il domani

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Domenica 13 Marzo 2011

Anno XIV - Numero 71

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

GIUSTIZIA

C - DAY

POLITICA

Ancora polemiche, un giudice: anche l’Anm divisa sulla riforma

In difesa della Costituzione, ieri cortei anche a Reggio e Catanzaro

Traversa: non serve una seconda facoltà di Medicina

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Vertice ieri a Gizzeria al quale hanno partecipato i consiglieri e assessori regionali berlusconiani e della lista "Scopelliti Presidente"

Pdl compatto: vincere alle Amministrative Si scalda il clima politico a Catanzaro e Tallini attacca il candidato a sindaco del centrosinistra: è un dilettante L’INTERVENTO

Nessuna crociata ma una riforma necessaria

Scopelliti: le elezioni amministrative di primavera vedono il Pdl impegnato con grande determinazione a scegliere candidati ampiamente condivisi Tallini: Scalzo è un clone del sindaco uscente Rosario Olivo a pag » 8

CREDITO

NELLA STORIA

di Angelino Alfano

Mediocrati acquisisce ex Bcc della Sibaritide

ministro della Giustizia

La riforma della giustizia non può e non deve intendersi come una crociata contro la magistratura e la magistratura non può immaginare di viverla come una crociata contro la politica. Crediamo anzi che in una democrazia che funziona, il potere esecutivo, il potere legislativo e l’ordine giudiziario debbano collaborare e giocare insieme la stessa partita. L’Anm, essendo un sindacato, esprime una protesta. Capisco le loro ragioni, probabilmente sono corporative, perché tocchiamo qualche privilegio, ma non comprendo, invece, le opposizioni che dicono "no". C’è un testo, si parla da vent’anni di riforma della giustizia e il Parlamento sarà chiamato a confrontarsi. Crediamo sia dovere di un grande partito di opposizione, come il Partito democratico, manifestare la propria opinione. Se non condivide la nostra, ci faccia sapere la sua.

Rugby, l’Italia batte la Francia 22-21 ROMA - Grande impresa della nazionale italiana di rugby che nella 4/a giornata del torneo "Sei Nazioni" batte la Francia 22-21 (6-8). E’ il primo successo degli azzurri contro i transalpini e il primo in questo torneo. Protagonisti del match l’estremo Andrea Masi e il trequarti Mirco Bergamasco: il primo ha firmato l’unica meta azzurra al 59’, mentre il secondo, con i calci piazzati, è l’autore di tutti gli altri punti. Francesi in meta due volte.

RENDE - La Banca di credito cooperativo Mediocrati ha definito il processo di acquisizione della Bcc della Sibaritide, integrando la propria rete di ulteriori cinque filiali e allargando il proprio territorio di competenza alle aree del Pollino e dello Jonio cosentino. A riferirlo è un comunicato dell’istituto di credito. «Il nostro intervento - afferma il presidente della Bcc Mediocrati, Nicola Paldino rappresenta la volontà e l’attenzione dell’intero movimento del credito cooperativo a sostenere il valore del localismo bancario confermando, sul territorio, la bontà di una esperienza fondamentale a vantaggio di famiglie e imprese». «Il processo di incorporazione - è scritto - rientra a pieno titolo nei percorsi organizzativi propri del credito cooperativo». a pag » 9

OMICIDIO NEL VIBONESE VIBO VALENTIA - Ancora un omicidio in Calabria. Un uomo di 54 anni, Vincenzo Barbieri, già noto alle forze dell’ordine, è stato ucciso nella tarda serata di ieri a San Calogero, nel Vibonese, nell’abitato della frazione di "Calimera". Secondo una prima ricostruzione dei fatti, basata sulle indicazioni degli inquirenti, l’uomo si trovava davanti al tabacchino della piazza quando è stato raggiunto da colpi di arma da fuoco. Sul posto sono intervenuti i carabinieri ed i sanitari del servizio di emergenza del "118", ma per Barbieri non c’era più nulla da fare.

CATANZARO Gehard Demetz e “l’età estranea” in mostra nella Casa della memoria a pag » 14

IL COMMENTO

Politica: servizio o affari. Crocevia fondamentale di Luigi Bulotta

Il mondo della politica sta vivendo un periodo di grandi fermenti: incontriaripetizione,abboccamenti, strategie per creare aggregazioni, sortite sulla stampa per cercare consensi o per mettersi in mostra; attacchi incrociati per mettere in luce le criticità e debolezze altrui con un lavorio, più o meno sommerso, che agita i partiti da un parte che dall’altra, mentre c’è chi cerca di costruire una terza parte. A ciò si aggiunge la corsa per le ormaiprossimeelezioniamministrative per accaparrarsi il governo di tanti enti locali. Cosa di non poco conto, perché è sostanzialmente un banco di prova della tenuta dei vari partiti di maggioranza e non, visto che ci sono in gioco anche grossi enti.Ormai il consueto rituale pre-elettorale è iniziato e, purtroppo, sempre allo stesso modo. C’è la solita corsa alle candidature ed, in primis, quella alla carica di sindaco e presidente. Tanti sono i nomi di quelli che, in modo più o meno palese, ambiscono alla candidatura e cercano consensi. Ci sono già nomi indiscussi ed altri sui quali cerca una convergenza. Ma da una parte e dall’altra, a parte dichiarazioni, forse solo formali, sembra che non ci sia nulla di concreto. Ma, ormai, non si parla d’altro. Questo è l’argomento di attualità, i giornali riempiono le pagine con notizie a riguardo. Ancora una volta la Calabria ed i calabresi si aspettano qualcosa di diverso, forse sperano in uno scatto d’orgoglio... continua a pag » 2


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il Domani Domenica 13 Marzo 2011

D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI IL COMMENTO dalla prima Politica: servizio o affari. Crocevia fondamentale ... della classe politica che, rinsavendo potesse mirare a definire, prima di pensare ai candidati con i quali vincere, programmi e progetti politici seri, concreti e realizzabili su cui trovare consensi e su cui misurarsi con gli elettori per cercare di realizzare le tante cose che da anni aspettiamo, che ad ogni elezione vengono ritualmente promesse, ma sistematicamente non realizzate e che, se non ci sarà una vera inversione di rotta, continueranno a rimanere vane speranze. Prima dovrebbero venire i programmi, basati sulle concrete esigenze delle nostre realtà locali e poi, costruito il consenso su questi programmi, occorrerebbe trovare i candidati in grado di realizzarli. Quando qualche politico attento cerca di parlare di programmi, nessuno lo sta a sentire e tutti continuano a pensare alle candidature ed alle strategie per vincere; molti, addirittura, sembra che facciano di tutto per perdere, servendo su un piatto d’argento la vittoria agli altri. Ma anche in questa tornata, al momento, sembra la solita solfa, per cui si arriverà a fare le liste attraverso compromessi, con scelte calate dall’alto ed alla fine, quando le strategie spar-

titorie saranno concluse, si improvviserà un programma (tanto non è cambiato nulla e basta scopiazzare quelli precedenti, assicurando lavoro per tutti, sviluppo, servizi, ecc.) e, poi, a tutto spiano nella campagna elettorale con promesse, buoni propositi che si sprecheranno; ogni schieramento criticherà quello opposto, ognuno attribuirà all’altro le colpe dei malesseri della società; candidati in massa nelle strade a distribuire abbracci, strette di mano, fantomatiche associazioni compariranno per organizzare convegni, incontri su le più disparate materie con il solo scopo di sponsorizzare qualche partito o candidato e, poi, i soliti infestanti manifesti, i comizi, ecc. Insomma il copione è sempre lo stesso. Alla fine una coalizione vincerà, ma non basta vincere per poter governare liberamente e dare una concreta svolta alla nostra terra se si avranno le mani legate da compromessi ed accordi, se non si avrà la mente libera da interessi personali o di gruppi. Ma è questa la politica, nel senso più autentico del termine, o quella che oggi chiamiamo politica è tutt’altra cosa? Sicuramente la politica, quella vera, è ben altra, è diversa da

COSE DELL’ ALTRO MONDO

di Carlo Bassi

La reazione del Giappone una vera lezione Quando ero ancora un giovane giornalista, negli anni ’60 e 70 di tanto in tanto si scopriva un soldato giapponese nascosto nella giungla in qualche Paese del sudest asiatico: non sapeva che la guerra fosse finita e continuava a nascondersi, rifiutandosi di arrendersi, com’era suo dovere di soldato. Uno degli ultimi fu Yokoi Shoichi, "catturato" nell’isola di Guam il 24 gennaio del 1972, dopo essere vissuto per 28 anni, dalla fine della guerra, in una grotta sotterranea nella giungla. È entrato nella storia soprattutto per quello che disse al suo ritorno in patria, col fucile arrugginito al fianco: «È con molto imbarazzo che sono tornato vivo». E quando lo ricevette l’imperatore Akihito, aveva pronta una lettera di scuse per non essere morto. Per questo, e per altre cosucce che sappiamo del Giappone, non siamo certo fra i più stupiti per la composta reazione di quel popolo anche di fronte ad una catastrofe come quella di venerdì: un sisma trentamila volte più potente di quello dell’Aquila, a detta degli esperti e che per fortuna non sarebbe possibile da noi dove la conformazione geologica e le dinamiche sismiche sono ben diverse. E bisogna ammettere che anche L’Aquila a suo tempo dimostrò una compostezza notevole. E ancorché si sappia benissimo che il terremoto in Giappone è fenomeno molto più frequente che da noi, nondimeno non possiamo non provare una grandissima ammirazioneper la reazione giapponese. Che nasce, soprattutto, da un senso civico veramente cosa dell’altro mondo. Abbiamo appena letto di un giapponese in visita a Roma che essendo stato multato ha fatto fuoco e fiamme al ritorno in patria per pagare quella multa. Che dire di più?

quella che oggi subiamo, frutto delle degenerazioni accumulatisi nel tempo. Il termine politica, sappiamo, deriva dalla parola greca pòlis, che significa città organicamente costituita e non somma di interessi particolari. La pòlis è il luogo idoneo alla dimensione compiuta dell’esistenza. I greci vedevano nel vivere "politico" l’essenza della vita. La politica, dunque, nasce dall’uomo e si rivolge all’uomo per realizzare il bene comune, la qualità della vita di ogni essere umano, un bene che, essendo comune, non è di alcuni, ma universale. "Il bene comune - ha affermato Giovanni Paolo II - per essere veramente comune, deve essere in rapporto diretto con l’intera società" Il bene di tutti e quello di ciascuno si determinano l’un l’altro senza assorbirsi. Per realizzarsi il bene comune bisogna tenere presenti i principi di sussidiarietà e di solidarietà. Ed il bene comune è realizzabile solo con il partecipare alla vita politica ed ogni individuo ha l’obbligo di parteciparvi per dare il suo contributo al perseguimento di tale bene. Per realizzare il suo fine, la politica si serve del potere politico. La politica comporta certamente la ricerca, la conquista e l’esercizio del potere. Tuttavia, il potere non può essere l’unico elemento della politica. Il potere è necessario per orientare gli sforzi e gli interessi svariati verso un obiettivo comune. Il potere deve essere solo un mezzo per il raggiungimento del bene comune e di ciò in cui il bene consiste: l’ordine, la giustizia, l’affermazione ed il godimento dei diritti, il mantenimento della pace, della concordia sociale. Se si stravolge il rapporto persona-società, il concetto di bene comune perde la sua valenza e la politica si riduce a ricerca e conservazione del potere. In tal modo, agire politicamente significa solo aspirare al potere, lottare per il potere, vivere per conquistare il potere, snaturando, come oggi spesso accade il vero senso della politica. Il potere politico non può essere a beneficio delle persone che lo esercitano, ma a beneficio della comunità e di tutti i membri che la compongono. La vera politica è, infatti, chiamata per sua natura a creare una società giusta, ad eliminare le condizioni che creano condizioni di disuguaglianze ed ingiustizie. Ma sarà possibile fare in modo che il potere politico sia usato sempre per il bene comune o, ormai, è solo una utopia? Ormai nel sentire comune si connota la

politica e chi fa politica con aggettivazioni negative. Politica sembra essere sinonimo di affari, clientele, potere esercitato per fini personali o di gruppi. Per fortuna non è sempre così, ma tanti che potrebbero veramente dare un contributo per il bene comune prendono le distanze e preferiscono non occuparsene. Certamente la politica come esercizio del potere, è soggetta alla tentazione ed al rischio dell’abuso, della corruzione e del tornaconto. Ma la tentazione ed il rischio non tolgono dignità e valore, tanto meno consentono disimpegni e fughe. Le accuse di arrivismo, di idolatria del potere, di egoismo e di corruzione non infrequentemente rivolte agli uomini della classe politica; come pure l’opinione diffusa che la politica sia un luogo di necessario pericolo morale, non giustificano minimamente né lo scetticismo, né l’assenteismo per la cosa pubblica. Anzi, quella sana e laboriosa parte della nostra società, tutti gli uomini di buona volontà, che quotidianamente con il loro lavoro, in silenzio e con dignità, mandava avanti la nostra terra, devono ancor di più sentirsi impegnati per il bene comune ed assumersi la responsabilità di lavorare di più per realizzarlo. Occorre, ora più che mai, una inversione di rotta, ma non quella che sentiamo proclamare nei comizi elettorali, ma quella vera e reale che porti finalmente la Calabria ad uscire dalla disoccupazione, dalla miseria, creando servizi, infrastrutture, riuscendo con i fatti a competere con le altre regioni più avanzate. La politica deve tornare ad essere servizio per la collettività, questo vale a livello nazionale, ma deve valere ancora di più per la Calabria se vogliamo uscire fuori dall’isolamento e dell’emarginazione sociale ed economica. E’ su questi temi che bisogna confrontarsi, aprire dibattiti con le sane forze calabresi, e sono tante le componenti positive, individuare le priorità, le strategia per soddisfare i bisogni e, poi, individuare le persone, con una attenta selezione, che possono realizzare questo obiettivo. Non sarà facile, ma con la buona volontà è possibile. Se, invece, continueranno i soliti rituali, allora le speranze saranno ancora deluse e la nostra cara terra i nostri figli ne pagheranno conseguenze irrimediabili. Luigi Bulotta


Domenica 13 Marzo 2011 il Domani

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PRIMO PIANO

Videopoker e gioco d’azzardo retata delle Fiamme Gialle

di Francesco Pungitore REGGIO CALABRIA - Una vera e propria retata contro videopoker e gioco d’azzardo a Reggio Calabria. Il blitz condotto dalle Fiamme Gialle ha prodotto come risultato un arresto, sedici denunce e il sequestro di 55 apparecchiature elettroniche. «I finanzieri - è scritto in una nota che spiega i dettagli dell’operazione - nell’ambito dei servizi di controllo economico del

territorio finalizzati anche alla repressione del fenomeno del gioco d’azzardo, a seguito di pregressa attività info-investigativa hanno, in più distinte operazioni di servizio, individuato e sottoposto a sequestro, in Reggio Calabria e Villa San Giovanni (Rc) un totale di 55 videopoker ed apparecchi da divertimento e intrattenimento, non conformi alle norme vigenti. Le attività ispettive hanno, quindi, consentito di scoprire e denunciare alla Procura

Le più recenti inchieste mettono in evidenza la gravità sociale del fenomeno. Anche perché sono sempre più giovani i giocatori

della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria e di segnalare all’Autorità Amministrativa competente 16 persone, tra titolari di esercizi pubblici/presidenti di circoli ricreativi e noleggiatori. Una persona è stata deferita all’Autorità Giudiziaria competente per furto di energia elettrica, infatti, in uno dei controlli eseguiti dai militari presso un circolo ricreativo sito nella zona sud della città hanno individuato e sottoposto a sequestro 8 videopoker illegali tutti attestati illegalmente alla rete elettrica, il presidente responsabile tale D.L.C. di anni 51 di Reggio Calabria è stato quindi tratto in arresto». «L’attività di servizio - conclude la nota - che si aggiunge a pregresse operazioni della specie, testimonia ulteriormente il costante presidio economico sul territorio esercitato dal Corpo a tutela dei cittadini e delle imprese che operano nel rispetto delle regole anche in settori quali quello del gioco che risulta essere di assoluta delicatezza per i profili di impatto sociale che assume». E in effetti tutte le più recenti inchieste mettono in evidenza la gravità sociale del fenomeno. Anche perché sono sempre più giovani i giocatori di videopoker, specialmente nelle varie versioni on line, "gratta e vinci" e scommesse varie. Lo ha rilevato, ad esempio, il Codici, il Centro per i Diritti del Cittadino, che ha svolto

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Blitz condotto a Reggio Calabria dalle Fiamme Gialle: un arresto, 16 denunce e il sequestro di 55 macchinette dipendenza da giochi d’azzardo è forte e preoccupa molto. Quanto agli adulti, sembra che sia proprio la crisi economica la paradossale molla che li spinge a giocare, come se il poker on line, le macchinette elettroniche o le lotterie siano l’unico modo per trovare una via d’uscita. Secondo l’Agita, l’associazione degli ex giocatori d’azzardo, il giro d’affari del gioco d’azzardo si attesta ogni anno sulla cifra dei 50 miliardi di euro. Numeri da capogiro soprattutto in periodi di depressione occupazionale.

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una ricerca con un campione di studenti delle scuole medie inferiori e superiori. Si è appreso che i giovanissimi arrivano a spendere una media di 25-30 euro a settimana e lo fanno per diversi motivi: noia per il 15%, per sfidare la sorte il 25%, per avere più soldi da spendere nel week-end il 30%. Il rischio che questi teenager possano diventare persone a rischio

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il Domani Domenica 13 Marzo 2011

ITALIA Se ne va la Regina della canzone Nilla Pizzi si è spenta a 91 anni

Palermo: arrestato Gaspare Vitrano mentre intascava una mazzetta di 10 mila euro da un imprenditore del fotovoltaico

Prime notti in cella per il deputato regionale Pd di Michela Mancini PALERMO - Ha trascorso la notte nel carcere dell’Ucciardone, nel capoluogo siciliano, Gaspare Vitrano, 49 anni, deputato regionale del Pd, che l’altro ieri era stato fermato dagli agenti della squadra mobile mentre intascava una mazzetta da un imprenditore. Gli agenti in borghese avevano seguito il deputato dentro un bar dove l’uomo, dopo uno scambio di battute con l’imprenditore, avrebbe incassato una somma pari a 10mila euro, utile a velocizzare una pratica per la realizzazione di un Nel suo curriculum si è impianto fotovoltaico. Dopo aver filmadefinito «da sempre to lo scambio, i poimpegnato nel sociale», liziotti hanno fermato il politico nel cenaffermando di aver fatto tro di Palermo. A denunciare il tentativo «volontariato nei Paesi di concussione sain via di sviluppo» rebbe stata la vittima. Durante le elezioni del 2001 Vitrano era stato eletto deputato regionale all’Ars per la Margherita, divenendo componente della commissione Lavoro. Le successive legislature lo hanno visto operare nelle fila del Partito democratico, con il quale ha raggiunto la carica di deputato segretario e componente della commissione Attività Produttive. Alle ultime

elezioni è stato il deputato regionale più votato del Pd, raccogliendo l’11,22 per cento dei consensi ottenuti dalla lista. Nel suo curruculum si è definito «da sempre impegnato nel sociale», affermando di aver fatto «esperienze di volontariato nei Paesi in via di sviluppo».Ultimamente era stato indicato nelle stanze dell’Assemblea regionale come possibile assessore di un eventuale giunta politica con il Pd. Dopo aver appreso la notizia, nell’ambiente del partito di Bersani regna l’incredulità. Antonello Cracolici, capogruppo del Pd all’Assemblea regionale siciliana, ha dichiarato: «La prudenza è come sempre d’obbligo, ma il Pd ha delle regole ferree e se l’arresto con questa accusa è confermato non possiamo che sospendere immediatamente il parlamentare dal partito. Lo prevede il nostro codice etico del partito. Aspettiamo il provvedimento giudiziario». Lo stesso Giuseppe Lupo, segretario del Pd in Sicilia, ha ribadito: «Esprimo piena fiducia nei confronti della magistratura. In attuazione dello statuto e del codice etico l’on. GaspareVitrano è sospeso dal partito». Infatti nel caso di arresto di un deputato dell’Assemblea regionale siciliana, il codice penale prevede l’espulsione del deputato e la surroga con il primo dei non eletti nella stessa lista del politico colpito dal provvedimento. Quest’ultimo potebbe essere reintegrato nel caso in cui la sentenza definitiva fosse a lui favorevole o fosse considerato decaduto nell’ipotesi di condanna definitiva.

Il Premier difende la riforma: «Dal ’94 impedita da Fini» ROMA - «Il grande Alexis de Toqueville diceva: «Tra tutte le dittature la peggiore è quella dei giudici. Ecco con questa riforma noi cercheremo di evitare che questo ci accada e voi dovete darci una mano per spiegarlo a tutti gli italiani». Lo ha dichiarato ieri Silvio Berlusconi in un messaggio rivolto ai Promotori della libertà. Il premier ha ribadito che quella approvata dal Cdm «non è una riforma per una persona o contro una persona, perchè non si applica ai processi in corso e quindi l’opposizione non potrà dire che si applica ai miei processi». A detta del Presidente la riforma della giustizia, pensata già dagli esordi del 1994, è stata ostacolata «da Fini e i suoi, giustizialisti e statalisti - che- si sono messi sempre di traverso, in accordo con le correnti di sinistra della magistratura». Continua: «Ora che non sono più con

noi, la maggioranza -anche se più limitata nei numeri - è più coesa e determinata e questo ci consentirà di portare in Parlamento una riforma costituzionale della giustizia assolutamente equilibrata e moderna». Il primo intervento della riforma verterà sulla separazione delle carriere tra la magistratura giudicante e l’ordine degli avvocati dell’accusa, che sarà sancita con l’istituzione di due Csm. Solo così secondo il Premier «si porrà fine allo strapotere delle correnti politicizzate della magistratura, che hanno trasformato il Consiglio superiore della magistratura in una specie di Terza Camera politica sempre pronta a criticare il governo e il Parlamento». La battaglia "epocale" per salvare la riforma dagli attacchi delle toghe rosse è annunciata. M.M.

MILANO - È morta ieri mattina a Milano Nilla Pizzi. La cantante, prima vincitrice del festival di Sanremo nel 1951 con Grazie dei fiori , avrebbe compiuto 92 anni il 16 aprile. Era ricoverata in una clinica dopo un intervento subito tre settimane fa. L’anno scorso Nilla Pizzi era stata sul palco dell’Ariston, accompagnata da cinque boys, ospite dell’edizione dei 60 anni del festival. «Mio Dio, che paura ritornare a Sanremo», aveva detto alla vigilia della performance con indosso un abito bianco concepito proprio come un omaggio a due sue canzoni, Grazie dei fiori e Vola colomba . La Pizzi iniziò la sua carriera a 18 anni, quando vinse nel 1937 il concorso ’5000 lire Durante la guerra per un sorriso’, una sorta di Miss Italia dell’epoca. Nel venne allontanata dalla ’42 vinse un concorso indetradio: la sua voce era to dall’Eiar (prima denominazione della Rai) e comin- considerata troppo ciò a esibirsi con l’orchestra Zeme. Durante il fascismo sensuale: tornò nel ’46 venne allontanata dalla con l’orchestra Angelini radio: la sua voce era considerata troppo sensuale. Tornò nel 1946 con l’orchestra del maestro Angelini, cui era legata sentimentalmente. Nata a Sant’Agata Bolognese il 16 aprile 1919, nel 1951 vinse il primo Festival di Sanremo con Grazie dei fior, piazzandosi anche seconda con La luna si veste d’argento , cantata con Achille Togliani. L’anno successivo trionfò nuovamente al Festival con Vola colomba , Papaveri e papere e Una donna prega . Film, trasmissioni radiofoniche, canzoni di successo e chiacchierate love-story (il cantante Gino Latilla tenterà anche il suicidio per lei), ne fanno la regina della canzone italiana. Nel 1959 vince Canzonissima (con L’edera ), il Festival di Barcellona (in coppia con Claudio Villa con Binario ). Nel 2003 le fu assegnato il Premio alla carriera.


