il domani

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Lunedì 12 Ottobre 2009 Anno XII - Numero 281 Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA

PAOLA

CORIGLIANO

REGIONE

Controlli a tappeto dei carabinieri

Associazione mafiosa dodici in manette

Kermesse del Pdl a Cosenza

Lungo tutta la costa 6 denunciati e 11 multati

Tra gli arrestati solo 3 ai domiciliari

«La rivincita riparte da qui» E’ il leit motive della giornata

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di Francesca Gabriele > Pag 28

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CALCIO/SECONDA DIVISIONE I giallorossi di mister Auteri si aggiudicano il derby contro una coriacea e ostica Vibonese per 1-0

Il Catanzaro vittorioso continua la rimonta Match-winner della sfida, l’attaccante Max Caputo. Un punto separa le Aquile dalla vetta VIBO VALENTIA — Un tempo a testa ma i tre punti vanno al Catanzaro. I giallorossoi di mister, Gaetano Auteri, infatti, si sono aggiudicati il derby contro la Vibonese allo stadio “Luigi Razza”. Le Aquile, hanno espugnato il campo dei rossoblù per 1-0 grazie a un gol del bomber, Max Caputo. Un Catanzaro, verrebbe da dire, sette bellezze, in virtù di quello che è stato il settimo successo stagionale, e allo stesso tempo bravo, cinico e fortunato. Proprio così anche perché le Aquile, soprattutto nel primo tempo, hanno sofferto parecchio al cospetto di una Vibonese tonica che ha colpito ben due traverse. Poi, nella ripresa la musica è cambiata, i solisti sono saliti in cattedra e una prodezza di Max Caputo ha regalato la vittoria ai giallorossi che proseguono la loro marcia distanziati sempre da una lunghezza dalla lepre Gela. Bella l’atmosfera sugli spalti, dove i tifosi giallorossi sono in netta maggioranza. Sembra quasi che il “Ceravolo” si sia spostato per un giorno dallo Ionio al Tirreno. Tra i padroni di casa, Galfano recupera Di Mauro, mentre, nelle fila ospiti, Benincasa si aggiudica il ballottaggio con Unniemi. Primo tempo all’insegna della sofferenza per il Catanzaro. Giallorossi, detto per inciso, fortunati e in affanno per merito di una Vibonese ben messa in campo, agile e scattante dalla cintola in su. Poi la vittoria. Vibo Valentia così, viene espugnata per la terza volta consecutiva negli ultimi tre campionati.

REGIONE Loiero e la Legge sull’accoglienza CATANZARO — Nella convention del Pd a Roma, il

presidente della Giunta regionale, Agazio Loiero ha ricordato che la Calabria è l’unica regione in Italia ad avere una legge sull’accoglienza. > Pag 11

NAVE DEI VELENI Confcommercio: quali conseguenze? CATANZARO — «Nave dei veleni, quali le conseguenze nel prossimo futuro? E’ questo l’interrogativo che oggi si pongono gli operatori turistici calabresi». Il grido d’allarme è di Pietro Sainato, consigliere di Confcommercio. > Pag 11

LA FOTO DEL GIORNO Sfiorata la tragedia a Roma Ferite tre persone in un’esplosione dovuta ad una fuga di gas

ROCCELLA JONICA

ROMA — Sfiorata la tragedia sabato notte a Roma. Un'esplosione dovuta ad

ROCCELLA IONICA — Si è costituito ai carabinieri della compagnia di Roccella Ionica il titolare della rivendita di auto usate "Auto Più” di Gioiosa Ionica. Nel suo salone 7 chili di cocaina.

una fuga di gas ha sventrato un appartamento al quarto piano di uno stabile in via di Grottarossa e danneggiato un'intera palazzina. Lo scoppio ha provocato tre feriti dei quali uno, gravemente ustionato, ricoverato all'ospedale Villa San Pietro. Venticinque persone hanno dovuto abbandonare la propria casa. Una cinquantina di auto sono rimaste danneggiate dai detriti.

Si costituisce il rivenditore ricercato

di Antonio Latella > Pag 30

SPETTACOLI/CORIGLIANO

REGGIO CALABRIA

L’artista catanzarese Mario Loprete in Loft Gallery

Una nuova via per l’immigrazione clandestina

COROGLIANO — Loft Gallery arte contemporanea presenta Mario Lo-

prete in Talkin' about girls. Inaugurazione sabato 24 ottobre dalle ore 18. Autunno caldo alla Loft gallery. Talkin’ about girls è il titolo della nuova personale dell’artista catanzarese Mario Loprete.

ROCCELLA IONICA — Un nuovo canale di immigrazione clandestina verso la Calabria potrebbe essere stato attivato dalle organizzazioni criminali dedite al traffico di esseri umani. E’ il sospetto delle forze dell’ordine dopo l’arrivo dell’ennesimo gruppo di cittadini extracomunitari nella Locride.

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di Antonio Latella > Pag 31

di Vittorio Ranieri > Pag 34

CROTONE

SCUOLA DI MAGISTRATURA

Oliverio: «Risposte per la viticoltura»

Mastella: «Una in Calabria e una in Campania»

CROTONE — «E’ indubbio che le piogge delle ultime settimane hanno seriamente danneggiato l’agricoltura, ed il comparto della viticoltura in particolar modo». Lo afferma il parlamentare del Partito Democratico Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione Agricoltura alla Camera. «Ma non è mettendo in campo solo ed esclusivamente critiche - prosegue Oliverio - senza alcuna proposta, e spesso soltanto per un po’ di pubblicità politica con la speranza, spesso vana, che si trasformi in un futuro consenso, che si risolvono i problemi di un settore determinante per l'intera economica del Crotonese. Proprio per la giornata di oggi, nel pomeriggio, nella sala consiliare del Municipio di Cirò Marina, sindaci ed esponenti della Regione terranno un incontro operativo per individuare una risposta concreta alla problematica che sta investendo centinaia di imprenditori vitivinicoli».

CATANZARO — Mentre nella politica calabrese si riaccende la protesta sulla vicenda della Scuola di Magistratura l’ex ministro della Giustizia, Clemente Mastella, segretario dell’Udeur ritorna sul caso affermando che la Scuola di Magistratura «si può fare sia a Catanzaro che a Benevento. Questa è la mia visione - ha aggiunto Mastella rispondendo ad una domanda dei giornalisti - perché Firenze non è stata mai granché interessata alla cosa e, quindi, si possono utilizzare entrambe le due sedi. Peraltro, non mi occupo più di questa cosa e quando l'ho fatto non è che l'ho fatto per togliere. Dopodiché, rispetto le decisioni del Tar o altre valutazioni. Se si vuole risolvere la questione in maniera equa per me quella di utilizzare entrambe le opportunità sarebbe la cosa migliore».

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di Claudia Vellone > Pag 14


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il Domani

Lunedì 12 Ottobre 2009

D2.0 DALLA RETE AL DOMANI Alziamo la voce, lettere al Direttore La pessima uscita di Venditti

Guido Talarico

De Magistris non rappresenta la Calabria Caro Direttore, sono rimasto molto stupito delle parole dell’ex deputato De Magistris rivolte al Capo dello Stato Giorgio Napolitano. Un po’, devo confessarle, mi infastidisce pensare che il nome di questo sedicente politicodebbaessereaccostatoalla nostra regione. In fondo lui non p nemmeno calabrese. Viene dalla Campania. In Calabria ha preso solo una barca di voti per le europee, ma mi piacerebbe che questa figura si scosgtasse un po’ dai nostri affari interni. Soprattutto se si tratta di parlare di lui relativamente a degli appunti a dir poco sconvenienti al Presidente della Repubblica, che per il ruolo che rappresenta, dovrebbe essere sempre rispettato e ascoltato. Tanto più da un uomo che dovrebbe definirsi "di Stato" come un ex magistrato come De Magistris.

Caro Direttore, Proprio ieri ho fatto un bel falò. Era bellissimo e fiammante. Ho interamente bruciato la mia raccolta di Cd dell’inetto Venditti. Nella mia macchina non sono mai mancate le canzoni di questo vergognoso cantante. Oggi mi vergogno per aver a volte costretto i miei amici calabresi e non ad ascoltarlo e cantare con me. Sono calabrese ovviamente questo penso si evinca con chiarezza, fortunatamente non ho mai speso un centesimo per partecipare ai suoi concerti. Pochi mesi fa era al Teatro Rendano a Cosenza e nel 2007 cantava sulla Via Marina a Rc, caro Venditti ma cosa ci facevi in quella terra inutile?? Tu uomo di cultura che canti d’amore e passione in quella terra che a poco serve?!!! Chissà perché?!! Il denaro calabrese ti piace però vero? Oggi noi poveri calabresi ci chiediamo come Te "ma perché Dio ha creato Antonello Venditti "? A cosa serve Venditti? Misero cantante di pochi centimetri di altezza. La sciagurata e senza cultura Calabria un giorno servirà finalmente a qualcosa, congiungere l’Italia alla bella Sicilia, ma tu invece a cosa servirai? Cantarai forse un nuovo pezzo? Noi calabresi abbiamo scritto per te un nuovo testo "Nato sotto il segno dei Cessi". Venditti perfavore cantala per noi miserabili e vieni in Calabria a fare un concertone a portare la tua cultura e noi verremo tutti a vomitare nel tuo Cesso. Saremo in tanti, milioni di disgraziati e sfortunati. Ti aspettiamo a braccia aperte!! Spero che al seguito di questa lettera ci saranno tante persone che daranno voce al loro pensiero e non solo calabresi come me! Perché è inaccettabile che a un concerto in Sicilia un cantante offenda la Calabria e riceva applausi! Grazie Terrona 78 e con grande orgoglio

La risposta Caraamica, la sua lettera che ci è stata segnalata su un divertente sito web ha catturato la mia attenzione perchè racchiude in modo molto sanguignoleemozioni che hanno provato molti calabresi. Convengo con lei che le battute di Venditti siano state assolutamente indelicate.Nonhannonemmenobisognodicommenti.Lecondanniamoanchenoi.Vorreiperòprovocatoriamenteporreuna domanda:perchèlanostrapoveraebellaregioneattiradietrodisètuttiquestiluoghicomuninegativi?Noncredosiauncaso cheVendittiabbiasceltopropriolaCalabriaperfare"pessima"ironia.Riflettiamosignori,riflettiamo. Guido Talarico

Errori sanitari, è l’ora delle responsabilità Salvedirettore, hoseguitoconinteresselacronacapuntualeconcuiilsuogiornalehariportatogliesitidell’audizionedelpresidenteLoieroinCommissioneErroriSanitari.Sehocapitobeneadessoèl’oradelleresponsabilità.Vorreisoloesprimerelamiafelicitàperaversentito che si prenderanno dei seri provvedimenti contro tutti i responsabili di quelle nefandezze avvenute negli ultimi mesi ai danni di poverepersonechehannolasfortunadiconfrontarsiconlemelemarcediunsistemasanitarioormaiallafrutta,comequellocalabrese.SperodavverocheprestoinCalabriasifacciapiazzapulitadiquestagente. Grazie Fabio Stancati (Rc)

Paolo Cosenza (Cs)

Matitate - il meglio di ieri Da corriere.it

Nobel a Obama, ma scherziamo? Egregio direttore, io mi domando a volte il motivo per cui delle istituzioni a livello mondiale nate per far risaltare eccezionali valori e meriti acquisiti sembra facciano di tutto per screditarsi. Mi riferisco al Nobel per la Pace rilasciato al presidente Obama. Gli Stati Uniti, con l’avallo del presidente in causa, hanno appena stanziato altri 93 milioni di euro per la guerra in Afghanistan e stanno per partire altri 40 mila uomini.Se questesonole decisioni che valgono un premio Nobel vuol dire che è tutta una farsa, anche se il sospetto mi era già venuto alcuni anni fa quando è stato insignito dello stesso riconoscimento quel gaglioffo di Arafat che tutto era tranne che un pacifista. Il prossimo chi sarà, Gheddafi? O magari Ahmadinejahd? Putin? E perchè non darlo magari anche a George Bush, dopotutto la guerra pacifista l’ha inventata lui...con tutte le persone al mondo che si meriterebbero i soldi di un premio così ambito si va sempre a cercare qualcuno che faccia parte dell’altra metà del mondo, quella che conta come si suol dire, piove sempre sul bagnato e sempre di più si rimane stupiti nel constatare che le grandi lobby dei potenti si sono formate un mondo a parte, dove si ragiona e si pensadiversamentedallagentecomune perchèla gentecomunenon è cosa che li riguarda.Anna Stepanovna Politkovskaja non si meritava forse più di Obama il premio Nobel? se non altro perchè lei ci ha rimesso la vita facendo quello in cui credeva e cioè difendere i diritti umani. Vincenzo La Torre (Kr)

Dadaumpa

Dicono che Berlusconi non abbia gradito il Nobel per la Pace a Obama... "Io ho sconfitto i comunisti cribbio!!!"

Da ilfoglio.it

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4 Lunedì 12 Ottobre 2009 il Domani

CRONACHE DALL’ITALIA E DAL MONDO I media stranieri nel mirino del Premier per gli attacchi all’Italia

Berlusconi ne ha per tutti a cominciare dalla stampa

Se la prende con la tampa straniera, i magistrati, la Corte Costituzionale, il Pd... Da Benevento Silvio Berlusconi attacca a tutto campo. «C’è uno spirito anti italiano - ribadisce -. Ci sono giornali stranieri, imbeccati da certa stampa, che muovono solo accuse assurde, ridicole, che fanno male all’Italia, sputtanando non solo il presidente del Consiglio, ma la nostra democrazia e il nostro Paese, danneggiando anche i nostri prodotti». Al contrario, continua, li giornali stranieri «devono avere un’immagine dell’Italia che deve essere bella, forte e pura e non inquinata da tutto ciò che si dice sui giornali in queste settimane». Ed è una consolazione, dice il premier, «vedere l’Italia buona, vera, generosa e audace, che si manifesta con spirito di abnegazione e lo stiamo verificando, a partire dal miracolo in Abruzzo e in tutte le situazioni difficili». Poi gli attacchi interni. «Non credo che si possa consentire di rivolgere infamie, improperi, insulti e volgarità a un premier eletto direttamente dal popolo, bisogna cambiare questa situazione». Sul Lodo Alfano, continua, la Consulta ha messo in campo un «comportamento completamente sleale nei confronti dell’istituzione parlamentare e bisogna evitare che non si ritorni al popolo che non conta niente e a un Parlamento che non può legiferare a causa di una Corte che non è organo di garanzia ma organopolitico».«Inmoltissimedemo-

Silvio Berlusconi

crazie-haaggiunto-nonc’èbisogno di questa norma perché in Francia e Inghilterra i pm non sono autonomi e indipendenti nel più alto arbitrio, ma sono sottoposti al ministro della Giustizia e all’esecutivo». Per il Pd volano schiaffoni. «Ci troviamo di frontea un’opposizioneche non si sa più cosa sia, di certo non corrisponde al suo nome, Partito Democratico. Sono ancora i comunisti di sempre, non credono nella democrazia e non credono che i cittadini possano indicarecoloro che devonogovernare, pensano che il popolo sia un bue narcotizzato dalle televisioni e che il governo debba essere portato avanti da élite. Un partito che vede come

leader outsider e carismatico l’editore di giornali come Repubblica e L’Espresso, che ha aperto una campagna di attacco al premier magari nella consapevolezza di avere un’azione civile in corso, affidata a ungiudicedelqualesenesentiranno venire fuori delle belle, che pensava di indebolire il premier con una character assasination in pieno svolgimento ancora adesso, con la perdita di immagine all’estero attraverso l’imbeccamento di tutti i giornali internazionali». «In questa campagna contro di me c’è anche il ritorno a un possibile coinvolgimento a fatti di mafia di venti e passa anni fa, con una perdita di immagine all’estero attraverso l’imbeccamento di tutti i giornali internazionali». Ma, spiega, «nessungovernohamaifattoquanto questo nel contrasto alla mafia. Ho detto a Maroni che se passerà alla storiasesconfiggeràquellapatologia dell’Italia che ci perseguita da sempre».«Venendoquieleggendoigiornali - ha concluso - mi sono chiesto cosa davvero sia cambiato dal 1993, quando l’intervento della magistraturafecefuorituttiipartitietuttiprotagonisti di quei partiti furono costretti a lasciare, qualcuno anche l’Italia. Mi sono risposto che oggi, di diverso, c’è il fatto che abbiamo il consenso del 68% degli italiani e il fatto che abbiamo il Popolo della libertà: insomma di diverso ci siamo noi». E giù applausi dal popolo del centrodestra, o meglio delle libertà.

L’annuncio di Obama in un discorso pubblico

Nell’esercito Usa spazio anche a gay e lesbiche Il presidente Usa Barack Obama ha annunciato la fine della politica del «non chiedere, non dire», che permetteva ai gay di arruolarsi nelle forze armate soltanto a patto di non dichiarare il proprio orientamento sessuale. Dunque, negli Stati Uniti, gay e lesbiche saranno accettati pienamente nelle forze armate. Obama lo ha annunciato in un discorso di fronte a migliaia di persone nel corso di un evento organizzato dalla Human Rights Campaign, il maggiore gruppo statunitense per la tutela dei diritti degli omosessuali. Il presidente, tuttavia, non ha fornito date e scadenze a proposito della rimozione del bando per i gay nell’esercito. Questo aspetto potrebbe non soddisfare appieno alcuni gruppi e attivisti che avevano chiesto invece tempi certi. La lotta per la parità dei diritti degli omosessuali si è spostata, negli ultimi anni, a livello statale. Già sei stati hanno legalizzato le nozze tra omosessuali e altri due si preparano a farlo. Ma è in corso nello stesso tempo una controffensiva dei conservatori, con l’arma dei referendum, per annullare i progressi raggiunti dagli omosessuali sul fronte del riconoscimento delle unioni. La speranza è che,

con una maggioranza democratica al Congresso, sia possibile per il movimento gay ottenere risultati decisivi e concreti.


Lunedì 12 Ottobre 2009

il Domani

SPECIALE

Un Nobel per lo studio di ribosomi e antibiotici Il premio Nobel per la chimica è stato assegnato a Venkatraman Ramakrishnan, Thomas Steitz e Ada Yonath per i loro studi sulla struttura dei ribosomi. «Dal momento che i ribosomi sono fondamentali per la vita, sono un obiettivo importantissimo anche per i nuovi antibiotici», ha spiegato in un comunicato il Comitato del Nobel per la chimica presso l’Accademia reale svedese delle scienze. Nel dettaglio, Ramakrishnan Steitz e la Yonath hanno conquistato il premio da 10 milioni di corone svedesi (circa un milione di euro da dividere in tre) per aver scoperto come i ribosomi si comportano a livello atomico. I tre scienziati hanno utilizzato un sistema di cristallografia a raggi X con il quale hanno «mappato» la posizione di ognuno dei centinaia di migliaia di atomi che compongono il ribosoma. I tre scienziati hanno poi generato un modello tridimensionale che può dimostrare la reazione degli antibiotici sul ribosoma: «Questi modelli sono ora usati dagli scienziati per sviluppare nuovi antibiotici che possano aiutare direttamente a salvare la vita e e a combattere le sofferenze umane». sottolineato la commissione del premio. I ribosomi sono le strutture cellulari in cui vengono "fabbricate" le proteine, veri mattoni «fondamentali» per la struttura degli organismi e per il loro funzionamento. I ribosomi, sono, fra l’altro, un bersaglio importante per l’azione degli antibiotici, quindi le ricerche su questi «organelli» hanno una ricaduta diretta anche per l’evoluzione della terapia antinfettiva. molti degli antibiotici attualmente in uso curano le malattie bloccando la funzione dei ribosomi batterici. Ma questi stanno diventando sempre più resistenti e gli studi dei tre scienziati premiati quest’anno permettono proprio di aggirare il problema grazie alla conoscenza della struttura e del funzionamento dei ribosomi. Reazioni "Nuovi e più potenti antibiotici verranno presto ottenuti dalla conoscenza dettagliata della struttura dei ribosomi, parti fondamentali delle cellule che servono per costruire le proteine", ha commentato Giuseppe Novelli, preside della Facoltà di Medicina dell’Università di Tor Vergata di Roma.Infatti, prosegue il docente: "La possibilità di produrre farmaci contro i ribosomi dei batteri permetterà importanti risultati nella cura delle malattie infettive, ricostruendo e adattando la struttura dei ribosomi alle specifiche necessità antibatteriche".

Thomas Steitz

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Ignobel, tequila e diamanti Anche gli Ignobel, che si assegnano ad Harvard per rimarcare le debite differenze e fare dell’ironia sui soggetti da "Corrida" televisiva che spesso si aggirano nel mondo scientifico, hanno assegnato i premi per la chimica quest’anno a tre ricercatori statunitensi che sostengono di aver trasformato in diamanti la tequila. Quello per la medicina è andato a un californiano che per sessant’anni ha scrocchiato le dita per scoprire i motivi reconditi dell’artrite. Interessante che tra i premiati per l’Ignobel ci sia proprio uno studioso di Harvard: ha sciolto l’arcano sul perché le donne incinte non si ribaltano Guardate bene la foto...

Ribosomi e antibiotici un Nobel per la salute Anche il Nobel per la chimica non è difficile da capire quest’anno e l’impatto del lavoro di Ramakrishnam, Steitz e Yonath ha una enorme importanza nella comprensione dei meccanismi della nostra vita. In fatto di Nobel, chimica e medicina sono spesso difficili da distinguere.Maicome quest’anno: i tre sono stati premiati per lo studio dei ribosomi, i fattorini che portano ordini vitali dal Dna (le cui molecole stabiliscono tutto di noi come di qualsiasi organismo vivente, ma sono inattive) e creano la sintesi di decine di migliaia di proteine. Traducono e consegnano le informazioni del Dna, che è muto, e di fatto sono loro a creare le proteine che a loro volta controllano la chimica di tutti gli organismi viventi. Con le informazioni del Dna, i ribosomi creano tra le tante proteine l’emoglobina che porta ossigeno, gli anticorpi del sistema immunitario, l’insulina, gli enzimi che trasformano gli zuccheri e così via. Essenziali per la vita, i ribosomi fanno funzionare tutto anche i batteri che ci infettano: gli antibiotici bloccano proprio i ribosomi dei batteri. Conoscere bene la struttura dei ribosomi ci aiuterà a debellare quelli che creano situazioni nocivei, come ricorda la motivazione dell’Accademia delle Scienze di Svezia.

Se guardate bene la foto della cellula, troverete, in alto a sinistra, l’apparato di Golgi. Potrete provare un brivido di orgoglio nazionalistico: prende il nome proprio da Camillo Golgi , il primo premio Nobel italiano nel 1906 con quello di Giosuè Carducci. Nato nel 1843 a Corteno, in Val Camonica, dopo la laurea in medicina nella cucina del modesto alloggio ad Abbiategrasso allestì un laboratorio di istologia: nel 1873, ideò la rivoluzionaria "Reazione Nera" (Metodo di Golgi) che permetteva di colorare selettivamente le cellule nervose e la loro struttura organizzata; grazie alla deposizione di argento metallico, da una soluzione del suo sale sulla superficie del neurone. La scoperta fu conosciuta e apprezzata molti anni più tardi per merito del patriarca della biologia ottocentesca Rudolph Albert von Koelliker. Nel 1898, scoprì l’Apparato o Complesso di Golgi, uno dei componenti fondamentali della cellula, 50 anni prima dell’invenzione del microscopio elettronico.

Thomas A. Steitz

Venkatraman Ramakrishnan

Ada Yonath

Come hanno fatto?

Thomas A. Steitz, 59 anni, è professore di biofisica molecolare e biochimica a Yale, ma prese il suo dottorato in biologia molecolare e biochimica nel 1966 nell’università di Harvard, la grande rivale di Yale e con un curriculum spettacolare in fatto di ricerca scientifica (e di Nobel). Nel 2000 il suo centro determinò la struttura della subunità 30S dei ribosomi e la sua interazione con molti antibiotici. Più recentemente ha determinato la struttura atomica dell’intero ribosoma in rapporto con l’Rna transfer (tRNA) e l’Rna messaggero (mRNA). Steitz lavora anche all’Howard Hughes Medical Institute. La moglie Joan è anche lei biologa molecolare, nel suo stesso laboratorio, il Thomas Steitz Lab, a Yale, a New Haven, nel Connecticut. Steitz ha fondato anche una società, la Rib-X Pharmaceutical che ha già completato la fase due nella sperimentazione di un nuovo antibiotico che è ora in fase tre, e che ha registrato notevoli successi. Steitz ha lavorato anche nel celebre laboratorio di Cambridge con Max Perutz, che ottenne il Nobel nel 1962 per gli studi sulla struttura molecolare dell’emoglobina, che considera un maestro e un "idolo" e che lo convinse a dedicarsi alla biologia molecolare. Inun’intervistatelefonicaconl’organizzazione del Nobel ha confessato che quando nel 2000 riuscì per la prima volta a vedere la struttura molecolare del ribosoma fu il momento più eccitante della sua vita " come essere in cima all’Everest e guardare il panorama".

Venkatraman Ramakrishnan, cittadino britannico, è nato nel 1952 in India, a Chidambaram (Tamil Nadu). Ha studiato negli Stati Uniti, dove ha preso il dottorato in Fisica nel 1976 presso l’ateneo della Ohio University.Ma le sue ricerche lo hanno poi portato in Gran Bretagna, dove oggi è ricercatoreseniordiBiologiastrutturalenel celebre Laboratorio di Biologia molecolare del Medical Research Council di Cambridge, fucina di Nobel in cui nel 1953 James Watson e FrancisCrickscoprironolastruttura a doppia elica del Dna. Lo stesso di Rosalind Framklin: in realtà fu lei a fornire le prove sperimentali della struttura del Dna, ma il Nobel andò a Wilkins, Watson e Crick.Non si trattò di maschilismo: la ricercatrice inglese morì nel 1958, a soli 38 anni e il premio fu assegnato nel 1962.

La dottoressa Ada Yonath è al settimo cielo. "Sono così felice che non ci credo", ha detto ai giornalisti israeliani."Giàmisembravameraviglioso quando i nostri studi ci hanno dato i primirisultati...abbiamoancoratante cosa da scoprire, ma abbiamo fatto dei grandi passi avanti". Ada Yonath ha 70 anni e lavora al celebre Weizmann Institute di Rehovot, una piccola cittadina nei pressi di Tel Aviv, una sorta di paradiso terrestre per i ricercatori, dal quale escono grandi scoperte. Lo scorso anno aveva ottenuto il premio L’Oreal-Unesco per i suoi studi su come i batteri diventano resistenti agli antibiotici, proprio attraverso l’azione dei ribosomi. La Yonath è nata a Gerusalemme da una famiglia molto povera: è riuscita a studiare e a laurearsi presso l’Università Ebraica grazie alle borse di studio.Ebenprestohadimostratodi averle davvero meritate: ha ricevuto numerosi premi internazionali, incluso il prestigiosissimo Premio Wolf, sempre per lo studio sulla struttura dei ribosomi, in questo caso condiviso con il ceco George Feher. Nel 2002 aveva ricevuto, a livello nazionale, l’Israel Prize. È la quarta donna ad avere vinto il Nobel per la chimica, e la prima negli ultimi 35 anni. Ma non è certo la prima israeliana: solo cinque anni prima di lei avevano ricevuto il Nobel per la chimica Avram Hershko e Aaron Ciechanover, del Politecnico di Haifa, premiati insieme all’americano Irwin Rose per avere scoperto il funzionamento della proteina "ubiquitina",importantissimanellaricerca per la cura del cancro.

Tutti e tre i premiati si sono serviti della cristallografia a raggi X per dirci tutto sulle centinaia di migliaia di atomi che costituiscono un ribosoma. La cristallografia a raggi X è una tecnica della cristallografia in cui l’immagine, prodotta dalla diffrazione dei raggi X attraverso lo spazio del reticoloatomicoinuncristallo,viene registrata e quindi analizzata per rivelare la natura del reticolo. In genere,questoportaadeterminareil materiale e la struttura molecolare. Gli elettroni che circondano gli atomi, piuttosto che i nuclei degli atomi stessi, sono le particelle che interagiscono fisicamente con i fotoni dei raggiX.Questatecnicaèampiamente usata in chimica e biochimica per determinare le strutture di un’immensavarietàdimolecole,compresi composti inorganici, Dna e proteine.

Verkatraman Ramakrishnan

Ada Yonath


AsteInfoappalti

6 il Domani

Lunedì 12 Ottobre 2009 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 124/1993 RGE con ordinanza emessa all’udienza del 17.06.2009 ha disposto la vendita senza incanto in più lotti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 2.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 16.12.2009 lotto 1 - “locale di deposito al piano terra di un fabbricato civile, sito in Maida, loc. Montagna, di superficie lorda pari a mq. 162, individuato in NCEU folgio 49, particella 295, sub 2; il fabbricato di cui fa parte presenta irregolarità edilizia sanabili a cura e spese degli aggiudicatari dei lotti 1 e 2 entro 120 gg dal trasferimento, mediante il pagamento di una somma di euro 7.488,63 già detratte dal valore complessivo dell’immobile ai fini della determinazione del prezzo base d’asta”; prezzo base d’asta 16.449,82 lotto 2 - “appartamento al primo piano di un fabbricato civile sito in Maida, loc. Montagna, composto da cucina, pranzo, salone, tre stanze da letto, due bagni e un ripostiglio, di superficie lorda pari a mq. 162 e balconi di mq. 44, individuato in NCEU al folgio 49, particella 295 sub 3, il fabbricato di cui fa parte presenta irregolarità edilizia sanabili a cura e spese degli aggiudicatari dei lotti 1 e 2 entro 120 gg dal trasferimento, mediante il pagamento di una somma di euro 7.488,63 già detratte dal valore complessivo dell’immobile ai fini della determinazione del prezzo base d’asta”; prezzo base d’asta 11.944,86 lotto 3 - “terreno agricolo in località Montagna del Comune di Maida di superficie pari a mq. 7370, in catasto al foglio 49, particella 6; vi insiste un piccolo fabbricato abusivo adibito a ricovero per animali da cortile sanabile a cura e spese degli aggiudicatari entro 120 gg dal trasferimento, mediante il pagamento di una somma di euro 5.164,57 già detratte dal prezzo base d’asta dell’intero lotto”; prezzo base d’asta 6.972,17 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1 dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo.

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Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 18/1996 RGE, promossa da Banca MPS con ordinanza emessa all’udienza in data 17.06.2009 ha disposto la vendita senza incanto in più lotti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 2.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 16.12.2009 lotto n°1: quota parte pari ad π dell’intero dell’appezzamento di terreno in agro di del Comune di Confluenti, alla località “Scaviello Superiore” o “Pellegrino”, in catasto esteso complessivamente mq 3230, confinante dal lato sud con omissis, dal lato ovest con omissis, salvo altri, destinato nel vigente strumento urbanistico come ricadente in zoma “E” (agricola), individuato al reparto terreni dell’Agenzia del Territorio, Ufficio Provinciale di Catanzaro, con i seguenti estremi: foglio di mappa n°51, particella n°33, Bosco Alto Fusto, classe unica, superficie 1850 mq, Reddito Dominicale euro 0.76 e Reddito Agrario euro0.57, foglio di mappa n°51, particella n°343, pascolo, classe prima, superficie 630 mq, Reddito Dominicale euro 0.52 e Reddito Agrario euro0.36, foglio di mappa n°51, particella n°337, seminativo, classe terza, superficie 750 mq, Reddito Dominicale euro 1.74 e Reddito Agrario euro0.39; prezzo base d’asta euro 287,49 lotto n°2: quota parte pari ad 1/2 dell’intero dell’appezzamento di terreno in agro del Comune di Martirano Lombardo (comune censuario) Martirano (comune amministrativo) alla località “S. Gennaro”, in catasto esteso complessivamente mq 6570, confina dal lato sud con proprietà omissis e dal lato nord con proprietà omissis, salvo altri, destinato nel vigente strumento urbanistico come ricadente in zona “E” (agricola), individuato al reparto terreni dell’Agenzia del Territorio, Ufficio Provinciale di Catanzaro, con i seguenti estremi: foglio di mappa n°34, particella n°215, seminativo di 2°, superficie 6570 mq, Reddito Dominicale euro 20.36 e Reddito Agrario euro 6.11; prezzo base d’asta euro 1.964,45 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1 dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta sopra indicato - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente

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provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n° 19/1992 R.G.E. richiesta da MPS SpA si rende noto che il giorno 02.12.2009 ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce alle seguenti condizioni: prezzo base:euro 29.750,01 per il primo lotto prezzo base:euro 845,77 per il secondo lotto ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nelle forme dei depositi giudiziari nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto le seguenti somme: primo lotto: euro 10% per cauzione e euro 20% per spese secondo lotto:euro 10% per cauzione e euro 20% per spese l’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro 1.032,91 per il primo lotto e di euro 154,94 per il secondo lotto; l’aggiudicatario dovrà provvedere a sue cure e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Entro il termine di trenta giorni dall’avvenuta vendita l’aggiudicatario dovrà versare nelle forme dei depositi giudiziari il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. Maggiori informazioni in cancelleria. ELENCO BENI IMMOBILI: PRIMO LOTTO: terreno avente superficie catastale di are 3.60, identificato alla particella 265 (ex 265/a) del foglio di mappa 26 dell’ex Comune di Nicastro, sul quale insiste il fabbricato sito nel comune di Lamezia Terme, c.da Scinà n. 97, attualmente non accatastato. Esso è composto, al piano terra da un ingresso con scala, cucina - soggiorno, bagno, ripostiglio, terrazzo coperto e garage (non rifinito); al primo piano salotto, tre stanze da letto, bagno e cucina; annessa al fabbricato vi è una piccola porzione di terreno avente una superficie catastale di centiare 3.00 riportata in catasto terreni alla particella 492 (ex 43/b) al foglio di mappa 26 dell’ex comune di Nicastro. La superficie lorda dell’abitazione (piano terra e primo piano) è di circa 202 mq.; del terrazzo e de balconi di circa 30 mq. e del magazzino di circa 22 mq. L’edificio non è conforme alla vigente normativa urbanistica ed è sanabile mediante il pagamento della somma di £.8.365.000 circa (pari ad euro 4.320,16 circa), già detratta dal prezzo base d’asta entro 120 giorni dalla notifica del Decreto di trasferimento. SECONDO LOTTO: terreno sito nel comune di Lamezia Terme, loc. Ciambrisi, identificato catastalmente nel comune censorio di Lamezia Terme sez. Nicastro, riportato al foglio di mappa n. 67, p.lla 543 (ex 295/b) esteso are 9.60, censito come seminativo irriguo, attualmente è incolto. Nel piano regolatore generale attualmente adottato ricade in “zona ad uso agricolo”, nel piano di fabbricazione risulta ricadere in zona territoriale omogenea con destinazione urbanistica. Lamezia Terme lì IL CANCELLIERE (C/1) f.to Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n° 91/1992 R.G.E. richiesta da MPS SpA si rende noto che il giorno 02.12.2009 alle ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce alle seguenti condizioni dei seguenti lotti: prezzo base: euro 47.514,03 prezzo base: euro 52.885,18 ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto le seguenti somme: primo lotto euro 4.751,40 per cauzione e euro 9.502,80 per spese secondo lotto euro 5.288,51 per cauzione e euro 10.577,03 per spese L’aumento minimo da apportarsi all’offerta è di euro 774,69 per il primo lotto e per il secondo lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, nelle forme dei depositi giudiziari, entro trenta giorni dall’avvenuta vendita. Maggiori informazioni in cancelleria. ELENCO BENE IMMOBILE: PRIMO LOTTO: Magazzino al piano terra facente parte di un fabbricato a quattro piani fuori terra, sito in Lamezia Terme, via del Progresso VI traversa, di superficie lorda di mq. 171, catastalmente identificato al foglio 32 particella 475 sub 1. L’edificio non è conforme alla vigente normativa urbanistica ed è sanabile mediante il pagamento della somma di £. 1.500.000 pari ad euro 774,69 circa, già detratta dal prezzo base d’asta, entro 120 giorni dalla notifica del

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decreto di trasferimento. SECONDO LOTTO: Appartamento sito a Lamezia Terme, via del Progresso VI traversa, al primo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra, di superficie lorda mq. 166 con balconi di circa 15 mq, catastalmente identificato al foglio 32 particella 475 sub 2. L’edificio non è conforme alla vigente normativa urbanistica ed è sanabile mediante il pagamento della somma di £. 1.500.000 pari ad euro 774,69 circa, già detratta dal prezzo base d’asta, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Lamezia Terme lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 34/1997 RGE, promossa da Banca MPS SpA con ordinanza emessa all’udienza del 01.07.2009 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 2.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 16.12.2009 lotto n.1 - “appartamento ed autorimessa siti in Nocera Terinese, località Marina De Luca via Monacello, aventi superficie commerciale rispettivamente, di mq. 104,75 e di mq. 88, oltre corte di pertinenza. Gli immobili sono riportati nel NCEU di detto comune al foglio 45, p.lla 109, sub 5,8 e 1”; Valore euro 52.599,38 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1^ dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento,


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7 il Domani

Lunedì 12 Ottobre 2009 indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 28/2002 RGE, promossa da Banca MPS SpA con ordinanza emessa all’udienza del 01.07.2009 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 2.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 16.12.2009 lotto uno - “quota pari a 1/3 di un magazzino destinato a deposito sito in Lamezia Terme, località Maruca, riportato nel NCEU del detto comune, sezione Sant’Eufemia, al foglio 4, p.lle 425 sub 10, cat. C/2, classe 2, della superficie di mq. 10”; prezzo base euro 1.125,14 lotto due - “quota pari a 1/3 di un magazzino destinato a deposito sito in Lamezia Terme, località Maruca, riportato nel NCEU del detto comune, sezione Sant’Eufemia, al foglio 4, p.lle 425 sub 11, cat. C/2, classe 2, della superficie di mq. 35”; prezzo base euro 3.937,78 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1^ dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di

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È UN

PROGETTO

qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 67/1997 RGE, promossa da Banca MPS con ordinanza emessa all’udienza in data 17.06.2009 ha disposto la vendita senza incanto in più lotti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 2.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 16.12.2009 Lotto n° 1: Appartamento in Lamezia Terme, sito al piano secondo: costituito da un soggiorno con angolo cottura, una camera da letto, locale bagno ed un terrazzo. Superficie complessiva pari a circa 46.50 mq di cui 26 mq di terrazzo computati al 50%. Distinto con l’int. n. 13 scala B, confinante con l’int. n. 14, con l’int. n. 18, vano scala, corridoio condominiale. L’immobile è individuato al Catasto Urbano al foglio n°23, part. n° 289, sub 128, riportato in corso di costruzione; posto auto sito al piano seminterrato: l’immobile, di superficie pari a circa 19 mq, è individuato al Catasto Urbano al foglio n° 23, part. n°289 sub 230. Prezzo base euro 6.371,63. Lotto n° 2: Appartamento in Lamezia Terme, sito al primo piano: costituito da un soggiorno con angolo cottura, una camera da letto, locale bagno ed un terrazzo. Superficie complessiva pari a circa 46.50 mq di cui 26 mq di terrazzo computati al 50%. Distinto con l’int. n. 14 scala B, confinante con l’int. n. 13, con l’int. n. 15, vano scala, corridoio condominiale. L’immobile è individuato al Catasto Urbano al foglio n°23, part. n° 289, sub 126, riportato in corso di costruzione; posto auto sito al piano seminterrato: l’immobile, di superficie pari a circa 19 mq, è individuato al Catasto Urbano al foglio n° 23, part. n°289 sub 229. Prezzo base euro 6.371,63 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1 dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 6.371,63 per il lotto n. 1 e di euro 6.371,63 per il lotto n. 2 - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta sopra indicato - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la

A CURA DELLA

MEDIATAG

cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 59/1997 RGE, promossa da Carical SpA con ordinanza emessa all’udienza in data 27.05.2009 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 2.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto sette nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 16.12.2009 lotto unico - “immobile adibito a civile abitazione sito in Lamezia Terme, località S. Eufemia, via del Mare, Palazzo Pegna, corpo di fabbrica B, piano II, scala A, int. 3, composto da 2,5 vani, riportato in NCEU al foglio 14, p.lla 401, sub 3, cat. A/3, classe 2”; Valore euro 23.097,65 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1^ dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 23.097,65, per il lotto unico; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offe-

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renti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 110/1999 RGE, promossa da Banca MPS SpA con ordinanza emessa all’udienza del 17.06.2009 ha disposto la vendita senza incanto in due lotti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 02.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 16.12.2009 lotto n. 1 - “immobile adibito a civile abitazione sito in Lamezia Terme, loc. Ginepri, esteso per circa 52 mq., formato da soggiorno con angolo cottura, camera da letto, bagno con doccia, balcone, riportato nel NCEU di Lamezia Terme al foglio 23, p.lla 289, sub 37, cat. A/3, classe 3, vani 2,5”; prezzo base euro 20.306,25 lotto n. 2 - “immobile adibito a civile abitazione sito in Lamezia Terme, loc. Ginepri, esteso per circa 48 mq., formato da soggiorno con angolo cottura, camera da letto, bagno con doccia, balcone, riportato nel NCEU di Lamezia Terme al foglio 23, p.lla 289, sub 64.”; prezzo base euro 17.550,00 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 01 dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 02 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 20.306,25 per il lotto n. 1 e di euro 17.550,00 per il lotto n. 2; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa,


AsteInfoappalti

8 il Domani

Lunedì 12 Ottobre 2009 senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 17/1998 RGE, promossa da Caruart Pianopoli con ordinanza emessa all’udienza del 14.01.2009 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 2.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto sette nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 16.12.2009 lotto unico - “quota pari a 1/4 della proprietà di un immobile di datata costruzione, sito in Lamezia Terme, Via Vico I° Garibaldi, n. 12, riportato nel relativo catasto urbano al foglio 9, p.lla 1169, sub 3, cat. A4, classe 4, vani 2.”; Valore euro 3.812,50 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1^ dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 3.812,50; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 190,00; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più sog-

