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Domenica 12 Settembre 2010

Anno XIII - Numero 250

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

MEZZOGIORNO

CRIMINALITA’

«Fondi Ue al Sud fino al 2020» Una interrogazione di Rivellini

TRASPORTI

Colpo alle ndrine del Soveratese due arresti per tentata estorsione

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Treni, contro i tagli proposta una azione politica unitaria

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Il ministro Brunetta parla senza peli sulla lingua del divario economico e sociale che ci opprime

«Senza la Calabria, Italia prima in Europa» Durissimo commento su Napoli: è un cancro culturale, un cancro etico dove lo Stato non c’è L’INTERVENTO

Sicurezza sul lavoro si deve applicare il testo unico

«Se non avessimo la Calabria, la conurbazione Napoli-Caserta, se queste zone avessero gli stessi standard del resto del Paese, l’Italia sarebbe il primo Paese in Europa». Così si è espresso il ministro sul quotidiano “Il Giornale” a pag » 4

L’ANTIMAFIA DEI FATTI

Dopo le frane, i terremoti scosse a Vibo ed a Reggio

di Cesare Damiano capogruppo Pd commissione Lavoro

A nessuno può sfuggire, come rilevano i dati dell’Inps,che infortuni e incidenti mortali sono concentrati nelle piccole dimensioni di impresa. Nel 2009 l’Inail ha sostenuto costi da infortuni e malattie professionali pari a 46mld di euro (dati Eurispes). Un miglior utilizzo delle risorse che le imprese destinano per le coperture assicurative contro gli infortuni consentirebbe di scegliere la strada della premialità verso le imprese virtuose. Una scelta a cui il ministro Tremonti potrebbe dare il suo contributo determinante. Il testo unico sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro presta grande attenzione alle problematiche della piccola, media e micro impresa. Sarebbe necessario che il governo attuasse i decreti relativi, anziché allungarne i tempi di applicazione.

L’ALLARME

Ad "Atreju" Scopelliti premia il Capitano Ultimo ROMA - Un momento di grande raccoglimento è stato quello vissuto venerdi sera a Roma ad Atreju, la festa nazionale della Giovane Italia. Scopelliti ha consegnato un premio "virtuale" al Capitano dei Carabinieri Ultimo, colui che ha arrestato Totò Riina. Presente anche Gianfranco Paglia (nella foto, al centro) ex paracadutista, oggi deputato del Pdl. «Questa è l’antimafia dei fatti», ha detto il Governatore.

CATANZARO - Terremoti, alluvioni e frane. La Calabria trema. Mentre resta alto l’allarme per le condizioni di dissesto idrogeologico della regione, nella nottata di ieri è tornata a farsi sentire l’onda delle scosse sismiche. Un primo evento di magnitudo 3.1, è stato registrato alle 21.19 di venerdì ed è stato avvertito in provincia di Vibo Valentia. Le località prossime all’epicentro sono state Dasà, Arena e Acquaro. Subito sono scattate le verifiche della Sala situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile e non sono risultati danni a cose o persone. Qualche ora dopo un secondo evento di magnitudo 2.9 è stato avvertito dalla popolazione poco prima della mezzanotte in provincia di Reggio Calabria. a pag » 3

IL COMMENTO

I disservizi non possono colpire sempre il Sud di M. G. Laganà deputato del Pd

I tagli e i disservizi non possono colpire sempre il Sud Italia e la Calabria. E’ quello, invece, che da tempo sta succedendo da parte di Trenitalia, che invece di incrementare le corse di collegamento tra Nord e Sud, continua a produrre tagli di servizi essenziali consolidati e che si erano rivelati di gran servigio agli utenti. Non ci si può mascherare dietro un non meglio specificato fattore di carico quale unica motivazione per le avvenute cancellazioni e abolizioni di treni. Eppure è successo. E a nulla sono valsi gli interessamenti, le interrogazioni e quanto altro messo in atto da più parti per evitare tale opera di depauperamento di servizi, e non solo di treni, su tutto il territorio del meridione. Poco o niente s’è fatto dopo l’interrogazione a risposta in commissione, che io stessa ho inoltrato quasi un anno fa al ministro Matteoli, per sapere come intendeva agire il governo nazionale in riferimento, anche allora, al taglio di alcune corse di treni a lunga percorrenza dal sud verso il nord e viceversa. Trenitalia, con la cancellazione ultima della Freccia Argento, dimostra di volere cancellare la Calabria dal resto d’Italia, forse in ossequio ad un diktat dei governanti berlusconiani-leghisti, sempre sordi alle esigenze di un Paese che, invece di essere unito, loro vorrebbero spaccato. E allora, mi chiedo, che senso ha nella concretezza, ricordare i centocinquant’anni dell’Unità d’Italia, quando ancora c’è chi insiste su una nazione frantumata, tra territori di serie A e di seconda e terza serie.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI LA NOTA di Alessandro Nicolò L’alta ispirazione della Madre della Consolazione di Alessandro Nicolò

La straordinaria unità del popolo reggino attorno all’immagine della Madonna della Consolazione si rinnova ormai da quasi cinque secoli ininterrottamente. Anche quest’anno, migliaia di credenti hanno voluto accompagnare l’Immagine Sacra insieme all’intero Capitolo della Curia arcivescovile Metropolitana, dalla Basilica dell’Eremo fino alla Cattedrale del Duomo. Una immensa manifestazione di commozione popolare e di Fede, di tutta la gente di Reggio, di ogni ceto sociale, che si ritrova come Comunità sotto l’ala protettrice della sua Signora. Reggio, oltre al momento di preghiera in queste giornate vive intensamente e coralmente le sue speranze e le sue inquietudini. La Città affida alla sua Avvocata le proprie aspirazioni per un futuro individuale e collettivo più sereno, più certo, più sicu-

ro. Ed in questo senso, è forte il messaggio giunto dal Convegno ecclesiale diocesano che ha preceduto la Festività in onore della Celeste Patrona, che ha affrontato i temi del lavoro coniugandoli con l’esigenza della giustizia sociale. L’accorato richiamo della Chiesa di Reggio ai temi sociali deve rappresentare uno sprone straordinario per la politica e per le istituzioni. E’ forte e condivisibile la sottolineatura che viene dalla Chiesa per una umanizzazione dell’economia, strumento di crescita più unitaria sul piano civile e sociale. In questa direzione, a mio parere, si sta lavorando per costruire una Calabria nuova, meno divisa che in

passato, più coesa sotto il profilo di quelle iniziative che possono davvero produrre un avanzamento generalizzato delle condizioni civili e socio-economiche di tutti i calabresi. L’azione della Regione e del presidente, Giuseppe Scopelliti, vanno in direzione di un forte recupero dei bisogni fondamentali della nostra popolazione: dalla sanità, agli investimenti produttivi; dai servizi sociali, alla scuola ed alla cultura, ai rapporti internazionali. L’impegno è forte, e con l’Alta ispirazione che promana dalla Madre della Consolazione, sapremo far prevalere gli interessi di tutta la collettività calabrese che ci ha affidato il grande compito di guidarla in questo tempo.

Una immensa manifestazione di commozione popolare e di Fede, di tutta la gente di Reggio, di ogni ceto sociale, che si ritrova come Comunità sotto l’ala protettrice della sua Signora. Reggio vive intensamente e coralmente le sue speranze e le sue inquietudini

DAL PARLAMENTO

di Franco Bruno*

Mantenere gli impegni con la Calabria Ho rivolto una interrogazione al Presidente del Consiglio ed al Ministro dell’Ambiente per chiedere che vengano mantenuti gli impegni finanziari assunti con la Calabria sul dissesto idrogeologico regionale. Il governo, in più occasioni, e a volte persino a ridosso di tornate elettorali, ha manifestato il suo interesse verso l’emergenza Calabria. Persino il Parlamento, mediante le commissioni parlamentari competenti, è stato interessato dall’argomento con specifiche missioni in Calabria. Ad ogni visita, ad ogni evento alluvionale, ad ogni frana venivano assicurati alla Calabria stanziamenti economici volti a prevenire ulteriori situazioni di rischio e a risarcire i danni subiti. Peccato che a distanza di anni quei fondi sono stati erogati soloin minimaparte. Nell’imminenza delle precipitazioni autunnali, secondo l’allerta lanciato dalla stessa protezione civile, è forte la preoccupazione. Non è un caso l’allarme lanciato dagli enti locali e dalle Province calabresi sull’argomento. Mi auguro che con l’allerta non si consideri concluso il compito delle istituzioni e del dipartimento della protezione civile. *senatore Alleanza per l'Italia


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PRIMO PIANO

Dopo le frane, i terremoti scosse a Vibo ed a Reggio

di Francesco Pungitore CATANZARO - Terremoti, alluvioni e frane. La Calabria trema. Mentre resta alto l’allarme per le condizioni di dissesto idrogeologico della regione, nella nottata di ieri è tornata a farsi sentire l’onda delle scosse sismiche. Un primo evento di magnitudo 3.1, è stato registrato alle 21.19 di venerdì ed è stato avvertito in provincia di Vibo Valentia. Le

località prossime all’epicentro sono state Dasà, Arena e Acquaro. Subito sono scattate le verifiche della Sala situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile e non sono risultati danni a cose o persone. Ma il terremoto si è fatto sentire, eccome. Sono state, infatti, decine le telefonate giunte alla centrale operativa dei vigili del fuoco di Vibo Valentia dopo la scossa. Si è trattato, in prevalenza, di cittadini che chiedevano informazioni su quanto

Qualche ora dopo un secondo evento di magnitudo 2.9 è stato avvertito dalla popolazione poco prima della mezzanotte in provincia di Reggio

era accaduto ma nessuno, secondo quanto si è appreso, ha segnalato particolari situazioni di difficoltà o danni. Qualche ora dopo un secondo evento di magnitudo 2.9 è stato avvertito dalla popolazione poco prima della mezzanotte in provincia di Reggio Calabria. Le località più vicine all’epicentro sono state S. Stefano in Aspromonte, S. Alessio in Aspromonte e Laganadi. Neanche qui danni o feriti. Ma, ovviamente, per una regione che resta in cima alle classifiche del rischio sismico, si tratta di campanelli d’allarme che suscitano apprensione. E tutto questo proprio mentre si riparla di emergenza frane, con la Calabria al fianco di Valle d’Aosta, Umbria, Molise e Basilicata nel club delle regioni nelle quali il 100% dei comuni è a rischio di frane o inondazioni. Fanno parte degli oltre 6.600 comuni italiani ad alta criticità idrogeologica, pari all’81,9% dei comuni italiani. I dati, presentati a Roma nel Forum "Le frane in casa", si basano sui Piani regionali per l’assetto idrogeologico (Pai) e sulle mappe elaborate dal Cresme (Centro ricerche economiche sociali di mercato per l’edilizia e il territorio). Da queste ultime risulta inoltre che nel 2009 ben 3.458 scuole e 89 ospedali erano costruiti in zone ad alto rischio di alluvioni e frane. In entrambi i casi, rilevano i geologi, Napoli risulta essere la

provincia con il maggior numero di edifici pubblici costruiti in aree a rischio. Complessivamente oggi in Italia sono censite 485.000 frane, che colpiscono un’area di circa 21.000 chilometri quadrati, pari al 6,9% del territorio nazionale. Eventi di questo tipo non sono certamente una sorpresa e prevenirli, rilevano i geologi, è sicuramente possibile. Basti

Un primo evento di magnitudo 3.1, è stato registrato alle 21.19 di venerdì ed è stato avvertito in provincia di Vibo Valentia considerare che delle circa 9.000 località italiane colpite da frane, oltre il 25% è stato colpito più di una volta e in oltre il 40% le alluvioni avvengono in modo ricorrente. In un Paese dove "il terreno è in costante movimento", come dicono i geologi, nell’ultimo secolo ogni regione è stata colpita più volte. Si calcola inoltre che fra il 1900 e il 2002 si sono verificate 4.016 tra frane e inondazioni, 1.600 delle quali hanno provocato vittime (5.202 per frane e 2.640 per alluvioni) con una frequenza di circa 8 eventi fatali l’anno.


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PRIMO PIANO di Francesco Pungitore ROMA - L’ennesima mazzata all’orgoglio bruzio (se ancora ce n’è) arriva dal ministro Brunetta. «Se non avessimo la Calabria e la conurbazione Napoli-Caserta l’Italia sarebbe il primo Paese in Europa» ha dichiarato senza tanti peli sulla lingua il responsabile del dicastero per la Pubblica amministrazione. Le sue riflessioni, riportate da Il Giornale , hanno subito fatto il giro dei palazzi della politica. Spiegando l’importanza del federalismo, il ministro ha evidenzato l’esistenza di un sistema malato ben rappresentato dalla nostra regione e dalla conurbazione Napoli-Caserta che è «un cancro sociale e culturale. Un cancro etico, dove lo Stato non c’è, non c’è la politica, non c’è la società». Per dare un’idea, ha raccontato di quando si tenne il primo consiglio dei ministri a Napoli, Per l’emergenza rifiuti in

«La conurbazione Napoli-Caserta è un cancro sociale e culturale. Un cancro etico, dove lo Stato non c’è»

Brunetta choc: senza la Calabria, primi in Europa

Campania: «La città era vuota. Qualcuno agli angoli delle strade ci faceva il segno con il dito», (il medio). «Gli intellettuali napoletani disquisivano se il termovalorizzatore di Acerra fosse idoneo sì o no. E stavano con la merda sopra i capelli». Brunetta ha ricordato «il freddo morale psicologico ambientale di quella giornata. Me lo ricordo. Ed è il segno più tragico, forse più dei mucchi di spazzatura per le strade, di una società, di una cultura e

di una classe dirigente se non morte, tramortite». La soluzione per Brunetta è il federalismo. «È la grande strategia di liberazione, per tutto il Sud». Se fallisce, «c’è la spaccatura del Paese». Se il governo cadesse, tutte le riforme si interromperebbero; «vincerebbero i fannulloni, lo sperpero nella sanità, vincerebbe la Fiom. Nella magistratura vincerebbe il peggior giustizialismo, il partito del deficit spending. Si metterebbero insieme i vari con-

servatorismi consapevoli e inconsapevoli che finora abbiamo distrutto». E questo è anche l’appello che Brunetta rivolge ai finiani. Se escono, si renderanno responsabili del ritorno della vecchia politica, se restano possono dare un contributo al governo nel fare le riforme, bilanciando certi «conservatorismi» che il ministro vede affiorare anche nella maggioranza, ad esempio nella Lega quando si è trattato di abolire le Province. Il responsabile dellaPubblica am-

Il Ministro ha evidenzato l’esistenza di un sistema malato ben rappresentato dalla nostra regione e dalla Campania ministrazione arriva a dire che «non si sente di negare in maniera totalizzante» l’idea dei finiani che il governo sia appiattito sul Carroccio e su Giulio Tremonti. Ma ai futuristi usciti dal Pdl manda a dire che questo è l’ultimo treno per dimostrare che la loro non è solo «ipocrisia strumentale» e che vogliono parlare di merito. «Io con i finiani vorrei verificare punto per punto in Parlamento. Vedere se il loro è un bluff o una seria motivazione. Se la loro è una seria motivazione, dico evviva. Giusto alzare il livello del dibattito politico sul più riforme. Però voglio vedere dove sono i loro più e i loro meno. Se stanno dalla parte dei fannulloni, della spesa improduttiva e del peggior Mezzogiorno si accomodino. Se la componente finiana si caratterizza come un più, come un catalizzatore riformista, che questo scandalo sia scoppiato potrebbe diventare addirittura un bene».


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PRIMO PIANO

Il Mezzogiorno d’Italia e la Calabria potrebbero godere di altri finanziamenti

«Fondi Ue al Sud fino al 2020» Una interrogazione di Rivellini di Filippo Candido BRUXELLES - «Invito il presidente della Commissione europea Barroso a considerare la proposta di far slittare al 2020 il termine ultimo dei finanziamenti europei destinati ad alcune regioni non ancora sviluppate come il Mezzogiorno d’Italia». Lo ha affermato l’eurodeputato Enzo Rivellini che ha annunciato sull’argomento un’interrogazione e altre iniziative per «portare avanti con altri colleghi, di tutti gli schieramenti politici, le ragioni volte a prolungare i finanziamenti al Mezzogiorno d’Italia». Rivellini ha quin-

di criticato l’intervento di Barroso sullo stato dell’Unione: «Non ho ascoltato nessun accenno alle comunità del Sud Europa», ha sottolineato aggiungendo: «Il Trattato di Roma aveva come obiettivolosviluppodiun’Europa geograficamente e storicamente ben definita. La missione era diminuire le differenze fra comunità più o meno ricche». Intanto, Regioni ed enti locali Ue chiedono che con la programmazione post-2013 per i fondi europei si possa applicare un quadro strategico comune. Raccoglie infatti consensi la proposta in tal senso già avanzata da quattro

commissari europei interessati: il responsabile della Politica regionale Johannes Hahn, quella alla Pesca Maria Damanaki, il responsabile per gli Affari sociali e l’occupazione Laszlo Andor e il commissario all’Agricoltura Dacian Ciolos. La proposta, che è stata messa nero su bianco in una lettera inviata al presidente della Commissione José Manuel Barroso, è stata accolta con «entusiasmo» dal Consiglio dei comuni e delle regioni d’Europa. «E’ una proposta che aspettavamo da anni», ha commentato il segretario Frederic Vallier, sottolineando le difficoltà degli enti locali.

Colpo alla ‘ndrangheta del Soveratese Due in manette per tentata estorsione SOVERATO - I carabinieri della Compagnia di Soverato hanno arrestato all’alba di ieri due persone per tentata estorsione aggravata dalle modalità mafiose. I due, già noti alle forze dell’ordine, sono accusati di avere chiesto denaro ad una ditta che stava eseguendo dei lavori appaltati da un comune del Soveratese, sulla costa ionica catanzarese, e che aveva subito l’incendio di un escavatore. Uno degli arrestati, già indagato per associazione mafiosa, secondo gli investigatori è contiguo a L’inchiesta che ha Rocco Catroppa, vittiportato agli arresti di ieri ma di agguato di ’ndrangheta compiuto è stata coordinata dal il 28 agosto scorso in mezzo alla folla, duranprocuratore aggiunto te una festa patronale, a della Dda di Catanzaro, Palermiti. L’omicidio, secondo gli inquirenti, Salvatore Murone rientra nella guerra tra cosche in atto per il predominio sul territorio al confine tra le province di Catanzaro e Reggio Calabria che in due anni ha provocato una ventina di vittime. L’inchiesta che ha portato agli arresti di ieri è stata coordinata dal procuratore aggiunto della Dda di Catanzaro, Salvatore Murone, e dal sostituto, Vincenzo Capomolla.

re. ca.

