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Venerdì 13 Maggio 2011

Anno XIV - Numero 130

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

IL MONITO

REGIONE

Napolitano: «Non ridurre il Parlamento a ruolo meschino»

UNIONCAMERE Giuseppe Gaglioti nuovo presidente subentra all’uscente Salerno

Ammortizzatori in deroga per 8mila persone

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Collegare Reggio Calabria a Roma in sole quattro ore con la rete ferroviaria è uno degli obiettivi di cui ha parlato ieri il ministro dell’Economia

Tremonti: avrete l’alta velocità «Il federalismo darà ai governanti il dovere di rispondere ai cittadini. Avrà uno sviluppo graduale, progressivo» L’INTERVENTO

Cittadinanza europea un principio a rischio

«Ci si è posti l’obiettivo di portare a quattro ore il tempo di collegamento tra Reggio Calabria e Roma sullo stesso livello del tragitto Roma-Milano Sarà un esempio di unificazione reale di questo Paese» a pag » 3

MINZOLINI INDAGATO

di David Sassoli

Collusioni, medici e boss sette avvisi di garanzia

presidente eurodeputati Pd

Purtroppo l’ondata di populismo in Europa continua a fare danni che rischiano di divenire irreparabili. La decisione annunciata dal governo danese di voler reintrodurre i controlli alle frontiere va contro uno dei principi cardine dell’Unione europea, ossia la libera circolazione dei cittadini. Il Trattato di Schengen, così come formulato attualmente, consente ai governi di reintrodurre i controlli solo in casi di estrema gravità, e non per generiche paure o paventati allarmi. A questo punto la decisione annunciata da Barroso di voler rendere la reintroduzione dei controlli alle frontiere un meccanismo comunitario, è più che mai necessaria. La proposta della Commissione al Consiglio europeo di giugno dovrà farsi carico con urgenza di sciogliere questi nodi che rischiano di inceppare la costruzione di una cittadinanza europea.

‘NDRANGHETA

La Procura di Roma: atto dovuto ROMA - Il direttore del Tg1 Augusto Minzolini è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura di Roma nell’ambito dell’inchiesta sulle spese effettuate con la carta di credito affidatagli dalla Rai. I pm ipotizzano il reato di peculato. Per gli inquirenti l’iscrizione è un "atto dovuto", alla luce di alcuni accertamenti che sono stati svolti, di documenti che sono stati acquisiti dagli investigatori della GdF e degli atti relativi ad un’indagine interna svolta dall’azienda di viale Mazzini.

CATANZARO - Le Dda di Catanzaro e Reggio Calabria hanno emesso sette informazioni di garanzia nei confronti di altrettanti medici che avrebbero redatto perizie di favore consentendo ad affiliati a quattro cosche di ’ndrangheta di ottenere la scarcerazione per motivi di salute. Le due Dda hanno anche emesso decreti di perquisizione nell’ambito delle indagini denominate "Villa verde" e "Reale", condotte dai carabinieri del Ros e dei comandi provinciali di Reggio Calabria, Catanzaro e Cosenza. Le cosche coinvoltenell’inchiestasonoquelle dei Pelle di San Luca, Arena di Isola Capo Rizzuto, Forastefano di Cassano allo Jonio e Mantella di Vibo Valentia. Gli inquirenti hanno riferito di «un complesso sistema di collusioni». a pag » 8

CATANZARO La parola passa ai giovani, anche colpi bassi nello scontro tra Traversa e Scalzo a pagg » 14 e 15

ROSSANO Gasparri a sostegno di Antoniotti: in Calabria vinceremo al primo turno a pag » 19

GIOIA TAURO Sindacato sul Porto: sono troppi i silenzi dopo le parole di Matteoli a pag » 23

IL COMMENTO

Gioia Tauro, azioni positive a supporto della crescita di Luigi Fedele capogruppo Pdl cons. regionale

Che il Porto di Gioia Tauro rappresenti una delle più grandi occasioni per accrescere lo sviluppo economico della Calabria è una consapevolezza certa e noi, come rappresentanti del Governo regionale, faremo di tutto per veicolare azioni positive a supporto della crescita dello scalo gioiese e, in generale, dell’area territoriale circostante. Da questo momento in poi, occorre, per prima cosa, capire che il vero problema del maggiore scalo calabrese non è di tipo infrastrutturale perché le infrastrutture che appartengono al Porto di Gioia sono uniche e all’avanguardia. Impianti che, per questo, hanno reso esclusivo e moderno l’attracco gioiese inserendolo di diritto tra i maggiori porti all’interno del bacino del Mediterraneo. La vera problematica che appartiene alla portualità e, in generale, ai porti di transhipment è dovuta, invece, alla scarsa competitività di questi scali in quanto, in un’economia di mercato, il contenimento delle spese per la movimentazione di container diventa un fattore essenziale. È sotto gli occhi di tutti, infatti, che questi costi nei porti nord africani (Porto Saide - Egitto e Tangeri - Marocco) risultano infinitamente bassi rispetto a quello di Gioia e quelli italiani in genere. Queste voci sono, infatti, da ascrivere al costo del lavoro nonché alle tasse d’ancoraggio, di ormeggio, di energia. Il problema che adesso si pone è quello di fare massa critica per discutere di questi temi... continua a pag. 2


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI DALLA PRIMA Gioia Tauro, azioni positive a supporto della crescita » segue dalla prima » ... specifici a livello nazionale ed europeo. A questo punto, appare essenziale spingere affinché la legge 84/94 venga modificata. Un cambiamento che deve servire a dare maggiore autonomia finanziaria alle autorità portuali come già avviene in Spagna, facendo attenzione a che le risorse finanziarie vengano ripartite tra le varie realtà portuali con criteri oggettivi scongiurando, così, sul nascere ipotetiche competizioni tra singole portualità. In questo senso abbiamo ricevuto l’assicurazione dei vari membri del Governo che, in questi giorni, hanno alternato le loro visite in Calabria.

Ai ministri Matteoli, Fitto e, per ultimo, Brunetta abbiamo sottoposto l’intero quadro di sofferenza in cui versa la scalo calabrese. Non basta, infatti, l’assicurazione da parte del ministro Matteoli di stipulare un provvedimento di cassa integrazione per le maestranze del porto di Gioia Tauro. Non vogliamo che si arrivi ad una misura del genere. Chiediamo, invece, che si punti in modo concreto al rilancio dell’intera attività portuale. Da Fitto, che si è speso molto per stilare il Patto del Sud, abbiamo ricevuto garanzie su questo versante. E’ dell’ultima ora, anche la conferma di un serio impegno da parte del ministro Brunetta che, proprio in occasione

E’ dell’ultima ora, anche la conferma di un serio impegno da parte del ministro Brunetta che, proprio in occasione della sua visita sulla Piana, ha inserito tra le sue priorità la questione del Porto di Gioia Tauro

PUNTI DI VISTA

della sua visita sulla Piana e sollecitato dalle domande dei cronisti, ha inserito tra le sue priorità la questione del Porto di Gioia Tauro spazzando via, così, tutte quelle illazioni che accusavano il rappresentante del Governo di occuparsi soltanto degli scali del Nord. Un impegno, quindi, che viene da più parti e, per primo, dal Governatore Scopelliti che si sta spendendo al meglio per risolvere in modo reale le tante problematiche che ricadono sullo scalo calabrese. Al tempo stesso, deve essere salutata positivamente la nomina del nuovo amministratore delegato di Med Center, Domenico Bagalà. Oltre ad essere un giovane conoscitore del territorio calabrese e di conseguenza, delle problematiche relative al Porto, siamo convinti che, con il suo insediamento, si potrà dare seguito a quel processo positivo che conduca agli interventi necessari per rendere competitivo il porto di Gioia.

Luigi Fedele

di Vittoria Brambilla*

Turismo, interventi efficaci Mi sembra tanto ovvio quanto superfluo evidenziare che è solo il governo Berlusconi a decidere se, come e quando destinare risorse al settore del turismo italiano piuttosto che ad altri comparti, secondo quelle che sono le nostre priorità e l’agenda dei nostri interventi a sostegno dell’economia e dello sviluppo. E non certo seguendo le astratte politiche di coloro che ci hanno preceduto, peraltro incapaci, nei fatti, di dare concrete risposte al settore e di riformarlo. Anche per questo motivo, ritengo sia di tutta evidenza che il governo Berlusconi abbia dato una svolta determinante e senza precedenti al turismo italiano e al suo sviluppo, con interventi efficaci a tutto campo. *ministro del Turismo

Che Guendalina Tavassi avrebbe fatto parlare di sé anche dopo la fine del Grande Fratello non c’erano dubbi! Durante una puntata di Pomeriggio5 dalla Barbara D’Urso, Roger Garth, modello biondo platino, svela parecchie indiscrezioni sulla sexy mamma romana. A suo dire Guenda ora si frequenta con il calciatore Daniele De Rossi!


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PRIMO PIANO

L’impegno di Tremonti: Roma Reggio in quattro ore di treno

Il ministro Giulio Tremonti

di Cesare Giraldi REGGIO CALABRIA - Collegare Reggio Calabria a Roma in sole quattro ore attraverso l’alta velocità ferroviaria. Questo l’obiettivo con cui il ministro dell’Economia Giulio Tremonti si è presentato ieri nella città dello Stretto. Ad accoglierlo c’erano il governatore Giuseppe Scopelliti, il neosottosegretario Antonio Gentile e il presidente del Consiglio regionale Francesco Talari-

co. «È diritto del Mezzogiorno ha spiegato Tremonti - avere un trattamento speciale, com’era peraltro previsto nel Trattato di Roma». E proprio per il rilancio di questo proposito ha annunciato di aver pensato di promuovere i distretti turistici a burocrazia zero, un solo sportello gestito direttamente dalle prefetture. «Si tratta - ha spiegato il ministro - di mettere insieme albergatori, ristoratori, ed altri operatori del settore, affinché si presentino uni-

ti in banca per ottenere crediti; presentarsi uniti alla Agenzia delle Entrate, promuovere insieme i loro servizi sullo scenario mondiale. Imprenditori che stipulano un libero contratto, con le istituzioni vicine, un’occasione per il Mezzogiorno su cui puntiamo molto». Ma lo sviluppo deve anche passare attraverso una regia nazionale unica sulle grandi opere capaci di far funzionare meccanismi automatici per ridurre ritardi e quindi, la conclusione dei

lavori: «Nel decreto sviluppo - ha rilevato Tremonti - sono stati inseriti limiti ai microappalti ed alle cosidette opere compensative, più trasparenza di procedure. Ho notato che vi sono enormi cantieri e macchinari, ma assenza di persone, segno che c’è qualcosa da correggere». La grande attesa del pubblico si era anche concentrata sul progetto di Banca del Sud, di recente inserito neldecreto sviluppo. E il ministro non ha tradito le aspettative: «Si tratta di una grande banca che al Mezzogiorno mancava. In prospettiva ha aggiunto - avrà quattromila sportelli delle Poste e circa tremila delle banche popolari e di credito cooperativo. È una buona soluzione e la sua attività sarà soprattutto orientata all’erogazione del piccolo credito». Questa, secondo il ministro, una delle soluzioni per risolvere la questione meridionale: «L’Italia - ha sostenuto - è un Paese duale, con due economie diverse che dobbiamo ridurre. I problemi del Mezzogiorno - ha proseguito - sono datati, storici e non si risolvono in un giorno e da un solo soggetto, ma occorre agire in maniera coordinata tra livello centrale e locale. Quest’area del Paese si muove molto lentamente, con una capacità di spesa altrettanto lenta, come nel caso dei fondi comunitari. La colpa è di tutti o di nessuno, ma è ora di finirla». Soddisfatti i commenti degli esponen-

ti del centrodestra presenti all’incontro. A partire da Gentile: Tremonti è vicino al Mezzogiorno e alla Calabria perché davvero qui sta cambiando tutto e in maniera seria». Gli ha fatto eco Scopelliti: «Abbiamo impresso alla Regione un costante recupero di efficienza amministrativa e istituzionale, invertendo meccanismi di spesa senza controllo, che hanno già prodotto consistenti risparmi, soprattutto nella sanità. Noi non siamo mai stati contro, prioritariamente, al federalismo ma abbiamo preteso pari dignità e trattamento per la situazione in cui versa la Calabria. Siamo dell’idea che solo con la realizzazione di grandi infrastrutture, di cui portiamo grande deficit, sia possibile rivoltare una condizione di debole sviluppo e di crescita economica». Talarico, dal canto suo, ha parlato dei pesanti problemi ereditati, «ma ce la stiamo mettendo tutta per recuperare il tempo perduto» e ha sottolineato l’importanza di una forte sinergia tra istituzioni locali e governo centrale. Talarico ha poi definito il federalismo «una sfida di qualità per questa classe dirigente, che vogliamo raccogliere con Scopelliti, con la voglia di fare bene». Un commento positivo ha poi voluto dedicare alla decisione di inserire nel decreto sviluppo il credito di imposta, «che potrebbe innescare buone occasioni per lo sviluppo e stimolare nuova occupazione».


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ITALIA E intanto vengono messe sotto inchiesta Intesa Sanpaolo, la sede italiana di Societe Generale e Lazard

Tanzi: «Ma che ci faccio in carcere alla mia età?» di Luca Micciché ROMA - Il tribunale di sorveglianza di Bologna ha rigettato le istanze di scarcerazione presentate dai legali di Calisto Tanzi. L’ex patron di Parmalat resta quindi in carcere a Parma. Le istanze di scarcerazione erano state presentate all’ufficio di sorveglianza di Reggio Emilia che fa capo al tribunale di Bologna. Il regime di detenzione per Tanzi, 72 anni e con qualche problema cardiaco, resta quindi quello già deciso al momento del suo ingresso nel carcere parmigiano della Burla. Martedì scorso l’ex patron della Parmalat aveva ricevuto la visita del deputato radicale Maurizio Turco con il quale si è sfogato: «Non pensavo più di dover tornare in carcere, proprio non me lo aspettavo. Che ci faccio quiallamia età?».L’imprenditore ripete di non stare bene, «di essere malato» e ritiene che la pena che gli è stata comminata (restano da scontare 4 anni e 4 mesi di reclusione) «sia stata troppo severa». L’ex numero uno di Parmalat si trova attualmente in una cella singola della sezione cosiddetta dei "minorati fisici", sotto il controllo costante delle sue condizioni di salute. Ieri però è stata anche una gior-

nata importante per la notizia che la procura di Milano ha iscritto sul registro degli indagati Intesa Sanpaolo, la sede italiana di Societe Generale e Lazard nell’ambito dell’inchiesta per aggiotaggio e insider trading sull’andamento del titolo Parmalat prima che i francesi di Lactalis salissero al 29% di gruppo di Collecchio, per poi lanciare l’Opa a fine aprile. Secondo fonti giudiziarie, l’iscrizione nel registro degli indagati di Intesa SP, SocGen e Lazard è stata disposta in base alla legge 231 sullaresponsabilitàamministrativa delle persone giuridiche in relazione all’ipotesi di condotte illecite di propri dirigenti. La mossa degli inquirenti arriva il giorno dopo le perquisizioni effettuate dalla Guardia di Finanza di Milano negli uffici milanesi di Credit Agricole, Societe Generale

La Procura di Milano indaga a tutto campo sull’andamento del titolo Parmalat prima che Lactalis salisse al 29% per poi lanciare l’Opa

(con le quali Lactalis aveva stipulato contratti di equity swap su azioni Parmalat), Intesa Sanpaolo (promotrice della cordata antifrancese), Lazard e delle società di comunicazione Image Building (che segue la comunicazione di Lactalis in Italia) e Brunswick (società che ha seguito i tre fondi che cedettero le loro quote ai francesi spianandogli la strada dell’Opa). Secondo la Reuters, nel decreto di perquisizione notificato a Intesa mercoledì, la procura sostiene che Fabio Cané (che per Intesa San Paolo guidò le trattative con i tre fondi per rilevare le loro quote per conto della cordata italiana) «in possesso di informazioni privilegiate relativamente al prezzo che avrebbe offerto Intesa Sanpaolo per l’acquisto del 15,3% del capitale di Parmalat dai fondi, le comunicava, al di fuori del normale esercizio delle sue funzioni, a Patrizia Micucci» (moglie di Cané e capo dell’Investment banking in Italia di SocGen, advisor di Lactalis), consentendo «al gruppo Lactalis di offrire un prezzo di poco superiore a quello di Intesa Sanpaolo, sufficiente a permettere ai francesi di comprare il 15,3% di Parmalat dai tre fondi esteri».

Nuova bocciatura per il decreto sicurezza, Illegittimo carcere obbligatorio per omicidio ROMA – Pacchetto sicurezza ancora nel mirino.I giudici della Corte costituzionale hanno infatti dichiarato l’illegittimità dell’obbligo per il giudice di disporre la sola custodia cautelare in carcere - e non anche misure alternative come ad esempio la detenzionedomiciliarequando sussistono gravi indizi di colpevolezza Maroni: «Sono allibito. La per il reato di omicidio Corte ha dichiarato che volontario. Una analoga decisione anche chi commette un era stata presa lo scorso anno dalla Consulta per omicidio volontario può quantoriguarda i procetornare libero a casa, e dimenti per violenza atti sessuali magari commetterne un altro» sessuale, con minorenni e prostituzione minorile, rispetto ai quali il pacchetto sicurezza aveva operato una stretta prevedendo l’obbligo di custodia cautelare in carcere e non anche la possibilità di misure alternative. La norma del pacchetto sicurezza è stata bocciata per «ingiustificata parificazione» (violazione dell’art. 3 della Costituzione) dell’omicidio volontario ai delitti di mafia, gli unici per i quali la Consulta e la Corte europea dei diritti dell’uomo hanno ritenuto giustificabile la «presunzione assoluta»

di adeguatezza della sola custodia cautelare in carcere. Obbligo, questo, che secondo i giudici costituzionali viola anche la presunzione di non colpevolezza (art.27 della Costituzione), oltre che le riserve di legge e di giurisdizione (art.13). Il pacchetto sicurezza, invece, - rileva la Corte - ha applicato «la disciplina eccezionale a numerose altre fattispecie penali, in larga misura eterogenee tra loro quanto a oggettività giuridica, struttura e trattamento sanzionatorio». In più, sostiene la Corte, le restrizioni della libertà dell’indagato o dell’imputato nel corso del procedimento «devono assumere connotazioni nitidamente differenziate da quelle dalla pena, irrogabile solo dopo l’accertamento definitivo della responsabilita». Per questo motivo «nonostante l’indiscutibile gravità del fatto», la «presunzione assoluta» nella scelta della misura cautelare in carcere obbligatoria anche nel caso di omicidio volontario, senza alcuna possibile alternativa, «non può considerarsi rispondente a un dato di esperienza generalizzato». «Sono allibito da questa decisione che non condivido - ha commentato il ministro dell’interno Maroni -. È un grandissimo errore, che mina le misure che abbiamo prso a tutela della sicurezza dei cittadini».

Corte dei conti Inchiesta sul volo di Stato per la trasferta di La Russa allo stadio ROMA – La verifica è d’obbligo. Si tratta di stabilire se un Ministro si sia servito di veivoli di Stato per i propri impegni personali. La Corte dei conti ha deciso di avviare un’inchiesta sulla decisione del ministro Ignazio La Russa di utilizzare un aereo di Stato per andare alla partita dell’Inter il 5 aprile scorso. L’obiettivo è verificare quanto abbia gravato la "trasferta" in questione sulle casse statali, e se si tratta di esborso che si poteva evitare. I magistrati vogliono poi scoprire se anche in altre occasioni non istituzionali sia stato utilizzato questo tipo di velivolo. La trasferta era stata svelata dal Fatto Quotidiano , che tre giorni dopo la partita di ChampionsLeaguechevedeva l’Inter impegnata con lo Schalke 04 allo Stadio San Siro (incontro finito peraltro nel peggiore dei modi con la sconfitta dei nerazzurri per 5-2) aveva rivelato che il ministro della Difesa si era spostato con un aereo P180 dell’Arma dei carabinieri all’andata e con un aereo dell’Aeronautica militare con numero identificativo MM62210 per il ritorno. Le informazioni erano state confermate dallo stesso La Russa, il quale aveva dichiarato di avuto un «comportamento irreprensibile». «Motivi di sicurezza - si è giustificato il ministro - mi impongono anche contro il mio volere di non usare voli di linea. E poi basta guardare qual era il giorno della partita: tornavo dall’Afghanistan con voli programmati da Roma a Milano da tempo». Il problema, però, è che dal 2008 esiste una direttiva, emenata proprio dal governo in carica, che stabilisce che chi ricopre ruoli istituzionali non debba gravare sul bilancio pubblico per quanto riguarda i propri impegni privati. Per i giudici della Corte dei Conti una partita di calcio rintrerebbe a pieno titolo in questa casistica. A procedere agli accertamenti sarà ora la Guardia di Finanza che acquisirà i piani di volo e l’intera documentazione relativa al viaggio, anche per verificare se con il titolare della Difesa fossero a bordo altre persone che non fanno parte dello staff


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ITALIA Intervento a tutto campo per il capo dello Stato a Firenze per il 150mo dell’Unità

Napolitano: «Non ridurre il Parlamento a ruolo meschino» di Gaia Mutone FIRENZE - Il Presidente Napolitano è molto amato e lo sa. Nonostante i patetici tentativi di delegittimazione fatti da qualche giornale, che si diverte persino a ironizzare sulle lacrime di commozione nel giorno del ricordo delle vittime del terrorismo, ogni suo intervento richiama folle di persone e diventa l’occasione per ribadire, anche in questi giorni bui della Repubblica, i più alti valori istituzionali e la necessità che si instauri un clima favorevole al dialogo tra le parti politiche. Ieri, l’ultimo bagno di folla a Firenze, in occasione di una delle tante manifestazioni per i festeggiamenti del 150mo dell’Unità d’Italia. «Faccio quello che posso e che devo fare

secondo la Costituzione», ha detto il capo dello Stato incontrando gli studenti universitari nel Salone dei Cinquecento, a Palazzo Vecchio. «Sento la responsabilità e la fiducia degli italiani di tutte le idee politiche e di tutte le condizioni sociali» ha detto ancora il Presidente. Con questa premessa, sempre nel caso ve ne fosse bisogno, Napolitano affronta tutti i temi caldi, a partire dal ruolo del Parlamento. «In Italia il Parlamento non è condannato né destinato a sparire né a un esercizio povero e meschino delle sue facoltà», ha detto rispondendo alla domanda di uno studente. Riferimento ad alcune forze pseudo revisioniste certo, ma in realtà un discorso molto più ampio che non rimane nell’astratto e che contiene anche un indirizzo morale quando specifica: «Esiste il problema di riqualifi-

care i Parlamenti ed i parlamentari nazionali. In Gran Bretagna per piccole cose i parlamentari si sono dovuti dimettere. Ma noi abbiamo una scala di giudizio un po’ diversa e per questo motivo tutto quel clamore ci può sembrare eccessivo...». «Io credo - ha puntualizzato che ci sia la questione di rilanciare il ruolo del Parlamento nazionale». Sempre in tema di rappresentanza politica l’altro punto affrontato è quello della

Berlusconi: «Io non penso affatto di andare al Quirinale, penso a governare, ma soprattutto ad impedire che la sinistra possa ritornare al governo» scarsa presenza delle donne, nelle istituzioni e nei ruoli decisionali: «A vedere le piccole percentuali di donne elette in Parlamento in Italia cadono le braccia» ha detto Napolitano. Un metodo «sbrigativo ma efficace» quello delle quote rosa, ma in suo luogo sarebbe molto «meglio dare prove collettive di impegno». C’è un problema generale di sottorappresentanza femminile «ma il punto più nero è la rappresentanza nel Parlamento». Dare più spazio alle donne significa anche riconoscere, ha concluso, i loro meriti, «vorrà pur dire qualcosa il fatto che siano sempre di più le donne a vincere in mag-

gioranza nei concorsi pubblici, anche nell’ultimo concorso in magistratura». A pochi giorni dalle elezioni amministrative arriva anche un forte richiamo sul federalismo, o meglio, sulla sua applicazione. Secondo il capo dello Stato, «per andare verso un sistema delle autonomie che comprenda anche aspetti di federalismo non ci si può limitare al campo fiscale. Occorre anche una Camera delle Regioni e delle Autonomie per corresponsabilizzare i rappresentanti locali e regionali sui problemi del bilancio pubblico». In ogni caso, «restano da misurare gli effetti sociali» dei decreti attuativi del federalismo anche ricorrendo a «correttivi necessari». Quello che è certo, ha però evidenziato, è che «se si vuole andare verso un autonomismo che raggiunga anche aspetti di federalismo non ci si può limitare solo all’aspetto fiscale». Positivo poi il decentramento di funzioni e di competenze amministrative, ma, con un occhio ai livelli dello scontro politico, il capo dello Stato ci tiene a ricordare che «occorre tener ferme alcune esigenze fondamentali di salvaguardia delle strutture portanti di uno stato nazionale. Nessuno può mettere in dubbio il ruolo del ministero degli Esteri e di quello dell’Interno e neanche scelte necessarie per la salvaguardia del nostro patrimonio di beni storici e culturali», ha detto Napolitano. «Ci sono delle funzioni che non possono essere frammentate, ci sono beni che non possono essere abbandonati all’arbitrio di gestioni locali», ha aggiunto. Puntualizzazioni largamente condivisibili.

Ai microfoni di Radio Kiss Kiss: «Provvedimento per sospendere gli abbattimenti»

Berlusconi promuove la Moratti e fa promesse a Napoli di Sofia Ricciardi ROMA – Berlusconi all’attacco. La poderosa agenda mediatica del Premier dà i suoi frutti consentendogli di fare campagna elettorale a tutto campo. Risponde a Napolitano, controbatte alle opposizioni sul presunto programma elettorale della sinistra, promuove la Moratti e dà il colpo di grazia all’avversario Pisapia, fa promesse a Napoli e si sbilancia al punto da stuzzicare ancora una volta l’alleato fedele Bossi. Le stoccate cominciano sin dal mattino, dai microfoni del Gr1, appena le agenzie di stampa riportano le dichiarazioni di Napolitano a Firenze: «Io non penso affatto di andare al Quirinale. Penso a governare, ma soprattutto ad impedire che la sinistra possa ritornare al governo perchè conosciamo ciò che ha fatto negli anni». Il Cavaliere cita alcuni provvedimenti che a suo dire verrebbero introdotti nel caso la sinistra tornasse al governo come «la reintroduzione dell’Ici sulla pri-

ma casa, l’imposta sui redditi e la patrimoniale sui beni» e garantisce che il suo governo non introdurrà mai l’imposta patrimoniale. «La sinistra - ha aggiunto - vuole spalancare le frontiere e dare la cittadinanza agli stranieri che così, spera, possono votare per la sinistra stessa e ribaltare così gli equilibri e cambiare la bilancia che vede dal 1946 la vittoria dei moderati e del centrodestra». Il "colpo grosso" della giornata lo comunica, però, parlando alla napoletana Radio Kiss Kiss: «Stop agli abbattimenti delle case abusive». Un provvedimento del Consiglio dei ministri, ha annunciato Berlusconi, sospenderà gli abbattimenti delle case «fino alla fine dell’anno, per valutare la situazione e rimediare». Tutta da risolvere però è un’altra situazione: quella dell’eterna emergenza spazzatura, che sembra però non interessare più nessuno ed essere passata in secondo piano, anche in campagna elettorale. La promessa del Premier, però, non piace alla Lega, che tramite il ministro dellaSemplificazionelegislativa,Rober-

to Calderoli, non tarda a manifestare il suo malumore: «Sicuramente Berlusconi dovrà parlarne anche con la Lega», chiosa il ministro. «Personalmente, indipendentemente da dove siano collocati gli immobili, sono contrario a fermare abbattimenti già disposti di costruzioni abusive, che tra l’altro non avrebbero neppure potuto essere sanate nei precedenti condoni edilizi», aggiunge l’esponente della Lega Nord. Secondo il ministro, molte delle abitazioni in questione non avrebbero potuto fruire del condono di legge anche se la Regione Campania si fosse dotata, nei tempi opportuni, di una normativa per permetterne la regolarizzazione. «Non possono esistere nel Paese zone franche per la legge - ha concluso l’esponente del Carroccio - perché la legge deve essere uguale per tutti». La giornata di Berlusconi è lunga e non manca di fare un tuffo in campagna elettorale anche a Milano per promuovere su tutta la linea la strategia scelta dalla candidata per il Pdl Letizia Moratti, sindaco uscente in cerca di ri-

conferma: «Non vedo come la sinistra possa scandalizzarsi perché la Moratti ha ricordato una condanna di primo grado per il proprio candidato». Così il presidente del Consiglio, che è anche capolista del Pdl al Comune di Milano, ad altri microfoni, stavolta quelli di CNRmedia, commentando il faccia a faccia televisivo di mercoledì tra il Sindaco Letizia Moratti e il candidato sindaco del centrosinistra Giuliano Piasapia. «Quindi - ha proseguito il premier - che ci sia stato un ricordo di questo genere da parte della nostra candidata in una campagna elettorale che la sinistra ha segnato con i suoi attacchi e le sue violenze verbali facendone quasi una campagna da guerra civile, ogni tanto è giusto che anche Letizia tiri fuori le unghie». Il Cavaliere spiega poi la sua filosofia: «In campagna elettorale si possono capire tanti comportamenti che non saranno poi quelli di quando si dovrà governare insieme». Che sia un modo per preparare la platea ad altri colpi di scena?