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

getti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA Procedura n. 65/97 Registro Esecuzioni Immobiliari Il professionista delegato AVV. FRANCESCA VESCI, con proprio studio legale sito in Piazzetta Nicastro n. 18 di Lamezia Terme, nella procedura esecutiva promossa da Banca di Credito Cooperativo del Lamentino ora Credito Emiliano spa a cui si è surrogato, giusto provvedimento del G.E. Del 23.11.2007, il Banco di Napoli; visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 04.04.2007 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; visto il provvedimento del 17.1.2008 con il quale si autorizzava la riduzione del prezzo base d’asta; ritenuto necessario fissare l’incanto dei beni pignorati, ai sensi dell’art. 591 cpc; visti gli art 569 e 576 c.p.c. AVVISA che il 4 dicembre 2009 alle ore 18.00 si terrà la vendita al pubblico incanto dei seguenti immobili: LOTTO N. 1: Locale magazzino ad uso commerciale, di circa mq.121, situato a piano terreno, dotato di due ampi ingressi, facente parte di un più ampio fabbricato dotato di cancello privato, con tutti i suoi diritti gravanti sulla corte comune recintata, identificata al subalterno 3. Accesso da strada di lottizzazione a fondo chiuso, ubicato in Località Spartivento n.8 del Comune di Lamezia Terme (CZ), nei pressi del centro abitato di Sambiase. Confinante con magazzino di proprietà C.P. e fabbricati di proprietà D.M., proprietà C.P., salvo altri e più aggiornati confini. Identificazione catastale: N.C.E.U. del Comune di Lamezia Terme (CZ), partita 6146, foglio 81, particella 852, subalterni 5 e 6, categoria C/2. Manca dichiarazione di agibilità. Restano a carico dell’aggiudicatario tutti gli oneri, gravanti sul bene, per la sanatoria delle irregolarità edilizie, di cui potrà avvalersi. PREZZO BASE: euro 46.282,50 (euro quarataseimiladuecentoottantadue/50). RILANCIO MINIMO: euro 2.315,00 (euro duemilatrecentoquindici/00); LOTTO N. 2: Appartamento sito in Località Spartivento n.8 int.1 del Comune di Lamezia Terme, posto al piano primo di più ampio fabbricato, dotato di cancello privato e con tutti i suoi diritti gravanti sulla corte comune recintata, identificata al subalterno 3. Composto da tre camere da letto, una sala, due servizi, una cucina soggiorno, tre terrazze. La scala comune è allo stato grezzo. Superficie interna calpestabile di circa 126 mq. Confinante con appartamenti di proprietà C.P. e fabbricati di proprietà D.M. e proprietà C.P., salvo altri e più aggiornati confini. Identificazione catastale: N.C.E.U. del Comune di Lamezia Terme (CZ), partita 6146, foglio 81, particella 852, subalterno 10, categoria A/3, piano primo. Manca dichiarazione di agibilità. Restano a carico dell’aggiudicatario tutti gli oneri, gravanti sul bene, per la sanatoria delle difformità edilizie, di cui potrà avvalersi. PREZZO BASE:euro 56.700,00 (euro cinquantaseimilasettecento /00) RILANCIO MINIMO: euro 2835,00 (euro duemilaottocentotrentacinque/00); I possessori dei beni pignorati risultano i debitori. Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato sito in Piazzetta Nicastro n. 18, piano 2°, di Lamezia Terme (Telefono 0968.201407). Nella data anzidetta, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell’importo sopra indicato. I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’Arch. B. Cardinali del 18.12.2006, che deve essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa è consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 19, previo avviso telefonico, e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Si avvisa, in ogni caso, che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condi-

A CURA DELLA

MEDIATAG

zioni della vendita sono regolate come segue: MODALITA’ DI VENDITA CON INCANTO A norma dell’art. 579 ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art 579, ultimo comma, c.p.c.; le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro il 3 dicembre 2009 ore 13. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì di ogni settimana, negli orari d’ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente - a pena di inefficacia -: l’indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi), oltre a copia di valido documento d’identità dell’offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento d’identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avvocato Francesca Vesci -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo base d’asta suddetto, pena l’inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto; l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art. 571, comma 2, c.p.c.; l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.; le modalità di vendita all’incanto sono regolate dagli artt. 581 e seguenti c.p.c.; il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la MPS spa agenzia di Lamezia Terme; in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO: a norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista delegato. Il Professionista Delegato Avv. Francesca Vesci °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n° 191/1993 R.G.E. richiesta da MPS SpA si rende noto che il giorno 02.12.2009 alle ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 6.346,20 per l’unico lotto ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto le seguenti somme: lotto unico: euro 634,62 per cauzione e euro 1.269,24 per spese l’aumento minimo da apportarsi alle offerte è del 5% del prezzo base d’asta l’aggiudicatario dovrà provvedere a Sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Entro il termine di trenta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (quaranta giorni dalla vendita), l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. Maggiori informazioni in cancelleria. ELENCO BENI IMMOBILI: UNICO LOTTO: appezzamento di terreno sito in agro di Platania dell’estensione di Ha.3.04.15, dislocato in più appezzamenti, censiti al N.C.T. del Comune di Platania al foglio n°.15 part. 176, 177, 224, 228 e foglio 14 part. 126. Detto bene è in comproprietà al 50% con altro soggetto. Lamezia Terme lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 94/2007 RGE, promossa da Banca MPS SpA con ordinanza emessa all’udienza del 27.05.2009 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 2.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 16.12.2009 lotto unico - “quota pari ad 1/2 della piena proprietà di un immobile sviluppato su due livelli sito nel centro urbano del comune di Jacurso, riportato nel NCEU al foglio 3 p.lla 207, sub 1, cat C/2, classe U e sub 2 cat. A/4 classe 2 “; prezzo base d’asta euro 10.268,44. SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la

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stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1^ dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 10.268,44 - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 54/1987 RGE, promossa da Mascaro Tommaso con ordinanza emessa all’udienza del 27.05.2009 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 2.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 16.12.2009 lotto uno - “appartamento per civile abitazione con annessa corte esclusiva di mq. 50,64 circa, sito nel Comune di Pianopoli, località San Filippo, Via Alemanni n. 15, con superficie utile di mq. 99,10. L’immobile è riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 3, p.lla 238, sub 15, cat. A/3, classe 2, vani 7, e sub 11 (corte)“ prezzo base d’asta euro 37.125,00; SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichia-


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Lunedì 12 Ottobre 2009 razione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1^ dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 37.125,00; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 35/2003 RGE, promossa da Banca MPS con ordinanza emessa all’udienza in data 27.05.2009 ha disposto la vendita senza incanto in più lotti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 2.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 16.12.2009 LOTTO DUE: posto auto sito al piano terra seminterrato dell’immobile riportato in catasto al foglio di mappa 23 particella 289 sub 237. Valore euro 1.174,65 LOTTO TRE: posto auto sito al piano terra seminterrato dell’immobile riportato in catasto al foglio di mappa 23 particella 289 sub 238. Valore euro 1.174,65 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO

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- ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1^ dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 1.174,65 per il lotto n. 2 e di euro 1.174,65 per il lotto n. 3 - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta sopra indicato - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 42/2005 RGE, promossa da MPS SpA con ordinanza emessa all’udienza del 27.05.2009 ha disposto la vendita senza incanto in più lotti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 2.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 16.12.2009 lotto uno - “appartamento sito in Pianopoli, alla via Togliatti, composto di 4 vani, cucina abitabile, bagno e doppio servizio, per una superficie commerciale di mq. 119,78. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 6,

A CURA DELLA

MEDIATAG

p.lla 774, sub 12” prezzo base euro 54.421,88 lotto due - “locale adibito a garage/cantina con ripostiglio e wc, sito in Pianopoli, alla via Togliatti, piano seminterrato, della superficie commerciale di mq. 63. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 6, p.lla 774, sub 5” prezzo base euro 18.984,38 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1^ dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 87/2002 RGE, promossa da MPS SpA con ordinanza all’udienza del 27.05.2009 ha disposto la vendita senza incanto in più lotti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 2.12.2009 ed ha fissato,

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per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 16.12.2009 lotto uno - “magazzino sito nel comune di Gizzeria, alla via Albania, piano seminterrato, esteso per circa mq. 82, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 13, p.lla 613 sub. 1, cat. C/2, classe 2” prezzo base euro 11.390,62 lotto due - “magazzino sito nel comune di Gizzeria, alla via Albania, piano seminterrato, esteso per circa mq. 54, oltre porzione di terreno di mq. 91, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 13, p.lla 613 sub. 2, cat. C/2, classe 1” prezzo base euro 10.905,46 lotto tre - “magazzino sito nel comune ei Gizzeria, alla via Albania, piano seminterrato, esteso per circa mq. 123, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 13, p.lla 613 sub. 3, cat. C/c, classe 1” prezzo base euro 17.465,63 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1^ dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo base sopra indicato; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi



CALABRIA il Domani

Lunedì 12 Ottobre 2009

www.ildomani.it

Su apposito invito del Console Talò, il vicepresidente dell’Assemblea Borrello e i consiglieri Nucera, Amendola e Cherubino

Delegazione regionale a New York Opportunità per la Calabria di essere parte integrante degli sforzi sinergici a sostegno del “sistema Italia” NEW YORK — L’invito rivoltoci dal

Console Talò ci ha consentito di partecipare proficuamente a una riunione di lavoro di enorme interesse, fornendo anche alla Calabria l’opportunità di essere parte integrante degli sforzi sinergici che oggi stanno finalmente vedendo in campo un “sistema Italia” per far fronte alla crescente “domanda d’Italia” che si manifesta a New York, negli Stati Uniti e più in generale nel mondo». Il vicepresidente del Consiglio regionale, Antonio Borrello, ha sintetizzato così nel suo intervento, il valore dell’incontro ristretto che ieri ha visto la delegazione calabrese (insieme a Borrello, i consiglieri Giovanni Nucera, Franco Amendola e Cosimo Cherubino) fianco a fianco nella prestigiosa sede consolare newyorkese, con i massimi dirigenti dell’Ice (Istituto del commercio estero), dell’Enit (Turismo), delle fondazioni culturali e scientifiche del Nord America, insieme ad esponenti apicali delle Regioni Lombardia, Veneto, Friuli e Sicilia. Si è trattato di un vero e proprio vertice convocato dal Console Talò, per «coordinare e modulare insieme gli interventi - ha spiegato il diplomatico - allo scopo di relazionarsi al meglio con New York, che, pur non essendo una capitale, per gli Usa ma anche per il mondo intero, è la vetrina e al tempesto stesso un “magnete” per eccellenza». Alla riunione, la delegazione dell’Assemblea calabrese ha fornito contributi di idee e prospettiva, ricordando tra l’altro l’impegno del Consiglio regionale per testimoniare alla Columbia University. In una riunione di lavoro che ha

Loiero: la Calabria è l’unica regione ad avere una legge sull’accoglienza

privilegiato le tematiche degli scambi culturali, dell’immagine del Paese come “terra dell’eccellenza”, dei turismi (ambientali, culturali, enogastronomici, etnici), degli accordi tra territori e del ruolo strategico assegnato alla diffusione della lingua italiana, Borrello, in particolare ha rimarcato l’esperienza avviata dall’Assemblea calabrese con gli scambi di studenti universitari degli atenei della regione con quelli del West Virginia e dell’Argentina di origini calabresi. E’ emersa con evidenza negli Usa, ma non solo, una nuova domanda di apprendimento dell’italiano, non più unicamente come “lingua etnica” ma, sempre più come “lingua di cultura”. «Benvenuti nella Casa Italia di New York, benvenuti nella sede che è la casa di tutti gli italiani e quindi innanzitutto dei rappresentanti eletti dai cittadini italiani alla

guida delle nostre Regioni, Province e città». Il Console generale d’Italia, ministro plenipotenziario Francesco Maria Talò (tra l’altro, di origini calabresi per parte materna), ha accolto con questo saluto la delegazione del Consiglio regionale della Calabria e gli altri rappresentanti istituzionali italiani a New York per il Columbus Day e le manifestazioni collaterali. La riunione si è svolta in una saletta affrescata all’ultimo piano della sede consolare, un edificio di gusto Georgiano, dichiarato di valore storico al n. 690 di Park Avenue. Il palazzo, conosciuto come “Henry P. Davison House”, perché residenza di una famiglia di spicco nella società newyorkese all’inizio del XX secolo, è stato poi acquisito dal Governo italiano, per contribuire a dare lustro al nostro Paese sul suolo americano.

NAVE DEI VELENI Le preoccupazioni di Pietro Sainato, consigliere di Confcommercio

«Quali potrebbero essere le conseguenze in futuro?» CATANZARO — «Nave dei veleni,

quali le conseguenze nel prossimo futuro? E’ questo l’interrogativo che oggi si pongono gli operatori turistici calabresi ed è questa la domanda alla quale dovrebbero rispondere la politica e le istituzioni». A parlare in questi termini, Pietro Sainato, consigliere di Confcommercio. «Fino ad ora - prosegue Sainato - abbiamo sentito parlare di possibili danni alla salute e all'ambiente senza il supporto di dati certi e quantificabili, con un risultato devastante per l’immagine turistica della nostra regione. Occorre al più presto acquisire e fornire informazioni precise sulla reale entità dei danni e dei reali rischi rispetto alle variabili spazio e tempo. Vale a dire: quanto mare è stato o potrà essere contaminato in futuro? Fino a dove quel carico di veleni potrà produrre danni? Quali reali effetti sulla catena alimentare? Quali i rischi per la balneazione? Come sarà possibile rimediare? Senza risposte precise si alimentano paure indeterminate alle quali si reagisce con comporta-

menti ingiustificati che in un caso come questo possono avere conseguenze disastrose per l'economia. Ecco perché chiediamo che si costituisca immediatamente un tavolo di lavoro tecnico e non solo politico al fine di accelerare i processi di monitoraggio dell'ambiente e valutare in fretta i veri rischi di tutta questa situazione. Un tavolo al quale la nostra categoria vuole offrire tutto il contributo possibile attraverso un proprio rappresentante esperto nel settore che avrà inoltre il compito di informare tempestivamente sull'evolversi delle situazioni affinchè gli operatori turistici possano per tempo sapere quale futuro li aspetta e individuare soluzioni per prevenire eventuali situazioni di crisi. Per ora e se permangono queste condizioni, gli operatori turistici prevedono già che il prossimo anno le presenze saranno in forte calo. Bisogna riuscire in tempi brevi a restituire all’esterno l’immagine di una regione attenta e sensibili ai problemi ambientali, capace di rimuovere i presunti danni derivanti da questa situazione. Il processo decisio-

nale, rispetto alle mete da scegliere per le vacanze estive, inizia subito dopo il periodo natalizio per consumarsi intorno alla primavera. Sarà in quella data che gli operatori turistici si renderanno conto quanto male abbia fatto tutta questa storia, anche all'economia locale e quanto farla cadere nell'oblio comunque lasci aperti interrogativi ai quali gli utilizzatori finali, i potenziali clienti, nel dubbio, preferiranno rispondere con la scelta di altre mete. I tempi dello sviluppo economico e sociale non possono stare al passo con quelli della giustizia, notoriamente lenti. Ci vogliono prese di posizioni immediate ha concluso Sainato - perché il prossimo anno, ma già tra qualche mese, non si debba fare un mea culpa e scoprendo che magari si poteva porre rimedio, non ci si trovi a piangere su una situazione di declino dell'azienda turistica. Sarebbe davvero il crollo di uno degli ultimi pilastri che sostiene l’economia calabrese con conseguenze amare per molte famiglie». r. r.

CATANZARO — «Nella convention di ieri del Pd a Roma, ogni tanto è stata pronunciata la parola accoglienza, ma nessuno ha ricordato che la Calabria, unica regione in Italia, ha approvato una legge su proposta della Giunta di centrosinistra». Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero sottolineando, invece, anche se in tanti se ne dimenticano, i riconoscimenti secondo cui, in quanto ad accoglienza, la Calabria è all’avanguardia. «Oggi (ieri, ndr) “Il Sole 24 Ore” – ha detto Loiero – dedica la sua seconda pagina alla storia di Riace che è tornato a vivere dando ospitalità ai rifugiati politici grazie alla sensibilità del sindaco Mimmo Lucano. E lo stesso Ignazio Marino, candidato alla segreteria del Pd, dopo avere giustamente criticato un cartello esposto all’aeroporto di Lamezia che invita i calabresi a curarsi fuori dalla regione, ha parlato del paesino reggino, senza spendere una parola su quanto la regione ha fatto per renderlo un simbolo di accoglienza. Dobbiamo registrare con amarezza – ha aggiunto Loiero – che esiste

una volontà di omettere quanto la regione ha fatto in tema di accoglienza, ignorando le cose che sono state prodotte a iniziare dalla legge e dal sostegno al film di Wim Wenders. Eppure, la legge sull’accoglienza e l’integrazione degli immigrati che abbiamo voluto – ha commentato Loiero – è stata indicata, voglio ricordarlo, come un modello dall’Unhcr, l’agenzia dell’Onu che si occupa dei rifugiati, modello da imitare, da riprodurre e portare come esempio e come punto di riferimento per una legge nazionale. Stranamente però viene ignorata da chi, poi, si occupa di quel che avviene in Calabria, a cominciare da Riace. Si tratta di una legge – ha concluso Loiero – che mira a trasformare la presenza degli immigrati e dei rifugiati in un’opportunità per il territorio, con la crescita economica e il ripopolamento dei centri storici abbandonati. Le esperienze di Riace, di Caulonia e di Stignano sono stimolanti. I flussi migratori vanno governati non incutendo paura ma con la sapienza delle proprie leggi, come ha fatto la Calabria».

Regionali, appello di Pri-Udeur

Nucara: confronto alleati su programma «Ci presentiamo per primi con la definizione di un programma perché vogliamo sapere se chi sarà candidato alla presidenza della regione e i partiti che sono nostri alleati condividono il programma». Lo ha detto a Reggio Calabria, il segretario nazionale del Partito repubblicano Francesco Nucara, nella convention per la presentazione dell’alleanza politico-programmatica con l’Udeur, in vista delle consultazioni regionali della prossima primavera. «Ugo La Malfa diceva - ha aggiunto Nucara - che in politica agli atti devono seguire i fatti, perché se rimangono atti sono solo chiacchiere». Per il segretario del Pri la presentazione del programma elettorale «deve servire ai cittadini calabresi per giudicarci, al termine dei prossimi cinque anni, se abbiamo fatto quello che avevamo promesso di fare». Nucara ha annunciato che una copia del programma Pri-Udeur sarà consegnato ad ognuna delle famiglie calabresi».


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APPROFONDIMENTI Nel nostro Paese da sempre si è creduto di poter garantire il diritto d’informare mediante la spartizione delle poltrone dei direttori dei TG

Il vero problema della libertà d’informazione

Oggi in Italia non c’è un’informazione realmente indipendente dal governo e dai partiti di Giuseppe Candido Dopo la manifestazione che si era tenuta a Roma sulla libertà di informazione ed organizzata da varie testate di giornali, si è svolto al Parlamento europeo il dibattito, voluto dall’Italia dei Valori, sulla libertà di stampa. Secondo i manifestanti e secondo i promotori del dibattito parlamentare che chiedevano l’emanazione di una specifica direttiva europea, in Italia non ci sarebbe libera informazione e la causa del male sarebbe ovviamente Berlusconi e le concentrazioni editoriali della sua famiglia cui si sommano, ora che governa ed è di maggioranza, i posti derivanti dalla lottizzazioni tra i partiti delle reti pubbliche. Stante le loro storiche battaglie per l’informazione sino a quella più recente sul caso della commissione parlamentare di vigilanza del servizio pubblico televisivo, i Radicali non hanno aderito alla manifestazione polemizzando con gli organizzatori poiché considerati corresponsabili della grave situazione in cui versa l’informazione italiana. E a Strasburgo non si sono potuti fare neanche sentire in quanto, do-

po trent’anni, non sono presenti tra gli scranni del Parlamento europeo anche, o forse proprio, a causa della loro esclusione dall’informazione politica durante l’ultima campagna elettorale. Esclusione cui ha dovuto porre rimedio - dopo gli ennesimi digiuni di Pannella - il Presi-

Per i manifestanti dell’ultimo momento il problema, il vero male che affligge l’informazione italiana, è Berlusconi e non già la degenerazione del ruolo dei partiti che, in sessant’anni, hanno provveduto a lottizzare l’informazione pubblica televisiva dente della Repubblica Giorgio Napolitano. Conoscere per deliberare era il motto di Luigi

Enaudi che Radio Radicale, sin dagli anni 70, ha adottato in relazione al fatto che, da tempo, il partito di Pannela ritiene l’Italia un Paese in cui non viene garantito tale diritto ai cittadini. Per i manifestanti dell’ultimo momento il problema, il vero male che affligge l’informazione italiana, è Berlusconi e non già la degenerazione del ruolo dei partiti che, in sessant’anni, hanno provveduto a lottizzare l’informazione pubblica televisiva e a controllare, mediante finanziamenti pubblici, i giornali e l’editoria di partito. Un’informazione lottizzata anziché libera e indipendente dalla politica. Un sistema che ha garantito la "sistematica e impunita violazione delle regole dell’informazione politica". Si pensi solo al caso della commissione di vigilanza Rai e alla illegittima sospensione, alla negazione ancora in corso, del diritto di accesso agli spazi televisivi delle associazioni e dei partiti durante i periodi fuori dalle campagne elettorali. Già nel 1958 il Partito Repubblicano e il Paritito Radicale, presenti alle elezioni politiche con liste comuni, dovettero ricorrere al Presidente della Repubblica per denunciare la loro totale esclusione dall’informazione elettorale. In Italia, da sempre e sistematicamente, si è creduto di poter garantire il diritto all’informazione mediante la spartizione delle poltrone dei direttori dei TG e in generale della Rai. Oggi ci rendiamo conto che in Italia non c’è un’informazione realmente libera ed indipendente dal governo e dai partiti. Ne "La peste italiana", documento elaborato - a futura memoria dai Radicali italiani, si nota come nel 1976, soltanto "grazie ad uno sciopero della fame e poi della sete di Marco Pannella, viene riconosciuto il principio della "riparazione" per i soggetti politici cui è stato illegittimamente impedito l’accesso agli spazi d’informazione. "Da quel momento, la Rai e la commissione di parlamentare di vigilanza - si legge nel documento pongono in essere un’opera di smantellamento delle tribune, spostandole in fasce orarie di

Marco Pannella

scarso ascolto, riducendone il tempo complessivo e adottando format che sterilizzano le tribune rendendole prive d’interesse". Poi la par condicio e gli anni seguenti che "sono segnati dalla costante violazione della legge n°28 del 2000, in primo luogo attraverso regolamenti d’attuazione volti a limitare l’accesso alla televisione dei soggetti politici alternativi alle due coalizioni Polo e Ulivo. Dal 2000 ad oggi non v’è competizione elettorale o referendaria senza che l’autorità garante accerti egualmente gravi violazioni della par condicio da parte dei programmi Rai e Mediaset". Di tale situazione, per anni denunciata da Pannella con scioperi della fame e della sete, se ne sono accorti molto bene Rifondazione, Socialisti e altri partiti minori cancellati dall’informazione politica durante l’ultima campagna delle politiche del 2008 in quanto esterni ai due poli. Ma allora di cosa stiamo parlando? Adesso ce ne accorgiamo che in Italia manca una vera informazione pubblica che formi l’opinione dei cittadini nell’otti-

ca di far conoscere per deliberare? Berlusconi ha esagerato nelle esternazione ma, siamo sicuri che sia soltanto lui la causa dei mali dell’informazione pubblica così politicizzata? E soprattutto, dove erano quelli che oggi manifestano così veementemente in piazza per la libertà d’informazione, quando il problema era pure di tutta evidenza e però si stava al governo?

Poi la par condicio e gli anni seguenti che sono segnati dalla costante violazione della legge n°28 del 2000, in primo luogo attraverso regolamenti d’attuazione volti a limitare l’accesso alla televisione dei soggetti politici alternativi alle due coalizioni Polo e Ulivo


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RISPARMIO ENERGETICO Molte regioni si stanno adeguando alla normativa che regola il consumo di energia degli edifici Laciato spazio anche alle autodichiarazioni dei venditori

le linee guida del decreto Certificazione energetica, Ecco al setaccio immobili vecchi e nuovi il corredo degli immobili In base al decreto del 26 giugno 2009 vengono definite le linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici, previste dall’articolo 6, comma 9, del Decreto Legislativo192/2005,inapplicazionedella direttiva 2002/91/CE. Le Linee guida si applicano alle Regioni e Province autonome ancora sprovviste di propri strumenti di certificazione, e comunque sino alla data di entrata in vigore degli strumenti regionali. Le Regioni e le Province autonome che hanno già recepito la direttiva 2002/91/CE, devono invece adottare misure atte a favorireungradualeravvicinamento dei propri strumenti alle Linee guida. Per l’attivazione di tutti i meccanismi di raccordo, concertazione e cooperazione tra lo Stato, le regioni, le province autonome di Trento e BolzanoegliEntilocali,èistituitoun Tavolo di confronto e coordinamento. Gli attestati di certificazione hanno

di Alessandro Caruso Che dal 25 luglio tutti gli edifici devono essere dotati dell’attestato di certificazione energetica è diventata ormai una realtà in molte regioni. In merito agli ultimi dubbi sulla normativa il Consiglio Nazionale del Notariato ha predisposto alcune osservazioni pubblicate sul sito internet www.notariato.it dirette a rispondere alle principali perplessità. Primo punto in questione è quello dei requisiti dell’Attestato di certificazione energetica (Ace). Gli attestati di qualificazione energetica che sono stati rilasciati prima del 25 luglio rimarranno validi fino al 26 giugno 2010, quando per la certificazione energetica degli edifici si dovrà ricorrere esclusivamente all’Ace, che ha una validità temporale massima di 10 anni. Negli attestati devono essere segnalati l’indicazione della classe energetica dell’edificio e il soggetto certificatore. Per quanto concerne l’obbligo di dotazione, questo deve essere riferito agli immobili di nuova costruzione o che abbiano subito interventi di ristrutturazione " importante" (realizzati in forza di permesso di costruire ovvero Dia, rispettivamente richiesto e presentata in data successiva all’8 ottobre 2005) e grava in capo al costruttore. La mancanza della certificazione è punita con una sanzione per il costruttore da 5.000 a 30.000. Per tutti gli altri edifici l’obbligo di dotazione è previsto in capo al venditore. Le parti, nell’ambito della regolamentazione di tutti i rapporti relativi alla compravendita, hanno la possibilità di concordare fra loro le modalità di assolvimento dell’obbligo di dotazione del documento Ace. Tuttavia il Consiglio Nazionale del Notariato suggerisce di accordarsi durante il rogito per evitare strascichi legali. Il rischio è che l’acquirente possa successivamente rivalersi sul venditore avviando un’azione civile per danni. Per il venditore che ha già avviato una trattativa ma non ha ancora stilato il compromesso, la cosa migliore è accordarsi proprio nella redazione del compromesso.

una validità temporale massima di dieci anni, anche se nel frattempo dovessero essere emanati provvedimenti di aggiornamento. La validità massima dell’attestato è confermata solo se sono rispettate le prescrizioni normative vigenti per le operazioni di controllo di efficienza energetica. Nel caso di mancato rispetto di tali disposizioni, l’attestato decade il 31 dicembre dell’anno successivo a quello in cui è prevista la prima scadenza non rispettata. Per gli edifici esistenti di superficie utile fino a 1000 mq, oggetto di compravendita o di locazione, il proprietario, consapevole della scadente qualità energetica dell’immobile, può scegliere di ottemperare agli obblighi di legge attraverso un’autodichiarazione in cui afferma che l’edificio è di classe energetica G e che i costi per la gestione energetica dell’edificio sono molto alti. A.C

Ecco un esempio di applicazione della nuova disciplina Passando alle sanzioni quella attinente al mancato assolvimento dell’obbligo di dotazione grava sul costruttore: il costruttore che non consegni al proprietario contestualmente all’immobile l’originale della certificazione energetica è punito con la sanzione pecuniaria-amministrativa non inferiore a 5.000 euro e non superiore a 30.000 euro. Ma quali sono le tipologie di edifici soggette a certificazione energetica? Innanzitutto gli edifici adibiti a residenza e assimilabili (tra cui case private, case vacanze, conventi, caserme, alberghi ecc. ecc.); inoltre gli edifici adibiti a uffici; gli edifici adibiti a ospedali, cliniche, case di cura; gli edifici adibiti ad attività ricreative o di culto (cinema, teatri, sale mostre, musei, biblioteche, bar, ristoranti, sale da ballo); gli edifici adibiti ad attività commerciali; gli edifici adibiti ad attività sportive; gli edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli. Sono esclusi box, cantine, autorimesse, parcheggi multipiano, depositi, strutture stagionali a protezione degli impianti sportivi. Un ruolo non trascurabile in questa disciplina spetta al notaio. Il notaio, infatti, ha in primo luogo il compito di

informare le parti illustrando la disciplina energetica, con particolare riferimento agli aspetti della dotazione e della consegna del documento. In particolare, è il pubblico ufficiale ad avere la funzione di informare i contraenti che, alla base dell’obbligo di dotazione, vi è un interesse pubblico a conoscere il rendimento energetico degli edifici secondo le finalità indicate nell’art. 1 del decreto, "di limitazione delle emissioni di gas ad effetto serra posti dal protocollo di Kyoto", nonché di "promozione dell’uso razionale dell’energia e delle fonti rinnovabili anche attraverso la sensibilizzazione e l’informazione degli utenti finali". Sul sito del Notariato (www.notariato.it) è possibile avere ulteriori chiarimenti.

La Toscana si doterà in autunno del suo regolamento regionale La Toscana si doterà nel prossimo autunno di un regolamento sulla certificazione energetica per le nuove case. La novità è contenuta in una proposta di modifica alla legge sull’energia presentata dall’assessore regionale all’Ambiente Anna Rita Bramerini e approvata dalla Giunta regionale. La certificazione energetica è stata resa obbligatoria dalle linee guida nazionali sull’energia, entrate in vigore il 25 luglio scorso. La Toscana si è allineata alle norme nazionali e inoltre ha previsto la realizzazione di un sistema informativo regionale sulle certificazionienergetiche,consultabile da Province e Comuni, gli enti locali cui spetteranno le funzioni di controllo.«Lanecessitàdi unacertificazione energetica - ha precisato l’assessore - non deve esser vista dai cittadini soltanto come un costo, ma come un’opportunità per cominciare ad abitare case che consumano meno energia, riducendo l’emissione di anidride carbonica ed anche le spese per elettricità e riscaldamento». Secondo Bramerini

da molto tempo si attendeval’entrata in vigore delle le linee guida nazionali sulla certificazione energetica: «Adesso è necessaria la stesura di un regolamento regionale per dare certezza a norme di non facile applicazione.Per questo stiamo lavorando ad un regolamento non ’invasivo’,il più semplice possibile». Qualche segnale di questa volontà di semplificarele procedureè già visibile nel testo della proposta di legge trasmessa al Consiglio. Nel caso di compravendita di un immobile, ad esempio, se il certificato energetico non viene allegato, si ha l’automaticoinserimentonellaclasse di efficienza più bassa, mentre le linee guida nazionali prevedevano comunque l’inserimento di un’autocertificazione. Inoltre, viene semplificato anche il lavoro dei professionisti del settore, che per poter rilasciare certificazioni energetiche non avranno l’obbligo di iscriversi ad un albo o ad un elenco regionale. Ale.Car


il Domani

CATANZARO

Lunedì 12 Ottobre 2009

Redazione: loc. Serramonda - Z.I. Marcellinara (Cz) - tel. 0961.996802 | fax 0961.903801 - E-mail: catanzaro@ildomani.it | www.ildomani.it

SCUOLA DI MAGISTRATURA Anche il senatore del PdL, Speziali, non prenderà parte al convegno di Palmi che prevede la presenza del ministro Alfano

La Calabria unita grida vendetta L’ex Guardasigilli Mastella: «Si può fare sia a Catanzaro che a Benevento» CATANZARO — Mentre nella politica calabrese si riaccende la protesta sulla vicenda della Scuola di Magistratura l’ex ministro della Giustizia, Clemente Mastella, segretario dell’Udeur ritorna sul caso affermando che la Scuola di Magistratura «si può fare sia a Catanzaro che a Benevento. Questa è la mia visione - ha aggiunto Mastella rispondendo ad una domanda dei giornalisti - perché Firenze non è stata mai granché interessata alla cosa e, quindi, si possono utilizzare entrambe le due sedi. Peraltro, non mi occupo più di questa cosa e quando l'ho fatto non è che l'ho fatto per togliere. Dopodiché, rispetto le decisioni del Tar o altre valutazioni. Se si vuole risolvere la questione in maniera equa per me quella di utilizzare entrambe le opportunità sarebbe la cosa migliore». Ma a Mastella risponde repentinamente Giuseppe Guerriero, consigliere regionale del Ps e membro dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio dall’Assemblea legislativa calabrese. «Se in Calabria - afferma Guerriero - tutti coloro che hanno responsabilità politiche ed istituzionali ad ogni livello sanno stare assieme con determinazione, su argomenti decisivi come l’ubicazione della scuola di magistratura a Catanzaro, forse riusciamo ad arginare il disinteresse per la nostra regione manifestato in maniera palese dalle autorità politiche nazionali. Ieri Mastella, che da ministro della Giustizia ha espropriato il capoluogo di regione di un’istituzione prestigiosa come la scuola di magistratura, a Catanzaro riconosciuta dal suo predecessore di centrodestra, Castelli; oggi il ministro Alfano che, nonostante una chiara decisione del Tar del Lazio favorevole a Catanzaro, prende una sconcertante posizione pubblica sull’argomento a favore di Benevento. Insomma si è dinanzi a un caso di malafede conclamata ai danni di Catanzaro e della Calabria che grida vendetta. A mio avviso - conclude Guerriero - pur apprezzando la reazione critica di alcuni esponenti del centrodestra verso il ministro della Giustizia, ciò che conta e considerato quanto accaduto nel recente passato sulla stessa vicenda, è che la delegazione parlamentare calabrese non si divida e che si tenga alta l’attenzione dell’opinione pubblica sul-

Giuseppe Guerriero (Ps): «E’ necessario far rispettare una sentenza del Tar. Si è dinanzi a un caso di malafede conclamata ai danni della regione» l’importanza della scuola di magistratura a Catanzaro. Oltre tutto, per Alfano, i dubbi o le opportunità politiche che lo inducono ad esprimersi pubblicamente in favore di Benevento, dovrebbero venire meno se egli rammentasse che si tratta, piuttosto che di parteggiare per questa o quella città, anzitutto di far rispettare una sentenza del Tar e che egli, fatto che in una Repubblica normale non è secondario, è il ministro della Giustizia». Ferma la posizione del presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, a proposito di alcune affermazioni fatte a Benevento dal ministro della Giustizia il quale ha detto che avrebbe fatto di tutto per assegnare alla città campana la sede della Scuola. «Se il ministro Alfano - afferma Loiero - pensa per davvero di sottrarre a Catanzaro la Scuola di Magistratura, nonostante il pronunciamento della magistratura, vuol dire che i nostri legali, come è stato fin qui, si opporranno fino in fondo alla palese ingiustizia in tutte le sedi giudiziarie, nessuna esclusa. Mi auguro che il ministro che oggi dovrebbe essere a Palmi per parlare di problemi della Giustizia – ha detto Loiero – dica chiaramente che si è trattato di un equivoco e che, senza sotterfugi, rispetterà quanto ha stabilito la magistratura dopo il tentativo, bocciato, di spostare la Scuola da Catanzaro a Benevento. Altrimenti sappia che difenderemo il diritto di Catanzaro con tutti i mezzi a nostra disposizione». Anche il senatore del Popolo della Li-

bertà, Vincenzo Speziali, non prenderà parte al convegno che si svolgerà oggi a Palmi. Dopo la decisione di altri parlamentari calabresi del Pdl, il senatore Giancarlo Pittelli e l'onorevole Michele Traversa. All’incontro di Palmi, organizzato dall'Ordine forense locale, è prevista la presenza del Guardasigilli. Un convegno che avrà per oggetto l'attuale situazione dei rapporti tra avvocati e pubblici ministeri e vedrà la partecipazione, oltre che del ministro Alfano, anche del procuratore di Reggio Calabria Giuseppe Pignatone e del presidente dell'Associazione nazionale magistrati Luca Palamara. «Sulla Scuola Superiore di Magistratura - afferma il segretario della Commissione Finanze e Tesoro di Palazzo Madama, sen. Speziali - occorre essere chiari, sinceri e concreti una volta per tutte. Per questo non parteciperò al convegno che si svolgerà oggi a Palmi». «Al di là di ogni discorso campanilistico, ciò che il Ministro Alfano si accinge ad avallare è uno “scippo” perpetrato dall’ex Guardasigilli Mastella alla città di Catanzaro e all’intera Calabria. «Perché – aggiunge Speziali – ignorare l’originaria scelta di Catanzaro e la sentenza del Tar che la conferma quale sede meridionale della Scuola di Magistratura? La stima e la considerazione nutrita nei confronti del Ministro Alfano non impediscono di intravedere un velato atteggiamento pilatesco su tale vicenda. Lo stesso Presidente Silvio Berlusconi non esitò a stigmatizzare, durante la campagna elettorale, quello che definì “un furto”, ad opera di Mastella, al capoluogo calabrese, promettendo di porvi rimedio. Quelle rese dal Guardasigilli durante la sua visita a Benevento - conclude Speziali - risultano pertanto dichiarazioni incomprensibili, impossibili da ignorare e da condividere per il rispetto di Catanzaro e di tutti i calabresi». “Il grido di vendetta” calabrese, oltre che dalla classe politica, arriva anche dalle associazioni. «Non credevamo che nessuno mai riuscisse a fare peggio di Clemente Mastella - afferma in una nota l’associazione culturale “Petrusinu ogni minestra”-, ma ci eravamo clamorosamente sbagliati. Angelino Alfano, per quel che concerne la vicenda “Scuola Na-

Sessantaquattro fotografi per affrontare il cancro Oggi l’inaugurazione della mostra al complesso monumentale San Giovanni CATANZARO — “Lo sguardo Oltre 64 fotografi per affrontare il cancro” è il titolo dell’esposizione che si terrà da oggi al 18 ottobre presso il complesso monumentale San Giovanni di Catanzaro realizzata con il contributo della Provincia di Catanzaro e il patrocinio dell’Accademia di Belle arti di Catanzaro, dell’Amministrazione Comunale e dell’Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio. Le fotografie esposte infatti diverranno patrimonio permanente della Struttura complessa di Oncologia medica del Presidio Ospedaliero De Lellis Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro. «Il progetto della mostra – spiega l’assessore alla Cultura Antonio Argirò - nasce per condurre all’interno del reparto di On-

cologia Medica dell’Ospedale di Catanzaro, l’arte quale importante veicolo atto a fornire un aiuto per il superamento dei difficili momenti che i malati, i loro familiari e il personale sanitario vivono all’interno della struttura deputata alla loro cura. L’arte, per rispondere efficacemente a questa esigenza, scientificamente verificata, si è fatta strada in molte strutture ospedaliere internazionali, ma in Italia questa è la prima volta che essa si manifesta così, con un coinvolgimento di artisti provenienti da tutto il mondo». Nato da un’idea di Giuseppina Casalinuovo e Stefano Molica, primario del reparto di destinazione delle opere, il progetto intero – la mostra permanente e l’istallazione temporanea - è stato se-

guito dalle curatrici Maria Luisa Corapi e Anna Serrao l’allestimento. La mostra sarà presentata e inaugurata oggi alle ore 17.30. Interverranno: Claudio Mori, giornalista caporedattore dell’Ansa di Milano – qui nella sua doppia funzione di fotografo-espositore, presente con una sua opera, e giornalista-presentatore della manifestazione -, Wanda Ferro, presidente della Provincia di Catanzaro, Rosario Olivo, sindaco di Catanzaro, Antonio Argirò, assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro, Maria Luisa Corapi, progettista e coordinatrice della mostra, Giuseppe Perri, direttore generale dell’Aopc di Catanzaro, Stefano Molica, primario di Oncologia media all’Aopc di Catanzaro.