Salvatore Murone


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PRIMO PIANO Il consigliere regionale Imbalzano sulla soppressione dei Freccia Argento

Treni, contro i tagli proposta una azione politica unitaria di Gennaro Palmerino REGGIO CALABRIA - «Fa sinceramente piacere prendere atto del diluvio di dichiarazioni rilasciate in queste ore da tanti esponenti della politica e delle istituzioni, dopo gli ulteriori tagli di Trenitalia con la soppressione di due linee ad alta velocità sulla tratta Lamezia - Roma. Peccato che tante di queste prese di posizione arrivino in forte ritardo o, come si dice, a babbo morto». E’ quanto dichiara il consigliere regionale della lista "Scopelliti Presidente", Candeloro Imbalzano per il quale «sui tagli ulteriori di Trenitalia urge una forte azione tra Istituzioni a tutti i livelli e sindacati. Quando nei mesi scorsi l’azienda guidata dall’eterno Amministratore delegato Moretti, avviò la sistematica campagna di spoliazione del territorio calabrese, sopprimendo, in un sol colpo, «La stessa qualcosa come 12 treni a lunga percorrenza ed isolando di fatto decisione la provincia di Reggio Calabria di Trenitalia dal resto del Paese - ricorda Imbalzano-, ci siamo ritrovati presdi questi socchè da soli a Villa S. Giovanni per sostenere la protesta dei singiorni di dacati regionali dei Trasporti, che abbandonare responsabilmente, esprimevano la loro forte preoccupazione e la Gioia Tauro loro netta contrarietà al progetto di Trenitalia di abbandonare di fa il paio fatto la nostra Regione, nella quasi indifferenza generale». Per con questa l’esponente del centrodestra «è assurda stata quella una grande occasione mancata dall’intera classe strategia» dirigente calabrese per compattarsi e contestare, tempestivamente e con ogni mezzo, un dissennato progetto di taglio di risorse e di investimenti avviato da mesi, in nome di una logica aziendalistica perversa che parte dalla Calabria ed è destinata ad estendersi ad altre aree deboli del Paese. La stessa decisione di Trenitalia di questi giorni di abbandonare Gioia Tauro - aggiunge Imbalzano - fa il paio con questa assurda strategia, che contestiamo con grande energia e rispetto alla quale, con la mozione che abbiamo presentato nei giorni scorsi al Presidente on.le Francesco Talarico, nel contesto del più ampio problema della mobilità sul territorio calabrese e sul destino dell’unica azienda - lo stabilimento Ansaldo Breda di Reggio Calabria - che produce materiale ferroviario in Calabria, intendiamo provocare

Cardiologia, il wireless per le aritmie CATANZARO - E’ stato impiantato per la prima volta in Calabria presso la Cardiologia dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, diretta dal professor Ciro Indolfi, un dispositivo esterno da applicare sulla cute per il monitoraggio dei pazienti con aritmie, sfruttando la tecnologia wireless. L’obiettivo significativo è quello di seguire l’evolversi del quadro clinico del paziente direttamente da casa, diminuendo dunque il periodo di ricovero ospedaliero, grazie ai vantaggi offerti dall’uso dei dispositivi di trasmissione senza fili. «Il sistema - ha spiegato il professor Indolfi monitora automaticamente24 ore su 24 ecocardiogramma e frequenza attraverso un dispositivoindossabile aderente da applicare nella regione prepettorale, vicino allo-

all’interno del Consiglio Regionale un urgente e vasto dibattito, coinvolgendo preventivamente tutti i soggetti direttamente interessati». Conclude Imbalzano: «Dovrà essere la massima assise assembleare della nostra Regione, anche su input della nostra formalizzata iniziativa che illustreremo più dettagliatamente alla stampa nei prossimi giorni, ad individuare le definitive iniziative che Giunta Regionale e Consiglio dovranno assumere anche per contrastare questa anomala tendenza di Trenitalia che è una realtà pubblica quando ci sono da incassare le royalties del contratto di servizio che la lega allo Stato e che diventa prigioniera di logiche privatistiche quando si tratta di affrontare questioni serie e vitali come i trasporti sull’Area dello Stretto e la mobilitàferroviaria sull’intero territorio calabrese». «La soppressione di due treni ad alta velocità tra la Calabria e Roma da parte di Trenitalia rappresenta l’ennesima insopportabile prevaricazione della società ai danni degli utenti meridionali» ha affermato Luigi de Magistris, europarlamentare Idv. «Dopo pochissimi mesi di esercizio Trenitalia ha deciso di sopprimere i due "Frecciargento" lamentando come al solito l’insostenibilità economica del servizio per la carenza di passeggeri, evidentemente misurata nel breve periodo estivo. Senza considerare che quei treni sono utilizzati soprattutto da lavoratori e studenti, oltre che da chi deve raggiungere la capitale in maniera rapida per diversi motivi, ad esempio per ricevere cure sanitarie», spiega de Magistris. «La Calabria continua ad essere fortemente penalizzata anche nel settore dei trasporti». E tutto questo mentre al Nord si potenzia il Freccia Rossa.

«Trenitalia è una realtà pubblica solo quando ci sono da incassare le royalties del contratto di servizio che la lega allo Stato»

sterno». La filosofia del dispositivo è quella di monitorare il paziente lasciando a questi la possibilità di svolgere le sue attività quotidiane nell´assoluta tranquillità. Il sistema può essere utilizzato per esaminare i pazienti con sintomi che potrebbero essere causati da aritmia cardiaca nota e non nota, quale dolore toracico, perdita di coscienza, capogiro o parziale perdita di coscienza, vertigini, stordimento, caduta, palpitazioni, episodi transitori di ischemia, dispnea; per valutare possibili aritmie in pazienti in fase di guarigione dopo un intervento chirurgico cardiovascolare o toracico, pazienti post infarto miocardico, pazienti con disturbo respiratorio del sonno; per valutare i benefici dopo l’inizio o l’interruzione dell’assunzione di una terapia farmacologica antiaritmica. «Tale tecnologia - ha concluso il Professor Indolfi - è sicuramente un valido ausilio nella tempestiva diagnosi di sindromi aritmiche; inoltre consentendo il monitoraggio dei pazienti in regime non ospedaliero, permette di ottenere informazioni notevoli, sia per le aritmie, sia per il controllo dei farmaci sulle stesse».

Giulio Gallico


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PRIMO PIANO Mimma Iannello critica sulle recenti dichiarazioni del ministro Tremonti

La Cgil chiede un tavolo nazionale per la Calabria CATANZARO - «Le ultime dichiarazioni del Ministro Tremonti sul Mezzogiorno e la Calabria sono bizzarre perle di incoerenza politica e abili virtuosismi di chi nel mentre prova a buttare un pied a terre della Lega al Sud dà corpo ad un estroso modello di federalismo centralistico in cui si commissariano e si militarizzano funzioni, si tagliano trasferimenti e si bloccano risorse. Come per dire: dove non può la politica può l’arte illusoria del governo del fare». Lo afferma in una nota la segretaria regionale della Cgil, Mimma Iannello. «Peccato - aggiunge - che il super Ministro di una maggioranza che governa quasi ininterrottamente il Paese da circa un ventennio rimuova dirette responsabilità che hanno determinato in questo tempo un arretramento economico, occupazionale ed infrastrutturale dell’intero Mezzogiorno ed avverta solo oggi l’urgenza di una magpresenza dello Stato in «Peccato che giore Calabria. Peccato che alla richiesta di più Stato giunta dai Magiil Ministro strati e dalle Forze di Polizia che non si operano nella Procura di Reggio Calabria con organici dimezzati e interroghi con mezzi insufficienti sia arrivato un Stato taccagno che rende del perché disponibile solo 43 mila euro. la Calabria al Peccato che il Ministro non si indel perché la Calabria al gettito delle terroghi gettito delle risorse per il Servizio sanitario concorra con un debole risorse per 8% (Irap e Irpef) contro il 37% la sanità della Toscana, il 44% dell’Emilia il 60% della Lombarconcorra con Romagna, dia. Peccato il Ministro oltre che a l’8 per cento» rilevare le responsabilità delle classi dirigenti regionali non legga ad esempio nei numeri della sanità regionale anche l’assenza di politiche nazionali per la Calabria considerato che minore gettito fiscale significa fragilità del tessuto imprenditoriale, scarso contrasto all’evasione fiscale, assenza di lavoro produttivo e regolare». «Peccato - prosegue Iannello - che il Ministro anziché al Ponte sullo Stretto non si interroghi sulle ragioni dei ritardi del mancato completamento dei lavori dell’A3 o del perché vengono soppressi treni da e per la Calabria che isolano dallo Stato. Certo sappiamo quanto il disordine dei conti calabresi sia responsabilità tutta regionale, sappiamo di quanto vi sia bisogno di dare trasparenza e qualità alla spesa pubblica e quanto sulla capacità di cogliere questa sfida la Cgil misurerà la coerenza

Master Unical dedicato a Cossiga COSENZA - Con una giornata di studio in memoria di Francesco Cossiga si aprirà sabato 16 ottobre 2010 la quarta edizione del Master in Intelligence dell’Università della Calabria le cui iscrizioni sono cominciate ieri. A darne notizia è un comunicato del Centro Studi sull’Intelligencedell’ateneo calabrese, il cui presidente onorario era proprioCossiga, scomparso lo scorso agosto. «L’incoraggiamento e la simpatia del presidente emeritodella Repubblica - prosegue la nota - sono stati determinanti per sviluppare l’attività scientifica sull’intelligence, facendo diventare la nostra università un punto di riferimento in Italia, in Europa e nel Mediterraneo nell’ambito di questo settore di studi. Sviluppare la cultura dell’intelligence è fondamentale per garantire la democrazia, la

dell’azione del Presidente Scopelliti ed in particolare le scelte sanitarie che si appresta a compiere nel mentre sono di oggi notizie poco rassicuranti di aumenti oltre ogni limite dei costi della politica regionale che non aiutano a capire quale linea del rigore dei conti s’intende perseguire: se quella della tassazione dei cittadini per risanare i debiti sanitari o quella di maggiori prebende per i politici. Per intanto sarebbe auspicabile che il Ministro Tremonti anziché oppiare le platee spiegasse perché ha imposto un Advisor fiduciario come Kpmg rivelatosi incapace di rilevare con certezza il debito pregresso e nonostante ciò abbia incassato 2.030.000 di euro dai contribuenti calabresi e altre somme sembra le abbia negoziate per affiancare la Regione nella realizzazione di punti del Piano di rientro». Iannello evidenzia inoltre che «il Ministro oltre a esigere, giustamente, che la Calabria metta in equilibrio i conti sanitari, assicurasse il giusto sostegno finanziario perché la Calabria possa accompagnare l’azione di riconversione della rete dei servizi ospedalieri e territoriali che occorrerà mettere in piedi per garantire una buona sanità. Si adoperi a sbloccare i Fas-Par e le risorse ex art.20, garantisca l’impegno per la costruzione dei nuovi ospedali e rammenti, ma solo a titolo di cronaca, che degli 8,5 miliardi di euro erogati dal Stato alle varie regioni per il ripiano dei disavanzi maturati fra il 2001 ed il 2009 alla Calabria, in assenza del dichiarato stato debitorio, sono andati solo tra il 2001-2004 meno di 200 milioni». «A questo punto - conclude - dopo cotanto spirito meridionalista del Ministro Tremonti aspettiamo che si adoperi per aprire quel tavolo nazionale per la Calabria che la Cgil richiede da tempo».

«Peccato che il Ministro anziché al Ponte sullo Stretto non si interroghi sulle ragioni dei ritardi dei lavori dell’A3»

sicurezza e il benessere nazionale: è anche questo il grande messaggio civile che ci lascia il Presidente Cossiga. E che noi non dimenticheremo e non faremo dimenticare».Nel 2007 venne promossa la prima edizione del Master con un manifesto - che ha fatto il giro d’Italia - in cui c’era l’immagine del Presidente emerito con la scritta: "1992 crolla la Repubblica: lui lo sapeva già", appunto per sottolineare la grande capacità di anticipazione e previsione dei fenomeni politici sempre dimostrata da Cossiga, che ha considerato lo strumento dell’intelligence fondamentale per gli Stati democratici. Il Centro Studi sull’Intelligence dell’Unical ha altresì comunicato che entro l’anno verrà pubblicato, a cura di Mario Caligiuri, il libro "Francesco Cossiga e l’intelligence" che era già in preparazione. «Dopo il successo delle prime tre edizioni - prosegue lanota del Centro studi - partono oggi le iscrizioni della quarta edizione del Master. Trattandosi di un Master di secondo livello, può partecipare esclusivamente chi ha conseguito, in qualunque disciplina, la laurea del vecchio ordinamento (4 anni) oppure quella magistrale (5 anni). I docenti delle prossima edizione, saranno professori universitari e i massimi esperti italiani, tra cui Antonio Baldassarre, Giorgio Galli, Pino Arlacchi, Alessandro Campi, Umberto Gori, Paolo Savona».


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IMPRESE E LAVORO

Il Rapporto 2009 di Frimm Mutui svela la presenza della nuova figura dell’imprenditore agricolo e di una nuova tipologia di prodotto finanziario

Credito alle Pmi: spunta quello agrario La consulenza porta le imprese a scegliere prevalentemente chirografari, ipotecari, leasing e affidamenti di cassa di Ludovico Casaburi ROMA - Il primi 9 mesi di lavoro di Frimm Mutui per l’Impresa, il network di Specialist creditizi che Frimm Mutui&Prestiti ha dedicato alle Piccole e medie imprese, si è chiuso con un volume di business di 220 milioni di euro che supera i 500 milioni se si tiene

«Basilea 2 ha costretto le banche ad adottare uniformità di valutazione del merito creditizio. Ciò ha spinto le imprese verso i consulenti creditizi, veri e propri interpreti delle esigenze di Pmi e istituti»

conto di tutte le operazioni gestite dagli Affiliati Specialist sui seguenti segmenti di mercato: mutui fondiari edilizi, mutui ipotecari, leasing, chirografari, energia,

linee finanziarie commerciali, garanzie dei Confidi e factoring. Risultati ottimi che hanno portato il responsabile del progetto Roberto Matetich e il referente nazionale per il settore dei Mutui edilizi Marco Tituri a realizzare un rapporto sui trend e sull’operatività degli uffici affiliati al brand di Frimm Holding dedicato al settore corporate.

«Il 2009 è stato un anno centrale per lo sviluppo dei finanziamenti alle Pmi», spiega Matetich. «Non soltanto si è parlato molto, e si continua a farlo ancora oggi, di queste realtà imprenditoriali e del loro crescente bisogno di credito per continuare l’attività, ma è cresciuta, al contempo, anche la difficoltà di accesso ad esso soprattutto in virtù dei criteri imposti da Basilea 2, che hanno costretto gli istituti ad adottare uniformità di valutazione del merito creditizio, limitando la loro precedente discrezionalità. Tutto ciò ha spinto le imprese e, più in generale i possessori di partita Iva, verso i consulenti creditizi che stanno diventando dei veri e propri interpreti delle esigenze delle Pmi, da una parte, e le condizioni degli Istituti dall’altra». L’indagine. La buona performance messa a segno nel 2009 da Frimm Mutui per l’Impresa e l’aumento di richieste di consu-

lenza creditizia da parte delle imprese, hanno spinto Matetich e Tituri a realizzare una piccola ma interessante analisi statistica del lavoro svolto dai cosiddetti punti vendita specialist che si interfacciano quotidianamente con banche e confidi per analizzare e impostare le pratiche aperte con le Pmi e trovare le migliori soluzioni a seconda delle esigenze e delle

problematiche. L’indagine si è concentrata su un campione composto da circa 480 clienti. I risultati. Le prime informazioni emerse da questo studio, evidenziano che l’attività di consulenza svolta dagli affiliati “Impresa” ha determinato il buon fine del 32% delle operazioni presentate. > segue >

L’indagine effetuata da Frimm Mutui si è concentrata su un campione composto da circa 480 clienti


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IMPRESE E LAVORO

di > segue >

E se a questo dato si aggiunge che un altro 33% era in istruttoria al momento della rilevazione dei dati, si può facilmente prevedere un aumento della performance totale. Ulteriore dato interessante è quello relativo alla collaborazione tra i due brand in franchising di Frimm Holding: il 21% dei clienti è stato segnalato dai colleghi Frimm e Frimm Mutui&Prestiti. «Siamo vicini al nostro obiettivo -

emerso quale prodotto richiesto dall’imprenditore agricolo, figura che prima aveva come interlocutore privilegiato il perito agrario e direttamente gli istituti, ma oggi sempre di più tende a rivolgersi ai consulenti finanziari. L’emersione del segmento di mercato cosiddetto “agrario” ha spinto l’azienda a individuare un

questione è stato affidato a Giuseppe Falcicchio che vanta una ventennale esperienza in questo specifico settore. Le operazioni sul territorio. La maggior parte (44%) delle operazioni di credito portate avanti dagli Specialist di Frimm sono state realizzate nel Sud d’Italia. Il restante si è invece diviso più o meno

interlocutore principale dei consulenti finanziari (35%), seguite dalle S.n.c. (33%), dalle ditte individuali (16%) e dalle S.a.s. (7%). Le conclusioni. «Factoring e linee a breve stanno crescendo in termini percentuali consistenti confermando il trend cominciato a fine 2008», conclude Matetich. «Si tratta di prodotti finanziari a cui

«Il trend in rallentamento dei mutui edilizi è stato causato soprattutto dalla frenata del mercato delle compravendite che stenta a ripartire ancora oggi rendendo le banche ancora più prudenti nel finanziare i costruttori sulle nuove realizzazioni» continua Matetich - fissato al 25% a inizio 2009. Per quanto riguarda invece le informazioni relative ai prodotti, il Rapporto 2009 evidenzia che le soluzioni per le imprese si orientano soprattutto su prodotti finanziari e linee commerciali a breve (22% chirografari - 19% affidamenti di cassa) e a seguire, per ticket più importanti, prodotti ipotecari (20%) e leasing, anche per finanziare nuovi investimenti sia in attrezzature che in immobili. «Per quanto concerne il comparto di cui mi occupo posso affermare che il trend in rallentamento dei mutui edilizi è stato causato soprattutto dalla frenata del mercato delle compravendite che stenta a ripartire ancora oggi rendendo le banche ancora più prudenti nel finanziare i costruttori sulle nuove realizzazioni», spiega Marco Tituri. E se i segmenti relativi al factoring e all’energia evidenziano rispettivamente il 2% e il 3%, non bisogna dimenticare il 2% messo a segno dal credito agrario, che negli ultimi tempi è

pagamento da parte della clientela, come sostiene, tra l’altro, anche un precedente rapporto Cribis D&B. In generale, si conferma la prudenza degli Istituti nel finanziare le nuove costruzioni data l’incertezza del mercato immobiliare, così come si confermano i tempi lunghi da parte delle banche nel fornire esiti e delibere (4-5 mesi; ndr) creando ulteriori difficoltà alle aziende. Infine, si nota una maggiore frequenza nel ricorso alle garanzie accessorie dei confidi, soprattutto nel Cen-

2%

Il due per cento dei mutui effettuati ha riguardato il credito agrario

referente nazionale ad hoc, da affiancare alla rete in qualità di consulente e supporto. Già nei primi mesi del 2010, infatti, il ruolo in

equamente tra il Nord (24,8), le Isole (17,5%) e il Centro (13,3%). Altri dati interessanti sono poi quelli che vedono le S.r.l. come

fanno ricorso le Pmi per soddisfare le esigenze di cassa sul circolante, in modo da sopperire all’allungamento dei tempi di

trosud d’Italia, richieste per oltre l’ 80% delle pratiche perfezionate». La scelta dell’imprenditore di rivolgersi a uno “specialista” risulta sempre più evidente, in quanto quest’ultimo si pone quale interlocutore tra l’imprenditore e il sistema creditizio. In questo senso la scelta di Frimm mediazione Mutui & Prestiti di lanciare la divisione Impresa è stata vincente: i professionisti del settore, uniti sotto un brand istituzionale e nazionale, possono aumentare il loro business grazie all’organizzazione e all’implementazione dei servizi a valore aggiunto del franchisor.