Domenica 13 Marzo 2011 il Domani

ITALIA Sebastiano Neri puntualizza: forse la maggioranza non è d’accordo coi vertici

Giustizia: dibattito anche nell’Anm, c’è chi dice sì di Carlo Bassi ROMA - Quando l’Associazione nazionale magistrati critica la riforma della giustizia, non lo fa certo a nomem di tutti i suoi iscritti. Lo si evince chiaramente dalle parole di Sebastiano Neri, consigliere di Corte d’appello a Roma, che sul tema ha scritto un fondo per l’agenzianazionaleilVelinodecisamente più possibilista sulla riforma. «Il Governo - scrive Neri - ha finalmente presentato la sua proposta di riforma della giustizia e lo ha fatto con un disegno di legge costituzionale, in grado cioè di non subire veti preventivi dal Quirinale e successivi dalla Corte Costituzionale. Nel momento stesso in cui il testo della riforma è stato reso pubblico si sono immediatamente sollevate le opposizioni e l’Associazione Nazionale Magistrati, quasi che per un Governo ed un Parlamento liberamente e legittimamente eletti non sia possibile pensare a grandi riforme che riportino la Costituzione ad essere attuale in ordine all’amministrazione

della giustizia, che resta uno dei cardini fondamentali di uno Stato di diritto». Da magistrato ed iscritto all’Anm sento la necessità di dire che non solo trovo legittimo che il Governo faccia uso del suo potere di iniziativa legislativa, ma anche che il Parlamento ne sia investito nella sua funzione più alta e cioè quella di legislatore costituzionale. E trovo legittima l’iniziativa, oltre che, come è ovvio, da un punto di vista formale, soprattutto da un punto di vista sostanziale, perché trovo indecente difendere l’attuale condizione dell’amministrazione della giustizia tanto in materia civile che in materia penale: processi infiniti che quasi sempre si risolvono in una sostanziale denegata giustizia, difficoltà di accesso dei cittadini al “servizio giustizia”, permeabilità del Csm alle logiche partitocratiche dell’Anm ed a comportamenti spesso chiaramente clientelari, soggettività politica impropria dell’Anm e dello stesso Csm». Un si-

stema giudiziario pensato per un contesto socio-economico quale era quello dell’Italia degli anni Trenta e Quaranta non poteva e non può, ancorché goffamente rimaneggiato, essere adatto ad amministrare giustizia in un Paese che deve fare i conti con la “globalizzazione” e, quindi, confrontandosi ed in concorrenza con le democrazie più avanzate ed efficienti. In queste democrazie da tem-

Ciò che trovo preoccupante, da magistrato e da iscritto all’Anm, è l’aprioristico rifiuto della mia associazione, a voler accettare il confronto su base logica inoppugnabile

«Da magistrato quasi mi dispiace che in materia di giustizia il Governo ed il Parlamento stiano forse dimostrando di essere più avanti delle toghe»

po, da molto più tempo che in Italia, si è fatto strada il principio del primato del cittadino e della terzietà del giudice, scrive ancora Neri e non esiste la barbarie di un ordine che sia al contempo accusatore e giudice. «Non trovo né scandaloso né punitivo (di chi?) - incalza Neri - pensare di adeguare anche il nostro sistema giudiziario a quelli dei Paesi democratici del resto d’Europa e del mondo, né trovo ingiustificato che si affermi la corrispettività tra esercizio di un potere e relativa responsabilità, specie se questa responsabilità viene affidata ad un organo terzo che sia giudice equidistante e non al solito organo di autogoverno che ha dato pessima prova di sè con una discutibile pratica di giurisdizione domestica. Ciò che trovo preoccupante, da magistrato e da iscritto all’Anm, è l’aprioristico rifiuto della mia associazione, a voler accettare il confronto sulla base di una logica inoppugnabile: il sistema così com’è non funziona e bisogna necessariamente cambiarlo. È vero che i vertici dell’Anm dovrebbero (sic) essere espressione della democrazia interna dell’associazione, ma il conto forse non torna se ciò che sento tra tantissimi colleghi (la maggioranza?) non è l’apprezzamento dello scontro, ma la necessità di un cambiamento... con la crescente sensazione tra tanti giudici come me che il pm, la parte che accusa, è cosa diversa da noi. Da magistrato quasi mi dispiace che in materia di giustizia il Governo ed il Parlamento stiano forse dimostrando di essere più avanti delle toghe. Da cittadino peròmenecompiaccio».

Nelle piazze d’Italia si canta il Va Pensiero e si leggono gli articoli della Carta

In migliaia in tutta Italia per difendere la Costituzione di Michela Mancini ROMA - La Costituzione protagonista per un giorno. L’appuntamento era stato fissato per ieri, alle 14, in Piazza della Repubblica a Roma. La capitale ha ospitato una manifestazione in difesa della Carta costituzionale e della scuola pubblica. Il comunicato recita «L’iniziativa è organizzata per difendere i valori della legalità repubblicana - troppo spesso impunemente violati - e della dignità costituzionalechenondev’esserecalpestata.» L’appello era stato lanciato dall’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), Articolo 21, Valigia Blu e il comitato Libertà e Giustizia. Non sono tardati ad arrivare i consesi da parte di molte organizzazioni e da cittadini comuni.Una manifestazione senza colori politici, nel buon nome della Costituzione, che appartiene a tutti e che da tutti dovrebbe essere tutelata. Roma non è l’unica città a mobilitarsi, in Lombardia sono state organizzate decine di eventi. Milano in prima fila che ha convocato

un presidio dalle 15 alle 19 in largo Cairoli. Sul palco milanese si sono alernati Gioacchino Genchi, Nando dalla Chiesa, Salvatore Borsellino, Dario Fo, Vincenzo Consolo, Guido Scorza, Jorge Carazas, Daniele Biacchessi, Marilisa D’Amico, Mario Agostinelli. A Roma si sono distinte voci di cantanti come Antonello Venditti che ha aderito affermando «Aderisco con grande veemenza e forza a questa manifestazione promossa dal Comitato a difesa della Costituzione. Sono tantissime le motivazioni, una su tutte: la Costituzione deve essere il nostro orizzonte, il nostro zenit. Visto che in Italia perdono tutti il senso della misura e la bussola, la costituzione deve tornare ad essere la nostra guida. Aderisco per questo: per difendere tutti quelli che difendono la nostra Carta, che è la base della nostra convivenza. Ci sarò e spero che tutti voi sarete in piazza insieme a me». Hanno partecipato anche autorevoli personalità del giornalismo. Corrado Augias ha dichiarato: «La costituzione in vigore dal 1948 è il pezzo di carta più avanzato per quanto riguarda

le garanzie e i diritti dei cittadini che questa penisola abbia mai conosciuto nel corso della sua storia. Nella prima parte resta, dopo 60 anni dalla nascita, una delle costituzioni più avanzate del mondo. Le ragioni per difenderla sono numerose: la prima di tutte è che quei diritti sono intangibili e i cittadini hanno il dovere di difenderli.» A comporre il coro pro-costituzione altri nomi noti: Michele Serra dalle pagine di Repubblica , Rosi Bindi dal pd, Vittorio Cogliati Dezza con LegaAmbiente, il giornalista Roberto Morrione, Direttore di Libera Informazione, Don Luigi Ciotti e tanti altri. Non male per una manifestazione organizzata attraverso una campagna di sottoscrizioni online chiamata "60 ore per 60mila euro", alla quale hanno contribuito moltissimi cittadini. Pare proprio che l’avvento della nuova stagione stia stimolando il risveglio della società civile. Non è vero che non ci si indigna. Non è vero che non si combatte per salvaguardare i diritti costituzionali garantiti ai cittadini. L’Italia s’è desta.

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ECONOMIA ESTERI Un duro colpo in termini di costi umanitari ed economici ma anche una spinta

Problemi economici a breve, ma il sisma può agire da volano di Roberto Carli ROMA - Al di là dell’enorme, doloroso costo in termini umanitari l’economia giapponese ha subito un altrettanto enorme costo che potrebbe avere un impatto considerevole sulle sorti del Paese nei prossimi anni. Ma - non suoni cinica l’osservazione - il prezzo da pagare per la ricostruzione potrebbe avere anche i suoi lati positivi. In altre parole l’obbligo della ricostruzione potrebbe agire da volano per un’economia duramente provata forse più di altre - dalla crisi globale e ora in perenne crisi di crescita, un po’ come la nostra. Il fulmine che s’è abbattuto su una nazione che ha visto, negli ultimi anni, perdere molte delle sicurezze che l’avevano accompagnata negli ultimi decenni, potrebbe anche, in fin dei conti, avere degli effetti positivi. Il Giappone non è più la seconda economia del mondo. Il terribile terremoto rischia di aggravare una situazione già difficile per un Paese che poche settimane fa ha dovuto riconoscere il "sorpasso" ad opera della Cina, per via della recessione che nel 2010 ha provocato il calo dell’1,1 % del Pil (sceso a 5.474 miliardi di dollari), tre volte il nostro, che perà nel 2010 è cresciuto dell’1,2 per cento. Il mitico "sistema nipponico" appare ancora incapace di cogliere appieno la moderata ripresa, evidente soprattutto a livello regionale: i disoccupati di lunga

data alla fine del 2010 erano saliti a 1,21 milioni di unità, il 20% in più rispetto all’anno precedente mentre anche i settori tradizionalmente forti - come la produzione automobilistica - arrancano. A gennaio scorso, per il quarto mese di fila, la produzione automobilistica del Giappone è calata del 6,3% rispetto all’anno precedente e come risultato la bilancia commerciale è tornata in rosso. Il blocco delle attività produttive dovuto al terremoto nelle grandi fabbriche automobilistiche dislocate proprio nel nord-est del Paese rischia di accentuare questa perdita. Ma questo avverrà solo nel breve termine.

A preoccupare è soprattutto la situazione dei conti, che vede il Giappone sul poco invidiabile podio di Paese con il più alto rapporto fra debito pubblico e Pil: 192% nel 2010

Nel medio termin, potrebbe anche significare una sferzata, per la ricostruzione. Da tener conto che a gennaio, proprio il settore ha segnato un deficit di 471,4 miliardi di yen, pari a 4,1 miliardi di euro, il primo rosso dopo 22 mesi di attivo. La crescita delle esportazioni nipponiche per il quindicesimo mese di fila dell’1,4% rispetto al gennaio 2010 a quota 4.970 miliardi di yen è stata "cancellata" dal boom delle importazioni, +12,4% a 5.440 miliardi di yen. Nell’immediato il sisma rischia di strozzare la stentata ripresa che s’annunciava in questa prima parte di 2011, dopo che nell’ultimo trimestre del 2010 l’economia nipponica aveva registrato una contrazione su base annua dell’1,3%. Ma, da questo punto di vista, c’è anche il fatto che ogni sisma porta con sé una ricostruzione, che vuol dire investimenti, lavoro e occupazione. A preoccupare è soprattutto la situazione dei conti pubblici, che vede il Giappone sul poco invidiabile podio di Paese con il più alto rapporto fra debito pubblico e Pil: con il suo 192% del 2010 (che quest’anno rischia di toccare il 204%) è

Ma - non suoni cinica l’osservazione - il prezzo da pagare per la ricostruzione potrebbe avere anche i suoi lati positivi, in primo luogo la sferzata della ricostruzione Il premier Naoto Kan

Franco Bernabè presidente di Telecom Patuano ad e Luciani direttore generale

MILANO - Accordo raggiunto tra i soci Telco: Franco Bernabè sarà presidente esecutivo di Telecom Italia con deleghe sulle operazioni straordinarie, finanza, rapporti con le authority e comunicazione istituzionale. Marco Patuano sarà il nuovo amministratore delegato e Luca Luciani il direttore generale. Dopo gli incontri che si sono susseguiti nei giorni scorsi tra i soci, fino anche a stamattina i giochi si sono chiusi con una telefonata tra i vertici di Mediobanca e l’amministratore attuale di Telecom, Franco Bernabè. La soluzione studiata dai manager di Piazzetta Cuccia per i nuovi vertici del gruppo telefonico assegna a Bernabè un ruolo di capo azienda

alla Alierta (il numero uno di Telefonica) e una forte figura operativa a Patuano al quale sarà data una delega al business italiano. Per Luciani, direttore generale, ci sarà invece una delega sull’America latina. Si crea così nella governance del gruppo una forte divisione in due macroaree, Italia e America latina, che non c’era mai stata prima. Viene così data ai nuovi vertici del gruppo continuita’ ma si tratta anche di una evoluzione manageriale e generazionale per far fronte alle sfide del prossimo triennio. Lunedì il cda Telco si riunirà e comporrà la lista completa dei candidati per i soci di maggioranza da portare al voto nell’assemblea di Telecom il 12 aprile.

secondo solo al devastato Zimbabwe del dittatore Mugabe. Si tratta di una montagna di debito (circa 10 mila miliardi di dollari) che pesano sugli spazi di manovra del governo di Naoto Kan: se finora è stata evitata la" catastrofe" è solo perché il 95% di questo debito è controllato da investitori giapponesi. La devozione patriottica può scongiurare un catacvlisma, una fuga dal risparmio nipponico. Ma per migliorare la situazione il Giappone avrebbe bisogno di una vera ripresa, sicuramente più solida di quella timida ipotizzata nei giorni scorsi dalla Banca centrale del Giappone. Decidendo di mantenere il suo tasso di interesse fermo fra lo zero e lo 0,1% (un record mondiale, necessario per stimolare gli investimenti) la Banca aveva, per la prima volta da mesi, rivisto al rialzo le sue previsioni sull’andamento dell’economia che stava gradualmente emergendo dall’attuale fase di rallentamento. Per quanto riguarda le ripercussioni a livello mondiale, gli analisti di Wall Street sembrano orientati verso un "basso impatto". Anche perché, nonostante le devastazioni,ilsistemaproduttivogiapponese - a parte alcuni settori automobilistici - riprenderebbe immediatamente a funzionare a pieno regime. Anche i costi generali del sisma, non ancora quantificati, potrebbero rappresentare più che un fattore depressivo, uno di sviluppo, rilanciando l’edilizia e le infrastrutture. Il rafforzamento dello yen, tra l’altro, viene visto come un fattore comunque positivo nell’economia internazionale. Il calo registrato dalle Borse europee sembra più dipendere dai fattori legati alla crisi libica che dagli effetti del terremoto in Giappone. I settori più colpiti, comunque, sono quelli assicurativi e in particolare quello tedesco. La reazione del mercato americano è stata, in questo senso, minima, proprio perché gli investitori si attendono che il sisma non pesi sull’economia mondiale.


Domenica 13 Marzo 2011 il Domani

ESTERI Più di 300mila persone sono state evacuate nel raggio di 20 chilometri dalla centrale di Fukushima

Nuove violenti scosse in Giappone Esplosione in una centrale nucleare di Bruno Tosatti ROMA - Il Giappone, devastato, si è svegliato con un’altra, violenta scossa di magnitudo 6,8. Il sisma ha avuto origine a 24 chilometri di profondità, al largo della costa orientale dell’isola di Honshu, la stessa investita ieri dalla scossa più violenta mai registrata nell’arcipelago. E sono almeno una ventina quelle di assestamento di rilevante entità (di valore compreso tra 3 e 7 della scala Richter) registrate durante tutta la notte nel Paese. Inoltre si è aperto un altro fronte, ad ovest dell’isola, vicino alla prefettura di Niigata, già colpita nel 2007 da un potente terremoto: la prima scossa, alle 3,59 locali, è stata di magnitudo 6,6. Ma il giorno dopo il Giappone si deve guardare da una nuova minaccia, quella nucleare. Delle 55 centrali presenti nel Paese, erano undici i reattori attivi al momento, ieri l’altro, della prima terribile scossa nelle prefetture di Miyagi, Ibaraki e Fukushima. In questi casi le centrali sono progettate per spegnersi automaticamente, procedura che in sostanza ferma la fissione nucleare. Rimane comunque un calore residuo molto intenso all’interno del sistema, e allo scopo di dissiparlo è prevista la presenza di generatori di emergenza che forniscano l’energia sufficiente per attivare i meccanismi di raffreddamento. Purtroppo un blackout elettrico ha interrotto la procedura automatica dell’impianto Fukushima Daichi, situato 250 chilometri a nordest di Tokyo, il più colpito dal sisma, comportando un pericoloso aumento

della temperatura e della pressione. Il livello di radiazioni presso la centrale è subito divenuto particolarmente alto, mille volte superiore a quello standard. Il governo ha dapprima invitato i residenti della zona di rimanere chiusi in casa, spegnere i condizionatori d’aria e non bere l’acqua del rubinetto, quindi ha disposto l’evacuazione di tutti i residenti nel raggio di 20 chilometri da entrambe le centrali della prefettura, mentre i tecnici erano al lavoro per ridurre la pressione nel reattore e scongiurarne la fusione, impedendo la temuta fuga radioattiva. Alle 15,30 però l’esplosione: dall’impianto si è levata una densa nube bianca. Parte del rivestimento in cemento di uno dei quattro edifici dell’impianto che ospitano le gabbie di acciaio dei reattori è stato spazzato via dall’onda d’urto. Il sottosegretario e portavoce del governo Yukio Edano ha rassicurato «che il contenitore interno del reattore non è esploso. Ab-

biamo avuto conferme che il contenitore del reattore non è stato danneggiato. L’esplosione non è avvenuta all’interno del contenitore del reattore. Per questo motivo non c’è stata una particolare perdita di materiale radioattivo». Non c’è tregua dunque per il Giappone, neanche nel giorno dopo il disastro «senza precedenti», a cui - ha affermato il primo ministro Naoto Kan - il Paese deve ri-

L’Agenzia nucleare giapponese ha attribuito all’incidente di Fukushima I una gravità di livello 4 su 7 sulla scala Ines: questo significa che ci possono essere conseguenze a livello locale

Il regime ha riconquistato i terminal petroliferi di Ras Lanuf e Brega

La Lega araba chiede la No fly zone sulla Libia di C.Brangia ROMA - La Lega araba chiederà al Consiglio di sicurezza dell’Onu di imporre una no fly zone sui cieli della Libia. Secondo quanto riferito dalla tv araba al Jazeera, la maggioranza dei ministri degli Esteri dei Paesi arabi che si sono riuniti ieri al Cairo ha deciso di chiedere alle Nazioni unite di applicare questo provvedimento contro il regime di Muammar Gheddafi, nonostante le resistenze di quattro Paesi (Algeria, Siria, Yemen e Sudan). «L’approvazione di una no fly zone sulla Libia potrebbe indirizzare la comunità internazionale ad effettuare un intervento militare in Libia»: con queste parole un diplomatico siriano ha motivato ad al Jazeera la posizione assunta dal suo Paese. La Lega araba ha inoltre deciso di aprire un canale ufficiale di dialogo con i rappresentanti dell’opposizione libica di Bengasi. E, nota la ritrosia dell’Onu ad autorizzare ogni intervento militare sul suolo libico, il segretario generale della Lega, Amr Moussa, aveva così parlato

ieri mattina, prima della riunione: «Non so come né chi sarà a imporre questa zona», «si tratta, con una zona di esclusione aerea, di sostenere il popolo libico nella sua lotta per la libertà». E di questo sostegno i ribelli hanno assolutamente bisogno, dopo aver perso, tra ieri e l’altroieri, due terminal petroliferi di notevole importanza. Ras Lanuf sarebbe infatti di nuovo nelle mani delle forze leali a Gheddafi. A darne notizia ieri sono stati Sky News e al Jazeera , citando fonti dell’opposizione. Se fino al giorno precedente le notizie sul principale fronte dell guerra civile in corso erano contrastanti, ed entrambe le parti affermavano di avere il controllo della città, ieri sono stati gli stessi ribelli ad aver ammesso la propria sconfitta. «Siamo fuori da Ras Lanuf, ci hanno bombardato - ha detto il colonnello degli insorti Bashir Abudl Qadr - Siamo tornati indietro di 20 chilometri la scorsa notte perché eravamo preoccupati che la raffineria esplodesse». Ma anche l’altro centro petrolifero di Brega, teatro di durissimi combattimenti fino a una settimana fa, sarebbe stato riconquista-

to dai militari proregime nella mattinata di ieri, quando i rivoltosi sono stati costretti alla ritirata da intensi bombardamenti e fuoco d’artiglieria. Inoltre, le forze del governo libico hanno sferrato un attacco contro Misurata, cercando di riprendere il controllo dell’ultima città nella zona occidentale della Libia ancora sotto il controllo dei ribelli. Secondo fonti citate da al Jazeera , le truppe fedeli al colonnello Gheddafi sarebbero ormai a poco più di dieci chilometri dal centro abitato. Molte persone stanno lasciando le loro case, tutti i negozi sono chiusi e gli insorti stanno prendendo posizione nella periferia della città per tentare un’ultima difesa. Appare ormai chiaro che senza un intervento esterno che privi il dittatore libico del vantaggio costituito dall’aviazione, questo riuscirà presto o tardi a piegare le forze ribelli. E la stessa imposizione di una no fly zone potrebbe rivelarsi tardiva se la nuova avanzata del regime verso est si sarà nel frattempo consolidata presso le città riconquistate, con la dislocazione delle truppe di terra.

spondere «con responsabilità». «Il sisma ha causato uno tsunami più grande del previsto», ha aggiunto: circa 215mila persone nell’area settentrionale e orientale dell’isola di Honshu sono rimaste senza una abitazione sicura. I danni più gravi si sono registrati nella prefettura di Fukushima, dove un autentico muro di acqua alto dieci metri si è abbattuto sulle coste spazzando via almeno 1.800 case, e Miyagi, dove il capoluogo Sendai è stato devastato e decine di migliaia di persone sono state evacuate. Il Paese ha messo in campo migliaia di squadre di soccorso e l’attività delle quasi 50mila persone ha consentito di mettere in salvo finora tremila persone, dice il governo giapponese. Ma nel frattempo il bilancio dei morti continua a crescere: le più recenti stime delle autorità parlano di 413 morti, 784 dispersi e almeno 1.128 feriti, ma secondo i media giapponesi, le vittime potrebbero essere anche più di 1.300, confermando che nella sola città costiera di Rikuzentakata sarebbero stati trovati più di 300 morti. Eppure di fronte alle immagini catastrofiche, non è facile capire come sia possibile non farsi prendere dal panico, non lasciarsi andare alla disperazione più totale. Anzi: a Tokyo, dove l’interruzione precauzionale di ogni sistema di trasporto aveva costretto molti degli oltre dieci milioni di pendolari a rinunciare al proprio ritorno a casa, la vita sembra essere già tornata alla normalità. Nel popoloso distretto di Setagaya per esempio, dove vivono circa 835mila persone, quello di ieri è sembrato un sabato come tutti gli altri: a meno di 24 ore dal terribile sisma che ha scosso la città il traffico era normale per le strade, con autobus e treni tornati in funzione, e marciapiedi affollati di gente che si muoveva senza fretta. Ed è con estremo ordine che la gente ha riempito i supermercati per l’acquisto di cibo e acqua. Così come la sera precedente molti impiegati avevano fatto con i negozi di biciclette, nel bisogno di un mezzo con cui tornare a casa, o con quelli di calzature, dove soprattutto le donne sono passate a "scambiare" le scarpe coi tacchi con quelle ben più comode da ginnastica, per non rimanere a dormire in ufficio, come hanno preferito fare altre persone. Ma per quanto agli occhi di un occidentale la reazione di queste ore del popolo giapponesepossasembrarefredda,quasi disumana, dettata magari da una triste abitudine, è in realtà la preparazione psicologica, oltre a quella perfetta di ogni aspetto concreto, a giocare il ruolo più importante, a caratterizzare principalmente il popolo giapponese. Perché - come ha scritto ieri Alessandro Gerevini, professore presso la Waseda University di Tokyo per il Corriere della Sera - quando milioni e milioni di persone sono costrette ad abitare in un contesto relativamente angusto in cui la natura spesso sprigiona tutta la sua forza distruttrice, il controllo delle proprie emozioni, unito a una certa capacità di astrazione, è davvero l’unica maniera per riuscire a sopravvivere.

