti- per creare midazione; condannando i licenziamenti fiducia del selvaggi nelle pubblico nel redazioni e le violazioni dei diritti giornalismo» del lavoro giornalistico da parte di datori di lavoro», la Fnsi e la Ifj dichiarano «che i giornalisti mediterranei lavoreranno uniti per creare la fiducia del pubblico nel giornalismo».


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BANDI & AVVISI DI GARA

Affidamento servizio raccolta e smaltimento rifiuti speciali A.O. Cosenza Ente Appaltante: Autorità Regionale Stazione Unica Appaltante Scadenza: presentazione delle offerte 21/06/2010 ore 12.00 Contatti informazioni: Dott.ssa Maria Marano. Tel. 0961/857279; Fax 0961/857297, e-mail m.marano@regcal.it Oggetto dell’appalto: L’espletamento del servizio di raccolta, trasporto, e smaltimento dei rifiuti sanitari, di cui al D.P.R. n. 254/2003 e al D.Lgs. n. 152/2006, prodotti in tutte le sedi dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza. Il servizio dovrà essere espletato in osservanza del D.Lgs. n. 152/2006, del decreto del Presidente della Repubblica 15.07.03 n. 254 insieme alle successive modifiche e integrazioni, sia delle norme tecniche di riferimento, nonché delle prescrizioni di legge, indicanti le misure di sicurezza per gli operatori addetti alla movimentazione e alla manipolazione dei rifiuti, nel rispetto delle vigenti leggi in materia, con obbligo di adeguarsi a tutte le disposizioni che potranno essere emanate durante il periodo di validità del contratto. Durata dell’appalto ed importo presunto : La durata dell’affidamento è di 3 anni, con decorrenza dalla data di effettivo inizio del servizio, previa stipula di regolare contratto. Alla scadenza del termine, nel caso in cui non fosse ancora completata la procedura per il nuovo affidamento, l’aggiudicatario dovrà garantire, se necessario e su formale richiesta della stessa Amministrazione, il servizio per ulteriori 180 giorni agli stessi patti e condizioni. L’importo complessivo triennale presunto dell’appalto è pari a 1,5 milioni di euro e non presenta rischi da interferenza. Modalità di svolgimento del servizio: 1) Il servizio dovrà comprendere: Tutte le attività legate al recupero, tramite raccolta differenziata dei rifiuti, previste dalla normativa vigente, per le tipologie di rifiuti indicate dalla Direzione sanitaria, fornendo tutti gli appositi contenitori. Nell’espletamento dei diversi servizi d’asporto dei rifiuti l’Azienda appaltatrice dovrà attenersi scrupolosamente alle normative in materia sinteticamente di seguito richiamata. La normativa tecnica prevista ai punti 2.3 del D.C.I. 27 luglio 1984 rimanda, di fatto, per quanto riguarda il trasporto e l’etichettatura dei mezzi di trasporto e dei colli, alle norme che disciplinano il trasporto e l’etichettatura delle merci pericolose. Integra tali norme confermando l’obbligo della compilazione del formulario d’identificazione per il trasporto precisando il divieto di trasportare contemporaneamente su uno stesso mezzo rifiuti tossici e/o nocivi pericolosi, o altre merci che comunque, per lo stato chimico in cui si trovano risultino incompatibili tra loro. 2) Oltre alle prescrizioni di legge, l’Azienda appaltatrice deve: rendere riconoscibili, se previsti, i mezzi interni di trasporto, mediante targhe adesive da porsi su tutti i lati del mezzo; limitare la velocità dei mezzi utilizzati "a passo d’uomo"; dotare i veicoli di luce lampeggiante di colore giallo o arancio, mantenuta accesa durante le operazioni di trasporto; dotare il personale addetto alla manipolazione dei rifiuti sanitari pericolosi di patentino "A.D.R."; apporre sui contenitori e sugli imballaggi dei rifiuti pericolosi, un’etichetta inamovibile o un marchio di fondo giallo aventi le misure di cm 15x15, recante la lettera R di colore nero alta cm 10, larga cm 8 con spessore del segno di cm 1,5. I colori delle targhe, delle etichette e dei marchi devono essere indelebili e rispondenti alle caratteristiche cromatiche stabilite dalle norme Onu. Contenitori per rifiuti: I contenitori per i rifiuti che richiedono tale tipologia di confezionamento, dovranno essere forniti dall’aggiudicatario e dovranno essere conformi alle disposizioni previste dalla vigente normativa in materia ed essere offerti nelle quantità necessarie al corretto smaltimento dei rifiuti e nella tipologia appropriata per ciascun tipo di rifiu-

to, inoltre dovranno riportare, all’esterno, le istruzioni per l’uso e la scritta del tipo di rifiuto che contengono. Gli imballaggi utilizzati per il contenimento dei rifiuti, ad esclusione dei casi non tecnicamente realizzati con plastiche non clorurate, dovranno garantire il rispetto delle incentivazioni di cui al D.P.R. 254/2003. Gli imballaggi medesimi dovranno soddisfare i requisiti essenziali concernenti la composizione e, la eventuale riutilizzabilità e la ricuperabilità. Ai sensi del D. Lgs., n. 81/08, l’efficacia di tutta la segnaletica prescritta dal presente documento non deve essere compromessa dalla presenza di altra segnaletica. Ai sensi del citato D. Lgs., n. 81/08, l’etichettatura, la serigrafia, la marcatura riguardante segnaletica di sicurezza deve essere applicata sui lati visibili degli imballaggi. Le tipologie di contenitori si suddividono in: Contenitori per rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo; Contenitori per rifiuti sanitari pericolosi non a rischio infettivo; Contenitori per rifiuti speciali non pericolosi; Contenitori per rifiuti assimilabili agli urbani. Obbligo dell’impresa: L’Azienda appaltatrice si obbliga a: • Concordare preventivamente con la Direzione Sanitaria, i piani d’intervento e gli orari di ritiro dei rifiuti pericolosi e non pericolosi, dai punti di deposito temporaneo disposti all’interno dell’Azienda Ospedaliera. Al termine delle operazioni di raccolta giornaliera, di tutti i materiali destinati allo smaltimento, la ditta appaltatrice dovrà farsi carico della pesata, nonché della compilazione d’apposita modulistica, fornita dall’ufficio preposto, alla presenza di un operatore della Direzione Sanitaria; • provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria, alla riparazione ed eventualmente alla sostituzione immediata in caso di guasto, dei contenitori installati per la raccolta di ciascuna tipologia di rifiuto; • provvedere alla disinfezione delle attrezzature e dei contenitori installati per il servizio di raccolta dei rifiuti pericolosi o non pericolosi, con l’utilizzo di disinfettanti; • effettuare il conferimento dei rifiuti pericolosi e non pericolosi ad impianti autorizzati. Smaltimento dei rifiuti: Il servizio di smaltimento va effettuato a cura e spese dell’aggiudicatario, presso sedi debitamente attrezzate ed autorizzate secondo la normativa vigente in materia di smaltimento rifiuti con il sistema della termodistruzione ovvero, se consentito dalle norme vigenti in materia, presso centri di stoccaggio, di trattamento e comunque in impianti autorizzati alle fasi di smaltimento previste dalle normative vigenti di cui all’allegato b e c del D.lvo 152 del 03/04/2006. Il calcolo del peso dei rifiuti, da doversi fatturare, dovrà essere calcolato al netto del peso dei contenitori esterni in plastica, se eventualmente riutilizzabili. Sono a carico dell’aggiudicatari tutte le responsabilità civili e penali qualora, senza preventiva autorizzazione degli organi competenti, il trasporto dei rifiuti fosse dirottato ad impianti non autorizzati. L’aggiudicatario, dovrà garantire la continuità e la puntualità del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento anche in caso di chiusura e/o fermata temporanea dell’impianto di smaltimento. Autorizzazioni: L’aggiudicatario deve essere in possesso di tutte le autorizzazioni i permessi e le concessioni occorrenti per l’esecuzione del servizio. Qualora in corso d’appalto si verificasse la scadenza di autorizzazioni, permessi e concessioni previste per la raccolta ed il trasporto dei rifiuti sanitari, l’aggiudicatario deve provvedere al loro rinnovo in tempo utile e tempestivamente produrre copia autentica della nuova documentazione all’A.S.P. In caso di impossibilità al ritiro, l’A.S.P. si riserva la facoltà di rivolgersi ad altro Operatore, con onere a totale carico dell’aggiudicataria.

Il testo integrale del bando è disponibile su www.regione.calabria.it nella sezione "Bandi e avvisi di gara" alla voce "Regione Calabria"



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POLITICA NAZIONALE

La dichiarazione di Massimo Ciancimino che cita le parole del padre Vito

«Per mio padre Berlusconi è la più grossa vittima della mafia» di Roberto Carli ROMA - Una parola - definitiva? - di Massimo Ciancimino sui presunti legami di Silvio Berlusconi con la mafia. «Per mio padre Silvio Berlusconi è la più grossa vittima della mafia». Lo ha dichiarato il figlio dell’ex sindaco di Palermo Vito (condannato per mafia e morto nel 2002), nel corso della presentazione a Roma del libro Don Vito , scritto insieme al giornalista Francesco La Licata. Su Berlusconi, spiega Ciancimino jr, «non ho mai cambiato versione. Quando mio padre mi parla di lui, è il 22 luglio 1998. Sono io stesso a sollecitarlo, perché quel giorno si leggeva di Umberto Bossi che diceva che Berlusconi è mafioso e che viene a Milano con i soldi mafiosi. Mio padre mi dice a quel punto che Berlusconi è la più grossa vittima della mafia, ma - aggiunge - soggetti vicini a lui sono a conoscenza di situazioni antecedenti alla sua discesa in campo e riescono ad influenzarne le scelte». «Io - sottolinea ancora il figlio di Ciancimino - non ho mai sentito dire da mio padre che Berlusconi avesse frequenta-

zioni con mafiosi: lui ha sempre detto che certa gente si era accreditata con la forza alla sua corte per poterne poi condizionare le scelte». Ciancimino jr parla anche del cosiddetto "signor Franco", «l’uomo dei servizi sempre vicino a mio padre», «il burattinaio sfuggente e occulto dell’intera attività politica e imprenditoriale» dell’ex sindaco di Palermo. «Io so chi è - afferma - ma è rischioso raccontare cose di cui non si hanno supporti cartacei. Di cose ne so tante, che non ho scritto sul libro, su Franco e anche su altri illustri personaggi, ma quando tocchi livelli così alti devi avere una documentazione a supporto. Il rischio è quello di lasciare a mio figlio, in caso contrario, l’eredità di un padre mitomane». Quello stesso figlio «al quale devo spiegare perché mi arrivano cinque proiettili di Kalashnikov» e perché «continuano ad arrivarmi

nuove minacce ogni giorno». A proposito della morte del padre, Ciancimino jr afferma di avere «la certezza che sia stato ammazzato». «Mio padre, dopo aver fatto un verbale con il dottore Ingroia e il dottor Caselli ricorda - su mia sollecitazione, non credendo alla concretezza delle istituzioni della lotta alla mafia, disse proprio a Caselli: ’io sono famoso per il mio cognome, e perché mantengo quello che dico: quando le riuscirà a condannare anche il senatore Andreotti anche a un solo giorno di carcere, dopo 24-48 ore mi chiami e cominceremo a parlare del terzo livello. Andreotti - conclude Ciancimino - fu condannato a Perugia il 18 novembre del 2002, mio padre morì il giorno dopo, non ha avuto nemmeno 24 ore. E io che gli avevo parlato la sera e l’avevo trovato tranquillo, l’ho ritrovato il giorno dopo in un sacco di juta, con la casa chiusa e l’autopsia già eseguita».

«Al quale devo spiegare perché mi arrivano cinque proiettili di Kalashnikov» e perché «continuano ad arrivarmi nuove minacce ogni giorno» Vito Ciancimino

Ddl svuota carceri: tre emendamenti per mettere d’accordo la Lega e il ministro Alfano

ROMA - Il governo sta riscrivendo il testo del ddl svuota carceri con tre emendamenti in commissione Giustizia alla Camera. Tra le novità principali del nuovo disegno di legge c’è lo stop all’automatismo per cui ai detenuti cui resta un anno di pena vengono concessi i domiciliari. A decidere se consentire la detenzione domiciliare sarà il magistrato di sorveglianza.Lamaggioranza,assicura ora il Guardasigilli Angelino Alfano, si avvia a superare il dissenso con i leghisti. Soddisfatto il Carroccio. «Sono state accolte alcune istanze che avevamo posto sin dall’inizio co-

me la cessazione dell’automatismo dell’ultimo anno a casa, l’accertamento della pericolosità da parte del magistrato e il potenziamento delle forze dell’ordine» ha spiegato Nicola Molteni, leghista in commissione Giustizia. Il primo dei tre emendamenti del governo, tutti a firma del sottosegretario Giacomo Caliendo, sostituisce l’articolo 1 del ddl Alfano ribadendo che la pena detentiva, non superiore a 12 mesi, anche se costituente parte residua di maggior pena, «è eseguita presso l’abitazione del condannato o altro luogo pubblico o privato di cura, assistenza e accoglienza, di seguito denominato "domicilio"» ma a decidere è il magistrato di sorveglianza. La relazione è corredata da un verbale di accertamento della idoneità del domicilio.

Napolitano: penoso chi vuole liquidare l’Unità d’Italia di Roc ROMA - Il Presidente della Repubblica, impegnato ieri in Sicilia nelle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, ha detto che chi vuole "secessioni o separazioni" dello Stato «coltiva l’idea di un autentico salto nel buio». «Chi prova a immaginare, o prospettare una nuova frammentazione dello Stato nazionale attraverso secessioni o separazioni, comunque concepite, coltiva un autentico salto nel buio», ha detto Giorgio Napolitano a Marsala. È il secondo chiaro accenno alle tesi padane fatto dal Presidente da quando ha lanciato un anno di celebrazioni per l’Unità da Genova una settimana fa. «Si può considerare solo penoso che da qualunque parte, nel sud e nel nord, si balbettino giudizi liquidatori sul conseguimento dell’unità, negando il salto di qualità che l’Italia tutta, unendosi, fece verso l’ingresso a vele spiegate nell’Europa moderna», ha detto ancora il capo dello Stato, criticando visioni revisionistiche sull’unità dell’Italia. E Napolitano si è riferito direttamente nel suo discorso «a tutte le forze responsabili che operano nel Nord e lo rappresentano», per chiedere loro «di riflettere fino in fondo su un dato cruciale: l’Italia deve nel medio e lungo periodo crescere di più e meglio, ma può riuscirvi solo se crescerà insieme, solo se si metteranno a frutto le risorse finora sottoimpiegate, le potenzialità, le energie delle regioni meridionali».

In base a questo viene anche esclusa l’ipotesi che il domicilio nel quale l’immigrato sconta l’ultimo anno possa essere il Cie. Tra gli emendamenti del governo uno prevede, inoltre, l«’adeguamento dell’organico del corpo di polizia penitenziaria alla situazione emergenziale in atto».


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BANCHE

Trionfano le prese di benefici ma le banche si difendono Intorno al 2-2,5 per cento le perdite delle grandi mentre l’indice del paniere europeo dei bancari che registra una flessione dell’1,66 per cento ben accettabile dopo il boom di Roberto Carli MILANO - Banche in caduta a Piazza Affari, cedendo però solo una piccola parte degli inattesi guadagni di ieri. Ma c’era comunque da aspettarselo in una giornata che tutti gli analisti prevedevano all’insegna delle prese di benefici dopo l’incredibile boom del glorioso lunedì. Piazza Affari torna a vedere il segno meno, con gli investitori che prendono fiato dopo la corsa dell’altroieri e con un recupero pomeridiano che la allontana dai minimi di giornata. L’avvio moderatamente negativo di Wall Street ha consentito alle borse europee, Milano compresa, di risalire dai minimi. Nel finale, poi, le accelerazioni di alcuni titoli guida (Fiat, Telecom ed Eni) hanno fatto arrivare gli indici sui massimi di seduta. Dopo aver sfruttato il vento favorevole generato dal piano Ue da 750 miliardi, le banche sono state colpite dalle prese di beneficio. Il denaro, però, si è riversato sugli altri comparti. Così in chiusura, l’indice Ftse Mib dopo essere giunto a perdere circa il 2,5%, è sceso solo dello 0,46%, l’AllShare

lo 0,47% e l’indice MidCap l’1,22%. Volumi mobilitati per un controvalorecomplessivodicirca 4,8 miliardi. Banche protagoniste in negativo: il paniere europeo del settore bancario è caduto dell’1,66%. A Milano, tutte ben sopra i minimi di seduta, Intesa San Paolo ha lasciato sul terreno il 2,5%, Banco Popolare il 2,61%, Banca Popolare di Milano il 3,03%, Mediobanca il 2,46%, Monte dei Paschi di Siena il 2,94% e Unicredit l’1,52%. Tra le medie. Credito Valtellinese -5,76% soprattuto a causa della trimestrale non brillantissima. Male anche l’asset management, settore che, segnalano gli opera-

tori, soffre particolarmente le fasi di elevata volatilità, come l’attuale: Azimut è arretrata del 3,15% e Mediolanum ) del 2,65%. Fuori dal paniere principale, Ban- Il denaro, però, si è ca Generali in profondo riversato sugli altri rosso comparti: in chiusura, (-4,48%) nella giornata in l’indice Ftse Mib è sceso cui ha pubblicato la tri- solo dello 0,46%, mestrale. l’AllShare dello 0,47% Restando ai finanziari, in lettera gli assicurativi: lo stoxx europeo è sceso dello 0,75%.

È boom degli utili per Banca Generali Sono aumentati del 275,6 per cento ROMA - Boom degli utili per Banca Generali. La controllata del Leone ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 18,8 milioni di euro, in aumento addirittura del L’utile netto del 275,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno primo trimestre precedente. si attesta a Complessivamente il margine di interme18,6 milioni di diazione si è attestato a 70,2 milioni, con un ineuro per la controllata cremento del 26%. del Leone L’Ebitda è cresciuto del 63,3% a 35,6 milioni. Il risultato operativo è salito del 69,5% a 34,7 milioni con un cost/income ratio in sensibile mi-

glioramento a 49,3% da 56% di fine 2009. Quanto alle masse gestite e amministrate si sono attestate a 22,9 miliardi al 31 marzo 2010, con un progresso del 22% rispetto al corrispondente periodo dello scorso esercizio e del 3,1% da inizio anno. Nel dettaglio, le masse di risparmio gestito e assicurativo hanno raggiunto i 15,8 miliardi (68% del totale dell’attivo pari al 31 marzo a 3.748 milioni), in crescita del 7,5% rispetto ai 14,7 miliardi di fine 2009. Nell’ambito dei prodotti di risparmio gestito, le Sicav lussemburghesi (BG Selection Sicav e BG Sicav) hanno raggiunto i 4,6 miliardi (+49%). Nel corso del primo trimestre 2010, Banca Generali ha poi realizzato una raccolta netta positiva pari a 361 milioni. «I risultati sono nettamente superiori alle nostre stime - spiega un analista di una sim milanese - per effetto dell’ottimo andamento del trading e delle commissioni» che si sono attestate a 83,1 milioni (+43% anno su anno) grazie in particolare al contributo delle commissioni di gestione, cresciute del 40% a 52,1 milioni. Alla base di questo andamento, si segnala il buon risultato della raccolta netta sia in termini di volumi che di mix di prodotti.

Lo conferma Intesa La H&F americana vuole investire in Banca Fideuram ROMA - Dopo le indiscrezioni, la conferma: una nota di Intesa Sanpaolo, su richiesta della Consob, ha confermato in mattinata che sono in corso «contatti, del tutto preliminari, volti a valutare un possibile interesse da parte del fondo di private equity statunitense Hellman & Friedman (H&F) ad effettuare un investimento minoritario in Banca Fideuram in occasione della prevista quotazione della stessa». Eventuali sviluppi «saranno debitamente comunicati

al mercato» ha precisato la nota, secondo quanto riporta Affaritaliani. Hellman & Friedman è una società di private equity fondata nel 1984 e con uffici a San Francisco, Londra e New York, che ha lanciato il suo primo fondo fin dal 1987, raccogliendo nell’arco dei 22 anni di attività qualcosa come 16 miliardi di dollari di sottoscrizioni ed investendo in una cinquantina di aziende. Al momento H&F sta investendo attraverso il suo sesto fondo di private equity, lanciato nell’ottobre Al momento H&F sta del 2006 e dotato di un patrimonio di 8 miliardi di dollari. investendo attraverso tra le partecipazioni più il suo sesto fondo di recenti in ambito finanziario vi sono quote in Gartmore, in private equity, lanciato Grosvernor Capital, in Mondrian Investment Partners, nell’ottobre del 2006 ma anche nel Nasdaq Stock con 8 miliardi di dollari Market e in Paris Re. Un ingresso con una quota tra il 5% e il 15% del capitale di Banca Fideuram potrebbe dunque essere in linea con la strategia e la filosofia operativa di H&F, sempre che si superi lo scoglio del prezzo, visto che Corrado Passera non sembra intenzionato a scendere dalla soglia dei 3 miliardi di euro di valutazione complessiva.


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ECONOMIA NAZIONAL Il sottosegretario Giorgetti conferma l’anticipo della manovra sul 2011-2 con effetti sul 2010

L’Fmi ci promuove sui conti ma avverte: ripresa troppo lenta di Carlo Bassi ROMA - L’Italia «emergerà dalla recessione più lentamente» rispetto ad altri grandi paesi dell’Eurozona, Francia e Germania in particolare. L’analisi è del Fondo monetario internazionale che per il 2011 prevede che il Pil italiano salirà dell’1,2% (+0,8% nel 2010) contro l’1,8% di quello francese e l’1,7% di quello tedesco. In generale, sottolinea però l’istituzione di Washington in un rapporto dedicato all’Europa, è tutto il vecchio continente a fare fatica: il rimbalzo viene definito «moderato e incerto» e l’andamento dell’economia «rimane debole se comparato alla ripresa in atto in altre parti del mondo». Tanto che il Pil dell’Eurozona non viene visto crescere oltre l’1% quest’anno e oltre l’1,5% il prossimo. Il Fondo promuove invece i conti pubblici italiani. Tra i paesi dell’Europa meridionale l’Italia è citato come esempio di virtù in termini di deficit. Le cose peggiorano, invece, sul fronte della competititività. «Sintomo» del problema, si legge nel rapporto, è il «deterioramento della crescita» che l’Italia, come il Portogallo, ha registrato «a seguito dell’ingresso nell’Unione monetaria europea». Gran parte degli squilibri della nostra economia, argomentano i tecnici dell’Fmi, derivano proprio da lì: «Se Italia, Portogallo e Spagna riuscissero a portare la loro produttività del lavoro ai livelli osservati nei paesi dell’Europa settentrionale (Finlandia e Olanda)», afferma il documento, «la loro bilancia delle partite correnti migliorerebbe di 2-2,5 punti percentuali rispetto al Pil». Allarmante il debito pubblico di molti paesi Ue Quanto all’Europa nel suo insieme, il Fondo rileva che è ormai allarmante la situazione dei debiti pubblici di molti Paesi. «Dagli indicatori di sostenibilità», sottolinea il rapporto, «stanno giungendo segnali preoccupanti». E anche se «stabilizzare il debito pubblico nel

E Fitch: l’Italia sta benissimo. È un’eccezione nel panorama dei Paesi dell’Europa mediterranea

breve termine non è fattibile nè desiderabile dato il rischio di una ricaduta nella recessione», conclude il Fondo, i governi «devono impegnarsi in modo credibile a risanare i propri bilanci». I rischi legati alle previsioni complessive, continua il Fmi, «appaiono largamente bilanciati», tuttavia le preoccupazioni sulla liquidità e la solvibilità della Grecia, «se non tenuti sotto controllo, potrebbero trasformarsi in una più ampia crisi di debito, con possibili ripercussioni su altri paesi e sul settore bancario». Necessario coordinamento per uscire dalla crisi : «C’è bisogno di coordinamento» nell’attuazione delle exit strategy, soprattutto nell’area euro, all’interno della quale il patto di stabilità e crescita può essere di aiuto, conclude il rapporto del Fondo monetario, sottolineando comunque che la crisi greca ricorda i gap esistenti nell’architettura fiscale dell’area euro. «Colmare questi vuoti richiederà un sostanziale rafforzamento della disciplina di bilancio nei tempi buoni e l’introduzione di procedure per la gestione delle crisi». Intanto è stato confermato quanto abbiamo anticipato ieri: il governo sta valutando un’accelerazione della manovra sul 2011 e 2012 che potrebbe avere un

MILANO - L’Italia rappresenta un’eccezione positiva nel panorama dei Paesi europei mediterranei che sono usciti dalla crisi finanziaria con disavanzi di bilancio molto elevati e una posizione di partite correnti in squilibrio. Lo dice l’agenzia di rating Fitch nel proprio commento sul rischio di contagio all’interno della zona euro e sul pacchetto di interventi varato nel fine settimana. Un altro plauso dunque, e un’altra conferma, dopo che qualcuno, nei momenti di maggior stress causato dalla crisi greca, ha cercato di fare di ogni erba un fascio. «La decisione del goveno italiano di non impegnarsi in misure fiscali di stimolo nel 2008 e nel 2009 ha aiutato a tenere il deficit sotto la media Ue, contribuendo alla maggiore stabilità degli spread sul debito, nonostante i livelli elevati di quest’ultimo» si legge nel rapporto intitolato Eurozone contagion: common challenges and fundamental differences . «Però sempre di più i mercati si sono concentrati sulle somiglianze in termini di deboli prospettive di crescita economica a medio termine e, in particolare, sottolineando le preoccupazioni sulla modesta competitività internazionale nel contesto dell’euro», nota l’agenzia, ma pren-

«Tutto spinge per un’ accelerazione, anche se la manovra parte dal 2011 è possibile che alcune misure entrino in vigore subito nel 2010» impatto anche sul 2010. Lo ha confermato il sottosegretario all’Economia Alberto Giorgetti, parlando a margine dell’assemblea della Federazione italiana tabaccai. Quando gli è stata chiesta conferma ha risposto: «Tutto spinge per un’accelerazione, anche se la manovra parte dal 2011 è possibile che alcune misure entrino in vigore subito nel 2010». Nel suo intervento all’assemblea il ministro dell’Economia Giulio Tremonti non ha fatto alcun riferimento a questi temi. La settimana scorsa, prima del drammatico vertice Ue a difesa dell’euro e assicurato un rinnovato impegno sui conti pubblici, Tremonti aveva rafforzato a circa 25 miliardi dai precedenti 18 la manovra correttiva per il 2011 e 2012.