Il Governatore Loiero: «Mi auguro che Alfano dica chiaramente che si è trattato di un equivoco, altrimenti difenderemo i nostri diritti» zionale della Magistratura”, è riuscito a non far rimpiangere il suo predecessore. Anzi, mentre l’ex guardasigilli sannita, aveva più di un motivo personale per spostare l’importante istituto da Catanzaro nella sua Benevento, non si comprende, invece, cos’ha spinto il Ministro in carica ad avvallare l’ingiustizia perpetrata ai danni del Capoluogo della Calabria. Ma la cosa gravissima, che dovrebbe portare alle dimissioni di Alfano, è che sulla vicenda pende ancora - dopo che il Tar del Lazio ha ampiamente dato ragione a Catanzaro il giudizio del Consiglio di Stato. Insomma, il ministro della Giustizia con le sue dichiarazioni rischia di inficiare il più alto grado di giudizio. Un vero e proprio paradosso sanabile solo che le dimissioni dell’attuale esponente del Governo Berlusconi. E proprio al Premier, inoltre, che vorremmo ricordare che in occasione delle Elezioni Amministrative, presso il teatro Comunale di Catanzaro, promise ai suoi elettori che qualora fosse stato eletto, la scuola della Magistratura sarebbe stata riassegnata a Catanzaro - prosegue la nota -. Confidiamo nella parola d’onore di Silvio Berlusconi. Tuttavia, vorremmo ringraziare tutti quegli esponenti politici calabresi, che, finalmente, di motu proprio stanno alzando la voce contro questo ennesimo sopruso che sta subendo la Calabria. Dopo aver trasformato il nostro mare in una pattumiera, dopo aver relegato le popolazioni della Jonica in situazioni da terzo mondo

con un sistema ferroviario monobinario e senza elettrificazione, dopo aver tagliato i fondi per l’Autostrada Jonica mentre la Salerno-Reggio Calabria è un eterna incompiuta, dopo aver chiuso l’unico ospedale militare della Regione, dopo aver relegato le nostre università ad atenei di serie B, dopo aver fatto rinascere in Calabria l’emigrazione non solo dei giovani ma anche di interi nuclei familiari, dopo aver ascoltato invano promesse da parte dei diversi Governi che si sono succeduti, è giunta l’ora di dire basta! Occorre uno scatto di orgoglio dei calabresi, che bando ai campanilismi devono far capire che il tempo delle promesse di questo o quel Governo è finito. La Calabria per numero di abitanti è la decima regione d’Italia (ha una popolazione maggiore di Trentino, Liguria, Friuli, Marche, Sardegna, ecc.), mentre con i suoi emigranti sarebbe addirittura tra le prime. Per questi motivi i calabresi non devono chiedere, ma bensì, pretendere rispetto dallo Stato Centrale. Dall’unificazione italiana ai giorni nostri, la nostra regione è stata relegata alla periferia dello Stato Italiano. Tutto ciò non è più tollerabile. La vicenda relativa alla scuola della Magistratura, è solo l’ultima in ordine di tempo delle mancanze nei confronti della Calabria. Nonostante le tante belle parole e le frasi di circostanza, ogni qualvolta si verificano fatti delittuosi, da ogni dove sentiamo levarsi parole di incitamento verso i calabresi. La frase più ricorrente è quella di “Credere nella Giustizia”, ma come si fa a credere alla Giustizia quando chi dovrebbe rappresentarla si sta macchiando di una vera e propria ingiustizia? E’ possibile continuare a vivere aspettando che da Roma qualcuno lanci un tozzo di pane ai calabresi? O sarebbe meglio, iniziare, seriamente a pensare - conclude l’Associazione culturale “Petrusinu ogni minestra” - di autodeterminarci come popolo e come territorio staccandoci definitivamente da uno Stato che invece di dare maggiore attenzione alla Calabria non perde occasione di affondarla, un po’ come sono state affondate le navi dei veleni per toglierci quel poco che ci rimane». Claudia Vellone


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CATANZARO CITTÀ Luigi Gualtieri, Segretario Generale della Fai-Cisl, sul passaggio delle competenze sulla tutela del territorio e il trasferimento del personale Arssa e Afor

«No al trasferimento delle funzioni» «Se queste ipotesi dovessero essere realizzate sarà la fine della Forestazione in Calabria» CATANZARO — «Affermiamo ancora una volta la nostra totale contrarietà a ogni ipotesi di smembramento del comparto della Forestazione, con il passaggio delle competenze dalla Regione». A sostenerlo è Luigi Gualtieri, Segretario Generale della Fai-Cisl di Catanzaro, dopo la notizia dell’incontro tra il presidente Loiero e i presidenti delle Province per definire il passaggio delle competenze sulla tutela del territorio e il trasferimento del personale Arssa e Afor. «Se queste ipotesi dovessero essere realizzate – spiega Gualtieri – sarà la fine della Forestazione in Calabria, con ripercussioni pesantissime sui lavoratori del settore, ma soprattutto con un danno enorme per il territorio, che

necessita invece del lavoro costante e della professionalità dei nostri forestali per fare fronte al grave e diffuso dissesto idro-geologico». «Noi non siamo per la conservazione dello status quo – dice ancora Gualtieri – ed è evidente che serve una discontinuità con il passato, ma il cambiamento non può certo passare per il trasferimento del comparto alla Province, che non hanno strumenti né competenze per promuoverne una gestione efficace e produttiva: si corre il rischio di sprecare la professionalità di tanti lavoratori in attività che nulla hanno a che vedere con la forestazione». «Noi siamo convinti – dice Gualtieri – che la gestione della forestazione debba essere affidata a

CATANZARO — «Quando si parla di sport e soprattutto di ragazzi e bambini, a tutti, questa è la regola, si dovrebbero concedere gli stessi mezzi, le stesse strutture e dare le medesime possibilità ma così non è». Questa l’apertura di una nota di Massimo Gualtieri, Presidente del Movimento Catanzaro Marina e membro del Coordinamento cittadino Mpa. «Infatti prosegue il comunicato - lo scorso 24 agosto, da parte della Asd Casciolino 2007, veniva protocollata ed avanzata al Preside del Liceo Scientifico E. Fermi di Catanzaro Marina, Località Giovino, formale istanza tendente ad ottenere nel pomeriggio dei giorni di martedi è giovedì, i locali della annessa palestra, affinchè, esclusivamente, si badi bene, nelle giornate in cui le condizioni atmosferiche sono proibitive (gli al-

Il Presidente del Movimento Catanzaro Marina, Massimo Gualtieri, sulle vicende della Asd Casciolino 2007

Luigi Gualtieri

un unico ente regionale, capace di una visione complessiva dei problemi del territorio e di intervenire in maniera generale. Bisogna diminuire le strutture di gestione, non aumentarle, se si vuole assicurare la qualità degli interventi e se si vogliono effettuare i controlli per colpire sprechi, abusi e improduttività». «I lavoratori forestali – conclude Luigi Gualtieri - non possono essere oggetto di interessi politici: bisogna eliminare le incertezze, passando per un loro impiego produttivo e razionale. Bisogna attivare immediatamente il tavolo di concertazione con le organizzazioni sindacali, e dalla Regione ci aspettiamo proposte capaci di modernizzare realmente il comparto della fo-

«Anche nello sport due pesi e due misure?» lenamenti infatti vengono svolti nel “mitico” campetto Staffa), i piccoli tesserati della società citata, possano effettuare, al coperto le attività motorie e di atletica. Tutto ciò, non per concessione a divinis, ma in base ed alla luce della disposizione della Legge 289/2002, ed in particolare dell’art. 90 (disposizioni per l’attività sportiva dilettantistica) comma 26, che testualmente recita: “ le palestre, le aree di gioco e gli impianti sportivi scolastici, compatibilmente con le esigenze dell’attività didattica e delle attività sportive della scuola…, devono essere posti a disposizione di società e associazioni sportive di-

lettantistiche aventi sede nel medesimo comune in cui ha sede l’istituto scolastico o in comuni confinanti”. Quindi niente “elemosina”, ma soltanto la richiesta di un diritto che spetta per legge. Il Preside del Liceo Fermi, più volte interpellato, dai rappresentanti dell’Asd Casciolino 2007, “ha scaricato” il tutto sul Consiglio di Istituto, che a suo dire, non avrebbe concesso il placet per l’autorizzazione della palestra. Lo stesso però non spiega, come mai tale autorizzazione è stata regolarmente concessa lo scorso anno e come mai la palestra è oggi concessa a società dilettantistiche che praticano altri sport

(pallavolo e pallacanestro). Così come non spiega come mai la palestra citata è stata concessa, lo scorso anno ad una società che partecipava al campionato di calcio a 5 Figc. Né ci si può trincerare, dietro sterili scuse quali potrebbero essere possibili danneggiamenti alle strutture, con i palloni da calcio (e comunque la Asd è disponibile ad effettuare solo attività motorie e di atletica), atteso che un pallone da pallacanestro, pesa e danneggia, eventualmente di più di uno da calcio!. Quali quindi gli oscuri motivi alla base del gesto poco simpatico da parte dei rappresentanti del Liceo Fermi. I genitori dei bambi-

restazione, con una programmazione seria, l’ottimizzazione delle risorse umane e l’utilizzo produttivo delle risorse finanziarie, al fine di garantire i lavoratori, lavorare per la sicurezza del territorio e valorizzare il grande patrimonio boschivo della Calabria. Per questo chiederemo ufficialmente un incontro al Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, al fine di verificare quali siano state le motivazioni che hanno indotto tutte le Province calabresi, nel giro di pochi giorni, a modificare le decisioni assunte in precedenza: gli enti intermedi, infatti, hanno finora opposto un netto rifiuto al trasferimento, segnalando più volte i numerosi effetti negativi di tale soluzione». ni, andranno in fondo a questa storia, anche ricorrendo ad azioni eclatanti con possibili risvolti legali (a breve sarà protocollata richiesta ex legge 241/1990 per ricevere tutti i chiarimenti inerenti gli aspetti della vicenda), perché non ci sono bambini (e sport) di serie a e di serie b, ma individui che devono avere pari dignità e stesse possibilità sportive. Non si possono negare diritti sanciti dalle norme di legge e soprattutto, usare a discapito dei bambini due pesi e due misure. Siamo convinti - conclude Gualtieri che i responsabili del Liceo Fermi troveranno con il loro buon senso, la soluzione al problema, in modo che i piccoli possono avere già nell’immediato, quella palestra che a loro tocca e che la norma gli assegna». r. c.

Servizio a cura della Mediatag settore pubblicità legale

«Proseguono i lavori nella 1ª circoscrizione»

ENTI PUBBLICI E ISTITUZIONI

Ad annunciarlo è il presidente Felice Sità che comunica gli interventi in programma

Gli annunci sono presenti sul portale telematico www.aste.eugenius.it

CATANZARO — Proseguono gli

interventi sul territorio deliberati dal consiglio della prima circoscrizione con i fondi messi a disposizione dal comune col bilancio 2007. «Dopo gli interventi effettuati in via Madonna dei Cieli, sarà realizzata la pavimentazione della fontana pubblica in via Lenza e verrà recuperata la piazzetta di Piterà dedicata alla memoria delle sorelle Ida e Serafina Fabiano, contestualmente, verrà recuperato il manto stradale e realizzata una cunetta per la raccolta delle acque piovane». Afferma il Presidente della Circoscrizione, Felice Sità. «Sono tutti interventi manutentivi - prosegue Sità -necessari per la salvaguardia della pubblica incolumità che, senza dubbio, sono insufficienti a risolvere i tanti problemi del territorio ma che danno il senso di cosa si può realizzare se la circoscrizione viene dotata di autonomia finanziaria. I fondi comunali, cinquantamila euro, sono gli unici messi a disposizione della circoscrizione in tre anni e sicuramente saranno gli unici fino al termine di questa fallimentare consiliatura. L’amministrazione comunale, anticipando la volontà del governo nazionale che ha decretato per legge la fine delle circoscrizioni, aveva già pensato alla loro alienazione non solo

UNIONE EUROPEA

REGIONE CALABRIA

REPUBBLICA ITALIANA

Regione Calabria DIPARTIMENTO 3 PROGRAMMAZIONE NAZIONALE E COMUNITARIA Via E. Molè – 88100 Catanzaro AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE - estratto

diminuendo di volta in volta il trasferimento di fondi ma sottraendo loro dignità e rappresentatività. Ebbene, fatte queste amare considerazioni, non mi resta che esprimere grande soddisfazione per le poche cose che sono state realizzate e realizzeremo, in particolar modo per la piazzetta di Piterà. Un’opera, questa, chiesta a gran voce dai cittadini che avevano provveduto a sottoscrivere una petizione fatta pervenire anche in circoscrizione e, per tale motivo, avevo preso impegno che la sua riqualificazione sarebbe stata inserita nelle opere da realizzare con i fondi della circoscrizione. La

riqualificazione della piazzetta di Piterà, non attiene soltanto alla sua sicurezza ma vuole dire anche recupero di uno spazio che non solo dà decoro al quartiere ma svolge la funzione di luogo di aggregazione per grandi e piccini, inesistente nel territorio e, cosa più importante, restituisce dignità alla memoria delle sfortunate Ida e Serafina Fabiano tragicamente scomparse nel disastro di Soverato. I lavori - conclude - dopo il sopralluogo con il presidente della circoscrizione sono stati consegnati alla ditta aggiudicataria e la loro ultimazione è prevista per fine novembre».

La Regione Calabria informa che, nell’ambito delle Attività di Assistenza Tecnica alla Programmazione Regionale Unitaria 2007/2013 (POR Calabria FESR 2007/20013, POR Calabria FSE 2007/2013 e PAR FAS 2007/2013), è disposta la selezione di Esperti esterni di elevata specializzazione e comprovata competenza ed esperienza professionale da svolgersi ai sensi del Regolamento Regionale n. 9 del 2 luglio 2009, per il ruolo di Coordinatori Tecnici delle Unità di Progetto dei seguenti Progetti Integrati di Sviluppo Regionale: - PISR Sistema delle Aree Urbane Regionali - PISR Legalità e Sicurezza in Calabria - PISR Piano Regionale per le Infrastrutture Produttive - Parchi di Imprese - PISR Modernizzazione della Pubblica Amministrazione Regionale - PISR Sviluppo delle Filiere Energetiche - PISR Grandi Attrattori Culturali della Magna Grecia - PISR Arte Contemporanea in Calabria - PISR Teatro in Calabria - PISR Rete Regionale dei Poli di Innovazione - PISR Cittadella della Scienza e Rete di Laboratori Scientifici per l’Apprendimento della Matematica e delle Scienze per le Scuole” - PISR Progetti Pilota per una Scuola Accogliente, Moderna e Aperta - PISR Rete delle Fabbriche della Creatività - PISR Giovani Talenti - PISR Cantieri per il Lavoro - PISR Rete dei Castelli, delle Fortificazioni Militari e delle Fabbriche d’Armi Borboniche - PISR Grandi Attrattori Religiosi della Calabria - PISR Tutela, Salvaguardia e Valorizzazione del Patrimonio Etnoantropologico delle Minoranze Linguistiche della Calabria” - PISR Rete Regionale per l’Innovazione - PISR Rafforzare i Diritti dei Minori - PISR Sostenere e Migliorare le Condizioni di Vita delle Persone Svantaggiate - PISR Distretto Agroalimentare di Qualità della Sibaritide - PISR Rete dei Parchi Culturali, Letterari e Tematici - PISR Eventi Culturali - PISR Contrasto allo Spopolamento delle Aree Interne e Periferiche - PISR Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale - PISR Polo Logistico Intermodale di Gioia Tauro - PISR Programma Calabria Promozione Gli Avvisi di Selezione saranno pubblicati, a partire dal Suppl.Straord. n.1 del 08.10.09 al BURC n 40 del 02.10.2009 e sul sito istituzionale www.regione.calabria.it/calabriaeuropa (Sezione Bandi e Avvisi). Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro venti giorni dalle date di pubblicazione degli Avvisi sul rispettivo BURC. Per maggiori informazioni sulla Selezione contattare il Settore Coordinamento e Monitoraggio dei Programmi e dei Progetti dello Dipartimento 3 Programmazione Nazionale e Comunitaria,ovvero l’ufficio del Responsabile del Procedimento tel. 0961/853264,. Il DIRIGENTE Avv. Valeria Castracane


16 Lunedì 12 Ottobre 2009 il Domani

CATANZARO CITTÀ E’ stata celebrata ieri alla Basilica dell’Immacolata e presso la Sala Consiglio dell’Amministrazione Provinciale la 59ª edizione dell’evento

Giornata nazionale vittime incidenti sul lavoro L’Inail ha consegnato brevetti e distintivi d’onore ai nuovi “Grandi Invalidi” e ai “Mutilati del lavoro” CATANZARO — E’ stata celebrata ieri a Catanzaro, la “59ª giornata nazionale vittime incidenti sul lavoro”. Un programma ricco di eventi iniziato alle 10 alla Basilica dell’Immacolata con la S. Messa in onore dei caduti. Dopodichè, presso la Sala Consiglio Amministrazione Provinciale di Catanzaro la Cerimonia Civile alla presenza tra gli altri, di Vincenzo Berardi, Presidente Regionale Anmil Calabria; On. Mario Tassone, Componente Commissione Antimafia; Dott. Luigi Severini, Presidente Co. Co. Pro. Inail; On. Domenico Tallini, Consigliere Regionale; Dott. Nicola Ventura, assessore Comunale Servizi Sociali, l’Avv. Sergio Polisicchio, assessore Provinciale Formazione Lavoro; Dott. ssa Maria Rossella Frangella; Vicario Sede InaiL Catanzaro. Sono stati così consegnati da parte dell’Istituto Nazionale Assicurazioni Infortuni sul Lavoro (I. n. a. i. l.) dei brevetti e distintivi d’onore ai nuovi Grandi Invalidi e Mutilati del lavoro; CATANZARO — E’ iniziato ufficial-

mente il contro alla rovescia per la seconda edizione del Festival del sociale. L’evento, promosso dall’Amministrazione provinciale di Catanzaro, è prodotto dalla “Life Comunication” e si svolgerà nella splendida cornice del teatro “Politeama” di Catanzaro, il 22 ottobre p. v. con inizio alle ore 21. Verrà inoltre realizzato con l’amichevole partecipazione dell’Accademia di spettacolo “Star rose Accademy” diretta da Claudia Koll. Il Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, Wanda Ferro, ha espresso la propria soddisfazione per la seconda edizione della kermesse, inviando, tra l’altro, un personalissimo “in bocca al lupo” ai concorrenti in gara: «L’Amministrazione provinciale ha abbracciato e ha nuovamente “adottato” il Festival del Sociale perché fortemente affascinata dall’idea di Domenico Gareri e della Life Comunication che, da anni, perseguono tenacemente la strada del binomio sociale-spettacolo». «La nostra, la mia convinzione – ha dichiarato il massimo esponente di Palazzo di Vetro - è che le diverse

Via Sicilia, i residenti chiedono attenzione CATANZARO — I residenti di via Si-

Un momento della Cerimonia Civile

Grandi Invalidi: Sig: Antonio Cerullo; Antonio Paonessa; Domenico Petrolo; Francesco Pelaggi e Mario Saturno. E agli Invalidi Minori: Salvatore Capano; Angelo Colosimo e Giovanni Molinaro. A seguire la con-

segna dei diploma di benemerenza ai soci e la sfilata in corteo su Corso Mazzini con la deposizione della corona d’alloro al Monumento dei Caduti in Guerra alla memoria di tutti i Caduti.

cilia sporgono pubblica denuncia, circa lo stato della strada ora mai da tanto tempo resa inagibile dalle intemperie, dalle condizioni metereologiche (acqua, vento, fango). La stessa, infatti, risulta priva dei dovuti canali di scolo delle acque reflue e senza asfalto, rendendo gravi disagi alle persone che la percorrono. «E’ doveroso segnalare - è scritto in una nota - che i residenti dopo anni di denunce reclami al Comune di Catanzaro e dopo vari interventi di ripristino tutto a nostre spese siamo costretti a ricorrere a questa pubblica denuncia sui canali di informazione sperando che il Sindaco si renda effettivamente conto dello stato di degrado di questa strada».

Il presidente della Provincia, Ferro, e l’assessore alle Politiche Sociali, Polisicchio, sul “Festival del Sociale”

«Per valorizzare questo settore» aree del sociale possano essere valorizzate, capite, approfondite ed esaltate anche grazie ad un interessamento concreto e pratico degli enti. Enti che, attingendo alle risorse disponibili, permettono la realizzazione di spettacoli di alto profilo morale e all’insegna dell’unità, della solidarietà e della scoperta dell’importanza delle “diversità”. Non mi sono poi riferita casualmente alle risorse disponibili, poiché la speranza è quella di poter fare di più in futuro, come Amministrazione, verso questo settore. A patto di poter contare su maggiori fondi a disposizione». «E poi – ha concluso - un grosso e sincero “in bocca al lupo” a tutti i concorrenti che si cimenteranno nella competizione all’insegna dell’amore per lo spettacolo in tutte le sue forme». L’assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Catanzaro, Sergio Polisicchio, ha sottolineato come «si è deciso di finanziare anche

Wanda Ferro

la seconda edizione del Festival sulla base della positiva esperienza dello scorso anno. Oramai, l’Amministrazione Provinciale ha istituzionalizzato un evento che proietta Catanzaro come la capita-

le del Sociale in Italia». «Ho ancora negli occhi – ha commentato -, le emozioni vere che ci ha regalato l’edizione 2008, con uno spettacolo di alto profilo, dalla grande carica emotiva anche in virtù dei personaggi intervenuti». «La grande novità di quest’anno – ha aggiunto Sergio Polisicchio sarà il debutto del Festival al teatro Politeama, ovvero sul palcoscenico più importante della città capoluogo di regione. E ciò vuol dire che il connubio sociale-spettacolo funziona. Al riguardo, un ringraziamento particolare va al sindaco Rosario Olivo per la sensibilità dimostrata verso il mondo del sociale». «Vorrei infine ricordare come l’incasso sarà devoluto in beneficenza, ragion per cui invito tutti i cittadini di Catanzaro ad affollare e riempire con la loro passione, il loro affetto e il loro grande spirito di solidarietà il “Politeama” la sera del 22 ottobre». Com’è stato annunciato nei giorni

Uno scorcio di via Sicilia

scorsi, sui tre colli sono in arrivo importanti personaggi del mondo della musica leggera e dello spettacolo del calibro di Mariella Nava, Franco Simone, Giuseppe Pambieri, Franco Simone, Sara Ricci e Roberta Scardola. Personaggi che saranno chiamati a comporre una giuria tecnica che si preannuncia di altissimo profilo. Infatti, la seconda edizione del Festival avrà la veste di uno spettacolo, la cui conduzione sarà affidata a Domenico Gareri e Roberta Scardola proveniente dalla fortunata serie televisiva “I Cesaroni”. Uno spettacolo ideato sotto forma di competizione a squadre (che per l’esattezza saranno otto). Quest’ultime saranno associazioni ed enti al cui interno vi sono ragazzi provenienti da diverse aree del disagio. Nello specifico si tratterà dell’associazione “Fabbrica dei sogni”, dell’Ens (Ente nazionale sordomuti), dell’A. P. c. a. t. (associazione provinciale club alcolisti in trattamento), della cooperativa “Chirone”, dell’Istituto Penale minorile di Catanzaro, dell’Ammi (associazione missionaria Maria Immacolata), dell’associazione musicale “Città di Pentone” e dell’associazione “Stella Cometa”.


il Domani Lunedì 12 Ottobre 2009 17

CATANZARO PROVINCIA E SOVERATO Ideato dall’Associazione “Il Piccolo Teatro d’Arte” di Montepaone Lido e dall’I.c. di San Vito sullo Jonio il progetto attuato con i fondi Por Fse Calabria 2007/2013

“Dilettando”, un campo scuola Obiettivo è la riscoperta della cultura calabrese, attraverso il teatro dialettale MONTEPAONE — Giorno 9 otto-

bre alle 10,30 presso il Park Hotel “Mirabeau”, sono stati presentati i risultati del campo scuola “Dilettando” che ha già visto la conclusione di due moduli svoltesi nelle due settimane passate ed ora si accinge, nella settimana prossima, a mettere in atto l’ultimo modulo. Dilettando è stato ideato dall’Associazione culturale “Il Piccolo Teatro d’Arte” di Montepaone Lido che ora con passione lo sta realizzando, la scuola coinvolta, che è partner del progetto, è l’Istituto Comprensivo di San Vito sullo Ionio. Il lavoro è stato presentato al Dr. Antonino Zumbo, direttore del Settore 2 del Dipartimento 11 Istruzione, Alta Formazione e Ricerca della Regione Calabria, dall’Arch. Edoardo Servello, Presidente dell’Associazione Piccolo Teatro e dalla Dott. ssa Giuseppina Voci, Dirigente dell’Istituto di San Vito. Obiettivo del campo scuola è la riscoperta della cultura calabrese, attraverso il teatro dialettale e tutto ciò che è espressione della calabresità, come la gestualità, l’espressività corporea, il verbale, il cantato ecc… In tale percorso sono stati coinvolti anche il teatro Hercules di Catanzaro ed il Centro di Dialettologia dell’Università di Cosenza. Nell’incontro i ragazzi presenti hanno espresso la loro gioia per l’esperienza vissuta e l’auspicio

che ciò possa ripetersi, le calde lacrime che hanno solcato le piccole guance dei ragazzi sono stati l’espressione di forti emozioni, scaturite dall’intenso rapporto venutosi a creare sia con i compagni che con gli operatori. E’ da dire che in questo campo scuola sono stati coinvolti bimbi e ragazzi afferenti da classi diverse, che vanno dalla seconda elementare alla terza media e provenienti dagli undici plessi dei cinque paesi, che afferiscono all’Istituto comprensivo. Da questa esperienza, hanno detto i ragazzi, porteremo a casa oltre a nuove acquisizioni, anche l’affetto delle nuove amicizie, che si sono venute a creare e siamo sicuri che le manterremo nel tempo. Nel tempo, hanno continuato a dire i ragazzi, resteranno nel nostro cuore anche gli operatori che ci hanno guidati nella riscoperta della cultura calabrese, ma che hanno saputo anche sostituirsi ai nostri genitori, specie nei momenti serali, quando il pensiero di essi ci faceva vibrare il cuore. Molti dei ragazzi, infatti hanno sperimentato per la prima volta la permanenza fuori casa per diversi giorni, e al Dr. Zumbo hanno spiegato che questa esperienza li ha aiutati ad abbattere le paure ed a diventare più grandi. I genitori hanno sottolineato l’importanza che anche per loro ha rivestito questa esperienza, aiutandoli a pro-

muovere quello svincolo così difficile da attuare, specie nella società contemporanea. Gli operatori hanno presentato il raggiungimento degli obiettivi didattico-culturali e fatto rilevare che tali esperienze inducono un cambiamento nel percorso di crescita della relazione genitori figli, che questa esperienza sicuramente rivestirà una tappa importante nella loro vita. I Sindaci dei cinque paesi San Vito, Palermiti, Olivadi, Centriche e Cenadi, supportano questo progetto offrendo la loro cooperazione nell’offrire opportunità d’incontro con gruppi di cittadini incaricati di trasmettere contenuti della cultura calabrese attraverso, racconti, aneddoti, canti, balli ecc. A conclusione il Dr. Zumbo ha rimarcato l’importanza di questa azione, che la Regione Calabria offre attraverso i fondi della Comunità Europea. Lo stesso si è complimentato per l’andamento del progetto ed ha ascoltato con attenzione i ragazzi, spiegando le linee di azione del dipartimento di cui è rappresentante. L’Arch Servello ha espresso l’intenzione dell’Associazione che rappresenta, di fungere sempre di più da stimolo educativo e culturale, anche attraverso altre progettualità e proseguire così nel percorso intrapreso undici anni fa assieme agli altri soci.

Amaroni, al via la mostra Presepi aperti 2009-2010 AMARONI — Prende il via ufficialmente tra qualche giorno, ad Amaroni, la mostra-concorso “Presepi aperti 2009-2010”, curata dal consigliere comunale Rocco Devito, già sindaco e assessore. Devito terrà una conferenza stampa per illustrare le fase salienti dell’interessante iniziativa che, dopo qualche anno di studio, si è consolida ed è stata istituzionalizzata. L’attuale amministrazione, guidata dal sindaco Arturo Bova, ha offerto il sostegno per la realizzazione della manifestazione, grazie anche al successo riscosso nelle edizioni precedenti. Devito ha già incassato l’apprezzamento e il patrocinio del presidente della Regione, mentre Enti pubblici e privati, le scuole e i cittadini, anche dei Comuni vicini, aderendo alla manifestazione amaronese, possono realizzare i presepi utilizzando i materiali più diversi e metterli in mostra per tutto il periodo natalizio, anche presso le proprie sedi o le abitazioni civili. «L’idea di organizzare la mostra dei presepi aperti – osserva Devito - è scaturita dal fatto che il presepe deve continuare ad essere il simbolo del Natale e rappresenta

un’espressione d’arte che impegna il cuore e l’immaginazione dell’uomo. Finora la manifestazione ha riscosso un grande successo grazie all’impegno dei partecipanti che hanno reso pubbliche le loro belle realizzazioni. La speranza che insieme all'amore per il presepe riusciamo a tramandare ai più giovani anche i valori che esso rappresenta: pace, bontà, umiltà. E’ importante, inoltre, sottolineare che, con il pretesto del concorso, siamo riusciti a sollecitare la realizzazione del presepe, a dispetto dell’albero, che è di tradizione nordica». Intanto, Devito, nella sua qualità di referente locale dell’Anlaids, ha reso noto di aver ricevuto dal presidente nazionale dell’associazione per la lotta contro l’Aids, Fiore Crespi, una missiva in cui si ringraziano i volontari di Amaroni per l’impegno profuso nell’iniziativa “Bonsai Aid Aids”, con la richiesta di «continuare ad esserci per non permettere di dimenticare le persone sieropositive o in Aids, per far sì che possano avere la speranza di vivere una vita migliore e un futuro sereno». Salvatore Taverniti


il Domani

Lunedì 12 Ottobre 2009

L AMEZIA

Redazione: loc. Serramonda - Z.I. Marcellinara (Cz) - tel. 0961.996802 | fax 0961.903801 - E-mail: redazione@ildomani.it | www.ildomanionline.it

DEPURATORE E’ quanto auspica il consigliere comunale, Vincenzo Cutrì che lancia un accorato appello agli Enti interessati

«Sulla gestione occorre chiarezza» “Bisogna definire compiti e ruoli e mettere in campo le dovute sinergie” LAMEZIA TERME — «L’avvio della fase consorziata tra i Comuni di Lamezia Terme, Curinga, Falerna, Gizzeria, Filadelfia e l’Asi per la gestione del depuratore dell’area ex-Sir, approvata nell’ultimo Consiglio comunale, rappresenta un passaggio importante per definire compiti e ruoli e mettere in campo, attraverso le varie sinergie, quelle misure opportune affinchè non si ripetano i disagi avuti negli ultimi anni». Così, Vincezo Cutrì consigliere comunale. «E’ giusto - prosegue - che il problema depurazione venga affrontato una volta per tutte nei modi e nei tempi giusti, per evitare i numerosi inconvenienti verificatisi nel corso della stagione estiva, durante la quale il mare della nostra costa offriva uno scenario non proprio edificante, a causa della presenza di liquami che ne impedivano la balneabilità. Oltre a una corretta gestione del depuratore - continua Cutrì - per affrontare seriamente il problema diviene indispensabile verificare se quello attuale può essere reso usufruibile o, diveLAMEZIA TERME — I problemi, le speranze, le occasioni dei giovani d’oggi hanno costituito oggetto di un interessante convegno organizzato dal Rotary Club di Catanzaro con la partecipazione dei clubs “Tre Colli” e di Lamezia Terme, nonché dei Rotaract e degli Interact delle due città. «Una manifestazione che inaugura come ha detto nella sua introduzione Domenico Pecoraro, presidente del Club di Catanzaro - una serie di iniziative che vedrà relatori i sei Past Governor calabresi, ognuno dei quali sarà chiamato a trattare un tema di particolare interesse, nell'ambito dei programmi rotariani». La vasta problematica che interessa i nostri giovani è stata affidata a Vito Rosano,

strada si faccia completamente chiarezza e si possa advenire alla risoluzione del problema. Se il depuratore non funziona è necessario che si provveda alla sostituzione dello stesso o di alcuni suoi elementi, nel caso in cui questa fosse una misura praticabile e sufficiente per averne una corretta utilizzazione. Si tratta di un problema, quello della depurazione, la cui soluzione è perfettamente praticabile, bisogna solamente mettere da parte tutti gli individualismi e cooperare insieme per individuare le tecnologie migliori e le risorse disponibili, quali possono essere i fondi comunitari, per dare una pronta risposta sulla vicenda ai cittadini. Da operatore sanitario, e vicepresidente della Commissione sanità - osserva altresì Cutrì - non posso che plaudire alle sollecitazioni effettuate al presidente del Consiglio regionale Giuseppe Bova, dall’onorevole Galati, del consiglire regionale, Talarico e dall’avvocato Luigi Muraca per mettere all’ordine del giorno dell’assise regionale le varie proposte di legge per il ripristino dell’ex

Azienda sanitaria n° 6. Ci troviamo dopo oltre due anni dal provvedimento che ha accorpato l’Asl di Lamezia a quella di Catanzaro ad una situazione nella quale non si è avuto né un miglioramento dei servizi, né tantomeno una diminuzione dei costi come era stato paventato dall’esecutivo regionale. Tutto ciò nonostante l’ottimo lavoro svolto dal direttore Morabito, ma a questo punto a distanza di tanto tempo diviene indispespensabile che la Regione Calabria torni sui suoi passi ravvedendosi e riparando ad una decisione che ha penalizzato la città di Lamezia e il suo comprensorio. Perseverare nell’errore significa essere ciechi e disconoscere dati numerici inequivocabili i quali non possono che riconoscere un nuovo ruolo alla città di Lamezia in campo sanitario. Tutti quanti, sulla scia di Galati, Talarico e Muraca - conclude Cutrì - alziamo la testa e di fronte all’evidenzia riconosciamo a Lamezia un sacrosanto diritto: la restituzione dell’Asl perduta a causa di provvedimento avventurato ed inopportuno».

SOCIETA’ Interessante convegno organizzato dai sodalizi di Catanzaro e Lamezia Terme

società di oggi ed in quella futura. Sull’argomento sono intervenuti Marco Mirigliani, presidente del Rotaract di Catanzaro, Ilenia Visalli, presidente dell'Interact di Catanzaro, Fortunato Costantino residente della Commissione progetti del Rotary catanzarese nonché il presidente del Club di Lamezia Terme, Massimo Sdanganelli, e del past presidente del Club “Tre Colli”, Quintino Irillo. Ha concluso i lavori Domenico Pecoraro sottolineando l’importanza di mantenere sempre più vivi i rapporti tra i club calabresi e, soprattutto, con i giovani rotariani la cui ampia partecipazione all’incontro è stata valida testimonianza di interesse e di voglia di crescere moralmente e culturalmente.

nuto ormai obsoleto, non può esplicare al meglio la sua funzione. Importante è, quindi, questo consorzio tra Enti, ma nello stesso tempo occorre valutare se l’impianto di depurazione, con i dovuti accorgimenti, è in grado di svolgere

correttamente il suo compito oppure si rende indispensabile una sua sostituzione. Troppi errori sono stati fatti in questi anni in materia, e nel plaudire al voto favorevole del Consiglio comunale, auspico che, continuando su questa

“I Rotary club e i giovani d’oggi” coordinatore della Commissione distrettuale per le “Nuove Generazioni”, e la sua relazione ha messo in luce uno spaccato per tanti versi inquietante della situazione attuale. «I giovani in Italia - ha detto Rosano sono una risorsa poco utilizzata, in ogni campo della vita sociale e della professioni, stentano, purtroppo, a realizzare i loro progetti, condizionati dalla gerontocrazia che lascia poco spazio alle nuove generazioni. A loro è riservato poco spazio nell'economia

e nella politica, spesso si rifugiano nelle professioni paterne, non possono esprimere una propria autonomia. E diventa impietoso il confronto con le altre nazioni laddove sono proprio i giovani a rappresentare il nuovo ed il progresso. Purtroppo i nostri ragazzi non rappresentano una classe o un gruppo organizzato portatore di interessi e di diritti, essendo questi delegati, anche per legge, ad altre istituzioni». Rosano ha quindi suggerito le possibili soluzioni: bisogna rende-

Riaperta la sede del Movimento sociale-Fiamma tricolore Inaugurata nei giorni scorsi alla presenza del segretario provinciale, Natale Giaimo LAMEZIA TERME — Dopo un pe-

riodo di assenza dallo scenario politico lametino, si riaffaccia il Movimento sociale-Fiamma tricolore che, lo scorso 9 ottobre, ha ufficializzato la riapertura della sua nuova sede. A darne notizia, è stato il segretario provinciale, Natale Giaimo. A questo avvenimento ha presenziato il segretario nazionale di Fiamma Tricolore, l’onorevole Luca Romagnoli, accompagnato dal coordinatore provinciale di Catanzaro, l’assessore Natale Giaimo, e dal coordinatore regionale Giuseppe Mannella. L’incontro è stato anche l’occasione per eleggere il responsabile della sezione e il responsabile cittadino. Al primo incarico è stato designato l’attuale commissario lametino, Luigi Villella, mentre lo stesso ha nominato responsabile la segreteria lametina, Mariantonietta Sacco. «Una gradita new entry nel Movimento - ha detto Giaimo - persona preparata e validissima, tanto che il camerata Villella ha voluto fortemente che a succedergli alla guida della Fiamma

tricolore a Lamezia fosse proprio lei. Se poi la riapertura di questa nuova sede sarà gradita o meno dalla cittadinanza lametina, lo scopriremo solo con il susseguirsi degli accadimenti, ciò che invece interessa è che questo Movimento rappresenti la volontà di chi crede ancora fermamente che lo scenario politico di una città in crescita, sia socialmente che politicamente, come Lamezia Terme possa appartenere a tutti e nel quale tutti possano identificarsi, al fine di garantire quel principio indissolubile di libertà che ha sempre caratterizzato il popolo italiano. Sui vari quotidiani locali si sente parlare spesso di intese tra partiti, di coalizioni e quant’altro, la nostra intenzione è anche quella di far rientrare la Fiamma tricolore in una di queste coalizioni che andrebbero e formarsi, perché essenzialmente si vuole dar voce a quella rappresentanza locale e presente sul territorio, ponendosi in un rapporto di estrema collaborazione e partecipazione sempre aperta al confronto. Nello scenario politico che si va ad affrontare non bisogna,

però, dimenticare l’individualità politica che contraddistingue ogni partito, anzi bisogna che le varie individualità si aiutino tra di loro per rendere la città di Lamezia Terme un modello di dialettica politica da seguire, soprattutto a fronte dello scenario nazionale che si prospetta alquanto incerto e poco rassicurante a causa dei vari strappi interpartitici in cui ormai la cittadinanza italiana non riesce più a rispecchiarsi. La Fiamma tricolore - ha aggiunto Giaimo - rappresenta, proprio per la sua collocazione identitaria quale unico soggetto di Destra Sociale, un partito nato per aiutare le comunità più deboli, contraddistinta poi dal suo attivismo territoriale che crede fermamente nel principio cardine della libertà e della centralità dell’uomo. Con l’augurio di poter operare al meglio per i cittadini ed il territorio lametino tutto, cogliamo l’occasione per porgere a tutti coloro che ci onorano della loro attenzione e vicinanza i nostri più distinti saluti». r. l.

re capaci i giovani di esprimere le loro indubbie valenze, modificare le regole attuali per agevolare il loro inserimento nella vita pubblica, aiutare i giovani a valorizzare la loro autonomia nell'interno del sistema. In questo quadro grande importanza può assumere l’azione del Rotary nel motivare i giovani sui principi morali e nell’autostima, nel creare un impegno associativo che è poi il “capitale sociale” di una nuova strategia di inserimento diretto e coinvolgente nella

Ieri ultima giornata del seminario antiracket «Quando nasce una nuova associazione deve nascere bene, con tutti i crismi, senza premura. Bisogna fare attenzione, se i presupposti non sono validi, le associazioni non bisogna crearle». Lo ha detto Tano Grasso nell’ultima giornata del corso formativo nazionale sull’antiracket. «La tragedia - ha aggiunto - è che gli imprenditori che denunciano attualmente sono l’1%. Siamo ancora una piccola minoranza, la maggioranza non denuncia perché trova convenienza nei meccanismi di acquiescenza, sulla base di un interesse indiretto. La legge sull’obbligo della denuncia interviene proprio sul meccanismo della convenienza. Se a un imprenditore che non denuncia i suoi estortori, viene impedito di lavorare, lo si fa uscire dal mercato e quindi lo si danneggia notevolmente specialmente se l’impresa è quotata in Borsa».

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il Domani Lunedì 12 Ottobre 2009 19

LAMETINO PLATANIA Severo j’accuse del Circolo di Rifondazione comunista all’indirizzo del sindaco, Conte

«Una Giunta fallimentare» “Dopo due anni e mezzo nessun segnale di sviluppo per la nostra comunità” PLATANIA — «A quasi due anni e mezzo dall’insediamento di questa maggioranza e del suo sindaco, Rifondazione comunista denuncia il fallimento politico–amministrativo della Giunta Conte, rilevando l’inefficacia e l’inconcludenza della sua azione». Così, in una nota dai toni polemici, i dirigenti locali del Partito di Rifondazione comunista. «Siamo ormai a metà mandato amministrativo - prosegue il severo j’accuse - e non è ancora chiaro quali azioni siano state adottate e portate a compimento per fare fronte ai problemi della nostra comunità. Ciò di cui prendiamo atto è che il nostro è ormai un paese al palo, con un governo cittadino dilaniato da faide interne ed incapace di prendere alcuna decisione uti-

le ed incisiva per il benessere della collettività e per lo sviluppo locale. Abbiamo assistito a guerre di posizione all’interno dei gruppi consiliari, ad una litigiosità tale che fa si che in questo Paese si langue ormai da troppo tempo in una situazione di non chiarezza politica e di non governabilità. Signor sindaco, ma dove sono i “nuovi e più efficienti servizi pubblici” di cui parlava nel suo programma elettorale? A fronte di una realtà virtuale, conclamata attraverso gli atteggiamenti di vuota autocelebrazione che fino ad oggi hanno segnato i passi di questa Amministrazione, di concreto c’è solo incapacità politica e amministrativa. Ci chiediamo: qual è l’utilità sociale del tanto decantato progetto “Borgo Pietra? ” il finanziamento sarà

PLATANIA — Nella Chiesa della Ma-

PLATANIA Solenne celebrazione eucaristica presieduta dal parroco, don Pino Latelli

donna del Riposo, nel primo pomeriggio di ieri, con una solenne celebrazione eucaristica presieduta dal parroco, don Pino Latelli, si è dato inizio alle attività catechistiche della parrocchia di San Michele Arcangelo di Platania con il mandato ai catechisti e la benedizioni ai ragazzi del catechismo. All’importante incontro sono stati invitati anche tutti gli operatori pastorali, una rappresentanza della comunità e i genitori dei ragazzi i quali, nel corso della funzione religiosa, in qualità di primi responsabili della formazione alla fede dei figli, assumeranno l’impegno di educarli con il loro esempio e la parola e di collaborare con la Chiesa e

sufficiente alla sua realizzazione o ci troveremo innanzi alla ennesima opera incompiuta e di nessuna utilità per questo paese, che in concreto tornerà economicamente utile solo ai costruttori? E il dormitorio che si vuole realizzare presso l’ex scuola materna Bonadio sarà un nuovo museo micologico? Continua con Conte la politica di Rizzo: chiudere e rendere inutilizzabili le strutture pubbliche anziché consegnarle ai cittadini e/o alle associazioni. E che fine ha fatto il progetto di illuminazione pubblica al led? E le isole ecologiche? E la rete wi-fi per tutto il paese? Per non parlare delle pratiche dirette a politicizzare anche l’associazionismo e lo sport. E’ un dato di fatto - prosegue la nota di Rifondazione - che questa Amministrazio-

ne, non riuscendo ad affrontare i problemi quotidiani delle persone, si affidi alla fantasia e viva di salti pindarici. Solo qualche esempio: la manutenzione delle strade e delle aree pubbliche, della rete fognaria e idrica, dei collegamenti stradali per e tra le frazioni è arrivata ormai a livelli tragicomici, continuano a non esistere spazi sociali per giovani e per anziani, non esistono spazi ludici idonei al gioco dei nostri bambini. Si è millantata “l’eccezionalità” del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Noi crediamo che il servizio di raccolta differenziata in questo paese esista solo sulla carta e nell’immaginario dei nostri amministratori. La questione eolico-Parco del Reventino è solo la drammatica punta di un iceberg.