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IN CALABRIA

Elezioni, il Pdl scalda i motori Tallini attacca Scalzo: dilettante

di Filippo Forte CATANZARO - Rafforzare la presenza del Pdl in Calabria e l’azione politica della maggioranza guidata dal presidente Scopelliti. E’ quanto emerso dalla riunione svoltasi ieri mattina a Gizzeria alla quale hanno partecipato i consiglieri e assessori regionali del partito di centrodestra e della lista "Scopelliti Presidente".

A introdurre la riunione è stato il presidente Scopelliti che ha fatto il punto sui risultati ottenuti in pochi mesi dal governo regionale e sugli scenari delle elezioni amministrative di primavera, che vedono il Pdl impegnato con grande determinazione a scegliere candidati ampiamente condivisi e vincenti. L’assessoreregionaleecapogruppo del Pdl in consiglio comunale a Catanzaro, Domenico Tallini, ieri ha commentato in termini

Ieri a Gizzeria riunione operativa dei consiglieri e assessori regionali del partito di centrodestra e della lista "Scopelliti Presidente"

caustici alcune dichiarazioni del candidato sindaco del centrosinistra nel capoluogo, Salvatore Scalzo. Tallini ha definito Scalzo «un dilettante allo sbaraglio, degno erede del dilettantismo di sinistra che ha condotto la città allo sbando». «Il candidato - ha detto del centrosinistra, clone del sindaco uscente Rosario Olivo, non perde occasione di fare pessime figure che la dicono lunga sull’impasto di arroganza, supponenza e inesperienza che lo anima. Non si capisce in base a quali meriti politici egli abbia ottenuto la candidatura a dispetto di tanti giovani catanzaresi che hanno militato per anni nei partiti e nei movimenti cittadini». «Si chiede - prosegue Tallini - chi è un "certo" Tallini. Se non fosse vissuto su Marte, avrebbe saputo che Tallini è il politico più votato nella città di Catanzaro nelle ultime elezioni regionali con oltre quattromila preferenze. Avrebbe anche saputo che Tallini è diventato consigliere comunale all’età di 27 anni senza avere avuto bisogno di raccomandazioni, ma semplicemente guadagnandosi il consenso della gente. Egli sostiene, con imperdonabileignoranza,unapresunta incompatibilità tra consigliere comunale e consigliere regionale che non esiste nell’ordinamento elettorale italiano. La legge regionale a cui egli fa riferimento, votata trasversalmente dal Consiglio (e quindi anche da alcuni suoi

compagni di partito) ma non dal sottoscritto, elimina invece l’incompatibilità tra consigliere regionale e sindaco. Un errore ingiustificabile per uno che ha la presunzione di guidare un Comune capoluogo». «La verità - conclude - è che questo centrosinistra dilettantistico e senza affidabilità, protagonista dello sfascio della città, sta solo tentato di rifarsi la faccia». Clima politico, insomma, che si accende in vista degli imminenti appuntamenti elettorali. Tornando alla riunione di Gizzeria, sono stati numerosi gli interventi degli assessori e dei consiglieri regionali che hanno illustrato e commentato le iniziative amministrative e politiche in corso. In particolare, si sono affrontati i temi della sanità dove si stanno realizzando consistenti risparmi che consentiranno di rilanciare e qualificare a breve l’intero sistema. Tra gli altri argomenti affrontati, la portualità, i collegamenti, l’utilizzo dei fondi europei e la riunione del Presidente Scopelliti con i giovani calabresi del 26 marzo a Lamezia Terme. La riunione è stata conclusa dal vice coordinatore regionale Tonino Gentile che ha evidenziato la presenza in Calabria di un Pdl unito e coeso che sta quotidianamente operando per rafforzare la propria presenza politica con risultati estremamente significativi in tutti i settori e in tutti i territori.


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IN CALABRIA Un unico grande progetto di sviluppo compatibile per Saline Joniche

Bandiere tricolori e con il gonfalone dell’Anpi, uomini e donne, giovani e anziani, hanno esposto e indossato cartelli

In difesa della Costituzione cortei a Reggio e Catanzaro di Andrea Cosmi CATANZARO - Alcune decine di cittadini hanno partecipato, a Catanzaro, raccogliendo l’invito della sezion cittadina dell’associazione nazionale partigiani (Anpi), alla manifestazione "C day" in difesa della Carta Costituzione in occasione del 150/mo anniversario dell’Unità d’Italia. Nella centrale piazza Prefettura del capoluogo calabrese, tra bandiere tricolori e con il gonfalone dell’Anpi, uomini e donne, giovani e anziani, hanno esposto e indossato cartelli con il testo degli articoli della carta fondamentale dello Stato evidenziando la necessità di «difenderla - hanno spiegato - dai continui attacchi che le vengono rivolti, ribadendo la necessità della certezza del diritto». Molti dei partecipanti, soprattutto i più giovani, con una copia della Costituzione in mano, hanno dato vita ad una lettura pubblica dei testi degli articoli mentre in tanti hanno intonato "Bella ciao". «Siamo in piazza - ha detto il presidente dell’Anpi catanzarese, Mario Vallone - per difendere la costitu-

zione e per dire no allo scempio della democrazia da parte del Governo e della destra che, per coprire i molteplici guai giudiziari del loro capo e presidente del Consiglio, vogliono abolire le intercettazioni,impedireiprocessi e la libera informazione con la famigerata legge bavaglio». Anche a Reggio Calabria, in piazza Camagna,l’Anpi ha chiamato a raccolta i cittadini a difesa della Costituzione. Tante le adesioni di singoli e rappresentanti di associazioni cittadine. «Ci mobilitiamo - hano detto i partecipanti -perchè crediamo fermamente che i princìpi contenuti nella Costituzione Italiana debbano essere salvaguardati dagli attacchi di

questa maggioranza e di questo presidente del Consiglio. Anche per questo abbiamo rispolverato il nostro "orgoglio costituzionale" sfilando per le strade dei centri di tutta Italia. Lo facciamo per mostrare all’Italia e all’estero quanto accade nel nostro Paese: un Parlamento bloccato a risolvere i problemi personali del premier, che non si occupa dei problemi dei cittadini e che tenta di ricondurre a proprio uso e consumo le leggi e la Costituzione. Le motivazioni sono simili a quelle che hanno spinto tantissime persone in questi mesi a scendere in piazza per difendere la dignità delle donne, il diritto allo studio, la legalità».

«Siamo in piazza - ha detto il presidente dell’Anpi catanzarese, Mario Vallone - per difendere la costituzione e per dire no allo scempio della democrazia da parte del Governo e della destra che vogliono abolire le intercettazioni, impedire i processi e la libera informazione»

REGGIO CALABRIA - «Sul futuro dell’area di Saline Joniche e, più in generale, dell’intera Area Grecanica è venuto il momento di unire le forze in un unico grande progetto di sviluppo compatibile con la vocazione naturale turistica dell’intero comprensorio, partendo anche dalla nostra iniziativa proposta e recepita dal consiglio regionale per il recupero definitivo del porto e per l’acquisizione delle Officine Grandi Riparazioni». E’ quanto dichiara il consigliere regionale Candeloro Imbalzano, lista "Scopelliti Presidente" con riferimento alla ulteriore manifestazione per il no alla centrale a carbone. «Mentre registriamo con soddisfazione il primo segnale di attenzione manifestato dall’esecutivo regionale con la destinazione di 1.200.000 euro per i primi lavori da intraprendere nella struttura portuale, la straordinaria occasione rappresentata dai Pisl (Piani Integrati di Sviluppo Locale) deve essere colta fino in fondo, in quanto possono rappresentare il punto di partenza per programmare il futuro del Basso Jonio e innescare quegli effetti positivi a catena che questo territorio attende da tempo», continua Imbalzano. «Proprio in questa ottica, abbiamo interessato ancoraoggil’Assessore alle Politiche Comunitarie Giacomo Mancini per un primo incontro da tenere a breve con i Sindaci dell’Area, alla presenza dei Dirigenti del Dipartimento, al fine di verificare preliminarmente le strategie di sviluppo che possono essere messe in campo in rapporto ai finanziamenti disponibili ed utilizzabili a breve per favorire quella netta inversione di tendenza da tutti da tempo auspicata, aggiunge il consigliere Imbalzano. Analoga iniziativa abbiamo assunto nei confronti della vice presidente Antonella Stasi che, per conto del presidente Scopelliti ed in stretta sinergia con altri Assessori regionali, sta completando il monitoraggio del sistema portuale calabrese, al fine di individuare sia le criticità ma anche le potenzialità da valorizzare in rapporto alle diverse strutture disseminate lungo la costa della regione, il cui ruolo è strategico per qualsiasi processo di sviluppo turistico. Abbiamo convenuto, sotto questo profilo, che proprio il porto di Saline Joniche - unica struttura portuale tra Reggio e Roccella che possiede quelle caratteristiche idonee al fine di essere fruito sia come struttura da diporto, sia dai pescatori del comprensorio, oltreché dalle iniziative industriali esistenti - riceverà la massima attenzione in sede di scelte che, non a caso, il Presidente Scopelliti varerà quanto prima per l’intero sistema della portualità calabrese» conclude il consigliere regionale Candeloro Imbalzano.

MEDIOCRATI ACQUISISCE EX BCC DELLA SIBARITIDE COSENZA - È ormai definito il processo di integrazione della Bcc della Sibaritide nella Bcc Mediocrati. Un fatto importante e significativo per il territorio e, più in generale, per l’economia calabrese. «Il nostro intervento - dice il presidente della Bcc Mediocrati, Nicola Paldino - rappresenta la volontà e l’attenzione dell’intero movimento del Credito Cooperativo a sostenere il valore del localismo bancario confermando, sul territorio, la bontà di una esperienza fondamentale a vantaggio di famiglie e imprese». Il processo di incorporazione rientra a pieno titolo nei percorsi organizzativi propri del Credito Cooperativo nel momento in cui evidenze di mercato e situazioni contingenti - aggravate anche dalla crisi economica - rendono necessarie la ricerca di soluzioni idonee a salvaguardare un

autentico patrimonio collettivo, quale è una banca cooperativa. «L’intervento della Bcc Mediocrati si realizza in uno spirito di profonda solidarietà - prosegue il presidente Paldino - con l’obiettivo di tutelare occupazione e clientela di una istituzione finanziaria che ha radici storiche». È utile ricordare che le Bcc calabresi rappresentano oggi le uniche vere banche locali presenti nel territorio regionale. Un sistema nato dall’apostolato di Don Carlo De Cardona costituito da 18 banche con 94 sportelli, che fino al 31.12.2010 hanno realizzato una raccolta diretta di € 2.436.052.870 (-0,41% rispetto a tutto il 2009) ed impieghi per euro 1.810.965.301 (+5,70%).Più in generale, il sistema delle Bcc calabresi, basato su principi di solidarietà e sussidiarietà, è inserito nel più ampio sistema del Credito Cooperativo italiano. Un

sistema di 421 Banche e 4300 sportelli. Le Bcc hanno - dati al 30.09.2010 - una raccolta diretta di 149,5 miliardi (cresciuti del 3,2% in un anno) e 133,4 miliardi di impieghi (cresciuti dell’8,3 per cento rispetto allo scorso anno). E’ quindi un sistema sano, coeso, efficiente. In più, grazie agli strumenti che il sistema si è dato, su tutti il Fondo di Garanzia dei Depositanti, mai nessun depositante ha perduto un euro a causa della crisi aziendale di una Bcc. Segno di un’attenzione costante agli indicatori economici e, soprattutto, all’individuazione di soluzioni - come nel caso della integrazione della Bcc della Sibaritide nella Bcc Mediocrati - tese a garantire il bene primario del localismo bancario. Con questo spirito si avvia una stagione nuova per l’economia dei nostri territori.


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IN CALABRIA Iniziativa Treno Verde, plauso del senatore Vincenzo Speziali

Sarra: massimo sforzo per le Comunità montane REGGIO CALABRIA - Il sottosegretario regionale alla Presidenza Alberto Sarra - afferma una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale - è intervenuto sul tema delle Comunità Montane. «La Giunta della Regione Calabria - afferma Sarra -, guidata dal Governatore Scopelliti dall’aprile 2010, si è immediatamente fatta carico delle necessità delle Comunità Montane, ed in particolare dei dipendenti, sin dal suo insediamento. Infatti, il primo intervento a favore delle stesse è stato posto in essere già il 28 maggio del 2010 attraverso il decreto n. 8384 del Dirigente al Dipartimento Agricoltura - Foreste - Forestazione, con il quale sono stati stanziati e liquidati euro 3.999.996,00 per il mantenimento giuridico del personale, sulla base dell’istruttoria compiuta e proposta dall’Uoa Riforme e Decentramento, così come previsto dalla delibera Regionale n. 309 del 25.03.2010, trasmessa con nota n. 10044 del 17.05.2010 del Sottosegretario Alberto Sarra». «Ulteriori euro 3.999.996,00 - sostiene ancora Sarra - sono stati stanziati con le medesime modalità, con un secondo decreto, il n. 15071 del 02.11.2010. In totale, in meno di un anno dal proprio insediamento, la Giunta Regionale della

Calabria ha liquidato alle comunità Montane, proprio perché ha a cuore la situazione dei lavoratori, la somma totale di circa euro 8.000.000,00 facendosi carico, in definitiva, di tutte le necessità relative agli stipendi dei dipendenti. Non risponde al vero dunque, quanto affermato dalla Cgil sulla stampa, che i dipendenti delle Comunità Montane sono da 13 mesi senza stipendio, perchè gli 8 milioni di Euro sono stati erogati per pagare gli stipendi tabellari dei dipendenti per otto mensilità, e precisamente per il periodo relativo ai mesi Gennaio-Agosto 2010». «Gli ulteriori 6 milioni di Euro liquidati con decreto della Regione Calabria del Dipartimento Agricoltura - Foreste - Forestazione nr. 1751 del 11 Marzo 2011 serviranno a pagare le mensilità per il periodo che va dal mese di Settembre 2010 al mese di Febbraio 2011. La Regione, quindi, non solo si è prodigata in tempi rapidi ad erogare le somme per il pagamento degli stipendi con fondi propri, ma ha provveduto a farsi carico interamente del problema relativo ai dipendenti della comunità montane». «La Regione Calabria - aggiunge Sarra - curerà inoltre che le funzioni delle comunità montane vengano esercitate secondo

modalità adeguate ad assicurare il buon andamento, l’efficienza e l’efficacia delle stesse, in coerenza con le esigenze di contenimento della spesa pubblica previste dall’art. 2, comma 17 e seguenti della legge 24 Dicembre 2007, n. 244 e dall’articolo 2 comma 187, legge 23 Dicembre 2009, n. 191, nella parte rimasta vigente a seguito della sentenza della corte costituzionale nr. 326 del 17 Novembre 2010. In tal senso, la Regione sta ultimando un Progetto di Legge in materia di forestazione, politiche della montagna e sviluppo dell’agricoltura, riguardante anche le Comunità Montane, di cui i sindacati CIisl, Uil e Cgil sono a conoscenza e che verrà illustrato agli stessi in sede di concertazione, affinché diano il loro contributo per il perfezionamento della legge». «In definitiva - conclude Sarra -, il Presidente Scopelliti e l’assessore all’AgricolturaMicheleTrematerra, hanno sempre contraddistinto il proprio operato amministrativo nel segno del buon andamento e della celerità nella pubblica amministrazione, per la politica dei fatti e della concretezza e quanto realizzato per i dipendenti delle comunità montane lo dimostra ampiamente».

CATANZARO - «Rivolgo il mio personale apprezzamento al ministro dell’Ambiente, onorevole Stefania Prestigiacomo, alle Ferrovie dello Stato e all’associazione Legambiente, per aver dato il via alla nuova edizione dell’iniziativa denominata Treno Verde». Lo ha affermato il senatore Vincenzo Speziali, del Pdl, manifestando la propria personale sensibilità nei confronti dei temi legati alla tutela dell’equilibrio ecologico e alla consapevole diffusione delle energie alternative «Sensibilizzare quale principale rimedio, scientificamente testato, ri- l’opinione pubblica, spetto al preoccupante le amministrazioni locali aumentodellepolverisottilie dellosmog.«Legambienteha e le aziende circa l’uso messo in risalto che, in poco più di due mesi dall’inizio sempre più efficace dell’anno, sono già stati oltre delle energie rinnovabili» venti i grossi centri urbani italiani che hanno sforato i limiti consentiti dalla legge in materia di inquinamento dell’aria che respiriamo. Pertanto - ha aggiunto il senatore Speziali - l’aver deciso di rinnovare il tradizionale appuntamento dell’informazione ambientale su rotaia, partendo dalla stazione centrale di Roma, rientra pienamente nella più generale necessità che abbiamo di sensibilizzare l’opinione pubblica, le amministrazioni locali e le aziende circa l’uso sempre più efficace delle energie rinnovabili». Il senatore Speziali ha ricordato che altre nove città, tra cui Reggio Calabria, verranno toccate dal Treno Verde, e che nel’occasione verranno analizzati sia la qualità dell’aria sia l’intensità dei rumori, a cura del laboratorio mobile in dotazione all’Istituto sperimentale di Rete Ferroviaria Italiana. «E’ poi particolarmente significativo - ha osservato infine il senatore

del Pdl - che gli interlocutori principali di questa meritoria iniziativa saranno gli studenti, grazie anche alle mostre interattive allestite su apposite carrozze ferroviarie. Sono convinto che se, soprattutto fra le nuove generazioni, maturerà una forte coscienza ambientalista, riusciremo a costruire un futuro migliore per tutti».

Audizioni in seconda commissione consiliare regionale REGGIO CALABRIA - La seconda Commissione consiliare, "Bilancio, programmazione economica e attività produttive", presieduta dal consigliere Franco Morelli (PdL), ha audito i rappresentanti delle Ferrovie della Calabria (Pres. Clara Ricozzi), del Consorzio di bonifica dello Ionio cosentino (Mario Blaiotta), del Consorzio di bonifica dei bacini settentrionali del cosentino (Antonio Schiavelli e Rocco Leonetti), del Consorzio dei bacini meridionali del cosentino (Salvatore Gargiulo) e del Consorzio del basso Ionio reggino (Giandomenico Caridi). «Si è trattato di incontri proficui - ha detto a conclusione dei lavori il presidente Franco Morelli - su tematiche che hanno una forte afferenza con le politiche di bilancio della Regione, con l’occupazione e con i servizi alle imprese agricole ed ai cittadini. Ab-

biamo riservato molta attenzione all’intervento della dottoressa Clara Ricozzi - ha sottolineato Franco Morelli - che ci ha illustrato i contenuti generali del Piano di rilancio di questa importante, storica, infrastruttura, che può avere ancora un forte ruolo nella valorizzazione di alcune zone interne della Calabria che per decenni hanno usufruito dei servizi delle ex Ferrovie calabro - lucane. Peraltro - ha continuato Morelli - la partita dei trasporti in Calabria si gioca sui servizi plurimi, sul misto gommato - ferrato, sulla logistica, sull’offerta turistica, sulla logistica, con al centro il grande porto di Gioia Tauro, tutti elementi di un mosaico di sviluppo che ha bisogno di essere coordinato e sostenuto da precise volontà politiche. In questo quadro, credo che finora l’azione del presidente Scopelliti sia stata, ancora una vol-

ta, attenta e puntuale, con l’occhio rivolto alle iniziative parlamentari e governativi nel settore, con l’obiettivo di trasformare delle situazioni di criticità che gravano da anni in maniera consistente sul bilancio della Regione, in occasioni di rilancio e di sviluppo. Non vi è dubbio - ha concluso Morelli - che ogni iniziativa in questo settore deve essere sostenuta da scelte virtuose e foriere di azioni di positivo rilancio dell’economia e dei servizi». La seconda Commissione, cui hanno preso parte i consiglieri Domenico Talarico (IdV), Giovanni Bilardi (Scopelliti presidente), Giovanni Nucera (PdL), Candeloro Imbalzano (Scopelliti presidente), Pasquale Tripodi (Udc), Cesare Mirabelli (Misto), ha espresso solidarietà ai consiglieri Salvatore Magarò e Giovanni Nucera, vittime di gravi atti intimidatori.