Bot annuali: richiesta quasi doppia ROMA - Successo per l’asta di Buoni del Tesoro annuali: il ministero dell’Economia ha piazzato sul mercato 5,5 miliardi di Bot annuali, riscuotendo un grande successo di domanda. Le richieste infatti hanno superato i 10 miliardi di euro raggiungendo livelli (1,83 il rapporto domanda/offerta) che non si vedevano da diversi mesi a questa parte. Un po’ meno entusiasmanti i tassi, visto che il rendimento lordo dell’annuale è salito di oltre mezzo punto all’1,44 per cento, raggiungendo i massimi da febbraio 2009. Ci si aspettava l’1,20 per cento. È vero, dicono i trader, che il collocamento sarebbe andato meglio per il Tesoro con un rendimento più basso ma sarebbe stato peggio se la domanda non fosse stata così forte. La domanda è il risultato di una rassicurante fiducia dei mercati e tale fiducia era tutt’altro che scontata nei recenti giorni della crisi. C’è da dire che anche i poliennali sono andati bene - e in piena crisi - un paio di settimane addietro. A dispetto dell’aumento, il rendimento netto è comunque al di sotto dell’un per cento. Il titolo ha tenuto le posizioni sul mercato secondario, segno che non è stato scaricato subito dopo l’asta. Ad acquistare sono stati ancora una volta i fondi e soprattutto le tesorerie mentre i privati continuano a mostrarsi scettici anche a causa del rendimento netto del Bot annuale che, al netto di tasse e commissioni, resta inferiore all’1 per cento, attestandosi, secondo i calcoli dell’Assiom, allo 0,961 per cento.

dendo le distanze da questi giudizi. «Fitch ritiene che queste conclusioni sulla crescita siano una semplificazione eccessiva», aggiunge l’agenzia di rating, una delle tre principali al mondo, e tutte sotto l’cchio critico di molti. Per l’agenzia di rating, la realtà di Grecia, Portogallo, Spagna, Irlanda e Italia «è molto più variegata», quindi le conclusioni che dipingono questi Paesi come aventi di fronte una comune crisi economica «sono fuorvianti». Una chiara allusione ai Pigs (Portogallo, Irlanda, Grecia, Spagna) oppure ai Piigs (Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia, Spagna). Oltre ad essere un’eccezione in termini di disavanzo di bilancio più contenuto, l’Italia risulta non assimilabile agli altri anche perché risulta limitato il deficit di partite correnti, sostiene Fitch che valuta l’Italia ’AA-’ con outlook stabile.

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ECONOMIA INTERNAZIONALE La moneta unica, dopo la fulminea reazione di lunedì mattina, si riaffossa a 1,26

Magnifico il piano, tutti euforici Ma l’euro continua a soffrire di Carlo Bassi ROMA - Dopo un euforico recupero di qualcosa come tre centesimi di dollaro nel giro di poche ore, l’euro è tornato in castigo, scendendo addirittura al di sotto dei livelli di prima dell’accordo dello scorso weekend, lasciando perplessi analisti ed economisti. E se la cosa non sorprende tutti coloro che ritenevano comunque l’euro sopravvalutato quando quotava più di 1,50 dollari, è certo motivo di sorpresa per i non addetti ai lavori. Dopo che l’Unione europea ha varato il maxi-piano che prevede prestiti bilaterali dagli Stati dell’eurozona per 440 miliardi, 60 di fondi del bilancio Ue e fino a 250 miliardi di contributi «sostanziali» del Fmi (pari a un terzo del totale), molti si apettavano un graduale recupeo. Se non ai livelli di sei mesi fa, almeno non trooppo lontani. Dopo tutto il programma era stato definito salva euro. Invece: sono entrate in orbita le Borse e si sono stretti gli spread dei titoli di stato rispetto al Bund tedesco. L’euro, invece, ha vissuto una brevissima fiammata lunedì (1,3093 verso il dollaro, dagli 1,27 del venerdì precedente) per poi scivolare a 1,2836 dollari. Ieri, per di più, è andato ancora più giù, toccando quota 1,2664. Insomma, l’euro resta debole. Come è possibile?, ha chiesto Il Sole 24 Ore ad alcuni esperti. Perchè l’euro resta debole? «Resta lo scetticismo di fondo - risponde Roberto

Mialich, responsabile valutario di UniCredit -. Ieri sul mercato azionario si è avuta una grande reazione emotiva, che è peraltro partita da quotazioni eccessivamentesottovalutate;sulfronteobbligazionario, invece, la spinta è arrivata dalla decisione della Bce di acquistare debito statale e farsi, quindi, garante di ultima istanza. Rispetto alle valute, invece, non c’è stato alcun key-driver e l’euro è rimasto debole». Ma perché non vedere il programma messo in piedi a Bruxelless come un sostegno importante? «Ci sono molte incognite -afferma Luca Mezzomo, responsa-

L’euro ha vissuto una breve fiammata lunedì (1,3093 dollari, dagli 1,27 del venerdì) per poi scivolare a 1,2836. Ieri è risceso addirittura a quota 1,2664

bile della ricerca macroeconomica di Intesa Sanpaolo -. Dei circa 700 miliardi messi potenzialmente sul piatto, solamente i 60 del bilancio comunitario sono immediatamente disponibili. Gli altri, al contrario, dovranno seguire diversi iter che ne rendono, alla fine, più difficile l’utilizzo». Lo sforzo però - osserva il primo quotidiano economico nazionale - è stato superiore alle attese: com è possibile che non ci sia stato nemmeno l’effetto annuncio? «Per muovere il cambio valutario euro/dollaro, bisogna ci sia un aumento di flussi finanziari in entrata verso Eurolandia e la riduzione di quelli in uscita. Pensare, per esempio, che gli acquisti di titoli di stato di Paesi europei vengano coperti da non residenti è difficile: fuori dall’Eurozona rimane la percezione che la situazione è incerta». Il maxi-piano rischia di essere solo un "tampone" di breve periodo. «L’intervento messo a punto - fa eco Mialich - è considerato più come una soluzione di breve periodo che come un modo per risolvere i problemi strutturali. Si chiede, per esempio, ai Paesi che avranno bisogno degli aiuti, duri interventi sul fronte fi-

Dopo che l’Unione europea ha varato il maxi-piano che prevede prestiti bilaterali dall’eurozona contributi del Fmi tutti si aspettavano una forte ripresa dell’euro

Calano i redditi dei lavoratori italiani: e siamo sesti per gli effetti del cuneo fiscale

MILANO - Il reddito lordo di un individuo lavoratore senza figli in Italia è sceso nel 2009 a 26.181 euro dai 26.304 euro dell’anno precedente, secondo uno studio pubblicato oggi dall’Organizzazione per la cooperazioneelosviluppoeconomico. Il salario netto è passato di conseguenza a 18.503 euro da 18.578 euro nel 2008, anno in cui si era verificato un significativo incremento rispetto ai 17.903 euro del 2007, si legge nel rapporto ’Taxing Wages’. Se invece che ai valori in valuta locale si guarda alle cifre in dollari espresse a parità di potere d’acquisto, l’Italia vede un salario netto per un lavoratore senza carichi di famiglia pari a 22.027 dollari nel 2009, a fronte dei 26.395 della media dei

Paesi dell’Ocse. In termini lordi le cifre diventano invece rispettivamente 31.167 e 35.887 dollari. Ma è il cuneo fiscale pari al 46,5% del costo del lavoro complessivo a collocare l’Italia al sesto posto della classifica dei Paesi dell’Ocse più tartassati. I dati, calcolati sempre per un individuo senza figli, si riferiscono al 2009 ed evidenziano una variazione nulla rispetto al 2008. Il peso del cuneo fiscale sul costo del lavoro scende se invece che a un individuo si guarda a una famiglia monoreddito con due figli. In questo caso la percentuale è del 35,7% e l’Italia scivola al nono posto di una classifica Ocse che vede in testa l’Ungheria (mentre nel caso pre-

scale». Ebbene? «Sono molti a dubitare della loro capacità nel raggiungere tali obiettivi. Inoltre, il maxi-piano chiederà a quegli stessi paesi che hanno già problemi di bilancio di indebitarsi ancora di più. È un po’ il cane che si morde la coda; e questo il mercato lo considera negativamente». «Alla fine della settimana scorsa, al Chicago mercatile exchange, c’erano oltre 100mila posizioni nette "short" non commercial contro l’euro, a fronte delle 30mila "long" a inizio dell’anno. E, da quello che sento in giro in questo inizia di settimana, non ci sono state ricoperture». Come dire, insomma, che il mercato continua a percepire debole l’euro a causa dei nodi strutturali (dalla mancanza di una politica economica unitaria in Europa alla divisione tra gli stati dell’Unione) che il piano del week end scorso non è in grado di sciogliere. Comunque stiano le cose, non è certo il caso di stracciarsi le vesti. Per essere giustamente un po’ cinici conviene comunque ricordare che per tutti i Paesi europei, a cominciare dall’Italia, l’euro a 1,26 dollari è una manna per chi vuole esoportare. Cosa ancor più importante in questi giorni in cui la Germania festeggia il suo boom di esportazioni e il vero problema europeo è l’armoninazzazione di una politica anche commerciale. Tutti vogliono esportare di più e nessuno vuole importare di più. Nessuno, a cominciare dalla Germania, vuole davvero puntare sulla crescita della domanda interna, che è asfittica. In questo quadro, sono in molti a sperare che l’euro resti dov’è.

La sede dell'Ocse a Parigi

cedente la prima posizione era occupata dal Belgio).. La variazione rispetto al 2008 è stata di -0,4%, secondo l’Ocse che raggruppa perciò l’Italia con gli altri 14 paesi che hanno registrato un aumento delle facilitazioni fiscali per le famiglie nel corso dello scorso anno.


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FINANZA BORSA: INDICI E VARIAZIONI

FTSE Italia All Share FTSE MIB FTSE Italia Mid Cap FTSE Italia Small Cap FTSE Italia Micro Cap FTSE Italia STAR

CAMBI

CHIUSURA

VAR. %

21.445,97 20.874,65 23.618,83 22.506,01 21.983,54 10.816,75

-0,47 -0,46 -1,22 -1,09 0,04 -0,51

Euro

METALLI

US $

UK £

1 Euro

1.0

1.2688

1 US $

0.78810

1.0

0.66840 92.730

1 UK £

1.1786

1.4958

1.0 138.67

1 ¥en

USD/on

EURO/gr

1221,25

30,81

19,41

0,492

PLATINO

1706,50

43,41

PALLADIO

541,00

13,93

¥en

0.84840

0.0084908 0.010778 0.0072051

117.69

1.0

ORO ARGENTO

I TITOLI DI BORSA AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

A.S. Roma 0,7475 +1,43 A2A 1,224 -1,05 Acea 7,555 +0,80 4,25 +0,00 Acegas-Aps Acotel Group 58,10 -2,17 Acque Potabili 1,538 -2,04 Acsm-Agam 0,916 +0,00 Actelios 3,725 +2,34 Aedes 0,2016 -1,99 Aeffe 0,335 +2,76 Aegon 5,20 +0,39 Aeroporto Firenze 13,18 +1,15 Ageas 2,165 -4,63 9,55 -4,97 Ahold Kon Aicon 0,277 -3,82 Alcatel-Lucent 2,0925 +1,83 Alerion 0,5565 -0,62 Allianz 82,70 +0,76 Amplifon 3,80 +2,08 Sts 13,66 Ansaldo 13,75 Antichi Pellettieri 0,4835 -2,13 Apulia Prontop 0,4175 -0,24 Arena 0,0288 -3,36 Arkimedica 0,511 -3,40 Arkimedica 2012 Cv5% 99,20 99,20 Ascopiave 1,568 -0,57 Astaldi 4,91 -1,31 16,00 -0,50 Atlantia 8,575 -1,55 Autogrill Spa 10,09 +0,10 Autostrada To-Mi 20,24 -0,49 Autostrade Merid 14,09 -1,81 Axa Azimut 7,83 -3,15 Interm-15 Cv 1,5% 90,97 +0,30 B&C Speakers 2,895 +2,66 Banca Carige Cv 4.75% 2010-2015 107,70 Banca Generali 7,465 -4,48 Banca Ifis 7,64 +1,53 4,17 +0,00 Banca Intermobiliare Banca Pop Emilia R. Cv 4% 2010-2015 107,85 -0,95 4,4725 -2,61 Banco Popolare Banco Popolare Cv 4.75% 2010-2014 105,85 -0,10 9,04 -1,74 Banco Santander Basf 43,02 -0,92 2,7625 -0,63 Basicnet Bastogi Spa 1,976 +0,31 +0,00 14.59.48 Bayer 46,76 Bb Biotech 45,01 -0,86 1,657 -3,44 Bca Carige Bca Carige R 2,80 +0,36 Bca Carige-13Cv 1,5% Bca Finnat 0,5375 +0,09 0,9425 -2,93 Bca Mps Bca Pop Di Spoleto 4,25 -0,70 9,24 -2,27 Bca Pop Emil Romagna 3,40 -4,22 Bca Pop Etrur-Lazio 3,845 -3,03 Bca Pop Milano 6,815 -3,47 Bca Pop Sondrio 0,4845 -0,92 Bca Profilo 3,725 -3,99 Bco Desio Bria Rnc Bco Desio Brianza 3,95 -1,68 Bco Sardegna Risp 9,995 +0,35 Bee Team 0,407 -0,85 Beghelli 0,6915 +3,52 Benetton Group 6,02 -2,03 Beni Sta 2011 Cv2,5% 98,85 -0,03 0,5815 -3,88 Beni Stabili Best Union Company 1,283 -0,70 0,4565 -3,89 Bialetti Industrie Biancamano 1,396 -1,69 5,815 +0,61 Biesse Bioera Sosp. 37,50 +0,32 Bmw Bnp Paribas 51,68 -2,49 Boero Bartolomeo Bolzoni 1,72 +0,18 30,60 -0,58 Bonifiche Ferraresi Borgosesia 0,881 -9,13 Borgosesia R 1,171 -8,44 99,98 +0,06 Bp-10 Cv 4,75% 101,80 -0,05 Bper 12 Cv Sub 3,7% 5,585 -0,27 Brembo 0,1871 -4,05 Brioschi Bulgari 6,295 +2,86 Buongiorno 0,863 +0,76 10,30 -1,81 Buzzi Unicem Buzzi Unicem Rnc 6,19 -0,16 Cad It 4,60 -0,59 Cairo Communication 2,49 -0,30 1,10 +0,00 Caleffi Caltagirone 2,27 -2,15 Caltagirone Edit 2,07 -0,96 Camfin 0,262 -1,87 3,88 -0,13 Campari Cape Live 0,308 -1,44 89,60 +0,67 Cape Live Cv 5% 2009-2014

Ora

Min

16.23.44 0,736 17.30.35 1,209 17.30.35 7,40 16.09.52 4,20 17.30.40 57,54 16.30.34 1,51 16.22.52 0,915 17.30.47 3,5775 16.30.24 0,2011 17.30.17 0,325 17.24.08 5,035 16.30.17 13,18 17.30.46 2,0925 10.13.03 9,55 16.18.48 0,277 17.15.08 1,974 16.30.06 0,54 17.30.45 80,00 17.30.34 3,655 -1,0917.30.57 15.46.35 16.30.12 16.30.54 16.30.04 99,20

0,752 0,7495 1,239 1,239 7,58 7,465 4,25 4,20 59,95 59,35 1,595 1,55 0,916 0,915 3,76 3,64 0,2069 0,2057 0,335 0,33 5,20 13,25 2,275 2,275 9,55 0,288 0,288 2,0925 2,01 0,565 0,56 82,70 3,8275 3,7525 13,46 13,86

1,589 4,975 16,03 8,67 10,09 20,45 14,15 7,955 91,00 2,895 105,95 7,74 7,645 4,17 108,80 4,53 105,88 9,365 43,60 2,86 1,981 45,40 1,723 2,86

1,589 4,975 15,96 8,67 10,08 20,40 7,575 90,98 2,81 107,70 7,695 108,70 4,505 105,88 9,27 2,7825 1,95 45,40 1,702

0,5195 0,538 0,917 0,965 0,965 4,22 4,25 9,12 9,465 9,395 3,3325 3,5775 3,5775 3,94 3,7675 3,73 6,72 6,995 6,945 0,50 0,50 0,4715 3,65 3,86 3,8825 3,9625 3,9175 9,67 10,25 9,895 0,3885 0,422 0,668 0,7095 0,67 5,90 6,23 6,105 98,69 98,90 0,58 0,61 0,6025 1,283 1,291 1,291 0,4565 0,473 0,473 1,385 1,414 1,40 5,605 5,935 5,785

15.26.57 36,86 17.24.52 50,21 16.40.49 16.30.52 16.30.24 15.47.21 16.04.23 17.01.32 17.30.39 16.30.34 17.30.31 17.30.30 17.30.34 17.30.21 13.48.19 17.30.44 16.30.54 16.30.37 16.30.35 16.30.08 17.30.46 14.22.21 16.14.19

Apertura

0,4675 0,4875 0,475 0,402 0,4175 0,028 0,0307 0,0294 0,507 0,53 0,525 -0,1011.00.37 99,20

17.30.56 1,561 17.30.46 4,80 17.30.06 15,62 17.30.40 8,35 17.30.25 9,79 16.14.00 19,70 17.30.36 13,75 17.30.43 7,56 15.05.36 90,50 14.01.41 2,81 +0,1017.30.13 17.30.02 7,28 17.30.13 7,43 16.17.38 4,1625 17.16.17 107,20 17.30.40 4,355 17.20.45 105,38 16.19.52 8,815 12.31.28 43,02 16.30.17 2,7625 16.30.22 1,90 45,91 46,88 17.30.29 44,84 17.30.49 1,644 15.52.14 2,7475 17.20.06 17.30.28 13.41.27 17.30.42 17.30.22 17.30.36 17.30.42 16.30.07 16.23.56 16.30.52 15.53.20 16.30.30 16.30.54 17.30.03 17.30.14 17.30.35 11.02.41 15.49.45 16.23.29 17.30.02

Max

37,50 52,41

1,71 1,74 30,29 31,30 0,881 0,989 1,171 1,191 99,90 99,99 101,17 101,80 5,47 5,65 0,1871 0,1901 5,955 6,30 0,844 0,89 10,18 10,51 6,025 6,26 4,60 4,745 2,425 2,49 1,10 1,06 2,24 2,29 1,985 2,07 0,261 0,266 3,89 3,815 0,30 0,308 89,00 89,97

51,65 31,30 0,981 1,191 99,90 5,54 0,19 6,14 0,86 10,41 6,20 2,49 1,10 2,05 0,263 3,87 89,50

AZIONI

Carraro Carrefour Cattolica Ass Cdc Cell Therapeutics Cembre Cementir Holding Centrale Latte To Ceramiche Ricchetti Chl Cia Ciccolella Cir-Comp Ind Riunite Class Editori Cobra Cofide Spa Cogeme Set Cogeme Set 2014 Cv Conafi Prestito’ Cr Bergamasco Credem Credit Agricole Credito Artigiano Credito Valtellinese Crespi Creval 2013 Cv Csp Int Ind Calze D’Amico Dada Daimler Damiani Danieli & C Danieli & C Risp Nc Danone Datalogic De’Longhi Dea Capital Deutsche Bank Deutsche Telekom Diasorin Digital Bros Dmail Group Dmt E.On Edison Edison R Eems El.En Elica Emak Enel Enervit Engineering Eni Enia Erg Erg Renew Ergycapital Esprinet Eurotech Eutelia Everel Group Exor Exor Prv Exor Rsp Exprivia Fastweb Fiat Fiat Priv Fiat Risp Fidia Fiera Milano Filatura Di Pollone Finarte Casa D’Aste Finmeccanica Fintel Energia Group Fnm Fondiaria-Sai Fondiaria-Sai R France Telecom Fullsix Gabetti Gas Plus Gdf Suez Gefran Gemina Gemina Risp Port Nc Generali Ass Geox Gewiss Gr Edit L’Espresso Granitifiandre Greenvision Amb Grup Minerali Maffei Gruppo Coin Hera House Building I Grandi Viaggi

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

Apertura

2,50 34,90 22,45 2,00 0,407 5,13 2,6175 2,57 0,3585 0,1444 0,285 0,7825 1,531 0,545 1,498 0,6535 0,5685 99,50 0,8565 23,42 4,5275 10,50 1,621 4,21 0,1699 102,29 0,922 1,172 3,6275

+0,00 -0,11 -1,10 -3,15 -2,51 +2,50 +0,48 +0,29 -5,41 -2,43 +0,00 -3,10 +0,20 +0,00 -1,45 -2,24 -1,73 -0,50 -5,57 -1,51 -2,27 -1,50 -0,06 -5,76 +1,13 +0,28 +0,00 +0,00 -6,08

16.30.24 11.07.00 17.30.29 16.06.15 16.30.15 16.53.58 17.30.27 17.22.06 16.30.14 16.30.22 16.30.00 16.30.17 17.30.03 16.30.09 17.11.21 16.30.45 16.24.40 15.23.24 16.30.26 17.30.52 17.30.17 17.12.58 16.24.16 17.30.02 15.47.16 16.56.31 16.21.59 17.30.11 17.30.23

2,45 34,90 22,14 2,00 0,401 4,93 2,50 2,55 0,3555 0,1408 0,28 0,77 1,48 0,5215 1,492 0,648 0,56 99,50 0,8525 22,51 4,3425 10,00 1,60 4,17 0,167 101,77 0,9185 1,155 3,5675

2,57 34,90 22,86 22,38 2,00 2,00 0,418 0,413 5,13 2,645 2,63 2,5975 0,379 0,148 0,148 0,285 0,28 0,8085 1,54 1,511 0,5485 0,5485 1,538 1,538 0,686 0,662 0,575 0,575 99,69 99,69 0,9075 0,87 23,79 4,69 4,5975 10,61 1,631 1,631 4,4175 4,3975 0,1699 0,168 102,40 0,94 1,182 1,163 3,85

0,855 16,91 9,28 42,22 3,875 3,4675 1,159 50,65 8,815 29,97 1,923 4,77 13,50 25,15 0,973 1,278 1,547 11,71 1,774 4,27 3,795 1,27 23,76 16,56 5,81 10,33 0,7545 0,77 6,69 2,28 0,1659 Sosp. 13,79 8,375 9,735 1,01 13,33 9,53 5,345 5,71 3,75 4,3875 0,589 0,1516 9,44 2,2075 0,5535 9,355 6,83 15,86 1,113 0,3875 5,40

-1,61 -0,59 -0,96 -1,72 +3,54 +0,80 -2,11 -1,75 +0,34 +2,64 -1,38 -2,05 -2,53 +0,60 -1,72 -1,77 +2,32 -2,01 -0,89 -0,47 -0,85 -0,78 -0,38 +0,55 -1,52 +1,18 -1,24 -2,47 -2,12 -0,22 +3,43

16.43.31 16.30.51 16.30.31 15.11.02 17.30.51 16.30.45 17.30.22 17.30.28 17.23.54 17.30.12 17.30.58 17.30.56 17.30.57 16.50.57 17.30.32 16.44.57 17.30.10 17.09.38 17.23.17 17.30.45 17.30.25 15.30.06 17.30.11 17.30.06 17.30.31 17.30.48 16.30.41 16.30.43 17.30.18 17.30.54 16.30.12

0,855 16,52 9,115 42,00 3,69 3,4025 1,13 48,15 8,70 28,82 1,923 4,70 12,67 24,87 0,9565 1,251 1,46 11,63 1,751 4,15 3,7275 1,27 23,55 16,07 5,71 10,11 0,752 0,7365 6,46 2,215 0,155

0,88 17,19 9,395 42,22 3,875 3,54 1,168 50,81 8,815 30,10 2,0725 4,80 14,20 25,80 0,985 1,296 1,548 11,94 1,80 4,30 3,80 1,27 24,19 16,66 5,91 10,40 0,7755 0,8095 6,90 2,32 0,1662

+4,15 +3,14 +2,80 -1,75 -4,44 +2,25 +2,10 +2,61 -1,05 +0,92 +6,90 -1,56 +2,78 -1,78 -1,51 -2,35 -0,80 -0,25 +2,20 +1,04 -5,26

17.30.00 17.30.49 17.24.20 16.52.48 17.30.03 17.30.58 17.30.07 17.30.06 17.24.18 17.30.21 16.30.33 16.13.03 17.30.20 17.30.56 16.23.29 17.30.05 17.30.17 12.39.11 16.30.40 16.12.22 16.30.39

12,91 7,97 9,49 0,991 13,07 9,07 5,115 5,42 3,7025 4,26 0,559 0,1454 9,17 2,2075 0,551 9,075 6,65 15,82 1,065 0,38 5,385

13,83 13,06 8,39 8,00 9,80 9,49 1,039 1,031 13,87 13,85 9,56 9,18 5,37 5,17 5,715 5,53 3,7975 4,395 0,589 0,1525 0,1503 9,46 9,245 2,2075 0,56 0,551 9,66 9,50 6,89 6,85 15,98 1,113 0,3895 5,74

2,13 0,567 1,521 15,68 4,8475 3,3825 2,09 3,21 5,12

+1,43 -1,56 +3,47 -0,19 +0,52 +1,50 -0,71 -0,93 -0,19

13.48.07 17.30.05 11.26.43 17.30.08 17.30.18 16.30.48 17.30.52 17.30.01 15.29.38

2,10 2,13 0,552 0,575 0,575 1,521 1,521 1,521 15,16 15,69 15,50 4,6825 4,865 4,78 3,30 3,46 3,30 2,03 2,12 2,095 3,13 3,2775 3,2775 5,12 5,30

4,68 1,559 1,765 0,938

-2,30 -0,13 -2,65 -3,30

16.30.30 4,605 4,8375 17.30.58 1,535 1,562 16.51.34 1,73 1,79 16.30.37 0,938 0,99

0,88 17,04 9,39 3,8425 3,44 1,168 29,15 13,50 25,80 0,98 1,494 4,30 3,7875 16,23 5,88 10,16 0,7755 0,8015 6,895 2,285 0,158

4,675 1,553 0,965

AZIONI

I.M.A Igd Ikf Il Sole 24 Ore Immsi Impregilo Impregilo Rp Indesit Company Indesit Company Rnc Industria E Innovazione Ing Groep Intek Intek R Interpump Group Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Rsp Invest E Sviluppo Irce Iride Isagro It Holding It Way Italcementi Italcementi Risp Italmobiliare Italmobiliare Rnc Iw Bank Juventus Fc K.R.Energy Kerself Kinexia Kme Group Kme Group Rsp L’Oreal La Doria Landi Renzo Lottomatica Luxottica Group Lvmh Maire Tecnimont Management E C Marcolin Mariella Burani F.G Marr Mediacontech Mediaset S.P.A Mediobanca Mediolanum Mediterranea Acque Meridiana Fly Meridie Mid Industry Capital Milano Ass Ord Milano Ass Risp Port Mittel Molmed Mondadori Edit Mondo He Mondo Tv Monrif Montefibre Montefibre R Monti Ascensori Munich Re Mutuionline Neurosoft Nice Noemalife Nokia Corporation Nova Re Olidata Omnia Network Panariagroup Parmalat Philips Piaggio Pierrel Pininfarina Spa Piquadro Pirelli E C Pirelli E C Risp Por Pirelli&C Real E Pms Poligraf. S. F Poligrafici Edit Poligrafici Printing Poltrona Frau Ppr Pramac Premafin Fin Hp Premuda Prima Industrie Prysmian Ratti Rcf Group Rcs Mediagroup Rcs Mediagroup Rdb

