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Domenica 12 Giugno 2011

Anno XIV - Numero 160

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

REFERENDUM

L’INCHIESTA

Si vota dalle 7 di stamani ma c’è il grosso interrogativo del quorum

TASSE Marcegaglia chiede tagli, Tremonti replica: ci vuole ancora prudenza

Solidarietà al pm Luberto Magarò: gli siamo vicini

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Ex collaboratrice di giustizia fermata ad Aprilia (Latina) dai carabinieri di Reggio Calabria per evasione dai domiciliari

Arrestata la figlia del boss Pesce La donna era in compagnia della figlia più piccola e del compagno a bordo di una Lancia Y lungo la via Pontina L’INTERVENTO

Attenti alle riforme che colpiscono le famiglie di Gianni Pittella

Grazie alle sue parole nell’aprile scorso erano state arrestate la madre e la sorella L’arresto è avvenuto nel corso di un’attività di controllo dei movimenti di Giuseppina Pesce coordinata dalla Dda e condotta dai Nuclei investigativi a pag » 21

CRIMINALITÀ

EUROPRIDE

‘Ndrangheta in Piemonte gli arrestati non parlano

v. vicario del Parlamento europeo

Se la riforma fiscale che vuole questo governo è quella prospettata dal ministro Tremonti, allora è bene che non si faccia. Trasferire il carico fiscale dalle persone alle cose, come dice enfaticamente il ministro dell’Economia, vuol dire aumentare il costo dei beni di consumo e dunque la pressione fiscale a carico delle famiglie dei lavoratori dipendenti e dei pensionati. Ciò che occorre sono riforme strutturali, una lotta all’evasione fiscale non solo a parole e lo spostamento del carico fiscale dal lavoro e l’impresa alle grandi rendite finanziarie e immobiliari. Con la tassa sulle transazioni finanziarie, sulla quale stiamo lavorando in Europa, si sposta il peso della crisi dalle vittime ai veri responsabili. E’ su questo che occorre lavorare, e non su ipotesi sbagliate e inique. Questo governo si conferma forte con i debole e debole con i forti.

In 500 mila al Circo Massimo ROMA - Sono arrivati intorno alle 19 al Circo Massimo i partecipanti al corteo dell’Europride 2011 nella Capitale che era partito nel primo pomeriggio da piazza dei Cinquecento, davanti alla stazione Termini. Secondo gli organizzatori, i partecipanti sono stati 500 mila: lo hanno urlato interrompendo la musica dal Tir-carro che guidava la parata. Poi hanno aggiunto ironici: «Per la questura siamo 1 miliardo e 300 mila». (foto: la Presse)

TORINO - Si sono conclusi gli interrogatori di garanzia davanti ai gip e nelle carceri di Piemonte e Lombardia per l’inchiesta sulla presenza della ’ndrangheta in provincia di Torino. La quasi totalità degli arrestati, come già avvenuto ieri, si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Gli interrogatori proseguiranno lunedì. Fra coloro che invece hanno deciso di rispondere c’è Nicola Macrina, 52 anni, di San Benigno Canavese(Torino),accusatodiessere uno degli affiliati alla "locale" di Volpiano (Torino) e di essere il tramite tra i boss Bruno Iaria e Antonio Agresta. Al gip Silvia Salvadori ha detto di vivere in Piemonte da anni e di non avere alcun rapporto di alcun tipo con la ’ndrangheta. Macrinaha anche negato di possedere un’arma. a pag » 9

CATANZARO E’ scomparso a 94 anni Ernesto Pucci, è stato tra i fondatori della Dc a pag » 13

COSENZA Cgil: dopo le elezioni attivarsi per affrontare le priorità del territorio a pag » 19

REGGIO CALABRIA Provincia e Comune, incontri con le forze di coalizione per varare gli esecutivi a pag » 20

IL COMMENTO

Punire i partiti che candidano persone indegne di Giuseppe Pisanu pres.te Commissione parlamentare Antimafia

Serve una legge che punisca severamente chi candida persone indegne, punisca la persona, privandola della carica eventualmente conquistata e del diritto a conquistarne altre, ma punisca anche il partito che l’ha ospitata nelle proprie liste. Chiedo per i partiti complici, seppur involontari, di malaffare sanzioni adeguate che potrebbero riguardare per esempio il finanziamento pubblico. La prima forma di penetrazione delle mafie nella politica avviene a livello comunale e regionale, dove ci sono interessi - dalla gestione dei rifiuti agli appalti alla sanità ai fondi europei - però sono le mafie che scelgono le alleanze politiche per i loro affari e fanno le scelte operative. Chi nella politica collabora con i mafiosi, lo fa in posizione subordinata, e forse sarebbe più corretto parlare, più che di mafia - politica, di una triangolazione mafia - affari - politica. Le politiche antimafia messe in atto finora hanno un limite. La mafia non si può combattere soltanto sul versante giudiziario e militare, della repressione del fenomeno, bisogna anche combatterla distruggendo il suo brodo di coltura, cioé eliminando il sottosviluppo,favorendolacrescitaeconomica e sociale ordinata e lo sviluppo della legalità nelle aree del Mezzogiorno. Su questo versante le mafie non sono state combattute. Anche a livello di società civile non sempre c’è un’opposizione generalizzata, e non sempre questa opposizione viene incoraggiata. Intervento a Radiosette


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI LA NOTA La spesa alimentare cede ancora il passo Per molti è ormai una necessità, per altri uno dei vari modi di far quadrare il bilancio familiare. Una cosa, però, è certa: risultano in costante aumento le famiglie italiane che, alle prese con il "caro-vita" e gli effetti della crisi economica, sono costrette a risparmiare sugli acquisti alimentari. E non si tratta più solo di lesinare sulla qualità del cibo, rifornendo dispensa e frigorifero di promozioni e "low-cost": oggi gli italiani "tagliano" anche sulla quantità, riducendo i consumi di prodotti base della dieta mediterranea come pane, pasta, carne e verdura. Il risultato più immediato è che la spesa alimentare cede ancora il passo: era di 461 euro mensili a famiglia nel 2009, cala a 447 euro medi al mese nel 2010. Vuol dire il 3,1 per cento in meno in dodici mesi e ben il 6 per cento in meno da quando è cominciata la crisi. Rispetto al 2008, infatti, quando si spendevano mediamente 475 euro per cibo e bevande, le famiglie italiane hanno destinato quasi 30 euro in meno ogni mese per fare la spesa al supermercato. Lo rivela un’inda-

gine della Cia-Confederazione italiana agricoltori. La flessione drastica della spesa per gli alimentari diventa ancora più evidente se si mettono a confronto le cifre annue: se nel 2008 il budget riservato alla tavola era pari complessivamente a 5.700 euro per famiglia spiega la Cia - nel 2009 scende a 5.532 euro, per poi toccare quota 5.364 euro a fine 2010. Nel giro di un triennio, quindi, gli italiani hanno ridotto di circa 350 euro la parte dello stipendio riservata a cibo e bevande. Causando un’accelerazione della tendenza alla perdita di peso degli acquisti riguardanti l’alimentazione, scesi dal 17,3 al 16,5 per cento del totale della spesa sul territorio nazionale. Ma spendere di

meno significa dover cambiare le abitudini alimentari. E infatti - continua la Cia - oltre la metà delle famiglie italiane (il 60 per cento) sostiene di aver modificato il menù rispetto al passato e il 35 per cento di aver limitato gli acquisti. Significa che oggi ben 7,7 milioni di famiglie riempiono di meno le buste della spesa e non soltanto di prodotti superflui, ma di quelli che da sempre sono ritenuti beni di prima necessità. Nel contesto dei "tagli" alimentari, viene fuori che il 40,2 per cento degli italiani ha diminuito gli acquisti di frutta e verdura, il 36 per cento quelli di pane e pasta e il 39,5 per cento quelli di carne e pesce. Indicazioni che trovano conferma nel consuntivo 2010 dei con-

Rispetto al 2008, infatti, quando si spendevano mediamente 475 euro per cibo e bevande, le famiglie italiane hanno destinato quasi 30 euro in meno ogni mese per fare la spesa al supermercato. La flessione è drastica

sumi alimentari: l’anno scorso, dati Ismea alla mano, sono calate infatti le quantità acquistate di pane e pasta (scesi rispettivamente del 2,7 per cento e dell’1,8 per cento su base tendenziale), carne rossa (meno 4,6 per cento), prodotti ittici (meno 2,9 per cento), ortofrutta (meno 1,8 per cento) e vino da tavola (meno 2,1 per cento). Oltre alla quantità, i consumatori sono costretti spesso a rinunciare anche alla qualità. Complice la perdita di potere d’acquisto e la ripresa dell’inflazione -sottolinea l’indagine della Cia- il 34 per cento delle famiglie del Belpaese (7,4 milioni) dichiara di optare per prodotti di qualità inferiore e il 30 per cento (6,6 milioni) di rivolgersi ormai quasi esclusivamente alle promozioni commerciali. Sono risultati che possono spiegare in parte il successo di prodotti confezionati come le insalate in busta o il pane in cassetta, che non sono appannaggio solo delle grandi marche e su cui la Grande distribuzione applica di frequente sconti, 3x2 e promozioni tramite carte fedeltà.

DAL VOSTRO INDIGNATO di Carlo Bassi

Santità, eminenza: ma ce n’era bisogno? Pur non essendo estraneo ad un certo misticismo religioso, che tuttavia spesso ad onor del vero cozza con gli insegnamenti di Santa romana chiesa, il vostro indignato speciale ha ben chiari i confini tra Stato e Chiesa. In realtà sono proprio gli interventi della Chiesa a farlo cozzare spesso. Gli ultimi due preclari esempi del perché quando Santa romana chiesa parla ci fa cozzare ce li ha forniti nientemeno che sua Santità Benedetto XVI e l’eminentissimo cardinale Peter Turkson, presidente del Pontificio Consiglio della giustizia e della pace. Il Sommo pontefice - essendo un sant’uomo e un teologo - ci ha spiegato quello che tutti in teoria sappiamo: che l’uomo non dovrebbe scherzare con la natura e dovrebbe esserne amico scegliendo le cose giuste che essa ci offre. Permettendo così a Repubblica di titolare «L’apocalisse nucleare fa paura anche al Papa» e far dire la stessa cosa al Tg3, sempre più Telekabul, mentre l’Unità chiosa: «Il Papa contro il nucleare». Quanto all’eminentissimo cardinale Turkson ci ha spiegato un’altra verità evangelica e innegabile: che l’acqua è un bene prezioso. Però si è allargato un pochino, aggiungendo che dovrebbe essere gratis. E giù titoli di noti seguaci dei dettami della Chiesa come Repubblica e l’Unità e il Tg3. Caro Benedetto, caro Peter sapete come ha aperto il Tg3? Esattamente con queste parole: «Se il Papa votasse, ora sappiamo dove metterebbe la croce, almeno per il referendum sul nucleare». Naturalmente dall’Agcom nemmeno un richiamino. Allora, benedetti figlioli, se nella vostra santa innocenza non avete ancora capito come funzionano le cose in Italia osiamo ricordarvelo noi. Con la preghiera di osservare un sacrosanto silenzio.Oltretutto, così, non potrà accusarvi nessuno di interferire nelle cose di uno Stato straniero.

Il magazine Glamour, che l’ha voluta sulla copertina di luglio la definisce una "Diva Forever" e lei, la bellissima Laetitia Casta, 33 anni, il titolo se lo merita tutto. Sexy e ammiccante nelle vesti di una venditrice di pesci in un look dai toni "sixties", la splendida modella francese, madre di tre figli, posa per una serie di scatti che rendono omaggio alla sua irresistibile sensualità



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ITALIA Una sorta di carnevale di Roma recchiona come avrebbe cantato Venditi con oltre mezzo milione di persone

Europride: grande festa con eccessi e Lady Gaga di Rik Cammarano ROMA - Trovato finalmente un accordo sul percorso, dopo polemiche e trattative, ha preso il via il sempre discusso Gay Pride romano che quest’anno si è arricchito della definizione di europeo e della partecipazione di una star d’eccezione, nientemeno che Lady Gaga. Cinque bikers hanno aperto il corteo che lentamente si è dispiegato con una quarantina di carri multicolori degni di un carnevale brasiliano dirigendosi verso il Colosseo - percorrendo via Cavour, largo Corrado Ricci, via dei Fori Imperiali - per poi proseguire fino al Circo Massimo dove è stato allestito il palco per la grande protagonista della kermesse omosessuale: la pop star Lady Gaga. Secondo gli organizzatori, i partecipanti erano già 500 mila nel tardo pomeriggio e prevedono affliuenza record al Circo Massimo.Destinati a suscitare polemiche e inevitabili critiche alcuni slogan e striscioni pesantemente offensivi. Fra i tanti manifesti nella parata dell’Europride, ce n’erano alcuni che attaccano il Vaticano e la figura del Pontefice Benedetto XVI: uno in particolare dice «Veste Prada ma è amico di Satana», e riproduce un’immagine del Santo Padre

con solo le mutande, il reggicalze, e una giacca presumibilmente simile a una creazione del noto stilista.Unaltrocartelloneesponeva l’immagine della basilica di San Pietro con un divieto e la scritta: «No vat». Altri cartelloni si riferiscono anche al premier Berlusconi di cui si chiedeva l’esilio. Giacchetta di raso maculata, baschetto nero, capelli verdi e occhiali da sole scuri, la bionda regina del pop era giunta intorno alle 3,30 del mattino di sabato nella capitale italiana, ma in punta di piedi. Nel pomeriggio ha incontrato l’ambasciatore americano a Roma, David Thorne: proprio il capo della missione diplomatica statunitense si era attivato, nei mesi scorsi, inviando una lettera alla cantautrice, con la quale le chiedeva, per conto delle associazioni Glbt italiane, di prendere

I fan di Lady Gaga erano accampati al Circo Massimo già dall’alba. Molti hanno deciso di passare la notte in bianco per un bel posto

parte all’Europride. Durante il corteo il carro degli organizzatori diffondeva la musica della pop star mentre tanti partecipanti indossavano magliette dedicate a lei: «Abemus Gaga». C’era anche chi, rifacendosi al video della canzone «Judas», bollata come blasfema da alcune associazioni cattoliche, ha indossato gilet di pelle nera e una corona di spine. Come appunto quella che indossa l’uomo che nella canzone rappresenta Gesù («Gesù è la mia virtù», canta Lady Gaga), al contrario di Giuda («Il demonio a cui mi aggrappo»). I fans di Lady Gaga erano accampati al Circo Massimo già dall’alba. Molti hanno deciso di passare la notte in bianco, sotto il cielo nuvoloso di Roma, pur di accaparrarsi un posto in prima fila aspettando il loro idolo che sarebbe arrivato solo intorno alle 21, senza curarsi della lunga attesa e da qualche goccia di pioggia.Tratto distintivo dei «Gaga little monster», ovvero i «mostriciattoli» come la stessa cantante chiama i suoi fan, il vistosissimo trucco, le parrucche bionde e il look esagerato. Ed è intanto Lady Gaga mania: venditori ambulanti espongono magliette, fasce e cappellini colorati con su scritto «Gaga».

Totò Riina assolto dall’accusa di aver ordinato l’assassinio di De Mauro PALERMO - Totò Riina è stato assolto dall’accusa di essere il mandante e l’organizzatore del sequestro e dell’omicidio di Mauro De Mauro. La sentenza è stata emessa dalla Corte d’assise di Palermo, presieduta da Giancarlo Trizzino, a oltre 40 anni dal rapimento del giornalista del quotidiano L’Ora di Palermo, «Sono molto turbata prelevato sotto casa la perché dopo 40 anni non sera del 16 settembre 1970. Al momento della abbiamo ancora una lettura della sentenza era presente nell’aula risposta su quanto bunker del carcere Pagsuccesse quel giorno» liarelli la figlia del cronista, Franca De Mauro. ha detto la figlia Franca Nei quarant’anni trascorsi dalla morte di De Mauro, sono stati innumerevoli gli accostamenti del nome di Mauro De Mauro alle possibili, e a volte improbabili, ragioni del suo sequestro. Unico imputato alla sbarra era l’ex numero uno di Cosa nostra, Totò Riina, il solo sopravvissuto del triumvirato Badalamenti-Bontade-Riina che avrebbe ordinato la morte del cronista. Le indagini che hanno portato al processo per il sequestro e l’omicidio di De Mauro

furono riaperte nel 2001, quando il pentito Francesco Di Carlo, ex boss di Altofonte, disse ai magistrati: «De Mauro è stato ucciso perché sapeva del fallito golpe Borghese. Lo seppellimmo alla foce dell’Oreto». De Mauro, inoltre, era stato incaricato dal regista Francesco Rosi di ricostruire gli ultimi giorni di vita del presidente dell’Eni, Enrico Mattei, morto in un incidente aereo mentre tornava a Milano da Catania. Secondo alcune ipotesi il cronista avrebbe scoperto qualcosa di scottante e per questo sarebbe stato eliminato. Una seconda pista, invece, collegava De Mauro, con un trascorso nella X Mas, al golpe del principe Junio Valerio Borghese del dicembre 1970, che forse prevedeva anche di una partecipazione di Cosa nostra. «È certamente una sorpresa, ma poi vedremo le motivazioni di questa sentenza», ha detto Franca De Mauro, figlia del giornalista eliminato. «Sono molto turbata perché dopo 40 anni non abbiamo ancora una risposta su quanto successe quel giorno». «Non posso nascondere la mia sorpresa», commenta la sentenza l’avvocato Francesco Crescimanno, che ha assistito sia la famiglia della vittima sia l’Ordine dei giornalisti.

BATTERIO KILLER Salgono a 210 milioni gli aiuti Ue ma ai coltivatori paiono pochi ROMA - Arrivano i soldi per la crisi che ha travolto l’agricoltura europea per colpa del batterio killer. Mentre in Germania (dopo cetrioli e germogli di soia) sembra arrivare qualche conferma nei confronti dei germogli di fagioli, la Commissione europea rivede al rialzo "da 150 a 210 milioni" gli stanziamenti per indennizzare i produttori di ortofrutticoli nell’Ue. Lo ha annunciato lo stesso commissario europeo all’agricoltura Dacian Ciolos. «Nell’immediato - ha affermato il commissario - avremo un budget di 210 milioni per aiutare i coltivatori interessati i cui prodotti non sono stati comprati perchè i consumatori li considerano all’origine dell’epidemia». La nostra priorità, ha rilevato Ciolos, è di aiutare i produttori di verdure «prima possibile». L’aiuto è destinato soprattutto ai produttori di cetrioli, pomodori, lattuga, zucchine e peperoni. L’aumento a 210 milioni degli stanziamenti previsto nella nuova proposta della Commissione europea, è un segnale di attenzione che tuttavia arriva a coprire appena la metà delle perdite subite dagli agricoltori europei pari a 417 milioni di euro in una sola settimana, di cui li almeno 100 milioni solo in Italia. Lo afferma la Coldiretti, nel commentare la nuova proposta economica del Commissario europeo all’agricoltura Dacian Ciolos da destinare agli agricoltori che hanno subito danni a causa dell’emergenza del batterio killer. A pagare il conto più salato delle incertezze e dei ritardi con cui in Europa si sta affrontando l’emergenza sono stati nell’ordine, sottolinea la Coldiretti, Spagna (200 milioni) la cui produzione di cetrioli è stata ingiustamente accusata, Italia (100 milioni) principale paese produttore di ortofrutta in Europa, Olanda (50 milioni), Francia (30 milioni), Germania (30 milioni), Belgio (6 milioni), Danimarca (0,75 milioni) e Lituania (0,15 milioni).


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ITALIA Chi gli è stato vicino in queste ore spiega così i suoi insoliti toni sommessi

Qualsiasi risultato va bene per il governo, dice il Cav di Federico Garimberti ROMA - Sicuro che alla fine anche Giulio Tremonti si convincerà a dare un "segnale forte" all’elettorato sul fronte fiscale, poco preoccupato dalla partita referendaria, un po’ di più, ma non da non dormirci la notte, per l’imminente verifica parlamentare. Chi ha parlato con Silvio Berlusconi fra ieri sera e stamattina, descrive così gli umori del presidente del Consiglio. Convinzioni e auspici che non tutti, nella maggioranza, condividono fino in fondo. Sul fronte fiscale, l’annuncio della legge delega prima dell’estate viene letta con perplessità persino nel governo: "Dentro può esserci tutto, ma anche nulla", ragiona un ministro pidiellino, secondo il quale il punto di convergenza fra il Cavaliere e il Professore è stato raggiunto più sulla comunicazione che sui contenuti. Per non parlare dei tempi, lunghi per il Tesoro, il più breve possibile per palazzo Chigi. Il premier ripete che alla fine Tremonti si convincerà, anche perché non ci sono alternative. Tanto che secondo

qualcuno avrebbe anche ipotizzato di andare avanti comunque, prescindendo cioé dal ministero dell’Economia. Anche se in pochi, almeno nel governo, credono che l’esecutivo sopravviverebbe ad una simile scossa. Tutti, invece, concordano sul fatto che "la sfida" fra lui e Tremonti inizierà davvero solo dopo il 22 giugno. E comunque vada a finire, profetizza un altro membro dell’Esecutivo, «la partita terrà tutti impegnati per un po’, con il risultato che Berlusconi, con tutta probabilità, arriverà almeno al 2012». Sul dopo, nessuno fa previsioni. C’è chi vede un Berlusconi stanco, poco combattivo, più preoccupato per la sentenza Mondadori che per le sorti del governo. In tanti (come Scajola e Formigoni) gli suggeriscono un cambio di passo e vedono nell’alleanza con l’Udc l’unico balsamo di salvezza perché, confida un dirigente del Pdl, "ormai è chiaro che noi e la Lega, da soli, perdiamo".

Sono gli stessi che lo spingono a fare un passo verso Casini, magari promettendogli palazzo Chigi o addirittura il Quirinale. Lui, raccontano, nicchia, anche perché sa che conditio sine qua non sarebbe il suo passo indietro che, per ora, non intende nemmeno prendere in considerazione. Tra l’altro, reputa ancora solido l’asse con Bossi che, spalleggiato da Maroni e

«Ormai si dovrebbe parlare di Leghe», ironizza un deputato pidiellino, per sottolineare che l’unità del Carroccio ormai è solo un ricordo

C’è chi vede un Berlusconi stanco, poco combattivo, più preoccupato per la sentenza Mondadori che per le sorti del governo dopo il referendum

Barcolla? Solo apparenze... (Foto LaPesse)

forte del sostegno della base, lo affianca nell’opera di convincimento sul Tesoro (mentre Calderoli sarebbe più ’tremontiano’). «Ormai si dovrebbe parlare di Leghe», ironizza un deputato pidiellino, per sottolineare che l’unità del Carroccio ormai è solo un ricordo. L’impressione è che in tanti, anche a via Bellerio, inizino a pensare al dopo. Fatto sta che il premier sembra guardare con minore preoccupazione all’appuntamento di Pontida. O almeno così assicurano i suoi. Neanche la verifica, nonostante qualcuno a palazzo Grazioli veda nuvoloni neri addensarsi su Montecitorio, lo preoccupa più di tanto anche nel caso in cui si dovesse arrivare ad un voto. Certo, i numeri sono risicati (al momento il pallottoliere segna 318) e gli scontenti abbondano, ma il leit motiv è che "nessuno adesso ha interesse ad andare a casa". Ciò nonostante qualcuno nel Pdl ammetta placidamente che la situazione è "confusa e incerta". Anche il rischio che il referendum raggiunga il quorum, ventilato oggi da Pier Luigi Bersani, non sembra impensierirlo più di tanto. Sa che la possibilità di arrivare al 50% esiste, ma è convinto che anche in quel caso, nonostante il legittimo impedimento, non vi saranno conseguenze sull’esecutivo. Tanto che, fra tutti i grattacapi che ha, non è mai fra quelli menzionati in privato. Sullo sfondo, intanto, restano ancora tutti aperti all’interno del Pdl. A cominciare dal successore di Angelino Alfano, non ancora individuato: tanto che qualcuno inizia a sussurrare che potrebbe anche restare.