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Domenica 13 Marzo 2011

TRIBUNALE DI CASTROVILLARI Esecuzioni Imm. n. 147/94 R.G.E. G.E.: Dr.ssa Teresa Reggio Professionista Delegato: Avv. Erica Sassone Lotto Uno: Quota pari ad 1/2 della piena proprietà di un fabbricato sito in Sant'Agata D'Esaro composto da appartamento, locale garage e locale seminterrato. Prezzo base: euro 15.232,50 Lotto Due: Quota pari ad 1/4 della piena proprietà di un locale magazzino sito in Sant' Agata D' Esaro. Prezzo base: euro 967,92 Vendita senza incanto: 03/05/2011 Vendita con incanto: 06/05/2011 Le vendite saranno effettuate presso lo studio del professionista Delegato: Avv. Erica Sassone. Presentare le offerte entro h. 13,00 dei giorni precedenti le vendite presso lo studio del Professionista delegato Avv. Erica Sassone, sito in Castrovillari alla via Coscile, 13. Maggiori informazioni presso lo studio sito in Castrovillari alla via Coscile, 13. Tel.: 349/6617627

TRIBUNALE CIVILE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 2/89 R.G.E., SI RENDE NOTO che il giorno 11.05.2011 alle ore 09:30 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita all'incanto dei beni immobili elencati in calce, alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 50.000,00 ELENCO BENI IMMOBILI: lotto unico: quota parte pari alla metà del locale magazzino in Lamezia Terme Sambiase via Re di Puglia angolo via Caparello avente una superficie netta di mq 101 circa con relativa area di pertinenza scoperta avente una superficie di mq 31,50 attualmente destinato ad attività commerciale, riportato in NCEU del predetto Comune al foglio di mappa n.74, part.lla 844 sub 4 relativamente al magazzino e sub 13 relativamente all'attinenza scoperta è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 10.05.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del con-

corrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; gli immobili vengono posti in vendita1 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme,

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. SERGIO MALGERI, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 52/2008 promossa da BANCA NAZIONALE DEL LAVORO SpA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell'allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: "Piena proprietà di un immobile in Siderno (RC), via Jonio, attualmente adibito a supermercato, posto al piano terra di

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un fabbricato che si sviluppa a tre livelli fuori terra, individuato nel NCEU al foglio di mappa 33, particella 812 sub 2" PREZZO BASE: Euro 710.000,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l'ordinanza di vendita (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui si procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all'udienza del 05.05.2011 CON IL PREZZO DA RIDURRE DI 1/4, alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; - l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all'art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato; - l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l'ordinanza di vendita (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 06.10.2011, con il prezzo riportato nell'ordinanza di vendita DA RIDURRE DI 1/4, alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base. - se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall'art. 580 cpc; - l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E' PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it - Custode Giudiziario: Dott.ssa ANTONELLA MURDACA (0964.22667) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Locri, 03.03.2011 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 52/2008 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE, … OMISSIS …, - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell'art. 569 cpc, con il metodo dell'incanto, alle seguenti condizioni: 1) L'immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA

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IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l'indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; l'offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che a cura dell'offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; l'offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; l'offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; l'udienza di vendita è fissata per il giorno 07.10.2010 e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo delle spese collegate alla vendita, (l'importo, salva diversa determinazione dell'Agenzia delle Entrate, deve essere integrato con il pagamento dell'IVA) che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisi-

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Domenica 13 Marzo 2011 te presso la cancelleria del Tribunale di Locri; 16) la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; 17) la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di SIDERNO (invitando all'uopo il creditore ad allegare copia di. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18) ove si debba procedere all'incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del 02.12.2010 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; 20) la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; 22) se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 cpc) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all'art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare,

oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi, ….. OMISSIS …... LOCRI, 01 APRILE 2010 F.to IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Dott. SERGIO MALGERI °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 60/05 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SpA, DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell'allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: "Diritto di proprietà sul capannone ubicato nel Comune di Grotteria, contrada Marcinà, riportato nel catasto al foglio 45, particella 152 sub 2" PREZZO BASE: Euro 84.000,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per quanto non indicato vedere l'ordinanza di vendita del 23.03.07 (punti da 1 a 29) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 05.05.2011, con il prezzo riportato nell'ordinanza di vendita DA RIDURRE DI 1/4+1/4+1/4, alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall'art. 680 cpc; - l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E' PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it - Custode Giudiziario: Avv. Luisa SORRENTI (tel. 0964.235009) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Locri, 03.03.2011 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 60/2005 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE, … OMISSIS … ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell'attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l'incarico affidatogli; - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell'art. 569 cpc, con il metodo dell'incanto, alle seguenti condizioni: 1) L'immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell'Arch. V. Asprea) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene;

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ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma); entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l'indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; F) la dichiarazioe di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria del Tribunale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; l'offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che a cura dell'offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; l'offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; l'offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; l'udienza di vendita è fissata per il giorno 27.07.2007, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l'offerente: potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell'art. 41 comma V T.U.B. (versamento alla banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg. dall'aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg. 50 dall'aggiudicazione, dovrà versare direttamente alla banca mutuante INTESA GESTIONE CREDITI SPA la parte di prezzo corrispondente al credito della medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo, di cui infra); - a tal fine sarà l'Istituto che potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, mutuante a

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comunicare tempestivamente l'importo del credito; - nel termmine di gg. 60 dall'aggiudicazione dovrà versare l'eventuale differenza fra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l'importo della cauzione, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione acceso presso un qualsiasi Istituto bancario; in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri oppure presso il custode giudiziario, Avv. L. SORRENTI; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Siderno, Grotteria, Gioiosa Jonica (invitanto all'uopo il creditore ad allegare copia di. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all'incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del 23.11.2007 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale,

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Domenica 13 Marzo 2011 senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 24) l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 25) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 cpc) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 26) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all'art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; 27) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misuta di cui al punto 24); 28) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione; 29) alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 23 marzo 2007 F.to IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO

TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 2123/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. cron. 9476, emanata dal Giudice dell'Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 11/11/2004 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 79/97 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. visti i provvedimenti del Signor GE del 11/12/2008m2021/05/2009, 19/02/2010, 3-4/06/2010, 1/10/2010, 21/12/2010 e 2/03/2011 RENDE NOTO che il giorno 16 maggio 2011, alle ore 11.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese

e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l'incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c.. I partecipanti all'asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'iniziativa sono consultabili sul sito dell'Abi. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Il debitore o il custode, consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. Custode dei beni è il dr. Antonio Caridi tel. 0985 81211- 81214. A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO LOTTO 1: aggiudicato LOTTO 2: abitazione di tipo economico al piano primo ubicata in Santa Maria del Cedro, Via Nazionale, composta da corridoio, cucina, due w.c., ripostiglio, disimpegno, sei stanze e tre balconi; confinante con Via Nazionale, stessa ditta ed eredi A.; catasto fabbricati del comune di Santa Maria del Cedro, foglio 16, part. 491 sub. 2, cat a/3, classe 2 consistenza 9,5 vani rendita euro 834,08. Prezzo a base d'asta euro 16.164,88 (sedicimilacentosessantaquattro/88). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO 3: abitazione di tipo economico al piano secondo ubicata in Santa Maria del Cedro, Via Nazionale, composta da corridoio, cucina, due w.c., ripostiglio, disimpegno, sei stanze, tre balconi pertinenza esclusiva (di circa 22 mq.) ed un locale deposito (di circa mq. 3), posti sul lato est; confinante con Via Nazionale, stessa ditta ed eredi A.; catasto fabbricati del comune di Santa Maria del Cedro, foglio 16, part. 491 sub. 3, cat a/3, classe 2 consistenza 9,5 vani rendita euro 834,08. Prezzo a base d'asta euro 18.798,95 (diciottomilasettecentonovantotto/95). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO 4: locale sottotetto, posto al terzo piano ubicato in Santa Maria del Cedro, Via Nazionale, confinante con Via Nazionale, largo Spinelli, stessa ditta ed eredi A.; catasto fabbricati del comune di Santa Maria del Cedro, foglio 16, part. 491 sub. 4, cat. C/2, classe unica, consistenza 170 mq e rendita 913,10. Prezzo a base d'asta euro 3.881,79 (tremilaottocentoottantuno/79). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO 5: locale adibito ad opificio per la lavorazione del legno, posto al piano terra, sito in contrada Vizioso di Santa Maria del Cedro, confinante con part. 257 stessa ditta, catasto terreni di santa Maria del Cedro, foglio 10 par-

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ticella 658 sub, 1 cat c/2, classe unica, cons. m.q. 279 e rendita euro 1.498,55. Prezzo a base d'asta euro 37.708,81 (trentasettemilasettecentootto/81). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - lotti 1,2,3 e 4 sono stati costruiti con licenza edilizia n∞ 46 del 2/9/68 e richiesta di sanatoria per abusi edilizi protocollo n∞ 2282 del 30/4/86 ancora non definita; - il lotto 5 è stato edificato con concessione edilizia 83/bis del 7/12/77. - nella perizia non vi sono altre notizie chiaramente determinate. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l' aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 03/03/2011 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 2123/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. cron. 5570, emanata dal Giudice dell'Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 21-24/05/2004 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 27/00 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del G.e. del 15/04/2009, del 3-9/03/2010, 12-28/05/2010m 01/10/2010m 21/12/2010 e 02/03/2011 RENDE NOTO che il giorno 16 maggio 2011, alle ore 9.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l'incanto (escluso il sabato), domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso.

AsteInfoappalti è un Progetto a cura della Mediatag Spa coordinamento area Calabria

L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c.. I partecipanti all'asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'inizia consultabili sul sito dell'ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all'asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO NEL COMUNE DI SAN LUCIDO ( CS) ALLA LOCALITÀ REGGIO LOTTO N. 1: magazzino al piano terra della superficie di mq. 39,00, confinante con Torrente Regio, con proprietà V.M., e con restante proprietà A./S.. Catasto fabbricati del comune di San Lucido foglio 7 p.lla 1378 contrada Reggio, piano terra, categ C/3, cl. 3, consistenza mq. 39, rendita euro 157,11. "Il bene in catasto al foglio 7 p.lla 1378 è erroneamente indicato, in pignoramento e nella relativa nota, con un inesistente subalterno 2 ed estendendosim per il regime di comunione legale di acquisto, la trascrizione contro l'esecutato … al coniuge …". Prezzo a base d'asta euro 4.293,92 (quattromiladuecentonovantatre/92). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00( mille/00). LOTTO N. 2: magazzino al piano terra adibito ad attività artigianale della superficie di mq. 210, confinante con restante proprietà A./S.. Catasto fabbricati del comune di San Lucido foglio 7 p.lla 1120 sub 1m contrada Reggio, piano terra, categ C/3, cl. 3, consistenza 210 mq, rendita catastale euro 845,96. Prezzo a base d'asta euro 23.121,10 (ventitremilacentoventuno/10). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO N. 3: appartamento al piano primo, della superficie di mq. 115, confinante con il vano scala ed in proiezione verticale con restante proprietà A./S. Catasto fabbricati del comune di San Lucido foglio 7 p.lla 1120 sub 2, contrada Reggio, piano primo, categ A/3, cl. 3, consistenza vani 6,5, rendita catastale euro 419,62. Prezzo a base d'asta euro 12.404,65 (dodicimilaquattrocentoquattro/65). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - l'unità immobiliare indicata in perizia con la lettera a) è stata realizzata in assenza di concessione edilizia, ma per la stessa è stata presentata richiesta di concessione in sanatoria in data 30/04/1986 prot. 3410. La concessione in sanatoria non è stata ancora rilasciata ma la costruzione risulta compatibile con l'attuale strumento urbanistico. - Le altre unità immobiliari sono state realizzate in conformità alla licenza edilizia n. 565 del 14/04/1978. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l' aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 03/03/2011 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero

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il Domani Domenica 13 Marzo 2011

CRONACHE Nel luogo natale del maestro Rotella il secondo progetto della Fondazione Rocco Guglielmo

Gehard Demetz e “l’età estranea” in mostra nella Casa della memoria di Oriana Tavano CATANZARO - Con “Mutterland, l’età estranea” di Gehard Demetz è stato inaugurato ieri, a distanza di pochi giorni dall’apertura della mostra collettiva “La costante comologica” nel Museo del San Giovanni, il secondo progetto per la promozione dell’arte contemporanea voluto dalla neonata Fondazione Rocco Guglielmo. Venti opere realizzate in legno e bronzo, in cui l’artista altotesino Gehard Demetz cerca di indagare «un mondo complesso, sfuggente e spesso crudele, come quello dell’infanzia: un’età estranea, indicibile e ineffabile», secondo le parole del curatore della mostra Marco Meneguzzo, trovano uno spazio di grande valore per Catanzaro nella Casa della memoria, l’abitazione situata nel centro storico cittadino in cui visse il maestro inventore del décollage Mimmo Rotella. «Ospitare artisti che si affacciano sul panorama dell’arte contemporanea in quello che fu il luogo natale del maestro Rotella che egli stesso volle ristrutturare a mo’ di museo perché proprio da lì sua madre lo avviò allo studio del colore e alla passione per l’arte, rappresenta un connubio da promuovere e da valorizzare». Così il presidente dell’omonima Fondazione, Rocco Guglielmo, ha spiegato le ragioni della scelta di uno spazio d’eccezione per l’esposizione delle sculture di

Gehard Demetz durante la conferenza stampa organizzata ieri mattina presso la libreria Arcade Book & Look di corso Mazzini a cui hanno preso parte insieme al notaio Guglielmo, l’assessore alla Cultura e vicesindaco del Comune di Catanzaro, Antonio Argirò, che ha annunciato la partenza a breve del progetto del museo all’aperto intitolato “Catanzaro, città di Rotella” che, ha detto Argirò, «avrà come obiettivo di contribuire maggiormente a riconoscere all’artista il merito di un’attività che viene celebrata in tutto il mondo»; e ancora, il curatore della mostra e docente di Storia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Mar-

Venti opere in legno e bronzo in cui l’artista altotesino cerca di indagare «un mondo complesso, sfuggente e spesso crudele, come quello dell’infanzia»

co Meneguzzo che, alla presenza dell’artista, ha fornito una interpretazione critica della singolare poetica che si nasconde dietro alle figure dei bambini scolpiti da Demetz. «La volontà dell’artista che non è altro che la metafora dell’arte - ha spiegato Meneguzzo - è quella di invitare lo spettatore a guardare l’infanzia con occhi diversi: c’è una sorta di ossessione nelle sculture di Demetz che comunica e simula la fragilità di un’età in cui questi esseri che possono sembrare dei marziani, costruiscono il mondo seguendo regole precise, spesso crudeli». Infatti, ha sottolineato Meneguzzo, nelle sculture composte da tasselli di legno come le costruzioni a cubetti dei bambini è visibile che manca qualcosa e tutto può di colpo sgretolarsi. Ma, con l’innovazione nella tecnica e il passaggio dal legno al bronzo c’è la solidificazione di quella fragilità, un ulteriore simulazione che stimola lo sguardo a soffermarsi sia sull’oggetto che sulla forma dello stesso plasmata dall’artista. «I bambini possono riflettere tante cose - ha detto Demetz -. Sono felice che ciascuno instauri un dialogo con loro sempre diverso perché vuol dire che è vissuto con il proprio stato d’animo».

A pochi giorni dalla collettiva “La costante comologica” del San Giovanni, un altro appuntamento con l’arte contemporanea promosso dalla neonata Fondazione Da sinistra: Paolo Meneguzzo, Antonio Argirò, Gehard Demetz e Rocco Guglielmo

Fidapa: costituita la “Commissione Young” CATANZARO - È stata presentata, nella sala giunta della Camera di commercio di Catanzaro, la "Commissione young" della Fidapa. Voluta dalla presidente della sezione Fidapa di Catanzaro, Marisa Fagà, la Commissione young è stata formata con l’intento di dare spazio alle giovani professioniste catanzaresi. La presidente Fagà ieri mattina ha ribadito, nel presentare la commissione, l’entusiasmo delle giovani donne sul territorio che con determinazione ogni giorno cercano di creare nuovo sviluppo e nuove prospettive nei vari settori produttivi. «Una pagina importante per la Fidapa - ha affermato la Fagà - che da 50 anni agisce, attraverso la promozione di attività culturali, sul territorio per dare luce alle potenzialità al femminile». Accanto alla presidente Fagà il presidente della Camera di commercio Paolo Abramo che ha presenziato alla presentazione delle giovani fidapine sottolineando l’importanza che l’imprenditoria rosa può rivestire per creare il vero sviluppo della regione Calabria. La Commissione Young è composta da nove giovani professioniste, Donatella Soluri, nominata presidente della Fidapa Young, Rosina Donatella Cosco, Antonella Bagnato, Federica Mauro, Anna Petale, Francesca Monterossi, Ingrid Panetta, Paola Torchia e Carmen Loiacono. La Commissione Young è già attiva nell’organizzazione di iniziative che attrarranno il mondo giovanile con idee e spunti innovativi.


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CRONACHE Michele Traversa, candidato a sindaco, a difesa dell’Università Magna Graecia

«La Calabria non ha bisogno di un’altra facoltà di Medicina» di Antonella Ruffo CATANZARO - «La Calabria non ha bisogno di una seconda facoltà di Medicina, perché quella di Catanzaro rappresenta un’eccellenza nel sistema universitario italiano e, semmai, deve essere sostenuta e potenziata. La demagogica proposta del presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio, esponente di spicco del Partito Democratico e della sinistra, di istituire all’Università di Arcavacata una seconda facoltà di medicina fa tornare la Calabria venti anni indietro e mira ad indebolire l’Università Magna Graecia che, proprio nel settore della ricerca medica, ha raggiunto i più alti traguardi, come dimostra il recente riconoscimento della prestigiosa Via-Academy che l’ha collocata al primo posto nel Meridione per attività di ricerca dei propri docenti». E’ quanto afferma l’on. Michele Traversa (Pdl), candidato a sindaco di Catanzaro, che prosegue: «Inutile dire che ci batteremo con tutte le nostre forze per contrastare una proposta basata sul fumo e sul nulla, ma che punta semplicemente a delegittimare una realtà universitaria di altissimo livello, a frantumare le poche risorse disponibili. D’altro canto, non capiamo le perplessità del presidente Oliverio e del centrosinistra cosentino: l’ateneo Magna

Graecia ed il suo prestigioso campus sono facilmente raggiungibili in poco più di 40 minuti da Cosenza e la città di Catanzaro ha aperto le sue braccia ai tanti ragazzi provenienti da quella provincia. Nello stesso spirito unitario, Catanzaro non si sogna di mettere in discussione le prestigiose Facoltà di Lettere e di Ingegneria dell’Università di Arcavacata, frequentate da centinaia di ragazzi catanzaresi. Le risorse esistenti, statali e comunitarie, devono essere messe

«La demagogica proposta dal presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio, di una seconda Medicina, fa tornare la Calabria venti anni indietro»

razionalmente al servizio dell’intero sistema universitario calabrese, premiando le eccellenze ed operando risparmi sui rami secchi. Non c’è dubbio che una seconda facoltà di medicina in Calabria, a meno di 80 chilometri didistanza da quella esistente, rappresenterebbe un monumento allo spreco chenessuno tollererebbe. Mi aspetto una presa di posizione ufficiale del sindaco Olivo e della sua Giunta che finora sono rimasti silenti di fronte non tanto ad un generico tentativo di scippo, ma ad una avventata e strumentale proposta che rischia di scavare nuovi solchi tra le città. Se ciò non avvenisse, sull’altare della comune appartenenza al centrosinistra, tutte le belle parole sprecate in questi anni a favore dell’Università si scioglierebbero come neve al sole. Il Popolo della Libertà di Catanzaro vigilerà in tutte le sedi, a cominciare dal Parlamento, perché la facoltà di medicina dell’Università Magna Graecia venga adeguatamente tutelata e difesa».

«L’ateneo Magna Graecia è facilmente raggiungibile in poco più di 40 minuti da Cosenza e Catanzaro ha aperto le sue braccia ai tanti ragazzi di Cosenza»

“Epos brigantesco a Santa Maria” CATANZARO - Dopo il grande successo riscontrato con la rappresentazione teatrale del processo, nel Tribunale di Catanzaro 1867, a un gruppo di briganti che pare trovasse ospitalità sulle colline del nostro territorio, attraverso la rappresentazione storica del processo al capo brigante Pietro Bianco, "l’Epos Brigantesco a S. Maria di Catanzaro", presentato dal Gruppo Teatrale La Trambia. Nell’occasione è stato ricordato "Peppino Aloi" scultore, scrittore e poeta nostro concittadino, grande amante e cultore della sua terra, Catanzaro e in modo particolare la sua S. Maria. Tra qualche giorno ci sarà l’intervento

di abbellimento e cura del verde pubblico, in modo particolare negli spazi riservati alle Istituzioni presenti nel quartiere, seguirà la consueta gita, attesacon trepidazione dai cittadini, che hanno avuto, l’opportunità in questi anni di visitare le bellezze della nostra Calabria. Infatti il 3 aprile 2011 sarà l’occasione per visitare Serra San Bruno e Mongiana, alla scoperta delle bellezze storiche artistiche e paesaggistiche, grande patrimonio delle Serre Calabresi. I cittadini interessati e residenti esclusivamente nel territorio del quartiere S. Maria, potranno rivolgersi negli Uffici Circoscrizionale di S. Maria.

Solidarietà a Calabretta dopo l’intimidazione

CATANZARO - «Intendo esprimere la mia piena solidarietà al dirigente della Regione Calabria Giuseppe Calabretta, fatto oggetto di un inqualificabile atto intimidatorio». Lo afferma l’on. Michele Traversa (Pdl), candidato a sindaco di Catanzaro. «Evidentemente la professionalità, la correttezza e la trasparenza di funzionari pubblici come il dott. Calabretta - continua Traversa - non è tollerata da quanti pensano di potere condizionare, con le minacce o la violenza, l’operato di una pubblica amministrazione che ispira la sua azione ai principi di legalità e di tutela dell’interesse collettivo. Confido nelle indagini da parte delle forze dell’ordine e della magistratura, affinché vengano individuati i responsabili e restituita la giusta serenità a chi quotidianamente svolge il proprio dovere nell’interesse dei cittadini, e alle famiglie turbate da simili vergognosi episodi». Nei confronti del dirigente regionale sono state molteplici le dichiarazioni di stima e solidarietà da parte di esponenti politici di tutti gli schieramenti. Si indaga per risalire agli autori del gesto.

Oggi è ancora “Carnevale D’Amare” CATANZARO - Sul lungomare di Catanzaro si terrà la sfilata che concluderà la kermesse carnascialesca organizzata dall’assessorato al Turismo del Comune. Tra le tante maschere che coloreranno e animeranno il quartiere marinaro ci sarà anche quella tipica di Catanzaro, Giangurgolo. Il Carnevale Catanzarese ha tradizioni antiche che vanno riscoperte e rivalutate. Proprio in virtù di questo, l’assessore al Turismo, Roberto Talarico in questi anni ha voluto rilanciare questa manifestazione. Partendo proprio dalla maschera catanzarese per eccellenza: "Era il 24 giugno 1596. Nel convento delle Suore di Santa Maria della Stella di Ca-

tanzaro nasce il personaggio Giangurgolo, ancora bambino ma che diverrà la maschera tipica della tradizione catanzarese.Il suo nome deriva da Giovanni, in onore del Santo del giorno del suo ritrovamento. Trascorre la sua infanzia presso il Convento dei Cappuccini del Monte dei Morti, dove un Padre, oltre all’educazione, tramanda al giovane anche l’abitudine della caccia. È proprio in una battuta che inizia la sua storia: nei boschi Giovanni cerca di salvare uno spagnolo che era stato aggredito e ferito da briganti; lo spagnolo riceve da lui tutte le cure possibili, ma spira, e fa di Giovanni il suo erede».


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il Domani Domenica 13 Marzo 2011

CRONACHE Gli uomini della polizia di stato hanno individuato due dei tre malviventi

Rubarono oro per 100 mila euro a Lamezia, due arresti LAMEZIA TERME - A distanza di circa un anno gli uomini della Polizia di Stato di Lamezia Terme hanno individuato e arrestato due dei tre ladri che nel giugno dello scorso anno misero a segno, ai danni di un rappresentante di gioielli, un furto portandogli via dalla sua autovettura una valigetta contenente preziosi per oltre centomila euro. Si tratta di due catanesi, Gaetano Sortino, 23 anni, e una donna, T.B. di 23 anni. I particolari dell’operazione sono stati illustrati nel corso di unaconferenza stampa dal dirigente del commissariato di Lamezia Terme, Pasquale Barreca e dal suo vice Lucia Maria Cundari. I due presunti ladri sono stati arrestati a Catania nel corso della notte dal persone del commissariato lametino in collaborazione con gli uomini della squadra mobile di Catania, in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare emesso dal giudice delle indagini preliminari de Tribunale di Lamezia Terme, Francesca Gomez de Ayala, su richiesta del sostituto procuratore Maria Alessandra Ruberto. I due, se-

condo quanto e’ stato riferito nel corso della conferenza stampa, insieme ad una altra persona resasi irreperibile ed attivamente ricercata, nel giugno dello scorso anno, in via XX Settembre nel pieno centro di Lamezia Terme, dopo avere rotto il finestrino lato passeggero di una Bmw di proprieta’ di A.G., imprenditore operante nel settore orafo, si appropriavano di un campionario di gioielleria, contenente preziosi per un valore complessivo pari a circa 100.000,00 curo. Dopo avre messo a segno il furto i tre a bordo di una Mercedes fecero perdere le

loro tracce. Ma a distanza di circo un anno dal colpo grazie ad una intensa attivita’ investigativa sono stati identificati e oggi arrestati. Il Sortino e’ stato rinchiuso nella casa Circondariale di Catania mentre la donna T.B. e’ stata posta agli arresti domiciliari.

Franco Di Meo

I particolari dell’operazione sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dal dirigente del commissariato di Lamezia Terme, Pasquale Barreca, e dal suo vice Lucia Maria Cundari. I due presunti ladri sono stati arrestati a Catania dal personale del commissariato lametino

Squillace, il regista G. Assanti celebra l’Unità d’Italia SQUILLACE - Ad integrazione del programma per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia che si svolgeranno a Squillace, il 17 marzo ci sarà anche il regista Giambattista Assanti, discendente del generale squillacese del Risorgimento, Damiano Assanti. Egli proporrà al pubblico il monologo teatrale "Io... Anita", che racconta, attraverso lo sguardo fiero e innamorato di Anita Garibaldi, la cronaca dell’Unità d’Italia e dello sbarco dei Mille. Lo spettacolo, con le musiche di Nicola Piovani, è interpretato da Lia Gotti, già protagonista di "Distretto di Polizia" e "Vallanzasca" di Michele Placido. Nell’ambito delle celebrazioni, sarà inaugurato anche lo storico palazzo Assanti, ora "Casa delle Culture". Alla manifestazione è prevista la presenza del prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci, dell’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, del presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, dell’arcivescovo Ciliberti.