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ECONOMIA

Fmi: ancora rischio contagio, serve politica "accomodante" Nel suo rapporto regionale sull’Europa, il Fondo monetario internazionale mette in guardia sulla crisi del debiti sovrani. Pil Eurolandia +1,8% quest’anno e +2,1% nel 2012 di Gaia Mutone ROMA – "Pigs" mai pericolosi come in questo momento. È questo in sintesi il messaggio che lancia il Fondo monetario internazionale nel suo Regional economic outlook sull’Europa. Nell’eurozona, insomma, dice l’istituto di Washington, sussiste un rischio "tangibile" di contagio della crisi del debito sovrano, che dalle periferie dell’Unione potrebbe propagarsi alle economie più avanzate e considerate "sicure". Nel rapporto si legge che con il deterioramentodelsettorebancario irlandese, «nel novembre 2010 è scoppiata una nuova ondata di turbolenze sul mercato. I rischi sovrani si sono intensificati di nuovo nei paesi periferici della

zona euro, espandendosi ad altri paesi, inclusi Belgio e Italia». Tranquillizza tuttavia la constatazione che «il rischio sulle economie reali è rimasto ampiamente confinato ai paesi colpiti» dalla crisi, e cioè ai suddetti "Pigs": Irlanda, Grecia e Portogallo (con l’esclusione, per ora, della Spagna). Gli occhi sono puntati in primo luogo alla Grecia, la cui situzione preoccupa sempre di più le istituzioni europee e gli investitori sempre più nervosi. Antonio Borges, il direttore dello European department del Fmi, è tra coloro che ritengono che non esista una soluzione miracolosa per la ristrutturazione finanziaria del paeseellenico.«Possiamosempre rivedere i programmi in base ai progressi fatti», ha detto Borges, aggiungendo che il paese ha bisogno di fare un passo alla volta in base alle revisioni trimestrali. Per capire qualcosa in più occorrerà attendere la prossima revisione prevista per giugno. Quanto alla previsioni di crescita, secondo Fmi, il Pil di Eurolandia salirà dell’1,8% quest’anno e del 2,1% il prossimo. Complessivamente, rileva l’istituto, la ripresa globale «sta guadagnando forza», e anche in Europa «è attesa consolidarsi». l’Europa nel suo com-

plesso crescerà del 2,4 per cento quest’anno e del 2,6 per cento il prossimo. Destinate a rientrare le tensioni inflazionistiche che nell’area dell’euro si attesteranno al 2,3 per cento nel 2011 per poi «I membri della periferia scendere all’1,7 per della zona euro devono cento nel essere "instancabili" nel 2012. Per questo l’or- loro sforzo di riforma ganismo di Washington per prevenire che la crisi invita la Bce del debito si allarghi» a mantenere una politica monetaria «relativamente accomodante». Italia. La stima di crescita resta fissata all’1,1% quest’anno e all’1,3% il prossimo. L’inflazione è invece prevista al 2% e al 2,1% nei prossimi due anni. In generale, il Fondo vede nel nostro Paese una discreta ripresa dei consumi, mentre più debole è il riavvio degli investimenti. Sul fronte dei conti pubblici, il rapporto deficit/Pil viene fissato dall’Fmi al 4,3% nel 2011 e al 3,5% nel 2012, meglio della media di Eurolandia dove il dato è visto attestarsi rispettivamente al 4,4% e al 3,6%.

Snobbato il summit Onu sui paesi poveri Erdogan: «Il mondo ricco è indifferente» ISTANBUL – Cinquanta capi di Stato e primi ministri presenti, dieci vice presidenti, 94 ministri, e 47 presidenti di organismi internazionali. Molte, troppe, le assenze eccelLa conferenza si è aperta lenti per un summit che per la prima volta si lunedì e si concluderà svolge in un Paese del la Turchia. Per oggi. Riunisce i leader dei G20, questo, di fronte agli sc48 paesi meno sviluppati e ranni vuoti di Germania e Francia, il premier i paesi donatori per trovare turco Recep Tayyip Erdogan da sfogo a tutta la una strategia di aiuti sua amarezza: «Osserviamo con molta tristezza che i Paesi sviluppati e benestanti non pongono sufficiente atten-

Il premier turco Erdogan e il segretario Onu Ban Ki Moon

zione a questa conferenza così significativa. Eppure i problemi dell’ambiente, il cambiamento climatico, la povertà, il terrorismo e le questioni legate all’immigrazione non minacciano solo determinati Paesi o regioni, ma tutto il globo». La frecciatina arriva poi dal capo dello Stato, Abdullah Gul: «Spendono troppo poco negli aiuti rispetto alle spese militari globali». Come dargli torto del resto. Nel panorama europeo si distingue er serietà dell’impegno solo la Finlandia, rappresentata della presidente della Repubblica, Tarja Halonen. Paesi ricchi o no, la Turchia ha tirato dritto proponendo l’Istanbul action plan, un progetto di intervento pratico con relativi aiuti finanziari e con l’agenda di riunioni e incontri periodici di confronto sui problemi dei Paesi in Africa e Asia. Ecco i punti principali: Riduzione del gap crescente fra Paesi sviluppati e non, affrontando la questione sia da un punto di vista politico sia morale; creazione di un consenso sul progetto (si legga Paesi ricchi); azione su più livelli e sostegno ai Paesi poveri ad agire essi stessi anche attraverso il trasferimento di tecnologie e lo sviluppo di infrastrutture; introduzione di un meccanismo di controllo e di sviluppo da aggiornare e migliorare.

FINANZA DERIVATA Sequestro preventivo da 17 mln alla Bnl. Ipotesi truffa aggravata MESSINA - Un sequestro preventivo di oltre 17 milioni di euro è stato eseguito dal Gico della Guardia di Finanza nei confronti della Banca nazionale del lavoro. L’istituto è accusato di truffa aggravata ai danni dei Comuni di Messina e Taormina. Nell’inchiesta, denominata «Over the counter», aperta dalla Procura di Messina, erano già indagati otto funzionari dell’istituto di credito, ma con l’operazione di ieri viene coinvolta anche la banca per la legge 231 sulla responsabilità amministrativa delle società e degli enti. La legge 231 impone che ci

sia una modello organizzativo e di compliance tale da evitare ragionevolmente i rischi di comportamenti illeciti dei proprio dirigenti. Secondo le Fiamme gialle, l’istituto di credito avrebbe realizzato profitti illeciti poiché avrebbe occultato alle due amministrazioni locali costi per un importo complessivo di 17.068.589 euro non avendo fornito informazioni complete relative a tutte L’Istituto di credito è le clausole del contratto e avendo così contribuito a deaccusato di non aver dato terminare ulteriori perdite fiinformazioni corrette nanziarie a danno dei due Comuni. «All’elevato tecnicisugli strumenti derivati smo della materia (patrimonio dei soli funzionari della ai comuni di Messina Bnl), si contrappone la conoe Taormina scenza pressoché nulla della stessa da parte degli amministratori comunali, non supportata da informazioni adeguate sui prodotti finanziari proposti dall’istituto di credito per il tramite dei propri funzionari, ed ecco quindi, in questo senso, il "raggiro" con qualificati "artifizi"», si legge nella nota.


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ESTERI L’attacco ha fatto sei vittime, tutte civili. Gheddafi invece è ancora vivo: il video diffuso mercoledì è autentico

La Nato insiste a Tripoli: missili sul bunker del rais di C.Brangia ROMA - In quella che ha l’intenzione di essere la stretta finale al regime di Muammar Gheddafi, ora che il giallo sulle sue sorti è stato risolto, la Nato ha intensificato i raid su Tripoli. All’alba di ieri una serie di bombardamenti ha colpito la residenza bunker dove si ritiene sia asserragliato il Colonnello nella capitale e, secondo il regime, ha provocato sei morti e dieci feriti, che le stesse fonti governative hanno assicurato essere tutte civili ai cronisti stranieri accompagnati a visitare le macerie all’interno della struttura. La caserma di Bab al Aziziya è stata colpita da quattro missili, secondo quanto riferito dalla Cnn, mentre l’emittente di Stato libica, al Jamahiriya, ha riferito che i bombardamenti hanno danneggiato anche l’ambasciata della Corea del nord, notizia non ancora confermata dall’Alleanza. La notte precedente la stessa emittente aveva trasmesso un nuovo video con Gheddafi, mostrato nel suo tradizionale abito marrone, con cappello e occhiali da sole, impegnato in una serie di incontri ufficiali con diversi capi tribali in un hotel a Tripoli. Le immagini, spiegava lo speaker, erano state riprese nella stessa gior-

nata di mercoledì, poche ore prima, alle 19,30. Ma sovraimpressa alle immagini non c’era alcuna data, ed il filmato era stato accolto con molto scetticismo all’estero. I giornalisti della Reuters, che hanno base nello stesso albergo ritratto nelle immagini televisive, avevano raccontato che alcune camere erano state sigillate durante la giornata per l’evento, sebbene non avessero visto Gheddafi. Ad ogni modo ieri il giallo è stato risolto, ed è stato verificato quando fosse effettivamente stato girato: in uno schermo inquadrato dietro Gheddafi scorrevano le immagini di un dibattito televisivo mattutino andato in onda sulla televisione di Stato, e uno zoom ha mostrato la data di mercoledì su un lato dello schermo. Ecco dunque la prova che Gheddafi non solo non è morto, ma non si è neanche dato alla fuga verso il deserto a sud, come avevano ipotizzato i ribelli. Prova attesa dallo scorso 30 aprile, quando in un attacco contro il suo bunker a Tripoli morirono il figlio minore, Seif al Arab, e tre nipoti: da allora il Colonnello non era più apparso in pubblico, e la Nato aveva ammesso di non avere più alcuna certezza che fosse ancora vivo. Non che a questo punto faccia differenza per il futuro del

Paese, che è ormai può essere solo «con il Consiglio nazionale di transizione. È impossibile immaginare un futuro in Libia con Muammar Gheddafi», ha detto il primo ministro britannico David Cameron, in conferenza stampa a fianco del capo del Cnt di Bengasi Mustafa Abdel Jalil a Londra. E a gioire in ogni caso sono stati i ribelli: la città di Misurata è finalmente sotto il loro controllo, dopo che mercoledì avevano cacciato le truppe lealiste dall’ultima zona ancora in loro possesso, quella dell’aeroporto. Inoltre nel frattempo è arrivato nella loro roccaforte di Bengasi il primo carico di aiuti Usa «non letali». Lo ha annunciato il dipartimento di Stato americano: «consistono in oltre 10mila pasti precotti, equivalenti a razioni militari», messi insieme dagli stock del ministero della Difesa, ha precisato Mark Toner, portavoce del dipartimento di Stato. Si tratta della prima consegna di aiuti Usa, dopo la decisione di Washington di assistere i ribelli e «proteggere i civili e le zone popolate di civili minacciate da attacchi». «Altre forniture sono in viaggio, fra cui materiale medico, uniformi, tende», tutte provenienti da riserve militari americane, ha aggiunto Toner.

Condannato a cinque anni il Boia di Sobibor, complice della uccisione di 28mila persone nel campo di sterminio nazista di Daniele Tosatti

ROMA - Il boia di Sobibor John Demjanjuk è stato condannato ieri a cinque anni di reclusione dal tribunale di Monaco di Baviera, in quello che sarà uno degli ultimi grandi processi per i crimini nazisti in Germania. Ritenuto colpevole di aver collaborato all’eccidio di circa 28mila persone, in gran parte ebrei, nel periodo in cui fu una guardia reclutata dalle SS nel campo di concentramento in Polonia, Demjanjuk non era accusato di alcun crimine specifico: l’argomento dell’accusa, che aveva chiesto una pena di sei anni, era che, una volta dimostrata la sua presenza a Sobibor,lasuacollaborazioneagli omicidi era da ritenersi inevitabile. Un tipo di ragionamento mai utilizzato in precedenza in un tribunaletedesco. Alla sbarra hanno testimoniato 15 tra storici, giuristi, esperti di medicina e grafologia. Tra i testimoni anche tre sopravvissuti al lager e un ex guardiano. L’accusa però non ha prodotto alcun testimone diretto o

documento che provi la sua tesi, a parte una carta d’identità delle SS che stabilisce il ruolo di guardiano a Sobibor. Un falso dell’epoca sovietica, aveva risposto la difesa, che ha sempre sostenuto che non ci fosse alcuna prova che Demjanjuk fosse a Sobibor, in Polonia, e che, se mai ci fosse stato, ci sarebbe finito in quanto soldato dell’Armata rossa fatto prigioniero dai nazisti, ed avesse quindi agito perché costretto con la forza. L’imputato, 91 anni, seduto in sedia a rotelle e affiancato da dottori e da un interprete, in aula ha osservato il silenzio, affidando alla voce del suo legale, Ulrich Busch, l’accusa alla Germania di «torturarlo». Nato in un paesino ucraino col nome di Ivan, Demjanjuk emigrò negli Stati Uniti nel 1952, dove cambiò nome in John e lavorò come meccanico in una fabbrica di auto. A fine anni ’70, quando era in pensione e viveva in un sobborgo di Cleveland, le autorità americane indicarono che potesse essere Ivan il Terribile, un kapò nei campi di Treblinka e Sobibor,

protagonista di alcuni dei racconti più violenti e atroci dei sopravvissuti. La segnalazione avviò il primo processo in cui Demjanjuk fu imputato. Si tenne in Israele, nel 1986: diversi sopravvissuti dell’Olocausto lo identificarono con Ivan il Terribile e nel 1988 venne condannato a morte per crimini di guerra. Cinque anni più tardi però la Corte suprema israeliana rovesciò la sentenza, stabilendo che non c’erano abbastanza prove a suo carico ed esaminando le testimonianze di circa quaranta persone, secondo cui non era la guardia con cui era stato identificato. Demjanjuk ritornò a Cleveland, ma nel 2001 si aprì un secondo processo contro di lui in Germania, dopo che vennero ritrovate alcune liste di persone deportate nel campo di Sobibor. Al termine di una lunga battaglia legale e diplomatica, gli Stati Uniti permisero a marzo del 2009 che venisse estradato in Germania, dove venne formalmente accusato di complicità di tutti gli omicidi avvenuti nel campo dopo il suo arrivo, nel 1943.

Gheddafi nelle immagini diffuse dalla tv di Stato libica

Rivolta nello Yemen Notte di scontri a Sana’a La polizia spara sul corteo dieci morti, oltre 200 feriti ROMA - Dieci manifestanti antigovernativi sono stati uccisi nel corso di una notte di scontri, quella tra mercoledì e giovedì, con le forze di sicurezza yemenite. Da gennaio in molte città del Paese è in corso una rivolta con cui la popolazione, inizialmente trascinata dall’iniziativa degli studenti e dei giovani, intende ottenere le dimissioni immediate del presidente Ali Abdallah Saleh, al potere dal 1978. Mobilitazioni che si sono fatte via via più violente, con il venir meno della fiducia nell’iniziativadiplomatica dei paesi del Golfo Persico, e che hanno fatto temere, nei mesi scorsi, la concreta possibilità di una guerra civile, soprattutto dopo il passaggio a fine marzo di alcuni alti ufficialidell’esercitodalla parte della protesta. Mercoledì sera migliaia di persone si erano radunate a Sana’a, la capitale, nella piazza antistante l’università, rinominata dai manifestanti piazza Tahrir con riferimento alla rivolta egiziana e divenuta simbolo, con un sit-in permanente, della protesta. L’intenzione dei dimostranti era quella di marciare pacificamente fino alla sede del governo: è stato allora che gli agenti di polizia, affiancati da uomini in borghese, hanno sparato sul corteo, uccidendo dieci persone, mentre, secondo fonti mediche, sono 226 i feriti, decine dei quali versano in gravi condizioni, raggiunti dai colpi d’arma da fuoco, dalle manganellate o intossicati da lacrimogeni. La protesta non si è fermata nemmeno quando l’esercito ha aperto il fuoco, e gli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine si sono protratti per alcune ore durante la notte. Le vittime di questi scontri portano a dodici il bilancio delle ultime 72 ore a Sana’a, ai quali si aggiungono quattro dimostranti uccisi ieri l’altro dalla polizia in altre città dello Yemen: due a Taez, a 250 chilometri dalla capitale, uno a Hodeida, sul Mar rosso, e un quarto a Dhamar. N.Bia


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IN CALABRIA Reato di diffamazione contro Laratta su Libero, Feltri dovrà pagare i danni

Dagli elementi di prova acquisiti emerge in particolare il legame esistente tra la famiglia mafiosa dei Pelle e due professionisti

Boss scarcerati per motivi di salute, indagati 7 medici di Martina Sia CATANZARO - Le Dda di Catanzaro e Reggio Calabria hanno emesso sette informazioni di garanzia nei confronti di altrettanti medici che avrebbero redatto perizie di favore consentendo ad affiliati a quattro cosche di ’ndrangheta di ottenere la scarcerazione per motivi di salute. Le cosche coinvolte nell’inchiesta sono quelle dei Pelle di San Luca, Arena di Isola Capo Rizzuto, Forastefano di Cassano allo Jonio e Mantella di Vibo Valentia. Gli inquirenti hanno riferito di «un complesso sistema di collusioni esterne su cui possono contare, in tutte le province della Calabria, le più importanti cosche della ’ndrangheta, che confermano la loro pervasiva capacità di infiltrare e condizionare i più svariati settori della società, dell’economia e della pubblica amministrazione, allo scopo di ottenere benefici diretti ed immediati e di consolidare il proprio potere». Le perquisizioni vengono eseguite nelle abitazioni e negli studi professionali dei sette medici sotto-

posti ad indagine ed in due cliniche private della provincia di Cosenza. Dagli elementi di prova acquisiti emerge il legame esistente tra la famiglia mafiosa dei Pelle e due professionisti, il direttore sanitario di un presidio ospedaliero in provincia di Cosenza ed il direttore sanitario nonché proprietario per quote di una delle case di cura private interessate. Si tratta Luigi Arturo Ambrosio, di 74 anni, e Franco Antonio Ruffolo (57), rispettivamente dirigente e psicologo della casa di cura Villa Verde di Cosenza, che è stata anche sottoposta a perquisizione, così come gli studi privati dei due professionisti indagati per concorso esterno in associazione

Due dei medici indagati avrebbero favorito Andrea Mantella e Francesco Scrugli durante il ricovero nella clinica Villa Verde

mafiosa. Secondo le contestazioni che gli vengono mosse, Ambrosio e Ruffolo avrebbero favorito Andrea Mantella e Francesco Scrugli, esponenti di spicco della ’ndrangheta, nel periodo in cui sono stati ricoverati a Villa Verde mettendo, tra l’altro, a loro disposizione utenze telefoniche e locali per svolgere riunioni con altri affiliati alla ’ndrangheta. In particolare, nel corso dell’indagine, è emerso come, in vista delle elezioni regionali del 28 e 29 marzo 2010, i due medici indagati, uno dei quali da tempo legato ai Pelle, avevano richiesto un loro intervento per dirimere alcune problematiche legate alle candidature all’interno del partito politico in cui uno dei medici stessi era candidato. Tra gli altri medici indagati nell’inchiesta figura Vincenzo Cesareo, direttore sanitario dell’ospedale di Praia a Mare. Cesareo è il candidato che in occasione delle elezioni regionali dello scorso anno, con la lista Socialisti Uniti, si era rivolto secondo l’accusa al boss Giuseppe Pelle per dirimere alcune questioni legate alle candidature all’interno del partito.

CATANZARO - In seguito alla denuncia presentata a suo tempo dall’on. Franco Laratta (difeso dall’ avv. Gisberto Spadafora) contro Vittorio Feltri, all’epoca dei fatti direttore di Libero, Alessandro Sallusti, direttore responsabile del giornale e Tommaso Montesano, autore del pezzo insieme a Feltri, il Gip aveva disposto il rinvio a giudizio degli stessi presso il Tribunale di Milano. Le parti Le parti hanno raggiunto hanno raggiunto un’intesa per cui i direttori e l’articoli- un’intesa per cui sta del quotidiano hanno rii direttori e l’articolista conosciuto fondata la denuncia dell’on. Laratta, che si era del quotidiano hanno detto «diffamato dalle notizie sul suo conto riportate da Li- riconosciuto fondata bero» ed hanno quindi offer- la denuncia del deputato to un adeguato risarcimento danni che sarà presto quantificato. I fatti risalgono al 20 aprile 2007 quando Libero pubblicò un’inchiesta sui «parlamentari evasori o barboni», mettendo in queste categorie il parlamentare calabrese. L’on. Laratta ha subito presentato querela per diffamazione a mezzo stampa e ieri la vicenda si è chiusa con il pagamento di un risarcimento danni al parlamentare diffamato. Ma contro Feltri e altri giornalisti pende un’altra querela per diffamazione presentata sempre dall’on. Franco Laratta che si ritiene fortemente danneggiato da un articolo pubblicato da Libero nel 2009, in cui si parla del «clan dei franceschini boys di Calabria», nel quale viene messo in evidenza il ruolo dell’on.

Laratta definito «il moralista della prima ora che incassa la doppia indennità di deputato e consigliere regionale». Per Laratta si tratta di notizia fortemente diffamatoria e falsa. La causa è in corso presso il Tribunale di Cosenza.

Talarico incontra il ministro dell’Economia di Buenos Aires REGGIO CALABRIA - «Intendiamo irrobustire le relazioni tra la Calabria e l’Argentina dove, su 40 milioni di abitanti, oltre la metà è di origine italiana e dove la comunità italiana più numerosa è quella calabrese». L’ha sostenuto, ieri mattina, il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico, che ha ricevuto nel suo studio il ministro dell’Economia della Provincia di Buenos Aires Alejandro Arlia, accompagnato da suo padre, Gaspare Arlia, nato 62 anni fa a Belmonte Calabro ed emigrato in Argentina nel ’52, dal vicepresidente della Camera di Commercio italiana in Argentina, Arturo Curatola, dal presidente dell’associazione Fimetica di Falerna Francesco Fagà e dal presidente dell’associazione "Calabria Positiva" Francesco Simonetti. «L’internazionalizzazione della nostra regione è un obiettivo che si

consegue anzitutto valorizzando le tante Calabrie sparse per il mondo e la Calabria d’Argentina è sicuramente quella a noi più vicina, per cultura, tradizioni e affetto», ha aggiunto Talarico, che si è soffermato sugli «sforzi che la nuova classe dirigente calabrese sta facendo per far cambiare passo alla regione, specie nei settori della sanità e del turismo». Dal canto suo, il ministro della Provincia di Buenos Aires, peronista, 45 anni, laureato in economia a 22 anni all’Università di Buenos Aires e per anni funzionario pubblico esperto di questioni federaliste, ha ringraziato il presidente Talarico «per l’accoglienza, la cortesia e l’attenzione dimostrate verso il desiderio dei calabresi d’Argentina di concretizzare con la Calabria relazioni che vadano finalmente oltre le dichiarazioni d’intenti». Ha inoltre sostenuto: «Personal-

mente, e con me tantissimi altri miei connazionali, guardo all’Italia coma alla mia seconda patria. Io sono un argentino di Calabria e rivendico, dappertutto, questa mia identità che ha le radici in questo territorio da cui moltissimi anni fa sono partiti i miei genitori. È mia intenzione, dopo i colloqui istituzionali calabresi, capire come meglio sviluppare la nostra amicizia. L’Argentina ha moltissime materie prime e la Calabria dispone di risorse umane ed iniziative imprenditoriali che tutti noi abbiamo il dovere, nell’interesse generale, di raccordare proficuamente». All’incontro ha partecipato il capogruppo del Pdl Luigi Fedele che da presidente del Consiglio regionale (2001-2005) ha promosso una serie di iniziative istituzionali con l’Argentina.

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IN CALABRIA Camere di commercio, Gaglioti è il nuovo presidente dell’Unione

L’assessore regionale al Lavoro ha pubblicizzato la sottoscrizione dell’accordo che interessa circa ottomila lavoratori calabresi

Stillitani presenta l’intesa sugli ammortizzatori sociali di Oriana Tavano CATANZARO - È stato presentato a Catanzaro dall’assessore regionale al Lavoro, Francescantonio Stillitani, l’accordo siglato con le organizzazioni sindacali per l’attivazione degli ammortizzatori in deroga per gli anni 2011/2012.L’intesa,cheinteressa circa ottomila lavoratori calabresi in mobilità ed in cassa integrazione, è stata sottoscritta in seguito alle decisioni prese in Conferenza Stato-Regioni lo scorso 20 aprile ed è stato quindi recepito e definito per quanto concerne procedure e modalità con le parti sociali. «Già nel corso del 2010 - ha spiegato Stillitani - l’impegno finanziario per le misure di concessione in deroga è stato pari a 96 milioni di euro, di cui il 70 per cento a carico dello Stato e il 30 per cento a carico della Regione, assicurando il sussidio a circa sette mila lavoratori in cassa integrazione e in mobilità. A tali dati vanno aggiunti quelli relativi agli accordi di concessione in deroga per il 2010, chiusi col ministero del Lavoro e delle Politiche so-

ciali». Stillitani ha spiegato che «per effetto dell’accordo Stato Regioni, con il quale sono stati definiti i parametri di cofinanziamento delle politiche passive da parte delle Regioni, sono state assuntealcunenovità.Innanzitutto - ha detto l’Assessore - la parte di cofinanziamento regionale è aumentata dal 30 al 40 per cento. Pur in presenza di questo aumento, il Governo d’intesa con la Commissioneeuropea,haconfermato che il concorso finanziario delle Regioni deve essere contenuto nelle previsioni, evitando oneri aggiuntivi per i bilanci». La Calabria, che aveva già stanziato nel biennio 2009-2010 circa 35 milioni di euro, avrà da spendere,

Stillitani ha spiegato che «per effetto dell’accordo Stato Regioni la parte di cofinanziamento regionale è aumentata dal 30 al 40 per cento»

come illustrato da Stillitani, i restanti 21 milioni di euro fino al 2012. Fondi che saranno attinti dall’Unione europea. «Con l’accordo regionale 2011 - ha aggiunto l’assessore al Lavoro - la Calabria si è impegnata a garantire ai lavoratori la cassa integrazione in deroga per un periodo di massimo otto mesi. I mesi restanti potranno essere garantiti con il coinvolgimento obbligatorio delle aziende nei processi di gestione delle politiche attive a favore dei lavoratori, i quali saranno coinvolti in progetti di formazione e riqualificazione». La Regione si è anche impegnata a garantire la mobilità in deroga per il biennio 2011-2012 ai lavoratori di nuova concessione che hanno già usufruito per due anni consecutivi della mobilità e a ai lavoratori, sempre in mobilità in deroga, dal 30 dicembre 2010. «L’amministrazione regionale - ha concluso Stillitani - si farà carico inoltre di attivare un protocollo d’intesa con le parti sociali sulle politiche attive del lavoro che tenga conto delle esigenze dell’impresa, offrendo alle aziende in crisi opportunità mirate».