Angelo Bonelli, Andtonio Di Pietro, Pierluigi Bersani (Foto LaPresse)

Tutti a far calcoli: cosa succede se il voto sul nucleare all’estero è annullato

Corsa in salita per il quorum se non vale il voto estero di Carlin ROMA - Quanto peserà il voto degli italiani residenti all’estero sul raggiungimento del quorum ai referendum del 12 e 13 giugno? Basandosi sulla serie storica dell’affluenza alle urne nelle ultime consultazioni referendarie dei 3.299.000 connazionali emigrati, è possibile stimare quale sarà l’impatto del voto sui quattro quesiti in programma nel weekend. L’ipotesi più probabile è che gli elettori fuori dei confini nazionali modifichino il quorum di 1,80-2 punti percentuali, rendendo necessaria un’affluenza in Italia intorno al 52 per cento per far sì che i referendum siano validi. Dal 2003, prima volta in cui i connazionali che vivono fuori dall’Italia si sono espressi in un referendum votando per corrispondenza, l’affluenza non ha mai superato il 23 per cento, oscillando tra il 19,98 del 2005 (quesiti sulla procreazione assistita) e il 23,06 per cento (estensione dell’articolo 18 dello statuto dei lavoratori) del 2003. Ipotizzando,

quindi, un’affluenza all’estero del 22 per cento (pari a 726 mila votanti circa) per rendere valida la consultazione dovrebbero recarsi alle urne il 51,97 per cento degli aventi diritto in Italia (pari a poco più di 24 milioni). Se infatti il quorum è fissato a circa 25.208.000 di voti (pari alla metà più uno degli elettori), gli oltre 700 mila voti esteri (pari appunto al 22 per cento) abbassano la soglia delle schede votate necessarie a 24.482.000, cifra che corrisponde al 51,97 per cento degli aventi diritto in Italia (47 milioni). Se poi la partecipazione all’estero dovesse calare al 15 per cento, i votanti scenderebbero a circa 495 mila determinando un quorum in Italia al 52,47 per cento. Se invece dovesse verificarsi un’affluenza record intorno al 30 per cento all’estero, l’asticella nel Belpaese scenderebbe al 51,41 per cento. In totale (Italia+estero) gli elettori chiamati alle urne sono 50.418.700 (47.118.784 in Italia). Il 50 per cento dei residenti nella Penisola da solo equivale al 46,73 del totale degli aventi diritto. Su tutto pende l’incognita dei ricorsi annunciati sul

quesito relativo al nucleare riscritto dalla Cassazione per le schede con cui si voterà in Italia ma non per quelle in uso all’estero stampate, votate e rispedite ai consolati prima della modifica del testo.

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ECONOMIA Vino italiano primi al mondo È riuscito il grande sorpasso

Botta e risposta al convegno dei giovani imprenditori a Santa Margherita ligure. Ma Confidustria incalza: fisco pesante

Tremonti: siamo prudenti Marcegaglia: troppe tasse di Carlo Bassi ROMA - «Il tempo della prudenza non è finito, perché «i fattori della crisi sono ancora tutti in essere, come i derivati e l’enorme massa di denaro immessa in circolazione, che "insiste sulla speculazione" anziché finanziare le industrie. Tuttavia, superata la fase più acuta, «con un’operazione di recupero dell’evasione fiscale si potrà finalmente prevedere l’abbassamento della pressione fiscale». Intervenendo al convegno dei giovani di Confindustria a Santa Margherita Ligure, il ministrodell’Economia L’acqua è pubblica al 90 Giulio Tremonti riper cento di già. Servono vendica il lavoro svolto e traccia le 64 miliardi e se a trovarli prospettive per l’azione di governo. è la Pa si aumenta il «Abbiamo tenuto in debito pubblico ha detto ordine non solo i conti pubblici ma anEmma Marcegaglia che il bilancio dello stato, che contiene il risparmio famiglie, la coesione sociale, il finanziamento alla crisi», afferma il ministro, che definisce «una scelta assolutamente selettiva e giusta», quella dei tagli lineari, indirizzati come sono stati a concentrare "risorse sugli ammortizzatori sociali". Quanto alla riforma del fisco, Tremonti ha ricordato la presenza di "alcuni vincoli", primo fra tutti "quello di bilancio" e che quindi «non possiamo farla in deficit». Piuttosto bisogna puntare sul recupero del sommerso. In ogni caso, rassicura, non c’è alcuna intenzione del governo di «tassare la prima casa e il risparmio delle famiglie». Quanto al lavoro, l’auspicio è di "un limite" ai contratti a termine perché «un conto è la flessibilità, un altro l’abuso». Un accenno anche al Sud: »È inutile litigare sui numeretti per dimostrare che non esiste un differenziale meridionale. Quando viene fuori che il Nord ha tassi di crescita abbastanza buoni e che il Sud ha uno zero davanti, c’è qualcosa su cui tutti insieme dobbiamo riflettere. È una questione non di finanziamento ma di uso di capitali. Quindi o si introducono automatismi, ma presuppone il consenso europeo, o si inseriscono meccanismi più efficaci nel governo pubblico». Infine, un appello alla platea dei giovani imprenditori: Ma risponde Emma Marcegaglia con secca elencazione: tagliare la spesa del 7 per cento fino al pareggio di bilancio, varare una manovra da 35-40 miliardi, eliminare la concorrenza sleale delle partecipate

locali, ridurre la pressione fiscale su «chi tiene in piedi il Paese», investire su ricerca e innovazione. È la ricetta per il rilancio dell’economia italiana proposta dalla presidente di Confindustria : «Bisogna superare l’idea che questo non è un Paese per i giovani. Non dobbiamo rassegnarci, quando c’è la voglia di fare, c’è la passione, anche un sogno può diventare realtà. Purtroppo in Italia, per la leader degli industriali, torna troppo spesso "il pregiudizio sull’impresa", secondo cui un imprenditore sarebbe interessato al profitto personale e non alla crescita generale. Al contrario, ha spiegato, la crescita è fondamentale anche come "valore sociale", per evitare che "la società si incattivisca". E «crescere dello 0,8 o dell’1 per cento non ci permette di fare quello che dobbiamo fare». Per raggiungere l’obiettivo della crescita, secondo la Marcegaglia è necessario tagliare la spesa pubblica del 7 per cento fino ad arrivare al pareggio di bilancio: «Spesso si sente dire che in Italia non si può fare ma non è vero - ha aggiunto -. Lo fanno la Germania, la Gran Bretagna e altri Paesi. Se non lo facciamo pure noi avremo dei problemi». Tuttavia, ha chiarito, non si deve tagliare tutto allo stesso modo ma occorre "scegliere su cosa investire". Al primo posto degli investimenti andrebbero messi la ricerca e l’innovazione, mentre tra le principali voci da tagliare ci sono "i costi della politica". «Lo Stato deve fare meno cose, che spesso ne fa tante e male e lasciare più spazio al mercato. Le società a partecipazione locale fanno concorrenza sleale ai privati, hanno un enorme tasso di inefficienza e quattro su cinque sono in perdita. Perché non privatizzare? Cominciamo da lì», ha proposto tra gli applausi. Del resto, ha ammesso, a causa dell’enorme debito pubblico accumulato, l’Italia non può ricorrere a grandi pacchetti di stimolo come hanno fatto altri Paesi. È quindi obbligata la strada del rigore nei conti pubblici. «Occorre una manovra da 35-40 miliardi», ha spiegato la Marcegaglia, chiedendo anche una riforma del fisco per ridurre la pressione fiscale su lavoratori dipendenti e imprese "che tengono in piedi il Paese". Per quanto riguarda il problema del precariato, la Marcegaglia ha difeso la flessibilità, definendo "corretti" i contratti a termine, il lavoro interinale e l’apprendistato. Allo stesso tempo, tuttavia, la leader degli industriali ha preso le distanze dagli abusi spesso contenuti "in forme strane di co.co.pro". Non è mancato, infine, un accenno ai referendum: «Io non sono un politico e dico quello che mi pare. Quando sento dire di salvare l’acqua dai privati è una falsità che insulta l’intelligenza».

ROMA - L’Italia è diventata il principale produttore di vino mondiale, sorpassando la Francia grazie ai risultati dell’ultima vendemmia che mostrano una sostanziale stabilità della produzione nazionale e un calo di quella transalpina. Lo rende noto la Coldiretti sulla base dei dati della Commissione europea che rilevano una produzione di 49,6 milioni di ettolitri per l’Italia superiore ai 46,2 milioni di ettolitri realizzata dalla Francia, su un totale comunitario di 157,2 milioni di ettolitri in calo del 3,7 per cento. «Il primato del Made in Italy viene confermato - spiega la Coldiretti - anche se si considerano i Dati della Commissione valori italiani al netto della feccia stimabile in un 5 per cento. europea rilevano una Il 60 per cento della produzione nazionale - aggiunge Col- produzione di 49,6 mln diretti - è rappresentata da vini di ettolitri per l’Italia di qualità con ben 14,9 milioni di ettolitri sono destinati a vini contro i 46,2 mln Docg/Doc e 15,4 milioni di ettolitri a vini Igt». Ma risultati della Francia incoraggianti arrivano anche dalle esportazioni, aumentate del 15 per cento nel primo bimestre del 2011. Si tratta - precisa la Coldiretti - del risultato di una crescita record del 31 per cento delle esportazioni negli Stati Uniti, che diventano il primo mercato di sbocco in valore davanti alla Germania, ma anche dell’aumento del 6 per cento nell’Unione europea e di un significativo e benaugurante incremento del 146 per cento in Cina». Orgoglio per il risultato raggiunto è stato espresso dal ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Saverio Romano. «Nei prossimi tre anni il vino italiano - detto il ministro - potrà contare su un budget complessivo di quasi 500 milioni di euro da spendere sui Paesi terzi per sostenere le vendite e promuovere l’eccellenza dei nostri territori. Il vino dovrà costituire un traino virtuoso anche per gli altri prodotti di qualità meno conosciuti del Made in Italy. Oggi comunque è il momento di brindare all’impegno dei produttori di vino italiani che con competenza e passione, portano in alto il valore del nostro Paese nel mondo». Importanti sono le iniziative di penetrazione dei mercati: solo due giorni addietro ci ha pensato addirittura Unicredit a organizzare incontri fra produttori del Triveneto e compratori dell’est europeo. «Per restare al vino - spiega il responsabile Nordest della banca - il mercato russo nel 2010 ha importato in totale oltre un miliardo di dollari di bottiglie, quando nel 2003 era sotto i 300 milioni. L’import in Polonia, invece, è salito da 69 milioni del 2003 a 146 milioni nel 2010. Mettere in contatto i buyer dell’est Europa, che sono clienti delle nostre banche e su cui possiamo garantire, con i viticoltori del Veneto ci è parsa un’idea vincente da cui speriamo possa nascere un buon volume di business»

Roberto Carli


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ESTERI Giappone tre mesi dopo: tra ricordo e proteste antinucleare di C.Brangia

La repressione ordinata dal presidente siriano Bashar al Assad ha già causato oltre mille morti e 10mila arresti da marzo

Ban Ki-moon: «L’utilizzo della forza militare contro civili è inaccettabile» Gli Usa ribadiscono il sostegno alla bozza di risoluzione Onu di condanna

Siria: l’Onu e la Casa Bianca chiedono la fine delle violenza di Daniele Tosatti Dopo l’ennesimo venerdì di protesta terminato nel sangue, la Casa Bianca ha chiesto la «fine immediata» delle violenze in Siria condannando la repressione «raccapricciante» guidata dalle forze del regime di Damasco. «Gli Stati Uniti condannano con fermezza l’uso terribile della violenza da parte del governo siriano», ha detto il portavoce della presidenza americana, Jay Carney, in un comunicato aggiungendo che «la violenza e le brutalità dovranno cessare immediatamente». Nella dichiarazione Ma dal Palazzo di vetro è diffusadalportavoce viene ribadito il sodifficile che esca una stegnoamericanoalrisoluzione contro la Siria la bozza di risoluproposta Gran poiché per la Russia «non zione Bretagna, Francia, rappresenta una minaccia Germania e Portogallo, e che da per la pace internazionale» giovedì circola al ConsigliodiSicurezza. Ieri l’altro il presidente siriano Bashar al Assad aveva perso il sostegno anche di uno dei Paesi storicamente vicini: «Dopo tutto ciò che è avvenuto la Turchia non può più prendere le difese della Siria», aveva dichiarato il premier turco Recep Tayyip Erdogan. Venerdì le forze siriane sostenute da elicotteri

avevano ucciso almeno 25 civili durante le numerose manifestazioni contro il regime sparse per il Paese, intervenendo in particolare nella regione nordovest, nella città di Jisr al-Shughur, a 12 chilometri dal confine turco, assediata dall’esercito e dall’artiglieria. Quasi tre mesi dopo l’inizio di una rivolta che non ha precedenti nel Paese dal colpo di Stato del 1963, e malgrado le sanzioni e le proteste internazionali, il regime di Assad sembra determinato a sottomettere nel sangue ogni contestazione: da marzo oltre mille persone sono state uccise ed altre 10mila arrestate, secondo quanto denunciato dalle organizzazioni per i diritti umani. «È questa violenza sconvolgente che porta gli Stati Uniti a sostenere la risoluzione dell’Onu che condanna le azioni del governo siriano e chiede uno stop immediato alla violenza e all’abuso dei diritti umani», ha detto ancora il portavoce di Barack Obama. Parole di condanna giungono anche dal segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, che ha definito «inaccettabile» l’uso della forza militare attuato dal regime siriano contro i civili e si è detto «profondamente preoccupato» per il perdurare delle violenze in Siria. «Le autorità siriane hanno come obbligo di proteggere la loro popolazione e rispettare i suoi diritti», ha affermato Ban, citato dal suo portavoce Martin Nesirky. «L’utilizzo della forza militare contro civili è inaccettabile», ha sottolineato, invitando le autorità a promuovere «vere riforme».

Il Giappone si è fermato per un minuto ieri, alle 14,46, tre mesi esatti dopo il sisma e lo tsunami che colpirono la costa orientale dell’isola di Honshu, facendo oltre 23mila vittime, 8mila delle quali risultano ancora ufficialmente disperse. Il premier Naoto Kan si è recato a Kamaishi, prefettura di Iwate, dove s’è tenuta la commemorazione di tre vigili del fuoco che persero la vita negli sforzi per mettere in salvo la popolazione dopo l’allerta sull’arrivo della grande onda. «Ascolto le indicazioni di tutti e spero di poterleaccoglierenelsecondo extra-budget per poter La soluzione della crisi di accelerare al massimo la ricostruzione», ha detto il pri- Fukushima è lontana mesi, mo ministro durante il con- mentre nel nordest del vegno organizzato per discutere come migliorare le Paese 90mila persone condizioni di vita dei sosono rimaste senza casa, pravvissuti evacuati, che oggi vivono nei rifugi e dispe- e vivono oggi in rifugi rano di poter tornare un giorno nelle loro case: sono 90mila. Ma lo tsunami ha portato con sé anche la più grave crisi nucleare della storia dopo quella di Cernobyl: a Fukushima la situazione è ancora lontana dall’esser risolta, e di recente i tecnici al lavoro presso l’impianto (destinato allo smantellamento) hanno ammesso l’avvenuta fusione e parziale fuoriuscita del combustibile nucleare dai noccioli dei primi tre reattori. Così ieri al ricordo delle vittime si è unita la protesta contro l’energia atomica: un milione di persone, chiamate in strada da Greenpeace e da altri gruppi antinucleare, sono scese per le strade di Tokyo, anche per puntare l’indice contro il modo in cui il governo e la Tepco, la società che gestisce l’impianto, hanno reagito all’incidente.

Presunta lettera del rais al Congresso, mentre prosegue l’assedio a Misurata ROMA - Il Congresso degli Stati Uniti ha ricevuto ieri una lettera che sarebbe stata scritta dal leader libico Muammar Gheddafi per chiedere un cessate il fuoco, auspicando che gli Stati Uniti guidino i negoziati per raggiungere un accordo di pace in Libia. Difficile credere che la missiva inviata il 9 giugno ai capigruppo dei due rami del Campidoglio e sia autentica, poiché bisognerebbe ammettere che il Colonnello abbia fatto appello «alla grande democrazia degli Stati Uniti», con un epiteto che striderebbe con quelle che sono state da sempre, e in particolare dall’inizio della guerra le parole pubbliche del dittatore nei confronti dell’America e degli «invasori crociati» della Nato. Impossibile poi credere che, pur isolato dal punto di vista politico e diplomatico e militarmente indebolito, possa aver chiesto loro aiuto per «determinare il nostro futuro come popolo». D’altra parte il problema non si pone: «Abbiamo

ricevuto la lettera ma non abbiamo sprecato tempo a cercare di verificarne l’autenticità perché non ci interessa nessuna cosa che possa dire che non preveda la sua uscita di scena», ha detto il portavoce del leader della maggioranza al Senato, il democratico Harry Reid. Dello stesso avviso lo Speaker repubblicano John Boehner, il cui portavoce ha sottolineato che «se autentica, questa lettera folle rinforza solo l’opinione che Gheddafi se ne deve andare». Venerdì la Turchia aveva offerto al rais «garanzie» qualora avesse deciso di lasciare il suo Paese, per parola dello stesso primo ministro Recep Tayyip Erdogan. Gheddafi, aveva detto il premier turco, «non ha altra soluzione che lasciare la Libia, con una garanzia che gli verrà data, e noi gliela possiamo dare: lo aiuteremo ad andare dove desidera». «Ma sfortunatamente, non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta», aveva

aggiunto. Poco credibile nella forma, la presunta lettera lo sarebbe ancor meno nei contenuti, almeno a giudicare dal campo, dove da questa settimana il colonnello ha fatto ripartire la propria offensiva: violenti combattimenti sono durati fino a ieri a Zlitan, 160 chilometri a est di Tripoli: lo hanno riferito i ribelli libici, che contano 22 morti tra le proprie fila in 48 ore di scontri. Zlitan è una delle tre città sotto il controllo del governo tra Tripoli e Misurata: la sua caduta nelle mani dei ribelli sarebbe un duro colpo per le forze del rais. E sono continuati fino all’alba di oggi i combattimenti anche a Misurata: con le truppe lealiste che stringono sempre di più l’assedio alla città, nel tentativo di: gli assalti a colpi di artiglieria e razzi hanno causato 40 morti da mercoledì e oltre 80 feriti, con un’offensiva anche di terra che ha dato luogo a intensi combattimenti.

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IN CALABRIA

Solidarietà al pm Luberto Magarò: gli siamo vicini

di Marco Taormina REGGIO CALABRIA - «Piena solidarietà al pm della Dda di Catanzaro Vincenzo Luberto». E’ quanto afferma il presidente della commissione contro la ’ndrangheta Salvatore Magarò, dopo che i carabinieri di Cosenza hanno scoperto un progetto di attentato da parte delle cosche dell’alto Ionio cosentino contro il magistrato. «Sono certo - ha aggiunto -

che i calabresi comprendono bene qual è il rischio che corrono quotidianamente magistrati e forze dell’ordine impegnati contro la criminalità organizzata e sanno apprezzare dedizione, lavoro e coraggio. A loro tutti dobbiamo essere vicini. La società calabrese, la cui reazione è cresciuta vistosamente negli ultimi tempi, mi auguro possa essere sempre più attiva e farsi sentire». Magarò ha poi fatto riferimento all’operazione "Minotauro" che mercoledì

La vicepresidente dei deputati Pd Rosa Villecco Calipari ha rivolto un invito al Ministro Alfano affinché intervenga per sostenere la Dda di Catanzaro

scorso ha portato all’arresto di 150 persone ed al sequestro di beni per 117 milioni di euro in Piemonte. «Nessuno creda - ha detto - che gli episodi di mafia che si verificano in Calabria o in Piemonte, Lombardia e Liguria siano scissi gli uni dagli altri. Ma colpisce, soprattutto, la caduta di tensione etica e di senso delle istituzioni della politica che, in tal modo, consente infiltrazioni e condizionamenti illeciti». «Noi in Calabria, con l’approvazione del codice etico per le candidature e con l’adozione del codice etico per gli eletti - ha concluso Magarò - abbiamo consapevolezza del problema e tentiamo di dare risposte efficaci. Certo, resta tanto da fare e noi non ci sottrarremo al nostro dovere. Anch’io sostengo che, aldilà dei provvedimenti legislativi più o meno rigorosi, il mondo legale deve essere meno permeabile, meno disposto a trescare ed a trattare con mafiosi e paramafiosi come se niente fosse. Condivido in toto l’affermazione del procuratore capo di Torino Giancarlo Caselli, secondo cui quando accadono queste cose si è davanti a una vergogna inaccettabile». La vicepresidente dei deputati Pd e parlamentare calabrese, Rosa Villecco Calipari, ha rivolto un invito al Ministro della Giustizia, Angelino Alfano, affinché intervenga per sostenere la Dda di Catanzaro dove viene segnalata una

carenza di personali e mezzi. Il Procuratore aggiunto di Catanzaro, Giuseppe Borrelli, in occasione della conferenza stampa per il fermo di 12 persone ha ribadito, per l’ennesima volta, la situazione in cui versano gli uffici della Dda di Catanzaro. «Deve essere raccolta - afferma Rosa Villecco Calipari - la denuncia fatta dal procuratore aggiunto di Ca-

«La società calabrese, la cui reazione è cresciuta vistosamente negli ultimi tempi, mi auguro possa essere sempre più attiva» tanzaro, Giuseppe Borrelli, sulla inaccettabile carenza di personale e mezzi: la procura non può essere abbandonata a se stessa e alla tenace volontà dei singoli. Ma, ci chiediamo, dov’è il ministro della Giustizia? Il suo posto di fatto è vuoto, visto che il ministro Alfano è stato destinato ad altri incarichi. Noi abbiamo già chiesto un rapido avvicendamento perché gli appelli di esponenti della magistratura che lavorano in prima linea contro la criminalità non possono venire dopo i problemi politici di un partito».