Nella chiesa della Madonna del Riposo Inaugurazione dell’anno catechistico con i catechisti nel corso del cammino catechistico. I ragazzi sono stati accolti dall’intera equipe di catechisti istaurando subito con loro, dopo una lunga pausa estiva, un rapporto di amicizia e di simpatia che aiuterà

senz’altro a vivere fruttuosamente tutto l'anno di catechesi. «I genitori ha ricordato don Pino - devono prendere coscienza del loro ruolo e della loro ”vocazione“ avendo come modello l’amore e la tenerezza di Dio

Padre al quale abbandonarsi fiduciosi, chiedere il pane quotidiano, la capacità di perdonare, di “camminare sulla via del bene” e onorare e celebrare nella gioia della domenica». Il rarroco raccomanda inoltre ai

Aspettiamo di sapere quali sono le opere progettate, cantierate e, soprattutto, rese fruibili da questa Amministrazione. La realtà è certamente fosca ma la speranza che ci siano ancora persone capaci di opporsi a questo potere senza fine pubblico che ormai dura da oltre dodici anni è cosa che induce a sperare nel futuro che Platania meriterebbe. L’impegno di Rifondazione comunista non si ferma alla sola denuncia dei limiti e delle contraddizioni della giunta di centrodestra, ma riparte da questioni concrete e drammatiche, come la lotta al disagio sociale crescente, la disoccupazione e l’esodo delle nuove generazioni, la povertà che colpisce giovani, anziani, famiglie, il deturpamento del nostro territorio. Il Prc non ha altra strada se non quella di continuare nella costruzione di una opposizione politica e sociale che rimetta al centro la questione morale e la necessità di un’autoriforma della politica, la centralità dei diritti dei cittadini e dei lavoratori, dei giovani e dei disoccupati, la battaglia per la difesa del nostro territorio insieme a quanti e quante credono sia ancora possibile costruire una Platania migliore. Questi sono gli elementi necessari per una discontinuità non più rinviabile anche in questo paese». genitori di seguire la via del Vangelo con forza e coraggio sostenuti dalla fede, dalla preghiera e dalla disponibilità al perdono. «Pregate con i vostri figli, siate loro compagni nel cammino di fede, celebrate con loro il Giorno del Signore, perché, solo così in famiglia - ha aggiunto la catechista Maddalena Cimino - si potrà scoprire la bellezza dell'amore di Dio». Al termine della celebrazione don Pino ha dato il mandato ai catechisti e consegnato le Coroncine del Santo Rosario con la speranza che Maria, prima discepola del Signore e sede della sapienza, possa essere modello e madre nella crescita della fede, nella testimonianza e nella preghiera.



il Domani

Lunedì 12 Ottobre 2009

COSENZA

Service a cura di Ediratio e AT Press - E-mail: redazione@ildomani.it | www.ildomani.it

Scopelliti al cinema ex Italia (con qualche poltroncina vuota) inizia la campagna elettorale in nome della nuova generazione

Da Cosenza il volto giovane del Pdl Pesante l’assenza dei fratelli Gentile che però mandano un telegramma per motivare la loro mancanza SOTTO LA LENTE

di Domenico Martelli

Pd, un garante più “garante” degli altri: Mario Oliverio C’è un “garante” che non si vede molto in giro, che non figura negli elenchi sbiaditi delle commissioni regionali, che prende assai raramente la parola per scazzottarsi pubblicamente con qualcuno e che però, di questi tempi, finisce per contare di più nel Pd alla calabrese di quanto non riescano a contare tutti gli altri messi insieme. Parliamo di Mario Oliverio, il vero collante

strategico della fase congressuale che ormai in Calabria porta stampato nomi e cognomi di chi ha vinto, e di chi ha perso. Sbaglia però chi s’affanna a recintare Oliverio in un perimetro di “sola” mozione. Finiti congresso e insulti la sua è una figura che tornerà utile a tutti in tempi di magra. È sua l’ultima delle vittorie dietro le urne. E una ragione ci deve pur essere.

Un momento della kermesse del Pdl ieri al cinema Tieri di Cosenza

COSENZA - Ecco il nuovo che avanza. Almeno questa è l'immagine che di se vuole accreditare il Pdl che, ieri sera, al cinema “A. Tieri” (ma molti cosentini, a proposito di nuovo, continuano a chiamarlo "Italia") ha inaugurato la propria campagna elettorale a fianco di Scopelliti. Sala piena. Ma non pienissima. Evidentemente il voto è lontano e domenica è sacra per molti. Per chi ha problemi istituzionali causati dal maltempo, come Pasqualina Straface, il sindaco di Corigliano che avrebbe dovuto moderare il dibattito. E per chi li ha familiari, come Antonio Gentile, il vicecoordinatore regionale, che sarebbe dovuto intervenire. Per giustificare la sua assenza Gentile ha inviato un telegramma. La mancanza dei due ha abbassato il livello estetico e, in parte, quello anagrafico del palco. Per l'estetica pazienza. L’anagrafe, invece, era rappresentata da uno striscione in stile missino che campeggiava sulla sala: “La nuova generazione prevalga”. Firmato Giovane Italia. Ovvero slogan vecchi per facce nuove? Non tutte nuove, a dire il vero. E non è necessariamente un male. Perché è vero che Peppe Scopelliti, lo sfidante di Loiero o chi per lui, è giovane. Ma la sua angrafe politica, il doppio di quella biologica, è una garanzia. Stesso discorso per Giacomo Mancini, un quarantenne dal cognome centenario. Soprattutto, un cognome che vuol dire tra-

dizione. Quella dell’area socialista in cui è nato e cresciuto. Un’area transitata in buona parte nel Pdl via Forza Italia. Era a loro che si riferiva il giovane esponente del centrodestra: « Alcuni commentatori che pensano di saperla lunga, ma che in realtà non vedono al di là del proprio naso, spiegano che Cosenza e la sua provincia esprimeranno il loro consenso al Partito democratico ed al suo candidato. Noi pensiamo il contrario. Perché a Cosenza quelli del Pd li conoscono bene. E, come dice l'adagio, quando li conosci, li eviti…». Dopo la sciabolata, arriva l’esortazione: « Cosenza ha avuto grandi uomini del fare, grandi uomini di governo che hanno realizzato e che hanno lasciato il segno con il loro riformismo concreto. Ed per questo che questa comunità si potrà riconoscere e si riconoscerà nelle grandi capacità realizzatrici di Giuseppe Scopelliti». Il “fare” è la parola chiave grazie alla quale Scopelliti dovrebbe riuscire a varcare l’Aspromonte e a “colonizzare” la Sila. Ma resta un gradino, perché il Pdl possa completare l’opera al di là dei suoi confini reggini: la conquista della Provincia di Reggio Calabria. Caldeggiata dal sindaco di Reggio per iniettarvi le nuove energie dirigenziali ed amministrative del suo partito. A proposito di dirigenti e amministratori non cosentini ,era presente in sala Amedeo Canale, l’assessore reggino ai trasporti. Con

l’intervento di Mancini, inizia la parte più dinamica del dibattito, carica di humour e di frecciate. Che diventano siluri in Bocca a Daniele Capezzone, il portavoce nazionale del Pdl. Siluri sparati al centrosinistra e, soprattutto, al Pd: «Non hanno ancora detto di voler rompere con Di Pietro e con il fonte giustizialista dei De Magistris e di Repubblica, il partito-giornale che fa loro sponda e li condiziona». E rivolti a Franceschini: «Lui dice, citando Sciascia, che Berlusconi è un “ominicchio”. Io rispondo, sempre citando Sciascia, che Franceschini è un “quaquaraqà”». Alla gente, prosegue Capezzone, bisogna far capire «che la nostra sarà una rivoluzione tranquilla» e che, laddove «gli altri propongono supplenze, noi lanciamo una speranza». Già. Ma quale rivoluzione? Ne chiarisce i termini Scopelliti, intervenuto subito dopo l’ospite d’onore: «Dobbiamo smettere di gestire l’esistente e iniziare a disegnare il futuro. Dobbiamo passare da una Regione che va in affanno sul quotidiano a una che realizza. Noi lo possiamo fare e lo faremo». Disegnare come? Scopelliti ha la sua risposta: «Programmando i fondi e usandoli sempre. Noi non dobbiamo dare mai l’impressione di spendere solo sotto campagna elettorale, come fanno altri da un po’ di tempo». Siamo alla fine del primo round. Ora aspettiamo il Pd.

Lincol nuovo segretario del sindacato autonomo COSENZA - Pierfrancesco Lincol è il

nuovo segretario provinciale del coordinamento sindacale autonomo regioni ed autonomie locali della provincia di Cosenza. Insieme a Lincol, che lo ricordiamo, ha ricoperto l'incarico di commissario protempore del coordinamento, è stato nominato vicesegretario Giulio Terzo Chiarelli, mentre ad Antonio Pucci è andato l'incarico di responsabile territoriale della fascia costiera jonica. Fanno parte del coordinamento nel ruolo di componenti: Giulio Terzo Chiarelli; Claudio Domma; Antonietta Giordano; Maria Teresa Naccarato; Pierpaolo Pirri; Antonio Pucci; Saverio Scorpiniti; Pasquale Spadafora; Giuseppe Spizzirri e Franchino Vulnera. I rappresentanti del Csa, hanno chiesto l'appoggio di prefetto, al questore e al coordinatore nazionale, Francesco Garofalo al fine «di poter assolvere -scrivono all'interno di un comunicato - alla propria attività in favore del personale che rappresentano».

Sav erio Paletta

Calabria), sindaco di Cosenza Salvatore Perugini (delegato Anci), Franca Arlia (delegato Afor), Biagio Cataldi (delegato Urbi), Marilena Collorafi (Consorzio per lo sviluppo industriale Cosenza), Paolo Cappadona (Autorità di bacino regione Calabria) e Raffaella Giraldi (Dipartimento lavori pubblici regione Calabria). Il presidente Mario Oliverio ha invitati a collaborare anche l'assessore provinciale alla viabilità Arturo Riccetti, l'ingegner Francesco Basta dirigente del settore viabilità della Provincia di Cosenza, il Antonio Rizzuto dirigente del dipartimento difesa del suolo e Protezione civile della Provincia di Cosenza e il Carlo Tansi in qualità di componente del Comitato regionale di indirizzo. L'organismo, affiancato un gruppo di lavoro co-

stituito da ingegneri, geologi, architetti e geometri dell'ente e del Cnr-Irpi, ha redatto un piano organico di interventi per la difesa del suolo nella provincia di Cosenza, con particolare riferimento alle aree colpite dagli eventi calamitosi dell'inverno 2008-2009. In attesa dell'erogazione da parte della regione Calabria delle spese sostenute dalle amministrazioni comunali per tamponare la fase emergenziale dell'inverno scorso, le linee programmatiche del piano di interventi per la difesa del suolo prevedono due distinte fasi: una fase 1 mirata a ripristinare le condizioni di sicurezza nelle aree colpite dalle calamità mediante interventi a scala locale; una fase 2 che riguarderà la soluzione la messa in sicurezza di aree di maggiore complessità. r.c.

r.c.

MEDIATAG RICERCA SU COSENZA

Vertice sul dissesto idrogeologico devono essere precedute da annunci, ma solo essere, con tutti i mezzi a disposizione, evitati. È per questo che la Provincia di Cosenza pone e porrà una questione forte sulla quale sarà impegnata strenuamente: la difesa del suolo come centralità sostanziale di azioni e progetti che abbiano quale scopo primario la salvaguardia delle comunità». Così Mario Oliverio nel corso della riunione del comitato provinciale di indirizzo per il dissesto idrogeologico e idraulico nella regione Calabria, organismo presieduto dallo stesso Oliverio e composto da Vito Turco (prefettura di Cosenza), Vincenzo Pati (Struttura di supporto del commissario delegato regione Calabria), Mario Pileggi (Dipartimento della presidenza della giunta Regione

«Mi rallegro con l'ingegner Menotti Imbrogno e con l'architetto Mario Occhiuto per il rinnovato impegno alla presidenza dei consigli degli Ordini degli ingegneri e degli architetti di Cosenza. Così il sindaco Salvatore Perugini per il rinnovato impegno alla presidenza dei consigli degli Ordini degli ingegneri e degli architetti di Cosenza. «La conferma del mandato da parte dei neoeletti consigli - prosegue Salvatore Perugini - , avvenuta in questi giorni, è nei loro confronti segno di stima e di fiducia, oltre che per la riconosciuta professionalità, per le dimostrate capacità di coordinamento degli importanti organi collegiali. Ad entrambi e ai consigli che li affiancheranno nel loro nuovo mandato formulo un caloroso augurio di buon lavoro».

r.c.

La Provincia di Cosenza per previre i rischi mette attorno al tavolo i soggetti istituzionali

COSENZA - «I disastri, le tragedie non

Ordini, auguri di Perugini

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22 Lunedì 12 Ottobre 2009 il Domani

COSENZA COSENZA — A luglio del 2008, il

Consiglio regionale della Calabria ha approvato la legge n. 22 che istituisce la figura del "Garante per la salute", con lo scopo di verificare la piena attuazione nel territorio regionale dei diritti in materia di assistenza sanitaria e socio-sanitaria, per tutti senza distinzione di colore, religione, cultura ed etnia, compresi i detenuti, Nonostante da quella data sia passato più di un anno e mezzo, la norma non ha trovato alcuna concreta attuazione in un momento in cui la situazione sanitaria è diventata esplosiva per la crisi degli enti gestori, il collasso finanziario delle aziende sanitarie, le inchieste per i numerosi episodi di interventi finiti tragicamente, le numerose inchieste giudiziarie. Le disfunzioni ed i disservizi non hanno provocato un'accelerazione nell'attuazione della norma a tutela dei cittadini. Il promotore della proposta di legge, Franco Corbelli, ha ripetutamente evidenziato il ritardo e sollecitato la regione a voler intervenire. Con una nota diffusa ieri ha messo in evidenza la situazione, che definisce “di emergenza” del reparto di Neurochirurgia dell'Ospedale civile di Cosenza, una denuncia che avrebbe dovuto trovare l'interlocuzione del Garante. Da quasi venti anni, il reparto è diretto dal prof. Giuseppe Corriero, che qualche anno fa è stato eletto nel consiglio direttivo della Società italiana di neurochirurgia. E' la prima volta che un neurochirurgo calabrese entra in questo organismo così prestigioso per i riconosciuti meriti accademici ed il prestigio acquisito nell'esercizio della sua professione. La neurochirurgia cosentina è un «centro di eccellenza regionale calabrese, che cura e opera pazienti di tutta la regione» come testimoniato dalle richieste di intervento sempre più numerose tanto che capita

Franco Corbelli lancia l’allarme: nel reparto dell’ospedale Annunziata troppi i pazienti rispetto alle reali potenzialità

Neurochirurgia presa d’assalto «Ci sono malati che dormono nei corridoi, inascoltate le richieste di aumento dei posti letto»

L’Annunziata di Cosenza sempre in affanno, secondo Corbelli

Franco Corbelli

spesso che si è costretti a soluzioni di emergenza con malati sistemati alla men peggio nei corridoi, dove stazionano per giorni in attesa che si liberi un posto. L'urgenza degli interventi ha indotto gli stessi medici a procedere all'acquisto o anticipare le somme necessarie per procedere agli interventi. Da molti mesi il primario del reparto ha richiesto un urgente «aumento dei posti letto il potenziamento dell'organico del personale medico e paramedico» che fin qui è stato ignorato dalla direzione del nosocomio. Il movimento in una sua nota afferma che «il reparto di Neurochi-

merose e quotidiane esigenze ed emergenze. Il reparto necessita di alcuni interventi immediati. L'aumento dei posti letto (quelli attuali sono assolutamente insufficienti e si è costretti a ricoverare e sistemare dei malati gravi in un lettino nel corridoio, anche per alcuni giorni), il potenziamento dell'organico medico e degli infermieri. E poi la possibilità di poter acquistare di tutto ciò che serve per operare al meglio e in condizioni di sicurezza. È successo, infatti, che alcuni attrezzi di lavoro, finanche la macchinetta per il taglio dei capelli dei pazienti (prima di un in-

rurgia, diretto dal prof. Corriero, è un esempio di buona sanità, è un fiore all'occhiello dell'ospedale dell'Annunziata, un centro di eccellenza regionale, vi operano bravi medici e chirurghi che andrebbero tutti ricordati e ringraziati perché fanno piccoli grandi miracoli quotidiani. Vengono in questo reparto da tutta la Calabria per farsi curare e operare. Purtroppo il reparto, che ho visitato nei giorni scorsi, va avanti solo grazie alla grande professionalità e abnegazione dei medici e alla collaborazione del caposala e dei paramedici che si letteralmente sacrificano per far fronte alle nu-

tervento alla testa) e l'apparecchiatura indispensabile per curare il collo a un giovane paziente, ed evitargli così di restare paralizzato a letto per molti mesi, lo abbiano dovuto acquistare due medici del reparto con soldi di tasca propria in un caso e con l'anticipo della somma (rimborsata dall'Azienda ospedaliera dopo molto tempo) nell'altro. Per evitare che si ripetano episodi del genere e che soprattutto, come è successo lo scorso anno, per un ricovero (mancato) di un paziente di fuori provincia, per l'assoluta impossibilità di poter eseguire (causa l'assenza giustificata del tecnico incaricato) all'Annunziata la procedura di embolizzazione di cui necessitava il malato, venga scelto un capro espiatorio e colpito, ingiustamente colpevolizzato, un medico straordinario e assolutamente innocente di Neurochirurgia di Cosenza ( Salvatore Aiello, uno dei più bravi neurochirurghi calabresi, che Diritti Civili immediatamente difese, che andrebbe solo ringraziato per quello che fa ogni giorno insieme a tutti i suoi colleghi del reparto), l'Azienda ospedaliera cosentina valorizzi questo reparto, questo centro di eccellenza, ascolti e aiuti tutti i bravi professionisti che vi operano ogni giorno con grande professionalità, passione, sacrifici e rischi personali», conclude la nota. Oreste Parise


il Domani Lunedì 12 Ottobre 2009 23

COSENZA COSENZA - Un nuovo ospedale per

l'area urbana di Cosenza. Se ne parla da tempo, forse, finalmente, il progetto è in fase di decollo. A tirare fuori in esclusiva dalle pagine del nostro settimanale l'asso vincente è il direttore generale dell'Asp, Franco Petramala, che propone di dismettere la struttura dell-ospedale dell'Annunziata per rilanciarla e proporla come area da riqualificare permettendo attraverso questa sorta di baratto la costruzione del nuovo centro ospedaliero a costo zero, senza attingere dalla programmazione regionale, né usufruire delle risorse nazionali. L'idea di ospedale unico sul comprensorio a nord di Cosenza la trova del tutto favorevole...

Assolutamente sì. Questa idea va strutturata in maniera corretta anzi, ritengo che più che un'idea sia diventata una vera e propria esigenza inevitabile. D'altronde la discussione dura da poco più di 25 anni.

Una discussione quella sulla collocazione del nuovo ospedale che non è arrivata a nessuna conclusione: questa struttura dovrà servire obiettivamente gli assistiti da qua ai prossimi 60-70 anni e quindi non può che essere posizionata in maniera opportuna. Tutte le scelte urbanistiche sono condizionate dalla cosiddetta naturalità dei processi d'urbanizzazione progressiva. A che punto è il progetto sull'ospedale unico della Sibaritide?

Il progetto è stato definito nel dicembre 2008; il 15 gennaio del 2009 è stata convocata anche la conferenza dei servizi, per noi da questa data si poteva benissimo dare il via al bando e successivamente ai lavori. Ricordo, che abbiamo avuto un commissario del governo nazionale che non è stato presente per portare a conclusione questa procedura. Parliamo dei costi.

Il progetto prevede un costo pari a 120 milioni con prezzi a livelli correnti che non dovrebbero riservare sorprese. Al finanziamento necessario mancavano una decina di milioni. In ogni caso si sarebbe potuto iniziare con la parte edilizia rimandando ad un momento successivo la copertura finanziaria per la parte strumentale, attinente alle attrezzature. Questo non è stato fatto. Quali sono invece i costi per l'ospedale unico di Cosenza?

Su Cosenza si parla di importi nettamente superiori che si aggirano intorno ai 200 milioni di euro: l'ospedale nuovo della Sibaritide prevede 350 posti letto, mentre a Cosenza per essere in linea con un'organizzazione ospedaliera adeguata, si dovrebbe scendere dai 680 posti letto attuali a 450, massimo 500. Perché questa riduzione?

L'organizzazione sanitaria moderna prevede meno ospedalizzazione e più specializzazione. I 200 milioni di euro che serviranno alla costruzione del nuovo ospedale sono disponibili? Noi potremmo non avere bisogno né delle risorse provenienti dalla programmazione regionale (vedi legge regionale 20, ndr), né delle risorse aggiuntive del governo nazionale. Potremmo fare un'operazione di grande respiro e di impegno dismettendo l'area dell'ospedale già esistente e proporre attraverso una procedura di concorso di idee una valorizzazione di questo sito al fine di porre in essere un qualcosa di urbanisticamente avanzato da includere nelle grandi opere. Affidando a qualcuno la realizzazione di questo progetto che, lo sottolineo, dovrà vedere l'esecuzione di qualcosa di innovativo, tranquillamente si potrà costruire il nuovo ospedale a costo zero. In altre parole si cede l'area attualmente occupata dall'Annunziata e in cambio del valore della struttura si finanzia la costruzione del nuovo ospedale. La vecchia area in tal modo verrebbe riqualificata attraverso un'idea - azione. Tutto questo per dare una nuova direttrice di sviluppo alla città valorizzandola nella parte sud. Quali sarebbero i tempi di realizzazione?

La progettazione si potrebbe fare anche in sei, otto mesi: si riuniscono le idee, si convocano i grandi architetti e gli ingegneri in grado di seguire la fase

Franco Petramala, direttore generale dell’Asp di Cosenza, parla del nuovo ospedale che nascerà «a costo zero»

«A nord o a sud? Di sicuro gratis...» Sul Papa Giovanni: d’accordo per farlo sgomberare. Sui privati: ottimi rapporti con Paolini progettuale. Si può così realizzare qualcosa di serio premiando, lo ripeto, anche l'area a sud che va trattata con estrema delicatezza per la sua bellezza. Bisogna solo stabilire cosa si vuole fare in questa parte della provincia di Cosenza. Le aree di sistema sono tre: Cosenza - Rende Montalto; Sibari e la fascia tirrenica. . Se non ragioniamo sulle aree di sistema i piccoli comuni non riusciranno mai a farci avere un finanziamento ragionevole e la Calabria continuerà a rimanere al palo. Il presidente dell'esecutivo regionale, Agazio Loiero, ha paventato la chiusura di 12 ospedali. Questa ipotesi interesserà Cosenza?

E' difficile che nel cosentino si possa parlare di chiusura di ospedali. Da un anno a questa parte abbiamo provveduto alla ristrutturazione ed è stato ridotto quello che c'era da ridurre. Sin dal 14 luglio 2008 ad esempio sul Tirreno sono stati accorpati alcuni reparti: Cariati è diventato un ospedale freddo, senza attività chirurgiche; Trebisacce in linea di massimo lo è già, mentre San Marco è assolutamente freddo. I nosocomi sono un segno di civiltà e devono rimanere pur trasformati in attività ospedaliere che non hanno bisogno di ripetizioni di reparti. Quali sono i presidi ospedalieri coinvolti in quest'operazione di non fotocopia?

Cosenza per Cosenza; Castrovillari che possiede una struttura avanzata, Rossano che è centro hub e che sarà sostituito dall'ospedale unico e infine Cetraro e Paola dove il discorso non è ancora ben definito. Questi corrispondono ai centri delle aree sistema: sulla direttrice della valorizzazione della nuova ristrutturazione sanitaria si può costruire il tema dello sviluppo.

L’ospedale Annunziata di Cosenza; si parla di costruirne uno nuovo nella zona a nord dell’area urbana

l’azienda informa

Il successo della parafarmacia della dott.ssa Miliè

Produce di più la sanità pubblica o quella privata?

La produttività dello stabilimento sanitario pubblico è inferiore a quello privato. Su 100 ricoverati nel reparto di chirurgia, nel privato, ne escono operati circa 80; nel pubblico ne escono operati circa 32. Tutto questo per un'incapacità del pubblico o per cosa?

Perché la sanità è intesa come ospedaliera: tutti si recano in ospedale e non solo per la necessità di un intervento chirurgico, ma anche per accertamenti e quindi ecco il continuo verificarsi di ricoveri impropri. Subito dopo la campagna elettorale per le provinciali 2009 da parte del centrodestra si è dato avvio ad un fuoco incrociato teso a colpire Franco Petramala. Lei ha trovato una spiegazione a questo atteggiamento?

Il vero motivo di tutto questo a dirle il vero non lo conosco. Qualcun ha ritenuto che le elezioni provinciali fossero state influenzate dall'ambiente sanitario, ma non è vero. Se le provinciali si ripetessero le assicuro che l'esito sarebbe uguale.

Franco Petramala

Il caso Fazzolari e quello di Serra Spiga sono stati strumentalizzati ancora una volta dal centrodestra. Perché?

Bisognerebbe andare nel profondo, nell'intimo, ma preferisco non avventurarmi su questo territorio.

Ritiene archiviato il caso Michele Fazzolari?

Forse la sua posizione è ritenuta strategica, di potere?

Michele Fazzolari, è una persona che lavora 14 ore al giorno. In un paese dove un ministro della Repubblica denuncia l'esistenza di vagabondi nella pubblica amministrazione, si trova una persona che non lo è, ma si finisce per attaccarlo.

Questa posizione è dai più ritenuta strategica. In un certo senso nel ritenerla tale si ha pure ragione, ma non nel senso che un mio intervento determina una scelta politica, sicuramente perché ho tolto il giocattolo dalle mani di chi l'ha sempre avuto. Questa è la spina irritante che crea qualche problema. Le mie gestioni è notorio sono sempre state molto autonome.

E il caso fitto di Serra Spiga?

Abbiamo fatto un contratto di fitto per avere la possibilità di una postazione che ha riunito le nostre stazioni sparse per la città. C'è sembrato opportuno procedere per la vicinanza dell'autostrada e perché c'è un contratto di quartiere con il quale il comune sta cercando di valorizzare quel territorio per sottrarlo all'emarginazione che crea anche problemi sociali. Noi abbiamo chiesto al proprietario di completare l'immobile nei tempi stabiliti dal contratto.

Come sono i rapporti con il presidente dell'associazione italiana ospedalità privata, Enzo Paolini?

Buoni. Abbiamo trovato la possibilità di realizzare un confronto sempre franco, onesto, leale. A differenza di quanto ha sostenuto Pippo Callipo, non è vero che noi paghiamo i fornitori dopo 700 giorni, ma bensì dopo 272 giorni. Gli erogatori sanitari privati ri-

cevono quanto loro dovuto entro i termini contrattuali. Ho appena firmato le fatture relative al mese di agosto. Parliamo della casa di riposo Papa Giovanni di Serra d'Aiello. Ritiene che lo sgombero sia stato la soluzione migliore?

Sono tra quelli che hanno sostenuto l'operazione di sgombero che è avvenuta grazie alla determinazione della procura di Paola alla quale abbiamo risposto in maniera adeguata, congrua, per eliminare quella vergogna. Concludiamo con una sua personale riflessione sul piano sanitario e case della salute.

Si devono raffreddare molti presidi e si deve potenziare la medicina territoriale con poliambulatori all'avanguardia. Le case della salute sono il luogo adeguato dove far convergere la funzione del medico di medicina generale, gli specialisti e le attività ambulatoriali nonché le funzioni sociali. Queste non possono essere destinate ai piccoli centri, ma ai grandi agglomerati urbani. Casa della salute non è sicuramente una sottospecie di ospedale. Francesca Gabriele

Sellia Marina - A circa due anni dalla sua apertura, la parafarmacia della dott.ssa Iolanda Miliè, è diventata un vero punto di riferimento per tutti i clienti che desiderano sempre più ottenere un servizio qualificato, professionale e basato sulla cortesia e sulla relazione verbale con il cliente. La parafarmacia Miliè offre un vastissimo assortimento di prodotti a partire dai farmaci da banco e senza obbligo di prescrizione per poi spaziare nell’interessante mondo dei prodotti omeopatici, fitoterapia, dermocosmesi, per l’infanzia e veterinari, il tutto accompagnato da esaurienti ed efficaci consigli dispensati direttamente dalla titolare, dott.ssa. Iolanda Miliè. Inoltre, presso la parafarmacia sita in via Nazionale, 99, che rimane aperta tutti i giorni fino alle ore 21,00, anche la domenica per il periodo estivo, si effettuano autoanalisi (glicemia e misurazione pressione) e prenotazioni sanitarie specialistiche (Servizio Cat@hospital). Per info: 0961964481




26 Lunedì 12 Ottobre 2009 il Domani

COSENZA PROVINCIA CASTROVILLARI — «È questa la

Calabria alla quale bisognerebbe dare voce e che, invece, viene appositamente ignorata per evitare che si inneschino circuiti virtuosi che significherebbero, per la solita borghesia mafiosa, la perdita dei benefici e della capacità decisionale riservata a pochi, soliti, noti. La vicenda della centrale del Mercure, come molte altre nella regione, rappresenta una grave frustrazione del valore della democrazia. Ma serate come questa sono incoraggianti e straordinarie, e tutti noi che abbiamo veramente a cuore la Calabria dobbiamo unirci sempre di più per difendere la nostra bellissima terra, e per pretendere il rispetto dei diritti di tutti». Così Luigi De Magistris, europarlamentare di Italia dei valori, ha iniziato, a Castrovillari, il proprio intervento conclusivo dell'incontro sul tema “centrale del Mercure”. “Legalità, ambiente, salute”, organizzato dall'associazione ambientalista “Il Riccio” e dall'associazione “Solidarietà e partecipazione”. Una lunga ed articolata serata nel corso della quale i relatori hanno affrontato e sviscerato ogni aspetto legato alla possibile riattivazione della grande centrale Enel, che sorge a cavallo di Calabria e Basilicata, proprio all'interno del Parco del Pollino, motivando sul piano giuridico, economico e sociale il netto “no” che la comunità dice all'ipotesi di riavviare la mastodontica struttura a biomasse. Al microfono si sono alternati Mariella Ieno, dell'associazione “Il Riccio”; Ferdinando Laghi, medico all'ospedale di Castrovillari e membro di “Associazione e partecipazione”; gli avvocati Enzo Bonafine, del comitato salute ambiente Pollino-Rotonda, e Marcello Nardi, del Forum ambientalista Calabria; il sindaco di Rotonda Giovanni Pandolfi. Davanti a centinaia di cittadini, alla fine, hanno sfilato anche numerosi rappresentanti di altre associazioni, comitati e categorie, che hanno elencato una triste serie di gravi problematiche che insistono su altre zone del territorio, portate all'attenzione di tutti per una sana e solidale condivisione di battaglie che accomunano i calabresi nel tentativo di difendere le proprie istanze. «Anche io credo che questa centrale non si deve fare - ha detto De Magistris -. Pensare ad una centrale nel cuore di un Parco nazionale è veramente assurdo. Ho ascoltato con grande rispetto anche le argomentazioni di chi ritiene che sia un'opera da riattivare, ma alla fine mi sono convinto che il rapporto costo-benefici non sia vantaggioso per la cittadinanza, come anche voi sostenete. E, per me che presiedo la commissione controllo sui bilanci dell'Unione europea, questo è fondamentale poiché il nostro compito

Luigi De Magistris inizia a Castrovillari il suo tour in giro per la Calabria a discutere di ambiente e legalità

«Altri veleni a due passi dal Parco» «Assurdo pensare alla centrale del Mercure quando c’è un polmone d’ossigeno da salvaguardare» «Istituto d’arte da salvare» S. G. IN FIORE — Dopo gli studenti

Il tavolo del dibattito sulla centrale con Luigi De Magistris

è proprio verificare se anche i soldi che provengono dall'Europa vengono spesi per opere che migliorano le condizioni di vita delle comunità. Lo faremo, anche qui in Calabria, dove nei prossimi mesi giungeremo per sentire non solo i rappresentanti istituzionali, ma anche, in maniera non mediata, i cittadini che sono portatori delle vere esigenze del territorio. Al di là degli aspetti di antigiuridicità che possono connotare vicende come queste, e rispetto ai quali vi invito a percorrere con fiducia le strade che portano alla magistratura ordinaria, che mi auguro sia sempre più attenta e disposta ad approfondire tematiche così delicate come quelle ambientali, vi dico che le questioni che oggi affrontiamo sono tutte politiche». «È fin troppo evidente - ha spiegato l'europarlamentare De Magistris concludendo l’intervento , guardando ai risultati di una gestione scellerata dell'emergenza ambientale r.c.

Di Iacovo: lavoro è legalità ROSSANO — In occasione della seconda giornata mondiale del lavoro dignitoso svoltasi in settimana, numerose sono state le iniziative organizzate dalle confederazioni sindacali. Nel terzo congresso provinciale della Uilcem, che ha avuto come tema “La persona al centro dell'impresa e del sistema del lavoro” e svoltosi nella sala delle conferenze della centrale Enel di Rossano, è intervenuto il presidente della commissione regionale della Calabria per l'Emersione del Lavoro non regolare, Benedetto Di Iacovo. «Parlare di lavoro dignitoso oggi significa accendere i fari sulla necessità di promuovere una cultura della legalità, della sicurezza del rispetto e di solidarietà in una Europa che ha bisogno di integrare, migliorandoli, i livelli dei diritti e di democrazia comune. Il concetto di lavoro dignitoso, sempre secondo Di Iacovo, deve poter contare su componenti essenziali a partire dal rispetto delle norme e dei contratti».

“Abbracciare gli alberi”, presentato il libro S. G. in Fiore - «Abbracciare gli al-

beri per amare la vita e ritrovare la propria identità». Questa può essere la sintesi dell'incontro della manifestazione di presentazione del libro “Abbracciare gli alberi” di Giuseppe Barbera, pubblicato dalla Mondadori, organizzato stamani dall'ente Parco nazionale della Sila presso Centro Visita Cupone. È stato un evento di particolare emozione seguito da una rappresentanza di studenti di scuole d San Giovanni in Fiore accompagnati dal coordinatore dell'ufficio di Educazione motoria fisica e sportiva dell'articolazione territoriale di Cosenza, professor Madia. A parlare del libro, nei suoi contenuti educativi, formativi, scientifici, culturali e sociali, oltre all' autore sono intervenuti altri professori esperti della materia.

e le loro famiglie, anche la Provincia di Cosenza ed il suo presidente, Mario Oliverio, scendono in campo per protestare contro la chiusura dell'Istituto d'Arte di San Giovanni in Fiore. «Più volte -ha dichiarato il presidente della Provincia di Cosenzanei mesi e nelle settimane scorse abbiamo denunciato i danni che la pesante scure dei tagli effettuati dal governo Berlusconoi-Gelmini-Tremonti ha provocato sulla scuola meridionale e calabrese. Centinaia di posti sono andati perduti. Docenti e personale Ata sono rimasti senza un lavoro. Comunità in cui la scuola rappresentava e rappresenta l'unica presenza dello Stato sono state penalizzate e private anche di questo unico presidio». «Gli effetti di questa politica scellerata di un governo sempre più antimeridionalista, avulsa dai bisogni e dalle esigenze delle nostre popolazioni e dei nostri territori prosegue Oliverio- pesano ancor più in una realtà di montagna come San Giovanni in Fiore, in cui il tasso di disoccupazione è altissimo e i giovani, soprattutto i giovani, sono spesso costretti a ripercorrere il cammino dei loro nonni e dei loro padri, imboccando la via dell'emigrazione». «In questo contesto di progressivo spopolamento - aggiunge il presidente della Provincia di Cosenzal'Istituto d'Arte ha rappresentato e tuttora rappresenta un punto di riferimento ed un raccordo interprovinciale importantissimo per una realtà ricca di tradizioni artigiane, culturali ed artistiche. Per questo motivo ci opponiamo fermamente alla sua chiusura. Lo facciamo ancor con maggiore determinazione dopo aver constatato che si era riusciti a formare una classe di venti alunni, che rappresenta un numero abbastanza congruo per una realtà come la nostra, lontana dai grossi centri e spesso penalizzata da un clima che, soprattutto d'inverno, rende spesso problematici i collegamenti tra un comune e l'altro». «Siamo e resteremo al fianco degli alunni e dei genitori che nella mattinata di oggi hanno manifestato per scongiurare la chiusura di questo prezioso presidio scolastico-ha concluso Oliverio - ed intraprenderemo ogni iniziativa utile per scongiurare la sua chiusura».


il Domani Lunedì 12 Ottobre 2009 27

COSENZA PROVINCIA PRAIA A MARE - Ora è scoppiato il caso Marlane. Il procuratore capo della procura di Paola Bruno Giordano non dà pace ai cronisti. Dopo averli subissati di notizie sulla nave Cunsky e sui rifiuti lungo il fiume Oliva eccolo di nuovo in prima linea con un inchiesta vecchia come quella dei morti della Marlane. Si parla di 40 morti accertati e si parla di rinvii a giudizio di un nutrito gruppo di persone che a vario titolo hanno governato la Marlane negli anni delle morti bianche. Finalmente si è scoperchiata la pentola. Ci sono voluti anni per arrivare a questo nuovo rinvio dopo varie archiviazioni e tentennamenti della stessa procura. Ma ora ci vuol l'atto definitivo di coraggio. Simile a quello che il gup Guariniello di Torino nel richiedere per la prima volta in Italia un processo per la Tyssen krupp per omicidio volontario. Di questo aspetto se ne sta occupando con la solita dovizia di particolari e la solita grinta l'avvocato Natalia Branda di Diamante che grazie alla collaborazione di operai aderenti allo Slai Cobas quali Alberto Cunto sta preparando una corposa denuncia a nome di una cinquantina di operai e vedove. Se passasse malauguratamente l'ipotesi dell'omicidio colposo tutto sarebbe stato inutile in quanto molti operai verrebbero prescritti ed uscirebbero dal processo. Ma anche gli indagati si vedrebbero ridotte tutte le loro colpe fino a far inaridire il processo civile. Dovrebbe essere chiaro a tutti che tutti sapevano quali prodotti si usavano in quella fabbrica della morte. Lo sapevano i dirigenti, lo sapevano alcune maestranze ed impiegati, lo sapevano anche alcuni operai che quando scaricavano i bidoni tossici, eseguivano l'ordine che veniva dall'alto di togliere le etichette con il teschio dipinto dai bidoni. Lo dimostra anche la perizia della dottoressa Aurelia Brancia igienista industriale che nel luglio 2008 per conto dello Slai Cobas presentò una perizia tecnica di parte sulla potenziale nocività delle lavorazioni tessili. Leggete cosa scrive a proposito del cromo usato e ritrovato sotterrato nel terreno attorno la Marlane in pieno centro di Praia a mare. «Fra tutte le sostanze chimiche scrive la dottoressa Brancia - con proprietà carcinogenetiche utilizzate nel corso degli anni e delle varie produzioni attuate presso la ex-Marlane sia di Maratea che di Praia a Mare, è più che ragionevole ipotizzare che abbiano fatto la parte del leone i coloranti, sia organici che inorganici. Per il cromo, è ormai universalmente noto che nella sua forma chimica esavalente è un potentissimo cancerogeno, che qualora presente in sali insolubili ha come organo bersaglio prevalentemente il polmone, che è il primo organo interno con cui le polveri inalate vengono a contatto, ma che nella sua formulazione in sali solubili, quali senza meno quelli utilizzati per la preparazione dei bagni di tintura, non ha organo bersaglio preferenziale e può pertanto essere responsabile di neoplasie maligne in qualunque organo del corpo umano, tanto da essere assurto a notorietà popolare con un film che ricostruiva la storia, vera, di un piccolo centro californiano, Hynkley, dove a seguito della comparsa e poi dell'eccessivo incremento di tumori si scoprì che una fabbrica aveva provocato una contaminazione massiva e diffusa di cromo esavalente della falda acquifera. L'impiego di sali solubili di cromo si deduce inequivocabilmente dalle Ctu a cura dell'ingegner Lama e dal professor Crescenzi, e dalla Ctu medico-legale a cura del professor Arcudi, che hanno

Cinquanta operai dello Slai-Cobas sono intenzionati a costituirsi parte civile e danno mandato a un legale per le denunce

«La Marlane come la Thyssen» L’igienista Aurelia Brancia presentò nel 2008 una relazione choc che evidenziava i rischi per i lavoratori

I cancelli della Marlane del gruppo Marzotto

avuto modo di esaminare le schede di sicurezza dei coloranti adottati ed utilizzati presso la exMarlane e facenti parte degli atti processuali. E la persistenza di cromo esavalente a tutto il 2006, e quindi ben dopo la cessazione delle attività produttive, persino in alcuni punti dei terreni circostanti la sede dell'ex-Marlane è provata dai referti delle analisi eseguite nell'ottobre del 2006 a cura del laboratorio chimico del dipartimento di Cosenza dell'Arpa Calabria per conto della procura della Repubblica di Paola. Si noti che nel 1999 erano trascorsi ben 7 anni dall'eliminazione dei coloranti azoici in alcuni Stati membri della Comunità europea: ciò equivale a dire che già nel 1992 vi erano evidenze scientifiche tali da indurre il mondo produttivo a cercare alternative a tali prodotti per la tintura di prodotti tessili e del cuoio. È impensabile che un medico competente, e quindi come tale "addetto ai lavori", ignorasse ciò che persino il mondo industriale europeo conosceva... È da tener presente, inoltre, che i coloranti azoici sono adsorbibili anche per via cutanea, ed è stato senza meno questo il motivo per cui è stata vietata persino la commercializzazione di prodotti finiti tinti con coloranti azoici». Ma nella Marlane non si usavano solo coloranti venefici, ma anche l'amianto. Si può ben dire che tutti i macchinari tessili della Marlane, oltre 150, avevano dei freni all'amianto. E quando gli operai frenavano la macchina, l'amianto si polverizzava e saliva nell'aria depositandosi ovunque. Spesso con uno spruzzatore d'aria si ripulivano sia le macchine che i luoghi di lavoro rimandando tutto nell'aria. Quindi una strage annunciata. Una strage che si poteva sicuramente evitare, adottando le necessarie misure di sicurezza. Una strage che avrebbe risparmiato la vita di oltre 100 operai. E non solo quella degli operai ma anche di diversi cittadini praiesi dal momento che nei terreni attorno alla Marlane sono stati trovati rifiuti tossici sotterrati, fra i quali il cromoVI. Operai e cittadini morti nel silenzio delle autorità, dei sindaci, della politica e dei politicanti da quattro soldi, che ora fanno la fila per fare passerella e vedersi a fianco degli operai

Marlane così come delle vittime dei rifiuti tossici nel fiume Oliva. Ma dov'erano, chiedo a tutti, quando gli operai della Marlane, quei quattro operai coraggiosi, aderenti allo Slai Cobas, un piccolo sindacato sconosciuto, gridavano ai quattro venti delle morti? Dov'erano i sindacati ufficiali, quelli che corrono quando ci sono licenziamenti e fanno chiudere senza muovere un dito la fabbrica? Com'è successo non solo alla Marlane, ma anche alla Emiliana tessile di Cetraro ed alla Foderauto di Belvedere. Li abbiamo visti domenica 4 ottobre ad Amantea nella palestra della scuola media, ad affannarsi a portare solidarietà ai morti di tumore della Valle dell'Oliva. Ma non c'erano quando gli ambientalisti già da dieci anni gridavano al disastro ambientale ed alle false indagini sulla Jolly Rosso. Francesco Cirilllo

Una protesta dei dipendenti della Marlane di molti anni fa

Controlli a tappeto dei carabinieri su tutta la costa per armi e vetture: sei denunciati e undici multati ALTO TIRRENO- Al termine di un

servizio di controllo straordinario del territorio disposto da questo comandoe intrapreso dalle prime ore di venerdì e sino alla fine di sabato, per il controllo della circolazione stradale, della regolare detenzione di armi ed al contrasto di reati in materia di stupefacenti, venivano ottenuti seguenti risultati operativi da personale del dipendente comando e che portavano alla denuncia di sei persone per reati vari. I militari della stazione dei carabinieri di Cittadella del Capo hanno eseguito una serie di operazioni preventive. A Bonifati hanno denunciato a piede libero all' autorità giudiziaria di Paola G.F., nato Sant'Agata d'esaro nel 39, residente Bonifati, coniugato, pensionato, che, a seguito di specifico controllo intrapreso presso suo domicilio, veniva ritenuto responsabiledi violazione art. 697 c.p. in relazione artt. 38 t.u.l.p.s. e 58 del r.d. 06 mag 1940 n. 65, per aver detenuto n. 6 cartucce a palla calibro 12 non denunciate all'autorita' di p.s. e successivamente sottoposte a sequestro. G.M.., nato Santa Maria Capua Vetere (Na) classe 74, residente a Fuscaldo (Cs) coniugato, operaio, in-

censurato, ritenuto responsabile della violazione dell'art. 485 del c.p. perché, fermato in seno ad un posto di controllo attuato su questa ss 18, veniva trovato in possesso, esposto sulla propria autovettuta Fiat Punto successivamente posta in sequestro, di un contrassegnio assicurativo palesemente contraffatto. Nello stesso servizio il nucleo radiomobile ha deferito in stato di libertà all'ag di Paola, R.L., nato a Belvedere Marittimo classe 89, residente a Santa Maria del Cedro, celibe, incensurato, sorpreso alla guida della propria autovettura volkswagen golf in stato di ebrezza alcoolica (art. 186 co. 2 lett b cds) con un tasso etilometrico di 1,31 e 1,28 g/l rispettivamente alla prima e seconda misurazione. La stazione dei carabinieri di Praia a Mare, a seguito di un controllo operato su un gruppo di minori che si radunano di solito in una villetta pubblica di piazza Stella Maris a Tortora, ha invece segnalato al prefetto per uso personale di sostanze stupefacenti 6 minori di età compresa tra i 16 ed i 17 anni tutti trovati in possesso di grammi 11 (undici) circa di marijuana, sottoposta a sequestro. La stazione dei carabinieri di Verbicaro ha denunciato a piede libero

alla procura di Paola F.A., nato a Verbicaro nel 34, ivi residente, coniugato, pensionato, incensurato, detentore di fucile retrocarica calibro 12 di marca Liegi; G.N., natoa Verbicaro classe 32, ivi residente, coniugato, pensionato, incensurato, detentore di fucile a retrocarica cal. 12 marca Cardone. I due sono responsabili di violazione degli artt. 38 e 58 t.u.l.p.s., poiché omettevano di ripetere la denuncia delle proprie armi a seguito di trasferimento delle stesse in luogo diverso da quello originariamente indicato agli organi di pubblica sicurezza. I carbinieric della stazione di Orsomarso hanno invece deferito instato libertà all'autorità giudiziaria di Paola M.B., nato a Belluno nell'88, residente a Santa Maria del Cedro, celibe, cuoco, incensurato, ritenuto responsabile della violazione dell'art. 21 legge n. 157/92, perche', a seguito di controllo effettuato prime luci dell'alba pressi area protetta del parco del pollino, veniva trovato in possesso di di un richiamo acustico amplificato per uccelli. Sono state elevate inoltre undici contravvenzioni ad altrettanti automobilisti su controllati n. 31 veicoli, identificate n. 42 persone. r.c.