«Il credito agrario negli ultimi tempi è emerso quale prodotto richiesto dall’imprenditore agricolo, figura che prima aveva come interlocutore privilegiato il perito agrario e direttamente gli istituti, ma oggi sempre di più tende a rivolgersi ai consulenti finanziari»


il Domani

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Domenica 12 Settembre 2010 TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Cancelliere Comunica che il Giudice dell'esecuzione, esaminati gli atti della procedura di espropriazione immobiliare n.150/05 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: Casa signorile con corte annessa disposta su piano terra e primo piano nel Comune di Davoli, via Palma 1,sup.mq. 292,43,in catasto fol.4,p.lla 112 sub 3 e 4 PREZZO BASE D'ASTA Euro 147.235,00 Lotto 2: Autorimessa con n.2 locali accessori annessi e lastrico solare adibito a terrazza in Davoli,via Palma 1,sup.mq.182,66,in catasto fol.4,p.lla 112,sub 2 PREZZO BASE D'ASTA Euro 37.125,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L'udienza di vendita ex art.572 cpc e per l'eventuale gara tra gli offerenti ex art.573 cpc,è fissata per il giorno 10 novembre 2010 ore 9,30. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo,fotocopia del documento di identità,nonchè assegno circolare non trasferibile intestato a Tribunale di Catanzaro proc.n.150/05 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L'offerente,depositando offerta,dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. In caso di gara tra più offerenti,l'aumento minimo è fissato in Euro 1.000,00. L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto in Cancelleria,dedotta la già versata cauzione,entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento relative all'immobile aggiudicato saranno a carico della procedura esecutiva. °°°°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Cancelliere Comunica che il Giudice dell'esecuzione,esaminati gli atti della procedura di espropriazione immobiliare n.56/08 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: Unità immobiliare in Sersale,via Greco IV Traversa,piano primo,sup.mq. 131,85 oltre mq. 42,97 di balconi,in catasto fol.18,p.lla 345 sub 8 PREZZO BASE D'ASTA Euro 45.834,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L'udienza di vendita ex art.572 cpc e per l'eventuale gara tra gli offerenti ex art.573 cpc,è fissata per il giorno 10 novembre 2010 ore 9,30. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo,fotocopia del documento di identità, nonchè assegno circolare non trasferibile intestato a Tribunale di Catanzaro proc.n.56/08 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L'offerente,depositando offerta,dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. In caso di gara tra più offerenti,l'aumento minimo è fissato in Euro 1.000,00. L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto in Cancelleria,dedotta la già versata cauzione,entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento relative all'immobile aggiudicato saranno a carico della procedura esecutiva. °°°°°°°°°°° Il Giudice dell'esecuzione,esaminati gli atti della procedura di espropriazione immobiliare n.24/05 Dispone Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: appartamento in Catanzaro,via Magenta 13/B scala C. In catasto Fol.89,part.288 sub 50-70 PREZZO BASE D'ASTA Euro 86.250,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L'udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 10 novembre 2010 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l'udienza ex art.569 cpc in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore

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12,00 del giorno antecedente la vendita una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo,fotocopia del documento di identità, nonchè assegno circolare non trasferibile intestato a Tribunale di Catanzaro proc.n.24/05 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L'offerente,depositando offerta,dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. In caso di gara tra più offerenti,l'aumento minimo è fissato in Euro 1.000,00. L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto in Cancelleria,dedotta la già versata cauzione,entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI LAMEZIA AVVISO DI VENDITA Procedura n. 12/2006 Registro Esecuzioni Immobiliari Il professionista delegato Dott. Paolo Cosentino, con proprio studio commerciale sito in Vico I Garibaldi n.4 di Lamezia Terme, nella procedura esecutiva n. 12/2006 promossa da Intesa Gestione Crediti spa visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell'Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 06.03.2008 ai sensi dell'art. 591 bis c.p.c.; ritenuto necessario fissare la vendita; visto l'art 569 c.p.c; AVVISA Che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO 1 Descrizione: terreno agricolo di superficie totale pari a mq. 6.332 così distribuiti: agrumeto di mq. 4630, manufatto edilizio di mq. 177 destinato ad abitazione ed uffici, giardino di mq. 645, capannone/officina con tettoia per ricovero dei mezzi agricoli di mq. 200 e superficie residua non produttiva di circa mq. 680, destinata a strade, fossi di scolo, filari frangivento, etc.. Ubicazione: il bene è ubicato nel comune di Lamezia Terme (S.Eufemia), in loc. Drogu. Confini: il lotto confina a nord con strada interpoderale, ad est con stessa proprietà e strada comunale S. Nicola, a sud - ovest con terreni della stessa società. Estremi catastali: porzione non frazionata catastalmente dell'immobile riportato nel N.C.T. di Lamezia Terme al Foglio 33, particella 2, qual. Semin. Irriguo, classe 3, mq. 109.920. Prezzo Base: Euro. 146.818,50 (euro centoquarantaseimila ottocentodiciotto virgola cinquanta) LOTTO 2 Descrizione: terreno agricolo di superficie totale pari a mq. 5.375 cos" distribuiti: agrumeto di mq. 3.710, manufatto edilizio di mq. 110 destinato ad abitazione, giardino di mq. 975, superficie residua non produttiva di circa mq.580, destinata a strade, fossi di scolo, filari frangivento, etc.. Ubicazione: il bene è ubicato nel comune di Lamezia Terme (S.Eufemia), in loc. Drogu. Confini: il lotto confina a nord con strada interpoderale, ad est con stessa proprietà (Lotto 1), a sud - est con terreni della stessa società. Estremi catastali: porzione non frazionata catastalmente dell'immobile riportato nel N.C.T. di Lamezia Terme al foglio 33, particella 2, qual. Semin. Irriguo, classe 3, mq. 109.920. Prezzo a base Euro 81.333,00 (euro ottantunomila trecentotrentatre virgola zero zero) LOTTO 3 Descrizione: terreno agricolo di superficie totale pari a mq. 98.213, cos" distribuiti: agrumeto mq. 32.550, serre mq. 29.511, manufatto edilizio con annesso porticato destinato ad abitazione mq. 150, capannone con macchine per la preparazione e commercializzazione dei prodotti agricoli mq. 402, piazzale mq. 130, superficie residua non produttiva di circa mq.10.578, destinata a strade, fossi di scolo, filari frangivento, etc.. Ubicazione: il bene è ubicato nel comune di Lamezia Terme (S.Eufemia), in loc. Drogu. Confini: il lotto confina a nord con strada interpoderale, ad est con stessa proprietà e strada comunale S. Nicola, ad ovest con strada interpoderale, fosso Fiume Amato e particella 26, a sud con terreni di proprietà della stessa società riportati al Foglio 33, particella 2, Semin. Irriguo, classe 3, mq. 109.920. Prezzo a Base Euro 1.371.907,50 (Euro unmilionetrecentosettantunomila novecentosette virgola cinquanta); Data dell'incanto: 5 novembre 2010, ore 18,00 Luogo di esame delle offerte: studio commerciale del professionista delegato sito in Vico I Garibaldi n. 4 di Lamezia Terme. AVVISA ALTRESI’ Che nell'ipotesi in cui: - non siano proposte offerte d'acquisto entro il termi-

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ne stabilito; - le offerte non siano efficaci ai sensi dell'art. 571 c.p.c.; - si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572, comma 3, c.p.c.; - la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nella seguente data e luogo: LOTTO 1 come sopra descritto; Prezzo Base: Euro. 146.818,50 (euro centoquarantaseimila ottocentodiciotto virgola cinquanta) Cauzione: Euro 14.681,65 (euro quattordicimila seicentottantuno virgola sessantacinque); aumento minimo: Euro 7.340,83 (euro settemila trecentoquaranta virgola ottantatre); LOTTO 2 come sopra descritto; Prezzo a base Euro 81.333,00 (euro ottantunomila trecentotrentatre virgola zero zero) Cauzione: Euro 8.133,30 (euro ottomila centotrentatre virgola trenta ); aumento minimo: Euro 4.066,65 (euro quattromilasessantasei virgola sessantacinque); LOTTO 3 come sopra descritto; Prezzo a Base Euro 1.371.907,50 (Euro unmilionetrecentosettantunomila novecentosette virgola cinquanta); Cauzione: Euro 137.190,75 (euro centotrentasettemilacentonovanta virgola settantacinque); aumento minimo: Euro 68.595,38 (euro sessantottomilacinquecentonovantacinque virgola trentotto); Data dell'incanto: 26 novembre 2010 ore 15,00. Luogo di esame delle offerte: studio commerciale del professionista delegato sito in Vico I Garibaldi n. 4 di Lamezia Terme. In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell'importo sopra indicato. I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell'Arch. Anna Maria Scavelli del 31.01.2008, che deve essere consultata dall'offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciÚ che concerne l'esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa è consultabile presso lo studio del professionista delegato dal luned" al venerd" dalle ore 16,00 alle ore 18,30, previo avviso telefonico al n. 348/7358129, e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Si avvisa, in ogni caso, che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dal luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per qualsiasi motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti ed eventuali altre spese non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi tenuto di ciò conto nella valutazione dei beni. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spesa e cura dell'acquirente. Se l'immobile risulta occupato dal debitore o da terzi, la sua liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. L'immobile potrà essere visionato previo appuntamento da concordare con il custode giudiziario (dott. Paolo Cosentino) che potrà essere contattato al numero 348/7358129. La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni della vendita sono regolate come segue: QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO: a norma dell'art. 571 ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell'art 579, ultimo comma, c.p.c.;(il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.); le offerte di acquisto dovranno essere presenta-

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te in busta chiusa entro le ore 12 del giorno 4 novembre 2010. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal luned" al venerd" negli orari d'ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di un suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell'Esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l'esame delle offerte; l'offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contente - a pena di inefficacia: l'indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell'avviso di vendita- , l'identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l'offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), corredata da copia di valido documento d'identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, l'indicazione di quello, tra questi, che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; all'offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento d'identità, nonchè un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - dott. Paolo Cosentino, procedura esecutiva n. 12/2006 , a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo offerto, pena l'inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell'acquisto; l'aggiudicatario potrà ottenere per l'acquisto dei beni posti all'asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabili da ogni singola banca aderente al c.d. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell'offerta più alta, a norma dell'art. 573 c.p.c.; la validità e l'efficacia dell'offerta d'acquisto è regolata dall'art. 571, comma 2, c.p.c.; l'offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell'art. 571, comma 3, c.p.c.; le modalità di vendita senza incanto sono regolate dagli artt. 572ss c.p.c.; il termine di versamento del saldo del prezzo, nonchè di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60giorni dall'aggiudicazione mediante il deposito di un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all'ordine del Giudice, presso la MPS spa - agenzia di Lamezia Terme; in caso di inadempimento l'aggiudicazione sarà revocata e l'aggiudicatario perderà tutte le somme versate; le spese di trasferimento del bene sono a carico dell'aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO a norma dell'art.579 ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell'art. 579, ultimo comma c.p.c.; (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.); le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12,00 del giorno 25 novembre 2010. Le stesse dovranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal luned" al venerd" di ogni settimana, negli orari d'ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di un suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell'esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l'esame delle

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Domenica 12 Settembre 2010 offerte; l'offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione in regola con il bollo, contenente - a pena di inefficacia -: l'indicazione del numero di R.G.E. della procedura, del prezzo offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell'avviso di vendita - , l'identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l'offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l'indicazione di quello, tra questi, che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; l'espressa dichiarazione di aver preso visione delle perizie di stima; all'offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità, nonchè un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - dott. Paolo Cosentino, procedura esecutiva n. 12/2006 , a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo base d'asta suddetto, pena l'inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell'acquisto; l'aggiudicatario potrà ottenere per l'acquisto dei beni posti all'asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al c.d. Protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; la validità e l'efficacia dell'acquisto è regolata dall'art. 571, comma 2, c.p.c.; l'offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell'art.571, comma 3, c.p.c.; le modalità di vendita all'incanto sono regolate dagli artt. 581 e ss. C.p.c.; il termine di versamento del saldo del prezzo, nonchè gli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall'aggiudicazione definitiva mediante il deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominato, intestato alla procedura e vincolato all'ordine del Giudice, presso la Mps spa - agenzia di Lamezia Terme; in caso di inadempimento l'aggiudicazione sarà revocata e l'aggiudicatario perderà tutte le somme versate; le spese di trasferimento del bene sono a carico dell'aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Offerte in aumento di un quinto: a norma dell'art 584 c.p.c., avvenuto l'incanto, possono ancora essere fatte offerte d'acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell'incanto. Pertanto, l'aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso l'ufficio del professionista delegato, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documento e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista delegato. Lamezia Terme, lì 7 settembre 2010 Il professionista delegato F.to Dott. Paolo Cosentino °°°°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n∞16/2007, con ordinanza emessa all'udienza del 16.06.2010, ha disposto la vendita senza incanto in un unico lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 03.11.2010, ed ha fissato per il caso in

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cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l'udienza del 17.11.2010; Lotto Unico: " terreno esteso 3.350 mq, sito nel Comune di Decollatura, località Cutura, ricadente nel foglio di mappa 57, p.lla n.153. Su porzione del terreno insiste un fabbricato (ancora non accatastato) adibito ad essiccatoio per legname, cos" suddiviso: mq 78,02 locale cella di essiccazione in muratura termoisolante con porte in materiale isolante e chiusura di sicurezza; mq 23,18 locale caldaia, quadro elettrico di comando; il tutto in ottimo stato di conservazione, con tutte le attrezzature di corredo perfettamente funzionanti. Ancora, è presente una tettoia in ferro con copertura in lamiera grecata, estesa mq 101,52, anch'essa in ottimo stato di conservazione. Il terreno coltivabile, di circa 2.600 mq pianeggiante e di buona qualità agronomica, è di facile accesso ed è possibile eseguire meccanicamente le operazioni colturali". Prezzo base Euro 48.937,50. SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA SENZA INCANTO Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 48.937,50 per il lotto unico; "ciascun offerente, ai sensi dell'art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l'offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; "detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); "l'offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; "in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; "non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta; "L'OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l'incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; "L'OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; "all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell'offerente o degli offerenti l'aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l'applicazione delle previsioni di cui all'art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara

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sull'offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l'applicazione dell'art. 573, comma 2, c.p.c.; "in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto puÚ avvenire anche mediante l'accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il "Monte dei Paschi di Siena S.p.A." - filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d'ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; "in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonchè per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; "è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; QUANTO ALL'EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI: "essa deve aver luogo al prezzo base di euro per il lotto unico, di euro 48.937,50; "le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; "ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) "ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; "l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; "in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; "non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; "all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); "con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; "all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; "le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui compari-

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zione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; "a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; "tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; "in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonchè per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; "è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO "è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 02.11.2010, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; "è fissata, per l'esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell'art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell'art. 573 c.p.c., l'udienza del 03.11.2010, ore 12.00 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, "è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 16.11.2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; "è fissata, per il giorno 17.11.2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: "gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, cos" come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; "la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; "l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione

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Domenica 12 Settembre 2010 mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; "soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonchè del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 06 settembre 2010 IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 113/1993 promossa da CREDITO ITALIANO, O R D I N A la vendita con incanto dei seguenti beni immobili: ORDINANZA DEL 06.07.2009 LOTTO 1 - "Piena proprietà di un appartamento in Bovalino, posto al secondo piano di un fabbricato a cinque piani fuori terra limitante con Via Giordano Bruno, via XXIV Maggio e vico II Garibaldi (traversa di via XXIV Maggio); in catasto al foglio 18, particella 553 sub 8, vani 5" Prezzo base d'asta: Euro 76.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 2 - "Piena proprietà di un appartamento in Bovalino, posto al secondo piano di un fabbricato a cinque piani fuori terra limitante con Via Giordano Bruno, via XXIV Maggio e vico II Garibaldi (traversa di via XXIV Maggio); in catasto al foglio 18, particella 553 sub 9, vani 5" Prezzo base d'asta: Euro 76.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L'incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato, all'udienza del 04.11.2010, ore 9,00, davanti a sè nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato. Ogni offerente, dovrà depositare in Cancelleria, sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 25% del prezzo base d'asta da imputarsi per il 10% a titolo di cauzione e per il 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. L'aggiudicatario, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratta la cauzione già versata copn le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it

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Custode Giudiziario: Avv. MARIA TORRE (Tel. 329.66934945). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il Custode Giudiziario. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 04.11.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 01 settembre 2010 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell'Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 67/98 promossa da BANCA COMMERCIALE ITALIANA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1^ LOTTO Unità immobiliare ad un piano fuori terra in cattivo stato di manutenzione sita nel Comune di Locri contrada Basilea riportata nel NCT al foglio di mappa 11 particella 172 ente urbano di are 00.00.92 Prezzo base del lotto: euro 18.076,00 Deposito per cauzione: euro 1.807,60 Deposito per spese: euro 2.711,00 2^ LOTTO Unità immobiliare a due piani fuori terra sita nel Comune di Locri contrada Basilea riportata nel NCEU alla partita 324 foglio di mappa 11 particella 90 sub 1 cat. A/4 classe 1^ vani 1,5 e sub 2 cat. C/1 classe 2^ mq.23 in ditta ...; alla partita 2011 foglio di mappa 11 particella 169 cat.A/4 classe 1^ vani 6,5 in ditta ... proprietario per Ω, ... proprietaria per Ω. Prezzo base del lotto: euro 64.557,00 Deposito per cauzione: euro 6.455,70 Deposito per spese: euro 9.684,00 L'incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5+1/5+1/5, all'udienza del 04/11/2010 ore 9.00, davanti a sè nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ----- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 750,00 per il 1^ lotto e a euro 2.800,00 per il 2^ lotto. - L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 04/11/2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 02.09.2010 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 10,62 per diritti IL CANCELLIERE °°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 66/94 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI

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BENI IMMOBILI: ORDINANZA DEL 06.07.2009 LOTTO UNICO: Proprietà dell'unità immobiliare adibita a civile abitazione in Staiti, vico Regina Elena, in Catasto fabbricati al foglio 11, particella 602 sub 2 e particella 604 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 33.500,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE: 15% del prezzo L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all'udienza del 04.11.2010, ore 9,00, davanti a sè nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3%, eventualmente ribassato. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet presso il quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 04.11.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Add", 31 luglio 2010 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 149/1992 promossa da BANCA POPOLARE DI POLISTENA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: ORDINANZA DEL 06-08,07.2009 LOTTO 1: "Piena proprietà di una unità immobiliare in Gioiosa Jonica, via Madama lena, costituito da un fabbricato a due piani fuori terra ed un cantinato, catastalmente riportato al foglio di mappa n. 32 part. 835 sub 4 (deposito e magazzino), 5 (appartamento), 6 (lastrico), 7(lastrico)" Prezzo base d'asta: Euro 495.600,00 Deposito per cauzione:10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 2: "Piena proprietà di un terreno in Roccella Jonica /RC), c.da Lacchi, catastalmente riportato al foglio di mappa n. 40, part. 251 Prezzo base d'asta: Euro 45.540,00 Deposito per cauzione:10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIBASSARE DI 1/5, all'udienza del 04.11.2010, ore 9,00, davanti a sè nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente, dovrà depositare in Cancelleria, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non