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IN CALABRIA «Vogliono impedire l’azione riformatrice avviata dalla Regione»

Tra coloro che non hanno risposto ci sono Francesco e Domenico Tamburi, accusati di essere affiliati alla "locale" dei fidernesi

‘Ndrangheta in Piemonte gli arrestati non parlano di Luca Palermo TORINO - Si sono conclusi gli interrogatori di garanzia davanti ai gip e nelle carceri di Piemonte e Lombardia per l’inchiesta sulla presenza della ’ndrangheta in provincia di Torino. La quasi totalità degli arrestati, come già avvenuto ieri, si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Gli interrogatori proseguiranno lunedì. Fra coloro che invece hanno deciso di rispondere c’è Nicola Macrina, 52 anni, di San Benigno Canavese(Torino),accusatodiessere uno degli affiliati alla "locale" di Volpiano (Torino) e di essere il tramite tra i boss Bruno Iaria e Antonio Agresta. Al gip di Torino Silvia Salvadori ha detto di vivere in Piemonte da anni e di non avere alcun rapporto di alcun tipo con la ’ndrangheta. Macrina ha anche negato di possedere un’arma, come invece risulta da un’intercettazione telefonica, e di averlo detto solo per millanteria. Tra coloro che invece non hanno risposto ci sono Francesco e Domenico Tamburi, accusati di essere affiliati alla "locale" dei fidernesi a

Torino, padre e figlio, rispettivamente di 74 e 47 anni. Secondo la Direzione Distrettuale Antimafia di Torino, il primo rivestiva la carica di caposocietà all’interno della cosca. Sul fronte della lotta alla criminalità organizzata, sfiora i 400 milioni di euro il valore dei beni pignorati negli ultimi 5 anni in Italia. E’ questo il dato contenuto nella relazione del ministero della Giustizia al Parlamento. Il computo è stato fatto sui beni già destinati ad uso pubblico e quindi pienamente riutilizzati dalla società civile. La cifra, per l’esattezza è di 399.348.830 euro. Il documento sottolinea che la valutazione è approssimativa, anche

Sul fronte della lotta alla criminalità organizzata, sfiora i 400 milioni di euro il valore dei beni pignorati negli ultimi 5 anni in Italia

perché Stato e Comuni, quando entrano in possesso degli ex beni mafiosi, sono più impegnati ad adattarli alle nuove esigenze che a stabilirne con precisione il valore venale. Esiste anche una classifica cittadina del valori dei beni sottratti alla criminalità: Palermo è al primo posto con oltre 116 milioni di euro, seguita da Milano con 58 milioni. Terza e quarta in classifica si attestano Reggio Calabria con 44 e Napoli con 43 milioni di euro. Il Sud fa la parte del leone nella restituzione dei beni mafiosi alla collettività. Negli ultimi 5 anni Sicilia e Mezzogiorno hanno sfiorato l’80% del numero delle proprietà trasferite allo Stato o ai Comuni. A quota 5% si è attestato il Centro, mentre il Nord è al 16%. Questa la destinazione dei beni pubblicamente riutilizzati al livello nazionale dallo Stato: 77% a sedi delle forze dell’ordine pubblico; 1% alla giustizia; 9% alla Protezione Civile; il 13% è stato assegnato ad altri scopi. Ai Comuni sono andati negli ultimi 5 anni oltre i due terzi dei beni riassegnati. Li hanno destinati al 63% a scopi sociali (sedi di associazioni, centri anziani).

CATANZARO - «La gazzarra organizzata da uno sparuto gruppuscolo di sindacalisti contro il Governatore Scopelliti a Gioia Tauro, artatamente amplificata da alcuni circuiti informativi, rappresenta solo l’ultimo episodio di una strategia che ha come obbiettivo quello di minare la governabilità in Calabria ed impedire l’azione riformatrice avviata dalla Giunta regionale». Lo afferma - in- MANCINI: è bene che i forma una nota dell’ufficio stampa della Giunta calabresi siano informati regionale l’assessore di questa strategia regionale al Bilancio e alla Programmazione Giacomo che si manifesta in Mancini. «Ed infatti - continua Mancini - dopo la netta maniera sempre vittoria alle recenti elezioni più palese amministrative in controtendenza al dato nazionale, che ha evidenziato l’apprezzamento diffuso per i risultati positivi attenuti in un anno di governo regionale dal Governatore Scopelliti e insieme la sua capacità di tessere una larga rete di alleanze, nei suoi confronti si è accentuata un’azione volta al tentativo di delegittimazione anche su scala nazionale (attraverso la becera polemica sullo spot con i Bronzi) e all’inasprimento delle tensioni sociali ordita da forze di un’imprenditoria assistita in combutta con un sindacalismo in passato sempre dormiente e asservito al potere, e ad un network politico mediatico affarista». «E’ bene che i calabresi siano informati di questa strategia - prosegue Mancini - che si manifesta in

maniera sempre più palese perché proprio è alle donne e agli uomini di Calabria che hanno dato forza con il loro voto alla nuova stagione di cambiamento che abbiamo il dovere di continuare a rivolgerci. A tutti chiediamo una mobilitazione di popolo in favore della governabilità».

Maggi: preoccupati per la vertenza Gioia GIOIA TAURO - «Preoccupazione per come va evolvendo la "vertenza Gioia Tauro", soprattutto a causa delle mestatorie e false voci che interessati agitatori di professione si peritano di diffondere tra i diretti interessati, lavoratori e cittadini» è stata espressa, in una nota, dal segretario regionale della Fiamma Tricolore, Umberto Maggi. «Da una parte - ha aggiunto - la crisi che ha colpito il Porto, rimasto stritolato nella morsa dei particolarismi localistici della politica nostrana, e non solo. Genova, Cagliari, addirittura Trieste, ma anche Malta, gli hanno dichiarato una guerra strisciante che ha snervato anche le società legate all’attività dello scalo, in primis la Maersk e, di rimando, la Med Center, che rischia un grave ed irreversibile ridimensionamento, mentre ancora

non decolla il progetto di collegamento ferroviario col resto del Paese e con l’Europa. In proposito si innesca la seconda vertenza che interessa l’Area: la chiusura delle linee ferroviarie taurensi delle Ferrovie della Calabria, seppur giustificate da un provvedimento dell’Ustif su carenze verificatesi certamente nel tempo e che non giustificano l’urgenza con cui l’Azienda ha emanato ed applicato il provvedimento di chiusura». «La "vertenza Gioia Tauro" - ha sostenuto Maggi deve essere affrontata in modo complessivo ed unitario, atteso che il potenziamento e lo sviluppo dell’una struttura sia di supporto e di completamento a quello dell’altra». Al riguardo Maggi si congratula col Governatore Scopelliti «per come stà muovendosi in questa fase emergenziale atteso che, oltre ai piani di inter-

vento e sviluppo già programmati per il Porto ed in particolare per l’avvio dei lavori che interessano il collegamento ferroviario con la rete ferroviaria italiana, ha subito interessato anche un gruppo di grosse industrie italiane per invogliarle ad utilizzare Gioia Tauro per le il trasporto dei loro prodotti. Ancora più pregnante è l’operato che il Governatore, in collaborazione con il consigliere delegato Orsomarso, stà portando avanti per risolvere la crisi della Ferrovie della Calabria e per far sì che siano riaperte al più presto le linee Taurensi».

re. ca.


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IN CALABRIA «Dall’emersione dei Bronzi ellenici all’emersione del lavoro non regolare»

Per il Prc stiamo parlando di un cantiere in cui si lavora da anni senza certezze sugli stipendi e sui tempi di ultimazione dei lavori

De Gaetano: pedaggio A/3 provocazione inaccettabile di Filippo Sondrio REGGIO CALABRIA - «Una provocazione inaccettabile che conferma in quanta considerazione il Governo Berlusconi e i suoi ministri tengano i cittadini del meridione e i loro problemi». Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale del Prc Nino De Gaetano, in merito all’ipotesi di introduzione del pedaggio sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria. «Nel ribadire in Commissione Ambiente la volontà del Governo di centrodestra di introdurre il pedaggio autostradale sulla Sa-Rc - ha aggiunto De Gaetano il leghista Roberto Castelli ha una volta ancora mostrato il vero volto di un Esecutivo che a parole considera il Sud palla al piede dell’economia italiana e nei fatti lo usa come bancomat per risolvere i problemi economici del Nord "virtuoso". E così, dopo l’indecente razzia dei fondi Fas, ritorna la proposta di un balzello sull’autostrada-mulattiera che da decenni, per responsabilità dell’Anas e della politica nazionale, impedisce sviluppo

economico, frena la crescita turistica e condiziona il diritto alla mobilità dei calabresi. Quegli stessi che ora dovrebbero pagare per transitarvi». «Ricordiamo a Berlusconi, Tremonti, Castelli e Ciucci - ha sostenuto de Gaetano - che stiamo parlando di un cantiere in cui si lavora da anni senza certezze sul pagamento degli stipendi, sui tempi di ultimazione dei lavori, sugli investimenti per il completamento delle opere, sulle reali intenzioni o capacità delle imprese di onorare gli impegni assunti e sulle condizioni di sicurezza. Un posto in cui è anche capitato di morire nella propria auto, sepolti sotto il muro che avrebbe dovuto

«Il leghista Castelli ha mostrato il vero volto di un Esecutivo che considera il Sud palla al piede dell’economia italiana»

contenere eventuali frane, o di morire da operai durante il turno di lavoro, volando da un’impalcatura. In ogni caso non stiamo parlando di un’autostrada ma di una trappola che mette in fuga le aziende dalla Calabria e mette quotidianamente a rischio la vita di chi è costretto a transitarci. Eravamo abituati ai numeri al lotto allegramente dati da ministri e i dirigenti dell’Anas nell’indicare le date per il completamento dell’autostrada. Oggi, attraverso Castelli, Berlusconi conferma l’ultima barzelletta: il costo del pedaggio». «Un’offesa ad intelligenza e dignità - ha concluso - che però non sembra avere particolarmente scosso Regione Calabria e parlamentari eletti con i voti dei calabresi. Mentre il sindaco di Roma Alemanno e il presidente della Regione Polverini, per niente condizionati da ragioni di casacca, non hanno esitato a tuonare contro l’ipotesi di pedaggio sul Gra, dalla Calabria, infatti, stiamo ancora aspettando che la voce di qualche amministratore rompal’obbedienzasilenziosadel centrodestra regionale».

Il saluto di Nicolò ai geometri REGGIO CALABRIA - «Se oggi l’Italia è un Paese moderno per opere ed infrastrutture, il merito è soprattutto dell’ingegno e della capacità della grande categoria professionale dei geometra nel tradurre in realtà, progetti e idee anche avvenieristiche». Lo ha sostenuto il vicepresidente del Consiglio regionale Alessandro Nicolò nel suo messaggio di saluto rivolto ai geometri che, oggi hanno ricevuto riconoscimenti per la carriera. «Una professione, quella del geometra - ha sottolineato ancora il vicepresidente del consiglio regionale - esercitata con spirito di servizio e che ha concorso, con la costruzione di opere ed infrastrutture, a deteminare lo sviluppo della nazione. Soprattutto nelle fasi di ricostruzione del Paese, la cui storia è stata segnata da numerose calamità naturali come terremoti ed alluvioni, i

geometri sono stati in prima linea. Il ruolo di questa figura professionale è cresciuto nel tempo. Dal 1929, quando i geometri servivano soprattutto i piccoli proprietari nella stima delle vendite e nella progettazione delle costruzioni agricole e commerciali, agli anni ’50 e ’60 quando divennero veri protagonisti del boom dell’edilizia, in particolare nei centri medi e piccoli. Negli anni, dunque, quest’attività si è ulteriormente arricchita di contenuti, sia per la garanzia di una pronta consulenza che per la maggiore preparazione assicurata da corsi universitari specialistici che ne hanno consolidato le competenze tecniche». Rivolgendosi ai premiati, Nicolò ha concluso: «E’ grazie a voi, al vostro intuito, alla vostra esperienza, che si è giunti alla realizzazione di opere ed infrastrutture».

CATANZARO - La Commissione regionale per l’emersione presieduta da Benedetto Di Iacovo «prende spunto dallo spot lanciato dalla Regione guidata da Giuseppe Scopelliti per lanciare a sua volta un appello alla regolarità nel settore turistico». In un messaggio pubblicato sul portale emersione.calabria.it, è scritto in una nota, si legge: «Dall’emersione dei Bronzi ellenici sommersi nel Mar Ionio all’Emersione del Lavoro non regolare nel Turismo, sarebbe il caso di aggiungere in coda al dibattito sullo spot (straordinario e intelligente) della Regione Calabria. L’utilizzo dei Bronzi di Riace rappresenta un messaggio positivo che lega la capacità di attrarre turismo in Calabriaaquelladiaccrescere anche i livelli di regolarità nel settore traino dell’economia calabrese». «Non c’è dubbio - afferma Di Iacovo - che insieme all’agricoltura e all’edilizia, l’altro comparto molto esposto al lavoro irregolare è quello turistico. L’eccezionale campagna avviatadalGovernatore Scopelliti ha suscitato una vasta eco a livello nazionale, quindi quale migliore occasione per associare lo spot dei Bronzi, emersi dagli abissi dopo duemila anni, all’idea di promuovere la legalità e l’emersione del lavoro non regolare in tutte quelle attività produttive che stanno inaugurando la stagione estiva. A tale proposito l’assessorato al Lavoro guidato da Francescantonio Stillitani sta lavorando a pieno ritmo. A breve arriveranno importanti e intelligenti iniziative per favorire il lavoro regolare nel comparto come l’utilizzo dei Voucher per lavori di breve durata. Iniziativa su cui il 30 giugno prossimo è fissato un incontro tra il Ministero del lavoro, l’Assessorato regionale al Lavoro, gli enti previdenziali, le associazioni datoriali e sindacali del settore turismo, agricoltura e industria per avviare una campagna di sensibilizzazione sull’adozione dei Voucher che consentiranno ai datori di lavoro del comparto turistico di rendere, mediante retribuzioni adeguate e contribuzione Inps, per brevissimi periodi, il lavoro trasparente e regolare nel mondo della ristorazione e della ricettività in generale. Per il resto andiamo avanti sulla rotta tracciata dall’esecutivo regionale». «Occorre ribadire - conclude Di Iacovo che registriamo in tutti i settori produttivi una sensibile ma costante inversione di tendenza per quanto riguarda l’emersione. Un dato che ci conforta e ci dice che in Calabria è possibile cambiare registro rispetto a retaggi culturali datati. Lo dimostra l’ultimo decennio in cui siamo passati da una stima di 201.000 lavoratori irregolari a 142.000. Solo nell’ultimo anno abbiamo ridotto le unità irregolari di settemila unità».




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CRONACHE È morto all’età di 94 anni l’avvocato Ernesto Pucci. Nato nel 1917 a Chiaravalle Centrale Nel 1978 fu presidente della Giunta delle elezioni della Camera Diversi i messaggi di cordoglio dal mondo politico, istituzionale e associativo

Scomparso a 94 anni Ernesto Pucci è stato tra i fondatori della Dc di Carmela Mirarchi CATANZARO - È morto all’età di 94 anni l’avvocato Ernesto Pucci. Nato nel 1917 a Chiaravalle Centrale, fu tra i fondatori della Democrazia cristiana a Catanzaro e rappresentante dello Scudo CrociatonelComitatodiLiberazione. Fu eletto alla Camera nel 1958 e nel 1963 ed entrò a far parte del Consiglio nazionale della Dc. Nel 1964 venne eletto segretario amministrativodellaDc.Rielettoalla Camera nel 1968 iniziò la sua esperienza governativa: nel secondo e terzo Governo Rumor; nel Governo Colombo; nel primo Andreotti, che continuò dopo la rielezione del 1972, quale sottosegretario all’Interno. Nel 1974 lasciò gli incarichi governativi perché eletto componente della Direzione centrale della Dc. Nel 1978 fu presidente della Giunta delle elezioni della Camera e fu rieletto nel 1979. Primo dei non eletti al Senato nelle elezioni del 1983, subentrò al senatore Romeo e concluse, con questa ultima legislatura la sua attività parlamentare. Diversi i messaggi cordoglio dal mondo politico, istituzionale e associativo. «Con Ernesto Pucci scompare una figura esemplare di rappresentante delle Istituzioni, prestigioso parlamentare della Repubblica e uomo di Governo, ma so-

Fu eletto alla Camera nel 1958 e nel 1963 ed entrò a far parte del Consiglio nazionale della Dc. Nel 1964 venne eletto segretario prattutto un Catanzarese autentico che ha sempre amato profondamente la sua città di adozione dove si era trasferito dalla natia Chiaravalle» ha reso noto il primo cittadino di Catanzaro, Michele Traversa. «L’on. Pucci, al quale ero legato da sincera amicizia e affetto, resterà per sempre nella memoria di coloro che lo hanno conosciuto e stimato. La sua luminosa vicenda politica, il suo attaccamento alle istituzioni, il suo profondo senso religioso mi saranno da esempio e da guida nel difficile cammino che ho davanti. Da amministratore locale, da dirigente nazionale della Democrazia Cristiana, da parlamentare e sottosegretario di Stato, da organizzatore della Coldiretti, da Priore dell’Arciconfraternita dell’Immacolata, Ernesto Pucci ha sempre dato prova di grandi virtù umane, culturali e politiche. Mancherà tanto alla

sua famiglia, ma mancherà tanto alla sua prediletta Catanzaro». Il primo cittadino ha rivolto un commosso pensiero ai figli dell’on. Pucci Emma, Cesare, Alfonso, Marika e Laura. Anche il Prof. Rosario Sacco, Presidente del XXXIV Congresso Nazionale della Società Italiana di Chirurgia Oncologica, ha espresso «vivo e sentito cordoglio per la morte dell’On.le Ernesto Pucci ed esprime alla famiglia la partecipazione di tutta la comunità scientifica chirurgica attualmente riunita per i lavori congressuali presso il Campus Universitario di Germaneto. La storia e la vita dell’On.le Pucci - ha concluso - sono intrecciate con la storia d’ Italia, ma anche strettamenteefattivamente conla storia della Chirurgia a Catanzaro: tutti noi ne ricordiamo la nobile figura con affetto , con stima e nostalgia»

«La storia e la vita dell’On.le Pucci sono intrecciate con la storia d’ Italia, ma anche strettamente con la storia della Chirurgia»

Il ricordo dell’on. Peppino Accroglianò CATANZARO - L’Onorevole Peppino Accroglianò, Presidente dell’Associazione Culturale C3 International - Associazione dei Calabresi nel Mondo avendo appreso la notizia del decesso dell’ On. Ernesto Pucci ,al quale è stato legato di affetto e di amicizia per molti anni, ha manifestato ai familiari il Suo cordoglio evidenziando che Ernesto Pucci è stato per lui un Maestro che gli ha dato la gioia di inserirsi in politica e di servire con grande fervore l’ amata Calabria. Nell’esprimere le condoglianze più affettuose ai familiari, l’Onorevole Accroglianò ha ricordato che l’Illustre Parlamentare Calabrese ha svolto «un ’intensa attività nel Governo come Sotto-

segretario al prestigioso Ministero degli Interno e del Tesoro, riuscendo a risolvere con intelligenza moltissimi problemi delle Amministrazioni locali e dei cittadini Calabresi. Durante quel percorso politico ha avuto l’onore di collaborare con lui come Capo della Segreteria ed organizzare in Calabria il Suo Gruppo Politico. Ernesto Pucci sarà ricordato per la Sua grande intelligenza, per l’amore profondo verso il prossimo , per la città di Catanzaro, la sua amata Calabria e per la sua grande sensibilità politica».

Anna Bolle

«Un maestro e l’esempio di una fine elaborazione e iniziativa politica» CATANARO - «Chi come me si è formato alla scuola politica ed umana di Ernesto Pucci - da quando, appena caduto il Fascismo, giovanissimo frequentava la mia casa ed i paesi circonvicini per costituire insieme a mio padre i primi Comitati di Liberazione e le prime Sezioni della Democrazia Cristiana - piange oggi non solo il parlamentare insigne e avveduto, ma soprattutto il maestro e l’esempio di una fine elaborazione e iniziativa politica per tutta una generazione, che dagli anni del dopoguerra si è avvicendata alla guida dei grandi partiti popolari e democratici e ai vertici delle istituzioni e che per mezzo secolo ha condotto la Calabria, il Mezzogiorno e il Paese verso traguardi di progresso e di civiltà». Inizia così la nota di Guido Rhodio, Presidente Emerito della Regione Calabria e Sindaco di Squillace, sulla scomparsa di Ernesto Pucci. «L’onorevole Pucci - aggiunge - persona e politico eccezionale, ancoratosaldamenteaiprincipidelcattolicesimo democratico, condottiero sapiente e generoso delle masse contadine calabresi, ricomposte nella organizzazione della coltivatori diretti, amministratore e parlamentare sagace e anticipatore di processi innovatori nella politica e nella società, illuminato uomo di governo, esempio riconosciuto e ammirato per umanità e spirito di umiltà, fu indubbiamente protagonista e punto di riferimento ineguagliabile di questa fondamentale fase della vita democratica , come protagonista a servizio della nostra Calabria, che oggi giustamente Gli rende onore. Come Presidente della Regione, in un passaggio difficilissimo della vita istituzionale nazionale e calabrese, mi fu vicino, insieme a tanti altri illustri e cari amici, con il suo saggio e prudente consiglio e con la sua amicizia premurosa e affettuosa. Sono accanto con tutto il cuore a Cesare, Emma, Alfonso, Marika e Laura e alle loro famiglie, mentre rendo omaggio con immensa gratitudine e commosso ricordo alla memoria dello Scomparso, a nome della città di Squillace, di cui fu sempre sostenitore benèfico, e filialmente a nome mio e della mia famiglia, con riconoscenza imperitura» conclude Guido Rhodio .