28 Lunedì 12 Ottobre 2009 il Domani

COSENZA PROVINCIA All’alba di domenica si è svolta l’operazione multiforze Corinan, coordinata dal comando provinciale dell’arma

Maxi retata antimafia, 12 nella rete Gli arresti sono stati eseguiti su richiesta della procura distrettuale di Catanzaro. Due gli irreperibili CORIGLIANO —La retata di stampo anti 'ndrangheta della notte scorsa è stata di quelle massicce. Dodici persone residenti nei comuni di Corigliano Calabro, Rossano, Crosia e Cariati, sono state arrestate dal nucleo investigativo del comando provinciale di Cosenza che ha operato con la collaborazione della compagnia di Corigliano e Rossano e, l'intervento diretto dello squadrone eliportato Cacciatori di Vibo Valentia. L'operazione ha dato esecuzione ad un'ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere risalente al 9 ottobre scorso emessa, su richiesta della procura distrettuale antimafia di Catanzaro, dal tribunale di Rossano, ufficio dipartimento penale collegiale. Il procedimento penale che ha preso il nome Corinan ha condotto in carcere nove persone già condannate in primo grado per gravi reati quali l'associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi, rapina ed estorsione aggravata dal metodo mafioso. Più specificatamente le indagini hanno seguito la pista dell'estorsione nei confronti dei produttori di clementine. Le pene inflitte a: Sergio Caruso (34); Giovanni Battista Vulcano (32) già ai domiciliari, Antonio Scadigna (28), Francesco Scadigna (29) , Salvatore Lagano (30), Giacomo Pagnotta (34), detenuto nel carcere di Rossano per altri reati, Giovanni Chiaradia (42) ai domiciliari per gli stessi reati; Giorgio Iacino (52); Giovanni Guidi, ai domiciliari per altra causa; Premio Sammaro (45) ai domiciliari per gli stessi reati, Damiano Mezzorotolo (33), Annibale Alterino (39) vanno dai 6 ai 22 anni di reclusione. Mezzorotolo e Alterino risultano essere irreperibili dal settembre 2005 e si presume siano state vittime della lupara bianca. Gli arrestati sono stati condotti nel carcere di Rossano. Ora dovranno rispondere ai giudici di primo grado. Francesca Gabriele

Sergio Caruso

Giovanni Battista Vulcano

Antonio Scaligna

Francesco Scaligna

Giacomo Pagnotta

Giovanni Chiaravia

Giorgio Iacino

Giovanni Guidi

Rossano, «quell’ufficio postale Centrale Enel, Legambiente per niente in centro non deve chiudere» convinta del piano di riconversione ROSSANO — «Far quadrare i contri, ottimizzare le risorse, evitare sprechi e migliorare i servizi all'utenza non può certo significare razionalizzare anche la storia e i numeri, tanto di una città quanto di uno fra gli effettivi presidi di civiltà di un centro storico vivo ed importante. L'ufficio postale di pazza Steri, nel centro storico di Rossano non può e non deve chiudere di pomeriggio. Sarebbe un danno molteplice. Non solo per i residenti». È quanto sostiene il presidente di “Otto oorri sullo Jonio” Lenin Montesanto, aderendo alla spontanea protesta dei residenti, dei commercianti ma anche di tutti gli altri numerosi utenti quotidiani dell'utilissima sede rossanese delle Poste Italiane. «Il solo paventato rischio di chiudere le porte dell'ufficio postale di piazza Steri - dichiara ancora Montesanto rappresenta, oggi, una iattura da scongiurare e contro la quale far sentire voci di protesta ma, soprattutto, le tante e numerose motivazioni di buon senso che bocciano senz'appello questa eventualità negativa. Anzi tutto, sia chiaro, non solo alle Poste italiane, che Rossano, il suo centro storico, è una città. Non è né un “borgo” di poche anime, come ve ne sono tanti in Calabria; né è un “paese” -usando un'espressione riduttiva comunque diffusa tra gli stessi rossanesi. No. Dire Rossano allude, anzi tutto, ad uno dei più antichi, prestigiosi, ma soprattutto grandi ed attualmente popolati centri storici della regione. Probabilmente, rispetto alla sua distanza dal mare, la città di Rossano (con un contestuale

Salvatore Lagano

scalo, si direbbe una marina in altri contesti) è forse il centro storico più popolato, professionalmente frequentato e -aggiungo- vissuto della Calabria. Sì, perché il centro storico di Rossano, è vissuto, con protagonismo, dignità, consapevolezza ed orgoglio. Sia da quanti non l'hanno mai abbandonato; sia da quanti hanno deciso di ritornarvi e sia anche da quanti, non pochi, vi si sono addirittura trasferiti da altre località, investendovi risorse in azioni di recupero e riqualificazione. La vitalità, mattutina ma anche pomeridiana, di Rossano, punto di riferimento di numerose attività professionali, con la presenza -tra le altre- del Tribunale, del Palazzo di città e dei suoi numerosi uffici decentrati, della caserma dei carabinieri, di Equitalia, dell'Inps, del vescovado e dell'ufficio postale, rappresenta indubbiamente uno dei valori aggiunti non solo dei circa 9mila residenti che la animano, ma anche di quanti, dallo Scalo e dal territorio, continuano a considerarla sede strategica da un punto di vista logistico, funzionale, economico oltre che, notoriamente, socio-culturale e turistico. E ciò è evidentemente ben chiaro a residenti e commercianti della parte antica di Rossano». «A tutti loro - continua Montesanto a titolo personale ed a nome dei soci della “Otto torri sullo Jonio”, entrambi residenti in questo originalissimo e dinamico centro storico, si ribadisce sostegno convinto nel messaggio unitario e condiviso da trasmettere alle Poste Italiane: quell'ufficio di Piazza Steri serve».

mente segnata da precedenti guasti ambientali». Per il circolo Legambiente di Rossano la proposta di produrre “solo il 94%” dell'energia col carbone e la restante quantità utilizzando fonti rinnovabili, è onestamente un'idea bizzarra, dalla scarsa utilità anche solo per La centrale Enel di Rossano sempre nel mirino di Legambiente fini di ricerca e ROSSANO — «Le ipotesi di ricondi innovazione. «È logico e giusto versione a carbone della centra- - continua Legambiente - che le elettrica di Rossano rappre- l'amministrazione comunale e le sentano inevitabilmente un pas- istituzioni presenti nel territorio so indietro nella ricerca infinita si confrontino con Enel, ma a di un segno tangibile e concreto nessuno può sfuggire che l'impeper uno sviluppo reale della zo- gno prioritario che bisogna assuna, che considera la qualità del- mere è quello di unire le forze sala vita un valore autentico, non ne del comprensorio per rendere solo da difendere ma da espan- la nostra zona, ricca di rare beldere e moltiplicare. Per questo le lezze paesaggistiche e naturaliproposte di Enel per il sito rossa- stiche, un luogo di eccellenza in nese non solo non ci piacciono, termini di tutela ambientale e svima ci sembrano in netto contrat- luppo sostenibile, adottando moso con i bisogni e le esigenze del delli e valori basati sull'esaltaziocomprensorio e dei suoi cittadi- ne delle risorse naturali e cultuni. Le proposte dell'azienda elet- rali locali, per migliorare la quatrica per la centrale rossanese, lità della vita dei residenti e per infatti contrastano nettamente attrarre flussi di visitatori e turicon lo sviluppo territoriale e am- sti nell'area». r.c. bientale in una zona già pesante-

La bella Lidiana approda a Rai 1 e a Sky dai palchi del sud

Lidiana Iocco

CASSANO —Si chiama Lidiana Iocco, è

originaria di Doria frazione di Cassano allo Ionio, ha 20 anni, è una brillante studentessa universitaria di Scienze motorie, nota nel mondo dello spettacolo per la sua danza dal ventre che da diversi anni presenta durante le sue numerose serate,programmate in giro per la Calabria e nel Salernitano, dal suo impresario Raffaele. Ed è stata ospite su Rai uno a “Festa Italiana”, lo show dei sentimenti condotto da Caterina Balivo. Presente in trasmissione perché in controversia con la mamma Maria a causa di un calendario che Lidiana vuole realizzare nonostante il parere contrario del genitore. Lidiana cresce e con lei anche la sua passione, finisce gli studi a Cassano e intraprende la carriera universitaria trasferendosi a Napoli. Continua la sua esperienza partecipando e classificandosi seconda alle finali regionali di Miss Motors e continuando a lavorare in trasmissioni in onda su Sky. Caterina La Banca


il Domani Lunedì 12 Ottobre 2009 29

CROTONE E VIBO Il parlamentare del Pd, Oliverio, annuncia che la Regione oggi sarà a Cirò Marina per individuare iniziative a tutela del settore

«Il comparto vitivinicolo va difeso» «Siamo davanti ad una vera e propria emergenza che va affrontata e risolta» CROTONE — «E’ indubbio che le

pomeriggio, nella sala consiliare del Municipio di Cirò Marina, sindaci ed esponenti della Regione terranno un incontro operativo per individuare una risposta concreta alla grave problematica che sta investendo centinaia di imprenditori vitivinicoli e che preoccupa seriamente migliaia di lavoratori interessati». «Il comparto vitivinicolo della contea di Cirò e del Crotonese, che rappresenta uno dei punti di eccellenza della nostra regione in Italia e nel mondo - sostiene il parlamentare del Pd - va difeso e valorizzato tutto l'anno, da tutte le forze politiche, sindacali e sociali. E' un patrimonio di tutti e dovremmo guardarlo con mag-

piogge delle ultime settimane hanno seriamente danneggiato l'agricoltura, ed il comparto della viticoltura in particolar modo». Lo afferma il parlamentare del Partito Democratico Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione Agricoltura alla Camera. «Ma non è mettendo in campo solo ed esclusivamente critiche prosegue Oliverio - senza alcuna proposta, e spesso soltanto per un po’ di pubblicità politica con la speranza, spesso vana, che si trasformi in un futuro consenso, che si risolvono i problemi di un settore determinante per l'intera economica del Crotonese. Proprio per la giornata di oggi, nel CROTONE — Luigi Falzetta, direttore

provinciale di Confartigianato Crotone, in un incontro con una rappresentanza di imprenditori della provincia, è intervenuto sulla grave crisi finanziaria che in questo momento subiscono le nostre imprese. «La crisi certamente fa sentire i suoi effetti, specialmente sulle piccole imprese afferma Falzetta -, con un peggioramento delle condizioni dell'accesso al credito bancario, che negli ultimi tempi è negato quasi totalmente, specialmente nella nostra provincia. Le restrizioni nel mondo creditizio stanno mettendo in ginocchio specialmente le nuove imprese, quelle nate per intenderci con gli incentivi statali degli ultimi anni, vedasi prestito d'o-

Luigi Falzetta, direttore provinciale di Confartigianato

«Per le piccole imprese difficile accesso al credito» «In ginocchio soprattutto le nuove aziende» nore, microimprese etc.. Queste aziende che in fase di avvio sono state comunque accolte dal sistema finanziario per veicolare certamente i fondi statali disponibili, nella fase di crescita il mondo bancario nega ad-

dirittura qualsiasi approccio all'accesso al credito, causando ed accentuando di fatto le difficoltà attuali». Falzetta, per cercare di ovviare a questa situazione paradossale, nei giorni scorsi ha inviato una richiesta ufficia-

le alle direzioni provinciali della Bpm, di Banca Intesa San Paolo e di Unicredit Group per rendere operativi in provincia i protocolli di intesa sottoscritti a livello nazionale con la Confederazione. Dopo l'attivazione dei punti Point-Artigiancassa, il direttore di Confartigianato, sta cercando di ovviare a tutte le difficoltà creditizie con la riorganizzazione dell'ufficio credito che dovrà concretizzare nelle prossime settimane i protocolli sottoscritti per poter usufruire di quei fondi atti a salvare tutte quelle piccole imprese che potrebbero essere a rischio chiusura e di sostenere nel miglior modo possibile le altre che sono per un certo verso non sostenute adeguatamente nel processo di crescita.

giore attenzione e interesse, magari evitando critiche fini a se stesse e con l'unico obiettivo di tirar su qualche improbabile applauso». «Ora, comunque - conclude Oliverio - siamo davanti ad una vera e propria emergenza che, come tale, va affrontata e portata a soluzione. Ed è per questo che la Regione oggi, come previsto già nella scorsa settimana, sarà a Cirò Marina per individuare e realizzare tutte quelle straordinarie iniziative necessarie per tutelare e salvaguardare le produzioni di uva ancora non vendute e concorrere, quindi, a dare un sostegno concreto a tutti gli operatori del settore».

Vibo Ieri al Lido degli Aranci di Vibo Valentia Marina la “Festa della Pallavolo calabrese”, organizzata dal Comitato Calabria della Fipav. Due corsi, uno di aggiornamento per arbitri ed osservatori ruolo regionale, ed uno per dirigenti di società dei campionati regionali. La festa ha avuto il suo momento clou nel pomeriggio con la presentazione dei campionati regionali 200/2010 e la cerimonia di premiazione dell’attività della scorsa stagione, nell’ambito della quale sono stati consegnati i premi “Antonino Catera” e “Mario Calabria”.


Lunedì 12 Ottobre 2009

REGGIO il Domani

Service a cura di Speaker Network - E-mail: redazione@ildomani.it | www.ildomani.it

Antonio Loccisano, 62 anni, era ricercato dalla fine di settembre perchè in un’auto esposta nel suo salone erano stati rinvenuti sette chili di cocaina

Si costituisce il rivenditore di Roccella Nella circostanza venne tratto in arresto il giovane guardiano-addetto alla concessionaria ROCCELLA IONICA — Si è costituito ai

carabinieri della compagnia di Roccella Ionica il titolare della rivendita di auto usate "Auto Più” di Gioiosa Ionica. Antonio Loccisano, 62 anni, era ricercato dalla fine di settembre, dopo che i carabinieri, nel bagagliaio di un’autovettura esposta nella sua azienda, avevano rinvenuto sette chili di cocaina. Nei confronti di Loccisano, che intanto aveva fatto perdere le tracce, il gip del tribunale di Locri, su parere conforme della Procura, aveva emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Nel pomeriggio del 28 settembre, una pattuglia automontata dell’Arma, transitando in via Rimembranze, in prossimità dello svincolo della Strada Grande Comunicazione “Ionio – Tirreno”, ha notato uno strano movimento nell’a-

rea della concessionaria. Chiesto l’ausilio di altri militari, è stata effettuata un’accurata perquisizione. L’attività ha portato al rinvenimento, nel cofano di un’Alfa Romeo, di sei pani di cocaina per un totale di sette chili. Nella circostanza venne tratto in arresto il giovane guardiano-addetto alla concessionaria, Francesco Vinci, 23 anni, di Mammola. L'uomo, invece, fu denunciato in stato di irreperibilità. Ormai braccato dagli incessanti e continui controlli dei carabinieri, Loccisano ha deciso di presentarsi "spontaneamente" presso la caserma di Gioiosa Ionica, dove ai suoi polsi sono scattate le manette. L'arrestato, dopo le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Locri. Antonio Loccisano, Cl. 1947

In riva allo Stetto l’eurodeputato Rivellini

Un progetto turistico con la città di Shanghai A palazzo S. Giorgio con l’assessore Sarica

Ant. Lat.

L’intervento dell’economista Domenico Corso su “I giovani e l’occupazione”

«Lista di mestieri ignorati dalle nuove generazioni» Sarica Franco (a destra) ed Enzo Rivellini

REGGIO CALABRIA — Visita di cortesia a palazzo San Giorgio dell’ eurodeputato Enzo Rivellini, a Reggio per una serie di incontri politico – istituzionali. A ricevere l’on. Rivellini, eletto nella circoscrizione meridionale, è stato l’assessore Franco Sarica, in rappresentanza del Sindaco fuori sede per impegni istituzionali. All’incontro tra Sarica e l’eurodeputato napoletano erano presenti il consigliere comunale Massimo Ripepi ed amministratori di altri enti pubblici. L’on. Rivellini, nella sua qualità di Presidente del comitato “Europa – Cina”, in vista degli incontri istituzionali tra le

L’Università di Reggio Calabria

di Domenico Corso* REGGIO CALABRIA — E’ ben noto che i giovani non intendono affrontare lavori faticosi. E’ pubblicata, in tutti i principali quotidiani italiani, la lista dei mestieri ignorati dalle nuove generazioni. Purtroppo, la società moderna richiede queste prestazioni – del muratore, parrucchiere, meccanico, dentista, cuoco, postino, ecc. – che vengono occupati dagli stranieri. Sostenere che l’Italia, il Sud, la Calabria non offrono abbastanza opportunità di lavoro si può comprendere, ma andando più in profondità si riscontra che delle diecine di migliaia di laureati, all’anno in Italia, poche hanno fatto una valutazione sulla professione da esercitare, prima di affrontare gli studi universitari. Il laureato trova una forte e qualificata concorrenza nel mercato di lavoro e sbaglia se ritiene che il titolo conseguito debba garantire comunque un posto di lavoro fisso. Inoltre si sa che molti laureati occupano uno o più posti di lavoro, in barba alla insufficiente ge-

stione degli Ordini professionali. L’impiegato pubblico – statale, regionale, comunale, ecc. - viene iscritto all’Albo professionale di appartenenza, ed esercita regolarmente la libera professione, facendo concorrenza monopolistica ai colleghi, effettivi liberi professionisti. Questa realtà provoca una grave distorsione del mercato di lavoro, poco analizzata dai soloni di turno. Molti giovani che guardano all’estero, in quanto offre più opportunità di lavoro, non valutano che all’estero vale il merito, la competenza, la preparazione scientifica, la fedeltà all’azienda. In Italia prevale il clientelismo-nepotismo, la raccomandazione partitica, l ’appartenenza alle caste dei professionisti, che provocano discriminazioni nella domanda di lavoro. Oggi, con la crisi che attanaglia le economie dell’ Europa e degli Stati Uniti d’America, il mito del facile posto all’estero è leggermente sfumato. In passato, il mercato di lavoro italiano era di concorrenza monopolistica bilaterale: - dal lato della domanda, gli imprenditori;

- dal lato dell’offerta, i sindacati dei lavoratori, dipendenti del livello del salario reale. L’equilibrio era garantito dai sindacati nazionali degli imprenditori e dei lavoratori, che firmavano con valenza ergo omnes la contrattazione collettiva. Quindi, il lavoratore entrava nel mercato di lavoro, senza firmare un contratto individuale con l’azienda; il datore di lavoro, pubblico o privato, applicava le norme contrattuali. Oggi, la moltiplicazione delle professionalità non consente una capillare rete di protezione sindacale e, particolarmente, nelle libere professioni regna un caos incontrollabile; mentre la proliferazione delle sigle sindacali complica la regolare gestione dell’occupazione. Ancora. In molti settori è impossibile il ricambio generazionale, poiché il lavoratore può prestare la sua opera oltre i 70 anni, sbarrando di fatto la possibilità d’accesso a molti giovani, diplomati e laureati. L’Italia è governata da una gerontocrazia convinta di essere in dispensabile a gestire la vita delle nuove generazioni. * economista

due delegazioni che prenderanno il via a fine mese a Shanghai, ha espresso la volontà di coinvolgere il Mezzogiorno d’Italia (Napoli – Bari e Reggio) in un progetto turistico- culturale finalizzato a destare l’interesse degli abitanti di questo immenso paese asiatico. Nel prossimo anno una delegazione cinese verrà in Europa ed in quella circostanza, secondo la nuova strategia di Bruxelles, visiterà alcuni paesi del Vecchio continente. Secondo l’onorevole Rivellini si sono già prenotati ad ospitarla la spagnola Barcellona e l’italiana Verona. a. l.

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il Domani Lunedì 12 Ottobre 2009 31

REGGIO CALABRIA CITTÀ E PROVINCIA Accordo programmatico tra Repubblicani e Udeur Alla presenza del segretario nazionale dell’Edera, Nucara, e di quello del Campanile, Mastella REGGIO CALABRIA — Repubblicani

e Udeur suggellano l’accordo programmatico in Calabria e lanciano la lunga volata in vista delle regionali del prossimo anno. Un patto sancito in riva allo Stretto e basato sulla condivisione delle priorità da realizzare nella prossima legislatura. Il cartello Pri-Udeur è stato presentato ieri a Reggio, alla presenza del segretario nazionale dell’Edera, Francesco Nucara, e di quello del Campanile, Clemente Mastella. Il parlamentare ca-

labrese, nel corso dell’iniziativa, ha criticato la riforma dello Statuto della Regione e la legge sulle primarie. Sul piano politico, Nucara ha lasciato aperta la porta ad un ampliamento dell’accordo al Nuovo Psi «che sarebbe felicemente accolto da noi». Infine ha evidenziato i profili più rilevanti del programma, a cominciare dalla volontà «di favorire – dopo l’area metropolitana di Reggio - la conurbazione, che nei fatti già esiste, tra Catanzaro Lido, Catanzaro e La-

mezia Terme, nonché quella tra Cosenza e Rende». L’ex guardasigilli, da parte sua, ha auspicato «una rinascita per la Calabria, che ne ha davvero bisogno. Siamo un punto di riferimento politico – ha aggiunto Mastella - ed una risorsa programmatica. Vogliamo affrontare le emergenze che affliggono questa regione: prima di tutto i danni ambientali che toccano Crotone ed il Tirreno». Angela Latella

Il tavolo dei relatori

Altri quattro profughi sono stati rintracciati dalla Guardia di Finanza nella stazione ferroviaria di Roccella Ionica

Sale l’immigrazione clandestina Sarebbero arrivati in Calabria su un camion e non a bordo di una “carretta del mare” ROCCELLA IONICA — Un nuovo ca-

l’Arma e delle Fiamme Gialle, gli extracomunitari, tutti in buone condizioni di salute e ben vestiti, sarebbero arrivati in Calabria su un camion e non a bordo di una “carretta del mare”. La circostanza viene avvalorata dalla mancanza di tracce di sabbia sugli indumenti dei 23 stranieri e dalle verifiche effettuate sul tratto di costa compreso tra Capo Spartivento e Punta Stilo, in cui non è stato rinvenuto alcun natante. Un episodio analogo si era registrato lo scorso 27 settembre sempre sulla Ionica reggina. Resta da verificare se il gruppo di immigrati non si sia allontanato da un centro di permanenza temporanea.

nale di immigrazione clandestina verso la Calabria potrebbe essere stato attivato dalle organizzazioni criminali dedite al traffico di esseri umani dai paesi più arretrati verso l’Europa. E’ il sospetto delle forze dell’ordine dopo l’arrivo dell’ennesimo gruppo di cittadini extracomunitari nella Locride. Ieri mattina i carabinieri hanno intercettato 19 persone di presunta nazionalità curda, irachena e afghana a Marina di Caulonia. Altri quattro profughi (tra cui una donna) sono stati rintracciati dalla Guardia di Finanza nella stazione ferroviaria di Roccella Ionica: erano in possesso di biglietti per Roma. Secondo quanto hanno dichiarato ai militari del-

Antonio Latella

Il sindaco Giuseppe Scopelliti sulla vicenda del Circolo del Tennis “Rocco Polimeni”

«Sinergia tra gli Enti per l’interesse della città» REGGIO CALABRIA — L’Amministrazione comunale di Reggio Calabria, sempre più impegnata a valorizzare il patrimonio culturale e sportivo della città, è nuovamente intervenuta sulla vicenda del Circolo del Tennis “Rocco Polimeni” la cui sede insiste su un’area che l’Agenzia del Demanio ha posto in vendita. Sull’argomento, il sindaco Giuseppe Scopelliti ha nuovamente sollecitato un intervento sia della Regione Calabria, sia dell’Amministrazione provinciale. Con una lettera, Scopelliti ha invitato i due Enti, «che in varie occasioni hanno manifestato la disponibilità a creare una sinergia finalizzata alla tutela di un interesse della città», alla concertazione di «un tavolo di confronto al fine di trovare una soluzione che consenta l’acquisizione del bene in questione». Nella stessa lettera, il Sindaco evidenzia che occorre far presto «visto i tempi brevi dettati dall’Agenzia del Demanio». Il Circolo “Polimeni” è uno dei luo-

Il Circolo Tennis Polimeni

ghi storici dell’aggregazione cittadina, dove si incontrano diverse importanti componenti sociali, culturali e sportive e dove si sono formate intere generazioni di reggini. Il rischio che questa importante struttu-

ra venga sfrattata dal tradizionale sito preoccupa l’Amministrazione di palazzo San Giorgio che si sta adoperando affinché ciò non avvenga. a. l.

“La 2ª Guerra Mondiale ed il cinema” Serie di manifestazioni dell’associazione Anassilaos REGGIO CALABRIA — Nel settantesimo anniversario dello scoppio del secondo conflitto mondiale, l’associazione Anassilaos ha ideato una serie di manifestazioni sul tema “La Seconda Guerra Mondiale ed il cinema”. Il primo incontro è fissato per le 18 di domani pomeriggio presso la saletta di San Giorgio al Corso che vedrà l’intervento del professor Nicola Petrolino, vice presidente del circolo “Charlie Chaplin” e studioso di cinema. «E’ evidente – è scritto in una nota dell’Anassilaos - che accanto al cinema di guerra prodotto nel corso del conflitto e ispirato da intenti propagandistici, pensiamoper fare qualche esempio a film come Obiettivo Burma! di Raoul Walsh, Missione segreta di Mervyn LeRoy, I sacrificati di Bataan di John Ford - si faccia strada a partire dalla fine degli anni 40’ e fino ai nostri giorni una cinematografia attenta ad analizzare i diversi aspetti della guerra, sociali, psicologici, perso-

nali con una sensibilità più libera e, in qualche caso, pacifista». «A mano a mano che ci si allontana dalla guerra – sottolinea ancora l’Anassilaos - il cinema trova “accenti più accorati e veri per trattare della stessa guerra e di momenti tragici ad essa strettamente collegati, dalla Resistenza alla Shoah, oggetto negli ultimi anni di numerose pellicole. Per quanto essenzialmente statunitense il cinema di guerra ha realizzato opere significative anche in altri paesi: in Francia, in Inghilterra ed in Giappone». «Con tale incontro sul cinema - ha affermato il presidente del sodalizio giovane Tito Tropea - primo di una serie, l’Anassilaos Giovani continua ad interrogarsi sulla Seconda Guerra Mondiale. Nei prossimi incontri i giovani del sodalizio ci cimenteranno nella realizzazione delle biografie di alcuni dei protagonisti della Guerra». Ang. Lat.



La situazione nei campionati CLASSIFICA dopo la 7ª giornata SQUADRA

PARTITE RETI RIGORI F T C F T RF RC P G V N C G V N P G V N P M.I. R S R S R S T R T R

Inter Sampdoria Juventus Fiorentina Genoa Chievo Udinese Roma Parma Palermo Lazio Milan Bari Cagliari Napoli Bologna Siena Catania Atalanta Livorno

16 16 14 14 13 11 11 11 11 9 9 9 8 7 7 6 5 4 3 3

SERIE

C

4 4 3 4 3 3 4 3 3 4 4 3 4 3 3 4 4 3 4 3

3 3 2 3 2 1 3 2 2 2 1 1 1 0 2 1 0 0 0 0

1 1 1 1 1 1 1 0 0 2 1 1 2 0 1 1 2 2 2 2

0 0 0 0 0 1 0 1 1 0 2 1 1 3 0 2 2 1 2 1

3 3 4 3 4 4 3 4 4 3 3 4 3 4 4 3 3 4 3 4

2 2 2 1 2 2 0 1 1 0 1 1 0 2 0 0 1 0 0 0

0 0 1 1 0 1 1 2 2 1 2 2 3 1 0 2 0 2 1 1

1 1 1 1 2 1 2 1 1 2 0 1 0 1 4 1 2 2 2 3

7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7

5 5 4 4 4 3 3 3 3 2 2 2 1 2 2 1 1 0 0 0

1 1 2 2 1 2 2 2 2 3 3 3 5 1 1 3 2 4 3 3

1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 1 4 4 3 4 3 4 4

1 1 1 -1 0 -2 -4 -2 -2 -6 -6 -4 -7 -6 -6 -9 -10 -9 -12 -10

8 9 4 4 9 5 9 6 3 7 3 1 4 3 5 4 2 3 1 0

3 3 1 0 5 4 4 5 3 6 5 4 2 7 2 6 4 4 3 1

6 3 8 3 5 4 2 8 5 1 3 3 2 3 4 1 5 3 2 1

2 3 4 4 6 2 5 8 6 3 2 3 2 1 11 2 7 6 6 7

14 12 12 7 14 9 11 14 8 8 6 4 6 6 9 5 7 6 3 1

5 6 5 4 11 6 9 13 9 9 7 7 4 8 13 8 11 10 9 8

2 1 0 1 5 1 2 2 1 1 2 0 1 2 1 1 1 1 0 0

2 0 0 1 4 1 2 2 1 1 2 0 0 2 0 1 0 1 0 0

1 0 0 1 2 3 2 0 2 1 1 1 1 0 3 1 2 1 1 2

1 0 0 1 2 2 1 0 2 1 1 1 1 0 3 1 1 1 0 1

SQUADRA

PARTITE RETI RIGORI F T C F T RF RC P G V N C G V N P G V N P M.I. R S R S R S T R T R

Frosinone Cesena Padova Torino Ascoli Sassuolo Ancona Brescia Empoli Modena Vicenza Grosseto Cittadella Lecce Albinoleffe Reggina Gallipoli Triestina Piacenza Crotone Mantova Salernitana

17 16 16 14 14 13 13 13 13 13 12 12 11 11 9 9 8 8 8 6 6 2

2 0 2 1 2 2 0 0 0 1 5 1 1 1 3 2 2 0 1 3 2 1

0 1 0 2 1 1 0 1 0 1 0 1 0 1 2 1 1 2 2 0 1 3

4 5 4 4 4 4 5 4 4 5 4 5 4 4 4 4 4 4 4 4 5 4

3 1 1 2 1 1 1 1 0 2 2 1 0 1 2 1 0 0 1 0 0 0

Bari - Catania 0-0 (sab) Inter - Udinese 2-1 (sab) Siena - Livorno 0-0 Atalanta - Milan 1-1 Cagliari - Chievo 1-2 Sampdoria - Parma 1-1 Roma - Napoli 2-1 Bologna - Genoa 1-3 Fiorentina - Lazio 0-0 Palermo - Juventus 2-0

Juventus - Fiorentina Genoa - Inter Parma - Siena Catania - Cagliari Lazio - Sampdoria Napoli - Bologna Chievo - Bari Livorno - Palermo Udinese - Atalanta Milan - Roma

Classifica marcatori 9 6 5 3

Di Natale A. (Udinese) Totti F. (Roma) Hamsik M. (Napoli), Milito D. (Inter), 4 Pazzini G. (Sampdoria), Pellissier S. (Chievo) Cruz J. (Lazio), De Rossi D. (Roma), Eto'O S. (Inter), Gilardino A. (Fiorentina), Iaquinta V. (Juventus), Jeda J. (Cagliari), Jovetic S. (Fiorentina), Mannini D. (Sampdoria), Marcolini M. (Chievo), Morimoto T. (Catania), Trezeguet D. (Juventus), 2 Budan I. (Palermo), Calaio' e.(Siena), Cavani E. (Palermo), Crespo H. (Genoa), Di Vaio M. Bologna), Diego R. (Juventus), Floccari S. (Genoa), Galloppa D. (Parma), Kharja H. (Genoa), Lavezzi E. (Napoli), Maccarone M. (Siena), Mesto G. (Genoa), Miccoli F. (Palermo), Padalino M. (Sampdoria),Paloschi A. (Parma), Pato A. (Milan), Quagliarella F. (Napoli), Stankovic D. (Inter), Tiribocchi S. (Atalanta), Zapater A. (Genoa), Zarate M. (Lazio)

0 4 2 1 3 2 1 1 1 0 1 2 1 1 0 1 4 2 1 2 1 1

1 0 1 1 0 1 3 2 3 3 1 2 3 2 2 2 0 2 2 2 4 3

8 9 9 9 9 9 8 8 8 9 9 9 8 8 9 8 8 8 8 8 9 8

5 4 4 4 3 3 4 4 4 4 2 3 3 3 2 2 1 2 2 1 1 0

2 4 4 2 5 4 1 1 1 1 6 3 2 2 3 3 6 2 2 5 3 2

1 1 1 3 1 2 3 3 3 4 1 3 3 3 4 3 1 4 4 2 5 6

1 -1 -3 -5 -5 -6 -1 -3 -3 -4 -7 -5 -5 -5 -10 -7 -7 -8 -8 -8 -11 -14

7 8 6 6 7 8 6 5 11 4 5 7 8 6 5 4 2 6 4 2 5 2

4 2 1 4 8 6 0 2 4 2 5 7 3 4 8 5 3 7 7 1 4 7

7 4 5 8 5 8 5 4 0 4 6 4 4 6 7 3 5 2 2 2 3 0

4 2 5 3 4 6 8 5 7 7 4 6 7 7 7 5 5 6 4 6 9 7

14 12 11 14 12 16 11 9 11 8 11 11 12 12 12 7 7 8 6 4 8 2

8 4 6 7 12 12 8 7 11 9 9 13 10 11 15 10 8 13 11 7 13 14

2 1 0 1 2 1 2 3 2 1 2 4 2 2 2 0 1 2 0 1 3 2

2 1 0 0 1 0 2 2 2 1 2 4 1 2 2 0 1 2 0 0 3 1

1 1 1 0 2 2 0 3 1 3 2 3 1 2 3 0 2 1 4 2 1 1

0 1 1 0 2 2 0 1 1 3 1 3 1 2 2 0 2 0 4 1 1 1

0-1 2-3 3-0 0-0 1-1 -

Lecce - Salernitana Grosseto - Padova Reggina - Ancona Triestina - Gallipoli Mantova - Empoli Cesena - Brescia Ascoli - Torino Cittadella - Piacenza Crotone - Vicenza Modena - Frosinone Albinoleffe - Sassuolo

Classifica marcatori 7 Bianchi R. (Torino), 5 Mastronunzio S. (Ancona), Nassi M. (Mantova), Sgrigna A. (Vicenza) 4 Cellini M. (Albinoleffe), Colacone R. (Ancona), Di Nardo A. (Padova), Iunco A. (Cittadella) 3 Antenucci M. (Ascoli), Ardemagni M. (Cittadella), Baclet A. (Lecce), Bruno S. (Modena), Caetano C. (Frosinone), Caracciolo A. (Brescia), Caridi G. (Mantova), Di Michele D. (Torino), Godeas D. (Triestina), Noselli A. (Sassuolo), Schelotto E. (Cesena), Troianiello G. (Frosinone), 2 Basha m. (Frosinone), Basso S. (Frosinone), Bernacci M. (Ascoli), Bianchi T. (Piacenza), Bjelanovic S. (Vicenza), Bonvissuto A. (Crotone), Brienza f. (Reggina), Cacia D. (Reggina), Catellani A. (Modena), Coralli C. (Empoli), Corvia D. (Lecce), Defendi M. (Lecce), Di Gennaro F. (Gallipoli), Do Prado G. (Cesena), Giacomazzi G. (Lecce), Lupoli A. (Ascoli), Marianini F. (Empoli), Martinetti D. (Sassuolo), Masucci G. (Sassuolo), Mazzeo F. (Frosinone), Pettinari L. (Cittadella), Pinilla m. (Grosseto), Pratali F. (Torino), Riccio L. (Sassuolo), Romeo A. (Ascoli), Turati M. (Grosseto),

Classifica marcatori 3 Bocalon R. (Portogruaro), Corona G. (Taranto), Stefani M. (Reggiana), Tedesco C. (Real Marcianise) 2 Altinier C. (Portogruaro), Arma R. (Spal), Artistico M. (Pescara), Berrettoni E. (Verona), Ceccarelli L. (Verona), Concas F. (Ternana), Cunico M. (Portogruaro), Innocenti R. (Taranto), Lacheheb S. (Ternana), Marchi E. (Portogruaro), Noviello G. (Ternana), Olivi S. (Pescara), Packer D. (Ravenna), Polani E. (Potenza), Rossi P. (Reggiana), Selva A. (Verona), Temelin G. (Reggiana), Tulli G. (Rimini),