CATANZARO - Giuseppe Gaglioti è il nuovo presidente di UnionCamere Calabria e subentra all’uscente Fortunato Roberto Salerno. Gaglioti, 58 anni, imprenditore edile, espressione del mondo industriale è presidente della Camera di Commercio di Cosenza ma ha ricoperto l’incarico di presidente provinciale dei costruttori di Cosenza, vice presidente Ance Calabria e amministratore di Con- Gaglioti ha dichiarato findustria Cosenza. «Il neo presidente - riporta un comu- di assumere il nuovo nicato - è da tempo impegnaruolo all’insegna to per il rilancio dell’economia regionale su temi scot- della continuità: tanti come l’accesso al credito e l’intermodalità». Gaglioti «Fare sistema per dare ha dichiarato «di assumere il valore alle imprese» nuovo ruolo all’insegna della continuità»edilsuoimpegno da uomo di sistema sarà «di rilancio del ruolo delle Camere di Commercio su temi vitali per l’uscita dalla crisi economica quali l’internazionalizzazione e l’innovazione ma soprattutto l’apertura di un dialogo nuovo con la Regione e le altre Istituzioni regionali che devono trovare in Unioncamere l’interlocutore privilegiato per i rapporti con le imprese». «Fare sistema per dare valore alle nostre imprese - afferma Gaglioti - parole d’ordine comuni a chi opera nel mondo camerale devono diventare la piattaforma per costruire rapporti chiari e concreti con i nostri partner istituzionali, nazionali e locali, per lo sviluppo del nostro territorio, primi fra tutti la Regione e il

Governo nazionale. Una buona programmazione che fissi gli obiettivi e individui le azioni per raggiungerli e dia trasparenza alle risorse disponibili per portarli avanti è responsabilità di ciascuna Istituzione».

Oltre sette milioni per borse di studio agli alunni delle scuole CATANZARO - Stanziati oltre sette milioni di euro alla Regione per borse di studio agli studenti della scuola dell’obbligo L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri - informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale - ha annunciato che il ministero dell’Istruzione ha appena accreditato oltre sette milioni di euro alla Regione Calabria per l’assegnazione di borse di studio agli studenti che frequentano la scuola dell’obbligo. Il bando per l’assegnazione del contributo sarà pubblicato nella prossima settimana sul sito istituzionale della Regione Calabria. Gli uffici dell’assessorato alla Cultura forniranno tutte le informazioni necessarie alle famiglie e alle scuole. Tali risorse sono previste in attuazione alla Legge nazionale n. 62 del 2000 che regola le norme che garantiscono la parità scolastica e il

diritto allo studio e sono destinate esclusivamente agli alunni che appartengono ai nuclei familiari meno agiati. La borsa di studio sarà assegnata, infatti, solo agli studenti con un reddito familiare fino a 10.633 euro, reddito che dovrà essere attestato in base alla certificazione Isee 2009 presentata con la dichiarazione dei redditi. I moduli da compilare per le richieste di sussidio saranno pubblicati nella prossima settimana sul sito istituzionale della Regione Calabria (www.regione.calabria.it/istruzione) e le domande potranno essere presentate entro il 20 giugno 2011 alle segreterie della varie scuole. L’assessorato regionale alla Cultura informa che fornirà ogni forma possibile di assistenza alle famiglie, alle scuole e ai Comuni che ne faranno richiesta. r.c.

A cura: M ediatag Spa coord. area Calabria

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Intimidazione alla Stasi una ondata di solidarietà

di Marco Gorgia CATANZARO - Un altro atto intimidatorio si è verificato ai danni di Antonella Stasi, vicepresidente della giunta regionale, la quale ha ricevuto nel suo ufficio di Catanzaro un plico, contenente una lettera minatoria e un proiettile. Immediate le attestazioni di stima e solidarietà all’indirizzo dell’esponente politica. La Confindustria calabrese, in una nota, esprime

«vicinanza e solidarietà, personale ed istituzionale, alla vicepresidente della Regione Calabria in seguito al vile atto intimidatorio, perpetrato nei suoi confronti. Minacce e azioni simili non potranno fermare il percorso di legalità e di trasparenza intrapreso dalle istituzioni calabresi, da sempre basato su principi di equilibrio, incisiva attività istituzionale e contrasto ad ogni forma di illegalità. Sono ormai troppi questi episodi che coinvolgono gli ammini-

Per il deputato del Pdl on. Giuseppe Galati si tratta «di un episodio sconcertante verso il quale è necessario esprimere tutto il nostro sdegno»

Finanziamento della Stazione appaltante, la legge è bocciata CATANZARO - La Corte Costituzionale, con sentenza n. 163, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 1 della legge della Regione Calabria 13 luglio 2010, n. 16 sulla Definizione del sistema di finanziamento della Stazione unica appaltante perché non ha rispettato i vincoli imposti da piano di rientro dal debito sanita-

rio. A sollevare il giudizio di legittimità era stato il Presidente del Consiglio dei ministri con ricorso del settembre 2010, in riferimento all’art. 117 della Costituzione. La norma impugnata, secondo la Consulta, «prevedendo genericamente che il sistema di finanziamento della Stazione unica appaltante è definito dalla Giunta

regionale, anche in deroga alla misura dell’1% deisingoli provvedimenti di gara, di cui all’art. 10 , della legge regionale 7 dicembre 2007, n. 26 sull’istituzione della Stazione unica appaltante e disciplina della trasparenza in materia di appalti pubblici di lavori, servizi e forniture, violerebbe i principi fondamentali nella mate-

stratori calabresi, impegnati, in prima linea, a favorire lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio. Spiace dover registrare ciclicamente questi episodi delinquenziali. L’azione di contrasto alla criminalità che si sta portando nella regione è sempre più intensa e proficua: in Calabria forze dell’ordine e magistratura stanno lavorando con un impegno straordinario, ottenendo risultati lusinghieri per tutta la comunità calabrese. Gli imprenditori di Confindustria ribadiscono il loro impegno e la loro vicinanza, convinti che solo attraverso la legalità e l’azione incisiva si possa davvero costruire un futuro migliore». «Profondo sdegno per il grave gesto intimidatorio nei confronti del vicepresidente della Giunta regionale Antonella Stasi». Ad affermarlo è il deputato del Pdl on. Giuseppe Galati secondo il quale «si tratta si tratta di un episodio sconcertante verso il quale è necessario esprimere tutto il nostro sdegno, intensificando sempre di più la lotta al crimine organizzato». «Ad Antonella Stasi - afferma l’on. Galati - va la mia vicinanza ed il mio incoraggiamento a continuare la sua attenta e incisiva azione politica». «Esprimo, inoltre, indignazione - conclude l’on Galati - per l’inquietante e vile intimidazione fatta pervenire presso la redazione centrale del Quotidiano in riferimento alla città di Crotone. E’ necessario che le ele-

zioni amministrative nella città di pitagora si svolgano in un clima di assoluta serenità». «Le istituzioni, ad ogni livello, devono prendere contezza della gravità delle situazioni, e sostenere gli amministratori locali, perché gli stessi possano svolgere fino in fondo e senza timori il loro mandato». È quanto afferma, infine, in una ulteriore nota il vicecapogruppo

ria del coordinamento della finanza pubblica, non avendo rispettato gli specifici vincoli, strumentali al conseguimento dell’equilibrio economico del sistema sanitario, contenuti nel piano di rientro oggetto dell’accordo stipulato il 17 dicembre 2009 dalla Regione». «Nel caso di specie - scrivono i giudici della Corte Costituzionale - risulta evidente come la Regione abbia contravvenuto all’accordo stipulato con lo Stato ed al relativo piano di rientro del disavanzo, laddove era previsto, fra l’altro, che, entro il 31 dicembre 2010, la Giunta regionale dovesse modificare lo

strumento di finanziamento della Stazione unica appaltante, introducendo una nuova forma di finanziamento che preveda un budget prefissato per il funzionamento della Stazione stessa. La disposizione censurata, invece, non solo non ha fissato alcun tetto di spesa, ma non ha dettato alcun criterio per la Giunta, al fine di determinare l’entità della deroga al generale sistema di finanziamento della Stazione unica appaltante, lasciando un margine di discrezionalità non compatibile con gli impegni assunti con la firma e l’adozione del piano di rientro».

La Confindustria calabrese, in una nota, esprime vicinanza personale e istituzionale alla vicepresidente della Regione Calabria dell’Udc in Consiglio regionale, Gianluca Gallo, in relazione al recente atto intimidatorio subito dalla vicepresidente della giunta regionale, Antonella Stasi, cui ignoti hanno inviato una busta contenente alcuni proiettili. «Il vigliacco e deprecabile atto di cui la Stasi è rimasta vittima - commenta Gallo - va condannato senza esitazioni né incertezze. Quanto accaduto ripropone drammaticamente la necessità di un’inversione di rotta da un punto di vista culturale oltre che istituzionale e politico».



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CRONACHE LAMEZIA TERME - Un nomade, Cosimo Berlingieri, 57 anni, è stato arrestato a Lamezia Terme, dalla Polizia locale, nell’ambito di un un’operazione su strada diretta dal maggiore Peppino Rizzo. L’uomo è stato sorpreso a bordo di una motoape sprovvista di assicurazione, di revisione, e privo di titolo idoneo alla guida nella periferia cittadina, sul quale erano stipati rifiuti speciali, in particolare materiale ferroso. Il trasportatore non era titolare di alcuna autorizzazione. All’atto della contesta-

Trasportava rifiuti speciali arrestato nomade 57enne zione degli illeciti amministrativi avrebbe reagito violentemente, minacciando e resistendo ai pubblici ufficiali che gli stavano contestando delle violazioni. Il rom, accompagnato al comando dei Vigili,è stato dichiarato in stato di arresto. r.c.

Domani verrà scoperta una stele voluta dall’Amministrazione comunale

Il Giro d’Italia a Lamezia , la città ricorda i "suoi" ciclisti di Carmela Mirarchi LAMEZIA TERME - Domani il 94° Giro d’Italia passerà da Lamezia Terme. Tra le 15.40 e le 16.05, infatti, l’ 8° tappa Sapri - Tropea attraverserà la Statale 18 in ricordo della tragedia che ha colpito la città il 5 dicembre scorso e che è costata la vita a 8 cittadini di Lamezzia Terme. Circa un’ora prima del passaggio della tappa, alla presenza dei familiari delle vittime, del direttore del Giro d’Italia, Angelo Zomegnan, del sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, e dell’assessore allo Sport, Rosario Piccioni, verrà scoperta, proprio sul luogo del tragico incidente, una stele voluta fortemente dall’Amministrazione comunale in ricordo dei ciclisti e realizzata dall’artista lametino Maurizio Carnevali. «Da quel tragico 5 dicembre - ha commentato il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza - la città tiene vivo il ricordo di Fortunato Bernardi, Giovanni Cannizzaro, Pasquale De Luca, Domenico Palazzo, Rosario Perri, Vinicio Puppin, Francesco

Stranges e Domenico Strangis con la speranza e l’impegno che una situazione del genere non debba più accadere in nessuna parte del mondo. Le ripetute testimonianze di tanti ciclisti, professionisti e amatoriali, fino alla principalemanifestazioneciclistica del Paese, quale il Giro d’Italia che passerà sabato da Lamezia, hanno fatto sentire i familiari delle vittime e l’intera città meno soli e ci hanno aiutato ad andare avanti».

«Da quel 5 dicembre la città tiene vivo il ricordo di Fortunato, Giovanni, Pasquale, Domenico, Rosario, Vinicio, Francesco e Domenico S.»

LAMEZIA TERME - «In questi giorni il Ministero della Pubblica Istruzione, tramite l’Istituto per la Valutazione Invalsi, sta sottoponendo gli studenti italiani, compresi quelli lametini, delle classi seconde a "prove a crocetta", standardizzate per testare il livello di preparazione raggiunto in Italiano e in Matematica e un Questionario invasivo della sfera privata e personale» si legge in una nota di Mario Vigliarolo dirigente Idv Lamezia e Giuseppe Gigliotti coordinatore cittadino Idv Lamezia. «I test - continua la nota - tendono a privilegiare il nozionismo più spicciolo e superficiale, adatto a un quiz televisivo, tendenti ad esaltare comportamenti competitivi, anziché cooperativi all’interno del gruppo-classe e tra le classi e le scuole. Le capacità di riflessione critica, di ragionamento, di esposizione del pensiero, il percorso di maturazione in itinere, elementi fondamentali in un sistema di valutazione serio, ma così non è, vengono del tutto ignorati, mortificati e cancellati e la stessa didattica corre il rischio di essere frammentata, distorta e banalizzata, perché finalizzata alla preparazione utile ai quiz. Dal prossimo anno i test saranno inseriti fra le prove di esame di maturità. Il progetto, messo in atto dalla Gelmini, è quello di legare la sopravvivenza delle scuole ai risultati ottenuti. I test saranno usati per stilare una graduatoria di "merito" delle scuole e, all’interno di ogni scuola, una graduatoria delle classi e quindi di ogni studente. Le scuole più "meritevoli" riceveranno un premio fino a 70000 euro. Il rischio reale è quello di ghettizzare le scuole frequentate da alunni con disagi sociali, culturali o di natura psico-fisica. Ieri hanno sferrato un duro attacco alla scuola pubblica tagliando i fondi e le ore di lezione, aumentando il numero di alunni per classe; oggi l’attacco prosegue contro la qualità della didattica e contro la possibilità per gli studenti di acquisire gli strumenti critici e culturali, necessari alla creazione del proprio futuro, che è anche quello del nostro Paese» conclude la nota Idv. cm

A giugno un festival dei libri sulle mafie LAMEZIA TERME - Verrà presentata oggi alle 14.30 nella sala azzurra del Salone internazionale del Libro di Torino, la prima edizione del festival dei libri sulle mafie di Lamezia Terme. "La cultura, un’arma contro le mafie: presentazione di Trame", è il tema dell’incontro al quale parteciperanno l’assessore alla Cultura Tano Grasso, don Luigi Ciotti e i giornalisti Lirio Abbate e Peter Gomez. «Trame. Festival dei libri sulle mafie», prima rassegna sul tema in Italia, si svolgerà dal 22 al 26 giugno nel centro storico di Lamezia Terme con la direzione artistica di Lirio Abbate. Ogni giorno autori di saggi, romanzi e pubblicistica sulla criminalità organizzata insieme ai protagonisti della lotta alle mafie incontreranno il pubblico nel corso

Italia dei Valori contro la valutazione Invalsi

«Acqua, avviare l’iter contro la Sorical»

di sei diversi appuntamenti dalle ore 18 alle ore 24 in luoghi caratteristici della nostra città. «Essere presenti - ha detto il sindaco Speranza - come protagonisti nel più importante appuntamento dell’editoria del nostro Paese, il salone internazionale del libro di Torino, è per noi motivo di grande orgoglio e prestigio. Proiettare l’immagine di Lamezia, in un contesto nazionale e internazionale così significativo, è il riconoscimento ad una realtà del Sud che sta ricostruendo faticosamente e dignitosamente il proprio tessuto democratico grazie anche alle forze vitali del suo territorio».

r.c.

LAMEZIA TERME - «Discutere e approvare in Consiglio comunale la delibera d’iniziativa popolare presentata lo scorso giugno contro la privatizzazione dell’acqua e avviare l’iter legale contro la Sorical per il recupero delle somme ingiustamente versate». E’ quanto chiedono il comitato lametino "Acqua pubblica" e i partiti del centrosinistra di Lamezia Terme, in particolare Pd, Prc, Sel, Pdci e Lista Città. Un appello che i due gruppi hanno avanzato al primo cittadino, nell’ambito delle iniziative promosse in vista della campagna referendaria che porterà il 12 e 13 giugno i cittadini ad esprimersi contro la privatizzazione dell’acqua, contro il nucleare e il legittimo impedimento. A tal proposito, il comitato "Acqua pubblica" e i partiti del centrosinistra hanno deciso di costituire un coordinamento cittadino per ottimizzare le iniziative sui 4 referendum che si

terranno in città nei prossimi giorni. «Ci batteremo fino in fondo per assicurare la massima partecipazione possibile ai referendum del 12 e 13 giugno - hanno spiegato i rappresentanti del coordinamento - così come condanniamo il tentativo del governo che, attraverso la moratoria sul nucleare, tenta di espropriare i cittadini del diritto di voto; nonostante i tempi non annulleranno il quesito sul nucleare, c’è infatti il tentativo di ingenerare confusione nel paese che segue il mancato accorpamento dei referendum alle consultazioni elettorali con un aggravio di spesa di circa 350 milioni di euro. Il tutto per togliere la parola ai cittadini».

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CRONACHE TAVERNA - Nei giorni scorsi è stata presentata nella sala consiliare del Comune di Taverna, l’apertura della sede Cia (Confederazione Italiana Agricoltori). Per l’occasione, i responsabili della Cia di Catanzaro nelle persone del Presidente Mario Maiorana, del Direttore Emanuele Dardano e del referente di sede Daniele Puleo, hanno incontrato l’Amministrazione Comunale rappresentata dal Sindaco. L’inaugurazione della nuova sede è stata preceduta da dibattito molto interessante

A Taverna inaugurata una nuova sede della Cia sul ruolo della multifunzionalità dell’agricoltura e sui contenuti della Carta di Matera. Nel suo discorso introduttivo, il Presidente Maioranahasottolineatol’importanza ed il ruolo strategico che l’agricoltura svolge per il mantenimento del paesaggio offrendo inoltre opportunità occupazionali. «Nell’area presilana oc-

Valorizzare la Provincia con "Una gita a Catanzaro è naturale"

corre confermare e mantenere i valori dell’agricoltura rinnovando la consapevolezza delle sue funzioni essenziali e dei servizi che offre a beneficio di tutti». Al termine il Sindaco ed il Presidente Maiorana, hanno sottoscritto la Carta di Matera. r.c.

Denunciato l’amministratore della ditta ritenuta responsabile

Sequestrata a Copanello una pista carreggiabile abusiva di Carmela Mirarchi STALETTI’ - Nei giorni scorsi i carabinieri della stazione di Gasperina, hanno denunciato in stato di libertà S.M. cl ’54, imprenditore residente a Stalettì, in qualità di amministratore di una ditta immobiliareritenutaresponsabiledi aver realizzato una pista in terra battuta carreggiabile in un terreno vincolato paesaggisticamente e idrogeologicamente, senza autorizzazione, in località S. Venere. L’attivitàinquestione,inquadrata in una serie di mirati servizi tendenti a contrastare i reati in materia di abusivismo edilizio e per la salvaguardia del territorio disposti dal Comando Compagnia Carabinieri di Soverato, è stata intrapresa a seguito di sorvolo con un elicottero dell’8° Elinucleo Carabinieri di Vibo Valentia, poiché insospettiti della realizzazione della pista, ubicata di fronte il realizzando svincolo sulla strada Statale 106 Jonica, e passante sotto il viadotto Vulcano, in un’area notoriamente sottoposta a vincoli. Volendo vederci chiaro,

i carabinieri hanno avviato una serie di controlli e riscontri, che hanno portato ad accertare l’assenza di qualsivoglia autorizzazione agli atti del comune di Stalettì. Si sono recati dunque sul posto unitamente a personale dell’Ufficio Tecnico comunale, che ha attestato trattarsi di un terreno vincolato paesaggisticamente ed idrogeologicamente, e che la percorrenza della stessa della pista, poiché non delimitata, avrebbe potuto creare dei seri pericoli per i mezzi pesanti che vi transitavano rischiando di finire nella scar-

pata sottostante. Hanno proceduto pertanto a porre l’area interessata sotto sequestro preventivo ed a denunciare in stato di libertà S.M. all’Autorità giudiziaria, poiché ritenuto responsabile di "abusivismo edilizio" per aver realizzato la pista carreggiabile in assenza di permesso a costruire, senza richiedere l’autorizzazione all’Autorità di Bacino Regionale, ed in assenza del Nulla Osta idrogeologico e paesaggistico. Il sequestroieri, su richiesta del pm di turno, è stato convalidato dal Gip del Tribunale di Catanzaro.

CATANZARO - Promuovere e sostenere la capacità di programmazione e creatività di giovani studenti della Provincia di Catanzaro per la progettazione di una campagna di comunicazione volta alla valorizzazione della Provincia: è questa la finalità del concorso "Una gita a Catanzaro è naturale" organizzato dalla Fondazione "I Sud del Mondo", in partenariato con l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro e giunto, ormai, alla sua terza edizione. La valorizzazione delle risorse naturali, culturali, umane sarà al centro del lavoro degli studenti delle classi prime, seconde, terze e quarte degli Istituti superiori della Provincia di Catanzaro, a cui è il bando è rivolto, nella realizzazione di prodotti creativi andando alla scoperta dei luoghi e delle tradizioni culturali della Provincia di Catanzaro. Il concorso avrà il suo epilogo con la premiazione dei vincitori che avverrà nella sala consiliare di Palazzo di Vetro. In palio un contributo economico per la realizzazione di un viaggio di istruzione in una città del Nord Italia per pubblicizzare il prodotto comunicativo realizzato dagli studenti. «I giovani - ha affermato il Presidente della Fondazione "I Sud del Mondo" onlus, on. Giuseppe Galati, - devono acquisire sempre di più la consapevolezza di vivere in un territorio dalle straordinarie ricchezze paesaggistiche, culturali e storiche. Conoscere a fondo il proprio territorio è il modo migliore per valorizzarlo e farlo diventare meta sempre più ambita da chi decide di voler apprezzare e conoscere i patrimoni della Calabria. E’ sui giovani - aggiunge l’on. Galati - che bisogna costruire il perno trainante di una comunità calabrese che vuole aprirsi e, soprattutto, proporsi come centro propulsore di sviluppo, di idee e di innovazione, frutto di menti che amano questo splendido lembo di terra, baciato dalle acque del Mediterraneo e decidono di investire in esso il proprio futuro». «Investire sui giovani - conclude il Presidente Ruberto - significa investire sul futuro».

cm L'area sequestrata

Concluso all’ Istituto "Maria Ausiliatrice" il progetto "Giovani e Volontariato" SOVERATO-CaterinaSalerno,presidente del Csv della provincia di Catanzaro, non ha potuto che lodare l’atteggiamento responsabile di chi, come la dirigente Suor Ausilia Chiellino ed il corpo docente dell’Istituto "Maria Ausiliatrice" di Soverato, ritiene che i progetti di volontariato rappresentino un valore aggiunto all’interno dei programmi scolastici. Il progetto "Giovani e Volontariato", giunto alla terza edizione, è stato portato a termine anche a prescindere dalla "sollecitazione" del Csv di Catanzaro: «La consapevolezza che il progetto sul volontariato sarebbe stato attuato anche senza l’intervento del Csv, ci rinfranca - ha difatti dichiarato il presidente Salerno alla presenza delle classi delle scuole medie e del liceo

dell’Istituto di Soverato, coinvolte in un laboratorio teatrale assieme ai ragazzi con disabilità dell’associazione "Ali d’Aquila" -. Ciò sta a testimoniare che in questa scuola il "seme" del volontariato è stato piantato per bene, e che ciascuno di voi ha appreso quanto sia più gratificante dare che ricevere. Vi auguro di innamorarvi di questa modalità di vita, e di sentirvi gratificati ogni volta che siete utili agli altri: fare volontariato, infatti, non significa rinunciare ad altro, bensì riscoprire il piacere della condivisione». E’ quello che, con parole diverse, aveva espresso la studentessa Federica a nome di tutti gli alunni coinvolti nel progetto, richiamandosi al valore della diversità che non va né compatita né esaltata, ma intesa come una ri-

sorsa con la quale confrontarsi. La proposta di ripetere l’esperienza il prossimo anno, avanzata da Suor Ausilia e da Rosanna Gigliotti, presidente di Ali d’Aquila, ha trovato tutti concordi, in primis Salvatore - uno dei ragazzi dell’associazione, che si è fatto notare per la sua padronanza sul palcoscenico nonostante la disabilità - che non faceva che annuire con il capo. Il percorso di condivisione e integrazione che è stato portato avanti sottoforma di laboratorio teatrale - con il contributo della docente Cetty Mosella, che ha fatto da "gancio" con l’associazione - non può, del resto, esaurirsi in una sola esibizione. A tutti i partecipanti sarà consegnato l’attestato che, per i liceali, avrà valore di credito formativo.


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CRONACHE CATANZARO - Ieri sera presso la Casa delle Culture il candidato a sindaco del Pdl Traversa ha incontrato i giovani aspiranti che credono in lui. Alla presenza del presidente della Provincia Wanda Ferro, in una sala gremita, Traversa ha condiviso con gli under 30 i suoi primi passi in politica, la sua militanza nei partiti prima dell’attivismo politico che lo ha contraddistinto. I ragazzi hanno voluto sottolineare come la parte opposta voglia far credere che dietro Traversa ci sia il vecchio ed hanno precisato: «Ci siamo anche noi insieme ai veri e unici politici del fare». La serata, contraddistinta da un video mandato in onda con le parole del parlamentare europeo Silvestris che annienta il curriculum politico di Scalzo, è trascorsa con gli interventi di molti giovani. Standing a Traversa prima dell’intervento finale.

I giovani a sostegno del candidato del centrodestra

r.c.