Anna Bolle


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CRONACHE CATANZARO - La cultura della donazione e dei trapianti al centro di una due giorni di studi e approfondimento che ha preso il venerdì mattina, presso il presidio ospedaliero "Pugliese" di Catanzaro, con l’apertura ufficiale del "Corso di formazione per operatori sanitari di area critica, prelievo di organi e tessuti a scopo di trapianto".Corso di formazione che è stato voluto dal Centro Regionale trapianti ed organizzato in collaborazione col Centro Nazionale Trapianti e che è rivolto a tutti gli operatori di area critica «per quanto riguarda - come ha spiegato il direttore del Centro Trapianti Regionale, dott. Pellegrino Mancini - l’accoglienza dei pazienti e quelli che sono i rapporti coi famigliari degli stessi pazienti. Ma non solo». Nel corso

Al Pugliese corso sul trapianto di organi dello stesso, come ha aggiunto il dott. Pellegrino: «Ci sarà anche una parte pratica che si rivolge ai processi di donazione, prelievo e trapianto, alla quale, quindi, si affiancherà quella dell’accoglienza, trattata da una psicologa del Centro Nazionale». Il Commissario Straordinario dell’Ao "Pugliese Ciacio", avv. Elga Rizzo, nel dare il benvenuto ai corsisti, al momento di prendere la parola ha sottolineato come «ci si trovi innanzi non solo ad un corso ma ad un vero e proprio percorso condiviso di esperienze in un tema trasversale e ricco di significa-

L’Asp ottiene l’accreditamento per la realizzazione di eventi formativi

ti, come quello della cultura della donazione». Dopo aver fatto un piccolo excursus storico dell’argomento il Commissario Straordinario ha evidenziato un dato importante:«Ad oggi, la Calabria e in particolar modo il nostro nosocomio offrono i numeri più alti in tema di donazione». Particolarmente gradita, è stata poi la visita del dott. Antonino Orlando (dirigente generale del Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie della Regione Calabria) . rc

Oggi si vota per i referundum Hanno diritto più di 75 mila di Anna Bolle CATANZARO - Oggi e domani sono chiamati al votare per il Referendum 75.025 elettrici e gli elettori catanzaresi iscritti nelle liste elettorali. Voteranno per la prima volta 83 elettori di cui 51 donne e 32 maschi. A fornire i dati è stato l’ufficio elettorale di palazzo De Nobili, coordinato da Franco Catanzaro. Le donne iscritte alle liste elettorali sono 39.319; i maschi 35.706. Cifre inferiori rispetto alle ultime consultazioni amministrative dello scorso 15 maggio, quando gli iscritti alle liste erano 76.543, quindi, 1.518 elettori in meno in questa tornata. La differenza è stata data dal numero degli elettori iscritti all’Aire (Anagrafe italiani residenti all’estero) che per il referendum sono iscritti a votare nei Consolati o nelle Ambasciate dei Paesi dove risiedono. Mentre per le consultazionicomunaliconservanol’iscri-

zione nelle liste elettorali del Comune. Purtroppo nessuna barriera architettonica nei novanta i seggi allestiti. Sono sei i seggi speciali,; dieci quelli volanti, cioè in struttura sanitarie con meno di cento posti letto. Gli gli scrutatori impegnati sono 292 mentre 78 saranno gli addetti incaricati ai seggi reclutati tramite l’Agenzia del lavoro. Impegnati anche cento dipendenti comunali tra Vigili urbani, personale dell’ufficio tecnico e dell’ufficio anagrafe ed elettorale. Franco Catanzaro ha messo in piedi una macchina seguendo le direttive impartite della dirigente, Giuseppina Casalinuovo. Inoltre, l’ufficio elettorale ha tenuto a ricordare che è stato attivato il servizio rilascio duplicati tessere elettorali presso gli sportelli della circoscrizione di Catanzaro Lido e negli uffici centrali di Palazzo de Nobili. Oggi e domani gli sportelli per ricevere le tessere elettorali rimarranno aperti fino

al termine delle operazioni di voto. Gli elettori iscritti nelle liste delle sezioni elettorali n 45-46-47 , ubicate in passato nei locali della scuola media Mazzini, dovranno in questa tornata recarsi nella vicina scuola elementare Maddalena. Gli elettori iscritti nelle liste delle sezioni elettorali n 48 e 49 , ubicate in passato nel plesso Chimirri, causa inagibilità del plesso , dovranno in questa tornata recarsi nella vicina scuola elementare di via Boccioni a Piano Casa . Anche gli elettori iscritti nelle liste delle sezioni elettorali n 72 e73 , ubicate in passato nella Scuola Elementare di via Forni, per lo stesso motivo, dovranno, in questa tornata recarsi nella scuola media Casalinuovo di via Stretto Antico rione Fortuna. Mentre gli elettori che hanno già votato presso la scuola di via Caprera continueranno, anche per questa tornata ad esercitare il voto in questo plesso.

CATANZARO - L’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro ha ottenuto l’accreditamento provvisorio come Provider Nazionale, per la realizzazione di eventi formativi. Finora ogni iniziativa didattica veniva accreditata singolarmente dal Ministero della Salute. Ora il piano formativo, redatto in collaborazione con le aree dipartimentali dell’Azienda, viene supervisionato e valutato dal comitato tecnico-scientifico dell’Asp che, presieduto dal Commissario straordinario, dr. prof. Gerardo Mancuso, in qualità di medico specialista, ne attesta la validità scientifica, la qualità dei programmi e dei docenti. L’Asp di Catanzaro è al momento l’unica agenzia formativa in Calabria e una delle poche in Italia ritenuta idonea dall’agenzia accreditante ad attribuire valore scientifico alle attività formative per l’Educazione continua in medicina. Anna Bolle

"L’eccellenza in endodonzia alla portata del dentista generico" CATANZARO - Si è svolto iieri presso l’Aula Magna "Giovanni Paolo II" dell’Ateneo Magna Graecia di Catanzaro, il convegno "L’eccellenza in endodonzia alla portata del dentista generico", organizzato dalla cattedra di Odontoiatria (Facoltà di Medicina e Chirurgia - Ateneo Magna Graecia di Catanzaro) nella persona del Prof. Leonzio Fortunato e con il patrocinio organizzativo sia della Sie Sezione Calabria nella persona del segretario regionale Giuseppe Multari che dell’Andi, Sezione Calabria. Il Prof. Fortunato, Presidente del Convegno, ha evidenziato l’importanza del convegno per la conservazione dell’elemento dentario in un’epoca, come questa attuale, in cui l’avvento prorompente dell’implantologia ha trasformatoenormementelestrategieterapeutiche nel campo odontoiatrico.

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CRONACHE GIRIFALCO - Durante la serata di venerdì 10, i militari della Stazione di Girifalco hanno tratto in arresto per possesso di droga, Francesco Gasparro 30enne, disoccupato, pluripregiudicato, residente in Amaroni. L’arresto è scaturito nel corso di uno dei tanti servizi di controllo del territorio svolto dai militari della Stazione di Girifalco, nell’agro del comune di Amaroni. Gli operatori hanno sorpreso il Gasparro mentre si aggirava con fare sospetto tra le campagne di Amaroni, in particolare loc. Saragozza. Alla vista dei Carabinieri il malvivente si è dato alla fuga,ma immediatamente raggiunto e fermato, lo stesso è

Possesso di droga arrestato un 30enne stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare, e trovato in possesso di 0,4 grammi di eroina suddivisi in due dosi. Il Gasparro, dopo aver trascorso la notte in camera di sicurezza, è stato accompagnato nella ieri mattina presso il Tribunale di Catanzaro per essere sottoposto all’udienza di convalida, nel corso della quale è stato convalidato l’arresto operato dai militari e sono stati dispo-

Badolato: Raid vandalici in città, una denuncia

sti gli arresti domiciliari per il Gasparro. rc

Discussione alla presenza di Luca Cefisi, della Segreteria nazionale del partito

Incontro dei socialisti a Soverato: fare del Psi una grande squadra di Carmela Mirarchi SOVERATO - I socialisti calabresi si sono ritrovati venerdì sul lungomare di Soverato per dibattere alla presenza di Luca Cefisi, della Segreteria nazionale del Psi, di referendum e delle appena trascorseelezioniamministrative.«E’ finalmente iniziata la silenziosa rivoluzione pacifica del buon senso contro la politica gridata - dichiara in apertura Cefisi - contro una classe dirigente in taluni casi incompetente e spesso indifferente all’interesse del bene comune. Siamo di fronte ad una classe politica che ha esaurito tutto il suo fascino lasciando a noi italiani un Paese in profonda crisi economica e di valori. E’, quindi, necessario andare a votare per riappropriarsi dei propri diritti di cittadini che la cattiva politica ci ha scippato creando finanche un parlamento di persone nominate che invece di rendere conto del loro operato ai propri elettori, rispondono solo ai capi di partito». «Le televisioni, governate quasi tutte da uno stesso soggetto, dedicano ai referendum degli spazi infor-

mativi molto ridotti preferendo parlare di cronaca nera per aumentare a dismisura le paure dei cittadini - ha dichiarato Francesco Tropea del direttivo regionale del Psi -, bisogna sconfiggere definitivamente la politica della paura, per aprire una nuova stagionedemocraticafondatasulla speranza e sui diritti dei cittadini andando a votare. Oggi comincia un lungo lavoro che richiede l’impegno di menti giovani, responsabili, mosse da valori profondi testimoniati nella vita quotidiana. Occorrerà essere capaci di aggregare ed ascoltare quelle realtà quali le associazioni di volontariato, cooperative, i movimenti laici e cattolici che sono stati tenuti ai margini». In conclusione ha preso la parola Fabio Guerriero, promotore dell’iniziativa il quale ha dichiarato: «Oggi viene il lavoro più difficile, riuscire a fare del Psi una grande squadra, aperta ed inclusiva, dove non prevalgano i personalismi e il carrierismo ma il desiderio di ottenere risultati concreti tutti insieme. In un paese rovesciato in

cui il superfluo costa meno del necessario il ruolo dei socialisti ritorna primario. «La politica dei meriti e le discussioni sui bisogni stanno prepotentemente tornando nell’agenda dei partiti italiani che si riscoprono necessari per dotare il Paese di buoni amministratori, oggi che è ormai al tramonto la linea massmediatica, mascherata da società civile, inventata da Berlusconi e alimentata da Veltroni». Conclude Guerriero: «Stiamo consumando le risorse del pianeta e nessuno sembra preoccuparsene mentre la globalizzazione, tanto celebrata, lascia sul terreno delle innovazioni milioni di disoccupati e salari sempre più bassi. Vi è necessità, quindi di individuare una nuova strada e vincere la paura. Noi socialistiabbiamopiantatolapianta della speranza oggi bisogna tutti insieme innaffiarla tenendo a mente che essa non può crescere solo sul terreno dell’economia, ma su quello della morale e dei principi di cui noi socialisti siamo portatori sani».

BADOLATO - Vandali qualche giorno fa sono entrati in azione prendendo di mira l’arredo urbano ed un campetto sportivo a Badolato. Il primo episodio si è verificato sul lungomare dove sono stati messi fuori uso alcuni lampioni. I balordi hanno danneggiato alcuni alberi del verde pubblico ma anche le panchine in ferro. Molta sorpresa ha suscitato l’atto perpetrato nel parco giochi dell’Elementare dove la porta di un campetto di calcio è stata letteralmente scippata dal suolo. I fatti sono stati stigmatizzati dall’amministrazione comunale che, con il vicesindaco Vincenzo Piperissa, ha fatto sapere che l’ente ha depositato una denuncia contro ignoti ai carabinieri della stazione locale. I fenomeni di vandalismo sono rari nella cittadina ionica ma l’amministratore non ha perso l’occasione per lanciare un appello per un maggiore senso civico. Anna Bolle

Gemelli uccisi a Gagliato, slitta udienza preliminare GAGLIATO - È slittata di una settimana la celebrazione dell’udienza preliminare a carico di Alberto Sia, Patrik Vitale, e Giovanni Catrambone, i tre giovani finiti in manette con l’accusa di concorso nel duplice omicidio dei fratelli gemelli 45enni Vito e Nicola Grattà, avvenuto l’11 giugno scorso a Gagliato. Il rinvio si è reso necessario giovedì per questioni tecniche poiché, l’avvocato Gregorio Viscomi, nonostante la richiesta di avere le bobine delle intercettazioni avanzata alla Procura dopo l’emissione dell’avviso di conclusione delle indagini, queste ultime sono giunte alla difesa solo dopo la richiesta di rinvio a giudizio, e dunque senza che i legali potessero utilizzarle per predisporre la difesa. Di qui la richiesta di Viscomi di dichiarare le intercettazioni inutilizzabili, che però il giudice, Abigail Mellace, ha respinto. Ll’udienza è stata così spostata a giovedì prossimo. cm

Gadget-Ferrari di beneficenza alla Festa della Madonna di Porto GIMIGLIANO - E’ stato di ben duemila euro l’incasso relativo alla vendita di magliette, realizzate e vendute in occasione del IV Raduno di Ferrari,organizzato nelloscorso fine settimana dal Club "RossoScuderia" di Catanzaro. Il sodalizio presieduto da Domenico Tiriolo e Salvatore Mancuso, che ringrazia tutti gli acquirenti, sottolinea il successo della iniziativa benefica (ogni maglietta, abbinata ad un mattoncino simbolico, aveva il costo di cinque euro) il cui ricavato è stato interamente devoluto alla Fondazione "Natuzza Evolo" Cuore Immacolato di Maria che sta realizzando alcune strutture

religiose e sociali a Paravati (Vibo Valentia).Ma non è tutto. Sulla scorta di questa entusiastica partecipazione il Club "RossoScuderia", dopo aver portato sulle strade del Catanzarese una cinquantina di prestigiosi modelli di Ferrari, ha in programma un’altra iniziativa. In occasione della Festa della Madonna di Porto, il sodalizio catanzarese ha già ottenuto dal sindaco di Gimigliano Massimo Chiarella il permesso di bissare l’iniziativa solidale, in concomitanza con la grande manifestazione spirituale e religiosa che ogni anno coinvolge migliaia di fedeli. In quella circostanza, alcuni volontari del Club, asso-

ciazione no profit, presidieranno un desk personalizzato distribuendo dietro libera donazione volontaria gadget e materiale riconducibile al prestigioso marchio del Cavallino Rampante. Anche in questo caso il ricavato andrà devoluto interamente in beneficienza, stavolta in favore dello stesso Santuario mariano di Porto.

Anna Bolle


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CRONACHE CROTONE - L’analisi del voto amministrativo, l’organizzazione e le prospettive della lista che fa riferimento al presidente della Giunta regionale, sono state al centro di un incontro che ha avuto luogo nella sede cittadinadella "Lista Scopelliti Presidente", al quale hanno preso parte tutti i candidati al consiglio comunale di Crotone. Nel corso dei lavori aperti dal neoconsigliere Cesare Spanò, si è intesoinnanzituttosottolinearel’ottimo risultato ottenuto dalla lista, due consiglieri eletti e terzo raggruppamento politico cittadino. L’intenzione di tutto il gruppo è quella di

Incontro della Lista Scopelliti si passa alla fase organizzativa realizzare una vera e propria filiera istituzionale che parta dalla presenza della lista in consiglio comunale per arrivare alla Giunta regionale passando per l’amministrazione provinciale. Tutti i partecipanti hanno inteso confermare il proprio sostegno ed impegno affinchè la Lista ScopellitiPresidentepossadiventare un autentico punto fermo sul territo-

rio e sicuramente, anche un presidio all’interno del consiglio comunale attuando un’opposizione costruttiva che dia i frutti sperati dall’elettorato crotonese. Non sono passati certo in secondo piano i temi riguardanti l’organizzazione della struttura e la sua presenza sul territorio. Rosa Voci

Interrogazione dei deputati Nicodemo Oliverio e Maria Anna Madia

Infrastrutture, Pd: il territorio di Petilia è abbandonato di Carmela Mirarchi PETILIA POLICASTRO - «L’isolamento infrastrutturale che vive il territorio di Petilia Policastro ha bisogno di risposte urgenti da parte del Governo». E’ quanto chiedono in un’interrogazione parlamentare i deputati del Pd Nicodemo Oliverio e Maria Anna Madia (quest’ultima con forti legami con Petilia, cittadina d’origine del padre) i quali hanno chiesto alla Presidenza del Consiglio dei ministri e al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti di sapere se intendono attivarsi per «una tempestiva soluzione delle criticità, avviando un tavolo di discussione con le amministrazioni comunali di Petilia Policastro e Mesoraca, i cittadini del Petilino e l’Amministrazione provinciale di Crotone».Nell’attoparlamentare, i due deputati evidenziano che «gli abitanti di Petilia Policastro sono costretti a vivere in un forte isolamento sociale che condiziona la vita del borgo», ed a questo si aggiunge anche «la difficile situazione delle carenze infrastrutturali». Condizioni di disagio che, a detta

dei firmatari dell’interrogazione, creano problemi di vario tipo, con il presidio ospedaliero più vicino distante almeno un’ora di macchina, l’assenza di un pediatra in zona e le difficoltà per raggiungere la strada statale 106 e i centri del comprensorio. Oliverio e Madia hanno ricordato che «alle lungagginiburocraticheperlacostruzione della stradadel Petilino si e’ sommata nel dicembre 2009 la frana sulla strada provinciale fra Petilia centro e la frazione Foresta, con un muro ceduto quasi completamente che ancora incombe sulla strada provinciale, restringendonotevolmentelacarreggiata e mettendo a serio rischio gli automobilisti». I due deputati del Pd hanno, inoltre, sottolineato le azioni intraprese dall’associazione "Diritto al mare", che denuncia da tempo questo stato di disagio, anche con una manifestazione pubblica che si è svolta il 3 giugno scorso. Nello specifico, la coordinatrice della manifestazione, il capogruppo del Pd in Consiglio comunale Fausta Dovico, ha sottolineato al termine dell’iniziativa «la necessità di ri-

pristinare al più prestola strada che taglia in due il territorio del comune e checonduce da Petilia centro a Foresta, procedendo al rifacimentodella strada del mare». Un appello che, secondo i parlamentari che hanno firmato l’interrogazione, deve trovare le necessarie risposte da parte delle istituzioni, a partire dal Governo e dal presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, nella sua qualita’ di commissario delegato per l’emergenza in relazione ai gravi dissesti idrogeologici del territorio. «Un territorio così importante come quello del Petilino - hanno dichiarato Oliverio e Madia - ha bisogno di risposte concrete da parte delle istituzioni, con i cittadini che non possono più attendere così come sta avvenendo dal 2009. La viabilità e la sicurezza sono le priorità per lo sviluppo e la crescita di un territorio e, in questo caso, rappresentano addirittura le necessità di ogni giorno, dal momento che le carenze infrastrutturali rasentano ormai uno stato di totale abbandono che non può essere più sopportato».

Cirò Marina: prevenzione incendi, tolleranza zero CIRO’ MARINA - Lotta agli incendi. Multe fino a 500 Euro per i trasgressori. Obbligo per le Ferrovie dello Sato di ripristinare le griglia di raccolta delle acque bianche adiacenti ai passaggi a livello di Via Tirone e di via Roma. È quanto prevedono, rispettivamente, un’ordinanza del Sindaco Roberto Siciliani dello scorso 3 giugno rivolta a tutti i proprietari di terreni ed una nota dell’8 giugno dell’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Berardi indirizzata alle Fs. Per le prescrizioni finalizzate alla prevenzione ed alla lotta attiva contro gli incendi, tramite la costituzione della fascia antincendio,

sia all’interno che all’esterno del centro abitato è obbligatorio ottemperare entro il 3 giugno. È, questo, il termine previsto per adempiere alla pulizia prima e al mantenimento dopo, di tutte le aree che ricadono sul suolo comunale. L’ordinanza si è resa necessaria in vista dell’aggravarsi del fenomeno degli incendi che, oltre a provocare gravi danni al patrimonio forestale, al paesaggio, all’avifauna e all’assetto idrogeologico del territorio comunale, costituiscono pericolo per la pubblica incolumità. Si è deciso di intervenire con somma urgen-

za, in considerazione sia della presenza di terreni incolti lasciati dai proprietari in adiacenza di altri immobili, e lungo le strade vicinali, comunali, provinciali, regionali e degli spazi pubblici, sia del fatto che, la causa determinante gli incendi è spesso di origine dolosa o colposa, L’obiettivo è sensibilizzareicittadinialrispetto delle aree verdi di Cirò Marina. L’ordinanza del Sindaco dispone che i trasgressori siano sottoposti a sanzioni amministrative variabili da 25 euro a 500 euro. rc

Presentato il volume "Procedure e Garanzie del diritto d’asilo" CROTONE - Presentato a Crotone, presso il Lido degli Scogli, il volume edito dalla Cedam "Procedure e garanzie del diritto d’asilo". A moderare gli interventi l’Avvocato Crotonese Francesco Verri, Consigliere di Amministrazione della Fondazione Gaetano Morelli che ha organizzato, in collaborazione con la Misericordia di Isola di Capo Rizzuto il seminario sulle "Procedure e garanzie del diritto d’asilo" di cui il volume presentato ne raccoglie gli atti a cura della Dott.sa Chiara Favilli. Ad intervenire, durante la Presentazione, oltre che la curatrice del Testo, appunto la dott.sa Chiara Favilli che si è da sempre occupata del diritto degli immigrati fin dalla sua tesi di laurea e che oggi è professore associato di diritto dell’Unione Europea nella Lumsa (Libera Università Maria Ss. Assunta). Sono intervenuti inoltre il dott. Angelo Carbone, della direzione Centrale Servizi Civili per l’Immigrazione e l’Asilo e il dott. Andrea de Bonis che ha lodato il testo soprattutto in quanto frutto di un’attività di incontro molto importante durante il quale si è potuto scambiare esperienze e conoscenze oggi cristallizzate nel testo che può essere divulgato e quindi conosciuto. Il volume rappresenta, infatti, uno strumento prezioso non solo per le università, in quanto molti possono approfondire questo particolare frammento del Diritto Internazionale. Ma non solo, potrebbe essere considerato interessante dai docenti laddove ci sono corsi seminariali sul diritto dell’Immigrazione. Ma potrebbe essere considerato un testo importante, se non fondamentale anche per gli operatori del diritto a cominciare dagli avvocati che si occupano dei diritti degli immigrati, ma anche dagli operatori e dai funzionari che lavorano per l’Immigrazione. Il Governatore della Misericordia di Isola di Capo Rizzuto anche in veste di delegato nazionale per l’Immigrazione della Confraternita delle Misericordie d’Italia, Leonardo Sacco, ha ribadito la forte volontà, da parte dell’Associazione di Volontariato, di collaborare alla organizzazione del seminario sulle Procedere e garanzie del diritto d’asilo, che si è svolto nel settembre del 2009 presso la Sala Congressi "A. Rosmini" di Isola di Capo Rizzuto e di diffonderne gli atti tramite il volume presentato. Da molto tempo la Misericordia non si limita a occuparsi esclusivamente della gestione del Centro di S.Anna, il più grande d’Europa, ma anche di altri aspetti, come il diritto dell’Immigrazione ma anche di tutto ciò che l’incontro con uomini e donne provenienti da tutte le parti del mondo meno ricco, ci può insegnare.