Domenica 13 Marzo 2011 il Domani 17

CRONACHE

Le scelte dell’amministrazione nel settore della comunicazione

Patto per lo sviluppo seminario per dirigenti di Marco Sestito LAMEZIA TERME - In vista dell’imminente avvio del Patto per lo Sviluppo e della conseguente attivazione degli strumenti necessari alla sua attuazione, tra cui l’Urban Center e i laboratori di comunicazione e progettazione partecipata, si è tenuto nei giorni scorsi un seminario interno per dirigenti e tecnici comunali allo scopo di definire l’approccio generale delle pratiche di comunicazione e per produrre forme reali di partecipazione, di informazione corretta, divulgazione e di coinvolgimento democratico dei cittadini. Scopo del seminario è stato quello di orientare le scelte dell’amministrazione sulle buone prassi Lo scopo è produrre da adottare nel settore forme reali di della comunicazione di pubblica utilità e nei casi partecipazione, di di processi complessi di trasformazione del terriinformazione corretta, torio che richiedono il divulgazione e coinvolgimento e la partecipazione attiva di citcoinvolgimento tadini, attori sociali, operatori e "stakeholders" (diversi portatori di interesse). A tenere il seminario è stato invitato Mauro Bubbico che si occupa di progettazione grafica per enti pubblici ed aziende private nell’ambito della creazione dell’identità aziendale e lo studio dell’immagine coordinata, del packaging design e dell’allestimento di spazi espositivi, di editoria, campagne d’informazione e di utilità sociale. Bubbico dal

1999 al 2006 è stato consigliere Aiap (Associazione italiana progettazione per la comunicazione visiva www.aiap.it). Già docente del Laboratorio di progettazione grafica al Politecnico di Bari Facoltà di Architettura, corso di Disegno industriale svolge dal 2007 l’atttività di docenza in Design della comunicazione visiva all’Isia di Urbino (Istituto superiore industrie artistiche). Recensioni dei suoi lavori e articoli sulla sua attività sono apparsi sulle più importanti riviste e pubblicazioni internazionali: Lineagrafica; Abitare; Domus; Adi Index 2000 (catalogo dei candidati al Compasso d’Oro); The design of dissent di Milton Glaser & Mirko Ilic, Rockport Publishers; Spaghetti Grafica 2, Contemporary Italian Graphic Design, Catalogo Electa 2009. Bubbico ha partecipato su invito a concorsi nazionali tra i quali Celebrazioni del terzo centenario della nascita di Carlo Goldoni (concorso per la realizzazione del

marchio e del manifesto ufficiale) 2007; Dedicato a Udine, 12 graphic designers leggono la città, 2007; Biella è Bella (concorso per l’identità visiva della città di Biella) 2009 di cui si è aggiudicato il lotto per la realizzazione della segnaletica urbana dei beni culturali e della toponomastica cittadina.

A tenere il seminario è stato invitato Mauro Bubbico che si occupa di progettazione grafica per enti pubblici ed aziende private

Gianni Speranza sulla rivista mensile "Paneacqua" un focus di approfondimento su Lamezia Terme LAMEZIA TERME - «La mia città è peculiare infatti è molto giovane, ha soli 40 anni di vita ed è il risultato della fusione di tre ex comuni vicini tra loro (Sambiase, Nicastro, Sant’Eufemia). Per questo esistono tre ex centri e varie periferie». E’ un passaggio dell’intervista che il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza ha rilasciato alla rivista mensile "Paneacqua". L’intervista a Speranza - è scritto in una nota del Comune di

Lamezia Terme - fa parte di un focus di appronfodimento che la rivista, del cui comitato promotore fanno parte Nichi Vendola, il giornalista ed europarlamentare David Sassoli, il vicepresidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella, il deputato del Pd Walter Tocci, il responsabile economico del Pd Stefano Fassina e molti altri e che è diretto da Carla Ronga, ha dedicato al tema "Glocal, le regole per il cambiamento".

Ospedale, soluzioni per garantire la sicurezza dei cittadini LAMEZIA TERME - Il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, Gerardo Mancuso, ha incontrato il vice questore Pasquale Barreca, Dirigente del Commissariato della Polizia di Stato di Lamezia Terme, per affrontare la problematica dei rom nella zona dell’ospedale e per trovare una soluzione per garantire la sicurezza dei cittadini. «La situazione purtroppo - è scritto in una nota - è sempre più preoccupante, soprattutto per i cittadini che si recano in ospedale, che hanno già problemi personali, e che subiscono ogni giorno continue vessazioni. Persone che oltre al danno sono costrette a subire anche la beffa, in quanto vengono colpite da un gruppo di piccoli rom, perlopiù minorenni, mandati dagli adulti a fare razzia di ogni cosa. In particolare il commissario Mancu-

so e il vice questore hanno studiato insieme ai loro tecnici una soluzione all’interno dell’area ospedaliera che possa in qualche modo arginare questa situazione e il commissario Mancuso, in un’ottica di collaborazione tra Istituzioni, non si sottrarrà e farà la sua parte». Nello specifico, le soluzioni trovate sono: il ripristino della recinzione in metallo che i rom nel tempo hanno rimosso in più punti lungo il muretto che separa l’area ospedaliera dall’accampamento di Scordovillo; l’attivazione del servizio di vigilanza con controlli continui sull’intero sedime ospedaliero; l’utilizzo di strumenti tecnologicamente avanzati e innovativi e il controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine che, attraverso dei servizi di collaborazione interforze, garantiranno la sicurezza dei cittadini.


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CRONACHE Indicato, a seguito di una riunione, il nome per la carica di primo cittadino

Comunali, Paolini candidato a sindaco del centrosinistra COSENZA - Enzo Paolini è il candidato sindaco del centrosinistra a Cosenza. «La coalizione di centrosinistra - è detto in un comunicato - si è riunita ed ha indicato quale candidato a sindaco per la città di Cosenza Enzo Paolini, che guiderà un’alleanza per il progresso della città, saprà dare alle forze più avanzate un apporto che si sostanzierà con un’ulteriore apertura alle diverse stratificazioni sociali della città ed ai suoi movimenti di ispirazione democratica e saprà anche dare una chiara impostazione di Governo al servizio del cambiamento ed in risposta alle questioni di un territorio che è strategico, area di eccellenza per l’intera Calabria». «Paolini - si afferma ancora nella nota - si spenderà, insieme alle forze del centrosinistra, per mantenere aperta la prospettiva unitaria a tutte le altre forze del centrosinistra che sapranno convergere in questa battaglia politica decisiva per battere la Destra a Cosenza e nella nostra Regione». Il documento con cui si annuncia l’accordo sulla candidatura di Paolini è stato sottoscritto da Bruno Villella, del Pd; Emilio De Bartolo (Idv); Mario Melfi (Sel); Mario Giordano (Verdi); Geppino Camo (Autonomia e Diritti) e Francesco Santoianni (Psdi).

Non hanno sottoscritto l’accordo il Partito socialista e la Federazione della sinistra. Paolini, 53 anni, avvocato, è il presidente nazionale dell’Aiop, l’Associazione italiana ospedalità privata, dopo essere stato presidente della sezione calabrese della stessa associazione.

E’ anche docente di Diritto amministrativo nella Scuola superiore di pubblica amministrazione della presidenza del Consiglio dei ministri.

«Saprà dare alle forze più avanzate un apporto che si sostanzierà con un’ulteriore apertura alle diverse stratificazioni sociali della città»

«Saprà anche dare una chiara impostazione di governo al servizio del cambiamento ed in risposta alle questioni di un territorio che è strategico»

Franco Viola

L’accordo sulla candidatura è stato sottoscritto da: Bruno Villella, Emilio De Bartolo, Mario Melfi, Mario Giordano, Geppino Camo e Francesco Santoianni

Mostra documentaria dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia a Castrovillari

COSENZA - L’associazione Lions Club di Castrovillari per la ricorrenza delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, in linea con i festeggiamenti che si svolgeranno in ambito nazionale nel 2011, ha programmato un’iniziativa nella Città di Castrovillari. Con il titolo "Castrovillari 1848 - 1868 Momenti di Storia verso l’Unità" è stata inaugurata ieri alle ore 19.00 una mostra documentaria dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia.La mostra, curata da Gianluigi Trombetti, verrà allestita nell’ex Chiesa dei Paolotti, attuale Caserma dei Carabinieri . La manifestazione voluta dal Lions Club di Castrovillari per ricordare un anniversario così importante per il paese, dopo la presentazione del presi-

Filiera legno-energia Svolto un convegno a Laino Borgo di Marco Bellantone COSENZA - Si è svolto a Laino Borgo un convegno sulla filiera del legno-energia, organizzato da Itabia (Italian biomass association), "associazione indipendente e senza fini di lucro - riferisce un comunicato -che opera dal 1985 nel settore della bioenergia, incollaborazione con Enel spa". «Scopo dell’iniziativa - è detto ancora nella nota - è stato quello di fornire all’opinione pubblica consapevolezza sulle opportunità di crescita sociale e reddituale offertedalla valorizzazione delle biomasse locali per l’attivazione di una filiera legno-energia. Dal convegno è emerso che negli ultimi anni le biomasse sono state la fonte rinnovabile di energia in più rapida crescita nell’Unione Europea. Il contributo delle biomasse alla fornitura di energia, in termini di consumo interno lordo, è aumentato da 53 Mtep (milioni di tonnellate equivalenti di petrolio) del 2000 a 105 Mtep del 2008. Attualmente in Europa la bioenergia copre più del 60% del contributo di tutte le fonti rinnovabili. Pertanto, lo sviluppo futuro di tale settore sarà cruciale per il raggiungimento degli obiettivi assegnati alle fonti rinnovabili dalla direttiva della Commissione europea, da poco recepita anche dal nostro Governo».

r. c.

dente in carica per quest’anno sociale rag. Francesco Miraglia, è stata arricchita da una conferenza di apertura alla quale erano presenti, inoltre, il sindaco della città prof. Francesco Blaiotta, il capitano Sabato Santorelli della Compagnia dei Carabinieri di Castrovillari e il Governatore dott. Emilio Cirillo del Distretto Lions 108 YA. Il curatore della mostra precisa che saranno esposti documenti originali, provenienti dagli archivi privati elle famiglie castrovillaresi i cui membri hanno partecipato attivamente ai processi unitari.Documenti che vanno dai moti carbonari del 1848 ai relativi processi con le condanne a morte di Giuseppe Pace, all’esilio di Carlo Maria L’Occaso, storico della nostra

città, e al carcere duro per Giuseppe Salerni e per molti altri. Ancora sarà trattato il passaggio di Garibaldi che dormì in Casa Pace, e ancora il periodo del Brigantaggio per il quale saranno esposti interessantissimi documenti relativi al rapimento di Vincenzo Salerni tra i quali le lettere scritte dai briganti per la richiesta del riscatto. Una sezione sarà dedicata ai Borbone dei quali verranno esposti ritratti ufficiali e delle rarissime fotografie oltre ad altro materiale relativo alla visita di Ferdinando II a Castrovillari nel 1852.Ancora in esposizione oggetti delle Guardia Nazionale, fotografie e ritratti dei patrioti, vestiti in parte originali e in parte copie fedeli.


Domenica 13 Marzo 2011 il Domani 19

CRONACHE Prosegue il rinnovamento del Consiglio direttivo generale di via Tocci

Confindustria, Cosentino è il presidente del settore Turismo di Matteo Bianco COSENZA - Continua il rinnovo degli organismi direttivi che interessano i diversi comparti merceologici organizzati in seno a Confindustria Cosenza e che sta per determinare la nuova composizione del Consiglio direttivo generale di via Tocci per il prossimo biennio. In seno a quest’ultimo, infatti, siederanno i nuovi presidenti delle sezioni, che si aggiungeranno ai componenti eletti direttamente in sede di assemblea, ai presidenti in carica ed ai membri di diritto.Dopo la sezione Trasporti ed il gruppo Credito e Finanza, è stato rinnovato il direttivo della SezioneTurismo.L’imprenditoreAlfonso Cosentino, titolare del Villaggio turistico Il Vascellero di Cariati è il neo presidente della sezione Turismo. Subentra a Demetrio Metallo (Hotel La Principessa in Amantea) che ha guidato il gruppo per due mandati consecutivi.L’assemblea della sezione ha eletto, inoltre, come vicepresidente l’imprenditore Pietro Lecce, titolare del San Lorenzo Si Alberga e de La Tavernetta di Camigliatello Silano ed i consiglieri Pinuccio Alia (La Locanda di Alia in Castrovillari), Vincenzo Alfano (HotelMediterraneoPalaceinAmantea), Luigi Sauve (Sifin- Minerva Club Resort in Sibari), Stanislao Smurra (Gestintur -

Hotel Enotria in Amendolara). «E’ mia intenzione - dichiara il presidente degli imprenditori turistici aderenti a Confindustria Cosenza Alfonso Cosentino - incontrare gli operatori della provincia per concertare un progetto di rilancio dell’offerta turistica del territorio, che sappia parlare un linguaggio innovativo, basato sulla qualità dei servizi e su un sistema puntualeedefficacedell’accoglienza.Co-

«Solo un sistema di rete tra tutti gli operatori e le istituzioni potrà garantire lo sviluppo che il comparto aspetta da anni e con questa visione noi lavoriamo»

me imprenditori - sottolinea Cosentino -siamo consapevoli che il turismo, per dar vita ad elevati margini di crescita economica, non può essere legato solo a strategie di competitività delle singole imprese, ma a politiche di settore a tutto campo, che sappiano creare sinergie con il sistema dei trasporti, le infrastrutture, i beni culturali, l’edilizia, l’agroindustria e l’eno-gastronomia». «Solo un sistema di rete tra tutti gli operatori e le istituzioni potrà garantire lo sviluppo che il comparto aspetta da anni - conclude il presidente Alfonso Cosentino - ed è con questa visione che stiamo lavorando, da più tempo, al progetto multi regionale denominato "I Turismi", che ci vede impegnati insieme alle Confindustrie ed ai dirigenti del settore privato e pubblico della Basilicata, Sicilia, Sardegna, Puglia, Campania ed a Fondirigenti e Federmanager, per rendere fruttuoso un percorso di sinergie».

«Siamo consapevoli che il turismo, per dar vita ad elevati margini di crescita economica, non può essere legato solo a strategie delle singole imprese»

Reddito minimo garantito in Calabria, oggi una iniziativa a Diamante

DIAMANTE - Oggi alle ore 10,00 nella sala consiliare del Comune di Diamante si terrà una iniziativa di presentazione della proposta di legge di iniziativa popolare per l’istituzione in Calabria del reddito minimo garantito. All’incontro, promosso dall’area politica del PD di Cosenza "Azione Democratica" parteciperanno i dirigenti regionale e provinciale del Pd Raffaella Sansoni e Riccardo Ugolino, il coordinatore provinciale di "Azione Democratica" Manuel Mascaro, il consigliere regionale di Sinistra e Libertà Ferdinando Aiello e la componente della Direzione Nazionale del PD Enza Bruno Bossio. I lavori saranno coordinati dalla dirigente regionale dell’Api Stella Fabiani. L’incontro si inserisce nella

campagna avviata da "Azione Democratica" per sostenere la proposta di legge regionale di iniziativa popolare sul reddito minimo garantito e promuovere la raccolta di firme a suo sostegno. Nei giorni scorsi una analoga iniziativa assai partecipata si era svolta a Belvedere Marittimo ed altre saranno calendarizzate nei prossimi mesi in numerosi altri comuni della Provincia di Cosenza e della Regione. Inoltre numerosi Comitati di lotta per il reddito minimo si stanno costituendo nelle diverse aree territoriali della Calabria.«L’obiettivo - si legge in una nota del Pd - Azione Democratica di Cosenza - è raccogliere attorno alla proposta un largo consenso di cittadini in una regione dove più forti si avvertono i

Occhiuto: con me una città migliore in cui vivere di Mattia Brandi COSENZA - «Ho rispetto dei partiti, di quelli che mi hanno scelto come candidato e di quelli che hanno scelto Paolini, al quale auguro buon lavoro. Ma vorrei rappresentare con la mia candidatura le esperienze migliori e le intelligenze cosentine, che non hanno ovviamente colore politico». Lo afferma il candidato a sindaco di Cosenza per il centrodestra, Mario Occhiuto. «D’altra parte - aggiunge - ho scelto di mettere al servizio di Cosenza la mia esperienza di urbanista e di pianificatore per disegnare da Sindaco una città dove sia più bello vivere. Il progetto di una città da rilanciare non può esaurirsi nelle azioni politiche dei partiti, ma deve trarre dalle forze politiche e dalla società civile le energie più positive. Vorrei che, insieme ai tanti che stanno dimostrandomi fiducia e entusiasmo, potessimo lasciare ai nostri figli una città migliore di quella che abbiamo ricevuto. Evitando gli errori del passato e valorizzando le cose positive innovandole in un progetto più ampio e complessivo». «Per questo - conclude Occhiuto - mi rivolgo a tutti quelli che intendono investire le loro buone volontà nel futuro di Cosenza, alle formazioni politiche che già hanno dichiarato di volermi sostenere, alle altre che lo faranno, alle energie migliori tra i moderati cosentini, tra cattolici e laici al di sopra di ogni barriera politica: andiamo insieme verso una città più bella».

segni della crisi attuale che si sommano ad una situazione economica e sociale di particolare difficoltà. Ricordiamo che la proposta di legge per il cui sostegno si stanno raccogliendo le firme prevede l’erogazione di un voucher mensile di 500 euro per i disoccupati che presentano domanda e che abbiamo compiuto 18 anni, residenti da almeno 5 anni in Calabria e che siano iscritti al collocamento da almeno 2 anni. La legge propone una sperimentazione di tre anni nel territorio calabrese da finanziare con una quota dei fondi europei 2007-2013».

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CRONACHE Operazione di polizia marittima svolta nelle giornate dell’11 e del 12 marzo

500 kg di pesce sequestrato nel controllo della filiera pesca di Antonio Larosa REGGIO CALABRIA - Prosegue senza soste l’attività di controllo della filiera pesca per garantire la tutela del cittadino, quale consumatore finale, e del patrimonio ittico nazionale. Nei giorni 11 e 12 marzo il Reparto operativo della direzione marittima di Reggio Calabria ha coordinato una operazione complessa di polizia marittima denominata "Nannata" lungo l’intera filiera della provincia reggina.Sono state impiegate via mare 3 motovedette e via terra 30 militari, con la partecipazione di alcuni uffici marittimi dipendenti del CompartimentoMarittimodiReggioCalabria (Roccella Jonica, Siderno, Bovalino, Bianco e Melito Porto Salvo). Obiettivo primario era quello di prevenire e reprimere sia la cattura di specie protette e sottomisura che l’utilizzo delle attrezzature di pesca non consentite. Nel complesso sono state deferite alla Procura della Repubblica n° 2 persone e posti sotto sequestro probatorio circa 476 kg di prodotti ittici. Di seguito si specificano le attività di polizia eseguite: località Grotteria - deferito alla Procura di Locri conduttore di un furgone che deteneva e trasportava illegalmente 470 kg di novellame di sarda

"bianchetto" atteso che la pesca è vietata sia a livello comunitario che a livello nazionale. Tutto il prodotto ittico, dopo la certificazione di idoneità al consumo umano fatta dai medici veterinari dell’Asp di Reggio Calabria intervenuti sul posto, è stato, dopo l’autorizzazione del pm di turno della Procura di Locri, donato in beneficenza ad alcuni istituti caritatevoli locali per il

Obiettivo primario era quello di prevenire e reprimere sia la cattura di specie protette che l’utilizzo delle attrezzature di pesca non consentite

successivo consumo presso le mense di detti istituti; località Marina di Gioiosa Jonica (Rc) - deferito alla Procura di Locri venditore ambulante che esponeva e vendeva sulla strada 6 kg di prodotti ittici misti in evidente stato di cattiva conservazione, e senza nessun documento di tracciabilità del prodotto. Prodotti ittici posti sotto sequestro e avviati alla distruzione giusta certificazione di cattivo stato di conservazione fatta dai medici veterinari dell’Asp di Reggio Calabria intervenuti sul posto; località arenile Melito Porto Salvo - posta sotto sequestro amministrativo una rete da pesca del tipo "tremaglio" di circa 200 metri, utilizzata da un pescatore sportivo. Allo stesso trasgressore è stata comminata una sanzione pecuniaria di 1.000 euro.

Sono state impiegate via mare tre motovedette e via terra trenta militari, con la partecipazione di alcuni uffici marittimi

Controllo del territorio da parte dei carabinieri: un arresto per furto aggravato di elettricità

REGGIO CALABRIA -. Nel corso dei servizi di controllo del territorio da parte dei carabinieri della Stazione di Sinopoli e militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, è stato rinvenuto in Sinopoli Inferiore e Sinopoli Vecchio, un fucile con matricola abrasa, circa 140 cartucce calibro 12 ed un chilogrammo di sostanza stupefacente. In particolare il fucile, un Benelli Mod. M3 super 90 calibro 12, è stato rivenuto in una abitazione di campagna abilmente occultato all’interno di un tubo di plastica inserito in un foro praticato in un pilastro; in vari barattoli di vetro erano invece occultate circa 60 munizioni dello stesso calibro. In un’altra abitazione abbandonata

di campagna, coperte dalla vegetazione ed abilmente interrata, è stato rinvenuto circa 1 Kg di sostanzastupefacentetipo"Marijuana" ed altre 80 cartucce sempre calibro 12. Sono in corso accertamenti e verifiche per individuare autori occultamento citato materiale che è stato posto sottosequestro a disposizione dell’autorità giudiziaria di Palmi. Nel corso della stessa attività sono state effettuate varie perquisizioni domiciliari ed è stato tratto in arresto per furto aggravato di elettricità Sergio Giovanni di 70enne di Sinopoli, pregiudicato, che mediante manomissione quadri elettrici si era allacciato abusivamente alla rete pubblica.

Canale: le elezioni uno strumento per riunire le forze di Biagio Grande REGGIO CALABRIA - «Rinnovo il mio appello all’unità e nel caso in cui altre forze politiche del centrosinistra intendessero esprimere altre candidature, ritengo che le primarie siano l’unico strumento perseguibile per riunire le forze della coalizione intorno ad una candidatura forte e rappresentativa». E’ quanto afferma, in una nota, il candidato a sindaco Massimo Canale che rilancia sulle primarie «sia chiaro dice - aperte solo a quei soggetti afferenti all’area di centrosinistra e che nei suoi valori si riconoscono, al Comune così come alla provincia». «In questi mesi - sostiene ancora - ho attraversato Reggio e le sue molteplici realtà sociali. Insieme alle forze politiche che mi sostengono abbiamo intrapreso il primo esperimento di democrazia partecipata in città incontrando i cittadini di tutti i quartieri e ascoltandone istanze e bisogni. Vogliamo realizzare una stagione politica alternativa allo scopellitismo, che punti sulla trasparenza amministrativa, in prima linea nella lotta contro la ’ndrangheta, per una Reggio che sia culla di cultura e che guardi con fiducia al suo futuro». «E’ sempre stato nostro obiettivo prosegue Canale - unire il centrosinistra. Con il centrosinistra siamo pronti a condividere lo straordinario percorso fin qui compiuto, che reca la traccia del contributo di tantissimi cittadini, autentici protagonisti di questa fase politica».

Nell’abitazione del Sergio venivano rinvenute e sequestrate circa 110 cartucce di pistola e fucile di vario calibro illegalmente detenute. Il fucile con matricola abrasa verrà inviato al Reperto Investigazioni Scientifiche di Messina per accertamenti tecnici. Proseguiranno le attività di controllo del territorio dei Carabinieri soprattutto nelle zone più impervie dell’Aspromonte, teatro spesso della consumazione di reati in genere.