CLASSIFICA dopo la 8ª giornata

PROSSIMO TURNO (16-10-09)

Salernitana - Cittadella Torino - Modena Sassuolo - Grosseto Padova - Mantova Vicenza - Cesena Albinoleffe - Ascoli Frosinone - Crotone Lecce - Reggina Empoli - Triestina Ancona - Piacenza Brescia - Gallipoli

GIRONE C

GIRONE B

SERIE

C

2 3 3 2 2 2 3 3 4 2 0 2 3 2 0 1 1 2 1 1 1 0

PROSSIMO TURNO (18-10-2009)

9ª GIORNATA

CLASSIFICA dopo la 7a giornata

4 4 5 5 5 5 3 4 4 4 5 4 4 4 5 4 4 4 4 4 4 4

7ª GIORNATA

Classifica marcatori 8 Ciofani D. (Cisco Roma), 6 Mosciaro M. (Catanzaro), Vicentin J. (Juve Stabia) 5 Arcamone L. (Melfi), Chiaria R. (Melfi) 4 Cunzi E. (Gela), Di Maio R. (Catanzaro), Giampaolo F. (Noicattaro), La Carra G. (Monopoli) 3 Agostinelli M. (Igea Virtus), Amore E. (Juve Stabia), Arigo' d. (Manfredonia), Arini M. (Aversa), Caputo M. (Catanzaro), Criniti C. (Gela), De Angelis G. (Juve Stabia), Longoni L. (Catanzaro), Moscelli F. (Brindisi)

CLASSIFICA dopo la 8ª giornata

SQUADRA

PARTITE RETI RIGORI C F T C F T RF RC P G V N C G V N P G V N P M.I. R S R S R S T R T R

SQUADRA

PARTITE RETI RIGORI F T C F T RF RC P G V N C G V N P G V N P M.I. R S R S R S T R T R

Portogruaro Verona Pescara Ternana Ravenna Taranto Reggiana Pescina vdg Cosenza Giulianova Lanciano Spal Cavese Real marcianise Rimini Foggia Potenza Andria

19 18 16 15 12 12 11 11 10 10 10 8 8 7 7 6 5 4

Gela Catanzaro Cisco roma Juve stabia Cassino Brindisi Scafatese Melfi Aversa Monopoli Siracusa Barletta Manfredonia Igea virtus Vico equense Vibonese Noicattaro Isola liri

20 19 15 14 14 13 12 11 11 11 11 8 8 6 5 2 2 1

4 4 4 4 4 5 4 4 4 4 4 3 3 4 4 4 4 4

2 2 4 3 1 2 3 1 1 1 1 0 1 0 2 0 1 1

1 2 0 0 2 2 0 1 3 2 1 2 2 1 1 2 1 1

8ª GIORNATA Real marcianise - Cavese Ternana - Pescina vdg Ravenna - Reggiana Taranto - Giulianova Portogruaro - Pescara Verona - Andria Lanciano - Potenza Cosenza - Foggia Spal - Rimini

1 0 0 1 1 1 1 2 0 1 2 1 0 3 1 2 2 2

4 4 4 4 4 3 4 4 4 4 4 4 5 4 3 4 4 4

4 3 0 2 2 1 0 2 1 1 1 1 0 2 0 1 0 0

0 1 4 0 1 1 2 1 1 2 3 3 3 0 0 1 1 0

0 0 0 2 1 1 2 1 2 1 0 0 2 2 3 2 3 4

0-0 0-2 3-1 0-0 2-2 3-1 1-0 4-0 -

8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 7 8 8 7 8 8 8

6 5 4 5 3 3 3 3 2 2 2 1 1 2 2 1 1 1

1 3 4 0 3 3 2 2 4 4 4 5 5 1 1 3 2 1

1 0 0 3 2 2 3 3 2 2 2 1 2 5 4 4 5 6

3 2 0 -1 -4 -6 -5 -5 -6 -6 -6 -5 -6 -9 -8 -10 -11 -12

6 6 6 9 5 3 9 2 5 5 3 2 4 2 6 3 4 1

4 2 1 4 4 2 4 3 1 5 7 3 3 6 5 6 6 2

8 6 6 3 4 4 3 5 5 3 3 5 1 6 0 2 1 3

3 0 6 4 3 3 6 2 8 4 2 4 3 5 5 8 6 9

14 12 12 12 9 7 12 7 10 8 6 7 5 8 6 5 5 4

7 2 7 8 7 5 10 5 9 9 9 7 6 11 10 14 12 11

PROSSIMO TURNO (18-10-2009) Rimini - Real marcianise Potenza - Cosenza Foggia - Taranto Giulianova - Spal Reggiana - Verona Andria - Portogruaro Cavese - Ternana Pescara - Ravenna Pescina vdg - Lanciano

0 0 1 1 0 1 3 0 0 3 0 0 0 0 1 0 0 0

0 0 1 1 0 1 3 0 0 2 0 0 0 0 1 0 0 0

1 0 0 0 0 1 1 1 1 0 1 0 0 1 1 1 0 1

1 0 0 0 0 1 1 1 1 0 1 0 0 1 1 0 0 1

C

4 4 3 4 4 4 4 4 4 4 3 3 4 5 5 4 4 4

4 4 3 2 2 3 2 2 0 2 1 2 1 1 0 0 0 0

0 0 0 2 0 1 1 2 3 1 1 1 1 4 4 1 1 1

0 0 0 0 2 0 1 0 1 1 1 0 2 0 1 3 3 3

8ª GIORNATA Vico equense - Noicattaro Monopoli - Aversa Juve stabia - Cisco roma Manfredonia - Melfi Gela - Brindisi Igea virtus - Siracusa vibonese - Catanzaro Barletta - Isola liri Cassino - Scafatese

4 4 5 4 4 4 4 4 4 4 5 4 3 3 3 4 4 4

2 3 1 2 2 0 1 1 2 1 2 0 1 0 0 0 0 0

2 1 3 0 2 3 2 0 2 1 1 2 1 0 1 2 1 0

0 0 1 2 0 1 1 3 0 2 2 2 1 3 2 2 3 4

0-0 0-1 1-1 1-2 1-0 1-1 0-1 2-0 2-3

8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 7 7 8 8 8 8 8

6 7 4 4 4 3 3 3 2 3 3 2 2 1 0 0 0 0

2 1 3 2 2 4 3 2 5 2 2 3 2 4 5 3 2 1

0 0 1 2 2 1 2 3 1 3 3 2 3 3 3 5 6 7

4 6 1 -2 -2 -3 -4 -5 -5 -5 -3 -4 -7 -11 -13 -13 -14 -15

8 0 6 10 3 10 7 0 6 10 3 8 7 8 6 5 1 6 4 3 4 10 5 5 3 6 6 5 4 4 3 3 5 5 2 2 6 8 2 5 3 0 2 3 1 1 5 2 4 11 2 1 7 0

2 4 4 8 2 7 5 7 3 5 6 6 5 10 3 4 6 9

14 20 13 18 13 11 8 15 9 9 8 7 8 5 3 3 6 1

2 7 4 11 10 8 8 12 9 9 9 8 13 13 6 9 17 16

3 1 4 0 0 0 3 0 1 0 3 0 0 0 0 0 0 0

- PROSSIMO TURNO (18-10-2009) Scafatese - Monopoli Cassino - Gela Noicattaro - Juve stabia Siracusa - Vico equense Melfi - Igea virtus Catanzaro - Barletta Brindisi - Aversa Vibonese - Isola liri Cisco roma - Manfredonia

2 1 3 0 0 0 1 0 0 0 3 0 0 0 0 0 0 0

1 0 0 1 0 0 1 0 3 0 0 0 1 1 1 2 3 1

0 0 0 1 0 0 1 0 1 0 0 0 1 1 0 1 3 1


34 Lunedì 12 Ottobre 2009 il Domani

SPORT 2ª D I V I S I O N E

La squadra di Gaetano Auteri vince anche il derby (0-1) e prosegue la sua marcia inarrestabile

Le Aquile espugnano Vibo CATANZARO

VIBO VALENTIA — Un tempo a testa ma i tre punti vanno al Catanzaro. Catanzaro, verrebbe da dire, sette bellezze, in virtù di quello che è il settimo successo stagionale, e allo stesso tempo bravo, cinico e fortunato. Proprio così anche perché le Aquile, soprattutto nel primo tempo, hanno sofferto parecchio al cospetto di una Vibonese tonica che ha colpito ben due traverse. Poi, nella ripresa la musica è cambiata, i solisti sono saliti in cattedra e una prodezza di Max Caputo ha regalato la vittoria all’Fc che continua ad essere la capolista “morale” del torneo. La cronaca. Bella l’atmosfera sugli spalti, dove i tifosi giallorossi sono in netta maggioranza. Sembra quasi che il “Ceravolo” si sia spostato per un giorno dallo Ionio al Tirreno. Tra i padroni di casa, Galfano recupera Di Mauro, mentre, nelle fila ospiti, Benincasa si aggiudica il ballottaggio con Unniemi. Primo tempo all’insegna della sofferenza per il Catanzaro. Giallorossi, detto per inciso, fortunati e in affanno per merito di una Vibonese ben messa in campo, agile e scattante dalla cintola in su. Omolade ci prova già dopo pochi secondi di testa. Al 12’, la Vibonese va vicinissima al gol, col Catanzaro che viene salvato dalla traversa. Camilluzzi, approfittando di uno svarione della retroguardia giallorossa, se ne va sulla sinistra, entra in area e mette al centro un appone d’oro per Riccobono il cui tiro (a colpo sicuro) batte sulla traversa tornando in campo. Brivido per supporter catanzarese. La replica degli ospiti è affidata prima a Montella (13’) e poi a Mosciaro ma senza fortuna. In campo, non c’è un attimo di tre-

S E R I E

D

VIBONESE CATANZARO

0 1

Marcatore: 22’ st Caputo Vibonese (4-4-2) : Mengoni 6.5; Milanese 6 (dal 5’ st Biava 5.5) Orefice 5.5, Conti 5.5, Patanè 6; Riccobono 6.5, Di Mauro 6.5, Lopetrone 6 (dal 35’ st Sperandeo sv) Pirrone 5.5; Omolade 6.5 (dal 22’ st Rugiero 5.5), Camilluzz 6i. A disp.: Senatore, Scrugli, Gatto, Pascuccio. All. Galfano 6. Catanzaro (3-4-3) : Vono 6.5; Ciano 7, Gimmelli 6, Di Maio 6.5; Di Cuonzo 6.5, Lodi 6, Bruno 6, Benincasa 5.5 (dal 28’ st Unniemi sv); Caputo 6.5 (dal 46’ st Basile sv), Mosciaro 6.5, Montella 6.5 (dal 28’ st Longoni 6). A disp.: Parisi, Di Meglio, De Franco, Corapi. All. Auteri 7. Arbitro: Manera di Castelfranco Veneto 6. Note: pomeriggio soleggiato, terreno di gioco in discrete condizioni. Spettatori 2500 circa. Presenti oltre 1500 supporter provenienti da Catanzaro. Prima del fischio d’inizio, osservato un minuto di raccoglimento per le vittime dell’alluvione che ha colpito la zona del messinese. Ammoniti: Pirrone, Conti, Di Mauro (Vi), Lodi, Bruno, Unniemi (Cz). Angoli: 3-0 per il Catanzaro. Recupero 1’ pt; 5’ st. gua con Di Mauro e compagni che menano le danze, in virtù di un pressing asfissiante in mezzo al campo dove Lodi e Bruno vanno in costante affanno, costringendo il trio Gimmelli-Ciano-Di Maio ad uno scomodo uno contro uno coi rapidi attaccanti ospiti. Al 20’, le Aquile devono ancora ringraziare i legni della porta di Vono. Nella circostanza la girata di Omolade,

A sinistra, l’attaccante giallorosso Max Caputo, match-winner nel derby di ieri tra Vibonese e Catanzaro. Sopra, il tecnico delle Aquile, Gaetano Auteri.

da fuori area, incoccia la traversa con numero giallorosso battuto. Sul proseguimento dell’azione, Mosciaro si “beve” tre difensori avversari e tira a colpo sicuro. Conclusione di poco fuori bersaglio. Alla mezzora Vono è costretto agli straordinari su Riccobono, liberato da un pregevole assist di Omolade. Al 32’, poi, la punizione del fantasista rossoblù termina di poco alta sulla traversa. Col passare dei minuti, la Vibonese abbassa i ritmi permettendo al Catanzaro di respirare e di farsi vedere dalle parti di Mengoni. In chiusura di tempo, Aquile vicine al vantaggio con un colpo di tacco di Gimmelli che, su punizione di Caputo, che fa la barba al palo. La

ripresa si apre con Gimmelli e compagni molto più convinti e propositivi rispetto alla prima frazione e con la Vibonese che, dal canto suo, dopo aver speso tanto, non è più la compagine ammirata nei primi quarantacinque minuti. Al 13’, ci prova Montella ma la sua conclusione è respinta dal portiere rossoblù. Minuto 18. Padroni di casa sull’orlo della capitolazione e salvati, ancora una volta, da uno strepitoso Mengoni che nega la gioia del gol a Mosciaro. Il Catanzaro sembra ormai padrone del campo e cerca con insistenza la rete del vantaggio. Vantaggio che le Aquile trovano meritatamente al 22’. Nella circostanza Montella-show serve un pregevole assist

I biancoverdi perdono 2-0 a Modica ma mantengono la vetta della classifica

VIGOR LAMEZIA

MODICA — (Italpress) Disco rosso per

la capolista a Modica. I rossoblù hanno liquidato la corazzata Vigor Lamezia con una rete per tempo, a conclusione di una gara controllata in buona parte dai padroni di casa. L’ex Rigoli si è affidato al consueto 4-4-2 con Madonia (vista l’assenza dell’esperto Cosa) affiancato da Mangiapane. Nella linea mediana Lio è confermato in cabina di regia con Lattanzio al fianco, mentre sugli esterni Chiricò e Clasadonte sono stati posi-

Vigor Lamezia sconfitta senza perdere la “testa” zionati rispettivamente a destra e a sinistra. Nella linea difensiva a quattro, invece, non all’altezza la prestazione dei centrali Ginobili e Cordiano, con Rondinelli e Tidei sulle corsie laterali. Partono forte gli ospiti, con il Modica costretto spesso a ripiegare sulla difensiva per contenere l’avanzata calabrese. Proprio Madonia al 9’ pt aveva avuto la palla giusta per portare la squadra biancoverde in vantaggio ma Piazza, ancora ottima la sua prova, respingeva di piede. Dopo

una ventina di minuti, con i calabrese che non sono riusciti a dare concretezza al loro gioco, è stato il Modica a venire fuori. Al 32’ i locali passavano in vantaggio con una rete scaturita da un angolo calciato da Bonarrigo e che, a seguito di una respinta raccolta da Privitera consentiva al centrocampista modicano d’insaccare indisturbato. Nella ripresa la Vigor Lamezia cercava in tutti i modi di raddrizzare il risultato e la gara si animava parecchio con frequenti capo-

volgimenti di fronte. Al 28’ c’era un rigore a determinare il raddoppio in favore dei locali, scaturito da un plateale atterramento in area di Panatteri ad opera di Ginobili. Della massima punizione se ne occupava Bonarrigo che trasformava con un tiro insidioso che ingannava Maraglino. I calabresi, come ha tenuto a sottolineare a fine gara Pino Rigoli, si dovranno riprendere presto di questa batosta, anche se in termini di classifica i lametini restano al comando.

La Reggina prepara il match contro l’Ancona. E arriva il monito del tecnico, Walter Novellino

S E R I E

B

Match-winner il bomber, Max Caputo. Plauso, comunque, alla squadra rossoblù

«E’ giunto il momento di dfare di più» REGGINA

REGGIO CALABRIA — Dopo il weekend di relax, la Reggina torna in campo. L’appuntamento per la ripresa della preparazione è fissato per le 15 di questo pomeriggio. Da oggi si penserà solo all’Ancona,

fermo al pari della squadra amaranto per il rinvio della gara con il Piacenza. Dal match di sabato prossimo, società e allenatore si aspettano risposte concrete dagli amaranto dopo la sconfitta, seppure immeritata, rimediata all’ultimo minuto contro il Modena. In particolare il tecnico spera che il gruppo, dopo il lavoro fisico, tecnico e tattico ma anche psicologico effettuato nel corso della settimana scorsa, reagisca nel migliore dei modi. «E’ giunto il momento di dare di più – ha

spiegato Novellino-. Ho sempre difeso tutti e tutto, ma adesso dobbiamo dimostrare sul campo quanto valiamo, perché siamo una squadra forte. Contro l’Ancona mi aspetto più concretezza. E’ vero, abbiamo attraversato un periodo delicato, ma serve assolutamente una inversione di marcia. Ora dai ragazzi pretendo il massimo». Il tecnico, più che dal punto di vista del gioco, richiede alla sua squadra più grinta e carattere. E’ proprio questo, secondo Novellino, il male

della Reggina in questo momento. «Dobbiamo essere più convinti dei nostri mezzi, dobbiamo prendere consapevolezza che soprattutto sotto porta dobbiamo essere più cinici. Ripeto, siamo una squadra forte allestita con l’unico obiettivo di vincere il campionato», ha ammesso ancora Novellino, che spera per sabato di recuperare Brienza, ancora non al top della condizione dopo l’infortunio al polpaccio che lo ha tenuto fermo circa un mese: «Brienza è un giocatore

a Max Caputo che, da dentro l’area di rigore, mette a segno l’1-0 con un destro che non lascia scampo a Mengoni. Una vera magia quella del “Conte Max”. E al “Luigi Razza” scoppia la festa del popolo catanzarese. La partita è praticamente in discesa per gli uomini di Auteri, anche perché la Vibonese non ha più benzina in corpo. Le Aquile chiudono così in crescendo e al 40’ (prima) Longoni e (poi) Mosciaro falliscono il gol del definitivo ko. Il match termina uno a zero e Vibo Valentia viene espugnata per la terza volta consecutiva negli ultimi tre campionati. Vittorio Ranieri

MODICA VIGOR LAMEZIA

2 0

Marcatori: 32’ pt Privitera, 28’ st rig. Bonarrigo. Modica (4-3-1-2) : Piazza 6,5; Lanza 6,5, Sella 7, Vindigni 7,5, Chemi 7; Pellegrino 6,5, Candiano 6,5, Privitera 7; Bonarrigo 7,5; Panatteri 7 (47’ st Romeo ng) Lo Coco 7 (40' st Porto ng). In panchina: Falco, Cicero, Sammito, Incatasciato, Fontana. All.: Giglio 7. Vigor Lamezia (4-4-2) : Maraglino 5,5; Rondinelli 6,5, Ginobili 5,5, Cordiano 5,5, Tidei 6; Chiricò 6 (11’st Scalise 5,5), Lio 7 (11’ st Catania 5,5), Lattanzio 6,5, Clasadonte 6; Mangiapane 6 (25' st Zangaro ng), Madonia 6,5. In panchina: Forte, Musumeci, Danfa, Scalese. All.: Rigoli 5,5. Arbitro: Lanza di Nichelino 6. Note: spettatori 1000 circa. Ammoniti: Pellegrino (M), Sella (M), Chemi (M), Candiano (M), Tidei (V), Madonia (V). Angoli 7-6 per la Vigor Lamezia. Recupero: 3’ pt, 4’ st.

di qualità, che ci permetterà di fare quelle giocate che ci mancano». La Reggina è attesa da un tour de force che da qui alla fine del mese la vedrà impegnata con l’Ancona al Granillo, poi le due trasferte consecutive nell’arco di quattro giorni con Torino e Lecce, poi il ritorno tra le mura amiche con la Salernitana. «Tutte gare – ha concluso Novellino – che ci daranno la possibilità, se affrontate nel modo giusto, di riprenderci parte di quanto abbiamo perso finora. Basta essere più convinti. Sento la fiducia della società, ed io ne nutro altrettanta nei confronti della squadra. Sono sicuro che ci riprenderemo». Angela Latella


il Domani

Lunedì 12 Ottobre 2009

www.ildomani.it

Teatro - Musica - Cultura - Convegni - Danza - Arte - Libri - Società

Arte a Corigliano Calabro in un evento da non perdere

Loprete, loft gallery Autunno caldo alla Loft gallery. Talkin’about girls è il titolo della nuova personale di Loprete. L’artista sorvola l’universo femminile con un approccio inizialmente soft. Decisamente solari i colori usati e volutamente maliziose alcune pose. Le sue donne di colore sono carnali e affascinanti.

Catanzaro

Noa

Anche il premio Oscar Nicola Piovani a Catanzaro

Maestri della Musica La rassegna internazionale "La grande musica per il Cinema" caratterizzzala stagione del teatro PoliteamadiCatanzaro.C’èattesa per l’arrivo di maestri indiscussi come il premio Oscar Piovani che sarà protagonista nella città capoluogo. Un ospite d’eccezione accantoatantialtri.

Lamezia

San Luca

La stagione di prosa del teatro Politeama

Premio Giovani Segnare disegnare

Reggio

Taverna

Solidale

Mostra

Catanzaro

Tiriolo

Intersezioni Dennis Oppenheim a Scolacium

Concorso fotografico nazionale Muoversi

Collezione d’arte a Cosenza


36 Lunedì 12 Ottobre 2009 il Domani

APPROFONDIMENTI Il flusso migratorio proveniente dalle poleis della madrepatria gettò il seme di una grande civiltà

L’arrivo dei colonizzatori Locri fu l’ultima città fondata in Calabria da stirpi provenienti direttamente dalla Grecia STORIA/1 CATANZARO — La Magna Graecia. Suggestioni antiche, glorie perdute, luoghi di mitica bellezza. Un passato lontano nel tempo ma vicinissimo nello spazio. La Calabria fu, infatti, l’epicentro di questa civiltà ricca e fiorente, frutto della colonizzazione partita dai Greci intorno all’VIII secolo a. C. Mercanti, soldati, contadini, allevatori, artigiani, comparvero sulle coste delle attuali Basilicata, Calabria, Campania e Puglia, nell’ambito di un flusso migratorio originato dalle poleis, motivato sia dall’interesse per lo sviluppo delle attività commerciali, che da tensioni sociali dovute all’esplosione demografica della madrepatria. Queste stirpi, giunte sulle coste Italiche fondarono diverse città: Rhegion, Kymai, Metapontion e Taras. Per i discendenti dei primi colonizzatori, questa fu la terra promessa. In breve fu raggiunta la massima ricchezza economica, a cui s’aggiunse lo splendore in campo culturale ed artistico, in letteratura, filosofia e arte, con punte di sviluppo spesso superiori alla stessa madrepatria. Come conseguenza di questa realtà di grande splendore, le zone colonizzate nella penisola italiana, ci sono state tramandate col nome di Magna Graecia (Megàle Hellàs): un nome che volle testimoniare l’orgoglio per aver dato vi-

ta, lontano dalla Grecia, ad una comunità che aveva raggiunto così alti livelli in campo sociale, culturale ed economico, da poter essere considerata, in confronto, più grande della stessa madrepatria. Dunque verso il III secolo a. C., si cominciò a definire le colonie greche dell'Italia meridionale come facenti parte della Magna Graecia (Megàle Hellàs). Riferimento che si presume sia stato coniato nelle colonie stesse, per mostrare la loro grandezza in relazione alle proprie origini. Il termine Magna Graecia si riferisce quindi alle popolazioni e civiltà, piuttosto che ad un’entità territoriale e politica. Anche la Sicilia vide diverse colonie greche (come Naxos, Zankle e Syraka), che però secondo i greci antichi non facevano parte del-

DA LEGGERE Uno splendido romanzo di Valerio Massimo Manfredi ambientato in Sicilia

Dionisio, il sogno dell’unificazione Archeologo e professore in varie università, Valerio Massimo Manfredi è autore dimoltiromanzistorici,tracuilatrilogia Aléxandrosincuiraccontalevicendedel più grande condottiero di tutti i tempi, Alessandro Magno. A proposito di Magna Graecia, è consigliabile la lettura de “Il Tiranno”, una ulteriore testimonianza della sua grande capacità di mescolare la finzione con la realtà storica. Il romanzo è ambientato in Sicilia, nel V secolo a. C., e racconta la storia del siracusano Dionisio, guerriero inossidabile che cercò fino alla morte di unificare tutta la Magna Graecia, dalla punta meridionale della Trinacria alla Calabria, combattendo i suoi grandi nemici, i Cartaginesi. La sua città, Siracusa, legata a Locri da una alleanza a sfondo matrimoniale, divenne una potenza talmente forte da poter vantare l’esercito e gli ingegneripiùgrandidell'antichitàtantoda rivaleggiare con quelli di Sparta. Le vicende di Dionisio sono espresse da Manfredi in modo da sottolineare le difficoltà che lo stesso incontra nel momento in cui capisce di non potersi più fi-

Valerio Massimo Manfredi

dare nemmeno dei suoi amici più stretti e del proprio fratello, che pure lo avevano aiutato a prendere il potere, divenendocosìagliocchidituttiunsovranospregevole. Alla fine l’autore sottolinea come anche i grandi uomini, nel bene o nel male, non mancanoall’appuntamentoconlamorte che è sempre puntuale anche se non può cancellare ciò che hanno lasciato nella loro vita. Manfredisièlaureatoinlettereclassiche all’Università di Bologna ed ha una specializzazione in Topografia del Mondo Antico all'Università Cattolica del Sacro CuorediMilano.Hainsegnatonellastessa università, all'Università di Venezia, alla Loyola University di Chicago, all'Ecole Pratique des Hautes Etudes della Sorbona di Parigi e alla Bocconi di Milano. Ha pubblicato molti articoli e saggi e ha scritto note opere di narrativa - soprattuttoromanzistorici-tradotteintutto il mondo (oltre 6 milioni di copie vendute a livello internazionale). È autore di soggetti e sceneggiature per il cinema e la televisione.

la cosiddetta Magna Graecia, a differenza di quello che invece pensavano gli storici romani. Genti originarie della città di Calcide della grande isola Eubea, fondarono prima Kymai (Cuma) in Campania, e tra il 743 a. C. ed il 730 a. C. le due città di Rhegion (Reggio) e Zancle (Messina), rispettivamente sulla sponda calabrese e quella siciliana dello Stretto che separa le due terre. Negli anni successivi, Greci di stirpe achea diedero vita sul versante jonico prima a Sybaris (Sibari, 720 a. C.) e poi a Kroton (Crotone 710 a. C.), spinti dalla necessità di sfuggire a carestie e sovrappopolamento. Sempre sullo Ionio, secondo fonti tramandate dallo storico Eusebio di Cesarea, alcuni coloni spartani fondarono la città di Taras (Taranto, 706 a. C.). Fra il 710 a. C. e il 690 a. C., nobili donne, ripudiate per essersi unite ai servi in assenza dei mariti impegnati in guerra, provenienti dalle regioni della Grecia chiamate Locride, fondarono Lokroi Epizephyroi (Locri Epizefiri), ultima città fondata in Calabria da genti provenienti direttamente dalla Grecia. Locri Epizefiri fu nell’antichità famosa per la particolare usanza della discendenza valida solo per linea materna e per essere stata la prima città nel 660 a. C. a dotarsi di un codice di leggi scritte, attribuito al mitico legislatore Zaleuco che per ogni delitto prescriveva pene specifiche superando così la discrezionalità nelle sentenze dei giudici, spesso fonte di discordie sociali. Le fonti riguardo la fondazione di Locri Epizefiri sono discordanti: alcune dicono che i coloni sarebbero provenuti dalla Locride Opunzia di fronte all'isola Eubea, altri dalla Locride Ozolia, sul golfo di Corinto. Pare che la città sia stata fondata tra il 710 a. C. e il 690 a. C.. Eusebio, vescovo di Cesarea nel IV secolo, afferma nella traduzione armena della sua opera che Locri Epizefiri sia stata fondata intorno al

673 a. C. Il primo insediamento venne fondato nel luogo indicato dall'Oracolo di Delfi, presso Capo Zefirio (l’attuale Capo Bruzzano), ma dopo alcuni anni i coloni - insoddisfatti della località occupata pur corrispondente all'indicazione dell'Oracolo - si spostarono verso nord di circa venti chilometri, dove fondarono una nuova città alla quale diedero lo stesso nome del primo insediamento, probabilmente per sentirsi sempre sotto la protezione del dio Apollo. I coloni si traseferirono dunque dal promontorio Zefirio al colle Epopis (oggi inesistente), dove però trovarono insediate popolazioni indigene di Siculi, che si dice vennero scacciate dai locresi. Nel tempo le nuove città, per ragioni di sovrappopolazione, commerciali e di controllo del territorio, ampliarono la loro presenza nella regione, espandendo di fatto la civiltà greca a tutto il territorio oggi chiamato Calabria, allora conosciuto come Enotria o Italia. I reggini fondarono Pyxus (Policastro Bussentino) in Campania; i locresi fondarono Medma (Rosarno) e Hipponion (Vibo Valentia) sul Tirreno; i sibariti rivitalizzarono i centri indigeni di Laos e Skydros in Calabria e fondarono Poseidonia (Paestum), in Campania; i crotoniati fondarono Terina e Skylletion (a Roccelletta di Borgia) alle porte di Catanzaro e parteciparono alla fondazione di Kaulon (l’attuale Monasterace marina) in Calabria; gli zanclei e i reggini fondarono Metauros (Gioia Tauro) in Calabria. Continue furono invece le aggressioni dei tarantini condotte ai danni dei vicini Peucezi e Messapi, culminate nella definitiva sconfitta subita ad opera degli Iapigi nel 473 a. C., annoverata dallo storico greco Erodoto tra le più gravi inflitte a popolazioni di stirpe greca. Sarà l’arrivo delle legioni romane, tra il 290 ed il 280 a. C., a sancire il passaggio sotto la protezione ed il dominio dell’Urbe capitolina di tutte le città greche della penisola italiana. a cura di

Francesco Pungitore


il Domani Lunedì 12 Ottobre 2009 37

APPROFONDIMENTI Uno scontro tra grandi potenze sul suolo calabrese. Crotone e Locri si affrontano alla metà del VI secolo

La battaglia del fiume Sagra Nonostante la schiacciante superiorità i crotoniati subirono una pesante sconfitta STORIA/2 CATANZARO — La storia delle poleis della Magna Graecia ripropone, in parallelo, tutte le classiche divisioni delle città della madrepatria. Violente e sanguinose guerre fratricide, spesso culminate in epiche battaglie. Locri e Crotone, in particolare, si trovarono a lungo su fronti contrapposti, entrambe con l’obiettivo di occupare il territorio dell’attuale Calabria Media estendendo la propria egemonia dallo Jonio al Tirreno.

Lo scenario Secondo le fonti, lo scontro fu determinato principalmente dalle mire espansionistiche di Crotone, potente città fondata dagli Achei. Fu l’oracolo di Apollo a indicare il luogo di fondazione della futura patria di Pitagora. A Delfi ordinò a Myskellos di Rhype di fondare una nuova città nel territorio compreso fra Capo Lacinio e Punta Alice. Dopo aver attraversato il mare ed esplorato quelle terre, Myskellos pensò che sarebbe stato meglio fermarsi a Sybaris, già florida e accogliente anziché affrontare i pericoli e le difficoltà nella fondazione di una nuova città. Il dio adirato gli ordinò di rispettare il responso dell’oracolo. Secondo Ovidio sarebbe stato invece Eracle ad ordinare a Myskellos di recarsi sulle rive del fiume Esaro. Un’altra tradizione fa risalire il nome della città all’eroe Crotone, fratello di Alcinoo re dei Feaci. La data della fondazione della colonia di Locri Epizefiri, invece, è ancora oggi un argomento dibattuto tra gli esperti; ciò deriva soprattutto dal fatto che la tradizione storica ha riportato tre differenti date per tale evento: Eusebio, vescovo di Cesarea (IV sec. d. C.), nella traduzione armena della sua opera, indica l’anno 673 a. C.; Gerolamo (che curò la traduzione latina dell'opera di Eusebio) fa risalire la fondazione al 679 a. C.; Strabone, infine, senza indicare una data ben precisa, riferisce che la fondazione avvenne poco dopo quelle di Siracusa (733 a. C.) e di Crotone (709 a. C.), quindi entro la fine dell’VIII sec. a. C. o nei primissimi anni del VII sec. a. C. In generale, gli storici moderni hanno considerato la data del 673 a. C., fornita da Eusebio, come la più attendibile; oggi, invece, grazie a nuovi dati archeologici, si tende ad ipotizzare una data antecedente, più vicina alla tesi di Strabone. Non vi sono, invece, dubbi sul luogo ove sbarcarono i greci, ossia capo Zefirio, l’odierno capo Bruzzano, che i coloni abbandonarono dopo pochi anni per trasferirsi 25 km più a nord dove diedero vita allo sviluppo della polis. Dopo una coesistenza iniziale relativamente pacifica, tra le città magnogreche, verso la metà del VI secolo a. C. iniziarono i primi attriti. Nel 560 a. C. Kroton e Locri iniziarono una guerra decennale, che si concluse con la famosa battaglia del fiume Sagra, vinta dai Locresi. La ragioni politiche dello scontro Nel quadro delle lotte per l’espansione territoriale rientra, quindi, la battaglia del fiume Sagra (probabilmente l’attuale fiume Torbido) combattuta tra gli eserciti di Locri Epizefiri e Crotone. Alla metà del VI secolo le due città, Locri e Crotone, avevano raggiunto un elevato sviluppo economico e sociale. Entrambe avevano conquistato vasti territori: Locri verso il Tirreno, con la fondazione delle attuali Rosarno e Vibo, mentre Cro-

tone verso sud, comprendendo nel suo territorio la città di Kaulon (il cui nome rimanderebbe all’odierna Caulonia, situata a circa 25 km dal sito dell’antica Locri Epizefiri; in realtà le sue rovine sono state portate alla luce presso l’odierno paese di Monasterace, che dista dal sito dell’antica Locri circa 35 km), ultimo avamposto crotonese prima del territorio di Locri Epizefiri. In questo periodo si ha, dunque, una situazione di stasi in quanto le due città non avevano altre possibilità di espansione: Locri, una volta completata la subcolonizzazione del Tirreno, non poteva espandersi oltre in quanto bloccata a sud da Reggio ed a nord, appunto da Crotone; stesso dicasi per Crotone, la quale a nord si ritrovava la strada sbarrata da Sibari, mentre a sud non poteva andare oltre Kaulon. Con tali premesse, la guerra era solo questione di tempo. Sul campo di battaglia La datazione precisa della battaglia è incerta, attualmente gli storici collocano lo scontro fra il 560 a. C. e il 535 a. C. Dopo l’apertura delle ostilità da parte di Crotone, i locresi vista la forte superiorità militare dei crotoniati decisero di non andare incontro al nemico, ma di aspettarlo al guado del

Una mappa della Magna Graecia e una riproduzione moderna degli opliti

Fiume Sagra. Rhegion, che a quel tempo era alleata di Locri, scese in battaglia in sua difesa, inviando un contingente anche per salvaguardarsi da una possibile espansione di Crotone sul territorio locrese, confinante con quello reggino; l’aiuto più importante a Locri comunque fu offerto dalle sue colonie di Hipponion e Medma; Sparta invece, a cui i locresi avevano chiesto soccorso, rispose consigliando loro di chiedere aiuto ai Dioscuri, che, secondo la leggenda, combatterono al fianco dei locresi permettendo loro di sconfiggere i crotoniati. Una vicenda simile riecheggia anche nella tradizione romana. Nella storia dell’Urbe, sono i Dioscuri che determinano la vittoria del Lago Regillo, consentendo alla Lupa Capitolina di bloccare i tentativi di rivolta dei Latini. La pace fu sottoscritta con il Foedus Cassianum. Tornando in Calabria, le fonti antiche parlano di 10-15.000 uomini tra locresi e reggini, schierati in battaglia e addirittura 130.000 crotoniati. I dati che oggi possediamo sulla battaglia derivano da un’iscrizione votiva su uno scudo rinvenuto a Delfi. La popolazione di Locri Epizefiri, pur nel suo momento di massima espansione, non superava di certo le 40.000 unità e, pur con l’aiuto delle sub-colonie (e, forse, di Reggio, almeno in questo periodo storico), il suo esercito non superava i 10-15.000 uomini. Al contrario Crotone, potendo attingere ad un bacino di risorse umane molto superiore, era in grado di schierare un esercito almeno di 130.000 uomini. Ma i crotoniati furono sopraffatti dallo spirito indomito e dalla lungimiranza strategica e tattica degli avversari. I locresi pianificarono al meglio il dispiegamento sul campo di battaglia. Decisero di non attendere il nemico in città, all’interno delle mura e ritennero, a ragione, che non sarebbero stati in grado di tenere a bada la schiacciante superiorità dei crotoniati, che sarebbero riusciti, prima o poi, a far breccia nelle mura. Si decise quindi per lo scontro in campo aperto, e qui i comandanti locresi compirono il loro capolavoro; scelsero, infatti, un punto lungo il fiume Sagra stretto fra il mare da una parte e le ultime pendici delle montagne dall’altra, un punto dove era impossibile dispiegare un gran numero di forze. Una lucida analisi dello scacchiere che riporta alla memoria almeno tre classici dell’arte della guerra: Maratona, le Termopili e Platea. Come i Greci contro i Persiani, l’esercito locrese si pose in attesa del nemico. L’esercito crotoniate arrivò come previsto dai comandanti locresi, e non poté dispiegarsi su uno spazio libero.La sua potenza e la sua superiorità si spensero nell’imbuto del Sagra. Furono i locresi, dunque, a lanciarsi all’attacco, puntando alla parte centrale dello schieramento nemico. Lo stesso comandante in capo, Leonimo, fu colpito, disorientando l’intero esercito crotoniate. Il corso del fiume Sagra si tinse di rosso, il colore del sangue della mattanza. Fu una vittoria talmente straordinaria ed inaspettata che numerosi furono i racconti e le leggende che su di essa fiorirono; tra queste la già citata leggenda dei Dioscuri. La sconfitta di Crotone comportò, ovviamente, pesanti conseguenze sul piano del controllo del territorio. Locri, infatti, portò il suo controllo molto più a nord di quanto non avesse mai fatto, inglobando sotto la sua influenza Caulonia e, probabilmente, Scillezio sulla costa Ionica e Terina e Temesa sulla costa tirrenica; arrivando così a controllare il territorio posto tra i golfi di Squillace e di S. Eufemia.