Il candidato sindaco del Pdl contro Olivo: un risveglio che suscita indignazione

Traversa: dietro l’impegno della Giunta degli ultimi giorni c’è il vuoto CATANZARO - «Se la Giunta comunale avesse dedicato ai problemi della città lo stesso impegno messo in questi giorni per sistemare gli amici nelle Società partecipate o per la campagna elettorale a favore di Scalzo, forse Catanzaro non sarebbe la Città Morta che è oggi». Lo afferma l’on Michele Traversa, candidato a sindaco di Catanzaro. «Il risveglio dell’ultima settimana - prosegue Traversa - suscita in tutti i Catanzaresi un sussulto di indignazione, soprattutto perché dietro la valanga di annunci, premiazioni, intitolazioni, conferenze stampa c’è il vuoto più assoluto. Olivo e i suoi assessori parlano come se fossero all’inizio della legislatura, annunciando opere faraoniche, progetti, interventi che non vedranno mai la luce per il semplice fatto che non hanno finanziamenti allespalle. Decine di migliaia di euro di soldi pubblici sono stati spesi in questi giorni per stampare e distribuire opuscoletti di chiara matrice elettorale che, come dicevo, esaltano il nulla. Sono stati intitolati nel giro di una settimana tutti gli spazi pubblici disponibili: aule, scuole, perfino le tribune dello

stadio e parti del cimitero. Naturalmente, Olivo e i suoi non hanno avuto il tempo di occuparsi della spazzatura che invade i quartieri, della differenziata che non viene effettuata, dei pullman fantasma, degli oltre 6 milioni di euro che stanno facendo fallire l’Amc. I provvedimenti adottati per le Società Partecipate sono molto gravi soprattutto perché adottati a poche ore dall’apertura delle urne e perché riguardano persone molto vicine al sindaco Olivo. Una cosa del

genere non era mai avvenuta a Catanzaro. Una logica del prendi e fuggi che deve molto fare riflettere i cittadini sulla vera natura del centrosinistra. Ora mi aspetto l’ultimo colpo di coda del sindaco Olivo nella giunta comunale convocata a 48 ore dall’apertura dei seggi: una delibera che annulli le elezioni, l’unico mezzo per evitare che il voto popolare mandi a casa il centrosinistra». Carmela Mirarchi

Finanziamenti illeciti tre denunciati CATANZARO - La Guardia di finanza ha denunciato alla Corte dei conti tre persone nell’ambito di un’indagine sui finanziamenti statali e comunitari concessi ad un’azienda, la Sifo Hospital, per la produzione di apparecchiature sanitarie che in realtà non sono state mai realizzate. Il danno erariale contestato dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza ai tre indagati ammonta a due milioni e settecentomila euro. La Sifo Hospital avrebbe dovuto utilizzare i finanziamenti per la produzione di elettrobisturi ed aspiratori chirurgici. I fondi, secondo gli accertamenti della Guardia di finanza, sarebbero stati utilizzati, in realtà, per la produzione di espositori metallici per negozi di frutta e verdura. r.c.

La Polizia denuncia quattro persone CATANZARO - Quattro persone sono state denunciate da agenti della Polizia. Gli agenti hanno effettuato un controllo amministrativo in un circolo ricreativo sito in Viale Isonzo. Qui gli Agenti hanno notato due pluripregiudicati, intenti a giocare a degli apparecchi di video - poker. Il quarantenne C.E. ed il 38enne P.L., sono stati denunciati per aver partecipato a giochi d’azzardo. Il titolare del circolo, il 52enne N.G., pluripregiudicato è stato denuncianto per esercizio di attività di gioco d’azzardo. Nella stessa serata, un’altra pattuglia ha denunciato P.M sorpreso alla guida di un motoveicolo senza regolare patente.


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CRONACHE CATANZARO - «"Ho detto a Catanzaro una cosa che ripeto qui a Benevento: noi intendiamo confermare la Scuola di Magistratura di Benevento. Questo l’ho detto anche a Catanzaro . Lo dico perché fin dal primo giorno ho affermato ciò. Se sarà possibile farlo allo stato dell’arte e delle carte lo faremo allo stato dell’arte e delle carte. Viceversa, lo faremo per legge". Così il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, mercoledì a Benevento. Parole chiare, inequivocabili, con cui il Guardasigilli di Berlusconi chiarisce di non aver alcuna intenzione di tenere in considerazione la sentenza del Tar che, dal 2009, assegna la Scuola di Magistratura a Catanzaro. E ciò nonostante le rassicurazioni di Michele Traversa». E’quanto scrive in una nota il candidato a sindaco del centrosinistra, Salvatore Scalzo. «L’ennesima bufala del candida-

«Scuola di magistratura, frasi di Alfano bocciano Traversa» to del centrodestra che dimostra sempre più di essere avvezzo alle promesse elttorali che non possono essere mantenute.In più, la chiarezza con cui Alfano, accolto con tutti gli onori dallo stesso Traversa, da Scopelliti e da Wanda Ferro nella sua visita-flop a Catanzaro, parla a Benevento, fanno piena luce su quanto importante sia il ruolo di Traversa nella maggioranza di Governo: importanza pari allo zero. Anzi, serve solo a votare le leggi per Berlusconi e per la Lega e contro Catanzaro continua Salvatore Scalzo -. Alla luce di tutto ciò, risulta incomprensibile, ancora una

volta, come Michele Traversa possa essere visto come l’uomo del fare, come colui che si spende per la sua città. Appare - conclude - invece evidente che il suo ritorno (part-time) a Catanzaro per voler fare il sindaco servirà solamente a riaprire la porta a quel comitato d’affari che lui stesso, 5 anni fa, aveva buttato fuori votando per Rosario Olivo».

r.c.

Comitato elettorale: confermiamo curriculum europeo del candidato del centrosinistra

«L’intervento del parlamentare contro Scalzo è un segno di disperazione» CATANZARO - «Aver fatto intervenire un parlamentare europeo per tentare in tutti i modi e senza successo di screditare la figura di Salvatore Scalzo, dimostra ancora una volta la disperazione politica di un centro-destra in caduta libera. Dimostra che i cittadini catanzaresi hanno compreso la bontà del progetto di rinnovamento portato avanti da Salvatore Scalzo e deciso di dire no alla vecchia politica ed alle logiche del ricatto. E questo fa paura perchè è una struttura di potere di vacilla e cade su se stessa. Non credibile dinanzi a tutte le classi sociali e produttive di questa città» si legge in una nota del comitato elettorale a sostegno del candidto sindaco del centrosinistra, Salvatore Scalzo. «E’ bene precisare, come già ampiamente ribadito in tutte le interviste del candidato, il curriculum europeo di Scalzo. A seguito degli studi d’eccellenza e dello

stage in Commissione Europea, infatti, Scalzo ha vinto un panel che gli ha consentito di ottenere un contratto di 3 anni nel ruolo di agente temporaneo (Ast) nella Ddg 4 come assistente del dott. Aldo Longo, responsabile di una delle aree più importanti dell’intera direzione generale, quella che si occupa del budget europeo destinato all’agricoltura. Ci piace ribadire ancora - conclude la nota del comitato elettorale a sostegno del candidato sindaco del centrosinistra che si calcola che solo il 2% degli stagisti rimane in Commissione a seguito dello stage, a conferma dei meriti indiscutibili di Salvatore Scalzo. Per informazione di Sergio Silvestris e dei giovanotti irritati del centrodestra, poi, ci preme sottolineare, qualora fosse interessante il ruolo delle parole, che in Commissione Europea l’agente temporaneo è detto funzionario, perchè l’agen-

te temporaneo è l’unica figura temporanea equiparata, per statuto, a quello di funzionario e ne gode tutti i diritti. L’intera vicenda chiarisce, qualora ce ne fosse ancora bisogno, dopo i goffi tentativi di Tallini e De Silvestris, la paura e gli smarrimentidelcentrodestraindifficoltà dinanzi al carisma, l’entusiasmo e le competenze dimostrate dal dott. Scalzo che sta segnando la speranza di una città e vince e convince in tutti i confronti avuti con Traversa. Un curriculum d’eccellenza e pulito contro un deputato che fatica a parlare in italiano corretto».

Carmelo Morise

Rissa all’Istituto minorile, feriti agenti CATANZARO - Due agenti di polizia penitenziaria, intervenuti per ripristinare l’ordine, sono rimasti feriti, in modo non grave, nel carcere minorile di Catanzaro, dove si è verificata una maxi rissa tra detenuti. L’episodio, risalente a martedì corso, è stato reso noto ieri da Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del sindacato di categoria Sappe, e Damiano Bellucci, segretario nazionale dello stesso sindacato. L’accaduto, secondo i due sindacalisti, «riporta all’attenzione la questione delle carceri minorili, dove gli eventi critici (aggressioni, danneggiamenti ed atti di etero ed autolesionismo) si susseguono a ritmi frequenti. Già lo scorso anno, sempre nel carcere minorile di Catanzaro, - riferiscono i due sindacalisti del sappe - un agente di polizia penitenziaria fu colpito al volto da un pugno sferratogli da un detenuto che stava frequentando un corso di boxe, all’interno del carcere. Sarebbe opportuno fare più sicurezza. Noi del Sappe- scrivono - siamo sempre più convinti della necessità di far passare la gestione della giustizia minorile al Dipartimento per adulti, fermi restando l’impianto processuale e penale esistenti. Ciò determinerebbe un notevole risparmio di risorse economiche ed umane».

r.c.


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AsteInfoappalti

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TRIBUNALE DI CASTROVILLARI Esecuzioni Imm. n. 16/2002 R.G.E. G.E. D.ssa Teresa Reggio Professionista Delegato: Avv. Maria C. Raffa Lotto Unico: Locale commerciale sito in Cassano Jonio, frazione Sibari, località Laghi di Sibari. Prezzo base: euro 62.753,91 Vendita senza incanto: 29/06/2011 Vendita con incanto: 21/07/2011 Le vendite saranno effettuate presso lo studio del professionista Delegato: Avv. Maria C. Raffa, sito in Castrovillari alla via Domenico Anselmi, 37. Presentare le offerte entro h.13.00 dei giorni precedenti le vendite presso lo studio del Professionista delegato sito in Castrovillari alla via Domenico Anselmi, 37. Maggiori informazioni presso lo studio sito in Castrovillari alla via Domenico Anselmi, 37. Tel 0981.489627, cell. 338.8212446, e-mail studioraffa.m@libero.it.

TRIBUNALE DI CATANZARO Ufficio esecuzioni immobiliari Il Giudice dell'esecuzione, dott.sa Giovanna Gioia, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Visti gli atti del procedimento n. 126/07 R.G.E. pendente tra: - CARNUCCIO SALVATORE E - OMISSIS … DISPONE La vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: quota ideale di 1/2 dell'appartamento sito in Badolato (CZ), in Catasto al fg. 26 part. 421 sub 3; Prezzo base d'asta euro 21.515,63. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n. 126/07 R.G.E." portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di deposito cauzionale, entro le ore 12 del giorno 28 GIUGNO 2011; restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L'udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l'eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata per la data del 29 GIUGNO 2011 ore 09,30 . Nella medesima data è fissata l'udienza ex art. 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d'acquisto. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Catanzaro lì, Il cancelliere C1 dott. Salvatore Aiello Il Giudice dott.sa Gioia

TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 40/2005 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto Unico: Piena proprietà di appartamento posto al secondo livello di una palazzina sita in Umbrintico, via Serra Olivella n.41. Prezzo base: euro 36.450,00 Rilancio: euro 500,00 Vendita con incanto: 13/07/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi al Custode Giudiziario Avv. Fabio Angotti, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. °°°°°°°°°° Esecuzioni Imm. n. 136/08 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto Unico: La piena ed intera proprietà di fabbricatosito in Torre Melissa e censito al N.C.E.U. del comune di Melissa al fg. 23 p.lla 1199 sub 3 della superficie complessiva di circa 1.095. Prezzo base: euro 225.000,00 Rilancio: euro 2.000,00 Vendita con incanto: 13/07/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita. Per maggiori informazioni rivolgersi alla canceleria o

al Custode Giudiziario Avv. Maria Rosa Stumpo con studio in Crotone alla Via Vittorio Veneto, 223 - tel. 0962/27137,o consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it.

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA Procedura esecutiva immobiliare n. 30/2000 R. E. (nominativi omessi ex art. 174 del D. Lgs. n. 196/2003) II professionista delegato avv. Francesca Misuraca, con studio in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3, nella procedura esecutiva indicata in epigrafe visto il provvedimento di delega, ex art. 591 bis c.p.c., delle operazioni di vendita, emesso dal Giudice dell'esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme dott. Alessandro Brancaccio in data 20.3.2008 visto il provvedimento reso dal predetto G. E. in data 2.7.2009 con il quale è stata concessa la proroga del termine finale di compimento delle attività delegate alla scrivente sino al 30.5.2010 visto il provvedimento reso dal predetto G. E. in data 17.5.2010 con il quale è stata concessa la proroga del termine finale di compimento delle attività delegate alla scrivente sino al 30.3.2011 visto il provvedimento reso dal predetto G. E. in data 2.2.2011 con il quale è stata concessa la proroga del termine finale di compimento delle attività delegate alla scrivente sino al 30.1.2012 visto il provvedimento del 12.10.2009 con il quale il G. E. ha autorizzato il professionista delegato a fissare le nuove vendite ad un prezzo base inferiore di 1/4 rispetto al prezzo fissato nel suddetto provvedimento di delega visto il provvedimento del 31.5.2010 con il quale il G. E. ha autorizzato il professionista delegato a fissare le nuove vendite ad un prezzo base inferiore di 1/4 rispetto al prezzo fissato precedentemente visto il provvedimento del G. E. dott. Adele Foresta del 8.4.2011, con il quale è stata dichiarata decaduta l'aggiudicazione del lotto n. 2 avvenuta alla vendita senza incanto del 20.10.2010 e, contestualmente, è stata autorizzata la scrivente a fissare un nuovo incanto, per tutti i quattro lotti, alle medesime condizioni dell'ultima vendita sciolta la riserva presa in data 27.1.2011 ritenuto necessario fissare la vendita con incanto dei beni pignorati visti gli artt. 569, 576 e 591 c.p.c. AVVISA che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita con incanto dei seguenti beni immobili: LOTTO 1 - Proprietà superficiaria di anni 99 di durata e rinnovabile alla scadenza di ugual periodo, per la quota di 1/1, di un appartamento posto al terzo piano fuori terra, in un edificio in linea di maggiore consistenza, sito in Lamezia Terme (CZ), Via G. La Pira, composto da quattro stanze, una cucina, due bagni, un ripostiglio, due balconi (di complessivi mq. 18,30) ed un box auto di pertinenza (di circa mq. 30,00), per un totale di superficie commerciale di circa mq. 145,00. L'immobile è identificato catastalmente al fgl. 32, part. 1111, sub 5, sezione censoria Nicastro, zona censoria 1, categoria A/3, classe 3, consistenza 6,5 vani, rendita euro 419,62. L'appartamento presenta delle difformità da condonare per una spesa di euro 516,00 (euro cinquecentosedici/00). LOTTO 2 - Piena proprietà, per la quota di 1/1, di un magazzino posto al primo piano fuori terra, in un edificio in linea di maggiore consistenza, sito in Lamezia Terme (CZ), Via Dei Mille, composto da due ambienti ed un bagno, per un totale di superficie commerciale di circa mq. 156,00. L'immobile è identificato catastalmente al fgl. 15, part. 189, sub 5, sezione censoria Nicastro, zona censoria 1, categoria C/2, classe 2, consistenza mq. 135, rendita euro 552,91. Il magazzino presenta delle difformità da condonare per una spesa di euro 516,00 (euro cinquecentosedici/00). LOTTO 3 - Proprietà superficiaria di anni 99 di durata e rinnovabile alla scadenza di ugual periodo, per la quota di 1/1, di un box seminterrato posto in un edificio in linea di maggiore consistenza, sito in Lamezia Terme (CZ), Contrada Donna Mazza, composto da un unico ambiente, con una superficie commerciale di circa mq. 34,60. L'immobile è identificato catastalmente fgl. 32, part. 1443, sub 2, sezione censoria Nicastro, zona censoria 1, categoria C/6, classe 3, consistenza mq. 21, rendita euro 37,96. Il box presenta delle difformità da condonare per una spesa di euro 258,00 (euro duecentocinquantotto/00). LOTTO 4 - Proprietà superficiaria di anni 99 di durata e rinnovabile alla scadenza di ugual periodo, per la quota di 1/1, di un box seminterrato posto in un edificio in linea di maggiore consistenza, sito in Lamezia Terme (CZ), Contrada Donna Mazza, com-

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posto da un unico ambiente, con una superficie commerciale di circa mq. 34,20. L'immobile è identificato catastalmente fgl. 32, part. 1443, sub 3, sezione censoria Nicastro, zona censoria 1, categoria C/6, classe 3, consistenza mq. 21, rendita euro 37,96. Il box presenta delle difformità da condonare per una spesa di euro 258,00 (euro duecentocinquantotto/00). I beni di cui sopra risultano meglio descritti nella consulenza tecnica a firma dell'arch. Francesco Antonio Falvo che deve essere consultata dall'acquirente ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l'esistenza di eventuali oneri, pesi nonché difformità edilizie ed urbanistiche a qualsiasi titolo gravanti sui beni stessi. La relazione è consultabile presso lo studio del professionista delegato, dal lunedì al venerdì, dalle ore 16,00 alle ore 18,00, previo appuntamento telefonico ed altresì sui siti internet www.aste.immobili.it, www.portaleaste.com e www.aste.eugenius.it. LOTTO 1 - come sopradescritto Prezzo base euro 90.000,00 (Euro novantamila/00). Rilancio minimo euro 5.000,00 (Euro cinquemila/00). LOTTO 2 - come sopradescritto Prezzo base euro 74.812,50 (Euro settantaquattromilaottocentododici/50) Rilancio minimo euro 4.000,00 (Euro quattromila/00). LOTTO 3 - come sopradescritto Prezzo base euro 13.500,00 (Euro tredicimilacinquecento/00) Rilancio minimo euro 1.000,00 (Euro mille/00). LOTTO 4 - come sopradescritto Prezzo base euro 13.500,00 (Euro tredicimilacinquecento/00) Rilancio minimo euro 1.000,00 (Euro mille/00). Data dell'incanto 14 luglio 2011, ore 15,00 e segg. In tale data, per aggiudicarsi i beni, sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo base, in misura non inferiore al minimo sopra indicato, a pena di inammissibilità. Luogo dell'incanto: studio del professionista delegato avv. Francesca Misuraca, sito in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3, telefono 0968.24353, fax 0968.441516, e-mail avv.francescamisurac@tiscali.it Si avvisa che: - la vendita dei beni avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni medesimi si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori, con tutte le pertinenze, accessori, ragioni ed azioni, servitù attive e passive eventualmente esistenti. - la vendita è a corpo e non a misura ed eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. - la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. L'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità e/o difformità della cosa venduta nonché oneri di qualsiasi genere (ivi inclusi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla necessità di adeguamento degli impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore) per qualunque motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. - gli interessati potranno esaminare gli immobili posti in vendita facendone richiesta al custode giudiziario avv. Francesca Misuraca, con studio sito in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3, telefono 0968.24353, fax 0968.441516, email avv.francescamisurac@tiscali.it che, previo appuntamento da concordarsi anche telefonicamente, provvederà ad accompagnare gli interessati medesimi presso gli immobili suddetti. È possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI per la concessione di mutui agli aggiudicatari. È possibile conseguire, presso lo studio del professionista delegato o presso il sito ABI, l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme: si invitano gli offerenti a contattare direttamente le sedi delle agenzie o filiali incaricate dalle banche stesse, delle quali sarà disponibile anche il recapito telefonico, presso lo studio del professionista delegato o presso il sito ABI. Il termine di versamento del saldo del prezzo nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita, come quantificati dal professionista delegato, è di 60 giorni dalla data della vendita, mediante deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all'ordine del Giudice, già acceso presso un istituto di credito a cura del professionista delegato.

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Qualora il procedimento si basi su credito fondiario, al versamento su libretto sarà sostituito, ai sensi e per gli effetti dell'art. 41, comma IV, del D. Lgs. 1.9.1993 n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato, entro il termine suindicato e detratto un eventuale accantonamento per spese di procedura a carico della massa, nella misura che sarà quantificata dal professionista delegato. In caso di inadempimento, l'aggiudicazione sarà revocata e l'aggiudicatario perderà tutte le somme versate. Solo all'esito degli adempimenti succitati nonché della produzione di aggiornati certificati sia catastali che relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene verrà emesso il decreto di trasferimento ex art. 586 c.p.c.. Le spese di trasferimento del bene sono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservati altresì i costi e le attività per la cancellazione delle formalità nonché i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G. E.. In aggiunta al prezzo di aggiudicazione, è a carico dell'aggiudicatario il pagamento delle somme necessarie per la sanatoria degli eventuali abusi (e, quindi, quelle somme dovute a titolo di oblazione, di canoni concessori, etc.). L'aggiudicatario dovrà dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme od eleggere domicilio in Lamezia Terme (CZ). La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni di vendita sono regolate come segue: VENDITA CON INCANTO A norma dell'art. 579 c.p.c., ognuno, tranne il debitore, è ammesso a fare offerte all'incanto, personalmente od a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, ultimo comma, c.p.c.. Il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti. Nell'ipotesi di cui al succitato art. 579, comma III, c.p.c., il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma I, c.p.c.. Le domande di partecipazione all'incanto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 13 del giorno 13 luglio 2011. Le stesse dovranno essere presentate presso lo studio del professionista delegato, dal lunedì al venerdì, negli orari di ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla busta medesima dovranno essere annotate, a cura del professionista delegato ricevente o di suo delegato, il nome, previa identificazione, di colui che materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell'esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per la vendita all'incanto. L'assegno per la cauzione dovrà essere inserito nella busta, che il professionista delegato od il proprio delegato ad hoc sigillerà idoneamente al momento del deposito. Le buste saranno aperte alla data, ora e luogo fissati per l'incanto, alla presenza degli offerenti, ove comparsi. L'offerente deve presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, che dovrà contenere, a pena di inefficacia: - l'indicazione del numero di R.G.E. della procedura. - il prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo a base d'asta indicato nell'avviso di vendita a pena di inefficacia. - l'identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l'istanza di partecipazione. - le generalità del concorrente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, recapito telefonico, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi e, se in comunione legale dei beni, altresì nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale e residenza del coniuge), oltre a copia di valido documento di identità proprio ed anche del coniuge se è in comunione legale. Non sarà possibile intestare l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza di partecipazione ed inoltre l'offerente dovrà presentarsi all'udienza fissata per la vendita all'incanto. Se l'offerente è minorenne, la domanda di partecipazione dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegarsi in copia conforme all'originale. Qualora la persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata anche la partita IVA ed alla domanda dovrà allegarsi una recente visura camerale della ditta stessa. Se società oppure ente, occorre specificarne i dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, il recapito telefonico nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere, inoltre, allegati, sia una recente visura camerale della società o ente dalla quale risulti lo stato della società o

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Venerdì 13 Maggio 2011 ente medesimo ed i poteri conferiti all'offerente in udienza, sia copia fotostatica di un valido documento di identità dell'offerente medesimo e, se necessario, valida documentazione comprovante i relativi poteri e/o la relativa legittimazione (ad es., procura speciale). In caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l'indicazione di quello che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. - l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All'istanza dovrà essere allegato un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato avv. Francesca Misuraca, a titolo di cauzione, di importo pari ad un decimo del prezzo posto a base d'asta, a pena di inefficacia ed in conto prezzo di aggiudicazione. Per offrire all'incanto, è necessario avere prestato la predetta cauzione. Se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare all'incanto medesimo personalmente od a mezzo di procuratore speciale senza documentato e giustificato motivo. In tal caso, la cauzione é restituita solo nella misura di 9/10 dell'intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione. L'offerta non è efficace se non supera il prezzo base o l'offerta precedente nella misura minima sopra indicata. Le modalità di vendita all'incanto sono regolate dagli artt. 581 e segg. c.p.c.. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO A norma dell'art. 584 c.p.c, avvenuto l'incanto, possono ancora essere fatte offerte d'acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dall'incanto, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di un quinto quello raggiunto nell'incanto medesimo. Pertanto, l'aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni dall'incanto senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte in aumento, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma III, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata, a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo sarà trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell'esecuzione. Si specifica che tutte le attività che, ai sensi dell'art 571 c.p.c. e segg. c.p.c. devono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell'esecuzione oppure dal cancelliere o dal Giudice dell'esecuzione, sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio. Il presente avviso verrà pubblicato mediante affissione all'Albo del Tribunale di Lamezia Terme, sui siti internet www.aste.immobili.it, www.portaleaste.com e www.aste.eugenius.it, sul quotidiano locale II Domani della Calabria e sui periodici AsteInfoappalti e QuiEconomia. Tra l'avvenuta pubblicità di cui sopra e la data dell'incanto dovrà decorrere un termine non inferiore a 45 giorni. Il più diligente dei creditori, munito di titolo esecutivo, potrà rendere noto il presente avviso, a sua cura e spese, mediante affissione muraria, da effettuarsi nei comuni di Lamezia Terme ed in quello di ubicazione dell'immobile, almeno 45 giorni prima della data dell'incanto. Inoltre, ciascuno dei creditori muniti di titolo esecutivo è autorizzato, a sue spese, non rimborsabili neppure ex art. 2770 c. c., all'ulteriore forma di pubblicità da lui eventualmente richiesta, da eseguirsi almeno 45 giorni prima della data dell'incanto. Tali forme ulteriori di pubblicità sono state dichiarate dal G. E. non necessarie ai fini dell'esperibilità della vendita. Maggiori informazioni verranno fornite dal professionista delegato, presso il proprio studio, all'indirizzo sopra indicato. Lamezia Terme, 4.5.2011 il professionista delegato avv. Francesca Misuraca °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 44/2002, con ordinanza emessa all'udienza del 27.04.2011, ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 13.07.2011. LOTTO UNICO: Appartamento per civile abitazio-

ne sito in Lamezia Terme, composto da cucina-soggiorno, camera da letto, bagno e ripostiglio con annesso giardino e spazio verde comune, dalla superficie commerciale di mq. 72,00 riportato nel NCEU di tale comune al foglio 9, p.lle 404, sub 1 part. 659 e part. 577; Prezzo base d'asta euro 34.875,00 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI QUANTO ALLA VENDITA AGLI INCANTI: - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 34.875,00 per il lotto unico; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 3.000,00; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a

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norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento sono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 12.07.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 13.07.2011, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 27 aprile 2011 Il funzionario giudiziario Leonilda Bonaddio

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 22/93 promossa da ISTITUTO DI CREDITO CASSE RURALI ED ARTIGIANE. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Fondo rustico denominato "Crasto" sito nel Comune di Ciminà località Crasto, riportato nel NCT alla partita 24555, foglio di mappa 18, particella 3, pascolo cespugliato classe 1^, di ettari 08.44.40, particella 11 pascolo arborato classe 1^di ettari 03.77.40, particella 12 fabbricato di centiare

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35, particella 13 uliveto classe 3^di ettari 01.64.00, particella 16 fabbricato rurale di are 00.01.30, particella 19 seminativo irriguo classe 2^di ettari 02.17.10 sul quale insiste un fabbricato rurale riportato nel NCEU alla partita 1000217, foglio di mappa 18 particella 57, particella 39 fabbricato rurale di centiare 42, il tutto in ditta ... (omissis) ... proprietario per 1/2, ... (omissis) ... proprietario per 1/2 PREZZO BASE DEL LOTTO Euro 70.754,00 DEPOSITO PER CAUZIONE Euro 7.075,40 DEPOSITO PER SPESE Euro 10.613,00 L'incanto avverrà con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all'udienza del 07.07.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3%. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 07.07.2011. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 03 maggio 2011 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 11/03 promossa da MPS, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Unità immobiliare destinata a posto macchina scoperto posto al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra oltre piano mansardato e sottostrada sito nel Comune di Caulonia alla via Nazionale riportato nel NCEU alla partita 1001406, foglio di mappa 116, particella 781 sub 11 PT cat. C/6, classe 1^ mq. 10; Prezzo base del lotto Euro 2.500,00 Deposito per cauzione Euro 250,00 Deposito per spese Euro 375,00 2° LOTTO: Unità immobiliare posta al secondo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra oltre piano mansardato e sottostrada sito nel Comune di Caulonia alla via Nazionale riportato nel NCEU alla partita 1001406, foglio di mappa 116, particella 781 sub 43 P2 cat. A/3, classe 2^ vani 4,5; Prezzo base del lotto Euro 49.200,00 Deposito per cauzionE Euro 4.920,00 Deposito per spese Euro 7.380,00 3° LOTTO: Unità immobiliare costituita da lastrico solare posta al terzo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra oltre piano mansardato e sottostrada sito nel Comune di Caulonia alla via Nazionale riportato nel NCEU alla partita 1001406, foglio di mappa 116, particella 781 sub 48 P3 mq. 83; Prezzo base del lotto Euro 15.000,00 Deposito per cauzione Euro 1.500,00 Deposito per spese Euro 2.250,00 L'incanto avverrà, con prezzo DA RIDURRE DI 1/5 + 1/5 + 1/5, all'udienza del 07.07.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3%. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 07.07.2011. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Locri, 04 maggio 2011 IL CANCELLIERE