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trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base eventualmente ribassato. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: dr. Giovanni LANZAFAME (Tel. 0964.342040). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il Custode Giudiziario. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 04.11.2010 ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 31 luglio 2010 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 46/1992 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA, O R D I N A la vendita con incanto dei seguenti beni immobili: ORDINANZA DEL 29.05.2010 LOTTO 1 - "Unità immobiliare costituita da magazzino posto al piano terra di fabbricato, sito in Bovalino, via G. Marconi n. 5, riportato nel Catasto fabbricati dello stesso Comune al foglio 15, p.lla 477 sub 1, Cat. C1, Classe 7, cons. mq. 40" Prezzo base d'asta: Euro 33.510,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 2 - "Unità immobiliare costituita da appartamento, posto al primo piano di fabbricato, sito in Bovalino, via G. Marconi 6, riportato nel catasto fabbricati dello stesso Comune al foglio 15, p.lla 477 sub 2, Cat. A/3, Cl. 3, consistenza 3 vani" Prezzo base d'asta: Euro 29.986,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all'udienza del 08.11.2010, ore 9,00, davanti a sè nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato. Ogni offerente, dovrà depositare in Cancelleria, sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 25% del prezzo base d'asta da imputarsi per il 10% a titolo di cauzione e per il 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. L'aggiudicatario, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratta la cauzione già versata copn le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il Custode Giudiziario. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 08.11.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 29 luglio 2010 IL CANCELLIERE

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Domenica 12 Settembre 2010 il Domani 13

POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE Per Berlusconi il Pdl rappresenta «il pilastro della democrazia e del Paese»

Dalla Russia il premier assicura: «Andremo avanti fino alla fine» Silvio Berlusconi

di Stella Pisani GUBBIO (PERUGIA) - «A questo governo non c’é alternativa. Abbiamo dovere di andare avanti e governare». Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel corso di un collegamento telefonico alla Scuola di formazione del Pdl a Gubbio. «Siamo consapevoli della forza e delle nostre responsabilità perche il Pdl è il pilastro della democrazia e del Paese. In questo periodo di crisi l’Italia ha avuto fortuna di avere un governo del fare che ha avviato riforme importanti e coraggiose, che ha avviato la strada cambiamento». E riguardo alla querelle sulle elezioni anticipate, il premier aggiunge: «Non faremo mai rimanere il Paese sospeso tra le elezioni anticipate e l’ipotesi di un governicchio tecnico». «Siamo sempre stati lontani dai giochi della politica politicante - spiega il premier -. La sinistra e gli antiberlusconiani non avranno mai la soddisfazione di vedere il nostro concorso nel precipitare l’Italia in una crisi politica». Intanto dalla Russia,

Berlusconi attacca duramente i giudici italiani davanti ad una platea internazionale. Lancia frecciate velenose a Gianfranco Fini, derubricando a «piccole questioni» quelle di chi, invece dell’interesse nazionale, ha a cuore solo la sua «aziendina politica». E scaccia lo spettro delle elezioni anticipate, assicurando che il suo governo «andrà avanti per gli altri tre anni di legislatura». Dal palco del forum sulla democrazia di Yaroslavl, cittadina nel cuore della Russia, Silvio Berlusconi parla per quasi mezz’ora ed è un fiume in piena. Il suo intervento vira quasi subito in un affondo tutto ’interno’ contro le toghe politicizzate, che in Italia hanno «poteri senza limiti» e con le loro «accuse assolutamente inventate, mettono a rischio la governabilità del Paese». Nel cuore dell’ex impero sovietico, Berlusconi denuncia l’oro di Mosca che affluiva copioso nelle casse dell’allora Partito comunista italiano, aiutato ancora dalla «magistratura di sinistra e politiciz-

zata» a farla franca durante il repulisti di Mani Pulite. È il passaggio che forse più di tutti fa infuriare Massimo D’Alema, invitato al forum come relatore: «È grave usare una sede internazionale per lanciarsi in polemiche politiche interne, lanciare frecciate agli alleati, criticare la magistratura ed esprimersi sulla natura democratica dei partiti del suo Paese: un capo del governo di questo genere - sibila l’ex ministro degli Esteri - se ne vada al più presto». Ma Berlusconi non ha finito

Da Yaroslavl, Berlusconi attacca i giudici italiani. Denuncia l’oro di Mosca che affluiva nelle casse dell’allora Pci, aiutato dalla «magistratura politicizzata»

«In questo periodo di crisi l’Italia ha avuto fortuna di avere un governo del fare che ha avviato riforme importanti e coraggiose, che ha avviato la strada cambiamento» Silvio Berlusconi con il presidente della Federazione russa Dmitrij Anatol'evi%u010D Medvedev

e, dopo il discorso di Fini a Mirabello, decide di togliersi tutti i sassolini dalle scarpe. Non nomina mai il presidente della Camera. Ma il riferimento è chiarissimo: «Alcuni amici - racconta dal palco dopo che nei giorni scorsi Putin aveva fatto sapere di seguire "con attenzione" il duello con Fini - mi domandano cosa stia succedendo in Italia. Li ho rassicurati: solo piccole questioni di professionisti della politica che vogliono avere la loro aziendina politica. Ma sono cose che non toccano la governabilità, il mio governo andrà avanti per i tre anni di legislatura che ancora mancano». Un messaggio di stabilità, è l’interpretazione offerta da fonti di governo ai mercati internazionali e ad un partner economico strategico come la Russia. In Canada, nelle stesse ore, anche Fini d’altra parte sta garantendo alla presidente della Camera Usa Nancy Pelosi che la durata della legislatura non è in discussione. Tra le pieghe dello show del premier in Russia c’é spazio comunque anche per ricordare che il suo governo finanzia la ricerca di don Verzé per allungare la vita a 120 anni e per riproporre la sua visione di un fisco che non deve prelevare dalle tasche dei cittadini più di un terzo del reddito: altrimenti «é una rapina». Poi le lodi ai padroni di casa, Medvedev e Putin, due «doni del signore» per la democrazia russa. Con il leader del Cremlino una bilaterale a Yaroslavl e una passeggiata in battello sul Volga. Mentre con l’ "amico Vladimir" un incontro meno formale, in serata, nella dacia del premier russo di Novi Ogariovo, appena fuori Mosca.

Tutte le forze dell’ordine sono state allertate in vista di una escalation di tensione

Autunno caldo: allarme rosso per gli stadi e la politica ROMA - L’ultimo episodio risale a venerdì pomeriggio: 12 giovani di Forza Nuova sono stati denunciati mentre tentavano di avvicinarsi al Parco del Celio, a Roma, dove era atteso il ministro dell’Interno Roberto Maroni per un dibattito ad Atreju, la festa dei giovani del Pdl. Niente di significativo, ma il fatto fa seguito a diversi altri, il più grave dei quali è stata la contestazione al segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, alla Festa del Pd di Torino. Il Viminale monitora la situazione, che è calda anche sul fronte stadi per le proteste contro la Tessera del tifoso. Naturalmente, i responsabili della sicurezza invitano a non mettere insieme episodi differenti per modalità, gravità e ambienti di provenienza, ma l’attenzione è alta per evitare che manifestazioni di piazza e contestazioni degenerino in episodi di violenza. Una deriva paventata anche dal ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, che ha parlato di segnali di «pericolo di rigurgito di tipo violento e finanche terroristico in Italia», in riferimento all’aggressione a Bonanni. E’ arrivata

così l’indicazione alle forze dell’ordine di monitorare con la massima attenzione le aree antagoniste, gli ambienti anarco-insurrezionalisti, i centri sociali più duri di città come Torino, Milano, Roma e Napoli, in vista di appuntamenti di rilievo come le feste di partito e interventi di ministri ed altre personalità. I fronti caldi sono tanti, il lavoro, la scuola, l’immigrazione e persino il calcio, come già accennato. In proposito l’allarme è risuonato forte lo scorso 25 agosto, quando un gruppo di ultras dell’Atalanta ha fatto irruzione alla festa della Lega Nord di Alzano Lombardo (Bergamo) mentre parlava Maroni: auto in fiamme, agenti feriti e dibattito interrotto è stato il bilancio della violenta azione. Da allora è stato ulteriormente rafforzato il dispositivo che protegge le apparizioni del ministro. In tutta Italia è infatti forte la fibrillazione del mondo ultras contro la Tessera del tifoso. Dal calcio al lavoro, non c’è maggiore tranquillità. Come dimostrato dalla contestazione di Torino a Bonanni, la tensione è alta, specie dopo le vicende che

riguardano tre operai della Fiat di Melfi licenziati e reintegrati dal giudice ma non riammessi dall’azienda alle precedenti mansioni, e la disdetta del contratto dei metalmeccanici siglato unitariamentedallerappresentanzesindacali e la sostituzione con l’accordo separato tra le imprese e le sole Cisl e Uil, senza la Fiom-Cgil. Ed episodi di contestazione non hanno risparmiato nei giorni scorsi

politici come il presidente del Senato Renato Schifani, sempre alla festa del Pd di Torino ed il senatore Marcello Dell’Utri, cui è stato impedito di partecipare ad un dibattito dove avrebbe dovuto presentare i presunti diari di Mussolini. Tanti i fronti aperti, dunque, per le forze di sicurezza chiamate a gestire l’ordine pubblico in un autunno che si annuncia non facile.


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il Domani Domenica 12 Settembre 2010

DALL'ITALIA E DAL MONDO

Così il Presidente della Repubblica in occasione dell’anniversario degli attacchi dell’11 settembre 2001

Napolitano: «Bisogna contrastare il terrorismo in tutte le sue forme» MILANO - «Contrastare il terrorismo in tutte le sue forme ed opporre un fermo rifiuto ad ogni manifestazione di violenza, sempre e comunque inaccettabile in quanto nemica della pace, delle libertà fondamentali, della dignità della persona umana e del diritto alla vita». Sono le parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione dell’anniversario degli attacchi terroristici dell’11 settembre del 2001. Il Presidente ha sottolineato la coerenza italiana nel perseguire

Giorgio Napolitano e Barack Obama

questi obiettivi e creare le condizioni per un «ordine internazionale» basato sulla giustizia, sul dialogo e sul «rispetto reciproco tra religioni e civiltà». Il Capo dello Stato ha rivolto un messaggio a quanti, familiari delle vittime, autorità e cittadini, parteciperanno alle diverse cerimonie della giornata odierna negli Stati Uniti, in Italia e negli altri paesi, con l’espressione dei suoi sentimenti di autentica solidarietà. «L’anniversario dei devastanti attacchi terroristici che colpirono

«L’anniversario dei devastanti attacchi terroristici su New York e Washington è l’occasione per rinnovare la vicinanza dell’Italia all’amico popolo americano» New York e Washington l’11 settembre di nove anni fa - scrive Napolitano - è l’occasione per rinnovare l’espressione della fraterna vicinanza dell’Italia all’amico popolo americano, duramente provato da una violenza vile e ingiustificabile. I terribili attentati sul suolo americano sono stati purtroppo seguiti da altri attacchi parimenti distruttivi che hanno colpito città europee, africane e asiatiche». «La comunità internazionale prosegue Napolitano - ha tuttavia saputo reagire con fermezza nella consapevolezza della necessità di contrastare il terrorismo in tutte

le sue forme e di opporre un fermo rifiuto ad ogni manifestazione di violenza, sempre e comunque inaccettabile in quanto nemica della pace, delle libertà fondamentali, della dignità della persona umana e del diritto alla vita». «Tale rifiuto richiede inoltre che si combattano alle radici e con eguale determinazione quelle cause che ostacolano il pieno raggiungimento di un ordine internazionale fondato sulla giustizia e sul rispetto dei diritti inviolabili dell’individuo, e che si promuovano in ogni circostanza le ragioni del dialogo e del rispetto reciproco tra i popoli e le culture, tra le religioni e le civiltà. L’Italia è stata ed è - conclude il presidente della Repubblica - coerentemente e fermamente impegnata per il conseguimento di questi obiettivi». Catturare o uccidere Osama Bin Laden, il cervello degli attentati dell’11 settembre 2001, e con lui i suoi più stretti collaboratori, a partire da Al Zawahiri, «è estremamente importante» e rimane «una delle priorità assolute» dell’amministrazione Usa. Lo ha indicato il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, parlando con i giornalisti alla Casa Bianca

alla vigilia dell’anniversario degli attentati a New York e Washington da cui venne poi originato l’intervento militare in Afghanistan. Obama ha precisato che l’America non è in guerra contro l’Islam, ma contro il terrorismo. E ha aggiunto che la maggioranza degli americani crede nella tolleranza religiosa, e sa bene quali siano i veri nemici degli Stati Uniti. L’intervento è in relazione alle tensioni religiose che hanno investito gli States dopo il controverso progetto di aprire un Centro islamico a pochi isolati da Ground Zero, che Obama non osteggia. «Siamo una sola nazione davanti a Dio - ha detto -. E non importa quale sia il nome di questo Dio». Per questo motivo, ha evidenziato, «nessuno riuscirà a farci del male con divisioni basate su differenze religiose o etniche». Il presidente non ha fatot un espresso riferimento al pastore della Florida che ha minacciato di bruciare il

Obama: «Siamo una sola nazione davanti a Dio, non importa quale sia il nome di questo Dio. Nessuno riuscirà a farci del male con divisioni basate su differenze religiose» Corano. Tuttavia ha voluto ribadire che gli Usa «non sono mai stati in guerra con l’Islam, ma con i terroristi di Al Qaeda», i quali «hanno fatto molte più vittime tra i musulmani». Obama ha parlato anche del Medio Oriente e ha detto di prevedere «enorme ostacoli» sui colloqui di pace in corso. Ma comunque, ha aggiunto, vale la pena rischiare. I colloqui della scorsa settimana, ha detto ancora il capo della Casa Bianca, «sono andati oltre le aspettative» e sia Netanyahu che Abu Mazen «sono arrivati al tavolo con grossa serietà e cordialità, oltre ogni aspettativa».


Domenica 12 Settembre 2010 il Domani 15

DALL'ITALIA E DAL MONDO Questi i numeri dell’Osservatorio Cig del dipartimento Settori produttivi della Cgil

Circa 650 mila i lavoratori italiani in cassa integrazione di Cecilia Bartoli ROMA - Sono circa 650 mila i lavoratori coinvolti nei processi di cassa integrazione da inizio anno, con riflessi pesanti in busta paga pari a una taglio netto del reddito per oltre 3,1 miliardi di euro, più di 4.900 euro per ogni singolo lavoratore. Sono questi alcuni dei numeri che emergono dalle elaborazioni delle rilevazioni Inps da parte dell’Osservatorio Cig del dipartimento Settori produttivi della Cgil nazionale nel rapporto di agosto. Dall’analisi della Cgil il ricorso alle ore di Cassa integrazione conferma il trend ’fisiologico’ al ribasso relativo al mese di agosto sul mese precedente, sia per quella ordinaria sia per quella straordinaria, ma registra il «continuo e pericoloso» aumento della cassa integrazione in deroga (Cigd), ovvero lo strumento che estende gli ammortizzatori sociali ai lavoratori che finora non erano tutelati. Le ore di Cigd ad agosto, infatti, pari a 35.499.955 ore, aumentano su luglio del +5,77%, attestandosi al valore più alto

degli ultimi 12 mesi, e del +195% sullo stesso mese dello scorso anno. Inoltre va sottolineato che da gennaio 2009 ad agosto 2010 sono state autorizzate 344.740.008 ore di Cigd, di queste 244.561.888 soltanto da inizio anno. Un monte ore che coinvolge 175.439 lavoratori dei 645.682 coinvolti dai processi di Cig. «I dati - commenta il segretario confederale della Cgil, Vincenzo Scudiere - sono ogni mese sempre più significativi e confermano le preoccupazioni che abbiamo espresso dall’inizio della crisi: il governo deve urgentemente porre al centro della sua agenda, partendo dalla nomina di un ministro per lo sviluppo economico, il lavoro e il rilancio del sistema industriale». Secondo il dirigente sindacale, inoltre, «la mancanza di risposte emerge con chiarezza dai dati del nostro osservatorio: il paese versa in una situazione nella quale la fuoriuscita dalla crisi, nono-

stante i timidi segnali legati a poche imprese legate a meccanismi di esportazione, non è ancora vicina». L’Osservatorio della Cgil sottolinea come il ricorso alla Cig nel mese di agosto segni, come ogni anno, una diminuzione delle ore di cassa rispetto al mese di luglio pari a -32,67% per un volume complessivo di 76.588.362 ore, mentre su agosto 2009, dove pure la crisi era già pe-

Scudiere: «La fuoriuscita dalla crisi, nonostante i timidi segnali di poche imprese legate a meccanismi di esportazione, non è ancora vicina»

Dall’analisi della Cgil il ricorso alle ore di Cassa integrazione conferma il trend ’fisiologico’ al ribasso relativo al mese di agosto sul mese precedente

Vincenzo Scudiere

sante, c’è stato un aumento del +40,11%. I primi otto mesi dell’anno registrano un aumento tendenziale del +60,54%, per un volume di ore di Cig autorizzate di 826.472.611. Nel dettaglio la Cassa integrazione ordinaria (Cigo) ad agosto evidenzia un calo notevole su luglio del -67,52%, così come su agosto del 2009 la riduzione è sensibile, pari a meno -66% segnando il valore più basso degli ultimi 30 mesi. Per quanto riguarda il periodo gennaio-agosto, la riduzione sullo stesso periodo dello scorso anno è del -28,59%, per un volume di 249.802.726 ore di Cigo. Secondo Scudiere «questa riduzione è solo in parte sintomo di una piccola ripresa produttiva, perché il grosso della crisi, e della contestuale richiesta della Cig, si è spostato verso la Cassa integrazione straordinaria e in deroga, sia per effetto delle modifiche introdotte sull’uso della Cigo oltre le 52 settimane, sia perché probabilmente sono maturati i tetti previsti dei 36 mesi massimi nel quinquennio». Per il segretario confederale Cgil «l’evoluzione si potrà vedere meglio nei prossimi mesi, già a partire da settembre». La Cassa integrazione straordinaria (Cigs) fa segnare, sempre ad agosto, una riduzione sul mese di luglio del -38,82% mentre sull’anno registra un aumento consistente del +121%. Per quanto riguarda la Cassa integrazione in deroga (Cigd), le ore, pari a 35.499.955 ore, aumentano su luglio del +5,77%, attestandosi al valore più alto degli ultimi 12 mesi, e del 195% sullo stesso mese dello scorso anno.