Anna Bolle


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CRONACHE

Furto auto, arrestato il ladro a Tropea TROPEA - Aveva lasciato la macchina parcheggiata pochi minuti nei pressi della stazione ferroviaria di Tropea ma, al suo ritorno, il veicolo si era letteralmente volatilizzato. Della Fiat Punto non c’era più traccia. Così il proprietario, un bagnino di Tropea, haimmediatamentetelefonatoalla più vicina caserma dei Carabinieri segnalando il furto. Immediatamente è stato diramato l’allarme a tutte le pattuglie in servizio lungo la costa e da Tropea a Pizzo sono stati allestiti una serie di posti di blocco per tentare di intercettare l’ignoto ladro prima che potesse volatilizzarsi con la refurtiva. Uno schema collaudato che, nel giro di poche decine di minuti, ha consentito ai militari della Stazione Carabinieri di

Briatico, che per primi si erano messiallaricercadell’autovettura rubata battendo palmo a palmo la statale 522 insieme ai loro colleghi della Compagnia Carabinieri di Tropea, di intercettare il veicolo ed il ladro mentre tentavano di dirigersi verso la frazione Marina del capoluogo. Ne è derivato un breve inseguimento al termine del quale i militari dell’Arma hanno bloccato il veicolo ed arrestato il ladro, identificato in Luigi Innorcia, 33enne residente a Ispica. Per lui sono subito scattate le manette con l’accusa di furto aggravato, mentre il veicolo è stato prontamente riconsegnato al legittimo proprietario che, tra l’altro, si è visto regalare dal ladro anche qualche litro di benzina che l’Innorcia aveva dovuto

Premio Tropea, i tre libri finalisti TROPEA - I tre libri finalisti della V edizione del Premio Tropea, Traditori di Giancarlo De Cataldo (Einaudi), Mia madre è un fiume di Donatella Di Pietrantonio (Elliot) e La nota segreta di Marta Morazzoni (Longanesi), sono stati già consegnati alla giuria popolare, i loro voti congiuntamente alle preferenze espresse dalla giuria costituita dai 409 sindaci della regione, - tra cui i nuovi eletti sortiti dall’ultima tornata elettorale - decreteranno poi il vincitore assoluto. A curare la consegna dei libri ai sindaci calabresi, che è in fase di completamento in considerazione dei nuovi insediamenti in corso a seguito delle amministrative, è il Consorzio Asmez, partner fin dalla prima edizione. Della giuria popolare fanno inoltre parte i soci fondatori dell’Accademia degli Affaticati, una rappresentanza di studenti delle scuole superiori della città di Tropea e una quota di lettori scelti dagli stessi componenti dell’Accademia. Entra così nel vivo la qualificata rassegna letteraria in attesa delle tre serate di luglio che anche per questa edizione, oltre alla presenza fissa dei tre finalisti, vedrà la partecipazione di intellettuali, giornalisti e scrittori di alto profilo, sui cui nomi gli organizzatori mantengono ancora lo stretto riserbo e che annunceranno in una conferenza stampa in prossimità dell’evento. Il momento della consegna dei libri finalisti alla giuria è una tappa fondamentale del Premio che contribuisce all’obiettivo primario degli organizzatori di realizzare un’operazione culturale di ampio respiro, che non inerisce esclusivamente la capillare diffusione del libro, ma è anche monito di quel che il Premio intende valorizzare: il piacere e il valore della lettura come fonte primaria di educazione letteraria, ma soprattutto sociale e civile. Così come traspare del resto dalle intenzioni di Pasqualino Pandullo, presidente dell’Accademia degli Affaticati - l’associazione che organizza il "Tropea" - e della coordinatrice del Premio Maria Faragò, i quali profondono ogni anno energie ed entusiasmo in un progetto letterario e culturale che certamente offre una tra le rare occasioni realmente costruttive e di qualità della nostra regione. Il premio, pur essendo nazionale e con lo sguardo puntato all’Europa, non dimentica il suo profondo legame con il territorio e anche grazie a queste sue peculiarità è segnalato fra i Premi di qualità dal periodico «Libri e Riviste d’Italia», organo del ministero dei Beni culturali. Appuntamento al 22-23-24 luglio Non ci resta adesso che attendere le tre serate di luglio per conoscere chi sarà, dopo Mattia Signorini vincitore dell’edizione 2010, lo scrittore cui andrà la vittoria in questa V edizione del Tropea.

cz

Colpi di pistola davanti agli operai della Restuccia

pagare di tasca propria poco dopo il furto essendo la macchina rubata in riserva. Grazie alla tempestiva segnalazione del furto ed alla prontezza degli omini dell’Arma si è così riusciti a risolvere, in una manciata di minuti, il furto arrestandonel’autorementretentava di allontanarsi dalla provincia per far perdere le proprie tracce. Segno questo di come la risposta della Benemerita sia pronta ed efficace.

PARGHELIA - Ennesimo attentato, in Calabria, ai danni dell’impresa di costruzioni di Vincenzo Restuccia. Ignoti hanno sparato dieci colpi di pistola contro un escavatore della ditta, mentre alcuni operai si stavano preparando a caricare il mezzo su un carrello per trasportarlo in cantiere lungo la strada provinciale 522, nel tratto fra Zambrone e Parghelia. I proiettili hanno mandato in frantumi i vetri del mezzo e provocato la fuga degli operai che si sono recati in cantiere informando il responsabile che, a sua volta, ha avvertito i carabinieri di Tropea. Restuccia, vittima di oltre cento intimidazioni negli ultimi anni, non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione. L’ultima intimidazione era stata compiuta il primo giugno scorso quando all’impresa è stato incendiato un carrello adibito al trasporto dei mezzi meccanici.

Carmela Mirarchi

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CRONACHE Agli imputati è stato contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso

Processo Omnia, in Appello tre assoluzioni e pene scontate di Carmela Mirachi COSENZA - Si è concluso con tre assoluzioni, e pene scontate - in media di due anni ciascuna - quasi per tutti gli altri il giudizio di secondo grado per i 37 imputati del processo scaturito dall’inchiesta antimafia nome in codice "Omnia", diretta contro la ’ndrangheta del Cosentino. Si tratta di coloro i quali hanno seguito il rito ordinario, e per cui il processo dibattimentale si è concluso il 2 marzo 2010, al tribunale di Castrovillari, dove i giudici hanno inflitto pesanti condanne comprese fra i due ed i trent’anni dicarcere. La Corte d’appello di Catanzaro, venerdì pomeriggio, ha dichiarato - come richiesto anche dal sostituto procuratoregenerale Marisa Manzini - non doversi procedere nei confrontidi Domenico Apollaro e Gaetano Novelli, per morte del reo. Inoltre, sono stati assolti "per non aver commesso il fatto" Salvatore D’Elia, Antonio Sibarelli, e Francesco De Leo quest’ultimo, in particolare, era stato condannato a 10 anni di reclusione -. Pene rideterminate e lievemente diminuite - mentre per alcuni il pg aveva chiesto un aumento - per: Mioara Liliana Alexandru a 3 anni e 4 mesi di reclusione; Adamo Bruno a 4 anni 6 mesi e 15 giorni; Vincenzo Cosentino a 19 anni; Domenico Forastefano a 6 anni; Leonardo Forastefano a 20 anni e 6

La Corte d’appello ha dichiarato il non doversi procedere nei confronti di Domenico Apollaro e Gaetano Novelli, per morte del reo

mesi (il pg aveva chiesto un inasprimento a 25 anni di reclusione); Pasquale Forastefano a 11 anni (il pg aveva chiesto 16 anni); Vincenzo Forastefano a 24 anni; Carmine Garone a 8 anni e 4.000 euro di multa (il pg aveva chiesto 21 anni e 7.000 euro di multa); Samuele Lo Vato a 10 anni e 6 mesi; Salvatore Maritato a 4 anni; Andrea Martucci a 15 anni e 6 mesi; Giovanni

Il processo per i 37 imputati del processo è scaturito dall’inchiesta antimafia nome in codice "Omnia", diretta contro la ’ndrangheta del Cosentino

Muscolino, a 8 anni e 6 mesi; Antonio Pagliaminuta a 12 anni; Gianfranco Senise a 16 anni e 7.000 euro (il pg aveva chiesto 25 anni); Cosimo Giuseppe Rizzo a 14 anni; Antonio Maria Arango a 2 anni e 3.000 euro; Salvatore Avella a 3 anni e 4.000 euro; Aldo Caporale a 10 anni e 2.000 euro; Francesco Costa a 10 anni e 4.600 euro; Vincenzo Costa a 8 anni e 11.000 euro; Pietro Graziadio a 8 anni e 12.000 euro; Antonio Guarino a 2 anni e 3.000 euro; Luca Lanzillotta a 2 anni e 3.000 euro (il pg aveva chiesto 8 anni e 6.500 euro); Giuseppe Morena a 3 anni e 1.000 euro; Aurelio Propato a 6 anni e 6 mesi e 2.000 euro (il pg aveva chiesto 9 anni e 3.000 euro); Giovanni Riccardi a 2 anni e 3.000 euro; Giovanni Battista Sirufo a 1 anno e 4 mesi e 2.000 euro (il pg aveva chiesto 6 anni e 10.000 euro). Condanne di primo grado confermate, infine, per Leonardo

Russo, Domenico Giuseppe Propato, Domenico De Vincenzi, Pietro Garofalo, e Domenico Franzè. Al processo erano costituite parti civili la Regione Calabria, la Provincia di Cosenza, il Comune di Cassano e Confindustria Calabria, oltre a vari privati, cui sono stati riconosciuti sostanziosi risarcimenti. L’inchiesta "Omnia" fu condotta dal Ros dei carabinieri e dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. Nel vasto impianto accusatorio, a vario titolo, agli imputati sono contestati i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, e reati fine che vanno dalla rapina all’estorsione,all’usura,allospacciodi droga. Secondo quanto emerse fin dal blitz dei carabinieri, scattato il 10 luglio del 2007 per l’esecuzione di oltre 50 ordini di cattura, il clan non solo avrebbe imposto in modo generalizzato il pizzo agli imprenditori agricoli, agli imprenditori del terziario e agli appaltatori di opere pubbliche e private in tutta la Piana della Sibaritide, nel Cosentino, ma avrebbe inoltre gestito l’immigrazione clandestina e l’impiego della manodopera irregolare, mettendo a segno inoltre una serie di truffe all’Inps grazie a cooperative agricole di cui aveva acquisito il controllo, e grazie alle quali avrebbe assunto fittiziamente un gran numero di braccianti. Gli affiliati avrebbero infine gestito l’offerta del pescato nel territorio di Cassano Ionio, attraverso imprese, vicine al sodalizio, che rivendevano i prodotti ittici. Altri imputati dell’inchiesta"Omnia"sonostatigiudicati con rito abbreviato, il 14 novembre 2008 quando, altermine dei 34 riti alternativiilgiudicedell’udienzapreliminare distrettuale Abigail Mellace ha concluso con 30 condanne, 3 assoluzioni, e gli atti relativi alla posizione del consigliere regionale Franco La Rupa restituiti alla Procura p er una riformulazione delle imputazioni.

Tir sotto un viadotto lungo la statale 107, morto autista

SAN FILI - Un autoarticolato è finito sotto un viadotto lungo la statale 107 cadendo nel vuoto per una settantina di metri. A bordo, secondo le prime informazioni, c’era un solo autista che è deceduto. L’incidente è avvenuto a San Fili. Il mezzo, carico di pedane, per motivi che la polizia stradale sta cercando di accertare, è sbandato finendo sotto al viadotto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per recuperare il mezzo ed il cadavere che dovrebbe trovarsi nella cabina di guida. La vittima è Giovanni Genovese, di Conversano (Bari). Il suo corpo è stato recuperato all’interno della cabina di guida del tir dai vigili del fuoco, intervenuti con un’auto gru. I vigili hanno dovuto lavorare alcune ore per riuscire ad arrivare in fondo alla scarpata dove era finito il mezzo. Per consentire il recupero, l’Anas ha chiuso per alcune ore il tratto della strada statale 107 in cui si è verificato l’incidente.

r.c.

Sit-in Feraudo(Idv) e Corbelli davanti alla centrale Enel di Rossano ROSSANO - Il segretario regionale di Idv, Maurizio Feraudo, e il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, hanno promosso una «clamorosa e significativa iniziativa di protesta, un sit-in davanti alla centrale Enel di Rossano, nel luogo, dove affermano in una dichiarazione congiunta, l’esponente di Idv e il coordinatore di Diritti Civili, dovrebbe sorgere una delle centrale nucleari, quella cioè prevista in Calabria». «I calabresi devono recarsi alle urne il 12 e 13 giugno per una serie di validi motivi. Innanzitutto per il merito dei quattro referendum (su nucleare, acqua e legittimo impedimento) e per dire no alla minaccia mortale delle centrali nucleari, per difendere il bene e il diritto dell’acqua pubblica, per

bocciare la legge, di stampo feudale, del legittimo impedimento. Se dovesse fallire il referendum sul nucleare una delle centrali nucleari sarebbe costruita in Calabria ed esattamente nel territorio del comune di Rossano, nell’area dell’attuale centrale Enel. Per questo occorre soprattutto in Calabria una mobilitazione straordinaria per la consultazione referendaria di domani, domenica e lunedì, affermano Feraudo e Corbelli. Tra le regioni individuate per la realizzazione delle centrali nucleari in Italia c’è di sicuro la Calabria. Un autorevole quotidiano nazionale nel marzo scorso ha anche indicato che il sito dovrebbe essere scelto lungo la fascia Ionica, tra le province di

Crotone e Cosenza. Una notizia questa mai smentita dal Governo Berlusconi. L’ubicazione del sito, che si continua a cercare di tenere nascosta, dovrebbe essere il Rossanese e precisamente l’area dell’attuale centrale Enel. Sarebbe stata scelta la Calabria, perché si tratta di una regione politicamente assai debole, con un Governo regionale allineato all’Esecutivo Berlusconi e quindi pronto a subire anche questa gravissima minaccia alla salute e alla vita dei cittadini non solo della Sibaritide ma dell’intera regione. Si vorrebbe costruire una centrale nucleare in Calabria, in una delle regioni e zone a più alto rischio sismico dell’intero Paese. Contro questo disegno scellerato e crimina-

le i calabresi devono reagire domani, e lunedì recandosi in massa a votare i referendum. E’ importante che dalla Calabria arrivi un messaggio forte e chiaro di netta e totale contrarietà al nucleare e alla ipotesi di realizzazione di una centrale a Rossano. Per questo Idv e Diritti Civili hanno promosso una significativa manifestazione di protesta proprio a Rossano, davanti alla centrale Enel».

r.c.


Domenica 12 Giugno 2011 il Domani 19

CRONACHE A chiederlo ai rappresentanti della politica locale e regionale è la Cisl di Cosenza

«Attivarsi per affrontare priorità del capoluogo e della provincia» di Carmela Mirarchi COSENZA - Attivarsi per affrontare le priorità della città e della provincia di Cosenza. A chiederlo ai rappresentanti della politica locale e regionale è la Cisl di Cosenza, per voce del segretario generale Tonino Russo: «Ora che l’ennesima tornata elettorale è terminata - ha dichiarato in una nota il segretario Russo - è necessarioagire in tempi rapidi, e con senso di responsabilità, perconcentrare le risorse sulle priorità individuate sulterritorio e che riguardano sviluppo (ricerca e innovazione), infrastrutture, sostegno alla occupazione, politiche scolastiche (dalla formazione professionale all’Università) così da poter arrestare l’impoverimento economico e socialeche determina una crescente emigrazione giovanile». Per trovare delle soluzioni è necessario, secondo il rappresentante sindacale, che gli organi istituzionali s’impegnino affinchè le tante parole, di questi ultimi tempi elettorali, divengano fatti concrete. «La disoccupazione giovanile - continua la disamina di Russo - è la grande questione sociale rispetto alla quale la Cisl mette in campo proposte concrete per il lavoro giovanile riassumibili, essenzialmente, nel rilancio dell’apprendistato e

del credito di imposta per le assunzioni al Sud, nel rapporto maggiore tra scuola e lavoro e nell’avvio di uno statuto per la tutela reale del lavoro flessibile, con unificazione della contribuzione per tutte le forme di occupazioni». Un esempio concreto il segretario cittadino della Cisl lo porta proponendo la realizzazione, nella Piana di Sibari, del quarto scalo aereo calabrese, utilizzando i fondi per le aree sottosviluppate. «Come Cisl - precisa Russo - chiediamo, inoltre, che i fondi Fas siano impiegati anche per tutte quelle opere, piccole e medie, già cantierabili in cui potrebbe rientrare l’autostrada Salerno - Reggio Calabria, che anche nei punti già ultimati presenta delle falle come nel tratto di Montalto Uffugo. E’ necessario mobilitarsi per sicurezza della statale 106 che continua a mietere vittime, e inoltre concretizzare il progetto della Provincia di Cosenza, il cui appalto risale ad un anno fa, e che riguardava la nuovasuperstradachecollegheràCosenza con Sibari, nel tratto compreso tra lo svincolo di Tarsia dell’A3 e la diga». E’ sicuro, infatti, il segretario generale

della Cisl che se realizzata, la nuova arteria, consentirebbe il collegamento rapido e sicuro dell’area urbana di Cosenza con la Sibaritide, riducendo sensibilmente i tempi di percorrenza costituendo, quindi, una valida alternativa di collegamento viario tra il comprensorio Corigliano Rossano e l’autostrada Sa-Rc.

«Ora che l’ennesima tornata elettorale è terminata è necessarioagire in tempi rapidi, e con senso di responsabilità, per concentrare le risorse sulle priorità individuate sul territorio»

«La disoccupazione giovanile è la grande questione sociale rispetto alla quale la Cisl mette in campo proposte concrete per il lavoro giovanile«

Sopralluogo di Occhiuto al campo rom

COSENZA - Ieri il primo cittadino di Co- zioni già denunciate da tempo da assosenza si è recato al campo rom della città ciazioni e movimenti. per verificarne personalmente le condirc

Il Sindaco Occhiuto in visita dall’ Arcivescovo Nunnari COSENZA - Prima visita istituzionale del nuovo Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto. Ieri mattina il primo cittadino ha iniziato il giro degli incontri istituzionali immediatamente successivi al suo insediamento recandosi in visita dall’arcivescovo di Cosenza - Bisignano, Mons.Salvatore Nunnari. Il Sindaco Occhiuto ha voluto che ad inaugurare i suoi incontri con i rappresentanti delle altre istituzioni fosse proprio la visita con la massima autorità religiosa della città e della Diocesi cosentina. Il caso ha voluto che la visita di Mario Occhiuto a Mons.Nunnari coincidesse con il compleanno del presule. L’incontro è stato dunque anche l’occasione per il primo cittadino di formulare a Mons. Nunnari ha espresso apprezzamento per le azioni che il Sindaco Occhiuto sta portando avanti dal giorno del suo insediamento soprattutto nei confronti di quelle categorie che vivono ai margini della comunità. In particolare, durante l’incontro sono emersi diversi punti di condivisione e convergenza in ordine soprattutto all’emergenza dei rom che il primo cittadino sta affrontando con particolare attenzione, come dimostra la visita effettuata mercoledì scorso al campo rom di Vaglio Lise ed il piano di interventi che il Sindaco sta mettendo a punto per rendere Cosenza una città veramente accogliente ed inclusiva, come è nella tradizione della sua storia e della sua cultura.

r.c.

«Attivare uno strumento per la legalità» COSENZA - «Il Primo cittadino di Milano, Giuliano Pisapia, presentando la sua giunta ha annunciato anche la costituzione di un comitato di garanzia sulla trasparenza affidato ad Umberto Ambrosoli, figlio del compianto Giorgio Ambrosoli ucciso per essere stato ligio al proprio dovere nella vicenda del crack del Banco Ambrosiano». Scrive in una nota Gianfranco Bonofiglio, Responsabile Centro studi regionale sull’illegalità. «Anche a Cosenza - aggiunge - potrebbe essere opportuno studiare una forma per rendere operativo con un comitato, una delega o una qualsiasi altra forma organizzativa, uno strumento che possa operare nel campo della legalità e della trasparen-

za. Certamente il neo sindaco Mario Occhiuto - conclude Gianfranco Bonofiglio, responsabile Centro studi regionale sull’illegalità - risponderà positivamente al presente appello destinato ad essere condiviso da tutti coloro i quali ritengono che la trasparenza e la legalità debbano essere alla base dell’agire amministrativo e del vivere civile».

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CRONACHE A palazzo Campanella riunione tra i rappresentanti dei partiti della coalizione

Provincia e Comune, incontri per varare gli esecutivi di Carmela Mirarchi REGGIO CALABRIA - Si sono riuniti a Palazzo Campanella i rappresentanti dei partiti della coalizione che ha vinto le scorse elezioni al Comune ed alla Provincia di Reggio Calabria per discutere della formazione degli esecutivi che dovranno guidare i due enti. La decisione di creare un tavolo unico è stata salutata positivamente dagli interessati, ed in un clima di collaborazione sono stati condivisi i criteri ed il metodo che dovranno presiedere alla selezione del personale politico dei soggetti che rappresenteranno in maniera equilibrata tutte le liste che hanno contribuito al raggiungimento dello straordinario risultato ottenuto nell’ultima tornata elettorale. Con la presenza del Sindaco Arena e del Presidente Raffa i rappresentanti delle liste si sono confrontati ed hanno già provveduto ad elaborare soluzioni in forza delle quali entro i primi giorni della prossima settimana saranno presentate le giunte dei due enti. L’Udc , aven-

do già formalizzato, ai presidenti delle due amministrazioni, Raffa ed Arena, la condivisione di un percorso politico ed avendo già dimostrato disponibilità a partecipare alle giunte, non ha preso parte alla riu-

La decisione di creare un tavolo unico è stata salutata positivamente dagli interessati, e sono stati condivisi i criteri ed il metodo che dovranno presiedere alla selezione

nione. Si è proceduto con un unico tavolo alla formazione delle giunte di Comune e Provincia, concetto che aveva già trovato piena adesione nelle liste della coalizione. Ciò, certamente, rappresenta un momento di grande unità e condivisione di un percorso politico, finalizzato a rendere sempre più fattiva ed omogenea la collaborazione tra le forze politiche ed i due enti. In un periodo particolare, quale questo, è fondamentale, partire sin da subito condividendo metodo, criteri e decisioni, affinché attraverso una reale sinergia tra il governo nazionale, quello regionale e quelli di provincia e comune si possa lavorare sin da subito nell’interesse della popolazione amministrata.

L’Udc, avendo già formalizzato, ai presidenti delle due amministrazioni, Raffa ed Arena, la condivisione di un percorso politico non ha preso parte alla riunione

REGGIO CALABRIA - Una struttura sanitaria con attività diagnostica, ostetricia-ginecologica, e un deposito di prodotti di carne sono stati chiusi dopo un controllo dei carabinieri del Nas di Reggio Calabria. La struttura sanitaria, ospitata all’interno di una clinica dismessa, situata nella città capoluogo di provincia, era interessata, unitamente alle annesse attrezzature mediche e diagnostiche, da gravi carenze igienico sanitarie. Nel secondo caso il provvedimento ha riguardato il deposito di una locale azienda che era stato avviato senza la prescritta notifica all’autorità sanitaria e perchè i locali erano interessati a carenze igienico sanitarie. Le due strutture, dopo l’intervento dei carabinieri, sono state chiuse con ordinanza dell’Azienda sanitaria provinciale.

Rosa Voci

Il Presidente della Provincia

Linee Taurensi Filt Cgil: no alla demagogia, trovare soluzioni reali

I Nas chiudono una struttura sanitaria e deposito di carne

GIOIA TAURO - «La sospensione delle linee Taurensi delle Ferrovie della Calabria rappresenta l’ultimo colpo all’economia della piana di Gioia Tauro e alla già precaria situazione occupazionale». Lo afferma Nino Costantino, segretario generale della Filt-Cgil della Calabria. «Per questo - prosegue - già da tempo e unitariamente abbiamo chiesto più volte un incontro, finora infruttuosamente, al Presidente della Giunta regionale, ed anche al Ministero, per affrontare le criticità di Fdc e di Gioia Tauro. Qualche giorno fa il delegato ai trasporti, Fausto Orsomarso, ha dichiarato pubblicamente di avere avuto con il Ministero già 18 incontri tecnici per affrontare la situazione finanziaria della società e per ridefinire il progetto industriale. E’ del tutto evidente, quindi, che quello che andiamo dicendo da mesi non era demagogia ma la costatazione di una strategia precisa: cioé co-

Il sindaco di Reggio

struire un progetto industriale di ridimensionamento dei servizi e dell’occupazione e poi presentarlo alle organizzazioni sindacali come una sorta di presa d’atto. Certo, la situazione finanziaria della società non è imputabile agli ultimi mesi di Governo della Giunta Scopelliti e sarebbe, questo sì, banale e demagogico affermare il contrario. La cattiva gestione politica dell’Azienda viene da lontano ed investe responsabilità della precedente Giunta Loiero e di quella Chiaravalloti. Ma queste responsabilità non possono essere pagate dai lavoratori e dai cittadini. Di sicuro - afferma Costantino - ci sono modi diversi per affrontare il problema. Da una parte la posizione del neo-presidente della Provincia di Reggio, Giuseppe Raffa, che si è dichiarato disponibile a trovare risorse per ripristinare la sicurezza delle ferrovie taurensi. Dall’altra, la posizione del consigliere regionale

Imbalzano che tenta di dividere il fronte sindacale etichettando la rabbia dei lavoratori come espressione di una sorta di regia della Cgil. Fino adesso, e sono convinto anche in futuro, il sindacato calabrese unitariamente ha sostenuto la necessità delle linee taurensi. E quindi perché la Cgil è demagogica? Il sindacato è convinto che occorre razionalizzare il servizio della FdC ed è disponibile a confrontarsi con chi deve programmare i servizi della mobilità nella regione. Per questo - ha concluso - ritengo, proprio per evitare la demagogia, che al tavolo regionale devono essere presenti, oltre alle organizzazioni sindacali, anche i Presidenti delle Province e i sindaci dei Comuni della Piana per costruire una proposta in grado di garantire i lavoratori e i servizi da offrire ai cittadini». r.c.