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CRONACHE Giuseppe Fioroni e Francesco Rutelli al fianco di Perugini in una manifestazione pubblica

«Non voltare le spalle a una persona per bene per cacciarsi in un’avventura» di Alessandro Caruso COSENZA - Due big della politica nazionale sono scesi in campo a Cosenza al fianco di Salvatore Perugini, ricandidato alla carica di Sindaco della città. Giuseppe Fioroni, responsabile del Welfare per il Pd, e il leader dell’Api, Francesco Rutelli sono saliti sul palco allestito in piazza Kennedy, per una manifestazione pubblica insieme al Sindaco Salvatore Perugini. Un momento d’incontro con i cittadini, che hanno gremito la piazza e l’isola pedonale, con due grandi esponenti dei partiti politici presenti nella coalizione che sostiene il Sindaco. «La coalizione di Perugini è compatta e coerente. Le coalizioni devono, infatti, avere progetti e valori - ha detto con forza Fioroni - che valgono a Roma come in Calabria, proprio come coesa è la coalizione che sostiene Perugini. Berlusconi è sceso in Calabria come il ricco imprenditore milanese, come il re Mida che promette grandi doni, ma i calabresi non hanno l’anello al naso e non dimenticano che tutte le promesse che lui ha fatto non sono state mai mantenute. Il voto amministrativo è anche un voto politico per tutti gli italiani che vogliono lanciare a Berlusconi un messaggio di cambiamento». Rutelli, ribadendo quanto detto da Fioroni, ha poi aggiunto: «La coalizione di cui facciamo parte e che sostiene Perugini non ha alcuna incoerenza. Qui si uniscono moderati e riformisti, le altre coalizioni sono invece assemblaggi difficili che mostrano divisioni e problemi. Sono scelte destinate a non reggere a discapito dei cittadini. La nostra, invece, - ha aggiunto Rutelli - è una coalizione per la città in cui io stesso mi ritrovo e l’Api sarà sempre al fianco del Sindaco Perugini nei prossimi cinque anni per il buon governo di Cosenza. Questa città deve essere orgogliosa di

«La nostra è una coalizione per la città in cui io stesso mi ritrovo e l’Api sarà sempre al fianco del sindaco Perugini nei prossimi cinque anni per il buon governo di Cosenza. Questa città deve essere orgogliosa di avere come Sindaco il vicepresidente dell’Anci, un volto pulito» avere come Sindaco il vicepresidente dell’Anci, un volto pulito della Calabria, una persona onesta e competente dai toni sempre civili ma fermi, che si contrappone ai venditori di fumo, facendosi sempre rispettare. Non ho avuto dubbi a sostenere la ricandidatura di Perugini perché Cosenza è una grande città del Mezzogiorno e merita una persona per bene. Ci pensi questa città - ha concluso Rutelli prima di voltare le spalle a una persona per bene per cacciarsi in un’avventura». «La presenza di Fioroni e Rutelli impre-

COSENZA - Il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini ha sottoscritto il Codice di responsabilità del Pd. La firma è stata apposta nel corso della conferenza stampa con la quale Oriano Giovanelli, presidente Forum Pubblica Amministrazione e Innovazione del Pd, ha illustrato i contenuti del Codice di responsabilità degli eletti e degli amministratori democratici varato nel corso dell’ultima direzione nazionale del partito. Insieme a Perugini e Giovannelli anche il consigliere regionale del Pd, Mario Maiolo. «Con questo codice vogliamo colpire al cuore questa demagogia vuota - ha detto Giovannelli - diamo in mano ai cittadini uno strumento per monitorare il lavoro istituzionale. Un codice che impone trasparenza patrimoniale; la trasparenza dell’attività istituzionale; la trasparenza dell’attività del mandato; azioni trasparenti sul giudizio di dipendenti e dirigenti sulla base esclusivamente della democrazia; riorganizzazione dei servizi sulla base del risparmio e della ottimizzazione. «In Calabria più che altrove - ha detto Maiolo - questo codice richiama i principi della democrazia. Il Pd, quindi, marca con forza la netta differenza, rispetto al modo di intendere l’azione amministrativa esclusivamente come perseguimento di interesse di parte, assumendo pubblicamente degli impegni che mirano a rendere l’amministrazione di un ente efficace, efficiente e trasparente, fornendo ai cittadini gli strumenti per verificarne il rispetto».

Concluso il progetto "Io e gli altri"

Minacce ad un dirigente comunale COSENZA - «Voglio sottolineare l’impegno, la competenza e l’abnegazione con cui l’avvocato Dattis quotidianamente svolge, insieme ai suoi collaboratori, il suo compito». Lo afferma, in una nota, il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini, in relazione alle minacce di cui un dirigente del Comune, Ugo Dattis, ha denunciato di essere stato oggetto, da parte del presidente della cooperativa Casa Nuova, Domenico Plateroti. Dattis ha denunciato le minacce subite ai carabinieri. Le minacce, secondo quanto scrive il quotidiano, sono state rivolte da Plateroti in relazione alla mancata liquidazione dello stipendio di aprile ai componente della

ziosisce il cammino affrontato in questa campagna elettorale - ha detto il Sindaco Perugini ricordando anche l’arrivo a Cosenza, nei giorni scorsi, di altri due esponenti politici nazionali come Matteo Renzi e Sergio Chiamparino -. Sono tre le domande a cui vogliamo dare risposta: chi siamo, cosa vogliamo e che cosa chiediamo? Noi siamo un popolo di uomini e donne impegnato politicamente e che hanno il senso del servizio, che hanno come unico interesse il bene della collettività. Troppo facile fare promesse. Un sindaco questa città ce l’ha e sono io, sono ancora in carica. Mettendo in piedi questa coalizione la nostra scommessa è politica , perché con me si elegge un consiglio comunale coerente, leale, trasparente e che ha il senso dell’appartenenza. Non serve, infatti, un uomo solo al comando, ma serve condivisione con i cittadini. Vogliamo dunque la continuità - ha aggiunto il Sindaco rispondendo alla domanda "cosa vogliamo?" - per perseguire nel nostro lavoro a tutela del bene comune e per far quadrare i conti. Cosa vogliamo? Vogliamo andare avanti, supportati da un voto libero e consapevole nella continuità, ma senza contraddizioni e conflitti d’interesse».

Perugini firma il codice di responsabilità del Partito democratico

cooperativa Casa nuova. «I comportamenti arroganti e violenti, mai giustificabili - aggiunge Perugini - meritano una condanna ancora più decisa quando chi ne è destinatario lavora senza risparmiarsi al servizio della collettività». Solidarietà a Dattis è stata espressa anche dal Pd di Cosenza, secondo cui «le minacce di Plateroti sono una reazione all’impegno che l’Amministrazione comunale e la dirigenza amministrativa di Palazzo dei Bruzi hanno profuso in questi anni per mettere ordine e affermare regole e trasparenza nel rapporto tra il Comune e le cooperative sociali». r.c.

COSENZA - Un atto d’accusa nei confronti del mondo degli adulti, pieno di guerre, lacerazioni, violenze e poco rispettoso dei valori umani. Di contro, la purezza e l’assenza di colpe dei bambini. Da questa forte contrapposizione è stata attraversata "Sentieri stranieri", la rappresentazione teatrale andata in scena al Teatro "Morelli" per l’atto conclusivo del Progetto "Io e gli altri", destinato all’integrazione degli alunni stranieri immigrati in Calabria, promosso dall’Amministrazione comunale di Cosenza che lo ha organizzato con il settore cultura e welfare grazie al sostegno finanziario della Regione Calabria. Non una recita scolastica, né un saggio

di fine anno dal clima festaiolo, ma uno spettacolo vero e proprio messo in scena dagli alunni stranieri che hanno frequentato per quattro mesi i laboratori (musicale, teatrale e linguistico) attivati presso l’Istituto Comprensivo "Don Milani" di via degli Stadi, il 7° circolo didattico "Nilde Jotti" di Via Giulia e le scuole medie "Giambattista Vico", "Tommaso Campanella" e "Fausto Gullo". Il lavoro dei giovani allievi, curato da Dario De Luca ed Elisa Janni Palarchio dell’Associazione culturale "Scena Verticale" di Castrovillari, è stato condotto sotto il segno del rigore e dell’autodisciplina. r.c.


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CRONACHE Il capogruppo del Pdl al Senato a sostegno del candidato sindaco Antoniotti

Gasparri a Rossano: in Calabria vinceremo al primo turno di Carmela Mirarchi ROSSANO - «Il centrodestra vincerà al primo turno, anche perché è inutile perdere altri quindici giorni per governare in attesa del ballottaggio». Lo ha detto il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, incontrando i giornalisti a Rossano dove ha partecipato ad un’iniziativa a sostegno del candidato sindaco del centrodestra Giuseppe Antoniotti. «La Calabria - ha aggiunto Gasparri - è una delle regioni più impegnate in questa tornata elettorale e che voi siate in grado di creare mobilitazione è un dato certo, vista l’amicizia che mi lega ai vostri rappresentanti locali di centrodestra ormai da anni. Con molta serenità portiamo a confronto la nostra azione con quella altrui. Il centrosinistra, qui come altrove in Calabria, come a Cosenza ad esempio, è frantumato, visto che a rappresentarlo sono più candidati, e la frantumazione è significativa di qualcosa che non va in quella coalizione che però insiste a criticare a tutti i livelli noi del centrodestra. Antoniotti, a Rossano, fa parte di un gruppo di persone che hanno sempre lavorato e ben agito. Il fatto che il suo slogan sia "esperienza giovane" è significativo di chi vuole fare e realizzare tanto perché ha ancora molto tempo, vista l’età, così da raggiungere numerosi traguardi. L’alleanza di centrodestra ha funzionato a livello regionale e credo fun-

zionerà anche qui a livello comunale». «Non dobbiamo cambiare la legge che regola il reato di immigrazione clandestina così come vorrebbe in questi giorni l’Europa, ma è l’Europa che deve cambiare» ha detto il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri. «Noi ci opporremo - ha aggiunto Gasparri - con tutte le forze perché è impensabile non punire chi ogni giorno mette a rischio la vita di tanti». Il capogruppo del Pdl al Senato ha fatto riferimento all’appuntamento di martedì alla Camera quando si discuterà della legge sul testamento biologico. «E’ giusto occuparsene - ha aggiunto Gasparri - prima di ogni altro problema dell’Italia, visto che della vita e della morte bisogna sapere cosa fare». Per Gasparri «il centrosinistra pensa all’autodistruzione, dei giovani in particolare, creando centri sociali dove accade di tutto e la cronaca ce lo dice quotidianamente». «Al momento non mi pare che ce ne siano le condizioni». Ha detto Maurizio Gasparri in riferimento ad un accordo di tipo

"calabrese" tra Udc e Pdl da esportare anche a livello nazionale. «Sarebbe già un buon risultato proseguire in campo regionale questa collaborazione - ha aggiunto Gasparri -. Mi pare che questa volontà ci sia, aldilà di qualche incomprensione da comizio, ma anche noi potremmo criticare affermazioni di altri esponenti nei confronti del nostro leader, Berlusconi».

Gasparri: il centrosinistra pensa all’autodistruzione, dei giovani in particolare, creando centri sociali dove accade di tutto e la cronaca ce lo dice quotidianamente

«Antoniotti, a Rossano, fa parte di un gruppo di persone che hanno sempre lavorato e ben agito. Il fatto che il suo slogan sia "esperienza giovane" è significativo»

COSENZA - Una sobria e molto sentita cerimonia ha accompagnato, ieri mattina nella struttura comunale di Palazzo Ferrari, la intitolazione della Sala Formazione alla dipendente Tina Cundari, entrata nel Comune di Cosenza nel 1975 e scomparsa nel 2009 poco dopo essere andata in pensione. Sono stati i colleghi dell’Ufficio Personale, a cominciare dalla dirigente Annarita Pellicori, a voler rendere perenne il ricordo dell’amica, prima ancora che della collega, con questa iniziativa. Al quarto piano di Palazzo Ferrari c’erano non soltanto numerosissimi colleghi, ma anche diversi familiari, in prima fila i figli Antonello e Paolo. Tangibile la commozione sia nelle parole della dirigente Pellicori che in quelle di Annamaria Matera, che con Tina Cundari ha condiviso fianco a fianco molti anni di lavoro. Dopo la scopertura della targa alla presenza del Sindaco Salvatore Perugini e dell’Assessore al Personale Carlo Salatino, i presenti sono entrati nella Sala che è stata allestita con 20 nuovissime postazioni informatiche. «Questo spazio è stato pensato per i corsi triennali di formazione predisposti dall’Amministrazione - ha detto la dirigente Pellicorima la sua funzione andrà ben oltre. Sarà una Sala permanente, da lasciare ai dipendenti che ci succederanno. Con l’intitolazione a Tina Cundari abbiamo voluto rendere omaggio ad una collega indimenticabile e risarcirla per quella grande festa di pensionamento che sognava». r.c.

Notte dei musei con musica e poesia

Carotenuto: Cosenza città alla deriva COSENZA - Giuseppe Carotenuto, candidato al consiglio comunale di Cosenza nella lista "Scopelliti Presidente", afferma: «Cosenza è una città alla deriva, vittima degli appetiti famelici di quei partiti chel’hanno governata negli ultimi cinque anni e che fin dal loro insediamento hanno iniziato a litigare sulle poltrone e sulle prebende. I servizi per i cittadini, quando vengono erogati, sono di qualità scadente, la raccolta dei rifiuti insufficiente, il traffico caotico, i crimini contro le personee il patrimonio in aumento preoccupante. L’offerta culturale - aggiunge - è stata praticamente azzerata. Insieme al prossimo sindaco, che sarà Mario Occhiuto, co-

Comune, intitolata a Tina Cundari la Sala Formazione

struiremo una città nuova, funzionale, efficiente, trasparente». r.c.

COSENZA - Sesta edizione per "La Notte dei Musei", evento di matrice europea - francese la paternità - in Italia adottato e promosso dal Ministero per i Beni Culturali rappresentato, nelle realtà locali, dalle Sovrintendenze Bsae. Avviene così anche a Cosenza dove la Soprintendenza a guida De Chirico coinvolge in rete una serie di istituzioni, pubbliche e private, tra le quali l’Amministrazione comunale. Il contributo del Comune alla lunga notte dedicata all’arte che, nel capoluogo bruzio riprende la traccia di "Suoni e Visioni",sviluppata con successo già nella scorsa edizione, si realizza attraverso le sue strutture piùsignificative: il

Museo dei Brettii e degli Enotri, il Chiostro di San Domenico, la Biblioteca civica. Sarà aperto fino alle due di notte il Museo civico dei Brettii e degli Enotri. Anche la Biblioteca Civica sarà aperta sino a notte fonda con la mostra documentaria sul Risorgimento ed un momento musicale dell’Ensemble S. Chiara che ha in programma musiche di Verdi, Rota e Morricone. Il tutto dalle 21 e fino a mezzanotte. Il bellissimo Chiostro di San Domenico si offre invece come spazio permanente per la poesia grazie ad un progetto condiviso con il gruppo Piazza campanellaventidue. r.c.


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CRONACHE ROMA - «Siamo sicuri che Dorina Bianchi sarà con noi anche in Senato». Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in un’intervista a Radio Radio. «Non mi interesso di queste vicende - spiega il premier a chi gli chiede un commento sul caso della senatrice dell’Udc e candidata del centrodestra al Comune di Crotone - Dorina Bianchi é un ottimo candidato per Crotone. Noi la sosteniamo e siamo sicuri che sarà con noi anche in Senato perché credo che le sue idee differiscano molto con i programmi di Casini e dell’Udc e penso che sia già passata con noi».

Berlusconi sulla Bianchi: penso sia passata con noi

La dura nota del Presidente del Consiglio Provinciale di Crotone

Proto: Udc non ha candidato Dorina al secondo tradimento CROTONE - «Apprendo con rammarico, non certo però con stupore, le vicende che stanno coinvolgendo il mio partito in queste ore, dopo la visita del Premier, Silvio Berlusconi. A soli tre giorni dal voto per le elezioni amministrative, l’Udc si trova senza candidato a sindaco nella città capoluogo di provincia, questo rappresenta una enorme opportunità sprecata». Lo ha dichiarato il Presidente del Consiglio Provinciale di Crotone, Benedetto Proto. «Vi era, in questo momento, la possibilità concreta di poter eleggere un sindaco che potesse amministrare al meglio la città di Crotone, in uno dei momenti più importanti della sua storia recente - continua -. Però sin dal principio di questa fase elettorale, con atteggiamenti ambigui e forzati su più livelli, la Dorina Bianchi ha causato lo sfaldamento degli equilibri della coalizione di centro-destra ed ha determinato il disorientamento dell’elettorato moderato. Come me, altri dirigenti hanno preso le distanze da queste scelte rivelatesi sbagliate e forzate rispetto ad una chiara linea politica

nazionale. I vertici provinciali dell’Udc non potevano non conoscere la situazione che de facto si è concretizzata e prevederne le conseguenze. Quello che si stava consumando era palese e sotto gli occhi di tutti. Purtroppo la mia denuncia pubblica di questo malessere condiviso non è bastata. Purtroppo, non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire. Questa brutta vicenda, però, ha avuto il merito di dimostrare un principio di cui, da oggi, tutti dovranno tenere conto, e cioè che Crotone è una città che sta assumendo una maggiore consapevolezza della necessità di autodeterminarsi, anche nella scelta dei propri rappresentanti politici. Av-

«Quello che si stava consumando era palese e sotto gli occhi di tutti. Purtroppo la denuncia di questo malessere non è bastata»

rei preferito non esprimermi sui discorsi di Berlusconi tenuti nella mia città, ma quanto ascoltato mi spinge a dover sottolineare alcune evidenti brutture. Mi sarei aspettato, infatti, da un Presidente del Consiglio, rispetto per una comunità che affronta annose questioni, un’assunzione di responsabilità e di impegno al fine di individuare reali e concrete soluzioni. Abbiamo, al contrario, assistito a consumarsi di una promozione prettamente elettorale ed all’ormai consueto dileggio nei riguardi del Presidente della Repubblica, dei magistrati e degli avversari politici. Infine - conclude - sono convinto che dopo il secondo tradimento consumato dalla Bianchi ai danni dell’Udc, vi sarà da parte di tutti i dirigenti locali, gli iscritti ed i simpatizzanti del partito "Di Casini" uno scatto di orgoglio e di responsabilità per riacquisire quella dignità di partito vilipesa per un mero tornaconto personale. Una dignità costruita negli anni e calpestata e offesa nuovamente, nel giro di qualche giorno».

Oliverio: Berlusconi assume la dipendente Bianchi CROTONE - «Berlusconi avvisa che la senatrice Dorina Bianchi ha lasciato l’Udc per approdare da lui. L’altro giorno le accuse a Casini, oggi la notizia della nuova acquisizione: tutto ciò dimostra che Berlusconi non vuole alleati ma dipendenti disposti ad accettare tutto tacendo. Un’idea lontana mille miglia dalla nostra. Sconfiggerlo, in particolare in Calabria, serve anche a mettere al bando, definitivamente, questa mortificazione della politica». Lo afferma il parlamentare del Partito Democratico Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione Agricoltura alla Camera. «Quanto a Dorina Bianchi, candidata a sindaco di Crotone - aggiunge il parlamentare del Partito Democratico Oliverio - continua sempre più a ricordarci la canzone Le nuvole, "...vanno, vengono, certe volte si fermano" del grande Fabrizio De Andrè, che per lei va però cambiata in ".... rivanno, rivengono, raramente si fermano"».

rc

Anna Bolle

Giovane Italia: con Dorina la città respirerà finalmente aria pulita CROTONE - «Con Dorina Crotone potrà finalmente respirare un aria pulita ....di legalità, una città allo sbando lasciata in un degrado totale dalla precedente amministrazione». E’ quanto si legge in una nota di Ercole Caligiuri, Coordinatore provinciale Giovane Italia Crotone. «Giovane Italia in linea con il Pdl fin da subito ha creduto nella sua Senatrice , la Senatrice di tutti gli Italiani - contiua la nota -. La città ha bisogno di scegliere in modo libero e non di essere teatro di improbabili esperimenti elettorali, ma di essere al centro di un confronto elettorale netto, che consenta ai cittadini di scegliere tra diverse visioni dello sviluppo. Personal-

mente, ritengo che la città di Crotone debba passare da una fase della politica pensata ad una fase della politica del fare. Credo in Dorina e nelle sue potenzialità. La nostra città sta vivendo uno dei periodi più complessi della sua storia recente, caratterizzato da un declino culturale e sociale preoccupante. Molte aziende chiudono i battenti e le ripercussioni della crisi si fanno sentire sul tenore di vita delle famiglie e sui livelli occupazionali. Pertanto, in previsione dei tempi difficili che ci attendono, lontano dai sogni che qualche candidato già evoca nei suoi programmi, c’è necessità di riscattare il Comune di Crotone da un mortificante futuro e di

restituirlo alla sua nobile tradizione storica e civile e al preminente ruolo che gli spetta in Calabria e nei rapporti con i paesi limitrofi. Lei - conclude la nota può adeguatamente rappresentare quanti, di qualsiasi ruolo sociale e schieramento politico, abbiano a cuore gli interessi del nostro Comune. Il filo diretto che ha creato con Provincia Regione e Governo Nazionale non puo far che bene ad una città ormai alla deriva».

Carmelo Morise


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CRONACHE VIBO VALENTIA - Aveva manomesso il contatore dell’Enel della propria abitazione rimuovendone i sigilli ed applicandovi un ingegnoso sistema di cavi che gli consentiva di rubare energia elettrica per i propri elettrodomestici senza che l’Enel se ne potesse accorgere. Peccato che a notare la matassa di fili sono stati i Carabinieri della Stazione di Vibo Marina che, appena si sono accorti che qualcosa non andava, hanno provveduto a chiamare la squadra di pronto intervento della società elettrica che, in pochi

Manomette contatore Enel arrestato un elettricista minuti,hascopertol’allaccioabusivo recidendo i fili ed isolando la linea. Il tutto mentre gli uomini della Compagnia di Vibo Marina traevano in arresto l’illegale elettricista Michele Lo Bianco, imprenditore del ’75 ben noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica. Ora l’uomo dovrà rispondere

delle accuse mossegli davanti al Tribunale di Vibo Valentia e, soprattutto, sarà costretto a pagare la corrente elettrica arretrata e ad effettuare un allaccio legale se vorrà avere ancora la luce per far funzionare i propri elettrodomestici. Anna Bolle

La nota dell’Ance: la città e la provincia stanno lentamente morendo

«Il nuovo Psc al vaglio del Consiglio A quando lo sblocco dell’edilizia?» di Carmela Mirarchi VIBO VALENTIA - «Nell’agenda dei lavori del prossimo Consiglio comunale di Vibo Valentia è inserita la valutazione del Preliminare al Piano Strutturale Comunale o meglio, le osservazioni elaborate dalla II Commissione Urbanistica. L’anteprima assoluta del documento preliminare al Piano Strutturale consentirà di capire il futuro sviluppo urbanistico della città capoluogo di provincia e delle sue frazioni». E’ quanto si legge in un nota dell’Ance. «Spontanea ed immediata sorge la domanda di come questo sia oggi possibile, se, nel contempo, la stessa Amministrazione comunale inibisce qualsiasi intervento edile sull’intero territorio di Vibo Valentia. Ne è prova anche l’inattuazione del Piano Casa causata dalle predette precarie condizioni idrogeologiche - continua la nota. Considerato che ad oggi quindi, non risulta sciolto il nodo del Piano Versace i costruttori dell’Ance Vibo Valentia si chiedono: quale sviluppo urbanistico del centro storico, delle periferie e delle frazioni del comune di Vibo Valentia, regolamenterà il nuovo strumento urbanistico? L’annuncio che il nuovo Psc non è più so-

lo un miraggio ma sta diventando realtà, conferma ancora una volta l’abilità degli amministratori del nostro territorio nell’arte della dialettica, delle promesse non mantenute. Parlare oggi di un Psc in dirittura di arrivo significa negare che a Vibo dal febbraio 2009 l’edilizia sia bloccata, che manchi una interpretazione definitiva e condivisa sulla reale applicabilità del Piano Versace nel territorio, significa redigere uno strumento urbanistico che non tiene conto delle risorse e delle reali caratteristiche del territorio. I costruttori vibonesi si chiedono come abbia fatto la II Commissione Urbanistica a produrre delle osservazioni sul documento preliminaredelPsc,senzaconoscere i possibili ambiti di azione sulle diverse aree urbane, come abbia potuto valutare ipotesi di sviluppo se non dispone delle conoscenze su cosa, come e dove è possibile intervenire dal punto di vista urbanistico, se non si è ancora giunti alla definizione della corretta applicazione del Piano Versace e delle Ordinanze del commissario per l’emergenza. Forse l’intricata matassa del blocco dell’edilizia nella città vibonese è stata finalmente dipanata, all’insaputa dell’Associazione dei costruttori e

dei più. Tutto questo fermento, tutto questo clamore per il passaggio del documento preliminare del Psc in Consiglio Comunale, forse invece, è giustificato dall’approssimarsi della scadenza della proroga concessa l’anno scorso dalla Regione Calabria alle amministrazioni locali in ritardo sulla redazione dei piani. Se così è, allora vuol dire che forse, l’amministrazione riuscirà a scongiurare il commissariamento perché in regola con l’iter procedurale per l’approvazione del Psc, ma certamente non riuscirà a consegnare alla società, agli operatori economici uno strumento di pianificazione utile e realistico. Piuttosto che assistere a "provvisorie" anteprime del Psc, i costruttori si chiedono invece quando gli amministratori locali avvieranno una riflessione seria ed approfondita sul come e quando porre fine al blocco del comparto dell’edilizia nel Comune di Vibo Valentia, vero ostacolo ad una corretta progettazione urbanistica della città. La consapevolezza che questa città, questa provincia, sta lentamente morendo, rappresenta una durissima realtà, una sconfitta non solo per gli operatori economici».

Comune di Vibo, iniziati i lavori di viale Affaccio VIBO VALENTIA - «I lavori di viale Affaccio sono iniziati e, così come l’amministrazione comunale con a capo il sindaco Nicola D’Agostino aveva promesso, entro l’estate saranno ultimati. Il riferimento va a interventi per il completamento del Secondo lotto Pru Affaccio - opere di urbanizzazione». Lo si legge in un comunicato stampa del’amministrazione comunale di Vibo. «Nello specifico, la ditta appaltante - è scritto nella nota del Comune di Vibo - ha già provveduto all’istallazione della pubblica illuminazione che risulta già attivata, alla realizzazione dei marciapiedi e delle aiuole a verde con emessa a dimora di nuove piante. Entro l’estate, inoltre, al termine della realizzazione della Piazzetta principale, si provvederà alla stesura del manto stradale. Con soddisfazione dell’Amministrazione, si sta anche provvedendo - continua il comunicato stampa - al collegamento dei marciapiedi che sulla Via Giovanni XXIII, collegano la Scuola Elementare "Buccarelli", con lo sbancamento e la messa in quota di un terreno rimasto finora nel degrado».

r.c.