Gli organizzatori ritengono che alla fine i visitatori totali saranno 60 milioni

Supera i 50 milioni di visitatori l’Expo di Shanghai di Vittorio Sgroi SHANGHAI - Ha superato i 50 milioni il numero di visitatori dell’Expo di Shanghai. Lo hanno annunciato i responsabili della manifestazione. Il traguardo dei 50 milioni è stato superato alle 5.31 di venerdì pomeriggio, al termine della giornata sono stati 320 mila i visitatori, di più rispetto alla media giornaliera di settembre. Gli organizzatori ritengono che alla fine dei 184 giorni di esposizione, il 31 ottobre, i visitatori totali saranno 60 milioni. L’Esposizione Universale di Shanghai 2010 (1 maggio - 31 ottobre) è la grande occasione per esplorare il potenziale delle città nel 21° secolo, un momento significativo proiettato alla scoperta di centri urbani in evoluzione e di un processo di civilizzazione del nostro Pianeta. Per 184 giorni Shanghai è polo di attrazione per governi e persone di tutto il mondo. Prima esposizione universale incentrata sul tema della città, Shanghai

2010 mette a confronto esperienze diverse di sviluppo, conoscenze avanzate nell’ambito dell’urbanistica e nuovi approcci orientati all’habitat umano (stili di vita innovativi, nuove condizioni di lavoro) il tutto per incoraggiare e promuovere uno sviluppo sostenibile che si possa realizzare tra differenti comunità. Nella nuova era, l’Expo di Shanghai 2010 auspica un progresso incentrato sull’uomo. Un cammino fatto di innovazione scientifica e tecnologica, diversità culturale e cooperazione, con il fine ultimo di creare presupposti di un futuro migliore, puntando sul legame cruciale tra rinnovamento e interazione tra i popoli. 200 nazioni e organizzazioni internazionali coinvolte, oltre 70 milioni di visitatori previsti, l’Expo di Shanghai è un evento di portata internazionale straordinaria. Un record di partecipazione e pubblico mai avuto nella storia delle Esposizioni Universali. Il logo dell’Expo di Shanghai si ispira alla figura del carattere cinese che signifi-

ca "il mondo". L’emblema proietta l’immagine di tre persone - io, tu, lui/lei - nel momento dell’abbraccio, come simbolo della grande famiglia del genere umano in armonia e felicità. Il logo rappresenta così il focus dell’Expo 2010 sui temi di "comprensione, comunicazione, unione e cooperazione" rimandando al concetto di sviluppo sostenibile incentrato sui valori umani. "Better City, Better Life", tema dell’Esposizione Universale di Shanghai, rappresenta una speranza comune a tutto il genere umano: una vita migliore nel futuro sviluppo delle città del pianeta. "Better City, Better Life" esprime l’interesse della comunità internazionale per le strategie di urbanizzazione e di sviluppo sostenibile. L’aspettativa di una vita migliore ha attraversato tutta la storia urbana del genere umano. L’Expo 2010 è un’occasione per suggerire risposte, proporre modelli di città del futuro e stili armoniosi di vita urbana, offrendo piattaforme educative e di intrattenimento ai visitatori di tutte le nazioni.

Gli organizzatori dell’Expo 2010 hanno proposto di strutturare la partecipazione tenendo conto di cinque possibili declinazioni del tema "Better City, Better Life": Integrazione di diverse culture; Prosperità economica; Innovazione tecnologica; Rimodellamento delle comunità; Interazione tra aree urbane e campagna. "Città migliori e una vita migliore", questo è il messaggio che gli organizzatori hanno voluto mandare; la possibilità che questo si possa realizzare dipende dalla dall’abilità che l’uomo ha di creare una coesistenza e un’interazione armoniosa tra i tre sistemi organici: uomo, città e pianeta.


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il Domani Domenica 12 Settembre 2010

MAPPAMONDO

Maradona pronto a tornare in Italia La Ventura prepara un progetto televisivo con Morgan

Appendicite per Sharon Sharon Stone non sarà a Miss Italia. Il fine settimana scorso, l’attrice americana è stata infatti costretta al ricovero presso il Cedars-Sinai Hospital di Los Angeles a causa di una appendicite. La protagonista di Basic Instinct è stata già dimessa e sta meglio ma l’inconveniente l’ha obbligata a rinunciare all’appuntamento.

Miss Italia 2010 al via le finali Prendono il via le finali della 71/a edizione di Miss Italia, in diretta su Raiuno. Tre serate condotte da Milly Carlucci con la partecipazione di Emanuele Filiberto. E’ la prima volta senza lo storico patron, l’ultranovantenne Enzo Mirigliani.


Domenica 12 Settembre 2010 il Domani 17

MAPPAMONDO

Alonso e la gara perfetta La McLaren resta favorita, noi siamo lì a lottare. E’ il pensiero di Fernando Alonso in vista della gara di Formula 1 in programma a Monza. «Abbiamo cambiato diverse cose dal punto di vista aerodinamico ma - ha scherzato - la cosa che si cambia di più per migliorare è la benzina».

La Carfagna a Venezia premia la tunisina Yahima Torres



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CRONACHE

Pd, incontri in vista delle prossime elezioni di Fabrizio Di Meo CATANZARO - «Il Pd della provincia di Catanzaro prosegue senza sosta il percorso di confrontointerpartitico promosso in questi giorni». Lo rende noto lostesso partito in una nota in cui si afferma che il segretario provinciale Caterina Corea ha incontrato Piero Mascaro, segretario di Rifondazione comunista, «con il proposito diav«L’obiettivo viare un confronto programmatiè quello di co per giungere istituire un prontialleprossime elezioni». «In tavolo con questa fase - prosegue la nota - la tutto il cenCorea sonda iltrosinistra» terreno e lo fa con lo scopo preciso di provare a tracciare i presupposti necessari a creare una forte coalizione capace di dare continuità all’ottimo lavoro che il centrosinistra ha avviato in

questi cinque anni di governo della città capoluogo. I segretari del Pd e di Prc hanno dialogato sulla base di condivise scelte che si intende perseguire da quialleelezioniamministrativedel 2011, ritrovandosi concordi sulle linee programmatiche e sull’azione politica che punta a dare ulteriore slancio al centrosinistra». «Gli incontri - è scritto nel comunicato - non finirannoqui, considerato che la Corea ha già sull’agenda altri appuntamenti

con Idv, Socialisti, altre forze politiche ed anche esponenti del mondo dell’associazionismo. L’obiettivo è istituire un tavolo con tutto il centrosinistra nel tentativo di riproporre una forza simile a quella che è stata in grado cinque anni fa di vincere le elezioni. Non sarà certo facile, ma l’inizio è decisamente positivo alla luce dei confronti avuti in questi giorni, soprattutto con il Sindaco Olivo, che si é mostrato determinato».

Carabinieri, il generale Lusi nuovo comandante regionale CATANZARO - E’ il generale Adelmo Lusi il nuovo comandante della LegioneCarabinieriCalabria. Lusi prenderà il posto del generale Marcello Mazzuca che è stato trasferito ad altro incarico. La cerimonia di avvicendamento dei due ufficiali si svolgerà il 20 settembre alle ore 10.30 nella caserma del Comando Legione Carabinieri Calabria. Alla cerimonia parteciperà il comandante interregionale carabinieri Culqualber, Gen. LucioBonili.

Beccati con tre chili di eroina in manette marito e moglie CATANZARO - Viaggiavano a bordo di un furgone assieme alle loro due figlie di meno di due anni, con tre chili di eroina. I carabinieri hanno arrestato a Catanzaro A. B., di 43 anni, e la moglie A. R. R., di 27, con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefa-

centi e di detenzione illegale di arma. I due, entrambi lametini,sonostatifermatia bordo del lungo la strada statale 280 che collega il capoluogo a Lamezia Terme e trovati in possesso di 2.750 dosi di eroina, per un peso complessivo di tre chili, nascoste all’interno di un rivestimento in plastica.


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CRONACHE

Preoccupazione del Cda per la grave situazione finanziaria

«La cooperativa Agorà Kroton a serio rischio chiusura» CROTONE - La grave situazione finanziaria in cui si trova la Coop Agorà Kroton "é da imputare al mancatorinnovo del contratto dei locali adibiti a Comunità terapeutico-riabilitativa per tossicodipendenti e seconda accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo con il conseguente sfratto da parte della Curia di Crotone; al ritardo di quasi un anno del pagamento delle rette da parte dell’Asp di Crotone; al mancato rinnovo, relativo agli anni 2009/2010, della convenzione con Enti pubblici per il servizio Casa famiglia e di conseguenza la mancata erogazione dalla Provincia del credito relativo al servizio". E’ quanto sostiene il Cda della cooperativa che in una nota, oltre a ringraziare "tutti quelli che la stanno sostenendo in questo delicato momento", ha «La ricaduta sociale evidenziatoche"ilrischio reale non è la chiusura di è facilmente indiviun singolo servizio ma, di tutta la cooperativa con duabile se si pensa, unaricadutasulpersonache la coop accoglie le attualmente impiegato pari a 30 unità". tossicodipendenti, «La ricaduta sociale prosegue la nota - è facilmigranti, rifugiati...» menteindividuabile se si pensa, che la coop accoglie tossicodipendenti, migranti, rifugiati e richiedenti asilo politico, oltre a tutte quelle persone che nei momenti di difficoltà hanno trovato risposte ai loro bisogni. La chiusura di una cooperativa che opera sul territorio da oltre vent’anni produrrebbe anche effetti negativi sull’economia. Basti pensare che negli anni ha consolidato rappor-

salente al servizio prestato durante tutto il 2009/2010; l’Asp di Crotone a liquidare le fatture in arretrato».

Marcella Mineo

ti di fiducia con varie imprese del luogo per acquisti di beni e servizi, favorendo così, anche, lo sviluppo dell’economia locale». «Solo la buona volontà dei soci e dei lavoratori - affermala coop - ha permesso di continuare a fornire tutti i servizi. Sono loro che, nonostante non percepiscono lo stipendio da piùmesi, continuano a dare la spinta per andare avanti, mostrando uno spirito di abnegazione che va oltre qualsiasi tipo di contratto se non quello che stipulano tacitamente con gli utenti che accompagnano per periodi più o meno brevi». «Fiduciosi di un positivo riscontro da parte delleistituzioni preposte - conclude la nota - invitiamo la Curia a cercare una soluzione per impedire l’inevitabile chiusura di tutta la Cooperativa, trovando in questo consiglio d’amministrazione e nel proprio Presidente un interlocutore attento e aperto al dialogo; la Provincia di Crotone a liquidare il debito ri-

Carabinieri, il generale Mazzuca in visita al comando provinciale: apprezzo l’impegno di chi ha lavorato qui CROTONE - Il generale di brigata Marcello Mazzuca, comandante della Legione carabinieri "Calabria", incarico che il prossimo 20 settembre cederà per assumere quello di comandante della Scuola marescialli e brigadieri in Firenze, ha visitato venerdi il comando provinciale di Crotone. Il generale Mazzuca è stato ricevuto dal comandante provinciale, colonnello Francesco Iacono ed ha incontrato una rappresentanza dei militari

Si conclude il congresso mondiale del naturismo CROTONE - Si conclude oggi il 32° Congresso mondiale del naturismo apertosi l’8 settembre scorso presso il Villaggio Camping Pizzo Greco, a Isola Capo Rizzuto (Crotone). All’appuntamento hanno partecipato i rappresentanti delle trenta Federazioni nazionali dell’International naturist federation (Inf) che raccoglie uomini e donne, famiglie con bambini, che abbracciano la pratica del naturismo. Per la prima volta l’evento si svolgerà in Italia e vari sono i motivi per i quali è stato scelto il nostro paese, primi fra tutti il desiderio di risvegliare l’interesse per il naturismo e il riconoscimento per l’impegno che la Federazione naturista italiana (Fenait) ha dimostrato negli anni. r. c.

che prestano servizio nell’intera provincia, nonché una rappresentanza dell’Arma in congedo. Nel corso dell’incontro di commiato, Mazzuca ha rivolto il proprio apprezzamento per «l’impegno è scritto in una nota - e ladedizione profusi dai carabinieri della provincia di Crotone durante i tre anni nei quali ha retto il comando della Legione Calabria».


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CRONACHE Alcuni dirigenti dell’Arpacal rivelano le analisi effettuate in laboratorio

«Potabilità acqua compromessa dalla linea di adduzione» di Marta Giorla VIBO VALENTIA - Annamaria Albano e Francesco Maria Russo, dirigenti rispettivamente del laboratorio bionaturalistico e del laboratorio chimico del dipartimento provinciale di Catanzaro dell’Arpacal (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria), intervengono per puntualizzare alcuni elementi emersi da articoli apparsi nei giorni scorsi sui quotidiani calabresi in merito alla vicenda della potabilità dell’acqua distribuita nella rete idrica di Vibo Valentia. «Le analisi effettuate dai nostri laboratori - dichiarano i due dirigenti Arpacal - evidenziano che la potabilità dell’acqua distribuita nella rete di Vibo è stata e continua ad essere compromessa da fattori legati alla linea di adduzione, e precisamente dall’impianto di potabilizzazione che usa le acque del Bacino del Lacina, compreso nei territori dei comuni di Brognaturo, San Sostene e Cardinale. I livelli di compromissione sono variabili, e sono sia chimici e sia batteriologici; chimicamente si rileva spesso la presenza di Ferro oltre i limiti normativi, Manganese a livelli vicini ai limiti normativi, ammoniaca. Batteriologicamente sono spesso presenti contaminazioni da Coliformi Totali, Escherichia

Coli e Streptococchi Fecali». «La situazione - proseguono i dirigenti Arpacal - è purtroppo ben nota fin dal 2005-2006 e risiede in un "errore tecnico" durante la fase di riempimento del bacino, laddove è stata lasciata la vegetazione presente sul terreno semplicemente sommergendola. Inoltre, in un recente controllo, è stato verificato uno dei principali influenti del bacino, risultato inquinato da pre-

«La situazione è ben nota fin dal 2005 e risiede in un "errore tecnico" durante la fase di riempimento del bacino, dov’è stata lasciata la vegetazione, sommergendola»

sumibili scarichi civili o da deiezioni animali». «La presunta contraddittorietà dei dati, commentata dall’ex assessore Greco - continuano i dirigenti Albano e Russo dell’Arpacal - è assolutamente da contestare; chiunque lavori in un laboratorio analitico che si occupa di matrici in continua evoluzione, sa che l’esito dipende dal momento del campionamento. Non è del tutto errato che il livello di clorazione è importante nel salvaguardare l’acqua potabile da inquinamenti di tipo batteriologico, ma di contro può poco di fronte ad inquinamenti di tipo chimico come quelli riscontrati. In più, l’ASP di Vibo Valentia, fin dal 16 agosto scorso, è costantemente sul territorio a monitorare la situazione e rifornisce continuamente i laboratori dei campioni necessari, prescritti dalla vigente normativa, al fine di salvaguardare la salute pubblica e i laboratori, da parte loro, rispondono negli stretti tempi tecnici».

«I livelli di compromissione sono variabili, e sono sia chimici e sia batteriologici: chimicamente si rileva spesso la presenza di ferro oltre i limiti normativi»

Film con Massimo Ciavarro girato in un teatro La Pace stracolmo di comparse

VIBO VALENTIA - Non capita tutti i giorni di poter partecipare attivamente alla realizzazione di un film. E’ questa l’occasione offerta a tutti coloro che vorranno assistere gratuitamente alle riprese di Photodance, con Massimo Ciavarro e Francesco Mariottini (ballerino noto per la sua recente partecipazione alla trasmissione Amici), diretto dal regista Francesco Mazza, che in queste settimane sta girando il film tra Tropea, Briatico e Drapia. Ieri, il ruolino di marcia della produzione ha previsto la realizzazione di alcune scene clou da realizzare nel teatro La Pace di Drapia, che - per esigenze di copione - dovra’ apparire pieno di pubblico. Da qui l’invito del regista rivolto a tutti gli interessati a fare questa

interessante esperienza, offrendo la propria disponibilita’ per circa 4 ore, a cominciare dalle 17,30. Il film di Mazza - al quale l’assessorato provinciale allo Spettacolo, guidato da Gianluca Callipo sta offrendo assistenza logistica - utilizza un cast di cui fanno parte ben 40 ballerini, molti dei quali provenienti dai corpi di ballo dell’Arena di Verona, della Fenice di Venezia, del Teatro dell’Opera di Roma.Le coreografie sono realizzate da Keith Young, autore delle parti danzate di numerosi recenti successi, tra i quali "Nine".A dirigere la fotografia e’ invece l’americano James Callanan. «Il film - spiega una nota della produzione - racconta di una calda estate in una deliziosa cittadina del

La Volley Tonno Callipo prosegue la preparazione di Giorgia Fine VIBO VALENTIA - Continua la preparazione della Volley Tonno Callipo. Il gruppo sta lavorando sodo, alternando sedute pesi a sedute di tecnica e tattica. Il centrale Rocco Barone, uno dei "veterani" della squadra, ha già le idee chiare e tanta voglia di iniziare la nuova stagione. Dalle sue parole traspaiono, come sempre, grande entusiasmo ed attaccamento alla maglia giallorossa. «Siamo al lavoro ormai da due settimane e l’approccio di tutti è stato molto positivo. Sto riscontrando, soprattutto nei più giovani, tanta umiltà ed impegno. Insieme stiamo seguendo il programma che ci sta proponendo il nostro allenatore, affiancato dallo staff tecnico. Devo dire che si respira una bella atmosfera e questo ci consente di lavorare serenamente. La preparazione è molto intensa ma sono certo ci consentirà di arrivare ai primi importanti appuntamenti della stagione nella forma fisica migliore. Il gruppo mi piace molto. Simeonov e Ferraro, naturalmente, li conosco già molto bene, lo stesso posso dire di Coscione, con il quale ho condiviso in passato la nazionale. I nuovi arrivati mi sembrano abbastanza motivati e pronti ad esprimersi al meglio, alcuni per la prima volta, nel nostro campionato. Sono sicuro che quest’anno le soddisfazioni non mancheranno».

Mediterraneo, teatro di un concorso di danza che vede contrapposte giovani compagnie provenienti da diversi paesi europei. Su questo incantevole palcoscenico sul mare, tra massacranti allenamenti, serate in allegria, amori che si incrociano, amicizie che sembrano finire per sempre, si svolge la storia di Kostas, giovane e talentuoso ballerino.Una storia che lo porta a sfidare i limiti della propria arte, ad affrontare ombre del suo passato, a scoprire affetti cosi’ puri ed importanti da imporre scelteprimaimpensabili.Unpercorso allo stesso tempo gioioso e straziante, al termine del quale Kostas diviene un artista completo, ma soprattutto un uomo migliore».