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APPROFONDIMENTI STORIA

L’eccidio di circa 2.000 valdesi, nel piccolo centro di Guardia Piemontese, è datato 3 giugno 1561

Il sangue dell’Inquisizione La strage fu dettata dalla volontà di estirpare l’eresia dalla Calabria RELIGIONI CATANZARO — La “Porta del San-

gue”, la “Piazza della Strage”. Questi due toponimi riportano alla memoria in maniera emblematica una delle pagine più tristi nella storia della Calabria. L’eccidio di circa 2.000 valdesi, a Guardia Piemontese, datato 3 giugno 1561. Un massacro che nasconde la firma dell’Inquisizione. Le origini La Guardia o Guardia dei Valdi fu fondata da rifugiati valdesi provenienti dal Nord. L’aggettivo “piemontese”, deriva proprio dall’origine di questa popolazione, la quale, a causa dell’intolleranza religiosa e delle persecuzioni subite, fuggiva in cerca di luoghi più sicuri. I valdesi arrivarono a Guardia tra il XII e il XIII secolo e vissero senza conflitti per due-tre secoli con le comunità cattoliche circostanti. La loro fede, tipica di una certa fase del Medioevo (XII secolo), li portava a professarsi seguaci del predicatore Pietro Valdo di Lione (o Valdesio, nome italianizzato di Pierre Valdes o Pierre de Vaux). La più antica testimonianza sull’attività di Valdo, risalente agli anni 1174 - 1179, è il Liber visionum et miraculorum, un manoscritto proveniente dall'abbazia di Clairvaux. Il moviimento di Valdo, che si è storicamente imposto col nome di “Poveri di Lione” e, più tardi, di valdesi, era propriamente detto dei “Pauperes spiritu” - poveri nello spirito - secondo l’espressione contenuta nel Sermone del monte (Matteo, 5, 3). Il loro proposito era quello di vivere in maniera povera e conforme al dettato evangelico, ma con evidenti forme di “insubordinazione” rispetto al rigido controllo imposto dalle gerarchie cattoliche. In particolare, essi si resero protagonisti di un forte antagonismo nei confronti della Chiesa ufficiale condannandone l’immoralità e la ricchezza. Da qui, nel 1184, la bolla Ad Abolendam con cui papa Lucio III scomunicò una serie di movimenti ereticali anche molto diversi tra loro, tra cui i poveri di Lione, i valdesi. La motivazione per tale scomunica rimase la «presunzione» dei valdesi a voler predicare in pubblico. La strage I valdesi di Calabria, per secoli, convissero senza problemi con il resto della popolazionee, perfino partecipando ai riti esteriori delle chiese cattoliche locali. I feudatari del luogo li impiegavano come contadini e artigiani della lana e della pelle e li apprezzavano per la loro operosità e mitezza. Le cose cambiarono nel XVI secolo con l’avvento della Riforma e l’adesione dei valdesi di Calabria alla nuova fase di evangelizzazione. Il papa Paolo IV e l’Inquisitore Generale Michele Ghisleri, con una bolla emanata nel 1559, lanciarono, di fatto, l’avvio della persecuzione. Il feudatario Salvatore Spinelli, ordinò i primi arresti, ottenendo il titolo di marchese. Senza il conforto dei loro pastori, vittime della repressione, i valdesi calabri caddero preda degli inquisitori domenicani Valerio Malvicino e Alfonso Urbino, che condussero l’inchiesta nelle colonie di Montalto, San Sisto e Guardia: tutti vennero dichiarati

Ad abolendam diversarum haeresum pravitatem... CATANZARO — L’Inquisizione è l’i-

stituzione ecclesiastica fondata dalla Chiesa cattolica per indagare e punire, mediante un apposito tribunale, i sostenitori di teorie considerate contrarie all’ortodossia cattolica. Storicamente, l’Inquisizione si può considerare stabilita già nel Concilio presieduto a Verona nel 1184 da papa Lucio III e dall’imperatore Federico Barbarossa, con la costituzione Ad abolendam diversarum haeresum pravitatem e fu perfezionata da Innocenzo III e dai successivi papi Onorio III e Gregorio IX, con l’occorrenza di reprimere il movimento cataro, diffuso nella Francia meridionale e nell’Italia settentrionale, e di controllare i diversi e attivi movimenti spirituali e pauperistici. Nel 1252, con la bolla Ad extirpanda, Innocenzo IV autorizzò l’uso della tortura e Giovanni XXII estese i poteri dell’Inquisizione nella lotta contro la cosiddetta stregoneria. Tale Inquisizione medievale si distingue dall’Inquisizione spagnola, istituita da Sisto IV nel 1478 su richiesta dei sovrani Ferdinando e Isabella, che fu estesa nelle colonie dell’America centro-meridionale e nel viceregno di Sicilia, e dall’ Inquisizione portoghese, istituita nel 1536 da Paolo III su richiesta del re Giovanni III, che si estese al Brasile, alle Isole di Capo Verde e a Goa, in India. Allo scopo di combattere più efficacemente la Riforma protestante, il 21 luglio 1542 Paolo III emanò la bolla Licet ab initio, con la quale si costituiva l’Inquisizione romana, ossia la “Congregazione della sacra, romana ed universale Inquisizione del santo Offizio”. A Roma, dal Cinquecento, l’Inquisizione aveva per prefetto lo stesso papa che nominava gli inquisitori generali, un gruppo di cardinali appartenenti alla Congregazione della sacra Inquisizione, e gli inquisitori particolari, consultori della Congregazione; nelle diverse diocesi dello Stato pontificio erano presenti altri inquisitori. Nella Spagna e nel Portogallo venivano nominati dal re gli inquisitori generali,

confermati dal papa. Mentre nell’Ottocento gli Stati europei soppressero i tribunali dell’Inquisizione, questa fu mantenuta dallo Stato pontificio e assunse nel 1908, regnante Pio X, il nome di “Sacra Congregazione del santo Offizio”, finché con il Concilio Vaticano II, durante il pontificato di Paolo VI, in un clima profondamente mutato dopo il papato di Giovanni XXIII, assunse nel 1965 l’attuale nome di “Congregazione per la dottrina della fede”.

eretici e condannati ad abiurare o a morire. Ma anche quelli che abiuravano erano costretti a sopportare un umiliante regime di controllo: non potevano parlare la loro lingua, l’occitano, o sposarsi tra loro, dovevano andare a messa tutti i giorni, osservare l’obbligo del digiuno settimanale e indossare l’infamante abitello degli eretici. I valdesi reagirono con la fuga nei boschi circostanti, ma questo diede a Don Parafan de Ribera, Duca di Alcalà e viceré di Napoli, il pretesto di organizzare, nel giugno 1561, una colossale caccia all’uomo. Oltre 60 persone furono ucciso a San Sisto ed il paese, che contava 6.000 abitanti, distrutto, mentre a Montalto, l’11 giugno 1561, fu tagliata la gola, uno dopo l’altro, a 88 valdesi, che furono lasciati dissanguare: i loro cadaveri furono poi impalati sulla strada per Cosenza. Ma la strage più impressionante avvenne a Guardia Piemontese: dal 3 giugno 1561 (per circa undici giorni) si calcola che 2.000 persone furono trucidate e che un altro centinaio di valdesi furono uccisi nelle campagne circostanti. Il sangue colò lungo i vicoli fino alla porta principale del paese e alla piazza antistante, denominate, in seguito, “Porta del sangue” e “Piazza della strage”. Altri 1.600 coloni furono fatti prigionieri, tra cui 700 provenienti da Guardia stessa: il “barba” (pastore) Stefano Negrin morì nel carcere di Cosenza, o per le torture subite o di fame. Alcuni valdesi riuscirono a fuggire in Sicilia, ma qui furono coinvolti processati, tra il 1569 ed il 1582, e giustiziati. Solo in pochi riuscirono a raggiungere un rifugio sicuro a Ginevra. a cura di

Francesco Pungitore

Fonti sull’argomento: - www.valdesicatanzaro.it - www.eresie.it - it.wikipedia.org - www.comune.guardiapiemontese.cs.it

La più antica testimonianza sull’attività di Valdo è un manoscritto proveniente dall’abbazia di Clairvaux

Da Lione alla diffusione del pensiero CATANZARO — Il fondatore del val-

Valdo, statua ubicata a Worms

dismo, nella sua Professione di fede del 1180, chiama se stesso, in latino, Valdesius, e tale nome è confermato, circa dieci anni dopo, nel Liber antiheresis dell’allievo Durando d’Osca. Allo stato attuale delle conoscenze si può solo dire che Valdo, proveniente dalla provincia, si era stabilito a Lione; l’essersi qui fatta un’importante posizione - tanto da essere divenuto uno dei notabili della città - e l’aver già qui acquisito la notorietà che lo ha reso un personaggio storico di tale rilevanza, giustifica pertanto il suo nome di Valdo di Lione. Quanto alla sua data di nascita, che non è conosciuta con certezza, anche trascurando la nota del tardo Liber electorum, che lo fa nascere esattamente 800 anni dopo la morte di Costantino I e dunque nel 1137, è certo che egli nel 1174 aveva due figlie appena adolescenti. Non si è probabilmente lontani dalla verità indicando una data di nascita intorno a una quarantina di anni prima, ossia poco dopo il 1130. La più antica testimonianza sull’attività di Valdo, risalente agli anni 1174 1179, è il Liber visionum et miraculorum, un manoscritto proveniente dall’abbazia di Clairvaux.


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APPROFONDIMENTI RELIGIONE

Dopo l’ondata New Age parlare di religioni pagane, di neopaganesimo, oggi, non suscita più scandalo

L’uomo, la terra e le divinità Centri e gruppi di preghiera spesso si legano alle associazioni ambientaliste

Ceppi europei - La Romuva Tra i centri più sviluppati del paganesimo moderno occorre menzionare

ne della religione tradizionale baltica negli Stati Uniti, durante il periodo di dominazione sovietica nei Paesi Baltici, è stato esercitato soprattutto dagli immigrati, con la fondazione di organizzazioni come la Romuva Usa o il Sacro Serpente. Dopo la caduta dell’Unione Sovietica i centri del neopaganesimo baltico si sono tuttavia ritrasferiti nei Paesi d’origine. Oggi la Romuva è fortemente radicata in Lituania; si è organizzata infatti utilizzando un sistema simile a quello della Chiesa cattolica, istituendo una serie di centri minori (una sorta di diocesi) in un buon numero di distretti municipali del Paese. In Lettonia, la religione pagana è stata riportata alla luce da un’organizzazione chiamata Dievturiba (anche Chiesa di Dievturiba), che in lingua lituana significa letteralmente “ciò che Dio detiene”. Colui che negli anni Venti fondò il gruppo fu Ernest Brastins, che trasse parecchie informazioni sulla vecchia religione dalle antiche canzoni folkloriche (come per esempio i dainas), dalla letteratura e dai simboli tradizionali intrisi di spiritualità pagana. Durante la dominazione sovietica, la Chiesa di Dievturiba fu repressa perché considerata una minaccia per il potere. Ernest Brastins fu perseguitato negli anni Quaranta ad Astrakhan, mentre molti fedeli del Neopaganesimo baltico furono esiliati. In Lettonia sono stati pubblicati parecchi libri di carattere pagano, in molti vengono ritratte le gesta eroiche degli antenati che si opposero all'invasione cristiana. La Romuva, è un’istituzione pagana nata di recente e oggi distintamente radicata in Lituania. I termini

la Lituania. Particolarmente radicato è il rituale neopagano della Romuva. Il termine prussiano che traduce letteralmente la parola tempio è “romove”, termine da cui trasse spunto, nel 1967 un’associazione di carattere curale per la difesa delle tradizioni autoctone, chiamata Ramuva, la quale fu però repressa nel 1971 a causa degli elementi religiosi che tendeva ad esplicitare sempre di più. Successivamente, nel 1988, la Ramuva reistituì le sue attività, fondando anche un’organizzazione totalmente religiosa, la Chiesa di Romuva; oggi ha aperto centri e gruppi di preghiera in cinque città lituane e detiene rapporti saldi con le associazioni ambientaliste per il rispetto della natura in quanto divina: uno dei principali obiettivi della Romuva, in attinenza all’etica pagana. La Chiesa di Romuva organizza rituali e festività dell’antica religione pagana baltica, organizza seminari, convegni e registra un numero sempre crescente di nuovi fedeli. I membri della Romuva organizzano frequentemente dei campi estivi a cui parteciano anche pagani residenti in altri Paesi. Un ruolo importante nella preservazio-

Romuva, Romove e Ruomuva derivano dal vocabolo antico prussiano che significa “tempio” o “santuario”. La Romuva era la religione di Stato del Granducato di Lituania, fino al 1387. La Romuva e la Dievturi, la religione indigena lettone sua parente prossima, furono le religioni pagane durante più a lungo in Europa, in quanto Lettonia e Lituania furono tra le ultime nazioni europee ad essere cristianizzate. Ci sono aderenti alla Romuva in tutto il mondo, ma la religione esiste principalmente in Lituania e nelle nazioni dell’ex blocco orientale. La Romuva ha legami stretti con il sentimento nazionalista lituano e baltico. Per essere accettati dalla comunità religiosa della Romuva non è necessario avere antenati lituani. Praticare la Romuva è considerata da molti aderenti come una forma di orgoglio culturale, insieme alla celebrazione di forme tradizionali d’arte, narrare il patrimonio popolare baltico, praticare le festività tradizionali, suonare musica tradizionale baltica, cantare le tradizionali dainas o inni e canzoni come anche l’attivismo ecologico e la gestione di luoghi sacri.

FILOSOFIA CATANZARO — Parlare di religioni pagane, di neopaganesimo, oggi, non suscita più scandalo. L’epoca della New Age, un’onda trasformata dal consumismo in moda effimera e superficiale, ha comunque sfondato il muro del pregiudizio. Ci si può, pertanto, approcciare senza fanatismo alla scoperta di un fenomeno che, nel mondo, abbraccia ormai milioni di persone, orientate verso principi filosofici che, nel tempo, stanno strutturando vere e proprie “chiese” organizzate. Difficile risulta, comunque, schematizzare un universo di ideali, dottrine e riti che riecheggiano antichissime tradizioni, sopravvissute, per secoli, nel folklore locale, ed oggi riproposte all’attenzione generale con la dignità di vere

Riti moderni che ripropongono antichi cerimoniali

spiritualità pagane, sorte in Occidente nel corso degli ultimi decenni. Le religioni incluse nel movimento spaziano da filosofie di vita che tentano di mantenere una continuità con il passato - i fenomeni di metodo ricostruzionistico - a sistemi di credenza totalmente nuovi. I movimenti neopagani sono spesso definiti come religiosità della Terra. Complessivamente gli aderenti a movimenti religiosi di matrice neopagana possono essere stimati in circa un milione, di cui la maggior parte presenti in Stati Uniti d’America e Canada. Ma anche in Europa la diffusione di dottrine che si richiamano alle forze della natura, all’antica mitologia greca e romana o agli archetipi nordici non manca di suscitare un certo interesse.

e proprie “religioni”: da religàre, cioè “legare” l’uomo alla divinità e gli uomini nella comunità, sotto le stesse leggi e lo stesso culto. La mappa del fenomeno Esiste nel mondo un’ampia varietà di nuove religioni, principalmente ispirate a una ripresa delle antiche

Pagani ed ellenici Il termine Paganesimo è nato con l’aggiunta del suffisso -ismo (indicante insegnamenti e dottrine di varia tipologia) alla parola “pagano”. Quest’ultima deriva dal latino paganus, un nome originariamente legato alla civica romana antica - in quanto indicante l’abitante dei “pagi” (dal latino pagus, pagi), ovvero una tipologia di villaggi di campagna relativamente autonomi dal punto di vista amministrativo. Il lemma era dunque già in origine tendenzialmente utilizzato per indi-

care qualcosa di agreste, rozzo o isolato dalla società cittadina. Con la diffusione del Cristianesimo i suoi fedeli iniziarono ad etichettare come pagani tutti coloro che non desideravano convertirsi e abbandonare le vecchie religioni. Il termine assunse in queste istanze un significato progressivamente dispregiativo sino a diventare - nei primi secoli cristiani e successivamente sino a tempi recenti - un vero e proprio insulto. L’assunzione della parola in ambito religioso è probabilmente legata anche al fatto che il Cristianesimo iniziò a diffondersi partendo dai centri urbani, non dai piccoli villaggi di campagna. Si ritiene che il contatto tra Ebrei cristiani ed Elleni portò alcuni a dare a Hellene una valenza religiosa: l’elleno era un filosofo, quindi o ateo o politeista e comunque pagano. Col passare dei tempi si giunse a chiamare tutti i pagani con il termine Hellene. L’accezione di “pagano”, nel termine Hellene è riuscito a persistere sino ai tempi recenti: molti gruppi neopagani che propugnano la ripresa del culto olimpico, si sono autonominati “Elleni” o “Ellenisti” e la propria religione Hellenismo. Non più insultorio, il lemma è oggi utilizzato tranquillamente dalla maggior parte delle comunità neopagane per indicare le religioni postcristiane occidentali. Le religioni Neopagane sono, pertanto, mo-

derne forme delle antiche religioni pagane che si possono essere evolute dai tempi antichi o che possono esser state ricreate in tempi moderni. Le religioni neopagane sono usualmente politeistiche, orientate alla natura, non dogmatiche ed orientate alla crescita personale attraverso la diretta interazione con gli Dei e le Dee. Esistono neopagani che venerano gli Dei e le Dee della Grecia Antica e di Roma.



APPUNTAMENTI CALABRIA

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SEGNALARE A: FAX 0961.903801 EMAIL: APPUNTAMENTI@ILDOMANI.IT

“Il dialogo con l’altro per un mondo di pace”, incontro-dibattito sabato 17 nella Città dei Tre Colli

“Ottobre piovono i libri”

IL CARTELLONE • CATANZARO "Intersezioni 4" Intersezioni 4 Dennis Oppenheim Splashbuilding fino al 3 novembre , presso il parco di Scolacium, e presso il Marca a Catanzaro, a cura di Alberto Fiz, catalogo Electa. • CATANZARO Al via la stagione di caccia Caccia aperta in provincia di Catanzaro fino al 31 gennaio 2010 . Lo prevede il calendario venatorio provinciale approvato dalla Regione Calabria e frutto di una intesa collaborazione tra l’assessorato provinciale alla caccia e le varie organizzazioni di categoria e che ha dato vita alnuovoregolamentoperlagestione faunistico-venatorio della caccia al cinghiale, approvato all’unanimità dalconsiglio,echeponelaProvincia di Catanzaro all’avanguardia a livello regionale su questa importante attivitàvenatoriachetral’altroamolto seguita tra i cacciatori del territorio provinciale. In particolare, fino al 31 ottobre saràpossibilesparareallatortora;fino all’11 gennaio al colombaccio,fino all’11 gennaio 2010 alla cornacchia grigia, alla Ghiandaia, e alla Gazza;finoal13dicembre2010alla Quaglia; fino al 31 dicembre 2009 : lepre comune (con l’ausilio del cane);finoal25ottobre2009:Combattente; fino al 31 dicembre 2009 : Allodola eMerlo; fino al 31 gennaio 2010 : Germano Reale, Gallinella d’acqua, Folaga, Alzavola,Mestolone, Canapiglia, Fischione, Codone, Porciglione, Marzaiola,Moretta, Beccaccino, Moriglione, Frullino e Pavoncella; dal 01 ottobre 2009 al 31 gennaio 2010 : Cesena,Fagiano,Tordo bottaccio, Tordo sassello. Dal 01 novembre2009 al 31 gennaio 2010 si può cacciare la Beccaccia;dal01ottobre2009al31dicembre 2009: ilCinghiale e Volpe. . Dal 02gennaio2010al31gennaio2010 :Volpe (senza l’ausilio del cane). E’ fatto divieto dicaccia alla Starnae alla Coturnice, su tuttoil territorio Regionale,fatta eccezione perle manifestazioni cinofile,con abbattimento delselvaticod’allevamento, così come previsto dalla legge. E’consentita la cacciaagli anatidi, con l’ausilio di stampi,anche lungola battigia del maretramite appostamento temporaneo, con ilrispettodelle distanze dacase, da ferrovie, da appostamenti fissi. ecc., cosìcome previstodalla Legge 157/92. La caccia è consentita da un’ora prima del sorgeredel sole fino al tramonto; la caccia di selezione alcinghiale èconsentita fino ad un’ora dopo il tramonto. Per le sole specie Beccacciae Beccaccino la caccia è consentita dalle ore7,00alle ore 16,00 neigiorni e nei rispettivi periodi stabiliti. Non costituisceeserciziovenatoriolapresenza sul posto di caccia prima o dopo l’orarioconsentito, per occuparsi dei

“Lo sguardo oltre”, mostra fotografica permante a Catanzaro lavori preparatori e/o dirimozione deglistampi per la caccia agli anatidi da appostamento fisso o temporaneo,sempre che l’arma sia debitamente scarica. • CATANZARO Festival d’Autunno Si è conclusa con successo la prima settimana della campagna abbonamenti della VII Edizione del "Festival d’Autunno". Fino al 16 ottobre, presso la segreteria sita a Catanzaro su Corso Mazzini, 185, di fronte Circolo Unione, potranno essere sottoscritti i nuovi abbonamenti. Fino al 17 ottobre, sarà possibile acquistare i biglietti del concerto di Noa. Le predette operazioni potranno essere effettuate, oltre che in segreteria, con l’acquisto on line, attraverso carta di credito e Postepay, sul sito www.festivaldautunno.com nel periodo indicato. La segreteria resterà aperta dalle ore 10.00 alle 13.00, e dalle ore 17.00 alle 20.00, di tutti i giorni escluso la domenica. Abbonamento ai 6 spettacoli: platea: euro 160 anziché euro 180;Primo e secondo ordine di palco: euro 140 anziché euo 160; prezzi singolospettacolo: Noa primo settore: euro 30; secondo settore: euro 20;AmbrogioSparagna&Orchestra Pizzicata biglietto unico: euro 30; StefanoBollani,ShelShapiroUomini in Frac Alex Britti - Neffa, platea: euro 30;primo e secondo ordine di palco: euro 25; terzo ordine di palco: euro 20; quarto ordine di palco euro 15; quinto ordine di palco euro 10; unica biglietteria autorizzata: C.so Mazzini - Catanzaro; info e vendita on line: www.festivaldautunno.com - 389.0931362. Ingresso ore 20.30. Inizio spettacoli ore 21.00. Concerto di Noa: ingresso ore 19.30; inizio spettacolo ore 20.00. Programma: "Identità e alterità" sabato 17 ottobre , ore 18.00,presso chiesa di S. Omobono, incontro-dibattito su: "Il dialogo con l’altro per un mondo di pace", coordina Loredana Marzullo; "Medioriente in musica", sabato 17 ottobre , presso la Terrazza San Giovanni, ore 20.00, Noa in concerto "Genes & Jeans"; "Sud e tradizioni", sabato 7 novembre ,presso Museo S. Giovanni, ore 18.00, incontro con Ambrogio Sparagna su: "La musica popolare nel Sud Italia"; "Sud e tradizioni", sabato 7 novembre , presso Auditorium "A. Casalinuovo", ore 21.00, Ambrogio Sparagna & Orchestra Pizzicata "Taranta in festa"; "Sud e tradizioni" domenica 8 novembre , presso il Conservatorio Popolare di Isca, visita guidata alMuseodegliStrumentiedellaMusica Popolare di Isca sullo Ionio, ore 12.00; "Il grande jazz dal mondo" sabato 14 novembre, presso il Teatro Politeama, ore 21.00, Stefano Bollani trio "Stone in the water", Stefano Bollani pianoforte; Jesper Bodilsen contrabbasso; Marten Lund batte-

ria; "Gli anni della beat generation" sabato 21 novembre , presso il Teatro Politeama, ore 21.00, prima rappresentazione assoluta in Calabria Shel Shapiro "Sarà una bella società"; "Gli anni della beat generation" domenica 22 novembre, ore 11.30, presso Museo S. Giovanni I ‘60 attraverso la voce dei protagonisti dell’epoca; "Mostra di Antoni Tàpies" a cura di Alberto Fiz presso Museo Marca dal 21 novembre ; "I 50 anni di volare" sabato 28 novembre , presso il Teatro Politeama ore 21.00, "Uomini in frac - Omaggio a Domenico Modugno"; "Chitarra, parole e soul" sabato 5 dicembre , presso Teatro Politeama ore 21.00, Alex Britti - Neffa.

• CATANZARO "Lo sguardo oltre" “Lo sguardo oltre” 64 fotografi per affrontare il cancro. Mostra fotografica permanente per la Struttura Complessa di Oncologia Medica del Presidio Ospedaliero De Lellis – Azienda Ospedaliera Pugliese - Ciaccio di Catanzaro, sponsorizzata dall’Amministrazione Provinciale di Catanzaro. La mostra permanente sarà preceduta da un’istallazione temporanea delle opere presso il Complesso monumentale del San Giovanni – Catanzaro da oggi al 18 ottobre 2009 . Inaugurazione oggi, ore 17,30. Il progetto della mostranasce dalla proposta del dottore Stefano Molica, Primario di OncologiaMedica dell’OspedalePugliese-CiacciodiCz, di condurre,all’interno del suo reparto, l’arte quale importante veicolo di aiutopsicologico per il superamento dei difficili momenti che i malati dicancro, i loro familiari e il personale sanitario vivono all’internodellastrutturadeputataalla cura. Questa esperienza si inseriscenell’ambito di una sperimentazione messa in atto in molti ospedali,italiani e stranieri, che ha trovato conferme anche in ambitoscientifico da molti anni.La novità della mostra di Cz consiste nella partecipazione di fotografi da più parti del mondo,dalla modalità di contatto adottata e dall’alta qualità delle immaginiproposte.Gli espositori sono 64, di cui oltre il 50% stranieri,provenienti da USA, Canada, Brasile, Australia, UK, Francia, Germania,Estonia, Grecia, Olanda, Israele, Ungheria, Portogallo.Alcuni diloro sono già artisti affermati ed hanno al loro attivo numerose mostredi carattere internazionale.Le curatrici, Maria LuisaCorapieAnnaLeporati,appassionatedifotografia,hannocontattato e selezionatogli espositori via web attraverso un noto sito per condivisione di immagini. Il tema assegnato

ai partecipanti è stato “uno sguardo oltre”, cioè la produzione di immagini che fornissero una distrazione allo sguardo dell’ammalato, una visione che portasse la mente al di là delle pareti ospedaliere. I fotografi hanno aderito, con vero entusiasmo, all’appello di solidarietà, coinvolgendo allo stesso tempo la mente e il cuore,egrazieallaretehannopotuto con immediatezza rispondere ed inviareleloroopere.Lefotografiesono in formato quadrato, 75x75cm, stampate su alluminio e, per un’efficace resa dell’immagine a “nudo”, senza vetro e cornice. Si potranno così manifestare in maniera diretta, senza alcuna mediazione nello spazio a cui sono destinate e per il quale devono rappresentare appunto “uno sguardo oltre”. Nel difficile tragitto della malattia, d’ora in poi, i frequentatori del reparto di Oncologia Medica del dottor Stefano Molica, poseranno il loro sguardo su un percorsofotograficoprivilegiato,espressione di un gesto di solidarietà universale. • CATANZARO Ottobre piovono i libri Farà tappa anche a Catanzaro il “tour” del “Processo alle verdure”, il laboratorio di lettura animata nell’ambito dell’edizione 2009 di Ottobrepiovonolibri–Iluoghidellalettura, promossa dalla Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali del Ministero per i Beni e Attività Culturali su tutto il territorio nazionale. Le due date catanzaresi, promosse dall’Amministrazione Comunale, programmate dall’Assessorato alla Cultura - Biblioteca comunale Filippo De Nobili, attraverso questo inedito calendario ha inteso mettere al centro dell’attenzione del mondo scolastico un’ iniziativadidattico-culturale. Il “Processo alle verdure” è, infatti, uno dei progetti di FondazioneAida ed ha l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioniversounasanaecorretta alimentazione.EmanuelaCamozzie Monica Ceccardi della Fondazione Aida, accompagneranno i bambini del IV Circolo di Catanzaro Lido – oggi–equellidellaScuolaelementare Giglio di Gagliano – martedì 13 -, attraverso il processo allegro e grottesco cui Carlotta, la protagonista della storia, prende parte e che mette in luce i pregi e i difetti delle verdure. La trama si snoda in un susseguirsi di colpi di scena, canzoni originali e situazioni divertenti in bilico tra il sogno e la realtà. Un invito ad un’alimentazionecorrettaperunacrescita armoniosa e sana, attraverso gli strumenti del teatro, che coinvolge i giovani spettatori con l’allegria, il divertimentoe le emozioni che gli sono proprie. Nella fiaba sonora una voce narrante in forma di racconto introdurràilgiovanepubblicoalletematiche del progetto attraverso musichee canzonisempliciedorecchia-

bili. La voce narrante sarà il filo conduttore che porterà i ragazzi a scoprire il mondo simpatico e divertente del “Processo alle verdure”. La fiaba sonora“Processoalleverdure”èstata realizzata da Fondazione Aida con la collaborazione del Ministero per le Politiche Agricole e Camst i testi e le canzoni sono di Massimo Lazzeri, le musiche di accompagnamento e l’arrangiamento di Andrea Faccioli, voci: Massimo Lazzeri (narratore), Monica Ceccardi (nonna), Francesco Pellino (nonno), Annachiara Comini (Carlotta) e la partecipazione straordinaria di Paolo Poli (Sindaco). Per quanto riguarda lealtreattivitàpropostedallaDeNobili, ricordano l’assessore Antonio Argirò e la direttrice della Biblioteca Maria Teresa Stranieri, va ricordato il ciclo “Parliamo di libri” a cura del Circolo di Lettura della Biblioteca, al suo secondo incontro che si terrà il22ottobre,alleore17.30pressola stessaBiblioteca,dovesaràprotagonista “Il giorno prima della felicità” di Erri De Luca. • CATANZARO "Ti regalo una storia" Il 16 ottobre , l’associazioneculturale “La Nuvola”, presieduta da Lia Giovane e di cui è referente pedagogica Marzia Colace, terrà un laboratorio di lettura di fiabe, favole e racconti ad alta voce destinato a bambini di età compresa tra i quattro ed i cinque anni. Ad ospitare l’iniziativa dal titolo “Ti regalo una storia”, sarà la sala di una libreria in via Crispi, 7 (L’isola del tesoro) e per ciascuno dei quattro turni pomeridiani, dalle ore 17 e 30 alle 19 e 30 sarà possibile formareungruppodidiecibambini, naturalmente accompagnati dai genitori. Un’esperienza, questa, che già “La Nuvola” ha attivato all’interno della scuola dell’infanzia del V circolo e che si collega, in quest’occasione, all’evento realizzato nell’ambito del progetto “Ottobre, piovono libri: i luoghi della lettura” promosso dal “Centro per il libro” in collaborazione con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, l’Unione delle Province d’Italia e l’Associazione nazionale Comuniitaliani.Perprenotareilturno con il proprio bambino tel 333 9856369. • CATANZARO Recital Aznavour E’ partita, al botteghino del Politeama, la campagna abbonamenti 2009-2010, ma soprattutto la vendita dei biglietti per l’attesissimo recital di Charles Aznavour, in programma il 6 novembre. Il recital di Aznavour chiuderà la rassegna internazionale “La grande musica per il cinema” che si svolgerà al Politeama di Catanzaro dal 19 ottobre al 6 novembre .


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Lunedì 12 Ottobre 2009

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“Più alto di ogni limite”, seconda edizione del festival del sociale nella Città dei Tre Colli

Verdoliva ’09 a Catanzaro IL CARTELLONE • CATANZARO Festival del sociale Life Comunication e la Provincia di Catanzaro presentano il 2° Festival delSociale"Piùinaltodiognilimite". L’evento, si svolgerà nella splendida cornice del teatro "Politeama" di Catanzaro, il 22 ottobre , con inizio alle ore 21.00. Verrà inoltre realizzato con la partecipazione dell’Accademia di spettacolo "Star rose Accademy" diretta da Claudia Koll. Sui tre colli sono in arrivo importanti personaggi del mondo della musica leggera e dello spettacolo del calibro di MariellaNava,FrancoSimone,GiuseppePambieri,FrancoSimone,Sara Ricci e Roberta Scardola. Personaggi che saranno chiamati a comporre una giuria tecnica. Sarà uno spettacolo,lacuiconduzionesaràaffidata a Domenico Gareri e Roberta Scardola proveniente dalla fortunata serie televisiva "I Cesaroni", ideato sotto forma di competizione a squadre. Quest’ultime saranno associazioni ed enti al cui interno vi sono ragazzi provenienti da diverse aree deldisagio.Aigruppipartecipantialla competizione verranno conferiti deipremiin denaroderivantidall’incasso del teatro. Tra i partecipanti vi saranno anche gli "amici del Sociale", vale a dire Saverio Palermo e Marcello Barillà, accompagnati dalle new entry Salvatore Chiefalo e Giuseppe Tomaselli. Per saperne di più e per informazioni riguardo le modalità di acquisto dei biglietti si può consultare il sito internet www.lifecomunication.eu oppure ci si può rivolgere alla segreteria organizzativa (tel. 0961/468131). • CATANZARO Adol, stagione 2009/2010 Adol, Amici Dell’Opera Lirica "Jussi Bjorling" presenta il programma 2009/2010: 31 ottobre , Storia del Melodramma (3°incontro) presso il Circolo Unione, ore 17.30; 28 novembre , Schegge d’Opera "La Cabaletta", presso Circolo Unione, ore 17.30; 12 dicembre , introduzione al "Nabucco", presso Circolo Unione,ore17.30;13febbraio2010, introduzione alla "Lucia di Lammermoor", presso Circolo Unione, ore 17.30;27febbraio2010,concertoin ricordo del Maestro Florida Cilurzo, presso Circolo Unione, ore 17.30; 27 marzo 2010, da definire; 24 aprile 2010,Grandiscened’Opera"Lapazzia"pressoCircoloUnioneore17.30; 22 maggio 2010, 2° incontro su Mozart-Da Ponte "Le Nozze di Figaro" presso Circolo Unione ore 17.30. • CATANZARO "Sport e disabilità", seminario Seminario "Sport e disabilità" 31 ottobre , Sala delleCulture presso la Provincia di Catanzaro. Programma: ore 8.15,registrazione partecipanti; ore 8.30, saluti delle autorità politiche esportive, presentazione deirelatorieiniziodeilavori(Dot.ssa WandaFerro, pesidente Provincia di Catanzaro; dott. Filippo Capellupo, presidente proloco Catanzaro; avv. Antonio Sgromo, presidente Provinciale Coni Catanzaro; Fortunato Vinci resp. Regionale Cip e dott. Francesco De Nardo consigliere Nazionale Csen). Sessione mattutina: moderatore ore 9.00, Disabilità: una stretta correlazione nell’attività sportiva. Didattica laboratoriale nei soggetti con diverse abilità. (Fortunato Vinci resp.Regionale Consi-

Seminario sul tema “Sport e disabiltà” il 31 ottobre a Catanzaro gliere Nazionale Cip Comitato Italiano Paralimico); ore 9.45, Criteri classificativi e sport nei soggetti diversamente abili: Training Mentale (Francesca Martire d.ssa in psicologia La Sapienza Roma); ore 10.30, break coffee; ore 11.00, Riabilitazione Equestre Biochimica delle emozioni, meccanismi fisiologici (Prof. Antonio Pugliese Università di Messina direttore Centro Pet Therapy Univ.Messina); ore 11.45, Il ruolo della comunicazione "Tecniche e Metodi" (Maria Catena Napoli d.ssa Scienze della Formazione Primaria UniversitàdellaCalabria);ore12.30, Lo sport nei soggetti autistici: Progetto "Filippide" (Prof. Cesare Pitto UniversitàdellaCalabria);ore13.15, break lunch. Sessione pomeridiana: moderatore, ore 14.30, testimonianza atleta paralimpico (Cecilia Camelliti Nuotatrice Paralimpica Argento Pechino 2008) - Judo anch’io. "Sport e dintorni". Considerazionidiunmaestrosull’esperienza del judo adattato (Prof.Vincenzo Failla vice presidente Coni Provinciale Catanzaro) - La subacquea per persone con difficoltà visive (Prof. Piero Greco As gruppo Subacqueo Paolano); ore 16.00, Criterio Empatico di Roger ( Antonio Caira responsabile Nazionale Csen); ore 16.45, simulazione pratica del Criterio Empatico: Proiezione video di soggetti resi non vedenti con l’ausilio di alcune bende (Antonio Caira, responsabile Nazionale Csen); ore 17.30, dibattito finale conclusioni. Info: 0961/992987 - fax 0961/992987 info@visasport.it visasport@libero.it - 333-3989908 -csencatanzaro@hotmail.com. • CATANZARO Incontro sulle costellazioni familiari Giorno 1 novembre, (Hotel Niagara a Catanzaro Lido) alle ore 9.00, si terrà il quarto incontro sulle Costellazioni familiari. Il seminario sarà condotto dalla dott.ssa Paola Felici, dottoreinPsicologia,Psicoterapeuta iscritta all’ordine degli psicologi della Regione Lazio. • CATANZARO Memorial Fancesco Verdoliva 8° memorial "Francesco Verdoliva" Torneo di Calcio Giovanile - Categoria Esordienti Stagione sportiva 2009-2010. Con questo Memorial il Coni di Catanzaro, unitamente ai famigliari, all’amministrazione Provinciale e Comunale di Catanzaro, nonché alle autorità sportive cittadine, intende conservare la memoria di Francesco Verdoliva, attraverso untorneogiovaniledicalcio,riservato alla categoria esordienti. Il torneo è riservato ai calciatori appartenenti alla categoria esordienti, regolarmente tesserati per la Figc con la propria società per la stagione sportiva in corso, che abbiamo compiuto il 10° anno di età e che anteriormente al 1° gennaio dell’anno in cui ha inizio la stagione sportiva, non abbiano compiuto il 12° anno. Il torneo, si svolgerà nel periodo 9 -19 ottobre 2009 (fasi di qualificazione) e domenica 8 novembre (gare di finale). Le vincenti dei quattro raggruppamenti parteciperanno alle gare di semifinale e di finale che si disputeranno sul campo sportivo "Mirko Gullì" del Poligiovino di Catanzaro Lido la mattina di domenica 8 novembre . Calendario gare e sedi di gioco: Giovanile Promosport, Vigor Lamezia presso campo "Ginepri" a

Mariella Nava a Catanzaro

LameziaTermegiorno9ottobre,ore 15.30; Montepaone, Soverato Fc, presso campo Montepaone, il 19 ottobre, ore 15.30; Casciolino 2007, Molè, Vigilfuoco, presso campo "Runci"aCatanzaroil14ottobre,ore 15.30; Amarcord Pontegrande, Catanzaro Lido 2004, Kennedy, presso il campo "Runci" Catanzaro 16 ottobre, ore 15.30. Gli incontri di finale, programmati per domenica 8 novembre, presso il campo sportivo "Mirko Gullì" del Poligiovino di CatanzaroLido,coninizioalleore9.00, si svolgeranno secondo il sorteggio da effettuarsi direttamente sul campo. • CATANZARO "Avviso 2/2009", seminario Fondimpresa mette in pista 60 milioni di euro per la crescita delle aziende aderenti tramite progetti di formazione continua, con l’Avviso 2/2009. Il nuovo Avviso finanzierà progetti formativi su ogni tematica, privilegiando l’innovazione, la qualificazione e riqualificazione, la sicurezza sul lavoro. Sono destinatari delle azioni formative i dipendenti delle aziende aderenti al Fondo prima dell’avvio delle attività, inclusi quelli interessati da procedimenti di cassa integrazione, contratti di solidarietà e altro. Due le scadenze. Per ognuna sono a disposizione 30 milioni di euro. La prima: dal 16 novembre 2009 fino alle ore 12.00 del 15 dicembre 2009 . La seconda: dal 1 aprile 2010 fino alle ore 12.00 del 30 aprile 201 0. Alla Calabria sono assegnati 340.000,00 per ciascuna scadenza. Il seminario informativo sull’’Avviso 2/2009 di Fondimpresa

si svolgerà a Catanzaro il giorno Martedì 29 settembre 2009 alle ore 10,00 presso la sala Mario Cozza Confindustria Calabria Via A. Lombardi. Viene organizzato dall’ Organismo Bilaterale della Calabria ArticolazioneTerritorialediFondimpresa. Parteciperanno Giuseppe Pugliese Presidente OBR Calabria, Amarildo Arzuffi Responsabile Area Formazione di Fondimpresa, Umberto De Rose Presidente di Confindustria Calabria, Daniele Maria Ciranni Vice Presidentedi OBR Calabria,GualtieroBernaccaResponsabile Area Articolazioni Territoriali di Fondimpresa e Lamberto Ricci responsabile area Comunicazione di Fondimpresa. • COSENZA Giornata del contemporaneo In occasione della V Giornata del Contemporaneo, ritorna, dopo sei anni, all’Associazione Vertigo di Cosenza, Felice Levini (Roma, 1956), con una nuova esposizione personale creata appositamente per lo spazio di via Rivocati, ricca di fascinose opere su carta e a parete. L’artista romano è uno dei protagonisti (insieme ad altri artisti di assoluto rilievo come Jori, Ontani, Salvatori, Salvo) della corrente i “Nuovi-Nuovi”, che ha avuto come mentore il critico Renato Barilli e vanta, tra l’altro, due partecipazioni alla Biennale di Venezia e due alle Quadriennali romane, oltre svariate presenze in tutto il mondo.La sua ricercamultiformeoltrepassaiconfini della linearità seguendo le rapsodie di un immaginario che si materializ-

za,artisticamente,attraversoilgioco prodigioso della contaminazione iconica, semantica, simbolica,segnica. Esploratore delle potenzialità espressive tra bidimensionalità e tridimensionalità, tra pittura, disegno, scultura, installazione, Levini ci apparecomeunmagodellacomunicazione visiva che mette in scena la storia e la condizione dell’uomo catapultandoci,con gli strumenti più intriganti,nell’atmosferaimprovvisa del coup dethéâtre. Per mezzo di uno stile venato di rimandi colti, in cui confluisce un vasto repertorio delle arti visive, egli rimescola le carte del tempo, dandoci la sua chiave di lettura del presente. Finoal 3 novembre 2009 presso Vertigo: CentroInternazionale diricerca per la Cultura e le Arti VisiveContemporanee Via Rivocati 63,87100 Cosenza, tel. e fax 0984 75122 . • COSENZA Mostra di pittura Fino al 25 ottobre , il Maca - Museo d’ArteContemporaneadiAcriospita le opere del duo di artisti RaMa composto da Federica Marini e Carmelo Rago, vincitore della seconda edizione de Il Fuoco dell’Arte, premio internazionale di pittura scultura e poesia promosso dall’associazione culturale Pul - Proposta Universitaria Libera, in collaborazione con l’Unical - Università della Calabria e la Provincia di Cosenza. Alcentrodellorolavoro,edellamostra, è il tombino o pozzetto, o chiusino, inteso come elemento di arredo urbano capace di esibire le tracce delle propria origine. La mostra verràestesaanchealdifuoridellesa-


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La terza edizione del premio Mario Gallo organizzato dalla Cineteca della Calabria a Cosenza

Premio “Vitale” a Gagliato IL CARTELLONE le del museo, interagendo con un trattodelcentrostoricodiAcri.Gliartisti, infatti, trasfigureranno con la loro tecnica tutti i pozzetti della via che porta a Palazzo Sanseverino - sede del Maca. La mostra si chiama project "Lid for a submerged world" progetto "Coperchio per un mondo sommerso". I curatori sono: Boris Brollo, Massimo Garofalo, Andrea Rodi, Valerio Vigliaturo. Orario Mostra: 9.00/13.00 - 16.00/20.00, chiuso il lunedì. Info: 0119422568 maca@museovigliaturo.it. • COSENZA Banca Carime, iniziativa Mercoledì 14 ottobre 2009 , alle ore 10.30, a Cosenza, nella Sala delle Udienze di Palazzo Arnone, sede della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e della Galleria Nazionale di Cosenza, Andrea Pisani Massamormile, Presidente di Banca Carime e Fabio De Chirico, Soprintendente BSAEdellaCalabria,firmerannol’atto di comodato gratuito per l’ affidamento delle 38 opere della collezione d’ arte di proprietà della Banca Carime alla Galleria Nazionale di Cosenza.Interverranno Francesco Prosperetti, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria, Raffaele Avantaggiato, Direttore Generale di Banca Carime e Salvatore Perugini, Sindaco di Cosenza. Il comodato - giunto a conclusione di trattative iniziate da oltre un decennio e riprese con determinazione dopo l’insediamento del Soprintendenteche ha incontratola rinnovata disponibilitàdi Banca Carime a definire l’iter -, costituisce un’ operazione di grande rilievo culturale per la città di Cosenza e per tutta la Calabria. La prestigiosa collezione di opere diviene finalmente patrimonio condiviso e fruito dall’intera collettività grazie all’impegno della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria e di Banca Carime da sempre impegnata nella promozione della cultura qualebancadel territorioe quale soggetto socialmente consapevole attraverso un impegno di servizio orientatoallosviluppodelleregioniin cui opera. Un’attenzione quella di Banca Carime e della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria che vuole portare alla generale e più ampia fruizione dei cittadini calabresi e dei turisti che visiteranno Palazzo Arnone una importante quadreria che conta opere pittoriche di insigni e prestigiosi artisti. In tal modo incrementando le occasioni di godibilità di questo patrimonio che si coniuga con la responsabilità sociale di Banca Carime si riconferma, attraverso tale atto, il profondo legame con la gente che abita una regione antica, colta e ricca di tradizioni e valori. La collezione di opere di Banca Carime, che sarà a breve esposta nelle sale appositamente predisposte della Galleria Nazionale di Cosenza, si compone di trentotto opere di straordinario valore che documentano un’area artistica prevalentemente meridionale. • COSENZA Premio Mario Gallo 2009 La Cineteca della Calabria designa i vincitori del Premio Mario Gallo 2009. Il comitato scientifico del pre-