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CRONACHE La donna ha contribuito a ricostruire l’organigramma e l’attività della cosca Pesce

Evade i domiciliari, arrestata ex collaboratrice figlia di boss di Carmela Mirarchi REGGIO CALABRIA - E’ stata arrestata per evasione dai domiciliari l’ex collaboratrice di giustizia Giuseppina Pesce, 30 anni, figlia del boss detenuto Salvatore Pesce, capo, insieme al fratello Antonino, dell’omonima cosca della ’ndrangheta, padrona, insieme ai Bellocco, del territorio di Rosarno. L’arresto è stato eseguito ad Aprilia (Latina), dai carabinieridelComandoprovinciale di Reggio Calabria, con l’ausilio di quelli di Latina. La donna era in compagnia della figlia più piccola e del compagno che era stato inserito a sua volta nel programma di protezione, revocato il 18 maggio scorso dopo la decisione della Pesce di interrompere la collaborazione. L’uomo, da alcuni giorni aveva fatto ritorno Rosarno, suo paese di origine, abbandonando la località protetta in cui i due si trovavano. L’arresto è avvenuto nel corso di un’attività di controllo dei movimenti di Giuseppina Pesce coordinata dalla Dda di Reggio Calabria e condotta dai Nuclei investigativi del capoluogo calabrese e di quello di Roma che nella fase esecutiva si sono avvalsi

dei carabinieri della Compagnia di Aprilia. Venerdì mattina, la donna, la figlia ed al compagno, si sono allontanati, a bordo della Lancia Y dell’uomo, dal loro domicilio protetto per recarsi in Toscana. Vnerdì sera, al rientro, lungo la via Pontina, l’auto è stata fermata e la donna arrestata. Giuseppina Pesce, l’ex collaboratrice di giustizia arrestata dai carabinieri di Reggio Calabria per evasione dai domiciliari, con le sue dichiarazioni ha contribuito a ricostruire l’organigramma e l’attività della cosca omonima di Rosarno, fornendo indicazionideterminantiperl’esecuzione di numerose operazioni di polizia. Grazie alle sue parole, nell’aprile scorso, erano state nuovamente arrestate la madre e la sorella, Angela Ferraro e Marina Pesce, di 48 e 29 anni, sulla base di un provvedimento che ripercorreva gli aspetti salienti di una collaborazione che per i magistrati contiene "precise e circostanziate chiamate di correo anche nei confronti dei suoi più stretti congiun-

ti, confermando il pesante quadro indiziario nei loro confronti". Sin dall’inizio, hanno spiegato gli investigatori, la donna ha riconosciuto le proprie responsabilità ed il suo ruolo all’interno della cosca Pesce. Figlia del boss Salvatore fratello di Antonino, di 58 anni, e cugina del latitante Francesco Pesce, di 33 anni, la donna ha ricostruito l’organigramma della famiglia, descrivendo il ruolo di ciascun componente. Con i magistrati ha parlato anche della successione al vertice della cosca, a causa dell’arresto dello zio Antonino, e dell’ascesa del cugino Francesco, fornendo elementi sulle attività economiche e contribuendo a fare luce su una serie di omicidi compreso quello di Annunziata Pesce che, secondo quanto ha riferito l’allora collaboratrice, era stata uccisa dallo zio Antonino e dai fratelli Antonino e Rocco, detti "i sardignoli", a causa di una relazione extraconiugale con un appartenente alle forze dell’ordine. Il 2 aprile scorso, però, Giuseppina Pesce, con una lettera al gip di Reggio Calabria, ha manifestato la sua volontà di interrompere la collaborazione, giustificando la propria decisione per presunte pressioni subite dagli inquirenti. Poi, nel corso dell’ultimo interrogatorio, la donna si è rifiutata di firmare il verbale dopo la decisione di interrompere la collaborazione ed alla specifica domanda del pm se quanto avesse detto in precedenza corrispondesse a verità, si è avvalsa della facoltà di non rispondere. In questi giorni è in corso, a Reggio Calabria, il processo con rito abbreviato ad una parte degli imputati del procedimento "All Inside" condotto contro la cosca Pesce. Altri 63 imputati hanno scelto la strada del processo ordinario che inizierà il 12 luglio. Tra loro c’é anche Giuseppina Pesce.

Il 2 aprile scorso Giuseppina Pesce, ha manifestato la sua volontà di interrompere la collaborazione per via di presunte pressioni subite dagli inquirenti

Incontro tra il primo cittadino commissario Pasquale Melissari

REGGIO CALABRIA - Una litografia firmata Natino Chirico, raffigurante Charlie Chaplin con in mano il tricolore, ovvero il emblema del lavoro e della nazione, adottato da Azienda Calabria Lavoro quale proprio simbolo, è stata donata dal commissario Pasquale Melissari al primo cittadino Demetrio Arena nel corso di un incontro tenutosi a Palazzo di Città. Un veloce colloquio nel quale il commissario di Azienda Calabria Lavoro ed il sindaco Demetrio Arena hanno ribadito lo spirito di collaborazione che anima i due Enti, sottolineando l’intenzione di riavviare percorsi che consentano di attenuare il disagio occupazionale della nostra città. Arena ha poi rimarcato il pregevole lavoro fin qui svolto dal Commissario Melissari anche in supporto agli uffici giudiziari.

r.c.

Nascondeva ordigno in campagna, arrestato 50enne di Maria Speziale

BAGNARA CALABRA - Un uomo di Pellegrina di Bagnara è finito in carcere perchè nascondeva in un terreno un rudimentale ordigno. Vicenzo Buda, 50 anni, è stato arrestato dalla Polizia di Stato del commissariato di Palmi che, in collaborazione con gli agenti del commissariato di V illa San Giovanni, nelle ultime ore, ha effettuato un servizio a vasto raggio di controllo del territorio. I poliziotti, in un primo momento, hanno perquisito, ma con esito negativo, l’abitazione di Buda, per proseguire l’attività in un podere di contrada Quartararo, dove, mimetizzato tra i rovi è stato scoperto un involucro con un chilo di polvere pirica. Vincenzo Buda, pertanto, è finito dietro le sbarre per detenzione di materiale esplodente e furto aggravato.


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MAPPAMONDO

Formula 1: GP Canada la Ferrari parte bene Pole per il solito Vettel. Ma stavolta le Ferrari sono proprio lĂŹ, in seconda (con Alonso) e terza posizione (massa), sulla griglia di partenza. SarĂ un Gp del Canada di Formula 1 tutto da vivere, dunque, per i tifosi della rossa.


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MAPPAMONDO

Casey Stoner sempre più padrone della MotoGP. L’australiano della Repsol Honda HRC dopo aver dominato le prove libere ottiene anche la pole position nel Gran Premio di Gran Bretagna. Valentino Rossi tredicesimo Un Valentino Rossi irriconoscibile deve osservare il GP di Gran Bretagna dalle retrovie, come forse mai gli era capitato in carriera. Sulla più brutta Ducati della stagione (e forse da molti anni a questa parte) il pesarese non riesce ad andare oltre al 13° tempo sulla pista di Silverstone, per una vera disfatta. « Non c’è nulla da fare, non riesco a guidare la mia moto», spiega Valentino. «La situazione per la gara è disperata, non so cosa posso fare per migliorare la Ducati. Il primo problema è che Nicky è più avanti di noi ma anche lui ha preso più di due secondi da Stoner, per cui è sicuramente un problema mio e di conoscenza del tracciato, ma anche la Ducati non va benissimo su questo asfalto. Ho fatto molta fatica a guidare su questa pista e tra ieri e oggi ho preso oltre mezzo secondo dai primi, non so se per domani abbiamo un’idea per non fare altre figuracce. Lavoriamo e modifichiamo tanti particolari ma non è che poi miglioriamo concretamente in pista». Valentino Rossi


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CARTELLONE Premiazione concorso “La Tua Idea d’Impresa” Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CATANZARO Conferenza stampa di Mario Caligiuri Lunedì 13 giugno , alle ore 11.00, nella sede di palazzo “Alemanni”, l’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri terrà una conferenza stampa per presentare quattordici iniziative culturali, programmate dal Presidente Scopelliti, con un finanziamento complessivo di quattrocentomila euro. Conferenzastampafesteggiamenti in onore della Madonna di Porto Lunedì 13 giugno , alle ore 11.30 presso la sala consiliare di Palazzo di Vetro, si terrà una conferenza stampa per illustrare il programma delle iniziative previste nell’ambito dei festeggiamenti in onore della Madonna di Porto, patrona della Provincia di Catanzaro. Alla conferenza stampaprenderannoparteWandaFerro, mons. Vicenzo Bertolone, Pierluigi Mancuso, Massimo Chiarella, don Vincenzo Zoccoli. I lavori saranno coordinati dal giornalista Mario Arcuri. Inaugurazione "Fiera della Creatività Femminile" La Fidapa di Catanzaro, nell’ambito delle iniziative per i 50 anni di vita associativa, ha organizzato la Fiera della Creatività Femminile,in collaborazione con il Centro dell’Artigianato Artistico Tradizionale del Co.Se.R. Calabria. L’esposizione allestita nelle Gallerie del S. Giovanni di Catanzaro,sarà inaugurata alle ore 17.00, del 13 giugno , e resterà aperta anche il giorno successivo. Seminario in Europrogettazione Si svolgerà il corso specialistico in europrogettazione che fornisce le competenze professionali per utilizzare i fondi europei. E’ un corso innovativo in quanto dà molteplici opportunità di lavoro e di sviluppo professionale per il finanziamento di progetti con i fondi comunitari. Il seminario è aperto alla partecipazione di laureati e laureandi, professionisti e consulenti, dirigenti di Enti pubblici e imprese private. Il Centro Formazione Europea “Eurotalenti” ha avviatoilseminarioinEuroprogettazione, che si svolgerà dal 16 giugno 2011 a Catanzaro. Info al sito: www.eurotalenti.it. LAMEZIA TERME Riunione comitato ordine e sciurezza Il Prefetto Antonio Reppucci ha convocato, per giovedì 16 giugno , alle ore 11.30, nella sede del Comune di Lamezia Terme in via Perugini, la riunione provinciale del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. REGGIO CALABRIA Presentazione “Primo Sangue” Oggi , alle ore 18.30, presso Pierre via Santa Caterina 124, si terrà la presentazione e dibattito sul volume “Primo Sangue”, di Aldo Pecora. L’opera, incentrata sulla figura del giudice Antonino Scopelliti, sarà presentata dalla professoressa Car-

L’Itis “Fermi” di Castrovillari, Confindustria Cosenza e Ubi Banca Carime sono i vincitori del concorso nazionale “Latuaidead’impresa”. Il progetto, promosso da Confindustria, coordinato da Sistemi Formativi Confindustria, con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, ha coinvolto 10 associazioni territoriali, 100 istituti superiori e 3 mila ragazzi. Gli studenti dell’Istituto del Pollino, Maria Chiara Cino, Eleonora Laurito, Manuela Maritato e Carmine Paolino, accompagnati dal dirigente scolastico Clementina Iannuzzi, dai docenti Giuseppe Curcio, Adriano Dodaro e Nicola Prioli, insieme al Presidente Pastore, al Vice Presidente Mazzuca, al Direttore Branda ed al Funzionario Bozzo di Confindustria Cosenza ed al Responsabile della Direzione Affari Legali di Banca Carime Giuseppe Lombardi, sono stati premiati a Roma, questa mattina, nel corso di una cerimonia che si è tenuta presso l’Auditorium della Tecnica di Confindustria e che ha visto riuniti centinaia di studenti e di imprenditori. Il recupero energetico è alla base dell’idea proposta dagli studenti di Castrovillari denominata “Energy Motion”. Essa fa riferimento ad un dispositivo in gradodiconvertirel’energiameccanica in energia elettrica. "Introducendo nelle pavimentazioni e nelle scarpe specifici congegni – sostengono i ragazzi - si può trasformare il movimento umano e le vibrazioni di macchine in energia, che altrimenti andrebbe dispersa sotto forma di calore. Acquirenti di questi prodotti potrebbero essere soggetti pubblici e privati che gestiscono aree trafficate, come importanti uffici pubblici e centri commerciali". L’idea d’impresa formulata nel Cosentino è, quindi, risultata più convincente

melina Siclari, critico letterario. Modererà il dibattito la giornalista Emanuela Martino. All’incontro sarà presente Rosanna Scopelliti, figlia del magistrato tragicamente scomparso. Concerto Coro e Orchestra Lunedì 13 giugno 2011 , alle ore 21.00, presso il Teatro Comunale F.Cilea di Reggio Calabria concerto Coro e Orchestra: Orchestra del Conservatorio F.Cilea di Reggio Calabria, Coro Polifonico BeFree del Liceo Scientifico L. Da Vinci di Reggio Calabria. Ingresso libero Convegno "Dalla Calabria, per l’Italia" Si terrà sabato 18 giugno , a Reggio Calabria, presso il Teatro Comunale Francesco Cilea, il convegno del Grande Oriente d’Italia intitolato "Dalla Calabria, per l’Italia". I lavori

possono reperire sul sito della scuola all’indirizzo www.sssap.unical.it.

agli imprenditori del Sistema Confindustria, tanto da esser preferita agli altri progetti presentati dalle 100 scuole partecipanti, e da esser stata premiata a livello nazionale dal Presidente di Sistemi Formativi Confindustria Luigi Serra e dalla Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati Valentina Aprea. "Si è appena concluso un lavoro durato otto mesi – ricorda il Presidente degli Industriali cosentini Renato Pastore – che ha fatto registrare tanta voglia di fare da parte delle 12 scuole della nostra provincia che hanno risposto al nostro invito a partecipare ad un’iniziativa che rappresenta un ponte tra la scuola e l’impresa. Siamo felici di aver dato un’opportunità a tanti ragazzi di misurasi con il mondo del lavoro ancora prima della maturità, di capire fino in fondo le proprie vocazioni. Formuliamo i migliori auguri ai nostri ragazzi per il loro futuro". Per Natale Mazzuca, Vice Presidente degli Industriali e Presidente di Ance Cosenza "si è trattato di un’esperienza molto positiva, in cui siamo stati contaminati dall’entusiasmodeglistudenti.Insieme al supporto della struttura di Confindustria Cosenza e di Banca Carime abbiamo messo in campo la nostra esperienza di imprenditori per dare giusti consigli, per raccontare le nostre ambi-

zioni da giovani, il nostro lavoro di tutti i giorni, per delineare, in poche parole, un modo di fare e di vivere l’impresa sicuramente sconosciuto alla maggior parte dei ragazzi". "Come gruppo bancario – sottolinea il Responsabile Giuseppe Lombardi - abbiamo sposato l’iniziativa di Confindustria Cosenza e di Sistemi Formativi Confindustria perché convinti della bontà del progetto: trasformare lo “start-up d’impresa” in materia di studio nelle scuole secondarie superiori. Il progetto nasce con l’obiettivo di permettere ai ragazzi di esprimere la propria autoimprenditorialità, nella convinzione che il talento non si possa formare, ma possa essere educato a manifestarsi in tutte le sue potenzialità". I numeri de LaTuaIdead’Impresadecretanoil successo del concorso: oltre 3000 gli studenti e 200 gli insegnanti coinvolti, centinaia di industriali appartenenti alle Confindustrie promotricidel progetto(Cosenza, Alessandria, Bari, Chieti, Firenze, La Spezia, Livorno, Perugia, Roma e Varese) nel ruolo di “allenatori” dei ragazzi per la fase di preparazione delle idee d’impresa e nella parte di giurati per la competizione provinciale e nazionale. Una competizione che ha visto vincere, con ampio margine, gli studenti ed il territorio Cosentino.

si apriranno con il saluto di Paolo PeluffoeilsalutodiAntonioSeminario. La conduzione dell’evento sarà affidata ad Alessandro Cecchi Paone. Interverranno: Valerio Zanone, Lucio Villari, Ferdinando Cordova, Carlo Ricotti, Vincenzo Ferrari e Michelangelo La Luna. Si terrà poi uno spettacolo teatrale sul Discorso di Garibaldi agli italiani di oggi scritto, diretto e interpretato da Emanuele Montagna. A tracciare le conclusioni sarà il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi.

pone. Saluti delle autorità. Relazioni: Daniele Franco; Giuseppe Albanese. Discussioni generali ed interventi:FrancescoAiello;Antonio Aquino; Sebastiano Caffo; Renato Pastore. Modera: Giuseppe Chiellino

RENDE "L’economia della Calabria" Giorno 20 giugno , alle ore 15.30, presso l’aula Magna, Università della Calabria si terrà la presentazione del documento "L’economia della Calabria". Programma: apertura dei lavori, Giovanni Latorre; Luisa Zap-

Corso di Formazione L’approvazione definitiva dei primi decreti legislativi sul federalismo fiscalehaintrodottounanuovadisciplinadelfederalismocomunaleelarivisitazione della disciplina dei trasferimenti regionali nonché delle modalità di definizione dei fabbisogni e dei costi standard (soprattutto nel settore sanitario). LaScuolaSuperiorediScienzedelle Amministrazioni Pubbliche ha organizzato un corso di formazione che si terrà il giorno 24 giugno dalle ore 9.30 alle ore 16.30 presso la sede della scuola. Ulteriori informazioni si

SAN VITO SULLO IONIO Festa San Vito Martire In occasione dei solenni festeggiamenti in onore del santo Patrono San Vito Martire. Previsti per il 14 e 15 giugno 2011 , la comunità di San Vito sullo Ionio oltre agli eventi religiosi che caratterizzano la festività, ha provveduto ad organizzare due serate canore di particolare rilevanza. Sera del 14 giugno , vigilia di festa, sarà possibile assistere al concerto del noto cantante Alessandro Canino,accompagnatodaMaxTamburini.Seratacanoraanchequelladel15 giugno , giorno di festa di San Vito Martire, nella quale sarà di scena “Mi ritorna in mente”. Si tratta di un vero e proprio tributo al grande cantautore Battisti, grazie ad una Cover che si affaccia in anteprima sul territorio con diversi effetti scenici che rendono l’atmosfera adeguata all’evento. VILLA SAN GIOVANNI Consiglio Generale Uil-Fpl Il Consiglio generale nazionale della Uil-Fpl (Federazioni Poteri Locali), categoria della Uil che rappresenta i lavoratori della sanità, delle autonomie locali e del terzo settore, si terrà da lunedì 13 a mercoledì 15 giugno , al Plaza Hotel di Villa San Giovanni. I lavori si apriranno lunedì 13 giugno , alle ore 16.00 con il saluto delle autorità. Tra gli altri, hanno già confermato la loro presenza Antonio Gentile,GiuseppeScopelliti,Francesco Talarico e Rocco La Valle. Seguirà la relazione di Giovanni Torluccio. Durante i lavori, sono previsti gli interventi di Paolo Pirani, Carlo Fiordaliso, e di Luigi Angeletti. CALABRIA Al via il campo giovani 2011 Una settimana per avvicinare i giovani alle tematiche dell’educazioneallasalute,allapace,alservizio verso la propria comunità.Questi gli obiettivi fissati dal progetto campo giovani, interamente dedicato ai ragazzi tra i 14 ed i 20 anni, organizzatoperilmesediagostodallaCroce rossa Italiana e il Ministero della gioventù. Il progetto,organizzato in tutta Italia prenderà vita nella provincia di Catanzaro nelle aree di Lamezia Terme centrale “Dryades grow up red cross”, dal 22 al 28 agosto , e di Gimigliano “Youth in action” dall’1 al 7 agosto . Il termine di consegna per ledomandedipartecipazioneèfissato al 12 giugno , l’iscrizione, il vitto e l’alloggiosonogratuitieinognicampo verranno accettati 30 ragazzi. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito (www.gioventu.gov.it) dal quale è possibile scaricare il bando e la domandadipartecipazione,ilcomitato provinciale di Catanzaro della Croce rossa Italiana e l’ispettore provinciale giovani Cri di Catanzaro indirizzo mail isp.catanzaro@pio.cri.it


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CARTELLONE Al Teatro Politeama il pianista Emilio Aversano Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari BORGIA Appuntamento all’Insonnia DiscoBar Aprono i battenti i locali estivi. Venerdì 17 giugno , sarà festa all’Insonnia DiscoBar, prima puntata con dj set live per gli amanti del buon sound. L’Insonnia è a Roccelletta di Borgia (Via Risorgimento, 140). La consolle è affidata alle sapienti mani di Claudio Giordano, che accompagnerà all’ora dell’aperitivo con il suo Buddha Style, e del guest dj Giovanni M from Z-One con la sua happy music dalle 23.30 in poi. BOVALINO Festa dei Bambini Giorno 18 giugno , a Bovalino in Piazza Camillo Costanzo, alle ore 21.00,laProLocoorganizzalaFesta dei Bambini con Cristina d’Avena CARDETO Musica e Danze della Tradizione Ciatumeu,domenica19giugno,alle ore 17.00, in Piazza Felice Romeo. Aspromonte Libera Mente e Radici del Suono in collaborazione con il Comune di Cardeto presentano: RadunodiZampognaridellaVallata del S. Agata, in memoria di un figlio di questa terra: Don Mico Fortugno. Programma: ore 17.30, apertura degli stand: laboratori, mostra fotograficasu Don MicoFortugnoe l’Aspromonte, artigianato locale. Ore 19.00, incontro con i suonatori della vallata del S. Agata. Ore 20.30, presentazionedellaserataconinterventidelle associazioni che hanno realizzato l’evento e di quelle ospiti. Saranno presenti l’associazione Zampognari di Cardeto, Gruppo Folk Asprumunti. A seguire: Festa a ballu! CATANZARO Programma del Circolo Unione Università Permanente Il Circolo Unione Università Permanente presenta il suo programma: giorno 14 giugno , ore 17.30, incontriamoci per conversare. Giorno 15 giugno , ore 17.30, conclusione del corso di perfezionamento pianistico. Giorno 17 giugno , dalle ore 18.30 alle 21.00, "Saverio Palermo e i Social friends". Mostra antologica di Raffaele Luigi Leone Fino al 21 giugno , verrà allestita presso le sale dello storico Complesso Monumentale del San Giovanni una Mostra antologica itinerante del M° Raffaele Luigi Leone.La conferenza stampa si terrà sabato 11 giugno, alle ore 16.30. Vernissage cocktail, alle ore 18.00. All’inaugurazione presenzieranno personalitàistituzionalidellaProvincia e del Comune di Catanzaro e personaggi della vita pubblica, della critica, della cultura di chiara fama nazionale. Arrivo reliquie S. Antonio La Parrocchia di S.Elia nella persona del parroco Don Salvatore Scalise, in collaborazione con il Santuario di Padova nella persona di P. Luciano Marini, il Comune di pento-