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

Apertura

14,95

14,92 1,30

-0,20 17.30.30 14,75 +6,12 17.30.54 1,204

15,00 1,31

1,569 0,857 2,18

+1,88 16.11.06 1,459 -2,61 16.30.01 0,855 -2,35 17.30.39 2,12

1,569 1,52 0,879 0,879 2,22 2,2075

9,365 8,08 2,05 6,68 0,49 0,8895 3,58 2,3425 1,945 0,056 1,33 1,394 2,8825 Sosp. 3,50 7,60 4,215 24,04 18,09 1,791 0,80 0,0642 4,67 2,6125 0,257 0,5785

-0,58 -2,41 -2,38 -1,69 -5,68 -1,06 -1,38 -2,50 -0,36 +1,08 -4,25 -1,55 -0,43

17.30.59 17.23.25 16.30.41 17.08.56 16.30.39 15.34.23 17.30.33 17.30.15 17.30.33 15.59.14 17.24.58 17.30.47 17.30.47

9,02 7,895 2,01 6,42 0,48 0,8105 3,56 2,2575 1,858 0,055 1,33 1,365 2,8825

9,455 9,315 8,195 8,195 2,05 2,01 6,82 0,52 0,52 0,8895 3,645 3,645 2,3675 2,3575 1,95 1,925 0,0579 0,055 1,388 1,415 2,9625

+0,00 -2,12 -2,88 -1,35 -4,64 -0,50 -0,56 -4,18 -2,71 -1,41 -4,46 -3,58

14.34.58 17.30.39 17.30.07 17.30.25 17.30.24 15.23.26 17.14.17 16.30.42 17.30.38 13.38.08 16.30.33 16.30.12

3,45 7,38 4,1175 23,20 17,55 1,769 0,7905 0,0625 4,65 2,6125 0,257 0,57

3,53 7,70 7,68 4,3325 4,3325 24,47 24,00 19,04 18,88 1,80 1,776 0,8115 0,805 0,0678 0,067 4,89 4,85 2,665 2,615 0,2705 0,60 0,58

2,055 2,88 13,46 20,48

-1,79 +0,61 -0,81 -0,44

17.30.07 17.30.20 17.30.11 17.30.12

2,025 2,805 13,17 20,15

2,15 2,88 13,55 20,54

2,025 2,855 13,54 20,49

2,9175 0,155 1,695 Sosp. 6,84 2,6875 5,645 6,555 3,5775 2,4425 0,1148

-1,18 17.30.56 2,85 2,9475 -0,96 15.57.03 0,1536 0,1565 +0,00 12.23.10 1,695 1,695

2,92 0,156

-1,51 -6,85 -0,62 -2,45 -2,65 -2,30 -5,90

17.30.19 16.30.49 17.30.54 17.30.21 17.30.12 16.30.14 16.30.59

6,78 2,505 5,525 6,36 3,505 2,4425 0,1141

1,655 1,888 3,59 1,291 2,67 0,1424 7,27 0,42 0,177 0,506 1,17 105,16 5,175 1,815 3,065 5,995 8,665

-3,27 -2,63 +1,13 -3,94 +2,50 -1,52 -0,55 -2,33 +2,79 -3,16 -4,49 -0,89 +0,00 +1,68 +0,08 +1,18 -1,03

17.30.40 17.01.23 15.35.00 16.30.52 17.30.18 15.17.43 16.50.16 11.39.19 16.30.07 16.18.25 16.11.04 12.02.15 17.30.43 12.45.25 17.30.52 14.22.02 17.23.59

1,64 1,719 1,825 1,931 3,4975 3,59 1,291 1,37 2,55 2,67 0,1401 0,1449 7,10 7,415 0,42 0,427 0,17 0,18 0,482 0,526 1,18 1,15 105,16 105,16 5,145 5,24 1,71 1,815 3,01 3,10 5,995 5,995 8,52 8,735

0,424

+9,42 16.30.38

0,39

1,809 1,954 25,79 2,28 3,615 2,215 1,265 0,4505 0,534 0,3725 3,86 10,90 0,516 0,807 0,81

-2,22 -0,15 +7,86 -0,76 -3,73 +0,91 +1,20 +0,78 -1,02 -2,10 -3,26 -2,59 +6,17 +1,51 +3,45

17.30.48 17.30.37 17.05.31 16.30.22 16.30.57 16.30.46 16.30.39 17.30.24 17.14.23 17.30.14 17.30.35 16.28.21 15.31.30 10.21.50 17.30.30

1,397 0,988 0,705 7,185 12,49 0,194 0,875 1,278 Rsp 2,055

-6,62 -1,79 -0,70 -2,51 -2,42 -0,05 +0,58 -1,46 0,74 -2,61

16.30.43 1,397 16.30.06 0,98 16.16.37 0,696 17.23.30 7,00 17.30.52 12,27 16.00.09 0,1924 16.30.40 0,861 17.30.19 1,238 -0,8017.30.50 17.30.07 2,0525

6,905 6,89 2,7675 2,575 5,685 5,61 6,64 6,625 3,6725 3,65 2,4625 0,1239 0,1183 1,714 1,888 1,37 2,615 7,405

3,01 5,995 8,725

0,432 0,4195

1,762 1,85 1,91 1,958 1,935 24,21 25,79 2,2525 2,3325 2,3275 3,605 3,80 2,11 2,2775 2,255 1,25 1,299 1,26 0,4355 0,452 0,4445 0,53 0,55 0,54 0,364 0,384 0,3815 3,61 3,90 3,75 10,81 11,28 0,4815 0,5195 0,4815 0,807 0,807 0,783 0,813 1,49 0,999 0,745 7,47 12,73 0,197 0,875 1,299 0,7165 2,12

1,428 0,999 12,70 1,28 0,74 2,11


26 Mercoledì 12 Maggio 2010 il Domani

FINANZA I TITOLI DI BORSA AZIONI

Recordati Ord Renault Reno De Medici Reply Retelit Richard-Ginori 1735 Risanamento Rosss Rwe S.S. Lazio Sabaf Sadi Servizi Industr Saes Getters Saes Getters Risp Nc Safilo Group Saipem Saipem Risp Cv Sanofi Sap Saras Sat Save Screen Service Seat Pagine Gialle Seat Pagine Gialle R Servizi Italia Sias Sias-17 Cv 2,625% Siemens Snai Snam Rete Gas Snia Snia 3% Cv 2010 So Pa F Societe Generale Socotherm Sogefi

Prezzo ultimo contr. Var %

5,75 33,38 0,1944 16,65 0,364 0,0591 0,335 0,88 59,38 0,33 17,00 0,4345 5,445 4,45 8,75 27,19 50,90 1,75 9,325 6,825 0,605 0,1615 1,38 5,01 6,88 93,37 74,95 2,2275 3,5025 Sosp. Sosp. 0,0823 39,66 Sosp. 2,095

+1,41 -0,36 +1,25 -0,18 -4,71 -0,84 -0,30 -1,12 +0,90 +3,61 +0,95 -5,75 +1,97 +0,06 -1,57 -1,66

Ora

17.30.47 17.14.29 17.30.34 16.27.23 16.30.08 16.24.33 16.30.04 16.30.24 16.16.38 16.30.09 17.30.45 16.30.31 17.30.08 16.40.47 16.30.12 17.30.56

Min

-0,37 16.34.16 50,87 -0,06 +0,27 -1,09 -5,62 +1,64 -1,43 +2,19 +3,69 +0,89 +2,64 -5,11 +0,65

17.30.29 15.12.16 16.30.44 16.30.58 17.30.52 17.30.51 16.29.33 17.30.48 17.24.13 17.23.46 16.30.36 17.30.30

Max

Apertura

5,60 5,765 5,61 33,35 33,50 0,1892 0,1969 16,41 16,65 0,362 0,384 0,384 0,0588 0,061 0,0596 0,33 0,3425 0,342 0,8605 0,93 0,89 59,30 59,38 0,3125 0,33 0,3285 16,40 17,00 0,4305 0,457 0,451 5,27 5,475 4,3675 4,50 4,50 8,52 8,85 8,85 26,53 27,37 27,24 51,25

1,684 1,77 1,739 9,10 9,49 6,75 6,90 6,90 0,605 0,631 0,631 0,1555 0,1676 0,1584 1,38 1,38 4,81 5,015 6,55 6,94 6,65 92,61 93,44 72,86 75,00 2,2175 2,38 2,38 3,42 3,5175 3,4625

-4,96 16.30.31 0,0823 0,0905 0,0868 -1,32 17.18.35 38,87 40,02 39,00 -1,87 17.30.41

2,06

2,14 2,1375

AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Sol Sopaf 2012 Cv 3,875% Sorin Stefanel Stefanel Risp Nc Stmicroelectronics Tamburi Tas Tbs Group Telecom It Media R Telecom Italia Telecom Italia Media Telecom Italia R Telefonica Tenaris Terna Ternienergia Tiscali Tod’S Toscana Finanza Total Trevi Fin Ind Trevisan Cometal Txt E-Solutions Ubi Banca Ubi Bca 2013 Cv Uni Land Unicredit Unicredit Rsp Unilever Unipol Unipol Priv Valsoia Viaggi Del Ventaglio Vianini Industria Vianini Lavori Vittoria Ass

Ora

Min

Max

Apertura

4,27 48,00 1,387 11,01

+2,15 +2,13 +1,02 -8,25

15.54.22 4,20 4,3475 16.09.00 48,00 49,97 16.30.31 1,372 1,404 16.30.27 11,00 12,00

6,755 1,244 12,59 1,973 0,8205 1,056 0,685 0,8525 15,99 15,35 3,0675 3,605 0,1518 53,13 1,457 40,00 12,20 Sosp. 6,33 8,675 107,03 0,673 1,94 2,6575 22,75 0,7165 0,515 4,04 Sosp. 1,459 4,3825 3,67

+0,60 -0,48 +4,05 -1,35 +0,06 +2,23 -3,79 +3,08 -6,38 +1,52 +1,74 -3,09 +6,45 +0,49 -0,20 +0,38 -0,89

17.30.29 16.30.36 15.58.16 17.20.07 16.24.59 17.30.59 16.30.46 17.30.25 17.20.59 17.30.19 17.30.15 16.30.19 17.30.44 17.30.57 15.57.12 17.14.12 16.30.49

6,555 1,242 12,59 1,973 0,8005 1,036 0,6625 0,8285 15,65 14,93 2,985 3,57 0,143 50,80 1,457 39,10 11,75

-1,86 -0,74 -0,10 -3,72 -1,52 -0,56 +3,88 -1,85 +0,29 -7,55

17.30.45 17.30.57 17.14.40 17.30.10 17.30.22 17.30.35 16.41.09 17.30.51 17.30.10 16.30.32

6,33 6,67 6,45 8,505 8,89 8,67 106,70 107,49 0,6705 0,699 0,699 1,868 1,945 1,925 2,6175 2,705 2,705 22,75 22,75 0,706 0,7295 0,7235 0,502 0,515 0,5125 4,02 4,4375

48,50 1,38 11,26

6,77 6,675 1,246 13,65 12,59 2,0475 0,8205 0,8005 1,074 1,04 0,72 0,71 0,854 0,8385 16,93 15,35 15,15 3,0725 3,015 3,70 3,70 0,1544 0,1435 53,47 52,06 1,46 1,46 40,00 12,22 12,18

+2,03 11.00.05 1,459 1,459 -1,74 16.00.25 4,30 4,3825 +0,21 17.30.50 3,595 3,67

1,459 4,37

Prezzo ultimo contr. Var %

AZIONI

Vittoria-16 Cv Fix/F Vivendi Vrway Communication Warr Aedes 2009-2014 Warr Bp 2010 Warr Bpm Warr Camfin 2009-2011 Warr Creval 2010 Warr Creval 2014 Warr Ergycapital 11 Warr Gabetti 2009-2013 Warr Ikf 10-14 Warr Intek 2011 Warr Interpump 2009-2012 Warr Inv E Svil 2012 Warr K.R.Energy 2009-2012 Warr Kme Group 2009-2011 Warr Kme Group 2011 Warr Mediobanca 09-11 Warr Meridie 11 Warr Parmalat 2015 Warr Pierrel 08-12 Warr Prima Industrie 2013 Warr Retelit 08-11 Warr Richard Ginori 2011 Warr Snia 2010 Warr Tiscali 2009-2014 Warr Ubi 09-11 Yoox Yorkville Bhn Zignago Vetro Zucchi Spa Zucchi Spa Risp Nc

Ora

Min

Apertura

18,09 10,00 0,0638 0,0204 09-13 0,04 0,3145 0,3945 0,1211 0,104

+0,22 +1,57 -3,19 -7,27 2,805 +2,56 -9,23 -0,25 -6,12 +8,79

0,0531 0,264

-9,69 16.05.31 0,0507 0,059 0,0531 -0,94 17.30.20 0,2461 0,2685 0,2645

0,0288 0,0204 0,02 0,0547

-15,29 -2,86 +3,63 -2,15

17.00.56 18,09 12.29.30 10,00 16.24.07 0,0619 16.57.27 0,02 -4,5917.30.27 11.00.10 0,04 17.15.25 0,292 16.25.47 0,3945 16.12.03 0,12 15.49.14 0,098

Max

16.16.50 16.23.39 16.30.33 17.13.10

0,028 0,029 0,029 0,0195 0,0204 0,0195 0,0185 0,02 0,052 0,0547 0,0533

0,95 +0,00 17.10.00 0,9095 0,275 +12,25 11.00.34 0,275 2,185 -12,34 16.15.02 2,05 0,0892 -13,23 16.02.12 0,089 Sosp. 0,0035 0,0274 6,13 0,10 4,32 0,538 0,5335

+2,94 -1,44 -5,03 -3,10 +1,35 +1,70 +0,28

17.18.35 17.24.17 17.30.54 16.24.16 17.30.34 15.56.23 15.01.08

18,10 10,00 0,0662 0,0619 0,022 0,022 2,70 2,8525 0,04 0,04 0,344 0,314 0,406 0,1256 0,1256 0,109 0,109

0,0034 0,0266 6,12 0,0988 4,1925 0,5195 0,5165

0,95 0,275 2,35 0,092

0,92 0,275 2,17 0,092

0,0036 0,0284 0,0284 6,50 6,40 0,103 0,103 4,3525 4,1925 0,543 0,5195 0,5335

FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

AZ. ITALIA Abn Amro Master Az. Italia Alboino Re Allianz Azioni Italia All Stars Allianz Azioni Italia L Allianz Azioni Italia T Arca Azioni Italia Bim Azionario Italia Bim Azionario Small Cap Italia Bnl Azioni Italia Bnl Azioni Italia Pmi Bpvi Azionario Italia Carige Azionario Italia A Carige Azionario Italia B Carismi Dynamic Italia A Carismi Dynamic Italia B Eurizon Az. Italia 130/30 Eurizon Az. Pmi Italia Eurizon Focus Az. Italia Euromobiliare Azioni Italiane Fondersel Italia Fondersel P.M.I. Fonditalia Eq. Italy R Fonditalia Eq. Italy T Gestielle Italia A Gestielle Italia B Gestnord Azioni Italia Imi-Italy Interfund Eq. Italy Italia Leonardo Italian Opportunity Nextam P. Az. Italia Norvega Az. Italia A Norvega Az. Italia B Optima Azionario Italia Optima Small Caps Italia Pioneer Azionario Crescita A Prima Geo Italia A Prima Geo Italia Y Sai Italia Soprarno S&P/Mib Symphonia Azion. Italia Small Cap Symphonia Comp.Az.Italia Synergia Az. Italia Synergia Az. Small Cap Italia Ubi Pra. Azioni Italia Zenit Azionario I Zenit Azionario R AZ. AREA EURO 8a+ Eiger Agora Equity Alto Azionario Amundi Azioni Qeuro Bancoposta Azionario Euro Epsilon Qequity Eurizon Az. Alto Dividendo Euro Eurizon Focus Az. Euro Euroland Intra Azionario Area Euro Leonardo Euro Prima Geo Euro A Prima Geo Euro Y Symphonia Comp. Azionario Euro Ubi Pra. Azionario Etico Ubi Pra. Azioni Euro Vegagest Az. Area Euro A Vegagest Az. Area Euro B Zenit Eurostoxx 50 Plus I Zenit Eurostoxx 50 Plus R AZ. EUROPA Abn Amro Master Az. Europa Allianz Azioni Europa L Allianz Azioni Europa T Allianz Multipartner Multieuropa Amundi Europe Equity Anima Europa

-0,30 -2,19 -1,90 -2,46 -2,45 -2,67 -2,36 -2,05 -2,98 -3,26 -2,62 -2,36 -2,35 +0,44 +0,51 -2,92 -2,01 -2,95 -2,72 -3,04 -2,46 -2,92 -2,91 -2,42 -2,41 -2,53 -2,76 -2,91 -2,72 -2,79 +0,47 -2,39 -2,71 -2,65 -2,09 -2,56 -2,58 -2,58 -2,70 +0,00 -2,00 -2,45 -2,53 -2,14 -2,91 -2,96 -2,97

-3,30 -2,99 -3,29 -3,09 -3,20 -3,03 -3,31 -3,31 -3,01 -2,97 -2,45 -3,32 -3,32 -3,24 -2,82 -2,84 -0,03 -0,03 -1,06 -1,06 -0,36 -3,34 -3,33 -1,91 -2,77 -3,19

14,843 5,315 3,929 18,265 17,964 17,491 6,332 6,584 15,53 4,841 4,272 4,667 4,735 3,621 3,324 14,849 4,341 10,586 17,585 16,573 14,278 9,818 9,908 11,432 11,726 9,171 19,56 7,669 13,779 7,977 4,506 5,591 5,567 4,95 5,208 11,654 12,157 12,491 15,442 5,00 3,422 9,775 5,318 5,307 4,44 8,451 8,341

4,129 3,761 13,237 11,335 4,054 4,061 22,984 12,11 4,021 5,186 5,022 5,672 5,845 5,08 4,52 5,099 7,055 7,055 4,672 4,648 5,329 15,011 14,816 6,719 3,969 3,617

VARIAZ. QUOT.

-3,12 Arca Azioni Europa -3,58 Bim Azionario Europa Bnl Azioni Europa Crescita -3,62 Bnl Azioni Europa Dividendo -2,91 Bpvi Azionario Europa -3,27 Carige Azionario Europa A -3,32 Carige Azionario Europa B -3,33 Carismi Dynamic Europe A +0,19 Carismi Dynamic Europe B +0,43 -3,07 Consultinvest Azione -3,36 Epsilon Qvalue -3,18 Eurizon Az. Europa Multimanager Eurizon Az. Pmi Europa -4,05 Eurizon Focus Az. Europa -3,11 Euromobiliare Europe Eq. -2,94 Europa -3,39 -3,20 Fideuram Master Sel.Equity Europe Fondaco Eu Sri Equity Beta -3,26 Fondersel Europa -3,28 -3,32 Fonditalia Eq. Europe R -3,33 Fonditalia Eq. Europe T Gestielle Europa A -2,99 -2,99 Gestielle Europa B Gestnord Azioni Europa -3,10 Imieurope -3,33 -3,47 Iniziativa Europa Interfund Eq. Europe -4,60 Investitori Europa -2,79 Laurin Eurostock -2,91 -2,93 Mc G.Fdf Europa A -2,94 Mc G.Fdf Europa B Mediolanum Amerigo Vespucci +0,98 +0,99 Mediolanum Europa 2000 Nextam P. Az. Europa -3,32 Norvega Az. Europa A -2,54 -2,55 Norvega Az. Europa B Optima Azionario Europa -3,09 Pioneer Azionario Europa A -3,07 Pioneer Azionario Valore Europa Dis. A -3,00 -3,19 Prima Geo Europa A -3,59 Prima Geo Europa Pmi A Prima Geo Europa Pmi Y -3,58 -3,18 Prima Geo Europa Y Ras Lux Equity Europe -3,34 Sai Europa -3,31 Soprarno Azioni Euro 50 -3,31 Symphonia Europa -1,56 Synergia Az. Europa -3,51 -1,65 Talento Comp. Europa -3,56 Ubi Pramerica Azioni Europa Unibanca Azionario Europa -3,43 AZ. ENERGIE E MATERIE PRIME -1,69 Eurizon Az. Energia E Materie Prime AZ. SALUTE Eurizon Az. Salute E Ambiente -1,37 AZ. FINANZA Eurizon Az. Finanza -1,80 -3,59 Fonditalia Euro Financials R -3,61 Fonditalia Euro Financials T AZ. INFORMATICA Eurizon Az. Tecnologie Avanzate -1,43 AZ. ALTRI SETTORI Alpi Risorse Naturali -2,63 Ducato Immobiliare A +0,21 +0,22 Ducato Immobiliare Y Fideuram Master Sel. Eq. Gl. Resources -1,42 -3,41 Fonditalia Euro Cyclicals R Fonditalia Euro Cyclicals T -3,41 -3,45 Fonditalia Euro Defensive R Fonditalia Euro Defensive T -3,45 Fonditalia Euro T.M.T. R -3,29 Fonditalia Euro Tmt T -3,26 Fonditalia Flex. Emerging Mkts R -0,20 -1,58 Interfund Int.Sec.New Economy Norvega Mobiliare Re A -1,68 -1,68 Norvega Mobiliare Re B

8,657 9,06 10,742 2,636 3,582 5,033 5,258 4,189 3,96 8,011 4,888 5,295 7,60 7,561 12,63 11,86 8,377 80,622 12,055 8,348 8,423 6,487 6,641 7,81 16,915 6,233 5,307 4,668 3,533 6,054 3,43 5,854 15,001 4,566 4,342 4,395 2,696 13,461 6,237 10,014 18,527 19,086 10,327 36,854 9,567 3,477 5,182 5,632 114,236 5,224 5,55 8,944

14,665

17,458 4,886 4,919 4,067

5,60 8,432 8,662 10,749 10,129 10,235 10,631 10,741 5,062 5,10 2,455 33,167 4,09 4,09

VARIAZ. QUOT.

Optima Tecnologia AZ. ALTRE SPECIALIZZAZIONI Ducato Etico Geo A Ducato Etico Geo Y Eurizon Azionario Intern. Etico Ml Master Series Spec. Eq. Pioneer Cim Global Gold And Mining BIL. AZIONARI Aureo Ff 1classe Crescita Ducato Multimanager Equity 50-100 A Ducato Multimanager Equity 50-100 Y Euromobiliare Dinamico Fonditalia Core 3 R Fonditalia Core 3 T Igm Bilanciato Azion. A Igm Bilanciato Azion. B Imindustria Managers & Co. Comparto 70 Prima Forza 5 A Prima Forza 5 B Prima Forza 5 Y Ubi Pra. Portafoglio Aggressivo Ubi Pramerica Privilege 4 BIL. BILANCIATI Abn Amro Master Bilanciato Allianz Multipartner Multi50 Alto Bilanciato Arca Bb Arcacinquestelle Comp.C 50 Aureo Ff 1classe Dinamico Azimut Bilanciato Bancoposta Mix 2 Bim Bilanciato Carige Bilanciato 50 A Carige Bilanciato 50 B Consultinvest Bilanciato Ducato Multimanager Equity 30-70 A Ducato Multimanager Equity 30-70 Y Epsilon Dlongrun Eurizon Bil. Euro Multimanager Eurizon Soluzione 40 Eurizon Soluzione 60 Euromobiliare Bilanciato Fideuram Performance Fondersel Fonditalia Core 2 R Fonditalia Core 2 T Gestielle Global Asset 2 Gestnord Bilanciato Euro Imicapital Internazionale Managers & Co. Comparto 50 Mc G.Fdf Bilanciato A Mc G.Fdf Bilanciato B Mediolanum Elite 60 L Mediolanum Elite 60 S Nextam P. Bilanciato Norvega Sintesi Dinamico Prima Forza 4 A Prima Forza 4 B Prima Forza 4 Y Sai Bilanciato Sai Multi Fund Linea Dinamica Symphonia Largo Symphonia Patrimonio Globale Synergia Bilanciato 50 Ubi Pra. Portafoglio Dinamico Ubi Pramerica Privilege 3 Valori Responsabili Bilanciato BIL. OBBLIGAZIONARI Abn Amro Master Bilan. Obb. Allianz Multipartner Multi20 Amundi Qbalanced Arca Te Arcacinquestelle Comp.A/B 25 Aureo Ff 1classe Valore

VARIAZ. QUOT.