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il Domani Domenica 12 Settembre 2010

CRONACHE

Frane, i presidenti delle Province: grave dissesto di Barbara Belli COSENZA-Fortepreoccupazione per la grave situazione di dissesto anche in relazione ai rischi che l’approssimarsi delle stagioni autunnali ed invernali comportano per tutto il territorio calabrese, considerata la fragilità che lo caratterizza dal punto di vista idrogeologico è stata espressa dai presidenti delle cinque Province calabresi che si sono incontrati venerdì scorso a Cosenza. «Una preoccupazione è ancora più grande - è scritto inuna nota - se si considera la completa assenza di interventi strutturali da parte dello Stato a seguito delle calamità «Preoccupa- verificatesi nel degli ultimi zione anche corso due anni. per l’assenza Tali problematiche e la necessità di interventi che vengano predisposti intervenda parte ti concreti, adeguati ed urdello Stato» genti da parte dello Stato, verranno riproposte all’attenzione del responsabile della Protezione civile nazionale, Guido Bertolaso e del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta». «Dopo gli eventi alluvionali delle scorse stagioni, infatti- prosegue la nota - gli amministratori locali non hanno registrato alcun intervento e nessuna risposta concreta da parte del Governo nazionale, malgrado gli impegni assunti. Anche il programma definito con la Regione che prevedeva la utilizzazione di circa 900 milioni di euro di risorse dei programmi comunitari é stato attivato solo per il 20% (170 milioni di euro) ed i progetti

Lavoro, Paolini: nessun ottimismo per le cooperative di Federico Vento

relativi agli interventi predisposti dagli Enti locali necessitano dei nulla osta e dei pareri di competenza degli organi della Regione per poter essere posti a gara di appalto in osservanza della legislazione vigente. Gran parte del programma(80%)deveessereattivato da parte della Regione per consentire a Province e Comuni di realizzare gli interventi necessari alla sistemazione idrogeologica e al consolidamento dei territori dissestati». «Altro punto affrontato prosegue la nota - è stata laquestione relativa al trasferimento di funzioni dalla Regione alle Province in applicazione della Legge Regionale n.34 del 2002. Su tale problematica i Presidenti delle Province hanno deciso di predisporre un documento puntuale ed

«Gran parte del programma deve essere attivato da parte della Regione per consentire a province e comuni di realizzare gli interventi necessari»

articolato che sarà posto a base di un incontro che gli stessi presidenti hanno deciso di chiedere al Governatore Scopelliti. In particolare è stato concordato di rilanciare l’iniziativa per la realizzazione del disegno di decentramento di funzioni verso il sistema delle autonomie locali ed i territori per liberare la Regione dal soffocante peso della gestione che ne ha distorto le funzioni primarie di programmazione e legiferazione che gli assegnano lo Stato e la Costituzione. Terzo tema affrontato è stata la ripresa del confronto con il Governo regionale sui programmi di investimento e l’utilizzazione delle risorse comunitarie. A tale proposito le Province, individuate nei documenti della programmazione 2007/2013 come soggetti istituzionali abilitati alla ’governance’ delle risorse destinate allo sviluppo locale, ritengono necessario accelerare l’attuazione degli interventi e delle procedure previste. Altra questione particolarmente delicata e con amplificazioni sociali e territoriali oggetto dell’ attenzione dei presidenti è stata quella relativa alle problematiche della scuola e del precariato».

COSENZA - «La notizia che almeno per le mensilità di luglio ed agosto si è trovata una soluzione chemette fine alla protesta dei lavoratori delle cooperative non bisogna tuttavia indulgere all’ottimismo». Lo afferma in unanota il presidente dell’Aiop, Enzo Paolini. «Come sempre succede - aggiunge - quando si è ridotto uncomune in uno stato di pre-dissesto finanziario, si naviga a vista ed i problemi si spostano in avanti nella speranza che poi qualcosa accadrà. Ho l’impressione, però, che nel confronto fra il sindaco e i rappresentanti delle cooperative, assistiti dai sindacati, non sia stato detto tutto o, meglio, non siano state esaminate tutte le possibilità per dare una soluzione strutturale, in termini di risorse finanziarie da destinare alle cooperative, al pagamento degli stipendi senza dover ricorrere sistematicamente ad artificiose variazioni di bilancio che, quando riescono a coprire un buco è perché ne creano un altro da qualche altra parte. La giunta Perugini-Ambrogio ha tutto il diritto politicamente, mancando l’azione di contrasto dell’opposizione, di cercare di chiudere l’infelice quinquennio che ha prostrato la città, ricorrendo a mezze verità o omettendo del tutto di fornire le cifre esatte delle risorse che amministra e le modalità con cui le ammini-

stra». «Questo spiega - prosegue Paolini - perché al tavolo delconfronto con le cooperative né Perugini né Ambrogio, hanno collegato la possibilità di risolvere il problema in via definitiva al bando di gara per l’affidamento del servizio Accertamento, Liquidazione e Riscossione delle Entrate Tri«Non è butarie di pertinenza del stato Comune. esaminato Si tratta, in pratica, del tutto bando di gara, approvato nel- per una la distrazione soluzione» generale, col quale il Comune appalta totalmente all’esterno il servizio di riscossione dei tributi che i cittadini sono chiamati a pagare».

Scuola, lunedì a Cosenza un sit in in favore dei precari COSENZA - «Rompiamo il silenzio sulle politiche scolastiche del governo Berlusconi. Le proteste intutta Italia di decine di migliaia di precari rendono oggievidente a tutti i guasti provocati dai ministri Gelmini eTremonti». Lo sostiene il segretario provinciale di Cosenza della Flc-Cgil Scuola, Pino Assalone, annunciando un sit-in di protesta per lunedì, a partire dalle 17.30, in piazza11 Settembre a Cosenza. «Da tempo - ha aggiunto - predichiamo nel deserto e, ora conl’avvio dell’anno scolastico, i nodi sono giunti al pettine. Perallertare l’opinione pubblica e le famiglie, da mesi il nostro sindacato è impegnato in una straordinaria opera di mobilitazione nelle scuole con assemblee, manifestazioni con i docenti, collaboratori scolastici e con il personale tecnico-amministrativo, con gli studenti, con le

associazioni. E anche con le istituzioni, a volte però sorde ai pericoli di una ’riforma’ che punta ad economie di spesa piuttosto che agli investimenti». «Siamo di fronte - ha sostenuto Assalone - ad un Governo chepersevera in una politica di impoverimento e di destrutturazione della scuola. I tagli stabiliti dalla L.133/08 stanno producendo effetti devastanti. La provincia di Cosenza è fra le più colpite. A causa anche dell’aumento di alunni per classe è investita dal più alto tasso di taglio in ogni ordine e grado di scuola. A farne le spese sono stati le centinaia di precari sia docenti che Ata che quest’anno non hanno la possibilità di concorrere alla assegnazione di una cattedra o spezzone orario».


Domenica 12 Settembre 2010 il Domani 23

CRONACHE Non c’è pace per il Partito democratico calabrese dopo il commissariamento

L’ex presidente Bova è fuori dal Pd: «Rimango tranquillo» REGGIO CALABRIA - «I bambini, quando sbagliano a scrivere, strappano il foglio. Il senatore Musi, non sapendo fare di meglio, mi ’strappa’ dal Pd di Calabria, perché mi sono autosospeso dal gruppo in Consiglio regionale e d’ufficio sono stato iscritto nel gruppo misto». Ad affermarlo è Giuseppe Bova, esponente reggino del Pd, ex presidente del Consiglio regionale, ufficialmente fuori dal partito democratico per decisione del commissario regionale. «Nella passata legislatura - ha aggiunto ho fatto di tuttoper evitare una sconfitta rovinosa, mettendo sempre al primoposto gli interessi puliti dei calabresi. Con mille furbizie, a partire dal boicottaggio della legge sulle primarie e dal sabotaggio esplicito di una nuova coalizione a presidenza Udc, mi si è impedito di farlo. In questo non ero affatto solo ed il progetto non era in nulla né impossibile, né velleitario. Ma il presidente di allora non voleva, questo è bastato». «Dopo le elezioni - ha sostenuto Bova era davveroscandaloso che a decidere sul partito e sul gruppo consiliare continuasse ad essere chi aveva la responsabilità prima di quella situazione drammatica, con l’aggiunta di mantenere nei fatti i piedi in due staffe, nel partito e nel movi-

mento da lui fondato. La sostanza ad oggi non è cambiata. Il senatore Musi lancia ana temi contro la pagliuzza della mia iscrizione d’ufficio nel gruppo misto e tiene ben salda la trave che schianterà quello che resta del Pd di Calabria».

«Io lotto perché in Calabria ci possa essere un partito che sia davvero democratico, in cui gli iscritti possano decidere liberamente i propri dirigenti»

«Mi addolora molto. Non sarò però, né per opportunismo, né per altro - ha concluso - complice di tutto questo. Io sono perché in Calabria ci possa essere un partito che sia davvero democratico, che difenda cioé più di ogni altro gli interessi puliti dei calabresi, in cui gli iscritti decidano liberamente i propri dirigenti e i cittadini, altrettanto liberamente, eleggano nelle istituzioni quelli che preferiscono e non quelli nominati dal potente di turno. Da sempre lavoro per questo. Sono tranquillo, a nuttata passerà».

Giuseppe Faro

«Nella passata legislatura ho fatto di tutto per evitare una sconfitta rovinosa, mettendo sempre al primo posto gli interessi puliti dei calabresi»

“Advocata nostra. Un popolo in cammino con la Madonna della Consolazione”

REGGIO CALABRIA - "Advocata nostra. Un popolo in cammino con la Madonna della Consolazione". Martedì 14 settembre 2010 alle 21,00 la presentazione a Piazza Camagna Reggio Calabria , festa della Patrona di Reggio Calabria negli indimenticabili scatti della fotoreporter Adriana Sapone Non è solo la tradizione cristiana, il culto popolare e l’amore dei fedeli ad essere raccontato negli scatti della fotografa reggina Adriana Sapone. Nel suo libro Advocata nostra, Un popolo in cammino con la Madonna della Consolazione, appena uscito per la Città del Sole Edizioni, è la storia di una città, Reggio Calabria, e delle sue radici più antiche che si rinnovano continuamente, ad essere svelate

senza schermi e infingimenti. Sono immagini, mute, potenti e intense, raccolte in occasione della festa patronale che ogni anno, la seconda settimana di settembre, raduna la comunità intorno al quadro della Vergine, che la protesse dalla peste già una volta, tanti secoli fa, ed è da allora invocata dal popolo reggino come "avvocata", per assisterlo, sorreggerlo e consolarlo nei momenti più difficili. 200 scatti, dal 1913 ad oggi, in bianco e nero e a colori, opera della fotoreporter di fama internazionale, che ritraggono i momenti della festa, la veglia nella Chiesa dell’Eremo, dove l’effigie è custodita per il resto dell’anno, e la processione che attraversa le strade cittadine per giungere alla Cattedrale; qui

Incontro tra Nicolò e l’associazione “Riferimenti” di Marco Grande REGGIO CALABRIA - Il vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò, ha incontrato a Palazzo Campanella una delegazione dell’associazione ‘Riferimenti’, guidata dalla dottoressa Adriana Musella. «L’incontro con ‘Riferimenti’ - ha detto Alessandro Nicolò - è servito soprattutto a gettare le basi di un prossimo lavoro comune tra la Regione e la stessa associazione impegnata sui temi della sicurezza e della legalità. Con la presidente Adriana Musella ha sottolineato Nicolò - abbiamo convenuto sulla necessità di varare entro breve tempo un protocollo d’intesa per avviare un proficuo e approfondito programma di iniziative che abbiamo come obiettivo lo stimolo di una forte campagna di sensibilizzazione e di crescita culturale delle giovani generazioni sui temi della lotta alla criminalità organizzata e comune e della legalità, a partire dalle scuole di tutta la Calabria. Sull’obiettivo di fondo vi è anche una forte condivisione dei presidenti Scopelliti e Talarico. E’ consapevolmente diffusa, infatti, la necessità di lavorare sull’educazione dei giovani ai principi di legalità e del rispetto della persona, sostenendo le famiglie nel difficile compito di esaltare valori di riferimento, come l’inviolabilità della vita umana. Su questo campo - ha affermato Alessandro Nicolò - si giocano partite difficili contrassegnate da severi contrasti».

rimane per i due mesi successivi, prima di tornare nella casa che "si è scelta", il santuario che da Lei prende il nome e che domina la città dello Stretto. Ad interessare l’estro artistico della fotografa de Il Quotidiano e dell’Associated Press sono soprattutto i volti della gente comune, volti rapiti dalla devozione, contorti per lo sforzo fisico, di chi resta sveglio nella veglia notturna e di chi, a piedi, a volte scalzo, compie la "discesa" insieme al Quadro. La folla, la processione, i portatori della Vara, i vecchi che si segnano, i bambini, anche piccolissimi, che vengono avvicinati all’immagine affinché li benedica e li protegga: è sempre il popolo ad essere protagonista, commosso, assorto, contrito, mentre osserva la Madre.


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DIRITTO & LAVORO Il blocco: da mercoledì al sabato in città, da martedì a venerdì in autostrada

Sciopero dei benzinai. Scaricate sui gestori le contraddizioni del sistema di Giulia Cervicato ROMA – Benzinai chiusi sulle autostrade dalle ore 22,00 di martedì 14 settembre alle ore 22,00 di venerdì 17 settembre. Mentre sulla viabilità ordinaria il blocco dei rifornimenti sarà dalle 7,30 di mercoledì 15 alle 7 di sabato 18 settembre: questo il calendario dello sciopero generale dei gestori degli impianti di distribuzione di carburanti, che, annunciato sin dal luglio scorso, «in assenza di sviluppi soddisfacenti della vertenza», è stato riconfermato. È quanto si legge in una nota Faib (Federazioe autonoma italiana benzinai), Fegica (Federazione gestori impianti carburanti e affini) e Figisc (Federazione italiana gestori impianti stradali carburanti)/Anisa. L’incontro avuto dalle organizzazioni dei gestori mercoledì scorso con il sottosegretario al ministero per lo sviluppo economico, Stefano Saglia, «nonostante qualche cauta disponibilità alla ricerca di una mediazione, non ha, infatti, prodotto risultati significativi tali da portare alla sospensione dello scioperogenerale unitariamente indetto che avrà regolarmente luogo, se non interverranno significativi segnali da parte del

Governo». «Mentre congiuntura economica e contrazione dei consumi contribuiscono alla sofferenza di un intero settore - si legge nel comunicato unitario che spiega le ragioni dello sciopero dalla crisi della raffinazione a quella della distribuzione, l’unica strategia che l’in- «Il Governo lancia dustria petrolifera sa mettere in atto è una ennesima quella di abbandonare gli investimenti e smobilitare, nonché di scaricare dura- quanto inutile mente sull’anello finale della filiera tutte le contraddizioni del sistema». Al gesto- ristrutturazione re, infatti, secondo Faib, Fegica e della distribuzione Figisc/Anisa, vengono negati diritti fondamentali, a cominciare dalle relazioni dei carburanti che commerciali corrette, mentre al contarrio attualmente a regnare sarebbe, anche avvantaggia solo i in questo settore, il precariato. Preclusi petrolieri» anche i risultati economici che ogni impresa deve conseguire: attraverso le gravissime discriminazioni sui prezzi di cessione, il gestore è posto nelle condizioni di non poter più competere soccombendo così al mercato.

Per i sindacati «il Governo lancia una ennesima quanto inutile ristrutturazione della distribuzione dei carburanti, che avvantaggia solo petrolieri, retisti e grande distribuzione: 25mila gestori e 75mila addetti agli impianti rischiano di perdere diritti e lavoro». Per i gestori insomma si tratterebbe dell’ennesima operazione a danno del consumatore, che non avrà vantaggi, ma solo teoriche promesse sul prezzo in cambio di una invece autentica "rarefazione del servizio", mentre l’Erario continuerà ad incassare sempre oltre il 60 % del prezzo della benzina. «I gestori - denunciano ancora le organizzazioni percepiscono un margine lordo nominale inferiore al 3 % del prezzo del carburante per un lavoro di rischi e sacrifici, da sempre e ovunque al servizio del Paese e del consumatore. È davvero con il sacrificio di tante decine di migliaia di lavoratori che i consumatori potranno risparmiare sul pieno? Ed è proprio questo che farebbe davvero così tanto bene all’economia nel suo insieme da richiedere una "riforma" che sa più di "macelleria sociale" che altro?».

Monitoraggio sui certificati online Diffusione lenta nelle aziende sanitarie frenate da problemi organizzativi e burocratici ROMA – È stata completata la rilevazione sullo stato di attuazione della procedura di invio telematico dei certificati medici, realizzata da Formez Pa su incarico del Dipartimento per la Innovazione e la Digitalizzazione della Pa. Tra il 9 agosto ed il 10 settembre sono state contattate 167 (su un totale di 168, escluse le quattro Regioni aderenti alla Cns) tra Asl ed Aziende ospedaliere operanti sul territorio nazionale. Le amministrazioni che hanno partecipato e risposto in modo esaustivo all’intervista sono state l’82%, mentre il 18% ha fornito dati parziali e a tutt’oggi non completi. Dalle interviste è emerso che la distribuzione dei Pin alle 168 aziende è conclusa. Il 100% delle Asl avevano attivato già ad agosto il piano di distribuzione dei Pin (e hanno medici già operativi), mentre lo stesso piano era attivato dal 73% delle aziende ospedaliere. In molti casi le Asl/Ao hanno stabilito autonomamente la quantità di credenziali da distribuire secondo regole inter-

ne. Le singole aziende sanitarie hanno infatti indicato delle "quantità obiettivo" di medici che ritengono siano coinvolti nel processo di certificazione medica, escludendo quanti non rilasciano certificati da trasmettere. Sul totale delle aziende che hanno completato le interviste, la "quantità obiettivo" di medici da raggiungere è risultata pari a 93mila credenziali di accesso. Per tutte le aziende è stata data priorità alla certificazione online dei medici di base, in alcuni casi anche dei pediatri. La ricerca, confrontata con i dati di attivazione rilevati dal ministero dell’Economia, ha confermato che per molte aziende sanitarie la distribuzione ai medici di base è in fase di completamento, mentre risulta già avviata nella totalità delle aziende sanitarie intervistate, anche la distribuzione ai medici ospedalieri. Gli ostacoli alla distribuzione, registrati principalmente nelle aziende ospedaliere, sono da ricondurre soprattutto a problemi organizzativi-burocratici interni alle

aziende (reticenza dei medici a ritirare materialmente la busta contenente il Pin; periodo di ferie; dissenso dei sindacati; attesa di direttive definitive nel caso di alcune Regioni; problemi di natura tecnico-informatica, ma solo per un numero di casi molto limitato). La situazione varia da Regione a Regione (sempre escludendo le quattro

regioni con Carta Nazionale dei Servizi): le Asl che risultano vicine al completamento del risultato obiettivo che si sono prefissate sono prevalentemente nelle Marche, Veneto, Piemonte, Sardegna, Val d’Aosta e Provincia Autonoma di Trento, mentre le situazioni più complicate risultano in Sicilia, Puglia e Campania.