La Fondazione Politeama e “Armonie della Magna Graecia”, il tradizionale festival estivo organizzato dall’Associazione “Amici del Conservatorio”, saranno protagonisti Martedi 14 giugno prossimo di una collaborazione artistica che porterà sul palco dello splendido Teatro Politeama di Catanzaro il pianista Emilio Aversano. Artista già conosciutissimo in Calabria sia come concertista che come docente di pianoforte principale presso il Con-

servatorio di Vibo Valentia e relativo Polo didattico di Catanzaro, Aversano ormai da diversi anni calca le scene di Sale e Teatri prestigiosi in Italia ed all’estero. Festival di Ravello, Britten Theatre at Royal College of Music a Londra, Marmoor Saal di Salisburgo, Chateau St. Anne a Bruxelles, la Sala Grande dell’Università di Oslo sono solo alcune tappe della sua carriera internazionale. Da solista con l’orchestra ha suonato costantemente con

ner, il Comune di Catanzaro e tutta la Comunità Parrocchiale comunica che il santo più amato nel mondo arriverà in Calabria. Il busto reliquia di S.Antonio da Padova, proveniente dal Santuario di Padova, che per la prima volta visita l’Arcidiocesi Catanzaro-Squillace, sosterrà nella Parrocchianeigiorni14,15e16giugno .

atleti da Via Torrenova ai Mercati Saraceni per la MiniMaratona di 10Km e Bivio Umbriatico per la passeggiata di 2,6Km; ore 18.00, Bivio Umbriatico partenza per la passeggiata; ore 18.10, mercati Saraceni spiegazione regolamento; ore 18.15, mercati Saraceni Atleti verso lo start;ore 18.30, mercati Saraceni partenza tesserati e amatoriali; fine gara Via Torrenova (lungomare); premiazione, Via Torrenova Cirò Marina. Per le iscrizioni e tutti gli aggiornamenti fino ad inizio manifestazione si può consultare il sito www.minimaratona.it

CETRARO Staffetta Nautica Mercoledì 15 giugno 2011 , alle ore 11.30, il presidente di Assonautica Cosenza Giuseppe Gaglioti invita all’event Staffetta Nautica “L’Italia unita dal Mare” per il 150° anniversario Unità d’Italia. CIRO’ MARINA III^ MiniMaratona della “Magna Grecia” Domenica 19 giugno 2011 , si svolgerà a Cirò Marina, la III^ MiniMaratona della “Magna Grecia”, corsa podistica su strada, organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica "Rari Nantes Cirò Marina", in collaborazione con il Coni Provinciale di Crotone, l’Asi (Alleanza Sportiva Italiana) e il Comune di Cirò Marina. Il percorso della MiniMaratona previsto è di 10Km. Programma: domenica 19 giugno 2011, ritrovooreore16.30,inViaTorrenova (lungomare) Cirò Marina; Bus Navetta Via Torrenova - fino alle ore 17.30; servizio gratuito trasporto

CROPANI Luca Dirisio in concerto E’ stato uno dei protagonisti indiscussidelleprimesettimanedell’ultima edizione dell’Isola dei famosi, dividendo il pubblico, dimostrando la sua vivace tempra. E’ Luca Dirisio che domenica 19 giugno si esibirà in concerto a Cropani Marina in occasione della festa del patrono locale, Sant’Antonio. Nel corso della serata a Cropani Marina, il cantautore riceverà un omaggio da parte del maestro orafo crotoneseMicheleAffidato.L’ingresso al concerto è gratuito, ed avrà inizio alle ore 21.30. MOTTA SAN GIOVANNI Pallavolando 2011. Tredicesima Edizione La seconda tappa di "Pallavolando

Orchestre sinfoniche nazionali ed internazionali, come la Filarmonica di Bacau, Ploiesti, Vulcea (Romania), Pazardijk ,Vidin (Bulgaria), Philarmonia Mediterranea, Orchestra Sinfonica di Pavia, Orchestra della Radiotelevisione Moldava e Orchestra della Repubblica Moldava, Sbs Youth Orchestra della Radiotelevisione di Sidney. Una menzione a parte meritano le “Maratone” milanesi, concerti in cui il pianista ha suonato con l’Orchestra filarmonica di Bacau (Romania) repertori imponenti e che sono stati celebrati dalle più importanti testate giornalistiche come veri e propri eventi unici al mondo per le difficoltà affrontate e superate. Milano coi suoi Teatri e con le sue stagioni concertistiche si è conquistata nel tempo il ruolo di una delle principali capitali internazionali della musica classica. La serata del 14 Giugno 2011 sarà l’occasione per presentare al pubblico il Cd live recording “Maratona” e per offrire alla Città di Catanzaro un “Recital” intitolato “Il Pianoforte Romantico”. Tutta musica romantica dunque, con due Improvvisi di Schubert (Op.90 n.3 e n.4), il Rondò capriccioso op.14 di Mendelssohn, la Rapsodia Ungherese n.6 di Liszt ed una seconda parte tutta dedicata a Chopin, il “poeta del pianoforte”. Dopo i Notturni op. 9 n.1 e n.2 Aversano affronterà l’opera chopiniana più completa ed al contempo più complessa, la Sonata in si min. op.58 in 4 tempi. Appuntamento dunque da non perdere con il pianista Emilio Aversano al Teatro Politeama Martedi 14 Giugno con inizio alle ore 21.00.

2011 - Tredicesima Edizione" si svolgerà, organizzata dalla Asd Futura Volley, a Motta San Giovanni sabato 25 giugno 2011 , alle ore 15.00, pressolaPiazzaMunicipio.Sicomunica,inoltre,chelaterzatappa,organizzata dalla società Centro Addestramento Volley Gallico, si svolgerà a Gallico Marina , Via Arenile, domenica 26 giugno 2011 alle ore 15.00. PIZZO “Passeggiata a cavallo dallo Jonio al Tirreno” Oggi , la marina di Pizzo ospiterà l’arrivo degli oltre cinquanta cavalieri che prenderanno parte alla tre giorni della “Passeggiata a cavallo dallo Jonio al Tirreno”, organizzata dall’associazione culturale Esperia Onlus di Brognaturo con il patrocinio dell’assessorato regionale e provinciale al turismo e la collaborazione del Centro Ippico di Pizzo, degli agriturismo di Brognaturo e Vallelonga, Belvedere e Melia. La partenza è stata da Davoli marina e l’arrivo a Pizzo marina, sarà per le ore 12.00. REGGIO CALABRIA “Reggio Pop Music Festival” Arriva il “Reggio Pop Music Festival” dedicato alle proposte emergenti che, da quest’anno, sarà gemellato con il “Superfantastico”, il più grande contest di musica italiana del Nord America. La rassegna

nazionale che si svolgerà in riva allo Stretto celebra la sua seconda edizione ed è organizzata dall’Associazione culturale “Viva” con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria. Le iscrizioni, saranno aperte fino al 15 giugno . Per partecipare (cantanti, interpreti e gruppi) bastaavercompiutoi16annidietàe presentarsi con un brano, edito o inedito, esclusivamente cantato in lingua italiana. Per effettuare l’iscrizione, gratuita per il primo turno, e ulteriori informazioni, contattare il sito www.reggiopopmusicfestival.it . II edizione IndieRocketFestival Sabato 18 giugno , sul Lungomare di Reggio, grazie all’ospitalità del Lido Nettuno in Via Rada delle Mura Greche, avrà luogo la seconda edizione di IndieRocketFestival Tour/ ReggioCalabria,organizzatadall’associazione socio-culturale More, in collaborazione con l’Unpop music club. Dalle ore 20.00, Villaggio delle autoproduzioni Food & bavarage a cura del Lido Nettuno. Dalle ore 22.00, inizio concerti con Saroos - feat. members of Notwist & Lali Puna (Berlino/Monaco - Ger) Katsudoji (Cagliari - Ita) (AllMyFriendzAre)Dead(ReggioCalabriaIta) e Daniele Giustra dj set Open Day al Circolo Velico Reggio Un programma dedicato ai bambini dai 7 ai 14 anni per avvicinare i reggini alla cultura dello Sport della vela e al rispetto del mare che si svolgerà durante la vacanze scolastiche. Una occasione , l’Open Day, che si terràdomenica19giugno,dalleore 9.00 alle ore 13.00, per conoscere la sede del Circolo Velico Reggio, e sarà offerta alla cittadinanza l’occasione di familiarizzare con le imbarcazioni alla presenza dei tecnici e degli atleti . Finale Miss Italia nel Mondo La finale di Miss Italia nel Mondo andrà in onda lunedì 4 luglio , in diretta su Raiuno dal Lungomare di Reggio Calabria e non più il 25 giugno. Ancora un pò di attesa dunque per le quaranta finaliste 2011, che arriveranno in Calabria da tutto il mondo il 19 e il 20 giugno. SIMERI CRICHI Primo House Concerts Ritornano gli House Concerts. Il primo appuntamento rock è con i Motion Floor, oggi , alle ore 18.00. Info e prenotazioni: sud@house-concerts.it; 339/4161700; 338/2928483 STALETTI’ 12° Fiesta della Solidarietà Oggi , alle ore 22.00, presso il Villaggio Blanca Cruz a Caminia (Stalettì) l’associazione Caribe Soy organizza per il dodicesimo anno, una serata all’insegna della cultura Sudamericana e della Solidarietà. L’incasso della serata sarà devoluto tramite l’Ambasciata Italiana in Colombia ad una associazione che ospita bambini orfani.


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Flavio Favelli, "Mobilia essay", 2010

A palazzo Riso, fino al 30 ottobre, la collettiva Sotto quale cielo? con opere di cinque artisti internazionali

A Palermo tutto è paesaggio Daniela Bigi* Sotto quale cielo? E Etico F, cinque movimenti sul paesaggio sono i due tempi di un unico progetto che ha preso avvio in Sicilia nel 2010 e ho realizzato in sintonia con il "concept" di museo diffuso con il quale il coordinatore culturale Renato Quaglia ha voluto connotare l’attività di Riso, in quanto museo regionale siciliano. I due tempi hanno visto protagonisti Massimo Bartolini, Flavio Favelli, Hans Schabus, Marinella Senatore, Zafos Xagoraris, impegnati prima in un programma di residenze in aree differenti dell’isola e poi in una mostra nelle sale di palazzo Riso, a Palermo, costruita intorno al tema del paesaggio. Tema tra i più indagati e fors’anche controversi, vista oltretutto la quantità di discipline che

Protagonisti del progetto Massimo Bartolini, Flavio Favelli, Hans Schabus Marinella Senatore, Zafos Xagoraris, impegnati in un programma di residenze vi afferiscono, che in questa occasione ho voluto leggere in un’accezione estensiva, sottraendolo al solo regime del vedere e a quello del progettare, restituendogli centralità come espressione mobile, e a tratti apparentemente invisibile, del volto di una società, frutto delle nostre micro e macro scelte quotidiane. Tutto è paesaggio. Noi siamo paesaggio. Lavorare in Sicilia, in questi anni in cui si è tornati insistentemente a parlare di "pensiero meridiano" (Franco Cassano, Laterza 2003), di "utopia mediterranea" (penso per esempio a Serge Latouche), in uno scenario di conflitti che si moltiplicano sulle sponde del bacino, acquista dunque in questo senso un significato particolare, soprattutto se a ciò si aggiunge la determinazione di una generazione emergente di giovani che sta cambiando il modo di rapportarsi alla propria storia e al proprio presente e che sceglie di rimanere. Con tutte le ricerche di ordine

Lavorare in Sicilia, in questi anni in cui si parla di pensiero meridiano e di utopia mediterranea in uno scenario di conflitti acquista un significato particolare valoriale che questo può implicare, con tutte le possibilità costruttive che quella felice immagine di un Mediterraneo inclusivo può e deve significare. Ho invitato gli artisti sull’isola proprio a partire da queste considerazioni, spinta dall’energia conoscitiva e progettuale che si respira in Sicilia malgrado, o forse proprio a causa dell’acuirsi dei problemi sia locali che globali. E li ho scelti in funzione dell’eterogeneità del loro approccio al paesaggio e dell’autenticità del loro relazionarsi ai contesti, o alle comunità. Rimandando a tutti gli altri cieli sotto i quali stiamo cercando di rispondere al presente, la mostra parla di un incontro con il paesaggio avvenuto sotto il cielo di Sicilia, là dove si incontrano tutti i raggi del mondo, diceva Goethe, e restituisce questo incontro nella fragranza dei lavori realizzati la scorsa estate nei territori di Enna, Termini Imerese, Capo d’Orlando e Ficarra, nell’urgenza delle opere prodotte per la mostra di Palermo e nella forza evocativa di quelle rintracciate nei

Hans Chabus, Lungomare, 2010

Zafos Xagoraris, Indicatore Termini Imerese, 2010

percorsi precedenti degli artisti alle quali questo incontro fornisce nuove opportunità di lettura. * curatrice della mostra Sotto quale cielo? è un’ampia mostra dedicata a cinque artisti riconosciuti a livello internazionale: Massimo Bartolini, Flavio Favelli, Hans Schabus, Marinella Senatore e Zafos Xagoraris. L’esposizione è la fase conclusiva di un più vasto progetto, diviso in due fasi e a cura di Daniela Bigi, iniziato nel luglio 2010 con il

programma di residenze Etico F, cinque movimenti sul paesaggio e realizzato in diversi centri della Sicilia, di cui gli artisti sono stati protagonisti. A distanza di quasi un anno, la mostra ricongiunge in un unico luogo le opere prodotte dagli artisti la scorsa estate in città e contesti siciliani molto diversi tra loro e a queste ne aggiunge altre realizzate per l’occasione. Dall’11 giugno al 30 ottobre, palazzo Riso, corso Vittorio Emanuele 365, Palermo. Info: 091320532; www.palazzoriso.it.


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Agostino Rocco, La guardiana

Fino al 17 luglio alla galleria d’arte Barbara Paci di Pietrasanta, una carrellata di personaggi scolpiti dalla luce

La personale di Agostino Rocco lungo il fotoracconto del labirinto del mondo Ilaria Mele Il primo incontro è con l’iconografia classica: uomini e donne dai vestiti di foggia antica, pose composte e un senso di maestà a invadere la scena; il secondo incontro, invece, è uno scontro: non si tratta di ricostruzioni fedeli di quadri fiamminghi o dei grandi pittori toscani del XV secolo, anche se le citazioni sono esplicite. C’è lo spazio, uno spazio bianco e immobile, in cui i soggetti si muovono in stretta relazione con la contemporaneità. E c’è la tecnica digitale. Agostino Rocco, per la sua nuova personale alla galleria d’arte Barbara Paci di Pietrasanta, ruba al mistico moravo Comenio il titolo di una delle sue opere più famose: "Il labirinto del mondo e il Paradiso del cuore". Questo è il titolo del nuovo lavoro del fotografo padovano, in mostra fino al 17 luglio. Un progetto imperniato su poche, essenziali

coordinate: l’umano, l’animale, l’oggetto, il tempo, lo spazio. Un titolo suggestivo, quasi un verso, capace di condensare in poche parole tutta la vastità di mondi interiori ed esteriori. L’elaborazione digitale consente all’artista di impegnarsi in costruzioni raffinate, in cui la fotografia è solo il pretesto iniziale, che permette di andare alla ricerca di soluzioni estetiche oltre la stessa pittura, mutuando dall’antico e dal presente gli aspetti tecnici e formali. Una vera e propria ri-creazione visiva, per farci affacciare non tanto sulla realtà, quanto su ciò che sta dietro a questi personaggi-archetipo scolpiti dalla luce: quinte teatrali dove si muovono esseri umani, oggetti e animali che mostrano una propria inquietudine. Ne emerge un’umanità poliedrica e sfaccettata, dalla presenza forte, quasi ingombrante, a volte ritratta esplicitamente, a volte semplice-

Fiaba, fantasia, leggenda e visionarietà s’incontrano alla galleria Maria Grazia Del Prete di Roma, dove l’artista Daniel Jensen espone nella sua prima personale in Italia: "If you’re feeling battered". Parlare con ironia contemporanea dell’attraentefascinodell’oscurità, richiamando allo stesso tempo la cultura romantica del ’700 e le creature mostruose del mondo "fantasy",èl’obiettivo,perfettamente centrato, che si è preposto l’artista per questa sua inusuale ricerca scultorea. Personaggi gotici, civette, uccelli morti riemergono dai sogni e dagli incubi di una generazione senza tempo. Ciò che colpisce nelle inquietanti figure, presumibilmente mostruose, è l’empatia cordiale che suscitano

Quell’esorcista di Jensen fiaba, fantasia e leggenda alla Maria Grazia Del Prete di Roma Maria Letizia Bixio

mente evocata. Agostino Rocco è nato a Padova nel 1971, città dove vive e lavora. Si dedica prestissimo allo studio della storia dell’arte, e in modo speciale al lavoro di quei maestri che diventeranno e resteranno costante fonte d’ispirazione: i grandi toscani del XV secolo e i coevi fiamminghi, per poi passare alla fortunata stagione secentesca e soprattutto le scuole francese e olandese. Fino al 17 luglio, galleria d’arte Barbara Paci, piazzetta del Centauro 2, Pietrasanta (Lucca). Info: 0584792666.

L’elaborazione digitale consente di impegnarsi in costruzioni raffinate in cui la fotografia è solo il pretesto iniziale La lotofaga

nell’osservatore. Ogni fantoccio è vittima dello sguardo del visitatore e non ambisce a spaventarlo, poiché non vi riuscirebbe così costretto in quello stato di grottesca goffaggine. "The conjuror", ad esempio, una civetta, sinonimo di tenebre e morte, diviene un simpatico pupazzo, mentre Otto e Coma, da carogne fasciate e moribonde, divengono l’uno un piccolo uccelletto dalla vivace policromia e l’altro un’ironica visione e trasposizione del mondo reale. Colori e piume, dunque, sono gli espedienti impiegati per celare e camuffare paure e inquietudini; un metodo, del resto, usato già dai pellerossa e dai popoli primitivi per esorcizzare, attraverso colorati totem, la morte e le creature mostruose. Ciò che resta misterioso è l’anomalo comportamento delle sculture di Jensen, che a detta di quanti le

hanno vedute di notte, pare emanino delle luminescenze e dei bagliori. Magia? Stregoneria? Reviviscenza? Fino al 16 giugno, galleria Maria Grazie Del Prete, via di Monserrato 21, Roma. Info: www.galleriadelprete.com

Daniel Jensen, Coma, 2010

Personaggi gotici civette, uccelli morti riemergono dai sogni e dagli incubi di una generazione


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il Domani Domenica 12 Giugno 2011

IL DOMANI DELLA CULTURA In vetta alle classifiche italiane l’opera dell’autore spagnolo Carlos Ruiz Zafón. Il romanzo è ambientato in Francia nella metà degli anni Trenta: i protagonisti alle prese con il mistero di una fabbrica di giocattoli

Le luci di settembre, un’avventura emozionante e ricca di colpi di scena Margherita Criscuolo È in vetta alle classifiche italiane lo spagnolo Carlos Ruiz Zafón, con Le luci di settembre, edito da Mondadori (pagine 276, 19 euro), in libreria da poche settimane. Il romanzo è ambientato in Francia nella metà degli anni Trenta dove Simone Sauvelle, rimasta vedova all’improvviso, è costretta ad abbandonare Parigi insieme ai figli Dorian e Irene, per sfuggire ai debiti del marito. Si trasferisce in un piccolo paese sulla costa dove trova lavoro come governante presso il ricco fabbricante di giocattoli Lazarus Jahn, che vive insieme alla moglie malata a Cravenmoore. Inizialmente tutto sembra andare per il meglio: la famiglia conosce Hannah, la cuoca di casa, e Ismael, di cui Irene si innamora, mentre Lazarus sembra cordiale con i due ragazzi ai quali mostra curiosi automi che lui stesso ha creato, e che sembrano avere una vita propria. Strani eventi si insinuano a poco a poco tra le righe del romanzo, fino al dramma: Hannah viene trovata morta e una misteriosa ombra si impossessa della tenuta. Starà a Irene e Ismael scoprire il mistero che avvolge la fabbrica dei giocattoli, sarà per loro un’avventura emozionante e ricca di colpi di scena. Ma il destino di Irene era già segnato quando morì il padre: «Quanti ricordano la notte in cui morì Armand Sauvelle giurano che un lampo purpureo attraversò la volta del cielo, tracciando una scia di cenere ardente che si perdeva all’orizzonte; un bagliore che sua figlia Irene non poté mai

Simone, rimasta vedova è costretta ad abbandonare Parigi insieme ai figli Dorian e Irene, per sfuggire ai debiti del marito vedere, ma che avrebbe stregato i suoi sogni per molti anni. Era una fredda mattina invernale, e i vetri della stanza numero quattordici dell’ospedale Saint-George erano ricoperti da una sottile pellicola di ghiaccio che disegnava spettrali acquerelli della città nelle tenebre dorate dell’alba». Nelle luci di settembre - ultimo capitolo della Trilogia delle nebbie, composta anche dal Principe della nebbia, uno dei libri per ragazzi più famosi dell’autore spagnolo, e Il palazzo della mezzanotte - Zafon catapulta il lettore in un mondo altro, fatto di luci e ombre, e in cui nulla è ciò che sembra. Confermata la scorrevolezza della sua prosa e la magia del racconto, il romanzo non è però all’altezza dell’Ombra del vento, il best seller di Zafón in Italia e nel mondo: e non è un caso che, benché sia stato scritto prima del suo successo planetario, la pubblicazione lo segua di qualche anno. Zafón, che attualmente vive negli Stati Uniti e collabora con giornali spagnoli, quali "El Pais" e "La Vanguardia", ha avuto un grande successo in Italia e nel mondo con L’ombra del vento, pubblicato nel 2004.