Sorvegliato speciale colto da malore dopo l’arresto VIBO VALENTIA- Fermato ed arrestato per inosservanza degli obblighi a cui era sottoposto, appena portato in caserma, ha accusato un malore, ed è stato accompagnato in ospedale. Si tratta di Giuseppe Antonio Accorinti, 52 anni, sorvegliato speciale con una condanna a 21 anni di cercere in primo e secondo grado. L’uomo è stato sorpreso dai carabinieri alla guida di un’autovettura senza patente. Accorinti è considerato il boss dell’omonima cosca di Zungri, nel vibonese. L’arresto è avvenuto in una strada del centro abitato. r.c.

Caisll: il deposito costiero dell’Eni R&M di Vibo Marina lavora a regime ridotto VIBO VALENTIA - «Da alcuni mesi ormai, il deposito costiero dell’Eni R&M di Vibo Marina lavora a regime ridotto, oserei dire ridottissimo. Le quantità di prodotti tradizionalmente trattati sono drasticamente ridotti, le autobotti caricati sono passati da circa 100 il giorno a meno di 10, le risorse umane da 23 unità necessarie sono attualmente appena 16 reali, conseguenza delle ultime uscite del 2010 non reintegrate. L’Eni R&M non investe da mesi in interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per la necessaria riparazione dei serbatoi corrosi». E’ quanto si legge in una nota del Caisll (Calabria, Italia, sindacato, lavoratori, liberi) «E che dire dei rappresentanti politici locali che hanno difficoltà a trova-

re soluzioni valide per una realtà produttiva che da anni crea reddito per le tante famiglie direttamente coinvolte (oltre 160) e dell’indotto (oltre 200) per la regione Calabria, per il Comune, la Provincia e per le tante attività commerciali ed economiche del territorio. Facendo un’analisi veloce e sommaria, vediamo di comprendere cosa comporterebbe l’abbandono del sito di Vibo Marina da parte dell’Eni R&M: chiusura di un parco serbatoi capace di movimentare il 60% circa dei prodotti petroliferi necessari alla Calabria, per uso privato e pubblico; perdita delle accise derivanti dalla movimentazione portuale; fermo sostanziale di tutte le relative attività del porto commerciale; pianificazione del

necessario intervento di smantellamento e bonifica del sito di cui definire gli oneri ed i tempi d’intervento e a carico di chi, vista che la proprietà del suolo è dell’Eni. A questo punto - continua la nota - un qualsiasi attento osservatore politico si dovrebbe chiedere, se l’Eni dovesse lasciare il territorio, quanto potrebbe sopravvivere ancora l’attività del deposito costiero della Meridionale Petroli. Infatti, anche questa bella realtà produttiva ultimamente ha visto il cambio di proprietà, per le note vicende finanziare della famiglia Sensi.Per la mia trentennale esperienza sindacale nel campo dell’industria petrolifera, ritengo che si renda necessario ed immediato un intervento della Politica con la "P" maiuscola, Sin-

daco in primis, Presidente della Giunta provinciale e di quella regionale, della Confindustria vibonese, degli operatori economici della media e piccola impresa, delle Oossll territoriali, per convenire un piano di mantenimento e/o salvataggio delle aziende che insistono sul territorio, quali quelle nel campo energetico e non solo. Mi auguro - conclude la nota -che a questo punto, il Sindaco di Vibo Valentia insieme al suo Assessore alle attività produttive, prendano subito l’iniziativa per convocare un tavolo di produzione pubblico».

r.c.


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CRONACHE La manifestazione è stata voluta da Roberta Agostini e da Antonia Lanucara

Pd, incontro sul voto per le donne al Comune di Martina Sia REGGIO CALABRIA - Nel programma del Partito Democratico il ruolo della donna nella società occupa una posizione primaria soprattutto per valorizzare la sua rappresentanza nelle istituzioni» si legge in una nota del Pd. «Un orientamento emerso chiaramente nell’incontro di mercoledì pomeriggio a palazzo Foti "Vota donna-governare Reggio in maniera paritaria" sostenuto con particolare convinzione dalla Responsabile Nazionale del Pd Roberta Agostini oltre che, ovviamente, dalla candidata al Consiglio Comunale e capolista del Pd Antonia Lanucara. Alla discussione sul tema in oggetto hanno anche offerto il loro prezioso contributo in questa direzione il senatore Luigi De Sena e il candidato a sindaco Massimo Canale. Non a caso il Pd sostiene dieci proposte per una città amica del gentil sesso promuovendo la scelta di una donna democratica alle imminenti elezioni amministrative. L’incontro è stato moderato dall’esponente del Coordinamento provinciale del partito e della Conferenza

Regionale delle donne Consuelo Nava». «Come Partito Democratico, prima e in alternativa al Governo, abbiamo presentato il Piano Nazionale delle riforme - evidenzia Roberta Agostini - mettendo al primo posto l’innalzamento del tasso di occupazione femminile e misure come sgravi fiscali per donne lavoratrici con figli, un Piano straordinario per gli asili nido e per le donne madri con la creazione

Alla discussione sul tema hanno anche offerto il loro prezioso contributo in questa direzione il senatore Luigi De Sena e il candidato a sindaco Massimo Canale. Dieci le proposte Pd per una città amica del gentil sesso

Luigi De Sena: «Il progetto maschio è clamorosamente fallito e quindi occorre una sinergia con e per le donne. Nel Pd c’è una valida espressione della loro cultura e bisogna consentirne l’espressione»

Inaugurata la strada che dal parcheggio Tempietto porta al Ponte Calopinace

REGGIO CALABRIA - Inaugurazione, ieri mattina, della strada che, dal parcheggio del Tempietto, sotto il lungomare Falcomatà di Reggio Calabria, porta al Ponte Calopinace.A tagliare il nastro il Sindaco Giuseppe Raffa e l’Assessore comunale ai Lavori Pubblici Franco Sarica, alla presenza di tanti rappresentanti del mondo politico ed amministrativo. Seicento metri di percorso, quindi, da oggi collegheranno due punti nevralgici della città, offrendo un’arteria alternativa a quella che si sviluppa di fronte alla Stazione Centrale, decongestionando, così, il traffico veicolare del centro cittadino.«Un luogo già sotto i riflettori dei media per l’intenzione di interrare la Stazione Centrale - ha af-

di servizi. L’attuale Governo - osserva - è andato nella direzione contraria azzerando il fondo per la non autosufficienza, per gli asili nido e decurtando quello per le politiche sociali oltre ai tagli nell’istruzione e nella cultura». La stessa Agostini ha anche sottolineato il fatto che sono proprio le donne italiane «a soffrire maggiormente della crisi economica con il più basso tasso d’occupazione d’Europa». In questo quadro Antonia Lanucara sottolinea come nel Pd «per la prima volta c’è il 30% delle donne» e afferma con determinazione la necessità che le donne «possano stare nei luoghi delle decisioni» sostenendo «la lotta per avere un mondo paritario che riconosca l’integrazione armonica con l’uomo». «È stato negato alle donne di questa città - rileva - di potersi esprimere. Voglio un Comune che esprima una nuova civiltà, figlia della presenza delle donne per i loro meriti sul campo». Molto significativa l’affermazione di Luigi De Sena: «Il progetto maschio è clamorosamente fallito e quindi occorre una sinergia con e per le donne. Nel Pd c’è una valida espressione della loro cultura e bisogna consentirne l’espressione per dimostrare che, con la cultura femminile, si può arrivare allo sviluppo economico, soprattutto del Sud». Sulla stessa lunghezza d’onda Massimo Canale: «Le donne hanno qualificato molto il nostro percorso politico e nella lista civica "Energia pulita" c’è la maggiore presenza di donne. Negli ultimi anni in consiglio comunale esse non coprivano le dita di una mano ed è fondamentale la loro presenza in politica». Al termine sono intervenute le candidate del Pd Rosy Canale ed Angela Falcone, che hanno testimoniato l’esperienza di Presidente del Movimento "Donne di San Luca e della Locride" e di piccola imprenditrice impegnata in politica.

fermato il primo Cittadino Raffa -. Si tratta di un progetto strategico straordinario, realizzato insieme

Giovane ferito, fermati i due presunti colpevoli di Maria Speziale GIOIA TAURO - I carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria l’autore del ferimento di Paolo Mottareale, 29 anni, avvenuto due sere fa nella città dello Stretto. Il provvedimento è stato assunto nei confronti di Antonio Miratoti, coetaneo del ferito, ritenuto responsabile di tentato omicidio, costituitosi nel pomeriggio di mercoledì.Gli stessi militari dell’Arma hanno anche arrestato un altro giovane Giovanni Mordini, 28 anni, sospettato di essere il secondo uomo che si trovava in auto in compagnia del feritore. In casa di Mordini gli investigatori hanno rinvenuto, occultata in una confezione di cellophane una pistola calibro 7,65, dello stesso calibro usato per il ferimento, e numerose cartucce dello stato calibro. Ai due i carabinieri sono giunti sulla base delle testimonianze di alcune persone presenti nei pressi della sparatoria, nonchè persone vicine alla vittima. Le indagini hanno portato all’identificazione del feritore che in un primo momento aveva fatto perdere le tracce. Durante una perquisizione in casa di Marafioti, è stato trovato unproiettile di pistola calibro 7,65. Successivamente è stata trovata la Fiat Punto, al cui volante il giovane è stato visto fuggire dopo la sparatoria. Sui motivi del litigio che ha preceduto il ferimento i protagonisti della vicenda non hanno fornito elementi precisi.

all’Assessore Sarica, che non solo offre la possibilità di canalizzare il traffico garantendone lo snellimento, ma restituisce ai cittadini una zona bellissima che sino a poco tempo fa si trovava in uno stato di profondo degrado soprattutto per la presenza di un corso d’acqua ormai divenuto una vera e propria discarica e che abbiamo provveduto a bonificare». Delle altre iniziativa che potranno riguardare l’area ha parlato l’Assessore ai lavori pubblici Sarica il quale ha specificato che «nell’immediato futuro è prevista la realizzazione di un’opera per la protezione di questo specchio di mare e del collegamento con la zona sulla quale nascerà il Parco Lineare Sud». r.c.


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CRONACHE Sindacato Sul: 20 maggio protesta in coincidenza con la riunione del Comitato

«Porto Gioia, troppi silenzi dopo le parole di Matteoli» di Cecilia Bartoli GIOIA TAURO - Il sindacato auronomo Sul ha organizzato per il 20 maggio davanti alla sede dell’Autorità portuale di Gioia Tauro una manifestazione in coincidenza con la riunione straordinaria del Comitato portuale. «Risulta preoccupante - afferma Salvatore Morabito, della segreteria nazionale del Sul - il silenzio che regna rispetto alle affermazioni del ministro Matteoli secondo cui si sta lavorando a livello centrale insieme al gestore del porto di Gioia Tauro per riattivare la cassa integrazione guadagni nello scalo. Silenzio che regna sovrano a tutti i livelli. Neppure Berlusconi nel suo recente viaggio elettorale a Crotone ha citato una volta il porto di Gioia Tauro nonostante lo scalo gioiese rappresenti il punto di eccellenza della Calabria e da solo realizzi oltre il 50% del Pil della regione. Se Cristo si é fermato a Eboli, Berlusconi si è fermato a Crotone sbagliando probabilmente porto di approdo. Ma sul fronte dell’impegno su Gioia Tauro non è soltanto il governo che latita. Anche la Regione nonostante i proclami sull’Apq sembra non essere in grado di passare alla fase attuativa del programma e prova ne è il completo blocco dei

lavori previsti dovuto, a quanto affermato dalla stessa Regione, a Rete Ferroviaria Italia che non ha ancora fornito il cronoprogramma delle attività». Per Daniele Caratozzolo, segretario provinciale Sul - Trasporti di Reggio e componente del Comitato portuale di Gioia «occorre passare dal Terminal di Gioia Tauro al Porto di Gioia Tauro. Sino ad oggi nello scalo si è sviluppato soltanto il traffico contenitori. Occorre sviluppare il retroporto e questo è possibile farlo solo eliminando la burocrazia che ne condiziona il decollo e puntando su professionisti del settore che ben conoscono la logistica e le potenzialità dello scalo gioiese che è possibile trasformare in opportunità di lavoro». A giudizio di Domenico Macrì, segretario dei portuali di Gioia Tauro, «l’Autorità Portuale è stata alquanto assente nel proporre il porto di Gioia Tauro a livello internazionale. Dove sono le azioni di marketing territoriale che da anni l’Autorità doveva realizzare per rendere il porto visibile agli operatori del settore?».

«Per questi motivi e per il silenzio che regna anche a livello aziendale noi - conclude il segretario regionale del Sul Carmelo Cozza - abbiamo organizzato una manifestazione il prossimo 20 maggio davanti alla sede dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro proprio in occasione del Comitato Portuale Straordinario».

«Occorre sviluppare il retroporto e questo è possibile farlo solo eliminando la burocrazia che ne condiziona il decollo e puntando su professionisti del settore che ben conoscono la logistica dello scalo gioiese»

«Neppure Berlusconi nel suo recente viaggio elettorale a Crotone ha citato una volta il porto di Gioia Tauro nonostante lo scalo gioiese rappresenti il punto di eccellenza della Calabria»

Provincia, firmato con il Comune di Roccella Jonica un contratto di comodato d’uso

ROCCELLA JONICA - «Anche in questo modo si viene incontro alle esigenze delle amministrazioni locali, favorendo nel contempo crescita sociale e culturale». Questo il commento del Presidente della Provincia di Reggio Calabria avv. Giuseppe Morabito che ieri mattina, nella sede storica di Piazza Italia, ha firmato assieme al Sindaco del Comune di Roccella Jonica prof. Giuseppe Certomà, un contratto di comodato d’uso tra i due Enti. L’accordo prevede la concessione in comodato d’uso gratuito al Comune di Roccella Jonica di due locali ubicati presso l’Istituto Tecnico Industriale Statale

"Ettore Maiorana" per essere adibiti a Biblioteca Comunale. La struttura ospita già, grazie ad un altro accordo sottoscritto dalla Provincia di Reggio Calabria, la sede Avis e il Gruppo volontari del soccorso della Croce Rossa Italiana. La durata dell’accordo ha durata biennale e potrà essere di volta in volta rinnovato. «Non

Bellofiore: su accordi Scopelliti - Veolia mai informato di Maria Speziale GIOIA TAURO - «Solo oggi ho appreso che il Governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, ha concluso con la Veolia Italia un accordo in tema di interventi per social responsability che prevede un intervento economico di circa tre milioni di euro per la presenza sul territorio di Gioia Tauro di un impianto di termodistruzione dei rifiuti che a breve sarà raddoppiato. Il Sindaco di Gioia Tauro non è stato informato né dell’accordo né delle trattative che lo hanno preceduto. Ne prendo atto , seppur con rammarico e delusione». E’ quanto si legge in una nota del sindaco di Gioia, Renato Bellofiore. «Estromettere - prosegue - da tale incontri il Sindaco di Gioia Tauro significa mettere da parte i cittadini di Gioia Tauro, primi destinatari dei gravissimi danni ambientali ed alla salute che - come noto a tutti e come dimostrato da studi scientifici sulla materia vengono causati dagli impianti di distruzione dei rifiuti. L’aspetto ancora più paradossale della vicenda è rappresentato dal fatto che il Governatore della Calabria preveda progetti per l’investimento di tali somme che abbiano come finalità quello di regalare a circa 5 mila studenti l’Ipad!».

posso che avere parole di ringraziamento per il Presidente Morabito e per l’Ente da lui presieduto per l’attenzione e la disponibilità che ancora dimostra verso la comunità di Roccella Jonica» ha commentato a margine della firma il Sindaco. r.c.


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CARTELLONE 25° Premio Nazionale Troccoli Magna Graecia Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CATANZARO Incontro con Bruno Tabacci Oggi , alle ore 15.30 presso il Benny Hotel l’on. Bruno Tabacci, presidente dell’Assemblea Nazionale di Alleanza per l’Italia chiuderà la campagnaelettoreperlalistaAutonomia e Diritti e Alleanza per l’Italia con candidatoaSindacoAntonioArgirò. Nel corso dell’incontro l’on. Tabacci incontrerà tutti i candidati delle due liste. A valorizzare il dibattito, oltre ai candidati e il pubblico, prenderanno parte il Coordinatore di Catanzaro Pietro Romeo, il presidente di Autonomia e Diritti On. Agazio Loiero e le diverse autorità cittadine. Convegno “Cultura del lavoro, cultura della vita…la sicurezza è vita” Giorno 20 maggio 2011 , è stato organizzato un evento, finalizzato all’approfondimento delle problematiche connesse alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Il predetto convegno, dal titolo “Cultura del lavoro, cultura della vita…la sicurezza è vita”, avrà difatti ad oggetto il drammatico problema delle morti e degli infortuni sul lavoro. Il convegno si terrà alle ore 17.00, nella sala Delle Culture presso la sede dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro. Si tratta, peraltro, di un evento organizzato con il Patrocinio dell’AmministrazioneProvincialediCatanzaro e dell’Università degli Studi Magna GraeciadiCatanzaro.Relatorichevi parteciperanno, Pietrantonio Ricci, ed Antonio Viscomi. E’ inoltre prevista la partecipazione di Wanda Ferro. Modererà i lavoriVincenzo Fulvio Attisani. Conclusione del Ministero Episcopale di Mons. Antonio Ciliberti Sabato 21 maggio , nella Cattedrale di Catanzaro si terrà la celebrazione diringraziamentoperlaconclusione del Ministero Episcopale di Se Mons. Antonio Ciliberti, secondo il seguente programma: ore 17.30, inizio celebrazione eucaristica, omelia di Mons. Arcivescovo, abbraccio di pace con tutti i sacerdoti. Prima della benedizione finale: interventi: sindaco della città di Catanzaro; prof.ssa Clotilde Albonico; Mons. Raffaele Facciolo. COSENZA Chiusura campagna elettorale Oggi , alle ore 18.30, su corso Mazzini (tra via Adige e via Isonzo) chiusura della campagna elettorale. Interverrà l’on. Aangela Napoli, coordinatrice regionale di Futuro e Libertà e Sergio Nucci candidato a Sindaco di Cosenza Suor Elena Aiello sarà beatificata Il Santo Padre, Benedetto XVI, tramite la segreteria di Stato, accogliendo la proposta dell’Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano, S.e. monsignor Salvatore Nunnari, ha concesso che la celebrazione del Rito di Beatificazione della Venerabile Serva di Dio Elena Aiello, abbia luogo a Cosenza mercoledì 14settembre2011.Rappresentante del Santo Padre sarà Sua Eminenza

Il Premio Troccoli nasce nel 1985 proprio dalla scuola. Negli anni diventa premio nazionale e cresce con le sezioni Saggistica, Ricerca, Targa Toscano e Carriera giornalistica. Un percorso ideale che accompagna i giovanissimi della sezione Scuola all’impegno concreto attraverso modelli di vita caratterizzati da alto impegno etico ed intellettuale. Dopo 25 anni abbiamo voluto istituire un Premio Speciale che accogliesse il percorso di crescita dei giovani allievi delle scuole fino alla realizzazione professionale. Mario Caligiuri, giovane cinquantenne di Soveria Mannelli, docente universitario ed assessore alla Cultura della Regione Calabria ha rappresentato per noi la sintesi ideale di questo percorso formativo che il Premio Troccoli ha voluto fortemente tracciare lungo i primi 25 anni di attività. A Mario Caligiuri, professoreassociatodiPedagogia della comunicazione all’Università della Calabria è stato conferi-

to il Premio speciale “la Cultura nelle Istituzioni”. Dal primo febbraio del 2010 è il nuovo Caporedattore Centrale dell’Agenzia Nazionale della Tgr, la Testata Giornalistica Regionale della Rai diretta da Alberto Maccari. A Pino Nano è assegnato il riconoscimento per la sezione Carriera Giornalistica. Nano dal 2001 al 2010 è stato Capo Redattore della sede Rai della Calabria, dove dal 1982 ha condotto ininterrottamente il Tg regionale. Il venticinquesimo Premio Nazionale Troccoli Magna Graecia, per la sezione Ricerca, è conferito a Giulio Rolando per l’impegno profuso nella promozione e nella ricerca dei processi culturali moderni e contemporanei che hanno interessato sia le problematiche storico-letterarie, che quelle propriamente geopolitiche, in un contesto di visioni in cui l’identità dell’umanesimo dell’uomo e dei popoli è stato sempre centrale. La sezione Saggistica è stata asse-

il cardinale Angelo Amato.

vegno Nazionale della Fuci, dal titolo 150 e non sentirli. Eredità e prospettive dell’Italia che cambia. Oggi, alle ore 9.00, presso l’Università degli Studi di Reggio Calabria si approfondiranno alcuni temi, quali il senso di appartenenza con Ferdinando Pagnoncelli; il rapporto tra Italia ed EuropaconPaoloBustaffa;ilfederalismo solidale con Luigi D’Andrea. Sempre venerdì, alle ore 16.30, al Palazzo della Provincia di Reggio Calabria si svolgerà la tavola rotondasultemaL’Italias’èdesta?Ilruolo dei giovani nell’Italia che verrà. InterverrannoNinoAmadore;Francesca Chirico; Francesco Delzio; Genevieve Makaping. Sabato 14 e domenica 15 si svolgerà infine l’Assemblea Federale della Fuci.

CROTONE Chiusura campagna elettorale Giusy Regalino concluderà la sua campagna elettorale oggi, alle ore 22.00 e sino alle 24.00, con una manifestazione pubblica alla Lega Navale di Crotone. La candidata a sindaco terrà i suoi comizi elettorali dichiusuraoggiinPiazzadellaResistenza negli orari sorteggiati dall’Ufficio Elettorali.Oggi, alle ore 21.40. LAMEZIA TERME Presentazione dei nuovi addetti ai check-in E’ convocata, per oggi , alle ore 11.00, negli Uffici Sacal di Sant’Eufemia di Lamezia Terme, una conferenza stampa per la presentazione ufficiale dei nuovi 30 addetti ai check-in che stanno per essere immessiinservizioalfinedirafforzarei servizi di scalo dell’Aeroporto Internazionale. Saranno presenti il presidentedellaSacal,ing.VincenzoSpeziali, i membri del Cda. REGGIO CALABRIA Convegno Nazionale della Fuci Sisvolgeràfinoal15maggio,ilcon-

Seminario in Europrogettazione Si svolgerà il seminario in Europrogettazione con inizio il 19 maggio . Il corso è rivolto a liberi professionisti, studenti universitari e laureati, consulenti di enti pubblici e imprese private che, con le competenze acquisite, possano avviare progetti da finanziare, totalmente, con i fondi europei. Info al sito: www.eurotalenti.it

gnata a Franco Idone per il volume Il ritorno di John Stone / De reditu Iohannis Stone (editrice Ibiskos) testo bilingue latino-italiano e per la sua complessiva produzione letteraria. Calabrese di Villa San Giovanni, ma residente a Roma, Idone, pur essendo docente di disciplina psichiatrica nell’Università di Tor Vergata di Roma, da tempo si dedica a una intensa attività letteraria. La “Targa Francesco Toscano”, è stata assegnata a Giuseppe Russo, cultore di Archivistica, Paleografia e Diplomatica, per la complessiva opera diretta al rinvenimento di preziosi documenti, pergamene e cartulari di notevole interesse per gli studiosi, per il vasto pubblico e per la ricostruzione della storia calabrese. Lo scrittore e critico letterario, Pierfranco Bruni,caratterizzeràl’incontrodi studi tracciando la figura di Giuseppe Troccoli critico. Per la venticinquesima edizione, inoltre, Poste italiane ha emesso un annullo filatelico speciale, che sarà attivo durante la cerimonia di consegna dei riconoscimenti. Alla Galleria Photografic Art a Lauropoli, intanto, dal 14 al 28 maggio è allestita la Mostra collettiva di fotografia, grafica e pittura con “Omaggio a Giuseppe Troccoli nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia”. L’appuntamento con la cerimonia di consegna dei riconoscimenti della venticinquesima edizione del Premio nazionale Troccoli Magna Graecia è fissato per sabato 21 maggio alle ore 18 al Teatro comunale di Cassano all’Ionio

Seminario sui trasporti Giorno 20 maggio , presso la Facoltà di Ingegneria (Aula E2, Biennio), alle ore 15.00/17.00, si terrà il seminario di studio sul tema “Planning of air transport services: Global concept of aircraft utilization and routeoptimization”conlapartecipazione di Juan R. Fajardo, Chief Strategic Air Operations Centre United Nations. Nuova esperienza slow nel cuore dell’Area Grecanica E’ proprio con gli amici della Condotta di Cosenza che si è pensato e programmato di vivere un’esperienza slow nel cuore dell’Area Grecanica sabato 21 e domenica 22 maggio . Il viaggio del piacere conviviale avrà inizio a Palizzi dove si conoscerà Antonino Pichilli, Nino per gli amici, il fondatore dell’omonima azienda vitivinicola. Tappa successiva il borgo di Pentedattilo. Il viaggio del piacere legato al cibo continuerà la sera di scena presso il ristorante tipico la Porta del Parco, ex frantoio Jacopino, a Bagaladi. Domenica mattina, infine, a Staiti, paesino del basso Jonio, in un’area pic-nic si potrà assistere e/o partecipare al

laboratorio dei jaluni (dolci tradizionali dell’area grecanica) RENDE Workshop internazionale sul Seo ed il Web Marketing Presso l’Università della Calabria di Cosenza, si svolgerà, con inizio lunedì 16 maggio e termine lunedì 23 maggio, un Workshop Internazionale sul Seo ed il Web Marketing. L’evento vedrà la partecipazione di studenti dei Comitati Locali di EestecdituttaEuropa,studentidell’Università della Calabria, aziende del settore e studenti delle scuole superiori. Verrà rilasciato un attestato di partecipazione per ogni seminario seguito.L’evento sarà patrocinato dall’Università della Calabria, la Facoltà di Ingegneria ed il Consiglio degli Studenti.Programma Giornate Seminari: Lunedì 16 maggio ore 16.30: Cerimonia di apertura (Sala Stampa); martedì 17 maggio dalle 9.30 alle 13.30: Clustering, Wrapping, Crawling, Xml (Aula Magna); mercoledì 18 maggio, dalle 9.30 alle 9.30 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 18.00: Tecniche Seo, Penalizzazioni, Web Semantico (Aula Magna);giovedì 19 maggio dalle ore 9.30 e 13.30: Web Marketing, Web Marketing Turistico, Web Usuability. All’UniCal il Festival nazionale delle radio web d’Ateneo Il Fru 2011, “Festival delle Radio Universitarie”, promosso da RadUni, si terrà quest’anno dal 24 al 26 maggio , nell’Università della Calabria (UniCal). Il programma del Festival prevede due tavole rotonde: la prima, sul tema, “Web e Pubblica Amministrazione”, in programma il 25 mattina, alle ore 10.45, nella sala dello University Club; la seconda, sul tema: “Radio come strumenti di diffusione per la creazione della conoscenza contro la criminalità”, si terrà, invece, il 26, alle ore 17.30, sempre nello University Club. Sono previsti anche unaseriedilaboratoripratici,concepiti e strutturati al fine di consentire agli operatori delle radio universitarie di affinare le tecniche e gli stili nella produzione dei contenuti radiofonici multimediali. Le serate del 24, 25 e 26 maggio, saranno animate da concerti live e dalla esibizione di numerosi artisti, regionali e nazionali. SAN LUCIDO Sit-in di protesta Villa Serena La Cgil di Cosenza e la Camera del lavoro territoriale di Paola si mobilitano a difesa dei lavoratori e degli ospiti della casa di riposo Villa Serena (ex Onpi) di San Lucido. Per tutelare i lavoratori e gli ospiti, per chiedere una soluzione alla vertenza, la Cgil di Cosenza e la Camera del lavoro territoriale di Paola si sono rivolti al prefetto di Cosenza e hanno organizzato un sit-in di protesta. La manifestazione è indetta per oggi , a partire dalle 9.00, davanti alla sede della casa di riposo Villa Serena di San Lucido.