La quinta Giornata del Contemporneo nella Città dei Bruzi mio Mario Gallo, organizzato dalla Cineteca della Calabria e sostenuto dal Ministero per i beni e le Attività Culturali, ha designato i nomi dei vincitori della Terza edizione, che si svolgerà a Cosenza dal 15 al 17 ottobre , con la collaborazione dell’amm.ne prov.le di Cosenza, il Dams dell’Unical e l’assessorato al turismo della città di Cosenza. Si tratta di Marco Tullio Giordana, regista, Angelo Barbagallo, produttore cinematografico e Babak Karimi, montatore, che riceveranno il riconoscimento intitolato alla prestigiosafiguradelproduttoreoriginariodiRovito.Lamanifestazione,arrivata alla terza edizione, ha premiato personalità distintesi per il loro rilevante contributo al cinema come forma d’arte, nel solco del lavoro di Mario Gallo, produttore tra gli altri di Luchino Visconti, Florestano Vancini e Nanni Moretti, e da sempre attento alla qualità del prodotto cinematografico.Programma:giovedì15ottobre, ore 10.00, incontro-seminario: "Il montaggio delle emozioni", a cura di Babak Karimi Ptu(Piccolo Teatro Unical); ore 20.00, evento speciale Venezia 66: Green Days di Hana Makhmalbaf (prima visione); seguirà incontro con il montatore del film Babak Karimi, Cinema Citrigno, Cosenza; venerdì 16 ottobre , ore 20.00, La caduta degli angeli ribelli di Marco Tullio Giordana; seguirà incontro con il regista, Cinema Citrigno, Cosenza; sabato 17 ottobre , ore 17.00, tavola rotonda: "Il sistema produttivo del cinema italiano" partecipano: Angelo Barbagallo, Marco Tullio Giordana, Babak Karimi Antisala Consiliare – Palazzo della Provincia, Piazza XV Marzo – Cosenza; a seguire: cerimo- Gita culturale a Gioiosa Jonica nia di consegna dei premi "Mario Gallo 2009" antisala Consiliare – Palazzo della Provincia, Piazza XV Marzo - • CROTONE Cosenza . Missioni in Serbia ed in Giappone LaCameradiCommerciodiCrotone, • COSENZA nell’ambito delle azioni di supporto al Premio Carical processo di internazionalizzazione "La Calabria brucia" vince il premio delle imprese della provincia, aderiCarical per la cultura euro-mediterra- sce alle missioni imprenditoriali in nea. Il libro di Mauro Francesco Mi- Serbia ed in Giappone organizzate nervino (Ediesse) ha vinto la terza edi- dal sistema camerale italiano con il zione del Premio Carical per la Cultu- contributo di Unioncamere: Giappora Euro-Mediterranea (sezione narra- ne (Tokyo) 22-27 novembre , la mistiva)insiemeaMatteoColluraGiorgio sione, è rivolta ad imprese operanti Agamben, Dunja Badnjevic, Enzo nei seguenti settori: Sistema Persona, Bianchi,DragoJancar,BrunoMorelli Sistema casa e complemento di arree Sergio Romano. La cerimonia di do, Contract, Moda design. La quota premiazione si terrà a Cosenza il 29 dipartecipazione,comprensivadiserottobre , ore 17.00, presso il Teatro vizio di interpretariato non esclusivo, Rendano, Piazza Prefettura 1. Il Pre- per ogni rappresentante è Euro mio Carical è promosso dalla Fonda- 900,00 (+ iva ove dovuta). Programzione Cassa di Risparmio di Calabria ma: 22 novembre, partenza dall’Itae Lucania. A parlarne in una tavola lia;24novembre,seminarioeincontri rotonda dal titolo "Cultura o culture B2B a Tokyo; 25 novembre, proseguidel Mediterraneo? Storia, tradizioni e mento incontri a Tokyo; 26 novemsistemadellaglobalizzazione",loscrit- bre, eventuali incontri in azienda; 27 tore basco Juan Bas, l’intellettuale e novembre, rientro in Italia. Serbia dal traduttrice serba Dunja Badnievic, il 1 al 4 dicembre, la missione è rivolta Priore della Comunità Monastica di ad operatori dei settori agricoltura Bose Enzo Bianchi, lo scrittore (joint venture per lavorazione di frutsloveno Drago Jancar, lo scrittore ed ta, verdura e trasformazioni carne, rieditorialista Sergio Romano e Younis cambistica per macchinari agricoli), Tawfik esule iracheno e esperto in sto- automobilistico (subforniture, comria e cultura dell’islam, moderati dal ponentistica e pezzi di ricambio), pacgiornalista Rai Franco di Mare. La se- kaging e grafica (macchinari per rata esplorerà i percorsi artistici frutto l’imballaggio/tipografiaeprodottifinidelle contaminazioni tra i popoli del ti), metalmeccanico (lavorazione per Mediterraneo con letture tratte da si- conto terzi e subfornitura), Ict (prognificativi brani di David Grossman, grammi, software house). La quota di Malika Mokeddem, Orhan Pamuk e partecipazione per azienda è pari a Alki Zei e con le sonorità musicali dei Euro 400,00 + iva, e comprende: ser7SóisOrkestra,setteartistiprovenien- vizio di informazioni preliminari sul ti da Andalusia, Israele, Italia, Maroc- Paese; ricerca e selezione dei partner co e Portogallo che, sotto la direzione locali; organizzazione di agende perartistica di Stefano Saletti, mescolano sonalizzate di incontri tra aziende; asvoci, idiomi e strumenti con risultati sistenza di personale specializzato; coinvolgenti e inattesi. trasferimenti di gruppo da e per aero-

porto. Sono previste tre tappe: Belgrado, Novi Sad (la capitale della Provincia Autonoma della Vojvodina), Kragujevac (zona dell’insediamento della Fiat). Per poter partecipare alle missioni è necessario compilare la scheda di interesse (non impegnativa) congiuntamente alla scheda company-profileetrasmetterlaviafax alla Camera di Commercio di Crotone (0962/6634200) entro il 14 settembre. Per ulteriori dettagli sulle missioni e sulla modulistica necessaria per la partecipazione, è possibile contattare l’Ufficio promozione della Camera di Commercio (0962/6634207 – 229 email: promozione@kr.camcom.it) o consultare il sito www.kr.camcom.it.

Roma, 127 - 88060 Gagliato (Catanzaro).La partecipazione è completamente gratuita. Ai vincitori e ai finalisti verrà data comunicazionetelegraficao telefonica.Lacerimoniadi premiazione avverrà a Gagliato (Catanzaro) nella secondadecade di dicembre 2009 e verrà ampiamente pubblicizzata su Stampa e Televisione. La giuria è presieduta dal giornalista e scrittore Vincenzo Pitaro, autore Siae. per la Parte Letteraria. Per richiedere il bando completoo per eventualialtre informazioni contattare la Segreteria del Premio, telefonando al 340.9312650oppureviae-mailalseguente indirizzo: associazione_ergon@libero.it.

• GAGLIATO (Cz) Premio di poesia "Vitale" L’Associazione culturale "Ergon", con sede a Gagliato (Cz), con il patrocinio dell’Amministrazionecomunale,bandisce la I Edizione del Premio nazionalediPoesiainLinguaeinDialetto "Domenico Vitale". I poeti possonopartecipare con un massimo di tre poesie inedite per ciascunasezione: «Poesia in Lingua»; «Poesia Dialettale» (in metrica) e «Poeti in Erba», quest’ultima riservata agli alunni delle scuole Elementari e Medie. Le opere non devono aver conseguito alcun premio e vanno presentate in 7 copie dattiloscritte, di cui una firmata dall’Autore, con indirizzo e recapito telefonico. Gli elaborati dovranno pervenire entro il 15 novembre 2009 presso la segreteria del Premio: AssociazioneCulturale«Ergon»(Presidente: Ing. RaffaeleDe Giorgio), via

• GIOIOSA JONICA (Rc) Gita culturale LaProLocodiGioiosaJonica,sabato 17 ottobre , organizza una gita culturale:SanCosmoAlbaneseeCorigliano Cal. (visita al Castello Ducale) (Prov. Cs) Museo Cstello Ducale Corigliano. Programma e organizzazione: ritrovo in piazza Vittorio Veneto di Gioiosa Jonica: ore 6.30; partenza ore 6.45; breve sosta (autogrill Autostrada A3) arrivo previsto a San Cosmo Albanese ore 9.30 circa; ore 10.00, Santa Messa con rito Bizantino in Greco e in Albanese, celebrata dal Presule di San Cosmo Albanese; ore 10.45, inizio visite guidate nei luoghi d’interesse storico culturali; ore 13.00, pranzo completo al ristorante "la Villa" con cucina tipica "Arbèresche"; ore 15.00, partenza per Corigliano paese; ore 15.45, arrivo a Corigliano e visita al famoso Museo Castello Ducale; ore 17.00 circa, ritorno a Gioiosa Jonica.


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Premio Anassilaos edito ed inedito per la poesia 2009 in programma nella Città dello stretto

Commedia a Lamezia IL CARTELLONE

Convegno sulla sicurezza stradale domenica 18 a Marcellinara

• LAMEZIA T. (Cz) Al Samart... Il Samart avvisa la clientela che apre a pranzo il martedì, mercoledì, giovedìevenerdìconmenùdicarne e specialità di stocco. Le serate degli spettacoli sono il venerdì con serata live, sabato con il movimiento latino. Aperto anche a pranzo con menù a prezzo fisso. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il nuimerotelefonicodiretefissadiseguitoriportato: 0968/53459.

trali, feste ed altro, ad Arghillà (Reggio Calabria), di fronte la parrocchia di Sant’Aurelio Vescovo (ex locali Camera di Commercio). Giorni e oraridiapertura:dasettembre2009, lunedì, martedì, mercoledì, venerdì, fascia: 6-13 anni ore 16.30 -18.00; fascia: 14 - 18 anni ore 18.00 - 19.30.

• LAMEZIA TERME Rdb, assemblea lavoratori precari Giorno 15 ottobre , alle ore 17.00, presso il teatro Umberto, l’RdB Cub informa che si terrà l’assemblea dei lavoratori precari. Parteciperanno all’assemblea: Elisabetta Callari, Federazione Nazionale RdB; Aurelio Monti, responsabile lavoratori precari Calabria; Antonio Fragiacomo, Federazione Regionale Calabria. • LAMEZIA T. (Cz) Stagione di prosa Programma Teatro comunale Politeama di Lamezia Terme, stagione diprosa2009/2010,direzioneartistica Angela Dal Piaz: sabato 14 e domenica 15 novembre 2009 , nuovo allestimento, Komiko production in collaborazionecon Augusteo produzioni Uomo e Galantuomodi Eduardo De Filippo, con Francesco Paolantoni, Nando Paone e con Fulvia Carotenuto,Patrizia Spinosi, Tonino Taiuti e la partecipazione di Mimmo Esposito, musichePaolo Coletta, costumi Silvia Pollidori, regia Armando Pugliese; sabato 28, domenica 29 novembre 2009 , in esclusiva per la Calabria, compagnia Bustric snc di Sergio Bini Nuvolo scritto da Sergio Bini con la collaborazione di Gianfilippo Pedote, con Sergio Bini inarteBustric,sonorizzazioneBenni Atria,musiche a cura di Roberto secchi,organizzazione Alda Vanzini; sabato 28 (matinèe), domenica 29 (pomeridiana) novembre 2009 , in esclusiva per la Calabria, cartellone stagione teatro ragazzi 2009-2010, compagnia Bustric snc di Sergio Bini, Pierino e il lupo, musica di SergioProkofiev,conSergioBiniinarte Bustric, ideazione scenica Bustric; lunedì 7, martedì 8 dicembre 2009 , Teatro de Gli Incamminati, Vita di Galileo di Bertolt con Franco Branciaroli e con Giancarlo Cortesi, Nicola Ciulla, Daniele Griggio, Giorgio Lanza, Dora Romano, Alessandro Albertin, Giulia Beraldo, Tommaso Cardarelli, Emanuele Fortunati, Jacopo Venturiero, Nicole Vignola, scene Pier Paolo Bisleri, costumi Elena Mannini, musiche Germano Mazzocchetti,luciGigiSaccomandi, regia Antonio Calenda; sabato 12, domenica 13 dicembre 2009 , Khora srl Amleto di William Shakespeare traduzione di Eugenio Montale con Alessandro Preziosi e con Mino Manni, Francesco Biscione, Giovanni Carta, Ugo Maria Morosi, Carla Cassola, Silvia Siravo, Marco Trebian, Simone Ciampi, Marco Zingaro,Marco Trebian, Yaser Mohamed, Vito Facciola, Giovanni Carta, Yaser Mohamed, scene Andrea Taddei, costumi Silvia Polidori, disegno luci Valerio Tiberi, musiche Massive attack e Zero Pm, riduzione, adattamento e regia Armando Pugliese. Sabato 19, domenica 20 dicembre2009 , nuovo allestimento, produzione I due della città delsole srl

Eduardo De Filippo

Lafortunaconl’effemaiuscola,commedia in 2 parti diEduardo De Filippo e Armando Curcio, con Luigi De Filippo e conStefania Ventura, MicheleSibilio, Marisa Carluccio, FelicianaTufano, Paolo Pietrantonio,Marianna Mercurio, GiorgioPinto,LucaNeuroni,Alberto Pagliarulo,Flavio Furno, scene Salvatore Michelino, costumi Maria Laura di Monterosi, regia di Luigi De Filippo; sabato 16, domenica 17 gennaio 2010, produzione Indie Occidentali srl, Col piede giusto, una commedia di Angelo Longoni, con Amanda Sandrelli, Blas Roca Rey, Eleonora Ivone, Simone Colombari, scene Alessandra Panconi e Leonardo Conte, costumi Marco Maria della Vecchia, disegno luci Stefano Stacchini, regia Angelo Longoni; mercoledì 27, giovedì 28 gennaio 2010 , in esclusiva per la Calabria, produzioni teatrali Paolo Poli culturale con il contributo di Regione Toscana sistema regionale dello spettacolo - Ministero per i beni e le attività culturali - direzione generale per lo spettacolo dal vivo, Sillabari, due tempidiPaoloPoli,liberamentetratti da Goffredo Parise con Paolo Poli, e con Luca Altavilla, Alfonso De Filippis, Alberto Gamberini, Giovanni Siniscalco,sceneEmanueleLuzzati, costumi Santuzza CalÏ, consulenza musicale Jazqueline Perrotin, coreografie Alfonso De Filippis, regia Paolo Poli; sabato 6, domenica 7 febbraio 201 0, artisti riuniti, Il giuoco delle parti, di Luigi Pirandello con Geppy Gleijeses, Marianella Bargigli, e con Leandro Amato, Massimo Cimaglia, Antonio Ferrante, Franco Ravera, FerruccioFerrante,AntonellaFamiliari, Francesco Pupa, Francesco Sgrò, regia Elisabetta Courir; giovedì 18, venerdì 19 febbraio 2010, il teatro Eliseo - Arca Azzurra teatro- Ministerodei beni e delle attivit‡ culturali Regione Toscana - teatro comunale Niccolini - Comune di San Casciano Val di Pesa, Le conversazioni di Anna K, liberamente

ispirato a La metamorfosi di Franz Kafka, con Giuliana Lojodice, e con Massimo Salvianti, Giuliana Colzi, Lucia Socci, Dimitri Frosali, Andrea Costagli, Alessio Venturini, scene DanieleSpisa,costumiGiulianaColzi, luci Marco Messeri, musica originale e adattamento Vanni Cassori e Jonathan Chiti, testo e regia Ugo Chiti; sabato 27, domenica , 28 febbraio2010,nuovoallestimento,produzione teatro e società, La strana coppia, di Neil Simon, con mariangela D’Abbraccio, Elisabetta Pozzi, e con Silvana De Santis e altri 4 attori, scene Alessandro Chiti, musiche Daniele D’Angelo, luci Luigi Ascione, costumi Maria Rosaria Donadio, regia Francesco Tavassi. • MARCELLINARA (Cz) Convegno sulla sicurezza stradale Domenica 18 ottobre , con inizio alle ore 17.00, presso il palazzo baronale di Marcellinara, si terrà un convegno sulla “Sicurezza Stradale” organizzato dal Comitato provinciale Popolari Liberali per il Pdl. A moderare i lavori, curati dai relatori Giacobbe Perri, presidente Ara e coordinatore territoriale del lametino dei Popolari liberali per il Pdl; dall’ assessore al Comune di Marcellinara Antonio Montoro e da don Mimmo Battaglia, il segretario provinciale dei Popolari Liberali per il Pdl Mario Gentile. Interverranno al meeting, tra gli altri, il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Scopelliti; il presidente della provincia di Catanzaro Wanda Ferro; l’ assessore ai TrasportidellaProvinciadiCatanzaro Giaimo; il vicepresidente del Consiglio provinciale di Catanzaro Emilio Verrengia; capogruppo del PDL del consiglio comunale di Lamezia Terme Mario Magno; il Capo compartimento dell’ Anas Giovanni Laganà; il questore di Catanzaro Artuto De Felice; il Prefetto di CatanzaroSandroCalvosa,CaterinaSalerno per il Csv, il vescovo della Diocesi di Catanzaro mons. Ciliberti e il vescovo della Diocesi di Lamezia Terme

mons. Luigi Antonio Cantafora. Concluderà l’importante incontro il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Carlo Giovanardi. • REGGIO CALABRIA Bottega equo e solidale Riparte l’attività della bottega equo e solidale di Reggio Calabria, con un calendario di proposte ampie e interessanti.Dallavisitaguidatain bottega, per scoprire i prodotti realizzati nel rispetto dei diritti umani, ai banchetti in città. Il tutto è accompagnato da un’ampia scelta di prodotti disponibilipressolasedeinviamonsolini 12, realizzati nel sud del mondo, ma anche nella nostra terra di Calabria,secondoiprincipidelcommercio equo e solidale. La bottega attivada circa15 anni è una organizzazione no profit fondata a Reggio Calabria da soci volontari, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini adunamaggioreattenzioneallecondizioni di vita e di lavoro dei popoli del Sud del mondo, promuovendo il commercio equo e solidale come strumento concreto per la costruzione di un’economia di giustizia. Tra le principali attività l’associazione si occupa di attività di informazione, sensibilizzazione, formazione e didattica sui temi dell’economia solidale e dell’intercultura, in collaborazione con scuole, istituti formativi, cooperative e gruppi parrocchiali.Permaggioriinformazioni e prenotare la visita in bottega basta contattare i soci volontari al numero telefonico 0965 26482 al numero telefonico 0965 26482 dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. • REGGIO CALABRIA Centro di aggregazione Arghillà Apre il Centro di aggregazione Arghillà, per bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni, giovani dai 14 ai 18 anni, dove si svolgeranno attività ricreative, sportive, artistiche, musicali, tea-

• REGGIO CALABRIA Premio Anassilaos per la poesia E’ stata prorogata al 15 ottobre la data di scadenza del Premio Anassilaos Edito ed Inedito per la Poesia 2009 promosso dall’Associazione Culturale Anassilaos. Lo comunica la Presidenza dei Premi. Restano invariati i termini del bando e l’indirizzo cui dovranno essere invariati gli elaborati (Associazione Culturale Anassilaos, Casella Postale 191 – 89100ReggioCalabria).Ilconcorso, che si articola nelle sezioni Poesia inedita (fino a un massimo di tre liriche) e Poesia edita (volume di liriche pubblicato nel quadriennio 2006/2009), si propone di valorizzare la poesia in lingua italiana. La consegna dei premi, inserita nelle manifestazioni del Premio Anassilaos di Arte Cultura e Scienze (novembre 2009), si terrà a Reggio Calabria. Il bando completo può essere richiesto alla Segreteria organizzativa del Premio (Telefono 333.3998510; e.mail ass.anassilaos@libero.it). • REGGIO CALABRIA "Il trionfo dell’amore" E’ organizzato per domenica 25 ottobre , alle ore 16.00, presso la sala Pitasi,ViaProvincialen°10aMosorrofa di Reggio Calabria, il 1° raduno nazionale la grande festa dell’unione della coppia "Il trionfo dell’amore". Programma: ore 16.00, raduno partecipanti; ore 16.30, cocktail di benvenuto;ore17.00,introduzioneserata a cura di do.ro.; ore 17.15, intervento del prof. Giuseppe Livoti, critico d’arte; ore 17.30, interventi autorità; ore 18.00, S. benedizione; ore18.30,consegnapremiconintermezzi musicali; ore 19.30, ringraziamenti; ore 19.45, cena; a seguire serata danzante. Info: 0965/324353 328/0952637.

• ROSSANO (Cs) "Settimana della cultura d’impresa" Il primo vicepresidente del Parlamento Europeo, Gianni PITTELLA sarà a Rossano, la prossima domenica 22 novembre, per partecipare all’importante evento “FASHION & FOOD ALLE RADICI DELL’ELEGANZA E DEL SAPORE”, organizzato dall’Art Director Fabio ZUMPANO, presso il prestigioso Concio AMARELLI ed in partnership con tutto lo staff della Fabbrica e del MuseoStoricodell’omonimafamosaLiquirizia. L’originale evento si inserisce nell’ambito della “SETTIMANA DELLA CULTURA D’IMPRESA”, promossa da CONFINDUSTRIA nazionale, in collaborazione con MUSEIMPRESA e finalizzato a testimoniare l’impegno degli imprenditori italiani nel campo della culturaedasostegnodellacrescitadeiterritori nell’intera Penisola. • SAN LUCA (Rc) Premio giovani 2009 Premio giovani 2009 Segnare/Disegnare.


APPUNTAMENTI CALABRIA

Lunedì 12 Ottobre 2009 il Domani 45 SEGNALARE A: FAX 0961.903801 EMAIL: APPUNTAMENTI@ILDOMANI.IT

Concerto di Tullio De Piscopo a Zagarise. La sesta edizione della “Valle dell’Ancinale” a Torre di Ruggiero

Parole ad arte a Taverna IL CARTELLONE

“Muoversi”, dodicesima edizione del concorso fotografico a Tiriolo

L’accademia nazionale di San Luca rilancia il suo tradizionale premio giovani che quest’anno sarà dedicato al disegno. Si svolgerà in due mostre consecutive: una prima mostra collettiva ( 19 ottobre - 6 novembre 2009 ) di tutti i partecipanti tra i quali saranno selezionati sei concorrenti, due per classe, che parteciperanno a una seconda mostra ( 27 novembre - 15 gennaio 2010 ) in cui ogni selezionato presenteràisuoilavoriinunaesposizione personale contemporanea a quella degli altri finalisti. Tra questi verranno segnalati i tre vincitori del Premio (uno per classe) che, nello stesso giorno dell’inaugurazione della seconda mostra ( 27 novembre ), saranno ufficialmente proclamati e riceveranno 5.000 Euro ognuno per l’acquisto di un’opera per le collezioni dell’Accademia. • SIDERNO (Rc) Ottobre piovono i libri Dopo il grande successo della scorsa edizione anche quest’anno l’attività culturale di “OTTOBRE PIOVONO LIBRI 2009” della Biblioteca e della Mediateca di Siderno si fa molto intensa e interessante. La campagna promossa dal Centro per il Libro e la LetturadellaDirezioneGeneraleper leBiblioteche,gliIstitutiCulturalieil Diritto d’Autore del Ministero dei Beni e le Attività Culturali, in stretta sinergia con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, l’Unione delle Province d’Italia e l’Associazione Nazionale dei Comuni tende a promuovere e a dare visibilità a tutte le manifestazioni dedicate alla lettura e ai libri che si svolgono sul territorio Italiano fino al 31 ottobre.Ilprogrammacontinuacon la presentazione delRomanzo in lingua grecanica “I Anévasi” (L’Ascesa) del Prof. SalvinoNucera edito da Qualecultura prevista per giovedì 22ottobre alle ore 17.00 in cui interverranno come Moderatore il Professore Domenico Minuto, storico e come relatori la prof.ssa Francesca Neri, critico letterario e il Prof. Gaetano Briguglio, docente in pensione.Ottobre Piovono Libri incontra anche i Bambini delle Scuole elementari classi IV e V, e i ragazzi delle Scuole Medie di Siderno, coinvolgendoliinun“PercorsodiEducazione al Rispetto per l’Ambiente”.Questa iniziativa prevede degli incontri settimanali per tutto il mese in cui si parlerà di ambiente attraverso la collaborazione dell’Assessorato all’ambiente della Prov. Di Reggio Calabria e della Città di Siderno, l’AFOR (Azienda per la forestazione Regione Calab-

ranno assegnati nel corso dellamanifestazione. Partedell’incassosaràdevolutoinbeneficenza all’Aism.

Tiriolo

ria), il Corpo Forestale, Tartanet (Centro per il recupero delle tartarughe marine, Brancaleone), il Comitato per l’Ambiente Costa dei Gelsomini, il WWF, Legambiente e l’A.T.A. Club (Amici del Turismo e dell’Ambiente).Tutte le attività si svolgono presso la Biblioteca e la Mediateca “Armando la Torre” in via Turati a Siderno. • SOVERATO (Cz) Asso di Quadri Asso di quadri presenta: opere in permanenza ad olio e serigrafia del maestro Franco Azzinari. Presso Asso di Quadri si ammirano le opere di F. Scarpino, Mimmo Rotella, Salvatore Fiume, Gonzaga, Carlo Franchi(allievo di Fiume), De Michelis, Romano Mussolini, Treccani e altri artisti. Info: 0961/996618. • TAVERNA (Cz) Largot, visite guidate La Largot, svolge servizio di visite guidate al museo civico, alla chiesa di San Domenico e chiesa di SantaBarbara e alla galleria di arte contemporanea, per associazioni, scuole, fondazioni e gruppi (min 30 pers.). Il servizio sarà effettuato su prenotazione. Info: 0961/34618 - 368/7376942 329/9149079 347/8871177-

www.calabriaguide. it. • TAVERNA (Cz) "Parole ad Arte", mostra Fino al 31 ottobre 2009 nello storico Complesso Monumentale di San Domenico,sededel Museo e dellaGalleria d’Arte Contemporanea di Taverna (Cz), è visitabile la mostra "Parole ad Arte", trenta dipinti, installazioni, polimaterici, libri opera, di noti artisti, tra gli altri, quali: Mirella Bentivoglio, Vincenzo Accame, Luciano Caruso,SimonaWeller,WilliamXerra,MarioParentelaeValiero,appositamente selezionati dalla Collezione d’Arte Contemporanea del museo che ha promosso e organizzato la rassegna nell’ambito dell’ottava edizione di "Vis Musicae" e per la prossima quarta edizione di "Ottobre Piovono Libri". La mostra dedicata all’affascinantetemadella"PoesiaVisiva" è curatada Giuseppe Valentino, direttore dell’Istituzione Culturale del Comunedi Taverna; visitabile tutti i giorni, da martedì a domenica, dalle ore9.30 alle 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00, chiuso il lunedì. • TIRIOLO (Cz) "Muoversi", concorso fotografico

L’Associazione videofotografica "l’Obiettivo" Onlus di Tiriolo, con il patrocinio dell’Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), dell’Uif (unione Italiana Fotoamatori) della Comunità Montana dei Monti Reventino-TirioloeMancuso,delComune di Tiriolo - Assessorato alla Cultura, del mensile Turismo in Calabria-Magazine, da Photo4U, dal Residence Due Mari e da numerosi altri partner, organizza in occasione del 12° anno associativo, la 12ª edizione del Concorso Fotografico Nazionale edizione digitale Città di Tiriolo dal titolo "Muoversi, - un viaggio nel movimento totale, dal movimento estremo al quotidiano vivere, una riflessione, un’interpretazione, unaletturasinteticadelmovimentoa 360 gradi". Il concorso prevede che ogni concorrente inviifino a 4 foto digitali all’indirizzo di posta elettronicaconcorsi@asobiettivo.itentro e non oltre il 29 novembre 2009 . Le foto in concorso, saranno valutateda una giuria di esperti, nominata dall’Associazione,ilcuigiudizioè insindacabile. Numerosiipremi daassegnare ai vincitori; si parte da un premio in denarodieuro.250,00 per il primo classificato, per arrivare a euro 100,00 perilterzoclassificato;altripremisa-

• TORRE DI RUGGIERO (Cz) "Valle dell’Ancinale" Sesta edizione “ Valle dell’Ancinale” Storia, Tradizioni, Sapori.Pro Loco Torre di Ruggiero, Provincia di Catanzaro, Pro Loco Chiaravalle C.le. presentano la sesta edizione “Valle dell’Ancinale”. Sala conferenze delSantuario Torre di Ruggiero (cz) oggi . Programma:Ore 16.00 Convegno: “Normative per la valorizzazione delle potenzialitàesistenti nel territorio della Valle dell’ Ancinale”. (Agricoltura,pastorizia,turismo,turismo religioso, agriturismo, forestazione,ambiente, cultura, artigianato e tradizioni ). PORGE IL SALUTO: DonMaurizioAloisi (Rettore del Santuario). COORDINA: Mario Barbieri(Pres. Pro LocoTorre di Ruggiero ). RELAZIONERANNO: Santo Sestito,Consigliere Provinciale. “Rilancio economico del comprensorioattraverso la valorizzazione dei prodotti tradizionali d.lgs 173/98eD.M.350/99”.DR.Vincenzo Maletta, “Forestazione-Ambiente”. GiuseppeRotiroti, “ Presidente consorzio valorizzazione e tutela noccioladiCalabria”.DOTT.SSA.Giustina Aceto, “ Come il turismo religioso puòessere volano di sviluppo di un territorio”. DR. Antonio Molinaro, “Finanziamentimicroimpreseedassunzioni dipendenti”. DR. Vincenzo Cerminara“Valorizzazionedelterritorio attraverso i finanziamenti alle imprese”. INTERVERRANNO: Piero Aiello (Onorevole),Bruno Censore (Onorevole). Wanda Ferro (Pres. Prov. Catanzaro ), Giuseppe Barilaro (Pres. Cons.Prov. Vibo Valentia),NicolinoMontepaone(Assessore Prov. Catanzaro ), Salvatore Garito, (Assessore Prov. Catanzaro), Giuseppe Maida, (Cons.Prov. di Catanzaro ), Giampaolo Bevilacqua, (Cons. Prov. Vibo Valentia ), Pasquale Fera ( Pres. Comunità Montana delle Serre), Enzo Bruno (Pres. Comunità Montana Fossa del Lupo). CONCLUDE I LAVORI: Michele Traversa (Onorevole). A conclusione deilavori, degustazione di prodotti tipici. • ZAGARISE (Cz) Concerto di Tullio De Piscopo Oggi, ore 21 piazza Aldo Moro, concerto di Tullio De Piscopo, organizzato dal Comune di Zagarise, sindaco Pietro Raimondo, dalla regione Calabria, dalla Provincia di Catanzaro e dalla Comunità montana presila catanzarese.


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il Domani

Lunedì 12 Ottobre 2009

APPUNTAMENTI CALABRIA L’universo femminile raccontato a Corigliano Calabro in una mostra che inaugura un autunno decisamente “caldo”

Mario Loprete in Loft Gallery

Arte e spazio, tutto in un luogo aperto dove poter assaporare le creazioni

L

oft Gallery arte contemporanea presenta Mario Loprete in Talkin’ about girls. Inaugurazione sabato 24 ottobre dalle ore 18.00. Autunno caldo alla Loft gallery. Talkin’ about girls è il titolo della nuova personale di Loprete. L’artista sorvola l’universo femminile con un approccio inizialmente soft. Decisamente solari i colori usati e volutamente maliziose alcune pose.Le sue donne di colore sono

carnali e affascinanti, impersonano non solo le donne di., sono donne sicure della loro bellezza e amano mostrarla.Alcune pose ricordano le foto dei book fotografici, altre sono dei frame che sembrano scrutare nell’intimo, come a dirci che c’è qualcosa di più di quello che appare basta solo non fermarsi all’immagine.Lopretestilisticamente non improvvisa, padrone com’è della materia ama i dettagli ed è

sempre alla ricerca del perfettibile. La Loft gallery dedica una parte dell’open space ad alcune opere riguardanti il volo, altro tema caro all’artista,dove bikers e skateborders si lanciano nel vuoto come per coglierne l’infinito. La serata inaugurale sarà animata dalla performance di alcuni ragazzi del mondo hip hop locale. Talkin’ about girls-Mario Loprete - dal 24 ottobre al 24 novembre 2009. Loft gallery di

Angela Trimboli Via margherita, 47- Corigliano Calabro (Cs) Tel. 098383703 - Cell.3475948491. Ma cos’è la Loft Gallery? «Arte e spazio, un luogo aperto dove assaporare le creazioni, un foglio in bianco da contaminareconradicilocalistiche, ed ecco l’open space, ecco il "Loft". Alzi la testa e puoi osservare l’antico maniero di Corigliano Calabro, il mare non si vede ma puoi sentirne il profumo, perché è a due passi.

Tracce di "Old Calabria"che cedono il passo all’avanguardia dei contenuti artistici e strutturali. In fondo, l’essenza del "Loft" non poteva essere altra: un vecchio opificio riconvertito alla modernità sul modello delle storiche gallerie d’arte d’oltreoceano». Il carnet di proposte in continua evoluzione, nemico della staticità, alla costante ricerca di nuovi percorsi, per dare una opportunità a chi è in possesso di talento.


il Domani Lunedì 12 Ottobre 2009 47

SPETTACOLI-TV CANALE

06:05 SITUATION COMEDY Still standing 06:30 CARTONI ANIMATI 08:55 SITUATION COMEDY Happy Days 09:30 TELEFILM A-Team 10:20 TELEFILM Starsky e Hutch 11:20 TELEFILM The sentinel 12:15 NEWS Secondo Voi 12:25 Studio aperto 12:58 NEWS Meteo 13:00 NEWS Studio sport Anticipazioni 13:02 NEWS Studio sport 13:37 GIOCO MotoGp-quiz 13:40 CARTONI ANIMATI 14:50 TELEFILM Futurama 15:20 MINISERIE Gossip girl 16:20 TELEFILM Il mondo di Patty 17:10 SITUATION COMEDY iCarly 17:45 CARTONI ANIMATI 18:28 Studio aperto Anticipazioni 18:30 Studio aperto 18:58 NEWS Meteo 19:00 NEWS Studio sport Anticipazioni 19:02 NEWS Studio sport 19:30 SITUATION COMEDY La vita secondo Jim 20:05 TELEFILM I Simpson 20:30 GIOCO Il colore dei soldi 21:10 FILM Garfield Il film Un film di Peter Hewitt. Con Jennifer Love Hewitt, Stephen Tobolowsky, Evan Arnold, Mark Christopher Lawrence, Breckin Meyer, Bill Murray, Vanessa Christelle, Daamen J. Krall, Rufus Gifford, Randee Reicher, Ryan McKasson, Susan Moore, Eve Brent, Bill Hoag, Michael Monks; Genere: Comico; Durata 80 min. USA 2004.

23:25 TELEFILM Romanzo criminale 01:25 SHOW Poker1mania 02:20 Studio aperto La giornata 02:35 REALITY SHOW Talent 1 player 03:15 TELEVENDITA Media shopping 03:35 FILM Bye Bye Baby 05:05 TELEVENDITA Media shopping 05:20 TELEFILM La famiglia Bradford

X Factor 2009, stasera su Rai Due il talent show musicale condotto da Francesco Facchinetti con Morgan, Claudia Mori e Mara Maionchi

19:35 TELEFILM Squadra Speciale Cobra 11 20:30 Tg 2 20.30 21:05 Voyager 23:10 TG 2 23:25 DOCUMENTARIO La storia siamo noi 00:30 Magazine sul due 01:00 Tg Parlamento 01:10 Sorgente di vita 01:40 REAL TV X Factor 02:10 Meteo 2 02:15 Appuntamento al cinema 02:25 Tg2 Costume e società 02:40 FILM TV L’ombra nera del Vesuvio 03:20 VIDEOFRAMMENTI Cercando cercando 04:05 I nostri problemi 04:10 VIDEOFRAMMENTI Tempo reale 04:15 NET.T.UN.O. Network per l’università ovunque

06:00 Rai News 24 06:30 Il caffè di Corradino Mineo 07:30 TGR Buongiorno Regione 08:00 Rai News 24 08:15 La Storia siamo noi 09:15 Figu Album di persone notevoli 09:20 Cominciamo Bene Prima 10:00 Cominciamo Bene 12:00 Tg 3 12:25 TG3 Shukran 12:45 Le storie Diario Italiano 13:10 TELEFILM Terra nostra 14:00 Tg Regione 14:20 Tg 3 14:50 TGR Leonardo 15:00 TGR Neapolis 15:10 TG3 Flash L.I.S. 15:15 Trebisonda 15:16 Melevisione 15:40 TELEFILM Zorro 16:00 TG3 GT Ragazzi 16:10 CARTONI ANIMATI Huntik 16:35 TELEFILM BARZ 17:00 DOCUMENTARIO Cose dell’altro Geo 17:50 Geo & Geo 18:10 Meteo 3 19:00 Tg 3 19:30 Tg Regione 20:00 Blob 20:10 SHOW Le storie di Agrodolce 20:35 SOAP OPERA Un posto al sole 21:05 TG3 21:10 Chi l’ha visto? 23:10 Rai Sport Replay 00:00 NEWS Tg3 Linea notte 00:10 Tg Regione 01:00 Appuntamento al cinema 01:10 Fuori orario. Cose mai viste 02:10 Inconscio Magia Psiche 03:00 Rai News 24 03:40 Riflettendo con 03:45 NEWS USA 24H 04:10 Dentro la notizia 04:15 Magazine tematico

06:00 Prima pagina 07:55 NEWS Traffico 07:57 NEWS Meteo 5 07:58 NEWS Borse e monete 08:00 Tg5 Mattina 08:40 SHOW Mattino Cinque 10:00 Tg5 Ore 10 10:05 SHOW Mattino Cinque 11:00 Forum 13:00 Tg5 13:39 NEWS Meteo 5 13:41 SOAP OPERA Beautiful 14:10 SOAP OPERA Centovetrine 14:45 TALK SHOW Uomini e donne 16:15 REALITY SHOW Amici 16:55 Pomeriggio Cinque 18:00 Tg5 5 minuti 18:50 GIOCO Chi vuol essere milionario 19:44 Tg5 Anticipazione 19:45 GIOCO Chi vuol essere milionario 20:00 Tg5 20:30 NEWS Meteo 5 20:31 SHOW Striscia la notizia La voce dell’influenza 21:11 MINISERIE Riassunto: Intelligence Servizi & segreti 21:12 MINISERIE Intelligence Servizi & Segreti 23:30 NEWS Matrix 01:30 Tg5 notte 01:59 NEWS Meteo 5 02:00 SHOW Striscia la notizia La voce dell’influenza 02:32 TELEVENDITA Media shopping 02:45 REALITY SHOW Amici La conduttrice del programma, Maria De Filippi

03:27 Tg5-notte-replica 03:56 NEWS Meteo 5 notte 05:31 Tg5-notte-replica 05:59 NEWS Meteo 5 notte

RETE 06:20 TELEVENDITA Media shopping 06:50 SITUATION COMEDY Tutti amano Raymond 07:20 TELEFILM Quincy 08:20 TELEFILM Hunter 09:45 SOAP OPERA Febbre d’amore 10:30 TELEFILM Giudice Amy 11:30 Tg4 Telegiornale 11:38 NEWS Vie d’Italia Notizie sul traffico 11:40 TELEFILM Wolff un poliziotto a Berlino 12:30 TELEFILM Detective in corsia 13:25 Anteprima tg4 13:30 Tg4 Telegiornale 13:54 NEWS Meteo 13:58 Tg4 Telegiornale 14:05 Sessione pomeridiana: il tribunale di Forum 15:10 TELEFILM Hamburg distretto 21 16:10 SOAP OPERA Sentieri 16:35 FILM Dave Presidente per un giorno 18:45 Anteprima tg4 18:55 Tg4 Telegiornale 19:19 NEWS Meteo 19:23 Tg4 Telegiornale 19:35 TELEFILM Tempesta d’amore 20:30 TELEFILM Walker Texas Ranger 21:10 TELEFILM Julie Lescaut 23:15 SHOW I bellissimi di Rete 4 23:22 FILM Lolita Un film di Stanley Kubrick. Con James Mason, Shelley Winters, Sue Lyon, Gary Cockrell, Jerry Stovin, Peter Sellers, Diana Decker, Lois Maxwell, Cec Linder, Bill Greene, Shirley Douglas, Marianne Stone, Marion Mathie, James Dyrenforth, Maxine Holden, John Harrison; Genere: Drammatico; Durata 152 min. Gran Bretagna, USA 1962.

con Jeremy Irons, Dominque Swain, Melanie Griffith regia di Adrian Lyne (USA) 1997 02:10 Tg4 Rassegna stampa 02:35 Pianeta mare 03:20 SHOW Vivere meglio 04:25 SHOW Peste e corna e gocce di storia 04:32 SHOW Ieri e oggi in tv

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02:40 Nick e l'amnesia di Natale 04:10 The Mist Jonathan McQuarry è un diligente contabile di umili origini che si è fatto da sé e opera nel florido mondo della finanza. Sebbene sia straordinariamente ingegnoso sul lavoro, è altrettanto inesperto nel privato e quando conosce l’affascinante avvocato aziendaleWyatt Bose scopre un universo a lui sconosciuto, quello notturno, pulsante e sensuale della New York da bere. Grazie a uno scambio accidentale di cellulari Jonathan inizia a ricevere delle telefonate femminili in cui la domanda "Sei libero stasera?" sta per "Vuoi fare l’amore con me senza complicazioni?". Approfittando della Lista dell’amico, momentaneamente fuori città per lavoro, il giovane contabile si lancia nell’avventura erotica dell’esclusivo club del sesso dove è rigorosamente vietato uscire dall’anonimato - finché non incontra S, una misteriosa biondina che lo farà tracollare...



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