Carlos Ruiz Zafón

Confermata la magia del racconto e la scorrevolezza della sua prosa ma il romanzo non è all’altezza dell’Ombra del vento

Le suggestioni del Medioevo nel nuovo libro di Umberto Eco Zoe Bellini

Umberto Eco

L'immagine in copertina

Il luogo comune secondo il quale il Medioevo sarebbe il periodo buio della storia europea, quello dominato da città chiuse in sè stesse e dalla staticità non è assolutamentecorrispondentealvero. Fu un periodo fiorente, in cui si gettarono le basi dello sviluppo futuro delle nazioni. In particolare, dal 1200 al 1400, nel periodo che viene definito basso Medioevo, una nuova spinta espansiva, tenuta insieme dall’ideologia delle crociate, porta l’Occidente alla conquista dell’Oriente. Le città si ingrandiscono; l’architettura, l’arte, la letteratura esprimono un intenso desiderio di rinnovamento e apertura. A questo iniziale impulso espansivo segue un periodo di guerre e carestie: la guerra dei Cent’anni, la peste, le rivolte dei contadini represse nel san-

gue; nonostante questo, ritroviamo qui i semi della rinascita che leggeremo in tutte le sue espressioni nell’Europa del Quattrocento. Umberto Eco, con la collaborazione dei più importanti medievisti delle diverse discipline, continua il coinvolgente viaggio attraverso il Medioevo. L’autore del Nome della rosa esplora la società, l’arte, la storia, la letteratura, la musica, la filosofia, le scienze di uno dei periodi più complessi e affascinanti della storia della civiltà europea. Da venerdì scorso è dunque in libreria un nuovo tassello di questo viaggio: Il Medioevo - Castelli, mercanti, poeti ( 767 pagine, 42 euro), a cura di Umberto Eco e pubblicato da Encyclomedia publishers. Una lettura stimolante ericca di suggestioni.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Coco Summer, debutto italiano per la giovane figlia di Sting Prima tappa il 13 a Firenze al Piccolo teatro comunale e il 14 a Roma al Circolo degli artisti Maria Luisa Prete Ecco un altro rampollo seguire le orme dell’acclamato genitore. Sono tanti, a volte troppi, i figli d’arte, che per i meriti di un talento che si pensa ereditario si gettano speranzosi nel mondo dello spettacolo, alla ricerca di quel successo che se ha baciato mamma o papà potrebbe accarezzare anche loro. In Italia gli esempi sono vari, dalla figlia di Zucchero al Facchinetti junior, dalle "creature" di Celentano e Claudia Mori alla - ahimé - "tenera" nipotina di De Andrè. Tutti raccomandatissimi, alcuni degni, altri decisamente incapaci. A questa schiera di "figli di", si aggiuge la figlia dell’ex leader dei Police. Voce ruvida e metallica, a tratti mascolina, aspetto androgino, arriva in Italia Coco Summer, al secolo Eliot Paulina Sumner, figlia di Sting e dell’attrice Trudie Styler. Ma soprattutto cantante del gruppo indie rock I Blame Coco. Una band che da due anni ha scalato le classifiche europee e adesso sbarca nel Belpaese, dove la leader del gruppo è nata il 30 luglio del 1990, a Pisa, in occasione di uno dei periodi di villeggiatura della famiglia Sting in Toscana. Formatasi al rock fin dall’infanzia (in un’intervista a Repubblica Coco fa risalire la sua passione a quando sua madre le regalò "Are you experienced" di Jimi Hendrix all’età di 7 anni), cresce ascoltando i Sex Pistols e il punk e comincia a comporre canzoni all’età di 14 anni. Con la musica nel sangue, a 17 anni, lascia la scuola e firma un contratto con la Island records. Subito dopo forma il

Sabrina Murano Dal 3 luglio Giorgio Panariello torna in giro per l’Italia, tra gli "spazi aperti" più suggestivi della penisola, con lo spettacolo Panariello non esiste. L’11 luglio sarà all’Arena di Verona. Per l’occasione, il comico toscano porterà sul palco dell’anfiteatro veronese un allestimento speciale. Panariello riabbraccia alcuni tra i suoi vecchi personaggi come il pr, la signora Italia, Merigo, il ricchissimo Naomo, l’anziano e

Coco Summer

gruppo I Blame Coco, il cui singolo di debutto, "Caesar", esce nel febbraio del 2010. A luglio dello stesso anno è la volta di "Self machine", in classifica per ben 34 settimane in tutta Europa: entrata a luglio nelle chart del Regno Unito direttamente al 64º posto, l’ultima presenza è a marzo 2011 in Germania, paese nel quale ha raggiunto il suo miglior risultato, il 56º posto.Finalmente, dopo due anni di successi, arriva, con un

Giorgio Panariello

po’ di ritardo, a solcare i palchi italiani. L’appuntamento è domani a Firenze, dove la cantante suonerà il suo "The Constant" al Piccolo teatro comunale, per poi bissare a Roma il giorno dopo al Circolo degli artisti.«Mi piaceva cominciare dalla Toscana - ha detto Coco - sono nata a Pisa, in uno di quei giorni in cui i miei genitori erano in vacanza qui. L’Italia mi ha regalato un forte senso estetico, mi piacciono le cose belle, il

buon cibo, sono chiacchierona ma solo con gli amici. Ne ho molti a Firenze, città che adoro, soprattutto il Duomo: quando mi si para davanti resto senza fiato. A Firenze vengo spesso quando sono in vacanza dai miei al Palagio, a Figline. Per il resto, la timidezza è il mio parafulmine: parlare mi imbarazza, a meno che l’interlocutore sia qualcuno con cui ho confidenza». Un talento vero, anche se ereditario.

Il marchio italiano realizza il tutù per l’"English National Ballet"

Un Moschino per la danza classica Nero e impreziosito con bottoni di madreperla il modello incorpora i simboli del "brand": il cuore le iniziali e i petali di fiore

Torna a luglio lo spettacolo di Panariello

Silvia Novelli Un grande marchio italiano entra nel mondo della danza. Si tratta del "brand" Moschino che inizia quest’avventura grazie all’English National Ballet che ha scelto uno dei luoghi all’aperto più famosi di Londra, "The Orangerie" a Kensington Palace, per una serata di danza, moda e raccolta fondi. L’appuntamento è in programma per il prossimo 29 giugno. Per l’evento la "maison" italiana ha infatti creato uno speciale tutù da danza classica che, dopo essere stato indossato da Fernanda Oliveria, prima ballerina senior

Il tutù firmato Moschino

del National Ballet, sarà oggetto di un’asta benefica. Realizzato da Rossella Jardini, il tutù si ispira al tema "Pearly Kings and Queens". Nero e impreziosito con bottoni di madreperla, il modello incorpora i simboli che identificano in tutto il mondo il marchio Moschino: il cuore, il simbolo della pace, le iniziali del "fashion brand" e, infine, i petali di fiore che rendono ancora più preziosa la gonna di tulle nero. «Sono felice di collaborare con il National Ballet. Penso che questa sia un’iniziativa molto interessante e creativa», ha dichiarato Rossella Jardini, direttore creativo di Moschino.

tenerissimo Raperino e intrattiene il pubblico con inediti monologhi ispirati all’attualità. Nuovi personaggi come Il Vaia, il commentatore da bar dei fatti della vita e Luingi, il maestro di ballo finto-brasiliano, sono tra le novità di questo spettacolo che ha registrato un grande successo di pubblico. Giorgio Panariello sta lavorando a questo lavoro dal 2010 quando ha deciso di buttarsi nella sfida del Radio show Ogni maledetta domenica, un progetto che ha unito teatro e radio e che per otto settimane ha tenuto impegnato il comico toscano in diretta su Rtl 102.5 e contemporaneamente al teatro The club di Roma. Vinta la sfida del Radio show, si è dedicato alla "costruzione" di Panariello non esiste, spettacolo totalmente inedito scritto con l’ausilio di un nuovo team autorale composto da Riccardo Cassini, Sergio Rubino, Walter Santillo ed Alessio Tagliento. Giorgio Panariello ha curato la regia insieme a Gaetano Triggiano, "performer" illusionista che saprà dare allo show il gusto dell’incanto e della meraviglia. Il 5 agosto Panariello sarà a Reggio Calabria al teatro Catona.



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SPETTACOLI-TV C A NA L E

03:00 - TELEFILM Mille e una notte - Fiction 04:35 - RUBRICA Magica Italia. Turismo e turisti 05:00 - VIDEOFRAMMENTI DA DA DA 05:45 - NEWS Euronews

ITALIA 06:25 - SITUATION COMEDY Zanzibar 07:00 - TELEFILM Baywatch 07:55 - CARTONI ANIMATI Hi! Hamtaro 08:10 - Petali di stelle per Sailor Moon 08:35 - CARTONI ANIMATI Spongebob 08:50 - CARTONI ANIMATI Spongebob 09:05 - CARTONI ANIMATI Ben 10 09:30 - Bakugan - Guandalian invaders 09:55 - CARTONI ANIMATI Beyblade metal fusion 10:25 - Batman the brave and the bold 10:50 - CARTONI ANIMATI Cattivik 11:00 - TELEFILM Aaron Stone 11:55 - TELEGIORNALE Studio aperto 12:00 - SPORT Grand prix - Campionato mondiale motociclismo 14:00 - Campionato mondiale motociclismo 14:50 - SPORT Grand prix - Fuori giri 15:30 - Campionato mondiale motociclismo 16:30 - FILM Invasion: Il giorno delle locuste - regia di David Jackson (USA) - 2005 18:20 - CARTONI ANIMATI Bugs Bunny 18:28 - Studio aperto - Anticipazioni 18:30 - TELEGIORNALE Studio aperto 18:58 - NEWS Meteo 19:00 - CARTONI ANIMATI Bugs Bunny 19:08 - CARTONI ANIMATI Bugs Bunny 19:15 - SITUATION COMEDY Tutto in famiglia 19:40 - FILM Una pallottola spuntata con Leslie Nielsen, Priscilla Presley, Ricardo Montalban regia di David Zucker (USA) - 1988 21:25 - TELEFILM Dr House - Medical Division 22:20 - TELEFILM Royal pains 00:10 - TELEFILM Miami medical 01:05 - FILM We are Marshall con Matthew Mcaughey, Matthew Fox, Huntley Ritter - regia di Mcg (USA) - 2006 03:10 - TELEVENDITA Media shopping 03:25 - TELEFILM Dexter 04:15 - TELEVENDITA Media shopping 04:30 - Finchè c'è ditta c'è speranza 04:50 - Finchè c'è ditta c'è speranza 05:10 - Finchè c'è ditta c'è speranza 05:30 - TELEVENDITA Media shopping 05:45 - SITUATION COMEDY Zanzibar

06:00 - RUBRICA Fuori orario. Cose (mai) viste 07:30 - In nome della legge con M. Girotti, J. Salinas - regia di Pietro Germi (Italia) - 1949 09:10 - FILM Gambe d'oro con Toto', Scilla Gabel - regia di Turi Vasile (Italia) - 1958 10:50 - RUBRICA Appuntamento al cinema 10:55 - TELEFILM Agente Pepper 11:45 - RUBRICA TGR RegionEuropa 12:00 - TELEGIORNALE TG3 12:25 - RUBRICA TeleCamere 12:55 - RUBRICA Racconti di vita 13:25 - RUBRICA Passepartout 14:00 - TELEGIORNALE TG Regione 14:15 - TELEGIORNALE TG3 14:30 - RUBRICA IN 1/2 H 15:00 - TELEGIORNALE TG3 LIS 15:05 - Nipote Sabella con T. Pica, P. De Filippo regia di Giorgio Bianchi (Italia) - 1958 16:35 - Agenzia omicidi con K. Hepburn, N.Nolte regia di Anthony Harvey (Usa) - 1984 18:00 - RUBRICA La Musica di Raitre 18:55 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 3 19:00 - TELEGIORNALE TG3 19:30 - TELEGIORNALE TG Regione 20:00 - RUBRICA Blob 20:20 - RUBRICA Pronto Elisir 21:00 - RUBRICA Report 23:10 - TELEGIORNALE TG3 23:20 - TELEGIORNALE TG Regione 23:25 - RUBRICA Cosmo 00:25 - TELEGIORNALE TG3 00:35 - RUBRICA TeleCamere 01:25 - RUBRICA Appuntamento al cinema 01:35 - RUBRICA Fuori orario. Cose (mai) viste 01:45 - FILM Ordet - La parola con Preben Lendorff Rye, Henrik Malberg, Birgitte Federspiel - regia di Carl Theodor Dreyer (Danimarca) - 1955 03:45 - FILM Lo strano caso di Angelica con Pilar López de Ayala, Ricardo Trêpa, Leonor Silveira - regia di Manoel de Oliveira (Portogallo, Spagna, Francia, Brasile) - 2010

06:00 - TELEGIORNALE Prima pagina 07:55 - NEWS Traffico 07:57 - NEWS Meteo 5 08:00 - TELEGIORNALE Tg5 - Mattina 09:05 - TELEFILM Sophie 10:05 - TELEFILM Sophie 11:00 - FILM Due padri di troppo con Robin Williams, Billy Crystal, Nastassja Kinski, Charlie Hofheimer - regia di Ivan Reitman (USA) - 1997 13:00 - TELEGIORNALE Tg5 13:39 - NEWS Meteo 5 13:40 - MINISERIE Le stagioni del cuore 15:50 - FILM Tresor con Alain Chabat, Mathilde Seigner, Fanny Ardant - regia di Claude Berri (Francia) - 2009 17:31 - FILM Quando meno te lo aspetti con Kate Hudson, John Corbett, Joan Cusack regia di Garry Marshall (USA) - 2004 18:30 - NEWS Tgcom Notizie di attualità in breve. 18:31 - NEWS Meteo 5 20:00 - TELEGIORNALE Tg5 20:39 - NEWS Meteo 5 20:40 - RUBRICA Bikini 21:00 - SHOW Lo show dei record 00:01 - FILM Mari del Sud con Diego Abatantuono, Giulia Steigerwalt, Victoria Abril - regia di Marcello Cesena (Italia) 2001 01:46 - TELEGIORNALE Tg5 - Notte 02:16 - NEWS Meteo 5 notte 02:18 - MINISERIE Doppio segreto - 1a puntata 04:45 - TELEFILM Nati ieri 05:31 - TELEGIORNALE Tg5-notte-replica 05:44 - NEWS Meteo 5 notte 05:45 - TELEVENDITA Media shopping

RETE 06:25 - TELEGIORNALE Tg4 night news 06:45 - TELEVENDITA Media shopping 07:00 - TELEVENDITA Media shopping 07:15 - DOCUMENTARIO Le origini del terrorismo in Israele 08:20 - DOCUMENTARIO La scomparsa dei delfini 09:20 - DOCUMENTARIO Magnifica Italia 10:00 - NEWS S. Messa 11:00 - RUBRICA Pianeta mare 11:25 - TELEGIORNALE Anteprima Tg4 11:30 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 11:54 - NEWS Meteo 11:58 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 12:00 - RUBRICA Melaverde 13:20 - RUBRICA Pianeta mare 13:50 - RUBRICA Correndo per il mondo 14:55 - TELEFILM Il giudice e il commissario 16:41 - NEWS Vie d'Italia - Notizie sul traffico 16:50 - SHOW Ieri e oggi in Tv 16:55 - La tigre è ancora viva: Sandokan alla riscossa! con K.Bedi, P. Leroy, M. Foschi regia di Sergio Sollima (I) - 1977 18:50 - TELEGIORNALE Anteprima Tg4 18:55 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:19 - NEWS Meteo 19:23 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:37 - SHOW Ieri e oggi in Tv 19:42 - Colombo: Le note dell'assassino - con P. Falk, S. Atkinson, L. Avalos - regia di Patrick Mcgoohan (USA) - 2000 21:30 - Rischio a due con Al Pacino, Matthew Mcaughey, Rene' Russo - regia di D. J. Caruso (USA) - 2005 23:50 - SHOW I bellissimi di r4 23:55 - Paradise road con G. Close, C. Blanchett , F. Mcdormand , P. Collins regia di Bruce Beresford (USA) - 1997 02:18 - Le canzoni di Enrico Ruggeri 03:15 - FILM Come si distrugge la reputazione del più grande agente segreto con J.P. Belmondo , J. Bisset , V. Caprioli regia di Philippe De Broca (Francia) - 1973

06:00 - Tg La7/meteo/oroscopo/traffico 06:55 - RUBRICA Movie Flash 07:00 - RUBRICA Omnibus 07:30 - TELEGIORNALE Tg La 7 09:50 - RUBRICA m.o.d.a. 10:35 - RUBRICA La7 doc - Couples & Dous: Gary Cooper & Patricia Neal 11:15 - San Marino - Super bike - gara 1 - diretta 13:00 - RUBRICA Paddock Show 13:30 - TELEGIORNALE Tg La7 13:55 - TELEFILM Dio vede e provvede 14:55 - San Marino - Super bike - gara 2 - diretta 16:25 - TELEFILM Chiamata d’emergenza 16:55 - RUBRICA Movie Flash 17:00 - TELEFILM Cuore d'Africa 17:50 - Winchester 73 con J. Sterwart, S.Winters, D. Duryea, S. McNally - regia di Anthony Mann (USA) - 1950 20:00 - TELEGIORNALE Tg La 7 - Informazione 20:30 - RUBRICA In onda - di attualità 21:30 - RUBRICA Missione natura 23:50 - TELEGIORNALE Tg La 7 - Informazione 00:00 - RUBRICA Movie Flash 00:05 - SHOW Bookstore 01:10 - FILM Operazione Cicero con James Mason, Danielle Darrieux - regia di Joseph l. Mankiewicz (USA) - 1952 03:15 - RUBRICA La7 Colors

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Rubrica settimanale di Raiuno che si occupa di cinema e fiction televisiva puntando le telecamere sui set e i backstage delle produzioni. Al timone, Gigi Marzullo, che guida i telespettatori nel mondo della produzione italiana e internazionale di film e fiction tv attraverso le interviste ai suoi protagonisti, spesso ospiti in studio: produttori, attori, registi, sceneggiatori, critici.

06:00 - TELEFILM Affari di pancia 06:20 - TELEFILM The Class - Amici per sempre 06:40 - TELEFILM 8 semplici regole 07:00 - RUBRICA Cartoon Flakes Weekend 07:01 - CARTONI ANIMATI Gargoyles 07:20 - RUBRICA Art Attack 08:00 - CARTONI ANIMATI Slash 08:20 - CARTONI ANIMATI Inazuma Eleven 08:40 - TELEFILM Rebelde Way 09:05 - RUBRICA Social King 10:00 - EVENTO Culto Evangelico di Pentecoste 11:00 - RUBRICA RaiSport 1 GP 11:30 - TELEFILM Il nostro amico Charly 12:10 - TELEFILM La nostra amica Robbie 13:00 - NEWS TG 2 GIORNO 13:30 - NEWS TG 2 Motori 13:40 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 2 13:45 - Jane Doe - Alibi di ferro - Thriller con Lea Thompson, Joe Penny, William R. Moses regia di James A. Contner (USA) - 2007 15:15 - Libri, ricatti e... biberon! - Commedia con K. Martin, C. Williams III, N. Siemaszko - regia di David S. Cass sr. (USA) - 2006 16:45 - EVENTO Due Passi in Italia. In collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri 17:30 - SPORT RaiSport Numero 1 18:00 - TELEGIORNALE TG2 L.I.S. 18:05 - EVENTO Venezia. 56^ regata delle Antiche Repubbliche Marinare 18:55 - Doppia vita, doppia morte - Thriller con K. Martin, S. LeBlanc, C. Sampson - regia di Stefan Pleszczynski (Canada) - 2006 20:30 - NEWS TG2 - 20.30 21:05 - TELEFILM N.C.I.S. Los Angeles 21:50 - TELEFILM Numb3rs 23:25 - Rai Sport - La Domenica Sportiva Estate 00:50 - NEWS TG 2 01:10 - RUBRICA Protestantesimo - di religione 01:40 - TELEFILM Il commissario Kress 02:35 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 2 02:40 - TELEFILM Kevin Hill 04:00 - RUBRICA Secondo canale

CINEMA

06:00 - RUBRICA Quello che 06:30 - RUBRICA Unomattina Estate Week end 07:00 - TELEGIORNALE TG 1 08:00 - TELEGIORNALE TG 1 09:00 - TELEGIORNALE TG 1 09:30 - TELEGIORNALE TG 1 L.I.S. 09:35 - RUBRICA Magica ITALIA Turismo e turisti - di ambiente 10:00 - RUBRICA Linea verde orizzonti 10:30 - RUBRICA A sua immagine 10:55 - RUBRICA Santa Messa - di religione 12:00 - EVENTO Recita del Regina Coeli da Piazza San Pietro 12:20 - RUBRICA Linea verde 13:30 - TELEGIORNALE TELEGIORNALE 14:00 - SHOW Domenica in l'Arena 150* 15:40 - EVENTO Jesolo (Ve). Aeronautica: Frecce Tricolori 16:30 - TELEGIORNALE TG 1 18:11 - SPORT Gran Premio del Canada di Formula 1 - Automobilismo 18:55 - SPORT Gara 20:40 - SPORT Pole Position 21:00 - TELEGIORNALE TELEGIORNALE 21:20 - SERIE TV Ho sposato uno sbirro 2 23:25 - RUBRICA Speciale Tg1 00:30 - TELEGIORNALE TG1 - NOTTE 00:55 - RUBRICA Applausi - Teatro e Arte - di attualità 02:10 - RUBRICA Sette note - di musica 02:30 - RUBRICA Cosi' è la mia vita ...Sottovoce

07:20 Il 7 e l'8 09:00 Dragon Trainer 10:40 Cosi' e' la vita 12:30 Cars 2 - Speciale 12:55 La papessa 15:05 Spy Game 17:05 Una settimana prima degli esami - Extra 17:20 Iron man 2 19:30 Solitary man 21:00 Sky Cine News - Intervista J.J. Abrams 21:10 Shrek terzo 22:50 Il funerale e' servito 00:15 Aldo, Giovanni e Giacomo - Extra 00:30 Cosi' e' la vita 02:20 Remember me

07:00 - NEWS News 07:05 - MUSICA Only Hits 08:00 - SHOW I Used to Be Fat 09:00 - SHOW Made 10:00 - SHOW Navigator 10:30 - RUBRICA Mtv At The Movies 11:00 - MUSICA MTV Movie Awards 2011 13:00 - TELEFILM Il Testimone 14:00 - TELEFILM Hard Times 15:00 - TELEFILM Jersey Shore 16:00 - NEWS MTV News 16:05 - SHOW I Used to Be Fat 17:00 - NEWS MTV News 17:05 - MUSICA Hitlist Italia 18:00 - NEWS MTV News 18:05 - MUSICA Hitlist Italia 19:00 - NEWS MTV News 19:05 - NEWS Speciale MTW News 20:00 - REPORTAGE Il Testimone 21:00 - NEWS MTV News 21:05 - TELEFILM Reaper 23:00 - TELEFILM True Blood 00:00 - TELEFILM Skins 01:00 - TELEFILM Blue Montain State 02:00 - MUSICA MTV Movie Awards 2011 04:00 - MUSICA Only Hits 05:45 - TELEGIORNALE News

04:15 Iron man 2 Shrek Terzo Un film di Raman Hui, Chris Miller. Con Mike Myers, Eddie Murphy, Cameron Diaz, Antonio Banderas. Genere: Animazione Durata: 85 min. USA 2007 Dopo i capovolgimenti degli episodi precedenti (dall’abbandono della palude alle blasonate nozze con la principessa Fiona) l’orco verde dalle orecchie a forma di trombetta, torna nel più politicamente scorretto dei cartoon per assicurare un degno successore al regno di Molto Molto Lontano. In una Hollywood rovesciata a immagine e somiglianza del mondo delle favole, il povero Re Harold, suocero ranocchio di Shrek e padre di Fiona, viene a mancare improvvisamente alla corte dei suoi cari. L’unico erede al trono, dopo il rifiuto incondizionato di Shrek, sembra essere un ingenuo sbarbatello che risponde al nome di Arthur. Insieme al nobile Gatto con gli stivali ("doppiato" da Antonio Banderas anche in italiano) e al logorroico Ciuchino, i tre eroi partono per una nuova avventura, proprio mentre il Principe Azzurro - stanco ormai di recitare in una platea indegna della sua bellezza - è pronto a meditar vendetta per riprendersi, insieme ai cattivi di tutti i tempi, il regno perduto.



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