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CARTELLONE “La Notte dei Musei 2011” a Cosenza Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari 10.00, a Reggio Calabria (Aula Magna del liceo scientifico “Leonardo da Vinci”) - alla presenza della dott.ssa G. Ursino, Prefettura di Reggio Calabria, del dott. Roberto Tomassetti, Università per Stranieri di Siena, si svolgerà il seminario dal titolo “Una politica linguistica per la scuola e la società italiana plurilingue”, evento durante il quale si argomenterà e rifletterà su “Il D.m. del 4 Giugno 2010 e il Test d’italiano per stranieri”esu“Insegnare,apprendere e certificare le conoscenze e competenze dell’italiano L2”.

ALTOMONTE 5° edizione Gran Festa del Pane Tre giornate all’insegna di Cultura, Arte, Folklore e tanto tanto Pane. Tali si preannunciano quelli in programma da oggi al 15 maggio , ad Altomonte, centro calabrese capace di creare sempre iniziative di successo come la Gran Festa del Pane, evento giunto alla sua 5° edizione. AMANTEA Al via il casting per il film “Ferramonti – il campo nella palude” Batterà presto il suo primo ciak il film “Ferramonti – il campo nella palude”, del regista cosentino Salvatore Lo Piano. La città di Cosenza, insieme a diverse località della provincia, sarà location privilegiata del film. L’organizzazione del film ha fatto sapere che il casting di “Ferramonti- il campo nella palude” avrà luogoadAmantea,pressoilMediterraneo Palace Hotel (via Dogana 64) lunedì 16 maggio e martedì 17 maggio , dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 20.00. CATANZARO Conferenza di astronomia Oggi , alle ore 18.00, presso l’Hotel Guglielmo si terrà la conferenza di astronomia "Capire l’Universo". Introduce: Luigi Noto. Relatore: Corrado Lamberti. Presentazione della Giornata del Naso Rosso Oggi , alle ore 17.00, presso il Centro di Aggregazione Giovanile di via Fontana Vecchia, si terrà la conferenza stampa di presentazione della Giornata del Naso Rosso, a cui aderiscono tutte le associazioni italianediClownVipfacentipartedella Federazione “ViviamoInPositivo” Italia Onlus. Ed anche a Catanzaro si sta preparando per la “Gnr”, che avrà luogo domenica 15 , presso il Parco della Biodiversità, in concomitanza con tutte le altre associazioni Vip d’Italia. Simona Marano e Anna Paola Aragona illustreranno nell’incontro con la stampa le finalità che con tale iniziativa si intendono perseguire. 2° randone provincia di Catanzaro Il Comune di Catanzaro, la Provincia e l’associazione culturale sportiva Gb Realations organizza il 2° randonnèe provincia di Catanzaro 2011. 150 kilometri nella Provincia di Catanzaro e Vibo, giorno 15 maggio , piazza Prefettura Catanzaro, partenza alla francese dalle ore 7.30 alle ore 8.30. Programma: partenza: piazza prefettura Catanzaro. Controlloerifornimento:SerraSanBruno. Arrivo: ore 16.00/17.00: Piazza Prefettura Catanzaro con premiazione squadre. Info: 339/6982059 338/3683675 giovanni.brofferio@tiscali.it Secondo Casting Film "Il Coraggio d’Amare" Il2°castingrelativoallaselezionedegli attori del film “ Il Coraggio d’ Amare, avrà luogo lunedì 16 e mar-

La Notte dei Musei 2011, programmata dal Ministero dei Beni Culturali in diverse città italiane fra cui Cosenza, si svolgerà sabato 14 maggio . Il Conservatorio di musica “Stanislao Giacomantonio”, che contribuì allo straordinario successo delle due precedenti edizioni, 2009 e 2010- quando i cosentini, anche grazie all’attrattiva costituita dai mini concerti, visitarono in gran numero e in taluni casi per la prima volta Palazzo Arnone- rinnova la sua collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria. Dalle ore 20 fino a mezzanotte circa, gli studenti dell’Istituto riempiranno di musica le sale espositive e gli spazi esterni della Galleria Nazionale, che ha sede a Colle Triglio, nel centro storico di Cosenza,

in un edificio del Cinquecento che fu tribunale e carcere. Una cinquantina di esecutori, fra cui la cantante rumena Ioana Deliu e la pianistarussaElinaCherchesova,si alterneranno esibendosi da diverse postazioni. Dal Coro di Clarinetti, ensemble composto da una ventina di elementi, che aprirà la serata alle ore 20 nel cortile del Palazzo, fino al momento dedicato al Risorgimento, con parole e musica, che avrà inizio alle ore 23.30 nel Salone delle Udienze. E ancora: arpa, voci, fiati, quartetto d’archi, pianoforte solista e in diverse formazioni da camera. I visitatori saranno invitati a compiere un percorso nel contempo visivo e sonoro. Sarà possibile ammirare la ricca collezione permanente di Palazzo Arnone - dalle tavole cinquecentesche di Marco Tardisco,

Pietro Negroni e Marco Pino, alle tele di Mattia Preti, Luca Giordano e il Baciccio, fino alla scultura del Novecento firmata da Emilio Greco- mentre si ascoltano musiche di vari generi e stili. Le composizioni di Liszt (nel duecentesimo anniversario della nascita) e Chopin, Mozart e Beethoven, Verdi e Rossini, fino alla produzione del Novecento, con Reinecke e Barber, nonché contemporanea, con un brano di Vincenzo Palermo, docente al Conservatorio di Cosenza. Tra le iniziative che si svolgeranno durante la Notte dei Musei, l’inaugurazione della mostra di arte contemporanea dal titolo Ente Comunale di Consumo, programmata per le ore 20. L’ingresso a Palazzo Arnone è libero.

tedì 17 maggio 2011 , dalle ore 9.30 alle 13.30 presso il centro polifunzionale calabrese di via Fontana Vecchia,44 ( Catanzaro ). Per partecipare è necessario inviare una mail ad : armoniaecontrasto02@tiscali.it entro e non oltre il 10 maggio 2011.

piti della struttura “Istituto Palazzolo” e dare loro il contributo raccolto.

Zucchero in concerto Sugar Fornaciari e il suo Chocabeck faranno tappa anche in Calabria, a Cosenza, il prossimo luglio. Il concerto di Cosenza allo stadio San Vito che si preannuncia spettacolare, con un boccascena di 20 metri, si terrà il 28 luglio , a cura dell’Amministrazione comunale, fortemente voluto dall’assessore allo sport e spettacoli Francesca Bozzo, e gestito dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese. Per qualsiasi informazione è possibile telefonare ai numeri 0961. 872883-761471 e 327.7705335; è possibile inoltre visitare il sito www.essemmemusica.it.

Campagna di beneficenza, Associazione CreativaMente L’associazione CreativaMente, ha deciso di avviare una campagna di beneficenza che durerà 15 giorni e terminerà domenica 22 maggio . L’iniziativanascedallavogliaditanti ragazzi di impegnarsi nel sociale e di poter aiutare chi, spesso molto vicino a noi, versa in condizioni di disagio economico. L’idea è quella di raccogliere fondi da destinare alla struttura “Istituto Palazzolo”, sita nel quartiere cittadino Santa Maria, che ospita una decinadibambiniorfani,che,piùdialtri, hanno bisogno di assistenza. Il tema dell’iniziativa è “ Dona un euro per…”,ilcontributodiognuno,infatti, dovrà essere proprio di un euro, né più né meno. Nella riunione, di venerdì 20 maggio, si farà il punto della situazione, perpoidomenica22maggio,andare tutti insieme a trovare i bambini os-

3° Memorial Luca Zerilli “Le Rosse a Catanzaro“ L’associazione sportiva Rosso Scuderia Catanzaro e Promo Dea S.r.l., organizzano a Catanzaro la manifestazione automobilistica denominata 3° Memorial Luca Zerilli “Le Rosse a Catanzaro “ che vedrà tutta la provincia tingersi di rosso nei giorni 2/3/4/5 giugno 2011 . Programma: nel pomeriggio del 3 giugno, si parte conunaprovadiregolaritàdaBadolato Marina diretti a Badolato Borgo Antico, nella mattina del 4 giugno si effettuerà un percorso a birilli sul lungomare di Squillace Lido e nello stesso pomeriggio una sfilata su Corso Mazzini a Catanzaro con l’esposizione delle auto. COSENZA Mostra di Vidal Bedoya VidalBedoyaesporràperlaseconda volta in Italia, nella Galleria Le Muse di Cosenza, i suoi lavori che sono un chiaro riferimento alla cultura del suo Paese, il Perù “Fragmentos del Alma Andina”. Orario: da lunedì a sabato 10.00 – 13.00 / 17.00 – 20.00. Domenica: 11.00 – 13.00, fino al 27 maggio .

MAGISANO La Festa dell’Arte Gli ‘Alternativi’ della Presila stanno lavorando agli ultimi dettagli della Festa dell’arte che si terrà per tutto il giorno, a San Pietro Magisano, sabato 14 maggio . Lungo le vie del paese artisti ed artigiani esibiranno le loro opere. REGGIO CALABRIA Seminario "Una politica linguistica per la scuola e la società italiana plurilingue" Sabato 14 maggio 2011 , alle ore

Presentazione del libro di Francesco Cardone Nel corso di un incontro promosso dall’associazione culturale Anassilaos, congiuntamente con il Cis Calabria, che si terrà sabato 14 maggio , alle ore 18.00, presso la sala di San Giorgio al Corso, sarà presentato al pubblico reggino il libro di Francesco Cardone Il Futurismo, la Scienza e la Chimica – Casa Editrice I libri di Emil – Odoya. Alla presentazione interverranno Giuseppe Panzera; Saverio Festa; Francesca Neri; Angelo Liguori. Iorfida e Borrato porteranno i saluti delle rispettive associazioni ai convenuti. Brani del testo saranno letti a cura del laboratorio dell’Anassilaos con Katia Aricò, Biagio D’Agostino, Antonella Postorino, Pino Papasergio. IX premio giornalistico internazionale Gino Votano 2011 L’associazione culturale Teatro del Mediterraneo organizza per il settimo anno consecutivo il premio giornalistico “Gino Votano”, legato al Medef (Mediterranean Experiences Festival). La manifestazione si propone di far conoscere la storia, la cultura, questioni sociali e ambientali, dei paesi che si trovano nell’area mediterranea, e si terrà dal 20 al 22 maggio 2011 , nella splendida cornice della città di Reggio Calabria. Esposizione autovetture d’epoca Giorno 31 maggio , a Reggio Calabria, Località Feo di Vito, alle ore 9.00/12.00, si terrà l’esposizione autovetture d’epoca RENDE Cristina Donà arriva a Rende A poco più di tre mesi dall’uscita di Tornoacasaapiedi,ultimolavorodi inediti della cantautrice Cristina Donà prosegue al sud la sua tournèe che prevede poche selezionatissime date. Il 20 maggio (ore 21.30) è prevista la sua unica e rara esibizione in Calabria presso il teatro Garden di Rende (Cs) nell’ambito della venticinquesima edizione di "Fatti di Musica", rassegnadelmiglior lived’autore ideata e prodotta da Ruggero Pegna, che quest’anno lega il nome della kermesse a quello di Radio Juke Box. Platea euro 22.50, galleria euro 15.50. Info: 0984.795699; 0984.33912; 0984.019698; 0968.441888; 0963.42250.


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MAPPAMONDO

VIAGGIO A DAMANHUR modello di eco-società sostenibile di Francesco Pungitore TORINO-Meraviglia,incredulità, stupore, incanto. Basta una visita in Valchiusella e nell’Alto Canavese, poco più a nord di Torino, per regalarsi, ancora oggi, emozioni così pure. Il merito è di Damanhur, un modello di eco-società basata su valori etici e spirituali che ha messo radici, in questo territorio, nel lontano 1975. Una realtà estremamente complessa, da spiegare secondo molteplici sfaccettature, ed i cui positivi effetti sono ben visibili nei co-

muni di questo vasto comprensorio. Da Vidracco, a Cuceglio, a Baldissero Canavese, è tutto un fiorire di iniziative, idee ed imprese. Un dinamismo che ha rivitalizzato l’intera area sotto vari aspetti: 1) sul piano demografico, innanzitutto, ripopolando paesi di montagna altrimenti destinati ad un inesorabile declino; 2) in ambitolavorativo-occupazionale, con la creazione di insediamenti produttivi, artigianali, agricoli e commerciali perfettamente inseriti nella tradizione dei luoghi e nel contesto naturale circostante; 3) in termini di sviluppo

Da Vidracco, a Cuceglio, a Baldissero Canavese, è tutto un fiorire di iniziative e idee. Un dinamismo che ha rivitalizzato l’intera area turistico-culturale, grazie ai centri di ricerca spirituale, artistica e sociale che rappresentano il cuore del progetto Damanhur e che vengono quotidianamente frequentati da centinaia di persone provenienti da tutto il mondo. IL VIAGGIO Si arriva sul posto attraversando stradine tortuose e paesi improvvisi, minuscoli, immersi nel verde. Paesaggi che sembrano sorprendentemente ripetere i più classici scorci dell’entroterra calabrese, distante oltre mille chilometri: boschi di castagni e querce, antichi mulini ad acqua, torrenti che modificano e addolciscono il disegno dell’orizzonte. Mondi isolati, distanti dalla modernità. Ed è davvero strano pensare che le grandi metropoli industriali non siano poi così lontane. Ma la peculiarità di questi luoghi è che l’isolamento non ha generato depressione e crisi economica. E’ tutto l’opposto. PRIMA TAPPA Prima tappa a Cuceglio, dove si può trovare una comoda sistemazione al B&B Aval. Una abitazione confortevole e realizzata in bioedilizia che, tra l’altro, ospita una delle comunità della Federazione. Damanhur è, infatti, strutturata in tanti nuclei di vita comunitaria, composti da una ventina di persone, sparsi nell’area della Valchiusella. All’interno della casa ognuno dei residenti ha il proprio spazio personale e, parallelamente, sperimenta la convivenza e la condivisione nei locali comuni. «In ogni casa viene lasciato spazio per i locali comuni, in

modo tale che ogni nucleo comunità abbia a disposizione un ideale "foro" nel quale le persone si riuniscono, discutono della conduzionedellacasa,deiprogetti comuni, si sostengono e, ogni volta che è possibile, si sostengono pure»: è quanto viene spiegato nel libro "La mia Damanhur" (Altriparaggi edizioni, 2011). L’autore del testo è Silvio Palombo, alias "Stambecco Pesco". Sì, perché un elemento caratteristico di Damanhur è che i cittadini scelgono di assumere il nome di un animale (in questo caso, Stambecco) e di un vegetale (Pesco) da affiancare a quello anagrafico: un gesto che simboleggia la volontà di rinnovare se stessi attraverso un atteggiamento giocoso e sottolinea il desiderio di un profondo contatto con la natura. Questo è l’aspetto sociale di Damanhur, l’idea di una vita comunitaria che possa favorire la creazione di un modello di società basato sulla solidarietà, il rispetto degli altri, dell’ambiente e la condivisione di ben determinati valori etici. SECONDA TAPPA Il primo contatto con la dimensione spirituale di Damanhur si ha nel vicino comune di Baldissero Canavese, seconda tappa del nostro viaggio, ad una ventina di minuti di macchina da Cuceglio. Qui c’è il moderno ed efficiente Welcome Center pronto ad accogliere i visitatori. A piedi si raggiunge velocemente il Tempio Aperto. Già qui è evidente lo scopo realizzativo ultimo della filosofia damanhuriana. In uno spazio enorme si innalzano colonne, menhir e statue. Spirali colorate e stelle di pietra disegnano il terreno. L’impressione immediata è quella di trovarsi immersi in un luogo senza tempo, capace di portare a sintesi le tradizioni più disparate: Oriente e Occidente, India ed Egitto, Cina e America, Pitagora e Platone, Giordano Bruno e i più grandi alchimisti del Rinascimento. Ogni manufatto lancia segnali, messaggi. E’ un’arte non fine a se stessa ma

che scarica continui lampi di luce nell’etere. «Questo è il nostro tempio aperto - ci spiega, intercettando il nostro sguardo interrogativo, la nostra amabile guida Formica Coriandolo - ed è stato costruito per trovare un contatto con tutte le realtà spirituali espresse dalle varie culture e dai vari popoli del pianeta: è aperto perché simbolicamente rispettoso di tutte le esperienze di ricerca spirituali. La matrice di tutto ciò che facciamo è, infatti, una ricerca che permea ogni tipo di realizzazione. Una motivazione di fondo che si esprime anche in un approccio ambientalista alla vita, attraverso l’uso delle energie rinnovabili, l’agricoltura biologica, la reintroduzione delle antiche arti e dei mestieri della tradizione». La filosofia di Damanhur, dunque, è tutta basata sul pensiero positivo, come elemento capace di indirizzare le migliori energie degli individui, tracciando la strada fra loro stessi, i loro sogni e la loro crescita umana e spirituale. Ricerca spirituale, condivisione e rispetto per la natura. I damanhuriani affermano che ogni essere umano ha un’origine divina ed è suo compito recuperare la memoria e la coscienza di questo stato primigenio. L’umanità è parte di un complesso ecosistema che include piante, animali, la terra fino alle diverse forze spirituali; ogni parte è una manifestazione della forza omni-pervasiva chiamata, in tutte le filosofie, "Dio". In questa visione, la ricerca di sé e di Dio coincidono, perché l’essere umano è una "forma-ponte" fra il piano spirituale e quello materiale. Tutti gli esseri umani contengono questa completezza e possono utilizzare se stessi quale elemento di trasformazione per armonizzare la materia e lo spirito. Perché ciò avvenga è fondamentale che gli uomini elevino la qualità della loro relazione con il mondo e con la vita stessa, attraverso le loro azioni. Il percorso alla comprensione della parte più profonda e spirituale della natura umana si fonda sull’armonica e continua trasformazione interiore, sul superamento dei limiti dell’individualità e dell’egoismo, misurando se stessi attraverso opere pratiche, e sul rispetto di tutte le forme viventi, siano esse fisiche o sottili. TERZA TAPPA Ma se già il Tempio Aperto racchiude in sé e trasmette tutta questa profonda elaborazione concettuale, non è nulla in confronto alla più grande realizzazione di Damanhur: i Templi dell’Umanità, la nostra terza tappa. Per avere solo una pallida idea di questo immenso tempio ipogeo, bisognerebbe immaginare una straordinaria cattedrale ricca di sale, cunicoli, labirinti, passaggi segreti, navate, mosaici, dipinti, scavata nel cuore di una montagna. A dir poco incredibile, ma esiste! continua a pag. 27


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MAPPAMONDO » continua da pag. 26 » La storia di questo stupefacente complesso viene raccontata così dai damanhuriani: «Il primo piccone colpì la roccia in una calda notte di agosto. Era una sera di sabato, nel 1978. Oberto Airaudi e un’altra decina di damanhuriani sedevano intorno al fuoco, in uno spazio dietro la casa a ridosso della collina di Vidracco. Cadde una stella nel cielo, grande e luminosa, che lasciò dietro di sé una striscia ben visibile di polvere dorata che ricadde sulla Terra. Tutti pensarono che fosse un buon segno, e Oberto disse che in effetti indicava il momento perfetto per iniziare a scavare un Tempio, come quelli che da migliaia di anni non esistevano più. Si sarebbe fatto tutto grazie alla volontà e al lavoro delle mani... Increduli ma entusiasti, due dei presenti iniziarono subito a scolpire la montagna con martello e piccone e continuarono con fervore tutta la notte. Al mattino, altri giunsero a dar loro il cambio e da quel momento i turni continuarono ininterrotti a gruppetti, quattro ore alla volta per quindici giorni. Poi divennero meno fitti ma non si fermarono mai: tutti partecipavano con grande energia. Scavare dentro la montagna aveva un valore profondo, equivaleva a scavare dentro di sé. Dopo un paio di mesi, si giunse al termine della prima tappa: si era costruita una nicchia ricavata nel fianco del corridoio, dove andare a raccogliersi nel contatto con la terra, in pratiche di meditazione. Con l’acquisto di due martelli elettrici due squadre contrapposte cominciarono a procedere a semicerchio, seguendo calcoli che fino all’ultimo si temette fossero sbagliati. Ma non lo erano e il momento dell’incontro, al centro di quello che sarebbe diventato il Tempio Azzurro, fu celebrato con euforia. E dopo i festeggiamenti i lavori ripresero ancora più febbrili...». Il testo è integralmente tratto da "I Templi dell’Umanità" di Esperide Ananas, Val Ra Damanhur 2006. Oggi, questa enorme costruzione sotterranea ancora in fase di ampliamento è una realtà visitata ogni anno da migliaia di persone provenienti da tutto il mondo. E’ la visione materializzata e il sogno di Oberto Airaudi, il fondatore dell’esperienza spirituale, umana e sociale di Damanhur. QUARTA TAPPA Dopo ore di visita, il ritorno alla luce della superficie non cancella quel senso di meraviglia che coinvolge gli occhi e l’anima: un sentimento generato dalla contemplazione di un’opera che sfiora i confini del fantastico, che scuote nel profondo e suscita, indubbiamente, aspirazioni alte di trasformazione e rinnovamento. Espressioni e sensazioni positive che non mutano anche riscendendo verso Vidracco, quarta e ultima tappa del nostro viaggio alla scoperta di Damanhur. Qui è il centro Damanhur Crea a catalizzare l’attenzione. Nel 2003 la Federazione ha acquistato un ex stabilimento Olivetti, abbandonato da 20 anni. Dopo i lavori di ristrutturazione il complesso ha riaperto come Damanhur Crea: Centro di Arte, Cultura e Salute. Damanhur Crea ospita numerose attività e servizi: il negozio di alimenti biologici e prodotti naturali "Tentaty", uno studio di bio-architettura, un’azienda di consulenza in impiantistica ed energie rinnovabili, un’impresa di bioedilizia, un istituto di bellezza, l’acconciatore uomo donna, l’atelier di belle arti e restauro, numerosi laboratori artigiani, un’oreficeria, una galleria d’arte, il laboratorio di ricerca sulla "selfica", un caffè e un raffinato ristorante bio. La struttura ospita anche un moderno Centro Congressi intitolato all’industriale e riformatore sociale Adriano Olivetti, che negli anni ’50 aveva creato questo complesso per contrastare il crescente spopolamento della valle, permettendo agli abitanti del luogo di lavorare in zona. Il nuovo uso di questo complesso è un eccellente esempio di recupero di un’area industriale abbandonata. Gli interventi strutturali hanno richiesto grande cura, nell’intento di adeguare lo stabilimento alle esigenze del Consorzio Damanhur Crea rispettando nel contempo le caratteristiche volute da Adriano Olivetti, testimonianza di una concezione avanzata del rapporto tra individuo, azienda e territorio. La trasforma-

Note di lettura zione del sito è una fase importante di un progetto pilota per la Valchiusella, attraverso il quale la Federazione promuove un modello sociale di sviluppo armonioso e sostenibile. Damanhur Crea è uno spazio multifunzionale, un grande laboratorio destinato alla produzione di oggetti artistici, eventi culturali, interventi ecologicamente sostenibili. Soprattutto, è un luogo di incontro per persone e idee, nel quale arte e sperimentazione danno vita a prodotti e servizi di qualità. Sempre qui a Vidracco incontriamo il sindaco, Antonio Bernini. Un damanhuriano che testimonia, con il suo impegno in politica, la dimensione aperta dei nuclei di comunità, parte attiva e vitale del territorio, armoniosamente integrati con la popolazione residente. «Arrivare alla vita amministrativa con una esperienza comunitaria alle spalle - ci racconta - almeno laddove la vita amministrativa è legata ad un piccolo comune, è perfettamente coerente. Nel senso che le esperienze e le buone pratiche che si fanno in ambito comunitario sono perfettamente applicabili in un paese dove i meccanismi solidaristici, i meccanismi di relazione e di coinvolgimento dei cittadini sono attivi e sono in essere. Sono convinto che il nostro Paese, quello con la "P" maiuscola, abbia bisogno di comunità, nel senso di esperienze che aiutano a riprodurre tutti quei meccanismi di sostegno reciproco e partecipazione tra i cittadini che, adesso, spontaneamente nascono anche nelle grandi città. Noi, qui, abbiamo tutti i limiti ma anche l’indubbio vantaggio di vivere in un luogo piccolo dove il coinvolgimento dei cittadini, la partecipazione e l’interazione con il territorio sono un qualcosa di quotidiano, diretto». Una sinergia positiva testimoniata dai tanti progetti in essere: dalla cultura alla sostenibilità, dall’energia al volontariato, dal rilancio produttivo al recupero del territorio. Quasi a simboleggiare l’insieme di queste iniziative sorge, immerso nel verde, il mulino del paese. Recuperato dall’amministrazione comunale, è diventato ecomuseo dell’acqua e degli antichi mestieri, collocandosi al centro di una serie di attività didattiche rivolte alle scuole ed agli amanti della natura. Proprio in questi giorni si stanno rimettendo in funzione le macine per riattivare la lavorazione delle castagne. E la filiera, a quel punto, non sarà più un semplice oggetto di studio ma potrà dispiegare i suoi effetti sull’economia dell’intero comprensorio. Francesco Pungitore

Un nuovo Pantheon per l’umanità

Concludo qui la mia personale esperienza a Damanhur sottolineando alcune necessarie note di lettura. Ho volutamente impostato il resoconto della visita tentando di seguire un basilare criterio giornalistico di oggettività, senza filtri morali o pregiudizi mutuati da precedenti letture. Ho voluto conoscere, vedere, ascoltare. E spero di aver potuto ritrasmettere con semplicità ciò che ho raccolto. Nei fatti, ho incontrato una esperienza sicuramente positiva. Ne ho registrato gli effetti da un punto di vista sociale, economico, culturale, arrivando a credere fermamente che questa originale federazione di comunità, basata su valori etici fondamentali di pace, condivisione e ricerca spirituale, meriti, per tutto quello che ho visto, rispetto e ammirazione. C’è una idea, in particolare, che mi ha lasciato una traccia, un segno interiore particolarmente forte. E’ quella di poter offrire un nuovo Pantheon all’umanità. Un luogo nel quale le diversità possano finalmente incontrarsi e arricchirsi reciprocamente, senza faziosità e settarismi, senza scontri e fanatismo. Una meta, obiettivamente, condivisibile e da perseguire con ogni sforzo. (francesco pungitore)


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Il logo della onlus Parkinson Italia

Marina Duccillo e Riccardo Clerico testimoniano oggi a Roma la difficoltà di convivere con la malattia e la diversità

Voglia di essere felici, un racconto su come affrontare e vivere il Parkinson Silvia Ussia Viene presentato oggi a Roma alle 17,30 nella sede dell’associazione Azione Parkinson Lazio in via Ostiense 108, il libro di Marina Duccillo e Riccardo Clerica pubblicato da Garcia editore. Voglia di essere felici, cento pagine di testimonianza, di lotta contro il tempo, contro la diversità, la voglia di vincere, di amare , di vivere una vita il più normale possibile. La Duccillo ha 43 anni quando decide di farsi vistare da un neurologo presentandogli le difficoltà nel muovere la mano sinistra. Diagnosi: malattia di Parkinson. Terapia: da valutare. Consigli: rinunciare all’idea di avere figli. Due giorni dopo questo terribile verdetto però, la scrittrice scopre di essere incinta e decide di portare a termine la gravidanza, nonostante tutte le complicazioni che questa avrebbe causato e la malattia degenerativa che si

stava lentamente impadronendo del suo corpo. Durante i nove mesi, ovviamente, non può curarsi come avrebbe fatto se non fosse stata incinta, il peso e la mancanza di cure adeguate acuiscono i segni della sua malattia, ma Gemma, sua figlia, nasce sana e bellissima. Chi è mamma può immaginare quanto grande possa essere il dolore di non poter stringere il proprio figlio e non poterlo prendere in braccio per timore di farlo cadere perchè non si ha la forza di sostenerlo. L’autrice vuole dare forza alle donne che come lei hanno affrontato e devono affrontare tutti i giorni il peso della diversità, dell’incompresione del sacrificio e della quotidianità. In un blog sul Parkinson la Duccillo scrive: «Quando, il giorno delle nozze pronunciai la formula prometto di esserti fedele sempre, nella salute e nella malattia pensavo alla

sua malattia e alla mia salute, sicura che mi sarei presa cura di lui. Non potevo sapere che, dopo quattro mesi, sarebbe stato lui a prendersi cura di me. Ora nostra figlia ha tre anni e mezzo. Ogni tanto qualcuno mi dice: già tre anni? Come sono passati in fretta. Io rispondo: no, non per me. Sono stati lunghissimi e lentissimi. Però, li ho vissuti giorno per giorno con la volontà di difendere e amare la vita e la salute, sostenuta dall’amore di mio marito e dalla fede in Dio. Non mi sono mai arresa e sono felice».