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ENERGIA & AMBIENTE Nuovo elettrodotto Italia-Austria e un gemellaggio da 2,3 mld con l’Ucraina

Nuovi impianti e gemellaggi, la nuova politica energetica nell’Ue di Sofia Ricciardi ROMA – L’Europa è sempre più interconnessa, e anche l’energia fa parte di un grande disegno che ha lo scopo di facilitare gli scambi, e il risparmio, tra gli Stati membri. Andando in questa direzione, la Direzione generale per l’energia nucleare, le energie rinnovabili e le efficienza energetica del Dipartimento per l’energia del ministero dello Sviluppo economico ha firmato il decreto per la prima merchant line per l’importazione di energia elettrica dall’Austria. Si tratta di una infrastruttura di interconnessione con l’estero la cui capacità di trasporto è gestita integralmente dai soggetti investitori, per un determinato periodo di tempo, per i loro consumi o per usi commerciali. Il nuovo elettrodotto svilupperà 132 kV in corrente alternata fra le stazioni elettriche di Arnoldstein (Austria) e di Tarvisio (Italia), e sarà realizzato e gestito dalla società Eneco Valcanale S.r.l. Come le due linee di interconenssione con la Svizzera, realizzate in precedenza, anche questo progetto potrà contare sulla esenzione pluriennale dal diritto di accesso dei terzi e la Eneco Valcanale avrà due anni di tempo dal riconoscimento dell’esenzione per portare a termine i lavori che, secondo le previsioni, avranno un costo di circa 28 milioni di euro. Come previsto per le linee di interconnessione con reti elettriche di Stati mem-

bri dell’Unione europea, il provvedimento di esenzione, che è stato emanato a seguito di una complessa istruttoria disciplinata dal decreto ministeriale del 21 ottobre 2005, con il coinvolgimento dei gestori della rete dei due paesi interessati e dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, dovrà ora essere sottoposto alla decisione della Commissione europea per diventare esecutivo. Quest’opera, più delle precedenti che hanno goduto dell’esenzione, ha una valenza sicuramente strategica: l’elettrodotto con l’Austria mira infatti a differenziare le attuali interconnessioni energetiche italiane che ora passano per circa l’80 per cento dalla Francia e dalla Svizzera, aggiungendo un altro fronte di impegno oltre alle iniziative portate avabti da Terna, il principale proprietario della Rete di Trasmissione Nazionale di energia elettrica ad alta tensione, che si stanno concentrando sia sull’asse Sud (Tunisia) che su quello Est (Albania, Montenegro). Ma non è finita: l’Autorità per l’energia elettrica e il gas (Aeeg) è impegnata in due progetti di gemellaggio, nell’elettrico e nel gas, con l’analoga autorità ucraina

Nerc. Il bilancio della collaborazione, i cui risultati sono stati illustrati venerdì scorso, è decisamente positivo: i progetti, entrambipromossiedinteramentefinanziati dalla Commissione Ue per un totale di 2,3 milioni di euro, hanno l’obiettivo di contribuire ad un progressivo consolidamento del quadro regolatorio ucraino in settori chiave quali l’assetto di mercato, le tariffe e l’accesso alle reti, la qualità dei servizi e la tutela dei consumatori, con un occhio alla ormai prossima adesione dell’Ucraina al Trattato per la Comunità energetica del Sud-Est Europa, firmato dalla Ue nel 2005. L’armonizzazione dei quadri regolatori e dei mercati, gas ed elettricità, dell’Ucraina a quelli della Unione Europea porterà ad una maggior efficienza dell’intero mercato energetico europeo, con vantaggi per entrambi i Paesi. In questo contesto, l’impegno dell’Autorità italiana nei progetti di gemellaggio sostenuti dalla Commissione europea rientra in una strategia di collaborazione internazionale con altri Regolatori: Unione Europea, Europa dell’Est e dei Balcani, Turchia e medio oriente, Mediterraneo e nord Africa.

Incoraggiando la costruzione di impianti da parte dei privati e interconnessioni tra Stati membri, l’Europa mira ad armonizzare il mercato energetico comunitario

Una stagione di ricerche per prevenire il blackout della rete energetica in situazione di crisi

ROMA – Quando si parla di infrastrutture tecnologiche ed energetiche, sempre più sofisticate e costose, il primo punto da affrontare dovrebbe essere la necessaria previsione del rischio legato ad eventi calamitosi. In assenza di un piano di sicurezza, infatti, inondazioni, smottamenti, terremoti e incendi possono mettere in ginocchio anche i paesi più evoluti. Tutto questo è stato al centro del convegno "Soluzioni per l’energia e l’ambiente", tenutosi presso l’Enea, organizzato in collaborazione con Italdata ed Università del Sannio, nel corso del quale operatori dei settori dell’Energia e dell’Ambiente hanno aperto un confronto su ricerche ed esperienze in questo ambito.

Punto fermo della discussione: la necessità di mettere a punto dei nuovi strumenti che permettano di identificare i fattori di rischio per le infrastrutture, elaborare modelli di previsione dei guasti, le loro ripercussioni su altre infrastrutture e sui servizi essenziali per i cittadini, sulla base di modelli previsionali di eventi calamitosi. Le infrastrutture tecnologiche e del trasporto di energia devono infatti essere considerate strettamente interdipendenti. Oltre alla loro dipendenza funzionale, esse condividono lo stesso territorio geografico, il sistema di Ict che è utilizzato per la gestione dell’informazione e della comunicazione all’interno di ciascuna infrastruttura e tra le infrastrutture medesime. Di con-

"Puliamo il mondo" il 24, 25 e 26 settembre ROMA – La plastica, un materiale che certamente ha rivoluzionato il mondo e le nostre abitudini, ma il cui abuso lo ha reso un compagno scomodo che rischia ormai di soffocare noi e l’ambiente in cui viviamo. Anche nel 2010, l’anno che l’Onu ha dedicato alla biodiversità, Legambiente organizzerà Puliamo il Mondo, l’edizione italiana di Clean Up the World, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo. Il 24, 25 e 26 settembre oltre 1000 gruppi di "volontari dell’ambiente" promuoveranno l’iniziativa a livello locale in collaborazione con associazioni, comitati e amministrazioni cittadine per portare avanti un’azione allo stesso tempo concreta e simbolica e per chiedere città più pulite e vivibili. Nemici numero uno: i sacchetti di plastica. Se qualcuno se ne è scordato nelle sue scampagnate lungo le coste italiane (e non solo), ricordiamo che i sacchetti di plastica rimangono per anni impigliati nei rami, lungo le sponde dei corsi d’acqua, sulle spiagge e le scogliere, diffondono degrado nei giardini, si trovano sepolti tra le foglie nei boschi e addirittura in frammenti nel terreno agricolo (e quindi in quello che mangiamo). Un sacchetto resta nell’ambiente da un minimo di 15 a un massimo di 1000 anni. Tutti i sacchetti che sono stati utilizzati in circa trent’anni sono ancora tutti - e sono centinaia di miliardi - in circolazione. In Italia consumiamo 300 sacchetti a testa in un anno. Invece di aspettare l’entrata in vigore del divieto di distribuzione e commercializzazione previsto per il 2011 potremmo pensarci un po’ prima.

seguenza, una calamità che danneggia una infrastruttura può produrre effetti a catena sulle altre (effetto "domino"), provocando la mancata erogazione dei servizi essenziali. Le reti elettriche, di telecomunicazioni e per il trasporto, che sono le infrastrutture tecnologiche che assicurano la gestione dell’energia prodotta in modo convenzionale o da nucleare o da fonti rinnovabili, che sono già in una fase di trasformazione a causa delle politiche di liberalizzazione, in questa fase sono pronte ad acquisire le nuove soluzioni tecnologiche, sia per una più efficiente produzione energetica che per una più idonea gestione della prevenzione dei rischi. S.R.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Collezione Ultramobile, 1971

Al Mambo di Bologna, dal 23 settembre al 12 dicembre, omaggio al grande designer Dino Gavina

Il pioniere della trasgressione Giulia Cavallaro Punto di partenza dell’Italian style e genio indiscusso di un design "moderno e poetico", Dino Gavina ha rivoluzionato con il suo lavoro eclettico e trasversale il concetto di produzione e fruizione degli arredi. Il Mambo gli dedica un’ampia mostra con opere realizzate a partire dal 1950, rappresentative di una vicenda creativa interrotta nel 2007 alla sua morte. Un progetto espositivo che ripercorre l’avventura intellettuale e imprenditoriale del designer, a fianco di artisti e architetti che con lui hanno condiviso il cammino nel mondo dell’arte. A queste figure sono dedicate le diverse sezioni della mostra: Marcel Duchamp, Man Ray, Lucio Fontana, Marcel Breuer, Carlo e Tobia Scarpa, i fratelli Castiglioni,

Punto di partenza dell’Italian style e genio indiscusso di un design “moderno e poetico”, ha rivoluzionato il concetto di produzione e fruizione degli arredi Kazuhide Takahama, Luigi Caccia Dominioni. «Con ciascuno di loro ha avuto modo di corrispondere energie creative e realizzative - spiegano all’unisono i curatori della mostra Elena Brigi e Daniele Vincenzi - fondendo il lavoro intellettuale a una palestra costruttiva, dove si sono esercitati tra i migliori designer della nostra epoca. In questo senso è stato possibile veicolare le esperienze dei singoli a vantaggio di un gruppo spesso affiatato di autori e pensatori. In certi casi Gavina, definito anche "domatore di designer", è stato il tramite per un approccio inedito a un nuovo modo di ideare in funzione della produzione di serie». Così la mostra, come spiegano i curatori, «propone una rilettura del suo lavoro che, per quanto conosciuto e documentato, non è stato mai analizzato con la dovuta attenzione e sensibilità. Rinunciando a esporre tesi definitive vorremmo aprire nuove interpretazioni, anche usando i parametri

«Non sempre l’approccio di Gavina alle logiche imprenditoriali è stato dei più efficaci – spiega il curatore – produrre qualcosa perché vi si crede è penalizzante» valutativi di oggi, rispettando una sua necessaria condizione: l’aderenza al proprio tempo». Definito pioniere della trasgressione nella creazione di mobili, Gavina si è spesso confrontato col mondo imprenditoriale, creando la Flos e poi la Simoninternational,occupandosid’illuminazione, mentre nel ’67 dà vita al centro Duchamp per aiutare gli artisti a realizzare le loro opere. «Non sempre l’approccio di Gavina alle logiche imprenditoriali è stato dei più efficaci spiega Vincenzi - produrre qualcosa perché vi si crede e non perché "si vende" può essere penalizzante. Non sempre gli oggetti belli, corretti, innovativi portano al successo nel mercato». Inoltre, Gavina rende possibile la diffusione su scala industriale dei dettami delle avanguardie, applicando al design i principi del "ready made". «Basti pensare all’esperienza del tavolo Cavalletto del 1955 - dice il curatore Vincenzi - quando nasce la collaborazione con Achille e Pier Giacomo Castiglioni: grazie alla lezione di Duchamp (l’occhio che trasforma senza toccare), un oggetto anonimo entra in produzione di serie, un semplice cavalletto da falegname viene usato nell’arredamento del-

Sedute Esa, 1968

Dino Gavina, foto Margherita Cecchini

le case». La mostra sviscera tutta la complessità del designer eclettico. «È stato difficile rappresentare le opere di Gavina in modo chiaro e definibile - spiegano i curatori - e tante volte ci siamo chiesti come circoscrivere la sua figura, immaginando quale fosse appunto lo spirito interiore che gli ha permesso di muoversi con tanta sicurezza in frangenti innovativi e non convenzionali. Ci siamo resi conto che una parola forse non esiste, e infine non è neanche necessaria. Certamen-

te trovarsi al Mambo, in un museo d’arte moderna, facilita certi dirottamenti di pensiero che abbiamo voluto come tappe del percorso espositivo, favoriti anche dalla disponibilità e attiva presenza del direttore Gianfranco Maraniello». Dino Gavina, lampi di design è un percorso espositivo articolato per nuclei tematici, con foto, modelli, disegni. Dal 23 settembre al 12 dicembre, al Mambo di Bologna. Info: 0516496611; www.mambo-bologna.org.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

La fotografia italiana sbarca a San Pietroburgo “Trend and lifestyle” è il tema della nuova edizione del Photo vernissage Flavia Montecchi

Scatto di Luca Manfredi

"Trend and lifestyle" è il tema della nuova edizione del Photo vernissage di San Pietroburgo che quest’anno vanta una co-curatela tutta italiana: la curatrice del festival Marina Jigarkhanyan insieme con l’ideatrice di Photo Ldt Daniela Trunfio, ha selezionato ben 20 autori italiani con oltre 50 immagini. "Feeling Italia" è la suggestiva carrellata di femminilità nata all’interno del festival, una mostra ad hoc che passa dalla sensualità delle dive anni ’50 con la selezione dell’archivio di Giancolombo, fino alle architetture italiane sedi di arte classica e contemporanea testimoniate da Paolo Pallion. E non poteva mancare la cronistoria del costume con le immagini di Giovanni Presutti.

Dal 10 settembre al 2 ottobre, la manifestazione affronta il tema sottolineando l’aspetto artistico-sociale del trend: "it is not clothing, it’s a way of life", recita il comunicato stampa presentando più di 150 autori provenienti da Europa, Usa, Australia, Cina e ovviamente Russia. L’evento è composto da una retrospettiva storica che annovera autori come appunto Giancolombo, Ulliano Lucas e Tazio Secchiaroli, attingendo agli archivi fotografici di un repertorio che investiga lo charme e lo stile dagli anni ’20 sino agli anni ’80 del secolo scorso. La seconda sezione invece è dedicata alla fotografia moderna, dove lo scatto della moda tocca non solo le persone, ma lo sport, la sessualità, i vestiti insieme all’architettura e al design. Fotografi come Luca Manfredi, Maurizio Galimbert o Brian Shumway si confrontano sulle nuove tendenze.

Il materiale della tecnologia moderna si sposa con quello naturale ma rinnovabile, rimandando al tema del riciclo molto caro all’artista

Pistoletto tra antico e moderno la possibilità di un contatto Ornella Mazzola Natura e cultura, antico e moderno, arte e tecnologia. Binomi che esprimono una polarità, ma contemporaneamente un accostamento, una possibilità di contatto e di dialogo. Ce lo insegnava Hegel che tesi e antitesi producono la sintesi e ce lo conferma oggi Michelangelo Pistoletto, artista italiano di fama internazionale, con il progetto Dna del Terzo paradiso, già di per sé un doppio, che comprende la personale al museo Marca di Catanzaro e le installazioni al parco archeologico di Scolacium. Tutto perfettamente coerente con la filosofia di Intersezioni: la rassegna, giunta alla V edizione, che

contamina archeologia e arte contemporanea. Il concetto del Terzo paradiso, frutto della fusione dei primi due, è ben esemplificato dall’installazione che dà il titolo all’evento: due grandi cerchi in alluminio, simboli rispettivamente del mondo naturale e di quello artificiale, si incontrano dando vita a un terzo che assume la forma di un ventre gravido. Si ricompone così la frattura tra uomo e natura iniziata agli albori della vita per colpa della famigerata mela. Nell’altro spazio espositivo, quello del museo, è infatti proprio "Woollen-La mela reintegrata", in lana e acciaio, un altro significativo simbolo di questo ricongiungimento: il materiale della tecnologia moderna si sposa con quello naturale, ma rinnova-

bile, rimandando al tema del riciclo, molto caro a Pistoletto, esponente di spicco di quella che negli anni Sessanta è stata l’Arte povera: un accostamento inusitato tra materiali tecnologici e materiali poveri come carta, stracci, acqua, pietre e terra. Ed ecco che a Scolacium i cestelli metallici delle lavatrici e le serpentine di frigoriferi sono utilizzati per costruire la facciata del tempio classico nell’installazione I temp(l)i cambiano. "Il luogo comune è entrato nella sfera dell’arte e l’insignificante ha iniziato ad esistere", scriveva il critico Germano Celant, teorico del nuovo movimento. Un po’come Edoardo Sanguineti quando definiva la "rivoluzione romantica" - molto più antica dell’Arte povera - il riconosci-

Michelangelo Pistoletto, Il gigante, 1981

mento della legittima cittadinanza poetica, in piena parità giuridica di fronte al tribunale del gusto, a tutti gli oggetti e a tutte le figure del mondo borghese". Se l’arte dunque scende dal piedistallo e accoglie la realtà, il simbolo universale della bellezza, la dea Venere, può ben darci le spalle per contemplare una montagna di indumenti di scarto: la celebre Venere degli stracci di Pistoletto

non poteva mancare al Marca accanto ai suoi altrettanto noti Quadri specchianti. L’arte stessa, poi, può farsi assemblaggio, come nel Gigante, colossale scultura di 15 tonnellate che campeggia con i suoi sei metri di altezza nel teatro romano, in una suggestiva cornice naturale. Un ibrido di frammenti scultorei della tradizione, in cui l’arte si ricicla e, in definitiva, si autocita.

Alla Fabbrica del vapore di Milano video, poster e fotografie

I Pink Floyd secondo Storm Thorgerson Il creativo inglese ha lavorato anche con altri artisti del calibro dei Led Zeppelin dei Genesis di Peter Gabriel di McCartney e di Syd Barrett

Claudia Quintieri I Pink Floyd sono una delle band musicali più innovative della musica rock degli ultimi 40 anni. A immortalare la loro popolarità e il significato della loro musica è Storm Thorgerson, grafico inglese, classe ’44, che ha aperto insieme a Aubrey Powell "Hipgnosis", uno studio di grafica e design che si è specializzato in fotografia mirata al contesto musicale. Suoi interlocutori sono stati anche artisti del calibro dei Led Zeppelin, dei Genesis , di Peter Gabriel, di Paul McCartney e di Syd Barrett. Storm Thorgerson ha vinto i Billboard grazie a Learning to fly

The division bell

creato per i Pink Floyd e ha continuato a lavorare per loro a lungo realizzando diversi cortometraggi. Successivamente è uscito il libro di immagini della band da lui curato, "Mind Over Matter". La mostra Storm Thorgerson - Pink

Floyd-mind over matter si compone di diverse parti: video, poster, fotografie, commercials, grafica e artworks, realizzati da Storm Thorgerson, che restituiscono la realtà di un’epoca, di un contesto musicale e culturale che ha animato più generazioni di giovani grazie alla capacità di inventare un nuovo linguaggio in campo rock da parte dei Pink Floyd.Immaginazioneeprovocazione, ispirazione e talento sono gli ingredienti per lasciare una traccia indelebile, per avvicinare il pubblico a una storia ancora attuale. Fino al 26 settembre Fabbrica del vapore, via Giulio Cesare Procaccini 4, Milano. Info: www.fabbricadelvapore.org.

Immaginazione e provocazione ispirazione e talento della rock band sono gli ingredienti per lasciare una traccia indelebile


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il Domani Domenica 12 Settembre 2010

IL DOMANI DELLA CULTURA Luigi Politano e Luca Ferrara sono autori di un libro che ha l’ambizione di utilizzare il linguaggio immediato e accattivante del disegno per raccontare, nuda e cruda, la storia del giornalista siciliano ucciso dalla mafia

Pippo Fava, una vita troppo normale in un volume a 26 anni dall’assassinio Claudia Catalli Ci sono fumetti che sanno rapirti e portarti lontano, e al tempo stesso colpirti come un proiettile dritto in pancia. Uno di questi è senza dubbio Pippo Fava, lo spirito di un giornale di Luigi Politano e Luca Ferrara, che ha l’ambizione di utilizzare il linguaggio immediato e accattivante del disegno per raccontare, nuda e cruda, la storia di Giuseppe Fava. Un giornalista ma ancor prima un artista poliedrico che si dedicava a quadri e sceneggiature e plasmava romanzi dal sapore pirandelliano. Assassinato il 5 gennaio 1984 dalla mafia perché ritenuto un personaggio scomodo, poco malleabile, incorruttibile. Perché non si piegava alle leggi dell’omertà, perché nel nome di un’informazione davvero libera aveva persino fondato un giornale, I siciliani, pagandolo di tasca propria, per non avere più padroni o editori a cui rendere conto. A questo punto, però, conviene bandire un facile malinteso: chi pensa che, con le dovute distinzioni, si tratti in fondo di un fumetto su un supereroe, per quanto del quotidiano, si sbaglia di grosso. La graphic novel edita dalla Round Robin, che marcia a suon di passione e scelte mirate, come testimonia la collana antimafia Libeccio e i riconoscimenti alla precedente opera a fumetti su don Peppe Diana, è piuttosto «l’omaggio a una di quelle persone che hanno pagato con la vita la loro normalità - spiega Politano un uomo difficile da raccontare in 80 pagine di fumetto, fra testimo-

Un disegno del volume

Un giornalista e un artista poliedrico che si dedicava a quadri e sceneggiature e plasmava romanzi dal sapore pirandelliano nianze di quanti lavoravano con lui, dei suoi amici e della sua famiglia. Dalle numerose ricerche che abbiamo fatto - aggiunge lo sceneggiatore - è emerso anche l’amore e odio per la sua terra, per quella Catania che per lui era come una prostituta che detesti, ma di cui non puoi fare a meno». Il fumetto si apre proprio con l’immagine di questa donna misteriosa, formosa e seducente, disegnatacononiricheastrazioni.E probabilmenteilsegretodiquesto libro, il motivo per cui sa inchiodarti alle sue pagine, oltre a una sceneggiatura calibrata, sintetica e mai ampollosa, è proprio l’alternarsi di tavole di effimera poesia ed evasione con altre figlie di un realismo schiacciante (le espressioni corrucciate di Fava in redazione, la vista di Catania dall’alto con un gabbiano che fende l’aria, i proiettili). «Nel dare corpo alla mole di informazioni suFavamisembravainteressante rendere anche la sua dimensione artistica - racconta il disegnatore Ferrara - quel suo gusto di dipingere personaggi magari grotteschi e caricaturali, ma sempre tridimensionali». Arte e memoria tramite il fumetto.