-1,57 2,696 Azimut Scudo Bancoposta Investimento Protetto 90 +0,14 2,849 Bnl Protezione +0,14 2,917 Capitale Pià -2,07 5,69 Comparto Bilanciato 30 +0,10 5,101 Carige Bilanciato 30 -1,77 8,196 Carismi Dynamic Mix 15 Carismi Dynamic Mix 30 -2,11 3,705 Euromobiliare Moderato +0,23 3,907 Fonditalia Core 1 R +0,23 3,961 Fonditalia Core 1 T -2,52 31,207 Gestielle Global Asset 1 -1,99 9,903 Managers & Co. Comparto 30 -1,98 9,998 Mediolanum Elite 30 L -1,62 4,369 Mediolanum Elite 30 S -1,60 4,419 Mix -1,48 12,042 Norvega Sintesi Audace -1,19 4,469 Prima Forza 2 A -1,17 3,872 Prima Forza 2 B -1,17 3,874 Prima Forza 2 Y -1,18 3,939 Prima Forza 3 A -1,70 5,08 Prima Forza 3 B -1,92 5,01 Prima Forza 3 Y Symphonia Adagio -0,03 17,594 Symphonia Bilanciato Equilibrato Italia -1,15 4,886 Synergia Bilanciato 30 -0,59 16,171 Ubi Pra. Bilanciato Euro Rischio Cont. -1,94 29,209 Ubi Pra. Portafoglio Moderato -1,07 4,534 Ubi Pramerica Privilege 1 -1,58 3,936 Ubi Pramerica Privilege 2 -1,35 22,73 Visconteo -1,28 5,871 OB. EURO GOVERNATIVI BT -1,13 21,754 Allianz Monetario -2,05 5,552 Alto Monetario -2,04 5,657 Amundi Breve Termine -1,56 5,041 Arca Mm +0,16 4,273 Bancoposta Monetario +0,16 4,329 Bg Focus Monetario -0,86 5,999 Bim Obb.Breve Termine -1,74 34,339 Bnl Obbligazioni Euro Bt -1,15 6,095 Bpvi Breve Termine -1,50 23,809 Carige Monetario Euro A -1,99 25,904 Carige Monetario Euro B -0,39 12,162 Cividale Forum Iulii Prudenza A -1,08 45,668 Cividale Forum Iulii Prudenza B -1,63 9,953 Consultinvest Breve Termine -1,63 10,033 Cr Cento Monetario Plus -0,80 12,285 Cs Monetario Italia B -1,80 14,013 Cs Monetario Italia I -1,27 29,588 Ducato Fix Euro Bt A -0,80 12,474 Ducato Fix Euro Bt Y -1,43 4,955 Eurizon Focus Obb. Euro Breve Termine -1,21 6,063 Euromobiliare Prudente -1,19 4,50 Fideuram Security +0,31 5,199 Fondersel Reddito +0,30 9,937 Fonditalia Euro Bond Sh.Term R -1,98 5,902 Fonditalia Euro Bond Sh.Term T -0,79 5,751 Fonditalia Euro Currency R -0,90 4,299 Fonditalia Euro Currency T -0,92 4,299 Gestielle Bt Euro A -0,91 4,374 Gestielle Bt Euro B -1,36 3,632 Gestielle Cedola -2,08 4,321 Imi 2000 -0,96 5,646 Interfund Euro Currency -1,40 5,067 Intra Obb. Euro Bt -1,89 5,444 Laurin Money -0,96 5,47 Leonardo Monetario -1,39 5,312 Mediolanum Risparmio Corrente -2,26 6,544 Mediolanum Risparmio Dinamico Monetario -0,04 9,36 Nordfondo Obbl. Euro Breve Termine -0,75 5,857 Norvega Obb. Euro Breve Termine A -0,69 8,404 Norvega Obb. Euro Breve Termine B -0,74 16,059 Optima Reddito B.T. -0,75 5,396 Optima Riserva Euro -0,84 4,944 Passadore Monetario

VARIAZ. QUOT.

-0,09 13,151 -0,51 7,54 Pioneer Monetario Euro A -0,09 10,061 -0,18 5,433 Prima Fix Obbligazionario Bt A -0,09 10,075 +0,00 22,544 Prima Fix Obbligazionario Bt Y Soprarno Pronti Termine +0,00 5,127 -0,06 5,053 -1,25 4,898 Synergia Obb Euro B.T. +0,00 7,406 -1,67 4,999 Teodorico Monetario -0,15 6,87 +0,08 3,976 Tesoreria Fondo Per Le Imprese -0,22 6,693 +0,15 3,98 Ubi Pramerica Euro B.T. -0,02 5,686 -0,99 6,401 Unibanca Monetario +0,03 5,879 -1,13 10,299 Valori Responsabili Monetario -0,41 7,458 -1,12 10,374 Zenit Monetario I -0,42 7,416 -0,59 8,769 Zenit Monetario R -0,96 5,265 OB. EURO GOVERNATIVI M/L TERM -0,34 32,501 -0,13 5,242 Allianz Reddito Euro L -0,34 31,849 -0,16 10,061 Allianz Reddito Euro T +0,00 4,979 -0,69 5,586 Anfiteatro Bond Corporate -0,59 7,042 -0,39 5,638 Anima Obb. Euro -0,56 8,807 -0,17 4,615 Arca Rr -0,05 15,643 -0,17 4,617 Azimut Reddito Euro -0,23 6,877 -0,17 4,663 Bancoposta Obbligazionario Euro -0,13 6,883 -0,67 4,927 Bim Obb. Euro -0,41 6,781 -0,67 4,927 Bnl Obbligazioni Euro M/Lt -0,65 5,007 Bpvi Obblig. Euro -0,56 6,552 -0,59 5,882 Capitale Pià -0,26 5,441 -1,22 5,165 Comparto Obbligazionario -0,09 10,826 -1,21 5,327 Carige Obbligazionario Euro A -0,08 10,962 -1,15 5,691 Carige Obbligazionario Euro B -0,47 5,872 Carige Obbligazionario Euro L.Termine A -0,37 5,615 -0,74 5,514 Carige Obbligazionario Euro L.Termine B -0,37 5,72 -0,14 5,527 -1,03 5,461 Carismi Bond Euro A -0,13 5,584 -1,16 33,577 Carismi Bond Euro B Ducato Fix Euro Mt A -0,13 7,594 -0,14 7,676 -0,24 15,689 Ducato Fix Euro Mt Y -0,34 7,293 +0,16 6,996 Epsilon Qincome -0,31 13,942 -0,03 7,421 Eurizon Focus Obb. Euro -0,41 15,319 -0,21 14,512 Euromobiliare Reddito -0,17 7,529 -0,08 6,17 Europe Bond -0,33 118,975 -0,04 16,242 Fondaco Euro Gov. Beta -0,43 7,798 -0,06 6,523 Fondersel Euro -0,63 7,242 -0,31 7,416 Fonditalia Euro Bond Long Term R -0,64 7,299 -0,29 6,218 Fonditalia Euro Bond Long Term T -0,06 11,617 Fonditalia Euro Bond Medium Term R -0,34 10,855 -0,34 10,922 -0,06 11,393 Fonditalia Euro Bond Medium Term T -0,59 7,912 -0,18 5,403 Gestielle Lt Euro A -0,58 7,994 -0,18 5,455 Gestielle Lt Euro B -0,32 14,662 -0,08 4,933 Gestielle Mt Euro A -0,32 14,80 -0,02 5,765 Gestielle Mt Euro B -0,65 9,181 -0,06 7,743 Imirend -0,61 8,211 -0,06 7,799 Interfund Euro Bond Long Term -0,34 8,177 -0,05 6,285 Interfund Euro Bond Medium Term -0,14 6,944 -0,05 6,327 Interfund Euro Bond Short Term 1 - 3 -0,10 11,531 -0,10 15,066 Interfund Euro Bond Short Term 3-5 -0,25 5,921 -0,18 8,423 Intra Obb. Euro +0,00 8,42 -0,16 9,506 Italfortune Euro Bonds -0,56 7,508 -0,56 13,684 Leonardo Obbligazionario -0,12 6,411 -0,15 7,898 Mediolanum Euromoney -0,08 6,561 -0,15 7,936 Mediolanum Italmoney -0,10 7,835 Nordfondo Obbl. Euro Medio Termine -0,50 17,123 -0,19 6,469 -0,09 7,868 Norvega Obb. Euro A -0,18 6,543 -0,16 7,444 Norvega Obb. Euro B -0,51 6,808 -0,16 7,497 Optima Obbligazionario Euro -0,46 5,682 -0,11 6,258 Prima Fix Obbligazionario Mlt A -0,44 5,694 -0,11 16,802 Prima Fix Obbligazionario Mlt Y -0,38 57,403 -0,07 6,666 Ras Lux Bond Europe -0,41 12,721 -0,16 5,578 Sai Eurobbligazionario -0,15 5,17 -0,10 6,844 Synergia Obb Euro M.T. -0,49 6,867 -0,30 6,024 Ubi Pra. Euro M/L Termine -0,09 5,78 -0,05 13,841 Unibanca Obbligazionario Euro -0,10 6,252 -0,11 5,451 Vegagest Obb. Euro Lungo Termine A -0,10 6,252 -0,15 12,095 Vegagest Obb. Euro Lungo Termine B -0,82 5,546 -0,29 8,885 Vrg Coro Reddito -0,14 5,762 OB. EURO CORPORATE INV. GRADE -0,15 5,804 Amundi Corporate 3 Anni +0,24 100,665 -0,21 6,56 Amundi Corporate Giugno 2012 +0,26 4,985 -0,10 5,255 Arca Bond Corporate -0,72 7,02 -0,06 7,071 Carige Corporate Euro A -0,65 6,561

VARIAZ. QUOT.

-0,64 6,634 Carige Corporate Euro B -0,75 7,293 Corporate Bond Ducato Etico Fix Y -0,08 5,313 Ducato Etico Fix A -0,06 5,26 Eurizon Focus Obb. Euro Corporate -0,96 5,57 Eurizon Obb. Euro Corporate Breve Termine-0,48 7,459 Fonditalia Euro Corporate Bond R -0,64 8,40 Fonditalia Euro Corporate Bond T -0,64 8,445 Interfund Euro Corporate Bond -0,62 5,003 Nordfondo Obbligazioni Euro Corporate -0,68 7,564 -0,90 4,749 Pioneer Obbl.Euro Corp.Etico Dis. A -0,81 6,477 Prima Fix Imprese A Prima Fix Imprese Y -0,82 6,558 Sai Obbligazionario Corporate -0,68 6,572 Synergia Obb Corporate -0,46 5,387 Ubi Pramerica Euro Corporate -0,81 7,741 OB. EURO HIGH YIELD Eurizon Focus Obb. Euro High Yield -0,99 7,111 Fonditalia Bond Euro High Yield R -1,43 13,831 -1,43 13,891 Fonditalia Bond Euro High Yield T -1,44 7,601 Interfund Bond Euro High Yield Prima Fix High Yield A -1,50 7,757 -1,50 7,903 Prima Fix High Yield Y OB. DOLLARO GOVERNATIVI M/L TERM Arca Bond Dollari +0,11 9,28 +0,13 6,187 Azimut Reddito Usa Bnl Obbligazioni Dollaro M/Lt +0,16 6,43 Ducato Fix Dollaro A +0,29 7,016 Ducato Fix Dollaro Y +0,28 7,085 +0,21 8,788 Fonditalia Bond Usa R +0,20 8,852 Fonditalia Bond Usa T Gestielle Bond Dollars A +0,16 9,396 +0,16 9,523 Gestielle Bond Dollars B Interfund Bond Usa +0,21 7,641 Nordfondo Obbligazioni Dollari +0,16 14,726 OB. INTERNAZ. GOVERNATIVI Allianz Reddito Globale L +0,23 16,215 Allianz Reddito Globale T +0,23 15,904 -0,28 7,155 Alpi Obbligazionario Internazionale +0,19 6,478 Alto Internazionale Obb. +0,36 12,681 Arca Bond Aureo Obbligazioni Globale -0,22 7,99 -0,29 5,926 Bim Obb. Globale Bpvi Obblig. Internazionale -0,25 5,894 Carige Obbligazionario Internazionale A -0,08 5,975 Carige Obbligazionario Internazionale B -0,08 6,09 Carismi Bond Internaz. A -0,15 5,853 Carismi Bond Internaz. B -0,23 5,694 +0,00 8,147 Ducato Fix Globale A +0,01 8,218 Ducato Fix Globale Y Eurizon Obb. Internazionali +0,51 8,67 Euromobiliare Intern. Bond +0,23 8,771 -0,27 14,529 Fondersel Internazionale +0,38 6,532 Gestielle Obbligazionario Intern. A Gestielle Obbligazionario Intern. B +0,39 6,63 Imibond +0,70 16,387 Mc G.Fdf Global Bond A -0,40 5,275 -0,40 5,221 Mc G.Fdf Global Bond B +0,00 5,338 Ml Master Series Bonds Norvega Obb. Internazionale A -0,19 5,841 Norvega Obb. Internazionale B -0,19 5,906 -0,37 6,818 Optima Obb. Euro Global Pianeta +0,72 9,904 Prima Fix Obbligazionario Globale A +0,64 9,174 Prima Fix Obbligazionario Globale Y +0,65 9,197 Prima Forza 1 A -0,10 5,072 -0,10 5,073 Prima Forza 1 B Prima Forza 1 Y -0,10 5,106 -0,34 8,113 Sai Obb.Internazionale Ubi Pra. Obbligazioni Globali +0,43 5,855 OB. INTERNAZ. CORPORATE INV. GRADE Anfiteatro Global Bond -0,25 5,579 Fonditalia Euro Yield Plus R -0,07 9,415 Ubi Pra. Obbligazioni Globali Corporate -0,65 6,763 OB. INTERNAZ. HIGH YIELD Ubi Pra. Obbl. Globali Alto Rendimento -0,85 8,523


il Domani Mercoledì 12 Maggio 2010 27

FINANZA FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

OB. YEN Ducato Fix Yen A -0,04 Ducato Fix Yen Y -0,04 Interfund Bond Japan +2,59 OB. PAESI EMERGENTI rca Bond Paesi Emergenti -0,62 Bnl Obbligazioni Emergenti -0,54 Emerging Markets Bond -0,86 Eurizon Focus Obb. Emergenti -0,47 Euromobiliare Emerging Markets Bond -0,68 Fonditalia Bond Global Emerging Markets R-0,45 Fonditalia Bond Global Emerging Markets T-0,45 Gestielle Emerging Mkt Bond A -0,47 Gestielle Emerging Mkt Bond B -0,46 Interfund Bond Global Emerging Markets -0,49 Mc G.Fdf High Yield A -0,70 Mc G.Fdf High Yield B -0,70 Nordfondo Obbligazioni Paesi Emergenti -0,60 Norvega Obb. Paesi Emergenti A -0,75 Norvega Obb. Paesi Emergenti B -0,74 Optima Obb. Emergent Market -0,22 Pioneer Obb.Paesi Emergenti Dis. A -0,67 Prima Fix Emergenti A -0,89 OB. ALTRE SPECIALIZZAZIONI Amundi Multicorp. Dic. 2012 +0,02 Amundi Obbligazionario Euro -0,62 -1,12 Anima Convertible Azimut Trend Tassi -0,16 Consultinvest Obbligaz. Medio Termine -0,51 Consultinvest Obbligazionario -0,75 Ducato Fix Convertibili A -0,08 Ducato Fix Convertibili Y -0,07 -0,38 Eurizon Focus Obb. Cedola Eurizon Obb. Etico -0,48 Fonditalia Euro Yield Plus T -0,07 Fonditalia Inflation Linked R -0,31 Fonditalia Inflation Linked T -0,32 Gestielle Obbligazionario Corporate A -0,97 Gestielle Obbligazionario Corporate B -0,98 Groupama It. Bond Sel. Fund +0,00 Interfund Inflation Linked -0,30 Mediolanum Risparmio Reddito -0,22 Nordfondo Obbligazioni Convertibili -1,58 Pioneer Cim Euro Convertible Bonds -0,38 Pioneer Cim Euro Fixed Income -0,08 Pioneer Obb. Euro Dis. A -0,23 Prima Fix Emergenti Y -0,89 Ras Lux Short Term $ -0,01 Ras Lux Short Term Euro -0,16 Symphonia Comp.Obb. Area Europa -0,40 Ubi Pra. Obbligazioni Dollari +0,11 OB. MISTI Alleanza Obbligazionario -0,59 Alto Obbligazionario +0,03 Anima Fondimpiego -0,88 Arca Obb.Europa -0,85 Azimut Contofondo -0,15 -0,19 Azimut Solidity Bancoposta Mix 1 -0,61 Bim Corporate Mix -0,58 Bnl Telethon -0,34 Ca Multimanager Difensiva +0,00 Capitale Pià -0,76 Comparto Bilanciato 15 Carige Bilanciato 10 -1,05 Cividale Forum Iulii Rendita A -1,18 -1,19 Cividale Forum Iulii Rendita B Cr Cento Misto Best -0,15 Eurizon Diversificato Etico -0,61 Eurizon Rendita -0,79 Eurizon Soluzione 10 -0,57 Fucino Dynamic -0,39 Gestielle Etico Per Ail A -0,57 Gestielle Etico Per Ail B -0,58 Intesa Casse Del Centro Protez. Dinamica -0,50 Leonardo 80/20 -0,57 Nextam P. Obbligazionario Misto -0,55 Nordfondo Etico Obbl.Misto Max20% Azioni-0,85 Norvega Sintesi Moderato -0,32 Pioneer Obbligazionario Piu' Dis. A -0,21 -1,29 Sai Multi Fund Linea Prudente Sai Performance -0,79 Sforzesco -0,54 -0,30 Symphonia Patr.Globale Reddito Synergia Bilanciato 15 -0,63 Total Return Obbligazionario +0,07 -0,30 Ubi Pra. Portafoglio Prudente Valori Responsabili Obbligaz. Misto -0,29 Zenit Obb. I -0,62 -0,61 Zenit Obb. R OB. FLESSIBILI Amundi Soluzioni Tassi +0,00 -0,96 Arca Cedola 2015 Alto Potenziale Arca Cedola Corp. Bond -0,52 Arca Cedola Corp. Bond Ii -0,75 -0,02 Arca Cedola Corporate Bond Iii Arca Cedola Gov. Euro Bond -0,47 -0,52 Arca Cedola Gov. Euro Bond Ii +0,00 Arca Cedola Gov. Euro Bond Iii Aureo Cash Dynamic -0,08 -0,01 Bg Focus Obbligazionario -0,12 Bnl Target Return Liquidita' -1,07 Cividale Forum Iulii Strategia A Cividale Forum Iulii Strategia B -1,18 Consultinvest High Yield -0,49 Consultinvest Monetario -0,57 -0,86 Consultinvest Reddito -0,02 Ducato Fix Rendita A Ducato Fix Rendita Y -0,01 Euromobiliare Tr Flex 2 -0,17 Mediolanum Flessibile Obblig. Globale -0,53 Premium -0,11 Risparmio -0,27 Ritorni Reali -0,51 Symphonia Bond Flessibile -0,35 Ubi Pra. Active Duration -0,23 Ubi Pramerica Total Return Prudente -0,20 Vegagest Obbligazionario Flessibile +0,02 Volterra Tr Obblig. +0,04 LIQUIDITA' AREA EURO Agora Cash +0,16 Allianz Liquidita' A -0,05

VARIAZ. QUOT.

Allianz Liquidita' At -0,06 5,047 4,54 Allianz Liquidita' B -0,05 5,694 4,576 Amundi Eonia +0,00 102,022 5,991 Amundi Liquidita' -0,07 8,916 Anfiteatro Tesoreria -0,12 5,643 13,052 Anima Liquidita' -0,20 6,576 22,524 Arca Bt -0,14 8,689 6,014 Arca Bt Tesoreria -0,14 5,728 11,046 Aureo Liquidita' -0,02 5,701 7,062 Azimut Garanzia -0,16 12,206 10,132 Bnl Cash -0,24 22,004 10,174 Carige Liquidita' Euro A +0,00 6,307 9,96 Carige Liquidita' Euro B +0,00 6,366 10,133 Carismi Liquidita' B -0,02 5,297 10,423 Epsilon Cash -0,10 6,251 7,226 Eurizon Focus Tesoreria Euro A -0,14 7,607 5,224 Eurizon Focus Tesoreria Euro B -0,14 7,647 8,714 Eurizon Liquidita' A -0,07 7,24 7,27 Eurizon Liquidita' B -0,07 7,413 7,376 Euromobiliare Conservativo -0,06 11,073 7,582 Euromobiliare Contovivo +0,01 11,84 9,938 Fideuram Moneta -0,06 14,583 12,752 Fondaco Euro Cash -0,05 115,225 Fondo Liquidita' -0,21 7,548 -0,22 6,948 5,044 Gestielle Cash Euro A -0,21 6,983 5,423 Gestielle Cash Euro B -0,30 5,739 6,07 Nextam P. Liquidita' -0,34 6,139 8,908 Nordfondo Liquidita' -0,12 5,827 5,092 Norvega Monetario A -0,10 5,866 5,142 Norvega Monetario B -0,13 6,11 8,702 Optima Money -0,07 5,932 8,819 Pensplan Invest Cash Fund -0,10 5,055 6,075 Pioneer Liquidita' Euro A -0,08 8,466 5,375 Prima Fix Monetario A -0,08 8,561 9,475 Prima Fix Monetario I -0,08 8,546 13,749 Prima Fix Monetario Y -0,31 11,434 13,827 Sai Liquidita' -0,15 7,398 7,051 Symphonia Comp.Monetario -0,08 4,994 7,155 Synergia Monetario -0,06 5,02 5,775 Synergia Tesoreria -0,14 7,234 13,649 Ubi Pramerica Euro Cash -0,11 5,621 11,115 Vrg Coro Tesoreria 5,283 LIQUIDITA' AREA DOLLARO 5,837 Eurizon Focus Tesoreria Dollaro +0,39 13,055 16,09 Eurizon Focus Tesoreria Dollaro $ -0,07 16,515 6,589 FLESSIBILI 13,018 8a+ Gran Paradiso +0,40 5,256 144,76 8a+ Latemar -1,03 4,977 65,016 8a+ Monviso -0,80 5,072 9,458 Abis Flessibile +0,00 5,656 5,278 Abn Amro Expert A-Rt400 +0,02 4,655 Agora Flex -0,39 6,637 -0,12 4,844 5,417 Agora Selection -0,06 6,198 8,687 Agora Valore Protetto -2,48 4,243 19,614 Alarico Re +0,08 4,981 8,128 Alkimis Capital Ucits -2,11 4,092 5,208 Allianz F100 L -2,12 4,018 7,835 Allianz F100 T -0,55 5,384 5,828 Allianz F15 L -0,56 5,308 5,478 Allianz F15 T -0,84 5,201 5,863 Allianz F30 L -0,83 5,127 5,00 Allianz F30 T Allianz F70 L -1,68 27,326 -1,68 26,784 5,20 Allianz F70 T -0,13 5,288 5,392 Amundi Absolute -0,41 96,197 5,096 Amundi Azionario Trend -0,81 5,139 5,213 Amundi Dynamic Allocation -0,30 5,248 5,844 Amundi Equipe 1 -0,52 5,167 7,846 Amundi Equipe 2 -0,83 5,155 5,87 Amundi Equipe 3 -1,47 4,76 6,793 Amundi Equipe 4 -7,28 4,84 4,625 Amundi Eureka Bric Ripresa 2014 -0,78 5,504 6,25 Amundi Eureka China Double Wine -1,08 4,943 6,30 Amundi Eureka China Ripresa 2015 5,618 Amundi Eureka Doppia Opportunità -0,10 5,051 5,961 2014 -1,05 5,392 5,92 Amundi Eureka Double Call -1,14 5,484 6,505 Amundi Eureka Double Win -1,80 4,851 5,606 Amundi Eureka Double Win 2013 -0,24 6,157 8,217 Amundi Eureka Dragon -0,85 5,13 4,811 Amundi Eureka Ripresa 2014 -1,49 4,84 17,173 Amundi Eureka Ripresa Due 2014 -0,35 4,825 9,893 Amundi Eureka Settori 2016 -0,44 5,02 7,057 Amundi For. Gar. Em Eq. Recall 2013 +0,08 4,90 5,218 Amundi For.Gar.Eq. Recall 2013 -0,11 5,222 4,359 Amundi For.Gar.Eq. Recall 2014 -0,16 4,899 6,075 Amundi For.Gar.Eq. Recall Due 2013 6,105 Amundi Form. Gar. Em. Mkt Eq. Recall 2014-0,57 5,026 +0,07 5,701 8,041 Amundi Form. Gar. Merc. Emerg. +0,06 4,948 7,994 Amundi Form. Private Div. Opp. Amundi Formula Euro Eq. Option 2013 -1,32 4,395 4,854 Amundi Formula Euro Eq. Option Due 2013 -1,45 4,405 +0,10 5,088 4,856 Amundi Formula Garantita 2012 +0,12 4,907 5,345 Amundi Formula Garantita 2013 5,04 Amundi Formula Garantita Due - 2013 +0,14 4,933 4,996 Amundi Formula Garantita High Diver. 2014+0,00 4,897 -0,36 5,606 4,916 Amundi Piu -0,64 5,144 4,759 Amundi Premium Power -0,23 4,867 4,992 Amundi Private Alpha -1,60 5,287 5,184 Amundi Qreturn -0,45 4,662 6,669 Amundi Soluzione Azioni -0,22 4,946 9,961 Amundi Strategia 95 -0,01 7,403 5,44 Anfiteatro Bond Plus -0,02 5,157 5,544 Anfiteatro Conservative Flex -0,34 5,619 5,68 Anfiteatro Corporate Absolute Return -0,39 5,131 5,384 Anfiteatro Corporate Bt +0,00 3,504 7,253 Anfiteatro Total Return -1,44 13,532 18,313 Anima Fondattivo +0,00 4,903 18,583 Aqqua -0,19 5,191 6,596 Arca Capitale Garantito Dic 2013 -0,34 4,954 9,881 Arca Capitale Garantito Giugno 2013 -0,45 5,476 6,492 Arca Corporate Bt -0,41 5,075 7,715 Arca Rendimento Assoluto T3 -2,12 4,853 5,885 Arca Rendimento Assoluto T5 -0,10 5,051 5,133 Aureo Defensive -0,37 5,412 5,60 Aureo Ff 1classe Flessibile -0,15 6,068 10,461 Aureo Finanza Etica -2,22 9,089 5,268 Aureo Flex Euro -1,66 15,896 5,188 Aureo Flex Italia Aureo Flex Opportunity -0,50 4,791 -0,19 5,916 5,514 Aureo Plus -0,41 5,557 5,572 Aureo Rendimento Assoluto

VARIAZ. QUOT.