Quest’anno Cosenza, dal 24 al 26 maggio, sarà invasa da migliaia di radio e webradio che parteciperanno alla quinta edizione del festival delle radio universitarie. La cornice dell’incontro sarà l’ateneo dell’università della Calabria, a Rende, una tra le più grandi cittadine universitarie del sud Italia. Saranno tre giorni d’incontri, seminari, concerti e "workshop"tematicidedicati alla conduzione, alla regia o alla dizione, il tutto condito dalla presenza di personaggi di spicco del mondo della cultura, delle radio e delle webradio.Come ogni edizione anche quest’anno c’è un tema ed è dedicato al web nella pubblica amministrazione che proporrà un’ampia analisi sul ruolo di internet nella società per

far conoscere la relazione tra questi due mondi apparentemente agli antipodi. Il festival si completa con una serie di sezioni, alcune anche molto importanti e delicate, come quella delle radio come strumento di diffusione per la creazione della conoscenza contro la criminalità. Saranno presenti tra gli altri lo scrittore,imprenditore ed esperto del web Marco Camisani Calzolari, e il giornalista Piero Sansonetti. Ci sarà inoltre la premiazione per il gruppo vincitore del Fru contest Musica, un concorso dedicato ai gruppi emergenti, indetto da Rad uni, associazione nazionale degli operatori radiofonici universitari e organizzato in collaborazione con Ponte radio e con l’Università della Calabria. Come al solito, tra tutti i gruppi che si esibiranno e che parteciperanno al contest, non mancheranno i grandi ospiti. La band

Dal 24 al 26 a Cosenza, il Festival delle radio per le università torna con la quinta edizione Mattia Marzo

La scrittrice: «Diagnosi: malattia di Parkinson terapia: da valutare consigli: rinunciare all’idea di avere figli» La copertina del libro

romana rivelazione di quest’anno, i Bud Spencer blues explosion aprirà il festival, mentre la chiusura è affidata ai 24 grana che presenteranno il loro ultimo lavoro discografico La stessa barca. Info: www.raduni.org.

locandina del festival

Tre giorni di incontri, seminari concerti e lavori specifici per la dizione, la regia e la conduzione radio e webradio


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IL DOMANI DELLA CULTURA Fino al 31 luglio, la mostra che identifica il decennio d’oro come momento cruciale di innovazione del sistema italiano del fare e diffondere arte contemporanea attraverso il contributo del privato

Alla fondazione Roma un dialogo inedito tra la capitale e Milano sugli anni ’60 Nicoletta Zanella A Roma fino al 31 luglio, a palazzo Cipolla-fondazione Roma museo, Gli irripetibili anni ’60, un dialogo tra Milano e Roma, la mostra che forse si sarebbe dovuta intitolare, secondo le parole del presidente Emmanuele Emanuele che l’ha promossa, Lo studio Marconi a Milano, in omaggio al gallerista Giorgio Marconi che, con Arturo Schwarz, era considerato un punto imprescindibile di riferimento in quella che mezzo secolo fa già si considerava la "capitale culturale" del nostro paese. In questa piacevole mostra sono allestite opere di grande riconoscibilità affiancate da nomi, forse meno noti al grande pubblico, ma certo importanti per una panoramica di quel laboratorio. «Si è scelto di procedere per emblemi, generando un tentativo di focalizzazione e unione evolutiva di alcune delle personalità e dei protagonisti di oltre un decennio che quel laboratorio hanno in parte fondato, vissuto e prodotto, sino alle generazioni che di quel particolare humus hanno potuto godere e che in esso si sono potute formare, scrive il curatore Luca Massimo Barbero nel catalogo , manca ancora a oggi uno studio, che auspichiamo, dell’immenso e fondamentale mondo del mercato e delle gallerie d’arte moderna e contemporanea, che di fatto hanno creato una vera e propria rete di diffusione e divulgazione, fondando così quel terreno fertile e necessario alla nascita di un nuovo collezionismo che proprio in questi anni andava solidificandosi se non crescendo con una nuova attenzione nei confronti dell’arte contemporanea, creandoquelladifferenza,quellostacco nei confronti di un sempre presente e consolidato mondo

Jacques Villegle, "Rue Saint Y"

Barbero: «Si è scelto di procedere per emblemi generando un tentativo di unione evolutiva di alcune delle personalità e dei protagonisti di oltre un decennio» Emilio Tadini, La camera afona 1969

dell’arte legato ai decenni precedenti e ai suoi maestri e protagonisti». Un estratto dell’attuale direttore del Macro di Roma che sospinge l’identificazione del decennio ’60-’70 oltre l’esegesi delle scelte curatoriali, identificando quel periodo storico come momento cruciale di innovazione del sistema italiano del fare e diffondere arte contemporanea attraverso il fondamentale contributo del privato. Il percorso espositivo si muove dall’azzeramento formale che si intravede nella prima sezione, Monocromia e astrazione, schierando le icone di Piero Manzoni, EnricoCastellani,LucioFontana, Dadamaino , Agostino Bonalumi in dialogo con Fabio Mauri e Francesco Lo Savioe molti altri. Si prosegue con gli Oggetti e le immagini pop della seconda parte, documentata da lavori di Mimmo Rotella, Arman, Cesar, Christo, in parallelo a quelli degli esponenti della scuola di piazza del Popolo a Roma: Tano Festa, Franco Angeli, Mario Schifano, Giosetta Fioroni, Sergio Lombar-

do. Nella terza sezione l’obiettivo indaga L’internazionalità e la nuova scultura, e nel dialogo artistico di Milano con New York e Londra si materializzano Marcel Duchamp, Man Ray e David Hockney con Beuys. Infine la quarta parte, Materiali, segni e figure, si raccoglie in una più intima dimensione legata al rapporto tra segno, parola e immagine, decine di artisti famosi vanno a comporre le circa 170 opere in mostra. Info: www.fondazioneromamuseo.it.

In mostra sono allestite opere di grande valore affiancate da nomi forse meno noti al grande pubblico ma di certo importanti per una panoramica di quel laboratorio

Firenze, continuano gli scavi si cerca ancora di Monna Lisa Silvia Ussia L’obiettivo, che vedrà a lavoro per circa un mese otto operai all’interno dell’ex convento di sant’Orsola di Firenze, è quello di portare interamente alla luce le due o tre sepolture che stanno emergendo dalla nuda terra del sottosuolo. Nei giorni scorsi gli addetti ai lavori hanno rimosso uno strato di 36 centimetri di cemento armato che negli anni ’80 fu gettato in vista della realizzazione di una caserma. L’area di oltre 100 metri quadrati dove avviene lo scavo è stata scelta in base ai risultati dei test con il "georadar" eseguiti tra il 27 e il 29 aprile scorsi. Silvano Vinceti, responsabile della ricerca e presidente del Comitato nazionale per la valorizzazione dei beni storici, culturali e ambientali, afferma: «Come ci aveva rivelato il "georadar", stanno tornando alla luce i resti di alcune sepolture dove speriamo di trovare i resti di Monna Lisa, morta nel 1542 all’età di 63 anni. In questo stesso luogo in cui stiamoscavandoipotizziamo,sulla base di alcune strutture murarie emergenti, che vi possa essere anche una cripta o un ossario che fu realizzata un tempo vicino all’altare, e che con tutta probabilità serviva per le sepolture e forse proprio lì potrebbe trovarsi la tomba della Gioconda». Oltre ai risultati dei test condotti, che fanno intravedere una cavità nel sottosuolo, Vinceti ha ricordato che la presenza di una cripta è

Leonardo da Vinci, La gioconda

«un’ipotesi probabile stando alle fonti documentarie: ne parlano infatti documenti del 1597, altri del 1602 ed altri ancora del 1625». Monna Lisa Gherardini, moglie di Francesco Del Giocondo, vi si rifugiò infatti dopo essere rimasta vedova e dove probabilmente è morta. Secondo invece l’ipotesi di un giornalista inglese i resti della donna potrebbero erroneamente essere stati gettati in una discarica già negli anni ’80. L’unica cosa certa a oggi, secondo la tradizione di Giorgio Vasari, è che Lisa Gherardini sia la vera Gioconda di Leonardo. A confermarlo sarebbe un attestato ufficiale di morte conservato nella Basilica di san Lorenzo, rinvenuto nel 2007 dallo studioso fiorentino Giuseppe Pallanti, che riporta: «Donna fu di Francesco del Giocondo. Morì addì 15 di luglio 1542, sotterrossi in S.Orsola tolse



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SPETTACOLI-TV CANALE

01:35 - RUBRICA Appuntamento al cinema 02:10 - Rai Educational Cantieri d'Italia 02:40 - RUBRICA Mille e una notte - Teatro 04:55 - VIDEOFRAMMENTI DA DA DA 05:45 - NEWS Euronews

ITALIA 07:00 - CARTONI ANIMATI Willcoyote 07:05 - CARTONI ANIMATI Willcoyote 07:10 - CARTONI ANIMATI Spongebob 07:30 - Il lungo Viaggio di Porfy 07:55 - CARTONI ANIMATI Jewelpet 08:20 - CARTONI ANIMATI Doraemon 08:35 - I pinguini di Madagascar 08:45 - DOCUMENTARIO Urban legend 09:20 - DOCUM. Real C.S.I. - A sangue freddo 10:40 - DOCUMENTARIO Non ditelo alla sposa 11:55 - REALITY SHOW Uman - Take control! 12:10 - Cotto e mangiato - Il menu' del giorno 12:25 - TELEGIORNALE Studio aperto 12:58 - NEWS Meteo 13:00 - NEWS Studio sport - Anticipazioni 13:02 - NEWS Studio sport 13:40 - TELEFILM I Simpson 14:10 - TELEFILM I Simpson 14:35 - Hiw i met your mother 14:50 - TELEFILM Futurama 15:05 - SITUATION COMEDY Camera cafe' 15:15 - How i met your mother 15:45 - Camera cafe' ristretto 15:50 - Zack e Cody sul ponte di comando 16:50 - TELEFILM Zeke e Luther 17:50 - SITUATION COMEDY Love bugs 18:28 - Studio aperto - Anticipazioni 18:30 - TELEGIORNALE Studio aperto 18:58 - NEWS Meteo 19:00 - NEWS Studio sport - Anticipazioni 19:02 - NEWS Studio sport 19:30 - TELEFILM C.S.I. Miami 20:30 - GIOCO Trasformat 21:10 - Ti presento i miei - con R. De Niro, B. Stiller, B. Danner - regia di M. Jay Roach 23:25 - Bulletproof - con D. Wayans, A. Sandler, J. Farentino - regia di E. Dickerson (USA)1996 01:35 - SPORT Grand prix - Prove sintesi 02:05 - SHOW Poker1mania 02:55 - Studio aperto - La giornata 03:10 - TELEFILM Chante! 03:35 - TELEVENDITA Media shopping 03:50 - Ku fu? dalla sicilia con furore - con Franco Franchi, G. Agus - regia di N. Cicero

06:00 - ATTUALITÀ RAI News - Morning News 06:30 - ATTUALITÀ Il caffè di Corradino Mineo 07:00 - RUBRICA TGR Buongiorno Italia 07:30 - RUBRICA TGR Buongiorno Regione 08:00 - Rai 150 anni. La storia siamo noi 09:00 - RUBRICA Agorà - di attualità 11:00 - RUBRICA Apprescindere 11:10 - TELEGIORNALE TG 3 Minuti 12:00 - TELEGIORNALE TG 3 12:25 - SPORT Ciclcismo: 94° Giro d'Italia 12:45 - RUBRICA Le storie - Diario italiano 13:05 - RUBRICA Speciale TG3 - Festa della Polizia Penitenziaria 14:00 - TELEGIORNALE TG Regione 14:20 - TELEGIORNALE TG 3 14:50 - RUBRICA TGR Leonardo - di cultura 15:00 - TELEGIORNALE TG3 L.I.S. 15:05 - Ciclcismo: 94° Giro d'Italia 7^ tappa 17:10 - RUBRICA Processo alla tappa 18:05 - RUBRICA Aspettando Geo & Geo 18:15 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 3 18:20 - RUBRICA Geo & Geo 19:00 - TELEGIORNALE TG 3 19:30 - TELEGIORNALE TG Regione 20:00 - ATTUALITÀ Blob 20:10 - SITUATION COMEDY Cotti e mangiati 20:35 - SOAP OPERA Un posto al sole 21:05 - RUBRICA Mi manda RaiTre 23:15 - RUBRICA Parla con me 00:00 - TELEGIORNALE TG3 Linea notte 00:10 - TELEGIORNALE TG Regione 01:00 - RUBRICA Appuntamento al cinema 01:10 - SPORT Ciclcismo: 94° Giro d'Italia 01:40 - RUBRICA Rai Educational Crash 02:10 - RUBRICA Aprirai - di cinema 02:20 - RUBRICA Fuori orario. Cose (mai) viste 02:30 - Hadewijch - con J. Sokolowski, Y. Salihine, D. Dewaele - regia di B. Dumont (F) - 2009 04:10 - FILM Frontiere di sogni e paure - con Manar Faraj, Mona Zaaroura - regia di Mai Masri (Palestina) - 2001 05:50 - FILM News from Home/News from House - regia di Amos Gitai

06:00 - TELEGIORNALE Prima pagina 07:55 - NEWS Traffico 07:57 - NEWS Meteo 5 07:58 - NEWS Borse e monete 08:00 - TELEGIORNALE Tg5 - Mattina 08:40 - SHOW Mattino cinque 10:00 - TELEGIORNALE Tg5 - Ore 10 10:05 - SHOW Mattino cinque 11:00 - RUBRICA Federica Panicucci e Forum Claudio Brachino condu13:00 - Tg5 cono la terza e dizione 13:39 - NEWS Meteo 5 di “Mattino cinque” 13:41 - SOAP OPERA Beautiful 14:10 - SOAP OPERA Centovetrine 14:45 - TALK SHOW Uomini e donne 16:15 - SHOW Pomeriggio Cinque 18:00 - TELEGIORNALE Tg5 - 5 minuti 18:50 - GIOCO Chi vuol essere milionario 19:44 - TELEGIORNALE Tg5 - Anticipazione 19:45 - GIOCO Chi Vuol essere milionario 20:00 - TELEGIORNALE Tg5 20:30 - NEWS Meteo 5 20:31 - SHOW Striscia la notizia - La Vocedell'improvvidenza 21:11 - MINISERIE Riassunto - Squadra antimafia 3 palermo oggi 21:12 - MINISERIE Squadra antimafia 3 Palermo oggi 23:50 - FILM Giorni e nuvole - regia di Silvio Soldini (CH) - 2007 01:30 - TELEGIORNALE Tg5 - Notte 02:00 - NEWS Meteo 5 notte 02:01 - SHOW Striscia la notizia 02:21 - TELEFILM In tribunale con Lynn 03:45 - TELEVENDITA Media shopping 03:59 - TALK SHOW Uomini e donne 05:31 - TELEGIORNALE Tg5-notte-replica 05:44 - NEWS Meteo 5 notte 05:45 - TELEVENDITA Media shopping

06:00 - TELEGIORNALE Tg La7/meteo/oroscopo/traffico - Informazione 06:55 - RUBRICA Movie Flash 07:00 - ATTUALITÀ Omnibus 07:30 - TELEGIORNALE Tg La7 09:45 - RUBRICA Coffee Break - 1a edizione 10:30 - ATTUALITÀ Il Tempo Della Politica 11:25 - RUBRICA Atlantide 13:30 - TELEGIORNALE Tg La7 13:55 - FILM Per un pugno di diamanti - Killer Commando - con Telly Savalas, Peter Fonda - regia di Val Guest (GB) - 1975 15:55 - TELEFILM Chiamata d'emerganza 16:25 - RUBRICA Movie Flash 16:30 - TELEFILM Jag - Avvocati in divisa 18:35 - RUBRICA Cuochi e fiamme 19:40 - ATTUALITÀ G Day 20:00 - TELEGIORNALE Tg La7 20:30 - ATTUALITÀ Otto e mezzo 21:10 - RUBRICA Il peggio di...Niente di personale 00:00 - TELEGIORNALE Tg La7 00:10 - RUBRICA Complotti 01:10 - RUBRICA Movie Flash 01:15 - ATTUALITÀ Otto e mezzo 01:55 - RUBRICA G Day 02:15 - RUBRICA La7 Colors

07:00 - NEWS News 07:05 - MUSICA Only Hits 08:00 - MUSICA Official Top 20 10:00 - MUSICA Only Hits 12:00 - NEWS MTV News 12:05 - SHOW The Hills 13:00 - NEWS MTV News 13:05 - TELEFILM Ninas Mal 14:00 - NEWS MTV News 14:05 - SHOW I Soliti Idioti 15:00 - NEWS MTV News 15:05 - TELEFILM Jersey Shore 16:00 - SHOW Made 17:00 - SHOW 16 And pregnant 18:00 - SHOW Teen Mom 19:00 - NEWS MTV News 19:05 - SHOW I Soliti Idioti 20:00 - TELEFILM Ninas Mal 21:00 - SHOW I Used to Be Fat 22:00 - SHOW If You really Knew Me 23:00 - NEWS Speciale MTV News 23:30 - TELEFILM Skin 00:30 - REPORTAGE Il Testimone 01:30 - SHOW I Used to Be Fat 02:30 - MUSICA Only Hits 05:45 - TELEGIORNALE News

RETE 06:30 - TELEVENDITA Media shopping 06:45 - TELEVENDITA Media shopping 07:25 - TELEFILM Zorro 07:50 - TELEFILM Nash bridges I 08:45 - TELEFILM Sentinel 09:45 - TELEFILM Carabinieri 10:55 - RUBRICA Ricette di famiglia 11:25 - TELEGIORNALE Anteprima tg4 11:30 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 11:54 - NEWS Meteo 11:58 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 12:00 - NEWS Vie d'italia - Notizie sul traffico 12:02 - TELEFILM Wolff un poliziotto a Berlino 13:00 - TELEFILM Distretto di polizia 13:50 - RUBRICA Il tribunale di forum Anteprima 14:05 - RUBRICA Sessione pomeridiana: il tribunale di forum 15:37 - FILM L' inferno di cristallo - con Steve Mc Queen, Paul Newman, Fred Astaire regia di John Guillermin (USA) - 1974 18:50 - TELEGIORNALE Anteprima tg4 18:55 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:19 - NEWS Meteo 19:23 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:35 - TELEFILM Tempesta d'amore 20:30 - TELEFILM Walker texas ranger 21:10 - NEWS Quarto grado 23:20 - SHOW I bellissimi di r4 23:25 - FILM L' agguato - con Alec Baldwin, Whoopi Goldberg, James Woods regia di Rob Reiner (USA) - 1997 02:00 - TELEGIORNALE Tg4 night news 02:25 - FILM Il corpo - con Leonard Mann, Carroll Baker, Zuedi Araya - regia di Luigi Scattini (Italia) - 1974 04:00 - TELEVENDITA Media shopping 04:15 - SHOW Peste e corna e gocce di storia 04:20 - SITUATION COMEDY Casa Vianello 04:45 - SHOW Come eravamo 05:15 - TELEGIORNALE Tg4 night news 05:35 - TELEFILM Delta team

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Sottovoce è una rubrica televisiva basata su interviste, ideata e condotta da Gigi Marzullo, che va in onda su Raiuno nella fascia notturna, dalla domenica al venerdì, escluso il sabato.

06:00 - RUBRICA Secondo canale 06:10 - TALK SHOW Maurizio Costanzo Talk 07:00 - RUBRICA Cartoon Flakes - per ragazzi 07:01 - CARTONI ANIMATI Agente Speciale Oso 07:25 - CARTONI ANIMATI Phineas and Ferb 07:35 - CARTONI ANIMATI Pop Pixie 07:50 - RUBRICA Magic English - di didattica 08:00 - RUBRICA L'Albero Azzurro - per ragazzi 08:20 - CARTONI ANIMATI Pocoyo 08:25 - CARTONI ANIMATI La casa di Topolino 08:50 - CARTONI ANIMATI Le principesse del mare 09:15 - RUBRICA TGR - Montagne - di ambiente 09:45 - RUBRICA Rai Educational - Cantieri d'Italia 10:00 - RUBRICA Tg2punto.it - di attualità 11:00 - SHOW I Fatti Vostri 13:00 - TELEGIORNALE TG 2 - GIORNO 13:30 - NEWS TG 2 - Costume e Società 13:50 - RUBRICA Eat Parade 14:00 - RUBRICA Pomeriggio sul 2 - di attualità 16:10 - TELEFILM La signora in giallo 17:00 - TELEFILM Top Secret 17:45 - NEWS TG 2 Flash L.I.S. 17:50 - NEWS Rai TG Sport 18:15 - NEWS TG 2 18:45 - TALK SHOW Maurizio Costanzo Talk 19:35 - SERIE TV Squadra Speciale Cobra 11 20:30 - TELEGIORNALE TG2 - 20.30 21:05 - TELEFILM N.C.I.S. Los Angeles 21:50 - TELEFILM Blue Bloods 22:45 - TELEGIORNALE TG 2 23:00 - RUBRICA L'ultima parola - di attualità 00:00 - TELEFILM Close to home 01:30 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 2 01:35 - RUBRICA Appuntamento al cinema - di cinema 01:40 - FILM TV Partners - Commedia - con Jay Paulson, Josh Cooke, Tome Parker - regia di Dave Diamond 03:05 - FILM Yossi & Jagger - con Ohad Knoller, Yehuda Levi - regia di Eytan Fox 04:50 - RUBRICA Secondo canale

CINEMA

06:00 - NEWS Euronews 06:10 - RUBRICA Aspettando Unomattina 06:30 - TELEGIORNALE TG 1 06:45 - RUBRICA Unomattina 07:00 - TELEGIORNALE TG 1 07:30 - TELEGIORNALE TG 1 L.I.S. 08:00 - TELEGIORNALE TG 1 09:00 - TELEGIORNALE TG 1 09:30 - TELEGIORNALE TG 1 - FLASH 10:00 - SHOW Verdetto Finale Eleonora Daniele conduce 10:50 - RUBRICA Unomattina e da Appuntamento al cinema quest’anno sarà coadiuvata da 11:00 - TELEGIORNALE TG 1 Cucuzza 11:05 - RUBRICA Occhio alla Michele che così torna in spesa tv dopo 10 anni 12:00 - La prova del cuoco 13:30 - TELEGIORNALE TELEGIORNALE 14:00 - RUBRICA TG1 Economia 14:10 - SHOW Se...a casa di Paola 16:10 - SHOW La vita in diretta 17:00 - TELEGIORNALE TG 1 17:10 - Che tempo fa 18:50 - GIOCO L'Eredità 20:00 - TELEGIORNALE TELEGIORNALE 20:30 - RUBRICA Qui Radio Londra 20:35 - GIOCO Affari Tuoi 21:10 - SHOW Ciak...si canta 23:15 - RUBRICA TV 7 - di attualità 00:15 - RUBRICA L'Appuntamento - di cultura 00:55 - TELEGIORNALE TG 1 - NOTTE 01:20 - RUBRICA Qui Radio Londra 01:25 - Che Tempo fa 01:30 - RUBRICA Sottovoce

07:20 Iron Man 2 - Speciale 07:35 La papessa 09:45 Dear John 11:35 The hole 13:10 Mine vaganti 15:05 From Paris With Love - Speciale 15:25 Quello che le donne... 17:35 Men In The City 19:25 Sunshine cleaning 21:00 Sky Cine News - Grande Weekend 21:10 Il Signore degli Anelli-La compagnia... 00:10 The hole 01:50 La papessa 03:55 Dear John 05:45 Oggi e' gia' domani

Il Signore degli Anelli-La compagnia dell’anello Un film di Peter Jackson. Con Elijah Wood, Ian McKellen, Ian Holm, Christopher Lee, Liv Tyler. Genere: Fantastico Durata: 210 min. Usa Nuova Zelanda 2001. Il malvagio Sauron, re di Mordor, forgia 20 anelli magici che dona ai signori delle altre Sette che vivono nella Terra di Mezzo tenendo per sé 'L'Unico', l'anello che dà a chi lo indossa la supremazia sugli altri. Scoperto l'oscuro disegno, i 19 signori ingaggiano una sanguinosa battaglia contro Sauron. Ma Isildur colui che ha tolto l'anello dal dito di Sauron - si rifiuta di gettarlo nelle Gole del Destino, dove il fuoco avrebbe potuto porre fine al suo potere. Così Sauron è sconfitto, ma fino a quando l'Anello esiste c'è una possibilità che egli un giorno ritorni. Prima di morire per mano degli orchetti, Isildur getta l'Anello in un fiume dove, tempo dopo, viene ripescato da Smeagol che si trasforma in Gollum, una creatura malefica. Bilbo riesce a sottrargli l'Anello e a consegnarlo al cugino Frodo. Tocca a lui, insieme alla 'Compagnia dell'Anello', portare 'L'Unico' alle Gole del Destino prima che Sauron lo rivendichi per i suoi oscuri progetti


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04/05/2011 05/05/2011 11/04/2011 01/08/2011 27/03/2011 07/08/2011 27/03/2011 27/03/2011 14/04/2011 28/03/2011 13/04/2011 07/05/2011 01/06/2011 01/07/2011 27/03/2011 27/03/2011 27/03/2011 03/07/2011 28/03/2011 27/03/2011 06/05/2011 27/03/2011 09/07/2011 27/03/2011 04/06/2011 28/03/2011 27/03/2011 23/07/2011 02/05/2011 01/06/2011 01/06/2011 27/03/2011 14/04/2011 27/03/2011 25/05/2011 13/04/2011 15/06/2011 19/04/2011

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