Un disegno del volume dedicato a Pippo Fava

Hanno tutti ragione, le avventure picaresche del cinico Tony Pagoda Ucciso il 5 gennaio 1984 dalla mafia perché ritenuto un personaggio scomodo, incorruttibile Perché non si piegava alle leggi dell’omertà

Maria Luisa Prete Nell’afoso panorama cinematografico italiano, soffocato dalle idiozie natalizie dei Vanzina, dalle paranoie piccolo-borghesi del sopravvalutato Muccino o a dalle scempiaggini adolescenziali del pacioso Moccia, arriva a rinfrescare menti e cuore il genio di Paolo Sorrentino. Il regista napoletano, classe 1970, ha realizzato quattro film: L’uomo in più, Le conseguenze dell’amore, L’amico di famiglia e Il divo. Quattro capolavori, chi più chi meno. Intelligenti e strazianti. Ironici e zeppi di malinconia. Sorrentino ha deciso - perché come lui stesso ha ammesso, aveva del tempo libero - di dedicarsi alla letteratura e quindi è in libreria da marzo Hanno tutti ragione (Feltrinelli, 320 pagine, 18 euro), tra i finalisti del premio Strega. La storia è quella già tratteggiata ne L’uomo in più: Tony Pagoda, cantante melodico, racconta in prima persona la sua vita e i suoi tantissimi ricordi. Un matrimonio stanco ma troppo rassicurante per essere archiviato, un grande amore (Beatrice) che forse è unico perché è perso, un’esistenza segnata a un certo punto dalla fuga in Brasile e dall’ossessione per gli scarafaggi e infine, il ritorno in patria, dal sapore grottesco. Tony si permette, perché uomo assai intelligente, di giudicare con

Paolo Sorrentino

cinismo gli uomini e le loro miserie con una superiorità da persona libera. È un gran consumatore: di cocaina, di donne e di amicizie. C’è un’umanità amara in lui, che agisce e parla con cattiveria. C’è anche tanta ironia e una sensazione di disagio smorzato dall’empatia che inevitabilmente fa capolino. Tony vive consumando senza risparmio. E nonostante la droga, la sua testa è sana, la mente ricorda tutto e tutto riferisce senza alterazioni. Si respira un’atmosfera così triste, la povertà umana sembra non avere soluzione. Eppure Tony non è un perdente, ha collezionato successi, coronati dall’incontro con Sinatra, sa quello che deve fare e si prende i suoi rischi. È un libro strano, fatto apparentemente di giudizi sommari vomitati senza pietà. Irrita la frenesia di sentimenti cupi, ma attira la verità non zuccherata. Non è un capolavoro, decisamente il film supera il libro. Ma non è una lettura inutile, basta superare le prime trenta pagine e poi tutto scorre.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Somewhere, il film della Coppola tra atmosfere ipnotiche ed eleganza I grandi classici Nelle sale dal 3 settembre, la pellicola della regista statunitense con Stephen Dorff e Elle Fanning Margherita Criscuolo

messi in pericolo da funghi e muffe Emma Martano Non solo i manoscritti antichi rischiano di deteriorarsi e perdersi se non accuratamente conservati. Può succedere anche per le pellicole del passato. I grandi classici del cinema si trovano, infatti, a correre un grosso pericolo e bisogna intervenire per tempo. Tutta colpa di un fungo che si accumula sulle vecchie pellicole,

Locandina del film Gilda

Una scena del film

Dall’hotel giapponese di Lost in translation, allo Chateau Marmont a Los Angeles di Somewhere. L’ultimo film di Sofia Coppola è stato accolto dagli applausi alla 67esima Mostra internazionale del cinema di Venezia ed è nelle sale italiane dal 3 settembre. Un film estetico ed estetizzante, alla ricerca della perfezione visiva. Al centro della storia la vita, solo all’apparenza ineccepibile, di Johnny Marco (Stephen Dorff), attore di Hollywood residente allo Chateau, che passa il tempo in un limbo di torpore. Il film si apre con un’inquadratura fissa su una porzione di assolato deserto californiano dove una Ferrari com-

pie più volte lo stesso tragitto circolare. Una vita senza via d’uscita quella di Johnny che, annebbiato da alcool e pasticche, arriva persino ad addormentarsi sul letto dell’albergo dove risiede in pianta stabile, mentre due ballerine di lap dance eseguono in sincrono il loro siparietto a pagamento. Una domenica mattina, però, la figlia undicenne Cleo (Elle Fanning), nata dal precedente matrimonio fallito, sopraggiunge allo Chateau - residenza alternativa delle star hollywoodiane: Benicio Del Toro compreso, in un imperdibile quanto asettico cammeo d’ascensore - e inaspettatamente si ferma. La madre ha deciso di allon-

tanarsi per qualche tempo e sta a Johnny ora occuparsene, almeno fino a quando non partirà per le vacanze. Da quel momento, la vita dell’attore cambia e sembra instaurarsi un equilibrio nelle sue giornate: Johnny si riscopre padre. Cleo se ne prende cura, gli prepara i pasti, lo sfida a tennis alla Wii e a una gara d’apnea in piscina. Prendono il sole su due lettini, giocano al Casinò, sembrano finalmente felici. L’idillio finisce quando Cleo parte per le vacanze. Da quel momento Johnny torna/inizia la sua vita. Una pellicola raffinata, studiata in ogni dettaglio dal punto di vista formale. Fotografia e riprese creano

quell’atmosfera rarefatta funzionale a trasmettere la solitudine. Stride il rombo della Ferrari con la vita anestetizzata di Marco così come il picaresco soggiorno in Italia - con l’improbabile Valeriona Marini alla soirée dei Telegatti - non potrebbe essere più distante dall’imperturbabilità verginale di Cleo. Una pellicola destinata sin dall’esordio a dividere le platee fra chi si lascia sommergere dalla atmosfera ipnotica - e finanche seducente - delle giornate del protagonista, e chi invece attende una svolta che, probabilmente, avrebbe turbato il ritmo gentile che la regista statunitense ha impresso al suo nuovo lavoro.

Al via il concorso per la creazione di bottiglie d’acqua

Una sorsata a impatto zero La sfida è produrre un oggetto d’uso quotidiano non solo utile ma attento al fattore estetico Il concetto rientra nella logica del "km zero"

Alessia Cervio Message is the bottle è un concorso creativo per la realizzazione di una bottiglia di design in vetro riciclato, dedicata all’acqua di rubinetto. La sfida è quella di creare e produrre un oggetto d’uso quotidiano non solo utile ma anche attento al fattore estetico, che possa in qualche modo incentivare il consumo quotidiano dell’acqua pubblica. Il concetto rientra nella logica del "km zero", per evitare il trasporto di merci su strada e il conseguente impatto ambientale a livello d’inquinamento. La partecipazione è aperta a cittadini italiani e stranieri fino alle 18 del

Alberto Del Biondi

24 settembre, data di scadenza per la presentazione dei progetti. Specifiche tecniche e materiali richiesti sono reperibili sul sito del concorso. Una giuria valuterà i lavori in base a criteri d’innovazione, qualità formale, realizzabilità, sostenibilità ambientale ed economica. Il primo premio consiste in un ipad, il nuovo dispositivo "touch screen" della Apple. Lo Ied di Firenze mette in palio l’iscrizione a un corso serale in arredamento creativo che si terrà, a partire da gennaio 2011, nella sede fiorentina. I migliori venti lavori verranno inoltre esposti in una mostra al prossimo Festival della creatività. Info: www.acquadelrubinetto.it.

forma delle muffe e mette a rischio la corretta conservazione del patrimonio cinematografico mondiale. Una minaccia di cui ha parlato Gavin Bingley della Manchestermetropolitanuniversityin occasione del meeting annuale della Society for General Microbiology a Nottingham. «Questi funghi - ha spiegato l’esperto - formano delle muffe sulle bobine dei film. Esse producono speciali enzimi che permettono loro di utilizzare i componenti della pellicola per nutrirsi, cosa che porta a un degrado progressivo del film». Rischi anche per chi maneggia questi materiali, come gli archivisti. «Se la pellicola è particolarmente ammuffita, un elevato numero di spore viene rilasciato nell’aria e questo rappresenta un pericolo per la salute umana», dice Bingley. Il team britannico ha analizzato una serie di pellicole contaminate per capire quanti tipi di funghi mangia-film esistano. «La maggior parte - ha raccontato lo studioso - era rappresentata da Aspergillus e Penicillium, specie molto comuni. E in alcuni film abbiamo rilevato livelli di spore pericolosi per l’organismo umano», ribadisce. L’equipe di ricercatori spera di poter creare un sensore in grado di identificare la presenza di muffe nell’aria e prevenire la contaminazione delle pellicole, insieme a raccomandazioni speciali per gli archivisti cinematografici.



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CARTELLONE Festival della musica "Abstract 2010" Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari BORGIA Intersezioni 5 Fino al 3 ottobre , presso il parco archeologico di Scolacium (Borgia, Catanzaro),eMarcaCatanzaroacura di Alberto Fiz si terrà la mostra catalogo Electa.

"Festa 900 anni da nascita" Dal 17 Settembre al 5 Ottobre 2010 si terrà il novenario per promuovere sempre più la figura di San Nilo, in comunioneancheconlealtrediocesi dove il santo ha lsciato un’impronta del suo pellegrinare.

CATANZARO Elisa in concerto Saràunpalcoscenicocompletamente bianco con diversi piani, torri e scale, quello che ospiterà il concerto di Elisa il 13 settembre , all’area Magna Grecia, organizzato dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese. La data rientra nel tour “Heart Alive”.Perleprenotazionieperqualsiasi informazione è possibile telefonare al numero 0961.726313 per la Ticket Service.

SCALEA FESTA DELLA MADONNA DEL LAURO Oggi -Percorso cittadino partenza ore 14.00 - Gara ciclistica per categoria Allievi a cura del Gruppo Sportivo Latella Sport. 27 - 28 settembre Hotel Parco dei Principi - Campionato Nazionale Pizzaioli d’Italia a cura di Elvis Santaromita Villa

"Bambinello Gesù in festa" Si terrà oggi l’VIII edizione di una festa ricca di appuntamenti e di divertimento. Sarà allestita, per l’occasione, anche una fantastica mostra delle magliette storiche dell’USCatanzaro 1929. VIII edizione Festival d’Autunno giorno 30 settembre al Gran Teatro "Le Fontane" Mario Biondi inaugura la "Summer Session". Il tour "Spazio tempo 2010", iniziato ad ottobre dello scorso anno subito dopo l’uscita dell’album "If". Università Focus sulla Riforma Gelmini Una serie di incontri, con i responsabili nazionali dei partiti, dedicati alla riforma universitaria in discussione in Parlamento. E’ l’iniziativa che il Rettore dell’Università della Calabria, Prof. Giovanni Latorre, ha deciso di promuovere, a partire dal prossimo 30 settembre , nell’Aula Magna "Beniamino Andreatta", dove si alterneranno i leaders delle forze politiche italiane invitati a discutere del contenuto della riforma Gelmini. "Scuola estiva Francesco Fiorentino" Dal 20 al 23 Settembre , nella sala polivalente del nostro Lieo Classico, si svolgerà il consueto seminario della scuola estiva di alta formazione "Francesco Fiorentino". Le lezioni avranno inizio alle ore 17.00 e si c oncluderanno alle ore 19.00. COSENZA 15^ edizione della Luzzi-Sambucina Si svolgerà domenica 26 settembre l’ottava prova del Trofeo Italiano

Velocità Montagna girone sud, organizzata dalla dinamica Scuderia Tebe Racing coordinata dal noto pilota localeEugenioMolinaro,Presidente del Comitato Organizzatore, con la collaborazione dell’Automobile CLUB Cosenza. Festival della musica “Abstract 2010” Un evento unico e tra i più grandi d’Italia, considerato tra quelli più spettacolari del “Dance Floor Internazionale”. E’ “Abstract 2010”, vero e proprio Festival della musica dance internazionale che il 18 settembre sarà ospitato, con inizio alle 20.30, allo Stadio San Vito di Cosenza per iniziativa della “P.J. Master Production” di Paolo Marozzo e con il patrocinio dell’Assessorato allo sport, spettacolo ed eventi guidato da Francesca Bozzo. Tutto sarà per il popolo della notte, pronto a ballare e a lasciarsi catturare non solo dalla musica, ma da un vero e proprio caleidoscopio di attrazioni che comprendonol’arteteatrale,leimmagini tridimensionali su grandi schermi di ultimissima generazione, l’animazione artistica di fama internazionale e l’animazione acrobatica che sarà presentata per la prima volta in Italia. Lo show sarà ripreso dalle telecamere di MTV TELEVISION.Sulpalcoprenderannoposto, oltrea P. J. Master, anche i più noti djs di Ibiza con le rappresentative di grandi club Pacha, Space, Privilege e Amnesia. Lo spettacolo acrobatico è affidato all’Accademia degli Artefatti, atleti in arrivo direttamente da

Miami.

Lavoro.

1° Festa Del Pane Sabato 18 e Domenica 19 Sembre 2010 si terrà presso Donnici Inferiore, nell’mbito del programma delle "Vacanze cosentine", promosso dall’Assesorato alle attività economiche e produttive.

"Forum Lavoro" Lunedì 13 Settembre 2010 alle ore 10.30siterràunaconferenzastampa presso la sede regionale della CISL. Verrà presentato il documento e la manifestazione che, in simultanea, con le città di Napoli, Bari, Palermo, si terrà martedì 28 Settembre a Reggio Calabria, nella sala "Calipari" della sede del consiglio Regionale.

Sagra dell’uva Dall’8 al 10 Ottobre si terrà a Donnici (cs) la trentesima edizione della Sagra dell’uva e del vino. "Bell’Italia...quando la storia si mette in ghingheri" Una celebrazione alternativa ai 150 anni dell’Unità d’Italia che si volgerà il 15 settembre, alle ore 18, nel Salone Consiliare del Comune di Cosenza, e il 16 settembre, alle ore 21, nel Chiostro di Santa Chiara, nel centro storico della città. Come spiegato da Cinzia Greco, ideatrice del progetto, il tutto è nato da una ricostruzione storica delle acconciature da parte di Giuseppe Scaramuzzo e da questi è nata l’idea di unire tutte le arti per raccontare l’evoluzione storica. CROTONE 32° Congresso mondiale del naturalismo Si è ufficialmente aperto il 9 Settembre, in programma fino ad oggi . Il congresso si terrà presso il Villaggio CampingPizzo Greco, a Isola Caporizzuto (Crotone). GERACE "Infoday" 17 settembre 2010 - Spazio Aperto Giovani - via Aldo Moro Lamezia Terme

REGGIO CALABRIA Pentedattilo Film Festival . 16/19 settembre , Borgo antico di Pentedattil. V edizione del "Pentedattilo Film Festival", concorso internazionale di cortometraggi. ROSARNO "Festival nel Festival" Dall’ 8 al 14 settembre, nell’ambito del Magna Graecia Teatro Festival "la Calabria tra incontro e confronto". Oggi sarà la volta di Maya Lipsker e del gruppo VerTe Dance. Altro ospite di fama mondiale molto atteso è Goran Bregovic che concluderà l’intero festival la sera del 14 settembre. Ospiti internazionali che danno alla manifestazione quella connotazione multiculturale e multietnica, in linea col messaggio che la direzione artistica e il governo regionale vogliono trasmettere alla Calabria e a tutto il Paese. Gli spettacoli, con inizio alle 21.30, si terranno nei locali del liceo scientifico "R. Piria" in via Modigliani. ROSSANO

Contemporary Art 2010 Kristina Kurilionok Pramantha Arte contemporary art gallery - Via San Giovanni n. 1 - I° piano . Fino al 24 settembre - apertura martedì, mercoledì, giovedì dalle ore 18.00 alle 20.00 - ingresso gratuito

Mario Biondi - Catanzaro 30 settembre

LAMEZIA TERME Conferenza stampa "Classe dirigente, Bene comune, Sviluppo". Lunedì 13 settembre alle ore 10.30, presso la sede regionale della Cisl, per la presentazione dell’evento in programma a Reggio Calabria il 28 settembre presso la Sala Calipari del ConsiglioRegionaledaltitolo "Classe dirigente, Bene comune, Sviluppo" e promosso dal Forum Nazionale delle Persone e delle Associazioni di ispirazione cattolica nel Mondo del

Elisa - Catanzaro 13 Settembre

SIMERI CRICHI Al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica ad una maggiore attenzione verso l’ambiente, e sui rischi per l’economia del perdurare di una tale situazione di degrado, giorno 14 Settembre2010alleore17.00presso la sala consiliare del comune di Simeri Crichi si terrà un convegno nel corso del quale interverranno i seguenti relatori: Dott. Dimitar Ouzounov (Docente di Biologia vegetale presso l’Università della Calabria) Prof. Francesco Santopolo (Agronomo patologo) Dott. Avellino Costa (Dottore Magistrale in Scienze del Turismo) Dott. Emilio Grimaldi (Giornalista e blogger) Dott. Salvatore Procopio (Assessore all’ecologia del comune di Botricello). TROPEA "Roma Tropea, andata e ritorno" Convegno che si terrà mercoledí 15 settembre a Tropea alle ore 11.00 presso la sala del Museo Diocesano, sito il piazza Duomo.Nel corso del convegno verrà presentato il lavoro svolto dall’Associazione e dai prestigiosi partner, nell’ambito del progetto promosso dal Ministero delle Pari OpportunitàSTREGA:Strumentiefficaci di intervento di prevenzione e contrasto della violenza sulle donne. VIBO VALENTIA "Non fate parte del mondo!" Oggi i Testimoni di Geova provenienti dalle zone di Catanzaro, Lamezia Terme e Soverato si raduneranno presso la Sala delle Assemblee dei Testimoni di Geova della Calabria, sita in Loc. Cedònio di Francavilla Angitola (VV) per un congresso dal tema "Non fate parte del mondo!".



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