Azimut Strategic Trend -0,75 Azimut Trend -1,84 Azimut Trend America -0,99 Azimut Trend Europa -2,62 Azimut Trend Italia -2,62 Azimut Trend Pacifico -0,32 Bancoposta Centopiu' -0,11 Bancoposta Centopiu' 2007 -0,29 Bancoposta Extra -0,28 Bancoposta Step +0,00 Bancoposta Trend -0,36 Bg Focus Azionario -0,44 Bim Flessibile -0,95 Bnl Target Return Conservativo -0,26 Bnl Target Return Dinamico -0,53 Bnpp 100% E Pià Grande Asia -0,47 Bnpp 100% E Pià Grande Europa -0,44 Bnpp Equipe Attacco -0,15 Bnpp Equipe Centrocampo +0,12 Bnpp Equipe Difesa -0,22 Carige Flessibile -0,13 Carige Flessibile B -0,15 Carige Flessibile Piu' A -0,33 Carige Flessibile Piu' B -0,35 -0,02 Carismi Absolute Perf. A Carismi Absolute Perf. B -0,02 Carismi Pratico A +0,00 Carismi Pratico B +0,00 Consultinvest Alto Dividendo -1,96 Consultinvest Mercati Emerg. -0,91 -2,11 Consultinvest Multi Flex Consultinvest Plus -0,95 Cr Cento Premium +0,00 Ducato Etico Flex Civita A -0,07 Ducato Etico Flex Civita Y -0,05 Ducato Multimanager Cash Premium A +0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Plus A+0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Plus Y+0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Y +0,00 Edr Multigestion Trend Global -0,99 Epsilon Qreturn -1,58 Eurizon Focus Capital. Protetto 12/2014 -0,46 Eurizon Focus Garantito 03/13 -0,08 Eurizon Focus Garantito 06/12 -0,14 Eurizon Focus Garantito 09/12 -0,12 Eurizon Focus Garantito 12/12 -0,08 Eurizon Focus Garantito I Semestre 2006 -0,08 Eurizon Focus Garantito I Trimestre 2007 -0,14 Eurizon Focus Garantito Ii Semestre 2006 +0,08 Eurizon Focus Garantito Ii Trimestre 2007 -0,02 Eurizon Focus Garantito Iii Trimestre 2007 +0,06 Eurizon Focus Garantito Iv Trim 2007 -0,08 Eurizon Focus Profilo Dinamico -1,13 Eurizon Focus Profilo Moderato -0,58 Eurizon Focus Profilo Prudente -0,20 -0,33 Eurizon Focus Rend. Assoluto 3 Anni Eurizon Focus Rendimento Ass. 2 Anni -0,15 Eurizon Focus Rendimento Ass. 5 Anni +0,00 Eurizon Obiettivo Rendimento +0,00 Eurizon Team 1 A -0,17 Eurizon Team 1 G -0,17 -0,37 Eurizon Team 2 A Eurizon Team 2 G -0,37 Eurizon Team 3 A -0,78 -0,80 Eurizon Team 3 G Eurizon Team 4 A -1,26 Eurizon Team 4 G -1,25 Eurizon Team 5 A -1,62 Eurizon Team 5 G -1,58 Euromobiliare Real Assets -0,48 Euromobiliare Strategic +0,03 Euromobiliare Strategic Flex -0,83 Euromobiliare Tr Flex 3 -0,35 Euromobiliare Tr Flex 4 +0,01 Federico Re -0,31 -0,51 Fideuram Master Sel.Absolute Return Flessibile -1,78 Fondaco Global Opportunities +0,00 +0,00 Fondersel Duemila Fonditalia Flex. Emerging Mkts T -0,24 Fonditalia Flexible Dynamic R -2,94 -2,93 Fonditalia Flexible Dynamic T Fonditalia Flexible Growth R -1,10 Fonditalia Flexible Growth T -1,10 -0,31 Fonditalia Flexible Income R Fonditalia Flexible Income T -0,29 Fonditalia Flexible Multimanager R -0,49 -0,62 Fonditalia Flexible Multimanager T -0,62 Fonditalia Flexible Opportunity R Fonditalia Flexible Opportunity T -0,62 -0,93 Formula 1 Alpha Plus 20 Formula 1 Conservative -0,56 Formula 1 High Risk -1,21 -0,36 Formula 1 Low Risk Formula 1 Risk -0,87 -0,42 Gestielle Brasile +0,00 Gestielle Global Asset Plus Gestielle Harmonia Dinamico -0,45 -0,32 Gestielle Harmonia Moderato -0,50 Gestielle Harmonia Vivace -0,69 Gestielle Total Return Gestielle Total Return Obiettivo Piu' -0,42 Gestnord Asset Allocation -0,65 Igm Flessibile A -0,54 -0,56 Igm Flessibile B -0,74 Interfund System 100 Interfund System 40 -0,30 Interfund System Evolution -0,58 Interfund System Flex -0,42 Intra Assoluto -0,46 Intra Flessibile -0,52 Investitori Flessibile -1,02 Kairos Partners Fund -1,09 Kairos Partners Income +0,00 Kairos Partners Small Cap -1,87 Macro F.0. -2,71 Mc G.Fdf Flx Low A -0,33 Mc G.Fdf Flx Low B -0,33 Mc G.Fdf Flx.High B -1,25 Mc G.Fdf Flx.Med. A -1,13

5,006 18,57 9,208 11,521 13,674 6,529 5,275 5,22 5,276 4,998 4,943 22,409 3,841 5,051 12,493 5,343

5,012 4,525 4,827 5,39 5,183 5,19 4,517 4,569 4,819 4,897 6,075 6,122 3,107 4,913 4,685 5,122 3,805 4,233 4,323 4,733 4,176 4,25 4,793 4,899 5,997 4,964 5,086 5,061 5,043 5,052 5,28 5,125 5,227 5,085 4,931 5,209 5,236 5,293 5,433 5,474 5,214 4,882 8,068 5,968 5,968 5,626 5,617 4,677 4,694 3,928 3,949 3,771 3,791 4,175 3,206 13,325 4,605 6,877 5,193 9,209 2,761 98,818 95,466 2,477 5,885 5,898 8,622 8,695 8,486 8,523 9,485 9,551 7,801 7,843 6,404 6,429 6,703 6,627 6,412 4,962 5,354 5,328 5,268 5,392 14,023 5,014 4,772 4,022 4,059 9,449 11,053 10,041 10,308 5,587 6,338 6,122 5,716 6,686 8,925 3,769 5,194 5,185 3,641 5,684

VARIAZ. QUOT.

Mc G.Fdf Flx.Med. B -1,10 3,765 Mediolanum Flessibile Globale -1,47 14,098 Mediolanum Flessibile Italia -2,52 14,843 Mediolanum Flessibile Strategico -0,24 6,248 Nextam P. Flessibile -1,84 4,59 Nordest Sicav -2,30 3,82 Norvega Flessibile A +0,09 7,606 Norvega Flessibile B +0,20 7,643 Norvega Mb Absolut -0,07 3,014 Norvega Mb Strategic -0,07 2,97 Norvega Rendimento A +0,41 5,438 Norvega Rendimento B +0,44 5,46 Ob. Rendimento -0,57 5,751 Open Fund Ritorno Assoluto Var2 -0,77 4,514 Open Fund Ritorno Assoluto Var4 -1,24 3,752 Paritalia Orchestra C +0,00 73,212 Pioneer Target Controllo A -0,34 5,327 -0,37 5,355 Pioneer Target Equilibrio A Pioneer Target Sviluppo A -0,52 22,507 Prima Strategia A-Rt 100 A -0,16 5,125 Prima Strategia A-Rt 100 Y -0,16 5,136 Prima Strategia A-Rt 200 A -0,16 4,894 Prima Strategia A-Rt 200 Y -0,14 4,906 Prima Strategia A-Rt 50 A -0,04 16,336 Prima Strategia A-Rt 50 Y -0,04 16,36 Prima Strategia Europa Alto Potenziale A -0,09 2,239 Prima Strategia Europa Alto Potenziale Y -0,09 2,256 Prima Strategia Europa Pmi Alto Potenziale A-0,48 13,946 Prima Strategia Europa Pmi Alto Potenziale Y-0,47 13,92 Prima Strategia Italia Alto Potenziale A -0,34 4,729 Prima Strategia Italia Alto Potenziale Y -0,33 4,774 Profilo Best Funds -0,22 5,915 -0,99 5,489 Profilo Elite Flessibile Sofia Flex -1,15 0,687 Soprarno 0 Ritorno Assoluto 6 A +0,76 5,449 Soprarno 0 Ritorno Assoluto 6 B -0,08 5,092 Soprarno 1 Ritorno Assoluto 5 A +0,65 5,433 Soprarno 1 Ritorno Assoluto 5 B +0,65 5,451 -1,64 3,727 Soprarno Contrarian A Soprarno Contrarian B -1,63 3,735 Soprarno Global Macro A +0,35 5,23 Soprarno Global Macro B +0,34 5,283 Soprarno Inflazione +1,5% A +0,23 5,588 Soprarno Inflazione +1,5% B +0,21 5,616 Soprarno Relative Value A -0,20 5,508 Soprarno Relative Value B -0,20 5,562 Symphonia Asia Flessibile -1,31 5,948 Symphonia Comp.Fortissimo -2,37 2,513 Symphonia Italia Flessibile -1,32 4,847 Synergia Total Return -0,82 5,202 Total Return +0,35 2,304 Ubi Pra. Active Beta -0,15 4,707 Ubi Pra. Alpha Equity -0,12 5,133 Ubi Pra. Tot.Ret.Moderato A -0,20 5,092 Ubi Pra. Tot.Ret.Moderato B -0,20 5,109 Ubi Pra. Total Return Dinamico -0,52 4,929 Unibanca Plus -0,47 5,25 -0,39 5,299 Volterra Dinamico Volterra Tr Glob. -0,72 5,41 Vrg Coro Rendimento -0,86 5,193 Zenit Absolute Return I +0,38 5,874 Zenit Absolute Return R +0,36 5,794 Zenit High Trend 0-100 Fdf +0,00 1,245 -0,99 4,614 Zenit Zero 100 ASSICURATIVI Antonveneta Vita -1,41 11,221 Antonveneta Vita Armonico Antonveneta Vita Armonico 2007 -1,43 9,604 Antonveneta Vita Attivo -2,01 11,963 Antonveneta Vita Attivo 2007 -1,75 9,193 Antonveneta Vita Azionario -2,66 14,102 Antonveneta Vita Azionario Globale -0,13 8,412 Antonveneta Vita Azionario Specializzato -0,17 10,015 Antonveneta Vita Bilanciato Euro -0,82 11,196 Antonveneta Vita Bilanciato Globale -0,41 10,987 Antonveneta Vita Dinamico -1,60 13,314 Antonveneta Vita Equilibrato -0,29 14,647 -0,01 11,393 Antonveneta Vita Euromoneta Antonveneta Vita Monetario -0,03 11,802 Antonveneta Vita Obbligazionario -0,05 11,906 Antonveneta Vita Obbligazionario Euro +0,00 13,371 Antonveneta Vita Obbligazionario Misto -0,25 12,32 Antonveneta Vita Protetto -0,08 12,529 +0,03 10,556 Antonveneta Vita Protetto 2007 Antonveneta Vita Sicuro -0,05 12,849 Antonveneta Vita Trend -1,19 11,845 -1,61 8,438 Antonveneta Vita Trend Dinamico Antonveneta Vita Trend Equilibrato -0,31 10,086 Antonveneta Vita Trend Plus -1,20 7,322 -0,22 10,527 Antonveneta Vita Trend Protetto AURORA ASSICURAZIONI S.P.A. Aurora New Balanced -0,30 10,706 +0,63 10,335 Aurora New Bond Aurora New Share -0,59 11,506 Aurora Unietic -0,12 10,517 -0,15 10,52 Aurora Unit Balanced Aurora Unit Bond +1,22 9,029 -1,33 9,477 Aurora Unit Share -1,20 11,759 Aurora Winvest Bilanciata Aurora Winvest Dinamica -1,74 10,479 -0,84 12,558 Aurora Winvest Prudente AXA MPS FINANCIAL +0,62 9,638 Axa Mps Aggressivo Axa Mps Carattere Forte +0,18 8,999 Axa Mps Fin. Az. Europa +0,42 8,15 Axa Mps Fin. Az. Giappone -0,07 7,205 -0,08 15,86 Axa Mps Fin. Az. Pacifico +0,41 6,603 Axa Mps Fin. Az. Sector Axa Mps Fin. Az. Top Ten -3,38 10,848 Axa Mps Fin. Carattere Attento -0,01 10,754 Axa Mps Fin. Carattere Equilibrato +0,07 10,40 Axa Mps Fin. Carattere Sereno +0,07 10,755 Axa Mps Fin. Conservativo +0,07 11,785 Axa Mps Fin. Dinamico +0,18 10,168 Axa Mps Fin. Dinamico A -2,28 11,467 Axa Mps Fin. Emerging Markets Equity A -3,29 21,172 Axa Mps Fin. Linea Forte S. Crescente -0,89 10,998 Axa Mps Fin. Linea Forte S. Sviluppo -0,33 9,112 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield +0,04 11,21 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield 8 +0,03 10,77 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield Double -0,03 11,864 Axa Mps Fin. Mplife 100/1 +0,01 10,057

VARIAZ. QUOT.

Axa Mps Fin. Mplife 100/2 +0,01 10,028 Axa Mps Fin. Mplife 90/1 -0,27 9,574 Axa Mps Fin. Obb.Opportunita' -0,10 9,975 Axa Mps Fin. Obbligazionario Europa -0,08 11,938 Axa Mps Fin. Secure A -0,77 12,921 Axa Mps Fin. Usa Equity A -3,43 5,826 BCC VITA Bcc Vita Equity America -0,24 4,959 Bcc Vita Equity Asia -0,34 5,328 Bcc Vita Equity Europa -3,31 4,73 Bcc Vita World Global Bond +0,06 5,39 Bipiemme Vita Spa Bpm Az 30 -0,50 5,96 Bpm Az 50 -1,04 5,72 Bpm Az 80 -2,01 5,36 Bpm Az Flex -1,09 4,53 Bpm Financial Audace -2,22 3,96 Bpm Financial Aurora Dicembre 2002 +0,18 5,52 Bpm Financial Aurora Giugno 2002 +0,18 5,58 Bpm Financial Aurora Marzo 2002 +0,18 5,52 Bpm Financial Aurora Ottobre 2002 +0,36 5,52 Bpm Financial Equilibrato -1,48 4,65 Bpm Financial Fortezza Gennaio 2003 +0,00 5,57 Bpm Financial Geographic Areas -1,75 3,37 Bpm Financial Global Bond +0,16 6,16 Bpm Financial Industrial Sector -1,99 3,45 -0,95 5,24 Bpm Financial Prudente Bpm Financial Riserva Euro +0,15 6,49 Bpm Financial Vita Azionario -2,48 4,72 Bpm Financial Vita Bilanciato -1,57 5,66 Bpm Financial Vita Obbligazionario +0,29 7,02 BNL VITA -0,35 10,835 Bnl Vita Capital Unit 30 Bnl Vita Capital Unit 60 -1,00 8,773 Bnl Vita Capital Unit 90 -1,83 6,745 Cardif Assicurazioni Spa Cardif Azionario A -1,62 86,135 Cardif Azionario B -1,94 141,875 -1,58 63,297 Cardif Azionario Rimini 2 Cardif Bds Valore Azionario -2,26 96,924 Cardif Bds Valore Bilanciato -0,84 136,368 Cardif Bds Valore Obbligazionario -0,05 179,282 Cardif Bilanciato A -0,89 123,124 Cardif Bilanciato B -1,16 195,199 Cardif Flexible Profilo A -1,59 75,203 Cardif Obbligazionario A +0,07 165,472 Cardif Obbligazionario B -0,22 218,877 Cardif Obbligazionario Misto Rimini 2 +0,09 107,912 Cardif Pargest Globale 60 A -0,59 185,346 Cardif Spazio Effervescente -2,27 108,962 Cardif Spazio Naturale +0,29 173,009 CARIGE VITA NUOVA Carige 3 Garanzie 3 G +0,71 5,22 Carige Dinamicamente Protetta +0,00 5,17 Carige Gestilink Arancione Dinamica -0,98 3,93 Carige Gestilink Blu Moderata -0,28 5,356 Carige Gestilink Verde Prudente -0,22 6,69 -0,16 104,44 Carige Protezione Attiva Cattolica Assicurazioni Cattolica Azionario -0,33 4,287 Cattolica Bilanciato -0,18 4,513 Cattolica Bpbari Freeway Country -0,47 3,421 Cattolica Bpbari Freeway Desert -1,26 3,443 -1,42 0,277 Cattolica Bpbari Freeway Jungle Cattolica Cividale Percorso Azionario -1,43 11,93 Cattolica Cividale Percorso Obbligazionario +0,10 11,352 -0,66 3,456 Cattolica Ferrara Investire Azionario Cattolica Ferrara Investire Obbligazionario +0,09 5,537 Cattolica Fondo Protetto +2,26 5,106 Cattolica Formula Life Azionaria -0,96 4,542 Cattolica Formula Life Bilanciata -1,04 4,876 Cattolica Fuoriclasse Balanced -0,56 4,652 Cattolica Fuoriclasse Bond +0,09 5,462 Cattolica Fuoriclasse Equity -1,40 3,317 Cattolica Fuoriclasse High Tech -1,49 1,457 Cattolica Nuove Rotte -0,12 5,602 Cattolica Obbligazionario +0,12 4,957 +0,11 4,677 Cattolica Progetto Attivo Bond Cattolica Progetto Attivo Equity -0,35 3,934 Cattolica Progetto Attivo Mix -0,20 4,519 -0,42 5,206 Cattolica Soluzione Dinamica Cattolica Soluzione Prudente +0,00 6,249 Cattolica Soluzione Vivace -0,64 3,72 CENTROVITA ASSICURAZIONI Centrovita 6attivo-Orchestra -0,37 73,212 Centrovita 6protetto Regina -0,09 105,47 -0,09 150,274 Centrovita Anni 40 Centrovita Anni 50 +0,06 166,006 Centrovita Anni 60 -0,68 122,467 -1,65 125,347 Centrovita Anni 70 -2,25 100,491 Centrovita Anni 80 Centrovita Azionario -2,35 113,27 -2,21 59,918 Centrovita Azionario Blue Centrovita Azionario Green -2,38 60,337 Centrovita Azionario Plus -2,30 138,113 -1,12 152,584 Centrovita Bilanciato Centrovita Bilanciato Plus -1,11 179,852 +0,00 1.038,80 Centrovita Eag 2005 +0,00 1.049,92 Centrovita Eag 2006 Centrovita Obbligazionario +0,31 189,807 +0,28 124,678 Centrovita Obbligazionario Blue +0,32 211,275 Centrovita Obbligazionario Plus DUOMO PREVIDENZA S.P.A. Duomo Unit Dynamic -2,17 2,076 Unit Moderate +0,04 4,842 GENERTELLIFE S.P.A. -1,47 6,025 Adria Equilibrio -0,67 5,01 Genertellife Aptus 1 Genertellife Aptus 2 -0,86 4,719 Genertellife Aptus 3 -1,09 3,993 Genertellife Bg 2005-2015 -1,15 10,341 Genertellife Bg 2005-2020 -1,20 9,778 Genertellife Bg 2005-2025 -1,00 9,001 Genertellife Bg 2005-2030 -0,83 8,63 Genertellife Bg Azionario 1 -1,15 2,33 Genertellife Bg Azionario 2 -1,08 2,658 Genertellife Bg Bilanciato 1 -0,84 4,033 Genertellife Bg Bilanciato 2 -0,60 5,156 Genertellife Bg Dinamico -1,57 8,508 Genertellife Espansione -0,97 2,96 Genertellife Espansione2000 -1,05 2,924 Genertellife Sviluppo -0,79 4,293

VARIAZ. QUOT.

Genertellife Sviluppo2000 -0,93 3,829 Genertellife Tirreno Unit Equilibrio -0,65 5,933 Genertellife Tirreno Unit Protezione -0,43 5,799 Genertellife Tirreno Unit Sviluppo -1,17 5,228 Genertellife Valore -0,54 6,104 Ina Assitalia Ina Fondo Ina Valore Attivo -0,22 4,091 Ina Fondo Valute Estere +1,04 1,166 Ina Nuovo Fondo Ina -0,51 7,825 Intesavita Spa Intesa Vita Accumulazione -0,63 5,341 Intesa Vita Azionario America Growth +1,64 9,484 Intesa Vita Azionario America Value +1,29 10,34 Intesa Vita Azionario Cina +1,32 22,522 Intesa Vita Azionario Europa Growth +0,04 10,808 Intesa Vita Azionario Europa Value -1,38 11,514 Intesa Vita Crescita -0,33 6,058 Intesa Vita Dinamica -0,91 4,787 Intesa Vita Eurounit Azionario -0,66 3,179 Intesa Vita Eurounit Dinamico -0,08 5,025 Intesa Vita Eurounit Equilibrato +0,02 5,527 Intesa Vita Eurounit Prudente +0,03 6,35 Intesa Vita Gpa Accordo +0,12 681,29 Intesa Vita Gpa Accordo 2 +0,11 654,48 Intesa Vita Gpa Acuto -0,81 417,18 Intesa Vita Gpa Acuto 2 -0,80 350,92 Intesa Vita Gpa Armonia -0,50 521,96 -0,50 458,88 Intesa Vita Gpa Armonia 2 Intesa Vita Gpa Motivo -0,12 630,16 Intesa Vita Gpa Motivo 2 -0,12 591,48 Intesa Vita Monetario Dollaro +1,46 9,334 Intesa Vita Monetario Euro -0,01 10,847 Intesa Vita Obbligazionario Euro -0,37 11,348 Intesavita Gpa Private Bond -0,26 727,18 Intesavita Gpa Private Global Guar. +0,30 591,35 Intesavita Gpa Private Global High +3,30 356,15 Intesavita Gpa Private Global Low +0,29 674,44 Intesavita Gpa Private Global Medium +1,15 554,99 MEDIOLANUM VITA S.P.A. -1,66 3,544 Mediolanum Azionario Dinamismo Mediolanum Azionario Dinamismo Bis -1,62 4,07 +0,00 2,038 Mediolanum Azionario Fedeltà Mediolanum Azionario Lntraprendenza -1,67 3,289 Mediolanum Azionario Lntraprendenza Bis -1,66 4,039 Mediolanum Azionario Protezione -0,44 5,844 Mediolanum Balanced -0,80 4,741 Mediolanum Balanced Bis -0,72 4,816 Mediolanum Country -1,79 3,45 Mediolanum Country Bis -1,76 4,023 Mediolanum Dynamic -1,04 4,181 -0,97 4,594 Mediolanum Dynamic Bis Mediolanum Eurobond Breve Termine -0,19 6,698 Mediolanum Eurobond Opportunita' +0,16 6,898 Mediolanum Eurobond Sviluppo -0,07 6,69 Mediolanum Euroequity Opportunita' -1,70 4,281 Mediolanum Euroequity Protezione -0,45 6,454 Mediolanum Euroequity Sviluppo -1,70 4,558 -0,37 5,139 Mediolanum Moderate Mediolanum Moderate Bis -0,25 5,162 Mediolanum Obb. Breve Termine Bis -0,20 5,489 Mediolanum Obb. Crescita Bis +0,26 5,435 -0,44 5,198 Mediolanum Obb. Evoluzione Bis Mediolanum Obb. Moderazione Bis -0,04 5,453 Mediolanum Obbligazionario Crescita +0,13 6,771 Mediolanum Obbligazionario Liquidita' -0,20 6,608 Mediolanum Obbligazionario Moderazione -0,06 6,59 Mediolanum Opportunity -1,67 3,837 Mediolanum Opportunity Bis -1,64 4,198 -0,21 6,157 Mediolanum Prudent Mediolanum Prudent Bis -0,22 5,46 -1,64 3,414 Mediolanum Sector Mediolanum Sector Bis -1,67 4,246 MILANO ASSICURAZIONI Milano Assicurazioni Previlink Azionario -1,35 3,075 Milano Assicurazioni Previlink Bilanciato -0,59 4,41 Milano Assicurazioni Previlink Monetario -0,18 6,162 Milano Assicurazioni Previlink Obbligazionario-0,05 5,572 RISPARMIO E PREVIDENZA S.P.A. Risparmio Crfc Gentile Dinamica -2,00 3,438 -1,34 5,893 Risparmio Crfc Gentile Equilibrata Risparmio Eurolink Cv Dinamico -0,96 13,374 -1,06 13,066 Risparmio Eurolink Cv Equilibrato Risparmio Eurolink Cv Risparmio -0,61 11,924 Risparmio Formula Link In Prima -0,18 11,402 -0,19 10,036 Risparmio Formula Link In Seconda Risparmio Formula Link In Terza -0,21 8,399 Risparmio Gestivita Azionario -0,23 9,011 Risparmio Gestivita Bilanciato -0,17 10,708 +0,06 12,172 Risparmio Gestivita Obbligazionario Risparmio Patavium Ul Dinamico -0,67 8,213 Risparmio Patavium Ul Equilibrato -0,43 9,213 SARA VITA S.P.A. Sara Vita Multistrategy Az.Internaz.G.A -0,85 8,414 Sara Vita Multistrategy Azionario Internazionale -0,89 8,063 +0,21 9,15 Sara Vita Multistrategy Obbligazionario Europeo +0,15 9,566 Sara Vita Multistrategy Obbligazionario Globale Sara Vita Profilo Guardian 14/04/10 -0,21 9,73 Unipol Assicurazioni Unipol Uninvest Arcosereno +0,00 119,51 Unipol Uninvest Azioni Piu' -0,43 109,49 Unipol Uninvest Crescita -0,28 13,662 +0,33 12,90 Unipol Uninvest Equilibrio Unipol Uninvest Flessibile +0,61 7,08 Unipol Uninvest Grande7 -0,56 109,329 Unipol Uninvest Grandevita -0,28 105,204 -0,43 111,702 Unipol Uninvest Mach 7 Unipol Uninvest Otto&Mezzo -0,40 104,113 Unipol Uninvest Performance Europa -0,84 7,708 Unipol Uninvest Risparmio -0,16 13,51 Unipol Uninvest Valore +0,14 12,904 ZURICH LIFE AND PENSION Zlap Controllo -0,78 5,376 Zlap Crescita -2,67 6,334 -1,40 7,486 Zlap Equilibrio Zlap Evoluzione -1,38 4,787 Zlap Protezione -0,10 7,854 Zlap Prudenza -0,82 5,694 Zlap Sicurezza -0,11 5,463 -2,40 3,694 Zlap Sviluppo


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il Domani Mercoledì 12 Maggio 2010

CRONACHE Piano strutturale comunale Incarico ad Oliva dell’Inu CATANZARO - Il raggruppamento che fa capo al prof. Federico Oliva, presidente nazionale dell’Inu e prestigioso urbanista di fama internazionale, si è aggiudicato l’incarico di redazione del Piano Strutturale Comunale e del relativo Regolamento Edilizio Urbanistico del Comune di Catanzaro. La commissione presieduta dall’arch. Biagio Cantisani e formata dagli ingegneri Vincenzo Belmonte e Aldo Mauro ha esaminato le proposte presentate dagli otto raggruppamenti concorrenti ed ha valutato quella del prof. Oliva la più rispondente ai requisiti richiesti dal bando .