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CRONACHE Il presidente Morabito ha incontrato una delegazione di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil

«Un tavolo di concertazione permanente per le Taurensi» di Mario Viola REGGIO CALABRIA - «Un tavolo di concertazione permanente per le Ferrovie Taurensi, con organizzazioni sindacali di categoria, sindaci dei centri del comprensorio della Piana, e la Provincia come Ente di coordinamento». Questa la proposta scaturita dalla riunione che il presidente della Provincia avv. Giuseppe Morabito, il vice presidente Gesualdo Costantino, ed il consigliere provinciale Carmine Alvaro, hanno avuto con una delegazione di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil-Trasporti delle segreterie regionale, e territoriale di Gioia Tauro. Le ferrovie "Taurensi", facenti parte delle Ferrovie della Calabria, con una propria rete che tocca 33 centri della Piana di Gioia Tauro, vivono da tempo uno stato di criticità finanziaria e di investimenti che se non risolta entro breve tempo porterà inesorabilmente alla loro chiusura. Questa la situazione che i rappresentanti sindacali hanno prospettato ai massimi rappresentanti della Provincia. Nel corso della discussione sono stati affrontati i problemi che riguardano le ferrovie taurensi, che svolgono da sempre un servizio fondamentale alle esigenze della mobilità per migliaia di persone che giornalmente per motivi di lavoro e di studio devono spo-

starsi da un luogo all’altro della Piana. L’assenzna di manutenzione ordinaria e straordinaria sulla rete e sul materiale rotabile da parte delle Ferrovie della Calabria sta mettendo a serio rischio il futuro di questo servizio. La soluzione sarebbe quella di completare e rilanciare le "Taurensi", con interventi sulla linea e sul materiale rotabile attingendo dai Fondi Por destinati ai sistemi di mobilità.

Nel corso della discussione, sono stati affrontati i problemi sulle ferrovie che svolgono da sempre un servizio fondamentale per migliaia di gente

Alla proposta del vice presidente della provincia e titolare della delega ai trasporti Gesualdo Costantino, di istituire, con i Sindaci della Piana e le organizzazioni sindacali di categoria, un tavolo di concertazione permanente, il presidente della Provincia Giuseppe Morabito ha affermato che «le linee ‘taurensi’ possono svolgere un ruolo importante per lo sviluppo della provincia, ma a patto che siano efficienti e diano risposte alle esigenze di mobilità degli utenti. Serve adesso mettere in campo - ha ancora detto il presidente della Provincia - i passi necessari per dar vita ad una vertenza, individuando innanzitutto gli interlocutori istituzionali ai quali presentare progetti e proposte credibili. Una piattaforma che consenta di mettere al sicuro il destino delle ferrovie Taurensi, che rappresentano un importante ed ineludibile tassello nel sistema dei trasporti della provincia di Reggio Calabria».

«La soluzione sarebbe quella di completare e rilanciare le Taurensi con interventi sulla linea e sul materiale rotabile attingendo dai Fondi Por»

Costantino: il numero di arrestati o indagati conferma la presenza di cosche ndranghetiste

CINQUEFRONDI Questione acqua verso la soluzione

REGGIO CALABRIA - Il prefetto di Reggio Calabria, Luigi Varratta, ha presieduto una riunione con il sindaco di Cinquefrondi ed i rappresentanti della Società Risorse Idriche Calabresi (Sorical), dedicata alla problematicacirca la fornitura di acqua potabile al comune reggino. «Nel corso dei lavori - è scritto in una nota della Prefettura - si sono delineate possibili ipotesi di soluzione della questione che l’Amministrazione comunale si è riservata di approfondire nell’arco di due settimane. Si è pertanto concordato di aggiornare la riunione al prossimo 25 marzo, con l’invito alla società Sorical a riprendere, con immediatezza, l’erogazione dei quantitativi d’acqua in precedenza forniti all’Ente civico per consentire il superamento delle situazioni di difficoltà sofferte, negli ultimi giorni, dalla popolazione residente».

r.c.

REGGIO CALABRIA - «E’ di grande importanza e significato quanto avviene nella lotta contro la criminalità organizzata per l’impegno straordinario della Procura della Repubblica di Reggio e dei vari corpi di polizia proseguendo, in modo incessante, con le inchieste e le operazioni di polizia», dice Demetrio Costantino, presidente Cids del Comitato interprovinciale per il diritto alla sicurezza. «L’alto numero di arrestati o indagati - prosegue - nelle varie inchieste , evidenzia - come emerso dalle conferenze degli inquirenti per illustrare le operazioni svoltesi - e conferma ancora una volta l’ampiezza e presenza delle cosche ndranghetiste, sia nei grandi traffici di stupefacenti, sia negli appalti ,

servizi, attività economica, riciclaggio di denaro sporco. Ed è, in particolare, impressionante, l’enorme ricchezza accumulata dagli esponenti dei vari clan di cui si viene sempre più a conoscenza procedendo al sequestro e confisca dei beni. Ma su questo punto, a noi sembra, non ci sia in tutte le istituzioni e nelle forze politiche l’attenzione e la sensibilità necessaria per adottare misure per una tempestiva utilizzazione dei beni mafiosi assegnandoli per il riuso rendendoli così utili e produttivi e, alcuni dei beni confiscati, da troppi anni restano inutilizzati. Non c’è solo un problema di risorse, ipoteche da risolvere ( un alto numero di beni non può essere utilizzato essendo per ora gravata da ipoteche ban-

carie) , ristrutturazioni da fare, ma di volontà politica riguardante indirizzi, programmi, funzionamento di uffici e strutture per recuperare i ritardi che si sono manifestati nel tempo. Occorre quindi che ci sia impegno e continuità per realizzare la nuova normativa nazionale approvata da oltre un anno in materia di gestione e amministrazione dei beni. E bisogna agire presto, sia sul piano nazionale , che sul piano regionale e delle varie province. Per questo consideriamo un grave errore- ad esempio - che in circa 2 anni - si siano susseguiti all’Agenzia per l’Amministrazione dei beni ben tre Direttori o Commissari Straordinari».


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CRONACHE Belcastro e Dell’Aquila contro gli attacchi ai diritti e alla scuola pubblica

Pd: giusto scendere in piazza per difendere la Costituzione di Cesare Grande CROTONE - La difesa della costituzione oggi più che mai è opportuna, poiché la nostra carta costituzionale è soggetta ad attacchi da parte di persone che vedono le riforme costituzionali come una salvezza personale. E’ quanto affermano in una nota i coordinatori provinciali di Pd e Gd Nicola Belcastro e Giuseppe Dell’Aquila. Bisogna difendere con fermezza gli attacchi ai diritti e alla scuola pubblica. «Un pericolo - dicvono i due grande minaccia in questo momento la nostra comunità nazionale. Se non denunciamo pubblicamente, in un modo e con mezzi che non sono quelli del nostro mestiere - e cioè la ricerca, la formazione e l’informazione - è perché non ci pare che ce ne sia ancora sufficiente consapevolezza. Avvertiamo segni di questo pericolo in alcune dichiarazioni pubbliche di alti esponenti politici, in particolare quelle che urtano manifestamente contro alcuni articoli della nostra Costituzione. Fin dal 1988 la Corte costituzionale ha detto in modo netto che "i principi supremi" della Carta non possono essere "sovvertiti o modificati nel loro contenuto essenziale neppure da leggi di revisione costituzionale" e che i diritti inviolabili dell’uomo non sono "sopprimibili nean-

che dalla maggioranza e neanche dalla unanimità dei consociati" perché "patrimonio irretrattabile della persona umana". Ignorare questi principi è rischiare la distruzione degli elementari presupposti etici o pre-politici di uno Stato di diritto. Tacere di fronte alla minaccia che grava sopra questi fondamenti è in qualche modo rendersene complici. Il silenzio, il

«Fin dal 1988 la Corte costituzionale ha detto in modo netto che "i principi supremi" della Carta non possono essere sovvertiti o modificati»

conformismo, l’indifferenza sono l’altra faccia della sopraffazione, dell’argomentazione razionale attraverso la violenza dei toni e delle parole, la volgarità dei gesti o il soffocamento del dibattito pubblico nell’incongruo linguaggio dell’odio e dell’amore. Ma se vengono da chi ha un ruolo nella formazione dei giovani attraverso la scuola e l’università, e più in generale dell’opinione pubblica attraverso la scienza, l’arte e la cultura, indifferenza e silenzio sono segni di irresponsabilità anche di fronte alle generazioni future: contribuiscono a restringere sempre più il margine di libertà e le speranze di giustizia di chi seguirà. Per questo riteniamo che sia giusto scendere in piazza oggi a difesa della nostra amata costituzione e con essa le speranze di tutti quei giovani che vedono la costituzione come l’ultimo baluardo a difesa dei propri diritti».

Sanità, Stasi: Piano rientro non prevede rinunce per la città CROTONE - «Ringrazio la Cisl di Crotone per avere organizzato una giornata di discussione e confronto sulle problematiche del sistema sanitario nel nostro territorio. Ancor più preziosa è risultata l’iniziativa, per il livello di analisi e per la serietà e qualità delle proposte che sono state suggerite, e di cui si intende fare tesoro». E’ quanto ha affermato la vicepresidente della Giunta regionale, Antonella Stasi, in una dichiarazione a margine del convegno promosso dalla Cisl sulla sanità crotonese. «Ho apprezzato inoltre - ha aggiunto Stasi - la volontà espressa di voler contribuire al rilancio della sanità crotonese. Intervenendo nella mia qualità di vicepresidente della Giunta regionale ho ribadito che il Piano di rientro non prevede che Crotone rinunci a servizi sanitari importanti e riduca la qualità degli stessi. Al contrario, questa difficile fase di riordino e riorganizzazione, dovrà servire, piuttosto, a rilanciare e qualificare l’offerta sanitaria. E’ questo il nostro lavoro di questi mesi, che proseguiremo con infaticabile impegno».

«Il silenzio, il conformismo, l’indifferenza sono l’altra faccia della sopraffazione, dell’argomentazione razionale attraverso la violenza dei toni»

Gli alunni dell’Istituto Gravina ieri mattina in visita al Comune

CROTONE - Una bandiera, un fascio di fiori tricolore ma soprattutto il loro entusiasmo di ragazzi. Sono stati gli ingredienti che hanno caratterizzato la visita di ieri degli alunni dell’Istituto Gravina al Comune. Guidati dal dirigente scolastico Alberto D’Ettoris una delegazione di alunni ha incontrato nella sala giunta del Comune l’assessore alla pubblica istruzione Rosa Maria Romano che nel ringraziare, anche a nome del sindaco, per la gradita visita. L’incontro si era aperto in Piazza della Resistenza dove le centinaia di ragazzi dell’Istituto sono arrivati con un gigantesco tricolore.Poi dopo l’esecuzione dell’Inno di Mameli una delegazione ha incontrato l’as-

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sessore Romano. «Quello che state compiendo è un bellissimo gesto che testimonia la vostra volontà di sostenere i principi cardine dell’Unità d’Italia», ha detto l’assessore Romano. «Un gesto che assume un valore ancora più alto perché compiuto da giovani», ha aggiunto la Romano.L’assessore Romano ha invitato gli alunni a partecipare alle iniziative che la Prefettura, il Comune e gli altri Enti hanno programmato nei prossimi giorni in occasione delle celebrazioni dell’Unità d’Italia.

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CRONACHE Dalla relazione dell’ente intermedio emerge che la frana è ancora in movimento

Frana sulla 522, la Provincia propone un tavolo tecnico di Antonio Besso VIBO VALENTIA - «Dalla relazione elaborata dall’Ufficio tecnico della Provincia, sulla base del monitoraggio tuttora in corso, emerge che la frana è ancora in movimento, situazione che impedisce l’avvio dei lavori necessari per ripristinare la viabilità sulla 522 e impone una mobilitazione operativa di tutti gli Enti e le Istituzioni competenti in materia di sicurezza e salvaguardia idrogeologica del territorio». L’assessore provinciale al Turismo, Gianluca Callipo, interviene sulla vicenda relativa allo smottamento che ha determinato l’interruzione della viabilità lungo la 522, nel tratto che da Vibo Marina conduce a Pizzo. Una strada che ha particolare rilevanza nel contesto della rete viaria provinciale, non soltanto per i residenti, ma anche in relazione alle esigenze di mobilità dei turisti durante la stagione estiva.«Il movimento franoso spiega l’assessore - interessa tutto il versante che dalla Statale 18 arriva sino alla

linea ferroviaria. Il blocco della viabilità lungo la 522, che attraversa a metà altezza la collina, rappresenta dunque soltanto la conseguenza più immediata di un fenomeno molto ampio che, in mancanza di interventi, può compromettere anche il traffico ferroviario e la percorribilità della 18, senza contare i rischi per le abitazioni presenti nell’area».Da qui la proposta di Callipo, che punta alla celere e radicale soluzione del problema, che non può prescindere però da interventi infrastrutturali di competenza regionale: «Per questi motivi, accogliendo anche gli

Gianluca Callipo: «Il movimento franoso interessa tutto il versante che dalla Statale 18 arriva sino alla linea ferroviaria»

inviti alla collaborazione che sono venuti da più parti, d’accordo con l’assessore alla Viabilità Giuseppe Barbuto e con il presidente Francesco De Nisi, proponiamo la convocazione da parte del Prefetto di un tavolo tecnico permanente intorno al quale riunire le amministrazioni locali coinvolte, ma soprattutto la Protezione civile e la Regione, che hanno competenze in materia di dissesto idrogeologico».Insomma,laProvinciaritiene indispensabile un coinvolgimento dei massimi livelli istituzionali, allo scopo di affrontare e risolvere una problematica che può danneggiare gravemente il territorio provinciale, sia con riferimento alla mobilità interna che per quanto riguarda gli effetti negativi sul comparto turistico.«Il fronte franoso continua il suo lento scivolamento e se non si interviene in maniera efficace occorrerà chissà quanto tempo prima che si stabilizzi conclude Callipo -. In un contesto di questo tipo, la riapertura della 522, infrastruttura viaria che nulla ha a che fare con le cause dello smottamento».

Domani a Pizzo un incontro di “Prossima Italia” PIZZO - «Attivismo, partecipazione,cambiamento e innovazione politica e generazionale in Calabria. Cittadinanza e passione civile per l’Italia di questi 150 anni, ma soprattutto per la Prossima: quella che ci attende». Questi i principali temi che verranno affrontati domani a Pizzo,da Pippo Civati, componente della direzione nazionale del partito Democratico e fondatore, insieme al sindaco di Firenze Matteo Renzi, del movimento politico Prossima Italia, i cosiddetti rottamatori. Nel corso dell’incontro con la stampa, moderato dal giornalista Pasquale Petrolo, del coordinamento regionale di Prossima Italia, interverranno, tra gli altri, il sindaco di Pizzo Fernando Nicotra, il presidente della Provincia Francesco De Nisi e i dirigenti regionali e provinciali di Prossima Italia.

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CARTELLONE Mario Oliverio presenterà il progetto “Asylon” Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CATANZARO Giornata della Matematica Illiceoscientifico“L.Siciliani”diCatanzaro, col patrocinio dell’amministrazione Provinciale di Catanzaro ed il sostegno dell’assessorato alla cultura del Comune e della Biblioteca Comunale “De Nobili”, celebrerà il 14 marzo 2011 , presso l’Auditorium“A.Casalinuovo”diCatanzaro, la Giornata Mondiale della Matematica. Consegna Borse di Studio "Pina Gigliotti" Martedì 15 marzo , alle ore 16.30, si terrà presso l’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro, la 16^ Edizione consegna Borse di Studio "Pina Gigliotti" che prevede la premiazione degli alunni di questo istitutoscolasticoallietatadaintermezzi musicali e balli degli alunni del Gruppo Corale e Orchestrale della stessa scuola. CROTONE Iniziative acqua bene comune Prosegue nel territorio di Crotone la campagna referendaria per l’acqua Bene comune. I volontari del Comitato territoriale della provincia di Crotone scenderanno in piazza nella mattina di oggi , per sensibilizzare la cittadinanza sui temi del prossimo referendum relativamente ai due quesiti sull’acqua pubblica. Gli stand informativi saranno così articolati: Crotone ore 9.30-12.30, Farmer Market; ore 10.30-13.30, Lungomare; Cotronei ore 10.00-13.00, Piazza indipendenza; Cutro ore 11.00-13.00, Piazza Umberto. Concorso “Vetrine Tricolore” In occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, la Camera di commercio di Crotone, in collaborazioneconleassociazionidicategoria provinciali, sta organizzando il concorso “Vetrine Tricolore”, volto a promuovere l’identità nazionale.Il concorso, destinato agli esercenti della provincia di Crotone, prevede l’allestimento, nella settimana dal 14-20 marzo , della propria vetrina con un soggetto a tema tricolore, interpretando, attraverso i prodotti esposti, forme e colori dell’Unità d’Italia.L’iniziativasiconcluderàil 2 giugno in occasione della Festa della Repubblica con la premiazione delle vetrine. La partecipazione è gratuita. DIAMANTE Convegno peperoncino e salute “Peperoncino e salute”. Convegno medico, oggi , per discutere sulle virtù terapeutiche del “diavolillo”. L’appuntamento è per le ore 18.00, nella sala consiliare del Comune di Diamante. Domenica, tavola rotonda per discutere di “Peperoncino e salute”. Partecipano al dibattito i prof. Bruno Amantea e Agostino Gnasso, il dott. Franco Maiolino, e il dott. Luciano Tramontano. Prosegue la campagna per il Reddito Minimo Garantito Oggi , alle ore 10.00 nella sala consiliare del Comune di Diamante si

Lunedì 14 Marzo , alle ore 11,00, nella Sala degli Stemmi della sede della Provincia, il Presidente Mario Oliverio presenterà il Progetto “Asylon: Cosenza, la città dell’accoglienza”. Asylon, prevede l’accoglienza e la tutela dei profughi, conta la Provincia di Cosenza quale capofila di un ampio partenariato locale ed è finanziato dal Ministero dell’Interno tramite il Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’Asilo. Il progetto è stato finanziato anche per il triennio 2011-2013 ( trentasettesimo posto nella graduatoria nazionale,

primo nella regione ) ed è attivo sul territorio dal 2004, anno in cui l’Amministrazione ha messo a disposizione dell’ente promotore del progetto, l’Associazione Culturale Multietnica “La Kasbah”, l’ex casa cantoniera sita in C.da Concio Stocchi di Rende. Asylon è rivolto a nuclei familiari ed adulti singoli, per un totale complessivo di 25 posti. Prevede i seguenti servizi: Accoglienza diurna e notturna; Assistenza sanitaria; Orientamento e assistenza legale; Alfabetizzazione della lingua italiana; Iscrizione scolastica e supporto extra-

terrà una iniziativa di presentazione della proposta di legge di iniziativa popolare per l’istituzione in Calabria del reddito minimo garantito. All’incontro, promosso dall’area politica del Pd di Cosenza “Azione Democratica”parteciperannoidirigenti regionale e provinciale del Pd Raffaella Sansoni e Riccardo Ugolino, il coordinatore provinciale di “Azione Democratica” Manuel Mascaro, il consigliere regionale di Sinistra e Libertà Ferdinando Aiello e la componente della Direzione Nazionale del Pd Enza Bruno Bossio. Ilavorisarannocoordinatidalladirigente regionale dell’Api Stella Fabiani.

Generale Cgil Calabria, Sergio Genco. Succesivamente, il programma prevede l’intervento dell’ex SenatricedellaRepubblicaAntonellaBruno Ganeri, quello di Paolo Alampi dell’Auser di Paola e del Coordinatore Educazione Adulti Auser Nazionale, Roberto Mosi, i quali relazioneranno sull’argomento del convegno.

LAMEZIA TERME Migreurop visita il Cie di Lamezia Terme Lunedì 14 marzo , alle ore 11.00, una delegazione composta dall’onorevole Rosa Maria Villecco Calipari e dai rappresentanti dell’Arci locale visiterà il Cie di Pian del Duca a Lamezia Terme. Convegno "I valori dell’Auser per una nuova Italia Unita" L’Auser Calabria, in occasione della ricorrenza dei 150 anni dall’Unità d’Italia, ha organizzato un convegno dal titolo "I valori dell’Auser per una nuova Italia Unita", che si terrà il 15 marzo , alle ore 10.00, presso l’Hotel Lamezia di Lamezia Terme. L’incontro sarà introdotto dal presidente Regionale Auser, Antonio Levato, al quale seguiranno gli interventi del Sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza e del Segretario

Presentazione libro "Dissoluzioni" Mercoledì16marzo,ore18.00,presso la Libreria Biblos -Via Leonardo DaVinci, 2, si terrà la presentazione del libro di Massimo Iiritano "Dissoluzioni" la crisi dell’esperienza estetica tra arte e filosofia. Intervengono, con l’autore, Antonio Cavallaro, Antonio PujiaVeneziano, FrancescaViscone. Sarà presente l’artista Pino Pingitore. PAOLA IX Marcia della penitenza Con la prima domenica di quaresima,ritornal’annualeappuntamento con la Marcia della penitenza organizzata dalla Consulta generale di pastorale giovanile dell’Ordine dei Minimi e con il patrocinio della Conferenza Episcopale Calabra.Il programma della giornata: oggi arrivo a Paola (Cs) alle ore 15.30, e raduno in piazza IV Novembre; per le 16.15, è prevista la partenza. Dopo meno di un’ora l’arrivo al Santuario di San Francesco di Paola, dove si terrà la veglia di preghiera con alcune testimonianze e la lettura di «Noi ci impegniamo».Perle19.00,èprevistala conclusione e il mandato a vivere una quaresima di carità.

scolastico dei minori; Assistenza/disbrigo pratiche burocratiche (codice fiscale, iscrizione anagrafica, iscrizione Centro per l’Impiego);Orientamento all’inserimento abitativo e lavorativo; Attività culturali e ludico-ricreative per i minori; Iniziative di sensibilizzazione sul tema delle migrazioni e del diritto di asilo. Le attività e i servizi sono erogati dall’ Associazione Culturale Multietnica “La Kasbah”, tramite una regolare convenzione stipulata con l’Amministrazione Provinciale. Il progetto è inserito nello SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), una rete nazionale che coinvolge più di 100 enti locali, coordinati dal Servizio Centrale di Roma. Del partenariato locale fanno parte i Comuni di Lappano, Cosenza e Rende; la Cgil Cosenza; il Centro Rat; l’ISCaPI. Alla presentazione di “Asylon: Cosenza, la città dell’accoglienza” parteciperanno la Dirigente Antonella Gentile, la responsabile dell’Associazione “La Kasbah” gestore del progetto, Enza Papa, i rappresentanti del partenariato. Porteranno una testimonianza alcuni profughi beneficiari del progetto.