Lavori adeguamento del Ceravolo la spesa totale è di circa 4 milioni CATANZARO - La Giunta comunale,riunitasisottola presidenzadelvicesindaco AntonioTassoni,haapprovato il nuovo progetto esecutivo (ed il relativo quadro economico) per il completamento, la riqualificazione e l’adeguamento sismicodellatribunastampa e degli spogliatoi dello stadio "Nicola Ceravolo". L’Esecutivo ha, in pratica, revocato la precedente delibera dello scorso dicembre (che prevedeva una spesa di 950mila euro), approvando una nuova pratica che ridefinisce sia le caratteristiche tecniche dell’intervento, sia l’importo complessivo che arriva ora a un milione 658mila euro. L’importante pratica è stata relazionata dall’assessore Ventura. L’intervento sulla tribuna stampa e sugli spogliatoi completerà il massiccio investimento operato dall’Amministrazione sullo stadio

"Ceravolo". In totale, ammonterà a quasi quattro milioni di euro la spesa canalizzata dalla giunta Olivo per adeguare il "Ceravolo"allenormativesulla sicurezza e antisismiche, facendone uno degli impianti più funzionali del Meridione.Tribunastampa e spogliatoi saranno ristrutturati, tenendo conto soprattutto dei nuovi parametri imposti dalla normativa contro il rischio sismico. Le somme occorrenti saranno recuperate attraverso l’accorpamento dei residui di mutui precedentemente contratti dall’Amministrazione comunale con la Cassa Depositi e Prestiti. Già nei prossimi giorni, l’assessore allo sport Danilo Gatto si recherà a Roma presso la direzione generale della Cassa per definire tempi e modalità per la tempestiva utilizzazione di questi finanziamenti.

Trucidò i genitori nel 2007 Condannato a 20 anni di Carmela Mirarchi CATANZARO - E’ stato condannato a 20 anni di reclusione e, scontata la pena a 10 anni di ricovero in casa di cura ed all’interazione perpetua dai pubblici uffici Pasquale De Marco, 36 anni, accusato di avere ucciso il padre, Luigi De Marco, 71 anni, e Maria Grazia Campisano, 59, e poi avere nascosto i corpi. La decisione è giunta al termine del processo di primo grado, svoltosi nel tribunale di CaIl movente è tanzaro. Il duplice omicidio risale la possibile al 5 giugno del 2007, quando il richiesta di giovane trucidò i genitori all’interdenaro no della villetta negata difamiglia,nelvillaggio Eucaliptus a Pasquale di Simeri mare, nel Catanzarese. I corpi furono ritrovati quattro mesi dopo in un terreno agricolo, nel Crotonese, avvolti in teli di plastica, lo stesso materiale rinvenuto nel bagagliaio dell’auto di famiglia, all’interno della quale De

Marco venne sorpreso arrestato cinque giorni dopo il delitto, in una stazione di servizio a Crotone. Sin dai primi momenti l’imputato ha sempre negato ogni coinvolgimento nella tragedia familiare, dichiarando di essere vittima di una ritorsione dei servizi segreti russi. De Marco ha uccios i genitori scaricando tutta la sua rabbia colpendoli ripetutamente, usando anche la fiocina di un fucile subacqueo. Poi li ha avvolti in alcuni teli di plastica e li ha trasportati a qualche decina di chilometri di distanza, gettandoli sotto il pontile di un podere agricolo, dove li hanno ri-

trovati quattro mesi dopo .I due coniugi avevano appena raggiunto il primo dei loro tre figli nella villetta estiva del villaggio Eucaliptus, dove si sono trovati di fronte la furia assassina del giovane. Un duplice omicidio che sin da subito si è presentato in tutta la sua efferatezza, contornato dalle farneticazioni che il giovane aveva fornito dopo essere stato trovato cinque giorni dopo a Crotone. Nei racconti di Pasquale De Marco si sono susseguiti i tentativi di scaricare le responsabilità ai servizi segreti russi. Sullo sfondo, invece, la possibile richiesta di denaro avanzata da Pasquale e negata dai genitori. L’ennesima esigenza di un giovane che avrebbe sperperato il denaro di famiglia e che si diceva pronto a lanciare l’ennesimo investimento, un negozio di informatica probabilmente a New York. Dichiarazioni e possibili moventi su cui si sono concentrate le indagini investigative, fino alla sentenza di primo grado. Quel che è sempre sembrato certo è che nella mente del giovane è scattato un meccanismo contorto.

Grasso è assessore a Lamezia LAMEZIA TERME - Tano Grasso, presidente onorario della Fondazione antiracket italiana, ha accettato la proposta del sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, di fare l’assessore. L’accettazione è avvenuta nel corso di un incontro che Grasso ha avuto in Comune col sindaco Speranza. Grasso era accompagnato dal presidente dell’Associazione lametina antiracket, Armando Caputo. Ieri pomeriggio Grasso incontrerà i giornalisti, insieme a Speranza, per illustrare i motivi che lo hanno indotto ad accettare la proposta. «Non potrò fare l’assessore a tempo pieno, anche perché devo prima concludere un altro impegno, ma lo farò con passione e soprattutto con la testa. Non è infatti un problema di ore o di quanto sto inufficio, è una questione di testa». Lo ha detto Tano Grasso, presidente onorario dell’associazione antiracket, nel corso dell’ incontro con i giornalisti che si è svolto questo pomeriggio a palazzo Maddamme a Lamezia Terme, durante il quale il sindaco Gianni Speranza ha annunciato ufficialmente la nomina di Grasso ad assessore alla cultura del comune di Lamezia. «Il mio lavoro qui è di passaggio - ha affermato Tano Grasso - perché ci starò solo per cinque anni, ma sarà unpezzo della mia vita ed è per ques-

to che voglio lasciare il segno. Di certo non porterò in città Gianni Morandi, il mio obiettivo infatti non è quello di promuovere eventi, che poi sono quelle cose che ti danno visibilità mediatica, ma lavorare per il medio termine e cambiare la mentalità, per poi raccogliere i frutti nella prossima primavera. L’obiettivo - ha continuato il neo assessore - è quello di costruire in città qualcosa di solido, lavorerò per promuovere una dimensione diversa, molto più alta, che avrà una capacità attrattiva di promozione culturale e che mira ad un’elevata qualità della vita oltre che di sviluppo economico e sociale. Inventeremo tante cose

nuove - ha proseguito il neo assessore alla cultura - naturalmente il target privilegiato sarà quello giovanile. E quello che realizzeremo qui a Lamezialo faremo poi diventare un modello per tutta la Calabria». L’assessore Grasso ha poi annunciato che nei primi due mesi ascolterà le prime 100 persone, intellettuali, dirigenti scolastici, insegnanti, associazioni, per poi avviare insieme un percorso che sarà costruito dal basso. A ottobre, ha aggiunto Grasso, faremo gli stati generali della cultura. Si preannuncia dunque una stagione di grande pregio culturale per la città di Lamezia Terme.


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CRONACHE Sicurezza, attacco alla criminalità Il Prefetto: no a giustizia fai da te CATANZARO - Si è svolto ieri presso la Prefettura di Catanzaro il Comitato per l’ordine e la sicurezza della provincia. Nel corso della riunione del Comitato si è parlato anche della situazione dell’ordine pubblico nei centri della fascia

ma. Dico ai cittadini di stare attenti ma nello stesso tempo sottolinea che non tollereremo nessuna iniziativa personale. Stiamo intensificando i servizi a Lamezia ma anche a Soverato». Secondo il Prefetto De Rosa sulla situazione di Lamezia, «occorre intervenire per assicurare tranquillità ai cittadini. Questo perché i furti, le rapine ed

jonica catanzarese dopo la serie di omicidi verificatasi negli ultimi giorni. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato anche il questore, Arturo De Felice, ed il sindaco di Lamezia, Gianni Speranza, insieme al comandante provinciale dei carabinieri, col. Claudio D’Angelo, ed ai vertici della Guardia di finanza. Il prefetto di Catanzaro che prima della conferenza stampa ha incontrato una delegazione di abitanti di Lamezia. Il Prefetto Giuseppina De Rosa, ha aperto l’incontro con la stampa, sottolineando che: «La situazione dei furti in abitazione a Lamezia Terme è oggetto della massima attenzione da parte nostra. Lo Stato è a fianco dei cittadini ed è impegnato per la soluzione del proble-

altri reati simili suscitano particolare allarme sociale perché colpiscono direttamente i cittadini». De Rosa ha assicurato, comunque, che «è stato predisposto un piano d’attacco contro la criminalità comune nei quartieri più colpiti dai furti». Per il Prefetto l’interesse dei cittadini è un segnale importante e positivo. Sulla situazione della criminalità a Soverato il Prefetto ha precisato che c’è un grande impegno delle forze dell’ordine e delle autorità. «Sappiamo da molto tempo che nel Soveratese esiste la questione della criminalità organizzata e la lotta è particolarmente difficile, ma molto si sta facendo in questo senso sul piano preventivo e repressivo». Dopo il Prefetto ha preso la parola il Questore Arturo De Felice: «Stiamo predisponendo

di Carmela Mirarchi

- ha detto - un piano di rinforzo». Il questore De Felice, a proposito della situazione di Lamezia, si è detto «fiducioso che il lavoro d’indagine che si sta svolgendo possa produrre al più presto risultati positivi. In ogni caso, i furti a Lamezia non rappresentano, in realtà, un problema particolarmente allarmante se si pensa che gli episodi denunciati dal primo gennaio di quest’anno sono in tutto 85 e che si tratta, nella stragrande maggioranza, di furti di piccola entità. Dal primo maggio, in particolare, i furti sono stati in tutto quattro». De Felice ha poi sottolineato come il vero problema di Lamezia non sono i furti ma «altri reati come l’estorsione.Auspichiamo-haconcluso - che anche nei confronti di questi episodi ci sia lo stesso interesse». Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza ha ringraziato le forze dell’ordine e ha aggiunto: «Mi rendo conto che cosa significa per un anziano avere i ladri in casa ma bisogna essere prudenti. Ma so che le forze di polizia sono impegnate a sconfiggere il fenomeno. Dico no alla giustizia fai da te perche è troppo rischiosa. Stiamo facendo - ha concluso - un lavoro che porterà al successo. Andrò a visitare anche i quartieri difficili della città per rassicurare i cittadini. Dopo l’approvazione del Bilancio comunale vorrei trovare i fondi per incentivare lo strumento della sicurezza».

Comitato di Lamezia chiede più impegno sul territorio LAMEZIA TERME - Una delegazione di cittadini espressione del comitato civico "Lamezia Sud per la Sicurezza e l’Ordine pubblico", guidata da Nicola Mastroianni,èstataricevuta dal Prefetto di Catanzaro Giuseppina Di Rosa a margine dell’incontro del comitato per la Sicurezza tenutosi per l’appunto in Prefettura. All’incontro ha preso parte anche il Sindaco Speranza. L’incontro fortemente richiesto daicittadini aderenti al comitato civico è servito per rappresentare all’attenzione dei rappresentanti delle istituzioni lo stato di profonda agitazione e preoccupazione che stà vivendo la popolazione lametina. La delegazione dei cittadini ha posto all’attenzione del Prefetto Di Rosa l’esigenza di intensificare specie nel particolare momento i servizi di vigilanza e controllo del territorio interessato da furti e rapine ai danni della popolazione residente nei quartieri popolosi di Capizzaglie, Scinà, Via del Progresso e Misà tutto ciò allo scopo di ripristinare la serenità collettiva. La delegazione ha comunque ribadito lo spirito civico e legalitario di quanti a mero titolo volontaristico stiano con grandi sacrifici presidiando le proprie abitazioni anche durante le ore notturne per assicurare l’incolumità dei propri cari in stretta collaborazione con le forze dell’ordine del luogo. Al Sindaco Speranza la delegazione ha chiesto maggiore attenzione ai problemi e di assicurare il fondamentale apporto degli uomini della Polizia Municipale

Episodi criminali a Lido Circolo Pd vuole chiarezza CATANZARO - Il circolo Pd di Catanzaro Lido chiede che sia fatta luce al più presto sugli ultimi episodi criminali verificatisi nella zona sud di Catanzaro. «Negli ultimi anni - si legge in una nota sono successi quattro omicidi e numerose intimidazioni a privati e a imprenditori e ultima la 3° circoscrizione. Non è più pensabile che questi eventi siano considerati solo episodi isolati. Bisogna che la politica tutta, si domandi sul perché nella zona sud di Catanzaro succedono questi eventi criminosi. La sicurezza è uno degli elementi più importanti per permettere lo sviluppo socio economico di una comunità senza


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CRONACHE

Sono esponenti di spicco delle cosche di Cosenza ed Amantea

Imprenditore denuncia estorsione, sei fermi di Carmela Mirarchi COSENZA - E’ iniziata alle prime ore dell’alba una vasta operazione di Polizia condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Cosenza. Nel corso dell’operazione numerose sono state le perquisizioni domiciliari. In tutto sono 6 le persone tratte in arresto, fra cui, alcuni esponenti collocabili al vertice delle cosche della ‘ndrangheta di Cosenza. Gli arresti sono in esecuzione ad un Provvedimento di Fermo disposto dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Catanzaro che ha coordinato le complesse indagini, avviate lo scorso marzo, e che vede accusati i destinatari del fermo di concorso in estorsione, aggravata dal metodo mafioso, commessa nei confronti di un imprenditore di Amantea titolare d’un’azienda per l’installazione di sistemi di sicurezza. Nella vicenda è co-indagata, per il medesimo delitto, una nota imprenditrice di Lucca (con incarico nel direttivo di Confindustria Lucca) presso la cui abitazione sono in corso da parte della Squadra Mobile di Lucca perquisizioni delegate dalla Dda. della Procura di Catanzaro. Le complesse indagini sviluppate dai poliziotti della Squadra Mobile in collaborazione con il Commissariato di P.S. Paola", coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, sono state avviate lo scorso marzo in seguito alle dichiarazioni rese da un imprenditore di Amantea al quale gli arrestati intimano - mediante violenza e minacce di morte - la restituzione di alcuni assegni ricevuti quale compenso per una consulenza di lavoro resa ad una nota imprenditrice di Lucca Jolanda Zambon classe 62 - anche lei indagata per

il reato di estorsione aggravata - nonché ulteriori 33.000,00 euro da versare in favore dei clan di Cosenza. Nella ricostruzione della vicenda cosi come delineatasi agli inquirenti, i primi problemi per l’imprenditore cosentino nascono poco dopo l’interruzione d’una collaborazione lavorativa avviata, nel 2009, con un delle aziende dell’imprenditrice lucchese La donna, nel tentativo di tornare in possesso del denaro reso a compenso della consulenza ricevuta, decide di interessare alcuni amici calabresi con i quali, peraltro, già in contatto per progetti di lavoro da sviluppare nella provincia di Cosenza, anche, nel settore dello smaltimento dei rifiuti. Dalle indagini è emerso che gli arrestati hanno più volte intimato all’imprenditore, con violenza e minacce di morte, di restituire alcuni assegni ricevuti dalla Zambon quale compenso per una consulenza di lavoro, oltre a 33 mila euro da versare in favore dei clan di Cosenza. Per l’imprenditore cosentino i problemi sono cominciati poco dopo l’interruzione della collaborazione avviata nel 2009 con una delle aziende della Zambon. La donna, secondo quanto emerso dalle indagini, per tornare in possesso del denaro decise di interessare alcuni amici calabresi con i quali era già in contatto per progetti di lavoro da sviluppare, attraverso una seconda azienda per la lavorazione e produzione di materie plastiche, in provincia di Cosenza, anche nel settore dello smaltimento dei rifiuti. Un primo incontro tra gli uomini incaricati dalla donna e l’imprenditore è avvenuto il 22 febbraio scorso. Nell’occasione l’imprenditrice fu indicata come persona "vicina" ad esponenti dei clan di Cirò Marina. In un secondo incontro, avvenuto in un parcheggio vicino lo

svincolo autostradale di Cosenza nord il 4 marzo, la vittima, all’ennesimo rifiuto di restituire gli assegni, è stata colpita al volto con un pugno e minacciata di più gravi conseguenze se non avesse provveduto a consegnare anche altri 13 mila euro per i clan. In un successivo incontro, avvenuto dopo qualche giorno all’esterno di un bar di Amantea, la vittima è stata avvicinata da alcuni esponenti di primissimo piano delle cosche di Cosenza ed Amantea riconosciuti dai poliziotti della squadra mobile e del Commissariato di Paola. Nell’occasione gli uomini dei clan hanno rinnovato le minacce nel caso in cui l’imprenditore non si fosse piegato alle loro richieste. Un rifiuto che, a loro dire, avrebbe compromesso un affare al quale erano interessate le cosche di Cosenza e di Cirò Marina. Infine, nell’ultimo incontro, il 30 aprile scorso, l’uomo è stato costretto a consegnare alcune cambiali per un importo di 4.333 euro emesse infavore di Jolanda Zambon. Visto lo sviluppo delle indagini, la Dda di Catanzaro ha deciso di disporre i fermi degli indagati, sei dei quali sono stati eseguiti, mentre una settima persona risulta irreperibile Gli arrestati sono: Mario Piromallo, nato a Cosenza cl 1967, con precedenti per omicidio ed associazione per delinquere, legato al clan Lanzino. Francesco Suriano, di Paola cl.1979, commerciante, incensurato, nipote del detenuto Tommaso Gentile, ritenuto al vertice dell’omonima cosca della ‘ndrangheta attiva nel basso Tirreno cosentino. Raffaele Zingone, nato in Svizzera cl 1963, incensurato. Marcello Marrelli di Montalto Uffugo cl 1963, imprenditore nel settore dello smaltimento dei rifiuti, con un precedente di polizia. Franco germano, nato a Cosenza cl 1963, incensurato. Raffaele Speranza, nato a Cosenza cl 1967, incensurato. La Squadra Mobile sta eseguendo mirate operazioni di localizzazione finalizzate al rintraccio d’un indagato Michele Di Puppo pluri -pregiudicato al momento irreperibile

Lomabrdo: intreccio perverso tra imprese del nord e criminalità calabrese COSENZA - «Quello che va sottolineato è questo intreccio che in qualche misura diventa perverso tra imprese del nord e criminalità calabrese». A dirlo è stato il procuratore della Dda di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo, incontrando i giornalisti per illustrare i dettagli dell’inchiesta che stamani ha portato al fermo di sei persone con l’accisa di estorsione aggravata dalle modalità mafiose e nella quale è indagata, per estorsione, una imprenditrice di Lucca. «Decisiva ha aggiunto - è stata la scelta dall’imprenditore di Amantea che si è rivolto alla polizia per interrompere le richieste di denaro, in virtù del rapporto "dare-avere" che aveva con questa imprenditrice toscana molto vicina ad ambienti di Confindustria. Quest’ultima, invece, era entrata in contatto con ambienti criminali per recuperare le somme che riteneva di vantare. Ovviamente questi ultimi si aspettavano un qualcosa dall’imprenditrice di Lucca. Siamo nel campo dell’io do una cosa a te, tu dai una cosa a me». Lombardo ha poi spiegato la decisione di emettere decreti di fermo con «l’urgenza di in-

terrompere il disegno criminoso e poi il decreto di sequestro delle quattro cambiali di 13 mila euro che la vittima era stata costretta ad emettere in favore dell’imprenditrice lucchese. Il fermo di questi titoli alla loro presentazione in banca avrebbe fatto scoprire l’attività giudiziaria, quindi avrebbe creato il pericolo di fuga. Da qui la decisione di procedere con i fermi». All’incontro hanno partecipato anche il procuratore aggiunto della Dda, Giuseppe Borrelli, ed il capo della squadra mobile di Cosenza, Fabio Ciccimarra. «L’operazione - ha detto Ciccimarra - si deve al coraggio della parte offesa, che di fronte alle minacce e alle intimidazioni decide di denunciare quanto gli stava accadendo recandosi al commissariato di Paola. Tra le persone coinvolte vi sono esponenti di spicco del panorama criminale cosentino e di Amantea. Da qui il coinvolgimento della Dda di Catanzaro che ha coordinato l’attività investigativa che si è avvalsa anche delle intercettazioni che ci hanno consentito di raccogliere elementi a conferma delle dichiarazioni della vittima».


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CRONACHE La decisione sarebbe stata presa "a stragrande maggioranza" dal partito

Provincia, il Prc via dalla maggioranza Oliverio: «Mi auguro riveda posizione» COSENZA - Rifondazione comunista ha deciso di uscire dalla maggioranza alla Provincia di Cosenza. La decisione, secondo quanto riferisce un comunicato, è stata presa "a stragrande maggioranza" nel corso della riunione del Comitato politico della federazione provinciale,riunitosi alla presenza del responsabile nazionale Enti locali, Raffaele Tecce. Nel comunicato, inoltre, si «ribadisce a stragrande maggioranza la scelta nominativa ad assessore provinciale di Angelo Broccolo, segretario provinciale del partito, già sancita nei giorni scorsi». Il Prc ritiene «inconciliabili le posizioni espresse dal presidente, Mario Oliverio, che nel metodo segnano in maniera inequivocabile la delegittimazione delle forze politiche organizzate, ledendone nel profondo i presupposti di dignità politica, in nome di una malintesa concezione verticistica e personalistica di governo. Veicolo di una pericolosa deriva antidemocratica e presidenziaistica estranea alle culture democratiche e di sinistra che si richiamano nel loro agire politico quotidiano ai principi costituzionali e di rappresentanza dei disagi piu profoni ed articolati presenti nella socetà. Ricordiamo - afferma ancora il Prc - che i presidenti non sono espressione di liste civiche bensì la sintesi di coalizioni di partiti e/o asso-

«Quello di Rifondazione Comunista è l’unico dei cinque monogruppi presenti in Consiglio Provinciale ad aver avuto una presenza in Giunta con Aiello»

Cariati è ancora bandiera blu Il sindaco Sero: «C’è stato grande impegno»

ciazioni colllettive che su basi progettuali e programmatiche stabiliscono percorsi di pari dignità ai quali non è possibile derogare all’indomani delle elezioni. Su queste basi, e cosi eventualmente permanendo la situazione - conclude la nota - il Prc decide a stragrande maggioranza di collocarsi fuori dalla maggioranza alla Provinca di Cosenza. Di volta in volta il gruppo consiliare, in concordia con il partito, si determinerà sulle scelte politi-

sidente, l’unica deroga a questo criterio è stata quella del designato da Rifondazione Comunista che, già sin da allora, aveva dichiarato la sua intenzione di candidarsi alle elezioni regionali e che, in quella occasione, avrebbe lasciato l’incarico di assessore. Una deroga, dunque, a

«Il Prc ritiene inconciliabili le posizioni espresse dal presidente, Mario Oliverio, che nel metodo segnano la delegittimazione delle forze politiche organizzate» che ed istituzionli alla Provincia». Sulla decisione del Prc è intervenuto il Presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio che ha dichiarato: «Sono dispiaciuto della decisione assunta dal Comitato Politico della Federazione Provinciale del Partito di Rifondazione Comunista di uscire dalla maggioranza che sostiene la mia Giunta. Quello di Rifondazione Comunista - ha aggiunto Oliverioè l’unico dei cinque monogruppi presenti in Consiglio Provinciale ad aver avuto una presenza in Giunta con l’assessore Ferdinando Aiello. Sanno bene i dirigenti del Prc che nel luglio scorso, allorché ho dato vita alla Giunta dopo le elezioni, ho indicato il criterio di utilizzare e valorizzare gli eletti in Consiglio Provinciale in rappresentanza delle varie forze della coalizione. Oltre che per il vicepre-

CARIATI - È ufficiale: Cariati è Bandiera Blu 2010. La conferma dell’ambito riconoscimento, ottenuto per il secondo anno consecutivo, è avvenuta, ieri mattina, a Roma, presso la sede della Regione Lazio. La spiaggia di Cariati è, quindi, tra le 117 su cui sventolerà, anche per l’imminente stagione estiva, la bandiera simbolo del mare pulito. E non solo. È l’unica della provincia di Cosenza, tra le 4 bandiere assegnate in Calabria, ad aver ricevuto il riconoscimento dalla Federazione per l’educazione ambientale (Fee). All’incontro nella capitale hanno partecipato oltre al Sindaco Filippo Sero che ha ribadito la propria soddisfazione per l’impegno dell’Amministrazione Comunale e dei cittadini

tempo determinato per consentire, subito dopo le elezioni regionali, di conformare al criterio prima indicato anche la rappresentanza di Rifondazione Comunista. Nessuna concezione verticistica e personalistica del governo, dunque - ha proseguito - ma la semplice esigenza di coniugare la funzione dei partiti con le prerogative del presidente, al fine di realizzare la sintesi necessaria nella composizione dell’Esecutivo, evitando logiche spartitorie e rispondenti ad esclusive esigenze di equilibri interni alle segreterie dei partiti, pur nel rispetto delle rappresentanze e degli equilibri politici espressi dal voto. Mi auguro - ha concluso- cheil Prc riveda la propria posizione, anche perché le rappresentanze elette sono espressione del partito e non corpi separati».

per il raggiungimento dell’importante obiettivo, anche l’Assessore Provinciale Leonardo Trento, l’Assessore Comunale all’Ambiente Cataldo Perri e Sergio Salvati - collaboratore "Bandiera blu" per il Comune di Cariati.l sindaco Sero ha dichia-

Arresti per estorsioni imprenditrice: «Sono estranea ai fatti» LUCCA - Nel tardo pomeriggio di ieri , Jolanda Zambon, imprenditrice lucchese, titolare della Metaform e membro dispicco dell’Associazione industriali lucchese, indagata per estorsione aggravata dal metodo mafioso, ha diramato, attraverso l’ufficio stampa di Assoindustria di Lucca, una breve nota. «Questa notizia - dice Zambon - mi coglie assolutamente di sorpresa e pertanto non mi sento assolutamente di pronunciarmi sulla vicenda. Faccio presente peraltro diavere la serenita’ della persona che non ha fatto niente di male. Sono a posto con la mia coscienza - conclude l’imprenditrice - e spero di poter chiarire, al più presto, la mia posizione con l’autorità giudiziaria». Contestualmente il presidente di Assoindustria, Andrea Guidi, si è detto vicino alla collega: «nella certezza che potrà chiarire in tempi ristretti la correttezza della propria posizione e l’assoluta estraneità ai fatti contestati». La donna è rinetrata nelle complesse indagini sviluppate dai poliziotti della Squadra Mobile in collaborazione con il Commissariato di P.S. Paola", coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, avviate lo scorso marzo in seguito alle dichiarazioni rese da un imprenditore di Amantea al quale gli arrestati intimano - mediante violenza e minacce di morte - la restituzione di alcuni assegni ricevuti quale compenso per una consulenza di lavoro resa alls nota imprenditrice di Lucca, che si dichiara estranea alla vicenda.

rato all’emittente televisiva Enea news:«Quello di oggi è un risultato importante per Cariati e per la provincia di Cosenza. La conferma della Bandiera Blu per le nostre spiagge è certamente un traguardo del quale andare tutti orgogliosi».


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CRONACHE VIII ed. Premio Internazionale Marco e Alberto Ippolito REGGIO CALABRIA - Dal oggi al 15 maggio si terrà a Reggio l’ VIII edizione del " Premio Internazionale Marco e Alberto Ippolito". Si articola nelle sezioni Fotografia, Amicizia, Katia Pangallo regalaci un sorriso, Poesie e racconti, ed è finalizzato a porre al centro dell’attenzione il disagio giovanile con il carico di difficoltà di ordine fisiologico,psicologico e sociale che comporta , nella prospettiva che Scuola, Famiglia, Enti locali e Agenzie culturali focalizzino le cause dei malesseri adolescenziali al fine di comprenderli per porvi il dovuto rimedio. Mercoledì arriveranno a Reggio circa 100 partecipanti.