REGGIO CALABRIA Conferenza stampa di Nucera Lunedì 14 marzo , alle ore 10.30, il segretario-questore del Consiglio regionale, Giovanni Nucera (Pdl) terrà una conferenza stampa sul tema “I 150 anni dell’Unità d’Italia”. L’iniziativasisvolgerànelsalonedelle conferenze del Liceo Artistico “Mattia Preti” sito in Reggio Calabria, in via Frangipane n. 9. Presentazione mostra a Villa Genoese Zerbi “L’Italia in Europa, L’Europa in Italia”, questo il titolo della mostra che sarà presentata lunedì 14 marzo , alle 11.00, nel salone dei Lampadari dal sindaco Giuseppe Raffa e dal consigliere comunale delegato PasqualeMorisani.Ilpercorsofotografico, allestito a Villa Genoese Zerbi, sarà inaugurato mercoledì 16, alle 18.00, dal Primo Cittadino e resterà a Reggio, quale città unica ospitante per la regione Calabria, sino al 3 aprile. Mostra storico filatelica Nel percorso delle iniziative cittadine promosse in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, si inserisce anche la Mostra storico-filatelicapromossadaPosteItaliane,Filiale di Reggio Calabria e l’Associazione Culturale Anassilaos, Sezione Giovani, dedicata al tema “Reggio Calabria e Provincia tra Risorgimento e Unità”. La mostra, ospitata nel palazzo di Poste di via Miraglia, sarà inaugurata martedì 15 marzo , alle ore 10.00. Interverranno all’iniziativa: Caroli-

na Picciocchi, Stefano Iorfida, Giuseppe Diaco e, Tito Tropea. Conferenza presidenti gruppi consiliari Il 150° dell’Unità d’Italia in Calabria sarà ricordato mercoledì 16 marzo , con una seduta straordinaria “aperta” del Consiglio regionale, insieme ai sindaci, ai presidenti delle Province, ai parlamentari ed alle massime autorità civili, religiose e militari della regione. Lo hanno deciso, all’unanimità, i presidenti dei Gruppi consiliari su proposta del presidente dell’assemblea, Francesco Talarico.La conferenza dei capigruppo ha deciso altresì il programma della seduta-evento che inizierà alle ore 11.00 e, tra l’altro, prevede gli interventi di due storici, il professor Ferdinando Cordova ed il professor Vittorio Cappelli. RENDE Ciclo di seminari sui diritti umani e democratizzazione All’interno del corso di formazione sui “Diritti umani e democratizzazione” è organizzato un ciclo di seminari sul delicato tema dei diritti umani. Gli incontri avranno luogo presso il dipartimento di sociologia e di scienza politica dell’Università della Calabria. I seminari saranno così articolati: oggi : “Economia sociale e Diritti Umani: prospettive e sfide tra democratizzazione e sviluppo territoriale”. Interventi di Nora Cortiñas; Alejandro Rofman; Francesco Vigliarolo. 18-19-20 marzo : “Le politiche socialielatuteladelminore”.Interventi di Giorgio Marcello e di Francesca Panuccio SIMERI CRICHI Convegno su "Donne e pari opportunità" Oggi , dalle ore 17.00 alle ore 19.30, nei locali bar "Happy Days", in Via Cavour, si terrà il convegno su "Donne e pari opportunità". Interverranno: on.le Doris Lo Moro; dott.ssa Tommasina Lucchetti; dott.ssa Mimma Iannello. VIBO VALENTIA Presentazione Progetto Cadic Conferenza stampa per la presentazione del progetto Cadic, cui aderisce Confindustria Vibo Valentia in collaborazione con l’Università della Calabria, la London School of Economics, il Fraunhofer Institute for Production System, l’Universitat PolitecnicadeCatalunya,ecc.Ilprogetto, nato come modello di cooperazione tra i partners, si pone l’obiettivo di migliorare le performances individuali e collettive delle Pmi. La presentazione del programma, prevista per lunedì 14 marzo , alle ore 10.00, presso la sede di Confindustria Vibo Valentia, vedrà la partecipazione, tra gli altri, del presidente di Confindustria Vv dr. Domenico Arena ed del prof. ing. Piero Migliarese dell’Università della Calabria.


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CARTELLONE Successo per il Carnevale di “Biricchinopoli” Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari dei. CostumiSilviaPolidori.LuciValerio Tiberi. Regia Armando Pugliese.

ACRI Vernissage della mostra di Francesco Toraldo A partire da sabato 19 marzo , nell’ambito della quarta edizione del progetto Bancartis indetto dalla Bcc Mediocrati di Rende, il Maca (Museo Arte Contemporanea Acri) dedicherà un’ampia personale a Francesco Toraldo, artista dotato di una grande forza espressiva, i cui quadri – vere e proprie deflagrazioni cromatiche–possonoessereparagonati a delle improvvisazioni jazzistiche tanto raffinate quanto vigorose. CASTIGLIONE COSENTINO “Zeppola da Guiness” TuttoprontoaCastiglioneCosentino per ospitare oggi , la zeppola da record del diametro di 12 metri pari ad una circonferenza di circa 40 metri. L’impresa sarà realizzata dallaPasticceriaDelizieArtigianediSilvo De Angelis che ha ideato la manifestazione“ZeppoladaGuiness”,durante la quale sarà presentato il prelibato dolce in versione gigantesca. Al termine la Zeppola sarà gratuitamente offerta e distribuita ai presenti. Appuntamento in Piazza della Concordia alle 16.30. CATANZARO “Carnevale d’Amare” Siterràoggilagrandesfilatadeicarri allegorici sul lungomare cittadino. La manifestazione “Carnevale d’Amare”, così chiamata dall’Assessore al Turismo del Comune di Catanzaro Roberto Talarico e dall’analogo del Comune di Soverato Teo Sinopoli, sarà infatti caratterizzata da musica, coriandoli e da tanti gruppi. Da personalità della politica italiana ai rappresentanti di importanti film cinematografici, da pupazzi dei cartoon a stravaganti infermiere e dottori, molte sono le maschere che domenica prossima si daranno appuntamento, alle ore 16.00, per trascorrere un pomeriggio di festa e di divertimento. E non potrà mancare “Giangurgolo”, la maschera tipica catanzarese. "Carnevale a Corvo" Oggi , alle ore 11.00, presso il parco giochi di località Corvo di Catanzaro si terrà la manifestazione "Carnevale a Corvo" - patrocinato dalla Provincia di Catanzaro. Ci saranno giochi, coriandoli ed incanetvoli sculture di palloncini I Pooh in concerto Quando si tratta di grandi eventi il successo è quasi sempre garantito. Ed anche l’unica data per la Calabria di “Dove comincia il sole tour” che sta portando i Pooh in tutti i più importanti palasport e teatri d’Italia fino a primavera, che arriverà a Catanzaro il 15 marzo , preannuncia un invidiabile sold out. Procede infatti a grande ritmo la prevendita ufficiale dei biglietti per assistere all’unico concerto che la storica band terrà nella nostra regione, al GranTeatro Le Fontane di Catanzaro. I biglietti possono essere acquistati nelle prevendite abituali in tutta

Il 1° carnevale si chiude in bellezza: martedì 8 marzo i bambini dell’asilo nido e scuola dell’infanzia biricchinopoli, accompagnati dai loro genitori, hanno festeggiato il carnevale in piazzetta procopio a santa maria insieme a titty, topolino e minnie, con i pagliaccetti biricco, asso di cuori e l’animatrice jolly dance dando via alla sfilata mascherata senza carri. Va in archivio, salutato da un numeroso pubblico, il carnevale di biricchinopoli che ha visto sfilare le

la regione oltre che presso la Ticketservice (0961.726313). Hanno i seguenti costi, comprensivi di prevendita: poltronissima 40,00 euro, poltrona 35,00 euro, tribuna 30,00 euro. Info: 0961/872883-761471 e 327/7705335 Spettacolo teatrale di Stefano Nosei Lo spettacolo teatrale di Stefano Nosei, è stato rinviato a giovedì 31 marzo 2011 , alle ore 21.00, al Teatro Masciari . Per qualsiasi informazione si può contattare il teatro Masciari al numero 0961721490 o al sito internet www.teatromasciari.it. COSENZA Stagione Concertistica 2011 Oggi , presso l’Auditorium "A. Guarasci" (già Auditorium Liceo classico "B. Telesio") "la...... giovane Italia", Laura Bortolotto - violino (15 anni), orchestra "Piccola Philharmonia", Sandro Meo, direttore. Lunedì 21 marzo , al Teatro Rendano "Sala Quintieri", Paolo Chiavacci - violino, Luigi Stillo - pianoforte. Inizio spettacoli ore 20.00. Fiera InMensa 2011 Oggi , alle ore 10.00, presso il Palazzetto dello Sport di Casali si terrà FiM Cup 2.0 – quadrangolare di calcio a 5 Africa, Asia, Europa, America Latina. Campagna “Sostieni anche tu FieraInMensa” Presentazione Fiera di San Giuseppe Conferenzastampadipresentazione lunedì 14 marzo , alle ore 16.00, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, dell’edizione 2011 della Fiera di San Giuseppe. All’incontro con i giornalisti parteciperanno il Sindaco di Cosenza Salvatore Peru-

bellissimemascherine,conl’animazione delle mascotte dell’associazione biricchinopoli. Il tema di quest’anno è "Tutti insieme in allegria sfilando per la via"; gradita e’ stata la presenza del presidente della circoscrizione di santa maria marcello mancuso il quale, saputo dell’evento, ha favorito l’iniziativa facendo in modo che il tutto si svolgesse nel migliore dei modi. Dopo la sfilata in maschera per le vie del quartiere si e’ fatto rientro in piazzetta per giocare con le simpati-

gini e il Sindaco di Amantea Francesco Tonnara, in considerazione del fatto che anche nella cittadina tirrenica si svolge in questo periodo la Fiera di San Giuseppe. Nel corso della conferenza sarà, infatti, illustrata anche l’iniziativa “Cosenza-Amantea:duefiereilluminate a confronto”. Previsti gli interventi della Dirigente del servizio attività economiche e produttive Filomena Redavide e degli storici Luigi Bilotto e Sergio Chiatto. La conferenza stampa sarà conclusa dall’Assessore alle attività economiche e produttive Marco Ambrogio. Al Teatro Rendano la storia della canzone italiana Serata dedicata alla storia della canzone italiana il 17 marzo , al Teatro “Rendano” di Cosenza per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia. In “prima” nazionale, alle ore 21.00, il teatro di tradizione cosentino ospiterà un concerto sulla storia della canzone italiana raccontata ed eseguita dal pianista, compositore e direttore d’orchestra genovese Dino Siani. Il maestro Siani sarà affiancato sul palcoscenico del “Rendano” dal baritono Vincenzo Petrucci, dal soprano Maria Rosaria Cannatà e dal cantautore Max Corfini, già componente dei “New Trolls”. Iscrizioni al Corso Formativo di Base della Croce Rossa Italiana Sono aperte le iscrizioni al Corso FormativodiBasedellaCroceRossa Italiana per la città di Cosenza. Il corso è rivolto a: giovani (ovvero 14-25 anni) e adulti (ovvero over 25 anni di età). Per maggiori info contattare il referente corsi: Pioniere AlgieriFrancesco347/3443697.L’ufficio reclutamento è aperto ogni lunedì e giovedì dalle 16.30 alle 18.30

che mascotte e con tutto lo staff biricchinopoli, ballando con la musica offerta dall’associazione "A Funtanedda" anch’essa presente e attiva sul territorio. La serata si e’ conclusa al Biricchinopoli con un ricco buffet organizzato in collaborazione dei gentili genitori. La manifestazione e’ stata fortemente voluta dal presidente dell’associazione la dott.ssa Vanessa Aprile, la quale si ritiene molto soddisfatta della riuscita dell’evento.

presso la sede Cri di Cosenza, Via Panebianco 630. Il corso inizia presumibilmente il 2 maggio 2011 . Le iscrizioni chiudono il 20 marzo. CROTONE Presentazione del concorso Miss Italia La Drb srl di Beniamino Chiappetta ( in collaborazione per le provincie di Kr-Vv-Cz con la “Target Moda & Spettacoli “ di Francesco Nicolazzi) è per il sedicesimo anno consecutivo esclusivista unica regionale del Concorso Miss Italia di Enzo e Patrizia Mirigliani quest’anno giunta alla 72°edizione. Mercoledì 16 marzo , ore 17.00, nel suggestivo “Salone delle Feste” dell’Hotel Lido degli Scogli di Crotone si terrà la presentazione alla stampa ed alle autorità delle fasi regionali del Concorso Miss Italia 2011. Madrina d’eccezione sarà la Miss Italia 2009 Maria Perrusi. Presente la miss Calabria 2010 Denise Barbuto, Marielena Scaramozzino, Claudia Senatore, Greta Di Leo e Carmen Cambareri. Ospite anche la cosentina Lidia Gardi LAMEZIA TERME "L’OrodiNapoli".StagionediProsa 2010/2011 Oggi , alle ore 21.00, al Teatro Politeama Lamezia Terme, la Pirandelliana in coproduzione con Diana O.r.i.s.presentaGianfeliceImparato Federica Citarella in "L’oro di Napoli" dai racconti di Giuseppe Marotta adattamento teatrale di Gianfelice Imparato e Armando Pugliese con Gianni Cannavacciuolo, Antonella Cioli,Giuseppe De Rosa, Antonio Friello, Antonio Milo, Lello Radice, Giovanni Rienzo, Iolanda Salvato, Luigi e Davide Santoro Valerio Santoro. Musiche di scena Nicola Piovani. Scene Andrea Tad-

MORANO CALABRO Evento "Visitiamo il castello" A conclusione dei lavori di restauro del maniero medievale, oggi , alle ore 15.30, prima visita ufficiale al castello. Sarannopresenti:on.MarioCaligiuri, assessore regionale alla cultura; dott Francesco Di Leone, sindaco di Morano Calabro; assessori e consiglieri del Comune di Morano Calabro; sindaci dei Comuni appartenenti all’associazione "Borghi più Belli d’Italia"edelcomprensorio;autorità religiose e militari. ROSSANO Partita del cuore Rossoblu L’assessorato allo sport del Comune di Rossano, in collaborazione con la Brigata Bizantina e la Pro Loco Rossano, organizzano la partita del cuore rossoblu mercoledì 16 marzo , alle ore 20.00, presso lo stadio Stefano Rizzo, Rossano Scalo. Ingresso gratuito. SETTINGIANO Marvanza Reggae Sound in concerto Giorno 16 marzo , alle ore 23.30, i Marvanza Reggae Sound in concerto all’Orso Cattivo. Ingresso concerto euro 5 più drink. Per informazioni e dettagli sull’evento: 339/7229717 327/8403448 SOVERIA MANNELLI V edizione scuola per librai Rubbettino La scuola per librai Rubbettino, prevista a Soveria Mannelli, presso la sede dell’omonima casa editrice oggi,ègiuntaormaialsuoquintoanno qualificandosi come l’evento formativo più importante del sud Italia dedicato alla categoria dei librai. Ad aprire la giornata sarà Marco Pannella con una lezione magistrale su Editoria, informazione e libertà, seguiranno le lezioni di Paolo Pisanti, presidente dell’Ali (Associazione librai italiani) che traccerà un quadro del mercato librario dell’anno appena trascorso; Cristina Mussinelli, esperta di tecnologie dell’Aie, (Associazioner italiana editori) che aprirà il dibattito sull’ebook e sull’editoria digitale, vero nodo focale della giornata che verrà affrontato anche da Renato Salvetti di Edigita (consorzio per la diffusione e promozione del libroelettroniconatodallajointventure formata da Rizzoli, Messaggerie e Feltrinelli). Non mancheranno come ogni anno lezioni di carattere tecnico, dedicate specificatamente al mestiere di libraio, e culturale, come quella di Romano Bracalini, storico e autore Rai che, per ricordare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, intratterrà gli intervenuti con una gustosa lezione sui libri nati all’indomani dell’Unità con l’intento esplicito di suscitare, specie nelle giovani generazioni, lo spirito patriottico. La partecipazione alla scuola è gratuita


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IL DOMANI DELLA CULTURA

La campagna per Heineken

Bertelli, il fascino strategico delle idee Intervista al direttore creativo di Publicis Italia: «Non ci sono più i budget di una volta, l’importante è il “brand”» Giulio Spacca La comunicazione ha bisogno, ogni giorno che passa, d’innovarsi e trovare nuovi strumenti per inviare messaggi e parlare a destinatari divenuti in quest’ultimo decennio tecnologicamente esigenti. Soprattutto il mondo dei giovani vuole essere sempre in contatto, collegato alla fonte informativa e recepisce positivamente le novità in questa direzione. Bruno Bertelli, attualmente direttore creativo di Publicis e non a caso laureato in semiotica, dimostra di conoscere e riuscire a comunicare bene con i giovani. I suoi spot per Heineken, nell’arco di un decennio, sono diventati un’icona della comunicazione. Bertelli predilige la semplicità dell’idea e la formula della campagna integrata, con media alternativi, che consente di creare momenti di divertimento e di mantenere il contatto con i fruitori del messaggio (il video di Heineken su Youtube è stato visto oltre 2 milioni di volte). L’attenzione del creativo si è rivolta anche al sociale, come nel caso della Soleterre onlus, per la quale ha curato la campagna Ogni bambino dovrebbe poter fare il bambino, destinata a sensibilizzare la collettività ai problemi di alcuni stati africani e a raccogliere fondi per progetti di sviluppo. Molteplici altri lavori hanno portato Bertelli a dimostrare una poliedricità significativa. La sua esperienza può essere utile per capire com’è cambiato questo mondo negli ultimi anni. La forma di comunicazione sul web sembra aver preso il sopravvento: è così? «Rispetto al passato indubbiamente il digitale è diventato un mezzo molto importante. Ma è altrettanto vero che alla base dev’esserci un’idea creativa rilevante per il consumatore. Siamo talmente bombardati da messaggi che è necessario identificare quelle che in Publicis chiamiamo "contagius idea". Ovvero quelle idee capaci di cambiare la conversazione intorno al "brand"». La crisi ha influenzato il vostro lavoro?

La sfida più importante sarà riuscire a instaurare una relazione con i nostri clienti non solo come fornitori d’idee ma consulenti di comunicazione L’obiettivo è lavorare sui loro prodotti «Non ci sono più i budget di una volta, una campagna oggi può essere realizzata con un budget contenuto perché l’importante è sviluppare delle vere e proprie esperienze di "brand" che permettono di parlarne bene, diffondendosi in modo contagioso all’interno dei diversi canali di comunicazione» Preferisce lavorare in team o da solo? «In generale crediamo che lavorare in squadra con i clienti sia una formula vincente, come testimoniano i risultati ottenuti in passato. Ed è indispensabile anche una maggiore disponibilità a collaborare

La campagna per Remington

con altre strutture, come il media, le pr e il digital, sin dall’incontro iniziale, per costruire progetti rilevanti». Quali progetti per il 2011? «Fino a qualche anno fa, si facevano campagne di prodotto o campagne istituzionali. Ovvero: si separavano la vendita del prodotto dalla vendita del "brand". Adesso, invece, la vendita è sempre più importante della vendita dell’immagine. Si tratta di un posizionamento distintivo che incontra i veri bisogni delle aziende. Quello che facciamo come direttori creativi è elevare una promozione o una spon-

Bruno Bertelli

sorizzazione per permettere al consumatore di fare esperienza della marca. La sfida più importante sarà riuscire a instaurare una relazione con i nostri clienti non solo come fornitori d’idee creative ma come consulenti di comunicazione. Il nostro obiettivo è quello di lavorare sui loro prodotti per renderli sempre più rilevanti nella vita dei consumatori. Cercheremo di creare insieme ai clienti Publicis delle "case history" di successo». Nato a Verona il 24 agosto 1969, dopo la laurea in semiotica, Bruno Bertelli ha mosso i primi passi a New York in Saatchi & Saatchi. Dopo aver lavorato per due anni nella Grande mela come "copywriter" per Wurtzel e Glenn e De Plano, è tornato in Italia dove ha lavorato in Rai. Nel 1998 entra i Jwt come "senior copywriter", diventandone direttore creativo associato. Nel 2010 viene nominato direttore creativo di Jwt Roma. Attualmente è "executive creative director" di Publicis Italia.


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IL DOMANI DELLA CULTURA Nelle librerie il nuovo romanzo della vincitrice del premio Campiello: un amore tormentato e deludente che la scrittrice racconta con la solita arguzia con cui coglie le sfumature più latenti dell’animo umano

Nessuno si salva da solo, le coppie e i loro disastri secondo la Mazzantini Margherita Criscuolo Tre anni dopo la vittoria del Campiello con Venuto al mondo, Margaret Mazzantini è tornata nelle librerie con Nessuno si salva da solo, edito da Mondadori. Un libro che parla di un amore tormentatoedeludente,ormaifinito, e che la scrittrice racconta con la solita arguzia con cui coglie le sfumature più latenti dell’animo umano. Protagonisti della storia sono Delia e Gaetano, entrambi tra i trenta e i quaranta, un innamoramento alle spalle e un sentimento ormai lacero in cui si specchiano. Dopo la passione iniziale che li ha portati a mettere su famiglia con ben due figli, infatti, si accorgono che l’amore non c’è più e ha lasciato spazio alla rabbia. Lo stesso nucleo familiare si è sgretolato, per cui Delia vive sola con i bambini Cosmo e Nico, mentre Gaetano si è trasferito in un residence. Poco tempo dopo la rottura, Delia e Gaetano si incontrano a cena in un ristorante all’aperto, per parlare della loro situazione, per cercare risposte, anche se le parole non sembrano riuscire a fare chiarezza. Ripercorrono la loro storia, ma la passione e la rabbia sono ancora troppo vicine mentre è forte la seduzione per l’altrove, per l’altro. Non capiscono dove hanno sbagliato. "Anche loro un giorno saranno come quei vecchi del tavolo accanto. Quando i figlicresceranno. Quanto bisognerà aspettare? Si rivedranno per una festa di laurea. Allora saranno fragili dorsi attaccati alla voce del figlio che si sta laureando, che ha imparato a

L'immagine in copertina

Delia e Gaetano si incontrano a cena in un ristorante all’aperto per parlare della loro situazione, per cercare risposte senza trovarle parlare nel mondo al posto loro, meglio di loro. Si abbracceranno leggermente commossi. Quel giorno, finalmente, avranno dimenticato l’odore dell’intimità e l’odio. Non ricorderanno niente di quel corpo davanti al loro. Avranno stabilito nuove intimità, nuove rabbie. Si passeranno accanto bonariamente come carne ripulita dalla tragedia dell’amore. Nessuna tensione, nessun attrito, nessuna scossa dolorosa". Nessuno si salva da solo è la storia di una coppia come tante, raccontata con attenzione e semplicità, che testimonia ancora una volta l’abilità della Mazzantini nello sviscerare e portare in superficie emozioni, sentimenti e paure con uno scrupolo non comune. E ai lettori piace. Dieci anni fa, nel 2001, con Non ti muovere, la scrittrice ha vinto: il premio città di Bari-Costiera del Levante-Pinuccio Tatarella, lo Strega, il Rapallo-Carige e il Grinzane-Cavour.

Margaret Mazzantini vincitrice del Campiello nel 2009

L’Italia che vorrei, il Presidente rilancia la sua idea del Belpaese Il libro testimonia ancora una volta l’abilità dell’autrice nel portare in superficie emozioni sentimenti e paure con scrupolo non comune

Silvia Novelli Una parabola che negli ultimi anni si è rivelata difficile. Scelte consapevoli, dettate da una coerenza politica che cerca di mantenersi salda nonostante le derive e le defezioni. Gianfranco Fini, il presidente della Camera, l’uomo politico di destra, che ha rinunciato alla sua creatura, Alleanza nazionale, per rifluire nel partito della Libertà, salvo poi uscirne cacciato - per la contrapposizione, a tratti feroce, con il premier Silvio Berlusconi. Una nuova avventura, un futuro incerto. Ma le idee chiare sul suo paese. Nel nuovo libro, edito da Rubbettino, dal titolo L’Italia che vorrei, Fini esprime con lucidità e sincera preoccupazione il suo pensiero sulle sorti e l’avvenire del Belpaese. Traccia le linee di quella che dovrebbe essere la strada per il miglioramento morale, civile e politico. Lungi dall’esercitarsi in questioni di politica politicante, guarda direttamente in faccia i problemi e propone, in vari casi, soluzioni, bypassando le bassezze di una certo modo di concepire l’amministrazione del pubblico e restituendoci quella che dovrebbe essere la vera missione di una politica "alta", lungimirante, fondata su una rigorosa etica e proiettata nel futuro. Ne emerge un libro denso di contenuti e di proposte in cui

Il volume

Gianfranco Fini si misura sui principale problemi aperti nella società italiana e in quella europea: sulla questione, sempre in divenire, dello stato della democrazia e dei diritti e doveri dei cittadini, sulla vitalità della Costituzione e sul futuro del Parlamento, sui nodi irrisolti della nostra economia sulla vexata quaestio del federalismo fiscale, sui veri nodi della giustizia, della ricerca scientifica e del sistema delle infrastrutture. Il libro si chiude con un appello ai giovani a tener sempre vivo lo spirito della Costituzione. Si tratta di un libro ricco di contenuti e di proposte, dal quale i lettori possono trarre nuove nozioni e apprendere quelli che dovrebbero essere i veri contenuti dell’impegno politico.