Seguiva in auto la ex moglie Arrestato 45enne per stalking REGGIO CALABRIA - Stalking in danno dell’ex moglie. Con quest’accusa è stato arrestato Saverio Claudio Crucitti, 45 anni, al quale, dopo la convalida del provvedimento della polizia, l’autorità giudiziaria ha concesso gli arresti domiciliari. La storia non appare affatto diversa da tante altre che vedono protagonistiexconiugiche non si rassegnano a vivere separati dopo il fallimento delloromatrimonio.L’arresto in flagranza di reato è avvenuto lungo il viale Europa di Reggio Calabria, dove due equipaggi delle Volanti della Questura sono intervenuti rispondendo alla chiamata di una donna che veniva seguita, ed in precedenza minac-

ciata, dall’ex marito. Sul posto, all’arrivo della polizia, Crucitti ha tentato di allontanarsi, mentre la donna,inpredaalpanico,è stata soccorsa e tranquillizzata dagli operatori di polizia. Condotto presso gli uffici della Questura, l’uomo è stato arrestato. Nel gennaio di quest’anno a Crucitti, il giudice civile in sede di separazione, aveva imposto l’allontanamento dall’abitazione coniugale, il divieto di avvicinarsi al luogo di lavoro della moglie ed alla scuola della figlia. Probabilmente, non si rassegnavadiaverpersola possibilità di riallacciare i rapporti affettivi con la famiglia. Ang. Lat.

Mafia, antimafia e repressione Impegno del Cids per legalità di Angela Latella REGGIO CALABRIA - "Mafia, antimafia, repressione, prevenzione, corruzione e connivenze politiche-istituzionali: limiti dell’azione svolta e responsabilità" è il tema dell’incontro promosso ieri dal Comitato Interprovinciale per il Diritto alla Sicurezza. Il dibattito, che si è tenuto a Palazzo san Giorgio, ha visto la partecipazione dell’on Enzo Pisano, ex presidente della Commissione Regionale AnCostantino: timafia, dello «Chiediamo di scrittore Francesco Toscano migliorare la e di Demetrio legislazione sulla Costantino, presidente del certezza della Cids. Per quest’ultimo pena» «deve essere forte il nostro impegno per sostenere l’azione delle forze dell’ordine in difesa della legalità che hanno già inflitto duri colpi con l’arresto di pericolosi latitanti tra i quali Giovanni Tegano che tanta eco ha avuto. Quello che auspichiamo - ha detto Costantino - è che continui l’azione di repressione e soprattutto di pre-

Fondi Fas, si riapre il confronto di Ang. Latel.

Processo per la strage di Duisburg Corte d’Assise acquisisce documenti LOCRI - Documenti relativi alle indagini che hanno portato all’arresto di Giuseppe Nirta, detto "Charlie", ritenuto uno degli autori della strage di Duisburg del Ferragosto 2007 nella quale furono uccise sei persone, sono stati acquisiti dai giudici della Corte d’assise di Locri davanti ai quali si celebra il processo per la strage e per la faida di San Luca. Tra gli atti vi sono anche documenti sequestrati al Nirta al momento del suo arresto e rapporti della polizia tedesca sulle indagini fatte. La Corte ha poi deciso di ascoltare un maresciallo dei carabinieri in servizio alla Compagnia di Locri e si è

riservata sulla richiesta, fatta nell’udienza scorsa dall’avvocatoAntonioRusso, difensore di Giovanni Strangio, ritenuto l’ideatore della strage, di sentire il direttoredelcarceredoveè stato detenuto Nirta insieme a Vincenzo Consoli.

venzione e che ci sia sempre più sostegno e collaborazione da parte dei cittadini». Tanti i punti evidenziati dal Cids nel corso dell’incontro: «Chiediamo di migliorare la legislazione riguardante la certezza della pena, modificare la legge 44/99 per le vittime della criminalità e il Fondo di solidarietà per agevolare l’accesso ai benefici delle vittime. E’ necessario in particolare, che il Prefetto Mario Morcone, Direttore dell’Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati attui gli interventi necessari per non lasciare inuti-

lizzato l’ingente patrimonio acquisito illecitamente e per assegnare i beni in base a regole precise e senza discrezionalità consentendo a tutti di partecipare». Ancora tra le richieste del Cids: «Aumentare le risorse per il Fondo di solidarietà, considerato che nel 2009 vi sono stati interventi di risarcimento per 31 milioni circa, a fronte di una necessità calcolata in 300 milioni di euro; bloccare l’iter del disegno di legge definito ‘svuota carceri’ tendente a fare scontare l’ultimo anno di pena a casa degli stessi condannati che andrebbe in direzione opposta alle esigenze di sicurezza e completare la costruzione del carcere di Arghillà; modificare la legge regionale n 31del 2008 contro l’estorsione e l’usura giacché l’attuale è del tutto inadeguata». Il Cids inoltre ha sollecitato un «maggiore ruolo della Commissione Parlamentare Antimafia, rivolgendo un invito al suo Vice Presidente Fabio Granata - che in relazione al connubio mafia-politica, ha reso noto che alle elezioni regionali in Calabria i candidati fuori dal codice etico erano 28 e ben 18 eletti - di valutare l’opportunità di dare maggiori elementi conoscitivi per non sospettare e generalizzare su tutti».

REGGIO CALABRIA - Riattivato il tavolo di confronto tra Regione e Comune di Reggio sui fondi Fas per la mobilità sostenibile nella città dello Stretto. Dopo le incomprensioni della passata legislatura regionale, si apre un nuovo spiraglio per eliminare il gap tra la più grande città della Calabria e gli altri capoluoghi di provincia che si trovano in fase avanzata per utilizzare questi fondi. Sul tema, si è svoltaaCatanzaroun’appositariunione tra l’assessore alla Programmazione Giacomo Mancini e l’assessore ai trasporti del comune di Reggio Amedeo Canale ed i tecnici dei due enti. L’assessore Mancini «ha subito posto all’attenzione dei presenti la sua forte determinazione a recuperare, in tempi rapidi, un equilibrio territoriale che veda omogeneamente distribuite le risorse - la cui reale consistenza è tutt’ora in fase di verifica - su tutto il territorio regionale senza distinzioni di campanile o di appartenenza ed ha ribadito la piena di-

sponibilità da parte della Regione a valutarerigorosamente, ma serenamente, la proposta a suo tempo avanzata dall’Amministrazione comunale di Reggio Calabria». Amedeo Canale,inrappresentanzadell’ente di palazzo San Giorgio, nel prendere atto del senAssessore Canale so di responsabilità dimostrato dall’assessore Mancini ha tenuto a sottolineare «l’oggettiva serenità di un rinnovato clima di confronto», ed ha fatto un excursus sui passaggi tecnici e politici che sono stati compiuti da uno staff appositamente costituito dal comune di Reggionell’immediatezzadellafirma del protocollo d’intesa con la Regione. «Un adempimento - ha sottolineato Canale - avvenuto nel mese di agosto dello scorso anno e

che ha rappresentato gli enormisforzicompiutidall’assessorato comunale ai trasporti "per colmare un gap di circa due anni rispetto alle città di Catanzaro e di Cosenza. Divario di cuiReggioCalabria non ha avuto alcuna responsabilità se non quella di non poter, in quel tempo, disporre di rappresentanti adeguati in seno alle strutture politiche regionali». Lo stesso Canale ha posto in rilievo «quanto sia funzionale all’obiettivo il redigendo Piano Urbano della Mobilità» ed, infine, ha rimarcato la grande determinazione sia personale che del Comune di Reggio «a recuperare per la comunità reggina questi fondi, al fine di completare la rimodulazione generale del sistema-mobilità territoriale».


Mercoledì 12 Maggio 2010 il Domani 33

CRONACHE All’occhio di un equipaggio motociclista delle “Nibbio” i 2 non sono sfuggiti

Viaggio con un’arma clandestina La polizia arresta due uomini di Antonio Latella

REGGIO CALABRIA - Venti cittadini stranieri di varie nazionalità sono stati trovati a dormire, in precarie condizioni, in alcuni vagoni fermi nel deposito della stazione di Reggio Calabria nel corso di un’operazione effettuata dalla polizia ferroviaria che ha anche recuperato materiale provento di furti fatti nei giorni scorsi su alcuni Eurostar. L’operazione di controllo è stata decisa dopo che nel deposito sono stati danneggiati alcuni convogli e si sono verificati furti di materiale. La notte di martedì, gli agenti del Compartimento Polfer, insieme a quelli del Reparto mobile e della Questura, hanno controllato la stazione principale di Reggio Calabria, il deposito ferrovie e l’intera area destinata al parcheggio dei treni. Gli stranieri individuati, sei romeni, sette marocchini, tre polacchi, un ceco, e uno delle Seycelles, sono stati portati nell’Ufficio stranieri della Questura per controlli e cinque di loro sono stati arrestati per violazione della normativa sugli stranieri. All’operazione ha collaborato il personale della di Rfi e Trenitalia. La situazione di degrado in cui da un po’ di tempo versava l’area del deposito ferrovie oggetto di recenti furti e danneggiamenti ai danni dei Convogli Eurostar in partenza dalla Stazione centrale di questo capoluogo ha determinato un’azione sinergica concordata tra il Dirigente di Polizia Ferroviaria ed il Questore di Reggio Calabria al fine di effettuare un controllo straordinario del territorio in ambito ferroviario e al fine di porre un freno al fenomeno dei furti sui treni.

REGGIO CALABRIA - All’occhio vigile di un equipaggio motociclista delle "Nibbio" non sono sfuggite due vecchie conoscenze della polizia, che sono finite in carcere perché viaggiavano con un’arma clandestina. Questi agenti, che si spostano in sella a potenti motociclette ed impiegati in servizi antirapina, sono stati gli artefici dell’arresto di due giovani con precedenti. Gli uomini del questore Carmelo Casabona, in transito nella zona di Tremulini, hanno intercettato la Lancia Y con a bordo Osvaldo Suraci, 32 anni, e Francesco Geria, di 38. Ad un primo controllo, i due sono apparsi nervosi e per questo loro atteggiamento è stato deciso di perquisire l’autovettura. Sotto il sedile del conducente, è stata rinvenuta una pistola calibro 9, marca Beretta, con matricola abrasa e relativo caricatore inserito, nel cui serbatoio vi erano 7 cartucce calibro 380 auto (corrispondente al calibro 9). E non solo la pistola, perché sull’autovettura vi erano anche dei guanti in lattice e due cappelli con visiera. All’arresto di Suraci e Geria è seguita una perquisizionedomiciliare.Inunappartamento nella disponibilità del secondo, sono state trovate, all’interno di un divano e sotto alcuni cuscini, due pistole a salve, prive del tappo rosso per essere identificate come armi giocattolo. Una è la riproduzione della Beretta calibro 9 in uso alle forze di polizia, l’altra, invece, della calibro 357 Magnum. Suraci e Geria, dopo le formalità di legge, sono stati rinchiusi in carcere. L’operazione conferma l’efficacia dei controlli del territorio disposti dalla Questura non solo per reprimere, ma anche per prevenire i cosiddetti reati di strada.

Aeroporto, le proposte di rilancio dei sindacati: «Serve una unica authority regionale»

Controllo deposito dei treni,in manette 20 immigrati

REGGIO CALABRIA - Un piano di impresa che proponga strategie nuove e diverse rispetto al passato per uno sviluppo complessivo dell’aeroporto dello Stretto. Le organizzazioni sindacali Filt, Uilt, Ugl Trasporti, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta ieri mattina nella sede del Dopolavoro ferroviario, nell’evidenziare le criticità del sistema del trasporto aereo in Calabria, hanno proposto delle soluzioni per il rilancio e lo sviluppo del "Tito Minniti" e degli altri aeroporti della regione. In questo contesto è stata ribadita la necessità di istituire un’unica autority regionale e di ridurre i costi dei servizi offerti ai viaggiatori. «L’aeroporto dello Stretto - ha spiegato Giuseppe Larizza, segretario provinciale della Fit Cisl di Reggio Calabria - va visto in chiave di efficacia per questo territorio. Vi sono

degli aspetti tecnici ma anche prettamente politici. Adesso si sono realizzate tante condizioni che sono dei punti di forza, quali la questione del consiglio di amministrazione, cui hanno aderito il Comune e la Provincia di Messina. L’area metropolitana ha necessità di avere uno sviluppo e quindi un aeroporto di serie A. Tutti gli enti che sono all’interno del consiglio di amministrazione di Sogas devono adesso pensare a convergere e fare una sinergia per decretare il decollo di questo scalo. Non solo Reggio, ma anche gli altri aeroporti della Calabria saranno oggetto della rivendicazione di una piattaforma da presentare al Governo regionale».

Ang.Lat.


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CRONACHE Fondi per l’edilizia scolastica Oliverio: «A Crotone quasi nulla» pretendere il rispetto non solo della dignità della Calabria e dei suoi abitanti in età scolare, ma anche e soprattutto il rispetto delle regole che ci siamo dati per realizzare una dignitosa e da tanto tempo attesa, convergenza territoriale, che i fondi Fas, se spesi bene, dovrebbero favorire. La Giunta regionale della Calabria non ha saputo rivendicare ed ottenere le quote di finanziamento spettanti alle scuole della nostra terra. I genitori calabresi e noi tutti avremmo gioito se l’ interventodelpresidenteScopelliti forte degli agganci romani avesse ripristinato la giusta ripartizione dei fondi e avesse contrastato il Governo per attribuire tutto il fi-

di Carmela Mirarchi CROTONE - «Dopo tutte le problematiche degli istituti scolastici di Crotone, relative non solo ai problemi infrastrutturali ma anche alle scorie radioattive nel sottosuolo, arriva la sensazionale notizia che, grazie alla ripartizione dei fondi Cipe per l’edilizia scolastica, a Crotone sarà realizzato un solo intervento. Che fortuGrazie alla na, non sapripartizione a piamo davvero se ridere o Crotone sarà piangere». Lo afferma il parrealizzato lamentare del Partito Demoun solo cratico Nicointervento demoOliverio, capogruppoin Commissione Agricoltura alla Camera. «L’edilizia scolastica in Italia, ed in particolare in Calabria - aggiunge Oliverio - versa da molto tempo in uno stato comatoso: edifici fatiscenti, impiantistica fuori norma, aspetto esterno degradato. Gli alunni, gli studenti e i genitori conoscono bene lo stato di salute dei plessi scolastici perché costretti a farci i conti quotidianamente. Per la messa in sicurezza delle scuole il Governo Prodi aveva previsto un intervento del valore pari al 10 % del Piano delle Infrastrutture, il Governo Berlusconi portò subito dopo il suo insediamento,gli interventi da effettuare al valore del 5 %. In base alla delibera dell’agosto 2009 si sarebbe dovuto presentare un programma per la messa in sicurezza degli edifici scolastici da un miliardo di Euro. Di questo Piano - evidenzia l’esponente del Pd - fino a pochi giorni fa si era perduta ogni traccia: detratti i 226,4 milioni assegnati all’Abruzzo non si conosceva la destinazione dei restanti 773,6 milioni di euro. Solo di recente siamo venuti a conoscenza che il Ministero delle Infrastrutture e il Ministero della Istruzione dell’Università e della Ricerca, avevano predisposto un Piano stralcio recante la spesa di 350 milioni di euro per un totale di 1552 interventi. Siamo ridotti allo stralcio dello stralcio. E, dulcis in fundo, i finanziamenti vengono presi dal fondo per le aree sottosviluppate (Fas), il vero bancomat da cui prelevare risorse, destinate alle otto regioni rientranti nell’obbiettivo uno, del Sud per attribuirle alle scuole del Nord. Del resto non è la prima volta che vengono distratti fondi

del Mezzogiorno per obbiettivi diversi: per pagare l’Ici per la prima casa, per ripianare i debiti dei comuni di Roma, di Palermo e di Catania, città tutte amministrate dal Centro destra, per pagare le multe degli allevatori che avevano splafonato con le quote latte, per favorire e promuovere la navigazione dei battelli sul Lago di Garda. Mentre in Calabria, solo per citare uno dei tanti drammi, esiste una mulattiera che falcia tante vite umane, che si chiama Ss 106. Il Cipe ha ripartito, pertanto, i 350 milioni di euro in 1552 interventi. La Lombardia ha fatto da padrone con 50 milioni di euro. Alla Calabria - sottolinea - sono stati assegnati 12,774 milioni di euro per soli 28 interventi: 13 a Cosenza, 6 a Catanzaro, 5 a Reggio Calabria, 3 a Vibo Valentia ed uno, uno soltanto, a Crotone. Non vogliamo insegnare il mestiere a nessuno. Ma il ruolo dei politici calabresi non è quello di ottenere "graziose concessioni" o "qualche mancia" in barba altre regioni italiane ma di

Il parlamentare del Pd Nicodemo Oliverio: «L’edilizia scolastica versa da molto tempo in uno stato comatoso» nanziamento messo a disposizione del Governo Prodi ovvero il 10% del Piano delle infrastrutture. Solo cosìavrebbegarantitoaglistudenti calabresi standard adeguati di dignità e sicuramente un futuro migliore. Ma così non è stato - conclude - perché anche Scopelliti, come tutti i parlamentari di centrodestra eletti in Calabria, subisce i diktat di un governo a forte trazione leghista. Un governo che al Sud guarda solo come ad un bacino di consenso elettorale strappoto con promesse che nella realtà si trasformano nell’impegno per la realizzazione del ponte sullo Stretto e nell’attuazione del federalismo».

Agguato di aprile a Isola Morto il pregiudicato ferito CROTONE - E’ morto nella notte di martedì all’ospedale Pugliese di Catanzaro Alfonso Capicchiano, il pregiudicato di 33 anni rimasto gravemente ferito nell’agguato mafioso avvenuto lo scorso 15 aprile a Isola Capo Rizzuto, nel Crotonese. L’uomo era stato raggiunto da quattro colpi di fucile caricato a pallettoni che lo avevano attinto all’addome, ad un braccio ed al volto. Proprio per la gravità delle sue condizioni Capicchiano, poche ore dopo l’agguato, era stato trasferito nel nosocomio catanzarese dove ha lottato tra la vita e la morte per circa un mese. Secondo la ricostruzione degli inquirenti a sparare sarebbero stati due killer a bordo di un’Alfa 156 station wagon che ha affiancato Capicchiano mentre si trovava sotto la pensilina della fermata dell’autobus nella centrale piazza Berlinguer. L’Alfa è stata ritrovata poco dopo sulla strada che conduce fuori dal paese con il cofano anteriore parzialmente bruciato; all’interno c’erano quattro cartucce di fucile. I killer, a quel punto, hanno rapinato un altro mezzo, un furgone Opel Combo, ad un operaio della zona, e hanno tentato di dileguarsi imboccando una stradina di campagna ma ben presto si sono impantanati ed hanno dovuto abbandonare anche il secondo mezzo, proseguendo la fuga a piedi. Alfonso Capicchiano, che nel 2000 rimase coinvolto nel maxi blitz antimafia contro le cosche del crotonese "Scacco matto", era fratello di Francesco Capicchiano, ucciso a colpi di pistola nel marzo 2008 nel pieno centro di Isola Capo Rizzuto nell’ambito di uno scontro fra cosche. Nel maggio del 2001, nella stessa piazza in cui è avvenuto l’agguato del 15 aprile scorso, era stato assassinato anche lo zio Rosario Capicchiano, con precedenti per omicidio. L’agguato ad Alfonso Capicchiano, appartenente all’omonimo clan fino a poco tempo addietro alleato con i Nicoscia, si inquadrerebbe nell’ambito di un contrasto all’interno delle cosche di Isola Capo Rizzuto.

Tutela dei lavoratori agricoli, l’iniziativa della Cgil CROTONE - Il 10 maggio 2010 presso gli Uffici della Provincia di Crotone si è svolto un incontro tra l’Assessore Pietro Durante e la Cgil di Crotone rappresentata da Nicola Scicchitano, Nicodemo Iacovino e Franco Marrazzo. nel corso dell’incontroè stato evidenziato il fatto che le posizioni assicurative di migliaia di lavoratrici e lavoratori agricoli della provincia di Crotone presentato rilevanti errori che pregiudicano la giusta liquidazione delle prestazioni pensionistiche ed in alcuni casi, per fortuna pochi, non consentono di raggiungere il requisito del diritto a pensione. «- Tale incresciosa situazione - si legge in una nota della Cgil - si è determinata sia per l’evoluzione della normativa di riferimento ed anche per il continuo cambiamento di

competenza fra vari Enti per la gestione delle posizioni assicurative nel campo del lavoro in agricoltura.( ex Scau, Uffici di Collocamento Comunali, Iinp). La Cgil all’assessore Durante di Crotone ha chiesto di promuovere un progetto finalizzato al reperimento e messa in ordine di tutti gli elenchi anagrafici della provincia di Crotone , al fine di rendere ancora più efficace la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori agricoli. L’assessore Durante - conclude la nota - sensibile alla problematica, si è da subito dichiarato disponibile ad organizzare con tutti gli attori principali al fine di risolvere in modo definitivo e nel minor tempo possibile l’increscioso problema, che pregiudica le giuste aspettative di migliaia di lavoratrici e lavoratori agricoli della provincia di Crotone».

c.m.


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CRONACHE

De Nisi scrive a D’Agostino: «Realizzare cabinovia a Vibo» di Carmela Mirarchi VIBO VALENTIA - La realizzazione della cabinovia per collegare Vibo Valentia alla sua frazione marina é l’oggetto di una lettera inviata dal presidente della Provincia, Francesco De Nisi, al sindaco della città capoluogo, Nicola D’Agostino, per sollecitare l’inserimento dell’opera nelServirà a la programmazione cocollegare munale, danVibo Valentia do così seguito al protocollo alla sua d’intesasiglato tra Regione, frazione Provincia e marina Comune nell’ottobre del 2009. In particolare, De Nisi rimarca la fattibilità dell’intervento sia dal punto di vista finanziario che per quanto riguardal’impattoambientale,sottolineando l’impegno con cui l’Amministrazione provinciale è riuscita a far inserire l’opera nelle previsioni del Por Calabria 2007/2013, ottenendo così un finanziamento complessivo di circa 22 milioni di euro, pari alla quasi totalità dell’investimento complessivo (26 milioni di euro) preventivato in fase di progettazione. «La realizzazione di un collegamento a fune tra la città capoluogo e la sua frazione marina - ha scritto De Nisi - oltre a rispondere a una pressante esigenza di mobilità, consentirà di innescare importanti dinamiche di sviluppo socio-economico, mettendo in connessione diretta due popolose aree urbane. I benefici saranno anche di natura ambientale, in considerazione del-

la diminuzione del traffico automobilistico che attualmente impegna in maniera massiccia le arterie stradali di collegamento. Il nuovo impianto - ha proseguito a fune, d’altronde, è già stato oggetto di un protocollo d’intesa siglato il 2 ottobre 2009 da Regione, Provincia e Comune di Vibo Valentia, che impegna le amministrazioni firmatarie a stipulare un accordo di programma che disciplini gli impegni assunti, sulla base delle rispettive competenze istitu-

«I benefici saranno anche ambientali, in considerazione della diminuzione de traffico automobilistico che oggi impegna in maniera massiccia le arterie stradali di collegamento»

zionali, definendo tempi e modalità di realizzazione dell’opera. Inoltre ha aggiunto De Nisi - è in fase di definizione un accordo con Ferrovie della Calabria, per la predisposizione operativa del progetto, a suo tempo elaborato dalla Provincia e ammesso al finanziamento dalla Regione per un importo di 22 milioni e 100 mila euro, a fronte dei 26 milioni di euro complessivi preventivati. Altri territori, con riferimento particolare alla realizzazione del Pendolo per il collegamento tra Germaneto e il centro di Catanzaro, nonché alla realizzazione della metropolitana Cosenza-Rende - ha concluso De Nisi - sono già entrati nella fase operativa di progetti simili, che attingeranno agli stessi fondi comunitari. Sarebbe opportuno, dunque, avviare anche nel Vibonese questo importante processo di sviluppo, giungendo in tempi rapidi alla progettazione esecutiva sulla base di una proficua collaborazione tra Comune e Provincia di Vibo Valentia»

54° Congresso nazionale Sigm Luca Vena sarà uno dei relatori VIBO VALENTIA - Luca Vena, ortopedico cosentino, sarà uno dei prestigiosi relatori del 54° Congresso nazionale Sigm in programma a ViboValentiadal 28 al 30 maggio2010.Vena, giovane dottore calabrese, tratterà del futuro della protesica portando alla vasta e qualificataplatea la sua esperienzaclinica che lo porta a riscontrare come «la popolazione italiana ricorre a protesi mediamente in una età più giovane rispetto a quella di altri paesi anche se qualcosa sta migliorando nelle generazioni under 40 che praticano maggiore attività fisica». Il dott. Vena porterà i dati che evidenziano una scarsa attenzione alla prevenzione che potrebbe evitare molti problemi alla popolazione avanti negli anni. «Soprattutto tra la classe operaia si tende a trascurare molto ma quando ci si approssima ai 40 anni conviene periodicamente farsi visitare per tenere se necessario piccoli interventi che possono evitare il ricorso anticipato alle protesi». Vena farà notare poi come il dato di maggiore sensibilità all’attività motoria si stia abbassando. «Sto trovando tanti bambini di 9 e 10 anni che sono obesi, fanno poco sport e trascorrono troppo tempo davanti al computer e la play station. E’ necessario favorire una maggiore cultura del movimento». L’ortopedico preannuncia una partecipazione nutrita da Cosenza «grazie all’ottimo lavoro che stanno svolgendo i colleghi Biagio Amato e Tommaso Cesareo» e ritiene che l’apporto dell’Università Magna Grecia di Catanzaro darà soddisfazioni. «Grazie a questo importante patrocinio il Congresso potrà vantare una numerosa platea di laureandi così da arricchire il confronto e sensibilizzare chi domani a sua volta dovrà fare opera di prevenzione».

Asp: l’Ado è un servizio irrinunciabile per i pazienti e per i loro familiari TROPEA - «Nei giorni scorsi al Direttore Generale dell’Azienda sanitaria provinciale, dott. Rubens Curia e per conoscenza al Direttore del Distretto di Tropea dott. Gregorio Ciccone ed al responsabile dell’Ado (Assistenza domiciliare oncologica) dott. Giuseppe Gabrielli, è pervenuta una comunicazione da parte delle famiglie Saturno e Gargano di Tropea». E’ quanto si legge in una nota dell’Asp dopo l recapito di una lettera della moglie di un ammalato oncologioco assistito con grande umanità e dignità professionale. «E’ legata alla assistenza di cui ha potuto godere un proprio congiunto fino alla fine dei suoi giorni. Una testimonianza di gratitudine - continua - verso chi si è impegnato fino allo spasimo pur di alleggerire gli effetti di una grave malattia che ha colpito un paziente della città cara al filosofo Pasquale Galluppi. L’Ado è da

tempo un servizio di grande aiuto e conforto per pazienti e parenti. L’attività svolta da questo delicato servizio ha sempre riscontrato ferma riconoscenza da parte di pazienti e parenti di assistiti. Il contenuto di questo che è uno dei tanti messaggi silenziosi che non hanno mai visto la luce della cronaca ma che oggi si chiede di evidenziare conferma quanto sia importante aiutare il servizio sanitario a garantire un servizio che diventa sempre più - come ben sottolineato - "irrinunciabile"». «Le famiglie Saturno Gargano - scrive la signora Adelina Gargano - desiderano esprimere i più sentitit e cinseri ringraziamenti per l’attenzione, l’umanità e la professionalità dimostrata dal servizio Ado del Distretto di Tropea dai vari componenti con cui hanno seguito la malattia del proprio congiunto fino alla fine. Un grazie particolare

e personale al coordinatore Antonio Apriceno che si è subito attivato per la procedura del caso ed al personale medico ed infermieristico, nelle persone dei dottori Francesco Tripodi e Francesco De Luca, per la loro generosa sensibilità ed il sostegno dimostrato in momenti assai difficili e nel corso dei quali abbiamo potuto apprezzare l’importanza di non sentirsi soli. L’Ado offre un servizio irrinunciabile per le persone che soffrono ma anche per le famiglie costrette a condividere le sofferenze dei loro ammalati: E’ stato per noi di grande aiuto - conclude la lettera - poter contare in qualsiasi momento della giornata della disponibilità e delle amorevoli cure che gli operatori sanitari, nella quotidianità e nelle emergenze della malattia, hanno saputo dare per rendere meno traumatica l’assistenza al proprio congiunto».


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Giorgio Diritti ai David di Donatello 2010

Agli Oscar italiani 2010 trionfa la strage di Marzabotto di Giorgio Diritti e Vincere di Marco Bellocchio

David di Donatello, vince la storia Camilla Mozzetti Qualcuno ci crede, eppure le "previsioni" siano esse calcistiche, metereologiche o di altra natura, nel nostro caso legate al cinema, e nello specifico alle premiazioni dei David di Donatello, non sempre ci azzeccano. Tant’è che a sfatare questo mito viene in aiuto l’esito degli Oscar italiani 2010. Il vero vincitore di quest’edizione è stato Giorgio Diritti, che con il suo "L’uomo che verrà" si è aggiudicato il premio come miglior film 2010. E dopo il successo al Festival di Roma, lo scorso ottobre, quando il pubblico già consacrò il racconto della strage di Marzabotto come miglior film in concorso, l’allievo di Olmi, con molto garbo e altrettanta timidezza, ha rigranziato tutti coloro che

Miglior film ai David di Donatello "L’uomo che verrà", il racconto sulla strage di Marzabotto capace di farci riscoprire la nostra identità comune hanno permesso di realizzare questo lavoro, dagli enti territoriali e provinciali, ai genitori dei bambini protagonisti, per raccontare un pezzo di storia capace di farci riscoprire la nostra identità comune. "L’uomo cheverrà" vince anche il David per il miglior produttore e quello per ilmiglior fonico di presa diretta. Destino crudele, invece, per "La prima cosa bella" di Paolo Virzì. Dato fino all’ultimo, come film super favorito, la pellicola si porta a casa solo tre statuette: quella di miglior sceneggiatura, migliore attrice e attore protagonista. E se il ritiro del David di Micaela Ramazzotti sembrava quello di una bambina al suo primo saggio di danza, l’entrata di Valerio Mastrandea ha rialzato l’umore generale. Eccolo che ruba il microfono a Tullio Solenghi e impone di chiamare la nonna a casa per dirle di aver vinto come miglior attore. «Bello di nonna» è stato il commento che grazie al microfono le oltre 100 persone sedute

Delusione per Paolo Virzì "La prima cosa bella" vince i David per i migliori attori protagonisti e per la sceneggiatura. Nessuna statuetta al regista in platea e galleria hanno sentito ridendoci sopra, anzi sorridendoci. E poi l’omaggio a Giancarlo Giannini, un dei primi con cui Valerio ha lavorato. Il neo premiato ha ricordato il 1994, quando girando "Palermo-Milano solo andata" il regista ripeteva sempre «ragazzi divertitevi, ma durate. Io - ha concluso Mastrandrea - l’ho fatto». A uscire vittorioso da quest’ultima tornata cinematografica, anche Marco Bellocchio consacrato dalla giuria come miglior regista dell’anno. E sebbene né Giovanna Mezzogiorno, né Filippo Timi abbiano vinto il David come protagonisti, "Vincere" si porta a casa ben 8 David di Donatello. Per alcuni quelli meno importanti per altri premi fondamentali, perché riguardano gran parte del lavoro che dietro la macchina da presa dà vita a un film. Oltre alla regia, "Vincere" viene premiato per la fotografia, il montaggio, la scenografia, i costumi, il truccatore e l’acconciatore, gli effetti speciali. Non c’è da lamentarsi. E Bellocchio non lo fa, si lamenta solo di una cosa, sul palco durante la premiazione, restando in tema con un brusio che fin dall’inizio ha ac-

Marco Bellocchio durante la premiazione

Tullio Solenghi e Valerio Mastrandrea

compagnato quest’edizione dei Donatello. Il malumore del cinema italiano gambizzato dai tagli del governo. «Non basta stare zitti - ha detto il regista - c’è bisogno di una protesta che lasci veramente il segno, che faccia capire l’importanza della cultura a chi della cultura se ne frega»; così il "rivoluzionario" Bellocchio ci ha messo il suo nell’insofferenza generale degli artisti italiani presenti in sala, tant’è che Solenghi, con le sue sottili battute, ha proposto la candidatura del regista a dirigente di una sinistra italiana agonizzante. Delusione, invece, per Ferzan Otzpetek che vede premiato il suo "Mine Vaganti" con due soli David a Ennio Fantastichini e Ilaria Occhini come migliori attori non

Bellocchio contro i tagli del governo al cinema: «C’è bisogno di una protesta che faccia capire l’importanza della cultura a chi della cultura se ne frega» protagonisti. Anche il colossal di Giuseppe Tornatore, "Baarìa", non ottiene il risultato sperato. Certo, Ennio Morricone vince la statuetta per la miglior colonna sonora, e Tornatore ritira il premio come miglior film categoria David giovani, ma per quel film imponente il regista sperava in qualcosa di meglio. Nessun premio, purtroppo, per il film su Giancarlo Siani, "Fortapasc". Qualche nota dolente di quest’ultima edizione è giusto sottolinearla. Quanto meno per non offendere il diritto di cronaca. David di Donatello alla carriera: tre premi, uno a Tonino Guerra che, con quella sua voce così pacata e affabile, ha rimproverato a Tullio Solenghi di esser stato un po’ noioso durante la presentazione, l’altro alla Wertmuller e il terzo a Bud Spencer e Terence Hill che, seppur pietre miliari della commedia italiana, stonavo un po’ vicino allo sceneggiatore di Amarcord e alla regista di Giannini.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Esterno di palazzo Arnone, Cosenza

Da Giovanni Bellini a Francesco Guarino e Umberto Boccioni, le opere di grandi maestri a palazzo Arnone dal prossimo 30 maggio

Cosenza, nuove opere alla galleria nazionale 38 capolavori della collezione banca Carime Tobia Merlo Nuova veste per la galleria Nazionale di Cosenza che dal 30 maggio aprirà alcune nuove sale espositive grazie al comodato d’uso della collezione banca Carime e del ministero per i Beni e le Attività culturali che hanno messo a disposizione del centro ben 38 capolavori che documentano l’importanza di un’area artistica prevalentemente meridionale. Un patrimonio di indiscusso valore artistico, sia per la città di Cosenza che per l’intera Calabria, grazie al quale il pubblico potrà ammirare una collezione ampia e variegata come quella della banca Carime, da sempre impegnata nella promozione della cultura nel territorio calabrese. Palazzo Arnone sembra così destinato a diventare uno dei centri più floridi nella diffusione di una cultura artistica nazionale. L’opera più antica della raccolta è

il dipinto attribuito a Giovanni Bellini raffigurante "Cristo al calvario e il Cireneo" eseguito intorno al 1460. Cospicuo, poi, il corpus di dipinti del Sei e Settecento riferiti all’area centro-meridionale, soprattutto napoletana. Tra questi spiccano la monumentale pala d’altare raffigurante "Santa Caterina d’Alessandria" di Innocenzo Tacconi e il "Sogno di San Giuseppe" di Andrea Sacchi. La collezione, allestita secondo uncriteriocronologico, sicompone, poi, di alcune pregevoli opere di Jusepe de Ribera e Battistello Caracciolo, considerato uno degli artisti che risentirono maggiormente, in ambito meridionale, dell’influenza del Caravaggio. E poi ancora gli olandesi Gerrit van Honthorst e Dirk van Buburen. Palazzo Arnone potrà contare, inoltre, sul contributo di Francesco Guarino, di cui verrà esposta "Santa Lucia e Sant’Agnese". Arricchiscono poi le sale della galle-

L’Italia si veste di bianco e di notte. Nella notte bianca della cultura "La notte dei musei", prevista per il 15 maggio, saranno molte le città italiane che aderiranno all’evento. Dopo il successo dello scorso anno, infatti, da nord a sud, il paese aprirà le porte di fondazioni, siti archeologici, musei, in un’orario insolito: dalle 20.00 alle 2.00 del mattino, permettendo così, a chi non può farlo durante la giornata, di visitare alcuni luoghi simbolo dell’arte italiana. Promossa dal MiBAC, la notte dei musei si correda anche di molti eventi collaterali, tra cui concerti e diverse mostre tematiche, pensate per rendere più dinamico il rapporto tra arte e visitatore. A rientrare nell’iniziativa,

La notte dei musei 2010, da nord a sud L’arte d’Italia libera fino alle due del mattino Mirella Utano

Umberto Boccioni, Gisella

Da Bellini a Battistello da Boccioni a Guarino palazzo Arnone ha un nuovo volto

alcuni luoghi "simbolo" dell’arte italiana: il castello di Piccolomini di Celano, in provincia dell’Aquila, il museo Nazionale d’arte medievale di Matera, la Pinacoteca nazionale di Ferrara, il palazzo Reale a Genova, la galleria Sabauda di Torino, il museo Archeologico nazionale di Cagliari, la galleria degli Uffizi a Firenze, oltre a una fittissima rete di musei capitolini. Mentre in Calabria la città di Catanzaro aprirà alcuni dei suoi musei più importanti, come il Marca; aperto poi a Reggio Calabria il museo Archeologico nazionale, mentre la galleria Nazionale di Cosenza rinnova l’appuntamento con una nuova ammaliante edizione di Suoni e Visioni. Sulle note del Conservatorio di musica "Stanislao Giacomantonio" della città, sarà possibile visitare, dalle 20,00 alle 2,00 di notte, i magnifici spazi

ria Nazionale di Cosenza, il dipinto di Mattia Preti "Cristo e la Cananea", le belle tele di Luca Giordano, eccezionale interprete della pittura barocca e ancora Francesco Solimena, Paolo De Matteis, Francesco De Mura e Pietro Bardellino. Particolamente accantivante anche la sezione

espositivi di palazzo Arnone, ammirare la ricca collezione permanente, immergersi in una stimolante rassegna di giovani artisti con opere che spazieranno dalla fotografia alla videoarte, dal disegno alla poesia.

Un interno di palazzo Arnone

moderna e contemporanea che potrà avvalersi dell’opera di Silvestro Lega "Ritratto femminile" e il capolavoro prefuturista "Gisella" di Umberto Boccioni. Galleria Nazionale di Cosenza, via Gian Vincenzo Gravina. Info: www.articalabria.it.

Cosenza rinnova l’appuntamento con Suoni e visioni e apre palazzo Arnone



Mercoledì 12 Maggio 2010 il Domani 39

CARTELLONE “Web marketing” alla CCIAA di Vibo V. Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CATANZARO II° Simposio Regionale Oggi , alle ore 11.00, presso la sala concerti del comune di Catanzaro si svolgerà la conferenza stampa del Convegno II° simposio regionale Calabria: trattamento mininvasivo delle patologie vascolari: come, quando, perchè, che si svolgerà il 15 maggio, presso la sala consiliare del Comune di Catanzaro. Semifinali Nazionali del Sud Italia del Festival Estivo 2010 L’Emmeti Associazione comunica che giorno 14 e 15 maggio , presso l’Auditorium Casalinuovo alle ore 21.00, si svolgeranno le semifinali Nazionali del Sud Italia del Festival Estivo 2010 organizzato dall’ASI di Piombino. Durante le due serate si esibiranno vari artisti provenienti dalla Sicilia, Calabria, Puglia e da altre regioni del Sud Italia. I partecipanti si contenderanno il passaggio alle finali Nazionali che si terranno a Piombino nei giorni 9, 10, 11 luglio. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Catanzaro assessorato alla Cultura. L’ingresso è gratuito. Mostra di pittura Dopo il grande successo ottenuto dalla personale dedicata a Antoni Tàpies. Materia e Tempo, il museo MARCA di Catanzaro apre le porte al design e all’architettura organizzando un’ampia retrospettiva dedicata a Alessandro Mendini, architetto e designer tra i più celebri a livello internazionale. Alchimie. Dal Controdesign alle Nuove Utopie è il titolo della rassegna curata da Alberto Fiz, direttore artistico del MARCA. L’evento è promosso dalla Provincia di Catanzaro Assessorato alla Cultura con il patrocinio della Regione Calabria,delMinisteroperiBeniele Attività Culturali e della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria. La mostra rientra nel Piano Operativo Regionale Calabria Fondi Europei di Sviluppo Regionale 2007/2013. Sono oltre 70 le opere esposte sino al 25 luglio in un percorso che comprende dipinti, sculture, mobili, oggetti, schizzi e progetti con alcune testimonianze inedite o mai viste prima d’ora in Italia. Ne emerge un’indagine esaustiva dell’attività svolta negli ultimi quarant’anni dove, accanto alle opere più famose di Mendini, si evidenzia la componente maggiormente sperimentale e meno conosciuta del suo lavoro. Il progetto, poi, ha tra le sue peculiarità quella di sottolineare le collaborazioni tra Mendini e gli altri protagonisti del mondo dell’arte, in particolare Mimmo Paladino, Francesco Clemente, Bruno Munari, Luigi Veronesi, Bob Wilson e Peter Halley. In mostra sono molti gli omaggi di amici e colleghi come i ritratti realizzati da Paladino, Mimmo Rotella, Michele De Lucchi e dall’artista giapponese Tiger Tateishi. Tra i prestatori anche le aziende con cui Mendini ha collaborato.

Seminario L’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, organizza un seminario sul tema "Neo-visioni del III millennio. Cinema delle mutazioni, neo-tv, videoarte, docufiction, installazioni ambientali,mixedmedia".Ilseminario,cheavràiniziolunedì17maggio , alle ore 10.00, nei locali dell’Accademia e si protrarrà per l’intera settimana, sarà tenuto dal prof. Marcello Pecchioli dell’Università di Bologna e rilascerà un attestato di partecipazione a chi lo avrà frequentato. Sono ammessi anche ascoltatori esterni. Adol, stagione 2009/2010 Adol, Amici Dell’Opera Lirica "Jussi Bjorling" presenta il programma 2009/2010: 22 maggio 2010, 2°incontro su Mozart-Da Ponte "Le Nozze di Figaro" presso Circolo Unioneore 17.30. Premio di poesia L’editore Ursini, presidente dell’Associazione “Accademia dei Bronzi” di Catanzaro, ha presentato la prima edizione del Premio “Alda Merini” di poesia,promossodalsodalizioculturale catanzarese.Al Premio, suddiviso in due sezioni, (la prima a partecipazione libera e la seconda riservata a tutti coloro che ruotano intorno ai Centri Diurni dei CSM o reparti di Psichiatria d’Italia) si può partecipare con tre poesie inedite a tema libero, ciascuna delle quali non dovrà superare i 30 versi. Gli elaborati, firmati e corredati di relativo indirizzo, dovranno essere spediti con posta ordinaria, in duplice copia, insieme alla scheda di adesione, entro il 31 luglio 2010, all’Associazione “Accademia dei Bronzi”, Via Sicilia, 26 88100 Catanzaro.Le migliori poesie sarannopubblicategratuitamentein una prestigiosa antologia dal titolo “Cara Alda, ti scrivo…” che sarà presentata nel corso della cerimonia di premiazione che si terrà a Catanzaro, nel mese di novembre, in occasione del primo anniversario della mortediAldaMerini.Copiedelvolume saranno inviate in omaggio alle biblioteche degli ospedali psichiatrici d’Europa e a quelle delle più importanti Istituzioni italiane. Sono previsti numerosi premi tra i quali la pubblicazione gratuita di un volume ai due autori primi classificati nelle rispettive sezioni del concorso. Nel corso della cerimonia di premiazione l’Associazione “Nuova Accademia dei Bronzi” consegnerà anche dei premi speciali (targhe in argento realizzate da esperti orafi) a giornalisti o scrittori che si sono particolarmente distinti nel campo delle comunicazionisociali.Ilregolamento può essere scaricato dal sito internet www.ursiniedizioni.it, o richiesto via fax al n. 0961.782980.

COSENZA 158° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato Sabato 15 maggio , alle ore 11.00, in Piazza Martin Luther King di Rende, sarà celebrato il 158° Anniversario della Fondazione della Po-

lizia di Stato, alla presenza del prefetto di Cosenza e di tutte le autorità civili,militariereligiose.Loslogandi quest’anno è "C’è più sicurezza insieme". Nella predetta piazza verrà disposto uno schieramento in divisa di personale appartenente a tutte le specialità della Polizia di Stato, apparecchiature tecniche e mezzi di servizio che ogni giorno operano sul territorio. Inoltre, saranno allestiti

stand e distribuito materiale informativo che accompagnerà i visitatori in un percorso storico sulla nascita e l’evoluzione della Polizia di Stato e delle sue uniformi. Inoltre, saranno allestiti stand e distribuito materiale informativo che accompagnerà i visitatori in un percorso storico sulla nascita e l’evoluzione della Polizia di Stato e delle sue uniformi. Nei giorni oggi, 13 e 14 maggio , con inizio alle ore 15.00, presso la galleria del Centro Commerciale "Metropolis” di Rende verrà allestita, a cura della Questura di Cosenza, una mostra di rappresentanza con uniformi storiche, litografie raffiguranti la Polizia di Stato “dal passato al presente”, nonché l’esposizione di una autovettura Alfa Romeo 159 con colori d’Istituto, in uso all’Ufficio Volanti della Questura; venerdì 14 maggio , nel salone di Palazzo Arnone "Sala Gialla", sede del Museo Nazionale di Cosenza, con inizio alle ore 19.00, avrà luogo a cura dei Maestri Giovanni Marsico – pianoforte, CostanzaPersichella–violoncello,Matteo Saccà – violino, del conservatorio di musica "Stanislao Giacomantonio" di Cosenza, un concerto di musica. Inoltre, verrà allestita una mostra che rappresenta la Polizia di Stato sul territorio della provincia e la sua evoluzione nel tempo e l’esposizione di uniformi storiche; sabato 15 maggio , a Rende in piazza Martin Luther King, alla presenza del prefetto di Cosenza dr. Antonio Reppucci e di tutte le autorità civili, militari e religiose della provincia di Cosenza, avrà luogo la celebrazione del 158° Anniversario della Fondazione della Polizia.

MONTAURO Finale concorso "Miss il Domani" Giovedì 27 maggio , alle ore 21.30, presso il residence Costaraba serata finale del concorso di bellezza "Miss il Domani" 2010 settima edizione organizzato dalla F&V di Franco e Veneranda Arena in collaborazione con la testata giornalistica del Domaniel’emittenteTelevisivaSoverato 1 Tv, conduttori della serata saranno Maria Rosaria Juli e Antonio Stagliano. Alla fine verrà eletta la nuova reginetta del 2010 che indosserà la corona offerta e realizzata dall’orafo Gerardo Sacco.

STALETTI’ Conferenza stampa concorso "Miss il Domani" Giovedì 13 maggio , ore 18.00, presso il Villaggio Guglielmo a Copanello di Stalettì , conferenza stampa del concorso di bellezza "Miss il Domani 2010", organizzato da Franco e Veneranda Arena. XX Convegno Nazionale Associazione Italiana Veterinari Igienisti XX Convegno Nazionale Associazione Italiana Veterinari Igienisti sulla "Qualità dell’ambiente e sicurezza alimentare" presso il Villaggio Guglielmo, Copanello di Stalettì. Programma : mercoledì 16 giugno , ore 12.00, apertura segreteria e registrazione dei partecipanti; ore 14.00, comunicazioni scientifiche; ore 17.30,coffeebreak;ore17.45,comunicazioni scientifiche; ore 18.30, assemblea dei soci; ore 20.00, degustazione di prodotti tipici presso la Piazza del Comune di Squillace; a seguire cena libera. Giovedì 17 giugno : ore 9.00, inaugurazione XX Convegno Aivi; introduzione a cura di Roberto Macrì, presidente Comitato Organizzatore; saluti delle autorità; ore 10.00, tavola rotonda "Qualità dell’ambiente e sicurezza alimentare", moderatori: Cortesi, Panebianco; ore 10.00, ambiente ed alimenti: quale sicurezza? di Borrello - Ministero della Salute; ore 10.15, contaminanti tossici e persistenti "vecchi" e "nuovi": loro attualità in un contesto di produzione locale e di commercioglobaledeglialimenti,conDi Domenico –Istituto Superiore di Sanità; ore 10.30, Valutazione dell’impatto sulla salute (Vis) dei tossici di origine alimentare con Mollace – Iannone – Arpacal; ore 10.45, Ambiente e farmacoresistenza con Agostino Macrì – Istituto Superiore di Sanità; ore 11.00, coffee break; ore 11.15, Patogeni alimentari: un approccio filiera con Civera – Ianieri; ore 11.35 L’impatto ambientale della filiera zootecnica italiana: rischio o opportunità? con Scordamaglia – vice presidente Assocarni; ore 12.00, discussione; consegna dei Premi riservati a giovani ricercatori non strutturati: "Premio Mc Donald’s" premia il Dr. Massimo Barbieri; "Borsa di studio in memoria di Vincenzo Gallelli", premia il Luigi Gallelli; consegna del “Premio Risveglio Ideale” per la migliore tesi di laurea (a.a. 2008/2009) premia l’on. Angela Napoli; ore 13.00, pausa pranzo; ore 14.30, comunicazioni scientifiche; ore 17.00, coffee break; ore 19.00, comunicazioni scientifiche; ore 21.00, cena sociale calabrese. Venerdì 18 giugno , ore 8.30, visita per accreditamento Ecm; ore 11.00, comunicazioni scientifiche; ore 13.00 pausa pranzo; ore 14.20, sessione poster; ore 14.30, tavolarotonda"Ilcontrolloelatutela delle realtà agro-alimentari del territorio", moderatori: Mollica, Loschi, Soncini; ore 14.40, Il monitoraggio marino-costieroedisuoiriflessisulla pesca in Calabria, con Cellini – Dia-

no; ore 14.55, La Ricerca al servizio del controllo ufficiale e dei sistemi di qualità aziendali, con Anastasio – Palma;ore16.10,Derogheigienico– sanitarieetuteladeiprodottiagroalimentari tradizionali con Bilei – Bogdanova; ore 16.30, coffee break; ore 16.45, Il controllo sanitario dei prodotti tutelati con Grillone; ore 17.00, L’esperienza del Caseificio con Orlando Dedoni; ore 18.00, chiusura.

VIBO VALENTIA Seminario formativo La Camera di Commercio di Vibo Valentia,incollaborazioneconilsuo comitato imprenditoria femminile e con retecamere, nell’ambito del progetto "Sportello per l’Imprenditoria Femminile" ha organizzato per giovedì 13 maggio , presso l’aula formazione dell’ente camerale, dalle ore 9.00 alle 13.00, il seminario formativo su "Web Marketing - Scrittura, blog, statistiche e motori di ricerca per una presenza vincente sul world wide web". Seminario sul cinema Il Sistema Bibliotecario Vibonese presenta L’Itala, il Cinematografo Autobiografia di una nazione: 1861-2010, seminario di storia e critica del cinema. Il seminario, che prevede laproiezione di 10 film, oltre a 11 sedute, avrà la durata di 4 mesi, finoagiugno.Glialtrifilmproiettati saranno: La grande guerra di Mario Monicelli, Roma città aperta di Roberto Rossellini, Ladri di biciclette di Vittorio De Sica, Un maledetto imbroglio di Pietro Germi, I pugni in tasca di Marco Bellocchio, Todo modo di Elio Petri, Bianca di Nanni Moretti, L’uomo in più di Paolo Sorrentino, Biutiful cauntri di Esmeralda Calabria, Andrea D’Ambrosio e PeppeRuggiero.Leproiezioniavranno luogo nei seguenti giorni e ai seguenti orari: il 13 febbraio,alle ore 15.00; il 15 febbraio, alle ore 21.00; il 26 marzo, alle ore21.00; il 27 marzo, alle 18.00; il 29 marzo, alle 21.00; il 29 aprile,alle ore 21.00; il 30 aprile, alle ore 21.00; il 3 maggio, alle 21.00;il 14 maggio, alle ore 21.00. Gli altri incontri sono invece previsti nei seguenti giorni e ai seguenti orari: il 15 febbraio, alle ore 16.00; il 16 febbraio, alle ore 16.00; il 26 marzo, alle ore 16.00; il 29 marzo, alle ore 16.00; il 30 marzo, alle ore 18.00; il 30 aprile, alle ore 16.00; il 3 maggio, alle ore 16.00; il 4 maggio, alle ore 18.00; il 15 maggio, alle ore 21.00; il 17 maggio alle ore 17.00.Tuttele sedute avranno come relatore Antonio Tricomi, fatta eccezione perl’ultima, che vedrà l’intervento dello sceneggiatore cinematografico e televisivo Leonardo Marini.Le domande di ammissione al seminario dovrannopervenire entro il 31 gennaio 2010 alla segreteria del seminario distoria e critica del cinema, Sistema Bibliotecario Vibonese. Al termine del seminario, a chi avrà assistito allaproiezione di almeno 6 film e abbia preso parte ad almeno 6 incontri,verrà rilasciato un attestato di frequenza comprensivo delle firme deirelatori.



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