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Pistoletto, Biennale 66, 1966, collezione Sonnabend, cortesia Michelangelo Pistoletto, foto Graydon Wood

ll maestro al Maxxi di Roma con opere storiche sotto il segno dell’interazione e l’esposizione su Cittadellarte

Pistoletto, promesse dal paradiso Maria Luisa Prete Da uno a molti. Quell’uno è l’artista, i molti sono gli osservatori, assunti al ruolo di partecipanti attivi dell’opera d’arte. Mai titolo fu più azzeccato. La personale di Michelangelo Pistoletto al Maxxi di Roma presenta la produzione del maestro biellese dal 1956 al 1974. «Una mostra storica - dice Pistoletto raggiunto al telefono - che parte dai primi lavori, quelli che poi portarono ai Quadri specchianti: un’immagine grande, astratta, con una figura sola che si rimpicciolisce mentre il fondo diventa superficie riflettente. In questo modo, riprendendo la tradizione dell’autoritratto, e superandola, l’artista non è più solo, ma circondato dal pubblico. Il lavoro si sviluppa sul rapporto tra individualità e

«Il lavoro si sviluppa sul rapporto tra individualità e molteplicità, tra uno e molti Proprio l’interazione è sempre stata il filo rosso della mia produzione» molteplicità, tra uno e molti, appunto. Proprio l’interazione è sempre stata il filo rosso del mio lavoro». Così l’arte esce dai musei e dalle gallerie, invade le piazze e coinvolge gli spettatori attivamente. Un fare creativo che si è sviluppato nel corso degli anni tra pop art, minimalismo, arte povera e concettuale, sempre tratteggiando i contorni di una pratica partecipativa e comunitaria, capace di uscire dal guscio del valore estetico fine a se stesso e, osserva l’artista, «diventare motore di trasformazione responsabile, assumendo una posizione etica importante e diventando capitale da spendere». Questo implica quell’attenzione e quella sensibilità per le problematiche e le trasformazioni socioculturali che ha portato alla realizzazione del progetto Cittadellarte, luogo di scambi, laboratorio creativo per «rendere evidente e costruttiva la partecipazione tra i diversi linguaggi, dove l’arte interagisce costantemente con

Un cammino che fa rotta verso il Terzo paradiso ultima fase del suo percorso sfociata nella collaborazione con Gianna Nannini interprete del brano Mama essi». Quindi partecipazione e interdisciplinarietà, ma anche attenzione al valore delle differenze: sembrano essere questi i cardini su cui poggia l’intera produzione di Michelangelo Pistoletto. Obiettivo: «Promuovere una visione dell’arte non più rappresentativa come in passato, ma libera e capace di giocare un ruolo attivo nel cambiamento e nello sviluppo». Musica, artigianato, design e cultura popolare sono fonte di ispirazione, foriere diinteressanti collaborazionicreative. Un cammino che fa rotta verso il Terzo paradiso, ultima fase del suo percorso sfociata nella collaborazione con la cantante Gianna Nannini, sempre in nome delle sinergie e degli incontri tra le arti, visione di un mondo altro, una terra promessa per tutti, dove l’armonia placida della creazione artistica si fa potente auspicio di un migliore, possibile, avvenire.

Un ritratto dell'artista, archivio fondazione Pistoletto

Michelangelo Pistoletto nasce a Biella il 25 giugno 1933. La sua prima produzione pittorica è caratterizzata da una ricerca sull’autoritratto. Nel biennio 1961-1962approdaallarealizzazionedei Quadri specchianti. Tra il 1965 e il 1966

Tavolino con disco e giornale, 1964, cortesia Michelangelo Pistoletto, foto Paolo Pellion di Persano

produce un insieme di lavori intitolati Oggetti in meno, basilari per la nascita dell’Arte povera. Nel corso degli anni Novanta, con Progetto arte e la creazione a Biella di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto e dell’Università delle idee, mette l’arte in relazione attiva con i diversi ambiti del tessuto sociale al fine di ispirare e produrre una trasformazione responsabile della società. Nel 2003 è insignito del Leone d’oro alla carriera alla Biennale di Venezia. Vive e lavora a Biella. Info: www.pistoletto.it. La mostra Michelangelo Pistoletto: da uno a molti, 1956-1974, a cura di Carlos Basualdo, presenta l’opera del maestro biellese nel contesto delle trasformazioni socioculturali che investono l’Italia, l’Europa occidentale e il Nord America nel dopoguerra, esplorando allo stesso tempo le relazioni con la Pop art, il Minimalismo e il Concettuale. In parallelo con la mostra storica anche una dedicata al lavoro che l’artista sta attualmente portando avanti a Cittadellarte, un laboratorio interdisciplinare per l’arte e la produzione culturale fondato da Pistoletto a Biella nel 1998. Dal 4 marzo al 15 agosto, Maxxi, via Guido Reni 4/a, Roma. Info: 0632101838; www.fondazionemaxxi.it.


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Tony Cragg, "Seascape", 2009

A Merano la personale dell’artista britannico: un esplicito richiamo al dinamismo futurista di Umberto Boccioni

Forme in movimento, Tony Cragg affascina con le sue famiglie scultoree Ornella Mazzola Chi dice Liverpool dice Beatles, si sa. Ma se pensa alla scultura contemporanea allora dice anche Tony Cragg. Nella sua prima fase, quella delle grandi installazioni scultoree di intere "famiglie di oggetti", recuperati e selezionati con meticolosaattenzione,interpretava il crescente interesse dell’Inghilterra di fine anni Settanta per le materie povere e gli oggetti di uso comune, ma anche un tratto squisitamente personale, legato alla sua esperienza giovanile in

Da fine anni Novanta la sua ricerca si evolve nella scultura monumentale in vetro plastica, legno e ferro

un laboratorio di biochimica. Anche quando, da fine anni Novanta, l’arte di Cragg si evolve nella scultura monumentale in vetro, plastica, legno, ferro, bronzo, la materia continua ad essere il perno dell’operazione artistica, volta sempre ad evidenziare il processo di composizione e scomposizione molecolare. In questo "sperimentare le possibilità formali in cui può essere articolata la materia" il critico Valerio Dehò, curatore della personale dedicata all’artista, in corso presso Merano arte fino al 29 maggio, ravvisa la "classicità" della sua scultura, in cui le masse "tendono più che ad essere forme in moto, piuttosto a rappresentare il moto della forma". Un esplicito richiamo al dinamismo futurista di Umberto Boccioni ma, ancora più, ai suoi presupposti ideologici. Quando Cragg afferma "Sono un materialista assoluto. E per me il materiale è eccitante e in ultima analisi, sublime.

Quando sono coinvolto nel fare una scultura, io sto cercando un sistema di credenza o di etica nel materiale" si avverte la marinettiana "ossessione lirica della materia", il cui monito è "Guardatevi dal prestare alla materia i sentimenti umani, ma indovinate piuttosto i suoi differenti impulsi direttivi, le sue forze di comprensione, di dilatazione, di coesione, o di disgregazione, le sue forme di molecole in massa o i suoi turbini di elettroni" . Merano arte, Portici 163, Merano (Bolzano). Info: 0473212643.

"Stars", mostra dell’artista Davide Binello a cura di Monica Trigona, ha luogo nello spazio Mirafiori galerie a Torino. I quadri hanno come oggetto personaggi famosi del cinema e della musica a cui Binello si approccia in maniera personale: i contorni e le figure tendono all’astrazione, allo sbiadimento fisico così come se fossero fantasmi della memoria. Il ricordo diventa presupposto per la tecnica che lascia le immagini evanescenti. Si fa riferimento a una memoria collettiva perché queste personalità sono sempre state presenti in rotocalchi, gadget, poster, oggetti di uso comune e anche in opere d’arte, ma si sprofonda nella memoria personale che è legata a

queste icone anche senza l’esperienza diretta, perché esse fanno appunto parte di una cultura condivisa. Il lavoro si concentra sulla retina dell’occhio umano che trattiene l’immagine per poche frazioni di secondo e così a volte nelle opere l’immagine non è riconoscibile, essa diventa quasi un’ombra, un concentrato retinico. Dato che i lavori si allontanano dalla realtà necessita, nella loro contemplazione, un lungo momento di silenzio e una prolungata attenzione. L’artista fa anche riferimento alle stelle, come è dichiarato nel comunicato stampa: «Così come le stelle che vediamo non sono altro che la proiezione nel tempo di un segnale luminoso partito milioni di anni fa e giunto solo ora al nostro occhio, in pratica un ricordo, così anche le "Stars" ritratte non sono che ricordi e im-

Le stelle di Davide Binello a Torino i fantasmi della popolarità allo spazio Mirafiori galerie Claudia Quintieri

“Sono un materialista assoluto. E per me il materiale è eccitante e in ultima analisi sublime", dice l’autore "Figments", 2004

magini che abbiamo fatto nostre». Fino al 27 marzo, Mirafiori galerie, piazza Cattaneo 9, Torino. Info: 0110042000; www.mirafiorimotorvillage.it.

Una delle opere in mostra

Fino al 27 marzo nella mostra Stars i quadri hanno come oggetto personaggi famosi del cinema


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APPROFONDIMENTI

La magia della musica decifrata da Pitagora di Francesco Pungitore Risulta davvero divertente navigare senza meta tra le pagine del world wide web. Si scoprono, così, per caso una infinità di notizie stravaganti e di teorie a dir poco assurde. Sarà la deformazione professionale, ma l’occhio tende spesso a cadere sugli innumerevoli tentativi di spacciare antichi e riconosciuti insegnamenti filosofici come straordinarie "invenzioni" moderne. E’ il caso, ad esempio, della musicoterapia. Pratica serissima che, però, taluni santoni abbigliati all’orientale, che spopolano sul web, banalizzano sotto le mentite spoglie di un originale elisir curativo, utile per le afflizioni dell’anima. Per la serie, ma che bella scoperta! E’ appena il caso di ricordare che la musica, di per sé, nasce in quanto espres-

Tutto è numero, è musica. C’è una corrispondenza diretta tra i numeri e le note che essi rappresentano. Per tale ragione, ogni proporzione matematica può essere espressa in musica sione di dottrine e rituali religiosi elaboratissimi, ben lontani dalla pura e semplice superstizione. Fin dagli albori dell’uomo, la capacità di manipolare le leggi dell’acustica viene esplicitamente considerata come una vera e propria arte magica, capace di imitare l’andamento vibratorio delle energie cosmiche, calibrandone gli effetti sulla terra e sui singoli individui. Un "potere" codificato in termini matematici, per la prima volta in Occidente, dalla scuola pitagorica. E’ proprio partendo da quelle basi filosofiche che si sono sviluppate anche le più recenti ricerche scientifiche, le quali hanno confermato l’influenza diretta della musica sui centri cerebrali che governano le emozioni. Un fatto che spiega le ragioni di un utilizzo terapeutico, già nell’antichità, di determinati suoni. Quelle pratiche erano frutto sia di specu-

Nella seconda metà del VI secolo a. C. la scuola pitagorica, diffusa nelle regioni della Magna Grecia, decide di affrontare lo studio della musica seguendo un approccio matematico lazione teorica che di esperienza diretta. Dall’uso dei primi strumenti a corda, ad esempio, si era potuto verificare concretamente come le varie note si "regolassero" in scala, tra loro. Così facendo, il movimento vibratorio di una corda poteva attrarre "per similitudine e analogia" quello di un’altra corda vicina, facendola risuonare secondo una precisa lunghezza d’onda. Analizzando la questione in termini religiosi, l’utilizzo delle proporzioni armoniche si spostava su un livello più alto. La musica veniva, cioè, concepita come il riverbero terreno delle energie universali emanate dal fluire incessante e dinamico del cosmo. Ciò trasformava le melodie in un qualcosa che andava ben oltre il semplice passatempo. Le composizioni erano predisposte per essere delle chiavi di accesso rituali. E la porta da aprire era quella del mondo soprannaturale. Proprio per tale ragione gli inni orfici andavano cantati, perché solo così potevano esprimere il loro "potere" analogico di assorbimento dell’energia cosmica

sull’uomo. La logica, in effetti, è stringente. Empiricamente, se due corde suonano la stessa nota, esse esprimono la stessa armonia, la stessa onda vibratoria, le stesse proporzioni, lo stesso equilibrio. Allo stesso modo, se nell’uomo risuona la corda dell’universo egli stesso diventa partecipe di quella musica cosmica e divina. Con tutte le conseguenze che ne derivano in termini di fede, trasporto e illuminazione. Fin qui, dunque, l’aspetto religioso della questione. Ma nella seconda metà del VI secolo a. C. la scuola pitagorica, diffusa nelle regioni della Magna Grecia, decide di affrontare lo studio della musica seguendo un approccio molto più "moderno" se non addirittura scientifico. Non a caso, il pitagorismo rappresenta una tappa straordinaria e importante nel progresso del pensiero occidentale. La musica diventa, con i seguaci del filosofo di Crotone, oggetto di indagine matematica. Una indagine che sfocia nella scoperta degli accordi in quanto progressioni numeriche che si sviluppano in altezza e in lunghezza. Il numero è, dunque, la vera forza generatrice dell’armonia musicale. Ma quel numero che determina la successione quantitativa dei suoni non è, forse, alla base, lo stesso, identico elemento causale che produce e regola il ritmo delle stagioni, lo svolgersi dei fenomeni celesti e l’evolversi di tutte le manifestazioni della vita nello spazio-tempo? Quel numero che misura "quantitativamente" le cose non è, in tutta evidenza, la sostanza "qualitativa" stessa dell’ordine divino dell’universo? I pitagorici scoprono, ponendosi tali domande, la formula che risolve alla radice l’enigma del cosmo. Tutto è numero. Allora, di conseguenza, tutto è musica... C’è, infatti, una corrispondenza diretta tra i numeri e le note musicali fisse (toni) che essi rappresentano. Per tale ragione, ogni proporzione matematica può essere espressa in musica. L’intera armonia del macrocosmo può riverberarsi attraverso le "note" che attiva. E’ una musica che si può "sentire" e riprodurre. E’ la stessa musica generata dai pianeti, dalle galassie e dalle stelle nei percorsi invisibili, misteriosamente perfetti e ordinati, che seguono nella volta celeste. E’ una musica, in conclusione, con la quale anche l’uomo può mettersi in sintonia, guadagnandone in salute per la propria anima. Una scoperta terapeutica, religiosa, filosofica e matematica molto più antica di internet, insomma.

La progressione degli intervalli di quinta La scala pitagorica (a volte impropriamente chiamata temperamento pitagorico) è il sistema musicale usato nella musica antica per la costruzione della scala. Essa si fonda sulla progressione degli intervalli di quinta, con trasposizione dei suoni acuti all’ottava di partenza. Per esempio, cominciando dal Do2 si costruisce la progressione delle quinte (Sol2, Re3, La3, Mi4, Si4) e si dividono per un’ottava le note che si trovano ad ottave superiori a quella di partenza (Re3 diventa Re2, La3 diventa La2, ecc.). Per ottenere il Fa si scende invece di una quinta (Fa1) e si moltiplica per un’ottava in modo da ricondursi all’ottava di partenza (Fa1 diventa Fa2). Questo è il primo tentativo noto di scala musicale e lo si deve, dunque, proprio al filosofo-matematico di Crotone. Utilizzando un monocordo e le proprietà delle frazioni, Pitagora costruì la prima, vera scala musicale "teorizzata".


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13:30 - TELEGIORNALE TELEGIORNALE 14:00 - SHOW Domenica in l' Arena 15:50 - SHOW Domenica in - Amori 16:15 - SHOW Domenica in...onda 16:30 - TELEGIORNALE TG 1 18:50 - GIOCO L'Eredità 20:00 - TELEGIORNALE TELEGIORNALE 20:35 - NEWS Rai Tg Sport - Sport 20:40 - GIOCO Affari tuoi 21:30 - MINISERIE Edda Ciano e il comunista 01:10 - RUBRICA Applausi - di cultura 02:25 - RUBRICA Sette note - di musica 02:45 - RUBRICA Così è la mia vita...Sottovoce di cultura Fu nel 1994 che Marzullo decise di trasformare Mezzanotte e dintorni, in Sottovoce. Nonostante ciò la trasmissione conservò la sua natura di talk show, continuando ad andare in onda molto tardi e a non avere pause pubblicitarie. Sottovoce è una rubrica televisiva basata su interviste, ideata e condotta da Gigi Marzullo, che va in onda su Raiuno nella fascia notturna, dalla domenica al venerdì, escluso il sabato.

03:15 - CONTENITORE Mille e una notte - Fiction 04:55 - VIDEOFRAMMENTI DA DA DA 05:45 - NEWS Euronews

ITALIA 06:15 - TELEVENDITA Media shopping 06:30 - SITUATION COMEDY La strana coppia 07:00 - La Vita secondo Jim 07:20 - La Vita secondo Jim 07:45 - CARTONI ANIMATI Cuccioli cerca amici Nel regno di Pocketville 08:00 - CARTONI ANIMATI Cuccioli cerca amici Nel regno di Pocketville 08:15 - CARTONI ANIMATI Jewelpet 08:45 - CARTONI ANIMATI Spongebob 09:05 - CARTONI ANIMATI Ben 10 09:35 - CARTONI ANIMATI Yu gi oh! 5d's 10:00 - CARTONI ANIMATI Teenage mutant ninja turtles fast forward 10:25 - CARTONI ANIMATI Teen titans 10:45 - FILM Scooby-Doo e i pirati dei Caraibi - regia di Chuck Sheetz (USA) - 2006 12:25 - TELEGIORNALE Studio aperto 12:58 - NEWS Meteo 13:00 - SPORT Guida al campionato 14:00 - FILM La Vera storia di biancaneve - con M. Richardson, K. Kreuk, K. Konoval - regia di Caroline Thompson (USA) - 2001 15:55 - FILM Pleasantville - con William H. Macy, Joan Allen, Natalie Ramsey - regia di Gary Ross (USA) - 1998 18:28 - TELEGIORNALE Studio aperto Anticipazioni 18:30 - TELEGIORNALE Studio aperto 18:58 - NEWS Meteo 19:00 - TELEFILM Mr Bean 19:10 - FILM Catwoman - con Halle Berry, Benjamin Bratt, Sharon Stone - regia di Pitof (Jean-Christophe Comar ) (USA) - 2004 21:25 - SHOW Wild - Oltrenatura 00:35 - Boa Vs. Python - Nelle spire del terrore Thriller - con David Hewlett, Jaime Bergman, Kirk B.r. Woller - regia di David Flores (USA) - 2004 02:15 - Metroland - con C. Bale, E. Watson, L. Ross - regia di Philip Saville (GB) - 1997 03:55 - TELEVENDITA Media shopping 04:10 - TELEFILM Rescue me 04:55 - TELEFILM Rescue me

06:00 - RUBRICA Fuori orario. Cose (mai) viste 07:40 - TELEFILM La grande vallata 08:30 - FILM Tre straniere a Roma - con Claudia Cardinale, Yvonne Monlaur, Roy Ciccolini regia di Claudio Gora (Italia) - 1958 10:05 - RUBRICA Appuntamento al cinema 10:10 - TELEFILM Agente Pepper 11:00 - TELEGIORNALE TGR Estovest 11:20 - TELEGIORNALE TGR Mediterraneo 11:45 - TELEGIORNALE TGR RegionEuropa 12:00 - TELEGIORNALE TG3 12:25 - RUBRICA TeleCamere - di attualità 12:55 - RUBRICA Racconti di vita 13:25 - RUBRICA Passepartout 14:00 - TELEGIORNALE TG Regione 14:15 - TELEGIORNALE TG 3 14:30 - RUBRICA In 1/2 h - di attualità 15:00 - TELEGIORNALE TG 3 L.I.S. 15:05 - SPORT Rai Sport Ciclismo: Tirreno Adriatico - Ciclismo 16:20 - RUBRICA Alle falde del Killimangiaro - di natura 18:00 - RUBRICA Per un pugno di libri - di cultura 18:55 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 3 19:00 - TELEGIORNALE TG 3 19:30 - TELEGIORNALE TG Regione 20:00 - ATTUALITÀ Blob 20:10 - TALK SHOW Che tempo che fà 21:30 - RUBRICA Presa diretta - di attualità Il programma, attraversando tutta l'Italia, farà vedere con quali mezzi, con quali risorse e con quanta fatica si affrontano le indagini e si celebrano i processi nel nostro paese. Il lungo ciaggio finisce a Milano, al palazzo di giustizia, che soffre come tutti gli altri di carenze di uomini e mezzi: infatti mancano 35 magistrati...

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Una nuova puntata del programma condotto da Massimiliano Ossini con la partecipazione di Eva Corsetta. Nel corso della puntata si parlerà di sicurezza alimentare, di tracciabilità e dell’uso di energie rinnovabili. Le telecamere faranno scoprire ai nostri telespettatori gli angoli più nascosti del territorio italiano..

06:00 - TELEFILM 7 vite 06:20 - REALITY SHOW L'isola dei Famosi 07:00 - RUBRICA Cartoon Flakes Weekend - per ragazzi 07:01 - CARTONI ANIMATI Le nuove avventure di Braccio di Ferro 07:15 - TELEFILM Gargoyles 07:35 - RUBRICA Art Attack - per bambini 08:00 - CARTONI ANIMATI Yes! Pretty Cure 5 Gogo 08:25 - CARTONI ANIMATI Spike Team 08:50 - CARTONI ANIMATI Bruno The Great 08:55 - TELEFILM Karkù 09:25 - RUBRICA Social King - per ragazzi 10:10 - RUBRICA Ragazzi c'è Voyager 10:40 - RUBRICA A come Avventura 11:30 - SHOW Mezzogiorno in famiglia 13:00 - NEWS TG 2 GIORNO 13:30 - NEWS TG 2 Motori 13:40 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 2 13:45 - SHOW Quelli che aspettano... 15:40 - SHOW Quelli che il calcio e... 17:05 - RUBRICA Rai Sport Stadio Sprint 18:00 - NEWS TG2 L.I.S. 18:05 - RUBRICA Rai Sport 90° minuto 19:05 - SHOW Crazy Parade 19:35 - TELEFILM Squadra Specaile Cobra 11 20:30 - NEWS TG2 - 20.30 21:00 - TELEFILM N.C.I.S. 21:45 - TELEFILM Hawaii Five - 0 22:35 - NEWS Rai Sport 01:00 - NEWS TG 2 01:20 - RUBRICA Sorgente di vita 01:50 - REALITY SHOW L'isola dei Famosi 02:30 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 2 02:35 - TELEFILM E.R. Medici in prima linea 03:55 - RUBRICA Secondo canale 04:15 - RUBRICA Università Telematica Internazionale UniNettuno - di didattica 04:16 - RUBRICA Linguaggio e comunicazione 05:00 - RUBRICA Lezioni sulla Repubblica 05:45 - RUBRICA Secondo canale

CINEMA

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05:45 Spartacus: sangue e sabbia - Speciale 05:55 Speciale - Amici miei - Come tutto... THE LAST STATION Un film di Michael Hoffman. Con Helen Mirren, Christopher Plummer, James McAvoy, Paul Giamatti, Anne-Marie DuffGraziosi Genere: Drammatico Durata 110 min. Germania Russia Gran Bretagna 2009 Nel 1908 Lev Tolstoj è il romanziere più famoso di Russia e l’ispiratore di una dottrina etica di austerità e pacifismo. Promotore di questo culto è l’intellettuale Vladimir Chertkov, confidente personale del grande scrittore che, per vigilare su di lui e convincerlo a devolvere i diritti dei suoi illustri romanzi all’intero popolo russo, gli affida come segretario personale un suo giovane fidato, il casto e timorato Valentin Bulgakov. Questi, una volta giunto nella tenuta nobiliare dello scrittore, viene colpito dalla vitalità del suo assistito e dalla passione che lo coglie per la giovane ed emancipata Masha...



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